Valvole di regolazione spurgo per caldaie BCV30
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Valvole di regolazione spurgo per caldaie BCV30
3.950.5275.120 IM-P403-15 AB Ed. 10 IT - 2012 Valvole di regolazione spurgo per caldaie BCV30 - DN20 Istruzioni di installazione e manutenzione 1. Informazioni generali per la sicurezza 2. Applicazioni 3. Dati tecnici 4. Funzionamento 5. Installazione 6. Orientamento dell'attuatore 7. Cablaggio 8. Taratura della valvola 9. Manutenzione 10.Ricambi © Copyright 2004 1. Informazioni generali per la sicurezza Un funzionamento sicuro di questi prodotti può essere garantito soltanto se essi sono installati, messi in servizio, usati e manutenuti in modo appropriato da personale qualificato (vedere il paragrafo 1.11 di questo documento) in conformità con le istruzioni operative. Ci si dovrà conformare anche alle istruzioni generali di installazione di sicurezza per la costruzione di tubazioni ed impianti, nonché all’appropriato uso di attrezzature ed apparecchiature di sicurezza. Nota: Prima di effettuare qualsiasi intervento di manutenzione staccare l’alimentazione elettrica all’attuatore. 1.1 Uso previsto Con riferimento alle istruzioni di installazione e manutenzione, alla targhetta dell’apparecchio ed alla Specifica Tecnica, controllare che il prodotto sia adatto per l’uso/l’applicazione previsto/a. I prodotti sotto elencati sono conformi ai requisiti della Direttiva Europea per Apparecchiature in Pressione 97/23/EC e portano il marchio, quando è richiesto. Gli apparecchi ricadono entro le seguenti categorie della Direttiva per Apparecchiature in Pressione: Modello Prodotto BCV30 DN20 Gas Gruppo 1 - Gas Gruppo 2 SEP Liquidi Gruppo 1 - Liquidi Gruppo 2 SEP i)Gli apparecchi sono stati progettati specificatamente per uso su vapore, aria o acqua/condensa che sono inclusi nel Gruppo 2 della Direttiva per Apparecchiature in Pressione sopra menzionata. L’uso dei prodotti su altri fluidi può essere possibile ma, se contemplato, si dovrà contattare Spirax Sarco per confermare l’idoneità del prodotto all’applicazione considerata. ii)Controllare l’idoneità del materiale, la pressione, la temperatura e i loro valori minimi e massimi. Se le condizioni di esercizio massime del prodotto sono inferiori a quelle del sistema in cui deve essere utilizzato, o se un malfunzionamento del prodotto può dare origine a sovrappressione o sovratemperature pericolose, accertarsi di includere un dispositivo di sicurezza nel sistema per impedire il superamento dei limiti previsti. iii)Determinare la posizione di installazione corretta e la direzione di flusso del fluido. iv)I prodotti Spirax Sarco non sono previsti per far fronte a sollecitazioni esterne che possono essere indotte dai sistemi in cui sono inseriti. È responsabilità dell’installatore tener conto di questi sforzi e prendere adeguate precauzioni per minimizzarli. v)Rimuovere le coperture di protezione da tutti i collegamenti e, se necessario, il film protettivo da tutte le targhette identificative prima dell’installazione su impianti a vapore o altri impianti ad alta temperatura. 1.2 Accesso Garantire un accesso sicuro e, se è necessario, una sicura piattaforma di lavoro (con idonea protezione) prima di iniziare ad operare sul prodotto. Predisporre all’occorrenza i mezzi di sollevamento adatti. 1.3 Illuminazione Garantire un’illuminazione adeguata, particolarmente dove è richiesto un lavoro dettagliato o complesso. 