Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
Transcript
Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
Rassegna Stampa Lunedì 13 giugno 2016 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano – Via Mameli, 11 Tel. 02/43990431 – Fax 02/45409587 [email protected] Rassegna del 13 giugno 2016 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Altoadige 38 Fisdir a bressanone in palio dal 17 i titoli italiani 1 Corriere Dell'umbria 30 Debora lini, serena argenti e super bellini al quarto posto 2 Corriere Delle Alpi 36 De silvestro, tocca a voi 3 Il Quotidiano Della 26 Basilicata Il Resto Del Carlino (re) 5 Roberto cesaro è il re del vulture 4 In volo da 4500 metri d'altezza «che adrenalina, sono felici» 6 Il Tirreno Grosseto 43 Una domenica da 4 record mondiali L'arena 35 L'olympic è quarta alle finali 8 L'eco Di Bergamo 8 Uganda, il pugile cieco ispirato dal mito mohamed ali 9 L'unione Sarda 13 Pistorius, oggi si decide la pena 11 Stefano Fabbroni 7 La Gazzetta Dello Sport 51 Rehm a grosseto oro nel lungo con 7.95 a rio coi normodotati? venerdì si saprà Claudio Arrigoni 12 La Gazzetta Dello Sport 51 Pistorius, ultimo processo presto la sentenza finale Lorenzo Simoncelli 13 La Nazione Grosseto 17 Argento per la corso bronzo per di marino 14 La Nazione Montecatini 16 Alessia biagini si ripete 15 La Nuova Sardegna 42 Carrozzina a cinque cerchi per il sassarese corradi La Nuova Venezia 43 Sinigalia-straniero sono d'oro 19 La Provincia Di Como 37 Franchetto non si ferma altro carico di medaglie 20 La Provincia Di Lecco 40 Maspero in diretta su raisport 21 La Provincia Pavese 24 Luciani e porta campioni nazionali 22 La Sicilia 29, 4 Avola e daniele garozzo campioni d'italia a squadre 23 Metropolis 38 Sciabola, gregorio tricolore a squadre 25 Nuovo Corriere Nazionale 35 Atletica: l'umbro acciarino ottavo agli europei ipc 26 Mario Carta 16 CIP WEB Iltirreno.gelocal.it Web «Il più grande evento del genere mai disputato fino a oggi» 27 NUOTO FISDIR A Bressanone in palio dal 17 i titoli italiani Oberhauser e Scardoni delI'Ssv » BRESSANONE Il centro natatorio dell'Acquarena a Bressanone fra pochi giorni sarà il teatro di un importante appuntamento agonistico nazionale: ospiterà infatti l'ottava edizione del Campionato Italiano Agonistico di Nuoto Fisdir (Federazione italiana sport disabilità intellettiva relazionale). La grande manifestazione sportiva, che si svolgerà dal 17 al 19 giugno, ovvero da questo venerdì a domenica, è organizzata dalla Sezione Sport Disabili della SsvBrixen, sodalizio sportivo che attenderà circa 800 ospiti, tra atleti con disabilità intellettiva relazionale impegnati nelle gare per il titolo italiano, e i loro dirigenti e famigliari. Si tratta di un evento di grande portata non solo agonistica ma anche di immagine per il significato dello sport, con ricaruta su tutta la conca brissinense e della Val d'Isarco. Per la prima volta una tale manifestazione sportiva si svolge in Alto Adige e sono attesi circa atleti prove- COMITATO ITALIANO PARALIMPICO nienti da tutta Italia e appartenenti a 53 squadre agonistiche. Le gare di nuoto comprendono 17 diverse discipline e 5 staffette. Per poter ospitare per la prima volta a Bressanone una manifestazione di tale portata, la struttura dell Acquarena è stata appositamente omologata e tutto fa pensare che l'impatto che avrà Bressanone sui suoi ospiti sarà dei più positivi. L'Ssv Brixen vanta atleti di primo piano come tra gli altri Kathrin Oberhauser e Marco Scardoni, pluricampioni italiani e attuali detentori di record. Le gare di nuoto inizieranno venerdì 17 giugno alle ore 9.25 e prima vi sarà la sfilata della squadre iscritte. La manifestazione si concluderà nel primo pomeriggio di domenica 19. (u.prinz.) Pag. 1 Atletica Umbria ai piedi del podio ai campionati italiani Junior e Promesse Debora Lini, Serena Argenti e super Bellini al quarto posto A Bressanone Debora Lini e Nicolò Bellini hanno ottenuto ottimi risultati • PERUGIA - Vanno in archivio senza medaglie ma con un altro quarto posto i campionati italiani junior e promesse di Bressanone. A conquistarlo nei 400 ostacoli junior è stato Nicolò Bellini da Terni ma corre per l'Atletica Capanne, capace di migliorare nell'occasione più importante dell'anno anche il proprio primato personale e scendere per la prima volta sotto i 55". Il suo 54"79 (prima aveva 55"05) non lascia grandi rimpianti visto che per arrivare alla medaglia di bronzo sarebbe stato necessario scendere di oltre 6 decimi. Per Bellini, figlio d'arte e allenato da Stefano Evangelisti la conferma di essere uno dei migliori specialisti nazionali giovanili. Oltre a quello di Bellini sono arrivati i quarti posti di Debora Lini (Libertas Arcs Cus Perugia) nei 3000 siepi promesse (giù dal podio per appena 11 centesimi), quello di Serena Argenti (ternana della Bracco) nel martello promesse, i sesti posti di Eleonora Schertel (Libertas Arcs Cus Perugia) nell'alto promesse e di Alessio Sepe (Winner Foligno) nei 5000 junior (col primato personale e un bell'ultimo 1000), il settimo di Michele Mencarelli (Athlon Bastia) nel martello promesse, i noni di Aurora Cuzzocrea (Libertas Arcs Cus Perugia) nel martello junior e Luca Capogrossi (A. Monti) nei 10 km di marcia promesse e il dodicesimo di Lorenzo Carlone (Libertas Orvieto) nell'alto promesse. Acciarino ottavo Ottavo posto per Antonio Acciarino ai campionati europei paralimpici di Grosseto. L'alfiere dell'Athletic Terni, pur rimanendo lontano dal suo primato italiano ( 11.73 a Nembro nel 2016) ha centrato l'ingresso dellafinalead otto del lancio del peso F42 grazie al 10.90 ottenuto alla terza prova. A COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 2 EUROPEI PARALIMPICI Dalla Palma e De Silvestro, tocca a voi Dggi pomeriggio i due bellunesi saranno protagonisti a Grosseto » GROSSETO È la giornata di Davide Dalla Palma e René De Silvestro. I due bellunesi saranno protagonisti oggi ai Campionati Europei Paralrmpici di atletica leggera che si stanno svolgendo a Grosseto. Il primo a scendere in pista sarà il giovanissimo cadorino De Silvestro (Caprioli), impegnato nel lancio del giavellotto, categoria F55. L'appuntamento è per le 17.21. L'obiettivo dichiarato da parte di René è migliorare il personale di 19.07. Un'ora più tardi (18.24) toccherà a Dalla Palma: il feltrino di Veneto Special Sport si cimenterà sui 1500. L'obiettivo è confermare il terzo Dosto otte- nuto alle ultime edizioni della rassegna continentale. A proposito di medaglie, la rappresentativa azzurra ieri ha raggiunto quota quattro. Ieri ne sono arrivate due. Sui 100 metri T35 la sprinter Oxana Corso si è messa al collo l'argento con il tempo di 15.28 (-0.9). Una conferma, perché nella scorsa edizione si era piazzata al secondo posto. Sui 400 metri T44 ha conquistato la medaglia di bronzo Emanuele Di Marino in 55.83. Il 27enne salernitano dell'H2 Dynamic Handysports Lombardia coglie il suo primo podio in un grande evento, alle spalle dei tedeschi Johannes Floors (48.67) e DavidBehre (49.71). entrambi T43 in una gara a categorie accorpate. Anche sabato c'erano stati due allori. Nel salto in lungo T42-44 era arrivato l'argento di Martina Caironi. La pluri iridata (nonché portabandiera a Grosseto) è atterrata a 4,48 (+1.5) avvicinando il suo record nazionale di 4,60 all'esordio in questa stagione, dopo un periodo di stop perinfortunio. L'altra medaglia di sabato è il bronzo di Arjola Dedaj sui 200 meni TI 1 che ha corso in 28.39 (-1.6) insieme alla sua guida, l'ex eptatleta