Edizione 19

Transcript

Edizione 19
 Idee per i vostri soldi
INVERNO 2015 / EDIZIONE 1
Ora è il momento:
1,0% d’interesse sul suo denaro.
Piano d’investimento UBS.
Investendo una somma costante in maniera dilazionata
su 24 mesi nel fondo d’investimento UBS di sua scelta,
parteciperà agli sviluppi sui mercati finanziari e approfitterà
dell’1,0% d’interesse sull’importo non ancora investito.
15
1. 3. 20
ento
ro il 3 noinvestim
t
n
e
o
ia
t
p
n
/
e
.com
sam
w.ubs
n ver
Fare u fit tare. w w
ro
e app
Luce. Come si fa a fare brillare la stoffa?
Come si vive all’ombra? Quali sono le speranze
per i risparmiatori? Da pagina 6.
27
UBS magazine
na
gi
pa
© UBS 2015. Tutti i diritti riservati.
da
Risvegli il
suo denaro.
3
TEMI
Sommario
EDITORIALE
Sprazzi di luce
Con giganteschi proiettori Gerry
Hofstetter illumina monumenti
e paesaggi e li trasforma in arte.
Poco alla volta le ­giornate
si allungano nuovamente.
La luce ­comanda il
nostro s­ istema immunitario
e il metabolismo. Non
­meraviglia quindi che, nella
stagione fredda, sentiamo
la nostalgia di qualche
­raggio di sole.
La luce è di importanza vitale. Ad esempio
in Africa la UBS Optimus Foundation garantisce
che centinaia di ospedali e centri sanitari di campa­
gna non restino senza luce neanche di ­notte.
A tale scopo la dottoressa Laura Stachel ha svi­lup­
pato una valigia solare che contiene i­mportanti
­utensili, come lampade a LED per scopi medici o un
caricatore universale per c­ ellulari. La valigia genera
energia dal sole – a­ iutando così a salvare delle vite.
Troverete m
­ aggiori informazioni a pagina 14.
Nel mondo della finanza servono menti
­illuminate. L’inizio dell’anno è il momento ideale
per fare luce sulla propria situazione finanziaria
complessiva e sul proprio portfolio. Forgiare
il futuro significa anche essere tempestivamente
previdenti in ambito finanziario. Vi offriamo
­consigli su come eseguire un ragionevole check-up
complessivo delle vostre finanze. Così potrete
gioire non soltanto delle giornate sempre più lumi­
nose, ma anche dell’evoluzione del vostro portfolio.
LA PORTA È APERTA
4 Incassare contanti in
­sicurezza
5 I regali di Topsy per
i giovani risparmiatori
5 Fuori sede con la
Banca mobile 5.0
5 Qualche numero!
AGENDA: LUCE
6 Isabelle Müggler Zumstein:
­stoffa luminosa
8 Facciamo luce
IMPEGNO
14 Luce salvatrice
14 Speranza per i bambini
SOLDI
16 Sprazzi di luce per il 2015
16 Investire secondo i piani
18 Concubinato da non
­sottovalutare
CASA DI PROPRIETÀ
20 Luce e architettura
23 Situazione di mercato
8 Cosa può fare la luce? Com’è al tatto?
E se manca? Gli esperti rispondono.
30 Pacchetti alberghieri
34 Offerte per famiglie
42 Le regole
16 Svizzera: chance 18 Concubinato da
per chi risparmia
non sottovalutare
UBS MAGAZINE — INVERNO 2015
Lukas Gähwiler, CEO di UBS Svizzera
Foto: Heinrich Helfenstein
28Gornergrat
Foto: Maurice Haas, Raffinerie, illustrazione: Lina Müller
DIGRESSIONE
24 La valle illuminata
26 Scoprire con UBS
UBS KeyClub
4
20 Prodigio nella
valle illuminata
P.S. Volete sapere come se la passa la nostra
­economia? Visitate gratuitamente la fiera finanziaria
svizzera Finanz’15 – troverete il vostro buono su
www.ubs.com/magazine-i
5
LA PORTA È APERTA
6
Con la carta, ma sicuro!
I regali di Topsy
per i giovani
risparmiatori
In giro con la
Banca mobile 5.0
Quest’anno Topsy, l’astuta
volpacchiotta di UBS, ha
in serbo qualcosa di speciale
per i suoi piccoli amici: un
trofeo raccolta con un rega­
lo diverso per ogni stagione.
Partecipare e approfit­
tarne è un gioco da ragazzi:
ogni volta che un bambino
versa dei risparmi sul pro­
prio conto nella filiale UBS,
viene premiato da Topsy.
In inverno è una slitta ad at­
tendere i piccoli, in prima­
vera è il momento dei gessi
da strada, in estate arriva
il materassino gonfiabile e
Stop allo skimming: la nuova UBS Debit Card V PAY è particolarmente sicura. È adatta per
­pagare comodamente senza contanti e per ritirare soldi in Svizzera e in Europa.
UBS MAGAZINE — INVERNO 2015
vengono addebitati immediatamente sul
­proprio conto.
Tecnologia chip sicura
Quali vantaggi comporta una carta
V PAY? È particolarmente sicura. Infatti,
i suoi dati non sono su una banda magnetica,
bensì su un chip. Quindi non si possono
­copiare i dati della carta (skimming).
La ­nuova carta può essere utilizzata in Europa,
dove la sua tecnologia è standard. Come
­integrazione è consigliabile una carta
di credito UBS, per potere pagare comoda­
mente senza contanti in tutto il mondo.
•
Su www.ubs.com/carte o al numero gratuito
0800 002 986 riceverete maggiori informazioni sulla
carta V PAY di UBS.
per finire un bel drago au­
tunnale. Per ogni regalo
ci sono i bollini da applicare
sulla tessera per la raccolta,
irrinunciabile per chi parte­
cipa al trofeo. La tessera
per la raccolta è disponibile
nella vostra filiale UBS.
Per ogni regalo, Topsy
pubblica inoltre un nuovo
gioco sul suo sito Internet.
•
www.ubs.com/mobile
I bambini possono giocare
e imparare in qualsiasi momento
sul sito www.ubs.com/topsy
e con l’app gratuita Topsy per iPad
anche quando non sono a casa.
4
lampadine
Questo è il numero medio a persona
di lampadine accese nelle case
­europee di sera. Negli USA sono set­
te, in Africa solo 0,3.
12
minuti
In Svizzera, ogni 12 minuti viene atti­
vato un nuovo impianto solare. Il
potenziale del sole è grande: secondo
l’Ufficio federale dell’energia entro
il 2050 sarebbe possibile ottenere circa
il 20 % dell’attuale fabbisogno di
corrente attraverso il fotovoltaico.
2191
ore
Sul monte sopra Locarno, la Cimetta,
si può fare il pieno di sole: secondo
MeteoSvizzera qui il sole splende
2191 ore all’anno – un record svizzero
assoluto. Il fanalino di coda è invece
Altdorf, con 1319 ore di sole all’anno.
a
5
guida immobiliare
Gli specialisti di UBS analizzano il
­mercato immobiliare svizzero a caden­
ze regolari. Per la quinta volta hanno
rielaborato in modo semplice i dati
raccolti, realizzando la guida immobi­
liare UBS Real Estate Focus 2015.
•
Illustrazione: Andreas Spörri
P
agare senza contanti è comodo:
al supermercato, al ristorante o al
distributore. E se poi servono
spiccioli, nelle vicinanze c’è quasi
sempre un Bancomat. Ma su
­quale carta puntare? UBS ha una nuova alter­
nativa: la UBS Debit Card V PAY. Così la
Banca offre una nuova carta di debito oltre
alla UBS Debit Card Maestro.
Con le carte di debito è possibile
­pagare senza contanti in tanti negozi, nonché
prelevare contanti ai Bancomat. Inoltre,
è possibile consultare i dati del conto
ai ­Bancomat UBS ed effettuare operazioni
bancarie ai Multimat UBS. Diversamente
dalle carte di credito, nel momento in
cui si utilizza una carta di debito gli importi
In inverno Topsy regala slitte
ai risparmiatori in erba.
I fan devono attendere a lun­
go alcuni update. Ma non
nel caso dell’app UBS Mobi­
le Banking. Scaricate ora
gratuitamente l’update
dall’app store – e la vostra
Banca mobile si rinnova.
Cosa c’è di particolar­
mente pratico nelle nuove
funzioni? Potete impostare
quali informazioni deside­
rate ricevere tramite le
­notifiche push: movimenti
del conto, pagamenti, dati
delle carte di credito o
situazione del budget. Così,
ad esempio, sapete sempre
quando è arrivato lo stipen­
dio e se le fatture importanti
sono state saldate.
