Motor Show di Bologna 2005- Novità di prodotto 1. Nuova Mazda2

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Motor Show di Bologna 2005- Novità di prodotto 1. Nuova Mazda2
Indice Motor Show di Bologna 2005- Novità di prodotto
1. Nuova Mazda2 – La compatta dal valore aggiunto
2. Mazda5 – L’Alternativa Zoom Zoom
3. Nuova Mazda6 – Un best seller che migliora
4. Mazda6 MPS – Il Massimo delle berline Zoom Zoom
5. Mazda Sassou – Mazda Alive
1. Nuova Mazda2
La compatta dal
valore aggiunto
Al Motor Show di Bologna 2005, Mazda presenta una versione rinnovata
della sua stella compatta, Mazda2, per continuare ad offrire una sportività
sofisticata, un’ingegnosa funzionalità e il divertimento di guida tipico di
un’auto compatta. Le novità riguardano i nuovi proiettori anteriori e
posteriori, i nuovi cerchi,i nuovi tessuti e colori degli interni e un motore
turbodiesel common-rail da 1,4 litri a norma Euro 4. La sicurezza attiva è
stata migliorata, così come il controllo dinamico della stabilità (DSC), ora
disponibile su tutti i motori con cambio manuale, l’ABS, la distribuzione
elettronica della forza frenante (EBD) e il servofreno di serie in tutti i
Paesi europei.
Il lancio di Mazda2 nel 2003 ha rappresentato una svolta nella storia recente di
Mazda Motor Corporation. Infatti è stata la seconda vettura della nuova
generazione Mazda, dopo Mazda6, nonché la prima auto prodotta in Europa.
Progettata specificamente per gli acquirenti europei di auto compatte, è
prodotta in base a un accordo di produzione cooperativo presso lo stabilimento
di montaggio Ford a Valencia, in Spagna. Massimizzando le sinergie, Mazda2
non solo ha ringiovanito la presenza di Mazda nel segmento più ampio
d’Europa, ma ha anche svincolato il prezzo di Mazda2 dalle fluttuazioni del
cambio, consentendo così a Mazda di trasmettere questa stabilità al cliente
con una compatta Zoom-Zoom estremamente attraente, economica e
divertente da guidare.
La prima Mazda2 che è uscita dalla linea di produzione nel gennaio 2003
combinava un design sofisticato ed interni spaziosi, comodi e funzionali con
qualità di guida Zoom-Zoom che l’hanno resa uno dei modelli più venduti di
Mazda. A partire dal suo lancio, quasi 90.000 Mazda2 sono state immatricolate
in Europa (fino a giugno 2005). La sua popolarità è infatti cresciuta
continuamente tra gli acquirenti di auto compatte, e le immatricolazioni nel
2004, secondo anno di presenza di Mazda2 sul mercato, sono state superiori
del 57 percento rispetto al 2003.
Mazda2, che in Giappone è chiamata Demio, è stata una delle auto di Mazda
Motor Corporation che ha ottenuto i migliori risultati in tutto il mondo. Fino al
2004, sono state vendute complessivamente 118.036 Mazda2/Demio. E anche
la stampa automobilistica ha riconosciuto il valore del veicolo, assegnando a
Mazda2/Demio ben 16 riconoscimenti in Giappone e in vari Paesi europei nel
2002 e nel 2003.
I clienti europei hanno approfittato della combinazione offerta da Mazda2 di
divertimento di guida e ridotti consumi di carburante, acquistando le versioni a
benzina da 1,25 e 1,4 litri in una percentuale del 33,5% (dal lancio fino a
giugno 2005). Nello stesso periodo, il 27% degli acquirenti di Mazda2 ha scelto
la versione turbodiesel common-rail da 1,4 litri, e il 6% la versione di punta a
benzina da 1,6 litri. Vista la sua continua popolarità, i progettisti di Mazda2
hanno concentrato i propri sforzi sul rinnovamento degli attributi che non
avrebbero potuto diminuire l’attrattiva globale dell’auto. Il suo design esterno,
audace e raffinato, con il tipico muso Zoom-Zoom, è ora esaltato da nuovi
colori, nuovi cerchi, nonché nuovi proiettori e fendinebbia.
All’interno, Mazda2 è caratterizzata da due nuovi colori, nuovi tessuti per sedili
e rivestimenti e da un nuovo impianto stereo con lettore CD. Queste novità
sono accompagnate da nuovi indicatori dell’impianto stereo e da un nuovo
colore del display, introdotti la primavera scorsa per aumentare l’eleganza e il
comfort. La gamma di motori di Nuova Mazda2 è ora anche più pulita, grazie
all’introduzione di una versione Euro 4 del suo turbodiesel MZ-CD common-rail
da 1,4 litri. L’auto è anche più sicura e divertente da guidare, con il controllo
dinamico della stabilità (DSC) ora disponibile per tutti i motori con cambio
manuale. L’ABS, la distribuzione elettronica della forza frenante e il servofreno
sono ora di serie in tutti i Paesi europei (le date dipendono dai mercati).
Design esterno – Più atletico e raffinato
La Nuova Mazda2 mantiene il suo stile esterno atletico e raffinato con
l’inconfondibile frontale Zoom-Zoom, le linee delle spalle marcate e il
posteriore sportivo che conferiscono all’auto un aspetto giovane e divertente. Il
frontale è veramente caratteristico, con l’ampio paraurti e la discreta
mascherina a cinque punte, con la punta inferiore che penetra nella parte
superiore del paraurti creando profondità e sportività. Tutto ciò è esaltato dalla
presenza di proiettori dal nuovo design, con un gruppo ottico dalla forma
arrotondata per una maggiore eleganza, che sovrastano i nuovi fendinebbia
arrotondati (a seconda dei modelli) per un tocco di sportività in più.
Sono disponibili anche i cerchi in lega di alluminio da 16 pollici e i nuovi cerchi
da 15 pollici che, se abbinati al nuovo design oscurato del terzo montante,
esaltano l’aspetto sportivo dell’auto vista lateralmente. È stato introdotto anche
un nuovo gruppo ottico posteriore con vetro trasparente per sottolineare il look
giovane e sportivo dell’auto. La Nuova Mazda2 offre ancora una vasta gamma
di 11 colori di carrozzeria, con tre nuove tonalità di blu, grigio e verde.
Design interno — Massima sensazione di qualità
Il design interno della Nuova Mazda2 ha sempre abbinato eleganza ed elevati
livelli di artigianalità con tratti sportivi e tessuti e materiali eccellenti, per offrire
una sensazione di grande qualità. La superficie del pannello strumenti titanium,
le levette di apertura porte interne e gli interruttori degli alzacristalli elettrici
contribuiscono ad aggiungere un tocco di eleganza sportiva inusuale per
un’auto di questo segmento.
La Nuova Mazda2 presenta due nuovi colori interni insieme a nuovi tessuti di
rivestimento per i sedili e le porte, per esaltare ancor di più queste
caratteristiche. Per gli interni della versione di ingresso, il grigio scuro
precedente è stato sostituito dal colore beige "Easy", con materiali di qualità
superiore scelti perché si abbinassero al pannello strumenti titanium, creando
così un’atmosfera più armoniosa, luminosa ed accogliente. Per gli interni degli
altri allestimenti, compreso il modello Sport, è stato introdotto il colore nero
"Elegance" insieme a nuovi materiali di rivestimento delle porte e dei sedili, per
una maggiore raffinatezza. Anche la funzionalità è stata migliorata con
l’aggiunta di comandi al volante disponibili a richiesta.
Queste nuove caratteristiche si affiancano al nuovo colore trasparente della
cornice del display dell’impianto stereo situato nella parte superiore del
pannello strumenti, introdotto la scorsa primavera per rendere la Nuova
Mazda2 ancora più elegante e facile da usare.
Funzionalità e dotazioni
All’interno, la Nuova Mazda2 è sempre la stessa auto funzionale e facile da
usare, con spazio per 5 adulti che possono viaggiare con il massimo
comfort e stile. La Nuova Mazda2 è lunga 3.925 mm e larga 1.680 mm, ed ora
è alta 1.530 mm grazie all’eliminazione delle barre portatutto.
Queste misure assicurano una spaziosità unica per un’auto di queste
dimensioni, con sedili anteriori comodi e dotati di un buon supporto laterale, un
ampio spazio per le spalle e le gambe sia davanti che dietro, nove vani
portaoggetti nell’abitacolo, portabicchieri per gli occupanti dei sedili anteriori e
portabottiglie nelle porte posteriori.
Gli schienali dei sedili posteriori possono essere abbattuti 60:40 per creare un
piano di carico pressoché piatto, con un volume di carico di fino a 1.044 litri
(VDA dal pianale al tetto) senza necessità di rimuovere i poggiatesta. Tutto ciò,
insieme alle quattro porte, all'ampia apertura del portellone e a una bassa
soglia di carico (513 mm da terra), facilita la trasformazione di Mazda2 in un
piccolo furgoncino biposto per il trasporto di oggetti più voluminosi.
Il pacchetto di dotazioni di serie della Nuova Mazda2 comprende (a seconda
delle versioni) la chiave a scatto con chiusura centralizzata a distanza, il
servosterzo, il volante regolabile in inclinazione, il sedile di guida regolabile in
altezza e posizione, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, nonché l’ABS, la
distribuzione elettronica della forza frenante (EBD) e il servofreno. Sono
disponibili anche l’impianto stereo con lettore CD e sei altoparlanti, il
condizionatore manuale e fino a sei airbag.
Propulsori e telaio
La gamma di propulsori della Nuova Mazda2 mantiene i suoi due briosi motori
a benzina DOHC a 16 valvole. Entrambi offrono consumi ridotti, sono Euro 4 e
sono disponibili con cilindrate che soddisfano le esigenze di guida degli
acquirenti europei di auto compatte.
Per i clienti che cercano bassi costi di funzionamento senza sacrificare il
divertimento di guida ci sono il benzina MZI da 1,25 litri, che eroga una
potenza di 55 kW/75 CV a 6.000 giri/min. e una coppia massima di 110 Nm a
4.000 giri/min. usando solo 6,3 litri di benzina per 100 km (sul percorso misto).
Per i clienti che guardano alle prestazioni, c’è un motore a benzina MZI da 1,6
litri ancora più potente, che eroga 74 kW/100 CV a 6.000 giri/min., 146 Nm di
coppia a 4.000 giri/min. e usa 6,7 litri di carburante per 100 km (sul percorso
misto). I motori a benzina sono abbinati a un cambio manuale a cinque marce
dall’innesto preciso, che rende la guida della Nuova Mazda2 sportiva e
divertente.
Turbodiesel MZ-CD DI da 1,4 litri Euro 4
La gamma di motori dalla Nuova Mazda2 comprende inoltre un turbodiesel
common-rail MZ-CD da 1,4 litri dal funzionamento fluido e brioso, che è ora a
norma Euro 4. Esso eroga una potenza di 50 kW/68 CV a 4.000 giri/min. e una
coppia di 160 Nm a soli 2.000 giri/min. ed offre una gran quantità di potenza su
tutto l’intervallo di regimi del motore. Se a ciò si aggiunge un consumo di
carburante di soli 4,7 litri per 100 km (sul percorso misto), la versione diesel
della Nuova Mazda2 offre ora un funzionamento ancora più economico.
Il diesel MZ-CD da 1,4 litri raggiunge livelli di emissioni a norma Euro 4 senza
essere dotato di filtro antiparticolato, ma utilizzando invece un modulo di
controllo motore (PCM) aggiornato e un hardware del motore rinnovato. Esso
presenta un nuovo sistema di iniezione ad alta pressione con ugelli di iniezione
dotati di fori più piccoli che garantiscono un’ottima atomizzazione del
carburante e contribuiscono a ridurre il particolato. Anche il sistema di ricircolo
dei gas di scarico del motore (EGR) è stato migliorato per ridurre le emissioni
di NOx grazie a un migliore controllo elettronico, una valvola EGR elettrica (in
sostituzione della precedente valvola EGR a depressione), un nuovo
raffreddatore dell’EGR, una nuova valvola a farfalla che aumenta il flusso
dell’EGR e un sensore della temperatura di sovralimentazione. Queste
tecnologie lavorano unitamente a un nuovo convertitore catalitico modificato
per soddisfare le norme in materia di emissioni sia di HC che di CO. Il risultato
è un vivace turbodiesel common-rail dal funzionamento fluido e dai consumi
ridotti, oggi ancora più economico.
Maggiore sicurezza attiva
La Nuova Mazda2 ha mantenuto le stesse caratteristiche che l’hanno resa
un’auto tanto divertente da guidare. Non solo offre un divertimento di guida
Zoom-Zoom – con una scocca robusta, uno sterzo preciso, sospensioni
anteriori a puntali MacPherson e posteriori a barra di torsione per una
maggiore prevedibilità nelle manovre –, ma è anche sicura, sia per il
conducente sia per gli occupanti. I robusti dischi autoventilati anteriori da 258
mm e i tamburi posteriori da 203 mm lavorano unitamente all’ABS, all’EBD e al
servofreno per fermare Mazda2 in 42 metri a 100 km/h. Per la Nuova Mazda2,
la sicurezza attiva è stata ulteriormente migliorata, ed ora il DSC (controllo
dinamico della stabilità) è disponibile a richiesta per tutti i motori con cambio
manuale.
Le caratteristiche di sicurezza passiva comprendono fino a sei airbag, cinture
di sicurezza a tre punti su tutti i sedili con pretensionatori e limitatori di carico
su quelli anteriori, nonché materiali ad assorbimento d’urto sui montanti
centrali e sul rivestimento del tetto. Grazie a tutte queste caratteristiche di
sicurezza a bordo, la Nuova Mazda2 ha ottenuto un punteggio di quattro stelle
nei test Euro NCAP sia nel 2003 che nel 2004.
Nuova Mazda2
Aggiornamenti
in breve
Esterni
• Nuovi proiettori anteriori e posteriori
• Fendinebbia di nuovo disegno (di serie a partire dalla versione
Sony Ericsson)
• Terzo montante oscurato
• Nuovi cerchi in lega da 16" sulla versione Sport
• Cerchi in lega da 15" di nuovo disegno (a partire dalla versione Active)
• 3 nuovi colori di carrozzeria
• Chiave a scatto di serie
Interni
• 2 nuovi colori degli interni
• Nuovi tessuti di rivestimento dei sedili e delle porte
• Comandi al volante dello stereo migliorati (a partire dalla versione Active)
• Nuovo impianto stereo con lettore CD (di serie a partire dalla versione Active)
Motori e telaio
• Motore turbodiesel common-rail MZ-CD da 1,4 litri a norma Euro 4
• DSC disponibile a richiesta per tutti i motori con cambio manuale
• ABS con EBD e BAS, distribuzione elettronica della forza frenante
e servofreno di serie nei Paesi dell’Unione europea
Curve prestazionali
Nuova Mazda2
Curve prestazionali di Nuova Mazda2 Benzina
• Mazda2 MZI 1,25-litri - Potenza massima
• Mazda2 MZI 1,25-litri - Coppia massima
• Mazda2 MZI 1,6-litri - Potenza massima
• Mazda2 MZI 1,6-litri - Coppia massima
)
Curve prestazionali di Nuova Mazda2 Diesel
• Mazda2 MZ-CD 1.4 DI Turbo Diesel - Potenza massima
• Mazda2 MZ-CD 1.4 DI Turbo Diesel - Coppia massima
)
www.mazda-press.co
2. Mazda5
L’Alternativa Zoom Zoom
• L’unico monovolume medio del segmento C-MAV in Europa dotato di porte scorrevoli
• Spazio anche per sette persone
• Sistema Karakuri, altamente flessibile e di nuova concezione, per sedili e vani
portaoggetti
Mazda ha avuto successo con la sua monovolume, Mazda Premacy, vendendone 333.000
unità in tutto il mondo e più di 140.000 in Europa fra il 1999 e la metà del 2005. La nuova
Mazda5 è l'erede di Premacy e il quinto prodotto della nuova generazione Mazda iniziata
con il lancio di Mazda6 nel 2002. Concepita dall’interno all’esterno, offre un’ottima
funzionalità interna, un design esterno elegante e una guida divertente, giungendo ad un
equilibrio che la rende l’alternativa Zoom-Zoom nel suo segmento in Europa.
