18 Settembre 2014 - Comune di Vittoria

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18 Settembre 2014 - Comune di Vittoria
CITTÀ DI VITTORIA
UFFICIO STAMPA
RASSEGNA STAMPA
GIOVEDI' 18 SETTEMBRE 2014
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GIOVEDÌ 18 SE T TEMBRE 2014
LA SICILIA
2.
il FATTO
il
caso
L’intervista. Parla il produttore della fiction
tv: «Progettiamo di estendere il raggio d’azione
del commissario da Noto a Porto Empedocle»
TIZIANA LEONE
“Agrodolce”
il contenzioso
e i 24 milioni
perduti
Un sogno andato in frantumi.
Cancellata dal palinsesto Rai dopo
la prima serie, la soap opera
“Agrodolce” – andata in onda su
Rai3 – era l’occasione d’oro per
rilanciare tramite l’industria
dell’audiovisivo una parte
dell’economia siciliana: quella che
“gravita” attorno al comprensorio
di Termini Imerese, già colpito dalla
chiusura dello stabilimento Fiat. E
invece si è trasformata in un
sceneggiato horror: circa 400 tra
operai, attori e comparse rimasti
senza lavoro, un’azienda fallita, un
centro di produzioni tv
abbandonato (l’obiettivo era creare
una sorta di Cinecittà siciliana), 24
milioni di euro di fondi pubblici
persi. Lo scorso dicembre infatti il
Cipe (Comitato interministeriale
per la programmazione economica)
ha chiesto e ottenuto dalla Regione
la restituzione dei 24 milioni
stanziati per la produzione della
seconda e terza stagione della soap,
mai andate in onda, nonostante lo
share del 10% mediamente
registrato da ognuna delle 230
puntate della prima serie. Ma cosa è
accaduto? In sostanza, tra Rai ed
Einstein (la società di produzione di
“Agrodolce”) è nato un
contenzioso: entrambe hanno
tirato in ballo inadempienze
contrattuali per fatture bloccate ed
extracosti non saldati. Risultato? La
soap opera, fortemente voluta
dall’ex direttore di Rai Educational,
Giovanni Minoli, è stata interrotta e
la vicenda è approdata nelle aule
dei Tribunali. Un duro colpo anche
per la Regione Siciliana, che aveva
investito 10 milioni di euro nella
prima serie e che ha dovuto
restituirne al Cipe altri 25.
Insomma, un pasticcio che ha
portato allo spreco di una
montagna di soldi pubblici.
D. D.
ROMA. Per il lieto fine bisogna aspettare ancora, ma le premesse perché ci
sia, sono nell’aria. Il commissario Montalbano, probabilmente, non lascerà la
Sicilia per la vicina Puglia. Spiega Carlo
Degli Esposti, che con la sua Palomar
produce la serie creata dalla penna di
Andrea Camilleri: «Ho sentito al telefono il presidente della Regione Sicilia
Rosario Crocetta e l’assessore regionale al Turismo sport e spettacolo Michela Stancheris: Crocetta ha assicurato di
voler essere al fianco della Palomar per
i prossimi Montalbano. E abbiamo già
fissato un incontro con lui e con i sindaci dei Comuni coinvolti, tra cui Noto e
Porto Empedocle».
Nessuna parola definitiva, ma almeno un buon segnale di apertura di Crocetta verso il produttore che due giorni fa, sostenuto dallo stesso Camilleri,
aveva minacciato di spostare le riprese
della fiction dalla Sicilia alla Puglia, vista la totale assenza di collaborazione
da parte della Regione. «La sintesi –
chiarisce al telefono Degli Esposti – è
che in quindici anni i rapporti tra Palomar e Regione Sicilia non sono mai esistiti e non per colpa nostra. Dalla telefonata con il presidente Crocetta si può
intravedere l’apertura di una nuova stagione, che coinvolga i Comuni e i cittadini di tutto il Sud Est della Sicilia, compresa Porto Empedocle, città natale di
Camilleri. Se passiamo dagli orali agli
scritti in breve tempo, con tutti loro e
con la Regione potremo ipotizzare una
creazione di ricchezza per tutti. L’alternativa, ovvero vivere come in questi
quindici anni, non è percorribile».
Tutto chiarito? Non proprio, per il
presidente Crocetta in questa vicenda
c’è qualcosa che non quadra. Sospetti,
intrighi e una storia di 25 milioni spariti nel nulla: sembra un capitolo di Montalbano, ma invece si chiama Agrodolce.
«La Rai ci deve dare 25 milioni di euro e
fa saltare la fiction Montalbano? Non
facciano i furbi, non accetto contropartite – tuona il politico – È strano
che questa vicenda di Montalbano
esploda proprio quando la Rai chiede
un incontro alla Regione siciliana sul
contenzioso per la fiction Agrodolce, su
cui indaga la magistratura. Sono pronto a denunciare tutto in Parlamento e
alla Procura».
Se Degli Esposti dovesse decidere di
lasciare la terra natia per emigrare nel
continente, secondo Crocetta, la colpa
sarebbe della Rai e della vecchia storia
di Agrodolce, la serie prodotta da Rai
Fiction in collaborazione con Rai Educational e con la Regione siciliana ai
tempi dei governi di Totò Cuffaro e Raffaele Lombardo e realizzata da Einstein
Fiction. La soap fu girata interamente in
Sicilia, nell’immaginaria cittadina Lumera, per essere poi sospesa nel 2011
dalla Rai. «Con quei 25 milioni dovevano realizzare un centro di produzione a
FILM COMMISSION
Il flop in Sicilia
della filiera
dell’audiovisivo
Fondi limitati
«Montalbano vuole
restare in Sicilia
e raddoppiare»
Telefonata chiarificatrice tra Degli Esposti e Crocetta
Il governatore: ricatto Rai per la vicenda “Agrodolce”
CARLO DEGLI ESPOSTI
«Dalla telefonata con il Presidente Crocetta si
può intravedere l’apertura di una nuova
stagione, che coinvolga i comuni e i cittadini di
tutto il Sud Est della Sicilia, compresa Porto
Empedocle, città natale di Camilleri. Se passiamo
dagli orali agli scritti in breve tempo, con tutti
loro e con la Regione potremo ipotizzare una
creazione di ricchezza per tutti.
L’alternativa, ovvero vivere come in
questi 15 anni, non è percorribile».
Termini Imerese – afferma il presidente della Regione – di quella struttura
non abbiamo visto nemmeno l’ombra.
Nessuno tenti di ribaltare la frittata
perché la Rai dovrebbe restituire 25
DANIELE DITTA
PALERMO. L’attività della Regione Siciliana a supporto della cosiddetta filiera
dell’audiovisivo – film, fiction, serie televisive, documentari – è fatta di molte
ombre e poche luci. Ad esempio, il fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo, istituito nel 2007, è stato finanziato
solo nei due anni successivi. Dopodiché
è rimasto a secco.
E ancora. Cinesicilia srl, società in house creata da Palazzo d’Orleans, è stata posta in liquidazione: nata nel 2006 per finanziare o co-produrre film girati in Sicilia, per qualche anno ha funzionato bene; poi si è trasformata in uno stipendificio per politici “trombati”. Il che l’ha relegata ad una sostanziale improduttività, anche per via di una struttura che
frattanto è diventata “pesante”. Il lento
declino della società (che nel 2011 è stata rinominata Sicilia Turismo e Cinema
spa) ha indotto l’amministrazione regionale ad abbassare saracinesca.
Adesso alla Regione sono rimasti soltanto i fondi ex Fas per sostenere l’industria del cinema. Soldi che, trattandosi di
residui, nel 2015 finiranno. Insomma,
l’intervento a gamba tesa della politica
prima e l’assenza di risorse strutturali
ora penalizza un settore che nell’Isola
ROSARIO CROCETTA
«La Rai ci deve dare 25 milioni di euro e fa
saltare la fiction Montalbano? Non facciano i
furbi, non accetto contro-partite. E’ strano
che questa vicenda di Montalbano esploda
proprio quando la Rai chiede un incontro alla
Regione siciliana sul contenzioso per la
fiction “Agrodolce”, su cui indaga la
magistratura. Sono pronto a
denunciare tutto in
Parlamento e alla Procura»
milioni spariti nel nulla».
Ma non si stava parlando di Montalbano? Crocetta tira in campo Agrodolce,
la Rai preferisce tacere, «sono beghe
vecchie» si sussurra nei corridoi di Via-
FILM FINANZIATI
VIA CASTELLANA
BANDIERA film del
2013 della regista
Emma Dante. Ha
partecipato alla 70ª
Mostra del Cinema di
Venezia, a conclusione
della quale Elena Cotta
ha vinto per questo film
la Coppa Volpi per la
miglior interpretazione
femminile;
SALVO film del 2013
scritto e diretto da Fabio
Grassadonia ed Antonio
Piazza, premiato alla
Semaine de la critique
del festival di Cannes;
PIÙ BUIO DI
MEZZANOTTE del
regista Sebastiano Riso,
in concorso alla
Semaine de la critique di
Cannes del 2014;
I FANTASMI DI SAN
BERILLO documentario
girato a Catania dal
regista Edoardo
Morabito, vincitore del
festival di Torino 2014
trova ispirazione e location di rara bellezza per realizzare prodotti di qualità,
come dimostra il successo de Il commissario Montalbano.
Le minacce da parte della produzione
di trasferire il set in Puglia hanno acceso
numerose polemiche. I dirigenti regionali che si occupano della materia non ci
stanno a salire sul banco degli imputati.
E con le risorse a disposizione, sostengono, hanno fatto il possibile.
Partiamo dai dati. Sicilia film commission - braccio operativo dell’assessorato regionale al Turismo, che si occupa
di sostenere l’industria dell’audiovisivo
- nel triennio 2011-2013 ha erogato tramite bandi ad evidenza pubblica contributi pari a 9,8 milioni di euro. Attraverso appositi bandi ha cofinanziato lungometraggi (3,9 milioni), fiction e cortometraggi (322mila euro), documentari
(2 milioni); mentre ha destinato 2,8 milioni per la digitalizzazione di 69 schermi cinematografici ed ha assegnato
575mila euro ai vari festival del cinema
organizzati in Sicilia. Al momento è
“aperto” un bando con una dotazione di
circa 1,5 milioni di euro. Scadenza: 20
ottobre prossimo.
Il contributo massimo che la Regione
può stanziare ad ogni singolo soggetto
ammonta a 200mila euro. «La norma –
le Mazzini, Degli Esposti non vuole finire in vicende che non gli competono.
«Montalbano è moralità, senso della
giustizia, della legalità e del dovere, –
chiarisce il produttore – Non ha niente a che vedere con tante altre cose che
può citare il Presidente Crocetta». E
infatti, passa poco e Crocetta torna sull’argomento: «Le critiche che ho fatto
alla Rai per la vicenda Agrodolce ovviamente non riguardano la Palomar,
Degli Esposti non c’entra nulla con
quella storia».
Torniamo a Montalbano. «Sono fiducioso che si apra un nuovo proficuo
rapporto con le amministrazioni e la
produzione – insiste Degli Esposti Conto anche di fare in Sicilia un raduno
live di Braccialetti Rossi, come già successo nel Lazio e nelle Marche».
spiega Pietro Di Miceli, dirigente del servizio 7 “Sicilia filmcommission” – prevede questa soglia. E soprattutto l’assegnazione attraverso un bando pubblico».
Tornando alla polemica innescata da
Carlo Degli Esposti, produttore de Il commissario Montalbano, vero è che la Regione finora non ha finanziato la fiction;
ma è altrettanto vero «che la Palomar
non ha mai partecipato a nessun bando
della Regione». A mettere i puntini sulle
“i” è sempre Di Miceli, secondo cui «Degli Esposti sta giocando, in maniera un
po’ maldestra, al rialzo cercando interlocuzioni politiche. Noi però ci dobbiamo
attenere alle regole. Almeno fino a quando la politica non le cambia, cosa che noi
auspichiamo».
Già, la politica. Degli Esposti ha tirato
in ballo i presunti 800mila euro che gli
Il contributo
massimo è di
200mila euro. «Degli
Esposti non ci ha mai
chiesto nulla»
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
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GIOVEDÌ 18 SE T TEMBRE 2014
LA SICILIA
il FATTO
il reportage
MARIO BARRESI
NOSTRO INVIATO
RAGUSA. La gelataia di Ibla accoglie i turisti accaldati con un sorriso da fiction.
«Due coni maxi, please», la richiesta dei
clienti. «Che gusto? », domanda lei con
aria vagamente ammiccante. Risposta
scontata in un italiano dal pesante accento anglosassone: «Montalbano e panna! ». Lei affonda la paletta su quel miscuglio di pistacchio, mandorle e pinoli;
poi una spruzzatina sopra («questa non è
panna industriale, è fatta con latte ragusano») e la consegna dei due invitanti
gadget gastronomico-televisivi. Totale:
quattro euro. Ma quanto vale l’“industria” di Montalbano? Mentre la politica
siciliana si esibisce nel solito chiacchierificio assortito proviamo a dare una risposta sensata all’unica questione seria che
emerge dall’ipotesi di fuga della produzione della fiction dalla Sicilia e dal Ragusano in particolare.
Secondo dati non ufficiali che trapelano dall’entourage della produzione, ogni
serie avrebbe un costo di tre milioni di
euro, al netto dei cachet dei protagonisti,
e molti di questi soldi resterebbero in Sicilia. A questo bisognerebbe aggiungere
l’indotto turistico generato dalla fiction.
«Un riscontro economico incalcolabile,
ma per gli errori della politica la Sicilia ha
sfruttato nemmeno il 10% del potenziale», ci dice Benedetto Puglisi, docente di
Destination management e marketing a
Catania e Venezia. E grazie a una sua indicazione, prima di partire per il tour
ibleo di Montalbano, facciamo tappa
(virtuale) a Malta. Nel sito della locale
Film commission appare a caratteri cubitali la vantaggiosa offerta che l’Isola dei
Cavalieri offre a chiunque voglia utilizzarla come set: 27% di rimborso, in contanti, sulle spese affrontate dalla produzione. «L’indotto di Montalbano - argomenta Puglisi - non si può calcolare perché nessuno in Sicilia ha mai monitorato, né tantomeno programmato, un fenomeno che è rimasto spontaneo e slegato». Nonostante questo, secondo alcuni dati di un progetto sperimentale
che sta coordinando, la provincia di Ragusa è quella che in Sicilia detiene la migliore “destination reputation” (un parametro ottenuto dalle recensioni dei viaggiatori), pari a 8,8/10. Un dato che fa il
paio con quel 60% di turisti italiani e
stranieri per i quali Montalbano «restituisce l’immagine più fedele della Sicilia»
secondo uno studio di marketing diffuso
a luglio dalla Regione.
In apparenza sembrano davvero lontani i tempi - era il 2006 - in cui un ope-
.3
Il “Pil” del Commissario?
«Conta più dell’Unesco»
Iblei mobilitati per la fiction. «Ma offerta ancora frastagliata»
Michele Riondino,
il “Giovane
Montalbano”, in
questi giorni a
Scicli per girare le
nuove puntate
della fiction.
Sotto, il busto
dedicato a
Montalbano nella
piazzetta di Punta
Secca
I NUMERI
27%
IL RIMBORSO
della Film Commission di Malta alle
produzioni che utilizzano set locali
8,8/10
LA “WEB REPUTATION”
di Ragusa fra i turisti (la più alta
della Sicilia)
60%
RESTA NEL RAGUSANO
sui passeggeri atterrati a Comiso
75.000 euro
IL “CONTO” IN HOTEL
per la produzione in 4 mesi di set
60
MAESTRANZE LOCALI
utilizzati dalla produzione Palomar
ratore turistico ragusano organizzò un
“Montalbano Tour”, promosso da un periodico nazionale molto diffuso. La proposta era di 640 per una settimana di
mezza pensione in un hotel 4 stelle, con
un itinerario di tutti i luoghi del commissario fra Ragusa, Siracusa e Agrigento. La
risposta: sette partecipanti. Ma oggi cosa è cambiato? Molto, in termini di presenze e di interesse. Eppure «l’offerta resta molto frastragliata con piccoli autonoleggi che s’improvvisano tour operator per far girare i principali set», sostiene Simone Tumino. Che, oltre a essere il
direttore dell’albergo più volte “quartier
generale” Palomar, con l’associazione
“Glocal” si accredita come «uno dei pionieri del cineturismo a Ragusa». Secondo
Tumino, «Punta Secca non è Hollywood»,
anche se esiste un valore aggiunto del
commissario, «legato al completamento
dell’offerta, un motivo in più per scegliere questa destinazione anziché altre
di mare o d’arte, favorito dall’apertura
dell’aeroporto di Comiso». Che infatti
sfrutta al meglio la sua vocazione di low
cost per trascinare le presenze turistiche.