Inoltre aumenta la
­vostra sicurezza in viaggio:
con la UBS Maestro Card
è possibile adattare sia
­l’ambito d’uso geografico
che i limiti. Potete anche
­effettuare in ogni momento
­bonifici a carte di credito o
prepagate UBS. E se perdete
la vostra carta di credito,
­potete bloccarla tramite
l’app – e ricevete già subito
una carta sostitutiva.
Qualche numero!
App UBS Mobile Banking:
ora sa fare molte più cose!
Ordinate gratuitamente l’UBS
Real Estate Focus 2015 per e-mail:
[email protected]
7
AGENDA: LUCE
8
Stoffa luminosa
Novità mondiale: il tessuto eLumino si illumina
come per magia. La designer Isabel Müggler
­Zumstein ha tirato i fili della creatività.
Caspar Heer (testo) e Helmut Wachter (foto)
Una prima mondiale: dietro la
stoffa che si illumina si celano diversi
anni di lavoro di sviluppo.
UBS MAGAZINE — INVERNO 2015
C
openhaghen, Tripoli, Amburgo,
Berna: figlia di diplomatici, Isabel
Müggler è cresciuta in tanti luo­
ghi. Fin da bambina è abituata a
partire per nuove mete e a intes­
sere impressioni diverse. E la sua attività pro­
fessionale si incentra proprio su questo, sia
nella sua ditta Tiger Liz Textiles che alla Scuo­
la superiore di Lucerna, dove dirige il team di
ricerca Products & Textiles: «Voglio continua­
re a sviluppare la ricerca sul design seguendo
una visione e implementare i risultati orien­
tandomi al mercato.»
Non sono parole al vento. Dopo la ma­
turità, la Müggler ha optato consapevolmen­
te per il design, per qualcosa di materiale. «I
tessili mi affascinano per l’interazione tra fun­
zione, tecnica produttiva e design», spiega la
Müggler: «Se il risultato è buono, l’osservato­
re lo percepisce come estetica.»
Simbiosi tra tessili e tecnica
Così la ricercatrice di design lucernese
ha puntato gli occhi sulla ditta Forster Rohner
AG. L’azienda di San Gallo, nota in tutto il
mondo per i suoi pizzi esclusivi, conduce da
anni una ricerca intensiva sulle nuove tecniche
produttive. In Svizzera, infatti, la tradizione
tessile può proseguire soltanto con una netta
supremazia innovativa. Forster Rohner è sta­
ta la prima a riuscire a cucire minuscole lam­
padine a LED sulla stoffa e condurre la cor­
rente attraverso il tessuto – senza che questa
tecnica modificasse le caratteristiche tessili. E
diversamente dagli smartphone, i tessuti smart
possono anche andare in lavatrice.
La nuova procedura e-broidery ha risve­
gliato l’interesse della Müggler. Ma per prima
cosa ha individuato un gap tra tecnologia
avanzata e design di scarsa levatura. «Ci sia­
mo fissati l’obiettivo di progettare prodotti
esteticamente ambiziosi e così abbiamo co­
minciato a parlare con Forster Rohner.»
Ne è nato un progetto con le ditte
Forster Rohner e Création Baumann di
Langenthal e la Scuola superiore di Lucerna,
che h
­ anno unito le proprie conoscenze in un
manufatto ricco di stile, oggi sul mercato: ten­
de luminose di marca eLumino.
Elemento misterioso e silenzioso
«La luce mette in scena la stoffa in modo
nuovo: la rende mutevole e molto presente»,
dice entusiasta la Müggler. Le insegne lumino­
se ora sono anche nei buoni salotti? «Proprio
no. I moderni eccessi luminosi non sono un ri­
ferimento. Il mistero rende la luce così interes­
sante: un solo tocco e il tessuto prende vita
con il massimo effetto. eLumino non vuole ru­
bare la scena, ma proporsi sommessamente.»
Non vuol dire che resti in secondo pia­
no. L’interesse per questa novità mondiale è
enorme, le opportunità sembrano praticamen­
te illimitate.
•
Più immagini su www.ubs.com/magazine-i
Soldi
1
2
3
Primo salario
Come allieva di balletto ho po­
tuto esibirmi a teatro per una
­favola natalizia. Alla fine della
stagione ho portato a casa una
busta. E ci ho trovato un paio di
banconote di grosso taglio.
Migliore investimento
Il passaporto musei per tutta la
Svizzera. Le mostre mi ispirano
sempre. L’arte rafforza la mia ca­
pacità visionaria, importante per
il mio lavoro.
La mia banca
Mia nonna teneva il denaro in
un borsellino sotto il cuscino. Da
lei non ho ereditato la sfiducia
nei confronti delle banche. Ma
l’amore per le borsette sì. Ecco
come risparmio per le vacanze!
9
AGENDA: LUCE
10
Facciamo
luce
Cosa può fare la luce?
Com’è al tatto? E se
manca? UBS magazine
ha intervistato persone
che si confrontano
in modo assolutamente
particolare con le luci
e con le ombre.
Heike Bischoff-Ferrari studia
­perché la vitamina D ci fa bene.
Lukas Hadorn (testo) e Maurice Haas (foto)
I non vedenti
­percepiscono la luce?
Elisabeth Sinstadt non vede dalla nascita.
­Lavora nel ristorante Blindekuh a
Zurigo, che riceve supporto anche dalla
Fondazione UBS per le questioni
sociali e la formazione.
Elisabeth Sinstadt vive la
luce anche se non vede.
UBS MAGAZINE — INVERNO 2015
La percezione della luce dipende dal tipo e gra­
do di cecità. Io riesco a vederla. Vedo benissi­
mo la luna piena, ma purtroppo di solito solo
per poco tempo. I miei occhi non sanno met­
tere a fuoco e perlustrano costantemente l’am­
biente circostante. Quindi posso restare sor­
presa di vedere una candela tremolante, finché
mi accorgo che sono i miei frenetici occhi. Non
vedo dalla nascita. Ma i miei occhi funzio­
nano normalmente. È il mio cervello a non
aver mai imparato a interpretare le impressio­
ni v­ isive. Per questo gli altri miei sensi sono più
affinati. Per strada mi oriento con l’odore dei
ristoranti, dei negozi di alimentari e dei chio­
schi. Anche il mio senso del gusto è potenzia­
to. Ma alla fin fine non vedo se uno yogurt è
scaduto. Posso soltanto annusare e sentire il
sapore. Per me la vita è una sfida che accetto
con piacere. Anche se a volte sbatto la testa.
Quanta luce serve al
­nostro corpo?
Heike Bischoff-Ferrari è direttrice della clinica
geriatrica all’ospedale universitario di Z
­ urigo
e professoressa all’Università di Zurigo.
La luce fissa anche la vitamina D sulla pelle,
molto importante per il nostro corpo, perché
11
12
AGENDA: LUCE
Jannes Thayenthal drammatizza
le opere con la luce.
rafforza ossa e muscoli. Proprio negli anzia­
ni aiuta a prevenire cadute e fratture. Nel
più grande studio d’Europa sugli anziani,
DO-HEALTH, cerchiamo di chiarire se la
­vitamina D possa prolungare la sana aspet­
tativa di vita, con il passare degli anni, in­
fluendo positivamente su organi come il
­cuore e il cervello o sul sistema immunitario.
Per prevenire una carenza di vitamina D,
diversamente da tutte le altre vitamine,
­
­un’alimentazione equilibrata non basta. Cir­
ca la metà della popolazione svizzera ne è
insufficientemente provvista, per lo meno
­
con lo scarso sole invernale. Per questo l’Uf­
ficio federale della sanità pubblica consiglia
in particolar modo agli anziani di assumere
un supplemento di vitamina D sotto forma
di integratori. Con l’avanzare dell’età, infat­
ti, la pelle produce meno vitamina D attra­
verso il sole.
UBS MAGAZINE — INVERNO 2015
Sotto i riflettori?
Jannes Thayenthal operatore tecnico,
­garantisce che le rappresentazioni
­all’Opernhaus di Zurigo, sostenute da UBS,
appaiano sotto la migliore luce.
La luce dei riflettori arriva sempre dal bordo
del palco, quindi da sotto. Una volta in quel
punto c’erano lampade a gas, che erano peri­
colose e spesso causavano incendi. Oggi si
usano moderne luci a LED. In numerose sale
teatrali e operistiche il classico riflettore è
sparito. Ma noi a Zurigo continuiamo a usar­
lo molto volentieri. La luce non arriva sul
palco soltanto da sotto, ma da ogni direzione.
Nell’opera la luce è un elemento drammatur­
gico che svolge un ruolo importantissimo.
Rafforza le emozioni degli interpreti. Nella
fredda luce HMI, una regina di notte sembra
Anna Wirz-Justice utilizza la luce nelle
sue terapie contro le depressioni.
ancora più calcolatrice, Papageno sotto la
luce delle calde lampade alogene sembra an­
cora più schietto. Ma il percorso che condu­
ce alla rappresentazione è lungo. Prima si
­abbozza una visione artistica della luce, che
poi realizzo tecnicamente con il computer.