Mazda5 è la prima avventura Zoom-Zoom di Mazda nel segmento dei monovolume di classe
media (C-MAV). Si tratta di uno dei segmenti più importanti in Europa, con una crescita superiore
al 60 per cento fra il 2000 ed il 2004. Lo scorso anno, in totale, sono stati venduti circa 1,4 milioni
di monovolume di classe media. Mazda5 fa il suo ingresso in questo segmento offrendo soluzioni
intelligenti per sedili e vani portaoggetti in un veicolo dall'aspetto dinamico e sorprendentemente
divertente da guidare. Mazda5 è l'unica vettura del suo segmento dotata di porte scorrevoli.
È il solo veicolo dotato dell'esclusivo ed innovativo sistema Karakuri per sedili e vani portaoggetti.
Tale sistema utilizza lo spazio aperto e comunicativo al centro del suo abitacolo 2+3+2 per
trasportare fino a sette persone in pieno comfort. Ogni giorno è divertente da guidare e da
guardare.
Una gamma completa di motori, tra cui due turbodiesel common-rail a norma Euro 4, consente
agli acquirenti di scegliere la Mazda5 più consona alle proprie esigenze, a prescindere da dove
vivono. L' auto è stata concepita per piacere ai clienti ultratrentenni, con o senza figli: persone
attente allo stile e sportive. Per loro, Mazda5 è il veicolo ideale.
DESIGN
Elegante e Deciso
• Doppie porte scorrevoli posteriori, le prime del segmento
• Portellone a sollevamento a doppio stadio
Mazda5 è stata concepita con dimensioni esterne adatte per offrire spazio anche a sette
persone, facilitando l’entrata e l’uscita. Il suo design è innovativo e ben equilibrato, con
un’attraente personalità Zoom-Zoom, familiare ma che non annoia mai.
Design Esterno
La nuova Mazda5 ha una lunghezza di 4.505 mm (4.555 con paraurti aerodinamici), una
larghezza di 1.755 mm, un’altezza di 1.665 mm con barre portatutto ed un passo dalle dimensioni
ottimali, di 2.750 mm. La sua forma atletica è stata realizzata grazie sia ad un frontale ribassato
che ha linee stilizzate caratteristiche che corrono dalla parte esterna della mascherina a cinque
punte fino alla base del montante anteriore. La mascherina stessa fluisce senza soluzione di
continuità verso le superfici che la circondano e presenta un grande marchio Mazda al centro.
La parte bassa dei gruppi ottici anteriori è allineata con la parte inferiore della mascherina e
presenta proiettori con riflettori che conferiscono alla parte anteriore di Mazda5 un'espressione
marcata e raffinata.
Vista di lato, il design cuneiforme è ancora più evidente, con un profilo del tetto che si inerpica e
si inclina sull’abitacolo anteriore, per poi assottigliarsi leggermente verso il basso nella parte
posteriore della vettura. Appena al di sotto delle maniglie delle porte è presente una netta linea
stilizzata che parte dal lato superiore del parafango anteriore, passa lungo le porte laterali e si
fonde con le guide centrali delle porte scorrevoli. È stato ottenuto un aspetto solido e compatto
assottigliando i finestrini laterali nella parte posteriore e modellando le porte laterali in modo da
inclinarle verso l’interno appena al di sopra della linea di cintura. Guardando Mazda5 dalla parte
anteriore o posteriore, le sezioni superiori sembrano in questo modo più leggere e meno
massicce.
Nella parte posteriore di Mazda5, sui montanti del lunotto sono stati integrati i gruppi ottici, dalla
forma esclusiva, che si incurvano sulle fiancate del veicolo e nella parte posteriore, consentendo
a Mazda5 di evitare l'aspetto squadrato che viene associato ad alcuni veicoli del suo segmento.
I finestrini posteriori, i gruppi ottici ed il lunotto del portellone formano una superficie avvolgente
che conferisce a Mazda5 un aspetto deciso ed armonico.
Allestimento Esterno
L'allestimento esterno enfatizza l’eleganza del design di Mazda5 per sottolineare la sua
immagine raffinata. Le linee stilizzate ai lati della presa d’aria anteriore riprendono le linee
inclinate presenti sul cofano ed ai lati della mascherina, per evidenziare la compattezza del
frontale. Le modanature cromate nella parte inferiore della mascherina, le parabole argentate dei
fari anteriori e le lenti trasparenti rosse dei gruppi ottici posteriori creano un aspetto distinto e
raffinato. I netti profili laterali fanno sembrare più leggera la parte inferiore della carrozzeria,
conferendo un aspetto globale molto elegante.
Mazda5 viene offerta con cerchi in lega da 16 e 17 pollici (in funzione del motore e del modello)
ed una scelta di 11 colori della carrozzeria, con due colori completamente nuovi.
Doppie Porte Scorrevoli posteriori
Mazda5 è l’unica vettura del suo segmento ad essere dotata di porte scorrevoli posteriori.
Quando sono aperte, sporgono solo di 159 mm dalle fiancate, rendendo Mazda5 più pratica e
comoda negli spazi di parcheggio stretti rispetto ai veicoli con le porte incernierate. Le aperture
delle porte posteriori scorrevoli sono state ottimizzate nel corso di prove in cui è stato chiesto a
degli adulti di entrare nel veicolo e di accomodarsi nella seconda e nella terza fila di sedili
tenendo fra le braccia un bambino di tre anni. In seguito, i progettisti hanno incrementato al
massimo lo spazio per lo scorrimento delle porte in modo da farle arretrare il più possibile
collocando il binario inferiore all’interno della traversa laterale e riducendo al minimo la curvatura
del montante posteriore. Il risultato è stata un’apertura delle porte scorrevoli della larghezza di
700 mm all’altezza della linea di cintura, dove lo spazio aperto viene utilizzato al meglio, e con
un’altezza di 1.083 mm, rendendo l'entrata e l’uscita da Mazda5 facile e pratica, anche tenendo
fra le braccia un bambino piccolo.
Le porte scorrevoli di Mazda5 sono anche state progettate per potersi aprire facilmente.
I progettisti hanno utilizzato degli studi tridimensionali di rilevamento dei movimenti per
comprendere i processi fisici coinvolti nell’apertura delle porte scorrevoli dei monovolume di
maggiori dimensioni. A partire da ciò, è stata realizzata una corsa della porta in cui l’azione
iniziale di apertura fornisce sufficiente inerzia per facilitare la spinta laterale della stessa, con un
movimento naturale del corpo. La porta poi è leggera, con un centro di gravità il più possibile
centrale ed è stata concepita con un posizionamento ribassato della maniglia esterna.
Entrambe le guide di scorrimento (inferiore e centrale) presentano dei rulli relativamente grandi
per ridurre al minimo la resistenza al trascinamento, il che amplifica la forza applicata dalla
persona che apre la porta. Di conseguenza, praticamente chiunque può aprire facilmente le porte
scorrevoli di Mazda5, con una mano sola.
Portellone con apertura a Doppio Stadio
Anche il portellone di Mazda5 è stato concepito per essere comodo e facile da utilizzare.
È dotato di un meccanismo di apertura a doppio stadio con un primo arresto a 1.812 mm da
terra, sufficientemente basso da poter essere facilmente raggiunto ed utilizzato da persone di
bassa statura. Il secondo arresto è in posizione totalmente aperta, a 1.909 mm da terra, l’altezza
giusta per poter essere utilizzato facilmente dalle persone più alte. Il portellone a sollevamento di
Mazda5 presenta inoltre una grande apertura ed una bassa soglia di carico che facilita le
operazioni di carico e scarico.
Design Interno
Il design interno di Mazda5 va a completare l’eccezionale funzionalità della vettura grazie alle
forme, ai materiali, ai colori e all’ubicazione degli strumenti creando nell'abitacolo un’atmosfera di
comfort, qualità e facilità d’uso. Il design del quadro strumenti crea una distanza naturale e
comoda fra il conducente ed i comandi. I progettisti hanno sollevato il quadro strumenti centrale
in modo che i comandi siano facilmente raggiungibili ed hanno posizionato la leva del cambio
nella parte inferiore del quadro strumenti, in una posizione che rende più facile il cambio di
marcia, soprattutto nei viaggi lunghi.
L'allestimento interno di Mazda5 combina un colore di base nero con inserti silver sul quadro
strumenti centrale per un aspetto più moderno. Il tessuto a due tonalità utilizzato presenta un
motivo geometrico che si abbina alle venature del quadro strumenti per conferire una sensazione
di equilibrio e di qualità.
Qualità Costruttiva all’esterno e all’interno
I veicoli Mazda sono noti per offrire un alto grado di qualità costruttiva.
La qualità di Mazda5 è immediatamente evidente grazie allo spazio minimo fra i pannelli della
carrozzeria e alle accurate giunzioni esterne.
Il valore di Mazda5 è evidente anche nei particolari esterni, come la superficie interna del
montante centrale, visibile quando la porta scorrevole è aperta, in cui sono stati eliminati i segni
delle saldature, per conferire un aspetto di alta qualità.
All’interno, i rivestimenti, i materiali ed i colori di Mazda5 sono stati realizzati con un alto grado di
qualità costruttiva che si è concentrata sul gradimento del cliente e sulla bellezza funzionale.
Tutte le parti di contatto sono esteticamente curate offrendo una forte percezione di qualità. Le
parti che possono essere toccate dai clienti sono molto morbide, compresi i rivestimenti, fatti di
materiali relativamente spessi. Tutti i quadranti e gli interruttori sono stati ottimizzati per garantire
un azionamento armonioso. Tutto è stato progettato ergonomicamente nel rispetto dei clienti, per
garantire facilità d’uso nell’abitacolo.
Il quadro strumenti centrale è stato organizzato in modo da permettere al conducente di prestare
totale attenzione al traffico e alla guida.
FUNZIONALITÀ
INTERNA
Comunicativa
e Flessibile
• Funzionalità eccezionale con l’innovativo sistema Karakuri, di nuova concezione,
per sedili e vani
• 45 vani portaoggetti
• Funzionalità in un solo gesto per facilitare l'entrata e l'uscita
Mazda5 è stata concepita dall’interno all’esterno con un alto grado di comfort e comodità.
È stata progettata intorno ad uno spazio al centro dell’abitacolo che favorisce la
comunicazione tra i passeggeri e tale spazio viene sfruttato pienamente grazie ad un
innovativo sistema Karakuri, di nuova concezione, per sedili e vani portaoggetti, con lo
scopo di offrire un’eccezionale flessibilità ai sedili e spazio anche per sette persone.
Ambiente della prima fila di sedili
La zona di guida della nuova Mazda5 è stata ottimizzata per il massimo confort in termini di
regolabilità e di azionamento. Il sedile del conducente presenta una regolazione in scorrimento di
260 mm ed una regolazione in altezza di 56 mm. Lo schienale del sedile è dotato di sostegno
lombare regolabile ed è reclinabile. Il volante di guida presenta una regolazione in altezza di 40
mm e in profondità di 50 mm. La leva del cambio è ubicata nella parte inferiore del quadro
strumenti centrale per un alto grado di comfort nel cambio marce.
I pedali di guida presentano una configurazione che consente di evitare disagi alle gambe, ai
piedi e alle caviglie, comprendente un rivestimento del pedale dell’acceleratore concepito
specificamente per rimanere aderente al piede durante l'azionamento.
Davanti al conducente si trova un quadro strumenti a tre indicatori con il tachimetro al centro.
Il quadro strumenti centrale è stato sollevato per collocare i comandi dell’impianto stereo ed i
comandi del climatizzatore in un punto in cui possano essere facilmente visibili ed accessibili.
Una rifinitura silver conferisce alla consolle centrale un aspetto raffinato, che si abbina con le
cornici degli interruttori sulle porte anteriori e le maniglie interne, per una maggiore qualità.
Per gli indicatori e gli interruttori è stata utilizzata una retroilluminazione giallo-verde che
conferisce un aspetto piacevole alla zona di guida. Ed, ovviamente, il sedile del passeggero può
essere fatto scorrere in avanti e indietro e, se necessario, reclinato in posizione orizzontale.
Flessibilità dei sedili della seconda e della terza fila
I sedili della seconda fila di Mazda5 sono regolabili in scorrimento di 270 mm e sono reclinabili.
Presentano una funzionalità tale da rendere facile l'accesso ai sedili della terza fila, anche con un
solo gesto. Dopo aver aperto la porta facendola scorrere, basta tirare leggermente una leva che
si trova all’esterno del cuscino e lo schienale del sedile si inclina automaticamente in avanti e
scorre nella sua posizione più avanzata.
Lo spazio di accesso risultante fra il montante posteriore ed il sedile della seconda fila è
sufficientemente ampio (628 mm nella parte superiore dello schienale, 240 mm a livello del
pianale) da rendere facile entrare ed uscire dalla terza fila di sedili. I sedili della seconda fila sono
anche dotati di doppio ripiegamento, senza dover togliere i poggiatesta e far rientrare
separatamente le cinture di sicurezza. Basta semplicemente tirare una linguetta sulla parte
posteriore del cuscino, inclinare il cuscino in avanti verso lo schienale del sedile anteriore e
quindi sollevare la stessa leva utilizzata per l'accesso, che inclina automaticamente lo schienale
del sedile sul pianale.
Comfort per tutte le file
Il comfort è garantito dall'ampiezza dei cuscini dei sedili, 510 mm per la prima fila, 500 mm per la
seconda e la terza fila. Visto che la distribuzione della pressione corporea influenza
significativamente il comfort di seduta, ogni sedile ha una struttura che distribuisce in modo
omogeneo tale pressione indipendentemente dalla corporatura del passeggero, in modo da
minimizzare lo stress e garantendo un comfort elevato anche nei viaggi più lunghi.
La particolare struttura delle molle ad "S" degli schienali della prima fila e dei cuscini dei sedili
della seconda e terza fila consente inoltre di ottenere la stessa performance dei sedili
convenzionali con cuscini più sottili. La combinazione di comfort ed efficienza di spazio rende
possibile la creazione di vani portaoggetti sotto i sedili e la realizzazione di un sistema Karakuri
per sedili e vani.
Sistema Karakuri per sedili e vani portaoggetti
Mazda5 porta a nuovi livelli la flessibilità e la comodità di base dei sedili, aggiungendo un
innovativo sistema Karakuri, di nuova concezione, per sedili e vani portaoggetti, che può
trasformare il veicolo in un sette posti nel giro di pochi secondi e senza dover togliere o inserire
altri elementi.
Un settimo cuscino di seduta è ubicato al di sotto del sedile di sinistra della seconda fila.
Dopo aver bloccato l’ampio bracciolo fra i sedili della seconda fila in posizione sollevata, basta
sollevare in avanti il cuscino del sedile di sinistra per estrarre il settimo sedile e posizionarlo nello
spazio lasciato libero dal bracciolo. Il bracciolo/schienale del settimo sedile è stato concepito con
un poggiatesta integrato nella parte anteriore, che può quindi essere estratto per maggiore
sicurezza. Se invece è prioritario lo spazio per gli oggetti, un pratico vano Karakuri può essere
estratto dal sedile di destra nello spazio fra i sedili della seconda fila utilizzando la stessa
procedura di cui sopra. Se non si stanno utilizzando né il settimo sedile né il vano di servizio
Karakuri, il bracciolo centrale può essere estratto e ripiegato verso lo schienale del sedile di
sinistra, consentendo la comunicazione fra i passeggeri, ed anche un comodo passaggio tra la
terza e la seconda fila.
