LINEE GUIDA PER L`ATTIVAZIONE DI CORSI “INTERNAZIONALI”

Transcript

LINEE GUIDA PER L`ATTIVAZIONE DI CORSI “INTERNAZIONALI”
 LINEE GUIDA PER L’ATTIVAZIONE DI CORSI “INTERNAZIONALI” Sommario CORSI INTERNAZIONALI ‐ DEFFINIZIONE DAL DM 1059/2013 ..................................................................................... 1 CORSI CON TITOLO MULTIPLO O CONGIUNTO .......................................................................................................... 1 CORSI EROGATI IN LINGUA STRANIERA .................................................................................................................... 2 Attivazione di un intero Corso di Studio ........................................................................................................................ 2 Singoli Insegnamenti in lingua straniera ........................................................................................................................ 4 SUPPORTO AMMINISTRATIVO ................................................................................................................................. 5 SUGGERIMENTI UTILI PER L’ATTIVAZIONE DI CORSI CONGIUNTI ............................................................................... 6 SUGGERIMENTI UTILI PER L’ATTIVAZIONE DI CORSI IN LINGUA INGLESE ................................................................... 6 Elementi da considerare: ............................................................................................................................................... 6 Tempistiche .................................................................................................................................................................... 7 Promozione dell’iniziativa .............................................................................................................................................. 7 Reclutamento degli studenti stranieri ........................................................................................................................... 8 Gestione studenti stranieri all’arrivo e servizi ............................................................................................................... 8 CORSI INTERNAZIONALI – DEFFINIZIONE CONTENUTA NEL DM 1059/2013 Il DM 1059/2013, Allegato A, “caratteristiche dei docenti di riferimento”, punto ii, lettera e): Per corsi di studio internazionali si fa riferimento ai corsi che prevedono il rilascio del doppio titolo, del titolo multiplo o del titolo congiunto con atenei stranieri e quelli erogati integralmente in lingua inglese. CORSI CON TITOLO MULTIPLO O CONGIUNTO Definizioni Secondo la nota 17/2011 del MIUR i percorsi cosiddetti internazionali possono essere distinti essenzialmente in due tipologie: a. corsi di studio inter‐ateneo, che prevedono il rilascio a tutti gli studenti iscritti di un titolo di studio congiunto (anche attraverso la predisposizione di una doppia pergamena – doppio titolo). In tal caso, gli Atenei partecipanti stipulano una convenzione finalizzata a disciplinare direttamente gli obiettivi e le attività formative di un unico corso di studio, che viene attivato congiuntamente dagli Atenei coinvolti, i quali si accordano altresì sulla parte degli insegnamenti che viene attivata da ciascuno; b. corsi di studio d'Ateneo, che prevedono il rilascio agli studenti interessati, oltre che del titolo di studio "nazionale", anche di un titolo di studio rilasciato da Atenei stranieri. In tal caso, l'Ateneo italiano istituisce e attiva i corsi di studio singolarmente, provvedendo ad erogare integralmente tutti gli insegnamenti necessari per il conseguimento del titolo di Linee guida per l’attivazione di corsi “internazionali” 2 studio. Gli Atenei partecipanti stipulano convenzioni con Atenei stranieri, finalizzate essenzialmente a disciplinare programmi di mobilità internazionale degli studenti (generalmente in regime di scambio). L'Ateneo italiano, eventualmente, può individuare (ove possibili) specifici curricula per gli studenti coinvolti in tali programmi. La possibilità di conteggiare docenti di altri Atenei riguarda esclusivamente i corsi di studio inter‐
