Edizione del 14/11/2015

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SABATO 14 NOVEMBRE 2015
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chiamato all’episcopato e invita
alla preghiera perché lo Spirito Santo
effonda su di lui i suoi doni
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ita affettiva, lavoro e festa, fragilità, tradizione, cittadinanza. Sono i cinque ambiti del Convegno Nazionale della Chiesa italiana tenuto a Verona nel 2006.
Vi ricordate? Non più? Era un metodo innovativo per
rinnovare il nostro modo di fare pastorale. Hanno lasciato un segno, hanno avuto conseguenze positive sulla nostra pastorale? Poco.
Uscire, annunciare, educare, abitare, trasfigurare.
Sono le cinque vie del Convegno Nazionale della Chiesa italiana, concluso proprio ieri a Firenze, dieci anni
dopo quello di Verona. Le priorità nelle quali la Chiesa
italiana vuole impegnarsi per i prossimi dieci anni. Lo
si farà in modo significativo? Speriamo.
Il Papa, martedì ha pronunciato un discorso controcorrente, spiazzando tutti, nel quale ha messo in guardia su una tentazione di cui, in convegni del genere, si
rischia di incorrere. Un pericolo palpabile.
Quella tentazione che “ci porta – ha detto – ad avere
fiducia nelle strutture, nelle organizzazioni, nelle pianificazioni perfette perché astratte. Confidare nel ragionamento logico e chiaro, il quale però perde la tenerezza della carne del fratello. La riforma della Chiesa
non si esaurisce nell’ennesimo piano per cambiare le
strutture. Significa invece innestarsi e radicarsi in Cristo lasciandosi condurre dallo Spirito. Allora tutto sarà
possibile con genio e creatività.”
Francesco stesso non ha voluto “disegnare in astratto un nuovo umanesimo, una certa idea dell’uomo, ma
presentare con semplicità alcuni tratti dell’umanesimo
cristiano che è quello dei sentimenti di Cristo Gesù:
umiltà, disinteresse, beatitudine. Questi i tre tratti – ha
aggiunto – che voglio presentare alla vostra meditazione sull’umanesimo cristiano che nasce dall’umanità
del Figlio di Dio.”
Lo spirito per andare avanti non esige dunque documenti ponderosi, ma genio e creatività nello Spirito,
sentendo la tenerezza della carne dei fratelli.
Qualche buon segnale in questo senso s’è comunque
visto qui a Firenze. In particolare, il dibattito a gruppi
di non più di dieci persone, attorno a un tavolo – regolato da una traccia – con un vescovo, qualche sacerdote
e laici di diverse regioni. Una riflessione di base – un
metodo “sinodale”, come si dice qui – che non si era
mai visto. E proprio l’incontro e il confronto è il bello
di questi convegni nazionali.
Il secondo segnale sono le proposte pratiche indicate
ieri nelle conclusioni dei gruppi (e anche dal card. Bagnasco). Facciamone tesoro!
pagina 7
pagina 14
Disservizi linea S. Bernardino,
ferroviaria nuovo parroco
Sindaci e pendolari
in azione “compatti”
È don Lorenzo Roncali.
Don Natale va a Roma
Centro Culturale Diocesano
“Gabriele Lucchi”
Cineforum
d’Autunno
pagina 41
Martedì 17 novembre
Timbuktu
Martedì 24 novembre
È arrivata mia figlia
CREMA MULTISALA PORTANOVA ore 21
Fedeli rincuorati da papa Francesco
Dopo gli ultimi scandali, le sue parole all’Angelus
“So che molti di voi sono stati turbati dalle notizie
circolate nei giorni scorsi a proposito di documenti
riservati della Santa Sede che sono stati sottratti e
pubblicati”, ma “voglio assicurarvi che questo triste
fatto non mi distoglie certamente dal lavoro di riforma che stiamo portando avanti con i miei collaboratori e con il sostegno di tutti voi. Sì, con il sostegno
di tutta la Chiesa, perché la Chiesa si rinnova con la
preghiera e con la santità quotidiana di ogni battezzato”. Quanto hanno turbato i fedeli le notizie
circolate nei giorni scorsi e come sono state accolte le parole di papa Francesco all’Angelus di
domenica scorsa in merito? Il turbamento c’è
stato, ma le parole del Pontefice hanno molto
rassicurato i cattolici, dal Nord al Sud, come ci
spiegano tre parroci, impegnati ogni giorno al
fianco del loro “gregge”.
“C’è stato un bombardamento di queste notizie di lussi e sprechi anche di alti prelati e lo
sconcerto all’inizio è stato grande. Qui c’è gente semplice e si è sentita sbandata”, ammette
don Francesco Stabile, parroco di San Giovanni Bosco a Bagheria (diocesi di Palermo),
una comunità di seimila anime in
un quartiere popolare
dove è forte il tasso di disoccupazione, povertà, occupazione abusiva di case e piccole illegalità. “Ritengo positivissimo l’intervento del
Papa perché ha rasserenato molte coscienze:
la gente ha fiducia in Francesco, ritiene che ce
la può fare. L’essersi esposto in prima persona
è un fatto straordinario”.
Inoltre, “le vicende che riguardano soldi e sprechi scandalizzano molto i fedeli”.
Soprattutto, “il problema è quale saranno le
conseguenze di questi fatti sull’8 per mille, ad
esempio. I poveri pagheranno il prezzo dello
scandalo, se diminuiranno le offerte. Tutti gli
sforzi di una Chiesa impegnata sul territorio
non dico che vengono cancellati, ma almeno
‘disastrati’ da queste notizie, vere o false che
siano. Nella nostra comunità si sa bene come
impieghiamo i soldi che raccogliamo, ma chi
è più ai margini si allontanerà ancora di più”.
“Sono parole autentiche quelle del Pontefice”, sostiene don Saulo Scarabattoli, parroco
di Santo Spirito a Perugia, uno dei due sacerdoti nominati dal Papa membri del Sinodo
sulla famiglia. Ricordando “una meditazione
bellissima di Carlo Carretto, che dice: ‘Chiesa quanto mi fai soffrire e quanto ti amo’”, il
parroco osserva: “Noi di fronte a queste
cose non ci spaventia-
mo. Chi è fuori dalla Chiesa, chi è un nemico,
si frega le mani, è tutto contento; chi dolorosamente si è allontanato si dispiacerà di dire
che purtroppo è vero; coloro che sono dentro la Chiesa piangono, ma non perdono la
speranza perché si sta parlando della propria
madre. Ci dispiace che si parli male di nostra
madre, ma non possiamo difenderla nascondendo quello che c’è. Noi siamo perfettamente in sintonia con il Papa”. Comunque, ribadisce don Saulo, “ciò che sta accadendo non
è nuovo, si rinnova un turbamento, ma non
ci si meraviglia più di niente, non solo nella
Chiesa, ma fuori della Chiesa siamo abituati
a scempiaggini e scandali, per cui siamo assuefatti”.
Concorda don Giuliano Savina, parroco di
San Martino in Greco a Milano, che non ha
dubbi su come sia stato importante l’intervento diretto di Francesco su Vatileaks: “Le parole del Papa all’Angelus di domenica scorsa
sono state accolte molto bene, con tanta gioia,
dai fedeli, hanno ridato serenità al semplice
credente. Sono state un punto di riferimento
molto importante per come vivere questo momento particolare della vita della Chiesa”. In
parrocchia don Giuliano ha potuto constatare
il riscontro positivo a queste parole “incoraggianti”, che “hanno invitato a guardare il volto della Chiesa in un periodo importante
di riforma”.
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IRAQ: IL PATRIARCA SAKO PROTESTA
di DANIELE ROCCHI
E
ra fissato per questa mattina
(10 novembre) l’incontro tra il
patriarca di Babilonia dei Caldei
nonché presidente della Conferenza
episcopale irachena, Louis Sako, e il
capo del Tribunale supremo dell’Iraq
– massima istituzione giudiziaria del
Paese – Madhaat al Mahmoud. Al
centro dell’incontro la legge sull’islamizzazione dei figli che obbliga i
minori di 18 anni ad abbracciare in
modo automatico la religione musulmana, nel caso in cui anche solo uno
dei due genitori decida di convertirsi
all’Islam.
Una norma che, per il patriarca,
lede il diritto alla libertà religiosa. Per
contrastarla nei mesi scorsi la Chiesa
irachena, insieme a diversi musulmani e ong impegnate nel campo dei
diritti umani, avevano presentato un
emendamento che prevedeva che i
minori restassero della religione di
nascita, per poi decidere in modo autonomo al compimento del 18esimo
anno di età. Emendamento bocciato
a fine ottobre dal Parlamento con
137 voti e solo 51 favorevoli.
“Lo scorso 5 novembre ho incontrato il presidente iracheno Fouad
Masoum – riferisce il patriarca
caldeo al telefono da Baghdad – che
ha riconosciuto alcune violazioni
costituzionali nella norma introdotta
e ha assicurato ogni sforzo per trovare una soluzione realistica a questo
problema. Stasera nella chiesa caldea
di san Giorgio a Baghdad si terrà una
manifestazione di protesta da parte
di gruppi cristiani, yazidi e sabei”.
“In caso di applicazione di questa
legge – dichiara il patriarca Sako –
faremo sentire la nostra voce a livello
internazionale e faremo in modo
che l’Assemblea dei deputati debba
rispondere per questo al tribunale
internazionale”.
L’opposizione del Patriarca a
questa legge è di natura teologica e
storica. “Essa – spiega in una nota
– paventa una procedura fra le più
discriminatorie in assoluto perché
mostra una totale indifferenza verso
i valori della civiltà irachena e nei
confronti di quanti sono considerati
fra i primi cittadini di questo Paese”
vale a dire i cristiani. “Tutto questo è
una minaccia all’unità della nazione,
così come all’equilibrio sociale, al
pluralismo religioso e al principio che
prevede di accettare l’altro nella sua
diversità, con la sua situazione peculiare e la vita in comune”. La scelta
del Parlamento di votare una legge
simile, per Mar Sako, “è contraria al
Corano stesso, che indica in più di un
versetto che non vi è alcun obbligo
nell’abbracciare una fede religiosa.
Tutto questo contrasta con il pensiero
dei più grandi teologi musulmani, fra
i quali Mostafa al Zalmi”. Ma non
basta. Questa legge “calpesta anche
più di una norma della Costituzione
irachena.
La strada da percorrere, ribadisce il patriarca caldeo, è quella di
“rivendicare il principio secondo cui
il minore deve mantenere la propria
religione di appartenenza per poter
decidere liberamente la propria fede,
secondo le convinzioni personali, al
raggiungimento della maggiore età.
Del resto la religione è un aspetto che
riguarda solo la relazione fra Dio e
l’uomo, e non deve essere vincolata
ad alcun obbligo”. Dal canto loro,
sottolinea il patriarca nella nota, “i
parlamentari farebbero bene a preoccuparsi che un individuo diventi un
buon cittadino piuttosto che immischiarsi nella sua fede religiosa.
Per questo noi ci appelliamo al
presidente della Repubblica d’Iraq,
Fouad Masoum, perché rispedisca
la legge alla Camera dei Deputati
affinché sia modificata; al tempo stesso, esortiamo i deputati ad assumersi
le loro responsabilità, perché creino
davvero condizioni di giustizia e
di uguaglianza fra tutti i cittadini
iracheni”. Se no “faremo sentire la
nostra voce” a livello globale, fino a
citare l’Assemblea dei deputati davanti “al Tribunale internazionale”.
Appoggiare un Governo di unità nazionale
di NICOLA SALVAGNIN
L
’appoggio a un governo di unità nazionale in Libia con “la
scommessa su una distensione regionale”, è “l’unica strada
percorribile” per smorzare le tensioni e contrastare l’avanzato
dello Stato islamico nel Maghreb. Altrimenti si rischia che il
conflitto interno degeneri, provocando addirittura la migrazione
dei libici sui barconi. È il parere di Francesco Strazzari, docente
di relazioni internazionali alla Scuola superiore Sant’Anna di
Pisa, che analizza la situazione dopo le minacce alle navi italiane di aver sconfinato in acque libiche e l’ennesima profanazione
del cimitero italiano di Tripoli. Nei giorni scorsi Italia, Egitto
e Algeria si erano incontrati ad Algeri e avevano riconfermato
la disponibilità italiana ad appoggiare un Governo di unità nazionale. Intanto il tedesco Martin Kobler succede a Bernardino
Leon come capo della Missione Onu in Libia.
Cosa sta succedendo in Libia? Perché le minacce?
“Con le minacce i due Governi contrapposti, quello di Tobruk e quello di Tripoli (retto da milizie islamiste che stanno
portando avanti un processo di islamizzazione) hanno imposto
uno stop che ha fatto vacillare il progetto di un Governo di unità nazionale. La comunità internazionale ha confermato questa
opzione, nominando un primo ministro e portando al paradosso
di tre possibili Governi in Libia. Così si è entrati in una fase di
stallo. La alternative sono due: una maggiore deriva per bande o
dare credito alla soluzione piena di compromessi della comunità
internazionale con l’avallo anche dell’Italia”.
Cosa hanno voluto dire con l’accusa alle navi italiane e l’attacco al cimitero?
“A Tripoli, Tobruk o Bengasi hanno bisogno di mostrare che
un vero rivoluzionario che ha combattuto Gheddafi non è servo
delle potenze straniere. L’Italia è vista come elemento pressante
per la nostra dipendenza dagli idrocarburi lungo la costa occidentale, dove sono presenti formazioni jihadiste. Le forze navali italiane sono presenti in maniera massiccia nelle operazioni
contro il traffico di esseri umani e si sono avvicinate sempre di
più alla costa. È chiaro che la Marina italiana smentirà sempre
e che la Marina libica abbia interesse ad alzare i toni dicendo
che l’Italia sta sconfinando. È un gioco delle parti. L’attacco al
cimitero è invece la recrudescenza più becera di chi vuole provocare. Qualcuno vuole che l’Italia perda i nervi e agisca in modo
scomposto. Perché l’Italia vive una grande contraddizione: vuole essere percepita come interprete neutrale ed esecutore della
volontà della comunità internazionale nella legalità garantita
dal Consiglio di sicurezza dell’Onu, ma al tempo stesso ha degli
interessi economici”.
Quali rischi se si arrivasse a bombardare i barconi in Libia?
“Ci sono dei costi umani nei cosiddetti ‘magazzini di stoccaggio’ dei migranti che non riusciamo a stimare; ed è una illusione
pensare che esista un’autorità politica buona, eletta e rappresen-
tativa, e dall’altra parte i trafficanti. Le aree di connivenza sono
tante: colpire gli uni significa dare un colpo agli altri, con tutte le
ripercussioni politiche”.
Se il conflitta degenerasse potrebbe iniziare anche una migrazione di cittadini libici?
“Se il conflitto in Libia continuerà a polverizzarsi – tutti contro tutti – e se finiranno le scorte, gli stipendi, le forniture di luce,
gas, medicinali, acqua, allora potremmo vedere anche spostamenti della popolazione più benestante nel Nord Africa. Se la
guerra si spingesse nel cuore di Tripoli rischieremmo di vedere
una parte dei libici sui barconi”.
L’Italia cosa dovrebbe fare?
“Comportarsi con coerenza per mantenere la soluzione politica di un Governo di unità nazionale come bussola del proprio
orientarsi sul teatro libico, anche a costo di affrontare le contraddizioni dovute agli interessi economici. Dovrebbe dotare questo
Governo di strumenti, ad esempio la messa in sicurezza dei porti, il training dell’esercito. L’Italia deve riuscire a mantenersi ben
agganciata alla legalità internazionale e a una coalizione con i
due grandi rivali, Egitto ed Algeria. La linea intrapresa finora dal
ministero degli esteri è saggia. Potrebbe andare un po’ più in là,
rassicurando rispetto all’entità dei propri interessi. La scommessa su una distensione regionale è l’unica strada”.
E per estromettere lo Stato islamico dalla Libia?
“Se l’Italia riuscisse a creare incentivi per cui le parti si rimettono intorno a un tavolo e allargano la collaborazione, si prosciugherebbe l’acqua in cui lo Stato islamico agisce, godendo di
amplissimi margini di connivenza. In Libia lo Stato islamico controlla la zona petrolifera ed è presente con cellule dormienti che
fanno attentati in altre parti. È l’effetto più pericoloso perché mina
il controllo territoriale di cui Tripoli si è sempre fatto vanto”.
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Manifestazione islamica
Islamizzazione dei minori
4
In primo piano
PELLEGRINAGGIO ALLA CATTEDRALE
F
irenze. È iniziato tutto alle 15.30 in punto di lunedì. Il
Convegno della Chiesa Italiana sul tema: In Gesù Cristo
il nuovo umanesimo.
Lo seguo dalla chiesa di Santo Spirito del Brunelleschi,
splendido esempio di Rinascimento fiorentino. È una delle quattro da cui partiranno i cortei per raggiungere la cattedrale, passando attraverso il battistero di San Giovanni,
meravigliosamente restaurato negli ultimi mesi.
Presiede la preghiera il vescovo di Acireale, mons. Raspanti. Un giovane legge un brano del Vangelo di Marco.
Poi un momento di silenzio, tutti seduti. E si avvia il pellegrinaggio. Davanti, ovviamente la croce, affiancata da
quattro ceri che faticano a stare accesi.
La gente e i turisti guardano con meraviglia l’insolito
corteo. Il percorso non è breve. Santo Spirito è infatti al
di là dell’Arno. Ma ci godiamo palazzo Pitti e il Ponte
Vecchio. Finalmente la piazza di San Giovanni, l’ingresso
nel battistero dove i convegnisti intingono la mano nell’acqua a ricordo del battesimo e, infine, il passaggio in Santa
Maria del Fiore, la cattedrale.
Alle 17 inizia la celebrazione. Si percepisce una certa
emozione. La schiera di decine e decine di vescovi, colorati di porpora, rende visibile l’intera Chiesa italiana. I
delegati, da parte loro, affollano l’aula. Sono 2.200!
Innanzitutto il benvenuto del card. Betori, arcivescovo
della città del giglio che ricorda come l’umanesimo fiorentino “ebbe le sue radici più proprie in una visione della
vita e della storia, che nella fede cristiana riconosceva il
vertice del cammino dei popoli e delle culture.” “L’umanesimo, il dono più grande – dice il sindaco – che la nostra
città ha fatto al mondo.” Si cantano i vespri.
Infine la prolusione del presidente del Comitato preparatorio, l’arcivescovo di Torino, mons. Nosiglia.
FRANCESCO ARRIVA IN DUOMO
IL PAPA PARLA IN CATTEDRALE
FIRENZE: In Gesù Cristo i
MARTEDÌ LA GIORNATA
CON PAPA FRANCESCO
CHE SOGNA UNA CHIESA
“INQUIETA”, COL “VOLTO
DI MAMMA” E SEMPRE PIÙ
VICINA AI POVERI
di M. MICHELA NICOLAIS
alla cattedrale di Santa Maria del
D
Fiore il Papa lancia otto affondi
ed esorta i vescovi a essere “pastori” e
a “non rinchiudersi nelle strutture”. Il
sogno di una Chiesa italiana sempre
accanto “agli abbandonati, ai dimenticati, agli imperfetti”. “Umiltà, disinteresse,
beatitudine” l’identikit, pelagianesimo
e gnosticismo le tentazioni da evitare.
Ai giovani: “Superate l’apatia”. L’avvio
di un percorso sinodale di base sulla
Evangelii Gaudium.
L’immagine della cupola di Santa
Maria del Fiore, con la raffigurazione al
suo interno del Giudizio Universale. Il
Peppone e il don Camillo di Guareschi
che si fronteggiano con rispetto da fronti
opposti, senza paura di litigare. Un vescovo che in una metropolitana affollata
non sa dove reggersi e allora conta sul
sostegno della sua gente. Tre immagini
che raccontano, in sintesi, il discorso di
papa Francesco ai 2.200 rappresentanti
della Chiesa italiana, riuniti a Firenze
fino a venerdì per il loro quinto Convegno ecclesiale nazionale. Poco prima,
Francesco aveva avuto l’occasione di
ammirare la “Crocifissione bianca”
di Marc Chagall, uno dei suoi quadri
preferiti. Il decimo viaggio pastorale di
papa Francesco in Italia era iniziato due
ore prima, a Prato, dove incontrando il
mondo del lavoro aveva chiesto “patti
di prossimità”. “Mi piace una Chiesa
italiana inquieta, sempre più vicina agli
abbandonati, ai dimenticati, agli imperfetti”, il sogno del Papa da Santa Maria
del Fiore, in cui ha chiesto ai cattolici di
essere “creativi” e di credere “al genio
del cristianesimo italiano”. Nella Messa
allo stadio Artemio Franchi, momento
conclusivo del viaggio, Francesco ha
ricordato che l’umanesimo, a partire
da Firenze che ne è stata la culla, “ha
sempre avuto il volto della carità” e ha
auspicato “che questa eredità sia feconda di un nuovo umanesimo per questa
città e per l’Italia intera”.
L’iscrizione alla base dell’affresco recita “Ecce Homo”. Il Papa la
guarda, all’esordio del suo discorso
a Santa Maria del Fiore, e dice che
“possiamo parlare di umanesimo
solamente a partire dalla centralità di
Gesù, scoprendo in Lui i tratti del volto
autentico dell’uomo”. “Non dobbiamo
addomesticare la potenza del volto di
Gesù, è il misericordiae vultus”, simile
a quello “di tanti nostri fratelli umiliati,
resi schiavi, svuotati”. Il primo affondo:
“Non capiremo nulla dell’umanesimo
cristiano e le nostre parole saranno belle,
colte, raffinate, ma non saranno parole
di fede. Saranno parole che risuonano
a vuoto”.
“Umiltà, disinteresse, beatitudine”.
Tre parole che per il Papa dicono
molto dell’identità della Chiesa italiana.
“Disinteresse” significa “cercare la
felicità di chi ci sta accanto”, perché
“l’umanità del cristiano è sempre in
uscita, non è narcisistica, autoreferenziale. Quando il nostro cuore è ricco ed
è tanto soddisfatto di se stesso, allora
non ha più posto per Dio”. Il secondo affondo: “Evitiamo, per favore, di
rinchiuderci nelle strutture che ci danno
una falsa protezione, nelle norme che ci
trasformano in giudici implacabili, nelle
abitudini in cui ci sentiamo tranquilli”.
“Per i grandi santi la beatitudine ha a
che fare con umiliazione e povertà. Ma
anche nella parte più umile della nostra
gente c’è molto di questa beatitudine”.
Il terzo affondo: “Non dobbiamo essere
ossessionati dal potere. Una Chiesa che
pensa a sé stessa e ai propri interessi
sarebbe triste”. Poi uno dei temi chiave
di questo pontificato: “preferisco una
Chiesa accidentata, ferita e sporca per
essere uscita per le strade, piuttosto che
una Chiesa malata per la chiusura e la
comodità di aggrapparsi alle proprie
sicurezze”.
Le tentazioni da evitare. Il quarto
affondo arriva dal no alle “pianificazioni
perfette perché astratte”, a “uno stile di
controllo, di durezza, di normatività”:
“Davanti ai mali o ai problemi della
Chiesa è inutile cercare soluzioni in
conservatorismi e fondamentalismi,
nella restaurazione di condotte e forme
superate che neppure culturalmente
hanno capacità di essere significative”. Oltre a quella del pelagianesimo,
l’altra tentazione da cui guardarsi è lo
gnosticismo, che “porta a confidare nel
ragionamento logico e chiaro, il quale
però perde la tenerezza del fratello”.
“Non mettere in pratica, non condurre
la Parola alla realtà, significa costruire
sulla sabbia, rimanere nella pura idea
e generare intimismi che non danno
frutto, che rendono sterile il suo dinamismo”, il quinto affondo.
Bisogna imparare da “grandi santi”
come Francesco d’Assisi e Filippo Neri,
ma anche da personaggi come don
Camillo “che fa coppia con Peppone”:
“Vicinanza alla gente e preghiera sono
la chiave per vivere un umanesimo cristiano popolare, umile, generoso, lieto.
Se perdiamo questo contatto con il popolo fedele di Dio perdiamo in umanità
e non andiamo da nessuna parte”.
Prima i poveri. “Popoli e pastori
insieme”, il sesto affondo del Papa: “Ai
vescovi chiedo di essere pastori: sarà
la gente, il vostro gregge, a sostenerci”.
Come il vescovo che, in metro all’ora di
punta, “si appoggiava alle persone per
non cadere”. Perché “quello che fa stare
in piedi un vescovo è la sua gente”. Settimo affondo sotto forma di preghiera:
“Che Dio protegga la Chiesa italiana da
ogni surrogato di potere, d’immagine,
di denaro”. Prima i poveri: la Chiesa
“ha l’altra metà della medaglia di tutti e
riconosce tutti i suoi figli abbandonati,
oppressi, affaticati”.
“Dialogare non è negoziare”, avverte
Francesco esortando alla cultura dell’incontro: “Il modo migliore di dialogare
è quello di fare qualcosa insieme, non
da soli, tra cattolici, ma insieme agli
uomini di buona volontà”, l’ottavo affondo, perché “il fratello conta più delle
posizioni che giudichiamo lontane dalle
nostre pur autentiche certezze”. “La
nazione non è un museo”, la Chiesa ha
titolo per intervenire nel dibattito pubblico. Ai giovani, Francesco ha chiesto di
“superare l’apatia” e di non guardare
la vita dal balcone. Per tutta la Chiesa
italiana un’indicazione: un percorso sinodale centrato sulla Evangelii Gaudium.
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“Come la penso io” sulle 5 vie. È il dialogo-confronto tenuto a conclusione della seconda giornata del Convegno ecclesiale di Firenze, presso l’aula
dell’assemblea della Fortezza Da Basso. Protagonisti don Mauro Mergola
(USCIRE); la prof.ssa Valentina Soncini (ABITARE); il dott. Vincenzo Morgante (ANNUNCIARE); il prof. Alessandro D’Avenia (EDUCARE); padre
Jean Paul Hernandez (TRASFIGURARE). Una preparazione ai lavori di
gruppo che sono avvenuti mercoledì e giovedì, con altre due relazioni introduttive tenute dal prof. Mauro Magatti e dal prof. mons. Giuseppe Lorizio.
Nei lavori di gruppo s’è adottata una metodologia innovativa, che ha permesso a tutti di parlare confrontandosi in scioltezza e franchezza. È un coro
di approvazione unanime, quello che da Firenze si leva a favore dei “tavoli”
attorno a cui alla Fortezza da Basso si sono articolati i gruppi di studio del
Convegno di Firenze, conclusosi ieri, favoriti dalla presenza dei moderatori.
Ieri mattina le conclusioni presentate dal prof. don Duilio Albarello, dalla
prof.ssa Flavia Marcacci; dal prof. Adriano Fabris; dalla prof.ssa suor Pina
Del Core e dal fr. Goffredo Boselli. Il Card. Angelo Bagnasco, presidente
della Cei ha concluso lanciando alcune “prospettive” di lavoro.
Proponiamo una sintesi delle conclusioni dei lavori di gruppo.
USCIRE. Avviare un processo sinodale, formare all’audacia della testimonianza, promuovere il coraggio di sperimentare. Questi i tre impegni emersi
dai lavori nel gruppo dei delegati sul tema “uscire”. A presentarli ieri mattina
don Duilio Albarello. “L’esperienza e lo stile che abbiamo vissuto – ha detto
– destano un desiderio di modalità di vita ecclesiale”. “Incamminarsi in un
percorso sinodale è la strada maestra per crescere nell’identità di Chiesa in
uscita”. Occorre inoltre “formare all’audacia della testimonianza” avviando “processi che abilitino i battezzati a essere evangelizzatori attenti, capaci
di coltivare le domande che provengono dall’esperienza di fede e di andare
incontro a tutte le persone animate da una autentica ricerca di senso e di giustizia”. L’annuncio del Vangelo “non deve essere offerto come una summa
dottrinale o come un manuale di morale, ma come una testimonianza sulla
persona di Cristo, attraverso un volto amichevole di Chiesa tra le case, nella
città”. Infine, “promuovere il coraggio di sperimentare” è l’indicazione formulata dalla tavola dei giovani, che propongono ad ogni comunità cristiana
di “costituire un piccolo drappello di esploratori del territorio” che “si impegnino ad incontrare le persone, soprattutto nelle periferie esistenziali”.
ANNUNCIARE. “È forte in tutti i gruppi di lavoro la volontà di creare
relazioni, prendersi cura e accompagnare”. Lo ha detto Flavia Marcacci, sintetizzando la via dell’“annunciare”. “Questa volontà – ha detto – è un desiderio che nasce dal vivere prima di tutto la bellezza della relazione personale
con Gesù, che va curata e custodita nella propria interiorità e nelle comunità.
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In primo piano
NELLA CITTÀ CHE HA DONATO
AL MONDO L’UMANESIMO,
200 VESCOVI E 2.200 DELEGATI
DI TUTTE LE DIOCESI D’ITALIA
HANNO DATO VITA AL QUINTO
CONVEGNO NAZIONALE
DOPO IL PRANZO CON
I POVERI AL CENTRO CARITAS
DELL’ANNUNZIATA, IL SANTO
PADRE HA CELEBRATO
LA MESSA ALLO STADIO PER
CONVEGNISTI E FIORENTINI
5
I DELEGATI CREMASCHI CON IL VESCOVO OSCAR
di GIORGIO ZUCCHELLI
iamo in 60.000. Lo stadio di Firenze è stracolmo.
Sdelegati
Sono i toscani che si aggiungono agli oltre duemila
del Convegno della Chiesa italiana. Aspettia-
L’INGRESSO DEL PAPA NELLO STADIO
MERCOLEDÌ
E GIOVEDÌ
I LAVORI
DI GRUPPO
PRESSO
LA FORTEZZA
DA BASSO.
IERI, VENERDÌ
LE CONCLUSIONI
USCIRE, ANNUNCIARE, ABITARE, EDUCARE, TRASFIGURARE
che diventa ascolto delle esperienze concrete”. Tra
le difficoltà emerse nei “tavoli”, l’autoreferenzialità, il devozionismo, il clericalismo. Tra le proposte,
“passare da un’attenzione esclusiva verso chi viene
evangelizzato a una specifica attenzione a chi evangelizza”, dare più attenzione alla formazione – “non
solo l’iniziazione cristiana e l’educazione di bambini e ragazzi, ma la stessa formazione degli operatori” – rinnovare gli itinerari catechistici, affrontare “la
questione dei linguaggi”, perché siano “chiari, semplici e profondi, capaci di portare a tutti la Parola”.
EDUCARE. “Come Chiesa italiana non siamo
all’anno zero, perché c’è in atto nel nostro Paese
un’esperienza viva, testimoniata da innumerevoli
tentativi creativi e in alcuni casi sorprendenti negli
esiti”. Lo ha detto suor Pina Del Core, sintetizzando
la via dell’“educare”. Non si tratta tanto di “strutture”, ha proseguito la religiosa, o di “programmazioni educative ben strutturate, pur necessarie”: si deve
puntare alla testimonianza, promuovendo e rafforzando “le varie forme di alleanza educativa e di implementare nuove sinergie tra i diversi soggetti che
interagiscono nell’educazione”. Di qui la necessità
di “fare rete”, accompagnando innanzitutto le famiglie e prestando una nuova attenzione alla scuola (in
particolare la scuola cattolica) e all’università, oltre
che agli ambienti digitali. Tra le scelte d’impegno:
“favorire le reti educative; favorire il discernimento
e la cura di coloro che la comunità ha individuato
come educatori”. Riguardo alle famiglie in difficoltà, la proposta è “costituire équipe per affiancare le
famiglie nelle situazioni educative difficili”.
ABITARE. “Ciò che emerso da tutti i gruppi
è una continuazione e un rilancio dello stile sinodale”. Lo ha detto Adriano Fabris, presentando le
proposte del gruppo di lavoro dei delegati del 5°
Convegno ecclesiale nazionale di Firenze sul tema
“abitare”. “Si abitano anzitutto relazioni”, ha osservato precisando che “in tutto questo non si parte
da zero”. Cinque i verbi-chiave: ascoltare, lasciare
spazio, accogliere, accompagnare e fare alleanza.
Lasciare spazio, in particolare, “è sottolineato dai
giovani che “fanno i conti” con “l’ingiustizia” commessa nei loro confronti dagli anziani. A proposito
di “accompagnare e fare alleanza”, è stata proposta
una “pastorale del condominio”. Poi, la necessità di
“vivere la realtà della parrocchia in maniera adeguata alle sfide del nostro tempo” lasciando più spazio
“ai carismi dei laici”. L’ulteriore impegno è “ripensare l’impegno a favore della propria comunità. Si
tratta di ripensare la politica, e di farlo in una chiave
che sia davvero comunitaria”. Non bisogna “semplicemente delegare, e poi disinteressarsi di ciò che
viene deciso in nostro nome. Bisogna accompagnare
i decisori, che sono i nostri rappresentanti; non bisogna lasciarli soli”. Fabris ha concluso il suo intervento con tre “sogni”: “Una Chiesa beata sul passo
degli ultimi”, “capace di disinteressato interesse”,
“capace di abitare in umiltà”.
TRASFIGURARE. Parola di Dio, liturgia, carità. Si giocano su questo trinomio le linee di azione
indicate dal gruppo di lavoro sull’ultima via, “trasfigurare”. A illustrarle fr. Goffredo Boselli, liturgista
e monaco di Bose. Occorre rilanciare la lectio divina,
rinnovare la liturgia (non ho mai sentito però la parola Eucarestia!) “come evento di trasfigurazione”,
esercitare “una carità capace di accogliere e coinvolgere tutti con umiltà”. Tre le consegne. Anzitutto
“riaffermare il posto centrale che occupano la liturgia, la preghiera e i sacramenti nella vita ordinaria
delle comunità”. La proposta è che ogni comunità,
e ogni famiglia, “sappia trovare tempi e modi per
sospendere ogni sua attività e sostare in preghiera
comune”. Chiesa in preghiera e Chiesa in uscita non
sono contrapposte: “Non ci sono due Chiese, perché
uno è il Cristo vivente” e “la preghiera è il primo
atto di una Chiesa in uscita”. Il battesimo per i figli e la loro iniziazione, la richiesta del matrimonio
cristiano, l’esperienza del male e della colpa, la malattia e la morte, sono periferie esistenziali “verso le
quali la Chiesa è impegnata a uscire”. I sacramenti
della Chiesa “sono un cammino di umanizzazione
evangelica”, per questo il compito “che ci attende è
far vivere l’umanità della liturgia”.
mo tutti papa Francesco che regala, una Messa alla
città. L’attesa inizia dalle 13 quando la gente comincia
ad affollare lo stadio. Francesco celebrerà la Messa su
un altare realizzato dai detenuti di Solignano, il Crocifisso che campeggia è del Trecento, la sedia episcopale,
in legno intarsiato, del Quattrocento. Le pissidi che
serviranno per distribuire l’Eucarestia sono opera dei
ceramisti di Montelupo. Due papi sono già stati in
questo stadio: Paolo VI e Giovanni Paolo II, 29 anni
fa. Pochi minuti prima delle due s’inizia il rosario per
mettersi in clima di preghiera prima della Messa.
La tensione sale. Dai monitor si vede l’avvicinamento di Francesco e iniziano i primi timidi applausi che
diventano uno scroscio incontenibile quando effettivamente il Santo Padre entra nello stadio. È gremito
all’inverosimile e sventolano bandierine di tutti i colori.
Fra l’entusiasmo dei 60.000 Francesco compie un giro
attorno al campo e poi si reca dietro l’altare per prepararsi alla celebrazione. Tutti i vescovi sono sul grande
palco, davanti invece i sacerdoti vestiti di bianco.
È la memoria di san Leone Magno papa e il testo
del Vangelo racconta il mandato di Pietro. Il Papa lo
commenta. “Gesù – dice – pone ai suoi discepoli due
domande. La prima: La gente, chi dice che sia il Figlio
dell’uomo? è una domanda che dimostra quanto il
cuore e lo sguardo di Gesù sono aperti a tutti. A Gesù
interessa quello che la gente pensa per poter comunicare con essa. Senza sapere quello che pensa la gente, il
discepolo si isola e inizia a giudicarla secondo i propri
pensieri. Mantenere un sano contatto con ciò che la
gente vive, con le sue lacrime e le sue gioie, è l’unico
modo per poterla aiutare e comunicare. È l’unico modo
per parlare ai cuori. È l’unico modo per aprire il loro
cuore all’ascolto di Dio.
Ed ecco la seconda domanda che Gesù pone ai
discepoli: Ma voi, chi dite che io sia? “Domanda – spiega
il Papa – che risuona ancora oggi alla coscienza di noi
suoi discepoli, ed è decisiva per la nostra identità e la
nostra missione. Solo se riconosciamo Gesù nella Sua
verità, saremo in grado di guardare la verità della nostra
condizione umana, e potremo portare il nostro contributo alla piena umanizzazione della società.”
Alla domanda di Gesù risponde Simone: Tu sei il
Cristo, il Figlio del Dio vivente. “Questa risposta – spiega
il Santo Padre – racchiude tutta la missione di Pietro
e riassume ciò che diventerà per la Chiesa il ministero
petrino, cioè custodire e proclamare la verità della fede;
difendere e promuovere la comunione tra tutte le Chiese; conservare la disciplina della Chiesa. La nostra gioia
è di condividere questa fede e di rispondere insieme
al Signore Gesù: Tu per noi sei il Cristo, il Figlio del Dio
vivente. La nostra gioia è riconoscere in Lui la presenza
di Dio, l’inviato del Padre, il Figlio venuto a farsi strumento di salvezza per l’umanità. Questa professione di
fede che Simon Pietro proclamò rimane anche per noi.
In realtà – conclude Francesco – la comunione tra
divino e umano si realizza pienamente in Gesù. Dio
e l’uomo si cercano da sempre, perché Dio riconosce
nell’uomo la propria immagine e l’uomo si riconosce
solo guardando Dio. È questa la strada su cui incrociamo l’umanità con lo spirito del buon samaritano.
L’umanesimo di cui Firenze è stata testimone, ha avuto
sempre il volto della carità. Che questa eredità sia
feconda di un nuovo umanesimo per l’Italia intera.”
Al termine il card. Betori ringrazia il Papa, accompagnato da uno scoscio di applausi. Francesco ringrazia
della calorosa accoglienza, benedice tutti e riparte in
elicottero per Roma. Termina così una grande giornata.
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Opinioni e commenti
Ritardi dei treni
Gentile Dottoressa Farisé,
gentile Dottor Sorte,
ho letto con un po’ di tristezza
e rabbia la risposta inviata dalla
dott. Farisé al consigliere Alloni
in merito ai ritardi dei treni della
linea Milano-Treviglio-Cremona. Mi sembra di intuire dalla
risposta che si stanno negando i
problemi, visto che gli stessi non
si vogliono vedere.
Oppure si vuole dire che i pendolari sono tutti visionari? Vedono ritardi che non esistono?
Il mio primo dubbio: come
vengono registrati gli orari di
partenza/arrivo treni? Vengono
fatte, per non pensare male...
delle modifiche in modo da nascondere l’orario effettivo? Ho
scattato una foto: alla stazione
di Milano-Lambrate il monitor
degli annunci visivi indica un ritardo di 10 minuti, mentre l’orologio di stazione indica che tale
orario è già trascorso e il treno
non è ancora al binario.
I treni arrivano tardi e tutti i
giorni lo proviamo sulla nostra
pelle.
Il treno 10481 in partenza da
Milano porta Garibaldi alle ore
17.36, negli ultimi due mesi non
è mai giunto una volta, dico mai
una volta, a Casaletto Vaprio in
orario. Solo nei primi giorni del
mese di novembre questo treno
ha già avuto più volte un ritardo
fino a 35/40 minuti (a Casaletto
Vaprio). L’A.d. sostiene che a
Cremona il ritardo è pari a pochi minuti, mi vuole suggerire
di trasferire la mia residenza a
Cremona?
L’A.d. Trenord, inoltre, sostiene che i ritardi non ci sono,
ma se i dati vengono registrati
come nell’esempio che ho riportato sopra ... sono forse taroccati? Se il treno 10481 negli ultimi
due mesi non è mai arrivato in
orario c’è un motivo strutturale?
Perchè non si indaga più a
fondo invece di negare.
Il giorno 30 ottobre si è verificato un guasto, è stato un pomeriggio da dimenticare. Passeggeri (= persone) bloccate sul treno
La penna ai lettori
✍
I mass media nella città e nella diocesi
Si può dire che il modo di pensare e di sentire della nostra gente è, da decenni e in gran parte, influenzato dagli strumenti della
comunicazione sociale, ossia dai mass-media: giornali, riviste, rotocalchi, radio, Internet e soprattutto cinema e televisione che, avvalendosi di immagini tecniche, danno l’impressione di essere realtà
e non una sua rappresentazione interpretativa.
Si può constatare che questi strumenti, per lo più, non sono ispirati dalla Buona Novella del Vangelo ma da interessi commerciali,
politici, ideologici, ludici che o la ignorano o la contrastano. Ne
consegue il diffondersi di una cultura di pensiero e di vita spesso
lontana dall’umanesimo cristiano. Se è così, cosa fanno la catechesi
e la pastorale per impedire che l’annuncio del Vangelo sia soffocato
dal frastuono mediatico? A livello teorico, la Chiesa Universale ha
fatto e fa molto. Basta pensare ai numerosi documenti pontifici che
hanno preceduto e seguito il decreto conciliare Inter mirifica.
Nella Chiesa di Crema, già dal 1965 alcuni mesi prima della fine
del Concilio, mons. Grassi Scalvini Giovanni teneva lezioni in
seminario e alla Fuci su “Aspetti e problemi morali del Cinema e
della Televisione” dove sottolineava che “… mediante la seduzione
dell’immagine… l’azione congiunta della stampa, della radio, del
cinema e della televisione riesce a forgiare la coscienza dell’individuo a sua insaputa, invade a poco a poco tutta l’attività mentale e
determina atteggiamenti che vengono ritenuti spontanei”.
In seguito mons. Giovanni Bonomi e poi soprattutto don Agostino Cantoni ebbero cura, in vari modi, di questo problema pastorale.
Un’azione di contenimento fu fatta, negli anni ’60 e ’70, dai cinema parrocchiali che premevano affinché il mercato producesse film
edificanti o per lo meno rispettosi dei valori cristiani. Sono scomparsi con la diffusione in ogni casa della tv. Ma, in pratica poi e
ora, non penso che ci sia da noi in diocesi un impegno adeguato nel
porsi il problema dei mass-media, visti sia come pericolo sia come
risorsa. Credo che non bastino la scarsa diffusione della Radio Vaticana, dell’Osservatore Romano, del giornale nazionale Avvenire e
fuori dalla stazione di Crema
che, esasperate dopo il tempo
di fermo, sono addirittura scese
dal treno e, percorrendo i binari
a piedi sono andate in stazione.
Perchè devono succedere queste
cose? Perchè un treno sta fermo
tutto questo tempo senza che
non succeda nulla? La sicurezza? Chi è il responsabile?
Lo stesso giorno io, per un
impegno a casa, avrei dovuto
prendere il treno n. 10475 in
partenza da Milano porta Garibaldi alle ore 16,36. Sono giunto
a Treviglio alle 17,25 con treno
per Brescia, e a Treviglio c’era
ben NUMERO UNO autobus
sostitutivi per tutti i passeggeri.
Una presa in giro, tanto che
un buon numero di passeggeri
è dovuto scendere dall’autobus
in quanto l’autista si è rifiutato
di partire con viaggiatori in pie-
della radio diocesana, e nemmeno la buona presenza del settimanale
diocesano e dei bollettini parrocchiali. È arrivata tardi e stenta a
imporsi la pur pregevole TV 2000. Gli scrittori cattolici sui giornali
laici, i nostri bloggers su Internet, i film biblici della Lux Vide di Bernabei faticano ad emergere. Si avverte poco la nostra presenza nei
“social network”. E quanti conoscono e consultano i siti cattolici
di Internet? Comunque, anche se si può migliorare in questi settori,
forse non si può fare più di tanto.
Ritengo più fattibile e più efficace un’educazione specifica ai
mass-media e con i mass media. Come minimo ci si dovrebbe informare (ma chi lo fa?) sul giudizio che la commissione preposta dalla
Cei dà sui programmi televisivi e sui film. Sui film, in passato, la
scaletta di giudizio si snodava in: tutti, adulti, adulti con riserva,
sconsigliato, escluso. Ora essa va, con un’apparente attenuazione,
da: raccomandabile, consigliabile, complesso, futile, sconsigliato.
Un’altra fonte d’informazione può essere il sito internet Acec. È in
vigore, ma forse un po’ snobbata sia in diocesi che nelle parrocchie,
la Giornata Nazionale Annuale sulle comunicazioni sociali. Occorrerebbe potenziare un paio di cicli annuali di Cineforum dove più
che badare al lato estetico del film ci si addestri a individuare l’idea
di fondo che l’autore vuol trasmettere, facendo attenzione a scoprire
le “comunicazioni inavvertite”, quelle che, attraverso la suggestione delle immagini e il loro modo di essere configurate, penetrano
nella coscienza inoculando una cultura che può essere positiva ma
anche negativa, così come ha dimostrato il grande teorico dei massmedia, il gesuita Nazareno Taddei. Può darsi che sia necessaria, in
diocesi, la figura di un sacerdote preparato anche scientificamente
in grado di svolgere un’educazione massmediale che permetta di
passare dall’emotività alla razionalità, dalla suggestione alla libertà
critica. Forse conviene sentire ogni tanto un esperto universitario.
Ho solo posto un problema, se lo si ritiene tale, con qualche suggerimento. Spero in sviluppi migliori.
Piergiorgio Natale Carniti
di. Ovviamente sono arrivato a
Casaletto Vaprio alle ore 18,35
(contro l’arrivo previsto delle ore
17,30 e il mio impegno è saltato
.... ma questo non è ritardo).
Il giorno 9 novembre si è verificato l’ennesimo guasto, questa
volta tra la stazione di Crema e
Castelleone. I ritadi ovviamente
non ci sono stati vero? È stata
una nostra fantasia?
Mia figlia che si reca a Crema
per motivi di studio, da Casaletto Vaprio (treno n. 10453 delle
ore 7,23 arrivo a Crema alle ore
7.32) è giunta a Crema alle ore
8,15. Il treno è rimasto fermo
fuori dalla stazione di Crema
più di 40 minuti. Si faceva prima
ad andare a piedi!
Ma perché i passeggeri sono
ostaggi dei treni? Possibile che
non si trovi un modo per ovviare
a queste situazioni?
E per cortesia non mi si dica
che questo problema non è dovuto Trenord ma RFI, perchè io
non ho sottoscritto un contratto
con RFI, ma io, pagando il biglietto/abbonamento, ha sottoscritto un contratto con Trenord
che deve garantirmi, è Trenord
che deve darmi il serivzio!
I treni da Milano per Verona, con treno corrispondente
a Treviglio per Cremona? È
stato analizzato solo il treno
n. 2099, invece succede che il
problema si verifichi anche con
il treno 2095 e il treno 2097,
arrivo previsto a Treviglio ore
12,54/13,54/14,54.
Quando arrivano a Treviglio
alle ore 13,08 o 14,08 o 15,08
il treno per Cremona in partenza da Treviglio alle ore 13,07 o
14,07 o 15,07 ormai se ne è andato e si aspetta un’ora a Treviglio.
Se ti capita di doverti muovere
con questi treni in orari diversi
nello stesso mese capita (e non
è un’illusione) di trascorrere il
un’ora del tuo tempo a Treviglio
per più volte nello stesso mese
(anche della stessa settimana).
A questo proposito chiedo sempre: in questi casi chi decide di
far partire un treno senza considerare che è in arrivo un treno
che è in ritardo? Il capotreno?
Il capostazione? L’ufficio movimento?
In queste circostanze sei tu,
Trenord, che mi fai arrivare tardi e poi mi dici, mi spiace il treno è partito, ma tu eri in ritardo!
Non è mia negligenza, non sono
io che sono andato al bar a bermi un caffè!
E per finire, il ritardo di oggi
12 novembre (ci siamo inventati anche questo?): il treno n.
10458 da Cremona è arrivato a
Milano-Lambrate alle ore 9,05
anziché alle ore 8,10.
Infine un particolare saluto
al dott. Sorte, l’abbiamo vista
in televisione all’inaugurazione
di 20 metri di Pedemontana.
All’incontro con i pendolari del
giorno 7 novembre a Crema, invece, non si è presentato.
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NELL’INCONTRO
DI SABATO
IN COMUNE A CREMA
TUTTI DETERMINATI
A CONTRASTARE
UNITI I DISSERVIZI
DEL TRASPORTO
PUBBLICO SU FERRO,
CAUSA DI QUELLO
CHE È STATO DEFINITO
UN “DANNO
ESISTENZIALE”
INACCETTABILE
Sindaci e pendolari
in azione “compatti”
di ANGELO MARAZZI
I
sindaci dei Comuni lungo la linea ferroviaria Cremona-Milano via Treviglio, intervenuti sabato mattina in sala Ricevimenti del municipio di
Crema all’incontro promosso dall’amministrazione cittadina, si son mostrati determinati e compatti a schierarsi a fianco dei pendolari per chiedere a Rfi e Trenord, gestori rispettivamente della linea e del servizio, e
alla Regione che è il committente – ignominiosamente assenti – interventi
urgenti e improcrastinabili di miglioramento.
Nella sua introduzione il sindaco Stefania Bonaldi, stigmatizzate le assenze macroscopiche dei diretti interlocutori – invitati formalmente e poi a
più riprese contattati telefonicamente – ha sottolineato la valenza dell’iniziativa, che segna una svolta nelle azioni da intraprendere. I sindaci della
linea, ma che coinvolgeranno anche i colleghi dei territori circostanti i cui
cittadini si servono del treno per raggiungere i posti di lavoro o di studio,
sono decisi a muoversi “uniti”; insieme ai pendolari attraverso il Comitato, rappresentato al tavolo dal coordinatore Alberto Scaravaggi, e Stefano
Begotti, del Comitato pendolari su gomma ma anche membro del Cda
dell’Agenzia del trasporto pubblico locale del bacino Cremona-Mantova.
Da donna e madre, il sindaco di Crema ha evidenziato con particolare forza il “danno esistenziale” procurato dai continui pesanti ritardi per
guasti sulla linea o dei mezzi, “che sottraggono ore – circa un’ottantina
sull’arco dell’anno, secondo le rilevazioni precise e puntuali effettuate da
alcuni pendolari, ha riferito – alle relazioni familiari, al tempo libero, da
impiegare in letture, svaghi, viaggi...”, nonché lo stress per dover continuamente giustificarsi sul lavoro, dovendo inoltre sacrificare permessi per
coprire le ore d’assenza pur se causate dal disservizio di Rfi e Trenord.
Determinazione confermata dai sindaci presenti: Giuseppe Pezzoni di
Treviglio, in rappresentanza anche del collega di Caravaggio Giuseppe
Prevedini; Giancarlo Soldati di Capralba con il vice Emilio Morali e il
consigliere Damiano Cattaneo; Ilaria Dioli di Casaletto Vaprio; la Bonaldi con gli assessori Fabio Bergamaschi e Matteo Piloni e i consiglieri
Matteo Gramignoli, Gianantonio Rossi e Simone Beretta; Guido Ongaro
di Madignano, Pietro Fiori di Castelleone, Diego Vairani di Soresina e
Renzo Felisari di Olmeneta; assente giustificato quello di Cremona, trattenuto da concomitanti impegni istituzionali ma concorde sulle richieste
e azioni da intraprendere.
Efficaci le testimonianze di due giovani pendolari, Francesco Severgnini, Marco Doldi, da qualche tempo indotto a non usare più il treno
per non avere problemi sul lavoro, e Maura Cesana, in ordine ai disagi,
ritardi, disservizi, mancata comunicazione...
Dal canto loro Scaravaggi e Begotti hanno espresso il plauso per la “Volontà dei sindaci di agire insieme”, che dovrebbe sortire risultati positivi
come sulla vicenda dell’Ospedale”.
Tecnico ma chiaro l’intervento dell’ingegner Piero Toti, già direttore
della stazione Fs di Treviglio e dell’Ufficio movimento di Milano, che
ha dato qualche suggerimento operativo per poter conseguire l’ottimizzazione del servizio: a partire dalla necessità di interloquire direttamente
con la committenza, Regione Lombardia, anziché i gestori, proponendosi
compatti come istituzioni.
Dal canto suo il consigliere regionale Agostino Alloni – unico dei tre
del territorio presente – lui stesso pendolare ma che da sempre segue le
vicissitudini del trasporto pubblico, nell’esprimere le preoccupazioni che
con la fine dell’Expo il servizio peggiori ulteriormente, ha ribadito le sue
convinzioni al riguardo. Ovvero la necessità di sostenere un servizio intermodale ferro-gomma, perché il nostro è un territorio a “domanda debole”
per quanto riguarda la sola ferrovia, che non lo serve interamente. E che
inoltre la Regione “metta a gara il servizio, che invece ha prorogato per
altri cinque anni a Trenord, come ha fatto l’Emilia Romagna, che ha ottenuto un piano industriale che prevede il rinnovo di 2/3 dei treni e non
solo 60 su oltre 200 come la Lombardia”.
Il documento concordato dai sindaci con i pendolari, come auspicato
dall’assessore Bergamaschi, dovrebbe essere sottoscritto non solo dalle
istituzioni del territorio e dell’intera provincia, ma anche da tutti i soggetti
interessati al trasporto pubblico locale.
OGGI LA sIcurezzA
scHÜcO TI FA rIsPArMIAre
7
Sindaci e pendolari presenti sabato
e l’ing. Piero Toti di Treviglio, con
Bergamaschi, il sindaco Bonaldi e
Scaravaggi del comitato pendolari
CREMASCO AREA OMOGENEA, SE TUTTI UNITI
I
12 sindaci del coordinamento della costituenda Area Omogenea Cremasca si son riuniti per la prima volta mercoledì pomeriggio,
in Comune a Crema, dopo la designazione
per acclamazione da parte dei colleghi del
territorio nell’assemblea del 27 ottobre scorso
a Pieranica. Nella circostanza – si apprende
dalla nota diffusa l’indomani – “è stato ribadito il concetto, già emerso nel dibattito sulla
questione, che per il successo dell’Area Omogenea è necessario ottenere l’adesione di tutti
i Comuni del Cremasco”. “Solo attraverso
questa unità – si sostiene, riaffermando quanto emerso e unanimemente condiviso nell’assemblea dei sindaci di fine ottobre – il nostro
territorio potrà svolgere un ruolo da protagonista nelle decisioni che ridisegneranno l’at-
tuale assetto politico-istituzionale lombardo.”
Determinante, al riguardo, è stato quindi ritenuta l’approvazione in tutti i consigli comunali del territorio, entro fine novembre, del documento licenziato nell’incontro a Pieranica,
in cui viene illustrata la comprovata “identità
geografica, storica, culturale e politica” per la
quale il Cremasco si “accredita il diritto di essere considerato un’Area Omogenea”.
Il coordinamento invita pertanto “tutti i
sindaci a mantenere fede all’impegno preso
a Pieranica”. E ha delegato al contempo i
consiglieri provinciali cremaschi “ad attivarsi in Provincia, perché l’ente di Area Vasta
proceda, ai sensi dell’articolo 9 del proprio
Statuto, all’approvazione del regolamento
che disciplina le Aree Omogenee e la loro
rappresentanza”, nonché ad adoperarsi per
“l’attivazione del tavolo regionale previsto
per il riconoscimento anche in via sperimentale delle Aree Omogenee”.
Oltre a stilare l’elenco dei temi di interesse
sovra comunale ritenuti prioritari – funzioni
associate, riforma sanitaria, trasporto pubblico locale (con attenzione a quello su ferro),
società partecipate, ricerca-sviluppo e università – i sindaci del coordinamento hanno
anche concordato che il lavoro di segreteria
organizzativa, svolto finora da Scrp, passi al
Comune di Crema. Eliminando un’anomalia
reiteratamente segnalata dal sindaco di Casale Antonio Grassi, che è stato delegato alla
comunicazione con i media.
A.M.
PIAZZA FULCHERIA ANIMATA DAI NEGOZIANTI
L’
immediata disponibilità del parroco
don Angelo Frassi, il grande entusiasmo della quindicina di commercianti con
affaccio su piazza Fulcheria e l’inventiva di
Arcangelo Zacchetti con il supporto della
Confcommercio sono il mix vincente del
lancio, oggi, dell’iniziativa “Il sabato di Cremanuova”. Che ha già programmato un altro
paio d’appuntamenti il secondo sabato dei
mesi dicembre e di gennaio, con l’intento di
dare poi continuità a seguire.
L’obiettivo che ha catalizzato l’impegno
di tutti è “rianimare” questa piazza – che
l’amministrazione comunale, condividendo
la proposta, ha provveduto a riordinare – con
il concorso dei titolari dei “negozi di vicinato” che, come sottolineato dal vice presidente
di Confcommercio Graziano Bossi, “sono il
cuore pulsante della città e dei suoi quartieri”.
Recuperando il “vecchio modo di fare aggregazione e commercio, appunto, nelle piazze”.
“Come parrocchia e oratorio abbiamo ade-
scONTO
rito volentieri all’iniziativa – ha osservato don
Angelo – trovandola un’opportunità per fare
esperienza di relazioni.”
Anche l’amministrazione comunale, ha sottolineato a sua volta l’assessore al Commercio
Morena Saltini, ha condiviso la proposta, accordando il patrocinio, per la “modalità nuova, che non si limita alla pura vendita, pure
importante per operatori con negozi delocalizzati rispetto al centro – ha spiegato – ma
punta a essere anche elemento di attrattività e
aggregazione del quartiere e non solo”.
L’idea dei commercianti, le ha fatto eco
Chiara Leoni, titolare del bar all’angolo di
via Cappellazzi, è di “riportare la gente del
quartiere a ritrovarsi nella piazza, e con l’aiuto di don Angelo anche all’oratorio, che sono
tradizionalmente luoghi d’aggregazione”. E
la formula scelta, ha tenuto a sottolineare, è
di una “proposta diversa rispetto al mercato”,
che si vorrebbe far diventare un appuntamento fisso, ogni secondo sabato del mese.
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DI
In piazza Fulcheria, domani – e, per ora,
i prossimi sabato 12 dicembre e 9 gennaio
prossimi – oltre ai prodotti esposti dai negozianti che vi s’affacciano – con panettiere,
fruttivendolo e macellaio a creare... l’angolo
del gusto – dalle 8 alle 18 saranno presenti
anche una trentina di banchi d’antiquariato,
il Gruppo storico dei Vigili del Fuoco di Crema, i volontari del Canile consortile di Vaiano, il Gruppo filatelico, un’area bimbi, book
crossing e un simulatore di guida.
Soddisfatta dell’iniziativa – che concretizza un’esigenza emersa nell’incontro della
Giunta con i residenti – il sindaco Stefania
Bonaldi ha ringraziato la parrocchia “che si
mette in gioco in un ambito non direttamente
pastorale quale quello delle relazioni”. E nel
dirsi certa, per il grande entusiasmo mostrato
dai commercianti, che l’appuntamento potrà
avere continuità, ha evidenziato la valenza di
“animare un quartiere tanto popoloso”.
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CHIEVE E BAGNOLO CREMASCO
Sotto da sinistra il sindaco Alex Severgnini di Capergnanica,
l’assessore Matteo Piloni di Crema, Doriano Aiolfi di Bagnolo
Cremasco e Bettinelli di Chieve. Qui sopra l’ipotesi progettuale
di LUCA GUERINI
U
n importante Protocollo d’intesa è stato
firmato mercoledì in municipio a Crema.
Protagonisti dell’accordo, in tema di ciclabili,
l’amministrazione comunale cittadina e quelle
di Capergnanica, Bagnolo Cremasco e Chieve.
Presenti l’assessore all’Urbanistica Matteo Piloni, che ha sottoscritto il documento per la Giunta Bonaldi, così come lo han fatto il sindaco di
Capergnanica Alex Severgnini e i “colleghi”
Doriano Aiolfi per Bagnolo Cremasco e Davide
Bettinelli per Chieve. Per quest’ultimo Comune
era presente anche il capogruppo di maggioranza Alessandro Sala.
“Oggi presentiamo la firma di questo Protocollo d’intesa per collegare i quattro Comuni con
una ciclopedonale – ha esordito Piloni –. Siamo
stati contattati da Chieve e abbiamo poi pensato
di coinvolgere anche Bagnolo e Capergnanica
per un progetto di ancor più ampio respiro”. Il
Protocollo d’intesa – è stato ricordato – è anche
un’occasione importante per armonizzare le
idee e gli strumenti urbanistici. “Lo stesso iter
hanno seguito le piste ciclabili per Vergonzana,
San Michele e Offanengo, già realizzate. In questo caso non si tratta solo di asfaltare, ma anche
di sfruttare strade basse, valorizzando collegamenti sterrati che già esistono. Certo i lavori non
cominceranno domani, ma è molto importante
mettere nero su bianco un atto amministrativo”,
ha concluso l’assessore Piloni, chiarendo che
per quanto riguarda Crema il progetto intende
anche valorizzare alcune vie interne al quartiere
di Ombriano, il più prossimo ai paesi sopracitati. “Ad esempio, passando da Gattolino si incontrano i Morti delle Tre bocche”.
