dal 4 al 10 giugno 2016
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dal 4 al 10 giugno 2016
COMUNE DI ARESE Sabato, 04 giugno 2016 COMUNE DI ARESE Sabato, 04 giugno 2016 Comune di Arese 04/06/2016 Gazzetta Martesana Pagina 24 La Geas alle finali nazionali di Pesaro c' è 04/06/2016 Gazzetta Martesana Pagina 81 CAMPIONATO PALLANUOTOITALIA: GOLEADA FINALE PER GLI ESORDIENTI DI MELZO 1 2 4 giugno 2016 Pagina 24 Gazzetta Martesana Comune di Arese GINNASTICA ARTISTICA Sabato e domenica nella città marchigiana La Geas alle finali nazionali di Pesaro c' è COLOGNO MONZESE (tgb) Si terranno questo fine settimana i campionati nazionali di ginnastica artistica di Pesaro. Un appuntamento in cui non mancheranno le ragazze della Geas di Sesto e Cologno grazie alle performance dell' ultimo mese. All' inizio di maggio infatti a Cassano d' Adda si erano tenute le gare del Gpt di Primo livello, dove le Allieve di Prima fascia allieve di Gpt 1 Livello 1^ fascia Evelin Grate, Matilde Hueller, Clara Lambiase, Federica Procopio, Elena Scaiano e Ludovica Sidoti hanno staccato il passo con un buoin settimo posto. A Pesaro ci saranno anche le Junior di secomnda fascia, piazzatesi none. Sono Giulia Caspani, la sanmauriziese Francesca Fonti, Angeliaca Fossati, Giulia Palumbo. A maggior ragione ci saranno anche le Promo base le ragazze del Promo base, Vanessa Rizzo, Giorgia Fontana, Virginia Rosa, Eleonora Rigamonti e Margherita Manzoni che hanno conquistato il primo posto ottenendo il titolo di campionesse regionali. Tra le prestazioni individuali per la prima fascia Sofia D' Alessio con il terzo posto e Matilde Strozzi con il quarto sfiorano purtroppo solamente, nonostante le ottime prestazioni, la qualificazione. Tra le Junior di Seconda fascia Roberta Alicino giunta quarta, Elisa Barone terza così come la Senior Aurora Como, potranno riprovarci il prossimo anno. Nel frattempo tiferanno per le loro compagne impegnate nelle gare. GEAS SESTO E COLOGNO Le foto sono relative alla Final cup Csen che si è diputata ad Arese il 15 maggio in cui le allieve Geas, molte delle quali fresche di pass per i campionati nazionali di Pesaro, hanno ben figurato: in alto la squadra C junior ha conquistato il primo posto. Sotto la squadra C Allieve. Qui sopra a sinistra Martina Incandela (Junior) di Cologno Monzese sul gradino più alto del podio. A destra l' allieva Giulia Russo, giunta terza. Molte dunque le frecce all' arco della società di Sesto e Cologno per ben figurare ai campionati nazionali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 4 giugno 2016 Pagina 81 Gazzetta Martesana Comune di Arese CAMPIONATO PALLANUOTOITALIA: GOLEADA FINALE PER GLI ESORDIENTI DI MELZO PARZIALI: 50, 30, 11, 40. MELZO: Penati, Belotti 1, Battista 7, Cavallini 1, Ciceri, Ferracini 1, Ticozzi 3, Colombo, Gelmini, Carravieri, Girasole. All: Pizzo. MELZO (pmu) Uno scatenato Mattia Battista (4 gol nel primo tempo, sette al termine della partita, 15 in tutto il campionato) ha dato il "la" alla goleada con la quale gli Under 12 del Melzo hanno chiuso la loro sta gione. Da segnalare anche la tripletta di Mattia Ticossi che ha così raggiunto 32 reti in stagione, salendo al terzo posto nella classifica finale dei marcatori Esordienti. ALTRI RISULTATI: BustoBarzanò 101, Cassano d' Adda Varese Olona Nuoto 29, Team Lombardia Rho Viribus Unitis 91, Polì NovateInSport Cesano 91. CLASSIFICA: Team Lombardia Rho 28, Varese Olona Nuoto 25, Polì Novate 24, Bu sto 21, Viribus Unitis 18, Barzanò 12, Melzo, Sg Sport A rese, In Sport Cesano 9, Cassano D' Adda 3, Team Lombardia Rho Giovanile 0. PARZIALI: 50, 41, 20, 41. MELZO: Penati, Zingale, Bellaviti 1, Vessena, Comana, Selmi, Ripamonti 1, Gandini, Salerno, Molla, Palermo. All: Pizzo. ALTRI RISULTATI: Trevi glioBusto 57. CLASSIFICA: Varese Olona Nuoto 27, Team Lombardia Rho 23, Polì Novate Red, Sg Sport Arese 22, Vigevano Nuoto 21, Barzanò A 15, Busto 12, Viribus Unitis 9, Treviglio 6, In Sport Bollate 4, Melzo 1. VIGEVANO (pmu) Il primo gol di Leonardo Bellaviti e l' undicesimo stagionale di Fabrizio Ripamonti hanno reso un po' meno amara la sconfitta ottenuta da Melzo al co spetto dei "padroni di casa" di Vigevano nell' ultimo appuntamento stagionale. PARZIALI: 14, 01, 13, 14. MELZO: La Manna, Maffeis, Biondillo 1, Pinazzo, Launi, Vivaldini 2, Nardone, Vernice, Viola. All: Pizzo. TREVIGLIO (pmu) In formazione rimaneggiata, gli Ju niores del Melzo chiudono la stagione con una sconfitta al cospetto di una squadra di alta classifica e che ha messo in archivio la pratica già prima della pausa lunga. Grazie alla rete segnata Giorgio Biondillo ha raggiunto a quota 19 il compagno di squadra Martino Maffeis. CLASSIFICA: HST Varese 34, Barzanò, Viribus Unitis 30, Sg Sport Arese 28, In Sport Cesano 22, Treviglio, Campus Pavia 19, Melzo 16, In Sport Bollate 12, Futura Milano 9, Lecco 7, Np Va redo 3, Quanta Club 0. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 COMUNE DI ARESE Domenica, 05 giugno 2016 COMUNE DI ARESE Domenica, 05 giugno 2016 Comune di Arese 05/06/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 17 Concorso letterario Arese Oggi la premiazione 05/06/2016 La Provincia di Lecco Pagina 56 Tornei giovanili terminati È ok l' Under 21 del Lecco 1 2 5 giugno 2016 Pagina 17 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese Concorso letterario Arese Oggi la premiazione Si terrà oggi a partire dalle 17 all' auditorium A l d o M o r o d i v i a V a r z i a d Arese l a premiazione della prima edizione del Concorso letterario nazionale "Arese Città dei motori Premio Carlo Cultrera". Notevole il successo riscontrato nelle categorie Racconti per under 20 e over 20. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 5 giugno 2016 Pagina 56 La Provincia di Lecco Comune di Arese Tornei giovanili terminati È ok l' Under 21 del Lecco Sono terminati i campionati giovanili di pallanuoto. A Vigevano l' Under 21 del Lecco si è imposta sul Derthona Nuoto per 112, chiudendo la stagione al secondo posto dietro al Varese. Per i blucelesti 25 punti contro i 28 dei varesini, con la soddisfazione di occupare due posti su tre nel podio marcatori. Luca Gilardoni è il secondo miglior bomber con 26 centri, 3° Mario Santonastaso con 19. Sempre a Vigevano sconfitta 122 del Barzanò Under 14 di Serie B con il Novate Blue. La classifica vede i brianzoli al terzultimo posto su 13 con 6 punti, 3 in più del Lecco ultimo con l' Arese. Nell' Under 14 di Serie A il Barzanò è sesto con la Viribus Unitis ottava. In evidenza tra i barzanesi l' ottima Alessia Ciliento, seconda nella classifica marcatori con 41 gol. Nell' Under 18, vittoria del Varese con 34 punti contro il 30 del Barzanò e della Viribus Unitis. 11° su 13 il Lecco con 7 punti. La classifica marcatori è vinta a pari merito da Giordano Brambilla della Viribus Unitis e da Sebastiano Meregalli del Barzanò con 51 reti. Nella Serie A Under 16 il Barzanò è 7° su nove con 6 punti, subito dietro la Viribus Unitis con 6. Infine gli Under 12. A Melzo doppio ko lecchese, con il Barzanò battuto 101 dal Busto e la Viribus Unitis ko 91 con il Team Lombardia Rho. In classifica quinti su 11 i ragazzi di Bosisio con 18 punti, dietro il Barzanò con 12. Bravo Federico Zizari (Viribus Unitis), 2° marcatore con 38 centri. C. Zub. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 COMUNE DI ARESE Martedì, 07 giugno 2016 COMUNE DI ARESE Martedì, 07 giugno 2016 Comune di Arese 07/06/2016 Corriere Adriatico (ed. Pesaro) Pagina 33 1 Alfa Giulia, il gioiello del Biscione 07/06/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 12 Shopping center preso d' assalto MONICA GUERCI 3 7 giugno 2016 Pagina 33 Corriere Adriatico (ed. Pesaro) Comune di Arese Alfa Giulia, il gioiello del Biscione La berlina fa rivivere lo spirito della casa di Arese: design ricercato e tecnologia modernissima GIAMPIERO BOTTINO Torino Il risveglio del Biscione. Con la nuova Giulia, il rilancio del glorioso marchio ha smesso di essere una chimera per diventare una realtà concreta. La presentazione dell' intera gamma non poteva avere un palcoscenico più adeguato del Centro sperimentale di Balocco, l' ex pista di prova dell' Alfa Romeo inaugurata nel 1962 e considerata ai tempi una struttura d' avanguardia. Ereditato dal gruppo Fiat con l' acquisizione del marchio milanese, l' impianto che ruota attorno alla cascina della Bella Luigina, ha mantenuto le sue caratteristiche d' eccellenza diventando oggi ? in seguito a costanti e impegnativi interventi di ammodernamento delle strutture ? il centro nevralgico dello sviluppo di tutti modelli "europei" di Fca. L' ambiente ideale per mettere alla prova su strada ? e alla frusta in pista ? l' Alfa della riscossa, con risultati salutati dall' unanime consenso di chi ha avuto la fortuna di mettersi al volante. Perché sono tutti concordi nel ritenere che la Giulia sia una vera Alfa, capace di riproporre per intero gli straordinari valori di sportività, guidabilità, agilità e tenuta di strada sui quali la casa del Portello ha costruito un mito