Istituzione della Scuola Civica di Musica in
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Istituzione della Scuola Civica di Musica in
COMUNE DI VILLASIMIUS PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI ADUNANZA DEL CONSIGLIO COMUNALE. =.=.=.=.=.=. N. 41 del 28-09-2012 COPIA OGGETTO: Istituzione della Scuola Civica di Musica in forma associata tra i Comuni di Castiadas, Muravera, San Vito, Villaputzu e Villasimius, ai sensi del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000, art. 30 - approvazione Convenzione Statuto e Regolamento. L'anno duemiladodici ed addì ventotto del mese di settembre alle ore 17:30 in in Villasimius e nella sala delle adunanze, in seduta Pubblica Straordinaria. Convocato con appositi avvisi il Consiglio Comunale si è riunito nelle persone dei sig.: SANNA SALVATORE Gagliardo Giuseppe Pusceddu Gianfranco Frau Enrico Frau Ennio Caredda Mario Maria Farci Renato P A P P A P P Pili Roberta Massa Andrea Dessi' Gianluca Cardia Marco Carboni Livio Garau Luciano P P A A A A Presenti n. 7 e assenti n. 6. Assiste il Segretario Comunale Dott.ssa ELISA MARIA PETRUCCI. Il Sindaco Sig. SALVATORE SANNA assume la presidenza e constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la riunione e li invita a deliberare sull’oggetto sopraindicato. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che la materia relativa alle Scuole Civiche di musica risulta disciplinata dalla Legge Regionale n. 28 del 15.10.1997, “Interventi a favore delle scuole civiche di musica” e dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 12/24 del 20.03.2012 recante ad oggetto “L.R. 7.08.2009, n° 3, art. 9, comma 8. Criteri e modalità per la concessione di finanziamenti ai Comuni per l’istituzione e il funzionamento delle scuole civiche di musica”; Premesso che è intenzione dei Comuni del Sarrabus, attraverso la forma associativa della convenzione, ai sensi dell’art. 30 del D.lgs 267/2000, istituire una scuola civica di musica, al fine di promuovere la diffusione dell’istruzione musicale, quale elemento essenziale per la crescita culturale, sociale ed intellettuale dei giovani; Vista la deliberazione G.M. n. 40 del 29.03.2012 con la quale, tra l’altro, è stato deliberato: − di approvare il piano finanziario delle entrate e delle spese previste a pareggio della istituenda Scuola Civica di Musica del Sarrabus, con quantificazione in € 120.000,00 dell’importo totale previsto per il funzionamento della Scuola Civica; − di impegnarsi a prevedere nel bilancio di previsione 2012 la quota a carico di questo Comune, sulla base delle spese preventivate; − a porre formalmente a carico del bilancio comunale le spese pari a 1/5 del 10% del contributo concesso per il 1° anno di attività e a 1/5 del 20% per gli anni successivi al 1°, ai sensi dell’art. 4, comma 2 della L.R. n. 28 del 15.10.1997; − ad adottare l’effettiva assunzione d’impegno di spesa all’atto della concessione del finanziamento; − di impegnarsi a trasmettere entro il termine del 01/10/2012 alla RAS la documentazione relativa alla formalizzazione della forma associativa ai sensi del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000, art. 30; Considerato che con delibera della Giunta Comunale del Comune di San Vito n. 25 del 29/03/2012 si è provveduto, oltre a dichiarare la volontà di formare l’associazione ai fini dell’istituzione della scuola civica di musica: - a dare atto che è stato individuato quale comune capofila per la presentazione dell’istanza di finanziamento e per la futura gestione del servizio il Comune di San Vito; - ad approvare il piano finanziario delle entrate e delle spese previste a pareggio della Scuola Civica di musica del Sarrabus, elaborato con riferimento all’anno scolastico 2012/2013, predisposto sulla base della modulistica proposta dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali Informazione Spettacolo e Sport, che quantifica in € 120.000,00 l’importo totale; - ad impegnarsi a provvedere nel bilancio di previsione 2012, in corso di predisposizione e nei successivi bilanci la quota a carico di questo Comune sulla base