1 Documento Unico di Programmazione 2014
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1 Documento Unico di Programmazione 2014
COMUNE DI FERMO BILANCIO 2014/2016 DUP ( Documento unico di programmazione) Indice 1. Premessa – Pag. 3 2. SeS Sezione strategica 2.1.Analisi condizioni esterne a) Scenario economico generale – Pag. 4 b) Dati su popolazione residente – Pag. 6 c) Situazione socio- economica del territorio – Pag. 10 2.2.Analisi condizioni interne di attività a) Quadro sintetico situazione finanziaria ed economico-patrimoniale dell’Ente a rendiconto 2013 - Pag. 18 b) Elenchi somme programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi- Individuazione principali programmi e progetti di spesa corrente in corso di esecuzione e non ancora conclusi - Pag. 33 c) Analisi risorse umane - Pag. 78 d) Situazione patrimonio immobiliare – Pag. 84 e) Situazione economica e finanziaria degli organismi partecipati – Pag. 85 2.3. Indirizzi ed obiettivi strategici a) Indirizzi generali in materia di risorse ed impieghi – Pag. 104 b) Obiettivi strategici per missioni Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione – Pag. 108 Missione 03 - Ordine pubblico e sicurezza – Pag. 118 Missione 04 - Istruzione e diritto allo studio - Pag. 119 Missione 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali - Pag. 120 Missione 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero - Pag. 123 Missione 07 – Turismo - Pag. 125 Missione 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa - Pag. 126 Missione 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio dell’ambiente – Pag. 127 Missione 10 - Trasporti e diritto alla mobilità - Pag. 131 Missione 11 - Soccorso civile - Pag. 132 Missione 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia - Pag. 133 Missione 14 - Sviluppo economico e competitività - Pag. 136 Missione 19 – Relazioni Internazionali - Pag. 137 3. SeO Sezione operativa 3.1.Parte prima a) Valutazione dei mezzi finanziari e delle fonti di finanziamento 2014/2016 – Pag. 138 b) Utilizzi risorse finanziarie ed evoluzione degli stanziamenti di spesa –equilibri di bilancio 2014/2016 – Pag. 184 c) Il patto di stabilità per il triennio 2014/2016 – Pag. 217 d) Descrizione dei programmi e obiettivi operativi Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione – Pag. 226 Missione 02 - Giustizia – Pag. 239 Missione 03 - Ordine pubblico e sicurezza – Pag. 240 Missione 04 - Istruzione e diritto allo studio pag. – Pag. 243 Missione 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali – Pag. 247 1 Missione 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero – Pag. 251 Missione 07 - Turismo – Pag. 254 Missione 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa - Pag. 257 Missione 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio dell’ambiente – Pag. 259 Missione 10 - Trasporti e diritto alla mobilità – Pag. 268 Missione 11 - Soccorso civile – Pag. 271 Missione 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia – Pag. 275 Missione 14 - Sviluppo economico e competitività – Pag. 284 Missione 19 – Relazioni Internazionali – Pag. 285 e) Indicatori di bilancio – Pag. 288 f) Indirizzi agli organismi partecipati – Pag. 302 3.2.Parte seconda a) Programma OOPP con crono programmi – Pag. 309 b) Programmazione politica personale-paino degli esuberi – Pag. 314 c) Ricognizione patrimonio e piano alienazioni e valorizzazioni patrimoniali – Pag. 322 2 PREMESSA CONTENUTI E RUOLO DEL DUP - DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE L’art. 9 del D.L. 102/2013, che ha prorogato di un anno (fino al 31/12/2014) la sperimentazione tra gli enti locali dei nuovi sistemi contabili ex D.Lgs. 118/2011 ed ha consentito l’ampliarsi della platea degli enti sperimentatori (prevedendo premialità), ha anche inserito, tra i nuovi principi contabili, quello “applicato concernente la programmazione di bilancio”. Sulla base di tale principio, strumento cardine per la programmazione dell’esercizio da attuarsi attraverso il bilancio è il DUP, “documento unico di programmazione”, che va a sostituire la precedente relazione previsionale e programmatica e che deve rivestire il ruolo di guida strategica ed operativa dell’Ente e consentire di fronteggiare in modo permanente, sistemico ed unitario le discontinuità ambientali ed organizzative. Il DUP si compone di due sezioni: la sezione strategica SeS e la Sezione Operativa SeO. La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione che è triennale. La SeS sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 D.Lgs. 267/2000 ed individua gli indirizzi strategici dell’Ente a seguito di un processo conoscitivo di analisi delle condizioni esterne all’Ente e di quelle interne. Più precisamente l’analisi delle condizioni esterne considera il contesto economico internazionale e nazionale, gli indirizzi contenuti nei documenti di programmazione comunitari, nazionali e regionali, nonché le condizioni e prospettive socio-economiche del territorio dell’Ente. L’analisi delle condizioni interne considera l’ evoluzione della situazione finanziaria ed economicopatrimoniale dell’ente, l’analisi degli impegni già assunti e investimenti in corso di realizzazione, il quadro delle risorse umane disponibili, organizzazione e modalità di gestione dei servizi. La parte degli indirizzi strategici riprende in proiezione fino alla fine del mandato, esercizio 2016, le linee programmatiche approvate con deliberazione consiliare n.100 del 24/11/2011. La SeO contiene la programmazione operativa dell’Ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale e costituisce guida e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’ente individuando, per ogni singola missione, i programmi che l’Ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella SeS. La SeO si struttura in due parti fondamentali: -la parte 1 nella quale sono definiti i singoli programmi da realizzare ed i relativi obiettivi annuali, compresi quelli relativi alle società partecipate, la valutazione sulle risorse finanziarie, umane e strumentali a disposizione; -la parte 2 che deve contenere la programmazione dettagliata, relativamente all’arco temporale di riferimento del DUP, delle opere pubbliche, del fabbisogno di personale e delle alienazioni e valorizzazioni di patrimonio. Oltre ai contenuti dei principi contabili sopra riassunti, non esiste, per ora, una guida precisa alla redazione del DUP, ogni ente sperimentatore sta tracciando “in via sperimentale” un sentiero che dovrà essere affinato nel tempo. Il servizio bilancio ha articolato come di seguito il DUP, nell’intesa di arricchirlo e rettificarlo nel corso della gestione. 3 2.1.a Scenario economico generale Da “ Banca d’Italia BOLLETTINO ECONOMICO N. 2, APRILE 2014 Sintesi La ripresa globale prosegue ma emergono nuovi rischi - L'espansione dell'attività economica mondiale e del commercio prosegue, ma con segnali di debolezza in alcuni paesi emergenti; in Cina l'indebitamento del settore privato costituisce un fattore di rischio. L'impatto delle tensioni con la Russia a seguito della crisi ucraina è stato finora contenuto; l'eventuale inasprimento di tali tensioni potrebbe ripercuotersi sull'area dell'euro attraverso i prezzi e le forniture di energia e, in misura minore, mediante gli scambi commerciali con la Russia. Nell'area dell'euro migliorano rapidamente i mercati finanziari... Sui mercati finanziari dell'area dell'euro si sono accentuati l'aumento dei prezzi delle obbligazioni e la riduzione dei premi per il rischio; vi hanno contribuito soprattutto il venir meno dei timori di disgregazione dell'Unione monetaria e i progressi nell'aggiustamento delle economie nazionali, ma anche gli ingenti afflussi di capitali in uscita dai paesi emergenti alla ricerca di investimenti più sicuri. In Italia i rendimenti dei BTP decennali hanno toccato in termini nominali il livello più basso dalla loro introduzione nel 1991. Lo scorso 14 febbraio l'agenzia Moody's ha rivisto da negativo a stabile l'outlook per l'Italia. ...ma l'inflazione è più bassa del previsto - In un quadro di crescita ancora moderata e diseguale, l'inflazione nell'area dell'euro si conferma sostanzialmente inferiore alle previsioni recentemente elaborate. In marzo è diminuita allo 0,5 per cento, riflettendo sia le componenti di fondo sia quelle più volatili; nelle proiezioni dell'Eurosistema lo scostamento dalla definizione di stabilità dei prezzi potrebbe protrarsi fino al 2016, rendendo più difficoltoso il riassorbimento degli squilibri e dell'indebitamento nei paesi dell'area. Il Consiglio direttivo della BCE è determinato a ricorrere anche a strumenti non convenzionali, come l'acquisto di titoli sul mercato, per contrastare i rischi di un periodo troppo prolungato di bassa inflazione. In Italia vi sono segnali di una lenta estensione della ripresa - In Italia l'andamento della produzione industriale e le inchieste presso le imprese indicano che l'attività economica ha continuato a crescere moderatamente nei primi mesi dell'anno. La ripresa resta differenziata tra categorie di imprese e sul territorio nazionale, ma andrebbe estendendosi: secondo i sondaggi il miglioramento delle prospettive delle aziende industriali di maggiore dimensione e di quelle orientate verso i mercati esteri si accompagna a primi segnali positivi anche per i servizi. Rimane meno favorevole il quadro nelle regioni meridionali. Crescono gli ordini dall'estero - Gli indicatori congiunturali più recenti mostrano che il buon andamento delle esportazioni sarebbe proseguito nel primo trimestre. Le prospettive restano nel complesso favorevoli: secondo le imprese gli ordini dall'estero sono in crescita. A un riavvio degli investimenti si accompagnano consumi ancora deboli... La spesa per investimenti è tornata gradualmente ad aumentare: i giudizi delle imprese sulle condizioni per investire si sono riportati in linea con quelli precedenti la crisi del debito sovrano. Vi sono inoltre segnali di stabilizzazione degli acquisti delle famiglie, con una modesta ripresa delle immatricolazioni di autovetture e con progressi nel clima di fiducia; la spesa per consumi resta tuttavia molto al di sotto (quasi l'8 per cento) del livello del 2007 e risente ancora delle prospettive dell'occupazione. ...e condizioni sul mercato del lavoro tuttora difficili - Nonostante qualche miglioramento, le condizioni sul mercato del lavoro rimangono difficili. La flessione dell'occupazione si è lievemente attenuata nella seconda metà del 2013 e le ore lavorate per addetto sono aumentate nell'industria, ma il tasso di disoccupazione ha raggiunto in febbraio il 13 per cento. Qualora la ripresa proseguisse al ritmo moderato attualmente delineato dalla maggior parte dei previsori, il numero di occupati tornerebbe a crescere solo gradualmente, non prima della fine dell'anno. Anche in Italia l'inflazione è scesa in misura marcata - In linea con quanto osservato nell'area dell'euro, l'inflazione armonizzata in Italia ha continuato a diminuire più di quanto prefigurato nei mesi scorsi, toccando lo 0,3 per cento in marzo. L'inflazione di fondo, calcolata al netto delle componenti più volatili, si è collocata allo 0,9 per cento, tra i valori minimi nel confronto storico. Le pressioni al ribasso riflettono in misura rilevante la debolezza della domanda; in prospettiva, sono confermate dalla flessione dei prezzi alla produzione e dalle intenzioni espresse dalle imprese, che anticipano revisioni molto modeste dei listini nei prossimi mesi. La frammentazione dei mercati bancari si è ridotta, non annullata... I rapidi progressi sui mercati finanziari non si sono ancora tradotti in una sostanziale