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 ACUPUNCTURE: REVIEW AND ANALYSIS OF REPORTS ON CONTROLLED CLINICAL TRIALS AGOPUNTURA: REVISIONE E ANALISI DI RELAZIONI SU STUDI CLINICI CONTROLLATI TESTO ORIGINALE 1.3 Evaluation methodology Unlike the evaluation of a new drug, controlled clin‐
ical trials of acupuncture are extremely difficult to conduct, particularly if they have to be blind in de‐
sign and the acupuncture has to be compared with a placebo. Various “sham” or “placebo” acupunc‐
ture procedures have been designed, but they are not easy to Acupuncture: review and analysis of controlled clinical trials 4 perform in countries such as China where acupuncture is widely used. In these countries, most patients know a great deal about acupuncture, including the special sensation that should be felt after insertion or during manipulation of the needle. Moreover, acupuncturists consider these procedures unethical because they are al‐
ready convinced that acupuncture is effective. In fact, most of the placebo‐controlled clinical trials have been undertaken in countries where there is scepticism about acupuncture, as well as considera‐
ble interest. A more practical way to evaluate the therapeutic effect of acupuncture is to compare it with the effect of conventional therapy through randomized controlled trials or group studies, pro‐
vided that the disease conditions before treatment are comparable across the groups, with outcome studies developed for all patients. Because of the difficulty of ruling out the placebo effect, a compar‐
ative study with no treatment as the control may not be convincing in the evaluation of acupuncture practice. Retrospective surveys, in which the effect of acupuncture therapy is compared with past treat‐
ments, may not be of significance either, particu‐
larly if they have not been well designed. Non‐com‐
parative studies are certainly of little significance, particularly when acupuncture is used for the treat‐
ment of a self‐limited disease. However, if rapid im‐
provement can be achieved in the treatment of a long‐standing, chronic disease, or if there is definite TRADUZIONE 1.3 Metodologia di valutazione A differenza della valutazione di un nuovo farmaco, gli studi clinici controllati di agopuntura sono estre‐
mamente difficili da condurre, specialmente se de‐
vono essere ciechi nel design e l’agopuntura deve essere confrontata con un placebo. Varie procedure di agopuntura “falsa” o "placebo" sono stati proget‐
tate, ma non sono facili da eseguire in paesi come la Cina, dove l'agopuntura è ampiamente usata. In questi paesi, la maggior parte dei pazienti sa molto di agopuntura, inclusa la sensazione speciale che dovrebbe essere sentita dopo l'inserimento o du‐
rante la manipolazione dell'ago. Inoltre, gli agopun‐
tori [cinesi] considerano queste procedure non eti‐
che, perché sono già convinti che l'agopuntura è ef‐
ficace. In realtà, la maggior parte degli studi clinici controllati con placebo sono stati intrapresi nei paesi in cui c'è scetticismo circa l'agopuntura, così come notevole interesse. Un modo più pratico per valutare l'effetto terapeutico dell'agopuntura è quello di confrontarlo con l'effetto di una terapia convenzionale attraverso studi clinici controllati randomizzati o studi di gruppo, a condizione che le condizioni di malattia prima del trattamento siano comparabili tra i gruppi, con studi di outcome svi‐
luppati per tutti i pazienti. A causa della difficoltà di escludere l'effetto placebo, uno studio che compari l’agopuntura con l’assenza di trattamento non può essere attendibile per valutare questa pratica. An‐
che le indagini retrospettive, in cui l'effetto dell’ago‐
puntura viene confrontato con trattamenti prece‐
denti, non paiono significativi, in particolare se non sono stati ben progettati. Studi non comparativi sono certamente poco significativi, in particolare quando l'agopuntura è usata per il trattamento di una malattia auto‐limitata. Tuttavia, se un rapido miglioramento può essere ottenuto nel tratta‐