«Sui 280mila arrivi registrati dall’apertura - stima Saro Dibennardo, presidente
Soaco - circa il 60% restano in provincia
di Ragusa, dove nella stagione invernale
si è registrato un incremento di presenze del 65%, con un allungamento del periodo medio di permanenza». Dibennardo, che è anche presidente di Federalberghi Ragusa, sostiene che «Montalbano è
I luoghi di Montalbano
Le low cost a Comiso
trascinano il boom di
presenze. Ma pesano
logistica e maestranze
una vetrina fondamentale, ma i turisti
stanno cominciando a scoprire altre
realtà iblee. Magari fra qualche anno non
avremo più bisogno del richiamo della
fiction, ma per ora meglio tenersela
stretta la fiction Rai». Inghilterra, Irlanda,
Germania e Belgio sono le realtà legate al
commissario di Camilleri, tant’è che alcuni tour operator stranieri vendono dei
“pacchetti Montalbano” già in patria.
Tutti in campo per evitare che Salvo
Montalbano faccia le valigie per traslocare in Puglia. Anche a Modica, dove il locale consorzio turistico, tramite
il presidente Renato Nuccio,
lancia una doppia proposta:
«Potremo investire una parte
della tassa di soggiorno per
sostenere la produzione, che
favoriremo anche tramite
ospitalità nelle nostre strutture ricettive». Anche perché,
secondo fonti alberghiere
iblee, il “conto” pagato dalla
Palomar per il solo soggiorno
della troupe da settembre a
dicembre scorsi è stato di
75mila euro, «pasti esclusi».
Ma non c’è soltanto questo. «C’è un indotto di decine di maestranze e di tecnici specializzati che nel Ragusano si sono
formati nel corso di questi ultimi anni»,
ricorda Pasquale Spadola, location manager di Montalbano, oltre che presidente della Film Commission di Ragusa.
«Autisti, attrezzisti, macchinisti, assistenti: sono decine di unità che andrebbero
perse». E visto che «la Film Commission
non ha un budget da investire - ricorda il
direttore Gianni Molè - noi possiamo solo proporre un “SuM”, uno sportello unico Montalbano, per agevolare la Palomar dal punto di vista burocratico».
Ma allora quanto conta davvero Montalbano? Una cifra incalcolabile. Ma Paolo Failla, vicepresidente di Federalberghi
Ragusa, con il suo tradizionale pragmatismo, ci dà una risposta migliore di mille statistiche: «Montalbano? Vale assai.
Non so quanto, ma di certo molto più del
logo Unesco». E scusate se è poco...
twitter: @MarioBarresi
LE REAZIONI DEI SINDACI
Dal Ragusano “ponti d’oro” per «quello che è il nostro spot»
RAGUSA. «Se la Regione chiude le porte a Montalbano, come potrebbe fare ad aprirgliele, da solo, un
Comune come il nostro, dove stiamo lottando ogni
giorno per evitare il dissesto finanziario? ». Il sindaco di Scicli Franco Susino, che ad ogni ciclo di riprese della fiction più amata d’Italia accetta volentieri di traslocare dalla sua stanza per prestarla al
Questore di Montelusa, appare disarmato di fronte alla prospettiva di veder andar via quello che è
stato fino ad oggi il più efficace “spot” sulle suggestioni barocche dell’intero Val di Noto.
«È dalla Regione - commenta il sindaco di Scicli
avrebbe promesso l’ex assessore
Tranchida. Questa però non sarebbe
l’unica “promessa da marinaio”. Anni
fa, la Giunta regionale aveva approvato una delibera che stanziava la bellezza di 2 milioni di euro per il film C’è
sempre un perché: produzione italo-cinese con Maria Grazia Cucinotta guest star. «Il film non è ancora uscito nelle sale – dice ancora Di Miceli – ma nel
frattempo la Corte dei conti ha ricusato il contratto a suo tempo stipulato da
Cinesicilia».
Altri tempi. Oggi che di soldi ne girano pochini, si apparecchia la tavola con
quello che passa il convento. Eppure
qualcosa di buono si è fatto. A sottolinearlo è Alessandro Rais, dirigente generale del dipartimento Turismo, che rivendica i successi ottenuti: da Via Ca-
Anche successi
Rais: «Alcuni film e
documentari hanno
ottenuto premi
importanti»
- che deve partire l’iniziativa per trattenere qui le
riprese di Montalbano: diversamente, non potremmo competere con la Regione Puglia. Tanto
più che noi enti locali non siamo stati coinvolti in
alcun modo in questa discussione e per noi questo
annuncio è stato un fulmine a ciel sereno, sempre
che non si tratti solo di un modo per alzare la posta. Una situazione spiacevole: abbiamo comunque avviato una prima discussione tra sindaci, per
verificare tutte le possibilità. L’ideale sarebbe attivare un coordinamento, evitando che ogni singolo Comune si esponga da solo a fare una propria
stellana Bandiera, film di Emma Dante,
a Salvo scritto e diretto Fabio Grassadonia ed Antonio Piazza, passando per Più
buio di mezzanotte del regista Sebastiano Riso. A cui si può aggiungere I fantasmi di San Berillo, documentario girato a
Catania dal regista Edoardo Morabito.
«Si tratta di opere – dice Rais – finanziate coi nostri bandi, che hanno ricevuto importanti riconoscimenti in vari festival come Venezia, Cannes, Torino. La
nostra Regione, inoltre, è tra le poche a
sostenere il mercato dei documentari,
portando a Palermo un festival dedicato al genere. Finanziamo pure una ventina di festival che si tengono nell’Isola,
escluso quello di Taormina che ha un
capitolo di bilancio a parte».
Infine, a proposito della fiction Il commissario Montalbano, Rais conclude: «Il
nostro intento è di trattenere la produzione in Sicilia, in un rapporto di correttezza e rispetto reciproco. Degli Esposti
è un professionista serio, che conosco e
stimo. Ma non è un mecenate. Se la Sicilia non fosse stata redditizia, se ne sarebbe già andato. Qui invece ha trovato
location splendide, maestranze di alto
livello e costi concorrenziali. Credo che
la sua sia stata una provocazione: mi risulta che la Puglia non gli abbia fatto
nessuna proposta economica».
proposta, addirittura promettendo di destinare
cifre, senza nemmeno sentire gli altri».
Così ha fatto, invece, il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia, che ha scritto una lettera a Crocetta per invitarlo ad individuare una soluzione: «Il
nostro Comune - ha annunciato Nicosia nella lettera - sosterrà la produzione con un contributo di
70mila euro per le riprese effettuate in città. Ed è
nostra intenzione conferire la cittadinanza onoraria al regista, Alberto Sironi. Altro che l’invito della Stancheris a partecipare ai bandi! Non si tratta
così la produzione di una serie tv conosciuta in tut-
Vittoria sosterrà la
produzione con
70mila euro. Modica
apre palazzi e offre
servizi e catering
to il mondo». Mentre il Comune di Ragusa aveva
già annunciato nei giorni l’idea di destinare parte
della tassa di soggiorno alla realizzazione della fiction, pur di non fare scappare Montalbano, il sindaco di Modica Ignazio Abbate promette servizi:
«Tutti i palazzi comunali sono a disposizione della produzione, con cui abbiamo già avuto contatti
che approfondiremo nei prossimi giorni. Oltre al
fatto che possiamo aprire le location più belle della città di Modica, dal Castello dei Conti al Teatro
Garibaldi, senza che la troupe abbia esigenza di
spostarsi da lì durante il periodo necessario alle riprese, abbiamo coinvolto le aziende private modicane, che si metteranno a disposizione per altri
servizi, a cominciare dal catering».
CONCETTA BONINI
IL FOCUS
«Da noi nessun tentativo di “scippo”»
Il “miracolo” cinematografico pugliese
NICHI VENDOLA
La Regione
di Vendola
per ogni
euro
investito ne
incassa più
di cinque
PALERMO. La Puglia eldorado del cinema. Rispetto alla Sicilia, la Regione guidata da Nichi Vendola ha
pianificato una strategia a vasto
raggio per attirare produzioni da
ogni parte del mondo e per sostenere artisti e imprese locali. Apulia Film Commission (Afc), fondazione di diritto privato con capitale pubblico (partecipata all’80%
dalla Regione e per il resto da enti
locali) in sette anni di attività ha
raggiunto notevoli risultati.
A parlare sono i numeri: dal
2007 ad oggi Afc ha dato supporto
a 229 progetti filmici, di cui 56
realizzati soltanto nel 2013. La ricaduta sul territorio è stata quantificata in 39 milioni di euro. Frutto di un’attività che spazia dal classico supporto dell’industria dell’audiovisivo (film, fiction, ma anche sale cinematografiche) alla
realizzazione di una rete di festi-
val, dall’attività di audience development alla gestione di una mediateca regionale e di ben tre cineporti (Bari, Lecce e Foggia). Ma
non è tutto. La Afc fornisce servizi
gratuiti alle produzioni (studi di
fattibilità, disbrigo pratiche e permessi, reclutamento di professionisti e fornitori) ma soprattutto
eroga finanziamenti a sportello
entro due mesi. Una struttura
snella, che non pesa sulle casse
della Regione Puglia. A fronte di
contributi stanziati complessivamente per circa 8 milioni di euro,
la Puglia ha ospitato produzioni
che hanno realizzato opere audiovisive per un budget complessivo
di poco meno di 200 milioni di
euro, di cui circa un quinto è stato
speso nel territorio regionale, ovvero circa 40 milioni di euro. Il
“moltiplicatore” è di 5,2: in sostanza, per ogni euro investito ne
entrano nel tessuto economico regionale più di cinque. E sono numeri destinati a crescere: rispetto
al 2012 le giornate di lavorazione
sono raddoppiate, salendo da 376
a 747 (+99%).
Per questi motivi, la Regione
nel 2014 ha aumentato a 3 milioni il fondo a disposizione dell’Apulia Film Commission. È però
negli strumenti utilizzati dall’Afc
la chiave di volta del successo.
Esistono infatti quattro tipologie
di fondi: Apulia developement
film fund (10 mila euro a forfait);
Apulia hospitality fund (60% di
rimborso fino a un massimo di
200 mila euro); Apulia regional
film fund (riservato solo a produzioni ed autori pugliesi, 50% di
contributo fino ad un massimo di
50 mila euro); Apulia national e
international film fund (25% di
rimborso fino a massimo di 250
mila euro). Niente contributi a
pioggia dunque, ma rimborsi per
le spese sostenute. Un sistema
che funziona e che soprattutto
“ritorna” nel territorio.
Nel confronto con la Sicilia, che
dispone di fondi limitati, e negli
ultimi tre anni ha bandito solo tre
avvisi (di cui uno ancora “aperto”), ecco probabilmente i motivi
che avrebbero spinto Carlo Degli
Esposti, produttore de Il commissario Montalbano, a minacciare un
trasferimento in Puglia. Anche se
«da parte nostra – dichiara Antonella Gaeta, presidente Afc – non
c’è stata nessuna proposta. Degli
Esposti è innamorato della Puglia,
dove sta girando la seconda serie
di Braccialetti rossi, e con noi c’è un
rapporto professionale felicissimo. Però non abbiamo mai parlato di Montalbano».
DANIELE DITTA
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LA SICILIA
26.
GIOVEDÌ 18 SE T TEMBRE 2014
RAGUSA
Modica
FICTION
E POLEMICHE
LA SICILIA 18 SETTEMBRE 2014
in breve
ATTO VANDALICO
Imbrattata la parete del duomo di S. Giorgio
Il Consorzio degli
operatori turistici si dice
disponibile a offrire
agevolazioni alla
produzione della celebre
serie tv che «minaccia» di
spostarsi in Puglia
Luca Zingaretti
tra Cesare Bocci,
Angelo Russo e
Davide Lo Verde,
in una foto di
scena della
fiction di Raiuno
«Il commissario
Montalbano»
«Montalbano resti con noi»
Nicosia: «Potremmo finanziare la produzione con la tassa di soggiorno»
MICHELE BARBAGALLO
Comuni ed associazioni ma anche operatori turistici si mobilitano per evitare
che le riprese della fiction de “Il commissario Montalbano”, emigri in Puglia, così come annunciato dal produttore della Palomar, Carlo Degli Esposti. C’è questo rischio perché dalla Regione Sicilia
non sarebbero mai arrivati fondi a supporto della produzione mentre la Film
Commission Puglia è pronta, come ha
detto Degli Esposti, “a fare ponti d’oro”.
Il consorzio degli operatori turistici di
Modica è pronto ad offrire camere d’albergo gratuite o comunque agevolazioni per la permanenza della troupe cinematografica perché Montalbano non
deve lasciare la Sicilia e la provincia di
Ragusa. “Non è un fatto che può accadere - dichiara Renato Nuccio, presidente
del Consorzio degli operatori turistici di
Modica - e dovremo porre in essere,
enti pubblici ed istituzioni, tutti gli strumenti perché questo non accada. Come
consorzio convocherò rapidamente
un’assemblea e proporrò di sostenere
un contributo ai costi per vitto e l’alloggio alla troupe tecnica, compreso di regista e di attori nei nostri alberghi della
città, purché la location rimanga nella
provincia iblea. Sono certo che troverò
ascolto e comprensione. Montalbano continua Nuccio - è strettamente legato
ai nostri straordinari luoghi anche dal
punto di vista affettivo. Auspico che
questa nostra iniziativa sia da sprone
perché possano registrarsi altri concreti interventi di sostegno. Per quanto ci
riguarda questo è anche il modo per investire in modo fattivo e produttivo le
risorse che ci provengono dall’ente Co-
mune come tassa di soggiorno. Il ritorno di immagine e dei turisti - conclude
il presidente Nuccio - non hanno bisogno di interpreti o di commentatori atteso che la fiction ha avuto e continua
ad avere un ruolo decisivo per la crescita dell’industria turistica di tutto il territorio ibleo”.
Ma anche i Comuni si mobilitano. E se
Ragusa ha proposto di usare parte della
tassa di soggiorno, il Comune di Vittoria,
come spiega il suo sindaco Giuseppe
Nicosia, è pronto ad offrire un contributo alla produzione cinematografica di
70 mila euro,
quanto investito
per il Vittoria Jazz
Festival. Lo conferma Nicosia in
una lettera-appello inviata al presidente della Regione, Crocetta affinché anche l’ente
palermitano individui delle somme adeguate. Nella missiva Nicosia
fa sapere che intende conferire la
cittadinanza onoraria al regista Alberto Sironi. Nicosia, poi, critica l’invito rivolto dall’assessore regionale al Turismo alla casa di
produzione della fiction di partecipare
al bando con scadenza 20 ottobre. “Non
si tratta così la produzione di una serie
televisiva conosciuta in tutto il mondo,
come se fosse una delle tante società
che puntano ad accaparrarsi una fetta di
fondi regionali”.
I DEPUTATI IBLEI ALL’ARS
«Incontreremo Degli Esposti
ma serve pure un consorzio»
Un pensieroso
ZingarettiMontalbano sul
set della fiction tv
Continuano le reazioni sul “caso Montalbano”. L’on. Nello Dipasquale ritiene che
si debba intervenire in modo deciso per
evitare di far fuggire la produzione verso
altre Regioni. “Già da sindaco, ho sempre
avuto a cuore le sorti del più famoso
commissario dell’Italia televisiva,
che considero oramai ragusano a
tutti gli effetti – dice Dipasquale Basti ricordare che
al produttore Carlo degli Esposti e
al regista Sironi ho
consegnato personalmente la cittadinanza onoraria
di Ragusa in data
13 dicembre del
2008”.
“Molti dei protagonisti della fiction
- continua - hanno
strettissimi legami con il nostro territorio,
a partire dall’attore Luca Zingaretti, del
quale ho celebrato il matrimonio nella
sala degli stemmi del Castello di Donnafugata, fino ad Angelo Russo, l’agente Catarella, e a Marcello Perracchio, il dottor
Pasquano, da sempre residenti a Ragusa.
Proprio partendo da questi presupposti,
appena ho avuto notizia della paventata
possibilità che la serie televisiva spostasse la propria location di riferimento in
altre Regioni, mi sono subito rivolto al
presidente della Regione Rosario Crocetta e all’assessore al Turismo Michela Stancheris. Ma più di tutto ho subito preso
contatti direttamente con Palomar per
capire quali spazi ci siano ancora per dialogare. Carlo Degli Esposti si è dimostrato con me aperto ad ogni possibile soluzione ma occorre dare un segnale e per
questo ho già predisposto una serie di
appuntamenti per definire la questione”.