I sedili della terza fila sono di tipo a panca in un design sdoppiato 50:50. Entrambi gli schienali
dei sedili possono essere inclinati in avanti, singolarmente o insieme, tirando leggermente una
linguetta integrata nello schienale del sedile. Gli schienali possono essere abbattuti sul cuscino
con un solo gesto per formare una superficie piana di carico che va ad ampliare il pianale del
bagagliaio. Con i sedili della terza fila abbattuti è presente una zona di carico della lunghezza di
1.100 mm, della larghezza di 1.040 mm e con una capacità di 720 litri (VDA). Quando i sedili
della seconda fila vengono a loro volta completamente abbattuti, il piano di carico ha una
lunghezza di 1.700 mm con un volume di carico di 1.566 litri (VDA). La zona del bagagliaio della
nuova Mazda5 offre inoltre una lto grado di funzionalità ed è sufficientemente grande, con tutti i
sedili in posizione sollevata, per poter portare oggetti di uso quotidiano, come due casse di
bevande con bottiglie da 1,5 litri ciascuna, o un normale passeggino pieghevole per bambini.
Sono inoltre presenti quattro ganci, nella zona del bagagliaio, per bloccare qualsiasi cosa si stia
trasportando. Sotto il pianale del portabagagli si trova un utile vano della capacità di 15 litri. Il suo
coperchio può essere incastrato verticalmente in una nicchia per facilitare l’operazione di carico.
Vani Portaoggetti Interni
Mazda5 presenta un totale di 45 vani portaoggetti di cui 10 portabicchieri ubicati nell’abitacolo,
sufficienti praticamente per qualsiasi piccolo oggetto o bevanda che i passeggeri possano voler
portare con sé. I sedili della fila anteriore si avvalgono di tre ripiani portaoggetti sulla plancia, uno
su ciascun lato del volante ed uno dalla parte del passeggero, un cassettino portaoggetti
illuminato, del volume di 11 litri, e portabottiglie da 500 ml nelle tasche di ciascuna porta
anteriore. Ubicata sul pianale, fra i sedili della fila anteriore, si trova una pratica consolle centrale
comprendente un vano a doppio fondo con un ripiano superiore ed un vano sottostante
sufficientemente grande da contenere fino a sette CD.
Gli schienali dei sedili anteriori sono inoltre dotati di robusti tavolini pieghevoli ed è presente
un’ulteriore tasca sullo schienale del conducente.
Quando il vano di servizio Karakuri è in uso, presenta un ripiano superiore abbastanza grande da
poter contenere piccoli giocattoli, merendine o biberon. Sotto il ripiano si trova un vano di rete
che può contenere vari oggetti. È inoltre possibile sistemare degli oggetti sotto il sedile quando il
settimo sedile o il vano Karakuri vengono estratti per l’uso, andando a creare uno scomparto
sotto il cuscino del sedile di sinistra o di destra, della capacità di circa 6,3 litri.
Comfort
Mazda5 offre moltissime caratteristiche di serie che rendono gli interni davvero confortevoli da
vivere e che comprendono il sostegno lombare del conducente, l’aria condizionata, i sedili
anteriori riscaldati e gli specchietti retrovisori elettrici riscaldati. Gli impianti di riscaldamento e
dell’aria condizionata di Mazda5 comprendono anche, oltre alle bocchette sul cruscotto, delle
bocchette al di sotto dei sedili della fila anteriore, a livello del pianale, che forniscono alla
seconda ed alla terza fila di sedili una circolazione ottimale dell’aria sia in inverno che in estate.
Scarsa Rumorosità nell’Abitacolo
Sono stati presi molti provvedimenti per eliminare la rumorosità e le vibrazioni prima che esse
possano giungere nell’abitacolo di Mazda5. Nella zona vicino al cruscotto è stato utilizzato un
nuovo materiale insonorizzante, che blocca la rumorosità esterna ed assorbe la rumorosità
interna. Ciò consente di rendere Mazda5 più silenziosa dei veicoli che fanno uso di materiali
tradizionali in questa zona, che invece tendono a riflettere la rumorosità interna, facendola
tornare nell’abitacolo. I livelli di rumorosità dei motori diesel sono stati ridotti, tramite la tecnologia
turbodiesel common-rail, a livelli simili a quelli dei motori a benzina e, nel contempo, il sistema
delle sospensioni e la carrozzeria rigida di Mazda5 sono stati ottimizzati per eliminare le
vibrazioni e la rumorosità provenienti dalla strada, con l’introduzione di pneumatici scelti
specificamente e di braccetti inferiori delle sospensioni anteriori con boccole idrauliche. La
rumorosità del vento è stata mantenuta a livelli minimi grazie alla forma aerodinamica della
vettura, realizzando dei montanti anteriori il più a filo possibile col resto della carrozzeria ed
ottimizzando la forma ed il posizionamento degli elementi esterni.
L'insonorizzazione della struttura della carrozzeria e le guarnizioni in gomma, costituite da un
singolo pezzo, per le porte anteriori e per le porte scorrevoli consentono di ridurre la rumorosità
aerodinamica e quella proveniente dalla strada.
Comodità
Mazda5 è piacevole da usare, con caratteristiche di serie di grande comodità, come la chiave a
scatto e la chiusura centralizzata a distanza, doppie porte scorrevoli ed alzacristalli automatici per
i finestrini anteriori e posteriori. A ciò vanno ad aggiungersi caratteristiche opzionali come i fari
allo Xeno, il Cruise Control per entrambi i motori diesel e la Smart Card. Tale sistema utilizza una
chiave formato tessera che elimina la necessità di cercare la chiave della macchina quando si
hanno le mani occupate a sorreggere borse. Una volta che il proprietario di Mazda5 arriva a circa
80 cm dalla vettura, la chiave formato tessera manda un codice di identificazione tramite un
segnale radio ad una centralina a bordo che sblocca la vettura consentendone l’apertura
premendo uno dei tre pulsanti (sulle porte anteriori e sul portellone posteriore).
Mazda5 è dotata, inoltre, di un sistema di navigazione satellitare con DVD, con schermo a
scomparsa sul cruscotto. Per le vetture dotate di tale opzione, è disponibile un nuovo sistema a
supporto del conducente, con una videocamera montata posteriormente che consente la visuale
della zona posteriore al veicolo, calcolando e mostrando la linea che prenderà il veicolo se verrà
mantenuta l'angolazione attuale del volante. Il sistema si avvia quando la leva del cambio viene
posta in retromarcia e consente di guidare e di parcheggiare più facilmente procedendo
all'indietro. È inoltre disponibile un Sistema di Autoaccensione Intelligente delle Luci che
monitorizza costantemente la luce intorno al veicolo utilizzando sensori rivolti verso l’alto e in
avanti. Tale sistema viene offerto con il Tergicristallo ad Attivazione Automatica, che comanda lo
stato di attivazione/disattivazione e la velocità del tergicristallo tramite un sensore sul parabrezza
che monitorizza il fattore di riflessione degli infrarossi del vetro e, quindi, regola automaticamente
le spazzole alla velocità corretta per una visibilità ottimale.
Mazda5 offre inoltre una protezione antifurto perfezionata con tecnologie avanzate di sicurezza
che offrono una maggiore serenità con un alto grado di comodità.
Esse comprendono un sistema di immobilizzazione che impedisce la messa in moto del motore
senza la chiave corretta di Mazda.
La chiave trasmette un codice di identificazione ad un’antenna sul blocchetto della chiave di
accensione. Se il codice non corrisponde, la centralina di controllo disabilita il motorino di
avviamento ed i sistemi del carburante e di accensione.
Intrattenimento a Bordo
L’impianto stereo di serie di Mazda5 presenta un’unica unità audio 2DIN dotata di radio AM/FM e
spazio per un riproduttore CD, abbinato a quattro altoparlanti e due tweeter più piccoli. Come
optional è disponibile un impianto stereo con Unità a Disco Fisso da 20 gigabyte, di nuova
concezione, che elimina la presenza di CD sparsi per la vettura. Il sistema può memorizzare circa
3.000 canzoni ed, in tal modo, dopo la registrazione i CD possono essere riportati a casa.
Le canzoni memorizzate possono anche essere catalogate in quattro modalità diverse (Riproduci
Tutto, Genere, Artista e Preferiti), il che consente di registrare e di memorizzare canzoni in base
al tipo.
Mazda5 è l'unica monovolume nel mercato per la quale è disponibile il sistema Sony DVD
Station, grazie all'esclusiva ottenuta direttamente con Sony su questo avanzato prodotto
tecnologico. Si tratta di un sistema multimediale di intrattenimento pensato appositamente per le
automobili. Sony DVD Station, disponibile come optional a partire dalla versione Style,
comprende:
•
•
•
Due lettori DVD, DivX, CD, CD-R, Mp3 con schermo TFT da 7"
Due cuffie wireless (senza fili)
Due telecomandi
I lettori possono essere collocati sui poggiatesta della prima o della seconda fila e sono
indipendenti, per cui i passeggeri possono utilizzarne uno solo, collegandolo a entrambe le cuffie
per vedere lo stesso film, oppure tutti e due separatamente.
Il kit è facilmente rimuovibile, può essere collegato alla TV per continuare a vedere comodamente
i film a casa. Inoltre, inserendo una scheda di memoria di una macchina fotografica digitale, può
essere utilizzato per visualizzare le foto scattate.
MOTORIZZAZIONI
Una Gamma Completa
La gamma di motorizzazioni della Mazda5 presenta due motori diesel common-rail
MZR-CD con filtro antiparticolato (DPF) senza necessità di manutenzione montato di serie,
abbinati ad un nuovo cambio manuale a sei velocità, insieme a due briosi motori a benzina
MZR.
Questi propulsori sono stati messi a punto per potersi avvantaggiare pienamente della
forma aerodinamica e delle dimensioni compatte della vettura, per offrire un divertimento
di guida Zoom-Zoom anche con sette persone a bordo.
Motorizzazioni Diesel
• Due motori turbodiesel common-rail MZR-CD da 2,0 litri
• Filtro antiparticolato (DPF) senza necessità di manutenzione di serie
• Potenza, coppia vigorosa, bassi consumi ed emissioni ridotte
• Nuovo cambio manuale a sei velocità
Con due derivati del motore turbodiesel common-rail MZR-CD da 2,0 litri, perfezionato da Mazda,
la casa continua ad offrire tutto ciò che viene richiesto dal crescente numero di clienti europei la
cui scelta ricade su un diesel: prestazioni affidabili, funzionamento fluido come quello di un
motore a benzina ed eccezionale risparmio di carburante. Entrambi i propulsori sono dotati di
serie di un filtro antiparticolato diesel catalitico, per emissioni a norma Euro 4. La versione da 110
CV MZR-CD da 2,0 litri è stata concepita per offrire potenza e coppia ottimali con consumi ridotti,
mentre la versione da 143 CV è stata concepita per coloro che sono alla ricerca di maggiori
prestazioni.
Sui motori diesel della Mazda5 è stato utilizzato un turbocompressore a geometria variabile, che
aumenta al massimo la coppia nell’ambito di una vasta gamma di regimi del motore. Presenta un
design ottimizzato che lo rende più compatto, con una turbina caratterizzata da un minore
momento d’inerzia. Ciò offre al motore un’accelerazione più fluida e lineare, con una potenza
massima più elevata, e rende disponibili 300 Nm di coppia a soli 1.500 giri/min. per un’eccellente
risposta del motore su tutta la gamma di regimi. Una versione del motore MZR-CD da 2,0 litri
eroga una potenza di 81 kW/110 CV a 3.500 giri/min. ed una coppia massima di 310 Nm a soli
2.000 giri/min., con una velocità massima di 179 km/h. L'altra versione eroga una potenza
massima di 105 kW/143 CV a 3.500 giri/min. ed una vigorosa coppia massima di 360 Nm a 2.000
giri/min. con una velocità massima di 197 km/h.
Rumorosità, Vibrazioni e Sollecitazioni Stradali (NVH) e Consumo di Carburante Ridotto
L’impiego di motori diesel sulla nuova Mazda5 ha rappresentato una speciale sfida per gli
ingegneri Mazda, dal momento che entrambi i derivati sono più pesanti, hanno una coppia più
elevata e potrebbero creare livelli di rumorosità più alti rispetto a un motore a benzina.
Per questo motivo sono state impiegate diverse tecnologie per mantenere la rumorosità e le
vibrazioni su livelli analoghi a quelli dei motori a benzina.
La riduzione della rumorosità e delle vibrazioni del motore diesel inizia con una combustione
ottimizzata. I motori diesel di Mazda5 impiegano un sistema di iniezione common-rail con una
pressione estremamente elevata - fino a 1800 Bar - e iniezione multifase fino a sei volte per ciclo,
a seconda delle condizioni di funzionamento. L’iniezione multifase evita i repentini aumenti di
pressione nei cilindri, ed elimina il battito in testa e la rumorosità di combustione in generale. Il
motore usa l'iniezione pilota a bassi regimi. Durante questo processo, una piccola quantità di
combustibile viene iniettata nel cilindro prima della iniezione principale, il che riduce
considerevolmente la rumorosità di combustione. Mazda5 impiega un volano a doppia massa
che riduce il rumore e la vibrazione del motore, in combinazione con un isolamento di rumore e di
vibrazione tale da evitare che il rumore arrivi all'interno dell'abitacolo.
Nonostante la notevole erogazione di potenza e la coppia elevata, i propulsori diesel di Mazda5
utilizzano una quantità ridotta di combustibile grazie all’impiego di varie tecnologie motoristiche. Il
sistema common-rail, per esempio, usa iniettori a sei fori migliorati per produrre la migliore
atomizzazione del combustibile possibile. Il volume di iniezione del carburante, la frequenza e la
distribuzione sono ottimizzate elettronicamente in base alla posizione del pedale
dell'acceleratore, alla velocità del motore e ad altre variabili, per ottimizzare l’efficienza della
combustione. Grazie ai pistoni modificati del motore MZR-CD da 2,0 litri di Mazda5, si raggiunge
un basso rapporto di compressione pari a 16,7:1. Ciò riduce le perdite di pompaggio, migliora
l’efficienza termica a carichi del motore medi e alti e contribuisce a limitare il consumo di
carburante. Inoltre, il basso rapporto di compressione riduce significativamente il rumore del
motore al minimo. Abbinate al nuovo cambio a sei velocità, queste tecnologie riducono il
consumo di carburante senza sacrificare il piacere di guida Zoom-Zoom.
Emissioni
Per ottenere emissioni a norma Euro 4, i due derivati del diesel MZR-CD da 2,0 litri di Mazda5
impiegano una combinazione di moderna tecnologia motoristica e un nuovo sistema filtro
antiparticolato (DPF). Il motore stesso è progettato per produrre la minore quantità possibile di
emissioni tossiche durante la combustione, assicurando al contempo una risposta del motore
vivace e caratterizzata da una coppia elevata. L’iniezione multifase del motore riduce al minimo
la quantità di particolato (PM) residuo in seguito alla combustione. I motori sono anche dotati di
valvola del parzializzatore di aspirazione controllata elettronicamente e di valvola di ricircolo dei
gas di scarico (EGR) per far cessare la produzione di NOx.
Sistema filtro antiparticolato (DPF) – A Norma Euro 4
Queste tecnologie motoristiche sono abbinate a un nuovo sistema filtro antiparticolato catalizzato
che praticamente azzera le emissioni di particolato (PM), garantendo il rispetto della norma Euro
4 e minori costi di funzionamento nella maggior parte dei Paesi. Il sistema cattura il particolato in
un filtro ceramico in carburo di silicio con struttura a nido d’ape consistente in canali quadrati
disposti in modo sfalsato e chiusi ad estremità alterne. Il particolato contenuto nei gas di scarico
si accumula sulle pareti divisorie porose, mentre i gas attraversano il filtro.
Per impedire che il particolato blocchi il filtro, esso deve essere “rigenerato” a intervalli regolari.
Con l'aiuto di un sensore di variazione di pressione posizionato in corrispondenza della paratia
del vano motore che misura la differenza di pressione nel flusso di gas di scarico a monte e a
valle del filtro antiparticolato, tre sensori di temperatura dei gas di scarico e un sensore ossigeno,
il modulo di controllo motore (PCM) monitora la quantità di particolato nel filtro. Quando la
capacità massima del filtro viene raggiunta, il modulo di controllo motore (PCM), in combinazione
col sistema di iniezione common-rail, inizia a bruciare il particolato accumulato nel filtro iniettando
piccole quantità di carburante durante il ciclo di scarico e aumentando per un breve periodo le
temperature dei gas di scarico. Ulteriori accorgimenti per aumentare la temperatura dei gas di
scarico sono la chiusura della valvola EGR e della valvola del parzializzatore di aspirazione.
