Alberto Talegalli

Ris...VOLTI del Cinema
Italiano
Fabio Rossi
ALBERTO TALEGALLI
Nasce a Perugia il 2 ottobre 1913
Terminati gli studi scientifici, divise la sua vita professionale tra un lavoro in
banca ed una scuola di recitazione.
E’ la Rai che gli offre l’occasione della sua vita inviandolo a Roma, dove
ottiene un successo enorme dando vita ad un personaggio radiofonico dal
nome “Sor Clemente”.
E’ questa una spassosa figura comica di un campagnolo sempliciotto che
mostra la sua grande perplessità di fronte ad un mondo proiettato nel
progresso.
Lo stesso personaggio viene riproposto nella trasmissione radiofonica “Rosso
e Nero” (edizione del 1954/55), e nel 1956 recita in una commedia di Metz e
Marchesi “Valentino”, nella quale tenta di staccarsi dal personaggio che lo ha
reso ormai noto.
Nel 1952 esordisce nel mondo del cinema con un film di Alessandro Blasetti
“Processo di Frine”, nell’episodio “Altri Tempi”, il film è composto da otto
episodi ispirati a novelle dell’800
“Hanno suggerito i differenti episodi di cui il film di oggi è composto alcuni brevi racconti dei più
noti scrittori italiani dell’Ottocento e dei primi del Novecento, Boito, De Amicis, Fucini, Nobili,
Pirandello, Scarfoglio. Tali autori sono, per Alessandro Blasetti che li ha trascritti e poi portati
sullo schermo, l’occasione di una nuova forma di spettacolo cinematografico in cui il dramma
amabilmente si accompagna alla commedia e questa al balletto, alla battuta di spirito,
all’intermezzo musicale, alla farsa. “
Questa è la recensione , pubblicata su “Il Tempo” dove Gian Luigi Rondi accolse
l’uscita del film.
Talegalli ripropone nuovamente nel 1954 il personaggio del “Sor Clemente” in
due film diretti da Camillo Mastrocinque, “Cafè Chantant” e “Le vacanze del Sor
Clemente”, prese parte in seguito ad altri film comici sempre con ruoli di
secondo piano.
Una delle ragioni del suo successo fu, senza dubbio, la sua tipica inflessione
dialettale spoletina.
Muore prematuramente in un incidente automobilistico a Perugia il 10 Luglio
1961.
FILMOGRAFIA
• Cinque poveri in automobile, regia di Mario Mattòli (1952)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Gianni Cavalieri, regia di Mauro Bolognini (1953)
Una di quelle, regia di Aldo Fabrizi (1953)
Siamo tutti inquilini, regia di Mario Mattòli (1953)
La domenica della buona gente, regia di Anton Giulio Majano (1953)
Café chantant, regia di Camillo Mastrocinque (1953)
Donne proibite, regia di Giuseppe Amato (1953)
Canzone d'amore, regia di Giorgio Simonelli (1953)
Due notti con Cleopatra, regia di Mario Mattoli (1953)
Le vacanze del sor Clemente, regia di Camillo Mastrocinque (1954)
Mia nonna poliziotto, regia di Steno (1958)
Fantasmi e ladri , regia di Giorgio Simonelli (1958)
Sorrisi e canzoni, regia di Luigi Capuano (1958)
La cento chilometri, regia di Giulio Petroni (1959)
Genitori in blue jeans, regia di Camillo Mastrocinque(1960)
Bellezze sulla spiaggia, regia di Romolo Guerrieri (1961)
A porte chiuse, regia di Dino Risi (1961)
Cacciatori di dote, regia di Mario Amendola (1961)