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BRESCIAOGGI
A CURA DI CINZIA REBONI | [email protected]
TURISMO
Giovedì 14 Giugno 2012
PANORAMA
CUBANO
Panorama cubano è
la proposta di Quality
Group per il mese di
luglio: tour di gruppo
di 9 giorni, partenza il
14 luglio, quote da
1.870 euro. Disponibile anche tour di 12
giorni a 2.050 euro.
TURCHIA
IN STILE
Turchia in stile per visitare i luoghi più suggestivie famosi, da
Istanbulalla Cappadocia, da Pamukkale a
Efeso. Tour di gruppo
di 8 giorni da 1.050
euro. È un’esclusiva
Europa World.
L’AMERICA
DELL’EST
Panorami dell’Est negli Stati Uniti con Quality Group: 8 giorni
con tappe a New
York, cascate del Niagara,
Toronto
e
Washington, quote a
partire da 1.600 euro, partenza il 9 luglio
LESTANZEELA NATURA
L’AREAWELLNESS
Lecamereda letto, 12intutto,sono moltoparticolari,
arredatecon antichi mobilidi famiglia ediversificatea tema
comesuggerisconoi nomistessi: Pietra,Terra, ErbaeFoglie
Nonpoteva mancare un’arearelax,per unavacanza
ditutto riposo,avvolti inun’atmosfera unica
eun’ospitalità aldi fuori deicanonitradizionali
GAVARDO. Tra lecollinee i boschi checircondanolafrazione diLimone è sortoun albergoecocompatibile ebiologico di altaclasse
Villadei Campi,vacanzedi charme
Quiiltempo sembraessersi
fermatoall’iniziodelNovecento
Camereatema epiante filtranti
per«pulire»l’acquadellapiscina
Enrico Grazioli
Tra la riviera del lago di Garda
e le fabbriche della Valsabbia
c'è un angolo di territorio bresciano dove il tempo sembra
essersi fermato. Le colline a vigneto e i boschi che circondano Limone di Gavardo regalano un piccolo e sorprendente
scorcio tipicamente toscano, a
pochi chilometri da Brescia.
Qui, all'interno di un borgo
quasi sconosciuto, è nato Villa
dei Campi, un nuovo modo di
fare ospitalità, ecocompatibile, dalla particolarissima «piscina bio» ai prodotti a chilometro zero per una vacanza
slow immersi nel verde.
Il borgo contadino in cui ha
preso forma questo boutiquehotel pare essersi fermato all'
inizio del ’900. Entrarvi vuol
dire fare un tuffo nel passato e
restare affascinati. Qua per secoli i ritmi della terra hanno
scandito un tempo che ancora
oggi si può leggere sugli antichi caseggiati, abitati fino ai
tempi della mezzadria e poi in
parte abbandonati.
Ora una parte di questo borgo è rinata grazie all’iniziativa
dell’imprenditrice bresciana,
di origini spagnole, Maria Teresa Vitali che ha scelto di realizzare qui il sogno di una vita
all’insegna di una filosofia ecocompatibile e biologica. Dopo
l'eredità lasciatale da una prozia, ha iniziato un paziente lavoro di restauro dell’antica villa padronale dove a maggio è
stata inaugurata Villa dei
Campi. «Sono sempre stata affascinata da questo borgo spiega -, dove venivo sempre
da ragazza perchè frequentavo il vicino maneggio Corral.
Quando ho saputo che questa
casa era in vendita ho deciso
di non lasciarmela sfuggire».
Legata culturalmente alla
terra, proprietaria di un’azienda agricola di famiglia in Spagna oltre che di una tenuta vitivinicola biologica in provincia
di Brescia nei territori del Botticino Doc, Maria Teresa Vitali
ha trasformato l’edificio in un
luogo di charme, capace di
un’ospitalità al di fuori dei canoni tradizionali, in linea con
i cardini di un’etica a basso impatto ambientale.
Una scelta concretizzatasi in
scelte davvero singolari, come
quella di realizzare un raro caso di piscina «bio», dove le
piante che popolano la zona
filtrante permettono all’acqua di restare sempre pulita
evitando sostanze chimiche;
sono inoltre privilegiate le produzioni biologiche e a chilometri zero delle aziende agricole del territorio. Durante la
ristrutturazione, le camere
(10 doppie e 2 familiari) sono
state arredate con antichi mobili di famiglia e diversificate a
tema grazie all'intervento di alcuni artisti. Particolare attenzione inoltre è stata posta nei
confronti delle persone con
problemi motori, per cui sono
state pensate alcune camere e
le aree lounge e wellness.
