rivoluzione della metodologia di cura nel settore oncologico
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rivoluzione della metodologia di cura nel settore oncologico
RIVOLUZIONE DELLA METODOLOGIA DI CURA NEL SETTORE ONCOLOGICO Sistemi studiati per l’ottimizzazione dell’efficacia delle terapie clinico-farmacologiche e per il prolungamento dell’aspettativa di vita dei pazienti oncologici ® N A N O T E C N O L O G I E RADIAZIONI NATURALI DEL SOTTOSUOLO E RISCHI PER LA SALUTE UMANA Le radiazioni naturali del sottosuolo sono una fonte di pericolo importante ma ancora poco nota. La radioattività naturale del suolo è sempre esistita e, di per sé, non costituisce un problema. Le radiazioni naturali del sottosuolo, tuttavia, diventano un vero pericolo quando ci si espone ad esse per lungo tempo. Come la goccia d’acqua, continuando a cadere nello stesso punto, riesce a scavare la pietra, così le radiazioni naturali del sottosuolo, continuando a colpire il corpo negli stessi punti, possono causare seri disturbi. Esistono tre tipi di radiazioni naturali ionizzanti: 1.le radiazioni alfa, che si possono schermare con un semplice foglio di carta; 2.le radiazioni beta, che si possono schermare con un grosso pezzo di legno o con un foglio di alluminio; 3.le radiazioni gamma, che hanno invece una capacità di penetrazione molto elevata e superano molti strati di cemento armato. Per questo, nonostante le solide basi di cemento armato con le quali sono costruiti gli edifici, le radiazioni gamma riescono a raggiungere anche i piani alti delle abitazioni e a contaminare gli ambienti di vita quotidiana. Le radiazioni gamma in un ambiente possono essere “diffuse” o “concentrate”: quelle diffuse vengono rilevate nell’aria anche tramite un semplice contatore Geiger e possono provenire anche dai materiali di costruzione; quelle “concentrate” sono definite “radiazioni gamma polarizzate” e vengono individuate attraverso un potente spettrometro nucleare munito di apposito polarimetro, utile anche per effettuare controlli di emissione gamma sul corpo umano. QUALI SONO LE PRINCIPALI RADIAZIONI NATURALI DI TIPO GAMMA PROVENIENTI DAL SOTTOSUOLO? TECNOLO GIA QUA NTISTICA AT ELL’HABIT Prodotto in € 22,00 Nicola Lima rdo QUESTO LIB RO per me tte di compre affascinanti ndere anche fenomeni di a ai non esp3erti Meccanica zioso come E Quantistica vie descrivendo DdiIZFisica gli dotti brevet ne applicata la “Teoria in mo I min tati dei Quanti” unella Tecnol doON quantistica” dall’Autore e che fan E no ormai par ogia dei pro applicata prin te clusione l’A cip del alm la “terza rivoluz A-M ente all’elett utore formu ronica ione P lerà Tutto” che potrà incurio in anteprima una pro e alla medicina. In con LIAT pria teoria del sire anche i A lettori più esig la “Legge del «I geni sono cap enti. aci di partori re idee grandios prima e dopo le quali è imp e, alle qua li nessun altr ensabile tornare Nicola Limard o aveva mai pen indietro. Son o è un pioniere sato o visionari, inn scoperte decisive le cui innova ovatori zioni e invenzi , soli oni preparano , pionieri. Dott.ssa Silv tamente molti anni prima la che ia Gaudenzi , Ricercatrice gli altri ne prendano cosc venuta di ienza». Università “La NICOLA LIMA Sap ienza” di Ro RDO si lau ma rea in Successivame nte studia Fis Architettura nel 198 4 con il ma elettromagne ica abilitando ssimo dei vot tici naturali si come tec i. e artificiali, di Novara e divenendo Per nico rilevatore dei cam di varie Ass pi ociazioni di ito minato doc Tutela del Cit di Fiducia del Tribun ent ale tadino. Nel di Bruxelles e in Medicina dell’Habi 2002 viene e nel 2005 rice tat presso l’U nozione in Me niv ve l’incarico dic come docent ersità “Jean Monnet” Siena. È con ina dello Sport presso e nei corsi di la Fac sigl specializzadel Centro di iere dell’Unione Tutela oltà di Medicina del l’Università Ric Consumator di a Novara (Ita erca pioneristica di Fis i e dirige il ica Quantistic Laboratorio lia) merose invenz . È autore di decine di pubblicazio a “Max Planck” con sed ioni e idee orig e ni scientifich logia applica inali che han ta all’elettron e, tra cui nuno ape rto ica e alla me della Salute nuove strade dicina per alla Tecnotemente è stat i corsi di aggiornament . Docente accreditato dal Ministero o nel settore o nominato Formazione san docente in Medicina Am itario (ECM). Recenpresso l’Instit di Boston. Con Anima ute of Lifestyle Medic bientale al Corso di Alt ine della Ha edizioni ha alla terza edi rvard Univer a pubblicato zione. La salute dell sity ’habitat, 200 7, già www.geoprot ex.it SALUTE D € 19,00 rdo delrca da parte di anni di rice ospesenta il frutto e istituti universitari e AT, rappre erti o libro è LL’HABIT di valenti esp fatica. Quest SALUTE DE also ma avv ulti è si sua le sta itat pubblil’autore il qua portare a ter mine que Salute dell’hab ondita in di precedente rof dalieri prima e riveduta del sta versione viene app aggiornata naturali ioque ne in oni sio ni; iazi ver izio rad una Ed matica delle elettroma7 da Anima ico la proble tosuolo e dei campi cato nel 200 Viene ente scientif dal sot ambientali. modo prettam gamma provenienti i inquinanti altr ad o traumi di tipo he cenno anc nizzanti di dei conflitti un ma do ble dan pro ali, bo alla saico anche il serio distur gnetici artifici un ntif a scie e attare do ssi por in mo importanza le affrontato sono anch’e i di grande tivo e onale, che