mento di una malattia cronica di lunga data, o se vi improvement in a disease that is generally recog‐
nized as intractable to conventional treatment, the effect of acupuncture should be viewed in a more favourable light, even when a well‐designed, con‐
trolled study has not been carried out. Another difficulty in evaluating acupuncture prac‐
tice is that the therapeutic effect depends greatly on the proficiency of the acupuncturists—their abil‐
ity and skill in selecting and locating the acupunc‐
ture points and in manipulating the needles. This may partly explain the disparities or inconsistencies in the results reported by different authors, even when their studies were carried out on equally sound methodological bases. Evaluating acupunc‐
ture practice and arriving at generally accepted con‐
clusions is no easy task, therefore. While effective‐
ness is doubtless of the utmost importance, other factors, including safety, cost, availability and the condition of local health services must also be con‐
sidered. Given the same effectiveness, these other factors may lead to different evaluations of acu‐
puncture in different countries and areas. However, conclusions are needed that apply to worldwide use, particularly for countries and areas where proper development of acupuncture practice would bring a great deal of benefit. Evaluations should not therefore be confined to those diseases for which modern conventional treatments are inadequate or ineffective. Because of the success of surgical pro‐
cedures carried out under acupuncture analgesia, the treatment of pain with acupuncture has been extensively studied. For other conditions often treated with acupuncture, there are fewer reports that have adequate methodology. Generally speaking, acupuncture treatment is safe if it is performed properly by a well‐trained practi‐
tioner. Unlike many drugs, it is non‐toxic, and ad‐
verse reactions are minimal. This is probably one of the chief reasons why acupuncture is so popular in the treatment of chronic pain in many countries. As mentioned previously, acupuncture is comparable with morphine preparations in its effectiveness against chronic pain, but without the adverse ef‐
fects of morphine, such as dependency. Even if the effect of acupuncture therapy is less potent than that of conventional treatments, acupuncture may still be worth considering because of the toxicity or adverse effects of conventional treatments. For ex‐
ample, there are reports of controlled clinical trials showing that acupuncture is effective in the treat‐
ment of rheumatoid arthritis (4ñ6), although not as potent as corticosteroids. Because, unlike cortico‐
è netto miglioramento in una malattia che è gene‐
ralmente riconosciuta come non rispondente al trattamento convenzionale, l'effetto dell'agopun‐
tura dovrebbe essere considerato in una luce più fa‐
vorevole, anche quando uno studio controllato ben progettato non è disponibile. Un'altra difficoltà nel valutare la pratica dell’ago‐
puntura è che l'effetto terapeutico dipende molto dalla conoscenza degli agopuntori e dalla loro abilità e competenza nella scelta e nella localizzare dei punti di agopuntura e nella manipolazione gli aghi. Ciò può in parte spiegare le disparità o incongruenze nei risultati riportati da diversi autori, anche quando i loro studi sono stati effettuati su basi metodologi‐
che ugualmente valide. In conclusione, la valuta‐
zione della pratica dell’agopuntura per arrivare a conclusioni generalmente accettate non è un com‐
pito facile. Mentre indubbiamente l’efficacia costi‐
tuisce un aspetto della massima importanza, altri fattori devono essere considerati, compresa sicu‐
rezza, costo, disponibilità presso i servizi sanitari lo‐
cali. A parità di efficacia, questi ulteriori fattori pos‐
