5B - IIS "Da Vinci"
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Esame di Stato 2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5^ B Liceo Scientifico Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche INDICE Composizione del Consiglio di classe Elenco degli studenti PRESENTAZIONE DELLA CLASSE − Obiettivi raggiunti − Flussi degli studenti nel triennio − Attività extracurriculari ATTIVITÀ DI RECUPERO − Esiti della classe CRITERI DI VALUTAZIONE − Griglia di valutazione d’Istituto INSEGNAMENTO DISCIPLINA NON LINGUISTICA CON METODOLOGIA CLIL SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME − Testi delle simulazioni della terza prova PROPOSTE DI CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME − Griglie di valutazione della prima prova − Griglia di valutazione della seconda prova − Griglia di valutazione della terza prova − Griglia di valutazione del colloquio − Tabella di passaggio dal punteggio grezzo al voto PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE DI STUDIO Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche IL CONSIGLIO DI CLASSE Discipline Docenti Italiano Fabrizio Pucci Latino Fabrizio Pucci Inglese Berdini Annarita Storia Di Giorgio Franco Filosofia Di Giorgio Franco Matematica Cococcioni Nadia Fisica Cococcioni Nadia Scienze Venditti Silvana Disegno e Storia dell’arte Medori Roberta Educazione Fisica Pavoni Stefano Religione Tosoni Luca GLI STUDENTI 1. Albanesi Ilaria 2. Bako Alexandra 3. Baldassarri Leonardo 4. Baleani Gianmarco 5. Barbato Fabio 6. Cantello Nicolò 7. Chioini Giacomo 8. Ciarabellini Clarissa 9. Ciccone Vittorio 10. Cipriani Elisa 11. Conti Chiara 12. Costantini Marta 13. Dumitru Razvan George 14. Falleroni Leonardo 15. Gariboldi Gaia 16. Glieca Stefania 17. Gregori Edoardo 18. Leli Francesca Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche 19. Marilungo Luigi 20. Mennecozzi Chiara 21. Pagliarini Fabio 22. Quadrini Filippo 23. Rossi Alessia 24. Sciarra Chiara 25. Zega Giulio PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe si è sempre distinta per un comportamento corretto e responsabile, particolarmente apprezzabile negli anni del triennio. Ha mostrato un atteggiamento sempre collaborativo e tale da creare un clima favorevole al dialogo educativo. Obiettivi raggiunti CONOSCENZE Al termine dell’anno scolastico gli allievi denotano conoscenze complessivamente adeguate agli obiettivi prefissi nei diversi ambiti disciplinari. Una gran parte di essi possiede una preparazione analitica, completa e ben articolata, esito di interesse e impegno costanti; il resto della classe dimostra comunque di aver raggiunto conoscenze discrete o globalmente sufficienti in tutte le materie. COMPETENZE Una parte consistente della classe dimostra di saper utilizzare le conoscenze acquisite in modo rispondente alle richieste con una rielaborazione appropriata e organica, a volte anche personale e significativamente creativa. Alcuni alunni denotano ancora qualche difficoltà nell’applicazione dei contenuti. CAPACITA’ Un buon numero di alunni è in grado di organizzare il proprio lavoro in maniera consapevole ed autonoma, talvolta con contributi originali e critici, mentre altri denotano intuizioni non sempre efficacemente sostenute dal rigore necessario. Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Obiettivi relazionali Nel corso degli anni gli studenti hanno costruito rapporti interpersonali molto significativi, dimostrando un forte spirito di collaborazione e di integrazione. La partecipazione alla vita della comunità è risultata responsabile e consapevole per tutti i componenti della classe. Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche FLUS SI DEGLI STUDENTI NEL TRIENNIO CLASSE Totale studenti Terza 22 Regolari 2 Ripetenti Ritirati Respinti Trasferiti 24 Quarta Regolari Ripetenti Trasferiti 24 Quinta Regolari Ripetenti 2 Trasferiti Un alunno entrato per trasferimento si è ritirato a Dicembre 2015 Durante il Quarto Anno un alunno ha svolto l’anno di studio all’estero. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI Nell'ambito di quanto programmato nel Piano dell'Offerta Formativa dell’a.s. 2015/2016, gli studenti sono stati impegnati nelle seguenti attività: Viaggio d'istruzione: meta: Trento-Monaco-Dachau durata: 5 giorni Partecipazione alle attività della scuola: 1. Certificazioni linguistiche e di Informatica 2. Orientamento out 3. Progetto Lauree scientifiche ( Matematica, Fisica, Chimica) 4. Olimpiadi della Fisica 5. Olimpiadi di Filosofia 6. Giochi di Matematica della Bocconi 7. “Colloqui Fiorentini” 8. Teatro in lingua inglese Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche ATTIVITA’ DI RECUPERO Nel periodo successivo agli scrutini del I° quadrimestre si sono svolte attività di recupero in classe con percorsi finalizzati al recupero di carenze specifiche da parte degli studenti. A conclusione di tali interventi si sono svolte le prove di verifica a cura dei docenti del Consiglio di classe. Di seguito è riportata una sintesi della situazione della classe riguardo ai recuperi assegnati e agli esiti delle prove. Cognome nome studente Baleani Gianmarco Barbato Fabio Cantello Nicolò Cipriani Elisa Materia Valutazione N= non sup. S= superato Italiano N Latino N Storia S Filosofia S Scienze S Latino N Filosofia S Scienze S Italiano N Inglese S Filosofia S Scienze S Italiano S Latino S Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Cognome nome studente Materia Valutazione N= non sup. S= superato Dumitru Razvan George Scienze N Falleroni Leonardo Scienze N Fisica S Scienze S Inglese N Storia S Filosofia S Scienze S Disegno S Latino N Filosofia S Matematica N Fisica S Scienze N Quadrini Filippo Scienze S Sciarra Chiara Scienze S Latino N Storia S Filosofia S Scienze S Gregori Edoardo Marilungo Luigi Pagliarini Fabio Zega Giulio CRITERI DI VALUTAZIONE Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Riguardo agli strumenti per la valutazione, il consiglio di classe si è avvalso prevalentemente di prove non strutturate, in pochi casi di prove strutturate e ,soprattutto nelle simulazioni della terza prova d’esame, di prove semistrutturate. Il numero di prove per quadrimestre è stato: − almeno due per gli scritti; − almeno due per le grafico- pratiche; − almeno una per le verifiche orali. Per ciascuna prova sono stati esplicitati i criteri di valutazione. Per una valutazione analitica delle prove scritte e orali degli studenti il Collegio dei docenti ha individuato una griglia in cui sono indicate le competenze che si vogliono accertare e che prevede la misurazione di tali abilità per mezzo di una scala di valori interi. CONOSCENZE Non emergono Quasi nulle, tali da non fornire elementi valutabili. COMPETENZE VOTO IN DECIMI Non coglie o fraintende il senso della consegna o del testo. Non riesce ad interagire. Rifiuta di sottoporsi alla verifica. 1o2 Non applica le strategie utili all'esecuzione di un compito. Non sa utilizzare correttamente gli strumenti di studio. Fornisce informazioni in modo frammentario e non coerenti con la richiesta. Si esprime in modo scorretto. 3 Compie errori significativi anche nell'esecuzione di semplici esercizi. Evidenzia lacune molto Non individua i concetti chiave e non sa chiarire gli gravi e diffuse anche nei aspetti significativi. dati essenziali. Confonde i dati fondamentali con quelli accessori. Si esprime in modo impreciso e stentato. Superficiali ed incomplete rispetto ai contenuti minimi stabiliti dalla materia. Dimostra di non avere acquisito autonome competenze per ripercorrere semplici esercizi, della stessa tipologia di quelli studiati, anche se guidato. Mostra difficoltà nell'applicare i contenuti o nell'analizzare la richiesta in modo autonomo. Commette errori non gravi. Si esprime in modo approssimato con poca padronanza lessicale. 4 5 Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Essenziali rispetto agli argomenti trattati, senza particolari elaborazioni personali a volte ripetute solo in modo mnemonico, possibili lacune che non sono però estese né profonde Sa cogliere e chiarire gli aspetti fondamentali e significativi. Svolge semplici esercizi, della stessa tipologia di quelli studiati, in modo sostanzialmente corretto. Se guidato affronta nuovi percorsi. Si esprime in modo semplice ma generalmente corretto con linguaggio specifico non sempre corretto. Svolge esercizi della stessa tipologia di un modello dato senza errori sostanziali ed autonomamente. Nel complesso corrette . Stabilisce relazioni e confronti se guidato. Si esprime in modo semplice, ma chiaro e generalmente corretto. 7 Utilizza gli strumenti di studio applicando in modo autonomo e competente le strategie necessarie per l'esecuzione di un compito. Sa analizzare nuovi dati non coincidenti con la Complete, dettagliate ed tipologia del modello dato. articolate Stabilisce con facilità relazioni e confronti nell'ambito della disciplina. Si esprime in modo corretto, con fluidità e con lessico specifico adeguato. 8 Complete con approfondimenti autonomi Sa individuare e collegare i nuclei portanti anche a livello interdisciplinare. Svolge compiti in modo personale, scegliendo le strategie più adeguate per la soluzione di problemi in situazioni diverse. Sa creare collegamenti e analizzare in modo critico contenuti e procedure. Si esprime in modo organizzato, fluido, articolato con particolare ricchezza linguistica. 9 Complete e rielaborate criticamente Dimostra capacità progettuale e creativa. Sa valutare in modo critico e con rigore. Rielabora in modo originale i contenuti acquisiti. Si esprime in modo creativo, con apporti personali in grado di sostenere il confronto dialettico con i docenti. 10 INSEGNAMENTODISCIPLINANONLINGUISTICACONMETODOLOGIACLIL Nelcorsodell’annoscolasticosonostatisvoltiiseguentimoduliinmetodologiaCLIL: 6 Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Lingua veicolare (L2) MateriaDNL Inglese Storiadell'arte Modulo/i Romantic Painters Moduliorari (numeroe percentuale orarioannuale DNL) Periodo dell’anno 6(10%) Gennaio-Marzo Compresenza docentelingua (SI/NO) SI SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME Prima prova Data simulazione: 21-05-2016 Seconda prova Data simulazione: 29-04-2016 Terza prova Tipologia assegnata: A Date simulazioni 1. 19-02-2016 (Tipologia A- Discipline: Inglese, Arte, Scienze, Filosofia) 2. 13-05-2016 (Tipologia A- Discipline: Inglese, Arte, Scienze, Filosofia) TESTO DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL 19 - 02 - 2016 INGLESE Analysing the extracts from “Oliver Twist” and “Hard Times” whichaspects made Dickens representative of the Victorian Age? (about 15-18 lines) FILOSOFIA Esponi la concezione materialistica, storica e dialettica del pensiero di Karl Marx. Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche SCIENZE Descrivi le caratteristiche chimiche e fisiche degli alcoli,fai alcuni esempi di alcoli primari,secondari e terziari,e spiega perché alcoli e fenoliformano due distinte classi di composti organici. Quale tipo di composto genera,per ossidazione,il gruppo funzionale-OH posto sul carbonio primario. Scrivi una reazione dimostrativa di tua scelta e il nome del composto ottenuto. ARTE Presenta l'opera illustrata e specifica da quale autore e in quale periodo è stata realizzata. Soffermati sul soggetto rappresentato, sulla posizione e l’atteggiamento dei singoli personaggi, spiegando quali sono gli elementi di novità proposti dalla composizione del dipinto e in cosa, invece, il pittore prende le distanze dagli artisti del gruppo cui apparteneva. TESTO DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DE L 13 - 05 - 2016 INGLESE Describe the development of Joyce as a modernistwriter from “The Dead” to “Ulysses”(15-18 lines). FILOSOFIA Presenta la legge dei tre stadi in cui Comte suddivide la storia dell’umanità, evidenziando come il carattere evolutivo di questa legge si riverberi nello sviluppo dell’individuo e nella organizzazione politico-sociale. SCIENZE Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Il fegato rappresenta un organo fortemente impegnato nel metabolismo lipidico. Illustra il suo ruolo in merito alla sintesi e demolizione dei trigliceridi e del colesterolo, alla produzione delle lipoproteine destinate al trasporto di tali composti nel sangue, oltre alla produzione dei corpi chetonici destinati al cervello in condizioni di digiuno protratto.Il fegato rappresenta un organo fortemente impegnato nel metabolismo lipidico. Illustra il suo ruolo in merito alla sintesi e demolizione dei trigliceridi e del colesterolo, alla produzione delle lipoproteine destinate al trasporto di tali composti nel sangue, oltre alla produzione dei corpi chetonici destinati al cervello in condizioni di digiuno protratto ARTE Presenta l'opera illustrata, specificando da quale autore e in quale anno è stata realizzata. Soffermati sul soggetto, sulle forme e sui colori, spiegando in che modo e per quale motivo l'autore ha stravolto la tradizionale rappresentazione dello spazio urbano. Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche PROPOSTE D I G R IG L IE D I V A L U T A Z IO N E D E L L E P R O V E D ’E S A M E Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA TIPOLOGIA: ANALISI TESTUALE INDICATORI C O N O S Comprensione del testo e delle C sue tematiche E N Z E Individuazione degli elementi C stilistici e O formali che lo M caratterizzano P E T E N Z E C A P A C I T A ’ Correttezza linguistica e proprietà espressiva Approfondimen to ed articolazione dei contenuti PES I 3 2 3 2 DESCRITTORI Non comprende il testo proposto Comprende solo parzialmente il testo proposto Comprende il testo proposto nel suo complesso, anche se non in modo approfondito Comprende il testo con discreta pertinenza 1 Comprende il testo con precisione 5 Non individua gli elementi stilisticoformali Individua gli elementi stilistico-formali in modo superficiale e parziale Individua gli elementi base stilisticoformali in modo sufficiente Individua con precisione gli elementi stilistico-formali Individua e conosce tutti gli elementi stilistico-formali Formula periodi scorretti formalmente, senza proprietà lessicale né sintattica Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale Formula periodi che seguono logicamente, utilizzando un linguaggio semplice Formula un discorso corretto, mostrando una discreta padronanza lessicale Formula un discorso corretto, lessicalmente vario ed adeguato Non approfondisce temi e contenuti richiesti Approfondisce temi e contenuti in modo stentato e superficiale Approfondisce gli ambiti tematici ed i contenuti in modo sufficiente Approfondisce temi e contenuti con una certa padronanza Approfondisce temi e contenuti in modo specifico e originale PUNTEGGIO MASSIMO: 50 LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO PUNTEGGI O ASSEGNAT O 2 3 4 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 PUNTEGGI O OTTENUTO Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche VOTO/15 … … … … … … GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA TIPO LOGIA: SAGGIO – ARTICOLO INDICATORI C O N O S C E N Z E Conoscenza e realizzazione della tipologia testuale Comprensione, utilizzo e integrazione dei materiali informativi C O M P E T E N Correttezza Z linguistica e E proprietà PESI 2 3 3 espressiva C A P A Capacità critica C e originalità I T A ’ 2 DESCRITTORI Non realizza la tipologia di scrittura prescelta Realizza solo parzialmente la tipologia prescelta, tenendo poco conto delle consegne Realizza in modo accettabile la tipologia testuale scelta, attenendosi in linea di massima alle consegne Realizza la tipologia prescelta in modo coerente Realizza la tipologia prescelta, operando secondo le consegne in modo personale Non utilizza il materiale proposto Utilizza solo parzialmente il materiale proposto e non in modo appropriato Utilizza e integra il materiale proposto in modo sufficiente Utilizza e integra il materiale proposto con pertinenza Utilizza e integra il materiale proposto con pertinenza e coerenza Formula periodi scorretti formalmente, senza proprietà lessicale né sintattica Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale Formula periodi che seguono logicamente, utilizzando un linguaggio semplice Formula un discorso corretto, mostrando una discreta padronanza lessicale Formula un discorso corretto, lessicalmente vario ed adeguato Non argomenta il proprio punto di vista, formulando giudizi generici e scontati Tenta