1.3 Illuminazione Garantire un’illuminazione adeguata, particolarmente dove è richiesto un lavoro dettagliato o complesso 2 3.950.5275.120 1.4 Liquidi o gas pericolosi presenti nella tubazione Tenere in considerazione il contenuto della tubazione od i fluidi che può aver contenuto in precedenza. Porre attenzione a: materiali infiammabili, sostanze pericolose per la salute, estremi di temperatura. 1.5 Situazioni ambientali di pericolo Tenere in considerazione: aree a rischio di esplosione, mancanza di ossigeno (p.e. serbatoi, pozzi), gas pericolosi, limiti di temperatura, superfici ad alta temperatura, pericolo di incendio (p.e. durante la saldatura), rumore eccessivo, macchine in movimento. 1.6 Il sistema Considerare i possibili effetti del lavoro previsto su tutto il sistema. L’azione prevista (es. la chiusura di valvole di intercettazione, l’isolamento elettrico) metterebbe a rischio altre parti del sistema o il personale? I pericoli possono includere l’intercettazione di sfiati o di dispositivi di protezione o il rendere inefficienti comandi o allarmi. Accertarsi che le valvole di intercettazione siano aperte e chiuse in modo graduale per evitare variazioni improvvise al sistema. 1.7 Sistemi in pressione Accertarsi che la pressione sia isolata e scaricata in sicurezza alla pressione atmosferica. Tenere in considerazione un doppio isolamento (doppio blocco e sfiato) ed il bloccaggio o l’etichettatura delle valvole chiuse. Non ritenere che un sistema sia depressurizzato anche se il manometro indica zero. 1.8 Temperatura Attendere che la temperatura si normalizzi dopo l’intercettazione per evitare il pericolo di ustioni. 1.9 Attrezzi e parti di consumo Prima di iniziare il lavoro, accertarsi di avere a disposizione gli attrezzi e/o le parti di consumo adatte. Usare solamente ricambi originali Spirax Sarco. 1.10 Vestiario di protezione Tenere in considerazione se a Voi e/o ad altri serva il vestiario di protezione contro i pericoli, per esempio, di prodotti chimici, alte/basse temperatura, radiazioni, rumore, caduta di oggetti e rischi per occhi e viso. 1.11 Permesso di lavoro Ogni lavoro dovrà essere effettuato o supervisionato da una persona competente. Il personale di installazione ed operativo dovrà essere istruito nell’uso corretto del prodotto secondo le istruzioni di installazione e manutenzione. Dove è in vigore un sistema formale di “permesso di lavoro”, ci si dovrà adeguare. Dove non esiste tale sistema, si raccomanda che un responsabile sia a conoscenza dell’avanzamento del lavoro e che, quando necessario, sia nominato un assistente la cui responsabilità principale sia la sicurezza. Se necessario, affiggere il cartello “avviso di pericolo”. 1.12 Movimentazione La movimentazione manuale di prodotti di grandi dimensioni e/o pesanti può presentare il rischio di lesioni. Il sollevamento, la spinta, il tiro, il trasporto o il sostegno di un carico con forza corporea può provocare danni, in particolare al dorso. Si prega di valutare i rischi tenendo in considerazione il compito, l’individuo, il carico e l’ambiente di lavoro ed usare il metodo di movimentazione appropriato secondo le circostanze del lavoro da effettuare. 3.950.5275.120 3 1.13 Altri rischi Durante l’uso normale, la superficie esterna del prodotto può essere molto calda. Se alcuni prodotti sono usati nelle condizioni limite di esercizio, la loro temperatura superficiale può rag¬giungere la temperatura di 250°C. Molti prodotti non sono auto-drenanti. Tenerne conto nello smontare o rimuovere l’apparecchio dall’impianto (far riferimento alle istruzioni di “Manutenzione” di seguito riportate). 