Procedure per l`attivazione della fornitura di gas a partire dal 1
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Procedure per l`attivazione della fornitura di gas a partire dal 1
Procedure per l'attivazione della fornitura di gas a partire dal 1 Aprile 2007 A partire dall’1 aprile 2007 ai fini dell’attivazione della fornitura gas nel caso di nuovi impianti dovranno essere consegnati dal cliente finale al distributore i seguenti moduli: Modulo Allegato H “Conferma della richiesta di attivazione della fornitura gas” compilato dal venditore nella sezione di propria pertinenza, successivamente compilato e sottoscritto dal cliente finale per la parte a lui riservata. Modulo Allegato I “Attestazione di corretta esecuzione dell’impianto” compilato, timbrato dall’installatore tutta la documentazione tecnica elencata nell’allegato I, corrispondente agli allegati obbligatori per legge: - progetto dell’impianto (per gli impianti con obbligo di progetto) - relazione con tipologie dei materiali utilizzati - schema di impianto realizzato - copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali dell’installatore o della visura camerale nella quale sono riportati i medesimi requisiti - riferimento a dichiarazioni di conformità precedenti o parziali, già esistenti Al fine di agevolare l’installatore nella compilazione dei suddetti allegati obbligatori e l’accertatore nello svolgimento della verifica documentale, il Distributore ha predisposto il modello “RELAZIONE TECNICA DELL’IMPIANTO TERMICO” che, debitamente compilato e firmato, sostituisce la presentazione dei sopra citati documenti: - relazione con tipologie dei materiali utilizzati - schema di impianto realizzato - riferimento a dichiarazioni di conformità precedenti o parziali L’Azienda distributrice dopo aver verificato che l’accertamento documentale ai fini della verifica del rispetto delle norme di sicurezza dell’impianto ha dato esito positivo, procede ad attivare la fornitura del gas, altrimenti in caso di esito negativo il Cliente finale è tenuto a ripresentare una nuova richiesta di attivazione dopo che l’installatore dell’impianto avrà provveduto all’eliminazione delle non conformità riscontrate. Le non conformità sono evidenziate in una comunicazione che viene inviata al Cliente finale dall’Azienda distributrice. Per ogni accertamento, indipendentemente dall'esito, verrà addebitato l'importo determinato ai sensi della delibera 40/04 e successive integrazioni e modifiche in funzione della potenzialità installata, come di seguito specificato: Portata termica installata [kW] Importo [€] Portata termica installata minore di 34,8 kW 40 Portata termica installata compresa tra 34,8 kW e 116 kW 50 Portata termica installata maggiore di 116 kW 60 Il distributore sottopone ad accertamento la documentazione solo nel caso in cui essa sia completa, ossia costituita dagli allegati H ed I e da tutti i documenti richiesti dall’allegato I. Se la documentazione pervenuta all’Azienda distributrice, entro 30 giorni lavorativi dalla data di ricevimento degli allegati H e I e dalla copia del certificato o della visura camerale che attesta l’abilitazione dell’installatore ai sensi della legge n. 46/1990 (nei casi richiesti) non sia completa della documentazione tecnica elencata nell’allegato I, di cui al punto c) si procederà comunque alla fornitura del gas senza procedere all’accertamento. In questo caso l’accertamento verrà classificato come impedito e ne verrà data comunicazione al Comune territorialmente competente, il quale potrà avvalersi di personale tecnico incaricato dal Comune stesso per una verifica in loco dell’impianto. In caso di verifica da parte del Comune, l’Azienda venditrice del gas addebiterà ulteriori 60 € al cliente finale. E’ comunque facoltà del Comune chiedere ulteriori costi per la verifica. In caso di esito negativo il Comune potrà comminare eventuali sanzioni e/o richiedere al distributore la sospensione della fornitura del gas. RELAZIONE TECNICA DELL’IMPIANTO TERMICO (Allegato alla dichiarazione di conformità o all’attestazione di corretta esecuzione dell’impianto a gas di cui al modello “I” allegato alla Delibera di AEEG n° 40/04) Codice del Punto di Riconsegna ___________________________________________________ Sezione I: Verifica della tenuta / collaudo Il sottoscritto _______________________________________________________________________________________________________________ Titolare e/o legale rappresentate dell’impresa (ragione sociale)_________________________________________________________________________ Dichiara CHE nei locali siti nel comune di _________________________________________________________________________________ Prov. (_____) Via _______________________________________________________ n. ____ scala _____________ piano _______ interno ________ ha effettuato con esito positivo la prova di tenuta sulla tubazione gas secondo quanto previsto dalla normativa tecnica vigente 1 a pressione _____________________________________________________________ ha effettuato con esito positivo la prova di tenuta del camino/canna fumaria/condotto secondo quanto previsto dalla normativa tecnica vigente Uni 10845 a pressione ___________________________________________________ Data della compilazione …………………………… 1 Timbro e firma dell’installatore Per impianti con portata termica totale superiore a 35 kW fare riferimento al D. M. del 12/04/1996, invece per portata inferiore a 35 kW fare riferimento al Uni 7129/01 Pagina 1 di 8 Relazione tecnica dell’impianto termico Sezione II: Riferimenti inerenti alla documentazione Quadro A DIA o CPI Dichiarazione di conformità n°.…………………………………………………... La DIA o il CPI sono stati rilasciati dal Comando Provinciale dei VV.F. di Committente:…………………………………………………………………….… ……………………….… Prot. n° ………………………del …………………...... Relazione tecnica descrittiva dei lavori e/o controlli effettuati in conformità alla Uni 10845 2 Progetti Progetto dell’impianto gas (portata termica complessiva > 34,8 kW) è stato eseguito dal progettista sig. ………………………………………………... Iscritto all’albo/collegio ……………………………………… n. ……………….. Allegato II al D.M. 26/11/98 (UNI 10738) Verifica delle caratteristiche funzionali degli impianti a gas combustibile per uso domestico, preesistenti alla data del 3 Marzo 1990 …………………………………………………………... progetto n.………………………………………………………………................. Progetto del camino Quadro B è stato eseguito dal progettista sig. ………………………………………………... Impianto gas …………………………………………………………………… Iscritto all’albo/collegio ……………………………………… n. ……………….. Camino: ………………………………………………………………………... Dichiarazioni di conformità precedenti o parziali, già esistenti n°: progetto n. ………………………………………………………………………… 2 Nel caso di risanamento, ristrutturazione e intubamento di camini e canne fumarie utilizzare i moduli a), b) e c). Pagina 2 di 8 Relazione tecnica dell’impianto termico Sezione III: Relazione schematica Quadro A – Impianto gas portata termica totale Qn = ……………………………………….. kW Tipo di intervento Eseguito come: Nuovo impianto gas Completo di tutti gli apparecchi Modifica impianto esistente Solo predisposizione Qn = ……………………. kW Installazione allacciamento di apparecchi gas (senza collegamento agli apparecchi con terminali chiusi con tappi avvitati) collegati ……………………. kW Installazione di un tratto di tubazione Collegamento di …………………………………………………….. Installazione di un pezzo speciale Sostituzione di ……………………………………………………… Collegamento degli apparecchi alla canna fumaria adeguamento alla norma/regola tecnica ……………………………. Verifica e realizzazione delle aperture di ventilazione altro ………………………………………………………………….. Verifica e realizzazione dei sistemi di aerazione camino singolo canna collettiva camino collettivo ramificato altro ………………………………………………………. Quadro B – Disegno dell’impianto realizzato (lo schema deve riportare la pianta dei locali e indicare il percorso della tubazione a partire dal contatore, indicando se si tratta di tubazione a vista, interrata o sottotraccia) Pagina 3 di 8 Relazione tecnica dell’impianto termico Legenda: A = Tubo (indicare materiale diametro e lunghezza), B = Raccordi ( gomiti, riduzioni, niples, manicotti ecc.), C = Rubinetti , D = tubi di guaina, E = Tubi flessibili per il collegamento agli apparecchi, F = Apparecchi a gas, G = Apertura di ventilazione, H = canale da fumo, I = camino; L, M, N ecc. = Altro Nota: per i segni grafici si consiglia il ricorso alla norma UNI 9511/1 Timbro e firma dell’installatore Pagina 4 di 8 Relazione tecnica dell’impianto termico Sezione IV: Tipologia dei prodotti/materiali impiegati Quadro A Apparecchiature Dichiaro che le apparecchiature installate sono provviste di marcatura CE e predisposte per il tipo di gas utilizzato. Ubicazione N° di riferimen to dello schema Destinazione locale Volume 3 [m ] Areabile Apparecchiat Tipo ura e/o [A, B, C] Attacchi installati SI/NO Marca e/o modello Installato SI Portat a termic a Sistema di Tipo di collegament o NO [kW] [rigido/ flessibile] Sistema scarico fumi 3 ventilazione naturale diretta/ [cm2] Tipo [cm2] naturale indiretta Caldaia Apparecchi di cottura Apparecchi di cottura con cappa autofiltante Apertura totale di ventilazione cm2 …………… Apparecchio di cottura con dispositivo di controllo Sistema di aerazione [cm2] oppure [m3/h]……… Note: ……………………………………………… della mancanza di fiamma Note: .