Richiesta certificato di EMIGRAZIONE
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Richiesta certificato di EMIGRAZIONE
Informazioni sul luogo di emigrazione (tutela di situazioni giuridiche) Oggetto della prestazione Informazioni sui cittadini non più iscritti nel registro della popolazione residente, relative al comune di emigrazione. La certificazione di emigrazione viene rilasciata esclusivamente: Requisiti che devono essere posseduti dal richiedente 1. alle Pubbliche Amministrazioni e ai Gestori di Pubblici Servizi; 2. agli Studi Legali quando essi debbono notificare un atto processuale. Non può essere rilasciata a soggetti privati quali banche, assicurazioni, agenzie investigative, società per il recupero crediti, ecc. La richiesta si può fare in qualunque momento: - gli Studi Legali dovranno presentare un'apposita istanza scritta contenente l'espressa indicazione che la notizia richiesta è finalizzata alla notificazione di un atto processuale (fac-simile di richiesta Doc - Pdf). La richiesta potrà essere presentata con le seguenti modalità: Modalità di richiesta * direttamente dall'avvocato; * tramite incaricato dell'avvocato, munito di apposita delega; * con il sistema postale; * tramite fax o posta elettronica; (in questo ultimo caso, la certificazione dovrà essere ritirata all'ufficio addetto al rilascio in quanto, dovranno essere corrisposti l'imposta di bollo e i relativi diritti di segreteria). - le Pubbliche Amministrazione e ai Gestori di Pubblici Servizi potranno farne richiesta quando tale informazione risulti pertinente per un procedimento amministrativo in corso. La richiesta potrà essere presentata con le seguenti modalità: * con il sistema postale; * tramite fax; * posta elettronica. Modalità e tempi di erogazione del servizio Contributi a carico dell'utente Eventuali note per l'utente Rilascio immediato. €. 0,52 per diritti di segreteria e €. 16,00 per imposta di bollo, come già precisato nella risoluzione n. 450825 del 10.11.1990 del Ministero delle Finanze (in allegato) che impone l'assolvimento dell'imposta di bollo per i certificati anagrafici rilasciati agli studi legali per la notifica di atti giudiziari; detta imposta può essere assolta applicando apposita marca da acquistare dall'utente o versandola in modo virtuale direttamente presso l'U.R.P. Nessuna contribuzione é prevista per le richieste fatte dalle Pubbliche Amministrazioni e/o dai Gestori di Pubblici Servizi in quanto, obbligati a richiedere informazioni nei procedimenti di loro competenza e a esercitare attività di controllo su dichiarazioni sostitutive di certificazioni anagrafiche e/o dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà. Validità La validità è illimitata. Reclami, ricorsi e opposizioni Reclami possono essere presentati per scritto indirizzandoli al Sindaco e specificando in modo chiaro le ragioni che si intende far valere od i diritti che si ritengono violati. Avverso il provvedimento conclusivo può essere proposto ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R. entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione del provvedimento stesso, oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla comunicazione del provvedimento. Aggiornata al 1 giugno 2005 Leggi e norme di riferimento - Circolare Ministeriale n. 11/2003. - Legge 24 dicembre 1954 n. 1228 – D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 – Testo unico sulla documentazione amministrativa D.P.R. 30 maggio 1989 n. 223 - Istruttore Amministrativo: Raiti Vincenza – Tel. 0331-863823 Fax: 0331-863888 Indirizzo e-mail: [email protected] Referenti Indirizzo pec: [email protected] Istruttore Amministrativo: Raiti Vincenza – Tel. 0331-863823 Fax: 0331-863888 Responsabile del procedimento Indirizzo e-mail: [email protected] Indirizzo pec: Allegato Allegato [email protected] fac-simile di richiesta contenente l'espressa indicazione che la notizia richiesta è finalizzata alla notificazione di un atto processuale (per gli studi legali). risoluzione n. 450825 del 10.11.1990 del Ministero delle Finanze Fac-Simile domanda Al Sig. Sindaco del Comune di GORNATE OLONA Piazza Parrocchetti nr. 1 21040 – GORNATE OLONA Il sottoscritto ____________________________________in qualità di: avvocato, con studio legale in___________________ via ________________________ n. _____ incaricato dall’avvocato sig. ____________________________, con studio legale in ____________________ via _________________________________ n. _____, munito di apposita delega che allego alla presente, CHIEDO di conoscere il luogo di emigrazione del sig. _________________________________________ nato a _________________________________________ il _______________________________ consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 DICHIARO che tale informazione è indispensabile per procedere alla