Notiziario 13 - decanato gallaratese
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Notiziario 13 - decanato gallaratese
COMUNITA P ASTORALE Maria Regina Pacis, S. Giovanni Battista in Trenno, S. Leonardo da Porto Maurizio, Santi Martiri Anauniesi Sommario 1. Editoriale Comunità pastorale: 3. Family2012 in decanato Gallaratese 16. Family 2012 a Bresso col papa 18. Vetrina libri 23. Don Davide ÿ nalmente prete 24. Foto prime Comunioni e Cresime 26. Come la trama per l’ordito 27. Storie di tutti i giorni 28. Notizie in breve 30. Anagrafe Le parrocchie: 8. Maria Regina Pacis 10. San Giovanni Battista in Trenno 12. San Leonardo da Porto Maurizio 14. Santi Martiri Anauniesi Spazio giovani: 19. ©OVER! 20. Oratorio estivo 22. Altro che Chanpions League 32. Orari e recapiti NTZ13_01-02 EDITORIALE.indd 1 Anno 2 - Numero 13 - Giugno 2012 Giustizia e giustifi cazioni La religione come un caso serio P er partecipare alla santa Messa col Papa a Bresso abbiamo dovuto prenotare il pass che ci autorizzava a entrare nell’aeroporto. Motivi di sicurezza. Per gli stessi motivi i tombini delle strade dove passava il Papa sono stati sigillati. Ma in fondo il Papa veniva solo per motivi religiosi. Perché ci sono tante tensioni intorno a un evento religioso? Qualcuno sostiene che la religione sia irrilevante, che le questioni religiose siano solo “questioni di gusto”, “idee”, “opinioni”: ciascuno faccia come crede. Invece pare che non sia così, che la questione religiosa sia davvero un caso serio. Questione di verità e di giustizia, di vita o di morte e non solo di opinioni. Che il Signore Gesù abbia trovato una morte violenta, non è un caso. Forse la ragione è che in questo mondo chi si organizza per fare il male – e qualcuno c’è – ha sempre bisogno di complicità e di giustiÿ cazioni per cui anche il crimine appaia come un’azione moralmente buona, anzi, necessaria. Come la maÿ a: ha bisogno che tutti siano convinti che essa sia una cosa buona: protegge la gente, aiuta, dà lavoro. Anche nell’ambito del lavoro, chi non paga le tasse e paga invece le bustarelle, ha bisogno di creare un contesto di giustiÿ cazioni, per cui deve apparire che questo è il bene dell’azienda, necessario per garantire il lavoro agli operai. Ci sarà qualcuno che voglia fare il profeta e dire, e dimostrare, che si può tirare avanti un’attività facendo tutto in modo trasparente, secondo giustizia? ➔ 20-06-2012 15:23:26 EDITORIALE ➔ Il Papa ha parlato della famiglia come “patrimonio di umanità” e “patrimonio dell’umanità”; potrebbe essere una semplice opinione e invece crea tensioni, perché pone subito un problema di giustizia. Perché tutti sanno che ci sono forme di organizzazione del lavoro, per cui pensare di farsi una famiglia diventa un lusso. La famiglia è il luogo della solidarietà, del servizio vicendevole e della gratuità, ma non si può vivere la famiglia con questo spirito se ogni giorno si entra e si esce da ambienti di lavoro dove la regola è quella di abbattere la concorrenza e conquistare il cliente, come fosse una preda. La famiglia ha bisogno della festa, come momento condivisibile, ma il contesto fa sentire quasi in colpa chi si ritaglia il tempo per venire a Messa. Non è possibile che ci siano giovani che vengono per battezzare il bambino, ma non sono ancora sposati perché non hanno tempo. Perché, sì, il matrimonio non si può sbrigare come una pratica. Magari si può anche evitare di spendere mille euro per il vestito, ma qualche invito va pure preparato e un po’ di festa ci vuole. Succede che chi non ha tempo per la festa, si giustiÿ chi proprio per i sacriÿ ci che sta facendo per il lavoro. Si giustiÿ ca, ma sta cercando la giustizia? “Beati gli affamati e gli assetati di giustizia, perché saranno saziati”. Chi non si accontenta di giustiÿ cazioni, ma cerca la giustizia, si prepari a provare fame e sete in questo mondo. Sono questi i veri sacriÿ ci, non gli altri. La religione pone questioni di giustizia. A noi non possono bastare le giustiÿ cazioni. Il Papa richiama i problemi di giustizia verso i paesi più poveri: non ci possiamo sentire giustiÿ cati per la crisi. Parla di gemellaggi tra parrocchie o città di paesi ricchi con paesi poveri per promuovere giustizia sociale e sviluppo: non sarà che l’invito riguarda anche noi? Possiamo accontentarci di giustiÿ cazioni? la ViGnEtta il parroco, don Riccardo Periodico bimestrale della Comunità pastorale Trasÿ gurazione del Signore Aut. Trib. di Milano n. 468 del 17.09.2010 n don Riccardo Festa n direttore responsabile Daniele Gregoris (coordinatore) Alessandra Ballico (revisione testi) Claudio Bellingeri(progetto graÿ co) Alessandro Barra, Renata Castiglioni, Giuliana Cavallo, Patrizia Damiano, Federica Ghezzi, Milena Grasso, Dario Guglielmetti, Sergio Miotto, Massimo Motta, Giuliano Sacco, Giusy Songini, Francesco Spelta, Costanza Terzano, Maurizio Terzano, Roberto Zavatti (internet) Stampa Miolagraÿ che (www.miolagraÿ che.it) 2 NTZ13_01-02 EDITORIALE.indd 2 20-06-2012 16:20:38 FAMILY 2012 IN DECANATO • FAMILY 2012 IN DECANATO • FAMILY 201 Family: la Messa del mattino a S. Ambrogio ad Urbem per “iniziare” la giornata! L’appuntamento per la celebrazione dell’Eucaristia per i pellegrini ospiti nelle famiglie del nostro decanato (bielorussi, venezuelani e francesi) era fi ssato alle 8.00. Giungevano sorridenti con i bimbi in braccio, assonnati, i più piccoli addirittura ancora addormentati. Sabato 2 giugno, ultimo giorno prima dell’evento col Papa, la S. Messa è stata celebrata ancor prima, alle 7.30. Gesti semplici ma speciali di amicizia e fraternità: il vangelo proclamato in altre lingue, il foglietto con le traduzioni e “ la frase del giorno”, scelta da don Mario, il parroco, da conservare e meditare durante la giornata. Al termine l’inno del Family La tua famiglia ti rende grazie, imparato frettolosamente per l’occasione. E poi… il Gallaratese Family Book, un quadernone con il logo Family, posto su un leggio all’entrata della chiesa perché i nuovi amici, giunti da lontano, lasciassero i loro nomi e indirizzi mail, per restare in contatto e non perdersi più. Ancora una volta Gesù ci ha detto che chi lo ama è fratello e sorella anche se giunge dall’altra parte del mondo e parla un’altra lingua. Personalmente vorrei ringraziare don Carlo, tutti i componenti della Segreteria, i membri della commissione S. Messe e infi ne don Mario, che ha accettato in modo semplice le nostre idee sull’animazione liturgica! È stato davvero bello lavorare insieme, intrecciando esperienze e creatività! Federica Rimes 3 NTZ13_03-07 FAMILY2012 DECANATO.indd 3 20-06-2012 15:25:16 Family 2012 in decanato • Family 2012 in decanato • Family 20 Che ricchezza ci hanno lasciato! Mi ha colpito molto la frase di Pere Vincent (il sacerdote francese che ha accompagnato il gruppo) quando ci ha accolto sabato mattina alle 8 per la Messa: “Ancora una volta Dio ha saputo fare bene le cose, associando in modo perfetto le varie famiglie”. Nel nostro caso abbiamo accolto questa straordinaria famiglia con tre figli, dai 3 ai 7 anni, e un bimbo affetto da gravi infermità. Sono stati missionari in Congo, dove hanno avuto la prima bimba, Johanne. Al momento dell’annuncio di un bimbo così grave sulla sedia a rotelle, siamo stati