……………………………………………… Timbro e firma dell’installatore 3 Indicare il sistema dello scarico fumi: indicare CS in presenza di camino singolo; indicare CCR in presenza di canna fumaria collettiva ramificata; indicare CC in presenza di canna fumaria collettiva per apparecchi di tipo C; indicare EV in presenza di elettroventilatore; indicare AV in presenza di camini per cappe con ventilatore; indicare ED in presenza di scarico diretto all’esterno Pagina 5 di 8 Relazione tecnica dell’impianto termico Sezione IV: (continua) Quadro B Materiali utilizzati Dichiaro che i materiali, le tubazioni, le giunzioni, i raccordi ed i pezzi speciali utilizzati sono previsti dalla norma di installazione: Uni ……………………………………...; Altro (Attestati / marchi / certificati di prova) N° di rif. dello schema Ubicazione Componente Materiale Dimensioni [mm/ ‘’] Quantità Lunghezza Installazione Attestati / marchi / certificati di prova [m] tipo (obblig. per materiali non previsti dalla norma di install.) Note: Timbro e firma dell’installatore Pagina 6 di 8 Relazione tecnica dell’impianto termico Sezione IV: (continua) Quadro C: Canali da fumo/raccordo fumi Apparecchi di cottura Apparecchi di tipo B a tiraggio naturale o con ventilatore, o tipo C Apertura su parete esterna per apparecchi di tipo A Terminale di tiraggio per evacuazione diretta all’esterno, a parete N° di riferimento dello schema Portata Apparecchio termica installato [kW] Destinazione locale Volume Lunghezza Lunghezza tratto tratto verticale orizzontale [m] [m] locale [m3] Terminale di tiraggio Cambiamenti di direzione Scarico n° Diametro [mm] (solo per evacuazione diretta Materiale all’esterno) [mm] Posizione Note: Quadro D: Camini/canne fumarie Camini singoli Condotti intubati: N° di rif. dello schema Canne fumarie collettive ramificate ( per apparecchi di tipo B a tiraggio naturale) Canne fumarie e camini per apparecchi di tipo C singoli: collettivi: Apparecchio Portata termica installato [kW] multipli Temperatura dei Marca e/o Esistente o nuova modello E/N Materiale Piani serviti n° Altezza [m] fumi (inizio canale da fumo) Diametro o lato Interno [cm] Note: Timbro e firma dell’installatore Pagina 7 di 8 Relazione tecnica dell’impianto termico Sezione V: Verifiche preliminari alla messa in esercizio (prova di funzionalità) Dichiaro di avere verificato con esito positivo l’idoneità dei locali di installazione; la corretta ventilazione: adeguato afflusso dell’aria necessaria alla combustione, alla portata termica degli apparecchi installati, in relazione alla tipologia degli apparecchi stessi. La posizione delle aperture, il loro numero e la loro superficie netta sono conformi a quanto richiesto dalla normativa di riferimento. la corretta aerazione: negli ambienti dove sono installati gli apparecchi per i quali necessitano di tali sistemi: apparecchi di cottura, apparecchi di tipo A. E’ garantito il ricambio dell’aria sia per lo smaltimento dei prodotti della combustione, sia per evitare la creazione di eventuali miscele con un tenore pericoloso di gas non combusti. la compatibilità con la restante parte dell’impianto preesistente, verifica effettuata ai sensi della norma Uni 10738. l’assenza di dispersioni di gas alla pressione di esercizio; il buon funzionamento delle apparecchiature; la funzionalità del sistema fumario: avendo verificato l’efficacia del tiraggio dei sistemi fumari e l’assenza di rigurgito dei fumi nei locali di installazione. altro ……………………………………………… Data della compilazione …………………………………………. Timbro e firma dell’installatore …………………………………………. Nota bene: Questa relazione si compone di n…………..fogli Pagina 8 di 8 Relazione tecnica dei lavori e/o dei controlli effettuati Nota: La presente documentazione è un esempio di relazione tecnica da utilizzare nell’esecuzione delle opere e dei controlli previsti dalla norma UNI CIG 10845. Tale relazione può accompagnare la dichiarazione di conformità dell’impianto gas o indicare semplicemente le verifiche eseguite e gli esiti riscontrati ed è suddivisa in moduli che possono essere tra di loro complementari. Ad esempio si potranno utilizzare i moduli a) + b) + c) nei casi di risanamento, ristrutturazione ed intubamento mentre nei casi in cui si debba soltanto eseguire delle verifiche del sistema potranno essere impiegati i moduli a) + c). Modulo a) Dati identificativi di carattere generale Il sottoscritto ………………………………………………………………...