Elisa Bettini, chiudendo alle spalle della polacca Joanna Mazur, oro in 26.73, e della russa Alina Samigulina, seconda con27.10. (i.t.) m Davide Dalla Palma /: ^ René De Silvestro COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 3 • CICLISMO Grande festa per la quattordicesima Gran Fondo con 800 partecipanti Roberto Cesaro è il re del Vulture Il corridore della Bellonese ha regolato in volata Marco Larossa e Romolo Gentile di MICHELE RIZZO RIONERO - Grande successo di pubblico e di partecipanti ha avuto la XIV edizione della Granfondo del Vulture, organizzata dalla locale U.C.D. "Il Velocifero", presieduta da Claudio Lapolla. Perfetta l'organizzazione guidata dal dottor Aldo Cammarota e impeccabile il servizio d'ordine pubblico dei Carabinieri, dei Vigili Urbani e della Protezione Civile. Oltre mille gli iscritti dei quali più di ottocento, di cui quaranta donne, si sono presentati al nastro di partenza posto in viaNazario Sauro. Alla partenza anche Marcantonio Samuele, 42 anni, con Handbeike e gli amici Vito Becce e Alessio Lacerra di Potenza della Società Motostaffette Potenza. La XIV edizione della gara ciclistica amatoriale Granfondo del Vulture, valida per l'assegnazione della maglia "Tricolore" di Campione Nazionale Granfondo Strada Csain 2016 e per il Campionato Nazionale Giro della Regioni D'Italia Csain, ha registrato pure la presenza del presidente nazionale Csain Biagio Saccoccia. Il vincitore assoluto della Granfondo del Vulture di km 125 è stato Roberto Cesaro, che corre per i colori della "Pedale Bellonese A.S.D." con il tempo di 3h 55' 07" alla media oraria di 31,90 Km/h. Il corridore della Bellonese ha regolato in volata Marco Larossa deU'Asd Hello Bike Shop Trani e Romolo Gentile dell'Asd Velosprint di Bitonto. Al quarto e al quinto posto si sono piazzati nell'ordine Valerio Garofalo dell'Asd Team DPF Bike e Bartolomeo Lucarelli dell'Asd Sport Bike Lucania con u n minuto di ritardo. Il vincitore del mediofondo di k m 85 è stato l'abruzzese Luca Pizzi di Lanciano della "Amici dei Vigili del Fuoco di Viterbo Asd" che ha impiegato 2h 26' 50" alla media di 34,73 Km/h, seguito da Stefano Borghese dell'Asd"Centro Fai da Te Cycling Team" con il tempo di 2h 27' 15" alla media di 34,63 Km/h e da Gennaro Amato dell'Asd "Liquori Luxor" con il tempo di 2h 27' 22" alla media di 34,60 Km/h. Il vincitore del mediofondo Luca Pizzi all'arrivo ha sottolineato la durezza del percorso molto impegnativo per le salite ma anche per le discese a tratti pericolose per la strada dissestata con buche. Ha poi elogiato l'otti- COMITATO ITALIANO PARALIMPICO ma organizzazione della gara ripromettendosi di ritornare il prossimo anno. Luca Pizzi, per la prima volta alla Granfondo del Vulture, la settimana scorsa ha vinto in Sardegna il "Giro delle miniere" piazzandosi primo anche nella generale ed è stato campione paraolimpico a Londra 2012 in tandem con il fratello Ivano, non vedente. I quattro premi della montagna del medio percorso sono stati vinti tutti da Ernesto Centofanti, classificatosi al settimo posto, dell'Asd "Borgo Antico" di Campomarino. Speaker sul traguardo di via N. Sauro lo showman Antonio Petrino, che ha intrattenuto il numeroso pubblico dando di tanto in tanto notizie sull'andamento del corsa amatoriale, che ha avuto u n ottimo successo anche per la cicloturistica a velocità controllata.Dopo la corsa "IL Velocifero" ha offerto u n ricco e sostanzioso pasta party nel cortile interno all'aperto del gentilizio Palazzo Fortunato, nel corso del quale sono stati premiati i primi classificati delle varie categorie con prodotti naturali tipici locali, tra cui il pregiato vino Aglianico doc del Vulture. © RIPRODUZIONE RISERVATA Pag. 4 I protagonisti del Gran Fondo del Vulture COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 5 U N G I O R N O D A P A R A DIVERSAMENTE ABILI ALLA BASE BFU In volo da 4500 metri d'altezza «Che adrenalina, sono felici» UN GIORNO da para. Lo hanno vissuto ieri, emozionatissimi, alcuni amici diversamente abili che si sono lanciati in tandem con istruttori qualificati, nonostante il tempo inizialmente inclemente (poi per fortuna è migliorato), dalla base BFU, Body Fly University, al Campovolo. Per il quarto anno consecutivo Protezione Civile Paracadutisti Lombardia (Pepi) ha dato l'occasione a chiunque di provare un'emozione unica, e fare del bene contemporaneamente, regalando un lancio a un ragazzo diversamente abile con la propria quota di iscrizione. «La caduta libera dall'altezza di 4500 mt sul livello del mare, alla velocità di circa 250 km/h è una sfida che non molti hanno il coraggio di affrontare ma che oggi, per molti, diventerà realtà - spiega Monica Fior, 41 anni, di Pepi. - Abbiamo accompagnato alla scuola di paracadutismo sportivo BFU i ragazzi dell'associazione Arcobaleno Onlus, che si sono lanciati nel vuoto. Guardateli. Hanno ancora l'adrenalina addosso, sono felici!». OLTRE a loro, era ospite l'atleta paralimpica della nazionale italiana di nuoto e sci aloino. Daila Da- OSPITE LA CAMPIONESSA Al Campovolo anche l'atleta paralimpica Daila Dameno: ieri ha realizzato il suo sogno meno (48 anni). Daila è un'atleta dell'ASD Polisportiva Superhabily che sta intraprendendo un percorso nuovo per lei: l'atletica leggera. Ma ieri ha realizzato un sogno a cui sin dall'età di 20 anni aspira, quello di volare! Sono stati sufficienti 20 minuti di preparazione per essere pronti a essere accompagnati da un istruttore professionista che ha portato il gruppo da 4500 mt a 1700 mt di caduta libera, per poi aprire il paracadute e veleggiare per circa 10 minuti fino all'atterraggio al suolo. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO IL BATTESIMO dell'aria è stato documentato da un dvd e da riprese fotografiche effettuate da un paracadutista che ne ha seguito il volo durante la caduta libera e l'atterraggio. «Li abbiamo portati a dormire negli igloo, quest'inverno, a meno 15 gradi. Facciamo fare a questi ragazzi esperienze un po' alternative, le stesse che proponiamo ai normodotati. Noi vogliamo integrare chiunque, di qualsiasi età e di qualsiasi abilità. E i nostri paracadutisti hanno come punto di riferimento il campovolo reggiano. BFU ci dà assistenza, accogliendoci a braccia aperte. Non riceviamo nessun finanziamento da Regione o Stato per queste attività». Giorgio Bonaiti, responsabile dei lanci: «Ho collaborato a organizzare la giornata. Le disabilità di cui sono portatori questi ragazzi sono le più disparate. A dimostrazione che il volo lo possono fare tutti. Lo staffe preparatissimo sia a lanciarli sia a portarli a terra in completa sicurezza». Lara Ferrari Pag. 6 Una domenica da 4 record mondiali Paralimpici, allo Zecchini sono arrivate altre due medaglie per l'Italia: Corso argento nei 200, Di Marino bronzo nei 400 di Stefano Fabbroni » GROSSETO Quattro record mondiali hanno caratterizzato la seconda giornata degli Europei paralimpici, svolgimento allo stadio Carlo Zecchini di Grosseto. Nel corso della domenica sono arrivate anche altre due medaglie per l'Italia. È stata Oxana Corso nei 200 metri T35 a salire per prima sul podio mettendosi al collo l'argento dopo aver tagliato il traguardo in 15.28 dietro alla vincitrice, la britannica Maria Lyle che ha conquistato l'oro grazie ad un bel 14.45 e davanti al bronzo, la polacca JagodaKibil (16.46). Terza medaglia per l'Italia, ancora grazie ad un'atleta del gentil sesso che fa leggermente lievitare il medagliere tricolore a 4 (2 argenti, 2 bronzi). «Voglio festeggiare questa che