ateneo di cui alla predetta lettera a). I corsi di studio di cui alla lettera b), invece, in quanto corsi di studio dell'Ateneo, continuano ad essere inseriti come tali nella Banca dati dell'offerta formativa, utilizzando ai fini della verifica del possesso dei requisiti di docenza esclusivamente docenti dell'Ateneo stesso, anche con riferimento ad eventuali specifici curricula, destinati agli studenti (del nostro o degli altri Paesi) che partecipano ai programmi di mobilità internazionale, per i quali valgono le stesse regole previste dal DM n. 17/2010 per tutti gli altri curricula. Passaggi In entrambi i casi è necessaria la stipula di una convenzione con la/le università partner: ‐ corsi tipologia a) – affinché i corsi possano essere inseriti nel RAD di gennaio la convenzione va stipulata entro il 31/12 dell’anno precedente; ‐ corsi tipologia b) – la convenzione non va inserita nel RAD ma entra in vigore solo al momento della firma. In entrambi i casi, nella convenzione andranno riportate le indicazioni relative a: mobilità studenti e – se prevista – mobilità docenti, tasse, modalità di riconoscimento crediti, eventuali finanziamenti e borse di studio, informazioni sul titolo rilasciato e sulla commissione di laurea, contatti, durata e modalità di rinnovo. La convenzione deve inoltre contenere il piano di studi condiviso con la controparte. Nel caso in cui il corso congiunto preveda l’attivazione di un nuovo Corso di Studio si vedano le indicazioni fornite nella sezione successiva “Corsi erogati in lingua straniera – attivazione di un intero corso di studio”. CORSI EROGATI IN LINGUA STRANIERA Attivazione di un intero Corso di Studio La proposta può riguardare l’istituzione ex novo di un corso oppure la trasformazione di uno già esistente, che verrà erogato in lingua straniera. In entrambi i casi devono essere indicate le motivazioni poste alla base delle proposte. Documento redatto a cura dell’Ufficio Internazionalizzazione in collaborazione con Ordinamenti Didattici ‐ Settembre 2014
Linee guida per l’attivazione di corsi “internazionali” 3 Passaggi: 1. consultazione con le parti sociali – coinvolgimento nella progettazione del corso e redazione del documento entro la chiusura della banca dati; 2. se è un corso di nuova istituzione, presentazione al Comitato Regionale – secondo loro calendario; 3. approvazione da parte del Consiglio di Dipartimento/Scuola; 4. approvazione degli Organi Accademici (Senato e Consiglio di Amministrazione); 5. scadenza istituzione dei corsi e contestuale chiusura RAD – Regolamento Didattico di Ateneo (deve contenere gli Ordinamenti didattici dei CdS) – da parte dell’Ateneo. Scadenza ministeriale in inverno (generalmente al 31 Gennaio di ogni anno); 6. approvazione da parte del CUN nella primavera (generalmente entro il 30 aprile); 7. inserimento dell’Offerta Formativa (Off.F.) per l’accreditamento al Ministero. Invio telematico al MIUR in primavera (generalmente in maggio). Dettaglio punto 5 Informazioni da inserire nel RAD: ‐ le motivazioni che stanno alla base delle proposte; ‐ una breve sintesi della relazione tecnica a cura del NVA; ‐ le sintesi delle consultazioni con le PI del sistema socio‐economico; ‐ gli obiettivi formativi qualificanti della classe (redatti anche nella lingua straniera); ‐ gli obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo (redatti anche nella lingua straniera); ‐ i risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (D.M. 16/03/2007, Art.3, co.7); ‐ le conoscenze richieste per l’accesso (D.M. 270/04, Art.6, co.1 e 2); ‐ le caratteristiche della prova finale; ‐ gli sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (DD.MM. 16 marzo 2007, Art.3, co.7); ‐ il quadro generale delle attività formative. Dettaglio punto 6 In sede di valutazione/approvazione il CUN può selezionare una delle tre opzioni seguenti: ‐ da approvare: significa che non vi sono richieste di modifica; ‐ da adeguare: significa che il CUN formula specifiche e motivate richieste di modifica che, se introdotte dall’Ateneo, rendono automaticamente approvato l’ordinamento, che deve comunque tornare al CUN per una verifica; ‐ da riformulare: significa che il CUN rileva gravi profili di non conformità e formula di conseguenza rilievi tali da richiedere una profonda riformulazione dell’ordinamento prima che esso possa essere riesaminato alla stregua di una nuova proposta. Documento redatto a cura dell’Ufficio Internazionalizzazione in collaborazione con Ordinamenti Didattici ‐ Settembre 2014
