pattaya gogo bar

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pattaya gogo bar
La Settimana Antagonistica
OTTO S REBUS.... (2,5,5,2,5)
I
Per la soluzione presentativi alla ClubHouseZero45 - Via Poloni, 30 (VR) oppure [email protected]...
A cura di ALTERNATIVA ANTAGONISTA (Verona)
Direttore responsabile: Stefano Vernole
Tribunale di Verona: Autorizzazione n° 1368 del 03/04/99
Diffusione gratuita
Stampa: S.E.B. Stabilimento di Cusano Milanino (MI)
Per contattarci: [email protected]
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Questo numero è stato chiuso il: 31/12/2009
Otto 2
Perché OTTO ?
Nel calcio il centromediano metodista era il regista classico ,
colui che creava il gioco della squadra e che faceva da filtro tra
difesa e centrocampo; e sulla maglia portava appunto il numero
8 (otto). Il calcio d oggi, ma non solo questo, è diventato globale
sacrificando ogni specificità e chiedendo ad ogni giocatore di
attaccare e difendere allo stesso tempo. OTTO si propone,
quindi, di essere il regista di un nuovo modello di pensiero, il
moderatore di un dibattito al quale siete tutti invitati.
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Nell'era della birra in calice, delle bottiglie importanti e del è severamente vietato , in piena confusione mentale (nostra) e politica amministrativa
(altrui), attendiamo oramai pronti a tutto (ciò che non è importante è normale) gli overcraft sull'Adige, la copertura dell'Arena e... i servei in saor.
Non ci capite nulla? Non preoccupatevi, in una nazione in cui impera la crisi ma aumentano le vendite dell'I-Phone e sono costanti file e trafile assurde
per il passaporto3, riteniamo lineare ogni illogicità. Anche che le prime Questure a rilasciare il passaporto elettronico con tanto di impronte digitali non
siano Roma e Milano, ma gli importanti scali internazionali Grosseto e Potenza.
Tavoli sociali e conviviali, chat, facebook, msn, badoo, siti esibizionisti scambisti, blog, annunci matrimoniali ma la gente non sa più conoscersi da
sola normalmente in un bar guardandosi negli occhi? E soprattutto, è possibile pranzare senza uno spot tv che ti dica Cosa può rovinare una giornata
ok? Una fastidiosa diarrea! , che ti fa rimpiangere la pubblicità con musichetta inquietante e comparse attorniate da aloni viola?
E allora ti fermi e pensi a quando tutto sembrava più semplice, a quando tutto era magnifico (sì, perchè te l'hanno raccontata) e si girava con scarponcini
da boscaiolo ai piedi, jeans corti per mostrare le calze e la felpa rimboccata nei pantaloni per far risaltar il fibbione, il tutto contornato da salsicciotto di piumino come
giaccone e capelli gonfi o qualche kg di gel... tutto firmato, schiuma per capelli compresa. Ah, dici, non è poi così diverso da ora ed anzi stan tornando in voga le stesse
cose? Sì, ma allora erano originali , mica importanti !
Ma come facevate chiedete senza cellulari ed internet, Sky e digitali?4 . Effettivamente, soffermandoci, ci accorgiamo solo ora che non abbiamo più in tasca
gettoni telefonici... che tra telefonini5 e nevigatori non ha più senso Rotta x casa di Dio ... che a causa di sfere tutte uguali ed approvate in un unico modello dalla
FIGC, da qualche anno non sentiamo più Il pallone della partita è offerto da... ICI ICI Caldaie, augura a tutti un buon divertimento 6... Poca roba, è vero. Qualcosa
in più, invece, per chi in tanta spartanità (poco importante ) s'è formato. Già, abbiamo vissuto in un'epoca di mezzo senza distributori automatici di sigarette, tra
l'eliminazione dei vecchi che vendevano pure cicche sciolte e gli odierni che in pieno divieto di fumo in stile Grande Fratello (no, noi la Casa non l'avevamo), in
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studi professionali ed auto private comprese, hanno ripopolato le nostre vie... che volete, per noi gli automatici erano i fucili o i benzinai self-service .
Vascheria, guz, sguz, visciuz, vesciuz, elabora , cagoni, truzzi, fly down, vascheria... un vocabolario che fa compagnia nel non-ricordo a baiosi8 e bussolotti di latta9,
nel passaggio dall'età giovanile all'Italia di Roby Baggio (prima) e di Cassano (poi).
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Non so come facessimo; so che nell'ultimo anno, tra divieti ( severamente , mi raccomando), telecamere, allarmismi e moralismi, vigili-sceriffi e militari che
spalano la neve (mah...), ordinanze senza strutture alternative, lotte ai fracassoni (o al divertimento?) che sanno tanto di rigore borghese invece che di ordine, quel
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costante senso di oppressione, che una volta solamente il passaggio della Borghese infondeva, mi è stato piacevolmente interrotto solo da quel favoloso e geniale
spot di Calzedonia parodia dell'Inno di Mameli... ovviamente prontamente censurato!
Il senso di questo Editoriale? Nessuno (ma se lo guardate bene...), semplici pensieri poco importanti alla rinfusa, non sapevo di che parlarvi. Ah, sì, ecco chè
dovevo dirvi: anche a questo numero hanno collaborato, con articoli, diverse firme (no, non ci sono Lacoste e Borbonese) esterne e di differenti provenienze...
