5B - IIS "Da Vinci"

Transcript

5B - IIS "Da Vinci"
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Esame di Stato 2016
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5^ B
Liceo Scientifico
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
INDICE
Composizione del Consiglio di classe
Elenco degli studenti
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
−
Obiettivi raggiunti
−
Flussi degli studenti nel triennio
−
Attività extracurriculari
ATTIVITÀ DI RECUPERO
−
Esiti della classe
CRITERI DI VALUTAZIONE
−
Griglia di valutazione d’Istituto
INSEGNAMENTO DISCIPLINA NON LINGUISTICA CON METODOLOGIA CLIL
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
−
Testi delle simulazioni della terza prova
PROPOSTE DI CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
−
Griglie di valutazione della prima prova
−
Griglia di valutazione della seconda prova
−
Griglia di valutazione della terza prova
−
Griglia di valutazione del colloquio
−
Tabella di passaggio dal punteggio grezzo al voto
PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE DI STUDIO
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Discipline
Docenti
Italiano
Fabrizio Pucci
Latino
Fabrizio Pucci
Inglese
Berdini Annarita
Storia
Di Giorgio Franco
Filosofia
Di Giorgio Franco
Matematica
Cococcioni Nadia
Fisica
Cococcioni Nadia
Scienze
Venditti Silvana
Disegno e Storia dell’arte
Medori Roberta
Educazione Fisica
Pavoni Stefano
Religione
Tosoni Luca
GLI STUDENTI
1.
Albanesi Ilaria
2.
Bako Alexandra
3.
Baldassarri Leonardo
4.
Baleani Gianmarco
5.
Barbato Fabio
6.
Cantello Nicolò
7.
Chioini Giacomo
8.
Ciarabellini Clarissa
9.
Ciccone Vittorio
10.
Cipriani Elisa
11.
Conti Chiara
12.
Costantini Marta
13.
Dumitru Razvan George
14.
Falleroni Leonardo
15.
Gariboldi Gaia
16.
Glieca Stefania
17.
Gregori Edoardo
18.
Leli Francesca
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
19.
Marilungo Luigi
20.
Mennecozzi Chiara
21.
Pagliarini Fabio
22.
Quadrini Filippo
23.
Rossi Alessia
24.
Sciarra Chiara
25.
Zega Giulio
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe si è sempre distinta per un comportamento corretto e responsabile, particolarmente
apprezzabile negli anni del triennio. Ha mostrato un atteggiamento sempre collaborativo e tale da
creare un clima favorevole al dialogo educativo.
Obiettivi raggiunti
CONOSCENZE
Al termine dell’anno scolastico gli allievi denotano conoscenze complessivamente adeguate agli
obiettivi prefissi nei diversi ambiti disciplinari. Una gran parte di essi possiede una preparazione
analitica, completa e ben articolata, esito di interesse e impegno costanti; il resto della classe dimostra
comunque di aver raggiunto conoscenze discrete o globalmente sufficienti in tutte le materie.
COMPETENZE
Una parte consistente della classe dimostra di saper utilizzare le conoscenze acquisite in modo
rispondente alle richieste con una rielaborazione appropriata e organica, a volte anche personale e
significativamente creativa. Alcuni alunni denotano ancora qualche difficoltà nell’applicazione dei
contenuti.
CAPACITA’
Un buon numero di alunni è in grado di organizzare il proprio lavoro in maniera consapevole ed
autonoma, talvolta con contributi originali e critici, mentre altri denotano intuizioni non sempre
efficacemente sostenute dal rigore necessario.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Obiettivi relazionali
Nel corso degli anni gli studenti hanno costruito rapporti interpersonali molto significativi, dimostrando
un forte spirito di collaborazione e di integrazione. La
partecipazione alla vita della comunità è
risultata responsabile e consapevole per tutti i componenti della classe.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
FLUS SI DEGLI STUDENTI NEL TRIENNIO
CLASSE
Totale studenti
Terza
22
Regolari
2
Ripetenti
Ritirati
Respinti
Trasferiti
24
Quarta
Regolari
Ripetenti
Trasferiti
24
Quinta
Regolari
Ripetenti
2
Trasferiti
Un alunno entrato per
trasferimento si è
ritirato a Dicembre
2015
Durante il Quarto Anno un alunno ha svolto l’anno di studio all’estero.
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Nell'ambito di quanto programmato nel Piano dell'Offerta Formativa dell’a.s. 2015/2016, gli studenti
sono stati impegnati nelle seguenti attività:
Viaggio d'istruzione:
meta: Trento-Monaco-Dachau
durata: 5 giorni
Partecipazione alle attività della scuola:
1. Certificazioni linguistiche e di Informatica
2. Orientamento out
3. Progetto Lauree scientifiche ( Matematica, Fisica, Chimica)
4. Olimpiadi della Fisica
5. Olimpiadi di Filosofia
6. Giochi di Matematica della Bocconi
7. “Colloqui Fiorentini”
8. Teatro in lingua inglese
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Nel periodo successivo agli scrutini del I° quadrimestre si sono svolte attività di recupero in classe
con percorsi finalizzati al recupero di carenze specifiche da parte degli studenti.
A conclusione di tali interventi si sono svolte le prove di verifica a cura dei docenti del Consiglio di
classe.
Di seguito è riportata una sintesi della situazione della classe riguardo ai recuperi assegnati e agli esiti
delle prove.
Cognome
nome
studente
Baleani Gianmarco
Barbato Fabio
Cantello Nicolò
Cipriani Elisa
Materia
Valutazione
N= non sup.
S= superato
Italiano
N
Latino
N
Storia
S
Filosofia
S
Scienze
S
Latino
N
Filosofia
S
Scienze
S
Italiano
N
Inglese
S
Filosofia
S
Scienze
S
Italiano
S
Latino
S
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Cognome
nome
studente
Materia
Valutazione
N= non sup.
S= superato
Dumitru Razvan
George
Scienze
N
Falleroni Leonardo
Scienze
N
Fisica
S
Scienze
S
Inglese
N
Storia
S
Filosofia
S
Scienze
S
Disegno
S
Latino
N
Filosofia
S
Matematica
N
Fisica
S
Scienze
N
Quadrini Filippo
Scienze
S
Sciarra Chiara
Scienze
S
Latino
N
Storia
S
Filosofia
S
Scienze
S
Gregori Edoardo
Marilungo Luigi
Pagliarini Fabio
Zega Giulio
CRITERI DI VALUTAZIONE
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Riguardo agli strumenti per la valutazione, il consiglio di classe si è avvalso prevalentemente di prove
non strutturate, in pochi casi di prove strutturate e ,soprattutto nelle simulazioni della terza prova
d’esame, di prove semistrutturate.
Il numero di prove per quadrimestre è stato:
−
almeno due per gli scritti;
−
almeno due per le grafico- pratiche;
−
almeno una per le verifiche orali.
Per ciascuna prova sono stati esplicitati i criteri di valutazione.
Per una valutazione analitica delle prove scritte e orali degli studenti il Collegio dei docenti ha
individuato una griglia in cui sono indicate le competenze che si vogliono accertare e che prevede la
misurazione di tali abilità per mezzo di una scala di valori interi.
CONOSCENZE
Non emergono
Quasi nulle, tali da non
fornire elementi
valutabili.
COMPETENZE
VOTO
IN DECIMI
Non coglie o fraintende il senso della consegna o del
testo.
Non riesce ad interagire.
Rifiuta di sottoporsi alla verifica.
1o2
Non applica le strategie utili all'esecuzione di un
compito.
Non sa utilizzare correttamente gli strumenti di studio.
Fornisce informazioni in modo frammentario e non
coerenti con la richiesta.
Si esprime in modo scorretto.
3
Compie errori significativi anche nell'esecuzione di
semplici esercizi.
Evidenzia lacune molto
Non individua i concetti chiave e non sa chiarire gli
gravi e diffuse anche nei
aspetti significativi.
dati essenziali.
Confonde i dati fondamentali con quelli accessori.
Si esprime in modo impreciso e stentato.
Superficiali ed
incomplete rispetto ai
contenuti minimi stabiliti
dalla materia.
Dimostra di non avere acquisito autonome
competenze per ripercorrere semplici esercizi, della
stessa tipologia di quelli studiati, anche se guidato.
Mostra difficoltà nell'applicare i contenuti o
nell'analizzare la richiesta in modo autonomo.
Commette errori non gravi.
Si esprime in modo approssimato con poca
padronanza lessicale.
4
5
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Essenziali rispetto agli
argomenti trattati, senza
particolari elaborazioni
personali a volte ripetute
solo in modo
mnemonico, possibili
lacune che non sono
però estese né profonde
Sa cogliere e chiarire gli aspetti fondamentali e
significativi. Svolge semplici esercizi, della stessa
tipologia di quelli studiati, in modo sostanzialmente
corretto.
Se guidato affronta nuovi percorsi.
Si esprime in modo semplice ma generalmente
corretto con linguaggio specifico non sempre corretto.
Svolge esercizi della stessa tipologia di un modello
dato senza errori sostanziali ed autonomamente.
Nel complesso corrette .
Stabilisce relazioni e confronti se guidato.
Si esprime in modo semplice, ma chiaro e
generalmente corretto.
7
Utilizza gli strumenti di studio applicando in modo
autonomo e competente le strategie necessarie per
l'esecuzione di un compito.
Sa analizzare nuovi dati non coincidenti con la
Complete, dettagliate ed
tipologia del modello dato.
articolate
Stabilisce con facilità relazioni e confronti nell'ambito
della disciplina.
Si esprime in modo corretto, con fluidità e con lessico
specifico adeguato.
8
Complete con
approfondimenti
autonomi
Sa individuare e collegare i nuclei portanti anche a
livello interdisciplinare.
Svolge compiti in modo personale, scegliendo le
strategie più adeguate per la soluzione di problemi in
situazioni diverse.
Sa creare collegamenti e analizzare in modo critico
contenuti e procedure.
Si esprime in modo organizzato, fluido, articolato con
particolare ricchezza linguistica.
9
Complete e rielaborate
criticamente
Dimostra capacità progettuale e creativa.
Sa valutare in modo critico e con rigore.
Rielabora in modo originale i contenuti acquisiti.
Si esprime in modo creativo, con apporti personali in
grado di sostenere il confronto dialettico con i docenti.
10
INSEGNAMENTODISCIPLINANONLINGUISTICACONMETODOLOGIACLIL
Nelcorsodell’annoscolasticosonostatisvoltiiseguentimoduliinmetodologiaCLIL:
6
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Lingua
veicolare
(L2)
MateriaDNL
Inglese
Storiadell'arte
Modulo/i
Romantic
Painters
Moduliorari
(numeroe
percentuale
orarioannuale
DNL)
Periodo
dell’anno
6(10%)
Gennaio-Marzo
Compresenza
docentelingua
(SI/NO)
SI
SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Prima prova
Data simulazione: 21-05-2016
Seconda prova
Data simulazione: 29-04-2016
Terza prova
Tipologia assegnata: A
Date simulazioni
1. 19-02-2016 (Tipologia A- Discipline: Inglese, Arte, Scienze, Filosofia)
2. 13-05-2016 (Tipologia A- Discipline: Inglese, Arte, Scienze, Filosofia)
TESTO DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL 19 - 02 - 2016
INGLESE
Analysing the extracts from “Oliver Twist” and “Hard Times” whichaspects made Dickens
representative of the Victorian Age? (about 15-18 lines)
FILOSOFIA
Esponi la concezione materialistica, storica e dialettica del pensiero di Karl Marx.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
SCIENZE
Descrivi le caratteristiche chimiche e fisiche degli alcoli,fai alcuni esempi di alcoli primari,secondari e
terziari,e spiega perché alcoli e fenoliformano due distinte classi di composti organici. Quale tipo di
composto genera,per ossidazione,il gruppo funzionale-OH posto sul carbonio primario. Scrivi una
reazione dimostrativa di tua scelta e il nome del composto ottenuto.
ARTE
Presenta l'opera illustrata e specifica da quale autore e in quale periodo è stata realizzata. Soffermati
sul soggetto rappresentato, sulla posizione e l’atteggiamento dei singoli personaggi, spiegando quali
sono gli elementi di novità proposti dalla composizione del dipinto e in cosa, invece, il pittore prende le
distanze dagli artisti del gruppo cui apparteneva.
TESTO DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DE L 13 - 05 - 2016
INGLESE
Describe the development of Joyce as a modernistwriter from “The Dead” to “Ulysses”(15-18 lines).
FILOSOFIA
Presenta la legge dei tre stadi in cui Comte suddivide la storia dell’umanità, evidenziando come il
carattere evolutivo di questa legge si riverberi nello sviluppo dell’individuo e nella organizzazione
politico-sociale.
SCIENZE
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Il fegato rappresenta un organo fortemente impegnato nel metabolismo lipidico. Illustra il suo ruolo in
merito alla sintesi e demolizione dei trigliceridi e del colesterolo, alla produzione delle lipoproteine
destinate al trasporto di tali composti nel sangue, oltre alla produzione dei corpi chetonici destinati al
cervello in condizioni di digiuno protratto.Il fegato rappresenta un organo fortemente impegnato nel
metabolismo lipidico. Illustra il suo ruolo in merito alla sintesi e demolizione dei trigliceridi e del
colesterolo, alla produzione delle lipoproteine destinate al trasporto di tali composti nel sangue, oltre
alla produzione dei corpi chetonici destinati al cervello in condizioni di digiuno protratto
ARTE
Presenta l'opera illustrata, specificando da quale autore e in quale anno è stata realizzata.
Soffermati sul soggetto, sulle forme e sui colori, spiegando in che modo e per quale motivo l'autore ha
stravolto la tradizionale rappresentazione dello spazio urbano. Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROPOSTE
D I G R IG L IE D I V A L U T A Z IO N E
D E L L E P R O V E D ’E S A M E
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
TIPOLOGIA: ANALISI TESTUALE
INDICATORI
C
O
N
O
S Comprensione
del testo e delle
C sue tematiche
E
N
Z
E
Individuazione
degli elementi
C
stilistici e
O formali che lo
M caratterizzano
P
E
T
E
N
Z
E
C
A
P
A
C
I
T
A
’
Correttezza
linguistica e
proprietà
espressiva
Approfondimen
to ed
articolazione
dei contenuti
PES
I
3
2
3
2
DESCRITTORI
Non comprende il testo proposto
Comprende solo parzialmente il testo
proposto
Comprende il testo proposto nel suo
complesso, anche se non in modo
approfondito
Comprende il testo con discreta
pertinenza
1
Comprende il testo con precisione
5
Non individua gli elementi stilisticoformali
Individua gli elementi stilistico-formali in
modo superficiale e parziale
Individua gli elementi base stilisticoformali in modo sufficiente
Individua con precisione gli elementi
stilistico-formali
Individua e conosce tutti gli elementi
stilistico-formali
Formula periodi scorretti formalmente,
senza proprietà lessicale né sintattica
Formula periodi stentati sintatticamente,
evidenziando povertà lessicale
Formula periodi che seguono
logicamente, utilizzando un linguaggio
semplice
Formula un discorso corretto, mostrando
una discreta padronanza lessicale
Formula un discorso corretto,
lessicalmente vario ed adeguato
Non approfondisce temi e contenuti
richiesti
Approfondisce temi e contenuti in modo
stentato e superficiale
Approfondisce gli ambiti tematici ed i
contenuti in modo sufficiente
Approfondisce temi e contenuti con una
certa padronanza
Approfondisce temi e contenuti in modo
specifico e originale
PUNTEGGIO MASSIMO: 50
LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
PUNTEGGI
O
ASSEGNAT
O
2
3
4
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
PUNTEGGI
O
OTTENUTO
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
VOTO/15 … … … … … … GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
TIPO LOGIA: SAGGIO – ARTICOLO
INDICATORI
C
O
N
O
S
C
E
N
Z
E
Conoscenza e
realizzazione
della tipologia
testuale
Comprensione,
utilizzo e
integrazione dei
materiali
informativi
C
O
M
P
E
T
E
N Correttezza
Z linguistica e
E proprietà
PESI
2
3
3
espressiva
C
A
P
A
Capacità critica
C
e originalità
I
T
A
’
2
DESCRITTORI
Non realizza la tipologia di scrittura
prescelta
Realizza solo parzialmente la tipologia
prescelta, tenendo poco conto delle
consegne
Realizza in modo accettabile la tipologia
testuale scelta, attenendosi in linea di
massima alle consegne
Realizza la tipologia prescelta in modo
coerente
Realizza la tipologia prescelta, operando
secondo le consegne in modo personale
Non utilizza il materiale proposto
Utilizza solo parzialmente il materiale
proposto e non in modo appropriato
Utilizza e integra il materiale proposto in
modo sufficiente
Utilizza e integra il materiale proposto con
pertinenza
Utilizza e integra il materiale proposto con
pertinenza e coerenza
Formula periodi scorretti formalmente,
senza proprietà lessicale né sintattica
Formula periodi stentati sintatticamente,
evidenziando povertà lessicale
Formula periodi che seguono
logicamente, utilizzando un linguaggio
semplice
Formula un discorso corretto, mostrando
una discreta padronanza lessicale
Formula un discorso corretto,
lessicalmente vario ed adeguato
Non argomenta il proprio punto di vista,
formulando giudizi generici e scontati
Tenta di formulare giudizi, ma non
sempre riesce ad elaborarli ed
argomentarli correttamente
Formula almeno una semplice tesi, in
riferimento al proprio punto di vista
Formula giudizi discretamente motivati ed
argomentati
E’ in grado di formulare giudizi personali,
espressi in modo adeguato
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
PUNTEGGIO
OTTENUTO
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PUNTEGGIO MASSIMO: 50
LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/15 … … … … … …
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
TIPOLOGIA: TEMA
INDICATORI
C
O
N
O
S
C
E
N
Z
E
Ampiezza,
precisione e
pertinenza delle
conoscenze
C
O
M
P
E
T
E
N
Z Correttezza
E linguistica e
proprietà
espressiva
3
DESCRITTORI
Non conosce temi e contenuti richiesti
Conosce temi e contenuti richiesti in
modo superficiale
Conosce temi e contenuti richiesti in
modo sufficiente
Conosce temi e contenuti richiesti con
una certa padronanza
Conosce temi e contenuti richiesti in
modo specifico e ampio
Coerenza e
organicità delle
argomentazioni
C
A
P
A
C
I
T
A
’
PESI
Capacità di
approfondimento
critico e
originalità
2
3
2
Espone i contenuti in modo incoerente e
disorganico
Espone i contenuti in modo piuttosto
frammentario
Espone i contenuti in modo
sufficientemente organico e coerente
Espone i contenuti in modo organico e
chiaro
Organizza i contenuti in modo
logico,chiaro e coeso
Formula periodi scorretti formalmente,
senza proprietà lessicale né sintattica
Formula periodi stentati sintatticamente,
evidenziando povertà lessicale
Formula periodi che seguono
logicamente, utilizzando un linguaggio
semplice
Formula un discorso corretto, mostrando
una discreta padronanza lessicale
Formula un discorso corretto,
lessicalmente vario ed adeguato
Non è in grado di operare
approfondimenti né osservazioni
personali
Tenta di operare approfondimenti, che
risultano però generici e poco personali
E’ in grado di operare alcuni
approfondimenti, con qualche
osservazione personale
Opera approfondimenti personali,
discretamente argomentati
Opera approfondimenti personali,
costruendoli con pertinenza ed
originalità
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
PUNTEGGIO
OTTENUTO
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PUNTEGGIO MASSIMO: 50
LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/15 … … … … … … GRIGLIADIVALUTAZIONESECONDAPROVA
SezioneA:ValutazionePROBLEMA(Valoremassimoattribuibile50%punteggiogrezzo)
LIVELLO
DESCRITTORI
INDICATORI
L1
Comprendere
Analizzarelasituazioneproblematica, L2
identificareidatiedinterpretarli.
