2007_20 - Crab Nebula
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2007_20 - Crab Nebula
Planetary Research Team Associazione Astronomica Nazionale di Liberi Pensatori Sedi: c/o Osservatorio Astronomico Comunale di S. Giovanni Persiceto - BO – Italy c/o Osservatorio Astronomico “Padre F. De Vico” Monte d’Aria – Serrapetrona – MC - Italy Circolare n. 20/2007 a cura di: Rodolfo Calanca – Vicedirettore COELUM Astronomia Angelo Angeletti – Direttore Osserv. Astr. Monte d’Aria – Serrapetrona (MC) Cristian Fattinnanzi – Astroimager, curatore e coordinatore del Mars Project 2007 e-mail: [email protected]; [email protected] Indice • R. Calanca, A. Angeletti, L’osservazione pubblica del transito di XO-2b del 27 febbraio 2008, pagina 2 • R. Calanca, Alcuni transiti di pianeti extrasolari, pagina 3 • R. Calanca, L’opposizione di Cerere è l’11 novembre: invito all’osservazione almeno nelle serate del 9 e 10 nov. p.v., pagina 3 • C. Fattinnanzi, Osservate Marte nella notte di sabato 10 novembre!, pagina 4 • G. Ratto, Straordinaria immagine della 17P/Holmes!, pagina 5 • R. Calanca, Un progetto didattico per il Ceres Project 2007, pagina 7 • R. Calanca, Note sul Ceres Project 2007, pagina 10 NOTA IMPORTANTE: Questa circolare è inviata ad un’ampia lista di appassionati di astronomia potenzialmente interessati ai programmi descritti nel seguito. Nel caso però che tali circolari non fossero gradite, per sospenderne il ricevimento basterà inviare un messaggio a: [email protected], riportando la dicitura: “circolari non gradite”. TUTTE LE CIRCOLARI DEL TEAM SONO DISPONIBILI SUL SITO: www.crabnebula.it/circolari_Planetary_Research_Team.htm 06 novembre 2007 1 PLANETARY RESEARCH TEAM EXOPLANETS TRANSIT SEARCH THE SKY! ASSOCIAZIONE ASTROFILI CRAB NEBULA – TOLENTINO (MC) COELUM ASTRONOMIA Rodolfo Calanca - Angelo Angeletti L’OSSERVAZIONE PUBBLICA DEL TRANSITO DI XO-2b Durante la conferenza: I PIANETI EXTRASOLARI che si è tenuta a Tolentino il 31 ottobre scorso, a cura di A. Angeletti, abbiamo annunciato la data dell’osservazione pubblica di un transito extrasolare: il 27 febbraio 2008, del pianeta XO-2b L’obiettivo della manifestazione, che ha carattere nazionale, è di di mostrare al pubblico, per la prima volta al mondo, del transito di un pianeta mondo, lo svolgimento extrasolare, attraverso i telescopi di oltre 20 Osservatori astronomici popolari italiani che, per l’occasione, saranno aperti al pubblico ed alle scuole. scuole. Per conseguire conseguire questo risultato è necessaria la collaborazione del maggior numero possibile di Osservatori astronomici pubblici sul territorio nazionale! Aderite alla manifestazione scrivendoci: [email protected] [email protected] 2 Rodolfo Calanca Alcuni transiti di pianeti extrasolari In questa circolare estendo fino alla fine di dicembre i transiti previsti. Propongo due nuovi pianeti, entrambi interessantissimi: uno è XO-2b, che è anche il pianeta il cui transito del 27 febbraio 2008 sarà osservato in simultanea da numerosi Osservatori astronomici nazionali, e l’altro di GJ436b (è una bellissima sfida tecnica: riprendete uno di questi transiti!). Pianeta Extrasolare WASP-1 XO-2b GJ 436b XO-2b Inizio probabile transito Data 06 novembre 2007 30 novembre 2007 18 dicembre 2007 21 dicembre 2007 Fine transito TU h 21:13 22:24 02:24 20:39 76° 50° 53° 46° Data 07 novembre 2007 01 dicembre 2007 18 dicembre 2007 21 dicembre 2007 TU h 01:09 01:19 03:52 23:24 34° 77° 68° 72° NOTA: con h indico l’altezza sull’orizzonte della stella, per una località a 43° di latitudine Nord e longitudine 13° Est. Le cartine di WASP-1, XO-2b e GJ436b sono contenute nella circolare n. 19 I metodi d’osservazione sono illustrati nelle circolari n. 14-15-16-17, scaricatele dal sito: www.crabnebula.it/circolari_Planetary_Research_Team.htm In attesa di altri transiti potreste esercitarvi