La parola è poi passata ai tre sindaci del territorio che hanno ringraziato il Comune di Crema per l’impegno profuso.“Speriamo che l’opera possa vedere la luce in un tempo abbastanza
CONCERTO
La banda di “G. Verdi”
di Ombriano per la Lilt
Lions Crema Host: incontro con l’arte
loni s’è detto felice di commentare:
“Si tratta di una collaborazione
che va avanti da anni per la forza
e la bravura di associazione Lilt e
banda di Ombriano. Il matrimonio
funziona e la sinergia è ottima. La
musica è solidarietà e il concerto
oltre a una raccolta di fondi è un
momento che apre il cuore”. “Non
toccateci la banda di Ombriano”,
gli ha fatto eco il dottor Andrea
Cortesini, presidente Lilt. Alla vice
Francesca Bonati il compito di ricordare che abbinata alla musica ci
sarà la distribuzione a offerta libera
del nuovo libro di poesie di Giorgio Lucchi (dal titolo Dov’è l’amore,
dov’è la poesia), autore grazie al quale
l’anno scorso furono raccolti 1.250
euro. Un lavoro molto sentito.
Il m° Patrini, infine, ha il illustrato il programma del concerto,
sostenuto da diversi sponsor. Nella
prima parte, dedicata alla musica
classica, brani di Verdi (la sua prima opera, eseguita per la prima
volta, Oberto Conte di S. Bonifacio),
Bizet e Rossini. Nella seconda diversi medley: Mame Medley, Mago
di Oz, Out of Africa, Tico Tico, El camino Real, nell’originale per banda
proposto al concorso di Cremona.
Tutti a teatro!
LG
RA5 OPERAZIONE VACANZE: ultimo premio
Italia/Resto del mondo ai Pedrini
A
ncora una bella serata interessante e molto partecipata, venerdì scorso, nel quarto meeting del Lions Crema Host. Il
presidente Alberto Besson ha introdotto il gradito relatore della
serata, il professor Cesare Alpini, che si occupa prevalentemente
della storia dell’arte cremasca e lombarda. Noto soprattutto per
i suoi contributi sui pittori Giovanni Battista Lucini, del quale
è considerato il maggior esperto e di Gian Giacomo Barbelli.
La sua relazione è stata imperniata sulla vita e le opere di
Francesco Bissolo, che nel 1530 dipinse il prezioso olio su tavola
raffigurante la Sacra Famiglia con S. Giovannino e i Santi Elisabetta e Zaccaria, del quale è in corso il service Lion Host del
restauro conservativo.
Il quadro si trova nel Duomo di Crema ed è da considerarsi
tipico esempio di dipinto “da stanza”, cioè destinato alla devozione privata o domestica e sarà pronto per essere ammirato in
tutto il suo splendore originale, per il periodo natalizio, espressione concreta del Sinodo sulla Famiglia voluto da Papa Francesco, come ha recentemente sottolineato don Emilio, parroco
della Cattedrale.
L’esposizione, espressa con semplicità e notevole abilità oratoria, arricchita dalla proiezione di slide di opere di pittori del
XVI secolo contemporanei del Bissolo ai quali il nostro si è spesso molto ispirato, ha determinato grande interesse e attenzione.
Il presidente, dopo aver elogiato la relazione ricca, profonda
ed estremamente colta del professor Alpini con continui richiami agli artisti del suo tempo e la citazione delle frequenti critiche
anche avverse alla sua arte, è riuscito, concludendo la serata, a
strappare all’ospite la promessa di ritrovarsi a dicembre davanti
alla tavola restaurata per le considerazioni in diretta sul lavoro
effettuato.
autunno-inverno
breve. Siamo contenti perché Chieve non vanta
alcun collegamento ciclabile. So che oggi si sarebbero incontrati anche alcuni Comuni di Lodi
per parlare di un possibile collegamento ciclabile
verso Casaletto. Noi siamo a confine e l’accordo
che firmiamo è un importante collegamento verso il Lodigiano”, ha commentato Bettinelli per
Chieve. “In questi anni abbiamo puntato molto sulle ciclabili e siamo felici di partecipare a
questo nuovo accordo. A Bagnolo abbiamo due
strade bianche da valorizzare; riscoprire queste
strade di campagna e i tesori che custodiscono
è sempre importante”, gli ha fatto eco Aiolfi per
Bagnolo. “Ci impegniamo a reperire le risorse
per il nostro tratto di competenza sin dall’anno
prossimo – ha chiuso il primo cittadino di Capergnanica Severgnini –. La ciclopedonale è
un’esigenza molto sentita anche per i molti ombrianesi e lavoratori che devono raggiungere la
città dal nostro paese”.
Prima dei saluti e delle firme, lo stesso sindaco
capergnanichese ha sottolineato come nel 2016
lo Stato metterà a disposizione 32.000 milioni
di euro per la realizzazione di ciclabili, proponendo già anche un collaborazione tra i quattro
Comuni per partecipare al bando specifico. Interesse hanno subito dimostrato tutti i presenti.
ote di solidarietà – pro Lilt,
Lega Italiana per la lotta contro i Tumori, delegazione di Crema – oggi sabato 14 novembre alle
ore 21 al teatro San Domenico. A
esibirsi sarà la banda di OmbrianoCrema Giuseppe Verdi del direttore Eva Patrini. Prendi nota! l’accattivante e originale titolo del concerto
per la prevenzione 2015, ormai una
consuetudine per la nostra città.
In conferenza stampa, a metà
settimana, il presidente Antonio
Zaninelli è stato come sempre un
“vulcano”: “Il 2015 per il nostro
corpo bandistico è stato un anno
grandioso con ben dieci concerti
e a settembre il 5° posto nel concorso di Cremona, a pochi punti
dalle prime”, ha esordito, complimentandosi con la banda e con la
Junior Band. “Dietro ogni buon
sodalizio ci sono le nuove leve. Ricordo che la Junior band si esibirà
il 6 dicembre in memoria di Angelo
Stringhi nella saletta lui intitolata
in piazza Aldo Moro”. Un grande
evento, patrocinato dal Comune
che non mancheremo di segnalare.
Intanto spazio al concerto di
Santa Cecilia della Giuseppe Verdi di stasera, con ingresso a offerta
libera (siate generosi!). Appuntamento che l’assessore Matteo Pi-
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Da sinistra il dottor Cortesini, Piloni, Zaninelli, il m° Patrini,
Bonati e Lucchi in conferenza stampa in palazzo comunale
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andato in archivio mercoledì mattina con la consegna dell’ultimo premio ‘Operazione Vacanze 2015’ il gioco dell’estate di
radio Antenna 5. In redazione hanno fatto tappa Angelo e Annalisa Pedrini di Salvirola che con una cartolina scritta da Cattolica
hanno vinto ‘Pasta Presto’ macchina per la pasta offerta da Venturelli Elettronica ed Elettrodomestici di Capergnanica, primo
premio per la sezione Italia/Resto del Mondo, ovvero tutte quelle
postcard giunte da oltre i confini cremaschi. Nella foto la speaker
di RA5 Lorella Schiavi consegna il dono ai coniugi salvirolesi che
con sole due cartoline inviate nell’arco dei mesi di gioco si sono
aggiudicati lo splendido premio. Se si pensa che nell’urna dell’estrazione finale sono finite oltre 500 postcard si capisce quanto i
Pedrini siano simpatici alla ‘dea bendata’.
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CONSIGLIO/1
CONSIGLIO/2
I
A.M.
di ANGELO MARAZZI
I
l documento che promuove formalmente la costituzione dell’Area Omogenea del Cremasco – licenziato dai sindaci nell’assemblea del 27 ottobre
scorso a Pieranica – è stato portato lunedì in approvazione del consiglio comunale cittadino. Che
si è espresso in modo trasversale a favore, con la
sola astensione dei 2 pentastellati.
Nella presentazione il sindaco Stefania Bonaldi, dandolo per ormai noto, ha sottolineato in
particolare – in vista del provvedimento legislativo che la Regione andrà ad assumere ai sensi della
riforma costituzionale in ordine alle nuove Aree
Vaste – la necessità di costituire una “cabina di regia territoriale, per definire le strategie di sviluppo,
con il coinvolgimento delle categorie economiche
e produttive, oltre che per armonizzare i processi
di aggregazione delle funzioni fondamentali dei
nostri Comuni, anche avviando interlocuzioni
proficue con quelli contermini”. Evidenziando
come tale iniziativa sia, al momento, peculiare
solo del nostro territorio e della Val Camonica.
Perplessità sull’operazione sono state espresse dai due del M5s. Soprattutto, come osservato
da Alessandro Boldi, perché s’inizia un percorso
senza avere ben chiare le delimitazioni e quali
costi si dovranno eventualmente sostenere. Il
suo collega Christian Di Feo ha invece ribadito
le critiche alla riforma Delrio, che ha sottratto ai
cittadini l’elezione dei consiglieri provinciali, depotenziando le possibilità di controllo.
Mentre Laura Zanibelli, del Ncd, pur rimarcando il mancato invito – anche nell’assemblea
dello scorso ottobre – delle realtà economiche
e produttive del territorio “che generano welfare attraverso le opportunità di lavoro”, e che “il
loro coinvolgimento ex post evidenzia il rischio
di autoreferenzialità della politica”, ha poi votato
a favore. Così come Antonio Agazzi, della civica
Servire il cittadino, che ha definito esplicitamente “pessima” la legge Delrio, perché “ha tolto il
suffragio popolare”. Essendo tuttavia “legge dello
Crema
Stato”, va accettata in quanto tale, cercando di
cogliere quelle che “possono diventare piccole
opportunità”. Fra cui, appunto, l’Area Omogenea, “Che è un portato della storia politica,
amministrativa, economica e culturale del nostro
territorio, con il Consorzio Intercomunale Cremasco, diventato Scrp, Comunità Sociale...”. Subordinando il suo assenso alla possibilità – che gli
è stata poi confermata dal sindaco – di collocarsi
in un’Area Vasta non già semplicemente circoscritta all’unione delle due attuali province di Cremona e Mantova. Che sarebbe “autolesionista”
per il cremasco.
Parere condiviso anche da Simone Beretta
di FI, che ha ribadito – come già a Pieranica a
fine ottobre – la necessità di costituire un’Area
Vasta del Sud Lombardia con Mantova, Cremona, Lodi e Pavia, “che sarebbe la terza in ambito
regionale e all’interno della quale la nostra Area
Omogenea potrebbe avere serie opportunità di
sviluppo”.
Rassicurazioni in tal senso son state espresse dal capogruppo del Pd Gianluca Giossi, che
ha tenuto a sottolineare la valenza politica della
coesione conseguita trasversalmente dai sindaci
sul percorso da intraprendere, per presentare alla
Regione, quando delineerà i nuovi enti di Area
Vasta, con un progetto definito, per elaborare il
quale il coordinamento dei sindaci – ha puntualizzato a favore della Zanibelli – coinvolgerà sia le
forze economiche che sociali.
Rinviata l’approvazione del regolamento per il
mercato dei produttori agricoli in città – che dovrà passare in commissione per apportarvi una
correzione – l’assemblea di aula degli Ostaggi ha
esaminato il passaggio alla 2a fase dell’iter preliminare alla messa a gara del servizio di illuminazione pubblica. Nella quale, ha spiegato l’assessore
Piloni, si prevede la cessazione della convenzione
in corso con Enel Sole – dal 1980 a oggi sempre
tacitamente prorogata di tre anni in tre anni e in
scadenza il 31 dicembre 2016 – e il conseguente
“avvio della procedura di valorizzazione e acquisizione degli impianti, per dare quanto prima
attuazione al Pric-Piano regolatore dell’illuminazione comunale”, che dovrebbe migliorare il servizio oltre a consentire significativi risparmi.
A favore del percorso si sono detti Gianantonio Rossi – del gruppo consiliare Pd ma, come ha
puntualizzato al suo ingresso lo scorso settembre,
rappresentante dei Socialisti Italiani – e Simone
Beretta di FI. Convinti entrambi che non si possa continuare con un “contratto oneroso e privo
d’investimenti” in regime di monopolio.
Dubbi ha invece espresso Boldi dei 5 Stelle e reputando “azzardato e avventuroso” anticipare di
un anno la cessazione del contratto ha poi votato
contro insieme a Di Feo.
La scelta anche dei due consiglieri di Rifondazione, di confermare il voto contrario, è stata nuovamente evidenziata da Agazzi. Il quale, nel chiedersi cos’abbiano condiviso del programma del
sindaco se su questioni amministrative importanti son sempre contrari, ha ribadito l’incongruenza con cui continuano a restare in maggioranza
come pure l’assessore di riferimento in Giunta.
In ogni caso i gruppi di minoranza di centrodestra hanno votato a favore dell’avvio della trattativa per definire la riappropriazione da parte del
Comune degli impianti d’illuminazione pubblica
insieme a Pd, Sel e civiche della maggioranza.
CONSIGLIO/3
Ex scuola Charis: Beretta e Zanibelli,
“la responsabilità tutta della sinistra”
G
li ex assessori di FI, Simone Beretta e Laura Zanibelli, han replicato con fermezza – nel consiglio di
lunedì – all’assessore Matteo Piloni. Il quale, rispondendo a un’interrogazione dei gruppi di minoranza di centrodestra, li ha accusati d’essere stati loro ad aver creato
l’incompiuta della ex scuola Charis e “commesso errori
amministrativi madornali”.
Considerazioni sulle quali la Zanibelli, nel sottolineare che “è tutto da dimostrare”, s’è riservata di verificare non ci siano gli estremi per adire alle vie legali.
Mentre Beretta ha respinto l’addebito d’essere “gli unici
colpevoli”, reclamando le scuse. Le delibere relative al
Piano attuativo di iniziativa pubblica che ha adibito nel
Prg quell’area alla realizzazione di una scuola, ha fatto
osservare, sono del 2004 e del 2007, Giunta Ceravolo e
dunque “tutta responsabilità della sinistra”.
E mercoledì, in un incontro stampa presso la sede del
partito, ha esibito le due delibere, evidenziando che ad
approvarle in Giunta c’erano fra gli assessori Alloni, Bordo e Dellera.
Ha quindi espresso dubbi che la Regione possa trattenere finanziamenti del Comune, che sono dovuti, come
rivalsa per il milione erogato alla Charis, “comunque
su un fondo ad hoc per le scuole paritarie, che la nostra
amministrazione ha solo avallato come per la scuola diocesana”.
“Per farlo – ha sostenuto – ci dovrebbe essere un decreto. E non posso credere che l’amministrazione a guida
Bonaldi non l’abbia impugnato. Se non l’ha fatto ne è
responsabile.”
Cosa che, ha lasciato intendere, non lo stupirebbe più
di tanto. Avendo scoperto che “su tutta una serie di manifestazioni culturali del 2014 e 2015 non ci sono ancora
le rendicontazioni”, ha riferito. “Come si può aver chiuso un consuntivo senza queste documentazioni?”, s’è
chiesto pleonastico, augurandosi che siano “recuperate
molto in fretta”. E, ancor peggio, che nella delibera di
Giunta del 15 giugno scorso è stato deciso di procedere
al “rimborso anticipato dei Boc sottoscritti con Banca
Intesa”, facendo riferimento alla relazione di Bilancio
previsionale, approvata dal consiglio. In quella, però, ha
evidenziato Beretta, “si parlava di rinegoziazione, che è
tutt’altra cosa. E in ballo ci sino 23 milioni di euro”.
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Verso la 19a Giornata della Colletta alimentare
L
a Fondazione Banco Alimentare organizza per venerdì 20
novembre prossimo, alle ore 21,
presso l’Hotel Ponte di Rialto in
via Luigi Cadorna 5/7 a Crema,
la serata di presentazione della
19a Giornata nazionale della Colletta alimentare.
All’incontro
interverranno:
padre Giansandro Cornolti, vicepresidente di Opera San Francesco; Marco Lucchini, direttore
generale della Fondazione Banco
Alimentare; Giancarlo Rovati,
ordinario di Sociologia generale
all’Università Cattolica.
La Giornata della Colletta si
svolgerà sabato 28 novembre,
presso tutti i supermercati italiani
aderenti all’iniziativa.
Punto di riferimento per la ri-
flessione intorno al gesto della
Colletta alimentare quest’anno
sono le parole che papa Francesco ha pronunciato il 3 ottobre
2015, in occasione dell’udienza
con il Banco alimentare: “La
fame oggi ha assunto le dimensioni di un vero ‘scandalo’ che
minaccia la vita e la dignità di
tante persone: uomini, donne,
bambini e anziani. Ogni giorno
9
Sì al percorso dell’Area
Omogenea del Cremasco
A2A-Lgh verso la fusione
M5s ironicamente critici
n apertura della riunione, lunedì, il sindaco Stefania Bonaldi ha informato i consiglieri comunali che A2A ha presentato un’offerta
vincolante ai soci di Linea Group Holding per la “realizzazione di
una partnership industriale che prevede l’ingresso di A2A nel capitale
sociale di LGH con una quota del 51%”. La scadenza dei termini per
l’accettazione definitiva è fissata al 21 dicembre prossimo.
Riferendo quanto scritto nel comunicato congiunto diffuso proprio
poco prima dell’inizio del consiglio dalle due società, ha fatto osservare che “A2A e LGH operano in aree territoriali contigue” e che l’eventuale conclusione positiva dell’operazione “consentirebbe di sfruttare le potenzialità offerte dal gruppo A2A in termini di know-how
e capacità di investimento, e di coniugare le reciproche competenze
industriali per generare positive ricadute sul valore delle attività e sulle
prospettive di crescita, a vantaggio dei territori serviti”.
“L’offerta vincolante – ha informato inoltre – prevede la realizzazione di un Piano Industriale congiunto, che sarà sviluppato con il presupposto del mantenimento dell’identità
di LGH e della sua riconoscibilità sul
territorio, anche attraverso la valorizzazione dei brand esistenti e dei punti di
contatto con gli utenti.”
Il presidente di A2A Giovanni Valotti dovrebbe intervenire all’assemblea
dei sindaci di Scrp, convocato giovedì
prossimo, per illustrare i termini dell’offerta. E la Bonaldi intende chiedere che
all’incontro possano partecipare anche i capigruppo consiliari di Crema, “per una diretta conoscenza dei termini della partnership, già
peraltro illustrati in commissione di garanzia”. Dovendo poi il consiglio comunale approvare, entro metà dicembre, “l’atto di indirizzo
relativo all’operazione di partnership industriale, alle linee guida di
piano strategico A2A-LGH e ai nuovi patti parasociali fra i soci di
minoranza”.
Critici nei confronti di questa fusione i 5 Stelle, protagonisti di una
sceneggiata – invero squisita e molto apprezzata... fuori aula – immediatamente repressa dal presidente dell’assemblea Vincenza Cappelli,
perché lesiva del regolamento. Hanno infatti portato al banco della
Giunta una torta ironicamente “nuziale” – con le scritte A2A e Lgh
in bianco sulla copertura di cioccolato fondente, attorno alla statuetta
in ceramica di due innamorati – che è stata subito fatta portare via.
Per i pentastellati, quello in corso sarebbe “un progetto scellerato”, perché “consegna i nostri servizi a privati” che detengono azioni
di A2A società quotata in borsa. Il sindaco, hanno sottolineato, “dà
alcune spiegazioni a cose fatte”; ma si tratta – questa l’accusa esplicita, alla base della... dolce offerta – “di un matrimonio di soldi e di
poltrone”.
Il sindaco Stefania Bonaldi e il Cremasco
La Città
dobbiamo confrontarci con questa ingiustizia, mi permetto di
più, con questo peccato. Noi non
possiamo compiere un miracolo
come l’ha fatto Gesù; tuttavia
possiamo fare qualcosa, di fronte
all’emergenza della fame, qualcosa di umile, e che ha anche la
forza di un miracolo. Prima di
tutto possiamo educarci all’umanità, a riconoscere l’umanità presente in ogni persona, bisognosa
di tutto. Continuate con fiducia
questa opera, attuando la cultura
dell’incontro e della condivisione. Condividere ciò che abbiamo
con coloro che non hanno i mezzi per soddisfare un bisogno così
primario, ci educa a quella carità
che è un dono traboccante di passione per la vita dei poveri”.
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n Pilenga vulcanico a metà quello della
conferenza stampa di presentazione della nona edizione della Maratonina Memorial
Daniele Verga che si svolgerà il prossimo 22
novembre (partenze ore 8.30 e 9.15): “È appena scomparso Lodovico Zurla, un caro amico
ma soprattutto uno dei padri fondatori della
Maratonina... l’idea nacque proprio una sera
a tavola a casa sua a Vergonzana”.
Questo weekend gli organizzatori della
Bike&Run saranno nuovamente da Longoni
per gli ultimi pettorali a disposizione (siamo
già al numero record di 1.500 iscritti!, ndr).
“Quest’anno siamo diventati gara nazionale –
ha spiegato poi – abbiamo tra gli sponsor l’Errea (nella foto il kit per i partecipanti) e questo ci fa
capire che ormai contiamo qualcosa nel panorama sportivo. La decisione della Federazione
di togliere i cosiddetti ‘liberi’ (non appartenenti
ad associazioni sportive) dalle competizioni, il
drastico calo delle partecipazioni a Cremona,
la prima edizione della corsa a Lodi... ci avevano un po’ impensierito. Invece anche quest’anno i numeri sono sopra ogni aspettativa e la
cosa ci riempie di orgoglio”. Orgoglio che per
una giornata dovrebbe riempire anche tutti i
cittadini cremaschi che magari in questi anni
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uest’anno abbiamo deciso di metterci
in ballo con un evento un po’ speciale,
non solo per noi volontari, ma anche e soprattutto per avvicinare i cremaschi a questa realtà e chiedere loro di darci una mano”: così
la presidente del Comitato locale della Croce
Rossa Rachele Donati De Conti alla presentazione della cena benefica che si terrà il prossimo venerdì 27 novembre nella suggestiva cornice di Villa San Michele in territorio Ripalta
Cremasca. “Sarà una cena semplice e informale – ha aggiunto la presidente –. La quota
è di 50 euro e durante la serata ci sarà anche
una lotteria con premi che parecchi negozi
cremaschi ci hanno donato con generosità”.
Anna Donati De Conti che in Cri si occupa
della parte della comunicazione per l’evento
ha aggiunto: “Il costo di ogni biglietto della
lotteria sarà di un euro, ringraziamo coloro
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della città”. Deus ex machina con Pilenga
Elena Ginelli: “Non dimentichiamo anche la
sesta edizione della MarianTen che tocca già
la quota di 800 iscritti e anche per essa ricordiamo che le iscrizioni sono ancora aperte.
Per quanto riguarda la Maratonina, il fatto di
essere diventata nazionale quest’anno ci permette di avere un numero ancora maggiore
di corridori illustri: il vincitore
dell’anno scorso Abdellatif Batel, il campione italiano di mezza
maratona cat. promesse Omar
Guerniche, il terzo assoluto della
mezza maratona di Cernusco El
Medhi Maamari, il settimo assoluto a Crema nel 2013 Mohammed El Kasmi, Alberto Mosca,
sesto assoluto a Crema nel 2012,
Michele Belluschi, quarto assoluto a Crema nel 2014 e i gemelli Martin e Bernard Dematteis, campioni del
mondo di corsa in montagna un paio di mesi
fa”. Prontissimo anche Rosolo Ramon Orini
che anche quest’anno si è occupato del percorso e di adattarlo a tutte le esigenze che richiede
una competizione nazionale.
si sono lamentati per transenne o parcheggi occupati dagli organizzatori. “Faccio un appello
alla gentilezza”, ha quindi esordito il sindaco
Stefania Bonaldi; “questa è una manifestazione
che crea grande indotto a Crema ma è anche
un momento di festa. Mi piacerebbe dunque
che i cittadini accogliessero con entusiasmo e
cordialità la manifestazione”. Il suggerimento
di Walter Della Frera, delegato
allo Sport è ancora più intrigante:
“Con le dovute proporzioni perché non fare come a New York
quando c’è la Maratona? Tutta la
città tifa e sprona i corridori”.
L’organizzazione cesserebbe
di esistere senza sponsor e senza
volontari, quasi 150 e in conferenza stampa rappresentati da
due membri dell’Associazione
nazionale carabinieri e da un
rappresentante del Rotaract Terre Cremasche
(questi ultimi aiutano a preparare i pacchi
gara). “La gentilezza la chiediamo anche verso queste persone – ha aggiunto Pilenga – e a
tal proposito auspichiamo un maggior numero
di vigili e forze dell’ordine che possano tenere sotto controllo la situazione in ogni punto
Croce Rossa Italiana di Crema: grande cena a villa San Michele il 27 novembre
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Due volontari dell’associazione carabinieri, Orini,
il sindaco Bonaldi, Della Frera, Ginelli e Pilenga
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A tutti i partecipanti verrà consegnato in
omaggio Clyck, un’invenzione di Luca Somenzi: un braccialetto formato da diversi scatti fotografici creato ad hoc con le foto della
Croce Rossa di Crema.
Infine la Cri sarà come da tradizione in
piazza Duomo l’8 dicembre con la pesca di
beneficenza. A tal proposito chi avesse giocattoli usati da scartare e regalare può portarli
presso la sede in piazzale Croce Rossa.
che ci hanno dato una mano, Carnet, Must,
Roma, Andy Next, Taba Cosmetic, Bufalo
Boutique, La Rosa Gialla, Chiodo, Pavesi, e
tanti altri tra cui gli artisti Michela Mombelli e Bruno Scarpini”. Una parte della quota
della cena e naturalmente tutto il ricavato dei
biglietti della lotteria serviranno per acquista-
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La Città 11
ANNIVERSARIO
LE INIZIATIVE A CREMA
Vent’anni
di Aima Crema
UN’INTENSA ATTIVITÀ A FIANCO
DI MALATI E LORO FAMILIARI
di ANGELO MARAZZI
L
a sezione di Crema dell’Aima-Associazione
italiana malattia di Alzheimer celebra oggi,
alle 16, nella sala Polifunzionale della Rsa “dottor Camillo Lucchi” di via Zurla, il ventennale
di fondazione. Ripercorrendo l’intensa attività
svolta, attraverso la proiezione del video “Aima
Crema: vent’anni di storia”, che documenta le
tante iniziative promosse. Innanzi tutto – ha tenuto a sottolineare la presidente e cofondatrice
Maria Dragoni, affiancata dai due vice Gloria
Regazzi, anch’ella cofondatrice, e Rocco Tatangelo – di sensibilizzazione e conoscenza di questa malattia, con interventi di artisti quali Moni
Ovadia o il cremasco Enzo Rocco...; ma anche
la promozione di eventi scientifici, con relatori
di importanza nazionale e mondiale.
Contestualmente altrettanto impegno è stato
profuso in attività di informazione e formazione per familiari e volontari che svolgono opera
di accompagnamento e sostegno sia ai malati
che alle famiglie – per consentire momenti di
sollievo – ma anche operatori sanitari.
Da alcuni anni l’associazione promuove
inoltre incontri con gli alunni delle classi quinte
Violenza sulle donne:
tanti modi per dire basta
C
Arturo Bettinelli, Erminia Ferrari, i vice presidenti Rocco
Tatangelo e Gloria Regazzi e la presidente Aima Maria Dragoni
della Primaria e gli studenti delle medie Vailati
e del corso Operatori sociali dell’Istituto Sraffa,
riscontrando grande interesse, ha evidenziato
Tatangelo.
Dal canto loro le volontarie e i volontari
– una ventina in tutto –sono da dieci anni impegnate nella cura e vicinanza dei malati, coinvolti 2 volte alla settimana in attività di socializzazione dei “Pomeriggi insieme”, presso una
sala in via Pesadori, concessa in uso gratuito dal
Comune; e in interventi di assistenza a domicilio. Entrambe le attività, hanno confermato
Erminia Ferrari ed Enrica Volli, che è anche
presidente dell’Avuls, e Arturo Bettinelli – presenti all’incontro stampa di lunedì insieme a
Loretta Boschiroli addetta alla segreteria – sono
finalizzate a “instaurare con i malati relazioni
d’amicizia, che li fan sentire persone e a dare
un po’ di sollievo ai familiari, che si possono
prendere qualche ora di libertà, in cui dedicarsi
a quel che ritengono”.
Da qualche anno vengono organizzati incontri di terapia e stimolazione collettive per i
malati in fase iniziale e gruppi di sostegno psicologico per i familiari, per i quali è stato anche
attivato uno sportello ascolto affidato a una psi-
cologa. E, dallo scorso gennaio, è stato aperto
un Info Point Aima all’Ospedale Maggiore, su
richiesta dell’Unità operativa di Neurologia, per
offrire ai familiari un riferimento per la gestione
del malato.
La ricorrenza sarà celebrata nello stile sobrio
proprio dell’associazione: dopo il saluto delle
autorità e della presidente, interverranno il dottor Daniele Villani, che è stato il promotore della
sezione cittadina dell’Aima, e il dottor Riccardo Saponara responsabile malattia Alzheimer
all’Ospedale Maggiore, che parleranno della
malattia. Quindi sarà proiettato il video.
La presidente Dragoni ha colto l’occasione
per ringraziare la Benefattori Cremaschi, oltre che per la disponibilità della sede all’Idr di
via Kennedy, per “la bella collaborazione con i
medici e gli psicologi dell’Unità di valutazione
Alzheimer”; l’amministrazione comunale, che
sostiene da sempre l’associazione e concede
l’utilizzo gratuito di una sala in via Pesadori; i
club di servizio cittadini – Lions, Rotary e Inner Wheel – per le donazioni; e, in particolare,
l’Associazione Popolare Crema per il Territorio,
sponsor principale che ogni anno elargisce un
generoso contributo.
“Ruote classiche”: beneficenza a 4 associazioni
I
l raduno di auto d’epoca del 14 giugno scorso
– organizzato dal Panathlon Crema e dai due
Rotary cittadini – ha riscosso il consueto successo di pubblico, nelle piazze e lungo l’intero
percorso, snodatosi quest’anno nel nord del
territorio, ma anche di equipaggi. E la manifestazione, come hanno sottolineato soddisfatti i
presidenti dei tre club – Angelo Branchi, tuttora in carica, Franco Bonfanti e Bruno Paggi,
entrambi invece ora past president – ha consetito di destinare un cospicuo importo alla finalità
benefica per cui viene promossa.
Hanno quindi espresso gratitudine ai soci
del comitato organizzatore – l’avvocato Giovanni Pizzoccaro e Adriano Dellanoce, “motori dell’evento” – e agli sponsor, in primis la
Crema Diesel, hanno consegnato il ricavato
equamente ripartito tra quattro realtà cremasche, che si prendono cura di persone in stato
di fragilità: l’associazione Cure palliative “Alfio Previtera”, il Cre-Centro di riabilitazione
equestre, l’Ergoterapeutica e l’Anffas.
Rivolgendo un plauso ai club di servizio per
l’attenzione e il sostegno concreto che prestano
alla comunità cremasca, il presidente dell’Associazione Cure palliative, Ermete Aiello, ha
ringraziato per la donazione, che sarà destinata
a iniziative a favore dell’Ospedale Maggiore e
dell’Idr Kennedy.
Analoghi attestati di gratitudine hanno poi
espresso anche la presidente della Cooperativa
Ergoterapeutica Savina Polonini; il direttore
del Cre Agostino Savoldi – in rappresentanza del presidente Sandro Zambelli, fuori città
per un convegno – il quale ha informato che il
contributo sarà finalizzato all’acquisto di un
nuovo cavallo; e la presidente dell’Anffas Daniela Martinenghi, che ha spiegato destinerà
il contributo al “progetto avviato a settembre,
con il cofinanziamento della Fondazione Comunitaria, su sei bambini con gravi disabilità,
che per tre pomeriggi la settimana sono seguiti
da una psicomotricista che li aiuta a migliorare le possibilità di movimento e azione ancora
disponibili.
A.M.
rema aderisce alla Giornata mondiale contro la violenza di genere, in
programma mercoledì 25 novembre, con una serie di iniziative
promosse dall’amministrazione comunale e dalle associazioni del
territorio che si battono per i diritti del mondo femminile. Gli eventi
sono stati presentati presso il Comune cittadino dall’assessore Paola
Vailati e dai rappresentanti delle associazioni coinvolte. L’assessore
ha rimarcato l’importanza dell’adesione, da parte dell’amministrazione comunale, in quanto anche sul territorio cremasco non sono
mancati e non mancano episodi di violenza, fisica o psicologica contro le donne. È doveroso sensibilizzare l’opinione pubblica e fare rete
per contrastare questa piaga che non cessa di mietere vittime.
In seguito, sono state illustrate le iniziative. Prosegue fino a venerdì
20 novembre nella Sala Agello del Museo Civico, in Piazza Terni de’
Gregory, la mostra fotografica Lesbica non è un insulto.
Martedì 17 novembre, alle 20.45 in biblioteca a Crema, specialisti
del Ruolo Terapeutico Gruppo di Crema tratteranno il tema: Le risorse psicologiche delle donne. Mercoledì 18, alle 21, nella Sala Ricevimenti
del Comune cittadino padre Mario Milliardi, priore degli Agostiniani, parlerà di Santa Monica nelle Confessioni di Sant’Agostino: l’incontro
è a cura del Centro culturale diocesano Gabriele Lucchi. Sabato 21 novembre, dalle 10, in piazza Duomo sarà possibile acquistare le Agende
2016: il ricavato della vendita, promossa dal Leo Club Crema, sarà
destinato all’Associazione Donne contro la Violenza.
Lunedì 23 novembre, alle ore 21, al Teatro San Domenico andrà in
scena lo spettacolo La morte balla sui tacchi a spillo con Silvana Fallisi.
Il clou delle iniziative sarà mercoledì 25 novembre. Alle 11, in piazza
Duomo, sarà inaugurata la terza edizione dell’installazione Zapatos
Rojos in collaborazione con l’Istituto Sraffa. Dalle 9, presso il Gran
Rondò, l’Associazione Donne contro la Violenza allestirà uno spazio di
sensibilizzazione, mentre alle 20, con partenza dal parcheggio antistante lo Zanzibar in via Miglioli 23 a Crema, si svolgerà Aperunning
in rosa, corsa podistica lungo le vie della città con flash mob in piazza
Duomo, promossa dalla Rete Con-tatto. Infine, sabato 5 dicembre, alle
10, in Sala Alessandrini, si terrà l’incontro pubblico sul tema della
prevenzione alla violenza domestica. L’evento è organizzato dall’Associazione Donne contro la Violenza, Azienda Ospedaliera di Crema,
Carabinieri, Rete Con-tatto e Soroptimist. Da lunedì 23 a sabato 28 novembre i panifici del territorio distribuiranno gratuitamente sacchetti
con la scritta: “Per molte donne la violenza è pane quotidiano”.
PRESIDIO LIBERA CREMASCO: “Povertà, adesso pasta!”
O
ggi e domani, Libera sarà nelle piazze di tutta Italia per promuovere gli Spaghettoni Venti
Liberi, la pasta di Gragnano prodotta con il grano
dei terreni confiscati alle mafie, prodotta in tiratura
speciale in occasione dei primi 20 anni dell’associazione.
Anche il presidio di Libera Cremasco aderisce
alla campagna nazionale e propone una serata dedicata alla condivisione, alla riflessione e all’impegno:
domani, dalle ore 18, presso il salone dell’oratorio
di San Benedetto, in piazza Garibaldi a Crema. In
programma un incontro pubblico durante il quale
affrontare con gli ospiti la difficile tematica della
crisi economica e delle azioni concrete che possono
essere messe in campo anche dall’amministrazione
locale. In tale ambito saranno ripercorse le proposte
della campagna di “Miseria Ladra”, per una società
in grado di superare questo perdurante periodo difficile senza lasciare indietro nessuno, anche con azioni come il recupero dei beni confiscati alle mafie, la
cui restituzione alla società civile è anche l’occasione per dare opportunità di lavoro a tanti cittadini
onesti. Interverranno: Davide Salluzzo, referente
regionale di Libera Lombardia; Giovanni Procacci, referente della campagna “Miseria Ladra” per
la Lombardia; Angela Beretta, assessore al Welfare
del Comune di Crema.
Alle ore 20, cena su prenotazione – pres.crema@
libera.it e 3496749644 – preparata dai volontari del
presidio con i prodotti di Libera Terra, che vedrà
quale protagonista la pasta prodotta grazie al lavoro sui terreni confiscati alle mafie. Contributo di 5
euro, bevande incluse.
Durante tutta la serata sarà possibile acquistare
le confezioni a tiratura limitata di Pasta Venti Liberi,
con un’offerta minima di 8 euro.
L’invito a partecipare è rivolto a tutta la cittadinanza e agli amministratori locali.
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CREMA
Finge una rapina
Ora sono guai seri
30ENNE RACCONTÒ D’ESSER STATO AFFRONTATO
E DERUBATO LUNGO VIALE S. MARIA
H
a raccontato alla Polizia di
essere stato rapinato lungo
la strada di casa nella notte del
sabato di Halloween. Aveva
chiamato il 113, fatto accorrere
gli agenti che si erano prodigati
nella caccia ai due nordafricani, presunti autori del crimine
indicati dall’altrettanto presunta vittima. Ha
messo in allerta
un intero quartiere, quello di
Santa Maria, che
dopo il racconto
non si è più sentito sicuro. Ma era
tutta una messa
in scena.
L’hanno scoperto gli agenti
al comando del vicequestore
Daniel Segre indagando. Strana era parsa da subito la situazione, ha spiegato il dirigente
di Polizia ai giornalisti nella
conferenza stampa tenutasi
mercoledì in Commissariato.
“Un uomo alle 4.20 di notte
lungo viale Santa Maria rapi-
nato di soli 90 euro da due uomini che gli lasciano il telefono
e che agiscono a poche decine
di metri da quell’ex Everest
che ha dato casa a senzatetto e
che sarebbe stato il primo posto presso il quale i poliziotti
avrebbero rivolto le loro attenzioni”.
Così,
visionando anche i
filmati del sistema di videosorveglianza
che
mostravano l’arrivo dei poliziotti e l’avvio della
caccia all’uomo
ma mai persone
allontanarsi di
fretta dal luogo del presunto reato, gli agenti hanno iniziato a
farsi una precisa idea. Chiamato in commissariato, l’impiegato postale che aveva chiesto
l’intervento del 113, messo alle
strette, ha ammesso di essersi
inventato tutto. Il motivo? Richiamare l’attenzione sul fatto
che era rimasto senza soldi,
SMASCHERATO
DALLA POLIZIA.
VERI INVECE
A CASTELLEONE
I FURTI IN VILLA
anche quegli ultimi 100 euro
rimasti nel borsellino si erano
volatilizzati.
Per la simulazione di reato e
per l’allarme procurato l’uomo
è stato deferito.
Tutto vero invece a Castelleone dove due ville sono state
razziate. È accaduto nei giorni
scorsi in via Seriola e via Quadelle. Due abitazioni sono state
visitate nel fine settimana in
orari compresi tra le 16 e le 18.
I ladri se ne sono andati con
gioielli e oggetti di valore.
I due raid potrebbero essere
stati portati a compimento dalla stessa banda. Predoni che
potrebbero aver controllato i
padroni di casa per agire indisturbati una volta certi che le
dimore restassero senza inquilini almeno per una mezz’ora.
Così è stato. I colpi sono stati
messi a segno nel pomeriggio
approfittando dell’assenza dei
proprietari delle villette visitate. I Carabinieri indagano dopo
le denunce depositate dalle
malcapitate vittime dei furti.
TRUFFA
N
onostante i ripetuti appelli alla popolazione,
nei giorni scorsi si sono verificati altri due episodi di
truffe ai danni di persone
anziane entrambe residenti
a Crema. In un caso il raggiro ha funzionato. Risultato
una nonnina ha perso 650
euro in contanti e due catenine d’oro.
L’anziana signora è stata
contattata telefonicamente
da un sedicente avvocato
‘Tidoni’. L’uomo, spiega
il capitano dei Carabinieri
Giancarlo Carraro “asseriva di essere un legale di
un’assicurazione e di essere stato incaricato di contattare una parente di un
protagonista di un sinistro
stradale che era stato accompagnato e trattenuto presso
una caserma dei carabinieri
per accertamenti circa la sua
responsabilità nell’evento
incidentale.
Alla donna
anziana veniva chiesta una
somma pari a 2.000 euro
per sistemare la pratica ma
di fronte alla risposta della
vittima che non deteneva
in casa tutto quel denaro e
solamente 650 euro, l’avvocato abbassava la pretesa
economica asserendo che
sarebbero bastati quei soldi
magari aggiungendo anche
qualche gioiello. Nel momento in cui la vittima accondiscendeva alla nuova
richiesta, subito dopo suonava il campanello e si presentava un giovane che asseriva essere un collaboratore
dell’avvocato a cui la donna
consegnava il denaro e due
collanine in oro”.
AGNADELLO
Giro in campagna
con 500 gr di hashish
Droga e denaro sequestrati dai Carabinieri
al marocchino fermato ad Agnadello e tratto in arresto
P
izzicato giovedì ad Agnadello nell’ambito di un controllo
specifico, un marocchino di 30 anni domiciliato a Piacenza è
finito dietro le sbarre. L’uomo è accusato di detenzione a fini di
spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri lo hanno trovato
in possesso di mezzo chilogrammo di hashish.
L’uomo è stato notato nelle campagne di Agnadello girovagare alla guida di una Fiat Punto. I militari lo hanno fermato
e lo hanno trovato senza patente. L’uomo ha palesato un certo nervosismo e così, insospettiti anche dalle dubbie generalità
comunicate dallo straniero, i Cc hanno voluto approfondire il
controllo con una perquisizione veicolare e personale.
Bingo! L’uomo nascondeva 5 panetti di hashish da 100 grammi l’uno e 450 euro in contanti. Trattandosi di un disoccupato
da parecchio tempo gli inquirenti ipotizzano che il denaro sia
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13
14 sabato 14 novembre 2015
IERI LA NOMINA DEL VESCOVO
Don Lorenzo
a San Bernardino
SAN BERNARDINO
Don Natale va a Roma
IL NUOVO
PARROCO:
“ARRIVO
CON TANTA
GIOIA”
D
di GIAMBA LONGARI
D
on Lorenzo Roncali, 44 anni,
è il nuovo parroco di San
Bernardino, in Unità pastorale con
Vergonzana. Ieri sera, al rientro dal
Convegno Ecclesiale di Firenze, il
vescovo Oscar ha ufficializzato la
nomina incontrando il Consiglio
Pastorale Parrocchiale. “Accolgo
l’incarico con molta gioia – sono
le prime parole di don Lorenzo –
pensando che nel mio cammino,
dopo 18 anni di sacerdozio, questo
è il naturale sbocco: potrò mettere
a frutto il mio essere sacerdote di
Dio e sacerdote con e per i fratelli a
tempo pieno”.
Nato a Lodi l’8 novembre 1971,
don Lorenzo è stato ordinato
presbitero il 19 aprile 1997. Per un
anno è stato curato a Capralba e
poi, dal 1998 al 2010, a Bagnolo
Cremasco: in queste comunità ha
avviato il suo appassionato impegno
pastorale e creato una fitta rete di
relazioni che, negli anni, mai si
spezzerà. La ricerca dell’incontro e
del dialogo con le persone – con i
ragazzi e i giovani in particolare – è
la caratteristica più marcata di don
Lorenzo, testimone in questo di un
Padre che, nell’amicizia con Gesù,
cerca il volto e il cuore di ognuno.
In diocesi, don Lorenzo è stato
anche responsabile per i ministranti
e della commissione Cresima e postCresima, oltre che delle iniziative
che han fatto seguito alla Missione
Giovani. Molto apprezzata pure
la sua presenza nell’Unità pastorale cittadina di San Benedetto e
San Pietro, dove svolge il ruolo di
cappellano.
Dal 2010 al 2014 la significativa
opera al Centro giovanile San Luigi
di Crema, di cui è stato assistente
spirituale e promotore di numerosissime iniziative. “Al San Luigi
– rileva don Lorenzo – ho avuto
modo di mettermi in contatto con
tanti adolescenti e giovani, anche
con quelli che non frequentano più i
nostri ambienti parrocchiali: è stato
un bel periodo, che mi ha permesso
di vivere con tutti loro un confronto
chiaro e schietto, proponendo la
gioia dell’esperienza cristiana. Tali
contatti sono nati e continuano anche attraverso i social network, che
possono essere un utile e moderno
mezzo pastorale”.
L’attività al San Luigi s’è interrotta quando il Vescovo ha deciso d’inviare don Lorenzo a Roma per un
anno di studi. Compito gravoso, ma
ripagato: presso il Pontificio Istituto
di Spiritualità Teresianum, infatti,
il giovane prete ha conseguito con
il massimo dei voti il diploma di
formatore dei formatori. “L’anno
vissuto a Roma – tiene a sottolineare don Lorenzo – è stato molto
bello: lo studio e la vita di comunità
al Pontificio Seminario Lombardo e
la collaborazone con la parrocchia
di San Domenico di Guzman mi
hanno arricchito ulteriormente,
come uomo e come sacerdote”.
Ora, rientrato in diocesi, ecco la
nomina a parroco di San Bernardino e Vergonzana, belle realtà inserite nella Zona pastorale suburbana.
San Bernardino, con i suoi 2.800
abitanti circa, è più di un quartiere
della città: ha la fisionomia “di paese” con una sua precisa identità e
le sue tradizioni, dove la gente vive
positivamente il senso di appartenenza. Molti i gruppi e le associazioni che operano con generosità;
ottime le strutture: insomma, una
parrocchia ben strutturata e attiva.
A San Bernardino don Lorenzo
succede a don Natale Grassi Scalvini che, nelle Messe di domenica
scorsa, ha annunciato di lasciare
in quanto destinato a un periodo
di studi a Roma (ne parliamo nel
riquadro in alto).
Il nuovo parroco è raggiante.
“Dopo gli ultimi anni in cui ho vissuto più una dimensione diocesana
– afferma don Lorenzo – coltivavo
molto il desiderio di tornare ‘dentro’
una comunità, dove il prete si sente
parte di una famiglia: che bello!
Ringrazio il vescovo Oscar per la
fiducia accordatami. Arrivo a San
Bernardino con gioia: è la parrocchia nativa di mia mamma, dei miei
nonni e dei miei zii, una comunità
che ho avuto modo di conoscere
negli anni dell’infanzia”.
Don Lorenzo continuerà l’insegnamento di religione presso il
Liceo Artistico e l’Istituto professionale Sraffa e, a breve, collaborerà
anche a una trasmissione su Radio
Antenna 5 riguardo ai giovani.
In attesa di conoscere la data
dell’ingresso, don Lorenzo saluta
i suoi nuovi parrocchiani: “Non
vedo l’ora di iniziare un cammino
di condivisione con la gente di San
Bernardino e Vergonzana, che ci
aiuti a incarnare nella nostra vita la
gioia del Vangelo”.
La chiesa di San Bernardino
e il nuovo parroco don Lorenzo Roncali
ANCHE CREMA A ROMA PER IL 35° CONVEGNO NAZIONALE
Centro di Aiuto alla Vita: dal Papa “grazie per il bene fatto con tanto amore”
C’
erano anche quattro rappresentanti
del Centro di Aiuto alla Vita (CAV)
di Crema al 35° Convegno nazionale dei
Centri di Aiuto alla Vita, che quest’anno
s’è svolto a Roma dal 6 all’8 novembre, distinto dal tema Storie di amore immenso. Vi
hanno partecipato oltre 500 persone. Un
evento ecclesiale sempre molto importante
e bello, arricchito stavolta da un momento
indimenticabile: l’udienza con il Santo Padre in Vaticano.
A rappresentare la nostra diocesi c’erano la presidente del CAV cremasco, signora
Rosarita Assandri Vailati, e tre volontarie.
“L’incontro con papa Francesco – rileva la
presidente – s’è rivelato eccezionale, anche
se lui, con il suo approccio e i modi paterni, ha saputo creare un clima di amicizia e
familiarità che sorprende, rendendo quasi ‘normale’ ciò che invece è stato, ripeto,
eccezionale. Le parole del Papa, che ha
riconosciuto la fondamentale presenza sul
territorio dei CAV, sono state semplici, ma
inequivocabili: grazie, ci ha detto iniziando
il suo intervento, ‘per il bene che fate con
tanto amore’. Prendendo poi lo spunto
dalla parabola del Buon Samaritano, papa
Francesco ha posto l’accento sulle tante
ferite che i ‘briganti’ di oggi provocano,
spogliando le persone dei loro averi e della
dignità: ha fatto riferimento alle sofferenze
di tanti anziani, dei bimbi poveri, delle donne (specialmente immigrate) che trovano in
noi volontari la forza per far trionfare il senso della vita e della maternità”.
Il Pontefice ha messo in evidenza non
solo il valore della vita nascente, ma anche
tutto ciò che riguarda la tutela della vita dal
concepimento fino al suo termine naturale.
Ha parlato con passione pure degli anziani, spesso “uccisi” dalla solitudine e, a tal
I partecipanti al convegno dei Cav posano con il Papa al termine dell’udienza in Vaticano
proposito, ha fatto riferimento a una sorta
di “eutanasia nascosta” per la quale non ci
sono leggi.
A un certo punto il Santo Padre ha chiesto di spegnere ogni microfono o registratore e ha parlato in amicizia ai delegati dei
Centri di Aiuto alla Vita: “Ha detto cose
solo per noi – sottolinea la presidente cremasca – facendoci sentire amici e dandoci
la forza e la voglia per continuare”.
A nome di tutti i presenti, il presidente
nazionale del Movimento per la Vita, Gian
Luigi Gigli, ha rivolto a papa Francesco un
indirizzo di saluto. “L’aborto – ha detto – è
la manifestazione più evidente della cultura dello scarto: il più piccolo tra gli uomini
è ridotto a oggetto di consumo, da usare e
gettar via se non serve o se è difettoso. Ma
la cultura dello scarto nega la cittadinanza
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anche ai gravi disabili e ai malati senza speranza o senza presunta dignità. Negli ultimi
40 anni, in Italia, il Movimento per la Vita è
stato, tra i laici, l’unica voce a tenere aperto
il dibattito su ciò che da delitto è diventato
diritto e a ricordare che legalità non è sinonimo di giustizia e che i diritti umani vengono prima dei presunti diritti civili”.
Solo negli ultimi dieci anni, grazie al lavoro di oltre 15.000 volontari e una rete di
570 tra Centri di Aiuto alla Vita, Case d’accoglienza e Culle per la Vita, sono state aiutate 170.000 gestanti e altre 250.000 donne
in difficoltà. Soprattutto, sono nati in dieci
anni 120.000 bambini, senza i quali oggi in
Italia l’inverno demografico sarebbe ancora più gelido. “Un impegno – conclude la
presidente cremasca – che continueremo”.
CHIUSO IL LUNEDÌ POMERIGGIO
E DOMENICA
MANODOPERA QUALIFICATA
VAIANO CREMASCO
on Natale Grassi Scalvini lascia San Bernardino,
di cui è parroco dal
2006 (con Vergonzana dal 2008).
“Il Vescovo –
spiega don Natale
– m’ha chiesto la
disponibilità per un
periodo di studi a
Roma: una proposta
che mi alletta e che Don Natale
mi offre l’opportu- Grassi Scalvini
nità di arricchire la
mia formazione e di vivere un’esperienza nuova. Risiederò presso il Seminario Lombardo e, all’Università
Gregoriana, studierò Diritto Canonico e in particolare l’ambito che riguarda la nullità dei matrimoni, in vista del
nuovo impegno che, per taluni casi,
spetta ai Vescovi nelle singole diocesi.
Ci sarà pertanto un ufficio preposto in
Curia a Crema, che seguirò io”.
Don Natale, classe 1958 e ordinato
nel 1982, saluterà San Bernardino in
una delle prossime domeniche.
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La Chiesa 15
SABATO14 NOVEMBRE 2015
GIORNATA PER LA CUSTODIA DEL CREATO
Bolzone: il 21 novembre
la Giornata delle Claustrali
Uomini nuovi
abitano la Terra
DOMENICA SCORSA IN CARITAS
UN BELL’INCONTRO A PIÙ VOCI
S
abato 21 novembre,
nella Giornata mondiale delle Claustrali,
alle ore 18 sarà celebrata
la santa Messa presso il
Monastero delle Carmelitane Scalze - chiesa
parrocchiale di Bolzone.
Tutti sono invitati al momento di preghiera.
Due momenti dell’incontro di domenica scorsa in Caritas
C
elebrata in diocesi, domenica 8 novembre,
la 10a Giornata per la custodia del creato,
con un incontro interreligioso, svolto in Caritas. Il giorno stabilito dalla CEI per la Giornata
è il 1° settembre, ma nella nostra diocesi, per
motivi organizzativi, è stata preferita un’altra
data. L’incontro ha goduto della presenza di
alcuni rappresentanti delle comunità religiose
presenti a Crema: padre Mihail Iesianu della Chiesa ortodossa russa, il pastore Vincent
Odionye della comunità evangelica nigeriana
e il signoir Dhaouadi Bouzaiane, presidene
dell’Associazione musulmana di Crema; a
moderare l’incontro padre Viorel Flestea, responsabile per il dialogo ecumenico nella nostra diocesi.
Quest’anno, a dare un particolare significato alla Giornata sono venuti a convergere importanti elementi, a partire dall’Enciclica Laudato si’ di papa Francesco, senza dimenticare
il 5° Convegno Ecclesiale Nazionale In Gesù
Cristo, il nuovo umanesimo, (Firenze, 9-13 novembre), ma anche l’appena conclusasi Expo
2015 di Milano.
Il tema scelto quest’anno per celebrare la
Giornata per la custodia del creato è stato Un
umano rinnovato per abitare la Terra.
Dopo un primo momento in cui è stato introdotto il tema, ogni rappresentante ha dato
voce a una perghiera, passando dopo alle presentazioni di diversi casi segnalati dai partecipanti. I casi presentati si sono concentrati
sul modo in cui l’azione dell’umomo influisce
sull’ambiente provocandone danni.
Dalla Moldavia abbiamo sentito una pre-
sentazione della situazione della raccolta dei
rifiuti, e come una cattiva gestione di tale raccolta influisce pesantemente sull’acqua dei
fiumi e su quella potabile.
Dal Guatemala è stata presentata la modalità con cui avviene la coltivazione e la raccolta
della canna da zucchero, con pesanti consequenze sull’ambiente, a causa del fumo causato dalla brucciatura dei campi di canna da
zucchero, ma anche lo sfuttamento delle per-
sone coinvolte nella raccolta, bambini inclusi.
È stata presentata, poi, la situazione della
guerra nella Repubblica Centrafricana, dietro
la qualle ci sarebbe l’interesse delle imprese
multinazionali europee e cinesi che operano
nell’industria del legname. Vista la presenza
di immense foreste contenenti legno pregiato,
queste imprese finanziano sia i ribelli di Seleka
sia le milizie governative cristiane, per mantenere un’alta tensione nel Paese e distogliere
lo sguardo della comunità internazionale dalle
loro azioni illegali. Come se non fosse sufficente, gli stessi Paesi europei da cui provengono queste imprese sostengono con uomini,
mezzi e denaro le missioni internazionali di
peacekeeping.
Finalmente dalla Romania è stata illustrato
un caso che vede scontrarsi gli interessi di un
gruppo di investitori privati e quelli del Parco
Nazionale Apuseni, nell’Ovest del Paese. La
Romania è l’ultimo Paese europeo ad aver
mantenuto ancora delle foreste vergini e delle
montagne ancora non invase dalla presenza
dell’uomo. Un gruppo di investitori ha messo
l’occhio sull’altopiano Padis, situato nel territorio del Parco per la costruzione di una pista
da sci e degli alberghi molto capienti. I lavori,
iniziati in piena illegalità, sono stati fermati
dalla Giustizia. Il Parco Nazionale non si oppone allo sviluppo della zona, ma sostiene di
fare scelte nel rispetto dell’ambiente e con il
minor impatto possibile.
L’incontro si è concluso con un buffet condiviso, arricchito anche da alcuni piatti etnici
tipici.
Unitalsi: arriva a Crema
la Madonna di Loreto
N
ella sua peregrinatio nelle diverse diocesi e sottosezioni
Unitalsi della Lombardia, la statua della Madonna di Loreto sarà a Crema lunedì 30 novembre e martedì 1° dicembre.
La sezione cremasca dell’Unitalsi, presieduta da Giuseppina
Manfredi, ha avuto la significativa concessione dal vescovo di
Loreto, monsignor Giovanni Tonucci.
“Come per la peregrinatio delle reliquie di santa Bernardetta
di quattro anni fa – rileva la signora Manfredi – anche questo
è un evento che interessa tutte le nostre comunità. I parroci
sono pertanto cortesemente pregati di informare i fedeli della
propria parrocchia, affinché chi lo desidera possa partecipare
a qualcuna delle celebrazioni previste. Per le persone anziane o malate che avessero difficoltà a essere presenti ai diversi
momenti di preghiera, come Unitalsi siamo a disposizione per
accompagnarle con i nostri mezzi”. Essendo però necessario
organizzare per tempo gli spostamenti, è opportuno segnalare
le eventuali necessità contattando la stessa presidente (telefono
347.9099383 e/o 0373.791282, oppure all’indirizzo di posta
elettronica [email protected]).
La statua della Madonna di Loreto arriverà a Crema, in Cattedrale, il 30 novembre alle ore 14.30, per ripartire il giorno
seguente alle 16.30.
• LUNEDI’ 30 NOVEMBRE - Ore 14.30: accoglienza con
recita del santo Rosario e inizio della novena per l’Immacolata.
Ore 17: Santo Rosario per la Parrocchia. Ore 18: santa Messa
con la preghiera del Vespro.
• MARTEDÌ 10 DICEMBRE - Ore 8: santa Messa. Ore
9.30: santo Rosario seguito dalla santa Messa. Dalle ore 12
fino alle ore 16 ci sarà la presenza continua dell’Unitalsi con
preghiera personale. Ore 16: Santo Rosario di saluto.
ORGANIZZATO DALLE PARROCCHIE DELLA ZONA SUD
Pellegrinaggio in Terra Santa
nell’Anno giubilare della misericordia
per informazioni
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in programma dal 17 al 24
febbraio 2016 il pellegrinaggio in Terra Santa organizzato
dalle parrocchie della Zona
pastorale ovest e aperto a tutta la
diocesi, così che ognuno possa
vivere questa esperienza unica. Il
viaggio assume un ulteriore valore in quanto s’inserisce nell’Anno giubilare della misericordia
voluto dal Papa: e qual è il luogo
migliore per entrare nello spirito
della misericordia se non la terra
da dove tutto ebbe inizio?
Il pellegrinaggio inizierà il
17 febbraio con la partenza in
pullman da Crema per MilanoMalpensa: da qui il volo aereo
in direzione di Tel Aviv e, poi,
trasferimento in bus privato a
Nazareth. Il giorno dopo sarà
interamente dedicato alle visite
della Galilea: Cana, i luoghi
più importanti di Nazareth (tra
cui la Sorgente della Madonna
e il Museo Francescano), il
Monte Tabor. Il 19 febbraio altre
importanti escursioni: a Tabga
(con le chiese del Primato di
Pietro e della moltiplicazione dei
pani e dei pesci), al Monte delle
Beatitudini e a Cafarnao, per
concludere con la navigazione in
battello del Lago di Genezareth.
Il 20 febbraio la partenza da
Nazareth: lungo il percorso s’effettueranno soste al fiume Giordano e a Gerico. Quindi tappa
a Betania (dove c’è la chiesa francescana che custodisce la memoria della casa di Marta e Maria
e, soprattutto, del miracolo della
risurrezione di Lazzaro) e, in
serata, l’arrivo a Gerusalemme.
Il 21 febbraio la salita al Monte
degli Ulivi, per poi proseguire
lungo i luoghi della Passione di
Cristo, fino al Santo Sepolcro. Il
28
scuole dell'infanzia
27
scuole primarie
pia casa provvidenza
dalle 16.00 alle 18.00
via carlo urbino, 23 - crema
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via bottesini, 25 - crema
via alighieri, 24 - crema
dante alighieri
via alighieri, 24 - crema
Sopra, l’ingresso al Santo
Sepolcro a Gerusalemme.
A fianco, la chiesa
delle Beatitudini
sull’omonimo monte
giorno dopo il tour della parte
vecchia di Gerusalemme, tra cui
il Muro del Pianto e la Spianata
del Tempio, uno dei luoghi più
sacri e suggestivi della storia
umana. Quindi il proseguimento
per Betlemme, con tappe alla
Basilica della Natività e a Ein
Karem, dove si ricorda la visita
di Maria a santa Elisabetta e la
nascita di san Giovanni Battista.
