Municipio IV/05.qxd - La voce del municipio
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Cronaca, Informazione, Sport e Spettacolo • GRATIS Sito web: w w w. l a v o c e d e l m u n i c i p i o . i t Anno IV n. 05 • 13 Marzo 2009 QUARTO MUNICIPIO A PAGINA 3 Attraverso una Tunisia da scoprire pagine 10 e 11 Il bilancio municipale in dirittura di arrivo pagina 7 Eterna doppia fila e pedoni in pericolo pagine 4 e 5 Liceo Aristofane, 30 anni ben portati pagina 15 Festivalone, il Sanremo del Nuovo Salario pagina 19 Visita di controllo gratuita per le dipendenti municipali pagina 9 Spostato con proteste il mercato di Fidene pagina 14 Novità tecnologiche alla scuola Uruguay pagina 8 pagina 2 Venerdì 13 Marzo 2009 Lo scorso 28 febraio per dire “No alla paura. No ai pedofili” Rignano Flaminio, manifestazione della discordia Al corteo, cori contro gli abusi sui minori, ma la gente del posto è rimasta a casa. Forse la scelta di Rignano è suonata come una sentenza già emessa in un processo ancora in corso sul caso della scuola materna “Olga Rovere” robabilmente si ripeterà anche il prossimo anno la manifestazione antipedofilia dello scorso 28 febbraio a Rignano Flaminio per dire “No alla paura. No ai pedofili”, come recitava l’invito a partecipare apparso su Facebook. L’iniziativa ha su- P scitato molte polemiche e prese di posizioni contrastanti, dovute magari a una comunicazione distorta della manifestazione o alla scelta del luogo. Punti di vista diversi come quello del sindaco di Rignano, invitato ma non intervenuto per non prendere posizione. Del resto parte della cittadinanza non era d’accordo: negozi chiusi e tanta gente dietro i vetri delle finestre per dissenso. Il corteo si è svolto per esprimere solidarietà ai bambini della scuola materna Olga Rovere, che sarebbero stati vittime di presunti episodi di pedofilia, ma soprattutto per dire ‘no’ ad un fenomeno da osteggiare ovunque. Forse la scelta di Rignano è suonata come una sentenza già emessa in un processo ancora in corso, dove ci sono sospettati ma nessuna condanna. Invece, dicono i partecipanti, è stata una manifestazione pacifica, fatta di cori e di canzoni per bambini, a cui i bimbi stessi hanno partecipato, Il Pd e i Mondiali di nuoto: conferenza stampa affollata Polemiche sulle strutture in costruzione l 26 febbraio presso la sede romana del Pd si è tenuta una conferenza stampa sulla gestione pre mondiali di nuoto. A parlare, i consiglieri Enzo Foschi (Regione Lazio), Marco Palumbo, (Provincia di Roma), Dario Nanni, (Comune) e Riccardo Corbucci, IV Municipio. Sotto accusa l'operato del Commissario straordinario per i mondiali. I consiglieri hanno espresso forti dubbi sulla validità di alcuni provvedimenti adottati. Per Nanni «I poteri del commissario non sono illimitati, perché pur potendo derogare alle previsioni urbanistiche vigenti, deve comunque agire in intesa con l'assessore comunale all'urbanistica e avere parere conforme della giunta capitolina». Per Foschi il problema è verificare «quanti degli impianti autorizzati siano veramente funzionali ai mondiali». Al centro della questione, dunque, gli impianti privati, autorizzati a suppor- I to delle strutture pubbliche, per le quali il delegato allo sport del Comune di Roma, Alessandro Cochi, ha avuto dal commissario attuale, Claudio Rinaldi, la conferma che saranno pronte entro il 31 maggio. Le opere che a tale data non fossero ancora completate verrebbero “sospese”. Cochi respinge ogni critica al mittente «visto che noi abbiamo ereditato il comitato per i mondiali da Veltroni». Marco Palumbo, oggi alla Provincia, ex consigliere municipale in IV e Riccardo Corbucci, vice presidente vicario a via Monte Rocchetta, si sono soffermati in particolare sull’ampliamento della struttura privata del Salaria Sport Village a Settebagni, nei pressi del fiume Tevere: «Ci chiediamo se tale impianto sarà pronto per i mondiali, o se si cercano scorciatoie per delle speculazioni». Luciana Miocchi [email protected] Edizione IV Municipio Direzione Via Annibale M. di Francia, 62 00138 Roma Anno IV - n.05 - 13 Mar 2009 Direttore Nicola Sciannamè Direttore Responsabile Mario Baccianini Registrazione presso il Tribunale Civile di Roma n. 263/2005 Editore Nicola Sciannamè e-mail: [email protected] Stampa: Rotopress - Roma Via Radicofani, 133 - 00138 Roma Tel. 06.8805747 - Fax 06.88524997 E-mail: [email protected] Redazione Coordinatore Giuseppe Grifeo e-mail: [email protected] Pubblicità ALFA Promotion & Image srl Via Radicofani, 133 - 00138 Roma Tel. 06.88 05 747 E-mail: [email protected] per non far cadere il silenzio su un problema sociale così grave. Il corteo è stata organizzato da Mario Corsi, detto Marione, conduttore radiofonico, e dall'Associazione genitori Rignano Flaminio (Agerif). Ad aprire, uno striscione con la scritta «Pedofili potenti, state molto attenti, le lobby vi vogliono tutelare, ma la condanna è quella popolare». Diversi gli slogan da «Via, via pedofilia», «Chi non salta uomo nero è», «Invece di guardare venite a protestare», quest'ultimo rivolto agli abitanti di Rignano. Poco da fraintendere, insomma. Del resto il comunicato diceva “è stato scelto Rignano come luogo simbolo della lotta alla pedofilia e i bambini di Rignano come simbolo di tutti i bambini del mondo”, ma le parti sono due e le polemiche inevitabili. Rosalba Totaro rosalba.totaro@ vocequattro.it Ancora problema rifiuti nel Lazio Adesso tocca a Colleferro Sequestrati due termovalorizzatori e indagate 13 persone. Si smaltiva di tutto e parte della spazzatura arrivava di nascosto dalla Campania. Tutti sapevano e, secondo la magistratura, gli operai venivano condizionati per non parlare ifiuti tossici smaltiti illegalmente, falsi certificati di analisi sulla natura dei rifiuti, incentivi statali in campo energetico non dovuti, due termovalorizzatori sequestrati dal Nucleo operativo ecologico (Noe) dei carabinieri di Roma, 13 persone arrestate con l'accusa di associazione per traffico illecito di rifiuti e truffa allo Stato: al centro della bufera questa volta ci sono gli impianti di Colleferro. Dai primi riscontri, sembra che venisse smaltito ogni tipo di rifiuto in violazione di tutte le norme vigenti. Parte del materiale arrivava «di nascosto», secondo quanto accertato, dalla Campania e comprendeva anche rifiuti pericolosi. A essere coinvolte 13 persone tra le province di Roma, Latina, Frosinone, Napoli, Avellino, Bari, Foggia, Grosseto e Livorno, ora agli arresti domiciliari. Nel traffico illecito di rifiuti speciali figura anche la combustione di pneumatici di veicoli nel termodistruttore, combustione di altro materiale non idoneo, annotato dagli operai R sulla documentazione e registri di accettazione con diverse diciture quali “Munezza”, “Pezzatura grossa” o “Scadente”. Sono gli stessi operai che durante queste operazioni esprimevano dubbi sulla liceità dello smaltimento e che, secondo la magistratura, subivano «il condizionamento, anche attraverso pretestuose contestazioni disciplinari e sospensioni lavorative, al fine di evitare la collaborazione degli stessi con l'autorità giudiziaria». L'impianto è collocato a pochi metri da una scuola, dove i cittadini hanno sempre contestato un livello di inquinamento fuori norma. (R. T.) I PROSSIMI NUMERI SARANNO DISTRIBUITI Marzo 27 Aprile 10-24 Maggio 8-22 Giugno 5-19 Per leggere a casa una copia del giornale entrate nel sito: www.lavocedelmunicipio.it e seguite le indicazioni Il numero del 27 febbraio è stato scaricato da 61.248 utenti pagina 3 Venerdì 13 Marzo 2009 L’esasperazione della maggior parte degli ospiti della Casa di riposo Roma II Gli anziani dimenticati di via di Casal Boccone Lampadine fulminate nei corridoi e in alcune camere, scarichi e lavandini rotti, cinte delle serrande spezzate, finestre che non si chiudono, quando piove molte stanze allagate i sentono dimenticati gli anziani della Casa di riposo comunale Roma II di via di Casal Boccone. La struttura, ampia, ha un grande ingresso, una sala pranzo, una sala riunioni e un edificio di tre piani con stanze sia per gli anziani autosufficienti, sia per quelli che S invece hanno bisogno di assistenza, il “reparto protetto”. Per accedere alla casa di riposo si deve presentare l’ISEE: se questo risulta inferiore a 6.714 euro annui, l’anziano è esente dal pagamento; se superiore, deve pagare una somma mensile, proporzionale al reddito. Sono tanti gli “ospiti” che contribuiscono con il 70% della loro pensione, eppure i soldi per mantenere la casa di riposo in condizioni dignitose sembrano non esserci mai. «Sappiamo che il Comune non ha soldi, questo edificio andrebbe completamente ristrutturato. Sono le Conferenza cittadina all’ex Fiera di Roma «Movimento di resistenza per la sussistenza vitale» piccole cose però che non accettiamo» racconta la signora Maria (in questo articolo solo nomi di fantasia). Lampadine fulminate nei corridoi e in alcune camere, una signora di 95 anni non ha la luce in bagno da mesi, un rischio enorme per quando ci va la notte: e sta perfino nel reparto protetto. Scarichi e lavandini rotti, cinte delle serrande spezzate, finestre che non si chiudo- no, quando piove sono tantissime le zone che si allagano, anche la sala pranzo ha tante infiltrazioni. «Il comune non ha una lira. Se volete queste cose ve le comprate» così Gina racconta la risposta di un’operatrice del Comune alle loro richieste. «Le pulizie in camera sono approssimative, Centinaia di persone di varie etnie, nazioni ed estrazione sociale il 28 febbraio nell’ex Fiera di Roma per discutere sui problemi dell'urbanistica, mobilità, abitare ed una diversa socialità. Perché “La città è un bene comune” iù di 500 persone nei locali dell’ex Fiera di Roma sulla Colombo, il 28 febbraio per la “Conferenza cittadina per il diritto all'abitare, la difesa del territorio e dei beni comuni”. All'ingresso uno striscione: “Alemanno amico dei costruttori”. In quel posto, un tempo “Museo dell’Enel”, una variegata multietnicità di colori e voci. Sulle pareti, immagini fotografiche sui manifesti murali e lo striscione dell’Associazione per i diritti dei pedoni. Dopo le introduzioni di Marcello Paolozza (Rete nuovo Municipio IV) e Luca Fagiano (Coordinamento cittadino lotta per la casa), sono iniziati i tre tavoli tematici: sull'urbanistica, la mobilità, l'abitare e la Roma sociale. Tema di base, “La città è un bene comune, riprendiamocela”, in discussione da tempo tra le associazioni e comitati di quartiere aderenti alla Rete romana del mutuo soccorso e riproposto dai gruppi ‘Modello Roma’ e ‘Non Tacere’ nella “Lettera alla città” e nel documento dove si analizzavano dei punti critici della città e nella politica. Alle 15, l’assemblea generale e il via al- P non ci mettono più di tre minuti - spiega un’altra signora - Abbiamo coinvolto tanti, ma alla fine non ci si fila nessuno. E poi ogni anno ci levano qualcosa invece che aiutarci». Come il piccolo autobus che percorreva Talenti e che passava spesso. Adesso c’è il 335 che arriva fino alla stazione Nuovo Salario e ha tempi d’attesa lunghissimi, la signora Sandra una volta ha dovuto aspettare anche un’ora e mezza: «E ce ne sono moltissime altre di cose da raccontare». Nel prossimo numero de La Voce del Municipio ci sarà l’intervista con la direttrice della Casa di riposo, che per la sua disponibilità troppo in là nel tempo è stato impossibile inserire in questo primo articolo. Silvia Colaneri silvia.colaneri@ vocequattro.it Emergenza abitativa: Marroni (Pd) e Di Cosimo (Pdl) Bacchettate sul piano casa per Roma le relazioni, ricche ed approfondite. Ma prima una serie d’immagini sulle “Città invivibili”, con scatti inviati pure dalle realtà del territorio. Tra gli interventi, quello di Daniele Pifano, pietra miliare dello storico Collettivo Policlinico e oggi al Cdq Pigneto, che critica il “troppo parlare e i pochi fatti”. L’intervento di ‘Action’ sull’inesistente processo partecipativo, quelli di Sartogo e Berdini, quello di Scandurra, per il quale si deve «uscire dal letargo del quindicennio del centrosinistra». Alla fine, un cortometraggio sugli artisti di strada. «L’incontro, ben riuscito – dice Marcello Paolozza - era aperto a tutti i politici, però invitati solo ad ascoltare». Maurizio Ceccaioni [email protected] polemica tra maggioranza e oppoÈ sizione sul tema dell’edilizia residenziale pubblica. Nei giorni scorsi, infatti, il capogruppo del Pd Umberto Marroni ha