Un’ipotesi diversa la lancia l’on. Orazio
Ragusa che propone un consorzio tra Comuni dell’area iblea. “Ma deve essere una
scelta mirata sotto la spinta politica dell’ex Provincia regionale – dice Ragusa - La
Palomar non ha ancora deciso di girare altrove. Ma dobbiamo fare sentire, stavolta,
tutto il peso del territorio. E ciò può accadere solo se riusciremo a portare avanti
un’azione sistematica”.
L’on. Giorgio Assenza critico con l’esecutivo regionale. “La fiction - dice - rappresenta per la provincia Iblea una grandissima attrattiva turistica. Che questo
governo regionale oggi si stupisca della
volontà del produzione di trasferirsi alla
luce delle offerte di altre regioni fa solo
sorridere, e acclara, se ce ne fosse bisogno, quanto improvvisata sia l’azione
politica della Giunta Crocetta”.
v. r.) Il fine giustifica i mezzi? Lo si racconti pure
al duomo di San Giorgio (nella foto), perla
monumentale della città, imbrattata da un
innamorato con vernice
spray rossa in una delle
pareti laterali esterne. “E
come hai detto tu, un ti
voglio bene non basta per
esprimere ciò che provo
per te. Ti amo. Io e te uniti
per sempre”. Questa la
frase incriminata. Nella
speranza, almeno, che
abbia fatto colpo sulla destinataria/o. Perché al
resto della città e agli storici d’arte in particolare,
nel vedere la scritta, un colpo è venuto davvero.
RETE IDRICA
Ammodernamento opere, celebrata la gara
a. o.) E’ stata celebrata la gara relativa ai “lavori di
ammodernamento della rete idrica dell’abitato
di Modica – adeguamento del serbatoio di
contrada cozzo Rotondo”. L’impresa
aggiudicataria è Avola Salvador
(di Modica). Importo: euro
45.532,79 con ribasso praticato
del 35,8920%. «Lo valutiamo
come un atto di buona
amministrazione – dicono il
sindaco, Ignazio Abbate e il suo
vice, Giorgio Linguanti (nella
foto) - in quanto non solo
aumenterà la dotazione idrica del
popoloso quartiere del Sacro Cuore ma
concretizza un’opera che iniziata negli anni
ottanta, con la realizzazione delle vasche e di
alcuni accessori, era rimasta un’assoluta
incompiuta. Riteniamo di avere posto a
soluzione un problema che da anni affliggeva la
comunità residente e con la quale avevamo
assunto impegno di ultimare l’opera per
metterla in esercizio».
L’ULTIMA TRIMESTRALITÀ DEL 2013
Arrivano fondi per sei
istituti scolastici
a. o.) L’amministrazione
comunale, a pochi giorni
dall’apertura delle scuole,
ha evaso l’ultima tranche,
la quarta trimestralità, del
2013 a beneficio di sei
scuole dell’obbligo della
città. L’importo dei mandati è di 17.320,00 euro e
saranno utilizzati per garantire l’autonomia
scolastica nella gestione delle scuole
dell’obbligo. «Con queste somme - afferma il
sindaco, Ignazio Abbate (nella foto) - gli istituti
scolastici avranno garantita la gestione per
l’acquisto di beni di prima necessità a pochi
giorni dall’apertura dei plessi. Questo consentirà
alle famiglie e agli alunni una maggiore serenità
non dovendo sopportare alcun costo per
garantirsi il sacrosanto diritto allo studio».
M. B.
TACCUINO
METEO
Nubi di passaggio. I venti saranno
prevalentemente
moderati
e
soffieranno da Sud-Est con intensità di
13 km/h. Possibili raffiche fino a 15
km/h km/h. Temperature comprese tra
20°C e 28°C.
FARMACIA NOTTURNA
Floridia Antonino, C. so Umberto I° 53 Tel. 0932-941408.
NUMERI UTILI
OSPEDALE MAGGIORE
Centralino: 0932-448111
CARABINIERI: 0932.453429 0932.453426
POLIZIA: 0932-7692119
GUARDIA DI FINANZA: 0932941069
VIGILI DEL FUOCO: 0932-454572
POLIZIA MUNICIPALE: 0932759211
URP - RETE CIVICA: 0932-759123
PROTEZIONE CIVILE: 0932-456295
UFFICIO MANUTENZIONE: 0932759822 / 759802
AZIENDA SICILIANA TRASPORTI
sede di Modica: 0932-767301- 0932762331
COMUNE DI MODICA
piazza Principe di Napoli
Centralino: 0932-759111 Telefono:
0932-759634; Fax: 0932-759635
UFFICIO TURISTICO
346 65 58 227
MUSEO CIVICO
“F. LIBERO BELGIORNO”
0932-759642. Orario invernale: dal
Martedì alla Domenica ore 09.00 /13.00
e 15.30/19.30. Biglietto intero euro
2.00 (ridotto euro 1.00).
CASA QUASIMODO
Infoline, direzione e amministrazione,
Corso Umberto I: 0932 753864.
Centro di accoglienza di Modica presso
Casa Natale Quasimodo, Via Posterla
0932-753864
Foro Boario, batti e ribatti Buscema-Abbate
La polemica. «L’area destinata a verde attrezzato». «La precedente amministrazione aveva perso il finanziamento»
VALENTINA RAFFA
Il sindaco, Ignazio Abbate, ha lanciato
come fiore all’occhiello la futura destinazione dell’area dell’ex Foro Boario a
zona verde attrezzata protetta per i
bambini. Il predecessore, Antonello Buscema, non ci sta a passare come promotore di una cementificazione dell’area e tiene a fare precisazioni sul progetto di riqualificazione, ora archiviato,
proprio della sua amministrazione.
“La destinazione ad area a verde è
stata pensata e voluta dalla nostra Amministrazione, che ne ha seguito l’iter
progettuale e l’ha presentato per i finanziamenti sugli assi Pisu-Pist, otte-
nendo 850mila euro già nel 2012 – dice Buscema –”. I due non si comprendono. Abbate, infatti, ribatte che “l’amministrazione Buscema aveva perso il
finanziamento”.
Buscema puntualizza ancora: “Questo progetto non era alternativo, bensì
complementare a quello di riqualificazione di via Fiumara e del quartiere Vignazza, entrambi pensati e proposti per
accedere ai possibili canali di finanziamento allo scopo di accrescere la qualità
della vita dei residenti”. L’ex sindaco
sottolinea poi che “quello che è stato conosciuto come “Programma via Fontana” era un progetto con cui il Comune
aveva ritenuto di partecipare a un Ban-
do della Regione che aveva
come oggetto il “Piano nazionale edilizia abitativa Programmi integrati per il
recupero e la riqualificazione della città”. Fermo
restando che il progetto sarebbe andato avanti solo se
avesse avuto confermati
tutti i pareri favorevoli –
prosegue - si trattava di un
investimento complessivo
di 6,8 milioni di euro che
aveva la duplice intenzione
di rispondere sia alle esigenze di edilizia
abitativa sociale, sia soprattutto alla forte pressione che proprio dai residenti
L’ex Foro Boario di Modica
veniva esercitata, per la riqualificazione
del quartiere e la sua integrazione al
tessuto urbano. Non va dimenticato, infatti, che nella proposta progettuale erano previste importanti opere di urbanizzazione per 2,4 milioni di euro e tra
queste la nostra amministrazione aveva
dato mandato alla ditta di inserire prioritariamente la messa in sicurezza dell’alveo - opere che non si faranno più –
conclude -. In compenso rimarrà il rischio idrogeologico attuale, insieme al
parallelepipedo di cemento armato che
“abbellisce” l’alveo per alcune centinaia
di metri e da decenni”. Non concorda
Abbate. “Se gli alvei non vengono modificati dall’uomo sono sicuri”.
L’APPELLO DELLA CNA AL COMUNE
LA DENUNCIA DEL PD
Capannoni, favorirne l’affitto a terzi
«In centro storico vige l’anarchia urbana»
Il problema dei capannoni costruiti regolarmente
su terreni agricoli, che però non possono essere
frazionati per essere ceduti in affitto per altre attività, è stato al centro di un incontro tra l’assessore
all’Urbanistica, Giorgio Belluardo e la Cna di Modica, rappresentata dal presidente Giovanni Colombo e dall’imprenditore Salvador Avola. “Oggi - hanno spiegato gli artigiani - volendo affittare parte
delle strutture, i titolari si trovano impossibilitati a
farlo in quanto vincolati all’attività per cui gli opifici sono stati progettati e costruiti. Abbiamo chiesto – dice Colombo – un intervento forte dell’amministrazione comunale e dei dirigenti del settore
affinché possa essere sbloccata questa situazione
che sta creando molte preoccupazioni e disagi al-
Nel centro storico di Modica vige un vero e proprio
stato di “anarchia urbana”. Stavolta lo denuncia il
Pd, attraverso un’interrogazione dei consiglieri
Carmelo Cerruto e Giovanni Spadaro. “Abbiamo
potuto apprendere dell’iniziativa che l’amministrazione comunale ha intrapreso al fine di poter
redigere il piano particolareggiato del centro storico, tuttavia sono consapevoli che l’adozione di simili strumenti non avverrà in tempi brevissimi. Intanto, i tavoli dei bar, le transenne dei ristoranti, i
muri a secco, le tende da sole degli esercizi commerciali prolificano ed hanno reso nell’estate 2014
la città di Modica il simbolo della disfatta dell’armonia e del buon gusto; eppure riteniamo che il
cittadino modicano ancora in parte possiede il sen-
le imprese insediate lungo l’asse del polo commerciale e lungo la Ss 115 Modica-Ispica e sulla Modica Mare. Chiediamo, quindi, dopo avere rappresentato questa esigenza all’assessore Belluardo, la piena collaborazione del sindaco e del dirigente del
settore. Facciamo, altresì, appello alle imprese interessate a segnalare nello specifico il singolo caso
– aggiunge il responsabile organizzativo Carmelo
Caccamo – perché è arrivato il momento di affrontare al meglio la problematica e risolverla nella maniera più rapida possibile. La possibilità di frazionare i capannoni può diventare una maniera concreta di sostenere il comparto delle costruzioni e di
fornire gli strumenti per rilanciarlo”.
CONCETTA BONINI
so dell’ordine e ritiene che il nostro centro storico
debba sopravvivere e debba essere fruibile”.
“Si deve fare ordine in questa anarchia - concludono Cerruto e Spadaro - perciò proponiamo di studiare un regolamento che definisca esattamente gli
spazi pubblici cedibili alle attività commerciali numerandole e dimensionandole opportunamente. In
tale regolamento vengano definiti pure i materiali da utilizzare. Vengano definite le tariffe di cessione in base alla stagione e la pulizia da garantire. Soprattutto che tale regolamento sia approvato dal
consiglio comunale per dare voce alle diverse idee
che esso rappresenta e non delegando l’esperto di
turno che assume univocamente le decisioni”.
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
C. B.
GIORNALE DI SICILIA 18 SETTEMBRE 2014
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 03eec342c6a2a1c7f0663d73b20dbdf8271c6f47b4e792a20f39422a2a04f421719caf1e1eaf1b9a0c419c34f71a059296b24aeaed1076e0110e3991d31335e2
LA SICILIA
GIOVEDÌ 18 SE T TEMBRE 2014
RAGUSA .27
Vittoria
CONTROLLO DEL TERRITORIO. Numerose pattuglie impegnate in perlustrazione
in breve
MUOS NISCEMI
Strano (Wwf): «Confermati i nostri timori»
gi. cas.) Ampia soddisfazione per il responsabile
regionale del Wwf, Rino Strano, in merito agli
studi inerenti ai rischi correlati alla realizzazione
del Muos a Niscemi. “Perchè - dice Strano - il
professore D’Amore della Sapienza di Roma,
verificatore per il Tar di Palermo, ha redatto le sue
conclusioni sul muos. Confermano i nostri timori;
per cui il Tar dovrà pronunciare per la seconda
volta contro Muos. Se le pressioni politiche lo
impediranno saremo costretti ad emigrare”.
PROTEZIONE CIVILE
Festa in onore di San Pio
I DUE ARRESTATI
n. d. a.) Grande festa in onore di San Pio sabato 27
settembre nel piazzale della Stazione ferroviaria.
Ad organizzarla la Protezione Civile “Giuseppe
Caruano” di Vittoria nell’ambito del raduno
provinciale dei volontari di Protezione civile.
All’incontro, che prenderà il via alle ore 17, le
organizzazioni di P. C. potranno portare i propri
gonfaloni. L’invito è esteso a tutte le
amministrazioni comunali.
Nelle foto sopra, Zid Hassen, tunisino di 22 anni
e, a destra, il vittoriese Orazio Sciortino, sorpreso
mentre passeggiava in strada dai militari
dell’Arma, seppure agli arresti domiciliari.
Un vittoriese e un tunisino
nelle maglie dei carabinieri
Sono due «vecchie conoscenze» delle forze dell’ordine
GIOVANNA CASCONE
Due arresti per i carabinieri della compagnia
di Vittoria nell’ambito del servizio di controllo del territorio e dei soggetti destinatari di
misure alternative alla detenzione carceraria, predisposto dal Comando provinciale. Le
manette sono scattate ai polsi del vittoriese,
Orazio Sciortino e del tunisino, Zid Hassen.
Entrambi, vecchie conoscenze delle forze
dell’ordine, sono stati arrestati nella serata di
martedì. Sciortino, sottoposto agli arresti
domiciliari, è stato fermato dopo un breve
inseguimento per aver violato la misura a cui
era sottoposto. Hassen, invece, deve scontare una pena perché ritenuto responsabile di
furti commessi a Vittoria nel 2001.
Una gazzella dell’Aliquota radiomobile ha
sorpreso intorno alle 23, Orazio Sciortino,
34enne pluripregiudicato vittoriese, mentre
passeggiava in via Incardona, nonostante
fosse sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di residenza. Già
noto alle forze dell’ordine per reati contro il
patrimonio, commessi non solo nel comune
di origine ma anche in quelli vicini, il ragazzo, appena ha notato i carabinieri, si è dato
alla fuga: ne è nato un breve inseguimento a
piedi ma è stato braccato dai militari che lo
hanno arrestato in flagranza del reato di
evasione. Appurato che non aveva alcuna
autorizzazione per lasciare la propria abitazione, al termine delle formalità di rito, su
disposizione dell’autorità giudiziaria iblea, è
stato nuovamente sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
Contestualmente, i carabinieri della Stazione di Vittoria, hanno tratto in arresto Zid
Hassen, pluripregiudicato 22enne, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Ragusa.
Hassen, ritenuto responsabile di aver commesso nel 2011, a Vittoria, diversi furti aggravati in concorso, e deve scontare la pena residua di 2 anni, mesi e 24 giorni di reclusione. Pertanto, il 22enne è stato condotto nella caserma di via Garibaldi e, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la
casa circondariale di Ragusa a disposizione
della competente autorità giudiziaria.
Per l’occasione sono state dislocate diverse pattuglie su tutto il territorio, con
posti di controllo e perquisizioni veicolari e
domiciliari.
RISCOSSIONE SICILIA
La Cna: «Chiusura degli uffici
Sembra quasi una soap opera»
Prima il timore della chiusura con i sit in a seguito, poi il
pericolo scongiurato ed infine la certezza della chiusura di
tutti gli uffici distaccati. Una soap opera infinita dalle
specifiche tanto gravi quanto ridicole, se a margine di questi
balletti si pensa al futuro di servizi, strutture e dei lavoratori
che ne fanno parte. A prendere ancora una vola parola è la Cna
di Vittoria. “E’ triste, quasi avvilente, quanto sta accadendo.
Da lunedì 15 lo sportello di Vittoria è diventato polifunzionale
e si può pagare solo con il bancomat o con la carta di credito
anche se nel terminale (pos) pare manchi la carta che rilascia
le ricevute di pagamento. Per evitare che i contribuenti
venissero invitati a lasciare l’ufficio perché non si è in grado di
rilasciare l’attestazione di versamento – continuano – pare
che i dipendenti di Riscossione Sicilia abbiano chiesto in
prestito un rotolo di carta ad una attività commerciale che
opera vicino alla sede. Ci sorge un dubbio: forse la direzione
regionale vuole dimostrare a tutti i costi e in qualsiasi modo
che gli uffici periferici non funzionano? Se è così, ci troviamo
davanti ad una forma di ostruzionismo assurdo. Sappiamo –
aggiungono Santocono e Stracquadanio – che in queste ore è
convocata una nuova seduta della seconda commissione
all’Ars. Ci chiediamo chi dei nostri cinque deputati farà sentire
con forza la propria voce portando a soluzione un problema
che nei fatti non dovrebbe nemmeno esistere”.