1.14 Gelo Si dovrà provvedere a proteggere i prodotti che non sono auto-drenanti dal danno del gelo in ambienti dove essi possono essere esposti a temperature inferiori al punto di formazione del ghiaccio. 1.15 Smaltimento Questo prodotto è riciclabile. Non si ritiene che esista un pericolo ecologico derivante dal suo smaltimento, purché siano prese le opportune precauzioni. 1.16 Reso dei prodotti Si ricorda ai clienti ed ai rivenditori che, in base alla Legge EC per la Salute, Sicurezza ed Ambiente, quando rendono prodotti a Spirax Sarco, essi devono fornire informazioni sui pericoli e sulle precauzioni da prendere a causa di residui di contaminazione o danni meccanici che possono presentare un rischio per la salute, la sicurezza e l’ambiente. Queste informazioni dovranno essere fornite in forma scritta, ivi comprese le schede relative ai dati per la Salute e la Sicurezza concernenti ogni sostanza identificata come pericolosa o potenzialmente pericolosa. 4 3.950.5275.120 2. Applicazioni Le valvole Spirax Sarco BCV30 sono valvole di regolazione azionate elettricamente per lo spurgo delle caldaie a vapore. Normalmente utilizzate insieme ad un’unità di controllo per la regolazione automatica del TDS, possono anche essere impiegate per altre applicazioni con elevati salti di pressione e basse portate. 3. Dati tecnici Fluido PMO - Pressione massima di esercizio TMO - Temperatura massima di esercizio Temperatura ambiente massima Versione a 230 volt Versione a 24 volt Temperatura ambiente minima Acqua 32 bar 239°C 50°C 55°C 0°C 4. Funzionamento La valvola, caricata a molla, è normalmente chiusa (in mancanza di alimentazione, il ritorno a molla garantisce la chiusura della valvola) ed è tenuta in chiusura (posizione ‘0’ sulla scala graduata dell’attuatore) anche per effetto della pressione in caldaia. Quando l’attuatore viene elettricamente alimentato, collegando i morsetti ‘21’ e ‘Y1’ dell’attuatore ai morsetti rispettivamente ‘3’ e ‘5’ del microinterruttore ‘C1’ (Fig. 6), la camma di regolazione interna fa muovere lo stelo verso il basso e la valvola si apre fino a fine corsa di taratura dell’otturatore: a corsa massima (20 mm), la valvola si apre in ~ 2 minuti (e si chiude in ~ 8 secondi). Otturatore e sede sono progettati in modo da evitare fenomeni di disallineamento, trafilamento ed erosione. Le velocità di flusso assicurano che non si accumulino fanghi o scorie all’interno della valvola e la portata di scarico può essere regolata limitando la corsa dello stelo in funzione del numero degli orifizi che rimangono scoperti. La valvola viene fornita standard tarata a 10 mm di corsa per basse portate, ma la corsa può essere facilmente regolata, attraverso la camma di regolazione interna, a 15 o 20 mm per portate rispettivamente medie o elevate (Fig. 1). L’attuatore è dotato di un volantino di apertura manuale della valvola: in caso di avaria, basta ruotarlo in senso orario (non oltre il limite di corsa prefissato), onde evitare il danneggiamento della camma interna; per il funzionamento automatico occorre, invece, ruotarlo completamente in senso antiorario finché l’indicatore "MAN" è completamente rientrato ovvero non è più visibile. L’attuatore è dotato anche di un indicatore di corsa meccanico sullo stelo: consente la lettura immediata della posizione di apertura/chiusura della valvola. Il corpo valvola ha il coperchio di chiusura inferiore munito di un foro da ¼" GAS (tappato), per permettere il prelievo di campioni attraverso un apposito raffreddatore. Indicatore di corsa Scala graduata dell'attuatore Corsa 0 mm (valvola completamente chiusa) Corsa 10 mm Corsa 15 mm Corsa 20 mm (valvola completamente aperta) Fig. 