col ti da paura non essendoci prima d’ora mai confrontati con queste problematiche, ma la paura è immediatamente svanita nel mo mento in cui ci siamo visti e presentati. Che ricchezza ci hanno lasciato! In modo particolare la felicità e il sorriso di Michel, il bimbo, che ci mostrava costante mente la sua gioia di esistere. Siamo infinitamente riconoscenti, e diciamo il nostro “grazie” per questa esperienza e per quello che ci ha dato! Come se ci conoscessimo da sempre Io sono stata molto felice di questa espe rienza. Mi ha colpito vedere come la famiglia si sia messa in viaggio da lontano con bimbi piccoli e anche malati. E la mamma era incinta, in attesa del quarto figlio. Sono venuti perché sono cristiani, per salu tare il Papa e per incontrare tutte le famiglie cristiane del mondo. Mi è sembrato molto bello. Noi siamo stati con tante famiglie pellegrine perché due nostri vicini avevano anche loro accolto delle famiglie (dalla Francia e dal Venezuela). Abbiamo giocato con tutti i bambini e man giato tutti insieme. È stato veramente incredibile, perché anche se non ci eravamo mai visti prima, a me sembrava ci conoscessimo da sempre! Anita Cerni (12 anni) Famiglia Cerni 4 NTZ13_03-07 FAMILY2012 DECANATO.indd 4 20-06-2012 15:26:09 mily 2012 in decanato • Family 2012 in decanato • Family 2012 in de È stato bellissimo incontrarci Venerdì 1 giugno insieme ad altre famiglie del quartiere siamo andati all’oratorio dei Santi Martiri ad accogliere i pellegrini francesi. C’erano tante persone, è stata una lunga at tesa... ma mai quanto il viaggio in pullman che hanno dovuto fare loro per arrivare qui! Quando abbiamo incontrato le persone che avremmo ospitato è stato bellissimo: una famiglia con quattro bambini tra i 6 e i 12 anni. Due dei loro fratellini più piccoli erano però rimasti a Lione con i nonni. Quindi la famiglia aveva ben sei figli! È stata dura perché io non so parlare francese ma in qualche modo (a gesti o con un po’ di inglese) siamo riusciti a comunicare. All’inizio io ero un po’ scettica sull’ospitare nella mia casa persone che non conoscevo, ma alla fine invece mi sono divertita tantissimo. Sabato, quando siamo andati tutti insieme alla veglia del Papa, ho visto centinaia e centinaia di persone con tante bandiere diverse. Mi ha colpito vedere così tante persone, mi ha fatto capire che siamo tutti uniti e se anche non ci conosciamo, siamo tutti fratelli grazie al Padre che è nei cieli. Tutti diretti alla stessa meta È stata un’esperienza straordinaria per tutta la nostra famiglia. L’accoglienza, la serata delle testimonianze con il Papa, la Messa in tutte le lingue. Un week-end che resterà per sempre impresso nei nostri cuori. Il maxi schermo recitava: One World, One Family, One Love. È tutto qui... Un milione di persone nella spianata di Bresso, tutte unite dalla gioia di essere Chiesa, la grande famiglia di Dio. Una sensazione meravigliosa. Il non essere soli, il condividere con i fratelli gli stessi problemi e le stesse aspi razioni, certi di essere tutti diretti alla stessa meta, tenuti per mano dallo stesso Padre. La famiglia che abbiamo accolto nella nostra casa ha sei figli. Florian e Nathalie hanno una fede e una capacità di affidarsi alla provvidenza che sono per noi un grande esempio. Venerdì sera quando sono arrivati abbiamo voluto celebrare la famiglia aperta, in comu nione con il mondo, e abbiamo fatto festa insieme, unendo tutte le famiglie pellegrine accolte nel nostro condominio e le altre famiglie di amici che hanno voluto essere con noi a celebrare questa giornata mondiale delle Maria Stella Drago (12 anni) famiglie. Abbiamo cenato in 30 persone. Dai due ai quindici anni, un mare di bambini in festa, e gli adulti a parlare e scambiarsi esperienze di vita come si fossero conosciuti da sempre! È stato così bello e arricchente per tutti noi che ora stiamo già preparando le valigie per Philadelphia 2015. Ci mettiamo in viaggio... Famiglia Drago 5 NTZ13_03-07 FAMILY2012 DECANATO.indd 5 20-06-2012 15:25:45 Family 2012 in decanato • Family 2012 in decanato • Family 20 La famiglia a convegno Nelle giornate da mercoledì a venerdì, presso FieraMilano City si è svolto il Convegno internazionale sulla famiglia. Mercoledì 30 maggio, ore 8.30, fermata Amen dola della metropolitana: oggi cambio fermata e invece di andare al lavoro (sono in ferie) mi reco al convegno che apre le giornate di Family 2012. Di lì a poco inizia il convegno vero e proprio. Dopo l’introduzione del cardinale Scola, con il pensiero e la preghiera rivolta alle vittime del terremoto in Emilia, la parola passa al cardinal Ravasi. La sua è una riflessione di tipo biblico. La pienezza della famiglia è affidata alla discendenza, che tuttavia può anche non essere biologica (si prendano ad esempio le coppie che adottano un bambino). Essenziale è inoltre l’esperienza della festa: un’opportunità unica per umanizzare il tempo. La seconda relazione è invece affidata a un economista, il prof. Luigino Bruni, docente all’Uni versità degli Studi di Milano-Bicocca. Il suo è un invito deciso a mettere al centro dell’economia e del lavoro la persona, il tutto con le caratteri stiche della gratuità e del dono. La gratuità non deve inoltre essere fraintesa: essa indica innan zitutto un modo di agire e uno stile di vita che dà valore a ciò che ha davanti. Molti altri argomenti sono stati trattati durante le giornate del convegno. Personalmente, i restan ti due giorni li ho trascorsi allo stand dell’Azione Cattolica alla “Fiera della famiglia”, anch’essa svoltasi in fiera, in contemporanea al convegno. Da quella postazione è stato fin troppo facile notare il variopinto e colorato popolo di quanti era no venuti al Family 2012. Ho potuto conoscere realtà ecclesiali di ogni tipo: dal vescovo di una diocesi argentina dagli spazi enormi e occupata per il 50% da altipiani desertici, al prete francese di un piccolo villaggio della Normandia che si lamentava dei pochi giovani della sua parrocchia, al gruppo di orgogliose “nonne cattoliche“ che venivano dall’Irlanda con tanto di fascia verde d’ordinanza. E poi tante persone provenienti dalle più disparate parti dell’Africa o da Capo Verde che chiedevano (in inglese o francese) che cosa rappresentasse il nostro stand (e vi assicuro che ho scoperto che l’AC esiste anche in Africa…); oppure la ragazza cinese che non sapeva che cosa fossero le icone e le ha scambiate per la copertina di un cd, salvo poi prenderne alcune copie da portare nel suo paese. Conserverò sempre il ricordo di questa grande “famiglia” che ho visto in queste giornate di fiera. Una famiglia che è Chiesa, una Chiesa che siamo chiamati ad amare come la nostra famiglia. Luca Perego 6 NTZ13_03-07 FAMILY2012 DECANATO.indd 6 20-06-2012 15:26:53 MILY 2012 IN DECANATO • FAMILY 2012 IN DECANATO • FAMILY 2012 IN DE Il pranzo del Papa Siamo partiti in diciotto dalla nostra Comunità per partecipare al pranzo offerto dal Papa nella mensa dell’Università Cattolica a famiglie conosciute dai Centri di ascolto Caritas. Tutti lustrati a nuovo, un po’ impacciati alla partenza da Bonola. Accompagnati da Rita e da Angela, che cercavano di non perdere nessuno, abbiamo cominciato a parlarci con tranquillità, mentre alcuni si curavano dei tre bambini