che neppure decenni di travagliate vicende sono riusciti ad appannare. Merito di un' architettura straordinaria e di una gamma motori interamente nuova e inequivocabilmente Alfa, un cocktail che rievoca sensazioni antiche reinterpretate nel segno della modernità. Un ritorno al futuro con contenuti di assoluta avanguardia, che permettono alla Giulia di non aver nulla da invidiare (a magari qualcosa da insegnare) alle più quotate protagoniste del settore delle berline sportive premium. Del resto, Sergio Marchionne aveva garantito che la nuova Alfa, al pari della Maserati alla quale l' accomuna anche la base operativa localizzata a Modena, avrebbe beneficiato di architetture e di componentistica dedicate, assolutamente made in Italy come la filosofia stilistica che ha ispirato il look ? aggressivo ed elegante a un tempo ? della Giulia. La promessa è stata mantenuta anche perché la regia di entrambi i marchi "nobili" della galassia Fca è affidata alla stessa coppia vincente: il Ceo di Alfa e Maserati Harald Wester e il responsabile della progettazione Roberto Fedeli. Dopo il battesimo col botto, la Giulia si appresta ad affrontare la sfida globale negli oltre cento Paesi nei quali verrà commercializzata, riaprendo al Biscione le porte degli Usa e spalancando quelle della Grande Muraglia, indicando la strada agli altri sette modelli interamente nuovi che l' Alfa Romeo porterà Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 7 giugno 2016 Pagina 33 < Segue Corriere Adriatico (ed. Pesaro) nel mondo entro il 2020. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Comune di Arese Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 7 giugno 2016 Pagina 12 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese ARESE OLTRE 200MILA PRESENZE NEL WEEKEND. POLEMICHE PER IL TRAFFICO Shopping center preso d' assalto ARESE N E L L U N G O w e e k e n d d e l 2 giugno, 212mila presenze a «Il Centro» di Arese. Nella sola giornata della festa della Repubblica, in 60mila hanno scelto di raggiungere lo shopping center per una gita fuoriporta. Un copione già visto. Durante il ponte del 25 aprilem sull' Autostrada dei Laghi il traffico è stato deviato: i pannelli luminosi consigliavano per il centro commerciale di Arese di dirigersi sulla A9. E anche nel lungo ponte del 2 giugno si sono registrati ingorghi ai rondò che conducono al mega mall realizzato sulle ceneri dell' ex Alfa. Non scende la febbre per lo shopping nel centro commerciale fra i più grandi d' Europa: in galleria e fra i banchi dell' ipermercato si possono incontrare visitatori di altre regioni e di ogni nazionalità. Il 2 giugno per mangiare un panino al prosciutto, in piedi ai banchi del fresco dell' Iper, l' attesa è stata di circa un' ora. E per gustare il pollo fritte di Kfc la fatica non si conta. Ma lo tsunami non si arresta. INAUGURATO il 14 aprile scorso, «Il Centro» continua ad attrarre un grande afflusso di auto e di pari passo sale la preoccupazione ad Arese e nei Comuni limitrofi: i cittadini qui temono l' arrivo di Ikea. La tensione si legge sui social. «La Valera chiusa a metà settimana, per uscire di casa ci tocca fare il giro del mondo», reclamano da Arese. Mentre da Lainate c' è chi posta le immagini delle auto incolonnate all' uscita del casello. Da Caronno, invece, il 3 giugno segnalavano 40 minuti di coda per raggiungere la rotonda di Garbagnate. FILE di macchine anche a Passirana e sulla Varesina. «Tornavo da Gallarate, i pannelli a messaggio variabile consigliavano di uscire ad Origgio. Risultato: intasato anche quello svincolo». «Chissà poi con Ikea! E a Natale?», sono solo alcuni degli ultimi commenti su Facebook. Monica Guerci. MONICA GUERCI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 COMUNE DI ARESE Mercoledì, 08 giugno 2016 COMUNE DI ARESE Mercoledì, 08 giugno 2016 Comune di Arese 08/06/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 5 1 Giovani per l' informazione digitale Partono i workshop di... 08/06/2016 Il Giorno (ed. Milano) Pagina 5 2 MILANO ENRICO BERUSCHI, le sue simpatie per il centro destra sono note. 08/06/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 15 GIULIA CRIVELLI Le calzature resistono con l' export 08/06/2016 Il Resto del Carlino (ed. Fermo) Pagina 2 VITTORIO BELLAGAMBA Assemblea annuale, Melchiorri: «Calzature, la ripresa c'... 08/06/2016 MF Pagina 2 VITTORIO BELLAGAMBA Assocalzaturifici, Salina Ferretti della Naturino nominata vicepresidente 08/06/2016 La Prealpina Pagina 9 La ripresa non si vede Calzaturieri in affanno 08/06/2016 Avvenire Pagina 28 Le imprese dei calzaturieri in assemblea chiedono più... 6 7 Assocalzaturifici prepara la riscossa 08/06/2016 Il Resto del Carlino (ed. Macerata) Pagina 14 4 ANGELA GRASSI 9 10 12 8 giugno 2016 Pagina 5 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese ARESE L' INIZIATIVA ALLO SPAZIO YOUNGDOIT PER WEB DESIGNER E COMUNICATORI Giovani per l' informazione digitale Partono i workshop di «DistrAtti» ARESE ALLO SPAZIO giovani YoungDoIt di Arese cercano: grafici, web e sound designer, giornalisti, blogger, youtuber, programmatori, cameramen interessati a partecipare al workshop gratuito per giovani over 18. I partecipanti si cimenteranno direttamente sul campo, insieme agli esperti, per realizzare un portale multimediale. Il laboratorio, si svolgerà allo spazio giovani di via Resegone 69 ad Arese dal 20 al 24 giugno (orari: 9.3013 e 14 17.30), e prevede l' ideazione, appunto, di un portale multimediale dedicato alla città di Arese; lo sviluppo del progetto attraverso il lavoro di gruppo permetterà ai partecipanti di acquisire delle competenze di tipo collaborativo e di progettazioni complesse nel campo dell' editoria digitale. La proposta è rivolta a neolaureati e neodiplomati con competenze di grafica, video, audio, web, programmazione, giornalismo ma anche ad appassionati di comunicazione. «Il portale che nascerà da questa attività di ricerca e sviluppo dovrà essere pensato per proporre informazione giornalistica scritta, parlata e in video, integrando tra l' altro le risorse della testata online QuiArese, Radio Web Arese e di un canale video su YouTube di nuova creazione. In particolare, bisognerà tenere conto della fruizione multipiattaforma: i contenuti del portale dovranno poter essere visualizzati al meglio su pc, tablet e smartphone, considerando quindi tutte le variabili legate all' interfaccia utente. Sono ancora disponibili gli ultimi posti», spiegano dall' associazione Barabba' s Clown, partner insieme al Comune del progetto «DistrAtti», finanziato dal Piano Territoriale del rhodense Giovani 2015, della Regione. C' è tempo fino al 15 per iscriversi. Informazioni sul sito barabbas.it e al numero 335.8300876. Mon.Gue. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 8 giugno 2016 Pagina 5 Il Giorno (ed. Milano) Comune di Arese MILANO ENRICO BERUSCHI, le sue simpatie per il centro destra sono note. MILANO ENRICO BERUSCHI, le sue simpatie per il centro destra sono note. Voterà per Parisi? «Io sono residente ad Arese, ma se fossi a Milano voterei certamente per lui. Anzi, speravo che vincesse al primo colpo». Perché sceglierebbe Parisi? «Perché è in buona compagnia, e in politica la compagnia è importante. Ad Arese a suo tempo abbiamo avuto tre sindaci in sei mesi, uno l' ho votato, lo conoscevo bene, un' ottima persona ma dopo pochi mesi ha dato le dimissioni perché non ne poteva più. Quindi è importante lo staff che ti circonda e ti aiuta». Mettiamo che al ballottaggio vinca Parisi. Quale sarebbe il primo atto che dovrebbe compiere? «Milano può e deve dare l' esempio non solo all' Italia, ma a tutto il mondo. In un mio spettacolo di dieci anni fa, "Un tramviere chiamato desiderio", facevo una proposta. La proposta è questa: usiamo i rappresentanti delle varie etnie che ormai sono diventati milanesi per spiegare ai loro connazionali come ci si comporta da noi. Sui tram, sugli autobus, per strada: sarebbe un modo per aiutare l' inserimento degli extracomunitari. Le posso raccontare un episodio?». Prego. «Quando avevo 17 anni ero a passeggio con i compagni di Ragioneria. Era notte, poco prima degli esami di maturità. Siccome ero bravo, spiegavo agli altri Tecnica bancaria. Cammina cammina, siamo arrivati al Parco Ravizza. E lì siamo stati circondati dai celerini che ci hanno chiesto i documenti. Solo due di noi li avevano, perciò ci hanno caricato sul cellulare e ci hanno portato in questura, mentre la gente intorno ci gridava di tutto. Poi in questura ci hanno identificato. Ma la polizia aveva ragione, capisce? Perché a 17 anni non si va in giro di notte senza documenti. Così oggi non capisco quando qualcuno dica che non bisogna prendere le impronte agli extracomunitari. A proposito di extracomunitari, avrei anche un' altra proposta... » Ce la spieghi. «Io sono innamorato del lago di Lecco e le montagne sopra Lecco sono ricche di castagni abbandonati. Visto che agli extracomunitari diamo 35 euro al giorno, mi sembra una paga sufficiente per una giornata di lavoro: diamogli i soldi, ma