Il nuovo diesel di Mazda5 usa un sistema filtro antiparticolato (DPF) catalizzato con canali nel
filtro rivestito di platino. Questo rivestimento riduce la temperatura light-off del particolato raccolto
e consente la rigenerazione del filtro a una minor temperatura dei gas di scarico compresa tra
350° e 500 C° (a seconda delle condizioni in cui il motore si trova ad operare). Usando un filtro
antiparticolato catalitico, Mazda5 non necessita di uno speciale additivo per combustibile per
ridurre la temperatura di light-off come altre auto, cosicché il sistema del filtro non presenta
necessità di manutenzione. Per raggiungere la temperatura del gas di scarico necessaria per
bruciare il particolato durante il processo di rigenerazione, la quantità di carburante iniettato viene
aumentata.
Tuttavia, il processo di rigenerazione del filtro antiparticolato rappresenta una minima parte del
tempo di funzionamento totale del motore, per cui il suo impatto sul consumo generale di
combustibile è minimo. I propulsori diesel con sistema filtro antiparticolato (DPF) di Mazda5
producono emissioni perfettamente a norma Euro 4, utilizzando solo 6,3 litri di carburante per
100 km (sul percorso misto) e generando 173g/km di CO2. Il sistema filtro antiparticolato di
Mazda5 è in grado di rigenerarsi nelle normali condizioni di guida caratterizzate da un insieme di
percorsi urbani ed extraurbani. Tuttavia, in condizioni estremamente inusuali (come giornate di
guida continua a bassissima velocità), si accenderà una spia del filtro antiparticolato sul cruscotto
per indicare che è necessaria la rigenerazione. L’auto dovrà poi essere guidata a velocità
normale per 10-15 minuti (a un regime del motore di 2000 giri/min. o superiore, ed a una velocità
del veicolo di 40 km/h come minimo) per rigenerare il filtro.
Trasmissione
Entrambi i motori diesel sono accoppiati con un cambio a sei marce di nuovo sviluppo con una
frizione auto-registrante e sono concepiti per consentire uno stile di guida Zoom-Zoom
disponendo entrambi i motori di una coppia massima di 360 Nm. Il cambio ha una configurazione
a tre alberi, uno primario e due secondari, che lo rende estremamente compatto. La prima, la
seconda e la terza marcia sono dotate di sincronizzatori a triplo cono, mentre la quarta presenta
un sincronizzatore a doppio cono; essi consentono il pieno utilizzo di una elevata coppia motore
a bassi regimi ed offrono un cambio marcia fluido e una maggiore durata. La sesta marcia del
cambio funge anche da marcia sovramoltiplicata, utilizza pienamente la potenza del motore e
consente velocità di crociera elevate.
Motorizzazioni
a Benzina
• Due briosi motori a benzina MZR
• Bassi consumi di carburante e scarse emissioni
• Cambio manuale a cinque velocità armonioso
La gamma dei propulsori a benzina di Mazda5 comprende due motori MZR, un 1,8 litri ed un 2,0
litri, entrambi motori DOHC quattro cilindri in linea e 16 valvole che sviluppano una potenza
lineare e briosa ed una coppia ottimale con bassi consumi ed emissioni a norma Euro 4.
Entrambi i motori presentano un blocco cilindri ed una testa cilindri in lega, che li rendono leggeri
e robusti per un'eccezionale rigidità di accoppiamento con il cambio, e sono dotati di pistoni e
bielle alleggerite per minori vibrazioni ed una sensazione di marcia lineare.
I motori comprendono ampie luci di aspirazione, un filtro dell’aria a bassa resistenza ed un
collettore d’aspirazione con lunghe giranti di lunghezza equivalente che consentono di ridurre la
resistenza in aspirazione per alte prestazioni. Sono dotati di una valvola di controllo dei vortici di
swirl e tumble sul collettore di aspirazione, che garantisce una combustione stabile quando il
motore è freddo e riduce al minimo le emissioni allo scarico. Il motore a benzina da 1,8 litri di
Mazda5 eroga una potenza di 85 kW/115 CV a 5.300 giri/min. ed una coppia massima di 165 Nm
a 4.000 giri/min., utilizzando solo 7,9 litri di carburante ogni 100 km (percorso misto).
Il motore a benzina MZR da 2,0 litri di Mazda5 è dotato di un sistema ad induzione variabile per
una coppia ottimale a qualsiasi velocità. Eroga una potenza massima di 107 kW/145 CV a 6.000
giri/min. ed una coppia di 185 Nm a 4.500 giri/min., utilizzando, nel contempo, 8,2 litri ogni 100
km (percorso misto). Entrambi i motori sono abbinati ad un cambio manuale perfezionato a
cinque velocità, con sincronizzatori a triplo cono per la prima e la seconda marcia e
sincronizzatori a doppio cono per la terza e la quarta marcia, che riducono lo sforzo per il cambio
marce ad ogni velocità, ma soprattutto nelle scalate dalla seconda marcia alla prima, il che risulta
utile nella guida cittadina altamente congestionata. Entrambi i motori sono rapidi in ripresa, con
velocità di crociera ottimali. Il motore a benzina da 1,8 litri accelera da 0 a 100 km/h in 11,4
secondi con una velocità massima di 182 km/h, il motore a benzina da 2,0 litri in 10,8 secondi
con una velocità massima di 196 km/h.
TELAIO
Stabile, Prevedibile
e Divertente
• Sospensioni anteriori MacPherson, posteriori multi-link
• Servosterzo adeguato al tipo di motore: servosterzo elettroidraulico per i motori
a benzina, servosterzo idraulico per i diesel
• Freni robusti, con distanze di arresto brevi
Il telaio della nuova Mazda5 offre equilibrio fra stabilità in manovra e comfort di marcia per
una guida rilassante, seppur divertente, andando ad intensificare gli interni confortevoli
della vettura.
Carrozzeria
Concentrandosi sulla rigidità flessionale e torsionale ed utilizzando acciaio ad alta resistenza, è
stata realizzata per Mazda5 una carrozzeria che resiste effettivamente alla flessione in tutte le
situazioni di guida. Sono stati utilizzati elementi a grande sezione trasversale, in abbinamento ad
elementi longitudinali diritti che vanno da un’estremità all’altra del veicolo. Tre elementi traversali
posizionati nella parte anteriore del pianale riducono al minimo la deformazione della zona
centrale. Eccezionale robustezza della carrozzeria e resistenza agli urti nella parte posteriore
vengono garantite dagli elementi strutturali posteriori esterni, che si sovrappongono ai longheroni
laterali per creare ampie superfici di connessione. Fra loro si trova un nuovo elemento di rinforzo,
che riduce al minimo le vibrazioni del pannello del pianale, rafforza la struttura globale della
carrozzeria ed aumenta il comfort di marcia per i passeggeri della terza fila di sedili.
Anche i montanti della nuova Mazda5 sono stati rinforzati per eliminare il ritardo nella risposta nel
corso delle manovre. Ulteriore rigidità della carrozzeria viene fornita dalle traverse inferiori delle
porte scorrevoli che sono ubicate all’interno dei longheroni laterali e che dotano ciascun
longherone laterale di una sezione aperta. I longheroni laterali sono costruiti in acciaio ad alta
resistenza, ciascuno con un’ampia sezione trasversale, e presentano giunzioni rinforzate nei
punti in cui sono collegati ai montanti centrali e posteriori. Sono anche state applicate saldature di
rinforzo alle sezioni angolari, nei punti in cui ciascun montante incontra una guida di scorrimento,
e sono state applicate anche intorno alle guide stesse per una maggiore rigidità. L’ampia
apertura del portellone di Mazda5 è circondata da una struttura a sezione chiusa che è unita
tramite piastre nodali alle torrette delle sospensioni posteriori. Sono inoltre state aggiunte piastre
nodali alla zona posteriore del pianale, un’esclusiva in questo segmento, che contribuisce al
confort di marcia per i passeggeri della terza fila di sedili.
Sospensioni
Il sistema di sospensioni della Mazda5 è stato concepito e messo a punto per resistere al rollio
dovuto alla sua carrozzeria relativamente alta ed alle dimensioni globali compatte. Offre inoltre un
equilibrio fra rigidità e risposta precisa su strada per garantire tanto divertimento alla guida, e la
stabilità necessaria per una marcia confortevole anche per sette persone. Sia le sospensioni
anteriori sia quelle posteriori sono ottimizzate per i motori diesel e a benzina in modo da garantire
che la nuova Mazda5 risponda in modo fluido e prevedibile ai comandi del conducente e sia
confortevole e silenziosa.
Sospensioni Anteriori
Mazda5 presenta sospensioni anteriori a puntali MacPherson che contribuiscono all’equilibrio
ottimale fra la prevedibile maneggevolezza ed il comfort di marcia. Ciò viene ottenuto tramite
varie caratteristiche speciali tra cui dei supporti in gomma inseriti nei quattro punti di unione tra le
traverse e la carrozzeria, che supportano la rigidità delle sospensioni anteriori eliminando al
contempo le sollecitazioni stradali, la rumorosità e le vibrazioni. I braccetti inferiori delle
sospensioni anteriori sono stati ottimizzati specificamente per i motori diesel della Mazda5 e,
come per i motori a benzina, presentano cuscinetti posteriori riempiti di liquido che contribuiscono
ad ottenere un equilibrio fra la stabilità in manovra, il comfort di marcia e la soppressione di
rumorosità, vibrazioni e sollecitazioni stradali.
La forza degli ammortizzatori, il rapporto di compressione delle molle e l'elasticità dei braccetti
delle sospensioni anteriori sono regolati per adattarsi alle specifiche configurazioni di entrambi i
motori diesel e benzina. Anteriormente sono presenti ammortizzatori con pistoni di grande
diametro che offrono un’eccezionale capacità di reazione e, nel contempo, le molle integrate
eliminano il saltellamento delle ruote in curva e contribuiscono alla stabilità ed alla tenuta di
strada. L’efficacia degli ammortizzatori è stata ulteriormente ottimizzata tramite un design ed una
configurazione delle molle che riducono al minimo l’attrito degli ammortizzatori e tramite un
supporto dei puntali superiori di tipo ad azionamento suddiviso. Ciò consente di separare la
messa a punto delle caratteristiche di smorzamento e di flessione, con eccezionali prestazioni
degli ammortizzatori anteriori. I respingenti sono stati concepiti in modo da fungere da molle
ausiliari, il che ottimizza l’interazione fra gli ammortizzatori e le molle a spirale, rendendo l’intera
sospensione ancora più elastica. Un posizionamento ribassato dell’ingranaggio dello sterzo
implica che i tiranti possono essere più corti, con una notevole quantità di controllo della
convergenza/divergenza lineare, che contribuisce alla stabilità globale in manovra. I cuscinetti del
mozzo anteriore sono stati concepiti in modo da essere molto rigidi e gli stabilizzatori anteriori
presentano diametri di notevole spessore, che consentono di opporre resistenza al rollio.
Sospensioni Posteriori
Posteriormente è presente un sistema di sospensioni multi- link che ottimizza la campanatura
delle ruote posteriori e l’altezza del centro di rollio, per un’eccezionale tenuta di strada, stabilità in
rettilineo ed una risposta precisa allo sterzo. Per i motori diesel di Mazda5, il rapporto di
compressione delle molle delle sospensioni posteriori è stato ottimizzato.
L'attrito degli ammortizzatori posteriori è stato ridotto al minimo collocando le molle e gli
ammortizzatori in posizioni separate, con le molle ubicate sotto il pianale. Ciò significa anche
maggiore spazio per la terza fila di sedili. L’intera sospensione posteriore è stata concepita per
poter distribuire meglio i vari pesi dei passeggeri e dei bagagli su Mazda5.
Ed, infine, le caratteristiche dei cuscinetti dei braccetti laterali anteriori e posteriori sono state
concepite per indurre convergenza quando vengono applicate sollecitazioni ai pneumatici
posteriori, il che contribuisce ad una maggiore stabilità in manovra.
Sterzo
Entrambi i propulsori diesel di Mazda5 sono abbinati a un servosterzo a comando idraulico
concepito per essere caratterizzato da un attrito ridotto e per offrire una risposta su strada e
un’assistenza eccezionali nelle sterzate in spazi ristretti. Il sistema è sensibile alla velocità del
motore ed offre le migliori prestazioni di sterzo in assoluto quando è abbinato ai propulsori diesel
Zoom-Zoom di Mazda5. I motori a benzina sono invece dotati di servosterzo a comando
elettroidraulico (EHPAS), che differisce dal normale servosterzo a comando esclusivamente
idraulico per il fatto che la sua pompa idraulica viene azionata elettricamente invece che dal
motore. A velocità più elevate, l’EHPAS eroga un’assistenza minore per una robusta sensazione
di sterzata centralizzata e, a basse velocità, offre un’assistenza maggiore per facilitare le azioni di
sterzata in spazi ristretti.
Freni
Mazda5 è dotata di dischi ventilati anteriori e di dischi posteriori che offrono un ottimo controllo e
brevi distanze di arresto. Il veicolo viene offerto con dischi di differente diametro a seconda della
dimensioni dei cerchi, uno da 278 mm anteriormente/280 mm posteriormente, o uno più grande,
da 300 mm anteriormente/302 mm posteriormente. Il servofreno a depressione del diametro di
254 mm intensifica la forza frenante e la risposta dei freni ed offre un incremento lineare in
decelerazione man mano che aumenta la corsa del pedale del freno. Tale sistema funge da base
per un sistema frenante antibloccaggio (ABS) a tre canali sulle quattro ruote, con ripartizione
elettronica della forza frenante (EBD) e con un dispositivo di assistenza alla frenata d’emergenza
di serie, in abbinamento alla disponibilità di un controllo dinamico della stabilità (DSC) controllo
della trazione (TCS). Il risultato di tali tecnologie è una distanza di arresto di 39 metri a 100 km/h
in condizioni di frenata a freddo.
SICUREZZA
Affidabilità su Strada
• Robusta struttura della carrozzeria
• Di serie, Airbag anteriori, laterali ed a tendina per tutte e tre le file di sedili
• Maggiore sicurezza per i pedoni
Mazda5 presenta un comportamento dinamico prevedibile e stabile in normali condizioni
di guida, a cui si vanno ad aggiungere numerose tecnologie di sicurezza attiva e passiva,
per una sensazione di affidabilità su strada.
Sicurezza Attiva
Mazda5 offre un’eccellente visibilità al conducente in tutte le direzioni, con ampi angoli di visuale
anteriore, grandi finestrini angolari ed a ciò abbina una comportamento dinamico prevedibile e
stabile per una guida sicura in condizioni normali. Ad assistere il conducente nell’evitare
situazioni potenzialmente pericolose, sono presenti numerosi sistemi di sicurezza attiva, che
comprendono un Sistema di Accensione Automatica delle Luci con Tergicristallo Automatico,
grandi freni a disco ventilati anteriori e robusti freni a disco posteriori, ABS sulle quattro ruote,
EBD e dispositivo di assistenza alla frenata d'emergenza di serie, DSC con TCS.
Sicurezza Passiva
I passeggeri di Mazda5 sono protetti da una struttura della carrozzeria che adotta il Sistema
Avanzato di Distribuzione ed Assorbimento degli Impatti di Mazda (MAIDAS), per offrire la
massima robustezza e per far deviare l’energia d’urto lontano dall’abitacolo, per un alto grado di
sicurezza in caso di urto. La struttura a tripla H di Mazda5 è stata irrobustita ulteriormente
andando a rinforzare le tre traverse del tetto. Le porte anteriori presentano un elemento di
rinforzo all’altezza della linea di cintura montato sulla barra antintrusione. I montanti centrali di
Mazda5 sono costruiti in acciaio ad alta resistenza, sia i longheroni laterali che i montanti centrali
presentano grandi sezioni trasversali per un’eccezionale robustezza e sono stati inseriti dei
rinforzi al di sotto dei montanti centrali e posteriori per rafforzarne le giunzioni ai longheroni
laterali. Le porte scorrevoli e la carrozzeria presentano grandi parti sovrapposte in maniera
ottimale, con saldature di rinforzo sulle sezioni angolari, nei punti in cui ciascun montante si
incontra con la guida di scorrimento ed intorno alle guide stesse.