Il 23 febbraio un’altra intensa
giornata che porterà i pellegrini
sul Mar Morto, al sito archeologico di Masada, a Qumram e al
deserto di Giuda.
Infine, il 24 febbraio, la
visita a Yad Vashem, complesso
dedicato alla memoria dei sei
milioni di ebrei vittime dello
sterminio nazista, ma soprattutto
una testimonianza per i vivi. Nel
pomeriggio, da Tel Aviv, il volo
di rientro per Milano-Malpensa
e, da qui, per Crema.
Le iscrizioni al pellegrinaggio
sono già aperte: presso don Elio
Costi (telefono 0373.66250,
oppure 331.4487096) o i parroci
della Zona sud, con termine
ultimo fissato al 13 dicembre. Va
versato un anticipo di 500 euro; è
necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi.
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DALL’INFANZIA AL LICEO SCIENTIFICO
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*NELLA PRIMARIA E NELLA SECONDARIA DI I° GRADO
ANCHE SEZIONI TRADIZIONALI
16
La Chiesa
CENTRO DIOCESANO DI SPIRITUALITÀ
PARROCCHIA DELLA CATTEDRALE
Misericordia: impegno,
non certo buonismo
Oggi e domani torna
il mercatino delle nebbie
VENERDÌ 20 NOVEMBRE A CREMA L’INCONTRO
CON L’APPREZZATA BIBLISTA ROSANNA VIRGILI
L
LITURGIA DEL GIORNO DEL SIGNORE
a misericordia non fa stare tranquilli, non è
un sogno da ingenui che vivono sulle nuvole
dei buoni sentimenti. Papa Francesco, rivolgendosi ai vescovi e ai delegati delle diocesi riunite
a Firenze, è stato chiaro: “Possiamo immaginare Gesù dire a ciascuno di noi e alla Chiesa
italiana alcune parole. Potrebbe dire: ‘Venite,
benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il
regno preparato per voi fin dalla creazione del
mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato
da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da
bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e
mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero
in carcere e siete venuti a trovarmi’ (Mt 25,3436)”. Poche parole semplici, ma molto pratiche.
Sì, la misericordia ci aiuta a vivere perché
cambia le nostre relazioni. Non solo quelle
personali, ma anche quelle sociali. Ingiustizie,
corruzione, violenze. Ne sentiamo parlare ogni
giorno nelle cronache italiane ed estere.
Con il Giubileo alle porte, si parla tanto di
misericordia, ma è importante capire che non
è solo un sentimento interiore, ma un atteggiamento che trasforma la società, che invita a
una responsabilità attiva. La misericordia non
è buonismo, è un impegno critico per la giu-
stizia e per la pace che ha a cuore le persone
e non dipende da un’ideologia. Ecco perché il
percorso che il Centro diocesano di Spiritualità
propone quest’anno si apre nella prospettiva di
una “incarnata” nelle situazioni socio-politiche
più spinose.
Lo si comprende grazie alla Bibbia, in cui lo
sguardo di Dio sull’umanità non corrisponde a
una religiosità consolatoria e alienante – come
se la fede fosse una fuga dalla storia – ma alla
profezia che riconosce violenze e ingiustizie, le
denuncia, sa dire di “no” e costruire relazioni
alternative. La misericordia è il messaggio sovversivo del Cristianesimo per un mondo giusto
e fraterno.
A presentarlo è stata chiamata Rosanna Virgili, docente di Esegesi presso l’Istituto Teologico delle Marche. Scrive in un suo testo: “Il
profeta è l’uomo politico per eccellenza nella
Bibbia, perché la Bibbia intende la politica – lo
stare nella polis, nella città degli uomini – come
luogo della fraternità e del rapporto con Dio. La
misericordia è giustizia, dice la Bibbia, perché
questo è il diritto di Israele, che tutti dovranno
fruire dei beni. E se vi fosse tra voi il povero, il
povero ha diritto di fruire dei doni perché tu eri
La biblista Rosanna Virgili
povero; perché lo straniero deve essere accolto,
perché tu eri straniero”.
Tra le più apprezzate bibliste italiane, Rosanna Virgili porta avanti un’intensa attività di interventi pubblici ed è autrice di numerose pubblicazioni, tra cui: Le stanze dell’amore. Coppia,
matrimonio e famiglia nella Bibbia (Cittadella);
La giustizia e la fraternità. Beati gli operatori di pace
(Monti); Geremia. L’incendio e la speranza (EDB).
Ha collaborato alla traduzione e al commento
dei Vangeli realizzati – per la prima volta in Italia – solo da donne, secondo i criteri più aggiornati della scienza esegetica, con uno sguardo
femminile (Editrice Ancora).
N.B. La data dell’incontro è variata rispetto a
quanto precedentemente indicato nel programma del Centro!
La misericordia nelle relazioni sociali:
giustizia e pace
Incontro con ROSANNA VIRGILI, biblista,
docente di Esegesi presso l’Istituto Teologico
delle Marche
Venerdì 20 novembre, ore 20.45
Centro di Spiritualità,
via Medaglie d’Oro 8, Crema
D
opo l’estate di san Martino (11 novembre) che nella poetica
del Carducci è accompagnata dalle nebbie (“La nebbia agli irti
colli”), come è tradizione ormai consolidata i ragazzi della parrocchia cittadina della Cattedrale hanno approntato un ricco e gustoso
mercatino, chiamato “delle nebbie”. Si possono trovare oggetti – tutti
nuovi – destinati alla casa, all’igiene, all’abbigliamento, alla cultura,
ai giochi, ai regali, a mille utilizzi... Tutto è stato donato con finezza
e partecipazione dalle famiglie dei ragazzi e da tanti negozi e istituzioni molto sensibili all’iniziativa.
Il ricavato, che si spera generoso, sarà tutto destinato ai bambini
della città martire di Aleppo in Siria (teatro da cinque anni di una
guerra violenta e sanguinosa) e per acquistare loro qualche coperta e
maglione di lana per l’imminente inverno molto rigido. Un’altra parte sarà destinata all’acquisto di materiale scolastico utile a sostenere
la fatica della scuola, che prosegue pur nell’insicurezza totale.
Il mercatino delle nebbie è allestito nel salone dell’oratorio, in via
Forte 5 (angolo piazza Duomo), oggi e domani, sabato 14 e domenica 15 novembre, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 15 alle 20.
“...MA LE MIE PAROLE NON PASSERANNO”
L
Prima Lettura: DN 12,1-3
Salmo: 15
Seconda Lettura: EB 10,11-14.18
Vangelo: MC 13,24-32
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«In quei giorni, dopo quella tribolazione, il
sole si oscurerà, la luna non darà più la sua
luce, le stelle cadranno dal cielo e le potenze che
sono nei cieli saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire
sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli
manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai
quattro venti, dall’estremità della terra fino
all’estremità del cielo.
Dalla pianta di fico imparate la parabola:
quando ormai il suo ramo diventa tenero e
spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina.
Così anche voi: quando vedrete accadere queste
cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte.
In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. Il
cielo e la terra passeranno, ma le mie parole
non passeranno. Quanto però a quel giorno o a
quell’ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo né
il Figlio, eccetto il Padre».
e immagini sono dell’Antico Testamento, ma il significato riguarda le
cose nuovissime, l’escaton, il finale e l’eterno. In mezzo – e questo ci esamina e
ci torchia – ci sono le parole e le parabole
che spingono alla sorveglianza.
Questo raccontano la storia del
fico e i pensieri sulla fragilità del
mondo (seguiranno le parole
sull’ultima ora, la parabola dei
servi e del padrone partito per
un viaggio e, infine, l’esortazione alla vigilanza).
Più che le catastrofi spaventa
il giudizio di Dio nei confronti
di quanti ne sono colpiti. Domina la visione del Figlio che
“viene sulle nubi” e che invia gli angeli suoi
messaggeri a radunare da ogni angolo del
mondo. Quando sarà? Prima devono spuntare le foglie tenere del fico, poi accadranno
queste cose, poi… l’unica cosa certa è che
Lui è vicino, ma l’ora nessuno la conosce,
per questo dobbiamo vigilare, star svegli,
come sentinelle. Non lo sappiamo, perché,
come piccoli figli, tutto riceviamo dal Pa-
MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI
dre e siamo nelle sue mani.
Le grandi sofferenze – il sole e luna che
si oscurano, i corpi celesti che precipitano
– sono i segnali esterni che accompagnano
la morte di Gesù sulla croce. Poi viene la
resurrezione nella quale trovano senso tutti i patimenti degli
uomini.
Eccetto il Padre. Per scamparla bisogna fuggire e proteggersi
in Lui. Tutta la vita è un rifugiarsi in Dio per trovare forza e
conforto. Ci si decide e lo si fa
in fretta, senza voltarsi indietro,
senza portarsi appresso quello
che non è essenziale. Il nostro
tesoro, infatti, è già di là dove
si radunerà l’intera umanità – noi, i nostri
padri, i nostri figli – salvata dal sangue di
Cristo e offerta all’unica paternità di Dio.
Tutto passa; solo le parole di Gesù non
passano mai, perché nessun’altra parola
potrà mai superarla in novità perché Lui è
venuto a dirci che “tutto è grazia”, tutto è
Dono.
Angelo Sceppacerca
XXXIII Domenica del Tempo ordinario (anno B) - domenica 15 novembre 2015
l’Udito Naturale:
Spatial Sound
SoluzioneUdito24_problemi.qxd
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l Santo Pontefice, Francesco, ha concesso un’udienza straordinaria sabato 16
gennaio 2016, al Movimento
Cristiano Lavoratori nella
Sala Paolo IV (Sala Nervi) in
Vaticano.
L’unicità di questo incontro, che il Santo Padre concede al Movimento Cristiano
Lavoratori, pur non essendoci
alcuna ricorrenza particolare,
rinnova il nostro spirito di
Movimento Ecclesiale e di
testimonianza evangelica e
ci sprona a incamminarci su
quella strada di valori che
da sempre caratterizzano la
nostra storia.
Comprensibile, dunque,
la bellezza e l’importanza di
questo momento di comunione con tutto il Movimento
nazionale.
Il Movimento del territorio, in collaborazione con
un’agenzia di viaggi, ha
organizzato una trasferta di
tre giorni. Le adesioni e le diverse informazioni logistiche
di coloro che volessero partecipare (soci del Movimento
o simpatizzanti dello stesso)
si raccolgono presso la sede
provinciale, in via Vescovato
18 a Crema.
L’udienza con papa
Francesco sarà un momento
di grande festa per tutti noi;
una festa da condividere con
i nostri giovani, con i nostri
amici, con i nostri anziani,
con le nostre famiglie e con
quanti vivono insieme a noi,
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18
Necrologi
È mancata all'affetto dei suoi cari
Ha concluso la sua vita terrena la professoressa
Luisella ricorda con affetto la cugina
Circondata dall'affetto dei suoi cari è
mancata
Mariola
e partecipa al dolore di Mario.
Luisella
Crema, 9 novembre 2015
Porgono sentite condoglianze, elevando preghiere a suffragio.
Mariola
di anni 87
Ne danno il triste annuncio i figli Fabio
con Carla, Donata con Franco, le nipoti
Alessandra, Giulia e Miriam, le sorelle
Fulvia e Aurelia, i cognati, la cognata, i
nipoti e i parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti con fiori, scritti, preghiere e
la partecipazione al rito funebre hanno
preso parte al loro dolore.
Offanengo, 10 novembre 2015
Mariola Inzoli Macalli
Adriana e Maria in ricordo della cara
Partecipano al lutto:
- Francesca Uberti
- Edda Cammelli
- Famiglia Bettini
sono vicine a Mario, Luciana e a tutta
la famiglia.
Mariola
e porgono ai familiari sentite condoglianze.
Luciana con grande dolore, piange la
scomparsa della sorella
Colomba Poggi
ved. Taloni
di anni 84
Ne danno il triste annuncio il figlio
Luigi, la figlia Carla con Luca, i nipoti
Matteo, Noemi e i parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti con fiori, scritti, preghiere e
la partecipazione al rito funebre hanno
preso parte al loro dolore.
Bagnolo Cremasco, 10 novembre 2015
Circondato dall'affetto dei suoi cari è
mancato
Mariola Inzoli
in Macalli
e abbraccia con grande affetto il cognato Mario.
Pietro e Laura con Carlo ed Elena sono
vicini a Mario Macalli e partecipano al
suo dolore per la scomparsa della carissima
zia Mariola
Ne danno il triste annuncio le sorelle
Angela e Maddalena, il fratello Ettore, i
cognati, le cognate, i nipoti, i pronipoti
e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato
al loro dolore. Esprimono un sentito
ringraziamento ai medici e al personale infermieristico del Reparto Hospice
dell'ospedale Kennedy per le premurose cure prestate e a don Franco e don
Giovanni per il conforto spirituale.
Angelo Bergonzi e famiglia porgono le
più sentite condoglianze al rag. Mario
Macalli per la scomparsa della moglie
signora
Mariola Inzoli
È mancato all'affetto dei suoi cari
Mariola
e porgono vivissime e sentite condoglianze.
Giuseppe Brezzolari
Laura, Elena e Lia abbracciano con affetto, in questo triste momento, lo zio e
il fratello Mario per la perdita della cara
Mariola Inzoli
in Macalli
Carlo con Greta e Ginevra Luna Marazzi
partecipano al dolore dello zio Mario
per la perdita della cara zia
Mario con Diana e Fortunato, sono vicini allo zio Mario e ricordano con tanto
affetto la zia
Mariola Inzoli
in Macalli
Il Presidente, i Dirigenti, gli allenatori, i
collaboratori, i giocatori e tutto il settore giovanile del'U.S. Pergolettese 1932
sono vicini al rag. Mario Macalli per la
scomparsa della cara moglie
- Cesare Fogliazza con la moglie
Anna Maria Micheli e il nipote
Andrea Micheli
Ne danno il triste annuncio la sorella
Rina, la cognata Serafina, i nipoti, i
pronipoti e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato
al loro dolore. Esprimono un ringraziamento particolare al personale della
Rsa di via Zurla per le cure prestate e
a don Franco per il conforto spirituale.
di anni 88
Ne danno il triste annuncio i nipoti Gian
Andrea con Elena, Andrea, Luca, Anna
Maria e i pronipoti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore. Esprimono un ringraziamento particolare al dott. Passamonti,
alla dott.ssa Regazzi e a tutto il personale della Casa Albergo di via Zurla che
l'ha assistita con amore e professionalità.
Boffalora d'Adda, 9 novembre 2015
di anni 91
Ne danno il triste annuncio il fratello
Angelo (Gino), le sorelle Imode e Ida, i
nipoti, i pronipoti e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti con fiori, scritti
e preghiere hanno partecipato al loro
dolore.
Moscazzano, 12 novembre 2015
Circondata dall'affetto dei suoi cari è
mancata
Lola
Elena con Marco
Palazzo Pignano, 9 novembre 2015
Ortensia con Beppe e Antonio ricordano con affetto
Mariola
zia affettuosa e insegnante straordinaria.
Orsola e Dina sono affettuosamente
vicine nel dolore a Mario, Luciana e
parenti tutti per la perdita della loro cara
Gian Pietro
Pizzamiglio
Mariola
In questo momento doloroso per la
scomparsa del caro
La cognata Rina e i nipoti Alessandro
con Maria e i figli, Iolanda con Adelino
e Francesco con Ornella e i figli piangono l'amata
Mariola Inzoli Macalli
zia Mariola
porgendo a Mario e ai propri familiari
partecipate condoglianze.
e si stringono con affetto a Mario in
questo doloroso momento.
Ne danno il triste annuncio i figli Giuseppina, Elo, Marcello, Paolo, Gianna,
Annarita e Andreina, la nuora, i generi,
i nipoti e i parenti tutti.
Il funerale si svolgerà nella chiesa parrocchiale di Vaiano Cremasco oggi, sabato 14 novembre alle ore 15 partendo
dall'abitazione in via Palazzina n. 15.
Dopo le esequie la cara salma proseguirà per il cimitero locale.
Si ringraziano anticipatamente quanti
parteciperanno alla cerimonia.
Vaiano Cremasco, 12 novembre 2015
A funerali avvenuti la moglie Annunziata, i figli Bruno con Chiara, Stefano, i
fratelli Antonio, Bruno, le cognate, i nipoti, i pronipoti e i parenti tutti nell’impossibilità di farlo singolarmente ringraziano quanti hanno partecipato al
loro dolore per la perdita del loro caro
di anni 76
Ne danno il triste annuncio la moglie
Agostina, le figlie Ombretta e Alessia,
l'adorato nipote Fabio, il fratello don
Imerio con Pedro e i parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro
dolore.
Un particolare ringraziamento alla
dr.ssa Pasquini del Reparto di Oncologia dell'Ospedale Maggiore di Crema e
all'Unità Operativa Cure Palliative per le
amorevoli cure prestate.
Credera, 8 novembre 2015
Il Presidente Angelo Branchi, il consiglio direttivo e i soci del Panathlon
Club Crema, partecipano al lutto del
socio e vice presidente Mario Macalli
e dei propri familiari per la scomparsa
della cara moglie, signora
Luigia Dasti
ved. Raimondi
di anni 83
È mancato all'affetto dei suoi cari
di anni 70
Marisa, la figlia Cristina con Domenico, le adorate nipoti Annalisa e Chiara,
il fratello, le sorelle, la cognata, il cognato, i nipoti e tutti i parenti.
La cerimonia funebre si svolgerà oggi,
sabato 14 novembre alle ore 15 partendo dall'abitazione in via Crotti n. 7 per
la chiesa parrocchiale di Montodine; la
tumulazione avverrà nel cimitero locale.
Non fiori, ma devolvere eventuali offerte all'Associazione Cremasca Cure
Palliative "Alfio Privitera Onlus" Banco
Popolare - codice IBAN: IT 83 H 05034
56841 000000177377.
I familiari ringraziano di cuore quanti
partecipano al loro dolore.
Esprimo un ringraziamento particolare
per le premurose cure prestate, al medico curante dott. Coti, ai medici e al
personale infermieristico del reparto
di Oncologia dell'Ospedale Maggiore
di Crema e all'équipe Cremasca Cure
Palliative.
Montodine, 14 novembre 2015
Giulia Seresini
"Beati i puri di cuore, perché
vedranno Dio".
(Mt 5,8)
Virginio Bianchi
- Enrica Bernardi e Maurizio con Sonia
- Orsola Fornaroli Privitera
Mariola
di anni 98
Emilia Bosio
ved. Ingenito
Au revoir zia
Mariola Inzoli
Rosetta Mauri
di anni 82
Rosetta, i figli Marina e Mario, il caro
nipote Andrea, il fratello, le sorelle e
tutti i parenti.
e preghiere, hanno partecipato al loro
dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare per le premurose cure prestate ai
medici e al personale infermieristico
dell'Ospedale Maggiore di Crema.
Mariola
di anni 96
Ne danno il triste annuncio i figli Mirella ed Eraldo con Enrica, i cari nipoti
Nicoletta con Luca, Federica con Davide, Cristina e Andrea, la pronipote Lidia
e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare per le premurose cure prestate ai
medici e al personale infermieristico
del Reparto di Medicina dell'Ospedale
Maggiore di Crema.
Presidente, Consiglio Direttivo e tutti i
componenti il Comitato Organizzatore
Trofeo "Angelo Dossena" partecipano
al grande dolore che ha colpito il rag.
Mario Macalli per la perdita della cara
moglie
Anna e Attilio con i figli Andrea, Nicola
e Stefania commossi ricordano la zia
Gli amici di sempre Mirella e Sandro,
Maria Rosa e Bruno, Rosy e Giulio,
Gianvittorio e Teresa, Antonia e Lina
abbracciano forte forte il marito Mario
e tutti i parenti per la perdita dell'amatissima moglie
Maria Vinciguerra
ved. Vinciguerra
Pianengo, 9 novembre 2015
e sono vicini con affetto allo zio Mario.
Milano, 9 novembre 2015
di anni 74
Mariola
Mariola Inzoli
in Macalli
Antonio Piloni
(Tone)
ti abbiamo voluto bene.
Alberto, Doda e Francesco
A funerali avvenuti si ringraziano tutti
coloro che hanno partecipato e condiviso il nostro lutto.
Virginio Cavalli e le collaboratrici dello
Studio Maccalli partecipano al dolore
del rag. Mario Macalli per la scomparsa
della cara moglie
Circondato dall'affetto dei suoi cari è
mancato
Tomasina Cadisco
Ciao
Anna Contini
ved. Guerini
Il Presidente, l’Assistente Ecclesiastico
Diocesano, l’Esecutivo, il Consiglio
Provinciale MCL di Crema, i dipendenti
e collaboratori sono vicini al dolore del
Vice Presidente Mario Cadisco e dei
familiari per la scomparsa della cara
sorella
Giovanna Bonizzi
ved. Denti
di anni 91
Ne danno il triste i figli Antonietta,
Francesco e Annalisa con Luigi, i cari
nipoti Mirko e Pamela con Mauro, i
pronipoti Giada e Fabio, i fratelli, il cognato e tutti i parenti.
e preghiere hanno partecipato al loro
dolore.
Ripalta Guerina, 11 novembre 2015
Raffaele Cava
di anni 75
Porgono un particolare ringraziamento
ai medici e agli infermieri della Fondazione Benefattori Cremaschi per tutte le
premurose e amorevoli cure prestate.
Pietro
Pizzamiglio
sono vicina con tanto affetto ad Augusta e familiari.
Assicuro preghiere di cristiano suffragio.
Bice Franceschini Tessadori
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19
TRESCORE CREMASCO
Sfiducia al sindaco:
mozione respinta
L
a mozione di sfiducia al sindaco
Angelo Barbati degli Uniti per
Trescore Cremasco è approdata in
Consiglio mercoledì sera. L’opposizione ha ottenuto che il tema fosse
affrontato per primo. “Nel corso di
due anni e cinque mesi di gestione
del Comune da parte della Giunta
leghista non abbiamo visto nulla di
costruttivo, se non promesse non
mantenute e conflittualità con Asilo,
Società di calcio e di bocce, con i
sindaci dei Comuni limitrofi. Inoltre,
sono stati inferti gravi danni all’organizzazione dell’Ente e all’efficacia
dei servizi prestati ai cittadini”.
Il lungo documento, che avevamo
già pubblicato, è stato letto dal
capogruppo Gianmario Mazzini
dopo che il segretario Alesio ha
chiarito le modalità di trattazione
della mozione: per sfiduciare il primo cittadino sarebbero serviti 4 voti
favorevoli. Che naturalmente non
sono arrivati: compatta la maggioranza ha sostenuto Barbati, mentre
i proponenti hanno votato a favore.
Nella mozione, oltre “all’immobilismo del Comune e al suo isolamento” non mancavano accuse circa
il caso dell’amianto della scuola
media. La famosa goccia che ha
fatto traboccare il vaso.
“La colpa del sindaco sta nella
sua reiterata negligenza. Nel periodo
gennaio-maggio 2015 sono state
recapitate al sindaco e all’assessore
all’Istruzione almeno sette segnalazioni da parte della Direzione dell’Istituto con richieste di manutenzioni, ignorate”, ha riassunto Mazzini.
Motivazioni rispedite al mittente
da tutti i consiglieri leghisti. Per prima ha riconfermato la piena fiducia
a Barbati la vicesindaco Daniela
Provana. “Di cosa stiamo parlando?
Si tratta di accuse tendenziose e
strumentali, di una realtà distorta
dei fatti”. Ricordato uno a uno gli
interventi fatti da quando la Lega
è al governo, ha puntato il dito sul
passato: “Per noi ciò che è ordinaria
amministrazione diventa straordinaria perché ci avete lasciato bombe
a orologeria. Per quanto riguarda
l’amianto anche l’ex sindaco Ogliari
sapeva”. Il riferimento è a una lettera del 2009 in cui il responsabile della sicurezza informava l’amministrazione degli obblighi di legge tra cui
la verifica della presenza d’amianto
e altre sostanze pericolose a scuola.
Daniele Boiocchi ha ricordato anche
il censimento dell’amianto del 2007
e i lavori a scuola per 300.000 euro
dello stesso anno. Sulla stessa lunghezza d’onda Marco Rossi.
“La lettera del 2009 non era una
comunicazione in cui si notificava la
presenza di amianto. Sfido chiunque
a ipotizzare la presenza di tale materiale sotto le piastrelle. Al tempo
ci siamo affidati al monitoraggio dei
tecnici e nessuno ipotizzò questo.
A gennaio a voi è stata accertata la
presenza di amianto. In passato si
sistemavano le aule prima dell’inizio
della scuola, l’anno scorso non lo
avete fatto. Le due comunicazioni
cui ci si riferisce sono profondamente diverse”, ha replicato lo stesso
Ogliari.
“Quando ho appreso della
mozione ho pensato a uno scherzo
– ha affermato Filippo Barbati – dai
banchi della maggioranza. Invece è
una manovra politica, una strumentalizzazione per tenere viva una
polemica che non esiste”. Ricordate
le collaborazioni avviate, la Commissione sport e le negligenze della
passata amministrazione, Barbati ha
concluso: “Questa amministrazione
non mette la polvere sotto il tappeto.
Cosegneremo ai ragazzi una scuola
a nuovo: è bello fare i volontari,
ma della minoranza non si vede
mai nessuno. Tutti vogliono fare
politica oggi e voi Uniti avete una
crisi d’astinenza da potere assoluto”.
“Continuate a negare, cercare giustificazioni, sapete solo far questo”, ha
risposto Mazzini, ripercorrendo la
corrispondenza da quando la Lega è
al governo. “Tutte richieste ignorate
dal sindaco che ha dimostrato incapacità di prendere coscienza dei reali
problemi e bisogni della scuola e della comunità. Chiediamo la sfiducia
perché la gente è stata presa in giro”.
Forti critiche agli Uniti sono state
avanzate pure dal capogruppo di
maggioranza Daniele Bianchessi
Barbieri per il quale “la colla è anche
nelle piastrelle, che già si staccavano
quando avevo i pantaloni corti e nel
2009 voi avete ignorato le richieste di sondaggio per accertarne la
presenza. Il giocattolino vi si è ritto
in mano, vi rendete ridicoli”.
Infine, il sindaco ha rammentato
le collaborazioni in corso e accusato
l’opposizione di essere “campioni
del mondo della bugia. Voi chiacchierate noi lavoriamo per consegnare una scuola degna di questo
nome”.
Luca Guerini
MAGGIORANZA
COMPATTA
IN SOSTEGNO
DI BARBATI.
“UNITI” DELUSI
Il Consiglio comunale di giovedì: qui sopra la minoranza degli
“Uniti”, a sinistra una parte del pubblico che ha assistito alla
seduta in cui è stata chiesta la sfiducia al sindaco Angelo Barbati
MONTODINE - UNA SERIE DI FURTI NELLE ABITAZIONI
Comune e Carabinieri insieme per contrastare: il 10 dicembre serata coi cittadini
di GIAMBA LONGARI
U
na nuova ondata di furti ha investito purtroppo la comunità di
Montodine, suscitando giusta apprensione nella cittadinanza.
Il fenomeno della delinquenza è una piaga per la nostra società e,
spesso, ci si trova impotenti di fronte a fatti che toccano nel profondo la quotidianità e l’esistenza delle persone. L’amministrazione
comunale montodinese, sempre attenta alle tematiche più scottanti e vicina ai propri cittadini, ha messo in campo tutto quanto di
propria competenza e s’è attivata, in stretta sinergia con le Forze
dell’Ordine, per cercare di arginare la criminalità e offrire alla
gente informazioni e accorgimenti di prevenzione.
“Purtroppo – osserva il sindaco Alessandro Pandini – ancora
una volta il nostro paese è stato toccato in modo violento: faccio
riferimento ai furti avvenuti domenica 1° novembre in ben quattro abitazioni nella zona sud di Montodine (nelle vie Stradivari,
Gramsci, Madre Teresa Calcutta e Aldo Moro), dalle ore 16.30 alle
20. Tali furti s’aggiungono ad altri avvenuti in precedenza. Subito
informato dalla Pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radio Mobile
di Crema, non ho esitato a inviare una comunicazione al
capitano Giancarlo Carraro e al maresciallo Saverio Bertini: insieme, ci siamo ritrovati lunedì 3 novembre per un
incontro su questa tematica seria e scottante”.
L’amministrazione comunale ha un ottimo rapporto con l’Arma dei Carabinieri e, a seguito dell’incontro,
giovedì scorso c’è stata una riunione di Giunta alla quale
hanno presenziato anche l’agente di Polizia Locale Massimo Parati, il maresciallo Bertini e il consigliere Attilia
Allocchio. “Abbiamo discusso del fenomeno furti, che in
questo periodo è molto forte – fa sapere il sindaco Pandini
– organizzando per la seconda volta una serata informativa per i nostri cittadini, in cui saranno spiegate e illustrate
le strategie per evitare queste spiacevoli sorprese”.
L’incontro pubblico informativo, intitolato Come difendersi dai furti, si terrà giovedì 10 dicembre, alle ore 20.30,
presso la sala delle assemblee del municipio: i relatori saranno il
capitano Giancarlo Carraro, comandante della Compagnia Carabinieri di Crema e Massimo Parati, sovrintendente di Polizia Locale.
Durante la serata saranno fornite utili notizie e atti da mettere in
pratica per prevenire i furti in casa e per strada: gli accorgimenti
riguardano le porte, le finestre, le chiavi e le serrature, la cassetta
Il Comune di Montodine
e il sindaco Alessandro Pandini
della posta, l’interno dell’abitazione... Altre
informazioni si riferiscono all’uso dei social
network (molti ladri, ad esempio, scoprono
particolari della casa osservando le foto postate), ma anche ai comportamenti da adottare quando si esce o si va in vacanza. Una
parte sarà dedicata pure alle rapine e alle
truffe spesso messe in atto da falsi dipendenti
di aziende di pubblica utilità. Il tutto è contenuto in un Vademecum che, dopo l’incontro,
sarà distribuito a tutte le famiglie.
“Siamo molto vicini a tutte le famiglie che vengono derubate –
tiene a sottolineare il sindaco Pandini – pur sapendo che quello dei
furti è un fenomeno difficile da contrastare. Chiediamo però la collaborazione e l’aiuto di tutti: si dovrebbe sempre segnalare qualsiasi
situazione anomala, episodi e volti strani, auto sospette, così i nostri
Carabinieri potrebbero arrivare pronti sul posto”.
20
Necrologi
Improvvisamente è mancato all'affetto
dei suoi cari il
marchese
Lodovico Zurla
Enrica, i figli Andrea ed Emanuele, i
familiari e gli amici uniti.
A funerali avvenuti i familiari sentitamente ringraziano quanti hanno partecipato al loro dolore.
- Giamba e Rosanna Nichetti
- Maria Teresa e Carlo Fasoli
- Antonio Agazzi
Marilidia e Riccardo piangono la scomparsa dell'amico
Lodovico
stringendosi vicini a Enrica, Emanuele
e Andrea in questo momento di grande
dolore. Il suo ricordo ci accompagnerà
per sempre.
La Presidente, il Consiglio e le Socie
tutte dell'Inner Wheel Crema partecipano al dolore di Enrica, con Emanuele e
Andrea per la scomparsa del caro
Lodovico
una preghiera e un pensiero per sempre.
La zia Elena con i figli Francesco e
Alessandro e le rispettive famiglie partecipano commossi al dolore di Enrica,
Andrea ed Emanuele per l'improvvisa
morte del carissimo e indimenticabile
Lodovico
Addolorati per la perdita dell'amico
Lodovico
porgiamo le più sentite condoglianze a
Enrica e famiglia.
Maurizia e Riccardo Crotti
Capergnanica, 11 novembre 2015
Pietro e Laura Martini partecipano al
dolore della moglie Enrica, dei figli e
dei familiari per la scomparsa del
dott. Lodovico Zurla
e porgono loro le più sentite condoglianze.
Silvia, Camilla, Leonardo e Riccardo
ricorderanno sempre con tanto affetto
il caro
Lodovico Zurla
Izano, 11 novembre 2015
Anna, Federico con Daniela, Primo e
rispettive famiglie si stringono a Enrica, Andrea ed Emanuele in questo doloroso momento e con loro piangono la
scomparsa del carissimo
Lodovico Zurla
Paolo, Gloria e Anna abbracciano con
affetto Enrica, Andrea ed Emanuele e
partecipano commossi al loro dolore
per la perdita del caro
Lodovico
Franco ed Emanuela, Giovanni e Paola
Con Francesca e Filippo piangono il
caro amico
Lodovico
amico insostituibile.
Ciao Lodo, ci manchi.
I colleghi e gli amici del Distretto veterinario di Crema sono vicini a Enrica,
Andrea ed Emanuele nel dolore per la
perdita di
Lodovico
amico e collega indimenticabile.
Abbiamo percorso un tratto di strada
insieme condividendo passioni comuni. In te ho sempre ammirato la generosità, l'altruismo e l'ospitalità. Porterò
sempre con me l'immagine di noi due a
Livigno, in alta montagna, nella neve,
felici con i nostri cani.
Ciao caro amico
Davide Panzetti
Il Servizio veterinario di Crema piange
e si stringono con grande affetto a Enrica, Andrea ed Emanuele prendendo
parte al loro dolore.
Lodo
Fabrizia e Massimo Fadini con le rispettive famiglie, partecipano al dolore
di Enrica, Andrea ed Emanuele per la
perdita del caro amico
Lodovico
collega e amico proteiforme che ha reso
la nostra quotidianità più autentica.
Un abbraccio a Enrica e ai figli.
Marco, Marzia e Cino Ermentini partecipano all'immenso dolore di Enrica,
Andrea ed Emanuele per l'improvvisa
perdita dell'amico
marchese
Crema-Boccaserio, 11 novembre 2015
Lodo
tanti bei ricordi insieme. Ci manchi immensamente.
Cari Enrica, Andrea, Emanuele, vi abbracciamo con tutto il nostro cuore.
Con tanto amore
Miki, Alberto, Ettore, Guido
Guatay (California), 11 novembre 2015
Lodovico Zurla
La Presidenza, la direzione e i soci tutti
del Rotary Crema, si uniscono al dolore
della famiglia per la scomparsa di
Lodovico Zurla
che ricordano con molto affetto e profonda stima.
Profondamente colpiti e commossi per
l'inattesa e improvvisa morte del caro
partecipiamo al grande dolore di Enrica, Andrea ed Emanuele ed esprimiamo
le nostre più sentite condoglianze.
Umile e Irvana con Anna e Michele
Lodovico
Sergio, Chiara ed Elisa piangono l'amico
Lodovico
e si stringono in un forte e sincero abbraccio a Enrica, Andrea ed Emanuele.
Ciao
Lodo
Vittorio, Emanuela, Celeste, Cecilia,
Monica, Aldo e Matteo.
Adriano ed Erika abbracciano Enrica,
Andrea ed Emanuele ricordando con
grande affetto
Il Presidente, il Consiglio Direttivo e
tutti i Soci del Rotary Club Cremasco
San Marco partecipano al dolore della
moglie Enrica, dei figli Andrea ed Emanuele e dei familiari per la scomparsa
del socio
co-fondatore e Past President del Club
e porgono loro le più sentite condoglianze.
Lodovico Zurla
e si stringono in un abbraccio forte a
Enrica, Andrea ed Emanuele e familiari
tutti.
Offanengo-Crema, 11 novembre 2015
Lodovico
A Enrica, Andrea ed Emanuele il nostro
più forte piangente abbraccio.
Lodovico Zurla
serbando per sempre il ricordo di un
uomo buono, generoso e altruista.
Lodovico Zurla
Il saperci vicini a voi possa aiutarvi in
questo doloroso momento.
Micio con Betti, Riccardo,
Gregorio e Gherardo
Lodovico Zurla
già socio del Club, porgendo sentite e
sincere condoglianze.
Zeno e Fiorenza Zaniboni sono vicini ai
familiari di
Lodovico Zurla
e partecipano commossi al loro grande
dolore.
S. Maria della Croce, 11 novembre 2015
Ti ricorderemo con una s. messa domani, domenica 15 novembre alle ore
10 presso la chiesa parrocchiale di
Cremosano.
20 novembre
Lina
e il papà
Attilio
"Solo il mio sguardo verso il
cielo può addolcire il nostro
dolore".
2015
Nel quarto anniversario della scomparsa del caro
A cinque anni dalla morte del caro
Renato ing. Zucchetti
la mamma e i parenti tutti lo ricordano
con immutato affetto.
Una s. messa in suffragio sarà celebrata venerdì 20 novembre alle ore 15.30
nella chiesa parrocchiale di Capergnanica.
2014
17 novembre
"L'alba di ogni mattino ci regala il tuo ricordo e non c'è
nessun tramonto che lo possa
cancellare".
2015
"Te ne sei andata in silenzio
con la discrezione e la semplicità di sempre, insegnandoci con il tuo sorriso e con
i tuoi piccoli cenni il coraggio
di vivere".
Lodovico Zurla
Mario Guerini
lo ricordano la moglie, i figli e i parenti
tutti con immutato affetto.
Ss. messe in sua memoria verranno
celebrate.
Campagnola Cr., 23 novembre 2015
Nel 30° anniversario della scomparsa
della cara
A un anno dalla scomparsa della cara
Le famiglie Tira e Savoia partecipano al
dolore di Enrica, Andrea ed Emanuele
per la scomparsa del caro
Lodovico
Capergnanica, 11 novembre 2015
Andreana Albergoni costernata per
l'improvvisa scomparsa del caro cugino
marchese
è vicina con affetto a Enrica, Andrea ed
Emanuele.
San Bernardino, 11 novembre 2015
Il Moto Club Crema partecipa al dolore
dei familiari per la prematura scomparsa del caro socio e sostenitore
Lodovico
Il Presidente Angelo Branchi, il consiglio direttivo e tutti i soci del Panathlon
Club Crema, partecipano al lutto dei familiari per la scomparsa del carissimo
Francesca Marazzi
ti ricordano con tanto amore i tuoi fratelli.
Gianfranco, Claudio, Massimo, Morena, Mode, le cognate, i nipoti e la pronipote e i parenti tutti accomunano nel
ricordo la mamma
marchese
marchese
Miriam e Angelo Branchi con profondo
rammarico e partecipazione si uniscono al dolore della moglie Enrica, dei figli e di tutti i familiari nel cordoglio per
la prematura scomparsa del carissimo
Nel quinto anniversario della scomparsa della cara
Giuliana, Francesca e Tino con Luca e
Carolina ricordano con affetto il caro
amico di sempre
Lodovico
2015
Castelleone, 11 novembre 2015
Nel ricordo e nel rimpianto del carissimo cugino
Lodovico
19 novembre
Lodovico
Francesco e Mimma Donati con Alessandro e Sofia addolorati sono vicini
a Enrica, Andrea ed Emanuele per la
prematura scomparsa del
Paolo, Carla, Giorgio e Paola sono vicini con affetto a Enrica, Andrea ed Emanuele per la scomparsa del loro caro
2010
Natalina Scarpelli
2011
Gli zii Mario e Franca Pappone con
Vittorio, Maria Chiara, Massimo e famiglie piangono la morte del caro
Isa, Chiara, Niccolò si stringono con
immenso dolore e tanto affetto a Enrica,
Andrea ed Emanuele.
"“Domani, continuerò ad essere.
Ma dovrai essere molto attento per vedermi.
Sarò un fiore o una foglia.
Sarò in quelle forme e ti manderò un saluto.
Se sarai abbastanza consapevole, mi riconoscerai, e potrai
sorridermi.
Ne sarò molto felice”.
(Thich Nhat Hanh - Vietnam)
se ne va rimane il rimpianto di non aver
passato più tempo insieme... ma sarai
sempre nei nostri cuori.
Un grande abbraccio a Enrica, Andrea
ed Emanuele.
Giorgio, Roberta,
Federico e Alessandra,
Roberto, Paola, Filippo e Marta
Lodovico Zurla
Alberto e Doda Borsieri, profondamente addolorati, partecipano al lutto della
famiglia per la perdita di
ANNIVERSARI • ANNIVERSARI
Caro
Quando un amico come
Lodovico
Marcello, Giulia e Irene commossi e
addolorati si uniscono al dolore di Enrica, Andrea ed Emanuele per la perdita
del caro
Lodovico
Melissa Polloni
Ciao
Lodovico
sarai nei nostri cuori in eterno.
Franco ed Elena
Lo Staff della Maratonina Città di Crema partecipa al dolore della famiglia
Zurla per la perdita del caro amico
Lodovico
Clelia Bonaventura con Beppe, Silvia e
Andrea increduli e addolorati per l'improvvisa scomparsa di
Lodovico
abbracciano Enrica, Andrea ed Emanuele.
Il Rotary Club Pandino Visconteo partecipa al dolore della famiglia Zurla per
la scomparsa dell’amico
Lodovico
Pandino, 11 novembre 2015
Giambattista Merigo e Roberto De Ponti con tutti i collaboratori dello Studio
Agriter, partecipano al dolore dei familiari per la scomparsa del caro
Andreina Barboni
in Maestri
il marito Luciano e i figli con le rispettive famiglie la ricordano con profondo
affetto.
Una s. messa in memoria sarà celebrata
domenica 22 novembre alle ore 10.30
nella chiesa parrocchiale di San Bernardino.
2003
17 novembre
la mamma, il papà, la sorella Erica, il
nonno, la nonna, gli zii, il cugino Riccardo e i parenti tutti la ricordano con
infinito amore.
1986
19 novembre
2015
"Chi ti conobbe ti amò".
Nel ventinovesimo anniversario della
scomparsa del caro
2015
"Non lasciate che la morte o i
dolori vi rubino i ricordi".
Altre necrologie
alla pagina
28
Pietro Zaneboni
(Fiama)
Francesco Spoldi
La moglie, le figlie con i generi, i nipoti
tutti lo ricordano con tanto affetto.
Una s. messa sarà celebrata martedì 17
novembre alle ore 15.30 nella chiesa
parrocchiale di Trescore Cremasco.
il suo ricordo è sempre vivo nel cuore
della moglie Irene Guerini Rocco, dei
figli Ernesto, Mario, Giuseppina, Francesco e Gianmaria, delle nuore, dei
generi, dei nipoti, dei cognati e delle
cognate che con immutato affetto ne
rievocano la memoria a quanti lo conobbero e gli vollero bene.
a
d
n
Age
SABATO 14
CREMA
MOSTRA
Alla Pro Loco in piazza Duomo 22 mostra di Gilberto Macchi Incanti
notturni. Esposizione visitabile fino al 29 novembre da martedì a domenica
ore 9,30-12,30 e 15-18,30. Lunedì chiuso.
CREMA
MOSTRA
Al S. Domenico mostra di Alessandro Boezio The Archetype. Apertura
fino al 22 novembre da martedì a sabato ore 16-19, domenica ore 10-12.
ANTEGNATE
MOSTRA
Fino al 29 novembre ad Antegnate Shopping Center mostra Dall’occhio al cuore, a chi ama la poesia e l’immagine. Una raccolta di 60 opere di
Armando Milani, celebre designer milanese.
ORE 9
CREMA
INCONTRO
Fino alle ore 12, presso la Sala Polenghi dell’Ospedale Maggiore, via
U. Dossena 2, appuntamento con Educare i bambini alla felicità. Evento
che vedrà come relatori Marco Masella ed Enrico Banchi. Partecipazione gratuita aperta a genitori, educatori, sanitari, nonni e zii.
ORE 10
CREMA
MERCATINO DELLE NEBBIE
Nel salone dell’oratorio di via Forte 5, oggi e domani Mercatino delle
nebbie. I ragazzi del catechismo della parrocchia della Cattedrale hanno
approntato un ricco e gustoso mercatino con oggetti destinati alla casa,
all’igiene, all’abbigliamento, ai giochi.... Il ricavato sarà destinato interamente ai bambini della città martire di Aleppo in Siria. Appuntamento oggi e domani dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 20.
GARA MOUNTAIN BIKE
Inserto di informazioni
per usare la città e il circondario
ORE 14
CREMA
MASTERCLASS
ORE 15
OFFANENGO
ORE 16
CREMA
ETÀ DELLA SAGGEZZA
ORE 16-21
CREMA
DOMENICA PER LE FAMIGLIE
Fino alle 17 nella sala Pietro da Cemmo dell’ex Convento di S. Agostino Masterclass sul Weihnachts Oratorium di Bach con il maestro Ruben
Jais (Orchestra Verdi di Milano). Per info 347.8774559.
Nella RSA di via Zurla “Camillo Lucchi” La musica e la gioia con il coro
Marinelli. Giovedì 19 alle ore 16 cineforum: Il grande cinema italiano.
Al teatro S. Domenico spettacolo Magic, il Family show Erix Logan e
Sara Maya. Spettacolo-viaggio a ritroso nel tempo per raccontare 25 anni
della carriera di un Mago. Ingresso: ore 16 € 7; ore 21 € 15.
ORE 16
BAGNOLO CREMASCO
SPETTACOLI
Al teatro G. Bosco il Circo Pacco presenta Paccottiglia, sequenze di giocoleria e acrobatica eccentrica. Ingresso libero. Per bambini dai 4 anni.
ORE 17
SONCINO
SPETTACOLO
ORE 17
SPINO D’ADDA
CONCERTO
ORE 20,45
MADIGNANO
CINEFORUM
Nella Sala conferenze dalla Filanda Vuoti di memoria, storia di una famiglia la cui nonna materna è colpita dal morbo di Alzheimer. Ingresso libero.
Nell’Aula consiliare del Comune Dal fortepiano al pianoforte concerto dedicato agli allievi. Paola Visconti. Ingresso libero.
ORE 21
CASALETTO CEREDANO
ORE 21
S. BERNARDINO
COMMEDIA
ORE 20,45
CREMA
CAFFÈ LETTERARIO
Al teatro appuntamento con la Compagnia “Chei de l’ultem de” di Madignano che presenta Sa ga mai finit d’amparà. Ingresso € 5, ridotto € 3.
Al S. Domenico per “Caffè letterario” Gianni Dall’Aglio batterista di
Adriano Celentano e Lucio Battisti presenta il suo libro Batti un colpo. Due
metri quadrati di Paradiso. Concentrato di aneddoti. Ingresso libero.
ORE 21
CREMA
CONCERTO
ORE 21
CREMA
AMENIC CINEMA
LUNEDÌ 16
BALLO
Al teatro S. Domenico Prendi nota!! Concerto per la prevenzione a favore della Lega Italiana per la lotta contro i tumori, delegazione di Crema.
Suonerà il corpo bandistico Giuseppe Verdi di Ombriano.
ORE 21
Nella Sala della Capriate, proiezione del film Les Choristes. Introduzione
dalle prof.ssa Daniela Ronchetti. Ingresso gratuito e aperto a tutti.
In sala Alessandrini proiezione Fuga dalla scuola media. Ingresso con tessera € 7 (validità annuale) sottoscrivibile ogni lunedì prima del film.
MARTEDÌ 17
S. MARIA DELLA CROCE COMMEDIA
Sul palco dell’oratorio la compagnia teatrale I pieranichesi 2001 presentano la commedia Al Gigio che ga spösa i peè. Ingresso a offerta libera.
Il ricavato sarà devoluto a “La Casa di Ale Onlus”.
DOMENICA 15
RIPALTA CREMASCA
MERCATINO
ORE 20,45
CREMA
INCONTRO
ORE 17,30
CREMA
CONFERENZA
Nella Sala Biblioteca Le risorse psicologiche delle donne. La forza del cambiamento contro la violenza fisica e psicologica a cura del Ruolo terapeutico Crema.
Al Museo, sala Cremonesi La collezione di antichità Carla Maria Burri.
Nella piazza Dante e in via Roma, Mercatino da Forte dei Marmi.
ORE 8
CREMA
ORARIO CONTINUATO
8.30 - 19.30 dal lunedì al sabato
MERCATO AGRICOLO
CREMA - VIA MATTEOTTI, 17
TEL. 0373.256233
Fino alle 12.30 in via Terni Mercato di Campagna Amica.
ORE 8
CREMA
GIORNATA DEL DIABETE
L’Ass. Diabetici invita presso la Sala Riunioni della parrocchia del Duomo per effettuare “gratuitamente” misurazioni di glicemia, colesterolo totale e pressione arteriosa. Appuntamento dalle 8 alle 12. Si raccoglieranno
occhiali usati per l’Africa e i Paesi dell’America Centrale e del Sud.
VENERDÌ 20 NOVEMBRE
Giornata Mondiale dei diritti dell‛Infanzia
Aiutaci! Acquista farmaci da banco ad uso pediatrico,
alimenti per l‛infanzia, biberon, termometri, pannolini...
li doneremo a bambini bisognosi in Italia e in Haiti
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GRUPPO REGINA DELLA PACE
Capodanno a Medjugorje
Da mercoledì 30 dicembre
a domenica 3 gennaio soggiorno
a Medjugorje. Viaggio in pullman
G.T. , trattamento di pensione completa dal pranzo del primo giorno al
pranzo dell’ultimo giorno, bevande
comprese. Hotel a pochi passi dalla
chiesa, guida spirituale e polizza
infortuni. Quota di partecipazione
€ 320 tutto compreso. Per iscrizioni: Franco 0373.68155, Angela
339.6514543, Marco 348.2550772.
ORFEO - ASS. CULTURALE
Milano-Cremona
L’assoc. “Orfeo” di via Medaglie d’Oro 1, tel. 0373.250087 e
nuovo numero 366.2899123 informa che ha organizzato: sabato 5
dicembre a Milano Palazzo Reale,
visita alla mostra di “Giotto”. Partecipazione € 42. Partenza alle ore
12,30 dal piazzale di fronte alle
scuole ex Agello. Dopo la mostra
tempo libero. Domenica 13 dicembre pranzo sociale. Capodanno in
Maremma 5 giorni di visite: Ar-
gentario, Castiglione della Pescaia,
Vetulonia, Grosseto, la laguna di
Orbetello, cenone e veglione in hotel 4 stelle € 440.
JUVENTUS CLUB BAGNOLO
Partite a Torino
stituzione con idoneità all’esercizio
delle funzioni sopra descritte. Termine iscrizioni il 30 novembre. Per
informazioni e iscrizioni rivolgersi
all’Ispettorato infermiere volontarie di Crema tel. 335.7758890,
e-mail: infermiere_volontarie@cri.
crema.cr.it
Lo Juventus club Bagnolo organizza il viaggio a Torino
in bus in occasione delle partite
Juventus-Milano del 21 novembre
e Juventus-Manchester City del 25
novembre. Per info passare il giovedì sera presso la sede di via Manzoni oppure contattare Stefano
347.9675485 o Paolo 338.3881715
(via whats up durante l’orario lavorativo). Affrettarsi per le iscrizioni.
GRUPPO AMICI DI TAIZÈ
CROCE ROSSA DI CREMA
C.T.G. S. BERNARDINO
Corso biennale
Aperte le iscrizioni a un corso biennale per diventare crocerossina. Attività didattiche teorico-pratiche e di pratica clinica. Requisiti
di base: cittadinanza italiana, età
compresa fra i 18 e 55 anni, titolo
di studio di scuola secondaria di
secondo grado, sana e robusta co-
Incontro di fine anno
Dal 28 dicembre al 1° gennaio 2016 incontro europeo dei giovani Taizè a Valencia. Iscrizioni entro
e non oltre il 1° dicembre. Per informazioni: Stefania 340.7135277,
Simona 333.4828698, taize@
upgcrema.it, www.taize.fr/it
Appuntamenti prossimi mesi
Il Ctg S. Bernardino organizza: sabato 21 novembre pullman
per assistere al Teatro Manzoni di
Milano alla rappresentazione Calendar Girls. Quota di partecipazione € 45. Da sabato 5 a domenica 6
dicembre viaggio in pullman a Villach (Austria) e Gorizia. Visita alla
città Villach, al castello e alla città
di Gorizia con guida abilitata. Partecipazione € 230. Iscrizioni e info:
Gabriella 392.2168885, Fulvia
389.8199868, Teresa 0373.85025,
Adina 335.6143128.
ASSOCIAZIONE MARINAI D’ITALIA
Festa di S. Barbara
Domenica 6 dicembre in
occasione della festa di S. Barbara, patrona dei marinai, cerimonia
a ricordo. Alle ore 10,15 ritrovo
presso la basilica di S. Maria della
Croce e alle 10,30 s. Messa, lettura
della Preghiera del marinaio, benedizione corona d’alloro. Alzabandiera e deposizione della corona di
alloro al monumento del Marinaio
al Campo di Marte.
CENTRO DIURNO
Iniziative varie
Il Centro Diurno volontariato 2000 di via Zurla 1 tel.
0373.257637 propone: ✔ lunedì
16 ginnastica; ✔ martedì 17 gioco
delle carte; ✔ mercoledì 18 giochi
sociali; ✔ giovedì 19 ginnastica; ✔
venerdì 20 si balla con Samy; ✔ domenica 22 si balla con Musicadisc.
BIBLIOTECA RIPALTA CREMASCA
Gite di fine anno
La Biblioteca organizza:
Mercatini di Natale a Trento, trenino d’epoca il 22 novembre. Partecipazione € 59. Pranzo facoltativo €
CREMA
CINEFORUM
Presso la Multisala di Porta Nova il Centro Gabriele Lucchi invita alla
proiezione del film Timbuktu, storia ambientata in un territorio soggetto al
terrore imposto dagli jihadisti.
CENTRO EDEN
CREMA
Alla palestra ballo con Gino e la band. Ingresso € 6 con rinfresco.
ORE 21
MERCOLEDÌ 18
Al Centro Eden tombolata con premi offerti dal centro.
ORE 14
Fino alle ore 18 nei giardini di piazzale Rimembranze gara di
mountain bike a cura dell’Unione ciclistica cremasca.
Bagnolo Cremasco - S.S. Paullese Km 31
Tel. 0373.200610 - 0373.648164
www.pluricar.it - www.cassiniauto.it
ORE 9
CREMA
LINK 2015
ORE 20,45
MADIGNANO ASSEMBLEA PUBBLICA
ORE 21
CREMA
Presso il Portanova 65 Link 2015. Iniziativa di orientamento scolastico rivolta agli studenti della classi terze delle scuole secondarie di
1° grado e loro famiglie. Ingresso libero. Anche il 19 e 20 novembre.
Per informazioni Orientagiovani 0373.893324.
Nella Sala delle Capriate in piazza Portici, assemblea pubblica sul
tema Migrazioni e accoglienza a Madignano. Iniziativa promossa dal Comune, parrocchia S. Pietro in Vincoli e Caritas Crema.
INCONTRO
Nella Sala Ricevimenti del Comune, in occasione della Giornata della donna, incontro Monica nelle Confessioni di S. Agostino. Relatore padre
Mario Millardi, Priore degli agostiniani. A cura del Centro culturale
Gabriele Lucchi.
GIOVEDÌ 19
ORE 20,30
VAIANO CREMASCO
INCONTRO
ORE 20,45
MADIGNANO
INCONTRO
Al Centro don L. Milani L’antico confine austro-veneto nel Cremasco, una
passeggiata nei dintorni di Vaiano alla ricerca delle pietre di confine con l’intervento della prof.ssa Marinella Garzini e del prof. Stefano Domenighini.
Nella Sala delle Capriate Palla dentro, palla fuori. Verso l’eccellenza. Cosa fa la
differenza. Appuntamento con Carlo Charliè Recalcati allenatore Nazionale
maschile di basket e Dionigi Cappelletti, tecnico Nazionale di basket in carrozzina. Moderatore: Angelo Colombo project manager A.C. Crema 1908.
VENERDÌ 20
ORE 14,45
OFFANENGO
SPETTACOLO
ORE 18,30
CREMA
INCONTRO
ORE 20,30
CASALE CREMASCO
INCONTRO
ORE 21
CASCINE GANDINI
CONFERENZA
ORE 21
CREMA
CONFERENZA
Al Museo della civiltà contadina Che sarà... Concerto di storie. Un viaggio nelle canzoni popolari della tradizione locale. Con Alberto e Giacomo.
Per celebrare il 10° anno di fondazione Forum Terzo Settore Crema e
Cremasco, nella Polifunzionale del S. Luigi intervento aperto su La Riforma del Terzo Settore. Ore 19,30 premiazione associati, ore 20,30 apericena.
In sala Consiglio si parlerà di Assistenza domiciliare integrata. Interverrà
Roberta Scarri coordinatrice ADI di Igea Crema.
Presso l’oratorio di Cascine Gandini incontro sul parto e post parto.
Al Museo, sala Fra Agostino, conferenza Federico Barbarossa e la battaglia di Monte Porzio Catone. Lo straordinario piano militare del 1167. Relatore: Jennifer Radulovic. Iniziativa promossa dell’associazione ex alunni
Racchetti Crema.
Il giornale non è responsabile di eventuali cambiamenti di programma
20. Ponte dell’Immacolata: Assisi,
Perugia, Spello, Spoleto, Todi, Foligno, pensione completa € 440.
Soggiorni invernali al mare: Diano
Marina dal 25 febbraio per 2 settimane: bus, pensione completa con
bevande, assicurazione, accompagnatrice. € 570 suppl. singola € 180
(anche una settimana). Prenotazioni: Biblioteca tel. 0373.68131, Celestina 339.5979968 o 0373.80574.
CENTRO TURISTICO ACLI
Gite e viaggi
Il CTA propone: Ischia tutto
l’anno; 15 giorni da € 410. Pensione completa comprese bevande ai
pasti in hotel****, reparto termale
convenzionato Asl, uso gratuito in
hotel delle piscine termali interne
ed esterne, idromassaggio-palestrasauna-bagno turco-solarium e lettini. Speciale Capodanno: Grand
hotel Terme di Augusto***** dal
29 dicembre al 3 gennaio € 560 in
bus oppure € 720 con treno Frecciarossa da Milano, oppure 15 gg
a partire dal 3 gennaio 2016 da €
590. Soggiorni climatici Liguria:
Spotorno, Finale Ligure, Pietra
Ligure, Alassio, S. Bartolomeo al
Mare, Diano Marina, Bordighera.
Natale a Ischia: dal 20 al 27 dicembre € 290 all inclusive. Capodanno
2016: Croazia, Ischia, Toscana,
Liguria, Marche, Umbria, Tuscia,
Terre Ascolane, Maremma, Ciociaria, Roma, Sorrento, Grecia,
Spagna, Francia, Germania est,
Europa ed estremo Oriente... e speciale Mercatini di Natale.
Pisa e la Certosa di Calci 22 no-
vembre € 65 (compreso pranzo in
ristorante); Trenino del Bernina e
dell’Albula 28-29 novembre € 250.
Speciale mercatini di Natale: Rango e Canale di Tenno 29 novembre
€ 35, Germania (Norimberga e
Rothenbur) dal 5 all’8 dicembre €
480; Germania e Austria tra laghi
e castelli 12-13 dicembre € 200; Salisburgo 5-6 dicembre € 200; Merano 6 dicembre € 40... Prenotazioni
e iscrizioni presso la sede di piazza
Manziana 17 tel. 0373.250064 (interno 6) cell. 338.1123282, e-mail:
[email protected]. Tessera
annuale alla prenotazione € 13.
SPILLE D’ORO OLIVETTI
Pranzo di fine anno
Il Consiglio Spille d’Oro Olivetti invita al Pranzo di fine
anno con auguri domenica 6 dicembre alle 12,30. Iscrizioni nella
sede di via Borgo S. Pietro 14, tel.
0373.202797 il mercoledì e venerdì
dalle 14,30 alle 17. Prenotazione
entro il 4 dicembre.
BIBLIOTECA MONTODINE
Mercatini di Natale
La Biblioteca organizza per
il 20 dicembre una visita ai mercatini di Natale a Bolzano e Merano. Partenza ore 6,30 dalla piazza
XXV Aprile a Montodine, arrivo
a Bolzano ore 10,30, visita libera,
pranzo libero e partenza per Merano. Rientro a Montodine per le 22.
Partecipazione € 22. Iscrizioni entro il 23 novembre tel. 0373.242276.