pos he argoment tipo emozi stress ossida e. Natutrattati anc eno dello , vengono asiv om ine inv fen Inf il . non io, lute he blemi rie, ad esemp terapie medic nanza per e” ai vari pro anze di tualità com re di bioriso la “soluzion oni apparecchiatu o capitoli specifici sul da numerose testim proprio he son dal por tato anc la geopatia ralmente, vi sup del e è o. e ion um naz vol enza del lett iato dell’elimi scontrati. Il corrispond hanno benefic bientale effettuata in persone che a am nel 1984 con alla bonific Architettura in pro rea alla lau corpo, grazie si o si abilita IMARDO NICOLA L ica e si lo stesso ann dei voti e nel cessivamente studia Fis campi il massimo hitetto. Suc per le misurazioni dei arc di ne ale fessio vatore cia del Tribun e tecnico rile perito di fidu niere abilita com tici, divenendo tela Consumatori. Pio to ina elettromagne ne Tu 2 viene nom e dell’Unio Eutica, nel 200 di Novara ité Pra ers ca niv isti sso l’U Quant della Fisica l’Habitat pre come doMedicina del 2005 riceve incarico docente in Facoltà nel rt presso la Bruxelles e di Spo t” lo idel nne an Mo Medicina ente accred ropèenne “Je izzazione in è anche doc si di special Attualmente settore sanitario. È aucente nei cor l’Università di Siena. erose ECM nel num rsi del di Co ina i e dic per 05) ute di Me ca (20 tero della Sal uli&Verluc tato al Minis elettromagnetici, Ed. Pri pi ntifico. tore di Cam carattere scie ex.it ni anche di www.geoprot pubblicazio Nicola Lima • Radiazioni appartenenti a famiglie radioattive originate dal Torio (232Th). • Radiazioni appartenenti a famiglie radioattive originate dall’Uranio (238U). • ATTINIO-228 (228Ac), PIOMBO-212 (212Pb) e BISMUTO-212 (212Bi), ovvero decadimenti del TORIO che presentano anche componente “gamma”. • TORIO-234 (234Th), RADIO-226 (226Ra), PIOMBO-214 (214Pb), BISMUTO-214 (214Bi), PIOMBO-210 (210Pb) e POLONIO-210 (210Po), ovvero decadimenti che presentano anche componente “gamma” dell’URANIO. In particolare il POLONIO-210 è estremamente aggressivo per l’organismo umano, anche se ha un dosaggio gamma estremamente piccolo (minore di 5×10-5, come riportato dal Prof. Ivan Veronese nella Sezione di Fisica Medica). • CESIO-133 (133Cs), STRONZIO-87 (87Sr) e POTASSIO-40 (40K), ovvero radionuclidi “gamma” naturali “isolati” (non appartenenti a famiglie di radionucliti). In particolare il POTASSIO-40 (40K) è presente nei cibi e nell’acqua, oltre che nella crosta terrestre. Per approfondire l’argomento sui radionuclidi riportati, è consigliabile consultare il volume “Radioattività Naturale” del Prof. P. Montagna, utilizzato durante i Corsi per Tecnici di Radiologia Medica e i Testi del dott. Nicola Limardo: Salute dell’Habitat e Tecnologia Quantistica - Edizioni Anima. Italia Disponibile in e-book LE RADIAZIONI NATURALI GAMMA CAUSANO UN ACCUMULO DI RADIOATTIVITA’ SUL CORPO Il corpo umano è una “sorgente radioattiva” di attività pari a 8000 Bequerel (Bq), di cui una buona parte è generata dal POTASSIO-40 e un’altra buona parte dal CARBONIO-14 (14C), che però non presenta radionuclidi gamma. Nel corpo si sommano radiazioni alfa, beta e gamma e tutto ciò rappresenta un accumulo di radioattività interna. Le radiazioni di tipo gamma sono pericolose per la nostra salute ed è su di esse che si concentra tutta l’opera di protezione e decontaminazione in ottica di prevenzione. La IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) classifica queste radiazioni ionizzanti come “sicuramente cancerogene per l’Uomo” (GRUPPO 1), indipendentemente dalla quantità di energia rilasciata e dal potere di penetrazione. La problematica delle radiazioni ionizzanti cancerogene, specialmente quelle di tipo “gamma polarizzate”, è ancora poco conosciuta anche tra gli addetti ai lavori. Per capire l’importanza di questo argomento, di seguito si riportano alcuni estratti di fonti autorevoli: “Il Potassio-40 è presente in proporzioni definite all’interno del corpo. A causa della sua radioattività il Potassio-40 emette continuamente segnali gamma che possono essere captati da macchinari opportuni”. Normative Svizzere “Fonti Naturali” di radioattività. “Risultati di una ricerca (dal 1990 al 2005) sull’effetto delle radiazioni ionizzanti sull’uomo evidenziano una pericolosità delle radiazioni anche a piccole dosi, fino ad oggi sottostimata, che porta alla preoccupante affermazione che: – Non esiste un livello “sicuro” di radiazioni; anche basse dosi di esposizione ai raggi possono danneggiare il DNA-”. Washington Post del 29/06/2005. “Ogni piccola dose di radiazione pone un rischio di generare il cancro su una persona durante tutto l’arco della sua vita, e contraddice le precedenti affermazioni di alcuni scienziati che dicevano che piccole dosi sono innocue e perfino benefiche. Non esiste una soglia di esposizione sotto la quale bassi livelli di radiazione possano essere dimostrati innocui o benefici”. National Academy of Science (l’Accademia delle Scienze Americana è un’organizzazione privata incaricata dal governo USA di informarlo in materia scientifica). “La dottrina più diffusa ed ufficiale è quella sostenuta dall’autorevole International Commission on Radiological Protection (ICRP), che ispira la legislazione protezionistica di tutto il mondo. Una “soglia” non esiste: anche un solo evento (per esempio un fotone od una particella che determini una rottura di entrambi i filamenti che formano l’elica