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Master of Science in Economia e politiche internazionali
ECONOMIA E POLITICHE INTERNAZIONALI
OBIETTIVI E CONTENUTI
Economia, finanza,
La Facoltà di Scienze economiche dell’Università della
diritto, istituzioni e
Svizzera italiana organizza un Master congiunto con
politiche internazionali
l’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI)
dell’Università Cattolica di Milano, coinvolgendo studenti svizzeri,
italiani e stranieri interessati ad un curriculum di studi che permetta loro di ottenere un doppio
titolo: un Master italiano di primo livello e un Master svizzero (laurea magistrale). Il Master in
Economia e Politiche Internazionali (MEPIN) offre un ampio bagaglio di strumenti scientifici e
competenze specifiche, indispensabili per la comprensione dei fenomeni economico-politici
legati alla globalizzazione.
Le basi sulle quali si sviluppa l’intero programma sono
legate allo studio dell’economia, della finanza, del
diritto e delle istituzioni, delle politiche internazionali.
Verranno inoltre fornite conoscenze di carattere multidisciplinare necessarie per affrontare tematiche quali lo
sviluppo sostenibile, il microcredito, l’etica economico-finanziaria e, più in generale, le forme
di cooperazione tra autorità pubbliche e operatori economici privati tese al raggiungimento
di un obiettivo comune, quale la prestazione di un servizio o la creazione e la gestione di
un progetto.
Fenomeni economicopolitici legati alla
globalizzazione
Le partnership tra il pubblico e il privato sono oggi sempre più frequenti in vari settori (sanità,
public utilities, infrastrutture, servizi sociali e risorse ambientali) e a tutti i livelli (locale, nazionale e sopranazionale). In molte organizzazioni internazionali il partenariato pubblico-privato
costituisce una modalità privilegiata per la realizzazione di programmi di interesse pubblico
relativi a tematiche fondamentali come l’energia, i trasporti o i progetti di cooperazione allo
sviluppo.
Sviluppo sostenibile,
microcredito, etica
economico-finanziaria
Lo studio degli ambiti di intersezione tra pubblico e privato, dal livello locale a quello globale, richiede competenze
sia nel settore economico-finanziario, sia in quello delle
politiche pubbliche, nonché la conoscenza degli aspetti
giuridicoregolamentari e di comunicazione relativi ai rapporti tra le parti. Ai partecipanti vengono proposte una serie di corsi nella sede di Lugano e
una in quella di Milano. Il programma si completa con l’elaborazione di una tesi e con uno
stage in un’istituzione nazionale o internazionale. La formazione poliedrica e interdisciplinare
che offre il MEPIN ha permesso ai suoi diplomati di inserirsi rapidamente e con successo in
aziende multinazionali, in banche e società finanziarie, in enti territoriali, in organizzazioni
non governative, nell’insegnamento e in istituti di ricerca. I diplomati di questo Master possiedono sia competenze pluridisciplinari, sia conoscenze specifiche che permettono loro di
operare in tutti quei settori in cui pubblico e privato cooperano.
PIANO DEI CORSI
PRIMO SEMESTRE - ALL’USI
Area economica (8 ECTS)
Economia politica e istituzioni Economia del settore pubblico e delle
organizzazioni non profit 4
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Area monetaria (8 ECTS)
Macroeconomia monetaria Economia e istituzioni monetarie 4
4
Area giuridica (8 ECTS)
Diritti umani, Diritto internazionale e fiscalità
internazionale Etica e diritto del sistema bancario e finanziario 4
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SECONDO SEMESTRE - ALL’ASERI
Area economica (8 ECTS)
Etica pubblica
Analisi dei mercati internazionali e rischio paese
Economia dei conflitti e relazioni economiche globali
Strategic Thinking
Economia dei mercati emergenti e rischio Paese
Area istituzionale (7ECTS)
Istituzioni e mercato interno dell’Unione Europea
Diritto del mercato dei capitali
Elementi di Contrattualistica e regolamentazione
degli investimenti internazionali
Elementi di diritto internazionale
Area interdisciplinare (9 ECTS)
Microcredito ed etica economica 3
Con l’aggiunta dei seguenti moduli:
-The Sociotechnical Foundations of Property
and their relevance to a theory of Money
-Il ruolo della Banca mondiale
-Corporate Social Responsibility, Società Civile e
Sviluppo Globale
Il pensiero economico nella storia delle idee e
dei fatti 3
Corso avanzato di inglese 3
Area politica (15 ECTS)
Major Political-Economic Institutions and Actors
in the Modern Global Economy Global Business,
National Governments, and World Politics
Il crimine organizzato transnazionale tra economia
e politica
Governance del sistema internazionale
Analisi delle politiche pubbliche
Politiche pubbliche dell’Unione europea
Elementi di politica comparata
Rise of China and Transformation of World Politics
International Relations of the Middle East
Gulf Security Complex: Challenges and Changes
TERZO SEMESTRE
Stage10
Tesi17
Totale ECTS
Il piano di studi può essere soggetto a cambiamenti.