Comitato Pendolari Cremaschi
@CpcCrema
via Bottesini 4
c/o Centro S. Luigi CREMA
Libreria Editrice
Buona Stampa Srl
via Civerchi, 7 - Crema
 0373 256994
Per altre info: Il Nuovo Torrazzo
Fondazione “Carlo Manziana”
SCUOLA DIOCESANA
www.fondazionemanziana.it
via Dante, 24 - CREMA

0373 257312 -  0373 80530
Tel. 0373 256265
Orari: lun. 15,30-18,30
dal mart. al sab. 9-12
e 15,30-18,30
Bonifico bancario: Banco Popolare
via XX Settembre Crema
IT 32N0503456841000000584575
COMUNE DI CREMA CENTRALINO 0373 8941 www.comunecrema.it
Apertura Palazzo Comunale: lun., mart., giov. 8.30-12/14.3016.30. Merc. 8.30-17.30. Ven. 8.30-12. Sab. 9-12
cinema · ricetta · meteo · orari uffici · notizie utili · farmacie di turno
CONFESSIONI
DUOMO
Tutti i giorni ore 11-12
Lunedì ore 8.30-10.30 e 16-17.30
Martedì ore 8.30-10 e 16-18
Mercoledì ore 8.30-10 e 16-17.30
Giovedì ore 8.30-10.30 e 16-18
Venerdì ore 8.30-10 e 16-18
Sabato ore 8.30-10.30 e 16-18.30
Domenica ore 9-11 e 18-19
SANTA MARIA DELLA CROCE
Giovedì ore 10-12 e 15-18
Sabato ore 15-18
MADONNA DELLE GRAZIE
Dal lunedì al sabato ore 9-12 e 16-17.15
SANTUARIO DEL PILASTRELLO
Sabato ore 9.30-11.30. Tutte le sere ore 21.30-23.30
SABBIONI - FRATI CAPPUCCINI
Tutti i giorni, escluso il lunedì
ore 9-11.30 e 15-17.30
SANTE MESSE IN CITTÀ
PREFESTIVE
16.30 Kennedy
17.00 S. Antonio Abate
17.30 Ospedale, Santuario delle Grazie
18.00 SS. Trinità, S. Maria della Croce, Cattedrale,
S. Pietro, S. Carlo, Crema Nuova, S. Giacomo,
Ombriano, S. Bernardino, Castelnuovo,
S. Stefano, Sabbioni, Vergonzana,
18.30 S. Benedetto, S. Angela Merici via Bramante
20.30 S. Bartolomeo ai Morti
23.00 Santuario Madonna del Pilastrello
FESTIVE
7.00 S. Benedetto
7.30 Cattedrale
8.00 SS. Trinità, S. Carlo, Sabbioni,
S. Bernardino, S. Maria della Croce
8.30 S. Antonio Abate, Crema Nuova, Ospedale,
Ombriano
9.00 Cattedrale, S. Benedetto, Castelnuovo,
S. Bartolomeo ai Morti
9.30 Villette Ferriera, S. Giacomo
9.45 Vergonzana, Casalbergo
10.00 Cattedrale, SS. Trinità, Ombriano
Cappella Cimitero Maggiore, S. Maria dei Mosi
10.30 S. Benedetto, S. Pietro, S. Stefano, Sabbioni, S. Carlo,
S. Bernardino, Kennedy,
S. Maria della Croce, Santuario delle Grazie,
Crema Nuova
10.45 S. Angela Merici - via Bramante,
S. Bartolomeo ai Morti, S. Giacomo
11.00 Cattedrale, Castelnuovo, SS. Trinità, Ospedale
11.15 Ombriano
12.00 Santuario delle Grazie
17.30 Santuario delle Grazie
18.00 Cattedrale, S. Benedetto, S. Giacomo, S. Carlo
SS. Trinità, Ombriano
Crema Nuova, S. Stefano,
S. Bernardino, S. Maria della Croce,
19.00 Cattedrale
20.30 Sabbioni
CONSULTORIO FAMILIARE
tel. 0373 82723
e-mail: [email protected]
Crema - via Frecavalli 16 (a pochi passi dal Duomo): al mattino ore 9-12
il lun., merc., ven. e sab. Il pomeriggio ore 14-18,30 dal mart. al ven.
OSPEDALE MAGGIORE CENTRALINO 0373 2801
VIGILANZA PARCHEGGI NELL’AREA INTERNA
Si informa la cittadinanza che dal 9 novembre 2015
il Comando dei vigili del Comune di Crema provvede alla vigilanza
dei parcheggi interni all’area ospedaliera del presidio cittadino
(A seguito di delibera aziendale n. 321 del 15/10/2015).
Si ricorda quindi che qualsiasi infrazione al Codice della strada
Sabato
Dal lunedì al venerdì
ORARI SPORTELLI CUP
Distribuzione numeri per prelievi e per consegna
dalle ore 7 alle ore 9.30 materiale biologico
Accettazione amministrativa per prelievi e per
dalle ore 7.30 alle ore 9.30 consegna materiale biologico
Distribuzione numeri e attività di sportello per ritiro referti, accettazione amministrativa delle prenotazioni telefoniche, registrazione prestazioni
dalle ore 8 alle ore 16.45 eseguite, attività di cassa tranne la prenotazione.
Distribuzione numeri per prenotazioni agli sportelli
Cup per prestazioni ambulatoriali e di laboratorio
Inizio attività di prenotazioni agli sportelli Cup
dalle ore 9.30
per prestazioni ambulatoriali e di laboratorio
Distribuzione numeri
dalle ore 7
Prenotazioni, consegna referti clinici, pagamenti e
dalle ore 7.30 alle ore 12.30 altre attività di sportello
dalle ore 7.30 alle ore 9.30 Accettazione materiali biologici (feci-urine)
LABORATORIO ANALISI: prelievi dalle ore 7.30 alle ore 9
OSPEDALE MAGGIORE DI CREMA
verrà sanzionata secondo la normativa vigente.
• Prenotazioni telefoniche al numero verde 800.638.638 (SENZA prefisso):
dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 20, esclusi festivi
FONDAZIONE BENEFATTORI CREMASCHI ONLUS ☎ 0373 2061 (centralino)
Dal lunedì alla domenica: ore 8-19.30 continuato. CAMERA
ARDENTE: lun.-sab. ore 8-18.15. Dom. e festivi ore 8-19.15
OSPEDALE RIVOLTA D’ADDA ☎ 0363 3781 (centralino)
Lun.-Merc.-Ven.-Sab. dalle 12.30 alle 13.30. Dal lun. al sab.
dalle 19 alle 20. Dom. e festivi dalle 10 alle 11 e dalle 15 alle 17
TRIBUNALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE www.tribunaletutelasalute.it
Presso l’ospedale di Crema (venerdì dalle ore 9 alle 11) ☎ 0373 280873
PRATICHE E CONSULENZE AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO
Sportello attivato dal Tribunale di Cremona presso l’Asl di via Gramsci a
Crema. Una vola al mese. Solo per appuntamento per info 0373 899329-69
CIMITERI DELLA CITTÀ Uff. Cimiteriale ☎ 0373 202807 via Camporelle
Maggiore - S. Maria della Croce - S. Bernardino - S. Bartolomeo: i cimiteri cittadini sono aperti tutti i giorni con orario continuato dalle ore 8 alle ore 18. Dal 16 novembre ore 8-17.
PIATTAFORMA RIFIUTI via Colombo - ☎ 0373 89711 - SCS ☎ 800 904858:
Lun., mar., giov., sab. 8-12 e 13.30-17.30. Merc. e ven. 13.30-17.30. Domenica 8-12
UFFICI TRIBUTI COMMERCIO E CATASTO ☎ 0373 894239
Presso il palazzo comunale in piazza Duomo (2° piano)
e-mail: [email protected] - www.comunecrema.it
Dal lunedì al venerdì ore 9-12 - Martedì 14.30-16.30 - Mercoledì 14-17
INPS - CREMA ☎ 0373 281111
via Laris, 11 Crema - [email protected]
Dal lun. al ven 8,45-12. Il mercoledì anche al pomeriggio 14-15
BIBLIOTECA COMUNALE ☎ 0373 893331-329
Via Civerchi, 9 - Crema. Lunedì: mattino chiuso; pomeriggio apertura sala studio ore 14.30/18.30 senza servizi bibliotecari; sala ragazzi chiuso. Dal martedì
al venerdì 9.30-18.30 (continuato). Sabato ore 9-12.30. Sala ragazzi da martedì
a venerdì 14.30-18. Sabato 9-12.
ORIENTAGIOVANI ☎ 0373.893325-324 - fax 0373.893323
Via Civerchi, 9 - Crema - Lunedì ore 15-18, martedì-giovedì-venerdì 10-12
e 15-18, mercoledì 10-18, sabato 10-12.
MUSEO CIVICO ☎ 0373 257161-256414 - fax 0373 86849
www.comunecrema.it e-mail: [email protected]
Piazzetta Winifred Terni De Gregorj, 5 - Crema.
Lun. chiuso. Mart.: 14/17.30, mattino chiuso. Merc., giov. e ven. 10-12
e 14-17.30. Il sabato 10-12 e 15.30-18.30. La dom. e festivi 10-12 e 15-17.
ARCHIVIO STORICO DIOCESANO ☎ 0373 85385
Via Matteotti 41, Crema - al 1° piano. Martedì ore 9.30-12,
giovedì ore 15.30-18, sabato ore 9.30-12.
CENTRI SPORTIVI CREMA
Piscina comunale, via Indipendenza ☎ 0373.202940. Palestra PalaBertoni, via Sinigaglia 6 ☎ 0373.84189. Stadio Voltini, viale De
Gasperi 67 ☎ 0373.202956. Campi sportivi: via Serio 1 (S. Maria)
☎ 0373.257728, via Ragazzi del ’99 n. 14 ☎ 0373.200196
PRO LOCO CREMA - UFFICIO IAT ☎ 0373 81020
Piazza Duomo, 22. Dal martedì al sabato 9,30-12.30 e 15-18; domenica
10-12, nel pomeriggio apertura solo in occasione di mostre con orario a
scelta dell’espositore.
TURNI D’APERTURA
FARMACIE
Dalle ore 8.30 di venerdì 13/11 fino 20/11:
DISTRIBUTORI CREMA
Apertura con presenza del gestore
– Farmacia Granata
via Matteotti 17 - CREMA
- tel. 0373 256233
Dom. 15/11: ENI viale Europa; Q8 via
Libero Comune
Dalle ore 8.30 di venerdì 20/11 fino 27/11:
CREMA: piazza Duomo - via Cadorna
- via Kennedy - piazza Mons. Manziana
- piazza Fulcheria - Ospedale Maggiore. SANTA MARIA DELLA CROCE:
via Bramante. OMBRIANO: piazza
Benvenuti 13.
– Casaletto di Sopra
– Monte Cremasco
– Farmacia Bruttomesso
piazza Marconi 20 - CREMA
tel. 0373 256286
– Pandino (dott. Taccani)
– Romanengo
EDICOLE
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ANNA CHIARA BERGAMI – Appuntamento con il legale
IL RENT TO BUY
Il rent to buy è un nuova tipologia contrattuale in cui si fondono
un contratto di locazione e un preliminare di vendita di un immobile e ove il proprietario provvede fin da subito alla consegna
dell’immobile al conduttore-futuro acquirente, che provvede
al pagamento di un canone per il godimento e dopo un certo
periodo di tempo può decidere se acquistare il bene o meno,
detraendo dal prezzo finale una parte dei canoni già pagati. Il
conduttore, tuttavia, non è obbligato a procedere all’acquisto
dell’immobile dopo il periodo di c.d. “affitto”, in quanto la
legge prevede che l’acquisto sia una facoltà e non un obbligo.
Qualora, invece, le parti prevedano l’acquisto quale obbligo per
il conduttore si fuoriesce dalla fattispecie contrattuale del rent
to buy. Il termine entro il quale il conduttore potrà decidere di
acquistare la casa o meno è stabilito dalle parti e comunque non
può essere un termine superiore ai dieci anni. È evidente che
per il locatore-venditore il vantaggio principale di questa nuova tipologia contrattuale è la possibilità di trovare un numero
più elevato di potenziali acquirenti, mentre il rischio sta nella
decisione negativa del conduttore di non comprare l’immobile.
In quest’ultimo caso, però, il locatore-venditore potrà trattenere tutto o parte di quanto è già stato pagato (e si tratta di una
somma maggiore rispetto ad un normale canone di locazione).
Ulteriore rischio per il proprietario è quello di torvarsi con un
conduttore inadempiente e con la necessità di dover ricorrere al
giudice per la liberazione dell’immobile. In tal caso la procedura
CITTÀ E UNIVERSITÀ
Castelleone
Treviglio Fino al 18 novembre
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• Non essere cattivo (16/11 ore 21)
Moderno ☎ 0371 420017
• 007 Spectre • Gli ultimi saranno ulti- Spino d’Adda
• Cinemimosa (lun. 16/11 ore 21.30): mi • Eisenstein in Messico (18/11)
Vittoria ☎ 0373 980106
Gli ultimi saranno ultimi
• 007 Spectre • Padri e figlie (17/11
Pieve
Fissir.
(Lodi)
Fino
al
18
novembre
• Saldi del lunedì (lun. 16/11 ore
ore 21)
21.40): Belli di papà
Cinelandia ☎ 0371 237012
• Cineforum (mart. 17/11 ore 21): • Pan - Viaggio sull’isola che non c’è •
Timbuktu (organizzato dal circolo cultu- Matrimonio al sud • Glu ultimi saranrale G. Lucchi)
no ultimi • By the sea • Spectre - 007 •
Il giornale non è responsabile degli eventuali
• Over 60 (merc. 18/11 ore 15.30): Gli Snoopy & Friends - Il film dei peanuts
cambiamenti di programmazione
ultimi saranno ultimi
• Belli di papà
• Snoopy & Friends
:
Pianengo. Gli otto fratelli De Simoni, dal 1971 al 1989
Elisa
ed
rina
Sara, Anna, Francesco, Mario, Pietro, Agostino, Cate
[email protected]
dizioni artigiane e ne vanno giustamente orgogliose. Crema
è senz’altro una di queste. Ma per quanto siano ricche e meritevoli di essere valorizzate con ogni riguardo, le tradizioni
artigiane non possono sobbarcarsi l’onere di sostenere l’economia di una città di trentacinquemila abitanti con un territorio circostante di ottantamila. A maggior ragione se non si
tratta di una località turistica: vendere speck in Alto Adige o
ceramiche a Vietri è sicuramente più facile e remunerativo che
vendere il formaggio salva a Crema. Si dirà: basta promuovere
il turismo. Certo, sarebbe utile; anzi, direi necessario. Tuttavia
stiamo nuovamente parlando di numeri necessariamente piccoli. Fosse ubicata in Norvegia o in Arkansas, Crema sarebbe
un gioiello artistico di livello nazionale e ci sarebbe la fila tutti
i giorni per visitarne le chiese e il museo. In Italia, ammettiamolo, c’è un po’ di concorrenza in più. Il turismo a Crema potrà senz’altro favorire l’artigianato locale ma mai potrà essere
quello che dà da mangiare agli intagliatori della val Gardena o
ai fabbricanti di cioccolato di Modica.
Aggiungo un terzo motivo: per trattenere sul territorio il capitale umano è fondamentale far nascere quello che Moretti
nel suo saggio definisce un “ecosistema dell’innovazione”.
Questo compito l’artigianato locale non lo può assolvere. Per
quanto siano buoni i tortelli cremaschi, non saranno loro a
trattenere qui i nostri neo-laureati quando riceveranno buone offerte di lavoro da Facebook, da Unicredit o da Huawei.
Non ho scelto questi nomi a caso: sono le ultime tre offerte di
lavoro pervenute a nostri ex-studenti, che tanto per cambiare,
se ne andranno.
Giovanni Righini
chiusa in una mano una rosa gialla, ultima sua carezza alla vita che se ne andava, disperato tentativo
di non lasciarsi trascinare via. Fu un dolore e un dramma non solo familiare, in tanti lo piansero e tanti
ancor oggi lo rimpiangono con la stima e l’affetto di sempre
“a Mario” di Gabriella Guerini Rocco
An dulùr, custudìt an dal cór, per an bagài d’ór
an fiór di fiór, Mario… me cüzì, al sunàa ‘l piano da bagaì.
Al dervìa ‘l spartìt, al fàa balà i dìt… restàem ampietrìt!
I pasàa, sö la via Cremùna, i dizìa: “gh’è ‘n Angel che sùna!”
“G’ó sentìt stamatìna, l’è ‘l bagài da la Nina… l’è ‘na cima!”
An vero talént, ancantàa la zént.
Fì, brào, bèl, al parìa fàt col penèl!
Mòzart, Liszt, Chópin… an teoria i cunusìe mia,
al g’à pensàt lü a fàm sént la melodia!
Che nòte garbàde, delicàde, rabiàde, ignìa fóra
da le sò mà amaestràde, grasiàde, afuzolàde.
La Madòna ‘n Ceza, l’éra töta presa, la tegnìa l’urègia tesa,
a sò fiól la ga dizìa:
“per töi só Màma, fó mia diferénsa, ma quant sùna Mario póde mia fà sénsa.
Gezù perdùnem, g’arès gnà da dìl… ma quant al sénte
ma ‘è da aplaudìl!!”
“Mia per nigóta, ta m’ét rubàt le paròle da la bóca.
Mama gh’èm vìt la telepatia” ‘l Signùr al ga respundìa!
“Quànt al sùna Bach, a la Crùs anciudàt ma sa sènte suleàt!!”
E la mòrt, per nun fa dintòrt, vigliàca, la g’à giugàt la sòrt…
…la sìa ‘namuràda, i l’à spalegiàt töta la stràda, apena riàt a l’Àda,
al gh’ìa amò le sebre, ugiài e capèl… con bicér d’àqua, la g’à fàc al tranèl,
la urìa spuzà ‘n bagài, gióen e bèl.
I sò i l’à spetàt, i g’à caregnàt strasiàt, a le Quàde i g’à pregàt
fìn a l’ültém i g’à speràt!
Ma ‘l fiöm, i l’ìa uspitàt, al lèt cünàt, le spùnde caresàt, l’èrba sfiuràt, bazàt,
l’àqua rinfrescàt, pò i l’à restitüìt, con an mà ‘an fiór fiurìt, ‘na ròza giàla, strèta ‘n da ‘na mà,
an dal travaglio, a sò màma al sutàa pensà, da ròze ‘l vurìa purtàghen an màs,
per scüzàs, an bagài insé fì, stàa fóra a durmì, sensa avertì!?
Ma i fiór coi fiór i g’à da stà, e col fiór truàt, per lü sbuciàt, sö la spunda ‘l s’à presentàt.
Màma, ‘na ròza… g’ò catàt, t’ó purtàt…. Scüza se g’ò ‘ntariàt!
E ‘l Signùr, che ga mancàa ‘n pianìsta perfèt, i l’à purtàt an Paradìs, coi sò elèt.
Quanta fòrsa, quanta intensità, gh’è ‘n da la stàtua da la Pietà.
Pudaró mai dimenticà me zia cal de là, che la purtàa ‘l bagài a cà,
con i òc rós, cumè ‘n stràs, sensa ùs, la Pietà ‘n carne e òs.
Sö la ghéda la gh’ìa sò fiól… al sò Mario…. anturciàt an dal ninzól.
CRONACA D’ORO
Domenica ore 12:
l’arrosto che hai cucinato
ti è riuscito meglio
delle altre volte?
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AL NÒST DIALÈT
• Matrimonio al sud • Pan - ViagOnore a Mario Ghislandi anche dalla Poesia dialettale
gio sull’isola che non c’è • Gli ultimi saranno ultimi • By the sea • mentre Crema lo commemora con la 32a edizione del Festival Pianistico Internazionale
Porta Nova ☎ 0373 218411
Fanfulla ☎ 0371 30740
Spectre • Snoopy & Friends - Il film
• Pan: viaggio sull’isola che non c’è • • Hotel Transilvania 2 • Pazzaia Fran- dei Peanuts • Belli di papà
Ricorre quest’anno il 50° anniversario del drammatico incidente in cui, nel luglio 1965, perse la vita il gioSpectre - 007 • Gli ultimi saranno gli ul- cia Manet (17/11) • Second chance (18 Il film d’essai: Io e lei (18/11 ore
vane e promettente musicista cremasco Mario Ghislandi. La sua brillante carriera artistica e la sua bella
timi • Matrimonio al sud • Belli di papà e 19 /11)
21.15)
persona furono inghiottite dalle acque dell’Adda. Quando il fiume spinse a riva il ragazzo, Mario teneva
...va salüda i “Cüntastòrie”
INVITO A PRANZO
in onda giovedì 19 novembre su
Radio Antenna 5, FM 87.800, alle ore 11
Crema è in attesa della dedica
di un luogo o via cittadina,
come da raccolta di oltre 700 firme
Lodi
non è quella di sfratto per morosità (lunga ed onerosa), ma quel- - Per l’asilo infantile di Sergnano: l’Associazione Popolare Crema per il Territorio € 500
la di rilascio del bene, molto più veloce e meno onerosa della - Per la Lega Tumori - Delegazione di Crema: generosa offerta da parte della famiglia Damiani in memoria del sig. Raffaele Cava
prima. Per poter seguire questa seconda procedura è necessaria
la previsione di adeguate clausole in merito nell’atto di rent to
buy che dovrà essere redatto da un notaio,
Ricetta dei nostri lettori
Dall’altra parte a tutela del conduttore-futuro acquirente la legge
prevede la trascrizione nei registri immobiliari del contratto di
rent to buy che consentirà a quest’ultimo di acquistare il bene
libero da ipoteche, pignoramenti, o altre pregiudizievoli, che
emergano successivamente.
La trascrizione ha una durata massima di 10 anni e questa tutela
permane anche in caso di fallimento del venditore.
In merito a questa nuova tipologia contrattuale non c’è ancora
un disciplina specifica sul piano tributario, tuttavia resta inteso
che nel periodo del godimento (paragonabile alla locazione), le
imposte legate al possesso dell’immobile sono a carico del proricetta della signora Maria
Ingredienti:
prietario, come in qualsiasi contratto di affitto.
di Capralba
Le spese di trascrizione del contratto nei registri immobiliari
–
180
gr
fecola
di
patate
Preparazione
sono, invece, a carico dell’acquirente, come le spese e imposte
dovute per l’atto di compravendita dell’immobile.
– 50 gr farina
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere le farine
Approfondimenti nel corso del programma
– 200 gr zucchero
precedentemente setacciate, l’olio a filo. Polverizzare
FILO DIRETTO
in un frullatore gli amaretti e unirli al composto. Per
168 - IL MITO DELL’ARTIGIANATO LOCALE
È Moretti in “La nuova geografia del lavoro” a chiamarlo così:
il mito dell’artigianato locale. E ne spiega molto bene il motivo.
La sua tesi è che l’artigianato locale è florido come conseguenza e non come causa del benessere di un territorio. In altre
parole, per riprendere il paragone che ho già usato, è uno dei
vagoni ma non può essere la locomotiva dell’economia locale.
I motivi, ben illustrati nel libro, sono essenzialmente due. Il
primo è che il mercato dei prodotti artigianali è quasi sempre
solo locale. Con notevoli eccezioni come la liuteria cremonese
o il Brunello di Montalcino (eccezioni che spesso sono al confine tra l’artigianato e l’industria vera e propria) la stragrande
maggioranza delle produzioni dell’artigianato locale sono rivolte a soddisfare domanda locale. Quindi, se si trovano in un
territorio ricco, popolato da persone mediamente ben pagate
e disposte a spendere, prospera; altrimenti si inaridisce subito.
È ben raro che avvenga l’opposto: di per sé l’esistenza di ben
avviate tradizioni artigiane non costituisce di per sé un motivo per attrarre sul territorio persone, capitali, investimenti,
conoscenza, anche perché si tratta quasi sempre di produzioni
molto particolari, “di nicchia”, frammentate e difficilmente
integrabili in un “ecosistema”. Il secondo motivo è che per
definizione la produzione artigianale avviene su piccola scala
e gran parte del suo valore deriva proprio dall’essere percepita
come qualcosa di raro e particolare. Quindi, per definizione,
non può crescere molto in dimensione e non può creare tanta
occupazione e tanto profitto da poter essere il motore dello
sviluppo di un territorio.
Alla tentazione di credere nel mito dell’artigianato locale sono
molto esposte soprattutto le città che possiedono ricche tra-
IL S
ERV
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CINEMA
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Crema Fino al 18N
Via Antonietti, 1
CAPERGNANICA (CR)
Tel. 0373 76022
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L’apertura del palazzo non comporta automaticamente anche l’apertura al pubblico dei vari uffici
ORARI VISITA PAZIENTI: lun., mart., giov. e ven.: ore 19.15-20.15
• Merc. e sab.: ore 15-16 e 19.15-20.15 • Domenica e festività infrasettimanali: ore 11-12 e 15-18. Rianimazione: tutti i giorni dalle ore 11 alle 23.
CAMERA ARDENTE: ore 8-18 (orario continuato tutti i giorni, festivi
compresi). Entrata solo da via Capergnanica.
VENDITA E ASSISTENZA
TECNICA
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Guida Utile
Emergenza sanitaria..................................................118
Guardia Medica...........................................800.567.866
Carabinieri .........................................112 - 0373.893700
Polizia ................................................113 - 0373.897311
Vigili del fuoco ...................................115 - 0373.256222
Soccorso stradale ................................................ 803803
Polizia stradale ........................................... 0373 897311
Vigili urbani................................................ 0373 876011
Associazione Fraternità.................................0373 80756
SCS ..............................................................800-904858
Linea Più (gas) - via Stazione 9 - Crema ........800-189600
Guasti elettrici (ENEL) ....................................... 803500
Etiopia e Oltre ............................................ 0373 255847
Giudici di Pace ........................ 0373 250571-0373 250587
Treni: Stazione ferroviaria di Crema:
piazzale Martiri della Libertà 1 (senza prefisso) 892021
Autobus: Autoguidovie
piazzale Martiri della Libertà 8 - Crema ......... 0373 204524
Taxi Crema: ................................................ 333 1212888
Miobus: Prenotazioni: ....................(gratuito) 800-907700
0373 287728 da cellulare - Informazioni: 840-620000
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IL NOSTRO GIORNALE LASCIA
LO SPAZIO DELLA RICETTA
AI NOSTRI LETTORI
Torta
di amaretti
– 150 gr amaretti chiari
– 4 uova
– 1 dl di olio di mais
– 1 bustina di lievito
Invitiamo quindi tutti i lettori
a consegnare le loro ricette
presso i nostri uffici
in via Goldaniga 2/a - Crema
Vi ringrazieremo con un omaggio
I MERCATI DI CREMONA
ultimo il lievito setacciato, avendo cura di mescolare
bene il tutto.
Versare l’impasto in una teglia del diametro di 26 cm,
precedentemente imburrata e infarinata, o ricoperta
con carta forno. Cuocere in forno, già caldo, a 180°
per circa 40 minuti, poi alzare la temperatura a 200°
e far dorare la torta per alcuni minuti.
Una volta fredda si può tagliare e farcire a piacere
(marmellata, crema pasticcera o mousse al cioccolato).
Iniziative Ecclesiali
ADORAZIONE COMUNITARIA
■ Nella chiesa di San Giovanni (tranne il sabato mattina e la domenica) ore 9-12 e 15-18.
■ Ogni lunedì alle 17.30 preghiera e Vespro per la vita.
VEGLIA DI PREGHIERA A S. MARIA
■ Oggi, sabato 14 alle ore 21 nel santuario di S.
Maria della Croce veglia di preghiera perchè lo Spirito Santo effonda su mons. F. Manenti i suoi doni.
CEREALI: Frumenti nazionali teneri con 14% di umidità Fino (peso specifico da 78) 171-175; Buono mercantile (peso specifico da 75 a 77) 166-170;
Mercantile (peso specifico fino a 74) n.q. Cruscami franco domicilio acquirente - alla rinfusa: Farinaccio 156-158; Tritello 155-157; Crusca 139-141;
Cruschello 148-150. Granoturco ibrido nazionale (con il 14% di umidità): 158160. Orzo nazionale (prezzo indicativo). Peso specifico da 61 a 64 167-170;
peso specifico da 55 a 60 162-165. Semi di soia nazionale 333 Semi da
prato selezionati (da commerciante): Trifoglio violetto 2,80-3,20; Ladino nostrano (Lodigiano gigante) 8-9; Erba medica di varietà 2,90-3,30; Lolium
italicum 1,40-1,70; Lolium italicum tetraploide 1,40-1,70.
BESTIAME BOVINO: Vitelli da allevamento baliotti (peso vivo in kg): Da
incrocio (50-60 kg) 3,00-4,00; Frisona (50-60 kg) 1,30-1,60. Maschi da ristallo biracchi (peso vivo): Frisona (180-250 kg) n.q.
Bovini da macello (prezzo indicativo - peso morto in kg): Cat. B - Tori (maggiori
di 24 mesi) P2 (50%) - O3 (55%) 2,05-2,25; Cat. E - Manze scottone (fino
a 24 mesi) P3 (47%) - O3 (50%) 1,90-2,40; Cat. E - Manze scottone (sup.
a 24 mesi) P2 (45%) - O3 (48%) 1,90-2,30; Cat. E - Vitellone femmine
da incrocio O3 (54%) - R3 (57%) 3,15-3,65; Cat. D - Vacche frisona di
1° qualità P3 (44%) - O2/O3 (46%) 1,95-2,25; Cat. D - Vacche frisona
di 2° qualità P2 (42%) - P3 (43%) 1,45-1,65; Cat. D - Vacche frisona di
3° qualità P1 (39%) - P1 (41%) 1,05-1,25; Cat. D - Vacche frisona di 1°
qualità (peso vivo) 0,86-1,04; Cat. D - Vacche frisona di 2° qualità (peso
dell’11/11/2015
vivo) 0,61-0,71; Cat. D - Vacche frisona di 3° qualità (peso vivo) 0,410,51; Cat. A - Vitelloni incrocio nazionali di 1° qualità R3 (55%) - U3
(56%) 3,25-3,55; Cat. A - Vitelloni incrocio nazionali di 2° qualità O3
(53%) - R2 (54%) 3,15-3,25; Cat. A - Vitelloni frisona di 1° qualità O2
(51%) - O3 (52%) 2,85-3,15; Cat. A - Vitelloni frisona di 2° qualità P1
(49%) - P3 (50%) 2,25-2,55.
FORAGGI: Fieno e paglia (da commerciante-franco azienda acquirente): Fieno maggengo 2015 100-115; Loietto 2015 105-115; Fieno di 2a qualità
2015 80-90; Fieno di erba medica 2015 140-155; Paglia 75-85.
SUINI: Suini vivi (escluso il premio) da allevamento (muniti di marchio di tutela): 15 kg 3,72; 25 kg 2,58; 30 kg 2,29; 40 kg 1,93; 50 kg 1,72; 65 kg 1,62;
80 kg 1,43. Grassi da macello (muniti di marchio di tutela): fino a 145 kg
1,230; 145-155 kg 1,260; 156-176 kg 1,350; oltre 176 kg 1,280.
CASEARI: Burro: pastorizzato 2,70; Provolone Valpadana: dolce 5,405,55; piccante 5,60-5,85. Grana Padano: stagionatura di 9 mesi 6,45-6,50;
stagionatura tra 12-15 mesi 7,05-7,15; stagionatura oltre 15 mesi 7,357,85.
LEGNAMI: Legna da ardere (franco magazzino acquirente): Legna in pezzatura da stufa: 60% forte e 40% dolce 100 kg 12-13; legna in pezzatura
da stufa: forte 100 kg 14-15 Pioppo in piedi: da pioppeto 4,8-6,7; da ripa
2,7-3,2 Tronchi di pioppo: trancia 21 cm 10,0-12,0; per cartiera 10 cm
4,0-4,2.
■ Mercoledì 18 alle ore 21 nella sala Ricevimenti in occasione della Giornata della donna,
Monica nelle Confessioni di S. Agostino. Relatore P.
Mario Millardi.
INCONTRO CON ROSANNA VIRGILI
■ Venerdì 20 alle ore 20,45 al Centro diocesano di
Spiritualità incontro La Misericordia nelle relazioni sociali: Giustizia e pace. Relatrice Rosanna Virgili, biblista.
ANIMATORI D’ORATORIO
ANIMAZIONE VOCAZIONALE PER RAGAZZE F■ORMAZIONE
Venerdì 20 alle ore 21 al centro S. Luigi forma-
■ Domenica 15 novembre dalle ore 9,30 alle 12,30
presso l’Istituto Buon Pastore animazione vocazionale per e con le ragazze delle scuole medie.
INCONTRO CATECHISTI BATTESIMALI
■ Domani domenica 15 dalle 16 alle 18,30 in Seminario a Vergonzana Entrando in una casa dite: la pace sia
con voi. L’esperienza dalla fede con i giovani genitori.
CATECHESI PER I 19ENNI
■ Domenica 15 alle 16,30 presso il Centro di Spiritualità catechesi nell’ambito del cammino 19enni.
SCUOLA DELLA PAROLA
■ Lunedì 16 novembre alle ore 21 a Offanengo
scuola della Parola sul Vangelo di Luca.
PREPARAZIONE ALLA CONFERMAZIONE
■ Lunedì 16 alle ore 21 presso l’Ufficio Catechistico
preparazione al sacramento della Confermazione adulti.
ASSEMBLEA DEL CLERO
Della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
INCONTRO SALA RICEVIMENTI COMUNE
■ Martedì 17 alle ore 9,30 presso il Seminario di Vergonzana assemblea del clero.
PROIEZIONE FILM DEL G. LUCCHI
■ Martedì 17 alle ore 21 al Portanova film Timbuktu.
Municipio di Crema
Orari apertura cimiteri
■ Da lunedì 16 novembre gli orari di apertura dei
cimiteri cittadini saranno: 8-17. L’orario dell’ufficio cimiteri rimarrà invariato.
Consulenza gratuita materie giuridiche
■ Consulenza gratuita presso il Palazzo comunale,
piano terra, nelle giornate di giovedì 19 e 26 novembre. Il servizio completamente gratuito viene erogato dalle 9,30 alle 12 senza appuntamento.
zione animatori d’oratorio.
INCONTRO PERCORSO SEPARATI, DIVORZIATI
■ Giovedì 19 alle 21 al Centro di spiritualità incontro per separati, divorziati... Guida don Guerini.
DEVOTI DI PADRE PIO DA PIETRELCINA
■ Giovedì 19 incontro di preghiera presso la chiesa parrocchiale dei Sabbioni. Alle ore 15 adorazione eucaristica e alle 16 celebrazione s. Messa.
INCONTRO DI PREGHIERA
■ Domenica 15 novembre alle ore 15 nella chiesa
parrocchiale di Castelnuovo incontro di preghiera
con adorazione eucaristica, s. Rosario. s. Messa e
vespri. Disponibili nuovi blocchetti e manifesti.
RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO
■ Il Gruppo “Rinnovamento nello spirito” vi invita a condividere un’esperienza di preghiera gioiosa
ogni sabato alle ore 16 all’oratorio SS. Trinità.
GRUPPO REGINA DELLA PACE
■ Ogni lunedì alle 21 nella chiesa di San Bartolomeo dei Morti recita del Rosario e della Messa.
Tutti sono invitati a partecipare.
L’URP INFORMA...
Reddito di autonomia: bonus affitto
■ La Regione mette a disposizione risorse per la riduzione dell’incidenza del canone d’affitto sul reddito delle famiglie disagiate per il mantenimento dell’abitazione in locazione e residenti nei Comuni ad alta
tensione abitativa. Per la domanda di contributo da
inoltrare entro le ore 12 del 15 dicembre rivolgersi
ai Caaf: Acli 0373.250064, Cgil 0373.250120, Cisl
0373.390100, Uil 0373.21808, Mcl 0373.259568,
Cna 0373.80384. Copia del bando e modulistica:
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CREMA
SETTIMANALE
CATTOLICO
CREMASCO
D’INFORMAZIONE
FONDATO NEL 1926
SABATO
14 NOVEMBRE 2015
ZOOM
sugli avvenimenti
462
Speciale
ECONOMIA
EXPO MILANO.
ABBIAMO DIMOSTRATO
DI SAPER STARE AL MONDO
di FERRUCCIO PALLAVERA (*)
V
entuno milioni di visitatori hanno ripagato gli sforzi di quanti, con grande coraggio, avevano intrapreso la grande avventura. Con gli occhi di tutto il mondo
puntati addosso. Non c’è un “Modello Milano”, come
non esiste un “Modello Roma”. Esiste invece un “Modello Italia”, che ciascuno di noi deve portare nel cuore.
Expo ha chiuso i battenti. Ci siamo buttati alle spalle
i timori, le apprensioni, le angosce di fare brutta figura
davanti al mondo. Ce l’abbiamo fatta, dobbiamo esserne tutti orgogliosi. Ventuno milioni di visitatori hanno
ripagato gli sforzi di quanti, con grande coraggio, avevano intrapreso la grande avventura. Poi siamo italiani,
questo è vero: ci siamo ben guardati da visitare Expo in
luglio e agosto, quando non c’era nessuno, e l’abbiamo
affollata nelle ultime settimane, quando la calca impediva ogni movimento. E abbiamo fatto sei ore di coda
per andare a visitare il padiglione del Giappone – “se ci
vanno tutti chissà quali mirabilie mostrerà ai turisti”, ci
siamo detti – salvo poi metterci piede e sbottare: “Tutto
qui?”.
Expo ha chiuso alla grande, Milano ha dimostrato ancora una volta di essere stata capace di rispettare i tempi
e tagliare subito le mele marce che pensavano ad affari
poco puliti sull’esposizione universale. Nello stesso periodo a Roma ne sono capitate di tutti i colori: la malavita organizzata che si arricchiva negli appalti pubblici,
il funerale di un personaggio molto chiacchierato le cui
immagini hanno fatto il giro del mondo, un sindaco
(*) – direttore Il Cittadino (Lodi)
continua a pagina 4
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Il quadro provinciale dei confronti con lo stesso periodo dell’a
Commercio Gian Domenico Auricchio – , presenta alcuni segnali positivi, in partico-‐
gione deve ancora recuperare ben dieci punti percentuali. Sostanzialmente stabili discosta da quello congiunturale, amplificandone solamente
lare per gli ordini interni e la produzione. Il rinnovato clima di fiducia che si registra sono invece gli ordini esteri, il fatturato ed il numero degli addetti occupati. Il rallen-‐
neando quindi il proseguire della tendenza al miglioramento
tra gli imprenditori rappresenta un dato significativo che si auspica possa avere ri-‐
tamento (+0,1% contro il precedente +3,4%) degli ordini esteri, dovuto alle difficoltà mestre 2014, il livello della produzione si colloca al di sopra
percussioni positive sugli investimenti e sull’occupazione.” SPECIALE
ECONOMIA
SPECIALE ECONOMIA 3
che sta attraversando il commercio internazionale, è però più che compensato SABATO 14 NOVEMBRE 2015
2
della Lombardia e così pure il fatturato a prezzi correnti che p
dall’aumento del 2,7% degli ordinativi acquisiti sul mercato interno che recuperano mico in regione, dove cresce del 3%. Il balzo degli ordinativi n
L'indagine c
ongiunturale s
ul s
ettore m
anifatturiero -‐
3
° t
rimestre 2
015 3° trimestre 2015: buoni segnali per l’industria manifatturiera con tutti gli abbondantemente i due punti percentuali persi il trimestre scorso. Il livello 5,4%, raggiunge il doppio della variazione congiunturale e no
Variazioni percentuali indicatori positivi dell’occupazione (+0,1%) mantiene il segno positivo per il terzo trimestre consecuti-‐
dove cresce solo poco più di mezzo punto percentuale. Il num
CREMONA LOMBARDIA vo, allontanandosi sempre più dai livelli minimi dal 2005 raggiunti a fine 2014. Sicu-‐
“Il quadro manifatturiero relativo al 3° trimestre 2015, sia pure con le riserve date ta invece ancora leggermente inferiore a quello di un anno Cong. Tend. Cong. Tend. ramente influenzato dall’andamento migliore del mercato interno, anche il fatturato dalla forte stagionalità che lo caratterizza – commenta il Presidente della Camera di però che, pur mantenendosi negativa (-‐0,2%), è tuttavia in fa
Produzione +1,1 – , presenta +2,3 +0,2 in partico-‐ +1,7 complessivo del comparto industriale cremonese, con un +0,2%, conferma il trend Commercio Gian Domenico Auricchio alcuni segnali positivi, È quanto emerge dai dati della consueta indagine congiunturale,
condotta
trimestralmente
da
Unioncamere
Lombardia
in
collaborazione
con
l’Associazione
industriali, Confartigianato e Cna.
zione nelle ultime tre rilevazioni. Stabile, per il terzo trimestr
lare per gli ordini interni e la produzione. clima di fiducia che si registra +3,0 Fatturato +0,2 Il rinnovato +2,2 +0,5 che ne ha caratterizzato pressoché ininterrottamente gli ultimi due anni. si ripresen-‐
tra gli imprenditori rappresenta u+2,7 n dato appartenenti
significativo che si auspica a
p-‐0,1 ossa avere ri-‐le +0,6 Lombardia. sono positivi
Nella rilevazione – che ha interessato circa 140 imprese
cremonesi
tutte
principali
attività del comparto presenti in provincia – tutti della gli indicatori
Ordini interni +5,4 ta in crescita dello 0,2%. Diversamente da quanto si riscontra in Lombardia, continua percussioni positive sugli investimenti e sull’occupazione.” +0,1 +1,9 +0,5 +2,4 in provincia il processo di erosione dei prezzi, in calo sia per le materie prime (-‐
Ordini esteri nioncamere Lombardia ha dife il numero degli addetti occupadel comparto industriale cremonese,
entrambe le quote in ulteriore lieve della variazione congiunturale e non al di sopra della media lombarda
Produzione industriale er provincia -‐ 3° trimestre 2015 U
fuso i dati della consueta inti. Il rallentamento (+0,1% contro
con un +0,2%, conferma il trend che
ha eguali in regione dove cresce solo (+1,7%).
INDAGINE
SUL
MANIFATTURIERO
TRIM. 2015
Occupazione +0,1 -‐0,2 -‐0,0 diminuzione.
PRODUZIONE INDUSTRIALE
PERpPROVINCIA
- 3° TRIMESTRE
2015
L'indagine cCONGIUNTURALE
ongiunturale sul settore manifatturiero -‐ -33°
° trimestre 2+0,1 015 0,1%), s
ia, i
n m
isura m
aggiore, p
er i
p
rodotti f
initi (
-‐0,8%). dagine congiunturale – condotta
il precedente +3,4%) degli ordini
ne ha caratterizzato pressoché ininIl quadro provinciale dei confronti poco più di mezzo punto percenIn testa alla classifica si trovano
Variazioni percentuali
Variazioni tendenziali
corrette per il numero dei giorni lavorativi
Variazioni tendenziali Variazioni percentuali della Camera di Commercio su dati Unioncamere Lombardia. Fonte: Elaborazioni trimestralmente in collaborazione
esteri, dovuto alle difficoltà che sta
terrottamente gli ultimi due anni. Si
con lo stesso periodo dell’anno pre- tuale. Il numero degli addetti risulta Monza e Lodi, mentre rimangono
Il confronto con la Lombardia e l’Italia evidenzia chiaramente, negli ultimi anni, la con l’Associazione Industriali, Conattraversando il commercio internaripresenta in crescita dello 0,2%.
cedente non si discosta da quello invece ancora leggermente inferiore in territorio negativo solo Bergamo
CREMONA LOMBARDIA +3,1
fartigianato e CNA – relativa all’anzionale, è però più che compensato
Diversamente da quanto si ricongiunturale,
amplificandone
solaa quello
di un annoindustriale fa, con una va- cremonese, e Como.
maggiore dinamicità della produzione accentuatasi nei tri-‐ MB
Cong. Tend. Cong. Tend. damento delle imprese del settore
dall’aumento del 2,7% degli ordinascontra in Lombardia, continua in
mente
le
variazioni
e
sottolineando
riazione
però
che,
pur
mantenendosi
A
livello
settoriale,
spicca
il
com+2,7
Questi, in estrema sintesi, +2,3 sono i risultati che provengono dalla consueta indagine LO
manifatturiero.
tivi acquisiti sul mercato interno che
provincia il processo di erosione dei
quindi
il proseguire
della tendenza negativa (-0,2%), è tuttavia in fase di parto chimico con una produzione
Produzione +1,1 +0,2 +1,7 mestri p
iù r
ecenti. +2,5
SO
La rilevazione del 3° trimestre
recuperano abbondantemente i due
prezzi, in calo sia per le materie prial miglioramento.
Rispetto al terzo costante diminuzione nelle ultime che cresce del +9%, seguito dal lecongiunturale condotta trimestralmente da Unioncamere Lombardia in collabora-‐
Fatturato +0,2 +2,2 +0,5 +3,0 +2,3
dell’anno in corso ha interessato
me (-0,1%), sia, in misura maggiore,
CR
gno-mobilio (+ 6%) e dalla mecca +2,2
complessivamente circa 140 impreper i prodotti finiti (-0,8%).
nica (+3,6%). Positivo anche il dato
Ordini interni +2,7 +5,4 -‐0,1 +0,6 zione con l’Associazione Industriali, Confartigianato e CNA, e che coinvolge ogni tri-‐
MN
se cremonesi appartenenti a tutte le
Il confronto con la Lombardia e
Produzione i
ndustriale -‐
C
remona, L
ombardia e
I
talia del comparto alimentare, in crescita
PRODUZIONE
INDUSTRIALE:
CREMONA,
LOMBARDIA
E
ITALIA
+2,2
Ordini esteri +0,1 +1,9 +0,5 +2,4 BS
principali attività del comparto prel’Italia evidenzia chiaramente, negli
mestre due campioni distinti di aziende manifatturiere, industriali e artigiane, inte-‐
dell’1,2%.
Indice
congiunturale
trimestrale destagionalizzato
-dbase:
media anno 2010=100
+2,2
Indice c
ongiunturale t
rimestrale estagionalizzato -‐
b
ase: m
edia a
nno 2
010=100 VA
Occupazione +0,1 -‐
0
,2 +0,1 -‐
0
,0 senti in provincia. E tutti gli indicaultimi anni, la maggiore dinamicità
A fine settembre 2015, la percentua+2,1
ressando complessivamente 140 imprese tori risultano con segni positivi.
della produzione industriale
cremoLC
le sul totale delle aziende ancora in
Fonte: Elaborazioni della C amera di Commercio scirca u dati Unioncamere Lombardia. cremonesi appartenenti a tutte le Variazioni congiunturali -‐ Dati destagionalizzati
+1,7
“Il quadro manifatturiero relativo
nese, accentuatasi nei trimestri più
forte crisi si riduce di un ulteriore pun108
Fonte: Elaborazioni della Camera di Commercio su dati Unioncamere Lombardia
LOMB
principali 3°/2014 1°/2015 2°/2015 attività del 4°/2014 comparto presenti in p3°/2015 rovincia. al 3° trimestre 2015, sia pure con le
recenti.
to (dal 28 al 27%), mentre cresce dal
+1,5
PV
CREMONA 106
Anche sul fronte della
Cassa Inriserve date dalla forte stagionalità
37 al 41% la quota di quelle in espansono i risultati che provengono dalla consueta indagine +0,8
Questi, in estrema sintesi, MI
-‐1,4 -‐0,7 +0,6 +1,3 +1,1 tegrazione GuadagniProduzione si riscontrache lo caratterizza – conferma infatti
sione tendenziale superiore al 5%.
104
congiunturale condotta trimestralmente da Unioncamere Lombardia in collabora-‐
-‐
0
,2
no dati in continuo Fatturato miglioramenil presidente della Camera di ComCO
a prezzi correnti +0,6 +0,3 -‐0,6 +0,2 Le aspettative per il prossimo triLa produzione m
anifatturiera c+2,1 remonese PRODUZIONE
MANIFATTURIERA
CREMONESE
to che concordano Ordinativi rispetto interni alle
mercio Gian Domenico Auricchio
mestre sono ancora in complessivo
zione con l’Associazione Industriali, Confartigianato e CNA, e che coinvolge ogni tri-‐
102
-‐2,2 +1,7 +3,5 -‐2,0 +2,7 BG -‐2,1
Numeri indiceindice destagionalizzati
- base: media
anno 2010=100
informazioni sulle ore
autorizzate
– presenta alcuni segnali positivi,
miglioramento
per
tutti
gli
indicatoNumeri d
estagionalizzati -‐
b
ase: m
edia a
nno 2
010=100 Ordinativi esteri +2,2 -‐0,1 +0,4 +3,4 +0,1 mestre due campioni distinti di aziende manifatturiere, industriali e artigiane, inte-‐
100
provenienti da fonte INPS. Queste
in particolare per gli ordini interni e
Industria manifatturiera cremonese: ancora buoni segnali
ri, segno di un clima improntato alla
-‐3
-‐2
-‐1
+0
+1
+2
+3
+4
Occupazione -‐0,3 -‐1,0 +0,4 +0,3 +0,1 ressando complessivamente circa 140 imprese cremonesi appartenenti a tutte le ultime proseguono il loro trend dela produzione. Il rinnovato clima di
fiducia.
98
Variazioni c
ongiunturali -‐
D
ati d
estagionalizzati
Prezzi d
elle m
aterie p
rime +1,5 -‐1,4 +0,0 -‐0,2 -‐0,1 Variazioni c
ongiunturali -‐
D
ati d
estagionalizzati
110
crescente e, con 342 mila ore, scenfiducia che si registra tra gli imprenNel comparto dell’artigianato proel c+1,6 omparto p-‐0,5 resenti i1°/2015 n p-‐0,3 rovincia. -‐0,8 dei prodotti f initi -‐0,8 principali attività d3°/2014 4°/2014 2°/2015 3°/2015 Fonte: Elaborazioni ella Camera di Commercio su dati Unioncamere Lom
dono3°/2015 sia sul trimestre Prezzi scorso
(-47%)
ditori rappresenta un
dato significa3°/2014 4°/2014 1°/2015 2°/2015 96
duttivo, i dati congiunturali sono
Fonte: Elaborazioni
della Camera didCommercio
su dati Unioncamere
Lombardia.
LOMBARDIA che sullo stesso periodo
dell’anno
tivo
che si auspica possa avere riperCREMONA ancora nel segno della stabilità con
Cremona
CREMONA 94
105
prima (-66%),
stabilizzandosi
cussioni
positive sugli investimenti e
variazioni complessivamente positiProduzione ben
+0,5 +0,1 +0,4 +0,6 +0,2 Produzione -‐1,4 -‐0,7 +0,6 +1,3 +1,1 La produzione manifatturiera cremonese Produzione -‐1,4 -‐0,7 +0,6 +1,3 +1,1 Lombardia
al di sotto della media
trimestrasull’occupazione.”
ve, ma di minima entità e quindi non domanda, con gli ordini interni che negativa il trimestre scorso (dal -4,8
+1,0 +0,5 +0,9 +0,9 +0,5 92
Fatturato aa pprezzi rezzi ccorrenti orrenti +0,6 +0,3 +2,1 -‐0,6 +0,2 Fatturato a prezzi correnti +0,6 +0,3 +2,1 -‐0,6 +0,2 Numeri indice destagionalizzati -‐ base: media anno 2010=100 Italia
le degli anni più recenti,
calcolata
Il periodo luglio-settembre scorso
ancora in grado di dare una svolta perdono lo 0,2% e quelli esteri al al -2,3%), passa nell’area positiva
Ordinativi i
nterni +0,8 +0,6 +0,4 -‐0,2 -‐0,1 Ordinativi interni -‐2,2 +1,7 +3,5 -‐2,0 +2,7 -‐2,2 +1,7 +3,5 -‐2,0 100
appena +2,7 al di sopra di
1,4 milioni
haOrdinativi visto il interni dato destagionalizzato
90
decisiva al trend di un comparto in -1,7% e all’andamento dell’occupa- (+0,1%), cosa che non succedeva da
Ordinativi e
steri +1,0 +0,7 +0,7 +1,0 +0,5 Ordinativi esteri +2,2 -‐0,1 +0,4 +3,4 +0,1 110
Ordinativi esteri industriale cremo-‐0,1 +0,4 Ca- +3,4 di ore. +0,1 Quelle effettivamente
utidella
produzione
grave crisi da anni.
più di quattro anni, e dalle aspettatizione (-0,8%).
Gian+2,2 Domenico Auricchio,
presidente
Occupazione -‐0,2 -‐0,6 +0,4 +0,0 +0,1 2010 2011 2012 2013 2014 2015
-‐0,3 -‐1,0 +0,4 +0,3 +0,1 Occupazione -‐1,0 +0,4 +0,3 +0,1 rilevate, Occupazione lizzate sono
dall’indagine
nese
confermare il segno positivo
Il segno positivo compare in tutL’indagine trimestrale Unionca- ve destagionalizzate per il prossimo
mera-‐0,3 commercio Cremona
95
Prezzi ddriduzioelle +0,8 +1,0 +0,5 +1,2 +0,2 Unioncamere,
chePrezzi aveva
caratterizzato
105
ti gli indicatori: la produzione sale mere sul commercio al dettaglio ri- trimestre che, sia per il fatturato che
Prezzi elle m
materie aterie pprime rime +1,5 -‐1,4 +0,0 -‐0,2 -‐0,1 delle materie prime entrambe
+1,5 -‐1,4 +0,0 -‐0,2 -‐0,1 in ulteriore
Prezzi d
ei p
rodotti f
initi +0,3 +0,1 +0,4 +0,4 +0,3 ne
dallo
0,4%
allo
0,3%
del
monte
le Prezzi precedenti
rilevazioni
dell’anno.
dello 0,2%
e il fatturato dello 0,4%, leva modesti segnali di risveglio per per l’occupazione, vedono aumentadei prodotti finiti +1,6 -‐0,5 -‐0,3 -‐0,8 -‐0,8 Prezzi dei prodotti finiti +1,6 -‐0,5 -‐0,3 -‐0,8 -‐0,8 Fonte: E
laborazioni d
ella C
amera d
i C
ommercio s
u d
ati U
nioncamere Lombardia. Fonte: Elaborazioni della Camera di Commercio su dati Unioncamere Lombardia.
ore complessivo.
L’attuale
+1,1% rispetto al seconpunti percentuali persi il trimestre
mentre la domanda interna e il nu- un settore che fin dall’inizio della re la quota degli ottimisti comunque
Industria
100
LOMBARDIA LOMBARDIA 90
Parallelamente, si nota
che hatendenziali fatto
do trimestre 2015 è sensibilmente
scorso.
mero degli addetti segnano il +0,1%, rilevazione non ha mai mostrato sempre in minoranza.
Variazioni Produzione +0,5 +0,1 +0,4 +0,6 +0,2 Cassa Integrazione
Produzione +0,5 +0,1 +0,4 +0,6 +0,2 Artigianato
ricorso alla
un
migliore
del +0,2 dell’intera LomIl livello dell’occupazione (+0,1%)
mentre sono leggermente negativi gli variazioni positive del volume d’afPer il settore dei servizi, l’analoga
3°/2014 95
Fatturato a prezzi correnti cremonese
+1,0 il segno
+0,5 positivo+0,9 Fatturato rispeta prezzi c orrenti +1,0 4°/2014 +0,5 1°/2015 +0,9 2°/2015 +0,9 3°/2015 +0,5 numero +0,5 di imprese inferiore
Anche sul fronte Cassa Integrazione riscontrano dati bardia
e riporta
l’indice
mantiene
per il ter- +0,9 trimestre 2014, il
livello della
pro- tre della ordinativi esterisi (-0,3%).
rilevazioni.
Stabile,
per il terzo Guadagni fariin destagionalizzato. Anche que- rilevazione trimestrale Unioncamere
85
CREMONA +0,6 +0,4 -‐0,1 Ordinativi interni +0,8 +0,6 +0,4 -‐0,2 -‐0,1 to al secondo
trimestre
dall’anno,
ai Ordinativi livelli delinterni periodo precedente alla
zo +0,8 trimestre consecutivo,
allonta- -‐0,2 duzione si colloca al di sopra del trimestre consecutivo, il dato della
Più incerto è invece il quadro delle sto trimestre il dato congiunturale rileva invece un leggero arretramenIndustria +6,6 90
Produzione -‐0,2 +2,3 continuo miglioramento he concordano rispetto alle variazioni
informazioni sulle ore allo
autoriz-‐
Ordinativi esteri mentre la regione
+1,0 sempre+0,7 +0,7 mini- +1,0 +0,5 cioè il 6%
del totale, contro
il prececrisi
del 2009,
nandosi
più dai livelli
2,3%,
contro l’1,7
della Lombardia cLombardia.
intervenute
rispetto
di -1,8% non si discosta significa- to dell’indice destagionalizzato del
Ordinativi esteri +1,0 2012+0,3 +0,7 2013 +0,3 +0,7 +1,0 +0,5 2010
2011
2014
2015
Artigianato
Fatturato a
p
rezzi c
orrenti +5,7 +3,9 +6,8 +2,3 +2,2 dente 10,5%.
regione
la
deve
ancora recuperare ben dieci
mi raggiunti
a fine
e
così
pure
il
fatturato
a
prezzi
corstesso
periodo
dell’anno
2014,
dove
Nel
confronto
con
le
altre
province
tivamente dalla media degli ultimi volume d’affari che perde lo 0,9% sul
Occupazione -‐0,2 -‐0,6 2014. +0,4 +0,0 +0,1 Nell’intera
Occupazione -‐0,2 -‐0,6 +0,4 +0,0 +0,1 zate provenienti da fonte INPS. Queste ultime proseguono il loro trend decrescente percentuale
interessate
è
punti
percentuali.
Sicuramente
influenzato
dall’an- +1,2 renti
che
però
è
invece
più
dinamialle
indicazioni
sicuramente
positive
lombarde,
il
dato
tendenziale
sulla
anni (-2,1%). I segnali positivi de- trimestre precedente e l’1,8% sullo
85
Ordinativi i
nterni -‐3,1 +0,6 +5,5 +0,0 +5,4 Prezzi delle materie prime +0,8 +1,0 +0,5 +0,2 di impresePrezzi delle materie prime +0,8 +1,0 +0,5 +1,2 +0,2 Fonte: Elaborazioni della Camera d2015
i C-‐0,1 ommercio su dati Unioncamere Lombardia. stata del+0,3 13% e le ore utilizzate
Sostanzialmente
stabili sono indamento
in- +0,4 co in regione, dove cresce del 3%. Il produzione industriale di Cremona, di produzione e fatturato, rispettiva- rivano dall’ulteriore miglioramento stesso trimestre 2014, restando ancoOrdinativi ehansteri finiti +8,6 +2,9 +1,9 Fonte: 2010
Elaborazioni
della Camera
di Commercio
su
dati Unioncamere
Lombardia+8,8 Prezzi dei prodotti finiti +0,3 migliore
+0,1 del mercato
+0,4 e, con 342 mila ore, scendono sia sul trimestre scorso (-‐47%) che sullo stesso perio-‐
2011
2012
2013
2014
Prezzi d
ei p
rodotti +0,3 +0,1 +0,4 +0,4 +0,3 no costituito l’1,4% del
totale, con
vece gli ordini esteri, il fatturato
terno, anche il fatturato complessivo
balzo degli ordinativi nazionali, con al +2,3%, la colloca nella parte su- mente al +1,7 e al +2,2%, si contrap- della variazione su base annua che, ra al di sotto del 7% rispetto al livello
Occupazione -‐0,5 -‐1,5 -‐0,8 -‐0,6 -‐0,2 undo ottimo
5,4%, raggiunge
il doppio
pongono
i dati
relativi alla dopo
periore
della graduatoria
regionale,
dell’anno prima (-‐66%), stabilizzandosi ben al di sotto della mnegativi
edia trimestrale de-‐ aver dimezzato la variazione raggiunto nel 2010.