OTTO
1. ...ma anche delle serate, delle persone, delle auto, dei discorsi, dellecene etc. rigorosamente importanti (nuovarelativa unità di misuradi fama o di povertà?). Cfr. Il Muro di OTTO
2. È curioso come in Italia, ciò che altrove è It's forbidden Verboten , da noi sia SEVERAMENTE vietato ; il chè ci fa capire che se fosse solo Vietato l'italiano non lo rispetterebbe, ma fa pur chiederci se la sanzione sia una
semplice multa oppure, adestrazione, fucilazione, decapitazione o circoncisione...
3. Vi risparmiamo per il momento le avventure salgariane che ogni italiano deve affrontare per ottenere a pagamento ciò che è un suo diritto, ma non meravigliatevi se carta d'identità alla mano vi fosse chiesto se siete sicuri che
il vostro cognome si scriva così (!!!) o se vi fosse sottolineato che il vostro viso è troppo lungo/largo per rientrare nellagriglia del misurometro che controlla la fototessera (attenzione! 4x4 e senza sorridere!)...
4. Studi sociologici hannostabilito che l'italiano del 2009, nel trascorrere le proprie serate, vaga curiosamente guancia a guancia con alcuni simili, protraendo il braccio in avanti ad immortalare alla cieca il proprio sorriso dall'alto
in basso.Ancora si ignorase ciò sia un preliminare all'accoppiamento oquest'ultimo non avvenga affatto. Le teorie darwiniste non forniscono risposte a questa improvvisa usanza adottata di recente da questa buffa specie.
5. Aproposito, notiamo l'evoluzione pure in questo ambito: avete fatto caso che è caduta nel dimenticatoio quella simpatica (ah! sì, da fogo!) usanza di dirsi ciao ti penso ti amo ci sei? o di far pagare l'altro, tramite gli
squillini?
6. E come non ricordare: Roberto... Roberto!... Roberto!!! Atalanta 1 Internazionale 0... Perico!
7. Pure Max Pezzali ha dovuto cambiare tipi e testi delle canzoni o si estingueva pure lui insieme ai distributori di Super e di Miscela (la Normale chi se la ricorda più??!)
8. Tipi con clark, jeans stretti in fondo, maion longo e a piacere fascia elastica sulla fronte, chefrequentavano le discoteche, dalla Baia degliAngeli fino al Cosmic,nei primi anni '80.
9. Che c'entrano? Ne avete più visti per strada? Dove sono finiti i barattoli da calciare con cui intere generazioni hanno giocato??!! Ma a dire il vero a Chi l'ha visto? dovremmo segnalare gli analoghi misteri relativi a mascherine
di Gucci, Barbour, rampichini Bianchi fluorescenti cambi Shimano, guanti gialli e tra qualche estate occhiali bianchi...
10.In tanta assurdità parelegittimo chiedersi se dei buteleti che si sbaloccano istighino alla violenza e se un pupazzo di neve costituisca abuso edilizio...
11. O Borghe (la Digos, l'Antidroga o la Polizia in generale). Ah, a proposito, una domanda: ma quando incrociate una volante (di qualsiasi corpo) vi sentite tutelati e protetti da pubblici ufficiali che sentite al vostro
servizio oppure involontariamente temete vi venga improvvisamente contestato qualcosa?
Otto 3
L'inverno caldo (nel senso che non rimarremo senza gas)
Otto 4
Ovviamente i miei affezionati quattordici lettori han già compreso che si tratta dell'appena incominciata
stagione politica, che si mostra straordinariamente bifronte quest'anno; ed ogni sua faccia presenta altre
suddivisioni non meno bivalenti.
Prendiamo l'aspetto freddo : incontestabile è che nel periodo invernale la temperatura si abbassi, ma mai
come quest'anno il freddo è riferito all'ambito semantico della situazione politica, che ha diversi punti in
contatto con la guerra fredda e gli anni della violenza generalizzata. È infatti palese la recrudescenza di un
antifascismo d'accatto che si autocatalizza di materiali e slogan che si pensavano ormai per sempre chiusi
in un qualche gabinetto da dottor Caligaris, e che invece ritornano a lordare muri e bocche di cattivi
maestri e talvolta ingenui scolaretti medi.
La Seconda Repubblica, che, dopo qualche iniziale incertezza, ha intrapreso una direzione abbastanza scomoda per i
Mangiafuoco d'Oltreoceano e d'Oltremanica, è de facto inserita nella lista degli Stati Canaglia, e deve ritornare a svolgere i
loro desiderata. Serve una nuova manovra poliziesca, e il bracco molisano Tonino è seriamente intenzionato a ritornare sugli
schermi che lo consacrarono già fustigatore della classe dirigente della Repubblica Prima. Ha già tentato una rivoluzione
colorata durante il fallimentare no-B Day (la cui organizzazione è stata casualmente gestita dagli epigoni nostrani di tal Rupert
Murdoch), ora chissà quale strada potrà intraprendere
Dal punto di vista caldo, oltre che per il surriscaldamento politico, che arriva ad azioni violente e ancora una volta poliziesche
(l'aggressione a Berlusconi è l'ultimo dei miei pensieri, io mi riferisco allo sgombero dell'HMO, occupazione napoletana, dove i
difensori della legalità, partigiani d'oggidì, dopo aver tentato la soluzione autonoma invano con bastoni e molotov, han imbastito
una occupazione-fantoccio nelle vicinanze della suddetta per dar agio ai celerini di attuare due sgomberi parcondicionali...), è
notevole il fatto che quest'anno ancora non si son ripetuti gli ammanchi energetici caratteristici degli inverni precedenti. Non
si è avuto alcun razionamento nella distribuzione in particolare del gas per riscaldamento, che come è noto ci arriva dallo stato
altrettanto canaglia e violatore di diritti umani Russia. Ed anche questo è un segnale che c'è un patto molto saldo tra Roma e
Mosca, e che nel momento in cui dovesse essere rinforzato da altri attori europei la situazione potrebbe essere di estremo
interesse per la sovranità e la stabilità degli equilibri internazionali, soprattutto intercontinentali.