L3
L4
L1
Individuare
Mettereincampostrategierisolutivee
individuarelastrategiapiùadatta.
L2
L3
L4
L1
Sviluppareilprocessorisolutivo
Risolverelasituazioneproblematicain L2
manieracoerente,completaecorretta, applicandoleregoleedeseguendoi
calcolinecessari.
L3
Punti
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non
riuscendoariconoscereiconcettichiaveeleinformazioniessenziali,o,puravendone
individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni
collegamentitraleinformazioni.Nonutilizzaicodicimatematicigrafico-simbolici.
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo
alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati
tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i
collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante
lieviinesattezzee/oerrori.
Analizzainmodoadeguatolasituazioneproblematica,individuandoeinterpretando
correttamenteiconcettichiave,leinformazionielerelazionitraqueste;utilizzacon
adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi
inesattezze.
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le
informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–
simboliciconbuonapadronanzaeprecisione.
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di
individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto
nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali
opportuni.
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco
coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad
impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche
erroreglistrumentiformaliopportuni.
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed
efficienti.Dimostradiconoscereleprocedureconsueteedlepossibilirelazionitrale
variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali
opportuniancheseconqualcheincertezza.
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua
strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni
matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro.
Individuaconcuraeprecisioneleprocedureottimalianchenonstandard.
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il
processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di
utilizzareproceduree/oteoremioliapplicainmodoerratoe/oconnumerosierrori
neicalcoli.Lasoluzioneottenutanonècoerenteconilproblema.
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il
processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare
proceduree/oteoremioliapplicainmodoparzialmentecorrettoe/oconnumerosi
errorineicalcoli.Lasoluzioneottenutaècoerentesoloinparteconilproblema.
Applicalestrategiescelteinmanieracorrettapurconqualcheimprecisione.Sviluppa
il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o
teoremioregoleeliapplicaquasisempreinmodocorrettoeappropriato.Commette
qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il
problema.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
L4
Argomentare
Commentareegiustificare
opportunamentelasceltadella
strategiaapplicata,ipassaggi
fondamentalidelprocessoesecutivoe
lacoerenzadeirisultati.
L1
L2
L3
L4
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di
modellie/odiagrammie/osimboli.Sviluppailprocessorisolutivoinmodoanalitico,
completo,chiaroecorretto.Applicaproceduree/oteoremioregoleinmodocorretto
eappropriato,conabilitàeconspuntidioriginalità.Esegueicalcoliinmodoaccurato,
lasoluzioneèragionevoleecoerenteconilproblema.
Nonargomentaoargomentainmodoerratolastrategia/procedurarisolutivaelafase
diverifica,utilizzandounlinguaggiomatematicononappropriatoomoltoimpreciso.
Argomentainmanieraframmentariae/ononsemprecoerentelastrategia/procedura
esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più
appropriato,manonsemprerigoroso.
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di
verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa).
Utilizzaunlinguaggiomatematicopertinentemaconqualcheincertezza.
Argomentainmodocoerente,precisoeaccurato,approfonditoedesaustivotantole
strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza
nell’utilizzodellinguaggioscientifico.
TOTALE
SezioneB:QUESITI
Quesiti
CRITERI
P.T.
Valoremassimoattribuibile50%punteggiogrezzo
(10%aciascunquesito)
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONEeCONOSCENZA
Comprensionedellarichiesta.
Conoscenzadeicontenutimatematici.
ABILITA'LOGICHEeRISOLUTIVE
Abilitàdianalisi.
Usodilinguaggioappropriato.
Sceltadistrategierisolutiveadeguate.
CORRETTEZZAdelloSVOLGIMENTO
Correttezzaneicalcoli.
Correttezzanell'applicazionediTecnicheeProcedure
anchegrafiche.
ARGOMENTAZIONE
GiustificazioneeCommentodellescelteeffettuate.
Punteggiototalequesiti Riguardoaipunteggidaattribuireailivellidegliindicatoriperilproblemaeaicriteriperiquesiti,cisi
riservadiassegnarlidopoaverpresovisionedellaprova,ancheallalucediquelliindicatinellagriglia
inviatadalMinistero.
CalcolodelpunteggioTotale
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PUNTEGGIOSEZIONEA
PUNTEGGIOSEZIONEB
PUNTEGGIOTOTALE
(PROBLEMA)
(QUESITI)
PerlaconversionedalpunteggiogrezzoalvotoinquindicesimisifariferimentoallaTabella
d’Istituto.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Materia:…………………..
INDICATORI
C
O
N
O
S
C
E
N
Z
E
C
O
M
P
E
T
E
N
Z
E
C
A
P
Conoscenza
specifica degli
argomenti
proposti
Coerenza ed
organicità delle
argomentazioni,
correttezza
linguistica e
utilizzo del
lessico specifico
Capacità di
approfondimento
e di elaborazione
autonoma
PESI
4
4
2
DESCRITTORI
Possiede conoscenze molto scarse e
scorrette
Possiede conoscenze limitate e non
sempre corrette
Possiede conoscenze nel complesso
adeguate
Possiede conoscenze articolate,
nonostante la presenza di qualche lieve
imprecisione
Possiede conoscenze
sicure,approfondite,esaurienti
Incontra difficoltà a cogliere le
questioni,a sintetizzare le conoscenze e
si esprime in modo scorretto
Elenca semplicemente delle nozioni e si
esprime in modo impreciso e non
sempre coerente
Coglie le problematiche proposte e
organizza i contenuti in modo
sufficientemente completo, utilizzando
un linguaggio semplice ma corretto
Coglie gli elementi fondamentali delle
questioni e organizza i contenuti in
modo pertinente, utilizzando un
linguaggio chiaro e corretto
Coglie con sicurezza i problemi proposti
e organizza i contenuti dello studio in
sintesi complete, esprimendosi in modo
appropriato ed efficace
Non contestualizza le conoscenze e
non si orienta
Non approfondisce gli argomenti e non li
elabora in modo personale
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
PUNTEGGIO
OTTENUTO
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Opera alcuni approfondimenti,
tentandone elaborazioni personali
Opera approfondimenti appropriati ed
elaborazioni personali
A
C
I
T
A
’
Opera approfondimenti qualificati ed
elaborazioni originali
3
4
5
PUNTEGGIO MASSIMO: 50
LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/15 ………………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI
C
O
N
O
S
C
E
N
Z
E
DESCRITTORI
Non conosce gli argomenti
Conoscenza
specifica degli
argomenti
proposti
Padronanza della
lingua
C
O
M
P
E
T
E
N
Z Competenza
E argomentativa
PESI
4
2
2
Conosce i contenuti in modo
frammentario ed approssimativo
Conosce i contenuti per grandi ambiti di
riferimento o nei loro elementi di base
Conosce gran parte dei contenuti in
modo adeguato e pertinente
Conosce i contenuti in modo esatto e
pertinente
Si esprime in modo frammentario e
limitato
Si esprime in modo impreciso e non
sempre coerente
Si esprime in modo semplice e corretto
Si esprime in modo efficace
Si esprime in modo
fluido,sicuro,articolato
Non sa discutere e collegare quanto
appreso
E’ talora incerto nell’individuazione dei
concetti chiave e nell’operare
collegamenti
Individua i concetti chiave ed opera dei
collegamenti, anche se non sempre in
maniera sicura
Sviluppa i concetti ed opera alcuni
opportuni collegamenti
Argomenta in modo sicuro e appropriato
nella maggior parte degli ambiti
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
PUNTEGGIO
OTTENUTO
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
C
A
P
A
C
I
T
A
’
Capacità di
approfondimento
e di elaborazione
autonoma
2
Non utilizza le sue abilità in situazioni
nuove
Non approfondisce gli argomenti e non li
elabora in modo personale
E’ in grado di operare alcuni
approfondimenti, tentandone
elaborazioni personali
Opera approfondimenti appropriati ed
elaborazioni personali in diversi ambiti
Opera approfondimenti qualificati ed
elaborazioni autonome nella maggior
parte degli ambiti
1
2
3
4
5
PUNTEGGIO MASSIMO: 50
LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/30 … … … … … .
TABELLA DI PASSAGGIO DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO
Distribuzione dei voti nelle basi 15 e 30 rispetto alla percentuale x% di punteggio grezzo massimo
conseguita:
VOTI
x%
VOTI
x%
15
30
30
1
0-4
0-2
16
37-39
2
5-9
3-4
17
40-42
3
11-14
5-6
18
43-46
4
15-20
7-8
19
47-49
5
21-25
9-11
20
50-52
6
26-31
12-13
21
53-56
7
32-37
14-15
22
57-60
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
8
38-43
16-18
23
61-63
9
44-49
19-20
24
64-68
10
50-57
21-23
25
69-72
11
58-64
24-25
26
73-77
12
65-72
26-28
27
78-82
13
73-81
29-31
28
83-87
14
82-91
32-34
29
88-94
15
92-100
35-36
30
95-100
I voti corrispondenti ad una determinata percentuale di punteggio grezzo, anche se fortemente
orientativi, non sono tassativi.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PRO G RAM M I SVO LTI
D E L L E D IS C IP L IN E
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROGRAMMA DI ITALIANO
Classe 5^ B
Docente: Prof. Fabrizio Pucci
a.s. 2015/16
Libro di testo :
G.BALDI S.GIUSSO M.RAZETTI G.ZACCARIA, Il piacere dei testi, ed. Paravia voll 4,5,6
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
• G. LEOPARDI
“Discorso di un italiano intorno
alla poesia romantica” (passi)
GIACOMO
LEOPARDI
Dai “Canti”
• “Ultimo canto di Saffo”
• “Il passero solitario”
• “L’infinito”
• “La sera del dì di festa”
• “Alla luna”
• “Alla sua donna”
• “A Silvia”
• “Le ricordanze”
• “Canto notturno di un
pastore errante dell’Asia”
• “L a quiete dopo la
tempesta”
• “Il sabato del villaggio”
• “Amore e morte”
• “A se stesso”
• “La ginestra o il fiore del
deserto”(passi)
Dalle “Operette morali”
• “Dialogo della natura e di
un islandese”
• “Coro dei morti.Dialogo di
Federico Ruysch e delle
sue mummie”
• “Cantico del gallo
silvestre”
• “Dialogo di Tristano e di
un amico”
• Dallo “Zibaldone”
(passi)
Dai “Pensieri”
•
“Il significato più
profondo della noia .Efficacia
delle passioni”
Conoscenze
• Conoscere la
personalità, le vicende
biografiche, il pensiero,
la produzione di G.
Leopardi.
• Conoscere i principali
caratteri contenutistici,
tematici e formali dei
“Canti” e delle “Operette
morali”
•
•
•
•
Competenze
Saper
comprendere,analizzare
e sintetizzare il testo
leopardiano, soprattutto
per quanto concerne
l’individuazione dei nodi
tematici
fondamentali,delle
strutture formali e
metriche
Migliorare la padronanza
linguistica
nell’esposizione orale e
scritta,con particolare
riguardo alla produzione
di analisi e commenti dei
testi letterari
Potenziare le capacità di
collegamento
pluridisciplinare
25
Unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
I.
La produzione tardo-romantica e
il romanzo storico (cenni)
•
•
I. NIEVO, “Le confessioni di un
italiano” (considerazioni generali)
Il movimento della Scapigliatura e
i suoi protagonisti
•
E. PRAGA
Da “Penombre”
• “Preludio”
A. BOITO
Dal “Libro dei versi”
• “Dualismo”
• “Lezione di anatomia”
DALL’ETA’
DELLA
SCAPIGLIATUR
A A GIOSUE’
CARDUCCI
I.U. TARCHETTI
• “Memento”
La narrativa scapigliata. “Fosca”
G. CARDUCCI
Da “Rime nuove”
• “Pianto antico”
• “Il comune rustico”
Da “Odi barbare”
• “Alla stazione una mattina
d’autunno”
• ”Sogno d’estate”
• “Nevicata”
S. DI GIACOMO
Da “Ariette”
• “Buongiorno ‘Ro”
• “Pianefforte e notte”
• “Aspetta a primavera”
• “Marechiaro”
• “Luna nuova”
•
•
•
•
•
Conoscenze
Conoscere le linee
essenziali del movimento
culturale-letterario della
Scapigliatura
Considerare, soprattutto
in relazione ai testi
analizzati, gli elementi di
sperimentalismo
letterario e di
trasgressione tematica
che caratterizzano
quest’esperienza
Conoscere i tratti
principali della
personalità, della poetica
e della produzione di
Giosuè Carducci
attraverso la lettura di
testi esemplari
Competenze
Migliorare la capacità di
comprensione,di analisi
e di sintesi.
Migliorare le competenze
nella comprensione dei
testi poetici
Migliorare la padronanza
linguistica
nell’esposizione orale e
scritta
9
Unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
•
•
•
IL VERISMO
GIOVANNI
VERGA
Positivismo, Naturalismo,
Verismo
•
G. VERGA
Da “Vita dei campi”
• “Rosso Malpelo”
• “La lupa”
• “L’amante di Gramigna”
•
“I Malavoglia” (conoscenza
dell’opera)
•
•
Da “Novelle rusticane”
•
•
“Libertà”
“La roba”
“Mastro don Gesualdo”
“La morte di mastro-don
Gesualdo” IV, cap. V
•
•
•
•
Conoscenze
Conoscere i tratti salienti e
le peculiarità del Verismo
soprattutto in rapporto al
Naturalismo francese
Conoscere
personalità,vicende
biografiche,pensiero,produzi
one esemplare di Giovanni
Verga
Conoscere e individuare nei
testi l’evoluzione formale
verghiana (regressione del
narratore e discorso
indiretto libero)
Lettura, analisi e commento
di alcune novelle verghiane
e di momenti significativi dei
romanzi principali
Competenze
Sviluppare la comprensione
tematica e
contenutistica,l’analisi
formale e dello stile delle
novelle e dei romanzi
verghiani
Individuare l’ambito e il
ruolo della voce narrante
Potenziare competenze e
capacità di comprensione
dei testi
informativi,saggistici e di
critica letteraria.
Migliorare la padronanza
linguistica nell’esposizione
orale e scritta
Potenziare le capacità di
collegamento
pluridisciplinare
8
Unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
La sensibilità decadente
G.PASCOLI
Da “Myricae”
• “Lavandare”, “Novembre”,
“L’assiuolo”, “Temporale” ,
“X agosto” ,”Il bolide”
Dai “Canti di Castelvecchio”
• “Il gelsomino notturno“
• ”La tessitrice”
• ”Commiato”
• ”La mia sera”
Dai “Primi poemetti”
• “Il Libro”
• “Digitale purpurea”
Dai “Nuovi poemetti”
• “La vertigine”
Dai “Poemi conviviali”
• “Alèxandros”
Dalle Prose l “Il fanciullino”
(passi)
IL
G. D’ANNUNZIO
DECADENTISMO Dal “Piacere”
• “Un ritratto allo specchio:
G. PASCOLI
Andrea Sperelli ed Elena
G. D’ ANNUNZIO
Muti” libro III, cap II
• “Una fantasia in bianco
maggiore” libro III, cap III
Da “Poema paradisiaco”
•
“Consolazione”
Da “Le vergini delle rocce”
• “Il programma politico del
superuomo” libro I
Da “Alcyone”
• “La sera fiesolana”
• “La pioggia nel pineto”
• “Le stirpi canore”
• “Meriggio”
La produzione teatrale
La prosa “notturna”
•
•
•
•
•
•
•
•
Conoscenze
Conoscere gli aspetti
essenziali del
Decadentismo e gli
elementi caratteristici
della poetica decadente.
Conoscere la
personalità, la poetica e
la produzione principale
di G.Pascoli e di
G.D’Annunzio con
particolare riferimento ai
testi considerati e al
ruolo dei significanti.
Migliorare le competenze
nella comprensione dei
testi poetici,a livello di
significato e stile.
Competenze
Potenziare ulteriormente
le competenze
interpretative di un testo
lirico e di un testo
narrativo.
Sviluppare la capacità di
riflessione sull’ approccio
simbolista alla vita e alla
poesia.
Sviluppare la capacità di
collegamento
interdisciplinare.