Questo significa che salvo su calcolatori a
­elevate prestazioni le sequenze di luce, che
poi provvedo ad adattare fino alla prova ge­
nerale. Quando inizia la rappresentazione,
sorveglio il processo delle sequenze salvate. E
intervengo soltanto nel caso in cui si verifichi
un’emergenza.
Qual è l’effetto della luce
sulla nostra psiche?
Prof. em. Dr. Anna Wirz-Justice cronobiologa
presso la clinica psichiatrica dell’Università
Camille Brès usa la luce
per trasportare dati.
di Basilea, esegue ricerche sulle dinamiche
del corpo umano.
La luce rappresenta uno dei principali agenti
esterni del nostro orologio interno, che prepa­
ra il nostro organismo alla giornata ad esem­
pio tramite la distribuzione degli ormoni. Per
questo motivo spesso le persone depresse o che
sono affette da una patologia correlata a pro­
blemi del sonno vengono trattate con la luce.
Così il loro orologio interno viene armonizza­
to rispetto al ritmo individuale di sonno-veglia.
Raccomandiamo anche alle persone che non
soffrono di questi disturbi di esporsi almeno
per 30 minuti al giorno alla luce naturale. Non
è importante se sta splendendo il sole o meno.
Già al crepuscolo la luce diurna sprigiona una
forza che corrisponde a 1000 lux, rispetto ai
100 – 300 lux prodotti dalla luce artificiale.
Questo ha effetti positivi sulla mente.
13
AGENDA: LUCE
14
Reto Eisenhut si compiace delle
sue piante che crescono all’ombra.
I mille usi della luce
Camille Brès è assistente presso l’EPF
di Losanna e conduce ricerche sulle capacità
della luce nell’ambito della fotonica.
La luce può fare davvero tantissimo. Consen­
te di illuminare delle cose, ma anche di con­
durre ricerche sul loro conto. Ad esempio è
possibile individuare nell’aria sostanze danno­
se illuminandole con determinate onde lumi­
nose. Oppure trasportare immense quantità
di dati. O tagliare un panino. La fotonica si oc­
cupa proprio di questo: come si possono ma­
nipolare le particelle di luce e sfruttarle per un
determinato scopo? Una scienza relativamen­
te giovane. Queste idee rivoluzionarie sono
nate negli anni 60 e 70. All’epoca sono nati il
­raggio laser e il cavo a fibra ottica. 50 anni fa
l’idea che si potesse utilizzare la luce per
UBS MAGAZINE — INVERNO 2015
t­ rasportare informazioni sulle grandi distanze
sembrava assurda. Oggi dipendiamo da que­
ste tecnologie per spostare ogni giorno enormi
quantità di dati e condividerle con altri. Dal
punto di vista tecnologico la luce è essenziale.
Come si vive all’ombra
Reto Eisenhut vive a Gambarogno.
La sua casa è all’ombra per tutto l’anno.
È dura, non voglio certo indorare la pillola.
Prima abitavo sul lago di Zurigo e in inverno
ero abituato alla nebbia fitta. Ma i mesi d’om­
bra da noi a Gambarogno sono quasi peggio.
Laggiù, infatti, dall’altra parte del lago, in pae­
si come Brissago, Ronco e Ascona si vede il
sole. Tuttavia si sta all’ombra. Comunque non
dobbiamo dimenticare che ci sono anche dei
vantaggi. Da noi le oscillazioni di temperatura
Gerry Hofstetter crea
arte con la luce.
sono meno estreme, quindi possono fiorire
piante molto particolari, come ad esempio le
camelie verdi. Per questo motivo mio padre,
60 anni fa, ha creato un giardino botanico. A
me piace vivere qui e di trasferirci non se ne
parla proprio. E se proprio dovessi farlo, sa­
rebbe per le speculazioni edilizie, non certo
perché manca il sole.
La luce è arte?
Gerry Hofstetter è un artista della luce e designer di eventi. Proietta enormi immagini luminose su monumenti, paesaggi o montagne.
No, la luce da sola non è arte. E neanche far
funzionare un proiettore. Questo riguarda
­soltanto una minima parte del mio lavoro, che
inizia con un’idea creativa, prosegue in un’idea
artistica e si realizza grazie a un grande
­ ispendio di ricerca, pianificazione e organiz­
d
zazione. L’arte nasce quando riesco a mettere
in pratica la mia idea, ad esempio proiettare il
Titanic nella lunghezza originale di 269 me­
tri, al momento giusto e sulla giusta superficie
di proiezione. In questo caso è successo esatta­
mente 100 anni dopo il naufragio del pirosca­
fo scontratosi contro un iceberg di 600 metri
nel gelido mare della Groenlandia. Questo
non significa che la luce sia semplicemente il
mezzo per arrivare allo scopo. Accanto alla
musica e al colore, la luce è uno dei tre elemen­
ti che vengono compresi in tutto il mondo. È
vitale e conferisce a ogni messaggio un carat­
tere positivo.
•
Gli esperti di UBS illuminano il buio
delle ­finanze. Consentiteci di fare luce
sulla vostra ­situazione finanziaria complessiva
e di ottimizzarla.
15
IMPEGNO
Luce salvatrice
La valigia sviluppata
da Laura Stachel e suo
marito porta luce
nelle cliniche africane.
16
insegnava tecnologia solare. Fu così che svi­
luppò un piccolo impianto solare: due pannel­
li generano corrente per lampadine che produ­
cono luce a sufficienza per i parti. Inoltre, sono
dotati di uscite di corrente per collegarvi appa­
recchi elettrici. Sei mesi dopo Laura Stachel
tornò in Nigeria. Suo marito aveva costruito
un prototipo che, per non destare clamore alla
dogana, aveva nascosto in una valigia.
Batteria piombo-acido
sigillata da 14 Ah
Lampada
frontale
Due pannelli
solari da 20 watt
Roman Schenkel (testo) e Schaub Stierli (foto)
L
aura Stachel, consulente nella lot­
ta contro la mortalità materna,
nel 2008 si è recata in un ospeda­
le nigeriano. Ma la specialista
americana si è presto resa conto
dei ­propri limiti. Questo non dipendeva né dai
letti in metallo senza materassi né dalla man­
canza di apparecchiature mediche. «Le mie ca­
pacità erano inutili, perché mancava qualcosa
di ­tanto fondamentale come la luce», racconta
Laura Stachel. Una volta stava assistendo a un
parto cesareo, quando improvvisamente è an­
data via la luce. «I medici e le ostetriche erano
poco stupiti: c’erano abituati», ricorda. Il bam­
bino è venuto al mondo sano, alla luce della
sua torcia. Anche la madre è sopravvissuta.
In Nigeria ha osservato parti per i quali
sono stati impiegati sostituti di ogni genere:
candele, lampade a cherosene, cellulari. Le
conseguenze fatali: «In due settimane ho visto
più complicanze che in tutta la mia carriera.»
Spesso in Nigeria i parti finiscono tragica­
mente. Nel mondo ogni anno 280 000 donne
muoiono durante il parto. In gran parte in
Africa e Asia. In Nigeria una donna su 29
muore per complicanze legate alla gravidanza.
In Svizzera una su 9500.
Laura Stachel ha ammesso che un moti­
vo importante dell’elevato tasso di mortalità
materna è la scarsa fornitura di corrente: «An­
che interventi di routine si trasformano in una
lotta per la vita o la morte.» La dottoressa vo­
leva porvi rimedio, quindi raccontò queste
condizioni al marito, Hal Aronson, che allora
UBS MAGAZINE — INVERNO 2015
La forza del sole
«Questa valigia è stata di grande aiuto
per l’ospedale nigeriano», racconta Laura
­Stachel. La novità si è presto diffusa in altre
­cliniche – e in altri Paesi. Così il progetto del­
la valigia solare ha preso il volo. La Stachel e
suo marito hanno avviato l’organizzazione
no profit «We Care Solar». Finora hanno im­
piegato circa 900 valigie a energia solare.
La Stachel stima che nel mondo 300 000
centri sanitari hanno una fornitura di cor­
rente insufficiente. «Ogni volta che vedo ciò
che si ottiene con la valigia, trovo nuova mo­
tivazione per fornire luce agli specialisti.» Ora
le ostetriche non hanno più paura dei turni di
notte. E le donne non temono più l’ospedale.
Un medico del Congo ha raccontato alla
Stachel che per la prima volta nessuno è mor­
to a seguito di un’epidemia di colera. «Spesso
la luce salva la vita.»
Caricatore per
­cellulare
•
Speranza per i bambini
«We Care Solar» fornisce gratis valigie solari a clini­
che con fornitura di corrente insufficiente. La UBS
Optimus Foundation sostiene questa organizzazio­
ne per i progetti in Etiopia, Liberia e nelle Filippine.