Ora unite i due aspetti di cui sopra, shakerate per bene e vedete il cocktail che ne esce: se non è un Verde (bevanda fredda
molto energetica) poco ci manca. E come il Verde (di cui andiamo ghiotti)... ad alti dosaggi eccita e tiene svegli!
Restiamo svegli, quindi, e smascheriamo senza indugi burattini pelosi, burattinai in doppiopetto e direttori di scena
repubblichini (da Repubblica, noto foglio d'ordine per diversamente pensanti).
Fabiano
La qualità dei rapporti tra governi dei vari stati alleati non sempre si basa su simpatia e vicinanza di colore politico, ma
spesso su interessi specifici.
È il caso dei gasdotti South Stream (basato sull'accordo Turchia - Russia che consentirà la costruzione dello stesso nel
Mar Nero) e Nabucco (progetto concorrente sostenuto dagli Usa).
Interessi analoghi ed opposti: il gas si trova ad est, direttamente in Russia o in territori molto prossimi in cui la Russia
stessa, naturalmente, esercita la sua influenza, e per raggiungere la parte occidentale dell'Europa deve passare sui
vari spazi europei, dei quali di importanza fondamentale è la Turchia. E in più questo progetto è sviluppato al 50%
dall'italiana Eni. Interesse di autodeterminazione eurasiatista in poche parole, che va però a scontrarsi con la volontà
degli Usa di creare un altro gasdotto passante attraverso gli stati da lei controllati e che indebolisca la naturale
potenza russa.
E, oltre all'Eni, il governo italiano che fa? Clamorosamente ma con logica, strizza l'occhio a Putin ed al South Stream,
con conseguente diffidenza del presidente Obama nei confronti del premier Berlusconi, il quale (quest'ultimo) si è
sbilanciato più di una volta a favore del progetto sostenuto dalla Russia e che per questo motivo è visto con sospetto dal
potere di Washington, non abituato a lampi di sovranità nelle scelte.
In definitiva, il gasdotto South Stream, figlio degli interessi dei popoli che vivono in Europa (rectius: Eurasia) è
naturalmente da sostenere. La crisi economica e la crescita di nuovi Stati nell'arena internazionale stanno fiaccando
l'unipolarismo a guida statunitense, e quindi stanno nascendo nuove possibilità per i popoli del
mondo di auto governarsi in sovranità senza badare come prima agli ordini di Washington; un
nuovo multipolarismo avanza e bisogna smarcarsi da quei centri di interesse che continuano a
perpetuare la supremazia Usa a discapito della sovranità e gli interessi dei popoli.
Una curiosità: il presidente del Nabucco, Joschka Fischer, nel '68 era un attivo
esponente rivoluzionario, poi verde-ambientalista oggi, oltre ad essere a capo del
progetto Nabucco, è membro del Council on Foreign Relations (la fondazione privata dei
Rockefeller, praticamente il centro dove si teorizza la politica estera statunitense e da
dove nascono i giganti del liberalcapitalismo sfrenato Trilateral e Bilderberg)
Otto 5
Stop alle bandiere rosse!
- Polonia: legge vieta simboli comunisti Giù i poster di Che Guevara dai muri delle camere degli studenti in tutto il territorio polacco. Via le t-shirt con falce e martello. Vent'anni anni dopo
la caduta delle statue di Lenin nell'est Europa, il governo polacco ha deciso di completare il lavoro. Così nessuno potrà più sventolare una
bandiera rossa neanche per scherzo.
Fino a due anni di carcere spetteranno dunque a chiunque porterà in gloria il comunismo attraverso qualsiasi tipo di simbolo. Questa infatti in
sostanza la modifica dell'art. 256 del codice penale polacco, quello sull'odio razziale , che probabilmente entrarà in vigore entro il prossimo
anno. Il divieto comprenderà la produzione, distribuzione, vendita, o possesso, in stampa o in registrazione, di tutto ciò che possa rappresentare
simboli fascisti, comunisti o un qualsiasi altro tipo di simbolo totalitarista .
La revisione del progetto di legge è già passata al Senato polacco. Il presidente Kaczynski lunedì la firmerà e nessuno a Varsavia crede avrà
esitazioni. Il fratello gemello, Jaroslaw Kaczynski, ex presidente, ha espresso chiaramente la visione dei fatti: Nessun simbolo del genere ha
ragion d'esistere in Polonia, perchè questi sono simboli di un sistema genocida che dovrebbe essere paragonato al nazismo .
Tali comparazioni, in realtà, potrebbero far sussultare "per fatti del passato" la vicina Germania, dal momento che sminuirebbero la forza della
Shoah nazista. Ma in Polonia vi è un amplissimo consenso popolare sul fatto che il comunismo sia stato uno dei grandi mali del ventesimo secolo,
nonostante milioni di polacchi siano stati registrati come membri del partito.