sono portare a diverse valutazioni dell’agopuntura in diversi Paesi. Tuttavia sono necessarie conclu‐
sioni applicabili a tutto il mondo, in particolare per i Paesi in cui il corretto sviluppo della pratica dell’agopuntura avrebbe portato un grande benefi‐
cio. Le valutazioni non dovrebbero quindi essere li‐
mitate a quelle malattie per le quali i moderni trat‐
tamenti convenzionali sono inadeguati o inefficaci. Il trattamento del dolore con l'agopuntura è stato ampiamente studiato grazie al successo di inter‐
venti chirurgici svolti in analgesia agopunturistica. Per le altre affezioni abitualmente trattate con l'a‐
gopuntura ci sono meno dati sperimentali che go‐
dano di una metodologia di ricerca adeguata. In generale, l’agopuntura è un trattamento sicuro se viene eseguito correttamente da un professionista ben addestrato. A differenza di molti farmaci, è una terapia priva di tossicità e le reazioni avverse sono minime. Questo è probabilmente uno dei principali motivi per cui l'agopuntura è così popolare nel trat‐
tamento del dolore cronico in molti Paesi. Come ac‐
cennato in precedenza, l’efficacia dell'agopuntura è paragonabile a quella della morfina nel dolore cro‐
nico, ma senza gli effetti collaterali della morfina, come la dipendenza. Anche se l'effetto della terapia con agopuntura è meno potente di quello dei trat‐
tamenti convenzionali, l'agopuntura può essere de‐
gna di considerazione a causa della tossicità e degli effetti negativi dei trattamenti convenzionali. Per esempio, ci sono rapporti di studi clinici controllati steroids, acupuncture treatment, does not cause se‐
rious side‐effects, it seems reasonable to use acu‐
puncture for treating this condition, despite the dif‐
ference in effectiveness. 1.6 Studies on therapeutic mechanisms Clinical evaluations indicate whether the therapy works; re‐
search on the mechanisms involved indicates how it works and can also provide important information on efficacy. Knowing that acupuncture is effective and why makes the practitioner confident in its use, and also allows the technique to be used in a more appropriate way. The clinical evaluation may pre‐
cede studies on the mechanisms, or vice versa. For acupuncture, in most instances the clinical effect has been tested first. Use of the technique may then be further expanded on the basis of the results of research on the mechanisms. For example, experi‐
mental studies of the effect of acupuncture on white blood cells led to a successful trial of the treatment of leukopenia caused by chemotherapy. To date, modern scientific research studies have re‐
vealed the following actions of acupuncture: • in‐
ducing analgesia • protecting the body against in‐
fections • regulating various physiological func‐
tions. In reality, the first two actions can also be at‐
tributed to the regulation of physiological functions. The therapeutic effects of acupuncture are thus brought about through its regulatory actions on var‐
ious systems, so that it can be regarded as a non‐
specific therapy with a broad spectrum of indica‐
tions, particularly helpful in functional disorders. Although it is often used as a symptomatic treat‐
ment (for pain, for instance), in many cases it actu‐
ally acts on one of the pathogenic links of a disease. Although different acupuncture points and manipu‐
lations may have an effect through different ac‐
tions, the most important factor that influences the direction of action is the condition of the patient. Numerous examples reveal that the regulatory ac‐
tion of acupuncture is bi‐directional. Acupuncture lowers the blood pressure in patients with hyper‐
tension and elevates it in patients with hypotension; increases gastric secretion in patients with hypoa‐
cidity, and decreases it in patients with hyperacid‐
ity; and normalizes intestinal motility under X‐ray observation in patients with either spastic colitis or intestinal hypotonia (11). Therefore, acupuncture itself seldom makes the condition worse. In most in‐
