La ricetta di Margaroli: «Partiamo dai giovani

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La ricetta di Margaroli: «Partiamo dai giovani
ticino
tennis
SVIZZERA FAVORITA Il 7 e 8 febbraio il Securitas Swiss Fed Cup Team si giocherà l’accesso ai
playoff, che porterebbero poi al gruppo mondiale delle 8 migliori squadre, contro la Svezia
a Helsingborg. Il capitano Heinz Günthardt avrà
a disposizione Belinda Bencic (WTA 32), Timea
Bacsinszky (WTA 38), Viktorija Golubic (WTA
236) e Xenia Knoll (WTA 260). Sfideranno le
meno quotate Johanna Larsson (WTA 76) e Sofia Arvidsson (WTA 261). Nell’ultimo scontro tra
le due nazioni, disputato a Lugano nel 2011, le
elvetiche avevano vinto 4-1.
1 GDP
Primo piano
GIORNALEdelPOPOLO
Da tenere!
Chiacchierata rivolta al futuro del tennis ticinese
La ricetta di Margaroli:
«Partiamo dai giovani»
PAGINA A CURA DI
Serena Bergomi
«Sappiamo che non
sarà facile ma sognare
non costa nulla.
Ci piacerebbe avere un
Team Ticino
che raccolga i migliori
giocatori e giocatrici
del nostro Cantone».
Sabato 17 gennaio il nuovo comitato dell’ArTT ha invitato, presso il
Centro Eventi di Cadempino, prima
le famiglie poi gli allenatori per un
primo confronto, per presentare i propri progetti legati al mondo juniores.
Delle 103 famiglie invitate se ne sono
presentate un’ottantina, un numero
decisamente soddisfacente per gli organizzatori. Delle novità riguardanti il
mondo giovanile ne abbiamo parlato
con il nuovo responsabile juniores,
Riccardo Margaroli.
«Il primo punto sul quale abbiamo
posto l’accento è la tutela dei nostri
ragazzi. Dopo aver messo sotto la
lente la situazione in Ticino abbiamo deciso che, per quanto riguarda
i Campionati ticinesi juniores, verrà
proposto che siano riservati solo ai
residenti del nostro Cantone o del
Grigioni italiano. Questo senza nulla
togliere all’importanza dei giovani,
prevalentemente italiani, che vengono a giocare da noi e che sono un’ottima risorsa per i nostri ragazzi. Ma i
CT sono un’altra cosa. Inoltre vogliamo dare la possibilità di disputare
questo importante torneo anche a
coloro che si qualificano per i Master
dei Circuiti gestiti da Swiss Tennis e
che solitamente sono impossibilitati
a disputare entrambe le competizioni in quanto cadono nella stessa data
delle Qualifiche Juniores».
L’obiettivo è dunque quello di aumentare il senso di appartenenza
dei giovani alla Federazione?
Esattamente. Ma non solo, vincere i
Campionati ticinesi, per esempio, dovrebbe essere un onore, un momento
importante della vita di un nostro giovane. È per questo che abbiamo pensato di creare anche un albo d’oro che
raccolga i risultati anche degli anni
passati e dove i giovani possono rileggere il proprio nome ed essere fieri di
ciò che hanno fatto. Lo stesso discorso
vale per la Challange Massimo Bajardi, questo bellissimo trofeo che viene
assegnato al club con il miglior risultato complessivo ottenuto durante i
Campionati juniores e che gira di club
in club dal 2006, sul quale vogliamo
far incidere i nomi dei club vincitori.
Per questo ringrazio la disponibilità
sia della famiglia Bajardi che ci concede di poter continuare a dare il nome
a questo Trofeo in onore del figlio, che
del Maestro Nicola Gambetta, che
gentilmente ci ha fatto da tramite.
Le novità giungono anche per
quanto concerne le classifiche,
vero?
Ci siamo resi conto che i nostri giovani, specialmente quelli più piccoli,
venivano penalizzati dall’adeguamento delle classifiche dei giocatori
stranieri. Abbiamo quindi pensato
di introdurre una tabella, che verrà
consegnata a tutti i club e che preghiamo di rispettare in modo tale che,
chi verrà a giocare da noi, riceverà
una classifica più veritiera possibile.