Lo storico polacco Wojciech Roszkowski afferma: Il comunismo (per più di 40anni al governo, ndr) è stato terribile, un sistema totalitario, basato
sulle bugie, con una propria polizia segreta, che ha fatto milioni di vittime", e, aggiunge, fu simile al Nazionalsocialismo, e non c'è assolutamente
alcuna ragione di trattare questi due sistemi, con i loro simboli, in maniera differente .
Adesso, due sarebbero le obiezioni possibili: la prima è che nella vicina Bielorussia Lenin è ancora un eroe e la polizia ha un nome che richiama il
vecchio Kgb; la seconda è che questa legge potrebbe somigliare sempre di più a una vera e propria violazione del diritto di espressione. Infatti,
poco tempo fa, la Corte Europea sui Diritti Umani ha stabilito che un divieto simile ungherese, che proibiva di indossare i simboli della tirannia ,
fosse troppo ampio e discriminante.
(da: www.tgcom.mediaset.it)
Dopo le italiane leggi Scelba e Mancino e le sorelle disposizioni penali di altri paesi continentali... dopo le normative in alcuni
stati europei contro il cd. Revisionismo storico... dopo le varie giornate della memoria per ricordare istituzionalmente (veri o
presunti) crimini rossi e neri (sì da demonizzare a livello di Sistema qualsiasi ideologia e visione della vita non conforme,
estrema, controcorrente o antagonista; senza però mai ricordare le vittime delle carneficine e delle stragi perpetrate dagli
eserciti mondialisti nel XX e XI secolo), ecco un'altra prova di libertà e di democrazia, un'altra schifezza per reprimere il
pensiero. Il Grande Fratello è sempre più vicino...
Otto 6
La nostra risposta a bombe ed attentati passati ed odierni... perchè a bomba si risponde con bomba!!!
Istruzioni per fare una BOMBA da fogo
Benvenuti al primo appuntamento della nuova rubrica del G&G. Oggi vi daremo le nozioni basilari per fare una BOMBA...
che rimarrà alla storia!!!
PREREQUISITI MINIMI: 1) Se non si hanno le palle e il sangue freddo abbandonare la missione
2) Agire sempre a piedi prima e dopo la missione 3) Casa libera 4) Accendino 5) Numero minimo di militanti 5
DOTAZIONE NECESSARIA: 1) 100 euro per acquistare il materiale 2) Sigarette in caso di tensione (se non fumate...
l'è ora che te inissi) 3) Caraffe o pentole NON di plastica 4) Scatola di aspirine 5) Alcool etilico purissimo 6) Mestolo
usa e getta 7) 2 bottiglie di Havana 8) 1 di Ben Cola 9) 3 bottiglie di wodka secca 10) 2 sambuca Molinari 11) 2 Grappe
alla mela verde 12) 3 Jack Daniel (o meglio sottomarca italiana fabbricata a Catania) 13) 4 casse di birra Moretti (in
onore al vero Baffo) 14) Babyron per bambini obesi (stile yankee)
ISTRUZIONI PER L'USO: 1) Mettere a scaldare in pentola a fuoco lento 2 casse di birra con 100 grammi di zucchero
2) Una volta sciolto lo zucchero versare la prima bottiglia di Havana e le due bottiglie di sambuca Molinari 3) Lasciar sul
fuoco lento per 5 min. 4) Nell'attesa bere le due rimanenti casse di birra Baffo d'oro 5) Inserire le restanti bottiglie di
Havana e tutta la grappa 6) Aggiungere 50 g di sale e alzare il fuoco al max per 3 min. 7) Inserire il Jack Daniel e le
bottiglie di grappa e come ciliegina l'alcool etilico 8) Liberare un tavolo da tutti gli oggetti infiammabili 9) Mettere il
pentolone da naja sul tavolo 10) Accendere con l'accendino la BOMBA per fare il flambé per 30 sec. e spegnere la
fiamma col coperchio (attenzione ai peli del naso) 11) Aggiungere la Ben Cola (ghiacciata) per raffreddare il tutto 12)
Versare (in dosi uguali, non fate gli arraffoni!) nei maxi babyron 13) Godersi il risultato al fianco dei compagni di una
serata, che non dimenticherete facilmente.
P.S.: Le aspirine non vi spieghiamo a cosa servono... lo scoprirete la mattina successiva.
BUONA BOMBA DA FOGO A TUTTI
IL CONCORSO A PREMI: Mandateci le prove del vostro coraggio (foto dell'azione)
E vincerete un regalo deluxe dallo staff dei G&G. [email protected]
RICETTA BY G&G (Gruppo &versivo Goliardico)
Otto 7
Siete grandissimi! Grazie di esistere!
Otto 8
Sentite questa, ma vi assicuriamo che è verità, e non una invenzione romanzesca. Stenterete a crederci ma fidatevi di noi. È tutto
vero!!!
Istituto Battisti di Bolzano. Come in molti altri posti in tutta la penisola i ragazzi di Casa Pound si danno da fare per raccogliere
linguette di alluminio da consegnare a noi di Popoli o a L'Uomo Libero . L'iniziativa, partita diversi mesi fa, ha la seguente logica:
portando le linguette alla Prosthesis Foundation di Chiang Mai (Thailandia), si contribuisce a far assegnare ad un amputato una
protesi che gli permetterà di tornare a deambulare e a riprendere una esistenza dignitosa. Le linguette vengono infatti fuse dalla
stessa Fondazione oppure scambiate con alluminio lavorato (1kg di linguette per circa 800 gr. di metallo buono). Questa
operazione ecologica permette di produrre protesi a prezzi molto più bassi della norma e consente alla Fondazione di assegnarle
gratuitamente ai poveri mutilati, senza distinzione di nazionalità o di religione. Dal 1992 ad oggi la Prosthesis Foundation ha
prodotto e distribuito circa 23.000 protesi.