della giovane famiglia che era con noi, due più grandicelli, entusiasti della “gita”, mentre la piccola era un po’ imbronciata. Marco (ce n’erano due), quello più alto, faceva un po’ da animatore, scambiando battute con tutti, oltre che da cavaliere ad Annamaria; mentre l’altro Marco, con un giubbino azzurro pilota, contento di trovarsi in quella compagnia, prestava il braccio ora a questo ora a quella. La bella coppia (la più elegante) dei giovani sposi sudamericani era straordinaria: aiutavano i piccoli e chiunque avesse bisogno, con un sorriso pieno di vita. A Sant’Ambrogio abbiamo fatto delle foto, tutti ormai complici come chi si conosce da tempo. All’ingresso della mensa ci ha accolto un bel fratone, che dirigeva il traffi co (eravamo in trecento provenienti da tutto il territorio ambrosiano) e ascoltava com- prensivo le storie di chi aveva bisogno di farsi semplicemente ascoltare. La mensa, bella e moderna, pian piano si è riempita di gente multicolore, di bambini impazienti che agitavano le forchette, di storie e di vicende umane che si sentivano accolte e trattate con dignità. Un po’, in fondo, si sperava che apparisse il Papa, nel suo vestito bianco, con la candida chioma, con quel suo accento particolare, un po’ “straniero” come quello di tanti in quella sala. Ma sono arrivati in sua rappresentanza tre Prelati, tra i quali sua eminenza il cardinale Antonelli. Ha parlato con semplicità, sorridendo e stringendo mani e accarezzando bambini: “Vedete – ha detto – siamo precisi, avevamo detto si comincia alle tredici e trenta e ora sono le tredici e ventinove: del resto abbiamo un Papa tedesco e dobbiamo essere precisi...”. Ci portiamo nel cuore la sua benedizione e la grande fraternità di tutte quelle persone, che per quella occasione hanno dimenticato affanni e disagi. Al Papa la signora Rita ha mandato un bel messaggio di ringraziamento, fi rmato da tutti noi. Ci piace pensare che lo possa leggere, e sorridendo ci mandi anche una sua benedizione. Francesco Spelta 7 NTZ13_03-07 FAMILY2012 DECANATO.indd 7 20-06-2012 15:27:05 LE PARROCCHIE - MARIA REGINA PACIS Maria Regina Pacis Per completare la decorazione della chiesa parrocchiale Giorni di catechismo anno 2012-2013 Per i ragazzi dell’iniziazione cristiana in prepa razione alla prima Comunione e alla Cresima. L’orario è per tutti dalle ore 17 alle 18. Lunedì - terza elementare Martedì - prima media Mercoledì - quarta elementare Giovedì - quinta elementare Venerdì - seconda elementare (solo in Avvento e Quaresima) Iscrizioni dal 19 al 23 settembre (preciseremo gli orari) Monsignor Valerio Vigorelli, l’archi tetto che progettò la chiesa di Maria Regina Pacis, nell’anno in cui ricor rono i 50 anni dalla posa della prima pietra della chiesa stessa, propone che si completi il progetto decorativo che prevedeva di commentare la scritta del Credo con immagini della storia sacra a cui esso rimanda, dipinte sulle pareti corrispondenti a ciascuno degli articoli di fede. Per iniziare a valutare l’opera e per una comprensione adeguata ci incontreremo in chiesa martedì 26 giugno alle ore 21 con monsignor Valerio Vigorelli e con la pittrice Anna Maria Trevisan. La processione per la festa pa tronale è partita quest’anno dal luogo dove si trovava la prima chiesa parrocchiale di Maria Regina Pacis, la chiesetta in prefabbricato all’inizio di via Sem Benelli. Sono infatti 50 anni dalla posa della pri ma pietra della chiesa parrocchiale nuova, avvenuta il 18 novembre 1962. In chiesa sono esposte immagini della prima chie setta e dei lavori per la chiesa nuova. La statua della Madonna è stata per la prima volta decorata da una cornice lignea, recuperata presso la parrocchia di Trenno e restaurata dagli uomini artisti del legno dei Santi Martiri. La cornice sarà ora a di sposizione per le manifestazioni religiose a cui più si addice. 8 NTZ13_08-09 REGINA PACIS.indd 8 20-06-2012 15:30:53 Omaggio a Maria Venerdì 25 maggio si è tenuta per il terzo anno la serata di preghiera animata dai canti delle corali della Comunità pastorale, che hanno dato solennità alla conclusione del mese di maggio con il loro “Omaggio a Maria” presso la chiesa di Maria Regina Pacis. Una serata di raccoglimento, che ha coronato i numerosi incontri del mese di maggio per il Santo Rosario nei con domini. Una serata di vivace amicizia per la qualità dei canti e per la gioia di vedere tante persone che hanno lavorato insieme e hanno espresso al meglio il senso della nostra comunione di fede. Anniversari Domenica 27 maggio, sono stati festeggiati in chiesa gli anniversari significativi di matrimonio. Grazie a tutti coloro che hanno voluto condividere con la comunità la loro gioia. Festa per gli anziani Domenica 6 maggio, in prossimità della festa della mamma, si è tenuta in parrocchia, nel salone Melograno, una bella festa alla quale hanno partecipato tanti “bambini… dai 65 anni in su”. Promossa da don Riccardo, che ha insistito perché anche a Regina Pacis ci fosse qualche iniziativa per gli anziani, la festa si è avvalsa della collaborazione di “bambini più giovani” che, con amore e spirito di servizio, si sono adoperati perché riuscisse al meglio: e così è stato! Il ritrovo era fissato alle 12.30; un primo momento per i saluti con aperitivo, poi tutti a tavola. In un’atmosfera di gioiosa amicizia, si è gustato l’ottimo pranzo preparato da cuochi provetti che lo hanno servito con accuratezza. Le tante torte offerte dalle mamme hanno deliziato tutti durante la giornata che è trascorsa tra canti, musica e balli. Un quiz è servito a risveglia re ricordi di eventi vissuti in quartiere edw è poi stato organizzato un piccolo “gioco-asta” di prodotti mangerecci. Infine i saluti, con un arrivederci alla prossima occasione; un grazie di cuore a tutti! Margherita Songini 9 NTZ13_08-09 REGINA PACIS.indd 9 20-06-2012 15:31:09 LE PARROCCHIE - SAN g IOv ANNI bAtt ISt A IN t RENNO San Giovanni Battista in Trenno Q Antico borgo di Trenno in fermento ualcuno sostiene che è diventato inutile frequentare di persona musei, mostre o luo ghi ameni; le stesse “cose” possono essere comodamente viste navigando su Internet. Nulla da obiettare alle possibilità che ci of frono i moderni mezzi elettronici ma, secondo me, è ben diverso il coinvolgimento che nasce dall’esperienza diretta e le emozioni che derivano dal muoversi attraverso arte e storia. Ecco, in questo consiste e per questo da 11 anni è volontaristicamente attivo in Trenno il g ruppo in cammino. La comunità di questo periferico borgo, at tenta e assetata di conoscenza, con l’aiuto di guide esperte ha potuto venire in contatto con opere d’arte, note e meno note, scovate in ogni angolo di Milano. Quest’anno, solo per citare alcune iniziative, la mostra di Artemisia Gentileschi, il museo del Novecento e le Gallerie d’Italia, spiegate dalla nostra guida prof. Paola Vecchi, ci hanno comunicato forti emozioni. Noi del gruppo organizzatore, dall’idea ini ziale di far conoscere Milano, abbiamo poi allargato l’orizzonte spingendoci a perlustrare città d’arte (quest’anno Parma, Torino, Verona); borghi sperduti, santuari ricchi di fede e raccoglimento, abbazie come Vezzolano (luogo in cui arte e spiritualità ci hanno coinvolto con un’emozione speciale), a navigare su laghi e fiumi, a godere di paesaggi incontaminati come sul trenino del Bernina. E potrei continuare… In questo nostro “agire” c’è sempre una ri compensa, sia per i promotori che per i partecipanti: fare conoscenza e amicizia, non solo parlare ma comunicare, condividere spalla a spalla bellezze artistiche, tragitti in pullman, su battelli, su treni; passeggiare a piedi, ani marsi di fronte a curiosità; consumare cola zioni al sacco o in luoghi di ristoro; condiviSabato 19 maggio. Gita col Gruppo in Cammino alle grotte di Catullo a Sirmione, sullo splendido lago di Garda, in una stupenda giornata primaverile. 