dichiarato che «sul piano casa, la giunta Alemanno è completamente ferma» denunciando che in Commissione urbanistica era stato chiesto lo stato dell’arte sui piani di edilizia economica e popolare avendo come risposta che la Giunta Alemanno non ha previsto nulla per le case popolari. Marroni ha anche sottolineato che «la Regione Lazio ha già deliberato da tempo i finanziamenti per l’edilizia residenziale pubblica». «Non so a quale commissione abbia partecipato il collega Marroni – ha affermato Marco Di Cosimo (Pdl), presidente della Commissione Urbanistica del Comune di Roma - Invece di darsi alle strumentalizzazioni, sarebbe opportuno che l’esponente del Pd chiarisse perché l’ex Sindaco Veltroni non ha posto in bilancio i fondi per gli espropri dei terreni dei piani di zona per l’edilizia sociale e le case popolari che oggi rivendica». «Marroni – ha continuato Di Cosimo – dovrebbe spiegare perché la Regione Lazio ha definanziato i fondi destinati ad un settore così delicato come quello dell’emergenza abitativa. Questa giunta è impegnata al fine di dare risposte a tutti quei cittadini che chiedono da tempo una casa, le cui richieste in quindici anni di centrosinistra sono rimaste per troppo tempo senza una soluzione». Silvia De Blasis pagina 4 Venerdì 13 Marzo 2009 Si riconoscono a prima vista i misuratori di telefono, acqua e corrente elettrica A Val Melaina un marciapiede con ogni comfort I cassoni dei contatori erano al servizio del distributore di benzina che fino a qualche anno fa era presente in quell’area ma non sono mai stati rimossi. Adesso sono ricettacolo di rifiuti e un pericolo per i pedoni asseggiando per via di Valle Melaina, davanti all’ingresso dell’associazione culturale Gino Cervi, non passa inosservato uno dei pochi, se non l’unico, marciapiede dotato di utenze domestiche. Da lontano P sembrano scatoloni abbandonati fuori dai vicini cassonetti dei rifiuti, ma avvicinandosi si riconoscono subito, nonostante lo stupore, i contatori di telefono, acqua e corrente elettrica. Non è uno scherzo né un mistero. I tre misuratori erano al servizio del distributore di benzina presente in quell’area fino a qualche anno fa. Rimossa la stazione di servizio e ultimati i lavori per realizzare al suo posto un marciapiede, i contatori sono rimasti lì, pronti per un nuovo cliente che però non ve- dranno mai. Posti esattamente nel mezzo del marciapiede, sono ormai solo fonte di meraviglia e derisione ma anche di pericolo, soprattutto quello dell’acqua: malridotto, trasformato in un improvvisato raccoglitore di rifiuti arrugginito e circondato di lamiere taglienti. I passanti che non conoscono il motivo della presenza dei contatori, manifestano tutta la loro incredulità fino a servativi e siringhe. L’entrata è costituita da una parte di marciapiede interrotto, ci sono buche ovunque, tanto che le macchine devono fare lo slalom per evitarle e bisogna procedere molto lentamente a causa dei dossi del terreno. A pochi metri, a Colle Salario. La gente costretta a fare lo slalom tra crepe e dislivelli Via Piagge, i marciapiedi della vergogna marciapiedi rappresentano uno spazio riservato appositamente al transito dei pedoni. A via Piagge, però, il passaggio per i pedoni risulta molto difficile per le pessime condizioni del manto stradale. Le radici degli alberi e la mancata manutenzione hanno generato negli anni la formazione di profonde spaccature, grosse crepe e pericolosi dislivelli nell’asfalto che rendono i marciapiedi accidentati e impraticabili. La situazione si aggrava ulteriormente in seguito alle piogge che rendono la pavimentazione stradale ancor più sdrucciolevole e instabile. È un pericolo costante per coloro che percorrono a piedi la strada, in particolare per gli anziani, per le mamme con le carrozzine e per i diversamente abili. Dal momento che i marciapiedi sono disastrati e impercorribili, le persone si vedono costrette a camminare lungo la carreggiata, rischiando di essere investiti dalle automobili. La sera, poi, a causa della scarsa visibilità per l’illuminazione carente e a volte inesistente, il rischio di caduta per i pedoni è ancora più elevato. È in serio pericolo l’incolumità delle persone, come testimoniano i frequenti casi di cadute verificatisi nel tempo. Fortunatamente da poco è iniziato un lavoro di ripristino della superficie dei marciapiedi nella vicina via Apecchio: si auspica che si provveda al più presto alla sistemazione dei marciapiedi anche in via Piagge, strada molto frequentata dai pedoni perché collega le due parti del quartiere. Stefania Gasola [email protected] I Degrado e spazzatura a largo Sasso Feltrio I l’impossibile, ma solo l’eliminazione dei tre manufatti e l’interramento dei misuratori in tombini a livello stradale. Roberto Vincenzo Ilardi roberto.ilardi@ vocequattro.it I passaggi per i pedoni sono da tempo gravemente deteriorati e dissestati. Camminare in tranquillità sembra impossibile soprattutto per anziani, donne con passeggini e disabili Stazione di Fidene: le aree di parcheggio. Poca illuminazione, buche, rifiuti n questo giornale più volte è stata denunciata la situazione di degrado e d’insicurezza delle stazioni della linea Fr1, in particolare di quella di Fidene. Per quanto riguarda il parcheggio, quello prospiciente la stazione è insufficiente, quindi da anni coloro che prendono il treno lasciano l’automobile altrove e la situazione non è certo migliore di quella della stazione. C’è prima un’area non asfaltata e non illuminata, uno slargo di terreno sconnesso, che con la pioggia si riempie di pozze e di fango e che la sera diventa luogo per appartarsi per coppiette e drogati, che spesso lasciano pre- quando, informati della vicenda, commentano con un rassegnato «i soliti lavori all’italiana». Alla Telecom e all’Acea (che a Roma si occupa anche della distribuzione della corrente elettrica) non si chiede certo largo Sasso Feltrio, adibito proprio a parcheggio, di cui usufruiscono anche i residenti della zona, ci sono rifiuti di ogni genere. Inoltre vi è una sorta di gazebo dove d’estate si ritrova un gruppo di ragazzi, che ora è solo un accumulo di rifiuti. È un’area degradata e abbandonata, nonostante veda il via vai di diversi cittadini che quotidianamente prendono il treno o si fermano dal giornalaio. Quindi, oltre all’insicurezza della stazione, bisogna pure stare attenti a dove si mettono i piedi nel recuperare la macchina. Claudia Governa [email protected] pagina 5 Venerdì 13 Marzo 2009 Un male che, sembra, nessun Vigile voglia sradicare sul serio Quelli della doppia fila per sempre Davanti a scuole, banche, negozi, mercati rionali. L'auto parcheggiata di fronte al punto che interessa, non importa se blocca il traffico, pur di non fare quattro passi in più. Mancanza di ogni senso civico è chi mette le quattro frecce e chi chiude l’automobile a chiave, chi si guarda furtivamente intorno (nel caso ci fossero vigili o ausiliari del traffico) e chi va a prendersi tranquillamente un caffé al bar. Sono quelli della doppia fila, della “sosta selvaggia”, che rendono le strade del IV Municipio strettoie infernali per il traffico in tilt, per i pedoni e i conducenti dei mezzi pubblici, per i motociclisti che si trovano davanti ostacoli improvvisi. La mancanza di parcheggi è un problema oggettivo, C’ ma sono troppi quelli che abbandonano le auto in doppia fila e tornano, a volte, dopo molti minuti. Accadde soprattutto sulle vie commerciali fra negozi, bar e banche: via Conca d’Oro e limitrofe, via Ugo Ojetti, viale Jonio, viale Tirreno o davanti a supermercati e mercati rionali. Su via Giovanni Conti impressionante doppia fila di veicoli, all’altezza del mercato Val Melaina. I pedoni per attraversare la strada sono costretti a pericolosi slalom tra le auto. Chi attende l’autobus, deve farlo sulla carreggiata: lo spa- zio per i mezzi pubblici è occupato da macchine in sosta. Tutto peggiora con il carico e scarico delle merci. Chi si trova l'auto bloccata, prova a suonare il clac- son, poi inizia il giro dei bar e dei negozi fino a trovare il proprietario del mezzo in doppia fila. Puntuale la corsa verso l’auto e la giustificazione, «Mi sono fermato un momen- to, la sposto subito». Gli abitudinari della sosta selvaggia stanno davanti alle scuole, nell’orario di entrata e uscita dei bambini. Alcuni esempi: dalla “Jean Piaget” in via Seggiano all’istituto comprensivo “Fidenae” di via Russolillo. Decine di genitori in seconda fila pur di non allontanarsi dall’ingresso principale. Non fanno eccezione i ragazzi più grandi: davanti al liceo “Archimede” la fila di macchine e scooter blocca via Vaglia. Stefania Cucchi stefania.cucchi@ vocequattro.it Appello al Municipio affinché faccia installare dei dissuasori di sosta Via Stampalia, marciapiede o parcheggio? Nelle ore più affollate la distesa di auto è senza soluzione di continuità, non si riesce a camminare nemmeno rasentando i palazzi, tanto meno se si è anziani o disabili proprio vero, fin quando non ti capita non ci pensi. Molti sono stati fortunati a non aver mai avuto bisogno, loro o un loro amico o parente, di una sedia a rotelle per muoversi e affrontare una città dove il senso civico non sembra la qualità più diffusa. Probabilmente sono stati fortunati tutti coloro i quali parcheggiano la loro auto, non con una ruota, ma interamente, sul marciapie- È de di via Stampalia, a Val Melaina, dove c'era il vecchio mercato rionale. Nelle ore più affollate la distesa di auto è senza soluzione di continuità, non si riesce a camminare nemmeno rasentando i palazzi, tanto meno se si è anziani o disabili. Eppure è inequivocabile, è un marciapiede, non un parcheggio rialzato. C'è solo quel marciapiede, perché dal lato opposto ci sono le strutture del parcheg- gio sotterraneo: chi vuole raggiungere via Scarpanto da via di Valle Melaina o viceversa, devono camminare in mezzo alla strada con grande rischio. La sosta in quella zona è un problema serio, lasciare l’auto per rientrare a casa la sera è spesso un’impresa, ma questo non giustifica un comportamento tanto incivile. Le persone del posto, oltre a richiamare la polizia municipale per sanzionare e rimuovere le auto in sosta selvaggia, chiedono i dissuasori di sosta, i “parapedonali”, antiestetici, dispendiosi, ma forse unico rimedio contro l’inciviltà. Roberto Vincenzo Ilardi [email protected] pagina 6 Venerdì 13 Marzo 2009 Uno spaccato di municipalità secondo il presidente del Consiglio municipale Il Borgheresi-pensiero sulla politica Uno sguardo al lavoro del politico locale, al suo approccio con l’essere amministratore del territorio, sul comportamento durante i lavori dell’Assemblea municipale. Uno quadro umano su compiti e comportamenti e si hanno ruoli di coordinamento bisogna ripetersi spesso di dover essere imparziali. I colleghi consiglieri si assentano dalle sedute in Consiglio? Se sono d'opposizione, ci si potrebbe stare nell'ambito S del gioco delle parti. Se di maggioranza, la cosa non va perché si hanno responsabilità di governo. Questi alcuni punti del Borgheresi-pensiero, un quadro sulla situazione politica e sul bilancio comunale tracciato dal presi- dente del Consiglio del IV Municipio. Sulla delibera del bilancio comunale «Il bilancio del comune non è stato ancora approvato. I termini sono stati prorogati al 16 marzo. È un bilancio che risente della crisi economica e ci dice che il comune di Roma ha bisogno di riorganizzare le proprie spese, stringendo un po’ la cinghia. Abbiamo avuto qualche taglio che non comporterà problemi particolari di gestione». Il Pd non decide e Corbucci diventa capogruppo per assegnazione di Borgheresi E se facessero come Re Salomone? Il coordinatore dovrà essere eletto nel Pd, ma ci sono quattro “rivali”. Intanto il presidente dell’Assemblea municipale ha scelto, secondo regolamento, il più votato del partito d’opposizione che, in questo modo, torna a essere rappresentato nell’importante conferenza dei presidenti di gruppo opo più di un mese senza capogruppo, ci ha pensato il presidente del Consiglio municipale, Roberto Borgheresi, a sistemare, almeno temporaneamente, la faccenda. Regolamento del municipio alla mano, ai sensi dell'articolo 13, comma 3, ha investito Riccardo Corbucci dell'onere di partecipare alla conferenza dei presidenti di gruppo, in quanto consigliere che ha ottenuto la maggior quota di preferenze individuali nell'ultima tornata elettorale all’interno del proprio schieramento. Quindi