per me è la decima medaglia intemazionale - dice la Corso, che svela anche un retroscena - anche se avevo iniziato con una certa agitazione perché pensavo di cadere dai blocchi di partenza, quindi per non rischiare h deciso di toglierli. Sono soddisfatta del mio risultato anche il prospettiva Rio de Janeiro». La quarta, invece, porta ancora i colori biancorossoverde grazie alla grande prestazione di Emanuele Di Marino, nei quattrocento metri T44, primo italiano a conquistare una medaglia a Grosseto 2016, meritatissimo terzo posto sul podio e capace di arrivare a 55.83 dietro ai favoriti tedeschi Johannes Floors (48.67) e David Behre (49.71). Quarto un altro azzurro, Luca Campeotto, 1.01.61 di tempo finale. Due successi, uno a medaglia e l'altro no, che danno fiducia alla delegazione italiana capace di sfornare atleti di qualità in grado di ben figurare nel panorama internazionale e magari, chissà, Arleta Melodi, nuova primatista mondiale (foto Bf) anche ai prossimi giochi di Rio. Per gli azzurri, buono anche il quarto posto di Alvise De Vidi, veterano classe 1966 ed atìeta italiano parolimpico più decorato della storia nazionale, nei 100 metri T51. «La mia prova - spiega - era solo un test per verificare la mia condizione e ho visto che non sono tonico ma ero determinato. Questa di Grosseto è stata anche un'esperienza per indirizzare i giovani alla loro carriera e per insegnare loro i segreti di questa specialità». I primati mondiali degli atleti stranieri sono stati conquistati in mattinata dalla polacca Arleta Meloch negli 800 metri T20, oro con il tempo di 2.18.10 e nel pomeriggio dal croato Branimir Budetic che ha lanciato il giavellotto nella categoria alla considerevole distanza di 65.74 metri ed in serata la russa Margarita Goncharova nei 200 metri T38 con 26.46 e l'irlandese Noelle Lenihan che ha ottenuto un prezioso wr (world record) nel disco F38 con la lunghezza di 32,14 metri. Quattro ottimi risultati che sono stati accompagnati da altri primati europei e record dei campionati, uno dei quali è arrivato da una grande promessa del salto in lungo T44, il tedesco Markus Rehm (7.90). Rehm non è riuscito ad eguagliare 8.40, una misura sensazionale che non ha eguali e che pone l'alteta tedesco una spanna sopra gli avversari ed è considerato una delle stelle dei prossimi Giochi paralimpici. Il tempo clemente ha favorito le gare che hanno preso il via la mattina e dopo la pausa hanno ripreso nel pomeriggio che è stato intenso, con tanti titoli assegnati e tanto spettacolo sulle tribune, con un pubblico numeroso. Robert Jachimovicz, vincitore nel lancio del disco F 52 (foto Bf) COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 7 Carrozzina L'Olympic è quarta alle finali Approdata alle final f our per la conquista del titolo italiano la squadra giovanile dell'Olympic Basket Verona si è dovuta «accontentare» del quarto posto. Piazzamento d'onore per una debuttante assoluta, già pronta a ricandidarsi per le finali della prossima stagione. Partecipanti alla corsa allo scudetto giovanile di Bologna, oltre ai veronesi, le Volpi Rosse Menarini Firenze, i Bradipi Circolo Dozza Bologna e gli Amicuccioli Giulianova. Nella semifinale,fra Bradipi felsinei e Amicuccioli marchigiani hanno prevalso i primi. Il risultato non è mai stato in discussione e Bologna ha conquistato la finale abbastanza facilmente. Più equilibrata la gara fra Olympic e Volpi Rosse. La partita è stata ben giocata su entrambi i fronti e non ha lasciato rammarico, ai veronesi. All'intervallo lungo la squadra fiorentina era avanti di sei e poi con nuovo strappo, che l'Olympc Basket Verona non è riuscito a ricucire si è portata sul definitivo: 44-28. Anche la finale di consolazione per il terszo e quarto posto è stata ben interpretata dai gialloblù. Verona ha sempre tenuto il comando del gioco, ma è stata beffata sul f il di sirena dal tiro di Giulianova che dopo aver ballonzolato sul ferro, è entrato: 37-38 il finale (9-3, 20-15,30-25). Delusione? «È stato un weekend molto intenso, che ha evidenziato una grande crescita del gruppo e della squadra, che ha COMITATO ITALIANO PARALIMPICO dimostrato di non mollare mai e di sapergiocare a testa alta con tutti. Sono sicuro che la maturità dei ragazzi emergerà nel tempo, facendo prevalere sempre di più lo spirito di squadra, raggiungendo grandi traguardi tutti insieme», è il commento di coach Bombino. TABELLINO: Donisi, Blakaj 2, Bigi2,PiciA.l,Taosol8, Bianchi 10, Benati 4, Erobogasto, Arbetti. Pici C. n.e. Ali.: Bombino, a.p. © RIPRODUZIONERISERVATA Pag. 8 Uganda, il pugile cieco ispirato dal mito Mohamed Ali Nella palestra di Kampal RamadhanBashir: «Da quando sono stato costretto a vivere nel buio, ho sviluppatogli altri sensi» KAMPALA ^ ^ ^ H L'East Coast Boxing Club, una delle palestre di pugilato più popolate di Kampala, allesettedel mattino è già in piena attività. Un via vai di bambini, ragazzi e uomini che entrano ed escono dall'edificio, danno pugni ai due sacchi che penzolano flaccidi in mezzo alla sala, saltano a turno corde sfilacciate, simulano combattimenti, controllano il peso sulla bilancia e saltellano energici tirando pugni a vuoto. Ramadhan Bashir è uno dei primi ad arrivare. È un pugile alto, sulla quarantina, capelli corti, fisico prestante. Completamente cieco. L'oscurità lo ha avvolto all'età di 26 anni, quando in pochi giorni una grave malattia ha spento i suoi occhi. Malacecitànongli ha impedito di praticare il suo sport preferito. «Ho sempre avuto una grande passione per il pugilato. Il mio mito? Mohamed Ali naturalmente», dice con un sorriso. «Da quando sono stato costi-etto a vivere nel buio, ho sviluppato gli altri sensi, in particolar modo l'udito: ascolto con attenzione i passi e il respiro dell'avversario. Ho imparato a captare ogni piccolo gesto. Sento muoversi l'aria, il sibilo che mi avverte del colpo in arrivo. Con gli anni sono diventato molto ricettivo: è come se avessi una sorta di "sesto senso"». Bashir ha la grinta per allenarsi ogni giorno: «Tutte le mattine, verso le sette, vado a correre insieme a un altro atleta che mi guida con la sua voce. Dopodiché entro in palestra per fare esercizi fisici e per simulare gli incontri». All'interno della struttura c'è infatti un'ampia sala dove Bashir salta la corda, migliora l'uso delle leve con l'aiuto del coach, fa addominali e si allena al sacco. A osservarlo, c'è Mohamed Ali: la gigantografia del campione è appesa al muro. Stupisce la scarsità degli attrezzi - due sacchi e qualche panca per gli addominali - contro l'abbondanza dei posti a sedere: un quarto del pavimento è occupato da un gran numero di seggiole, disposte a platea, e una serie di panchette corre lungo tutto il perimetro della sala «In Uganda il pugilato è molto popolare e chi non lo pratica segue gli allenamenti e gli incontri con passione. La palestra è infatti sempre colma di spettatori». Per poter indossare i guantoni, Bashir ha dovuto combattere contro i pregiudizi. Persino i suoi genitori volevano impedirgli di praticare la boxe: «Mia mamma e mio papà consideravano il pugilato uno sport pericoloso, preferivano che facessi calcio. Ma io non ho mollato e ho iniziato a fare ilboxeur di nascosto», spiega «Dopo essere diventato cieco sono venuto all'East Boxing Club e ho chiesto a coach Hassan Klialil se potevo allenarmi lo stesso. Il mister ha COMITATO ITALIANO PARALIMPICO acconsentito con entusiasmo e mi ha fatto iniziare subito il training». Ramadhan è benvoluto dai compagni della palestra: «Mi hanno sempre