Prezzi delle materie prime +1,8 +0,4 +0,9 -‐0,2 -‐1,8 Variazioni tcendenziali Variazioni tendenziali Fonte: Elaborazioni della Camera di Commercio su dati Unioncamere Lombardia. Variazioni ongiunturali -‐ Dati destagionalizzati Prezzi dei prodotti finiti +0,6 +1,1 +1,5 -‐0,0 -‐2,4 3°/2014 gli anni più recenti, calcolata appena al di sopra di 1,4 milioni di ore. Quelle effetti-‐
3°/2014 4°/2014 1°/2015 2°/2015 3°/2015 3°/2014 4°/2014 4°/2014 1°/2015 1°/2015 2°/2015 2°/2015 3°/2015 3°/2015 LOMBARDIA CREMONA CREMONA CREMONA Produzione +1,6 +0,2 +0,4 +1,9 +1,7 Produzione +6,6 +0,3 +0,3 -‐0,2 +2,3 Produzione +6,6 +0,3 +0,3 -‐0,2 +2,3 Produzione -‐1,4 -‐0,7 +0,6 +1,3 +1,1 Fatturato a prezzi correnti +3,3 +2,0 +2,9 +4,0 +3,0 Fatturato a
p
rezzi c
orrenti +5,7 +3,9 +6,8 +2,3 +2,2 Fatturato ainterni prezzi correnti +5,7 +3,9 +6,8 +2,3 +2,2 Fatturato a prezzi correnti +0,6 +0,3 +2,1 -‐0,6 +0,2 Ordinativi +0,1 +1,0 +0,9 +1,5 +0,6 Ordinativi interni -‐3,1 +0,6 +5,5 +0,0 +5,4 Ordinativi interni -‐3,1 +0,6 +5,5 +0,0 +5,4 Ordinativi interni -‐2,2 +1,7 +3,5 -‐2,0 +2,7 Ordinativi esteri +1,9 +3,1 +2,5 +4,1 +2,4 Ordinativi esteri +8,6 +2,9 -‐0,1 +8,8 +1,9 Ordinativi e
steri +8,6 +2,9 -‐0,1 +8,8 +1,9 Ordinativi esteri +2,2 -‐0,1 +0,4 +3,4 +0,1 Occupazione -‐0,4 -‐1,0 -‐0,5 -‐0,4 -‐0,0 Occupazione -‐0,5 -‐1,5 -‐0,8 -‐0,6 -‐0,2 Occupazione -‐0,5 -‐1,5 -‐0,8 -‐0,6 -‐0,2 Occupazione -‐0,3 -‐1,0 +0,4 +0,3 +0,1 Prezzi delle materie prime +3,0 +2,7 +3,0 +3,6 +2,9 Prezzi delle materie prime +1,8 +0,4 +0,9 -‐0,2 -‐1,8 Prezzi dei elle materie prime +1,8 +0,4 +0,9 -‐0,2 -‐1,8 Prezzi delle materie prime +1,5 -‐1,4 +0,0 -‐0,2 -‐0,1 Prezzi d
p
rodotti f
initi +1,2 +1,1 +1,1 +1,3 +1,2 Prezzi dei prodotti finiti +0,6 +1,1 +1,5 -‐0,0 -‐2,4 Prezzi dei prodotti finiti +0,6 +1,1 +1,5 -‐0,0 -‐2,4 Prezzi dei prodotti finiti +1,6 -‐0,5 -‐0,3 -‐0,8 -‐0,8 LOMBARDIA LOMBARDIA LOMBARDIA ARTIGIANATO -‐ Variazioni congiunturali -‐ Dati destagionalizzati Produzione +1,6 +0,2 +0,4 +1,9 +1,7 Produzione +1,6 4°/2014 +0,2 1°/2015 +0,4 2°/2015 +1,9 +1,7 Produzione +0,5 +0,1 +0,4 +0,6 +0,2 3°/2014 3°/2015 Fatturato a prezzi correnti +3,3 +2,0 +2,9 +4,0 +3,0 Fatturato a prezzi correnti +3,3 +2,0 +2,9 +4,0 +3,0 Fatturato a
p
rezzi c
orrenti +1,0 +0,5 +0,9 +0,9 +0,5 Produzione +0,2 +0,1 -‐0,1 +0,5 +0,2 Ordinativi interni +0,1 +1,0 +0,9 +1,5 +0,6 Ordinativi interni +0,1 +1,0 +0,9 +1,5 +0,6 Ordinativi +0,8 +0,6 +0,4 -‐0,2 -‐0,1 Fatturato a prezzi correnti -‐0,3 -‐0,2 -‐0,0 +0,2 +0,4 Ordinativi einterni steri +1,9 +3,1 +2,5 +4,1 +2,4 Ordinativi ienterni steri +1,9 +3,1 +2,5 +4,1 +2,4 Ordinativi esteri +1,0 +0,7 +0,7 +1,0 +0,5 Ordinativi -‐0,9 +0,2 -‐1,5 +0,8 +0,1 Occupazione -‐0,4 -‐1,0 -‐0,5 -‐0,4 -‐0,0 Occupazione -‐0,4 -‐1,0 -‐0,5 -‐0,4 -‐0,0 Occupazione -‐0,2 -‐0,6 +0,4 +0,0 +0,1 Ordinativi esteri +0,5 -‐0,8 -‐0,2 +0,2 -‐0,3 Prezzi delle materie prime +3,0 +2,7 +3,0 +3,6 +2,9 Prezzi d
elle m
aterie p
rime +3,0 +2,7 +3,0 +3,6 +2,9 Prezzi d
elle m
aterie p
rime +0,8 +1,0 +0,5 +1,2 +0,2 Occupazione +0,4 -‐0,6 -‐0,4 +0,2 +0,1 Prezzi dei prodotti finiti +1,2 +1,1 +1,1 +1,3 +1,2 Prezzi dei prodotti finiti +1,2 +1,1 +1,1 +1,3 +1,2 Prezzi dei prodotti finiti +0,3 +0,1 +0,4 +0,4 +0,3 -‐ Variazioni tendenziali -‐ Variazioni congiunturali -‐ Dati destagionalizzati ARTIGIANATO ARTIGIANATO ARTIGIANATO -‐ Variazioni congiunturali -‐3°/2014 Dati destagionalizzati Variazioni tendenziali 4°/2014 1°/2015 2°/2015 3°/2015 3°/2014 4°/2014 1°/2015 2°/2015 3°/2015 3°/2014 4°/2014 1°/2015 2°/2015 3°/2015 3°/2014 4°/2014 1°/2015 2°/2015 3°/2015 Produzione -‐1,1 +0,2 -‐1,1 +0,9 +1,7 Produzione +0,2 +0,1 -‐0,1 +0,5 +0,2 Produzione +0,2 +0,1 -‐0,1 +0,5 +0,2 CREMONA Fatturato totale a prezzi correnti +0,1 -‐1,3 -‐2,9 -‐0,2 +2,2 Fatturato a prezzi correnti -‐0,3 -‐0,2 -‐0,0 +0,2 +0,4 Fatturato a
p
rezzi c
orrenti -‐0,3 -‐0,2 -‐0,0 +0,2 +0,4 Produzione +6,6 +0,3 +0,3 -‐0,2 +2,3 Ordinativi interni -‐1,4 -‐1,5 -‐2,0 -‐2,0 -‐0,2 Ordinativi interni -‐0,9 +0,2 -‐1,5 +0,8 +0,1 Ordinativi -‐0,9 +0,2 -‐1,5 +0,8 +0,1 Fatturato prezzi correnti +5,7 +3,9 +6,8 +2,3 +2,2 Ordinativi einterni steri +0,2 -‐0,8 -‐1,2 -‐0,4 -‐1,7 Ordinativi ae steri +0,5 -‐0,8 -‐0,2 +0,2 -‐0,3 Ordinativi interni -‐3,1 +0,6 +5,5 +0,0 +5,4 Ordinativi esteri +0,5 -‐0,8 -‐0,2 +0,2 -‐0,3 Occupazione +0,4 +0,2 -‐0,4 -‐0,5 -‐0,8 Occupazione +0,4 -‐0,6 -‐0,4 +0,2 +0,1 Ordinativi esteri +8,6 +2,9 -‐0,1 +8,8 +1,9 Occupazione +0,4 -‐0,6 -‐0,4 +0,2 +0,1 Occupazione -‐ Variazioni tendenziali -‐0,5 -‐1,5 -‐0,8 -‐0,6 -‐0,2 ARTIGIANATO Prezzi delle materie p
rime +1,8 +0,4 +0,9 -‐0,2 -‐1,8 ARTIGIANATO -‐ Variazioni tendenziali Le migliori
marche
3°/2014 4°/2014 1°/2015 2°/2015 3°/2015 Prezzi d
ei p
rodotti f
initi +0,6 +1,1 +1,5 -‐0,0 -‐2,4 per
una
più
ampia
3°/2014 4°/2014 1°/2015 2°/2015 3°/2015 Produzione -‐1,1 +0,2 -‐1,1 +0,9 +1,7 possibilità di scelta
LOMBARDIA Produzione -‐1,1 +0,2 -‐1,1 +0,9 +1,7 Fatturato t
otale a
p
rezzi c
orrenti +0,1 -‐1,3 -‐2,9 -‐0,2 +2,2 www.casadelmaterassocrema.it
CREMONA
- CREMA
Produzione +1,6 +0,2 +0,4 +1,9 +1,7 Fatturato totale a prezzi correnti +0,1 -‐1,3 -‐2,9 -‐0,2 +2,2 Ordinativi interni -‐1,4 -‐1,5 -‐2,0 -‐2,0 -‐0,2 Fatturato prezzi correnti +3,3 +2,0 +2,9 +4,0 +3,0 Ordinativi interni -‐1,4 -‐1,5 -‐2,0 -‐2,0 -‐0,2 Ordinativi ae steri +0,2 -‐0,8 -‐1,2 -‐0,4 -‐1,7 Ordinativi interni +0,1 +1,0 +0,9 +1,5 +0,6 Ordinativi esteri +0,2 -‐0,8 -‐1,2 -‐0,4 -‐1,7 Occupazione +0,4 +0,2 -‐0,4 -‐0,5 -‐0,8 Ordinativi e
steri +1,9 +3,1 +2,5 +4,1 +2,4 Occupazione +0,4 +0,2 -‐0,4 -‐0,5 -‐0,8 materasso
Occupazione -‐0,4 -‐1,0 Su un
-‐0,5 -‐0,4 nuovo
-‐0,0 qualità +3,6 Prezzi delle materie prime +3,0 +2,7 e di +3,0 +2,9 Prezzi dei prodotti finiti +1,2 +1,1 si dorme
+1,1 meglio
+1,3 e di più
+1,2 meglio! circa
redestagionalizzati m
r
o
ARTIGIANATO -‐ Variazioni ch
ongiunturali -‐ Diati d
e
... anc
3°/2014 4°/2014 1°/2015 2°/2015 3°/2015 felicità è Produzione +0,2 +0,1 -‐0,1 +0,5 +0,2 Fatturato a prezzi correnti -‐0,3 -‐0,2 -‐0,0 +0,2 +0,4 Ordinativi interni -‐0,9 +0,2 -‐1,5 +0,8 +0,1 mente
e corpo
Ordinativi esteri +0,5 -‐0,8 -‐0,2 +0,2 -‐0,3 SI RIGENERANO
Occupazione +0,4 -‐0,6 -‐0,4 +0,2 +0,1 rinnovando
I 10% - 20% - 30%
REALtendenziali ARTIGIANATO -‐ Variazioni SCONTI
le difese
3°/2014 4°/2014 1°/2015 2°/2015 3°/2015 e caricandosi
Produzione -‐1,1 +0,2 -‐1,1 +0,9 +1,7 di -‐2,9 Fatturato totale a prezzi correnti +0,1 -‐1,3 -‐0,2 +2,2 Ordinativi interni -‐1,4 -‐1,5 -‐2,0 -‐2,0 -‐0,2 Ordinativi esteri +0,2 -‐0,8 -‐1,2 -‐0,4 -‐1,7 UST CISL ASSE DEL PO
Occupazione +0,4 +0,2 -‐0,4 -‐0,5 -‐0,8 Nel confronto con le altre province lombarde, il dato tenden
industriale di Cremona, al +2,3%, la colloca nella parte supe
regionale, al di sopra della media lombarda (+1,7%). In testa a
Monza e Lodi, mentre rimangono in territorio negativo solo Be
A livello settoriale, spicca il comparto chimico con una prod
+9%, seguito dal legno-‐mobilio (+ 6%) e dalla meccanica (+3
dato del comparto alimentare, in crescita dell’1,2%. A fine settembre 2015, la percentuale sul totale delle aziende
riduce di un ulteriore punto (dal 28 al 27%), mentre cresce da
casa del materasso
materasso
e
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4
SPECIALE ECONOMIA
CONCLUSO EXPO
CNA
IL MODELLO ITALIA
Orgogliosi di esportarlo nel mondo
(dalla prima dello Zoom)
radici. Non è un caso che interi Consigli comunali
rottamato che si è dimostrato inadeguato ad affron- siano stati sciolti dal Prefetto e mandati a casa per
tare una situazione sempre più inaccettabile. Il tutto conclamate infiltrazioni di stampo mafioso.
con il Giubileo alle porte.
Ma se qualcuno si azzarda a chiedere il pizzo –
E subito si è tornati a parlare del “Modello Mila- cosa che avviene sempre più spesso, in periferia – il
no” e del “Modello Roma”, con l’eterna contrappo- commerciante si rivolge subito ai carabinieri. Non è
sizione tra “la capitale morale” d’Italia e “la capitale raro che i giornali locali escano con titoloni in pridei Ministeri”. Una Milano – è stato detto – da espor- ma pagina per denunciare gli improvvisi incendi che
tare altrove, in Italia e fuori da essa.
distruggono capannoni industriali, realtà produttive,
Eppure non esiste un “Modello Milano” che può negozi di periferia o automobili parcheggiate. Incenessere clonato, perché Milano è così. Punto e basta.
di che non devono essere classificati, come qualcuno
Esiste però l’orgoglio di sentirsi milanesi, il senso vorrebbe, come “autocombustione”.
di appartenenza di una città che è cosciente di aver
Il giorno dell’inaugurazione di Expo le bande dei
svolto un ruolo preciblack bloc devastarono il
so nella storia d’Italia e
centro storico di Milano.
che intende continuare a
L’indomani gli abitanti
farlo. A Milano la metrodei palazzi i cui muri
politana viaggia in oraerano stati imbrattati
rio, non ci sono scioperi
scesero sui marciapiedi
improvvisi che gettano
con ramazze e spazzoloin ginocchio quei milioni per ripulirli. La gente
ni di persone che ogni
aiutò i dipendenti della
giorno si spostano da
nettezza urbana a togliemezza Lombardia e da
re l’immondizia dalle
una parte dell’Emilia
strade. In 20mila sfilaroper raggiungere banche,
no poi in corteo per dire
uffici e sedi di aziende
no alla violenza. “Nesmultinazionali. Il centro
suno tocchi Milano” lo
storico è pulito, le strade
slogan ripetuto da tutti,
non sono tappezzate di
piccoli e grandi. “Milacartacce. Tutti sul posto Casa Italia: grande successo!
no nessuno la deve tocdi lavoro, alle 8 precise.
care perché Milano si
L’impiegato pubblico sta dietro al suo sportello e se ribella. La città oggi, ieri e l’altro giorno è e sarà al
la fila dell’utenza è più lunga del previsto, la gente centro del mondo e noi ne siamo orgogliosi”, disse il
giustamente protesta. Paga le tasse ed esige servizi sindaco subissato dagli applausi.
adeguati. Alle 10 del mattino non c’è “la pausa caffè”
Eppure non c’è un “Modello Milano”, come non
durante la quale un piano intero si svuota per ciaco- esiste un “Modello Roma”. Esiste invece un “Modellare davanti alle macchinette.
lo Italia”, che ciascuno di noi deve portare nel cuore.
Nonostante ciò a Milano non sono tutte rose e Nel settembre 2014 siamo riusciti a raddrizzare la
fiori. La periferia è quasi sempre abbandonata a se Costa Concordia, a farla galleggiare, e a trasportarstessa, bande di ladri entrano ed escono dalle villette la dall’isola del Giglio al porto di Genova, dove la
per svaligiarle mentre i loro proprietari siedono ignari stanno smantellando. Avevamo gli occhi del mondo
davanti alla televisione. In alcuni Comuni dell’hin- puntati addosso. Abbiamo compiuto – noi italiani
terland è ancora peggio, tra i palazzoni popolari in- – un’operazione che altrove non sarebbero stati in
nalzati negli anni Settanta spadroneggiano bande di grado di realizzare. Dobbiamo andarne fieri, perché
latinos che si contendono il campo con la malavita questo è il “Modello Italia” che dobbiamo esportare
organizzata che da anni ha impiantato qui le proprie nel mondo. Oltre Roma, oltre Milano.
OPPORTUNITÀ
Tutti i vantaggi in una Card gratuita
S
ensibile ai mutamenti di mercato e consapevole delle modalità con cui i consumatori ricercano sempre più di questi tempi nuove
opportunità commerciali, prodotti e servizi
di qualità proposti ‘al prezzo giusto’, la CNA
ha sviluppato ‘CNA Cittadini Card’ www.cittadinicard.it, un grande progetto finalizzato a
promuovere le imprese associate favorendo l’incontro con altre imprese e cittadini che possono
diventare nuovi clienti.
“Per CNA Cremona l’imprenditore è prima
di tutto un cittadino – affermano dall’associazione – e come tale è titolare di diritti e di doveri. L’imprenditore ha
una famiglia, dei figli,
dei genitori anziani;
ha collaboratori e dipendenti e vive all’interno di una comunità
sociale con la quale è
in continua relazione.
Tutelare il cittadino
è sinonimo di tutelare l’imprenditore e la
sua impresa e questo
Cna lo fa di mestiere
da quasi settant’anni. Con Cna Cittadini
si vogliono creare le
condizioni per affermare il ruolo sociale
che deve avere la Cna, mantenendo il ruolo
principale che gli compete: quello di rappresentare gli interessi dei diversi settori economici
(Pmi, artigianato, commercio, terziario)”.
Tutela, assistenza e tanti servizi a disposizione delle persone siano essi imprenditori,
imprenditrici, pensionati, lavoratori dipendenti, liberi professionisti. Tutte prestazioni che
Cna offre a favore delle famiglie della Provincia di Cremona. L’obiettivo di Cna Cittadini
è quello di avvicinare le persone alle imprese:
tutti coloro che hanno ‘in tasca’ una tessera
della Cna (Cna Associazione, Cna Pensionati
e Cna Cittadini) potranno usufruire di sconti
e agevolazioni qualora si rivolgano, per servizi
e prestazioni, ad aziende associate alla Cna di
Cremona che hanno detto sì al progetto.
“Le imprese che aderiscono – continuano
dai vertici dell’associazione di categoria cremonese – entrano a far parte di un portale nazionale Cna totalmente gratuito per le aziende associate, dove verranno elencate e proposte anche
su specifiche App per dispositivi mobili (Android, Apple, smartophone e tablet). Il portale
Cna Cittadini Card è, di fatto, l’indice di tutto
il Sistema Cna, una sorta di Catalogo delle imprese associate suddivise per settore di appartenenza e riportante, oltre all’indirizzo della sede
operativa, il logo e una breve descrizione della
loro attività, i prodotti e i servizi che
vengono offerti. Ogni
impresa presente può
mettere a disposizione dei possessori di
‘Card Cna’, una serie di sconti (fissi o
crescenti in funzione
dell’importo e della
frequenza delle spese
di prodotti o dei servizi acquistati)”.
“Quindi con questa
App – concludono
da Cna – verranno
mostrati tutti i beni e
i servizi offerti dalla
propria azienda, così come gli sconti proposti,
e si farà parte di una grande rete nazionale che
raccoglie le imprese operanti in ogni settore. Le
aziende che hanno aderito in pochi mesi a questa iniziativa in provincia di Cremona sono già
una cinquantina, tra queste ci sono assicurazioni, carrozzerie e autoriparatori, parrucchiere ed
estetiste, impiantisti, ma anche aziende come
la Conad o la Latteria Soresinese. E tutte, indistintamente, sono immediatamente raggiungibili per servizi privati o per instaurare nuove
relazioni professionali”.
Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile contattare Cna Cremona, dott.ssa Simona
Galasi, tel. 0372.442211, indirizzo e-mail [email protected].
28
Necrologi
ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI
2011
17 novembre 2015
13 novembre
2015
"L'alba di ogni mattino ci regala il tuo sorriso e non c'è
nessun tramonto che lo posa
cancellare".
Maria Antonietta
Barbati Biondo
Il tempo passa, ma sei sempre con
noi con la tua tenacia e serenità. Ti ricordiamo con una s. messa presso la
chiesa parrocchiale di Quintano lunedì
23 novembre alle ore 20.
I tuoi cari
"Non pensatemi lontano da
voi, io sono qui, nel vostro
cuore"
Fabio Franzelli
Lo ricordano con infinita tenerezza il
piccolo Mattia, la moglie Sara, la mamma, il papà, i suoceri, gli zii e i cugini.
La s. messa in suffragio sarà celebrata
domani, domenica 15 novembre alle
ore 18 nella chiesa di San Giovanni
Battista a Camisano.
2007
19 novembre
18 novembre
Lunedì 16 novembre ricorre l'ottavo anniversario della morte del caro
il marito, i figli e i parenti tutti la ricordano con immutato affetto.
Una s. messa in sua memoria sarà celebrata domani, domenica 15 novembre
alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di
Ombriano.
1991
A otto anni dalla scomparsa della cara
17 novembre
1982
la moglie, i figli, la nuora, il genero, i
nipoti Irene, Erica, Alice, Gabriele e i
parenti tutti lo ricordano sempre con
grande amore.
Un ufficio funebre di suffragio sarà
celebrato mercoledì 18 novembre alle
ore 20 nella chiesa parrocchiale di Offanengo.
2002
2010
19 novembre
6 dicembre
2015
"Una preghiera con la certezza
che da lassù ci sorriderai e
con gli angeli veglierai su di
noi".
I tuoi cari
13 novembre
2015
Stefano Giuseppe
Bonaventura
15 novembre
Nel tredicesimo anniversario della
scomparsa della cara mamma
1982
17 novembre
2015
A 33 anni dalla scomparsa del caro
Antonio Guercilena
2005
17 novembre
2015
Gian Marco Rossi
I tuoi cari ti ricordano con immenso
affetto e tanta nostalgia unitamente al
caro papà
Da dieci anni il nostro caro
Marinella
Il marito, i figli, le nuore, Giulia, Riccardo e Lorenzo e i parenti tutti la ricordano con amore e infinita nostalgia.
Una s. messa sarà celebrata oggi, sabato 14 novembre alle ore 20.30 nella
chiesa parrocchiale di San Bartolomeo.
2009
Antonio
Campari
la moglie Mariella, le figlie Enrica e
Fiorenza, i parenti e gli amici tutti lo
ricordano con immutato affetto.
Un ufficio di suffragio sarà celebrato lunedì 16 novembre alle ore 20.15
nella chiesa parrocchiale di Casaletto
Ceredano.
19 novembre
2015
"Non esiste separazione definitiva fino a quando c'è il
ricordo".
(Isabelle Allende)
Nel sesto anniversario della scomparsa
del caro
Angelo Zanini
i figli Gianni, Margherita e Silvia con il
marito e il nipote Luca lo ricordano con
immenso affetto a quanti lo conobbero
e l'ebbero caro.
Una s. messa in suffragio sarà celebrata martedì 17 novembre alle ore 15.30
nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo ai Morti.
la moglie, i figli, la nuora, il genero, i
nipoti, il pronipote e i parenti tutti lo
ricordano con infinito amore.
Una s. messa sarà celebrata venerdì 20
novembre alle ore 20 nella chiesa di
San Rocco di Izano.
Augusta
Cattaneo
2009
13 novembre
2015
i figli Teresa e Attilio con le rispettive
famiglie la ricordano con l'amore di
sempre e infinita nostalgia.
Accomunano nel ricordo il caro papà
Angelo
e alla cara mamma
Giovanni Battista
Tosetti
Due ss. messe in ricordo saranno celebrate giovedì 19 novembre alle ore
20.30 e martedì 8 dicembre alle ore 18
nella chiesa parrocchiale di Chieve.
2015
Angelo Fontanini
Maria Basso Ricci
Tullio Vezzani
15 novembre
Nel ventunesimo anniversario della
scomparsa della cara mamma
"L'alba di ogni giorno ci regala il tuo ricordo e non c'è
nessun tramonto che lo possa
cancellare".
i figli, la nuora e il caro nipote Mattia
la ricordano con amore, unitamente al
caro papà
la mamma Vittoria, il marito Tonino, i
figli Livia, Federico, Giovanni, Francesco e Vichi la ricordano con l'affetto e
l'amore di sempre a quanti la conobbero e l'amarono.
Una s. messa di suffragio sarà celebrata
venerdì 20 novembre alle ore 18 nella
chiesa di S. Pietro Apostolo in Crema.
Una s. messa sarà celebrata domani,
domenica 15 novembre alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di Quintano.
2015
"Nel silenzio dei ricordi sei
sempre con noi".
i tuoi cari ti ricordano sempre con tanto
affetto e nostalgia.
scomparsa della cara
Gianbattista
Armonio
2015
2015
"Non piangete la nostra assenza siamo beati in Dio e
preghiamo per voi".
"Nel profondo dei nostri cuori
ci sei sempre. La tua immagine di dolcezza e bontà è sempre viva in noi".
A cinque anni dalla scomparsa del caro
A 33 anni dalla scomparsa del caro
2007
il marito, la figlia, la sorella, i nipoti
e i parenti tutti la ricordano con tanto
affetto.
Una s. messa in ricordo sarà celebrata
sabato 21 novembre alle ore 18 nella
Basilica di S. Maria della Croce.
Caterina Vailati
in Severgnini
2010
la moglie Elda, il figlio Emiliano con
Federica, Francesca, Tommaso e il
piccolo Niccolò, i parenti e gli amici
tutti lo ricordano con grande amore e
immutato affetto.
lunedì 23 novembre alle ore 17.30 nel
Santuario della Madonna delle Grazie
in Crema.
Santina
Cattaneo
2015
Mario Longari
e tutte le persone che lo amarono e stimarono.
Sarà celebrata una s. messa lunedì 16
novembre alle ore 20 nella chiesa parrocchiale di Montodine.
"Ogni giorno c'è per te un
pensiero e una preghiera".
Luigi Biondi
20 novembre
Lo ricordano con affetto la moglie Maria Marazzi, la sorella Adina, i cognati e
le cognate, i nipoti, i pronipoti e i cugini. Maria accomuna nel ricordo il caro
2011
i figli Imelda, Mariuccia, Cesare, i nipoti, i pronipoti, la sorella Maria e i
parenti tutti la ricordano con immutato
affetto.
giovedì 19 novembre alle ore 17.30 nel
Santuario della Madonna delle Grazie.
la ricordano con immutato affetto la
figlia Gina con il marito e con i figli
Roberto e Luca.
Una s. messa di suffragio sarà celebrata
lunedì 16 novembre alle ore 18 presso
la chiesa di San Benedetto.
Giovanni Valimberti
Nel ventiquattresimo anniversario della
scomparsa del caro
Attilia Stanghellini
ved. Zaniboni
Nell'anniversario della scomparsa della
cara
Patria Giavaldi
ved. Voltini
Nell'anniversario della cara
2015
scomparsa del caro
Nel dodicesimo anniversario della
scomparsa della cara
2007
2015
"Nel profondo dei nostri cuori
ci sei sempre. La tua immagine di doclezza e bontà è sempre viva in noi".
2015
La mamma e il papà
Casaletto Ceredano, 17 novembre 2015
2002
"L'onestà fu il loro ideale, il
lavoro tutta la loro vita. La
cara Maria ne riserba il loro
ricordo".
Ornella Margheritti
in Conturba
Buon compleanno
Luigi Montemezzani
Nel nono anniversario della scomparsa
della cara
ci ha lasciato.
La moglie Maria, le figlie Palma con
Angelo, Daniela, il caro nipote Andrea
con Vera, portano ogni giorno il suo
ricordo e il suo esempio di vita nei loro
cuori con l'immutato affetto di sempre e
ricordano a quanti lo conobbero e l'ebbero caro la sua grande gioia di vivere
e la sua allegria.
Marmi e graniti
Gianfranco
Compiani
per edilizia
ed arte funeraria
Annunciata Cremaschini
Una s. messa in memoria sarà celebrata lunedì 16 novembre alle ore 20 nella
chiesa di San Rocco a Izano.
CREMA - V. De Chirico, 8
(Zona P.I.P.)
☎ (0373) 20 43 39
Masino
Cavalli
Una s. messa sarà celebrata sabato 21
novembre alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di San Pietro.
La tristezza di non vederti è confortata
dai ricordi che ci accompagnano sempre.
Nadia, Elisa e Cristian
Una s. messa in memoria sarà celebrata lunedì 16 novembre alle ore 20.15
nella chiesa di San Giovanni a Ripalta
Arpina.
29
30
Il Cremasco
VAIANO CREMASCO
Festa del Ringraziamento
davvero ben riuscita!
TANTI I “GRAZIE” DEL’AMMINISTRAZIONE
T
ante le partecipazioni che hanno contribuito
al successo della sesta edizione della Festa del
Ringraziamento vaianese, andata in scena, in una
giornata dal clima decisamente primaverile, domenica scorsa. Come annunciato tutte le offerte
raccolte nelle diverse iniziative saranno ora devolute in beneficenza alla Parrocchia. In campo per
l’allestimento della riuscitissima manifestazione,
l’amministrazione comunale in collaborazione
con gli agricoltori, l’associazione Donatori di sangue e la Parrocchia.
Dalle ore 8.30 alle ore 16 i mezzi agricoli han
fatto bella mostra di sé in piazza Gloriosi Caduti,
a fianco della chiesa parrocchiale: dopo la Messa
delle 11.45 sono stati benedetti dal parroco don
Attilio Premoli. In centro si potevano gustare
caldarroste e torte casalinghe, ma anche prendere dei mazzolini di fieno per il prossimo arrivo di
S. Lucia. La Festa del Ringraziamento – che ha
proposto anche un’esposizione dei lavori realizzati
nei due laboratori presepistico e floreale/natalizio
dei mesi scorsi – ha visto pure la presenza degli
animali: in un recinto posto proprio in piazza “i
membri” della vecchia fattoria hanno incuriosito
grandi e piccini.
Non sono mancate sorprese, sfide e, nel pomeriggio, il “battesimo della sella” con il pony Bottone, davvero molto… paziente. Per tutti un bel giro
su un carro agricolo o su una carrozza alla scoperta degli angoli tipici del paese. Pane e Nutella
e polenta e gorgonzola (offerti da Anna e Andrea
del Mulì) hanno completato la proposta gastronomica della Festa 2015.
“Un grande grazie va al parroco don Attilio, agli
agricoltori, in particolare all’azienda agricola Bagnolasca e un ringraziamento speciale ad Alberto
Vailati per l’impegno profuso, all’Associazione
Donatori di Sangue sez. locale, all’Auser sez. locale ai protagonisti dei laboratori comunali, al
Centro ippico Bressanelli, ad Anna e Andrea del
Mulì, presenti anche con gli apprezzati concorsi
‘Indovina il peso della super zucca e della super
anguria’ – dichiara la delegata alla Cultura del sindaco Domenico Calzi, Manuela Moroni –. Grazie
anche a tutte le persone e volontari che a diverso
titolo hanno collaborato per l’ottima riuscita della
festa. Appuntamento alla prossima!”.
LG
PALAZZO PIGNANO
Illuminazione pubblica:
52 nuovi punti luce a Led
C
on un investimento di 22.000 euro l’amministrazione comunale
Bertoni ha provveduto all’installazione di nuove lampade a Led
dell’illuminazione pubblica, fonti di luce che hanno sostituito alcuni
dei vecchi lampioni.
Per l’esattezza sono 52 i nuovi corpi illuminanti, accesi per la prima volta lo scorso weekend in occasione della sagra di San Martino.
Le nuove lampade sono state collocate nei giorni precedenti la festa
patronale – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Pietro Rossi –. Sono
poste in via Roma a Palazzo Pignano e nel centro della frazione di
Scannabue. Alcune sono state posizionate lungo la ciclabile tra la Pieve di San Martino e il cimitero comunale”.
Si tratta solo di una parte dei punti luce comunali, in totale ben
660: già con queste 52 lampade, però, l’amministrazione risparmierà
ben 3.000 euro all’anno in bolletta. “Sono lampade a basso consumo, ecologiche, ma che assicurano una luce forte e chiara”, precisa
l’assessore. Il Comune ha, come detto, speso 22.000 euro, ma la metà
dell’importo è arrivato dal Dat, il Distertto dell’attrattività turistica.
“In tre anni o poco più ammortizzeremo la spesa grazie al minor consumo di energia elettrica”, il commento finale di Rossi, soddisfatto di
quanto il Comune sta realizzando sia nel capoluogo sia nelle frazioni.
LG
Bagnolo Cr.:
tutti a teatro
“I
l canto della cicala”, sesta edizione, atto secondo. La rassegna di teatro per
ragazzi e famiglie voluta e organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione
con l’associazione Alice nella
città, è cominciata l’8 novembre scorso con lo spettacolo Il
baule di Peter Pan.
Domani domenica 15 novembre alle ore 16 (l’ingresso è
gratuito!) è previsto il secondo
appuntamento presso il cineteatro dell’oratorio Don Giovanni Bosco.
Sul palco la compagnia Circo Pacco, che porterà a Bagnolo momenti di irresistibile
comicità e interazione. Lo
spettacolo Paccottiglia ha ricevuto diversi riconoscimenti in
tutto il territorio nazionale,
tra cui il premio del pubblico
al Milano Clown Festival. Da
non perdere!
Vaiano
Che musical!
U
na grande prova artistica del gruppo teatrale
vaianese “Chi cerca trova”.
Lo scorso 7 novembre presso la sala polifunzionale
dell’oratorio Don Bosco il
pubblico ha accolto con ripetute ovazioni il musical
spettacolo Perfetta letizia,
lavoro ispirato a Francesco
d’Assisi, con al centro il
messaggio rivoluzionario di
un giovane uomo che ebbe
il coraggio di abbandonare
tutto per vivere in povertà
il Vangelo condividendo la
propria vita con i più poveri e i più emarginati… trovando in questo contesto la
“perfetta letizia”.
La bravura di chi ha scritto i testi e ha fatto la regìa,
cioè Catia Barbati e Pinuccia Nelli, è stata quella di
aver saputo collegare le vicende del Santo di Assisi dal
lontano Medioevo fino ai
giorni nostri, intersecando
la storia tramandata nelle Vite e nei Fioretti di san
Francesco con l’attualità
del rinnovamento che sta
avvenendo nella Chiesa per
mano di papa Francesco.
La voce narrante interpretata magistralmente da Andrea Dasti ha sin dall’inizio
offerto spunti per accostare
i due grandi “personaggi”,
Francesco d’Assisi e Francesco Bergoglio: significativo il momento in cui il Papa
ha scelto il nome di Francesco all’inizio del suo Pontificato.
Alla base del suggerimento del cardinale Hummes
(vescovo emerito di San
Paolo del Brasile) rivolto a
Bergoglio, appena eletto, di
“non dimenticarti dei poveri”, c’era appunto il richiamo alla radicalità evangelica del “poverello d’Assisi”.
Il riferimento a Francesco
d’Assisi si è materializzato
nel nome e nel programma
del nuovo Papa, per una
Chiesa credibile nelle sfide
del mondo contemporaneo.
S’è trattato di un musical
con danze e canti molto suggestivi ispirati ai Fioretti di
san Francesco e alle omelie
del Papa.
Uno spettacolo che si è
rivelato come una forma
nuova di catechesi maggiormente comprensibile dalle
giovani generazioni.
Una proposta artistica
e musicale che è riuscita
a coinvolgere il pubblico
dall’inizio alla fine grazie
alla bravura degli attori e
del corpo di ballo. Bravi a
tutti e alla prossima!
LG
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LG
CHIEVE
“Migranti”: il Comitato
chiede più coinvolgimento
di LUCA GUERINI
“I
n questo momento le pressioni che giungono dal Comitato dei cittadini rischiano di compromettere la già delicata
situazione. Ci stiamo muovendo nelle giuste direzioni anche in
prospettiva futura”. Ciò aveva dichiarato sulle nostre colonne il
sindaco Davide Bettinelli la scorsa settimana sul tema dei “migranti” in paese.
Il Comitato non ha perso tempo e ha espresso “sconcerto e
la delusione” per queste parole. “Tutt’ora siamo in difficoltà a
capire quali siano le compromettenti pressioni messe in atto, che
tanto rischiano di compromettere la strategia d’azione”, spiegano Dario Longhi e il resto dei componenti. “Dall’arrivo dei 43
migranti alla fine dello scorso luglio è nato sin da subito, spontaneamente, un Comitato Cittadini Chievesi, con l’intento di far
luce sulla paradossale vicenda. Il Comitato, che oggi conta circa
500 adesioni, è l’unione di pensieri e competenze molto diverse
tra loro, punto di forza per tutto ciò che è riuscito a svolgere in
questi ultimi 4 mesi”. Nel comunicato diffuso, l’organo ripercorre la vicenda e i passi fatti, ricordando che dopo nemmeno
una settimana dall’arrivo dei richiedenti asilo “si è svolta la prima riunione spontanea in piazza, nata per far chiarezza sulle
innumerevoli voci che si susseguivano di casa in casa. Perché
è proprio questo il punto, la scarsa informazione ‘istituzionale’
che regna su tutta la vicenda”.
I “vertici” del Comitato rammentano quanto fatto e quanto
“scoperto” in questi mesi, dopo il Consiglio comunale aperto:
dagli articoli di stampa alle trasmissioni televisive nazionali, dagli incontri col Prefetto promossi dal Comitato stesso alle interrogazioni parlamentari. “Anche in questo caso, se da una parte
l’intento del Comitato è stato quello di condividere con tutta
la popolazione gli aggiornamenti sulla vicenda, da parte dell’istituzione comunale si nota l’assoluto silenzio, anche a fronte
di pressanti richieste di aggiornamento. L’unico è giunto a fine
agosto con un volantino qualche giorno prima della convocazione indetta dal Comitato per la seconda riunione spontanea.
Anche durante quest’ultima ci siamo mossi studiando ogni possibile ‘azione di attacco’ nei confronti della SRL Garbata Accoglienza, studiando la convenzione, i bandi e avvalendoci di consulenze per cercare appigli da proporre a supporto del Comune.
Il tentativo di portare quante più azioni possibili all’attenzione
del sindaco s’è manifestato vano in quanto, a oggi, non abbiamo
ancora ricevuto documentazione che attestino la scarsa sussistenza delle azioni che avremmo voluto fossero intraprese. Cosa
è stato fatto?”.
Nel rendersi conto che “la situazione è delicata e che spaccature interne al nostro piccolo paese non possono che rendere
ancora più difficile la situazione come Comitato abbiamo, su
richiesta espressa dal sindaco e dal Consiglio a fine settembre, di
allentare la morsa mediatica e di collaborare cercando di creare
maggior dialogo e sinergia… ed ecco, l’epilogo. Se da una parte
il Comitato si è reso disponibile alla collaborazione, dall’altra la
reazione attuale del Comune è di ostilità e assoluta chiusura, a
fronte di nessun evento scatenante”.
“Le nostre ultime pressioni sono state quelle di richiedere a
più riprese aggiornamenti e confronti con l’amministrazione,
come è nostro diritto avere”. Il 31 dicembre scade la convenzione in essere con la Puddu: “La data si avvicina e abbiamo altre
innumerevoli testimonianze a conferma che questa continui a
essere una sgarbata accoglienza”.
CHIEVE: oggi borse di studio e benemerenze
O
ggi sabato 14 novembre alle ore 21 presso la Sala Multiuso di via
del Guado si terrà la cerimonia di premiazione delle borse di studio “Don Lino Zambonelli”, indimenticato sacerdote ed educatore,
al quale è appena stata intitolata la scuola del paese. I premi in denaro sono offerti da Comune, famiglia Zambonelli e Banca dell’Adda
e del Cremasco-Cassa Rurale. Seguirà, per la prima volta in paese,
la cerimonia di consegna della Costituzione ai diciottenni da parte
dell’amministrazione e la consegna di benemerenze e riconoscimenti. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
LG
Passarera: festa IV Novembre
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a sezione di Passarera dell’Associazione Combattenti, Reduci e Simpatizzanti ha onorato al meglio la ricorrenza
patriottica del IV Novembre. Il gruppo, guidato dal presidente
Enrico Erosi e dal vice Silvio Navali, conta 38 iscritti. L’organizzazione della cerimonia in onore dei Caduti è stata ottima
e ha coinvolto la comunità. Tutti si sono ritrovati in chiesa domenica scorsa quando, alle ore 10.30, il parroco don Giacomo
Carniti ha presieduto la santa Messa. A seguire, davanti alla
lapide commemorativa, l’alzabandiera, la deposizione della
Corona d’alloro e i discorsi di circostanza. Presenti anche il
sindaco Alex Severgnini e un rappresentante dell’Arma dei Carabinieri. Al termine, il pranzo sociale da Rosetta.
Informazioni
e
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G.L.
RIPALTA CREMASCA
BOLZONE
Avis, festa
per i donatori
Giornata di festa
ricordando tutti i Caduti
CONSEGNATE LE BENEMERENZE
E I RICONOSCIMENTI DI MERITO
di GIAMBA LONGARI
S
i è svolta recentemente la festa sociale dell’attiva Avis Comunale di Ripalta Cremasca
che, come di consuetudine, ha premiato i donatori benemeriti, ai quali il presidente Antonio
Vigani ha rivolto un ringraziamento, esteso a
tutti i donatori e donatrici, per la loro fedeltà e
l’encomiabile senso di solidarietà.
Il presidente ha colto l’occasione per rimarcare fortemente il significato della solidarietà:
“Se ne parla sin troppo – ha detto – arrivando
al punto da rischiare di perdere il significato, il
valore e la ricchezza di questa parola, non ritenendola più un dovere civile. Essere solidale
significa fare le cose senza pensare di avere un
ritorno: questo è lo spirito che accomuna tutti
gli avisini”. Ha ricordato inoltre che il “grazie”
silenzioso che i donatori recepiscono, li rende
consapevoli “di essere stati utili in una società
che spesso conosce solo l’egoismo e il profitto e,
purtroppo, diventa solidale nei momenti tragici,
mentre dovrebbe essere la quotidianità”.
Il presidente Vigani ha pure segnalato che
la donazione vive un momento delicato: “Si
rileva – ha proseguito – che il bisogno di san-
La sede Avis di Ripalta Cremasca e il monumento
gue sta crescendo ma le donazioni, per diverse
dinamiche, stanno calando, anche se con orgoglio ricordo che la nostra sezione comunale ha
mantenuto gli stessi standard donazionali precedenti. Coinvolgere di più i giovani è il nostro
quotidiano impegno”.
Durante la cerimonia s’è tenuto un minuto di
raccoglimento in memoria dei donatori defunti
e si è ricordato in particolar modo il donatore
Gianpaolo Volpini con la consegna, alla moglie,
del distintivo in oro con brillanti per aver raggiunto il traguardo delle 120 donazioni.
A chiusura della manifestazione sono strati
consegnati due riconoscimenti di merito scolastico offerti dal signor Comandulli, titolare del
Punto Simply Market: per la laurea al donatore
Andrea Bonizzi e per il diploma superiore alla
donatrice Greta Ginelli.
Di seguito, l’elenco dei donatori premiati.
• Distintivo in oro con brillante (120 donazioni): Gian Paolo Volpini.
• Distintivo in oro con smeraldo (100 donazioni): Anotonio Bonizzoni, Francesco Boselli,
Antonio Braguti, Francesco Guerini ed Enrico
Loretti.
• Distintivo in oro con rubino (75 donazio-
MONTODINE
ni): Augusto Bertoli, Rosa Capasso, Eugenio
Dognini, Germano Lorenzetti, Vincenzo Pisati, Rosalia Scibetta e Matteo Tacchini.
• Distintivo in oro (50 donazioni): Roberto
Assandri, Francesco Bonizzi, Vittorina Corrado, Fausto Pavesi, Maurizio Rancati, Monica
Vailati e Davide Zandonà.
• Distintivo in argento dorato (36 donazioni): Riccardo Bertini, Massimo Bonanomi,
Roberta Festari, Attilio Fortini, Raffaella Lorenzetti, Laura Modanesi, Marco Tacchinardi
e Arianna Torresani.
• Distintivo in argento (16 donazioni): Leonardo Anselmi, Maria Teresa Arpini, Andrea
Bombelli, Andrea Bonizzi, Loredana Borghetti, Maria Grazia Campari, Cristina Colombi,
Carmela Conza, Davide Fortini, Maria Rosa
Fortini, Luigi Garoli, Luigi Ruffoni e Michela
Ruffoni.
• Distintivo in rame (8 donazioni): Gian
Luca Aliprandi, Marco Bonizzi, Luca Borghetti, Cristian De Angeli, Massimiliano Di Fazio,
Monica Fusè, Denise Moretti, Matteo Ruffoni,
Giovanna Scandelli, Stefano Silva, Alessandra
Sudati, Danio Vailati, Sara Vailati, Angelo Valdameri e Laura Valdameri.
di GIAMBA LONGARI
Corso di difesa personale
riservato a sole donne
Le partecipanti con il maestro Ruggeri
Il Cremasco 31
S
ono state 28 le donne, di età
diversa, che hanno partecipato
al corso di autodifesa denominca
Donna Sicura organizzato dall’amministrazione comunale di Montodine, in collaborazione con la locale società Gka Karate. L’iniziativa
s’è articolata in dieci incontri serali
in palestra, dando così anche alle
donne lavoratrici la possibilità di
partecipare.
Sotto la guida del maestro Gabriele Ruggeri le donne hanno
potuto apprendere molto, rafforzando l’autostima e la sicurezza
nei propri mezzi. “Tutto quanto
è stato loro insegnato – è il messaggio che giunge al termine del
corso – parte dalla consapevolezza delle motivazioni che spingono
realmente le donne a frequentare
queste discipline di difesa”.
Nel nostro contesto storico e
sociale, tengono a sottolineare i
promotori del corso, “le donne
sono spesso vittime di aggressioni, stalking e molte altre forme
di violenza, sia fisica sia psicologica... Ecco perché è stato utile
iscriversi a un corso di autodifesa
per imparare quelle nozioni che ci
aiutano a difenderci e a vivere con
meno paura e una maggiore consapevolezza della propria forza,
aumentando così anche la propria
autostima”.
L’iniziativa – che, visto il successo e il gradimento raccolti, magari
sarà ripetuta pure in futuro – è portatrice di un messaggio importante: basta violenza contro le donne!
A tal proposito anche quest’anno il Comune montodinese, sempre sensibile su temi sociali, sta
preparando una mostra da allestire
sul sagrato della chiesa in occasione della Giornata internazionale
per l’eliminazione della violenza
contro le donne. Si tratta di una
ricorrenza istituita dall’Assemblea
generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134
del 17 dicembre 1999. L’Onu ha
designato il 25 novembre come
data della ricorrenza: questa data
fu scelta in ricordo del brutale assassinio avvenuto nel 1960 delle tre
sorelle Mirabal nella Repubblica
Dominicana, sotto la durissima
dittatura di Trujillo.
La risoluzione dell’Onu è una
chiara dimostrazione della gravità di un fenomeno di profonda
inciviltà che, purtroppo, investe
indistintamente tutto il mondo, sia
pure per aspetti diversi.
U
na splendida giornata di sole ha fatto da cornice, domenica 8
novembre, alla manifestazione commemorativa in ricordo dei
Caduti di tutte le guerre organizzata a Bolzone dalla locale sezione
dell’Associazione Combattenti, Reduci e Simpatizzanti che conta
ben 103 iscritti. In tanti, come sempre, hanno risposto all’appello del
presidente Claudio Tacchini e dei suoi validi collaboratori: accanto
alle bandiere delle sezioni presenti sul territorio comunale di Ripalta
Cremasca, sono intervenuti gruppi
del circondario e, con i loro stendardi e divise, le associazioni dei
Granatieri, della Polizia di Stato,
dei Carabinieri e dei Marinai d’Italia. Presente anche una delegazione dell’Avis.
I partecipanti alla commemorazione si sono radunati fin dalle
9.15 circa all’oratorio. Mezz’ora
dopo è partito il corteo che, accompagnato dal Corpo Bandistico di
Trescore Cremasco, ha raggiunto
il cimitero per la deposizione della
Corona alla lapide che sovrasta la
cappella centrale e la celebrazione
della santa Messa, presieduta da
don Franco Crotti con l’animazio- In alto, il presidente Tacchini
ne liturgica affidata ai Confratelli e il sindaco Bonazza. Nelle altre
del Santissimo Sacramento dei foto due momenti della festa
Sabbioni. Al termine, il ritorno in
paese presso il monumento ai Caduti, dove s’è svolto il momento del
ricordo e si sono tenuti i discorsi di rito, tra musiche patriottiche e
la preghiera per coloro che hanno dato la vita in difesa della Patria.
Alla cerimonia in onore dei Caduti è intervenuta in forma ufficiale anche l’amministrazione comunale ripaltese, con il sindaco Aries
Bonazza che ha posto l’accento sull’importanza della giornata –
quest’anno nel centenario della Prima Guerra Mondiale – e sui valori
imprescindibili della pace, della libertà e della democrazia.
La festa è quindi proseguita in grande stile con il ricco pranzo sociale presso un noto ristorante di Casaletto Ceredano.
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di BRUNO TIBERI
A
nche Madignano, a partire da fine mese,
darà il suo contributo all’accoglienza
dei migranti. Quattro giovani saranno ospitati nell’ex appartamento del curato, attiguo alla casa parrocchiale. Seguiranno un
progetto che sarà presentato
alla comunità mercoledì 18
novembre alle 20.45 in Sala
delle Capriate. Presenti, oltre
al parroco don Remo Tedoldi, Comune e Caritas Crema,
che si farà carico, come accade da tempo in altre realtà
territoriali, di accompagnare
il cammino di accoglienza e
integrazione dei profughi.
L’assemblea
pubblica
di mercoledì si aprirà con una disamina
dell’accordo Prefettura-Comuni sui richiedenti asilo e sull’analisi del ruolo che
i Comuni sono chiamati a svolgere. Sarà
l’Ente Locale, verosimilmente con il sindaco Guido Ongaro, a illustrare i punti del
protocollo d’intesa. Quindi si parlerà della
gestione dell’accordo con una fotografia
del territorio, temi affidati alla Caritas. Alla
parrocchia il compito di illustrare il ruolo
della chiesa locale e delle associazioni di
volontariato. La serata si chiuderà con un
dibattito nel quale i presenti potranno ottenere ulteriori delucidazioni.
“Abbiamo già incontrato il Consiglio parrocchiale – spiega don Remo
Tedoldi – oltre al gruppo giovani e ad altre realtà impegnate nel volontariato. Abbiamo
l’opportunità di mettere a
disposizione uno stabile al
momento inutilizzato per una
causa importante quale l’accoglienza e quindi abbiamo
pensato di dire sì al progetto
ospitando ragazzi che non
sono di primo arrivo. Si tratta
di giovani che sono già in carico alla Caritas e che hanno seguito un primo percorso
di inserimento oltre che di alfabetizzazione.
Sono quattro, perché questo è il numero che
la Caritas indica come adeguato all’inserimento in una comunità come la nostra perché possano essere seguiti progetti nel solco
di una crescita della comunità”.
ALLOCATI
NELLA CASA
DELL’EX CURATO.
MERCOLEDÌ
ASSEMBLEA
Castelleone
Verso l’eccellenza
D
Ridomanengo atto II
Falappa Show on stage
I protagonisti del ‘Falappa Show’
Izano ricorda i Caduti
I
l circolo Sant’Antonio Abate organizza per questa sera la
‘Cena novembrina in oratorio’. Appuntamento alle 19.30
con ‘Trippa e salumi’. Costo 12 euro comprese le bevande. Il
menù baby prevede invece cotoletta, patatine e bibite al costo
di 7 euro.
Il ricavato servirà a contribuire alla copertura delle spese di
ristrutturazione del centro parrocchiale.
ROMANENGO: Anni
Anni d’argento, è festa!
C
on la collaborazione della Fondazione Opera Pia Vezzoli, il Comune di Romanengo torna a proporre anche
quest’anno ‘Anni d’argento’, ovvero una vera e propria festa
per i residenti che hanno già spento 70 candeline sulla torta
di compleanno. L’appuntamento è per domenica 29 novembre ma le iscrizioni chiudono in questi giorni.
Il programma della giornata, rivolta agli over70 e ai loro
coniugi, ma aperta a chiunque voglia festeggiare i romanenghesi dai capelli d’argento, prevede alle 10.30 la santa
Messa nella chiesa parrocchiale del paese. Alle 12 pranzo
offerto dal Comune ai festeggiati e ai loro mariti o mogli.
A ospitare la conviviale sarà la palestra della scuola di piazza Moro, nella quale, per allietare il pomeriggio, alle 15 si
esibirà, per una parentesi musicale, la OratorioBand, in un
concerto aperto a tutta la cittadinanza.
Chiunque sia desideroso di partecipare può prendere
contatti con gli uffici comunali di Romanengo (chiedere di
Catia o Viviana) telefonando al numero 0373/72117. Per
chi ne avrà bisogno l’ente pubblico garantisce il servizio di
trasporto da e per casa.
Tib
opo il ‘sold out’ della prima, il 24 ottobre con Gianluca Impastato, torna al Galilei
‘Ridomanengo’ rassegna della
comicità curata dal Comune
con la collaborazione dell’attore Pippo Crotti. Il prossimo
appuntamento tutto da ridere
è in programma per la serata
di sabato 21 novembre alle 21.
In scena Didì Mazzilli, Enzo
Polidoro e Andrea Vigano, con
l’esilarante ‘Falappa Show’,
“un contenitore di originali
personaggi che si intrecciano
e si alternano trasportando il
pubblico in un mondo surreale
attraverso uno spettacolo visuale e fantastico, coinvolgente
e interattivo. I folli montatori
OKEA, Pistillo e il suo mondo
fantastico creato dal nulla, l’imprevedibile Mago Fiorenzo, il
tanto amato dal pubblico “Vai
Via!” e tanti altri.
Il biglietto di ingresso ha un
costo pari a 10 euro, 8 euro per
gli aventi diritto a riduzione
(studenti sotto i 14 anni e over
65). Per le prevendite gli interessati possono rivolgersi in Comune. Biglietti disponibili anche la
sera dello spettacolo all’ingresso dell’auditorium Galilei.
Tib
SALVIROLA: ‘Cena
‘Cena novembrina’
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alla dentro, palla fuori. Verso l’eccellenza. Cosa fa la differenza è il titolo della
serata di Sport e Cultura che l’Ac Crema,
nell’ambito del progetto di inclusione sociale ‘Sportabilità’ propone con la collaborazione di Csi e Polisportiva Madignanese.
L’appuntamento è per le 20.45 di giovedì
19 novembre proprio a Madignano in Sala
delle Capriate. Di spicco i relatori: Carlo
‘Charlie’ Recalcati, ex allenatore della nazionale maschile di basket con la quale ha
centrato il secondo posto alle Olimpiadi
2004 di Atene, grande ex giocatore della
Pallacanestro Cantù; Dionigi Cappelletti,
tecnico della nazionale italiana di basket in
carrozzina con la quale sta preparando le
Paralimpiadi del 2017 a Rio. A moderare
l’incontro sarà Angelo Colombo, project
manager dell’Ac Crema 1908. Tutta la cittadinanza e gli sportivi sono invitati a partecipare alla serata di appronfodimento.
ROMANENGO
S
ettimana esaltante per
il commercio castelleonese che può annoverare
un’altra ‘bottega’ nell’albo
dei Negozi Storici, ovvero
quelli con una tradizione radicata in oltre mezzo secolo di attività. Nella sede di
Confcommercio a Cremona
il panificio El Furneer di
Fulvio e Federico Rabaioli
ha conseguito il riconoscimento ritirando la targa
alla presenza anche della
presidente delle Botteghe di
Castelleone Elena Superti e
dell’assessore castelleonese
Fiorenza Guarneri.
La casa parrocchiale e l’attigua struttura
deputata all’accoglienza
omenica 8 novembre, in una bella cornice di sole, a Izano
si è svolta la cerimonia di celebrazione della festività del IV
Novembre. Appuntamento alle ore 10.45 nel cortile della sede
municipale, da cui il corteo di autorità civili e militari si è mosso
verso la chiesa parrocchiale di San Biagio, dove è stata celebrata
la santa Messa in onore dei Caduti della Prima guerra mondiale,
presieduta da monsignor Angelo Lameri.
Al termine della funzione religiosa il corteo, guidato dal sindaco Luca Giambelli, si è spostato al Cimitero Comunale dove
si trova il monumento commemorativo ai Caduti delle guerre.
Nel corso della cerimonia è stata deposta la corona di alloro sulle note dell’Inno del Piave, a cui è seguito il discorso del sindaco
il quale ha voluto sottolineare la valenza dell’unità nazionale e
l’importanza di celebrare e rievocare i grandi avvenimenti del
passato per imparare a vivere oggi e migliorare il nostro futuro,
sotto le insegne di ideali quali la pace, la fratellanza e l’unità.
Il sindaco ha voluto poi rivolgere un monito anche ai più giovani presenti alla cerimonia, invitandoli al rispetto delle regole,
delle Forze Armate e dei propri insegnanti, in quanto la scuola è
una palestra di vita e di democrazia formidabile.
La cerimonia è proseguita con la benedizione impartita da monsignor Lameri e con la lettura dei nominativi dei Caduti della Prima guerra mondiale nativi di Izano, sulle note del Silenzio.
La chiusura della cerimonia è spettata ai ragazzi della classe
5^ della Scuola Primaria di Izano, che hanno dato lettura di alcuni pensieri inneggianti alla pace. L’assemblea si è sciolta sulle
note dell’Inno di Mameli.
Un ringraziamento va a tutti i partecipanti e all’insegnante
Rita Dossena per la collaborazione.
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CASTELLEONE
Comuni-Chiamo,
problema risolto
Castelleone
Per chi suona
la campana
ATTIVO IL SERVIZIO DI SEGNALAZIONI APERTO
AI CITTADINI SULLE COSE CHE NON VANNO
di BRUNO TIBERI
D
a mercoledì scorso (11
novembre) i cittadini di
Castelleone potranno sentirsi
più vicini al loro Comune. Il
Borgo ha infatti aderito alla
piattaforma online ‘ComuniChiamo’ con la quale potranno
essere segnalate in tempo reale
all’Ente problematiche e situazioni che non vanno in città.
Il servizio ha un facile meccanismo di utilizzo. Dal Pc
di casa o portatile, o ancor
più semplicemente da uno
smartphone, si può accedere
al portale www.comuni-chiamo.com/@castelleone; si entra così nella pagina dedicata
all’interno della quale si può
lasciare l’indicazione del problema o della situazione di
criticità rilevata. “Una buca in
strada, un lampione mal funzionante, la mancata raccolta
della spazzatura, la presenza
di animali randagi, un tombino intasato o sfalci d’erba –
spiegano in municipio – sono
solo alcuni esempi di segnalazioni che è possibile fare. In
più, Comuni-Chiamo permette
al Comune di inserire agevolmente anche le segnalazioni
che arrivano tramite telefono,
mail o direttamente allo sportello URP”.
Toccherà quindi al programma gestire le segnalazioni alle
quali verrà attribuito un grado
di priorità prima dell’inserimento in una specifica graduatoria. A quella il Comune attingerà per gli interventi da porre
in essere per garantire risposte
tempestive ai cittadini.
“In questi anni abbiamo capito che nei Comuni non manca la volontà di cambiare e portare innovazione, mancano gli
strumenti e l’organizzazione
con cui farlo. Comuni-Chiamo
è proprio questo: una piattafor-
OFFANENGO
Eden, cortocircuito
nella comunicazione
C
’è amarezza e delusione tra
i membri del comitato di gestione ormai ‘uscente’ del Centro
Sociale Eden Istituzione Luigi
Poletti di Offanengo. Negli ultimi
giorni si sono susseguiti una serie
di avvenimenti che hanno portato a
una situazione non ancora chiara,
almeno per i soci del comitato che
non si capacitano come possa essere accaduto il tutto.
La questione ha inizio con l’invio di una lettera al Comune di
Offanengo e per conoscenza al
presidente Aup provinciale (Associazione unitaria pensionati che
comprende i tre sindacati Cgil, Cisl
e Uil, esistente solo in provincia
di Cremona) alla quale sono state
allegate 104 firme raccolte fra gli
iscritti all’Eden e con la quale si
chiedeva la sostituzione dell’asso-
ciazione Aup – con la quale il Comune aveva sottoscritto una convezione per la gestione economica del
Centro in scadenza il 31 ottobre –
con un’altra associazione di volontariato, l’Anteas, presente in paese.
Questo poiché vi sarebbe stato un
certo disaccordo tra dirigenze di
Aup e Comitato di Gestione Eden.
La richiesta non è stata accolta e
l’amministrazione ha rinnovato
per altri tre anni la convenzione
con l’Aup.
In seguito si sono svolti alcuni incontri tra Eden e amministrazione
per cercare un accordo pur sapendo che la convenzione con l’Aup
veniva rinnovata. Durante questi
incontri anche con l’assessore alle
Politiche Sociali Pierangelo Forner,
a detta della presidente dell’Eden
Teresa Donarini (volontaria da ol-
ma che permette alle Amministrazioni di ascoltare di più,
impegnare risorse economiche,
umane e di tempo – che purtroppo sappiamo essere esigue
– in ciò che sta veramente a
cuore ai cittadini migliorando
la propria efficienza interna.
Il risultato? Un Comune all’avanguardia e una città più soddisfatta!” commenta Gilberto
Cavallina, Co-founder di Comuni-Chiamo.
“Un passo verso una Pubblica Amministrazione più
efficiente, grazie agli strumenti oggi più utilizzati come
smartphone e pc, senza dimenticare i canali tradizionali. Una
piattaforma che aiuta la comunicazione e riduce le distanze
fra Comune e Cittadino. Un altro passo verso una Smart City,
una città che rende il cittadino
partecipe del decoro urbano”
la chiosa del sindaco Pietro
Fiori
tre 20 anni e che ha affiancato la
compianta signora Rosa Poletti)
e dei suoi collaboratori: “Non c’è
stata nessuna avvisaglia di quanto
sarebbe accaduto il 2 novembre
quando, alle ore 10 della mattina,
su ordine del segretario comunale,
la Polizia Locale si è presentata ai
vari domicili chiedendo la restituzione delle chiavi dell’Eden. Durante il colloquio avvenuto in Comune con l’assessore Forner non
si è mai parlato di consegna delle
chiavi o di sostituzione del Consiglio attuale. È stato un fulmine a
ciel sereno – ha dichiarato la sig.
ra Donarini, che prosegue – attualmente io sono ancora presidente a
tutti gli effetti, nessuno mi ha mai
chiesto di dimettermi ma sta di
fatto che ora altri stanno gestendo
l’Eden, non più noi”.