Linee guida per l’attivazione di corsi “internazionali” In caso di richiesta di adeguamento/riformulazione è necessario ripercorrere i passaggi 3 e 4 (approvazione degli Organi) e ripresentare la proposta al Ministero. Dettaglio punto 7 È necessario inserire l’intero piano di studi nella lingua straniera, dettagliato in curriculum (se presenti), per attività di base/caratterizzanti/affini e corrispettivo numero di CFU corrispondenti. In questa fase è necessario inserire tutti i record con le ore previste per gli insegnamenti, anche quelle per le quali non è ancora noto il nome del docente. 4 Singoli Insegnamenti in lingua straniera Benché non considerati corsi internazionali tout court è possibile prevedere l’attivazione di singoli insegnamenti in lingua straniera. Questi andranno inseriti all’interno dell’Off.F. secondo le scadenze ministeriali. Ad esempio, per l’a.a. 2014/2015 il MIUR ha richiesto l’inserimento entro il 5 maggio 2014 di tutti i record con le ore previste per gli insegnamenti, anche quelle per le quali non era ancora noto il nome del docente. Per il caricamento dei docenti titolari di insegnamento successivo alla scadenza del 5 maggio (anche eventuali visiting professor a cui si vuole attribuire la titolarità di un corso) bisogna rispettare le scadenze successive del 30 settembre 2014 e 28 febbraio 2015; entro tali date potranno essere sostituiti i record inserendo i nominativi mancanti, senza modificare le ore e senza aggiungere nuovi record. Documento redatto a cura dell’Ufficio Internazionalizzazione in collaborazione con Ordinamenti Didattici ‐ Settembre 2014
Linee guida per l’attivazione di corsi “internazionali” 5 SUPPORTO AMMINISTRATIVO Si prega di notare che l’avvio di corsi di questo genere presuppone l’individuazione presso le strutture di figure di riferimento, docente e amministrativo, in grado di fornire informazioni dettagliate a tutti gli studenti potenzialmente interessati. Si riportano di seguito indicazioni a cui ricondurre ulteriori esigenze di supporto amministrativo: ATTIVITÀ di supporto per SETTORE/UFFICIO ‐ avvio e coordinamento dell’iniziativa Ufficio Internazionalizzazione (che si coordinerà ‐ promozione con i Settori/Uffici di competenza) ‐ nel caso ci si affidi ad un’agenzia per il reclutamento di studenti stranieri, stipula del contratto e cura dei contatti successivi ‐ redazione piano di studi Settore Didattica e Servizi agli Studenti – ‐ definizione della convenzione in caso di Ordinamenti Didattici, dott.ssa Barbara Rosetta corsi con il rilascio del titolo multiplo o congiunto ‐ verifica dei requisiti di docenza anche per eventuale inserimento di docenti stranieri ‐ adempimenti burocratici richiesti al Settore Didattica e Servizi agli Studenti – Dipartimento (anche per la convenzione responsabile presso il Dipartimento con il partner) ‐ assistenza agli studenti stranieri nella fase di pre‐iscrizione e iscrizione (anche in collaborazione con il docente responsabile del corso di laurea) ‐ Contatti con le ambasciate e pratiche Settore Didattica e Servizi agli Studenti – per l’ingresso degli studenti stranieri responsabile presso il Dipartimento in ‐ Informazioni agli studenti stranieri una coordinamento con: volta immatricolati ‐ Settore Didattica e Servizi agli Studenti – Erasmus e Studenti Stranieri ‐ Referente Progetto Well.Com (se presente nelle sede di riferimento)1 ‐ richiesta studenti 150 ore (per Settore Didattica e Servizi agli Studenti – Servizi tutoraggio e accoglienza studenti agli Studenti, Orientamento e Job Placement stranieri) 1
Il Progetto Well.com, al momento attivo nella sede di Novara, nasce con l’intenzione di supportare gli uffici coinvolti nell’accoglienza di studenti, ricercatori e docenti provenienti da paesi extra‐UE, attraverso un servizio di consulenza, mediazione linguistico‐culturale e accompagnamento per tutte le pratiche riguardanti la permanenza in Italia. Documento redatto a cura dell’Ufficio Internazionalizzazione in collaborazione con Ordinamenti Didattici ‐ Settembre 2014
Linee guida per l’attivazione di corsi “internazionali” SUGGERIMENTI UTILI PER L’ATTIVAZIONE DI CORSI CONGIUNTI È di fondamentale importanza concordare attentamente il piano di studi in modo che rispetti da un lato i contenuti didattici stabiliti con la controparte e dall’altro soddisfi i vincoli ministeriali. 
