Qui la robotica è stellare La chirurgia vascolare detiene
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Qui la robotica è stellare La chirurgia vascolare detiene
•• 12 CRONACA AREZZO SABATO 21 FEBBRAIO 2015 GLI ILLUSTRI NEL MIRINO IL GARANTE SI E’ ESPRESSO A GENNAIO 2015 CONCEDENDO L’ARCHIVIAZIONE PER LO STESSO FATTO «Privacy violata»: imputati vip Marroni, Calamai e Desideri dal giudice. I primi due prescritti di ANGELA BALDI E’ UN TRIS di imputati eccellenti quello finito in tribunale sotto accusa per violazione della privacy. Nel mirino Monica Calamani, Luigi Marroni ed Enrico Desideri. I primi due ex e l’ultimo attuale, Direttore Generale dell’Azienda sanitaria Usl 8 di Arezzo. Per Monica Calamani e Luigi Marroni è stata dichiarata la prescrizione senza neppure aprire il dibattimento. Entrambi non punibili. I fatti risalgono a prima del 2011, anno in cui avvenne un controllo da parte del nucleo speciale sulla privacy della Guardia di Finanza. Controllo che ha reso i tre imputati per violazione della privacy dei pazienti. Motivo? Non sarebbero state adottate le misure di sicurezza minime per la tutela dei dati personali. Una questione di password: quelle usate avevano 6 caratteri anzichè 8 come previsto dalla legge per la parola legata all’accesso ai dati sensibili. L’IMPUTAZIONE riguardava Calamai, Marroni e Desideri, alla guida dell’Asl 8 in quegli anni. Desideri dal 2009 ad oggi e Monica Calami fino al 2009. Nel mezzo meno di un mese di gestione Marroni provvisoria. «Gli imputati erano tre: Calamai, Marroni e Desideri che hanno svolto le funzioni di direttore generale per l’azienda sanitaria spiega l’avvocato Gaetano Viceconte difensore di Desideri e Calamani - Per la dottoressa Calamai insieme a Luigi Marroni, è stata IL QUADRO Il controllo Nel 2011 avvenne un controllo da parte del nucleo speciale sulla privacy della Guardia di Finanza. I tre imputati per violazione della privacy dei pazienti. Computer MARRONI Tra la gestione Calamai e Desideri Per l’attuale dg dell’Asl 8 tutto rinviato a dopo l’eventuale provvedimento amministrativo MONICA CALAMAI DIRETTORE GENERALE FINO AL 2009 GAS Bollette sbagliate Estra avverte i clienti ESTRA Elettricità si scusa con chi ha ricevuto fatture per la fornitura di energia elettrica di importi bassi. Per un disguido nel sistema ad alcuni clienti, passati ad altro fornitore, sono state infatti recapitate fatture a saldo, di importi minimi. Per questo l’azienda consapevole del disagio arrecato, ha deciso che le bollette di importo inferiore a 3 euro non devono essere pagate. dichiarata la prescrizione senza nemmeno aprire il dibattimento per cause evidenti di non punibilità. Per il dottor Desideri il giudice ha accolto l’eccezione che è stata presentata dalla difesa di impossibilità ad esercitare l’azione penale se prima non viene esperito un procedimento amministrativo di verifica». Nel caso dell’attuale direttore generale dell’azienda sanitaria aretina così, il giudice ha detto no al procedimento penale optando per quello amminstrativo. Ma Desideri dalla sua ha anche l’ultimo intervento del Garante sulla privacy che proprio a gennaio 2015 si è Non sarebbero state adottate le misure di sicurezza minime per la tutela dei dati personali. Questione di password: quelle usate avevano 6 caratteri anzichè 8. già espresso per l’archiviazione per lo stesso fatto. Così se per due degli illustri imputati di questo caso Monica Calamai e Luigi Marroni, il procedimento non è nemmeno iniziato, per il terzo, Desideri, si va incontro ad un procedimento amministrativo per cui il direttore generale farà valere l’archiviazione del Garante della privacy. E uscendo comunque dall’ambito penale. Tradotto, nella peggiore delle ipotesi il dg potrebbe eventualmente andare incontro ad un’ammenda. PROGETTO SONO DUE I CORSI PARTITI IERI POMERIGGIO IN PALESTRA. BOOM DI ISCRIZIONI «Io non ho paura»: ora si va a scuola di autodifesa al liceo Redi PROTAGONISTE Il corso è rivolto alle studentesse TUTTE IN PALESTRA, leggins e maglietta, ma non per una lezione di educazione fisica, da ieri al Redi si impara ad autodifendersi. Si chiama «Io non ho paura» il progetto pilota proposto dalla scuola. «Da tempo diamo attenzione all’eguaglianza di genere ci spiega il preside Anselmo Grotti. - Fino ad ora ci siamo messi in campo per progetti esterni, quest’anno abbiamo pensato a qualcosa che riguardasse