1 SCHEDA PROGETTO PER L`IMPIEGO DI VOLONTARI IN

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Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1)ENTE PROPONENTE IL PROGETTO: Arci Servizio Civile Nazionale
Informazioni aggiuntive per i cittadini:
Sede centrale:
Indirizzo: Via Monti di Pietralata 16, 00157 Roma
Tel: 0641734392 Fax 0641796224
Email: [email protected]
Sito Internet: www.arciserviziocivile.it
Associazione locale dell’ente accreditato a cui far pervenire la domanda: Arci Servizio Civile Terni
Indirizzo: Arci Servizio Civile Terni
Indirizzo: Via B. Brin, 113 - 05100 Terni
Tel: 0744087577
Email: [email protected]
Sito Internet: www.arciserviziocivile.it
Responsabile dell’Associazione locale dell’ente accreditato: Doriano Bongarzone
Responsabile informazione e selezione dell’Associazione Locale: Doriano Bongarzone
2) CODICE DI ACCREDITAMENTO: NZ00345
3) ALBO E CLASSE DI ISCRIZIONE: Albo Nazionale – Ente di I classe
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) TITOLO DEL PROGETTO: GIOCO STUDIO AVVENTURA
5) SETTORE ED AREA DI INTERVENTO DEL PROGETTO CON RELATIVA CODIFICA:
Settore: Educazione e Promozione culturale
Area di intervento: Animazione culturale verso minori
Codifica: E02
6) DESCRIZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE E/O SETTORIALE ENTRO IL QUALE SI
REALIZZA IL PROGETTO CON RIFERIMENTO A SITUAZIONI DEFINITE, RAPPRESENTATE
MEDIANTE INDICATORI MISURABILI; IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI E DEI
BENEFICIARI DEL PROGETTO:
Il progetto “Gioco Studio Avventura” viene proposto alla città di Amelia da Arciragazzi Casa
del Sole, associazione radicata nel contesto sociale locale da oltre trent’anni con l’autocostruzione
progressiva del Centro educativo, i percorsi formativi , il lavoro di rete con la Comunità territoriale,
unitamente all’ Associazione di Associazioni L’Aquilone di cui Arciragazzi Casa del Sole è
parte.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
1
Il progetto si colloca nel settore Educazione e Promozione Culturale e nella “comunità
educante amerina” costituisce risposta innovativa e potenziata rivolta ai bambini e ai ragazzi in
difficoltà, sostegno alle famiglie in fragilità attraverso la sinergia organizzata da Arciragazzi con le
famiglie, le Associazioni, le Istituzioni formative e l’Ente locale.
Il progetto, nel contesto economico finanziario locale condizionato da quello nazionale, organizza
una fase di transizione da servizi e risposte ancorate alle risorse pubbliche, ad un modello di
risposta maggiormente centrato sulla partecipazione delle famiglie, l’auto-organizzazione dei
soggetti associativi.
Attraverso la strategia della cittadinanza attiva, e la strutturazione di opportunità di confronto e
crescita per bambini, ragazzi e famiglie, il progetto consentirà al consolidamento, presso le due
sedi di attuazione (Arciragazzi Casa del Sole e Associazione di associazioni l’Aquilone), di servizi
educativi accessibili a tutti quali:
GIOCO- specifiche attività educative di accoglienza mattutina (spazio Gioco),o extrascolastiche
con finalità ricreative, di crescita personale, di animazione culturale;
STUDIO- per l’ accompagnamento cognitivo allo studio in gruppo
AVVENTURA- con proposte di incontro, formazione, laboratoriali, di convivialità, percorsi
escursionistici rivolti a bambini, ragazzi e famiglie.
Destinatari ed i beneficiari del progetto saranno
presso l’ Associazione di associazioni “l’Aquilone”:
-Bimbi in fascia 12 mesi – 36 mesi
-Bimbi in fascia di età dai 3 ai 5 anni
Presso l’Arciragazzi Casa del Sole:
Bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 13 anni
il progetto “Gioco Studio Avventura” assicurerà ai giovani volontari del servizio civile un ambito di
progettazione, formazione educativa per accrescere le proprie competenze personali,
professionali, educative attraverso l’acquisizione e la sperimentazione vissuta del metodo di lavoro
educativo in rete con la Comunità, consolidato con e per i ragazzi e le famiglie.
6.1 Breve descrizione della situazione di contesto territoriale e di area di intervento con relativi
indicatori rispetto alla situazione di partenza:
● Le trasformazioni socio – economiche del territorio
Ad Amelia l’economia è stata nel passato prevalentemente caratterizzata da attività agricole,
attività pressoché abbandonate da più di un ventennio ed ormai relegate a ristretto uso familiare
perlopiù ad integrazione di redditi altri.
In questo ultimo decennio rispetto ai precedenti si sono sviluppate su basi più solide le attività
connesse all’artigianato e al turismo, che però sono ancora ben lontane dal garantire respiro e
stabilità allo scenario occupazionale ed economico locale.
Parallelamente al contesto contemporaneo di recessione economica sia nazionale che europeo, è
entrato in crisi anche il settore edile che eppure ha per decenni garantito all’intero comprensorio
discreti livelli di occupazione e redditività.
La trasformazione dell’economia amerina mai si è completata verso un decollo, una nuova vitalità:
questo lascia ancor più molte famiglie nel disagio economico.
La vita economica trova ancora oggi sostegno nella pendolarità occupazionale verso l’area del
narnese-ternano e per altro verso Roma, recentemente accentuata dalla chiusura di alcune
aziende locali.
Tale vicinanza con altri centri maggiori, unitamente ad una residenzialità a basso costo,
costituiscono il motivo per cui Amelia è recentemente divenuta meta privilegiata per l’insediamento
di numerosi nuclei familiari, molti dei quali immigrati, la cui presenza è aumentata in maniera
significativa negli ultimi anni.
2
● Le nuove povertà economiche e culturali nella crisi, le difficoltà di integrazione e
convivenza
Il difficile superamento dell’assetto agricolo verso un nuovo modello economico, unitamente al
progressivo inasprimento dello scenario occupazionale generale, hanno nel tempo alimentato
alcuni sporadici focolai di intolleranza e di chiusura mentale, ereditati, forse, proprio dal livello
medio-basso di alfabetismo e scolarizzazione dell’originario assetto socio-familiare amerino.
E’ evidente come, nel contesto odierno di impoverimento economico della comunità e di rinnovata
povertà culturale, si accresca nelle famiglie l’ indifferenza verso l’”altro”, un sentimento di rabbia e
impotenza di fronte ai problemi nuovi, generando una protesta confusa e forti tensioni sociali.
● La rete educativa per la comunità solidale
Da un decennio, ad iniziativa di Arciragazzi Casa del Sole insieme ad altre Associazioni ,
l’Amministrazione Comunale, le Istituzioni Scolastiche locali, ha preso vita la Rete cittadina
“Prendiamoci per Mano”;
La Rete da allora ha intrapreso un percorso di maggiore attenzione e soprattutto di progettualità
intergrata per un lavoro educativo di prevenzione volto alla Comunità, per strutturare opportunità
educative volte alle famiglie e a tutti i cittadini.
Il confronto per una strategia condivisa e pluriennale di intervento, ha portato a condividere
l’obiettivo di superare le forme più acute della marginalità sociale e del disagio economico:
l’apertura di un dialogo e il rafforzamento della collaborazione tra i soggetti della Rete , ha portato
all’organizzazione di alcuni servizi di volontariato e mutuo aiuto , integrati, capaci di risposte
concrete sia di rilevanza sia educativa che di aiuto economico.
● I dati del Contesto in trasformazione
La profonda modificazione della struttura socio economica e delle opportunità occupazionali della
città, si sta oggi rafforzando la domanda di servizi educativi di sostegno ai compiti genitoriali, da
realizzare in economia, a bassa soglia di accesso, destinati alle famiglie maggiormente esposte
alla disoccupazione e alla frammentazione in città diverse per motivi lavorativi o di crisi familiare.
I dati seguenti evidenziano nel territorio comunale di Amelia la riduzione incisiva , negli ultimi tre
anni, delle risorse finanziarie ed operative per l’insieme dei Servizi pubblici , a seguito della
limitazione dei finanziamenti nazionali per le Comunità locali.
Si riportano alcuni i dati che indicano come ad Amelia siano anche cambiate le precondizioni
finanziarie per alcuni specifici servizi a sostegno dell’infanzia e dell’adolescenza.
Dipendenti Comunali
Trasferimenti regionali e nazionali al Comune di
Amelia per i Servizi Sociali
Educatrici del Nido
Bambini accolti nel Nido
Contributo Comunale per servizi educativi
ass.l’Aquilone
Contributo Comunale da fondo Nazionale per le
Politiche Sociali (ex Legge 285) ad Arciragazzi
Casa del Sole
Contributo Comunale per attività educative ad
Arciragazzi Casa del Sole
Esercizio
2010
N°97
464.757€
Esercizio
2013
N°86
273.879€
Esercizio
2014
N°86
N°5
N°26
9.000€
N°4
N°17
9.000€
N°3
?
0€
5.421€
5.422€
?
8000€
0€
0€
Si evidenzia come ulteriore difficoltà conseguente alla precarietà dei Servizi educativi, la riduzione
della durata della Convenzione del Comune di Amelia con l’Associazione L’Aquilone per la
concessione in uso dei locali comunali .
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In precedenza la Convenzione aveva durata decennale, ora si prospetta di breve durata; tale
riduzione potrebbe comportare ulteriori elementi di precarietà alla programmazione e
all’organizzazione dei servizi.
● Indicatori e limiti delle opportunità educative per bambini e ragazzi
Ad Amelia attualmente vi sono 12.197 abitanti di cui :
986 immigrati stranieri , prevalentemente dall’est europeo.
396 bambini nella fascia di età 12 mesi 5 anni
789 bambini e ragazzi nella fascia di età 6-13 anni.
Nel territorio Comunale scarseggiano, nel numero e nella qualità, i luoghi educativi di incontro e
socializzazione e i Servizi educativi extrascolastici.
I giardini pubblici sono attrezzati per la dimensione ludica di svago, per accogliere i più piccoli nel
tempo libero, ovviamente solamente con la vigilanza di un familiare/adulto. Con la partecipazione
di gruppi di famiglie nell’ultimo triennio si sono avviate azioni di volontariato per la creazione di
aree di gioco per i bambini sia nella nuova zona residenziale Le Colonne-San Lorenzo, sia di
un’area del Centro storico “ex orto Sant’Angelo”, abbandonata da decenni e prossima a un
insediamento recente di edilizia economica e popolare.
Tali luoghi, i vecchi e i nuovi in creazione, pur irrinunciabili, sono incapaci di soddisfare le esigenze
educative extrascolastiche dei bambini e ragazzi, nonché di dare sostegno alle famiglie nella cura
dei figli.
Attualmente ad Amelia le proposte rivolte ai bambini nella fascia 6-13 anni hanno prevalentemente
un carattere di apprendimento sportivo e musicale.
I dati che seguono sono forniti dall’Assessorato allo Sport del Comune di Amelia, ed evidenziano la
rilevanza dello sbilanciamento delle offerte per l’infanzia e la pre-adolescenza.
Opportunità rivolte ai bambini
e ragazzi nella fascia 6-13
Polisportiva Amerina (scuola
calcio, volley, tennis, basket,
atletica)
PattinAmelia*
Sbandieratori Città di Amelia
Scuola di Musica
Oratorio Maria Ausiliatrice
Arcirgazzi Casa del Sole
totale
bambini e ragazzi
attualmente iscritti alle
attività sportive
Bambini e ragazzi
attualmente iscritti
alle attività educative
nell’arco della
settimana
Bambini e
ragazzi coinvolti
in attività
temporanee
N°20
N°30
N°75
N°80
N°50
N°155
N° 290
N° 20
N° 10
N°320
Rispetto ai bambini in fascia 6-13, n°789, quasi la metà sono esclusi da ogni opportunità.
Le stesse attività sportive e musicali comportano quote mensili di accesso ai corsi che molte
famiglie non possono oggi sostenere, nonostante la collaborazione Comunale con la messa a
disposizione degli impianti sportivi ,dei locali della Scuola di Musica e di alcune risorse.
Dalla nostra analisi risulta evidente che i bambini e i ragazzi di Amelia hanno grandi difficoltà
per approcciare attività educative strutturate per il tempo libero, in particolare quelli provenienti
da famiglie a reddito medio-basso, con genitori separati o di recente insediamento.
Dal prospetto si evidenzia il limite delle opportunità educative per il tempo libero, rappresentate
esclusivamente dall’Arciragazzi Casa del Sole e dall’Oratorio che , pur costituendo opportunità
qualificate e accessibili ,hanno limitate potenzialità di accoglienza.
Oltre all’attenzione all’insieme dei bambini e alla carenza delle opportunità formative nell’area
dell’aggregazione , si registrano ad Amelia nella Scuola Primaria bisogni specifici puntualmente
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individuati a seguito dell’apposita circolare ministeriale sui BES, con la conseguente elaborazione
dei Piani Annuali per I’Inclusione rivolti ai bambini:
- con ordinarie difficoltà di apprendimento
- con difficoltà permanenti
- con disturbi di apprendimento
- con cittadinanza non italiana.
I dati relativi:
n° 7 bambini portatori di dislessia con certificazione,
n° 14 bambini portatori di Bisogni Educativi Speciali individuati dai consigli di classe.
Tali bambini non hanno nella città di Amelia soggetti di rilevanza educativa che li possano
accompagnare nei percorsi di apprendimento extrascolastico, ricercando l’integrazione con le azioni
della scuola stessa orientate al superamento di tali difficoltà.
La stesse famiglie di provenienza attualmente non hanno altre opportunità di aiuto al di fuori del
ricorso a forme private di consulenza e sostegno didattico.
La collaborazione consolidata tra Arciragazzi Casa del Sole, il Servizio di Neuropsichiatria Infantile
e dell’età evolutiva della ASL, la Direzione Didattica della Scuola Primaria, ha progressivamente
individuato l’esigenza di un punto di approdo non improvvisato con competenze professionali e
relativa strumentazione informatica.
Per quanto riguarda la fascia 12 -36 mesi anni ( n°396) , attraverso il lavoro svolto
dall’ Associazione di associazioni l’Aquilone sul territorio, emergono chiaramente alcune difficoltà
di molte famiglie , soprattutto quelle mono-genitoriali , le monoreddito,o quelle di recente
insediamento che pertanto non possono beneficiare di un’ adeguata rete di sostegno amicale o
parentale.
