Patologie ortopediche del gomito nel cane adulto

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Patologie ortopediche del gomito nel cane adulto
PERCORSO DI ORTOPEDIA - IV parte ESAME CLINICO E PATOLOGIE ORTOPEDICHE
Patologie ortopediche del gomito nel cane adulto
Aldo Vezzoni, Med. Vet., Spec. Piccoli Animali, Dipl. ECVS
Clinica Veterinaria Vezzoni, via Massarotti 60/A, 26100 Cremona, Tel 0372 23451, [email protected]
Nel cane adulto le patologie ortopediche che interessano il gomito sono di origine prevalentemente
degenerativa.
a) Artrosinovite cronica del gomito
È molto frequente nei cani appartenenti alle razze predisposte a sviluppare ED come conseguenza di
OCD, FCP, UAP. Si verifica anche come esito di fratture articolari mal consolidata. La diagnosi si
effettua tramite palpazione dell’articolazione, valutazione dell’ampiezza dei movimenti articolari ed
esame radiografico; la prognosi varia da discreta a scarsa
Segni clinici
La patologia si manifesta con una zoppia anteriore evidenziabile come una riacutizzazione di una
forma cronica latente in relazione ad attività fisica, a movimenti stressanti o ad incremento di peso
corporeo.
Visita ortopedica con paziente in sedazione
La palpazione dell’articolazione evidenzia un’ispessimento dell’articolazione, una riduzione del ROM con
diminuzione della flesso-estensione.
Esame radiografico
Vengono effettuate le seguenti proiezioni radiografiche:
• medio - laterale neutra a 120°
• sagittale obliqua di 15° in pronazione
nei radiogrammi si evidenziano eosteofitosi diffuse in sede di processo anconeo, capitello radiale, condilo
mediale e sclerosi ossea subcondrale
Nei casi in cui l’atropatia sia l’esito di una UAP è possibile intervenire, solo in casi selezionati,
effettuando una rimozione chirurgica del PA
Prognosi
• da scarsa a discreta
• discreta in seguito a drastico calo di peso corporeo, attività fisica controllata e limitata
Trattamento
• conservativo, riduzione del peso, attività limitata e FANS a cicli
• chirurgico con debridement degli osteofiti, con benefici dubbi e di breve durata
• Nuove proposte chirurgiche:
osteotomia dell’omero per spostare il carico sul condilo laterale (medial wedge &sliding
humeral osteotomy; K. Schulz, 2003Schulz, 2003)
• protesi totale di gomito, cementata (Conzemius, 2002)
• protesi totale di gomito, non cementata (Randy Aker, 2006)
La protesi totale di gomito garantisce una completa ripresa funzionale con eliminazione del dolore
articolare
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Le limitazioni all’applicazione degli impianti sono:
- rischio di allentamento asettico/settico della protesi
- in caso di fallimento, artrodesio amputazione
Algoritmo per il trattamento chirurgico di FCP-OCD con INC (Kurt Schulz, 2003 V.O.S.)
1. Casi lievi senza una incongruenza significativa: rimozione dei frammenti
2. Casi da lievi a moderati con incongruenza significativa: rimozione dei frammenti + osteotomia
dinamica di radio/ulna
3. Casi gravi con perdita di cartilagine e collasso articolare mediale: osteotomia dell’omero (?)
4. Displasia in stadio terminale: protesi di gomito (?)
b) Sinostosi radio-ulnare
Patologia non frequente che si evidenzia come esito di fratture o di interventi chirurgici correttivi.
Impedisce i movimenti di pronazione/supinazione con ripercussioni su carpo e gomiti.
La diagnosi si effettua mediante palpazione ed esame rx.
Prognosi
• discreta
Trattamento
• conservativo, con esclusione dell'attività sportiva
• chirurgico, rischio elevato di recidive
c) Esiti di fratture articolari
Possono comportare una grave incongruenza articolare e perdita della cartilagine. Ne consegue
un’artrosi masiva e dolore cronico. L’incongruenza articolare è generalemte causta dalla riduzione
non anatomica delle fratture articoilari o dal cedimento della fissazione con conseguente insatbilità
dei capi articolari.
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