Sposarsi a Bali

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Sposarsi a Bali
SPOSARSI A BALI
Il matrimonio a Bali è una vera e propria festa: tutta la comunità partecipa ed è un tripudio di
colori, di profumi, di musiche. La cerimonia si svolge in un tipico palazzo balinese, completamente
decorato con fiori e foglie di palma intarsiate e con fiaccole e torce, il cui fuoco contribuisce a
dare una particolare atmosfera al luogo.
Si inizia con il trucco e la vestizione, un vero e proprio rito: agli sposi vengono fatti indossare
bellissimi abiti e monili balinesi e la sposa avrà uno stupendo diadema tra i capelli.
La cerimonia è molto semplice: gli sposi vengono fatti sedere di fronte a un altare su cui sono state
poste le offerte per le divinità. Il sacerdote che celebra l’unione si chiama pemangku e si pone in
piedi di fronte agli sposi. Non bisogna dire o dirsi nulla, soltanto seguire le direttive del pemangku. Il
rito inizia con il suono di un piccolo campanellino, che il sacerdote fa vibrare nelle sue mani per
ottenere la concentrazione: a questo suono si crea silenzio tutto intorno.
Poi il sacerdote chiede agli sposi di giungere le mani e inserisce fra le loro dita un piccolo fiore
bianco, simbolo di purezza; le mani giunte devono essere alzate all’altezza della fronte, mentre il
sacerdote benedice la coppia spruzzando dolcemente alcune gocce di acqua con un fiore. Ora
le mani possono essere abbassate e il sacerdote fa legare un piccolo filo di spago ai polsi di
ognuno degli sposi, come simbolo di unità.
La cerimonia prosegue con un’altra benedizione: di nuovo le mani sono giunte all’altezza della
fronte e tra le dita questa volta gli sposi hanno un bastoncino di incenso. Tre volte le mani si
devono alzare e abbassare: è necessario per avere la benedizione della triade di divinità: Brama,
Shiva e Visnù. Gli sposi devono poi scambiarsi tra loro del cibo, in genere una piccola banana o un
dolcetto. Quando il sacerdote ritiene che tutti gli spiriti del bene siano discesi nel luogo del rito, la
cerimonia è compiuta. Gli sposi devono fare un gesto particolare per attrarre verso di loro tutto il
bene presente nella zona del rito: con entrambe le palme delle mani aperte devono mimare
questo richiamo. Tutta la cerimonia è intervallata dalle preghiere che il sacerdote recita in lingua
locale e da momenti di silenzio scanditi dal suono del campanellino. A fianco del sacerdote c’è
sempre una donna balinese in costume tradizionale che aiuta gli sposi a eseguire in modo corretto
i gesti richiesti dal pemangku.
Il rito dura circa 10-15 minuti, ma l’effetto è davvero sorprendente: i molteplici colori degli abiti dei
suonatori di tamburi e delle ballerine che partecipano alla cerimonia, la tradizionale processione
con portantina per gli sposi, accompagnata da musica e danze che ricordano miti e leggende
legate alle divinità indù, sono emozionanti e spettacolari.
La quota comprende:
Danze balinesi, cocktail, noleggio degli abiti nuziali per gli sposi e relativo trucco tradizionale,
offerte per il tempio, portantine, cerimonia officiata dal “pemangku”, cena, trasferimento da/per
l’albergo.
Quote di partecipazione alla cerimonia a partire da € 1.590 a coppia.
In collaborazione con Hotelplan Italia Spa.