Zona Archeologica di Cacaxtla

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Zona Archeologica di Cacaxtla
La geografia di Tlaxcala con tre boschi di conifere, la sua strategica
ubicazione a soli 100 km dalla Megalopoli del paese (Citta’ del Messico),
la ricchezza della cultura Nahua e Otomì, le imponenti vestigia
architettoniche delle culture ancestrali cosi come la prodezza della nostra
storia, la presenza virreinal con templi unici barocchi, e la magnificenza
del patrimonio, ci apre un mondo nuovo per il turismo che cerca nuove
esperienze e destinazioni culturali.
Tlaxcala e’ la culla della nazione messicana l’alleanza con gli spagnoli
diede origine al meticciato; l’apporto di 400 famiglie per pacificare e
popolare il nord del paese dissemina la nostra cultura in piu’ di 15
stati della Repubblica Messicana e in piu’ di 200 localita’ fondate dai
Tlaxcaltechi nella grande impresa del secolo XVI, che consolido l’Impero
Spagnolo.
Noi Tlaxcaltechi siamo orgogliosi della nostra storia e della bellezza del
nostro stato, della ricca e diversa gastronomia cosi come della musica
del salterio,del teponaxle e della chirimia delle feste del nostro paese e
dei musei che arricchiscono il nostro mucchio come il museo nazionale
del Burattino o il museo dell’Arte, con le prime pitture di Frida Kahlo;
con la presentazione di questa guida potra’ conoscere alcune delle
meraviglie che la inviteranno a godere con noi di un’esperienza
indimenticabile.
Tlaxcala, ospite per tradizione, vi aspetta per vivere un’avventura ricca in
manifestazioni culturali.
Benvenuti a Tlaxcala
“ La terra dove tutto inizio’....”
Mariano González Zarur
Governatore dello stato di Tlaxcala
STATO DI TLAXCALA
Tlaxcala, dal Nàhuat “Tlaxcallan” luogo della tortilla
o pane di mais, si trova nell’altipiano centrale ed e’
il luogo dove si incontrano la tradizione, la cultura, la
natura, l’artigianato e la gastronomia; inoltre lo Stato
si veste di colori ed edifici di ineguagliabile antichità
e bellezza.
Tlaxcala si trova nel cuore della repubblica Messicana, a soli 120 km da Citta’ del Messico e la si
raggiunge prendendo l’Avenida Ignacio Zaragoza
e successivamente l’autostrada numero 150 fino
ad incontrare la deviazione alla destra che conduce
all’omonima capitale dello Stato di Tlaxcala. Un’altra
alternativa e’ la stradale 136 Mexico-Veracruz che
passa per Texococo o attraverso l’arco Norte. Tlaxcala inoltre si trova a soli 32 km dalla citta’ di Puebla,
dalla quale si raggiunge prendendo il “Boulevard 5
de Mayo” fino alla via corta a Sant’Anna Chiautempan o anche per il Boulevard Nord prendendo la
117 a Zacatelco. Dista soli 300 km dal porto di Veracruz prendendo la stradale 136 e soli 128 km dalla
citta’ di Pachuca, nello Stato di Hidalgo prendendo
la strada 136 Mexico-Veracruz via Texcoco, in direzione Calpulalpan.
Tlaxcala ha una superficie di 3997 km2 e un altitudine media di 2200 metri sul
livello del mare. Lo Stato di Tlaxcala e’ diviso in 60 comuni e il clima e’ temperato e
umido con precipitazioni abbondanti da maggio a ottobre. Questo clima permette
di ammirare una gran diversita’ di flora e fauna. Tlaxcala e’ la culla dell’incrocio tra
le culture (meticciato), prova di questo e’ la quantita’ di reperti storici e culturali che
dall’epoca coloniale si plasmarono nelle sue piu’ pregiate edificazioni, come per
esempio il centro storico della citta’ capitale, la cui fondazione risale al 1525 d.c.