Questa tabella nasce dalla Tabella di
comparazione ranking della ITF, con
un miglioramento a favore dei giovani
concordato con Swiss Tennis.
Cosa accadrà invece al capitolo
Interclub?
In questi anni ci siamo resi conto
dell’importanza che questa competizione ha per i nostri ragazzi e quindi
ci è sembrato giusto aumentare anche
gli incontri per le categorie B, oltre
agli U10. L’Interclub è momento di
confronto, in cui socializzare e fare
gruppo. Devono quindi poter giocare
con avversari dello stesso livello per
almeno 5 giorni. Inoltre nella categoria B U12 R7 / R9 e nell’U10, sia per
l’Interclub che per i tornei, verranno
adottate le palle verdi, secondo le ultime indicazioni di Swiss Tennis.
Sempre parlando di competizione
a squadre, so che avete un sogno
nel cassetto…
TC Bellinzona Alla
presidenza del club confermato Stefano Brunetti
Tutte le (tante) novità
del tennis sotto i castelli
Sei campi in terra rossa Red Plus,
nuovi membri del comitato, corsi,
tornei e tanto divertimento. Queste
alcune delle iniziative per la nuova
stagione. Il presidente Stefano Brunetti presenta le novità del TC Bellinzona per il 2015.
Giovedì 15 gennaio 2015 si è svolta, alla presenza di una sessantina
di entusiasti soci e con il municipale
Simone Gianini quale presidente del
giorno, l’assemblea generale ordinaria del TCB al Ristorante Castelgrande. Alla presidenza del club è stato
riconfermato Stefano Brunetti, che
potrà avvalersi di un team oramai
rodato di collaboratori quali, il vice
presidente Franco Gervasoni, la cassiera Barbara Giudice, la segretaria
Giuliana Conforti e la collaboratrice del commissario tecnico Marina
Grassi Gemetti. A loro si sono ora aggiunti il nuovo commissario tecnico
Domenico Palmieri e il responsabile
delle manifestazioni Marco Miconi.
Non senza emozione il comitato ha
ringraziato gli uscenti Adolfo Buvoli,
“Capo” per gli amici, e Gianni Albertini per il loro encomiabile impegno
a favore del club. Brunetti ha annunciato le interessanti novità della stagione 2014/15. Da aprile 2015 il club
avrà a disposizione 6 campi da gioco
in terra rossa di nuova generazione
del tipo Red Plus e sarà il più grande
centro tennistico di questo tipo in
Svizzera. Tutti coloro che possiedono
un login al club potranno prenotare
e giocare gratuitamente nella fascia
diurna sui nuovi campi 1-2-7-8 dal 19
marzo fino alla fine di marzo 2015. Il
18 aprile ci saranno i festeggiamenti
del 30° del centro tennistico, l’inaugurazione ufficiale dei nuovi campi
con l’apertura della stagione estiva.
Il nuovo direttore sportivo del club,
Fabien Guillot, ha illustrato i grossi
vantaggi della nuova metodologia
d’insegnamento, che è stata applicata già con ottimi risultati dall’agosto
del 2014, invitando nel contempo
tutti gli emuli di Stan Wawrinka e
Roger Federer (sia adulti che ragazzi)
ad iscriversi ai corsi proposti dal club.
Il TCB è stato scelto da Swiss Tennis
come uno degli 8 centri nazionali
nei quali si svolgerà da ottobre 2015
a marzo 2016 il nuovo Women Gran
Prix Visilab.
Con il motto “Non dimentichiamo
il passato, viviamo coerentemente la
realtà e guardiamo al futuro” Brunetti ha concluso annunciando che, memori della famosa Coppa Carmine
dal 14 aprile al 1. maggio si svolgerà
la Coppa Hotel&SPA + Ristorante Internazionale alla quale sicuramente
parteciperà un gran numero di forti
tennisti.