ora il Pd potrà continuare ad essere rappresentato in maniera ufficiale in un assise importantissima per la vita politica del municipio, nella quale si decide l'interpretazione del regolamento, la programmazione e l'organizzazione dei lavori del Consiglio stesso e tanto altro ancora. È ovvio che tale situazione non potrà andare avanti in eterno. Il capogruppo deve essere espressione del gruppo stesso, non si può procedere d'ufficio a mettere d'accordo i dissenzienti. Però, su un totale di sei consiglieri, soltanto due, D Corbucci e Riggio, si sono tirati fuori ufficialmente. Gli altri quattro, si dichiarano pronti a qualsiasi sacrificio per il bene del Pd. E ognuno di loro aspira alla medesima carica. Nessuno sembra disposto all'unico sacrificio possibile: fare un passo indietro in favore di uno solo di loro. Ci vorrebbe Re Salomone, che tra due donne che si dichiaravano madri dello stesso bambino, affidò il piccolo a quella che dietro la minaccia di dividerlo in due con la spada per darne metà per uno... si ritirò perché questi potesse continuare a vivere, dimostrando tanto amore da arrivare a rinunciarvi. (L. M.) Mamme unite per la festa di solidarietà L e Associazioni Culturali “ Mamme in gioco” e “ Mamme in quarta”, in collaborazione con il Centro Sportivo SPES Montesacro, la scuola di Danza “Sea Star Club” e la partecipazione del Consigliere Alfredo D’Antimi, membro della Commissione Politiche Sociali del IV° Municipio, Vi invitano a partecipare alla Festa di Solidarietà organizzata per il 29 Marzo alle 15.30 presso il Centro Sportivo SPES Montesacro, in via dell’Ateneo Salesiano, 82. Nell’arco del pomeriggio si terrà un Torneo di Calcetto aperto a tutti i bimbi, il Mercatino delle Mamme, il concorso “ La torta più buona”; ci saranno inoltre Musica, Animazione e un Teatrino. La giornata è finalizzata alla raccolta di fondi per l’allestimento di uno spazio comune in cui valori importanti come l’amicizia, la socializzazione, lo sviluppo educativo, culturale e ricreativo possano essere vissuti in armonia tra bambini e genitori. Per ulteriori informazioni visitate: blog.libero.it/mammeingioco, blog.libero.it/mammeinquarta o contattate Daniela al 328.0827908 o Deborah al 339.1912559. Sul Consiglio municipale «Rispetto la passata consiliatura, abbiamo approvato il 20 % di atti in più, oltre il 50% in prima convocazione. Il 65% degli atti approvati sono stati presentati dalla maggioranza». Che ne pensa delle assenze strategiche? Se fatte dall’opposizione sono anche legittime. Ci si dovrebbe sempre confrontare, abbandonare l’aula non è mai produttivo. Se usate dalla maggioranza sono sempre criticabili, perché ha la responsabilità di governo. Se c’è un malessere va affrontato nelle sedi adeguate. Le soluzioni si trovano nel confronto. L'opposizione è convinta che il Consiglio sia in rotta con la Giunta. No, gli obiettivi e le responsabilità sono diverse. La Giunta deve governare e lo fa con l'aiuto del Consiglio: è ovvio che ha bisogno di produrre anche in situazione di emergenza, in maniera spedita e questo può comprimere il confronto. Ogni giunta ha bisogno di un minimo di autonomia. Se i consiglieri vogliono partecipare alla vita della giunta, gli strumenti ci sono. Il Consiglio rappresenta i cittadini, allora non si fanno assenze, si presentano atti, si fanno lotte con i mezzi giusti. E il votare contro le mozioni solo perché presentate dallo schieramento opposto? Qualcuno che vota contro, solo per partito preso, ci potrà anche essere, i consiglieri sono esseri umani. Ci possono essere delle antipatie personali, ma questa non è politica. Se su uno stesso argomento ci sono due idee contrapposte, la precedenza l'ha chi ha ricevuto il mandato dei cittadini, la maggioranza. È capitato che proposte dell’opposizione non siano state accolte perché ci stava già lavorando una commissione. Si boccia, non nel merito, ma nei termini della questione. Come deve essere un presidente del Consiglio municipale? Il presidente del Consiglio deve avere un ruolo di coordinamento tra le varie forze politiche. Io cerco di favorire il dialogo, mediando le incomprensioni. A volte sono criticato per questo. Poi ho anche una veste politica, perché sono stato eletto con un partito ed è ovvio che tendo a recepire meglio suggerimenti e preposte che vengono dalla mia stessa ideologia, però credo che il primo obiettivo sia sempre che l’aula funzioni. Il presidente del Consiglio deve essere imparziale? Il presidente è un uomo deve cercare di ricordarselo spesso, di essere imparziale. Poi posso anche sbagliare, altrimenti sarei una macchina. Luciana Miocchi luciana.miocchi@ vocequattro.it pagina 7 Venerdì 13 Marzo 2009 La seduta straordinaria del consiglio municipale, preludio alla discussione del bilancio che inizierà lunedì prossimo Il sindaco a sorpresa in Municipio Gianni Alemanno ha deposto una corona in memoria di Angelo Mancia. Poi in Municipio per un saluto ai consiglieri. In consiglio votate varie delibere a giornata politica di giovedì 12, in quarto, si è aperta con la visita “a sorpresa” del sindaco Gianni Alemanno. Il motivo della visita, purtroppo, ci riporta indietro verso la fine degli anni di piombo. Un periodo buio e tragico della storia repubblicana. In cui molti giovani militanti, di destra e di sinistra persero la vita per motivi politici e ideologici. Prima dell’apertura del consiglio municipale, Alemanno ha deposto una corona davanti all’abitazione sita in Via Tozzi, in memoria di Angelo Mancia. Il mili- L tante di destra fu barbaramente assassinato, mentre rientrava a casa il 13 marzo 1980. Immediatamente dopo, il sindaco si è recato in municipio per salutare i consiglieri. La seduta straordinaria del consiglio, è stata tutta un preludio alla discussione del bilancio che inizierà lunedì prossimo. Molto nutrita la serie di delibere presentate in aula. Per l’occasione, presenti in aula tutti i consiglieri di maggioranza. Molto importante quella partita dall’interessamento in campidoglio del presidente della commissione scuola Antonio Gazzel- lone che, prevede modifiche al regolamento della ristorazione scolastica nella forma autogestita. La decisione del rientro dei fondi in eccedenza al Comune, ha visto molti dirigenti scolastici contrari. In aula non sono mancate polemiche. Una in particolare la data di presentazione di un atto che l’oppo- sizione ha sostenuto «essere scaduta e di conseguenza, inammissibile al voto». Modificato anche il regolamento comunale sulle affis- sioni pubbliche, nonché il regolamento generale delle entrate fiscali. Marcello Intotero Falcone marcello.intotero@ vocequattro.it In Consiglio è polemica sulla la realizzazione della metro B1 a piazzale Jonio Si torna a parlare della Metropolitana e ultime sedute del Consiglio municipale sono state caratterizzate da scarso interesse politico e pochi atti presentati. Molti dei quali strumentali. Dopo le riassicurazioni fatte del sindaco Gianni Alemanno, al Teatro 33 del Tufello, l’opposizione torna sul tema della metro B1. Nella seduta di mercoledì 11 la maggioranza di centrodestra non ha ritenuto opportuno discutere della mozione presentata dai consiglieri del Pd e del- L l'IdV che esprimeva “viva preoccupazione per la scelta di cancellare i finanziamenti previsti nel 2006 per la realizzazione della linea B1 da piazza Bologna a piazzale Jonio dal documento di previsione di bilancio del Comune di Roma”. Infatti, cancellare è una parola grossa. Dalle dichiarazioni pubbliche del sindaco Alemanno sappiamo che, «i fondi erano stati stanziati dalla precedente giunta comunale solo sulla carta, ma di soldi, al cambio della guardia in Campidoglio il centrodestra ne ha trovati molto pochi». «Noi li abbiamo trovati - aveva concluso Alemanno - quindi la maggioranza di centrodestra, intende portare avanti il progetto consegnerà a Roma, nel 2011, 60 chilometri di strada ferrata e le 75 stazioni della metro previste». «Pare assurdo che il centrodestra di questo Municipio si sottragga al confronto su un tema tanto importante per la Roma, come l'implementazione del tra- sporto pubblico - dice il consigliere municipale Paolo Marchionne (Pd) - La metropolitana per il IV Municipio è vitale e la fermata di piazzale Jonio è un tassello importante, strategica per il quadrante della città Nord-Est». «Il terminale a piazzale Jonio – aggiunge Fabio De Angelis (Pd) - sarebbe di vitale importanza per la rete del trasporto pubblico, essendo tale fermata il futuro punto di snodo con la linea D verso l'Eur e il centro città». «Le dichiarazioni fatte stamattina dalla giunta capitolina – conclude Marchionne contro la realizzazione della linea D, non lasciano ben sperare». Intanto dal 12 marzo sono iniziate le votazioni e il vaglio degli emendamenti presentati al bilancio municipale. E non a caso l’assessore alla mobilità del comune di Roma, Sergio Marchi sarebbe dovuto venire al IV Municipio per discutere anche della Metro B1. (M. I. F.) pagina 8 Venerdì 13 Marzo 2009 Illuminazione, ambiente e risparmio energetico L’intelligenza si fa luce nel Progetto Aladin GM Lighting, società romana del IV Municipio, nel consorzio di aziende del Progetto Aladin, nell’ambito del secondo bando del programma Industria 2015 finanziato dal ministero dello Sviluppo Economico resentati 86 progetti ma solo 30 sono stati scelti. Si sta parlando del bando sull’efficienza energetica incentivato dal ministero per lo Sviluppo Economico, nell’ambito del secondo programma Industria 2015. Tra questi, il Progetto Aladin, con un finanziamento di 21 milioni di euro, per sviluppare tecnologie avanzate per l’illuminazione sarà sostenuto da incentivi statali rivolti alle imprese che investono sulla qualità e sull’ambiente. Di questi 1,9 milioni sono andati a GM Lighting, P azienda giovane che guarda al futuro e ha la sede a Cinquina, in IV Municipio. Nel consorzio che con GM Lighting si è aggiudicato la commessa, Fiat Ricerche, Università di Padova, Enea, Cnr, Electrolux Italia, Cesi e Ferrania. GM Lighting è nata nel 2007 con l’obiettivo di sviluppare sistemi d’illuminotecnica di nuova generazione su tecnologie a “led” con l’uso di pannelli fotovoltaici selezionati in funzione del risparmio energetico, in partnership con primarie aziende italiane e internazionali. Nel progetto svilupperà sistemi d’illuminazione con sorgenti innovative “intelligenti” in ambiente stradale, luci in grado di regolare automaticamente la loro intensità luminosa a seconda della presenza o meno di persone o mezzi. Agli onori della cronaca per i primi lampioni di questo tipo in Italia a Settebagni in grado di far risparmia- Gelmini: “Innovazione per le scuole”. Detto-fatto, è arrivata in IV Municipio Alla “Uruguay” uno dei primi sistemi tecnologici A fine dicembre 2008 la scuola su via di Settebagni stava connettendo il sistema con la nuova Lavagna interattiva multimediale Lim: collegata a un videoproiettore e a un pc, funziona esattamente come un computer. Da gennaio è in funzione ottobre del 2008, il capo dicastero dell'Istruzione, il ministro Mariastella Gelmini diceva che bisognava portare innovazione nelle scuole. Nacque il progetto presentato a Palazzo Chigi dal premier Silvio Berlusconi, dalla stessa Gelmini e da Renato Brunetta, ministro per l'Innovazione, Università e Ricerca. Questo dicastero, con un investimento di 20 milioni di euro, metteva a disposizione delle scuole secondarie di primo grado 10.000 Lavagne interattive multimediali (Lim): fornite complete di videoproiettore e casse acustiche, con un pc portatile, da dicembre 2008, a 1.180 scuole (il 10% degli istituti scolastici principali). A dicembre 2009 il progetto dovrebbe essere at- A tivato in 4.180 scuole. Detto, fatto. A fine dicembre 2008 la scuola Uruguay in via di Settebagni, tra le prime a Roma, stava assestando le tecnologie. A gennaio scorso, nuove lezioni, grazie alla Fondazione Roma che ha donato i fondi per il rinnovo del laboratorio multimediale della scuola che oggi comprende i computer per gli alun- ni e la lavagna interattiva multimediale Lim. I contenuti proiettati sulla Lim, collegata a un videoproiettore e a un pc, funzionano come su un computer: le icone possono essere cliccate, i file selezionati, trascinati, aperti, modificati, collegati, salvati e cancellati. Sulla Lim i gesti familiari della scrittura e del disegno vengono codificati in forma di “inchiostro digitale”. Saranno disponibili vari servizi per la scuola: