ITALIA E EGITTO DOMANDE DI ATTUALITA

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ITALIA E EGITTO DOMANDE DI ATTUALITA
CENTRALE IDROELETTRICA (lettera A)
ITALIA E EGITTO
DOMANDE DI ATTUALITA’
1. Cos’è la centrale idrodinamica di Trieste?
E’ un capolavoro di archeologia industriale realizzato nel 1890; un sistema idrico
articolato e complesso distribuiva l’acqua che, raggiunta la pressione d’esercizio,
alimentava direttamente le gru di banchina, da capannone e i montacarichi. L’impianto
ha continuato a lavorare ininterrottamente fino al 1988 poi è stato soppiantato da più
moderne tecnologie di sollevamento.
2. Qual è la percentuale dell'energia idroelettrica in Friuli Venezia
Giulia?
Sul totale dell'energia da fonti rinnovabili disponibile all'interno della regione
(corrispondente a poco più del 5% del totale energetico) la quota idroelettrica copre il
45%, mentre il restante 55% è costituito da biomasse.
3. Esiste la possibilità di aumentare la quota dell’idroelettrico in Friuli
Venezia Giulia?
Il grande idroelettrico nella regione può ritenersi già sfruttato, con riferimento alla
possibilità di realizzazioni residue di microgenerazione idroelettrica (potenze fino a 1
MW) dovrebbero venire svolti puntuali studi di fattibilità in ciascun possibile sito:
potrebbero così autorizzarsi di volta in volta altri piccoli impianti, che comunque non
possono influire significativamente sul quadro complessivo della risorsa, per un numero
medio di nuovi impianti pari a 20.
4. Che benefici ha portato la diga di Assuan?
E’ aumentata la produzione di energia idroelettrica, le piene del Nilo sono state
regolate e gli effetti delle pericolose inondazioni e delle carestie sono stati mitigati
dalla presenza della diga. Lo sviluppo dell’irrigazione ha permesso di ottenere tre
raccolti all’anno di cotone, principale prodotto agricolo d’esportazione. I redditi dei
produttori sono aumentati.
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5. Cos’è successo alla centrale del Vajont?
Nonostante le indagini geologiche avessero fatto emergere che il territorio
circostante era instabile, il bacino fu riempito fino al limite massimo, quindi l’acqua
della diga penetrò nel terreno staccando una porzione rilevante della montagna
perimetrale e facendola slittare a grande velocità nel lago artificiale. La conseguenza
fu una enorme ondata che seminò intorno e a valle morte e desolazione.
6. Come utilizzano l’energia dell’acqua
rinnovabili “ La Fenice” di Padova?
nel
parco
delle
energie
E’ stata costruita una giostra idraulica, realizzata per i paesi dell’ Africa, per
divertire i bambini mentre lavorano all’approvvigionamento idrico del loro paese.
Attraverso l’energia cinetica prodotta dai muscoli dei bambini si aziona una pompa che
pesca, anche a grande profondità, l’acqua e la fa convogliare in un serbatoio posto in
alto da cui verrà prelevata all’occorrenza.
7. Come potrà adattarsi la città al problema ambientale acqua?
L’impianto urbanistico dovrà svilupparsi lontano dalle fasce costiere e se ciò non sarà
possibile dovrà impiegare case galleggianti; si dovranno utilizzare sistemi passivi di
ventilazione come i frangisole e gli alberi a foglia caduca; bisognerà dotarsi di
serbatoi per la raccolta individuale dell’acqua piovana da utilizzare per scopi non
domestici; le città dovranno essere verdi con parchi, tetti e pareti verdi per fornire
raffreddamento e ventilazione nonché deposito d’acqua.
CENTRALE TERMOELETTRICA (lettera B)
ITALIA E RUSSIA
DOMANDE DI ATTUALITA’
1. Che cos’è il South Stream?
Il South Stream è un progetto volto alla costruzione di un nuovo gasdotto che
connetterà direttamente Russia e Unione Europea, eliminando ogni Paese extracomunitario dal transito. È un progetto sviluppato congiuntamente da Eni e Gazprom.
2. Perché forse verranno chiusi i gruppi a olio combustibile nella
centrale di Monfalcone?
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Perché l’utilizzo di questo combustibile rispetto al carbone presenta un elevato costo
iniziale, per cui l’energia prodotta non sarebbe concorrenziale sul mercato
internazionale.