stances, the main danger of its inappropriate appli‐
cation is neglecting the proper conventional treat‐
ment. Since its therapeutic actions are achieved by mobilization of the organism’s own potential, acu‐
puncture does not produce adverse effects, as do che dimostrano che l'agopuntura è efficace nel trat‐
tamento di artrite reumatoide, sebbene non così potente come i corticosteroidi. Poiché, a differenza dei corticosteroidi, il l’agopuntura non provoca gravi effetti collaterali, in questa patologia sembra ragionevole usare l'agopuntura, nonostante la diffe‐
renza di efficacia. 1.6 Gli studi sui meccanismi terapeutici nelle valuta‐
zioni cliniche indicano se una terapia funziona; la ri‐
cerca sui meccanismi coinvolti indica come una te‐
rapia funziona e può fornire informazioni addizio‐
nali importanti sulla sua efficacia. Il fatto di sapere che l'agopuntura è efficace ed il perché rende il pra‐
ticante sicuro nel suo impiego e permette altresì un impiego più appropriato della tecnica. La valuta‐
zione clinica può precedere gli studi sui meccanismi di azione, o viceversa. Per l’agopuntura, nella mag‐
gior parte dei casi, l'effetto clinico è stato testato per primo. L'uso della tecnica può quindi essere ul‐
teriormente ampliato sulla base dei risultati della ri‐
cerca sui meccanismi di azione. Ad esempio, gli studi sperimentali sull'effetto dell'agopuntura sui globuli bianchi hanno portato ad una sperimentazione che ha dimostrato l’efficacia dell’agopuntura nella leu‐
copenia dalla chemioterapia antiblastica]. Ad oggi [2002 n.d.t], la ricerca scientifica moderna ha rivelato le seguenti azioni di agopuntura: • indu‐
zione dell’analgesia • azione immunostimolante • regolazione di svariate funzioni fisiologiche. In realtà, le prime due azioni possono essere attribuite alla regolazione delle funzioni fisiologiche. Gli effetti terapeutici dell’agopuntura sono quindi indotti tra‐
mite un’azione regolatoria su vari sistemi, tanto che l’agopuntura può essere considerata come una te‐
rapia aspecifica con un ampio spettro di indicazioni, particolarmente utile nei disturbi funzionali. Anche se è spesso impiegata come trattamento sintoma‐
tico (ad esempio per il dolore), in molti casi l’ago‐
puntura agisce su uno degli aspetti patogeni di una malattia. Benché i diversi punti di agopuntura e le differenti manipolazioni possono esplicare diffe‐
renti azioni, il fattore più importante che influenza il risultato è la condizione del paziente. Numerosi esempi dimostrano che l’azione regolatoria dell’agopuntura è bi‐direzionale. L'agopuntura ri‐
duce la pressione sanguigna nei pazienti con iper‐
tensione e la eleva in pazienti con ipotensione; au‐
menta la secrezione gastrica in pazienti con ipoaci‐
dità e la diminuisce in pazienti con iperacidità; nor‐
malizza la motilità intestinale sotto osservazione ai raggi X nei pazienti con colite spastica o ipotonia in‐
testinale. Pertanto, raramente l'agopuntura induce peggioramenti del quadro sintomatologico. Nella many drug therapies. For example, when release of hydrocortisone plays an important role in the pro‐
duction of a therapeutic effect, the doses of this substance released by acupuncture are small and finely regulated, thereby avoiding the side‐effects of hydrocortisone chemotherapy. On the other hand—and for the same reason—acupuncture has limitations. Even under conditions where acupunc‐
ture is indicated, it may not work if the mobilization of the individual’s potential is not adequate for re‐
covery. 1.7 Selection of clinical trial reports In recent dec‐
ades, numerous clinical trials have been reported; however, only formally published articles that meet one of the following criteria are included in this re‐
view: • randomized controlled trials (mostly with sham acupuncture or conventional therapy as con‐
trol) with an adequate number of patients ob‐