pagelle on-line, registri digitali, lezioni registrate, accesso in rete al fascicolo elettronico dello studente, prenotazione colloqui e servizi pensati per semplificare le relazioni scuola-famiglie. Claudia Catena [email protected] re il 65% dell’energia, la GM Lighting ha realizzato anche i lampioni del nuovo mercato di via Andrea Doria (vedi foto) inaugurato l'11 marzo dal sindaco Gianni Alemanno e dal ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola e punta al rinnovamento dell’illuminazione della Capitale. Maurizio Ceccaioni maurizio.ceccaioni@ vocequattro.it Tempo di Quaresima e durante i giorni che hanno preceduto il mercoledì delle ceneri era lecito e pacifico banchettare fino a Carnevale che, come tradizione vuole (e la stessa terminologia) è noto proprio perché vale mangiare la carne, non è così in Quaresima, durante la quale i credenti sono invitati al digiuno, alla carità e all’intensa preghiera e meditazione per ritrovare e ritrovarsi in Dio. Il messaggio di Benedetto XVI ripreso poi da tutti i sacerdoti ed ecclesiastici e divulgato ai fedeli durante le celebrazioni religiose è stato diretto ed esplicito: «Vivere il tempo di Quaresima per ritrovare il valore della propria esistenza e darle un senso». Quanti sono disposti oggi, volontariamente, a perseguire i dettami religiosi a digiunare per 40 giorni consecutivi cibandosi solo di pane e acqua, ritirarsi in silenzio e in preghiera, praticare la carità nei confronti del prossimo? Pochi, una minima percentuale, perlomeno fra gli intervistati del IV Municipio ai quali sono state poste due domande: Cosa significa Quaresima; come vivi questo tempo. Sembrerebbe che il vero significato lo conoscano solo persone dai 30 anni in su che citano i quaranta giorni di Gesù passati nel deserto a vincere la sua battaglia contro le tentazioni. Fra i giovani solo i ragazzini che frequentano i corsi di catechismo rispondono correttamente; molta confusione fra i ragazzi più adulti (specie dai 15 anni ai 22): non conoscono il senso del digiunare, a cosa serve e non lo praticano. Gli anziani sono sicuramente quelli più “ligi” e consapevoli. Carmen Minutoli [email protected] S pagina 9 Venerdì 13 Marzo 2009 L’ 8 marzo in Quarto: Festa della donna con un'iniziativa unica, la prima a Roma Celebrazione all’insegna della “prevenzione” Amministratori locali, aziende e dipendenti pubblici del Municipio assieme all’onorevole Roberta Angelilli: «L’opportunità sarà allargata anche ai centri anziani». Per tutto marzo alle donne dell'amministrazione locale, esami gratuiti presso Villa Tiberia e Villa Salaria l 6 marzo scorso, presso la nuova sede municipale, un incontropreludio alla festa della donna. I consiglieri municipali, Giordana Petrella, Jessica De Napoli e Lina Tancioni, assieme al parlamentare europeo Rober- I ta Angelilli, al presidente Cristiano Bonelli (Pdl) e Teresa Ellul (ex presidente del Consiglio municipale) hanno incontrato le dipendenti pubbliche del Quarto. Tema dell’evento, ovviamente, la donna, ma soprattutto, la “prevenzio- ne”. L’amministrazione ha stipulato una convenzione con Villa Tiberia e Villa Salaria, affinché previo appuntamento, tutte le dipendenti, che costituiscono la maggioranza assoluta degli impiegati, potessero usufruire di una visita gratuita di controllo medico effettuando uno dei seguenti esami; Pap Test, Mammografia ed Ecografia. «Un’iniziativa molto concreta che mette in relazione le esigenze delle donne e il ruolo delle istituzioni – dichiara Roberta Angelilli credo sia una ricetta giusta offrire gratuitamente un servizio come questo. Spesso le strutture che sono messe a disposizione non sono a portata di mano e, le donne, purtroppo, rinunciano ai controlli. In questo caso coinvolgere delle aziende le- La quotidianità raccontata con passione dai microfoni di via Guerrini Radio Radio, l’emittente di Talenti Ogni giorno è “speciale” in compagnia di Francesco Vergovich con il suo spazio di informazione, attualità e dibattito. Ma non manca lo sport, altra pietra miliare dell’emittente orse non tutti sanno che una tra le più importanti radio italiane ha i suoi studi nel cuore di Talenti; infatti dal nuovo studio di via Olindo Guerrini le voci di Francesco Vergovich e Ilario Di Giovanbattista tengono compagnia e informano quotidianamente migliaia di persone in tutta Italia. Del resto la radio oggi non si ascolta più solo in macchina o mentre si cucina e Radio Radio lo ha capito da tempo investendo nelle nuove tecnologie: è possibile sentire la radio via web, collegandosi al sito www.radioradio.it, ma anche, per chi ha Sky, guardarla sul canale 915 dove è F nata la prima Talk radio italiana in cui si discutono temi sociali, di attualità, politica e sport. Il vero mattatore è senza dubbio Francesco Vergovich che nel suo programma “Un giorno speciale”, in onda dalle 10.30 alle 14, infiamma gli animi degli ascoltatori con temi di grande attualità, lasciando spazio agli ospiti e alle telefonate per il dibattito in diretta. Grande attenzione alle ultime notizie di cronaca e attualità che vengono lette appena battute dalle agenzie di stampa. Ultimamente si sono trattati temi come la crisi economica, la man- canza del lavoro giovanile, gli stupri ad opera di immigrati, la presenza delle forze dell’ordine nei parchi romani, l’accordo di Berlusconi con la Libia. Radio Radio è anche un punto di riferimento per tutti gli appassionati di sport: il programma “Radio Radio lo Sport” (in onda dalle 8.30 alle 10.30 e dalle 14 alle 18) copre gran parte del palinsesto, un “must” per i tifosi di Roma e Lazio che ascoltano e dibattono le imprese della propria squadra insieme ad Ilario Di Giovanbattista. La frequenza per Roma è 104.5 FM e per chi possiede una radio con tecnologia DAB le trasmissioni avvengono sul canale 9D. Valentino Salvatore De Pietro [email protected] gate al territorio risolve il problema. È questo il modo giusto per parlare alle donne. Bisognerebbe decuplicare iniziative di questo genere per andare incontro alle loro esigenze di madri, mogli e lavoratrici», «Sicuramente un’iniziativa che parte dal IV Municipio, ma da esportare anche in altri contesti e altri municipi – conclude la Angelilli – Creare un circolo virtuoso tra istituzioni e aziende del territorio, mi sembra un’ottima ricetta per la prevenzione di malattie spesso molto gravi». Come ha sottolineato anche Lina Tancioni, presidente della commissione servizi sociali: «La stessa opportunità verrà presto allargata anche alle donne dei centri anziani presenti sul territorio». Marcello Intotero Falcone marcello.intotero@ vocequattro.it pagina 10 Venerdì 13 Marzo 2009 La Voce alla scoperta della Tunisia, la faccia moderna dell’Islam Alla ricerca del tempo passato e di colori perduti Un’avventura tra il piacere del corpo e del palato, da Tunisi ad Hammamet, via Cartagine, tra profumi e sapori, piatti prelibati e alberghi di lusso, trattamenti terapici e vini di qualità, in un paese musulmano aperto al mondo odierno a Tunisia, Repubblica presidenziale dal 20 marzo 1956 (fine colonizzazione francese), è un paese tra modernità e tradizione, in ottimi rapporti con l’Europa anche grazie al costante flusso di turisti. Si va tra i principali centri del paese con i moderni autobus della società nazionale di trasporto. Seppure la rete ferroviaria sia limitata, i treni sono moderni, efficienti, puntuali ed economici. Ma ci sono pure i ‘louages’, taxi collettivi poco più costosi dei bus, che portano cinque passeggeri a volta e gli ultra economici taxi gialli. che per chi tra colonne e capitelli c’è cresciuto. L'albergo ha un’architettura che unisce lo stile punico a quello, dominante, arabo-andaluso e tutto sembra più grande, a cominciare dal letto a tre piazze, per finire alla hall con due palme di circa 15 metri. E poi, le Terme marine di Cartagine, le strutture per la talassoterapia e la cura del corpo. La capitale, Tunisi, è costituita da tre parti ben distinte, la ‘Medina’è quella più antica. Al centro la Moschea Ez Zitouna immersa nei caratteristici Souk, affollati e colorati dove si vende di tutto, dalle stoffe raffinate ai sacchi d'henné per tingere i capelli. Entrata dell’hotel Hasdrubal Thalassa - Hammamet Hall hotel The Residence - Tunisi Un passaggio per il Mercato Centrale, tra banchi di frutta, verdura e pesce fresco a prezzi e qualità Said circa tredici anni fa per decorare una villa: Saro oggi è un’istituzione. Oltre a dipingere, ha una galleria d’arte e recente- L Tunisi, suoni e colori dalla Medina L’Hotel The Residence, cinque stelle, è alle porte dell’antica Cartagine, accanto Tunisi. Dell'antica città di Didone sono rimasti pochi resti, come le terme, i porti punici, il Tophet, l’area sacra con circa 20.000 urne, ritenuto il cimitero dei bambini sacrificati: suggestivo, an- Thalassoterapia Antico Café des Nattes a Sidi Bou Said Sidi Bou Said I vicoli stretti si aprono a luoghi come Ed Dar, un'antica casa-negozio dove tra oggetti di antiquariato e tappeti antichi trovi piatti decorati e strumenti musicali della tradizione araba. Anonimi portoni si aprono a case da mille e una notte, in parte trasformate in ricercati ristoranti o “locande” di lusso, come Dar el Jeld, Dar el Medina, Dar el Béhi. ‘Charme’ e folklore in ambienti da sogno. impensabili da noi. Incuriosiscono i polpi secchi appesi tra i contenitori d’olive farcite e sottaceti. Su tutto aleggia l’immagine del presidente Ben Ali che sorride. Sidi Bou Said, miniatura andalusa in bianco e azzurro I tunisini, gente orgogliosa ma aperta al mondo, sono arabi al 98 per cento, ma anche berberi, francesi e italiani. Tra questi, Saro Lo Turco, artista siciliano che arrivò nel borgo di Sidi Bou Venditore di cappelli mente ha aperto un locale, il Caffé dell'Arte, per gustare la bevanda nera nell'eccezione turca e italiana, pietanze tipiche e fumare il narghilé. Ma quello più antico è il Café des Nattes, in cima alla via principale, non lontano dalla tomba del profeta Bou Said Khalaf el Beji. decine d’artigiani e migliaia di pezzi in esposizione, vorresti comprare tutto. Ma si va ad Hammamet, la “città del gelsomino”. Circondata da eleganti ville, ha conosciuto gente come Oscar Wilde, Flaubert, Paul Klee, Guy de Maupassant, Churchill e non ultimo, Bettino Craxi, che qui è sepolto. Sulla bianca sabbia tra le barche per le foto di rito e via nella Medina, il forte e la Kasba, poi all’Hasdrubal Thalassa, hotel di lusso con suite da favola (non ha stanze normali) e servizi raffinati. Letto a tre piazze e salottino, bagni in marmo e balcone Hammamet-Nebeul Nabeul, l'antica Neapolis, regno delle ceramiche etniche. Tra La Medina di Tunisi Saro Lo Turco sulle piscine tra esotiche palme di fronte a un mare multicolore. Anche all’Hasdrubal ristoranti di classe e attività sportive, compresi i campi da golf. Sembra, ed è, tutto enorme: dalla hall con i saloni coronati da prestigiosi lampadari, alle scalinate di marmo con ringhiere moresche in legno. Per non dire dei quattro appartamenti della più grande suite del mondo, ampia 1500 mq: 5000 euro al giorno compreso una Spa privata per la talassoterapia, la cucina, piscine e giardino, oltre all’entrata riservata; tra gli ospiti, la cantante Mariah Carey e il colonnello Geddafi che, anche lì, in giardino, ama piazzare la sua tenda per dormire. Talassoterapia, benessere e salute Diverse migliaia gli italiani scelgono i centri di talassoterapia, secondi solo a quelli francesi. Si tratta dell’uso terapeutico di elementi marini e dell’acqua alla temperatura di 34-38 °C, per trasmettere all’organismo, attraverso la cute, le proprietà benefiche. Bagni e docce, impacchi d’alghe e sedimenti marini, aerosol. Poi le saune, le piscine a varie temperature con i getti d’acqua per favorire la circolazione, i massaggi, l'Hammam, l’aromaterapia, con l’uso di oli essenziali. Una “mano santa” contro dolori, stress, stanchezza, insonnia. Mentre le terme del The Residence di Tunisi si rifanno allo stile punico-romano, quelle dell’Hasdrubal di Hammamet rievocano gli ambienti della Bagdad dei racconti d’avventura, con ambienti luminosi, tra cigni fatti con gli asciugamani bianchi e petali di rosa ovunque. Ambedue di alta qualità e professionalità. Come per il The Residence di Tunisi, con il cambio favorevole (1 dinaro circa 0,6 euro) una settimana di soggiorno è alla portata di molti italiani. Maurizio Ceccaioni maurizio.ceccaioni@ vocequattro.it pagina 11 Venerdì 13 Marzo 2009 