Nella parte posteriore, Mazda5 presenta longheroni posteriori costruiti in acciaio ad alta
resistenza in grado di assorbire l’energia d’urto posteriore.
Gli elementi strutturali posteriori e le traverse laterali si sovrappongono in modo da creare ampie
superfici di connessione, che consentono di disperdere la forza applicata alla parte posteriore di
Mazda5 in caso di urto. L’apertura del portellone è stata rafforzata tramite una struttura a sezione
chiusa che circonda l’intera apertura e che è collegata tramite piastre nodali alle torrette delle
sospensioni posteriori. Il serbatoio del carburante è ubicato davanti all’assale posteriore, il che
riduce i rischi di danneggiamento del serbatoio stesso.
All’interno, la nuova Mazda5 presenta un lungo elenco di caratteristiche atte a proteggere i
passeggeri in caso di incidente. Sono presenti cinture di sicurezza a tre punti di attacco e
poggiatesta regolabili su tutti i sedili, compreso il settimo sedile estraibile. Le cinture di sicurezza
dei sedili della prima fila sono dotate di pretensionatori, limitatori di carico ed avvisatori visivi ed
acustici di cinture di sicurezza non allacciate. Sono presenti airbag anteriori e laterali per il
conducente e per il passeggero anteriore e ampi airbag a tendina, di serie, a protezione di tutte e
tre le file di sedili. In caso di urto frontale, il piantone dello sterzo collassabile orizzontalmente
consente di ridurre le lesioni al capo ed al torace del conducente, ed è presente un pedale del
freno collassabile che riduce il rischio di lesioni agli arti inferiori del conducente.
Barre ad assorbimento-energia sono state integrate nel rivestimento dei montanti e delle traverse
laterali del tetto, il che serve a ridurre il rischio di potenziali lesioni al capo dovute ad urti
secondari. Ciascuno dei quattro alzacristalli elettrici di Mazda5 è dotato di un sistema di
sicurezza ad autoinversione che rileva un ostacolo (come il capo o la mano di un bambino)
mentre si sta chiudendo il finestrino ed abbassandolo immediatamente per evitare eventuali
lesioni. E, proprio come si conviene ad un veicolo familiare sono stati installati ancoraggi ed
agganci superiori ISOFIX sui sedili esterni della seconda fila.
Mazda5 è anche stata concepita per proteggere i pedoni. Il cofano è stato progettato con un
ampio spazio (di almeno 100,7 mm) per l’assorbimento di energia fra lo stesso ed il primo punto
di contatto. Ciò è stato perfezionato dall’introduzione di una traversa inclinata nel cofano (le
traverse convenzionali della cappottatura sono più o meno orizzontali), costruita in materiale
sottile, che consente di disperdere l’energia d’urto nella eventualità in cui un pedone vada a
sbattere contro la parte superiore del cofano. Le barre di rinforzo ubicate anteriormente lungo
tutta la larghezza della parte inferiore aumentano al massimo la rigidità longitudinale in tale punto
e consentono di ridurre il rischio che le gambe di una persona possano rimanere intrappolate al
di sotto del veicolo.
AMBIENTE
Responsabile
e a Basso Impatto
• Produzione responsabile a livello ambientale
• Mazda5 soddisfa l’obiettivo di riciclabilità al 90% della JAMA
• Motori a bassi consumi per una inore quantità di CO2
• Filtro antiparticolato senza necessità di manutenzione di serie sui motori diesel
in Europa
Mazda5 è stata concepita per avere un impatto minimo sull’ambiente, sia nel corso della
produzione che durante e dopo la sua vita operativa, senza che ciò vada a discapito della
sicurezza, della funzionalità e del divertimento Zoom-Zoom alla guida.
Tutti gli stabilimenti di sviluppo e di produzione di Mazda ad Hiroshima, in Giappone, hanno
ricevuto la certificazione ISO 14001 fra il 1998 ed il 2000. La nuova Mazda5 viene costruita in un
ambiente pulito e sicuro ed è stata concepita in modo da presentare una quantità minima di
materiali nocivi a livello ambientale. Ad esempio, Mazda utilizza rivestimenti ad
elettrodeposizione privi di piombo, serbatoi del carburante senza piombo e pannelli della
carrozzeria esenti da cromo. Di conseguenza, la nuova Mazda5 è quasi completamente priva di
piombo, cromo esavalente, mercurio e cadmio. Tali provvedimenti interessano tutti i modelli
attualmente in produzione ed hanno consentito alla Mazda di soddisfare la legislazione UE che
vieta l'uso di tali quattro sostanze.
Mazda5 non solo presenta decisamente meno sostanze tossiche rispetto alle vetture costruite in
precedenza, ma è anche stata concepita per aumentare al massimo la capacità di riciclaggio
delle sue parti in plastica e metallo. Il polipropilene, che è facilmente riciclabile, viene utilizzato
per i paraurti anteriore e posteriore, il quadro strumenti ed il rivestimento dell’abitacolo di
Mazda5. I collanti utilizzati per i tappetini del pianale e per le superfici in materiale isolante
insonorizzante sono stati concepiti per consentirne una facile separazione e recupero, e tutti i
motori a benzina sono stati costruiti in alluminio. Le parti in plastica presentano marcature dei
materiali in base alle normative internazionali, che ne consentono una facile classificazione dopo
che sono state recuperate. Tali provvedimenti consentono a Mazda5 di soddisfare l'obiettivo di
riciclabilità al 90 per cento definito dall'Associazione Costruttori Automobilistici Giapponesi
(JAMA).
I motori a benzina di Mazda5 utilizzano rapporti di compressione elevati e componenti a basso
attrito per minime perdite meccaniche, il che contribuisce a ridurre il consumo di carburante ed a
limitare le emissioni globali di CO2. I motori diesel MZR-CD della Mazda5 fanno uso della
tecnologia common-rail, per un minore consumo di carburante e una produzione di CO2 di soli
173 gk/m per entrambi i derivati. Un migliorato sistema EGR garantisce una ridotta produzione di
NOx. I motori diesel di Mazda5, inoltre, sono dotati di serie di un sistema filtro antiparticolato
senza necessità di manutenzione che, in pratica, elimina le fumate nere.
Tutti i motori di Mazda5 raggiungono la classificazione Euro 4 in termini di emissioni.
Curve Prestazionali
di Mazda5
Curve prestazionali di Mazda5 Diesel
• Mazda5 - Potenza massima
• Mazda5 - Coppia massima
MZR-CD 2.0 120 CV
MZR-CD 2.0 143 CV
Curve prestazionali di Mazda5 Benzina
• Mazda5 - Potenza massima
• Mazda5 - Coppia massima
MZR 1.8
MZR 2.0
3. Nuova Mazda6
Un best-seller
che migliora
Storia di Mazda6 – La storia di un successo
• Primo modello Mazda costruito in base alla filosofia di prodotto ZoomZoom
• Oltre 790.000 unità prodotte a partire dal lancio sul mercato nel 2002
• Più di 100 riconoscimenti vinti in 59 paesi di tutto il mondo
La prima mondiale di Mazda6 al Salone dell’Auto di Ginevra del 2002 è stata
una pietra miliare nella storia recente di Mazda. La nuova gamma del modello
di medie dimensioni ha seguito le orme di Mazda 626, di cui erano state
vendute 1,4 milioni di unità in Europa nei 20 anni precedenti. In un momento in
cui la quota di mercato di Mazda in Europa aveva iniziato a ridursi, la nuova
Mazda6 ha dato il via a una totale inversione di tendenza. In questo caso, il
fattore decisivo è stato il nuovo modo in cui i clienti hanno percepito il marchio.
Mentre fino a quel momento si desiderava una Mazda perché era
estremamente affidabile e possedeva una dotazione di serie molto completa,
ora venivano aggiunti attributi come un design sportivo, l’uso intelligente dello
spazio e una tecnologia ambiziosa per quanto riguarda il telaio, di cui è stata
ulteriormente aumentata la rigidità. Virtù che Mazda ha riassunto con un nuovo
slogan del brand: Zoom-Zoom.
Con il suo cosiddetto “Millennium Plan”, all’inizio del nuovo secolo la casa ha
deciso di attuare un completo riorientamento della propria filosofia di prodotto,
con Mazda6 come punta di diamante. Con il suo design dinamico, i motori
briosi, il telaio flessibile e gli interni spaziosi, essa incarnava perfettamente la
filosofia Zoom-Zoom, sia all’interno che all’esterno. La nuova identità del
marchio prometteva di regalare a tutte le nuove Mazda – anche se in diverse
proporzioni – una gran quantità di geni sportivi. Mazda6 ha dimostrato che
questa non è stata una promessa vana. Il suo carattere dinamico seguiva la
tradizione delle auto sportive dalla guida dinamica come Mazda RX-7 o Mazda
MX-5, ma questa volta in un’auto di medie dimensioni, elegante, comoda e
tecnicamente avanzata.
In Europa, la gamma di modelli Mazda6 ha portato Mazda a livelli di successo
che molti consideravano impensabili. Mentre nel 2001 le immatricolazioni totali
di Mazda sono state pari a 163.000 unità, alla fine del 2004 sono arrivate a più
di 265.000. In questo notevole incremento, Mazda6 ha fatto la parte del leone
con quasi 100.000 unità immatricolate nel 2003 (primo anno intero di presenza
della vettura sul mercato), che hanno rappresentato il 43% del volume di
vendite totale di Mazda.
Nel 2004, Mazda6 non ha certo perso popolarità. È rimasta il modello di punta
della casa e ha raggiunto una quota di segmento del 5,7%, con quasi lo stesso
volume di vendite.
Gli Italiani amano la Station Wagon, gli Inglesi la Sport Tourer, gli
Spagnoli la Berlina
Delle tre versioni di carrozzeria, la station wagon è quella che ha più successo
tra gli acquirenti, dal momento che rappresenta più del 40% di tutte le Mazda6
vendute in Europa, seguita a breve distanza dalla Sport Tourer a cinque porte,
con poco meno del 40%. Mazda6 Wagon è quasi diventata un “cult” in Italia,
dove viene scelta dall’91% dei clienti e anche in Germania viene preferita dalla
maggioranza degli acquirenti. Nel Regno Unito, il 72% degli acquirenti di
Mazda6 compra la Sport Tourer, che è anche la favorita dei Francesi (61%). Un
quinto di tutte le Mazda6 vendute (tra la metà del 2002 e la fine del 2004) è
rappresentato da berline a quattro porte. Come ci si attendeva, la percentuale
di Mazda6 Berlina acquistate in Spagna è stata più alta rispetto a tutte le altre
versioni di carrozzeria (33%).
Indipendentemente dallo stile di carrozzeria, il mondo dell’automobile è rimasto
impressionato da Mazda6 sin dall’inizio. L’ auto giapponese non solo ha vinto
molti test comparativi con altre auto, ma finora si è anche aggiudicata 59 premi
in 28 paesi europei. Inoltre, Mazda6 si è piazzata al secondo posto nel
concorso “Auto Europea dell’Anno” del 2003, con un distacco minimo rispetto
alla prima classificata.
La migliore auto in assoluto nella prova di resistenza di 100.000 km di
Auto Bild
Anche fonti indipendenti hanno certificato l’affidabilità di Mazda6, punto forte
della tradizione Mazda. Nel 2004 Mazda6 si è piazzata tra le auto migliori nella
Statistica dei guasti dell’ADAC in Germania, così come negli indici di
soddisfazione clienti J.D. Power. Il fatto che l’erede di Mazda 626 sia molto
affidabile è stato sottolineato da una prova di resistenza di 100.000 km
condotta dalla rivista automobilistica tedesca Auto Bild su un modello a
benzina da 1,8 litri. La candidata giapponese l’ha superata senza un graffio, ed
è stata la prima e unica vettura mai provata dalla rivista di Amburgo ad ottenere
l’eccezionale punteggio di “1”, il migliore mai assegnato.
Il clamoroso successo di Mazda6 – che in Giappone si chiama Atenza – è
proseguito anche al di fuori dei confini europei. Fino a maggio 2005, sono state
prodotte un totale di 790.000 Mazda6 della prima generazione, rendendola il
modello Mazda più venduto nel mondo negli ultimi anni.
L’auto si è aggiudicata più di 100 riconoscimenti in 59 paesi (compresa
l’Europa), tra cui i premi “Nuova Auto dell’Anno 2002” in Giappone, “Auto
dell’Anno 2003” in Nuova Zelanda, “Auto dell’Anno 2004” in Cina, nonché sette
importanti riconoscimenti automobilistici negli Stati Uniti nel 2003 e 2004.
Dopo Mazda6, altri quattro veicoli sono stati lanciati in rapida successione:
Mazda2, Mazda RX-8, Mazda3 e Mazda5. Tutti questi veicoli stanno
registrando un buon successo nel loro segmento, ma tutto ha avuto inizio con
Mazda6. Con essa, il brand Mazda in Europa ha vissuto una rinascita e 25
mesi consecutivi (da dicembre 2002 a dicembre 2004) di crescita a due cifre
su base annuale.
DESIGN
Un lieve ritocco
• Il design è il principale motivo d’acquisto di una Mazda6
• Gli esterni, dal design ancora attuale, hanno richiesto solo un lieve
ritocco
• Maggiore sensazione di qualità per il cruscotto, il quadro strumenti
centrale,
le porte e i sedili
Il design esterno della Mazda6 originale incarnava la nuova identità del
marchio nella sua forma più pura: una scocca atletica che sembrava muoversi
pur stando ferma, con dettagli sofisticati e una forte presenza su strada.
L’effetto di questa “veste” attraente non ha mancato di colpire il mercato. Anzi,
è successo proprio il contrario. Dai risultati di un sondaggio rappresentativo tra
gli acquirenti di Mazda6 condotto da Mazda nei cinque principali mercati
europei, è emerso che il design è stato il principale motivo d’acquisto. In
Spagna, quasi l’83% degli acquirenti di Mazda6 che hanno partecipato al
sondaggio (con un’età media di 38 anni) ha dichiarato di aver comprato l’auto
per il suo design, in Italia il 72%, in Francia e in Inghilterra il 60% e in
Germania il 45%.
Tre anni dopo la sua prima apparizione, Mazda6 ha un look ancora attuale. Per
i designer responsabili del restyling di Mazda6, quindi, l’obiettivo era quello di
spianare qualche ruga, ma non di cambiarne radicalmente l’aspetto. L’obiettivo
era ottenere un look ancora più sportivo, che continuasse ad esprimere
"l’emozione in movimento”.
I sottili proiettori in vetro trasparente continuano a definire il design della parte
anteriore del nuovo modello, e sono ora caratterizzati da nuove cornici scure
cromate. La mascherina a cinque punte caratteristica di Mazda è ora un po’ più
arretrata e più piatta di prima, il che conferisce alla parte frontale dell’auto un
aspetto ancora più snello. Inoltre il logo Mazda è più grande ed evidente.
L’apertura della presa d’aria inferiore è ora più ampia, con i bordi esterni
evidenziati da una modanatura cromata. Tutte le prese d’aria anteriori hanno
ora una mascherina con motivo a nido d’ape, anziché a diamante.
Il profilo della nuova Mazda6 è rimasto dinamico come prima, grazie al
parabrezza molto inclinato, ai sottili montanti centrali e ai passaruota dal
design discreto. Montate al loro interno vi sono ruote con cerchi in lega di
alluminio dal nuovo design, con dimensioni tra i 16 e i 18 pollici. Per la nuova
Mazda6 vale la stessa regola di design: indipendentemente dal punto di vista,
l’auto non appare massiccia.