delle spese preventivate; - ad incaricare, pertanto i responsabili del Servizio Affari Generali ed Economico Finanziario, ciascuno per la propria competenza: - a porre formalmente a carico del bilancio comunale le spese pari a 1\5 del 10% del contributo concesso per il primo anno di attività e 1\5 del 20% per gli anni successivi al primo, ai sensi della L.R. n. 28 del 15.10.1997, art. 4, comma 2; - ad adottare l’effettiva assunzione dell’impegno di spesa all’atto della concessione del finanziamento. - ad impegnarsi a provvedere entro il termine del 01/10/2012 alla presentazione alla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali Informazione Spettacolo e Sport della documentazione relativa alla stipula della convenzione approvata da Consiglio Comunale; Dato atto che sono stati predisposti gli schemi di convenzione, statuto e regolamento della Scuola Civica di Musica, in quanto atti essenziali alla formalizzazione dell’Associazione; Visti gli schemi sopra richiamati e ritenuto che siano meritevoli di approvazione; DELIBERA DI CONSIGLIO n.41 del 28-09-2012 Comune di Villasimius Pag. 2 Richiamato l’articolo 42 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000 che disciplina le competenze dell’organo consiliare; Ritenuto quindi di disciplinare l’esercizio delle funzioni associate secondo lo schema in allegato da stipulare ex art. 30 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000 con i comuni di Castiadas, Muravera, San Vito e Villaputzu, nonché di disciplinare il funzionamento della scuola secondo gli schemi allegati di statuto e regolamento; Ravvisata la necessità di procedere celermente in ragione dell’approssimarsi della scadenza prevista per il 01/10/2012 dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 12/24 del 20.03.2012; Visto il D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000; Visto il Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi; Acquisito il parere favorevole espresso dal Responsabile del Settore Cultura, Servizio Sociale e Pubblica Istruzione; DELIBERA 1. Di istituire la scuola civica di musica dei Comuni di San Vito, Villaputzu, Castiadas, Muravera e Villasimius, in forma associata mediante convenzione da stipularsi ai sensi del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000, art. 30; 2. Di approvare lo schema di convenzione da stipularsi tra i Comuni di San Vito, Villaputzu, Castiadas, Muravera e Villasimius e costituito da n. 9 articoli, allegato sotto la lettera A) a far parte integrante e sostanziale al presente atto; 3. Di dare atto che il comune capofila viene individuato nel Comune di San Vito al quale sono attribuiti i compiti e le funzioni previsti nella convenzione approvata con il presente atto; 4. Di approvare lo statuto e il regolamento disciplinante le funzioni della Scuola Civica di Musica, allegati sotto la lettera B) e C) a far parte integrante e sostanziale al presente atto; 5. Di dare atto che gli oneri per il funzionamento della Scuola Civica di Musica a carico degli Enti , verranno posti a carico dei Bilanci dei rispettivi Comuni, nella misura di 1\5 del 10% per il 1° anno e di 1\5 del 20% per gli anni successivi. xxxxxxxxx Il Presidente riferisce che i lavori del Consiglio Comunale saranno aggiornati alla data del 01/10/2012 alle ore 18,00 per la trattazione dei punti già formalmente iscritti all’odierno O.d.G. DELIBERA DI CONSIGLIO n.41 del 28-09-2012 Comune di Villasimius Pag. 3 Letto, confermato e sottoscritto Il Sindaco F.to Sig. SALVATORE SANNA Il Segretario Comunale F.to Dott.ssa ELISA MARIA PETRUCCI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Certifico che la presente deliberazione è in pubblicazione dal 02-10-2012 al 17-10-2012 per quindici giorni ai sensi dell’art. 124 del D.Lgs. 267/00 Il Segretario Comunale F.to Dott.ssa ELISA MARIA PETRUCCI DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’ La presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno 28-09-2012: Perché dichiarata immediatamente eseguibile; Il Segretario Comunale F.to Dott.ssa ELISA MARIA PETRUCCI ================================================================== Per