Semantic Web - Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e

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Semantic Web - Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e
Semantic Web
Obiettivi a lungo termine del W3C
●
Universal Access: Rendere il Web accessibile a tutti,
promuovendo tecnologie che tengano conto delle notevoli
differenze culturali, di formazione, di capacità, di risorse
materiali, e limitazioni fisiche degli utenti in tutto il mondo
●
Semantic Web: Sviluppare un ambiente software che
consenta ad ogni utente di fare il miglior uso possibile
delle risorse disponibili sul Web
●
Web of Trust: Guidare lo sviluppo del Web tenendo in
attenta considerazione gli aspetti innovativi che questa
tecnologia solleva in campo legale, commerciale e sociale
Alessandro Sorato - Linguaggi per la rete: XML – Dipartimento di Informatica – Università di Venezia Ca' Foscari
Semantic Web
Il Web si basa su Internet e come tale deve
rispettarne i principi
:
(tratto da Oreste Signore 2003 - http://www.w3c.it/papers/ck2003.pdf)
●
Interoperabilità: Due applicazioni sono interoperabili
se si possono scambiare dati e servizi in modo
efficace e consistente, permettendo la comunicazione
tra piattaforme hardware e software eterogenee.
●
Decentraliazzazione: Nei sistemi completamente
decentralizzati non solo ogni host ha la stessa dignità,
ma non esistono host con specifici ruoli di gestione o
di supporto.
●
Evoluzione: La più grande degli ultimi anni.
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Semantic Web
Dan Brickley, "Semantic Web History: Nodes and Arcs 1989-1999. The WWW Proposal and RDF"
Rappresentazione grafica della proposta originale di Berners-Lee al CERN nel 1989.
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Il diagramma espone concetti quali:
●
"Tim ha scritto questo documento (wrote)",
●
"Questo documento descrive... (describes)"
●
"Questo documento include... (includes)"
Lo schema descrive le associazioni tra le singole pagine
statiche (refers to) ed alcune informazioni semantiche
sulle relazioni e sui contenuti.
Ad oggi, parlando di web, si nota che sono utilizzate
quasi esclusivamente le associazioni statiche ed il
linguaggio ipertestuale.
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Semantic Web
“Il Semantic Web e un’estensione dell’attuale
Web, nella quale all’informazione viene dato
un significato ben definito, permettendo
così ai computer e alle persone di lavorare
meglio in cooperazione.”
[Tim Berners-Lee, James Hendler, Ora Lassila, “The Semantic Web”, Scientific
American, Maggio 2001]
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Semantic Web
Il termine Web Semantico, rappresenta l'intento di
costruire un sistema di trattamento della conoscenza,
inteso come trattamento di informazioni, contenuti
documentali, che siano comprensibili sia agli esseri
umani che a particolari software detti “agenti software”
(software agents).
Tali agenti dovrebbero riuscire ad interpretare tutti quei
documenti scritti e/o indicizzati attraverso dei
formalismi di rappresentazione della conoscenza.
XML
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Semantic Web
Nel contesto del Semantic Web, il termine semantico
non ha nulla a che fare con la semantica del
linguaggio naturale o tecniche di intelligenza artificiale.
Il termine semantico assume il significato di “elaborabile
da una macchina”.
Si tratta di un ambiente dichiarativo (come XML) in cui si
specifica il significato dei dati, non si specifica invece
il modo in cui i dati debbano essere utilizzati.
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Semantic Web
Abbiamo parlato anche altre volte di
●
Contenuto
●
Struttura
●
Presentazione
Ciascuno di questi componenti ha una valenza semantica, e
veicola una conoscenza esplicita o tacita. Condividere la
conoscenza sul web significa poter disporre di strumenti e
tecnologie che consentano di esprimere i contenuti,
strutturarli e presentarli in modo adeguato, rendendone
esplicita la semantica e consentendo la fruizione
dell’informazione a tutti, indipendentemente dal particolare
retroterra culturale e dal contesto tecnologico.
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L'evoluzione del Web 1
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L'evoluzione del Web 2
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Semantic web Stack
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Oggi, per “comprendere” il significato di una
parola, i motori di ricerca analizzano il contesto
in cui è contenuta sulla base delle parole ad
essa adiacenti.
Sorge il problema delle parole omografe:
–
Boa: serpente o strumento nautico?
– Pesca: sport o frutto?
Le informazioni sono machine-readable ma non
machine-understandable
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Il concetto di risorsa: una risorsa, identificata
univocamente da un URI (documento o oggetto) non è
un'entità a sè, ma è caratterizzata da informazioni che la
descrivono. Tali informazioni sulla risorsa vengono dette
METADATI
I metadati sono informazioni, comprensibili da una macchina
relative ad una risorsa.
I metadati relativi ad una risorsa possono essere estratti
dalla risorsa stessa, o da un'altra risorsa, essere quindi
interno o esterni alla risorsa stessa.
I metadati essendo dati, possono essere descritti da altri
metadati.
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●
RDF (Resource Description Framework) è uno standard
W3C, di febbraio 2004, rilasciato congiuntamente alle
specifiche OWL.
●
Il W3C definisce l'RDF: "The Resource Description
Framework (RDF) is a general-purpose language for
representing information in the Web."
[http://www.w3.org/TR/rdf-syntax-grammar/].
●
Sempre secondo il W3C, lo scopo dell'RDF è, tra l'altro, di
fornire dei metadati per risorse Web in modo da poter
elaborare i dati al di fuori del contesto in cui sono stati
creati e consentire ad agenti software il trattamento delle
informazioni reperibili sul web.
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RDF non descrive la semantica, ma fornisce un
linguaggio comune per poterla esprimere,
permettendo di definire la semantica dei tag XML.
RDF è costituito da due componenti:
●
RDF Model and Syntax: definisce il data model RDF
e la sua codificaXML;
●
RDF Schema: permette di definire specifici vocabolari
per i metadati.
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Il data model RDF è molto semplice ed è basato su tre tipi di
oggetti:
●
Resources: Qualunque cosa descritta da una espressione
RDF viene detta risorsa.
●
Properties: Una property (proprietà) è un attributo, una
caratteristica, o una relazione utilizzata per descrivere una
risorsa. Le proprietà associate alle risorse sono identificate da
un nome, e assumono dei valori.
●
Statements Uno statement è una tripla composta da un
soggetto (risorsa), un predicato (proprietà) e un oggetto
(valore).
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La struttura di uno statement (asserzione) RDF è composta di una
tripla Soggetto-Predicato-Oggetto (o, equivalentemente,
Risorsa - Proprietà - Valore).
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Rappresentazione grafica:
Risosrse: nodi (ellissi)
●
Proprietà: archi etichettati orientati
●
Valori (sequenze di caratteri): rettangoli
●
Relazioni (R-P-V): grafi etichettati orientati
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L'RDF data model non fornisce alcun meccanismo per la
dichiarazione delle proprietà e delle relazioni tra proprietà e
risorse.
RDF Schema permette la definizione (come avviene per XML
Schema) di dizionari contenenti le proprietà semantiche
individuate da una particolare comunità.
Viene quindi definito il significato, le caratteristiche e le relazioni di
un'insieme di proprietà, compresi eventuali vincoli sui valori
ammissibili per le proprietà stesse.
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