…………………………… Titolare o legale rappresentante dell’impresa (ragione sociale) ….……………………………………… Operante nel settore ………………………………………………………………………. con sede in via………………………………………………………… n°…………………………………………… Comune ……………… (prov.) …………………… tel ………………………………………………… P.IVA …..………………………………………………………………………………………………… iscritta nel registro delle ditte (art. 8 Legge 580/1993) ……………………………………………… della camera C.I.A.A. di …………………………………………………………………………………. ovvero iscritta all’albo provinciale delle imprese artigiane (legge 8.8.1985, n° 443) di .……………………………………………… al n°. ………………………………………………… ovvero iscritto all’albo professionale degli/dei ……………………...…….…………………………………... di .……………………………………………… al n°. ………………………………………………….. Generalità del committente dell’intervento intervento commissionato da (nome, cognome, ragione sociale)………...………………….………… indirizzo (via, n° civico, comune, provincia, tel) ………………………………………………….…....... eseguito presso l’edificio (nome via, n° civico, comune, provincia)……………………...…….……... …………………………………………………………………………………………………………….. Scala……………piano ……………interno …………………………………………………………....... di proprietà di (nome, cognome, ragione sociale)……...…………………….………………………… destinazione dell’edificio (residenziale,uffici, altri usi) ……………………………………………….. Caratteristiche dell’apparecchio raccordato al sistema di evacuazione fumi Apparecchio/i (n°, descrizione, tipo, marca, modello, dati di targa) riscaldamento ………………………………………………………………………………………….. acqua calda sanitaria …………………………………………………………………………………... combinato ( riscaldamento + acqua calda sanitaria) …………………………………………………... Atri apparecchi utilizzatori, non raccordati al sistema di evacuazione fumi oggetto dell’intervento, o dispositivi presenti nell’impianto che possono influenzare il corretto funzionamento del sistema riscaldamento ………………………………………………………………………………………….. acqua calda sanitaria …………………………………………………………………………………... combinato ( riscaldamento + acqua calda sanitaria) …………………………………………………... caminetti…… ………………………………………………………………………………………….. elettroventilatori/cappe aspiranti……………………………………………………...………………... altro………....………………………………………………………………………………………….. Caratteristiche del sistema di evacuazione fumi oggetto dell’intervento (descrizione, diametro, lato, sezione, altezza efficace) camino singolo...…………………..…………………………………………………………………… canna collettiva ............………………………………………………………………………………... canna collettiva ramificata……………………………………………………………………………... condotto intubato..........………………………………………………………………………………... Modulo b) Relazione tecnica sostitutiva del progetto Intervento effettuato adeguamento del sistema; risanamento, ristrutturazione, intubamento di sistema asservito ad impianto termico di portata termica nominale non maggiore di 35 kW, non facente parte di sistemi multipli o collettivi. Descrizione dell’intervento eseguito …………………………………………………………………………………………………………...... …………………………………………………………………………………………………………...... …………………………………………………………………………………………………………...... …………………………………………………………………………………………………………...... …………………………………………………………………………………………………………...... …………………………………………………………………………………………………………...... …………………………………………………………………………………………………………...... …………………………………………………………………………………………………………...... …………………………………………………………………………………………………………...... Elenco e descrizione dei materiali, componenti, accessori e dispositivi installati e relativa documentazione di conformità forniti dal costruttore …………………………………………………………………………………………………………...... …………………………………………………………………………………………………………...... …………………………………………………………………………………………………………...... …………………………………………………………………………………………………………...... …………………………………………………………………………………………………………...... …………………………………………………………………………………………………………...... …………………………………………………………………………………………………………...... …………………………………………………………………………………………………………...... …………………………………………………………………………………………………………...... …………………………………………………………………………………………………………...... …………………………………………………………………………………………………………...... …………………………………………………………………………………………………………...... Note …………………………………………………………………………………………………...... …………………………………………………………………………………………………………...... Firma del committente (per ricevuta) Timbro e firma dell’impresa/operatore ……………………………………. ……………………………………….. Data …./…./………….. Modulo c) Relazione tecnica dei controlli effettuati in conformità alla UNI CIG 10845 Controlli effettuati verifica di funzionalità verifica di idoneità Motivazioni della verifica di funzionalità modifiche e/o ampliamento dell’impianto gas sostituzione di apparecchio con apparecchio similare riscontro anomalia sul sistema altro …………………………………………………………………………... Motivazioni della verifica di idoneità eventi accidentali intervento di tipo edilizio sul sistema di evacuazione fumi sostituzione di combustibili solidi/liquidi con combustibile gassoso sostituzione di apparecchio con apparecchio di tipo diverso e/o non similare sistema non funzionale e non adeguabile specifica richiesta del cliente altro …………………………………………………………………………... Risultati della verifica di funzionalità sezione della/e apertura/e di ventilazione (per apparecchio di tipo B) modalità di raccordo con il camino assenza di riflusso in ambiente presenza di adeguata depressione (per apparecchi di tipo B 11) positiva positiva positiva positiva negativa negativa negativa negativa positiva positiva positiva negativa negativa negativa Risultati della verifica di idoneità verifica della funzionalità (secondo quanto sopra) verifica delle caratteristiche strutturali verifica della tenuta (ove richiesto) A seguito dell’intervento/i e/o della verifica/e effettuata/e l’impianto risulta essere funzionale non funzionale idoneo non idoneo note: ………………………… …………………………………………………………………………… Firma del committente (per ricevuta) Timbro e firma del verificatore ……………………………………… ……………………………………… Allegato E (da compilarsi a cura dell’installatore) Cognome e nome del cliente finale ______________________________________________ Il sottoscritto __________________________________________________ titolare / legale rappresentante dell'impresa (ragione sociale) ______________________________________________________________ con sede nel comune di: _______________________________________________________ (prov. ____) tel. _______________________ (tel. portatile: ________________ e_mail: _________________________) via _________________________________________________________________________ n. _____ Partita IVA: _____________________________________________________ □ iscritta nel registro delle ditte (R.D. 20.9.1934, n. 2011) della CCIAA di ___________________________ □ iscritta all'albo imprese artigiane (L. 8.8.1985, n. 443) della provincia di _______ n. _________________ ai sensi della Deliberazione n. 40/04 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ATTESTA SOTTO LA PROPRIA PERSONALE RESPONSABILITÀ □ di avere effettuato con esito positivo la prova di tenuta sull’impianto interno secondo quanto previsto dalla norma tecnica vigente (1): _________________________. □ di avere effettuato, nel rispetto della legislazione e delle norme tecniche vigenti, in edificio adibito ad uso (2): □ industriale □ civile (3) □ commercio □ altri usi ubicato nel comune di _______________________________________________________ (prov. ____) via _______________________________________________ n. ____, opere intese come: □ nuovo impianto □ trasformazione □ ampliamento □ manutenzione straordinaria □ sostituzione di apparecchio installato in modo fisso Allega copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali (4) o visura camerale nella quale siano riportati i medesimi requisiti. Data, località _________________________ Il dichiarante (timbro e firma) ________________________________ NOTE (1) Barrare la casella e compilare la sezione corrispondente solo in caso di richiesta di riattivazione della fornitura sospesa dal servizio di pronto intervento del distributore a seguito di dispersione di gas rilevata sull’impianto interno. Non compilare la sezione sottostante! (2) Barrare la casella e compilare la sezione corrispondente solo in caso di richiesta di attivazione della fornitura durante il periodo transitorio di cui all’art. 18 o all’art. 33, comma 5, lettera a), della deliberazione n. 40/04 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas. Non compilare la sezione soprastante! (3) Per la definizione "uso