riduzione della frammentazione delle condizioni di 4 raccolta delle banche sui mercati all'ingrosso; i premi sui CDS relativi alle maggiori banche italiane sono diminuiti, in linea con quelli sui titoli pubblici, ma restano di oltre 60 punti base sopra quelli delle banche francesi e tedesche. ...e le condizioni del credito migliorano molto lentamente - Nei sondaggi più recenti le imprese segnalano una lieve attenuazione della restrizione nelle condizioni di accesso al credito. Non si è ancora verificata un'inversione di tendenza nella dinamica dei prestiti alle imprese. Il costo del credito per le società non finanziarie nel nostro paese resta superiore a quello dell'area dell'euro di circa 80 punti base. È stato approvato il meccanismo unico di risoluzione delle crisi bancarie - È in corso l'esercizio di valutazione complessiva delle maggiori banche dell'area dell'euro condotto dalla BCE assieme alle autorità di vigilanza nazionali. L'accordo sul meccanismo unico di risoluzione approvato dal Parlamento europeo consente di procedere verso l'Unione bancaria, uniformando oltre alle responsabilità di supervisione anche quelle di risoluzione delle crisi. Restano ora da definire rapidamente gli aspetti operativi di tale meccanismo. Gli interventi sulla liquidità delle imprese hanno sostenuto l'attività - Secondo le nostre indagini, l'accelerazione dei pagamenti dei debiti commerciali delle Amministrazioni pubbliche ha fornito un sostegno all'accumulazione di capitale produttivo delle imprese e alla ripresa dell'attività. Il monitoraggio del Ministero dell'Economia e delle finanze, diffuso alla fine di marzo, indica che i pagamenti (compresi i rimborsi fiscali) effettuati in base agli interventi legislativi approvati lo scorso anno erano pari a oltre 23 miliardi di euro. Le indagini qualitative segnalano che nel 2013 si è registrata una riduzione dei tempi di pagamento dei debiti, sebbene di entità contenuta. Il Governo ha presentato il DEF - Nel 2013, sulla base dei dati diffusi dall'Istat, l'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche è rimasto al 3,0 per cento del PIL, nonostante la flessione dell'attività economica. Nei programmi del Governo presentati nel Documento di economia e finanza 2014 l'indebitamento netto scenderebbe ulteriormente al 2,6 per cento nel 2014 e all'1,8 nel 2015: al netto degli effetti del ciclo, diminuirebbe allo 0,6 quest'anno, allo 0,1 il prossimo e raggiungerebbe il pareggio nel 2016. Il Governo ha anche indicato che intende introdurre a breve misure di riduzione permanente del cuneo fiscale (uno sgravio dell'Irpef per i lavoratori con redditi bassi e dell'IRAP per le imprese). Le risorse sarebbero reperite in larga parte attraverso la revisione della spesa. ( Provvedimenti approvati n.d.r.) È essenziale che i segnali di ripresa si consolidino - Nonostante primi segnali di miglioramento della domanda interna, il quadro economico resta fragile. Per il progressivo riassorbimento della disoccupazione - specie della componente giovanile, più colpita dalla crisi - è necessaria una crescita duratura e un'accresciuta capacità di innovazione delle aziende. Occorre che le politiche economiche sostengano la fiducia di imprese e famiglie, proseguano nella realizzazione delle riforme e assicurino la riduzione del peso del debito sul PIL, la cui velocità non dipende solo dalla gestione prudente delle finanze pubbliche ma anche dall'espansione dell'attività economica. Nell'area dell'euro resta essenziale contrastare l'eccesso di disinflazione. 5 2.1.b Dati su popolazione residente 1.1 LA POPOLAZIONE Nel quadro che segue sono riportati alcuni dati di sintesi sulla consistenza e sulle variazioni registrate dalla popolazione residente nel Comune di Fermo. 1.1.1 - Popolazione legale al censimento del 2011 37.016 1.1.2 - Popolazione residente al 31/12/2012 (art.156 D.Lvo 267/2000) n. 38.197 maschi n. 18.523 femmine n. 19.674 nuclei familiari n. 15.090 comunità/convivenze n. 17 n. 37.867 n. -113 n. 443 n. 38.197 1.1.9 - In età prescolare (0/6 anni) n. 2.259 1.1.10 - In età scuola dell'obbligo (7/14 anni) n. 2.794 1.1.11 - In forza lavoro 1° occupazione (15/29 anni) n. 5.316 1.1.12 - In età adulta (30/65 anni) n. 19.155 1.1.13 - In età senile (oltre 65 anni) n. 8.673 di cui: 1.1.3 - Popolazione al 1 gennaio 2012 1.1.4 - Nati nell'anno n. 309 1.1.5 - Deceduti nell'anno n. 422 saldo naturale 1.1.6 - Immigrati nell'anno n. 1.176 1.1.7 - Emigrati nell'anno n. 733 saldo migratorio 1.1.8 Popolazione al 31-12-2012 di cui 1.1.14 - Tasso di natalità ultimo quinquennio: 1.1.15 - Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno 2008 2009 2010 2011 2012 Anno 2008 2009 2010 2011 2012 Tasso 8,34% 8,84% 8,77% 7,13% 8,12% Tasso 10,96% 11,19% 11,73% 10,56% 11,09% 6 (Nota) Le elaborazioni sono state effettuate dall'ufficio dell’Ufficio Anagrafe e di informazione statistica del Comune di Fermo su file informatizzato dell’archivio della popolazione residente registrati su supporto magnetico e su dati provenienti dai modelli ISTAT D.7.B, P.2 e POSAS. I dati elaborati sull'archivio informatizzato dell'anagrafe della popolazione residente possono differire da quelli pubblicati dall'Istituto centrale di Statistica, in quanto fanno riferimento a tempi e modalità di calcolo diversi I dati ISTAT sono calcolati secondo il metodo della "contabilità demografica" o bilancio demografico che, assumendo come ammontare iniziale quello della popolazione residente alla data del censimento del 2011 (37.016), calcola lo stesso ammontare al 31 dicembre di ogni anno, come risultante dalla somma degli iscritti (nati e immigrati) e della differenza delle cancellazioni (morti e emigrati), registrate nel corso dell'anno o del periodo considerato. I dati elaborati sull'archivio informatizzato dell'anagrafe della popolazione residente producono un ammontare della popolazione, che è il semplice conteggio della popolazione residente al 31 dicembre 2012, comprendendo le cancellazioni e le iscrizioni registrate entro il 15 marzo 2013, sempre riguardanti il periodo 1/1 - 31/12/2012. In questo modo si possono tener conto anche delle variazioni, in più e in meno, dovute ai ritardi di trascrizione degli atti, cosa che non avviene nel caso del bilancio demografico. La struttura per età In tabella 1 si riportano alcuni indicatori demografici che illustrano la struttura per età della popolazione residente. In particolare, si evidenzia che al 31/12/2012 il 13,21%. della popolazione residente era costituito da persone con età inferiore ai 15 anni e il 24,01% da ultra sessanta cinquenni. L'indice di vecchiaia totale per il 2012 è pari a 181,65. (cioè 181,65 anziani ogni 100 giovani di età tra O e 14 anni), mentre l'indice di dipendenza strutturale è 59,28. TAB. 1 - INDICATORI DEMOGRAFICI DELLA POPOLAZIONE COMUNE DI FERMO, ANNI 2008- 2012 INDICATORI DI STRUTTURA % popolazione sotto i 15 anni % popolazione 15 – 64 anni % popolazione uguale o sopra i 65 anni Età media femmine Età media maschi Età media totale Indice di vecchiaia femmine Indice di vecchiaia maschi Indice di vecchiaia totale Indice di dipendenza strutturale Indice di dipendenza strutturale anziani 2008 2009 2010 2011 2012 13,26 63,17 23,57 46,00 43,28 44,69 208,14 149,31 177,71 58,30 37,31 12,53 63,01 24,46 46,77 42,24 45,55 226,93 165,43 195,31 58,71 38,83 13,33 63,13 23,54 46,37 43,69 45,07 209,44 146,37 176,62 58,39 37,28 13,27 62,97 23,76 46,54 43,98 45,31 211,88 148,93 179,13 58,80 37,73 13,21 62,78 24,01 46,69 43,86 45,33 216,06 150,37 181,65 59,28 38,23 Fonte: elaborazioni a cura dell'ufficio di diffusione dell’Ufficio Anagrafe e di informazione statistica del Comune di Fermo su file informatizzato dell’archivio della popolazione residente (modello POSAS). Note: Indice di vecchiaia: rapporto tra la popolazione di 65 anni e più e la popolazione 0-14 anni moltiplicato per 100. Indice di dipendenza strutturale: rapporto tra la popolazione in età non attiva (0-14 anni e 65 anni e più) e la popolazione in età attiva (15-64 anni) moltiplicato per 100. Indice di dipendenza strutturale degli anziani: rapporto tra la popolazione in età di 65 anni e più e la popolazione in età attiva (15-64 anni), moltiplicato per 100. 7 Dall'analisi dei grafici e delle tabelle presentati di seguito si evidenzia il costante invecchiamento della popolazione residente: la percentuale di ultra settantacinquenni sulla popolazione residente aumenta infatti dal 12,29% del 2008 al 13,13% del 2012. TAB. 2 - ETÀ MEDIA, INDICE DI VECCHIAIA, % ANZIANI SOPRA I 75 ANNI NEL COMUNE DI FERMO DAL 2008 AL 2012 ANNI ETA’ MEDIA 2008 2009 2010 2011 2012 44,69 45,55 45,07 45,31 45,33 ANZIANI DAI 75 ANNI IN POI IN % SULLA POPOLAZIONE 12,29 13,33 12,78 12,99 13,13 INDICE DI VECCHIAIA 177,71 195,31 176,62 179,13 181,65 Fonte: elaborazioni a cura dell'ufficio di diffusione dell’Ufficio Anagrafe e di informazione statistica del Comune di Fermo su file informatizzato dell’archivio della popolazione residente (modello POSAS). INDICE DI VECCHIAIA DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI FERMO DAL 2008 AL 2012 200 195 190 185 Serie1 180 175 170 165 2008 1 2009 2 2010 3 2011 4 2012 5 Fonte: elaborazioni a cura dell'ufficio di diffusione dell’Ufficio Anagrafe e di informazione statistica del Comune di Fermo su file informatizzato dell’archivio della popolazione residente (modello POSAS). 8 POPOLAZIONE SOTTO I 65 ANNI E DA 65 ANNI IN POI RESIDENTE NEL COMUNE DI FERMO DAL 2008 AL 2012 30000 25000 20000 Serie1 15000 Serie2 10000 5000 0 2008 2009 2010 2011 2012 1 Serie 1: popolazione fino a264 anni – Serie32: popolazione4oltre i 65 anni.5 Fonte: elaborazioni a cura dell'ufficio di diffusione dell’Ufficio Anagrafe e di informazione statistica del Comune di Fermo su file informatizzato dell’archivio della popolazione residente (modello POSAS). 9 2.1.c Situazione socio-economica del territorio 1- L'ECONOMIA DELLE MARCHE (fonte Banca d’Italia Analisi economiche per regione- rapporto n. 11/2014) Rapporto annuale, giugno 2014 Nel 2013 l'attività economica nelle Marche si è ancora contratta, ma alcuni segnali di ripresa sono emersi tra la fine dell'anno e i primi mesi del 2014. La dinamica del PIL regionale (-2 per cento circa nel 2013, stando alle prime stime disponibili) è tornata ad allinearsi con la media nazionale; tra il 2008 e il 2012 aveva accumulato un ritardo di 0,7 punti percentuali in media all'anno rispetto all'Italia. Le rilevazioni condotte presso le imprese suggeriscono che il clima di fiducia sta lentamente tornando a migliorare, ma solo tra le aziende industriali di maggiore dimensione e più orientate ai mercati esteri. Nel complesso, il quadro economico resta fragile e le prospettive di una ripresa duratura sono ancora circondate da elevata incertezza. Nella media del 2013 la produzione industriale è diminuita, specie nel comparto degli elettrodomestici e in quelli connessi con l'edilizia; nel corso dell'anno l'attività produttiva si è però gradualmente stabilizzata. La domanda interna è risultata ancora debole, mentre quella estera ha fornito un contributo positivo all'attività economica; la dinamica delle esportazioni marchigiane, sospinta soprattutto dalla meccanica e dal comparto della moda, è stata superiore a quella dell'Italia. A parità di settore, l'andamento dell'attività produttiva è risultato generalmente più sfavorevole per le piccole imprese: vi ha influito anche la loro minore apertura internazionale, che ha impedito di beneficiare del progressivo recupero degli ordini dall'estero. Gli investimenti fissi lordi delle imprese sono ancora diminuiti e i programmi formulati per il 2014 non ne prevedono una sostanziale ripresa. Il