Unità
orarie
13
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
La “linea del crepuscolo” C. CHIAVES
DA “Sogno e ironia” “Nel secolo
duemilatrecento”
M. MORETTI Da “Poesie scritte col lapis”
• “Poggiolini”,“Io non ho nulla da dire”
• Da “Il giardino dei frutti” “A Cesena”
S.CORAZZINI Da “Piccolo libro inutile”
• “Per organo di Barberia”,“Desolazione del
povero poeta sentimentale”,
“Toblack”,”Sonata in bianco
minore”,”Bando”
G.GOZZANO
• Da “I colloqui” ,“L’amica di nonna
Speranza”,“La signorina Felicita”,“Totò
Merùmeni”,“Alle soglie”,“Elogio degli
amori ancillari”
N. OXILIA Da “Gli orti” “Saluto ai poeti
crepuscolari”
A. PALAZZESCHI
Da “Poesie” “Chi sono?”, “ComareColetta”,
”Oro Doro Odoro Dodoro”, “Lasciatemi
divertire”
“Il codice di Perelà” (cenni), “Il controdolore” e
la produzione della maturità (cenni)
L’ETA’ DELLE
AVANGUARDIE
STORICHE
• Conoscenze Conoscere
le peculiarità del
genere e delle scelte
espressive
considerate.
• Individuare le tematiche
e le dinamiche
specifiche dei singoli
autori e delle opere
analizzate.
• Conoscere i tratti
caratterizzanti le
Avanguardie e i loro
protagonisti.
• Competenze
• Perfezionare le
competenze
interpretative di un
testo lirico.
• Saper cogliere il ruolo e
l’importanza delle
Avanguardie nella
cultura europea.
• Approfondire la
competenza
Il Futurismo F.T. MARINETTI
argomentativa.
• “Il primo manifesto futurista”,“Il manifesto • Individuare la novità della
tecnico della letteratura futurista”
scrittura novecentesca
rispetto al passato.
A.SOFFICI
• Sviluppare la capacità di
Da “Bif&zf+18. Simultaneità.Chimismi lirici”
confronto tra differenti
• “Atelier”
visioni della vita e
“La Voce” e i vociani
della letteratura.
P. JAHIER
Da “Poesie”, “Dichiarazione”, “Prima
marcia alpina”, “Mio popolo”
C. MICHELSTAEDTER
Da “Poesie”, “Alla sorella Paula”
Da “La persuasione e la retorica”
“Un sordo continuo misurato dolore…”
•
•
•
D. CAMPANA
Da “Canti orfici”
“Viaggio a Montevideo”, “La chimera”
C. REBORA
Da “Frammenti lirici” “O poesia, nel lucido
verso”
•
Da “Poesie varie” “Viatico”
Da “Canti anonimi” “Dall’immagine tesa”
C. SBARBARO
Da “Pianissimo”
• “Talor, mentre cammino per le strade”
“Taci,anima stanca di godere”
“La Ronda” V. CARDARELLI Da “Poesie”
“Liguria”, “Sera di Liguria”, “Autunno”
Unità
orarie
27
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
G. UNGARETTI
Da “L’allegria”
• “Il porto
sepolto”,“Soldati”,“Dannazione”,“Natale”,“
La notte bella”,“Veglia”,“Fratelli”,“San
Martino del Carso”, “Mattina”,
“Commiato”, “Vanità”, “I fiumi”,
“Preghiera”, “Allegria di naufragi”
Da “Sentimento del tempo”
• “L’isola”
Da “Il dolore”
“Giorno dopo giorno”, “Non gridate
più”,“Mio fiume, anche tu”
U. SABA
Dal “Canzoniere” “A mia moglie”, “Trieste”,
“Città vecchia”, “Amai”, Mio padre è stato per
me l’ assassino”, “Ulisse”
•
I CLASSICI
DELLA POESIA
DEL
NOVECENTO
E. MONTALE
Da “Ossi di seppia”
• “In limine”,“Ilimoni”,“Forse un
mattino”,“Non chiederci la
parola”,“Meriggiare pallido e
assorto”,“Spesso il male di
vivere”,“Portami il girasole”,“Arsenio”
Da “Le occasioni”
• “La casa dei doganieri”,“Dora Markus”
Da “La Bufera e altro”
• “Iride”,“La primavera hitleriana”,“Voce
giunta con le folaghe”,“L’ ombra della
magnolia”, Piccolo testamento”, “Il sogno
del prigioniero”
Da “Satura” e le ultime raccolte
“Xenia”,“Gerarchie”,“La storia”,“Come
Zaccheo”,“Incespicare”,“La lingua di
Dio”,“Prima del viaggio”
•
S. QUASIMODO
Da “Ed è subito sera”
“Ed è subito sera”,”Oboe sommerso”, “Strada
di Agrigentum”
Da “Giorno dopo giorno”
“Alle fronde dei salici”,”Uomo del mio tempo”,
Da “La vita non è sogno”
“Lamento per il sud”
L’Ermetismo.
M. LUZI
Da “Un brindisi” “Avorio”, “Croce di sentieri”
Da “Primizie del deserto” “Marina”
Da “Dal fondo delle campagne” “Il duro
filamento”
Da “Per il battesimo dei nostri frammenti”
“Passato o futuro?”
Novecentismo e Antinovecentismo
S. PENNA
Da “Poesie” “Il mare è tutto azzurro”,
“Interno”, “La vita è ricordarsi di un risveglio”
G. CAPRONI
Da “Finzioni” “Sono donne che sanno”
• Conoscenze
• Conoscere la
personalità, la
poetica e la
produzione dei poeti
considerati.
• Conoscere le linee
guida degli itinerari
espressivi della
poesia
novecentesca.
• Incontrare le diverse
istanze metafisiche
dell’atto poetico
Competenze
• Perfezionare le
competenze
interpretative di un
testo lirico.
• Cogliere la
peculiarità della
poesia del
Novecento
considerando anche i
rapporti con la
tradizione.
• Sviluppare la
capacità di confronto
tra visioni della vita e
della letteratura
differenti.
Unità
orarie
20
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Da “Il passaggio d’Enea” “L’ascensore”,
“Sirena”
Da “Il seme del piangere” “Per lei”
Da “Congedo del viaggiatore cerimonioso”
“Congedo del viaggiatore cerimonioso”.
I.SVEVO
•
•
“Una vita” (conoscenza generale dell’ opera)
“Senilità” (conoscenza generale dell’opera)
Da “La coscienza di Zeno”
• “Prefazione”
• “La morte del padre” cap IV
• “La profezia di un’apocalisse cosmica” cap
VIII
IL ROMANZO
DEL PRIMO
NOVECENTO
E GLI
SVILUPPI
SUCCESSIVI
•
•
•
L. PIRANDELLO
“Il fu Mattia Pascal” (conoscenza generale
dell’opera)
•
Da “Novelle per un anno”
• “La carriola”
• “La patente”
• La produzione teatrale
“Sei personaggi in cerca d’autore” (lettura e
conoscenza dell’opera)
•
F.TOZZI
“Con gli occhi chiusi” (conoscenza generale
dell’opera)
Neorealismo, Avanguardia e Sperimentalismo
(dal “Politecnico” alle pagine della narrativa
successiva,con particolare riferimento
all’opera di C. Pavese e I. Calvino)
•
Conoscenze
Conoscere le
peculiarità del
genere esaminato.
Conoscere l’ambito
culturale e la
dimensione
mitteleuropea delle
opere considerate.
Competenze
Perfezionare le
competenze
interpretative di un
testo narrativo.
Collocare la novità
della narrativa e del
teatro del
Novecento rispetto
al passato.
Sviluppare la
capacità di
confronto tra visioni
della vita e della
letteratura diverse
Unità
orarie
14
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
•
•
IL
“PARADISO”
Struttura del “Paradiso” dantesco e contenuti
poetici ed esistenziali
Lettura e analisi dei Canti I, II (passi), III, V
(passi), VI, XI, XV, XVII, XXXIII (passi)
•
•
•
•
Conoscenze
Conoscere
struttura,temi,modali
tà espressive della
cantica.
Conoscere gli
episodi essenziali
della cantica .
Competenze
Rafforzare la
competenza
interpretativa del
testo dantesco.
Cogliere le valenze
poetiche e
linguistiche del testo
Unità
orarie
10
METODOLOGIA
Il Programma è stato svolto prestando particolare attenzione alla lettura e all’analisi del testo
letterario, che è sempre stato il punto di riferimento privilegiato di ogni momento didattico. E’ a partire
dai brani considerati che si sono poi collocati gli intenti e gli itinerari dei vari scrittori, le questioni di
poetica e le periodizzazioni, cercando di promuovere dinamiche interpretative problematiche, attente
al fatto espressivo e aperte alle dinamiche della domanda più e oltre che a quelle della risposta. Gli
alunni, sulla base di un impegno adeguato e di un atteggiamento particolarmente cordiale e
collaborativo, hanno spesso preso parte all’attività didattica con interesse e coinvolgimento divenendo
in alcuni casi attivi protagonisti dell’avventura interpretativa.
STRATEGIE DIDATTICHE
1
Lezione frontale
x
2
Lezione dialogata
x
3
Discussioni guidate
x
4
Attività laboratoriale
x
5
Lavori di gruppo
6
Relazioni
x
STRUMENTI DIDATTICI
1
Libro di testo
x
2
Materiale fornito dal docente
x
3
Mappe concettuali
x
4
Materiali multimediali
x
5
LIM
x
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
6
Altro:
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
1
Interrogazioni formalizzate
x
2
Interventi spontanei
x
3
Esercizi individuali
x
4
Relazioni su materiali strutturati
5
Presentazioni multimediali
6
Altro:
SCRITTE
1
Temi
x
2
Saggi brevi
x
3
Articolo di giornale
x
4
Risoluzioni di problemi
5
Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
6
Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
7
Relazioni
x
VALUTAZIONE
Per le valutazioni, la scala di riferimento è stata espressa in centesimi e ci si è ispirati ai criteri e alle
scelte del Dipartimento.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROGRAMMA DI LATINO
Classe 5^ B
Docente: Fabrizio Pucci
a.s. 2015/16
Libro di testo :
R. GAZICH (a cura di) SENECA, De brevitate vitae, ed.Carlo Signorelli
Manuale di grammatica (Optime) e versionario.
P. MARTINO, Pagina nostra, D’ Anna
Obiettivi
Unità formative
certificabili
Contenuti
Tempi
raggiunti
Conoscenze
§
SENECA
LA PRIMA ETA’
IMPERIALE
De brevitate vitae: lettura, analisi
e commento dei capp. 1, 2, 5, 8,
19 .
§
§
Conoscere la
personalità, la vita, la
produzione di Seneca
Conoscere la
riflessione filosofica di
Seneca e le sue implicazioni
morali
Conoscere lo stile
tragico di Seneca e il suo
procedere argomentativo
Competenze
SENECA
Brani antologici in latino o in
italiano tratti da altre opere
(Epistulae ad Lucilium, Naturales
questiones, Apocolokyntosis,
tragedie).
§
§
§
§
Saper definire
caratteri e ambiti dei generi
letterari incontrati
Saper tradurre e
analizzare i testi di Seneca
Saper individuare nei
testi letterari le tematiche
legate al contesto storico
Riflettere sul rapporto
intellettuale-potere
Unità
Orarie
20
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Conoscenze
§
§
LUCANO
•
L’ EPICA NELL’
ETA’
IMPERIALE
Pharsalia
Conoscere le
caratteristiche dell’épos
storico nella letteratura latina
Conoscere la figura di
Lucano e i caratteri del
Bellum civile
Conoscere i motivi
fondamentali della
produzione epica dell’epoca
dei Flavi
Competenze
L’epica di età flavia con riferimenti
ai poemi di Valerio Flacco e di
Silio Italico.
§
STAZIO
§
§
Saper definire i
caratteri del genere epico
Saper individuare
le tematiche e le
caratteristiche stilistiche
della poesia di Lucano
Approfondire la
capacità di riflessione sul
rapporto intellettuale-potere
Unità
Orarie
6
Conoscenze
PETRONIO
Il Satyricon (passi antologici)
IL ROMANZO
NELL’ETA’
IMPERIALE
APULEIO
Unità
Orarie
Le Metamorfosi (passi antologici)
Riferimenti all’ interpretazione
cronotopica del romanzo antico di
M. Bachtin.
§ Conoscere la personalità, la
vita, la produzione degli
autori considerati
§ Conoscere l’origine,
l’evoluzione e i caratteri del
genere del “romanzo” nella
letteratura antica
§ Conoscere le problematiche
in merito all’attribuzione del
Satyricon,i caratteri
dell’opera e la sua fortuna
• Conoscere la figura di
Apuleio e i caratteri delle
Metamorfosi
Competenze
§ Saper definire i caratteri del
genere del romanzo
§ Saper riconoscere i temi
della produzione di Petronio
e di Apuleio
§ Stabilire relazioni e confronti
tra l’opera di Petronio e
quella di Apuleio
§ Essere capaci di riconoscere
elementi di continuità e non
nell’ambito del genere
narrativo
10
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Suasoriae e Controversiae (cenni) Conoscenze
§
Conoscere la figura
degli autori considerati e il
gusto del loro tempo
QUINTILIANO
§
Conoscere le teorie
quintilianee in materia di
Institutio oratoria (passi antologici)
pedagogia e di didattica
§
Conoscere l’importanza
dell’oratoria nella formazione
SVILUPPI DELLA
culturale degli intellettuali
FRONTONE
RETORICA
Competenze
§
TACITO
Dialogus de oratoribus
§
Comprendere anche
attraverso l’analisi di brani
antologici il significato delle
riflessioni retoriche e
pedagogiche di Quintiliano
Mettere a confronto scelte
stilistiche e motivazioni
culturali e sociali
Unità
Orarie
8
Conoscenze
PERSIO
§
Le Satire
§
LA REALTA’
QUOTIDIANA
GIOVENALE
NELLA SATIRA E
Le Satire
NELL’
EPIGRAMMA
MARZIALE
Conoscere la figura
degli autori esaminati e i
caratteri delle loro opere
Conoscere la modalità
con cui nei generi esaminati è
rappresentata la realtà
quotidiana
Competenze
§
§
Gli Epigrammi (I, 19 e V,34; lettura
in traduzione di altri epigrammi).
Saper definire i
caratteri dei generi della satira
e dell’epigramma
Saper individuare le
tematiche e le caratteristiche
stilistiche della poesia di
Persio, Giovenale, Marziale
Unità
Orarie
8
Conoscenze
§
§
TACITO
L’ ETA ‘ DEGLI
ANTONINI.
Storiografia ed erudizione nell’età
degli Antonini
§
FRONTONE, GELLIO
Competenze
§
Conoscere i tratti principali
del periodo considerato e la
figura e l’opera di Tacito
Conoscere il ruolo degli
intellettuali nell’età del
principato
Conoscere e comprendere
il giudizio di Tacito sull’impero
Unità
e sui diversi imperatori
Orarie
Saper individuare gli elementi
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
§
TACITO
§
caratterizzanti il pensiero e
l’arte di Tacito
Saper individuare e
motivare la posizione di Tacito
sull’istituzione imperiale
Saper riconoscere
gli aspetti strutturali e tematici
delle opere considerate
individuando l’originalità
dell’autore all’interno del
genere storiografico
7
Conoscenze
I primi passi della letteratura
cristiana.
TERTULLIANO, MINUCIO
CRISTIANESIMO E FELICE, CIPRIANO
PAGANESIMO
NEGLI ULTIMI
TEMPI DELLA
ROMANITA’
Sviluppi della storiografia pagana
AMMIANO MARCELLINO
§
§
Conoscere la vita, il
pensiero, la poetica degli
autori considerati
Conoscere il contenuto
della loro opera
Competenze
§
§
Sviluppare competenze di
analisi, interpretazione e
confronto
Saper operare confronti
con autori latini di altre epoche
e dalle diverse prospettive
culturali e religiose
Unità
Orarie
4
METODOLOGIA
Il Programma è stato svolto sviluppando le varie tematiche letterarie in prospettiva storica e
diacronica, prestando attenzione ai motivi culturali, ai generi e, al tempo stesso, agli aspetti linguisticogrammaticali. I brani considerati, in lingua e/o in traduzione, hanno guidato e collocato gli itinerari dei
vari scrittori, le questioni di poetica e le periodizzazioni. Gli alunni hanno preso parte all’attività
didattica con interesse e partecipazione attiva, denotando spesso proficue attitudini volte sia all’
interpretazione del testo in lingua che alla sua collocazione storico – letteraria.
STRATEGIE DIDATTICHE
1. Lezione frontale
x
2. Lezione dialogata
x
3. Discussioni guidate
x
4. Attività laboratoriale
x
5. Lavori di gruppo
6. Relazioni
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
STRUMENTI DIDATTICI
1. Libro di testo
x
2. Materiale fornito dal docente
x
3. Mappe concettuali
4. Materiali multimediali
5. LIM
x
6. Altro:
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
1. Interrogazioni formalizzate
x
2. Interventi spontanei
x
3. Esercizi individuali
x
4. Relazioni su materiali strutturati
5. Presentazioni multimediali
6. Altro:
SCRITTE
1.
Traduzioni
x
2.
Saggi brevi
3.
Articolo di giornale
4.
Risoluzioni di problemi
5.
Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
6.
Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
7.
Relazioni
x
VALUTAZIONE
Per le valutazioni, la scala di riferimento è stata espressa in centesimi e ci si è ispirati ai criteri e alle
scelte del Dipartimento.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Classe 5^ B
Docente: Franco Di Giorgio
a.s. 2015/16
Libri di testo :
C. Esposito - P. Porro, Le avventure della ragione, Editore Laterza, voll. 2 - 3.
Unità formative
certificabili
Contenuti
Obiettivi
raggiunti
Tempi
Conoscenze
Kant, dal periodo precritico
al criticismo:
Conoscere il lessico
specifico: criticismo,
“rivoluzione copernicana”,
giudizi sintetici a priori,
fenomeno, noumeno,
sensibilità, intelletto, ragione,
trascendentale, concetti puri,
imperativo ipotetico,
imperativo categorico,
giudizio riflettente.
Competenze
Kant:
Illuminismo e
Criticismo
La Critica della ragion
pura
La Critica della ragion
pratica
La Critica del giudizio
La religione nei limiti della
semplice ragione
Saper definire i seguenti
termini-chiave: criticismo,
“rivoluzione copernicana”,
giudizi sintetici a priori,
fenomeno, noumeno,
sensibilità, intelletto, ragione,
trascendentale, concetti puri,
imperativo ipotetico,
imperativo categorico,
giudizio riflettente.