copia conforme all'originale per uso amministrativo. Li' 02-10-2012 IL FUNZIONARIO INCARICATO DELIBERA DI CONSIGLIO n.41 del 28-09-2012 Comune di Villasimius Pag. 4 Allegato alla delibera n.41 del28-09-2012 Oggetto:Istituzione della Scuola Civica di Musica in forma associata tra i Comuni di Castiadas, Muravera, San Vito, Villaputzu e Villasimius, ai sensi del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000, art. 30 - approvazione Convenzione - Statuto e Regolamento. PARERI RESI AI SENSI DELL’ ART. 49 DEL D.Lgs. 267/2000 Parere in ordine alla deliberazione. Regolarita' tecnica in merito alla proposta di cui alla presente IL RESPONSABILE DEL SETTORE f.to Dott.ssa GIACINTA MARIA SABRINA RICCI DELIBERA DI CONSIGLIO n.41 del 28-09-2012 Comune di Villasimius Pag. 5 COMUNE DI VILLASIMIUS Provincia di Cagliari SCUOLA CIVICA DI MUSICA dei COMUNI di SAN VITO, MURAVERA, VILLAPUTZU, CASTIADAS, VILLASIMIUS Approvato con deliberazione del C.C. n° 041 del 28/09/2012 Titolo 1 ISTITUZIONE E FINALITÀ DELLA SCUOLA CIVICA DI MUSICA Art.1 (Oggetto) Il presente Regolamento disciplina l’attività della scuola civica musicale (S.C.M., istituita in forma associata, mediante l’istituto della convenzione, come disciplinata dall’art. 30 del D.Lgs 18-08.2000 n. 267), dai Comuni di San Vito, Muravera, Villaputzu, Castiadas, Villasimius. Art. 2 (Finalità) La Scuola Civica di Musica è aperta a tutti, bambini, giovani, adulti, con precedenza per i residenti nei comuni associati ed ha lo scopo di promuovere, diffondere ed elevare l’istruzione musicale, quale elemento essenziale per la crescita culturale, sociale ed intellettuale dei giovani e dell’intera comunità, attraverso una precisa strategia didattica volta ad ottenere un servizio qualitativamente valido e rispondente ai bisogni dell’utenza. La Scuola persegue le finalità previste nell’art. 3 dello statuto approvato dai consigli comunali dei Comuni associati, ed inoltre si propone di: a) fornire un servizio culturale e sociale stabile, in permanente contatto con le Istituzioni Scolastiche già operanti nel territorio, favorendo lo sviluppo di una proficua collaborazione; b) diffondere, integrando l’offerta formativa delle altre Istituzioni scolastiche presenti nel territorio, la cultura musicale; c) offrire un insegnamento musicale idoneo al conseguimento di una preparazione modulata su diversi livelli, utile all’inserimento nei gruppi musicali e corali operanti nel territorio, o che dovessero formarsi, e capace altresì di favorire la prosecuzione degli studi, nei livelli superiori, presso gli stessi Conservatori musicali; d) rafforzare e qualificare ulteriormente i gruppi musicali e corali espressi dalle Associazioni locali; e) costruire una visione della musica intesa come bene culturale, espressione di relazioni umane, capace di indirizzare la formazione del gusto estetico e la disposizione critica della persona; f) favorire con la propria struttura organizzativa, la realizzazione di programmi e iniziative culturali, anche in collaborazione con i gruppi e le associazioni locali; g) incentivare la valorizzazione del patrimonio musicale della tradizione sarda; h) promuovere conferenze, dibattiti, mostre, concerti, studi, ricerche e ogni altra attività utile alla diffusione della cultura in genere e di quella musicale in particolare. Art. 3 ( Calendario e orario delle attività didattiche) L’anno scolastico, relativamente ai corsi istituzionali, inizia di norma il 1° ottobre e termina il 15 giugno. In fase di avvio della attività della scuola potrà essere stabilito un termine diverso purchè compatibile con i criteri approvati dalla Regione Sardegna. Lo svolgimento dell’attività didattica della scuola è articolata in turni che saranno resi noti al pubblico tramite appositi avvisi; L’orario di apertura agli utenti della scuola è fissato dal consiglio di amministrazione su proposta del Direttore, in base a particolari finalità ed esigenze della scuola e dell’utenza; TITOLO II ORGANI, PERSONALE E AMMINISTRAZIONE Art. 4 (Organi della Scuola) Gli organi della Scuola Civica di Musica sono il