Viaggio nella gastronomia fra Tunisi, Sidi Bou Said, Cartagine, Nabeul Sapori mediterranei in salsa afro-mediorientale Sorprese dalla cucina tunisina che non è solo Cous Cous. Di grande impatto per il palato le ricette che vedono il pesce come grande protagonista. Poi le tante spezie e soluzioni gourmet di primo piano Chef Fhati Snoussi unisia non è solo Cous Cous, ma è ricchezza di sapori e colori che raccontano una tradizione culinaria dove si mescolano citazioni africane e musulmane, uno scrigno di gusti che è tipico del “Mare Nostrum”, il Mediterraneo. Tunisi, Sidi Bou Said, Cartagine, Nabeul, sono solo alcuni dei nodi di un filo di Arianna teso fra gastronomia e cultura del vino. Fra i vicoli della Medina di Tunisi si nasconde il primo tesoro di questo viaggio, fra i fornelli del ristorante “Dar El Jeld”, Madame Nabiha Djaiet, unica chef donna del Paese. Lei segue l'antica tradizione gastronomica della capitale nordafricana con ricette della mamma e delle nonne. «I sapori sono tipici di Tunisi, più delicati, raffinati, meno piccanti – dice Madame Djaiet – C'è l'influenza turca con spezie come il coriandolo, lo zafferano, cannella, cumino e menta. Cannella, pepe e sale sono una base per il Cous Cous ma l'abbinamento con la carne secca vuole solo la menta; con il pesce, solo il cumino. La semola va cotta a bagnomaria, mai a contatto con l'acqua». Fra le pietanze d'ingresso, l'Harissa, salsa di peperoncino rosso fresco, aglio e olio d'oliva, coriandolo, cumino, carwi. O la “Brik”, fagottino triangolare di sfoglia semitrasparente: all'interno un tuorlo d'uovo intero che, nei pochi istanti di frittura del piatto, deve rimanere liquido; fra gli altri ingredienti, carne o pesce, con pepe, zafferano e cannella. Poi le insalate come la “Mechouia”, pomodori e peperoni grigliati, coriandolo, cipolla, conditi con limone, olio, capperi, sale, aglio e guarnito con un uovo sodo, peperoncino, tonno e olive nere. Ai margini di Sidi Bou Said, quartiere colorato di bianco e blu cobalto, si apre il ristorante “Le Pirate” diretto da Omar Camun. Fra i fornelli lo chef Fathi Snoussi: i suoi gamberi al vapore con agrumi (limone, pompelmo, bergamotto, arancia), speziati con timo, aneto e rosmarino, T Chef Rafik Tlatli sono una poesia per il palato. Per non parlare dell'Orata al forno con carciofi, su un letto di spinaci appena bolliti con un tocco d'aglio e cipolla, condita con una salsa di pomodoro. Altra scoperta a Nabeul, città della Tunisia nordorientale, vicino la penisola di Cap Bon. Si tratta di Rafik Tlatli, chef che in Italia ha rappresentato il suo Paese nella trasmissione “La Prova del Cuoco”. Nel suo “Restaurant Slovenia” (la bella moglie è originaria della Slovenia) si ritrova la tradizione tunisina rivisitata dalla creatività. Gli anelli di calamari del suo “Filflia de Calamars” vengono cotti con cipolla verde, paprika, peperoni, aglio e adagiati su una piccola montagna di pasta a quadrucci a base di semola, poca farina e uova. Infine, l'hotel di charme “Villa Didon”, a Cartagine, non lontano dalla residenza del presidente tunisino, Zine El Abidine Ben Ali, e dagli scavi dell'antica città punica. Al ristorante dell'albergo, Chef Ramzi Ellafy il “Rest'Ô”, il 32enne chef Ramzi Ellafy, cresciuto professionalmente anche grazie ad Alain Ducasse, chef “mondia- Chef Nabiha Djaiet le” e realizzatore dello stesso ristorante di Villa Didon. Ellafy, prepara per i giornalisti in questo viaggio tunisino, la “Sa- lad de Poulpe, pomme de terre et citrons confis”, polpo bollito (con un tappo nell'orifizio perché sia più tenero), patate bollite con aneto, peperoni a tocchetti, olive, pepe, olio, il tutto pressato in una tazza che va a bagnomaria per 5 minuti: si sforma su un piatto con olio, limone, pomodorini. Sublime il trancio di “filetto di bue”, con sale e pepe, rosolato appena sulla piastra, poi in forno, il tutto su un piatto con funghi champignon passati in padella con aglio e olio. Giuseppe Grifeo giuseppe.grifeo@ vocequattro.it L’enologia che cresce nelle campagne della Tunisia Vini tutti da scoprire e gustare inasce la coltura della vite R dopo la fine del passato coloniale. La Repubblica tunisina ha trovato la strada giusta per dare nuovo impulso al settore. Nelle terre appartenute ai coloni, poi statalizzate, ha concesso la nascita di società miste fra vinificatori esteri e imprenditori tunisini (partecipanti a non meno del 33 per cento per cento del capitale). Da qui l'arrivo di produttori italiani e francesi. Come la Calatrasi, casa vinicola siciliana che partecipa alla Domanine Neferis (430 ettari: 230 a vigneti, in espansione) nella zona di Sidi Salem-Grombalia, produttrice del Selian, a cominciare dal rosso con uve Carignan (colore rosso rubino brillante, aromi intensi e gradevoli con note di ciliegia e mora; in bocca, tannino leggermente presente, fresco, buon Cantine di Selian corpo), ma anche Selian bianco e rosé, oppure lo Château Defleur. Il uve Chardonnay Sauvignon, o il rosso tutto sotto la cura di Monsieur Mehdi da uve Sirah, Merlot, Carignan, Moure dell'enologa Samia Benalì, una don- vedre, o l'Imperial Magnus, un Aoc na che si occupa di un prodotto alcoli- Sidi Salem, 1er Cru Classè, da uve co, fatto assai raro, forse unico, per Mourvedre, Pinot nero e sangiovese. I prezzi? Dai 4 ai 12 euro (al DutyFree un paese musulmano. Cosa dire poi del bianco Château dell'aeroporto di Tunisi). (G. G.) delle Cantine Saint Augustin, con pagina 12 Venerdì 13 Marzo 2009 Continuano i contrasti sulla prospettiva di riaprirla al traffico Via Nizza, è diatriba tra commercianti e residenti V La strada verde chiusa al traffico dal 1999, tornerà ad essere aperta alle automobili come viale Libia e viale Eritrea? Quale destino per una delle vie che determinano i collegamenti verso il Quarto ia Nizza, strada verde dal 1999, è da anni al centro di accese polemiche. Da allora è percorribile solo dai mezzi pubblici, con telecamere pronte a multare gli automobilisti indisciplinati. Il caos delle auto in doppia fila e il traffico selvaggio sono scomparsi, ma molti negozi per il forte calo delle vendite, sono stati costretti a chiudere. I commercianti, ormai pochi, vogliono la riapertura al traffico perché il danno economico da loro subito è stato ingente e la situazione a livello di inquinamento non è migliorata. La loro posizione è rappresentata da Giuseppe Lucà, antiquario e presidente dell’associazione commercianti di via Niz- za: «Gli effetti devastanti sono evidenti a tutti, gran parte delle attività commerciali hanno chiuso, la strada deve assolutamente riaprire al traffico come prima». Un altro commerciante, considerando che altre strade verdi sono state riaperte alle auto, si chiede: «Perché viale Libia sì e noi no?». Altri negozianti sollevano un’altra questione, quella dei disagi causati dai jumbo-bus che passano a velocità sostenuta generando forti vibrazioni. La causa ecologica non li convince. «Non credo in alcun modo - afferma uno di loro che il problema dell’inquinamento atmosferico si possa risolvere chiudendo al traffico un tratto così breve di strada». I residenti sono divisi. Una parte di loro è contraria alla riapertura della via perché da quando è strada verde la vivibilità della zona è migliorata, il rumore e lo smog diminuiti. Altri, però, sottolineano che i problemi non sono affatto risolti. «Via Nizza - sostiene un residente - è stretta e gli autobus che passano in continuazione generano rumori e forti vibrazioni che danneggiano anche gli interni delle case». Stefania Gasola stefania.gasola@ vocequattro.it apposta. Sulla disastrosa condizione di numerose vie del Municipio, si segnala che in alcune di esse, tra le quali via Bettini, via Cervi, via Pantelleria e via Trissino sono stati effettuati degli interventi di manutenzione per ripri- stinare il manto stradale. Denunciate alla Voce del Municipio la segnaletica carente o illeggibile, le situazioni pericolose e proponete le vostre soluzioni. Roberto Vincenzo Ilardi roberto.ilardi@ vocequattro.it Municipio: assicurato un rapido intervento per ripristinare la giusta segnaletica Un divieto di troppo in via Romagnoli Dopo i recenti lavori di manutenzione sono comparse le strisce bianche al margine della carreggiata: comportano il divieto di sosta, ma non sono previste da alcuna determinazione di traffico ia Ettore Romagnoli, dopo anni di incuria e di asfalto dissestato, è stata recentemente oggetto di manutenzione straordinaria. Come da consuetudine, la stessa ditta che ha effettuato i lavori, ha ripristinato la segnaletica V orizzontale. Melius abundare quam deficere,questo devono aver pensato gli uomini dell’impresa quando hanno tracciato le strisce longitudinali di margine su entrambi i lati della corsia in direzione di piazza Talenti, da via Nomentana fino all’incro- cio con via Francesco D’Ovidio. Quella segnaletica, non solo non era presente prima degli interventi di manutenzione, ma non è nemmeno prevista da alcuna determinazione di traffico. L’errore non è da poco: il codice della strada preve- Un vero successo il convegno organizzato dalla Frontis per la Festa della donna Bellezza e salute a tutte le età Il 7 marzo all’Ateneo Salesiano con il patrocinio del IV Municipio e del Consiglio Regionale del Lazio si è tenuto un evento per promuovere salute e benessere delle donne rande successo e partecipazione il 7 marzo al convegno “Bellezza e salute a tutte le età”, organizzato da Frontis, società di medicina del benessere, per la Festa della donna. L’evento, cui hanno preso parte oltre 500 donne, ha avuto il patrocinio del IV Municipio, del Consiglio Regionale del Lazio, del Collegio Provinciale delle Ostetriche e del Nobile Collegio Omeopatico. L'evento, tenuto all’Università Salesiana, ha offerto a donne di ogni età, indicazioni per mantenere bellezza e salute nel tempo. Al convegno, coordinato da Mila Onder giornalista Ansa, medici e specialisti hanno esposto con chiarezza i problemi che si incontrano in adolescenza, gravidanza e menopausa per dimostrare come la medicina estetica, con un corretto stile di vita, contribuisca a migliorare il proprio aspetto fisico ma anche la propria salute. Illustrati percorsi medico-estetici offerti da Frontis per contrastare sovrappeso e obesità, nuovi strumenti per combattere gli inestetismi della cellulite, tecniche innovative per curare l’acne, filler per correggere le rughe e rimodellare le labbra. Le partecipanti hanno potuto fare domande e risolvere dubbi sugli argomenti trattati. G Dagli stand è stato possibile ricevere in omaggio prodotti cosmetici e integratori, ottenere consigli per la cura di viso e corpo. Ad accompagnare l’evento, un’esibizione di ballo, una mostra e un buffet-aperitivo di ringraziamento. Grande la soddisfazione della dottoressa Paola Fiori, direttore sanitario di Frontis: «Siamo davvero felici della grande partecipazione del pubblico femminile a un’iniziativa dedicata al loro benessere e salute. Chissà che il prossimo anno non organizziamo anche un evento dedicato agli uomini». Stefania Gasola [email protected] de il divieto di sosta sulle strade delimitate da strisce bianche esponendo tutti coloro che vi parcheggiano a una sanzione che, seppur modesta, sarebbe comunque ingiusta. L’Unità Interdisciplinare Traffico e Segnaletica del Municipio, interessata sulla vicenda dalla Voce, ha prontamente verificato la segnalazione, riconosciuto l’irregolarità e ha assicurato un rapido intervento di copertura della segnaletica erroneamente pagina 14 Venerdì 13 Marzo 2009 Spostamento da via Altagnana, a via San Gennaro e piazza Stia Mercato di Fidene, esplode la protesta Gli abitanti: «Una decisione scellerata che costringe chi vive qui a essere prigioniero in casa sua». La nuova collocazione decisa per fare spazio ai lavori di Riqualificazione Urbana Fidene-Val Melaina l 10 marzo gli abitanti di via San Gennaro e piazza Stia, a Fidene, hanno protestato contro lo spostamento dei banconi del mercato settimanale che, dal 19 marzo, saranno ricollocati da via Altagnana a via S. Gennaro fi- I no alla fine di piazza Stia. La decisione, presa dal Municipio con ordinanza della Polizia Municipale del 27 febbraio, si è resa necessaria per facilitare i lavori della società Cim s.r.l. che sta costruendo una serie di appartamenti e di edifici commerciali nel Programma di Riqualificazione Urbana Fidene-Val Melaina. Onere concessorio per la Società, spiega il Consigliere D’Antimi, è il