Saper esporre le
argomentazioni elaborate da
Kant a sostegno delle sue
teorie.
Analizzare e comprendere i
concetti kantiani e la
rigorosa strategia
14
unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
argomentativa.
Caratteri generali
dell’Idealismo
- Razionale e reale. La
realtà come razionalità.
- La nuova concezione
hegeliana
dello
Spirito
come infinito.
L’idealismo
tedesco: Hegel
- La dialettica della ragione.
Concezione e metodo: il
negativo e sua necessità; il
superamento
sintetico
come aufheben; la realtà
come sintesi progressiva,
positiva e razionale.
La Fenomenologia dello
Spirito: Significato e finalità
- Trama e figure della
Fenomenologia
L’ Enciclopedia:
La Logica: Le tesi di fondo
La Filosofia della Natura:
caratteri generali
La Filosofia dello Spirito:
- Lo spirito soggettivo
- Lo spirito oggettivo
Conoscenze
Conoscere il lessico
specifico: razionale e reale,
idea, dialettica, aufhebung,
logica, filosofia della natura,
filosofia dello spirito, spirito
oggettivo, spirito assoluto,
arte, religione e filosofia.
Conoscere lo sviluppo storico
dell’autore esaminato.
Competenze
Saper individuare e
analizzare i concetti della
dottrina filosofica esaminata.
Saper esporre le
argomentazioni elaborate da
Hegel a sostegno delle sue
teorie.
Saper evidenziare analogie e
differenze tra le tesi dei
filosofi studiati.
15
unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
- La natura della Storia e la
filosofia della storia.
- La concezione dello Stato
etico.
- Lo spirito assoluto: arte,
religione e filosofia
Destra e sinistra
hegeliana:
D.F. Strauss: Il Vangelo è
mito.
Feuerbach:
- La critica all’hegelismo
- Dio specchio dell’uomo
- Il materialismo e
l’umanismo.
M. Stirner: il nichilismo
individualizzante.
Marx:
La filosofia
post-hegeliana
- La critica ad Hegel
- La critica alla religione
- L’alienazione del lavoro
- Il materialismo storicodialettico
-Struttura e Sovrastruttura
- La critica all’Economia
politica e al Socialismo
Conoscere il lessico specifico
degli autori analizzati:
umanesimo, alienazione,
dialettica, materialismo
storico, fenomeno, cosa in
sé, dolore, esistenza,
possibilità, scelta, singolo,
angoscia, disperazione,
legge dei tre stadi, filosofia
positiva.
Conoscere lo sviluppo storico
degli autori esaminati.
Competenze
Saper utilizzare termini e
concetti della filosofia di
Feuerbach: umanesimo.
Saper utilizzare termini e
concetti della filosofia di
Marx: alienazione, dialettica,
materialismo storico.
Saper utilizzare termini e
concetti della filosofia di
Schopenhauer: fenomeno,
cosa in sé, dolore.
Schopenhauer:
Saper utilizzare termini e
concetti della filosofia di
Kierkegaard: esistenza,
possibilità, scelta, singolo,
angoscia, disperazione.
- Il mondo come volontà e
Saper utilizzare termini e
- Il Capitale
- L’avvento del comunismo
Conoscenze
23
unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
rappresentazione
- Le forme a priori di
spazio, tempo e causalità
- Il pessimismo e le vie
della liberazione dal dolore
concetti della filosofia di
Comte: la legge dei tre stadi.
Saper individuare e
analizzare i concetti delle
teorie esaminate.
Kierkegaard:
-La critica ad Hegel
- Il singolo vs. la totalità
- L’esistenza come aut-aut
- La dialettica
dell’esistenza: possibilità e
scelta
- Gli stadi dell’esistenza:
estetico, etico, religioso
- Disperazione e Angoscia
- Il Paradosso del
cristianesimo e la
contemporaneità a Cristo.
Il Positivismo:
generali
caratteri
- A. Comte:
- La filosofia positiva
- La legge dei tre stadi
- La classificazione delle
scienze
- La Sociologia
- La religione dell’Umanità
Nietzsche
Nietzsche:
- Il dionisiaco e l’apollineo
- La fedeltà alla terra
Conoscenze
Conoscere il lessico specifico
dell’autore esaminato:
apollineo e dionisiaco,
9
unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
- La critica alla Verità
oltreuomo, eterno ritorno
dell’uguale, volontà di
potenza, nichilismo, la morte
di Dio.
- La critica al Positivismo,
allo Storicismo e al
Cristianesimo
Conoscere lo sviluppo storico
dell’autore esaminato.
- L’annuncio della morte di
Dio
Competenze
- La genealogia della
morale
Saper utilizzare termini e
concetti della filosofia di
Nietzsche: apollineo e
dionisiaco, oltreuomo, eterno
ritorno dell’uguale, volontà di
potenza.
- Nichilismo, eterno ritorno
e amor fati
- L’oltreuomo
(Übermensch)
Esporre le conoscenze
acquisite in forma lineare e
corretta.
- La volontà di potenza
Analizzare e interpretare i
testi proposti
Lo
spiritualismo
Bergson:
di
-Il tempo della coscienza
come durata
Percorsi della
filosofia del
novecento
Conoscere il lessico
- Evoluzione creatrice e specifico degli autori
analizzati: coscienza, durata,
slancio vitale
slancio vitale, super-io,
Istinto,
intelligenza, inconscio, la psicanalisi,
l’interpretazione dei sogni.
intuizione
- La morale della società
aperta
e
la
religione
dinamica
Conoscere lo sviluppo
storico degli autori esaminati.
Freud e la psicoanalisi:
-La personalità psichica
Saper individuare e
analizzare i concetti delle
teorie esaminate
- La teoria della sessualità e
il complesso edipico
Saper definire i terminichiave del percorso scelto.
- L’interpretazione dei sogni
- La religione e la civiltà
Conoscenze
Competenze
6
unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
STRATEGIE DIDATTICHE
7. Lezione frontale
X
8. Lezione dialogata
X
9. Discussioni guidate
X
10. Attività laboratoriale
11. Lavori di gruppo
12. Relazioni
STRUMENTI DIDATTICI
7. Libro di testo
X
8. Materiale fornito dal docente
X
9. Mappe concettuali
X
10. Materiali multimediali
X
11. LIM
12. Altro:
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
7. Interrogazioni formalizzate
X
8. Interventi spontanei
X
9. Esercizi individuali
X
10. Relazioni su materiali strutturati
11. Presentazioni multimediali
12. Altro:
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
SCRITTE
8.
Temi
9.
Saggi brevi
10.
Articolo di giornale
11.
Risoluzioni di problemi
12.
Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
13.
Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
14.
Relazioni
X
VALUTAZIONE
Per le valutazioni in itinere la scala di valutazione è espressa in centesimi.
Grigliaoggettivadi
Descrizione
misurazione
Voto
85-100
L’allievo rielabora correttamente e consapevolmente i concetti
appresi, dimostrando di averli fatti propri.
71-84
L’allievo dimostra di aver appreso gli argomenti e sa applicarli
senza errori.
60-70
L’allievo dimostra di aver appreso gli argomenti ma commette
imprecisioni non gravi che comunque non compromettono la
comprensione dei concetti.
55-59
L’allievo dimostra di aver compreso le parti essenziali degli
argomenti; commette alcuni errori, anche se non gravi; è
necessario un maggiore approfondimento nello studio.
46-54
L’allievo dimostra di non aver acquisito completamente gli
argomenti. Commette errori di carattere tecnico e rileva lacune
nella comprensione dei concetti.
35-45
L’allievo dimostra di non aver studiato a sufficienza e commette
gravi errori di carattere tecnico e concettuale.
1-34
L’allievo dimostra di non aver compreso o studiato praticamente
nulla.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROGRAMMA D I STORIA
Classe 5^ B
Docente: Franco Di Giorgio
a.s. 2015/2016
Libri di testo :
Ciuffoletti - Baldocchi - Bucciarelli, Dentro la storia , D’Anna, voll.2 - 3A - 3B
Unità formative
certificabili
Contenuti
La Restaurazione e le
prime
rivoluzioni
patriottiche e liberali: il
Congresso di Vienna e il
nuovo assetto europeo;
movimenti costituzionali e
indipendentisti nel 18201821; le rivoluzioni del
1830 in Francia e nel
resto d’Europa.
La
Restaurazione
e l’Italia
unitaria
Obiettivi
raggiunti
Tempi
Conoscenze
Conoscere dati ed eventi
del periodo analizzato.
Conoscere premesse ed
esiti degli avvenimenti
presi in considerazione.
Il Risorgimento e l’unità Competenze
d’Italia
nel
contesto Individuare le varie fasi del
Risorgimento e le loro
europeo.
specifiche caratteristiche.
Il
1848 in Italia e in
Ricostruire i progetti politici
Europa.
e le motivazioni ideali che
La
Prima
guerra animarono la lotta per il
d’indipendenza;
la raggiungimento
Seconda
guerra dell’autonomia nazionale
d’indipendenza
e
il del nostro Paese.
raggiungimento dell’unità
Individuare nel processo di
nazionale.
formazione dell’unità
La nascita dello stato d’Italia l’influenza del
accentrato, la politica contesto politico
interna
della
Destra internazionale.
storica.
15
unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Conoscenze
Bismarck e l’unificazione Conoscere dati ed eventi
tedesca
del periodo analizzato.
La Francia da Napoleone Conoscere premesse ed
III alla Terza Repubblica. esiti degli avvenimenti
presi in considerazione.
L’Inghilterra vittoriana e
l’età dell’ Imperialismo.
L’Europa dal
1870 al 1914
L’Italia: dalla Sinistra Competenze
Saper individuare analogie
storica all’età giolittiana
e differenze tra diversi
Il sistema giolittiano
contesti storici
20
unità
orarie
Seconda
rivoluzione Acquisire la
industriale e società di consapevolezza della
massa.
complessità della realtà
storica.
Conoscenze
Conoscere dati ed eventi
del periodo analizzato.
Conoscere premesse ed
Le origini, le dinamiche e esiti degli avvenimenti
le conseguenze della presi in considerazione.
Prima guerra mondiale
Guerra e
rivoluzione
I Trattati di pace e la
Competenze
nuova carta d’Europa
Saper individuare analogie
La rivoluzione russa: e differenze tra diversi
crollo dello zarismo e contesti storici.
rivoluzione d’ottobre
Acquisire la
Da Lenin a Stalin
consapevolezza della
complessità della realtà
storica.
Valutare gli elementi di
novità e discontinuità col
passato.
10
unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Conoscenze
Conoscere dati ed eventi
del periodo analizzato.
Conoscere premesse ed
L’Italia dal dopoguerra esiti degli avvenimenti
presi in considerazione.
all’avvento del fascismo
L’Europa e il
mondo tra le
due guerre
Il regime fascista
La crisi di Wall Street e le Competenze
Saper individuare analogie
sue conseguenze
e differenze tra diversi
La
Germania
dal contesti storici.
dopoguerra
al
Terzo
Acquisire la
Reich
consapevolezza della
complessità della realtà
L’ URSS di Stalin
storica.
10
unità
orarie
Valutare gli elementi di
novità e discontinuità col
passato.
Conoscenze
Conoscere dati ed eventi
del periodo analizzato.
La Seconda
guerra
mondiale e il
mondo diviso
Le origini, le dinamiche e Conoscere premesse ed
le conseguenze della esiti degli avvenimenti
presi in considerazione.
guerra
La Shoah
Il
fenomeno
Resistenza
Bipolarismo
fredda”
e
della Competenze
Saper individuare analogie
e differenze tra diversi
“guerra contesti storici.
Acquisire la
consapevolezza della
complessità della realtà
storica.
Comprendere gli aspetti di
radicale novità del
6
unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
secondo conflitto
mondiale, la dinamica dello
scontro e le diverse forme
di resistenza europea.
Comprendere i mutamenti
delle relazioni
internazionali conseguenti
alla guerra.
STRATEGIE DIDATTICHE
1. Lezione frontale
X
2. Lezione dialogata
X
3. Discussioni guidate
X
4. Attività laboratoriale
5. Lavori di gruppo
X
6. Relazioni
X
STRUMENTI DIDATTICI
1. Libro di testo
X
2. Materiale fornito dal docente
X
3. Mappe concettuali
X
4. Materiali multimediali
X
5. LIM
X
6. Altro:
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
Interrogazioni formalizzate
X
Interventi spontanei
X
Esercizi individuali
X
Relazioni su materiali strutturati
X
Presentazioni multimediali
X
Altro:
SCRITTE
Temi
Saggi brevi
Articolo di giornale
Risoluzioni di problemi
Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
X
Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
X
Relazioni
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
VALUTAZIONE
Per le valutazioni in itinere la scala di valutazione è espressa in centesimi.
Grigliaoggettivadi
misurazione
Descrizione
Voto
85-100
L’allievo rielabora correttamente e consapevolmente i concetti
appresi, dimostrando di averli fatti propri.
71-84
L’allievo dimostra di aver appreso gli argomenti e sa applicarli senza
errori.
60-70
L’allievo dimostra di aver appreso gli argomenti ma commette
imprecisioni non gravi che comunque non compromettono la
comprensione dei concetti.
55-59
L’allievo dimostra di aver compreso le parti essenziali degli
argomenti; commette alcuni errori, anche se non gravi; è necessario
un maggiore approfondimento nello studio.
46-54
L’allievo dimostra di non aver acquisito completamente gli argomenti.
Commette errori di carattere tecnico e rileva lacune nella
comprensione dei concetti.
35-45
L’allievo dimostra di non aver studiato a sufficienza e commette gravi
errori di carattere tecnico e concettuale.
1-34
L’allievo dimostra di non aver compreso o studiato praticamente nulla.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROGRAMMA DI INGLESE
Classe 5^ B
Docente:BERDINI ANNARITA
a.s. 2015/16
Libri di testo :
ONLY CONNECT…NEW DIRECTIONS ( II - III VOLUME )
(SPIAZZI-TAVELLA) ZANICHELLI
Unità formative
certificabili
st
1 The 1 generation of
Romantic poets;
nd
The 2 generation of
Romantic poetsRomantic fiction
2-The Victorian AgeThe Novel
3-The Twentieth
Century-The Modern
Novel-Modernist
Novelists
4-Modernist Poetry
Contenuti
1-W. Blake(“Songs of
Innocence”:”The
Lamb”;”Songs of
Experience”:”The
Tyger”,”London”)
W.Wordsworth(Preface to
“The Lyrical Ballads”;”
Daffodils”;” Upon
Westminster Bridge”;”My
heart leaps up”; “The
solitary Reaper
“;S.T.Coleridge(“The
Rime of the Ancient
Mariner”part1-2-4-7)
Extract from “Biographia
Literaria”:Poetry and
I magination”;
P.S.Shelley(“Ode to the
West Wind”);
J.Keats(“Ode on a
Grecian Urn”);
(The Gothic Novel
The Historical Novel
The Novel of Manners)
2-The historical context;
the literary context
Dickens(extract from“Oliver
Twist”;extract from “Hard
Times”)
Ruskin –Smith(The Division
of Labour)
T.Hardy(“Tess of the
D’Ubervilles”-chapters 1157-58)
The Pre-Raphaelite
Brotherhood
Aestheticism(Pater)
O.Wilde(“The Picture of
Dorian Gray”:Prefacechapters2-11-13-20)(“The
Obiettivi
raggiunti
Tempi
Conoscenze
1-Contesto storico-socialeletterario
1- 21
Le caratteristiche di un testo
poetico romantico
3- 33
Le caratteristiche del
romanzo gotico
2- Le problematiche politicosociali del XIX secolo
Le principali forme di
romanzo vittoriano
3- Contesto storico-letterario
della prima metà del XX
secolo
Le opere narrative che
introducono grandi
innovazioni in campo
letterario
Le caratteristiche del
monologo interiore
4- Saper leggere e
interpretare l’opera poetica
del premio Nobel e più
grande interprete letterario
2- 49
4- 22
unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
del ‘900
The Pre-Raphaelite
Brotherhood;
Competenze
Aestheticism:Pater;
O. Wilde(“The Picture of
Dorian
Gray”:Preface;chapters 2-11- 1- Collocare i testi nel proprio
13-20)
contesto
letterario,identificarne le
“The Ballad of Reading Gaol” caratteristiche romantiche
nelle opere
3-The historical context;
analizzate,collegare l’analisi
the literary context;
del testo alla biografia
Modern poetry
dell’autore,produrre testi di
The war poets
carattere letterario usando il
Modern Novel:
D.H.Lawrence(extract from linguaggio specifico
“Sons and Lovers”)
Modernist novelists:
J.Joyce(“Dubliners:The
Dead”-extract from”A
Portrait of the Artist as a
Young Man”-“Ulysses”:
Molly’s monologue)
V.Woolf:”Mrs.
Dalloway”(extract);
Dystopyan novelists:
G.Orwell(extract from
“Animal Farm”)
4-T.S.Eliot(“The love Song
of A.Prufrock”-“The Waste
Land”:The Burial of the
Dead-The Fire Sermon
-extracts from “The Rock”-)
2- Analizzare le problematiche
politico sociali del XIX
secolo,individuare le
caratteristiche delle principali
opere collocandole nel proprio
contesto culturale e
letterario,identificare le
caratteristiche di specifici
movimenti e tendenze culturali
nei testi,produrre testi di
carattere letterario usando il
linguaggio specifico
3- Analizzare le opere che
introducono grandi
innovazioni in campo
letterario,le caratteristiche del
monologo interiore,individuare
gli autori che introducono
importanti innovazioni
inserendoli nel proprio
contesto storicoculturale,produrre testi di
carattere letterario usando il
linguaggio specifico
4- Il Modernismo in
poesia,analizzare le
specifiche opere
poetiche,trarre conclusioni
sul Modernismo.
METODOLOGIA
Dopo una prima introduzione di carattere storico-sociale ,ho introdotto gli autori partendo dai testi
e, analizzando le loro caratteristiche sia stilistiche che di pensiero,ho sollecitato confronti
inserendoli in un contesto più ampio.