del DNA) può essere sufficiente a dare inizio ad un tumore maligno o ad una alterazione genetica ereditaria”. Prof. G. Galli, Direttore Emerito dell’Istituto di Medicina Nucleare dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. COME SI MISURANO LE RADIAZIONI NATURALI GAMMA? Per misurare le radiazioni naturali gamma occorre una strumentazione scientifica apposita. Lo strumento principale è lo spettrometro nucleare munito di sonde idonee. Lo spettrometro nucleare viene utilizzato anche da alcuni Enti di Ricerca come l’ENEA di Frascati e il CERN di Ginevra. EDIL NATURA E I MARCHI SKUDO® E GEOPROTEX®: UNA RISPOSTA SERIA ALL’INQUINAMENTO AMBIENTALE EDIL NATURA nasce nel 2001 a Novara con lo scopo di realizzare sistemi di protezione in grado di ridurre considerevolmente i rischi derivanti dalle emissioni elettromagnetiche artificiali (cavi elettrici, telefoni cellulari, ripetitori per telefonia, sistemi wi-fi, ecc.) e dalle emissioni delle radiazioni naturali, anche di tipo gamma, provenienti dal sottosuolo (radon, radio226, polonio210, potassio40, ecc.). EDIL NATURA ha iniziato la sua attività lavorando per la protezione da campi elettromagnetici e radiazioni in opere pubbliche e private (costruzione di case in bioedilizia, realizzazione di bunker in Svizzera, protezione di aree sensibili, ecc.). Nel tempo ha concentrato e successivamente sviluppato le proprie ricerche prevalentemente nel settore sanitario e nel settore dell’applicazione della nanotecnologia all’elettronica. EDIL NATURA si struttura oggi sia come centro di ricerca, attraverso il proprio laboratorio interno “Max Planck” diretto dal Dott. Nicola Limardo, sia come centro di lavorazione dei prototipi di prodotti che vengono sottoposti successivamente ai vari Enti di ricerca universitari per ottenere, al termine dell’iter “sperimentale”, la “garanzia” di qualità ed efficacia di tutto quello che viene poi prodotto e direttamente immesso sul mercato (il ciclo di produzione è interamente Made in Italy). Tutti i prodotti finiti quindi vengono direttamente realizzati all’interno della struttura di EDIL NATURA che, dotata di proprio Manuale di Qualità e Fascicolo Tecnico (alcuni prodotti sono Dispositivi Medici), li controlla uno per uno. Tutti i prodotti sono identificati commercialmente con i marchi registrati SKUDO® o GEOPROTEX® e loro derivati (SKUDO®HOLOGRAM; SKUDO®-WAVE; SKUDO®-J; GEOPROTEX®-GUM; GEOPROTEX®-BIOEDIL, CEROTTISKUDO®). SETTORI APPLICATIVI DI EDIL NATURA • • • • • • RICERCA E SVILUPPO MEDICINA PREVENTIVA E AMBIENTALE: INDAGINI AMBIENTALI SUL TERRITORIO PRODUZIONE PROTOTIPI E RAPPORTO CON ENTI PER LA VERIFICA DI EFFICACIA E QUALITA’ PRODUZIONE FINALE COMMERCIALE (per commercio all’ingrosso a distributori) COMMERCIALE (per vendita attraverso propria rete interna) Per volere dei soci fondatori, attualmente tutta la Produzione e la Ricerca avviene in ITALIA (100% Made in Italy) anche se alcuni Stati Esteri, primo fra tutti lo Stato Americano dell’Oregon, hanno contribuito anche economicamente alla Ricerca su alcuni prodotti. L’Azienda EDIL NATURA presenta attualmente una forza complessiva di oltre 200 persone tra ricercatori e collaboratori interni ed esterni. EDIL NATURA attualmente produce e commercializza i seguenti prodotti: SETTORE EDILIZIA: Geoprotex®-Bioedil SETTORE MEDICINA PREVENTIVA E AMBIENTALE: GEOPROTEX® con lavorazione a trapunta SKUDO® con lavorazione a trapunta (per il mercato estero) GEOPROTEX®-GUM per settore ambientale e alimentare SKUDO® e SKUDO®-HOLOGRAM per settore elettronica e medicale SKUDO®-J settore ambientale SKUDO® WAVE settore elettronica (distribuiti in esclusiva da MOBISAFE Srl) CEROTTI SKUDO® settore medicale Schermo antiradiazioni Geoprotex® DISPOSITIVO MEDICO - CLASSE I Validazione repertorio dei Dispositivi Medici n. 226564 - Ministero della Salute “prodotto per la prevenzione e coadiuvante per la cura di patologie anche di tipo degenerativo” PROTEZIONE DELLA ZONA LETTO DALLE RADIAZIONI NATURALI E DAI CAMPI ELETTROMAGNETICI ARTIFICIALI: EFFETTI SULLA CURA NEI PAZIENTI ONCOLOGICI E SULLA LORO ASPETTATIVA DI VITA L’ambiente più importante da proteggere dalle radiazioni è quello dove si vive molte ore al giorno in uno stato di relax assoluto: la camera da letto e, in particolar modo, il posto letto. Bisogna anche considerare che, quando si riposa, il sistema immunitario riduce la propria attività di circa il 50% e si è quindi maggiormente soggetti a “influenze esterne” che vanno a disturbare l’organismo. Un problema alla nostra salute può essere generato non solo dal campo elettromagnetico artificiale emesso dai fili elettrici posti dietro la testiera del letto, ma anche dalle radiazioni naturali gamma polarizzate provenienti dal sottosuolo. Le radiazioni gamma polarizzate del sottosuolo sono concentrate e, nel momento in cui colpiscono la persona mentre riposa, sono in grado di generare ipotermia alla tiroide, danneggiandola poco alla volta nel corso degli anni. Il danno non è causato dall’esposizione sporadica, ma da quella continuativa che genera un accumulo radioattivo con emissione di fotoni gamma dal corpo. è per questo che, a differenza di chi staziona per anni nello stesso posto letto, le popolazioni nomadi raramente presentano accumulo di radiazioni; ed è per questo che le popolazioni nomadi sono tra le più longeve e tra le meno interessate da malattie di tipo oncologico. L’accumulo di