1 - Regolazione della corsa dell'otturatore (per ulteriori informazioni far riferimento al paragrafo 8.2) 3.950.5275.120 5 5. Installazione L’attuatore non si deve surriscaldare. La classe di protezione dell’attuatore è IP54; per l’installazioni all’aperto è necessaria una protezione addizionale. La valvola può essere installata su linee orizzontali o verticali, (ma non con l’attuatore rivolto verso il basso ovvero sotto il corpo valvola) e rispettando sempre la direzione di flusso indicata sul corpo. Per lo spurgo di caldaia, l’installazione ideale è quella laterale (Figg. 2 e 3), perchè in tal modo risulta, è molto bassa la possibilità di trascinamento di scorie ed altre impurità che potrebbero ostruire la valvola. Se, però, lo spurgo della caldaia deve essere effettuato sul fondo (ad esempio, per mancanza di una presa laterale), occorre fare una derivazione sulla linea di spurgo principale (linea di defangazione e svuotamento caldaia), montando un giunto a ‘T’ a monte della valvola di scarico di fondo e con la valvola BCV30 sempre sopra (e non sotto) a quella di scarico di fondo (Fig. 4), in modo da ridurre il pericolo di accumulo sporcizia e conseguente potenziale intasamento della valvola. Se si vuole fare una campionatura dell’acqua in caldaia, basta togliere il tappo da ¼” gas dalla parte inferiore della valvola e connettere un apposito raffreddatore di campioni. È sempre bene inserire una valvola d’intercettazione a monte della BCV30; a valle, una valvola di ritegno a disco. Quando è installata una sola caldaia la valvola di spurgo automatica BCV30 può anche scaricare nella linea di spurgo principale a valle della valvola di scarico di fondo. Per installazioni multicaldaia in parallelo occorre, invece, verificare che lo spurgo automatico insieme a quello principale sia consentito dalle norme di sicurezza vigenti. Nota: per installare la camera di misura S11 si devono utilizzare bulloni M12 con flange ANSI300, M16 con flange BS 10 Tabelle H e J. Gomito porta sonda Caldaia Sensore di conducibilità elettrica Valvola d'intercettazione Valvola di spurgo BCV30 Valvola di ritegno a disco Al raffreddatore per prelievo campioni Al sistema di recupero del calore o al serbatoio di spurgo Fig. 2 - Spurgo caldaia laterale con valvola BCV30 su tubazione verticale 6 3.950.5275.120 Valvola di spurgo BCV30 Valvola d'intercettazione Caldaia Valvola di ritegno a disco Al sistema di recupero del calore o al serbatoio di spurgo Camera di rilevazione S11 Al raffreddatore per prelievo campioni Fig. 3 - Spurgo caldaia laterale con valvola BCV30 su tubazione orizzontale Valvola di spurgo BCV30 Caldaia Valvola d'intercettazione Valvola d'intercettazione Al sistema di recupero del calore o al serbatoio di spurgo Filtro 300 mm Linea di spurgo automatico Valvola di ritegno a disco Camera di rilevazione S11 Linea di spurgo principale La lunghezza della tubazione tra la caldaia e il sensore della camera di rilevazione deve essere la più corta possibile Valvola di scarico di fondo Al serbatoio di spurgo Fig. 4 - Scarico di fondo caldaia con valvola BCV30 su linea di spurgo automatico 3.950.5275.120 7 6. Orientamento dell'attuatore L’attuatore può essere ruotato sul corpo valvola intorno al suo asse di simmetria in modo che la morsettiera sia orientata nella direzione più conveniente agli allacciamenti elettrici. Per tale operazione si proceda come segue: -girare il volantino dell’attuatore di alcuni giri in senso orario per garantire che l’otturatore abbassandosi si stacchi dalla sede, disinnestando cosi lo stelo -allentare le due viti di serraggio