STRATEGIE DIDATTICHE
1. Lezione frontale
X
2. Lezione dialogata
X
3. Discussioni guidate
X
4. Attività laboratoriale
X
5. Lavori di gruppo
X
6. Relazioni
X
STRUMENTI DIDATTICI
1. Libro di testo
X
2. Materiale fornito dal docente
X
3. Mappe concettuali
X
4. Materiali multimediali
X
5. LIM
6. Altro:
X
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA
SVOLTO
Si è cercato di dare un quadro il più significativo ed esaustivo possibile dei tre secoli oggetto
di studio partendo dai testi più caratterizzanti gli autori presi in esame.
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative
e/o sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
1. Interrogazioni formalizzate
X
2. Interventi spontanei
X
3. Esercizi individuali
X
4. Relazioni su materiali strutturati
5. Presentazioni multimediali
6. Altro:
X
SCRITTE
2. Saggi brevi
3. Articolo di giornale
4. Risoluzioni di problemi
X
5. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
6. Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
7. Relazioni
VALUTAZIONE
Riferimento alle griglie dell’Esame di Stato approvate.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Classe 5^ B
Docente: Prof.ssa Nadia Cococcioni
a.s. 2015/16
Libro di testo :
Bergam ini - Trifone - Barozzi
M ATEM ATICA. BLU 2.0
Vol. 5
ZANICHELLI
Obiettivi
Unità formative
Contenuti
certificabili
Tempi
raggiunti
Conoscenze
Definire il limite di una
funzione reale
q
q
q
Funzioni, limiti e
continuità
q
q
q
q
q
q
Le funzioni
Il concetto di limite
Definizione di limite finito
ed infinito per x che tende
ad un valore finito o
infinito
Operazioni con i limiti
I limiti notevoli
Le forme indeterminate
Definizione di funzione
continua in un punto
Continuità di una
funzione in un intervallo
Classificazione dei punti
di discontinuità
Definire la continuità di una
funzione in un punto
Elencare e descrivere le
varie tipologie dei punti di
discontinuità
30
unità
Competenze
Determinare il campo di
esistenza delle varie classi
di funzioni
Calcolare i limiti
Studiare la continuità di una
funzione
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Conoscenze
Definire il concetto di
derivata
Elencare le derivate delle
funzioni elementari e le
regole di derivazione
q
Derivate,
q
teoremi del calcolo
differenziale
q
q
q
Derivata di una funzione
in un punto e suo
significato geometrico
Operazioni con le derivate
e regole di derivazione
Relazione fra continuità e
derivabilità
Classificazione dei punti
di non derivabilità
Teoremi di Rolle,
Lagrange, Cauchy, De
L’Hopital
Elencare e descrivere le
varie tipologie dei punti non
derivabilità
Enunciare i teoremi sulle
funzioni derivabili
25
unità
orarie
Competenze
Calcolare le derivate
Classificare i punti di non
derivabilità
Studiare la derivabilità di
una funzione
Applicare i teoremi del
calcolo differenziale
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Conoscenze
Elencare i passi che portano
allo studio del grafico di una
funzione
Competenze
q
q
Studio di funzioni
q
q
q
Segno e zeri della derivata
prima di una funzione:
andamento della funzione,
punti a tangente orizzontale
Studio dei punti di non
derivabilità di una funzione:
cuspidi, flessi a tangente
verticale, punti angolosi
Segno e zeri della derivata
seconda di una funzione :
concavità della funzione,
punti di flesso
Asintoti obliqui
Studio del grafico di una
funzione
Determinare il dominio di una
funzione, gli zeri e il segno
Individuare le discontinuità e
gli eventuali asintoti verticali
Studiare l’andamento della
funzione agli estremi del
dominio
Riconoscere gli eventuali
asintoti obliqui ed orizzontali
Individuare i punti a tangente
orizzontale
Individuare i punti di non
derivabilità
Interpretare la derivata
seconda di una funzione
come indicatore
dell’andamento tendenziale
Tracciare il grafico di funzioni
di vario tipo
15
unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Conoscenze
Definire l’integrale indefinito
di una funzione
q
q
q
q
Calcolo integrale
q
q
q
q
q
q
Il differenziale di una
funzione
Definizione di integrale
indefinito come operatore
lineare
Integrazioni immediate
Integrazione delle funzioni
razionali fratte
Integrazione per parti e
per sostituzione
Teorema della media
Teorema fondamentale del
calcolo integrale
L’integrale definito
Calcolo delle aree, della
lunghezza di una curva, del
volume di un solido di
rotazione
Integrali impropri
Descrivere i vari metodi di
integrazione
Definire l’integrale definito e
le sue proprietà
Competenze
Calcolare l’integrale indefinito
delle funzioni elementari
25
unità
orarie
Integrare le funzioni razionali
fratte
Integrare una funzione
riconoscendo quando è
opportuno applicare il metodo
di integrazione per parti o per
sostituzione
Calcolare aree, lunghezza di
curve, volume di solidi di
rotazione
Conoscenze
Descrivere gli algoritmi che
conducono alla risoluzione
dei problemi di massimo e
minimo
Problemi di
massimo e minimo
Problemi di massimo e
minimo
Competenze
Esprimere aree e volumi in
funzione di un dato variabile
Risolvere problemi di
massimo e minimo
8
unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Conoscenze
q
Equazioni
differenziali
q
Le equazioni differenziali
del primo ordine:
•
equazioni le equazioni
del tipo y’=f(x)
•
le equazioni a variabili
separabili
•
le lineari
Le equazioni differenziali
lineari del secondo ordine
a coefficienti costanti:
•
le equazioni omogenee
•
le equazioni del tipo
y”=r(x)
Definire un’equazione
differenziale
Elencare i vari tipi di
equazioni differenziali
Competenze
8
unità
orarie
Riconoscere il tipo di
equazione differenziale
Utilizzare il metodo
adeguato per risolvere
un’equazione differenziale
Conoscenze
Definire una variabile aleatoria
discreta
Definire la funzione di
ripartizione, i valori
caratterizzanti
Descrivere i vari tipi di
distribuzioni
q
q
Distribuzioni
q
q
di probabilità
q
q
q
q
q
q
q
Variabile aleatoria discreta
e sua distribuzione di
probabilità
Funzione di ripartizione
Valori caratterizzanti della
variabile
Distribuzione binomiale
Distribuzione di Poisson
Variabile aleatoria continua
Funzione di densità
Funzione di ripartizione
Distribuzioni continue
La distribuzione di Gauss
La variabile standardizzata
Definire intuitivamente una
variabile aleatoria continua
Definire la funzione di densità di
probabilità e la funzione di
ripartizione
Competenze
Riconoscere il tipo di
distribuzione di una variabile
aleatoria discreta
Utilizzare la distribuzione
adeguata per risolvere problemi
sulla probabilità
Operare con le funzioni di
densità e con le funzioni di
ripartizione nel calcolo delle
probabilità
15
unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
METODOLOGIA
L’insegnamento della matematica è stato condotto per problemi con lo scopo di stimolare
l’interesse e la curiosità della classe per gli argomenti affrontati: in questo modo gli allievi hanno
avuto modo di potenziare le loro capacità intuitive e di applicare le conoscenze già acquisite.
Sono stati risolti numerosi esercizi applicativi per consolidare le nozioni apprese dagli studenti e
permettere loro acquisire una sicura padronanza del calcolo.
La sistemazione formale degli argomenti è stata sempre successiva alla loro sostanziale
comprensione.
Durante il percorso didattico sono state messe in luce analogie e relazioni tra argomenti
appartenenti a temi diversi.
STRATEGIE DIDATTICHE
13. Lezione frontale
14. Lezione dialogata
15. Discussioni guidate
16. Attività laboratoriale
STRUMENTI DIDATTICI
13. Libro di testo
14. Materiale fornito dal docente
15. Mappe concettuali
16. Materiali multimediali
17. Lim
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Lo svolgimento del programma ministeriale relativo al triennio del corso di studi è stato nel
complesso regolare .
La classe ha avvertito le difficoltà legate alla vastità dei programmi ministeriali in un quadro orario
sicuramente insufficiente e il progetto didattico ha tenuto conto della consapevolezza con cui gli
argomenti venivano appresi.
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
•
Interrogazioni formalizzate
SCRITTE
•
•
Risoluzioni di problemi
Test tip. C
VALUTAZIONE
Per una valutazione analitica delle prove scritte e orali degli studenti si è fatto riferimento alla
griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Matematica dell’Istituto.
In particolare per le prove scritte sono stati assegnati punteggi grezzi ai singoli esercizi scaturiti da
tale griglia.
Determinato il punteggio grezzo massimo e fissata la percentuale corrispondente alla sufficienza, il
voto
è
stato
assegnato
sulla
base
della
percentuale
di
punteggio
grezzo
ottenuta.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
GRIGLIA
Per la valutazione delle prove scritte ed orali di matematica
Grave
insufficienza
Insufficienza
sanabile
Sufficienza
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
Punteggio (x)
in %
≤ 25
25<x≤45
45<x≤55
55<x≤65
65<x≤75
75<x≤85
85<x≤95
95<x≤100
Voto
2
3-4
5
6
7
8
9
10
CONOSCENZ Nulle o quasi
nulle
E
Molto
lacunose
Frammentarie
e superficiali
Essenziali
Non del tutto
corrette o con
lievi imprecisioni
Esaurienti
Complete e
approfondite
Complete e
rielaborate
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
COMPETENZ
E
Lo studente
non sa usare
procedimenti
e tecniche
nemmeno in
semplici
esercizi.
Lo studente
incontra
difficoltà
nell’uso di
regole e
tecniche
anche in
contesti
semplici.
Lo studente
espone in
modo
impreciso.
Commette
errori in
esercizi
semplici.
Non sempre
applica
correttamente i
contenuti
acquisiti.
Lo studente
espone con
linguaggio
specifico se
guidato.
Usa regole e
tecniche di
risoluzione in
modo
corretto in
semplici
esercizi.
Lo studente
espone con
linguaggio
specifico se
guidato.
Usa regole e
tecniche di
risoluzione in
modo
consapevole e
sostanzialmente
corretto.
Lo studente
espone con
chiarezza e
linguaggio
specifico.
Applica le
conoscenze
e la tecniche
di risoluzione
in modo
corretto in
esercizi
anche
articolati.
Lo studente
espone con
chiarezza e
terminologia
appropriata,
effettuando
collegamenti.
Applica le
conoscenze
acquisite con
precisione e
consapevolezza.
Documenta in
modo esauriente
il procedimento
svolto.
Lo studente
espone con
chiarezza e
terminologia
appropriata,
effettuando
collegamenti.
Applica le
conoscenze
acquisite con
precisione,
consapevolezza
e completezza.
Documenta in
modo
esauriente e
dettagliato il
procedimento
svolto.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROGRAMMA DI FISICA
Classe 5^ B
Docente: Prof.ssa Nadia Cococcioni
a.s. 2015/16
Libro di testo :
S. Fabbri M . M asini
PH OENOM ENA
LS3 LS2
SEI
Obiettivi
Unità formative
Contenuti
certificabili
Tempi
raggiunti
Conoscenze
Definire la circuitazione
Esprimere l’energia potenziale
elettrica e il potenziale elettrico
di una carica puntiforme
Descrivere il condensatore
elettrico
Definire la capacità di un
condensatore
q
Potenziale elettrico
q
q
q
q
La circuitazione e il campo
elettrico conservativo
L’energia potenziale elettrica
La differenza di potenziale
elettrico
Superfici equipotenziali
I condensatori
Analizzare i collegamenti tra
condensatori
Competenze
Mettere in relazione l’energia
potenziale elettrica e il lavoro
svolto dalla forza di Coulomb
Analizzare la relazione tra
campo elettrico e potenziale
Calcolare il campo elettrico e il
potenziale elettrico generati da
una distribuzione nota di cariche
Calcolare la capacità di
condensatori piani
15
unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Calcolare il campo elettrico
all’interno di un condensatore
piano e l’energia in esso
immagazzinata
Conoscenze
Definire la corrente elettrica, la
resistenza, la forza
elettromotrice.
Enunciare le leggi di Ohm e i
principi di Kirchhoff
Descrivere l’effetto Joule e
definire la potenza elettrica
Dimostrare le regole di
composizione di resistenze e
capacità in serie e parallelo
q
q
Le leggi di Ohm e i
circuiti
q
q
q
q
q
q
q
La corrente elettrica
I circuiti elettrici in corrente
continua
La prima legge di Ohm
L’effetto Joule
Resistenza, resistività e
seconda legge di Ohm
Resistori in serie e parallelo
Le leggi di Kirchhoff
Condensatori in serie e
parallelo
Carica e scarica dei
condensatori: circuiti RC
Esprimere le leggi matematiche
che descrivono la carica e la
scarica di un condensatore in
funzione del tempo
Competenze
20
unità
orarie
Applicare le leggi di Ohm
Calcolare
le capacità equivalenti dei
diversi collegamenti tra
condensatori
§
la resistenza equivalente in
serie ed in parallelo
§
l'effetto termico di una
corrente
Utilizzare i principi di Kirchhoff
per analizzare e risolvere
circuiti, costituiti da più maglie,
con resistori e condensatori
§
Analizzare i processi di carica e
scarica di un condensatore
q
q
q
Campi magnetici
q
q
q
q
Il campo magnetico
Il campo magnetico terrestre
L’esperienza di Oersted:
interazione magnete-corrente
elettrica
L’esperienza di Ampere:
interazione corrente-corrente
Il vettore campo magnetico
La forza di Lorentz
Campi magnetici generati da
correnti: legge di Biot-Savart
Conoscenze
Definire il campo magnetico
Descrivere l’interazione tra
conduttori percorsi da corrente
Definire le caratteristiche della
forza che agisce su una carica
in moto all’interno di un campo
15
unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
q
q
q
q
q
q
Il solenoide
Momento su spira percorsa
da corrente
Il flusso del campo magnetico
La circuitazione del campo
magnetico: il teorema di
Ampere
Il moto delle cariche
elettriche in un campo
magnetico
Il magnetismo nella materia
magnetico
Descrivere campi magnetici
generati da correnti ed
enunciare la legge di Biot-Savart
Formalizzare l’espressione del
campo magnetico al centro di
una spira e all’interno del
solenoide
Enunciare il teorema di Ampère
Descrivere il moto di una
particella carica in un campo
magnetico uniforme
Competenze
Analizzare i campi magnetici
generati da correnti elettriche.
Calcolare la forza magnetica su
un filo percorso da corrente e le
forze tra conduttori percorsi da
corrente
Calcolare la forza magnetica
che agisce su un elemento di
corrente e il momento di forza
su una spira di corrente in un
campo magnetico
Evidenziare le proprietà del
campo magnetico attraverso la
sua circuitazione e il flusso del
campo stesso.
Calcolare il raggio della
traiettoria circolare descritta da
una carica in moto in un campo
magnetico uniforme
Analizzare le proprietà
magnetiche della materia.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Conoscenze
Descrivere il fenomeno
dell’induzione elettromagnetica
Definire la forza elettromotrice
indotta e indicarne le
caratteristiche
Formulare la legge di FaradayNeumann-Lenz
Definire l’autoinduzione e
l’induttanza.
q
q
q
q
Induzione
elettromagnetica
Equazioni di
Maxwell
q
q
q
q
q
q
q
q
Correnti indotte
Legge di Faraday-Neuman
Legge di Lenz
L’autoinduzione
Extracorrenti di apertura e di
chiusura
Energia del campo
magnetico
L’alternatore
Il trasformatore statico
Il paradosso di Ampere e la
corrente di spostamento
Le equazioni di Maxwell
Le onde elettromagnetiche
Lo spettro elettromagnetico
Esprimere l’andamento nel
tempo della corrente in un
circuito RL in corrente continua
Individuare il concatenamento
tra campi elettrici e magnetici.
Enunciare le equazioni di
Maxwell
20
unità
orarie
Descrivere la natura e le
proprietà fondamentali delle
onde elettromagnetiche
Descrivere lo spettro delle onde
elettromagnetiche
Competenze
Applicare le relazioni
matematiche appropriate alla
soluzione dei singoli problemi
proposti
Calcolare l’energia
immagazzinata in un induttore
Analizzare il funzionamento di
un trasformatore
q
q
q
Relatività ristretta
q
q
q
q
I postulati della relatività
ristretta
La dilatazione dei tempi
La contrazione delle
lunghezze
Trasformazioni di Lorentz
La composizione
relativistica delle velocità
Dinamica relativistica
Massa ed energia
Conoscenze
Formulare i principi alla base
della teoria della relatività
ristretta
Trasformare in termini
relativistici le espressioni
matematiche della quantità di
moto e dell’energia
Competenze
Analizzare le conseguenze dei
8
unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
postulati di Einstein:
la dilatazione dei tempi e la
contrazione delle lunghezze
Determinare la legge relativistica
della composizione delle
velocità
Discutere l’equivalenza massaenergia.
Formalizzare le trasformazioni di
Lorentz
Applicare le formule
relativistiche alla determinazione
della lunghezza contratta, il
tempo dilatato e la
composizione di velocità
Convertire la massa in unità di
energia secondo il principio di
conservazione della massaenergia
Conoscenze
Definire il corpo nero
Descrivere lo spettro del corpo
nero
Formulare l’ipotesi di Planck
q
q
q
q
Fisica moderna
q
q
q
q
Il corpo nero: legge di StefanBoltzman e legge di Wien
Planck e l’ipotesi dei quanti
L’effetto fotoelettrico
L’effetto Compton
Modello dell’atomo di Bohr e
interpretazione degli spettri
atomici
L’esperimento di Franck-Hertz
Dualismo ondaparticella:l’ipotesi di De Broglie
Il principio di indeterminazione
di Heisemberg
Descrivere l’effetto fotoelettrico
e l’effetto Compton
Descrivere il modello dell’atomo
di Bohr e l’esperimento di
Franck-Hertz
Esporre l’ipotesi di de Broglie e
definire la lunghezza d’onda di
de Broglie
Formulare il principio di
indeterminazione di Heisenberg
Competenze
Distinguere i tipi di spettro
Presentare la spiegazione data
da Einstein dell’effetto
fotoelettrico
8
unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Descrivere matematicamente
l’effetto Compton.