radiazione sul corpo è rilevabile attraverso uno speciale spettrometro nucleare. Un modo semplice per eliminare l’“accumulo” radioattivo dal corpo della persona è dormire per circa un anno in un’area completamente libera da radiazioni naturali gamma polarizzate e con bassa emissione elettromagnetica. Non è tuttavia così semplice trovare all’interno di un locale idoneo al riposo un’area libera da tali radiazioni. Per questo, molti preferiscono utilizzare l’apposito schermo antiradiazioni Geoprotex® per proteggere la zona letto. SCHERMO ANTIRADIAZIONI “GEOPROTEX®” è un Dispositivo Medico in Classe I, il che significa che non ha alcuna controindicazione all’uso. Non ha emissione nociva e può perciò essere utilizzato anche dai neonati e dalle donne in gravidanza e si presenta con una lavorazione “a trapunta”. è stato validato dal Ministero della Salute il 2 ottobre 2009 con il n. 226564, è marcato CE ed è in grado di ridurre il rischio sia da danno biologico che da danno sanitario causato principalmente da lunga esposizione a radiazione naturale proveniente dal sottosuolo e da elevati campi elettromagnetici artificiali. Il prodotto è stato concepito principalmente per proteggere le persone durante il sonno. Geoprotex® è consigliabile anche nel settore medico–ospedaliero a protezione dei pazienti da probabile presenza di radiazione naturale e campi elettromagnetici artificiali. Lo Schermo antiradiazioni Geoprotex® e’ totalmente prodotto in Italia. Lo schermo antiradiazioni Geoprotex® è stato testato anche a livello clinico da Enti Sanitari ed è indicato come soluzione ottimale per gli inquinamenti ambientali suddetti in una Tesi di Laurea presentata presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Siena (Tesi discussa il 26 Marzo 2009). CONSIGLI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO ELETTROMAGNETICO ARTIFICIALE • Posizionare il letto in modo che le emissioni elettromagnetiche generate dai cavi elettrici di corrente (ENEL) presenti all’interno delle pareti non vadano a irradiare la testa, con conseguente riduzione di produzione della melatonina da parte della ghiandola pineale, fortemente sensibile a campi elettromagnetici anche di bassa entità. Il centro di ricerca medico-ambientale tedesco denominato “Baubiologie”, legato ad alcune strutture cliniche in Germania, consiglia addirittura di non superare il valore limite di 1 Volt/metro di campo elettrico in corrispondenza del cuscino dove si riposa (limite consigliabile principalmente per i bambini, per gli elettrosensibili e per tutti coloro che sono affetti da malattie di tipo degenerativo). Un buon metodo è quello di invertire la posizione testa/piedi, ma è poco comodo e, obiettivamente, può essere solo una soluzione provvisoria. • Posizionare la lampada sul comodino e la sveglia (meglio se funzionante solo a pile) ad una distanza di almeno 50 centimetri dal cuscino. • Se non fosse possibile spostare il letto in modo che la testiera sia lontana (almeno 1 metro di distanza) dalla parete dove si presume sia presente emissione elettromagnetica a causa dei fili elettrici della corrente (propria o del vicino di casa), applicare l’apposito SCHERMO ANTIRADIAZIONI GEOPROTEX® DIETRO LA TESTIERA DEL LETTO in modo da ridurre di almeno il 90% l’emissione. CONSIGLI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO RADIOATTIVO NATURALE DEL SUOLO • Verificare con apposito Spettrometro Nucleare la presenza di radionuclidi in particolar modo in corrispondenza del posto letto. L’apparecchiatura è in dotazione, oltre che di Edil Natura Srl, anche di Enti di Ricerca come l’ENEA (Ente Nazionale per l’Energia Atomica). Una volta riscontrata la presenza di radiazioni in corrispondenza della zona letto, è necessario spostarlo in zona non perturbata: tali radiazioni infatti anche in dosi minime, possono danneggiare il DNA, come conferma la IARC (l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro), che ritiene tali fenomeni “sicuramente cancerogeni anche in piccole dosi”. • Applicare lo SCHERMO ANTIRADIAZIONI GEOPROTEX® sotto il materasso, così da proteggere da tali fenomeni naturali, oltre che dai campi elettromagnetici artificiali, specialmente se i tempi per una verifica ambientale non sono veloci (per carenza di professionisti abilitati e di strumentazioni idonee). Nei grafici riportati di seguito è possibile osservare la differenza tra i risultati ottenuti da 185 pazienti che hanno fatto uso dello schermo protettivo Geoprotex® (sia sotto-materasso che retro-testiera) durante le terapie clinico-farmacologiche prescritte loro dai medici e i risultati ottenuti da pazienti che hanno affrontato le stesse terapie in posti letto “non protetti”. è importante dormire in un letto protetto da perturbazioni generate dai campi elettromagnetici artificiali e dalla radioattività naturale, per consentire alle difese immunitarie di sostenere con maggior successo la lotta contro una malattia devastante come il tumore. BREVETTO INTERNAZIONALE PRODOTTO TESTATO DA ENTE UNIVERSITARIO DI INGEGNERIA NUCLEARE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO: • Prodotto in grado di proteggere dai campi elettromagnetici artificiali e dalle radiazioni naturali provenienti dal sottosuolo, anche di tipo gamma. • Prodotto utilizzato per ottenere una valida protezione dalle radiazioni e l’eliminazione di eventuali accumuli di radioattività naturale presenti sul corpo. • Prodotto