di formulare giudizi, ma non sempre riesce ad elaborarli ed argomentarli correttamente Formula almeno una semplice tesi, in riferimento al proprio punto di vista Formula giudizi discretamente motivati ed argomentati E’ in grado di formulare giudizi personali, espressi in modo adeguato PUNTEGGIO ASSEGNATO 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 PUNTEGGIO OTTENUTO Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche PUNTEGGIO MASSIMO: 50 LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO VOTO/15 … … … … … … GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA TIPOLOGIA: TEMA INDICATORI C O N O S C E N Z E Ampiezza, precisione e pertinenza delle conoscenze C O M P E T E N Z Correttezza E linguistica e proprietà espressiva 3 DESCRITTORI Non conosce temi e contenuti richiesti Conosce temi e contenuti richiesti in modo superficiale Conosce temi e contenuti richiesti in modo sufficiente Conosce temi e contenuti richiesti con una certa padronanza Conosce temi e contenuti richiesti in modo specifico e ampio Coerenza e organicità delle argomentazioni C A P A C I T A ’ PESI Capacità di approfondimento critico e originalità 2 3 2 Espone i contenuti in modo incoerente e disorganico Espone i contenuti in modo piuttosto frammentario Espone i contenuti in modo sufficientemente organico e coerente Espone i contenuti in modo organico e chiaro Organizza i contenuti in modo logico,chiaro e coeso Formula periodi scorretti formalmente, senza proprietà lessicale né sintattica Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale Formula periodi che seguono logicamente, utilizzando un linguaggio semplice Formula un discorso corretto, mostrando una discreta padronanza lessicale Formula un discorso corretto, lessicalmente vario ed adeguato Non è in grado di operare approfondimenti né osservazioni personali Tenta di operare approfondimenti, che risultano però generici e poco personali E’ in grado di operare alcuni approfondimenti, con qualche osservazione personale Opera approfondimenti personali, discretamente argomentati Opera approfondimenti personali, costruendoli con pertinenza ed originalità PUNTEGGIO ASSEGNATO 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 PUNTEGGIO OTTENUTO Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche PUNTEGGIO MASSIMO: 50 LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO VOTO/15 … … … … … … GRIGLIADIVALUTAZIONESECONDAPROVA SezioneA:ValutazionePROBLEMA(Valoremassimoattribuibile50%punteggiogrezzo) LIVELLO DESCRITTORI INDICATORI L1 Comprendere Analizzarelasituazioneproblematica, L2 identificareidatiedinterpretarli. L3 L4 L1 Individuare Mettereincampostrategierisolutivee individuarelastrategiapiùadatta. L2 L3 L4 L1 Sviluppareilprocessorisolutivo Risolverelasituazioneproblematicain L2 manieracoerente,completaecorretta, applicandoleregoleedeseguendoi calcolinecessari. L3 Punti Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendoariconoscereiconcettichiaveeleinformazioniessenziali,o,puravendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamentitraleinformazioni.Nonutilizzaicodicimatematicigrafico-simbolici. Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lieviinesattezzee/oerrori. Analizzainmodoadeguatolasituazioneproblematica,individuandoeinterpretando correttamenteiconcettichiave,leinformazionielerelazionitraqueste;utilizzacon adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze. Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico– simboliciconbuonapadronanzaeprecisione. Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni. Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche erroreglistrumentiformaliopportuni. Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti.Dimostradiconoscereleprocedureconsueteedlepossibilirelazionitrale variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuniancheseconqualcheincertezza. Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individuaconcuraeprecisioneleprocedureottimalianchenonstandard. Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzareproceduree/oteoremioliapplicainmodoerratoe/oconnumerosierrori neicalcoli.Lasoluzioneottenutanonècoerenteconilproblema. Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare proceduree/oteoremioliapplicainmodoparzialmentecorrettoe/oconnumerosi errorineicalcoli.Lasoluzioneottenutaècoerentesoloinparteconilproblema. Applicalestrategiescelteinmanieracorrettapurconqualcheimprecisione.Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremioregoleeliapplicaquasisempreinmodocorrettoeappropriato.Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema. Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche L4 Argomentare Commentareegiustificare opportunamentelasceltadella strategiaapplicata,ipassaggi fondamentalidelprocessoesecutivoe lacoerenzadeirisultati. L1 L2 L3 L4 Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modellie/odiagrammie/osimboli.Sviluppailprocessorisolutivoinmodoanalitico, completo,chiaroecorretto.Applicaproceduree/oteoremioregoleinmodocorretto eappropriato,conabilitàeconspuntidioriginalità.Esegueicalcoliinmodoaccurato, lasoluzioneèragionevoleecoerenteconilproblema. Nonargomentaoargomentainmodoerratolastrategia/procedurarisolutivaelafase diverifica,utilizzandounlinguaggiomatematicononappropriatoomoltoimpreciso. Argomentainmanieraframmentariae/ononsemprecoerentelastrategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato,manonsemprerigoroso. Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizzaunlinguaggiomatematicopertinentemaconqualcheincertezza. Argomentainmodocoerente,precisoeaccurato,approfonditoedesaustivotantole strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzodellinguaggioscientifico. TOTALE SezioneB:QUESITI Quesiti CRITERI P.T. Valoremassimoattribuibile50%punteggiogrezzo (10%aciascunquesito) Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 COMPRENSIONEeCONOSCENZA Comprensionedellarichiesta. Conoscenzadeicontenutimatematici. ABILITA'LOGICHEeRISOLUTIVE Abilitàdianalisi. Usodilinguaggioappropriato. Sceltadistrategierisolutiveadeguate. CORRETTEZZAdelloSVOLGIMENTO Correttezzaneicalcoli. Correttezzanell'applicazionediTecnicheeProcedure anchegrafiche. ARGOMENTAZIONE GiustificazioneeCommentodellescelteeffettuate. Punteggiototalequesiti Riguardoaipunteggidaattribuireailivellidegliindicatoriperilproblemaeaicriteriperiquesiti,cisi riservadiassegnarlidopoaverpresovisionedellaprova,ancheallalucediquelliindicatinellagriglia inviatadalMinistero. CalcolodelpunteggioTotale Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche PUNTEGGIOSEZIONEA PUNTEGGIOSEZIONEB PUNTEGGIOTOTALE (PROBLEMA) (QUESITI) PerlaconversionedalpunteggiogrezzoalvotoinquindicesimisifariferimentoallaTabella d’Istituto. GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Materia:………………….. INDICATORI C O N O S C E N Z E C O M P E T E N Z E C A P Conoscenza specifica degli argomenti proposti Coerenza ed organicità delle argomentazioni, correttezza linguistica e utilizzo del lessico specifico Capacità di approfondimento e di elaborazione autonoma PESI 4 4 2 DESCRITTORI Possiede conoscenze molto scarse e scorrette Possiede conoscenze limitate e non sempre corrette Possiede conoscenze nel complesso adeguate Possiede conoscenze articolate, nonostante la presenza di qualche lieve imprecisione Possiede conoscenze sicure,approfondite,esaurienti Incontra difficoltà a cogliere le questioni,a sintetizzare le conoscenze e si esprime in modo scorretto Elenca semplicemente delle nozioni e si esprime in modo impreciso e non sempre coerente Coglie le problematiche proposte e organizza i contenuti in modo sufficientemente completo, utilizzando un linguaggio semplice ma corretto Coglie gli elementi fondamentali delle questioni e organizza i contenuti in modo pertinente, utilizzando un linguaggio chiaro e corretto Coglie con sicurezza i problemi proposti e organizza i contenuti dello studio in sintesi complete, esprimendosi in modo appropriato ed efficace Non contestualizza le conoscenze e non si orienta Non approfondisce gli argomenti e non li elabora in modo personale PUNTEGGIO ASSEGNATO 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 PUNTEGGIO OTTENUTO Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Opera alcuni approfondimenti, tentandone elaborazioni personali Opera approfondimenti appropriati ed elaborazioni personali A C I T A ’ Opera approfondimenti qualificati ed elaborazioni originali 3 4 5 PUNTEGGIO MASSIMO: 50 LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO VOTO/15 ……………… GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO INDICATORI C O N O S C E N Z E DESCRITTORI Non conosce gli argomenti Conoscenza specifica degli argomenti proposti Padronanza della lingua C O M P E T E N Z Competenza E argomentativa PESI 4 2 2 Conosce i contenuti in modo frammentario ed approssimativo Conosce i contenuti per grandi ambiti di riferimento o nei loro elementi di base Conosce gran parte dei contenuti in modo adeguato e pertinente Conosce i contenuti in modo esatto e pertinente Si esprime in modo frammentario e limitato Si esprime in modo impreciso e non sempre coerente Si esprime in modo semplice e corretto Si esprime in modo efficace Si esprime in modo fluido,sicuro,articolato Non sa discutere e collegare quanto appreso E’ talora incerto nell’individuazione dei concetti chiave e nell’operare collegamenti Individua i concetti chiave ed opera dei collegamenti, anche se non sempre in maniera sicura Sviluppa i concetti ed opera alcuni opportuni collegamenti Argomenta in modo sicuro e appropriato nella maggior parte degli ambiti PUNTEGGIO ASSEGNATO 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 PUNTEGGIO OTTENUTO Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche C A P A C I T A ’ Capacità di approfondimento e di elaborazione autonoma 2 Non utilizza le sue abilità in situazioni nuove Non approfondisce gli argomenti e non li elabora in modo personale E’ in grado di operare alcuni approfondimenti, tentandone elaborazioni personali Opera approfondimenti appropriati ed elaborazioni personali in diversi ambiti Opera approfondimenti qualificati ed elaborazioni autonome nella maggior parte degli ambiti 1 2 3 4 5 PUNTEGGIO MASSIMO: 50 LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO VOTO/30 … … … … … . TABELLA DI PASSAGGIO DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO Distribuzione dei voti nelle basi 15 e 30 rispetto alla percentuale x% di punteggio grezzo massimo conseguita: VOTI x% VOTI x% 15 30 30 1 0-4 0-2 16 37-39 2 5-9 3-4 17 40-42 3 11-14 5-6 18 43-46 4 15-20 7-8 19 47-49 5 21-25 9-11 20 50-52 6 26-31 12-13 21 53-56 7 32-37 14-15 22 57-60 Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche 8 38-43 16-18 23 61-63 9 44-49 19-20 24 64-68 10 50-57 21-23 25 69-72 11 58-64 24-25 26 73-77 12 65-72 26-28 27 78-82 13 73-81 29-31 28 83-87 14 82-91 32-34 29 88-94 15 92-100 35-36 30 95-100 I voti corrispondenti ad una determinata percentuale di punteggio grezzo, anche se fortemente orientativi, non sono tassativi. Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche PRO G RAM M I SVO LTI D E L L E D IS C IP L IN E Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche PROGRAMMA DI ITALIANO Classe 5^ B Docente: Prof. Fabrizio Pucci a.s. 2015/16 Libro di testo : G.BALDI S.GIUSSO M.RAZETTI G.ZACCARIA, Il piacere dei testi, ed. Paravia voll 4,5,6 Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche • G. LEOPARDI “Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica” (passi) GIACOMO LEOPARDI Dai “Canti” • “Ultimo canto di Saffo” • “Il passero solitario” • “L’infinito” • “La sera del dì di festa” • “Alla luna” • “Alla sua donna” • “A Silvia” • “Le ricordanze” • “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” • “L a quiete dopo la tempesta” • “Il sabato del villaggio” • “Amore e morte” • “A se stesso” • “La ginestra o il fiore del deserto”(passi) Dalle “Operette morali” • “Dialogo della natura e di un islandese” • “Coro dei morti.Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie” • “Cantico del gallo silvestre” • “Dialogo di Tristano e di un amico” • Dallo “Zibaldone” (passi) Dai “Pensieri” • “Il significato più profondo della noia .Efficacia delle passioni” Conoscenze • Conoscere la personalità, le vicende biografiche, il pensiero, la produzione di G. Leopardi. • Conoscere i principali caratteri contenutistici, tematici e formali dei “Canti” e delle “Operette morali” • • • • Competenze Saper comprendere,analizzare e sintetizzare il testo leopardiano, soprattutto per quanto concerne l’individuazione dei nodi tematici fondamentali,delle strutture formali e metriche Migliorare la padronanza linguistica nell’esposizione orale e scritta,con particolare riguardo alla produzione di analisi e commenti dei testi letterari Potenziare le capacità di collegamento pluridisciplinare 25 Unità orarie Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche I. La produzione tardo-romantica e il romanzo storico (cenni) • • I. NIEVO, “Le confessioni di un italiano” (considerazioni generali) Il movimento della Scapigliatura e i suoi protagonisti • E. PRAGA Da “Penombre” • “Preludio” A. BOITO Dal “Libro dei versi” • “Dualismo” • “Lezione di anatomia” DALL’ETA’ DELLA SCAPIGLIATUR A A GIOSUE’ CARDUCCI I.U. TARCHETTI • “Memento” La narrativa scapigliata. “Fosca” G. CARDUCCI Da “Rime nuove” • “Pianto antico” • “Il comune rustico” Da “Odi barbare” • “Alla stazione una mattina d’autunno” • ”Sogno d’estate” • “Nevicata” S. DI GIACOMO Da “Ariette” • “Buongiorno ‘Ro” • “Pianefforte e notte” • “Aspetta a primavera” • “Marechiaro” • “Luna nuova” • • • • • Conoscenze Conoscere le linee essenziali del movimento culturale-letterario della Scapigliatura Considerare, soprattutto in relazione ai testi analizzati, gli elementi di sperimentalismo letterario e di trasgressione tematica che caratterizzano quest’esperienza Conoscere i tratti principali della personalità, della poetica e della produzione di Giosuè Carducci attraverso la lettura di testi esemplari Competenze Migliorare la capacità di comprensione,di analisi e di sintesi. Migliorare le competenze nella comprensione dei testi poetici Migliorare la padronanza linguistica nell’esposizione orale e scritta 9 Unità orarie Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche • • • IL VERISMO GIOVANNI VERGA Positivismo, Naturalismo, Verismo • G. VERGA Da “Vita dei campi” • “Rosso Malpelo” • “La lupa” • “L’amante di Gramigna” • “I Malavoglia” (conoscenza dell’opera) • • Da “Novelle rusticane” • • “Libertà” “La roba” “Mastro don Gesualdo” “La morte di mastro-don Gesualdo” IV, cap. V • • • • Conoscenze Conoscere i tratti salienti e le peculiarità del Verismo soprattutto in rapporto al Naturalismo francese Conoscere personalità,vicende biografiche,pensiero,produzi one esemplare di Giovanni Verga Conoscere e individuare nei testi l’evoluzione formale verghiana (regressione del narratore e discorso indiretto libero) Lettura, analisi e commento di alcune novelle verghiane e di momenti significativi dei romanzi principali Competenze Sviluppare la comprensione tematica e contenutistica,l’analisi formale e dello stile delle novelle e dei romanzi verghiani Individuare l’ambito e il ruolo della voce narrante Potenziare competenze e capacità di comprensione dei testi informativi,saggistici e di critica letteraria. Migliorare la padronanza linguistica nell’esposizione orale e scritta Potenziare le capacità di collegamento pluridisciplinare 8 Unità orarie Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche La sensibilità decadente G.PASCOLI Da “Myricae” • “Lavandare”, “Novembre”, “L’assiuolo”, “Temporale” , “X agosto” ,”Il bolide” Dai “Canti di Castelvecchio” • “Il gelsomino notturno“ • ”La tessitrice” • ”Commiato” • ”La mia sera” Dai “Primi poemetti” • “Il Libro” • “Digitale purpurea” Dai “Nuovi poemetti” • “La vertigine” Dai “Poemi conviviali” • “Alèxandros” Dalle Prose l “Il fanciullino” (passi) IL G. D’ANNUNZIO DECADENTISMO Dal “Piacere” • “Un ritratto allo specchio: G. PASCOLI Andrea Sperelli ed Elena G. D’ ANNUNZIO Muti” libro III, cap II • “Una fantasia in bianco maggiore” libro III, cap III Da “Poema paradisiaco” • “Consolazione” Da “Le vergini delle rocce” • “Il programma politico del superuomo” libro I Da “Alcyone” • “La sera fiesolana” • “La pioggia nel pineto” • “Le stirpi canore” • “Meriggio” La produzione teatrale La prosa “notturna” • • • • • • • • Conoscenze Conoscere gli aspetti essenziali del Decadentismo e gli elementi caratteristici