Allegato al programma didattico dell`educazione musicale per il

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Allegato al programma didattico dell`educazione musicale per il
Allegato al programma didattico
dell’educazione musicale per il ciclo
superiore del Cantone dei Grigioni
Raimund Alig/Luzius Hassler
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
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Prefazione all’allegato del piano d’insegnamento dell’educazione musicale
Molte attività umane sono oggigiorno riposte nelle mani della tecnica, delle macchine,
dell’elettronica, del computer. Ciò condiziona il fatto di ritrovare una compensazione nel
nostro mondo interno.
L’organo della voce umana e della parola è un prodotto altamente complesso. Grazie
alle differenziazioni della lingua è possibile comunicare. La comunicazione rappresenta
un importante accesso alla scoperta del mondo, della profondità della coscienza, per la
formazione del proprio io.
L’organo vocale umano è però pure uno strumento - uno strumento multifunzionale, animato, completo, uno strumento unico. La cura dell’organo vocale significa costruzione
al corpo completo, è un contributo alla responsabilità sociale, al rafforzamento del proprio io e una dimostrazione di bisogno di armonia.
Fa parte della formazione e dell’educazione promuovere e stimolare le forze psichiche.
Nel senso di questo compito i due autori ricevettero l’incarico, da parte dell’ufficio cantonale per le scuole pubbliche e gli asili infantili, di redigere un’opera di completamento e
di spiegazione da allegare al programma d’insegnamento, che aiuti e ispiri gli insegnanti
della scuola superiore. Questa appendice al programma d’insegnamento deve rappresentare un aiuto concreto per rassodare le forze musicali e aiutare ad aprire le porte alle
muse. Onde poter procurare agli insegnanti delle scuole superiori impulsi nella musica
nei più svariati canali,
L’allegato al programma d’insegnamento rappresenta una preziosa fonte di stimolanti
attività nell’insegnamento della musica e del canto. L’approccio a questo materiale è un
contributo diretto alla preparazione della lezione e al lavoro di conversione.
Non ne va della quantità degli esempi trattati, bensì di trasmettere impulsi. Ne va in prima linea di recepire questi impulsi, di rafforzare le proprie capacità con l’esercizio, per
essere pronti a tradurli in un insegnamento adeguato. Fare musica in modo effettivo può
appoggiare sulla base teorica solo indirettamente.
Il presente materiale stimola l’approccio comune da parte di un gruppo di insegnanti e di
tradurlo in lezione vera e propria. L’esperimento di gruppo anche qui può influire in modo rafforzante e costruttivo. È pure prerogativa per un impegno durevole e serio
nell’educazione musicale. E siccome far musica molto spesso viene vissuto in gruppo, è
assolutamente importante che l’insegnante senta queste prerogative già nella fase preparatoria- sia a livello di corsi che nella preparazione in seno al collegio d’insegnanti.
L’allegato al programma d’insegnamento serva d’aiuto a trasmetter nuovi impulsi
nell’insegnamento della musica e del canto a livello di scuola superiore, di rafforzarne la
posizione all’interno dei canoni d’insegnamento, di sostenere l’insegnante nel suo compito pratico. Agli autori Raimund Alig e Luzius Hassler vada il mio ringraziamento per
quest’opera innovatrice.
Paul Engi
Capo dell’ufficio cantonale
per la scuola dell’obbligo e dell’asilo infantile
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Prefazione degli autori
Per l’anno scolastico 1993/94 fu introdotto provvisoriamente il nuovo programma didattico per il ciclo superiore nel cantone dei Grigioni. Per quanto riguarda i contenuti
dell’educazione musicale fu messo al varo il programma “animazione”, cui fecero seguito dei corsi specializzati.
Dopo tre anni di fase sperimentale le reazioni da parte degli insegnanti furono negative,
per quanto riguarda il programma dell’educazione musicale. Per la maggior parte degli
insegnanti esso era stato formulato in modo troppo vago, mancando di consigli concreti,
di esempi, che dimostrassero cosa si poteva e doveva attendersi da parte dell’allievo. Il
programma d’insegnamento doveva essere rielaborato.
Questo incarico venne deferito ad un gruppo di lavoro nell’autunno del 1997, di cui facevano pure parte gli autori di questa appendice.
Prima della nuova stesura del programma d’insegnamento all’interno del gruppo di lavoro si definirono alcuni punti essenziali da realizzare. Fra l’altro essi erano:
1. Sono da mantenere le buone idee e la schiettezza della prima versione.
2. Il programma deve essere strutturato secondo gli ambiti, i gradi di difficoltà ed
essere suddiviso in parti obbligatorie e facoltative.
3. La presentazione deve essere chiara, ben comprensibile e, a seconda, documentata con le spiegazioni di concetto o con esempi, rispettivamente con indicazioni
didattiche.
Già questi tre punti assomigliano alla quadratura del cerchio e ben presto dovemmo riconoscere che la realizzazione del catalogo delle esigenze era possibile solamente con
la stesura di due testi separati:
-programma d’insegnamento
-allegato al programma d’insegnamento
Quest’ultimo contiene esempi chiarificatori, spiegazioni, proposte di esercizi, idee e suggerimenti per la messa in pratica nella quotidianità scolastica.
La proposta venne accettata e sostenuta dal dipartimento, cui va il nostro sentito ringraziamento.
Cercammo di integrare nel programma d’insegnamento le spiegazioni auspicate dai docenti, affinché questi abbiano la possibilità di tradurre in pratica le proposte. Ulteriori indicazioni per la ricerca approfondita con l’aiuto della relativa letteratura aumenta le possibilità di impiego.
L’allegato deve rappresentare un aiuto per l’insegnante e facilitarne il lavoro durante la
pianificazione, l’esecuzione e la rielaborazione dell’insegnamento. Essa vuole raggiungere un insegnamento musicale variato e minimizzare i lavori di preparazione, intensificando nello stesso tempo il lavoro musicale dell’insegnamento.
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Oberstufe/GR
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Uso dell’allegato
Programma d’insegnamento→ indice dell’allegato → allegato ⇔ riferimenti ⇔ indice ⇔
allegato.
Il testo su sfondo scuro corrisponde alle formulazioni del programma d’insegnamento
1. Le indicazioni in corsivo si riferiscono a dati all’interno dell’allegato
2. Le ulteriori indicazioni si riferiscono alla letteratura nell’elenco letterario
Per esempio: “Vedi: 250 Kanons, pg. 78”.
L’allegato non vuole essere una raccolta di canzoni. Essa rappresenta invece le possibilità di lavoro negli ambiti dell’educazione musicale. Manca unicamente il capitolo
dell’educazione dell’udito, poiché essa è presente implicitamente in tutti i capitoli e rappresenta la base di ogni azione musicale.
Dopo ogni corso d’introduzione per la conoscenza e l’applicazione del programma
d’insegnamento, è d’uopo l’attualizzazione regolare della raccolta dei brani musicali secondo l’idea descritta nell’allegato. Essa è da mettere a disposizione degli insegnanti
delle scuole superiori. Con questa offerta dovrebbe essere possibile mantenere attuale
l’insegnamento musicale pure nel nostro mondo moderno e soggetto a veloci cambiamenti.
Auguriamo a tutti gli insegnanti tante soddisfazioni in e con una materia non sempre
semplice da insegnare, nella speranza di poterli sostenere con il seguente allegato.
Coira, 30 giugno 2000
Raimund Alig
Luzius Hassler
Note della traduttrice
• La terminologia usata nel programma d’insegnamento è stata ripresa pure nell’allegato (termini
come “metro” non corrispondono forse all’uso comune tra musicisti /musicologi,…).
• L’uso della formulazione maschile vale in modo uguale sia per le donne che per gli uomini.
• Con “pestare i piedi” si intende battere i piedi per terra e non quelli dei compagni!
Traduzione dal tedesco: Daniela Paganini
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Indice
Repertorio
6
Formazione vocale
Esercizi di rilassamento e di portamento con e senza toni
Esercizi di respirazione
Esercizi di rilassamento e di riscaldamento della voce
Esercizi vocali di preparazione al canto e di sviluppo della voce
7
7
10
13
14
Educazione ritmica
Metro e tempo
Misure di battuta
Ritmo
26
26
29
35
Educazione melodica
46
Attività strumentale
Esperimentare – improvvisare - realizzare
Accompagnamento
Forme di accompagnamento
Fusione tra ambiti musicali
51
54
61
65
71
Musica e movimento
Percepire il metro - percepire il corpo - percezione spaziale
Percepire il tempo - percepire il corpo - percezione spaziale
Realizzare / convertire il metro – la battuta – il ritmo con la base di canzoni
Ballo
74
74
78
80
80
Bibliografia
82
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Repertorio
Tutti i suggerimenti per il repertorio si trovano nel programma d’insegnamento
dell’educazione musicale per il ciclo superiore.
Vedi: Programma d’insegnamento, educazione musicale
Il concatenamento di possibili introduzioni ed elaborazioni della canzone con i diversi
ambiti musicali sono spiegati nei relativi capitoli dell’allegato.
Vedi: Indice dell’allegato
Le canzoni che vengono usate come esempi nell’allegato si trovano nei seguenti libri.
„250 Kanons“
Vedi: 250 Kanons
- Calypso
- Little Tom Tinka
- Row, row, row your boat
- Shalom chaverim
- Rock my soul
„Musik Sekundarstufe 1“
Vedi: Musik Sekundarstufe 1
- Calypso
- La cucaracha
- Guantanamera
- Shalom chaverim
- Maienwind am Abend sacht
- Rock my soul
- Si ya hamba
- Sambacill, Sambabrasil
„Auftakt, Chor in der Schule/Einstimmen und Mitsingen“
Vedi: Auftakt, Chor in der Schule/Einstimmen und Mitsingen
- Calypso
- Rock my soul
- Swing the arms
I libri di canzoni sopraccitati rappresentano una libera scelta da parte degli autori. Annualmente viene pubblicata una quantità di libri di canzoni di tipo e qualità diversi. Per
questo motivo è impossibile proporre un catalogo ampio e completo.
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Formazione vocale
Riflessioni di base
Gli esercizi vocali provvedono (come il riscaldamento nell’educazione fisica) alla disponibilità al canto, al “riscaldamento” dell’”apparato” vocale e, di conseguenza, contribuiscono ad aumentare le capacità vocali.
Gli organi implicati nel canto devono stare nel miglior equilibrio possibile tra di loro. Qualora uno di essi venisse usato in modo non idoneo, il canto ne risentirebbe in modo negativo. E col tempo si possono riscontrare disturbi della voce.
Sebbene il canto formi un’unità, è possibile esercitare parti di esso singolarmente e specificatamente, per poi unirli di nuovo. Gli esercizi si possono suddividere nei seguenti
ambiti:
Esercizi di rilassamento e di portamento
Riduzione di tensione. Ristabilimento dell’equilibrio di tensione.
Inspirazione passiva.
Esercizi di respirazione
Rilassamento, attivazione e rinvigorimento dei riflessi diaframmatici.
Esercizi di riscaldamento della voce, rilassamento degli organi della
voce
Labbra, mento, lingua; preparazione, che significa apertura
degli spazi di risonanza, abbassamento della laringe.
Esercizi vocali di preparazione al canto e di sviluppo della voce
Voce di testa, risonanza, voce media, parlando, linguaggio attivo, registri vocali
Per il riscaldamento della voce con una classe ci si può attenere all’ordine sopraccitato.
Vedi: formazione vocale
Esercizi di rilassamento e di portamento senza toni
Rilassamento e riduzione di tensione
I seguenti esercizi non devono essere una “prestazione sportiva”; servono piuttosto come gradevole alternativa allo star seduti.
- Saltellare (possibilmente con una corta e energica espirazione a
ogni salto – „sch“, „sch“, „sch“)
- Burattino (quando lo spazio è sufficiente)
- Agitare, scrollare leggermente braccia e gambe
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- Stare alternativamente sulle punte dei piedi e sui talloni e rilassarsi
in seguito
- Incrociare le mani dietro la testa e girarsi a destra e sinistra stando
fermi con i piedi
- Prendere un oggetto immaginario dal soffitto o dall’aria (allungarsi)
- Muovere la testa (nuca e collo) indietro e verso l’alto (il mento rimane ad angolo retto col corpo) (aver la sensazione di allungare la colonna vertebrale- ndt )
- girare la testa alternativamente a destra e a sinistra. Il mento resta
ad angolo retto col corpo.
- Abbassare e alzare lentamente la testa alcune volte, annuire con la
testa.
- Disegnare un cerchio verticale nell’aria con il mento.
- Girare le braccia in avanti e indietro (se lo spazio è sufficiente).
- Girare le spalle in avanti e indietro.
- spingere indietro le spalle e riportarle nuovamente nella posizione
normale (collegare eventualmente il movimento di rilassamento con
un’espirazione veloce e forte)
- Alzare le spalle singolarmente, poi entrambe contemporaneamente
e, nel lasciarle cadere in basso, espirare velocemente („sch“, „sch“)
- Abbassare il corpo in avanti e espirare contemporaneamente, aspettare un attimo e nel rialzarsi lasciar affluire l’aria al centro del
corpo con la bocca aperta (respirazione passiva)
- Piegare le ginocchia e esercitare la stessa respirazione spiegata
nell’esercizio precedente.
- Stare su una gamba sola e appoggiare il piede libero sull’interno
della coscia; cambiare gamba.
- Stare in piedi diritti e muoversi in avanti, indietro e lateralmente fino
a quasi perdere l’equilibrio (eventualmente ad occhi chiusi)
- Stesso esercizio del precedente, ma con un movimento circolare del
corpo. Cominciare con cerchi grandi e rimpicciolirli fino a star fermi
(eventualmente ad occhi chiusi)
- Stesso esercizio del precedente ma da seduti.
- Stare in piedi o camminare con un „peso“ (libro) appoggiato sulla testa.
- Lasciarsi cadere in avanti e ritornare in posizione eretta (nel rialzarsi sentire la parte inferiore della cassa toracica allargata – con la
sensazione di raddrizzamento della schiena.)
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Esercizi di rilassamento con toni
- Cantare una canzone o un canone facile e camminare liberamente
per l’aula.
- Eseguire i „passi della battuta“ (vedi educazione ritmica, ndt) cantando una canzone swing
- Battere le mani o schioccare le dita cantando (Off-Beat)
- Il portamento nel canto
„costruire“ il portamento dal basso verso l’alto e osservare i
seguenti punti:
• Distribuire il peso su entrambe le gambe
• Sentire i talloni bene appoggiati al suolo
• Le gambe sono leggermente allargate.
• Le ginocchia non devono essere tese.
• Sentire il basso della cassa toracica allargata e eretta.
• Le spalle sono tirate leggermente all’indietro, ma senza tensione – durante la respirazione non possono alzarsi
• La testa poggia sulla colonna vertebrale.
• Durante il canto il collo non può essere mosso né in avanti né
lateralmente
• Durante il canto non si devono formare delle rughe né sulla
faccia, né sulla fronte – sorridere un po’
• Tutti i cantanti (di un coro) devono poter vedere il dirigente
senza dover piegare qualsiasi parte del corpo.
Gli errori di portamento più diffusi
Testa abbassata
pressione della laringe tramite la mandibola inferiore, tensione
della muscolatura cervicale
Testa rivolta indietro
tensione della muscolatura anteriore del collo, il movimento
della laringe viene limitato
Schiena curva
Cassa toracica si chiude in se stessa, la capacità di respiro
diminuisce
Alzare la cassa toracica / alzare le spalle
Tensioni della muscolatura attorno alle scapole, respirazione
alta, il movimento della laringe viene limitato
Schiena inarcata
I muscoli posteriori del diaframma non possono lavorare in
modo ottimale, pericolo di laringe alta.
Ginocchia tese
Schiena inarcata
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Esercizi di respirazione
Riflessioni di base
- Quando si eseguono esercizi di respirazione, quando si parla o si
canta bisogna, di regola, stare in piedi (lavoro con proiettore, lavagna, cartelli, manifesti,… -> non abbassare lo sguardo per guardare
le note sul foglio)
- In posizione seduta si occupa la parte anteriore della sedia. La
schiena deve essere diritta
- Prima di un esercizio di respiro o di canto aprire gli spazi di risonanza (aprire lo spazio all’interno della bocca – avere la sensazione di
sbadigliare), l’aria che viene respirata allarga il centro del corpo =
respirazione automatica
- dopo la respirazione trattenere l’aria un attimo, per circa un secondo, prima di cominciare a cantare.
- Immaginarsi “interiormente” il tono, il motivo da cantare
- Prestare attenzione al fatto che l’aria deve essere distribuita in espirazioni di naturale grandezza e che dopo ogni frase melodica venga
lasciata affluire l’aria in modo naturale (“automatico”). Lasciar „uscire“ la pancia che durante il canto è rientrata leggermente verso
l’interno.
- Mantenere possibilmente la sensazione di apertura della metà del
corpo durante il canto. Dopo la respirazione ritrovare velocemente
questo stato.
Riduzione di tensione, attivazione e rafforzamento del diaframma
- Pronunciare le sillabe formate dalle consonanti p e f unite a tutte le
vocali (a, e, i, o, u) in modo energico e corto. Per esempio: „piff“,
„paff“, „puff“, ecc. Si ottiene così un movimento del diaframma, che
si manifesta con un movimento della pancia. Per controllarlo si appoggia una mano su di essa.
- Lo stesso esercizio lo si può eseguire con le sillabe „tack“, „pepp“,
„tsch“, „bobb“, „didd“, „ts“, „pf“ e con altre combinazioni.
- Per prolungare il movimento della pancia, si può „azzittire qualcuno“
con „psst“ o „sch“.
- Imitare il volo di un insetto (zanzara, ape) con “sss“ o „mmm“ sonori.
Attenzione: non “mordere” la consonante, ma lasciare un po’ di spazio tra i molari. Disegnando nell’aria con un dito il volo dell’insetto
l’esecuzione sonora diventa più leggera e meno tesa.
- Dopo l’inspirazione chiudere il naso con due dita e far uscire l’aria in
porzioni misurate (l’aria viene misurata e ritenuta dal corpo – non
dalla laringe)
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Espirazione regolare e controllata – portamento dell’aria calmo e fluente
Il cantate deve essere reso cosciente dell’aria che ha a disposizione e che deve gestire.