completamente atossico e senza alcuna controindicazione d’uso. • Prodotto al quale è stata dedicata parte di una Tesi di Laurea in Medicina presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Siena. “Si attesta che in seguito all’utilizzo, su alcuni miei pazienti, dei prodotti GEOPROTEX, in grado di proteggere da inquinamento ambientale causato da radiazioni naturali ed elettromagnetiche artificiali, si sono ottenuti miglioramenti del Loro stato complessivo di salute senza modificare in alcun modo la terapia clinica proposta”. Certificazione del 7/11/2007 Dott.ssa Anna Villarini Istituto Nazionale dei Tumori di Milano “Sulla base delle visite mediche da me effettuate, ho potuto notare un netto miglioramento della sintomatologia clinica dei miei pazienti che utilizzano i sistemi di protezione da campi elettromagnetici GEOPROTEX, senza la necessità di dover modificare la loro terapia medica in atto”. Certificazione del 7/10/2013 Dott. Stefano Limontini Medico Chirurgo. EDIL NATURA S.r.l. Socio AIRP - Associazione Italiana di Radio Protezione Sede Legale: via Maestra, 6 - 28100 Novara Sede operativa: via C. Doppieri, 13 - 28100 Novara - Tel./Fax: 0321.477177 E-mail: [email protected] - [email protected] - www.geoprotex.it “Le verifiche sperimentali confermano la capacità del tessuto di schermare i campi elettrici e magnetici”. Certificazione del 16/5/2003 POLAB Polo Scientifico Tecnologico Novacchio (PI). Dispositivo Medico Medical Device Classe 1 Direttiva CEE 93/42/CEE e successive 100% MADE IN ITALY Validazione repertorio dei Dispositivi Medici n. 226564 - Ministero della Salute “prodotto per la prevenzione e coadiuvante per la cura di patologie anche di tipo degenerativo” Materiale informativo riservato agli operatori sanitari – Vietata ogni forma pubblicitaria senza l’autorizzazione scritta da parte dell’azienda produttrice. Le radiazioni naturali provenienti dal sottosuolo hanno un impatto notevole sulla nostra salute per cui è necessario proteggersi per prevenire danni al nostro organismo anche di tipo degenerativo: “…La prevenzione comprende lo stop al fumo di sigaretta, la riduzione dei fattori inquinanti, la PROTEZIONE dall’esposizione agli agenti cancerogeni come virus e RADIAZIONI…”. Prof. Dott. Umberto Veronesi tratto da L’Espresso del 27/01/2011 DOVE è PREFERIBILE DORMIRE? QUALE LETTO CONSIGLIERESTE AI VOSTRI PAZIENTI? I NOSTRI OCCHI NON RIESCONO A PERCEPIRE LA DIFFERENZA TRA I DUE LETTI: ESISTE UN RISCHIO ELEVATO CHE UN PAZIENTE POSSA DORMIRE NEL LETTO “SBAGLIATO” E POSSA ESSERE CONTINUAMENTE SOTTOPOSTO AD UN NOTEVOLE STRESS AMBIENTALE! Radiazione gamma polarizzata Onde elettromagnetiche per dispersione corrente di rete elettrica dalla parete COME RISOLVERE IL PROBLEMA? SI PUò PREDISPORRE, ALMENO PER LE PERSONE DEBILITATE DALLA MALATTIA, UNA PROTEZIONE CHE ANNULLI QUESTO RISCHIO! a) APPLICARE LO SCHERMO ANTIRADIAZIONI GEOPROTEX® TRA LA RETE E IL MATERASSO DEL LETTO a protezione delle eventuali radiazioni gamma provenienti dal sottosuolo e anche dai campi elettromagnetici artificiali generati dai cavi elettrici dell’impianto di rete presenti nel proprio piano di calpestio o inseriti nel soffitto del piano inferiore. b) APPLICARE LO SCHERMO ANTIRADIAZIONI GEOPROTEX® (modello “dietrotestiera”) a protezione della testa da campi elettromagnetici emessi dalla corrente di rete propria o del vicino di casa, in grado di causare forti disturbi alla ghiandola pineale, con conseguente riduzione dei livelli di melatonina (disturbo sonno-veglia, difese immunitarie, ecc.). IMMAGINI ESPLICATIVE DI EMISSIONI DEL CAMPO ELETTRICO DIETRO LA TESTIERA DEL LETTO E SOLUZIONE AL PROBLEMA TRAMITE APPLICAZIONE DELLO SCHERMO ANTIRADIAZIONI GEOPROTEX® Senza schermo dietro testriera Geoprotex® valore di campo elettrico sul cuscino: 11,02 V/m Con schermo dietro testiera Geoprotex® valore di campo elettrico sul cuscino: 0,042 V/m Altri consigli: Evitare di utilizzare il carica-batterie del cellulare o altri apparecchi elettrici ed elettronici sul comodino o tenerli ad almeno 50 cm di distanza dal cuscino. Ricordare che i carica-batteria dei telefonini hanno una forte emissione, anche in assenza del telefonino, se inseriti nella presa elettrica dell’impianto di rete, con valori spesso ben superiori anche a quelli rilevabili vicino ad un frigo o ad altre apparecchiatura da cucina. Valore di campo elettrico causato dall’emissione del carica batterie in vicinanza del letto: 349,4 V/m! BENEFICI OTTENUTI DAI PAZIENTI ONCOLOGICI Nelle pagine successive si riportano dati molto interessanti riguardanti pazienti oncologici che hanno integrato la terapia clinico-farmacologica prevista dal SSN proteggendo la zona-letto con i prodotti Geoprotex®. Si precisa che il sistema-letto GEOPROTEX® non ha alcuna controindicazione (Dispositivo Medico in Classe I) e non interferisce sulla terapia clinico-farmacologica proposta dall’operatore sanitario. Il sistema di protezione rende il letto sicuro e riduce notevolmente il rischio di doversi difendere dai pericolosi fenomeni ambientali che generano stress all’organismo e diventano pericolosi soprattutto per la sopravvivenza di un paziente già debilitato dalla malattia. Tali fenomeni sono in grado di provocare gravi patologie persino a persone che godono di buona salute, perciò è logico pensare che, se un paziente oncologico non riesce a trarre beneficio dalla terapia proposta dal