DAVIDE LA ROSA
L’ANNUNCIO DELL’ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE, GURRIERI
«Percorsi di legalità nel segno di Ivano»
NADIA D’AMATO
Nel giorno dedicato all’inizio del nuovo anno scolastico, l’assessore all’Istruzione, Piero Gurrieri, ha consegnato una lettera agli studenti. Nella
missiva l’assessore porge gli auguri a
tutti gli alunni vittoriesi e, nella seconda pagina, annuncia il tema dei Percorsi di Legalità 2015. Anche quest’anno il titolo fa riferimento ad una canzone. Lo scorso anno venne scelta “Il
mio nome è mai più” di Ligabue, Jovanotti e Pelù, (cui venne aggiunto il
sottotitolo “uniti da un mondo di pace”); quest’anno, invece, si è puntato
sul brano di Roberto Vecchioni “Chiamami ancora amore” (sottotitolo “un
altro mondo è possibile”).
Durante il faccia a faccia con i ragazzi Gurrieri ha voluto porgere un saluto
a distanza al giovane di 15 anni rimasto ferito in un incidente stradale, lunedì sera, mentre viaggiava in sella alla sua moto ed ancora ricoverato in
LA SICILIA 18 SETTEMBRE 2014
Ornella e
Giovanni Inglese,
i genitori di
Ivano, il ragazzo
ucciso il 20
settembre del
2012
Anche quest’anno
l’iniziativa destinata
agli studenti e
dedicata al mistero
sulla morte di Inglese
prognosi riservata al “Garibaldi” di Catania, poi ha dichiarato: “Dedicheremo
la prossima edizione dei Percorsi di
legalità a tutte le vittime di violenza i
cui autori sono rimasti senza un nome
o che sono morte senza un perché. Tra
queste il vittoriese Ivano Inglese, i cui
familiari ed amici aspettano giustizia
dal 20 settembre 2012”.
L’ultimo appello pubblico dei genitori di Ivano Inglese, la signora Ornella ed
il signor Giovanni, risale all’aprile scorso. Con una lettera alla stampa si sono
rivolti “a chiunque possa aver visto o
sentito qualcosa affinché sia fatta giustizia”. Oggi Gurrieri ha raccolto e rilanciato questa richiesta di verità. Ivano è
stato ucciso nel tardo pomeriggio di
giovedì 20 settembre 2012, ma ad oggi
la sua morte è avvolta nel mistero. Non
si sa chi abbia sparato, né perché. Il
giovane era molto noto in città perché
lavorava per le Poste italiane e poi da-
va una mano ad un amico titolare di un
distributore di benzina. Quella sera, alle 19.15, aveva avvisato gli amici che sarebbe rientrato quanto prima, ma dalle 19.45 il cellulare risultava irraggiungibile. Il padre, allarmato per il mancato rientro del figlio, ha chiamato la Polizia. Benché il ritardo fosse minimo,
infatti, il signor Giovanni si era subito
preoccupato perché il figlio era abitudinario ed avvisava sempre la madre sui
suoi ritardi, spostamenti, contrattempi.
Alle 22.40 circa gli agenti del Commissariato di Vittoria avevano notato l’auto del giovane, una Volkswagen Golf,
parcheggiata sul dosso di una strada inter-poderale di contrada Pozzo Ribaudo. Entrambi gli sportelli anteriori erano aperti. 100 metri più avanti giaceva
il corpo, senza vita, di Ivano, crivellato
da 6 colpi di arma da fuoco. Pare che il
suo assassino abbia inseguito il ragazzo per diversi metri, sparandogli più
volte contro, fino a raggiungerlo ed
esplodere il colpo mortale.
SPELEOLOGIA
Aperte le iscrizioni al corso propedeutico
n. d. a.) Sono aperte le iscrizioni per il XXIII Corso
propedeutico di Speleologia, organizzato dalla
Scuola di Speleologia del Cirs-Ragusa con il
supporto logistico del Centro studi ibleo e della
Riserva Grotta Sant’Angelo Muxaro. Il corso avrà
un taglio itinerante in quanto le lezioni teoriche e
quelle pratiche (in palestra di roccia e in grotta) si
svolgeranno (dal 18 ottobre al 7 novembre) in
quattro diverse aree carsiche della Sicilia (Iblei
orientali e occidentali, agrigentino e trapanese)
per offrire una panoramica quanto più varia sui
fenomeni carsici dell’isola. Gli interessati
possono scaricare il programma dal sito del Cirs
www. cirs-ragusa. org.
FERROVIA
La lunga battaglia di Pasquale Dicara
d. c.) “Sono ormai trascorsi otto lunghi anni fatti di
denunce che con la mia testardaggine ho portato
avanti, credendo che l’eliminazione dei passaggi a
livello fosse solo una questione di buona volontà.
E il tempo, adesso, mi darà ragione” sottolinea il
benzinaio Pasquale Dicara, primo promotore dei
sit-in di protesta, dopo avere saputo che
l’ammodernamento della tratta Licata-GelaVittoria-Comiso e aeroporto di Comiso
comporterà l’auspicata eliminazione dei passaggi
a livello che tenevano sotto ostaggio la città.
DENTAL DAY
Anche Vittoria ha aderito all’iniziativa
n. d. a.) Si è svolta anche a Vittoria, nei locali
dell’ospedale “Guzzardi”, la ‘Giornata della
prevenzione odontoiatrica del bambino’. L’evento
è promosso dalla Società Italiana di Odontoiatria
Infantile, con il patrocinio del Ministero della
Salute. “La giornata - ha detto Raffaele Marino,
referente regionale della Sioi Giovani - nasce dalla
constatazione di una prevenzione quasi assente
che ha fatto lievitare il numero dei piccoli affetti
da carie, tanto che negli ultimi 5 anni è stato
registrato un incremento del 15%”.
TACCUINO
IL METEO
Previste nubi sparse. Temperature
comprese fra 20 e 29 gradi. I venti,
prevalentemente deboli, soffieranno da
Sud-Est con intensità di 10 km/h. Raffiche
fino a 12 km/h. Il sole sorge alle 6.45 e
tramonta alle 19.06. La luna, calante, leva
alle 1.29 e cala alle 15.39. Mare da poco
mosso a mosso. Altezza onde da 35 a 52
cm.
NUMERI UTILI:
POLIZIA:
Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411.
VIGILI DEL FUOCO:
Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735.
POLSTRADA:
via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.
CARABINIERI:
via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200
oppure 0932-981370.
Scoglitti, tel: 0932-980106
CAPITANERIA DI PORTO:
Piazza Sorelle Arduino, 22.
Tel: 0932-980976
POLIZIA MUNICIPALE:
Via S. re Incardona, s. n.
Tel: 0932-514811.
Scoglitti, Tel: 0932-514700
COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392
DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105
OSPEDALE
Centralino: 0932-981111
FARMACIE
Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30.
Pomeridiano: Bianculli. Via Milano, 123.
Tel. 0932.981845;
Notturno: Bianculli. Via Milano, 123. Tel.
0932.981845.
Orari farmacia rurale Scoglitti: 9-12.30;
17-20.30.
CINEMA MULTISALA GOLDEN
Telefono: 0932.981137.
da giovedì in Sala 1: “Tartarughe Ninja”.
Orari: 20 (3D) e 22.15 (2D); sabato e
domenica: 18.15-20 (3D) e 22.15 (2D);
Sala 2: “Colpa delle stelle”. Orari: 20.1522.30; sabato e domenica 18-20.15-22.30.
Lunedì e mercoledì chiuso; martedì
prezzo ridotto
IL CONCORSO INDETTO DA PENTAPRISMA E SOROPTIMIST
Fotografare la diversità, uno spunto di riflessione
Declinare le tante sfumature della diversità ricorrendo ad un’immagine. Lo
hanno fatto i 22 autori delle 57 foto partecipanti al concorso “Diversità a confronto” promosso dall’associazione culturale Pentaprisma e dal Soroptimist di
Vittoria. “Realizzato con l’intento di rimuovere quegli stereotipi o quei pregiudizi negativi che ancora oggi sono causa di violenza, discriminazione, ignoranza, omofobia e, per converso, favorire, spazi di incontro, nel cuore, nell’anima e nei luoghi” spiega la presidentessa del club service, Francesca Corbino,
componente della giuria di qualità di cui
hanno fatto parte i fotografi Giuseppe
Leone, Tony Barbagallo, Sergio De Martino, l’artista Giovanni Robustelli e gli
intellettuali Tullia Giardina e Giuseppe
Traina. Ritenuta dalla giuria “verbalmente” perfetta per sintetizzare la di-
versità è stata la foto di Marco Favaretto in cui l’autore ha raffigurato due donne della nostra contemporaneità che,
sedute alla panchina di un parco, vivono “schermate” la loro femminilità in
modo diametralmente diverso.
Secondo classificato è stato Aldo Gattuso. La sua foto è decisamente “metaforica” utilizzando il codice comunicativo
di due finestre che, pure essendo di pari dimensione, sono in realtà “diverse”:
una chiusa, con le serrande sbarrate,
l’altra, invece, aperta. Infine, terzo scatto selezionato dalla giuria, quello di Giovanni Moglia. La sua foto non lascia
molti dubbi ai suoi intenti comunicativi: sullo sfondo di un mare colore smeraldo svettano le ciminiere di una cattedrale petrolifera. Una diversità raccontata che diventa denuncia.
DANIELA CITINO
LA FOTO DI MARCO FAVARETTO CHE SI È AGGIUDICATA IL PRIMO POSTO
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
GIORNALE DI SICILIA 18 SETTEMBRE 2014
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 03eec342c6a2a1c7f0663d73b20dbdf8271c6f47b4e792a20f39422a2a04f421719caf1e1eaf1b9a0c419c34f71a059296b24aeaed1076e0110e3991d31335e2
LA SICILIA
GIOVEDÌ 18 SE T TEMBRE 2014
RAGUSA .27
Vittoria
CONTROLLO DEL TERRITORIO. Numerose pattuglie impegnate in perlustrazione
in breve
MUOS NISCEMI
Strano (Wwf): «Confermati i nostri timori»
gi. cas.) Ampia soddisfazione per il responsabile
regionale del Wwf, Rino Strano, in merito agli
studi inerenti ai rischi correlati alla realizzazione
del Muos a Niscemi. “Perchè - dice Strano - il
professore D’Amore della Sapienza di Roma,
verificatore per il Tar di Palermo, ha redatto le sue
conclusioni sul muos. Confermano i nostri timori;
per cui il Tar dovrà pronunciare per la seconda
volta contro Muos. Se le pressioni politiche lo
impediranno saremo costretti ad emigrare”.
PROTEZIONE CIVILE
Festa in onore di San Pio
I DUE ARRESTATI
Nelle foto sopra, Zid Hassen, tunisino di 22 anni
e, a destra, il vittoriese Orazio Sciortino, sorpreso
mentre passeggiava in strada dai militari
dell’Arma, seppure agli arresti domiciliari.
Un vittoriese e un tunisino
nelle maglie dei carabinieri
Sono due «vecchie conoscenze» delle forze dell’ordine
GIOVANNA CASCONE
Due arresti per i carabinieri della compagnia
di Vittoria nell’ambito del servizio di controllo del territorio e dei soggetti destinatari di
misure alternative alla detenzione carceraria, predisposto dal Comando provinciale. Le
manette sono scattate ai polsi del vittoriese,
Orazio Sciortino e del tunisino, Zid Hassen.
Entrambi, vecchie conoscenze delle forze
dell’ordine, sono stati arrestati nella serata di
martedì. Sciortino, sottoposto agli arresti
domiciliari, è stato fermato dopo un breve
inseguimento per aver violato la misura a cui
era sottoposto. Hassen, invece, deve scontare una pena perché ritenuto responsabile di
furti commessi a Vittoria nel 2001.
Una gazzella dell’Aliquota radiomobile ha
sorpreso intorno alle 23, Orazio Sciortino,
34enne pluripregiudicato vittoriese, mentre
passeggiava in via Incardona, nonostante
fosse sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di residenza. Già
noto alle forze dell’ordine per reati contro il
patrimonio, commessi non solo nel comune
di origine ma anche in quelli vicini, il ragazzo, appena ha notato i carabinieri, si è dato
alla fuga: ne è nato un breve inseguimento a
piedi ma è stato braccato dai militari che lo
hanno arrestato in flagranza del reato di
evasione. Appurato che non aveva alcuna
autorizzazione per lasciare la propria abitazione, al termine delle formalità di rito, su
disposizione dell’autorità giudiziaria iblea, è
stato nuovamente sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
Contestualmente, i carabinieri della Stazione di Vittoria, hanno tratto in arresto Zid
Hassen, pluripregiudicato 22enne, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Ragusa.
Hassen, ritenuto responsabile di aver commesso nel 2011, a Vittoria, diversi furti aggravati in concorso, e deve scontare la pena residua di 2 anni, mesi e 24 giorni di reclusione. Pertanto, il 22enne è stato condotto nella caserma di via Garibaldi e, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la
casa circondariale di Ragusa a disposizione
della competente autorità giudiziaria.
Per l’occasione sono state dislocate diverse pattuglie su tutto il territorio, con
posti di controllo e perquisizioni veicolari e
domiciliari.
LA SICILIA 18 SETTEMBRE 2014
RISCOSSIONE SICILIA
La Cna: «Chiusura degli uffici
Sembra quasi una soap opera»
Prima il timore della chiusura con i sit in a seguito, poi il
pericolo scongiurato ed infine la certezza della chiusura di
tutti gli uffici distaccati. Una soap opera infinita dalle
specifiche tanto gravi quanto ridicole, se a margine di questi
balletti si pensa al futuro di servizi, strutture e dei lavoratori
che ne fanno parte. A prendere ancora una vola parola è la Cna
di Vittoria. “E’ triste, quasi avvilente, quanto sta accadendo.
Da lunedì 15 lo sportello di Vittoria è diventato polifunzionale
e si può pagare solo con il bancomat o con la carta di credito
anche se nel terminale (pos) pare manchi la carta che rilascia
le ricevute di pagamento. Per evitare che i contribuenti
venissero invitati a lasciare l’ufficio perché non si è in grado di
rilasciare l’attestazione di versamento – continuano – pare
che i dipendenti di Riscossione Sicilia abbiano chiesto in
prestito un rotolo di carta ad una attività commerciale che
opera vicino alla sede. Ci sorge un dubbio: forse la direzione
regionale vuole dimostrare a tutti i costi e in qualsiasi modo
che gli uffici periferici non funzionano? Se è così, ci troviamo
davanti ad una forma di ostruzionismo assurdo. Sappiamo –
aggiungono Santocono e Stracquadanio – che in queste ore è
convocata una nuova seduta della seconda commissione
all’Ars. Ci chiediamo chi dei nostri cinque deputati farà sentire
con forza la propria voce portando a soluzione un problema
che nei fatti non dovrebbe nemmeno esistere”.
DAVIDE LA ROSA
L’ANNUNCIO DELL’ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE, GURRIERI
«Percorsi di legalità nel segno di Ivano»
Anche quest’anno
l’iniziativa destinata
agli studenti e
dedicata al mistero
sulla morte di Inglese
NADIA D’AMATO
Nel giorno dedicato all’inizio del nuovo anno scolastico, l’assessore all’Istruzione, Piero Gurrieri, ha consegnato una lettera agli studenti. Nella
missiva l’assessore porge gli auguri a
tutti gli alunni vittoriesi e, nella seconda pagina, annuncia il tema dei Percorsi di Legalità 2015. Anche quest’anno il titolo fa riferimento ad una canzone. Lo scorso anno venne scelta “Il
mio nome è mai più” di Ligabue, Jovanotti e Pelù, (cui venne aggiunto il
sottotitolo “uniti da un mondo di pace”); quest’anno, invece, si è puntato
sul brano di Roberto Vecchioni “Chiamami ancora amore” (sottotitolo “un
altro mondo è possibile”).
Durante il faccia a faccia con i ragazzi Gurrieri ha voluto porgere un saluto
a distanza al giovane di 15 anni rimasto ferito in un incidente stradale, lunedì sera, mentre viaggiava in sella alla sua moto ed ancora ricoverato in
Ornella e
Giovanni Inglese,
i genitori di
Ivano, il ragazzo
ucciso il 20
settembre del
2012
prognosi riservata al “Garibaldi” di Catania, poi ha dichiarato: “Dedicheremo
la prossima edizione dei Percorsi di
legalità a tutte le vittime di violenza i
cui autori sono rimasti senza un nome
o che sono morte senza un perché. Tra
queste il vittoriese Ivano Inglese, i cui
familiari ed amici aspettano giustizia
dal 20 settembre 2012”.