attuatore con una chiave a brugola da 5 mm -ruotare quindi l'attuatore di quanto si vuole e fissarlo nella posizione desiderata -girare completamente il volantino dell'attuatore in senso antiorario finchè l'indicatore manuale "MAN" non sia più visibile. Volantino attuatore Indicatore "MAN" Vite di serraggio attuatore Otturatore Fig. 5 - Orientamento dell'attuatore 8 3.950.5275.120 7. Cablaggio Tutti i metodi e i materiali di cablaggio devono essere conformi alle normative EN e CEI, quando applicabili. Per installazioni negli Stati Uniti e in Canada, la valvola e l'unità di controllo devono essere cablati in conformità al "National and Local Electrical Code" (NEC) o al "Canadian Electrical Code" (CEC). Prima di fare i collegamenti controllare sulla targhetta dell’attuatore che la tensione di funzionamento corrisponda all’alimentazione di rete. Dati elettrici Versione a 230 V Versione a 24 V Frequenza Assorbimento massimo di potenza 187 - 264 Vca 19 - 28 Vca 50 - 60 Hz 15 VA Si può utilizzare un normale cavo tripolare (approvato) di sezione 1 mm2 o 1,5 mm2; massimo 2 mm2 (14 AWG) per la versione a 24 Vca. Sono disponibili 4 ingressi per cavi Pg 11. Effettuare il cablaggio come mostrato nello schema riportato sotto. Nota: gli attuatori alimentati a 24 Vca non necessitano di un collegamento di terra. Dall'unità o dall'interruttore di controllo (non su attuatori a 24 Vca) Gruppo microinterruttori C1 C2 Nota: il microinterruttore inferiore C2 non è utilizzato Camma di regolazione fine corsa del microinterruttore superiore C1 Fig. 6 - Schema di cablaggio 3.950.5275.120 9 8. Taratura della valvola 8.1 Gruppo microinterruttori di fine corsa La valvola BCV30 è fornita con un microinterruttore di fine corsa pre-montato e tarato per basse portate a 10 mm di corsa dell'otturatore. In caso di portate superiori, la camma interna del microinterruttore può essere regolata in modo da ottenere una corsa di 15 o 20 mm per fornire alla valvola di spurgo la capacità di scarico richiesta (Tabella 1). 8.2 Regolazione della corsa dell'otturatore Far riferimento alla Tabella 1 sottostante per individuare la corretta corsa dell'otturatore in funzione della portata di spurgo richiesta e procedere come segue: -ruotare il volantino dell’attuatore per tarare la corsa della valvola (tre tarature fisse corrispondenti a corse di 10 mm, 15 mm o 20 mm). Non effettuare tarature per posizioni intermedie. -ruotare la camma del microinterruttore superiore C1, manualmente o con un cacciavite nell'apposita fessura curva, in senso antiorario finché si disimpegna e il microinterruttore superiore C1 non è più attivo. Si noti che il microinterruttore inferiore C2 non viene utilizzato. -ruotare lentamente la camma in senso orario finché il microinterruttore torna ad essere in funzione (si sente nettamente uno scatto). Lo si può verificare con un semplice tester (alimentazione inserita). Quando il microinterruttore è attivo, il circuito tra i morsetti 3 e 5 sul microinterruttore C1 passa da chiuso ad aperto e il circuito tra i morsetti 3 e 4 passa da aperto a chiuso. -ruotare completamente il volantino dell’attuatore in senso antiorario in modo che l’indicatore manuale "MAN" non sia più visibile. -rimontare il coperchio dei microinterruttori, collegare l’alimentazione e controllare che la corsa sia corretta. Dopo la taratura, la valvola può essere aperta in modo manuale per aumentare temporaneamente la portata di spurgo o spurgare il sistema. Indicatore di corsa Scala graduata dell'attuatore Corsa 0 mm (valvola completamente chiusa) Corsa 10 mm Corsa 15 mm Corsa 