served; • nonrandomized controlled clinical trials (mostly group comparisons) with an adequate num‐
ber of patients observed and comparable condi‐
tions in the various groups prior to treatment. In many published placebo‐controlled trials, sham ac‐
upuncture was carried out by needling at incorrect, theoretically irrelevant sites. Such a control really only offers information about the most effective sites of needling, not about the specific effects of acupuncture. Positive results from such trials, which revealed that genuine acupuncture is superior to sham acupuncture with statistical significance, pro‐
vide evidence showing the effectiveness of acu‐
puncture treatment. On the other hand, negative results from such trials, in which both the genuine and sham acupuncture showed considerable thera‐
peutic effects with no significant difference be‐
tween them, can hardly be taken as evidence negat‐
ing the effectiveness of acupuncture. In the latter case, especially in treatment of pain, most authors could only draw the conclusion that additional con‐
trol studies were needed. Therefore, these reports are generally not included in this review. ……………. 3. Diseases and disorders maggior parte dei casi, il pericolo principale della sua applicazione riguarda la mancata adozione di una terapia convenzionale corretta. Dal momento che la sua azione terapeutica si esplica mediante una mobilitazione delle potenzialità dell'organismo, l'agopuntura non produce effetti negativi, come fanno molte terapie farmacologiche. Ad esempio, quando il rilascio di idrocortisone svolge un ruolo importante nella produzione di un effetto terapeu‐
tico, le dosi di questa sostanza rilasciate grazie all’agopuntura sono piccole e finemente regolate, evitandosi così gli effetti collaterali della chemiote‐
rapia idrocortisonica. D'altra parte, e per gli stessi motivi, l’agopuntura ha dei limiti. Anche nei quadri clinici in cui l'agopuntura è indicata, essa potrebbe non funzionare se le risorse disponibili nell'indivi‐
duo non sono adeguate per il recupero [dello stato di salute]. 1.7 Selezione dei reports di studi clinici. Negli ultimi decenni, gli studi clinici censiti sono numerosi, tut‐
tavia, solo gli articoli che soddisfano uno dei se‐
guenti criteri sono inclusi in questa revisione: • studi randomizzati e controllati (per lo più con “falsa ago‐
puntura” o terapia convenzionale come controllo) con un numero adeguato di pazienti osservati; • studi clinici controllati randomizzati (per lo più com‐
parazioni di gruppo) con un numero adeguato di pa‐
zienti osservati e condizioni comparabili nei vari gruppi prima del trattamento. In molti studi clinici controllati con placebo la “falsa agopuntura” è stata effettuata mediante puntura di punti teoricamente irrilevanti [privi di un’indicazione] o non corretti [punti non di agopuntura]. Questo tipo di controllo in realtà offre solo informazioni sui punti più effi‐
caci, non circa gli effetti specifici dell’agopuntura. I risultati positivi di questi studi, che hanno rivelato che la vera agopuntura è superiore alla “falsa ago‐
puntura” in maniera statisticamente significativa, forniscono una prova dell’efficacia dell’agopuntura. D'altro canto, i risultati negativi di tali studi, in cui sia la vera che la “falsa” agopuntura hanno mostrato notevoli effetti terapeutici con nessuna differenza statisticamente significativa tra loro, difficilmente possono essere presi come prova per negare l'effi‐
cacia dell'agopuntura. In quest'ultimo caso, in parti‐
colare nel trattamento del dolore, molti autori hanno potuto solo concludere che erano necessari ulteriori studi di controllo. Pertanto, questi reports non sono generalmente inclusi in questa revisione. ……… 3. Malattie e disturbi che possono essere trattati con l'agopuntura that can be treated with acupuncture The diseases or disorders for which acupuncture therapy has been tested in controlled clinical trials reported in the recent liter‐