CENTRO STORICO
DELLA
CITTA’ DI TLAXCALA
1Piazza della Costituzione
In questa piazza, che originariamente si chiamava piazza
delle Armi, troviamo un bel chiosco dell’inizio del XX
secolo, dove il fine settimana si puo’ ascoltare e ballare musica popolare e tradizionale. Sull’angolo
nordest troviamo una magnifica fontana dedicata alla
Santa Croce, regalo del re di Spagna Calo IV alla citta’,
nell’estremo sud della piazza si trova il cosi’ chiamato
“Portale Piccolo” e la Casa di Pietra costruita tra il XVI
e XIX secolo, oggi uno dei migliori hotel della citta’; a
oriente si trova il Portale Hildalgo che funziono’ come
il “parian” si evidenza nella parte centrale la casa del
municipio; a sud troviamo il Museo dell’Arte, la cappella
Reale degli Indios e a nord troviamo il Palazzo del Governo,
edificato nel 1545, originariamente diviso in tre parti: a
ovest il Portale “Hidalgo”; nel centro le case concistoriali
o amministrative sedi del municipio indigeno e a est le
case reali in cui si ospitavano gli illustri visitatori della citta’.
2Palazzo del Governo e Affreschi
Gii affreschi sono un opera maestosa del maestro Desiderio Hernández Xochitiotzin e si trovano nel cortile principale del Palazzo di Governo. Coprono più di 450 m2,
descrivono la storia di Tlaxcala, l’arrivo di Chicomostoc,
la fondazione delle quattro signorie: Tepeticpac, Ocotelulco, Quiahuixtlan e Tizatlán, il culto al dio Camaxtli e
Xochiquetzalli, il mercato di Ocotelulco, la Conquista, i
secolo d’oro di Tlaxcala XVI e movimento armato con
gli interventi di indipendenza. Questa opera pittorica è
stata realizzata dal 1957 al 2001, il suo titolo ufficiale
è “Tlaxcala attraverso il tempo e il suo contributo al
messicano”. La tecnica pittorica è il fresco tradizionale
con pigmenti minerali.
3Parrocchia di San José
Costruitoa alla fine del XVI secolo su un’antica cappella
dedicata a San Juan e San Jose, nel corso dei secoli
XVII e XVIII, è stata decorato con pale e stucchi barocchi
ancora conservate nel tabernacolo.
All’ingresso del tempio vi sono due interessanti acquasantiere nei quali piedistalli vi e’ rappresentata un’
immagine dib Camaxtli, antica divinità della guerra dei
Tlaxcaltechi ed e’ scolpito lo scudo imperiale spagnolo. Nella navata vi e’ una
serie di dipinti ad olio di
grande valore artistico. Vicino all’altare, c’ è una bella pala d’altare in stile barocco, che dispone di una
splendida immagine della
Vergine di Guadalupe in
conchiglia di mare presso
l’altare c’e’ uno dei tre dipinti
raffiguranti il battesimo dei
signori dell’antica Tlaxcala
nell’ Anno 1520.
4 Capella Reale degli Indios
Si trova sul lato ovest di Plaza de la Constitution, è stato
uno dei primi edifici religiosi della città in cui assistevano alle cerimonie liturgiche nobili indigeni battezzati,
dell’edificio originale sono conservati alla base due
altorilievi in pietra di cava con lo scudo imperiale della
casa regnante d’Asturie, al secondo piano ci sono tre
medaglioni: una con le chiavi di San Pietro a sinistra;
a destra con la tiara papale e al centro è vuoto, alcuni
storici suppogono che ci doveva essere una scultura
religiosa, o forse l’immagine di re Carlo XIV che si trova
nel Museo Regionale di Tlaxcala.
5 Museo d’arte di Tlaxcala
Questo museo interessante si trova ad ovest di Plaza de
la Constitution, era originariamente una prigione come
lo dimostrano le vestigia che si trovarono nella fondazione
dell’edificio.