recuperare lo slargo su cui oggi sorge un parcheggio pubblico: sull’area, semi abbandonata, dovrebbero essere installati cordoli, segnaletica orizzontale, luci attrezzate, un piccolo spazio verde. Per liberare quello spazio, i 54 banconi del mercato saranno posizionati lungo la strada e di fronte alle palazzine di edilizia popolare, costruite negli anni ’90, in cui vivono molte famiglie: «Una decisione scellerata - l’hanno definita gli abitanti, rappresentati da Dante Pomponi - che costringe chi vive qui a essere prigioniero in casa sua». La collocazione dei banchi a ridosso dei cancelli delle abitazioni, la mancanza di servizi igienici mobili, di fontane pubbliche, di Presso la Biblioteca Flaiano è aperto uno dei dieci sportelli Going Informagiovani, un’opportunità in più Il punto informativo offre notizie sulla cultura, il tempo libero, la formazione, il volontariato, la creatività giovanile e le opportunità messe a disposizione dalla Comunità europea u questo giornale si è già scritto del servizio informativo gratuito del Comune di Roma per i giovani tra i 14 e i 35 anni che vogliono essere informati sulla cultura, il tempo libero, la formazione, il volontariato e le opportunità messe a disposizione dalla Comunità europea. Anche se oggi i giovani grazie ad Internet hanno infinite possibilità di informarsi e trovare quello che vogliono online, avere una persona alla quale chiedere consigli e suggerimenti. Going Informagiovani, oltre ad avere S un numero attivo tutti i giorni dalle 9 alle 22.30 (060608), ha collocato in tutta la città 10 sportelli, tra cui quello della Biblioteca Flaiano per il quale, dopo circa otto mesi dall’apertura, si può stilare un primo bilancio delle attività. I servizi maggiormente richiesti sono l’aiuto nella compi- Carta Giovani under 26, valida in Italia e in 41 paesi in Europa che permette di usufruire di sconti e agevolazioni. Gli orari dello sportello coincidono con la biblioteca (dal lunedì: 15-19; martedì e venerdì 9- 13 e 1519; mercoledì e giovedì 9-19; sabato 9-13). Silvia Colaneri silvia.colaneri@ vocequattro.it La parola all’avvocato In caso di mancato matrimonio La parola alla psicologa Le difficoltà nel rendimento scolastico La scuola è l’ambiente nel quale bambini e ragazzi trascorrono gran parte della loro giornata ed è quindi il contesto ove si manifestano con più facilità i problemi più vari, primo tra tutti la difficoltà nel rendimento scolastico. Fondamentale è comprenderne le cause profonde, per poter intervenire con buone speranze di successo. «Se il disagio è di tipo emotivo», spiega la dottoressa Sabrina Pecora, psicologa e psicodiagnosta che lavora nel quarto Municipio, «sarà necessario rivolgersi a uno psicologo esperto nel settore infantile, che potrà organizzare un intervento mirato a potenziare nel bambino l’autostima, l'autonomia e la consapevolezza di sé. Se dietro la difficoltà scolastica si nasconde invece un problema di tipo cognitivo, si dovrà intervenire stimolando le aree lazione del curriculum vitae e l’orientamento sui corsi per la formazione professionale organizzati dalla Regione. Anche le opportunità all’estero destano molto interesse: borse di studio, progetti europei, vacanze studiolavoro, master. Presso lo sportello è possibile anche utilizzare gratuitamente le postazioni internet per un’ora e ritirare la una struttura adeguata ad ospitare il mercato, hanno fatto esplodere la protesta. Disagio alimentato anche dall’apertura del passo carrabile della società costruttrice su via S. Gennaro e dalla collocazione di alti bandoni a chiudere il cantiere: in assenza di una segnaletica ad hoc e con i camion che si muovono su uno spazio limitato, il rischio di un aumento degli incidenti è, a detta dei residenti, molto concreto. La Polizia Municipale ha promesso dei rallentatori del traffico su via S. Gennaro, il consigliere D’Antimi sta preparando un’interrogazione in commissione Commercio per verificare quanto il posizionamento in piazza Stia sia provvisorio, nonché l’opportunità di una sistemazione definitiva del vecchio Mercato di Fidene in Largo Labia. Raffaella Mazzarelli di maggior debolezza, con il ricorso a vari strumenti di gioco e di studio». Che cos'è, esattamente, un “problema cognitivo”? «In sintesi, è una difficoltà a livello intellettivo, che può esprimersi per esempio sotto forma di disturbi del linguaggio o della memoria, di difficoltà dell’attenzione o dell’apprendimento». E le possibilità di uscire da questi problemi? «Sono piuttosto buone, purché», conclude la dottoressa Pecora, «si intervenga precocemente, al primo manifestarsi di segni che lascino pensare che qualcosa non va». La dottoressa Pecora può essere contattata, sulle problematiche infantili, via e-mail: [email protected] Intervista a cura di M. B. Egregio Avvocato, dopo oltre cinque anni di fidanzamento io e il mio ragazzo abbiamo deciso di sposarci, abbiamo eseguito le pubblicazioni, inviato gli inviti, prenotato il ristorante e il viaggio di nozze, comprato l’abito da sposa. Una settimana prima della celebrazione del matrimonio ho scoperto che il mio fidanzato per diversi mesi ha condotto una doppia vita, tradendomi con la mia migliore amica ed il matrimonio ovviamente non si è più tenuto. Desidererei sapere quali sono i danni risarcibili in questi casi considerato anche che, vivendo in due città diverse, ho dovuto licenziarmi in vista del matrimonio. Paola P. Gentile lettrice, premesso che la promessa di matrimonio, non obbliga a contrarlo, poiché si è sempre liberi di decidere se sposarsi o meno, è però riconosciuto dal nostro ordinamento il diritto ad ottenere il risarcimento dei danni sofferti, qualora la promessa non sia rispettata da uno dei partner immotivatamente, oppure ancora, co- me nel suo caso, qualora il rifiuto a contrarre matrimonio sia stato indotto dal comportamento colpevole di uno dei due fidanzati. Danni limitati alle spese compiute e alle obbligazioni assunte a causa della promessa stessa disattesa (art. 81,1°co. c.c.) purché questa, come con le pubblicazioni, rivesta il carattere di una promessa solenne. Lei, quindi, entro l’anno dal suo legittimo rifiuto a sposarsi, ha diritto di ottenere il risarcimento per tutte le spese sostenute ( abito, inviti, anticipi) o ancora da sostenersi in occasione della promessa. Non sono, invece, risarcibili, secondo l’indirizzo prevalente in giurisprudenza, i danni a lei derivati dalla sua rinunzia spontanea all’impiego prima rivestito. Potrà inoltre, richiedere, autonomamente, la restituzione dei doni fatti al suo fidanzato. Tale istanza potrà anche essere esperita congiuntamente alla richiesta di risarcimento dei danni, qualora ne sussistano i requisiti. Avv. Federica Menciotti Tel. 06 321 19 39 Mob. 347 843 61 99 [email protected] pagina 15 Venerdì 13 Marzo 2009 Celebrazione di un grande successo nella storia dell'educazione Il liceo “Aristofane” festeggia i 30 anni Il liceo classico è l’erede diretto di una delle più “antiche” e innovative scuole superiori sperimentali di Roma che aveva sede in via della Bufalotta: trasferitosi in via Monte Resegone, da 15 classi è passato, negli anni, alle attuali 46 rent'anni fa al Tufello nasceva il liceo Aristofane. «Soprattutto sotto la guida della preside Marcella Stasi Castriota che ha retto la scuola per oltre vent’anni - racconta il professore Claudio Salone, preside dell’istituto l’Aristofane ha conosciuto un progressivo incremento di iscritti». «Questa crescita - prosegue il preside - è il prodotto di una politica scolastica aperta alle innovazioni. Attivi anche scambi con altre scuole d’Europa e degli Usa nonché progetti in di- T versi ambiti disciplinari: settimana letteraria, e scientifica, stage presso istituti universitari, adozione di monumenti, patentino informatico, certificazioni linguistiche. Nello stesso tempo, la scuola, resta ancorata alla migliore tradizione liceale italiana: attenta allo sviluppo delle autonome capacità di studio e di rielaborazione personale dei contenuti e al contatto con le famiglie». Per il trentennale, il liceo e l’associazione culturale “Le vespe” presentano “I trent’anni dell’Aristofane”. La serata, a ingresso libero, si svolgerà il 19 marzo, ore 21, al teatro Viganò in piazza Fradeletto 17. «L’associazione “Le vespe” nasce nel 2005 per volontà di un gruppo di ex studenti del liceo racconta il presidente Piergiorgio Bruni - con il desiderio di mantenere un’identità anche a distanza di anni. In que- sti tre anni ci siamo occupati prevalentemente di orientamento. Ricca serata per il trentennale: in programma letture di classici a cura di Gabriele Linari, l’esibizione del coro della scuola, un musical, la proiezione di un filmato sui 30 anni della scuola e una raccolta di beneficenza». Nell’istituto le iniziative Presentazione del libro “Noi ci siamo” alla biblioteca Flaiano Come raccontare i giovani d’oggi Una ricerca pluriennale nell’ambito del progetto “Ragazzi al centro”. Non riguarda solo i giovani e i loro comportamenti - bullismo e partecipazione - ma è una modalità di lavoro aperta al confronto e alla traduzione di bisogni inespressi in opportunità 25 Febbraio alla biblioteca Flaiano, Ichelsono state presentate le due ricersui giovani del IV Municipio pub- Un’interessante iniziativa del progetto Scuola Aperta Una mostra su Colle Salario Gli alunni dell’Ic Carlo Levi hanno realizzato disegni e fotografie su varie tematiche legate al proprio quartiere resso l’Ic Carlo Levi a Colle Salario il 17 febbraio è stata inaugurata una mostra sul quartiere e una nuova biblioteca, consultabile anche dai cittadini. La mostra consiste in disegni e fotografie su vari temi: per le medie si parla dello sport con, da una parte, quello che i ragazzi vorrebbero (una piscina per fare nuoto, un campo di calcetto) e dall’altra quello che è offerto dal quartiere. Poi si parla dei luoghi di aggregazione presenti (il parco, il centro anziani, i bar, la parrocchia) e dei luoghi ideali. Per quanto riguarda i negozi i ragazzi hanno fatto un sondaggio sulla soddisfazione dei clienti, con tanto di grafici e fotografie. Interessante il pannello sui trasporti e la viabilità, dove ci sono foto delle buche, dei marciapiedi, delle nuove case di Porte di Roma e della stazione. Ci sono anche cartelloni sulle poche aree verdi e sugli alberi presenti nel quartiere. Infine i pensieri e le emozioni dei ragazzi e cosa vorrebbero che ci fosse (la posta, la piscina, il cinema, la discoteca). Al terzo piano, dove P c’è anche la nuova biblioteca, ci sono i lavori dei bambini delle elementari, dagli “incontri ravvicinati con i rifiuti” alla storia del quartiere: “dove c’era spazio ora c’è...” con le immagini del centro commerciale Porte di Roma. Il dirigente scolastico Gino Massullo spiega che la mostra rientra nel progetto Scuola Aperta, per il coinvolgimento del territorio. La scuola ha anche un proprio giornale realizzato dai ragazzi delle medie, il “Giornalevi”. In questo mese il Progetto prevede delle attività su cinema e libri. Claudia Governa [email protected] si svolgeranno durante l’anno: una giornata di studio su Aristofane il 18 aprile, con vincitori di un concorso nazionale destinato ai licei classici italiani. Un premio speciale verrà attribuito dalla presidenza del Consiglio del IV Municipio. Stefania Cucchi stefania.cucchi@ vocequattro.it blicate nel volume “Noi ci siamo” sul bullismo tra gli adolescenti. Il testo è frutto di un lavoro di ricerca pluriennale nell’ambito del progetto “Ragazzi al centro” da sempre contraddistintosi nell’aver dato concretezza all’aspetto della Legge 285/97 sull’implementazione di azioni sperimentali in favore degli adolescenti e giovani nel municipio. Le ricerche non riguardano solo i giovani e i loro comportamenti bullismo e partecipazione - ma rappresentano una modalità di lavoro aperta al confronto e alla traduzione di bisogni inespressi in opportunità. Un’ottima occasione di confronto e discussione, grazie anche alla partecipazione di rappresentanti di associazioni giovanili, psicologi, scrittori, e all’assessore alle Politiche Sociali Francesco Filini, il vicepresidente del IV Municipio e assessore alle Politiche Culturali, Andrea Pierleoni, la presidente della commissione alle Politiche Sociali, Lina Tancioni e il presidente della commissione Politiche Educative Scolastiche Giovanili, Emiliano Bono. Tanti i temi affrontati come l’importanza di riuscire ad avere una continuità delle