mandiamoli a mantenere i castagni». Come andrà a finire il ballottaggio? «Se lo spirito milanese prenderà il sopravvento, vincerà senz' altro Parisi». E Berlusconi? È stanco? Deve ritirarsi? «Come uomo di spettacolo non ce n' è un altro che gli stia alla pari. Ma ho l' impressione che la campagna contro che gli hanno fatto abbia appannato un po' il suo appeal. Io lo ammiro molto, è come quel bambino olandese che ha salvato la città mettendo il dito nella Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 2 8 giugno 2016 Pagina 5 < Segue Il Giorno (ed. Milano) Comune di Arese crepa della diga. Ma forse ormai il suo tempo è passato». Piero Degli Antoni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 8 giugno 2016 Pagina 15 Il Sole 24 Ore Comune di Arese Le calzature resistono con l' export Boccia: necessario continuare nel processo di riforme e tornare a una vera politica industriale «L' Italia è il secondo Paese manifatturiero in Europa e una delle sette grandi potenze economiche del mondo, ma è l' unica a poter e saper coniugare la cultura con la capacità industriale: per questo parliamo di bello e ben fatto, la definizione migliore dell' unicità dei prodotti che vengono fatti in Italia. Il settore calzaturiero è un esempio perfetto di questa unicità del nostro Paese». Vincenzo Boccia ha iniziato così il suo intervento all' assemblea di Assocalzaturifici che si è tenuta eri ad Arese, all' interno del museo Alfa Romeo. Suggestivo il luogo (a pochi metri ci sono gli spazi ex industriali dove venivano prodotte le auto, ora occupati dal più grande centro commerciale d' Europa, inaugurato poco più di un mese fa), suggestivo il titolo dell' assemblea: "Riaccendiamo i motori. L' Italia cambia marcia". Che è poi il senso dell' intervento del presidente di Confindustria: Boccia ha sottolineato la necessità di «passare dalle criticità alle proposte e di superare le ansie» dovute al fatto che la lunga crisi iniziata nel 2008 non è ancora finita, per alcun settore industriale. Il calzaturiero, che conta circa 5mila aziende e 77mila addetti, nel 2015 ha sofferto (2,9% la produzione in quantità, 0,5% in valore), ma ha saputo fare leva sull' export (+3,2% a 8,66 miliardi). Un segnale comunque positivo sottolineato nella sua relazione anche da Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici e titolare della marchigiana Loriblu, al vertice dell' associazione da un anno. «L' internazionalizzazione è una delle priorità del mio mandato, insieme al dialogo con tutte le imprese e all' ascolto delle necessità, spesso diverse da regione a regione e a seconda delle dimensioni e delle specializzazioni produttive ha spiegato Annarita Pilotti . In un anno ho percorso 37mila chilometri in auto e fatto innumerevoli incontri, anche con le istituzioni, perché un' altra priorità è il rilancio del Micam, la fiera delle calzature che si tiene due volta all' anno a Milano e che è la più importante al mondo». Sulla centralità della manifestazione scommettono pure Mise e Ice, che alla fiera e alle sue trasferte in Cina e Stati Uniti hanno destinato parte dei fondi del piano speciale per il made in Italy (4 milioni). La presidente Pilotti ha riconosciuto l' impegno delle istituzioni ma ha poi auspicato «un impegno per cancellare le sanzioni alla Russia e ogni tipo di dazio». Ben vengano quindi trattati di libero scambio come il Ttip con gli Usa e nuovi accordi con il Giappone e i Paesi del Mercosur. «A livello europeo, speriamo continui la battaglia per il made in obbligatorio, mentre al Governo italiano chiediamo la defiscalizzazione dei campionari. Facciamo inoltre un appello ai sindacati ha aggiunto . Dalla crisi si Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 4 8 giugno 2016 Pagina 15 < Segue Il Sole 24 Ore Comune di Arese esce tutti insieme: ora che siamo in fase di rinnovo del contratto nazionale, invito tutti a guardare i dati del 2015». A rappresentare il Governo è stato Ivan Scalfarotto, sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico e presidente del Comitato moda e accessorio, che «per la prima volta ha riunito intorno a un tavolo 14 associazioni che a vario titolo fanno parte del sistema, fiere comprese», ha ricordato Scalfarotto, che ha risposto anche sulla spinosa questione delle sanzioni alla Russia. «Siamo un Paese serio e sempre più ascoltato a livello europeo: vogliamo rispettare le decisioni prese da Bruxelles ma allo stesso tempo avanzare critiche e proposte ha detto il sottosegretario . Lo continuiamo a fare sul "made in obbligatorio", attualmente in una fase di stallo perché 17 dei 28 Paesi della Ue sono contrari, e lo faremo sulle sanzioni alla Russia, consapevoli dell' importanza di questo mercato per le imprese italiane». Il ruolo dell' Italia e della sua industria in un' economia globalizzata è stato più volte sottolineato da Boccia nel suo intervento: «Siamo favorevoli al Ttip e fortemente contrari alla concessione dello stato di libero mercato alla Cina (Mes). Temiamo le conseguenze di un' eventuale Brexit, anche perché crediamo fortemente nell' Europa e nei suoi valori, a partire dal trattato di Schengen, che permette la libera circolazione delle persone, cruciale dal punto di vista culturale». Boccia ha però sottolineato pure le necessità di lavorare a livello nazionale: «Bene le riforme fatte, dal Jobs Act al taglio dell' Irap, dagli interventi per la scuola e la pubblica amministrazione alla politica sui fondi europei. Ma bisogna andare avanti e ricostruire un' autentica politica industriale». Confindustria farà la sua parte, ha assicurato Boccia: «Lavoreremo con i sindacati, senza i quali non potremo ridurre il gap tra salari e produttività, convinceremo tutti a investire in formazione, miglioreremo la nostra struttura interna e la capacità di ascolto e favoriremo un migliore rapporto con le banche». © RIPRODUZIONE RISERVATA. GIULIA CRIVELLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 8 giugno 2016 Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed. Fermo) Comune di Arese L' ANALISI FATTA A MILANO Assemblea annuale, Melchiorri: «Calzature, la ripresa c' è» di VITTORIO BELLAGAMBA 'RIACCENDIAMO i motori' non è solo il titolo dell' assemblea annuale di Assocalzaturifici, ma vale anche come stimolo al settore che affronta un 2016 iniziato al di sotto delle attese. Uno stimolo che è partito da un luogo dove di motori se ne intendono da sempre ovvero il Museo Alfa Romeo di Arese. In un luogo carico di valori tipici del Made in Italy la presidente Annarita Pilotti ha ripercorso il suo primo anno vissuto al vertice dell' associazione che ha archiviato un 2015 che non ha fatto registrare la tanto attesa ripresa e che sta vivendo un 2016 al di sotto delle aspettative. L' ANALISI è stata fatta anche da Giampietro Melchiorri il quale oltre ad essere a capo della sezione calzaturiera è anche l' unico designato alla carica di presidente della stessa Confindustria Fermo. «Non ci dobbiamo nascondere dietro un dito ha detto Melchiorri il 2016 non è iniziato bene. La ripresa del mercato italiano è stata al di sotto delle attese e non è riuscita quindi minimamente a compensare la flessione che continua a caratterizzare le vendite verso la Russia». Gli imprenditori del fermano certamente non si arrendono? «Assolutamente no hanno le collezioni pronte e con le valigie in mano sono determinati ad affrontare la nuova stagione delle fiere. Infatti si inizierà tra pochi giorni con Riva del Garda per poi proseguire con il Pitti e la settimana della moda di Milano e tra fine giugno e i primi di luglio le importanti missioni allestero di Tokyo e Berlino. Dopo questi appuntamenti si potranno stilare i primi bilanci». Ai lavori assembleari ha partecipato anche il neo presidente di Confindustria Vincenzo Boccia il quale ha esaltato il lavoro svolto dalla presidente Annarita Pilotti, ma in precedenza aveva avuto un colloquio proprio con Giampiero Melchiorri. Che vi siede detti con il presidente Boccia? «Mi ha detto che ci rivedremo a Fermo perchè ci tiene ha detto Melchiorri a partecipare al mio 'battesimo' come presidente». Le prime rilevazioni del 2016 diffuse ieri da Assocalzaturifici confermano che la situazione resta complessa e il clima incerto. Nel primo trimestre è continuato il calo dei consumi di calzature delle famiglie italiane, con una ulteriore diminuzione dell' 1,3% in quantità e del 3,7% in valore. Dal canto suo il fronte occupazionale, dove si è fermato il lieve rimbalzo del 2015, è tornato ad essere allarmante. VITTORIO BELLAGAMBA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 8 giugno 2016 Pagina 2 MF Comune di Arese Congiuntura Assocalzaturifici prepara la riscossa Avvicinamento di theMicam alla fashion week, lobbying per il made in e per i trattati di libero scambio e fine delle sanzioni contro la Russia: ecco i piani dell' associazione. Andrea Guolo La location del museo Alfa Romeo d i Arese (Milano) è stata una scelta simbolica per un' Assocalzaturifici che ha dedicato la propria assemblea annuale, la prima sotto la