Ad Amelia sono attivi:
Servizio
Nido Comunale
Spazio Gioco “La Coccinella”-Associazione di
associazioni l’Aquilone
Spazio Gioco “Latte e Biscotti”
Asilo Nido privato “Un mondo di coccole
Totale
N° Posti autorizzati
17
30
16
14
77
Si evidenzia inoltre che alle difficoltà economiche di molte famiglie, si aggiunge la rigidità delle
condizioni di accesso:l’ingresso nelle Liste d’Attesa comunali, il necessario rispetto di una
prestabilita frequenza settimanale/mensile nelle strutture private.
Si accentuano pertanto le difficoltà di fruizione di tali servizi per molte famiglie.
Mancano inoltre spazi aggregativi strutturati pomeridiani per i bambini della Scuola Materna (3/5
anni), che non vengono attualmente accolti, in orario extrascolastico, da nessun servizio ad
esclusione di quello offerto dalla Ludoteca dell’Associazione di Associazioni l’Aquilone
Nel contesto attuale economico sociale della città di Amelia descritto, oltre alla crisi finanziaria
nazionale e al conseguente indebolimento dell’economica locale e dei Servizi pubblici, si registra
dunque anche un impoverimento culturale.
Diventa quindi ancora più centrale la funzione di avvicinamento dei bambini e delle famiglie ad
esperienze di associazionismo e di partecipazione attiva alla vita della Comunità.
Si rende inoltre indispensabile:
- attraversare una fase di potenziamento delle risposte costruite a partire dalle domande
emergenti e dal tessuto sociale, con stretta correlazione con i Servizi Istituzionali senza però
contare sul sostegno pubblico ormai limitato o assente.
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- Consolidare la sperimentazione di un modello flessibile nella gestione dei servizi educativi
nell’orario,nella frequenza e nella partecipazione economica, atto a migliorare l’accessibilità e la
sostenibilità economica per le famiglie al fine di assicurare la continuità dei servizi stessi.
6.2 Criticità e/o bisogni relativi agli indicatori riportati al 6.1
CRITICITA’/BISOGNI
Criticità 1
Ad Amelia l’inadeguatezza dell’offerta educativa per
l’accoglienza dei bambini, in fascia 1-3 e 3- 5 anni, è
evidenziata dall’incapacità di fronteggiare le richieste di
molti genitori, condizionate dalle odierne condizioni
economiche e motivate dall’impegno lavorativo.
L’Asilo Nido comunale ha infatti solo pochi posti: per anni
ha avuto una lunga e complicata lista d’attesa (organizzata
secondo diversi criteri). Ora nel nuovo contesto economico,
all’adeguamento delle rette consegue la selezione
nell’accesso in base al reddito.
Altresì l’assoluta mancanza di spazi aggregativi pomeridiani
per i bambini della Scuola Materna (3/5 anni), mette molte
famiglie in seria difficoltà.
INDICATORI MISURABILI
N° 55 bambini esclusi dal Servizi
educativi qualificati accessibili:
N° 15 sono le famiglie che non
richiedono tale servizio, non essendo
nelle condizioni di sostenere le rette
oramai elevate anche del nido comunale.
N° 15 famiglie che richiedono un
servizio flessibile con rette proporzionali
alla frequenza (ES: frequenza due o tre
giorni a settimana)
N° 25 sono le famiglie che necessitano
di un servizio di accoglienza pomeridiano
per bambini 3/5 anni complementare alla
scuola materna.
N°40 bambini da inserire nel servizio
flessibile/ agevolmente accessibile
progettato dalla Ludoteca.
Criticità 2
La carenza , ad Amelia, di luoghi e servizi educativi
extrascolastici di aggregazione e di gioco, sostegno
all’apprendimento cognitivo per bambini e ragazzi della
scuola primaria e secondaria di primo grado.
Nelle condizioni di difficoltà economica attuali, la mancanza
di opportunità di sostegno rende isolate e fragili molte
famiglie, in particolare quelle di recente immigrazione
composte da genitori entrambi lavoratori, i nuclei mono genitoriali , e quelle i cui figli hanno difficoltà scolastiche.
I bambini di queste famiglie, non potendo beneficiare di
altre forme di assistenza privata di baby sitting, o sostegno
scolastico( ripetizioni), giungono precocemente
all’attenzione dei Servizi intraprendendo percorsi di
marginalità e devianza.
La criticità evidenziata costituisce ostacolo
all’ integrazione nel tessuto sociale loro e delle famiglie di
appartenenza aumentandone l’isolamento e la conflittualità.
Il Servizio Sociale e la Scuola Primaria infatti, negli ultimi
anni con maggiore continuità hanno rivolto all’Arciragazzi
Casa del Sole, richieste di inserimento dei bambini e
ragazzi in difficoltà di apprendimento e/o di integrazione
sociale.
N°20 bambini e ragazzi con disagio
relazionale e di integrazione culturale
all’attenzione del Servizio Sociale ,delle
Istituzioni Scolastiche locali o già inseriti
nelle attività educative di volontariato alla
Casa del Sole.
N° 15 bambini e ragazzi segnalati alla
nostra Associazione dal Servizio
Sociale e dalle Istituzioni Scolastiche per
servizi di sostegno all’apprendimento, in
particolare bambini e ragazzi immigrati in
evidente difficoltà linguistica.
N°5 bambini con difficoltà cognitive e
affetti da dislessia, iscritti alla Scuola
Primaria, all’attenzione delle Istituzioni
Scolastiche e riconosciuti dal Servizio di
Neuropsichiatria Infantile della ASL n°4.
N° 50 genitori e adulti afferenti
all’Associazione e/o segnalati dai
Servizi impegnati in azioni educative e di
volontariato destinate ai loro figli, ai
coetanei in difficoltà e all’intera comunità
6.3 Individuazione dei destinatari ed i beneficiari del progetto:
6.3.1 destinatari diretti
L’intera comunità dell’amerino, potrà disporre dei servizi organizzati con l’apporto del progetto. In
particolare saranno destinatari i bambini e i ragazzi che avranno risposte dirette e puntuali ai
bisogni individuati di formazione e integrazione sociale espressi dalle famiglie.
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In maniera flessibili/accessibile, efficace e coerente, tale annualità di progetto assicura ai
destinatari di seguito descritti il potenziamento e la continuità di opportunità educative e servizi
integrativi.
A seguito di un’analisi attenta dei bisogni, i destinatari non sono potenziali ma concretamente
individuati:
1
Presso l’associazione di associazioni “l’Aquilone”,
N° 30 Bimbi in fascia 12 mesi e i 36 mesi
N° 15 Bimbi dai 3 ai 5 anni
2 Presso la Casa del Sole,
I destinatari diretti potranno fruire di un ambiente educativo stimolante tra pari, con specifici
percorsi di supporto destinati a singoli bambini e ragazzi in difficoltà scolastiche, di
integrazione e di socializzazione.
N° 20 bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 13 anni
Impegnati in attività educative pomeridiane infrasettimanali con specifiche finalità di
accompagnamento allo studio, ricreative, laboratoriali
N° 20 bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 13 anni
Impegnati in attività di studio, socializzazione, escursionistiche, di scambio interculturale e
integrazione.
N° 50 genitori e volontari
-Genitori, destinatari dell’attivazione di azioni informative e formative propedeutiche
Alla gestione di opportunità educative auto organizzate, sostenibili anche nel nuovo
contesto di progressiva diminuzione delle risorse pubbliche per i servizi educativi e sociali;
-Volontari e adulti educatori operativi nella Rete educativa interassociativa e
interistituzionale cittadina “Prendiamoci per mano”, nei percorsi annuali condivisi di
Istituzioni scolastiche, associazioni e famiglie.
6.3.2 beneficiari indiretti
- Le famiglie del territorio
con bambini in fascia 1-5 anni per il consolidarsi dell’opportunità permanente del servizio di
accoglienza diurna con opportunità per i più piccoli mattutine e pomeridiane: di sostegno
nell’organizzazione degli impegni lavorativi, di agevolazione economica e nell’assolvimento dei
compiti genitoriali.
con ragazzi 6-13 anni, famiglie alle prese con le problematiche responsabilità genitoriali della
preadolescenza, saranno indirettamente beneficiarie: - delle attività di prevenzione del disagio e di
promozione del benessere, - del sostegno alla formazione, - dell’ accompagnamento nello studio e
nell’integrazione e nello sviluppo delle relazioni amicali e sociali, - di proposte specifiche e
innovative , - dell’organizzazione di esperienze laboratoriali, escursionismo, volontariato e
cittadinanza attiva.
- l’Amministrazione Comunale di Amelia in quanto la sperimentazione e il rafforzamento di servizi
autonomi organizzati dai soggetti sociali, a sostegno delle famiglie, favorisce la continuità degli
stessi senza gravare sul concorso pubblico ormai non consentito dall’attuale contesto economico,
finanziario nazionale e specificatamente degli enti locali.
- I volontari stessi del SCN che, concorrendo in prima persona all’organizzazione di servizi
educativi permanenti e azioni di solidarietà sociale, potranno potenziare le competenze utili alla
propria crescita personale e professionale.
Nel servizio incontreranno Arciragazzi, Associazione Nazionale impegnata sul territorio da oltre tre
decenni e la Ludoteca attiva da diciassette anni.
Tali soggetti si avvalgono di una metodologia educativa e organizzativa consolidata.
Sono portatori di stimoli, apporti formativi, appropriati metodi di lavoro: attraverso azioni di
monitoraggio e documentazione dei servizi attuati, organizzano la verifica e la riprogettazione
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costante dell’operatività, fermo restante l’obiettivo di avvicinare i servizi alle domande delle famiglie
e agli indirizzi di programmazione degli enti locali.
6.4. Indicazione su altri attori e soggetti presenti ed operanti nel settore e sul territorio
Escluse le opportunità private finalizzate all’apprendimento di specifiche competenze sportive o
musicali, che sicuramente non hanno una connotazione di tipo educativo, e che inoltre sono rivolte
prevalentemente a una fascia benestante della popolazione,
nel settore dell’Educazione e Promozione Culturale gli unici soggetti che operano nella città
di Amelia sono:

per la fascia 12-36 mesi:
- N° 1 Spazio-gioco “ Latte e biscotti” ,
- N° 1 Asilo nido privato “Un mondo di coccole”
Entrambi i Servizi prevedono l’accoglienza dei bambini in fascia oraria 7 – 18.
L’ iscrizione a tali strutture, pur offrendo ai genitori un esteso orario di apertura giornaliero, è però
fortemente vincolata alla scelta preventiva di una precisa fascia oraria, alla quale, prescindendo
dalla frequenza o dalle singole esigenze familiari, consegue il pagamento di una determinata retta.
A causa dei profili tariffari proposti è facile pensare che tali Servizi si rivolgano a famiglie con fascia
di reddito medio-alta .
Nessuno dei due accoglie in orario extrascolastico bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni.
per la fascia 6-13 anni:

- L’ Oratorio “Maria Ausliatrice”, dedito principalmente allo svolgimento di attività di Catechesi,
coinvolge bambini e ragazzi con finalità religiose e , dopo aver sperimentato per alcuni anni anche
azioni educative rivolte al tempo libero, per carenza di energie volontarie e risorse finanziarie
dedicate, nell’ultimo anno ha drasticamente ridotto le attività aggregative/formative infrasettimanali.
Il calendario delle opportunità consente ora soltanto un incontro settimanale di Catechesi per vari
gruppi di età( di sabato), e qualche proposta temporanea di laboratorio musicale. Sporadicamente
organizza incontri di festa e convivialità.
Non attua al momento specifici progetti per l’ interculturalità e la prevenzione del disagio, non offre
servizi di sostegno extrascolastico pomeridiano.
6.5 Soggetto attuatore ed eventuali partners
I soggetti attuatori
- L’Arciragazzi Casa del Sole (CF 80008690556) è soggetto attuatore del presente progetto di
servizio civile nazionale “Gioco Studio Avventura” .
La Casa del Sole è un Centro educativo, culturale, sportivo di volontariato, che quotidianamente
accoglie bambini, giovani e famiglie del territorio, con particolare attenzione alle situazioni di
difficoltà ( economiche, di integrazione sociale e culturale) e grazie ad una consolidata strategia di
lavoro di rete con il Servizio Sociale ASL, con il Servizio di Neuropsichiatria infantile e dell’età
evolutiva , con l’Amministrazione Comunale, con la Scuola Primaria e con l’Istituto
Omnicomprensivo ( medie e superiori) di Amelia.
La Casa del Sole opera ad Amelia dal 1993 per la promozione di una cultura di pace ed ecocompatibile, Promuove percorsi educativi permanenti con gruppi di ragazzi, giovani, adulti. Organizza attività ed esperienze di cittadinanza attiva.
Con il metodo della autocostruzione e della progettazione partecipata realizza opportunità,
strutture e attrezzature per il tempo libero dei giovani, occasioni formative di sostegno alla
genitorialità, eventi di promozione culturale per tutta la cittadinanza.
La Casa è nata come “cantiere” decennale: educativo, di autocostruzione del Centro stesso e di
crescita del rapporto con la realtà sociale e istituzionale del territorio.
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Aperta dal 13/06/1993, la struttura è il frutto di una lunga esperienza di associazionismo educativo
avviata ad Amelia nel 1981 dall'Arciragazzi, di un percorso di attivazione sociale che ha visto la
definizione partecipata del progetto e della Convezione con il Comune di Amelia.
Gli obiettivi iniziali, del tutto raggiunti e annualmente rinnovati, sono stati quelli di offrire ai ragazzi
dell’Amerino opportunità di incontro, studio, gioco, formazione, socializzazione e partecipazione
attiva alla vita della città, di assicurare valido sostegno educativo alle famiglie per l’organizzazione
di proposte educative e formative destinate ai giovani, come orientamento di crescita per
contrastare i fenomeni della marginalità e della devianza.
Oggi la struttura è stata pressoché completata, il radicamento sociale è consolidato, positiva è
l’interazione di rete con altre associazioni e i servizi pubblici. Il modello di gestione ha assunto
ormai una feconda sinergia ed equilibrio : è prevalentemente iniziativa e opera del volontariato ,
che supportando l’apporto irrinunciabile dei volontari in Servizio Civile, autogestisce e coordina per
gruppi le varie attività (rif. Box 8.2)
Il gruppo Studio, si costituisce da insegnanti della Scuola Primaria di Amelia, insegnanti in
pensione, giovani volontarie e adulti con adeguata preparazione; organizza il servizio di sostegno
scolastico pomeridiano interfacciandosi con le figure scolastiche di riferimento dei bambini e dei
ragazzi seguiti.
Il gruppo Avventura , costituito da adulti e genitori dei bambini e dei ragazzi attualmente iscritti o
storicamente afferenti al centro educativo, si occupa di organizzare escursioni di interesse
naturalistico e culturale (circa una al mese durante l'arco dell'anno) campeggio, scambi con
ragazzi di altri Paesi, feste, laboratori.