10 NTZ13_10-11 TRENNO.indd 10 20-06-2012 15:32:04 30 marzo 2012. Una giornata indimenticabile per gli 80 partecipanti sul trenino rosso del Bernina a 2300 metri, in mezzo a neve immacolata, laghi ghiacciati, silenzi e risate in grande amicizia. dere stupori, gioie, preghiere, complicità. A proposito di crescita culturale di una co munità, voglio qui ricordare, anzi esaltare, un’iniziativa fra le più meritevoli per il piacere e la gioia che procura: parlo della corale di Trenno diretta dal maestro Ambrogio Geroli. La Corale è una comunione di persone (donne, uomini e anche bambini) volonterose, che sacrificando il proprio tempo con reiterate prove effondono voci e suoni preziosi. Si esibiscono tutti con grande sapienza in - terpretativa, diretti dal gesto eloquente e ispirato del maestro Ambrogio, strappando applausi spontanei di un uditorio estatico ed emozionato. Bravi a tutti: maestro, cantanti, musicisti. Noi usciamo dalla chiesa con dentro il cuore e nell’anima un’armonia di pace e fratellanza. Trenno si muove: piede a terra col Gruppo in Cammino e verso l’alto sui canti e sulle musi che della sua Corale. Verso il Divino. Matilde Peruta Il Coro dei “Piccoli cantori” È nato da un desiderio condiviso con il maestro del coro polifonico di San Giovanni Battista in Trenno, Ambrogio, il progetto di un’attività musicale dove protagonisti potessero essere i bambini… L’idea e l’entusiasmo che ci trascinava ha coinvolto anche un altro maestro, Pino, il tenore del Coro che per età e saggezza si è subito dimostrato una figura molto positiva per i ragazzi. Siamo partiti a ottobre dell’anno scorso, con una proposta di incontro domenicale rivolta a bambini di età varie e ci siamo orientati subito verso l’esecuzione di brani polifonici. I pezzi scelti erano impegnativi, uno in lingua latina, di non facile esecuzione, forse un’idea un po’ troppo ambiziosa, ma i nostri ragazzi ci hanno sin dall’inizio piacevolmente stupiti, sia per la tenuta che per l’impegno dimostrati: alcuni di loro sono venuti tutte le domeniche. All’inizio erano circa quindici bambini di età dagli otto ai dodici anni, poi sono arrivate anche le ragazze più grandi, giovani e adolescenti e i più piccolini. Occorre aggiungere che di fondamentale importanza ad ani mare il “dopo canto” è stata la merenda fatta insieme, con tan te torte e dolci… Un giorno un bambino mi ha confessato che in realtà veniva solo per il tiramisù! Questo piccolo momento ludico ha permesso ai piccoli coristi di conoscersi tra loro e di riconoscersi come gruppetto di chi canta. A Natale e a Pasqua a Trenno, e in occasione dell’Omaggio a Maria a Regina Pacis si sono esibiti insieme alla Corale di San Giovanni. A settembre ripartiremo, ancora la domenica, e la proposta è aperta a tutti i bambini della Comunità pastorale. Mariella Grassi (foto a lato, direttrice del coro). 11 NTZ13_10-11 TRENNO.indd 11 20-06-2012 16:22:29 LE PARROCCHIE - SAN LEONARDO DA PORTO MAURIZIO S˜° L˛˝°˜˙ˆ˝ ˆ˜ P˝˙ˇ˝ Maurizio Un artista a Casa Gerico Alessandro Grassi, maestro vetraio, venerdì 11 maggio ha intrattenuto i ragazzi e non solo sull’arte che lo distingue: l’arte del vetro, appunto, elemento decorativo fatto di colore che vive attraverso la luce. La sua arte e la sua passione gli sono derivate dal nonno, che nell’800 aveva imparato la tecnica in Francia alla Scuola di Chartres. Il nonno ed il papà l’hanno trasmessa al fi glio, Alessandro appunto, che a sua volta l’ha insegnata ai fi gli. Una grande famiglia che, grazie ad un lavoro fatto esclusivamente con le mani, ha saputo creare bellezza e spiritualità in vetrate che impreziosiscono non solo chiese cristiane (come non ricordare San Leonardo!), ma anche chiese ortodosse e moschee oltre a palazzi reali, sedi di banche, hotel e ville private. I migliori artisti e architetti di fama internazionale, fra cui Aligi Sassu, Giò Pomodoro e il “nostro” Gian Calloni, hanno espresso la loro arte grazie alla professionalità dell’atelier Grassi, oggi il più antico e prestigioso atelier di vetreria di Milano. I ragazzi di Casa Gerico, affascinati dai fi lmati proposti e molto attenti alle spiegazioni, si sono interessati anche a dettagli più prosaici come costi e tempi di realizzazione, osservando che vetrate del genere sarebbero state il regalo ideale per l’imminente Festa della Mamma. Hanno così salutato il Sig. Grassi: “Grazie, maestro vetraio. Torni presto a trovarci, ce lo ha promesso!”. 22 Maggio 2012 Pellegrinaggio a Soncino (CR) alla Pieve di S. Maria Assunta. 12 NTZ13_12-13 SAN LEONARDO.indd 12 20-06-2012 15:34:32 Pentecoste: “Grazie, Signore!” Domenica 27 maggio – ore 10.30 Una S. Messa signiÿ cativa, animata da bimbi, adolescenti e genitori: un’Eucarestia di ringraziamento per i molti doni, in particolare per l’anno di iniziazione cristiana appena concluso, l’ Incontro delle Famiglie nella nostra città e l’oratorio estivo di nuovo al via!!!! Quanti regali! Una celebrazione gioiosa, ricca di segni e cartelloni colorati (preparati dai bambini del catechismo), con canti allegri (l’alleluja con le lampadine) e una coreograÿ a creativa all’Offertorio. Due bimbi del catechismo hanno portato il “pane e il vino”, due sposi, indossando la T-shirt Family, l’icona della “Sacra Famiglia” e un bambino ed una teenager, indosEcco com’è andata: sando la maglietta PassParTu, “ un pallone”, simbolo del gioco, e un “Vangelo”, la Abbiamo dato voce ai bimbi del cate- strada maestra per seguire Gesù. chismo, che, emozionati, hanno recita- E la raccolta delle offerte per la parrocchia? to le loro preghiere; ad una mamma e Cinque bimbi accompagnati da un genitore ad un papà che hanno ricordato l’Ino un nonno hanno compiuto questo gesto: contro delle Famiglie e, infine, ad un componenti delle famiglie che aiutano una adolescente che ha menzionato l’ora- famiglia più grande: la comunità. torio estivo che quest’anno si chiamerà PassParTu (di’ soltanto una parola: Ecco qualche foto… per rivivere e ricorquella di Gesù). dare quei momenti. 