incoraggiato», dice. Il pugile ha seifiglie intende prendersi cura della sua famiglia. «Voglio promuovere il pugilato per ciechi e guadagnare abbastanza per assicurare ai miei figli unabuona istruzione. H mio motto è disability is not inability». L'obiettivo è arrivare alle Paraolimpiadi: «Mi piacerebbe riunire tutti i pugili non vedenti ai Giochi paraolimpici, anche i non professionisti. Sarebbe una grande occasione per farci conoscere». L'ostacolo più grande è la mancanza di sponsor, insufficienti anche per realizzare un altro sogno di Bashir: completare l'unico match in cui ha combattuto ufficialmente. Nel 2010, infatti, il pugile era sul ring con un altro boxeur cieco proveniente dalla Tanzania L'incontro si disputò in Uganda, a Kampala. Adesso Ramadhan vorrebbe partecipare al «match di ritorno» in Tanzania, a Dodoma, cosa che contribuirebbe a diffondere il pugilato per ciechi nello Stato confinante: «Iniziare da vicino per andare lontano», afferma deciso Bashir. Ad «accompagnarlo» in questi progetti c'è il ricordo dei grandi pugili degli anni Ottanta: Mohamed Ali e Sugar Ray Léonard. Ed è pensando a loro che Ramadhan Bashir è riuscito a superare le tante difficoltà che la vita gli ha presentato. Valentina G.Milani Pag. 9 Ramadhan Bashir si allena all'East Coast Boxing Club FOTO MILANI COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 10 PRETORIA. L'atleta uccise la fidanzata: nuova udienza Pistorius, oggi si decide la pena JOHANNESBURG. L'atleta sudafricaL'ex atleta paraolimpico era stano Oscar Pistorius tornerà oggi to ritenuto colpevole di omicidio di fronte alla Corte suprema di colposo: nella notte del 14 febPretoria per presenziare albraio del 2014 ha sparato alla fil'udienza in cui si deciderà la pedanzata attraverso la porta del na che dovrà scontare dopo esbagno. La difesa ha sempre sosere stato ritenuto colpevole delstenuto che Pistorius ha aperto il l'omicidio della fidanzata Reeva fuoco per errore, scambiando la Steenkamp. Pistorius, che al sua ragazza per un ladro. Il giumomento è agli arresti domicidice di primo grado aveva accetliari, rischia di dover scontare tato questa versione dei fatti, un minimo di quindici anni di Oscar Pistorius condannandolo a cinque anni di carcere secondo quanto prevede prigione per omicidio colposo. il codice penale sudafricano per questo tipo La sentenza fu però annullata dalla Corte di delitti. Durante l'udienza, che potrebbe Suprema che lo ha dichiarato colpevole di durare fino a venerdì, la difesa esporrà gli ar- omicidio volontario. Secondo l'Alta Corte gomenti per cercare di ottenere il minimo infatti, i quattro colpi sparati dall'atleta didella pena possibile, mentre la Procura farà mostrano che aveva intenzione di uccidere lo stesso per ottenere il massimo previsto la persona che era dietro la porta, sapendo dalla legge. Secondo alcune fonti locali, il o no di chi si trattava. Pistorius è in libertà padre della ragazza potrebbe testimoniare vigilata per buona condotta in una casa di faper la prima volta durante questa settimana. miglia a Pretoria. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 11 EUROPEI PARALIMPICI Rehm a Grosseto oro nel lungo con 7.95 A Rio coi normodotati? Venerdì si saprà Claudio Arrigoni GROSSETO V Il tedesco Markus Rehm, 27 anni, in azione ieri a Grosseto UJETTO • I l tedesco domina, ma resta lontano dal personale di 8.40. La Iaaf sta per decidere del suo futuro edere saltare Markus Rehm è un privilegio. Il tedesco dal sogno olimpico, amputato a una gamba, a Grosseto ha avuto vita facile per l'oro nel lungo nella 2a giornata dell'Europeo paralimpico che ha portato altre due medaglie all'Italia: l'argento nei 100 per Oxana Corso e bronzo per Emanuele Di Marino nei 400. Ma Rehm non ha superato gli 8 metri: ha chiuso con 7.95 nel salto conclusivo, dopo aver aperto con 7.90. Misure lontane dall'8.40 con cui ha conquistato l'oro mondiale 2015. A RIO La testa era anche a ve- COMITATO ITALIANO PARALIMPICO nerdì, quando saprà dalla Iaaf se potrà partecipare all'Olimpiade, oltre alla Paralimpiade, lui che stacca con la protesi. Gli studi che ha commissionato, attraverso una tv giapponese, evidenziano svantaggi nella rincorsa e non sono in grado di valutare se vi siano vantaggi nel salto. Rehm ha fatto scuola in Germania: argento al connazionale Streng, lontano più di un metro (6.90), con La Barbera a 20 cm dal bronzo (6.47 contro i 6,67 del francese Alaize). AZZURRI Per la Corso l'argento nei 100 T35 (15"28) era l'obiettivo, con l'oro prenotato dall'inglese Lyle (14"45) complice una discussa classificazione. Di Marino sui 400 T43-44 ha bissato il bronzo della fidanzata Arjola Dedaj, vinto sabato sui 200 TU. 6 RIPRODUZIONE RISERVATA Pag. 12 IN SUDAFRICA >, ultimo processo Presto la sentenza finale • PRETORIA (SUDAFRICA) — Per l'ultima volta, Oscar Pistorius torna nell'aula G del Tribunale di Pretoria in un mini processo che dovrebbe terminare venerdì con la lettura della pena che l'ex atleta sudafricano dovrà scontare dopo esser stato condannato in Appello per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, uccisa con quattro colpi di pistola la notte di San Valentino del 2013. A deciderlo sarà ancora una volta la giudice Thokozile Masipa, la stessa che in primo grado, ned' ottobre 2014, l'aveva graziato, condannandolo «solo» per omicidio colposo, credendo in parte alla versione secondo cui Biade Runner avrebbe sparato pensando che dietro la porta del bagno della sua villa si nascondesse un ladro. Accusa e difesa presenteranno alla togata sudafricana ali ultimi elementi COMITATO ITALIANO PARALIMPICO per mitigare o accentuare gli anni di pena che Pistorius dovrà scontare nella cella in cui ha già trascorso dieci mesi per la prima condanna. Il codice penale sudafricano prevede 15 anni per omicidio: più probabile che il campione paralimpico se la cavi con una sentenza tra i 10 e i 12 anni. A grande sorpresa l'accusa ha fatto sapere che il padre di Reeva verrà chiamato a deporre. Lorenzo Simoncelli Pag. 13 DUE MEDAGLIE Argento per la Corso Bronzo per Di Marino Risultati Ancora una giornata di soddisfazioni i colori azzurri LA SECONDA giornata di gare allo «Zecchini» ha portato due medaglie medaglie all'Italia, nei Campionati Europei Paralimpici: sui 100 metri T35 la firma la mette la sprinter Oxana Corso, medaglia d'argento, con il tempo di 15.28, mentre il bronzo è arrivato nei 400 T44 grazie a Emanuele Di Marino con il tempo di 55'87. Per la Oxana si tratta del terzo podio azzurro in questa rassegna continentale. «Questa è la decima medaglia internazionale della mia carriera _ dichiara soddisfatta la giovane portacolori delle Fiamme Gialle al termine della gara _ e stasera voglio festeggiarla con tutti, e spero che l'Italia tutta la festeggi con me. Prima della gara ero abbastanza agitata, pensavo di cadere dai blocchi, li ho trovati un po' scivolosi e allora ho deciso di toglierli per sicurezza. Era un test per Rio, sono contenta del risultato in questo momento della stagione». La velocista tornerà in azione a Grosseto mercoledì alle 16.40 sui 200 metri. Negli altri risultati degli atleti azzurri da segnalare il quarto posto nei 100 T51 con 23.94 di Alvise De Vidi (Fiamme Azzurre), l'atleta italiano paralimpico più decorato della storia, con 34 medaglie tra Paralimpiadi, Mondiali ed Europei. L'altro azzurro Riccardo Cavallini (You Can) si è piazzato settimo in 27.45 nella stessa gara. Nel salto in lungo T37 quinto posto di Francesca Cipelli, con 3,53. Chiude in sesta posizione sui 200 T53 il 27enne