Il gruppo Trasporti si occupa di garantire lo spostamento dei bambini e dei ragazzi da scuola o dai
centri riabilitativi all'associazione, dall'associazione a casa, in occasione delle uscite associative,
per i trasporti dei beni di prima necessità, per i traslochi, per l'accompagnamento a visite mediche
o altro qualora vi sia la necessità di accompagnamento.
Il gruppo Cucina si occupa di gestire con grande capacità, professionalità e voglia di stare insieme,
la cucina durante le feste associative di autofinanziamento, le iniziative con le famiglie, gli scambi
culturali:
Il Gruppo Manutenzione composto da volontari di vari gruppi precedenti, si occupa insieme alle
famiglie e ai bambini che frequentano la Casa, di fare la manutenzione periodica dell'area verde.
I Gruppi della Casetta del Mutuo aiuto, gestiscono l’ Armadio per lo scambio di vestiti e il Banco
Alimentare per la consegna mensile di generi alimentari alle famiglie in difficoltà
Gli scopi e le finalità che persegue l’Associazione sono:
● vivere insieme momenti di gioco, lavoro, festa, sport, solidarietà;
● caratterizzare secondo il principio etico della nonviolenza il proprio rapporto con la natura e con
gli altri individui;
● valorizzare le differenze nel rapporto fra gli individui;
● condividere comuni percorsi formativi e affermare concretamente i diritti dei ragazzi secondo la
convenzione dell’ONU del 20.11.1989;
● praticare il metodo educativo della cittadinanza attiva di ragazzi e adulti e di pieno esercizio della
democrazia;
● migliorare l’ambiente di vita con azioni concrete individuali e collettive;
● contribuire allo sviluppo armonico della nostra società;
● favorire relazioni internazionali di cooperazione e solidarietà.
“Arciragazzi Casa del Sole”, attraverso percorsi di gioco, di conoscenza, di formazione, di lavoro,
opera affinché i ragazzi possano
● rafforzare la consapevolezza della realtà di vita;
● sviluppare quotidianamente le loro creatività individuali, sperimentare con gradualità forme
autonomia e assunzione di crescenti responsabilità;
● partecipare in prima persona alla realizzazione concreta del loro ambiente di gioco, avventura,
scoperta e delle loro relazioni con gli altri;
● acquisire competenze e capacità operative propedeutiche all’avvio di attività professionali e
lavorative
L’Arciragazzi pone al centro dell’educazione, intesa come processo comunicativo di crescita e di
relazione, lo scambio adulto-ragazzo.
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Arciragazzi Casa del Sole promuove attività educative, culturali, sportive, del tempo libero ispirate
alle finalità individuate;
● realizza iniziative e progetti di sperimentazione educativa, educazione alla pace, educazione
ambientale, formazione professionale. Arciragazzi Casa del Sole opera concretamente per la
prevenzione del disagio, delle tossicodipendenze e della criminalità tra giovani, promuove servizi
ed esperienze di lavoro a carattere formativo per i giovani.
L’Arciragazzi non persegue fini di lucro.
Le attività educative con i bambini e i ragazzi sono svolte nel tempo libero ad integrazione delle
attività formative scolastiche:
opportunità
per
il
tempo
libero,
il
gioco,
la
formazione;
- informazioni e proposte per la vita sociale, la cittadinanza attiva e il volontariato;
programmi
di
sostegno
alle
famiglie,
alle
associazioni,
agli
immigrati;
- interventi di aiuto e attiva solidarietà.
incontri
e
percorsi
educativi
permanenti
di
gruppi
omogenei
per
età,
- sostegno scolastico, insegnamento della lingua italiana per ragazzi immigrati, scambi
con
gruppi
di
giovani
di
altri
Paesi,
- laboratori didattici: musicale, di progettazione e costruzione di giochi, di
falegnameria,
orto
biologico
- ideazione ed attuazione di progetti di volontariato e di iniziativa culturale e sociale,
tornei
di
calcetto,
- attività naturalistiche e fisico-motorie.
Con altre Associazioni del territorio, a partire dal 2003, l’Arciragazzi Casa del Sole ha sviluppato
un’azione forte di sinergia per progettualità condivise che ha portato a promuovere Reti
interassociative integrate con i servizi Pubblici finalizzate ad azioni educative e sociali, di
solidarietà, raccolte fondi:
-rete Prendiamoci per Mano: che propone azioni educative e di solidarietà rivolte alla Comunità
Cittadina
-rete Salvadanaio della Salute: raccoglie fondi per aggiornare strumentazioni dell’ospedale di
Amelia per i servizi di cardiologia, oncologia..
-rete Gesti di Pace: nata nel contesto dell’intensa rete di scambi culturali sviluppata dall’Arciragazzi
Casa del Sole, organizza la raccolta fondi, l’affidamento a distanza e il rapporto tra le Comunità di
Amelia e della regione Ixil Guatemala per consentire l’accesso all’istruzione ai bambini e ragazzi in
difficoltà
- L’ Associazione di associazioni “L’Aquilone”,
E’ seconda sede di attuazione del presente progetto di servizio civile
Arciragazzi Casa del Sole ha costituito infatti nel 1997 l’Associazione di Associazioni
“L’Aquilone”, (C.F. 92002500558), mettendo a frutto la collaborazione tra l’Arciragazzi Casa del
Sole e altre associazioni.
L’Associazione di associazioni promuove oggi un servizio privato, riconosciuto nella funzione
sociale dal Pubblico operando nel campo della prima infanzia per mezzo di una Convenzione con il
Comune con i servizi di “Spazio Gioco La Coccinella” e “Ludoteca”.
L’Associazione L’Aquilone si è adeguata ed ampliata negli anni per rispondere a 360 gradi alle
esigenze delle famiglie concentrandosi su due attività principali, ciascuna rivolta ad un target
piuttosto mirato:
-Lo “Spazio-gioco la Coccinella”, dedicato ai bambini da 1 a 3 anni con orario dalle 7.30 alle 18.00.
E’ aperto con continuità nel corso dell’anno e costituisce un servizio integrativo al nido,
riconosciuto e regolamentato dalla legge 30/2005;
- la “Ludoteca”, con locali distinti da quelli dello Spazio Gioco, dedicato ai bambini dai 3 ai 10 anni
è destinato quasi esclusivamente a quelli della fascia 3-5 anni, per i quali mancano altre offerte
qualitativamente interessanti dal punto di vista educativo.
L’Associazione l’Aquilone, nell’ambito della Ludoteca, offre in orario pomeridiano e con continuità
nell’arco dell’anno (anche d’estate e durante le chiusure scolastiche per le festività) sia laboratori
creativi che opportunità di gioco libero non strutturato creando un forte sostegno alle famiglie che
per motivi lavorativi necessitano di un servizio di dopo-scuola.
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Ha sviluppato il partenariato con alcuni soggetti privati, associativi e Istituzionali.
I partner
L’Arciragazzi Casa del Sole, oltre al continuo dialogo con l’Associazione di associazioni
L’Aquilone, con cui condivide molti obiettivi e realizza attività in complementarietà, ha sviluppato il
partenariato con altri Soggetti privati, Associativi e Istituzionali:
Azienda Agricola Biologica Contropodere
L’azienda Agricola IL CONTROPODERE ha sede ad Amelia dal 2001 e si propone la coltivazione
biologica senza sfruttamento animale, a vocazione arboricola con uliveto, frutteti, coltivazione di
orticole e di erbe officinali e aromatiche. Oltre alla coltivazione, opera anche la trasformazione
delle colture in alimenti biologici. Per la sua attenzione all’ambiente e alla trasmissione di alcune
pratiche tradizionali, l’azienda è da sempre aperta a collaborare con varie associazioni e gruppi di
consumatori. Nell’ambito di passate collaborazioni con l’Arciragazzi Casa del Sole, che verranno
riproposte con l’eventuale approvazione del presente progetto, l’azienda ha già messo a
disposizione dei bambini e dei ragazzi afferenti al centro, l’orto e il frutteto per esperienze
educative connesse alla conoscenza e alla coltivazione di prodotti biologici e alla manipolazione e
alla produzione di alimenti. Tale produzione potrà inoltre essere sperimentata congiuntamente alla
trasformazione dei prodotti in alimenti anche in occasione della preparazione di incontri conviviali e
feste sociali dell’Associazione.
Associazione Centro Sociale San Giovanni
L’Associazione,costituitasi nel 1992 ad Amelia, è dedita ad attività di volontariato, con finalità di
prevenzione del disagio rivolta alla famiglia. L’attività del centro è riferita in modo prevalente agli
abitanti del centro storico per cercare di limitare la solitudine delle persone e favorire l’aggregazione
delle famiglie, in particolare di quelle con figli in età scolare. Punto di aggregazione nel centro
storico l’associazione svolge inoltre attività ludiche come il gioco delle carte e con incontri musicali,
gare di ballo e gite sociali come animazione del tempo libero, nonché attività di prevenzione alla
salute, laboratori. Dieci volontari si occupano della pubblicazione del giornale locale edito
dall’associazione stessa: “Il Banditore di Amelia” con annessa sede redazionale. Il Centro sociale
opera in rete con altre associazioni del comprensorio amerino per progetti comuni finalizzati ad
evitare la ghettizzazione e la solitudine.
Associazione Polisportiva Hobbistica Amerina
L’associazione si è costituita e insediata nel centro storico di Amelia nel 1985 e costituisce una
risorsa e un’opportunità importante per i bambini e le famiglie, ancor più per quelle residenti
nell’insediamento residenziale delle case popolari,con difficoltà nella costruzione di relazioni
sociali. L’associazione gestisce, grazie ai suoi volontari, un locale palestra che ospita un
calendario di attività sportive settimanali e che, saltuariamente, diventa anche luogo di convivialità
e spesso di festa di bambini, di ragazzi e delle famiglie in parte autogestite.
A.P.A.V. Associazione Parole che Volano
L’Associazione si è costituita di recente ed è composta da un gruppo di ragazzi e ragazze e
famiglie dislessici che hanno deciso di uscire allo scoperto e parlare in prima persona delle
difficoltà che affrontano le persone con disturbi specifici dell’apprendimento a scuola e nella vita di
tutti
i
giorni.
L’associazione di volontariato è nata anche dal desiderio di alcuni ragazzi più grandi di comunicare
fra loro, dotandosi di strumenti concreti e veloci come il Blog, per esprimere le loro opinioni e
raccontare le diverse difficoltà che incontriamo quotidianamente.
Scopo dell’associazione è quello di:
11
-poter offrire ai ragazzi l’opportunità di padroneggiare gli strumenti, informatici e non, necessari alla
loro autonomia scolastica;
- promuovere la prevenzione e la diagnosi precoce e creare soprattutto un clima culturale diverso
per far sì che i ragazzi con DSA non si sentano un “peso per gli insegnanti” ed “ elementi portatori
di una diversità” poco compresa;
- lavorare sempre di più a progetti didattici innovativi per promuovere un reale diritto allo studio.
Molteplici sono le iniziative che l’APAV ha attivato e tante le famiglie iscritte, si contano120 soci, a
sostegno dei numerosi progetti e servizi attivi tra i quali:
- Laboratori ludici/creativi, in occasione di eventi, che vedono coinvolti oltre 20 ragazzi e ragazze.
-L’ associazione opera in campo sociale attraverso un protocollo d’intesa con la Biblioteca
Comunale di Terni e l'Azienda Sanitaria Locale, nella realizzazione del progetto chiamato ”Leggere
senza leggere”.
-Attivazione da dicembre 2009 del servizio gratuito di aiuto compiti per ragazzi e ragazze con
Dislessia, due volte a settimana. Il servizio è svolto da volontari qualificati, nella sede
dell’associazione, dove è possibile usufruire, in casi specifici, anche di laboratori di informatica con
software specialistici o avere la possibilità di svolgere programmi di recupero, indicati dalle
consulenti presenti nell’associazione.
-Collaborazione con una classe dell’Istituto Angeloni di Terni nell’area di progetto per la
realizzazione di un opuscolo informativo “dagli adolescenti per gli adolescenti” sui disturbi specifici
dell’apprendimento, corredato di un audio-cd.
-Lo sportello di consulenza rivolto alle famiglie, agli insegnanti ed ai ragazzi sta diventando, di
fatto, una risorsa per tutto il territorio ternano e non solo, poiché anche da province limitrofe
arrivano segnali di interesse per un servizio così importante.
Università degli Studi “Roma Tre” - Facoltà di scienze dell’educazione
Nel corso degli anni si sono ripetutamente rinnovate opportunità di tirocinio formativo per studenti
di detta Università, impegnati in azioni di volontariato educativo nell’Arciragazzi Casa del Sole e
Associazione l’Aquilone con esito positivo sia per il percorso di studi dei giovani studenti, sia per i
bambini e ragazzi accolti nelle opportunità aggregative ed educative proposte.
Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
La convenzione stipulata tra l’Associazione di Associazioni “L’Aquilone” e L’Università di Roma
“La Sapienza” ha durata quinquennale (Nov. 2011- Nov. 2016) ed è rivolta agli studenti e ai
laureati di tutte le facoltà della Sapienza, per ogni grado di studio (corsi di laurea, dottorato di
ricerca, alta formazione, scuole di specializzazione, master).Dà l’opportunità di svolgere un
tirocinio formativo e di orientamento, concordato da entrambe le parti, al fine di integrare il
percorso dello studente, nonché agevolare la scelta professionale del laureato.
Scuola Primaria Jole Orsini
Il Circolo Didattico di Amelia nasce nell’anno scolastico 1926-27 e nel 1968 viene istituita la Scuola
dell’Infanzia, per cui attualmente offre servizi formativi per la Scuola dell’Infanzia e per la Scuola
Primaria.
Il Capoluogo, sede della Direzione Didattica, è fornito di due scuole primarie, una a tempo
prolungato, l’altra a tempo pieno, di due scuole dell’infanzia statali e una non statale.
Gli edifici scolastici si trovano nelle immediate vicinanze del centro; alcuni anni fa è avvenuto
l’accorpamento della S.I. “Ciatti” nell’edificio della scuola primaria, che ormai risulta carente di
spazi in rapporto alle esigenze.
Gli alunni del circolo sono 720, di cui 469 della scuola primaria e 251 della scuola dell’infanzia.
Gli alunni di origine straniera sono 30 nella scuola primaria e 33 nella scuola dell’infanzia, per un
totale di 63 che corrispondono al 8% della popolazione scolastica; provengono principalmente da
Paesi dell’Europa dell’est e dell’America Latina.