Presidente del Consiglio d’Amministrazione, il Consiglio d’Amministrazione, il Direttore e il Collegio dei Docenti. Le funzioni di ciascun organo sono definite dallo Statuto. Gli Organi della Scuola Civica di Musica operano e si riuniscono nei locali della sede della scuola. Art. 5 ( Il Direttore ) Il Direttore è nominato dal Responsabile del Servizio competente del Comune capofila, previa selezione ad evidenza pubblica per titoli, da svolgersi, sulla base di criteri formulati dalla Giunta Comunale concordati con gli altri comuni associati, tra coloro che siano in possesso di comprovata professionalità ed esperienza nel settore, documentata da adeguati titoli e/o valido curriculum. Non possono partecipare alla selezione per l’incarico di direttore coloro che siano dipendenti pubblici o privati a tempo indeterminato. La commissione per la selezione del direttore della scuola è composta dal Responsabile del Servizio competente del Comune capofila, da un docente del Conservatorio di Musica di Cagliari e da un docente di musica in una delle scuole dei Comuni associati, entrambi con esperienza almeno quinquennale nell’attività didattica. La commissione ha il compito di formulare la graduatoria degli aspiranti all’incarico di Direttore mediante l’attribuzione di un punteggio pari a massimo 30 punti, da attribuire secondo i criteri stabiliti nell’avviso di selezione e che verranno disciplinati nel dettaglio dalla commissione stessa durante la seduta di insediamento. Il Direttore non potrà svolgere, contemporaneamente all’incarico assunto presso la scuola civica di musica di cui al presente regolamento, altri incarichi similari, fatti salvi gli incarichi di collaborazione di natura occasionale per una durata non superiore a tre mesi. Il conferimento dell’incarico di Direttore della scuola avviene mediante la stipula di apposito contratto nelle forma consentite; l’incarico ha una durata pari a tre anni scolastici e può essere rinnovato massimo per un altro triennio. Art. 6 (Il Segretario) Il Segretario della scuola Civica di musica è individuato dal Responsabile del Servizio competente del Comune capofila, previa selezione pubblica per titoli ed esami, da svolgersi sulla base di criteri formulati dalla Giunta Comunale concordati con gli altri comuni associati, tra coloro che siano in possesso di adeguata professionalità, documentata da titoli idonei. La costituzione del rapporto di lavoro del Segretario della scuola avviene mediante la stipula di apposito contratto, nelle forme consentite, tenuto conto delle funzioni attribuite in base allo statuto della scuola e al presente regolamento. L’incarico ha una durata pari a tre anni scolastici e non può essere rinnovato. Il Segretario della Scuola Civica Musica è il responsabile delle procedure tecnicoamministrative necessarie allo svolgimento delle attività della Scuola. Al Segretario competono tutte le funzioni e le responsabilità amministrative che verranno indicate nel contratto e in particolare : - l’assistenza agli organi della Scuola Civica di Musica; - la gestione amministrativa e contabile della Scuola, anche con riferimento ad allievi e docenti, in esecuzione delle disposizioni impartite dal Direttore e dal Consiglio di amministrazione; - redigere i bandi, gli avvisi, i contratti, le determinazioni; - curare la corrispondenza e la pubblicazione degli atti; - tenere il protocollo, l’archivio e l’inventario dei beni di proprietà della scuola; - predisporre gli adempimenti relativi all’organizzazione interna della Scuola riguardanti iscrizioni, versamenti, formazione delle classi, rilascio di certificati ecc. Art. 7 (I docenti) I Docenti della Suola Civica di Musica saranno individuati in relazione alla tipologia degli insegnamenti. L’individuazione dei docenti avverrà mediante procedura selettiva pubblica tra candidati aventi i seguenti requisiti: - possesso del diploma dello strumento richiesto per l’insegnamento messo a concorso o del diploma di didattica della musica, rilasciati da un Conservatorio musicale Statale; - precedente esperienza almeno biennale nel campo della didattica della