È stata uno dei primi partner. Scopo della UBS
Optimus Foundation è fare in modo che i bambini
di tutto il mondo possano sprigionare il proprio
potenziale. In tale ambito, UBS si fa carico di tutte
le spese amministrative della fondazione. Tutte le
donazioni vengono così totalmente convogliate
nei progetti. Si possono anche donare punti KeyClub.
Per saperne di più: www.ubs.com/optimus
e a pagina 32.
Caricabatterie
Luce medica a LED
17
SOLDI
Sprazzi di luce
per il 2015
Tanti risparmiatori
sono preoccupati per il
futuro. Ma ci sono
anche sprazzi di luce.
Daniel Kalt (testo) e Lina Müller (illustrazione)
18 18
1
3
La posizione dei forti
La nostra attenzione è costante­
mente attirata da grandi sfide,
come i rischi da deflazione in Eu­
ropa o la crisi ucraina. Ma in linea
di principio in Svizzera ci si lamenta del grasso
che cola. Lo scorso anno il nostro Paese è stato
premiato per la sesta volta consecutiva dal
World Economic Forum quale economia na­
zionale più concorrenziale del pianeta. Abbia­
mo la piena occupazione, le finanze statali sono
sotto controllo e disponiamo di un sistema di
formazione duale invidiato da tutti. E nono­
stante la forza del franco le nostre aziende, at­
tive soprattutto nelle esportazioni, si sono im­
poste con risultati eccezionali nei difficili anni
della crisi finanziaria e dei debiti. Per farla bre­
ve: l’economia svizzera opera da una posizione
di forza. Possiamo attivamente forgiare il no­
stro futuro e questo è veramente positivo.
Ampio ceto medio
Anche se spesso si dice il contra­
rio, la società svizzera è spiccata­
mente egalitaria. In nessun altro
Paese OCSE i redditi sono distri­
buiti in modo più equilibrato che in Svizzera.
Disponiamo di un ceto medio ampio e forte.
Il nostro Paese continua a sfornare giovani
imprenditori di successo: l’innovazione è uno
dei nostri maggiori punti di forza. Deve con­
tinuare a valere la pena essere imprenditori –
altrimenti faremo la fine di altri Paesi europei,
dove l’imprenditorialità resta soffocata da
una massiccia ridistribuzione e da una menta­
lità «casco totale». Succede così che gran par­
te dei giovani vede in un’assunzione statale si­
cura e tranquilla il proprio obiettivo di vita.
•
Investire secondo i piani
Ora, con il Piano d’investimento UBS, chi ha messo
da parte del denaro beneficia di un interesse
­privilegiato dell’1,0 % – e di opportunità di rendi­
mento nei mercati finanziari. Ecco come funziona:
si effettua un investimento minimo di 10 000 fran­
chi, che viene quindi investito per 24 mesi – con
importi mensili di pari valore – in un fondo d’inve­
stimento UBS a scelta. Questa procedura scagliona­
ta ottimizza i vostri prezzi di partenza nei mercati
finanziari. E poi si sfruttano i vantaggi dell’interesse
privilegiato per la quota di denaro non ancora con­
fluita in un fondo d’investimento.
2
Ritratto: Elizabeth Traynor
Informatevi sul Piano d’investimento
di UBS al numero 0848 848 053 o alla pagina
www.ubs.com/pianoinvestimento
UBS MAGAZINE — INVERNO 2015
Investimenti riusciti anche
con tassi bassi
Nel 2014 i tassi d’interesse han­
no raggiunto nuovi minimi. Ne
soffrono le casse pensioni e le
­assicurazioni, che necessiterebbero urgente­
mente di tassi più elevati per ottemperare ai
propri futuri impegni in termini di rendite.
Ma i tassi più elevati mancano anche ai pri­
vati, che tradizionalmente hanno puntato sui
conti di risparmio. Un barlume di speranza
per il 2015 e oltre: chi trova la giusta strate­
gia d’investimento e diversifica il più possi­
bile in diverse classi (azioni, obbligazioni,
­immobili, ecc.) può ottenere rendimenti allet­
tanti anche in ­futuro. Ma è importante che la
strategia d’investimento sia adatta alle esi­
genze individuali – e messa in pratica con
molta disciplina.
Esperto in investimenti
Daniel Kalt è capoeconomista di UBS Svizzera.
19
SOLDI
20
Concubinato da non sottovalutare
Egregio Signor Aggett,
io e il mio ragazzo ci trasferiamo nella nostra prima
­abitazione comune. Abbiamo entrambi 30 anni e siamo
pienamente impegnati nella vita professionale. Ma mi
preoccupano un po’ le finanze. Soprattutto se un giorno
vorremo dei bambini. Come possiamo offrirci una
­garanzia reciproca senza doverci sposare subito?
Laura G., San Gallo
Convivere fuori dal matrimonio sembra
semplice. Ma chi vuole stare sicuro con le finanze
d
eve impegnarsi – ne vale la pena.
Nils Aggett (testo) e Raffinerie (foto)
•
Gentile Signora G.,
per andare a vivere con il partner serve rispet­
to reciproco. I calzini in giro per casa possono
far discutere. Ma anche l’amato denaro. I con­
viventi non sposati dovrebbero affrontare
proprio questo tema, se possibile, quando
l’amore è ancora fresco. Le coppie non sposa­
te, infatti, non sono equiparate ai coniugi.
1 o pilastro
L’AVS non eroga rendite vedovili
ai concubini.
•
•
2 o pilastro
Per la parte obbligatoria, le casse
pensioni non sono obbligate a
­versare rendite ai concubini. Tante
prevedono prestazioni se l’unione
dura da almeno 5 anni e se è
­pervenuta una comunicazione
scritta alla cassa pensioni.
•
o
Il pagamento del pilastro 3a è
­regolato per legge. Nel pilastro 3a
i concubini sono beneficiari se
­l’unione esiste da almeno 5 anni.
La previdenza libera del pilastro
3b può essere gestita in modo
­flessibile.
UBS MAGAZINE — INVERNO 2015
Ritratto: Elizabeth Traynor
3 pilastro
Contratto di concubinato. È meglio regola­
re le principali questioni finanziarie in un
contratto di concubinato. Così ci si può
­accordare individualmente e chiarire que­
stioni future. Ad esempio questo contratto
stabilisce chi contribuisce e come al mante­
nimento e cosa accade ai beni acquistati in­
sieme o all’appartamento se, diversamente
dalle aspettative, ci si separa. Dovreste as­
solutamente indicare chi si assume le re­
sponsabilità e i costi in caso ci siano figli.
estamento e contratto successorio. Sapete
T
che, come concubini, per legge non avete al­
cun diritto all’eredità? È quindi ragionevo­
le integrare il contratto di concubinato con
un testamento in cui i partner si nominano
reciprocamente beneficiari. Ciascuno deve
redigerlo di proprio pugno e a mano, datar­
lo e sottoscriverlo. In Svizzera non è am­
messo un testamento congiunto, come in
Germania. Si può inoltre creare una sicurez­
za aggiuntiva con un contratto successorio,
in cui gli eredi legittimari rinunciano in par­
te o del tutto ai propri diritti a favore del
concubino. Il contratto successorio deve
­essere pubblicamente registrato da una per­
sona incaricata di stendere l’atto pubblico e
sottoscritto davanti a testimoni.
VS e cassa pensioni. Già oggi dovete pre­
A
occuparvi della vostra copertura finanziaria
per ciò che il destino potrebbe riservare a
uno dei due. Il 1o pilastro, cioè l’AVS, non
eroga infatti rendite vedovili ai concubini
superstiti. Ma la maggior parte delle casse
pensioni versa una rendita ai superstiti in
caso di figli comuni. Se non ce ne sono, si
deve convivere da almeno cinque anni o
deve esserci una certa dipendenza finanzia­
ria dal partner deceduto. Occorre chiarire
con la propria cassa pensioni quali condi­
zioni devono essere soddisfatte per aver di­
ritto alla rendita. Spesso è necessaria una
comunicazione scritta in merito all’unione.
Piano di risparmio e risparmi previdenziali.
Dopo tutto vale la pena crearsi una base
­finanziaria comune. Avviate un piano di
risparmio per potervi permettere beni a
­
­lungo termine. Nel concubinato è impor­
tante anche la previdenza volontaria. A tale
­scopo sono idonei i versamenti nel pilastro
3a (Conto Fisca UBS / Deposito Fisca UBS):
hanno agevolazioni fiscali e servono per
una copertura a lungo termine – anche per
il partner e i figli. Tuttavia, il denaro del pi­
lastro 3a resta in linea di principio vincola­
to fino al pensionamento. Se si realizza il vo­
stro desiderio di avere dei figli, vale inoltre
la pena riflettere su un’assicurazione, alla
vostra portata, in caso di decesso.