13 NTZ13_12-13 SAN LEONARDO.indd 13 20-06-2012 15:34:43 LE PARROCCHIE - SANTI MARTIRI ANAUNIESI Santi Martiri Anauniesi Una sera a Casa Betti... Don Stefano in occasione di uno dei nostri incontri degli adolescenti del lunedì, ha organizzato una visita a Casa Betti, la comunità di disabili adulti che risiede nei locali della nostra parrrocchia. È stata proprio una bella serata: dopo aver mangiato insieme una fetta di torta, ci siamo divisi in due gruppi e ci hanno fatto vedere la loro casa raccontandoci cosa fanno. Dopo esserci salutati ci siamo spostati in un’aula della parrocchia dove gli animatori di Casa Betti ci hanno raccontato qualcosa in più della casa e di quello che fanno. Lo scopo è di dare accoglienza ai disabili quando non ci saranno più i genitori a occuparsi di loro. Alcuni degli animatori sono stipendiati, ma ci sono anche alcuni volontari, perché fanno i turni per essere presenti sempre. Pensavo che fosse un lavoro faticoso il loro, ma a sentire i loro racconti sembrano molto contenti di quello che fanno; poi sorridono sempre! Anche al mio amico Francesco ha colpito il fatto che gli animatori ci raccontavano che anche quando non lavorano comunque pensano a loro: le cose che vedono gli ricordano le persone di Casa Betti: per esempio uno strumento musicale ricorda subito il loro amico appassionato di musica. La cosa che ha colpito Valentina è come cercavano sempre di tenerti per mano, di come abbiano bisogno anche di un contatto fisico. In effetti io non ero mai stato così “a contatto” con un disabile. Sono tornato a casa pensando che probabilmente non riescono a fare tutto, ma gli ospiti di Casa Betti sono proprio persone normalissime. Alessandro Gregoris Processione festa patronale Il 27 maggio, in oc casione della festa patronale, si è svolta la tradizionale pro cessione per le vie del quartiere con le reliquie dei santi patroni: Sisinio, Martirio e Alessandro 14 NTZ13_14-15 SANTI MARTIRI.indd 14 20-06-2012 16:23:37 Giorni di catechismo anno 2012-2013 Per i ragazzi dell’iniziazione cristiana in preparazione alla prima Comunione e alla Cresima. Orario 17.00-18.00 Seconda elementare: lunedì (Avvento e Quaresima) Terza elementare: giovedì Quarta elementare: martedì Quinta elementare: mercoledì Anniversari Domenica 27 maggio, sono stati festeggiati in chiesa gli anniversari signifi cativi di matrimonio. Grazie a tutti coloro che hanno voluto condividere con la comunità la loro gioia. Caffè letterario Circolo Familiare ACLI Molto apprezzata da tutte le fasce di età l’iniziativa del Caffè letterario: un momento per conoscere un autore e il suo mondo, leggendo piccoli brani dei suoi libri, intervallati da immagini e canzoni. Non manca nel fi nale la degustazione di cibi e bevande del paese d’origine dell’autore. Nelle foto l’incontro su José Saramago, scrittore portoghese. 15 NTZ13_14-15 SANTI MARTIRI.indd 15 20-06-2012 15:36:42 Family 2012 a BRESSo • Family 2012 a BRESSo • Family 2012 a BRE La famiglia: il lavoro, la festa VII Incontro Mondiale delle Famiglie 2012 Aeroporto di Bresso, sabato sera 2 Giugno 2012 L’atmosfera è carica di entusiasmo e di attesa. no i giusti concreti aiuti dello stato e della chiesa, Dall’Italia e dal mondo, è arrivato un milione di ma le famiglie stesse s’impegnino e promuova persone, per un incontro su temi fondamentali no gemellaggi di ausilio economico tra famiglie della vita umana: famiglia, lavoro, festa. Le fa - in buono stato e famiglie in cattivo stato, tanto miglie scelte per il colloquio con Benedetto XVI quanto esistono gemellaggi culturali tra città e hanno chiesto consiglio e conforto e il papa ha tra stati. puntualmente risposto. • sulla festa: rispettiamo ed amiamo tut • sulla preparazione al matrimonio: dall’inna- ti la festa come giorno di riflessione, di rimoramento si deve arrivare ad una scelta che poso, di ristoro, di gioco, di dedizione al tocchi anche la ragione e la volontà; il sacer - colloquio affettuoso con Dio e con la fami dote davanti all’altare non chiede ai due sposi: glia.La festa è giorno di Dio e dell’uomo. “sei innamorato?” Ma chiede “vuoi - è un atto Domenica 3 giugno, sempre all’aeroporto di di volontà - prendere questa persona come tuo Bresso durante la messa delle 10.00, Benedetsposo, tua sposa?” to XVI, nella sua omelia ha ribadito con molta • su separazione e divorzio: i separati e i di - serenità gli stessi temi. vorziati, pur non potendo ricevere i sacramenti, Il papa ha concluso la sua missione milanese sono sempre parte integrante e viva della chie- ringraziando tutti ed in particolare il cardinale sa e come tali devono sentire che la chiesa è a Scola, il cardinale Antonelli, i volontari e le isti loro vicina nelle difficoltà. tuzioni pubbliche, comunicando che l’ VIII Incon• su lavoro e crisi economica: i partiti politici tro Mondiale delle Famiglie avverrà nel 2015 a non promettano ciò che non possono mantenere. Filadelfia negli Stati Uniti. Così è terminato queIl lavoro non sia considerato un mero mezzo di sto grande incontro mondiale, lasciandoci nel produzione e l’impresa non pensi solamente al cuore e nella mente un rinnovato vigore di fede, profitto. In caso di catastrofi naturali come il re- di speranza, di carità cente terremoto o di crisi economica, ben vengaGiuliano Sacco 16 NTZ13_16-17 FAMILY2012 BRESSO.indd 16 20-06-2012 15:39:06 012 A BRESSO • FAMILY 2012 A BRESSO • FAMILY 2012 A BRESSO • FAMILY In bici dal papa. Alcuni di noi hanno deciso di raggiungere il papa a Bresso in bicicletta. Nella foto i “ciclisti” che posano per la foto ricordo nei pressi del Campo Volo di Bresso. Una grande testimonianza di fede A me ha colpito vedere le famiglie con bambini così piccoli fare un grande tour de force, dal loro paese arrivare in pullman in Italia e poi a piedi tutti a Bresso. Quanta strada hanno fatto! E sabato sera c’erano persone arrivate sin dalle Filippine. E poi tanta Africa, festosa e gioiosa e quasi tutti i paesi del Sud America, coloratissimi e impegnati in cori e danze. Una grande testimonianza di fede. Ho visto tantissimi ragazzi volontari a Bresso, una grande organizzazione, una grande festa che non dimenticherò mai. Silvia Drago (15 anni) 17 NTZ13_16-17 FAMILY2012 BRESSO.indd 17 20-06-2012 15:39:23 VETRINA LIBRI* *I libri segnalati possono essere acquistati presso le Buone Stampe parrocchiali. a cura di Giuliana Cavallo Invernizzi Nei mesi scorsi Famiglia Cristiana ha pubblicato in allegato alla rivista la prima serie di 14 libri della collana Biblioteca Universale Cristiana, che presenta grandi autori di spiritualità; ora i singoli volumi sono disponibili in libreria, mentre il progetto prosegue con una nuova serie dedicata ai narratori. Presentiamo qualche passo signiÿ cativo del libro di Tonino Bello, che raccoglie una selezione di testi indirizzati a laici e religiosi. Tonino Bello Servi inutili a tempo pieno. Testimoni gioiosi per evangelizzare il mondo Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo, 2012, pp. 240 - Euro 7,90. “Stavolta non sfuggi. Il Signore ce l’ha con te. La sua mano tesa ti ha individuato nella folla. Non voltarti indietro e non guardarti accanto. Ecco, risuona un nome: il tuo. Non ti sbagli proprio” (p. 5). “Per evangelizzare il mondo! Sì, perché il mondo è la vigna del Signore, dove egli ci manda tutti a lavorare. A qualsiasi ora del giorno. Non preoccuparti: non ti si chiede nulla di straordinario. Neppure il tuo denaro: forse non ne hai. E quand’anche ne avessi tanto e lo donassi tutto, non avresti ancora obbedito all’intimo comando del Signore. Si chiede da te soltanto che, ovunque tu vada, in qualsiasi angolo tu consumi l’esistenza, possa diffondere attorno a te il buon profumo di Cristo. Che ti lasci scavare l’anima dalle lacrime della gente. Che ti impegni a vivere la vita come un dono, e non come un peso. Che ti decida ÿ nalmente a camminare sulle vie del Vangelo, missionario di giustizia