iniziative per i giovani, che di solito purtroppo, per mancanza di fondi, vengono lasciati soli: non c’è più la possibilità di portare avanti importanti progetti che molte associazioni tra cui Il Brutto Anatroccolo, Idea Prisma ’82, Progetto Salute, Parsec, Il Cammino, organizzano con impegno. Altre informazioni su www.ragazzialcentro.it. Silvia Colaneri [email protected] pagina 16 Venerdì 13 Marzo 2009 Fondata nel 1908 ad opera dei professori Fratilli e Rossi con Padre Panizzardi Spes Montesacro, una Juniores magica La squadra di Gigi Bosco batte il Pisoniano e si porta in vetta alla classifica. Poi sbaraglia anche il Fonte Nuova antica squadra Spes nasce nel 1908 a San Lorenzo ad opera dei professori Fratilli e Rossi e di Padre Panizzardi; cresce anno dopo anno fino a spostarsi nel quartiere Montesacro dal quale prese il nome; per anni la formazione ha giocato sui campi di via Nomentana e oggi si allena su quelli della nuova sede a Nuovo Salario in via dell’Ateneo Salesiano 82. Delle tante categorie nella Società, sicuramente occupa una posizione importante la Juniores regionale, prima in classifica con 51 punti. Una squadra di talenti (NdR: non dimentichiamoci che proprio da questa squa- L’ dra è uscito non molti anni fa il grande Alberto Aquilani) che guidata dal mister Gigi Bosco sta giocando un ottimo campionato. Nella partita del 28 febbraio lo Spes Montesacro ha sconfitto il Pisoniano 6 a 2, una bella rivincita dopo la batosta presa la settimana passata contro il Fidene. Ora la Juniores è in testa alla classifica ma deve continuare a fare bene visto che è tallonata dal GS Fidene pronto a dare del filo da torcere. Intan- to, il 7 marzo si è disputato l'incontro decisivo per rimanere in vetta, quello contro il Fonte Nuova che lo Spes ha vinto ancora. Ottimo il lavoro fatto dal mister Bosco, una squadra che viene dalla scuola calcio della Spes Mon- tesacro e che già nella passata stagione ha saputo distinguersi portandosi in cima alla classifica; è un gruppo forte con giocatori come il capitano Mattia Zennaro, già a capo della squadra Rappresentativa del Lazio, Niccolò Di Clemente che ha giocato negli allievi nazionali della Viterbese e il portiere “Ciccio” Massitti che solo in questo campionato ha parato 4 rigori su 4. Valentino Salvatore De Pietro valentino.depietro@ vocequattro.it Tra fitness, musica, esibizioni e sfilate di moda, tante le iniziative che si sono svolte nel corso della giornata “Relax and fitness day” all’Aloha Sabato 7 marzo un grande evento iniziato la mattina e andato avanti fino a notte fonda per festeggiare l’apertura del nuovo centro benessere e relax iniziato alle 10 del mattino per proseguire fino a notte fonda il “Relax and fitness day”, grande evento organizzato il 7 marzo dall’Aloha Fitness Club, situato in via Ciaceri, È lungo via Nomentana, per festeggiare l’apertura del suo nuovo centro dedicato al benessere e al relax. Tra fitness, musica, esibizioni e sfilate di moda, tante le iniziative che si sono svolte nel corso della giornata e a cui hanno partecipato moltissime persone, clienti e non. A partire dalla mattina si sono susseguite lezioni di aerobica, spinning, danza, acquagym, balli di gruppo ed è stata presentata una nuova istruttrice di fitness che arriva direttamente dalla televisione: Jill Cooper. I parte- SELEZIONIAMO Universitari e pensionati con auto capiente per distribuire questo giornale ogni 14 giorni Tel. 392 912 44 74 0re 14,30 – 15,30 cipanti hanno potuto apprezzare da subito i nuovi servizi relax previsti dallo spazio benessere come sauna, bagno turco, idromassaggio, docce emozionali, cromo e aromaterapia. Alle 20 c’è stata un’estrazione con tanti premi in palio tra questi, un soggiorno a Praga. A seguire aperitivo e buffet. La serata è proseguita con musica dal vivo, karaoke e una sfilata di bellissime ragazze che si sono contese il titolo di Miss Intimo. Allo scoccare della mezzanotte per festeggiare tutte le donne una piacevole esibizione è stata dedicata a tutte loro e ha dato inizio alla discoteca, andata avanti fino a notte inoltrata. Un grande evento dunque che ha saputo coniugare sport, benessere, musica e di- vertimento per rispondere alle esigenze e ai desideri di tutti. Un modo anche per far apprezzare a chi non lo conoscesse l’Aloha Fitness Club, ampia struttura incastonata nel verde dove è possibile abbinare a numerose attività di fitness, pratiche sportive all’aria aperta e momenti di completo relax. Stefania Gasola [email protected] pagina 17 Venerdì 13 Marzo 2009 A piazza del Popolo due mostre da non perdere Il genio di Leonardo e il mondo degli insetti La passione e la competenza degli organizzatori al servizio di progetti di grande interesse didattico. Ne parla Francesco Bellavista della Fondazione Andropos (organizzatrice dei due eventi), personaggio conosciuto in IV Municipio el complesso monumentale di piazza del Popolo sono in corso due mostre organizzate dalla Fondazione Anthropos e patrocinate, tra l’altro, dal Comune di Roma: “Insecta. Un mondo a sei zampe… N e non solo” (Galleria agostiniana) e “Il genio di Leonardo da Vinci” (Sale del Bramante). La prima, inaugurata da poco, continuerà fino ad aprile (da riconfermare, poi, in altra sede) ed è presentata anche dall’associazione Il progetto è volto a formare giovani artisti Gemine Muse, nuova edizione Prorogata la data di presentazione del materiale l Comune di Roma sta promuovendo un nuova edizione di Gemine Muse, progetto volto a promuovere giovani artisti e che quest'anno definisce come forma d'espressione il cortometraggio narrativo, la video art e il video clip e il documentario. Gli artisti potranno scegliere tra quattro soggetti: il viag- I gio, lo sport, il volo, il mare. Le opere selezionate saranno proiettate presso il Museo Canonica dal 16 aprile al 17 maggio. Possono partecipare giovani artisti, singolarmente o in gruppo, di età compresa tra i 18 e i 35 anni. La scadenza per l’invio del materiale è stata prorogata al 3 Aprile. Urania ripheus del professor Paolo Rosa, entomologo e curatore della mostra: a lui si deve il viaggio attento ed esauriente nel mondo degli insetti con ingrandimenti, filmati, tabelle esplicative. La seconda ospita le macchine ideate da Leonardo – dai meccanismi di base, ai carri, alla bicicletta, alle macchine da guerra, ai tentativi di realizzare il sogno dell’uomo di volare. È una mostra interattiva, corredata da un video di 50 minuti sintetico e coinvolgente sul genio toscano. Dopo il successo delle precedenti edizioni, è ormai permanente, escluso il periodo natalizio. «È nata, con grandi sacrifici, da un’idea di Modesto Veccia: realizzare i macchinari di Leonardo, servendosi delle descrizioni e dei disegni dei codici autografi. A lui si deve prima mostra del 1999 a Firenze – spiega Francesco Bellavista, della Fondazione Anthropos, conosciuto nel IV Municipio, perché titolare da molti anni del negozio “Acquario” di via dei Prati Fiscali – Un gruppo di artigiani è costantemente al lavoro per riprodurre i modelli. Leonardo incarna all’estero la parte migliore del nostro Paese e lo testimonia il grande interesse che l’esposizio- ne ha suscitato in Europa e fuori». Molti i visitatori, arrivati spesso per caso. Una pubblicità capillare, infatti, richiede disponibilità finanziarie. «Sono due mostre altamente didattiche, pensate per i ragazzi – continua Bellavista – Le scuole potrebbero trarne profitto, a cominciare da quelle del IV Municipio. Per questo spero di instaurare un rapporto di collaborazione con le autorità: non chiediamo impegno economico, ma la visibilità che sanno dare le istituzioni». Info: www.ilgeniodileonardo.it (attivo a giorni); www.urania-ripheus.com Raffaella Paolessi raffaella.paolessi@ vocequattro.it pagina 18 Venerdì 13 Marzo 2009 In scena il prossimo 26 marzo al teatro Viganò di piazza Fradeletto Fusion Suad: sul palco “il respiro globale” della danza «Gli stili e le musiche si snoderanno in un denominatore comune, per ricordarci che le tradizioni dei diversi popoli, anche i più lontani, si appoggiano su un sostrato unico:la danza» rriva la danza sul palco del teatro Viganò in piazza Fradeletto 17. Il 26 marzo alle 21 andrà in scena “Fusion Suad: il respiro A globale”, spettacolo che vedrà alternarsi sul palco diversi artisti: il gruppo di danza orientale Suad, il duo Volver (salsa), La Dance Company di Fa- biola De Simone e il Gruppo Danza Neoclassica di Cesare Proietti. Lo spettacolo è una fusione di tradizione e modernità. L’associazione “Suad” darà infatti vita ad una rappresentazione che vedrà dialogare musiche e balli di diversa estrazione: tradizioni e culture che si contamineranno arricchendosi vicendevolmente. Cristina Signorello - fondatrice dell’associazione - si è avvicinata alla danza da bambina. Dopo il diploma alla scuola di danza “El Cisne” è approdata allo “Ials” di Roma: qui ha conosciuto la danza orientale che ora, dopo aver seguito numerosi corsi e stage, insegna. «Ho fondato l’associazione culturale multietnica “Suad” nel 2006: ci proponiamo di divulgare la danza orientale quale linguaggio espressivo di una cultura. Il corpo e la musica – sottolinea l'insegnante - hanno distrutto le barriere della lingua e del pregiudizio, perché la danza parla un linguaggio universale». Di vario genere le musiche scelta per lo spettacolo: dalla musica contemporanea alla “Chillout” dei vari “Buddha bar”, fino a pezzi conosciutissimi come il bolero di Ravel e i Carmina Burana, «non perdendo mai di vista la musica che fa parte della cultura mediorientale». Info: www.suad.it. Stefania Cucchi stefania.cucchi@ vocequattro.it Letto e mangiato da Mangialibri.com Claudia Riva Il Condominio Aliberti 2008 - € 15,00 Claudia Riva, sorella dello storico chitarrista di Vasco Rossi Massimo Riva (prematuramente scomparso nel 1999), esordisce nel romanzo con un divertente resoconto, tra realtà e finzione, delle proprie esperienze sentimentali, qui paragonate, con ironia e leggerezza, alla lenta e laboriosa costruzione di una palazzina condominiale in cui ad ogni piano corrisponde un fidanzato.Una sorta di diario di viaggio emozionale (e terapeutico) in cui, fra successi e delusioni, vengono passate in rassegna, a volte con ironia e altre con maggiore profondità, le vicende vissute dalla protagonista: dalle prime esperienze sessuali, agli amori veri o presunti (o solamente immaginati), i fidanzamenti e i tradimenti e le bevute memorabili. Vicende che hanno il pregio di essere al contempo personali e universali, dato che, se non fosse per la loro collocazione temporale nell'Emilia a cavallo tra la fine degli anni '80 e il nuovo millennio e la presenza degli altri componenti della famiglia Riva (oltre a quella, molto discreta e lontanissima dal luogo comune, del 'Komandante' Vasco), potrebbero essere quelle vissute da una qualsiasi altra ragazza. Per questo motivo Il Condominio potrà essere utile e facilmente “abitato” ed apprezzato da un'ampia gamma di lettori di entrambi i sessi, come l'adolescente contemporanea, che lo utilizzerà come sorta di vademecum per evitare incappare in alcune tipologie di uomini, o il giovane uomo timido, che finalmente potrà farsi una ragione riguardo l'incontentabilità e l'assoluta imprevedibilità della maggior parte delle ragazze. Alessandro Busnengo altre recensioni su Mangialibri.com Un progetto musicale su problematiche attuali e molto comuni “Canti di lavoro e d’amore precario” Nelle canzoni di Stefano Onnis, anche attraverso l’arma dell’ironia, emerge chiaramente quanto la precarietà nel lavoro possa influenzare i progetti di vita con un’altra persona tefano Onnis, 35 anni, antropologo, nato e cresciuto nel IV Municipio, sta portando avanti un progetto musicale in itinere sulla precarietà nel lavoro: le sue canzoni sono piacevoli e orecchiabili, oltre al fatto che affrontano temi di grande attualità. Se ne possono ascoltare alcune sul sito www.kapusons.it/cantidilavoro Da quanto tempo suoni la chitarra e componi? Ho iniziato verso i dodici anni, studiando chitarra classica e a scrivere canzoni alla fine del liceo. Credo che l’impronta di uno studio molto classico e poco rock S si senta nelle mie canzoni. Cos'è il tuo progetto musicale? Canti di lavoro e d’amore precario è composto da otto canzoni legate al tema della precarietà del lavoro e conseguentemente nei sentimenti. Il tema ovviamente non è proprio da musica leggera, ho provato così a utilizzare l’arma