Alcuni storici dicono che uno degli usi che aveva questo
edificio era di una chiesa protestante dal tipo di torre
neo gotica che si trova in una estremità. Nel maggio
2004 è aperto come museo per proteggere le opere
giovanili poco conosciute dell’artista messicana Frida
Kahlo datate tra il 1923 e il 1927.
6Antico Convento dei Francescani
Cattedrale di Nostra Signora dell’Assunzione
Questo edificio fu sede del primo vescovo della Nuova Spagna ed è considerato uno
dei primi 4 grandi conventi in terraferma d’America, storicamente molto importante
per evangelizzazione del XVI secolo.
La navata è ancora aperta al culto cattolico ed è la sede del vescovo della diocesi di
Tlaxcala dedicata alla Vergine Assunta, il tetto è una delle più grandi e belle opere
artigianali a cassettoni del cinquecento del falegname Martin Lopez.
Nell’altare maggiore del XVII secolo, la pala in legno intagliato e laminata in oro, sulla
cuspide si trova un dipinto raffigurante il battesimo dei 4 signori dell’antica Tlaxcallan.
Sulla destra si trova la cappella del santissimo, in origine la cappella del terzo ordine
in cui si trovano tre tesori di inestimabile valore: la prima fonte battesimale d’America
dove hanno ricevuto la fede cattolica i 4 signori e gli sono stati imposti nuovi nomi
(Lorenzo Maxixcatzin, Gonzalo Tlahuexolotzin, Bartolomeo Zitlalpopocatzin e Vicente
Xicohténcatl), il primo pulpito della Nuova Spagna e una scultura di San Francesco di
origine filippina.
L’antico chiostro contiene uno dei più bei musei con pezzi di archeologici di Cacaxtla,
Xochitécatl, Tecoaque, Ocotelulco e Tizatlan, oltre a una bella collezione di dipinti e
oggetti di epoca coloniale.
Davanti alla cattedrale c’è un traliccio che porta ad una scala che fanno parte della
vecchia cappella aperta che secondo alcuni studiosi d’arte funzionava come la cappella
del Santo Sepolcro, consacrata per la Pasqua del 1539 e dove si celebravano le
messe per gli indigeni, conserva gli archi e le colonne di tipo arabo e una cornice con
il cordone francescano in pietra.
7Museo Regionale INAH Tlaxcala
Questo museo si trova in quello che un tempo era il
chiostro dell’ex convento dei francisani, i tre archi sono
conservati in ciascuno dei suoi lati con una bella fontana
ottagonale al centro del cortile.
Le sue più importanti collezioni sono una serie di pezzi
pre colombiane di siti scavati nel territorio di Tlaxcala e
una collezione di dipinti di epoca coloniale, il museo
conserva anche pezzi originali appartenuti al vecchio
museo che erano nell’antico palazzo del Municipio.
dei Tori Jorge Aguilar
8 Piazza
“El Ranchero”
Si trova nell’atrio inferiore del vecchio convento francescano. Questa piazza è uno delle tre più belle del mondo.
La parte più antica dell’edificio è la recinzione perimetrale del XVIII secolo in pietra xalnene, tepetate e adobe,
con il passare del tempo si sono fatti adattamenti alla
loro funzione e nel 1950 assunse l’aspetto attuale con il
completamento del portico e rivestimenti.
Accanto alla piazza si trova il campanile dell’ ex convento del tardo Cinquecento, che fornisce una straordinaria plasticità. Attualmente ha il nome di uno dei toreri
più importanti della storia delle corride in Messico: Jorge
Aguilar “El Ranchero” (1927-1981). Come gli emblemi
delle 36 fattorie registrate nell’Associazione Nazionale
Allevatori di Tori da corrida.
9Museo Miguel N. Lira
10Museo della Memoria
Questo museo si trova in via Independencia quasi
all’angolo di Piazza Xicohténcatl, lo scopo principale di
questo museo è conservare le opere del drammaturgo
tlaxcalteca Miguel Nicolás Lira Alvarez (1905-1968), la
sua eredità più importante è stata una serie di romanzi
tra cui spiccano “Dove crescono i tepozanes “ e “La
Escondida”, scritta nel 1947, e “La donna in solitudine”
1958, tra le altre. Le sue sale esibiscono oggetti, documenti, fotografie e apparecchiature della tipografia
appartenuti all’artista.