20 mm (valvola completamente aperta) Fig. 7 - Regolazione della corsa dell'otturatore Tabella 1 - Capacità di spurgo in kg/h Pressione in caldaia (bar) 5 7 10 15 20 32 10 Portate basse (corsa 10 mm) 380 460 570 700 780 940 (in funzione della corsa dell'otturatore e della pressione in caldaia) Portate medie (corsa 15 mm) 530 710 950 1.150 1.250 1.400 Portate elevate (corsa 20 mm) 730 1.150 1.500 1.650 1.700 1.800 3.950.5275.120 9. Manutenzione 9.1 Componenti N° Descrizione 1 Volantino attuatore Indicatore funzionamento 2 manuale 3 Sede 4 Rondella (sede) 5 Otturatore 6 Cappellotto otturatore 7 Stelo 8 Molla ondulata Guarnizione corpo/coperchio 9 superiore 10 Coperchio superiore 13 Guarnizione premistoppa 15 Tappo chiusura stelo Guarnizione 16 cappellotto/otturatore 17 Coperchio inferiore 20 Bussola guida stelo Guarnizione corpo/coperchio 22 inferiore Tappo coperchio inferiore 23 (¼" GAS) 25 Viti di serraggio attuatore Attuatore con gruppo 26 microinterruttori 27 Gruppo microinterruttori 40 Anello di supporto inferiore Gruppo anelli tenuta stelo 41 in grafite 42 Anello di supporto superiore 43 Premistoppa 44 Dado premistoppa 10 Fig. 8 - Componenti valvola e attuatore Non è richiesta una manutenzione programmata ma è bene ispezionare valvola e attuatore almeno una volta all'anno e sostituire eventuali parti usurate. La tenuta dello stelo è garantita da un pacchetto di anelli che possono essere facilmente regolati in presenza di perdite. Se si muove il coperchio inferiore della valvola (17), occorre montare una guarnizione corpo/coperchio (22) nuova e stringere con una coppia di serraggio pari a 200 Nm. 9.2 Regolazione Ruotare il dado premistoppa (44) in senso orario di una faccia alla volta (60°) e azionare la valvola più volte. Ripetere l’operazione in presenza di ulteriori perdite. 3.950.5275.120 11 9.3 Sostituzione del gruppo premistoppa Per sostituire le guarnizioni chevron in PTFE caricate a molla con il gruppo di anelli in grafite del nuovo gruppo premistoppa, procedere come segue: - rimuovere l’attuatore. - rimuovere il premistoppa, le guarnizioni chevron in PTFE, la bussola guida stelo e la molla di carico (Fig. 9). - accertarsi che stelo (7) e coperchio superiore della valvola (10) siano puliti (Fig. 8). 9.3.1 Se il nuovo gruppo premistoppa è fornito gia montato: - infilare l’anello di supporto inferiore (40) e lo stelo nel coperchio superiore della valvola (Figg. 8 e 9). - posizionata la guarnizione (13) sul premistoppa (43), montare tutto il gruppo premistoppa sullo stelo. Avvertenza: maneggiare con cautela la guarnizione perchè è fragile e contiene un rinforzo tagliente. - avvitare il premistoppa sul coperchio superiore della valvola e serrare con una coppia pari a 25 - 30 Nm. - accertarsi che il dado del premistoppa (44) sia serrato a mano contro l’anello di supporto superiore (42), poi muovere lo stelo della valvola su e giù da inizio a finecorsa e viceversa, cinque o sei volte per assestare gli anelli di tenuta. - stringere il dado del premistoppa ruotandolo di due facce (120°). - riassemblare l’attuatore (26), mettere il sistema in pressione e azionare la valvola cinque o sei volte. - regolare il dado del premistoppa fino all’eliminazione di eventuali perdite. 