Una volta usciti da questa
meraviglia si può godere tutto
il verde circostante a piedi o a
cavallo, oppure ci si può recare verso la riviera gardesana o
dirigersi verso Brescia, magari con tappa in una delle tante
aziende vitivinicole.
Per informazioni: tel. 0365
374548 o www.hotelvilladeicampi.com. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
VilladeiCampiaLimonedi Gavardo. Inprimo piano la piscina «bio»,con piantechepermettonoall’acqua di restare semprepulita
Gargnano
LefayResortnellatopten
dei«luxuryeco-hotel»
Lefay Resort& Spa di
Gargnanoèl'unico hotel
italianoadesserestato
inseritotra i10 «luxury
eco-hotelsaroundtheworld».
Lohastabilito il giornalista
ingleseRichardHammond,uno
deitreespertidellaCnn
incaricatidistilare la listadei
migliorieco-hotel almondo.
«Èunhotel dilusso, maha
realizzatounaquantità
smisuratadisoluzioni
innovativeper ridurreil proprio
consumodiacquaed energiahadichiaratoHammond in
seguitoal suo sopralluogo-.
Bastapensare all'enorme caldaia
abiomassache fornisce all'hotel
granparte dell'energianecessaria.
Èunnobileesempio dicome lusso
esostenibilitàpossanoandare di
paripasso».
SECONDOLACNN,infatti, un
hoteleco sostenibile dovrebbe
dimostrareunimpegno profondo
perla salvaguardia dell'ambiente;
leproprietà dovrebbero
coinvolgere gli ospitinellalotta
alleemissioni ecelebrarela tutela
dellasostenibilitàattraverso
esperienzeprofondamente
gratificanti.Per Lefayil benessere
IlLefay Resort& Spadi Gargnano: benesseree rispettodell’ambiente
siestende atuttal'esperienza di
vacanza: dallaSpa,cuore pulsante
delResort,al respiro datodai
grandispazi, dall'armonia
dell'integrazionearchitettonica
allanaturalezzadeimateriali
utilizzati,fino allacucina vitale
mediterranea.
Inauguratonel2008, LefayResort
&Spa Lagodi Gardaèinoltrela
primastrutturabenessere
dell'Europameridionale adessersi
aggiudicatala certificazione
ambientale«Green Globe»,una
dellepiùprestigiosea livello
mondiale.
Idee&occasioni
GRUMELLO, SERATA JAZZ
NELL’ANTICO CASTELLO
TUTTA L’AUSTRALIA
SULLO SPACESHIP
I COLORI DELL’INDIA
E DEL LADAKH
Anticipo d’estate al Castello di
Grumello, che propone una jam
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Punjab e le suggestive vallate himalayane del Ladakh. Apatam
Viaggi (tel. 0722 329488; www.
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Delhi e da qui in treno fino ad
Amritsar, poi in pullman a Chandigarh. Quindi in aereo fino a
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mezza pensione (tranne che a
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Ilcastello di GrumellodelMonte
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Provincia 23
BRESCIAOGGI
Mercoledì 16 Maggio 2012
TRANATURAE TECNOLOGIA. Presentatol’applicativopertelefonimobili:un vero eproprio «ciceroneelettronico»suglisplendidi itineraridellecolline moreniche
IlGarda inbici guidati dallosmartphone
Una«app»altamentedettagliata
segnalaipercorsi cicloturistici
Lasuavoceracconta ilpaesaggio
eiluoghi diattrazione culturale
Ilprogetto
Una«filiera»
perilpesce
delSebino
Fausto Bona
Sono finiti i tempi delle pedalate incerte, dei problemi di
orientamento, delle strade
sbagliate: ora i cicloturisti desiderosi di partire alla scoperta del basso Garda potranno
muoversi in tutta scioltezza
grazie alla tecnologia. Ovviamente bisogna possedere uno
smartphone e avere dimestichezza con le relative «apps».
HA VISTO LA LUCE l'applicativo
smartphone «Garda Bello e
Buono» (scaricabile gratuitamente) ed è stato tenuto a battesimo ieri mattina nella Settecentesca villa Brunati di Rivoltella, e quindi «collaudata» in
un tour sulla bici, fra vigneti e
campagne, dal lungolago fino
alla torre di San Martino della
battaglia.
Uno sguardo al paesaggio bastava a giustificare l'appellativo «bello». Le due soste all'
agriturismo Ortaglia ed all'
azienda vitivinicola Provenza
hanno reso ampiamente plausibile anche il «buono».