musica; - non avere in corso altre attività artistiche o didattiche con rapporti di lavoro stabili; - per la disciplina di propedeutica della musica il diploma di didattica della musica, rilasciato da un Conservatorio Musicale Statale; - a parità di formazione ed esperienza didattica, fra diversi aspiranti docenti, può costituire motivo di preferenza la vicinanza di residenza alla scuola, al fine di valorizzare le risorse umane già presenti nel territorio. La nomina dei Docenti per le discipline relative alla tradizione Sarda potrà avvenire o con i medesimi requisiti delle discipline strumentali o per chiara fama. La Commissione per la predisposizione delle graduatorie del personale docente e amministrativo, è composta dal Responsabile del Servizio d Comune capofila competente in materia, con funzioni di Presidente, da un esperto nominato dal Consiglio di Amministrazione e dal Direttore della Scuola. La commissione ha il compito di formulare una graduatoria di aspiranti all’incarico di docente per la scuola civica di musica, distinta per materie di insegnamento. La graduatoria resta in vigore per tre anni, decorrenti dalla relativa approvazione La costituzione del rapporto di lavoro dei docenti avviene mediante la stipula di apposito contratto nelle forma consentite; l’incarico ha una durata massima pari a due anni scolastici. Art. 8 ( Compiti dei Docenti ) I Docenti sono i responsabili dello svolgimento del programma del corso loro affidato, operano nel principio della libertà d’insegnamento con il metodo della programmazione collegiale e del coordinamento interdisciplinare. I docenti hanno l’obbligo di uniformarsi alle disposizioni del Consiglio di Amministrazione e del Direttore. In particolare è compito dei docenti: - predisporre all’inizio dell’anno scolastico una programmazione didattica individuale o di classe che deve essere presentata al Direttore entro l’inizio dell’anno scolastico; - compilare regolarmente il registro di classe in cui vengono annotate le assenze degli allievi e il programma svolto durante le singole ore di lezione; inoltre annotano in apposito registro le verifiche svolte durante l’anno scolastico; - controllare la frequenza e verificare il numero delle assenze di ciascun allievo. Nel caso in cui queste superino il numero massimo di 12 devono darne immediata comunicazione al segretario che provvede secondo quanto previsto dal presente regolamento o da altri atti interni della scuola; - assumere la responsabilità degli allievi a loro affidati. Inoltre si stabilisce che: - nel caso in cui il corso di insegnamento non abbia più allievi si procederà alla risoluzione del contratto stipulato con il docente; - è fatto divieto assoluto ai docenti di tenere accesi i cellulari durante l’attività didattica e di abbandonare l’aula durante l’ora di lezione; - - il docente risponderà di eventuali danni a persone e/o cose verificatisi durante la propria ora di lezione; - la mancata osservanza delle norme di cui al presente regolamento e al contratto ne comporterà la risoluzione; - ogni insegnante risponde verso il Direttore dell’indirizzo artistico e dell’andamento didattico e collabora con lui per un ottimale funzionamento della Scuola. Art. 9 (Registrazione delle lezioni e delle presenze) All’inizio di ogni lezione l’insegnante verifica ed annota nel diario di classe le assenze ed i ritardi degli allievi e provvede al termine della lezione a comunicarli alla Direzione per il successivo riscontro della giustificazione. La giustificazione è obbligatoria anche per gli allievi maggiorenni Dopo ogni lezione il docente completerà la compilazione del diario di classe trascrivendo l’argomento della lezione svolta ed apponendo la propria firma. Art.10 (Il Personale ausiliario) A tutte le mansioni riconducibili alle prestazioni di personale ausiliario si provvederà mediante apposito affidamento a terzi o mediante convenzione con altre istituzioni. Le spese necessarie verranno imputate sula bilancio della scuola. TITOLO III FUNZIONAMENTO Art. 11 ( Spese di funzionamento) Il Comune provvede a fornire locali idonei e sufficienti