Blitz anti-mafia nel Nisseno Ventuno arresti nella notte

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Blitz anti-mafia nel Nisseno Ventuno arresti nella notte
09/10/2012 -
Blitz anti-mafia nel Nisseno
Ventuno arresti nella notte
Coinvolti anche un sostituto commissario di polizia, un assistente capo delle
guardie carcerarie, due marescialli della guardia di finanza e un vigile urbano.
Sono accusati di corruzione, concussione e frode informatica per una truffa
contro l'erario attraverso videogiochi taroccati e controllati dalla criminalità
CALTANISSETTA. Ventuno persone, tra cui un sostituto commissario di polizia, un assistente
capo delle guardie carcerarie, due marescialli della guardia di finanza e un vigile urbano (finiti tutti
in carcere) sono state arrestate, su ordine del gip di Caltanissetta, perché ritenute responsabili, a
vario titolo, di corruzione, concussione e frode informatica per una enorme truffa contro l'erario
compiuta attraverso videogiochi taroccati e controllati dalla mafia.
A capo della presunta organizzazione dal giro d'affari milionario sarebbero tre fratelli imprenditori,
Matteo, Salvatore e Luigi Allegro, arrestati, come la guardia carceraria, anche con l'accusa di
concorso esterno in associazione mafiosa. Avrebbero monopolizzato il settore dei videogiochi,
imponendo i propri apparecchi ad esercenti e circoli ricreativi. Secondo le indagini, bastava un
telecomando o un codice segreto per trasformarli in slot-machine o videopoker, eludendo il fisco,
acquisendo incassi in nero e abbassando l'ammontare della vincita a discapito degli stessi giocatori.
L'operazione della squadra mobile, denominata 'Le jeux sont faits 2', è stata disposta dal gip Maria
Carmela Giannazzo, che, accogliendo le richieste della Dda, ha emesso 19 ordinanze di custodia
cautelare in carcere, due agli arresti domiciliari e 21 provvedimenti di interdizione dall' esercizio
dell'attività di impresa a bar e circoli ricreativi ritenuti coinvolti nell'inchiesta. Altri militari della
Guardia di finanza e alcuni dipendenti civili del ministero dell'Interno sono stati raggiunti da
informazione di garanzia per corruzione, concorso in peculato e frode informatica. Analogo invito a
comparire è stato emesso nei confronti di alcuni funzionari di banca per il reato di riciclaggio, in
quanto secondo l'accusa omettevano sistematicamente le segnalazioni dovute per operazioni
sospette.
Beni per un valore complessivo di 5 milioni di euro sono stati già sequestrati alla famiglia Allegro.
"L'alto livello di penetrazione raggiunto da Matteo Allegro e dai suoi complici negli apparati di
sicurezza preposti al controllo delle attività di gioco legale, sarebbe - secondo il capo della squadra
mobile, Giovanni Giudice - la diretta conseguenza della potenzialità criminogena delle attività
connesse comunque al gioco, ed alle scommesse, che movimentando enormi capitali spesso in
contanti, costituiscono terreno da arare per le organizzazioni criminali stanziate su un territorio".
SEQUESTRATI BENI PER 5 MILIONI.
Beni di sospetta provenienza illecita, per un ammontare di cinque milioni di euro, sono stati
sequestrati alla famiglia di Matteo Allegro, nell'ambito dell'operazione "Les Jeux sont faits" che ha
permesso di scoprire una vasta truffa all'erario, con video giochi abusivi e slot-machine taroccate,
nella quale si celavano gli interessi di Cosa Nostra e la complicità di esponenti infedeli delle forze
dell'ordine.
I sigilli sono stati apposti a tre società del gruppo "Allegro, la "Eurogames 2000 S.r.l.", la "Bet
Games Group S.r.l.", e la "Bet Games 2000 srl", nonché all'impresa individuale "Allegro Luigi",
tutte con sede a Caltanissetta; sequestrati anche un bar, quattro appartamenti, una villa, un negozio,
tre autorimesse, due appezzamenti di terreno, tutti ubicati in territorio di Caltanissetta. Ed ancora:
due appartamenti, undici quote di usufrutto su varie abitazioni e 23 quote di nuda proprietà su
immobili, ricadenti nel comune di Campofelice Di Roccella, in provincia di Palermo. Sotto
sequestro anche dodici autovetture di grossa cilindrata, sei motocicli e tre depositi di conto corrente
bancario.