Giuseppe Pisanelli, giurista e uomo politico, è stato

Giuseppe Pisanelli, giurista e uomo politico, è stato
uno dei maggiori rappresentanti della Puglia durante il
Risorgimento Italiano. Nacque il 23 settembre 1812 a
Tricase da Michelangelo e Anna Mellone.
Dopo aver compiuto gli studi primari, Pisanelli scoprì la
centralità del Diritto nella vita della società organizzata.
A soli 20 anni conseguì la laurea in giurisprudenza
presso l’Università di Napoli ed iniziò a dare lezioni di
diritto penale ai giovani oltre alle esercitazioni
filosofiche e letterarie. Indette le elezioni per il
parlamento napoletano la provincia di Lecce la elesse
deputato il 3 maggio 1848; ma la presenza del
Pisanelli nel Parlamento non potè essere registrata in quanto Ferdinando II
decretò il 15 maggio lo scioglimento della Camera.. Dopo un inefficace
tentativo di ricostruire la Camera, nel 1849 avvenne lo scioglimento definitivo,
Giuseppe dovette fuggire in esilio e ripararsi in Francia, Svizzera e Piemonte,
dopo la repressione borbonica
Con l’ascesa di Francesco II, Pisanelli rientrò nel regno delle Due Sicilie.
Entrato nel partito dei liberali moderati di Cavour fu da questi mandato a
Napoli nel luogo 1860, per contrastare i mazziniani e impedire la nascita di
una Repubblica del Sud, dopo la dittatura temporanea di Garibaldi. Fu al
capo del Comitato dell’Ordine, praticamente il partito sabaudo che poi
prevalse sulle scelte politiche meridionali. Fatta l’Italia fu nominato nel 1860,
Ministro di Grazia e Giustizia . Nel 1861, Pisanelli non riuscì a farsi eleggere
dal collegio del suo paese, Tricase, dove invece ebbe la meglio Liborio
Romano. Inoltre, insieme al senatore Cataldo Nitti si battè per l’Arsenale di
Taranto in funzione del potenziamento militare marittimo della Nazione. Egli
ebbe notevole successo come legislatore per gli ingenti lavori che sostenne
anche fuori d’Italia e fu autore del nuovo codice civile del Regno d’Italia e
unificò il codice di Procedura Penale..Giuseppe Pisanelli, il grande giurista
Tricasino, si spense nella sua casa a Napoli il 5 aprile del 1879.