Un bel giorno, un istruttore di guida (Volante Rosso?), cantautore a tempo perso, entra nella scuola di Bolzano, si imbatte nel
raccoglitore delle linguette e rischia il coccolone. Ripresosi dallo shock anafilattico antifascista chiama a raccolta gli amichetti
(Cappuccetto Rosso, Scarpetta Rossa e Bicer de Rosso) per indurli a sventare l'odioso e barbaro attentato alla democrazia.
Inquietante dice qualche pasdaran della sinistra al caviale che si dia spazio a certe iniziative . E si mette sotto accusa il preside
della scuola.
Che fate? State già ridendo? Eh, lo sapevo, gaglioffi brigatisti neri, non avete cuore, non avete un briciolo di umanità, siete i soliti
fucilatori pronti a gettarsi vigliaccamente sul nemico in difficoltà Vabbè andiamo avanti lo stesso, perché qui viene il bello.
I compari, anziché rimettere l'istruttore di guida sulla strada (sdrucciolevole) abbandonata e consigliargli di ripassare la lezione
sulla prova del palloncino, portano solidarietà (costa nulla da certe parti) e rincarano la dose. Uno dei tutori dell'ordine democratico
si promuove esperto di questioni metalliche e sostiene l'impossibilità di trasformare l'alluminio in protesi (sì, proprio così, non il
piombo in oro, ma l'alluminio in protesi ). Ma allora, diciamo noi, non era più prudente, prima di fare una brutta figura, consultare
semplicemente internet? Non era più saggio, prima di trasformarsi nei fratelli Marx (i comici intendiamo dire), chiedere alle
O.U.N.F. (Organizzazioni Umanitarie Non Fasciste) che lavorano nei campi profughi in Thailandia come funziona la faccenda?
Non era più furbo chiamare la Prosthesis Foundation a Chiang Mai e farsi spiegare l'arcano?
Un tempo, ricordo, avevo rispetto e ammirazione per quelli che si definivano compagni , oppure di sinistra . Sono cresciuto nella
mitologia del quelli di sinistra leggono molto , oppure del i compagni fanno cultura o ancora del certo che sono degli
intellettuali , e via sognando. Tutte cazzate. Probabilmente leggevano solo Caballero
Il tromba (peraltro rispettabilissime
pubblicazioni cult dei circoli adolescenziali del sesso fai da te), e non hanno ancora smesso di masturbarsi. Ma su dai ragazzi!
Non avete più quattordici anni! Su dai! Relazionatevi con il mondo reale ogni tanto. Dai ragazzi fate i bravi! Basta pippe, è ora di
smetterla. Continuate a strimpellare la fisarmonica e non prendete in giro la gente! È finita l'epoca in cui vi bastava diffondere
menzogne per essere creduti. Ci provate ancora con Indymedia (il Novella 2000 della sinistra pettegola e rancorosa, sedicente
antagonista, irrimediabilmente delatrice, su cui scrivono coraggiosissimi compagni nascosti dietro l'anonimato) ma i risultati sono
ovviamente miseri.
Siete degli irresistibili comici, e vi ringraziamo di esistere. Quindi coraggio, aprite una gioiosa cooperativa per il divertimento di
grandi e piccini, una bella compagnia teatrale di paraculi e pagliacci. E lasciate le cose serie, cioè i mutilati e le protesi, a noi.
Anzi: A NOI !!! (inquietante vero?).
Franco Nerozzi
P.S.: Pensare di essere artisti e non riuscire a sfondare, crea frustrazione. Pensare di essere De André e non riuscire ad
esportare la propria fama (!?) al di fuori delle fredde vallate tirolesi, crea frustrazione. Comprendiamo bene, ci mancherebbe.
Una pacca sulla spalla e un coraggio, non è poi la fine del mondo possiamo offrirli anche noi. Con compassione.
Ma sfogare le proprie delusioni esistenziali sugli altri Eh no, questo non si fa, bricconcelli! Al signor cantautore che giustamente
vuole evitare che il succo dell'odio venga instillato nei nostri figli facciamo una proposta, questa volta senza alcuna ironia: invece
di creare tensioni che hanno tanto l'aspetto di provocazioni utili a qualche nostalgico degli anni di piombo che si nutre proprio del
succo dell'odio, faccia un bel concerto di beneficenza e raccolga qualche fondo per i profughi Karen. Poi vada a portare
direttamente questi fondi là dove c'è necessità, venga con la Comunità Solidarista Popoli a visitare le zone di guerra della Birmania
Orientale, a guardare in faccia chi muore battendosi contro una dittatura militare, contro l'aggressione delle multinazionali e contro
il traffico di droga. Gli assicuriamo che non lo prenderemo a manganellate e non gli faremo trangugiare olio di ricino. Sul serio.
Ragazza con una protesi alla Prosthesis Foundation di Chiang Mai.