Ragionare sulla struttura della
materia
Analizzare l’evidenza
sperimentale dell’esistenza del
nucleo
Riconoscere le problematiche
del principio di indeterminazione
di Heisenberg
METODOLOGIA
Gli allievi sono stati guidati in situazioni concrete di apprendimento nelle quali hanno trovato collocazione ed
effettiva integrazione i due aspetti complementari che caratterizzano la costruzione della conoscenza
scientifica: il momento dell’indagine sperimentale e quello della elaborazione teorico-concettuale.
E’ stata privilegiata la metodologia del “problem solving”. Per quanto possibile, gli argomenti sono stati
introdotti in forma di situazioni problematiche e gli studenti sono stati sollecitati a riconoscere relazioni e a
formulare ipotesi di soluzione facendo ricorso a conoscenze già acquisite ed all'intuito; infine sono stati
guidati alla generalizzazione del risultato conseguito e alla sintesi con altre nozioni teoriche già apprese.
Si è privilegiato lo studio non mnemonico ma comunque attento ad un corretto uso della terminologia
specifica.
STRATEGIE DIDATTICHE
1. Libro di testo
2. Materiale fornito dal docente
3. Mappe concettuali
4. Materiali multimediali
5. LIM
STRUMENTI DIDATTICI
18. Libro di testo
19. Materiale fornito dal docente
20. Mappe concettuali
21. Materiali multimediali
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Lo svolgimento del programma ministeriale relativo al triennio del corso di studi è stato nel
complesso regolare .
La classe ha avvertito le difficoltà legate alla vastità dei programmi ministeriali in un quadro orario
sicuramente insufficiente e il progetto didattico ha tenuto conto della consapevolezza con cui gli
argomenti venivano appresi.
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
•
Interrogazioni formalizzate
•
Interventi spontanei
•
Esercizi individuali
SCRITTE
•
Risoluzioni di problemi
•
Test tip. C
VALUTAZIONE
Per una valutazione analitica delle prove scritte e orali degli studenti si è fatto riferimento alla
griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Fisica dell’Istituto.
In particolare per le prove scritte sono stati assegnati punteggi grezzi ai singoli esercizi scaturiti da
tale griglia.
Determinato il punteggio grezzo massimo e fissata la percentuale corrispondente alla sufficienza, il
voto
è
stato
assegnato
sulla
base
della
percentuale
di
punteggio
grezzo
ottenuta.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
GRIGLIA
Per la valutazione delle prove scritte ed orali di fisica
Livello
Grave
insufficienza
2-3
Conoscenze
Nonconoscealcunfenomenofisicooli
confonde
Nonriesceaformularealcuna
espressionematematicadiun
fenomenofisicoosvolgegravierrori
Insufficienza
sanabile
4-5
Conosceparzialmenteifenomenifisici
Formulal’espressionematematicadei
fenomenifisiciconerrori.
Descrivefenomenifisiciconerrori
Utilizzaterminologiaspecifica,unitàdimisura,
graficiconerrori
Risolveparzialmenteoconerrorigliesercizi.
Compieerrorinellaprevisionedelleconseguenze
fisiche
Conosceinmodosostanzialmente
correttoifenomenifisici.
Formulaleleggimatematichecon
qualcheimprecisione.
Descriveinmodosostanzialmentecorrettoi
fenomenifisici.
Nonsempreriesceadutilizzarecorrettolinguaggio
specifico.
Riescearisolveresemplicieserciziconcorrette
unitàdimisura.
Sarappresentaresuunsistemacartesianosemplici
leggi.
Riesce,guidato,aprevederealcuneconseguenze
fisiche
Conosceinmodocorrettoifenomeni
fisici.
Formulacorrettamenteleleggi
matematiche.
Descriveilfenomenofisicoconunlinguaggio
corretto.
Sarisolvereproblemiinediticommettendosolo
errorinonsostanzialicongiusteunitàdimisura.
Sarappresentaresuunsistemacartesianoleleggi
conqualcheimprecisione.
Riesce,spessoinmodoautonomo,aprevederele
conseguenzediunaleggefisica.
Conosceifenomenifisiciinmodo
correttoecompleto.
Formulalaleggecheregolailfenomeno
fisicorichiestoconapprofondimenti.
Descriveifenomenifisicisvolgendoinparte
analogieeconfrontieconproprietàdilinguaggio.
Sarisolvereproblemiinediti.
Sarappresentarecorrettamentesuunsistema
cartesianoleleggi.
Riesceinmodoautonomoaprevederele
conseguenzediunaleggefisica.
Inlaboratoriovalutaunesperimentoconfrontando
esperienzaeteoria
Sufficienza
6
Discreto/
buono
7-8
Ottimo
9
Competenze
Nonsadescriverealcunfenomenofisicooli
confonde
Nonconosceoconfondeiterminispecifici,unitàdi
misura
Nonrisolvenessuntipodiesercizio
Nonriesceaprevederealcunaconseguenzadiuna
leggefisica
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Eccellente
10
Conosceifenomenifisiciinmodo
completoeconapprofondimenti
Formulalaleggecheregolailfenomeno
fisicorichiestoconcollegamentianche
originali.
Descriveilfenomenofisicoconproprietàdi
linguaggiosvolgendoautonomamenteanalogiee
confronti.
Sarisolvereproblemiinediticonlarisoluzionepiù
efficaceeancheoriginale,conrisultato
correttamenteapprossimato.
Sarappresentareefficacemente
suunsistemacartesianoleleggi.
Riesceinmodoautonomoespessoimmediatoa
prevedereleconseguenzediunaleggefisica
Saderivarelerelazionematematicastudiate
Inlaboratoriovalutaunesperimentoconfrontando
efficacementeesperienzaeteoria
PROGRAMMA DI SCIENZE
Classe 5^ sez.B (Indirizzo scientifico)
Docente: Silvana Venditti
a.s. 2015/2016
Libri di testo :
1-Biologia.blu PLUS Il corpo umano-D.Sadava,C.H.Heller,G.H.Orians,Hillis- Zanichelli
2- Chimica organica,biochimica e biotecnologie(il carbonio,gli enzimi,il DNAD.Sadava,C.H.Heller,David M. Hillis,May R. Berenbaum,Vito Posca- Zanichelli
Unità
formati
ve
certific
abili
Contenuti
Sistema endocrino:
asse ipotalamo-ipofisario.
Tiroidi e paratiroidi.
Regolazione del metabolismo e
dell’omeostasi.
Il pancreas endocrino, il controllo della
glicemia.
Ghiandole surrenali e gonadi.
ANATO
MIA FISIOLO
GIA
Il controllo degli ormoni sessuali sui
cambiamenti puberali.
Epifisi e Timo
Obiettivi
raggiunti
Conoscenze
Conoscere le ghiandole
endocrine e
mettere in
relazione ogni
ghiandola con gli
ormoni da essa
prodotta,
specificando le
funzioni.
Descrivere la struttura del
neurone.
m
Saper spiegare in che modo si
genera e si mantiene il
potenzialedi riposo
s
Medicina: sclerosi multipla e sclerosi multipla
amiotrofica(SLA)
s
e
di
e
t
Il sistema nervoso centrale e periferico.
Fisiologia del neurone: conduzione e
trasmissione dell’impulso nervoso (le sinapsi
chimiche ed elettriche, la sinapsi chimica e i
vari tipi di neurotrasmettitori).
e
t
Sistema nervoso:
I neuroni sensoriali, gli interneuroni,neuroni
motori.
Tem
pi
e
Competenze
Comprendere le funzionalità e la
distribuzione delle ghiandole
endocrine.
Saper spiegare la funzione dei
neurotrasmettitori.
Saper spiegare l’importanza
della corteccia cerebrale nella
m
b
r
e
elaborazione delle informazioni.
e
o
t
t
o
b
r
e
Il Carbonio Organico:
I composti del carbonio.
Ibridazione del carbonio:sp3,sp2,sp.
I composti organici si presentano con diverse
formule (Lewis, razionali, condensate
,topologiche) L’isomeria. Gli stereoisomeri.
Attività ottica.
Le caratteristiche dei composti organici:
CHIMICA
ORGANI
CA
proprietà fisiche, la reattività e i gruppi
funzionali,l’effetto induttivo,le reazioni omolitica
ed eterolitica,i reagenti elettrofili e nucleofili
Gli idrocarburi:
Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani.
Conoscenze
Saper rappresentare le molecole
dei monosaccaridi.
Differenze dei polisaccaridi sulla
base delle proprietà biologiche
e in base ai loro legami.
m
e
s
e
Conoscere la varietà di lipidi.
Conoscere l’unità e la varietà
degli amminoacidi.
d
i
Conoscere i caratteri distintivi
degli enzimi.
Conoscere le caratteristiche dei
nucleotidi e degli acidi nucleici.
Competenze
Saper porre in relazione la
n
o
v
Gli alcani: ibridazione sp3
Nomenclatura degli idrocarburi saturi. Isomeria
di catena.
Isomeria conformazionale degli alcani.
Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi
saturi.
Reazioni di combustione e di alogenazione
degli alcani.
I cicloalcani: la formula molecolare e la
nomenclatura dei cicloalcani.
Isomeria nei cicloalcani: di posizione e
geometrica. Conformazione: la disposizione
spaziale delle molecole. Le reazioni dei
cicloalcani (combustione, alogenazione,
addizione).
varietà dei monosaccaridi
con la loro diversità
molecolare.
Saper giustificare il modo in
cui la struttura secondaria
influisce sulle proprietà
macroscopiche di una
proteina.
Conoscere la stuttura e il
funzionamento del codice
genetico.
Saper le differenze tra lipidi
animali e vegetali.
e
m
b
r
e
d
i
c
e
m
b
Idrocarburi insaturi: alcheni e alchini.
r
Alcheni: ibridazione sp2
e
Regole di nomenclatura degli alcheni.
L’isomeria negli alcheni: di posizione, di catena
e geometrica.
Proprietà fisiche
Reazioni di addizione elettrofila degli alcheni,
la reazione di idrogenazione, di
polimerizzazione.
Gli alchini: ibridazione sp
g
e
n
n
a
i
La formula molecolare e la nomenclatura degli
alchini.
o
Isomeria negli alchini: di posizione e di catena.
Proprietà fisiche e chimiche: composti insolubili
in acqua e acidi.
f
Le reazioni degli alchini (reazione di
idrogenazione, reazione di addizione
elettrofila)
Gli idrocarburi aromatici. Il benzene.
Gli idrocarburi aromatici monociclici:
caratteristiche e nomenclatura. I gruppi arilici.
Gli ibridi di risonanza. Reazioni di sostituzione
e
b
b
r
a
elettrofila(reattività del benzene monosostituito,
orientazione del secondo sostituente.
Gli idrocarburi aromatici policiclici ed
eterociclici.
Gli alogenuri alchilici.
La nomenclatura e la classificazione degli
alogenuri alchilici.
Proprietà fisiche.
Le reazioni di sostituzione nucleofila(Sn2- Sn1)
e di eliminazione.
Gli alcoli: caratteristiche, nomenclatura e
classificazione.
La sintesi degli alcoli(reazione di idratazione
degli alcheni, reazione di riduzione di aldeidi e
chetoni)
Proprietà fisiche e chimiche degli alcoli.
Le reazioni degli alcoli: reazione di rottura del
legame O-H, reazione di rottura del legame CO,
reazione di ossidazione(alcol test). I polioli.
I fenoli: caratteristiche, nomenclatura.
Proprietà fisiche e chimiche. Le reazioni dei
fenoli.
Gli eteri: caratteristiche, nomenclatura e
proprietà fisiche degli eteri. Le reazioni degli
eteri.
Le aldeidi e i chetoni
Caratteristiche, formula molecolare e
nomenclatura La sintesi degli aldeidi e dei
chetoni(ossidazione degli alcoli primari e
secondari)
Le proprietà fisiche delle aldeidi e dei chetoni.
Le reazioni di aldeidi e chetoni(addizione
nucleofila, riduzione, ossidazione).I reattivi di
Fehling e di Tollens.
i
o
Gli Acidi carbossilici
Nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche.
La sintesi degli acidi carbossilici.
Le reazioni degli acidi carbossilici(rottura del
legame O-H, sostituzione nucleofila acilica)
Gli acidi carbossilici polifunzionali:
idrossacidi, chetoacidi, acidi bicarbossilici.
I derivati degli acidi carbossilici: esteri,
ammidi e ammine.
Esteri: nomenclatura.
Le ammidi. Caratteristiche, classificazione e
nomenclatura.
Le ammine: Caratteristiche, classificazione e
nomenclatura. Le proprietà fisiche e chimiche
delle ammine.
I polimeri : Omopolimeri e copolimeri.i
polimeri di addizione e di
condensazione.L’importanza dei polimeri
nell’industria e in natura.
Le biomolecole: carboidrati, lipidi, proteine
e gli acidi nucleici.
I carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi,
oligosaccaridi, polisaccaridi.
Monosaccaridi: aldosi e chetosi.
La chiralità: proiezioni di Fischer.
Le strutture cicliche dei monosaccaridi. Le
reazioni chimiche dei monosaccaridi.
I lipidi: saponificabili e non saponificabili.
Le reazioni dei trigliceridi. I fosfolipidi e i
glicolipidi.
Gli steroidi: colesterolo, acidi biliari e ormoni
steroidei.
Le vitamine liposolubili(A,D,E,K)
Le proteine: amminoacidi, peptidi e
polipeptidi.
La chiralità degli amminoacidi. Nomenclatura e
classificazione degli amminoacidi.
Conoscenze
Saper rappresentare le molecole dei
monosaccaridi.
Conoscenze
Saper rappresentare le
molecole dei monosaccaridi
Conoscere la varietà di lipidi.
Differenze dei polisaccaridi
sulla base delle proprietà
biologiche e in base ai loro
legami.
Conoscere l’unità e la varietà degli amminoacidi.
Conoscere la varietà di lipidi.
Conoscere i caratteri distintivi degli enzimi.
Conoscere l’unità e la varietà
degli amminoacidi.
Differenze dei polisaccaridi sulla base delle
proprietà biologiche e in base ai loro legami.
Conoscere le caratteristiche dei nucleotidi e degli
acidi nucleici.
Competenze
Saper porre in relazione la varietà dei
monosaccaridi con la loro diversità molecolare.
Saper giustificare il modo in cui la struttura
secondaria influisce sulle proprietà
macroscopiche di una proteina.
Conoscere la stuttura e il funzionamento del
codice genetico.
Saper le differenze tra lipidi animali e vegetali.
Le proprietà fisiche e chimiche degli
amminoacidi.
Conoscere i caratteri distintivi
degli enzimi.
Conoscere le caratteristiche
dei nucleotidi e degli acidi
nucleici.
m
Competenze
Saper porre in relazione la
varietà dei monosaccaridi
con la loro diversità
molecolare.
Saper giustificare il modo in
cui la struttura secondaria
influisce sulle proprietà
macroscopiche di una
proteina.
e
s
e
di
m
Classificazione delle proteine.
Biochim
ica
La struttura delle proteine e la loro attività
biologica.
I nucleotidi e gli acidi nucleici.
Struttura e caratteristiche dei nucleotidi.
I vari tipi di RNA.
Conoscere la stuttura e il
funzionamento del codice
genetico.
Saper le differenze tra lipidi
animali e vegetali.
a
r
z
o
Metabolismo: Catabolismo e anabolismo
L ’energia e il metabolismo.
Le reazioni metaboliche liberano e assorbono
energia.
ATP e reazioni accoppiate.
Gli enzimi e i ribozimi.
I meccanismi della catalisi enzimatica:
interazione tra un enzima e il suo substrato,
funzione enzimatica, funzione dei cofattori.
Regolazione enzimatica attraverso gli inibitori.
Gli effetti del pH e della temperatura.
Conoscenze
Descrivere le caratteristiche
delle principali vie
metaboliche:glicolisi,respirazi
one cellulare,fermentazioni
Le reazioni delle vie metaboliche.
Competenze
Le vie metaboliche (convergenti, cicliche,
divergenti).
Comprendere la demolizione
e la biosintesi delle molecole
nelle varie vie metaboliche
,cogliere i punti di
interconnessione tra le
diverse vie metaboliche
.Comprendere i principali
processi energetici
Energia libera di Gibbs.
Il metabolismo energetico
Reazioni redox, coenzimi (NAD e FAD), la
glicolisi, la fermentazione alcolica e lattica.
La respirazione cellulare: le fasi della
respirazione cellulare(ciclo di Krebs,
fosforilazione ossidativa e la catena
respiratoria, la chemiosmosi e la sintesi di
ATP.
Il bilancio energetico dell’ossidazione del
glucosio.
Gli altri destini del glucosio: via dei pentosi
fosfati
La gluconeogenesi.
La glicogenosintesi e la glicogenolisi.
Metabolismo dei lipidi:
Biosintesi dei lipidi(Lipogenesi):
conversione del glucosio in acetil Co A, sintesi
degli acidi grassi, biosintesi dei trigliceridi e dei
fosfolipidi.
Catabolismo dei trigliceridi: attivazione degli
acidi grassi, beta ossidazione degli acidi
M
E
S
E
a
p
r
i
l
e
e
m
a
g
g
i
o
grassi.
I corpi chetonici. Biosintesi del colesterolo
Metabolismo dei amminoacidi:
Catabolismo degli
amminoacidi(transaminazione e deaminazione
ossidativa).
Biosintesi dell’urea ad eliminazione dello ione
(NH4)+.
Demolizione metabolica della catena
carboniosa degli amminoacidi .Biosintesi di
amminoacidi non essenziali
Amminoacidi: precursori di biomolecole.
Introduzione alla trascrizione
genica.
La struttura a operoni dei
procarioti.
La regolazione prima della
trascrizione.
La regolazione durante della
trascrizione
La regolazione dopo della
trascrizione(lo splicing)
(escluso gli RNA codificanti
regolano l’espessione
genica)
Conoscenze
Conoscere le biotecnologie di base
.
Conoscere la tecnica del Dna
ricombinante.
Sapere cosa sono e come sono utilizzati
gli enzimi di restrizione,elettroforesi,
sonde.PCR
Differenza tra clonaggio e clonazione.
Biblioteche geniche
La regolazione della
trascrizione nei virus:ciclo
litico e ciclo lisogeno nel fago
m
e
s
e
Plasmidi e trasposoni.