della poetica decadente. Conoscere la personalità, la poetica e la produzione principale di G.Pascoli e di G.D’Annunzio con particolare riferimento ai testi considerati e al ruolo dei significanti. Migliorare le competenze nella comprensione dei testi poetici,a livello di significato e stile. Competenze Potenziare ulteriormente le competenze interpretative di un testo lirico e di un testo narrativo. Sviluppare la capacità di riflessione sull’ approccio simbolista alla vita e alla poesia. Sviluppare la capacità di collegamento interdisciplinare. Unità orarie 13 Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche La “linea del crepuscolo” C. CHIAVES DA “Sogno e ironia” “Nel secolo duemilatrecento” M. MORETTI Da “Poesie scritte col lapis” • “Poggiolini”,“Io non ho nulla da dire” • Da “Il giardino dei frutti” “A Cesena” S.CORAZZINI Da “Piccolo libro inutile” • “Per organo di Barberia”,“Desolazione del povero poeta sentimentale”, “Toblack”,”Sonata in bianco minore”,”Bando” G.GOZZANO • Da “I colloqui” ,“L’amica di nonna Speranza”,“La signorina Felicita”,“Totò Merùmeni”,“Alle soglie”,“Elogio degli amori ancillari” N. OXILIA Da “Gli orti” “Saluto ai poeti crepuscolari” A. PALAZZESCHI Da “Poesie” “Chi sono?”, “ComareColetta”, ”Oro Doro Odoro Dodoro”, “Lasciatemi divertire” “Il codice di Perelà” (cenni), “Il controdolore” e la produzione della maturità (cenni) L’ETA’ DELLE AVANGUARDIE STORICHE • Conoscenze Conoscere le peculiarità del genere e delle scelte espressive considerate. • Individuare le tematiche e le dinamiche specifiche dei singoli autori e delle opere analizzate. • Conoscere i tratti caratterizzanti le Avanguardie e i loro protagonisti. • Competenze • Perfezionare le competenze interpretative di un testo lirico. • Saper cogliere il ruolo e l’importanza delle Avanguardie nella cultura europea. • Approfondire la competenza Il Futurismo F.T. MARINETTI argomentativa. • “Il primo manifesto futurista”,“Il manifesto • Individuare la novità della tecnico della letteratura futurista” scrittura novecentesca rispetto al passato. A.SOFFICI • Sviluppare la capacità di Da “Bif&zf+18. Simultaneità.Chimismi lirici” confronto tra differenti • “Atelier” visioni della vita e “La Voce” e i vociani della letteratura. P. JAHIER Da “Poesie”, “Dichiarazione”, “Prima marcia alpina”, “Mio popolo” C. MICHELSTAEDTER Da “Poesie”, “Alla sorella Paula” Da “La persuasione e la retorica” “Un sordo continuo misurato dolore…” • • • D. CAMPANA Da “Canti orfici” “Viaggio a Montevideo”, “La chimera” C. REBORA Da “Frammenti lirici” “O poesia, nel lucido verso” • Da “Poesie varie” “Viatico” Da “Canti anonimi” “Dall’immagine tesa” C. SBARBARO Da “Pianissimo” • “Talor, mentre cammino per le strade” “Taci,anima stanca di godere” “La Ronda” V. CARDARELLI Da “Poesie” “Liguria”, “Sera di Liguria”, “Autunno” Unità orarie 27 Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche G. UNGARETTI Da “L’allegria” • “Il porto sepolto”,“Soldati”,“Dannazione”,“Natale”,“ La notte bella”,“Veglia”,“Fratelli”,“San Martino del Carso”, “Mattina”, “Commiato”, “Vanità”, “I fiumi”, “Preghiera”, “Allegria di naufragi” Da “Sentimento del tempo” • “L’isola” Da “Il dolore” “Giorno dopo giorno”, “Non gridate più”,“Mio fiume, anche tu” U. SABA Dal “Canzoniere” “A mia moglie”, “Trieste”, “Città vecchia”, “Amai”, Mio padre è stato per me l’ assassino”, “Ulisse” • I CLASSICI DELLA POESIA DEL NOVECENTO E. MONTALE Da “Ossi di seppia” • “In limine”,“Ilimoni”,“Forse un mattino”,“Non chiederci la parola”,“Meriggiare pallido e assorto”,“Spesso il male di vivere”,“Portami il girasole”,“Arsenio” Da “Le occasioni” • “La casa dei doganieri”,“Dora Markus” Da “La Bufera e altro” • “Iride”,“La primavera hitleriana”,“Voce giunta con le folaghe”,“L’ ombra della magnolia”, Piccolo testamento”, “Il sogno del prigioniero” Da “Satura” e le ultime raccolte “Xenia”,“Gerarchie”,“La storia”,“Come Zaccheo”,“Incespicare”,“La lingua di Dio”,“Prima del viaggio” • S. QUASIMODO Da “Ed è subito sera” “Ed è subito sera”,”Oboe sommerso”, “Strada di Agrigentum” Da “Giorno dopo giorno” “Alle fronde dei salici”,”Uomo del mio tempo”, Da “La vita non è sogno” “Lamento per il sud” L’Ermetismo. M. LUZI Da “Un brindisi” “Avorio”, “Croce di sentieri” Da “Primizie del deserto” “Marina” Da “Dal fondo delle campagne” “Il duro filamento” Da “Per il battesimo dei nostri frammenti” “Passato o futuro?” Novecentismo e Antinovecentismo S. PENNA Da “Poesie” “Il mare è tutto azzurro”, “Interno”, “La vita è ricordarsi di un risveglio” G. CAPRONI Da “Finzioni” “Sono donne che sanno” • Conoscenze • Conoscere la personalità, la poetica e la produzione dei poeti considerati. • Conoscere le linee guida degli itinerari espressivi della poesia novecentesca. • Incontrare le diverse istanze metafisiche dell’atto poetico Competenze • Perfezionare le competenze interpretative di un testo lirico. • Cogliere la peculiarità della poesia del Novecento considerando anche i rapporti con la tradizione. • Sviluppare la capacità di confronto tra visioni della vita e della letteratura differenti. Unità orarie 20 Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Da “Il passaggio d’Enea” “L’ascensore”, “Sirena” Da “Il seme del piangere” “Per lei” Da “Congedo del viaggiatore cerimonioso” “Congedo del viaggiatore cerimonioso”. I.SVEVO • • “Una vita” (conoscenza generale dell’ opera) “Senilità” (conoscenza generale dell’opera) Da “La coscienza di Zeno” • “Prefazione” • “La morte del padre” cap IV • “La profezia di un’apocalisse cosmica” cap VIII IL ROMANZO DEL PRIMO NOVECENTO E GLI SVILUPPI SUCCESSIVI • • • L. PIRANDELLO “Il fu Mattia Pascal” (conoscenza generale dell’opera) • Da “Novelle per un anno” • “La carriola” • “La patente” • La produzione teatrale “Sei personaggi in cerca d’autore” (lettura e conoscenza dell’opera) • F.TOZZI “Con gli occhi chiusi” (conoscenza generale dell’opera) Neorealismo, Avanguardia e Sperimentalismo (dal “Politecnico” alle pagine della narrativa successiva,con particolare riferimento all’opera di C. Pavese e I. Calvino) • Conoscenze Conoscere le peculiarità del genere esaminato. Conoscere l’ambito culturale e la dimensione mitteleuropea delle opere considerate. Competenze Perfezionare le competenze interpretative di un testo narrativo. Collocare la novità della narrativa e del teatro del Novecento rispetto al passato. Sviluppare la capacità di confronto tra visioni della vita e della letteratura diverse Unità orarie 14 Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche • • IL “PARADISO” Struttura del “Paradiso” dantesco e contenuti poetici ed esistenziali Lettura e analisi dei Canti I, II (passi), III, V (passi), VI, XI, XV, XVII, XXXIII (passi) • • • • Conoscenze Conoscere struttura,temi,modali tà espressive della cantica. Conoscere gli episodi essenziali della cantica . Competenze Rafforzare la competenza interpretativa del testo dantesco. Cogliere le valenze poetiche e linguistiche del testo Unità orarie 10 METODOLOGIA Il Programma è stato svolto prestando particolare attenzione alla lettura e all’analisi del testo letterario, che è sempre stato il punto di riferimento privilegiato di ogni momento didattico. E’ a partire dai brani considerati che si sono poi collocati gli intenti e gli itinerari dei vari scrittori, le questioni di poetica e le periodizzazioni, cercando di promuovere dinamiche interpretative problematiche, attente al fatto espressivo e aperte alle dinamiche della domanda più e oltre che a quelle della risposta. Gli alunni, sulla base di un impegno adeguato e di un atteggiamento particolarmente cordiale e collaborativo, hanno spesso preso parte all’attività didattica con interesse e coinvolgimento divenendo in alcuni casi attivi protagonisti dell’avventura interpretativa. STRATEGIE DIDATTICHE 1 Lezione frontale x 2 Lezione dialogata x 3 Discussioni guidate x 4 Attività laboratoriale x 5 Lavori di gruppo 6 Relazioni x STRUMENTI DIDATTICI 1 Libro di testo x 2 Materiale fornito dal docente x 3 Mappe concettuali x 4 Materiali multimediali x 5 LIM x Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche 6 Altro: VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI 1 Interrogazioni formalizzate x 2 Interventi spontanei x 3 Esercizi individuali x 4 Relazioni su materiali strutturati 5 Presentazioni multimediali 6 Altro: SCRITTE 1 Temi x 2 Saggi brevi x 3 Articolo di giornale x 4 Risoluzioni di problemi 5 Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) 6 Prove strutturate (tip.C; vero/falso) 7 Relazioni x VALUTAZIONE Per le valutazioni, la scala di riferimento è stata espressa in centesimi e ci si è ispirati ai criteri e alle scelte del Dipartimento. Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche PROGRAMMA DI LATINO Classe 5^ B Docente: Fabrizio Pucci a.s. 2015/16 Libro di testo : R. GAZICH (a cura di) SENECA, De brevitate vitae, ed.Carlo Signorelli Manuale di grammatica (Optime) e versionario. P. MARTINO, Pagina nostra, D’ Anna Obiettivi Unità formative certificabili Contenuti Tempi raggiunti Conoscenze § SENECA LA PRIMA ETA’ IMPERIALE De brevitate vitae: lettura, analisi e commento dei capp. 1, 2, 5, 8, 19 . § § Conoscere la personalità, la vita, la produzione di Seneca Conoscere la riflessione filosofica di Seneca e le sue implicazioni morali Conoscere lo stile tragico di Seneca e il suo procedere argomentativo Competenze SENECA Brani antologici in latino o in italiano tratti da altre opere (Epistulae ad Lucilium, Naturales questiones, Apocolokyntosis, tragedie). § § § § Saper definire caratteri e ambiti dei generi letterari incontrati Saper tradurre e analizzare i testi di Seneca Saper individuare nei testi letterari le tematiche legate al contesto storico Riflettere sul rapporto intellettuale-potere Unità Orarie 20 Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Conoscenze § § LUCANO • L’ EPICA NELL’ ETA’ IMPERIALE Pharsalia Conoscere le caratteristiche dell’épos storico nella letteratura latina Conoscere la figura di Lucano e i caratteri del Bellum civile Conoscere i motivi fondamentali della produzione epica dell’epoca dei Flavi Competenze L’epica di età flavia con riferimenti ai poemi di Valerio Flacco e di Silio Italico. § STAZIO § § Saper definire i caratteri del genere epico Saper individuare le tematiche e le caratteristiche stilistiche della poesia di Lucano Approfondire la capacità di riflessione sul rapporto intellettuale-potere Unità Orarie 6 Conoscenze PETRONIO Il Satyricon (passi antologici) IL ROMANZO NELL’ETA’ IMPERIALE APULEIO Unità Orarie Le Metamorfosi (passi antologici) Riferimenti all’ interpretazione cronotopica del romanzo antico di M. Bachtin. § Conoscere la personalità, la vita, la produzione degli autori considerati § Conoscere l’origine, l’evoluzione e i caratteri del genere del “romanzo” nella letteratura antica § Conoscere le problematiche in merito all’attribuzione del Satyricon,i caratteri dell’opera e la sua fortuna • Conoscere la figura di Apuleio e i caratteri delle Metamorfosi Competenze § Saper definire i caratteri del genere del romanzo § Saper riconoscere i temi della produzione di Petronio e di Apuleio § Stabilire relazioni e confronti tra l’opera di Petronio e quella di Apuleio § Essere capaci di riconoscere elementi di continuità e non nell’ambito del genere narrativo 10 Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Suasoriae e Controversiae (cenni) Conoscenze § Conoscere la figura degli autori considerati e il gusto del loro tempo QUINTILIANO § Conoscere le teorie quintilianee in materia di Institutio oratoria (passi antologici) pedagogia e di didattica § Conoscere l’importanza dell’oratoria nella formazione SVILUPPI DELLA culturale degli intellettuali FRONTONE RETORICA Competenze § TACITO Dialogus de oratoribus § Comprendere anche attraverso l’analisi di brani antologici il significato delle riflessioni retoriche e pedagogiche di Quintiliano Mettere a confronto scelte stilistiche e motivazioni culturali e sociali Unità Orarie 8 Conoscenze PERSIO § Le Satire § LA REALTA’ QUOTIDIANA GIOVENALE NELLA SATIRA E Le Satire NELL’ EPIGRAMMA MARZIALE Conoscere la figura degli autori esaminati e i caratteri delle loro opere Conoscere la modalità con cui nei generi esaminati è rappresentata la realtà quotidiana Competenze § § Gli Epigrammi (I, 19 e V,34; lettura in traduzione di altri epigrammi). Saper definire i caratteri dei generi della satira e dell’epigramma Saper individuare le tematiche e le caratteristiche stilistiche della poesia di Persio, Giovenale, Marziale Unità Orarie 8 Conoscenze § § TACITO L’ ETA ‘ DEGLI ANTONINI. Storiografia ed erudizione nell’età degli Antonini § FRONTONE, GELLIO Competenze § Conoscere i tratti principali del periodo considerato e la figura e l’opera di Tacito Conoscere il ruolo degli intellettuali nell’età del principato Conoscere e comprendere il giudizio di Tacito sull’impero Unità e sui diversi imperatori Orarie Saper individuare gli elementi Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche § TACITO § caratterizzanti il pensiero e l’arte di Tacito Saper individuare e motivare la posizione di Tacito sull’istituzione imperiale Saper riconoscere gli aspetti strutturali e tematici delle opere considerate individuando l’originalità dell’autore all’interno del genere storiografico 7 Conoscenze I primi passi della letteratura cristiana. TERTULLIANO, MINUCIO CRISTIANESIMO E FELICE, CIPRIANO PAGANESIMO NEGLI ULTIMI TEMPI DELLA ROMANITA’ Sviluppi della storiografia pagana AMMIANO MARCELLINO § § Conoscere la vita, il pensiero, la poetica degli autori considerati Conoscere il contenuto della loro opera Competenze § § Sviluppare competenze di analisi, interpretazione e confronto Saper operare confronti con autori latini di altre epoche e dalle diverse prospettive culturali e religiose Unità Orarie 4 METODOLOGIA Il Programma è stato svolto sviluppando le varie tematiche letterarie in prospettiva storica e diacronica, prestando attenzione ai motivi culturali, ai generi e, al tempo stesso, agli aspetti linguisticogrammaticali. I brani considerati, in lingua e/o in traduzione, hanno guidato e collocato gli itinerari dei vari scrittori, le questioni di poetica e le periodizzazioni. Gli alunni hanno preso parte all’attività didattica con interesse e partecipazione attiva, denotando spesso proficue attitudini volte sia all’ interpretazione del testo in lingua che alla sua collocazione storico – letteraria. STRATEGIE DIDATTICHE 1. Lezione frontale x 2. Lezione dialogata x 3. Discussioni guidate x 4. Attività laboratoriale x 5. Lavori di gruppo 6. Relazioni Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche STRUMENTI DIDATTICI 1. Libro di testo x 2. Materiale fornito dal docente x 3. Mappe concettuali 4. Materiali multimediali 5. LIM x 6. Altro: VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI 1. Interrogazioni formalizzate x 2. Interventi spontanei x 3. Esercizi individuali x 4. Relazioni su materiali strutturati 5. Presentazioni multimediali 6. Altro: SCRITTE 1. Traduzioni x 2. Saggi brevi 3. Articolo di giornale 4. Risoluzioni di problemi 5. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) 6. Prove strutturate (tip.C; vero/falso) 7. Relazioni x VALUTAZIONE Per le valutazioni, la scala di riferimento è stata espressa in centesimi e ci si è ispirati ai criteri e alle scelte del Dipartimento. Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche PROGRAMMA DI FILOSOFIA Classe 5^ B Docente: Franco Di Giorgio a.s. 2015/16 Libri di testo : C. Esposito - P. Porro, Le avventure della ragione, Editore Laterza, voll. 2 - 3. Unità formative certificabili Contenuti Obiettivi raggiunti Tempi Conoscenze Kant, dal periodo precritico al criticismo: Conoscere il lessico specifico: criticismo, “rivoluzione copernicana”, giudizi sintetici a priori, fenomeno, noumeno, sensibilità, intelletto, ragione, trascendentale, concetti puri, imperativo ipotetico, imperativo categorico, giudizio riflettente. Competenze Kant: Illuminismo e Criticismo La Critica della ragion pura La Critica della ragion pratica La Critica del giudizio La religione nei limiti della semplice ragione Saper definire i seguenti termini-chiave: criticismo, “rivoluzione copernicana”, giudizi sintetici a priori, fenomeno, noumeno, sensibilità, intelletto, ragione, trascendentale, concetti puri, imperativo ipotetico, imperativo categorico, giudizio riflettente. Saper esporre le argomentazioni elaborate da Kant a sostegno delle sue teorie. Analizzare e comprendere i concetti kantiani e la rigorosa strategia 14 unità orarie Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche argomentativa. Caratteri generali dell’Idealismo - Razionale e reale. La realtà come razionalità. - La nuova concezione hegeliana dello Spirito come infinito. L’idealismo tedesco: Hegel - La dialettica della ragione. Concezione e metodo: il negativo e sua necessità; il superamento sintetico come aufheben; la realtà come sintesi progressiva, positiva e razionale. La Fenomenologia dello Spirito: Significato e finalità - Trama e figure della Fenomenologia L’ Enciclopedia: La Logica: Le tesi di fondo La Filosofia della Natura: caratteri generali La Filosofia dello Spirito: - Lo spirito soggettivo - Lo spirito oggettivo Conoscenze Conoscere il lessico specifico: razionale e reale, idea, dialettica, aufhebung, logica, filosofia della natura, filosofia dello spirito, spirito oggettivo, spirito assoluto, arte, religione e filosofia. Conoscere lo sviluppo storico dell’autore esaminato. Competenze Saper individuare e analizzare i concetti della dottrina filosofica esaminata. Saper esporre le argomentazioni elaborate da Hegel a sostegno delle sue teorie. Saper evidenziare analogie e differenze tra le tesi dei filosofi studiati. 15 unità orarie Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche - La natura della Storia e la filosofia della storia. - La concezione dello Stato etico. - Lo spirito assoluto: arte, religione e filosofia Destra e sinistra hegeliana: D.F. Strauss: Il Vangelo è mito. Feuerbach: - La critica all’hegelismo - Dio specchio dell’uomo - Il materialismo e l’umanismo. M. Stirner: il nichilismo individualizzante. Marx: La filosofia post-hegeliana - La critica ad Hegel - La critica alla religione - L’alienazione del lavoro - Il materialismo storicodialettico -Struttura e Sovrastruttura - La critica all’Economia politica e al Socialismo Conoscere il lessico specifico degli autori analizzati: umanesimo, alienazione, dialettica, materialismo storico, fenomeno, cosa in sé, dolore, esistenza, possibilità, scelta, singolo, angoscia, disperazione, legge dei tre stadi, filosofia positiva. Conoscere lo sviluppo storico degli autori esaminati. Competenze Saper utilizzare termini e concetti della filosofia di Feuerbach: umanesimo. Saper utilizzare termini e concetti della filosofia di Marx: alienazione, dialettica, materialismo storico. Saper utilizzare termini e concetti della filosofia di Schopenhauer: fenomeno, cosa in sé, dolore. Schopenhauer: Saper utilizzare termini e concetti della filosofia di Kierkegaard: esistenza, possibilità, scelta, singolo, angoscia, disperazione. - Il mondo come volontà e Saper utilizzare termini e - Il Capitale - L’avvento del comunismo Conoscenze 23 unità orarie Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche rappresentazione - Le forme a priori di spazio, tempo e causalità - Il pessimismo e le vie della liberazione dal dolore concetti della filosofia di Comte: la legge dei tre stadi. Saper individuare e analizzare i concetti delle teorie esaminate. Kierkegaard: -La critica ad Hegel - Il singolo vs. la totalità - L’esistenza come aut-aut - La dialettica dell’esistenza: possibilità e scelta - Gli stadi dell’esistenza: estetico, etico, religioso - Disperazione e Angoscia - Il Paradosso del cristianesimo e la contemporaneità a Cristo. Il Positivismo: generali caratteri - A. Comte: - La filosofia positiva - La legge dei tre stadi - La classificazione delle scienze - La Sociologia - La religione dell’Umanità Nietzsche Nietzsche: - Il dionisiaco e l’apollineo - La fedeltà alla terra Conoscenze Conoscere il lessico specifico dell’autore esaminato: apollineo e dionisiaco, 9 unità orarie Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche - La critica alla Verità oltreuomo, eterno ritorno dell’uguale, volontà di potenza, nichilismo, la morte di Dio. - La critica al Positivismo, allo Storicismo e al Cristianesimo Conoscere lo sviluppo storico dell’autore esaminato. - L’annuncio della morte di Dio Competenze - La genealogia della morale Saper utilizzare termini e concetti della filosofia di Nietzsche: apollineo e dionisiaco, oltreuomo, eterno ritorno dell’uguale, volontà di potenza. - Nichilismo, eterno ritorno e amor fati - L’oltreuomo (Übermensch) Esporre le conoscenze acquisite in forma lineare e corretta. - La volontà di potenza Analizzare e interpretare i testi proposti Lo spiritualismo Bergson: di -Il tempo della coscienza come durata Percorsi della filosofia del novecento Conoscere il lessico - Evoluzione creatrice e specifico degli autori analizzati: coscienza, durata, slancio vitale slancio vitale, super-io, Istinto, intelligenza, inconscio, la psicanalisi, l’interpretazione dei sogni. intuizione - La morale della società aperta e la religione dinamica Conoscere lo sviluppo storico degli autori esaminati. Freud e la psicoanalisi: -La personalità psichica Saper individuare e analizzare i concetti delle teorie esaminate - La teoria della sessualità e il complesso edipico Saper definire i terminichiave del percorso scelto. - L’interpretazione dei sogni - La religione e la civiltà Conoscenze Competenze 6 unità orarie Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche STRATEGIE DIDATTICHE 7. Lezione frontale X 8. Lezione dialogata X 9. Discussioni guidate X 10. Attività laboratoriale 11. Lavori di gruppo 12. Relazioni STRUMENTI DIDATTICI 7. Libro di testo X 8. Materiale fornito dal docente X 9. Mappe concettuali X 10. Materiali multimediali X 11. LIM 12. Altro: VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI 7. Interrogazioni formalizzate X 8. Interventi spontanei X 9. Esercizi individuali X 10. Relazioni su materiali strutturati 11. Presentazioni multimediali 12. Altro: Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche SCRITTE 8. Temi 9. Saggi brevi 10. Articolo di giornale 11. Risoluzioni di problemi 12. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) 13. Prove strutturate (tip.C; vero/falso) 14. Relazioni X VALUTAZIONE Per le valutazioni in itinere la scala di valutazione è espressa in centesimi. Grigliaoggettivadi Descrizione misurazione Voto 85-100 L’allievo rielabora correttamente e consapevolmente i concetti appresi, dimostrando di averli fatti propri. 71-84 L’allievo dimostra di aver appreso gli argomenti e sa applicarli senza errori. 60-70 L’allievo dimostra di aver appreso gli argomenti ma commette imprecisioni non gravi che comunque non compromettono la comprensione dei concetti. 55-59 L’allievo dimostra di aver compreso le parti essenziali degli argomenti; commette alcuni errori, anche se non gravi; è necessario un maggiore approfondimento nello studio. 46-54 L’allievo dimostra di non aver acquisito completamente gli argomenti. Commette errori di carattere tecnico e rileva lacune nella comprensione dei concetti. 35-45 L’allievo dimostra di non aver studiato a sufficienza e commette gravi errori di carattere tecnico e concettuale. 1-34 L’allievo dimostra di non aver compreso o studiato praticamente nulla. Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche PROGRAMMA D I STORIA Classe 5^ B Docente: Franco Di Giorgio a.s. 2015/2016 Libri di testo : Ciuffoletti - Baldocchi - Bucciarelli, Dentro la storia , D’Anna, voll.2 - 3A - 3B Unità formative certificabili Contenuti La Restaurazione e le prime rivoluzioni patriottiche e liberali: il Congresso di Vienna e il nuovo assetto europeo; movimenti costituzionali e indipendentisti nel 18201821; le rivoluzioni del 1830 in Francia e nel resto d’Europa. La Restaurazione e l’Italia unitaria Obiettivi raggiunti Tempi Conoscenze Conoscere dati ed eventi del periodo analizzato. Conoscere premesse ed esiti degli avvenimenti presi in considerazione. Il Risorgimento e l’unità Competenze d’Italia nel contesto Individuare le varie fasi del Risorgimento e le loro europeo. specifiche caratteristiche. Il 1848 in Italia e in Ricostruire i progetti politici Europa. e le motivazioni ideali che La Prima guerra animarono la lotta per il d’indipendenza; la raggiungimento Seconda guerra dell’autonomia nazionale d’indipendenza e il del nostro Paese. raggiungimento dell’unità Individuare nel processo di nazionale. formazione dell’unità La nascita dello stato d’Italia l’influenza del accentrato, la politica contesto politico interna della Destra internazionale. storica. 15 unità orarie Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Conoscenze Bismarck e l’unificazione Conoscere dati ed eventi tedesca del periodo analizzato. La Francia da Napoleone Conoscere premesse ed III alla Terza Repubblica. esiti degli avvenimenti presi in considerazione. L’Inghilterra vittoriana e l’età dell’ Imperialismo. L’Europa dal 1870 al 1914 L’Italia: dalla Sinistra Competenze Saper individuare analogie storica all’età giolittiana e differenze tra diversi Il sistema giolittiano contesti storici 20 unità orarie Seconda rivoluzione Acquisire la industriale e società di consapevolezza della massa. complessità della realtà storica. Conoscenze Conoscere dati ed eventi del periodo analizzato. Conoscere premesse ed Le origini, le dinamiche e esiti degli avvenimenti le conseguenze della presi in considerazione. Prima guerra mondiale Guerra e rivoluzione I Trattati di pace e la Competenze nuova carta d’Europa Saper individuare analogie La rivoluzione russa: e differenze tra diversi crollo dello zarismo e contesti storici. rivoluzione d’ottobre Acquisire la Da Lenin a Stalin consapevolezza della complessità della realtà storica. Valutare gli elementi di novità e discontinuità col passato. 10 unità orarie Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Conoscenze Conoscere dati ed eventi del periodo analizzato. Conoscere premesse ed L’Italia dal dopoguerra esiti degli avvenimenti presi in considerazione. all’avvento del fascismo L’Europa e il mondo tra le due guerre Il regime fascista La crisi di Wall Street e le Competenze Saper individuare analogie sue conseguenze e differenze tra diversi La Germania dal contesti storici. dopoguerra al Terzo Acquisire la Reich consapevolezza della complessità della realtà L’ URSS di Stalin storica. 10 unità orarie Valutare gli elementi di novità e discontinuità col passato. Conoscenze Conoscere dati ed eventi del periodo analizzato. La Seconda guerra mondiale e il mondo diviso Le origini, le dinamiche e Conoscere premesse ed le conseguenze della esiti degli avvenimenti presi in considerazione. guerra La Shoah Il fenomeno Resistenza Bipolarismo fredda” e della Competenze Saper individuare analogie e differenze tra diversi “guerra contesti storici. Acquisire la consapevolezza della complessità della realtà storica. Comprendere gli aspetti di radicale novità del 6 unità orarie Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche secondo conflitto mondiale, la dinamica dello scontro e le diverse forme di resistenza europea. Comprendere i mutamenti delle relazioni internazionali conseguenti alla guerra. STRATEGIE DIDATTICHE 1. Lezione frontale X 2. Lezione dialogata X 3. Discussioni guidate X 4. Attività laboratoriale 5. Lavori di gruppo X 6. Relazioni X STRUMENTI DIDATTICI 1. Libro di testo X 2. Materiale fornito dal docente X 3. Mappe concettuali X 4. Materiali multimediali X 5. LIM X 6. Altro: Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI Interrogazioni formalizzate X Interventi spontanei X Esercizi individuali X Relazioni su materiali strutturati X Presentazioni multimediali X Altro: SCRITTE Temi Saggi brevi Articolo di giornale Risoluzioni di problemi Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) X Prove strutturate (tip.C; vero/falso) X Relazioni Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche VALUTAZIONE Per le valutazioni in itinere la scala di valutazione è espressa in centesimi. Grigliaoggettivadi misurazione Descrizione Voto 85-100 L’allievo rielabora correttamente e consapevolmente i concetti appresi, dimostrando di averli fatti propri. 71-84 L’allievo dimostra di aver appreso gli argomenti e sa applicarli senza errori. 60-70 L’allievo dimostra di aver appreso gli argomenti ma commette imprecisioni non gravi che comunque non compromettono la comprensione dei concetti. 55-59 L’allievo dimostra di aver compreso le parti essenziali degli argomenti; commette alcuni errori, anche se non gravi; è necessario un maggiore approfondimento nello studio. 46-54 L’allievo dimostra di non aver acquisito completamente gli argomenti. Commette errori di carattere tecnico e rileva lacune nella comprensione dei concetti. 35-45 L’allievo dimostra di non aver studiato a sufficienza e commette gravi errori di carattere tecnico e concettuale. 1-34 L’allievo dimostra di non aver compreso o studiato praticamente nulla. Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche PROGRAMMA DI INGLESE Classe 5^ B Docente:BERDINI ANNARITA a.s. 2015/16 Libri di testo : ONLY CONNECT…NEW DIRECTIONS ( II - III VOLUME ) (SPIAZZI-TAVELLA) ZANICHELLI Unità formative certificabili st 1 The 1 generation of Romantic poets; nd The 2 generation of Romantic poetsRomantic fiction 2-The Victorian AgeThe Novel 3-The Twentieth Century-The Modern Novel-Modernist Novelists 4-Modernist Poetry Contenuti 1-W. Blake(“Songs of Innocence”:”The Lamb”;”Songs of Experience”:”The Tyger”,”London”) W.Wordsworth(Preface to “The Lyrical Ballads”;” Daffodils”;” Upon Westminster Bridge”;”My heart leaps up”; “The solitary Reaper “;S.T.Coleridge(“The Rime of the Ancient Mariner”part1-2-4-7) Extract from “Biographia Literaria”:Poetry and I magination”; P.S.Shelley(“Ode to the West Wind”); J.Keats(“Ode on a Grecian Urn”); (The Gothic Novel The Historical Novel The Novel of Manners) 2-The historical context; the literary context Dickens(extract from“Oliver Twist”;extract from “Hard Times”) Ruskin –Smith(The Division of Labour) T.Hardy(“Tess of the D’Ubervilles”-chapters 1157-58) The Pre-Raphaelite Brotherhood Aestheticism(Pater) O.Wilde(“The Picture of Dorian Gray”:Prefacechapters2-11-13-20)(“The Obiettivi raggiunti Tempi Conoscenze 1-Contesto storico-socialeletterario 1- 21 Le caratteristiche di un testo poetico romantico 3- 33 Le caratteristiche del romanzo gotico 2- Le problematiche politicosociali del XIX secolo Le principali forme di romanzo vittoriano 3- Contesto storico-letterario della prima metà del XX secolo Le opere narrative che introducono grandi innovazioni in campo letterario Le caratteristiche del monologo interiore 4- Saper leggere e interpretare l’opera poetica del premio Nobel e più grande interprete letterario 2- 49 4- 22 unità orarie Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche del ‘900 The Pre-Raphaelite Brotherhood; Competenze Aestheticism:Pater; O. Wilde(“The Picture of Dorian Gray”:Preface;chapters 2-11- 1- Collocare i testi nel proprio 13-20) contesto letterario,identificarne le “The Ballad of Reading Gaol” caratteristiche romantiche nelle opere 3-The historical context; analizzate,collegare l’analisi the literary context; del testo alla biografia Modern poetry dell’autore,produrre testi di The war poets carattere letterario usando il Modern Novel: D.H.Lawrence(extract from linguaggio specifico “Sons and Lovers”) Modernist novelists: J.Joyce(“Dubliners:The Dead”-extract from”A Portrait of the Artist as a Young Man”-“Ulysses”: Molly’s monologue) V.Woolf:”Mrs. Dalloway”(extract); Dystopyan novelists: G.Orwell(extract from “Animal Farm”) 4-T.S.Eliot(“The love Song of A.Prufrock”-“The Waste Land”:The Burial of the Dead-The Fire Sermon -extracts from “The Rock”-) 2- Analizzare le problematiche politico sociali del XIX secolo,individuare le caratteristiche delle principali opere collocandole nel proprio contesto culturale e letterario,identificare le caratteristiche di specifici movimenti e tendenze culturali nei testi,produrre testi di carattere letterario usando il linguaggio specifico 3- Analizzare le opere che introducono grandi innovazioni in campo letterario,le caratteristiche del monologo interiore,individuare gli autori che introducono importanti innovazioni inserendoli nel proprio contesto storicoculturale,produrre testi di carattere letterario usando il linguaggio specifico 4- Il Modernismo in poesia,analizzare le specifiche opere poetiche,trarre conclusioni sul Modernismo. METODOLOGIA Dopo una prima introduzione di carattere storico-sociale ,ho introdotto gli autori partendo dai testi e, analizzando le loro caratteristiche sia stilistiche che di pensiero,ho sollecitato confronti inserendoli in un contesto più ampio. STRATEGIE DIDATTICHE 1. Lezione frontale X 2. Lezione dialogata X 3. Discussioni guidate X 4. Attività laboratoriale X 5. Lavori di gruppo X 6. Relazioni X STRUMENTI DIDATTICI 1. Libro di testo X 2. Materiale fornito dal docente X 3. Mappe concettuali X 4. Materiali multimediali X 5. LIM 6. Altro: X Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO Si è cercato di dare un quadro il più significativo ed esaustivo possibile dei tre secoli oggetto di studio partendo dai testi più caratterizzanti gli autori presi in esame. VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI 1. Interrogazioni formalizzate X 2. Interventi spontanei X 3. Esercizi individuali X 4. Relazioni su materiali strutturati 5. Presentazioni multimediali 6. Altro: X SCRITTE 2. Saggi brevi 3. Articolo di giornale 4. Risoluzioni di problemi X 5. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) 6. Prove strutturate (tip.C; vero/falso) 7. Relazioni VALUTAZIONE Riferimento alle griglie dell’Esame di Stato approvate. Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe 5^ B Docente: Prof.ssa Nadia Cococcioni a.s. 2015/16 Libro di testo : Bergam ini - Trifone - Barozzi M ATEM ATICA. BLU 2.0 Vol. 5 ZANICHELLI Obiettivi Unità formative Contenuti certificabili Tempi raggiunti Conoscenze Definire il limite di una funzione reale q q q Funzioni, limiti e continuità q q q q q q Le funzioni Il concetto di limite Definizione di limite finito ed infinito per x che tende ad un valore finito o infinito Operazioni con i limiti I limiti notevoli Le forme indeterminate Definizione di funzione continua in un punto Continuità di una funzione in un intervallo Classificazione dei punti di discontinuità Definire la continuità di una funzione in un punto Elencare e descrivere le varie tipologie dei punti di discontinuità 30 unità Competenze Determinare il campo di esistenza delle varie classi di funzioni Calcolare i limiti Studiare la continuità di una funzione orarie Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Conoscenze Definire il concetto di derivata Elencare le derivate delle funzioni elementari e le regole di derivazione q Derivate, q teoremi del calcolo differenziale q q q Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico Operazioni con le derivate e regole di derivazione Relazione fra continuità e derivabilità Classificazione dei punti di non derivabilità Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy, De L’Hopital Elencare e descrivere le varie tipologie dei punti non derivabilità Enunciare i teoremi sulle funzioni derivabili 25 unità orarie Competenze Calcolare le derivate Classificare i punti di non derivabilità Studiare la derivabilità di una funzione Applicare i teoremi del calcolo differenziale Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Conoscenze Elencare i passi che portano allo studio del grafico di una funzione Competenze q q Studio di funzioni q q q Segno e zeri della derivata prima di una funzione: andamento della funzione, punti a tangente orizzontale Studio dei punti di non derivabilità di una funzione: cuspidi, flessi a tangente verticale, punti angolosi Segno e zeri della derivata seconda di una funzione : concavità della funzione, punti di flesso Asintoti obliqui Studio del grafico di una funzione Determinare il dominio di una funzione, gli zeri e il segno Individuare le discontinuità e gli eventuali asintoti verticali Studiare l’andamento della funzione agli estremi del dominio Riconoscere gli eventuali asintoti obliqui ed orizzontali Individuare i punti a tangente orizzontale Individuare i punti di non derivabilità Interpretare la derivata seconda di una funzione come indicatore dell’andamento tendenziale Tracciare il grafico di funzioni di vario tipo 15 unità orarie Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Conoscenze Definire l’integrale indefinito di una funzione q q q q Calcolo integrale q q q q q q Il differenziale di una funzione Definizione di integrale indefinito come operatore lineare Integrazioni immediate Integrazione delle funzioni razionali fratte Integrazione per parti e per sostituzione Teorema della media Teorema fondamentale del calcolo integrale L’integrale definito Calcolo delle aree, della lunghezza di una curva, del volume di un solido di rotazione Integrali impropri Descrivere i vari metodi di integrazione Definire l’integrale definito e le sue proprietà Competenze Calcolare l’integrale indefinito delle funzioni elementari 25 unità orarie Integrare le funzioni razionali fratte Integrare una funzione riconoscendo quando è opportuno applicare il metodo di integrazione per parti o per sostituzione Calcolare aree, lunghezza di curve, volume di solidi di rotazione Conoscenze Descrivere gli algoritmi che conducono alla risoluzione dei problemi di massimo e minimo Problemi di massimo e minimo Problemi di massimo e minimo Competenze Esprimere aree e volumi in funzione di un dato variabile Risolvere problemi di massimo e minimo 8 unità orarie Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Conoscenze q Equazioni differenziali q Le equazioni differenziali del primo ordine: • equazioni le equazioni del tipo y’=f(x) • le equazioni a variabili separabili • le lineari Le equazioni differenziali lineari del secondo ordine a coefficienti costanti: • le equazioni omogenee • le equazioni del tipo y”=r(x) Definire un’equazione differenziale Elencare i vari tipi di equazioni differenziali Competenze 8 unità orarie Riconoscere il tipo di equazione differenziale Utilizzare il metodo adeguato per risolvere un’equazione differenziale Conoscenze Definire una variabile aleatoria discreta Definire la funzione di ripartizione, i valori caratterizzanti Descrivere i vari tipi di distribuzioni q q Distribuzioni q q di probabilità q q q q q q q Variabile aleatoria discreta e sua distribuzione di probabilità Funzione di ripartizione Valori caratterizzanti della variabile Distribuzione binomiale Distribuzione di Poisson Variabile aleatoria continua Funzione di densità Funzione di ripartizione Distribuzioni continue La distribuzione di Gauss La variabile standardizzata Definire intuitivamente una variabile aleatoria continua Definire la funzione di densità di probabilità e la funzione di ripartizione Competenze Riconoscere il tipo di distribuzione di una variabile aleatoria discreta Utilizzare la distribuzione adeguata per risolvere problemi sulla probabilità Operare con le funzioni di densità e con le funzioni di ripartizione nel calcolo delle probabilità 15 unità orarie Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche METODOLOGIA L’insegnamento della matematica è stato condotto per problemi con lo scopo di stimolare l’interesse e la curiosità della classe per gli argomenti affrontati: in questo modo gli allievi hanno avuto modo di potenziare le loro capacità intuitive e di applicare le conoscenze già acquisite. Sono stati risolti numerosi esercizi applicativi per consolidare le nozioni apprese dagli studenti e permettere loro acquisire una sicura padronanza del calcolo. La sistemazione formale degli argomenti è stata sempre successiva alla loro sostanziale comprensione. Durante il percorso didattico sono state messe in luce analogie e relazioni tra argomenti appartenenti a temi diversi. STRATEGIE DIDATTICHE 13. Lezione frontale 14. Lezione dialogata 15. Discussioni guidate 16. Attività laboratoriale STRUMENTI DIDATTICI 13. Libro di testo 14. Materiale fornito dal docente 15. Mappe concettuali 16. Materiali multimediali 17. Lim Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO Lo svolgimento del programma ministeriale relativo al triennio del corso di studi è stato nel complesso regolare . La classe ha avvertito le difficoltà legate alla vastità dei programmi ministeriali in un quadro orario sicuramente insufficiente e il progetto didattico ha tenuto conto della consapevolezza con cui gli argomenti venivano appresi. VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI • Interrogazioni formalizzate SCRITTE • • Risoluzioni di problemi Test tip. C VALUTAZIONE Per una valutazione analitica delle prove scritte e orali degli studenti si è fatto riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Matematica dell’Istituto. In particolare per le prove scritte sono stati assegnati punteggi grezzi ai singoli esercizi scaturiti da tale griglia. Determinato il punteggio grezzo massimo e fissata la percentuale corrispondente alla sufficienza, il voto è stato assegnato sulla base della percentuale di punteggio grezzo ottenuta. Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche GRIGLIA Per la valutazione delle prove scritte ed orali di matematica Grave insufficienza Insufficienza sanabile Sufficienza Discreto Buono Ottimo Eccellente Punteggio (x) in % ≤ 25 25<x≤45 45<x≤55 55<x≤65 65<x≤75 75<x≤85 85<x≤95 95<x≤100 Voto 2 3-4 5 6 7 8 9 10 CONOSCENZ Nulle o quasi nulle E Molto lacunose Frammentarie e superficiali Essenziali Non del tutto corrette o con lievi imprecisioni Esaurienti Complete e approfondite Complete e rielaborate Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche COMPETENZ E Lo studente non sa usare procedimenti e tecniche nemmeno in semplici esercizi. Lo studente incontra difficoltà nell’uso di regole e tecniche anche in contesti semplici. Lo studente espone in modo impreciso. Commette errori in esercizi semplici. Non sempre applica correttamente i contenuti acquisiti. Lo studente espone con linguaggio specifico se guidato. Usa regole e tecniche di risoluzione in modo corretto in semplici esercizi. Lo studente espone con linguaggio specifico se guidato. Usa regole e tecniche di risoluzione in modo consapevole e sostanzialmente corretto. Lo studente espone con chiarezza e linguaggio specifico. Applica le conoscenze e la tecniche di risoluzione in modo corretto in esercizi anche articolati. Lo studente espone con chiarezza e terminologia appropriata, effettuando collegamenti. Applica le conoscenze acquisite con precisione e consapevolezza. Documenta in modo esauriente il procedimento svolto. Lo studente espone con chiarezza e terminologia appropriata, effettuando collegamenti. Applica le conoscenze acquisite con precisione, consapevolezza e completezza. Documenta in modo esauriente e dettagliato il procedimento svolto. Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche PROGRAMMA DI FISICA Classe 5^ B Docente: Prof.ssa Nadia Cococcioni a.s. 2015/16 Libro di testo : S. Fabbri M . M asini PH OENOM ENA LS3 LS2 SEI Obiettivi Unità formative Contenuti certificabili Tempi raggiunti Conoscenze Definire la circuitazione Esprimere l’energia potenziale elettrica e il potenziale elettrico di una carica puntiforme Descrivere il condensatore elettrico Definire la capacità di un condensatore q Potenziale elettrico q q q q La circuitazione e il campo elettrico conservativo L’energia potenziale elettrica La differenza di potenziale elettrico Superfici equipotenziali I condensatori Analizzare i collegamenti tra condensatori Competenze Mettere in relazione l’energia potenziale elettrica e il lavoro svolto dalla forza di Coulomb Analizzare la relazione tra campo elettrico e potenziale Calcolare il campo elettrico e il potenziale elettrico generati da una distribuzione nota di cariche Calcolare la capacità di condensatori piani 15 unità orarie Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Calcolare il campo elettrico all’interno di un condensatore piano e l’energia in esso immagazzinata Conoscenze Definire la corrente elettrica, la resistenza, la forza elettromotrice. Enunciare le leggi di Ohm e i principi di Kirchhoff Descrivere l’effetto Joule e definire la potenza elettrica Dimostrare le regole di composizione di resistenze e capacità in serie e parallelo q q Le leggi di Ohm e i circuiti q q q q q q q La corrente elettrica I circuiti elettrici in corrente continua La prima legge di Ohm L’effetto Joule Resistenza, resistività e seconda legge di Ohm Resistori in serie e parallelo Le leggi di Kirchhoff Condensatori in serie e parallelo Carica e scarica dei condensatori: circuiti RC Esprimere le leggi matematiche che descrivono la carica e la scarica di un condensatore in funzione del tempo Competenze 20 unità orarie Applicare le leggi di Ohm Calcolare le capacità equivalenti dei diversi collegamenti tra condensatori § la resistenza equivalente in serie ed in parallelo § l'effetto termico di una corrente Utilizzare i principi di Kirchhoff per analizzare e risolvere circuiti, costituiti da più maglie, con resistori e condensatori § Analizzare i processi di carica e scarica di un condensatore q q q Campi magnetici q q q q Il campo magnetico Il campo magnetico terrestre L’esperienza di Oersted: interazione magnete-corrente elettrica L’esperienza di Ampere: interazione corrente-corrente Il vettore campo magnetico La forza di Lorentz Campi magnetici generati da correnti: legge di Biot-Savart Conoscenze Definire il campo magnetico Descrivere l’interazione tra conduttori percorsi da corrente Definire le caratteristiche della forza che agisce su una carica in moto all’interno di un campo 15 unità orarie Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche q q q q q q Il solenoide Momento su spira percorsa da corrente Il flusso del campo magnetico La circuitazione del campo magnetico: il teorema di Ampere Il moto delle cariche elettriche in un campo magnetico Il magnetismo nella materia magnetico Descrivere campi magnetici generati da correnti ed enunciare la legge di Biot-Savart Formalizzare l’espressione del campo magnetico al centro di una spira e all’interno del solenoide Enunciare il teorema di Ampère Descrivere il moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme Competenze Analizzare i campi magnetici generati da correnti elettriche. Calcolare la forza magnetica su un filo percorso da corrente e le forze tra conduttori percorsi da corrente Calcolare la forza magnetica che agisce su un elemento di corrente e il momento di forza su una spira di corrente in un campo magnetico Evidenziare le proprietà del campo magnetico attraverso la sua circuitazione e il flusso del campo stesso. Calcolare il raggio della traiettoria circolare descritta da una carica in moto in un campo magnetico uniforme Analizzare le proprietà magnetiche della materia. Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Conoscenze Descrivere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica Definire la forza elettromotrice indotta e indicarne le caratteristiche Formulare la legge di FaradayNeumann-Lenz Definire l’autoinduzione e l’induttanza. q q q q Induzione elettromagnetica Equazioni di Maxwell q q q q q q q q Correnti indotte Legge di Faraday-Neuman Legge di Lenz L’autoinduzione Extracorrenti di apertura e di chiusura Energia del campo magnetico L’alternatore Il trasformatore statico Il paradosso di Ampere e la corrente di spostamento Le equazioni di Maxwell Le onde elettromagnetiche Lo spettro elettromagnetico Esprimere l’andamento nel tempo della corrente in un circuito RL in corrente continua Individuare il concatenamento tra campi elettrici e magnetici. Enunciare le equazioni di Maxwell 20 unità orarie Descrivere la natura e le proprietà fondamentali delle onde elettromagnetiche Descrivere lo spettro delle onde elettromagnetiche Competenze Applicare le relazioni matematiche appropriate alla soluzione dei singoli problemi proposti Calcolare l’energia immagazzinata in un induttore Analizzare il funzionamento di un trasformatore q q q Relatività ristretta q q q q I postulati della relatività ristretta La dilatazione dei tempi La contrazione delle lunghezze Trasformazioni di Lorentz La composizione relativistica delle velocità Dinamica relativistica Massa ed energia Conoscenze Formulare i principi alla base della teoria della relatività ristretta Trasformare in termini relativistici le espressioni matematiche della quantità di moto e dell’energia Competenze Analizzare le conseguenze dei 8 unità orarie Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche postulati di Einstein: la dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze Determinare la legge relativistica della composizione delle velocità Discutere l’equivalenza massaenergia. Formalizzare le trasformazioni di Lorentz Applicare le formule relativistiche alla determinazione della lunghezza contratta, il tempo dilatato e la composizione di velocità Convertire la massa in unità di energia secondo il principio di conservazione della massaenergia Conoscenze Definire il corpo nero Descrivere lo spettro del corpo nero Formulare l’ipotesi di Planck q q q q Fisica moderna q q q q Il corpo nero: legge di StefanBoltzman e legge di Wien Planck e l’ipotesi dei quanti L’effetto fotoelettrico L’effetto Compton Modello dell’atomo di Bohr e interpretazione degli spettri atomici L’esperimento di Franck-Hertz Dualismo ondaparticella:l’ipotesi di De Broglie Il principio di indeterminazione di Heisemberg Descrivere l’effetto fotoelettrico e l’effetto Compton Descrivere il modello dell’atomo di Bohr e l’esperimento di Franck-Hertz Esporre l’ipotesi di de Broglie e definire la lunghezza d’onda di de Broglie Formulare il principio di indeterminazione di Heisenberg Competenze Distinguere i tipi di spettro Presentare la spiegazione data da Einstein dell’effetto fotoelettrico 8 unità orarie Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Descrivere matematicamente l’effetto Compton. Ragionare sulla struttura della materia Analizzare l’evidenza sperimentale dell’esistenza del nucleo Riconoscere le problematiche del principio di indeterminazione di Heisenberg METODOLOGIA Gli allievi sono stati guidati in situazioni concrete di apprendimento nelle quali hanno trovato collocazione ed effettiva integrazione i due aspetti complementari che caratterizzano la costruzione della conoscenza scientifica: il momento dell’indagine sperimentale e quello della elaborazione teorico-concettuale. E’ stata privilegiata la metodologia del “problem solving”. Per quanto possibile, gli argomenti sono stati introdotti in forma di situazioni problematiche e gli studenti sono stati sollecitati a riconoscere relazioni e a formulare ipotesi di soluzione facendo ricorso a conoscenze già acquisite ed all'intuito; infine sono stati guidati alla generalizzazione del risultato conseguito e alla sintesi con altre nozioni teoriche già apprese. Si è privilegiato lo studio non mnemonico ma comunque attento ad un corretto uso della terminologia specifica. STRATEGIE DIDATTICHE 1. Libro di testo 2. Materiale fornito dal docente 3. Mappe concettuali 4. Materiali multimediali 5. LIM STRUMENTI DIDATTICI 18. Libro di testo 19. Materiale fornito dal docente 20. Mappe concettuali 21. Materiali multimediali Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO Lo svolgimento del programma ministeriale relativo al triennio del corso di studi è stato nel complesso regolare . La classe ha avvertito le difficoltà legate alla vastità dei programmi ministeriali in un quadro orario sicuramente insufficiente e il progetto didattico ha tenuto conto della consapevolezza con cui gli argomenti venivano appresi. VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI • Interrogazioni formalizzate • Interventi spontanei • Esercizi individuali SCRITTE • Risoluzioni di problemi • Test tip. C VALUTAZIONE Per una valutazione analitica delle prove scritte e orali degli studenti si è fatto riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Fisica dell’Istituto. In particolare per le prove scritte sono stati assegnati punteggi grezzi ai singoli esercizi scaturiti da tale griglia. Determinato il punteggio grezzo massimo e fissata la percentuale corrispondente alla sufficienza, il voto è stato assegnato sulla base della percentuale di punteggio grezzo ottenuta. Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche GRIGLIA Per la valutazione delle prove scritte ed orali di fisica Livello Grave insufficienza 2-3 Conoscenze Nonconoscealcunfenomenofisicooli confonde Nonriesceaformularealcuna espressionematematicadiun fenomenofisicoosvolgegravierrori Insufficienza sanabile 4-5 Conosceparzialmenteifenomenifisici Formulal’espressionematematicadei fenomenifisiciconerrori. Descrivefenomenifisiciconerrori Utilizzaterminologiaspecifica,unitàdimisura, graficiconerrori Risolveparzialmenteoconerrorigliesercizi. Compieerrorinellaprevisionedelleconseguenze fisiche Conosceinmodosostanzialmente correttoifenomenifisici. Formulaleleggimatematichecon qualcheimprecisione. Descriveinmodosostanzialmentecorrettoi fenomenifisici. Nonsempreriesceadutilizzarecorrettolinguaggio specifico. Riescearisolveresemplicieserciziconcorrette unitàdimisura. Sarappresentaresuunsistemacartesianosemplici leggi. Riesce,guidato,aprevederealcuneconseguenze fisiche Conosceinmodocorrettoifenomeni fisici. Formulacorrettamenteleleggi matematiche. Descriveilfenomenofisicoconunlinguaggio corretto. Sarisolvereproblemiinediticommettendosolo errorinonsostanzialicongiusteunitàdimisura. Sarappresentaresuunsistemacartesianoleleggi conqualcheimprecisione. Riesce,spessoinmodoautonomo,aprevederele conseguenzediunaleggefisica. Conosceifenomenifisiciinmodo correttoecompleto. Formulalaleggecheregolailfenomeno fisicorichiestoconapprofondimenti. Descriveifenomenifisicisvolgendoinparte analogieeconfrontieconproprietàdilinguaggio. Sarisolvereproblemiinediti. Sarappresentarecorrettamentesuunsistema cartesianoleleggi. Riesceinmodoautonomoaprevederele conseguenzediunaleggefisica. Inlaboratoriovalutaunesperimentoconfrontando esperienzaeteoria Sufficienza 6 Discreto/ buono 7-8 Ottimo 9 Competenze Nonsadescriverealcunfenomenofisicooli confonde Nonconosceoconfondeiterminispecifici,unitàdi misura Nonrisolvenessuntipodiesercizio Nonriesceaprevederealcunaconseguenzadiuna leggefisica Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche Eccellente 10 Conosceifenomenifisiciinmodo completoeconapprofondimenti Formulalaleggecheregolailfenomeno fisicorichiestoconcollegamentianche originali. Descriveilfenomenofisicoconproprietàdi linguaggiosvolgendoautonomamenteanalogiee confronti. Sarisolvereproblemiinediticonlarisoluzionepiù efficaceeancheoriginale,conrisultato correttamenteapprossimato. Sarappresentareefficacemente suunsistemacartesianoleleggi. Riesceinmodoautonomoespessoimmediatoa prevedereleconseguenzediunaleggefisica Saderivarelerelazionematematicastudiate Inlaboratoriovalutaunesperimentoconfrontando efficacementeesperienzaeteoria PROGRAMMA DI SCIENZE Classe 5^ sez.B (Indirizzo scientifico) Docente: Silvana Venditti a.s. 2015/2016 Libri di testo : 1-Biologia.blu PLUS Il corpo umano-D.Sadava,C.H.Heller,G.H.Orians,Hillis- Zanichelli 2- Chimica organica,biochimica e biotecnologie(il carbonio,gli enzimi,il DNAD.Sadava,C.H.Heller,David M. Hillis,May R. Berenbaum,Vito Posca- Zanichelli Unità formati ve certific abili Contenuti Sistema endocrino: asse ipotalamo-ipofisario. Tiroidi e paratiroidi. Regolazione del metabolismo e dell’omeostasi. Il pancreas endocrino, il controllo della glicemia. Ghiandole surrenali e gonadi. ANATO MIA FISIOLO GIA Il controllo degli ormoni sessuali sui cambiamenti puberali. Epifisi e Timo Obiettivi raggiunti Conoscenze Conoscere le ghiandole endocrine e mettere in relazione ogni ghiandola con gli ormoni da essa prodotta, specificando le funzioni. Descrivere la struttura del neurone. m Saper spiegare in che modo si genera e si mantiene il potenzialedi riposo s Medicina: sclerosi multipla e sclerosi multipla amiotrofica(SLA) s e di e t Il sistema nervoso centrale e periferico. Fisiologia del neurone: conduzione e trasmissione dell’impulso nervoso (le sinapsi chimiche ed elettriche, la sinapsi chimica e i vari tipi di neurotrasmettitori). e t Sistema nervoso: I neuroni sensoriali, gli interneuroni,neuroni motori. Tem pi e Competenze Comprendere le funzionalità e la distribuzione delle ghiandole endocrine. Saper spiegare la funzione dei neurotrasmettitori. Saper spiegare l’importanza della corteccia cerebrale nella m b r e elaborazione delle informazioni. e o t t o b r e Il Carbonio Organico: I composti del carbonio. Ibridazione del carbonio:sp3,sp2,sp. I composti organici si presentano con diverse formule (Lewis, razionali, condensate ,topologiche) L’isomeria. Gli stereoisomeri. Attività ottica. Le caratteristiche dei composti organici: CHIMICA ORGANI CA proprietà fisiche, la reattività e i gruppi funzionali,l’effetto induttivo,le reazioni omolitica ed eterolitica,i reagenti elettrofili e nucleofili Gli idrocarburi: Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Conoscenze Saper rappresentare le molecole dei monosaccaridi. Differenze dei polisaccaridi sulla base delle proprietà biologiche e in base ai loro legami. m e s e Conoscere la varietà di lipidi. Conoscere l’unità e la varietà degli amminoacidi. d i Conoscere i caratteri distintivi degli enzimi. Conoscere le caratteristiche dei nucleotidi e degli acidi nucleici. Competenze Saper porre in relazione la n o v Gli alcani: ibridazione sp3 Nomenclatura degli idrocarburi saturi. Isomeria di catena. Isomeria conformazionale degli alcani. Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi. Reazioni di combustione e di alogenazione degli alcani. I cicloalcani: la formula molecolare e la nomenclatura dei cicloalcani. Isomeria nei cicloalcani: di posizione e geometrica. Conformazione: la disposizione spaziale delle molecole. Le reazioni dei cicloalcani (combustione, alogenazione, addizione). varietà dei monosaccaridi con la loro diversità molecolare. Saper giustificare il modo in cui la struttura secondaria influisce sulle proprietà macroscopiche di una proteina. Conoscere la stuttura e il funzionamento del codice genetico. Saper le differenze tra lipidi animali e vegetali. e m b r e d i c e m b Idrocarburi insaturi: alcheni e alchini. r Alcheni: ibridazione sp2 e Regole di nomenclatura degli alcheni. L’isomeria negli alcheni: di posizione, di catena e geometrica. Proprietà fisiche Reazioni di addizione elettrofila degli alcheni, la reazione di idrogenazione, di polimerizzazione. Gli alchini: ibridazione sp g e n n a i La formula molecolare e la nomenclatura degli alchini. o Isomeria negli alchini: di posizione e di catena. Proprietà fisiche e chimiche: composti insolubili in acqua e acidi. f Le reazioni degli alchini (reazione di idrogenazione, reazione di addizione elettrofila) Gli idrocarburi aromatici. Il benzene. Gli idrocarburi aromatici monociclici: caratteristiche e nomenclatura. I gruppi arilici. Gli ibridi di risonanza. Reazioni di sostituzione e b b r a elettrofila(reattività del benzene monosostituito, orientazione del secondo sostituente. Gli idrocarburi aromatici policiclici ed eterociclici. Gli alogenuri alchilici. La nomenclatura e la classificazione degli alogenuri alchilici. Proprietà fisiche. Le reazioni di sostituzione nucleofila(Sn2- Sn1) e di eliminazione. Gli alcoli: caratteristiche, nomenclatura e classificazione. La sintesi degli alcoli(reazione di idratazione degli alcheni, reazione di riduzione di aldeidi e chetoni) Proprietà fisiche e chimiche degli alcoli. Le reazioni degli alcoli: reazione di rottura del legame O-H, reazione di rottura del legame CO, reazione di ossidazione(alcol test). I polioli. I fenoli: caratteristiche, nomenclatura. Proprietà fisiche e chimiche. Le reazioni dei fenoli. Gli eteri: caratteristiche, nomenclatura e proprietà fisiche degli eteri. Le reazioni degli eteri. Le aldeidi e i chetoni Caratteristiche, formula molecolare e nomenclatura La sintesi degli aldeidi e dei chetoni(ossidazione degli alcoli primari e secondari) Le proprietà fisiche delle aldeidi e dei chetoni. Le reazioni di aldeidi e chetoni(addizione nucleofila, riduzione, ossidazione).I reattivi di Fehling e di Tollens. i o Gli Acidi carbossilici Nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche. La sintesi degli acidi carbossilici. Le reazioni degli acidi carbossilici(rottura del legame O-H, sostituzione nucleofila acilica) Gli acidi carbossilici polifunzionali: idrossacidi, chetoacidi, acidi bicarbossilici. I derivati degli acidi carbossilici: esteri, ammidi e ammine. Esteri: nomenclatura. Le ammidi. Caratteristiche, classificazione e nomenclatura. Le ammine: Caratteristiche, classificazione e nomenclatura. Le proprietà fisiche e chimiche delle ammine. I polimeri : Omopolimeri e copolimeri.i polimeri di addizione e di condensazione.L’importanza dei polimeri nell’industria e in natura. Le biomolecole: carboidrati, lipidi, proteine e gli acidi nucleici. I carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, oligosaccaridi, polisaccaridi. Monosaccaridi: aldosi e chetosi. La chiralità: proiezioni di Fischer. Le strutture cicliche dei monosaccaridi. Le reazioni chimiche dei monosaccaridi. I lipidi: saponificabili e non saponificabili. Le reazioni dei trigliceridi. I fosfolipidi e i glicolipidi. Gli steroidi: colesterolo, acidi biliari e ormoni steroidei. Le vitamine liposolubili(A,D,E,K) Le proteine: amminoacidi, peptidi e polipeptidi. La chiralità degli amminoacidi. Nomenclatura e classificazione degli amminoacidi. Conoscenze Saper rappresentare le molecole dei monosaccaridi. Conoscenze Saper rappresentare le molecole dei monosaccaridi Conoscere la varietà di lipidi. Differenze dei polisaccaridi sulla base delle proprietà biologiche e in base ai loro legami. Conoscere l’unità e la varietà degli amminoacidi. Conoscere la varietà di lipidi. Conoscere i caratteri distintivi degli enzimi. Conoscere l’unità e la varietà degli amminoacidi. Differenze dei polisaccaridi sulla base delle proprietà biologiche e in base ai loro legami. Conoscere le caratteristiche dei nucleotidi e degli acidi nucleici. Competenze Saper porre in relazione la varietà dei monosaccaridi con la loro diversità molecolare. Saper giustificare il modo in cui la struttura secondaria influisce sulle proprietà macroscopiche di una proteina. Conoscere la stuttura e il funzionamento del codice genetico. Saper le differenze tra lipidi animali e vegetali. Le proprietà fisiche e chimiche degli amminoacidi. Conoscere i caratteri distintivi degli enzimi. Conoscere le caratteristiche dei nucleotidi e degli acidi nucleici. m Competenze Saper porre in relazione la varietà dei monosaccaridi con la loro diversità molecolare. Saper giustificare il modo in cui la struttura secondaria influisce sulle proprietà macroscopiche di una proteina. e s e di m Classificazione delle proteine. Biochim ica La struttura delle proteine e la loro attività biologica. I nucleotidi e gli acidi nucleici. Struttura e caratteristiche dei nucleotidi. I vari tipi di RNA. Conoscere la stuttura e il funzionamento del codice genetico. Saper le differenze tra lipidi animali e vegetali. a r z o Metabolismo: Catabolismo e anabolismo L ’energia e il metabolismo. Le reazioni metaboliche liberano e assorbono energia. ATP e reazioni accoppiate. Gli enzimi e i ribozimi. I meccanismi della catalisi enzimatica: interazione tra un enzima e il suo substrato, funzione enzimatica, funzione dei cofattori. Regolazione enzimatica attraverso gli inibitori. Gli effetti del pH e della temperatura. Conoscenze Descrivere le caratteristiche delle principali vie metaboliche:glicolisi,respirazi one cellulare,fermentazioni Le reazioni delle vie metaboliche. Competenze Le vie metaboliche (convergenti, cicliche, divergenti). Comprendere la demolizione e la biosintesi delle molecole nelle varie vie metaboliche ,cogliere i punti di interconnessione tra le diverse vie metaboliche .Comprendere i principali processi energetici Energia libera di Gibbs. Il metabolismo energetico Reazioni redox, coenzimi (NAD e FAD), la glicolisi, la fermentazione alcolica e lattica. La respirazione cellulare: le fasi della respirazione cellulare(ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa e la catena respiratoria, la chemiosmosi e la sintesi di ATP. Il bilancio energetico dell’ossidazione del glucosio. Gli altri destini del glucosio: via dei pentosi fosfati La gluconeogenesi. La glicogenosintesi e la glicogenolisi. Metabolismo dei lipidi: Biosintesi dei lipidi(Lipogenesi): conversione del glucosio in acetil Co A, sintesi degli acidi grassi, biosintesi dei trigliceridi e dei fosfolipidi. Catabolismo dei trigliceridi: attivazione degli acidi grassi, beta ossidazione degli acidi M E S E a p r i l e e m a g g i o grassi. I corpi chetonici. Biosintesi del colesterolo Metabolismo dei amminoacidi: Catabolismo degli amminoacidi(transaminazione e deaminazione ossidativa). Biosintesi dell’urea ad eliminazione dello ione (NH4)+. Demolizione metabolica della catena carboniosa degli amminoacidi .Biosintesi di amminoacidi non essenziali Amminoacidi: precursori di biomolecole. Introduzione alla trascrizione genica. La struttura a operoni dei procarioti. La regolazione prima della trascrizione. La regolazione durante della trascrizione La regolazione dopo della trascrizione(lo splicing) (escluso gli RNA codificanti regolano l’espessione genica) Conoscenze Conoscere le biotecnologie di base . Conoscere la tecnica del Dna