La foto è senza dubbio falsa, sicuramente ritoccata al computer
da qualche diabolico intrallazzatore di Casa Pound per instillare
il succo dell' odio nei nostri figli. Infatti, nella realtà la ragazza sta
benissimo, e fa la go-go girl in un bar di Pattaya frequentato da Camerati.
PER AGGIORNAMENTI SULLA LOTTA KAREN WWW.COMUNITAPOPOLI.ORG
Otto 9
Sforzi straordinari nel rafforzare la diplomazia internazionale e la
cooperazione tra i popoli ... Grazie all'iniziativa di Obama gli Usa hanno un
ruolo più costruttivo nella sfida ai cambiamenti climatici con cui il mondo si
sta confrontando. Democrazia e diritti umani devo essere rafforzati. Solo
raramente una persona come Obama ha catturato l'attenzione del mondo e
dato al suo popolo la speranza di un futuro migliore. La sua diplomazia si
fonda sul concetto che coloro che sono alla guida del mondo devono svolgere
il proprio ruolo sulla base di valori e atteggiamenti che sono condivisi dalla
maggioranza della popolazione mondiale. Per 108 anni il Comitato ha cercato
di stimolare proprio quella politica internazionale e di quegli atteggiamenti
di cui Obama è il portavoce a livello mondiale ... e via così.
Queste sono le motivazioni in base alle quali è stato premiato con un Nobel
per la pace (io l'ho trovato nelle patatine, volevo la manina però!) il marito di
Michelle Obama, ma sono piccolezze queste, tipo quello che ha detto il
marito di Clio Maria Bittoni ovvero che si rifinanzierà la missione in quel posto caldo dove c'è una guerra che dura da otto anni, mi pare
perché Il ruolo che l'Italia svolge è fondamentale per la sua reputazione internazionale ... se vabbè, è un po' come il prode Ill Bill che nei
suoi versi canta bombing for peace is like fuckin' for virginity , capito come?
Insomma, era solo una scusa questa introduzione, un po' perché non sapevo come iniziare e un po' per la regola non scritta che la mia
maestra, quella delle elementari, mi diceva che si parla di una cosa per non parlare direttamente di un'altra e allora è anche colpa del
Mossad; ecco dicevo volevo non parlarvi di questa assegnazione, che ad alcuni potrebbe sembrare giusta, ad altri no, ad altri non
interessa, poi quelli che rimangono non so, anche se io resto della mia personale opinione che non vi dirò ovviamente perché se no certi
pensano che c'ho le armi di distruzione di massa, e insomma visto che ho anche simpatie per quello con gli occhiali e il turbante che sta in
quel paese che c'ha il cedro sulla bandiera, vi parlerò di Michelle Obama che fa l'hula hoop e lo insegna alle figlie (che mi pare pure
abbiano fatto le bambole a loro immagine e somiglianza), dei suoi vestiti smanicati per far vedere le braccia forti e insomma lancia le
mode sicché ora tutte le donne anche in inverno c'hanno i vestiti smanicati. Ah e dimenticavo gli shorts, gli shorts!
Avrete anche notato che tutti, pure i vostri vicini, ora hanno anche un orto nella loro Casa Bianca, indovinate perché? No, non è a
causa dei rincari della frutta e della verdura, del 2012 o del Mossad (già detto?), ma grazie a Michelle che da indomita pioniera si
fa l'orto nel giardino della sua magione e ci fa giocare i bimbi e dice Toh 'na carota toh 'na seola (si dice così perché mi dicono
che nel mentre ha imparato il dialetto), fa yoga, ha recitato in Pulp Fiction , ha vinto Wimbledon, aspetta Ulisse, e insomma vi
scrivo tutto questo perché si parla sempre del marito e mai di lei che è un po' una factotum a mio avviso. Grazie ciao.
Fabri
Otto 10
Segreto di Stato su discariche, inceneritori e rifiuti
Il 1° Maggio 2008 in Italia è entrato in vigore il Dpcm (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) che allarga il campo
d'applicazione del segreto di Stato, in nome della tutela della sicurezza nazionale, ad una lunga serie di infrastrutture critiche tra le quali
gli impianti civili per produzione di energia . Questo significa che i siti per il deposito delle scorie nucleari, nuovi impianti civili per
produzione di energia, centrali nucleari, rigassificatori, inceneritori/termovalorizzatori sono coperti da segreto di Stato. Segreto che si
estende anche agli iter autorizzativi, di monitoraggio, di costruzione e della logistica di tutta la filiera quindi anche delle discariche.
Dpcm: nei luoghi coperti dal segreto di Stato le funzioni di controllo ordinariamente svolte dalle aziende sanitarie locali e dal Corpo
nazionale dei vigili del fuoco, sono svolte da autonomi uffici di controllo collocati a livello centrale dalle amministrazioni interessate che li
costituiscono con proprio provvedimento e le amministrazioni non sono tenute agli obblighi di comunicazione verso le aziende sanitarie locali e il
Corpo nazionale dei vigili del fuoco a cui hanno facoltà di rivolgersi per ausilio o consultazione . Di fatto vengono poste sotto il segreto di Stato anche le
informazioni, le notizie, i documenti, gli atti e le attività attinenti alle materie di riferimento.