L'applicativo è stato creato
nel quadro del progetto «Il
Garda bresciano: uno sguardo
dalle mura antiche alle oasi naturali», con capofila il comune di Desenzano, partner la
Provincia di Brescia e la parte-
Laschermata inizialedell’«app»
Unmomentodellabiciclettatainauguraleconl’olimpionicaPaolaPezzo
cipazione dei comuni di Lonato, Manerba, Padenghe, Pozzolengo e Sirmione.
È stato realizzato da Iso ambiente srl di Fulvio Bottarelli
per la parte dei contenuti, e da
Ledsoft di Leonardo Pellegrini per il software.
Non saranno contenti i costruttori di navigatori satellitari per biciclette, ma bisogna dire che l'applicativo è «smart»,
ed è utile: è una mappa ed è
anche
cicerone,
pardon
un’«audioguida». Basta solo
avere un po' di interesse per i
paesaggi del Garda, il mare nostrum, e un po' di voglia di pedalare: il resto vien da sé.
Se la bicicletta è fornita di
una staffa per fissare lo smartphone al manubrio si dispone di un piccolo visore; in caso
contrario lo si tiene in tasca o
lo si appende al collo: l'aggeggino prenderà la parola al momento opportuno e ci avvertirà che bisogna girare a destra,
o a sinistra, sull'asfalto o sullo
sterrato. Qualora sia stata attivata la funzione «culturale»,
ci dirà di alzare gli occhi dal
manubrio perchè sulla sommità del colle si staglia, per esempio, la Torre di San Martino.
Un «assaggio» dei percorsi,
peraltro più vari ed articolati,
intitolato «Da Desenzano a
Pozzolengo pedalando all'ombra della Torre di San Martino», ha avuto luogo ieri in un
educational tour in bicicletta
riservato alla stampa.
Il gruppo dei giornalisti di
cui facevano parte la campionessa e testimonial Paola Pezzo e l'assessore provinciale al
Turismo Silvia Razzi, dopo
aver costeggiato il lungolago,
si è diretto verso l'interno e ha
raggiunto la Torre di San Martino attraverso strade di campagna mentre al ritorno ha potuto ammirare i vigneti della
Lugana per poi ridiscendere
nuovamente verso il lago. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
ILCASO. Un sitointernetsvela ilmisterodel fragoreudito nellaBassa nella nottedi domenica
Quelboato?Colpa di unaereo
Mac’èancorachicredeall’Ufo
Nontutti sonoconvinti che tramontilapista aliena
EnellaBassa
rispuntano
purei«cerchi»
Elia Zupelli
Anche stavolta chi si aspettava incontri ravvicinati del terzo tipo con gli omini verdi dovrà rassegnarsi all’idea di andare in bianco. D’altronde, gli
extraterrestri sono un popolo
notoriamente schivo e di socializzare con gli umani manco a
parlarne. L’altra notte in molti
li hanno «sentiti», ma come al
solito nessuno li ha visti. E al
momento, nelturbinesbomballato delle congetture postume
all’inspiegabile botto che domenica ha spezzato il cielo sopra la Bassa, solo una certezza
aleggia sovrana: la verità è ancora lontana anni luce.
Al contrario delle ipotesi, che
invece si moltiplicano e s’inseguono di ora in ora, dando vita
a un pastiche in cui la bussola
della razionalità finisce fuorigiri. Manco a dirlo, la partita si
gioca tra scettici e simpatizzanti del disco volante: secondo i primi il caso del «boato» è
una bufala bella e buona; per i
rivali Orzivecchi è già diventata la nuova Rosewell.
AMETTERED’ACCORDOentrambi, però, potrebbe essere una
panacea web, ovvero «flightradar24.com», sito che si occupa di radiografare in tempo reale il traffico aereo di tutto il
Lacuriosità
IlcielosopraPompianoalle23.51didomenicasecondoFlightradar24
pianeta. Da una breve ricerca
sulla cronologia satellitare relativa a domenica notte (momento in cui è stato avvertito
il botto micidiale) emerge che
proprio alle 23.51, appena prima che esplodessero le segnalazioni, un Airbus della compagnia Air Cairo sorvolava il centro di Pompiano, viaggiando
intorno ai 370 chilometri orari
e a un altitudine relativamente bassa, poco più di mille metri. Fattori dunque sufficienti
a motivare, almeno in parte,
l’origine di tanto fragore. Meno, se si tratta invece di spiegare i deflagranti effetti riscontrati al suolo. Già, perché un
placido aereo di linea che scuote i vetri delle case facendo sob-
balzare la gente. francamente,
non s’era mai visto. Mai, o quasi. Provate a chiedere dalle parti di Urago d’Oglio, al confine
con la bergamasca. Lì, basta
nominarlo il «boato» e la gente drizza subito le antenne. In
un baleno la mente si riavvolge di tre mesi. Stesso suono,
stessa ora: impossibile scordarselo. «Stavo per addormentarmi - è una delle tante testimonianze spuntate ieri su Facebook -, ricordo di aver sentito una botta terrificante durata qualche manciata di secondi. I vetri tremavano e dalla finestra entrava un bagliore».
