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COMUNICATO STAMPA
Con «Cabarettiamo», a teatro si torna a sorridere
La proposta complessiva di spettacolo dal vivo promossa per la
Stagione 2013/2014 dal Centro Servizi Culturali S. Chiara si arricchisce
di una nuova rassegna. Con «CABARETTIAMO – Comici a teatro»
ritorna, infatti, nella programmazione del Centro un genere di spettacolo
particolarmente gradito dal pubblico per la sua capacità di interpretare
con ironia la realtà, invitandolo a sorridere sulle magagne del quotidiano.
Il programma della rassegna è stato presentato oggi a Trento nel corso di
una Conferenza Stampa dal direttore del Centro, Francesco Nardelli e dal
presidente, Ivo Gabrielli.
Il primo appuntamento è fissato con Angelo Pintus che venerdì 6
dicembre porterà al teatro Auditorium il suo nuovo monologo Cinquanta
sfumature di Pintus. Si proseguirà nel nuovo anno, domenica 2 marzo, con
Personaggi, che vedrà Antonio Albanese proporre una summa dei suoi
spettacoli teatrali che hanno avuto per protagonisti i vari Epifanio, Cetto La
Qualunque, Alex Drastico. Venerdì 4 aprile Giuseppe Giacobazzi aprirà,
sempre all'Auditorium, il cassetto dei ricordi con Un po' di me, mentre il 10
maggio il pubblico trentino avrà l'opportunità di fare la conoscenza al Teatro
Cuminetti con Cababoz, compagnia emergente di giovani bolzanini che
unisce in palcoscenico cabarettisti, attori e musicisti.
Cosi come per le altre rassegne proposte dal Centro Servizi Culturali S.
Chiara, è stata prevista una formula di abbonamento ai quattro spettacoli
(posti centrali 95 Euro, posti laterali 75 Euro) in prevendita da domani.
ANGELO PINTUS
38 anni, triestino, Angelo Pintus si è formato, come molti altri
protagonisti della scena cabarettistica, nei villaggi turistici e ha debuttato
sulle scene teatrali e televisive esibendosi in coppia con Max Vitale.
Dal 2009 è una presenza fissa sulle reti Mediaset in programmi di
successo quali Guida al campionato e Colorado. Sue le divertenti imitazioni di
personaggi famosi del mondo dello sport e dello spettacolo quali Bruno
Pizzul, Josè Mourinho, Valentino Rossi, Marco Mengoni, Max Pezzali.
E' attualmente in tournée con lo spettacolo Cinquanta sfumature di
Pintus dove ci aiuta a capire che fare il comico è, in realtà, molto più facile di
quanto si voglia far credere, perché la comicità è dappertutto: «nei politici
che litigano, in alcune storie assurde di alcuni programmi televisivi, nella
pubblicità. Basti pensare che Banderas parla con una gallina che si chiama
Rosita!»
ANTONIO ALBANESE
Lanciato verso la metà degli anni Novanta dalla trasmissione televisiva
Mai dire gol, il comico pugliese si è imposto successivamente anche a livello
cinematografico con alcune pellicole di grande successo (La seconda notte di
nozze di Pupi Avati, Giorni e nuvole di Silvio Soldini, Questione di cuore di
Francesca Archibugi, fino ai più recenti successi di Qualunquemente e Tutto
tutto niente niente. Dal 5 settembre è nelle sale cinematografiche italiane con
L'intrepido per la regia di Gianni Amelio.
Nel suo spettacolo teatrale, Albanese propone al pubblico una galleria
di Personaggi (Epifanio, L'ottimista, il sommelier, Cetto La Qualunque, Alex
Drastico e Perego), maschere e insieme prototipi della nostra società che in
questi anni abbiamo imparato a conoscere e ad amare. La nevrosi,
l'alienazione, lo scardinamento affettivo della famiglia, l'ottimismo insensato
e il vuoto ideologico contribuiscono a tessere la trama che Antonio Albanese
ha scritto con la collaborazione di Michele Serra.
GIUSEPPE GIACOBAZZI
Giuseppe Giacobazzi (Andrea Sasdelli per l'anagrafe) è senza dubbio il
comico televisivo che meglio di altri è riuscito a trasporre nel modo più
naturale la sua simpatia e la sua semplicità a teatro senza dover sottostare al
limite della brevità del racconto che la televisione impone.
Dopo il successo di Apocalypse e le fortunate apparizioni televisive a
Zelig, torna in teatro con Un po' di me (Genesi di un comico) e, dopo
vent'anni di carriera, decide di aprire il cassetto dei ricordi per raccontare
un po’ del suo privato. «Non è un racconto retrospettivo – spiega – semmai è
una lucida analisi su quello che è stato, su quello che è e su quello che forse
sarà. Cercherò di raccontare quello che sono; passando dai miei ricordi
fanciulleschi delle vacanze al Viagra, da un passato trascorso lavorando nella
moda fino alla nuova realtà di genitore.»
Lo farà a modo suo, senza fronzoli, in maniera schietta e sincera,
lasciando però sempre un piccolo spazio aperto alla poesia.
CABABOZ
A Bolzano e dintorni sono considerati un'autentica rivelazione e i loro
spettacoli hanno subito convinto pubblico e critica. Si tratta di un gruppo di
ragazzi, tutti con la passione del teatro e del “far ridere”. Si sono conosciuti
sui banchi di scuola, si sono fatti le ossa al Festival Studentesco e, spettacolo
dopo spettacolo, sono ormai arrivati alla loro terza stagione. Prendono di
mira la politica e l’attualità, anche locali, senza trascurare le problematiche
del mondo giovanile e dei rapporti intergenerazionali.
I Cababoz sono Alberto Brugnoli, Mattia Brutto, Emanuele Colombi,
Marco Concer, Salvatore Cutrì, Alessia De Paoli, Ayyoub El Hilaa, Gianluca
Iocolano, Elia Liguori, Vladi Martello, Max Meraner, Daniel Ruocco, Roberto
Tubaro, Giancarlo Maria Vincenti, Diego Zambiasi e Marco Zenti.
Trento, 24 ottobre 2013