Alcuni di questi bambini sono stati adottati, la maggior parte è immigrata con la famiglia; sono
presenti quindi casi di bilinguismo, anche in bambini italiani con un genitore straniero e alunni di
diversa religione che quindi non si avvalgono dell’I.R.C. (insegnamento della Religione Cattolica).
Nel Circolo sono presenti anche alunni portatori di handicap e alunni con disagi di tipo linguistico,
di apprendimento e/o relazionali. ( v. Tabella)
12
La D.D.J.Orsini è molto attenta anche al rapporto col territorio: a tale fine interagisce con Enti e
Associazioni locali che propongono iniziative o offrono consulenze alla scuola al fine di rendere
possibile una offerta formativa ampia e articolata, il più possibile rispondente ai bisogni di un’
utenza sempre più eterogenea e multietnica.
Le linee guida della scuola individuate nel P.O.F. sono:
-conoscenza di se: Relazione e ascolto(socio affettività, coinvolgimento delle famiglie, accoglienza
-integrazione col territorio (collaborazione con la asl, con le associazioni, attività per i beni culturali
del comprensorio..)
-attenzione sia ai bisogni formativi che a quelli educativi speciali (grande attenzione all’integrazione
degli alunni immigrati)
-ricerca, azione,innovazione aggiornamento
Istituto Omnicomprensivo di Amelia 761 alunni
L’Istituto Omnicomprensivo ha unito dal 2009 l’ex Istituto d’Istruzione Secondaria Commerciale ed
Industriale (I.I.S.C.I.) e la Scuola Media Augusto Vera di Amelia e attualmente conta in totale 761
alunni provenienti da tutto il comprensorio.
L’I.I.S.C.I. di Amelia è articolato in due sezioni:
- l’ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE ad indirizzo I.G.E.A. (Indirizzo Giuridico Economico
Aziendale), ad Amelia e a Narni
- l’ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE, con indirizzi CHIMICA INDUSTRIALE e TECNOLOGIE
AGROALIMENTARI, ad Amelia
Il percorso di studi ha una durata di cinque anni e si conclude con il conseguimento del diploma e
la possibilità di immediato inserimento nel mondo del lavoro o di prosecuzione degli studi
all'Università.
L’intero Istituto è all’avanguardia nel settore dell’educazione e della formazione in quanto cura tutto
ciò che può facilitare il successo degli studenti (lotta al disagio, sostegno didattico, cura delle
eccellenze,ecc.). Ha un complesso di dotazioni strutturali e tecnologiche moderne ed efficienti.
Cura inoltre la partecipazione attiva di tutte le componenti, in particolare dei genitori. Gli assi
culturali fondamentali sono la dimensione europea dell’educazione, lo sviluppo sostenibile e la
cittadinanza attiva
Si concepisce da qui un’idea di scuola come ambiente educativo di apprendimento, aperto al
territorio, luogo per l’acquisizione e l’esercizio dei valori della convivenza democratica, nel rispetto
delle regole e delle diversità. Una scuola che promuove competenza con un’azione didattica non di
tipo “assistenziale” ma “promozionale” capace di offrire agli alunni strumenti e conoscenza, per
saper affrontare situazioni significative, consapevole che per ciascuno c’è un punto di
miglioramento e di superamento.
Questa scuola si propone come nodo di una rete che coinvolge Enti, Associazioni, Servizi, famiglie
e si rivolge al territorio in un’ottica di confronto e collaborazione, prioritariamente nell’ambito
dell’educazione alla salute e della prevenzione del disagio.
7) OBIETTIVI DEL PROGETTO:
7.1 Gli obiettivi di cambiamento generati dalle criticità e bisogni indicati nel 6.2:
CRITICITA’/BISOGNI
Criticità 1 Ad Amelia si registra:
- l’inadeguatezza dell’offerta educativa per
l’accoglienza dei bambini, in fascia 1-3 e 3- 5 anni, è
evidenziata dall’incapacità di fronteggiare le richieste di
molti genitori, condizionate dalle odierne condizioni
economiche e motivate dall’impegno lavorativo.
-la diminuzione fino alla scomparsa del concorso pubblico
nel 2014 ai servizi ludico-ricreativi promossi da soggetti del
privato sociale (finanziamento ex legge 285 e comunale)
L’Asilo Nido comunale ha infatti solo pochi posti: per anni
ha avuto una lunga e complicata lista d’attesa (organizzata
OBIETTIVI
Obiettivo 1.1
presso la sede dell’Associazione di
associazioni L’ Aquilone:
-Aiutare le famiglie che si rivolgeranno
all’associazione accogliendo bambini dai
12 ai 36 mesi: attraverso la sperimentazione
di un modello flessibile (nell’orario,nella
frequenza e nella partecipazione economica)
atto a potenziare il servizio “Spazio Gioco, che
ne migliora l’accessibilità e la sostenibilità
13
secondo diversi criteri).Ora nel nuovo contesto economico,
all’adeguamento delle rette consegue la selezione
nell’accesso in base al reddito.
Altresì l’assoluta mancanza di spazi aggregativi pomeridiani
per i bambini della Scuola Materna (3/5 anni), mette molte
famiglie in seria difficoltà.
Obiettivo 1.2
presso la sede dell’Associazione di
associazioni L’ Aquilone:
Organizzare attività permanenti di
accoglienza pomeridiana a carattere ludicoricreativo destinate a bambini dai 3 ai 5 anni
attraverso la sperimentazione di un modello
sostenibile con la partecipazione delle
famiglie, atto a garantire la continuità del
servizio stesso
Criticità 2
Obiettivo 2.1
La carenza , ad Amelia, di luoghi e servizi educativi
Presso la “ Casa del Sole”:
extrascolastici di aggregazione e di gioco, sostegno
Rafforzare i percorsi educativi e di
all’apprendimento cognitivo per bambini e ragazzi della prevenzione del disagio attraverso la
scuola primaria e secondaria di primo grado.
valorizzazione dell’aggregazione di bambini e
ragazzi, la strutturazione dell’ accoglienza in
specifiche proposte educative e il
potenziamento delle attività dei gruppi
associati: di ragazzi, di genitori e adulti
volontari aivi
7.2 Gli obiettivi sopra indicati con gli indicatori del 6.2 alla conclusione del progetto
OBIETTIVO
Obiettivo 1.1
presso la sede dell’Associazione di associazioni L’
Aquilone:
INDICATORI
Indicatore 1.1.1.1 Numero 30 bambini dai 12 ai 36
mesi accolti
Indicatore 1.1.1.2 Numero 15 bambini dai 12 ai 36
Aiutare le famiglie che si rivolgeranno
mesi esclusi da altre opportunità di assistenza nei
all’associazione accogliendo bambini dai 12 ai 36 servizi pubblici e privati.
mesi: attraverso la sperimentazione di un modello
flessibile (nell’orario,nella frequenza e nella
partecipazione economica) atto a potenziare il
servizio “Spazio Gioco, che ne migliora l’accessibilità
e la sostenibilità
Obiettivo 1.2
Organizzare attività permanenti di accoglienza
pomeridiana a carattere ludico-ricreativo destinate a
bambini dai 3 ai 5 anni attraverso la sperimentazione
di un modello sostenibile con la partecipazione
delle famiglie, atto a garantire la continuità del
servizio stesso
Indicatore 1.2.1.1
Sarà ridotta a n°10 circa (da un iniziale richiesta di 25
circa) la domanda delle famiglie relativa al numero
dei bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni,
segnalati all’Associazione di associazioni l’Aquilone
per l’esigenza di organizzare attività ludico-ricreative
pomeridiane agevolate /flessibili nell‘accesso.
Obiettivo 2.1
Presso la “ Casa del Sole”
Rafforzare i percorsi educativi e di prevenzione
del disagio attraverso la valorizzazione
dell’aggregazione di bambini e ragazzi, la
strutturazione dell’ accoglienza in specifiche proposte
educative e il potenziamento delle attività dei gruppi
associati: di ragazzi, di genitori e adulti volontari attivi
Indicatore 2.1.1.1
40 Numero dei bambini e i ragazzi inseriti nelle
attività della Casa del Sole,
segnalati dal Servizio Sociale, dalle Istituzioni
scolastiche, dalle famiglie, a seguito dell’ attività de
presente progetto del servizio civile.
14
7.3 Il confronto fra situazione di partenza e obiettivi di arrivo
Ex ANTE
Ex POST
Indicatore 1
Numero dei bambini dai 12 ai 36 mesi esclusi da altre opportunità di assistenza nei
servizi pubblici e privati.
INDICATORI
30
5
Indicatore 2
Numero dei bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni segnalati dalle famiglie
all’Associazione di associazioni l’Aquilone per l’esigenza di organizzare attività
ludico-ricreative pomeridiane
25
10
Indicatore 3
Numero dei bambini e i ragazzi inseriti nelle attività della Casa del Sole,
segnalati dal Servizio Sociale, dalle Istituzioni scolastiche, dalle famiglie, a seguito
dell’ attività de presente progetto del servizio civile.
25
40
7.4 Obiettivi rivolti ai volontari:
La partecipazione al progetto permetterà ai volontari di acquisire competenze umane quali:
formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione
alle linee guida della formazione generale al SCN (vedi box 33) e al Manifesto ASC 2007;
apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato
alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla
realizzazione delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo
del lavoro, a cominciare dai soggetti no profit;
fornire ai partecipanti strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio-culturali al fine
di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile;
crescita individuale dei partecipanti con lo sviluppo di autostima e di capacità di confronto,
attraverso l’integrazione e l’interazione con la realtà territoriale.
Inoltre i volontari attraverso le attività pratiche del progetto potranno acquisire capacità in campo
professionale quali:
Lavorare in equipe con gli educatori,i volontari di Arciragazzi Casa del Sole e delle
Associazioni della Rete “Prendiamoci per mano”, gli insegnanti delle Scuole partner del
progetto ,i referenti del Servizio Sociale e della Pubblica Amministrazione;
Fare esperienza nel campo della comunicazione e delle relazioni con soggetti istituzionali;
Sviluppare capacità organizzative e di progettazione;
Acquisire padronanza con la metodologia della partecipazione e con la strategia di Rete
interassociativa e Interistituzionale utilizzata;
Migliorare le proprie capacità relazionali;
Acquisire autostima, capacità di operare in gruppo, confronto;
Acquisire strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio-culturali al fine di costruire
percorsi di cittadinanza attiva e responsabile;
Realizzare un anno di esperienza formativa e pratica nel campo dell’educazione;
Sapere usare gli appositi strumenti informatici per l’aiuto ai soggetti affetti da dislessia;
8 DESCRIZIONE DEL PROGETTO E TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO CHE DEFINISCA IN
MODO PUNTUALE LE ATTIVITÀ PREVISTE DAL PROGETTO CON PARTICOLARE
RIFERIMENTO A QUELLE DEI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, NONCHÉ LE
RISORSE UMANE DAL PUNTO DI VISTA SIA QUALITATIVO CHE QUANTITATIVO:
15
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
Descrizione dell’ideazione e delle azioni precedenti l’avvio del progetto:
Obiettivo 1.1 presso la sede dell’Associazione di associazioni L’ Aquilone:
Aiutare le famiglie che si rivolgeranno all’associazione accogliendo bambini dai 12 ai 36 mesi:
attraverso la sperimentazione di un modello flessibile (nell’orario,nella frequenza e nella
partecipazione economica) atto a potenziare il servizio “Spazio Gioco, che ne migliora
l’accessibilità e la sostenibilità
Azione 1.1.1 Organizzazione di attività di accoglienza diurna per bambini dai 12 ai 36 mesi
- Attività 1.1.1.1 Attività di accoglienza: gioco spontaneo non strutturato e strutturato, laboratori,
routine giornaliera (pasti e riposi)
- Attività 1.1.1.2 Organizzazione di un percorso di condivisione con le famiglie, flessibile in base
alle esigenze lavorative.
Obiettivo 1.2: presso la sede dell’Associazione di associazioni L’ Aquilone:
Organizzare attività permanenti di accoglienza pomeridiana a carattere ludico-ricreativo destinate a
bambini dai 3 ai 5 anni attraverso la sperimentazione di un modello sostenibile con la
partecipazione delle famiglie, atto a garantire la continuità del servizio stesso
Azione 1.2.1 Organizzazione di attività di accoglienza pomeridiana per bambini dai 3 ai 5
anni
- Attività 1.2.1.1 Attività di accoglienza pomeridiana, attività laboratoriali a carattere manuale e
sportivo, uscite a tema.
- Attività 1.2.1.2 Organizzazione di eventi conviviali e feste
Obiettivo 2.1 presso la sede dell’Arciragazzi Casa del Sole:
Rafforzare i percorsi educativi e di prevenzione del disagio attraverso la valorizzazione
dell’aggregazione di bambini e ragazzi, la strutturazione dell’ accoglienza in specifiche proposte
educative e il potenziamento delle attività dei gruppi associati: di ragazzi, di genitori e adulti
volontari attivi
Azione 2.1.1 Organizzazione di attività educative per bambini e ragazzi e di sostegno alle
famiglie
- Attività 2.1.1.1 organizzazione di attività pomeridiane di accoglienza di bambini e ragazzi presso
la Casa del Sole a carattere ludico e laboratoriale.