Dell’attacco alieno però, ieri
come oggi, nessuna traccia. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Poteredella suggestione, l’eco
dirompentedel «boato» sta
risuonandoa destrae a manca.
Daisocialnetworkalle piccole
frazioni,i marziani sembrano
aver deciso tuttod’untrattodi
darsiappuntamentonella
provincia bresciana. Enonsolo:
ieri,ad esempio,Francesca,via
Facebook,facevasapere che
«anchea Varese unsaccodi
personedicono di averli visti».
Malasensazione aliena più
bizzarra,curiosamente, arriva
ancoradallaBassa,al confine
traCastrezzato e Coccaglio.
Èlìche nella nottetra lunedì e
martedì,inmezzo all’orzo,
sarebberocomparsi ifamosi
«cerchi»con cui gli alieni
firmanoogniloro tentativodi
colonizzazione.Allucinazione?
Macché,un déjàvu semmai,
datochegià un paiod’anni fa
eranocomparsi purea Bagnolo.
Fattostache l’ufomania
impazzae talvolta, sul web,
assumefoschicontorni
profetici.«Sapevo sarebbero
arrivatianche qui- scrive una
teenager-.Sono sicurachealla
fineprenderanno me». E.ZUP.
Prenderàa modello la
«Cooperativa fra pescatori»di
Garda,sullasponda venetadel
Benaco,un progettodella
Provinciadi Bresciaper
rilanciarela pesca e ilsuo
indottosul lago d’Iseo.
Ieriil presidenteDaniele
Molgorahavisitatogli impianti
dellacooperativa veneta,
accoltidaisoci pescatori
professionisti(sonointotale
24)per conoscerequesta
realtàche pesca,trasformae
commercializza.Nel 2011sono
stateconferiteinCooperativa
160tonnellate dipesce
(soprattuttocoregoni,sarde,
persici,tinche, lucci e cavedani)
cheviene venduto fresco,
congelato,affumicatoo
trasformatoinconserve.
Nell’occasioneMolgora ha
descrittoil progettoche
Bresciaintendeattuare:
«Avendonoipiù laghi,tra cui
quellodiIseo dove la pesca
d’acquadolce è parte della
nostracultura edeconomia,
desideriamoattuare un
progettocheprevededi
realizzare,oltre adunnuovo
incubatoio,uncentro di
trasformazionedeiprodotti
dellapesca.Il progetto, da circa
700mila euro,si attuerebbe
partecipandoadun bandodel
Fondo europeopesca.
brevi
MONTICHIARI
CICLISTA 71ENNE
INVESTITODA CAMION
ALLAFASCIA D’ORO
È ricoverato alla Poliambulanza di Brescia M.D., ciclista 71enne di Brescia che ieri mattina alle 8 in località
Fascia d’oro è stato urtato
da un camion che stava affrontando una rotonda. All’origine ci sarebbe una precedenza non rispettata dal
camionista. Per i rilievi la
polizia stradale.
SELLERO
BOSCAIOLO
SI FERISCE
A UNA GAMBA
G.A., boscaiolo di 55 anni
che abita a Capodiponte, si
è ferito alla gamba sinistra
alle 10 di lunedì mentre in
località «Zinvil» tagliava legna sui monti di Sellero a
1.900 metri di quota. È stato ricoverato con la riserva
della prognosi a Esine.
CARABINIERI
ARRESTI PER DROGA
A SIRMIONE
E A TRAVAGLIATO
In due distinte operazioni
condotte a Sirmione e a Travagliato i carabinieri hanno
arrestato Andrea L., 20 anni perchè trovato in possesso di 98 grammi di marjiuana, di sei grammi di cocaina, di 500 euro e di materiale per preparare le dosi, e
Giuseppe R., 29 anni: deteneva 42 grammi di hashish
e 13 di marjiuana e 1.300 euro e materiale per le dosi.