Prima di qualsiasi esercizio è importante svuotare i polmoni. Così si crea posto per aria
nuova e “fresca” e si evita anche una sovrappressione malsana. Espellere l’aria con
„sss“, „fff“ o „sch“ possibilmente in modo regolare e senza vacillare.
- Con la sensazione di voler “pulire” una finestra coperta da uno strato sottile di gelo si ottiene un allargamento degli organi della respirazione
- Indirizzare l’aria di espirazione su una immaginaria minestra calda o
una ferita in modo regolare. La labbra assumono una forma rotonda
e sporgono in avanti (bacio).
- Imitare il rumore di aria che esce da una gomma di una ruota di bicicletta. L’intensità può essere variata, ma l’aria esce regolarmante.
- L’impressione di avere una piuma da dover mantenere con il respiro
in volo davanti e sopra di sé aiuta a condurre l’espirazione in modo
dosato. Il corpo si muoverà leggermente affinché si possa essere
continuamente sotto la piuma.
Esercizi per la riduzione di tensione
Riflessione di base
Mentre si lascia uscire l’aria (con un esercizio di espirazione con un tono) si mantiene la
sensazione di apertura del centro del corpo, sebbene la pancia si ritiri in modo automatico. La pancia ritirata – la sensazione è quella di una piccola tensione – deve poi essere
lasciata andare (in fuori), quando non si ha più aria a sufficienza. Se in questo momento
si tiene aperta la bocca, l’inspirazione succede automaticamente. In questo modo si
riassume l’aria velocemente senza dovere far entrare l’aria con una respirazione attiva e
energica, e senza sentire un afflosciamento del corpo.
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Immaginandosi di spegnere una candela, si tiene il pollice con il braccio teso davanti a
sé. Con l’espirazione con „fff“, „sss“, „sch“ o con sola aria, si soffia sulla candela (pollice). In questo modo la pancia rientra leggermente. Quando l’espirazione è terminata si
libera la posizione delle labbra e della mandibola; e contemporaneamente si lascia andare la tensione della pancia (la pancia esce). L’intero procedimento viene ripetuto più
volte e ritmicamente:
- Soffiare (lasciar andare, liberare la tensione) soffiare (lasciar andare) soffiare (lasciar andare)
- „ffffff“(lasciar andare, liberare la tensione) „fffffff“(lasciar andare)
„fffffff“(lasciar andare) „fffffff“(lasciar andare)
- Stessa cosa con „sssss“, „sch“ o „brrrr“ (come un cavallerizzo che
chiama il cavallo per fermarlo)
- Contare: ventuno (lasciar andare) ventidue (lasciar andare) …
- Recitare poesia (strofe di canzoni) e lasciar andare la tensione dopo
ogni riga
Allenamento del sostegno diaframmatico
Riflessioni di base
Il sostegno diaframmatico comprende tre punti:
- equilibrio elastico nella zona diaframmatica
la tensione del diaframma si oppone alla forza della respirazione
- equilibrio elastico nella zona della laringe
la laringe non si percepisce, oscilla liberamente
- apertura della conduttura di respiro / canto (sensazione di sbadiglio
e di apertura del corpo)
spazi di risonanza
Nel momento che una di queste funzioni viene usata in modo errato o viene tralasciata,
si compensa con pressione. Compare così un tono teso, duro o si sente aria nella voce.
Ciò significa: evitare ogni forma di forza o pressione in relazione al sostegno diaframmatico; non premere, ma allentare e rilassare qualsiasi forma di tensione. Si deve tendere
a un equilibrio elastico fra le forze. Il tono deve risuonare in modo chiaro e libero e non
bisogna sentire aria.
- Espellere l’aria stando in posizione eretta con un piede davanti
all’altro (come se stesse per compiere un passo). Quando non si ha
più aria aspettare un po’ e quindi lasciar entrare l’aria dalla bocca
aperta.
- Stesso esercizio da seduti
- Mentre si canta spingere le mani contro una parete all’altezza del
petto.
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Esercizi di rilassamento e riscaldamento della voce
Labbra, mandibola, lingua; preparazione significa aprire gli spazi di risonanza, abbassare la laringe, attivare le vibrazioni.
- „Sbuffare“ come un cavallo: ”prh...“ Il rumore della „r“ viene prodotto
dalle vibrazioni delle labbra rilassate e poste in avanti. Ciò provoca
un’intensificazione dell’aria, i muscoli della faccia vengono rilassati.
L’esercizio può essere proposto anche con toni.
- Vibrazione delle labbra (eventualmente anche con toni) come un
bambino che gioca con le macchinine.
- Lasciar cadere la testa in avanti. Muovere l’indice sulle labbra rilassate e “cantare” contemporaneamente in tutti i registi con voce debole e leggera.
- Lasciar cadere la testa in avanti e eseguire un movimento energico
di negazione. Le labbra e le guance vengono rilassate (anche con
toni).
- Con la bocca ben aperta:
• Cacciare fuori la lingua più volte
• Muovere la lingua da un angolo all’altro della bocca
• Scorrere sulle labbra con la lingua (senza muovere la mandibola)
• Pronunciare o cantare una “a”, alzare la parte superiore della
lingua in modo tale da sentire prima una „e“ poi una „i“.
- Aprire la bocca tanto da dover sbadigliare. Riaprirla e cantare/pronunciare un leggero „momomom“ da un tono comodo per la
propria voce e farlo „scivolare“ in basso.
- Muovere la mandibola a forma di un otto orizzontale (∞) con labbra
leggermente chiuse (i molari non sono uniti). Far risuonare un
„mmmm“ con un tono leggero attraverso tutti i registri. Questo esercizio è da eseguire fino a che la „mmmm“ sia limpida e senza interruzioni su ogni tono.
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Esercizi vocali di preparazione al canto e di sviluppo della voce
“Regole” basilari
Vedi le pagine seguenti con esempi musicali
- Cominciare a cantare „sempre“ con un esercizio vocale che si muove verso le note più gravi
- Alternare tra esercizi che vanno dall’alto in basso e viceversa.
- Aumentare l’ambito dei toni (dalla terza, quinta, sesta…)
- Alternare esercizi con scale a esercizi con triadi.
- Scegliere esercizi semplici, che si possono eseguire rapidamente a
memoria, affinché si possa sfruttare il tempo per la tecnica di esecuzione dell’esercizio.
- Usare gli stessi esercizi più volte (da due a tre settimane) e poi sostituirli man mano con altri.
- Gli esercizi possono rappresentare importanti elementi di educazione all’udito (per questo motivo cantare anche in minore).
- Gli esercizi vocali si cominciano su un tono, poi trasporli verso l’alto
o il basso (non esagerare con gli acuti o i toni gravi).
- Anche per quel che riguarda la dinamica non si raggiungano i limiti;
mai urlare, ma neanche accettare un tono bisbigliato (con aria)
Esercizi per il riscaldamento della voce e la formazione vocale
Spiegazioni per gli esercizi pratici „Esercizi per il riscaldamento e di sviluppo della voce“ in maggiore e minore
Esercizi per il riscaldamento della voce, voce di testa, toni leggeri e “caldi (scuri)”
Esercizi 1- 9 e 11
Linguaggio attivo / pronuncia attiva
Esercizio 10
Apertura anche con note di valore piccolo. Non aprire la bocca davanti, ma è lo spazio interno della bocca che deve essere “allargato”
(sensazione di sbadiglio)
15
Accomodamento dei registri
Esercizi 22, 23
Se l’intera scala include un’estensione vocale troppo grande, questi
esercizio possono essere sostituti da una scala con cinque o sei toni.
Il crescendo nel movimento verso i toni acuti e il decrescendo nel
movimento verso i gravi è lavoro per l’accomodamento dei registri.
Non esagerare il crescendo, altrimenti la voce viene sforzata troppo.
Quando si raggiunge il mi2, fa2 ritornare a toni più bassi
Risuono della maschera (nasale)
Esercizi 13, 17
Il suono di maschera ha un carattere argenteo, chiaro e brillante. Lo
si può sentire specialmente con le vocali „e“, „i“, o con „ö“, „ä“ . Eventualmente anche congiungendo con la „gn“ per esempio: “gnö”, “gnä”,
“gne”, “gni”.
Parlando
Esercizi 14, 16, 18
Questi esercizi danno una voce leggera ed elastica. Non bisogna
scegliere una dinamica molto forte, la pronuncia deve essere molto
attiva. Questi esercizi possono essere cantati con i testi più diversi,
per esercitare ogni congiunzione di vocali e consonanti.
Lasciar andare la muscolatura del respiro (vedi esercizi di respirazione, ndt) cantando
Esercizio 15
Forza del suono
Esercizio 19
Cantare con un corpo elastico ed energico, avere la sensazione di
chiamare qualcuno. Usare il timbro francese nelle parole come
„vent“, „son“, „bon“ ecc.
Allenare i toni acuti
Esercizio 20
Mai esagerare. I toni acuti riescono meglio con un leggero crescendo.
La triade che riporta verso il basso la si deve cantare con un decrescendo.
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Esercizi per la “parlantina”
Esercizio 22
Anche altri versi si possono trasformare in esercizi vocali
Uso delle vocali
Esercizio 24
Eseguire l’esercizio con una „a“ leggera e non troppo chiara. Questo
esercizio può essere eseguito con tutte le vocali.
Accomodamento delle vocali
Esercizi 25, 26
L’accomodamento delle vocali può essere esercitato anche su un solo tono. Per esempio partendo con la „a“, mantendere sempre
l’apertura interna della bocca e formare con le labbra le altre vocali.
Per esempio: „a - e - i“ o „a - o - u“ o „a - e - i - o - u“
Questi collegamenti di vocali si possono eseguire con numerosi esercizi vocali.
Apertura degli spazi di risonanza
Esercizi 27 – 30
Non esagerare con la dinamica, ma nemmeno lavorare con un corpo
floscio.
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Possibile procedimento per il riscaldamento della voce
Gli esercizi vocali devono essere semplici; o la canzone deve essere conosciuta; si può
cominciare con movimenti (per esempio di mimo). Il miglior riscaldamento, la migliore
preparazione al canto lo/la si fa con esercizi presi da ogni ambito della formazione vocale:
- Esercizi di rilassamento e di portamento
• Rilassamento
• Rilassamento con toni
• Portamento nel canto
Osservare una o due “regole” del portamento (eventualmente
come obiettivi della settimana). Controllare questi punti durante l’intera lezione.
- esercizi per la respirazione
• Rilassamento, attivazione e rinvigorimento del diaframma
• Espirazione regolare e controllata
• Esercizi di rilassamento della muscolatura di respirazione (lasciar andare)
• Allenamento del sostegno diaframmatico
- Esercizi di riscaldamento della voce
- Esercizi vocali
• 1 – 3 esempi degli esercizi numero 1 – 9
• 3 – 4 esempi degli altri
Una volta che gli esercizi cono stati spiegati e capiti, il riscaldamento della voce non dovrebbe durare più di 10-12 minuti. Se durante la lezione si lavora maggiormente in altri
ambiti dell’insegnamento musicale, ci si può „preparare al canto“ anche con un canone
o una canzone conosciuti e cantarla con le sillabe degli esercizi sottostanti.
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Einsing- und Stimmübungen Dur
Esercizi di riscaldamento e sviluppo della voce in maggiore
I seguenti punti valgono per gli esercizi 1-10
Diese•Angaben
gelten
für die
Übungen
Nr. 1- interno
10 della bocca (“sbadiglio”, i molari sono staccati) formare le
Osservare
un buona
apertura
dello spazio
• Auf eine vocali
gute con
innere
Weite
des in
Mundes
achten ("unterdrückte Gähnweite" oder Stockzähne nicht
le labbra
(labbra
avanti ->bacio)
ganz• aufeinander,
mit(p,den
den
formene (Schnute)
Cantare piano
mp,Lippen
massimo
mf),Vokal
velocemente
leggero. Iniziare il tono senza sforzo, come un ronzio
• Leise und
(m,rasch
n, ng) und locker singen, weicher Stimmeinsatz, auch als Summübung (m, n, ng)
• Auch• in Verbindung
mit altre
andern
Konsonanten
s, n,possibili
w, d);anche
es sind
auchdiGlissandoübungen
möglich
Anche collegando
consonanti
(l,s,n,v,d).(l,
Sono
esercizi
glissando
• Der •Ton Ilisttono
samtig,
weich
und eher
dunkel (aber trotzdem klar); meist p singen-höchstens mf
è morbido
e piuttosto
scuro
Le u con la mandibola inferiore rilassata – il mento in
Bei
jedem
Kiefer
/ Kinn– gut
ziehen
basso.
Le umlockerer
si sentono
sempre
le unach
sonounten
cortissime
Das m klingt fast durch - die u sind nur sehr kurz hörbar
1.
&cœ œ
œ
mu mu mu
mu mo mu
mo mo mo
&
˙
mu mu
mu mo
mo mo
mu mu
mu mo
mo mo
mu
mu
mo
mu
mu
mo
mu
mu
mo
œ œ œ œ œ œ œ œ œ
œ
˙
nu nu nu nu nu nu nu nu
lu lu lu lu lu lu lu lu
du du du du du du du du
nu
lu
du
nu
lu
du
nu
lu
du
..
Cantare
i toni
suinuneine
solo
pianosingen
(orizzonDie
Töne vor
sich
Ebene
tale, non fare scalini…)
&
mu mu mu mu mu mu mu mu mu mu mu mu mu
mu mo mu mo mu mo mu mo mu mo mo mo mu
mo mo mo mo mo mo mo mo mo mo mo mo mo
Diese
Übung
kannloauch
ternär
ausgeführt
Questo
esercizio
si può
eseguire
anchewerden.
in tempo
Die
Konsonanten
nicht le
pressen!
ternario.
Non premere
vocali
4.
.. œ œ
œœœœœœ œ œ œ œ ˙
œ œ œ œ
œ œ œ œ
˙
nu - o
na na
do - a
nu - o
na na
do - a
nu
na
do
no - u
na na
do - a
no - o
na na
do - a
no - u
na na
do - a
no - u
na na
do - a
no - o
na na
do - a
Avere la sensazione che il collo rimanga sempre largo e morbido
Beim Hinauf-Singen sich vorstellen der Hals bleibe weich und weit!
6.
&
œ
œ
œ
lun
sa
ma
lun
sa
ma
go
na
ra
-
œ
-
lun
sa
ma
œ
œ
œ
go
na
ra
..
ro ro ro ro ro ro ro ro ro ro ro ro ro
lo lo lo lo lo lo lo lo lo lo lo lo lo
wo wo wo wo wo wo wo wo wo wo wo wo wo
œ œ œ œ
œ œ œ œ
no - u
na na
do - a
..
œ œ œœœ œœœ œ œ œ œ ˙
Fare un movimento contrario alla direzione di canto (quando le note diventano più acute
Beim
eine
abwärtsführende
ausführen
in der Höhe
fareHinauf-Singen
un gesto verso
il basso,
“mollare” leGestik
ginocchia
tese e oder
viceversa)
etwas "weiche" Kniee bekommen
5.
go
na
ra
-
lun
sa
ma
œ
˙
go
na
ra
-
Ó
..
Ó
..
lu
sa
ma
Prima di cantare, aprire la bocca e lasciar entrare l’aria fino al centro del corpo
Vor dem Toneinsatz gut Mund öffnen und die Luft nicht einziehen, sondern von selber zur Körpermitte strömen lassen
&œ
na
li
no
8.
œ œ œ
Diese
Übung
kann auch
ternär
Questo
esercizio
lo si
può ausgeführt
eseguire werden
anche in
kein
Konsonantendruck!
tempo
ternario. Non premere le vocali!
3.
7.
œ œ œ
2.
œ
-
e
li
i
na
li
no
œ
œ
œ
-
e
li
i
na
li
no
œ
-
e
li
i
œ
œ
na
li
no
-
e
li
i
œ
na
li
no
œ
-
e
li
i
œ
œ
na
li
no
-
e
li
i
Ó
˙
na
li
no
Attenzione: mantenere la bocca aperta sia durante l’ottavo puntato che durante il sedicesimo.
Achtung:
Schauen,
dass auf
der Sechzehntelnote der Mund ebenso aktiv geöffnet wird, wie bei der punktierten Achtel!
Cantare in
modo elastico
e leggero
Elastisch und "lüpfig" singen!
& œ.
bomm
donn
damm
œ œ.
bom bomm
don donn
da damm
œ œ.
bom bomm
don donn
da damm
œ œ.
œ œ.
bom bomm
don donn
da damm
bom bomm
don donn
da damm
œ œ.
bom bomm
don donn
da damm
œ œ. œ œ.
bom bomm
don donn
da damm
..
bom bomm
don donn
da damm
œ
˙.
bom
don
da
bomm
do
da
Π..
19
9.
Cantare piano, velocemente e pronunciando bene. Malgrado l’apertura dello spazio interiore della bocca, le labbra
formano
bene
Dopo lesingen.
prime Trotz
due battute,
lasciar
andare il diaframma
seconda
parte
Leise,
rasch
undlemitsillabe.
guter Sprache
"grossem"
Mund-Innenraum
gestalten edieriprendere
Lippen dielaSprache
deutlich!
dell’esercizio.
Nach
dem ersten Teil abspannen, dabei im Körper weit bleiben und den Ton wieder leise ansetzen!
&
œ œ œ œ œ œ
œ œ œ œ œ
œ ˙
Oh
Oh
Gang
du,
wie,
du,
oh
oh
gang
du,
wie,
du,
oh,
oh,
gang,
du,
wie,
du,
oh
oh
gang
œœœ œ œ œ
œœœœœ
œ ˙
oh
ruh
fang
du,
du,
ihn,
oh
ruh
fang
du,
du,
ihn,
oh
ruh
fang
oh
ruh
fang
du,
du,
ihn,
Lasciar cadere la mandibola attivamente. Accentuare eventualmente il sedicesimo.
10. Den "aktiven" Kinnfall nicht vergessen. Eventuell die Sechzehntelnote zwischenhinein akzentuieren.
& . œ œ. œ œ. œ œ. œ œ. œ . . œ œ. œ œ. œ œ. œ œ. œ
œ
œ œœ
œ
..
Ó
˙
..
noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi
sa - la sa - la sa - la sa - la sa - la sa - la sa - la sa - la sa - la sa - la sa - la sa
loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi
11.