civile" vedere D.P.R. 6 dicembre 1991, n. 447, art. 1, comma 1. (4) Solo per impianti che ricadono nel campo di applicazione della legge 5 marzo 1990, n. 46. Allegato F Versione da allegare al preventivo per un nuovo allacciamento Gentile Cliente, la presente lettera illustra la procedura che dovrà seguire, dopo la realizzazione dell’allacciamento che ha richiesto, per ottenere celermente e senza disguidi l’attivazione della fornitura di gas. 1) Innanzitutto dovrà affidare i lavori di installazione del Suo impianto di utilizzo del gas (ad esempio l’installazione della caldaia o dell’apparecchio di cottura) a una Ditta regolarmente iscritta alla Camera di Commercio e, nel caso di impianto in un’abitazione, abilitata ai sensi della legge n. 46/1990 (chieda preventivamente all’installatore la copia del certificato o della visura, rilasciati dalla Camera di Commercio, che attestano tale abilitazione). 2) Una volta installato l’impianto dovrà richiedere l’attivazione della fornitura al venditore di gas con il quale intende stipulare il contratto per la fornitura stessa. Il venditore Le fornirà due moduli, denominati Allegato H e Allegato I. 3) Dovrà compilare completamente e firmare il modulo Allegato H, nella sezione riservata al cliente finale. Con questo modulo, oltre a fornire i dati necessari ad individuare l’impianto da attivare, Lei si impegna a non utilizzare l’impianto, anche dopo aver ricevuto il gas, fino a che l’installatore non Le abbia rilasciato la “dichiarazione di conformità”, prevista dalla stessa legge n. 46/90. Attenzione: dovrà impiegare esclusivamente il modulo Allegato H fornitoLe dal venditore altrimenti la fornitura non potrà essere attivata. 4) Il modulo Allegato I dovrà essere consegnato all’installatore, che glielo restituirà compilato e con apposti timbro e firma; non è indispensabile che l’installatore utilizzi il modulo Allegato I fornitoLe dal venditore, ma va bene anche un altro modulo purché conforme al modello predisposto dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas1. L’installatore dovrà anche consegnarLe, con il modulo Allegato I, la documentazione richiesta dallo stesso Allegato I, corrispondente agli “allegati obbligatori alla dichiarazione di conformità”, che comunque l’installatore è tenuto per legge a consegnarle al termine del proprio lavoro. 5) Dovrà trasmettere i moduli Allegato H e Allegato I, con la documentazione rilasciata dall’installatore, al recapito indicato sul modulo Allegato H nel più breve tempo possibile, dato che l’Azienda distributrice avvierà la pratica di attivazione della fornitura solo dopo aver ricevuto tale documentazione. Le suggeriamo pertanto di attivarsi per tempo, onde evitare ritardi nell’attivazione. 6) La documentazione sarà sottoposta ad accertamento dall’Azienda distributrice per verificare se l’impianto a cui attivare la fornitura di gas è stato installato nel rispetto delle norme di sicurezza; in caso di esito positivo Le sarà attivata la fornitura, mentre in caso di esito negativo l’Azienda distributrice non potrà provvedere all’attivazione della fornitura e Lei dovrà presentare una nuova richiesta di attivazione della fornitura, dopo che il Suo installatore avrà provveduto ad eliminare tutte le non conformità riscontrate e indicate in una apposita 1 Reperibile sul sito internet dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas all’indirizzo www.autorita.energia.it. comunicazione che Le verrà inviata dalla Sua Azienda distributrice; in entrambi i casi Le potranno essere addebitati dal suo venditore di gas € 40,00 / € 50,00 / € 60,00 2. 7) Se entro 30 giorni lavorativi dalla data di avviamento della pratica di attivazione della fornitura da parte dell’Azienda distributrice non perviene a tale Azienda tutta la documentazione di cui sopra, ma almeno i moduli Allegato H e Allegato I, unitamente alla copia del certificato o della visura che attesta l’abilitazione dell’installatore ai sensi della legge n. 46/90 (nei casi richiesti), la fornitura di gas Le verrà attivata comunque, con addebito dell’importo indicato al punto 6). Tuttavia l’Azienda distributrice notificherà al Suo Comune di residenza che non è stato possibile effettuare l’accertamento e che pertanto si rende opportuna una verifica in loco dell’impianto da parte dei tecnici incaricati dal Comune. In caso di verifica da parte del Comune, Le saranno addebitati dal suo venditore di gas ulteriori € 60,00, ferma restando la facoltà del Comune di richiederLe ulteriori costi connessi alla verifica; La informiamo inoltre che in caso di esito negativo di tale verifica il Comune potrà, oltre a comminare le sanzioni previste dalla vigente legislazione, imporre all’Azienda distributrice la sospensione della fornitura di gas al Suo impianto. 