BIOTECNOLOGIE
I geni e la loro
regolazione
di
Dalle biotecnologie
all’ingegneria genetica:
tagliare il DNA, ricucire il
DNA,clonare un gene, isolare
i geni e amplificarl ,leggere e
sequenziare il DNA
m
a
g
g
i
o
Competenze
Comprendere le tecniche e gli usi delle
pratiche legate al DNA ricombinante.
Comprendere la tecnica e gli usi della
PCR e del sequenziamento del DNA.
Conoscere le teniche di clonaggio e di
clonazione.
METODOLOGIA
Il programma si è svolto sotto forma di moduli e di unità didattiche. Ciascun modulo
costituisce un percorso formativo indipendente, all’interno del quale i vari argomenti trattati
costituiscono blocchi tematici consequenziali – unità didattiche – logicamente concatenati
e non intercambiabili. Il percorso formativo non sarà, comunque, una mera presentazione
di nozioni: i fatti, cioè i fenomeni, sono stati esposti con l’intento di formulare concetti
basilari grazie ai quali gli studenti sono stati messi nella condizione di porsi interrogativi,
proporre nuove ipotesi e di acquisire quello spirito critico che costituisce premessa
indispensabile per ogni ulteriore approfondimento culturale.
A tale scopo, pertanto, le lezioni frontali sono state integrate sempre da immagini, video,
mappe concettuali da momenti di discussione partecipata volti a stimolare la riflessione, e
a favorire il processo di apprendimento e lo sviluppo di capacità critiche. Durante le lezioni
è stato utilizzato il libro di testo e soprattutto il materiale multimediale in modo da poter
osservare e commentate le immagini, gli schemi, le tabelle e i grafici relativi agli argomenti
proposti per favorire una maggiore comprensione.
La Durante le lezioni sono state rivolte spesso domande agli studenti per conoscere il
livello di apprendimento. Ho cercato di stimolare la loro curiosità e attitudine all’indagine
nei confronti della realtà che ci circonda, al fine di favorire il processo di apprendimento e
lo sviluppo di capacità critiche.
V E R I F I C A
E
V A L U T A Z I O N E
Le verifiche svolte sono state:2 al primo quadrimestre e 2 al secondo quadrimestre. Esse
si sono basate su:
-Interventi didattici frequenti, poche verifiche orali, per accertere il livello individuale di
preparazione e le capacità di esposizione;
-verifiche scritte si sono svolte attraverso: test vero/falso, test a scelta multipla, test di
completamento, prove semistrutturate, prove aperte non strutturate, allo scopo di valutare,
oltre al livello di preparazione, anche la capacità di esporre sinteticamente idee e concetti,
in un dialogo che deve diventare man mano più coerente e razionale.
La correzione delle verifiche hanno rappresentato, inoltre, un momento di lavoro comune
all’interno della classe, in cui l’insegnante ha puntualizzato ciò che è stato compreso in
modo impreciso.
La valutazione è scaturita dall’analisi dei seguenti parametri:
•
•
•
•
•
contenuti acquisiti
progresso dal livello precedente
capacità logico-descrittive
proprietà di linguaggio
interesse, impegno e partecipazione nel lavoro svolto a scuola e nello studio a casa.
La valutazione è stato di tipo formativo, al termine di ciascuna unità didattica, e di tipo
sommativo al termine di ciascun modulo. La valutazione formativa si è basata su
discussioni, verifiche informali (interventi brevi dal posto, anche senza voto) e sul controllo
del lavoro svolto a casa. La valutazione sommativa si è basata sugli esiti delle verifiche
orali e scritte (verifiche formali).
Nei casi in cui l’esito delle verifiche è risultato insoddisfacente, si sono attivate strategie di
recupero per due settimane di gennaio.
I singoli allievi sono stati sempre a conoscenza della loro situazione valutativa e sono
sempre stati affiancati nella individuazione degli errori e delle difficoltà, per migliorare il
loro profitto.
STRATEGIE DIDATTICHE
1. Lezione frontale
X
2. Lezione dialogata
X
3. Discussioni guidate
X
4. Attività multimediale
X
5. Lavori di gruppo
6. Relazioni
STRUMENTI DIDATTICI
1. Libro di testo
X
2. Materiale fornito dal docente
X
3. Mappe concettuali
X
4. Materiali multimediali
X
5. LIM
X
6. Altro:
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
L’ultima parte del programma, relativa all’applicazione delle biotecnologie,non è stata trattata,
perché è mancato il tempo di completamento del programma previsto, dovuto a:
1-alcuni alunni, poco allineati ad un ritmo di studio costante per cui alcune lezioni sono state
ripetute;
2-a causa del fermo didattico dovuto al recupero;
3- attività di orientamento non previste dalla programmazione iniziale.
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
1. Interrogazioni formalizzate
X
2. Interventi spontanei
X
3. Esercizi individuali
X
4. Relazioni su materiali strutturati
X
5. Presentazioni multimediali
6. Altro:
SCRITTE
1.
Temi
2.
Saggi brevi
3.
Articolo di giornale
4.
Risoluzioni di problemi
X
5.
Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
X
6.
Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
X
7.
Relazioni
Civitanova Marche 15/05/2016
L’insegnante
Venditti Silvana
PROGRAMMADIDISEGNOESTORIADELL’ARTE
Classe5^B
Docente:MEDORIROBERTAa.s.2015/16
Libriditesto:
G. Nifosì - Arte in primo piano, Vol. 4 e 5.
R. Secchi, V. Valeri – CD Corso di Disegno, Volume Unico
Unità
formative
certificabili
Obiettivi
Contenuti
Tempi
raggiunti
Conoscenze
Conoscere le regole e le tecniche per
rappresentare in prospettiva accidentale
gruppi di solidi ed elementi architettonici.
Conoscere/riconoscere le peculiarità dei
disegni prospettici.
1
Disegno
prospet
tico
Elementi architettonici
rappresentati in prospettiva
accidentale
Possedere capacità di controllo della
manualità e dell’impiego degli strumenti
del disegno e delle tecniche di
rappresentazione.
unità
Competenze
Saper utilizzare il linguaggio
grafico/geometrico come strumento di
conoscenza storica e sistematica
dell’ambiente fisico in cui viviamo;
Saper applicare le operazioni di proiezione
prospettiche;
Saper determinare le condizioni più
opportune (rapporto tra l'osservatore e gli
elementi di riferimento) per ottenere una
prospettiva soddisfacente.
orarie
8ore
Conoscenze
Usare il disegno tecnico e a mano libera
come strumento di analisi e conoscenza
dell’architettura.
Conoscere i segni grafici principali del
disegno architettonico
Acquisizione delle metodologie e degli
elementi di riferimento tratti dalla lettura
di un progetto di architettura.
Dimostrare buone capacità di controllo
della manualità e dell’impiego degli
strumenti del disegno
2
Il
linguag
gio
grafico
architet
tonico.
Esperienza progettuale:
Progetto di una unità
abitativa
Conoscere i caratteri, le norme e i modi
della progettazione architettonica
Competenze
Saper comprendere e rappresentare i
caratteri compositivi di un’architettura;
Saper progettare un organismo
architettonico semplice (unità
residenziale, settore di edifici a carattere
collettivo ecc);
Restituzione grafica attraverso varie
tecniche operative di tipo bidimensionale e
spaziale;
Saper rielaborare in modo personale e
attraverso le tecniche grafiche conosciute,
un progetto architettonico di media
complessità;
Saper comprendere e saper rappresentare
la collocazione spaziale delle figure e degli
oggetti da rappresentare. unità
orarie
8ore
Conoscenze
Conoscere/riconoscere le opere d'arte del
Neoclassicismo in particolare del Canova e
di David.
3
Il
Neoclas
sicismo
Le teorie del Winckelmann.
Conoscere le tecniche e i materiali della
pittura e della scultura neoclassiche.
La scultura di A. Canova:
Conoscere le peculiarità stilistiche e
l'iconografia della pittura e della scultura
neoclassiche.
TeseosulMinotauro–Monumento
funebreaMariaCristinad'Austria-
AmoreePsiche-PaolinaBorghese
comeVenereVincitrice.
Conoscere le relazioni che le opere hanno
con la committenza e il contesto.
Competenze
La pittura di J. L. David: Il Saper condurre la lettura di un’opera
GiuramentodegliOrazi–
LamortediMarat.
neoclassica studiata nei suoi aspetti
formali e contenutistici.
Riconoscere un'opera studiata, il suo
autore, il soggetto, il tema, l'iconografia e
la tecnica.
Utilizzare correttamente il linguaggio
specifico della disciplina.
Confrontare opere di autori neoclassici
diversi, evidenziando analogie e
differenze.
Elaborare ed esprimere giudici sintetici.
unità
orarie
2ore
Conoscenze
Conoscere i caratteri principali della
poetica e dell’arte romantica
Conoscere/riconoscere le opere d'arte del
Romanticismo in particolare di Gèricault,
Delacroix e Hayez
Conoscere le tecniche e i materiali della
pittura romantica.
Conoscere le peculiarità stilistiche della
pittura romantica.
La poetica romantica in
Europa.
4
Il
Romant
icismo
La pittura di
T. Gèricault: Corazziere ferito
Conoscere le relazioni che le opere hanno
con il contesto.
Competenze
Utilizzare correttamente il linguaggio
specifico della disciplina.
Elaborare concetti generali tratti
chelasciailfuoco-Lazatteradella
dall'osservazione di un'opera romantica,
Medusa.
contestualizzandola e creando
E. Delacroix: LaLibertàche
collegamenti multidisciplinari.
guidailpopolo.
Utilizzare processi intuitivi per riconoscere
soggetto, stile e significato di un'opera
d'arte romantica non studiata
attribuendola correttamente al suo
contesto.
F. Hayez: IlBacio
Elaborare ed esprimere giudici sintetici.
Saper condurre la lettura di un’opera
d'arte romantica studiata, nei suoi aspetti
formali e contenutistici riconoscendo
l'opera stessa, il suo autore, il soggetto, il
tema.
Confrontare opere di autori romantici fra
di loro o di questi con opere di artisti
neoclassici, evidenziando analogie e/o
differenze
unità
orarie
2ore
La pittura di G. Courbet: Gli Conoscenze
Spaccapietre–FuneraleadOrnans Conoscere le date significative relative alla
storia del realismo, dei Macchiaioli e
-FanciullesullarivadellaSenna.
J.
Millet:
spigolatrici
Cenni su H. Daumier
Il fenomeno dei Macchiaioli e
G.Fattori:
Invedetta-LaRotondadiPalmieri
5
Il
Realism
o, I
Macchia
ioli e
L'impre
ssionis
mo
L’archit
ettura
dell’Ott
ocento
dell'Impressionismo e le biografie degli
L’Angelus – Le artisti principali studiati.
Conoscere/riconoscere le opere d'arte del
Realismo e dell'Impressionismo studiate e
conoscerne il titolo.
Conoscere le tecniche, i materiali e
l'iconografia delle pitture realiste e
impressioniste studiate.
Conoscere le peculiarità stilistiche della
pittura realista e impressionista.
L'impressionismo:
Conoscere le relazioni che le opere hanno
con il contesto.
E. Manet: Colazionesul'erba–
Conoscere/riconoscere le più importanti
architetture ottocentesche.
Olympia–IlbardelleFolies
Bergère.
Conoscere le tecniche edilizie ed i
materiali nuovi e tradizionali,
dell'architettura studiata.
C. Monet: RegateadArgenteuil-
Impressione.Levardelsole–La
cattedralediRouen–Lostagno
delleninfee.
P. Renoir: MoulindelaGalette–
ColazionedeicanottieriaBougival
–Bagnantesedutachesiasciuga
E. Degas:
Lalezionedidanza–
L'Assenzio
La nuova architettura del ferro in
Europa.
I nuovi piani urbanistici
L’architettura dell’eclettismo e in
cemento armato.
L’architettura in Ferro:
J. Paxton:IlPalazzodiCristallo
G. A. Eiffel:TorreEiffel
Competenze
Utilizzare correttamente il linguaggio
specifico della disciplina.
Utilizzare processi intuitivi per riconoscere
soggetto, stile e significato di un'opera
d'arte realista e/o impressionista non
studiata attribuendola correttamente al
suo contesto o al suo autore.
Elaborare ed esprimere giudici sintetici.
Saper condurre la lettura di un’opera
d'arte studiata, del Realismo francese,
dei Macchiaioli e dell'Impressionismo, nei
suoi aspetti formali e contenutistici
riconoscendo l'opera stessa, il suo autore,
il soggetto, il tema, la tecnica.
Confrontare opere di autori realisti e
impressionisti diversi fra di loro,
evidenziando analogie e/o differenze
Saper elaborare concetti generali tratti
dall'osservazione di un'architettura
studiata, contestualizzandola.
Utilizzare processi intuitivi per riconoscere
dallo stile e dai materiali, un'architettura
dell'ottocento studiata, attribuendola
correttamente al suo contesto.
Saper condurre l'analisi di una architettura
ottocentesca studiata, nei suoi aspetti
formali e strutturali, riconoscendo l'opera
stessa.
Confrontare le architetture ottocentesche
con quelle dei secoli precedenti,
evidenziandone analogie e differenze.
unità
orarie
6ore
La casa
dell'impiccato a Auvers – I
giocatori di carte – Le nature
morte - La montagna Sainte
Victoire
Paul
Cèzanne:
Conoscenze
Conoscere le date e le esperienze
significative relative alla biografia dei
artisti principali postimpressionisti.
Conoscere/riconoscere le opere d'arte
principali di Cezanne, Seurat, Gauguin e
Van Gogh e la relativa iconografia.
Il Pointillisme di G. Seurat: Conoscere le peculiarità stilistiche della
Unadomenicapomeriggioall'isola pittura postimpressionista.
Conoscere le relazioni che le opere hanno
dellaGrandJatte
con il contesto.
6
La
pittura
postimpress
ionista
V. Van Gogh: Periodoolandese:
Imangiatoridipatate
Competenze
Elaborare concetti generali tratti
dall'osservazione di un'opera studiata,
contestualizzandola e creando
collegamenti multidisciplinari.
Periodo arlesiano: La casa gialla -
Caffèdinotte-Cameradaletto-I Utilizzare correttamente il linguaggio
specifico della disciplina.
Girasoli
PeriododiSaintRemyeAuvertsur
Oise:Nottestellata-Autoritratto-
Campodigranoconvolodicorvi
Utilizzare processi intuitivi per riconoscere
lo stile, il soggetto e significato di
un'opera d'arte di un pittore
postimpressionista.
Elaborare ed esprimere giudici sintetici.
P. Gauguin: La visione dopo il
sermone - Il Cristo giallo - Come!
Seigelosa?-Dadoveveniamo?Chi
siamo?Doveandiamo?
Saper condurre la lettura di un’opera
d'arte studiata nei suoi aspetti formali e
contenutistici riconoscendo l'opera stessa,
il suo autore, il soggetto, il tema, la
tecnica.
Confrontare le opere degli artisti
postinpressionisti tra di loro
evidenziandone analogie e differenze
unità
orarie
5ore
Conoscenze
Conoscere gli artisti e i caratteri principali
delle Secessioni del Novecento.
Conoscere le peculiarità stilistiche e
contenutistiche della pittura di Klimt e
Munch.
Conoscere le peculiarità stilistiche dell'Art
Nouveau.
7
L’arte
delle
Secessi
oni e
l'art
Nouvea
u
La secessione viennese e G.
Klimt: Giuditta-IlBacio
Conoscere le relazioni che le opere del
tempo hanno con la committenza e il
contesto.
La secessione di Belino e E.
Munch: Labambinamalata–
L’urlo-SeranelcorsoKarlJohan.
Conoscere/riconoscere le più importanti
architetture di Gaudì, individuandone lo
stile e i materiali utilizzati.
L’Art Nouveau in europa e le
architetture di Gaudi: Casa
Milà-CasaBattlò-laSagrada
Familia.
Competenze
Saper condurre la lettura di un’opera
d'arte studiata nei suoi aspetti formali e
contenutistici, riconoscendo l'opera stessa,
il suo autore, il soggetto, il tema, la
tecnica.
Saper Elaborare concetti generali tratti
dall'osservazione di un'architettura o di
un’opera pittorica studiata,
contestualizzandola e creando
collegamenti multidisciplinari.
Utilizzare correttamente il linguaggio
specifico della disciplina.
Saper condurre l'analisi di una architettura
studiata, nei suoi aspetti formali e
strutturali, riconoscendo l'opera stessa.
unità
orarie
3ore
Espressionismo
il gruppo Die Brucke
Conoscenze
Conoscere gli artisti e i movimenti
fondamentali delle Avanguardie del
Novecento.
E. L. Kirchner: Scena di strada Conoscere le date significative della storia
berlinese–Marcella.
dei movimenti d'avanguardia.
I Fauves
Conoscere/riconoscere le opere d'arte
principali di avanguardia e conoscerne il
titolo.
H. Matisse: Donna con cappello
–Lastanzarossa–Ladanza
Cubismo
Pablo Picasso: 8
Le
avangu
ardie
storiche
del
Novece
nto.
Periodoblu:
Autoritrattoconcappotto
Periodorosa:
Acrobataconpiccoloarlecchino
Laprimaoperacubista:
Lesdemoisellesd'Avignon
Periodoanalitico:
RitrattodiAmbroiseVollard
Periodosintetico:
BicchiereebottigliadiSuze
Uninnocontrolaguerra:Guernica
Futurismo
U. Boccioni:Rissaingalleria-La
Conoscere le tecniche e i materiali della
pittura e della scultura d'avanguardia.
Conoscere e definire concetti artistici
generali.
Conoscere/riconoscere gli stili dei singoli
artisti o dei vari movimenti d'avanguardia.
Conoscere le relazioni che le opere
d'avanguardia hanno con il contesto.
Competenze
Elaborare concetti generali
dall'osservazione di un'opera studiata,
contestualizzandola e creando
collegamenti multidisciplinari.
Utilizzare correttamente il linguaggio
specifico della disciplina.
cittàchesale–Formeunichenella Utilizzare processi intuitivi per riconoscere
soggetto, stile e significato di un'opera
continuitànellospazio
attribuendola correttamente a un
movimento, a un contesto o a un autore.