- Attività 2.1.1.2 organizzazione di percorsi di gruppo tra pari per svolgere attività di crescita
personale, di potenziamento dell’autonomia e del senso di responsabilità nei quali inserire i
bambini e i ragazzi in fragilità secondo obiettivi educativi di integrazione e scambio interculturale
- Attività 2.1.1.3 organizzazione di incontri di sensibilizzazione/attività interculturali/ spazi di ascolto
e di auto-mutuo aiuto tra famiglie in collaborazione con la rete dei partner e in sintonia col percorso
annuale della Rete cittadina “Prendiamoci per Mano”
Azione 2.1.2 Organizzazione di attività formative finalizzate all’apprendimento
- Attività 2.1.2.1 organizzazione di attività di studio/aiuto compiti/recupero delle lacune scolastiche e
facilitazione dell’apprendimento linguistico per bambini e ragazzi stranieri
- Attività 2.1.2.2 organizzazione di interventi specifici per la cura della dislessia
Cronogramma
mesi
Azioni
Ideazione sviluppo e avvio
0
1 2
3
4
5
6 7 8 9 10
11
12
x
Obiettivo 1.1 Aiutare le famiglie che si rivolgeranno all’associazione accogliendo bambini dai 12 ai 36
mesi: attraverso la sperimentazione di un modello flessibile (nell’orario,nella frequenza e nella
partecipazione economica) atto a potenziare il servizio “Spazio Gioco, che ne migliora l’accessibilità
16
e la sostenibilità
Azione 1.1.1 Organizzazione di attività di accoglienza diurna per bambini dai 12 ai 36 mesi
Attività 1.1.1.1 Attività di accoglienza : gioco spontaneo
non strutturato, laboratori, routine giornaliera (pasti e
riposi)
x x x
x x
x x x x x
x
x
Attività 1.1.1.2 Organizzazione di un percorso di
condivisione con le famiglie,flessibile in base alle
esigenze lavorative
x x x
x x
x x x x x
x
x
Obiettivo 1.2 Organizzare attività permanenti di accoglienza pomeridiana a carattere ludico-ricreativo
destinate a bambini dai 3 ai 5 anni attraverso la sperimentazione di un modello sostenibile con la
partecipazione delle famiglie, atto a garantire la continuità del servizio stesso
Azione 1.2.1 Organizzazione di attività di accoglienza
pomeridiana per bambini dai 3 ai 5
anni
Attività 1.2.1.1 Attività 2.2.1.1 Attività di accoglienza
x x x
x x
x x x x x
x
x
pomeridiana , attività laboratoriali a carattere
manuale e sportivo,uscite a tema
Attività1.2.1.2 Organizzazione di eventi conviviali e
x x x
x x
x x x x x
x
x
feste
Obiettivo 2.1 Presso la “ Casa del Sole”
Rafforzare i percorsi educativi e di prevenzione del disagio attraverso la valorizzazione
dell’aggregazione di bambini e ragazzi, la strutturazione dell’ accoglienza in specifiche proposte
educative e il potenziamento delle attività dei gruppi associati: di ragazzi, di genitori e adulti volontari
attivi
Azione 2.1.1 ORGANIZZAZIONE DI ATTIVITA’ EDUCATIVE PER BAMBINI E RAGAZZI E DI SOSTEGNO
ALLE FAMIGLIE
Attività 2.1.1.1 organizzazione di attività pomeridiane
x x x x x x x x x x
x
x
di accoglienza di bambini e ragazzi presso la Casa
del Sole a carattere ludico e laboratoriale
Attività 2.1.1.2 organizzazione di percorsi di gruppo
x x x x x x x x x x
x
x
tra pari per svolgere attività di crescita personale, di
potenziamento dell’autonomia e del senso di
responsabilità nei quali inserire i bambini e i ragazzi
in fragilità secondo obiettivi educativi di integrazione
e scambio interculturale
Attività 2.1.1.3 organizzazione di incontri di
x x x x x x x x
x
x
sensibilizzazione/attività interculturali/ spazi di
ascolto e di auto-mutuo aiuto tra famiglie in
collaborazione con la rete dei partner e in sintonia col
percorso annuale della Rete cittadina “Prendiamoci
per Mano”
Azione 2.1. 2 ORGANIZZAZIONE DI ATTIVITÀ FORMATIVE FINALIZZATE ALL’APPRENDIMENTO
Attività 2.1.2.1 organizzazione di attività di
studio/aiuto compiti/recupero delle lacune scolastiche
e facilitazione dell’apprendimento linguistico per
bambini e ragazzi stranieri
Attività 2.1.2.2 organizzazione di interventi specifici per
la cura della dislessia
x x
x
x
x
x x x x
x
x
x
x x
x
x
x
x x x x
x
x
x
Azioni trasversali per il SCN
Accoglienza dei volontari in SCN
x
17
Formazione Specifica
Formazione Generale
x x
x
x x
x
x
x
x
x
x
x
x x x x
x
x
x
Informazione e sensibilizzazione
Inserimento dei volontari in SCN
Monitoraggio
x x
x
Azioni trasversali:
Durante tutto il periodo di servizio civile, dalla formazione generale, (box 29/34) a quella specifica, (box
35/41), al monitoraggio (box 21 e 42), verranno inserite anche altre attività che permetteranno ai partecipanti
al progetto di sviluppare le competenze poi certificate attraverso l’Ente ASVI (box 28). I volontari del SCN
saranno altresì coinvolti nelle azioni di diffusione e sensibilizzazione previste dal progetto (box 17). Il
complesso di tutte le attività previste dal progetto aiuteranno infine i giovani a realizzare la finalità di
“contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani” indicata all’articolo 1 della
legge 64/2001 che ha istituito il Servizio Civile Nazionale.
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Attività del progetto
Professionalità
Ruolo nell’attività
Numero
Associazione
L’Aquilone
4
- coordinamento ed
- Educatrici
organizzazione del calendario
Associazione di
associazione L’Aquilone e delle attività
-assistenza ai bambini e
accompagnamento nelle
attività
-organizzazione delle attività
laboratoriali
-animazione/intrattenimento dei
bambini
Attività di accoglienza
-gestione dei contatti con le
mattutina: gioco
famiglie
spontaneo non strutturato,
-organizzazione e
laboratori, routine
realizzazione di incontri per
giornaliera (pasti e riposi)
favorire la partecipazione dei
Organizzazione di un
genitori alle attività e agli eventi
percorso di condivisione
promossi
con le famiglie
2
- Concorso all’assistenza ai
-Volontari in s. civile
pomeridiana, attività
bambini e accompagnamento
laboratoriali a carattere
nelle attività
manuale e sportivo
-concorso alla gestione dei
Organizzazione di eventi
contatti
conviviali e feste
-partecipazione agli incontri
con le famiglie
- aiuto nell’allestimento dei
locali e delle strumentazioni
18
Arciragazzi
Casa del Sole
- organizzazione di attività -Educatori volontari
della Casa del Sole
pomeridiane di
accoglienza di bambini e
ragazzi presso la Casa
del Sole a carattere ludico
e laboratoriale;
- organizzazione di
percorsi di gruppo tra pari
per svolgere attività di
crescita personale, di
potenziamento
dell’autonomia e del
senso di responsabilità
nei quali inserire i bambini
e i ragazzi in fragilità
secondo obiettivi educativi
di integrazione e scambio
interculturale
- organizzazione di attività
di studio/aiuto
compiti/recupero delle
lacune scolastiche e
facilitazione
dell’apprendimento
linguistico per bambini e
ragazzi stranieri
-organizzazione di
interventi specifici per la
cura della dislessia
- organizzazione di
incontri di
sensibilizzazione/attività
interculturali/ spazi di
ascolto e di auto-mutuo
aiuto tra famiglie in
collaborazione con la rete
Volontario della casa
dei partner e in sintonia
col percorso annuale della del Sole
Rete cittadina
“Prendiamoci per Mano”
-organizzazione del calendario 3
di apertura della struttura e
delle attività di gioco,studio e di
sostegno scolastico e
linguistico, degli eventi.
-coordinamento dei volontari in
servizio civile, organizzazione
e coordinamento delle attività
-orientamento degli obiettivi e
degli aspetti tematici ed
esperienziali dei percorsi di
gruppo
-gestione dei rapporti con
insegnanti, le famiglie e i
Servizi sociali.
-gestione dei rapporti con
l’Associazione A.P.A.V
-organizzazione di azioni
informative per la
publicizzazione delle attività
realizzate in concorso con
l’APAV presso la Casa del Sole
-coordinamento dei volontari in
s. civile
-partecipazione alle riunioni e
alle attività della rete
Prendiamoci per Mano
-organizzazione e
partecipazione a riunioni con i
partner del presente progetto
per orientare gli obiettivi dei
percorsi educativi intrapresi
- gestione delle attività di studio 6
e di recupero scolastico
secondo incontri
individualizzati o di piccolo
gruppo
-organizzazione del servizio di 3
trasporto con mini-bus
- collaborazione alla
manutenzione agli spazi interni
ed esterni.
Istruttori volontari per
attività laboratoriali
- conduzione delle diverse
specifiche attività ricreative e
laboratoriali
esperti azienda
Contropodere
- Messa a disposizione dell’orto 1
e del laboratorio
-organizzazione di uscite e di
esperienze educative
connesse alla conoscenza, alla
manipolazione e alla
produzione di alimenti
3
-Operatori Ass. A.P.A.V. -azioni in-formative, formative e 1
di consulenza destinate ai
19
volontari di s. civile, agli
educatori e alle famiglie di
conoscenza della dislessia e
dei metodi di superamento
delle difficoltà d’apprendimento
ad essa correlate
- facilitazione all’utilizzo di
specifici software:
(-superquaderno v6studio
-supermappe
Carlo Mobile v6 studio)
-Volontari in s civile
rapporti con le famiglie
-aiuto nell’allestimento dei
locali
materiali
-collaborazione
all’organizzazione di incontri,
uscite e eventi
-Co -conduzione di attività
ricreative e laboratoriali
-aiuto nell’assistenza ai
bambini e ai ragazzi nei
momenti di gioco libero e di
studio
-coadiuvare i volontari
dell’associazione nella
formazione dei gruppi di pari e
nella scelta dei percorsi
tematici per ciascun gruppo
-aiuto nella cura delle relazioni
interpersonali all’interno di
ciascun gruppo
-partecipazione
all’organizzazione degli
eventuali spostamenti in
minibus a servizio dei gruppi di
pari.
-partecipazione alle attività
programmate dalla Rete “
Prendiamoci per Mano” e con i
partner del presente progetto.
-apprendimento delle tecniche
di facilitazione allo studio
-utilizzo dei software che
verranno acquistati su
suggerimento dell’APAV
nell’ambito delle attività di
sostegno allo studio
3
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
In relazione alle azioni descritte nel precedente punto 8.1 i volontari in SCN saranno impegnati
nelle seguenti attività con il ruolo descritto:
Azioni
Attività
Azione 1.1.1 Organizzazione di Attività 1.1.1.1
attività di accoglienza diurna
Attività di accoglienza: gioco
Ruolo
I volontari, assistiti dalle educatrici
dell’Associazione l’Aquilone e secondo
20
per bambini dai 12 ai 36 mesi
spontaneo non strutturato,
laboratori, pasti e riposi
un calendario che verrà periodicamente
concordato, saranno di aiuto nelle attività
di accoglienza dei bambini;
supporteranno l’animazione nei vari
momenti della giornata, dall’accoglienza
al saluto, nel pieno rispetto delle abitudini
di vita dei bambini.
I volontari in s. civile, dopo averne
appreso le tecniche manuali, aiuteranno
inoltre le educatrici nell’organizzazione di
laboratori periodici.
Supporteranno gli educatori
nell’eventuale servizio di assistenza al
pranzo e aiuteranno i referenti associativi
che si occuperanno dei bambini fino al
pomeriggio.
Attività 1.1.1.2
Organizzazione di un percorso
di condivisione con le famiglie
I volontari aiuteranno le educatrici a
gestire i rapporti con le famiglie dei
bambini: organizzeranno un elenco
telefonico e cureranno la comunicazione
rispetto alle iniziative proposte sia
partecipando alle apposite riunioni, che
attraverso l’elaborazione di specifico
materiale (cartelloni, volantini ETC..);
affiancheranno le educatrici
nell’organizzazione di brevi laboratori
creativi e manuali allargati ai genitori.
flessibile in base alle
esigenze lavorative.
Azione 1.2.1
Organizzazione di attività di
accoglienza pomeridiana per
bambini dai 3 ai 5 anni
Attività 1.2.1.1
pomeridiana, attività laboratoriali
a carattere manuale e
sportivo,uscite a tema
Attività 1.2.1.2
Organizzazione di eventi
conviviali e feste
I volontari, supportati dalle educatrici
dell’Associazione di associazioni
L’Aquilone e secondo un calendario con
loro concordato, aiuteranno
nell’accoglienza pomeridiana dei
bambini: in particolare parteciperanno
alla cura di spazi laboratoriali e di
animazione occupandosi delle dinamiche
affettive e relazionali dei partecipanti.
Cureranno con i referenti associativi
l’allestimento dei locali e il riordino delle
strumentazioni necessarie.
I volontari cercheranno inoltre, attraverso
la partecipazione alle riunioni che le
educatrici organizzeranno con le famiglie,
di creare una Rete di relazioni positive e
di scambio tra i genitori e ove possibile,
di estenderla ad altri familiari e amici al
fine di organizzare attività comuni
(laboratori aperti genitore-bambino).
I volontari aiuteranno le educatrici a
gestire i rapporti con le famiglie dei
bambini iscritti: organizzeranno un elenco
telefonico e cureranno la comunicazione
rispetto alle iniziative proposte;
Concorreranno, insieme alle educatrici e
alla rete dei familiari e amici dei bambini,
e su proposta dei bambini stessi,
all’organizzazione di uscite, feste ed
eventi, aiutando anche nella gestione
degli aspetti educativi di animazione e
21
Azione 2.1.1
Organizzazione di attività
educative per bambini e
ragazzi e di sostegno alle
famiglie
Azione 2.1. 2 Organizzazione
di attività formative finalizzate
all’apprendimento
Attività 2.1.1.1
pomeridiane di accoglienza di
bambini e ragazzi presso la
Casa del Sole a carattere ludico
e laboratoriale.
logistici.
I volontari in s .civile affiancheranno gli
educatori volontari, il personale tecnico, i
volontari operativi dell’associazione nella
conduzione di attività strutturate
ricreative e laboratoriali e di servizio
logistico;
collaboreranno all’assistenza dei bambini
e dei ragazzi nei momenti di gioco libero
e li accompagneranno nel corso delle
uscite naturalistiche ed esperienziali
Attività 2.1.1.2
Organizzazione di percorsi di
gruppo tra pari per svolgere
attività di crescita personale, di
potenziamento dell’autonomia e
del senso di responsabilità nei
quali inserire i bambini e i
ragazzi in fragilità secondo
obiettivi educativi di integrazione
e scambio interculturale
I volontari assicureranno il concorso all’
organizzazione dei ragazzi in gruppi di
pari e collaboreranno con gli educatori e
con i ragazzi stessi nella scelta di un
tema da affrontare attraverso un
percorso annuale di incontri, micro-azioni
ed uscite sul territorio.
I volontari con gli educatori cureranno le
relazioni interpersonali all’interno di
ciascun gruppo, nel rispetto di ogni
singolo partecipante e con particolare
attenzione agli obiettivi di integrazione ,
autonomia o altro stabiliti con le famiglie,
con gli insegnanti, con il Servizio Sociale,
per i bambini e i ragazzi in difficoltà
segnalati.