8) Le raccomandiamo infine di conservare copia di tutta la documentazione di cui sopra inviata all’Azienda distributrice da esibire nel caso di successiva verifica in loco del suo impianto da parte dei tecnici incaricati dal Comune. La ringraziamo anticipatamente per la collaborazione fornita ai fini della corretta attuazione della procedura. Distinti saluti 2 Rispettivamente nel caso di portata termica complessiva del suo impianto di utenza minore o uguale di 34,8 kW (40 euro), maggiore di 34,8 kW e minore o uguale a 116 kW (50 euro), maggiore di 116 kW (60 euro). Allegato H (sezione da compilarsi a cura del venditore) _____________________________________________ Ragione sociale del venditore: Codice del Punto di Riconsegna o codice assegnato dal distributore alla richiesta di attivazione della fornitura: Codice assegnato dal venditore alla richiesta di attivazione della fornitura: Recapito indicato dal distributore a cui inviare la documentazione (allegati H e I e documentazione da allegare all’allegato I) Data di invio al distributore della richiesta di attivazione della fornitura _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ _____________________________________________ (sezione da compilarsi a cura del cliente finale) CONFERMA DELLA RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA DI GAS (ai sensi della Deliberazione n. 40/04 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas) Il sottoscritto (*) ________________________________________________________________ residente in: via _______________________________________________ n. _____ piano ______ interno ______ comune _______________________________________ (prov. ____), tel. _______________________ Codice Fiscale / Partita IVA: _______________________________________________________________ • Chiede l’attivazione della fornitura di gas per l’alimentazione dell’impianto di utenza al seguente indirizzo: via ________________________________________________ n. ____ piano ______ interno ______ comune _____________________________________ (prov. ____), tel. _____________________ • Allega alla presente richiesta l’Attestazione di corretta esecuzione dell’impianto in oggetto, redatta e sottoscritta dall’installatore che ha realizzato l’impianto di utenza (Allegato I); • Si impegna a non utilizzare l’impianto di utenza in oggetto fino a che l’installatore non gli abbia rilasciato la Dichiarazione di conformità di cui alla legge n. 46/90 o dichiarazione equivalente per impianti di utenza non soggetti a tale legge; solleva il distributore da ogni responsabilità per incidenti a persone e cose derivanti dalla violazione della presente clausola. Data, località ________________________ Firma: ______________________________ Allegato: Attestazione di corretta esecuzione dell’impianto (Allegato I). (*) Il nominativo deve coincidere con quello della persona che sottoscrive il contratto di fornitura con il venditore. Allegato I (da compilarsi a cura dell’installatore che ha realizzato l’impianto di utenza) ATTESTAZIONE DI CORRETTA ESECUZIONE DELL'IMPIANTO (rilasciata ai sensi della Deliberazione n. 40/04 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas) Codice del Punto di Riconsegna o codice assegnato dal distributore alla richiesta di (*) attivazione della fornitura: _________________________________________________ (*) Riportare il codice inserito dal venditore nella corrispondente casella dell’Allegato H. Il sottoscritto __________________________________________________ titolare / legale rappresentante dell'impresa (ragione sociale) ______________________________________________________________ con sede nel comune di: ______________________________________________________ (prov. ____ ) tel. _______________________ (tel. portatile: ________________ e_mail: _________________________) via _________________________________________________________________________ n. _____ Partita IVA: _____________________________________________________ □ iscritta nel registro ditte (R.D. 20.9.1934, n. 2011) della