e di pace.” (p. 7). “La parrocchia […] deve diventare il quartier generale dove si elaborano i progetti per una migliore qualità della vita, dove la solidarietà viene sperimentata in termini planetari e non di campanile, dove si è disposti a pagar di persona il prezzo di ogni promozione umana, e dove le nostre piccole speranze di quaggiù vengono alimentate da quell’inesauribile riserva di speranze ultramondane di cui trabocca il Vangelo.” (p. 12). “Bisogna curare di più i laici, promuoverli veramente, farli uscire dagli steccati dei piccoli contentini che abbiamo dato loro. Facciamo in modo che entrino e si immergano in tutto il settore delle mediazioni culturali, perché il Papa e i vescovi devono dare dei principi, devono indicare gli orientamenti di fondo e le linee ultime, ma quelle penultime, quelle intermedie devono farle i laici. Aiutiamoli a crescere con la direzione spirituale, impegniamoli anche di più nella preghiera. Ho piacere che si aprano scuole di preghiera, che la gente venga abituata ad immergersi nell’ascolto e nella ruminazione della Parola di Dio.” (p. 198). 18 NTZ13_18 VETRINALIBRI.indd 18 20-06-2012 15:40:27 r fa falla Lao Tzu NTZ13_19 ©OVER.indd 1 Imed Shabou, La Farfalla (2010). 8-06-2012 23:40:44 f n n fk È cominciato l’oratorio estivo PassParTù - Dì soltanto una parola n Nel mese di luglio e nelle due settimane che precedono l’inizio delle scuole resterà aperto l’oratorio dei Santi Martiri per tutti i ragazzi del quartiere, come negli anni passati. n nn n o 20 NTZ13_20-21 ORATORIO ESTIVO.indd 20 20-06-2012 16:02:56 x n n f o n o o n f k f 21 NTZ13_20-21 ORATORIO ESTIVO.indd 21 20-06-2012 16:03:21 ALTRO CHE ALTRO CHE CHAMPIONS LEAGUE... LEAGUE... LACRIME E SPUMANTE PER UN UN FINALE FINALE DI DI CAMPIONATO CAMPIONATO Venerdì 25 maggio, si è svolta la fi nale di pallavolo timore, perché le sue schiacciate sono così potenti, delle ragazze della S. Luigi Trenno vs. GS Amate- che ogni tanto vanno ben al di là del campo... ma è se di Paderno Dugnano, valevole per l’entrata in II proprio suo il punto (con schiacciata) fi nale! San Luigi Trenno passa in II Divisione, forza raga! Divisione. Entrambe le squadre hanno concluso il campio- …adesso sì che è l’ora dello spumante e delle lanato in testa alla classifi ca, manca solo l’atto fi na-crime di gioia che nessuno vuole asciugare!!! le che deciderà quale sarà la squadra promossa e E dopo tutti questi mesi passati insieme tra i muri della nostra palestra, ringraziamo davvero tutte le chi invece rimarrà in 3D. nostre atlete, piccole, grandi donne della 3^ …2^ Dopo più di un’ora e mezza di gioco, siamo sul divisione SANLUIGITRENNO… 2-2, si va quindi al quinto e decisivo set. Le nostre ragazze, anche se hanno appena vinto il Un OOOOOHHHHH SOOO!!! Per Susy, il capitano, 4° set con un vantaggio strepitoso (25-9), partono in Daniela, Gloria, Alessandra, Daila, Beatrice, Fedesvantaggio; si va al cambio di campo sull’8-3 per le rica, Tullia, Chiara, Valentina, Marika, Mara, Frannostre avversarie, ma con forza e decisione ribaltia- cesca e Holly che ha dato la palla per la schiacciata fi nale alla nostra Bea e che tra breve inizierà in mo il risultato e arriviamo a un parziale di 10-14. Siamo al match-point. Un errore visivo ci fa credere altro campionato sicuramente vincente … auguri nella vittoria: partono le grida e lo spumante in cam- alla sposa!!! po… invece le nostre casalinghe della pallavolo de- E pensare che c’è qualcuno che si diverte a guarvono pulire il campo a suon di ginocchiere e maglie dare il calcio in televisione!!! da gioco. Ricomincia la partita, perdiamo un paio di Infi ne, un meritato ringraziamento all’allenatore Mapunti, lo spirito sembra non esserci più… Alessan- rio e a super-Stefy, che per primi hanno creduto nelle dra, il nostro centrale, all’improvviso ha un malore: possibilità di queste ragazze e con grande dedizione nulla di grave, ma cose mai piacevoli nello sport. allenano e preparano le ragazze di tutte le età. Entra in campo Bea, il gigante biondo, ho un po’ di Andrea 22 NTZ13_22 PALLAVOLO.indd 22 20-06-2012 16:05:30 9 Giugno 2012: don Davide finam l ente prete! Don Davide in Duomo sorridente subito dopo l’ordinazione. Nelle foto piccole dall’alto: foto di gruppo con il coro di Maria Regina Pacis che ha partecipato all’animazione della liturgia in Duomo. Domenica 10 Giugno 2012: prima messa di don Davide a san Carlo di San Giuliano Milanese. Domenica 17 Giugno 2012: con la sorella e il papà dopo la celebrazione della messa a Regina Pacis Domenica 17 Giugno 2012. Festa in comunità pastorale con la Messa a Regina Pacis Ringrazio tutti di questa giornata eccezionale per la celebrazione che si è sviluppata nella misura perfetta solenne e famigliare nello stesso tempo per la presenza numerosa degli amici dei Santi Martiri con don Stefano e dei giovani delle altre parrochie della comunità pastorale; per il rinfresco preparato dopo da gente che in questi giorni è già esposta sul fronte dell’oratorio estivo per la presenza dei bambini bene organizzati e dei chierichetti che insieme agli amici dei Santi Martiri ormai si muovono con sicurezza in ogni situazione grazie a tutti anche a don Davide che col suo impegno ci fa venire voglia di fargli festa don Riccardo don Davide festeggerà la sua ordinazione sacerdotale domenica 24 alle 10.30 a san Leonardo e lunedì 25 alle ore 19 a Trenno per la Messa di chiusura della Sagra. 23 NTZ13_23 DON DAVIDE.indd 23 20-06-2012 16:07:19 Cresime Maria Regina Pacis. Celebrate il 19 Maggio 2012 da Mons. Peppino Mafÿ ,rettore del Seminario Arcivescovile di Milano. Cresime e Comunioni San Giovanni Battista in Trenno. Celebrate il 5 Maggio 2012 da Mons. Eros Monti, vicario per la vita sociale della diocesi di Milano. NTZ13_24-25 COMUNIONICRESIME.indd 24 20-06-2012 16:08:26 Cresime San Leonardo da Porto Maurizio. Celebrate il 20 Maggio 2012 da Mons. Claudio Stercal, vicario episcopale per gli affari economici della diocesi di Milano. Cresime e Comunioni Santi Martiri Anauniesi. Celebrate il 13 Maggio 2012 da Mons. Peppino Mafÿ ,rettore del Seminario Arcivescovile di Milano. NTZ13_24-25 COMUNIONICRESIME.indd 25 20-06-2012 16:08:40 comunità pastorale Andrea Torquato Giovanoli (foto sotto) è nato e vive a Milano. Pur avendo ricevuto da bambino un’educazione cristiana, si era allontanato dalla fede. Riavvicinatosi alla Chiesa tramite Emanuela, sua moglie, ha vissuto per dieci anni un’intensa esperienza di conversione, caratterizzata soprattutto dal dolore per la perdita di tre figli. Pregando e meditando con Maria, la Madre di Dio, i misteri della vita di Gesù, ha scritto il libro Il Vangelo di Maria - Edizioni Segno. Ecco la sua testimonianza. Grazie Andrea! Come la trama per l’ordito è curioso constatare come, in retrospettiva, alla fine tutti i fili del tessuto trovino il loro posto in una composizione omogenea e coerente: così è stato anche per il modo in cui è nato questo libro. Tutto è cominciato nella preghiera, durante la meditazione dei Misteri della vita di Cristo: l’esigenza di non perdere nulla di quei pensieri che solo la Parola può sussurrare, mi ha costretto ad annotare ogni cosa, con l’idea di compilare in futuro una sorta di “diario spirituale” a cui poter ricorrere per porre