Alla pagina www.ubs.com/previdenza trove­
rete maggiori informazioni sulla previdenza
nel concubinato. Saremo comunque lieti di
consigliarvi anche personalmente.
•
Inviate le vostre domande a
[email protected]
Lo specialista in previdenza
Nils Aggett è responsabile dei
servizi pensionistici e della
previdenza presso UBS.
21
CASA DI PROPRIETÀ
22
Lei ha ricevuto il rinomato
­Tageslicht-Award per il
museo K
­ irchner di Davos. Quali
erano le sfide da affrontare?
Volevamo mettere in mostra con una luce na­
turale l’arte di Ernst Ludwig Kirchner nella
città alpina di Davos. Questo ci ha portato a
far entrare la luce dall’alto in un modo inno­
vativo. Ogni anno a Davos i tetti sono inneva­
ti per tre mesi. Già uno strato sottile di neve
non lascia passare la luce. Per questo in una
stanza con abbaino la luce diurna entra nel
museo soltanto dalle finestre laterali. Questa
stanza è separata dalle sale espositive sotto­
stanti tramite soffitti di vetro. I vetri delle fine­
stre della stanza con abbaino e del soffitto in
vetro sono incisi. Così la luce viene distribui­
ta in modo diffuso e senza ombre. Per illumi­
nare uniformemente le pareti delle sale espo­
sitive anche quando splende il sole, le finestre
laterali delle sale con abbaino hanno anche
tende a lamelle. La loro posizione cambia au­
tomaticamente in base a quella del sole duran­
te il giorno e nel corso dell’anno. La capacità
espressiva delle sale espositive stesse deve es­
sere semplice per far risaltare prioritariamen­
te le opere di Kirchner. Il museo Kirchner è
stato uno dei primi a seguire questa mentali­
tà. Benché inaugurato già nel 1992, il museo
ha convinto la giuria del Tageslicht-Award
soltanto 20 anni dopo, nel 2012.
Museo Kirchner. Scopo: l’arte deve essere al centro. Pianificazione / esecuzione: 1989 – 1992. Posizione: Davos.
Luce e architettura
L’architetta di spicco Annette Gigon sa come
porre le stanze nella giusta luce. A cosa si
deve badare quando si costruisce?
UBS MAGAZINE — INVERNO 2015
Quanta luce è necessaria all’interno
di un edificio?
Mi piacciono le case con finestre di grandi di­
mensioni. Ma alla fin fine ci serve meno luce
di quanto pensiamo: nelle case, infatti, il mi­
nimo di legge per le dimensioni delle finestre
è un decimo della superficie della stanza. In un
museo d’arte una percentuale compresa tra lo
0,5 e l’1 % della quantità di luce che domina
all’aperto è sufficiente per illuminare in modo
naturale le opere d’arte all’interno.
Foto: Thies Wachter
C
osa significa la luce per
l’architettura?
La luce solare è fondamentale.
Senza non ci sarebbero persone,
animali o piante. Ma nonostante
ciò non sopportiamo tutta la luce irradiata
dal sole. Anche per questo costruiamo le
case: ci proteggono dalla pioggia, dal freddo
e dalla luce del sole. La dosiamo con le fine­
stre, in modo che ne passi quanto serve, ma
senza esagerare troppo.
Foto: Heinrich Helfenstein
Ueli Bischof (testo)
Quali sono i vantaggi di cui
beneficiamo con la luce diurna
­rispetto a quella artificiale?
La luce diurna contiene tutti i colori dello
spettro, ma si modifica nel corso della giorna­
ta e in relazione al tempo atmosferico. Nono­
stante ciò, ogni qual volta sia possibile, prefe­
riamo lavorare con la luce del giorno anche
dentro i musei d’arte. È infatti la luce miglio­
re per riprodurre i colori delle opere d’arte. Se
è vero che le persone si trattengono a lungo in
stanze illuminate soltanto con luce artificiale,
queste stesse persone riprendono letteralmen­
te vita alla luce diurna. Anche la vista all’aria
Grattacielo residenziale. Scopo: i collegamenti visivi
creano un flusso continuo tra le stanze. Pianifi­
cazione / esecuzione: 2008 – 2011. Posizione: Zurigo.
Grattacielo per uffici Prime Tower. Scopo: tante postazioni di lavoro illuminate in modo ottimale. Pianificazione / esecuzione: 2004 – 2011. Posizione: Zurigo.
CASA DI PROPRIETÀ
24
UBS MAGAZINE — INVERNO 2015
Crescita annua dei prezzi delle transazioni nel
3° trimestre 2014. Case monofamiliari (4 – 6 camere)
5,8
2,6
2,8
1,4
0,8
Fonti: Wüest & Partner; UBS CIO
Lago di Ginevra
Svizzera occidentale
–1,8
Zurigo
Architetta di spicco
Annette Gigon dirige con
Mike Guyer lo studio di
­architetti Gigon / Guyer. Dal
2012 è professoressa di
­architettura al PF di Zurigo.
3,1
2,4
Berna
Avete domande su come finanziare una casa
di proprietà? Allora fatevi consigliare nell’ambito
di UBS Hypo Check. Maggiori informazioni su
www.ubs.com/ipoteche
4,7
Svizzera orientale
Come influisce la luce artificiale
­sulle persone?
La luce artificiale è stata veramente liberato­
ria. Infatti, consente di non dipendere più dal­
la luce diurna e permette quindi di svolgere
attività lavorative anche di notte e di amplia­
re il proprio tempo libero alle ore serali. È in­
teressante notare che di sera le lampade più
vicine alla tonalità bluastra della luce diurna
appaiono fredde e artificiali. Per questo moti­
vo noi preferiamo una luce più calda.
La crescita dei prezzi delle transazioni per le
case monofamiliari è sempre in calo. Nel 3o trime­
stre 2014 sono cresciuti soltanto del 2,4 % rispetto
all’anno precedente. Sono invece cresciuti di più
nella Svizzera orientale (5,8 %) e in quella meri­dio­
nale (4,7 %). Rispetto all’anno precedente i
prezzi sono calati soltanto nella regione del lago
di Ginevra, la più cara della Svizzera (–1,8 %).
Dal confronto con il trimestre precedente emerge
che i prezzi per le case monofamiliari sono calati
quasi capillarmente, tranne che nella Svizzera
orientale e a Berna. La minore crescita potrebbe
­dipendere dal recente inasprimento delle nor­
mative in materia di ipoteche e dai prezzi, talvolta
percepiti a livello regionale come troppo elevati.
•
Ritratto: Elizabeth Traynor
E all’interno degli edifici a
cosa bisogna prestare ­attenzione
in termini di luce?
All’interno degli edifici sono importanti l’uso,
l’ubicazione e quindi la visuale: le grandi fine­
stre hanno più senso se si dispone di una vista
su un lago o su un parco piuttosto che su un
parcheggio. Ai piedi del grattacielo per uffici
Prime Tower, ad esempio, c’è la città di Zurigo
– ma ci sono anche strade molto trafficate e
una grande rete ferroviaria. Abbiamo coperto
di vetro l’intera facciata e rinunciato a para­
petti chiusi, per garantire la vista sulla città
sia alle postazioni di lavoro in prima fila sia a
quelle in seconda o in terza. Dipende anche da
come viene usato un edificio. Se si tratta di una
casa privata, le persone non vogliono sentirsi
in mostra. Ma come ufficio prevalgono criteri
come luce a sufficienza e postazioni di lavoro
senza riflessi. Negli atelier artistici o nelle offi­
cine artigianali si preferisce spesso la luce da
nord, maggiormente uniforme, per mantenere
il più possibile costanti le condizioni di luce.
Foto: Stefan Müller
aperta ha un ruolo importante. È questo infat­
ti uno dei motivi per cui all’interno dei musei,
dopo due o tre grandi sale espositive chiuse,
si concepisce una stanza dotata di finestre,
che permetta ai nostri sguardi di vagare libe­
ramente.
S ituazione di mercato:
prezzi in lieve crescita
Svizzera centrale
Edificio UBS in Lagerstrasse, Europaallee 21. Scopo: varietà nella totalità. Tre studi di architetti hanno dato
forma, uno ciascuno, a edifici per uffici di UBS. Pianificazione / esecuzione: 2006 – 2013. Posizione: Zurigo.
Quando UBS ha ristrutturato in Svizzera le sue 300
filiali, le ha predisposte al contempo per l’efficienza
energetica. Il concetto illuminotecnico si basa quin­
di ampiamente sulle lampade a LED con il sigillo
di garanzia Minergie. La filiale di Davos ha ricevuto
un particolare concetto di luce per l’esterno e l’in­
terno. Per il nuovo edificio UBS nella Europaallee di
Zurigo, gli specialisti di Regent hanno sviluppato
lampade a stelo innovative ed energeticamente ef­
ficienti. Un comando automatico reagisce alla luce
diurna e alla presenza dei collaboratori.