CCIAA di _______________________________ □ iscritta all'albo imprese artigiane (L. 8.8.1985, n. 443) della provincia di ______ n. __________________ esecutrice dell'impianto di utenza a gas inteso come: □ nuovo impianto □ trasformazione □ ampliamento □ manutenzione straordinaria □ sostituzione di apparecchio installato in modo fisso installato nei locali siti nel comune di ____________________________________________ (prov. ____ ) via _________________________________________________________________________ n. _____ ricadente nell’ambito di applicazione della legge 6 marzo 1990, n. 46: □ si (1) □ no avente portata termica complessiva dell’impianto (intesa come somma delle portate termiche dei singoli apparecchi installati e/o installabili) pari a _____________________________ kW Attesta sotto la propria personale responsabilità che l'impianto è stato realizzato avendo: rispettato il progetto (per impianti con obbligo di progetto); • seguito la normativa tecnica applicabile all'impiego (2): _____________________________________ in particolare verificando con esito positivo la tenuta dell’impianto, la conformità della ventilazione e dell’aerazione a quanto prescritto dalla normativa tecnica, l’idoneità dei locali in cui sono installati l’impianto e gli apparecchi ad esso collegati; • installato componenti e materiali costruiti a regola d’arte e adatti al luogo di installazione; Resta in attesa che venga fornito gas all’impianto al fine di controllarne la sicurezza e la funzionalità eseguendo le verifiche richieste dalle norme e dalle disposizioni di legge; in caso di esito positivo del controllo si impegna a rilasciare al committente la dichiarazione di conformità di cui alla legge n. 46/90 o dichiarazione equivalente nel caso in cui l’impianto di utenza non ricada nell’ambito di applicazione di tale legge. Allega alla presente attestazione: progetto (per gli impianti con obbligo di progetto). ▪ relazione con tipologie dei materiali utilizzati (3); ▪ schema di impianto realizzato (4); ▪ copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali o visura camerale nella quale siano riportati i medesimi requisiti; riferimento ad eventuali dichiarazioni di conformità precedenti o parziali, già esistenti (5). Data, località _________________________ Il dichiarante (timbro e firma) __________________________________ Recapito telefonico del dichiarante __________________________________ NOTE (1) Per gli impianti che ricadono nell’ambito di applicazione della legge 6 marzo 1990, n. 46, vedere D.P.R. 6 dicembre 1991, n.447, art. 1, comma 1. (2) Citare la o le norme tecniche e di legge, distinguendo tra quelle riferite alla progettazione, all'installazione e alle verifiche. (3) La relazione deve contenere, per i prodotti soggetti a norme, la dichiarazione di rispondenza alle stesse completa, ove esistente, con riferimenti a marchi, certificati di prova, ecc. rilasciati da istituti autorizzati. Per gli altri prodotti (da elencare) il firmatario deve dichiarare che trattasi di materiali, prodotti e componenti conformi a quanto previsto dall'art. 7 della legge n. 46. La relazione deve dichiarare l'idoneità rispetto all'ambiente d'installazione. Quando rilevante ai fini del buon funzionamento dell'impianto, si devono fornire indicazioni sul numero o caratteristiche degli apparecchi installati ed installabili (ad esempio: 1) numero, tipo e potenza degli apparecchi; 2) caratteristiche dei componenti il sistema di ventilazione dei locali; 3) caratteristiche dei sistemi di scarico dei prodotti della combustione; 4) indicazioni sul collegamento elettrico degli apparecchi, ove previsto). (4) Per schema dell'impianto realizzato si intende la descrizione dell'opera come eseguita (si fa semplice rinvio al progetto quando questo esiste). Nel caso di trasformazione, ampliamento e manutenzione straordinaria, l'intervento deve essere inquadrato, se possibile, nello schema dell'impianto preesistente. Lo schema citerà la pratica prevenzione incendi (ove richiesto). (5) I riferimenti sono costituiti dal nome dell'impresa esecutrice e dalla data della dichiarazione. Non sono richiesti nel caso di nuovo impianto o di impianto costruito prima dell'entrata in vigore della legge. Nel caso che parte dell'impianto sia predisposto da altra impresa (ad esempio ventilazione e scarico fumi), la dichiarazione deve riportare gli analoghi riferimenti per dette parti.