valore della produzione dell'edilizia è sceso in misura ancora considerevole. È proseguita la flessione delle compravendite di abitazioni, in atto ormai da sette anni. I prezzi delle abitazioni, caratterizzati da una strutturale vischiosità, sono diminuiti in misura più contenuta. L'attività è risultata debole anche nel settore dei servizi: i consumi delle famiglie, in particolare, sono stati ancora condizionati dall'incertezza sulle prospettive reddituali e occupazionali. Le condizioni del mercato del lavoro sono peggiorate. L'occupazione è calata, specie nella componente giovanile, la più colpita dalla crisi. Il tasso di disoccupazione si è ulteriormente avvicinato a quello medio italiano. Il ricorso agli ammortizzatori sociali è stato ancora massiccio. In un contesto di riduzione del reddito disponibile delle famiglie, è calata negli ultimi anni la propensione dei giovani a intraprendere gli studi universitari, anche se in misura attenuata rispetto all'Italia. Nel 2013 è proseguita, accentuandosi, la contrazione dei prestiti bancari. La flessione è riconducibile soprattutto ai finanziamenti alle imprese, mentre i prestiti alle famiglie si sono per la prima volta moderatamente ridotti, dopo un lungo periodo di espansione. La dinamica dei prestiti è stata influenzata dalla debolezza della domanda e da un orientamento dell'offerta ancora cauto, nonostante siano emersi alcuni segnali di distensione. Sulle condizioni di offerta grava il peggioramento della qualità del credito, più marcato che in Italia e assai intenso nel comparto delle costruzioni. Il risparmio regionale si è indirizzato soprattutto verso i depositi bancari, a discapito delle obbligazioni. Negli anni di crisi, la ricchezza a prezzi correnti delle famiglie marchigiane è diminuita, riflettendo la contrazione del valore sia delle attività finanziarie, sia degli immobili, che ne rappresentano la componente principale.” 2 - LA DINAMICA IMPRENDITORIALE DELLA PROVINCIA DI FERMO (Fonte: Camere di Commercio d’Italia) Dal punto di vista della dinamica imprenditoriale, ad ogni inizio d’anno si rinnova il fenomeno delle molte cessazioni d’impresa: anche nel 2013 questo andamento è stato rispettato facendo registrare una riduzione delle sedi attive rispetto al 2012 del 1,2% (20.097 unità). In diminuzione anche il dato delle imprese registrate (-1,0%) per un totale di 22.482 unità. Significanti infatti i dati in termini percentuali relativi alle imprese sospese (+17,1%), imprese con procedure concorsuali (+1%), mentre vi è una riduzione delle 10 imprese in scioglimento / liquidazione (-4,0%). Anche nel 2013, in leggero aumento il numero di unità locali dell’0,4% (3.700 unità) per un totale quindi di localizzazioni pari a 26.182 unità. Tornando alle imprese registrate, circa il 60% del totale sono imprese individuali: ciò fa capire come il sistema produttivo fermano sia sempre imperniato sulle cosiddette PMI (Piccole Medie Imprese). A livello di settore economico, i settori che la fanno da padrone sono quelli legati all’agricoltura, all’attività manifatturiera, ed al commercio che si attestano ognuno intorno al 20% del totale delle imprese registrate, superando quindi il 60%. Interessante il dato relativo all’incidenza percentuale di imprese cosiddette “giovanili” sul totale delle imprese classificate: circa il 9% del totale delle imprese registrate si possono considerare “giovani” e di queste, la maggior parte opera nel campo del turismo e del credito. Dato comunque in diminuzione rispetto allo scorso anno ove si sfiorava il 10% (2.150 unità). Riguardo alle imprese femminili, il dato è un po’ più incoraggiante dato che sfiora il 25% sul totale delle imprese classificate (si ricorda che si considerano imprese femminili quelle in cui la partecipazione di genere femminile risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite). Dato che comunque si attesta sui livelli dello scorso anno. In leggero aumento la consistenza delle imprese straniere la cui consistenza si assesta intorno all’8% sul totale delle imprese classificate (si ricorda che si considerano imprese straniere quelle in cui la 11 partecipazione di persone non nate in Italia risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite). Incoraggiante il dato relativo alla sopravvivenza delle imprese iscritte – attive – nell’ultimo triennio per forma giuridica. Come si può facilmente evincere dalla tabella sottostante, tenuto conto del momento economico non particolarmente felice, il tasso di sopravvivenza è accettabile nel fermano. Rispetto al settore economico, quello che reagisce meglio è quello agricolo, seguito dal manifatturiero e dai trasporti. A livello di addetti, la tabella sottostante illustra l’occupazione creata in termini di dipendenti e indipendenti (titolari, soci e collaboratori) delle imprese registrate nella provincia, ma non necessariamente create “nella” provincia. 12 Si nota il sensibile calo di addetti, a livello percentuale, nei settori legati ai trasporti/spedizioni, nonché in quello agricolo e turistico. A livello assoluto, il dato del settore trasporto ha perso più di 500 addetti rispetto allo scorso anno. Ma il dato più significativo, ancorché legato all’economia fermana, è quello legato all’attività manifatturiera. Non ci si faccia ingannare dal “solo” -3,6%: in termini assoluti, visto il peso del settore, tale percentuale equivale a più di 1.000 addetti in meno rispetto allo scorso anno. Dati che fanno emergere come la crisi occupazionale sia il primo problema sul quale intervenire con manovre mirate ed efficaci di salvaguardia del tessuto socio-economico fermano. 3 – BREVE FOCUS SUL DISTRETTO INDUSTRIALE CALZATURIERO FERMANOMACERATESE Sul calzaturiero il fermano in questi ultimi anni di crisi ha retto meglio del maceratese, sia per numero di imprese, sia per export. Se dal 2009 al 2012, il numero delle imprese è sceso solo di una sessantina di imprese (da 2.595 a 2.532), il maceratese ha subito un calo ancor maggiore di oltre cento unità (da 1472 a 1365). Il calo della domanda interna ha penalizzato fortemente il fatturato complessivo del 2012. 4 – BREVE FOCUS SUL SETTORE TURISTICO/RICETTIVO FERMANO Al fine di analizzare la stagione turistica 2013 ci si rifarà ai dati del periodo compreso fra i mesi di gennaio ed agosto (rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), comunque particolarmente significativo in quanto racchiudente i tre principali mesi turistici, ovvero giugno, luglio ed agosto. 13 Movimento Turistico Periodo Gennaio-Agosto 2013 su 2012 da gennaio a settembre Provincia di Fermo 2012 Provincia di Fermo 2013 Provincia di Fermo giugno luglio agosto Alberghieri Italiani Stranieri Arrivi Presenze Arrivi Presenze 64.647 247.929 16.802 73.943 60.876 242.162 16.676 68.559 2013 Arrivi Presenze 35.821 232.824 52.812 595.570 57.129 770.471 145.762 1.598.865 2,26 2,84 2013 Arrivi Presenze 76.637 859.309 34.464 143.892 34.013 466.831 tot. 145.114 1.470.032 Provincia di Fermo 191.918 1.772.614 9,24 NB: circa l'80% degli arrivi/presenze della Provincia di Comuni Fermo Porto San Giorgio Porto Sant'Elpidio Esercizi Complementari Italiani Stranieri Arrivi Presenze Arrivi Presenze 118.645 1.462.919 9.702 75.404 120.139 1.509.683 11.074 85.327 Totale Arrivi % Presenze 209.796 1.860.195 208.765 -0,49% 1.905.731 2012 Arrivi Presenze 36.434 219.256 50.647 567.191 55.465 768.275 142.546 1.554.722 2012 2013 su 2012 Arrivi Presenze Arrivi Presenze 73.647 838.623 4,06 2,47 37.776 175.821 8,77 18,16 37.207 433.199 8,58 7,76 148.630 1.447.643 194.394 1.749.420 1,27 1,33 9,00 Fermo sono concentrati nei citati tre Comuni. Si nota subito che vi è un aumento delle presenze ma una seppur leggera diminuzione degli arrivi: tale fenomeno sta a significare che arrivano meno turisti nel fermano ma stanno qualche giorno in più il che è un bene per l’economia turistica del territorio. Tale trend è dovuto in particolar modo al maggiore afflusso di turisti stranieri rispetto allo scorso anno che hanno in parte compensato il calo di turisti italiani. In ogni modo, nei tre mesi clou della stagione, i dati sono positivi sia per quanto riguarda gli arrivi, sia per le presenze: dato che sta ancora una volta a dimostrare come il turismo balneare sia la base da cui partire per sviluppare poi tutti gli altri turismi che il fermano può offrire. Un’ultima annotazione, che rafforza quanto sopra detto, è legata alla localizzazione degli arrivi ed alle presenze: ebbene, solo tre Comuni, costieri, – Fermo, Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio – fanno circa l’80% di arrivi/presenze del fermano. 5.La programmazione 2014 della Regione Marche (fonte ufficio stampa dicembre 2013 ) ANCONA - “La situazione è drammatica – afferma il presidente della Regione Gian Mario Spacca – di emergenza. In questo scenario la priorità di governo è quella di garantire la coesione attraverso le politiche sociali, la garanzia dei servizi sanitari di qualità per tutti i cittadini, la tutela del lavoro e il sostegno alle pmi che creano occupazione e reddito. Non sono state aumentate le tasse ai cittadini. Anzi, con grande sforzo, vista l’esiguità delle risorse e i pesantissimi tagli effettuati dal governo ai trasferimenti nazionali, è stata conservata l’esenzione Irpef per il 50% dei marchigiani, è stata prevista una riduzione dell’Irap per le imprese che nel 2014 assumeranno nuovo personale con contratto a tempo indeterminato, è stato riproposto il pacchetto di misure anticrisi per la salvaguardia dell’occupazione. Il bilancio mantiene inalterato il contributo della Regione al Fondo sanitario nazionale, con circa 130 milioni di euro in aggiunta ai 3 miliardi di trasferimento statale, nella consapevolezza che sanità e sociale sono elementi fondamentali per la coesione della comunità. I tagli sono stati numerosi, ma non trasversali: si è preferito concentrare e selezionare le risorse nei settori che hanno maggiori effetti moltiplicatori proseguendo nell’azione di spending review perseguita con determinazione in questi anni. In questo modo si auspica di intercettare il miglioramento dello scenario economico, previsto per il prossimo anno”. “Stiamo affrontando in modo rigoroso – commenta l’assessore al Bilancio Pietro Marcolini - una situazione della finanza pubblica contrassegnata da persistenti incertezze e manteniamo alta l'attenzione sui fondamentali della coesione sociale, dell'equità e dello sviluppo. E' questo il senso di fondo del Bilancio preventivo 2014 che prende atto dell'ulteriore restringimento della disponibilità di risorse operato dalla Legge di Stabilità 2014. In questo contesto la Regione continua nella razionalizzazione della spesa 14 % 2,45 soprattutto sul versante del personale e del taglio delle spese amministrative. Anche la riduzione degli stanziamenti regionali relativi ai settori tradizionali d’intervento è pesante, aspetto che la Regione cerca di attenuare il più possibile per quanto riguarda le politiche del trasporto pubblico locale e dei servizi sociali. Rispettato nonostante tutto l’impegno di non pesare sulle tasche dei cittadini e infatti la dinamica della tassazione su base regionale è in flessione. Le entrate tributarie manovrabili a titolarità regionale sono diminuite di circa 10 mln di euro rispetto al 2011. Molto positivi sono infine i risultati dell'azione di contrasto dell'evasione fiscale: nei primi dieci mesi dell'anno corrente sono arrivate nelle casse regionali oltre 42 mln, superiori ai 37,7 mln derivati dall'azione di recupero condotta nel 2012, mentre per il 2014 si stima un gettito di 48 mln di euro”. CONTI SOTTO CONTROLLO, RIGOROSO RISPETTO DEI VINCOLI NAZIONALI Il taglio complessivo dei