per la sede della Scuola Civica di Musica, adatti allo svolgimento delle attività di cui all’articolo 2 del presente Regolamento. Alle spese di funzionamento della Scuola Civica di Musica si farà fronte: A) con i trasferimenti di cui alla Legge regionale 15 ottobre 1997, numero 28; B) con le risorse appositamente stanziate dall’Amministrazione Comunale; C) con donazioni e contributi da parte di enti pubblici e privati; D) con le quote d’iscrizione versate dagli allievi, preventivamente proposte dal Consiglio d’Amministrazione all’inizio dell’anno scolastico ed approvate dalla Giunta Comunale del Comune capofila. Art. 12 ( Attività della scuola durante il primo anno) Per il primo anno scolastico verranno attivati i corsi base ovvero chitarra, pianoforte, percussioni, sax, clarinetto, violino e launeddas; per gli anni scolastici successivi il Consiglio d’Amministrazione, sentito in merito il Direttore potrà inoltrare alla Giunta Comunale formale proposta d’istituzione di ulteriori corsi strumentali con particolare riferimento e priorità a quelli relativi alle launeddas, corredandola del corrispondente piano finanziario anche in relazione alle esigenze e ai bisogni locali. Art. 13 ( Apertura della scuola e orario) L’apertura della Scuola Civica di Musica è articolata in turni, che saranno resi noti al pubblico tramite affissioni all’esterno e all’interno dei locali in cui è ubicata, articolati come l’orario scolastico. Nel periodo estivo la scuola osserverà una interruzione del servizio per un periodo non inferiore alle quattro settimane. Eventuali variazioni di orario e sospensioni del servizio saranno comunicate al pubblico mediante idonei avvisi all’esterno e all’interno dei locali in cui la Scuola Civica di Musica è ubicata. L’orario di apertura agli utenti della Scuola è fissato dal Consiglio d’Amministrazione, su proposta del Direttore, in funzione delle particolari finalità della Scuola e dell’utenza che essa è destinata a servire. Art. 14 ( Beni) Di tutti i beni appartenenti alla Scuola Civica di Musica (arredi, strumenti musicali, libri, spartiti musicali e quant’altro) dovrà essere redatto un inventario patrimoniale secondo le norme amministrative e contabili in vigore. In caso di scioglimento della Scuola Civica di Musica, il patrimonio, comunque acquisito, passerà nella piena proprietà e disponibilità dei Comuni afferenti alla convenzione. La Scuola Civica di Musica dovrà possedere ogni anno la strumentazione tecnica e di gestione necessaria al buon funzionamento delle classi di studio in svolgimento. Gli utenti potranno accedere agli strumenti musicali previa autorizzazione del Direttore o, in sua assenza, dell’insegnante preposto all’insegnamento della materia, appositamente delegato. Art. 15 ( Utenti) La Scuola Civica di Musica è aperta a tutti senza limiti d’età. Qualora il numero delle richieste d’iscrizione fosse superiore al numero di posti disponibili nell’ambito di ciascun corso previsto dal piano didattico della Scuola, si procederà a selezione attitudinale, dando priorità ai residenti nei Comuni associati. L’iscrizione alla Scuola comporta l’accettazione integrale delle disposizioni contenute nel presente Regolamento, copia del quale sarà affisso presso la sede della Scuola. Art. 16 ( Controlli amministrativi e contabili) L’attività amministrativa e contabile della Scuola Civica di Musica è soggetta, al controllo del Revisore dei Conti del Comune di San Vito, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 18.08.2000 n. 267 e dalla normativa applicabile. Art. 17 (Ammissione alla Scuola) La partecipazione al concorso per l’accesso ai servizi della Scuola Civica di Musica è libera e richiede i requisiti normalmente previsti per l’ammissione a qualsiasi corso di istruzione. L’istituzione per ogni disciplina strumentale garantirà il servizio stabilendo preventivamente il numero di posti disponibili. A seconda del numero delle domande pervenute e compatibilmente con le disponibilità di bilancio interno, si valuterà l’ipotesi di aprire più classi di una stessa disciplina. Gli aspiranti all’ammissione alla scuola