Attività 2.1.1.3
Organizzazione di incontri di
sensibilizzazione/attività
interculturali/ spazi di ascolto e
di auto-mutuo aiuto tra famiglie
in collaborazione con la rete dei
partner e in sintonia col
percorso annuale della Rete
cittadina “Prendiamoci per
Mano”
I volontari dialogheranno con i partner del
progetto, con le famiglie dei bambini e
dei ragazzi in difficoltà e con quelle vicine
all’Associazione per facilitare
l’inserimento dei bambini e dei ragazzi in
difficoltà nei percorsi di gruppo e nelle
varie attività della Casa del Sole;
-dopo aver partecipato agli incontri
pubblici da essa programmati,
concorreranno con gli educatori
all’organizzazione, insieme ai gruppi
afferenti alla Casa del Sole,degli eventi,
attività ed iniziative pubbliche, previste
dalla Rete Prendiamoci per Mano;
-utilizzeranno lo spazio mensile sul
giornale cittadino “Banditore di Amelia”
messo a disposizione dal Centro Sociale
S. Giovanni per comunicare quanto
organizzato e per sensibilizzare la
cittadinanza ai temi della solidarietà,
della partecipazione e dell’intercultura.
Attività 2.1.2.1
Organizzazione di attività di
studio/aiuto compiti/recupero
delle lacune scolastiche e
facilitazione dell’apprendimento
linguistico per bambini e ragazzi
stranieri
I volontari, adeguatamente sostenuti
dalle insegnanti volontarie della Casa del
Sole, aiuteranno i bambini e i ragazzi
nell’esecuzione dei compiti per casa e
attiveranno a sostegno dei più bisognosi
piccole azioni di recupero concordate con
la famiglia o con i rispettivi insegnanti.
I volontari aiuteranno gli educatori
volontari nell’assistenza dei bambini
22
immigrati nei compiti e per il sostegno
nell’ apprendimento della lingua italiana.
Azione 2.1. 2
formative finalizzate
all’apprendimento
Attività 2.1.2.2
Organizzazione di interventi
specifici per la cura della
dislessia
I volontari apprenderanno dal personale
dell’associazione APAV teoria e tecniche
di lavoro al fine di orientare i bambini e i
ragazzi affetti da dislessia verso gli
adeguati servizi di aiuto.
-dopo un primo periodo di formazione,
durante il quale avranno acquisito gli
strumenti tecnici e teorici necessari, i
volontari verranno impiegati nell’aiuto agli
educatori e alle insegnanti volontarie, in
programmi di sostegno all’esecuzione dei
compiti secondo programmi
individualizzati, destinati a bambini e
ragazzi affetti da dislessia
- i volontari aiuteranno quanti in difficoltà
ad utilizzare gli specifici software
acquistati dalla Casa del Sole su
suggerimento dell’APAV per facilitare la
scrittura, lo studio, l’apprendimento
tramite i programmi:
-superquaderno v6studio,
-supermappe
Infine i volontari selezionati per questo progetto parteciperanno attivamente alla presa di coscienza
delle competenze che acquisiscono nei campi di cittadinanza attiva e di lavoro di gruppo,
finalizzato a realizzare gli obiettivi di cui al box 7 attraverso specifiche attività individuali e collettive.
In particolare questa loro partecipazione è funzionale alla realizzazione dell’obiettivo indicato al
box 7, sezione “obiettivi dei volontari” che viene qui riportato:
- formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle
linee guida della formazione generale al SCN e al Manifesto ASC 2007;
- apprendimento delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di
capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del
progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro;
- partecipazione alle attività di promozione e sensibilizzazione al servizio civile nazionale di cui al
successivo box 17.
9) NUMERO DEI VOLONTARI DA IMPIEGARE NEL PROGETTO:5
10) NUMERO POSTI CON VITTO E ALLOGGIO:0
11) NUMERO POSTI SENZA VITTO E ALLOGGIO:5
12) NUMERO POSTI CON SOLO VITTO:0
13) NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI, OVVERO MONTE ORE
ANNUO: 1400 ORE ANNUE
14) GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI (MINIMO 5, MASSIMO 6):6
15) EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI
SERVIZIO:
I volontari durante lo svolgimento del servizio civile sono tenuti a:
23
1. rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro
2. mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene a dati, informazioni
o conoscenze acquisite durante lo svolgimento del servizio civile
3. trasmettere agli utenti modelli comportamentali positivi
4. partecipare ad eventi particolari previsti dal programma delle attività
(uscite domenicali, eventi conviviali con le famiglie , manifestazioni organizzate dalla Rete
Prendiamoci per mano)
Si ricorda, inoltre, che la formazione è obbligatoria e quindi, nelle giornate di formazione non è
possibile prendere giornate di permesso.
CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE
16) SEDE/I DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO, OPERATORI LOCALI DI PROGETTO E
RESPONSABILI LOCALI DI ENTE ACCREDITATO:
Allegato 01
17) EVENTUALI ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE
NAZIONALE:
Complessivamente, le/i volontarie/i del SCN saranno impegnati nelle azioni di diffusione del
Servizio Civile per un minimo di 25 ore ciascuno, come di seguito articolato.
I volontari del SCN partecipanti al progetto, nell’ambito del monte ore annuo, saranno direttamente
coinvolti nelle attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale che l’Ente
intende attuare almeno tramite incontri presso:
- associazioni, precipuamente giovanili con cui la sede Arci Servizio Civile locale organizza
attività di informazione e promozione
- luoghi, formali ed informali, di incontro per i giovani (scuole, università, centri aggregativi,
etc.) con cui la sede di attuazione intrattiene rapporti nell’ambito della propria attività
istituzionale.
Verranno programmati un minimo di 3 incontri di 3 ore cadauno, durante i quali i volontari in SCN
potranno fornire informazioni sul Servizio Civile Nazionale, grazie alle conoscenze acquisite
durante la formazione generale.
Inoltre un giorno al mese, nei 6 mesi centrali del progetto, presso la sede di attuazione o presso la
sede locale di Arci Servizio Civile, i volontari in SCN saranno direttamente coinvolti nell’attività
degli sportelli informativi sul servizio civile, propri delle nostre associazioni Arci Servizio Civile, che
da anni forniscono informazioni e promuovono il SCN nel territorio, per complessive 16 ore.
Le azioni sopra descritte tendono a collegare il progetto stesso alla comunità locale dove i volontari
del SCN prestano servizio, portando alla luce (tramite la loro testimonianza diretta) le positive
ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene.
L’azione informativa, di promozione e sensibilizzazione viene intesa quale attività continuativa che
tende a coinvolgere attivamente i volontari in SCN e si esplica in 3 differenti fasi:
- informazione sulle opportunità di servizio civile (da effettuare ex ante, precipuamente nel
periodo di vigenza del bando tramite le sotto indicate modalità di comunicazione sociale)
- sensibilizzazione alla pratica del SCN (effettuata in itinere, con i succitati interventi presso i
“luoghi aggregativi” e coinvolgendo in modo attivo i giovani tramite le associazioni suddette)
- diffusione dei risultati del progetto (da effettuare ex post, anche grazie alla partecipazione
dei giovani in SCN alle attività promozionali dell’associazione)
Comunicazione sociale: il testo del progetto e le modalità di partecipazione verranno pubblicati sul
sito internet dell’ente per l’intera durata del bando (www.arciserviziocivile.it). Verrà diffuso
materiale informativo preso le sedi di attuazione di Arci Servizio Civile interessate, con particolare
attenzione agli sportelli informativi che le nostre sedi di assegnazione organizzano nel proprio
territorio. La sede locale di Arci Servizio Civile curerà la possibile diffusione del progetto sui media
locali, regionali e nazionali presenti nel proprio territorio.
24
18) CRITERI E MODALITÀ DI SELEZIONE DEI VOLONTARI:
Ricorso a sistema selezione depositato presso il Dipartimento della Gioventù e SCN descritto nel
modello:
- Mod. S/REC/SEL: Sistema di Reclutamento e Selezione
19) RICORSO A SISTEMI DI SELEZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO
(EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL
SERVIZIO):
Si
20) PIANO DI MONITORAGGIO INTERNO PER LA VALUTAZIONE DELL’ANDAMENTO DELLE
ATTIVITÀ DEL PROGETTO:
Ricorso al sistema di monitoraggio e valutazione, depositato presso il Dipartimento della Gioventù
e SCN descritto nel modello: Mod. S/MON: Sistema di monitoraggio e valutazione
21) RICORSO A SISTEMI DI MONITORAGGIO VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO
(EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL
SERVIZIO):
Si
22) EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI AI CANDITATI PER LA PARTECIPAZIONE AL
PROGETTO OLTRE QUELLI RICHIESTI DALLA LEGGE 6 MARZO 2001, N. 64:
I candidati dovranno predisporre, come indicato negli allegati alla domanda di partecipazione, il
proprio curriculum vitae, con formati standardizzati tipo Modello europeo di Curriculum Vitae,
evidenziando in esso eventuali pregresse esperienze nel settore.
(http://europass.cedefop.europa.eu)
23) EVENTUALI RISORSE FINANZIARIE AGGIUNTIVE DESTINATE IN MODO SPECIFICO
ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO:
-
Personale specifico coinvolto nel progetto e
non attinente all’accreditamento (box 8.2)
Sedi ed attrezzature specifiche (box 25)
Utenze dedicate
Materiali informativi
Pubblicizzazione SCN (box 17)
Formazione specifica-Docenti
Formazione specifica-Materiali
Spese viaggio
Materiale di consumo finalizzati al progetto
TOTALE
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
19.500
2.000
1.500
1.500
1.500
2.000
550
450
1.100
30.100
24) EVENTUALI RETI A SOSTEGNO DEL PROGETTO (COPROMOTORI E/O PARTNERS):
Nominativo Co promotori e/o
Partner
COMUNE DI AMELIA
Co promotore
Codice Fiscale
00179120555
Tipologia
(no profit, profit,
università)
ENTE LOCALE, no profit
- Servizio Sociale
Attività Sostenute
(in riferimento al punto 8.1)
-messa a diposizione delle sedi di
servizio di Arciragazzi Casa del Sole e
dell’Associazione l’Aquilone tramite
Convenzioni pluriennale
-concorso finanziario alle attività
educative dell’Arciragazzi Casa del Sole
attraverso la programmazione nell’Ambito
Sociale di specifici fondi(derivanti dal
25
Fondo Sociale Nazionale):€5000 circa ex
Legge 285,
Sposa gli obiettivi del progetto e
sostiene tutte le Attività di, sia presso la
sede d’attuazione Arciragazzi Casa del
Sole, che presso l’Associazione
l’Aquilone
ASL N°4 DISTRETTO 1
Co promotore
Codice Fiscale
00679260554
STRUTTURA LOCALE
DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE,
no profit
- Sevizio di
Neuropsichiatria
infantile e dell’età
evolutiva
ASSOCIAZIONE A.P.A.V.
Partner
C.F./ P. Iva 91053830559
Associazione di
Volontariato
No Profit
I Servizi Asl, tramite le competenti
professionalità di cui dispongono
(assistenti sociali, psicologi,logopedisti)
sono partecipi, della programmazione,
verifica e valutazione annuale degli
obiettivi generali del progetto e dei singoli
percorsi dei ragazzi, con aggiornamenti
trimestrali rispetto alla gestione degli
stessi.
I Servizi ASL individuati segnalano i
ragazzi e le famiglie da inserire
prioritariamente nelle attività educative e
sociali che vengono realizzate da
progetto grazie all’impiego dei volontari in
servizio civile nel centro educativo,
individua gli obiettivi di sostegno
formativo, di affiancamento della famiglia,
di accompagnamento all’integrazione
sociale di tutti i soggetti tramite la
formulazione di appositi progetti
individualizzati.
I servizi ASL intervengono in
coordinamento con il Soggetto attuatore
del progetto, l’Arciragazzi di Amelia, in
merito all’attuazione e allo svolgimento
delle attività di promozione sociale e di
prevenzione del disagio che sono attivate
nel corso dell’annualità di progetto a
favore di:
- minori a rischio provenienti da circuiti di
micro-criminalità e bullismo;
-ragazzi provenienti da contesti familiari
culturalmente e socialmente disagiati;
-famiglie con evidenti difficoltà di ordine
materiale- economico;
-ragazzi di immigrazione recente e
rispettive famiglie in attesa di
inserimento lavorativo e integrativo nel
tessuto sociale cittadino.
Sposa gli obiettivi del progetto e
sostiene tutte le Attività , sia presso la
sede d’attuazione Arciragazzi Casa del
Sole, che presso l’Associazione
l’Aquilone
Collaborazione per attività formative e di
accompagnamento metodologico e
operativo per la facilitazione
all’apprendimento per bambini e ragazzi
portatori di dislessia
Il rapporto con l’associazione APAV, ha
26
consentito il reperimento sia delle
competenze che della dotazione
informatica con cui è già in atto una
sperimentazione.
Allegato3
Sposa gli obiettivi del progetto e sostiene
l’Attività 2.1.2.2
AZIENZA AGRICOLA
BIOLOGICA CONTROPODERE
Azienda privata, profit
Partner
Partita Iva
01282730553
Codice Fiscale
BCRNDR61S19H501N
Messa a disposizione dell’orto e del
laboratorio per attività educative di
coltivazione biologica e di trasformazione
di prodotti agricoli in alimenti per i
percorsi educativi e gli eventi sociali
previsti nel progetto
le Attività 2.1.1.1 e
2.1.1.2
Allegato 4
ASSOCIAZIONE
CENTRO Associazione di
Volontariato
SOCIALE SAN GIOVANNI
No profit
Partner
CF 92001220554
Allegato 5
l’Attività 2.1.1.3
Associazione di
ASSOCIAZIONE
POLISPORTIVA HOBBISTICA Volontariato
No profit
AMERINA
Partner
CF 80128260553
Allegato 6
FACOLTA’ DI SCIENZE
DELL’EDUCAZIONE
Partner
PI 04400441004
Metterà a disposizione uno spazio
mensile sul giornale cittadino “Banditore
di Amelia” edito dal Centro Sociale S.
Giovanni per comunicare quanto
organizzato e per sensibilizzare le
famiglie ai temi della solidarietà
intergenerazionale, della partecipazione
attiva e dell’intercultura.
UNIVERSITA’
Messa a disposizione della palestra e
della sede sociale: accoglierà attività
programmate a carattere laboratoriale
rivolte particolarmente ai bambini e ai
ragazzi del centro storico.
l’ Attività 2.1.1.1
Riconosce agli studenti iscritti il tirocinio
formativo e di orientamento presso
l’Associazione di Associazioni “
L’Aquilone”
le Attività 1.1.1.1
1.1.1.2
1.2.1.1
1.2.1.2
27
UNIVERSITA’ degli studi Roma
“La Sapienza”
Partner
CF 80209930587
PI 02133771002.