trasferimenti erariali, della spesa sanitaria e il restringimento dei margini del Patto di Stabilità hanno determinato nel quinquennio suddetto una riduzione della capacità di spesa per le Marche ad oltre 1 miliardo di euro; il DDL Stabilità 2014, presentato dal Governo chiama ancora una volta soprattutto le Regioni a contribuire al risanamento dei conti pubblici attraverso il restringimento del Patto di Stabilità 2014-2015 in termini sia di riduzione dell'obiettivo di spesa programmatico, sia di miglioramento del saldo netto, per circa 40 mln di euro nel 2014, mentre ulteriori maggiori impegni sono previsti per gli anni dal 2015 al 2017. Prosegue, inoltre, a livello nazionale la riduzione della spesa pubblica attraverso la spending review per oltre 1,5 mld e si riducono ancora una volta le risorse FAS con un taglio per le Marche di 25 mln. A queste riduzioni sul fronte del Patto di Stabilità vanno ad aggiungersi le difficoltà sul versante del fabbisogno sanitario. Anche in questo ambito il peso delle manovre del quinquennio precedente è grave, stimato in minore capacità di spesa per 510 milioni nel triennio 2013/2015, mentre si prospetta per gli anni 2015/2016 una riduzione del livello del finanziamento del servizio sanitario per abbattere i costi del personale di ulteriori 30 mln su base regionale. Peraltro, il mancato accordo sul nuovo Patto per la Salute e sull’applicazione dei costi standard sta determinando ulteriori incertezze sulle risorse disponibili. In questo scenario il Bilancio preventivo 2014 della Regione si muove sulla base del quadro finanziario, già teso, evidenziatosi nel Rendiconto 2012 e nell'Assestamento 2013, e prosegue nella razionalizzazione della spesa soprattutto sul versante del personale e del taglio delle spese amministrative. I punti fondamentali che la Regione tiene fermi, perseguendo la strategia di difesa e attacco portata avanti dall'inizio della crisi economica, sono i seguenti: WELFARE E COESIONE SOCIALE Vengono confermati gli interventi cruciali per la tenuta del sistema di welfare e di coesione sociale, a partire dalla Sanità. In questo ambito l'avvio della riforma, necessaria per qualificare la risposta sanitaria e per far fronte alla forte riduzione delle risorse finanziarie, ha subito un ritardo determinato dall'esigenza di adeguare i provvedimenti alle necessità espresse dai territori, non consentendo di centrare la riduzione del risparmio atteso. Sul versante delle politiche sociali, invece, la Regione si è sostituita ai finanziamenti statali, facendosi carico in via emergenziale del maggior importo, finalizzato all’ampliamento della platea degli assistiti e all'adeguamento delle rette delle Case di Riposo. La Regione, da questo punto di vista, continua ad incalzare il Governo rispetto alla necessità di ampliare il Fondo nazionale per le politiche sociali. TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Viene rifinanziato il trasporto pubblico locale, che vede le Marche ingiustamente sotto finanziate sul piano nazionale, per ulteriori 1,9 milioni su base annua. L’integrazione era già avvenuta in Assestamento per evitare i tagli ai servizi. In questa occasione, tra l’altro, la Regione si è accollata anche l’Iva dovuta dai Comuni per 2,4 milioni. Ora con il Bilancio preventivo il rifinanziamento diviene stabile per il triennio 2014/2016. 15 SOSTEGNO AL LAVORO E ALL’IMPRESA La Regione prevede la riduzione dell’Irap per le imprese che nel 2014 assumono nuovo personale con contratto a tempo indeterminato. La deduzione dalla base imponibile sarà fino a 12.000 euro per ciascun nuovo dipendente e potrà salire fino a 24.000 nel caso in cui chi viene assunto sia un over 50. Viene riproposto in modo selezionato il pacchetto delle misure anticrisi per la tutela dell'occupazione e della coesione sociale, avviato all'inizio della crisi economica, e si accelerano gli investimenti programmati nella domotica, nell’icloud, nell'agenda telematica e digitale, nell'internazionalizzazione, nella promozione di start up e spin off d'impresa, impegnandosi inoltre nell’integrazione della soluzione delle rilevanti vertenze di ristrutturazione industriale/occupazionale e di riconversione ambientale riferite a ex-Ardo, Indesit e Sgl Carbon. INNOVAZIONE TECONOLOGICA E RICERCA SCIENTIFICA Le risorse pluriennali programmate per domotica, agenda digitale, icloud, verranno concentrate nel biennio 2014-2015. PROMOZIONE DI CULTURA E TURISMO Prosegue l’impegno di legislatura per fare della cultura e del turismo nuovi ambiti di sviluppo economico. Da questo punto di vista, l’investimento regionale punta a creare gli anticorpi più resistenti alla crisi economica, innescando nuove iniziative economiche e opportunità di occupazione in particolare giovanili, come auspicato da Europa 2020, attraverso concreti progetti di sviluppo locale a traino culturale (DCE). VALORIZZAZIONE ED IMPIEGO DEI FONDI STRUTTURALI 2014-2020 Nel pieno della fase ascendente della nuova programmazione delle risorse europee la Regione punta ad ottenere circa 1 miliardo di euro da gestire in modo efficace e produttivo nei settori della ricerca e innovazione, TIC (tecnologie dell'informazione e della comunicazione), competitività delle PMI, tutela dell'ambiente e delle risorse bioclimatiche, efficienza energetica, mobilità sostenibile, sostegno all'occupazione, all'istruzione e all'inclusione sociale. Si tratta delle uniche ingenti provviste finanziarie da cui può scaturire lo spettro delle nuove opportunità per l’intera comunità regionale. Anche per questo, si assegnerà alla Giunta regionale una delega, con il parere obbligatorio del Consiglio, per anticipare con risorse regionali l'avvio del nuovo ciclo di programmazione comunitaria 2014-2020, attraverso l'utilizzo dei fondi ordinari e con l'aggiunta straordinaria di un prestito. Così facendo si manterrà elevata la capacità di spesa della Regione nel delicato passaggio di fase dalla vecchia alla nuova programmazione. COESIONE ISTITUZIONALE, PAGAMENTI PIU’ VELOCI, SOSTEGNO ALLA SPESA DEGLI ENTI LOCALI, MACCHINA BUROCRATICA PIU’ LEGGERA In questo contesto di puntellamelo della coesione sociale, con azioni di resistenza, e di stimolo dello sviluppo, attraverso l'innesco di nuove attività, hanno avuto un ruolo importante le iniziative del pagamento dei debiti della P.A. verso Enti locali e imprese riconosciuti dal MEF per 19,4 milioni, l'attuazione del Patto verticale "incentivato" a favore di Province e Comuni per 37,5 milioni, che ha riattivato risorse Fas per circa ulteriori 60 mln, e recentemente l'attuazione del Patto di Stabilità regionale verticale per 30 milioni. La Regione, con il Patto verticale territoriale, nell'arco del triennio 2011/2013, ha contribuito a migliorare gli obiettivi dei vincoli di finanza pubblica degli Enti locali marchigiani per circa 250 mln ed ha allargato le possibilità d’investimento e di pagamento verso le imprese. La cosiddetta spending review e la riorganizzazione della macchina burocratica hanno prodotto ulteriori risultati con la riduzione in 5 anni da 92 a 58 dirigenti e dei dipendenti da circa 2000 a circa 1300. Proseguendo su questa strada si è previsto di calmierare le indennità massime dei nuovi contratti dei dirigenti regionali, di quelli degli enti regionali (Arpam, Assam, Erap, Ersu), nonché del comparto della sanità (Asur, Aree vaste, Aziende ospedaliere). IL COMMENTO DEL PRESIDENTE SPACCA [nota del 17 dicembre 2013] 16 "Il bilancio 2014 punta su lavoro, sicurezza sociale, sanità, trasporto pubblico locale. Sono i settori determinanti a presidio della coesione della comunità marchigiana. In una fase in cui la ripresa è ancora lenta, i sei anni di crisi di cui quattro di recessione hanno fiaccato le famiglie, lo Stato ha tagliato risorse per oltre un miliardo negli ultimi tre anni e ne taglierà 1,3 da qui al 2015, la Regione ha compiuto una scelta netta e di grande responsabilità: continuare a sostenere la categorie più deboli perché nessuno resti indietro. Quando le difese immunitarie dei cittadini si abbassano è dovere delle istituzioni fornire gli strumenti idonei per rafforzarle. La Regione lo fa. La stretta ai trasferimenti statali obbliga ad un taglio dal 30% al 40% in tutti i settori, ma si è deciso di non far mancare un euro a quelli che più toccano da vicino le categorie più esposte: difesa del lavoro, dei lavoratori e delle loro famiglie, tutela del diritto alla salute e delle fragilità sociali, sostegno al sistema della mobilità regionale. Altro elemento di tutela, il mantenimento dell’esenzione dell’addizionale regionale Irpef per oltre il 50% dei marchigiani. Ciò significa che più della metà dei cittadini della nostra regione continuerà a non pagare neanche un euro di addizionale regionale, come sempre è avvenuto. Inoltre non è previsto nessun aumento delle altre imposte regionali. Prosegue il forte impegno della Regione nel reperimento di risorse da destinare alla protezione della comunità marchigiana. A partire dalla spending review regionale, che ha già determinato un risparmio di 30 milioni di euro nell’ultimo triennio, e dalla lotta all’evasione fiscale, che ha portato nelle casse dell’ente 50 milioni solo nel 2013. Le risorse europee saranno determinanti. E’ per questo che siamo impegnati nella migliore elaborazione dei progetti per la prossima programmazione 2014-2020. E' anche grazie alle azioni della Regione in questa materia che le imprese marchigiane stanno resistendo meglio di altre alla crisi. Un esempio straordinario si ha nel 2012 con l’export dell’agroalimentare marchigiano verso gli Emirati Arabi Uniti che ha toccato la cifra record a livello nazionale di 36,4 milioni di euro. Basti pensare che la seconda regione in Italia, la Lombardia, è ferma a 22 milioni e che altre regioni, pur di maggiori dimensioni della nostra, non raggiungono i 10mila euro di esportazioni. Dal 2010 al 2012 le vendite di prodotti agroalimentari marchigiani sono cresciute del 1.200%. E’ noto a tutti che i rapporti delle Marche con gli Eau hanno ricevuto uno scatto straordinario grazie alle iniziative avviate dalla Regione. E grazie all’azione regionale di internazionalizzazione, inoltre, gli investimenti esteri nelle Marche sono cresciuti, rivestendo un ruolo decisivo per la tenuta della nostra economia". 