Per i corsi di tipologia a) – corsi di studio inter‐ateneo – si segnala, tra le criticità, l’aspetto dell'accreditamento: tali percorsi infatti devono essere accreditati secondo le norme in vigore nei diversi Paesi e ogni elemento di rigidità (ad esempio, la necessità di cambiamento in itinere dei requisiti a causa di cambiamenti di normativa) può determinare la necessità di sottoporre nuovamente il percorso all'iter di accreditamento nei diversi Paesi (e questo non sempre è possibile). 
Per corsi di tipologia b) – corsi di studio d'Ateneo – il corso è attivato nella sua totalità in ogni Ateneo e i partner hanno identificato percorsi integrati di apprendimento basati su schemi di mobilità per quegli studenti, opportunamente selezionati, che desiderano ottenere anche il titolo dell'altro ateneo. In questo caso il percorso integrato si basa sulla comparazione dei risultati di apprendimento previsti dai curricula attivati in ciascuna sede partner, sulla possibile complementarietà delle competenze acquisite e su schemi di mobilità che compensino le differenze tra i diversi curricula. Di norma, ci si basa sul principio di reciprocità per quanto riguarda i servizi offerti agli studenti, anche al fine di prevedere l’esenzione reciproca dalle tasse di iscrizione (ogni studente paga le tasse unicamente presso l’ateneo nel quale ha avviato al carriera). 6 SUGGERIMENTI UTILI PER L’ATTIVAZIONE DI CORSI IN LINGUA INGLESE Elementi da considerare:  Il livello di conoscenza della lingua inglese richiesto per l’accesso al corso è stabilito dall’Ateneo. Non è richiesta la prova di conoscenza della lingua italiana per gli studenti stranieri che si immatricoleranno in corsi erogati in lingua inglese. 
Numero di studenti fissato da contingente. La recente esperienza dimostra come numeri troppo esigui possano essere facilmente raggiunti attraverso una campagna di reclutamento internazionale. 
Sarebbe auspicabile attivare una fase di pre‐iscrizione online prima delle tempistiche ministeriali (che si avviano in primavera); questo consente di avere un primo feedback sull’interesse che il corso sta riscuotendo e di valutare la bontà delle candidature, oltre a permettere, se ritenuta necessaria/opportuna, una prima scrematura dei candidati. 