notifica di un atto processuale, a norma dell’articolo 139 c.p.c., dell’articolo 24 della Costituzione e della Circolare Ministeriale n. 11 del 20 maggio 2003; dichiaro di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 10 della legge 675/96 che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. _______________________ (luogo e data) _______________________________ (il dichiarante) Ai sensi dell'art. 38, D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione è sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del dichiarante. La presente dichiarazione può essere presentata all'ufficio competente anche via fax, tramite un incaricato, oppure a mezzo posta, sempre allegando copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del dichiarante. La dichiarazione inviata per via telematica è valida se sottoscritta mediante firma digitale o quando il sottoscrittore è identificato dal sistema informatico con l’uso della carta di identità elettronica. ……………………………………………….. (Ufficio ricevente) Il dichiarante sopra generalizzato, da me identificato nelle forme di legge, ha reso e sottoscritto la suestesa dichiarazione in mia presenza. _____________ (data) __________________________________ (Firma dell'addetto) Informativa Legge 675/96 art. 10 (privacy)* I dati da lei dichiarati saranno utilizzati dagli uffici esclusivamente per l’istruttoria dell’istanza da lei formulata e per le finalità strettamente connesse (se vengono utilizzati per altri trattamenti segnalare quali): ______________________________________________________________; il trattamento viene effettuato sia con strumenti cartacei sia con elaboratori elettronici a disposizione degli uffici; i dati non verranno comunicati a terzi (oppure verranno comunicati a _____________________); il conferimento dei dati è facoltativo/obbligatorio; la conseguenza nel caso di mancato conferimento dei dati è la seguente: ___________________; il responsabile del trattamento è __________________________________________________; il responsabile del procedimento è ________________________________________________; lei può in ogni momento esercitare i diritti di accesso, rettifica, aggiornamento e integrazione, cancellazione dei dati come previsti dall’art. 13 della Legge 675/96, rivolgendosi all’indirizzo specificato. risoluzione n. 450825 del 10.11.1990 del Ministero delle Finanze Oggetto: Bollo. Trattamento di documenti anagrafici emessi dai comuni. Sintesi: La risoluzione ribadisce l'assoggettamento al bollo, di alcuni documenti quali certificati di stato di famiglia e residenza, richiesti per vari scopi (assunzione, atto di nascita, variazioni di indirizzo di titolari di c/c, rilascio di certificati da camere di commercio). Testo: Il Comune di XXX, con nota n. 3548 del 14.04.89, ha chiesto di conoscere il trattamento, relativo all'imposta di bollo, dei seguenti documenti anagrafici: 1) Certificato di stato di famiglia e/o residenza richiesti da avvocati e procuratori per la notificazione di atti giudiziari; 2) Certificato anagrafico richiesto per ricerche presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato; 3) Certificato di stato di famiglia e/o residenza richiesto dai datori di lavoro privati ad uso assunzione; 4) Certificati di residenza richiesti da banche per variazione di indirizzo dei titolari di conto corrente o di libretti vari di deposito; 5) Stato di famiglia da portare all'Ufficio di Stato Civile per la formazione dell'atto di nascita. Al riguardo si precisa che tutti i documenti anagrafici richiesti per gli usi predetti sono soggetti all'imposta di bollo ai sensi dell'art. 6 della Tariffa, annessa al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, non essendo per essi prevista alcuna esenzione o agevolazione dalle vigenti norme in materia. Fotocopie degli atti pubblici. Trattamento agli effetti dell’imposta di bollo Risoluzione Ministero delle finanze, 28 gennaio 1993, n. 392105/92 Con la nota del 24 novembre 1992, prot. N. 21531, il Comune di…….ha chiesto di conoscere il trattamento agli effetti del tributo di bollo delle fotocopie degli atti pubblici rilasciati a richiesta del cittadino. Al riguardo si prega codesta Intendenza di finanza di voler comunicare al Comune di…..che la vigente normativa sull’imposta di bollo (d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 e successive modificazioni) prevede l’assoggettamento al tributo degli atti e provvedimenti della pubblica amministrazione rilasciati anche in estratto o in copia dichiarata conforme all’originale a coloro che ne abbiano fatto richiesta (art.4 tariffa approvata con d.m. 20 agosto 1992 allegata al citato d.P.R. 642/1972). L’eventuale rilascio di copie senza la dichiarazione di conformità all’originale può essere effettuato senza il pagamento del bollo essendo esse soggette all’imposta solo in caso d’uso.