Presentazione droni per

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Presentazione droni per
Busseto - PR
17 e 18 Ottobre 2015
Cocconcelli Group - via Pericle, 5 Milano - 02 8342 1395
[email protected] - www.coccomarketing.com
L'opportunità per il Nuovo Millennio
i droni nell’agricoltura di precisione
Cercando “drone in agricoltura” su google compaiono infatti
centinaia di articoli che descrivono questi apparecchi come la
tecnologia che cambierà il lavoro in agricoltura.
COS’E’
L'agricoltura di precisione è una strategia gestionale dell'agricoltura
che si avvale di moderne strumentazioni ed è mirata all'esecuzione
di interventi agronomici, tenendo conto delle effettive esigenze
colturali e delle caratteristiche biochimiche e fisiche del suolo.
COS’E’
Ma cosa si intende per drone? Lasciamo perdere i giocattoli, i droni,
quelli “veri”, sono piccoli apparecchi a volo orizzontale o verticale.
Gli APR (o droni) che vengono utilizzati in agricoltura di precisione,
sono aeromobili a pilotaggio remoto, ovvero dei velivoli
radiocomandati da un pilota che rimane a terra e sono in grado di
compiere delle missioni automatiche impartite tramite software
per agevolare le operazioni di mappatura acquisendo dei dati e
svolgendo operazioni. Esistono due tipologie di APR, gli ala fissa, i
classici aerei e gli ala rotante o multirotori, simili ad elicotteri ma
che in genere possiedono da 4 fino ad 8 rotori ( eliche).
COS’E’
I droni sono comandati via radio o programmabili grazie a un
sistema di navigazione satellitare (GNSS) integrato e sono in grado
di volare fino a 150 metri di altezza con un’autonomia media di 20
minuti
COS’E’
Attenzione però: chi pensa di comprarsene uno e farlo svolazzare
liberamente sui campi si sbaglia: l’Enac (Ente nazionale per
l’aviazione civile) ha recentemente regolamentato l’uso dei droni e
per lavorare con i droni serve una certificazione.
L’operatore del drone è inoltre responsabile della sicurezza nel caso
si verificassero dei malfunzionamenti dell’aeromobile. Inoltre è
necessario stipulare un’assicurazione per eventuali danni contro
terzi.
COSA FA IL DRONE IN AGRICOLTURA
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conduce rilievi idrografici
usa macchine per il dosaggio variabile
concima
fa prevenzione e trattamento biologico
fotogrammetria e spettrogrammetria
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permette di evitare sovrapposizioni di percorso nell’aratura,
semina o mietitura
elabora in tempo reale le mappe delle rese e dell’umidità del
suolo.
copre aree estese
effettua riprese certificate per perizie assicurative
TERMOGRAFIA
TERMOGRAFIA
Primo esempio:
Un quadricottero di 5,5 kg può sorvolare le coltivazioni, e può
trattare fino a 10 ettari di terreno in un’ora; per attività di
rilevamento, per spargimento di concimi o fitofarmaci. I droni
“contadini” si affiancano alle macchine agricole tradizionali e sono
tra le dieci tecnologie applicate emergenti che più avranno impatto
sull’economia del futuro.
VISIONE AREA
Secondo esempio:
Uno degli utilizzi più interessanti, già testato in viticoltura in Italia, è
rappresentato dal telerilevamento aereo che può restituire lo stato
vegetativo della coltura sorvolata. Sempre in Italia i droni sono stati
testati anche nel trattamento biologico del mais contro la piralide
utilizzando apparecchi che, tramite un serbatoio, hanno distribuito
uova dell’insetto utile Trichogramma brassicae
DISINFESTAZIONE
Terzo esempio esempio:
L'aerofotogrammetria è un'attività utile al rilevamento delle
caratteristiche del terreno non facilmente percepibili al livello del
suolo.
Nei corsi d'acqua, saranno evidenziati eventuali scarichi industriali
o domestici. Per quanto riguarda lo stato di salute delle piante,
appariranno più scure le piante malate o attaccate da insetti: in
questo caso, la fotografia aerea è in grado di anticipare anche di
settimane la visibilità del danno, rispetto alla sensibilità dell'occhio
umano e della fotografia ordinaria
AEROFOTOGRAMMETRIA
Quarto esempio esempio:
Ricevitori GPS e sistemi di guida assistita su trattori, seminatrici o
trebbiatrici, sono già prassi nelle monocolture intensive del Nord
America e Giappone. Nuovi apparati aeromobili per la
concimazione o la disinfestazione consentono il rilascio variabile
delle sostanze in base alle aree di fertilità o ai gradi di
contaminazione. A partire dal 2011, oltre il 30% delle attività di
spraying con diserbanti e fertilizzanti sulle risaie giapponesi viene
effettuato da piccoli serbatoi impiantati sui droni e nella Napa
Valley l’applicazione si estende ai vigneti.
VANTAGGI
Gli agricoltori stanno iniziando a indirizzarsi verso le tecnologie
innovative puntando sui droni per migliorare la qualità delle
coltivazioni. I droni possono oggi essere programmati per eseguire
voli e rilievi in completa autonomia, senza il supporto di un pilota a
terra.
VANTAGGI
Sono molto più economici delle immagini satellitari e hanno la
possibilità di rilievi ad alta risoluzione. Inoltre, per il tipo di uso
discontinuo, la spesa può essere condivisa fra più agricoltori. Si
possono utilizzare per controllare problemi di irrigazione,
infestazioni parassitarie, monitorare il raccolto, le malattie delle
piante, ecc. Si possono raccogliere, per esempio, immagini
all'infrarosso che consentono di vedere i livelli di clorofilla delle
colture.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Stefano Cocconcelli
In collaborazione con

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