Ivan Messina (Il Faro), nella prima delle sue quattro gare di questi Europei con il record stagionale di 30.44. Nella finale dei 400 T47, i due azzurri Giovanni Mazzette (Saspo Cagliari) e Riccardo Bagaini (Gsh Sempione 82) chiudono rispettivamente al settimo e ottavo posto. Da segnalare due record mondiali nel pomeriggio: sui 200 T38 la russa Margarita Goncharova corre in 26.46 mentre nel giavellotto FI 3 il croato Branimir Budetic scaglia il suo attrezzo a 65,74. In chiusura di giornata nei 400 T44 oltre al bronzo di Di Marino anche il quarto posto di Luca Gampeotto. Nel lungo quarto posto per Roberto La Barbera con 6,47 ed il settimo di Riccardo Scendoni con 5,83. Da segnalare la prova dell'irlandese Noelle Lenihan che ha migliorato il suo record mondiale nel disco F38 con 32,14. In mattinata la la giornata, per gli azzurri, si era aperta con il quarto posto ottenuto da Spartak Doci sui 1500 metri T37 con il tempo di 4:38.45. Da registrare il record del mondo della polacca Arleta Meloch con 2:18.10 sugli 800 metri T20 ed il primo oro del Regno Unito grazie al lanciatore Dan Greaves con 58,15 nel disco F44-46. EUROPEI PARALIMPICI DI ATLETICA SSKg DUE MEDAGLIE! ^ m j p Argento per la Corso I „_: i * f j ^ * j Bronzo per Di Marino I - ^mggàm Nei 200 è il grande giorno sia: • Messina: «Con lo s p o r l h o ritrovato il percorso» FELICI Sopra Oxana Corso, sotto Emanuele Di Marino COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 14 Scherma Titolo italiano di spada paralimpica Alessia Biagini si ripete NELLA SECONDA giornata di gare dei campionati italiani assoluti e paralimpici, le pedane di Roma hanno ospitato le gare dei campionati di Al e valide per i titoli tricolore paralimpici maschile e femminile. E la pesciatina Alessia Biagini, vestendo i colori del Club Scherma Lucca Tbb, si è confermata atleta di livello altissimo, portando ancora una volta a Pescia il titolo italiano di spada femminile paralimpica categoria B. In finale ha liquidato con un secco 15-3 Sara Valenti di Rimini. Al terzo posto Matilde Spreafico di Lecco, fermata in semifinale da Valenti (15-12). Il giorno seguente la schermidrice pesciatina è tornata in pedana per cimentarsi nelle fasi finali del torneo di fioretto. In semifinale si è trovata di nuovo opposta a Valenti, liquidata con un 15-1 senza appello. Nello scontro per l'oro però niente da fare (4-15) contro la veneziana Beatrice 'Bebé' Vio, campionessa europea e mondiale in carica. «Sono contenta - dice Biagini - di essermi confermata campionessa italiana. Nel fioretto ho perso con Bebé, che è molto forte, ma sono riuscita a tirare abbastanza bene. Ho avuto anche la mia prima esperienza con l'antidoping: ho dovuto bere due litri e mezzo di acqua in 40 minuti, ma è una cosa positiva che controllino». Emanuele Cutsodontis COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 15 Carrozzina a cinque cerchi per il sassarese Corradi Sarà a Rio de Janeiro per i Giochi paralimpici di tennis nella categoria quad «Orgoglioso di rappresentare l'isola e per una medaglia non parto battuto» di Mario Carta » SASSARI Ne ha fatta di strada, su quelle rotelle. Fondo campo e sotto rete, servizio e segui, laterale e poi dall'altea parte. Ne ha macinati di chilometri su quella carrozzina tra diritti e rovesci, volée e pallonetti. Alberto Corradi, che appena sabato scorso è arrivato secondo al Czech Open, numero 11 al mondo nella categoria quad, dal 7 settembre porterà la bandiera di Sassari e della Sardegna fino a Rio De Janeiro, ai Giochi paralimpici di wheelchair tennis, insieme all'amica e collega di circolo Marianna Lauro, ploaghese, alla terza partecipazione olimpica di fila. Già fatto il biglietto? «Lo fa la federazione...e non lo farà solo per me. Io sono l'unico azzurro qualificato nella mia categoria, ma in Brasile nell'open ci saranno anche Fabian Mazzei e Marianna». Quando ha deciso che voleva andare ai Giochi? «Per riuscirci dovevo acquisire i punti dei tornei internazionali dal maggio 2015 al maggio 2016. Entrano i primi 12 del ranking mondiale e mi ha aiutato l'Open di Alghero dove in un anno ho fatto due finali, perché visto che in settembre ospiteremo il mondiale è stato anticipato e ho avuto una chance in più, oltretutto in casa». Il suo torneo, il Sardinia Open, quello che organizza con la sua società. E' quello che mi rode di più, non essere ancora riuscito a vincerlo. Quest'anno era alla mia portata, ho perso per una manciata di punti. Ma le olimpiadi me le sono messe in testa nel 2014, quando sono entrato nella categoria quad. Ci siamo guardati in faccia con il responsabile della Fit Vignali, mi ha detto devi provarci. Detto e fatto». Non è stato così semplice. «Mi alleno anche sei volte alla settimana per due ore al giorno, ritmi da professionista no perché lavoro, ma mi ritaglio il tempo a pranzo tutti i giorni». La sua società, la Sardinia OpenAsdc, sforna campioni. «E' nata nel 1999 e ora ha sette tesserati in carrozzina, più l'attività normale degli associati, ma ci occupiamo soprattutto di manifestazioni, degli aspetti culturali e sociali e dell'organizzazione del torneo di Alghero. Poi, sì, con sette tesserati due alle olimpiadi... e poteva andarci anche Luca Arca, main marzo ha deciso di rinunciare per motivi personali. E' molto forte, nella categoria open ce l'avrebbe fatta tranquillamente». Con che prospettive va a Rio? «Con glande orgoglio. Partecipare è il motto olimpico ma sogno una medaglia. Resterà un sogno, anche se in Coppa del Mondo a Tokyo pur- perdendo con i numeri 2 e 3 me la sono giocata, mentre il numero uno è inarrivabile. Gli altri sono molto forti, però non sono chiuso totalmente». COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Li abbiamo conosciuti, da anni frequentano Alghero. «Il nostro torneo è uno dei più importanti al mondo e l'organizzazione della Coppa del mondo un onere e un onore in più». La sua categoria, il quad. «E' per chi non h il conuollo del tronco o ha problemi a uno degli arti superiori. Ho fatto la open per tanti anni, ma con il mio tipo di lesione dorsale molto alta e il braccio destro non ero competitivo, quindi...» A Rio andrà da solo, con il tecnico della nazionale. Ma a Rio non c'è arrivato da solo. «No. Devo ringraziare il mio allenatore che segue me e tutto il nosuo team da 11 anni, Alessandro Ciotti, il mio fisioterapista e sparring partner Marco Zannin, i tecnici della nazionale italiana Alberto Setti e Giancarlo Bonasia per i preziosi consigli, il nostro responsabile Fit Gianluca Vignali che mi ha spinto e sostenuto nel centrare questo prestigioso obiettivo, la mia prima tifosa, mia moglie Giovanna che mi ha seguito in tantissime occasioni, il mio team di lavoro Studio Ottico, il mio special team Asdc Sardinia Open. Voglio però in primis dedicare la mia partecipazione ai prossimi giochi Paralimpici a un grande uomo, un grande amico, che ha sempre supportato le mie iniziative, mio grande tifoso e amico fraterno che ci ha lasciati prematuramente: Piergiuseppe Vacca». Pag. 16 A undici anni l'incidente, nuoto e basket prima del tennis Alberto Corradi è nato a Genova, nel 1961, ma è da sempre sassarese. A undici anni l'incidente in moto, a 10 all'ora, insieme a Marco, uno degli amici della piazza. Una buca per lavori in corso non segnalati in viale San Pietro, la moto gli si ribalta addosso. Frattura cervi- cale molto alta. La famiglia gli è stata vicinissima e lo ha mandato in uno dei migliori centri specializzati al mondo, dove dopo avergli chiaramente detto da subito che mai più