3. Ben sedici centrali termoelettriche russe che oggi funzionano a gas
cambieranno tipo di combustibile. Quale e perché?
Le sedici centrali che oggi funzionano a gas saranno trasformate in centrali
termoelettriche a carbone perché le attuali riserve conosciute sono di gran lunga
maggiori trasformandolo così nella fonte più economica.
4. La proposta di Beppe Grillo di fissare il prezzo della benzina a 10 euro al litro a cosa potrebbe
portare?
Potrebbero raddoppiare le macchine in circolazione che consumano la metà e le fonti
alternative sarebbero, finalmente, concorrenziali rispetto all’oro nero.
5. Cosa è successo quest’anno nel Golfo del Messico alla piattaforma
Deepwater della BP?
La piattaforma, a causa di un incendio prodotto da una bolla di gas, è affondata,
provocando 11 vittime e riversando in mare 1000 barili di greggio al giorno, provocando
così un disastro ambientale dalle dimensioni incalcolabili, per ora non si son ancora
trovati possibili rimedi né strategie per bloccarne la fuoriuscita, è stato anche aperto
un forum di discussione sul Web per cercare ipotesi attuabili..
6. E’ possibile che questo accada anche in Europa?
Il commissario europeo Guenther Oettinger ha incontrato i rappresentanti
dell'industria energetica che hanno piattaforme petrolifere nei mari d'Europa.
L'obiettivo e' quello di evitare che disastri ecologici come quello del Golfo del Messico
possano accadere anche in Ue. In realtà, un'eventualità' del genere e' considerata
"quasi impossibile" per la diversa natura delle piattaforme europee rispetto a quelle
americane. Infatti le difficoltà tecniche nella gestione di un incidente e i rischi
aumentano esponenzialmente con l'aumentare della profondità delle strutture. In
Europa la media e' di 25 metri, con un picco di 700, mentre altrove sono molto più
profondi e possono lavorare anche in fondali di migliaia di metri. Inoltre le loro
strutture rendono praticamente impossibile l'affondamento, e la minor profondità a
cui si trovano le valvole di sicurezza, che nel caso della Deepwater Horizon sono
saltate, le rende molto piu' sicure
7. Per quale motivo alla fine del 2008 i paesi europei non ricevevano
gas dalla Russia?
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All’inizio del 2009 i paesi europei non ricevevano gas dalla Russia perché era in atto
una guerra energetica fra Mosca e Kiev, all’Italia arrivava poco meno del 20% della
quantità prevista, obbligandola così ad usare le riserve stoccate.
CENTRALE SOLARE (lettera C)
ITALIA E STATI UNITI
DOMANDE DI ATTUALITA’
1. Cosa è il sistema CSP?
Con il sistema CSP(Concentrated Solar Power) la luce solare è convertita in calore
sulla base della tecnologia a specchio parabolico. All'interno del tubo ricevitore viene
riscaldato dell'olio che svolge la funzione di fluido termovettore il quale, attraverso
uno scambiatore di calore, genera del vapore utilizzato per azionare delle turbine
elettriche convenzionali. Gli accumulatori termici permettono un'affidabile produzione
di corrente elettrica anche nelle ore notturne, come avviene nella centrale solare
Nevada Solar One, in Nevada negli USA del 2007, con una potenza installata di 64
MW e dimensioni di 1.4 milioni di m2 pari a 212 campi da calcio.
2. Ci sono altri impianti simili negli Stati Uniti?
Queste centrali solari sono attive in California, nel famoso deserto del Mojave, uno
dei più caldi del mondo, dalla fine degli anni 80 e la più grande si trova nei pressi della
Kramer Junction. Altre si trovano anche in Arizona. Funzionano con collettori durante
le ore soleggiate e il gas naturale in caso di bassa insolazione e durante la notte
generando vapore a super riscaldamento. Sono stati installate anche grazie a
investimenti con sconto fiscale federale e statale.
3. Cosa è la centrale solare orbitante?
Nel 2016 è prevista negli USA la prima centrale solare orbitante occorrerà costruire
uno speciale satellite orbitante, come quelli che già vengono utilizzati per fini
meteorologici e per le trasmissioni televisive.. Questo dispositivo racchiuderà una
vera e propria centrale, composta da una vasta pannellatura di celle solari..