direttamente le nostre studentesse e abbiamo dato vita a questo progetto pilota di autodifesa». L’idea è stata accolta con grande entusiasmo. «Le richieste sono state il doppio di quelle previste, per questo abbiamo fatto due corsi. C’è stata una vera e propria res- sa per prendere i moduli» - dice sorridendo il preside. Segno che il problema è sentito. Che la qaulità della vita passa, oggi più che mai, anche dal sentirsi sicuri. I corsi, la cui inaugurazione si è tenuta ieri, si terranno il venerdì pomeriggio nella palestra del Liceo. Ad inse- PERCORSO Maestri formati insegneranno alle studentesse tecniche di base di autodifesa gnare alle ragazze come difendersi ci sono specialisti nel settore dell’autodifesa femminile, come percorso di preparazione fisica e psicologica per la propria sicurezza. «Verranno insegnate tecniche semplici di difesa personale per dare una prima infarinatura» - ci spiega Enzo Bertocci, presidente Karate toscano. «Cerchiamo di meccanizzare a livello motorio in modo da farne buon uso in caso di bisogno». «Mi piace un sacco. Oltre ad essere bello, il corso ritengo sia molto utile. Purtroppo è diventato fondamentale sapersi difendere» - ci dice Greta Casi, studentesa della IV che ha iniziato il corso con grande entusiasmo. Stesso entusiamo che caratterizza Margherita Borgogni, studentessa della IV C: «Il corso è molto utile perchè una ragzza può non capire il rischio di una particolare situazione e per questo non reagire. Il corso ti insegna a leggere ogni momento e ad essere pronta ad autodifenderti». L’INTERVENTO di MICHELE DE ANGELIS coordinatore gruppo robotico QUI LA ROBOTICA E’ STELLARE LA CHIRURGIA generale e le Chirurgie specialistiche da sempre rappresentano uno dei pilastri della Asl. Non credo sia azzardato affermare che stiamo vivendo un momento di particolare valore professionale e tecnologico, con prospettive future. Abbiamo una unità operativa di anestesia eccellente per preparazione e dedizione oraria, che metto al primo posto in quanto organismo indispensabile a tutta l’attività chirurgica. L’oculistica rappresenta un’eccellenza per qualità e quantità del lavoro svolto con l’impiego delle più avanzate tecnologie. La chirurgia vascolare detiene un incontrastato primato nell’ambito delle metodiche endovascolari dando una risposta puntuale a una larga parte della Toscana. Nella chirurgia robotica numerose branche (chirurgia generale, otorino, ginecologia e urologia) si sono messe in gioco esprimendo tutta la potenzialità dell’azienda. Dal 2011, anno di inizio, il centro multidisciplinare robotico non è mai sceso al di sotto dei 360 casi l’anno, dato di assoluto rilievo nazionale e al di sopra di ogni aspettativa per crescita e qualità delle patologie trattate. Ognuno svolge un ruolo peculiare: all’otorino, fiore all’occhiello per la primogenitura nazionale di svariate tecniche (tiroide in primis) è spettato il compito anche di creare standard di comportamento; nella chirurgia generale è giunto Graziano Ceccarelli che ha uno dei più importati back-ground robotici d’Italia ed è destinato al ruolo di leader ia per lo giovane età che per le qualità professionali ed umane. Interessantissima l’esperienza di Franco Lelli, nuovo direttore del dipartimento ginecologico, c he ha dato uno standard qualitativo, forte della sua grande esperienza laparoscopica, anche alla alta tecnologia robotica. All’urologia spetta il compito di mantenere alto l’utilizzo dell’apparecchiatura. I giovani sono la vera nostra risorsa. Giovani presenti in ogni branca, intelligenti e tenaci. Hanno costituito un gruppo interdisciplinare per il controllo e l’aggiornamento costante della letteratura, si alternano con competenza e capacità sia al tavolo operatorio che alla consolle, stanno programmando una attività scientifica e congressuale di livello universitario. Li voglio citare senza distinzione di ruolo: Filipo Annino, Giulia Burali, Enrico Andolfi, Ciro Sommella, Serena Tarani, Valentina Giommoni, Alessia Biancafarina, Saba Khorrami. L’ortopedia è reparto con la massima esperienza robotica pubblica italiana: lo strumento, collocato all’ospedale di Sansepolcro con funzioni di navigatore per il corretto posizionamento delle protesi (anca e ginocchio,) ha eseguito oltre 50 interventi. Per finire il sostegno del Calcit in primis e della Fondazione Cisalpino rappresentano il valore aggiunto del nostro territorio.