A LimonediGavardo
Nascel’hotel«biologico»
perunturismoeco-chic
Ilboutique-hotel «Villadeicampi»:anche la piscinaè«biologica»
Saràun hotel (anzi, un
«boutiquehotel») tutto
all’insegnadellasostenibilitàe
delbiologico:persino lapiscina
è «bio»,con pianteinvecedel
cloroper la depurazione.
Questaproposta,
all’avanguardia dell’ospitalità
ecocompatibile.si chiamaVilla
deiCampied è apertada pochi
giorninelpiccolo,magico borgo
diLimonediGavardo,
ÈUNA NOVITÀ chespinge
verso untarget «alto» e
raffinatoladirezione già
intrapresadai più lungimiranti
imprenditori delturismo
dell’areagardesana: recupero,
armonia,colturediqualità,
agriturismo«vero»,strutture
noninvasive, bioarchitettura,
natura,salute e tipicità.
LaVilla deiCampi nasce dall'idea
diun’imprenditricebrescianadi
originispagnole, MariaTeresa
Vitali,chespiega: «Èunluogodi
charme,capace dioffrire
un'ospitalitàfuori daicanoni
tradizionali,inlineacon un'etica a
bassoimpatto ambientale.Si
concretizzatainscelteuniche,
comela piscina "bio",dove le
piantechepopolanola zona
filtrantepermettonoall'acqua di
restaresempre pulita senza
utilizzodisostanzechimiche.
Sonoinoltreprivilegiate le
produzionibiologichee a
chilometrizero delleaziende
agricoledelterritorio,e anchei
prodotti utilizzatinellecamere
sononaturalied ecocompatibili».
Unritornoalla naturache, qui
comeanchealtrove sul Garda,è
semprepiùil turismo delfuturo.
GAMBARA. La vittimaè un’anzianadi83 anni
Raggirataederubata
Arrestateduenomadi
Le due donne hanno finto
di aver sbagliato indirizzo
Una volta entrate in casa
hanno rubato una catenina
Nella serata di domenica si sono presentate alla porta di un
appartamento di via Galilei a
Gambara, dove abita una pensionata di 83 anni, fingendo di
aver sbagliato indirizzo. Era
uno stratagemma quello messo in atto da due nomadi di origine italiana accampate a Treviso. Sonita L., 27 anni, ed Elisabetta L., di 20, hanno distratto l’anziana. Poi, una delle ladre è riuscita a impossessarsi
di una catenina d’oro e di denaro. A quel punto le due hanno
salutato la donna scusandosi
per l’errore e il disturbo. La
pensionata si è però subito ac-
corta del furto e ha chiamato il
«112». Ma prima dei carabinieri è intervenuto il nipote che
ha cercato di bloccare le due
ladre, entrambe con precedenti. Una delle donne ha gettato
in un cespuglio la catenina e
quando il nipote si è chinato
per recuperarla è stato aggredito a morsi.
Poco dopo è giunta la pattuglia dei carabinieri di Gambara. I militari, avuta la descrizione delle due giovani, non hanno impiegato molto per individuarle. In loro possesso il monile sottratto (che era stato recuperato prima della fuga) e il
denaro. Sono state arrestate
per rapina in concorso. Ieri
mattina l’arresto. Il magistrato ha disposto che restino in
carcere fino al processo. • F.MO.
© RIPRODUZIONERISERVATA
PISOGNE. Ha usato leforbici perdifendersi
Scarceratoilferitore
Scarcerato il pisognese che sabato sera a Bergamo ha ferito
con colpi di forbici il rivale in
amore. Ieri, dopo l’interrogatorio, il gip lo ha rimesso in libertà ipotizzando la legittima difesa. Resta in piedi l’accusa di
tentato omicidio. Il fidanzato
della sua ex lo ha aggredito e
lui, che ha 32 anni, ha reagito
per difendersi e per difendere
la ragazza. Per questo motivo
avrebbe colpito con tre forbiciate il suo rivale in amore -
una al torace, due all'addome durante il litigio. Per questo è
stato scarcerato con convalida
dell'arresto dopo che sabato
era finito in carcere.
La vicenda risale a sabato.
Una commessa di 26 anni sta
trascorrendo la serata a casa
col fidanzato quando l’ex si
presenta alla porta. Ne nasce
un litigio, finito con il ferimento. Il bresciano di Pisogne impugna le forbici e colpisce per
tre volte il rivale . •