Quando l’altezza dei toni aumenta, pensare a un movimento contrario (verso il basso). Pensare all’apertura del centro del
corpo (eventualmente
con unabwärts
gesto) denken, weiche weite Kehle, auch den Körper weiten (am besten mit einer Geste)
Achtung:
Beim Hinauf-Singen
&
œ œ œ œ
œ
œ
œ
œ
œ œ œ ˙
œ
Oh
Oh
Gang
du,
wie,
du,
oh
oh
gang
du,
wie,
du,
oh
oh
gang
du,
wie,
du,
œœœ œ
œ
œ
œ
œ
œ œ œ ˙
œ
oh,
oh,
gang,
oh
ruh
fang
du,
du,
ihn,
oh
ruh
fang
du,
du,
ihn,
du,
du,
ihn,
oh
ruh
fang
oh
ruh
fang
Toneinsatz
undVerso
gegenl’alto
oben
etwas energisch
werden
im Ton. Abwärtsbewegung wieder entlasten
Cominciare
piano.
aumentare
l’energia
del suono.
12. Leiser
&
œ
œ œ
œœœœœ
œ œ œ œ
œ œ œ
œ
no
lau
no
no no no no no no
lau lau lau lau lau lau
no no no no no no
no no no no no no
lau lau lau lau lau lau
no no no no no no
no
lau
no
no
lau
no
no
lau
no
œ
no
lau
no
œ
no
lau
no
..
Ó
˙
..
no
lau
no
La posizione
del suono
è nella(Nase/Maske).
parte anterioreDie
delTongebung
viso (maschera
/ naso).
Suono
chiaro,Rufgefühl.
splendente.
Questo
esercizio
può
Der
Ton sitzt vorne
im Gesicht
ist hell,
leuchtend,
leichtes
Diese
Übung
kann auch
essere
eseguito purem,
con
s, z, p, b,werden
g (per esempio:
si-si se-se,
…) liebe-lebe, winni-wenne, etc.)
13. mit
den Konsonanten
s,le
z,consonanti
t, b, p, g, glm,
ausgeführt
(zum Beispiel:
sisi-sese,
&œ œ œ œ œ œ œ œ
nü nü nü nü
die - ne deh - ne
win - ni win - ni
14.
nü nü
die - ne
win - ni
nü nü
deh - ne
win - ni
œ œ œ œ œ œ œ œ
˙
la
nü
deh - ne
win - ni
nü
de
wi
nü
nü
deh - ne
win - ni
nü
nü
die - ne
win - ni
nü
nü
die - ne
win - ni
Ó
..
Klangstärke vom mf ins piano
Dinamica
l’esercizio
führen
- also per
an ein
13: decrescendo (mf - p)
Decrescendo
Cantare
Crescendo
verso
l’alto, diminuendo
verso
il basso. Apertura
del corpo,
degli
spazi di risonanza,
Schnell
undvelocemente.
elastisch singen.
Aufwärts
crescendieren,
abwärts
decrescendo.
Weiter Körper,
offene
Resonanzräume,
pronuncia
attiva. Man kann auch andere Sätze singen: z.B. "Locker singen", "Ruh du nur in guter Ruhe", etc.
deutliche
Sprache.
&
œ œ œ
œ œ œ œ œ
la la la
la
la la la
la
schnel - ler sin - gen schnel - ler sin - gen
do do do
do
do do do
do
œ œ œ œ
œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ ˙ Ó ..
la
la
schnel - ler
do
do
la
la la
la la
la
la
la
la
la la la
la
sin - gen schnel - ler sing - en schnel - ler sin - gen schnel - ler sing
do do do do do do do
do
do do do
do
do
Apertura
del"weiter"
corpo, degli
spazi
di risonanza.
Nelle pause
lasciar
andare
la tensione
del diaframma.
attiva.
Einsatz
Körper,
offene
Resonanzräume!
In den
Pausen
abspannen!
Deutliche
Sprache,Pronuncia
aktive Mundöffnung!
15. Beim
&œ œ Œ
wu
nuh
ru
œ œ Œ
wu
nuh
ru
œ œ Œ
wu
nuh
ru
œ œ
wu
nuh
ru
Œ
˙
u
u
u
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
˙
u
u
u
˙
u
u
u
Ó
..
20
DieSuono
Stimme
leicht, elastico.
locker, beweglich
Diecon
Silben
äusserst
guter Artikulation
etwas "geschwätzig".
Rasch
leggero,
Formareführen.
le sillabe
unamit
buona
articolazione.
Cantare- velocemente,
ma curare
una
aufsuono.
guten Klang achten - Ton nicht verbeissen!
buonaTrotzdem
qualità del
16. singen!
&
Ó
..
Ó
..
œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ œ œ œ œ ˙
œ œ
..
œ
œ œ œ œ œ œ œ
li - lo
Son - ja
njä - njö
li - lo
Son - ja
njä - njö
li - lo
Son - ja
njä - njö
œ œ œ œ œ œ œ
œ
li - lo
Son - ja
njä - njö
li - lo
Son - ja
njä - njö
li - lo
Son - ja
njä - njö
li - lo
Son - ja
njä - njö
˙
li - lo
Son - ja
njä - njö
li
So
njää
Cantare la seconda parte dell’esercizio con un glissando. Prepararla con un’articolazione attiva del
Den
Schluss der Übung mit einem schönen Vokalglissando singen. Dieses kann mit einer aktiven
linguaggio
Sprachvorstellung
vorbereitet werden!
17.
&œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ œ œ œ œ œ
œ
Kie - bitz
The - o
Zi - on
Kie - bitz
The - o
Zi - on
Kie - bitz
The - o
Zi - on
Kie - bitz
The - o
Zi - on
œ
œ
i
e
i
i
e
zi
i
e
i
i
e
i
i
e
i
i
e
i
˙
i
e
i
"ei" alsil "aoi",
das„ei“
"eu"come
als ""oi"
singen.
Übung
rasch,
deutlich und
legato singen.
Cantare
dittongo
„aoi“,
e „eu“Die
come
„oi“. sehr
Legato,
benaber
pronunciato
e veloce.
18. Das
&
lei - se lei - se lei - se lei - se
Freu- de Freu- de Freu- de Freu- de
don - na don - na don - na don - na
lei - se lei - se lei - se lei - se
Freu- de Freu- de Freu- de Freu- de
don - na don - na don - na don - na
lei - se lei - se lei - se lei - se
Freu- de Freu- de Freu- de Freu- de
don - na don - na don - na don - na
lei - se lei - se
Freu- de Freu- de
don - na don - na
lei
Froh
do
l’esercizio
(il primoResonanzräumen
tono) con una buona
apertura
e degli
spazi di Das
risonanza,
e con la sensazioMitCominciare
"weitem" Körper
und offenen
den ersten
Tondel
mitcorpo
Rufgefühl
ansetzen.
"mon" französisch
ne di chiamare
qualcuno
(f). Diminuire
fino al
Pronunciakommen.
franceseDie
del Übung
“mom” in die Weite singen!
19. denken
- vom Forte
mit leichtem
decrescendo
insmf.
Mezzoforte
&œ
mon
gling
so
-
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
mon
glang
la
mon
gling
so
mon
glang
la
mon
gling
so
mon
glang
la
mon
gling
so
mon
glang
la
-
-
Übung 20 im Piano beginnen, rasch ins Mezzoforte crescendieren und wieder
zurücknehmen. Beide Teile ohne Zwischenatem gleich behandeln!
20.
œ œ
&œ œ œ œ
noi
nau
mai
21.
noi
nau
mai
noi
nau
mai
noi
nau
mai
noi
nau
mai
-
..
Ó
˙
noi
nau
mai
œ
œ
œ
œ
œ
noi
nau
mai
noi
nau
mai
noi
nau
mai
noi
nau
mai
noi
nau
mai
œ œ
noi
nau
mai
noi
nau
mai
œ
Ó
˙
..
noi
nau
mai
Cantare
su un
(orizzontalmente).
p, crescendo.
Pronuncia
attiva. aktive, gute Sprache!
Gutes
Öffnen,
vorsolo
sichpiano
in eine
Ebene und in dieCominciare
Weite singen,
leise beginnen,
crescendieren,
&
œ œ œ
œ
œ œ
œ
œ
ro - ma
sai - a
moi - o
22.
&
ro - ma
sai - a
moi - o
ro - ma
sai - a
moi - o
œ œ œ
œ
œ œ
œ
œ
ro - ma
sai - a
moi - o
ro - ma
sai - a
moi - o
ro - ma
sai - a
moi - o
ro - ma
sai - a
moi - o
ro - ma
sai - a
moi - o
Pronuncia molto attiva. Cominciare lentamente, aumentare la
velocità. Sprache; langsam beginnen, Tempo allmählich steigern!
Deutlichste
3
3
3
3
3
œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œœ
pa - ta - ke pe - te - ke
ba - da - ga be - de - ge
ta - ka - pa te - ke - pe
pi - ti - ki
bi - di - gi
ti - ki - pi
po - to - ko
bo - do - go
to - ko - po
pu - tu - ku
bu - du - gu
tu - ku - pu
Œ Ó ..
..
Ó
˙
ro
saa
mo
Unterer Ton leicht ansetzen und den obern
Cominciare
Poi crescendo.ansetzen.
elastisch
undp.
crescendierend
Pronunciare
bene.
23. Deutliche
Vokalik!
œ
du
mo
la
œ.
j
œ œ Œ ..
u
o
a
21
Se mantenere la stessa vocale durante l’esercizio è troppo difficile, inizialmente si possono
Auf
dem delle
Vokalconsonanti
bleiben und(per
ihn über
die ganze
Übung
nur
ansetzen.
inserire
esempio:
na na
na, ve
veam
ve,Anfang
li li li,…).
LasciarWenn
fluiredies
il respiro.
anfänglich zu schwierig ist, kann vorerst ein Konsonant dazwischen geschoben werden
(z.B. na na, we we, li li, etc.). Den Atem strömen lassen!
24.
3
3
3
3
3
3
3
..
Ó
3
& œœœœœœœœœœœ œœœœœœœœ œ
œ
œ œœ ˙
a
e
i
25.
Legato.singen.
Aprire Den
beneinnern
lo spazio
internogross
dellalassen.
bocca. Formare le vocali con
Legato
Mundraum
Die
Vokalik mit den Lippen nachvollziehen! Vokalausgleich!
le labbra.
mo
ni
Lö
26.
-
ne
no
we
mo
ni
Lö
-
ne
no
we
..
Ó
&œ œ œ œ œ œ œ œ
˙
mo
ni
Lö
VediAnweisung
esercizio 25
Gleich
wie bei Übung 25:
mo
ni
Lö
27.
-
ne
no
we
mo
ni
Lö
-
ne
no
we
mo
ni
Lö
˙
œ
œ
Wo - zu?
chè?
WPeres - halb?
do- - hin?
ve?
Wo
&
ne
no
we
mo
ni
Lö
-
ne
no
we
mo
ni
Lö
Zuerst
die Fragen
rufendchiamando
stellen, dann(immaginariamente)
singend mit
Cantare
la domanda
28. kurzem
Ton, Prima
dann allmählich
denlegato.
Ton verlängern
qualcuno.
portato, poi
LaDie
domanda
apre gli
di risonanza.
Frage öffnet
diespazi
Schallräume.
Das Nach-obenDenken gleicht die
Accomodamento
dei Register
registri. aus - Registerausgleich
&
29.
-
..
Ó
&œ œ œ œ œ œ œ œ
œ œ œ œ œ œ œ œ ˙
˙
œ
Da - zu!
Co- - halb!
sì!
Des
Di
là!
Da - hin!
˙
œ
Wa - rum?
Per-- viel?
chè?
Wie
do- - rauf?
ve?
Wo
˙
Da - rum!
Così!
So - viel!
DiDa - rauf!
là!
Trasporre
l’esercizio
in diverse
tonalità.
Non Nie
urlare mai!
Diverse Tonhöhen
für Rufund Sington
verwenden.
Eventualmente
farehilft
un und
gesto.
"brüllen". Eventuell
lockert eine Gestik beim Singen.
œ
gliss.
Uœ
œ
Wann?
Vai!
Wie?
Su!
Gleich?
Dann!
Vai!
So!
Su!
Gleich!
Dai!
30.
U
&
œ œ
PerWer chè?
da?
Wer me?
kommt?
CoDo- ve?
U
œ
Dai!
U
œ œ
U
œ œ
œ
U
œ
œ
U
œ
œ
U
œ
œ
Uœ
Nur
so weit hinauf
singen lassen,
wie esquanto
problemlos
undloklangvoll
geht. Non
Man kann
auch Si
andere
Aumentare
gli intervalli
solo tanto
le voci
permettono.
sforzare!
possono
Fragewörter
oder
Fragestellungen
anche usare
altre
domande. verwenden!
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
22
Esercizi di riscaldamento e sviluppo della voce in minore
I seguenti punti valgono per gli esercizi 1-10
•
Osservare un buona apertura dello spazio interno della bocca (“sbadiglio”, i molari sono staccati) formare le vocali con le labbra (labbra in avanti ->bacio)
Diese Angaben
gelten
für(p,
diemp,
Übungen
Nr.mf),
1- 10
•
Cantare
piano
massimo
velocemente e leggero. Iniziare il tono senza sforzo, come un
• Auf eine gronzio
ute innere
(m, n,Weite
ng) des Mundes achten ("unterdrückte Gähnweite" oder Stockzähne nicht
ganz •aufeAnche
inander,
mit den Lippen
den Vokal
formen Sono
(Schnute)
collegando
altre consonanti
(l,s,n,v,d).
possibili anche esercizi di glissando
• Leise•undIlrasch
und locker singen, weicher Stimmeinsatz, auch als Summübung (m, n, ng)
tono è morbido e piuttosto scuro
Einsing- und Stimmübungen Moll (rein)
• Auch in Verbindung mit andern Konsonanten (l, s, n, w, d); es sind auch Glissandoübungen möglich
• Der Ton ist samtig, weich und eher dunkel (aber trotzdem klar); meist p singen-höchstens mf
Le u con la mandibola inferiore rilassata – il mento
Bei jedem u lockerer Kiefer / Kinn gut nach unten ziehen
in m
basso.
Le durch
m si - sentono
sempre
– lehörbar
u sono
Das
klingt fast
die u sind nur
sehr kurz
1.
&b cœ œ œ
mu mu mu
mu mo mu
mo mo mo
3.
œ œ œ
œ œ œ ˙
mu mu
mu mo
mo mo
mu mu
mu mo
mo mo
mu
mu
mo
mu
mu
mo
&b œ œ œ œ œ œ œ
œ œ
nu nu nu nu nu nu nu nu
lu lu lu lu lu lu lu lu
du du du du du du du du
nu
lu
du
œ
˙
nu
lu
du
nu
lu
du
..
..
œ œ œœœœœœ œ œ œœ ˙
mu
mu
mo
Questo
esercizio
lo ternär
si può
eseguire
anche
Diese
Übung
kann auch
ausgeführt
werden
- in
kein
Konsonantendruck!
tempo
ternario. Non premere le vocali!
Cantare i toni su un solo piano (orizzontale, non fare scalini…)
Die Töne vor sich in eine Ebene singen
2.
mu mu mu mu mu mu mu mu mu mu mu mu mu
mu mo mu mo mu mo mu mo mu mo mo mo mu
mo mo mo mo mo mo mo mo mo mo mo mo mo
Questo esercizio lo si può eseguire anche
4.
Diese Übung kann auch ternär ausgeführt werden.
ternario.
Non
premere le vocali!
in tempo
Die
Konsonanten
nicht
pressen!
.. œ œ œ
œœœœœ œ œ œ œ ˙
..
ro ro ro ro ro ro ro ro ro ro ro ro ro
lo lo lo lo lo lo lo lo lo lo lo lo lo
wo wo wo wo wo wo wo wo wo wo wo wo wo
Fare un movimento contrario alla direzione di canto (quando le note diventano più acute
5.
BeimHinauf-Singen
eineil abwärtsführende
Gestik
ausführentese
odereinviceversa)
der Höhe
fare un gesto verso
basso, “mollare”
le ginocchia
etwas "weiche" Kniee bekommen
&b œ œ œ œ œ œ œ œ
nu - o
na na
do - a
6.
no - u
na na
do - a
no - o
na na
do - a
˙
nu - o
na na
do - a
nu
na
do
no - u
na na
do - a
no - u
na na
do - a
no - o
na na
do - a
Ó
..
Ó
..
Avere la sensazione che il collo rimanga sempre largo e morbido
Beim Hinauf-Singen sich vorstellen der Hals bleibe weich und weit!
&b œ
œ
œ
lun
sa
ma
7.
no - u
na na
do - a
œ œ œ œ œ œ œ œ
-
go
na
ra
œ
lun
sa
ma
-
lun
sa
ma
go
na
ra
œ
œ
œ
-
go
na
ra
lun
sa
ma
œ
-
˙
lu
sa
ma
go
na
ra
Prima di cantare, aprire la bocca e lasciar entrare l’aria fino al centro del corpo
Vor dem Toneinsatz gut Mund öffnen und die Luft nicht einziehen, sondern von selber zur Körpermitte strömen lassen
&b œ
na
li
no
œ
-
e
li
i
œ
œ
na
li
no
-
e
li
i
œ
na
li
no
œ
-
e
li
i
œ
œ
na
li
no
-
e
li
i
œ
na
li
no
œ
-
e
li
i
œ
œ
na
li
no
-
e
li
i
Ó
˙
..
na
li
no
Attenzione: mantenere la bocca aperta sia durante l’ottavo puntato che durante il sedicesimo.
8.
Achtung:
auf der
Sechzehntelnote der Mund ebenso aktiv geöffnet wird, wie bei der punktierten Achtel!
CantareSchauen,
in mododass
elastico
e leggero
Elastisch und "lüpfig" singen!
& b œ.
bomm
donn
damm
œ œ.
bom bomm
don donn
da damm
œ œ. œ œ. œ œ. œ œ.
bom bomm
don donn
da damm
bom bomm
don donn
da damm
bom bomm
don donn
da damm
bom bomm
don donn
da damm
œ œ. œ œ.
bom bomm
don donn
da damm
bom bomm
don donn
da damm
œ
˙.
bom
don
da
bomm
do
da
Π..
23
9.
Cantare piano, velocemente e pronunciando bene. Malgrado l’apertura dello spazio interiore della bocca, le labbra
formano
bene
Dopo lesingen.
prime Trotz
due battute,
lasciar
andare il diaframma
e riprendere
seconda
parte
Leise,
rasch
undlemitsillabe.
guter Sprache
"grossem"
Mund-Innenraum
gestalten die
Lippen diela
Sprache
deutlich!
dell’esercizio.