L’ultimo appello pubblico dei genitori di Ivano Inglese, la signora Ornella ed
il signor Giovanni, risale all’aprile scorso. Con una lettera alla stampa si sono
rivolti “a chiunque possa aver visto o
sentito qualcosa affinché sia fatta giustizia”. Oggi Gurrieri ha raccolto e rilanciato questa richiesta di verità. Ivano è
stato ucciso nel tardo pomeriggio di
giovedì 20 settembre 2012, ma ad oggi
la sua morte è avvolta nel mistero. Non
si sa chi abbia sparato, né perché. Il
giovane era molto noto in città perché
lavorava per le Poste italiane e poi da-
va una mano ad un amico titolare di un
distributore di benzina. Quella sera, alle 19.15, aveva avvisato gli amici che sarebbe rientrato quanto prima, ma dalle 19.45 il cellulare risultava irraggiungibile. Il padre, allarmato per il mancato rientro del figlio, ha chiamato la Polizia. Benché il ritardo fosse minimo,
infatti, il signor Giovanni si era subito
preoccupato perché il figlio era abitudinario ed avvisava sempre la madre sui
suoi ritardi, spostamenti, contrattempi.
Alle 22.40 circa gli agenti del Commissariato di Vittoria avevano notato l’auto del giovane, una Volkswagen Golf,
parcheggiata sul dosso di una strada inter-poderale di contrada Pozzo Ribaudo. Entrambi gli sportelli anteriori erano aperti. 100 metri più avanti giaceva
il corpo, senza vita, di Ivano, crivellato
da 6 colpi di arma da fuoco. Pare che il
suo assassino abbia inseguito il ragazzo per diversi metri, sparandogli più
volte contro, fino a raggiungerlo ed
esplodere il colpo mortale.
n. d. a.) Grande festa in onore di San Pio sabato 27
settembre nel piazzale della Stazione ferroviaria.
Ad organizzarla la Protezione Civile “Giuseppe
Caruano” di Vittoria nell’ambito del raduno
provinciale dei volontari di Protezione civile.
All’incontro, che prenderà il via alle ore 17, le
organizzazioni di P. C. potranno portare i propri
gonfaloni. L’invito è esteso a tutte le
amministrazioni comunali.
SPELEOLOGIA
Aperte le iscrizioni al corso propedeutico
n. d. a.) Sono aperte le iscrizioni per il XXIII Corso
propedeutico di Speleologia, organizzato dalla
Scuola di Speleologia del Cirs-Ragusa con il
supporto logistico del Centro studi ibleo e della
Riserva Grotta Sant’Angelo Muxaro. Il corso avrà
un taglio itinerante in quanto le lezioni teoriche e
quelle pratiche (in palestra di roccia e in grotta) si
svolgeranno (dal 18 ottobre al 7 novembre) in
quattro diverse aree carsiche della Sicilia (Iblei
orientali e occidentali, agrigentino e trapanese)
per offrire una panoramica quanto più varia sui
fenomeni carsici dell’isola. Gli interessati
possono scaricare il programma dal sito del Cirs
www. cirs-ragusa. org.
FERROVIA
La lunga battaglia di Pasquale Dicara
d. c.) “Sono ormai trascorsi otto lunghi anni fatti di
denunce che con la mia testardaggine ho portato
avanti, credendo che l’eliminazione dei passaggi a
livello fosse solo una questione di buona volontà.
E il tempo, adesso, mi darà ragione” sottolinea il
benzinaio Pasquale Dicara, primo promotore dei
sit-in di protesta, dopo avere saputo che
l’ammodernamento della tratta Licata-GelaVittoria-Comiso e aeroporto di Comiso
comporterà l’auspicata eliminazione dei passaggi
a livello che tenevano sotto ostaggio la città.
DENTAL DAY
Anche Vittoria ha aderito all’iniziativa
n. d. a.) Si è svolta anche a Vittoria, nei locali
dell’ospedale “Guzzardi”, la ‘Giornata della
prevenzione odontoiatrica del bambino’. L’evento
è promosso dalla Società Italiana di Odontoiatria
Infantile, con il patrocinio del Ministero della
Salute. “La giornata - ha detto Raffaele Marino,
referente regionale della Sioi Giovani - nasce dalla
constatazione di una prevenzione quasi assente
che ha fatto lievitare il numero dei piccoli affetti
da carie, tanto che negli ultimi 5 anni è stato
registrato un incremento del 15%”.
TACCUINO
IL METEO
Previste nubi sparse. Temperature
comprese fra 20 e 29 gradi. I venti,
prevalentemente deboli, soffieranno da
Sud-Est con intensità di 10 km/h. Raffiche
fino a 12 km/h. Il sole sorge alle 6.45 e
tramonta alle 19.06. La luna, calante, leva
alle 1.29 e cala alle 15.39. Mare da poco
mosso a mosso. Altezza onde da 35 a 52
cm.
NUMERI UTILI:
POLIZIA:
Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411.
VIGILI DEL FUOCO:
Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735.
POLSTRADA:
via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.
CARABINIERI:
via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200
oppure 0932-981370.
Scoglitti, tel: 0932-980106
CAPITANERIA DI PORTO:
Piazza Sorelle Arduino, 22.
Tel: 0932-980976
POLIZIA MUNICIPALE:
Via S. re Incardona, s. n.
Tel: 0932-514811.
Scoglitti, Tel: 0932-514700
COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392
DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105
OSPEDALE
Centralino: 0932-981111
FARMACIE
Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30.
Pomeridiano: Bianculli. Via Milano, 123.
Tel. 0932.981845;
Notturno: Bianculli. Via Milano, 123. Tel.
0932.981845.
Orari farmacia rurale Scoglitti: 9-12.30;
17-20.30.
CINEMA MULTISALA GOLDEN
Telefono: 0932.981137.
da giovedì in Sala 1: “Tartarughe Ninja”.
Orari: 20 (3D) e 22.15 (2D); sabato e
domenica: 18.15-20 (3D) e 22.15 (2D);
Sala 2: “Colpa delle stelle”. Orari: 20.1522.30; sabato e domenica 18-20.15-22.30.
Lunedì e mercoledì chiuso; martedì
prezzo ridotto
IL CONCORSO INDETTO DA PENTAPRISMA E SOROPTIMIST
Fotografare la diversità, uno spunto di riflessione
Declinare le tante sfumature della diversità ricorrendo ad un’immagine. Lo
hanno fatto i 22 autori delle 57 foto partecipanti al concorso “Diversità a confronto” promosso dall’associazione culturale Pentaprisma e dal Soroptimist di
Vittoria. “Realizzato con l’intento di rimuovere quegli stereotipi o quei pregiudizi negativi che ancora oggi sono causa di violenza, discriminazione, ignoranza, omofobia e, per converso, favorire, spazi di incontro, nel cuore, nell’anima e nei luoghi” spiega la presidentessa del club service, Francesca Corbino,
componente della giuria di qualità di cui
hanno fatto parte i fotografi Giuseppe
Leone, Tony Barbagallo, Sergio De Martino, l’artista Giovanni Robustelli e gli
intellettuali Tullia Giardina e Giuseppe
Traina. Ritenuta dalla giuria “verbalmente” perfetta per sintetizzare la di-
versità è stata la foto di Marco Favaretto in cui l’autore ha raffigurato due donne della nostra contemporaneità che,
sedute alla panchina di un parco, vivono “schermate” la loro femminilità in
modo diametralmente diverso.
Secondo classificato è stato Aldo Gattuso. La sua foto è decisamente “metaforica” utilizzando il codice comunicativo
di due finestre che, pure essendo di pari dimensione, sono in realtà “diverse”:
una chiusa, con le serrande sbarrate,
l’altra, invece, aperta. Infine, terzo scatto selezionato dalla giuria, quello di Giovanni Moglia. La sua foto non lascia
molti dubbi ai suoi intenti comunicativi: sullo sfondo di un mare colore smeraldo svettano le ciminiere di una cattedrale petrolifera. Una diversità raccontata che diventa denuncia.
DANIELA CITINO
LA FOTO DI MARCO FAVARETTO CHE SI È AGGIUDICATA IL PRIMO POSTO
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 03eec342c6a2a1c7f0663d73b20dbdf8271c6f47b4e792a20f39422a2a04f421719caf1e1eaf1b9a0c419c34f71a059296b24aeaed1076e0110e3991d31335e2
LA SICILIA
GIOVEDÌ 18 SE T TEMBRE 2014
RAGUSA .27
Vittoria
CONTROLLO DEL TERRITORIO. Numerose pattuglie impegnate in perlustrazione
in breve
MUOS NISCEMI
Strano (Wwf): «Confermati i nostri timori»
gi. cas.) Ampia soddisfazione per il responsabile
regionale del Wwf, Rino Strano, in merito agli
studi inerenti ai rischi correlati alla realizzazione
del Muos a Niscemi. “Perchè - dice Strano - il
professore D’Amore della Sapienza di Roma,
verificatore per il Tar di Palermo, ha redatto le sue
conclusioni sul muos. Confermano i nostri timori;
per cui il Tar dovrà pronunciare per la seconda
volta contro Muos. Se le pressioni politiche lo
impediranno saremo costretti ad emigrare”.
PROTEZIONE CIVILE
Festa in onore di San Pio
I DUE ARRESTATI
n. d. a.) Grande festa in onore di San Pio sabato 27
settembre nel piazzale della Stazione ferroviaria.
Ad organizzarla la Protezione Civile “Giuseppe
Caruano” di Vittoria nell’ambito del raduno
provinciale dei volontari di Protezione civile.
All’incontro, che prenderà il via alle ore 17, le
organizzazioni di P. C. potranno portare i propri
gonfaloni. L’invito è esteso a tutte le
amministrazioni comunali.
Nelle foto sopra, Zid Hassen, tunisino di 22 anni
e, a destra, il vittoriese Orazio Sciortino, sorpreso
mentre passeggiava in strada dai militari
dell’Arma, seppure agli arresti domiciliari.
Un vittoriese e un tunisino
nelle maglie dei carabinieri
Sono due «vecchie conoscenze» delle forze dell’ordine
GIOVANNA CASCONE
Due arresti per i carabinieri della compagnia
di Vittoria nell’ambito del servizio di controllo del territorio e dei soggetti destinatari di
misure alternative alla detenzione carceraria, predisposto dal Comando provinciale. Le
manette sono scattate ai polsi del vittoriese,
Orazio Sciortino e del tunisino, Zid Hassen.
Entrambi, vecchie conoscenze delle forze
dell’ordine, sono stati arrestati nella serata di
martedì. Sciortino, sottoposto agli arresti
domiciliari, è stato fermato dopo un breve
inseguimento per aver violato la misura a cui
era sottoposto. Hassen, invece, deve scontare una pena perché ritenuto responsabile di
furti commessi a Vittoria nel 2001.
Una gazzella dell’Aliquota radiomobile ha
sorpreso intorno alle 23, Orazio Sciortino,
34enne pluripregiudicato vittoriese, mentre
passeggiava in via Incardona, nonostante
fosse sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di residenza. Già
noto alle forze dell’ordine per reati contro il
patrimonio, commessi non solo nel comune
di origine ma anche in quelli vicini, il ragazzo, appena ha notato i carabinieri, si è dato
alla fuga: ne è nato un breve inseguimento a
piedi ma è stato braccato dai militari che lo
hanno arrestato in flagranza del reato di
evasione. Appurato che non aveva alcuna
autorizzazione per lasciare la propria abitazione, al termine delle formalità di rito, su
disposizione dell’autorità giudiziaria iblea, è
stato nuovamente sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
Contestualmente, i carabinieri della Stazione di Vittoria, hanno tratto in arresto Zid
Hassen, pluripregiudicato 22enne, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Ragusa.
Hassen, ritenuto responsabile di aver commesso nel 2011, a Vittoria, diversi furti aggravati in concorso, e deve scontare la pena residua di 2 anni, mesi e 24 giorni di reclusione. Pertanto, il 22enne è stato condotto nella caserma di via Garibaldi e, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la
casa circondariale di Ragusa a disposizione
della competente autorità giudiziaria.
Per l’occasione sono state dislocate diverse pattuglie su tutto il territorio, con
posti di controllo e perquisizioni veicolari e
domiciliari.
RISCOSSIONE SICILIA
La Cna: «Chiusura degli uffici
Sembra quasi una soap opera»
Prima il timore della chiusura con i sit in a seguito, poi il
pericolo scongiurato ed infine la certezza della chiusura di
tutti gli uffici distaccati. Una soap opera infinita dalle
specifiche tanto gravi quanto ridicole, se a margine di questi
balletti si pensa al futuro di servizi, strutture e dei lavoratori
che ne fanno parte. A prendere ancora una vola parola è la Cna
di Vittoria. “E’ triste, quasi avvilente, quanto sta accadendo.
Da lunedì 15 lo sportello di Vittoria è diventato polifunzionale
e si può pagare solo con il bancomat o con la carta di credito
anche se nel terminale (pos) pare manchi la carta che rilascia
le ricevute di pagamento. Per evitare che i contribuenti
venissero invitati a lasciare l’ufficio perché non si è in grado di
rilasciare l’attestazione di versamento – continuano – pare
che i dipendenti di Riscossione Sicilia abbiano chiesto in
prestito un rotolo di carta ad una attività commerciale che
opera vicino alla sede. Ci sorge un dubbio: forse la direzione
regionale vuole dimostrare a tutti i costi e in qualsiasi modo
che gli uffici periferici non funzionano? Se è così, ci troviamo
davanti ad una forma di ostruzionismo assurdo. Sappiamo –
aggiungono Santocono e Stracquadanio – che in queste ore è
convocata una nuova seduta della seconda commissione
all’Ars. Ci chiediamo chi dei nostri cinque deputati farà sentire
con forza la propria voce portando a soluzione un problema
che nei fatti non dovrebbe nemmeno esistere”.
DAVIDE LA ROSA
L’ANNUNCIO DELL’ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE, GURRIERI
«Percorsi di legalità nel segno di Ivano»
Anche quest’anno
l’iniziativa destinata
agli studenti e
dedicata al mistero
sulla morte di Inglese
NADIA D’AMATO
Nel giorno dedicato all’inizio del nuovo anno scolastico, l’assessore all’Istruzione, Piero Gurrieri, ha consegnato una lettera agli studenti. Nella
missiva l’assessore porge gli auguri a
tutti gli alunni vittoriesi e, nella seconda pagina, annuncia il tema dei Percorsi di Legalità 2015. Anche quest’anno il titolo fa riferimento ad una canzone. Lo scorso anno venne scelta “Il
mio nome è mai più” di Ligabue, Jovanotti e Pelù, (cui venne aggiunto il
sottotitolo “uniti da un mondo di pace”); quest’anno, invece, si è puntato
sul brano di Roberto Vecchioni “Chiamami ancora amore” (sottotitolo “un
altro mondo è possibile”).
Durante il faccia a faccia con i ragazzi Gurrieri ha voluto porgere un saluto
a distanza al giovane di 15 anni rimasto ferito in un incidente stradale, lunedì sera, mentre viaggiava in sella alla sua moto ed ancora ricoverato in
Ornella e
Giovanni Inglese,
i genitori di
Ivano, il ragazzo
ucciso il 20
settembre del
2012
prognosi riservata al “Garibaldi” di Catania, poi ha dichiarato: “Dedicheremo
la prossima edizione dei Percorsi di
legalità a tutte le vittime di violenza i
cui autori sono rimasti senza un nome
o che sono morte senza un perché. Tra
queste il vittoriese Ivano Inglese, i cui
familiari ed amici aspettano giustizia
dal 20 settembre 2012”.
L’ultimo appello pubblico dei genitori di Ivano Inglese, la signora Ornella ed
il signor Giovanni, risale all’aprile scorso. Con una lettera alla stampa si sono
rivolti “a chiunque possa aver visto o
sentito qualcosa affinché sia fatta giustizia”. Oggi Gurrieri ha raccolto e rilanciato questa richiesta di verità. Ivano è
stato ucciso nel tardo pomeriggio di
giovedì 20 settembre 2012, ma ad oggi
la sua morte è avvolta nel mistero. Non
si sa chi abbia sparato, né perché. Il
giovane era molto noto in città perché
lavorava per le Poste italiane e poi da-
va una mano ad un amico titolare di un
distributore di benzina. Quella sera, alle 19.15, aveva avvisato gli amici che sarebbe rientrato quanto prima, ma dalle 19.45 il cellulare risultava irraggiungibile. Il padre, allarmato per il mancato rientro del figlio, ha chiamato la Polizia. Benché il ritardo fosse minimo,
infatti, il signor Giovanni si era subito
preoccupato perché il figlio era abitudinario ed avvisava sempre la madre sui
suoi ritardi, spostamenti, contrattempi.
Alle 22.40 circa gli agenti del Commissariato di Vittoria avevano notato l’auto del giovane, una Volkswagen Golf,
parcheggiata sul dosso di una strada inter-poderale di contrada Pozzo Ribaudo. Entrambi gli sportelli anteriori erano aperti. 100 metri più avanti giaceva
il corpo, senza vita, di Ivano, crivellato
da 6 colpi di arma da fuoco. Pare che il
suo assassino abbia inseguito il ragazzo per diversi metri, sparandogli più
volte contro, fino a raggiungerlo ed
esplodere il colpo mortale.