avrebbe camminato, gli è stata insegnata tutta una vita su una sedia a rotelle. E lui questa vita l'ha presa al volo, sempre circondato da amici veri e da Giovanna Scanu, sua moglie e sua prima tifosa. Il primo contatto con lo sport è stato con il nuoto non agonistico, poi nel 1990 ha iniziato con il basket nell'Annue Sassari, ancora lontana dal diventare caumione d'Italia e d'Europa. «Eravamo l'ultima squadra in Italia, perdevamo sempre di 40-50 punti». Poi il tennis, il primo amore. «La mia passione dapiccolino, negli Anni 70 facevo l'alba per vedere Panatta agli Open d'Australia. Ero malato di tennis racconta Albergo, che quando ripone la racchetta è un apprezzato ottico - e a spingermi sono state la passione, la mia famiglia e mia moglie, che mi segue tutto l'anno in giro per il mondo, da Tokyo alla Turchia». Nel suo palmares, sinora, un titolo italiano e 2 tornei internazionali. EGIONEAUTUNum~ Tre immagini di Alberto Corradi, numero 11 al mondo nel wheelchair tennis categoria quad COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 17 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 18 Sinigalia-Straniero sono d'oro Scherma. Le due fiorettiste del Cs Mestre vincono nella prova a squadre. Un argento per D'Ambra » ROMA Martina Sinigalia e Stefania Straniero sono campionesse d'Italia a squadre di fioretto. Il titolo lo hanno conquistato ieri all'Eur Tonino di Roma dove si sono conclusi gli assoluti di scherma. Un tricolore che le due atlete del Circolo Scherma Mestre hanno raggiunto con il gruppo sportivo del Corpo Forestale, di cui fanno parte. Un anno fa a Torino fu bronzo, stavolta l'oro non è sfuggito grazie soprattutto a una grande prova in semifinale, in cui hanno di fatto detronizzato le Fiamme Oro di Erica Cipressa, quest'anno orfane della leggendaria Valentina Vezzali. Un successo sofferto, arrivato per 38-33, e in cui Martina Sinigalia ha saputo fare la differenza superando 5-1 l'olimpionica Elisa Di Francisca (sabato oro individuale, ndr) e 6-3 Alice Volpi, perdendo poi solo la frazione contro Erica Cipressa. Nei quarti le "forestali" avevano sfruttato il ritiro del gruppo sportivo dei Carabinieri, mentre in finale se la sono dovuta vedere con le Fiamme Gialle, ma la sfida in pedana si è subito messa in discesa, perché il solo problema è stato lavorare sulla gestione del vantaggio fino alla chiusura 45-36. Erica Cipressa quest'anno si è così dovuta accontentare del bronzo, ottenuto grazie alla vittoria 45-33 nella finalina contro l'Aeronautica Militare, ma che va ad aggiungersi ai tanti trionfi di una stagione comunque incredibile per la fiorettista veneziana a livello nazionale e internazionale. Un altro fiorettista del CS Mestre, ieri però in pedana con i colori delle Fiamme Oro, è Piero Franco che si è tolto la soddisfazione di vincere anche lui la medaglia di bronzo. Un terzo posto meritato, arrivato dopo il successo nei quarti contro la Mangiarotti Milano (45-28) e la sconfitta in semifinale con le Fiamme Gialle (22-45). La finale per il bronzo è stata quindi vinta 42-34 sulla Forestale. Martina Sinigalia e Stefania Straniero, oro a squadre Nelle prove paralimpiche medaglia d'argento per Nicola D'Ambra (Officina della Scherma Mirano), che ha confermato il piazzamento dello scorso anno a Torino nella sciabola categoria B. Chiuso il girone in seconda posizione, in semifinale D'Ambra ha sconfitto con un netto 15-1 Andrea Pellinghelli (Cs La Farnesiana), perdendo però l'assalto per l'oro contro il grande Alessio Sarri (Fiamme Oro) che si è imposto 15-4. Per D'Ambra si tratta dell'ennesimo podio tricolore. Il bilancio della scherma veneziana a questi assoluti di Roma si chiude con due ori, due argenti e tre bronzi. Ai risultati di ieri vanno infatti aggiunti quelli di sabato nelle prove paralimpiche. Beatrice Vio aveva trionfato nel fioretto, mentre Matteo Dei Rossi aveva ottenuto un argento nel fioretto e un bronzo nella spada. A conferma dell'ottimo lavoro della scuola veneziana anche nel settore paralimpico. (s.b.) Nicola D'Ambra argento nella sciabola paralimpica COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 19 Franchetto non si ferma Altro carico di medaglie Fisdirdi Loano Gianluigi Franchetto (Osha-Asp) Nuoto disabili Il ventunenne di Luisago ancora in evidenza ai campionati europei Si arricchisce sempre di più il medagliere dell'Italia ai campionati europei di nuoto Fisdir di Loano, riservati ad atleti con disabilità intellettiva e relazionale. Un significativo contributo alla causa lo sta dando il comasco Gianluigi Franchetto, 21 anni di Luisago, atleta dell'Osha-Asp che sta incrementando anche il suo personale bottino. Ieri, alla piscina "Doria Loano Nuoto", si è celebrata un'altra grande giornata e Gianluigi è riuscito a superarsi nuovamente, conquistando due medaglie d'argento nei 100 delfino e nei 50 stile, mettendosi al collo u n altro argento nella staffetta 4x100 con i compagni di squadra Kevin Casali, Misha Palazzo e Marco Scafidi. Salgono così a quattro le medaglie vinte da Gianluigi nelle gare singole - a quelle di ieri vanno infatti aggiunte quella d'argento nei 50 rana e quella di bronzo nei 100 stile -, mentre sono già cinque le medaglie d'argento ottenute nelle varie staffette, dove l'Italia è praticamente sempre salita sul podio. Davvero convincente - e manca ancora una giornata intera di gare - il percorso di Franchetto, su cui il et Marco Pesciaiuolo ripone grande aspettative. E chissà che non arrivi, nella giornata conclusiva, anche la medaglia d'oro, che ancora manca e che renderebbe ancora più speciale lo splendido campionato europeo dell'atleta luisaghese. L.Spo.-L.Pin COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 20 ATLETICA Maspero in diretta su Raisport I tifosi di FedericaMaspero potranno seguire oggi in direttalagaradella trentasettenne canturina. La comasca è al via alle 16.30 nella finale dei 200 metri negli Europei paralimpici di Grosseto, C.ANS. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 21 Luciani e Porta campioni nazionali Due medaglie d'oro, quattro d'argento e sei di bronzo sono il bottino della Ginnastica Pavese nei campionati italiani di artistica e ritmica della Fisdir, riservata agli atleti con disabilità intellettiva relazionale, disputati al PalaRavizza e allestiti dalla società del presidente Lorenzo Lanza. Sul primo gradino del podio sale Melissa Luciani nella artistica livello 3 seniores alle parallele, mentre è terza al volteggio. Oro anche per Giancarlo Porta nella artistica livello 1 al corpo libero, mentre è argento agli anelli e bronzo alle parallele. Seconda nella artistica livello 2 junior Arianna Destro al corpo libero, al volteggio e alla trave. Terzo nella artistica livello 3 senior Andrey Sferrazza al corpo liberoe agli anelli. Terzo posto anche per Michele Tomaselli, livello 2 senior alle parallele. Claudio Del Bo, responsabile dei corsi Fisdir per la Pavese, è soddisfatto: «La manifestazione è riuscita benissimo. Il risultato è stato importante perché abbiamo conquistato diverse medaglie». Il presidente Lanza sorride: «Tutto quanto perfetto, al di là di un incidente fortuito ad un ragazzo. Abbiamo dimostrato la società sa fare le cose per bene. Sono contento anche per i ragazzi della mia società che hanno raccolto tanti buoni risultati». Linda Casalini, consigliere nazionale della Fisdir: «Giornata positiva perché abbiamo più atleti e più società rispetto agli anni scorsi. La provincia di Pavia è diventato un polo nazionale». Chiude la responsabile della nazionale Fisdir Virna Duca: «I migliori hanno confermato le loro qualità, ma ne teniamo d'occhio altri che stanno crescendo bene». COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 22 SCHERMA ASSOLUTI: IL MODICANO E L'ACESE D'ORO Avola e Daniele Garozzo campioni d'Italia a squadre I campionati italiani Assoluti di scherma si sono chiusi ieri a Roma con l'oro a squadre vinto dalle Fiamme Gialle grazie al modicano Giorgio Avola e all'acese Daniele Garozzo. Una medaglia pregiata che si aggiunge a quella conquistata a squadre nella spada dagli etnei Paolo Pizzo e Alberta Santuccio. Nell'individuale bronzo nel fioretto ancora con Daniele Garozzo e nella sciabola con la trapanese Lo reta Gulotta. Nellefinaliparai impiche, infine, oro per la siracusana Loredana Trigilia. LORENZO MAGRI PAGINA40 i TRICOLORI ASSOLUTI. A Roma ancora due medaglie per gli atleti siciliani Avola e Daniele Garozzo d'oro nella finalissima a squadre Il modicano e l'acese protagonisti con il Gruppo Sportivo Fiamme Gialle gio Avola e l'acese Daniele Garozzo. 