Il satellite raccoglierà l’irradiazione in maniera pressochè ininterrotta, senza dover
affrontare i problemi relativi alle ore notturne o alla nuvolosità. Contestualmente
l’energia verrà inviata a terra per mezzo di micro-onde, e una speciale stazione
dislocata sul suolo terrestre capterà questa energia per poi immetterla nella rete.
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4. In Italia è più conveniente il fotovoltaico o il solare ?
A parità di superficie di moduli la radiazione diretta che cade sui pannelli (o sugli
specchi) è senza dubbio maggiore nel fotovoltaico perché raccoglie anche la
radiazione più diffusa indipendentemente dal vapore acqueo presente lungo le coste
che vela il sole. L’ingombro a terra è poi senza dubbio maggior nel caso degli specchi.
Il confronto economico, invece, può pendere sia da una parte che dall’altra a seconda
dei parametri di manutenzione ed efficienza analizzati.
5. Quali sono le prospettive per il futuro mondiale del fotovoltaico?
Sono due: migliorare le rese per miniaturizzare le dimensioni delle celle e studiare
soluzione alternative volte a celare alla vista le grandi strutture.
Nel primo caso le prospettive non sono proprio ottime. Per la seconda ipotesi è allo
studio una tecnologia denominata Subsolar, genericamente definita tecnologia del
fotovoltaico sotterraneo. Al sole diretto verrebbe esposto soltanto un dispositivo a
forma di lente che sarebbe deputato a captare le radiazioni solari.
Un complesso sistema di lenti, poi, convoglierebbe la potenza dei raggi solari sotto la
superficie del suolo, dove verrebbero annegate le celle solari tradizionali, in questo
modo si possono moltiplicare le superfici occupate dalle celle solari.
6. Ci sono nuove norme per il risparmio energetico in Italia?
E’ il Comune di Roma a intervenire in questo senso sui regolamenti di natura edilizia.
Il testo è chiaro e interessante e riguarda tutti gli edifici, di natura pubblica e
privata, che verranno costruiti nei prossimi anni all’interno del territorio del comune.
Questi edifici dovranno tenere anzitutto il considerazione massima il risparmio
energetico, e pertanto saranno concepiti per essere assolutamente efficienti in
questo senso. Con l’inserimento nella struttura di interruttori e timer.
Ma non è finita qui. La novità assoluta sta nell’obbligo di introdurre nella struttura
pannelli fotovoltaici o mini generatori eolici, capaci di contribuire in maniera decisiva
al sostentamento energetico dell’edificio e magari garantire un minimo di energia
durante i black out. Infine il riscaldamento dell’acqua sarà demandato per almeno il
50% a fonti rinnovabili e quindi al solare termico.
7. Esistono altre grosse iniziative pubbliche in progetto in Italia?
Il comune di Genova, città spesso assolata, ha previsto la costruzione di un impianto
fotovoltaico che grazie alla particolare posizione garantirebbe rese consistenti.
Tutta l’energia supplementare verrebbe completamente immessa nella rete. In
Calabria sorgerà una centrale da 50 MW che utilizza la tecnica a concentrazione
messa a punto dal nobel Carlo Rubbia, il fluido per accumulare il calore è a base di un
sale compatibile con l'ambiente (nitrato di sodio e di potassio), è basata su specchi
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parabolici a nido d’ape. Dal serbatoio, denominato «serbatoio caldo», i sali vengono
inviati a uno scambiatore di calore, dove viene prodotto vapore, il calore accumulato
nel serbatoio caldo serve a compensare le irregolarità dell'irraggiamento solare e a
fornire energia anche di notte. Per quanto riguarda i costi, il solare a concentrazione
è l'unica forma di energia ad avere una previsione stabile. Oggi i costi si situano 3-4
punti sotto il fotovoltaico e si stanno avvicinando a quelli dell'energia da combustibili
fossili. Non è escluso, inoltre, che la Calabria dia la disponibilità per ampliare il'parco'
solare. Il solare'di Archimede' può contare infatti su tempi di costruzione brevi, lunga
vita dell'impianto, energia ad alta disponibilità, anche indipendente dall'ora, rispetto
dell' ambiente perchè senza emissioni nè inquinamento.
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