In altre parole un vero e proprio divieto di divulgazione, in quanto chiunque dovesse rendere noto, per esempio, l'esistenza di una discarica di scorie
nucleari nel proprio comune, rischierebbe fino a cinque anni di reclusione (art. 261 del Codice penale: rivelazione di segreti di Stato
- Chiunque rivela taluna delle notizie di carattere segreto indicate nell'articolo 256 è punito con la reclusione non inferiore a cinque anni. Art. 256 del
Codice Penale: Procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato - Chiunque si procura notizie che, nell'interesse della sicurezza dello
Stato o, comunque, nell'interesse politico, interno o internazionale, dello Stato, debbono rimanere segrete è punito con la reclusione da tre a dieci
anni.). Naturalmente eviteranno di punire penalmente possibili reporter di professione o reporter civili, non gli conviene tirare troppo la corda ma
fatto sta, che hanno reso le aree off-limits, ecco a cosa è servito e come hanno inteso la militarizzazione.
Questo Dpcm contrasta significatamente con la direttiva n. 2003/4/CE adottata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell'Unione Europea in data
28 Gennaio 2003 che disciplina l'accesso del pubblico all'informazione ambientale.
Ma in pratica, questo Dpcm cosa significa? Significa che chiunque tenti di appropriarsi di informazioni inerenti alla gestione delle discariche e le
divulghi è penalmente perseguibile. Significa che i comitati civici non possono ricercare notizie o informazioni relative alla gestione della discarica,
significa che le amministrazioni locali non hanno né l'autorizzazione, né il potere di richiedere informazioni o documenti inerenti alla gestione delle
discariche. Ma tutto ciò fa pensare a ben altro, visto il discorso nucleare e l'esigenza e la volontà politica di riutilizzarlo in Italia e considerando che nel
Dpcm è stato incluso anche il discorso scorie nucleari, lascia pensare che nelle normali discariche potrebbero, nell'assoluto segreto, venir sversate
scorie nucleari. Il tutto senza dover informare amministrazioni e cittadini.
A cosa servono quindi, e qui la domanda sorge spontanea, le interrogazioni parlamentari, i ricorsi, gli esposti e le denunce? A niente, perchè su tutto
vige il segreto di Stato. Su tutto vige una commissione ministeriale tecnica che non deve dar conto a nessuno del suo operato. Sulla base di ciò, di
questo Dpcm si deve discutere e programmare o avanzare proposte, sempre ce ne siano. Non esistono precedenti storici o giuridici in questo senso, non
esistono sentenze della Cassazione, niente su cui appigliarsi, non è mai accaduto venisse posto il segreto di Stato su servizi pubblici quali la gestione dei
rifiuti. Solo i servizi segreti avranno accesso alle notizie, ai dati, ai resoconti e documenti inerenti la gestione delle discariche più discusse, neanche
alle ASL e a Vigili del fuoco sarà concesso per alcun motivo di entrare in contatto con questi impianti che saranno gestiti direttamente dallo Stato
attraverso agenzie e funzionari preposti. Anche tutta la documentazione sulle navi dei veleni è stata posta sotto il segreto di Stato. I cittadini e le
amministrazioni locali tagliati fuori dai giochi.
Roberta Lemma
Otto 11
Il fascista e l'interlocutore destro davanti a fatti di cronaca giudiziaria
Si è più sentito parlare delle indagini in corso riguardo la morte di Filippo Raciti? Evidentemente no, dato che ognuno con cui discuto di
ultras tende a demonizzare le tifoserie organizzate con uno sciocco ma ti sei già dimenticato dell'uccisione di Raciti, avvenuta per mano
dei killers che esalti? . Peccato che l'interlocutore, distolto da Maria de Filippi o dall'Isola dei Famosi, fideistico credente nella
disinformazione progressista o destroborghese, non sappia che è oramai certo che a provocare il decesso del poliziotto sia stato l'impatto
con un corpo contundente (lo sportello della Land Rover dei colleghi che si muoveva in retromarcia) e non una bomba-carta scagliata da un
teppista ultrà; che il tifoso minorenne Antonino Speziale si sia fatto 6 mesi di carcere preventivo per un omicidio mai commesso; che lo
stesso, sebbene innocente, sia stato equiparato dalla stampa a mostro, a Male tout court.
Del resto l'interlocutore è colui che alla notizia Tizio indagato perde la testa e, in un climax ascendente di orgasmo, comincia ad invocare
garrote, gulag, castrazioni fisiche e quant'altro. Come se indagato o carcerato corrispondesse a colpevole, come se fosse un'equazione
giuridicamente o umanamente proponibile. Aizzato al più plebeo giustizialismo dai mass-media, l'interlocutore, dal bancone del bar o dal
sofà di casa, si eleva a supremo giudice, poco importa se ignorando il Diritto. Si masturba nel vedere il Demanjuk estradato o il nonagenario
Priebke privato della libertà; invoca indignato uno Wiesenthal italico per dare la caccia ai Cesare Battisti, ai Pierluigi Bragaglia, alle Marina
Petrella.
L'informazione non gli ha detto che Demanjuk è stato assolto persino in Israele, che Priebke è in catene per palese stupro della
Costituzione e dell'autonomia della magistratura, che negli anni di piombo il Diritto fu brutalmente calpestato. L'informazione non gli ha
detto che Melchiorre Contena, pastore sardo accusato di sequestro di persona ed omicidio della stessa, è risultato innocente dopo
trent'anni trascorsi in galera; che Rizzoli è stato assolto in seguito a ventisei anni di calvario giudiziario.