17 2.2.a EVOLUZIONE DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA ED ECONOMICOPATRIMONIALE DELL’ENTE a rendiconto 2013 Al fine di tratteggiare l’evoluzione della situazione finanziaria dell’Ente nel corso dell’ultimo quinquennio, nelle tabelle che seguono sono riportate le entrate e le spese contabilizzate nel periodo 2008/2013, in relazione alle fonti di entrata e ai principali aggregati di spesa. Per una corretta lettura dei dati, si ricorda che dal 1° gennaio 2012 il Comune di Fermo è parte degli enti sperimentatori della nuova disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, introdotta dall’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi”. Tra le innovazioni più significative, rilevanti ai fini della comprensione dei dati esposti in questa parte, si rileva la costituzione e l’utilizzo del fondo pluriennale vincolato (d’ora in avanti FPV). Il FPV è un saldo finanziario, costituito da risorse già accertate in esercizi precedenti destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell’Ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l’entrata. Il fondo garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a quello nel quale sono assunte e nasce dall’esigenza di applicare il nuovo principio di competenza finanziaria potenziato che dispone che le obbligazioni attive e passive giuridicamente perfezionate siano registrate nelle scritture contabili nel momento in cui l’obbligazione sorge, ma con l’imputazione all’esercizio nel quale vengono a scadenza, rendendo evidente la distanza temporale intercorrente tra l’acquisizione dei finanziamenti e l’effettivo impiego di tali risorse. Si precisa, infine, che la classificazione di bilancio/rendiconto esposta nelle pagine che seguono è riferita ai modelli previgenti la sperimentazione (schema ex DPR 194/1996) per gli anni antecedenti il 2013, mentre la classificazione dei dati finanziari 2013 è quella propria del bilancio/rendiconto sperimentale ex Dlgs n.118/2011. Le differenze tra entrate ed uscite degli esercizi 2009/2012 dipendono dall’utilizzo dell’avanzo di amministrazione nell’esercizio e dalla formazione di competenza di ulteriore avanzo o disavanzo di gestione di competenza ( non di amministrazione che comprende anche il saldo della gestione residui). Nel 2013 la differenza tra entrate e spese dipende dai fondi pluriennali vincolati riportati tra la spesa 2014 per il meccanismo imposto dal nuovo sistema contabile pari ad € 18.86.872,1, dall’utilizzo dell’avanzo di amministrazione nell’esercizio e dalla formazione di competenza di ulteriore avanzo o disavanzo di gestione di competenza ( non di amministrazione che comprende anche il saldo della gestione residui). In migliaia di € ENTRATE Utilizzo FPV gestione conto capitale Utilizzo FPV gestione corrente Entrate correnti Entrate da alienazioni e trasferimenti di capitale Entrate da accensione prestiti Totale SPESE Spese correnti dell’esercizio ----------------Spese correnti in FPV Spese in c/capitale dell’esercizio Rendiconto 2009 Rendiconto 2010 Rendiconto 2011 Rendiconto 2012 Rendiconto 2013 35.224 33.340 32.519 33.600 17.143 5.702 35.272 3.891 5.821 44.936 5.010 3.822 42.172 6.966 889 40.374 3.796 1.620 39.016 3.077 1.528 62.722 34.201 32.491 31.206 32.764 32.104 8.575 7.199 4.852 4.728 4.704 126 18 ---------------Spese in c/capitale in FPV Rimborso quote capitale mutui Totale 2.387 45.163 2.594 42.284 5.181 41.239 3.304 40.796 4.554 2.925 44.413 Servizi c/terzi Entrate da servizi per c/terzi Spese servizi c/terzi 4.497 4.497 4.530 4.530 4.010 4.010 3.302 3.302 3.233 3.233 70000 60000 50000 40000 totali entrate totali spese 30000 servizi per c/terzi 20000 10000 0 2009 2010 2011 2012 2013 L’art. 162, comma 6, del TUEL impone che, in sede di approvazione del bilancio di esercizio, il totale delle entrate correnti (i primi 3 titoli delle entrate, ovvero: tributarie, da trasferimenti correnti ed entrate extratributarie) sia almeno sufficiente a garantire la copertura delle spese correnti (titolo 1) e delle spese di rimborso della quota capitale dei mutui e dei prestiti contratti dall’Ente. Tale equilibrio è definito “equilibrio di parte corrente”. All’equilibrio di parte corrente possono concorrere anche entrate diverse da quelle correnti (ossia entrate straordinarie) nei soli casi espressamente previsti da specifiche norme di legge (ad esempio, l’avanzo di amministrazione conseguito e non vincolato a determinate condizioni oppure quota dei proventi dei permessi di costruire possono essere destinati al finanziamento della spesa corrente). In sede di rendiconto l’equilibrio può essere migliorato o peggiorato a seconda dell’andamento della gestione finanziaria dell’esercizio ed il dato contribuisce al risultato di amministrazione dell’esercizio. La gestione delle entrate in c/capitale finanzia la realizzazione delle relative spese insieme all’avanzo di amministrazione destinato, all’eccedenza eventuale di risorse correnti ma al netto delle quota degli oneri di urbanizzazione destinati a spesa corrente. 19 Andamento saldo gestione corrente di esercizio da rendiconto (in migliaia di €) Entrate correnti Quota oneri di urbanizzazione destinata a corrente A detrarre entrate correnti destinate ad investimenti Spese correnti Rimborso quote capitale mutui Saldo algebrico FPV iniziali e finali gestione corrente Differenza tra partite dell’esercizio Avanzo di amministrazione destinato a spesa corrente Differenza gestione corrente Rendiconto 2009 Rendiconto 2010 Rendiconto 2011 Rendiconto 2012 Rendiconto 2013 35.224 33.340 32.519 33.600 35.272 1.710 1.420 1.429 1.000 935 288 34.201 2.387 192 32.491 2.594 254 31.206 5.181 101 32.764 3.304 35 36.808 2.924 2.937 58 -517 -253 -1.569 -623 341 399 847 330 422 169 1.405 -164 1.299 676 Rendiconto 2011 Rendiconto 2012 Rendiconto 2013 7.855 5.416 4.606 1.429 1.000 935 254 4.852 101 4.728 35 4.679 Andamento saldo gestione capitale di esercizio da rendiconto (in migliaia di €) Rendiconto 2009 Rendiconto 2010 9.712 8.832 Entrate in c/capitale titoli 4,5,6 A detrarre quota oneri di urbanizzazione destinata a 1.710 1.420 corrente Ad aggiungere entrate correnti 288 192 destinate ad investimenti 8.574 7.199 Spese in c/capitale Saldo algebrico FPV iniziali e finali gestione c/ capitale Avanzo di amministrazione 284 361 destinato a spesa in c/capitale 0 766 Differenza gestione in c/capitale * Avanzo effettivo pari ad € 24 in quanto € 2.441 riferiti ad alienazione indebitamento pregresso. 1.822 637 735 609 2.465* 524 1.458 del Palazzo Monti destinata alla chiusura L’andamento della gestione corrente ed in conto capitale dell’esercizio in aggiunta al risultato positivo o negativo della gestione residui ( dal 2012 in esaurimento con l’introduzione del meccanismo degli FPV) determinano il risultato di amministrazione di esercizio che si accerta con l’approvazione del rendiconto e dell’incluso conto di bilancio finanziario. TREND STORICO DEI RISULTATI FINANZIARI da rendiconto DESCRIZIONE Risultato finanziario contabile derivante dalla gestione di competenza Risultato finanziario contabile derivante dalla gestione residui Risultato finanziario contabile di amministrazione complessivo Rendiconto 2009 Rendiconto 2010 Rendiconto 2011 399.400 1.095.322 193.406 1.846.138 1.807.579 2.245.538 2.902.901 Rendiconto 2012 Rendiconto 2013 342.570 2.134.005,45 2.785.122 1.754.041 31.225,05 2.978.528 2.096.611 2.165.230,50 20 Il principio contabile della competenza finanziaria potenziata prevede testualmente: “Il risultato di amministrazione è distinto in fondi liberi, vincolati, accantonati e destinati. Nel caso in cui il risultato di amministrazione non presenti un importo sufficiente a comprendere le quote vincolate, destinate ed accantonate, la differenza è iscritta nel primo esercizio considerato nel bilancio di previsione, prima di tutte le spese, come disavanzo da recuperare.” Il principio è da poco stato aggiornato da Arconet, organo del MEF deputato al coordinamento e controllo della sperimentazione contabile, anche su sollecitazione dell’Ente che si è trovato in una difficile situazione in ordine agli accantonamenti obbligatori da fondo svalutazione crediti, di cui si dirà nel prosieguo. L’aggiornamento consente che il disavanzo di amministrazione può anche essere ripianato negli esercizi successivi considerati nel bilancio di previsione, in ogni caso non oltre la durata della consiliatura, contestualmente all’adozione di una delibera consiliare avente ad oggetto il piano di rientro dal disavanzo nel quale siano individuati i provvedimenti necessari a ripristinare il pareggio. Il piano di rientro è sottoposto al parere del collegio dei revisori. Ai fini del rientro possono essere utilizzate le economie di spesa e tutte le entrate, ad eccezione di quelle provenienti dall'assunzione di prestiti e di quelle con specifico vincolo di destinazione, nonché i proventi derivanti da alienazione di beni patrimoniali disponibili e da altre entrate in c/capitale con riferimento a squilibri di parte capitale. La deliberazione, contiene l’analisi delle cause che hanno determinato il disavanzo, l’individuazione di misure strutturali dirette ad evitare ogni ulteriore potenziale disavanzo, ed è allegata al bilancio di previsione e al rendiconto, costituendone parte integrante. Con periodicità almeno semestrale il Presidente o il Sindaco trasmette al Consiglio una relazione riguardante lo stato di attuazione del piano di rientro, con il parere del collegio dei revisori. L’eventuale ulteriore disavanzo formatosi nel corso del periodo considerato nel piano di rientro deve essere coperto non oltre la scadenza del piano di rientro in corso. Quota vincolata dell’avanzo Costituiscono quota vincolata del risultato di amministrazione le entrate accertate e le corrispondenti economie di bilancio: a) nei casi in cui la legge o i principi contabili generali e applicati della contabilità finanziaria individuano un vincolo di specifica destinazione dell’entrata alla spesa; b) derivanti da mutui e finanziamenti contratti per il finanziamento di investimenti determinati; c) derivanti da trasferimenti erogati a favore dell’ente per una specifica destinazione; d) derivanti da entrate straordinarie, non aventi natura ricorrente, accertate e riscosse cui l’amministrazione ha formalmente attribuito una specifica destinazione. E’possibile attribuire un vincolo di destinazione alle entrate straordinarie non aventi natura ricorrente solo se l’ente non ha rinviato la copertura del disavanzo di amministrazione negli esercizi successivi, ha provveduto nel corso dell’esercizio alla copertura di tutti gli eventuali debiti fuori bilancio (per gli enti locali compresi quelli ai sensi dell’articolo 193 del TUEL, nel caso in cui sia stata accertata, nell’anno in corso e nei due anni precedenti l’assenza dell’ equilibrio generale di bilancio). Con riferimento alla lettera a) sopra indicata, costituiscono quota vincolata del risultato di amministrazione ai sensi di quanto previsto dal presente principio contabile applicato (trattasi di un elenco esemplificativo): 1. l’eventuale differenza positiva derivante dalla regolazione annuale di differenze dei flussi finanziari derivanti dai contratti derivati, destinata a garantire i rischi futuri del contratto (principio 3.23); 2. l’accantonamento dei proventi derivanti dall’estinzione anticipata di un derivato, nel caso di valore di mercato positivo (cd. mark to market), per un valore corrispondente alle entrate accertate. Il vincolo permane fino a completa estinzione di tutti i derivati contratti dall’ente, a copertura di eventuali mark to market negativi futuri e, in caso di quota residua, per l’estinzione anticipata del debito (principio 3.23); 3. una quota pari al credito IVA maturato per operazioni di investimento finanziate con il debito. Il vincolo è destinato alla realizzazione di investimenti; (principio 5.2, lett. e); 4. la quota del risultato corrispondente ai residui passivi non classificati correttamente in bilancio, eliminati dalle scritture per essere reimputati alla competenza dell’esercizio in gestione, correttamente classificato (principio 9.1). 