nelle osservazioni fotometriche ed astrometriche con riprese digicam di Cerere, aderendo al CERES PROJECT 2007 (info: circolare n. 17). Sul numero di novembre di COELUM Astronomia trovate il mio articolo sui primi risultati del progetto pianeti extrasolari SEARCH THE SKY! Rodolfo Calanca ASTROMETRIA E DETERMINAZIONE DELLA PARALLASSE DI (1) CERERE L’OPPOSIZIONE E’ L’11 NOVEMBRE! Vi ricordo, ancora una volta (ma si veda anche COELUM n. 111, nov. 2007, p. 16) che è in pieno svolgimento il Ceres Project 2007. Il prossimo fine settimana (09-10 novembre) è il momento clou: Cerere è in opposizione! Meteo permettendo, realizzate le immagini necessarie per la determinazione della parallasse di Cerere. Gli amici di Reunion Island hanno lavorato intensamente in queste ultime settimane, realizzando le immagini richieste nelle serate del 26 ottobre (Jacky e Thierry), mentre in Italia Roberto Pellin ha lavorato come suo solito, producendo delle ottime immagini il 31 ottobre ed il 2 e 3 novembre. Si sono poi aggiunti: l’amico e collaboratore di Avignone Hubert Boussier, che ha realizzato una sequenza quasi completa il 31 ottobre e il 2 novembre infine, abbiamo le immagini di Riccardo di Nasso. Le riprese astrometriche finalizzate alla misura della parallasse, devono essere eseguite con digicam (Canon EOS, Nikon, ecc.) a 200 ISO. Bastano telescopi anche molto piccoli (vanno benissimo 3 cannocchiali di 8 -15 centimetri) con focali di circa 1000 mm (questa è una focale indicata per avere un campo molto ampio, con diverse stelle di confronto). Le immagini che a noi interessano possono essere sia in formato JPG sia FITS (però compresse, in modo da essere trasmesse agevolmente per e-mail). IL TEMPO MINIMO DI ESPOSIZIONE SARA’ COMPRESO TRA 10-15 SECONDI, IN MODO DA RIDURRE IL POISSON NOISE E L’EFFETTO DELLA SCINTILLAZIONE (Si noti che rimarrà un residuo di entrambi i fattori di rumore, che comunque saranno ininfluenti per le misure astrometriche). Al tempo di esposizione scelto dovrà corrispondere un picco di luminosità di Cerere di circa 1800-2000 ADU. Si giochi sulla sensibilità ISO (comunque non si superino i 400 ISO) e si utilizzi, se necessario, un filtro di densità opportuna. NON SI SFUOCHINO I DISCHI STELLARI. Le riprese di (1) Cerere vanno eseguite ESATTAMENTE (± 1 secondo di tempo) nei seguenti orari e nei giorni indicati nella tabella, il tempo indicato (TU, tempo universale) è quello di metà esposizione. In tutte le serate indicate, nel campo coperto da una digicam con sensore 15x22mm e 1 metro di focale, ci sono sempre delle stelle sufficientemente luminose, tali da consentire l’esatta sovrapposizione delle immagini ottenute in Italia con quelle dell’isola de la Reunion. OSSERVAZIONI ASTROMETRICHE DI (1) CERERE PER LA MISURA DELLA PARALLASSE (Il tempo è Universale, TU, riferito all’istante di mezza esposizione, sincronizzare CON PRECISIONE il PC o la digicam prima dell’inizio delle riprese) 09 novembre 10 novembre 22:00; 22:03; 22:06; 22:09; 22:12; 22:15; 22:18; 22:21; 22:24; 22:27; 22:30 22:00; 22:03; 22:06; 22:09; 22:12; 22:15; 22:18; 22:21; 22:24; 22:27; 22:30 MARS PROJECT 2007 Un progetto Planetary Research Team e COELUM Astronomia curato e diretto da CRISTIAN FATTINNANZI Vi ricordo che nel corso della notte di sabato 10/11 novembre: alle 02:00, alle 02:30 ed alle 03:00 E’ PREVISTA UN’OSSERVAZIONE SIMULTANEA DI MARTE! Sono concretamente a disposizione di tutti coloro che intenderanno avvalersi della mia esperienza e dei miei consigli, in particolare, per tutto quanto concerne gli aspetti tecnico/operativi e strumentali connessi alla ripresa digitale delle immagini, con camere CCD o webcam, e la successiva elaborazione del materiale raccolto. Buone riprese a tutti! Cristian Fattinnanzi Ecco i primi risultati: 4 In questa immagine di Diego Barucco del 2 nov. si nota bene la