90
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Master of Science in Economia e politiche internazionali
ECONOMIA E POLITICHE INTERNAZIONALI
PRIMO SEMESTRE - USI
AREA ECONOMICA (8 ECTS)
Economia politica e istituzioni
In questo corso di economia politica e istituzioni si analizzano i grandi aggregati economici
ed alcuni aspetti della teoria del produttore e del consumatore, in modo da poter meglio
comprendere i meccanismi endogeni ed esogeni dei nostri sistemi economici post-industriali.
Il corso mira a fornire allo studente gli strumenti necessari per la comprensione dei principali
fenomeni macroeconomici – quali le fonti della ricchezza delle nazioni, la crescita del reddito
nazionale, i cicli economici, l’inflazione e la disoccupazione – oltre che lo studio delle politiche
macroeconomiche fiscali e monetarie.
Economia del settore pubblico e delle organizzazioni non profit
In questo corso si analizzano l´economia dei servizi di pubblica utilità e le politiche pubbliche
utilizzando prevalentemente un approccio microeconomico. Le domande che vengono affrontate sono: Che ruolo devono assumere lo Stato e le istituzioni nonprofit nell´offerta di servizi
di pubblica utilità? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di forme istituzionali il cui obiettivo
non è la massimizzazione dei profitti? È possibile coniugare competizione e partnership sociale,
mercato e società civile, efficienza ed equità? Per rispondere a queste domande si è strutturato
il corso nel seguente modo:
Parte I - Microeconomia delle politiche pubbliche
1. Politiche sociali e di lotta alla povertà
2. Politiche per le riforme dei servizi pubblici locali
3. Politiche ambientali ed energetiche
4. Politiche sanitarie e federalismo
Parte II - Microeconomia del settore non profit
1. Le premesse antropologiche dell´economia civile
2. L´economia della felicità
3. Definizione, dimensione, e legittimazione teorica delle ONP
4. Comportamento e performance delle ONP
AREA MONETARIA (8 ECTS)
Macroeconomia monetaria
Lo scopo del corso è l´approfondimento dei principi che regolano il funzionamento del sistema
monetario e del ruolo svolto dalle banche private e dalle banche centrali sia nel contesto nazionale, sia in quello internazionale. Nel corso si analizzeranno i principi logici ed empirici alla
base della struttura monetaria che presiede il sistema dei pagamenti, nazionale e internazionale. Verrà dato ampio spazio allo studio analitico del sistema bancario e alla sua interazione con
l´attività produttiva e con il mondo degli scambi economici. In particolare, si approfondiranno
lo studio dell´intermediazione bancaria e della natura, essenzialmente macroeconomica, degli
squilibri che colpiscono sia le economie dei paesi industrializzati, sia quelle dei paesi definiti
in via di sviluppo. Una parte importante del corso riguarderà il problema del debito estero,
che verrà analizzato sia concettualmente, sia statisticamente e che proporrà una nuova analisi
del pagamento degli interessi. Fatte salve eventuali modifiche, il corso si svilupperà secondo il
seguente programma.