presidenza di Annarita Pilotti, a un tema preciso: Riaccendiamo i motori. La spinta propulsiva della calzatura italiana arriva ancora una volta dall' export, che nel 2015 ha fatto registrare il nuovo record storico di 8,65 miliardi di euro (+3,2%), senza però compensare l' ottava contrazione consecutiva della domanda interna, che determina la perdita di mezzo punto nel valore complessivo della produzione. Produzione che si è attestata a 7,49 miliardi. Il saldo commerciale resta in positivo di oltre 4 miliardi di euro, pur cedendo il 2,7% per effetto di un incremento di quasi il 10% nel valore dell' import. «Per il nostro comparto la ripresa di cui si parla è ancora un miraggio», ha detto Pilotti, sottolineando un dato particolarmente pesante: la perdita di 30 milioni di paia vendute nel mercato domestico, dai 186 milioni del 2008 ai 156 del 2015. A frenare la ripresa, ben avviata in alcuni paesi esteri come gli Usa (+17%, seconda destinazione per la scarpa made in Italy) e l' area cinese (+17,2% Hong Kong e +18,6% in mainland China), non è soltanto l' Italia. Preoccupano le frenate registrate in Francia, prima meta del nostro export, che lascia sul terreno un 3,2% in valore e circa il 9% in quantità, ma soprattutto l' area Csi, con un passivo 2015/14 che si aggira sul 30%. La Russia, destinazione chiave per alcuni distretti della calzatura made in Italy come Marche, Romagna e Veneto, ha lasciato sul terreno il 32,5% nonostante i tentativi dei produttori di ridurre il prezzo medio, sceso del 3,8%. L' inizio del 2016 conferma il clima di incertezza dell' anno precedente, con una ulteriore contrazione ( 3,7% in valore) delle vendite interne, seppure bilanciata da un parallelo incremento dell' export (+3,7%), in un quadro aggravato da un incremento a due cifre (+32,4%) nelle richieste di ore di cassintegrazione, con punte del +116% nelle Marche e del +206% in Emilia Romagna. Non sorprende pertanto che Pilotti abbia dedicato buona parte della relazione alla necessità di una svolta nelle attività di lobbying, con la richiesta di accelerare la definizione degli accordi internazionali come TtipTransatlantic trade and investment partnership con gli Usa e il libero scambio tra Ue e Giappone, per azzerare i dazi e facilitare Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 7 8 giugno 2016 Pagina 2 < Segue MF Comune di Arese il compito di chi esporta prodotti sui quali l' applicazione del «made in» resta una priorità. «Non arretreremo di un centimetro né accetteremo surrogati come i certificati di origine volontari, che farebbero venir meno anni di battaglia», ha tuonato la presidente di Assocalzaturifici a una platea composta, tra gli altri, dal sottosegretario allo Sviluppo economico, Ivan Scalfarotto, e dal presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. Quanto alle sanzioni economiche contro Mosca, definite «una follia», l' associazione ha ribadito la necessità di uno stop immediato del provvedimento. Quanto poi al fronte fieristico, Assocalzaturifici punta ad avvicinare la data di theMicam (che otterrà dal governo un contributo di 4 milioni di euro per le prossime quattro manifestazioni) all' inizio della settimana di sfilate di Milano moda donna e ha fissato il debutto del nuovo layout per l' edizione di febbraio 2017. (riproduzione riservata) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 8 giugno 2016 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Macerata) Comune di Arese ECONOMIA Assocalzaturifici, Salina Ferretti della Naturino nominata vicepresidente NEL CORSO dell' assemblea di Assocalzaturifici, che si è svolta ieri nel Museo Alfa Romeo d i Arese, l' imprenditrice Salina Ferretti è stata nominata nuovo vicepresidente nazionale dell' associazione. Salina Ferretti della Naturino di Civitanova, dopo essere stata eletta presidente della sezione calzaturieri di Confindustria Macerata, andrà a ricoprire in seno all' associazione nazionale il ruolo di vicepresidente, affiancando così la presidentessa Annarita Pilotti. La Ferretti subentra a un altro imprenditore maceratese al vertice di Assocalzaturifici, ovvero Tonino Ciannavei. La nomina è stata sottolineata nel corso dell' intervento della presidentessa di Assocalzaturifici Annarita Pilotti, altra rappresentante del distretto marchigiano delle calzature. Ai lavori assembleari di Arese ha preso parte anche il neopresidente di Confindustria Vincenzo Boccia, il quale ha poi sottolineato nel suo intervento l' importante ruolo che le aziende calzaturiere svolgono nel settore del manifatturiero. I DATI congiunturali sul settore delle scarpe diffusi ieri presentano una situazione non del tutto positiva. Infatti, una ripresa lungamente attesa ma che anche nel 2015 non è arrivata, ha fatto da prologo a un inizio 2016 giudicato dagli stessi operatori al di sotto delle aspettative. I vertici di Assocalzaturifici sono impegnati quindi a individuare quelle strategie necessarie per garantire un nuovo sviluppo e un rilancio del settore. Vittorio Bellagamba. VITTORIO BELLAGAMBA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 8 giugno 2016 Pagina 9 La Prealpina Comune di Arese La ripresa non si vede Calzaturieri in affanno ASSEMBLEA Scalfarotto: si guarda a Iran e Argentina ARESE Niente da fare. La ripresa non si vede. «Resta un miraggio», come sottolinea la presidente Annarita Pilotti. L' Assocalzaturifici lancia l' allarme nella sua assemblea annuale, al Museo storico dell' Alfa Romeo di Arese, e chiede aiuto al governo, rappresentato dal sottosegretario allo Sviluppo economico Ivan Scalfarotto (insieme nella foto). Dal canto suo, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia parla di «inversione di tendenza», ma la vede «ben lontana dai livelli pre recessione del 2008». «I problemi del mercato globale pesano e ora si sente dice Pilotti Servirebbe la bacchetta magica. Stiamo facendo di tutto sul fronte dell' internazionalizzazione per dare prospettive di export a c c o m p a g n a n d o l e i m p r e s e » . L e sanzioni della Russia hanno influito molto? «Abbastanza. Quello è un Paese nazionalista: la svalutazione del rublo e il prezzo del petrolio hanno cambiato gli scenari. Noi abbiamo perso visitatori e voli da quell' area: prima i turisti russi spendevano parecchio, adesso la spesa è ridotta di un terzo». E il governo che fa? «E' pronto a sostenerci risponde la presidente di fronte a Scalfarotto E' sempre aperto al dialogo per trovare soluzioni e accordi commerciali e di business. Ma non è facile». Il sottosegretario conferma ma pensa positivo: «L' ascolto delle imprese è il nostro modus operandi. Arrivo da Federlegno: loro hanno avuto un buon 2015, i calzaturifici no. Eppure l' ultimo Micam ha dato segnali positivi, con acquisti dai buyer russi in salita del 13 per cento. Abbiamo più addetti e più export, ma servono ancora stumenti per sostenere le fiere sia da noi sia all' estero. Dobbiamo dare occasione alle imprese medio piccole per aprirsi all' internazionalizzazione e promuovere i loro prodotti». Il 18 giugno l' Italia sarà ospite al Forum di San Pietroburgo: «Con Renzi incontreremo Putin aggiunge il sottosegretario Abbiamo recuperato credibilità in politica estera, muovendoci con coerenza». Come potete aiutare le imprese in affanno? «Trovando nuovi mercati. L' Iran in primis; l' America lontana dalle due coste e l' Argentina. Dobbiamo creare canali di scambio. Anche negli Emirati Arabi, in Malesia e in India. Dobbiamo presentarci come Paese unito, non con imprese competitive fra loro, ma come campioni nazionali». Al centro dell' attenzione c' è anche il "made in" su cui combattere al parlamento europeo. Altro fronte è il sostegno ai nuovi campionari, che costano dai 300mila euro al milione e mezzo: «Servono sgravi per la presentazione delle collezioni, senza contare il pronto moda e le pre collezioni dice Pilotti Sono investimenti davvero forti. La ricerca di materiali e forme richiede investimenti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 10 8 giugno 2016 Pagina 9 < Segue La Prealpina Comune di Arese «Dobbiamo giocare una grande partita sui fattori di competitività del Paese ha aggiunto Boccia Il calzaturiero è una punta avanzata di un modo di esprimere la bellezza e i prodotti italiani e deve intercettare le categorie medie dei Paesi in via di sviluppo. Quella di "piccoli" è una condizione da superare, facendo accordi di filiera, contratti di rete». L' industria deve diventare da piccola a media e da media a grande e da grande a grandissima». Angela Grassi. ANGELA GRASSI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 8 giugno 2016 Pagina 28 Avvenire Comune di Arese ARESE Le imprese dei calzaturieri in assemblea chiedono più defiscalizzazioni al governo Per il settore calzaturiero la ripresa è ancora un miraggio. «Il 2015 ha registrato risultati inferiori alle attese e la domanda interna ha accusato l' ottava contrazione in 8 anni» ha detto Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici, all' assemblea annuale che si è tenuta ieri al museo Alfa Romeo di Arese. E se le prime rilevazioni del 2016 confermano un clima incerto, «le attese per i prossimi mesi escludono miglioramenti significativi». Sul fronte fiscale le imprese fanno una richiesta al governo, dato che investono rilevanti risorse per le collezioni e precollezioni più volte l' anno: «chiediamo, come avvenuto su base regionale nelle Marche, la defiscalizzazione di questi investimenti da cui dipendono l' innovazione e la capacità di essere competitivi». (A. D' A. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 COMUNE DI ARESE Giovedì, 09 giugno 2016 COMUNE DI ARESE Giovedì, 09 giugno 2016 Comune di Arese 09/06/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 7 MONICA GUERCI Giochi e aree baby da record nel Centro più grande d' Italia 09/06/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 8 3 Fine lezioni per la scuola in ospedale Piacciono i compiti ai ragazzi... 09/06/2016 Panorama Pagina 24 4 CAMPIONI DITALIA CIOCCOLATITALIANI DIVERSIFICA E APRE UNA CATENA DI... 09/06/2016 Corriere della Sera Pagina 33 5 i musei d' impresa italiani una risorsa da valorizzare 09/06/2016 Il Giorno (ed. Milano) Pagina 14 MARIANNA VAZZANA «Sì ai negozi di quartiere» L' appello dei commercianti 09/06/2016 Il Giorno Pagina 21 ANNA GIORGI Uccise e poi violentò una lucciola Confermato l' ergastolo a... 09/06/2016 Il Giorno (ed. Brianza) Pagina 13 SARA RICOTTA "Ma bisogna fare i conti con la realtà anche gli outlet possono... 09/06/2016 La Prealpina Pagina 29 SARAH CRESPI Al killer necrofilo il carcere a vita 09/06/2016 Il Cittadino Pagina 21 Ergastolo confermato per il delitto delle fascette 09/06/2016 La Prealpina Pagina 1 Uccise donna in hotel ergastolo confermato 7 9 10 Cesano, scultori a palazzo Borromeo 09/06/2016 La Stampa (ed. Verbania) Pagina 5 1 CARLO CATENA 11 13 15 17 9 giugno 2016 Pagina 7 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese Giochi e aree baby da record nel Centro più grande d' Italia Il mall ha superato i due milioni di visitatori in meno di sessanta giorni di MONICA GUERCI ARESE «UN MILIONE di visitatori nei primi 17 giorni di apertura, il secondo milione lo abbiamo ampiamente superato nei primi 60. E sono più di 50 mila i fan della pagina ufficiale dedicata al mall più grande d' Italia su Facebook». Snocciola i dati dei primi due mesi di vita dello shopping mall fra i più grandi d' Europa Francesco Ioppi, direttore immobiliare del Gruppo Finiper, prima di cambiare pelle e mettersi nei panni del papà. «Dopo i numeri da record è tempo di parlare degli aspetti unici che distinguono Il Centro di Arese da qualsiasi altro spazio commerciale» prosegue. L' occasione l' ha offerta ieri mattina la prima tappa di un viaggio fra le eccellenze realizzate nel mega mall sorto sulle ceneri dell' ex Alfa Romeo, progetto imprenditoriale che nasce dalla visione strategica di Marco Brunelli, patron di Finiper. È finita la scuola: si parte dall' area bambini. Ioppi, 44 anni, due figli, racconta che «le idee per lo spazio dei più piccoli sono nate insieme a suo figlio durante le gite fatte ai parchi di divertimento di Rimini e Riccione. Ogni dettaglio è stato studiato guardando con gli occhi di un genitore che si trova in emergenza davanti a un pannolino da cambiare, la spesa da fare con bambini al seguito e tutto il resto. Ci abbiamo messo tutta l' attenzione e qui ad Arese abbiamo raggiunto standard che non si possono trovare altrove» afferma Ioppi. Nella Kids Court interna i giochi, gratuiti, in legno così belli da invitarti a salire anche se non hai più dai 4 ai 14 anni sono a disposizione di tutti. A fianco c' è l' area bimbi sorvegliata. Anche le toilette sono a misura di bambino e nella nursery ci sono i fasciatoi dotati di un kit pannolino e salviettine igienizzanti «in omaggio» e postazioni per la pappa. Un' area giochi c' è anche all' esterno, con sabbia, manti erbosi e collinette. SPAZI dedicati li offre anche Humanitas Medical Care, il centro medico infatti ha riservato un' intera ala all' accoglienza delle mamme con i loro bambini, l' offerta clinica prevede visite specialistiche ed esami diagnostici di ultima generazione pensati per tutta la famiglia, disponibili 7 giorni su 7. In questo periodo al primo piano della galleria commerciale ha trovato casa (fino al 15 maggio) la mostra di «Topolino e l' Italia» che prima era stata alla Triennale. Ripartirà da qui con una statua in più «Topolino al naturale» firmato dall' architetto De Lucchi. A novembre sarà battuto all' asta insieme a tutte le altre statue e il ricavato devoluto ad Abio per la realizzazione di spazi a misura di bambino negli ospedali italiani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 9 giugno 2016 Pagina 7 < Segue Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese MONICA GUERCI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 9 giugno 2016 Pagina 8 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese GARBAGNATE BILANCIO POSITIVO DEL PRIMO ANNO DI INIZIATIVA Fine lezioni per la scuola in ospedale Piacciono i compiti ai ragazzi degenti GARBAGNATE MILANESE ULTIMA campanella per l' anno scolastico 20152016, ieri mattina, anche per «La scuola in ospedale». Il progetto è stato avviato a ottobre nei reparti di pediatria degli ospedali di Garbagnate Milanese e Rho e in questi mesi ha garantito a ben 120 bambini e ragazzi ricoverati «il diritto all' istruzione» nonostante la malattia. «Si tratta di un' esperienza importante, positiva e molto bella dichiara Ida Ramponi, direttore generale dell' Asst Rhodense per i piccoli pazienti è stata anche un' occasione di aggregazione». Nel nuovo ospedale garbagnatese la scuola dispone di una grande aula attrezzata anche con la Lim, in quello di Rho lo spazio è piccolo ma c' è l' impegno da parte della direzione ospedaliera a trovargli un' area più idonea. Intanto la chiusura dell' anno scolastico è stata anche l' occasione per fare il primo bilancio dell' iniziativa all' interno dei reparti ospedalieri. «In questi mesi di scuola in ospedale abbiamo seguito 70 bambini con degenze superiori ai cinque giorni di ospedale, tra di loro anche un' alunna che è rimasta per cinque settimane e che abbiamo aiutato nello svolgimento dei compiti e nel recupero delle lezioni dichiara Rossana Caldarulo, dirigente scolastica dell' istituto comprensivo di via Dei Gelsi ad Arese, responsabile del progetto . Altri 50 bambini e ragazzi sono stati con noi per periodi molto brevi, di pochissimi giorni. Devo dire che la cosa più bella che ci è capitata è stata quella di vedere che al mattino molti di loro aspettavano l' insegnante con il libro aperto, per fare i compiti insieme o studiare». LA SCUOLA in ospedale ha aiutato bambini della scuola primaria, ragazzi della secondaria, ma anche qualche studente delle scuole superiori, è il caso della ragazza che frequenta il liceo delle scienze umane, ricoverata proprio in questi giorni e che anche ieri mattina aveva con sé libri e quaderni. «Con alcuni di loro abbiamo preparato tesine e interrogazioni, in altri casi abbiamo proposto noi delle attività con l' obiettivo di incontrarsi e interagire in un luogo come l' ospedale dove non si sta volentieri dichiara l' insegnante Angela Brazzolotto eravamo presenti nei reparti tutti i giorni, al mattino dalle 9 alle 12». Una scuola speciale dove non ci sono promossi o bocciati, ma dove tutti hanno la possibilità di essere aiutati, tra una visita medica e le terapie. Ro.Ramp. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 9 giugno 2016 Pagina 24 Panorama Comune di Arese CAMPIONI DITALIA CIOCCOLATITALIANI DIVERSIFICA E APRE UNA CATENA DI PIZZERIE Cioccolatitaliani, la catena specializzata in cioccolato, diversifica nella pizza: la società ha creato Pie (Pizza italian express) e ha aperto il primo ristorante al Centro di Arese. N e l seguiranno almeno altri due in Italia entro la fine dellanno per poi puntare sullestero. «La nostra ambizione è anche quella di fare cultura di prodotto» spiega il fondatore di Cioccolatitaliani Vincenzo Ferrieri, a Campioni dItalia, il canale di Panorama. it dedicato al meglio del made in Italy. Tra le nuove storie pubblicate sul canale web, quella della Melchioni, che ha creato una nuova divisione dedicata allilluminazione a led per grandi superfici, e quella della Lonati di Brescia, che conquista una mega commessa in Uzbekistan. (www.panorama.it/ campioniditalia/) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 9 giugno 2016 Pagina 33 Corriere della Sera Comune di Arese Tra creatività e industria i musei d' impresa italiani una risorsa da valorizzare A lcuni esempi: il Museo del Cappello Borsalino di Alessandria e la Galleria Campari di Sesto San Giovanni; la Casa Martini di Pessione e la Fondazione Pirelli di Milano; il museo della plastica Plart di Napoli e quello sul tessile di Busto Arsizio; quello sulla Birra Peroni di Roma e quello della Kartell di Noviglio; quello sulla macchina del caffè di Binasco e quello sulla liquirizia Amarelli di Rossano; quello della Ferrari di Modena e Maranello e