Svizzera nordoccidentale
Abitazioni, musei, l’edificio più
alto della Svizzera: con il suo ufficio
Gigon / Guyer ha già ottenuto
tanti risultati. Ha ancora dei sogni?
Naturalmente! Ci auspichiamo incarichi edili
come biblioteche, scuole, altri musei, ma anche
nuove abitazioni e uffici. Non siamo partico­
larmente pignoli sulla scelta del tipo di edifi­
cio. È ben più importante poter costruire una
relazione solida e di fiducia con i committen­
ti edili. Perché costruire è come scalare una
montagna insieme. Tante cose devono andare
bene – non soltanto l’architettura, i costi e le
scadenze. Alla fine le persone che vivono in un
edificio devono sentirsi bene al suo interno.
Questo è l’obiettivo principale.
UBS illuminata
Svizzera meridionale
Oggi tutti parlano di LED. Con
­questa tecnica è imminente una
­rivoluzione per la luce artificiale?
Si vedrà. L’efficienza energetica delle attuali
lampade a fluorescenza, come la conosciamo
negli uffici o nei negozi, è da decenni circa cin­
que volte migliore rispetto a quella delle lam­
padine. Soltanto di recente i LED mostrano
un’efficienza minimamente migliore rispetto
alle lampadine a fluorescenza. Da un punto
di vista energetico ha quindi senso sostituire le
lampadine con lampade a LED; ma lo stesso
non vale per le attuali lampade a fluorescenza.
Il LED, tuttavia, permette di costruire lampa­
dine più sottili che durano di più, con nuove
opportunità di design.
Svizzera
23
25
DIGRESSIONE
26
Luoghi nostalgici per i cittadini: 1. Pecore a Degen, 2. Bianca
­fac­ciata del Casti de Mont, 3. Capuns – Casa da Luzi a Surcasti.
4. Centro storico di Vella, il più grande della Val Lumnezia.
La valle illuminata
La Val Lumnezia è una regione montana intatta. I suoi abitanti puntano sulla qualità e sulla
genuinità – e non si lasciano scoraggiare.
Marc Lustenberger (testo) e Björn Allemann (foto)
A
lla fine dell’Oberlugnez, dove si
trova Vrin, si arriva soltanto a pie­
di. Il paesino montano grigionese,
da poco parte della fusione di co­
muni di Lumnezia, è un modello
di sviluppo positivo nello spazio alpino. È ri­
masto genuino, lontano dal turismo di massa,
senza sovrastrutture anonime. Quando il sole
tramonta dietro le montagne, le vette si illumi­
nano del rosso serale e la Val Lumnezia – la val­
le della luce – diventa un luogo nostalgico che
attira gli abitanti della pianura. Per centinaia
di anni tutte le importanti strade commerciali
UBS MAGAZINE — INVERNO 2015
portavano in Ticino. Il flair meridionale si ri­
flette nell’architettura e negli abitanti.
Architetto di spicco in loco
Uno di questi è Gion A. Caminada.
L’architetto, professore al PF e vincitore gri­
gionese di premi per la cultura, siede su una
panchina nella piazza del paese. «La forza di
un luogo o di una regione sta nella differenza
rispetto ad altri luoghi», spiega. Si tratta di
rafforzare le proprie peculiarità. È così che
nasce l’identità. Caminada è riuscito a mette­
re in pratica queste idee nel suo luogo natio.
Le sue stalle, le sue case, la macelleria, la sala
polifunzionale, la cabina telefonica e l’obito­
rio sono caratteristiche di Vrin. L’ex falegna­
me, ora 57enne, ha continuato a sviluppare
la tecnica costruttiva grigionese dello «Strick­
bau». Costruisce con materie prime locali,
come il legno e la pietra. «Non cerco la gran­
de arte – l’architettura non è arte – bensì pro­
vo a creare ambienti uniformi per le persone.»
Un miracolo di breve durata
Tutto è iniziato nel 1979 quando è nata
l’associazione Pro Vrin. In pochi anni il nu­
mero di abitanti era nettamente calato da 500
a 260. I giovani, infatti, cercavano fortuna in
pianura. Ma l’associazione ha fatto rinascere
la comunità locale. Le aree agricole sono sta­
te unite, sono stati costruiti edifici ed è stata
fondata una cooperativa. Gli agricoltori do­
vevano restare e commercializzare i propri
prodotti in loco. Non si incentivavano le se­
conde case e le cose iniziarono a migliorare.
Nel 1998 Vrin ricevette il premio Wak­ker. Nel
2005 qui vivevano di nuovo 280 persone. Ma
le sfide rimasero: i giovani continuarono a
trasferirsi in pianura e il paesino si rimpicciolì
di nuovo. La scuola chiuse e ora i pochi bam­
bini vanno in scuolabus a Lumbrein e Vella.
Anche il futuro dell’albergo è incerto.
«A Vrin abbiamo creato una bella ar­
chitettura. Sono arrivati turisti ‹mordi e fug­
gi›, senza creare veramente valore», spiega
Peter Rieder, economo agrario PF in pensione.
Con Caminada è uno dei padri dello sviluppo
di Vrin. Gli appassionati di architettura arri­
vano nel paesino montano da tutto il mondo.
Ma non si fermano a lungo. Rieder: «Per far
funzionare a lungo termine la vita locale, un
paese ha bisogno di 500 abitanti.»
Progetto Parc Adula
Ma il rinnovamento non è finito: prose­
gue, ben oltre il paese. Attualmente si discute
del Parc Adula. Nel territorio di confine tra
Grigioni e Ticino dovrebbe sorgere il più gran­
de parco nazionale svizzero. Un altro passo è
già stato compiuto: nel 2013 si sono uniti otto
comuni. Il nuovo comune di Lumnezia ha
27
DIGRESSIONE
28
UBS MAGAZINE — INVERNO 2015
Scoprire con UBS
•Nella regione dei Grigioni UBS dispone di 13 fi­
liali con complessivamente 207 collaboratori.
•Ritirate nella vostra filiale UBS la pubblica-
zione gratuita «150 anni d’inverno in Svizzera.
Le più belle esperienze per l’anniversario.»
di UBS e Svizzera Turismo.
•In aggiunta riceverete anche un libretto
promozionale con le offerte di FFS RailAway.
Così potrete godervi il piacere dell’inverno
con convenienza.
Leggete l’intervista al bioagricoltore
Renzo Blumenthal su www.ubs.com/magazine-i
la birra Renzo.» Inoltre gestisce il biolabel
«Renzo Blumenthal», con cui vende salsicce,
formaggi e altri prodotti. Come agricoltore
vuole apportare un cambiamento. Spesso
pensa che la valle si sviluppi troppo lentamen­
te, ma vede anche dei vantaggi: «Abbiamo im­
parato dagli errori di altri», dice Blumenthal.
«Così abbiamo conservato il nostro paesag­
gio agricolo: la nostra vera ricchezza.»
•
Alpamare
Gornergrat
Museo Svizzero dei Trasporti
Ingenodata
SWISS
Museo Olimpico di Losanna
UBS KeyClub eStore
Reka
UBS Optimus Foundation
Thalia.ch
Ballenberg,
Museo Svizzero
all’aperto
Helene
Fischer
Hotel
Svizzera Turismo
2100 abitanti, e si estende su una superficie
di 165 chilometri quadrati.
Il capoluogo è Vella, che con i suoi 450
abitanti è la località più grande della valle.
Anche qui è un idillio. Ma il paese non è un
museo. Ci sono trasporti montani che porta­
no al comprensorio sciistico di Obersaxen-­
Mundaun, un lago balneabile, alberghi, azien­
de industriali e agricole. «Siamo una valle
con la stessa identità, quindi è stato naturale
unirsi anche politicamente», spiega il sindaco
Duri Blumenthal. Ne è valsa la pena. È stato
possibile ridurre le tasse e nella regione ci
sono piani per progetti alberghieri. «Dobbia­
mo permettere e agevolare gli sviluppi. Così
potremo fermare l’esodo.»
Ai margini di Vella vive il bioagricolto­
re Renzo Blumenthal con la sua famiglia. Con
52 ettari, è uno dei più grandi agricoltori lo­
cali. Negli anni 50 a Vella c’erano quaranta
aziende agricole. Oggi sono rimaste quattro
fattorie. Renzo Blumenthal, anche noto come
ex mister Svizzera, mentre ci racconta sta
trebbiando l’orzo per la sua birra: «Ne ricavo
Olympia Bob Run
Kindercity
La vita nell’idillio: 1. Renzo Blumenthal, ex mister Svizzera
e bioagricoltore, e le sue mucche a Vella, proprio accanto alla
sua fattoria. 2. Una casa di legno decorata a Vrin.
Intersport
Raccogliere punti e godersi i vantaggi
Mövenpick Marché è partner di UBS KeyClub soltanto fino al 31 gennaio 2015.