SPELEOLOGIA
Aperte le iscrizioni al corso propedeutico
n. d. a.) Sono aperte le iscrizioni per il XXIII Corso
propedeutico di Speleologia, organizzato dalla
Scuola di Speleologia del Cirs-Ragusa con il
supporto logistico del Centro studi ibleo e della
Riserva Grotta Sant’Angelo Muxaro. Il corso avrà
un taglio itinerante in quanto le lezioni teoriche e
quelle pratiche (in palestra di roccia e in grotta) si
svolgeranno (dal 18 ottobre al 7 novembre) in
quattro diverse aree carsiche della Sicilia (Iblei
orientali e occidentali, agrigentino e trapanese)
per offrire una panoramica quanto più varia sui
fenomeni carsici dell’isola. Gli interessati
possono scaricare il programma dal sito del Cirs
www. cirs-ragusa. org.
FERROVIA
La lunga battaglia di Pasquale Dicara
d. c.) “Sono ormai trascorsi otto lunghi anni fatti di
denunce che con la mia testardaggine ho portato
avanti, credendo che l’eliminazione dei passaggi a
livello fosse solo una questione di buona volontà.
E il tempo, adesso, mi darà ragione” sottolinea il
benzinaio Pasquale Dicara, primo promotore dei
sit-in di protesta, dopo avere saputo che
l’ammodernamento della tratta Licata-GelaVittoria-Comiso e aeroporto di Comiso
comporterà l’auspicata eliminazione dei passaggi
a livello che tenevano sotto ostaggio la città.
DENTAL DAY
Anche Vittoria ha aderito all’iniziativa
n. d. a.) Si è svolta anche a Vittoria, nei locali
dell’ospedale “Guzzardi”, la ‘Giornata della
prevenzione odontoiatrica del bambino’. L’evento
è promosso dalla Società Italiana di Odontoiatria
Infantile, con il patrocinio del Ministero della
Salute. “La giornata - ha detto Raffaele Marino,
referente regionale della Sioi Giovani - nasce dalla
constatazione di una prevenzione quasi assente
che ha fatto lievitare il numero dei piccoli affetti
da carie, tanto che negli ultimi 5 anni è stato
registrato un incremento del 15%”.
TACCUINO
IL METEO
Previste nubi sparse. Temperature
comprese fra 20 e 29 gradi. I venti,
prevalentemente deboli, soffieranno da
Sud-Est con intensità di 10 km/h. Raffiche
fino a 12 km/h. Il sole sorge alle 6.45 e
tramonta alle 19.06. La luna, calante, leva
alle 1.29 e cala alle 15.39. Mare da poco
mosso a mosso. Altezza onde da 35 a 52
cm.
NUMERI UTILI:
POLIZIA:
Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411.
VIGILI DEL FUOCO:
Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735.
POLSTRADA:
via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.
CARABINIERI:
via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200
oppure 0932-981370.
Scoglitti, tel: 0932-980106
CAPITANERIA DI PORTO:
Piazza Sorelle Arduino, 22.
Tel: 0932-980976
POLIZIA MUNICIPALE:
Via S. re Incardona, s. n.
Tel: 0932-514811.
Scoglitti, Tel: 0932-514700
COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392
DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105
OSPEDALE
Centralino: 0932-981111
FARMACIE
Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30.
Pomeridiano: Bianculli. Via Milano, 123.
Tel. 0932.981845;
Notturno: Bianculli. Via Milano, 123. Tel.
0932.981845.
Orari farmacia rurale Scoglitti: 9-12.30;
17-20.30.
CINEMA MULTISALA GOLDEN
Telefono: 0932.981137.
da giovedì in Sala 1: “Tartarughe Ninja”.
Orari: 20 (3D) e 22.15 (2D); sabato e
domenica: 18.15-20 (3D) e 22.15 (2D);
Sala 2: “Colpa delle stelle”. Orari: 20.1522.30; sabato e domenica 18-20.15-22.30.
Lunedì e mercoledì chiuso; martedì
prezzo ridotto
IL CONCORSO INDETTO DA PENTAPRISMA E SOROPTIMIST
Fotografare la diversità, uno spunto di riflessione
Declinare le tante sfumature della diversità ricorrendo ad un’immagine. Lo
hanno fatto i 22 autori delle 57 foto partecipanti al concorso “Diversità a confronto” promosso dall’associazione culturale Pentaprisma e dal Soroptimist di
Vittoria. “Realizzato con l’intento di rimuovere quegli stereotipi o quei pregiudizi negativi che ancora oggi sono causa di violenza, discriminazione, ignoranza, omofobia e, per converso, favorire, spazi di incontro, nel cuore, nell’anima e nei luoghi” spiega la presidentessa del club service, Francesca Corbino,
componente della giuria di qualità di cui
hanno fatto parte i fotografi Giuseppe
Leone, Tony Barbagallo, Sergio De Martino, l’artista Giovanni Robustelli e gli
intellettuali Tullia Giardina e Giuseppe
Traina. Ritenuta dalla giuria “verbalmente” perfetta per sintetizzare la di-
versità è stata la foto di Marco Favaretto in cui l’autore ha raffigurato due donne della nostra contemporaneità che,
sedute alla panchina di un parco, vivono “schermate” la loro femminilità in
modo diametralmente diverso.
Secondo classificato è stato Aldo Gattuso. La sua foto è decisamente “metaforica” utilizzando il codice comunicativo
di due finestre che, pure essendo di pari dimensione, sono in realtà “diverse”:
una chiusa, con le serrande sbarrate,
l’altra, invece, aperta. Infine, terzo scatto selezionato dalla giuria, quello di Giovanni Moglia. La sua foto non lascia
molti dubbi ai suoi intenti comunicativi: sullo sfondo di un mare colore smeraldo svettano le ciminiere di una cattedrale petrolifera. Una diversità raccontata che diventa denuncia.
DANIELA CITINO
LA SICILIA 18 SETTEMBRE 2014
LA FOTO DI MARCO FAVARETTO CHE SI È AGGIUDICATA IL PRIMO POSTO
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 03eec342c6a2a1c7f0663d73b20dbdf8271c6f47b4e792a20f39422a2a04f421719caf1e1eaf1b9a0c419c34f71a059296b24aeaed1076e0110e3991d31335e2
LA SICILIA
GIOVEDÌ 18 SE T TEMBRE 2014
RAGUSA .27
Vittoria
LA SICILIA 18 SETTEMBRE 2014
CONTROLLO DEL TERRITORIO. Numerose pattuglie impegnate in perlustrazione
in breve
MUOS NISCEMI
Strano (Wwf): «Confermati i nostri timori»
gi. cas.) Ampia soddisfazione per il responsabile
regionale del Wwf, Rino Strano, in merito agli
studi inerenti ai rischi correlati alla realizzazione
del Muos a Niscemi. “Perchè - dice Strano - il
professore D’Amore della Sapienza di Roma,
verificatore per il Tar di Palermo, ha redatto le sue
conclusioni sul muos. Confermano i nostri timori;
per cui il Tar dovrà pronunciare per la seconda
volta contro Muos. Se le pressioni politiche lo
impediranno saremo costretti ad emigrare”.
PROTEZIONE CIVILE
Festa in onore di San Pio
I DUE ARRESTATI
n. d. a.) Grande festa in onore di San Pio sabato 27
settembre nel piazzale della Stazione ferroviaria.
Ad organizzarla la Protezione Civile “Giuseppe
Caruano” di Vittoria nell’ambito del raduno
provinciale dei volontari di Protezione civile.
All’incontro, che prenderà il via alle ore 17, le
organizzazioni di P. C. potranno portare i propri
gonfaloni. L’invito è esteso a tutte le
amministrazioni comunali.
Nelle foto sopra, Zid Hassen, tunisino di 22 anni
e, a destra, il vittoriese Orazio Sciortino, sorpreso
mentre passeggiava in strada dai militari
dell’Arma, seppure agli arresti domiciliari.
Un vittoriese e un tunisino
nelle maglie dei carabinieri
Sono due «vecchie conoscenze» delle forze dell’ordine
GIOVANNA CASCONE
Due arresti per i carabinieri della compagnia
di Vittoria nell’ambito del servizio di controllo del territorio e dei soggetti destinatari di
misure alternative alla detenzione carceraria, predisposto dal Comando provinciale. Le
manette sono scattate ai polsi del vittoriese,
Orazio Sciortino e del tunisino, Zid Hassen.
Entrambi, vecchie conoscenze delle forze
dell’ordine, sono stati arrestati nella serata di
martedì. Sciortino, sottoposto agli arresti
domiciliari, è stato fermato dopo un breve
inseguimento per aver violato la misura a cui
era sottoposto. Hassen, invece, deve scontare una pena perché ritenuto responsabile di
furti commessi a Vittoria nel 2001.
Una gazzella dell’Aliquota radiomobile ha
sorpreso intorno alle 23, Orazio Sciortino,
34enne pluripregiudicato vittoriese, mentre
passeggiava in via Incardona, nonostante
fosse sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di residenza. Già
noto alle forze dell’ordine per reati contro il
patrimonio, commessi non solo nel comune
di origine ma anche in quelli vicini, il ragazzo, appena ha notato i carabinieri, si è dato
alla fuga: ne è nato un breve inseguimento a
piedi ma è stato braccato dai militari che lo
hanno arrestato in flagranza del reato di
evasione. Appurato che non aveva alcuna
autorizzazione per lasciare la propria abitazione, al termine delle formalità di rito, su
disposizione dell’autorità giudiziaria iblea, è
stato nuovamente sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
Contestualmente, i carabinieri della Stazione di Vittoria, hanno tratto in arresto Zid
Hassen, pluripregiudicato 22enne, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Ragusa.
Hassen, ritenuto responsabile di aver commesso nel 2011, a Vittoria, diversi furti aggravati in concorso, e deve scontare la pena residua di 2 anni, mesi e 24 giorni di reclusione. Pertanto, il 22enne è stato condotto nella caserma di via Garibaldi e, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la
casa circondariale di Ragusa a disposizione
della competente autorità giudiziaria.
Per l’occasione sono state dislocate diverse pattuglie su tutto il territorio, con
posti di controllo e perquisizioni veicolari e
domiciliari.
RISCOSSIONE SICILIA
La Cna: «Chiusura degli uffici
Sembra quasi una soap opera»
Prima il timore della chiusura con i sit in a seguito, poi il
pericolo scongiurato ed infine la certezza della chiusura di
tutti gli uffici distaccati. Una soap opera infinita dalle
specifiche tanto gravi quanto ridicole, se a margine di questi
balletti si pensa al futuro di servizi, strutture e dei lavoratori
che ne fanno parte. A prendere ancora una vola parola è la Cna
di Vittoria. “E’ triste, quasi avvilente, quanto sta accadendo.
Da lunedì 15 lo sportello di Vittoria è diventato polifunzionale
e si può pagare solo con il bancomat o con la carta di credito
anche se nel terminale (pos) pare manchi la carta che rilascia
le ricevute di pagamento. Per evitare che i contribuenti
venissero invitati a lasciare l’ufficio perché non si è in grado di
rilasciare l’attestazione di versamento – continuano – pare
che i dipendenti di Riscossione Sicilia abbiano chiesto in
prestito un rotolo di carta ad una attività commerciale che
opera vicino alla sede. Ci sorge un dubbio: forse la direzione
regionale vuole dimostrare a tutti i costi e in qualsiasi modo
che gli uffici periferici non funzionano? Se è così, ci troviamo
davanti ad una forma di ostruzionismo assurdo. Sappiamo –
aggiungono Santocono e Stracquadanio – che in queste ore è
convocata una nuova seduta della seconda commissione
all’Ars. Ci chiediamo chi dei nostri cinque deputati farà sentire
con forza la propria voce portando a soluzione un problema
che nei fatti non dovrebbe nemmeno esistere”.
DAVIDE LA ROSA
L’ANNUNCIO DELL’ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE, GURRIERI
«Percorsi di legalità nel segno di Ivano»
Anche quest’anno
l’iniziativa destinata
agli studenti e
dedicata al mistero
sulla morte di Inglese
NADIA D’AMATO
Nel giorno dedicato all’inizio del nuovo anno scolastico, l’assessore all’Istruzione, Piero Gurrieri, ha consegnato una lettera agli studenti. Nella
missiva l’assessore porge gli auguri a
tutti gli alunni vittoriesi e, nella seconda pagina, annuncia il tema dei Percorsi di Legalità 2015. Anche quest’anno il titolo fa riferimento ad una canzone. Lo scorso anno venne scelta “Il
mio nome è mai più” di Ligabue, Jovanotti e Pelù, (cui venne aggiunto il
sottotitolo “uniti da un mondo di pace”); quest’anno, invece, si è puntato
sul brano di Roberto Vecchioni “Chiamami ancora amore” (sottotitolo “un
altro mondo è possibile”).
Durante il faccia a faccia con i ragazzi Gurrieri ha voluto porgere un saluto
a distanza al giovane di 15 anni rimasto ferito in un incidente stradale, lunedì sera, mentre viaggiava in sella alla sua moto ed ancora ricoverato in
Ornella e
Giovanni Inglese,
i genitori di
Ivano, il ragazzo
ucciso il 20
settembre del
2012
prognosi riservata al “Garibaldi” di Catania, poi ha dichiarato: “Dedicheremo
la prossima edizione dei Percorsi di
legalità a tutte le vittime di violenza i
cui autori sono rimasti senza un nome
o che sono morte senza un perché. Tra
queste il vittoriese Ivano Inglese, i cui
familiari ed amici aspettano giustizia
dal 20 settembre 2012”.
L’ultimo appello pubblico dei genitori di Ivano Inglese, la signora Ornella ed
il signor Giovanni, risale all’aprile scorso. Con una lettera alla stampa si sono
rivolti “a chiunque possa aver visto o
sentito qualcosa affinché sia fatta giustizia”. Oggi Gurrieri ha raccolto e rilanciato questa richiesta di verità. Ivano è
stato ucciso nel tardo pomeriggio di
giovedì 20 settembre 2012, ma ad oggi
la sua morte è avvolta nel mistero. Non
si sa chi abbia sparato, né perché. Il
giovane era molto noto in città perché
lavorava per le Poste italiane e poi da-
va una mano ad un amico titolare di un
distributore di benzina. Quella sera, alle 19.15, aveva avvisato gli amici che sarebbe rientrato quanto prima, ma dalle 19.45 il cellulare risultava irraggiungibile. Il padre, allarmato per il mancato rientro del figlio, ha chiamato la Polizia. Benché il ritardo fosse minimo,
infatti, il signor Giovanni si era subito
preoccupato perché il figlio era abitudinario ed avvisava sempre la madre sui
suoi ritardi, spostamenti, contrattempi.
Alle 22.40 circa gli agenti del Commissariato di Vittoria avevano notato l’auto del giovane, una Volkswagen Golf,
parcheggiata sul dosso di una strada inter-poderale di contrada Pozzo Ribaudo. Entrambi gli sportelli anteriori erano aperti. 100 metri più avanti giaceva
il corpo, senza vita, di Ivano, crivellato
da 6 colpi di arma da fuoco. Pare che il
suo assassino abbia inseguito il ragazzo per diversi metri, sparandogli più
volte contro, fino a raggiungerlo ed
esplodere il colpo mortale.
SPELEOLOGIA
Aperte le iscrizioni al corso propedeutico
n. d. a.) Sono aperte le iscrizioni per il XXIII Corso
propedeutico di Speleologia, organizzato dalla
Scuola di Speleologia del Cirs-Ragusa con il
supporto logistico del Centro studi ibleo e della
Riserva Grotta Sant’Angelo Muxaro. Il corso avrà
un taglio itinerante in quanto le lezioni teoriche e
quelle pratiche (in palestra di roccia e in grotta) si
svolgeranno (dal 18 ottobre al 7 novembre) in
quattro diverse aree carsiche della Sicilia (Iblei
orientali e occidentali, agrigentino e trapanese)
per offrire una panoramica quanto più varia sui
fenomeni carsici dell’isola. Gli interessati
possono scaricare il programma dal sito del Cirs
www. cirs-ragusa. org.
FERROVIA
La lunga battaglia di Pasquale Dicara
d. c.) “Sono ormai trascorsi otto lunghi anni fatti di
denunce che con la mia testardaggine ho portato
avanti, credendo che l’eliminazione dei passaggi a
livello fosse solo una questione di buona volontà.
E il tempo, adesso, mi darà ragione” sottolinea il
benzinaio Pasquale Dicara, primo promotore dei
sit-in di protesta, dopo avere saputo che
l’ammodernamento della tratta Licata-GelaVittoria-Comiso e aeroporto di Comiso
comporterà l’auspicata eliminazione dei passaggi
a livello che tenevano sotto ostaggio la città.
