Babbo Natale - Ludwig W. Setzer
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Babbo Natale - Ludwig W. Setzer
Mancano pochi giorni al natale e quasi tutti avranno scritto la propria letterina, o si staranno affrettando a farlo. C’è chi chiede cose più o meno realizzabili o regali più o meno costosi, c’è poi chi scrive la classica lettera psicologica terminandola con richieste totalmente utopiche. C’è chi chiede la pace nel mondo e c’è chi chiede che non ci sia più fame. C’è chi spera in un domani migliore. C’è chi non gliene frega niente. Tutto nella norma per un solito natale, ma se ci basiamo sulla frase “non si entra due volte nello stesso fiume”per quanto tutto possa sembrare uguale è diverso: non è più lo stesso neppure babbo natale. Veste sempre in doppio petto gessato, come si addice ad un dirigente della sua portata. La sua piccola attività è diventata un una multinazionale quotata in borsa . Lui ne detiene il 50% più un’azione che gestisce tramite una decina di holding. Tanto per star sicuro di decidere lui e pagare meno tasse. La sede della babbo natale s.p.a. è su un’ isoletta atlantica talmente piccola che sulla cartina ci vuole la lente di ingrandimento per trovarla. Poi, se guardi meglio, scopri che questo piccolo fazzoletto di terra nel mezzo al mare è un paradiso fiscale. I simpatici gnometti, collaboratori infaticabili, sono stai licenziati in tronco dopo l’ennesimo sciopero. Volevano aver riconosciuti i giorni di malattia e la regolarizzazione del contratto di lavoro. Stranamente non si è riusciti a trovare un accordo con l’azienda. Cosi, come hanno fatto tante altre aziende anche la babbo natale s.p.a. ha spostato la produzione nel sud-est asiatico dove la mano d’opera costa meno e i sindacati non esistono. Il suo presidente unico dice che ha creato un milione di posti di lavoro grazie a tutte le aziende che lavorano nell’indotto. Chi ci lavora invece, non sa nemmeno chi sia babbo natale perchè non ha giorni di festa, lavora sette giorni su sette facendo turni di minimo 10 ore ed è lì per cercare di rimanere a galla, ma finisce solo per affondare lentamente. Il capo, non veste più di rosso , ma fa vestire in tutto il mondo dei sui collaboratori assunti regolarmente a nero per risparmiare sui contributi. Babbo Natale ha cambiato anche residenza: non vive più in Lapponia ma è diventato cittadino svizzero perché là il prelievo fiscale era troppo alto. Poi in svizzera, paese delle banche, sta anche cercando di mettere su una finanziaria. Ma come ha fatto a trovare tutto questo capitale? Bilancio creativo penserete voi ? Si, dopo ha si è dato anche a questi piccoli escamotage, ma l’inizio della sua fortuna nasce da un buon contratto con una multinazionale. Il contratto consisteva semplicemente nel cambiar colore degli abiti, dopotutto il verde rende poco nelle pubblicità. Gli hanno proposto di indossare un bel vestitino rosso che ,con il bianco della neve, spicca di più e di sorseggiare ogni tanto una bevanda scura, analcolica e con le bollicine. Ecco fatto, con due piccole mosse è diventato uno degli uomini più potenti del mondo, se la batte anche con bill gates. Cosi anche domani andrà a lavoro, ben vestito da capo ai piedi sorseggiando una bottiglietta di coca cola, mentre giuda nelle vie di una metropoli, sempre più affollata per l’arrivo delle feste, un suv alla faccia delle buon vecchie renne, su cui non c’era neppure il super bollo, consumavano meno e non inquinavano affatto. Inseguendo una stella Ma non è quella cometa Con tutta la cacca e rabbia che posso In fede (Ludwig W. Setzer) Vi chiedo, sempre che condividiate le nostre idee, di alimentare la diffusione degli scritti tramite emule o tramite e-mail o come meglio credete. Voglio anche ricordare che da alcune mesi è attivo anche il sito di Ludwig W. Setzer al seguente indirizzo http://ludwig.altervista.org/ ci auguriamo che verrete a visitarlo e che parteciperete alle iniziative e noi ci impegneremo a tenerlo il più possibile aggiornato, venite a darci un occhiata… … se qualcuno poi avesse voglia di inviarci qualcosa che ha scritto magari lo potremo pubblicare se ci è possibile. Per eventuali chiarimenti o cordiali vaffanculo vi prego di scrivere a [email protected] Se vuoi essere avvisato delle novità e aggiornamenti del sito cosa aspetti iscriviti alla main list di Ludwig. Basta inviare un e-mail all’ormai noto indirizzo [email protected] e metti come oggetto mainlist ,poi scrivi quello che vuoi se, ne hai voglia.