Tutta colpa di Giuda, arriva il musical documentario

ROMA
@
PRIMEFILM
GIOVEDÌ 9 APRILE 2009
■ XVI
PER SAPERNE DI PIÙ
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Tra realtà e finzione, accanto a un ristretto numero di attori professionisti, gli interpreti sono i veri detenuti del carcere di Torino
Tutta colpa di Giuda, arriva il musical documentario
TUTTA COLPA DI GIUDA
FRANCO MONTINI
RRIVA nei cinema il più
sorprendente film italiano
della stagione: è Tutta colpa di Giuda, un po’ musical, un
po’ commedia, un po’ documentario. Uno di quei film imprevedibili, che comunicano energia ed
entusiasmo e che sembrano
scritti direttamente con la cinepresa. Fra realtà e finzione, accanto ad un ristretto gruppo di
professionisti, gli interpreti sono
i veri detenuti del carcere di Torino. Un’operazione per certi versi
analoga è Sbirri, tipico mockumentary, ovvero un falso documentario, ma in questo caso il risultato non convince: tutto troppo esasperato, gridato.
Completano il panorama delle
novità, la prima parte della biografia del Che, capace di non eccedere nella mitologia; il thriller
venato di rosa Duplicity, costruito su un complicato schema narrativo, e il fantasy Dragonball
Evolution di James Wong, ispirato ad un celebre manga giapponese, con protagonista un giovanissimo campione di arti marziali.
BATTUTA
SCENA
DOVE
TRAMA
A
CHE-L’ARGENTINO
DUPLICITY
SBIRRI
di Davide Ferrario;
con Kasia Smutniak,
Fabio Troiano,
Gianluca Gobbi,
Luciana Littizzetto
di Steven
Soderbergh; con
Benicio Del Toro,
Demian Bichir,
Santiago Cabrera,
Eliva Minguez
di Tony Gilroy; con
Julia Roberts, Clive
Owen, Paul Giamatti,
Tom Wilkinson
di Roberto Burchielli;
con Raoul Bova,
Luca Angeletti,
Simonetta Solder,
Alessandro Sperduti
commedia
biografico
thriller
mockumentary
Irena, giovane regista teatrale, accetta l'invito di
don Iridio, cappellano del carcere di Torino, per
mettere in scena uno spettacolo con un gruppo
di detenuti. Su suggerimento del sacerdote, tema dello spettacolo sarà la passione di Gesù. I
detenuti si mettono al lavoro con entusiasmo,
ma tutti rifiutano di interpretare la parte di Giuda. Così Irena decide di modificare la storia, raccontando una passione senza tradimento.
Nel 1964 Ernesto Che Guevara è a New York per
partecipare ad una riunione dell'ONU. Durante
il soggiorno, intervistato da una giornalista americana, ripercorre le sue vicende umane e politiche. Nel 1955 il Che conosce Fidel Castro e l'anno successivo si unisce a lui e al gruppo di 80 ribelli che partono alla volta di Cuba, decisi a rovesciare il regime del dittatore Battista. Ha così
inizio una lunga guerriglia.
Claire è un'ex-agente della Cia; Ray ha lavorato
per i servizi segreti britannici. Dopo essersi
scontrati per i rispettivi governi, entrambi si sono dimessi dai loro incarichi ed ora si occupano
di spionaggio e controspionaggio per due multinazionali rivali, che si affrontano in una vera e
propria guerra. Travolti da un'irresistibile passione, Claire e Ray decidono di impossessarsi
della formula di un rivoluzionario prodotto.
Matteo Gatti è un giornalista televisivo noto per
i suoi servizi dedicati ai problemi più inquietanti
dei nostri giorni. Quando Marco, il figlio sedicenne, muore dopo aver assunto una pastiglia
di ecstasi, per elaborare l'immenso dolore, Matteo decide di svolgere un'inchiesta nel mondo
dello spaccio. Così truccato e affiancato da un
cameraman, Matteo segue per un mese il lavoro di un gruppo di poliziotti.
Antares, Cineland, Eden, Greenwich, Quattro Fontane, Savoy, Tibur, UCG Porta di Roma
Adriano, Atlantic, Cineland, Intrastevere, Lux, Maestoso, Mignon, Odeon, Tibur, UGC Porta di Roma,
Warner Moderno
Adriano, Ambassade, Andromeda, Barberini, Cineland, Doria, Lux, Savoy, Trianon, UGC Porta di Roma e in originale con sottotitoli Metropolitan
Adriano, Andromeda, Broadway, Cineland, Eurcine,
Fiamma, Galaxy, Jolly, Royal, Trianon, Troisi, UGC
Porta di Roma
Servendosi degli oggetti che trovano nel cortile
del carcere, i detenuti creano una musica tutta
ritmata, sulla quale, come in musical, improvvisano danze e coreografie.
La cruenta battaglia per la conquista della città
di Santa Clara, snodo decisivo che apre ai rivoluzionari la strada per L'Avana. La colonna del
Che riesce a far deragliare un treno che trasporta di soldati governativi.
Claire e Ray si incontrano casualmente a Roma
e trascorrono insieme un week end da sogno.
Complice il fascino della città, scoprono di
amarsi e decidono, quindi, proseguire il loro lavoro mettendosi in proprio.
Come per rifiutare la realtà, ovvero la scomparsa del figlio, Sveva, la moglie di Matteo, continua ad apparecchiare la tavola per tre, come se
Marco ogni sera dovesse tornare a casa.
Irena chiede a Libero, direttore del carcere: "Se
dico passione, a cosa pensi: amore o sofferenza?". E Libero: "Talvolta coincidono".
"Quale deve essere la caratteristica di un rivoluzionario?" chiede la giornalista al Che. "L'amore- risponde lui- Un vero rivoluzionario è
guidato da grandi sentimenti d'amore: amore per la libertà, amore per la giustizia".
Consapevole delle potenzialità economiche
della formula sui cui intendono mettere le
mani, Ray commenta: "Far ricrescere i capelli è come possedere il Santo Graal".
Trasferitosi a Milano e pieno di dubbi, Matteo
si domanda: "Che cazzo ci faccio qua? Forse
cerco l'assassino di mio figlio?".
nonstop
Una giornata
dedicata al mondo dei
bambini da 0 a 12 anni.
Milano - 14 maggio 2009 - Palazzo delle Stelline
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