1 finanzieri-fiorettisti dopo aver suE' calato ieri a Roma il sipario sull'e- perato in semifinale le Fiamme Oro dizione 2016 dei campionati Italiani per 45-22, hanno avuto la meglio in assoluti e paralimpici di scherma. La finale sull'Aeronautica Militare col giornata finale ha visto assegnati i ti- punteggio di 45-32. toli di Serie Al difiorettofemminile, Nella finale si sciabola femminile fioretto maschile e sciabola femmi- titolo al Cs Carabinieri con Rossella nile, oltre ai tricolore di sciabola pa- Gregorio, Livia Stagni ed Arianna Erralimpica e di scherma per non ve- rigo grazie al successo in finale condenti e al termine della rassegna tri- tro l'Aeronautica Militare (45-29). Le colore, è stato anche assegnato il tro- portacolori dei Carabinieri, con la feo Interforze promosso dall'Ufficio presenza della plurititolata di fioretSport dello Stato Maggiore della Di- to Arianna Errigo "prestata" alla fesa che è andato al Cs Aeronautica sciabola, avevano avuto ragione in Militare. semifinale dell'Esercito col puntegSicilia ancora protagonista e dopo i gio di 45-36. L'Aeronautica Militare, due bronzi individuali ottenuti dal- invece, aveva fermato la corsa delle l'acese Daniele Garozzo (fioretto Fiamme Gialle capitanate dalla tramaschile) e dalla trapanese Loreta panese Loreta Gulotta per 45-36. Al Gulotta (sciabola donne) e i due ori a terzo posto la squadre dell'Esercito, squadre dell'etneo Paolo Pizzo (spa- dopo il ritiro della squadra del Grupda) con il Cs Aeronautica e l'altra et- po Sportivo della Guardia di Finannea Alberta Santuccio (spada) con il za. gs Fiamme Oro, ieri nelle finali a Sicilia ancora sul podio anche nelle squadre è arrivato l'ennesimo po- finali degli Assoluti paralimpici con dio. la siracusana Loredana Trigilia del E' stata infatti la squadra del Grup- Club Scherma Roma che ha vinto il po Sportivo Fiamme Gialle diretto titolo di sciabola femminile paralimdal col. Vincenzo Parrinello ad ag- pica, categoria A. L'atleta siciliana giudicarsi il titolo di Serie Al schie- ormai da anni trasferitasi a Roma ha rando alfiancodi Valerio Aspromon- vinto lafinalecontro Ionela Andreea te e Luigi Samuele, il modicano Gior- Mogos delle Lame Rotanti Torino LORENZO MAGRI COMITATO ITALIANO PARALIMPICO (15-14), "vendicando" così la sconfitta subita il giorno prima nella gara di fioretto femminile. Terzo posto per Sofia Brunati (Circolo Scherma Lecco), sconfitta 15-5 da Loredana Trigilia in semifinale, e per Liliana Tolu della Chiti Scherma Pistoia, superata 15-4 da Ionela Mogos. E' stato il derby tutto interno alla Conad Scherma Modica a concludere il campionato italiano di spada maschile non vedenti. A vincere è stato Tommaso Ferraro che in finale ha superato 10-9 il compagno di club, Antonio Carnazza. Al terzo posto salgono Strato Petrucci della Zinella Scherma di San Lazzaro di Savena, sconfitto 10-8 da Tommaso Ferraro in semifinale, e Lorenzo Bailini dell'Accademia Schermistica Fiorentina, superato 10-9 da Antonio Carnazza. Adesso per tutti i big azzurri appuntamento dal 20 prossimo a Torun in Polonia dove verranno assegnati i titoli Europei 2016 con la Sicilia che a livello assoluto schiererà ben sette elementi che potevano essere otto senza il forfait dell'acese Marco Fichera alla prese con un infortunio che ha convinto il et. azzurro di spada Sandro Cuomo a tenerlo a riposo per non pregiudicare l'appun- Pag. 23 tamento olimpico di agosto a Rio. Della squadra azzurra così faranno parte nella squadra di spada Rossella Fiamingo, Enrico Garozzo, Paolo Piz- rozzo e nella sciabola femminile Lozo e Alberta Santuccio; nel fioretto reta Gulotta. maschile Giorgio Avola e Daniele GaLe Fiamme Gialle hanno vinto a roma il tricolore assoluto (nella foto il modicano Giorgio Avola, l'acese Daniele Garozzo, Valerio Aspromonte e luigi Samuele) di fioretto COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 24 Scherma Sciabola, Gregorio tricolore a squadre E' calato il sipario ieri sull'edizione 2016 dei Campionati Italiani Assoluti e Paralimpici di scherma. Si spengono le luci all'Eur Torrino di Roma e nell'ultima giornata della r a s s e g n a tricolore arriva anche un acuto salernitano. Protagonista la "solita" Rossella Gregorio, prossima a partire con la Nazionale azzurra per le Olimpiadi di Rio. La campionessa cresciuta con il Club Scherma Salerno ha vinto il titolo italiano a squadre di sciabola femminile con la formazione dei Carabinieri, che schierava con lei a n c h e Livia Stagni ed Arianna Errigo. Il team dell'Arma è salito sul gradino più alto del podio dopo aver sconfitto in ^ ^ ^ finale l'Aeronautica Militare per 45-29. Le portacolori dei Carabinieri, con la \ ' presenza della Errigo, plurititolata di > £ fioretto "prestata" alla sciabola, avevano avuto ragione in semifinale dell'Esercito col punteggio di 45-36. Per Rossella Gregorio, trascinatrice del team dei Carabinieri, u n a g r a n d e iniezione di fiducia in vista dei Giochi Olimpici. X COMITATO ITALIANO PARALIMPICO ©riproduzione riservata Pag. 25 Atletica: l'umbro Acciarino ottavo agli europei Ipc GROSSETO - Non arriva il primato italiano che si aspettava ma comunque una posizione da finale. Antonio Acciarino ha chiuso all'ottavo posto il campionato europeo paralimpico in corso di svolgimento a Grosseto. In una gara in cui Aled Davies è finito a 2 centimetri dal record del mondo, l'alfiere dell'Athletic Terni non è riuscito a ripetere il lancio con cui a Nembro aveva migliorato il primato italiano (11.73) ma con il 10.90 ha chiuso ottavo nel getto del peso F4.2. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 26 DATA domenica 12 giugno 2016 SITO WEB iltirreno.gelocal.it INDIRIZZO http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/sport/2016/06/11/news/il-piu-grande-evento-del-genere-mai-disputato-fino-a-oggi-1.13646370 Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Cliccando in un punto qualsiasi dello schermo, effettuando un’azione di scroll o chiudendo questo banner, invece, presti il consenso all’uso di tutti i cookie OK QUOTIDIANI LOCALI COMUNI: HOME LAVORO ANNUNCI ASTE NECROLOGIE GUIDA-TV VERSIONE DIGITALE EDIZIONE +20°C GROSSETO rovesci isolati GROSSETO CASTEL DEL PIANO FOLLONICA MASSA MARITTIMA ORBETELLO CRONACA SPORT TEMPO LIBERO ITALIA MONDO DAGLI ENTI Cerca nel sito CAMBIA EDIZIONE TUTTI I COMUNI FOTO VIDEO SEGUICI SU RISTORANTI ANNUNCI LOCALI PRIMA SI PARLA DI OMICIDI URBANISTICA INQUINAMENTO FURTI Sei in: GROSSETO > SPORT > «IL PIÙ GRANDE EVENTO DEL GENERE MAI... SIR CRAVER, PRESIDENTE DEL COMITATO INTERNAZIONALE «Il più grande evento del genere mai disputato fino a oggi» GROSSETO. «Grosseto 2016 è il preambolo per le Paralimpiadi di Rio de Janeiro». Così Sandrino Porru, presidente della Federazione italiana sport paralimpici, ha definito l’evento che da stamani... 