Macroeconomia versus microeconomia
– Neoclassical, new classical e real business cycle-economics
– Keynesian e new Keynesian economics
– Identità e condizioni d´equilibrio
– Keynes rivisitato
L´analisi macroeconomica delle economie nazionali
– Moneta e reddito: due entità macroeconomiche
– Produzione e consumo
– Capitale e interesse
– Inflazione e disoccupazione
L´analisi macroeconomica dei pagamenti internazionali
– La fluttuazione dei cambi
– Le discrepanze della bilancia dei pagamenti
– Il problema del debito estero
Il ruolo della macroeconomia
– Le leggi della macroeconomia monetaria
– Dall´analisi positiva all´analisi normativa
– La riforma del sistema nazionale dei pagamenti
– La soluzione al problema del debito estero
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Master of Science in Economia e politiche internazionali
Economia e istituzioni monetarie
Il corso copre gli aspetti salienti che caratterizzano il funzionamento del sistema monetario
internazionale. La struttura del corso si compone di tre parti, affrontate nell´arco di 12 lezioni:
parte A) L´analisi delle principali determinanti il tasso di cambio; B) L´esame della determinazione del reddito e dell´efficacia delle politiche economiche nei diversi regimi di cambio; C)
L´evoluzione storica del sistema monetario internazionale.
AREA GIURIDICA (8 ECTS)
Diritti umani, Diritto internazionale e fiscalità internazionale
L’economia e il commercio internazionali sono sempre più incisivamente influenzati dal processo mondiale di liberalizzazione che, nell’intento di promuovere e regolamentare l’accesso ai
mercati, dà vita ad un corpo normativo che condiziona in maniera sempre più profonda gli ordinamenti giuridici nazionali e l’attività concreta delle imprese e dei cittadini. In questo contesto
si assiste, tuttavia, ad una spaccatura tra le regole del commercio internazionale, improntate
quasi esclusivamente a criteri economicistici, e la imprescindibile necessità di proteggere beni
e valori fondamentali, la cui garanzia è dettata dall’esigenza di tutelare la dignità umana e
l’essenza dei diritti dell’uomo.
Il corso intende, in quest’ottica, affrontare due grandi tematiche:
Una parte del corso si propone di fornire allo studente strumenti adeguati per riconoscere ed
analizzare criticamente l’importanza crescente (ma anche i limiti) del diritto internazionale in
campo economico. Verranno in particolare studiate l’Organizzazione mondiale del commercio
e l’Unione europea, le loro normative di natura economica ed il contemperamento di tali normative con i diritti umani e con le esigenze di sviluppo sostenibile. Verranno così individuati,
anche mediante l’analisi di casi pratici, regole e principi dell´ordinamento internazionale che
permettono, o che rendono persino inevitabile, la riconciliazione dei valori umanisti, culturali e
ambientali con il funzionamento dei mercati.
Un’altra parte del corso si confronterà invece con la questione della relazione esistente fra
imposte, etica fiscale e diritti umani. Proponendo degli esempi, tratti dalla giurisprudenza
svizzera, il corso esaminerà dapprima il contenuto e la portata pratica dei principi della giustizia
fiscale. Saranno quindi prese in considerazione le condotte dei contribuenti che vogliono sottrarsi all’adempimento degli obblighi fiscali, distinguendo in particolare fra elusione ed evasione
fiscale e dedicando una particolare attenzione al rispetto delle garanzie dell’equo processo nelle
procedure penali tributarie, tema di cui si è occupata a più riprese anche la Corte europea dei
diritti umani. Il corso si soffermerà infine sulla recente evoluzione della politica e della normativa
elvetica nell’ambito dello scambio di informazioni fiscali con gli altri Stati.
Etica e diritto del sistema bancario e finanziario
La parte “etico-giuridica” del corso intende evidenziare le peculiarità e la portata giuridica
delle particolari modalità di interazione tra principi etici e diritto che caratterizzano il settore
bancario e finanziario. Verranno innanzitutto descritte alcune forme di investimento o di concessione di credito fondate direttamente su principi etici, quali ad esempio il microcredito, le
banche alternative, i fondi di investimento etici, ecc. In seguito saranno analizzate le modalità
di applicazione normativa di tali principi, recepiti nel quadro della garanzia di “irreprensibilità”
dell´intermediario finanziario, garanzia che, corroborata dall´obbligo di fedeltà e diligenza del
mandatario e dal principio di buona fede (anch´essi vincoli giuridici dall´evidente matrice etica)
comporta specifiche conseguenze nelle relazioni tra intermediari finanziari e clienti sul piano
amministrativo, civile ed eventualmente penale.