Nella parte posteriore, un paraurti lievemente modificato, il doppio tubo di
scarico (per le versioni con motore a benzina da 2,0 e 2,3 litri) e il vetro dei fari
più scuro sottolineano il carattere sportivo e dinamico dell’auto. Per evidenziare
l’ampia impronta posteriore dell’auto, i catarifrangenti nel paraurti inferiore sono
ora collegati da un taglio orizzontale. I gruppi ottici posteriori si avvolgono
leggermente attorno all’angolo della scocca, conferendo fluidità alla parte
posteriore che si incurva per fondersi con le fiancate dell’auto.
Mazda6 2005 è disponibile in un totale di 12 colori di carrozzeria, due dei quali
completamente nuovi: Phantom Blue Mica e Brilliant Carbon Grey Mica.
Interni ancora più accoglienti
Lo sviluppo del restyling di Mazda6 ha offerto anche l’opportunità di ritoccare
gli interni, dove Mazda ha usato, tra l’altro, tessuti e materiali di più alta qualità
per i sedili, i rivestimenti delle porte e il design del quadro strumenti centrale.
Modanature cromate circondano tutti gli strumenti del quadro del conducente,
mentre la superficie del quadro strumenti centrale è caratterizzata da un nuovo
colore titanio scuro (a seconda del modello), che sostituisce l’argento
metallizzato del modello precedente. Questo elegante motivo decorativo si
ripete sulla superficie del tunnel centrale, nella modanatura del cruscotto, nei
braccioli e nelle nuove maniglie delle porte. La leva e la consolle del cambio
automatico hanno ora lo stesso aspetto metallico dei comandi del
climatizzatore.
Una modanatura argentata circonda il quadro strumenti centrale e scende fino
al tunnel centrale, creando un bel contrasto con il colore scuro del pannello e
con la superficie della radio, che è di colore nero lucido.
I criteri funzionali hanno giocato un ruolo importante nella determinazione del
design dei comandi dell’aria condizionata. Anziché utilizzare anelli di plastica
traslucida, il nuovo modello è caratterizzato da una superficie corrugata, più
pratica da usare.
Il rivestimento delle porte è stato completamente ridisegnato. Le maniglie di
apertura hanno ora un aspetto di alluminio satinato e i braccioli sono imbottiti
con un materiale più spesso. Inoltre, vi sono delle nuove maniglie verticali per
la porta del passeggero anteriore e per entrambe le porte posteriori. Queste
maniglie facilitano l’ingresso e l’uscita dall’auto e offrono un appiglio ai
passeggeri durante la guida sportiva.
FUNZIONALITÀ
E DOTAZIONI
Flessibile in tutte
le situazioni
• Sistema Karakuri per una maggiore flessibilità interna
• Sistema Avanzato di Accesso e di Accensione con Smart Card
• Sistema di navigazione DVD con funzionalità più estesa
Il progetto degli interni dell'originale Mazda6 combinava spaziosità,
funzionalità, facilità d’uso e una sensazione di elevato livello qualitativo. Per
questa ragione, i designer responsabili del restyling dell’auto non hanno
modificato drasticamente questa formula. La nuova Mazda6 continua ad
impressionare per la sua spaziosità, i comodi sedili dall’ottimo supporto
laterale, gli strumenti di facile lettura e un ambiente ergonomicamente
ottimizzato e molto intuitivo per il conducente.
A bordo c’è ancora il sistema Karakuri, montato di serie su Mazda6 Sport
Tourer e su Mazda6 Wagon. Con questo sistema, che ha preso il nome dalle
bambole pieghevoli giapponesi, è possibile abbattere il sedile posteriore
sdoppiato mediante una leva situata sul rivestimento laterale del bagagliaio. Il
cuscino del sedile scorre in avanti, lo schienale si abbatte su se stesso e il
poggiatesta può restare al suo posto durante l’intero processo. Dopo questa
rapida conversione, per la quale è sufficiente un solo gesto, Mazda6 Sport
Tourer può vantare un volume di carico di 1.662 litri e Mazda6 Wagon, di 1.712
litri. Con i sedili posteriori in posizione eretta, le due versioni hanno un volume
di carico di 492 litri e 505 litri rispettivamente (cifre VDA).
Con il lancio della nuova Mazda6, Mazda introduce anche il Sistema di
Accesso e Accensione con Smart Card (di serie sulla versione Leather & Bose).
Senza dover frugare in tasca o nella borsa, la “Smart Card”, dalla forma simile
a una carta di credito (83 mm x 50 mm, con spessore 5 mm), consente al
conducente di sbloccare le porte premendo un tasto. Il sistema azionato dal
trasmettitore comprende un pulsante su ogni maniglia anteriore e sul
portabagagli. Quando il possessore della Smart Card si avvicina a meno di 80
cm dal veicolo, è possibile usare questi tasti per aprire l’auto. Dopo essere
scesi dall’auto, tutte le porte di Mazda6 possono essere chiuse premendo uno
solo di questi tasti.
La funzionalità di “Accensione Intelligente” consente inoltre di avviare il motore
senza una chiave tradizionale, premendo e girando un interruttore di
accensione situato sul piantone dello sterzo. La Smart Card possiede dei tasti
che consentono anche la tradizionale chiusura centralizzata, ed è inoltre
integrata in essa una chiave tradizionale, che può essere usata in caso di
necessità.
Sedili in pelle con funzione di memorizzazione della posizione per un
comfort ancora maggiore
Il sedile del conducente regolabile elettricamente è ora dotato di funzione di
memorizzazione della posizione (solo sulle versioni Leather & Bose).
Il sistema è in grado di memorizzare fino a cinque diverse posizioni del sedile
del conducente. Tre possono essere programmate usando i tre tasti di
memoria sul fianco del cuscino, mentre le altre due possono essere
memorizzate una ciascuna sulle due Smart Card (una sulla chiave/Smart Card
principale e l’ altra su quella di riserva), a seconda delle preferenze
dell’acquirente. Questa funzione è particolarmente comoda, dal momento che
quando si sbloccano le porte e si apre quella del conducente, il sedile si sposta
automaticamente nella posizione programmata.
Sopra le tre bocchette dell’aria centrali e il display per le informazioni digitali si
trova un grande vano portaoggetti oppure (a seconda del modello) il monitor a
colori del sistema di navigazione con DVD, che si apre premendo un tasto. La
velocità di funzionamento del sistema è stata migliorata. Il sistema offre ora la
funzionalità di visualizzazione a schermo sdoppiato e il canale per i messaggi sul
traffico (TMC).
Infine, la versione rinnovata di Mazda6 potenzia ulteriormente il già completo
allestimento di serie con un impianto CD/Radio con quattro altoparlanti,
alzacristalli elettrici anteriori e posteriori e una comoda Chiave a scatto con
funzione di Chiusura Totale a distanza. Nei caldi giorni estivi, questo sistema
consente di aprire tutti e quattro i finestrini dall’esterno dell’auto per lasciar
entrare l’aria nell’abitacolo. È anche molto pratico quando si lascia aperto per
sbaglio un finestrino e inizia a piovere.
Tra le altre dotazioni di serie troviamo il condizionatore manuale, un volante
regolabile sia in altezza sia in profondità e sei airbag sulla versione base e un
sistema di climatizzazione automatica, il sensore di pioggia con azionamento
automatico del tergicristallo e la funzione di autoaccensione dei fari a partire
dalla versione Touring. Sono disponibili (a seconda della versione) il navigatore
e il tetto apribile in vetro, come optional.
MOTORIZZAZIONI
Filtro
antiparticolato
(DPF) di serie
sui motori diesel
• Emissioni di particolato del diesel common-rail inferiori dell’ 80%
rispetto a quanto
previsto dalle norme Euro 4
• Filtro Antiparticolato (DPF) di serie sui motori diesel
• Motori a benzina e diesel perfezionati e più efficienti
• Cambio manuale a sei velocità di serie per quattro motori
La chiave del successo di Mazda6 è stata la sua piacevolezza di guida. Per
questa ragione, gli ingegneri di Mazda non si sono limitati ai ritocchi esterni,
ma hanno aggiunto una quantità di potenza adeguata al look ancora più brioso
dell’auto. A testimonianza di ciò, ecco cinque motori messi a punto per
l’occasione – due derivati dal diesel common-rail MZR-CD da 2,0 litri e tre MZR
a benzina con cilindrate da 1,8, 2,0 e 2,3 litri. Tutti offrono una potenza e una
coppia pari o maggiore rispetto alle versioni precedenti, con consumi identici o
addirittura inferiori. Di conseguenza, i costi di funzionamento della nuova
Mazda6 si sono ridotti.
Il diesel common-rail MZR-CD da 2,0 litri è a norma Euro 4 quanto a emissioni,
e monta di serie un filtro antiparticolato (DPF). Questo quattro cilindri a 16
valvole ha un funzionamento fluido quasi quanto un motore a benzina con le
stesse caratteristiche di potenza, e viene offerto in due diverse versioni. La
prima è pensata per gli acquirenti che badano al risparmio, ma che desiderano
un moderno motore common-rail a iniezione diretta con una pressione di
iniezione fino a 1.800 bar. Essa sviluppa una potenza di 89 kW/121 CV a 3.500
giri/min. e una coppia massima di 320 Nm a 2.000 giri/min. Il consumo di
carburante non supera i 6 litri per 100 km. La seconda versione piacerà ai
clienti che amano la guida sportiva. Essa sviluppa una potenza di 105 kW/143
CV a 3.500 giri/min. e una coppia massima di 360 Nm a 2.000 giri/min. Con un
identico consumo di 6 litri su percorso misto, il diesel di punta di Mazda6 usa
circa mezzo litro di carburante in meno rispetto alla versione precedente, con 5
kW/7CV di potenza e 50 Nm di coppia in più.
Il miglioramento del rendimento globale dei motori diesel è il risultato delle
diverse tecnologie applicate. Un nuovo turbocompressore a geometria variabile
possiede un momento d'inerzia inferiore del 14% e un design più compatto.
Grazie a queste modifiche si ottiene un’accelerazione più rapida, il 5% di
potenza in più, il 16% di coppia in più (solo nella versione da 143CV) e
consumi ridotti. Il propulsore è alimentato tramite un sistema common-rail di
seconda generazione che, a seconda delle condizioni di guida, usa l’inezione
multifase fino a nove volte per ciclo. Ciò elimina quasi completamente la
rumorosità al minimo associata ai precedenti motori diesel. Un rapporto di
compressione relativamente basso (16,7:1) migliora la potenza e la coppia,
contribuendo allo stesso tempo a ridurre la rumorosità della combustione e le
emissioni.
Per soddisfare le norme Euro 4, Mazda ha applicato al suo motore MZR-CD
varie tecnologie.
Le emissioni di NOx sono state ridotte diminuendo la temperatura di
combustione del motore, mentre un sensore di O2 misura costantemente
l’ossigeno residuo nei gas di scarico. Questa informazione viene inviata alla
Centralina di Controllo Motore a 32 bit di Mazda6, che ottimizza continuamente
la miscela aria/combustibile.
Entrambi i motori diesel della nuova Mazda6 montano di serie un sistema DPF,
che intrappola il particolato in un filtro rivestito di ceramica. Quando la capacità
di immagazzinamento del filtro si esaurisce, la temperatura del gas di scarico
viene aumentata per un breve periodo di tempo. Il particolato si brucia e il filtro
rigenerato è pronto per riprendere il proprio lavoro.
Di conseguenza, i motori diesel della nuova Mazda6 emettono l’80% in meno di
particolato rispetto a quanto previsto dalle norme Euro 4.
Grazie all’iniezione multifase, entrambi i diesel sono straordinariamente fluidi e
sofisticati. Durante il funzionamento al minimo, la valvola di chiusura
dell’aspirazione riduce l’immissione di aria del 25% circa, eliminando in modo
efficace la rumorosità al minimo. In questo frangente, anche il rapporto di
compressione relativamente basso ha un ruolo importante, giacché riduce al
minimo le variazioni di velocità e le vibrazioni del motore. Infine, anche un
volano a doppia massa contribuisce al funzionamento straordinariamente fluido
di questi motori.
Tre propulsori a benzina MZR a 16 valvole con doppio albero a camme in
testa, a norma Euro 4, completano la gamma di motorizzazioni di Mazda6. È
stato mantenuto il motore di base da 1,8 litri con una potenza di 88 kW/120 CV
a 5.500 giri/min. e una coppia massima di 165 Nm a 4.300 giri/min. La più
importante modifica apportata a questo motore consiste nell’inserimento di una
valvola a farfalla a comando elettronico.
Motore a benzina da 2,0 litri con sistema di aspirazione a geometria
variabile e fasatura sequenziale delle valvole
Gli ingegneri hanno apportato un maggior numero di modifiche al propulsore
MZR da 2,0 litri. Esso sviluppa una potenza di 108 kW/147 CV a 6.500 giri/min.
e una coppia massima di 184 Nm a 4.000 giri/min. Il sistema di aspirazione a
geometria variabile migliora l’effetto di carico nel collettore di aspirazione in
base al regime del motore variando la lunghezza dei condotti di aspirazione. La
fasatura sequenziale delle valvole garantisce che ci sia potenza a sufficienza
su tutto l’intervallo di giri. Anche il comando elettronico della valvola a farfalla e
i doppi tubi di scarico hanno un’influenza positiva sulla guidabilità.
Al top della gamma si trova ancora il motore MZR da 2,3 litri a quattro cilindri,
che sviluppa una potenza di 122 kW/166 CV a 6.500 giri/min. e una coppia di
207 Nm a 4.000 giri/min. Questo motore è inoltre dotato di serie di fasatura
sequenziale delle valvole, sistema di aspirazione a geometria variabile,
comando elettronico della valvola a farfalla e doppi tubi di scarico. Due
contralberi di equilibratura assicurano inoltre basse vibrazioni e un
funzionamento fluido.
Quasi la metà delle nuove Mazda6 immatricolate in Europa hanno un
propulsore diesel sotto il cofano
Uno sguardo alla gamma di motori di Mazda6 mostra una distribuzione quasi
uguale di diesel e benzina. Nel 2004, il 46% degli acquirenti europei di Mazda6
ha scelto un diesel, mentre il benzina, con il 54%, ha mantenuto una stretta
maggioranza. Nel periodo tra l’estate del 2002 e la fine del 2004, il 36% di tutte
le Mazda6 immatricolate montava un diesel common-rail. Circa il 27% dei
clienti ha scelto il motore a benzina da 1,8 litri, il 27% quello da 2,0 litri, mentre
quello al top della gamma benzina è stato scelto approssimativamente dal 10%
dei clienti.
Mazda6 verrà offerta con due cambi di recente sviluppo. Il nuovo cambio
manuale a sei velocità è montato di serie con tutti i motori tranne il benzina da
1,8 litri, che è abbinato a un cambio manuale a cinque velocità. Per rendere i
cambi di marcia ancora più rapidi e precisi, il cambio a sei velocità è dotato di
sincronizzatori a triplo cono per la prima e la seconda marcia. Allo stesso
tempo, le caratteristiche di cambio marcia sono state ulteriormente migliorate.
TELAIO E
SICUREZZA
Una cella di
protezione
passeggeri più
rigida
• Scocca rinforzata con sottotelaio anteriore realizzato con tecniche di
idroformatura
• Isolamento acustico supplementare e nuove boccole; freni più grandi
per le ruote da 18”
• Maggiore sicurezza attiva grazie al sistema di Autoaccensione delle Luci
e al Tergicristallo Automatico
Mazda ha rinforzato la scocca di Mazda6 per renderla ancora più rigida.
Protagonisti di questo intervento sono stati il sottotelaio anteriore, prodotto
mediante idroformatura (cioè formato tramite pressione di liquido anziché
stampaggio), i pannelli esterni delle porte, la sezione superiore del montante
anteriore dal lato conducente e le piastre nodali inferiori del montante centrale.
Inoltre, vi sono due nuovi rinforzi del telaio in corrispondenza del pannello del
pianale.
Il sofisticato sistema di sospensioni conferisce alla nuova Mazda6 controllo
dinamico, senza sacrificare il comfort sulle lunghe distanze. Le sospensioni
anteriori sono dotate di doppi bracci oscillanti trasversali supportati da gruppi
molla-ammortizzatore e controllati tramite un sistema a pignone e cremagliera
ottimizzato in termini di riduzione di attrito.