28
KEYCLUB
29
5 4.–
Heinz Julen è architetto, artista e
albergatore del Backstage di Zermatt.
Sempre ispirato
Chi parla con Heinz Julen
percepisce immediatamente
l’autentico entusiasmo per
Zermatt, suo luogo natio.
Dopo tanti anni il Matter­
horn – sicuramente il più
straordinario monte che si
erge isolato nelle Alpi – am­
malia ancora Julen: «Nella
mia architettura faccio sem­
pre più riferimento all’Horu
che al sole.»
E quando il piccolo ge­
nio ha del tempo, sale perso­
nalmente sulla Ferrovia del
Gornergrat per arrivare in
vetta. Perché per Julen la pro­
spettiva dal Gornergrat sulla
montagna è la più bella: «Il
monte si staglia nel paesag­
gio come una piramide e stu­
pisce chiunque vi si trovi di
fronte con la sua forma po­
tente e maestosa.» Che sia
autunno, inverno, primavera
o estate: vale sempre la pena
andare sul Matterhorn. E
nella stessa Zermatt si viene
coccolati nel miglior modo
possibile. Ad esempio nell’al­
bergo Backstage, ideato e co­
struito in tutto e per tutto da
Heinz Julen.
UBS MAGAZINE — INVERNO 2015
di risparmio
Matterhorn,
Gornergrat,
igloo
Offerta
Vivete in prima persona la gita mozzafiato
con la cremagliera sul Gornergrat.
Raggiungete a piedi il villaggio di igloo sul
Rotenboden e godetevi una straordinaria
fonduta con bevanda calda.
Come godersi i vantaggi
Presentando la vostra carta di credito UBS, la
vostra carta Maestro UBS o la vostra carta
V PAY di UBS, potrete beneficiare dell’offerta
a soli 66 franchi anziché 120 franchi alla cassa
della Ferrovia del Gornergrat. Sono compresi:
tragitto Zermatt-Gornergrat-Zermatt,
fonduta nel villaggio di igloo, vin brulé
o altra bevanda calda, visita guidata al
villaggio di igloo alle ore 14, piccolo souvenir.
Ogni carta UBS dà diritto a un ingresso
scontato.
Validità
Ogni giorno dal 15 gennaio al 15 aprile 2015
www.ubs.com/magazine-i
Parola chiave Gornergrat
30
KEYCLUB
31
Hotel a
prezzo
KeyClub
In tutti gli hotel le prestazioni comprendono:
• 2 pernottamenti in camera doppia
• 50 franchi a persona di prestazioni
benessere e/o ristorante
• colazione a buffet
• tassa di soggiorno
199.–
Prenotate e ­approfittatene
0 800 100 222
Prenotate tramite la Travel Service Line
gratuita al numero 0800 100 222 oppure
online su
www.myswitzerland.com/keyclub
Acconto con punti KeyClub. Offerta valida
dal 20 gennaio a metà aprile 2015 o secondo
indicazione dell’hotel.
Hotel & Spa Victoria-Lauberhorn Ã,
Wengen
Romantik Hotel Schweizerhof Õ, Flims
A persona,
incluso buono
da 50 franchi
Walliserhof Ô, Leukerbad
UBS MAGAZINE — INVERNO 2015
249.–
A persona,
incluso buono
da 50 franchi
Alpine Lodge Ã, Gstaad
Hotel Rigi Kaltbad À, Rigi Kaltbad
Art.Boutique.Hotel Beau-Séjour Ô,
Champéry
Ramada Hotel Regina Titlis Õ,
Engelberg
Wellnesshotel Salina Maris Õ, Mörel
KEYCLUB
32
33
70.–
di sconto
Olympia Bob Run,
­high speed, St. Moritz
Offerta
Adrenalina pura sulla pista per bob in
ghiaccio naturale a St. Moritz a soli 180
franchi anziché 250 franchi. Sono compresi:
una discesa sul bob per gli ospiti, casco,
servizio navetta Celerina – St. Moritz, un
bicchiere di prosecco, diploma personale.
Come godersi i vantaggi
Utilizzate i vostri assegni cartacei o i punti
elettronici KeyClub per un buono del
taxi-bob: www.ubs.com/keyclubestore
Acconto con almeno 5 punti KeyClub.
Validità
I buoni sono validi per due stagioni e possono
essere utilizzati presso la Olympia Bob Run.
Futuro
Donare, utilizzare,
aiutare
Offerta
Donate i vostri punti KeyClub a favore di
progetti della UBS Optimus Foundation
(vedi pag. 14). UBS paga le spese amministrative della fondazione.
Ecco come donare
Scaricate il tagliando su
www.ubs.com/magazine-i e compilatelo,
parola chiave Optimus. Oppure donate
i punti elettronici tramite
www.ubs.com/keyclubestore
Validità
Tutto il 2015. Gli assegni cartacei KeyClub che
scadono alla fine del 2014 vengono accettati
fino alla fine di marzo 2015.
UBS MAGAZINE — INVERNO 2015
KEYCLUB
34
Prezzo
35
Popcorn
familiare
Ballenberg, Museo
Svizzero all’aperto
per i partecipanti KeyClub
Cinema Kindercity Offerta
Visitate i 66 ettari di storia e cultura
contadine della Svizzera. Il tema dell’anno
2015 è l’agricoltura tradizionale.
Offerta «cinema per bambini»
1 ingresso bambino + 1 ingresso adulto
= 1 sacchetto grande di popcorn gratis.
Validità
Fino al 30 aprile 2015
Come godersi i vantaggi
Pagate alla cassa con punti KeyClub. Per le
famiglie l’ingresso costa soltanto 50 franchi.
Offerta abbonamento annuale VIP
Potete pagare un abbonamento annuale
VIP a Kindercity completamente o in parte
con punti KeyClub.
Validità
Dall’11 aprile al 31 ottobre 2015
www.ubs.com/magazine-i
Parola chiave Ballenberg
Validità
Per tutto il 2015
www.ubs.com/magazine-i
Parola chiave Kindercity
20% 2 0% Museo Svizzero dei
Trasporti a Lucerna
Il Museo Olimpico
di Losanna
Offerta
Visitate lo straordinario museo dedicato ai
trasporti, all’aviazione e alla navigazione
spaziale con numerose esposizioni speciali.
Offerta
Concedetevi del tempo e godetevi le
numerose sorprese ed esposizioni. Ad
esempio a «The Olympic Games: Behind the
Screen»: da febbraio 2015 a gennaio 2016.
di sconto
Come godersi i vantaggi
Pagando un acconto con punti KeyClub
potete approfittare dello sconto del 20 % sul
prezzo d’ingresso.
Validità
Per tutto il 2015
www.ubs.com/magazine-i
Parola chiave Museo dei trasporti
UBS MAGAZINE — INVERNO 2015
di sconto
Come godersi i vantaggi
Pagando un acconto con punti KeyClub,
adulti e bambini riceveranno uno sconto del
20 % sul prezzo d’ingresso. Solo per tariffe
singole.
Validità
Per tutto il 2015
www.ubs.com/magazine-i
Parola chiave Olimpico
KEYCLUB
37
Dal vivo:
Helene Fischer!
Mozzafiato,
colori,
concerto
Attualmente Helene Fischer è la star
musicale tedesca di maggior successo.
Una sfida speciale
«Quando sono sul palco sen­
to una gratitudine infinita»,
dice Helene Fischer. «Regalo
gioia. E ne ricevo altrettanta
dai miei fan.»
A Basilea i fan posso­
no aspettarsi uno show da
record: Helene Fischer por­
ta con sé 80 tonnellate in 17
camion. Ci vogliono 15 ore
per montare il palco. Nien­
te viene lasciato al caso.
Così Helene, i 17 musicisti e
i 12 ballerini possono river­
sare tutte le proprie energie
sulla performance. E così
possono riuscire momenti
magici come lo spettacolare
volo su un uccello gigante
da 560 chili.
«Suonare in un grande
stadio è sempre una sfida
speciale», sottolinea Helene
Fischer. Prima di esibirsi a
Basilea si concederà solamen­
te una barretta energetica
all’olivello spinoso e una taz­
za di tisana alla salvia. Per il
resto sa anche apprezzare un
pezzo di buon cioccolato
svizzero!
Offerta
Con la sua tournée negli stadi del 2015
Helene Fischer arriva al St. Jakob-Park
di Basilea. I biglietti di 1a categoria per
il concerto costano 160 franchi.
Come godersi i vantaggi
Prevendita da martedì 17 marzo 2015,
ore 10. www.ubs.com/keyclubestore
Acconto con almeno 5 punti KeyClub
(max. 4 biglietti per ordine).
Foto: Getty Images
Validità
Da martedì 23 giugno 2015, dalle ore 19.30,
St. Jakob-Park, Basilea.