tempesta di sabbia nei pressi del Mare Acidalium/Niliacus Lacus (la zona più chiara, paglierina). Riflettore 25cm, ES640; Feq= 12-10m; Immagine di Cristian (del 4 nov.) al newtoniano 25cm, Feq = 11m; Vesta Pro. La tempesta di sabbia appare meno attiva, rispettoa due giorni prima. IMPORTANTE: LE ISTRUZIONI DI CRISTIAN, RIGUARDANTI IL MARS PROJECT 2007, SONO CONTENUTE NELLE CIRCOLARI n. 18 e 19, che potete scaricare dal sito: www.crabnebula.it/circolari_Planetary_Research_Team.htm CONTATTO DIRETTO CON CRISTIAN: [email protected] STRAORDINARIA IMMAGINE DEI GETTI DELLA COMETA 17P/HOLMES REALIZZATA DA GIMMI RATTO! Devo dirvi che, quando ho visto pochi minuti fa l’immagine della Holmes ripresa ieri sera 5 novembre, con dei bellissimi getti, quasi non ci credevo! Ho rovistato nel web, in modo un po’ frettoloso, ma non ho trovato niente di paragonabile a questa immagine! L’autore, Gimmi Ratto, oltre che un caro amico è un collaboratore di COELUM Astronomia (potrete leggere nei prossimi numeri alcuni suoi bellissimi articoli sull’elaborazione delle immagini di profondo cielo) e del Planetary Team. Gimmi mi autorizza ad inserire la sua immagine della Holmes proprio in questo momento, con una descrizione sommaria del procedimento di elaborazione! GRAZIE GIMMI A NOME DI TUTTI COLORO CHE SEGUONO CON INTERESSE LE NOSTRE CIRCOLARI! L’immagine qui perde un po’ in risoluzione ma sono evidentissimi i getti intorno al falso nucleo! 5 PROCEDURA DI GIMMI RATTO PER EVIDENZIARE STRUTTURE FINI NELLA TESTA DELLA COMETA Una elaborazione come questa (attenzione, in IRIS) richiede dati ESTREMAMENTE poco rumorosi. Questo era uno stack di 20 immagini da 30 s ma ce ne vorrebbero 100. Ecco la mia procedura: Preprocessing solito (bias, dark, flat). Poi 2 diversi trattamenti: per il campo stellare e la coma stretch arcoseno iperbolico (funzione Asinh di IRIS). Per i gradienti la funzione RGRADIENT con phase shift di 20 gradi (ho controllato che da 8 gradi a 20 gradi vengono fuori features simili). Queste due immagini sono poi state fuse in fotoshop. In pratica il filtro radiale si comporta come una maschera di luminanza che modula l'immagine data dallo stretch iperbolico. In altre parole ho cercato di dare un aspetto naturale ad una elaborazione spinta come quella del filtro radiale. Ultimi tocchi in pix insight con un po’ di filtraggio del noise e wavelets. 6 CERES Project 2007 Un progetto didattico durante l’opposizione 2007 di Cerere di Rodolfo Calanca Vicedirettore COELUM Astronomia TITOLO DELLA TESINA: Osservazioni, procedur procedure rocedure ed algoritmi per il calcolo della della parallasse di Cerere e dell’Unità dell’Unità Astronomica Astronomica di distanza. NOTA INTRODUTTIVA: Questo progetto didattico nasce dalla collaborazione tra i membri del Planetary Research Team (una libera associazione scientifica/culturale a livello nazionale che ha tra le proprie sedi anche l’Osservatorio di San Giovanni Persiceto) e la rivista COELUM astronomia. I risultati conseguiti nello sviluppo del progetto saranno pubblicati sulle pagine di COELUM e, in versione integrale, nel sito: www.coelum.com (si veda anche l’annuncio su COELUM , n. 111, novembre 2007, p. 16). A CHI E’ RIVOLTO Questo progetto è rivolto ad un piccolo gruppo di studenti, max. 5, dell’ultimo anno di una scuola media superiore, i quali, nel corrente anno scolastico 2007-2008, siano disposti ad eseguire, presso l’Osservatorio astronomico Comunale di S. Giovanni Persiceto, tutte le esperienze di osservazione astronomica e di elaborazione dei dati raccolti, necessarie alla messa a punto della procedura indicata nel titolo della tesina. Il lavoro proposto sarà il frutto dell’impegno di gruppo di studenti, (che dovranno essere molto motivati), sostenuti dai loro insegnanti, dai membri dell’Osservatorio locale e da alcuni esponenti del Planetary Team. VALIDITA’ DIDATTICA DEL PROGETTO L’insieme di metodi osservativi e di algoritmi di elaborazione dei dati necessari per eseguire la misura dell’Unità Astronomica ha una notevolissima valenza didattica, soprattutto perché è necessario acquisire conoscenze multidisciplinari in ambito tecnico e scientifico, e in particolare nei seguenti settori: • Nozioni di base di ottica strumentale (funzionamento elementare del telescopio) • Astronomia sferica (moti celesti apparenti; percorso in cielo di un oggetto del nostro sistema planetario; cenni sulle leggi di Kepler); • Sistemi digitali di ripresa delle immagini utilizzati in astronomia (digicam, CCD); • Nozioni di trigonometria anche sferica, a livello elementare (soluzione di triangoli anche sferici); 7 • Principi di astrometria, ovvero metodi rigorosi per determinare, in alta precisione, la posizione degli oggetti celesti con sistemi di coordinate analoghi alla latitudine e longitudine geografica. • Principi di elaborazione e trattamento digitale delle immagini astronomiche. • Cenni di storia dell’astronomia, in particolare del periodo in cui furono scoperti gli asteroidi. DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO Possiamo suddividere il progetto nelle seguenti fasi: • PRIMA FASE: Nelle notti del 9 e 10 novembre 2007, all’Osservatorio Astronomico di San Giovanni P., si ottengono delle immagini digitali di Cerere, secondo una procedura che sarà descritta nei dettagli dai curatori del progetto; contemporaneamente, all’Isola de la Reunion, gli amici e colleghi dell’Associazione ARECA (in particolare Jacky Françoise e Thierry Payet), riprenderanno SIMULTANEAMENTE a noi, il campo di Cerere. Altre riprese simultanee saranno eseguite in numerose altre località italiane. • SECONDA FASE: elaborazione delle immagini di Cerere ottenute all’Osservatorio S. Giovanni e all’isola di la Reunion (Oceano Indiano) e da tutti gli Osservatori che in quelle due serate avranno ottenuto delle immagini. Blinking per il rilevamento dello spostamento di Cerere. Applicazione dei metodi di riduzione astrometrica; • TERZA FASE: Con i dati astrometrici raccolti si ottiene il valore della parallasse di Cerere e, con la terza legge di Kepler, l’Unità Astronomica. SVILUPPO DEL PROGETTO (con date da definire) Si dovranno programmare una serie di incontri, lezioni e seminari serali che si terranno presso l’Osservatorio di San Giovanni P. in date da concordare, sui seguenti argomenti: 1. INIZIO PROGETTO: serate del 9 e 10 novembre 2007, riprese digitali di Cerere al telescopio (a cura di: Valentino Luppi, Gilberto Forni); 2. Lezione (durata 1h 30m)): Introduzione ai telescopi ed ai sistemi di ripresa CCD e digicam; cenni sul trattamento astronomico delle immagini (a cura di: Valentino Luppi, Gilberto Forni). 3. Lezione (durata 1h 30m): Principi di elaborazione digitale delle immagini; procedure di blinking per evidenziare visivamente l’effetto di parallasse di Cerere nelle immagini dell’Osservatorio di S. Giovanni e dell’Isola la Reunion (a cura di: Valentino Luppi, Gilberto Forni). 4. Lezione (durata 1h 30m): La misura della parallasse, alcune note teoriche. Il metodo della parallasse utilizzato durante i transiti di Venere del Sette-Ottocento. La scoperta del primo asteroide, (1) Cerere. Note storiche (a cura di Rodolfo Calanca, vicedirettore COELUM Astronomia). 8 5. Lezione (durata 1h 30m): Misure astrometriche delle immagini di Cerere (a cura di Rodolfo Calanca, vicedirettore COELUM Astronomia). 6. Lezione (durata 1h 30m): Il calcolo della parallasse e la stima degli errori (a cura di Rodolfo Calanca, vicedirettore COELUM Astronomia). 7. Lezione (durata 1h 30m): considerazioni sull’organizzazione e la preparazione della tesina. Come renderla più efficace (a cura di Rodolfo Calanca, vicedirettore COELUM Astronomia). 8. CONCLUSIONE: Discussione sul lavoro svolto. 