Questa struttura è montata su un sottotelaio anteriore rigido che garantisce
uno sterzo estremamente preciso e contribuisce al contempo a isolare la
scocca dalle vibrazioni del telaio. Le barre duomi delle sospensioni sono
realizzate in acciaio ad alta resistenza e sono collegate da robusti tiranti
trasversali.
Grazie ai rinforzi menzionati in precedenza e all’applicazione di materiale
insonorizzante in 18 punti, i livelli di rumorosità interna sono stati ulteriormente
abbassati.
Il sistema di sospensioni posteriori multilink dell’auto è stato progettato con
un’altezza complessiva ridotta, per aumentare al massimo lo spazio del vano
bagagli. Nessun elemento del telaio limita l’ampiezza del bagagliaio, e ciò
grazie all’uso di molle posteriori ribassate e ammortizzatori inclinati. Il
fondamento di questo sistema è un robusto sottotelaio posteriore collegato alla
scocca tramite quattro supporti di metallo con giunzioni in gomma.
La nuova Mazda6 monta nuove boccole che, insieme alle molle e agli
ammortizzatori messi a punto, offrono un ottimo equilibrio tra maneggevolezza
e comfort di marcia. Per i modelli con ruote da 18” (optional solo per la
versione con motore a benzina da 2,3 litri), sono stati impiegati nuovi dischi dei
freni anteriori autoventilanti da 320 mm e dischi dei freni posteriori da 314 mm,
che consentono delle eccezionali prestazioni di frenata.
Il sistema frenante di tutte le Mazda6 non solo fa affidamento su freni di grandi
dimensioni, ma anche sull’abbinamento di freni antibloccaggio con la
distribuzione elettronica della forza frenante. Nella maggior parte dei paesi
europei, l’auto monta di serie il controllo dinamico della stabilità (DSC), il
controllo elettronico della trazione (TCS) e l’assistenza alla frenata di
emergenza.
Sistema di Autoaccensione dei Fari a due sensori
Oltre a quelle già descritte, vi sono diverse altre dotazioni di sicurezza che
contribuiscono ad evitare gli incidenti. Tra di esse troviamo i proiettori allo
Xenon e il sistema di Autoaccensione delle Luci a due sensori. Uno dei sensori
è rivolto in avanti, l’altro verso l’alto, e insieme controllano costantemente le
condizioni della luce, accendendo o spegnendo automaticamente i fari in base
alle situazioni di guida. Il sistema di Autoaccensione delle Luci viene offerto in
abbinamento con il Tergicristallo Automatico, che impiega un sensore a
infrarossi. Quando viene selezionata la modalità automatica, il sistema non
solo attiva i tergicristalli in caso di pioggia, ma ne controlla anche la velocità.
Le dotazioni di sicurezza di serie comprendono gli airbag anteriori, gli airbag
laterali nei sedili anteriori e gli airbag a tendina per la protezione in caso di urto
laterale. Un pedale del freno collassabile riduce il rischio di lesioni alle
estremità inferiori in caso di impatto frontale. Un’altra novità è costituita
dall’avvisatore acustico e dall’indicatore di allacciamento delle cinture di
sicurezza posteriori situati nella plafoniera anteriore, una dotazione di
sicurezza realmente utile per le famiglie con bambini.
Curve prestazionali
Nuova Mazda6
Curve prestazionali di Nuova Mazda6 Benzina
Curve prestazionali di Nuova Mazda6 Diesel
4. Mazda6 MPS
Il massimo delle
Berline Zoom Zoom
Un altro veicolo emozionante presentato in anteprima nazionale al Motor
Show di Bologna è la nuovissima Mazda6 MPS, che sta per essere
lanciata come versione al top della fortunata gamma Mazda6. Il suo
motore a benzina turbocompresso da 2,3 litri a iniezione diretta di nuova
concezione, la nuova trazione integrale con ripartizione attiva della
coppia e i sistemi del telaio migliorati rendono Mazda6 MPS la berlina
dalla manovrabilità e dalle prestazioni migliori mai costruita da Mazda.
Tutto ciò abbinato al design raffinato e al comfort interno per cui la
gamma Mazda6 è famosa, per offrire il massimo nel campo delle berline
Zoom-Zoom.
Esterni — Raffinati e dinamici
Il design di Mazda6 MPS esalta le caratteristiche esterne di Mazda6 berlina
per trasmettere visivamente l’alto livello di prestazioni senza sacrificare la
raffinatezza che contraddistingue tutta la gamma del modello. Il frontale di
Mazda6 MPS è muscoloso e sportivo, con un paraurti anteriore più
aerodinamico e un design della mascherina inferiore grazie ai quali l’auto
sembra abbracciare la strada. Linee di pressione marcate si dipartono dai lati
della mascherina superiore e si estendono sopra il cofano, che è rialzato per
fare spazio all'intercooler. Minigonne laterali sporgenti e cerchi in lega da 18
pollici dal design esclusivo conferiscono al laterale di Mazda6 MPS un’aria
estremamente raffinata, mentre le potenzialità prestazionali sono ulteriormente
sottolineate nel posteriore da un paraurti aerodinamico con diffusore e doppio
terminale di scarico integrati e da uno spoiler a labbro.
Questi elementi di design sono realizzati con l’alto livello di artigianalità per cui
la gamma Mazda6 è famosa e il risultato è un aspetto di robusta affidabilità e
di sportiva raffinatezza. L’ auto verrà offerta in quattro colori, tra cui uno
studiato specificamente per l’occasione, denominato Moist Silver Metallic, che
sarà disponibile esclusivamente per Mazda6 MPS.
Interni — Maggiore comfort e qualità
Come si addice al modello al top della fortunata gamma Mazda6, il design
degli interni della nuova Mazda6 MPS combina una sensazione di grande
comfort e qualità con dettagli sportivi, per un’atmosfera interna davvero unica.
Sono presenti materiali di rivestimento disegnati specificamente per questa
vettura e sedili anteriori semiavvolgenti in pelle, che offrono un buon supporto
laterale per la guida sportiva e un notevole comfort per i viaggi più lunghi.
Il pannello strumenti è caratterizzato da elementi di linea sportiva, tra cui un
tachimetro calibrato fino a 280 km/h, un pomello della leva del cambio e pedali
sportivi in metallo appositamente per questo modello; tutto ciò contribuisce ad
esaltare l’esperienza di guida sportiva.
Propulsori e telaio – Prestazioni e piacere di guida
Affinché Mazda6 MPS sia un’auto davvero emozionante da guidare, è stato
sviluppato un nuovissimo motore a benzina turbocompresso a iniezione diretta
che consente un’accelerazione incredibile pur mantenendo il massimo
controllo a tutti i regimi del motore. Esso è abbinato a un nuovo cambio a sei
velocità e a un sistema di trazione integrale con ripartizione attiva della coppia
per il massimo controllo nella guida sportiva e un’ottima stabilità di manovra in
qualsiasi condizione. Partendo dall’apprezzatissimo telaio di Mazda6 berlina, i
progettisti hanno ottimizzato tutti gli aspetti di manovrabilità, stabilità e
prestazioni di frenata per ottenere il miglior equilibrio possibile tra prestazioni
eccezionali e piacere di guida.
Il nuovo motore MZR 2.3 DISI TURBO
Il nuovo motore MZR 2.3 DISI TURBO di Mazda6 MPS è un benzina a
iniezione diretta con turbocompressore che eroga una potenza massima di 191
kW/260 CV a 5.500 giri/min. e una coppia di 380 Nm a soli 3.000 giri/min., per
una risposta davvero briosa ai comandi del conducente. Il motore inietta il
carburante direttamente nella camera di combustione ad alta pressione.
Quando il carburante si vaporizza, produce un effetto di raffreddamento interno
che provoca un incremento di coppia di un massimo del 10% a circa 3.000
giri/min, e incrementa inoltre il volume di carico durante l’accelerazione iniziale,
causando un aumento lineare della velocità delle palette del compressore del
turbo. Di conseguenza, la turbina del turbocompressore offre una spinta
notevole a soli 2.500 giri/min. Inoltre, sono presenti una valvola a farfalla a
comando elettronico e un sistema “turbo boost” a controllo elettronico che
offrono un equilibrio ottimale tra un’accelerazione lineare e precisa e una
risposta briosa alla pressione esercitata sul pedale dell’acceleratore.
Di conseguenza, la nuova Mazda6 MPS è molto veloce in partenza, accelera
da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi e raggiunge una velocità massima di 240 km/h.
L’effetto di raffreddamento interno contribuisce anche a migliorare le
caratteristiche antidetonazione del motore, anche durante il funzionamento con
un rapporto di compressione relativamente alto (9,5:1). Mazda6 MPS è stata
progettata per consumare non più di 10,2 litri di carburante per 100 km in ciclo
combinato. La tecnologia di iniezione diretta consente anche l’uso di un
turbocompressore leggero e di semplice costruzione, che riduce la capacità
termica del sistema di scarico e contribuisce a minimizzare la diminuzione
della temperatura dei gas di scarico. L’iniezione diretta provoca la formazione
di una miscela fine di aria/combustibile attorno alle candele di accensione, il
che impedisce l’accensione accidentale. La fase di accensione può quindi
essere ritardata, facilitando il controllo della temperatura dei
gas di scarico. La più alta temperatura di scarico del motore riscalda quindi
rapidamente il convertitore catalitico, ed è la principale responsabile del fatto
che Mazda6 MPS rispetta la normativa Euro 4.
La forma dei componenti del motore e i materiali usati sono stati ottimizzati per
gestire in modo migliore l’incremento del carico e del calore prodotti
dall’elevata potenza del motore. Tutte le parti in movimento sono state
progettate per essere più forti, rigide e durevoli. Il blocco e la testa cilindri, per
esempio, sono stati prodotti tramite il processo di fusione a precisione
avanzata di Mazda, e perciò sono più robusti. La perforazione incrociata tra le
camicie del blocco e tra i ponti delle valvole sulla testa cilindri migliora la
resistenza del motore al calore.
Nuovo cambio manuale a sei velocità
Un cambio manuale a sei velocità di nuovo sviluppo esalta ulteriormente
l’esperienza di guida di Mazda6 MPS. È caratterizzato da un nuovo disegno
compatto a tre alberi, con un’impostazione di rapporto ampio tra le marce che
consente al conducente di sfruttare al massimo l’elevata potenza e coppia del
motore. I sincronizzatori a triplo cono per la prima, la seconda e la terza marcia
e il sincronizzatore a doppio cono per la quarta, offrono un ottimo equilibrio tra
un’escursione del cambio rapida e sensibile e un azionamento facile ma
diretto.
Trazione integrale con ripartizione attiva della coppia
Per ottimizzare la coppia elevata del motore è stato adottato un sistema di
trazione integrale con ripartizione attiva della coppia, che trasferisce la coppia
al retrotreno a seconda delle condizioni di guida e ai parametri di guida del
veicolo. Usando un input in tempo reale, il sistema regola la distribuzione della
coppia alle ruote anteriori/posteriori – tra 100:0 e 50:50 – controllando
elettronicamente il giunto della coppia attiva montato di fronte al differenziale
posteriore. Il sistema è molto pratico e prevede tre diverse modalità
automatiche di distribuzione della coppia — Normale, Sport e Neve (per i fondi
sdrucciolevoli) —, in modo che il conducente possa concentrarsi sulla guida
del veicolo.
È stato inoltre adottato un nuovo differenziale posteriore con una maggiore
capacità di coppia in abbinamento con un albero di trasmissione e a supporti
del differenziale posteriore più rigidi, nonché con un differenziale a slittamento
limitato, che contribuiscono tutti ad ottimizzare il trasferimento della coppia alle
ruote di sinistra e di destra e a dare un’impressione di maggior rigidità in
accelerazione.
Telaio — Stabilità, prevedibilità e comfort
In abbinamento al nuovissimo gruppo motopropulsore di Mazda6 MPS sono
presenti una scocca, un sistema di sospensioni e un impianto frenante che
conferiscono alla vettura delle caratteristiche di manovrabilità prevedibili e
controllabili in qualsiasi situazione.
Per conseguire tale risultato, gli ingegneri responsabili dello sviluppo del
veicolo hanno aumentato la rigidità torsionale della scocca aggiungendo dei
rinforzi solo nei punti in cui sarebbero riusciti ad ottenere il migliore effetto, al
fine di evitare un eccessivo aumento del peso. Dietro gli schienali dei sedili
posteriori è stata aggiunta una struttura di sostegno con quattro elementi ad
angolo, e inoltre vi sono nuove traverse sul pianale e supporti delle
sospensioni posteriori più robusti. Sono stati aggiunti anche dei supporti della
struttura perimetrale della scocca e dei rinforzi dei paraurti, nonché piastre
nodali di rinforzo in corrispondenza delle barre portatutto e delle sezioni di
testa della parte superiore della scocca. Il risultato è un design di carrozzeria a
quattro porte che è circa il 50% più rigido in termini di rigidità torsionale rispetto
al modello standard e che contribuisce al miglioramento della tenuta di strada
e a una risposta dello sterzo più precisa.
Montato sulla scocca più rigida di Mazda6 MPS c’è un sistema di sospensioni
anteriori a doppio braccio oscillante trasversale ottimizzato per offrire
un’eccellente stabilità di manovra e una risposta lineare prevedibile, senza
sacrificare il comfort di marcia. Gli ammortizzatori anteriori sono ottimizzati per
fornire un incremento della forza smorzante, la rigidità delle molle anteriori è
superiore del 25%, la barra stabilizzatrice è più spessa e le boccole del braccio
inferiore sono ottimizzate per una migliore prestazione. Le sospensioni
posteriori multi-link possiedono caratteristiche di smorzamento migliorate, la
rigidità delle molle elicoidali è superiore del 37% e anche qui viene impiegata
una barra stabilizzatrice più spessa (+ 5 mm rispetto alla Mazda6 normale). I
grandi freni a disco sulle quattro ruote (anteriori da 320 mm, posteriori da 314
mm), l’ABS e il controllo dinamico della stabilità (DSC) con servofreno offrono
delle prestazioni di frenata stabili e affidabili. Il risultato è una berlina ZoomZoom dalle prestazioni elevate, confortevole e facilmente controllabile.
Sicurezza
La struttura della scocca rinforzata di Mazda6 MPS ha un sottotelaio
estremamente rigido che allontana l’energia d’urto dai passeggeri, per un alto
livello di sicurezza in caso di incidente. All’interno l’auto è dotata di pedale del
freno collassabile, di airbag anteriori e laterali per i passeggeri anteriori e
airbag a tendina per i passeggeri anteriori e posteriori.
Vi sono cinture di sicurezza a tre punti di ancoraggio su ciascun sedile, quelle
anteriori provviste di pretensionatori e limitatori di carico.
I dispositivi di sicurezza della vettura sono stati progettati come si addice ad
una berlina ad alte prestazioni. La manovrabilità prevedibile e controllabile e
l’eccellente tenuta di strada sono ottenute grazie alla scocca rinforzata di
Mazda6 MPS, alle sospensioni migliorate e al sistema di trazione integrale con
ripartizione attiva della coppia. Questi sistemi sono abbinati a robusti freni a
disco sulle quattro ruote, all’ABS e al DSC con servofreno per aiutare il
conducente
Dati tecnici
Mazda6 MPS
* DISI: Direct Injection Spark Ignition
** In condizioni di prova della Mazda
*** In conformità con le Direttive CE 1999/100/EC
**** In conformità con la direttiva 92/21/EWG nella versione più recente
Curve prestazionali
Mazda6 MPS
• Mazda6 MPS - Potenza massima
• Mazda6 MPS - Coppia massima
5. Mazda Sassou
Mazda Alive
Sul palcoscenico Mazda al Motor Show di Bologna ci sarà quest’anno anche l’ultimo
prototipo della casa giapponese, Mazda Sassou. Concepita e progettata presso il Centro
Design europeo Mazda a Francoforte, in Germania, Sassou è una vettura leggera da città
per clienti giovani alla prima esperienza di acquisto, che rende la guida di tutti i giorni
divertente, estremamente pratica ed economica. Questa elegante due volumi e mezzo a tre
porte usa il linguaggio estetico Zoom-Zoom più evoluto insieme a una giovanile
leggerezza e a sorprendenti caratteristiche nascoste. Tutto ciò, insieme ai sistemi interni
avanzati che sfruttano una chiave USB e un ingegnoso sistema di trasformazione del
sedile posteriore fanno capire quale potrebbe essere la futura direzione di Mazda per
quanto riguarda i veicoli del segmento B.