L’edificio che lo ospita è stato costruito alla fine del XVI
secolo e ristrutturato nel 1998. Si tratta di un edificio che
in origine serviva come Confraternita francescana di
Santa Croce in Gerusalemme. Come museo fu aperto
al pubblico il 9 gennaio 1999, con l’obiettivo di diffondere
la storia coloniale di Tlaxcala. Tra le sue più importanti
collezioni spiccano copie di lettere reali, codici, e la colonizzazione del nord del Messico conosciuta come la
Grande giornata tlaxcalteca del XVI secolo.
Vivo delle Arti e
11Museo
Tradizioni Popolari
Questo museo si trova su un lato del fiume Zahuapan. Il suo scopo principale è
quello di diffondere il lavoro artigianale dei Tlaxcaltechi. Spicca la collezione di tessuti,
ceramiche, costumi di carnevale, maschere e bastoni in legno intagliato e la cucina
tradizionale della cultura Otomi zona Ixtenco.
e Santuario
12 diBasilica
Ocotlan
Nell’av. Juarez angolo con via Zitlalpopocatl si trova
l’accesso a uno dei 10 più importanti luoghi di culto
cattolici del Messico centrale e la massima espressione
dello stile barocco, la sua fondazione è dovuta alla apparizione della Vergine Maria nel 1541 e la formazione
di un pozzo di acqua che esiste ancora, considerata
miracolosa. La facciata del santuario è una pala fatta
di malta bianca dove ci sono moltissime immagini.
All’interno spiccano tre pale barocche stipe del XVIII
secolo, nella principale spicca una nicchia d’argento
che protegge l’immagine della Vergine che secondo
la tradizione cattolica è l’originale, che è stata trovata
all’interno di un albero di ocote da cui ha avuto origine
questo santuario.
Nel coro si trova l’organo a canne del XIX secolo, uno
dei più completi in Messico e fa parte del grande festival di organo nel mese di novembre.
Nel retro dell’altare maggiore c’è un bella cappella, un
capolavoro del tlaxcalteca Francisco Miguel Tlayoltehuanitzin che con barocco indigeno tlaxcalteca decoró
le pareti insieme al pittore Juan de Villalobos durante
25 anni nel XVIII secolo. La festa più importante si
celebra il terzo Lunedi di maggio.
della Pozzo
13 Cappella
di Acqua Santa
Si trova a 400 metri dal Santuario di Ocotlán e dalla
sacala che è accanto al piccolo sagrato della capella
dove comincia la salita verso lo stesso santuario.
Si dice che quando la madonna di Ocotlàn apparve
nel tronco di un albero, offrì l’acqua di quel pozzo per
far guarire i malatti. Sulle sue pareti interne sono dipinte
le scene dell’aparizone della madonna di Ocotlàn. Le
pitture sono opera degli artisti Ysauro G. Cervantes, Desiderio Hernámdez Xochitiotzin e Pedro Avelino.
Siti Archeologici
Zona Archeologica di Cacaxtla
Questo sito archeologico si trova a 19 km a sud ovest
della città di Tlaxcala, apparteneva alla cultura OlmecaXicalanca è stato scoperto il 13 Settembre 1975.
E ‘una grande fondazione rialzata a base di costruzioni
sovrapposte, 9 secondo alcuni archeologi con adobe
tepetate e pietra calcare, all’interno del sito spicca una
serie di affreschi in ottime condizioni, tra i quali ricordiamo: l’uomo scorpione nel tempio di Venere; il tempio
rosso; l’affresco della battaglia lungo oltre 22 metri e gli
affreschi dell’uomo uccello e dell’uomo giaguaro.