21 Quota accantonata dell’avanzo La quota accantonata del risultato di amministrazione è costituita da: 1. l’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità; 2. gli accantonamenti a fronte dei residui passivi perenti (solo per le regioni, fino al loro smaltimento) 3. gli accantonamenti per le passività potenziali (fondi spese e rischi). Le quote accantonate del risultato di amministrazione sono utilizzabili solo a seguito del verificarsi dei rischi per i quali sono stati accantonati. Quando si accerta che la spesa potenziale non può più verificarsi, la corrispondente quota del risultato di amministrazione è liberata dal vincolo. L’utilizzo della quota accantonata per i crediti di dubbia esigibilità è effettuato a seguito della cancellazione dei crediti dal conto del bilancio, riducendo di pari importo il risultato di amministrazione. La situazione del Comune di Fermo da rendiconto esercizio 2013 approvato è la seguente: Scomposizione AVANZO da RENDICONTO 2013 Fondi vincolati Fondi vincolati spese in c/capitale LAVORI di cui: da devolvere al fondo amm.to dei titoli di stato (10%) Fondi vincolati spese in c/capitale BENI Residuo da rendiconto 2012 Rendiconto 2013 SOMMA 2.951,59 23.353,00 26.304,59 589.889,51 614.600,76 1.204.490,27 83.789,7* 13.939,45 13.939,45 Fondi non vincolati 138.611,16 781.885,03 920.496,19 Totale avanzo Fondo da accantonare per fondo svalutazione crediti ( possibile utilizzo avanzo non vincolato) 745.391,71 1.419.838,79 2.165.230,50 Disavanzo da coprire 2.853.984,18 1.933.487,99 Per chiarire in termini non eccessivamente tecnici la problematica, ad approvazione del rendiconto 2013 si presenta per l’Ente, in virtù del necessario rispetto dei principi contabili per gli enti sperimentatori del nuovo sistema contabile, la seguente situazione: • il rendiconto si è chiuso con un avanzo di € 2.165.230,50; • dell’avanzo suddetto la quota complessiva di € 1.244.734,31 è vincolata per investimenti, reimpieghi di alienazioni, saldo flussi su operazioni swap che va destinato ad investimenti come da prospetto analitico sottoriportato; • nell’avanzo è necessario accantonare la quota corrispondente al fondo svalutazione crediti. Secondo i criteri Arconet si quantifica in € 2.853.984,18 come sotto specificato; • l’avanzo libero non è capiente, è pari a soli € 920.496,19, di conseguenza la somma di € 1.933.487,99 si definisce tecnicamente come disavanzo, che può essere ripianato in tre anni, pur se il rendiconto di base presenta avanzo. Di sicuro è molto difficile accettare un disavanzo per possibili e non certe perdite su crediti ma con il Dlgs 118/2011 si è inteso iniziare un oneroso ma pur positivo percorso “di pulizia” nelle contabilità degli enti locali evitando l’uso di risorse non certe e con il rischio di disavanzi sommersi. Il problema è il tempo ristretto lasciato per ripianare le situazioni deficitarie agli enti sperimentatori, di sicuro al momento del passaggio di tutti gli enti locali nel nuovo sistema le scadenze saranno riviste per evitare tracolli finanziari. Si evidenzia che il DL n.126/2013 all’art.1, decreto non convertito in legge, molto opportunamente prevedeva: “ All’art. 9 del decreto legge 31/8/2013 n.102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013 n.124, dopo il comma 9 sono aggiunti…………….omissis 9ter. Per gli enti in sperimentazione 22 l’eventuale disavanzo di amministrazione derivante dal riaccertamento straordinario dei residui di cui all’art.14 del DPCM 28/12/2011 e dal primo accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità è ripianato per una quota pari almeno al 10% all’anno:” Del medesimo tenore era anche l’emendamento ( dichiarato inammissibile) n.6.17 al ddl Senato n.1215 in riferimento all’art.6, disegno di legge di conversione del DL n.151 del 30/12/2013 presentato il 10/2/2014 da On. Santini, Broglia e Verducci, DL n.151 poi decaduto per mancata approvazione della legge di conversione alla Camera. Si è evidenziato come tra le quote di avanzo da accantonare debba figurare in base ai nuovi principi contabili il FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA’ L’art. 6, comma 17, del Dl. n. 95/12 recita testualmente che, “nelle more dell'entrata in vigore dell'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio di cui al Dlgs. 23 giugno 2011, n. 118, gli Enti Locali iscrivono nel bilancio di previsione un Fondo svalutazione crediti non inferiore al 25% dei residui attivi, di cui ai Titoli primo e terzo dell'entrata”. Tale disposizione, valida per tutti gli Enti non sperimentatori, trova invece una particolare disciplina per gli Enti sperimentatori nel Principio contabile applicato sperimentale della contabilità finanziaria, secondo cui il calcolo del “Fondo crediti di dubbia esigibilità” deve essere fatto mediante un’analisi delle singole entrate di competenza, in sede di bilancio di previsione, e poi dei singoli residui, in sede di rendiconto, al fine di valutare l’esigibilità delle singole entrate e dei singoli crediti sulla base all’andamento dell’ultimo quinquennio. Il citato principio prevede che le entrate, anche quelle di dubbia esigibilità, vadano accertate per intero e poi vincolata nell’avanzo di amministrazione quota corrispondente alla stima delle possibili perditi su crediti, pari al rapporto medio dell’ultimo quinquennio tra accertamenti e riscossioni. Il totale fondo per l’Ente si è quantificato in sede di rendiconto 2013 pari ad € 2.853.984,18. Si vuole sottolineare che se il Comune di Fermo non avesse optato per la sperimentazione contabile, il fondo crediti di dubbia esigibilità sarebbe stato pari ad € 255.576,84 ai sensi del comma 17 art. 6 Dl 95/2012 e conteggiato pari al 25% dei residui titolo I e III ante 5 anni e cioè ante 2009 ( pari ad € 1.022.576,84). Anzi la percentuale per il 2014 è stata ridotta al 20% sempre per gli enti non in sperimentazione dei nuovi sistemi contabili. Si vuole, inoltre, precisare che il principio contabile della competenza finanziaria potenziata per il 2014 è stato rettificato per quanto riguarda i criteri di calcolo del fondo crediti di dubbia esigibilità , inserendo la possibilità di conteggiare diversamente la percentuale da accantonare per mancati incassi. Con l’applicazione di tali criteri, validi solo dal rendiconto 2014 in avanti, salve ulteriori modifiche molto auspicabili, il fondo si sarebbe quantificato in € 2.625.023,78 con un minor accantonamento di € 228.960,04. Le criticità dell’Ente sono state già evidenziate in sede di rendiconto 2013 e sono in massima parte da correlarsi alla questione della riscossione coattiva dei tributi TARSU/TIA pregressi. La quota fondo per tali tipologie è di € 1.330.986.61 su un totale di residui attivi /crediti pari ad € 1.742.834 e percentuali di riscossione annuali dal 6% al 28%. Esistono poi altri crediti “ bloccati” per fitti attivi, sponsorizzazioni, concessioni mercato coperto ed impianti sportivi come da prospetto allegato e come risulta dall’allegato analitico dei residui attivi allegato alla proposta di rendiconto. Il servizio bilancio e quello tributi dedicano buona parte del loro tempo lavoro all’attività di recupero/sollecito, nessuna posizione vuole essere lasciata “ in sonno” ma le difficoltà per una positiva conclusione dei procedimenti con la riscossione sono numerosissime. Fino ad ora il Comune di Fermo si è avvalso di Equitalia spa per la riscossione coattiva mentre per la spontanea siamo autonomi dal 2005. Equitalia ha rappresentato per la quasi totalità dei comuni italiani il referente unico per tale attività di recupero coattivo ma a posteriori ed alla luce, soprattutto, delle norme più stringenti legate alla sperimentazione dei nuovi sistemi contabili, la scelta non è stata efficiente sia per le note vicissitudini di norme di legge volte a tutelare maggiormente i contribuenti ma che si sono tradotte in lungaggini eccessive e pesanti garanzie alle controparti “spuntando le armi “ per la riscossione e sia per l’operare stesso di Equitalia burocratizzato e vischioso. Più volte il servizio bilancio sia per la riscossione di qualche posizione rilevante di tributi pregressi sia di crediti diversi ( che dovrebbero essere di competenza di ogni servizio ma quasi tutti i servizi di fatto agiscono solo dietro ripetuti solleciti della ragioneria) ha cercato di avvalersi del servizio legale interno che non è stato in grado di dare veloci risposte per il carico di lavoro e la scarsità di personale assegnato. Effetti pesanti hanno avuto ai fini del fondo svalutazione crediti, anche le vicissitudini TARES dell’esercizio 2013. La quantificazione del relativo accantonamento al fondo è stata fatta sulla base della percentuale di riscossione TIA sui residui ( 24% ) non avendo serie storiche a disposizione e per omogeneità di natura, depurando i residui all’1/1/2014 anche delle riscossioni avvenute tra gennaio ed il 4/6/2014 in 23 considerazione che la scadenza del saldo era il 31/12/2013. L’accantonamento è pesante ammonta ad € 930 mila su un totale crediti di € 1.291 mila. Le morosità TARES sono in cifra assoluta aumentate rispetto a quelle TIA degli anni precedenti (da una media di 700 mila € a 1.291 mila €). L’Amministrazione ha cercato di venire incontro alle esigenze dei contribuenti: con deliberazione consiliare n.20 del 18/2/2014 ha consentito rateizzazioni fino al 31/12/2014. Dopo una comunicazione individuale a tutti i morosi da parte del servizio tributi, hanno aderito alla rateizzazione posizioni per un totale di € 368.617,00. Per cercare di porre rimedio al problema della difficile esigibilità dei crediti, che mette in difficoltà il bilancio dell’Ente già alle prese con crescenti scarsità di risorse, le azioni che si stanno mettendo in campo sono le seguenti: 1. responsabilizzazione di ogni servizio in ordine alla necessaria collaborazione per la riscossione ( ad esempio per le morosità sulle concessioni/fitti attivi, potenziando l’azione di recupero con le richieste di rilascio immobili); 2. intervento su Equitalia perché, per quanto possibile, acceleri le sue procedure (si sono già avviati contatti con riscontri formali); 3. utilizzo in via sperimentale di riscossioni coattive a mezzo ditte specializzate che garantiscano la dovuta professionalità ed onorabilità. Per salvaguardare gli equilibri finanziari dell’Ente si rendono ormai improcrastinabili provvedimenti organizzativi interni volti a potenziare le risorse umane nei servizi tributi, bilancio e legale la cui attività può fare la differenza rispetto alla situazione attuale dei crediti in sofferenza. Certo rimane tutto il problema legato alla difficile situazione economica locale e nazionale che genera morosità veramente in parte non recuperabili e di cui ad oggi non si riesce ad avere piena contezza. Si vuole, inoltre, sottolineare come Equitalia spa sia da tempo quasi bloccata nelle comunicazioni all’Ente delle quote inesigibili, come per tutti gli altri enti locali, problema che alla prevista cessazione della collaborazione con i comuni al 31/12/2014 potrebbe “esplodere”. Situazione di liquidità Al 31/12/2013 il fondo cassa era pari ad € 8.109.747,50 e nel corso del 2013,così come negli anni precedenti, non si è mai fatto ricorso all’anticipazione di Tesoreria. Al 4/7/2014 la situazione di cassa ( contabile non di tesoreria e quindi al netto di mandati ancora non spesati dal Tesoriere) evidenzia un saldo positivo di € 5.158.001,8 comprensivo dei versamenti IMU 1’ rata.. A fine esercizio non si registravano ritardi nei pagamenti correnti di rilevanza ma comunque vischiosità nelle procedure di liquidazione fatture da parte dei vari servizi ordinanti che hanno portato ad una rilevazione di tempo medio dei pagamenti correnti ex DL 66/2014 pari a 46 giorni dalla ricezione della fattura sul sistema informatico contabile del Comune. Ritardi si sono, invece, registrati nei pagamenti legati alla realizzazione di opere pubbliche a causa dei vincoli del patto di stabilità interno. Al 31/12/2013 rimanevano fatture da pagare per lavori pubblici con liquidazione intervenuta da parte del servizio tecnico pari ad 3.032.987,56 pagati al 4/7/2014 per € 2.650.837,11. Residui attivi e passivi- crediti e debiti da conto del bilancio 2013 Per completare il quadro della situazione finanziaria dell’Ente di partenza per l’esercizio 2014, si riepilogano di seguito i dati sui residui attivi e passivi al 31/12/2013 come risultano dal rendiconto 2013 approvato nella seduta consiliare dell’1/7/2014. Con l’applicazione rigorosa della normativa finanziaria ex Dlgs n.267/2000 ed ancor più con l’applicazione del principio