PROGRAMMAZIONE as 2016/2017

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PROGRAMMAZIONE as 2016/2017
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “P. HENSEMBERGER”
ISTITUTO TECNICO : Elettrotecnica, Informatica, Meccanica e Meccatronica
LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE
Via Berchet 2 - 20900 Monza  039324607 - Fax 039322122 - C.F. 85018150152 - C.M. MITF410005
 e-mail [email protected] - pec [email protected] - web: www.hensemberger.gov.it
PROGRAMMAZIONE a. s. 2016/2017
MATERIA
SISTEMI AUTOMAZIONE E LABORATORIO
Classe
5a
Prof.
Sez.5 D2
Raffaele Del Buono
A)
1)
AZIONI PRELIMINARI
OBIETTIVI FORMATIVI E COMPORTAMENTALI
Concordemente a quanto riportato nell’allegato 2 del POF ed a ciò che è stato
stabilito dal C.d.C., vengono riportati i seguenti obiettivi:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
2)
Impegno
Interesse
Partecipazione
Socializzazione
Capacità di lavorare in gruppo
Rispetto dell’ambiente scolastico
Puntualità alle lezioni, regolare giustificazione di assenze e ritardi.
OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI
Concordemente a quelli già presenti nell’allegato 2 del POF vengono indicati i
seguenti obiettivi:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
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Saper ascoltare
Saper prendere appunti
Essere in grado di leggere e comprendere testi tecnici
Sviluppare la capacità di analisi e sintesi
Saper utilizzare le conoscenze acquisite in situazioni note e non
Collegare le conoscenze di discipline diverse
Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
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3) OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI
In accordo con quanto stabilito in sede di Coordinamento di Materia si riportano i
seguenti obiettivi:
a) Avere una conoscenza basilare sulle tipologie di rete e sullo standard
ISO/OSI
b) Ampliare la conoscenza di argomenti teorici e la capacità di collegarsi in
modo appropriato anche alle altre discipline.
4) OBIETTIVI MINIMI
Voto 6
1)
2)
3)
Espone con semplicità le proprie conoscenze anche se in modo mnemonico.
E’ in grado di motivare le scelte fatte nell’ambito della soluzione di semplici
problemi proposti relativamente alle diverse sezioni del programma.
Si esprime
usando la terminologia di base anche se non sempre
correttamente
B) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA E TEMPI
OBIETTIVI
1)
2)
3)
4)
Rafforzare le capacità di analisi e di sintesi in tema di controllo automatico.
Utilizzo della manualistica tecnica.
Uso appropriato del linguaggio tecnico.
Sviluppo della capacità progettuale autonoma e di gruppo relativa a problemi
che richiedano l’integrazione dell’H/W con il S/W.
5) Produzione di documentazione relativa al punto 4
PREREQUISITI :
Programma di sistemi della classe 3a
Programma di sistemi della classe 4a
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TEORIA
MODULO A
LA CONFIGURAZIONE DEI SISTEMI IN RETE
1) Il
-
Bootstrap dei sistemi
Configurazione e gestione della rete
Configurazione di un Host
2) Il
-
DHCP
Protocollo standard per l’assegnazione dinamica degli indirizzi IP
Configurazione dinamica degli Host
Molteplici DHCP Server
Il formato dei messaggi DHCP
Parametri di configurazione
Gli stati del DHCP Client
DHCP Relay agent
La non sicurezza di DHCP
La protezione dei computer client nelle reti Microsoft
3) Configurazione di un computer in Windows in LAN
-
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Configurazione dell’indirizzo IP sui sistemi Windows con Automatic
Private IP Addressing (APIPA)
Configurazione manuale di computer Windows client per la connesione
alla rete locale.
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MODULO B
LE RETI PRIVATE VIRTUALI (VPN)
1) Caratteristiche di una VPN
- Tipi di VPN
2) La sicurezza nelle VPN
-
Autenticazione dell’identità
Cifratura
Tunneling
3) Protocolli per la sicurezza nelle VPN
-
IP sec ( IP security )
Trusted VPN
Secure VPN
SSL/TLS (Secure Socket Layer/Transport Layer security)
BGP/MPLS ( Border Gateway Protocol/Multi-Protocol Label Switching)
Secure VPN
4) VPN di fiducia e VPN sicure
-
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Trusted VPN
Secure VPN
Hybrid VPN
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MODULO C
LA GESTIONE DELLA RETE E DEI SISTEMI
1) La gestione delle reti
-
Il network management
La documentazione di rete
Gli strumenti per la gestione della rete
Traffic shaping
2) La gestione di reti TCP/IP
-
La gestione a livello Application
Il modello architetturale
Gli standard
La struttura delle informazioni di gestione (SMI)
3) La struttura della MIB
- Le variabili della MIB
- Il Namespace
4) Il Protocollo SNMP
-
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Le caratteristiche di SNMP
SNMP community
Il paradigma fetch-store
Il formato dei messaggi SNMP
Le caratteristiche di SNMPv3
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MODULO D
LA SICUREZZA DELLE RETI E DEI SISTEMI
1) La sicurezza nei sistemi informatici
-
Sicurezza
Gestione dei rischi
Sicurezza fisica
Sicurezza dei dati e dei programmi
Controllo degli accessi
Password
Sicurezza in rete
Criptografia messaggi e documenti
Criptografia: Algoritmo e chiave
Cripatura a chiave simmetrica
Cripatura a chiave pubblica
Gli strumenti per la gestione della rete
Traffic shaping
2) Gateway e servizi integrati: Proxy,Firewall,NAT,DMZ
-
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Proxy Server
Proxy Server e Firewall
NAT ( Network Address Translation)
DMZ ( DeMilitarized Zone)
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MODULO E
PROGETTARE STRUTTURE DI RETE
1)
La struttura della rete
-
2)
Il cablaggio strutturato della LAN
-
3)
Topologia fisica
Mezzi trasmissivi
Apparati di rete
Lo standard ISO/IEC 11801
I data Center
Le server Farm
La virtualizzazione dei server
- Cos’è la virtualizzazione dei server
- La Server Virtualization di Microsoft
- Hyper-V
4)
La virtualizzazione del Software
- La virtualizzazione del SO
- La virtualizzazione delle Applicazioni
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MODULO F
IL CONTROLLO DELLA RETE E DEI SISTEMI
1) Problem solving e troubleshooting
- Troubleshooting
2) Strumenti per il troubleshooting
-
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I comandi di Windows e Linux
IP Config
Arp
Netstat
Ping
Tacerout
Nslookup
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PROG RA M MA DI L ABOR ATORIO
Programmazione concordata con l’insegnante tecnico pratico.
PREREQUISITI:
DAL 3° E 4° ANNO DI CORSO
Reti di Calcolatori
SIMULATORE CISCO “ Packet Tracer”
Simulazione di reti Ethernet con il S/W CISCO Packet Tracer:
1)
Il Protocollo NAT
Statico
Dinamico
Overloading
2)
Il DHCP
Statico
Dinamico
3)
4)
5)
Il protocollo APIPA
DNS ( Domain Name service)
ACL Access Controll List
- Standard
- Estese
Frame relays
I Protocolli SMPT-POP3 e IMAP4
Il routing
Statico
Dinamico
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7)
8)
9)
10)
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LA VERIFICHE DELL’APPRENDIMENTO
Strumenti di verifica:




Interrogazioni individuali
Test/programmi scritti validi per l’orale
Esercitazioni
Verifiche scritte/pratiche in laboratorio.
METODO DIDATTICO, MEZZI, STRUMENTI
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Esercitazioni guidate in gruppo
Uso di materiale audiovisivo.
A) VERIFICA COMPETENZE
Per quanto riguarda le competenze disciplinari, si prevedono almeno 1 prova orale per
quadrimestre e 2 prove scritte valide per l’orale.
TIPOLOGIA PROVE ORALI:
Interrogazioni individuali
TIPOLOGIA PROVE SCRITTE VALIDE PER L’ORALE:
a) Soluzione di problemi;
b) Risposte aperte.
B) ATTIVITA’ DI RECUPERO
Sono previsti momenti di recupero in itinere per coloro che sottoporranno agli insegnanti
esercizi e/o quesiti oppure chiederanno chiarimenti.
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C) VALUTAZIONE
Per la valutazione viene seguita la griglia riportata nel POF, secondo quanto stabilito nel
C.d.C e nel. Coordinamento di materia
CRITERI DI VALUTAZIONE:





Conoscenza degli argomenti teorici
Capacità di esposizione (chiarezza nel linguaggio - uso del linguaggio tecnico)
Capacità di progettazione (in riferimento agli obiettivi)
Capacità di approfondimento degli argomenti teorici.
Capacità di effettuare collegamenti disciplinari ed interdisciplinari.
TABELLA DELLE VALUTAZIONI PREVISTA DAL POF IN CORSO DI VALIDITA’
VOTO MOTIVAZIONI
1 - 2 Livello base non raggiunto: non conosce alcuna informazione e rifiuta ogni
forma e tentativo di coinvolgimento
Livello base non raggiunto: le conoscenze di tutti gli elementi mancano o sono gravemente
3
4
errate; non è in grado di applicarle anche in situazioni note ed evidenzia grosse carenze
nell'esposizione
Livello base non raggiunto: ha una conoscenza frammentaria delle
informazioni, commette errori gravi anche in situazioni semplici e note.
Evidenzia molte carenze nell'esposizione
5
Livello base non raggiunto: applica le conoscenze con alcune difficoltà in
situazioni semplici e note; comunica con linguaggio non chiaro.
6
Ha conseguito il livello base
7 - 8 Ha conseguito il livello intermedio
9 - 10 Ha conseguito il livello avanzato
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D) METODO DIDATTICO, MEZZI, STRUMENTI
Lezione frontale
Uso di materiale audiovisivo
Metodo Didattico :
Lezione frontale
Strumenti di verifica:
Verifiche Scritte/orali individuali
Strumenti di studio:
Libro di testo:
SISTEMI E RETI ( Per l’articolazione informatica settore tecnologico)
Volume 3
Aut. L. Lo Russo, E. Bianchi
Casa ed. HOEPLI
Eventuali appunti forniti dall’insegnante riguardanti argomenti comunque riportati sul
libro di testo.
Appunti dell’insegnante
Fonti
“RETI DI COMPUTER”
“I MODERNI SISTEMI OPERATIVI”
“ELEMENTI DI TEORIA DELLE RETI”
Aut. Andrew S. Tanembaum
Aut. Andrew S. Tanembaum
Dal corso di teoria delle reti di G. Bongiovanni
Monza 05/11/2016
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