Questa importante raccolta di dipinti sono stati realizzati
tra il 750 e il 800 dC, chiaramente stanno a indicare
l’ influenza delle culture Maya, Teotihuacana, mixtecazapoteca e Totonaca.
Nel museo del sito si trovano interessanti pezzi rinvenuti
durante gli scavi tra i quali spiccano gli 11 signori di
Cacaxtla sculture di argilla che sono in ottime condizioni
e oggetti marini ritrovati nelle offerte e riproduzioni degli
affreschi che non sono aperti al pubblico e sono qui si
possono ammirare.
Zona Archeologica di Xochitécatl
A 4 km da Cacaxtla, nella località di San Miguel Xochitecatitla nel municipio di Nativitas. Il suo nome in lingua
nahuatl significa “Luogo della nascita dei Fiori”, eretto
sulla cima di un vulcano spento, si distingue: la Piramide di Fiori, considerata la quarta più grande struttura
in Mesoamerica per la sua base.
La Piramide del Serpente, chiamata così perché
all’interno di una pila monolitica si ritrovò una scultura
con la testa di serpente. La Piramide della spirale è un
edificio unico nel suo genere, si caratterizza per il sua
forma circolare. Si ritiene che era dedicata a Ehécatl, dio
del vento.
Nel museo del sito sono presenti due sezioni: una
all’aperto con una collezione di sculture di pietre di basalto e l’altra sezione presenta pezzi d’argilla dell’era
preclassica fino alla coloniale, spiccano lal collezione
di bambole, coltelli per il sacrificio e neonati in culle di
argilla.
Zona Archeologica di Tecoaque,
San Felipe Calpulalpan
Si trova a 70 km a ovest della città di Tlaxcala sulla
stradale 136 Veracruz Messico, a 45 min. da Città del
Messico sulla stradale Messico-Veracruz (TexcocoCalpulalpan n. 136) a soli 78,5 km, un’ora ora di distanza prendendo l’autostrada Arco Nord.
Tecoaque “Luogo di serpenti di pietra” nel 1993 qui ha
avuto luogo la scoperta di teschi e ossa di cavalli arabi
e un arto attribuito ad una scimmia, le caratteristiche dei
teschi e le loro perforazioni, indicano che era il territorio
del coraggioso Sultepec.
Dalla città di Puebla si puo’ raggiungere prendendo
la stradale n. 150 Messico-Puebla, e l’autostrada Arco
Nord, a soli 88,6 km.
Ma uno degli aspetti più interessanti fù la cattura di un
convoglio spagnolo che faceva parte della spedizione
di Panfilo de Narvaez, che aveva il compito di arrestare
a Hernán Cortés.
A soli 67 minuti, dalla città di Puebla prendendo la
stradale Apizaco-Calpulalpan n. 136, percorrendo 103
km in un’ora e 32 minuti. Si trova a 5 km a ovest della
città di Calpulalpan, e 65 km dalla città di Tlaxcala.
Tra i resti sono che oggi si apprezzano c’è una piramide
circolare dedicata al Ehecatl all’interno forse un centro
cerimoniale dedicato a Quetzalcoatl.
Huamantla “Pueblo Magico”
Huamantla si trova 49 km a ovest della città di Tlaxcala, per arrivarci, bisogna prendere Via Guerrero per av. Puebla che porta all’autostrada, prendere la direzionen
Veracruz via Apizaco e che conduce direttamente alla città di Huamantla.
Fondata nel 1534 per cui è considerato la seconda città coloniale costruita nel
territorio di Tlaxcala, è stata teatro di importanti eventi nella storia del Messico, oltre
alle celebrazioni della Vergine della Carità, che includono “la notte che nessuno
dorme “ il 14 agosto, dove si esibiscono per più di 7 km tappeti di segatura e fiori fino
all’atrio della Basilica della Vergine della Carità e il Sabato successivo si effettua la
corsa dei tori per le strade della città chiamata “Huamantlada”.