La signora Teresa ha aggiunto
che negli ultimi due mesi si sono
svolti ben due controlli della contabilità a cura del revisore dei conti
dell’Aup, l’ultima delle quali a fine
ottobre e non è mai stata trovata alcuna discordanza con il conto corrente, tutto è sempre stato trovato
in regola.
Ora la Donarini ha disdetto
quanto era già stato organizzato
per i soci dell’Eden, dal teatro a
Bergamo al tradizionale pranzo per
Ferramenta
RISCALDATORI
ELETTRICI A
RAGGI INFRAROSSI
L
L
a campana posta sopra la sacrestia della
chiesa parrocchiale, visibile percorrendo via San
Realino, è tornata a casa.
Tolto dalla sede per opere di manutenzione della
struttura che la sosteneva, il ‘sacro bronzo’, che
reca incisa la data 1556,
è stato con l’occasione
sistemato (la fonderia
che se ne è occupata ha
provveduto, tra l’altro,
alla sostituzione del ceppo, ndr).
ndr
Dopo essere stata benedetta dal parroco del
borgo monsignor Amedeo Ferrari è tornata a
dimora per richiamare
l’attenzione dei fedeli in
occasione di celebrazioni
ed eventi.
Tib
il Natale ma la domanda che i soci
‘estromessi’ si pongono è sempre la
stessa: “Perché è accaduto questo?
Il Centro Eden sembra commissariato, c’è forse un avanzo di cassa?
Non è questo il caso, i conti sono
tutti a posto e allora perché non si
sono attese le prossime elezioni per
rinnovare il comitato?”.
Abbiamo sentito l’assessore Forner con il quale i soci si erano incontrati: “C’è stato, senza dubbio,
un problema di comunicazione alla
base di questa spiacevole situazione. Di fatto la lettera con la quale
il comitato di gestione ‘sfiduciava’
l’Aup chiedendo di non affidare più
all’associazione unitaria la gestione
economica del Centro ha messo
nelle condizioni l’Aup di chiedere
le chiavi del Centro in quanto il
Comune aveva rinnovato loro la
convenzione esistente dal 1997, ossia da quasi vent’anni, mentre non
si sentiva più riconosciuto dal Comitato di gestione. Poiché lo stabile
è del Comune sono state chieste le
chiavi che, inizialmente non sono
state restituite. Siamo giunti alla
questione dei vigili a domicilio purtroppo, che anch’io giudico essere
stata una forzatura. Ora si è aperta
una fase di gestione transitoria, fino
alle prossime elezioni del nuovo
Comitato di gestione”.
M.Z.
’oratorio di Offanengo compie tre anni! Auguri! Come ormai
abitudine per il suo compleanno la parrocchia offanenghese
organizza una serie di eventi per celebrarne la ricorrenza essendo l’oratorio Giovanni Bosco di via Dante, luogo pulsante della
comunità, punto di riferimento per gran parte degli offaneghesi:
all’oratorio si fa sport, si organizzano compleanni, si fa teatro, si
fa il Grest, ma all’oratorio si va anche a pregare, a fare catechismo, a mettere in pratica la parola di Dio. Domani, domenica 15
novembre, nel contesto della Messa delle ore 10 per i ragazzi si
pregherà per l’oratorio, quindi alle 10.45 corteo comunitario per
la benedizione della targa a memoria dei benefattori della costruzione del nuovo centro parrocchiale e brindisi augurale.
L’équipe di animazione propone anche una serie di eventi: sabato 21 novembre i ragazzi delle secondarie di 1° grado sono tutti
invitati per trascorrere una serata al Laser Game (ritrovo in oratorio e partenza alle ore 20). Per i bambini delle Primarie domenica
29 novembre film e merenda al ‘Don Bosco’ a partire dalle ore
15 mentre per gli adolescenti e i giovani lunedì 7 dicembre uscita
fuori porta alla Fiera dell’Artigianato a Milano.
Fra le novità che il Centro Sportivo Oratorio organizza vi è
il corso di sci al Monte Pora (gratuito per i primi 25 iscritti); il
corso verrà effettuato nelle domeniche del 17 e 21 gennaio, 14
e 21 febbraio; oltre i primi 25 iscritti i costi si attestato a 90 euro
(sic!), prezzi agevolati per skipass, noleggio, attrezzatura e ristorante, pullman a/r 15 euro. Per informazioni contattare Mauro
3338.2610543, Mario 3335.5701206, Alessandro 338.3535995.
Riparte anche un’importante iniziativa promossa dal centro
parrocchiale – che è anche luogo di studio e istruzione – rivolta a
bambini e ragazzi: riapre infatti lo spazio compiti tutti i mercoledì
e venerdì in oratorio dalle ore 16 alle ore 17.30. Per questa significativa attività l’oratorio cerca volontari!
M.Z.
OFFANENGO: il 28 cabert con Flavio Oreglio
N
ella sala polifunzionale
dell’Oratorio San Giovanni Bosco di Offanengo sabato 28 novembre alle ore 21,
verrà proposta una serata di
cabaret con Flavio Oreglio, artista polivalente che festeggia i
suoi 30 anni di scena sul palco.
Oreglio sarà in scena con
Ridendo e Sferzando, un’antologia di “buoni spropositi” che
permetterà al noto comico di
riproporre la sua storia artistica. La prevendita dei biglietti è
già iniziata presso la segreteria
dell’oratorio (tel. 0373.780136, per prenotazioni 335.1731475). L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Confederazione
Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa – CNA.
Gli associati che presenteranno la tessera 2015 avranno diritto – anche per i loro familiari – a una riduzione di 2 euro.
OFFANENGO: evento Grande Guerra
V
enerdì 6 novembre, ore 21 nella sala al piano primo della Biblioteca di via Clavelli Martini a Offanengo, la Pro Loco offanenghese,
in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’Associazione
Nazionale Combattenti e Reduci di Offanengo, in occasione della
commemorazione del Centenario della Grande Guerra, ha proiettato
un film di forte impatto emozionale dal titolo Fango e Gloria. La fiction
è incentrata sulla storia del Milite Ignoto Italiano, che nel film è identificato con Mario, un personaggio di fantasia, interpretato da Eugenio
Franceschini. A rendere ancor più sentita la serata, il gruppo Scrafige
(composto da giovani talenti) ha eseguito canti patriottici e popolari.
La sala a malapena è riuscita a contenere le tante persone intervenute.
SONCINO
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Premiati i “Soncinesi 2015”
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rande festa mercoledì 11 novembre a Soncino, con la solenne celebrazione del patrono San
Martino. Nell’occasione, l’amministrazione comunale ha assegnato
i tradizionali riconoscimenti riservati ai Soncinesi dell’anno.
La giornata ha avuto il suo primo momento ufficiale alle ore 18
quando, nella Pieve, è stata celebrata la santa Messa con l’offerta
del cero al Santo patrono da parte
del Comune. Quindi alle ore 21,
presso la Sala Ciminiera della Filanda, il tradizionale concerto vocale della Corale San Bernardino e
la consegna delle targhe ai Soncinesi dell’anno. Per il 2015, il sindaco
Gabriele Gallina ha insignito: don
Lino Viola e don Mario Marinoni
per l’impegno e la dedizione profusi nella ventennale attività pastorale a favore il primo della comunità
di Gallignano e il secondo della
I premiati con il sindaco Gabriele Gallina
comunità di Soncino; la signora
Cornelia Mesenzani che ancora si
offre col sorriso nella sua assidua
attività di volontariato; il signor
Vincenzo Tinelli “Il Grillo”, storico e appassionato artigiano della
bicicletta; la dottoressa Elena Ruggeri per la carriera di ricercatrice
(Foto Nobilini Soncino)
e l’apprezzamento conseguito a
livello internazionale; la Biennale
di Soncino, a Marco per il livello di
eccellenza internazionale raggiunto dalla rassegna d’arte contemporanea nata in ricordo dell’amico
artista soncinese.
Giamba
Il Cremasco 35
SERGNANO
Dovera
San Martino, sagra
dai mille risvolti
ORIENTAGIOVANI
S
tamattina, sabato 14
novembre, riprende il
servizio Orientagiovani:
sarà di attualità ogni secondo prefestivo del mese
dalle 9 alle 12, presso l’Ufficio Servizi Sociali del
Comune di Dovera. Un
consulente d’orientamento scolastico e professionale sarà a disposizione
per offrire agli interessati
informazioni utili relative
a scuola-università, formazione, lavoro, tempo
libero, vita sociale; assistenza e consulenza circa
orientamento scolastico,
orientamento
universitario, lavoro. Gli utenti
in cerca di occupazione
potranno
approfittarne
anche per costruire il loro
curriculum vitae, consultare annunci, ottenere
informazioni utili per ricercarlo attivamente.
L’Orientagiovani è un
servizio utile anche per le
aziende e gli enti pubblici e privati alla ricerca di
personale, che potranno
accedere alla banca dati
dei curriculum raccolti
per la selezione.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al
Comune di Dovera (0373978282 interno 115, Ufficio Servizi Sociali).
VISITA A MILANO
A Milano col gruppo
culturale ‘Corallo’. La
visita guidata è in programma domani. Partenza in pullman alle 13,30
dalla piazza del municipio. Il tour prevede la visita al museo Poldi Pezzoli
e alla sala dei Lombardi.
El
C
astagnata benefica sempre di attualità a Pianengo. L’appuntamento si rinnova domani, dal mattino al tardo pomeriggio, sulla piazza della pesa grazie all’intraprendenza del comitato ‘Suor Elvira’. Si
tratta della decima edizione di una iniziativa collaudata cui i ‘murselì’
hanno sempre riservato attenzione “perché la causa è nobile. Il frutto
della generosità sarà consegnato alla nostra suora per le opere missionarie della sua congregazione, le Serve di Maria Riparatrici”. Servirà
per la costruzione di una casa per le attività sociali nel Togo.
La religiosa di Pianengo è molto legata alla terra africana, da dove
è rientrata tempo addietro per seri motivi di salute. Dopo un periodo a
Firenze e due anni a Rovigo, ha accettato una nuova sfida, di svolgere
la sua missione a Reggio Calabria su due fronti caldi: assistenza ai carcerati e prima accoglienza ai profughi che sbarcano senza soluzione di
continuità sulle coste calabresi e siciliane.
Suor Elvira Cisarri è stata in Costa d’Avorio dove ha contribuito
alla realizzazione di progetti ambiziosi, quindi s’è legata al Togo dove
le suore hanno avviato la loro preziosa attività nel 2008 in una casa
familiare piccola, presa in affitto, “modificata a comunità nell’attesa
di avere una abitazione propria”. Oltre alla casa, le religiose hanno
pensato anche a un centro di formazione professionale “per far apprendere dei mestieri alle ragazze che la frequentano”.
La religiosa ringrazia di vero cuore il comitato di Pianengo per la
grande generosità e l’impegno a sostegno della promozione umana e
evangelizzazione.
Non solo la distribuzione di castagne caratterizzerà la giornata di
domani; ci sarà l’opportunità di gustare il vin brulè, specialità della
casa: ha sempre soddisfatto tutti.
El
OLTRE AI FESTEGGIAMENTI PER IL PATRONO
IL GRAZIE A DON CAMASTRA E DON TERZI
L
’estate di San Martino, che
ci sta tenendo compagnia da
qualche settimana, ha significativamente contribuito alla riuscita
della sagra di Sergnano e Trezzolasco. Diversi i momenti che hanno caratterizzato la festa dedicata
al santo patrono, tutti molto ben
riusciti.
La splendida giornata di sole
di domenica ha portato in piazza
giovani e anziani
che hanno piacevolmente curiosato fra le bancarelle e, bambini
e ragazzi si sono
recati al parco
divertimenti. La
mostra di modellismo, organizzata
dall’assessorato
alla Cultura e ben
curata dal club ‘Il Caravaggio’ di
Treviglio, ha riscosso larghi consensi. “Proprio così, ha attratto
tanta gente, che l’ha molto apprezzata”, riflette l’assessore Giovanna Ferretti.
Presso i locali del centro di
lettura è stata invece allestita la
mostra fotografica del Foto Club
di Ombriano, dedicata al cibo. Si
potrà visitare sino al 28 novembre
prossimo. “È molto interessante,
vale la pena aprofittarne”.
Grande la risposta alla pesca
di beneficenza allestita dalla
parrocchia in oratorio grazie
all’impegno di un bel gruppo di
volontari. “Ha dato davvero ottimi risultati”.
Molto partecipate le funzioni religiose (alle sante Messe di
sabato è stato registrato anche
l’intervento del corpo bandistico
locale, ‘San Martino Vesvovo)
durante le quali il parroco don
Francesco Vailati
s’è congratulato
con don Giancarlo Camastra per il
suo nuovo incarico, di parroco, a
Scannabue. Don
Giancarlo, arrivato a Sergnano nel
2013 ha aiutato
don Francesco dando una mano
anche al parroco di Pianengo
don Giambattista Strada. Domani i parrocchiani di Sergnano lo
festeggeranno e lo saluteranno
all’interno della Giornata del
Ringraziamento, sempre molto
sentita e partecipata. Don Francesco ha ringraziato don Giovanni Terzi che in questi anni ha
svolto un prezioso servizio pastorale nella parrocchia di Sergnano
(ora collaborerà con la parroc-
PRONTA
LA FESTA PER
DON MANENTI
CON UN
GRAN REGALO
SPECIALE AUTO
L’auto si avvicina alla stagione più
dura da sopportare, soprattutto le vetture che non hanno un tetto sopra la
testa, la notte, e quelle che devono assicurare viaggi tranquilli a chi le utilizza
quotidianamente. Autunno e inverno,
con rigide temperature ed eventi atmosferici importanti (si pensi ad abbondanti piogge e nevicate, al ghiaccio e
alla nebbia) sono una montagna dura
da scalare. Meglio, quindi, attrezzarsi per tempo e mettere la vettura nelle
condizioni di dare il meglio, per la sicurezza nostra e degli altri utenti della
strada.
Come non esordire, quindi, con il tema
pneumatici. Dal 15 novembre al 15
aprile in Lombardia, in provincia di
Cremona dal 25 novembre al 31 marzo,
vi è l’obbligo di circolazione con gomme
termiche, le cosiddette gomme invernali o quattro stagioni, e/o di tenere a
bordo catene da neve. Quanto mai sul
pezzo. Siamo allo scadere dei termini.
Provvedere è bene per la sicurezza e per
evitare il rischio di incappare in sanzioni qualora si sia fermati su tratti di
strade lungo i quali vige l’obbligo.
Ma non è tutto. Se è vero che oggi come
oggi, questo ci dicono le autofficine, le
batterie ci possono lasciare da un momento all’altro senza, o quasi, preavvi-
PIANENGO: castagnata per suor Elvira
so, una controllatina al buon
funzionamento del cuore elettrico della nostra quattro ruote
e una ricarica all’alternatore
sono accortezze che potrebbero
evitarci la chiamata al servizio
d’ermergenza stradale.
Fondamentale, in considerazione del fatto che le ore buie diventano
superiori a quelle di luce, che i gruppi
ottici funzionino correttamente. Il consiglio è quello di far controllare tutte le
luci e sostituire le lampade usurate. Al
contempo la regolazione dei fari (intensità luminosa e posizionamento) è
conseguenza naturale.
Necessario è vederci bene, pioggia e
nebbia, infatti, sono sempre in agguato
d’inverno dalle nostre parti. E allora
sostituire all’occorrenza le spazzole dei
tergicristalli e verificare il buon funzionamento dell’impianto di aerazione
perché il fenomeno dell’appannamento
sia vinto in partenza.
Un controllo a tutti i livelli dei liquidi
e un antigelo per carburante, radiatore
e lavacristalli potrebbe fare al caso nostro.
E ora buon viaggio con un’accortezza
che va oltre ogni consiglio: prudenza,
ricordando un adagio “chi va piano,
va sano e va lontano”.
chia di Casale dove risiede), che
gli ha donato un bel quadro che
“ricorda i nostri Santi protettori,
San Martino e la Madonna del
Binengo”.
La parrocchia regalerà a mons.
Fanco Manenti, originario di
Sergnano (i suoi famigliari risiedono ancora in questo paese)
nominato vescovo di Senigallia,
l’anello episcopale. “Dopo la sua
ordinazione episcopale, in programma in Cattedrale a Crema il
22 novembre prossimo, lo aspettiamo a Sergnano”. I sergnanesi
saranno senz’altro presenti in
massa sia alle cerimonia in programma fra 8 giorni in Cattedrale
che a Senigallia in gennaio.
E domani, sarà un’altra giornata importante. Nel pomeriggio
alle 16 è programmata una cerimonia presso l’edificio delle medie dell’obbligo, con intitolazione
della Secondaria di I° e dell’Istituto Comprensivo che comprende
anche Casale Vidoalsco, Camisano, Castelgabbiano, Pianengo
e Capralba, consegna delle borse
di studio intitolate a monsignor
Lucchi, già parroco di Sergnano,
Cesare Piacentini e Narciso Samarani. Ci sarà anche l’intervento
della banda giovanile del paese, la
‘San Martino Vescovo’.
PIANENGO: si pensa al Natale
P
repariamo il Natale. La biblioteca comunale organizza un corso di
decoupage per adulti. Tre gli incontri previsti, di due ore ciascuno,
dalle 20.30 alle 22.30. Le lezioni si terranno di giovedì e prenderanno
il via il 26 novembre prossimo. Gli altri due appuntamenti sono in calendario il 3 e il 10 dicembre. Agli interessati (l’iniziativa si svilupperà
con un minimo di 5 iscritti e un massimo di 15), viene richiesto un
contributo di 10 euro. Le adesioni vanno date entro giovedì 19 novembre in biblioteca (0373-752227. [email protected]).
Venerdì prossimo presso il centro diurno, l’Auser Insieme Arcobaleno ha programmato la ‘festa d’autunno’, che inizierà alle 12.30.
PIANENGO: Festa del Ringraziamento
F
esta del Ringraziamento domani mattina a Pianengo. Nel contesto della santa Messa delle 10,30 “verranno presentati all’altare
cesti con prodotti della terra in segno di ringraziamento per il raccolto,
frutto del lavoro degli agricoltori e della bontà di Dio”. Al termine
della celebrazione verranno estratti i biglietti della lotteria abbinati ai
cesti.
RIVOLTA D’ADDA: nuova commissione mensa
L
a giunta guidata dal sindaco Fabio Calvi ha provveduto alla nomina della nuova commissione mensa. È composta da tre insegnanti: Viviana Pedicini, Maria Luisa Rota e Felicita Strepparola; da
5 genitori: Silvia Bianchi, Maria Rosaria Leo, Alessandro Di Benedetto, Liliana Di Genni e Achille Aloni; dal rappresentante del comune:
Graziano Pirotta.
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Il Cremasco
CAMPAGNOLA CREMASCA
BAGNOLO CREMASCO
Commemorazione
in p.zza Rimembranze
IV Novembre in ricordo
dei Caduti e di Angerani
A
DOPO IL RICORDO DEI CADUTI PRANZO
DEGLI ANZIANI CON PREMIAZIONI
L
a Commemorazione ai Caduti – domenica scorsa 8 novembre – ha visto la partecipazione di diverse associazioni combattentistiche del territorio, compresa naturalmente
la rappresentanza locale. Dopo la Messa in
sala polifunzionale di via Ponte Rino delle
ore 10.45, l’alzabandiera ha dato inizio alla
cerimonia intorno al Monumento ai Caduti
di piazza delle Rimembranze. Di seguito la
deposizione della corona d’alloro e i discorsi
di rito, compreso quello del sindaco Agostino
Guerini Rocco, presente insieme ad altri rappresentanti del Consiglio comunale campagnolese.
Salutate le associazioni dei Combattenti e
Reduci, ma anche quelle d’arma e le autorità
militari, religiose, civili e i cittadini, il sindaco
ha affermato: “La Commemorazione del IV
Novembre ci aiuta a non dimenticare, tiene
viva la memoria delle persone che hanno dato
la vita per la nostra patria, ci aiuta a ricordare
chi ha sofferto e chi è morto al fronte. Oggi
festeggiamo anche le forze armate che nella
nostra Repubblica si dedicano alla sicurezza
interna e alla ricerca della pace a livello internazionale”.
Guerini Rocco ha ricordato che il tema della pace e di conseguenza il rifiuto della guerra
“è presente nella in maniera chiara nella nostra costituzione, la nostra legge più importante. La pace è uno dei pilastri cu sui s’è voluta
edificare la nostra nazione”. La cerimonia di
oggi – ha ribadito il primo cittadino – è anche
l’occasione per fermarci a riflettere sul senso
della guerra, sempre ingiusta, dolorosa, crudele, disumana, sbagliata, sempre evitabile.
La pace – ha concluso Guerrini Rocco – deve
nascere soprattutto nei comportamenti quotidiani, dalla convivenza civile, dal confronto
rispettoso delle diversità politiche, religiose e
culturali, dall’attenzione all’ambiente e al territorio: noi tutti in prima persona possiamo e
dobbiamo essere costruttori di pace”.
Dopo il richiamo al rispetto dei diritti e dei
doveri di ciascuno, il sindaco ha invitato tutti al rancio combattentistico che ha chiuso la
sentita Festa del IV Novembre in un ristorante
locale. Contemporaneamente l’amministrazione comunale ha anche festeggiato gli over
65 del paese nell’annuale pranzo degli anziani
(da queste parti “Festa della seconda giovinezza”) premiando con un riconoscimento i quat-
tro ottantenni del paese Maddalena Denti (che
ha ritirato l’omaggio in persona), Luciano Riboli, Giovanni Coti Zelati e Giancarlo Calzi.
LAVORI ALLE STRADE DEL PAESE
In paese si lavora sui collegamenti viari. Mentre la Provincia di Cremona (ora Area Vasta) ha
provveduto a tracciare la segnaletica orizzontale
sulla strada provinciale che taglia in due l’abitato, l’amministrazione guidata da Agostino
Guerini Rocco ha messo mano alle strade di sua
competenza. In settimana è stata rifatta la segnaletica orizzontale di quasi tutte le arterie comunali ma non solo. In via Pianengo, che nel recente passato è stata allargata, ha trovato spazio e
conclusione il tanto atteso tratto di pista ciclabile
che collega il centro del paese al parcheggio di
Cascine Capri. “Abbiamo unito questo gruppo
di case al centro abitato e sono molto soddisfatto del lavoro e di come si presenta ora il tutto.
L’intervento s’è concluso con la posa di quella
verticale proprio nei giorni scorsi”, commenta il
sindaco Agostino Guerini Rocco. 112.000 euro
l’importo dei lavori, di cui 25.000 in arrivo dal
Distretto dell’Attrattività Turistica (Dat).
Luca Guerini
Casaletto Vaprio per i Caduti
Quintano: festa Unità d’Italia
D
D
omenica 8 novembre, Casaletto Vaprio ha reso omaggio ai
suoi Caduti con una partecipata e sentita cerimonia organizzata dalla locale sezione dell’Ancr. A fare gli onori di casa e
ad accogliere i partecipanti, la presidente Giovanna Ginelli e il
direttivo dell’Associazione. Folta la partecipazione di autorità e
cittadini. Presenti, tra gli altri, il sindaco Ilaria Dioli e l’assessore
Andrea Assandri, il parroco don Achille Viviani, le rappresentanze di Associazioni combattentistiche e d’Arma “amiche”.
Con gli onori resi alla Bandiera, ai labari delle Associazioni
combattentistiche e d’arma e al Gonfalone comunale, nella piazza del municipio casalettese, ha ufficialmente preso il via la giornata dedicata alla commemorazione dei Caduti di tutte le guerre.
Il corteo ha percorso le vie del paese accompagnato dal Corpo
bandistico Igino Robbiani di Soresina. Due le corone d’alloro deposte: la prima, a nome dell’amministrazione comunale, presso
la scuola materna Monumento ai Caduti; la seconda, a nome
dell’Associazione, presso il Monumento ai Caduti nel piazzale
del cimitero, fresco di restyling. Durante l’alzabandiera un picchetto di Alpini e Bersaglieri ha reso gli onori militari ai Caduti.
Il rito della benedizione e l’intervento del sindaco Dioli hanno
concluso la cerimonia. Nella parrocchiale, invece, s’è svolta la
celebrazione solenne in suffragio dei Caduti. La giornata si è conclusa con il consueto “rancio” presso un ristorante izanese.
Tanti sono i ringraziamenti che l’Associazione desidera rivolgere: all’amministrazione comunale e alla Bcc-Cassa Rurale Adda e
Cremasco per il sostegno; alla ditta Sareni e al consigliere Piana
per la sistemazione del verde intorno al Monumento del piazzale
del cimitero; al coro Mapendo (composto da bambini del paese)
per l’animazione liturgica e a tutti coloro che generosamente si
sono adoperati per la buona riuscita della manifestazione.
avvero una manifestazione densa di significati quella organizzata per il IV Novembre da parte dell’amministrazione comunale
di Quintano in collaborazione con l’associazione Combattenti e Reduci. Come ogni anno il ricordo dei Caduti di tutte le guerre e la Festa
delle forze armate ha richiamato autorità e associazioni
anche da fuori paese, oltre
che i cittadini.
Con la tradizionale commemorazione e il discorso
del sindaco Emi Zecchini di
fronte al monumento ai Caduti, quest’anno la sezione
quintanese dell’associazione Combattenti e Reduci
ha voluto omaggiare con
un quadro-targa il proprio presidente Pietro Giovanni Degli Agosti:
il riconoscimento è stato consegnato dal vice presidente Paolo Carniti. Degli Agosti ha ricevuto l’omaggio “per l’impegno profuso nel
valorizzare e tenere in vita l’associazione all’interno della comunità
di Quintano”. Naturalmente anche l’amministrazione comunale si è
unita a questo importante riconoscimento, anch’essa con una targa
ricordo. Zecchini ha sottolineato che questi riconoscimenti di tipo civile si uniscono ai numerosi riconoscimenti militari e dello Stato: la
Croce al merito di Guerra, nonché la medaglia al valore per la deportazione in Germania, di cui il presidente dei Combattenti e Reduci è
stato insignito tre anni fa dal presidente della Repubblica. Un plauso,
dunque, ai rappresentanti dell’associazione locale che oltre al presidente e al vice già citati sono: Antonelli Luigi, Manini Maria Luisa,
Degli Agosti Lorenzo, Ghilardi Adamo, Bettinelli Francesco.
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utorità civili, militari, religiose e cittadini, insieme ai Combattenti, Reduci e simpatizzanti della locale sezione, hanno
reso onore ai Caduti di tutte le guerre nella commemorazione
del IV Novembre, svoltasi in piazza la scorsa domenica. È stata
una cerimonia particolarmente emozionante quella del 2015, soprattutto per il ricordo del presidente dei Combattenti e Reduci
(Antonio – Tonino – Angerani), scomparso di recente. La giornata ricorda la battaglia di Vittorio Veneto, che si concluse il IV
Novembre 1918, e che pose fine, per l’Italia, alla Prima Guerra
Mondiale, “un immane massacro” con quasi 700.000 morti e
oltre 1.000.000 tra feriti e mutilati.
“Giornata in cui non ricordiamo però solo i Caduti, ma anche
l’unità nazionale e le forze armate. Infatti è anche la ricorrenza della festa dell’unità nazionale, perché fu con la fine della
Prima grande guerra che si compì definitivamente il processo
d’identificazione e unificazione del nostro Paese”, ha introdotto
il sindaco Doriano Aiolfi. Il suo discorso ufficiale è stato uno dei
momenti salienti della cerimonia, cominciata in chiesa e terminata con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento
ai Caduti e con gli altri omaggi ai valorosi soldati. “Un dovere di tutti i cittadini italiani onorare coloro che sacrificarono la
propria vita per costruire l’Italia; è un dovere riconoscerci nelle
istituzioni democratiche frutto della volontà di riscatto dopo le
tragedie dei conflitti mondiali, perché ricordare è sempre un dovere, affinché la memoria diventi, per il presente, strumento di
coscienza civile”.
Le tragedie delle guerre – ha ricordato Aiolfi prima di ringraziate le forze armate – han fatto sì che l’Italia abbia espressamente previsto all’interno della propria Carta Costituzionale il
ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli
altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. “L’unità nazionale, oggi più che mai, deve concretizzarsi in coesione, giustizia sociale e spirito solidaristico verso chi
più è in difficoltà”.
I principi del IV Novembre nella comunità bagnolese, oltre
che dalle istituzioni sono rappresentati anche da chi mantiene
viva e prosegue l’attività della locale sezione Combattenti e
Reduci. “Come non ricordare quindi il presidente Angerani da
poco defunto. A lui il nostro vivo e sincero ricordo, mentre al
neo presidente Luigi Barbati (e con lui a tutto il direttivo e al
segretario Teresio Mussini), i nostri migliori auguri”.
“Principi di pace, fratellanza e solidarietà che, da domani (lunedì per chi legge), si concretizzeranno, grazie alla Parrocchia
e alla Caritas diocesana, con l’accoglienza di cinque profughi
dal Pakistan e dal Bangladesh (risiedono in via Dante, ndr)”, ha
concluso il sindaco, auspicando che “la nostra comunità faccia
quindi propri i valori del IV Novembre anche nell’accoglienza”.
Luca Guerini
CREMOSANO: accolta una famiglia africana
U
na famiglia nordafricana, padre, madre e figlio minorenne,
giungerà in paese in un appartamento comunale di via Vignale, locale concesso dalla Giunta temporaneamente, dopo la proposta
dell’assistente sociale. Si tratta di un’assegnazione in deroga rispetto
al Regolamento comunale riferito ai mini-alloggi. La famiglia risiedeva in città in uno stabile di una cooperativa, ma terminato il progetto
avviato nei suoi confronti, non ha lasciato la casa e ha ricevuto dalla
stessa lo sfratto.
Di seguito la richiesta al Comune cremosanese, dove il nucleo familiare risulta residente, di prendersi in carico lo stesso. Cosa che è
stata fatta, come la legge impone. Per le casse comunali la soluzione
temporanea in via Vignale è la meno onerosa: lo ha chiarito il sindaco
Marco Fornaroli. In attesa che la famiglia, con un minore, sia economicamente indipendente.
LG
TRESCORE: centro sportivo, scuola... e non solo
“A
nche se in modo non
troppo corretto, finalmente s’è toccata con mano
l’inettitudine, la superficialità
e il disinteresse di chi ci ha
preceduto. Molti di coloro che
hanno partecipato alla riunione in ‘palestrina’ (nei mesi
scorsi, ndr) non hanno capito
o sono stati indotti a non capire chi ha chiuso gli occhi
davanti a un pericolo ben visibile. Non li biasimo, anche
perché noi, in questo momento, rappresentiamo e gestiamo
la cosa pubblica. Colgo l’occasione per ricordarvi che questa
amministrazione si è trovata
a dover porre rimedio a gravi
mancanze per quanto riguarda la sicurezza”: sono parole, pesanti,
della vicesindaco Daniela Provana, inserite nell’ultimo numero de
“Il Tamburù”, il periodico d’informazione di chi è al governo.
“Questa amministrazione non pensa di fare rotonde o sottopassi
e tantomeno vie lastricate inutili e inutilizzabili, ma pensa alla sicurezza”. Il riferimento è al centro sportivo, dove è prevista la messa a
norma totale “con tribune degne”, alla Sp 2 (“semafori al posto di
costose caverne”) e alla pista ciclabile verso Quintano: “Finalmente
‘uniti’, ma uniti veramente”. La Provana sul tema scuola – amianto e
manutenzione ordinaria e straordinaria – ribadisce che “ci siamo da
solo due anni e la scuola è stata costruita negli anni Settanta”. Come
per il sindaco anche per lei è ingiusto che “le spese di manutenzione
della scuola media sono a totale carico di Trescore. I sindaci degli altri Comuni non si degnano di contribuire nonostante il nostro sindaco stia facendo una battaglia per questo. Pensiamo che tutto ciò che
coscienziosamente spendiamo per la scuola sono soldi vostri spesi
per loro e sottratti a opere o esigenze del paese”. Di queste questioni,
su cui torneremo, s’è discusso anche nel Consiglio di metà settimana,
in cui la minoranza ha chiesto la sfiducia al sindaco (nella foto qui
sopra; ne parliamo nell’apertura della sezione Cremasco, ndr).
LG
Il Cremasco 37
CAPRALBA
SPINO D’ADDA: fermate bus, ora va meglio
Giornata diocesana
del Ringraziamento
ORGANIZZATA DA COLDIRETTI:
MESSA PRESIEDUTA DAL VESCOVO
di ANGELO MARAZZI
C
elebrata domenica la Giornata del Ringraziamento, che la Coldiretti festeggia
dal 1951 in tutta Italia, per rendere grazie per
i frutti della terra e chiedere la benedizione sui
lavori della nuova annata.
L’appuntamento quest’anno è stato a Capralba, dove il vescovo Oscar ha presieduto,
nella chiesa parrocchiale, la santa Messa concelebrata dal parroco don Luciano Valerani e
dall’assistente spirituale diocesano della Coldiretti don Ezio Neotti.
“Noi lavoratori della terra siamo qui per
rinnovare la tradizione antica e bella di dire
grazie al Signore al termine dell’annata agraria”, ha sottolineato il vicepresidente, Mauro
Berticelli, nel rivolgere il saluto al Vescovo a
nome della Federazione e il ringraziamento
per la presenza, segno “dell’attenzione e della
vicinanza che la Chiesa ha sempre avuto per il
nostro mondo”.
“Benedica il nostro quotidiano lavoro, le
nostre fatiche, conforti le nostre delusione, incoraggi il nostro impegno, talora messo a dura
prova da difficoltà che in queste annate per il
A
Il vescovo Oscar alla benedizione dei trattori in sfilata
davanti al sagrato della chiesa parrocchiale di Capralba
mondo agricolo non sono mancate”, ha aggiunto. Assicurando che l’impegno e l’azione
di imprenditrici e imprenditori della Condiretti “saranno sempre ispirati alla Dottrina sociale della Chiesa e, in particolare, all’enciclica
di papa Francesco Laudato si’, che ci sprona a
produrre un cibo buono, sano e giusto”.
E il Vescovo gli ha fatto eco, evidenziando
che “Eucarestia significa proprio rendimento di
grazie”. E nello specifico la celebrazione “con
tutti gli agricoltori della diocesi e la società civile è per ringraziare il Signore dei frutti della
terra.
“All’offertorio – ha poi sottolineato nell’omelia – alzando il pane, recito ‘Benedetto sei
tu, Signore: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane, frutto della terra e del lavoro
dell’uomo’. È bello che lodiamo per i doni che
ci fa, ma al contempo pensiamo al lavoro, alla
fatica e all’impegno dell’uomo, che deve superare le difficoltà.”
“Noi non siamo padroni della terra, ma custodi”, ha ammonito poi, richiamando l’enciclica di papa Francesco. “E il custode deve essere vigilante e fare di tutto per salvaguardare
ciò che gli è stato affidato.”
“I nostri agricoltori – ha aggiunto – ci possono insegnare che la terra va amata, perché
porta con sé il respiro della vita. E loro hanno
un posto speciale nella tutela della terra.”
“Il Signore – ha implorato – ci dia la grazia
di proseguire con impegno e fiducia, responsabili di ciò che Dio ci ha donato.”
Richiamando quindi la prima e la terza
lettura della liturgia, in cui le vedove hanno
donato tutto quello che avevano, “ci insegnino
– ha concluso – che noi valiamo per quello
che doniamo”.
All’offertorio, secondo tradizione, i lavoratori della terra hanno portato all’altare cesti
con frutti del loro lavoro, simbolo della volontà di condividere il raccolto con i bisognosi e
con tutta la comunità.
Al termine della Messa, affiancato dai concelebranti, dai dirigenti provinciali e zonali
della Coldiretti, dal sindaco Gian Carlo Soldati e circondato da tutti i presenti, il vescovo
Oscar ha benedetto una ventina di trattori in
sfilata davanti al sagrato. Passando poi per le
vie del paese hanno raggiunto l’oratorio dove,
allietato dalle musiche della banda di Vailate,
è stato offerto un ricco aperipranzo.
SPINO D’ADDA
na conferenza stampa per illustrare il nuovo parco che verrà creato
secondo le indicazioni degli spinesi che
hanno risposto al sondaggio organizzato dall’amministrazione comunale: la
maggior parte dei votanti chiede un’area
per bambini.
L’ipotesi progettuale per la riqualificazione “e restituzione alla cittadinanza” del parco Cascina Rosa al villaggio
Adda, è stata illustrata sabato pomeriggio dal sindaco Paolo Riccaboni assieme agli architetti Paola Ceriali, Teresa
La Gala e Michele Giardullo dello Studio Qun di Cremona. Il primo cittadino
ha fatto notare che “la progettazione di
quest’area verde ben riassume lo spirito
dell’amministrazione che rappresento: il coinvolgimento dei cittadini nelle
scelte e la progettazione e realizzazione
di opere pubbliche innovative senza gravare sui cittadini, dedicando attenzione
alla vivibilità delle periferie e addirittura
al superamento della dicotomia centroperiferia. L’opera non è finanziata con
tasse, ma, per 35mila euro con introiti
derivanti dalla piccola lottizzazione limitrofa di via Fermi, e per 25mila da un
contributo del Parco Adda”.
Il parco esiste da decenni, ma non è
el
SPINO D’ADDA: tutti promossi col ‘doposcuola’
P
er gli scolari delle elementari e gli studenti delle medie c’è
l’opportunità di considerare il doposcuola grazie all’impegno e disponibilità dei gruppi ‘Aquilone’ e ‘Vita’ di Spino d’Adda. Sicuramente una bella opportunità specie per chi ha qualche
difficoltà. All’iniziativa collaborano anche l’amministrazione
comunale e l’Istituto Comprensivo diretto da Enrico Fasoli.
I bambini della scuola primaria sono coinvolti tutti i venerdì
pomeriggio dalle 14 alle 16.30 presso il plesso, non dovranno
quindi portarsi in altra sede. I volontari li aiutano nello svolgimento dei compiti che vengono loro assegnati dai maestri delle
classi, nel migliorare la socializzazione con i compagni e nel rispetto delle regole. Per gli studenti delle medie si fa affidamento
anche sulla collaborazione dell’associazione ‘La Solidarietà’ e
dell’Oratorio. Gli insegnanti volontari, tra cui studenti universitari e delle superiori seguiranno i ragazzi nei compiti, ma anche
in altri momenti.
el
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E CULTURA
INSIEME
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Parco ‘Cascina Rosa’
Gli spinesi: “Ai bambini”
U
l Villaggio Adda sono state realizzate due nuove fermate del pullman, da e per Milano. Quella per Crema è sulla vecchia Paullese,
all’altezza del Telli, l’altra, in direzione Milano, è prima della nuova
rotonda d’immissione nella nuova Paullese, all’altezza del Centrolegno Rossini. Sono previste protezioni per gli utenti e un attraversamento pedonale per garantire la dovuta sicurezza, mentre per la nuova
fermata ‘Centrolegno’ verrà sfruttato il marciapiede già esistente.
Il sindaco Paolo Riccaboni spiega che questa operazione riguardante le fermate dei bus “ha comportato un lavoro lungo e difficoltoso,
con la ridefinizione del perimetro urbano di Spino al fine di poter realizzare fermate con tracciatura a terra e l’utilizzo escluso di risorse
comunali, anche se l’esigenza sia scaturita dalla scelta di Agi (Autoguidovie Italiane) di abolire le fermate già esistenti. L’apertura della
nuova Paullese infatti ha portato inaspettatamente e improvvisamente,
lo scorso luglio, alla soppressione delle fermate al ponte, oltre che alla
definizione di un diverso percorso dei pullman”.
Per il primo cittadino spinese, le fermate previste in questa fase rispondono meglio “alle esigenze degli utenti, nonostante un tragitto
bus mai avallato. Resta intanto ferma la volontà dell’amministrazione
di ripristinare le fermate sul ponte e per centrare l’obiettivo sono state presentate osservazioni al progetto del terzo lotto Paullese. Tutte
queste scelte stanno infatti passando da un serrato e proficuo dialogo,
visto che l’assenza totale d’incontri aveva portato alle scelte infauste e
non condivise del passato”.
Riccaboni aggiunge che è previsto un nuovo incontro coi residenti
per valutare se sia necessario ancora un senso unico in via Marconi,
anche dopo la diminuzione consistente del traffico. Intanto dopo un
serio lavoro sono state realizzate due nuove fermate dei bus.
Il sindaco
illustra il risultato
del sondaggio
fruito e “per questo, abbiamo intrapreso
un percorso di partecipazione chiedendo
agli spinesi di farci sapere, compilando
un’apposita cartolina o inviandoci una
e-mail, cosa volessero al parco. Hanno
risposto in circa una sessantina”. I risultati hanno riguardato soprattutto un
parco per bambini (37%) quindi un’area
cani attrezzata (15%) e l’intitolazione a
Guido Bonà (15%), “ovvero quanto proposto dalla stessa amministrazione”. A
seguire il percorso vita (13%), uno spazio con tavoli e panchine (12%), un orto
o un’area botanica, cestini, elementi di
copertura, tavoli da ping pong, attrezzature per barbecue e pic nic, campetto da
calcio, maggiore illuminazione, bocciodromo, servizi igienici, realizzazione di
un mercatino antiquario in loco, alberi,
un labirinto di siepi, una fontana, un laghetto per la pesca, tappeti elastici, uno
spazio per lo scambio libri, una struttura
da usare per mostre o altre attività, colonnine wi-fi e banca del tempo. “Anche alcune di queste proposte saranno
accolte, compatibilmente con le risorse
economiche a disposizione.
L’idea è di pensare al parco come a
un libro, suddiviso in cinque capitoli:
il primo dedicato al Punto Parco Adda
Sud, con struttura informativa e bagni
pubblici. Una seconda parte, poco più
avanti, è quella culturale, con una struttura polivalente che avrà un muro per
eventuali proiezioni, uno spazio giochi
appesi (i giochi non sono realizzati industrialmente, ma fatti appositamente e
incastonati nella struttura) e di arrampicata, e la libreria per lo scambio di libri”.
Previsti spazi per il laboratorio creativo “dove si potranno allestire mostre,
o istallazioni, che sarà a disposizione di
scuole e associazioni” e per favorire il
gioco e la pratica sportiva. Infine l’area
cani.
Open Day
Sabato 21 e Domenica 22
Novembre 2015
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Il Cremasco
PANDINO
PANDINO: Blu Pandino, se ne vanno in due
Riaperta la
‘casa’ di Marius
S
uccesso al di là delle aspettative all’apertura della torre del castello. Oltre 150 le
persone che sabato scorso, nel pomeriggio,
si sono messe ordinatamente in fila per salire
appunto sulla torre del trecentesco palazzo
visconteo, per circa 40 anni dimora di Mario
Stroppa, artista, genio pandinese scomparso
nel 1964. È stato merito dell’associazione
culturale nata per valorizzare ulteriormente la figura di ‘Marius’ se è stata riaperta la
torre, evento verificatosi a conclusione di un
percorso interessante, iniziativa che ha voluto significare la conclusione dei sei mesi della mostra in cui sono state riportate alla luce
decine di opere grafiche, ma anche progetti
e macchine di Stroppa.
I volontari (nella foto), davvero entusiasti,
encomiabili, prima di consentire la visita
guidata si sono adoperati per ripulire la torre
e metterla in sicurezza, operazione che ha
comportato il rafforzamento della scala che
L
porta allo stanzone dove l’artista viveva nel
suo isolamento senza servizi igienici e riscaldamento.
L’iniziativa di sabato scorso ha avuto successo perché è stata tanta la curiosità di visitare uno spazio del castello sconosciuto ai
più, alla stragrande maggioranza della gente
di Pandino, che comunque erano a conoscenza del fulcro del moto perpetuo, un progetto di Mario Stroppa che non è stato possibile trasferire nella sala della mostra, che
ha avuto in questi mesi un successo straordinario. I turisti che sono stati accompagnati
nella visita della torre, sono stati coinvolti a
piccoli gruppi, non potendo fare altrimenti,
considerati gli spazi. Ad accompagnarli i
membri dell’associazione che nell’occasione
hanno egregiamente svolto il ruolo di guide
turistiche. L’iniziativa si è conclusa con un
simpatico rinfresco.
Grazie ai tantissimi visitatori e ai mol-
ti sponsor, “sia quelli che ci hanno seguito dall’inizio di questa avventura, sia agli
‘occasionali’ che, conoscendo per la prima
volta le opere di Marius se ne sono innamorati”, l’associazione ha raggiunto un
importante obiettivo: la totale copertura
dei costi di realizzazione dell’esposizione.
Visti i risultati e il grande interesse attorno
all’esposizione, l’associazione, di concerto
con l’amministrazione comunale, permise
l’ingresso gratuito alla mostra per il mese di
ottobre, periodo in cui sono stati programmati eventi specifici atti ad approfondire la
conoscenza di Stroppa e del mondo in cui
è vissuto.
E sabato scorso è stata aperta la torre,
per quarant’anni dimora del famoso artista.
Anche questa s’è rivelata felice intuizione
dell’associazione che continuerà a lavorare
per il “Progetto Marius”.
El
e direttrici del centro natatorio ‘Blu Pandino’ (non sarà rimpiazzata) e generale dell’Azienda speciale municipalizzata hanno
rassegnato le dimissioni. Dopo l’accesa polemica tra maggioranza e
opposizione consiliari sulla gestione della piscina, che aveva causato
la rimozione dall’incarico del direttore del centro (avrebbe ostacolato l’ingresso a diversamente abili al ‘Blu Pandino’) destinato ad altre
mansioni, anche il direttore amministrativo dell’Asm, ha rassegnato
le dimissioni cogliendo di sorpresa il presidente dell’azienda speciale municipalizzata Bruno Garatti. “In seguito ai noti contrasti avevo
chiesto alla direttrice generale dell’azienda, di ricollocare la direttrice
del centro e come risposta abbiamo avuto le dimissioni di entrambe a
distanza di poche ore l’una dall’altra”.
Lunedì si è riunito il Cda dell’Asm, composto oltre che da Garatti,
da Stefano Goberti (membro di maggioranza) e Piergiacomo Bonaventi (rappresentante delle minoranze consiliari), anche per discutere
del bando “per la ricerca del nuovo direttore generale e per la riorganizzazione dell’azienda, che si occupa di cimiteri, della gestione della farmacia, dell’illuminazione, degli immobili”. “Un fulmine a ciel
sereno la decisione della direttrice generale assunta con motivazioni
legate al venir meno del rapporto di fiducia tra lei e il Consiglio di
amministrazione – spiega Garatti – . Preso atto andiamo avanti con il
bando per l’attribuzione dell’incarico alla figura apicale. Non intendiamo invece nominare un nuovo direttore della piscina”.
La commissione d’inchiesta interna, sollecitata dalla minoranza
tramite il consigliere del Cda Piergiacomo Bonaventi, sulla gestione
dell’impianto negli ultimi anni, non verrà, invece, istituita. A proposito c’è il no deciso del sindaco Maria Luise Polig: “È stata superata dai
fatti. Il tema è rilevante, nessuno lo nega, siamo pienamente consapevoli. Si volta pagina e si va avanti col preciso intento di fornire sempre
un miglior servizio alla comunità. Avremo una maggiore apertura verso le realtà associative del paese. Per noi il centro sportivo va tutelato,
salvaguardato, valorizzato”.
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Esecuzione Immobiliare n. 206/11 R.G.E. - G.E. Avv. Nunzia Corini
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ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI - QUARTO ESPERIMENTO
Professionista Delegato: Avv. Fabrizia Sinigaglia, con studio in Crema (CR),
Via XX Settembre 86. Vendita senza incanto 14/01/2016 ore 16.00 presso lo studio del Professionista Delegato. Unico lotto: In Comune di Vailate
(CR), Via Zambelli 44. Casa d’abitazione al piano terra, primo e secondo,
con locale sottotetto non utilizzabile. Non occupato e senza contratto di locazione. Box garage interrato. Attestazione di certificazione energetica:
Attestato di Prestazione Energetica registrato al catasto energetico edifici
regionale al codice identificativo n. 19112 – 000031/12 in data 4/04/2012,
con validità fino al 4/04/2022, attestante per l’immobile oggetto del presente avviso, la classe energetica “G” e la prestazione energetica per la climatizzazione invernale di 378.28 kWh/m²a. PREZZO BASE: € 23.203,12 meno
eventuali costi di sanatoria edilizia e/o regolarizzazione catastale o altre
regolarizzazioni necessarie come descritto in perizia (oltre alle imposte). Le
offerte da depositare in bollo legale e busta chiusa presso lo studio dell’avv.
Fabrizia Sinigaglia entro le ore 12.00 del giorno 13/01/2016 (escluso il sabato
ed i festivi), con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo
proposto intestato a: “Procedura Esecutiva Immobiliare n. 206/11 R.G.E.
– Tribunale di Cremona ex Crema”. Vendita con incanto 14/01/2016 ore
16.30 innanzi al professionista delegato avv. Fabrizia Sinigaglia in Crema,
presso il suo studio. PREZZO BASE: € 23.203,12 meno eventuali costi di
sanatoria edilizia e/o regolarizzazione catastale o altre regolarizzazioni necessarie come descritto in perizia (oltre alle imposte), con offerte in aumento
sul prezzo base non inferiori a €. 1.500,00. La domanda di partecipazione
all’incanto, in bollo legale, dovrà essere depositata presso lo studio dell’avv.
Fabrizia Sinigaglia entro le ore 12.00 del giorno precedente la vendita (escluso il sabato ed i festivi), unitamente all’assegno circolare come sopra intestato per cauzione pari al 10% del prezzo base. Custode Giudiziario: Istituto
Vendite Giudiziarie e all’Asta srl – tel. 0373.80250. Per informazioni: Avv.
Fabrizia Sinigaglia, Professionista Delegato, tel. 0373/256451– e-mail: [email protected]; Tribunale di Cremona, Cancelleria delle Esecuzioni
Immobiliari. Relazione di stima e avviso di vendita sono pubblicati sul sito
Internet www.tribunaledicremona.it; www.portaleaste.it; www.asteimmobiliari.it; e www.astelegale.net; e consultabili presso la Cancelleria.
Crema, 23/10/2015
Avv. Fabrizia Sinigaglia
FONDAZIONE BENEFATTORI CREMASCHI-ONLUS
AVVISO
PER ALIENAZIONE FABBRICATO
La Fondazione Benefattori Cremaschi – Onlus con sede in Crema – via
Kennedy, 2 intende procedere all’alienazione, nello stato di fatto e di
diritto in cui si trova, del fabbricato di proprietà sito in Crema via Lago
Gerundo n. 13. L’immobile è censito con i seguenti dati catastali:
• Fg. 21 – mappale 245 – sub 501 – piano T-1-2, Z.c. 1 Cat. A/2 – Classe 4,
consistenza 7 vani – R.C. euro 885,75 (abitazione)
• Fg. 21 – mappale 245 – sub. 2, Piano T, Z.c. 1. Cat. C/6 – Classe 2,
consistenza mq. 30,00 R.C. euro 96,06 (box)
Gli interessati potranno acquisire ulteriori informazioni tecniche e di
stima economica presso la Direzione Generale della Fondazione negli
orari d’ufficio.
Le offerte d’acquisto dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Ente in
via Kennedy, 2, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30/11/2015.
Crema, 9/11/2015
IL PRESIDENTE Paolo Giovanni Bertoluzzi
TRIBUNALE DI CREMONA
Es. Imm. N. 200/2011 R.G.E. (già T. Crema), Reg. Incarichi N. 93/2014
G.E. Dott. Borella G.O.T. Dott.ssa Corini
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI - IV ESPERIMENTO
Vendita senza incanto: 20 GENNAIO 2016 ore 16.00 presso lo studio del delegato avvocato Elena Maria Luisa Bossi in Crema, via Verdelli 2/A. DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE IN VENDITA Lotto unico in Comune di TRIGOLO (CR) via
CANTARANE, 23 unità immobiliare facente parte di un complesso immobiliare. La
costruzione, con accesso da via Cantarane è posta al piano terra ed è costituita da
un locale soggiorno, un locale cucina, un bagno, un disimpegno, due camere da
letto e giardino. Dati catastali e confini come in atti. ATTESTATO DI PRESTAZIONE
ENERGETICA L’immobile in oggetto è in classe energetica G con un fabbisogno
di 368.64 KWh/mqa. Il prezzo base è di € 18.984,38=(euro diciottomilanovecentoottantaquattro/38).
Custode Giudiziario è l’Istituto Vendite Giudiziarie, Via Vittorio Veneto, 4, Ripalta
Cremasca (CR), tel. 0373/80250, e-mail [email protected]
Le offerte d’acquisto dovranno essere presentate in bollo e busta chiusa presso
lo studio del delegato in Crema Via Verdelli 2/A entro le ore 12 dell’ultimo giorno
non festivo precedente la vendita, unitamente ad assegno circolare per cauzione
pari al 10% del prezzo offerto, non trasferibile intestato a TRIBUNALE DI CREMONA PROC. ESEC. IMM. 200/2011 EX CREMA Vendita con incanto: 20 GENNAIO
2016 ore 16.15 presso lo studio del delegato avvocato Elena Maria Luisa Bossi in
Crema, via Verdelli 2/A. Il prezzo base è di € 18.984,38=(euro diciottomilanovecentoottantaquattro/38); offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00. La
domanda di partecipazione all’incanto, sottoscritta, in bollo e non in busta chiusa,
dovrà essere depositata presso lo studio del delegato in Crema Via Verdelli 2/A,
entro le ore 12,00 dell’ultimo giorno non festivo precedente la vendita e dovrà
contenere le indicazioni di cui sopra. Gli offerenti dovranno prestare cauzione di
importo pari al 10% del prezzo base con assegno circolare, non trasferibile, intestato come sopra, che dovrà essere depositato con la domanda di partecipazione
all’incanto presso lo studio del delegato in Crema Via Verdelli 2/A. La relazione di
perizia è pubblicata sui siti Internet www.tribunaledicremona.it e www.astalegale.net, www.asteimmobili.it, www.portaleaste.it, unitamente all’ordinanza di vendita ed all’avviso di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza
integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’ordinanza
e nell’avviso di vendita. Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta dagli
interessati all’Avvocato Delegato, presso il proprio studio, Tel. 0373/257472 – Fax
0373/80858 – e-mail [email protected], o presso la Cancelleria del Tribunale di Cremona, nonché presso il Custode Giudiziario, anche per visitare l’immobile.
Crema, 05.11.2015
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40 sabato 14 novembre 2015
LICEO ARTISTICO BRUNO MUNARI
LA PRESENZA
AL LINK,
GIORNATE
APERTE, GLI
STAGE PRESSO LA
SCUOLA... TUTTE
LE OPPORTUNITÀ
MESSE IN CAMPO
DAL MUNARI PER
UN INFORMATO
ORIENTAMENTO
Il liceo con
la ‘A’ maiuscola
S
cegliere quale scuola secondaria di II grado frequentare non è facile.
Lo sanno bene gli alunni delle scuole medie e le loro famiglie, ma anche gli insegnanti che – tanto nella scuola secondaria di I grado quanto in
quella di II grado – offrono ad allievi e genitori occasioni per riflettere e
scegliere, in modo consapevole, il percorso di studi più adeguato. Per questo il Liceo Artistico Munari ha messo in cantiere una serie di iniziative
mirate, al servizio di famiglie e studenti. Si tratta di un progetto di ampio
respiro, articolato in diversi appuntamenti, il primo dei quali sarà la presenza al “Link”, cui seguiranno le “giornate aperte” – previste dalle 15
alle 18 dei giorni 28 novembre e 16 dicembre e dalle 18 alle 21 del 16 gennaio – nelle quali sarà possibile, per famiglie e studenti, visitare gli spazi
del Liceo, le aule e i laboratori, ricevendo le informazioni utili a conoscere
l’offerta formativa dell’istituto. I ragazzi del terzo anno di scuola media
potranno infine partecipare a stage presso il Liceo, nelle mattine dei giovedì di dicembre e gennaio, sperimentando attività laboratoriali nei vari
indirizzi. In queste numerose occasioni emergerà l’identità di una scuola,
il Liceo Artistico Munari, capace di dare una formazione completa ai
propri studenti. L’istruzione liceale, che consente di acquisire un ampio
bagaglio culturale e di costruire un efficace metodo di studio, si coniuga
infatti con la dimensione creativa che caratterizza le discipline artistiche.
Lo studente che al termine del liceo artistico vorrà proseguire gli studi
all’università potrà così contare su solide basi culturali, mentre quello che
vorrà inserirsi nel mondo del lavoro potrà contare su competenze di carattere professionale, oltre che culturale. È questo uno dei tratti peculiari
dell’istituto, potenziato da proficui rapporti, consolidati nel tempo, con
diversi soggetti culturali che operano nel territorio. Fondamentale, tra gli
obiettivi formativi, è l’educazione visiva; l’arte è il linguaggio dell’immagine, che si declina in forme diverse, come testimoniano i sei indirizzi nei
quali si articola il triennio: le arti figurative, l’architettura, il design, la
grafica, la scenografia e l’audiovisivo-multimediale. L’azione educativa
dell’Artistico raccoglie così una delle sfide più urgenti della nostra società:
saper gestire un’istanza dirompente, quella della comunicazione e della
comunicazione per immagini. Risulta irrinunciabile in un Paese ricco di
storia e di arte come l’Italia, formare futuri cittadini consapevoli del patrimonio artistico del territorio e preparati – secondo quanto previsto dallo
stesso Miur – a tutelarlo valorizzandolo.
Proprio come futuri cittadini di uno stato, del quale imparano i linguaggi, le consuetudini e le leggi, gli alunni delle scuole medie saranno invitati
a conoscere il Liceo Munari attraverso una metafora presentata con il
linguaggio multimediale. Tale formula comunicativa, che appartiene alla
tradizione del Liceo Munari, sarà riproposta anche quest’anno nei vari
appuntamenti di incontro con famiglie e alunni. Partendo dallo slogan
L’Artistico, il liceo con la A maiuscola, si farà ricorso alla metafora del liceo
come “Arcipelago”, all’interno del quale gli studenti e i professori vivono
l’esperienza di una vera comunità educante che ha per codice comunicativo trasversale alle diverse materie la creatività. Infatti gli insegnamenti
di base risultano materia prima alla quale attingere per creare opere di
carattere artistico. Questo approccio coincide con un’idea aggiornata di
didattica, capace di motivare i discenti all’impegno sperimentando il senso di appartenenza a un progetto condiviso e il piacere di apprendere.
Ulteriori informazioni sul sito del Liceo Artistico Munari.
DAL 18 AL 20 NOVEMBRE TORNA IL LINK!
D
a mercoledì 18 a venerdì 20 novembre, dalle ore 9 alle ore 13.30 si
svolgerà presso il consueto spazio del cinema Multisala Portanova
l’iniziativa di orientamento scolastico rivolta a tutti i ragazzi delle classi III della secondaria di I grado, Link 2015, organizzato come sempre
dall’Orientagiovani del Comune di Crema. Presenti tutti gli istituti secondari di II grado di Crema, il Locatelli di Bergamo e il CFP Canossa, sede
di Crema. Necessità di iscrizione per le scuole, accesso libero per i genitori. Si terranno presentazioni delle scuole e ci saranno i banchetti espositivi. Previsti anche gli incontri serali di orientamento.
M.Z.
Lectio
magistralis
U
ni Crema, l’università
di Crema per l’età adulta, per inaugurare l’anno accademico 2015/16 propone,
come da tradizione, una lectio magistralis che quest’anno si terrà mercoledì 2 dicembre presso l’aula Magna
dell’Università degli Studi
di Milano, sede di Crema, in
via Bramente 63, alle ore 17.
Interverrà il prof. Angelo
Lacchini che presenterà il
suo ultimo impegno letterario dal titolo Omnia Vincit
Amor.
Uni Crema ricorda che
sono ancora aperte le iscrizioni al nutrito programma di corsi per il nuovo
anno accademico (per info
www.uni-crema.it,
tel.
segreteria 0373.898075 e
345.6076297).
M.Z.
La cartolina del liceo Artistico
di Crema, concepito come
un ‘arcipelago’ di discipline;
nel riquadro gli appuntamenti
per le giornate aperte della
scuola sede di Crema
e di Cremona
Liceo Artistico B. Munari: il progetto Con il naso all’ingiù
S
i è conclusa nei giorni scorsi la prima fase
di una importante e significativa collaborazione sinergica tra gli studenti della classe
quinta di Design del liceo artistico “Bruno
Munari” di Crema e gli alunni delle due classi quarte della scuola primaria “Giovanni
Pascoli” di Ripalta Cremasca.