medico, evidentemente può essere disturbato e stressato proprio da una radiazione naturale che lo colpisce durante il sonno, ossia quando il suo organismo è maggiormente indifeso. IN CONCLUSIONE Un letto perturbato da radiazioni naturali e campi elettromagnetici artificiali potrebbe contribuire a ridurre l’efficacia della terapia clinica proposta e, di conseguenza, anche l’aspettativa di guarigione nei pazienti oncologici: la protezione del letto da tali fenomeni potrebbe essere perciò la vera “rivoluzione” in oncologia, senza peraltro modificare la terapia clinico-farmacologica! Anche se il nostro controllo è stato effettuato solo su 185 pazienti, il confronto con la media nazionale dei casi di guarigione a 5 anni e’ davvero incoraggiante ed induce ad un cauto ottimismo. è necessario pertanto percorrere con tenacia questa strada, verificando in futuro un numero di casi ancora maggiore, possibilmente con la supervisione diretta da parte del Ministero della Salute. Oggi il numero dei pazienti controllati è esiguo ma potrebbe essere l’inizio di una nuova era per la medicina, in cui la “tecnologia quantistica” potrebbe svolgere un ruolo determinante nel contribuire alla guarigione dei pazienti oncologici. Il Ministero della Salute è informato e si attende con fiducia un suo positivo riscontro che spalancherebbe le porte a sperimentazioni sicuramente soddisfacenti! 45% 55% 37% 63% Percentuale guarigione Percentuale non guarigione 10% 90% DONNE 15% 85% UOMINI Percentuale guarigione Percentuale non guarigione Fonte: DaƟ vericaƟ su 185 pazienƟ (77 uomini e 108 donne) uƟlizzatori da oltre cinque anni dello schermo anƟradiazioni CON UTILIZZO DELLE TERAPIA CLINICA FARMACOLOGICA PREVISTA DAL MINISTERO DELLA SALUTE (chemioterapia/radioterapia) E CON L’AGGIUNTA, IN CORRISPONDENZA DELL’AREA-LETTO DEI PAZIENTI, DELL’APPOSITO SCHERMO ANTIRADIAZIONI GEOPROTEX® (D.M. Classe I) PERCENTUALI DI GUARIGIONE IN ONCOLOGIA A 5 ANNI DALLA DIAGNOSI TUMORALE – Rif Anno 2014 UOMINI DONNE Fonte: Associazione Italiana registri tumori (AIRTUM) CON UTILIZZO DELLE SOLA TERAPIA CLINICA FARMACOLOGICA PREVISTA DALL’ORDINAMENTO SANITARIO NAZIONALE STATISTICHE PERCENTUALI DI GUARIGIONE IN ONCOLOGIA A 5 ANNI DALLA DIAGNOSI TUMORALE – Rif. Anno 2013 13 (3 non guariƟ) VESCICA 11 12 (2 non guariƟ) 7 (6 non guariƟ) 17 2 3 11 UTERO TIROIDE TESTA SENO PROSTATA COLON 39 (7 non guariƟ) Guarigione donne Guarigione uomini Non guarigione 70 (4 non guariƟ) Fonte: DaƟ vericaƟ su 185 pazienƟ (77 uomini e 108 donne) uƟlizzatori da oltre cinque anni dello schermo anƟradiazioni CON UTILIZZO DELLE TERAPIA CLINICA FARMACOLOGICA PREVISTA DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE SSN (chemioterapia/radioterapia) E CON L’AGGIUNTA, IN CORRISPONDENZA DELL’AREA-LETTO DEI PAZIENTI, DELL’APPOSITO SCHERMO ANTIRADIAZIONI GEOPROTEX® (D.M. Classe I) APPLICATO NEL PERIODO DAL 2003 al 2009. PERCENTUALI DI GUARIGIONE IN ONCOLOGIA A 5 ANNI DALLA DIAGNOSI TUMORALE – Rif Anno 2014 COMMENTO DATI OTTENUTI COME FAVORIRE LA POSSIBILITA’ DI GUARIGIONE A 5 ANNI DALLA DIAGNOSI TUMORALE Non sono stati presi in considerazione i risultati ottenuti su pazienti al di sotto delle 10 unità per evitare di alterare le percentuali con dati poco attendibili. I dati raccolti evidenziano risultati molto positivi, ad eccezione dei tumori alla testa nelle donne (su sette persone malate solo una è guarita a 5 anni dalla diagnosi). Per migliorare anche questo aspetto, dal 2014 si è pensato di integrare la “terapia del sito” (cioè la protezione del letto), con un sistema innovativo che potesse mantenere la persona in buone condizioni di “equilibrio energetico” anche di giorno, attraverso l’utilizzo dei Cerotti Skudo®. Questa integrazione verrà specificata meglio nelle pagine seguenti. COMMENTO SUI RISULTATI OTTENUTI L’applicazione dei prodotti Geoprotex® sui pazienti oncologici e il successivo controllo del loro stato di salute a 5 anni dall’applicazione, sono stati gestiti direttamente dagli operatori sanitari che hanno voluto “sperimentare” l’efficacia della terapia clinico-farmacologica con e senza il sistema Geoprotex®. Un ringraziamento particolare va in memoria della Dott.ssa Mariella Nicoletti, ex dirigente medico del Policlinico Universitario “Federico II” di Napoli, recentemente scomparsa, alla Dott.ssa Anna Villarini dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, attualmente coordinatrice nazionale del progetto “Diana5” per i tumori al seno, nonché già ospite fissa del programma di medicina “Elisir” in onda sulla Rai. Alcuni medici di fama internazionale, che utilizzano i prodotti Geoprotex®, hanno voluto mantenere, almeno per ora, l’anonimato: siamo tuttavia sicuri che presto ci consentiranno di pubblicare anche i loro nomi tra coloro che hanno avuto il coraggio di sperimentare tali novità in oncologia, contribuendo ad una vera e propria “rivoluzione” . Si può parlare di “rivoluzione”, in quanto il metodo sviluppato può essere applicato per contribuire alla cura di qualsiasi tipo di malattia, anche degenerativa, dato che non interviene sulla terapia clinica proposta dall’operatore sanitario. Come si evince dai certificati riportati nella brochure, l’impiego del sistema di protezione Geoprotex® ha permesso di migliorare gli effetti della terapia medica in modo immediato e senza ombra di dubbio. I casi trattati dalla dottoressa Villarini e dalla dottoressa Nicoletti erano