DENTAL DAY
Anche Vittoria ha aderito all’iniziativa
n. d. a.) Si è svolta anche a Vittoria, nei locali
dell’ospedale “Guzzardi”, la ‘Giornata della
prevenzione odontoiatrica del bambino’. L’evento
è promosso dalla Società Italiana di Odontoiatria
Infantile, con il patrocinio del Ministero della
Salute. “La giornata - ha detto Raffaele Marino,
referente regionale della Sioi Giovani - nasce dalla
constatazione di una prevenzione quasi assente
che ha fatto lievitare il numero dei piccoli affetti
da carie, tanto che negli ultimi 5 anni è stato
registrato un incremento del 15%”.
TACCUINO
IL METEO
Previste nubi sparse. Temperature
comprese fra 20 e 29 gradi. I venti,
prevalentemente deboli, soffieranno da
Sud-Est con intensità di 10 km/h. Raffiche
fino a 12 km/h. Il sole sorge alle 6.45 e
tramonta alle 19.06. La luna, calante, leva
alle 1.29 e cala alle 15.39. Mare da poco
mosso a mosso. Altezza onde da 35 a 52
cm.
NUMERI UTILI:
POLIZIA:
Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411.
VIGILI DEL FUOCO:
Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735.
POLSTRADA:
via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.
CARABINIERI:
via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200
oppure 0932-981370.
Scoglitti, tel: 0932-980106
CAPITANERIA DI PORTO:
Piazza Sorelle Arduino, 22.
Tel: 0932-980976
POLIZIA MUNICIPALE:
Via S. re Incardona, s. n.
Tel: 0932-514811.
Scoglitti, Tel: 0932-514700
COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392
DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105
OSPEDALE
Centralino: 0932-981111
FARMACIE
Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30.
Pomeridiano: Bianculli. Via Milano, 123.
Tel. 0932.981845;
Notturno: Bianculli. Via Milano, 123. Tel.
0932.981845.
Orari farmacia rurale Scoglitti: 9-12.30;
17-20.30.
CINEMA MULTISALA GOLDEN
Telefono: 0932.981137.
da giovedì in Sala 1: “Tartarughe Ninja”.
Orari: 20 (3D) e 22.15 (2D); sabato e
domenica: 18.15-20 (3D) e 22.15 (2D);
Sala 2: “Colpa delle stelle”. Orari: 20.1522.30; sabato e domenica 18-20.15-22.30.
Lunedì e mercoledì chiuso; martedì
prezzo ridotto
IL CONCORSO INDETTO DA PENTAPRISMA E SOROPTIMIST
Fotografare la diversità, uno spunto di riflessione
Declinare le tante sfumature della diversità ricorrendo ad un’immagine. Lo
hanno fatto i 22 autori delle 57 foto partecipanti al concorso “Diversità a confronto” promosso dall’associazione culturale Pentaprisma e dal Soroptimist di
Vittoria. “Realizzato con l’intento di rimuovere quegli stereotipi o quei pregiudizi negativi che ancora oggi sono causa di violenza, discriminazione, ignoranza, omofobia e, per converso, favorire, spazi di incontro, nel cuore, nell’anima e nei luoghi” spiega la presidentessa del club service, Francesca Corbino,
componente della giuria di qualità di cui
hanno fatto parte i fotografi Giuseppe
Leone, Tony Barbagallo, Sergio De Martino, l’artista Giovanni Robustelli e gli
intellettuali Tullia Giardina e Giuseppe
Traina. Ritenuta dalla giuria “verbalmente” perfetta per sintetizzare la di-
versità è stata la foto di Marco Favaretto in cui l’autore ha raffigurato due donne della nostra contemporaneità che,
sedute alla panchina di un parco, vivono “schermate” la loro femminilità in
modo diametralmente diverso.
Secondo classificato è stato Aldo Gattuso. La sua foto è decisamente “metaforica” utilizzando il codice comunicativo
di due finestre che, pure essendo di pari dimensione, sono in realtà “diverse”:
una chiusa, con le serrande sbarrate,
l’altra, invece, aperta. Infine, terzo scatto selezionato dalla giuria, quello di Giovanni Moglia. La sua foto non lascia
molti dubbi ai suoi intenti comunicativi: sullo sfondo di un mare colore smeraldo svettano le ciminiere di una cattedrale petrolifera. Una diversità raccontata che diventa denuncia.
DANIELA CITINO
LA FOTO DI MARCO FAVARETTO CHE SI È AGGIUDICATA IL PRIMO POSTO
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 03eec342c6a2a1c7f0663d73b20dbdf8271c6f47b4e792a20f39422a2a04f421719caf1e1eaf1b9a0c419c34f71a059296b24aeaed1076e0110e3991d31335e2
LA SICILIA
GIOVEDÌ 18 SE T TEMBRE 2014
RAGUSA .27
Vittoria
CONTROLLO DEL TERRITORIO. Numerose pattuglie impegnate in perlustrazione
LA SICILIA 18 SETTEMBRE 2014
in breve
MUOS NISCEMI
Strano (Wwf): «Confermati i nostri timori»
gi. cas.) Ampia soddisfazione per il responsabile
regionale del Wwf, Rino Strano, in merito agli
studi inerenti ai rischi correlati alla realizzazione
del Muos a Niscemi. “Perchè - dice Strano - il
professore D’Amore della Sapienza di Roma,
verificatore per il Tar di Palermo, ha redatto le sue
conclusioni sul muos. Confermano i nostri timori;
per cui il Tar dovrà pronunciare per la seconda
volta contro Muos. Se le pressioni politiche lo
impediranno saremo costretti ad emigrare”.
PROTEZIONE CIVILE
Festa in onore di San Pio
I DUE ARRESTATI
n. d. a.) Grande festa in onore di San Pio sabato 27
settembre nel piazzale della Stazione ferroviaria.
Ad organizzarla la Protezione Civile “Giuseppe
Caruano” di Vittoria nell’ambito del raduno
provinciale dei volontari di Protezione civile.
All’incontro, che prenderà il via alle ore 17, le
organizzazioni di P. C. potranno portare i propri
gonfaloni. L’invito è esteso a tutte le
amministrazioni comunali.
Nelle foto sopra, Zid Hassen, tunisino di 22 anni
e, a destra, il vittoriese Orazio Sciortino, sorpreso
mentre passeggiava in strada dai militari
dell’Arma, seppure agli arresti domiciliari.
Un vittoriese e un tunisino
nelle maglie dei carabinieri
Sono due «vecchie conoscenze» delle forze dell’ordine
GIOVANNA CASCONE
Due arresti per i carabinieri della compagnia
di Vittoria nell’ambito del servizio di controllo del territorio e dei soggetti destinatari di
misure alternative alla detenzione carceraria, predisposto dal Comando provinciale. Le
manette sono scattate ai polsi del vittoriese,
Orazio Sciortino e del tunisino, Zid Hassen.
Entrambi, vecchie conoscenze delle forze
dell’ordine, sono stati arrestati nella serata di
martedì. Sciortino, sottoposto agli arresti
domiciliari, è stato fermato dopo un breve
inseguimento per aver violato la misura a cui
era sottoposto. Hassen, invece, deve scontare una pena perché ritenuto responsabile di
furti commessi a Vittoria nel 2001.
Una gazzella dell’Aliquota radiomobile ha
sorpreso intorno alle 23, Orazio Sciortino,
34enne pluripregiudicato vittoriese, mentre
passeggiava in via Incardona, nonostante
fosse sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di residenza. Già
noto alle forze dell’ordine per reati contro il
patrimonio, commessi non solo nel comune
di origine ma anche in quelli vicini, il ragazzo, appena ha notato i carabinieri, si è dato
alla fuga: ne è nato un breve inseguimento a
piedi ma è stato braccato dai militari che lo
hanno arrestato in flagranza del reato di
evasione. Appurato che non aveva alcuna
autorizzazione per lasciare la propria abitazione, al termine delle formalità di rito, su
disposizione dell’autorità giudiziaria iblea, è
stato nuovamente sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
Contestualmente, i carabinieri della Stazione di Vittoria, hanno tratto in arresto Zid
Hassen, pluripregiudicato 22enne, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Ragusa.
Hassen, ritenuto responsabile di aver commesso nel 2011, a Vittoria, diversi furti aggravati in concorso, e deve scontare la pena residua di 2 anni, mesi e 24 giorni di reclusione. Pertanto, il 22enne è stato condotto nella caserma di via Garibaldi e, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la
casa circondariale di Ragusa a disposizione
della competente autorità giudiziaria.
Per l’occasione sono state dislocate diverse pattuglie su tutto il territorio, con
posti di controllo e perquisizioni veicolari e
domiciliari.
RISCOSSIONE SICILIA
La Cna: «Chiusura degli uffici
Sembra quasi una soap opera»
Prima il timore della chiusura con i sit in a seguito, poi il
pericolo scongiurato ed infine la certezza della chiusura di
tutti gli uffici distaccati. Una soap opera infinita dalle
specifiche tanto gravi quanto ridicole, se a margine di questi
balletti si pensa al futuro di servizi, strutture e dei lavoratori
che ne fanno parte. A prendere ancora una vola parola è la Cna
di Vittoria. “E’ triste, quasi avvilente, quanto sta accadendo.
Da lunedì 15 lo sportello di Vittoria è diventato polifunzionale
e si può pagare solo con il bancomat o con la carta di credito
anche se nel terminale (pos) pare manchi la carta che rilascia
le ricevute di pagamento. Per evitare che i contribuenti
venissero invitati a lasciare l’ufficio perché non si è in grado di
rilasciare l’attestazione di versamento – continuano – pare
che i dipendenti di Riscossione Sicilia abbiano chiesto in
prestito un rotolo di carta ad una attività commerciale che
opera vicino alla sede. Ci sorge un dubbio: forse la direzione
regionale vuole dimostrare a tutti i costi e in qualsiasi modo
che gli uffici periferici non funzionano? Se è così, ci troviamo
davanti ad una forma di ostruzionismo assurdo. Sappiamo –
aggiungono Santocono e Stracquadanio – che in queste ore è
convocata una nuova seduta della seconda commissione
all’Ars. Ci chiediamo chi dei nostri cinque deputati farà sentire
con forza la propria voce portando a soluzione un problema
che nei fatti non dovrebbe nemmeno esistere”.
DAVIDE LA ROSA
L’ANNUNCIO DELL’ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE, GURRIERI
«Percorsi di legalità nel segno di Ivano»
Anche quest’anno
l’iniziativa destinata
agli studenti e
dedicata al mistero
sulla morte di Inglese
NADIA D’AMATO
Nel giorno dedicato all’inizio del nuovo anno scolastico, l’assessore all’Istruzione, Piero Gurrieri, ha consegnato una lettera agli studenti. Nella
missiva l’assessore porge gli auguri a
tutti gli alunni vittoriesi e, nella seconda pagina, annuncia il tema dei Percorsi di Legalità 2015. Anche quest’anno il titolo fa riferimento ad una canzone. Lo scorso anno venne scelta “Il
mio nome è mai più” di Ligabue, Jovanotti e Pelù, (cui venne aggiunto il
sottotitolo “uniti da un mondo di pace”); quest’anno, invece, si è puntato
sul brano di Roberto Vecchioni “Chiamami ancora amore” (sottotitolo “un
altro mondo è possibile”).
Durante il faccia a faccia con i ragazzi Gurrieri ha voluto porgere un saluto
a distanza al giovane di 15 anni rimasto ferito in un incidente stradale, lunedì sera, mentre viaggiava in sella alla sua moto ed ancora ricoverato in
Ornella e
Giovanni Inglese,
i genitori di
Ivano, il ragazzo
ucciso il 20
settembre del
2012
prognosi riservata al “Garibaldi” di Catania, poi ha dichiarato: “Dedicheremo
la prossima edizione dei Percorsi di
legalità a tutte le vittime di violenza i
cui autori sono rimasti senza un nome
o che sono morte senza un perché. Tra
queste il vittoriese Ivano Inglese, i cui
familiari ed amici aspettano giustizia
dal 20 settembre 2012”.
L’ultimo appello pubblico dei genitori di Ivano Inglese, la signora Ornella ed
il signor Giovanni, risale all’aprile scorso. Con una lettera alla stampa si sono
rivolti “a chiunque possa aver visto o
sentito qualcosa affinché sia fatta giustizia”. Oggi Gurrieri ha raccolto e rilanciato questa richiesta di verità. Ivano è
stato ucciso nel tardo pomeriggio di
giovedì 20 settembre 2012, ma ad oggi
la sua morte è avvolta nel mistero. Non
si sa chi abbia sparato, né perché. Il
giovane era molto noto in città perché
lavorava per le Poste italiane e poi da-
va una mano ad un amico titolare di un
distributore di benzina. Quella sera, alle 19.15, aveva avvisato gli amici che sarebbe rientrato quanto prima, ma dalle 19.45 il cellulare risultava irraggiungibile. Il padre, allarmato per il mancato rientro del figlio, ha chiamato la Polizia. Benché il ritardo fosse minimo,
infatti, il signor Giovanni si era subito
preoccupato perché il figlio era abitudinario ed avvisava sempre la madre sui
suoi ritardi, spostamenti, contrattempi.
Alle 22.40 circa gli agenti del Commissariato di Vittoria avevano notato l’auto del giovane, una Volkswagen Golf,
parcheggiata sul dosso di una strada inter-poderale di contrada Pozzo Ribaudo. Entrambi gli sportelli anteriori erano aperti. 100 metri più avanti giaceva
il corpo, senza vita, di Ivano, crivellato
da 6 colpi di arma da fuoco. Pare che il
suo assassino abbia inseguito il ragazzo per diversi metri, sparandogli più
volte contro, fino a raggiungerlo ed
esplodere il colpo mortale.
SPELEOLOGIA
Aperte le iscrizioni al corso propedeutico
n. d. a.) Sono aperte le iscrizioni per il XXIII Corso
propedeutico di Speleologia, organizzato dalla
Scuola di Speleologia del Cirs-Ragusa con il
supporto logistico del Centro studi ibleo e della
Riserva Grotta Sant’Angelo Muxaro. Il corso avrà
un taglio itinerante in quanto le lezioni teoriche e
quelle pratiche (in palestra di roccia e in grotta) si
svolgeranno (dal 18 ottobre al 7 novembre) in
quattro diverse aree carsiche della Sicilia (Iblei
orientali e occidentali, agrigentino e trapanese)
per offrire una panoramica quanto più varia sui
fenomeni carsici dell’isola. Gli interessati
possono scaricare il programma dal sito del Cirs
www. cirs-ragusa. org.
FERROVIA
La lunga battaglia di Pasquale Dicara
d. c.) “Sono ormai trascorsi otto lunghi anni fatti di
denunce che con la mia testardaggine ho portato
avanti, credendo che l’eliminazione dei passaggi a
livello fosse solo una questione di buona volontà.
E il tempo, adesso, mi darà ragione” sottolinea il
benzinaio Pasquale Dicara, primo promotore dei
sit-in di protesta, dopo avere saputo che
l’ammodernamento della tratta Licata-GelaVittoria-Comiso e aeroporto di Comiso
comporterà l’auspicata eliminazione dei passaggi
a livello che tenevano sotto ostaggio la città.
DENTAL DAY
Anche Vittoria ha aderito all’iniziativa
n. d. a.) Si è svolta anche a Vittoria, nei locali
dell’ospedale “Guzzardi”, la ‘Giornata della
prevenzione odontoiatrica del bambino’. L’evento
è promosso dalla Società Italiana di Odontoiatria
Infantile, con il patrocinio del Ministero della
Salute. “La giornata - ha detto Raffaele Marino,
referente regionale della Sioi Giovani - nasce dalla
constatazione di una prevenzione quasi assente
che ha fatto lievitare il numero dei piccoli affetti
da carie, tanto che negli ultimi 5 anni è stato
registrato un incremento del 15%”.
TACCUINO
IL METEO
Previste nubi sparse. Temperature
comprese fra 20 e 29 gradi. I venti,
prevalentemente deboli, soffieranno da
Sud-Est con intensità di 10 km/h. Raffiche
fino a 12 km/h. Il sole sorge alle 6.45 e
tramonta alle 19.06. La luna, calante, leva
alle 1.29 e cala alle 15.39. Mare da poco
mosso a mosso. Altezza onde da 35 a 52
cm.
NUMERI UTILI:
POLIZIA:
Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411.
VIGILI DEL FUOCO:
Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735.
POLSTRADA:
via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.
CARABINIERI:
via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200
oppure 0932-981370.
Scoglitti, tel: 0932-980106
CAPITANERIA DI PORTO:
Piazza Sorelle Arduino, 22.
Tel: 0932-980976
POLIZIA MUNICIPALE:
Via S. re Incardona, s. n.