quello della Perugina di Perugia; quello sulle motociclette di Tradate e quello sul cavallo giocattolo di Grandate; quello sull' Alfa Romeo di Arese e quello sulla Ducati di Borgo Panigale; la Zucchi Collection di Milano e l' Officina Profumo Farmaceutica di Firenze; la Collezione Maramotti di Reggio Emilia e il Museo Ferragamo di Firenze. Senza dimenticare i musei sul web, come il Valentino Garavani e il Magneti Marelli. Sono, questi, alcuni tra i più importanti musei d' impresa italiani. Rappresentano un' unicità a livello internazionale. Disseminati sul territorio nazionale (soprattutto al Nord), per iniziativa di aziende più o meno grandi, sono dedicati a diversi settori del made in Italy : cibo, design, moda, motori, editoria, artigianato. Sono strutture espositive legate indissolubilmente a un determinato marchio, perché vi appartengono o ne sono finanziate o perché narrano le storia di quel marchio e dei suoi prodotti. Non vanno giudicate come piccole gallerie nelle quali un' azienda consacra se stessa, proponendo il défilé delle sue eccellenze. Nella maggior parte si tratta dei casi di autentici micromusei, le cui «azioni» sono sorrette dal rispetto di precise strategie di marketing : innanzitutto vogliono potenziare la reputazione del brand image e a consolidare i legami con i contesti che li ospitano. Rappresentano, inoltre, gli spazi ideali dove si compie una sorta di «pacificazione» tra produttore e consumatore. Attraverso questi musei, un' impresa non vuole vendere qualcosa a un cliente, ma intende raccontare se stessa. Mira a portarsi al di là della celebrazione dei suoi interessi privati, per trasformare le sue «esperienze» in momenti della memoria collettiva. Tra i tratti comuni: la forte attenzione assegnata allo storytelling , come rivela il ricorso ad allestimenti seduttivi e coinvolgenti. Tra i limiti di queste realtà piuttosto eccentriche: una certa approssimazione nelle metodologie archivistiche adottate; una qualche debolezza sul piano curatoriale nei criteri utilizzati per progettare esposizioni e mostre; spesso la mancanza di figure indispensabili come quelle di conservatori, mediatori culturali; il ricorso a direttori non sempre attrezzati dal punti di vista storicocritico; infine una paradossale ingenuità sul Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 9 giugno 2016 Pagina 33 < Segue Corriere della Sera Comune di Arese fronte comunicativo e autopromozionale. Nonostante queste «genericità», i musei d' impresa possono diventare una straordinaria risorsa per il nostro Paese. Espressione del felice intreccio tra industria, creatività e territori, attrattivi per i pellegrini del nascente fenomeno del turismo industriale, devono essere considerati come elementi significativi in quella fitta punteggiatura di rivelazioni che è il nostro sterminato patrimonio artisticoculturale. Attendono di essere iscritti all' interno della ricca rete di cui fanno parte anche i musei tradizionali, quelli d' arte contemporanea e le fondazioni impegnate a documentare le traiettorie delle tendenze odierne. Diversamente da Brera, dagli Uffizi o da Capodimonte, questi micromusei non hanno bisogno di risorse economicofinanziarie. Ma chiedono di essere ascoltati e valorizzati da istituzioni come il ministero dei Beni culturali, oggi molto (forse troppo) attive, ma talvolta impegnate soprattutto a misurarsi con situazioni e con gesti di immediato impatto mediatico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 9 giugno 2016 Pagina 14 Il Giorno (ed. Milano) Comune di Arese «Sì ai negozi di quartiere» L' appello dei commercianti A Pratocentenaro distribuiti cinquemila volantini di MARIANNA VAZZANA MILANO L' IDEA ha preso forma guardando le code chilometriche fuori dal nuovo centro commerciale di Arese. «Frotte di persone che vanno fuori città, senza accorgersi di quello che hanno attorno e rischiando di uccidere le piccole attività commerciali già sofferenti». Così i negozianti del quartiere di AscoPratocentenaro, zona Niguarda, hanno deciso di «mettere le mani avanti», per usare le parole del presidente di AscoPrato Carlo Proserpio, che raccoglie una novantina di attività commerciali. Come? Appendendo migliaia di volantini sulle vetrine, supportati da Confcommercio, per sensibilizzare gli abitanti del quartiere. «NEGOZI di vicinato, mi piace» è scritto in blu a caratteri cubitali. A fianco c' è un pollice sollevato, come un like su Facebook. Poi, il consiglio: «Fai gli acquisti sotto casa tua e mantieni viva la tua zona». Un consiglio spiegato per esteso, per chi ha la pazienza (e l' accortezza) di leggere tutto: «Perché fare chilometri e code in auto per andare ad acquistare lontano, quando nei negozi di vicinato della tua zona puoi trovare tutto quello che cerchi con professionalità, attenzione alla qualità, disponibilità ed assistenza ai clienti? Quando acquisti nei negozi di vicinato, non stai semplicemente acquistando un prodotto ma stai contribuendo a mantenere viva la tua zona». A questo proposito, Carlo Proserpio che vende capi di abbigliamento in via Valfurva interviene: «I negozi aperti sono un servizio importante per il quartiere: una luce accesa in strada è preziosa, un presidio e un punto di riferimento. Non solo: se i negozi restano aperti, il quartiere resta servito. E le case non si deprezzano. I cittadini devono capire anche questo». Ieri mattina sono stati distribuiti in tutto il quartiere 5mila volantini, «è il primo step», dice Proserpio. «GLI ESERCIZI commerciali si rimarca il concetto sul volantino rivestono un importante valore sociale, aiutano ad evitare situazioni di degrado ed assicurano sicurezza nelle vie che rimangono vive. I negozi di zona sono la vita della città. Compra nei negozi. Dai valore alla tua zona: ci guadagni anche tu!». Clorinda Bottino, che insieme ai fratelli Francesco e Andrea Bottino gestisce un negozio di Idraulica in viale Fulvio Testi, aggiunge: «Abbiamo notato un calo di vendite, nel quartiere, che riguarda tutte le merceologie. Anche noi abbiamo aderito alla campagna, è importante valorizzare le piccole attività». Che, tutte insieme, sfidano la potenza dei centri commerciali. MARIANNA VAZZANA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 7 9 giugno 2016 Pagina 14 < Segue Il Giorno (ed. Milano) Comune di Arese Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 9 giugno 2016 Pagina 21 Il Giorno Comune di Arese LA SENTENZA PER IL PM È «FEROCE, SADICO E CONSAPEVOLE» Uccise e poi violentò una lucciola Confermato l' ergastolo a Pizzocolo MILANO ERGASTOLO CONFERMATO per Andrea Pizzocolo il 40enne ragioniere di Arese che strangolò la giovanissima Lavinia Simona Aiolaiei, escort romena di 18 anni, in un motel di Olgiate Olona. Poi filmò l' omicidio e anche il rapporto sessuale post mortem. «Grande ferocia» unita a un «profilo sadico», con l' omicida che ha violentato il cadavere, poi ha infierito e ha anche «deriso» la giovanissima prostituta ormai morta. E non ha commosso nessuno la lettera letta, da parte di Pizzocolo, prima che la Corte, presieduta da Sergio Silocchi, si ritirasse in camera di consiglio. Dichiarazioni spontanee parse ancora più surreali, in cui lo strangolatore cercava di convincere la Corte che chi agiva in quelle circostanze era «altro da sè». Strafatto di cocaina al punto da essere un consumatore cronico e vittime di una ipersessualità che lo costringeva ad avere più rapporti al giorno, quando stuprava, poi uccideva e violentava il cadavere, «non era lui», non era lucido, era «un automa», senza coscienza. E poi il ragionier Pizzocolo ha sottolineato più volte che l' ergastolo per lui sarebbe insopportabile, «gli sarebbe insopportabile vivere senza vedere la figlia che lo va a trovare in carcere solo due ore al mese». Pur senza dirlo esplicitamente, ha lasciato intendere che potrebbe arrivare anche ad un gesto estremo, come avrebbe già tentato di fare in altre occasioni, per sfuggire a quella che crede essere una pena fin troppo pesante per lui. L' avvocato Vincenzo Lepre, che lo ha difeso, durante l' arringa discussa nella precedente udienza aveva chiesto per lui la seminfermità mentale. Per il pg Tiziano Masini, invece, nella dinamica del delitto c' era la volontarietà del gesto omicida spietato, aggravato dalla premeditazione. ALLA MADRE della ragazza, alla sorella maggiore e ai due minori, costituiti parte civile, la Corte ha riconosciuto una provvisionale di risarcimento complessiva di 285 mila euro, rimandando l' esatta quantificazione dei danni a un giudizio civile. Oltre all' ergastolo, il ragioniere resterà un anno in isolamento. Anna Giorgi. ANNA GIORGI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 9 giugno 2016 Pagina 13 Il Giorno (ed. Brianza) Comune di Arese Cesano, scultori a palazzo Borromeo SONO STATI assegnati lo scorso fine settimana, all' apertura delle mostre, il premi della IX edizione dell' evento «Scultori a Palazzo». In cima all' elenco dei premiati c' è Ercole Cappellini, detto «Lino», di Mariano Comense, seguito da Renato Marchi di Cesano Maderno, Antonella Gerbi di Seregno, Giovanna Camera di Inverigo, Gina Landelli di Verano Brianza, Flavio Confalonieri di Monza, Antonio Fumagalli di Giussano, Giovanni Ronzoni di Lissone, Gianclaudio Tomba di Arese e F r a n c e s c o P a o l o C i a c c h e r i d i Garbagnate Milanese. A consegnare i riconoscimenti c' era l' assessore agli eventi, Gianpiero Bocca. Resteranno visitabili anche nel prossimo fine settimana la mostra personale di Gianclaudio Tomba e la mostra di scultura di Ercole Cappellini: entrambe con ingresso libero il sabato dalle 10 alle 12 e la domenica dalle 15 alle 19. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 9 giugno 2016 Pagina 5 La Stampa (ed. Verbania) Comune di Arese "Ma bisogna fare i conti con la realtà anche gli outlet possono essere belli" De Cesaris, ex vicesindaco di Milano: la chiave è bonificare A da Lucia De Cesaris è stata vicesindaco di Milano con deleghe all' urbanistica, avvocato prestato alla politica, la chiamavano «l' assessore d i f e r r o c o n t r o i s i g n o r i d e l mattone» e quando un anno fa ha lasciato la giunta Pisapia un consigliere grillino disse «si è dimesso il vero sindaco». Avvocato, i 5 stelle dicono che la sinistra ha abbandonato l' urbanistica. Il modello Milano di cui lei è stata protagonista invece ha funzionato. Quali i risultati di cui va più orgogliosa? «Prima di tutto il recupero di aree agricole e verdi: abbiamo restituito spazi anche bonificati per circa 4 milioni di metri quadri. Poi abbiamo dimostrato che si può mettere assieme sostenibilità e qualità in modo ragionevole. Amministrare significa fare i conti anche con quello che erediti». Avete introdotto anche novità normative? « Assieme ai radicali abbiamo introdotto il principio dei concorsi aperti a professionisti sia per le opere pubbliche sia per interventi privati, Milano ha realizzato la piattaforma ConcorriMi, straordinaria e trasparente». L' impatto di Expo? «Con le compensazioni di Expo abbiamo proceduto al rimboschimento e al risanamento naturale di varie aree e più in generale fatto di nuovo comunicare la parte urbana con la campagna, che per Milano è una vera attività produttiva». E nel contesto più urbano che cosa avete fatto? « Intanto la mappatura dell' abbandonato, piaga di tutte le città moderne dopo la crisi. Poi abbiamo sperimentato un rapporto nuovo pubblicoprivato che ha anticipato disposizioni normative nazionali, tipo l' art.24 dello SbloccaItalia». I grillini dicono stop ai centri commerciali, anche nelle aree industriali abbandonate. Lei che dice, per esempio, di quello mega di Arese? « Le aree abbandonate costituiscono un degrado quindi oggi penso si debba rispettare anche il giudizio della popolazione; come per Porta Nuova e per il nuovo skyline, anche Arese è diventato un luogo, ben disegnato, dove tanti lombardi amano andare». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 11 9 giugno 2016 Pagina 5 < Segue La Stampa (ed. Verbania) Comune di Arese Un tema di attualità e uno ormai passato: gli ex scali ferroviari come future aree verdi e l' ormai ex stadio del Milan... « Gli ex scali sono un motore di qualità, ci sono già e se vogliamo ampliarli, avremo due volte e mezzo il parco Sempione; per lo stadio io dicevo che il privato ha diritto di pensare e proporre, ma quella proposta non è veramente mai arrivata». Ci vuole coraggio per fare gli assessori all' urbanistica? «Sì, noi abbiamo abbattuto l' ecomostro dei mondiali del '90 e siamo stati i primi a fare un regolamento sulle distanze delle sale slot e una ordinanza sugli orari. Ora lo fanno anche altre città, e per fortuna». BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI. SARA RICOTTA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 9 giugno 2016 Pagina 29 La Prealpina Comune di Arese Al killer necrofilo il carcere a vita Confermato in Appelo l' ergastolo a Pizzocolo «Se mi condannate all' ergastolo mi farete morire, è insopportabile psicologicamente»: ieri mattina, prima che la Corte d' assise d' appello di Milano si chiudesse in camera di consiglio, il ragionier Andrea Pizzocolo ha rilasciato spontanee dichiarazioni in cerca di clemenza, adombrando tra le righe il vagheggiamento di un suicidio. Niente da fare: il necrofilo di Arese è stato condannato al carcere a vita, così come richiesto dal sostituto procuratore generale Tiziano Masini. Aumentato inoltre il risarcimento alle parti civili, quantificato in 285mila euro, inviando comunque tutto davanti al giudice civile. «Mi sveglio al mattino e penso a ciò che devo fare, cioè niente. Durante il giorno penso a ciò che devo fare, cioè niente. Vado a dormire pensando al domani e nel mio domani non c' è niente», si è sfogato l' imputato, dichiarandosi «Estraneo ai fatti» perché in preda a un black out mentale completo. Dal 7 settembre 2013 il quarantaduenne è rinchiuso nel carcere di Pavia con l' accusa di avere strangolato la prostituta Lavinia Aiolaiei e di avere abusato per ore del suo cadavere, dopo averlo trasportato dal motel di Olgiate Olona a quello di San Martino in Strada come fosse un manichino. Un' oscenità oltretutto filmata dalle telecamere che lui stesso aveva collocato nelle stanze a ore, fedele alla sua mania di riprendere ogni rapporto sessuale che consumava, sia con le escort che con la moglie. «Non voglio parlare di quel che è successo a me», ha sempre messo in chiaro con i suoi compagni di cella. Il suo penitenziario è quello per i detenuti protetti perché indagati o condannati per reati sessuali e ha sottolineato il suo avvocato Vincenzo Lepre le attività rieducative e trattamentali sono azzerate. Sicché Pizzocolo trascorre il suo tempo sdraiato sulla branda a fissare il soffitto. «Sta molto male e io ancora non mi capacito di questa condanna, non me ne sono ancora reso conto. Leggerò le motivazioni tra novanta giorni e impugneremo. E a questo punto sarà tutta una questione tecnica», ha commentato Lepre, reduce da un' arringa di oltre tre ore, in cui ha richiamato l' attenzione dei giudici togati e popolari su alcuni frame dei video registrati con la diciottenne, durante il loro primo incontro, nell' appartamento del ragioniere. Centrale, nella sua discussione, il feticismo delle fascette autobloccanti a cricco, che una volta strette non si possono più slegare. A detta del difensore, Lavinia quei cavi li avrebbe visti, li avrebbe sentiti sfiorarle la pelle e quindi il suo consenso a un gioco erotico estremo sarebbe stato implicito. Ma la corte, presieduta dal giudice Sergio Silocchi, dopo poco più di due ore è uscita con la sentenza che conferma quella di primo grado. Ancora una volta non gli è stata addebitata l' aggravante della crudeltà. Neppure per la corte d' appello strozzare una diciottenne che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 13 9 giugno 2016 Pagina 29 < Segue La Prealpina Comune di Arese urla disperatamente aiuto, tirandole il collo fino a quando anche l' ultimo spasmo muscolare è spento, e poi dare un altro giro per togliersi ogni dubbio, non è abbastanza crudele. Sarah Crespi. SARAH CRESPI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 9 giugno 2016 Pagina 21 Il Cittadino Comune di Arese San Martino Ergastolo confermato per il delitto delle fascette Dopo più di due ore di camera di consiglio, la corte d' assise d' appello di Milano ha confermato la pena dell' ergastolo, con un anno di isolamento diurno, per Andrea Pizzocolo, il ragioniere di 44 anni di Arese che la sera del 7 settembre 2013 strangolò una prostituta di 18 anni con due fascette da elettricista e la gettò in un campo a San Martino in Strada, venendo scoperto poche ore dopo dalla polizia di Lodi. La corte presieduta da Sergio Silocchi non ha riconosciuto l' aggravante della crudeltà, che era stata invocata dalla pubblica accusa già in primo grado a Busto Arsizio e nuovamente richiesta dal procuratore generale Tiziano Masini, ma ha disposto un lieve aumento dei risarcimenti provvisionali: da 164 a 180mila euro per la madre della vittima, da 23.740 a 35mila euro ciascuno per le due sorelle e il fratellino. Confermata la facoltà di instaurare un giudizio civile contro l' omicida per vedersi riconoscere ulteriori danni. Impegnati come parte civile nel procedimento gli avvocati Tiziana Bertoli, Massimo Scala, Monica Lunardi e Fabio Facchinetti. Il ragioniere, che convive da 8 anni con una brasiliana, ha letto in aula un memoriale. In cui ha sottolineato che, quando ha ammazzato, filmandosi, in un motel di Olgiate Olona la 18enne Lavinia Simona Aiolaiei, e anche quando commetteva altri reati, non era lui: era schiavo della cocaina. Schiavitù cui i periti della procura e del tribunale di Busto non avevano creduto, escludendo sia la dipendenza cronica sia patologie. In appello la perizia psichiatrica, richiesta dal difensore Vincenzo Lepre assieme anche ad accertamenti radiodiagnostici sul cervello dell' imputato, non è stata rinnovata, «e questo potrebbe essere un argomento del ricorso per Cassazione, che sicuramente proporremo si limita a preannunciare l' avvocato di Pizzocolo . Continuo a non condividere molti aspetti della sentenza di primo grado, ora attendo le motivazioni di questa». Che saranno depositate entro 90 giorni. Il ragioniere nel suo memoriale ha anche evidenziato alla corte che, con una condanna a vita, non potrà veder crescere sua figlia. Nell' imputazione anche accuse di sequestro di persona e rapina, a carico di un' altra giovane, e di sottrazione e contraffazione della carta d' identità di un collega. Ma non quella di appropriazione indebita ai danni della ditta per cui lavorava, per la quale tornerà in aula a Milano il 20 giugno. E anche in quell' occasione prenderà la parola. Carlo Catena. CARLO CATENA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15 9 giugno 2016 Pagina 21 < Segue Il Cittadino Comune di Arese Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 9 giugno 2016 Pagina 1 La Prealpina Comune di Arese OLGIATE OLONA Uccise donna in hotel ergastolo confermato La Corte d' Appello ha confermato la condanna all' ergastolo per Andrea Pizzo colo, il ragioniere di Arese che a Ogliate Olona uccise una prostituta romena e abusò del suo cadavere. Il legale: «Faremo ricorso». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 COMUNE DI ARESE Venerdì, 10 giugno 2016 COMUNE DI ARESE Venerdì, 10 giugno 2016 Comune di Arese 10/06/2016 Settegiorni Pagina 40 10/06/2016 Setteegiorni Pagina 44 10/06/2016 Settegiorni Pagina 45 10/06/2016 Settegiorni Pagina 46 10/06/2016 Settegiorni Pagina 47 10/06/2016 Settegiorni Pagina 56 10/06/2016 Settegiorni Pagina 58 10/06/2016 Settegiorni Pagina 69 10/06/2016 Il Notiziario È scontro con le famiglie sull'aumento delle rette alla Gallazzi 10/06/2016 Il Notiziario Festa della Filosofia in Villa Borromeo 10/06/2016 Il Notiziario Cascina Siolo: auto travolge bici alla rotonda, ferite multiple per una... 10/06/2016 Il Notiziario Afadig premia i sogni che diventano realtà con i "Pionieri.... 10/06/2016 Il Notiziario Pagina 74 10/06/2016 Il Notiziario Pagina 75 10/06/2016 Il Giorno (ed. Milano) Pagina 10 Processo all' Alfa di Arese Il pm: «Acquisire i libretti di otto... 10/06/2016 TuttoSport Pagina 26 Arcigli bissa il titolo categoria Interforze 10/06/2016 La Nuova Prima Pagina Pagina 13 Anche Dispensa Emilia si espande in Lombardia 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 10 giugno 2016 Settegiorni Comune di Arese Pagina 40 Pagina 40 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 10 giugno 2016 Setteegiorni Comune di Arese Pagina 44 Pagina 44 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 10 giugno 2016 Settegiorni Comune di Arese Pagina 45 Pagina 45 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 10 giugno 2016 Settegiorni Comune di Arese Pagina 46 Pagina 46 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 10 giugno 2016 Settegiorni Comune di Arese Pagina 47 Pagina 47 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 10 giugno 2016 Settegiorni Comune di Arese Pagina 56 Pagina 56 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 10 giugno 2016 Settegiorni Comune di Arese Pagina 58 Pagina 58 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 10 giugno 2016 Settegiorni Comune di Arese Pagina 69 Pagina 69 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 10 giugno 2016 Il Notiziario Comune di Arese Arese È scontro con le famiglie sull'aumento delle rette alla Gallazzi Pagina 1 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 10 giugno 2016 Il Notiziario Comune di Arese Festa della Filosofia in Villa Borromeo Pagina 32 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 10 giugno 2016 Il Notiziario Comune di Arese Cascina Siolo: auto travolge bici alla rotonda, ferite multiple per una ciclista sessantunenne Pagina 66 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 10 giugno 2016 Il Notiziario Comune di Arese Afadig premia i sogni che diventano realtà con i "Pionieri. Inventarsi la vita" Pagina 72 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 10 giugno 2016 Il Notiziario Comune di Arese Pagina 74 Pagina 74 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 10 giugno 2016 Il Notiziario Comune di Arese Pagina 75 Pagina 75 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 10 giugno 2016 Pagina 10 Il Giorno (ed. Milano) Comune di Arese AMIANTO Processo all' Alfa di Arese Il pm: «Acquisire i libretti di otto morti di asbestosi» MILANO ACQUISIRE i libretti di lavoro, le lastre radiografiche e altra documentazione di 8 operai morti per asbestosi, per dimostrare che nel reparto carrozzeria dell' Alfa di Arese la quantità di amianto sarebbe stata rilevante. Lo ha chiesto il pm Maurizio Ascione al giudice della nona sezione penale del tribunale, Paola Braggion, durante il processo a carico di Paolo Cantarella e Giorgio Garuzzo, rispettivamente ex amministratore delegato ed ex presidente di Fiat Auto, e di altri quattro ex manager. Sono tutti accusati di omicidio colposo per le morti di 15 lavoratori per forme tumorali causate sostiene la Procura da esposizione all' amianto nello stabilimento nell' hinterland milanese. Nel formulare la sua istanza il pm ha sottolineato che l' asbestosi non è una neoplasia ma ha una relazione diretta con l' esposizione «massiccia, duratura e intensa» alle polveri di amianto presenti tra gli anni '70 e '90 , secondo la sua ricostruzione, nel reparto carrozzeria dove lavoravano anche i 15 operai morti. Sulla relazione tra asbestosi e amianto il pm ha anche proposto l' audizione del primario di pneumologia dell' ospedale di Niguarda Paolo Bulgheroni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 10 giugno 2016 Pagina 26 TuttoSport Comune di Arese TENNISTAVOLO Arcigli bissa il titolo categoria Interforze Proseguono a ritmo battente a Lucera i Campionati Italiani di Categoria, Veterani e Interforze di tennistavolo. Marcello Arcigli (Marina Militare) ha confermato il titolo Interforze dello scorso anno, battendo per 30 Francesco Messa (Aeronautica Militare). Terzo posto per Francesco Paolo Alongi (Vigili del Fuoco) e Luigi Zotti (Aeronautica Militare). Nelle gare dei Veterani, nell' Over 60 Eduard Zakaryan (Antoniana TT Pescara) e Sonja Milic (Sportni Krozek Kras) si sono aggiudicati i singolari. La Milic è andata a segno anche in doppio con Isabella Torrenti (Sportni Krozek Kras) e nel misto con Michele Giardina (Polisportiva San Michele Milazzo), padrone pure in doppio con Michele Tangorra (TT Ennio Cristofaro). Nell' Over 65 la campionessa paralimpica Clara Pod da (TT L' Isola che non c' era) ha fatto doppietta nel singolare e nel misto con Ettore Ma lorgio (Sportni Krozek Kras) ed Elio Ceciliato (T.T. Ossola 2000 Domodossola) e Luigi Mele (Regaldi Novara) hanno prevalso nel doppio. Matilde Auer (Bolzano Sport Club) è stata la protagonista nell' Over 70 e ha conquistato gli scudetti del singolare, del doppio con Antonietta Micheluz Mo lini (Bolzano Sport Club) e del misto con Emanuele Rame (Don B o s c o G S O Arese). Micheluz Molini ha lasciato il segno anche nell' Over 75, salendo sul 1° gradino del podio in singolare e nel misto con Aldo Donda (Tennistavolo Isontino). Nell' Over 80 Edith Santifaller Auer ha incrementato la sua collezione di ori, aggiungendo quelli del singolare e del misto con Claudio Danti (San Marco Borgo Milano). Questi, in coppia con Gianfranco Palazzoli (Tennistavolo Or.Ma.), ha fatto suo il doppio, mentre il singolare ha premiato Anacleto Trenti (Tennistavolo Castellanza). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 10 giugno 2016 Pagina 13 La Nuova Prima Pagina Comune di Arese RISTORAZIONE La catena modenese Anche Dispensa Emilia si espande in Lombardia ispensa Emilia, catena modenese di ristorazione tipica, ha aperto il suo primo ristorante in Lombardia, presso "Il Centro" di Arese, centro commerciale tra i più grandi d' Euro pa. Dopo il successo ottenuto ad Expo 2015, dove Dispensa Emilia, si legge in una nota, è stato uno dei chioschi più gettonati dai visitatori, servendo oltre 700mila tigelle nei sei mesi della manifestazione, la catena di ristorazione emiliana ha deciso di puntare sulla Lombardia, inaugurando il suo ottavo ristorante proprietario, all' inter no del nuovo Arese Shopping Center. I numeri del ristorante di Arese sono stati «subito sorprendenti», dicono dall' azienda. «Nel primo mese di apertura sono stati serviti oltre trentamila clienti, segno che la formula ristorativa proposta ha un appeal forte sul pubblico milanese, nonostante il variegato scenario competitivo. La nuova apertura di Arese segna non solo una crescita fuori dai confini regionali, ma una vera e propria evoluzione verso l' inter nazionalizzazione». Per la prima volta nel nuovo ristorante è presente un corner per l' acqui sto dei prodotti freschi Dispensa Emilia sul punto vendita: tigelle, tortellini, tortelloni, nonché i loro condimenti oltre ad un' ampia selezione dei migliori lambruschi, potranno essere quindi non solo assaporati al momento nel ristorante, ma acquistati per l' asporto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17