rimedio ai cedimenti della memoria. Lentamente ha preso corpo un manoscritto voluminoso, sempre più organico, sempre più strutturato. La fatica più grave è stata perseverare nell’impresa e più volte ho invocato l’aiuto celeste per portare a termine un capitolo. Evidentemente la Regina del Rosario non disdegnava l’opera del mio cimento, tanto che alla fine mi son ritrovato tra le mani un libro già pronto. Giunto a quel punto, perché non provare a proporlo per la stampa? E la conferma del compiacimento di Maria venne quasi subito, con la proposta di pubblicazione delle Edizioni Segno. Ora che la tela è composta sembrano volati i due anni trascorsi a scrivere questo libro, tra le cui pieghe, rileggendolo, noto affiorare stralci di esperienza personale: il tocco freddo e interlocutorio della sofferenza, la gioia appagante delle piccole soddisfazioni, il dibattimento delle fatiche quotidiane, l’esaltante comprensione della beatitudine nel sacrificio d’amore. E oggi che è tolta dal telaio, l’opera risulta uno scritto versatile e originale, che si presta bene a essere cadenzato nella lettura: proposta personale d’aiuto a coloro che, come me, sono avventurati nell’indagine di quell’affascinante mistero che è Gesù. 26 comunità pastorale Storie di tutti i giorni… P rima domenica di maggio: sono di turno per la vendita dei prodotti del commercio equo e solidale; di fianco a me c’è Antonio, il venditore di Scarp de’ tenis, che sta offrendo la sua rivista a tutti coloro che stanno andando a Messa. Dopo l’ennesimo rifiuto mi guarda negli occhi: “tu l’hai letta la Bibbia?”. “Urka! Be’, non tutta” rispondo. “C’è scritto che siamo tutti sorelle e fratelli, ma qua non ci si aiuta molto!”. Ha ragione e mi dà fastidio vedere Antonio trattato in quel modo: lui sta lavorando. Sta vendendo Scarp de’ tenis, un mensile della Caritas che riporta articoli di approfondimento sulle situazioni sociali che viviamo, scritti molto bene, da persone competenti e alla portata di qualsiasi lettore. Mentre comunico queste mie riflessioni ad Antonio, mi interrompe: “Ci sono anche le nostre storie”. Mi mostra sul giornale la foto di Vincenzo che è con lui al dormitorio di San Marco a Milano. Vincenzo ha trovato una compagna; entrambi sono venditori diScarp de’ tenis: “Abbiamo voglia di mettere su famiglia perché abbiamo capito che insieme stiamo bene e non temiamo più nessuno; nemmeno il nostro passato”, scrive Vincenzo. Antonio mi racconta la sua di storia: come ha perso il lavoro di camionista, i parenti che non hanno potuto o voluto aiutarlo, il viaggio dal suo paese in Calabria verso Verona, per poi finire a Milano. Qui la Caritas gli ha offerto un posto dove stare e un lavoro: il venditore di Scarp de’ tenis. Grazie a ciò Antonio nei prossimi giorni avrà una casa in affitto e si ricomincia. Mentre penso che abbiamo proprio bisogno di queste storie di speranza, Antonio mi chiede perché sono lì. Gli spiego cos’è il commercio equo e solidale, che siamo tutti volontari e che i piccoli guadagni li diamo ai nostri missionari: quest’anno abbiamo scelto un progetto in Africa. Nuovamente mi fissa negli occhi: “Io non ce l’ho con gli africani; ma anche noi qua a Milano abbiamo fame”. Certo non deve mancare l’attenzione al nostro vicino, ma non posso dimenticare che il messaggio evangelico deve arrivare fino “agli estremi confini della terra”. Non so se l’ho convinto, ma ci beviamo poi un aperitivo al bar sorridendo e augurandoci buona fortuna. Grazie Antonio per queste domande che consentono di confermare che i nostri gesti non sono un’abitudine apatica, ma manifestano il senso che diamo alla nostra vita. Grazie a te e a tutti i tuoi colleghi, per portarci sotto casa questo giornale ricco di storie e riflessioni. Daniele Gregoris 27 NTZ13_27 SCARP DE TENIS.indd 27 20-06-2012 16:09:02 COMUNITà PASTORALE NOTI ZIEIN BREVE Terremoto in Emilia Le nostre parrocchie hanno aderito all’appello dei Vescovi Italiani per la colletta nazionale in favore delle popolazioni terremotate dell’Emilia Romagna e dintorni. Tutte le offerte raccolte durante le messe di domenica 10 Giugno sono andate a questo scopo. La cifra totale raccolta è di 4.800 euro, così divisa per parrocchia. 1.640 MRP 820 SGB 1100 SMA 1240 SL Progetto Gemma GESA-CAI Ricordate che nel numero 11 del Notiziario parlavamo del Progetto Gemma e di Eleonora, la ragazza di 17 anni che ha deciso di tenere il suo bambino? Con grande gioia vi annunciamo che e’ nata Maria Chiara! Attività giugno-settembre 2012 23-24 giugno: Monte Rocciamelone, m 3538 - (escursionismo) 7-8 luglio: Traversata dei Breithorn, Monte Rosa - (alpinismo) 20-22 luglio: Concatenamento sul Rosa, Monte Rosa - (alpinismo) 8-9 settembre: Traversata dei Camosci e Cima Jazzi, Macugnaga Monte Rosa, m 3804 - (alpinismo) 23 settembre : Rifugio Bignami e Sasso Moro, Valmalenco, m 3108 - (escursionismo) Iscrizioni al catechismo Per tutte le parrocchie le iscrizioni al catechismo dalla seconda elementare alla cresima, avviene dal 17 al 22 settembre. Info: Ornella, tel. 0238008844 - Fausta, tel. 0238008663 - Guido, tel. 3391296657 Sede: via Kant 8 - 20151 Milano, aperta il martedì dalle 21 alle 23. www.gesacai.it - [email protected] 2 EURO in più al mese per 2 ANNI Un progetto per i prossimi 50 anni Ricordiamo la proposta del parroco con il consiglio pastorale della comunità pastorale e i consigli degli affari economici della parrocchie che concludeva così la rendicontazione economica pubblicata sul numero scorso del Notiziario. Per dare un’idea di quanto ciascuno debba impegnarsi per far finire rapidamente le opere in corso e iniziare ad estinguere i debiti contratti, il parroco, don Riccardo, con i sacerdoti, il Consiglio pastorale e i Consigli degli affari economici delle parrocchie propone ai fedeli adulti che frequentano la Santa Messa e condividono i progetti di contribuire con un’offerta straordinaria di 2 EURO AL MESE PER DUE ANNI in più rispetto a quanto generosamente già danno. Lo spirito con cui contribuire è quello di fare un regalo alle nostre parrocchie e al nostro quartiere che guardi avanti e promuova un adeguamento degli ambienti della vita comu ne per i prossimi 50 anni. 28 NTZ13_28 NOTIZIE IN BREVE.indd 28 20-06-2012 16:10:36 Otto giorni di commozione e festa In Terra Santa con la Comunità pastorale dall’8 al 15 maggio S ereni ed emozionati a un tempo abbiamo toccato le tappe della vita di Gesù. Camminando su quella santa terra, ora divisa tra Israeliani e Palestinesi, abbiamo condiviso le gioie e le tristezze del Figlio dell’Uomo. Gesù era con noi e noi con lui. Un viaggio stimolante, una compagnia piacevole, un prete, don Carlo, attento e discreto, pellegrino tra i pellegrini. Ognuno di noi trentasei ha riportato nel cuore e nella mente un valido conforto alla fede e uno stimolo a imitare Gesù nella parola e nell’azione. Il pellegrinaggio si è svolto all’insegna della sigla francescana “Pace e bene” e a tale proposito mi piace ricordare alcuni semplici bozzetti. La Messa sulle rive del Mar Morto, celebrata sotto la cadente pensilina di una casamatta residuo di guerra, in quanto, a causa di un guasto al pullman, eravamo rimasti fermi per circa un’ora. La visita a Betlemme presso la Crèche, l’orfanatroÿ o gestito dalle