comunicato - Grand Palais
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comunicato Document de travail 23/07/2013 16:49 Un'aria di Rinascimento La musica nel XVI secolo 11 settembre 2013 – 6 gennaio 2014 Musée national de la Renaissance château d’Ecouen La mostra è organizzata dal museo nazionale del Rinascimento, castello di Écouen e dalla Réunion des musées nationaux – Grand Palais. Posta tra la musica medievale, che copre un periodo di quasi otto secoli e la musica barocca, ormai ben conosciuta dai melomani, la musica rinascimentale non era ancora diventata protagonista di una mostra importante come quella presentata ora. Destinata a un pubblico eterogeneo, non necessariamente composto da intenditori, questa mostra rivela le pratiche atte a ridare alla musica rinascimentale il posto di primo piano occupato in passato. Sacra o profana, questa musica scandiva l'esistenza di tutti gli strati della società. I bambini occupavano un ruolo fondamentale nel corso delle funzioni religiose cattoliche, cantando in cori di voci acute accanto agli adulti, che intonavano le note gravi. Le donne, escluse dai cori ecclesiastici, non praticavano l'arte musicale ma trovavano la loro espressione durante le feste di corte. Spinetta, viola o liuto, gli strumenti più apprezzati dall'aristocrazia e dalla borghesia, venivano suonati nell'intimità famigliare. Dalla fine del XV secolo quest'arte ha conosciuto un'importante evoluzione: sviluppo della pratica strumentale, evoluzione formale e tecnica degli strumenti, professionalizzazione dei musicisti che visitano le diverse corti d'Europa e maggiore diffusione delle opere grazie all'invenzione della stampa. Il pensiero riformato porta alla creazione di un nuovo rapporto con la musica, trasformandola nel profondo e favorendone la pratica amatoriale. Durante il XVI secolo spiccano diverse figure di compositori quali Josquin des Près, Vittoria, Lassus, Claude Goudimel, Claudin Cermisy, Albert de Rippes, Jacques Arcadelt e Tallis. I loro lavori porteranno alla nascita dell'opera: l'Orfeo di Monteverdi costituisce il componimento di congiunzione tra l'epoca rinascimentale e quella barocca. Oltre all'aspetto ludico, la musica, elemento essenziale per una buona educazione, come precisa Baldassare Castiglione ne Il Cortegiano (1528), accompagna la vita dei principi e il loro modo di governare. Il visitatore avrà l'opportunità di scoprire gli strumenti e i repertori tipici di questo periodo, le condizioni materiali in cui veniva eseguita la musica e il suo ruolo sociale, simbolico e politico, grazie a un centinaio di opere che riuniscono strumenti musicali, spartiti, trattati, dipinti, incisioni e disegni, oltre a oggetti artistici. Il percorso tematico affronterà quattro temi essenziali per consentire un'immersione totale nella musica rinascimentale: musica sacra, tradizioni e Zacchia Paolo, Ritratto di suonatore di viola (dettaglio), olio su tavola, Musée du Louvre, Département des Peintures Document de travail 23/07/2013 16:49 mutamenti; musica profana ed evoluzione della pratica strumentale; ritorno all'Antico; fasti di corte (danze, feste, ingressi trionfali). ............................ curatori : Thierry Crépin-Leblond, curatore generale, direttore del museo nazionale del Rinascimento, Benoît Damant, musicologo, commissario scientifico, Muriel Barbier, curatore del museo nazionale del Rinascimento ............................ apertura : tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 9:30 alle 12:45 e dalle 14: alle 17:45 (17:15 da 01/10/13) pubblicazione presso le edizioni Réunion des musées nationaux-Grand Palais, Paris tariffe : 7 €, tariffa ridotta 5,50 € e gratuito per i visitatori sotto 26 anni e per tutte le 1 domeniche del mese e i week-end delle Giornate del Patrimonio catalogo della mostra:176 pagine, 29 € accesso: in treno: (SNCF) : Gare du Nord (Banlieue): linea H (binario 30 o 31) 25 minuti in direzione Persan-Beaumont/Luzarches via Montsoult, Fermata stazione d'Écouen-Ezanville, quindi autobus 269, direzione Garges-Sarcelles (5 min), Fermata Mairie/Eglise (o a piedi dalla stazione, 20 min, attraverso la foresta) in auto: (a 19 km da Parigi) autostrada A1 da Porte de la Chapelle seguire Roissy CDG, uscita Goussainville/CergyPontoise sulla Francilienne (D104), direzione CergyPontoise, quindi RD 316 (N16) in direzione Parigi contatti stampa Réunion des musées nationaux Grand Palais 254 – 256 rue de Bercy 75577 Paris cedex 12 Florence Le Moing [email protected] 01 40 13 47 62 Julie Debout [email protected] per informazioni www.musee-renaissance.fr e www.grandpalais.fr Mostra organizzata con il contributo eccezionale della Bibliothèque nationale de France La mostra è stata realizzata col sostegno della Macif e di Vygon