Qui bisogna alzare la voce

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L’ECO DI BERGAMO
LUNEDÌ 18 FEBBRAIO 2013
LUNEDÌ 18 FEBBRAIO 2013
SportLunedì
AlbinoLeffe ok
con le magie
di Valoti e Corradi
Torna Mattia Valoti e
l’AlbinoLeffe festeggia i tre
punti col Carpi: gol di Corradi
A PAGINA 44
COMINCIAMO BENE
ROBERTO BELINGHERI
A
Tremino i muri
Le testate ai pali
ora sono troppe
G
irando pagina, troverete un titolo: «Ringraziamo il Pescara». Perché continua
a perdere. Che poi sarebbe più giusto
ringraziare chi lo batte, il Pescara. Ma
insomma: basta capirsi. Ringraziamo il Pescara,
meglio classificata tra i «retrocedendi», perché
tu perdi e riperdi e ti ritrovi sempre lì, con questi sei punti di vantaggio che ti garantiscono
tranquillità.
Solo che questo adesso è quasi un paradosso.
Perché attorno a Zingonia sembra esserci troppa tranquillità. Vinto a Palermo, pareggiato col
Catania, e nonostante i tanti volti nuovi ecco di
nuovo quell’«Atalanta da passeggio» che troppe
volte abbiamo visto in questa stagione. Quell’Atalanta che non schiuma rabbia come ogni provinciale dovrebbe, ma sembra, appunto, troppo
tranquilla. Si specchia nei complimenti quando
va benino, fa scendere la pressione, mette l’abitino della domenica e porta a casa una figuraccia. Anche se indolore, una figuraccia resta tale:
indigesta, irritante.
Ecco: adesso però le figuracce pesano, perché
il tempo per porvi eventualmente rimedio comincia a scarseggiare. Metti caso che una delle
prossime domeniche l’Atalanta faccia ancora
una di queste scampagnate e che il Pescara peschi il jolly. Ci si ritrova come quei signori distin-
ti che camminano leggendo il giornale, e rifilano una capocciata al palo della luce: prima di capire cos’è successo hanno già il popò per terra.
Ecco: sarà il caso che nei giorni che separano
l’Atalanta dalla partita con la Roma qualcuno
faccia tremare i muri a Zingonia. E più alto sarà
il piano di provenienza di questi decibel, tanto
meglio sarà. Senza aspettare che il Pescara vinca una partita, senza aspettare la prossima capocciata al palo della luce. Ieri ha società ha scelto il silenzio, e pare che sulla via del ritorno da
Torino non volasse una mosca. È ora di farle volare, eccome.
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Qui bisogna alzare la voce
Per l’Atalanta la sveglia sembra non suonare mai: a Torino altra partitaccia, altra sconfitta
Prima il gol incredibile preso in contropiede, poi il «miracolo» del pareggio. Ma arriva il 2-1
Tra i giocatori solo Bellini ci mette la faccia. E la società tace. Meno male che sul fondo perdono
DA PAGINA 36 A PAGINA 41
LA GIORNATA IN SERIE A
Volley femminile
Atletica indoor
A
A
Crollo Inter
Stramaccioni
ora rischia
di XAVIER JACOBELLI
Come un meteorite, la Fiorentina si
è abbattuta sull’Inter, facendola a
pezzi con la formula slava Ljajic 2
Jovetic 2. Stramaccioni rischia
CONTINUA ALLE PAGINE 42 E 43
La Foppa si rialza e vince
Sotto di due set rimonta
Tre podi tricolori assoluti
Cinque titoli under 23
A
A
Una Foppa strana, quella che ieri al Palasport ha affrontato il Bologna fanalino di coda: senza la Diouf, perde infatti i primi due set e poi però inizia la rimonta. Le rossoblù
trascinate da Enrica Merlo pareggiano il conto e vincono
anche l’incontro, aggiudicandosi il tie-break.
Chiusura con il botto per i bergamaschi ai campionati italiani indoor di atletica: tre medaglie negli assoluti più cinque
titoli under 23. Negli assoluti oro per Isalbet Juarez nei 400,
mentre negli 800 argento per Marta Milani (nella foto con il
numero 16) e bronzo per Serena Monachino (a destra)
A PAGINA 59
A PAGINA 62 FOTO COLOMBO/FIDAL
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