dell’ironia o del grottesco. Ma anche la rima cuore/amore: spesso c’è un “lui” che si rivolge a una “lei” e nel mezzo ogni tanto spuntano fuori parole come “precarietà”, “flessibilità”, “lavoro nero”. Insomma, il tentativo è stato di parlare di temi politici in una chiave prettamente intimista, senza necessariamente slogan di protesta e musica combat-folk. Quanto c'è nelle canzoni delle tue esperienze personali? Molto e poco. Poco nel senso che per affrontare la stessa tematica ho scelto diverse situazioni, che per condizione sociale non mi appartengono. Per esempio in “Verso i Mari del Sud!” chi canta è un “lavavetri”. Ma allo stesso tempo c’è molto di me: lavorando con contratti a progetto sono un valido rappresentante dei precari delle mie canzoni. Per info: [email protected]. Claudia Governa [email protected] Confronto al Brancaleone tra i gruppi “Non Tacere” e “Modello Roma” Don Sardelli: le 184 famiglie che sconvolsero Roma Per un nuovo percorso della politica: progetti e proposte per risvegliare i romani dal torpore entiamo il bisogno di rivolgere questa lettera a Roma perché siamo preoccupati per lo stato della democrazia nel nostro paese e nella nostra città […] siamo preoccupati perché la disaffezione verso la politica ed il disprezzo verso le istituzioni hanno portato i cittadini ad astenersi perché reputano la loro partecipazione inutile e superflua”. Comincia così la “Lettera aperta alla città” presentata il 6 marzo al centro sociale “S Brancaleone, dal grupp o “ M o d e l l o Ro m a ” , rappresentato dall'ingegnere urbanista Paolo Berdini, e da “Non Tacere”, nella persona di Don Roberto Sardelli, storico prete contestatore. Il pomeriggio si è aperto con la proiezione del documentario “Scuola 725”, che racconta la rivoluzione di 184 famiglie dell'Acquedotto Felice che, nel 1968, guidate da Don Sardelli, riuscirono a ribaltare la loro situazione di baraccati facendo leva sulla propria dignità e puntando sulla forza di coesione. Immagini d'epoca e attimi presenti riconducono all'attuale contesto politico e sociale della città di Roma: un salto nel passato per cercare di comprendere il presente. Immigrazione, emergenza abitativa, elettrosmog, mancanza di verde pubblico, assenza di rapporti tra cittadini e istituzioni: queste e molte altre le tematiche approfondite all'interno del documento “Per un nuovo percorso della politica”, un cammino che vuole, come afferma Paolo Berdini, «creare osmosi sociale, restituire alla città quel clima di vivacità intellettiva che sembra aver perso; Roma deve diventare una città che accoglie e che non esclude, paura chiama paura, a violenza si risponde con violenza e purtroppo questo è il tunnel verso il quale stiamo procedendo inesorabilmente». Sara Nunzi sara.nunzi@ vocequattro.it pagina 19 Venerdì 13 Marzo 2009 Al Teatro Viganò si sono esibiti giovani talenti canori Festivalone 2009, il ‘Sanremo’ del Nuovo Salario La manifestazione si propone di raggiungere finalità educative, formative, sociali, e culturali a favore dei giovani. Per i vincitori la possibilità di registrare la propria canzone su cd e di esibirsi a maggio a “Festinsieme” da poco finito il concorso canoro più famoso d’Italia, con tanto di polemiche per il compenso di Bonolis e per la vittoria di Marco Carta, ma al Nuovo Salario si canta ancora con il Festivalone 2009. Giovani talenti si sono sfidati a colpi di microfono sul palco del Teatro Viganò di Piazza Fradeletto. Il 27 e il 28 febbraio questa kermesse che va avanti da È circa 30 anni ha riunito, suddivise in due squadre, le migliori ugole del IV Municipio che hanno deliziato le orecchie di amici e appassionati. Il Festivalone, realizzato dai giovani dell'associazione “Cinecircoli giovanili socioculturali” Nuovo Salario, è ormai una manifestazione di riferimento per il quartiere: alla gara hanno partecipato 22 concorrenti divisi nelle 2 giornate, ognuno con una propria canzone in lingua inglese o italiana. I giovani cantanti hanno espresso le loro potenzialità canore su delle basi con risultati più che soddisfacenti. Da diversi anni la manifestazione si propone di raggiungere finalità educative, formative, sociali, e culturali a favore dei giovani. Per questo motivo, a fronte di una quota di soli 10 euro, i ragazzi hanno potuto esibirsi in un teatro di 510 posti dotato delle attrezzature più sofisticate. È stato un momento di divertimento puro durante il quale si sono scontrati ragazzi di vero talento. Nella serata conclusiva sono stati premiati i vincitori: al primo posto Maurizio De Angelis con "I believe I can fly", al secondo un duo cano- ro composto da Giulia Daga e Fabrizio Serafini con "Love is only a feeling" e al terzo Divina Juan con "Impossibile". I vincitori, oltre a conseguire il “Premio Festivalone”, avranno la possibilità di registrare la propria canzone su cd nonché di esibirsi alla manifestazione di quartiere “Festinsieme”, che avrà luogo a fine maggio in Piazza Fradeletto. Valentino Salvatore De Pietro valentino.depietro@ vocequattro.it Musica e solidarietà alla biblioteca Flaiano Un serata, organizzata dall’associazione “Amanida onlus”, che rientra nell’ambito del progetto “Biblioteche solidali” del Comune di Roma. I fondi raccolti serviranno a completare la biblioteca di Barentù, in Eritrea I gli utenti ci portano i loro libri e ne acquistano altri: così si rafforza il progetto di solidarietà, circola il libro e si diffonde la cultura. Abbiamo i vari incontri di solidarietà presentati da Amanida, ultimamente con il binomio solidarietà e musica». L’associazione Amanida onlus si trova nel IV Municipio ed è stata fondata nel 2006 per dare una struttura formale al lavoro di sostegno EDICOLE Coccetti Andreucci Esposito Casagrande Zambelli Claudio e Roberta Longhi Malfatti Danilo & Cristina Capretti Ripanti Borracci Marras Venzi Eredi Malfatti Travaglini Ceccarelli Bianchini Far Edicola Valentini Flammini Celletti Farnetti Loghi Fiorini Gerardo Generali Fazi F.lli Tofani Coppolella Ballarini Ruggeri Ris.ma Renzi Di Vetta Croce Ricci F.lli Di Maggio Antonelli La Tua Edicola Via Genina ( vigne Nuove) Via Tor San Giovanni Via Fucini (Primoli) Via Ojetti ang Via Sibilla Alerano Via Capuana (105) Via A. Graf 10 (ang. Nomentana) Via G. Stampa (ang. Via Nomentana) Via F. Sacchetti ( 75) Viale Jonio 225 (Astra) Via Valle Scrivia Piazza Capri P.le Jonio Via Val di Non, 46 Via Conca d’Oro 267 Via Val Padana 2 Via Valle Melaina 54 Via delle Isole Curzolane Piazza Monte Baldo 10 Via Cimone 116 Via Bertelli 8 Via Nomentana Nuova 45 a (Espero) Via Nomentana Nuova 591 a (Finanza) Via Val d’Ossola, 94 Via dei Campi Flegrei 25 Via Conti / Via Monte Massico Via Monte Cervialto ( 38 ) L.go Angiolillo - Standa Piazza Fradelletto Via Lina Cavalieri Via Titina De Filippo Via Grottazzolina 3 Via Radicofani 226 Via Rapagnano Via Monte Giberto Piazza Minucciano Piazza Filattiera 82 Piazza Civitella Paganico Largo Valturnanche Via della Bufalotta 136 SUPERMERCATI - MERCATI Con i giovani musicisti dell’orchestra Papillon giovani musicisti dell’orchestra “Papillon” si sono esibiti il 4 marzo nell’ambito del progetto “Biblioteche solidali”. L'orchetra, nata nel 2005 per volontà del direttore Simone Genuini e dei musicisti Roberto Nobilio, Valeria Bosso e Gabriella Pasini, si è andata negli anni arricchendo con ragazzi e bambini provenienti da varie scuole e conservatori italiani. Durante la serata sono state proposte musiche di Bach, Corelli, Shumann, Piazzolla, Badelt,Gounod. «Abbiamo accolto il progetto di Amanida onlus per riempire di libri la biblioteca di Barentù - sottolinea Marisa Spasiano, responsabile della biblioteca Flaiano - raccogliendo finora 1.050 euro: una cifra considerevole che ci dà molta forza. Sosteniamo lo scaffale della solidarietà: punti di DISTRIBUZIONE GRATUITA allo sviluppo che alcuni volontari svolgevano da anni in Eritrea. L’associazione sostiene la biblioteca di Barentù, progetto “adottato” dalla Ennio Flaiano grazie all’iniziativa “Biblioteche solidali” del Comune di Roma, per consegnare in Eritrea una biblioteca completamente arredata, fornita di computer, libri e sussidi multimediali. «La biblioteca si sta realizzando - raccontano Roberto Gamberini e Silvia Corti dell’associazione Amanida -. e abbiamo iniziato a comprare libri in inglese e in arabo, appena ne avremmo un numero sufficiente provvederemo a spedirli a Barentù. Come associazione, in Eritrea stiamo seguendo anche altri progetti (scuole, ambulatori e microcredito alle famiglie più disagiate)». Stefania Cucchi [email protected] COOP EMMEPIU’ PAM PAM PAM GS - Talenti GS - Prati Fiscali SIR STANDA SER FRANCO SER FRANCO TODIS TODIS LIDL SMA MERCATO TALENTI MERCATO SACCHETTI MERCATO SERPENTARA MAXI SIDIS MAXI SIDIS IL CASTORO IPERTRISCOUNT SISA SEBAL PEWEX Via Enriquez Via Talli Via Lina Cavalieri 81 Via Val Padana 1 Viale Jonio Largo Pugliese Via Prati Fiscali 75 Piazza Vimercati 55 Via Monte Cervialto 135 Piazza Ateneo Salesiano 4 Via San Leo Via Suvereto Via Conca d'Oro 291 Via Gino Cervi Piazza Minucciano Via G. Deledda Via F. Sacchetti Via Talli Via A. Sainati Via Camerata Picena 393 Via Val Pellice Via Salaria 1380 Via Bufalotta 164 Via U.Barbaro 24 ISTITUTI BANCARI Banca Intesa San Paolo Credito Coop Roma ag 4 Credito Coop Roma ag 121 Via F. Sacchetti 121 Via Russolillo Piazza Monte Gennaro 51 BAR Bar La Palma Bar Coyote Ugly Gran Caffè Cinquina - Agip Bar I Lecci Bar West Bar Shaker Bar Zio d’America Bar Coviello Bluecafè Bar Iannotta Bar Zanzibar Bar Danville Bar Plaza Bar D.D. Bar Nicolai Bar Rusconi Bar Caravaggio Bar Lucky Bar Aroma Bar Scuti Bar Edy Bar Valley's Bar Rocco Biti Bar Bar Lion Bar Antonini Bar Conca d'Oro Bar Gipsy Chef Bar Bar Basili Bar Barbablù Bar Di Rosa Bar Mary Caffè Club 23 Bar Ibba Bar La Mucchetta Bar Cossu Bar Danicla Bar Izzi Bar LC Bar Caffè Tirreno Bar Litterio Bar Fedi Bar dello Sport Bar Ateneo Bar Mosca Il Chicco Bar Toto Snack Bar Coppi Break Bar Bar La Perla Bar Nurzia Bar Il Baretto Bar Garden Bar Silvestrini Bar Aldino Bar Il Glicine Bar Smile Cafè Bar Tecno Gran Caffè Cirulli Bar 2000 Bar Lucky Bar LM Bar Linda Bar dei Pini Via Bufalotta 753 Via Cesco Baseggio 98 Via Tor San Giovanni 35 Via Tor San Giovanni, 175 Via Corrado Mantoni 11 Via F. Amendola 86 Via U. Ojetti Via G. Civinini 40 Via Arturo Graf, 78 Via Arturo Graf 38 Via F. d’Ovidio 99 Piazza Corazzini 5 Via Fogazzaro 61 Via G. Deledda 83 Via G. Deledda, 39 Via Isidoro del Lungo, 89 Via Isidoro del Lungo, 47 Via Nomentana 877 Via R. Fucini 70 Via R. Fucini, 77 Via F. Sacchetti 122 Via Valle Vermiglio 16 Via Pantelleria 12 P.le Jonio 25 Via Val Maggia, 49 Via Conca d’Oro, 277 Via Conca d’Oro, 234 Via Montaione 64 Via Prati Fiscali 75 (Upim) Via Vaglia 45 Piazza Monte Gennaro,6b Piazza Monte Gennaro 30 Viale Carnaro, 25 Viale Gottardo 57 Via Jacopo Sannazzaro 20 Via Jacopo Sannazzaro 63 Via Val d'Ossola 30 Via Valsugana, 42 Via Val Pollicella, 3 Via Conca d’Oro, 122 Viale Tirreno, 117 Via delle Isole Curzolane, 2 Via delle Isole Curzolane, 84 Via Capraia 41 Piazza Ateneo Salesiano, 4 Via Cocco Ortu 2 Via Pian di Scò 60 a Piazza Benti Bulgarelli Piazza F. De Lucia Via Don G. Russolillo 71 Piazza dei Vocazionisti 21 Via Annibale M. di Francia, 117 Via Annibale M. di Francia, 74 Via Salaria 1392 c Via Salaria 1446 Via Salaria Vecchia, 1486 Via Salaria Vecchia, 1488 Via Rapagnano, 16 Via Rapagnano, 76 Via Monte Giberto, 43 Via Monte Urano 25 Via Val di Non, 60 Via Valsavaranche, 54 Via Seggiano 43 Piazza Minucciano 14 ALTRO MUNICIPIO sportelli SPORTELLO del CITTADINO SPORTELLO del CITTADINO TABACCHI Catena TABACCHI Val Padana TABACCHI Amori TABACCHI Vannozzi TABACCHI Residence 2000 TABACCHI Coratti FUMO E FORTUNA TABACCHI Sebastiani SALARIA SPORT VILLAGE Fonte ACQUA SACRA VIRGIN Active MAXIMO POSTE POSTE POSTE POSTE POSTE Distr ERG TIPOLITO Biblioteca Flaiano VILLA TIBERIA VILLA VALERIA FONTE DEL RISPARMIO L'APPETITOSA Via Fracchia Via delle Isole Curzolane 20 Via Sansepolcro 3b Via Val di Sangro 56 Via Val Padana 91 Via Val d'Ossola 111 Via Camerata Picena 363 Via L. Capuana 60 Via della Bufalotta 262 Via Radicofani 108 Via Radicofani 162 Via S. Gaggio /Salaria km.14,500 Via Passo del Furlo Via Dario Niccodemi 75 Via Casal Boccone Via Sinalunga Via Tor S. Giovanni 159 Via F. De Roberto Via Pantelleria Via Campi Flegrei Via di Casal Boccone Viale Carnaro 5 Via Monte Ruggero Via E. Praga 26 P.le Carnaro Via Monte San Savino 10 Piazza Vocazionisti