Il progetto, denominato Con il naso all’ingiù, ha visto la cooperazione dei due istituti
nella ideazione e conseguente progettazione
di giochi a terra per bambini, giochi da installare concretamente nel parco della scuola. Gli studenti del Munari, dopo aver fatto
specifiche ricerche sul tema, durante un
primo incontro hanno illustrato agli alunni
di Ripalta i giochi che i loro padri e i loro
nonni realizzavano all’aperto utilizzando il
terreno. Si tratta della ‘Campana’, conosciuta anche come ‘Mondo’, ‘Twister’, oppure
la Dama o gli scacchi personificati, il gioco
dell’Oca, e altri: tutti giochi che prevedono
delle linee e dei percorsi tracciati in terra e richiedono l’abilità dei bambini impegnati nel
saltare da una casella all’altra, spesso con un
piede solo. Giochi ormai dimenticati dai più,
soprattutto nelle città (le stesse dove, 50 anni
fa, tali giochi venivano disegnati sull’asfalto
delle strade o delle piazze con il gesso). Un
secondo incontro ha visto gli alunni del “Pascoli” presentare agli studenti del “Munari”
le proprie proposte e i loro progetti, che hanno discusso con i colleghi più “anziani”.
“È stato bello e significativo – dice la professoressa Sabrina Grossi, docente del laboratorio di Design nel liceo artistico – osservare come i bambini fossero più a loro agio
nel parlare e nel discutere rispetto ai miei
studenti, molto più impacciati e meno spontanei. Ma quasi subito il ghiaccio si è sciolto
e io e la mia collega della primaria, la maestra Fabiola Lupo Pasini, abbiamo potuto
constatare come la collaborazione sorgesse
forte e costruttiva”. Alunni e studenti hanno dunque proficuamente mescolato le loro
FATF: concorso di scrittura L’atleta del cuore
I
l Franco Agostino Teatro
Festival, in collaborazione
con il Comitato Soci Coop di
Crema e l’Associazione Culturale Caffè Letterario di Crema, ha reso pubblico il bando
di regolamento per partecipare alla VI ed. del Concorso di
Scrittura Creativa dedicato ai
ragazzi delle Scuole Medie Inferiori e Superiori. Il titolo di
quest’anno è L’atleta del cuore, in linea con il tema della XVIII ed.
del Fatf AllenaMenti: lo sport.
Gli elaborati devono essere inediti, in lingua italiana, scritti al
computer e avere una lunghezza compresa tra 1 e 5 cartelle, e
dovranno essere inviati entro l’11 dicembre prossimo (fa fede il
timbro postale). Sono ammessi al concorso ragazzi tra gli 11 e i
20 anni (suddivisi in due categorie distinte: Under 13 e Scrittori
in Erba). Gli elaborati verranno giudicati da una commissione
composta da scrittori, esperti, giornalisti e rappresentanti dell’Associazione Franco Agostino Teatro Festival, del Comitato Soci
Coop di Crema e dell’Associazione Culturale Caffè Letterario di
Crema. La Giuria selezionerà tre elaborati per ogni sezione, da
sottoporre al giudizio del presidente di giuria, lo scrittore Raul
Montanari. Il presidente di Giuria sceglierà tra i lavori finalisti il
vincitore di ogni sezione. Il giudizio è insindacabile. La serata di
premiazione è prevista per lunedì 22 febbraio 2016, alle ore 20.45
presso il Teatro San Domenico di Crema.
Gli elaborati vincitori di entrambe le sezioni saranno premiati
con la pubblicazione e distribuiti gratuitamente in Italia. Il regolamento è disponibile sul sito Internet edizione.teatrofestival.it alla
pagina “Concorsi”.
idee: i bambini della primaria hanno mostrato i loro progetti, illustrando agli “esperti”
del Munari i disegni realizzati, con le scelte
effettuate, sia nei diversi percorsi dei giochi
che nei colori e nelle immagini. Alla fine è
toccato agli studenti del “Munari” tradurre
con gli elaboratori elettronici, di cui è dotato il laboratorio di Design dell’istituto di
via Piacenza, i progetti dei bambini in file
già pronti per essere stampati sotto forma
di pannelli plasticati da inserire nel parcogiochi della scuola di Ripalta Cremasca, così
che gli alunni, durante gli intervalli, possano
tornare a giocare antichi e istruttivi giochi di
abilità, sia mentale che di agilità corporea.
Si tratta ora di passare alla seconda fase,
ovvero quella della realizzazione concreta
dei giochi progettati.
Come spesso avviene, occorre risolvere un
problema di finanziamento: per realizzare
i pannelli sono necessari circa 2.000 euro,
soldi che nessuna delle due scuole è in grado
di mettere a disposizione. Qualcuno ha interpellato l’amministrazione comunale (ma
pare ci sia un problema di inserimento della spesa in Bilancio), altri hanno ipotizzato
l’intervento degli stessi genitori, che probabilmente saranno chiamati a organizzare e
a partecipare a iniziative per la raccolta dei
fondi necessari.
Ci auguriamo che questo progetto – che
rientra in un intervento di didattica inclusiva, citata in un intero capitolo di un volume
recentemente pubblicato dalla prestigiosa
casa editrice Erickson (Compresenza didattica
inclusiva. Indicazioni e modelli operativi di coteaching) – venga alla fine realizzato. In modo
teaching
che, la prossima primavera, possa vedere i
bambini della primaria di Ripalta Cremasca
saltare allegri sui giochi da loro stessi pensati
e realizzati (con l’aiuto dei “fratelloni” del
Munari).
IIS Galilei: interventi per officine e laboratori
L
a Provincia di Cremona, con delibera del
presidente Carlo Vezzini, ha approvato il
progetto esecutivo relativo a IIS G. Galilei di
Crema, ristrutturazione delle officine e del
laboratorio di chimica del biennio, per un importo complessivo di euro 1.030.160,00, di cui
euro 789.600,00 per lavori a base d’appalto e
oneri per la sicurezza.
Nello specifico, gli interventi di riqualificazione e ristrutturazione riguardano il complesso scolastico di via Matilde di Canossa.
Nel corso degli ultimi anni scolastici si è
evidenziato un aumento del numero d’iscrizioni all’istituto G. Galilei che ricomprende
sia gli indirizzi tecnici, che lo avevano caratterizzato prima delle recenti riforme quali
l’indirizzo meccanico, informatico, chimico,
ecc., sia il nuovo corso del liceo tecnologico.
In particolare proprio quest’ultimo ha avuto
un notevole impulso, legato anche alla possibilità degli studenti di frequentare i laboratori
specialistici dell’istituto scolastico.
Al fine di reperire nuovi spazi per la didattica si è quindi valutata la possibilità di smantellare e alienare molte macchine ora presenti
(torni, frese, ecc,) nel laboratorio ‘Officina
Macchine Utensili’, alcune peraltro anche
oramai obsolete, per concentrare l’utilizzo su
poche macchine riqualificate dalla scuola con
le più moderne apparecchiature, liberando
ampi spazi all’interno del padiglione che ospita attualmente tale officina, senza peraltro diminuire la qualità didattica dell’insegnamento
di meccanica.
Dopo una prima soluzione che prevedeva lo
smantellamento di tutte le macchine utensili,
lasciandone solo una collocata nel vicino laboratorio “Macchine a Fluido”, si è arrivati a
una soluzione intermedia, condivisa, che consiste nella riduzione del numero di macchine
presenti e una loro diversa ricollocazione,
pur mantenendo quelle richieste per le previste attività didattiche. Tale soluzione prevede
di ridurre gli spazi del laboratorio ‘Officina
Macchine Utensili’ di circa due terzi, ricavando sei nuove ampie aule – con superfici di circa
60 mq. per la didattica carrucolare tramite la
suddivisione con pareti a tutta altezza, un corridoio di collegamento dei vari locali, il mantenimento di una porzione del padiglione per
il ‘laboratorio di manutenzione’ della scuola
di circa 92 mq.
La riqualificazione dei locali prevede inoltre di suddividere il laboratorio di “Chimica
biennio” – posto nella stessa porzione del
complesso scolastico – in due laboratori distinti, separati da una parete divisoria a tutta
altezza.
41
Lunedì torna
il Caffè
Letterario
N
el 1959 a soli 14 anni diventa il batterista di Adriano
Celentano, nel 1960 nascono I
Ribelli e registra il primo disco
nel 1961; la collaborazione con
Celentano è poi proseguita per
buona parte della sua carriera
artistica, figurando al suo fianco nei film e negli spettacoli televisivi, al Festival di Sanremo,
“Rock Economy” Live Arena
di Verona (8/9 ottobre 2012);
scrive la canzone Pugni chiusi
per la voce di Demetrio Stratos, è stato il batterista preferito da Lucio Battisti dal 1968 al
1975 e il 23 aprile 1972 era al
suo fianco nello storico duetto
televisivo con Mina a Teatro
10. Gianni Dall’Aglio è una
colonna della storia della musica leggera italiana e racconterà
la sua vita al Caffè Letterario,
che lo ha invitato a presentare la
sua autobiografia Batti un colpo.
Due metri quadrati di Paradiso, un
concentrato di aneddoti che raccontano un’epoca. Amori e follie da star comprese. Alla soglia
dei 70 anni, continua a suonare
la batteria scaldando i cuori con
canzoni che tutti riconoscono,
già ai primi accordi. L’appuntamento è per le 20,45 di lunedì 16
novembre al teatro San Domenico, ingresso libero. L’intervista è
a cura di Nicola Cazzalini, e dei
conduttori di Questi stivali sono
fatti per camminare, trasmissione
prodotta da Alice nella città per
thewhiterainbow.org. L’accompagnamento musicale è degli
allievi della classe ‘Imparerock’
dell’Istituto musicale Folcioni.
Ingresso, come sempre, libero!
La mostra
di Sacchi
V
errà aperta venerdì prossimo 20 novembre la mostra
di Wlady Sacchi dal titolo Ironia e Magia nella Pittura, presso
la sala di Santa Maria di Porta
Riplata, iniziativa che gode
del patrocinio del Comune di
Crema e del sostegno di tre
sponsor (Farmacia Granata,
Banca Mediolanum e Il Nuovo
Torrazzo). L’inagurazione ufficiale della mostra del noto pittore cremasco si terrà sbato 21
novembre alle ore 16.30.
Dopo la musica il Centro
Lucchi propone il Cineforum
I
l Centro culturale diocesano G. Lucchi organizza un Cineforum
sul tema dell’accoglienza, proponendo due film molto recenti, non
europei, segnalati in occasione del Convegno di Firenze: Timbuktu
di A. Sissako e È arrivata mia figlia, di A. Muylaert. Il tema dell’accoglienza dell’altro di cui oggi si parla quotidianamente, anche, talvolta, con aspre polemiche, è affrontato dai due registi di continenti
lontani dalla vecchia Europa con diverse ispirazioni. I film si prestano a una riflessione e offrono stimoli per una analisi non superficiale
né cronachistica del tema; testimoniano che l’accoglienza non è solo
un problema riguardante i profughi e il nostro continente, ma un atteggiamento universale, proprio dello spirito umano e religioso. Le
pellicole, inoltre, apprezzabili per la bellezza visiva e narrativa, sono
uno spettacolo esteticamente molto piacevole.
Timbuktu, del maestro mauritano A. Sissako è stato presentato a
Cannes 2014 dove ha vinto il premio della giuria ecumenica e segnalato agli Oscar 2015 come miglior film straniero. Descrive, con profondo rigore e grande intensità emotiva, la vita dell’antica e storica
città del Mali, dove la popolazione è sottomessa al regime violento
da parte di un gruppo di jihadisti, che applicano la legge del terrore
in cui: “È vietato tutto”. In questo ferreo regime integralista la popolazione locale, fedele alla propria cultura pervasa di sacralità e di
uno stretto rapporto con la natura, cerca di sopravvivere alla violenza
rimanendo fedele ai suoi atavici valori. Il film è ricco di personaggi,
dalla pescivendola che rifiuta di mettere i guanti, ai ragazzi fustigati
per avere cantato, all’iman che invita il gruppo armato al dialogo e
alla pace, ma focalizza la narrazione sulla famiglia del pastore tuareg Kidane, insieme alla moglie Satima e alla figlia dodicenne Toya.
Evidente è la denuncia dell’ipocrisia della violenza, di una religiosità
dogmatica che si oppone alla sacralità del vivere. Soprattutto le donne, le più vessate da un’ideologia che nega la loro stessa femminilità,
appaiono le figure più pronte a ribellarsi, in difesa della loro integrità
fisica e morale. Timbuktu è un film girato con grande maestria nell’uso della cinepresa, che alterna primi piani e campi lunghi, a sottolineare il rapporto tra l’uomo e la natura, insistendo sui volti di attori
non professionisti abilmente diretti. Una riflessione sul diritto alla
vita nel rispetto della propria cultura che suona come un profondo
invito all’accoglienza di ogni essere umano e alla condanna di ogni
estremismo che la voglia negare.
È arrivata mia figlia, della regista brasiliana Anna Mulayrt, vincitore nel 2014 a Berlino del premio del pubblico e al Sundance Festival
di quello della giuria, ci offre uno spaccato della società brasiliana,
dove permangono delle nettissime distinzioni sociali. La vita di Val,
che ha lasciato da ormai tredici anni la figlia Jessica al Nord del paese
per fare la domestica e la tata presso una ricca famiglia a San Paolo,
viene sconvolta dall’arrivo di Jessica. La ragazza, che ha raggiunto
la capitale per sostenere l’ammissione all’università, dimostra ben
presto di appartenere a una generazione diversa, dove i ruoli sociali
non sono più accettati come avveniva in quella a lei precedente e i
giovani vi si oppongono anche con irriverenza. Il suo arrivo genera
nella madre una profonda presa di coscienza di se stessa e dei suoi
errori trascorsi, anche tralasciando l’educazione della figlia per il
lavoro e dedicandosi a un bambino non suo; tuttavia il finale allude
a un diverso, possibile, futuro per entrambe. Magnificamente recitato
da Regina Casè, nota attrice brasiliana, il film presenta talvolta alcune note umoristiche, senza essere una commedia per la pregnanza
e la profondità del tema proposto. Le proiezioni precedute da un’
introduzione e seguite da un dibattito condotto dal dott. Lauro Sangaletti avverranno presso la Multisala Portanova alle ore 21 con il
seguente calendario: Timbuktu martedì 17 novembre, È arrivata mia
figlia martedì 24 novembre.
Daniela Ronchetti
BS: Come
Peter Pan?,
il libro
Il pianista cinese Wu Lei, domenica 8 novembre al ‘Ghislandi’
Festival Ghislandi, il finale
L’
edizione 2015 del Festival Pianistico Internazionale “Mario
Ghislandi” si è chiusa domenica 8 novembre, quando alle
ore 21 si è seduto l’ospite internazionale, il cinese Wu Lei. Appena
ventenne, l’artista ha messo in evidenza doti tecniche e profondità interpretative degne di pianisti ben più maturi di lui, lasciando
prevedere un futuro artistico di grandi soddisfazioni. Il programma
scelto non è stato sempre di facile ascolto, bensì calibrato proprio per
esprimere le qualità del giovane interprete. Dopo il consueto saluto
di don Gianfranco Mariconti, Aldo Ghislandi, fratello di Mario, ha
sentitamente ringraziato tutti gli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa e tutti i collaboratori che hanno lavorato per la buona riuscita
del Festival. Wu Lei ha iniziato con la grazia e l’eleganza di una Sonata di Haydn (Hob. XVI:31), due movimenti giocosi separati da una
parentesi riflessiva che hanno permesso di saggiare il maturo stile
interpretativo dell’artista cinese, che ha potuto esprimersi in maniera ancora più profonda nella successiva Sonata op.22 di Beethoven,
dalla musicalità insolita, dove il pianista ha mostrato di divertirsi
esplorando le diverse parti della tastiera.
Da autentico fuori classe del pianoforte, Lei si è mostrato sempre concentrato e ispirato dalla musicalità cangiante di Beethoven.
Gusto popolaresco per Dumka op.59 di Tchaikovsky, ma rielaborata dal compositore russo con il suo gusto internazionale, lasciando
libero spazio a Wu Lei per far sfoggio di virtuosismo con una scrittura infuocata nonostante la desolazione del tema principale cui
sono seguite le Variazioni su un tema di Corelli op.42 di Rachmaninov. Il suggestivo tema rinascimentale viene elaborato con diversi
effetti suscitando energia, senso del mistero, ripiegamenti interiori,
sonorità percussive e la lettura di Wu Lei ha saputo valorizzare
al meglio ogni momento della composizione. Per il finale, invece,
un brano insolito rappresentato dall’esotismo delle tradizioni popolari dell’isola di Giava che il russo Godowsky ha trasmesso al
pianoforte nella sua Java Suite, di cui il pianista cinese ha eseguito i
primi due momenti, in un’onda sonora serrata e incalzante ispirata
a strumenti e usanze dell’isola. Anche qui virtuosismo ma anche
sonorità soffuse e un uso raffinato della tastiera nelle sue potenzialità espressive. Il lungo programma ha lasciato spazio per un unico
bis, seguito come ogni brano dai convinti e calorosi applausi del
pubblico.
Luisa Guerini Rocco
C
ome Peter Pan, molti oggigiorno non vogliono crescere, nella vana illusione che
sia possibile vivere una adolescenza senza fine del tutto
priva di responsabilità e di fatiche, con l’idea di poter ottenere
tutto, subito, senza il minimo
sforzo. Ovviamente dimenticandosi degli altri.
È forse questa la via per sentirsi veramente felici e realizzati?
Macché. Fatti i conti, quello
che resta è solo una grandissima tristezza. Per fortuna la
“sindrome di Peter Pan” non è
irreversibile.
Anzi: la sfida è proprio quella di costruire, giorno dopo
giorno, una vita diversa, più
piena e più matura. Nelle pagine di Come Peter Pan? Maturità umana e spirituale negli insegnamenti di Francesco d’Assisi,
edito da Porziuncola, l’autore
Felice Acrocca, vicario per la
pastorale e parroco di Latina,
attraverso la lettura approfondita di alcuni testi francescani,
ci aiuta a scoprire la “ricetta”
che il santo d’Assisi prescrive
per combattere un virus così
pericoloso.
Un percorso di libertà in cui
tutti – giovani e adulti, coniugati e consacrati – potranno
riconoscersi e utilizzare per approdare a una piena maturità
umana e spirituale.
Ramon Orini
[Come Peter Pan? di Felice
Acrocca; Porziuncola; 64 p. 8
euro]
Giovanna Caravaggio e i coristi della Scala “Etiopia e oltre”: concerto!
G
iovedì 12 novembre alle ore 21 nella Sala “Pietro da Cemmo” si è tenuto un concerto di beneficenza a favore dell’Associazione “Randagi si
diventa”, che si occupa della cura dei cani dopo la
chiusura del canile di Crema. Artefice della serata
il mezzosoprano Giovanna Caravaggio, sul palco
per introdurre lo scopo benefico dell’iniziativa,
insieme al presidente dell’Associazione, Alvaro
Dellera. Molte le proposte per sostenere “Argo per
te”, tra cui l’adozione, anche a distanza. Hanno
condiviso con l’artista cremasca questo nobile intento altri cantanti del Coro del Teatro alla Scala di
Milano, che hanno dato vita a un bel concerto, sostenuti con passione e professionalità dai due pianisti Massimiliano Bullo e Massimiliano Di Fino.
Raffinato il programma musicale, che ha puntato
soprattutto sul canto d’amore rappresentato dal
Lied,, di cui sono state scelte anche pagine insolite,
Lied
come Adelaide op.46 di Beethoven, dalla linea melodica coinvolgente e affettuosa, ma anche dotata
di energici accenti, ben messi in rilievo con giuste
inflessioni dal gradevole timbro del baritono Devis Longo. Il soprano Barbara Lavarian si è invece
confrontata con la musicalità di Mozart, dai toni
altamente lirici nella contemplazione della natura
di Ridente la calma.
calma L’eleganza del francese Faurè
ha permesso di ascoltare il tenore Andrea Semeraro in Après un rêve,
rêve mentre Giovanna Caravaggio
ha interpretato con calore un Lied di Brahms, di
cui ha messo in luce la ricca tavolozza espressiva.
Un’altra pagina intensa firmata da Richard Strauss
per il baritono e poi l’impegnativa atmosfera evocata da tali composizioni è stata temporaneamente
stemperata da un paio di brani più brillanti, quali
lo Stornello di Verdi, simpaticamente cantato dal
soprano e l’aria da salotto di Tosti Non t’amo più,
languida e sentimentale anche nella lettura del tenore. La Caravaggio è tornata al repertorio liederistico, stavolta firmato da Schubert, mentre l’intera
seconda parte della serata è stata dedicata ai Lieder
di Brahms, con i due pianisti che hanno eseguito le
pregevoli pagine a quattro mani. I cantanti hanno
espresso le loro qualità prima alternandosi in altrettanti titoli dell’op.65 (n. 4, 5, 9, 10), mentre poi
si sono uniti e variamente combinati nella bella
raccolta dei Liebeslieder op.52, fatta di vivide quanto
fugaci impressioni romantiche, enfatizzate dalla
proiezione di suggestivi dipinti in sintonia con il
carattere amoroso della musica, in un efficace e
ben riuscito connubio di arti giustamente apprezzato dal pubblico intervenuto, che ha calorosamente applaudito tutti gli artisti, di nuovo uniti nel
bis con l’allegro brindisi da La Traviata di Verdi.
Le iniziative di “ConFido nella musica” non si
sono però esaurite nella serata del 12, infatti sono
previsti altri tre concerti: il 4 (musicisti cremaschi),
l’11 (italian harmonists) e il 18 (Andrea Benelli)
dicembre, sempre alle ore 21 nella Sala “Pietro da
Cemmo”.
Luisa Guerini Rocco
P
resentato la scorsa settimana in municipio si terrà sabato prossimo 21 novembre alle ore 21 presso il Teatro San Domenico
il concerto straordinario per l’associazione “Etiopia e oltre” con
artisti di fama internazionale. Musica Nuda vedrà protagonisti
Petra Magoni voce, Ferruccio Spinetti contrabbasso e Daniele di
Gregorio, marimba. L’evento è organizzato dall’associazione Onlus “Etiopia e oltre” in collaborazione con l‘Unità Pastorale San
Giacomo San Bartolomeo e la Scuola di Musica Claudio Monteverdi di Crema con il patrocinio della Provincia di Cremona e del
Comune di Crema. Il ricavato verrà interamente devoluto a “Etiopia e oltre”, a sostegno del progetto 2015-2016 Nutrire speranze di
vita. Apertura porte teatro ore 20, inizio concerto ore 21. Ingresso
a offerta a partire da euro 15,00. Infoline: 0373/255847 – 257329 333/6777735 – 335/7552013 – 347/8828685 – etiopiaeoltre@gmail.
com, prenotazioni già aperte. Info 0373/255847, lun, merc, giov
dalle 17 alle 19; sab dalle 14.30 alle 16.30; dom dalle 11.15 alle
12.15, 0373/257329 da lun a ven dalle 15.30 alle 19.30.
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sabato
14
domenica 15 lunedì 16 martedì 17 mercoledì 18 giovedì 19 venerdì 20
TG1 ore 7-9-13.30-17-20-0.30
TG1 ore 7-8-9-13.30-16.30-20 e nella notte
8.25 Unomattina in famiglia
6.30 Unomattina in famiglia
10.30 Buongiorno benessere. Rb
9.45 Dreams road. Australia
11.05 Linea verde orizzonti. Trieste
10.30 A sua immagine
12.00 La prova del cuoco. Sabato in festa 10.55 S. Messa da Cagliari
14.00 Linea blu - Portovenere
e alle ore 12 recita dell'Angelus
15.00 Legami. Soap opera
12.20 Linea Verde - La terra degli Irpini
15.45 Sabato in
14.00 L'Arena. Talk show
17.15 A sua immagine. Rb
16.20 Automobilismo. GP1 da S. Paolo
17.45 Passaggio a nord-ovest
18.55 L'eredità. Gioco
20.35 Affari tuoi. Gioco
20.35 Laura Pausini. Speciale musicale 21,30 Il giovane Montalbano. Serie tv
21.10 Ti lascio una canzone. Talent show 23,40 Speciale Tg1 - Settimanale
TG1 ore 6.30-7-8-9-10-13.30-17-20-0.50
6.00 Il caffé di Rai Uno. Rb
6.45 Unomattina
11.10 A conti fatti. La parola a voi. Talk
12.00 La prova del cuoco. Rb
14.05 La vita in diretta
15.10 Torto o ragione? Il verdetto finale
16,40 La vita in diretta
21.20 Questo è il mio paese. Serie tv
23.40 Petrolio
1.50 Rai cultura: Italiani. Cesare Lombroso
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.45
6.45 Unomattina estate. Contenitore
11.10 A conti fatti. La parola a voi
17,00 58° Zecchino d'Oro. Da Bologna
20.30 Calcio. Italia-Romania
23.10 Porta a Porta
1.20 Rai cultura. Inventare il Tempo
2.15 Sottovoce. A cura di Gigi Marzullo
2.45 XXI secolo. Testimoni e protagonisti
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.45
6.45 Unomattina. Contenitore
11.10 A conti fatti. Talk show
17.00 58° Zecchino d'Oro. Da Bologna
21.20 Lea. Film
23.20 Porta a Porta. Talk show
1.30 Moviextra
2.00 Sottovoce. A cura di G. Marzullo
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-1.00
11.10 A conti fatti. La parola a voi. Talk
21.20 È arrivata la felicità. Serie tv
23.30 Porta a Porta
1.40 Cinematografo. Torino film festival
2.10 Rai cultura - Italia, viaggio nella bellezza
TV
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.55
11.10 A conti fatti. La parola a voi
21.20 Tale e quale show. Talent
23.45 TV7. Settimanale
1.25 Cinematografo. Rb
2.25 Rai cultura. Memo-L'agenda culturale
TG2 ore 13-18-20.30-23.30
8.00 Heartland. Telefilm
9.50 Frigo. Rb
10.15 Il nostro amico Charly. Film
11.00 Mezzogiorno in famiglia
13.25 Dribbling. Rb sportiva
14.00 IK1-Turisti in pericolo. Telefilm
15.40 Squadra speciale Lipsia. Tel
16.30 Automobilismo. G. P. Brasile
18.10 Viaggi da record. Rb
18.45 Squadra speciale Cobra 11. Film
21.05 Castle. Telefilm
21.50 The blacklist. Film
TG2 ore 13-17.05-20.30-1.00
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.10
7.15 Experia. Viaggio in Italia anno Expo 8.05 Le sorelle Mcleod. Telefilm
8.45 Il nostro amico Charly. Film
9.30 Tg2 Insieme. Rubrica
9.30 I nostri amici animali. Doc
10.30 Cronache animali. Rb
10.15 Il meglio di "cronache animali"
11.00 I fatti vostri
11.00 Mezzogiorno in famiglia
13.50 Medicina 33. Rb
13.45 Squadra omicidi Istanbul: Salvate... 14.00 Detto fatto. Cont
15.20 Rex speciale: L'era glaciale. Film
16.15 Senza traccia. Telefilm
17.05 Il commissario Lanz. Telefilm
18.50 Hawaii Five 0- Telefilm
19.40 Ncis. Telefilm
18.00 Sea Patrol. Telefilm
19.35 Squadra speciale Cobra 11. Telefilm 21.00 Lol ;-)
21.15 Monte Bianco. Sfida verticale
21.00 NCIS. Telefilm
22.45 Hawaii Five O - Telefilm
23.20 2NEXT - Economia e futuro. Rb
TG2 ore 13-18-15-20.30-23.25
8.05 Le sorelle Mcleod. Telefilm
14.00 Detto fatto. Contenitore
18.50 Hawaii five 0. Telefilm
19,40 Ncis. Telefilm
21.00 Lol ;-)
21.15 Il più grande pasticcere. Talent
23,35 The wedding party. Film
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.05
10.30 Cronache animali estate. Rb
14.00 Detto fatto. Cont
18.50 Hawaii Five 0- Telefilm
19,40 Ncis. Telefilm
21.00 Lol ;-)
21.15 Criminal Minds. Telefilm
23.35 Generazioni. Inchieste
TG2 ore 13-18.15-20.30-0.10
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.25
13.50 TG2 sì viaggiare. Rb
18.50 Hawaii five 0 - Telefilm
18.50 Hawaii Five O - Telefilm
19.40 Ncis. Telefilm
19.40 NCIS. Telefilm
21.00 Lol ;-)
21.15 Virus - Il contagio delle idee
21.15 I tre moschettieri. Film
0.05 Obiettivo pianeta. 5a dimensione 23.10 Senza traccia. Telefilm
1.35 Boy A. Film
0.05 Troppo giusti. Magazine
TG3 (+TG Regione) ore 12-14-19-23.35
7.15 Zorro. Film
8.00 Due lettere anonime. Film dramm.
9.30 Il delitto di Giovanni Episcopo. Film
11.30 Tgr Expo. Il dopo Expo
12.25 Tgr - Il settimanale. Rb
12.55 Tgr ambiente Italia. Rb
14.55 Rai cultura presenta: Tv talk
16.30 Report. Inchieste
18.05 I misteri di Murdoch. Film
20.10 Che fuori tempo che fa
21.45 Ulisse: Viaggio ad Ostia Antica
0.15 Un giorno in pretura
TG3-TG Regione ore 12-14-19-23.35-0.50
8.00 Classe di ferro. Film
9.40 Doc Martin. Telefilm
10.25 Community. Le storie. Speciale
11.10 Tgr Estovest. Rubrica
12.25 Il posto giusto. Rb
13.15 Correva l'anno. Loren e Magnani
14.30 In 1/2 ora. Conduce L. Annunziata
15.05 Kilimangiaro. Il borgo dei borghi
20,10 Che tempo che fa. Talk show
21.45 Report
23.45 Gazebo. Conduce D. Bianchi
1.25 Fuori orario. Cose (mai) viste
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agorà. Talk show
10.10 Mi manda Raitre
11.00 Elisir. Rb
12.45 Il pane quotidiano. Rb
13.10 Rai Cultura–Il tempo e la storia
14.50 Tgr. Leonardo. Rb
15.15 La Casa nella prateria. Telefilm
16,40 Geo. Rb
20.10 Fuori. Cortometraggio
20.35 Un posto al sole. Soap opera
21.05 L'erba dei vicini. Talk show
23.00 Fuori. Cortometraggio
10.00 Rai Parlamento. Spaziolibero
11.00 Elisir. Rb
12.25 Tg3 fuori Tg - Con Massimo Angius
12.45 Pane quotidiano. Rb
13.10 Rai Cultura–Il qualunquismo
16,00 Geo
16,50 Calcio. Italia-Lituania under 21
20.15 Sconosciuti. Real tv
21.05 Ballarò. Talk show
11.00 Elisir. Rb
13.10 Rai Cultura–Napoleone: il culto
15.10 La casa nella prateria. Telefilm
15,55 Aspettando Geo. Rb
21.05 Chi l'ha visto? Inchieste
1.15 Rai cultura. Diario civile. Boris Giuliano
11.00 Elisir. Rb
13.10 Rai Cultura–Stasi. La polizia segreta
15.55 Aspettando Geo. Rb
21.05 Rocky III. Film
22.55 Gazebo
11.00 Elisir. Rb
12.45 Il pane quotidiano. Rb
13.10 Rai Cultura–Il '700 la scoperta della natura
15.15 La casa nella prateria. Telefilm
16.00 Aspettando Geo. Rb
21.05 Il fondamentalista riluttante. Film
23.20 Io & George. Docu-reality
1.20 Rai cultura. Domenico Starnone
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Mattino Cinque
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Una vita. Telenovela
14.45 Uomini e donne. Talk show
16.00 Grande fratello. Reality
16.10 Il segreto. Telenovela
17.00 Pomeriggio cinque
18,45 Avanti un altro! Gioco
20.40 Striscia la notizia
21.10 Mission: impossible protocollo fantasma
8.45 Mattino Cinque
11.00 Forum. Rb
20.40 Striscia la notizia. Show
21.10 I Misteri di Laura. Film
23.15 The sixth senso - Il sesto senso. Film
1,50 Striscia la notizia
8.45 Mattino Cinque
11.00 Forum. Rb
21.10 Senza identità 2. Serie tv
23.30 Matrix
1,50 Striscia la notiza. Show
8.45 Mattino Cinque
11.00 Forum. Rb
16,10 Il segreto. Telenovela
18.45 Avanti un altro! Gioco
21.10 Grande fratello. Reality show
0.50 X-Style Motori. Rb
8.45 Mattino Cinque
11.00 Forum. Rb
16,10 Il segreto. Telenovela
18.45 Avanti un altro! Gioco
23.30 Supercinema. Con Antonello Sarno
24.00 Charlotte Gray. Film
8.45 In forma con starbene. Rb
9.10 Le frontiere dello spirito. Rb
10.30 Supercinema. Con A. Sarno
9.50 Pianeta mare. Rb
11.00 Forum. Rb
11.00 Le storire di "Melaverde". Rb
13.40 Weather girl. Perturbazioni d'amore 12.00 Melaverde. Rb
13.40 L'arca di Noè. Rb
16.10 Verissimo. Talk show
14.00 Domenica live. Contenitore
18.45 Avanti un altro! Gioco a quiz
18.45 Avanti un altro! Gioco a quiz
20.40 Paperissima sprint
21.10 Tù sì que vales. Talent show
23.30 X-Style Motori. Rb
1.30 Striscia la notizia. La voce
0.10 The prestige. Film dramm.
1.50 Enid. Film tv
3.10 Paperissima sprint. Show
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
7.35 Cartoni animati
9.00 Scooby-Doo! Spooky games
9.50 Fastest - Il più veloce. Film
14.05 Sherlock - Scandalo a Belgravia
16.00 Agente Smart. Casino totale. Film
18.05 La vita secondo Jim. Sit com
19.00 Tom & Jerry. Cartoni animati
19.15 Il professore matto. Film
21.10 Mamma, ho perso l'aereo. Film
22.15 Tremors 4. La leggenda.
Film horror
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
7.20 Cartoni animati
8.10 Settimo cielo. Telefilm
8,30 Lupin III: il castello di Cagliostro. Film 10.10 Royal Pains. Film
10.25 Poliziotto a 4 zampe. Film
13.05 Sport Mediaset. XXL. Rb
14.05 I Simpsons. Cartoni animati
14.30 Futurama. Cartoni animati
14.05 The Musketeers. Film
14.55 Big bang theory. Sit com
16.15 Dolf e la corciata dei bambini. Film 15,25 2 Broke girls. Sit com
19.00 Camera cafè. Sit com
15.55 How i met your mother. Sit com
19.25 Librarian: alla ricerca della... Film 17.40 Mike & Molly. Sit com
21.25 R.I.P.D. - Poliziotti dall'aldilà. Film 19.25 C.S.I scena del crimine. Tel
23.20 Lupin III - L'avventura italiana. Cartoni 21.10 Le Iene show
0.20 Code name: the cleander. Film
0.40 Red Bull bc one world final. Finale break dance
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
10.10 Royal Pains. Film
14.05 I Simpson. Cartoni animati
15,25 2 Broke girls. Sit com
15,25 2 Broke girls. Sit com
15.25 2 Broke girls. Situation comedy
15.55 How i met your mother. Sit. com
17.50 Mike & Molly. Sit com
19.25 C.S.I scena del crimine. Tel
21.10 Colorado. Show
19.25 C.S.I. Scena del crimine. Film
21.10 The day after tomorrow. Film
0.20 Fronte del palco. Raf
21.10 Solo per vendetta. Film
23.50 Mission to mars. Film
1.40 Leve a casa tua. Musicale
23.15 Bangkok Dangerous-Il codice dell'assassino
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
14.05 I Simpson. Cartoni animati
14.55 Big Bang theory. Sit com
18.05 Camera cafè. Sit com
21.10 C.S.I. scena del crimine. Attacco...
23.55 Le iene. Show
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
8.20 Va nuda per il Mondo. Film
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Detective in corsia. Film
13.00 La signora in giallo. Telefilm
14.00 Lo sportello di Forum. Rb
15.55 Monk. Telefilm
16.50 Poirot. A styles court. Film giallo
19.35 The mentalist. Tel
21.30 Born to raise hell. Film
23.25 The score. Film
2.15 Ieri e oggi in tv
4.05 La dottoressa preferisce i marinai. Film
8.25 Due per tre. Situation comedy
8.55 Terra! Rb con Toni Capuozzo
10.00 S. Messa dall'Umbria
10.50 Le storie di 'Viaggio a...'. Rub.
12.00 La signora in giallo. Tel
14.50 Il rosso e il nero. Film
19.35 Tempesta d'amore. Soap opera
21.15 Maurizio Costanzo show. Talk
24.00 Papà dice messa. Film
1.55 Pezzi di cinema. Rb
2.45 Eros. Film
4.30 I vinti. Film
6.50 Rescue special operations. Telefilm
9.10 Cuore ribelle. Telenovela
9.40 Carabinieri. Serie tv
12.00 Detective in corsia. Telefilm
14.00 Lo sportello di forum. Rb
15.30 Hamburg distretto 21. Telefilm
16.50 Colombo. Telefilm
19.30 Tempesta d'amore. Soap
20.30 Quinta colonna. Talk show
0.30 Terra! Rb di approfondimento
2.05 Ieri e oggi in tv. Ambrogio Fogar
TG4 ore 11.30-18.55 e nella notte
6.50 Rescue special operations. Tel.
9.10 Cuore ribelle. Tel.
15.30 Hamburg distretto 21. Film
16.50 Passaggio di notte. Film
16.50 Il grande safari. Film
16.35 Uragano. Film
19.30 Tempesta d'amore. Soap opera 19.30 Tempesta d'amore. Soap opera 19.30 Tempesta d'amore. Soap opera
20.30 Dalla vostra parte. Rb
21.15 La strada dei miracoli. Film
21.15 ...Continuavano a chiamarlo Trinità 21.15 Il vento del perdono. Film
0.30 Psyco. Film
23.35 L'amico del cuore. Film
23.35 Under suspicion. Film thriller
9.10 Cuore ribelle. Telenovela
15.30 Ieri e oggi in tv- Varietà
16.00 Base artica Zebra. Film
19.30 Tempesta d'amore. Soap opera
21.15 Quarto grado. Inchieste
0.30 Wallander II: L'angelo della morte
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
14.50 La Coroncina della Divina
Misericordia
15.20 Il mondo insieme. Rb
18.00 S. Rosario. Da Lourdes
19.00 Sport 2000. Notiziario
19.35 Sulla strada. Rb
20,30 Soul. Di Monica Mondo
21.05 Don Milani
il priore di Barbiana
Film tv con S. Castellitto
0.20 S. Rosario
da Pompei
16.00 Visita di Papa Francesco alla
Chiesa Evangelica e Luterana
17.00 Il mondo insieme
18.00 Santo Rosario
18.25 Prima di cena. Rb
19.15 Otherworlds.
Documentario
19.45 Recita dell'Angelus
20.30 Soul
Di Monica Mondo
21.05 Sansone e Dalila. Film
0.10 Effetto notte. Rubrica
15.20 Siamo noi. Rb
17.30 Diario di Papa Francesco
18.00 S. Rosario
Da Lourdes.
19.00 Sport 2000. Notiziario
19.35 Buongiorno professore
20.00 Da Lourdes. S. Rosario
21.05 Il Gobbo di Notredame. Film
con Anthony Hopkins,
Derek Jacobi
22.45 S. Rosario
Da Pompei
15.20 Siamo noi. Rb
18.00 S. Rosario
Da Lourdes
19.00 Attenti al lupo. Rb
19.35 Il mio medico. Rb
20.00 S. Rosario
da Lourdes
21.05 Raccontare l'amore
22.10 Senza nulla verso Cristo
22.40 S. Rosario. Da Pompei
23.20 Retroscena. Teatro in tv
15.20 Siamo noi. Rb
17.30 Diario
di Papa Francesco
18.00 S. Rosario.
Da Lourdes
19.00 Attenti al lupo
21.15 Nati ieri. Serie tv
con Sebastiano Somma
23.10 La classe. Doc.
23.50 Effetto notte. Rb
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
15.20 Siamo noi. Rb
15.20 Siamo noi. Rb
17.30 Diario
17.30 Diario
di Papa Francesco
di Papa Francesco
18.00 S. Rosario
18.00 S. Rosario.
Da Lourdes
Da Lourdes
20.00 S. Rosario
21.00 Casablanca. Film
da Lourdes
Con Humphrey Bogard
22.45 I Militi Ignoti della Fede
21.05 In un mondo migliore
23.40 S. Rosario
Film con Mikael Persbrandt
23.25 Effetto notte. Rb
Da Pompei
Telenova Notizie ore 7-19.15-23.15
7.15 Le ricette di Guerrino
7.30 Rassegna stampa
7.45 La chiesa nella città
Rubrica religiosa
8.30 Occasioni da shopping
18.30 La saga dei McGregor. Telefilm
19.30 Novastadio
Talk show giornalistico sportivo
23,00 Vie Verdi
Rubrica sul mondo agricolo
24,00 Occasioni da shopping
3,00 Spazio motori
Telenova Notizie ore 7-19.15-23.15
13.15 Vie Verdi - Rubrica sul mondo
produttivo agricolo
14.00 Il figlioccio del padrino. Film
15.45 Festival show
17.30 I fedeli amici dell'uomo. Doc.
18.30 91° minuto. Rubrica sportiva
19.30 Novastadio. Talk show
giornalistico-sportivo
23.00 La saga dei Mcgregor. Film
24.00 Occasioni della notte
Telenova Notizie ore 14.15-19.15-23
7.15 Le ricette di Guerrino. Rb
7.45 Vie Verdi. Rb
8.30 Occasioni da Shopping
18.30 Cisl. Speciale
19.45 Novastadio sprint. Inf. sportiva
20.30 Linea d'ombra Lombardia. Talk show
23.00 Go-Kartv. Rb
23.30 On race tv. Rubrica
7.15 Le ricette di Guerrino. Rb
7.45 I fedeli amici dell'uomo. Doc.
18.30 I fedeli amici dell'uomo. Doc
19.00 New Cisl. Rubrica
19.45 Novastadio sprint
20.30 Prima serata. Talk show d'attualità
23.00 La saga dei Mcgregor. Telefilm
24,00 Occasioni della notte
3,00 Griglia di partenza.
Rb sportiva dedicata ai motori
7.45 I fedeli amici dell'uomo. Docum
18.30 CISL. Speciale
Rubrica di cucina
19.45 Novastadio. Talk show
23.00 Ski magazine 2015
23.30 I fedeli amici dell'uomo
documentario
3.00 Spazio motori
Telenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
Telenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
7.45 I fedeli amici dell'uomo. Docum
7.45 I fedeli amici dell'uomo. Doc
18.30 La chiesa nella Città. Rb religiosa 8.30 Occasioni da shopping
Proposte commerciali
20.30 Griglia di partenza.
19.00 News Cisl. Rb
Talk show sui motori
23.00 Go-kartv. Rubrica dedicata
20.30 Linea d'ombra. Talk show
al motorsport
23.00 La saga dei McGregor
23.30 On race tv. Rubrica
Film
3.00 Spazio motori
3.00 Griglia di partenza
EducAzione
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Città Tecnologica
SANITARIA
CREMA
a cura dei Medici dell’Ospedale Maggiore di Crema
COMPORTAMENTI DA REGOLAMENTARE
PENSIERI DIGITALI PER IL TUO BRAND
Tra libertà civili e salute...
dott. STEFANO AIOLFI *
I
l concetto di libertà civili fa riferimento al diritto di
ciascun cittadino di non subire indebite interferenze
sulla propria vita da parte dello Stato. Ne sono esempi:
la libertà religiosa, la privacy, la libertà di parola, di riunione. Da molto, anche in ambito sanitario, ci si batte
per le libertà civili soprattutto quando si tratta di voler
regolamentare comportamenti che espongono a rischi
la salute di un soggetto e/o la comunità.
Il fumo di sigaretta - Nonostante i rischi del fumo
sulla salute siano noti, nel mondo un soggetto su cinque continua in questa abitudine, il 40% dei bambini è
esposto al fumo passivo e ogni anno 600 mila persone
muoiono a causa di questa esposizione: si tratta di un
‘costo’ molto salato da pagare! Molti fumatori sostengono però che il fumo è un piacere a cui non vogliono
rinunciare e sono convinti che nessuno dovrebbe avere
il diritto di regolamentare il loro comportamento. Ribattono anche che l’impatto economico di questa abitudine è controbilanciato dalla notevole quota di tasse
che essi pagano anticipatamente su ogni pacchetto di
sigarette. È il loro punto di vista.
Che dire però se si considerano i non fumatori esposti al fumo passivo? Pensiamo ai figli, ai partner o anche semplicemente a chi si trova per caso a esser loro
vicini benché all’aperto. Qualche ricercatore arriva a
suggerire che l’esposizione al fumo (anche passivo)
possa avere conseguenze transgenerazionali, a significare che ‘le colpe di padri fumatori’ ricadranno biologicamente su figli o nipoti che non hanno mai fumato.
Recentemente alcuni autori americani hanno evidenziato che le arterie dei fumatori passivi si comportano esattamente come quelle di fumatori attivi, con
un netto aumento anche in loro della componente
Instagram e Pinterest, scopriamoli!
infiammatoria e quindi del rischio di infarto o ictus
cerebrale. I loro risultati portano a concludere che la
regolamentazione del fumo non solo è salutare per i
fumatori, ma è scientificamente altrettanto benefica
per i loro ‘vicini’.
L’obbligo di vaccinazione - Di recente si è riaperto
il dibattito sulle vaccinazioni obbligatorie nei confronti delle quali si sono levate voci contrarie, fondate sul
rischio potenziale dei vaccini, senza che vi siano dati
convincenti su tali rischi, mentre sono certi i benefici
conferiti dagli stessi. È quindi difficile pensare che la
sospensione delle vaccinazioni infantili possa considerarsi riconquista di una perduta libertà civile se l’orizzonte è la salute di tutta una popolazione!
Altri obblighi salutari - L’obbligo di indossare
le cinture di sicurezza è stato molto contrastato dai
sostenitori delle libertà civili, ma si è dimostrato capace di produrre importanti benefici per la società.
Lo stesso emerge ora con la necessità di verificare in
alcune professioni a rischio eventuali disturbi nel/del
sonno che prevedono l’obbligo di adottare provvedimenti sanitari volti a impedire il verificarsi di colpi di
sonno improvvisi, causa di gravi incidenti stradali o
sul lavoro. Ed ancora si pensi alla regolamentazione
del lavaggio delle mani nell’industria alimentare e in
ambito sanitario: solo comportamenti certi e definiti
garantiscono il controllo della trasmissione delle infezioni, risultato questo che prevale sul diritto del singolo di lavarsi le mani ‘quando ne ha voglia’.
Come si vede, ci sono situazioni ed esempi che evidenziano il prevalere della salute della comunità sulle
libertà civili del singolo. Per dirla con il senatore americano John Cornyn “non vi è libertà civile che valga
molto dopo che saremo morti!”.
* Direttore dell'U.O. di Broncopneumologia
Alimentazione e PH nutrirsi bene per vivere meglio
La nostra farmacia è lieta di comunicarvi il nuovo evento realizzato nella giornata di
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Si co
mento
l’appunta
S
i tratta di due social, che potremmo definire
atipici, dove a parlare non sono le parole ma
le immagini.
L’impatto visivo è di fondamentale importanza
per creare emozione nelle persone, è più facile
condividere una fotografia che un testo. Ecco
quindi che due strumenti dedicati a questa attività, possono diventare due validi alleati per il
vostro Brand digitale.
Partiamo da Instagram. Si tratta di un social fortemente legato allo smartphone e che trova nella
relativa app dedicata, la sua fondamentale forma
di utilizzo e l’unica per acquisire le fotografie.
Instagram, permette quindi di scattare foto, ritoccarle con filtri artistici e di condividerle con
commenti personali, hashtag e tag. Possono essere pubblicate in contemporanea anche su Facebook, Twitter o altri canali. Insomma, le possibilità
di utilizzo sono davvero molte.
Come tutti i social anche Instagram non è un canale da conversione immediata, difficilmente vi
porterà ad allargare il vostro business in termini di
aumento delle vendite a breve termine, ma vi aiuterà a far crescere la notorietà del Brand, a generare
lead, e a stabilire quali siano i vostri ambassador
creando relazioni con le persone.
Il modo in cui userete questo canale social dipenderà molto da chi siete e di cosa vi occupate. Il
nostro consiglio è di studiare un piano editoriale
ben preciso e di postare immagini con una cadenza giornaliera, in modo da creare un appuntamento fisso con i vostri seguaci.
Un dato interessante emerge da alcuni studi recenti in cui è stato dimostrato che gli utenti di
Instagram non solo cercano attivamente i Brand
preferiti, e il 70% degli intervistati l’ha già fatto,
ma percepiscono i contenuti proposti come un
elemento naturale della loro esperienza tanto che
solo il 21% di chi ha effettuato la ricerca non ha
poi deciso di seguire l’account aziendale.
Quando invece parliamo di Pinterest il discorso
cambia completamente. Non confondete i due
social e soprattutto non liquidate quest’ultimo
pensando che uno basta e avanza. In realtà Pinterest è un prodotto completamente differente
e, per alcuni versi, anche più versatile. Potremmo dire che Instagram è più legato alla sfera
personale degli individui raccontandone gli
“istanti di vita” colti con il proprio smartphone,
mentre Pinterest è basato sui loro interessi.
Uno studio del 2014 a cura di Javelin Strategy
& Research potrà far drizzare le antennine del
vostro Brand. Si evidenzia infatti che il valore
medio degli ordini degli utenti di Pinterest è
all’incirca il 126% in più di quello degli utenti
di Facebook. È un trend molto interessante, da
coltivare.
Il meccanismo di Pinterest è un po’ più complesso, ma non troppo. Si tratta infatti di una
bacheca virtuale che consente di contrassegnare le immagini che ci piacciono, trovate nel
web, con un pin (uno spillo). È possibile creare
diverse board tematiche a seconda dei temi e
degli interessi che si vogliono trattare. Questo
strumento permette al vostro Brand di mostrare i propri prodotti, ma allo stesso tempo di
offrire un ventaglio di interessi, suddivisi in
board, in grado di attirare diverse tipologie di
persone. La peculiarità è proprio nel pin button, uno strumento che vi permette di “pinnare” le immagini trovate nel web, e inserirle in
una delle vostre board.
Guardando la questione sotto un altro punto
di vista, potreste essere voi a inserire pin button per rendere “pinnabili” le immagini del
vostro sito.
In conclusione, quando si parla di social, il discorso è sempre lo stesso: per farli funzionare
al meglio e ottenere vantaggi concreti serve
volontà, costanza e soprattutto devono essere
inseriti in una chiara strategia di marketing.
Massimiliano Nanì
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La Cultura
FONDAZIONE SAN DOMENICO
IL SABATO DEL MUSEO: piazza Duomo
Tutto esaurito,
ottima la Prima
GIOELE DIX, UN MALATO
IMMAGINARIO CHE DIVERTE TUTTI
di MARA ZANOTTI
L
a gente si è divertita, sul palco ottimi attori,
il testo, sebbene seicentesco, ancora assai
divertente e attuale, applausi, tanti, tutte le poltrone della sala teatrale occupate, soddisfazioni e
apprezzamenti diffusi al termine dello spettacolo
e durante l’ottimo buffet offerto da Banca Cremasca. Questa è stata l’eccellente ‘Prima’ della
stagione del teatro della città, il San Domenico,
svoltasi giovedì 12 novembre. In apertura il nuovo presidente del CDA Giuseppe Strada ha dato
il benvenuto e ha ringraziato il CDA uscente che
ha ‘firmato’ la stagione 2015/16. Nelle prime file
volti noti del nostro teatro, oltre a Strada, gli ex
presidenti Orini, Cabini, e gli ex consiglieri Cè e
Zucca, a conferma che l’amore per il teatro non
tramonta con la ‘fine’ di una carica.
In scena Gioele Dix, mattatore della serata nei
panni di Argante un sanissimo malato immaginario che, curato da esosi medici, fa dipendere
la sua serenità dalle attenzioni che riceve, segno
di una fragilità interiore, tuttavia solo apparente. Commedia di Moliére, Il malato immaginario,
evidenzia l’ossessione del drammaturgo francese
per la figura del medico e per la medicina. L’intreccio della commedia non poteva che coinvolgere l’amore e l’ambizione, l’avidità e la stoltezza
di MARA ZANOTTI
U
na gioia per la vista la mostra Incanti Notturni di Gil
Macchi inaugurata sabato 7
novembre alle ore 16.30 presso
la Pro Loco di piazza Duomo a
Crema: una festa per gli occhi
perché i notturni di Gil non sono
tuffi nell’oscurità o in paesaggi
difficilmente definiti, bensì in un
buio abitato da mille stelle, da
luci che si specchiano nel mare,
da mulinelli di neve felice d’essere in compagnia di tanti colori.
E se il buio omaggia non il nero,
bensì il viola, con una sterzata
verso l’indaco, ciò che ‘sorella
notte’ modella sono i profili delle case dell’amata Burano, nella
laguna veneta, o quelli collinari
della splendida Provenza, o ancora i paesaggi dell’incantevole
Bratagna, il Paese dei sogni e del
desiderio del ritorno, per chi l’ha
vista almeno una volta.
Ci si sofferma dunque a riconoscere o scoprire dettagli, da
cui si ergono ricordi di viaggio,
non esclusivamente legati a
quanto ritratto che comunque
aiuta a rievocare quanto di bello
si è avuto l’occasione di vivere,
fortunate evasioni che ci riman-
D
omenica 8 novembre alle ore
15.30 seconda recita per la farsa di Rossini La scala di seta (nella fotografia, un momento dello spettacolo)
seguita da un pubblico non molto
numeroso al Teatro “A. Ponchielli” di Cremona. La prima delle
cinque farse composte dal “Cigno
di Pesaro”, atti unici di genere brillante che apriranno la strada all’opera buffa, manifesta già alcuni
degli elementi che caratterizzeranno l’inconfondibile linguaggio di
Rossini, tra cui il celebre concitato
presente nel momento d’insieme a
metà atto, ma ovviamente in tono
minore, con contenuti espressivi
certo più limitati rispetto a opere
mature. Pertanto la rappresentazione avrebbe avuto bisogno di
una realizzazione scenica che ne
valorizzasse i già limitati mezzi,
mentre l’allestimento originale del
Rossini Opera Festival di Pesaro,
nella regia di Damiano Michieletto ripresa da Andrea Bernard, nonostante l’indubbio coraggio, le ha
dato il colpo di grazia appiattendo
totalmente l’azione, anche se questa è stata amplificata da un piano
aggiuntivo dato dalla proiezione a
parete tramite uno specchio della
pianta dell’abitazione in cui si svolge la vicenda, tristemente spostata
U
Gli attori sul palco del San Domenico ricevono
i meritati applausi. Sul sito www.ilnuovotorrazzo.it
galleria fotografica della mostra “The archetype”
per una trama che, inevitabilmente volge al lieto
fine. Interpretazione ottima di Dix, come della
sua servetta-infermiera-saggia domestica interpretata dalla brava Anna Della Rosa. Ma tutti gli
interpreti, anche di personaggi minori, hanno lasciato il segno. L’alzata di sipario è andata molto
bene dunque e domani, domenica 15 novembre
si replica con lo spettacolo Magic Il family Show
(età 4-10 anni) proposto alle ore 16 e alle ore 21.
E il teatro di Crema riprende ad accompagnare le
nostre giornate autunnali, invernali e primaverili.
Ottima compagnia!
ARTEATRO
C
osa abbiamo sempre sotto i nostri occhi?
Con cosa lavoriamo – intelletto a parte – fossimo, operai o manager sempre attaccati ai PC?
La risposta non dovrebbe essere difficile: la scrivente, mentre ve la offre, le sta utilizzando! Sono
loro le nostre carissime, necessarie, indispensabili a volte trascurate mani! Con le mani si lavora, si compiono gesti, siano essi benedicenti o
scaramantici. Le mani si intrecciano si allungano sino a toccare i confini di una metamorfosi,
ma le mani possono anche essere protagoniste
di un’ultima cena in cotto in cui ogni dito è un
apostolo, attorno a quello candido, il Cristo, ac-
canto al quale giace in pezzi, il Giuda traditore.
Opera, questa, che si può ammirare nella nicchia della galleria Arteatro, presso la Fondazione San Domenico dove, sabato 7 novembre intorno alle 17.30 ha inaugurato la sua personale
l’artista Alessandro Boezio. The archetype indaga
i linguaggi dell’arte rinascimentale (in particolare Boezio ha considerato la lezione di Pietro
da Cemmo che a sua volta ha studiato L’ultima
cena leonardesca) per tradurci in icone dell’arte
di ogni tempo, dall’antica alla contemporanea.
Sculture create per un’esposizione in situ, apposta per la galleria Arteatro che verranno esposte
altrove, dopo ‘il battesimo’ cremasco. Se l’impatto con la scultura di Boezio, accolto sabato
scorso dal consigliere Antonio Chessa, sembra
apparentemente freddo e troppo in contrasto
con il contesto è proprio il loro contenuto a
renderle ideali anche per uno sfondo in mattoni
del Cinquecento: il gesto è universale ed eterno e quelle mani bianche in ceramica o resina
sembrano le nostre, impegnate, ogni giorno ad
accompagnarci nella vita. Una mostra dunque
da esplorare e che propone molti spunti sulle
potenzialità della scultura. Apertura fino al 22
novembre con i seguenti orari: dal martedì a
sabato dalle ore 16 alle ore 19, domenica anche
dalle ore 10 alle ore 12.
ARTE
Alla Pro Loco gli Incanti
Notturni di Gil Macchi
Da sinistra Piloni, Moretti, Macchi e Merico
gono addosso. E Macchi sa parlare, con il suo pennello, proprio
in questa direzione. L’amore per
i luoghi, siano essi mete di viaggio o l’amatissima Crema, tradotti in pittura. I suoi acquarelli,
dai tratti lunghi e stetti, come
l’orizzonte, i numerosi quadri a
olio, che, come ha chiarito con
la sua consueta competenza Silvia Merico “sebbene vicini all’astrattismo dal quale Gil è attrat-
LIRICA
La scala di seta: sbagliati
scenografia e costumi
ai giorni nostri.
L’ambientazione settecentesca
con i suoi bei costumi avrebbe almeno creato un piacevole colpo
d’occhio, mancato invece con i
brutti vestiti contemporanei e con
le situazioni inventate che hanno
creato un totale scollamento tra
ciò che veniva detto dai personaggi e ciò che si vedeva in scena, per
un risultato decisamente freddo e
astratto. Gli artisti si sono comunque impegnati nelle rispettive parti,
cercando di muoversi con disinvol-
to, virano sempre alla forma”, ci
invitano a ricordare, ad amare il
cielo, la notte e la sua pittura.
La vernice di sabato ha richiamato negli spazi della Pro Loco
moltissime persone che conoscono il mondo artistico di Macchi; introdotto dalla presidente
della Pro Loco Elena Moretti e
affiancato sia dall’assessore al
Turismo del Comune, Matteo
Piloni (“Gil ha legato Crema e
Venezia in queste sue opere, echi
di storia ma anche di futuro”)
sia dalla critica Silvia Merico
(“l’opera di Macchi ci permette
di dimenticare un po’ noi stessi,
la nostra quotidianità”); l’artista ha quindi ringraziato tutti i
presenti, lo sponsor Alinor, il
grafico Mario Vergiani, con cui
collabora da oltre 20 anni, e ha
chiuso il suo intervento rispondendo a una domanda che spesso gli pongono: “Perché dipingo
il cielo? Perché nel cielo c’è il
vento…”. A noi il piacere di farci rincorrere e avvolgere da lui.
La mostra rimarrà aperta fino
a domenica 29 novembre con i
seguenti orari: dalle 9.30 alle
12.30 e dalle 15 alle 18.30. Chiuso il lunedì. Galleria fotografica
sul sito www.ilnuovotorrazzo.it
tura all’interno dell’insolita scena,
mostrandosi sicuri nel canto se
non proprio travolgenti, alle prese con parti fatte più di recitativi
che di arie. La coppia principale
di innamorati, Giulia di Bianca
Tognocchi e Dorvil di Francisco
Brito, hanno ricevuto la scrittura
più virtuosistica e lirica, affiancati
da alcuni ruoli brillanti. La Lucilla
di Laura Verrecchia si è presentata come una severa istitutrice che
poi si scatena in una ridicola scena di seduzione rivolta a Blansac
(Leonardo Galeazzi), dando vita
all’unico momento risultato veramente comico dell’intera rappresentazione, nel complesso piatta e
opaca. La particolarità del doppio
piano scenico ha acquisito un certo
peso solo nel pasticcio finale per la
possibilità di vedere i personaggi,
completati dal Germano di Filippo
Fontana e dal Dormont di Manuel
Pieratelli, nei loro nascondigli durante l’equivoco notturno, nonché
la scala di seta che dà il titolo al
lavoro, posta fuori dalla finestra.