Nach
dem ersten Teil abspannen, dabei im Körper weit bleiben und den Ton wieder leise ansetzen!
&b œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ ˙
Oh
Oh
Gang
du,
wie,
du,
oh
oh
gang
du,
wie,
du,
oh
oh
gang
du,
wie,
du,
œœœœœ œ œ œ
œœœ
œ ˙
oh,
oh,
gang,
oh
ruh
fang
du,
du,
ihn,
oh
ruh
fang
du,
du,
ihn,
oh
ruh
fang
du,
du,
ihn,
oh
ruh
fang
"aktiven"
Kinnfall
nicht vergessen.
Eventuell
die Sechzehntelnote
zwischenhinein
akzentuieren.
Lasciar
cadere
la mandibola
attivamente.
Accentuare
eventualmente
il sedicesimo
10. Den
& b œ. œ œ. œ œ. œ œ. œ œ. œ œ. œ. œ œ. œ œ. œ œ. œ œ. œ œ
œ
..
Ó
˙
..
noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi noi
sa - la sa - la sa - la sa - la sa - la sa - la sa - la sa - la sa - la sa - la sa - la sa
loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi loi
Quando l’altezza dei toni aumenta, pensare a un movimento contrario (verso il basso). Pensare all’apertura del
Beim
Hinauf-Singen
abwärts
weiche weite Kehle, auch den Körper weiten (am besten mit einer Geste)
centro del
corpo
(eventualmente
condenken,
un gesto)
11. Achtung:
œ œ œ œ
&b œ œ œ œ œ
œœœ˙
Oh
Oh
Gang
du,
wie,
du,
oh
oh
gang
du,
wie,
du,
oh
oh
gang
du,
wie,
du,
œœœœœ œ œ œ
œ
œ
œ
œ ˙
oh,
oh,
gang,
oh
ruh
fang
du,
du,
ihn,
oh
ruh
fang
du,
du,
ihn,
oh
ruh
fang
du,
du,
ihn,
oh
ruh
fang
Cominciare
piano.
l’energia
del suono.
Toneinsatz
undVerso
gegenl’alto
obenaumentare
etwas energisch
werden
im Ton. Abwärtsbewegung wieder entlasten
12. Leiser
&b œ
no
lau
no
œœ œ
œœœœ
œ œ œ œ
œ œ œ
œ
no no no no no no
lau lau lau lau lau lau
no no no no no no
no no no no no no
lau lau lau lau lau lau
no no no no no no
no
lau
no
no
lau
no
no
lau
no
œ
no
lau
no
œ
no
lau
no
..
Ó
˙
..
no
lau
no
La posizione del suono è nella parte anteriore del viso (maschera / naso). Suono chiaro, splendente. Questo eserciDer Ton sitzt vorne im Gesicht (Nase/Maske). Die Tongebung ist hell, leuchtend, leichtes Rufgefühl. Diese Übung kann
zio può
essere
eseguito pure
m, s, z,werden
p, b, g (per
se-se, …)
13. auch
mit den
Konsonanten
m, s,con
z, t,leb,consonanti
p, g, gl ausgeführt
(z.B.:esempio:
sisi-sese,si-si
liebe-lebe,
winni.wenne, etc.)
œ œ œ œ œ œ œ œ
&b
œ œ œ œ œ œ œ œ
nü nü nü nü nü nü nü nü
die - ne deh - ne die - ne deh - ne
win - ni win - ni win - ni win - ni
nü
nü
die - ne
win - ni
nü
nü
deh - ne
win - ni
nü
nü
die - ne
win - ni
nü
la
deh - ne
win - ni
Ó
˙
nü
de
wi
..
Klangstärke vom mf ins piano
Dinamica
pereinl’esercizio
führen
- also an
13: decrescendo (mf - p)
Decrescendo
Cantare
Crescendo
l’alto, diminuendo
il basso.Weiter
Apertura
del corpo,
spazi di risonanza,
Schnell
undvelocemente.
elastisch singen.
Aufwärtsverso
crescendieren,
abwärts verso
decrescendo.
Körper,
offene degli
Resonanzräume,
pronuncia attiva.
14. deutliche Sprache. Man kann auch andere Sätze singen: z.B. "Locker singen", "Ruh du nur in guter Ruhe", etc.
œ œ œ œ œ œ
œ œ
&b œ œ œ œ œ œ œ
œ œ œ œ œœ
œ œ ˙ Ó ..
la
la la la
la
la la la
schnel - ler sin - gen schnel - ler sin - gen
do do do do
do do do do
la
la la
la
la
la la
la
la
la la la
la
la la
schnel - ler sin - gen schnel - ler sing - en schnel-ler sin - gen schnel - ler sing
do
do do
do
do
do do do do do do do do do do
Apertura del corpo, degli spazi di risonanza. Nelle pause lasciar andare la tensione del diaframma. Pronuncia attiva.
15. Beim Einsatz "weiter" Körper, offene Resonanzräume! In den Pausen abspannen! Deutliche Sprache, aktive Mundöffnung!
&b œ œ Œ
wu
nuh
ru
œ œ Œ
wu
nuh
ru
œ œ Œ
wu
nuh
ru
œ œ
wu
nuh
ru
Œ
˙
u
u
u
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
˙
u
u
u
˙
u
u
u
Ó
..
24
Suono leggero, elastico. Formare le sillabe con una buona articolazione. Cantare velocemente, ma curare
Dieuna
Stimme
leicht,
locker,
führen. Die Silben mit äusserst guter Artikulation - etwas "geschwätzig". Rasch
buona
qualità
del beweglich
suono
16. singen! Trotzdem auf guten Klang achten - Ton nicht verbeissen!
Ó
..
Ó
..
œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ
&b œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ
œ œ œ œ œ œ ˙
..
&b œ œ œ œ œ œ œ œ
li - lo
Son - ja
njä - njö
li - lo
Son - ja
njä - njö
li - lo
Son - ja
njä - njö
œ œ œ œ œ
œ œ œ
li - lo
Son - ja
njä - njö
li - lo
Son - ja
njä - njö
li - lo
Son - ja
njä - njö
li - lo
Son - ja
njä - njö
˙
li - lo
Son - ja
njä - njö
li
So
njää
Cantare la seconda parte dell’esercizio con un glissando. Prepararla con un’articolazione attiva del
Schluss der Übung mit einem schönen Vokalglissando singen. Dieses kann mit einer aktiven
linguaggio
17. Den
Sprachvorstellung vorbereitet werden!
&b œ
œ
œ
Kie - bitz
The - o
Zi - on
18.
œ
œ
Kie - bitz
The - o
Zi - on
œ
Kie - bitz
The - o
Zi - on
œ
Kie - bitz
The - o
Zi - on
i
e
zi
i
e
i
i
e
i
i
e
i
i
e
i
mon
gling
so
lei - se lei - se lei - se lei - se
Freu-de Freu-de Freu-de Freu- de
don - na don - na don - na don - na
i
e
i
lei - se lei - se lei - se lei - se
Freu-de Freu-de Freu- de Freu-de
don - na don - na don - na don - na
-
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
mon
glang
la
mon
gling
so
mon
glang
la
mon
gling
so
mon
glang
la
mon
gling
so
mon
glang
la
-
lei - se lei - se
Freu-de Freu-de
don - na don - na
lei
Froh
do
œ œ œ
&b œ œ œ
noi
nau
mai
noi
nau
mai
noi
nau
mai
noi
nau
mai
noi
nau
mai
noi
nau
mai
-
-
Ó
˙
..
Übung 20 im Piano beginnen, rasch ins Mezzoforte crescendieren und wieder
zurücknehmen. Beide Teile ohne Zwischenatem gleich behandeln!
20.
œ
œ
œ
œ
œ
noi
nau
mai
noi
nau
mai
noi
nau
mai
noi
nau
mai
noi
nau
mai
œ œ
noi
nau
mai
noi
nau
mai
œ
Ó
˙
..
noi
nau
mai
Cantare
su un solo
piano
(orizzontalmente).
Cominciare
p, crescendo.
Pronuncia
attiva. , aktive, gute Sprache!
Gutes Öffnen,
vor sich
in eine
Ebene und in die
Weite singen,
leise beginnen,
crescendieren
œ œ œ œ
&b œ œ œ
œ
ro - ma ro - ma ro - ma ro - ma
sai - a
sai - a
sai - a
sai - a
moi - o moi - o moi - o moi - o
œ œ œ œ
œ
œ œ œ
˙
ro - ma ro - ma ro - ma ro - ma
sai - a
sai - a
sai - a
sai - a
moi - o moi - o moi - o moi - o
ro
saa
mo
Pronuncia molto attiva. Cominciare lentamente, aumentare la
Deutlichste Sprache; langsam beginnen, Tempo allmählich steigern!
velocità.
22.
i
e
i
˙
Mit "weitem"l’esercizio
Körper und(iloffenen
Resonanzräumen
den apertura
ersten Ton
mitcorpo
Rufgefühl
ansetzen.
"mon" französisch
Cominciare
primo tono)
con una buona
del
e degli
spazi diDas
risonanza,
e con la sensadenken
vom Fortequalcuno
mit leichtem
decrescendo
kommen.
Diedel
Übung
in die Weite singen!
zione
di -chiamare
(f). Diminuire
finoins
al Mezzoforte
mf. Pronuncia
francese
“mom”
œ
&b
21.
œ œ
œ
œ
œ œ
œ
Cantare
il dittongo
„ei“
come
„aoi“,singen.
e „eu“ Die
come
„oi“. sehr
Legato,
benaber
pronunciato
e veloce.
Das
"ei" als
"aoi", das
"eu"
als ""oi"
Übung
rasch,
deutlich und
legato singen.
lei - se lei - se lei - se lei - se
Freu-de Freu-de Freu- de Freu-de
don - na don - na don - na don - na
19.
œ
3
3
3
3
3
&b œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œœ
pa - ta - ke pe - te - ke pi - ti - ki po - to - ko
ba - da - ga be - de - ge bi - di - gi bo - do - go
ta - ka - pa te - ke - pe ti - ki - pi to - ko - po
pu - tu - ku
bu - du- gu
tu - ku- pu
23.
Œ Ó ..
..
Ó
Cominciare
p. Poiansetzen
crescendo.
Unterer
Ton leicht
und den obern
elastisch
und cresce
Pronunciare
bene ndierend ansetzen.
Deutliche Vokalik!
œ
du
mo
la
œ . œjœ Œ ..
-
u
o
a
25
dem Vokallableiben
ihn über
die ganze
Übungènur
am Anfang
ansetzen.
Wennsidies
SeAuf
mantenere
stessaund
vocale
durante
l’esercizio
troppo
difficile,
inizialmente
possono
anfänglich zu schwierig ist, kann vorerst ein Konsonant dazwischen geschoben werden
inserire
delle
consonanti
(per
esempio:
na
na
na,
ve
ve
ve,
li
li
li,…).
Lasciar
fluire
il respiro.
(z.B. na na, we we, li li, etc.). Den Atem strömen lassen!
24.
3
3
3
3
3
3
3
3
& b œœœœœœœœœœœœ œœœœœœœœœœœ ˙
œ
..
Ó
a
e
i
25.
Legato.singen.
AprireDen
bene
lo spazio
interno
della
bocca. Formare le vocali con le
Legato
innern
Mundraum
gross
lassen.
labbra.
Die
Vokalik mit den Lippen nachvollziehen! Vokalausgleich!
mo
ni
Lö
26.
-
ne
no
we
mo
ni
Lö
-
ne
no
we
..
Ó
&b œ œ œ œ œ œ œ œ ˙
mo
ni
Lö
Vedi esercizio 25
Gleich Anweisung wie bei Übung 25:
mo - ne
ni - no
Lö - we
27.
&b
ne
no
we
mo - ne
ni - no
Lö - we
mo - ne
ni - no
Lö - we
LaDie
domanda
apre die
gli spazi
di risonanza.
Frage öffnet
Schallräume.
Das Nach-obenAccomodamento
deiRegister
registri. aus - Registerausgleich
Denken gleicht die
˙
œ
Wo
Per- Wes doWo -
29.
mo ni Lö -
œ
zu?
chè?
halb?
ve?
hin?
..
Ó
&b œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ
œ
œ ˙
mo
ni
Lö
Cantare la domanda chiamando (immaginariamente)
Zuerst die Fragen rufend stellen, dann singend mit
qualcuno.
poiden
legato
28. kurzem
Ton,Prima
dann portato,
allmählich
Ton verlängern
˙
œ
Da - sì!
zu!
CoDes - halb!
Di
là!
Da - hin!
Wa PerWie doWo -
˙
œ
rum?
chè?
viel?
ve?
rauf?
˙
Da - rum!
Così!
DiSo - viel!
là!
Da - rauf!
Trasporre
l’esercizio
in diverse
tonalità.
Non urlare
Diverse Tonhöhen
für Rufund Sington
verwenden.
Nie mai!
Eventualmente
farehilft
un und
gesto.
"brüllen". Eventuell
lockert eine Gestik beim Singen!
&b
gliss.
œ
Uœ
œ
Wann?
Vai!
Wie?
Su!
Gleich?
Dann!
Vai!
So!
Su!
Gleich!
Dai!
30.
&b
U
œ œ
Wer chè?
da?
PerWer me?
kommt?
CoDo- ve?
U
œ
Dai!
U
œ œ
U
œ œ
U
œ œ
œ
U
œ
œ
U
œ
œ
Uœ
Aumentare
gli intervalli
solo tanto
quanto
le vociund
lo permettono.
Non
sforzare!
Si posNur
so weit hinauf
singen lassen,
wie es
problemlos
klangvoll geht.
Man
kann auch
andere
Fragewörter
Fragestellungen
verwenden!
sono ancheoder
usare
altre domande
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
26
Educazione ritmica
Ogni attività musicale è legata al ritmo.
L’educazione ritmica è imparentata in modo stretto con i seguenti ambiti
dell’insegnamento musicale
Movimento
Lingua
Insegnamento melodico
Attività strumentale
Ascolto
Teoria di musica
L’educazione ritmica può essere suddivisa i tre ambiti (metro – battuta – ritmo). Solo la
fusione ottimale di questi tre ambiti porta ad un ritmo, “drive”, “swing” travolgenti e appassionanti.
Metro e tempo
Sentire e mettere in pratica il metro
Tutti gli esercizi di metro sono da eseguire con strumenti del corpo, strumenti di uso
comune come pure parlando e muovendosi.
La riproduzione del metro deve succedere in modo tale da sentire, all’interno della classe, un solo battito (formazione reciproca dell’udito – „metro della classe”).
- Scolari sentono le proprie pulsazioni cardiache
- Scolari assumono un metro esterno
• Da supporti audio (CD, MC, LP, MD,…)
• Da strumento (suonato dall’insegnante / da scolari)
• Da canzone cantata (da un gruppo, da metà della classe,
ecc.)
- Scolari realizzano un metro (dato dall’insegnante, esempio di musica ecc.)
• Con strumenti del corpo come: battere le mani, battere sulle cosce, pestare i piedi, schioccare le dita, ecc.
• Con strumenti di uso comune (per esempio battere, picchiare
leggermente, strofinare, ecc. con matita, mano, dita sul banco, sedia, alla finestra,ecc.)
• Con movimenti come camminare liberamente, muovere i talloni
da seduti, ecc.)
• Parlando, pronunciando „s“, „ts“, „c“, „p“, „trr“ ecc.
Vedi: Formazione della voce (Riduzione di tensione del diaframma)
27
- Scolari riconoscono ulteriori suoni in un metro prestabilito
• Su un’asse di ascolto (vedi sotto)
L’insegnante, uno scolaro o un metronomo danno il metro, un’altra
persona suona – nascosta – da due a cinque suoni (con strumenti
del corpo, di uso comune, ritmici): il compito degli scolari consiste
nello scoprire quando quale suono risuona.
*
1
2
3
*
4
5
6
7
* *
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17 18
19
20
Classificare il metro
Classificare il metro sentito (proposto dall’insegnante, da un pezzo musicale) in lento,
medio, veloce (il proprio polso, le proprie pulsazioni corrispondono all’incirca a un tempo
medio) .
- Scolari riconoscono:
• Il tempo, il cambiamento di tempo in un esempio dato o in un pezzo musicale
• Il metro giusto in una canzone (tramite la sperimentazione). Esso
può variare da scolaro a scolaro
• Gli strumenti che scandiscono il metro
• Gli strumenti che suonano la melodia
I tempi hanno nomi italiani
Vedi: dtv-Atlas zur Musik Volume 1 e 2
-
Scolari riconoscono:
• I termini di tempo (nomi) in pezzi musicali e nella vita quotidiana
• Il termine di tempo per la loro musica preferita
• Il tempo giusto per una canzone nuova o nota (quale tempo
chiede il testo?)
Cambiare il metro
Con strumenti del corpo, di uso comune, ritmici, con movimenti (passi), con la voce, ecc.
- Scolari riconoscono e imitano
• Il metro dato e cambiato dall’insegnante o da scolari
• Il metro dato da supporti audio. Scolari scoprono il metro e lo imitano.
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
28
• Il metro dato dall’insegnante o da scolari con movimenti di direzione (dirigere) viene realizzato dalla classe con
- strumenti del corpo o ritmici
- con piastre sonore su un tono, un accordo o toni della scala
pentatonica
- Scolari realizzano in suoni:
• Locomotiva a vapore in partenza o arrivo con „tsch“, „pf“,
„ss“, „sch“ ecc. (anche come esercizio per la formazione vocale o
come esempio da ascoltare „Pacific 231“ di Arthur Honegger)
• Nastro scorrevole che accelera o rallenta
• Una “macchina di Tinguely” con metri di differenti velocità.
• Metri differenti vengono diretti da un dirigente (insegnante, scolaro). Realizzazione con strumenti ritmici e del corpo.
- Scolari vedono un metro disegnato e lo realizzano con suoni:
• Metro regolare
⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐
• Metro che accelera: accelerando (accel.)
⏐
⏐
⏐
⏐
⏐ ⏐⏐⏐⏐ ⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐
• Metro che rallenta: ritardando (rit.)
⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐ ⏐ ⏐ ⏐
⏐
⏐
⏐
⏐
⏐
⏐
• Metro che si ferma (fermate), con breaks (interruzione improvvisa)
\
\
U
\
\
\
\
\
U
\
\
\
U
\
Realizzabile con sillabe („dap“, „dub“, „don“, ecc., nelle fermate „da_____“,
„du_____“,„do_____“)
Fermata = un tono viene prolungato
Break = rottura
Nel corso dell’esecuzione c’è una rottura, dopodiché si continua con stesso tempo o in
uno diverso.
Schulmusik Konkret, pg 280 – 282
29
Misure di battuta
Riflessioni di base
Tramite l’inserimento strutturato di accenti si ottiene la battuta, la misura.
Quando si accentuano regolarmente precise pulsazioni di metro si ottiene la misura di
battuta. Esistono diverse misure di battuta.
Il loro nome è dato dal numero di colpi di metro che compaiono fino al prossimo accento.
Spiegazione:
3
/
4
colpi per battuta
6
/
8
1 colpo = 1 quarto
colpi per battuta
1 colpo = 1 ottavo
4/4 o anche χ
Scrittura:
2/2
o anche Χ (alla breve)
La differenziazione più comune si fa con gruppi di 2 o 3.
Le battute semplici
> > > > > > >
⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ 2/4, 2/8, 2/2, ecc.
12121212121212
>
>
>
>
>
>
>
⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ 3/4, 3/8, 3/2, ecc.
12312312312312312312
Le battute più complesse
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ ⏐ 4/4, 4/8 ecc.
12 34123412 341234 1234 123412
Stessa cosa vale per le battute:
6/8: 1 2 3 4 5 6
9/8: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 ecc.
Accentuare il metro
Metro regolare con accenti regolari
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
>
>
>
30
⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐
1 23123123 123123 123123 123123123123123123
-
Scolari eseguono
• Metro con accenti battendo le mani, e rafforzano gli accenti pestando i piedi per terra (vedi grafica).
1. variante: contando; accento è sempre sull’1.
2. variante: con sillabe e strumenti del corpo;
Accento = Battere sulle cosce, battere le mani, pestare i piedi
Metro = pomm, dong, ecc.
Metro regolare e accenti irregolari
Pestare
>
> >
>
> > > >
>
> > > > >
>
⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐
1 2 3 4 12 3 12 3 4 5 12 3 4 5 6 12 3 12 3 12 3 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 6 7 12 1 2 3 12 3 1 2 3 12 3 4 1 2
Scoprire di che battuta si tratta
-
Scolari riconoscono e segnano:
• 4 accenti regolari e irregolari sentiti
(segnare su una scala / asse numerato da 1 -15, vedi esempio)
⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐⏐
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
- Scolari riconoscono:
• il tipo di battuta (tramite „passi di battuta“, movimenti da dirigente)
di un pezzo di musica
di una canzone conosciuta o non
l’insegnante disegna alla lavagna disegni di battuta (accento
sull’1, freccia in grassetto)
1-2-3-4 = 4
1-2-3 = 3
1-2-3-4-5 = 5
1-2-3-4-5-6 = 6
Mettere in pratica la battuta
Con strumenti del corpo, ritmici, con movimenti, con la voce, ecc.
1-2 = 2
31
„Passi di battuta“
Passo delle battute di due
Alternare tra il piede sinistro e quello destro
Passo della battuta di tre
L’uno si effettua una volta con il piede sinistro e poi con il destro
1
1
3
3
2
3
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
2
32
Passo della battuta di quattro
1
2
4
3
Esercizio con strumenti del corpo
Per esempio nella battuta di 4/4 (in modo simile per le altre battute)
œ
œ
œ
÷œ
Schioccare schnipp
le dita en
klatschen
Battere le mani
patschen
Battere sullestampfen
cosce
Pestare i piedi
œ
œ
œ
œ
Combinazione tra “passi della battuta” e strumenti del corpo
Per esempio smuovere gli accenti: nel passo di 4/4 eseguire una battuta di ¾ (con gli strumenti del corpo)
Scolari in cerchio – eseguire il passo di 4/4 (per esempio) - accentuare sempre ogni terzo colpo.
Passo
di
4-er-Schritt
battuta di
÷c œ œ œ œ
œ œ œ œ
œ œ œ œ
œ œ œ œ
\
\
\
4
\
\ \
klatsch
Battere
mani Scolaro
A
Schüler
A
\
klatsch
Batt. m
B
B
\
-
\
klatsch
Batt. m
C
C
\
-
\
\
klatsch
Batt. m DD
\
- klatsch
Batt. -m
E
E
\ \
--
\
- m
klatsch
Batt.
FF
33
Off-Beat
Colpo accentuato su un tempo di battuta senza accenti
÷c œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
\
\
\
\
\
\
\
\
\
\
\
\
Battere mani
klatsch
batt. m
klatsch
Batt. m
klatsch
Batt. m
klatsch
batt. m
klatsch
E
batt.
m
klatsch
F
SchülerInA
B
C
D
E
F
Scolaro
A
B
C
D
Combinazione di „passi di battuta” e voce
- Al posto di battere le mani eseguire suoni con la voce („tsch“, „pf“,
„ts“ ecc.)
Vedi: Musik auf der Oberstufe, libro per l’insegnante 2 pg. 41-44
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
34
Variare la battuta
Immettere un motivo ritmico dato in un’altra battuta. Trovare gli accenti – con i “passi delle battute” (di 4, di 3, di 2), esercitare ogni riga
singolarmente, poi combinarle.
Motivo in una battuta
di Motiv
4/4 im 4/4 Takt
÷c œ
œ œ œ
œ œ œ
÷ 43 œ
œ
÷ 68 œ
j j
œ œ œ
œ
œ
œ œ œ
œ œ œ
œ œ œ
œ œ œ
œ œ
œ œ
œ
œ œ œ
œ œ œ œ œ œ
œ
j j
œ œ œ
Misure complesse
Nella musica sudamericana / latina (Canzoni come Calypso, La Cucaracha, Guantanamera ecc.) le misure / battute anche semplici diventano più difficili con lo spostamento
degli accenti.
Esercizio preliminare di testo / ritmo e modo di suonare
÷ c >œ œ œ >œ œ œ >œ œ >œ œ œ >œ œ œ >œ œ >œ œ œ >œ œ œ >œ œ ..
Ka - na - da Ma - la - ga Chi - na
Pa - na - ma Me - xi - ko Chi - le komm du doch end-lich mal hier her
÷ >œ .
>œ .
>œ
>œ .
>œ .
>œ
>œ .
>œ .
>œ
Ka
ma
ki
Pa
me
tschi
ko
ka
ki
..
35
Ritmo
Udire un ritmo / imitare
Battere le mani con l’eco
Per esempio come introduzione o esercizio del quarto puntato
÷c œ œ œ œ
÷c
j
œ œ œ œ. œ
œ œœœ œœ
œ œ œ œ
∑
œ œœœ œœ
∑
j
œ œ œ œ. œ
∑
Battere le mani in canone
Come esercizio preliminare per imparare un canone o di consolidazione di elementi ritmici particolari – qui terzine e ottavi puntati e sedicesimi
Per esempio Little Tom Tinka
Vedi: 250 Kanons, pg. 82
Combinazione di sillabe ritmiche, parole ritmiche e testo
1.
Gruppe11
Gruppo
3
3
3
3
÷ c œ œ œ œ œ œ œ œ œ œœ œ œ . œ œ . œ ˙
3
Gruppo
Gruppe22
3
÷c
3
2.
œœœœœœœ
Œ
3
3
÷c
œ
œ
œ
œ
3
3
œœœœœœœ
Œ
3.
3
÷ c œ. œœ.
œ˙
œ
œ
œ
œ
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
3
3
3
..
œ œ œ œ œ œ œ œ œ œœ œ œ . œ œ . œ ˙
3
Gruppe44
Gruppo
œ œ œ œ ..
œ œ œ œ œ œ œ œ œ œœ œ œ . œ œ . œ ˙
3
Gruppe33
Gruppo
œ œ œ œ œ œ œ Œ ..
œ œ œ œ
3
3
3
œœœœœœœ
Œ
4.
3
3
3
3
œ œ œ œ œ œ œ œ œ œœ œ ..
36
Rondò ritmico
Per esempio con il canone Swing the arms
Vedi: Auftakt – Chor in der Schule, pg. 22
Possibile forma di un rondò: A (Tutti) – B – A (Tutti) – C – A (Tutti) –
D – A (Tutti)
Varianti:
- Con il „passo di battuta di 4“
- Senza legature (per semplificare)
- Con il testo
j
÷ c œ œ œ œ œ.
A
œ
j
œ œ œ œ.
Tutti
stampf
Pest.
piede
B
÷c œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ Œ
C
÷ c ˙.
œ ˙.
D
œ œ
÷c œ œ œ œ
j
jœ œ œœœœ œ œ œ œ
„
œœœ Œ
..
hei
œ œœœ œ œ
œ ˙.
Œ
œ
œ Œ
Œ
œ œ œ
Œ
..
œ ..
j
œ
œ
œ œ œ œ œ ‰ œ œ œ œ œ ..
j
J
„
stampf
Pest. piede
37
Riconoscere e denominare il ritmo
Notazione grafica
Riconoscere e scrivere un ritmo facile suonato o dettato
÷c œ
œ œ œ
œ œ
˙
œ
œ
Disegno dello scolaro:
Gli scolari segnano la lunghezza del tono:
metà
2 quarti
metà
2 quarti
intero
metà
metà
oppure:
quarto
2 ottavi
quarto
2 ottavi
metà
quarto
quarto
oppure:
ottavo
2 sedicesimi
ottavo
2 sedicesimi
quarto
ottavo
ottavo
Varianti:
Suonare la variazione corto – lungo con strumenti che imitano questa
particolarità.
Kurzklinger
Per
esempio
xilofonoz.B. Xylo
Claves
claves
&c œ
œ œ œ
..
∑
œ œ
Holzblock
PerLangklinger
esempio
metallofono
z.B. Metallo
triangolo
Triangel
piatti
Becken
&c
∑
˙
˙
..
∑
..
Usando l’articolazione e la variazione di volume
Per Kurzklinger
esempio
xilofonoz.B. Xylo
Claves
claves
Holzblock
Per esempio
metallofono
Langklinger
triangolo
z.B. Metallo
piatti Triangel
^
c
& œ
p
F
f
&c
^
œ. œ. œ
œ. œ. .. ..
f
p
∑
Becken
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
.. ..
˙
->
˙
>
fp
fp
..
38
Riconoscere ritmi di canzoni
Battere il ritmo di canzoni del repertorio di classe, ripetere e individuarne il titolo (aiuto:
scrivere il titolo delle canzoni alla lavagna).
Esercizi di teoria musicale
Definire, scrivere, completare il valore delle note (di una nuova canzone, su un foglio di
lavoro ecc.)
Eseguire il ritmo con la voce, con strumenti
Piramide dei valori
w
tu
˙
tua
tua
œ
œ
œ
œ
tug
tug
tug
tug
œ
tu
˙
-
œ
œ
ga
tu
-
œ
œ
ga
tu
-
œ
œ
ga
tu
œ
-
ga
œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ
tu - ra - ga - ni
tu - ra - ga - ni
tu - ra - ga - ni
tu - ra - ga - ni
Contare con accenti, effettuando il „passo della battuta“ di 4 o con sillabe, sillabe ritmiche e anche con strumenti del corpo
1-2-3-4
1-2-3-4,
1-2-3-4,
1o-2e-3e-4o
1oee -2eee -3eeee -4oee
Combinazione delle diverse possibilità (passi, sillabe ritmiche,ecc.)
Piramide dei valori differente per mettere in pratica la battuta di ¾.
39
Dare dei motivi ritmici – ripetere i motivi (eco)
In cerchio, con passi della battuta, con sillabe e strumenti del corpo
Vorsprecherin
Con sillabe
Vorklatscher
Strumenti
÷ 43 œ œ œ œ œ
œ. œ œ
J
œœœœ
Vorspielerin
ecoEcho
÷ 43
œœœœœ
œœœœ
J J
œ. œ œ
J
œœœœ
œœœœ
J J
Sillabe ritmiche
Il metodo delle sillabe ritmiche aiuta a illustrare le strutture all’interno del ritmo. Per ritmi
più complicati (per esempio sincope) il metodo giunge al limite delle possibilità di aiuto.
In quei casi è consigliato di sostituirle con delle sillabe a caso.
Vorsprecherin
Vorklatscher
„domanda“
÷ 43 œ œ œ œ œ
œœœœ
œ. œ œ
J
ta ta-te ta-te
ta ta-te ta
ta/a te ta
Vorspielerin
Eco
Echo
„risposta“
÷ 43
œœœœœ
œ œ œœ
J J
ta-te/a te ta
oder: ta ta ta ta
Opp.
œ .œ œ
J
œœœœ
œœœœ
J J
Parole / sillabe di fantasia
Sono, simili alle sillabe ritmiche, sillabe che si adattano ai valori delle note. Esistono
numerosi sistemi di „leggere“ il ritmo. Alcuni danno un quadro acustico molto reale:
œ
œ
œ
œ
J
‰
Œ
˙
dong
tak
tak
tak
pst
pss
du
Parole ritmiche
Sono variazioni sensate per rappresentare il ritmo. Le parole ritmiche sono date dal ritmo della lingua parlata.
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ.
Fri - do - lin
Hans
-
pe - ter Kumm
wi
Cor-
stoh
man-
-
blii
gia- - ba
re,
- reter - go
re,
hin
sal- -
-
-
-
-
zum
œ
An - na - kä - thi
ka
ta,
um
ren - rena
sal- - ma
tel- - la-
œ
œ
œ
œ
Vedi: tabelle seguenti
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
40
Canoni/ pezzi parlati
Sono possibilità per approfondire il lavoro ritmico in modo musicale e divertente.
Vedi: Musik auf der Oberstufe, Lehrerheft 2, pg. 70
Ludi musici, Sprachspiele, Bd 3, pg. 40
Sing und Swing, pg. 50
Lied und Song, pg. 285
Unità
Sono singoli elementi ritmici che uniti rappresentano il pezzo completo (per esempio di
una canzone, come esercizio preparatorio).
Possono essere eseguiti con i „passi della battuta“, con le sillabe ritmiche, con le parole
ritmiche, contando, con strumenti ritmici, del corpo e di Orff.
Per esempio con gli elementi ritmici del programma didattico
Unità 1
Baustein 1
÷c w
Unità 2 2
Baustein
÷ 43 œ
∑
œ œ œ
œ
˙
˙.
Ó
œ œ œ œ œ.
œ œ
J
œ œ ..
œ œ œ œ ..
Unità 3
Baustein 3
÷ c œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ . œ œ œ œ œ œ œ œ œ œ ..
Vedi: Musik auf der Oberstufe Lehrerheft 2, pg. 50
Schulmusik Konkret Bd 2, pg. 304
Musik Sekundarstufe 1, pg. 282
Pattern
Sono gli elementi ritmici che vengono ripetuti più volte, perlopiù usati come accompagnamento di un pezzo, una canzone.
Vedi: Musik Sekundarstufe 1, pg. 28
41
Cambiamenti del ritmo
I ritmi possono subire variazioni: ritmiche, dinamiche, del suono (vocale e strumentale)
Cambiamento
Veränderung
tramite
durchpause
Pausen
Cambiamento
Veränderung
tramite la didurch Dynamik
namica
÷ c œ
œ œ œ
œ
œœ œœœ œ
˙
..
÷ c Œ
œ œ œ
Œ
j
œœ œœ‰ œ ˙
..
÷ c œ
p
f
œ œ œ
œ
œœ œœœ œ
..
˙
3
..
÷ c œ
œ œ œ œ
œ œ
œ œ œ œ œ œ œ œ. œ œ
Cambiamento
&c œ
œ œ œ
œ
œ
œœœœ œ
˙
..
Cambiamento
& c œœœ
œœ œœ œœ
œ œ œ
œœ
œ
œœ œœ œœ œœ œœ œœ
œœ œœœ œ
˙˙
˙
..
œ
œœ œœœ œ
˙
..
Cambiamento
del ritmo
Veränderung
des
Rhythmus
Veränderung
dell’“altezza“ der
dei toniTonhöhen
Veränderung
di armonie der
Harmonien
Cambiamentodurch
tramiVeränderung
del
te strumenti nte
Körperinstrume
c œ
œ œ œ
corpo
È importante che l’insegnamento ritmico venga costruito sistematicamente, passo dopo
passo.
Vedi: Musik auf der Oberstufe, pg. 241
Schulmusik Konkret Band 2, pg. 279
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
42
Tabella delle sillabe e delle parole ritmiche con il metro del valore di un quarto,
per le seguenti battute:
42+43+44+45+46
Valori delle note e delle
pause
œ
Œ
œ œ ‰ ‰
˙
Ó
˙.
Ó
w
∑
Sillabe ritmiche Parole ritmiche
(da inventare per esempio
con gli scolari ndt)
ta
vai!
pss/s
ta te
pas-so
pst/ps
ta-a
sta-ai
ta-a-a
stai-2-3
ta-a-a-a
stai-2-3-4
œ
œ œ
ta ta te
vai pas-so
œ.
œ
J
ta - a te
vai (tu) da
œ œ.
J
œ œ
J
ta te-a
œ
J
œ œ œ œ
ta te-a te
ta ga te ghe
ta ga te
œ œ œ
ta te ghe
œ.
œ
œ œ.
œ œ œ
sal-tel-la-re
ta fa te fe
œ œ œ
œ œ œ
Sillabe ritmiche per le
pause
ta fa te
ta te fe
ta ga-e ghe
ta fa-e fe
ta-e ghe
ta-e fe
ta ga-e
ta fa-e
ta te ti
3
Tabella delle sillabe ritmiche con il metro del valore di mezza, per le seguenti battute:
43
2+3+4+5+6
22222
Valori delle note e delle pause
˙
Ó
œ
œ
Œ
Œ
w
œ
˙.
œ
œ
˙.
œ
œ
œ
œ œ
œ œ œ
œ
œ
J
œ
J
ta - a te
ta te-a te
ta ga te ghe
ta te ghe
ta ga-e ghe
ta-e ghe
œ œ.
J
œ3
ta ta te
ta ga te
œ œ
œ œ
J
œ.
ta-a
ta te-a
˙
œ œ
œ
ta te
∑
˙
Sillabe ritmiche
ta
ta ga-e
œ
ta te ti
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
Sillabe ritmiche per le pause
pss/s
pst/ps
44
Tabella delle sillabe ritmiche con il metro del valore di ottavo, per le seguenti battute:
28+38+48+68+98
Valore delle note e delle pause
œ
J
‰
œ
œ
Sillabe ritmiche
ta
ta te
œ
ta-a
œ.
ta-a-a
˙.
ta-a-a-a-a-a
œ
œ œ œ
ta ta te ta
œ.