considerati “disperati”, in quanto la terapia clinico-farmacologica (chemioterapia) non aveva dato esito favorevole; anziché modificare la cura, le dottoresse hanno deciso di proteggere l’area letto dei loro pazienti e, dopo circa un mese, hanno riprovato ad effettuare la stessa terapia clinico-farmacologica che prima non aveva dato esito favorevole e, questa volta la cura ha funzionato! Non dipendeva quindi dal farmaco o dal medico se il corpo del paziente non rispondeva alle cure, ma dallo stress ambientale a cui tutte le notti il paziente era sottoposto, per cui le difese immunitarie erano esauste e non riuscivano a lottare! Concludendo, dai grafici si deduce che i sistemi di protezione hanno permesso alle persone malate di ottenere risultati nettamente migliori rispetto alla media nazionale (media ricavata dalla fonte AIRTUM). NUOVA PROCEDURA DI “PROTEZIONE” DEI PAZIENTI ONCOLOGICI (in atto dal 2014) 1)SCHERMO ANTIRADIAZIONE GEOPROTEX® DA PORRE SOTTO IL MATERASSO 2)SCHERMO ANTIRADIAZIONE GEOPROTEX® DA PORRE DIETRO LA TESTIERA DEL LETTO 3)APPLICAZIONE DEI CEROTTI SKUDO® SU PUNTI SPECIFICI DELLA PELLE. I Cerotti Skudo® vanno a proteggere le parti più sensibili del corpo da induzioni elettromagnetiche artificiali. In particolare, i punti più importanti da proteggere, suggeriti dall’agopuntura cinese, sono CV6 (vaso concezione 6), CV17 (vaso concezione 17). GV3 (vaso governatore 3). Il prodotto non ha alcuna controindicazione e, come attesta il certificato rilasciato nel 2014 dal dott. Rosatti, ha lo scopo di mantenere in equilibrio tutti i meridiani del corpo, durante il giorno, senza alcuna azione transdermica. NE ER LLE T ES PE HE LLA C TI DE NE NE ILI G TER LLE A SIB e S t E E A PE en he i OM EN CH m c tt T R TI S ETI DELL ar i an ero ne T N l I G E l go bi i c io EL AR MA BIL in za lic az RO ENSI NI LE P T i s iliz p dic t T S O E t m e I SI na u e I EL RT io e e s a m IS PER te ON LE PA l I ez f en S r m EM e m he on A co p MIS PER lar anc otti E o C D i r A ing bil ce ne NE ED ti s zza ici zio I ON IO na utili mpl ica I T Z o Z i T z e se ed TE TE m nfe e RO ALY RO m la Co RO CE IN IT IP co per P D E DI T TI AD M TI ERO C T I RO TT CE O 30 C ER C e on zi ti le ® u ra a o od st n ud pr egi zio k ti i S d r na ni ia ata i U o hio ter g d t c o c in lo tifi ta et ar o no er li S M m ell ec C eg e liv T e a o- ta e n an a N est alia T It in t t x.i .i te udo o r k op tis ge rot . w e w .c w ww w ER T OT I e ion uz ti od stra ale r p i ® di reg zion do a do o ku to rchi tern S e i a o in M gia ata nit m e ivell olo fic ti U l cn erti Sta a e C li -T no a e eg Na stat e n a i e l T Ita in it ex. .it rot kudo p o e is w.g rott ww w.ce ww Immagine confezione rossa e gialla Cerotti Skudo® DISPOSITIVO MEDICO - CLASSE I - 30 CER OT TI LY ITA IN DE A M Cerotti PER LA protezione da emissioni elettromagnetiche esterne per le parti sensibili della pelle Metodo di produzione e marchio registrati a livello internazionale. Nano-Tecnologia Skudo® testata e certificata in Italia e negli Stati Uniti. Cerotti confezionati singolarmente e utilizzabili anche come semplici cerotti per la medicazione. Caratteristiche tecniche: cerotti nanotecnologici a protezione delle parti più delicate del corpo come, ad esempio, i punti principali dei meridiani energetici e le parti direttamente a contatto con apparecchiature che generano campi elettromagnetici. Il prodotto è in grado di correggere il disturbo dell’onda elettromagnetica poiché è in grado di operare sull’effetto vibratorio della stessa in modo che l’impatto sulla parte del corpo della persona dove è applicato sia ridotto notevolmente o privo di eventuali segnali che andrebbero a disturbarla. Il processo di produzione è brevettato e la sua efficacia è stata già certificata a livello internazionale. I cerotti Skudo® rappresentano un mezzo per proteggere determinate aree del corpo delle persone dai disturbi esterni derivanti dai campi elettromagnetici artificiali e sono coadiuvanti sia per l’operatore sanitario che per il settore della medicina complementare (es. agopuntori, fisioterapisti, operatori professionali di riequilibrio energetico, ecc.) anche per favorire la stimolazione endogena degli antiossidanti naturali, la cui funzione può essere compromessa proprio dai campi elettromagnetici artificiali provenienti dall’esterno. Avvertenze: non riutilizzare il cerotto dopo averlo tolto dalla pelle. Prodotto solo per uso esterno. Il cerotto, una volta utilizzato, va smaltito come qualunque altro rifiuto solido urbano. Il cerotto è un Dispositivo Medico in Classe I. La società produttrice non si assume alcuna responsabilità per l’uso improprio del prodotto. Consigli per l’uso: pulire ed asciugare con cura la zona interessata. Togliere il cerotto dalla confezione e staccare la parte protettiva. Applicare il cerotto ed attendere qualche istante per una perfetta aderenza. I Cerotti Skudo® favoriscono il riassetto del flusso energetico all’interno dei meridiani I meridiani sono canali che trasportano l’energia lungo tutto l’organismo, approvvigionando tutti gli organi e tutti i sistemi. La circolazione energetica, sebbene sia definita quarta circolazione, in realtà è la prima ad instaurarsi ed è grazie a lei che la cellula trova la forza necessaria per duplicarsi. Una corretta fornitura energetica aiuta a mantenere attiva la vis medicatrix naturae, la capacità innata dell’individuo