Il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze

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Il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi
e delle Ragazze
Leggi il testo che spiega che cos’è il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze,
poi esegui le attività proposte.
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze è una delle forme di partecipazione all’amministrazione municipale più innovative degli ultimi
anni: un vero e proprio apprendistato di cittadinanza attiva, che ha l’obiettivo di coinvolgere i
ragazzi nella vita del proprio territorio in modo
diretto, libero e non vincolato a schematismi
partitici.
Gli alunni della scuola secondaria di primo grado
(e, in alcuni casi, anche i loro compagni dell’ultimo biennio della scuola primaria) si confrontano
in classe su situazioni problematiche della loro
città che li interessano da vicino ed elaborano progetti di iniziative di fattibilità pratica. Ogni classe sceglie
poi i propri candidati e, dopo una fase di campagna elettorale, gestisce le elezioni a voto segreto dei
consiglieri, che restano in carica un anno.
Segue la costituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, composto naturalmente di
Sindaco, Assessori e Consiglieri, che ha il compito di dare visibilità agli occhi degli adulti alle esigenze dei
ragazzi e di affrontare e tentare di risolvere i problemi che li riguardano. I rappresentanti eletti devono
rimanere in stretto contatto con i coetanei che li hanno delegati, sia per ricevere suggerimenti sia per
informarli delle decisioni adottate con il Consiglio degli adulti, con il quale si riuniscono periodicamente.
Il primo Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze è nato nel 1979 a Schiltigheim, un piccolo
Comune francese in Alsazia. Nel 1990 in Francia ne erano già stati eletti 200! Oggi superano gli 800 e
si tende a creare Consigli dei Giovani, con preadolescenti e adolescenti dai 13 ai 18 anni. Esistono Consigli Comunali dei Ragazzi e delle Ragazze in diversi Stati, come Germania, Danimarca, Belgio, Svizzera,
Ungheria, Polonia…
Nel nostro Paese l’esperienza è iniziata nel 1992, per iniziativa di alcuni sindaci sensibili all’appello di
UNICEF-Italia ad attivarsi nella veste di “difensori civici dei bambini”. Attualmente i Consigli italiani superano il centinaio e dal 1995 l’associazione Democrazia in erba ne raccoglie e documenta le esperienze.
Esercizi
• Informatevi sull’esistenza o meno del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze nel vostro
Comune.
• Se esiste, ricostruitene la storia e le iniziative.
• Intervistate i membri del Consiglio in carica sulla loro “carriera politica” e sul lavoro che stanno
svolgendo.
• Se non esiste, fatevi promotori della sua costituzione.
• Simulate in classe una seduta del Consiglio, dopo aver individuato i problemi da discutere e risolvere ed esservi assegnati i vari compiti.
• Documentatevi, via Internet, sull’attività di Consigli di altre città e regioni italiane.
© 2010 Mondadori Education - A. Albonetti e A. M. Dal Lauro Vivere la cittadinanza
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