Queste premesse concettuali, applicabili ad ogni sistema normativo, nazionale e internazionale, nel settore degli intermediari finanziari, saranno illustrate sistematicamente alla luce di
un´ampia casistica tratta dal diritto svizzero, ciò che permetterà allo studente di familiarizzarsi
anche con la prassi giurisprudenziale delle autorità bancarie, amministrative e giudiziarie della
piazza finanziaria elvetica.
Una parte del corso sarà inoltre riservata a temi di grande attualità e interesse quali l´assistenza
giudiziaria internazionale in campo bancario e finanziario, il riciclaggio, la corporate governance, gli obblighi connessi alla quotazione in borsa, nonché le manipolazioni ed i conflitti di
interesse nelle istituzioni finanziarie.
AREA INTERDISCIPLINARE (9 ECTS)
Microcredito ed etica economica
La teoria economica tradizionale è una disciplina che, nonostante sia collegata in prima analisi
al perseguimento della ricchezza, non può prescindere dai suoi legami con tutte le altre scienze
sociali, alla cui base risiede l’analisi della natura dell’uomo.
Per questa ragione, le spiegazioni fornite attraverso un canone di razionalità perfetta, di
decisioni e comportamenti individuali in mercati anonimi e perfettamente competitivi, vanno
rimesse in discussione sia come chiavi di lettura della realtà economica, sia come strumenti per
indirizzare le scelte di politica economica. La realtà è molto più complessa ed è fatta anche di
scelte economiche a carattere collettivo o che non perseguono solo obiettivi di efficienza e di
aumento del benessere materiali e tutto questo in mercati che falliscono.
La parte di etica economica di questo corso si prefigge di fornire una chiave di lettura più ampia
a questa complessità per comprendere in che modo le norme etiche siano una premessa al
funzionamento “sano”, equo e sostenibile dei sistemi economici.
Master of Science in Economia e politiche internazionali
La parte specifica al microcredito si occuperà di analizzarne l’origine, di evidenziare similitudini
e differenze del microcredito nei paesi in via di sviluppo e in quelli industrializzati, il tutto in
relazione alla teoria monetaria.
Il pensiero economico nella storia delle idee e dei fatti
L´insegnamento propone una indagine sulla formazione storica dei concetti economici correnti
allo scopo di introdurre gli studenti ad una ricognizione retrospettiva comparata dei principali
schemi elaborati dall´analisi economica. In questa prospettiva, si intende dedicare particolare
attenzione alla distinzione fra i modelli teorici fondamentali della produzione, dello scambio e
dell´economia civile considerati quali nuclei generatori dei principali schemi di teoria economica.
Un´attenzione particolare sarà riservata all´analisi dell´evoluzione storica della teoria economica,
focalizzandosi sulle ragioni che hanno condotto questa disciplina, all´inizio considerata una
branca subordinata all´etica, a scienza autonoma e indipendente da giudizi di valore.
Corso avanzato di inglese
A partire dall’anno accademico 2014-2015, l’insegnamento dell’inglese economico si svolge
su due semestri nel secondo anno. Al corso sono assegnati 6 punti ECTS, che si ottengono
sulla base di due verifiche in classe e di un esame finale. Dall’inizio, per assicurare omogeneità,
gli studenti sono suddivisi in tre gruppi, corrispondenti al livello di competenza linguistica
dimostrato. Per presentarsi all’esame finale, lo studente deve essere stato ‘esonerato’ nel primo
anno (sia tramite un certificato riconosciuto attestan- te il livello B2, sia superando a pieni voti
il test di ammissione) oppure deve aver superato l’esame di livello B2 svolto alla fine del corso
di supporto del primo anno.
Autumn Semester - English for economists I
In Part I of the course, we work on identifying and learning the vocabulary and grammatical
structures that make up the language of economics. We do so by analysing articles in the
specialist press (The Economist, The Times, Financial Times, etc.). Our primary objective is to
develop and enrich our understanding and use of the language specific to a variety of issues
related to the economy – including, for instance, commodities, resources, energy, trade,
financial markets, the environment, development, human rights, etc. Students will be able to
practise their writing skills (summary and critical analysis) as well as their speaking.