ature can be classified into four categories as shown below. 1. Diseases, symptoms or conditions for which ac‐
upuncture has been proved— through controlled trials—to be an effective treatment: Adverse reactions to radiotherapy and/or chemo‐
therapy Allergic rhinitis (including hay fever) Biliary colic Depression (including depressive neurosis and de‐
pression following stroke) Dysentery, acute bacillary Dysmenorrhoea, primary Epigastralgia, acute (in peptic ulcer, acute and chronic gastritis, and gastrospasm) Facial pain (including craniomandibular disorders) Headache Hypertension, essential Hypotension, primary Induction of labour Knee pain Leukopenia Low back pain Malposition of fetus, correction of Morning sickness Nausea and vomiting Neck pain Pain in dentistry (including dental pain and tem‐
poromandibular dysfunction) Periarthritis of shoulder Postoperative pain Renal colic Rheumatoid arthritis Sciatica Sprain Stroke Tennis elbow 2. Diseases, symptoms or conditions for which the therapeutic effect of acupuncture has been shown but for which further proof is needed: Abdominal pain (in acute gastroenteritis or due to gastrointestinal spasm) Acne vulgaris Alcohol dependence and detoxification Bell’s palsy Le malattie ed i disturbi per i quali la terapia con agopuntura è stata testata in studi clinici controllati reperibili nella letteratura recente possono essere classificati in quattro categorie, così come illustrato di seguito. 1. Malattie, sintomi o condizioni per le quali è stato provato che l'agopuntura è un trattamento effi‐
cace attraverso studi controllati (in ordine alfabe‐
tico): Artrite reumatoide Cefalea (emicrania, muscolo‐tensiva) Colica renale Coliche biliari Depressione (tra cui la nevrosi depressiva e la de‐
pressione post‐ictus) Dismenorrea (primaria) Dissenteria (bacillare acuta) Distorsioni Dolore al collo Dolore facciale (compresi i dolori cranio‐mandibo‐
lari) Dolore in odontoiatria (compreso il dolore dentale e quello da disfunzione temporo‐mandibolare) Dolore postoperatorio Epigastralgia (da ulcera peptica, gastrite cronica e cronica, gastrospasmo) Gomito del tennista (epicondilite) Gonalgia (dolore al ginocchio) Ictus (postumi di) Induzione del travaglio Ipertensione essenziale Ipotensione primaria Leucopenia Lombalgia Malposizionamento del feto (correzione del) Nausea e vomito Nausea e vomito in gravidanza Periartrite scapolo‐omerale Radioterapia e / o chemioterapia (effetti collaterali) Rinite allergica Sciatica 2. Malattie, sintomi o condizioni per i quali l'effetto terapeutico dell'agopuntura è stato dimostrato, ma per i quali sono necessarie ulteriori sperimen‐
tazioni (in ordine alfabetico): Acne volgare Alcolismo (dipendenza e disintossicazione) Allattamento (carenza di) Artrite gottosa Artrosi Asma bronchiale Cinetosi (mal d’auto, di mare) Colecistite (acuta e cronica) Bronchial asthma Cancer pain Cardiac neurosis Cholecystitis, chronic, with acute exacerbation Cholelithiasis Competition stress syndrome Craniocerebral injury, closed Diabetes mellitus, non‐insulin‐dependent Earache Epidemic haemorrhagic fever Epistaxis, simple (without generalized or local dis‐
ease) Eye pain due to subconjunctival injection Female infertility Facial spasm Female urethral syndrome Fibromyalgia and fasciitis Gastrokinetic disturbance Gouty arthritis Hepatitis B virus carrier status Herpes zoster (human (alpha) herpesvirus 3) Hyperlipaemia Hypo‐ovarianism Insomnia Labour pain Lactation, deficiency Male sexual dysfunction, non‐organic Ménière disease Neuralgia, post‐herpetic Neurodermatitis Obesity Opium, cocaine and heroin dependence Osteoarthritis Pain due to endoscopic examination Pain in thromboangiitis obliterans Polycystic ovary syndrome (Stein–Leventhal syn‐