SCUOLA PRIMARIA
JOLE ORSINI
Partner
STRUTTURA LOCALE
DEL SERVIZIO DI
PUBBLICA ISTRUZIONE,
no profit
C. F. /P. I. 80003910553
Allegato 7
Nell’ambito della convenzione
quinquennale con l’Associazione di
Associazioni “L’Aquilone” riconosce ai
partecipanti iscritti alla facoltà, l’anno di
servizio civile svolto nell’ambito del
progetto “Giovani CreaTtivi”, come
tirocinio di formazione ed orientamento in
impresa, qualora l’allievo presenti un
percorso di studi in stretta connessione
col suddetto progetto.
le Attività 1.1.1.1
1.1.1.2
1.2.1.1
1.2.1.2
La Scuola suggerirà l’inserimento dei
ragazzi con maggiori difficoltà:
-ragazzi con difficoltà di ordine scolastico;
-ragazzi con difficoltà di integrazione e
socializzazione;
-ragazzi provenienti da contesti
culturalmente e socialmente disagiati;
La Scuola formulerà gli obiettivi individuali
di sostegno formativo e di
accompagnamento all’integrazione
sociale dei ragazzi assunti nel progetto e
assicurerà la rispondenza delle attività
che verranno svolte a tali obiettivi,
mediante l’intercorrere di frequenti
contatti con l’educatrice Operatrice
Locale del Presente, il personale docente
e il personale in Servizio Civile.
-Partecipazione al gruppo di ordinamento
della rete Prendiamoci per Mano
-promozione dei percorsi educativi
annuali e degli eventi condivisi.
2.1.2.2
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO
DI AMELIA
Partner
STRUTTURA
LOCALE
DEL
SERVIZIO
DI
PUBBLICA ISTRUZIONE,
No profit
-Partecipazione al gruppo di ordinamento
della rete Prendiamoci per Mano
-promozione dei percorsi educativi
annuali e degli eventi condivisi
C. F./P. I. 91056300550
2.1.2.2
Allegato 8
25) RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI NECESSARIE PER L’ATTUAZIONE DEL
PROGETTO:
I volontari in SCN saranno integrati nei processi della quotidiana attività istituzionale dell’ente, ed
avranno a disposizione tutti gli impianti tecnologici e logistici presenti nelle sedi di attuazione. In
coerenza con gli obiettivi (box 7) e le modalità di attuazione (box 8) del progetto, si indicano di
seguito le risorse tecniche e strumentali ritenute necessarie ed adeguate per l’attuazione del
progetto e fornite dal soggetto attuatore:
28
LUDOTECA “l’Aquilone”
RISORSE
DESCRIZIONE
Risorsa 1
AMBIENTI della SEDE
DELL’ASSOCIAZIONE
L’AQUILONE
1 ingresso
1 ufficio
2 classi
2 bagni
1 mensa
1 magazzino
1 giardino
Organizzazione delle attività da
progetto
Gestione dei contatti con le
famiglie
-organizzazione di specifici
laboratori
- elaborazione di volantini e
comunicati alle famiglie
1 TELEFONO
1 COMPUTER
1 STAMPANTE MULTIFUNZIONE
2 FASCIATOI
-organizzazione di specifici
laboratori
-stampa dei volantini e dei
comunicati
Cura dell’igiene dei bambini
accolti
Risorsa 2
ATTREZZATURE
ADEGUATEZZA CON GLI
OBIETTIVI IN QUANTO
FINALIZZATA A
20 LETTINI
20 SEGGIOLONI E ATTREZZATURE PER LA
SOMMINISTRAZIONE DI PASTI
10 TAVOLI
30 SEDIE
TAPPETI
MATERIALI E ATTREZZATURE DA DISEGNO
GIOCHI DA INTERNO: SPECIFICI PER ETA’
GIOCHI DA ESTERNO : PALESTRINA,
GIRANDOLA, ALTALENE, TRICICLI, SABBIERA
CIRCA 200 LIBRI
Gestione di una routine
quotidiana che garantisca il
rispetto delle esigenze
fisiologiche del bambino
Organizzazione dei turni di
ristoro (merenda/pranzo) per i
bambini che effettuano un
orario completo
Attività laboratoriali, attività di
gioco e animazione
ARCIRAGAZZI “Casa del Sole”
RISORSE
Risorsa 1
AMBIENTI della SEDE E
ATTREZZATURE DELLA CASA DEL
SOLE
DESCRIZIONE
3 uffici
2 sale studio
1 sala circolare polivalente
2 bagni
1 sala prove
1 sala del banco alimentare
1 laboratorio
1 capanna attrezzi
1 cucina
1 casetta del mutuo aiuto
1 giardino che circonda la struttura
1 solarium
ADEGUATEZZA CON GLI
OBIETTIVI IN QUANTO
FINALIZZATA A
Attività di gioco spontaneo
individuale e in piccoli gruppi,
organizzazione di laboratori,di
attività finalizzate, di incontri di
gruppo, di feste familiari e di
autofinanziamento
29
Risorsa 2
ATTREZZATURE
1 CAMPETTO POLIVALENTE
DELLA CASA DEL SOLE IN
GESTIONE AUTONOMA (e
rispettive attrezzature)
6 COMPUTER e ADSL
4 STAMPANTI
1 FOTOCOPIATRICE
Realizzazione delle specifiche
attività sportive
attività laboratoriali, ricerche,
gioco
gestione dei contatti con i
soggetti partner e con le famiglie
redazione di lettere alle famiglie,
volantini, comunicati per la
pubblicazione di articoli sul
Banditore di Amelia
elaborazione testi, ricerche,
specifiche attività di studio
5 TELEFONI
1 FAX
gestione dei contatti telefonici con
le famiglie dei bambini e dei
ragazzi
BIBLIOTECA E ARCHIVIO CD
/DVD
studio individuale e di gruppo
1 TELEVISIORE CON LETTORE
DVD E VIDEOCASSETTA
MATERIALI DI CANCELLERIA,
ATTREZZATURE SPECIFICHE DA
DISEGNO E DISEGNO TECNICO
Risorsa 3
AUTOMEZZI
1 MINIBUS
Specifiche attività di studio e di
gioco
Trasporto gratuito dei bambini e
dei ragazzi delle zone periferiche
e dei centri minori del Comune
verso la Casa del Sole;
organizzazione di gite e uscite
naturalistiche;
trasporto dei volontari, dei
bambini e dei ragazzi, delle
attrezzature di laboratorio,
collegamento con la seconda
sede di attuazione del progetto
Associazione “L’Aquilone” e con l’
Associazione Hobbistica per
l’attività laboratoriali ivi
programmate.
Risorsa 5
SOFTWARE
-SuperquadernoV6 studio: E' l'editor
di testi con immagini che facilita a
tutti, dislessici compresi, la lettura e
lo studio, anche dei libri digitali in
formato PDF.
- Super Mappe è il software per
costruire Mappe Multimediali, cioè
mappe concettuali, mappe mentali o
schemi che contengono elementi
multimediali che arricchiscono le
opportunità di apprendimento e di
-è uno speciale editor di testi con
oggetti multimediali che facilita
l'apprendimento della lettoscrittura a tutti i bambini, ma è
particolarmente adatto a chi ha
difficoltà ortografiche, dislessia o
disturbi specifici di
apprendimento, disturbi della
comunicazione o del linguaggio
Super Mappe permette di
allenare facilmente tutte le
strategie di apprendimento
scientificamente ritenute più
efficaci: l'organizzazione, la
30
compensazione della Dislessia
-
mediazione e l'associazione. In
questo modo diviene non solo lo
strumento di elezione nella fase
di studio e memorizzazione, ma
anche un ottimo strumento
compensativo per la Dislessia
e crea i presupposti per una
valida elaborazione scritta.
L'utilizzo di Super Mappe
permette di sviluppare le capacità
di analisi, di questioning, di
problem solving e di
categorizzazione, stimolando i
processi di apprendimento e la
motivazione dell'alunno.
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
26) EVENTUALI CREDITI FORMATIVI RICONOSCIUTI:
27) EVENTUALI TIROCINI RICONOSCIUTI:
Sono attive le convenzioni per tirocinio di formazione e di orientamento, con:
- l’Università degli studi Roma “La Sapienza” , per ogni grado di studio.
Allegato 1.1 Convenzione 2/11/2011 Prot. N°0069338
Allegato 1.2 lettera 10/02/2014
- l’Università degli Studi “ Roma Tre”, per ogni grado di studio.
Allegato 2 Convenzione per tirocinio formazione e orientamento
Rep. 597/11 del 25/ 10 /11
28) COMPETENZE E PROFESSIONALITÀ ACQUISIBILI DAI VOLONTARI DURANTE
L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO, CERTIFICABILI E VALIDI AI FINI DEL CURRICULUM
VITAE:
La certificazione delle competenze per i giovani partecipanti al progetto verrà rilasciata, su
richiesta degli interessati, da ASVI - School for Management S.r.l. (P. Iva 10587661009)
FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI
29) SEDE DI REALIZZAZIONE:
La formazione generale dei volontari viene effettuata direttamente da Arci Servizio Civile
Nazionale, attraverso il proprio staff nazionale di formazione, con svolgimento nel territorio di
realizzazione del progetto.
30) MODALITÀ DI ATTUAZIONE:
In proprio presso l’ente con formatori dello staff nazionale con mobilità sull’intero territorio
nazionale con esperienza pluriennale dichiarata all’atto dell’accreditamento attraverso i modelli:
- Mod. FORM
- Mod. S/FORM
31) RICORSO A SISTEMI DI FORMAZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO ED
EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL
SERVIZIO:
Si
32) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE:
I corsi di formazione tenuti dalla nostra associazione prevedono:
31



lezioni frontali - LF (lezioni formali con metodo espositivo, proiezione di video, proiezione e
discussione di power point, letture di materiali, lezioni interattive con coinvolgimento diretto dei
partecipanti tramite metodo interrogativo…). La lezione frontale è utilizzata per non meno del
30% del monte ore complessivo di formazione in aula. Nelle giornate di formazione con
prevalente metodologia di lezione frontale si possono prevedere sino a 28 partecipanti in aula.
dinamiche non formali – DNF- (giochi di ruolo, di cooperazione, di simulazione, di
socializzazione e di valutazione, training, lavori di gruppo, ricerche ed elaborazioni progettuali).
Le dinamiche non formali sono utilizzate per non meno del 40% del monte ore complessivo di
formazione in aula. Nelle giornate di formazione con prevalente metodologia non formale si
possono prevedere sino a 25 partecipanti in aula.
formazione a distanza - F.A.D. - (Il percorso consiste in moduli conclusi da un apposito test di
verifica, allocati su piattaforma e-learning dedicata,con contenuti video, audio, forum e simili,
letture, dispense, strumenti collaborativi).
33) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE:
La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1 della
legge 64/2001: la formazione civica, sociale culturale e professionale dei volontari.
Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all’ interpretazione dei fenomeni storici e
sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di
formazione si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in
ambito no-profit.
I contenuti della formazione generale, in coerenza con le “Linee guida per la formazione generale
dei giovani in servizio civile nazionale”, (Decreto 160/2013 del Dipartimento Gioventù e SCN del
13/07/2013) prevedono:
1 “Valori e identità del SCN”
a. L’identità del gruppo in formazione e patto formativo
b. Dall’obiezione di coscienza al SCN
c. Il dovere di difesa della Patria – difesa civile non armata e nonviolenta
d. La normativa vigente e la Carta di impegno etico
2 “La cittadinanza attiva”
a. La formazione civica
b. Le forme di cittadinanza
c. La protezione civile
d. La rappresentanza dei volontari nel servizio civile
3 “Il giovane volontario nel sistema del servizio civile”
a. Presentazione dell’ente accreditato Arci Servizio Civile, finalità, struttura, soci, settori di
intervento
b. Il lavoro per progetti
c. L’organizzazione del servizio civile e le sue figure
d. Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale
e. Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti
34) DURATA:
La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore. Ai fini della rendicontazione,
verranno tenute 32 ore di formazione in aula attraverso metodologie frontali e dinamiche non
formali e ulteriori 10 ore attraverso formazione a distanza (FAD). In base alle disposizioni del
Decreto 160 del 19/07/2013 “Linee guida per la formazione generale dei giovani in SCN” questo
ente erogherà l’intero monte ore di formazione generale entro e non oltre il 180° giorno dall’avvio
del progetto. La Formazione generale è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli
effetti ai fini del monte ore.
32
FORMAZIONE SPECIFICA (RELATIVA AL SINGOLO PROGETTO) DEI VOLONTARI
35) SEDE DI REALIZZAZIONE:
Presso le sedi di attuazione di cui al punto 16.
36) MODALITÀ DI ATTUAZIONE:
In proprio presso l’ente.
37) NOMINATIVO/I E DATI ANAGRAFICI DEL/I FORMATORE/I:
Formatore A:
cognome e nome:FIORETTI GIADA
nato il:25-02-1973
luogo di nascita: AMELIA
(Allegato 9, 9.1, 9.2)
Formatore B:
cognome e nome:LUCARELLI DANIELE
nato il:19-12-1980
luogo di nascita: TERNI
(Allegato 10, 10.1,10.2)
38) COMPETENZE SPECIFICHE DEL/I FORMATORE/I:
In coerenza con i contenuti della formazione specifica, si indicano di seguito le competenze dei
singoli formatori ritenute adeguate al progetto:
Formatore A: GIADA FIORETTI
Titolo di Studio: LAUREA IN PSICOLOGIA
Ruolo ricoperto presso l’ente: VOLONTARIA, APPORTO DI COORDINAMENTO ALLA
CONDUZIONE DI SPECIFICI PROGETTI
Esperienza nel settore:
- da anni volontaria presso il Centro educativo Arciragazzi Casa del Sole con molteplici
esperienze nella conduzione dei percorsi di gruppo, organizzazione e realizzazione di
progetti di scambio internazionale, progettazione di specifici interventi educativi,formazione
di gruppi di auto-muto aiuto tra famiglie e di sostegno alla genitorialità;
- cura la supervisione dei progetti educativi dell’Arciragazzi Casa del Sole, tra i quali anche i
passati progetti specifici di servizio civile.