Tel: 0932-514811.
Scoglitti, Tel: 0932-514700
COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392
DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105
OSPEDALE
Centralino: 0932-981111
FARMACIE
Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30.
Pomeridiano: Bianculli. Via Milano, 123.
Tel. 0932.981845;
Notturno: Bianculli. Via Milano, 123. Tel.
0932.981845.
Orari farmacia rurale Scoglitti: 9-12.30;
17-20.30.
CINEMA MULTISALA GOLDEN
Telefono: 0932.981137.
da giovedì in Sala 1: “Tartarughe Ninja”.
Orari: 20 (3D) e 22.15 (2D); sabato e
domenica: 18.15-20 (3D) e 22.15 (2D);
Sala 2: “Colpa delle stelle”. Orari: 20.1522.30; sabato e domenica 18-20.15-22.30.
Lunedì e mercoledì chiuso; martedì
prezzo ridotto
IL CONCORSO INDETTO DA PENTAPRISMA E SOROPTIMIST
Fotografare la diversità, uno spunto di riflessione
Declinare le tante sfumature della diversità ricorrendo ad un’immagine. Lo
hanno fatto i 22 autori delle 57 foto partecipanti al concorso “Diversità a confronto” promosso dall’associazione culturale Pentaprisma e dal Soroptimist di
Vittoria. “Realizzato con l’intento di rimuovere quegli stereotipi o quei pregiudizi negativi che ancora oggi sono causa di violenza, discriminazione, ignoranza, omofobia e, per converso, favorire, spazi di incontro, nel cuore, nell’anima e nei luoghi” spiega la presidentessa del club service, Francesca Corbino,
componente della giuria di qualità di cui
hanno fatto parte i fotografi Giuseppe
Leone, Tony Barbagallo, Sergio De Martino, l’artista Giovanni Robustelli e gli
intellettuali Tullia Giardina e Giuseppe
Traina. Ritenuta dalla giuria “verbalmente” perfetta per sintetizzare la di-
versità è stata la foto di Marco Favaretto in cui l’autore ha raffigurato due donne della nostra contemporaneità che,
sedute alla panchina di un parco, vivono “schermate” la loro femminilità in
modo diametralmente diverso.
Secondo classificato è stato Aldo Gattuso. La sua foto è decisamente “metaforica” utilizzando il codice comunicativo
di due finestre che, pure essendo di pari dimensione, sono in realtà “diverse”:
una chiusa, con le serrande sbarrate,
l’altra, invece, aperta. Infine, terzo scatto selezionato dalla giuria, quello di Giovanni Moglia. La sua foto non lascia
molti dubbi ai suoi intenti comunicativi: sullo sfondo di un mare colore smeraldo svettano le ciminiere di una cattedrale petrolifera. Una diversità raccontata che diventa denuncia.
DANIELA CITINO
LA FOTO DI MARCO FAVARETTO CHE SI È AGGIUDICATA IL PRIMO POSTO
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GIORNALE DI SICILIA 18 SETTEMBRE 2014
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LA SICILIA
28.
GIOVEDÌ 18 SE T TEMBRE 2014
RAGUSA PROVINCIA
COMISO. Aeroporto, l’avviso di formazione è sul web
in breve
La Soaco assume
diciotto persone
LUCIA FAVA
ISPICA
Consiglio comunale, il nodo resta sempre lo statuto
g. f.) Questa sera tornerà a riunirsi, in seduta pubblica e
ordinaria, alle 20, nell’aula consiliare di Palazzo Bruno (foto)
di Belmonte il Consiglio comunale di Ispica per affrontare dopo avere deliberato su una variante al Prg, sotto l’aspetto
strettamente urbanistico e su due lottizzazioni - per la
decima volta il problema relativo
alla modifica dello statuto
comunale. Un emendamento dello
schieramento dell’opposizione
«Sviluppo e Solidarietà per Ispica»
non verrebbe accolto dagli
schieramenti politici a sostegno
dell’amministrazione, contrasto
che di fatto farebbe sempre
mancare il numero legale.
L’emendamento chiama in causa
la compatibilità fra assessori e consiglieri.
I COLLEGAMENTI
COMISO. A. A. A. cercasi personale al Pio
La Torre di Comiso. Tra le figure ricercate dalla Soaco Spa ci sono elettricisti,
muratori, meccanici, manovali e 10 addetti alla sicurezza. Diciotto persone,
complessivamente, che potrebbero essere inserite, molto presto, tra il personale
di terra dell’aeroporto comisano.
In particolare, gli operai specializzati
di cui ha bisogno, in questa fase, la società di gestione del Pio La Torre sono
due elettricisti specializzati, un termoidraulico specializzato, un meccanico,
un edile specializzato, due persone con
la qualifica di elettricista e un manovale. La società aeroportuale ha già pubblicato sul proprio sito web (www. aeroportodicomiso. eu), l’avviso di formazione della graduatoria, da cui procederà, successivamente, ad attingere i
nominativi per le assunzioni. La stessa
società specifica, tuttavia, che l’inserimento in
Tra le figure
graduatoria non comporterà automaticaricercate
mente l’assunzione nel
per essere
proprio organico.
Sono dieci, invece, gli
inserite
addetti ai controlli di sinell’organico curezza ricercati dalla
So. A. Co. mediante una
di terra del
selezione pubblica spe«Pio La Torre» cifica, per colloquio. Si
tratta di figure che saci sono
ranno assunte con contratti di lavoro a tempo
elettricisti,
indeterminato e che si
muratori,
occuperanno del controllo dei passeggeri inmeccanici,
partenza e in transito,
manovali e
del controllo radioscopico (o con altri tipi di
dieci addetti
apparecchiature) del baalla sicurezza gaglio a mano e da stiva,
delle merci e dei plichi.
dei corrieri espresso e di ogni ulteriore
controllo di sicurezza.
Per completare il quadro relativo all’organico dello scalo comisano, restano
ancora da ricoprire altri due posti, quello di “Responsabile Commerciale Aviation” e quello di “Post HolderEngineering
e Manutenzioni”. Nel primo caso, si sono
svolti una settimana fa i colloqui dei 6
candidati che hanno superato le preselezioni. È questione di giorni: molto presto
si dovrebbe conoscere il nome del nuovo commerciale della Soaco. Per sapere
chi sarà il terzo Post Holder del Pio La
Torre si dovrà attendere, invece, ancora
qualche settimana. I colloqui dei 9 candidati, che avrebbero dovuto tenersi ieri,
sono stati posticipati a lunedì prossimo.
Infine, nella medesima giornata di lunedì prossimo, scade la data per la presentazione delle offerte per partecipare
al bando per l’affidamento del servizio di
handling all’aeroporto Pio La Torre. Le
buste, saranno aperte il giorno successivo. Il criterio utilizzato sarà quello dell’offerta al ribasso su un importo complessivo stimato di 1 milione di euro.
DECOLLANO I CHARTER. l. f.) Al via i
collegamenti Comiso-Tel Aviv. Si tratta di 5
voli charter, il primo dei quali, operato dalla
compagnia Enter Air, è atterrato al Pio La
Torre ieri alle 11,55. A bordo c’erano 167
persone, tutte israeliane. I passeggeri sono
stati trasferiti in pullman in un noto
villaggio turistico della riviera iblea.
L’aeromobile, vuoto, è ripartito un’ora
dopo per Varsavia. Tutte le operazioni si
sono svolte in maniera regolare,
nonostante i voli verso Israele richiedano
delle procedure di sicurezza aggiuntive.
Sabato prossimo, invece, i collegamenti con
Tel Aviv saranno operati dal vettore
israeliano Arkia Airlines. I voli termineranno
il 10 ottobre prossimo.
ISPICA
Intervento straordinario di pulizia in piazza Mazzini
g. f.) Operai del Comune di Ispica, con accanto un camion
adibito al trasporto dell’acqua per buona parte della
mattinata di martedì scorso hanno lavorato per rendere
pulita, presentabile, in occasione del via dell’evento
«Campagna Amica», piazza Mazzini dove facevano bella
mostra da settimane escrementi delle colombe che
«pernottavano» negli alberi ubicati da decenni nei
marciapiedi della stessa piazza. Il lavoro è stato vanificato in
poche ore a causa della presenza invasiva del guano delle
colombe.
UN GRUPPO DI PASSEGGERI PROVENIENTI DA ISRAELE
CENTRO DON PIETRO A COMISO
Cpsa, sale il numero dei migranti
COMISO. Sale il numero dei migranti ospiti del centro
d’accoglienza Don Pietro di Cifali. Questa mattina, nella
struttura gestita dalla Protezione Civile, erano presenti
276 persone a fronte di una capienza stimata di appena
160 ospiti. Si tratta dei migranti che erano arrivati
martedì sera al porto di Pozzallo, successivamente
trasferiti nella struttura di Cifali a causa della chiusura del
Cpsa della cittadina marinara.
90 uomini, 37 donne e 49 minori, con a disposizione
appena 13 bagni e 6 docce, non sempre tutti
contemporaneamente funzionanti. Molto spesso, infatti,
si verificano guasti e, in tal caso, i servizi a disposizione
degli ospiti della struttura si dimezzano. L’antica
masseria, tra le altre cose, non è dotata di un allaccio alla
rete fognaria. Viene utilizzata una fossa Imhoff, anche
questa spesso e volentieri satura, che va di conseguenza
svuotata quotidianamente quando gli ospiti della
struttura sono tanti, come in questo caso.
Tanti, ma non troppi. Il centro è arrivato, infatti, a ospitare
ben oltre le 450 unità. A marzo scorso, col progetto
ancora in itinere, la decisione di utilizzare l’antica
masseria come succursale del centro di prima accoglienza
di Pozzallo, prossimo al collasso. Adesso, con la chiusura
temporanea di Pozzallo, quello di Cifaliè diventato l’unico
centro presente in provincia. Intanto ieri nel cimitero
comunale di Chiaramonte sono stati seppelliti due
migranti morti durante l’attraversata lo scorso 23
agosto. All’inumazione erano presenti il sindaco Vito
Fornaro, Fra Giuseppe, che ha pregato per questi ragazzi,
e alcuni immigrati presenti nel territorio montano che
hanno aiutato i dipendenti comunali a seppellire le bare.
L. F.
GIARRATANA
Refezione scolastica, la gara è stata aggiudicata
a. c.) Negli uffici comunali (foto) si è svolta la gara per
l’affidamento del servizio di refezione scolastica per l’anno
2014/2015. Il servizio è stato aggiudicato alla ditta
Matusalemme che ha praticato il
ribasso del 11,77% con un costo
unitario del pasto di 3,10 euro.
Grazie ad una attenta politica di
bilancio, per quest’anno il ticket di
compartecipazione delle famiglie
non sarà l’intero costo del servizio
ma sarà pari ad 1,50 euro per
pasto, ponendo a carico del
bilancio comunale il resto della
spesa. L’aggiudicazione effettuata
per tempo consentirà di essere pronti ad iniziare il servizio
fin dal primo ottobre per gli alunni che effettuano il tempo
pieno o prolungato, servizio migliorato, erogato seguendo
la nuova tabella dietetica dell’Asp 7.
SCICLI. Otto consiglieri attaccano Susino e spiegano le ragioni del voto favorevole all’aumento del balzello
«Tasi: il nostro no portava al dissesto»
CONCETTA BONINI
E’ TIRO INCROCIATO SUL SINDACO SUSINO
SCICLI. A farsi prendere per quelli che hanno aumentato le tasse, i consiglieri comunali che al momento stanno sostenendo l’operato del sindaco Franco
Susino, proprio non ci stanno. Dopo gli attacchi
degli scorsi giorni riferiti in particolar modo all’approvazione in Consiglio dell’aliquota Tasi al 2,5 per
mille, da parte di quei consiglieri che componevano la “vecchia” maggioranza, quelli della “nuova”
maggioranza - Bernadetta Alfieri, Guglielmo Ferro,
Salvatore Fortino, Mauro Ingallinesi, Salvatore Pellegrino, Guglielmo Scimonello, Rocco Verdirame,
Giorgio Vindigni - reagiscono ricordando che le
tasse sono aumentate in tutta Italia e a Scicli è stata applicata una aliquota analoga alla quasi totalità
degli altri Comuni, sebbene non in tutti i comuni
c’era la matematica certezza di sprofondare nel
baratro del dissesto in caso di mancata o ridotta approvazione”. “Non c’era altra scelta - ricordano gli
otto consiglieri - perché la mancata approvazione
del balzello comunale avrebbe significato l’arrivo di
un Commissario con la conseguente decisione di
determinare tutte le tasse e i canoni comunali nella misura massima consentita. Come non considerare provocatorio il polverone demagogico sollevato a più riprese dall’ex maggioranza, per il solo fatto di aver deliberato, con otto mesi di ritardo, le medesime cose che la precedente Giunta intendeva fare a suo tempo: cioè un aumento sensibile delle tasse (Imu, Irpef e Servizi pubblici a domanda individuale) sin dal 2013, e che il tempo trascorso è stato tutto in danno della città”.
“Un altro aspetto importantissimo - aggiungono
i consiglieri - è rappresentato dal fatto che, nel
nuovo Piano di riequilibrio 2014-2017, recente-
mente approvato dal Consiglio, si è ridotto l’impegno della città da dieci a quattro anni, si è diminuita la spesa corrente da 26,5 a 21,5 milioni di euro.
Inoltre, per compensare la riduzione dei trasferimenti statali e delle minori entrate di circa 3 milioni di euro, rispetto al 2013, è stata operata una scelta obbligata, applicando una tariffa all’imposta della Tasi, affinché si ottenesse l’equilibrio di bilancio
per evitare il dannoso dissesto finanziario per la
città. A questo punto dopo aver ridotto tutto al minimo, la domanda sorge spontanea: con quali entrate la ex maggioranza avrebbe compensato la
differenza di bilancio di circa 8 milioni di euro per
dieci anni con la spesa corrente a 26,5 milioni di euro? E’ il caso di sottolineare che questa marcia, in direzione del riordino, non a tutti è piaciuta e molti
avversari sono pronti a dare, con qualsiasi mezzo, la
propria spallata alla svolta in atto a Scicli”.
Spettacoli
Il bene e il male, fra onestà e mafia
Pedalino. Prima del film «Angelo fra le spine» girato in provincia dal prof. Nicola Tomasi
ANTONELLO LAURETTA
SALVATORE VACCARINO
COMISO. “Angelo fra le spine” è un racconto con forti cenni drammatici scritto
e trasfuso in un film da Nicola Tomasi,
docente di lettere. Martedì scorso, “la
prima” assoluta, presentata al “Polifunzionale Esperia” di Pedalino. Un intreccio
di buoni sentimenti e mafia, che sconvolge per la seconda volta la famiglia
Patanè (nella foto in una scena del film)
composta dai fratelli Angelo, il maggiore, e Giuseppe, il minore, interpretati da
Biagio Guastella e Salvatore Vaccarino, e
dalla madre e dal padre cui hanno prestato voce e volto Alessandra Leonardis
e Matteo Saraceno.
Il film, seguito ideale del precedente
“Infanzia negata” dello stesso Tomasi,
vuole continuare quella riflessione già
avviata in precedenza in un’altalena di
comportamenti etici in un duro con-
fronto con l’edonismo, la prevaricazione
e il malaffare contrapposta all’onesta
esistenza quotidiana. L’eterno confronto,
se vogliamo, tra il bene e il male, sicuramente attuale, dove il pur scontato lieto
fine è però agrodolce: è offuscato dalla
morte violenta del piccolo Giuseppe che
fa scudo col proprio corpo ai proiettili indirizzati all’amato e venerato fratello
Angelo, reo di aver pestato i piedi a un
boss mafioso per non aver accettato di
perdere una gara di nuoto in favore del
pupillo del boss stesso. L’iniziale conversione del padre di Giuseppe, già mafioso lui stesso, e diacono permanente
dopo la grazia ricevuta, obnubilata dal
dolore per la morte del figlio e dal facile
cedere alla vendetta che lo riporterà in
carcere è il sintomo evidente di quanto
difficile sia in realtà liberarsi dell’uomo
vecchio per far posto al nuovo.
Il tessuto narrativo del film, in buona
sostanza, può sintetizzarsi proprio in
ciò: bisogna riscoprire e soprattutto vivere i valori dell’amicizia, della solidarietà, della lealtà, dell’amore fino alla
donazione della propria vita, per scacciare gli incubi dell’egoismo e del crimine.
Al film, girato tra Comiso, Marina di Ragusa e Kastalia hanno anche partecipato
Lucrezia Alfo, Alessandro Vivera, Vincenzo Schemmari, Luigi Vitale, Biagio
Flaccavento, Luca Sallemi, Stefano Cataldi, Letizia Incremona e Biagio Giannì.
BIAGIO GUASTELLA
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