L'informazione gli ha offerto in pasto, amplificandole, notizie vacue, morte di Michael Jackson docet, ed egli ha abboccato, ignorando i
trafiletti che parlano di diritto calpestato o innocenti scarcerati dopo aver subito galera e diffamazione. Così il fatto che il Tribunale di
Palermo abbia rimesso in libertà i tre minorenni, per i quali l'interlocutore ha già invocato Guantanamo, accusati di aver violentato lo scorso
agosto una minorenne disabile (avevano tutti un alibi e i racconti della vittima sono risultati vaghi e confusi) per l'interlocutore passerà in
secondo piano (pazienza se il suo sadismo forcaiolo lo ha portato ad invocare la crocefissione di innocenti). Sempre che non gli sia da monito
per cianciare, quanta demenza!, su impunità e assenza di certezza della pena. Questo interlocutore (plebeo, rozzo, giustizialista), il cui
motto, parimenti stalinista e santoinquisitorio, è meglio un innocente in galera che un criminale in libertà , rappresenta lo specchio di una
società imbarbarita dall'assassinio del Diritto.
Società in cui si denota mancanza di fascismo e presenza ossessiva di destra . E all'interlocutore che sosterrà che fra destra e fascismo
vi è identità farò notare che destra sono i depistatori piduisti, fascismo è il Ciavardini in catene. Catene costruite sul suo destro sostegno
allo stupro del Diritto e della civiltà.
Otto 12
Http://www.nicolapsg.ilcannocchiale.it
Salve, sono un stronzo , o almeno, ho scoperto di essere tale da quando la terza carica dello Stato, l'arrampicatore
sociale per eccellenza, Gianfranco Fini, ha deciso per un giorno di fare il borgataro, mettersi un paio di jeans e dire
parolacce. A ben vedere non sono l'unico, di stronzo, più o meno tutti lo sono nel partito in cui milito, la Fiamma
Tricolore erede di quel Movimento Sociale Italiano di cui molti, soprattutto a destra, vorrebbero spegnere la
fiamma, oppure rivalutarla a proprio uso e consumo dopo che non sono riusciti a farla morire (o relegarla in qualche
armadio delle proprie miserie umane e delle proprie vergogne), il che è anche peggio. Dicevamo stronzi . Giusto. Le
parole di Fini, il politico buono per rassicurare le paure e le fobie borghesi ed inorgoglire i conservatori doc ed ogni
colonnello in pensione che si rispetti, hanno turbato la destra . Chi si interroga, chi si è offeso. Io, sinceramente, mi
sento abbastanza sereno, come credo i miei camerati, non essendo ancora rimasto folgorato sulla via della teologia anti-nazionale, anzi mi
tengo la dotta dizione finiana stronzo e me ne frego. È la mia spiccata sensibilità da male assoluto che me lo impone, quasi
antropologicamente. Mi preoccupano invece i troppi miei connazionali che hanno ormai smarrita la capacità di guardare il potere negli occhi
e non riescono manco più a riconoscerlo. E per loro è bell'apparecchiato il teatrino degli schematismi: immigrati tutti demoni o immigrati
tutti angeli. Non se ne esce. La realtà è un'altra: non si può affrontare il problema dell'immigrazione a suon di stronzate. L'appartenenza
non è una patente a punti; l'ottenimento della nazionalità non può considerarsi alla stregua della sottoscrizione di un abbonamento al
cinema. Solo lo spirito mercantile imperante può concepirlo in tal guisa: ci sono da fare un sacco di affari, bisogna fare in fretta!
L'immigrazione è una mannaia che quando si abbatte sui popoli crea disastri sia dalla parte di chi emigra sia da quella di chi accoglie.
Impoverisce tutti a parte chi maneggia la mannaia. E allora si tratta di capire ed individuare di chi è la mano che regge la mannaia. Ed è un
bel comitato d'affari, che arruola esponenti politici, economici, confessionali e tecnocrati: si chiama MONDIALISMO! Mondialismo che è
il rovesciamento del concetto di Impero, che è anti-Tradizione e di cui la GLOBALIZZAZIONE rappresenta solo l'aspetto economicosociale-finanziario, perché il fine è il mercante che vuole divenire nuovo imperatore !. La Fiamma lo denuncia da sempre, ma è battaglia che
porta pochi voti meglio urlarsi addosso quattro slogan, sapete, nel piatto dell'immigrazione ci mangiano in tanti Noi però siamo sempre
irremovibilmente per la Comunità Organica di Destino, per il Popolo e per la Nazione, per l'identità e per la diversità, contro
l'internazionalismo e l'omologazione, contro l'intolleranza egualitarista che porta ingiustizia, contro l'usura e l'alta finanza apatride. Ah,
dimenticavo... una soluzione? Tagliare il business sull'immigrazione. Dirottiamo l'otto per mille della chiesa cattolica (che va in gran parte
alla Caritas) e il 5 per mille delle organizzazioni che si occupano d'accoglienza (tutto l'indotto che vive del disagio dell'immigrazione) verso
progetti governativi bilaterali di cooperazione, studio e sviluppo coi Paesi di provenienza, per creare prospettive di crescita nel luogo
d'origine e/o vincolando parte dei contributi di chi lavora in Italia alla realizzazione di investimenti inalienabili in patria. Un tentativo, così,
per provare
LUCA ZAMPINI
Segretario Federale- Fiamma Tricolore - Verona
Otto 13
Verona - Via Poloni 30
Otto 14
Bolzano - Via Dalmazia 16
Volete scrivere anche voi??? [email protected] oppure Sms al 333-6648595
Otto 15