Sappiamo che non sarà di certo facile ma sognare non costa nulla. Ci
piacerebbe avere un Team Ticino, che
raccolga i migliori giocatori e giocatrici del nostro Cantone per disputare
l’Interclub. Un po’ a seguito del modello che Locarno aveva adottato, il
Team Ticino dovrebbe essere la squadra dove i giovani aspirino a giocare
e che a turno disputi le proprie partite nei club di appartenenza dei vari
componenti della squadra. Una sorta
di nazionale del Tennis Ticino itinerante, per dare più visibilità e conoscenza della qualità dei nostri ragazzi
e ragazze.
Scuola e tennis: un argomento di
discussione anche per voi?
Certamente, abbiamo preso un appuntamento con il DECS per cercare
di intavolare un accordo per i quadri
nazionali ed anche regionali che riguardi la terza e la quarta media, anni
in cui i ragazzi non trovano nessun
tipo di agevolazione a livello di sconti
di orario per poter dedicare più tempo
al loro sport. L’ unico accordo tuttora
vigente è solo con la scuola media di
Gordola, e perciò vorremmo ampliare
il tutto a livello cantonale.
Quali sono invece le novità per la
categoria élite?
Prima di tutto ci teniamo a sottolineare che tutti gli introiti che giungono a favore dei ragazzi che appartengono alla selezione JUKON andranno
interamente alle loro famiglie. Inoltre
è giusto che questi ragazzi possano
crescere con i propri allenatori, la
Federazione non deve sostituirsi o
intromettersi, ma sostenere e accompagnare i giovani, senza creare frizioni di alcun tipo. Ci siamo accorti però
che, rispetto per esempio ai giocatori
della Svizzera interna, i nostri giocano
troppo poco a livello agonistico. Quindi ci siamo riproposti di aumentare il
numero degli incontri per gli U14, U12
e U10 con l’introduzione di tornei Superotto che si giocheranno al Centro
Sportivo di Tenero. Saranno eventi ad
invito, ai quali non potranno partecipare i genitori mentre gli allenatori saranno più che benvenuti, e potranno
anche fare coaching e seguire i ragazzi dal riscaldamento, al pranzo insieme fino al defaticamento. L’intento è
quello di coinvolgere 4 partecipanti ticinesi e 4 che provengano dalla vicina
penisola o da oltre San Gottardo.
Sopra:
tutta la grande
“famiglia”
della ArTT
si è riunita
a Cadempino
presso
il Centro Eventi.
Sotto, a sinistra:
Riccardo
Margaroli,
responsabile
degli juniores
in seno
all’ArTT.
(foto Maffi)
Parliamo delle Borse di Studio?
Abbiamo deciso di fare un grosso
sforzo finanziario creando 38 “Borse
di Studio” a favore dei migliori U14 /
U12 / U10. Questo sostegno finanziario dovrà essere unicamente utilizzato
per incrementare la quantità di ore di
allenamento di qualità tra i ragazzi/e
ed i loro allenatori di tennis.
Anche da Swiss Tennis giungono
novità?
Dal primo giugno partirà un nuovo
progetto KIDS per i non tesserati, per
aumentare gli incontri e i tornei nelle
scuole tennis sperando poi di scovare
dei futuri agonisti. Per questo stiamo
cercando dei volontari che si mettano
a disposizione per frequentare un corso e diventare poi specialisti di KIDS
Ticino.
a Chiasso arriva anche... la Coppa Davis
Si sta avvicinando la nuova edizione del torneo internazionale di tennis “Chiasso Open”.
Quest’anno la manifestazione si svolgerà fra il 3 ed il 12 aprile, in concomitanza con i 90
anni del Tennis Club Chiasso. Il torneo, inserito con qualche settimana di anticipo rispetto alle edizioni passate, sarà il primo in calendario in Europa a giocarsi sulla terra battuta
outdoor, diventando una tappa importante per la preparazione dei seguenti tornei. Fra le
sorprese della nuova edizione spicca la possibilità di avere in esposizione in esclusiva la
Coppa Davis (in foto Keystone) vinta dalla squadra Svizzera di tennis.