civica di musica debbono presentare apposita domanda entro il mese di gennaio, per i corsi del successivo anno scolastico. L’ammissione avviene sulla base del risultato di una prova attitudinale, curata da una Commissione composta dal Direttore, dall’insegnante specifico del corso richiesto e da un terzo insegnante della Scuola. Alla domanda deve essere allegato un certificato di frequenza nella Scuola pubblica o privata o, in alternativa, una dichiarazione di assolvimento dell’obbligo scolastico. La prova è finalizzata a verificare la predisposizione allo studio della musica. In caso di domande in numero superiore alle disponibilità si formerà una graduatoria di merito sulla base dei risultati delle prove attitudinali per ogni disciplina strumentale. Conserveranno comunque la precedenza i residenti nei Comuni associati che avranno superato la prova di idoneità. In caso di parità di punteggio alle prove attitudinali e le domande siano di numero superiore alla disponibilità della classe richiesta, sarà formata una graduatoria che terrà conto dei seguenti criteri: - la data di presentazione della domanda; - la regolarità della domanda. Tale graduatoria l’anno successivo avrà la precedenza sui nuovi esami d’ammissione. Entro il mese di maggio gli ammessi ai corsi dovranno perfezionare l’iscrizione versando la relativa quota ed integrando la domanda con la certificazione di rito. L’ammissione è subordinata al pagamento della tassa annuale di iscrizione e assicurativa. Il mancato adempimento nei termini comporta l’esclusione dal diritto all’ammissione e la sostituzione con l’aspirante che segue in graduatoria. L’iscrizione alla Scuola comporta l’accettazione integrale delle disposizioni contenute nel presente Regolamento il quale sarà affisso all’ingresso della Scuola. L’anno scolastico inizierà ad Ottobre e si concluderà a Giugno con esame finale. Il calendario scolastico sarà uniformato il più possibile a quello regionale di altre istituzioni analoghe. Per gli anni successivi a quello di costituzione, gli aspiranti all’ammissione alla Scuola Civica di Musica debbono presentare apposita domanda entro il mese di Gennaio per i corsi del successivo anno scolastico. Alla domanda deve essere allegato un certificato di frequenza nella Scuola pubblica o privata o, in alternativa, una dichiarazione di assolvimento dell’obbligo scolastico. Oltre la quota annuale di iscrizione gli Studenti dovranno versare la retta di frequenza stabilita dall’Amministrazione del Comune Capofila su proposta del C.D.A. Gli allievi provvedono altresì, a loro spese, all’acquisto degli strumenti personali, accessori e dei libri di testo. Entro il mese di Maggio gli ammessi ai corsi dovranno perfezionare l’iscrizione versando la relativa quota ed integrando la domanda con la certificazione di rito. Il mancato adempimento nei termini comporta l’esclusione dal diritto all’ammissione e la sostituzione con l’aspirante che segue in graduatoria. Art. 18 ( Borse di studio ed agevolazioni) Le borse di studio ed altre eventuali agevolazioni verranno assegnate di anno in anno dal C.D.A tenendo conto delle disponibilità del bilancio scolastico. I Comuni potranno programmare, a beneficio degli studenti residenti nel proprio territorio, specifiche agevolazioni finalizzate al contenimento del costo delle quote di accesso al servizio della S.C.M. Art.19 (Disciplina, obblighi e divieti) Il contegno degli Allievi dovrà ispirarsi alla massima correttezza ed alla più rigorosa disciplina durante le lezioni, le riunioni, le esercitazioni e gli intervalli. La condizione del migliore andamento dell’attività scolastica è perseguita con la rigorosa cura della disciplina condotta con l’adozione, da parte del Collegio dei Docenti, del presente Regolamento interno. Gli Allievi sono tenuti ad uniformarsi a tutte le prescrizioni del Regolamento di disciplina ed a quelle emanate dal Direttore per il migliore andamento dell’attività scolastica. Gli allievi devono rispettare la massima puntualità fin dal primo giorno delle lezioni. La non presentazione all’inizio del corso comporterà, superato il