Il BEL REGNO della lingua italiana

Transcript

Il BEL REGNO della lingua italiana
Il BEL REGNO della lingua italiana
laboratorio di lettura e scrittura creativa di Ilaria Accardo et Antonio Aceto
Ecole “Alexandre Dumas” – a.a. 2010-11
mercoledì, ore 14.15-15.45
Possono iscriversi alunni delle classi CM2/6ème/5ème/4ème (min. 8/max.15)
Piano delle attività
«Ci lamentiamo che i nostri ragazzi non siano più capaci di parlare e usare bene la lingua. Basterebbe
insegnargli che con la lingua si può anche giocare … La scuola come gioco, piacere, divertimento. In cui non
solo si impara, ma si fa quello che gli scrittori di tutti i tempi hanno fatto, si capiscono le potenze bifide,
esplosive nel linguaggio; e col linguaggio si esplorano i meandri della coscienza. Alle origini, enigma, poesia
e metafora sono strettamente intrecciati, Aristotele lo sapeva. La più alta delle metafore poetiche e il più
meccanico degli enigmi hanno in comune il fatto che le parole possano dire più di quel che sembrano dire»
(Umberto Eco).
FINALITÀ E OBIETTIVI:
-
migliorare le abilità linguistiche e metalinguistiche;
stimolare la creatività;
avvicinare i ragazzi alla lettura delle grandi opere della letteratura italiana, sfruttando un approccio
più ludico che storicistico;
favorire la socializzazione e la capacità di lavorare in gruppo.
CONTENUTI:
Il corso si articolerà nelle seguenti unità di apprendimento:
1. La lingua come gioco.
Accoglienza. Introduzione al corso.
Fase motivazionale.
Giochi di parole: anagramma, pseudonimi, palindromi, rebus …
2. Parole, forme, suoni.
Nominalizzazione della realtà (Significato - significante - referente).
Meccanismi di creazione e invenzione delle parole.
Introduzione alle figure retoriche (la metafora)
Testi: Achille Campanile, L’acqua minerale;
[Queneau, Esercizi di stile; Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe]
3. Meccanismi linguistici e comunicazione contemporanea.
Pubblicità e slogan.
Analisi dei meccanismi di funzionamento della comunicazione pubblicitaria (giochi
linguistici, rime, figure retoriche, …).
Come creare uno slogan.
Testi: testi pubblicitari.
4. S’i’ fossi foco...
Introduzione alla poesia.
Uso letterario delle figure retoriche.
Approfondimento metalinguistico: l’espressione dei desideri (periodo ipotetico).
Testi: Cecco Angiolieri, S’i’ fossi foco
1
5. Fantasie, desideri e immaginario.
La poesia come espressione della fantasia.
Testi: Dante Alighieri, Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io
Role-play: “Se fossi Lapo o Guido…”
6. La poesia come descrizione di spazi.
Interiorizzazione degli spazi. Spazi chiusi e aperti.
Testi: Petrarca, O cameretta; Leopardi, L’infinito
Riflessione metalinguistica: effetti prodotti dall’uso di particolari tempi e modi verbali.
7. Reificazione della parola poetica.
La poesia del Novecento.
Testi: Aldo Palazzeschi, La passeggiata
Esercizi di riscrittura del testo poetico.
8. Giochi sonori.
Figure di suono: Onomatopea.
Raccolta di onomatopee: “Fatti e rumori”
La forma del nome: i calligrammi
9. Poesie di suono.
Testi: Giovanni Pascoli, Il lampo e Il tuono; Marinetti, …; Francesco Cangiullo, Pisa.
Dalla forma tradizionale al calligramma (esercizi)
10. Rovesciamento e parodia del testo poetico.
Testi: Gianni Rodari, Le favole al rovescio
Gabriele D’Annunzio, La pioggia nel pineto; Luciano Folgore, La pioggia sul cappello.
Esercizi di riscrittura.
11. Immaginazione senza fili e parole in libertà.
Caso, automatismi e sperimentazione nella poesia del Novecento.
Giochi poetici: il collage dadaista, centoni, hai-kaizzazione…
Da Dante a Ungaretti attraverso il caso.
Testi: Dante, Inferno (primi versi); Ungaretti, Soldati e Mattino; Quasimodo, Ed è subito
sera.
12. Dalla parola all’immagine e dall’imnmagine alla parola.
Educazione all’immagine.
Le vignette. Il fumetto.
Testi: I promessi paperi
13. Dalla prosa al fumetto.
Lettura di un testo (favole di Esopo o Fedro) e riduzione in vignette.
14. Favole e fiabe.
Elementi caratteristici e differenze.
Testi: Straparola, Le piacevoli notti (1, Notte Undecima)
15. Esercizi di prosa I: sintesi.
Testi: Boccaccio, Decameron (Novella terza - I giornata, Melchisedec giudeo); Il Novellino
(novella LXXIII)
2
16. Esercizi di prosa II: perifrasi.
Testi: Federigo Tozzi, Bestie
17. Lipogrammi.
Ampliamento del vocabolario attraverso la sinonimia.
Esercizi di riscrittura sinonimica.
Testi: Achille Campanile, Cantilena all’angolo della strada (La mattina).
18. Testi rivoltati.
Rovesciamento e inversione di senso di un testo in prosa.
Effetti di ironia.
Testi: Dino Buzzati, La lettera d’amore
19. Punti di vista.
Strumenti per produrre la variazione del punto di vista.
Testi: Fredric Brown, La sentinella; Alessandro Manzoni, I promessi sposi (Addio ai monti)
20. Descrizioni e caratterizzazioni.
Lettura iconografica e lettura iconologica di opere famose.
Quadri: Madonna con bambino (Raffaello), Adorazione dei magi (…), Nascita di Venere
(Botticelli), …
21. Finali alternativi I
Dal comico al tragico.
Testi: Italo Calvino, Il visconte dimezzato
22. Finali alternativi II
Dal realistico al fiabesco.
Testi: Italo Calvino, Il barone rampante
23. Discorsi di parole.
Discorso diretto - indiretto - indiretto libero.
Testi: Giovanni Verga, Malpelo
24. Drammatizzazione.
Testo: Pirandello, La patente - film: La patente (episodio con Totò)
25-30. Creazione di un fascicolo (forma e modalità da definire), come espressione delle
competenze acquisite.
Ci si riserva di puntualizzare in un secondo momento questa parte del corso per evidenti
esigenze didattiche: i tempi e, in particolare, l’organizzazione dell’attività conclusiva
dipendono, imprescindibilmente dalle competenze e dalla partecipazione degli alunni.
3