di auto-guarirsi e auto-ripararsi. POSOLOGIA DEI CEROTTI SKUDO® IN ONCOLOGIA E IN TUTTE LE ALTRE MALATTIE ANCHE DI TIPO DEGENERATIVO I Cerotti Skudo® devono essere così applicati nei punti prestabiliti: a) Ogni mattina per tre mesi consecutivi. b) Solo il cerotto rosso sul punto meridiano CV6 (in Cina è chiamato dagli esperti agopuntori “punto della salute”) per il periodo successivo e a discrezione del medico agopuntore in accordo con l’oncologo (terapia di mantenimento). c) Durante l’uso dei cerotti, è necessario bere assolutamente almeno due litri di acqua minerale naturale al giorno, per ottimizzare la loro efficacia. I Cerotti Skudo® non hanno alcuna controindicazione e non vanno ad incidere sulla terapia clinica proposta dall’operatore sanitario. Nel caso in cui il collante dei cerotti irriti la pelle, causando prurito o arrossamento, si può operare così: quando la sera vengono rimossi i cerotti dalla pelle (la durata di protezione di ogni singolo cerotto è di 12/14 ore, perciò è superfluo tenerli tutta la notte), si può applicare sulla parte arrossata una comune pomata dermatologica, in modo che la mattina seguente si possano applicare i nuovi cerotti. Solo in caso di allergia al collante dei cerotti si può pensare di applicarli sull’indumento intimo anziché sulla pelle, purché in corrispondenza dei punti specifici ei meridiani; in tal caso, l’efficacia protettiva dei cerotti è ridotta ma, perlomeno, non è compromessa la protezione integrata schermo Geoprotex®/ Cerotti Skudo®. è importante che i cerotti siano applicati in modo continuativo, senza saltare nemmeno un giorno dei tre mesi presi in considerazione. Ogni mattina va applicato un nuovo cerotto. Non bisogna tagliare o danneggiare il cerotto per evitare di renderlo inefficace. La confezione dei Cerotti Skudo® (30 cerotti per confezione) non teme fonti di calore e campi elettromagnetici di alcun tipo e non riduce la sua efficacia di protezione se posta vicino a tali fonti; come per i farmaci, è consigliabile tuttavia riporre la confezione in luogo fresco e asciutto e seguire le indicazioni riportate. I Cerotti Skudo® possono essere utilizzati da tutti, anche da bambini e donne in gravidanza. Per maggiori informazioni vedi sito: www. cerottiskudo.it e www.geoprotex.com. applicazione dei cerotti skudo® Vaso Concezione 17 (CV17) (posizione: sterno centrale a circa 4 dita di distanza dalla bocca dello stomaco) parte anteriore del corpo Vaso Concezione 6 (CV6) (posizione: circa 2 dita sotto l’ombelico) sui punti di agopuntura della pelle Vaso Governatore 3 (GV3) (posizione: all’incirca in corrispondenza della cintura dei pantaloni - nell’incavo tra la vertebra 5° lombare e la 1° sacrale) parte posteriore del corpo SOLO PER I TUMORI SOLIDI, OLTRE AI TRE PUNTI MERIDIANI DOVE VANNO APPLICATI I CEROTTI SKUDO®, è NECESSARIO INSERIRE ANCHE UN ALTRO CEROTTO SKUDO® “ROSSO” IN CORRISPONDENZA DELLA ZONA DEL CORPO SOFFERENTE (anteriormente o posteriormente è indifferente e tale applicazione va eseguita indipendentemente se è stato asportato o meno il tumore). Anche questo cerotto va applicato per tre mesi consecutivi come gli altri tre. ATTENZIONE! Materiale informativo ad uso esclusivo del Ministero della Salute – Settore Prevenzione -, degli Ordini Professionali dei Medici e dei loro associati. Vietata ogni altra forma di diffusione e duplicazione, anche parziale, della brochure. è vietata ogni divulgazione pubblicitaria di quanto riportato nella brochure. L’Azienda Edil Natura Srl non si assume alcuna responsabilità per uso improprio di tale materiale informativo. EDIL NATURA S.r.l. Settore Elettromagnetismo e Radioprotezione Socio AIRP - Associazione Italiana di Radioprotezione Sede operativa: via C. Doppieri, 13 - 28100 Novara Tel./Fax: 0321.477177 [email protected] - [email protected] www.geoprotex.com IL SISTEMA ADOTTATO (protezione del letto dei pazienti da emissioni elettromagnetiche artificiali e radiazioni naturali provenienti dal sottosuolo) NON INTERFERISCE SULLA TERAPIA CLINICO-FARMACOLOGICA PRESCRITTA DALL’OPERATORE SANITARIO MA CONTRIBUISCE A RENDERE ASSIMILABILE IL FARMACO DA PARTE DEL PAZIENTE POICHE’ IL SUO LETTO (area dove staziona per lunghi periodi) VIENE PROTETTO DA EVENTUALI DISTURBI ELETTROMAGNETICI E DA RADIOATTIVITA’ NATURALE, IN GRADO DI RIDURRE L’EFFICACIA DELLA TERAPIA (Vedi Certificati). Il controllo è stato effettuato su un numero limitato di pazienti: pur avendo ottenuto riscontri importanti (oltre il 30% in più di guarigioni a 5 anni dalla diagnosi tumorale rispetto alla media nazionale), la combinazione “letto protetto /terapia farmacologica” non è ancora impiegata all’interno degli ospedali e gli operatori sanitari non hanno al momento ricevuto disposizioni per adottare tale combinazione sui propri pazienti. Un positivo parere esplicito da parte del Ministero della Salute consentirebbe un inserimento del metodo di protezione all’interno del protocollo sanitario in oncologia, tenendo conto tra l’altro che tale sistema non ha alcuna controindicazione e non interviene sulla terapia clinico-farmacologica adottata. I dati forniti si riferiscono allo stato attuale di ricerca e applicazione pratica nel settore della radioprotezione e dell’elettromagnetismo. Edil Natura Srl si riserva il diritto di modificare/integrare la brochure tenendo conto di osservazioni che riterrà utili divulgare nel settore sanitario. Marzo 2015.