Sorelle della Carità di San Vincenzo, dove i neonati abbandonati vengono accolti e curati con tanta dedizione. La benedizione dei coniugi Battaglia e dei coniugi Catarsi, il cui matrimonio dura felice rispettivamente da 45 e da 41 anni. Inÿ ne, in un ristorante dove suonava una caratteristica orchestrina alcune nostre pellegrine hanno indossato abiti arabi e sono state fotografate con il fez rosso in testa. Piccole cose forse, ma tanto signiÿ cative in quanto sono segni di un profondo desiderio di volersi bene, di cercare la gioia e la pace per sé e per gli altri. Ora possiamo continuare il nostro cammino di fede, di speranza e di carità, perché questo cammino dà e darà a noi e al nostro prossimo la salute dell’anima e del corpo. Giuliano Sacco 29 NTZ13_29 TERRASANTA.indd 29 20-06-2012 16:11:21 ANAGRAFE COMUNITÀ Anagrafe della Comunitˆ Pastorale dal 16 Aprile 2012 al 15 Giugno 2012 Anagrafe della Comunitˆ Pastorale Anagrafe della Comunitˆ Pastorale Anagrafe della Comunitˆ Pastorale dal 16 Aprile 2012 2012 dal al15 15Giugno Giugno 2012 dal16 16Aprile Aprile 2012 2012 al al 15 Giugno 2012 Battesimi Battesimi Battesimi Parrocchia Maria Regina Pacis Battesimi Battesimi ZACHEO Leonardo Parrocchia Maria Parrocchia Maria Regina Regina Pacis Pacis ADDEA Samuel Parrocchia Maria Regina Pacis ZACHEO Leonardo ZACHEO Leonardo ZACHEO Leonardo ADDEA Samuel ADDEA Samuel ADDEA Samuel San Giovanni Battista in Trenno D'ERCOLE Elena Petra Trenno San Giovanni Battista San Giovanni Battista in in Trenno BALDI Edoardo D'ERCOLE Elena Petra Elena Petra San D'ERCOLE Giovanni Diego Battista in Trenno COPPOLA BALDI Edoardo BALDI Edoardo D'ERCOLE Elena Petra DENTI Elisa COPPOLA Diego COPPOLA Diego PASTORE Nicol˜ BALDI Edoardo DENTI Elisa DENTI Elisa Sofia ANNARELLI COPPOLA Diego PASTORE Nicol˜ PASTORE Nicol˜ ANNARELLI Romina DENTI Elisa ANNARELLI ANNARELLI Sofia Sofia ANNARELLI Romina PASTORE Nicol˜ ANNARELLI Romina ANNARELLI Sofia San Leonardo da Porto Maurizio DEL MONACO Maia DEL DEL MONACO MONACO Maia Maia DEL MONACO Maia BOATI Camilla BOATI Camilla Francesca BOATI BOATI Camilla FOPPA Pedretti Vanessa BOATI Francesca BOATI Francesca BOATIPedretti Camilla JOVERNO ElisaVanessa FOPPA FOPPA Pedretti Vanessa MINARDI Jesica Fernanda BOATI Francesca JOVERNO Elisa JOVERNO Elisa MORANA Alice Vanessa FOPPA Pedretti MINARDI Jesica MINARDI Jesica Fernanda Fernanda RAVELLI Alessandro JOVERNO Elisa MORANA Alice MORANA Alice RAVELLI Alessandro MINARDI Jesica Fernanda RAVELLI Alessandro MORANA Alice RAVELLI Alessandro ANNARELLI Romina San Leonardo da FIORELLA Valentina San Leonardo da Porto Porto Maurizio Maurizio CARCIOFI Mariavittoria FIORELLA Valentina FIORELLA Valentina GIOVANOLI Christian San CARCIOFI Leonardo Mariavittoria da Porto Maurizio CARCIOFI Mariavittoria GIOVANOLI GIOVANOLI Christian Christian FIORELLA Valentina Santi Martiri Anauniesi CARCIOFI Mariavittoria CABRIO Tommaso Santi Martiri Anauniesi GIOVANOLI Christian Santi Martiri Anauniesi GERLI Federico CABRIO Tommaso CABRIO Tommaso GERLI GERLI Federico Federico Santi Martiri Anauniesi CABRIO Tommaso Matrimoni GERLI Federico LAURIELLO Riccardo ZIANO Caterina LAURIELLO Riccardo LAURIELLO Riccardo ASTI Chiara ZIANO ZIANO Caterina Caterina ASTI ASTI Chiara Chiara LAURIELLO Riccardo ZIANO Caterina GIULIANO Leonardo ASTI Chiara VIGNATI Giorgia GIULIANO GIULIANO Leonardo Leonardo VIGNATI Giorgia VIGNATI Giorgia GIULIANO Leonardo VIGNATI Giorgia Matrimoni Matrimoni Matrimoni San Giovanni Battista in Trenno CANTONE Massimo Silvio con LAURITA Lucia San San Giovanni Giovanni Battista Battista in in Trenno Trenno CANTONE Lucia CANTONE Massimo Massimo Silvio Silvio con con LAURITA LAURITA Lucia Matrimoni 30 San Giovanni Battista in Trenno CANTONE Massimo Silvio con LAURITA Lucia NTZ13_30-31 ANAGRAFE.indd 30 1 11 20-06-2012 16:11:50 ANAGRAFE COMUNITÀ Funerali Funerali Funerali Parrocchia Maria Regina Pacis Parrocchia Maria ReginaLucia PacisAgoBORDESSA GANDELLI sta BORDESSA GANDELLI GANDELLILucia LuciaAgosta Agosta INFANTE Antonio Donato GRIFFINI INFANTE Piergiorgio Antonio Donato GRIFFINI Piergiorgio VALLE Vito PRETTI Germana VALLE Vito PRETTI Germana PELLEGRINI Roberto RUCCIA Francesco PELLEGRINI Roberto RUCCIA Francesco PARRACINO Michele SAMPAOLESIMichele Aldo PARRACINO SAMPAOLESI CASSI Luigi Aldo PARMALuigi Carlo CASSI PARMA Carlo San Giovanni Battista in Trenno San Giovanni Attilia Battista in Trenno CREMONESI MENCHETTI CREMONESI Enrico Attilia MENCHETTI Enrico ARIENTI Giovanni ARIENTI Giovanni CASANOVA Giuseppe BORONI Giancarlo CASANOVA Giuseppe BORONI Giancarlo San Leonardo da Porto Maurizio San Leonardo da Porto Maurizio AUDIA Francesco SCARINGELLA AUDIA FrancescoSavino Pio SCARINGELLA Savino Pio VANNELLA Angelo Michele MORANDI VANNELLAPasquale Angelo Michele MORANDI Pasquale BINELLI Angela Maria MAPELLIAngela Roberto Alfredo BINELLI Maria MAPELLI RobertoItalo Alfredo MAIDA Mansueto Atlante LOPANEMansueto Domenico MAIDA Italo Atlante LOPANE Domenico Santi Martiri Anauniesi Santi Martiri Anauniesi BOCEDA Ernestino BOZZATO Mario BOCEDA Ernestino BOZZATO Mario FIORITI Luciana GIARDINELLI FIORITI LucianaGiustino GIARDINELLI Giustino MASCHERONI Giuseppe MASCHERONI Giuseppe MESCHI Albino MESSAGGIO Ennio MESCHI Albino MESSAGGIO ROMANELLOEnnio Giovanni TORRES GARCIA Enrique Antonio ROMANELLO Giovanni TORRES VEZZOSIGARCIA SalvatoreEnrique Antonio VEZZOSI Salvatore 31 NTZ13_30-31 ANAGRAFE.indd 31 20-06-2012 16:11:59 ✢ M°˜˛° Rˇ˘˛˙° Pacis O˜°˜˛ ˝°˙ˆˇ Mˇ˝˝ˇ luglio e agosto ✢ S. Giovanni S. Leonardo S°˙ˆ˛ Sant’Ilario S.Ambrogio S°˙ B°ˆˆ˛˝ˆ° da Porto M°˜ˆ˛˜˛ Vescovo ad Urbem Romano Via Consolini ˛˙ Trenno Maurizio Anauniesi VIA CECHOV, 25 Via Falck, 2 FERIALI 8.30 8.30 18 8.30 18 18 SABATO E PREFESTIVI 18 18 17 18 18 18 DOMENICA E FESTIVI 8.30 10 9 8.30 10.30 10 8.30 10.30 11 18 COMUNITÀ PASTORALE TRASFIGURAZIONE DEL 18 SIGNORE: 10 11 18 Riferimenti e Recapiti ✢ Parrocchia Maria Regina Pacis Via Kant, 8 Don Davide: 02.3085583 - Sacrestia parrocchiale per certiÿ cati e info (da L a V 9-16; S 16,30-18): 338.2410883 - CAF ACLI, via Uruguay 31 (L 9-12.30; Ma 14-18.30): 02.33490224 - Patronato sociale ACLI, via Uruguay 31 (G 9-12): 02.33490224 ✢ Parrocchia San Leonardo da Porto Maurizio Via Mario Borsa, 50 Don Carlo: 02.33911266 - CAF ACLI (Me 14-18, V 9-13)* - Patronato sociale ACLI (G 15.30-18)* *recapito C af -Patronato Acli: 02.38101321 - Centro di ascolto San Vincenzo (G 10-12): 370.1122566(chiuso luglio e agosto) ✢ Parrocchia Santi Martiri Anauniesi Via Ugo Betti, 62 Don Stefano: 02.38006361 - Segreteria parrocchiale per certiÿ cati e info (Me e V 17-18.30): 02.38006361 - Oratorio, info (17-18.30): 366.4870794 - Centro di ascolto Caritas (Ma e G 9.3012): 366.5327694(chiuso luglio e agosto) ✢ Parrocchia San Giovanni Battista in Trenno Piazza San Giovanni, 4 Don Gianni: 02.48202218 - Acli: Patronato sociale e Caf (L 15-17,30) Don Antonio, sacerdote residente presso la parrocchia dei Santi Martiri Anauniesi:02.38005492 Don Riccardo, parroco responsabile della Comunità pastorale, risiede in via Kant 8, presso la parrocchia Maria Regina Pacis: 02.38007907 Sito internet della Comunità pastorale: http://www.milanodecanatogallaratese.it/cpts/ NTZ13_32 ORARIMESSE ESTATE+RECAPITI.indd 32 20-06-2012 16:12:21