In alcuni paesi i governi locali effettuano una sorta di “certificazione” delle università straniere che i ragazzi localmente consultano per avere maggiori informazioni. Data la recente Documento redatto a cura dell’Ufficio Internazionalizzazione in collaborazione con Ordinamenti Didattici ‐ Settembre 2014
Linee guida per l’attivazione di corsi “internazionali” esperienza in materia il nostro Ateneo non risulta ancora accreditato in diversi paesi, anche se è intenzione attivare iniziative volte a ridurre questo gap. Tempistiche Se si attende l’approvazione da parte del Ministero, la promozione all’estero rischia di essere in riconcorsa, conviene quindi predisporre ogni strumento (sito, materiale promozionale, avvio dei contatti) per tempo, in modo da esser pronti non appena ricevuta conferma di approvazione. Molte università iniziano la campagna promozionale all’estero già nell’autunno, in modo da sfruttare al meglio tutte le fiere internazionali dedicate agli studenti e per giocare d’anticipo sul calendario ministeriale che definisce norme e tempi di accesso degli studenti stranieri. Norme e le tempistiche ministeriali per l'accesso degli studenti stranieri ai corsi universitari sono disponibili al sito http://www.studiare‐in‐italia.it/studentistranieri/ Nel caso di corsi di laurea magistrale non a ciclo unico con inizio attività nel secondo semestre è possibile posticipare le procedure all’autunno anziché in primavera. Se da un lato questa modalità lascia un margine di manovra nel caso in cui la campagna di reclutamento sia partita in ritardo, dall’altro affatica la gestione didattica del corso. 7 Promozione dell’iniziativa  Attivazione di un sito internet dedicato in lingua inglese facilmente raggiungibile, attraverso collegamenti nelle home page del sito di Ateneo e del Dipartimento, con le seguenti informazioni: ‐ informazioni generali sul corso, ‐ piano di studi (in modo da permettere agli studenti un facile accesso alle informazioni), ‐ opportunità di carriera, ‐ modalità di selezione per gli studenti stranieri e elenco dei titoli che consentono l’accesso al corso di laurea offerto. Nel caso di corsi di laurea magistrale, è bene formulare i requisiti curriculari in modo adeguato tenendo conto che gli studenti in ingresso nel corso di studio possiedono un titolo straniero, ‐ formulario di pre‐iscrizione on‐line, ‐ informazioni sulle tasse, ‐ sezione dedicata allo staff (coordinatore del corso, personale docente, amministrazione) – non è indispensabile ma fornire maggiori informazioni può essere accattivante, ‐ contatti: se possibile indirizzi mail dedicati, uno per aspetti di carattere didattico e uno per questioni amministrative. Si veda a titolo esemplificativo il sito creato per il corso di Medical Biotechnologies: http://www.med.unipmn.it/mb/ Documento redatto a cura dell’Ufficio Internazionalizzazione in collaborazione con Ordinamenti Didattici ‐ Settembre 2014
Linee guida per l’attivazione di corsi “internazionali” 
Predisposizione di materiale informativo cartaceo in lingua inglese: è sufficiente un semplice volantino con le informazioni salienti che potrà essere spedito alle fiere e ai contatti internazionali. Reclutamento degli studenti stranieri Di seguito sono riportati alcuni strumenti utili al reclutamento degli studenti stranieri:  Agenzia di reclutamento – affidamento diretto ad un’agenzia che svolge attività di reclutamento in paesi stranieri attraverso agenti locali. Il Dipartimento deve garantire assistenza durante la fase di pre‐iscrizione e iscrizione degli studenti, nonché feedback costante con l’agenzia per tutti gli aspetti che riguardano gli studenti. Costi: Secondo la recente esperienza nell’ambito del corso di laurea in Medical Biotechnologies ogni studente costa all'università 1.000 euro, di cui 500 fissi e 500 variabili, vale a dire da versarsi solo se lo studente contatto dall’agenzia si è effettivamente immatricolato. Si tenga però presente che l'università non paga per studenti iscritti eventualmente eccedenti rispetto a quelli commissionati. 8 
Promozione presso contatti nazionali e internazionali di Dipartimento. 
Invio del materiale informativo a fiere internazionali (strumento utilizzato anche dalle agenzie di reclutamento). 
Borse di studio per studenti stranieri. 
Campagna di promozione all’estero attraverso siti internet dedicati e uffici consolari italiani all’estero. Gestione studenti stranieri all’arrivo e servizi  Una serie di informazioni utili per gli studenti in entrata sono a disposizione sul sito internet – Home/Internazionale/International students 
Residenze – oltre alle strutture gestite a livello regionale dagli uffici di Torino, in base ad un accordo sottoscritto recentemente con l’EDISU, l’Ateneo ha a disposizione e gestisce direttamente 25 posti letto (23 sulla sede di VC e 2 sulla sede di NO). Informazioni in inglese sul sito internet – Home/Internazionale/International students/Services/Facilities Documento redatto a cura dell’Ufficio Internazionalizzazione in collaborazione con Ordinamenti Didattici ‐ Settembre 2014