œ œ
ta - a te ta
œ œ œ œ œ
ta te ta te ta
œœœ
ta ga te
œ œœ
ta te ghe
Sillabe ritmiche per le pause
pss/s
45
Swing, tempo ternario
Nell’insegnamento musicale vengono usate sempre più frequentemente delle canzoni e
dei canoni in tempo ternario (suddivisione della misura in tre tempi, ndt). L’esecuzione di
questi pezzi è diversa dalla rappresentazione della notazione. Il riconoscimento di una
canzone swing non è sempre cosa semplice.
Le/i seguenti parole e segni definiscono un pezzo swing:
ternario / tempo ternario
Swing
3
œ œ
=
œ
j
œ
La notazione di un pezzo swing è – come detto – convenzionale, la messa in pratica del
suo ritmo è però diversa.
La suddivisione abituale del valore in due tempi (binario, semplice, ta-te) viene sostituita
dalla suddivisione in tre tempi (ternario, composto, per esempio: du- bi). In questa suddivisione il primo valore („du“) è più lungo del secondo („bi“).
Binario
binär
÷c œ œ œ œ œ œ œ œ
ta
te
ta
te
ta
te
ta
te
Ternario
ternär
œ 3œ œ 3œ œ 3œ œ 3œ
J
J
J
J
du
bi du
bi du
bi du
bi
In questi casi l’esecuzione del primo valore (qui il quarto) è breve („dap“, „dum“, ecc.) –
a meno che non sia un segno d’articolazione a pretendere altro.
Valori più lunghi (quarti puntati, mezze, ecc.) possono essere eseguiti con combinazioni
di vocali („dai“ ecc.).
÷ œ œ œ œ ‰œ ‰œ
J J
du - bi du - bi
bi
bi
œ œ œ œ.
J
œ œ- œ œ œ
J
J
dap dap du dai
du dai bi dap dap
Queste possibilità di esecuzione valgono naturalmente anche quando il metro non è in
quarti, ma in mezze (2/2, 3/2). In questi casi i quarti si eseguono in tempo ternario.
Vedi: Jazz-Kanons
250 Kanons
Musik Sekundarstufe 1
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
46
Educazione melodica
Riflessioni di base
L’obiettivo principale dell’educazione melodica è il trasferimento dalle note scritte al
suono. Questo succede tramite „un’immaginazione interiore“ del suono, prima di riprodurlo con la voce o con gli strumenti. In un secondo momento segue il controllo uditivo
e, se necessario, una correzione. Fondamentalmente ogni educazione melodica è anche educazione dell’udito.
L’esercizio sistematico di tali procedimenti porta lo scolaro alla capacità di leggere e conoscere canzoni e pezzi musicali in modo indipendente. L’insegnamento musicale in
classi può contribuire al raggiungimento dell’obiettivo solo in modo parziale, viste le facoltà individuali degli scolari, che differenziano di parecchio.
Malgrado ciò è ugualmente consigliato seguire regolarmente l’educazione melodica nei
suoi diversi procedimenti.
Possibili modi di procedimento
Educazione melodica con esercizi basilari
L’obiettivo di questi esercizi è di acquisire la capacità di cantare scale musicali, intervalli
e triadi. Risultano col tempo come automatismi e aumentano le capacità vocali del singolo, ampliando anche l’estensione della voce.
Pure l’udito viene migliorato sistematicamente. Ciò porta da un ascolto ad ampio respiro, per esempio „grave – medio – acuto“, fino a una sensibilizzazione dell’udito e della
riproduzione canora; e infine alla capacità di distinguere scale maggiori e minori, intervalli, triadi perfette maggiori e minori, ecc.
Riguardo al materiale per l’esercizio vedi:
Formazione vocale
Unsere Stimme
Singen nach Noten Vol 1
47
L’educazione melodica tramite canzoni
Quando si impara una nuova canzone è indispensabile, da diversi punti di vista, di impararla in più passi (a seconda della canzone si può procedere nei diversi ambiti
dell’educazione musicale). Nell’elaborazione si suddivide la canzone in unità sensate.
Con l’aiuto di queste si può lavorare intensivamente sulla melodia:
- Solfeggi oppure leggere il nome assoluto dei toni
- Solfeggi oppure cantare con i nomi assoluti dei toni
- Solfeggi e scrivere i nomi assoluti
- Partendo dal solfeggio e dai nomi assoluti, scrivere i toni della melodia
- Usare la canzone come esercizio di formazione vocale
- Dettato musicale
- Procedere con il testo e il lavoro retorico
- L’insegnante canta, suona. Gli scolari imitano
- Cantare e accompagnare
- Canto e movimento ecc.
Il lavoro melodico con le unità deve essere presentato in modo vario e differenziato. In
canzoni facili è possibile formare le unità come le frasi melodiche.
Il seguente canone Row Your Boat serve da esempio facile per il lavoro pratico:
6 1.
b
& 8 œ.
Row,
œ.
Row Your Boat
2.
U
j œ
j
œ
œ .
œ œ
œ
row,
row
your boat
gent - ly down
3.
U 4. j
j j j j j j
œ
œ
œ
& b J J J œ œ œ œ œ œ œj œj œj œ œ œ
5
Me - ri - ly, me - ri - ly,
me - ri - ly, me - ri - ly
life
is but
Aus England
Inghilterra
j
œ œ.
the
U
œ.
stream.
j
œ œ.
a
U
œ.
dream.
Lavoro con le unità
Le seguenti unità sono fogli di lavoro già risolti. Se si coprono i nomi
delle note e il testo, possono servire per variati obiettivi:
- Leggere i nomi assoluti e relativi delle note
- Cantare a prima vista con le sillabe del solfeggio (nomi relativi)
- Scrivere il nomi relativi
- Attribuire il testo alle note ecc.
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
48
Unità 1
Baustein
1
& b œ.
la
d'
re
Row,
Unità 2
Baustein
2
&b œ
do
f'fa
gent
Unità 3
Baustein
3
& b Jœ
-
œ
J
Unità 4
Baustein
4
&b œ
mi
a'la
life
œ
j
œ
œ.
la
d'
re
row,
la
d'
re
row
ti
e'
mi
your
do
faf'
boat
j
œ
œ
j
œ
œ.
ti
e'
mi
ly
do
f'
fa
down
re
g'
sol
the
mi
a'
la
stream.
œ
J
j
œ
la
la
la
d''
d''
d''
re
re
re
Me - ri - ly,
..
œ.
j
œ
j
œ
j
œ
mi
mi
mi
a'
la
laa'
laa'
me - ri - ly,
j
œ
j
œ
do
do
do
f'
f'fa
f'
fa
fa
me - ri - ly,
j
œ
œ
j
œ
œ.
re
g'
sol
is
do
f'fa
but
ti
e'
mi
a
la
d'
re
dream.
..
œ.
j
œ
j
œ
la
la
d'
d'
re
re
me - ri -
œ.
j
œ
..
la
d'
re
ly
..
Formazione della voce con unità
- Gli esercizi di formazione della voce sono da eseguire trasportandoli
in alto o in basso sempre di mezzo tono. Attenzione a non sforzare le
voci.
- Le sillabe possono essere scelte a seconda dell’obiettivo di formazione vocale.
Vedi: Formazione della voce
49
Esercizio per la formazione vocale 1
Stimmbildungsübung 1
6
&b 8 œ
j
œ
œ
j
œ
œ.
nu
nu
nu
nu
nu
Esercizio per la formazione vocale
Stimmbildungsübung
22
&b œ
lo
Œ.
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..
j
œ
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j
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œ
j
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lo
lo
lo
lo
lo
lo
Esercizio per la formazione vocale
Stimmbildungsübung
33
œ
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mi
œ
œ
mi
mi
‰
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
mi
mi
mi
mi
mi
mi
mi
..
Teoria musicale con il materiale melodico
- scala pentatonica e triade perfetta minore come esercizio basilare
- scala pentatonica e triade perfetta minore come esercizio di formazione vocale
- scala pentatonica e triade perfetta minore come esercizio di udito
Musiklehre: Reines Moll, Fünftonleiter
Teoria musicale: scala minore, pentatonica
&b c œ
œ
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œ
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œ
˙
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mi
re
do
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la
Musiklehre: Molldreiklang
..
Ó
Teoria musicale: triade perfetta minore
6
&b 8 œ œ œ œ œ œ
œ œ œ œ œ œ
œ œ œ œ œ œ
œ.
la la la do do do
mi mi mi la la la
mi mi mi do do do
la
Œ.
..
Accompagnamento vocale e strumentale del canone per arricchire e sostenere il puro
canto.
- Accompagnamento vocale sulla sillaba „nu“
- Accompagnamento strumentale con xilo- e metallofoni
Ostinato armonico ( da
eseguire con
la voce ooder
con strumenti)
Harmonisches
Ostinato
(vokal
instrumental auszuführen)
6 j
& b 8 œœœ
œœ
œ
j
œœ
œ
œœ
œ
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
j
œœ
œ
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œ
œœ ..
œ.
..
50
Educazione melodica tramite mezzi didattici
Oltre al lavoro musicale con canzoni nei diversi ambiti musicali può essere curato un
„allenamento“ regolare (durante l’anno scolastico) di solfeggi e di canto a prima vista
con l’aiuto di un mezzo didattico. Esiste la possibilità di esercitare il solfeggio in piccole
„dosi“ (per esempio durante i primi 5 minuti della lezione). Tale continuità porta buoni
miglioramenti e aiuta a costruire la capacità tonale.
Vedi: Singen nach Noten Vol 1
Aiuti per l’educazione melodica
Il sistema più usato in Svizzera è il solfeggio (tonica-do per le tonalità in maggiore, tonica-la per le tonalità in minore).
Ci sono variate possibilità di sostegno visivo del lavoro melodico
- Segni della mano
- Alla lavagna con
• magneti
• singole note ritagliate su cartone, stoffa, ecc.
• scrivere alla lavagna
- Tastiera su un cartello
- Sillabe dei solfeggi su cartello
- Scale musicali
- Notazione grafica – aiuti grafici
Vedi: Schulmusik Konkret volume 2, pg. 370
51
Attività strumentale
Attrezzatura / Strumenti necessari
Minimo:
Xilofono tenore, contralto – metallofono tenore, contralto –
Glockenspiel (come un metallofono, ma le piastre metalliche
sono più sottili e più piccole) tenore, alto - piastre contrabbasso
Strumenti ritmici di diverso tipo
Tamburi a mano, tamburelli, bongo, conga, triangolo, cowbell,
guiro (zucca), , tamburello basco , maracas, claves (legnetti),
nacchere, “palo della pioggia”, vibra-slap, agogo bell, cabasa
1. livello di ampliamento
Glockenspiel soprano, xilofono basso, xilofono soprano, metallofono basso
2. livello di ampliamento
piastre contrabbasso e raddoppio degli strumenti (vedi minimo)
Impiego degli strumenti del corpo
Pestare i piedi per terra – battere le mani sulle cosce – battere le mani – schioccare le dita –
schioccare la lingua
Per singoli elementi ritmici
Per metro, battuta e ritmo
Per ritmi di accompagnamento, ostinati
Impiego di „strumenti“ di uso comune
Materiali, oggetti, ecc. che si possono far risuonare (sedie, banchi, vetri, lavagna, giornali,
sacchi di plastica,…)
Per singoli elementi ritmici
Per metro, battuta e ritmo
Per ritmi di accompagnamento, ostinati
Impiego di strumenti ritmici
Tamburi a mano, tamburelli, bongo, conga, triangolo, tamburello a sonagli, maracas, legnetti,
nacchere,…
Per esercizi preliminari, per
Per metro, battuta e ritmo
Per ritmi di accompagnamensingoli elementi ritmici
to, ostinati
Impiego degli strumenti di Orff e strumenti degli scolari
Xilofoni, metallofoni, conga, bongo, triangolo, pianoforte, violino, clarinetto
Per esercizi preliminari, per
Per metro, battuta e ritmo
Per la melodia, armonie di
singoli elementi ritmici o araccompagnamento
monie
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
Improvvisare - esperimentare
Suonare delle composizioni scritte per scolari con tutte le possibilità
Possibilità di impiego in esercizi preliminari o nelle canzoni
52
Attività strumentale e dinamica
La dinamica è, insieme all’articolazione (l’arte della pronuncia e della formazione del
suono) e all’arte del cambiamento individuale di tempo, un elemento espressivo della
musica. Senza dinamica alla musica verrebbe, metaforicamente, tolta l’anima. Per questo motivo è evidente che alla dinamica - come all’insegnamento uditivo – non è stato
dedicato un capitolo a sé, ma è da trattare come parte integrante di ogni attività musicale.
Le indicazioni dinamiche si suddividono in:
Indicazioni dinamiche comuni
πππ ππ π
Π
Φ
φ
φφ φφφ
Indicazioni di cambiamenti dinamici
crescendo
decrescendo, diminuendo
Attività strumentale e articolazione (prassi esecutiva)
È altresì necessario indicare l’importanza dell’articolazione (l’arte della pronuncia e della
formazione del suono) differenziata. Essa dona all’esecuzione musicale – e pure alla
declamazione del testo – espressività e vivacità.
L’insegnamento dell’articolazione si basa da un lato sull’educazione uditiva e sulla percezione differenziata e, dall’altro, sull’esercizio di diversi modi della formazione del suono.
La seguente tabella riassume le forme di articolazione maggiormente usate. Inoltre vuole promuovere l’insegnamento dell’articolazione nelle composizioni strumentali,
nell’accompagnamento di canzoni, e nella canzone stessa, come anche favorire una
messa in atto uniforme dell’articolazione.
53
Tabella delle articolazioni
Rappresentazione
musicale
dell’articolazione
Rappresentazione
grafica
dell’articolazione
Trasposizione in linguaggio
Nome
œ
œ
œ.
œ.
ta
Staccato
>œ
>œ
ta
Accento
œ-
œ-
ta
Tenuto
œv
œv
ta
Marcato
I toni non vengono più separati da nessuna articolazione dopo la prima messa
di suono. Confronta: legatura
Legato
œ
œ œ œ
œ.
ta
œ.
da
Portato-staccato
œ-
œ-
da
Portato-tenuto
>œ
>œ
da
Portato-accent.
œ
v
œ
v
da
Portato-marcato
>œ
>œ
Í
>œ
ß
Fortepiano
Í
ta
φπ
>œ
ta
Sforzato
ß
œ
œ
œ
σφπ
φζ
σφπ
œ
La legatura
Collega due toni della stessa altezza, non è un segno di articolazione, bensì un segno di
allungamento di un valore.
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
54
Esperimentare –
improvvisare – realizzare
Sperimentare, improvvisare e realizzare con o senza strumenti
Esercizio di base
Classe (o meglio ancora) metà classe in cerchio
Senza strumenti
Gli scolari eseguono l’uno dopo l’altro (in senso orario) un motivo corto con strumenti del corpo/ dell’aula. Ogni scolaro cerca di ripetere o
– come descritto in seguito – di variare l’esempio antecedente.
Motivo:
œ
œ œ œ
œ
imitare (ripetere)
œ
œ œ œ
œ
continuare
œ
œ œ œ œ œ
inventare un nuovo elemento
œœœœœ œ œ œ œ
inventare un elemento contrastante
œ.
œ œ œ œ.
œœ
55
Con strumenti (soprattutto piastre e xilo- / metallofoni)
Un motivo con cinque toni di un accordo (triade) predefinito
& www
œ œ œ
œ
œ
un motivo con cinque toni della tonalità appena discussa e trattata
œ œ œ
&b œ œ œ œ œ
œ œ œœœ
un motivo con elementi ritmici conosciuti
Element 1
÷œ
Element 2
œ œ œ œ.
Kombination der Elemente
œ
J
œ.
œ œ œœœ
J
Possibile svolgimento di una sperimentazione di attività strumentale in gruppo
Scegliere – esperimentare – fissare su carta – provare – registrare
Gli scolari (suddivisi in gruppi) scelgono un quadro /disegno, un fumetto, una storia disegnata, un avvenimento, una situazione,…
Esempi:
Temporale, divergenza d’ opinione, incontro inaspettato,…
Il decorso sonoro viene schizzato (con grafiche / parole)
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
56
Dinamica
Rappresentazione grafica di un temporale
tempo
In parole:
vento
prime gocce
Lampi e tuoni aumentano d’intensità
Pioggia
sole
- Gli scolari sperimentano con suoni, che usano nel loro collage sonoro
- lo strumentario usato viene definito
- gli scolari esercitano il decorso più volte
- registrano il collage sonoro e lo ascoltano a vicenda
- gli scolari formulano le loro impressioni e confrontano i risultati.
Suonare (con strumenti) – registrare (su supporti audio) – ascoltare – descrivere
- Gli scolari ricevono un parola chiave (litigio – discussione – domanda/risposta - …)
- Provano a trasformare il concetto in suoni, senza usare le parole,
solamente suonando strumenti
- La classe prova ad indovinare, quale concetto è stata musicato
Vedere – descrivere – suonare – registrare
- Gli scolari vedono un cortometraggio o delle foto, sulle quali si vedono delle semplici scene di comunicazione.
Per esempio:
1. scena :
3 scolari A, B, C; ogni scolaro legge per conto suo
2. scena:
A e B parlano insieme, mostrano a vicenda una cosa
sul libro; C non è partecipe al fatto e continua la lettura
del libro
- Gli scolari analizzano l’accaduto e discutono un possibile seguito
- convertono la scena in suoni improvvisando con strumenti (piastre e
xilo- / metallofoni)
- Registrano l’improvvisazione
57
Ascoltare – descrivere – trasferire – suonare – registrare
- Gli scolari ascoltano musica (vedi i seguenti esempi)
- Descrivono, analizzano la composizione
- Provano a schizzare un possibile programma sonoro con un contenuto simile
- Esperimentano con suoni, che useranno nel collage sonoro.
- Fissano lo strumentario necessario
- Esercitano il decorso più volte
- Registrano il collage sonoro e lo presentano alla classe.