ricombinante. Sapere cosa sono e come sono utilizzati gli enzimi di restrizione,elettroforesi, sonde.PCR Differenza tra clonaggio e clonazione. Biblioteche geniche La regolazione della trascrizione nei virus:ciclo litico e ciclo lisogeno nel fago m e s e Plasmidi e trasposoni. BIOTECNOLOGIE I geni e la loro regolazione di Dalle biotecnologie all’ingegneria genetica: tagliare il DNA, ricucire il DNA,clonare un gene, isolare i geni e amplificarl ,leggere e sequenziare il DNA m a g g i o Competenze Comprendere le tecniche e gli usi delle pratiche legate al DNA ricombinante. Comprendere la tecnica e gli usi della PCR e del sequenziamento del DNA. Conoscere le teniche di clonaggio e di clonazione. METODOLOGIA Il programma si è svolto sotto forma di moduli e di unità didattiche. Ciascun modulo costituisce un percorso formativo indipendente, all’interno del quale i vari argomenti trattati costituiscono blocchi tematici consequenziali – unità didattiche – logicamente concatenati e non intercambiabili. Il percorso formativo non sarà, comunque, una mera presentazione di nozioni: i fatti, cioè i fenomeni, sono stati esposti con l’intento di formulare concetti basilari grazie ai quali gli studenti sono stati messi nella condizione di porsi interrogativi, proporre nuove ipotesi e di acquisire quello spirito critico che costituisce premessa indispensabile per ogni ulteriore approfondimento culturale. A tale scopo, pertanto, le lezioni frontali sono state integrate sempre da immagini, video, mappe concettuali da momenti di discussione partecipata volti a stimolare la riflessione, e a favorire il processo di apprendimento e lo sviluppo di capacità critiche. Durante le lezioni è stato utilizzato il libro di testo e soprattutto il materiale multimediale in modo da poter osservare e commentate le immagini, gli schemi, le tabelle e i grafici relativi agli argomenti proposti per favorire una maggiore comprensione. La Durante le lezioni sono state rivolte spesso domande agli studenti per conoscere il livello di apprendimento. Ho cercato di stimolare la loro curiosità e attitudine all’indagine nei confronti della realtà che ci circonda, al fine di favorire il processo di apprendimento e lo sviluppo di capacità critiche. V E R I F I C A E V A L U T A Z I O N E Le verifiche svolte sono state:2 al primo quadrimestre e 2 al secondo quadrimestre. Esse si sono basate su: -Interventi didattici frequenti, poche verifiche orali, per accertere il livello individuale di preparazione e le capacità di esposizione; -verifiche scritte si sono svolte attraverso: test vero/falso, test a scelta multipla, test di completamento, prove semistrutturate, prove aperte non strutturate, allo scopo di valutare, oltre al livello di preparazione, anche la capacità di esporre sinteticamente idee e concetti, in un dialogo che deve diventare man mano più coerente e razionale. La correzione delle verifiche hanno rappresentato, inoltre, un momento di lavoro comune all’interno della classe, in cui l’insegnante ha puntualizzato ciò che è stato compreso in modo impreciso. La valutazione è scaturita dall’analisi dei seguenti parametri: • • • • • contenuti acquisiti progresso dal livello precedente capacità logico-descrittive proprietà di linguaggio interesse, impegno e partecipazione nel lavoro svolto a scuola e nello studio a casa. La valutazione è stato di tipo formativo, al termine di ciascuna unità didattica, e di tipo sommativo al termine di ciascun modulo. La valutazione formativa si è basata su discussioni, verifiche informali (interventi brevi dal posto, anche senza voto) e sul controllo del lavoro svolto a casa. La valutazione sommativa si è basata sugli esiti delle verifiche orali e scritte (verifiche formali). Nei casi in cui l’esito delle verifiche è risultato insoddisfacente, si sono attivate strategie di recupero per due settimane di gennaio. I singoli allievi sono stati sempre a conoscenza della loro situazione valutativa e sono sempre stati affiancati nella individuazione degli errori e delle difficoltà, per migliorare il loro profitto. STRATEGIE DIDATTICHE 1. Lezione frontale X 2. Lezione dialogata X 3. Discussioni guidate X 4. Attività multimediale X 5. Lavori di gruppo 6. Relazioni STRUMENTI DIDATTICI 1. Libro di testo X 2. Materiale fornito dal docente X 3. Mappe concettuali X 4. Materiali multimediali X 5. LIM X 6. Altro: ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO L’ultima parte del programma, relativa all’applicazione delle biotecnologie,non è stata trattata, perché è mancato il tempo di completamento del programma previsto, dovuto a: 1-alcuni alunni, poco allineati ad un ritmo di studio costante per cui alcune lezioni sono state ripetute; 2-a causa del fermo didattico dovuto al recupero; 3- attività di orientamento non previste dalla programmazione iniziale. VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI 1. Interrogazioni formalizzate X 2. Interventi spontanei X 3. Esercizi individuali X 4. Relazioni su materiali strutturati X 5. Presentazioni multimediali 6. Altro: SCRITTE 1. Temi 2. Saggi brevi 3. Articolo di giornale 4. Risoluzioni di problemi X 5. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) X 6. Prove strutturate (tip.C; vero/falso) X 7. Relazioni Civitanova Marche 15/05/2016 L’insegnante Venditti Silvana PROGRAMMADIDISEGNOESTORIADELL’ARTE Classe5^B Docente:MEDORIROBERTAa.s.2015/16 Libriditesto: G. Nifosì - Arte in primo piano, Vol. 4 e 5. R. Secchi, V. Valeri – CD Corso di Disegno, Volume Unico Unità formative certificabili Obiettivi Contenuti Tempi raggiunti Conoscenze Conoscere le regole e le tecniche per rappresentare in prospettiva accidentale gruppi di solidi ed elementi architettonici. Conoscere/riconoscere le peculiarità dei disegni prospettici. 1 Disegno prospet tico Elementi architettonici rappresentati in prospettiva accidentale Possedere capacità di controllo della manualità e dell’impiego degli strumenti del disegno e delle tecniche di rappresentazione. unità Competenze Saper utilizzare il linguaggio grafico/geometrico come strumento di conoscenza storica e sistematica dell’ambiente fisico in cui viviamo; Saper applicare le operazioni di proiezione prospettiche; Saper determinare le condizioni più opportune (rapporto tra l'osservatore e gli elementi di riferimento) per ottenere una prospettiva soddisfacente. orarie 8ore Conoscenze Usare il disegno tecnico e a mano libera come strumento di analisi e conoscenza dell’architettura. Conoscere i segni grafici principali del disegno architettonico Acquisizione delle metodologie e degli elementi di riferimento tratti dalla lettura di un progetto di architettura. Dimostrare buone capacità di controllo della manualità e dell’impiego degli strumenti del disegno 2 Il linguag gio grafico architet tonico. Esperienza progettuale: Progetto di una unità abitativa Conoscere i caratteri, le norme e i modi della progettazione architettonica Competenze Saper comprendere e rappresentare i caratteri compositivi di un’architettura; Saper progettare un organismo architettonico semplice (unità residenziale, settore di edifici a carattere collettivo ecc); Restituzione grafica attraverso varie tecniche operative di tipo bidimensionale e spaziale; Saper rielaborare in modo personale e attraverso le tecniche grafiche conosciute, un progetto architettonico di media complessità; Saper comprendere e saper rappresentare la collocazione spaziale delle figure e degli oggetti da rappresentare. unità orarie 8ore Conoscenze Conoscere/riconoscere le opere d'arte del Neoclassicismo in particolare del Canova e di David. 3 Il Neoclas sicismo Le teorie del Winckelmann. Conoscere le tecniche e i materiali della pittura e della scultura neoclassiche. La scultura di A. Canova: Conoscere le peculiarità stilistiche e l'iconografia della pittura e della scultura neoclassiche. TeseosulMinotauro–Monumento funebreaMariaCristinad'Austria- AmoreePsiche-PaolinaBorghese comeVenereVincitrice. Conoscere le relazioni che le opere hanno con la committenza e il contesto. Competenze La pittura di J. L. David: Il Saper condurre la lettura di un’opera GiuramentodegliOrazi– LamortediMarat. neoclassica studiata nei suoi aspetti formali e contenutistici. Riconoscere un'opera studiata, il suo autore, il soggetto, il tema, l'iconografia e la tecnica. Utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina. Confrontare opere di autori neoclassici diversi, evidenziando analogie e differenze. Elaborare ed esprimere giudici sintetici. unità orarie 2ore Conoscenze Conoscere i caratteri principali della poetica e dell’arte romantica Conoscere/riconoscere le opere d'arte del Romanticismo in particolare di Gèricault, Delacroix e Hayez Conoscere le tecniche e i materiali della pittura romantica. Conoscere le peculiarità stilistiche della pittura romantica. La poetica romantica in Europa. 4 Il Romant icismo La pittura di T. Gèricault: Corazziere ferito Conoscere le relazioni che le opere hanno con il contesto. Competenze Utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina. Elaborare concetti generali tratti chelasciailfuoco-Lazatteradella dall'osservazione di un'opera romantica, Medusa. contestualizzandola e creando E. Delacroix: LaLibertàche collegamenti multidisciplinari. guidailpopolo. Utilizzare processi intuitivi per riconoscere soggetto, stile e significato di un'opera d'arte romantica non studiata attribuendola correttamente al suo contesto. F. Hayez: IlBacio Elaborare ed esprimere giudici sintetici. Saper condurre la lettura di un’opera d'arte romantica studiata, nei suoi aspetti formali e contenutistici riconoscendo l'opera stessa, il suo autore, il soggetto, il tema. Confrontare opere di autori romantici fra di loro o di questi con opere di artisti neoclassici, evidenziando analogie e/o differenze unità orarie 2ore La pittura di G. Courbet: Gli Conoscenze Spaccapietre–FuneraleadOrnans Conoscere le date significative relative alla storia del realismo, dei Macchiaioli e -FanciullesullarivadellaSenna. J. Millet: spigolatrici Cenni su H. Daumier Il fenomeno dei Macchiaioli e G.Fattori: Invedetta-LaRotondadiPalmieri 5 Il Realism o, I Macchia ioli e L'impre ssionis mo L’archit ettura dell’Ott ocento dell'Impressionismo e le biografie degli L’Angelus – Le artisti principali studiati. Conoscere/riconoscere le opere d'arte del Realismo e dell'Impressionismo studiate e conoscerne il titolo. Conoscere le tecniche, i materiali e l'iconografia delle pitture realiste e impressioniste studiate. Conoscere le peculiarità stilistiche della pittura realista e impressionista. L'impressionismo: Conoscere le relazioni che le opere hanno con il contesto. E. Manet: Colazionesul'erba– Conoscere/riconoscere le più importanti architetture ottocentesche. Olympia–IlbardelleFolies Bergère. Conoscere le tecniche edilizie ed i materiali nuovi e tradizionali, dell'architettura studiata. C. Monet: RegateadArgenteuil- Impressione.Levardelsole–La cattedralediRouen–Lostagno delleninfee. P. Renoir: MoulindelaGalette– ColazionedeicanottieriaBougival –Bagnantesedutachesiasciuga E. Degas: Lalezionedidanza– L'Assenzio La nuova architettura del ferro in Europa. I nuovi piani urbanistici L’architettura dell’eclettismo e in cemento armato. L’architettura in Ferro: J. Paxton:IlPalazzodiCristallo G. A. Eiffel:TorreEiffel Competenze Utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina. Utilizzare processi intuitivi per riconoscere soggetto, stile e significato di un'opera d'arte realista e/o impressionista non studiata attribuendola correttamente al suo contesto o al suo autore. Elaborare ed esprimere giudici sintetici. Saper condurre la lettura di un’opera d'arte studiata, del Realismo francese, dei Macchiaioli e dell'Impressionismo, nei suoi aspetti formali e contenutistici riconoscendo l'opera stessa, il suo autore, il soggetto, il tema, la tecnica. Confrontare opere di autori realisti e impressionisti diversi fra di loro, evidenziando analogie e/o differenze Saper elaborare concetti generali tratti dall'osservazione di un'architettura studiata, contestualizzandola. Utilizzare processi intuitivi per riconoscere dallo stile e dai materiali, un'architettura dell'ottocento studiata, attribuendola correttamente al suo contesto. Saper condurre l'analisi di una architettura ottocentesca studiata, nei suoi aspetti formali e strutturali, riconoscendo l'opera stessa. Confrontare le architetture ottocentesche con quelle dei secoli precedenti, evidenziandone analogie e differenze. unità orarie 6ore La casa dell'impiccato a Auvers – I giocatori di carte – Le nature morte - La montagna Sainte Victoire Paul Cèzanne: Conoscenze Conoscere le date e le esperienze significative relative alla biografia dei artisti principali postimpressionisti. Conoscere/riconoscere le opere d'arte principali di Cezanne, Seurat, Gauguin e Van Gogh e la relativa iconografia. Il Pointillisme di G. Seurat: Conoscere le peculiarità stilistiche della Unadomenicapomeriggioall'isola pittura postimpressionista. Conoscere le relazioni che le opere hanno dellaGrandJatte con il contesto. 6 La pittura postimpress ionista V. Van Gogh: Periodoolandese: Imangiatoridipatate Competenze Elaborare concetti generali tratti dall'osservazione di un'opera studiata, contestualizzandola e creando collegamenti multidisciplinari. Periodo arlesiano: La casa gialla - Caffèdinotte-Cameradaletto-I Utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina. Girasoli PeriododiSaintRemyeAuvertsur Oise:Nottestellata-Autoritratto- Campodigranoconvolodicorvi Utilizzare processi intuitivi per riconoscere lo stile, il soggetto e significato di un'opera d'arte di un pittore postimpressionista. Elaborare ed esprimere giudici sintetici. P. Gauguin: La visione dopo il sermone - Il Cristo giallo - Come! Seigelosa?-Dadoveveniamo?Chi siamo?Doveandiamo? Saper condurre la lettura di un’opera d'arte studiata nei suoi aspetti formali e contenutistici riconoscendo l'opera stessa, il suo autore, il soggetto, il tema, la tecnica. Confrontare le opere degli artisti postinpressionisti tra di loro evidenziandone analogie e differenze unità orarie 5ore Conoscenze Conoscere gli artisti e i caratteri principali delle Secessioni del Novecento. Conoscere le peculiarità stilistiche e contenutistiche della pittura di Klimt e Munch. Conoscere le peculiarità stilistiche dell'Art Nouveau. 7 L’arte delle Secessi oni e l'art Nouvea u La secessione viennese e G. Klimt: Giuditta-IlBacio Conoscere le relazioni che le opere del tempo hanno con la committenza e il contesto. La secessione di Belino e E. Munch: Labambinamalata– L’urlo-SeranelcorsoKarlJohan. Conoscere/riconoscere le più importanti architetture di Gaudì, individuandone lo stile e i materiali utilizzati. L’Art Nouveau in europa e le architetture di Gaudi: Casa Milà-CasaBattlò-laSagrada Familia. Competenze Saper condurre la lettura di un’opera d'arte studiata nei suoi aspetti formali e contenutistici, riconoscendo l'opera stessa, il suo autore, il soggetto, il tema, la tecnica. Saper Elaborare concetti generali tratti dall'osservazione di un'architettura o di un’opera pittorica studiata, contestualizzandola e creando collegamenti multidisciplinari. Utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina. Saper condurre l'analisi di una architettura studiata, nei suoi aspetti formali e strutturali, riconoscendo l'opera stessa. unità orarie 3ore Espressionismo il gruppo Die Brucke Conoscenze Conoscere gli artisti e i movimenti fondamentali delle Avanguardie del Novecento. E. L. Kirchner: Scena di strada Conoscere le date significative della storia berlinese–Marcella. dei movimenti d'avanguardia. I Fauves Conoscere/riconoscere le opere d'arte principali di avanguardia e conoscerne il titolo. H. Matisse: Donna con cappello –Lastanzarossa–Ladanza Cubismo Pablo Picasso: 8 Le avangu ardie storiche del Novece nto. Periodoblu: Autoritrattoconcappotto Periodorosa: Acrobataconpiccoloarlecchino Laprimaoperacubista: Lesdemoisellesd'Avignon Periodoanalitico: RitrattodiAmbroiseVollard Periodosintetico: BicchiereebottigliadiSuze Uninnocontrolaguerra:Guernica Futurismo U. Boccioni:Rissaingalleria-La Conoscere le tecniche e i materiali della pittura e della scultura d'avanguardia. Conoscere e definire concetti artistici generali. Conoscere/riconoscere gli stili dei singoli artisti o dei vari movimenti d'avanguardia. Conoscere le relazioni che le opere d'avanguardia hanno con il contesto. Competenze Elaborare concetti generali dall'osservazione di un'opera studiata, contestualizzandola e creando collegamenti multidisciplinari. Utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina. cittàchesale–Formeunichenella Utilizzare processi intuitivi per riconoscere soggetto, stile e significato di un'opera continuitànellospazio attribuendola correttamente a un movimento, a un contesto o a un autore. Sant’Elia: le architetture futuriste e la sua interpretazione Elaborare ed esprimere giudici sintetici. dellacittà A. Surrealismo R. Magritte: Il tradimento delle immagini–IlcastellodeiPirenei. Saper condurre la lettura di un’opera d'arte di avanguardia studiata nei suoi aspetti formali e contenutistici, riconoscendo l'opera stessa, il suo autore, il soggetto, il tema, la tecnica. S. Dalì: Giraffa in fiamme – Il Confrontare le opere di uno stesso artista voltodellaguerra–Lapersistenza o di autori diversi appartenenti allo stesso movimento o di movimenti diversi dellamemoria. evidenziando analogie e/o differenze J. Mirò, M. Ernst:cenni unità orarie 7ore Conoscenze Conoscere/riconoscere le più importanti architetture del periodo. 