Museo Nazionale delle Marionette
L’edificio che lo ospita, patrimonio storico di Huamantla, risale al XVIII secolo e
inizialmente funzionò una casa. E ‘stato aperto come un museo il 9 agosto 1991.
Espone oltre 500 marionette di varie tecniche, età e provenienza.
Spiccano le collezioni Rosete Aranda e dell’età d’oro dei buratti in Messico, nonché
il periodo di pre-colombiano e quelli d’Asia ed Europa. Si evidenzano le sale dove
ci sono mostre permanenti di oggetti della famiglia Rosete Aranda compagnia di
burrattinai fondata in questa città nel 1835, conta con una biblioteca.
Si organizzano visite guidate, laboratori di marionette, conferenze, presentazioni di
libri e concorsi d’arte, oltre al Festival internazionale nel mese dii ottobre.
Museo della Città
Questo interessante museo è ospitato nella vecchia casa parrocchiale della parrocchia
di San Luis e utilizzato per conservare il grano di produzione della regione. Tra le
principali collezioni che qui si trovano spiaccano una carrozza dove si svolgevano le
processioni sacre, alcuni pezzi di origine pre-colombiana, ed esempio i tappeti fatti
nella “notte dove nessuno dorme” il 14 agosto.
Parrocchia di San Luis Vescovo
Si tratta di un edificio del XVII secolo, la facciata è in pietra basalto grigio del vulcano
Malintzi che comprende le immagini di diversi santi nelle loro nicchie di alabastro.
All’interno si conserva una pala barocca scolpita in legno, laminati in oro dedicati al
primo patrono della città San Luis Vescovo e nei lati due pale successive di grande
merito artistico nel coro c’è un bellissimo organo acanne della fine del secolo XVIII
che funziona ancora con il soffietto, in una delle cappelle laterali c’è il Cristo miracoloso di Brito.
Convento di San Luis Vescovo
E ‘stato costruito nel 1585. Dalla facciata erge la statua di San Francesco d’Assisi e un
caampanile di costruzione tardiva, accanto troviamo il porticato della cappella aperta
che è stato costruito in due fasi,è così come il chiostro costruito con blocchi di pietra
grigia della regione.
L’interno troviamo una pala barocca in marmo del XVIII secolo, dove spiccano una
serie di immagini devozionali dei francescani e di San Luis Vescovo. All’ingresso c’è
una cappella dove è venerata il miracoloso Signore del convento.
Museo Taurino
In via Allende si trova il Museo Taurino, che è sotto sorveglianza dell’associazione taurina di Huamantla.
Uno dei più importanti del paese le cui collezioni sono
fotografie di toreri e corna famosi, modellini di arene in
Messico, ferri e oggetti che descrivono la storia della
corrida, accanto a questo museo c’è l’arena “taurina”
considerato la seconda arena più grande di Tlaxcala
dopo quella di Apizaco.
Fattorie Agricole di Tori da Corrida
La ricchezza della campagna tlaxcalteca durante il periodo coloniale fù sviluppata
dalle fattorie, la cui produzione di base era l’agricoltura, l’allevamento e la produzione
di “pulque”. Durante gli ultimi anni del XIX e XX secolo alcune delle divennero
allevamenti di tori da corrida.
Attualmente, nello stato sono conservate più di 100 fattorie, che svilupparono
elementi architettonici per soddisfare le esigenze di produzione; quelle produttrici di
pulque con grandi tinozze (proprie per la fermentazione acquamiele), quelle agricole
con grandi granai dove si conservava il mais o il grano, quelle di allevamenti di bovini
da latte con grandi stalle per i bovini importati dalla Svizzera e Olanda.
Nel 1874 si fonda il primo allevamento di tori da corrida in Tlaxcala e il secondo
del paese: San Mateo Huizcolotepec chiamato anche San Mateo Piedras Negras,
considerato uno degli allevamenti matrice del Messico. Tlaxcala è lo stato con
allevamenti di bovini da corrida con 36 allevamenti. Per fare onore ai suoi bovini da
corridai, sono emersi i principali totrti come Antonio Ortega “El Marinero”; Fernando
de los Reyes “El Callao”; Jorge Aguilar “El Ranchero”. Tradizione che continua ancora
oggi con toreri come Rodolfo Rodríguez “El Pana”; Rafael Ortega; Uriel Moreno “El
Zapata”, tra gli altri.