Esempi musicali della trasformazione di immagini, eventi, sensazioni, sentimenti
in suoni e rumori (collage sonori)
Eventi naturali / paesaggi e sensazioni
- Temporali (svolgimento come sopra, vedi grafica)
• Gioacchino Rossini: „Guglielmo Tell“, Ouverture
• Ludwig van Beethoven: „6. sinfonia“, 4. movimento
• Johann Sebastian Bach: „Sind Blitze, sind Donner“,
movimento finale della 1. parte della “Passione secondo Matteo”
- Levare del sole
• Josef Haydn: „La creazione“, no 12
• Edvard Grieg: „Morgenstimmung“, da „ Suite Peer Gynt “, op. 46
• Richard Strauss: „Così parlò Zaratustra“, op. 30 (inizio)
Rumore di macchine
- Treno
• Arthur Honegger: „Pacific 231“
• Glen Miller: „Chattanooga Choo Choo“
• Pink Floyd: „Welcome to the Machine“
Sentimenti
-
Tristezza
• Gustav Mahler: „Sinfonia No. 2 do-minore“, 1. movimento
• Jean Sibelius: „Valse Triste“, op. 44
• Johann S. Bach: „Passione secondo Matteo”, 1. parte, 1.
movimento „Kommt, ihr Töchter, helft mir klagen“
• George Gershwin: „Gone, gone, gone“ da „Porgy and Bess“
• Louis Armstrong: „New Orleans Function“
• Edvard Grieg: „Ases Tod“ da „Suite Peer Gynt “, op. 46
• Esempi degli scolari
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
58
- Allegria, gioia
• Johann S. Bach: da „Weihnachtsoratorium“, „Jauchzet,
frohlocket“
• George Harrison: „O happy Day“
• Felix Mendelssohn: „Sinfonia No. 4“ (Italiana)
• Esempi degli scolari
Ulteriori possibilità:
- Contrasti
- Accompagnare una storia
Improvvisazione con la scala pentatonica, la triade, semplici cadenze
(schema blues)
La scala pentatonica
Ci offre la possibilità di suonare (cantare) delle figure melodiche, evitando una grave
dissonanza tra i toni.
Tonmaterial/Tonart:
do-Pentatonik
Materiale melodico
/ tonalità (scala pentatonica di do)
&
w
w
w
w
w
w
Possibile
successione
il primodie
scolaro,
il primoTempo
gruppo:
velocitàfrei
è awählbar
scelta
Mögliche
Tonfolge
für denper
1. Spieler,
erste Gruppe:
derlaTonfolge
& ..
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
..
MPossibile
ögliche Tonfolge
für die per
2. Spielerin,
diescolaro,
zweite Gruppe:
Tempo
der Tonfolge
frei èwählbar
successione
il secondo
il secondo
gruppo:
la velocità
a scelta
& .. œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
successione
il terzo die
scolaro,
terzo gruppo:
la velocità
MPossibile
ögliche Tonfolge
für denper
3. Spieler,
dritte ilGruppe:
Tempo der
Tonfolgeè fraeiscelta
wählbar
& .. œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
..
..
59
Improvvisazione sulla triade con uno o più accordi (cadenza)
Suonare triadi singole della cadenza semplice (I – IV – V/ Do – Fa – Sol – Do)
CDo
& www
w
..
œ
œ
œ
œ
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œ
œ
œ
.. œ
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œ
œ
œ
FFa
& www
w
GSol
w
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œ
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œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
œ
..
œ
..
œ
..
Congiungimento di triadi singole - cadenza semplice
œ
œ
œ œ
& ˙˙˙
˙
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œ œ
œ
œ
œ œ
œ œ
œ
œ œ œ
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˙˙
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˙
˙˙
˙
..
Schema blues di 12 battute
L’armonia del blues si basa sulla cadenza semplice. Lo schema blues „classico“ prevede la seguente successione di accordi:
I
I
I
I
IV
IV
I
I
V
V
I
I
Do
Fa
Fa
Do
Do
Sol
Sol
Do
Do
Riferito a Do-maggiore
Do
Do
Do
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
60
Nelle battute vuote gli scolari possono ripetere i toni o variarne il ritmo o la melodia.
C
&
œ
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œœ
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œœ
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G
C
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œ œ
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œ œ œ
œœ œœ œœ
œœ œœ œœ
..
œœ
œœ
œœ
œœ
œœ
œœ
œœ
œœ
œœ ..
œœ
In relazione allo schema blues e alla improvvisazione blues è necessario far notare il
ritmo swing degli ottavi (tempo ternario: due ottavi sono uguali a un quarto e un ottavo in
terzine), come pure la scala blues.
Vedi: Educazione ritmica
&
œ
œ
bœ nœ
œ
œ
œ
bœ nœ
œ
61
Accompagnamento
Tutti gli esercizi di metro, battuta e ritmo variano con la sillabazione ritmica, con contare,
con movimenti, con passi che segnano la battuta e includono l’ascolto e il riconoscimento.
Prima di cominciare con l’attività strumentale, è necessario che tutti abbiano lo stesso
metro, lo stesso tempo.
- Marciare insieme, battere le mani, suonare nel metro prestabilito.
- Variare il metro secondo le prescrizioni di uno scolaro,
dell’insegnante.
Esercizi preliminari
Per il metro, la battuta, il ritmo
Per elementi usati nella canzone
Per la ripetizione di valori, toni, accordi, ecc.
Con strumenti del corpo
Con quattro strumenti del corpo
Per esempio metro di quarti nella battuta di quattro quarti
-
• eseguire l’esempio lentamente, poi aumentare la velocità
• Sostituire man mano i quarti con ottavi, sedicesimi, terzine,…
Schioccare
le dita
Schnippen
Battere leKlatschen
mani
Battere su Patschen
cosce
Pestare i piedi
Stampfen
c
œ œ
œ
œ
œ œ œ œ œ œ œ œ
œ œ œ œ
œ œ œ œ
œ
œ
œ œ
- Con due strumenti del corpo
Per esempio quarto puntato e ottavo
Due gruppi: cambio di gruppo, cambio degli strumenti del corpo
Klatschen
Patschen
j
j
œ œ œ œ œ œ œ œ Œ œ œ Œ œ œ Œ ‰ œ Œ ‰ œ œ.
œ œ œ œ œ Œ œ Œ œ œ‰ œ œ‰ Œ
J
J
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
‰ œ.
‰ Jœ Œ
‰
..
‰ Jœ
62
Con strumenti di uso comune (materiali e oggetti dell’aula)
- Per esempio in una battuta di tre quarti con dei motivi ritmici
Mano sinistra: matita su
banco L.H.: mit Bleistift
auf Pult
Mano sinistra: matita su
L. H.: mit Bleistift
libro
auf Buch
Mano destra su banco
Mit rechter Hand
auf Pult
Mano
su banco
Mit der
Hand
auf Tischplatte
su banco
MitMatita
dem Bleistift
auf Tischplatte
..
÷ 34 Œ œ Œ .. .. Œ Œ œ .. .. œ Œ Œ .. .. Œ œ œ Œ .. .. œ œ Œ ‰ œ ..
J
÷ 34 œ Œ Œ .. .. œ Œ Œ .. .. œ Œ Œ .. .. œ Œ Œ .. .. œ œ œ ..
Per esempio: quarti, ottavi e pause
Contando:
Con sillabe ritmiche :
Con parole ritmate:
÷ 34 Œ Œ œ .. .. Œ œ Œ .. .. Œ Œ œ .. .. Œ Œ œ œ .. .. Œ ‰ œ
J
s 2+ s 4+
s 2 s
sa ta-te sa ta-te
s cor-ri s cor-ri
sa ta sa ta
s vai s vai
4
1 s s 4
1 + 2+ s 4+
s 2+ s + s +
ta sa sa ta
Vai s s vai
ta-te ta-te sa ta-te
cor-ri cor-ri s cor-ri
sa ta-te sa-te sa-te
s cor-ri s sì s no
Œ œœŒ œœ Œ œ Œ œ
ŒŒœ
Œ œ œ Œ œ œ ‰ œj ‰ œj
œ
œ
œ
œ
œ
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.
.
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. .
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œ œ œ œ . . œ œ œ œ . . œ œ œ œ . . œ œ œ œ . . œœ œ œ .
Con strumenti ritmici
-
Per esempio ritmi di balli, come la rumba, combinati contemporaneamente con esercizi di elementi ritmici.
Elementi ritmici della rumba come esercizio preliminare:
Achtel
ottavi
Sechzehntel
sedicesimi
Kombination
combinazione
œ
œ œ
œ œ œ œ
œ œ œ
ta
ta-te
ta-ga-te-ge
ta-te-ge
Viertel
quarto
‰
Œ
sa/ps
sa/s
63
Ritmo della rumba
Claves
Bongos
Congas
Pauken
secchi
22timpani
Eimer
Maracas
Guiro
Cowbell
Cabasa
÷c Œ
œ
œ
Œ
÷c œ œ œ œœ œ œ œ œ
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œ œ œ œ œ œ
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..
- Per esempio note intere, mezze, quarti, ottavi e pause
Triangel
triangolo
÷c w
.. .. ˙ .
Œ .. .. ˙
Œ œ .. .. Œ œ Œ œ ..
Schellenring
basco
Tamburin
tamburello
÷ c Œ œ œ Œ œ œ .. .. Œ œ œ Œ œ œ .. .. Œ œ œ œ œ Œ .. .. œ œ Œ œ œ ‰ œ ..
J
HTamburo
andtrommela
÷ c œ œ œ œ .. .. œ Œ œ Œ .. .. œ Œ Œ œ .. .. Œ œ Œ œ ..
Tamburello
mano (conga, bongo)
Vedi: Schulmusik Konkret, 2. Volume, pg 337 ss
Musik Sekundarstufe 1, pg 287
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
64
Con lo strumentario di Orff
Includendo la voce (i toni del basso), solfeggio, sillabazione ritmica, passi che segnano
la battuta, ecc.
Variazioni con la sillabazione ritmica, contare, movimenti, passi che segnano la battuta
e esercizi di ascolto e di riconoscimento.
Tecnica per suonare gli strumenti di Orff: tocco leggero partendo da un impulso del polso (come nel gioco dello jo-jo)
Vedi: Schulmusik Konkret, 1. volume, pg 47
Organizzazione:
distribuire le voci del metallofono /xilofono a 2 – 3 suonatori
Il resto della classe, diviso in tre gruppi, esegue gli esercizi con gli
strumenti del corpo (variazioni possibili: scambiarsi la voce, cambiare
strumento del corpo, cambiare gruppi)
Per esempio: in una battuta di quattro quarti con motivi ritmici facili
(interi, 2/4, quarti, ottavi e pause).
Glockenspiel
Metallofoni
acuti
Xylophon
xilofono
Basstöne
Xilofono
basso
Bassxylophon
Piastre
contrabbasso
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& c Œ œœœ Œ œœœ .. .. Œ œœœ Œ œœœ .. .. Œ œœœ Œ œœœ .. .. Œ œœœ Œ
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w
œ œ
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˙
..
w
Per esempio come consolidamento di uno schema armonico (da usare nella canzone Rock my Soul)
Gli scolari dovrebbero essere capaci di riconoscere e dividere i simboli degli accordi in
toni (per esempio: Do: do-mi-so , Fa = fa-la-do, Sol = sol-si-re, Sib = sib-re-fa,
Re = re-fa#-la, ecc.).
65
Forme di accompagnamento
Bordone
Insieme alla melodia si sentono i toni distanti un intervallo di quinta (ottava) (strumenti:
cornamusa, archi, piastre sonore, ecc.).
In canzoni come Shalom chaverim, ecc.
&c
ww
..
Ostinato
Modelli ritmici, melodici e armonici che si ripetono in continuazione.
Battere
le mani
Klatschen
÷ 68 œ
‰ Œ
‰
œ
‰
j
œ œ
‰ œ
j
œ œ
‰ œ
j
œ ..
j
œ œ
‰ Œ
j
œ œ
‰ œ
‰ ..
j
œ œ
‰
‰ œ
‰ ..
Battere
le mani sulle cosce,
Sinistra /destra
Patschen/Bongos
(linksbongo.
– rechts)
÷ 68 œ
‰ œ
Vocalmente
„bomm“,Tamburin
tamburello
vokal: "bomm",
÷ 68 œ
‰ Œ
Schnippen,
vokal:
"tik", Claves
Schioccare
le dita,
vocalmente
„tik“, claves
÷ 68 œ
j
œ œ
œ œ œ œ œ œ ..
‰ Œ
‰
œ
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
œ
66
Tre melodie in 6/8 con bordone e accompagnamento di bassi.
œ œ œ Jœ œ œ œ œ œ œ œ .
6
œ
œ
J
J
J
J
&8
J
A
œ.
..
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C
Bordone con xilo- / metallofoni, archi
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Bordun mit Xylo-, Metallophonen, Streichinstrumenten
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bassi
Basstöne
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Melodie con motivi di accompagnamento (due strumenti ritmici) in 4/4.
Esempio 1 (melodia di otto battute con accompagnamento ritmico sempre uguale)
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Pattern 1 j
j
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C
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C
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67
Esempio 2 (melodie a due voci di otto battute con accompagnamento ritmico sempre
uguale)
C
C
j
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Pattern 2:
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j
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G7
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Claves und Guiro
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G7
C
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Esempio 3 (melodia di otto battute con accompagnamento ritmico sempre uguale)
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C
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G7
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Pattern 3:
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Cabaza, Guiro und
Handtrommel
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C
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œ
C7
œ
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F
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G
C
œ
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˙
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Armonizzazione con pianoforte e piastre sonore, ecc. della melodia precedente (esempi
1-3)
Do
C
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Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
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68
In questo contesto indichiamo gli accompagnamenti già esistenti per un certo numero di
canzoni.
Vedi: Applaus, Musikmachen im Klassenverband
In seguito si mostra in modo esemplare le possibilità di accompagnamento con strumenti di uso comune, del corpo, ritmici e con lo strumentario di Orff.
Rock my Soul
Vedi: Musik Sekundarstufe 1, pg 113
Si ya hamba
Vedi: Musik Sekundarstufe 1, pg 77
Rock my soul (Canzone / canone)
1 F
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J
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j
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rock
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C7
C7
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F
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bo - som of A - bra - ham,
j
œ
F
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j j j j j
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bo - som of A - bra - ham,
j j j j j
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F
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rock
my
soul.
Œ
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69
Rock my soul
Accompagnamento con strumenti di uso comune, del corpo, ritmici e con lo strumentario
di Orff.
A seconda delle capacità degli scolari, dei loro gusti, della grandezza della classe, dello
strumentario disponibile, degli spazi nella scuola le singole possibilità (linee) di accompagnamento possono essere aggiunte o tralasciate.
r. H.:
Mano destra:
Inneninterno
fläche
Mano
sinil.H.:
stra: polso
Knöchel
c œ œ œŒ
c
BattereKlatschen
le mani
Batt. su Patschen
cosce
PestareStampfen
i piedi
Tamburo Becken
basco
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Xilofoni
Xylos
Piastre Basstöne
sonore
contrabbasso
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BattereKlatschen
le mani
Batt. suPatschen
cosce
Stampfen
Pestare
i piedi
Tamburo
basco
Becken
Schellenring
Piatti
Basstrommel
Conga
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Piastre sonore
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Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
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Mano
destra:
r. H.:
interno Innenfläche
Mano sinistra:
l.H.:
polso
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70
Si ya hamba
Accompagnamento con strumenti di uso comune, del corpo, ritmici e con lo strumentario
di Orff.
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Canzone
Lied
# C
Si ya ham
C
Papier
- /PlastikSacco di
plastica,
Sack
di carta
Bongos
abwechselnd
l.H / r. H
Bongo
Congas
Conga
Handtrommel
C
Metallofoni
Metallo
Piastre sonore
Basstöne
contrabbasso
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Si ya ham-ba.
ba gu kha - nye-ni quenco,
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Klatschen
Battere abwechselnd
le mani
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in piedi
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Punti per studiare e esercitare
- Sentire il metro nella battuta di 4/4
- esercitare il metro con i passi della battuta dei 4/4
- declamare il testo nel ritmo giusto
- solfeggiare la melodia (senza/con ritmo)
- collegare i singoli passi
Vedi: Educazione ritmica
71
Fusione tra ambiti musicali
L’attività strumentale è possibile in ogni ambito dell’insegnamento musicale. Le possibilità dell’educazione ritmica sono state evidenziate nei capitoli precedenti (mettere in pratica elementi ritmici, ripetizione di valori, come esercizi preliminari o come accompagnamento di canzoni, ecc.)
Nell’educazione melodica gli strumenti servono principalmente come sostegno della melodia e come accompagnamento armonico.
Per l’educazione uditiva l’attività strumentale è particolarmente adatta:
- nel gioco combinato degli strumenti
- nel riconoscere il suono e l’impiego differenziato degli strumenti
(conoscenza degli strumenti, tecniche di gioco)
- nell’impiego del Kazoo (economico strumento a fiato „primitivo“ col
suono simile a quello del sassofono) per scolari in fase di mutazione
della voce o per scolari “poco motivati al canto”.
• suonare melodie appena sentite (necessita di un buon udito)
• suonare la melodia cantata dagli altri scolari
• suonare l’introduzione alla canzone
• suonare voci (2., 3.) come accompagnamento alla canzone
Mettere in pratica ciò che si ho imparato nella teoria musicale è decisivo e molto importante, affinché la teoria non sia appunto solo teoria (nomi assoluti e relativi dei toni, segni accidentali, scale musicali, armonie).
L’insegnamento delle cognizioni musicali (specialmente degli ambiti “riflessione sulle
opere”, “epoche musicali”, “conoscenza degli strumenti”, “forme musicali”) è difficilmente
pensabile senza l’attività strumentale.
In questo contesto i pezzi strumentali per l’insegnamento musicale in una classe sono
sicuramente molto utili.
Pezzi strumentali per l’insegnamento musicale in una classe – “pezzi con
accompagnamento attivo” (Spiel-mit-sätze, Mitspielsätze)
Questi pezzi sono composizioni, canzoni riprodotti via supporti audio e che gli scolari
accompagnano attivamente. Questo necessita da parte dello scolaro un ascolto attento
e una certa attività. La varietà dei pezzi ci permette di avvicinare gli scolari a epoche e
stili diversi. Fino ad oggi l’ascolto di opere si limitava a un lavoro cognitivo – analisi, discussioni. “L’imparare” con i sensi, affettivo e psicomotorio non veniva praticato.
