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IL BRENTELLA HA
UN NUOVO PONTE
Sabato 4 Ottobre 2008
alle ore 12:00
Flavio Zanonato
Sindaco di Padova
Ivo Rossi
Assessore alla Mobilità
Marco Perin
Per contrastare i furti di biciclette in città il
comune ha deciso di predisporre un servizio
di marcatura che consiste nell’ incidere
il codice fiscale del proprietario sul telaio
della bicicletta. Il servizio è svolto dall’ufficio
mobilità ciclabile.
Presidente del Consiglio di Quartiere 6
Invitano i cittadini
all’inaugurazione della
UNA NUOVA PISTA CICLABILE
Passerella ciclopedonale
di
E UN PONTE AVVENIRISTICO
COLLEGANO SELVAZZANO A PADOVA
via Pelosa
INFO:
www.padovanet.it
MIGLIORIAMO LA CITTÀ, INSIEME.
ideazione e realizzazione grafica: www.alessandrotana.it
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via Pelosa
UN PONTE VERSO IL FUTURO CHE
UNISCE UN PEZZO DI STORIA
Ivo Rossi
Assessore alla mobilità,
verde, arredo urbano e
comunicazione
via Galileo Galilei
1
via Tre Ponti
via Brentella
tronco ovest di via Pelosa
lungargine
Brusegana
7
2
2
nuova passerella
3
4
5
itinerari
ciclopedonali
arginali
via Sette Martiri
veduta ovest del ponte
3
veduta est del ponte
via G. Fondelli
Via Pelosa inizia nel quartiere
Brentella e prosegue, con
l’andamento rettilineo tipico
delle strade romane, fino alla
provincia di Vicenza.
La
realizzazione
della
passerella che collega i due
tronconi della via facilita
i collegamenti ciclabili e
pedonali tra la zona ovest di
Padova ed i Comuni limitrofi.
La passerella è una struttura in acciaio, sospesa, sostenuta
da cavi, con sviluppo ad esse e composta di tre campate per
una lunghezza totale di circa 54 metri.
Con il progetto si è voluto realizzare una struttura leggera,
visibile sia da via Pelosa che da via Sette Martiri, che ben si
integra con l’ambiente circostante.
Le rampe di accesso alla passerella non presentano barriere
architettoniche, consentendo quindi a persone diversamente
abili di accedere alla passerella.
4
pista
ciclopedonale
via PELOSA
La città sta cambiando. Mostra un volto più
attraente, moderno, più adeguato alla crescente
domanda di bellezza e migliore qualità di vita nei nostri
quartieri. Anche una passerella e una pista ciclabile
sono occasione per affermare il primato della qualità
urbana, per rispondere al desiderio di muoversi in
bicicletta in tutta sicurezza.
Ormai stiamo raggiungendo 120 km di percorsi,
che fanno di Padova la città più ciclabile del nostro
bel Paese. Un primato che ci rende orgogliosi e che
rappresenta uno stimolo a proseguire in questa
avventura che sta dando nuova vita e significato anche
a luoghi prima sconosciuti.
Con la passerella rimediamo anche ad un’ antica,
storica frattura. Le guerre per l’acqua portarono a
realizzare, a partire dal 1314, il canale Brentella,
citato da Dante nella Divina Commedia, per difendere
le acque padovane. L’opera idraulica interruppe la
vecchia Strada Pelosa, che – come dice il nome – era
la via dei pascoli. La riapriamo dopo sette
secoli.
1
via G. Fondelli
Centro Sportivo
Brentella
capitello votivo e pista ciclabile
5
6
pista ciclabile di via Pelosa
6
accesso sud al centro sportivo Brentelle
7
L’intervento diventa inoltre occasione di rivalutazione
della qualità urbana soddisfacendo la necessità di un
miglioramento nei collegamenti viari, garantendo la massima
sicurezza e continuità nella percorrenza dalla città alle diverse
destinazioni.
A tale scopo sono stati previsti alcuni interventi mirati quali:
- pista ciclopedonale di 700 metri in sede separata lungo via
Pelosa;
- attraversamento ciclopedonale rialzato dalla sede stradale
di via Sette Martiri;
- rifacimento totale dell’illuminazione stradale di via Pelosa;
- illuminazione del ponte e delle sue rampe d’accesso.
veduta laterale della passerella di via Pelosa
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