La Gastronomia
La mescola di cibo pre-colombiano con ingredienti e carni portati dall’Europa ha dato
vita a un crogiolo di sapori e odori, dando come risultato una delle cucine più ricche
e più varie del Messico. Uno dei prodotti più rinomati è il maguey, da dove si ottine
il pulque, l’acquamiele, il quiote o fiore di maguey, le uova di maguey, il mixiote per
avvolgere carni e i vermi biencho o anche rossi o chinocuiles. Un altro dei prodotti più
popolari è il mais in diverse varietà per preparare pappe, tamales, tortillas e molte
altre varianti.
L’arte Popolare
L’arte popolare dei Tlaxcaltechi è una delle più ricce in Messico, ricordiamo le fibre
naturali per fare cestini, stuoie e ventilatori a Teacalco e Nopalucan; il legno è usato
per l’intaglio di maschere di carnevale, bastoni, mobili o figure decorative a Tlatempan, Tizatlán o Tlaxco; la elaborazione dei burattini a Huamantla; delle arpe a
Altlzayanca; della carta per le pignate e statuine a Popocatla e dei fiori a Xochitecatitla; dei tessuti per fare arazzi e coperte di lana a Contla, Ixcotla e Chiautempan;
i ricami di Ixtenco e San Isidro Buensuceso, soprattutto i ricami di perline d’oro a
Huamantla. La ceramica invetriata di Tenexyecac; la terracotta di Atlahapa e
Tzompantepec; la ceramica di Talavera di San Pablo del Monte.
L’artigianto effimero è rappresentato dai quadri di semi di Ixtenco; così come i tappeti
di segatura e fiori di Huamantla.
Architettura Coloniale Religiosa
Completata l’azione militare da parte di Hernán Cortés, i francescani iniziarono la
conquista spirituale nel 1524, i quali per tale fine costruirono 12 grandi conventi tra
cui l’ex convento francescano, uno dei primi 4 nel continente Americano, dedicato
alla Vergine Assunta (attuale Cattedrale); la Concepcion a Atlihuetzia, San Francisco a
Tepeyanco, San Luis Vescovo a Huamantla, San Giuda e San Simone a Calpulalpan,
Nostra Signora degli Angeli a Chiautempan.
Le parrocchie sono gli edifici più rappresentativi dell’architettura coloniale del suo
tempo, per esempio: San Nicola di Bari a Panotla, San Dionisio a Yauhquemecan,
San Agostino a Tlaxco, Santa Croce a Santa Cruz Tlaxcala, San Bernardino da Siena
a Contla, di Santa Maria Maddalena a Tlaltelulco, Santa Isabella a Xiloxoxtla, San
Francesco a Tepeyanco, Sant’Agnese a Zacatelco e San Giuseppe, nella città di Tlaxcala, per non parlare della Basilica e Santuario di Nostra Signora di Ocotlan dove
troviamo il famoso “Camarín” di Miguel Francisco Tlayoltehuanitzin nativo di Tlaxcala.
Sagre, Fiere, Feste e Tradizioni
Lo stato di Tlaxcala è ricco di eventi culturali, ne è prova le oltre 200 feste che si svolgono
durante tutto l’anno, la maggior parte delle quali è consuetudine mangiare il “mole”
di tacchino, spari di fuochi d’artificio, corride, oltre alla vendita di artigianato regionale
e pane di festa inconfondibile, così le processioni si svolgono con grande solennità.