More details, especially on the criteria of evaluation and exam structure, will be provided at the
beginning of the semester.
Spring Semester: English for economists II
In Part II of the course, we move on to more substantial texts; we (re-)visit some of the best
examples of thinking and writing of the past. We will continue to apply our analytical and critical reading, at an advanced level, to excerpts from the works of authors whose reflections, phi-
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losophy, arguments, and views are undeniably fundamental, universal and enduring. Students
will be encouraged to (1) observe ways of structuring ideas and logical argumentation; (2) build
and enrich a vocabulary and a language proper to an area of inquiry; (3) broaden their reading horizons and back- ground knowledge. The texts are collected in an ‘anthology’, Reader II,
prepared by the teacher. Reader II_2016 will be the basis for home study and classroom reading and discussion. It will be our resource for essay writing. The whole course concludes with
a written examination, in the form of an essay. More information on that and on how best to
work and prepare will be provided in class and on the Moodle platform.
The course is suitable for intermediate and advanced level students. For both parts, students
are expected to have reached a good Intermediate level of language skills.
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Master of Science in Economia e politiche internazionali
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLO DI STUDIO CONSEGUITO ALLA FINE DEL PROGRAMMA
Master of Science in Economics, Major in Economia e politiche internazionali
Master universitario di I livello in Economia e politiche internazionali presso l’Università Cattolica
del Sacro Cuore, Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI).
Per informazioni in merito all’immatricolazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore e alla
Dichiarazione di Valore potete rivolgervi a:
ASERI – Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali
Università Cattolica del Sacro Cuore
Tel. +39 02 46 93 856
Email: [email protected]
Web: www.aseri.it
LINGUA
La lingua prevalente nei corsi è l’italiano ed è promossa la conoscenza della lingua inglese.
REQUISITI DI AMMISSIONE
Bachelor (laurea triennale) di un’università riconosciuta in Scienze economiche, Scienze politiche,
Diritto. È possibile l’accesso al Master, previa valutazione da parte della Direzione, anche di
candidati provenienti da percorsi universitari diversi.
Maggiori informazioni per candidati provenienti da Scuole Universitarie Professionali sono
disponibili online: www.mepin.usi.ch/ammissione.
Inoltre alcuni corsi sono tenuti in inglese per i quali si presuppone una buona comprensione
della lingua.
Il corso prevede un numero chiuso massimo di 35 studenti.
ORGANIZZAZIONE
Sarà possibile conseguire 30 crediti ECTS aggiuntivi nel terzo semestre a Lugano, elevando il
numero di crediti ECTS del Master in Economia e Politiche Internazionali da 90 a 120. I corsi tra
i quali si potrà scegliere (e che saranno oggetto di valutazione da parte del Direttore di Master)
saranno in maggioranza quelli offerti dagli altri Master attivi all’USI e in lingua inglese; previa
autorizzazione esiste la possibilità di svolgere il terzo semestre presso un’Università estera e
vedersi riconoscere i crediti acquisiti. La possibilità di acquisire 120 crediti sarà soggetta al
pagamento di tassa semestrale aggiuntiva.
ISCRIZIONI
Per assicurare un’alta qualità degli insegnamenti e un buon livello di interazione, il corso prevede un numero chiuso di 30 studenti (estendibile, a giudizio della direzione del Master, fino a un
massimo di 35 partecipanti). La selezione degli studenti avviene progressivamente, sulla base
dell’ordine di ricevimento delle domande di ammissione. Le domande di ammissione pervenute
con anticipo avranno maggiori probabilità.
Per completare le procedure di immatricolazione presso l’Università Cattolica nel secondo
semestre, i titoli di studio conseguiti presso Università non italiane dovranno essere accompagnati dalla relativa Dichiarazione di Valore rilasciata dalla Delegazione Diplomatica Italiana nel
Paese/Regione in cui lo studente ha ottenuto il titolo.
Per i descrittivi dei corsi consultate il sito:
www.mepin.usi.ch