9 Il Movime nto modern o L'arte e l'archite ttura tra gli anni Venti e Quaran ta I protagonisti del movimento moderno. W. Gropius: La sede del Bauhaus L. Mies van der Rohe: Conoscere le tecniche edilizie e i materiali nuovi e tradizionali utilizzati. Conoscere le peculiarità stilistiche della architettonica. Conoscere le relazioni che le opere hanno con la committenza e il contesto. PadiglionedellaGermaniaall'EXPO Competenze del 29 a Barcellona – Seagram Elaborare concetti generali tratti Building dall'osservazione di un'opera, Le Courbusier: Villa Savoye - contestualizzandola e creando collegamenti multidisciplinari. Unità di abitazione - Cappella di Notre-Dame-du-Haut Utilizzare correttamente il linguaggio F. L. Wright:Casasullacascata -GuggenheimMuseum specifico della disciplina. Saper condurre l'analisi di una architettura studiata, nei suoi aspetti tipologici formali e strutturali, contenutistici, riconoscendo l'opera stessa e il suo autore. Confrontare opere di uno stesso autore o di autori diversi attivi nello stesso periodo evidenziandone analogie e differenze. Elaborare ed esprimere giudizi sintetici. unità orarie 2ore 10 CLIL (L2 Inglese ): Romant ic Painting Conoscenze Conoscere i caratteri principali della poetica e dell’arte romantica inglese Conoscere/riconoscere le opere d'arte del Romanticismo in Inghilterra in particolare di Blake, Constable, Turner. A visionary painter J. W. Blake: TheElohimCreatingAdam Conoscere le tecniche e le peculiarità stilistiche della pittura romantica inglese. W. Turner and the machine- age: Rain,StreamandSpeed Conoscere le relazioni che le opere hanno con il contesto. J. Constable and nature painting: TheHayWain Competenze Saper utilizzare termini specifici della disciplina in inglese. Potenziamento delle abilità L2 di base (speaking, listening, reading, writing) Saper condurre la lettura di un’opera d'arte romantica studiata in inglese, nei suoi aspetti formali e contenutistici riconoscendo l'opera stessa, il suo autore, il soggetto, il tema. METODOLOGIA Ilmetododidatticosièbasatosullelezionifrontaliedialogate,promuovendolapartecipazione attivadellostudentealfineditrasmettereleconoscenze,difarelaborareunpensierocritico nei confronti delle espressioni artistiche nel periodo storico-artistico di riferimento, di orientarloalconfrontopluridisciplinareedifaracquisire,perquantoriguardaildisegno,una capacità di interpretazione della realtà materiale e della sua rappresentazione attraverso il disegnogeometricoearchitettonico. Le opere d'arte maggiori sono state analizzate nella complessità delle loro caratteristiche formali, stilistiche, espressive e comunicative alla luce del periodo di appartenenza e delle scelteadottatedall'artista.L'alunnoèstatoguidatoacapirelacomplessitàel'evoluzionedel fenomeno artistico, analizzando le diverse relazioni storico culturali in cui si è sviluppato il linguaggioartisticodicuil'operaèportatriceesifainterprete. Per quanto concerne il disegno geometrico gli argomenti sono stati illustrati attraverso opportune successioni di operazioni logiche relative ai metodi di rappresentazione grafica e architettonica, con l'ausilio di schemi, fotocopie e disegni alla lavagna atti a semplificare la comprensionedeidiversimetodidirappresentazione. unità orarie 6ore STRATEGIEDIDATTICHE 17. Lezionefrontale 18. Lezionedialogata 19. Discussioniguidate 20. Attivitàlaboratoriale 21. Lavoridigruppo 22. Relazioni X X X STRUMENTIDIDATTICI X 22. Libroditesto 23. Materialefornitodaldocente 24. Mappeconcettuali 25. Materialimultimediali 26. LIM X X X 27. Altro: ANNOTAZIONIINMERITOALPROGRAMMASVOLTO Data la vastità del programma, nel secondo quadrimestre è stato dedicato maggiore spazioallostudiodellastoriadell'arte. VERIFICA Perverificareillivellodiconseguimentodegliobiettivisonostatesvolteverificheformative e/osommativesecondoleseguentitipologie: ORALI x 13.Interrogazioniformalizzate x 14.Interventispontanei 15.Eserciziindividuali 16.Relazionisumaterialistrutturati 17.Presentazionimultimediali 18. Altro: SCRITTE 15. Temi 16. Saggibrevi 17. Articolodigiornale 18. Risoluzionidiproblemigrafici X 19. Quesitiarispostaaperta(tip.A/B) X 20. Provestrutturate(tip.C;vero/falso) 21. Relazioni VALUTAZIONE Lavalutazione,nellevarieprove,hatenutocontodelconseguimentodegliobiettivi disciplinatiinterminidiconoscenza,competenzaecapacità. In particolare i criteri di valutazione si sono basati su prove volte ad accertare le conoscenzeacquisite,lacapacitàinterpretativa,lacapacitàdiesporreinmodochiaro e corretto, la capacità di ricerca e analisi, la conoscenza del linguaggio artistico specifico, l'applicazione e la conoscenza di metodi relativi alla rappresentazione grafica,ilcorrettousodeglistrumentididisegnoelaprecisionenell'esecuzionedei disegni. Lavalutazionecomplessivadell'alunnohatenutocontoanchedellivellodipartenza, dell'impegno nello studio, dell'assiduità scolastica e della sua partecipazione al dialogoformativo. Durante l'anno il grado di apprendimento degli alunni e la validità delle strategie didattiche sono stati accertati attraverso forme interrogazione orale, verifica scritta (simulazioni della terza prova di esame) ed esecuzione di elaborati grafici in gran parteeseguitiinclasse. Leattivitàdirecuperoesostegnosisonosvolteinitinere. La valutazione delle prove scritte-grafiche e orali ha fatto riferimento alle griglie di valutazione concordate dal dipartimento. Per gli scritti si è utilizzata la griglia della terzaprovad’esameinusonelnostroistituto. PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Classe 5^B Docente: Pavoni Stefano Unità formative certificabili Ginnastica di base A.S.- 2015/16 Contenuti Obiettivi raggiunti Esercizidimobilità articolare Conoscenze Esercizidiginnastica Imparanuovimovimentieli respiratoria stabilizzaattraversola Strisciare,rotolare, correzioneelaripetizione arrampicarsi Controllailmovimentosecondo • Correre,saltare, lo lanciare scopoprevisto • Eserciziconpiccoli attrezzi Sautilizzareunsistema dinamicopermigliorarela • -Rilassamentoe autocontrolloConosceun propriamobilitàarticolare sistemadinamicoper Competenze migliorarelapropria • Conosceunsistema mobilitàarticolare dinamicopermigliorarela • Conoscesistemidiversiper propriamobilitàarticolare migliorarelaforza • Conoscesistemidiversiper migliorarelaforza -Esercizidipotenziamentoa cariconaturale Tempi Tutto l’anno Sport individuali • Atletica leggera corsa aerobica • Badminton ESERCIZI AI GRANDI ATTREZZI: quadro svedese Sport di squadra PALLAVOLO PALLACANESTRO PALLAMANO CALCETTO Educazione alla Salute Benefici dell’attività fisica Febbraio 1. Conoscediversimetodiper Marzo migliorarelaresistenza Competenze − Sautilizzarealmenoun metodopermigliorarela resistenza Conoscenze • Conosce le regole del gioco Competenze Imparanuovimovimentieli stabilizzaattraversola correzioneelaripetizione • Controllailmovimento secondoloscopoprevisto Conoscenze Competenze Saadattareiproprischemi motoriadequilibristaticie dinamici Affrontasituazionidiappoggio Aprile limitate,alteoinstabili Maggio Conoscenze Conosceilregolamentodel gioco Conosceiprincipalischemidi gioco Competenze Utilizzaifondamentaliin funzionedell’azionedelgioco Conoscenze Saperl’utilitàdiunaregolare Attivitàfisicaesapergestireun Pianodiallenamento Sapereeseguirecorrettamente lostretching Conoscereidisturbidella sedentarietà Competenze Costruireunostiledivitasano perraggiungereunostatodi benessere Fisico,mentaleesociale Conoscenze Educazione alimentare Conoscenze Conoscerelesostanze indispensabili Perun’alimentazioneequilibrata Primo Soccorso Competenze TUTTO L’ANNO Elementarinozionidiprimo Soccorsoincasodiincidente stradaleodomestico. TecnicadiMassaggiocardiacoe Respirazioneartificiale. METODOLOGIA La metodologia è stata incentrata : -nella comunicazione dei contenuti, esplicitando l’oggetto dell’apprendimento e l’obiettivo da raggiungere -nell’utilizzo degli interessi propri delle attività motorie e sportive -nel suscitare l’interesse conoscitivo, attraverso proposte motorie che richiedono una scelta da parte dell’alunno -nella richiesta di compiti motori adeguati alle potenzialità degli allievi e stimolandoli a porsi delle mete possibili STRATEGIE DIDATTICHE 1. Lezione frontale x 2. Lezione dialogata x 3. Discussioni guidate 4. Lavori di gruppo 5. Relazioni x STRUMENTI DIDATTICI 1. Libro di testo 2. Materiale fornito dal docente x 3. Materiali multimediali X 4. LIM x ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO Tenuto conto dell’elevato numero degli allievi il programma si è svolto regolarmente; alcuni argomenti sono stati più approfonditi relativamente all’interesse della sezione maschile e femminile. VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI ( per gli esonerati dall’attività pratica) 19. Quesiti a risposta aperta 20. Testo vero-falso e/o risposta multipla X 21. Relazioni su materiali strutturati X 22. Presentazioni multimediali X PRATICHE 22. Esercizi individuali X 23. Esercizi in Progressione X 24. Test Capacità Motorie Condizionali X 25. Possesso Fondamentali Sportivi X 26. Test Coordinazione Statica X 27. Test Coordinazione Dinamica X 28. Esercizi con i Piccoli Attrezzi X 29. Esercizi ai Grandi Attrezzi X VALUTAZIONE E’ stata effettuata almeno una verifica quadrimestrale per ogni tipo di attività svolta, in forma di test o attraverso valutazione visiva. La valutazione non solo ha rappresentato il momento iniziale e finale della programmazione curriculare, ma anche un’azione continua durante lo svolgimento della stessa, che ha permesso di rivedere tutti gli elementi che hanno avuto bisogno di modificazioni in funzione delle nuove situazioni. Si è valutato quindi innanzitutto la situazione di partenza, su cui si è costruito tutto il progetto educativo, considerando non solo gli aspetti cognitivi legati al possesso di capacità e abilità, ma anche quelli di carattere psicologico, socio – ambientale e personale. Si sono ritenuti importanti e necessari due momenti di valutazioni: quella formativa, intesa come azione continua e permanente, volta soprattutto a controllare ed adeguare il progetto educativo che si vuole sviluppare in funzione della maturazione globale dell’allievo; quella sommativa, effettuata al termine del primo quadrimestre e a fine anno scolastico, che è stato l’integrazione delle valutazioni oggettive del processo di apprendimento ( verifiche ) e di quelle soggettive che hanno preso in debita considerazione altri aspetti, quali la situazione di partenza, i progressi realizzati, l’interesse per la disciplina, la partecipazione, l’impegno, aspetti di carattere psicologico, socio ambientale e personale. Per ogni test sono stati stabiliti gli indicatori da valutare, i relativi pesi ed è stata usata una scala di voti da uno a cinque. Si è determinato il punteggio grezzo ottenuto e, in relazione al punteggio grezzo massimo ottenibile, si è trasformato il punteggio grezzo in voto finale. PROGRAMMA DI RELIGIONE Classe 5^ B Docente: TOSONI LUCA a.s. 2015/16 Libro di testo: Solinas L., Tutti i colori della vita, Ed. SEI Unità formative certificabili Contenuti Obiettivi raggiunti Tempi Conoscenze q La figura di Gesù di Nazaret:ricerca interdisciplinare q q Visione del film “Gesù di Nazareth” di F. Zeffirelli I Vangeli canonici e i vangeli apocrifi Ascolto della Buona Novella di F. De Andrè Attraverso immagini, canzoni e filmati gli alunni hanno conosciuto il dibattito che da sempre non credenti e credenti hanno acceso su Gesù di Nazareth Competenze 9 lezioni Saper accostare in maniera corretta ed adeguata i testi e riconoscere l’unicità e la specificità della figura e dell’opera di Gesù di Nazareth Conoscenze q Il matrimonio e la famiglia nella società contemporanea q q Visione del film “casomai” di D’Alatri Il dibattito attuale sulle problematiche emergenti. La visione della Chiesa cattolica e confronto con altre confessioni e religioni. ApartiredalfilmdiD’Alatrigli alunnihannoconosciutoe approfonditoildibattito culturalesumatrimonioe famiglia.Inoltre,sisono confrontaticonilmessaggio cristiano-cattolica. Competenze Sapermuoversiconsenso maturoecriticoinundibattito accesoediimportanza fondamentale.Saperaccettare ilconfrontoancheconvisioni religiosediverseeconlavisione cristiano-cattolica. 8 lezioni Unità formative certificabili q I modelli etici nella società post-moderna e la bioetica Obiettivi raggiunti Contenuti q q La posizione della bioetica cattolica e la sacralità della vita. La bioetica laica e la qualità della vita. Cenni su alcune questioni di bioetica (embrione, procreazione medicalmente assistita e eutanasia) Tempi Conoscenze La ricchezza del dibattito bioetico, punti di contatto e differenze delle varie impostazioni. Competenze Gli alunni si sono confrontati su orientamenti e risposte alle più profonde questioni della condizione umana per poter sviluppare un proprio pensiero. 4 lezioni Conoscenze q Lettura e commento dei primi due capitoli del libro della Genesi q q Lettura dei capitoli La visione ebraicocristiana della creazione, dell’uomo e della relazione con se stessi e con gli altri Confronto con la visione scientifica. Gli alunni si sono accostati ai testi scoprendo la peculiarità dal punto di vista storico, letterario e religioso. Competenze 3 lezioni Riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare quello ebraicocristiano nell’interpretazione della realtà. METODOLOGIA L’attività didattica ha cercato di favorire un ampliamento delle conoscenze, delle esperienze dei singoli allievi, del loro modo di esprimere e manifestare attitudini personali ed interessi specifici. Per il miglioramento della socializzazione sono state privilegiate riflessioni personali sugli argomenti trattati. La classe, ad eccezione di un piccolo gruppo, nella globalità ha mostrato continuità nell’impegno ed una applicazione costante. STRATEGIE DIDATTICHE 23. Lezione frontale X 24. Lezione dialogata X 25. Discussioni guidate X 26. Attività laboratoriale 27. Lavori di gruppo X 28. Relazioni STRUMENTI DIDATTICI 28. Libro di testo X 29. Materiale fornito dal docente X 30. Mappe concettuali X 31. Materiali multimediali X 32. LIM 33. Altro: ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO In aggiunta al programma si è dato spazio al tema della Shoah e alla lettura di alcuni articoli di giornale su fatti di cronaca. La classe, inoltre, è stata impegnata in attività extracurricolari. VERIFICA Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o sommative secondo le seguenti tipologie: ORALI 23. Interrogazioni formalizzate 24. Interventi spontanei X 25. Esercizi individuali 26. Relazioni su materiali strutturati 27. Presentazioni multimediali 28. Altro: X SCRITTE 30. Temi 31. Saggi brevi 32. Articolo di giornale 33. Risoluzioni di problemi 34. Quesiti a risposta aperta (tip.A/B) 35. Prove strutturate (tip.C; vero/falso) 36. Relazioni X VALUTAZIONE Le valutazioni sono scaturite dalla situazione di partenza, dai progressi realizzati, dall’interesse per la disciplina, dalla partecipazione, dall’impegno. I docenti del Consiglio di classe: Docenti Discipline Pucci Fabrizio Italiano Pucci Fabrizio Latino Berdini Annarita Inglese Di Giorgio Franco Storia Di Giorgio Franco Filosofia Cococcioni Nadia Matematica Cococcioni Nadia Fisica Venditti Silvana Scienze Medori Roberta Disegno e storia dell’arte Pavoni Stefano Educazione Fisica Tosoni Luca Religione Civitanova Marche, 12 maggio 2016 Firma