11 giugno 2016 Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario CIP WEB Pag. 27 × Janeiro». Così Sandrino Porru, presidente della Federazione italiana sport paralimpici, ha definito l’evento che da stamani... DATA domenica 12 giugno 2016 SITO WEB iltirreno.gelocal.it 11 giugno 2016 INDIRIZZO http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/sport/2016/06/11/news/il-piu-grande-evento-del-genere-mai-disputato-fino-a-oggi-1.13646370 GROSSETO. «Grosseto 2016 è il preambolo per le Paralimpiadi di Rio de Janeiro». Così Sandrino Porru, presidente della Federazione italiana sport paralimpici, ha definito l’evento che da stamani calamiterà l'attenzione degli appassionati di atletica. «Il più grande evento di atletica paraolimpica mai disputato finora e questo che si tiene a Grosseto è un esempio di grande organizzazione», ha ribadito Sir Philip Craver, presidente del Comitato paralimpico internazionale (Ipc), salito sul palco posto ad un lato della piazza, a fianco del maxi schermo dove scorrevano parole e le immagini più belle della cerimonia. Un benvenuto ad atleti e dirigenti sportivi è stato dato anche dal sindaco uscente, Emilio Bonifazi, dal presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli e dal sottosegretario alla giustizia, Gennario Migliore. A battezzare gli Europei, però, ci hanno pensato tre ex atleti disabili: l'allenatore della nazionale italiana di atletica leggera parolimpica Alessandro Kuris, l'atleta azzurro Riccardo Scendoni ed il giudice Anita Florit che hanno letto in inglese il giuramento a conclusione della cerimonia.(s.f.) 11 giugno 2016 ilmiolibro ebook Seguici su Tutti i cinema » TOP EBOOK BOX OFFICE Nero Caravaggio STASERA IN TV di Max e Francesco Morini Alice resta in vetta 20:35 - 23:20 Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario Scegli la città o la provincia UEFA Euro 2016 - Germania - Ucraina CIP WEB LIBRI E EBOOK Mini-delizie Pag. 28 DATA domenica 12 giugno 2016 SITO WEB iltirreno.gelocal.it ilmiolibro ebook INDIRIZZO http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/sport/2016/06/11/news/il-piu-grande-evento-del-genere-mai-disputato-fino-a-oggi-1.13646370 Seguici su Tutti i cinema » TOP EBOOK BOX OFFICE Nero Caravaggio STASERA IN TV di Max e Francesco Morini Alice resta in vetta 20:35 - 23:20 UEFA Euro 2016 - Germania - Ucraina LIBRI E EBOOK Scegli la città o la provincia Solo città Mini-delizie Solo provincia di Valentina Manca 21:50 - 22:50 CSI: Cyber - Stagione 2 Ep. 7 Scegli Scegli per film o per cinema 21:10 - 23:10 oppure trova un film Il segreto - Stagione 16 Ep. 1000 - 1001 oppure inserisci un cinema 19:00 - 21:20 CERCA La rivoluzione del libro che ti stampi da solo. Crea il tuo libro e il tuo ebook, vendi e guadagna Guide alla scrittura Concorsi letterari e iniziative per autori e lettori Hazzard Guida Tv completa » CLASSIFICA TVZAP SOCIALSCORE 1. Made in Sud 79/100 Mi piace a Grosseto PROPOSTA DI OGGI DA CAINO via Chiesa 4, 58014 Manciano (GR) Scegli una città Alberese Scegli un tipo di locale TUTTI Inserisci parole chiave (facoltativo) CERCA TUTTI I BLOG D'AUTORE SPORT DA L'ESPRESSO ITALIA E MONDO In cucina con il Bocca di A. Giovannini e S. De Vanni Caironi d'argento nel lungo agli Europei Paralimpici Pd, il sindaco di Lodi Simone Uggetti fuori dal carcere Inghilterra-Russia 1-1: beffa russa, inglesi raggiunti nel recupero Palle di carta di Carlo Martinelli Il Grosseto trionfa nella Coppa Passalacqua Offese alla Kyenge, Calderoli di nuovo a rischio processo Belgio quasi pronto, Mertens verso la panchina Ripescaggi, fondamentale lo stato del Carlo Zecchini Forza Italia e quella paura matta del dopo Berlusconi L'Italia è fatta: Conte ha la squadra in testa «Il più grande evento del genere mai disputato fino a oggi» Berlusconi, tweet di auguri sui social Gay Pride a Roma, "Siamo 700.000" Istantanea di Pier Vittorio Buffa Vita da cani & C. di Niki Bau Bau Jolly, contro la capolista sarà durissima Serracchiani ottimista e Mussolini kamikaze Vota il peggio della settimana Galles-Slovacchia 2-1: vittoria storica nel segno di super Bale DA REPUBBLICA.IT ILMIOLIBRO DA L'HUFFINGTON POST Wall Street apre in rialzo su scia petrolio Ilmiolibro Renzi a RepIdee, non più di due mandati per il capo del governo. Se Grillo prende un voto in più governa lui Stile quotidiano di Elisabetta Arrighi Poltrone pisane di Luca Daddi Sportello previdenza di Felice Silvestri Altre vite di Maria Antonietta Schiavina Biancomangiare di Cinzia Lucchelli Cinemusica di Damiano Mari Indie per cui di Daniele Catalucci Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario Contropiede di Dino Amenduni Punto Nave di Andrea Iannuzzi Petrolio: sale al top da 8 mesi, Wti sopra Libri e recensioni CIP WEB 51 dollari Ebook Pag. 29 Sportello previdenza di Felice Silvestri «Il più grande evento del genere mai Berlusconi, tweet di auguri sui social Gay Pride a Roma, "Siamo 700.000" disputato fino a oggi» Istantanea didomenica Pier Vittorio DATA 12Buffa giugno 2016 Serracchiani ottimista e Mussolini Galles-Slovacchia 2-1: vittoria storica nel Jolly, contro la capolista sarà durissima kamikaze Vota il peggio della settimana segno di super Bale Vita da cani &iltirreno.gelocal.it C. di Niki Bau Bau SITO WEB INDIRIZZO http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/sport/2016/06/11/news/il-piu-grande-evento-del-genere-mai-disputato-fino-a-oggi-1.13646370 Altre vite di Maria Antonietta Schiavina Biancomangiare di Cinzia Lucchelli DA REPUBBLICA.IT ILMIOLIBRO DA L'HUFFINGTON POST Indie per cui di Daniele Catalucci Wall Street apre in rialzo su scia petrolio Ilmiolibro Contropiede di Dino Amenduni Petrolio: sale al top da 8 mesi, Wti sopra 51 dollari Libri e recensioni Renzi a RepIdee, non più di due mandati per il capo del governo. Se Grillo prende un voto in più governa lui Cinemusica di Damiano Mari Punto Nave di Andrea Iannuzzi Cultura: Mogherini, sia al centro di politica estera Ue Ebook Libri gratis Siria: 15 civili uccisi in raid aerei su Aleppo Pubblicare un libro Pakistan: 16enne arsa viva da madre per sposo non gradito Scrivere Stampare un libro I dem cavalcano Farage e il caso Giornale-Mein Kampf per spingere 5 Stelle e Parisi all'estrema destra Zangrillo: Berlusconi sereno, intervento probabile il 14 giugno Gay Pride Roma: "Renzi sposi la prima coppia omosessuale in Italia". In piazza 700mila persone Amministrative, Domani Election Day su Rai3. Primo confronto tv Raggi-Giachetti e i faccia a faccia Appendino-Fassino e Sala-Parisi TVZAP TVzap Guida tv Serie tv DA RADIO DEEJAY Programmi Laura Pausini, dito medio ‘a quello stronzo che ha scritto che stasera non ‘cera nessuno’ Personaggi tv Web tv Padroni sotto shock: il GPS svela le avventure notturne dei loro gatti Ascolti tv “Questo concerto è contro la violenza sulle donne”: Laura Pausini accende San Siro Redazione | Scriveteci | Rss/xml | Pubblicità | Privacy Finegil Editoriale S.p.A. - Via Cristoforo Colombo n.98 - 00147 Roma P.I. 01578251009 Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Gruppo Editoriale L'Espresso S.p.A. I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale. Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario CIP WEB Pag. 30