9.3.2 Se il nuovo gruppo premistoppa è fornito con tutti i componenti separati: - infilare l’anello di supporto superiore (42), dalla parte smussata, nel premistoppa (43) (Fig. 9). - inserirvi poi i cinque anelli in grafite (41) dal basso, in modo che la filettatura nella parte superiore del premistoppa non possa danneggiare gli anelli. Accertarsi che gli intagli negli anelli di tenuta siano opportunamente sfalsati. Avvertenza: utilizzare temporaneamente l’anello di supporto inferiore (40) per correggere lievemente la posizione degli anelli in grafite. - infilare l’anello di supporto inferiore e lo stelo (7) nel coperchio superiore della valvola (10). - montare il dado del premistoppa (44) e, solo a questo punto, serrare a mano. - posizionata la guarnizione (13) sul premistoppa, montare tutto il gruppo premistoppa sullo stelo. Avvertenza: maneggiare con cautela la guarnizione perchè è fragile e contiene un rinforzo tagliente. - avvitare il premistoppa sul coperchio superiore della valvola e serrare con una coppia pari a 25 - 30 Nm. - muovere lo stelo della valvola su e giù da inizio a finecorsa e viceversa, cinque o sei volte per assestare gli anelli di tenuta. - stringere il dado del premistoppa ruotandolo di due facce (120°). - riassemblare l’attuatore (26), mettere il sistema in pressione e azionare la valvola cinque o sei volte. - regolare il dado del premistoppa fino all’eliminazione di eventuali perdite. 9.4 Sostituzione della sede Nel sostituire la sede (3), sarà necessario montare una bussola guida stelo (20) nel coperchio superiore (10) della valvola (se non è già presente). La bussola va montata a pressione dalla parte smussata. Si consiglia di utilizzare una pressa idonea per inserire a livello la bussola nel coperchio. Per effettuare l'operazione senza danni, non tentare di aiutarsi col martello picchiettando sulla superficie della bussola. Nota: nel "Gruppo otturatore, sede e stelo" è inserita una bussola guida stelo di ricambio (Paragrafo 10). 12 3.950.5275.120 10. Ricambi Ricambi I ricambi sono disponibili secondo i raggruppamenti di tabella. Nessun altro particolare è fornibile come ricambio. Ricambi disponibili Gruppo guarnizioni e anelli di tenuta Gruppo otturatore, sede e stelo Gruppo premistoppa (regolabile) Attuatore con gruppo microinterruttori Gruppo microinterruttori 4, 9, 13, 16, 22 e 41 (Cod. 3.950.4034.482) 3, 5, 6, 7*, 8, 15*, 16 e 20 + Gruppo guarnizioni e anelli di tenuta 40, 42, 43 e 44 (Cod. 3.950.4034.484) + Gruppo guarnizioni e anelli di tenuta Versione a 230 Vca (Cod. 3.950.4034.467) 26** Versione a 24 Vca (Cod. 3.950.4034.468) 26** 27** (Cod. 3.950.4034.483) * Lo stelo (7) viene fornito insieme al tappo di chiusura (15) già montato con una coppia di serreggio pari a 14 Nm. Non tentare di avvitarlo o svitarlo perchè è un componente particolarmente critico per la sicurezza. ** Vedere Fig. 8. Come ordinare i ricambi Ordinare i ricambi usando sempre la descrizione fornita nella tabella, precisando il diametro nominale e il tipo di flange. Esempio: N° 1 Gruppo guarnizioni e anelli di tenuta (Cod. 3.950.4034.482) per valvola di regolazione spurgo caldaie Spirax Sarco BCV30, con attacchi flangiati EN 1092 PN40 DN20. Gruppo premistoppa (regolabile) con anelli di tenuta in grafite Gruppo premistoppa con chevron caricati a molla in PTFE Fig. 9 - Componenti interni della valvola 3.950.5275.120 13 14 3.950.5275.120 3.950.5275.120 15 RIPARAZIONI In caso di necessità, prendere contatto con la nostra Filiale o Agenzia più vicina, o direttamente con la Spirax - Sarco Via per Cinisello, 18 - 20834 Nova Milanese (MB) - Tel.: 0362 49 17.1 - Fax: 0362 49 17 307 PERDITA DI GARANZIA L'accertata inosservanza parziale o totale delle presenti norme comporta la perdita di ogni diritto relativo alla garanzia. Spirax-Sarco S.r.l. - Via per Cinisello, 18 - 20834 Nova Milanese (MB) - Tel.: 0362 49 17.1 - Fax: 0362 49 17 307 3.950.5275.120 AB Ed. 10 IT - 2012.04