Competenze nel settore:
- progettazione e conduzione in equipe di incontri di formazione interna per operatori sociali
- animazione nei centri di integrazione scolastica
- animazione presso centri estivi
- studio, progettazione e coordinamento di attività educative per l’infanzia e l’adolescenza
- progettazione, implementazione e coordinamento di attività di promozione del benessere e
della salute ricolti alla comunità
- formazione di adulti sui temi della genitorialità
- formazione degli educatori sui temi della socio-affettività
Area di intervento: IL BENESSERE SOCIALE-PERCORSI DI PREVENZIONE E AIUTO (versante
educativo ed associativo)
Formatore B: DANIELE LUCARELLI
Titolo di Studio: DIPLOMA IFTS MEDIATORE INTERCULTURALE
Ruolo ricoperto presso l’ente: FORMATORE DEL PERSONALE IN SEVIZIO CIVILE
Esperienze nel settore
-educatore dell’Arciragazzi Terni
- formatore, tutor, progettista per enti del terzo settore
33
- dal Novembre 2007 membro del consiglio direttivo della Fieea (federazione internazionale per gli
scambi dei bambini ed adolescenti, con sede a Parigi)
- animatore di strada, artista per la compagnia teatrale “La Compagnia del Pino”
Competenze nel settore:
- dal 2000 segue corsi di formazione ed eventi sull’educazione non formale e sulle politiche
giovanili di livello nazionale, europeo e mondiale
-consigliere nazionale Arciragazzi,con delega alla Commissione Cittadini del Mondo
-dal 2003 al 2007 presidente dell’associazione Arciragazzi-Castelli in Aria
-animatore di piazza, spettacoli di strada (competenze acquisite nella compagnia teatrale –La
Compagnia del Pino nel periodo 1998-2002)
Area di intervento: Centri giovanili: bambini, giovani e famiglie- TEORIA E TECNICA
DELL’ANIMAZIONE E GESTIONE DI LABORATORI
39) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE:
Per conseguire gli obiettivi formativi verranno privilegiate le metodologie didattiche attive che
favoriscano la partecipazione dei giovani, basate sul presupposto che l'apprendimento effettivo sia
soprattutto apprendimento dall'esperienza.
Le metodologie utilizzate saranno:
 Lezione partecipata – consente di trasmettere elementi conoscitivi e di omogeneizzare le
disparità di conoscenze teoriche;
 Lezione frontale – finalizzata alla trasmissione diretta delle informazione di base;
 Il lavoro di gruppo – permette di suddividere il gruppo in sottogruppi, di operare in autonomia
su aspetti che prevedono la partecipazione attiva dei partecipanti, permette lo scambio delle
reciproche conoscenze ed esperienze, fa crescere l’autostima e la consapevolezza delle
proprie capacità, stimola e crea lo “spirito di gruppo”
 Learning by doing – apprendere attraverso l’esecuzione dei compiti così come si presentano in
una giornata di servizio. Si tratta di Role Playing individuale in cui si simulano in modo
realistico una serie di problemi decisionali ed operativi.
 Casi di studio – finalizzati a esemplificare le buone prassi.
40) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE:
Azione 1.1.1 ORGANIZZAZIONE DI ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA DIURNA PER BAMBINI
DAI 12 AI 36 MESI
Azione 1.2.1. ORGANIZZAZIONE DI ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA POMEIDIANA PER
BAMBINI DAI 3 AI 5 ANNI
Azione 2.1.1 ORGANIZZAZIONE DI ATTIVITA’ EDUCATIVE PER BAMBINI E RAGAZZI E DI
SOTEGNO ALLE FAMIGLIE
Modulo 1 :
Formatore/i:DANIELE LUCARELLI,
Argomento principale: LE TECNICHE DI ANIMAZIONE
Durata 32 ore (N° 8 INCONTRI)
Temi da trattare:
- l’animazione: le principali teorie e tecniche di animazione per bambini e ragazzi
- il gioco : studio, analisi e teoria del gioco; tecniche per l’utilizzo del gioco come strumento di
crescita e partecipazione sociale
- la formazione e la gestione di gruppi di pari: analisi dei bisogni dei ragazzi, formazione dell’
identità di gruppo e sviluppo del senso di appartenenza
- i laboratori creativi: gestione ed organizzazione dei laboratori creativi, condivisione
progettuale, cura dei rapporti interpersonali e di cooperazione finalizzati alla produzione di
materiale specifico
Azione 2.1.1. ORGANIZZAZIONE DI ATTIVITA’ EDUCATIVE PER BAMBINI E RAGAZZI E DI
SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE
34
Modulo 2 :
Formatore/i:GIADA FIORETTI
Argomento principale: LA PREVENZIONE DEL DISAGIO COME AZIONE CONSAPEVOLE
DELLA COMUNITA’: la promozione e la cura delle reti di solidarietà e cittadinanza attiva
Durata:16 ore (4 incontri)
Temi da trattare:
- analisi del contesto socio economico, educativo e culturale della comunità amerina
- il bambino e l’adolescente in famiglia: nozioni di educazione socio-affettiva
- i fenomeni di marginalità e devianza giovanile
- le risorse della comunità e le azioni consapevoli di rete per la prevenzione del disagio:in
sinergia gli interventi educativi di prevenzione delle associazioni e delle istituzioni formative
Azione 2.1.2 ORGANIZZAZIONE DI ATTIVITA’ FORMATIVE FINALIZZATE
ALL’APPRENDIMENTO
Modulo 3:
Formatore/i: GIADA FIORETTI
Argomento principale: LA FORMAZIONE E LA CONDUZIONE DI GRUPPI DI STUDIO
Durata: 24 ore (6 incontri)
Temi da trattare:
- come approcciarsi ai bambini e ai ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento
- come sviluppare,organizzare, seguire piani di intervento in accordo con le famiglie e gli
insegnanti
- come motivare i bambini e i ragazzi ed aiutarli al superamento delle difficoltà personali di
studio
- il ricorso a risorse professionali e strumentali esterne rispetto a specifici obiettivi di
apprendimento
FORMAZIONE E INFORMAZIONE SUI RISCHI CONNESSI ALL’IMPIEGO DEI VOLONTARI
Arci Servizio Civile in ambito di formazione specifica e rispondendo al Decreto 160 del 19/07/2013
“Linee guida per la formazione generale dei giovani in SCN” inserirà, nel computo del totale delle
ore da svolgere, due moduli per complessive 8 ore sulla “Formazione e informazione sui rischi
connessi all’impiego dei volontari nei progetti di SC”.
Nominativi, dati anagrafici e competenze specifiche dei formatori
Andrea Morinelli: nato il 18/02/1969 a Torricella in Sabina (RI)
-Laurea in Geologia
-Abilitazione alla professione di Geologo;
-Manager dell'emergenza;
-Consulente per sicurezza, piani di protezione civile, ubicazione aree di emergenza, Legge 626/96
e DL 81/08, NTC 2008 e Microzonazione sismica, ricerche geologiche, stabilità dei versanti,
ricerche di acqua, perforazioni, edifici, piani di protezione civile, cartografia dei rischi, geologia
ambientale;
-Realizza piani di fattibilità per aree di emergenza per Protezione Civile per i Comuni;
-Progettista di corsi di formazione ad hoc sia per la formazione generale (corsi di recupero, corsi
per enti esteri su progettazione e comunicazione interpersonale, sui comportamenti in emergenza),
che per la formazione specifica (sui temi dei rischi connessi all’impiego di volontari in progetti di
SCN, DL 81 e sicurezza sul lavoro), coprogettista (per i contenuti, test, ricerche e materiali), autore
e tutor della parte di formazione generale che ASC svolge in FAD (2007/2014);
-dal 2003 ad oggi formatore accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci
Servizio Civile;
-dal 2004, supervisione delle attività di SCN dei progetti di ASC, relativamente ai settori e ai luoghi
di impiego indicati nel progetto.
Vincenzo Donadio: nato il 14/07/1975 a Frankenthal (D)
-Diploma di maturità scientifica
35
-Responsabile del Servizio per la Prevenzione e la Protezione sul luogo di lavoro;
-Progettista di soluzioni informatiche, tecniche e didattiche per la Formazione a Distanza.
-Progettista della formazione generale, specifica ed aggiuntiva;
-Referente a livello nazionale per le informazioni sull’accreditamento (tempi, modi, DL 81 e
sicurezza dei luoghi di lavoro e di SCN);
-Progettista ad hoc sia per la formazione generale (corsi di recupero, corsi per enti esterni su
gestione e costruzione di piattaforme FAD, manutenzione e tutoraggio delle stesse), che per la
formazione specifica ai sensi della Linee Guida del 19/07/2013(coprogettista per i contenuti, test,
della formazione specifica che ASC svolge in FAD sul modulo di Formazione ed informazione sui
Rischi connessi all’impiego nel progetto di SCN (2014);
-Formatore accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci Servizio Civile;
-Responsabile informatico accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci
Servizio Civile;
-dal 2004, supervisione delle attività di SCN dei progetti di ASC, relativamente ai settori e ai luoghi
di impiego indicati nel progetto.
MODULO A
Poichè le sedi di svolgimento dei progetti di SCN sono, come da disciplina dell’accreditamento,
conformi alle norme per la tutela dei luoghi di lavoro, ed in esse si svolgono i progetti di SCN, si
reputa adatto e necessario partire con un modulo omogeneo per tutti i volontari sulla tutela e
sicurezza dei luoghi di lavoro.
DURATA: 6 ore
CONTENUTI:
- Comprendere: cosa si intende per sicurezza sul lavoro e come si può agire e lavorare in
sicurezza
cos’e’,
da cosa dipende,
come può essere garantita,
come si può lavorare in sicurezza
- Conoscere: caratteristiche dei vari rischi presenti sul luogo di lavoro e le relative misure di
prevenzione e protezione
concetti di base (pericolo, rischio, sicurezza, possibili danni per le persone e misure di
tutela valutazione dei rischi e gestione della sicurezza)
fattori di rischio
sostanze pericolose
dispositivi di protezione
segnaletica di sicurezza
riferimenti comportamentali
gestione delle emergenze
- Normative: quadro della normativa in materia di sicurezza
codice penale
codice civile
costituzione
statuto dei lavoratori
normativa costituzionale
D.L. n. 626/1994
D.L. n. 81/2008 (ed testo unico) e successive aggiunte e modifiche
Il modulo, erogato attraverso una piattaforma FAD, sarà concluso da un test di verifica
obbligatorio.
MODULO B
Nell’ambito delle attività svolte dai volontari di cui al precedente box 8.3, si approfondiranno le
36
informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti di frequentazione indicati al precedente
box16, per i settori e le aree di intervento individuate al precedente punto 5.
DURATA: 2 ore
CONTENUTI:
Verranno trattati i seguenti temi relativi ai rischi connessi all’impiego di volontari in scn nel settore
educazione e promozione culturale, con particolare riguardo all’area di intervento indicata al box 5
Educazione e promozione culturale
fattori di rischio connessi ad attività di aggregazione ed animazione sociale e culturale
verso minori, giovani, adulti, anziani, italiani e stranieri, con e senza disabilità
fattori di rischio connessi ad attività di educazione, informazione, formazione, tutoraggio,
valorizzazione di centri storici e culture locali
fattori di rischio connessi ad attività sportive ludico-motorie pro inclusione, attività artistiche
ed interculturali (teatro, musica, cinema, arti visive…) modalità di comportamento e
prevenzione in tali situazioni
Focus sui contatti con l’utenze e servizi alla persona
modalità di comportamento e prevenzione in tali situazioni
gestione delle situazioni di emergenza
sostanze pericolose ed uso di precauzioni e dei dispositivi di protezione
segnaletica di sicurezza e riferimenti comportamentali
normativa di riferimento
Inoltre, come indicato del Decreto 160/2013 (Linee Guida…), “in considerazione della necessità di
potenziare e radicare nel sistema del servizio civile una solida cultura della salute e della sicurezza
… e soprattutto, al fine di educarli affinché detta cultura si radichi in loro e diventi stile di vita”, con
riferimento ai luoghi di realizzazione ed alle strumentazioni connesse alle attività di cui al box 8.3,
si approfondiranno i contenuti relativi alle tipologie di rischio nei seguenti ambienti:
Per il servizio in sede
Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi in cui i volontari
si troveranno ad utilizzare le normali dotazioni (vedi in particolare box 25) presenti nelle sedi di
progetto (rispondenti al DL 81 ed alla Circ. 23/09/2013), quali uffici, aule di formazione, strutture
congressuali, operative, aperte e non al pubblico , per attività di front office, back office,
segretariato sociale, operazioni con videoterminale, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi.
Fatto salvo quanto indicato come possibilità al box 15
Per il servizio fuori sede urbano (outdoor)
Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi aperti urbani
(piazze, giardini, aree attrezzate o preparate ad hoc) in cui i volontari si troveranno ad operare in
occasioni di campagne, promozione e sensibilizzazione su temi connessi al SCN e/o al progetto,
utilizzando le dotazioni (vedi in particolare box 25) presenti e disponibili in queste situazioni (quali
materiali promozionali, stand, sedie, tavoli e banchetti,…) materiali e dotazioni rispondenti a norme
UE e al DL 81), per le attività indicate al box 8.3, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi. Fatto
salvo quanto indicato come possibilità al box 15
Per il servizio fuori sede extraurbano (ambiente naturale e misto)
Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi aperti
extraurbani (parchi, riserve naturali, aree da monitorare o valorizzare, mezzi quali Treno Verde,
Carovana Antimafia, individuate ad hoc) in cui i volontari si troveranno ad operare in occasioni di
eventi, incontri, campagne, promozione e sensibilizzazione su temi connessi al SCN e/o al
progetto, utilizzando le dotazioni (vedi in particolare box 25) presenti e disponibili in queste
37
situazioni (quali abbigliamento ed attrezzature ad hoc, tutte rispondenti a norme UE e al DL 81),
per le attività indicate al box 8.3, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi. Fatto salvo quanto
indicato come possibilità al box 15.
Il modulo, erogato attraverso una piattaforma FAD, sarà seguito da un incontro di verifica con
l’OLP di progetto.
41) DURATA:
La durata complessiva della formazione specifica è di 80 ore, con un piano formativo di 18 giornate
in aula per 72 ore e 8 ore da svolgersi attraverso la FAD.
La formazione specifica è parte integrante del progetto ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del
monte ore. La formazione specifica, relativamente a tutte le ore dichiarate nel progetto, sarà
erogata ai volontari entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto stesso.
ALTRI ELEMENTI DELLA FORMAZIONE
42) MODALITÀ DI MONITORAGGIO DEL PIANO DI FORMAZIONE (GENERALE E SPECIFICA)
PREDISPOSTO:
Formazione Generale
Ricorso a sistema monitoraggio depositato presso il Dipartimento della Gioventù e SCN descritto
nei modelli:
- Mod. S/MON
Formazione Specifica
Localmente il monitoraggio del piano di formazione specifica prevede:
- momenti di “restituzione” verbale immediatamente successivi all’esperienza di formazione e
follow-up con gli OLP
- note periodiche su quanto sperimentato durante i percorsi di formazione, redatti sulle
schede pre-strutturate allegate al rilevamento mensile delle presenze dei volontari in SCN
Data, 14 Luglio 2014
Il Responsabile Legale dell’Ente/
Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale dell’Ente
38

1 SCHEDA PROGETTO PER L`IMPIEGO DI VOLONTARI IN

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