9 PLANETARY RESEARCH TEAM – COELUM ASTRONOMIA Ceres Project 2007 A cura di Rodolfo Calanca 10 MEMBRES CERES PROJECT 2007 – SECTION PARALLAX NOME Angelo Angeletti (Osserv. Monte d’Aria) Fabiano Barabucci (Osserv. Monte d’Aria) Francesco Barabucci (Osserv. Monte d’Aria) Ivan Bellia (SKYLIVE) Hubert Boussier Gianclaudio Ciampechini (Osserv. Monte d’Aria) Tiziano Colombo Riccardo di Nasso Valerio Fontani Gilberto Forni (Osserv. S. Giovanni P.) Jacky Françoise Valentino Luppi (Osserv. S. Giovanni P.) Osserv. Astronomico “G. Galilei” Libbiano (PI) Thierry Payet Roberto Pellin Gimmi Ratto Erasmo Taglioni Longitudine latitudine h.s.l.m (metri) e-mail PAESE 13° 07’ 56” E 13° 07’ 56” E 13° 07’ 56” E 15° 02’ 00” E 04° 55’ 46” E 13° 07’ 56” E 11° 29’ 26” E 10° 25’ 53” E 11° 16’ 28” E 11° 10’ 57” E 55° 19’ 55” E 11° 10’ 57” E 10° 46’ 42” E 55° 25’ 00 E 12° 25’ 11”E 10° 30’ 20”E 12° 49’ 25” E 43° 11’ 29”N 43° 11’ 29”N 43° 11’ 29”N 37° 43’ 00”N 43° 57’ 31”N 43° 11’ 29”N 43° 43’ 44”N 43° 42’ 41”N 43° 47’ 50”N 44° 38’ 09”N 20° 59’ 56”S 44° 38’ 09”N 43° 33’ 22” N 21° 00’ 00” S 45°39’ 15”N 43° 43’ 39”N 43° 37’ 46”N 830m 830m 830m 70m 830m 10m 11m 85m 40m 20m 40m 170m [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] luva@[email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Italy Italy Italy Italy France Italy Italy Italy Italy Italy Reunion island Italy Italy Reunion Island Italy Italy Italy 11 40m 72m 350m ALBUM DES IMAGES DIVERSES: Observatoires astronomiques e les amateurs! QUELQUES MEMBRES DE CERES PROJECT 2007 – SECTION PARALLAX Thierry Payet (gauche) et Jacky Françoise, Reunion Island Riccardo di Nasso Roberto Pellin (de gauche) Angelo Angeletti, Francesco Barabucci, Fabiano Barabucci, Gianclaudio Ciampechini (Observ. Astronomique Monte d’Aria, Serrapetrona-MC) 12 Erasmo Taglioni Gilberto Forni et Valentino Luppi (Observ. Astronom. S. Giovanni Persiceto – BO) Valerio Fontani L’observatoire de Gimmi Ratto Hubert Boussier (Avignon - Fr) 13 L’observatoire Astronomique de Libbiano (PI), membres: Alberto Villa, Enzo Rossi. CERES Project 2007 INSTRUCTIONS • Astrometric shootings (also with filter: V, R, I or G, B, neutral filter… ) shall be performed with a digicam at (100 or 200 ISO) with small telescopes (ca. 1000 mm focal length). • THE TIME EXPOSURE: min. 10 seconds (to be reduced noise and stochastic error of the astrometric measurements). • CERES DISK SHALL NOT HAVE SATURED PIXEL. Several Italian amateur astronomers will take simultaneously images of Ceres during the nights of 09th and 10th November according to the time schedule (it won’t be necessary to perform the entire sequence in the evenings when it will be deemed possible to acquire the images). (1) CERES –DATE AND TIME (UT) FOR ASTROMETRIC SHOOTING MID-EXPOSURE TIME (Use a program that automatically syncronizes the computer’s clock with a time std.) 09th november 10th november 22:00; 22:03; 22:06; 22:09; 22:12; 22:15; 22:18; 22:21; 22:24; 22:27; 22:30 22:00; 22:03; 22:06; 22:09; 22:12; 22:15; 22:18; 22:21; 22:24; 22:27; 22:30 14 Il campo di Cerere del 09 novembre – 22:00 UT. In questa serata è possibile salire con la focale fino a 1500m. NON UTILIZZARE F>= 2000m, si escluderebbe la stella di V = 6.3. The field of Ceres on November 09 – 22:UT. During this night, on the contrary, it is possible to increase the focal length up to 1500mm. DO NOT USE F >= 2000m, the star of V=6.3 would be excluded. Il campo di Cerere del 10 novembre – 22:00 UT. Anche in questa serata è possibile salire con la focale fino a 1500m. Curare l’inquadratura, in modo da comprendere nel campo la stella V = 6.3. NON UTILIZZARE F>= 2000m. The field of Ceres on November 10 – 22:UT. During this night it is possible to increase the focal to 1500mm. Move the telescope so as to include the star V = 6.3 in the field. DO NOT USE F >= 2000m. 15