38
KEYCLUB
39
Vetrina sul
KeyClub eStore
Ogni anno comincia inevitabilmente con delle buone intenzioni. Promettiamo di migliorare, ma
falliamo comunque. E se quest’anno andasse tutto diversamente? Le premesse sono favorevoli,
perché nel KeyClub eStore trovate offerte che ci vengono in aiuto.
Date un’occhiata su www.ubs.com/keyclubestore
Rilassarsi
Buono di Thalia.ch
Offerta
Dire stop una volta o due alla settimana,
fare pausa e rilassarsi piacevolmente?
Ad esempio con un buon libro. Con il buono
di Thalia.ch ci si riesce.
Muoversi
Sfogarsi
Smart Sender Polar H7
Intersport
Offerta
Offerta
Come sarebbe se, oltre a praticare più
sport, sapeste anche che vi state allenando
con la giusta frequenza cardiaca? Con
Smart Sender Polar H7 di Ingenodata potete
fare questo, ma non solo… Funziona anche
con l’app sullo smartphone.
Andare all’aria aperta, nella pura neve:
sfogarsi, fare un bel respiro di sollievo,
arrampicarsi, scivolare giù. Con il
giusto outfit del rivenditore Intersport
il divertimento raddoppia.
Volare
Buoni per voli SWISS
UBS MAGAZINE — INVERNO 2015
Piaceri
Reka-Card
Offerta
Offerta
Immaginate di andare ben oltre le buone
intenzioni. Anzi, alla fine intraprendete
proprio il viaggio che avete sognato da tanto.
Con i buoni viaggio SWISS in tasca vi
avvicinate di un bel po’ alla vostra meta.
Investite nel vostro tempo libero. Con il
vostro credito Reka pagate in oltre 9000
punti di accettazione dedicati a vacanze,
tempo libero e viaggi, ad esempio FFS,
alberghi, scuole di sci, agenzie viaggi, AVIA
e BP e naturalmente Reka.
40
KEYCLUB
20%
di vantaggio KeyClub
Acqua, onde,
cavalloni
Offerta
Riposatevi e rilassatevi nelle quattro stazioni
termali Alpamare: piscina coperta con
onde, piscina fluviale, Alpa-Therme e piscina
termale con acqua salsoiodica.
Come godersi i vantaggi
20 % di sconto alla cassa sul normale
ingresso ad Alpamare. Offerta non
cumulabile. Acconto almeno 5 punti KeyClub.
Validità
Dal 1° febbraio al 31 marzo 2015
www.ubs.com/magazine-i
Parola chiave Alpamare
Iscrivetevi
ora e
vincete un
iPhone 6!
Come partecipanti KeyClub utilizzate già ora
UBS e-banking? Ma non avete una panoramica
dei vostri conteggi KeyClub e dei punti che
avete raccolto?
Ora bastano un paio di clic per cambiare questa
situazione: se vi iscrivete al KeyClub eStore entro
il 28 febbraio 2015, partecipate automaticamente alla nostra estrazione. E con un pizzico di
fortuna presto uno dei tre iPhone 6 sarà vostro.
Come iscriversi
1.Effettuare il login per UBS e-banking
2.Fare clic su «Patrimonio»
e selezionare «KeyClub».
3.Confermare che l’account KeyClub deve
essere attivato ed è fatta!
In bocca al lupo e buon divertimento con
KeyClub eStore.
UBS MAGAZINE — INVERNO 2015
41
42
KEYCLUB
43
Regole di raccolta 2015
Se pagate con la carta di credito UBS presso
selezionati partner, riceverete il doppio dei punti
KeyClub.
UBS KeyClub è il programma bonus di UBS
a cui può partecipare chi sfrutta i servizi
bancari di UBS. Vale sempre la regola: 1 punto
KeyClub corrisponde a 1 franco. Sarà così
anche nel 2015 – e migliorerà anche. Con
ancora più partner, arrivano sempre nuove
possibilità di utilizzo. Riceverete informazioni
sulle novità tramite www.ubs.com/keyclub.
Approfittate dell’attuale promozione speciale
(vedi box).
Come raccogliere punti
Con carta di credito o prepagata UBS
– Fatturato su carta di credito e prepagata UBS:
Prepaid e Classic 3 punti,
Gold 6 punti, platinum ed
Excellence 9 punti ogni 1000 franchi
Con UBS Individual o UBS Family
– Pagamenti in entrata sul Conto privato UBS:
5 punti a semestre per almeno 4000 franchi
al mese sul conto privato
Con UBS Young Professional
– Pagamenti in entrata sul Conto privato UBS:
15 punti a semestre per almeno 2000 franchi
al mese sul conto privato
UBS MAGAZINE — INVERNO 2015
Ora punti doppi
Dal 1° febbraio al 30 giugno 2015, presso
i partner KeyClub H & M, IKEA, FFS e
SWISS, se pagate con carta di credito UBS
o con la carta UBS MasterCard Prepaid,
riceverete su ogni acquisto in Svizzera
il doppio dei punti KeyClub*. Partecipate
automaticamente all’estrazione mensile
di 100 carte regalo dei nostri partner
promozionali, del valore di 100 franchi
ciascuna. È possibile partecipare all’estrazione anche dal sito www.ubs.com/
keyclub, parola chiave Estrazione.
* Per i clienti UBS Generation e UBS Campus valgono
specifiche regole di raccolta, quindi non è possibile
purtroppo partecipare a questa promozione.
Ecco come ricevete
i vostri punti
Appena avete raccolto 10 punti, ricevete a
cadenza trimestrale il vostro assegno KeyClub
o i vostri punti elettronici. Per i clienti
di UBS Young Professional, UBS Campus e
UBS Generation ci sono gli assegni
e i punti elettronici a partire da 5 punti.
Ecco come pagare
Gli assegni KeyClub vengono accettati nei
negozi dei partner KeyClub come contanti per
l’intero assortimento. Potete utilizzare i punti
elettronici nel KeyClub eStore. Per tutte le
offerte KeyClub occorre versare un acconto con
punti KeyClub. Pagando il resto con la carta di
credito UBS, si raccolgono nuovamente punti.
Impressum
Editore: UBS SA, casella postale, 8098 Zurigo
E-mail: [email protected], Web: www.ubs.com/magazine-i
Direzione redazionale: Stephan Lehmann-Maldonado
Consiglio redazionale: Martin Brüllhardt, Curdin Duschletta,
Armin Guhl, Daniel Hünebeck, Marco Menotti, Henri-Louis
Moret, Markus Röösli, Richard Saxer, Karin Wagner-Hohl
Offerte KeyClub: Marc Tutzauer
Grafica: Raffinerie AG
Photo editing: Maria Schönbucher
Traduzione: SprachWeberei AG
Management produzione: Gothuey & Partner
Prestampa: Detail AG
Stampa: Swiss Printers AG
Pubblicato in italiano, francese, tedesco e inglese.
N. 83409I-1501
Sempre qui per voi
Reperire informazioni
KeyClub: 0800 810 600, lun.– ven. 8 –17
www.ubs.com/keyclub
eStore: 0800 810 610, lun.– ven. 9 –19
www.ubs.com/keyclubestore
Abbonarsi alla E-Newsletter
UBS magazine www.ubs.com/magazine-i
eStore www.ubs.com/keyclubestore
Scaricare l’app KeyClub
Tutte le offerte sull’iPhone.
Disponibile gratis nell’App Store.
Le informazioni e opinioni contenute in questa pubblicazione
hanno esclusivamente fini informativi e sono destinate all’uso
personale. Non rappresentano pertanto raccomandazioni, offer­
te né sollecitazioni di offerte dirette alla compravendita di pro­
dotti di investimento o di altri prodotti specifici, non sono da
considerarsi elementi di una consulenza finanziaria, legale o fi­
scale e non dovrebbero essere utilizzate come base decisionale ai
fini della scelta di un investimento. Prima di decidere per un in­
vestimento, vi invitiamo a richiedere una consulenza professio­
nale. Vi preghiamo di prendere nota che UBS si riserva il diritto
di cambiare prestazioni, prodotti e prezzi in qualunque momen­
to e senza preavviso. Alcuni prodotti e servizi sono soggetti a re­
strizioni legali e non possono essere offerti in tutto il mondo in
modo incondizionato. UBS declina qualunque responsabilità in
caso di informazioni erronee o incomplete. Le opinioni espresse
in questa pubblicazione da autori esterni non corrispondono ne­
cessariamente a quelle di UBS. Se non esplicitamente riferiti a
un’altra data, cifre e prodotti riportati sono quelli validi al mo­
mento della chiusura redazionale (18 dicembre 2014). È v­ ietata
la riproduzione totale o parziale in assenza di autorizzazione da
parte di UBS. © UBS 2015. Il simbolo delle chiavi e UBS sono fra
i marchi protetti di UBS. Tutti i diritti riservati.