Le feste più importanti sono: 21 Gennaio a Zacatelco. Mayo discesa della Vergine
di Ocotlan, il 12 la fiera di Apizaco, il 20 a San Bernardino Contla. A giugno la festa
di San Antonio a Huamantla e il giorno 13 a Calpulalpan, il 24 la festa del mais a
Ixtenco. Il 26 luglio a Santa Ana Chiautempan. Il 14 agosto a Huamantla con i suoi
famosi tappeti di fiori e segatura, il 28 a Tlaxco. Il 29 settembre a San Miguel del
Milagro. Il 12 ottobre quella del Santuario della Vergine della Difensa, tra ottobre e
novembre la famosa Fiera di Tlaxcala. La Fiera del Seminario il 24 dicembre e il 26
del bastone a Tizatlán.
Il Carnevale che si svolge 3 giorni prima del Mercoledì delle Ceneri e le cui origini
risalgono al periodo coloniale, vede come proganonisti le “camadas” (gruppo di
danza) e i “huehues” (ballerino al singolare), che danzano per le strade e le piazze
dei paesi per lunghi periodi di tempo.
Tra i costumi basici di carnevale si possono citare: “Los Charros” di Papalotla, Mazatecochco, Acuitlapilco e Tepeyanco, Maschere di Santa Cruz, Contla e Panotla, Quadriglie di Yauhquemecan, Chivarrudos di Zacatelco, i nastri di Totolac e coltelli di Toluca
de Guadalupe.
I festival più importanti sono: il Festival Internazionale delle Marionette Rosete Aranda
a ottobre e Festival degli antichi organi a canne nel mese di novembre.
Ecoturismo
Lo stato di Tlaxcala possiede una delle più diverse flore e faune del Messico
per cui l’ ecoturismo si sta sviluppando ad un ritmo accelerato; perché in
Tlaxcala c’è il vulcano La Malintzi (la quinta montagna più alta del Messico
con 4.461 m slm), che ha una bellissimo bosco di conifere dove si praticano
attività di turismo d’avventura.
Così c’è anche il più grande specchio d’acqua dello stato: la diga di
Atlanga, ideale per la pesca.
Al Nord dello stato c’è la Sierra de la Caldera, con un’altezza massima di
3.000 m slm si nota la Peña del Rosario , in questa zona ci sono aree
stabilite con capanne e campeggi.
Nell parte occidentale dello stato nel municipio di Nanacamilpa c’è lo sperone
della Sierra Nevada, dove si trovano servizi di alloggio, bagni Temazcal, e
l’osservazione delle lucciole (nel mese di luglio), escursioni e allevamento
dei cervi.
Il Vulcano Malintzi “Matlalcueitl” Parco
Nazionale La Malinche
Si trova a sud est del territorio Tlaxcalteca e ha diversi accessi, uno per la
stradale Apizaco Humantla via San José Teacalco, Dalla città di Huamantla
via Altamira, in Ixtenco e San Pablo del Monte. E ‘il quinto vulcano più alto
del Messico con un’altitudine di 4461 m s.l.m., a 3300 m s.l.m. si trova il
campeggio di montagna IMSS che viene utilizzato come centro per gli atleti
di alto rendimento, ha capanne, campi sportivi, campeggio e pista aerobica. A 3000 m c’è la stazione scientifica della UNAM, vi si accede dalla
città di San Juan Ixtenco, ci sono programmi speciali per la conservazione
della biodiversità del vulcano, ci sono anche diversi sentieri che vengono
utilizzati per escursioni per osservare flora e fauna.
Il Pulque
La bevanda di origine pre-colombiana preparata dalla fermentazione di
acquamiele (succo del cuore del maguey) chiamata anche octli o neutle.
Il pulque effetti è ottenuto dalla fermentazione dell’acquamiele che viene
estratto da una pianta chiamata maguey, che deve crescere circa 7 anni
per poter produrre durante 6 mesi. Durente la colonia si stabilirono fattorie
di pulque, tra le più importanti ricordiamo: San Bartolomé del Monte, Santa
Teresa Ixtafiayuca, San Antonio Mazapa, San Miguel Tepalca, Xochuca.