Sant’Elia: le architetture
futuriste e la sua interpretazione Elaborare ed esprimere giudici sintetici.
dellacittà
A.
Surrealismo
R. Magritte: Il tradimento delle
immagini–IlcastellodeiPirenei.
Saper condurre la lettura di un’opera
d'arte di avanguardia studiata nei suoi
aspetti formali e contenutistici,
riconoscendo l'opera stessa, il suo autore,
il soggetto, il tema, la tecnica.
S. Dalì: Giraffa in fiamme – Il Confrontare le opere di uno stesso artista
voltodellaguerra–Lapersistenza o di autori diversi appartenenti allo stesso
movimento o di movimenti diversi
dellamemoria.
evidenziando analogie e/o differenze
J. Mirò, M. Ernst:cenni
unità
orarie
7ore
Conoscenze
Conoscere/riconoscere le più importanti
architetture del periodo.
9
Il
Movime
nto
modern
o
L'arte e
l'archite
ttura
tra gli
anni
Venti e
Quaran
ta
I protagonisti del movimento
moderno.
W.
Gropius: La sede del
Bauhaus
L.
Mies
van
der
Rohe:
Conoscere le tecniche edilizie e i materiali
nuovi e tradizionali utilizzati.
Conoscere le peculiarità stilistiche della
architettonica.
Conoscere le relazioni che le opere hanno
con la committenza e il contesto.
PadiglionedellaGermaniaall'EXPO Competenze
del 29 a Barcellona – Seagram Elaborare concetti generali tratti
Building
dall'osservazione di un'opera,
Le Courbusier: Villa Savoye -
contestualizzandola e creando
collegamenti multidisciplinari.
Unità di abitazione - Cappella di
Notre-Dame-du-Haut
Utilizzare correttamente il linguaggio
F. L. Wright:Casasullacascata
-GuggenheimMuseum
specifico della disciplina.
Saper condurre l'analisi di una architettura
studiata, nei suoi aspetti tipologici formali
e strutturali, contenutistici, riconoscendo
l'opera stessa e il suo autore.
Confrontare opere di uno stesso autore o
di autori diversi attivi nello stesso periodo
evidenziandone analogie e differenze.
Elaborare ed esprimere giudizi sintetici.
unità
orarie
2ore
10
CLIL
(L2
Inglese
):
Romant
ic
Painting
Conoscenze
Conoscere i caratteri principali della
poetica e dell’arte romantica inglese
Conoscere/riconoscere le opere d'arte del
Romanticismo in Inghilterra in particolare
di Blake, Constable, Turner.
A visionary painter J. W.
Blake: TheElohimCreatingAdam
Conoscere le tecniche e le peculiarità
stilistiche della pittura romantica inglese.
W. Turner and the machine-
age: Rain,StreamandSpeed
Conoscere le relazioni che le opere hanno
con il contesto.
J. Constable and nature
painting: TheHayWain
Competenze
Saper utilizzare termini specifici della
disciplina in inglese.
Potenziamento delle abilità L2 di base
(speaking, listening, reading, writing)
Saper condurre la lettura di un’opera
d'arte romantica studiata in inglese, nei
suoi aspetti formali e contenutistici
riconoscendo l'opera stessa, il suo autore,
il soggetto, il tema.
METODOLOGIA
Ilmetododidatticosièbasatosullelezionifrontaliedialogate,promuovendolapartecipazione
attivadellostudentealfineditrasmettereleconoscenze,difarelaborareunpensierocritico
nei confronti delle espressioni artistiche nel periodo storico-artistico di riferimento, di
orientarloalconfrontopluridisciplinareedifaracquisire,perquantoriguardaildisegno,una
capacità di interpretazione della realtà materiale e della sua rappresentazione attraverso il
disegnogeometricoearchitettonico.
Le opere d'arte maggiori sono state analizzate nella complessità delle loro caratteristiche
formali, stilistiche, espressive e comunicative alla luce del periodo di appartenenza e delle
scelteadottatedall'artista.L'alunnoèstatoguidatoacapirelacomplessitàel'evoluzionedel
fenomeno artistico, analizzando le diverse relazioni storico culturali in cui si è sviluppato il
linguaggioartisticodicuil'operaèportatriceesifainterprete.
Per quanto concerne il disegno geometrico gli argomenti sono stati illustrati attraverso
opportune successioni di operazioni logiche relative ai metodi di rappresentazione grafica e
architettonica, con l'ausilio di schemi, fotocopie e disegni alla lavagna atti a semplificare la
comprensionedeidiversimetodidirappresentazione.
unità
orarie
6ore
STRATEGIEDIDATTICHE
17.
Lezionefrontale
18.
Lezionedialogata
19.
Discussioniguidate
20.
Attivitàlaboratoriale
21.
Lavoridigruppo
22.
Relazioni
X
X
X
STRUMENTIDIDATTICI
X
22.
Libroditesto
23.
Materialefornitodaldocente
24.
Mappeconcettuali
25.
Materialimultimediali
26.
LIM
X
X
X
27. Altro:
ANNOTAZIONIINMERITOALPROGRAMMASVOLTO
Data la vastità del programma, nel secondo quadrimestre è stato dedicato maggiore
spazioallostudiodellastoriadell'arte.
VERIFICA
Perverificareillivellodiconseguimentodegliobiettivisonostatesvolteverificheformative
e/osommativesecondoleseguentitipologie:
ORALI
x
13.Interrogazioniformalizzate
x
14.Interventispontanei
15.Eserciziindividuali
16.Relazionisumaterialistrutturati
17.Presentazionimultimediali
18. Altro:
SCRITTE
15. Temi
16. Saggibrevi
17. Articolodigiornale
18. Risoluzionidiproblemigrafici
X
19. Quesitiarispostaaperta(tip.A/B)
X
20. Provestrutturate(tip.C;vero/falso)
21. Relazioni
VALUTAZIONE
Lavalutazione,nellevarieprove,hatenutocontodelconseguimentodegliobiettivi
disciplinatiinterminidiconoscenza,competenzaecapacità.
In particolare i criteri di valutazione si sono basati su prove volte ad accertare le
conoscenzeacquisite,lacapacitàinterpretativa,lacapacitàdiesporreinmodochiaro
e corretto, la capacità di ricerca e analisi, la conoscenza del linguaggio artistico
specifico, l'applicazione e la conoscenza di metodi relativi alla rappresentazione
grafica,ilcorrettousodeglistrumentididisegnoelaprecisionenell'esecuzionedei
disegni.
Lavalutazionecomplessivadell'alunnohatenutocontoanchedellivellodipartenza,
dell'impegno nello studio, dell'assiduità scolastica e della sua partecipazione al
dialogoformativo.
Durante l'anno il grado di apprendimento degli alunni e la validità delle strategie
didattiche sono stati accertati attraverso forme interrogazione orale, verifica scritta
(simulazioni della terza prova di esame) ed esecuzione di elaborati grafici in gran
parteeseguitiinclasse.
Leattivitàdirecuperoesostegnosisonosvolteinitinere.
La valutazione delle prove scritte-grafiche e orali ha fatto riferimento alle griglie di
valutazione concordate dal dipartimento. Per gli scritti si è utilizzata la griglia della
terzaprovad’esameinusonelnostroistituto.
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Classe 5^B
Docente: Pavoni Stefano
Unità formative
certificabili
Ginnastica di
base
A.S.- 2015/16
Contenuti
Obiettivi
raggiunti
Esercizidimobilità
articolare
Conoscenze
Esercizidiginnastica
Imparanuovimovimentieli
respiratoria
stabilizzaattraversola
Strisciare,rotolare,
correzioneelaripetizione
arrampicarsi
Controllailmovimentosecondo
• Correre,saltare,
lo
lanciare
scopoprevisto
• Eserciziconpiccoli
attrezzi
Sautilizzareunsistema
dinamicopermigliorarela
• -Rilassamentoe
autocontrolloConosceun propriamobilitàarticolare
sistemadinamicoper
Competenze
migliorarelapropria
• Conosceunsistema
mobilitàarticolare
dinamicopermigliorarela
• Conoscesistemidiversiper
propriamobilitàarticolare
migliorarelaforza
• Conoscesistemidiversiper
migliorarelaforza
-Esercizidipotenziamentoa
cariconaturale
Tempi
Tutto
l’anno
Sport
individuali
•
Atletica leggera
corsa aerobica
•
Badminton
ESERCIZI AI GRANDI
ATTREZZI:
quadro svedese
Sport di
squadra
PALLAVOLO
PALLACANESTRO
PALLAMANO
CALCETTO
Educazione alla
Salute
Benefici dell’attività
fisica
Febbraio
1. Conoscediversimetodiper
Marzo
migliorarelaresistenza
Competenze
− Sautilizzarealmenoun
metodopermigliorarela
resistenza
Conoscenze
• Conosce le regole del
gioco
Competenze
Imparanuovimovimentieli
stabilizzaattraversola
correzioneelaripetizione • Controllailmovimento
secondoloscopoprevisto
Conoscenze
Competenze
Saadattareiproprischemi
motoriadequilibristaticie
dinamici
Affrontasituazionidiappoggio Aprile
limitate,alteoinstabili
Maggio
Conoscenze
Conosceilregolamentodel
gioco
Conosceiprincipalischemidi
gioco
Competenze
Utilizzaifondamentaliin
funzionedell’azionedelgioco
Conoscenze
Saperl’utilitàdiunaregolare
Attivitàfisicaesapergestireun
Pianodiallenamento
Sapereeseguirecorrettamente lostretching
Conoscereidisturbidella
sedentarietà
Competenze
Costruireunostiledivitasano
perraggiungereunostatodi
benessere
Fisico,mentaleesociale
Conoscenze
Educazione alimentare
Conoscenze
Conoscerelesostanze
indispensabili
Perun’alimentazioneequilibrata
Primo Soccorso
Competenze
TUTTO
L’ANNO
Elementarinozionidiprimo
Soccorsoincasodiincidente
stradaleodomestico.
TecnicadiMassaggiocardiacoe
Respirazioneartificiale.
METODOLOGIA
La metodologia è stata incentrata :
-nella comunicazione dei contenuti, esplicitando l’oggetto dell’apprendimento e l’obiettivo da
raggiungere
-nell’utilizzo degli interessi propri delle attività motorie e sportive
-nel suscitare l’interesse conoscitivo, attraverso proposte motorie che richiedono una scelta da
parte dell’alunno
-nella richiesta di compiti motori adeguati alle potenzialità degli allievi e stimolandoli a porsi delle
mete possibili
STRATEGIE DIDATTICHE
1. Lezione frontale
x
2. Lezione dialogata
x
3. Discussioni guidate
4. Lavori di gruppo
5. Relazioni
x
STRUMENTI DIDATTICI
1. Libro di testo
2. Materiale fornito dal docente
x
3. Materiali multimediali
X
4. LIM
x
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Tenuto conto dell’elevato numero degli allievi il programma si è svolto regolarmente; alcuni
argomenti sono stati più approfonditi relativamente all’interesse della sezione maschile e
femminile.
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI ( per gli esonerati dall’attività pratica)
19. Quesiti a risposta aperta
20. Testo vero-falso e/o risposta multipla
X
21. Relazioni su materiali strutturati
X
22. Presentazioni multimediali
X
PRATICHE
22.
Esercizi individuali
X
23.
Esercizi in Progressione
X
24.
Test Capacità Motorie Condizionali
X
25.
Possesso Fondamentali Sportivi
X
26.
Test Coordinazione Statica
X
27.
Test Coordinazione Dinamica
X
28.
Esercizi con i Piccoli Attrezzi
X
29.
Esercizi ai Grandi Attrezzi
X
VALUTAZIONE
E’ stata effettuata almeno una verifica quadrimestrale per ogni tipo di attività svolta, in forma di
test o attraverso valutazione visiva.
La valutazione non solo ha rappresentato il momento iniziale e finale della programmazione
curriculare, ma anche un’azione continua durante lo svolgimento della stessa, che ha permesso di
rivedere tutti gli elementi che hanno avuto bisogno di modificazioni in funzione delle nuove
situazioni. Si è valutato quindi innanzitutto la situazione di partenza, su cui si è costruito tutto il
progetto educativo, considerando non solo gli aspetti cognitivi legati al possesso di capacità e
abilità, ma anche quelli di carattere psicologico, socio – ambientale e personale. Si sono ritenuti
importanti e necessari due momenti di valutazioni: quella formativa, intesa come azione continua e
permanente, volta soprattutto a controllare ed adeguare il progetto educativo che si vuole
sviluppare in funzione della maturazione globale dell’allievo; quella sommativa, effettuata al
termine del primo quadrimestre e a fine anno scolastico, che è stato l’integrazione delle
valutazioni oggettive del processo di apprendimento ( verifiche ) e di quelle soggettive che hanno
preso in debita considerazione altri aspetti, quali la situazione di partenza, i progressi realizzati,
l’interesse per la disciplina, la partecipazione, l’impegno, aspetti di carattere psicologico, socio
ambientale e personale. Per ogni test sono stati stabiliti gli indicatori da valutare, i relativi pesi ed è
stata usata una scala di voti da uno a cinque. Si è determinato il punteggio grezzo ottenuto e, in
relazione al punteggio grezzo massimo ottenibile, si è trasformato il punteggio grezzo in voto
finale.
PROGRAMMA DI RELIGIONE
Classe 5^ B
Docente: TOSONI LUCA
a.s. 2015/16
Libro di testo: Solinas L., Tutti i colori della vita, Ed. SEI
Unità formative
certificabili
Contenuti
Obiettivi
raggiunti
Tempi
Conoscenze
q
La figura di Gesù
di Nazaret:ricerca
interdisciplinare
q
q
Visione del film “Gesù di
Nazareth” di F. Zeffirelli
I Vangeli canonici e i
vangeli apocrifi
Ascolto della Buona
Novella di F. De Andrè
Attraverso immagini, canzoni
e filmati gli alunni hanno
conosciuto il dibattito che da
sempre non credenti e
credenti hanno acceso su
Gesù di Nazareth
Competenze
9
lezioni
Saper accostare in maniera
corretta ed adeguata i testi e
riconoscere l’unicità e la
specificità della figura e
dell’opera di Gesù di
Nazareth
Conoscenze
q
Il matrimonio e la
famiglia nella
società
contemporanea
q
q
Visione del film
“casomai” di D’Alatri
Il dibattito attuale sulle
problematiche emergenti.
La visione della Chiesa
cattolica e confronto con
altre confessioni e
religioni.
ApartiredalfilmdiD’Alatrigli
alunnihannoconosciutoe
approfonditoildibattito
culturalesumatrimonioe
famiglia.Inoltre,sisono
confrontaticonilmessaggio
cristiano-cattolica.
Competenze
Sapermuoversiconsenso
maturoecriticoinundibattito
accesoediimportanza
fondamentale.Saperaccettare
ilconfrontoancheconvisioni
religiosediverseeconlavisione
cristiano-cattolica.
8
lezioni
Unità formative
certificabili
q
I modelli etici
nella società
post-moderna e
la bioetica
Obiettivi
raggiunti
Contenuti
q
q
La posizione della
bioetica cattolica e la
sacralità della vita.
La bioetica laica e la
qualità della vita.
Cenni su alcune
questioni di bioetica
(embrione, procreazione
medicalmente assistita e
eutanasia)
Tempi
Conoscenze
La ricchezza del dibattito
bioetico, punti di
contatto e
differenze delle
varie
impostazioni.
Competenze
Gli alunni si sono confrontati
su orientamenti e risposte
alle più profonde questioni
della condizione umana per
poter sviluppare un proprio
pensiero.
4
lezioni
Conoscenze
q
Lettura e
commento dei
primi due capitoli
del libro della
Genesi
q
q
Lettura dei capitoli
La visione ebraicocristiana della creazione,
dell’uomo e della
relazione con se stessi e
con gli altri
Confronto con la visione
scientifica.
Gli alunni si sono accostati ai
testi scoprendo la peculiarità
dal punto di vista storico,
letterario e religioso.
Competenze
3
lezioni
Riconosce il valore del
linguaggio religioso, in
particolare quello ebraicocristiano nell’interpretazione
della realtà.
METODOLOGIA
L’attività didattica ha cercato di favorire un ampliamento delle conoscenze, delle
esperienze dei singoli allievi, del loro modo di esprimere e manifestare attitudini personali
ed interessi specifici. Per il miglioramento della socializzazione sono state privilegiate
riflessioni personali sugli argomenti trattati. La classe, ad eccezione di un piccolo gruppo,
nella globalità ha mostrato continuità nell’impegno ed una applicazione costante.
STRATEGIE DIDATTICHE
23. Lezione frontale
X
24. Lezione dialogata
X
25. Discussioni guidate
X
26. Attività laboratoriale
27. Lavori di gruppo
X
28. Relazioni
STRUMENTI DIDATTICI
28. Libro di testo
X
29. Materiale fornito dal docente
X
30. Mappe concettuali
X
31. Materiali multimediali
X
32. LIM
33. Altro:
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
In aggiunta al programma si è dato spazio al tema della Shoah e alla lettura
di alcuni articoli di giornale su fatti di cronaca. La classe, inoltre, è stata
impegnata in attività extracurricolari.
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative
e/o sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
23. Interrogazioni formalizzate
24. Interventi spontanei
X
25. Esercizi individuali
26. Relazioni su materiali strutturati
27. Presentazioni multimediali
28. Altro:
X
SCRITTE
30.
Temi
31.
Saggi brevi
32.
Articolo di giornale
33.
Risoluzioni di problemi
34.
Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
35.
Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
36.
Relazioni
X
VALUTAZIONE
Le valutazioni sono scaturite dalla situazione di partenza, dai progressi realizzati,
dall’interesse per la disciplina, dalla partecipazione, dall’impegno.
I docenti del Consiglio di classe:
Docenti
Discipline
Pucci Fabrizio
Italiano
Pucci Fabrizio
Latino
Berdini Annarita
Inglese
Di Giorgio Franco
Storia
Di Giorgio Franco
Filosofia
Cococcioni Nadia
Matematica
Cococcioni Nadia
Fisica
Venditti Silvana
Scienze
Medori Roberta
Disegno e storia dell’arte
Pavoni Stefano
Educazione Fisica
Tosoni Luca
Religione
Civitanova Marche, 12 maggio 2016
Firma