“Mazda Sassou è stata progettata per piacere ai più giovani, a coloro che acquistano
un’auto per la prima volta” ha detto Peter Birtwhistle, Chief Designer in Mazda Motor
Europe GmbH. “Rappresenta uno sguardo oltre l’orizzonte di Mazda, e quello che propone
è nuovo ed emozionante. Ci siamo chiesti che cosa stimola oggi i giovani europei, e
questo è il risultato. Riteniamo che essi preferirebbero idealmente un veicolo che
sostenga ed esprima il loro stile di vita, e che soddisfi allo stesso tempo le mutevoli
richieste del segmento B in crescita in Europa. Sassou, quindi, non solo trasforma il
design di auto compatta di Mazda in un progetto di vettura del segmento B leggera e
divertente, ma rappresenta anche un nuovo modo di esprimere le caratteristiche
automobilistiche tradizionali ed offre una prima esperienza di guida Zoom-Zoom ai giovani
acquirenti.”
Il nome “Sassou” è un termine giapponese che è stato scelto perché vuol dire avere uno
stato d’animo positivo e guardare al futuro con ottimismo. All’orizzonte, quindi, c’è
qualcosa di positivo ed emozionante. Mazda Sassou non è solo un’evoluzione avanzata
del linguaggio di design Zoom-Zoom Mazda, ma è un simbolo dell’ottimismo rivolto al
futuro di tutta l’organizzazione, reso pubblico tramite il recente annuncio del piano
economico Mazda Momentum.
Design esterno – Mazda Alive
“E' stato un progetto fantastico da realizzare,” dice Luca Zollino, Chief Designer del progetto
Mazda Sassou, che ha anche contribuito al design esterno del prototipo Mazda6 MPS. “Le
Mazda di nuova generazione sono belle da guardare e hanno un grande fascino estetico. Il fatto
di dover mantenere le nostre idee all’interno dei parametri del marchio non ci ha trattenuti affatto
quando abbiamo iniziato a svilupparle. Al contrario, una tale base di partenza ci ha fornito proprio
i suggerimenti giusti per unire degli elementi di design nuovi e marcati a quelli già esistenti, allo
scopo di esaltare il linguaggio di design tipico di Mazda e rafforzare l’identità del marchio.”
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Il design di Mazda Sassou è stato concepito in parte basandosi sul principio “Shoji”. I paraventi
Shoji sono le sottili porte giapponesi fatte di carta di riso che nascondono parzialmente ciò che si
trova dietro. Quando si aprono per la prima volta possono rivelare qualcosa di sorprendente, il
che vale anche per il primo incontro con Mazda Sassou. “Le caratteristiche di tipo Shoji del nostro
design nascondono e poi rivelano improvvisamente vari elementi attraverso un sistema di
illuminazione grazie al quale l’auto sembra prendere vita,” ha detto Masanori Minamisawa,
Assistant Chief Designer di Mazda presso il Centro Design Mazda di Francoforte. “La chiamiamo
‘Mazda Alive’ perché l’illuminazione si attiva e pulsa come se fosse attraversata dai battiti del
cuore appena sotto la superficie dell’auto.”
L’ultimo prototipo di Mazda è un’interpretazione avanzata dell’eleganza Mazda che comunica
visivamente il potenziale dinamico tipico del marchio, abbinandolo però a una giovanile
leggerezza e a sorprendenti caratteristiche nascoste mai viste prima su un prototipo Mazda. Il
frontale del veicolo è un’evoluzione di Mazda RX-8 con modifiche all’ampia mascherina a cinque
punte e ai parafanghi.
La mascherina stessa è stata concepita per essere una copertura regolabile che si solleva dalla
presa d'aria tramite dei braccetti. Questa copertura della mascherina può muoversi avanti e
indietro elettronicamente – regolando la posizione in base alla velocità del veicolo, alla
temperatura esterna e alla temperatura del sistema di raffreddamento – ottimizzando il flusso
dell'aria per rispettare i requisiti del sistema di raffreddamento. Essa dovrebbe contribuire anche
ad una maggiore ottimizzazione dell'aerodinamica del veicolo.
La mascherina è circondata da un muso dal disegno marcato e dall’aspetto sportivo, con un
grande logo Mazda incorniciato dalla grafica dei proiettori anteriori, a forma di freccia.
Sia i proiettori anteriori sia quelli posteriori sono integrati nei pannelli della scocca che li
circondano e posizionati sotto uno strato di plastica traslucida trattata in modo tale da riprodurre il
colore della carrozzeria, per cui risultano parzialmente nascosti quando Mazda Sassou è
parcheggiata. Essi si animano quando si sbloccano le porte dell’auto grazie all’illuminazione
indiretta del riflettore, e i proiettori anteriori e posteriori funzionano normalmente quando si
attivano tramite l’illuminazione diretta a LED. Anche gli indicatori di direzione anteriori e posteriori
usano l’illuminazione diretta a LED e, quando si attivano, rendono il design dei proiettori ancora
più impressionante. Questi “fari nascosti” sono una delle caratteristiche più particolari del
prototipo e potrebbero segnare una nuova tendenza nel futuro design dell’illuminazione esterna.
Il profilo è un’evoluzione della pannellatura di nuova generazione di Mazda, con tre diverse linee
di carrozzeria. Una si estende sul passaruota anteriore, mentre la seconda parte in
corrispondenza del passaruota posteriore e si sposta leggermente verso il basso in direzione del
passaruota anteriore, creando un aspetto futuristico. Inoltre, l’auto è caratterizzata da pannelli
delle porte con una forma leggermente concava e da battitacco marcati incorniciati da cerchi in
lega da 18 pollici che rendono la vista laterale di Mazda Sassou leggera e sportiva. L’auto è
dotata di finestrini laterali privi di telaio, in vetro fumé grigio chiaro. Il montante centrale non si
estende verso l’alto a partire dalla struttura laterale, e non c’è telaio tra i finestrini anteriori e
posteriori. Quando si aprono, essi creano una singola apertura che esalta il senso di leggerezza
generale del veicolo.
Al di sopra di essi troviamo una linea del tetto dinamica e ribassata (alta 1.370 mm), e il tetto
stesso sembra un’estensione del parabrezza anteriore, realizzato in vetro fumé della stessa
sfumatura grigio chiaro utilizzata per i finestrini laterali. La superficie in vetro sembra estendersi in
un unico elemento sul tetto del prototipo, restringendosi in corrispondenza della parte posteriore
dell’auto. L’uso del vetro per il tetto al posto del metallo esalta l’aspetto leggero e agile degli
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esterni di Mazda Sassou, e consente di sfruttare in modo consistente la luce esterna per
l’illuminazione dell’abitacolo.
Il tetto di vetro è incorniciato da pannelli cuneiformi sopra i finestrini laterali. Abbinati al design del
montante posteriore che si piega all’indietro nella zona del bagagliaio, aggiungono ulteriore
leggerezza e dinamicità.
“Se si guarda la vettura da vicino, si vede che il telaio dei finestrini laterali, il lunotto e il design del
bagagliaio sono variazioni sul tema della mascherina a cinque punte di Mazda,” ha detto Zollino.
“Queste forme conferiscono a Mazda Sassou una leggerezza ancora maggiore e un taglio
futuristico. Ogni superficie di una certa dimensione nella carrozzeria inizia in corrispondenza della
mascherina a cinque punte frontale. Il fatto di dare al bagagliaio una forma a cinque punte crea
completezza visiva, in modo che, dal punto di vista del design, sembra di finire da dove si è
iniziato.”
Tutte queste caratteristiche esterne danno come risultato un prototipo di vettura del segmento B
dall’aspetto elegante, che suggerisce il divertimento di guida offerto per natura da Mazda Sassou.
Nel progetto sono state impiegate le più recenti tecniche aerodinamiche per esaltare
l’impressione generale di agile leggerezza di Sassou. Le maniglie delle porte sono integrate nei
pannelli laterali e ruotano verso l’esterno quando si sbloccano le porte, per poi rientrare nel
pannello della carrozzeria quando si chiudono. Gli specchietti laterali sono studiati per opporre la
minore resistenza aerodinamica possibile, così come il sottoscocca di Mazda Sassou, che è
abbinato a un diffusore posteriore che sottolinea ancor di più l’aspetto elegante e sportivo della
vettura.
Interni – Ridefinita la fantasiosa dotazione di Mazda
Il principio Shoji è stato portato anche all’interno di Mazda Sassou, un’esperienza che inizia
quando si apre la porta. I sistemi contenuti all’interno del prototipo sono concepiti per essere usati
con una chiave USB (Universal Serial Bus) che sostituisce la chiave tradizionale e comprende
una funzione di chiusura centralizzata a distanza. Dopo aver sbloccato le porte, il prototipo si
anima appena sotto la superficie esterna con una luce che pulsa sul profilo dei proiettori anteriori
e posteriori e che illumina le maniglie delle porte. Aprendo la porta si vede una porta USB
illuminata nella console centrale in cui brilla una calda luce rossa. Se si inserisce la chiave USB
in questa porta, essa comanda tutti i sistemi interni e fa fuoriuscire una leva di controllo a joystick.
A questo punto il sistema si anima, tutti gli impianti si attivano ed è possibile avviare il veicolo
tramite un pulsante di accensione di fianco al quadro strumenti del conducente.
“L’idea della chiave USB deriva dal fatto che desideriamo rivolgerci ai conducenti più giovani,” ha
detto Mickael Loyer, designer di interni presso il centro Mazda di Francoforte. “Abbiamo
concepito Sassou con il proprio hard disc, il riconoscimento tramite codice di sicurezza e il
software Mazda per i proprietari, che comprende un programma di navigazione che può essere
scaricato sulla chiave USB. Il proprietario dell’auto può scaricare la musica che desidera
ascoltare in un dato giorno, oppure gli indirizzi del pub o della spiaggia che preferisce, usando la
chiave USB sul proprio computer di casa. Quando inserisce la chiave nello slot di interfaccia di
Mazda Sassou, tutti i dati si scaricano automaticamente sull’hard disc del prototipo.”
Il cuore del progetto degli interni di Mazda Sassou è una luce ovale al centro del quadro
strumenti inferiore. Al di sopra di essa è presente uno schermo di controllo centrale che
visualizza le informazioni sul veicolo. L’interfaccia con il conducente è intuitiva: si usa il joystick
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per spostarsi all’interno dei menu e selezionare le funzioni principali. Quando si seleziona una
funzione, dei circuiti di luce fluida illuminano un collegamento alla funzione selezionata, per
esempio le bocchette dell’aria, sia sul quadro strumenti che sul rivestimento delle porte.
Gli stessi interni sono dotati di due sedili avvolgenti anteriori collegati da un bracciolo integrato
sopra la console centrale e una zona di seduta posteriore sempre di tipo avvolgente per un
massimo di due passeggeri. I rivestimenti sono caratterizzati da colori uniformi, blu-verde e grigio
chiaro, e realizzati con materiali morbidi di alta qualità scelti appositamente per la loro
consistenza, adatta a riflettere l’illuminazione in modo tale da esaltare l’aspetto “vivo” degli interni.
“Usando per i sedili un colore più chiaro rispetto al pianale volevamo ottenere un effetto di
fluttuazione,” ha detto Loyer. “I sedili sembrano librarsi al centro dell’auto e creano un tangibile
senso di leggerezza. Anche lo schema cromatico esalta il sistema di illuminazione interattivo e lo
rende ancora più efficace, ancora più ‘Mazda Alive’.”
Funzionalità interna – Trasformazione dei sedili posteriori
Mazda Sassou porta avanti la tradizione Mazda di offrire funzionalità e praticità interne
estremamente ingegnose. Un sistema di abbattimento elettrico del sedile anteriore facilita
l’accesso ai sedili posteriori attraverso le porte anteriori. Premendo uno o due pulsanti situati sullo
schienale del sedile del conducente, uno o entrambi i sedili anteriori si spostano in avanti e i
relativi schienali si inclinano, consentendo un facile accesso alla zona di seduta posteriore.
I sedili tornano nella posizione originale premendo nuovamente i pulsanti.
Mazda Sassou impiega anche l’esclusiva funzionalità di “trasformazione” dei sedili posteriori, che
sfrutta l’aria compressa per consentire di configurare il veicolo a tre o quattro posti. Selezionando
1 o 2 su un pannello dietro la console centrale, l’area dei sedili posteriori può essere convertita a
richiesta. Per un passeggero posteriore, l’aria compressa riempie i lati della zona di seduta
posteriore per formare un solo sedile centrale. Per due passeggeri, l’aria riempie lo schienale nel
centro, formando così due sedili (uno per lato). La spaziosa posizione di seduta posteriore
centrale offre al passeggero una visuale unica e rende Mazda Sassou ancora più divertente.
Mazda Sassou può essere facilmente trasformata in una pratica biposto abbattendo il sedile
posteriore sul pianale e formando così una superficie di carico piatta lunga 1.400 mm, larga 1.200
mm e con un volume di carico di circa 1.360 litri (dal pianale al tetto). Grazie anche all’apertura
del portellone posteriore, Mazda Sassou è in grado di trasportare oggetti di grandi dimensioni
senza dover rimuovere nessun sedile.
“Il prototipo Mazda Sassou propone una possibile vettura del segmento B destinata ai single che
vivono in città e che si spostano quotidianamente,” ha detto Peter Birtwhistle. “Gli esterni hanno
un aspetto leggero e aerodinamico; gli interni sono flessibili, high-tech e interattivi. L’idea della
chiave USB e dell’hard disc consentirebbe di configurare i sistemi dell’auto in base alle proprie
esigenze quotidiane in modo davvero entusiasmante e futuristico.”
Propulsori e ambiente – Punta alle emissioni ridotte (flessibile, divertente e rispettosa
dell’ambiente)
Mazda Sassou è un prototipo che consente l’uso di qualsiasi tipo di motore –benzina, diesel o
anche ibrido. L’auto è attualmente equipaggiata con motore Mazda MZR 1.0 DISI I-3 Turbo;
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questo propulsore a benzina turbocompresso a iniezione diretta è perfettamente adeguato alla
natura briosa di questo prototipo. Flessibilità, accelerazione fluida e una buona coppia sono le
caratteristiche distintive di questo nuovo motore compatto e leggero.
Se abbinato alle avanzate tecnologie aerodinamiche e alla carrozzeria compatta e leggera di
Mazda Sassou, questo motore può plausibilmente contribuire a ridurre ulteriormente i consumi di
carburante e la produzione di CO2, nonché a raggiungere una dinamica di guida ai massimi livelli
del segmento, caratteristica del marchio Mazda ed espressione della sua filosofia Zoom-Zoom.
Il motore dovrebbe essere associato a un cambio manuale a 6 velocità a innesti automatici con
frizione a secco a doppio disco, azionato tramite delle levette situate sul volante, che rendono la
guida nel traffico cittadino facile e divertente. Le sospensioni anteriori sono a puntali
MacPherson, mentre quelle posteriori sono a barra di torsione. La vettura monta pneumatici
Michelin Pilot Exalto2 che offrono sia un’ottima risposta durante le manovre, sia un consumo di
carburante ridotto.
Specifiche del prototipo Mazda Sassou
Lunghezza
complessiva
3.890 mm
Larghezza
complessiva
1.740 mm
Altezza
complessiva
1.370 mm
Passo
2.490 mm
Posti a sedere
4
Motore
tipo
MZR 1.0L I-3 DISI turbo
Con Mazda Idling Stop System
Cambio
tipo
Manuale a 6 velocità a innesti automatici
con frizione a secco a doppio disco
Pneumatici
tipo
225 40 R18 Michelin Pilot Exalto2
Dimensioni
69