ritardo di due settimane senza che ricorra un grave e giustificato motivo, la decadenza e la sostituzione con altro candidato. Le trasgressioni degli Allievi, anche su segnalazione dei docenti, alle disposizioni impartite potranno produrre le seguenti sanzioni: - ammonizione verbale del Direttore; - ammonizione scritta del Direttore; - sospensione temporanea dell’Allievo dalla frequenza, comminata dal Direttore; - espulsione definitiva dell’Allievo, comminata dal Collegio dei Docenti. Eventuali danni arrecati alle cose o alle persone, una volta accertate le responsabilità dei fatti, devono essere ripagati e nel caso di minori da chi ne esercita la patria potestà. Al fine di tenere alto il buon nome della Scuola Civica di Musica è fatto divieto agli allievi di partecipare a qualunque manifestazione estranea ai programmi della Scuola, gratuitamente o a pagamento, senza il permesso scritto del Direttore rilasciato previa acquisizione del parere degli insegnanti. Art. 20 ( Ricorsi ) Il provvedimento di espulsione definitiva può essere appellato con ricorso al Consiglio di Amministrazione da presentarsi entro 30 giorni dalla data della notifica. Il Consiglio di Amministrazione assumerà le proprie determinazioni entro 30 giorni dalla presentazione del ricorso, sentendo nel merito della questione l’Allievo ed il Collegio dei Docenti. ART. 21 (Insegnamenti) L’organizzazione delle attività didattiche della scuola, in attuazione delle finalità contemplate nell’art. 3 dello statuto, si articola in diversi corsi per bambini, giovani e adulti. I corsi da attivarsi a cura della scuola riguardano i seguenti insegnamenti: - teoria e solfeggio; - canto; - pianoforte; - chitarra; - clarinetto; - percussioni; - sassofono; - flauto; - tromba; - violino; - fisarmonica; - composizione; - Propedeutica Musicale per Bambini; - Strumenti della Tradizione Popolare Sarda (Launeddas, Sulittos); - Eventuali laboratori per gruppi rock giovanili e Informatica musicale. Altri corsi potranno essere istituiti successivamente, in base alle richieste dell’utenza. Art. 22 (Programmi ed esami) Le Commissioni per gli esami di passaggio e di conferma, così come le Commissioni per gli esami di ammissione, sono formate dal Direttore della Scuola, che le presiede, dal docente della materia del corso e da un secondo docente anche titolare di altro insegnamento. Durante il corso di studi l’allievo potrà sostenere liberamente gli esami per l’ammissione al Conservatorio musicale, dandone semplice comunicazione al proprio docente. Art.23 (Saggi scolastici individuali e collettivi) Alla fine di ogni anno saranno previsti saggi didattici musicali pubblici per gli allievi della scuola. A tali manifestazioni dietro segnalazione dei docenti accederanno gli allievi meritevoli che si saranno distinti nel corso dell’anno scolastico. Gli Allievi, individualmente o in gruppo, dovranno prestarsi gratuitamente per qualunque prova, esecuzione pubblica, saggio didattico o concerto organizzati dalla Direzione della Scuola. Art. 24 (Norme finali e transitorie) Gli aspetti di carattere organizzativo, relativi al funzionamento della scuola, non espressamente disciplinati verranno meglio definiti nel Regolamento interno che verrà adottato dagli Organi della Scuola Civica di musica, nel rispetto quanto previsto dallo Statuto e dal presente regolamento. Il presente Regolamento Generale potrà essere modificato ed integrato dopo un anno dalla sua applicazione, alla luce dell’esperienza maturata. Le modifiche al Regolamento possono essere proposte, con formale deliberazione, sia dal Consiglio di Amministrazione e sia dal Collegio dei Docenti. Il nuovo testo, concordato tra i Sindaci dei Comuni Associati, è approvato dalle singole Amministrazioni comunali che, se necessario, provvederanno ad adeguare anche lo Statuto della Scuola. Per quanto non previsto o disciplinato nel presente regolamento si rinvia alle disposizioni di legge. In caso di controversie il foro competente sarà quello di Cagliari. Il presente regolamento entra in vigore il giorno della sua pubblicazione all’albo pretorio del Comune capofila.