Dopo il lieto fine non sono mancati gli applausi rivolti a tutti gli
artisti e al maestro Francesco Ommassini, alla guida dell’Orchestra
“I pomeriggi musicali di Milano”.
Luisa Guerini Rocco
n vero successo di partecipazione – vista la particolarità della
proposta – per l’incontro organizzato dalla Società Storica
Cremasca sabato 7 novembre presso la sala Cremonesi (ex biblioteca conventuale) del Museo Civico di Crema e del Cremasco.
Relatore Simone Caldano, è stato affrontato il tema La piazza del
Duomo di Crema nel primo secolo del dominio veneziano (1449-1555).
Nel cuore di Crema non si conservano edifici risalenti ai primi
76 anni della dominazione veneziana, con un’unica eccezione illustre, il Torrazzo. Il relatore ha quindi posto più volte l’accento
sull’evoluzione del palazzo comunale che ha subito molti interventi, alcuni dei quali riferiti a strutture architettoniche ormai perdute e anche di difficile collocazione. Tuttavia si è potuto dedurre,
dai molti scritti, che obiettivo di quegli anni era il raggiungimento
di un decoro urbano, di una igiene e uniformità architettonica che
avevano portato alla costruzione di molti palazzi limitrofi, progressivamente arricchiti e modificati con logge e interventi che
portarono la nostra piazza Duomo a cambiare volto. L’ampia platea, che occupava ogni posto a sedere, ha seguito con attenzione
l’esposizione proposta con dovizia di particolari architettonici e
temporali, supportata dalla proiezione di slide curate dagli architetti Matteo Ermentini e Lidia Ceserani Ermentini. L’incontro era
inserito nella rassegna Il sabato del Museo coordinata dal Comune
di Crema, assessorato alla Cultura.
Mara Zanotti
MUSEO: la Guardia di Finanza fa un ‘regalo’
M
ercoledì mattina, 11 novembre, alle ore 10.30 si è svolta in
sala P. da Cemmo del Museo Civico di Crema e del Cremasco
una significativa cerimonia durante la quale la Guardia di Finanza,
rappresentata dal colonnello Antonino Costa e dal tenente Naiquè
Palla, ha restituito alla città i beni di interesse storico e archeologico
sequestrati nel corso di una recente indagine. Sono stati recuperati
lo scorso anno centinaia di reperti che, dopo essere stati sottoposti
al vaglio della Sopraintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, sono stati dichiarati autentici e di interesse archeologico.
Si tratta del frutto della passione per tali reperti di un privato che,
amante di monete e armi antiche, senza l’autorizzazione del Ministero dei Beni Culturali e in violazione delle normative nazionali,
ha recuperato e in parte commercializzato via Internet tali beni. Si
tratta di circa 500 reperti metallici risalenti alla Protostoria e alla
tarda età romana come fibule bronzee, anelli, punte di balestra, pesi
in piombo, a forma di testa femminile, medagliette devozionali, ma
anche un piatto risalente al V secolo a.c. e due anfore di indubbio
valore archeologico e non appartenenti al nostro territorio. Il 1.000
residuati bellici (fra cui bombe a mano e da fucile italiane e austriache della 1° Guerra Mondiale, proiettili, ogive, palle di cannone,
elmetti) sono invece stati ritrovati nel Lombardo-Veneto e risalgono
al Risorgimento e alla Grande Guerra. Di grande interesse anche
le 1.351 monete antiche di epoca romana, tardo-repubblicana e augustea, medievale, post-medievale e contemporanea che, come confermato dalle perizie eseguite dalla Sopraintendenza, presentano
tutte le caratteristiche del circolante monetale in Lombardia e più
specificamente nella provincia di Cremona, dall’età romana a oggi.
Soddisfazione per la Guardia di Finanza che, come sottolineato dal colonnello Costa, “Ha portato a termine un servizio per
la comunità, di recupero e restituzione alla collettività di ciò che
le appartiene”. Parole di ringraziamento per quanto svolto dalla
Guardia di Finanza sono state espresse anche dal sindaco Stefania
Bonaldi. “Per il gesto verso la nostra città e i suoi abitanti affidando
al Comune la cura dei reperti che saranno valorizzati e custoditi”.
La direttrice della Biblioteca e del Museo Francesca Moruzzi ha
sottolineato il grande valore storico e archeologico del ritrovamento
che permetterà al museo di attivarne la conoscenza e promozione
con laboratori e visite guidate particolarmente rivolte alle scuole”.
Anche il prefetto di Cremona Paola Picciafuochi, incantata dalla
splendida location della sala Pietro da Cemmo, ha ribadito la sua
soddisfazione per questo eccellente traguardo raggiunto dalla Guardia di Finanza. Il Museo Civico di Crema e del Cremasco da oggi si
è arricchito dunque di un cospicuo patrimonio storico e archeologico che ne arricchisce le collezioni.
Galleria fotografica della cerimonia e di parte del patrimonio sul
sito www.ilnuovotorrazzo.it.
Mara Zanotti
ARTE: mostra del cremasco Aldo De Poli
P
er gli appassionati d’arte segnaliamo la mostra Materia Prima di Aldo De Poli Valsecchi, giovane artista cremasco che
per la sua prima esposizione “strutturata”, per così dire, sarà
ospitato nella prestigiosa location di Villa Fabrizia a Bertonico
(in provincia di Lodi è il primo paese dopo aver oltrepassato il
Ponte di Montodine). L’inaugurazione è avvenuta ieri sera e la
mostra sarà visitabile fino al 6 dicembre dal giovedì al sabato
dalle 18 alle 24, domenica dalle 10 alle 16. Special guest Francesco Manlio Lodigiani. Nato a Milano nel 1979 De Poli, ex alunno del liceo artistico cittadino, è artista poliedrico e autodidatta.
Realizza opere su ogni superficie e di ogni genere ed è cultore
del recupero e del riciclo artistico. Una mostra che regalerà sorprese, oltre che emozioni.
LG
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BOCCE: risultati
CALCIO SERIE D
di FEDERICA DAVERIO
D
i questo girone di serie D dopo tredici giornate si è capita sicuramente una cosa (a
parte il Piacenza che sta conducendo un campionato
da ‘schiacciasassi’): per tutte le formazioni vale la regola
“possiamo vincere e perdere tutti”. Ed è così che sempre
più spesso le squadre in coda alla classifica battono quelle
davanti: basti pensare che ‘i piani alti’ e ‘i bassifondi’ sono
separati da pochissimi punti a dimostrazione appunto che tutti
muovono la classifica. Anche la Pergolettese è un po’ lo specchio di quello che capita alle altre: dopo aver battuto brillantemente il Ponte Isola, è andata a perdere contro la Bustese ed è risorta a
metà settimana contro la quotata Pro Sesto. Per un totale di 6 punti
in tre giornate, 16 in classifica, sest’ultima in compagnia di Olginatese e Bustese. Tutte e tre le partite dei gialloblù sono terminate con il
risultato di 2 a 1. Nell’ultima gara del turno infrasettimanale a segno
sono andati Rossi e Valente nel primo tempo, che si è chiuso anche
con la rete del giocatore della Pro Sesto Brognoli che ha accorciato le
distanze. Nella ripresa la Pergolettese dopo aver sofferto un pochino la
reazione dei milanesi, è tornata all’attacco e sul finale si è vista negare
un rigore netto su Bardelloni. Domenica scorsa, invece, era andata
sul 2 a 0 la Bustese nel secondo tempo dopo un primo tempo terminato a reti inviolate. In quel caso a segnare la rete per la Pergolettese
è stato Valente. Domani alle ore 14.30 sfida importantissima contro il
Fiorenzuola... sulla carta sembrerebbe abbordabile per fare un balzo
‘ossigenante’, ma come detto prima è un girone dove tutto è possibile.
La gara si potrà seguire su Radio Antenna 5 (FM 87,800) e www.
livestream.com/antenna5crema.
CLASSIFICA
PROSSIMO TURNO
Piacenza 34; Lecco 24;
Seregno 22; Ciserano 21;
Ciliverghe 20; Pro Sesto
19, Monza 19; Varesina 18,
Caratese 18; Ponte Isola 17,
Caravaggio 17, MapelloBonate 17; Olginatese 16, Pergolettese 16, Bustese 16;
Bergamo 15, Inveruno 15;
Grumellese 14; Fiorenzuola 9; Sondrio 5
Bustese-Monza
Caravaggio-Inveruno
Grumellese-Olginatese
Lecco-Virtus Bergamo
MapelloBonate-Ciserano
Ponte Isola-Ciliverghe
Pro Sesto-Piacenza
Seregno-Caratese
Sondrio-Varesina
Fiorenzuola-Pergolettese
VOLLEY D: Agnadello, momento d’oro
N
el girone F della serie D femminile continua il momento d’oro della
neopromossa Bccignodomus Agnadello che dopo quattro giornate
si ritrova al secondo posto della graduatoria a un solo punto dalla vetta.
La formazione di coach Catti ha colto il quarto successo consecutivo
di questo inizio stagione andando a espugnare il campo del Cus Milano
(19-25/25-23/9-25/20-25).
Turno positivo, nello stesso girone, anche per la Zoogreen Capergnanica e la Cr Transport Ripalta Cremasca. Di fronte al pubblico amico
la formazione di coach Bonizzoni ha superato in maniera netta e convincente la Centaurus Palazzolo per 3-0 (25-18/26-24/25-16). Importante quanto sofferta vittoria al quinto set per la Cr Transport Ripalta
nel match casalingo con la Pallavolo Cernusco (25-21/23-25/17-25/2519/19-17).
Quarta sconfitta, invece, per la Gino Bigatti Vailate superata in casa
per 0-3 dalla New Volley Vizzolo schizzata in vetta alla classifica dopo il
turno scorso. In graduatoria Agnadello, come detto, occupa la seconda
posizione con 10 punti in compagnia della ex capolista Frassati Castiglione, mentre la Zoogreen Capergnanica si è assisa solitaria al quarto
posto a quota 9. Con 8 punti all’attivo, appaiata al Villanova, troviamo
poi la Cr Transport mentre la Gino Bigatti Vailate è solitaria al terz’ultimo posto con un solo punto.
In questo fine settimana la Bccignodomus Agnadello ospiterà il
Piùvolley, decima con 5 punti, mentre la Zoogreen sarà ospite del Villanuova che la incalza a una lunghezza. Impegnativa trasferta anche per
la Cr Transport che sarà di scena sul campo della New Futursport (6
punti). Da seguire con interesse anche lo scontro al vertice tra Vizzolo e
Frassati.
Julius
TENNISTAVOLO: tre vittorie e una sconfitta
C
i sono due squadre del Ggs Ripalta Cremasca in vetta ai campionati nazionali e regionali di tennistavolo. Una delle leader attuali è
l’équipe di serie C1, che ha vinto ancora ed è rimasta l’unica a punteggio pieno del proprio girone. La compagine ripaltese, che ha schierato
Vladislav Manukian, Daniele Scotti, Marco Valcarenghi e Andrea Benedetti, ha inflitto un deciso 5 a 1 in trasferta al Tt Saronno Sinthesi
Engineering. L’altra capolista è il team B ripaltese di serie D2, che annovera alcuni degli elementi più navigati del club, Giuseppe Labadini,
Alessandro Inzoli e Leonardo Rocca. Nella palestra di Paderno Dugnano, i pongisti ripaltesi hanno strapazzato per 5 a 0 la locale Polisportiva.
Delle altre squadre del Ggs, il team di C2, ha giocato anch’esso in
trasferta, sui tavoli della Cornaredese, e si è imposto per 5 a 2. In classifica, i ripaltesi stazionano ora al terzo posto. Scendendo di un gradino, la
squadra che milita in serie D2 girone A si è esibita in trasferta, sui tavoli
del Tt Nosari, ed è stata sconfitta per 5 a 1. Nel complesso, la quarta
giornata dei campionati ha riservato tre vittorie e una sola sconfitta per
le quattro squadre del Ggs.
dr
GTA: in tanti hanno corso a Riva del Garda
N
on si ferma mai il Gta che
domenica scorsa ha visto
protagonisti Carlo Milanesi,
Aldo Pedrini, Luca Somenzi,
Lisa Locatelli, Paolo Fusar
Imperatore, Ennio Piloni e
Giuseppe Della Torre alla Half
Marathon di Riva del Garda.
Carlo Milanesi tra l’altro questo weekend prenderà parte alla
Maratona di Valencia. A lui un
grande in bocca al lupo!
Settimana scorsa il pezzo sulle gare degli ultimi due mesi è
uscito erroneamente con la dicitura nel titolo ‘Olimpia’ anziché ‘Gta’:
ci scusiamo con tutti gli interessati per la disattenzione!
L
Pergolettese, sei punti
in 3 giornate, avanti così
La gioia dei giocatori della Pergolettese vittoriosi mercoledì al Voltini contro la Pro Sesto
a società bocciofila Casiratese, da anni affiliata al Comitato di Crema, ha organizzato
una gara regionale serale con la
formula a terzine, che ha visto in
palio la ‘1ª medaglia d’oro Noris Silvestro’. Ad aggiudicarsela
sono state le coppie GuerriniZagheno (Mcl Achille Grandi)
per le categorie AB e CaccianiPesenti (Caravaggio, Bergamo)
per le categorie CD.
Tra i big, i giovani Stefano
Guerrini e Andrea Zagheno
hanno superato nei quarti i bergamaschi Leoni-Rossoni, prima
di regolare in semifinale i loro
compagni di società PedrignaniSuardi e di chiudere il conto nel
match conclusivo contro gli orobici Bergamaschi-Palumbo.
Nel raggruppamento minore,
invece, i bergamaschi CaccianiPesenti hanno regolato in finale i
loro compagni di maglia Cardani-Sonzogni.
Le due classifiche finali della
gara sono state stilate dall’arbitro nazionale Franco Stabilini
– che ha diretto con l’ausilio dei
giudici di corsia Erminio e Pietro Angelo Erba – e sono risultate le seguenti: Categorie AB: 1)
Guerrini-Zagheno (Mcl Achille Grandi), 2) BergamaschiPalumbo (Maffi, Bergamo), 3)
Pedrignani-Suardi (Mcl Achille
Grandi), 4) Bocca-Carniti (Sergnanese). Categorie CD: 1)
Cacciani-Pesenti (Caravaggio,
Bergamo), 2) Cardani-Sonzogni
(Caravaggio, Bergamo), 3) Paladini-Raimondi (Cremosanese),
4) Cavagnoli-Conti (Caravaggio,
Bergamo), 5) Patrini-Mussini
(Scannabuese), 6) PadovaniVailati (Vis Trescore). Alla gara
hanno partecipato 78 coppie. dr
Volley B2: Banca Cremasca 2.0 conquista la prima vittoria! Abo, via la Zanellati
di GIULIO BARONI
F
inalmente vittoria! La Banca Cremasca
Volley 2.0, dopo tre sconfitte di cui due al
tie break, ha potuto festeggiare il primo successo nel girone C della serie B2. Il “lieto evento” si è verificato sabato sera al PalaBertoni
di Crema dove Fusar Imperatore e compagne
erano impegnate per il quarto turno d’andata
contro il neo promosso Team Volley Galliera
(25-21/25-16/25-18), ancora fermo a quota 0
in fondo alla graduatoria. La compagine di Vittorio Verderio ha affrontato con il giusto spirito e la necessaria carica agonistica il delicato
match, confermando nel corso dei set quando di buono fatto vedere nella seconda parte
della precedente partita di Rovereto. “Siamo
veramente soddisfatti per come sono andate
le cose – ha commentato il dirigente accompagnatore della Banca Cremasca Marco Grassi –.
In modo particolare per i tre punti conquistati
che rappresentano un’importante boccata d’ossigeno alla classifica e una grande iniezione di
fiducia per il morale di tutto l’ambiente. Ma
non possiamo che essere soddisfatti anche per
il gioco espresso, sempre più fluido ed efficace
e che ha confermato quanto di buono già fatto
vedere nella seconda parte del match del turno
precedente”. Grazie al primo successo stagionale la Banca Cremasca Volley 2.0 è salita a
quota 5 in graduatoria, allontanandosi seppur
di poco dalla “zona calda” rappresentata dagli
ultimi quattro posti della graduatoria. Questa
sera Fusar Imperatore e compagne saranno di
scena sul campo vicentino del Torri Quartesolo, altra squadra ancora a 0 punti ma in casa
capace di mettere in difficoltà anche avversari
di maggior spessore tecnico-tattico. Nel girone
C della serie C la Enercom Volley 2.0 pur collezionando il quarto rovescio consecutivo ha
disputato una buonissima prova contro la capolista Paleni Casazza (14-25/27-25/20-25/2025). Questa sera le portacolori della Enercom
Volley 2.0, ultime solitarie a quota 0, saranno
impegnate sul campo della Gso Villa Cortese.
ABO OFFANENGO
Anche il quarto tentativo di centrare la prima vittoria stagionale è stato fallito dalla Abo
Offanengo, superata 3-1 (25-23/19-25/2521/25-22) in terra veneta dallo Spakka Volley.
Una sconfitta che ha provocato un vero “terremoto” in casa della società neroverde visto che
VOLLEY PROVINCIALI: movimenti al ‘vertice’
L
o scorso fine settimana ha rappresentato il primo “momento della
verità” per il campionato di Prima Divisione femminile visto che
si sono affrontate, in confronti diretti, le prime quattro compagini del
girone. In quel di Piadena, nello scontro tra le due battistrada MgKVis
e Branchi Cr81 Credera, le padrone di casa hanno avuto la meglio in
cinque set con i parziali di 25-15, 23-25, 25-20, 24-26 e 15-11. Riflettori
puntati anche sul big match di Pizzighettone dove la Italsinergie e la
Piovani Offanengo, terze delle classe, si sono affrontate nello scontro
diretto che si è concluso con il successo del padrone di casa per 3-0 (2517, 25-16, 25-19). In virtù di questi risultati la Italsinergie ha raggiunto
al primo posto la MgKVis a quota 11, mentre la Branchi Cr81 Credera
insegue ora a una lunghezza. Degli scontri tra le prime della graduatoria
ne ha approfittato la Titanox Cingia che, imponendosi per 3-0 (25-19,
25-23, 25-11) sul campo della Valeduto Monte Cremasco è salita a quota 9 in quarta posizione scavalcando di un punto la Piovani Offanengo.
Per quanto riguarda le altre gare disputate nello scorso weekend questi i risultati: Segi Spino d’Adda-La Rocca 2000 Vescovato 3-1, Cova
Gomme-Cremona Gronde 3-1, Falcon Fadigati-Mombelli Clima Crema 3-0 e La Clochette-Airoldi Gomme Bagnolo 1-3.
In testa al campionato di Seconda Divisione, dopo la quarta giornata
d’andata, si è confermata a punteggio pieno solo l’Arcicoop Vaiano che
ha liquidato la Dinamo Zaist Cremona con un perentorio 3-0 (25-10,
25-21, 25-14). Alle spalle delle vaianesi distanziate di un punto la Fa Capergnanica, che si è imposta per 3-0 nello scontro d’alta classifica con la
Icf Ostiano. A quota 9, in terza posizione, un terzetto composto proprio
da Icf,, Esperia Cremona, vittoriosa per 3-1 sulla All Metals Ripalta,
e Vicentini Cremona (sconfitta per 3-1 in casa delle Inox Dadi Soncino. Le altre gare: San Bassano-Volley Izano 3-0, Edil Scavi Torre-Fimi
Crema Volley 3-0 e Polisportiva Monte-Pallavolo Montodine 3-0. Dopo
lo scontro diretto contro la MgKVis, anche in questo fine settimana la
Branchi Cr81 Credera sarà impegnata nuovamente contro la prima della classe visto che ospiterà la Italsinergie Pizzighettone.
Junior
nella giornata di mercoledì è stato annunciato
che Annalisa Zanellati non è più il tecnico del
Volley Offanengo 2011. Anche la strada di
Eraldo Buonavita si è separata da quella del sodalizio cremasco. Per il momento nessun ulteriore commento è stato rilasciato dai dirigenti
dell’Abo Offanengo impegnati a cercare una
nuova guida cui affidare la squadra. Evidentemente il rovescio rimediato a Villa Bartolomeo
ha rappresentato la goccia che ha fatto traboccare il vaso anche se nella trasferta veronese la
squadra, pur perdendo, aveva comunque fatto
registrare un deciso miglioramento nel gioco
espresso, come aveva anche detto il presidente Pasquale Zaniboni: “Abbiamo avuto un
miglioramento nel gioco. Gaia Raimondi ha
offerto una bella prestazione, al pari anche di
Alice Caputo. Il nostro capitano Elina Fridrishone ha giocato una grande partita (20 punti realizzati, ndr
ndr) e nel complesso la squadra
è riuscita a difendere di più rispetto agli altri
incontri, mentre abbiamo un po’ sofferto in
ricezione”. Questa sera tra le mura amiche
del PalaCoim l’Abo alle ore 21 se la vedrà con
l’Extend Tombolo.
Nel girone B della serie B2 maschile pronto
riscatto per la Imecon Offanengo: i ragazzi di
coach Egeste infatti hanno sfruttato appieno
l’esordio casalingo contro gli ostici bresciani
del Tempini Azzano e hanno colto il primo successo stagionale (25-22, 25-19, 27-25). Questa
sera trasferta dai lecchesi del Merate.
GOLF: un novembre ‘primaverile’ per giocare
U
n novembre che ha tutti i connotati del mese primaverile consente
senza sosta lo svolgimento di gare al Golf Crema Resort.
Nei giorni scorsi è disputata la ‘Golf Over Tour - Mid Week Halloween’, gara a 9 buche Stableford per categoria unica, aperta ai nc. Nel
Lordo, c’è stata la doppietta del circolo cittadino con Franco Paloschi
che ha preceduto Paolo Griffini, oltre a Luigi Ottoni del Golf Club Ponte di Legno. Nel Netto, successo di Paloschi davanti a Dario Pigazzi e
Michela Torti, entrambi esponenti del Golf Club Crema. La classifica
finale dei Senior ha invece visto Paloschi precedere Roberto Pirovano
del Golf Club Orsini e Pierluigi Gnocchi del Golf Club Crema.
Nel ‘Trofeo Golf Crema by A.r.m.r. Valtellina’, gara a 18 buche Stableford per due categorie e nc a scopo benefico a favore della ricerca
sulle malattie rare, il migliore nella Prima categoria Lordo è risultato
Marco Barbieri del Golf Club Crema, impostosi su Gianluigi Matta
del Salsomaggiore Golf & Thermae e sul proprio compagno di circolo
Nicolas Di Dio. Nel Netto, Matta ha messo in riga Ettore Chinelli e
Ubaldo Henry Ranzi, entrambi del Golf Club Crema.
Doppietta del Salsomaggiore Golf & Thermae nella Seconda categoria, con Filippo Mauri che ha preceduto Alessandro Nizardo Chailly e
Gianluigi Magnani del Croara Country Club.
Tra i Senior, il podio ha visto schierati Romano Fontanini del Golf
Club Crema, Geraldo Zoppetti del Golf Club Ponte di Legno e Marco
Lori del Golf Club Crema. In ambito femminile, prima Lady Cinzia
Cerutti del Golf Club Crema, davanti alle colleghe Tina Olmo e Nadia
Ausenda. Alla gara hanno partecipato 48 giocatori.
Oggi si disputa la ‘Coppa della Commissione Sportiva by Alba Nuova di Corte Palasio’, gara a 18 buche Stableford per atleti di due categorie. Domani, invece, sarà la volta della seconda tappa della ‘Double
Race to Marrakech’, 4 palle la migliore a coppie 18 buche Stableford
per categoria unica; i vincitori parteciperanno alla finale internazionale
a Marrakech, in Marocco.
dr
46 Sport
ECCELLENZA
PROMOZIONE
Crema asfalta
Verdello (0-4)
Capolavoro
Rivoltana... super!
C
I NEROBIANCHI DOPO IL CAMBIO IN PANCHINA
VINCONO E SI POSIZIONANO SECONDI
C
on due gol per tempo il Crema
ha strapazzato il Verdello ed
ora, anche per i risultati provenienti
da altri campi, occupa la seconda
posizione in perfetta solitudine. È
sempre il Cavenago-Fanfulla a tirare
il gruppo, con 3 lunghezze di vantaggio sulla nostra squadra. Domani, dopo una sfilza di trasferte, i nerobianchi torneranno ad esprimersi
al ‘Voltini’. Difronte si ritroveranno
il Real Milano dell’ex Chiappella, una formazione, classifica alla
mano, tutt’altro che impossibile
anche se, risaputo, ogni partita fa
storia a sé. In vero quella di domenica scorsa non ne ha avuta, è stata
saldamente nelle mani della truppa
affidata alla vigilia a Silvio Zilioli,
cui il presidente Enrico Zucchi fa “i
complimenti. Ha apportato alcune
novità, che hanno pagato, ma restiamo coi piedi per terra, non è il
caso di esaltarci”. Lo schieramento,
a trazione anteriore, ha tenuto saldamente in mano le redini del gioco, creando parecchio, finalizzando con disinvoltura. “Ogni assetto
R��-G��. B
Brembate-Cavenago
Caprino-Sandonatese
CasateseRogoredo-Manara
Verdello-Crema
Nibionno-Sancolombano
Real Milano-Gessate
Scanzorosciate-Oggiono
Villa d’Almé-Brugherio
deve essere equilibrato, osando
eccessivamente si potrebbe andare
incontro a qualche imbarcata fuori
programma e questo, ma lo sa bene
anche il nostro nuovo allenatore, va
evitato”. A fianco di Zilioli, in giacca e cravatta, da domenica scorsa
siede l’ex capitano Federico Cantoni con la qualifica di team manager. Qual è in sostanza il suo ruolo?
Sono in molti a domandarselo, considerato che è successo tutto in fretta. “Ti ringrazio per la domanda,
che mi consente di fare chiarezza”.
Quindi? “L’ex regista ora funge da
dirigente accompagnatore, il mister
C��
Cavenago 25; Crema 22; Villa
d’Almé 21, Caprino 21, CasateseRogoredo 21; Nibionno 20;
Scanzorosciate 19; Manara 18;
Cisanese 13; Sandonatese 9,
Sancolombano 9; Oggiono 8,
Real Milano 8; Gessate 7, Verdello 7; Brembate 6; Brugherio 5
è Silvio Zilioli”. Chiusa la parentesi,
come siete messi per l’impegno di
domani? “Sarà ancora out l’attaccante Belleri, per il resto la truppa
sta bene e dovrà fare molta attenzione al Real Milano”. Dal Crema
ci si aspetta un’altra prestazione
gagliarda, come quella di Verdello,
dove gli ingranaggi hanno girato a
meraviglia tant’è che dopo appena
20’ la pratica era già andata in archivio grazie alle segnature di Pagano
al 10’ e di Sonzoni (su rigore) al
20’. Nella seconda frazione il segno
l’hanno lasciato Pedrocca al 66’ e
ancora Sonzogni al 70’. Rispetto
Sandonatese-Villa d’Almé
CasateseRogoredo-Nibionno
Cavenago-Verdello
Cisanese-Scanzorosciate
Gessate-Sancolombano
Crema-Real Milano
Manara-Caprino
Oggiono-Brembate
alla trasferta di Brembate, Zilioli ha
recuperato il portiere titolare Barbieri e ha rivisto il pacchetto mediano,
con Pedrocca al posto di Cantoni.
Dopo appena 10’ i nerobianchi hanno lasciato il segno. Marchesetti ha
pennellato dalla bandierina per la
vincente capocciata di Baresi. Al
20’ il raddoppio su rigore concesso
per atterramento di Pagano. Nella
ripresa il Verdello ha abbozzato la
reazione, ma al 66’ Pedrocca, è stato
lesto a finalizzare sulla respinta del
portiere impegnato dalla legnata di
Pagano. Al 70’poker di Sonzogni.
EL
Continua a stupire
il Romanengo
Il derby alla Sergnanese
a capolista Casale CreL
masco ha vinto il suo
match con il Trescore Cre-
P
di Mandelli quando correva
il 25’.
Domani fari puntati sul big
match Paderno-Casale che
vale la vetta della classifica e,
forse, anche una buona fetta
di motivazioni per chiudere
l’andata in crescendo. Per
i nostri, finalmente, il test
più impegnativo per capire
se quest’anno possa essere
la volta buona per il salto di
categoria.
LG
R��-G��. A
Bagnolo-Or. Castelleone
Calcio Cr.-Casaletto
Casale Cr.-Trescore
Paderno-Or. Frassati
Pianenghese-Sergnanese
San Carlo-Gilbertina
Villaclarense-Madignanese
P��
PRIMA CATEGORIA
TERZA CATEGORIA
masco col minimo scarto,
sufficiente per allontanare le
inseguitrici, domenica scorsa
tutte a segno. Nel pacchetto
di testa, infatti, hanno colto
i tre punti in cinque. Il discorso vale fino al Bagnolo,
infatti la Pianenghese, sesta,
ha perso, seppur di misura, il
derby con i “cugini” del Sergnano, tornati a sorridere in
una domenica non facile.
Al Casale è bastata la segnatura di Sangiovanni, al
19’ dagli undici metri, per
avere la meglio del Trescore, poco incisivo sottoporta.
Poiaghi e soci si sono arresi
alla capolista. Dietro le due
“forestiere” Paderno e Villaclarense hanno sconfitto
rispettivamente Frassati (Milanesi e Barborini i goleador,
con i cremaschi che hanno
retto alla pari per un tempo)
e Madignanese: i boys di
coach Piacentini hanno segnato con Vigani al 5’ della
ripresa per il momentaneo
pareggio, ma hanno poi incassato altre due reti. Ha pesato l’espulsione di Marchesi
al 31’. Il Casaletto Ceredano
ha esagerato col Calcio Crema: stavolta la scoppola per
i nerobianchi s’è fermata a 7
e c’è stata anche la rete della
bandiera. Dopo le dimissioni di Russo i cremini sono
stati affidati a Raimondi che
proverà a tirar fuori il meglio dalla truppa cittadina.
Bene il Bagnolo con l’Oratorio Castelleone che non è
riuscito a “bissare” la prima
vittoria 2015 ottenuta la domenica precedente. Il gol di
Robati al 17’ ha di fatto acceso i padroni di casa, che hanno realizzato quattro gol con
Noce (doppietta), Marazzi e
Lombino. Infine, detto del
ko del San Carlo in casa con
la Gilbertina, ecco il derbyssimo tra Pianenghese e Sergnanese, gara che un tempo
si giocava in altre categorie.
In un confronto abbastanza
equilibrato ha deciso la rete
1-2
2-0
1-3
0-4
4-0
1-1
1-1
2-1
Il Crema 1908 in azione al “Voltini” a inizio stagione
4-1
1-7
1-0
2-0
0-1
1-2
3-1
C��
Casale Cr. 25; Paderno Calcio 24;
Villaclarense 21; Casaletto Cer.
19; Bagnolo 18; Pianenghese 13;
Sergnanese 12; Madignanese 10,
Or. Frassati 10; Gilbertina 8; Trescore 7; San Carlo 6; Or. Castelleone 5; Calcio Crema 0.
P�� T��
Casaletto Cer.-San Carlo
Gilbertina-Trescore
Madignanese-Pianenghese
Or. Castelleone-Calcio Crema
Or. Frassati-Villaclarense
Paderno Calcio-Casale Cr.
Sergnanese-Bagnolo
iù ombre che luci nell’ultimo
turno di campionato, con
un’ottima vittoria del Romanengo (continua a sorprendere
e a volare in classifica), il pari
del Salvirola e due sconfitte per
Pieranica e Chieve, quest’ultima
abbastanza tosta, soprattutto per
dove porta Forcati e soci in classifica.
A sorridere pienamente è stato il Romanengo che grazie a
una sola rete ha piegato il Real
Pizzighettone, in realtà davvero
poco Real quest’anno. La segnatura decisiva è stata realizzata
da Nolli al 45’, ma il punteggio
sarebbe anche potuto essere più
rotondo per i cremaschi, alcune
volte imprecisi sottoporta. L’undici di Scarpellini, a ogni modo,
esulta per la quarta posizione
assoluta in classifica, che non è
poca cosa: tra 24 ore test verità
con il San Biagio; precede i nostri in classifica di due punti e
potrebbe essere scavalcato grazie a un’altra impresa esterna.
Impresa che non è riuscita al
Salvirola sul terreno di Ospedaletto Lodigiano, con di fronte la
Nuova Gloria, più indietro nella
griglia. Al 24’ della ripresa i lodigiani hanno usufruito di un rigore molto dubbio e pareggiato il
gol di Bergamaschini: al 4’ aveva
portato avanti i suoi spedendo un
traversone in rete in mezza rovesciata. Domani per i cremaschi
l’ostica Oriese che arriva da una
convincete vittoria sul Pieranica,
superato in casa per 2 a 0. I nostri
SECONDA CATEGORIA
Ripaltese corsara,
terza vittoria di fila
L
a Montodinese è salita sul’ottovolante, ha portato a 8 le vittorie
in rapida successione, inviando un
chiaro messaggio alla battistrada
Calcense. Domani sera match clou:
i biancorossi di Merisio ospiteranno
la corazzata bergamasca, per una
sfida che si preannuncia avvincente,
entusiasmante. Ci sarà il pubblico
delle grandi occasioni? La Montodinese è reduce dalla perentoria
vittoria (3 a 0) conquistata davanti
al suo pubblico a spese del fanalino
di coda Excelsior (che ha esonerato
mister Flavio Cereda), la Calcense
ha faticosamente scalato il Monte di
Isaia Marazzi, che avrebbe meritato
di tornare a casa con un punto.
La vicecapoclassifica ha faticato
nella prima frazione, conclusasi a
reti inviolate; differente la musica
nei secondi 45’ quando ha bloccato
celermente il risultato con Nigrotti
(47’), che ha concesso il bis a distanza di 3’ solamente. Mandata in
archivio la pratica, i locali hanno
giostrato sul velluto incrementando il punteggio al 65’ con una bella
conclusione di Mariniello. La Spinese, ha scordato l’uscita a vuoto
di Ripalta, calando il poker sulla
Doverese. La truppa di Avanzi ha
colpito a freddo, dopo una manciata
di minuti, con Villa e raddoppiato
al 35’ con Beghi. In avvio di ripresa
Chiesa ha dimezzato lo svantaggio
con un bel calcio di punizione, ma
ci ha pensato Lorenzetti a chiudere
i giochi insaccando di testa su azione d’angolo. Allo scadere Manclossi
on una prestazione d’autore
la Rivoltana ha dato il primo
dispiacere alla capolista Tribiano.
Non ne ha approfittato la Luisiana, costretta al pari dalla Pontirolese. Ha impattato anche il
Castelleone con la Pagazzanese,
mentre l’Offanenghese è incappata nella terza sconfitta in rapida
successione. La copertina è per la
Rivoltana, capace di interpretare
l’attesissimo match da squadra
matura, senza alcun timore riverenziale. Al 7’ i rivieraschi fanno
le prove generali del gol con un’azione da scroscianti applausi. Al
13’ passano a condurre con una
saetta da 30 metri di Tanferna.
La risposta della capolista non
si fa attendere e al 18’ pareggia
il conto sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa Sala
si conferma bomber di razza
infilzano due volte, tra il 54’ ed
il 68’, l’estremo difensore ospite
Autiero. Domani la Rivoltana
giocherà nuovamente in casa e
dovrà vedersela con l’arrabbiata
Offanenghese, che domenica ha
ceduto l’intera posta in palio al
Codogno, che ha assaporato per
la prima volta in questa stagione
la gioia della vittoria. I lodigiani
hanno lasciato il segno al 5’ con
Tadi e al 50’ con Saha. Al 57’ Zanelotti ha accorciato le distanze
e nel finale ha sfiorato il gol del
pareggio, che ci stava. La Luisia-
hanno sofferto molto l’assenza,
nella ripresa, di Allevi, espulso
per bestemmia al 42’. In dieci per
un tempo i boys di mister Viganò
hanno subìto il raddoppio al 63’
dopo che erano andati sotto già
al 10’.
Così la classifica torna a impensierire a quota 10 punti, uno
in più del Chieve, ancora una
volta è uscito dal campo sconfitto pesantemente. Eppure la
truppa del giovane mister Severgnini ha giocato ancora una
volta molto bene: i complimenti,
però, non fanno la classifica, in
questo momento è deficitaria. E
dire che i nostri con la seconda
in graduatoria San Biagio sono
andati in vantaggio con Gipponi
dagli undici metri già al 10’. Nel
secondo tempo le tre reti lodigiane, in mezzo tante occasioni fallite dai nostri, che avrebbero meritato qualcosa di più. Cannatà,
Forcati, ecc., hanno mancato il
raddoppio e il pari in diverse occasioni.
Domani match proibitivo con
la capolista Sant’Angelo che naviga col vento in poppa e ha già
7 punti di vantaggio sulla prima
inseguitrice. Forza ragazzi!
C��
Tribiano 23; Rivoltana 21;
Soresinese 19, Luisiana 19;
Trevigliese 18; Castelleone 17;
Settalese 16; Montanaso 15;
Real Academy 13; Zanconti 12,
Pontirolese 10; Offanenghese 9,
Pagazzanese 9; Or. Senna 7; Codogno 6; Melegnano 2
R��
Castelleone-Pagazzanese
Luisiana-Pontirolese
Melegnano-Zanconti
Montanaso-Or. Senna
Offanenghese-Codogno
Rivoltana-Tribiano
Soresinese-Settalese
Trevigliese-Real Academy
1-1
1-1
0-2
0-1
1-2
3-1
1-1
0-2
��
Zanconti-Montanaso
Or. Senna-Codogno
Pagazzanese-Luisiana
Pontirolese-Melegnano
Real Academy-Castelleone
Rivoltana-Offanenghese
Settalese-Trevigliese
Tribiano-Soresinese
na, in vantaggio con Granata al
64’ , è stata agguantata 3’ dopo su
rigore concesso per una ingenuità
di Miragoli. Il vantaggio firmato
da De Nicolò a un quarto d’ora
dal termine aveva illuso il Castelleone, riacciuffato invece nell’arco
di 2’.
El
C��
GIR. I: Sant’Angelo 27; San Biagio
20; Salvirola 19; Romanengo 18;
Oriese 15; Graffignana 14; Casalbuttano 14; S. Stefano 13, Nuova Gloria 13; Pievese 12, Lodivecchio 12;
Casalpusterlengo 11; Castelvetro 10,
Pieranica 10; Chieve 9; Real Pizzighettone 1
R�� G�� I
Casalbutt.-Casalpusterl.
Lodivecchio-Pievese
Nuova Gloria-Salvirola
Oriese-Pieranica
Romanengo-R. Pizzighet.
S. Biagio-Chieve
Sant’Angelo-S. Stefano
Graffignana-Castelvetro
1-1
1-1
1-1
2-0
1-0
3-1
2-1
0-5
P�� T��
Casalpusterlengo-Lodivecchio
Castelvetro-Casalbuttano
Chieve-Sant’Angelo
Pieranica-Real Pizzighettone
Pievese-Nuova Gloria
San Biagio-Romanengo
Santo Stefano-Graffignana
Salvirola-Oriese
LG
ha griffato il 4 a 1. Pari in rimonta
del’Oratorio Offanengo sul campo
di Isso. La squadra bergamasca,
dopo aver rischiato di andare sotto
sul bel diagonale di Stringhi, ha messo fuori la freccia al 30’. A rimettere
le cose a posto ci ha pensato Michele Ballerini al 65’. Hurrà all’ultimo
respiro (94!) della Scannabuese. Il
gol del 2 a 1 sull’Oratorio Sabbioni
è stato opera di Piloni, in agguato
sul secondo palo. Un autogol, di
tacco, di Garbelli al 35’, aveva dato
il vantaggio agli uomini di Fusar
Imperatore. Fulminea la riposta dei
ragazzi di Irvin Barbieri, a segno al
36’ con Vigani. Ha insistito in avanti
la squadra di casa, trovando ancora il gol in piena zona Cesarini. Si
sono spartite la posta Castelnuovo
e Palazzo. Al vantaggio degli ospiti
con Quarid, l’undici di Bergami ha
risposto con Somenzi. Terza vittoria
di fila della Ripaltese, corsara domenica ad Agnadello con le segnature
di Corrado e Cavallanti. Anche
l’Aurora ha colto l’intera posta in
trasferta, a Fontanella, grazie alla
rete firmata da Brugna al 70’.
Nel girone bresciano il Soncino
ha rifilato la cinquina (5-2) all’Oratorio Gambara. I gol di Rusconi e
Lanzi, autori entrambi di una doppietta, oltre a Consolandi.
EL
C��
Calcense 28; Montodinese 27;
Spinese 20; Offanengo 19; Scannabuese 18; Doverese 14, Issese 14; Ripaltese 13; Monte 11,
Castelnuovo 11, O. Aurora 11;
Or. Sabbioni 9; Fontanella 8,
Agnadello 8, Palazzo Pignano 8;
Excelsior 3
R��-G��. �
Agnadello-Ripaltese
Calcense-Monte
Castelnuovo-P. Pignano
Fontanella-O. Aurora
Issese-Offanengo
Montodinese-Excelsior
Scannabuese-Or. Sabbioni
Spinese-Doverese
P��
T��
Doverese-Agnadello
Excelsior-Scannabuese
Montodinese-Calcense
Offanengo-Castelnuovo
O. Aurora-Issese
Or. Sabbioni-Spinese
Palazzo Pignano-MOnte
Ripaltese-Fontanella
0-2
1-0
1-1
0-1
1-1
3-0
2-1
4-1
Sport 47
BASKET: minibasket in quel di Sergnano
S
i aprono le porte di Sergnano per il nuovo Centro di Mini Basket della
Pallacanestro Crema. Più
di 50 bambini hanno già
aderito e le iscrizioni sono
ancora aperte. Giovedì 12
novembre presso la Nuova
palestra di Sergnano è iniziato il periodo di prova gratuito per permettere a tutti i bambini
e ai ragazzi di approcciarsi al mondo del basket.
Promotore dell’iniziativa “Progetto Scuola” è la Pallacanestro Crema, che da sempre cerca di promuovere in maniera
sana e divertente l’importante ruolo pedagogico che gli sport
di squadra conducono. Il tutto è volto all’apertura di un nuovo
centro di Mini Basket a Sergnano entro gennaio. Accompagnati
dall’istruttore di livello nazionale Andrea Pedroni, i più piccoli
con serietà e competenza faranno un percorso interessante a
livello salutistico e ludico. Più di 50 bambini hanno già confermato la propria partecipazione, ma le iscrizioni sono ancora
aperte! Fatevi avanti piccoli leoni biancorossi, il canestro vi sta
aspettando!
TENNIS: A1, Crema si assicura il 2° posto
T
orna al successo la squadra del Tc Crema che partecipa al campionato nazionale a squadre di serie A1 e si assicura il
secondo posto nella classifica del girone 2,
che equivale quantomeno alla riconferma
in categoria anche per il prossimo anno.
Come già era accaduto due settimane prima nella trasferta di Maglie, anche contro
la Società Tennis Bassano la vittoria del Tc
Crema è stata in rimonta.
I cremaschi hanno infatti perso i primi
due singolari, per poi pareggiare i conti con
gli altri due e andare a vincere nei doppi.
Punteggio finale 4 a 2 per il Tc Crema e
grande gioia del presidente Stefano Agostino. Il confronto si è aperto con le sconfitte di Alessandro Coppini contro Gabrieli (3-6, 3-6) e di Giuseppe Menga contro il giovane
Bedolo (6-3, 4-6, 5-7). A seguire, Riccardo Sinicropi, all’esordio in
singolare in questa stagione, ha lasciato solo tre giochi a Baldi (6-0
6-3) e il numero uno Adrian Ungur ha fatto anche meglio, superando
Salviato con un netto 6-0, 6-1. Sul punteggio parziale di 2 a 2, sono
scesi in campo i doppi ed è entrata in gioco la strategia del capitano
Armando ‘Cobra’ Zanotti. A conferma del grande valore della rosa
cremasca, Zanotti ha puntato su Nicola Remedi e Matteo Donati,
esentati dai singolari. Remedi e Ungur hanno sconfitto la coppia Baldi-Bedolo (6-2, 6-1), mentre Donati-Coppini hanno firmato il successo battendo in rimonta Gabrieli-Salviato (6-7, 6-4, 10/5). Ora al Tc
Crema non resta che chiudere in bellezza il girone. Domani, l’équipe
cittadina ospiterà il Tc Maglie. A seguire partiranno i playoff.
dr
MTB: il 1° Trofeo Città di Crema al via oggi
T
anti ottimi risultati per i
nostri giovani nelle gare
di Mountain Bike, che questo pomeriggio vivranno un
momento molto importante
in città col I Trofeo Città di
Crema con via alle 14 presso i giardini di Porta Serio
su organizzazione dell’UC
Cremasca, un appuntamento davvero da non perdere. Nel frattempo nelle ultime gare i cremaschi si sono fatti valere. A Somaglia
nella G1 8° Invernizzi del Team Serio e 12° Strepparola dell’UC
Cremasca. Nella G2 6° Federico Ogliari della Corbellini, e 12° Ganini della Cremasca. Nella G3 8° Durelli della Cremasca seguito
da Grazioli della Madignanese, mentre nella G4 ottimi i cremaschi
con 3° Celano (Cremasca), 4° Cattivelli (Madignanese), 6° Dadda
(Imbalplast), 7° Faletti (Corbellini), 8° Ganini (Cremasca). Nella
G5 6° Botti della Madignanese mentre nella G6 terzo Negri della Corbellini. Gli stessi cremaschi erano in gara anche domenica a
Cavenago d’Adda. Nella G1 sesto Invernizzi del Team Serio, Nella G2 6° Ogliari della Corbellini, 10° Ganini della Cremasca e 12°
Siori della Corbellini. Nella G3 5° Durelli (Cremasca), 9° Cucchi
(Imbalplast) e 11° Grazioli (Madignanese). Nella G4 ottimo 2°
Cattivelli della Madignanese, con 6° Dadda (Imbalplast) seguito
nell’ordine da Faletti (Corbellini), Venturelli (Madignanese), Ganini (Cremasca) e Cavalli (Cremasca). Nella G5 12° Ogliari della Corbellini, mentre nella G6 ottimo secondo posto di Negri (Corbellini).
Con 8° e 12° i due Madignanese Tomasoni e Shehi. Dopo la gara di
questo pomeriggio a Crema, la coppa Lodi vivrà il suo ultimo atto
domani pomeriggio con la gara di Zelo Buon Persico, con premiazioni dell’intera manifestazione.
tm
BOCCE: Mcl Grandi pronta per il campionato
È
tutto pronto per il debutto nel campionato italiano di serie C
della squadra della Mcl Achille Grandi. Il sodalizio cittadino
di via De Marchi disputa oggi pomeriggio il primo incontro in trasferta sui campi della Madonnina Milano. L’équipe di casa nostra
è stata inserita per sorteggio nel girone 1, tutto lombardo, insieme a
Madonnina Milano, Fulgor Lecco e La Primavera Lainatese. Dopo
il confronto odierno, il calendario prevede i seguenti confronti: 5
dicembre, Mcl Grandi-Fulgor Lecco; 12 dicembre, La Primavera
Lainatese-Mcl Grandi; 31 gennaio, Mcl Grandi-La Primavera Lainatese; 13 febbraio, Fulgor Lecco-Mcl Grandi; 27 febbraio, Mcl
Grandi-Madonnina. Le vincitrici dei 16 gironi accedono alla fase
successiva. In totale, le squadre lombarde iscritte sono sette; oltre
a quelle del girone della Mcl Grandi, figurano anche la Sersar Brescia Bocce, che è stata inserita in un raggruppamento veronese, la
Tritium e Clusone che fanno parte di un girone emiliano. Per la
Mcl Grandi giocheranno Alberto Pedrignani, Roberto e Mattia Visconti, Stefano Guerrini e Andrea Zagheno, tutti elementi di categoria A. Mentre la segreteria del Comitato sta stilando l’elenco dei
giocatori interessati ai passaggi di categoria sulla base dei punteggi
acquisiti nel corso della stagione (l’ultima gara valida è stata quella
di Casirate), il calendario agonistico del 2015 prevede la disputa di
altre cinque competizioni. La prima è la gara provinciale individuale in svolgimento in queste sere presso la Mcl Capergnanica.
Le finali sono previste per la serata di venerdì. Verranno poi giocate una individuale provinciale indetta dalla Scannabuese con inizio il 23 novembre, una gara a coppie regionale a terzine della Vis
Trescore (7 dicembre), un’individuale regionale sempre a terzine del
Bar Bocciodromo (14 dicembre) e la gara benefica di Natale, che
partirà il 28 dicembre e si concluderà all’Epifania.
dr
BASKET DNB
BASKET D: SimeCom ok
Erogasmet,
esame superato
di TOMMASO GIPPONI
E
same superato a pieni voti per l’Erogasmet Crema,
che anche contro una compagine forte come l’Urania Milano ha saputo imporre il suo basket e ha portato
a casa un’altra vittoria di quelle che pesano per davvero
in ottica campionato. La classifica ora sorride più che
mai ai biancorossi di coach Baldiraghi, terzi assieme a
Comark Bergamo e Gimar Lecco, con alle porte proprio
la trasferta sul campo di quest’ultima domani pomeriggio alle ore 18, in un match che potrebbe lanciare definitivamente i cremaschi in altissima quota.
Una sfida difficilissima, contro un’avversaria reduce
da 5 vittorie consecutive, alcune delle quali davvero di
spessore, dopo aver perso le prime due giornate però
contro Orzinuovi e Udine, le due corazzate che faranno
campionato a sé. Crema scenderà in terra lecchese come
sempre senza alcun timore reverenziale, convinta di
mettere in campo ancora una volta la propria pallacanestro fatta di difesa costante dal primo all’ultimo minuto,
che finora ha messo in difficoltà chiunque risultando essere nettamente la migliore in un po’ tutte le voci statistiche in queste prime sette giornate di campionato. Difesa
che servirà come il pane contro un quintetto talentuoso
come quello lacustre.
Difesa che è anche stata ovviamente la chiave dell’ultimo successo dei biancorossi, domenica scorsa in un
PalaCremonesi come sempre gremito in ogni ordine
di posto, 67-60 contro l’Urania Milano, un’altra delle
squadre che puntano all’altissima classifica, tenuta però
complessivamente al 30% al tiro dal campo, decisamente sotto media. Dopo un primo periodo equilibrato
crema ha provato a scappar via nel secondo, arrivando
anche a più 11 grazie alle triple di Montanari e al grande impatto di Luca Tardito dalla panchina, migliore in
BASKET C FEMMINILE
U
na vittoria e una sconfitta per il
Basket Fenminile Crema nelle
ultime due partite. Contro Melzo
in casa è arrivato il primo successo
stagionale, 66-62 in overtime, dopo
una partita a lungo controllata,
con 16 di Donzelli e 14 a testa per
Madonini e Schiavini. Nell’ultimo
turno invece è arrivata una sconfitta 44-35 a Casalmoro, in una gara
dominata dalle difese. Domani per
le cremasche test esterno alla portata, nella prima di ritorno a Trescore
Balneario.
PROMOZIONE
Non conoscono ancora sconfitta
in Promozione Etiqube Izano e Intek Offanengo, in attesa del grande
derby in programma il 27 novembre
a Izano. Gli izanesi hanno surclassato 72-42 il San Zeno in una gara
davvero mai in discussione, con 22
punti di un ottimo Ferretti. La risposta offanenghese è arrivata col
successo interno contro il Borgo
San Giovanni per 69-58, in una gara
comunque ben controllata con 22 di
Dedda. Sconfitta esterna invece per
i Momento di Rivolta, cui i 23 punti
del solito Giosuè non bastano per
espugnare il campo della Verolese,
vincente 79-64.
tm
S
campo senza ombra di dubbio. Nella ripresa Crema ha
fatto fatica. In tutto il terzo quarto sono arrivati una
tripla di Bozzetto e cinque tiri liberi e così Milano si è
rifatta sotto.
Nell’ultimo quarto però è venuto fuori come al solito il grande cuore dei biancorossi. Bozzetto ha letteralmente chiuso la via del canestro agli avversari con la
sua intimidazione, gli altri hanno fatto tutti la loro parte
costringendo gli avversari sempre a delle forzature, con
anche un dominio a rimbalzo (49-32 il differenziale). In
attacco poi a un Tardito sempre concreto si è affiancato
anche Daniele Manuelli, nettamente alla miglior prova
stagionale e finalmente incisivo nei suoi 1 contro 1, che
ha messo i punti che sono mancati dagli altri esterni. È
arrivata quindi una vittoria di quelle pesanti, giustamente festeggiata come meritava.
Dopo la trasferta di Lecco il calendario per i cremaschi si farà più in discesa, con le sfide interne contro Pavia e Sangiorgese, prima delle trasferte a Mortara e Desio e della gara prenatalizia in casa contro la Fiorentina,
un ciclo di cinque gare alla portata da non sottovalutare,
ma che potrebbero essere decisive per costruire davvero
qualcosa di grandissimo, anche se ovviamente questo
campionato è ancora lunghissimo.
Erogasmet Crema: Liberati (0/1, 0/3), Zanella 8
(3/6, 0/2), Del Sorbo 4 (2/4, 0/2), Cissè 6 (1/2, 1/2),
Dedda ne, Manuelli 12 (4/6, 0/4), Bozzetto 7 (1/7,
1/2), Tardito 15 (6/8), Fontana ne, Montanari 15 (2/3
da tre). All. Baldiraghi.
Classifica: Orzinuovi 12; Udine 10, Erogasmet Crema 10, Lecco 10, Comark Bergamo 10; Vicenza 8, Urania Milano 8, Sangiorgese Legnano 8, Varese 8; Costa
Volpino 6; Padova 4, Desio 4, Pavia 4; Mortara 2, Pms
Moncalieri 2, Fiorentina Scandicci 2.
quillante successo esterno della
SimeCom Ombriano, che passa con autorità sul campo di Pioltello per 51-87 al termine di una
gara senza storia, condotta per 40
minuti con ampi margini.
Da sottolineare i cinque uomini in doppia cifra per coach
Cagnani e l’ottima difesa di squadra che non ha mai concesso agli
avversari di avvicinarsi dopo un
primo quarto quasi perfetto offensivamente (15-23 con Baggi sugli
scudi a quota 9). La gara è poi
continuata sulla stessa falsariga,
con i rossoneri a spingere sull’acceleratore e i milanesi in difficoltà a reggere l’urto dei lunghi
cremaschi, che hanno trascinato
la SimeCom al 25-43 dell’intervallo lungo. La sfuriata di Turco,
i canestri dalla media di Furiosi e
l’ottimo impatto del ‘96 Guarnieri hanno poi facilitato le cose agli
ospiti, che con un ulteriore parziale di 17-26, che ha chiuso con largo anticipo la questione successo.
Nel finale i giovani, con Alemani
in testa, si sono messi in mostra,
ben imbeccati da Manenti (6 assist
e una sola persa), dilatando fino a
quasi 40 punti di scarto il vantaggio ombrianese. Ieri altra trasferta
a San Martino in Strada contro gli
Old Socks, bisognosi di punti per
la corsa alla salvezza, e venerdì
prossimo alle 21.30 match casalingo contro Tromello, formazione invece in piena zona playoff.
Due partite comunque ideali per
continuare la risalita.
tm
Pioltello-SimCcom Ombriano
51-87 (15-23; 25-43; 42-69)
Ombriano: Manenti 10, Nodari 2, Gamba 2, Alemani 6, Turco
15, Furiosi 7, Guarnieri 12, Baggi
20, Bonacina 13. All. Cagnani
Basket A2: TecMar attesa all’esame di maturità...
È
attesa da un vero e proprio esame di maturità
la TecMar Crema, che dopo le difficoltà dell’inizio si prepara a un ciclo di partite durissimo ma
altrettanto decisivo per le sorti del suo campionato,
forte di due successi consecutivi. Dopo la vittoria su
Marghera è arrivata quella bella e netta sul campo
della Virtus Cagliari per 58-71, ma ben altre difficoltà attendono le biancoblù. Nel prossimo mese
infatti sono sei infatti le partite in programma. Se
togliamo l’infrasettimanale di martedì 8 dicembre a
Bolzano, contro l’ultima in classifica, Crema nei restanti match affronterà esattamente le prime cinque
della graduatoria. Si inizia domani pomeriggio alle
18 alla Cremonesi contro il giovane e lanciatissimo
Pordenone, una delle 4 compagini al secondo posto,
per poi proseguire i due sabati successivi con due
trasferte sul campo di Selargius e Vicenza, ricevere
la capolista imbattuta Broni alla Cremonesi sabato
5 dicembre e, dopo appunto il viaggio a Bolzano,
ospitare la domenica successiva il Sanga Milano
dell’ex Picotti. Un ciclo davvero terribile, che però
la TecMar deve affrontare al meglio, se non facendo bottino pieno almeno quasi, per tornare in una
posizione di classifica più confacente al proprio livello. Crema migliora di partita in partita. Sabato
a Cagliari dopo un primo periodo di studio, chiuso
comunque avanti grazie a una sfuriata di Iannucci,
le biancoblù sono andate via abbastanza facilmente
e poi non hanno dovuto far altro che amministrare,
con una Bona davvero incisiva con 16 punti ma anche la stessa Iannucci, Veinberga e Caccialanza in
doppia cifra. Successo che dà convinzione e morale,
ottenuto in trasferta, ma che ovviamente non deve
far abbassare la guardia a nessuno, anche perché non
ottenuto certo contro un’avversaria di prima fascia
(Cagliari assieme a Bolzano è l’unica squadra ancora senza vittorie nel girone). Domani con Pordenone sarà davvero un’altra storia. Bisognerà giocare
davvero al meglio e per tutti i 40 minuti, contro una
squadra giovane, ma fisicamente e tecnicamente temibile e soprattutto piena d’entusiasmo.
tm
Virtus Cagliari-TecMar Crema 58-71 (19-21, 2839, 40-49)
TecMar Crema: Conti 3 (0/1, 0/3), Zagni 4 (1/1
da tre), Mandelli 3 (0/2, 1/3), Veinberga 11 (4/10,
1/4), Caccialanza 12 (2/3, 2/8), Parmesani 2 (1/2,
0/1), Cerri (0/3), Iannucci 13 (5/11), Rizzi 7 (2/4,
1/2), Bona 16 (4/7, 2/3). All. Visconti.
RUGBY: Crema, niente impresa contro Rovato
N
on è riuscita al Crema Rugby l’impresa di fermare la corsa della capolista Rovato, passata al campo di via
Toffetti per 6-52. Sicuramente però i neroverdi hanno fatto faticare più del solito
i fortissimi avversari (di solito vincenti
con 85 punti di media). Nel primo tempo
i neroverdi hanno anche messo 6 punti
a tabellone con due punizioni Locatelli,
mentre nella ripresa hanno saputo contenere gli avversari, in meta solo altre tre
volte. Ottimi anche gli esordi dei due under 18 F. Cremonesi e Alongi. È questo
sicuramente l’atteggiamento giusto, da perseguire anche nelle prossime
gare, a cominciare da quella fondamentale per la salvezza di domani sul
campo del Fiumicello. Per Crema sono scesi in campo Locatelli, Loda
(6’ st Fusar Poli), Guanzini (35’ st Alongi), Mannone, Grec (1 ‘st M.
Cremonesi), Marchesi, Manclossi, Ferri, F. Cremonesi, Clunie (1’ st
Saerri), Bellissima (36’ st Pizzetti C.), Libutti, Salini (1’ st Cattani), Dominoni, Grana. All. Forte. Molti saranno gli appuntamenti rugbistici di
questo weekend. L’Under 14 sarà in campo oggi alle 18 a Busto Arsizio.
Domani in campo tutte le altre. L’Under 18 sarà a Bergamo alle 12.30,
l’Under 12 alle 9.45 a Viadana contro i locali, Botticino e Asola, mentre
l’Under 16 alle 14.30 occuperà il campo di via Toffetti per mantenere la
propria imbattibilità contro il Rozzano. In mattinata invece sul campo
cremasco in programma il concentramento di minirugby, con più di 250
bambini in rappresentanza di Crema, Milano, Rovato, Cernusco e Gussago. Lo scorso weekend in campo solo l’Under 14, battuta nettamente
62-0 a Milano, nonostante un indomito Odiase. I neroverdi sono scesi in
campo con Tiraboschi, Petrini, Raimondi S., Spinelli, Giacobbi, Odiase,
Pettinari, Dicanio, Perolini, Raimondi D. (5’ s.t. Zemiti), Festari (5’ s.t.
Carrabba), Tomasotti (5’ s.t. Capelli), Poli.
tm
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IN REDAZIONE
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Registrazione del Tribunale di Crema n. 18 del 02-01-1965
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Manoscritti e fotografie non richiesti dalla direzione, anche se non pubblicati, non vengono
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La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 90 n. 250
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Edizione del 14/11/2015

Transcript

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