Saldatura TIG

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Saldatura TIG
Processo di saldatura
Saldatura TIG
Il processo di saldatura TIG (GTAW) è consigliato,
quando si richiede il massimo controllo su qualità e
precisione di deposito del metallo di saldatura. Il
processo TIG è spesso impiegato per la riparazione
di colati e di stampi di formatura, nonché per la
realizzazione di tubature in lega di rame e per
saldature codificate. Con questo processo si
preferisce operare in corrente diretta ad elettrodo
negativo (DCEN), anche se si può ricorrere all’uso di
corrente alternata ad alta frequenza (ACHF). Per la
maggior parte delle applicazioni si consiglia elio al
100%. Un elettrodo di tungsteno appuntito darà il
miglior risultato.
Elettrodi di tungsteno al 2% di torio sono preferiti per
il deposito di rame e leghe di rame, dato che la
suddetta alligazione determina una maggiore
emissione elettronica, una maggiore durata ed una
maggiore facilità di avviamento, rispetto agli elettrodi
al solo tungsteno.
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Per depositare l’AMPCO-TRODE con il processo
TIG è consigliata la tecnica ad immersione, simile a
quella impiegata per il deposito di filo di alluminio.
Occorre prestare attenzione per evitare di fondere la
punta della bacchetta con l’arco, altrimenti si formerà
una sfera ossidata che impedirà l’umidificazione
della bacchetta.
Il tungsteno dovrebbe estendersi da 6,4 a 9,5 mm, al
di sotto della campana della torcia di saldatura. Si
mantenga una lunghezza d’arco compresa tra 1,6 e
4,8 mm.
Amperaggi consigliati
TIG
Diametro
bacchetta
1,6 mm
2,4 mm
3,2 mm
4,0 mm
4,8 mm
Ampere*
(DCEN)
70-120
120-160
170-230
220-280
280-330
Ampere*
(ACHF)
70-150
140-230
225-320
175-300
200-320
* Usare i valori d’intervallo minimi per leghe a base
nichel o ferro; i valori medi per i bronzi; i valori
massimi per il rame.
L’elio ha maggiore capacità di trasporto della
corrente e produce un arco caldo più rapidamente e
con maggiore penetrazione.
TIG
 100% elio
40-55 cfh (19.0-26.0 l/min.)
 100% argon
40-55 cfh (19.0-26.0 l/min.)
Consigli di pre-riscaldo
1. Acciai a basso tenore di carbonio ed acciai dolci,
fino allo 0.29% di C; non richiesto
2. Acciai a medio tenore di carbonio, da 0.30% a
0.59% di C; da 149°C a 315°C, in funzione del
contenuto di carbonio.
3. Acciai basso-legati; analoghi ad acciai a basso
tenore di carbonio ed ad acciai dolci.
4. Ghise grigie; da 204 a 315°C: con
raffreddamento lento.
5. Ghise malleabili e sferoidali; da 149 a 204°C: è
consigliata ricottura dopo la saldatura.
6. Cupro-nichel e bronzi al silicio; non richiesto,
massima temperatura tra una passata e l’altra di
93°C.
7. Bronzallumini e leghe con tenore di alluminio
fino al 10%; non richiesto, massima temperatura
tra una passata e l’altra di 149°C. Leghe con
tenore di alluminio superiore al 10%, da 149 a
315°C.
8. Bronzi al manganese; 149°C per MIG e TIG e
260°C per arco sommerso.
9. Rame; a 538°C