drome) Postextubation in children Postoperative convalescence Premenstrual syndrome Prostatitis, chronic Pruritus Radicular and pseudoradicular pain syndrome Raynaud syndrome, primary Recurrent lower urinary‐tract infection Reflex sympathetic dystrophy Retention of urine, traumatic Schizophrenia Sialism, drug‐induced Sjögren syndrome Sore throat (including tonsillitis) Spine pain, acute Stiff neck Colelitiasi (calcolosi biliare) Colite ulcerosa, cronica Convalescenza postoperatoria Demenza vascolare Diabete mellito (non insulino‐dipendente) Dipendenza da tabacco Disfunzione dell'articolazione temporo‐mandibo‐
lare Disfunzioni sessuali maschili (non su base organica) Dolore addominale (in corso di gastroenterite acuta o da di spasmi gastrici e intestinali) Dolore da tromboangioite obliterante Dolore in corso di esami endoscopici Dolore oncologico Dolore radicolare e pseudo‐radicolare Dolori della colonna vertebrale, acuti Epatite B (stato di portatore del virus) Epistassi essenziale Estubazione nei bambini (recupero delle funzioni re‐
spiratorie Fasciti Febbre emorragica epidemica Fibromialgia Herpes zoster (herpesvirus umano 3) Infertilità femminile infezioni ricorrenti del tratto urinario inferiore Insonnia Iperlipemia Ipoovarismo (insufficiente attività endocrina dell’ovaio) Lesioni encefaliche traumatiche (non esposte) Mal di gola (compresa la tonsillite) Malattia di Ménière Neurodermite Nevralgie post‐erpetiche Nevrosi cardiaca Obesità Oculodinia (dolore agli occhi, con iniezione congiun‐
tivale) Oppio, cocaina, eroina (dipendenza da) Otite Paralisi di Bell (paralisi del facciale, paralisi da freddo) Pertosse Prostatite cronica Prurito Ritenzione urinaria (post‐traumatica) Schizofrenia Scialorrea (ipersalivazione) da farmaci Sindrome dell'ovaio policistico (sindrome di Stein‐
Leventhal) Sindrome di Raynaud (primaria) Sindrome di Sjögren Temporomandibular joint dysfunction Tietze syndrome Tobacco dependence Tourette syndrome Ulcerative colitis, chronic Urolithiasis Vascular dementia Whooping cough (pertussis) 3. Diseases, symptoms or conditions for which there are only individual controlled trials reporting some therapeutic effects, but for which acupuncture is worth trying because treatment by conventional and other therapies is difficult: Chloasma Choroidopathy, central serous Colour blindness Deafness Hypophrenia Irritable colon syndrome Neuropathic bladder in spinal cord injury Pulmonary heart disease, chronic Small airway obstruction 4. Diseases, symptoms or conditions for which acu‐
puncture may be tried provided the practitioner has special modern medical knowledge and adequate monitoring equipment: Breathlessness in chronic obstructive pulmonary disease Coma Convulsions in infants Coronary heart disease (angina pectoris) Diarrhoea in infants and young children Encephalitis, viral, in children, late stage Paralysis, progressive bulbar and pseudobulbar Sindrome di Tietze (dolori costali e sternali) Sindrome di Tourette Sindrome premestruale Sindrome regionale complessa (alias distrofia sim‐
patico‐riflessa) Sindrome uretrale femminile Spasmo facciale Stress Torcicollo Travaglio di parto Urolitiasi 3. Malattie, sintomi o condizioni per le quali ci sono solo studi controllati individuali che riportano alcuni effetti terapeutici, ma per i quali merita provare l'a‐
gopuntura perché il trattamento con terapie con‐
venzionali è difficile (in ordine alfabetico): Cloasma Coroidopatia sierosa centrale (corioretinopatia) Cuore polmonare cronico Daltonismo Ipofrenia (ritardo mentale) Ostruzione delle piccole vie aeree Sindrome del colon irritabile Sordità Vescica neurogena post‐lesioni del midollo spinale 4. Malattie, sintomi o condizioni per le quali può es‐
sere provata l'agopuntura purché il medico abbia particolari conoscenze mediche moderne e ade‐
guate apparecchiature di monitoraggio(in ordine al‐
fabetico): Coma Convulsioni infantili Dispnea in broncopneumopatia cronica ostruttiva Diarrea nei neonati e nei bambini piccoli Encefalite virale nei bambini (sequele) Insufficienza coronarica (angina pectoris) Paralisi bulbare e pseudobulbare