In questi pezzi possono venir usati diversi strumenti:
Strumenti del corpo
Strumenti ritmici
Strumentario di Orff
Forme miste
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
72
Come esempio per la moltitudine di accompagnamenti per l’insegnamento serve la lista
dei titoli della bibliografia nominata. In allegato i testi didattici raccomandati.
„Hits von Bach bis Beatles“ (Successi da Bach ai Beatles)
Titolo
Compositore
Bodymussio
Wanker
1
Ouverture da „Entführung aus dem Serail“
W. A. Mozart
2
Sinfonia
no
35
W. A. Mozart
3
Nozze
di
contadini,
da:
Moldavia
F.
Smetana
4
Farandola,
dalla
suite
l’
Arlésienne
G.
Bizet
5
Oye
como
va
Ernest
(Tito) Puente
6
Präludium No 1, dal clavicembalo bentemperato
J.S. Bach
7
8
Der Frühling
W.F. Bach
9
Eine kleine Nachtmusik (1. movimento)
W. A. Mozart
10
Eine kleine Nachtmusik (3. movimento)
W. A. Mozart
11
Sonata per pianoforte op 13. (Pathétique)
L. v. Beethoven
12
Moment musical op 94, No. 3
F. Schubert
13
Knecht Ruprecht, da: op 68, Nr. 4
R. Schumann
14
Präludium op. 68
F. Chopin
15
Ain’t Misbehavin
Waller/Brooks
16
Autumn leaves
J. Kosma
17
All the things you are
J. Kern
18
Moon River
H. Mancini
19
Yesterday
Lennon/McCartney
20
Michelle
Lennon/McCartney
Modo di suonare
Strumenti del corpo
Strumenti del corpo
Strumenti del corpo
Strumenti del corpo
Strumenti del corpo
Strumenti del corpo
Piastre sonore, xilo-,
ni, altri strumenti
Piastre sonore, xilo-,
ni, altri strumenti
Piastre sonore, xilo-,
ni, altri strumenti
Piastre sonore, xilo-,
ni, altri strumenti
Piastre sonore, xilo-,
ni, altri strumenti
Piastre sonore, xilo-,
ni, altri strumenti
Piastre sonore, xilo-,
ni, altri strumenti
Piastre sonore, xilo-,
ni, altri strumenti
Piastre sonore, xilo-,
ni, altri strumenti
Piastre sonore, xilo-,
ni, altri strumenti
Piastre sonore, xilo-,
ni, altri strumenti
Piastre sonore, xilo-,
ni, altri strumenti
Piastre sonore, xilo-,
ni, altri strumenti
Piastre sonore, xilo-,
ni, altri strumenti
metallofometallofometallofometallofometallofometallofometallofometallofometallofometallofometallofometallofometallofometallofo-
73
Hits Musik zum Mitmachen
Titolo
Tänze und Lieder von 1600-1990
1
(Balli e canti dal 1600 al 1990)
2
Tänze, Vorspiele, Walzer, Songs
3
4
Tänze aus verschiedenen Ländern
(Balli di diversi paesi)
Join the Beatles
5
Spiel mit zu Rock und Pop!
6
7
Compositori, stile
Modo di suonare
Da Hassler a
Blood,Sweat and
Tears
Da Schein a L. Armstrong
Dalla Russia al Brasile
Beatles
Strumenti del corpo, melodici,
xilo-, metallofoni
Von Winter und Weihnacht
(Inverno e Natale)
Da Mike Oldfield a
Billy Joel
Dal viaggio in slitta
fino al canto gospel
Strumenti ritmici e xilo-, metallofoni
Strumenti ritmici e xilo-, metallofoni
Strumenti ritmici e xilo-, metallofoni
Strumenti ritmici e xilo-, metallofoni
Strumenti ritmici e xilo-, metallofoni
Jazzstücke
(Pezzi Jazz)
Dal Ragtime, Dixie,
Blues al Cool-Jazz
Strumenti ritmici e xilo-, metallofoni
Vedi: Musik mach mit, Hits von Bach bis Beatles
Musik zum Mitmachen, Mitspielsätze
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
74
Musica e movimento
Mettere in pratica il metro – il tempo – la battuta – il ritmo senza riferimento diretto a canzoni
Percepire il metro –
Percepire il corpo –
Percezione spaziale
Esercizi con le proprie pulsazioni cardiache
- Sentire le proprie pulsazioni e convertirli in passi più o meno lunghi.
- esprimere le proprie pulsazioni con movimenti di una qualsiasi parte del corpo
(testa, braccio, mano, dita, fianchi, gamba, piede – stando in piedi, seduti, in
ginocchio, sdraiati)
- Convertire le pulsazioni in passi e spostarsi in una direzione a piacere.
- Camminare nel metro delle proprie pulsazioni in direzione, forma di movimento (per esempio per terra) o in formazione dati.
Esempi di movimenti in formazione
75
-
Camminare liberamente, eseguire movimenti liberi quando si sente
un segnale, riprendere il cammino dopo un secondo segnale.
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
76
Esercizi con un metro prestabilito
Insegnante o scolaro/a propongono il metro con uno strumento a percussione. Strumenti consigliati:
• Tamburello basco
• Tamburello
• Claves
• Bongo
• Agogo Bell
• Conga
• Cowbell
• Timpano rotante
Movimenti e metro dati: precisare i movimenti
- Tipo di movimento
• Largo - stretto
• Alto - basso
• Rotazioni
• Laterale
• In avanti
• Movimenti in piedi
• Movimenti da seduti
• Indietro, a ritroso
• Lento - veloce
• Grande/piccolo spazio
• Statico - dinamico
• Spigoloso - rotondo
• Movimenti in ginocchio
• Movimenti da sdraiati
- Direzione di movimento
- In avanti (frontale)
• laterale
• a ritroso
- Qualità di movimento
• triste - contento
• stanco – energico
• fiero – vergognoso
• pesante, laborioso - scherzoso
• strisciando – arrabbiato, combattuto
Aumentare o diminuire il metro e adattare i movimenti
- Possibilità di cambiamento
• Lento – veloce ecc.
• più lento – più veloce ecc.
77
Assumere il metro da registrazioni
Vedi: educazione ritmica (esercizi per il metro e il ritmo)
Esercizi di coppia o di gruppo (con o senza metro)
- Mano nella mano, spalla a spalla, ecc.
camminare in modi diversi
- formare ostacoli per coppie
- I partner si tengono le mani – movimenti paralleli
- Un partner cammina (si muove) indietro, l’altro in avanti – cambio
- Un partner imita l’altro come un’ombra
- Attraversare percorsi prestabiliti
- Camminare in fila indiana con cambio di guida.
- tre segnali acustici diversi segnalano tre differenti movimenti. Claves: camminare in avanti; tamburello: camminare indietro; campana:
mezzo giro o movimento libero.
- Camminare liberamente cantando un motivo. Col segnale “stop”
(dopo “avanti”) si smette di cantare, ma si continua a camminare.
Col comando “fermi” ci si ferma, si continua però a cantare.
- Metà della classe si posiziona liberamente occupando tutto lo spazio. L’altra metà si muove attorno a questa. Un tocco sulla spalla
segnala il cambio (star fermi – camminare)
- altre forme di esercizio
Cambio di andatura (modo di camminare)
- Cambiare l’andatura a seconda dei ritmi diversi
Ritmo A camminando, B correndo, C saltellando
I ritmi possono essere dati con degli strumenti ritmici, col pianoforte
o tramite registrazioni.
- Andature diverse a seconda delle forme musicali (rondò, ostinato,
variazioni, imitazioni,…)
- Modi di procedere
• trasformare direttamente la musica in movimento (trovare la successione dei movimenti come camminare, correre, saltellare)
• eseguire lo stesso esercizio con movimenti di spazio o di formazione diversi (vedi grafici).
• compito di coppia: camminare insieme, correre separati, saltellare
insieme.
• eseguire una combinazione di passi parallelamente. Modi di camminare diversi (movimenti anche in gruppi)
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
78
Percepire il tempo –
percepire il corpo –
percezione spaziale
Pezzi musicali con pause prolungate
Per esempio CD “Pausensamba”
Vedi: Einfach lostanzen
-
Esercizi da eseguire singolarmente (gli scolari scelgono una o più delle le seguenti
proposte).
• muoversi liberamente, durante le pause bloccarsi e stare in posizione.
• muoversi liberamente, durante le pause bloccarsi, quindi ripartire in una
nuova direzione e con un andatura diversa.
• muoversi liberamente, durante le pause eseguire un ritmo battendo le mani o usando uno strumento di percussione, anche strumenti di uso comune
• muoversi liberamente, durante le pause bloccarsi in una posa come in una
fotografia
• muoversi liberamente, durante le pause proseguire al rallentatore (moviola)
• muovere solo una parte del corpo, durante la pausa cambiare con un’altra
parte.
Durante le prime prove con questo metodo è meglio scegliere delle pause corte (per
esempio di una battuta), più tardi allungarle di due o tre battute. È consigliato di mantenere le pause di una lunghezza regolare.
- Esercizi a due
• Muoversi nello spazio con lo sguardo rivolto al partner, nelle pause
comunicare gestualmente con lui.
• Un partner imita l’altro come se fosse la sua ombra. Durante le
pause cambio di compito, direzione, velocità (al rallentatore), ecc.
• Entrambi i partner si guardano, uno si muove in avanti, l’altro indietro. Durante la pausa ci si ferma e poi si continua scambiandosi le
parti.
79
Eco
Esempi dal CD „Einfach lostanzen“
Vedi: Einfach lostanzen
- da soli
• Camminare avanti. Quando si sente l’eco: camminare indietro
• Movimenti con la parte destra del corpo – imitazione con la sinistra.
• combinare passi in avanti e indietro. Ripetizione esatta durante
l’eco.
• una parte del corpo „dipinge“ delle forme in aria o sul pavimento.
Un’altra parte imita questa forma possibilmente in modo esatto.
- esercizi a due
• Un partner si allontana dall’altro con movimenti contorti. Questo
segue e imita i movimenti del primo.
• Un partner esegue dei movimenti con una parte del corpo. Il secondo lo imita possibilmente in modo esatto e inventa in seguito un
nuovo movimento, eventualmente con un’altra parte del corpo, ecc.
-
esercizi di gruppo
• Tutto il gruppo esegue un movimento prestabilito. Durante l’eco
uno o più scolari si allontanano dal gruppo e imitano o cambiano il
movimento, mentre il resto del gruppo si blocca in posizione.
Altre possibilità: come sopra, cambiando i movimenti e i passi liberi con dei passi prestabiliti.
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
80
Realizzare / convertire il metro – la battuta – il ritmo con la base di
canzoni
Percepire il metro –
Percepire il corpo –
percezione spaziale
Cantare canzoni e segnare il metro con strumenti di percussione. Trovare il metro con
canzoni lenti, più veloci e veloci.
Assumere il metro della canzone camminando
- liberamente
- in direzione prestabilita
- con passi e movimenti prestabiliti
- a passi, con punti di riferimento nello spazio
- a passi prestabiliti con passaggi obbligati nello spazio
- lo stesso come sopra con gesti e movimenti o solamente con
gesti.
- Con tutte le possibilità e varianti sopra elencate.
Ballo
Una canzone può avere diversi tipi di difficoltà negli ambiti musicali (ritmo, melodia, accompagnamento passi di danza, coreografia,ecc.). A dipendenza della preparazione
della classe si inizierà preferibilmente con il ritmo, il testo , la melodia o direttamente con
il passo di danza.
Modo di procedere nell’insegnamento di un ballo
- Conoscere la forma musicale della canzone (strofe, ritornelli,...)
- Stabilire l’ambito musicale, col quale si vuole far conoscere la canzone agli scolari.
- possibilità per l’introduzione di una canzone
• educazione melodica
• educazione ritmica
• Accompagnamento
• Movimenti con musica da portatori audio
• Testo – movimenti
• Insegnamento frontale
81
• Lavoro di gruppo
• Compito per il singolo
• ecc.
Ulteriori riflessioni
• Nell’introduzione tramite il ballo bisogna riflettere, se è possibile studiare i passi direttamente con il ritmo. Questa soluzione
è la migliore, vista che il ballo è basato sul ritmo.
• Se i passi di ballo sono troppo difficili, è necessario ridurre la
velocità e la difficoltà del ritmo (contare, declamare il testo della canzone)
• Scegliere dei passaggi sensati e congiungerli
• Stabilire in anticipo i passaggi difficili e creare un esercizio
basilare.
• Se una classe è abituata a ballare, può imparare un ballo
nuovo anche senza guida diretta dell’insegnante:
Laboratorio
Distribuire le parti del ballo a diversi gruppi - questi
presentano ed esercitano i passi con gli altri gruppi.
Lavoro di coppia – una coppia si assume il compito di
insegnare il ballo – gli altri partecipano ed eventualmente correggono
Vedi: Musik auf der Oberstufe
Tanzchuchi
Einfach Lostanzen
333 Lieder zum Singen, Spielen und Tanzen
Sing und Swing
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
Bibliografia
250 Kanons
Willi Gohl und weitere
1996 Verlag Musik auf der
Oberstufe, Amriswil
333 Lieder zum Singen, Spielen und Tanzen für die Sekundarstufe
Autorenteam
1986, Ernst Klett Schulbuchverlag, Stuttgart
Applaus, Musikmachen im Klassenverband
Autori diversi
1992 – 1999 Klett Verlag
Tutti con CD
Esempi di tutta la collana:
-Heft 1, 12 Pop Oldies, 1992
-Heft 2, 10 Jazz Standards, 1992
-Heft 3, Von Salsa bis Samba, 1993
-Heft 4, Xmas Time, 1993
-Heft 5, Pop Oldies 2, 1995
-Heft 6, Vom Rondo zum Blues, 1994
-Heft 7, Balu & Co. (Musik aus Walt Disney-Filmen, 1994
-Heft 8, Klassik Hits, (10 leichte Spiel- und Mitspielsätze) 1996
-Heft 9, Rock’ n‘ Roll is King, 1996
-Heft 10, Schöne Bescherung (10 Pop-Songs zu Weihnachten, 1995
-Heft 15, Musical, 1999
Auftakt, Chor in der Schule
Bernhard Maechtel
1995, Ernst Klett Schulbuchverlag, Stuttgart
-Heft 4 Einstimmen und mitsingen
Darstellende Musik
Manfred Sievritts
1980, Cappella Musikproduktion und Verlag GmbH, Wiesbaden
Das neue Rocklexikon (Band 1 und 2)
Schmidt-Joos
1990, rororo Handbuch, Hamburg
dtv-Atlas zur Musik Band 1 und 2
Ulrich Michels
1985, Deutscher Taschenbuch Verlag
83
Index
Einfach lostanzen
Ulrike Meyerholz, Susi Reichle-Ernst
1992, Zytglogge Verlag, Bern
con CD
Hip-Hop, Heavy Rock, Techno, Grundlagen
Kurt Rohrbach
1996, Verlag Musik auf der Oberstufe
Jazz Kanons
Uli Führe, Werner Rizzi
1989, Fidula Verlag, Boppard/Rhein
Lexikon der Musikgeschichte (CD Rom)
Das interaktive Standardwerk der Klassik
1997, Ullstein Multimedia, United Softmedia Verlag GmbH, München
Lied & Song
Verband Bayrischer Schulmusiker
1976/85, Verlag Max Hieber, München
Ludi musici, Sprachspiele, Bd. 3
Wilhelm Keller
1973, Fidula Verlag, Boppard/Rhein
Musica die Welt der Instrumente entdecken und erleben (CD-Rom) 1999 ? Heureka, Ernst Klett Schulbuchverlag, Stuttgart
Musik auf der Oberstufe, Lehrerheft 2, Studienausgabe
Autorengruppe
1987, Verlag Schweizer Singbuch Oberstufe, St. Gallen
Musik auf der Oberstufe, Lieder – Tänze – Musikkunde Autorengruppe
1988, Verlag Schweizer Singbuch Oberstufe, St. Gallen
Musik mach mit, Hits von Bach bis Beatles
Gerhard Wanker, Bernhard Cronenberg,
1989, Edition Helbling
Musik Sekundarstufe 1
Projektgruppe
1999, Verlag Schweizer Singbuch Oberstufe, St. Gallen
Musik und Hörschäden
1999,Suva, Luzern
www. Suva.ch
Musik zum Mitmachen, (Mitspielsätze)
Diverse Autoren
1982 – Verlag Diesterweg,
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler
- Band 1, 1982
- Band 2, 1984
- Band 3, 1987
- Band 4, 1988
- Band 5, 1989
- Band 6, 1992
- Band 7, 19
Con CD
Musikinstrumente erfinden, bauen, spielen
Ulrich Martinè
1991, Ernst Klett Schulbuchverlag, Stuttgart
Musikinstrumente mit Kindern bauen und spielen Thomas Martin Klein
1991 Falken Verlag, Niederhausen
Rockmusik, Die Grundlagen
1992, Verlag Musik auf der Oberstufe
Schüler – Duden, Die Musik
Autorenteam
1989, Bibliographisches Institut & F. A. Brockhaus AG, Mannheim
Schulmusik Konkret, Band 1und 2
Autorengruppe
1991, Verlag Zytglogge, Bern mit CD
Sing und Swing
Lorenz Maierhofer, Walter Kern,
1992, Edition Helbling, Innsbruck
Singen nach Noten, Band 1
Kolneder/Schmitt
1990, Schott Verlag, Mainz
Sound Check 1
Autorengruppe
1999, Schroedel Verlag, Hannover
Spielpläne 5/6
Autorenteam
1997, Verlag Klett , Stuttgart
Spielpläne 7/8,
Autorenteam
1999, Verlag Klett , Stuttgart
Spielpläne 9/10
Autorenteam
1999, Verlag Klett , Stuttgart
85
Index
Streifzüge durch die Musikgeschichte (CD Rom)
1997, Systhema Verlag GmbH, München
Tanzchuchi
Autorengruppe
1981, Zytglogge Verlag, Bern
Unsere Stimme ihre Funktion und Pflege
Heinrich von Bergen
1988, Musikverlag Müller und Schade AG, Bern
Wege zur Musik Band 1
Walter Knapp und Wolf Peschl
1989, Edition Helbling, Innsbruck
Yepp, 22 Pop- und Rocksongs
Guido Helbling und Dany Dütsch,
Verlag Musik auf der Oberstufe
Anhang zum Lehrplan
Oberstufe/GR
R. Alig/L. Hassler