contabile della competenza finanziaria potenziata ex Dlgs n.118/2011 per gli enti in sperimentazione del nuovo sistema contabile come il Comune di Fermo, i residui attivi rappresentano i crediti accertati ma non riscossi mentre i residui passivi rappresentano i debiti (certi in quanto liquidati ma ancora non pagati) dell’Ente. 24 in migliaia di € Iniziali 2013 dopo riaccertamento Variazioni Rideterminati 4.770 -71 3.107 Extratributarie Totale parziale Alienazioni e trasferimenti in c/ capitale Accensione di prestiti Servizi per c/terzi Totale Residui attivi Entrate tributarie Contributi e trasferimenti correnti Riscossi Da riportare Residui attivi dalla gestione competenza Residui attivi finali al 31/12/2013 4.699 3.273 1.426 6.107 7.533 69 3.176 2.282 894 1.604 2.498 6.928 14.805 -34 -36 6.894 14.769 4.326 9.881 2.568 4.888 2.931 10.642 5.499 15.530 5.966 -12 5.954 813 5.141 148 5.289 5.593 -369 5.224 1.946 3.278 1.528 4.806 1.137 -82 1.055 153 902 105 1007 27.501 -499 27.002 12.793 14.209 12.423 26.632 in migliaia di € Residui passivi Spese correnti Spese in c/capitale Rimborso prestiti Servizi per c/terzi Totale Iniziali 2013 dopo riaccertamento Variazioni Rideterminati 6.071 -42 2.454 Pagati Da riportare Residui passivi dalla gestione competenza Residui passivi finali al 31/12/2013 6.029 5.633 396 8.733 9.129 -203 2.251 1.487 764 2.918 3.682 30 0 30 30 0 0 0 1.911 10.466 -81 -326 1.830 10.140 462 7.612 1.368 2.528 313 11.964 1.681 14.492 Il nuovo principio contabile per gli enti in sperimentazione ha voluto dare evidenza diversa, invece, alle somme impegnate per opere pubbliche in corso ma ancora non liquidate ( quindi lavori non contabilizzati e non eseguiti) così come i cosiddetti residui passivi di stanziamento e cioè le somme che rappresentano utilizzo vincolato non ancora avvenuto di entrate con finalità obbligatoria (ad esempio utilizzo di contributo regionale a sostegno delle famiglie ex Lr n.30/98). Tali somme non sono più conservate tra i residui ma confluiscono attraverso il meccanismo dei “ fondi pluriennali vincolati” cosiddetti FPV nella competenza degli esercizi successivi in cui se ne prevede l’effettivo utilizzo attraverso la formulazione di crono-programmi specifici e puntuali. I servizi interessati fino ad ora hanno indicato al servizio bilancio, semplificando e non attuando pienamente le direttive della sperimentazione contabile, solo lo spostamento all’esercizio successivo. Di seguito dati di sintesi sui fondi pluriennali vincolati al 31/12/2013 distinguendo tra spesa corrente e spesa in c/capitale che possono dare la dimensione delle risorse disponibili ma non concretamente spese dall’Ente, per la spesa in c/ capitale semplificando possono indicare i lavori in corso. 25 Tipologia spesa Corrente In c/capitale FPV iniziali 2013 da rendiconto 2012 Utilizzati 2013 5.702.941,17 17.143.287,96 4.704.193,71 4.553.499,92 Variazioni da rendiconto 2013 FPV nuovi da risorse esercizio 2013 Totali FPV al 31/12/2013 trasferiti al 2014 -200.679,79 -243.740,89 1.967.466,22 2.975.291,06 2.765.533,89 13.996.979,81 Situazione economico- patrimoniale Per quanto riguarda la situazione economico- patrimoniale, si riportano di seguito le risultanze dell’ultimo conto economico e stato patrimoniale approvato relativo all’esercizio 2013. Si precisa che dal 2013 è stata prevista, per gli enti in sperimentazione, la redazione del Conto economico e dello Stato patrimoniale non più attraverso l’artificio contabile del “ prospetto di conciliazione “ come disposto da norma di legge precedente, ma direttamente da un’alimentazione di scritture in partita doppia. L’attività del servizio bilancio al riguardo è stata particolarmente complessa oltre che per la difficoltà di calare regole contabili privatistiche all’interno della contabilità pubblica di natura finanziaria ma soprattutto per problematiche di ordine informatico. Dato il limitato tempo a disposizione , per il primo esercizio non si è data integrale applicazione al principio contabile applicato concernente la contabilità economicapatrimoniale in ordine alla verifica delle valutazioni esistenti nello SP al 31/12/2012 ( è stata effettuata solo per le partecipazioni societarie) così come la separazione del valore del terreno rispetto al valore complessivo di ogni immobile. Le variazioni necessarie saranno apportate in corso di gestione 2014 intepretando in maniera estensiva quanto testualmente previsto dal principio: “ Il valore di eventuali beni patrimoniali per i quali non è stato possibile completare il processo di valutazione nel primo stato patrimoniale di apertura, secondo la disciplina del presente principio, in quanto in corso di ricognizione o in attesa di perizia, può essere adeguato nel corso della gestione tramite scritture esclusive della contabilità economicopatrimoniale del tipo immobilizzazioni a Fondo di dotazione. L’attività di ricognizione straordinaria del patrimonio e la conseguente rideterminazione del valore del patrimonio, deve in ogni caso concludersi entro il secondo esercizio dall’entrata in vigore della contabilità economico- patrimoniale ( per gli enti in sperimentazione dal 2012 entro l’esercizio 2014).” 26 CONTO ECONOMICO esercizio 2013 CONTO ECONOMICO CONTO ECONOMICO Anno 2013 A) COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE 1 Proventi da tributi 2 3 Proventi da fondi perequativi Proventi da trasferimenti e contributi Proventi da trasferimenti correnti Quota annuale di contributi agli investimenti Contributi agli investimenti Ricavi delle vendite e prestazioni e proventi da servizi pubblici Proventi derivanti dalla gestione dei beni Variazioni nelle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, etc. (+/-) Variazione dei lavori in corso su ordinazione Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi diversi TOTALE COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE (A) a b c 4 a 5 6 7 8 13 B) COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE Acquisto di materie prime e/o beni di consumo Prestazioni di servizi Utilizzo beni di terzi Trasferimenti e contributi Trasferimenti correnti Contributi agli investimenti ad Amministrazioni pubb. Contributi agli investimenti ad altri soggetti Personale 14 Ammortamenti e svalutazioni 9 10 11 12 a b c 17.103.888,05 2.811.451,53 8.248.221,00 8.143.221,00 105.000,00 4.386.002,84 1.816.304,99 3.561.199,84 36.110.763,26 617.283,34 15.843.793,85 516.964,60 2.733.946,05 2.733.946,05 8.934.501,27 3.863.678,54 a Ammortamenti di immobilizzazioni Immateriali b Ammortamenti di immobilizzazioni materiali c Altre svalutazioni delle immobilizzazioni d Svalutazione dei crediti 565.309,85 15 Variazioni nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo (+/-) -30.715,31 16 Accantonamenti per rischi 17 Altri accantonamenti 18 Oneri diversi di gestione TOTALE COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE (B) DIFFERENZA FRA COMP. POSITIVI E NEGATIVI DELLA GESTIONE ( A-B) 131.452,80 3.732.225,74 37.000,00 924.805,57 34.006.567,76 2.104.195,50 C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Proventi finanziari 19 Proventi da partecipazioni a 38.032,05 da società controllate 27 b da società partecipate c da altri soggetti 20 Altri proventi finanziari 4.795,81 Totale proventi finanziari 42.827,86 Oneri finanziari 21 Interessi ed altri oneri finanziari -1.755.629,65 a Interessi passivi -1.755.629,65 b Altri oneri finanziari Totale oneri finanziari -1.755.629,65 TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (C) -1.712.801,79 CONTO ECONOMICO Anno 2013 D) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE 22 Rivalutazioni 23 Svalutazioni TOTALE RETTIFICHE (D) 24 a b c d e E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI Proventi straordinari Proventi da permessi di costruire Proventi da trasferimenti in conto capitale Sopravvenienze attive e insussistenze del passivo Plusvalenze patrimoniali Altri proventi straordinari 3.845.477,03 1.276.116,96 35.000,00 1.817.678,09 716.681,98 Totale proventi straordinari 25 Oneri straordinari 3.845.477,03 -2.211.268,77 a Trasferimenti in conto capitale b Sopravvenienze passive e insussistenze dell'attivo c Minusvalenze patrimoniali d Altri oneri straordinari -226.256,33 -1.985.012,44 Totale oneri straordinari -2.211.268,77 TOTALE PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI (E) 1.634.208,26 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D+E) 2.025.601,97 26 Imposte (*) 27 RISULTATO DELL'ESERCIZIO 486.060,82 1.539.541,15 28 STATO PATRIMONIALE - ATTIVO STATO PATRIMONIALE (ATTIVO) Anno 2013 A) CREDITI vs. LO STATO ED ALTRE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER LA PARTECIPAZIONE AL FONDO DI DOTAZIONE TOTALE CREDITI vs PARTECIPANTI (A) B) IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Costi di impianto e di ampliamento Costi di ricerca sviluppo e pubblicità Diritti di brevetto ed utilizzazione opere dell'ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simile Avviamento Immobilizzazioni in corso ed acconti Altre I 1 2 3 4 5 6 9 Totale immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali (3) II 1 330.519,83 89.708,10 240.811,73 330.519,83 124.989.261,61 Beni demaniali 48.454.354,58 1.1 Terreni 1.2 Fabbricati 1.3 Infrastrutture 1.9 Altri beni demaniali 40.010.449,82 Altre immobilizzazioni materiali (3) 68.435.327,60 III 2 2.1 123.655,54 6.552.528,32 Terreni a 2.2 a 2.3 6.736.146,99 di cui in leasing finanziario Fabbricati 58.917.172,58 di cui in leasing finanziario Impianti e macchinari a 187.490,19 di cui in leasing finanziario 2.4 Attrezzature industriali e commerciali 2.5 Mezzi di trasporto 2.6 Macchine per ufficio e hardware 2.7 Mobili e arredi 2.8 Infrastrutture 2.9 Diritti reali di godimento 2.99 Altri beni materiali 3 Immobilizzazioni in corso ed acconti 285.854,41 77.418,11 152.912,27 11.461,79 8.099.579,43 Totale immobilizzazioni materiali IV 1 a 124.989.261,61 Immobilizzazioni Finanziarie (1) 1.812.544,65 Partecipazioni in 1.452.544,66 imprese controllate 713.710,00 b imprese partecipate 29 c 2 a altri soggetti 738.834,66 Crediti verso 359.999,99 altre amministrazioni pubbliche b imprese controllate c imprese partecipate d altri soggetti 3 359.999,99 Altri titoli Totale immobilizzazioni finanziarie 1.812.544,65 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) 127.132.326,09 STATO PATRIMONIALE (ATTIVO) Anno 2013 C) ATTIVO CIRCOLANTE I Rimanenze Totale rimanenze II Crediti (2) Crediti di natura tributaria a Crediti da tributi destinati al finanziamento della sanità b Altri crediti da tributi c Crediti da Fondi perequativi 2 Crediti per trasferimenti e contributi a verso amministrazioni pubbliche 27.100.076,37 7.533.085,71 1 370.970,90 7.752.431,13 6.611.662,76 b imprese controllate c 66.637,31 66.637,31 -272.118,87 imprese partecipate -60.500,00 d verso altri soggetti 3 Verso clienti ed utenti 4 Altri Crediti 899.670,37 10.879.889,16 464.716,07 1.007.510,13 9.407.662,96 a verso l'erario b per attività svolta per c/terzi c Altri Totale crediti III 27.100.076,37 Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzi 11.969.046,31 1 Partecipazioni 11.969.046,31 2 Altri titoli Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzi IV 1 a 11.969.046,31 Disponibilità liquide 8.109.747,50 Conto di tesoreria 8.109.747,50 Istituto tesoriere 8.109.747,50 b presso Banca d'Italia 2 Altri depositi bancari e postali 3 Denaro e valori in cassa 30 4 Altri conti presso la tesoreria statale intestati all'ente Totale disponibilità liquide 8.109.747,50 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) 47.245.507,49 D) RATEI E RISCONTI Ratei attivi Risconti attivi 1 2 TOTALE RATEI E RISCONTI (D) TOTALE DELL'ATTIVO (A+B+C+D) 174.377.833,58 STATO PATRIMONIALE - PASSIVO STATO PATRIMONIALE (PASSIVO) Anno 2013 A) PATRIMONIO NETTO Fondo di dotazione Netto da beni demaniali Fondo di dotazione al netto dei beni demaniali Riserve da risultato economico di esercizi precedenti da capitale da permessi di costruire Risultato economico dell'esercizio I a b II a b c III -71.868.900,62 -27.888.053,43 -10.745.663,98 -17.142.389,45 -1.539.541,15 TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) -101.296.495,20 B) FONDI PER RISCHI ED ONERI 1 Per trattamento di quiescenza 2 Per imposte 3 Per svalutazione crediti -2.853.984,18 4 Altri -3.900.678,54 TOTALE FONDI RISCHI ED ONERI (B) -6.754.662,72 C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO TOTALE T.F.R. (C) D) DEBITI (1) 1 Debiti da finanziamento a prestiti obbligazionari -51.003.615,28 -9.529.479,22 b v/ altre amministrazioni pubbliche c verso banche e tesoriere d verso altri finanziatori 2 Debiti verso fornitori 3 Acconti 4 Debiti per trasferimenti e contributi a -41.474.136,06 -10.699.393,01 -1.602.564,56 enti finanziati dal servizio sanitario nazionale 31 b altre amministrazioni pubbliche c -1.136.713,58 imprese controllate d imprese partecipate e 5 457.993,36 altri soggetti -794.144,34 Altri debiti a -2.966.530,49 Tributari -440.319,44 b verso istituti di previdenza e sicurezza sociale c per attività svolta per c/terzi (2) d Altri -2.526.211,05 TOTALE DEBITI ( D) -66.326.675,66 E) RATEI E RISCONTI E CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI I Ratei passivi II Risconti passivi 1 Contributi agli investimenti da amministrazioni pubbliche 2 Concessioni pluriennali 3 Altri risconti passivi TOTALE RATEI E RISCONTI (E) TOTALE DEL PASSIVO (A+B+C+D+E) -174.377.833,58 32 2.2.b ELENCHI SOMME PROGRAMMI E PROGETTI DI INVESTIMENTO IN CORSO DI ESECUZIONE E NON ANCORA CONCLUSI Cap. Art. 2003 3 2003 11 2003 20 2003 28 2003 97 2004 62 2005 3 2005 33 2005 47 2005 51 2005 53 2005 64 2005 65 2005 69 2005 70 2005 75 2005 78 Descrizione MARCIAPIEDI VARI (TIRRASSEGNO,S.GIULIANO, VIA DIAZ, APPENNIN I, RIONE MURATO, BELLESI ) MUTUO ENTRATA CAP.8500 COSTRUZIONE E RISTRUTTURAZIONE MARCIAPIEDI M.PALMESE, SALVAN O ENTRATE CORRENTI COMPLETAMENTO INTERVENTO EX SEDE ISTITUTO TECNICO PER GEOMET RI - MUTUO ENTRATA 8460 COMPLETAMENTO EX SEMINARIO (PIANO CHIOSTRO) CONTRIBUTO PROVINCIA ENTRATA CAP.6242/1 COSTRUZIONE E RISTRUTTURAZIONE MARCIAPIEDI CAPODARCO - MUTUO E.CAP.8500 PONTE TENNA-COLLEGAMENTO CICLABILE E CARRABILE CON PORTO S.ELPIDIO - MUTUI CAP.ENTRATA 8500 RIFACIMENTO TAPPETI STRADE URBANE MUTUO - entrata CAP. 8500 SISTEMA DI RISALITA VIE: CICCOLUNGO,CARRIERA,XX SETTEMBRE, V.VENETO - ASCENSORE INCLINATO - MUTUO CAP.8500 E RISTRUTTURAZIONE BIBLIOTECA COMUNALE MUTUO CAP.9050 COLLEGAMENTO EX SS.210 CON VIA CARDARELLI MUTUO CAP.8500 E CONTR.PRIVATI REALIZZAZIONE MARCIAPIDI CENTRO STORICO E QUARTIERI MUTUO CAP.E.8500 SISTEMA DI RISALITA:VIA CICCOLUNGO,CARRIERA,XX SETTEMBRE, V.VENETO E ASCENSORE INCLINATO CONTRIBUTO REGIONE PER RES. 2006 CAP.E.6259 E CAP.6445 PER COMP.2011 ADEGUAMENTO SCUOLA CAVOUR- VENDITE CAP.6010 MESSA A NORMA EDIFICI SCOLASTICI VENDITE - CAP. E 6000 - 6010 RIPARAZIONE DANNI SISMA 97 LICEO CLASSICO ED ARCHIVIO DI STA TO CONTRIBUTO REGIONE SISTEMAZIONE LOCALI PER ARCHIVIO DI STATO ED ARCHIVI COMUNA LI AVANZO TRATTO DI MURA CASTELLANE PORTA S.CATERINA -VIA MONTEVERDE - S.GIULIANO -CONTRIBUTO REGIONE - SISMA E.CAP.6259 Da liquidare Residui/FPV Stato di attuazione intervento lavori ultimati - somme per lav. 2.465,78 Ec. lavori ultimati - somme per 17.130,33 espropri lavori ultimati - somme per lav. 12.423,08 Ec. lavori ultimati - somme 4.823,81 disponibili lavori ultimati - somme 720,00 disponibili 90.913,05 lavori ultimati - contenzioso lavori ultimati - somme per lav. 28.683,58 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 7.357,62 Ec. lavori ultimati - somme per 10.833,42 prof. Inc. lavori ultimati - somme per 14.152,25 espropri lavori ultimati - somme per lav. 3.788,48 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 30.054,62 Ec. lavori ultimati- somme 270,14 disponibili 200.000,00 lavori in corso lavori ultimati - somme per lav. 17.298,81 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 1.400,00 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 1.992,75 Ec. 33 2005 2005 2005 2006 2006 2006 2006 2006 2006 2006 2006 2006 2006 2006 2007 2007 2007 2007 2007 2007 2007 2007 2008 2008 2008 COSTRUZIONE NUOVI LOCULI A CAPODARCO 83 N.24O LOCULI - E. CAP.6101 N.38 COSTRUZIONE NUOVI LOCULI CIMITERO 84 TORRE DI PALME CAP. E. 6101 REALIZZAZIONE OPERE DI PROTEZIONE DELLA COSTA LITORALE SUD MUTUO 88 CAP.9100 E. SISTEMAZIONE ED ASFALTATURA STRADE 13 COM.LI EXTRAURBANE - ONERI OPERE DI PROTEZIONE DEL LITORALE NORD E COMPLETAMENTO LITORALE SUD 37 M.PALMENSE MUTUO - CAP.9100 REALIZZAZIONE E COMPLETAMENTO 52 RUZZODROMO - ONERI REALIZZAZIONE PARCHEGGI VIALE CICCOLUNGO E XX SETTEMBRE MUTUO 63 ENTRATA CAP.8500 RIPARAZIONE DANNI E MIGLIORAMENTO SISMICO SCUOLA MATERNA SAN GIULIANO 70 CONTRIBUTO DELLO STATO CAP.E.7202 ADEGUAMENTO NORME SICUREZZA ANTINCENDIO SCUOLA MEDIA FRACAS SETTI 72 -VENDITE CAP.6000 RIFACIMENTO CAMPO SINTETICO FIRMUM 74 MUTUO ENTRATA CAP.8520 LAVORI DI COMPLETAMENTO RACCORDO VIARIO E SOTTOPASSO POLO SCOLAST ICO 79 MUTUO E.CAP8500 N.14 COMPLETAMENTO PALAZZO STRABONE89 MUTUO CAP.9143 E. N.52 ACQUISTO AUTOMEZZI PER UFFICIO TECNICO 95 - MUTUO - ENTRATA CAP.8451 N.77 COMPLETAMENTO E MESSA A NORMA 99 PALAZZO DEI PRIORI (ONERI) RIQUALIFICAZIONE LUNGOMARE MARINA 25 PALMENSE - ONERI AMPLIAMENTO CIMITERO URBANO BLOCCHI 31 I-L - VENDITA LOCULI - CAP.6100 CIMITERO URBANO - SOPRAELEVAZIONE BLOCCHI B-C EST (N. 280 LOCULI) 32 CONCESSIONI CIMITERIALI-entrata Cap. 6100 SISTEMAZIONE SALA DEL CONSIGLIO PRESSO 37 PALAZZO PRIORI - MUTUO ENTRATA CAP.9143 RISTRUTTURAZIONE EDIFICI SCOLASTICI E 50 MESSA A NORMA - MUTUO CAP.8460 ENTRATA REALIZZAZIONE INFRASTRUTTURE ATTINENTI ATTIVITA' DI PESCA MARINA 68 PALMENSE- MUTUO CAP.9154 SISTEMAZIONE MARCIAPIEDI VIA VITTORIO 73 VENETO .MUTUO CA.P.E.8500 - N.1/08 SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE SALVANO - AMPLIAMENTO - MUTUO 88 ENTRATA/ CAP.8460 DEPOLVERIZZAZIONE STRADE COMUNALI 15 DIVERSE - MUTUO - E. CAP.8500 COMPLETAMENTO LAVORI ROTATORIA 18 FERMO PORTO SAN GIORGIO - ONERI RISTRUTTURAZIONE E RISANAMENTO 24 CIMITERI COMUNALI - CONCESSIONI lavori ultimati - somme per lav. 38.393,14 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 24.525,13 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 9.247,74 Ec. lavori ultimati- somme 293,76 disponibili lavori ultimati - quota Regione 146.795,71 da rendicontare lavori ultimati- somme 1.012,13 disponibili lavori ultimati- somme 501,72 disponibili lavori ultimati - somme per lav. 2.522,47 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 1.706,10 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 866,83 Ec. 224.936,40 lavori in corso contabilità finale in corso di 108.834,94 approntamento lavori ultimati- somme 1.437,20 disponibili lavori ultimati - somme per lav. 9.395,34 Ec. somma dovuta per incarico 8.499,97 prof,le 754.056,29 lavori in corso lavori ultimati- somme 2.983,47 disponibili lavori ultimati - somme per lav. 396,41 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 3.896,84 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 538,55 Ec. lavori ultimati - somme 10.628,00 utilizzati progetto esecutivo da redigere 379.395,00 o devoluzione lavori ultimati - somme per lav. 1.969,07 Ec. lavori ultimati - somme per 31.270,12 espropri disponibili da concessioni 163.227,90 cimiteriali 34 CIMITERIALI - ENTRATA 6100 2008 28 2008 31 2008 39 2008 45 2008 48 2008 58 2008 64 2008 67 2009 5 2009 18 2009 25 2009 39 2009 41 2009 42 2009 45 2009 51 2009 53 2009 72 2009 75 2009 78 2009 80 2009 88 2009 91 AMPLIAMENTO ED ADEGUAMENTO NORME DI SICUREZZA PALESTRA FEDERAZIONE GINNASTICA - MUTUO-ENTRATA CAP.8520 COMPLETAMENTO PALAZZO GIGLIUCCI ONERI CONSOLIDAMENTO MENSA E LABORATORI SCUOLA MEDIA L.DA VINCI -MUTUO CAP.8460N.70 ADEGUAMENTO IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE E CENTRO STORICO MUTUO - ENTRATA CAP.9110 RISTRUTTURAZIONE IMPIANTI SPORTIVI PISCINA, - MUTUO- CAP.E.8520 PALAZZO MONTI . MUTUO ENTRATA CAP.9143 N.56 SISTEMAZIONE PIAZZA VERDI - AMBIENTE MUTUO CAP.ENTRATA 8454 RESTAURO CONSERVATIVO CHIESA SAN FILIPPO 1' E 2' 3' STRALCIO - MUTUO ENTRATA CAP. 9143 RIFACIMENTO TAPPETINO PISTA DI ATLETICA - MUTUO - ENTRATA CAP. 8520 RISTRUTTURAZIONE CAMPO DI CALCIO CAPODARCO E AMPLIAMENTO SPOGLIATOI COMPLETAMENTO MUTUO - CAP.E.8520 ADEGUAMENTO E RIFACIMENTO TAPPETI STRADE URBANE ED EXTRAURBANE - MUTUI ENTRATA CAP. 8500 INTERVENTI SULLA SICUREZZA STRADALE DEVOLUZIONE MUTUO RESTAURO FONTANA SAN MICHELE TERRA MUTUI CAP.ENTRATA 9100 RESTAURO FONTANA LOCALITA' SAN MICHELE TERRA - CONTRIBUTO FESR CAP.7235 E COSTRUZIONE STRUTTURA POLIVALENTE LOCALITA' CAMPIGLIONE - ONERI REALIZZAZIONE CAMPO SINTETICO AZZURRA - VENDITE RISTRUTTURAZIONE SEDE UFFICI COMUNALI - ONERI ADEGUAMENTO NORME PREVENZIONE INCENDI E SICUREZZA SCUOLA CAVOUR, SAN MARCO PALUDI, LIDO,ECC. - MUTUO CAP.ENTRATA 8460 SISTEMAZIONE SCUOLA CAVOUR - UTILIZZO AVANZO ADEGUAMENTO NORME PREVENZIONE INCENDI E SICUREZZA E INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SCUOLA S. TOMMASO - MUTUO - ENTRATA CAP. 8460 SOTTOFONDAZIONE SCUOLA MONTONE MUTUO - ENTRATA CAP. 8460 ATTRAVERSAMENTO CARRABILE FIUME ETE A SERVIZIO CROSSODROMO - ONERI SISTEMAZIONE EDIFICI SCOLASTICI SAN MARCO ALLE PALUDI,VILLA VITALI,L.DA lavori ultimati - somme per 57.018,60 adeg. Prev. Incendi Contabilità finale in corso di 6.677,15 approntamento lavori ultimati - somme per lav. 3.420,42 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 2.757,02 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 360,79 Ec. lavori ultimati- somme 14.600,18 disponibili lavori ultimati- somme 2.821,00 disponibili 395.951,08 lavori in corso lavori ultimati - somme per lav. 5.261,74 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 6.808,28 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 8.815,35 Ec. lavori ultimati - somme per 21.491,19 espropri lavori ultimati - contrib. da 13.000,00 pagare lavori ultimati - contrib. da 3.747,19 pagare lavori ultimati - somme per lav. 10.559,89 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 5.108,25 Ec. lavori ultimati - somme 298,90 utilizzati lavori ultimati - somme per lav. 4.798,15 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 9.327,42 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 13.100,36 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 396,27 Ec. lavori ultimati - somme per 3.577,60 espropri lavori ultimati - somme per lav. 1.392,68 Ec. 35 VINCI,DON DINO MANCINI - MUTUO CAP.8460 ADEGUAMENTO NORME PREVENZIONE INCENDI SCUOLE MATERNE ED ELEMENTARI COMPLETAMENTO - MUTUO CAP.84602 ADEGUAMENTO SISMICO SCUOLA MATERNA SAN SALVATORE - UTILIZZO AVANZO VINCOLATO SCUOLA BETTI - ADEGUAMENTO ALLE NORME DI PREVENZIONE INCENDI E SICUREZZA - MUTUO CAP.E.8460 ACQUISIZIONE DAL DEMANIO IMMOBILI AREA EX TIRASSEGNO MUTUO ENTRATA CAP.9100 PISTA CICLABILE ZONA LIDO TRE ARCHI CONTRBUTO REGIONE CAP.E.6445 lavori ultimati - somme per lav. 2.505,91 Ec. 2009 92 2009 95 2009 96 2009 99 2010 27 2010 29 REALIZZAZIONE AREA CAMPER - ONERI RECUPERO TORRIONE SAN GIULIANO E PORTA SAN GIULIANO - COMPLETAMENTO CONTRIBUTO FONDAZIONE C.RISPARMIO 42 FERNO - CAP.6446 E 30.000,00 lavori in corso 45 LAVORI COMPLEMENTARI TERMINAL - ONERI CHIESA SAN FILIPPO NERI - RESTAURO CONSERVATIVO 2' -3' STRALCIO CONTRIBUTO FONDAZIONE CARIFERMO 65 ENTRATA CAP.6446 RISTRUTTURAZIONE E RISANAMENTO 73 CIMITERI COMUNALI - UTILIZZO AVANZO AMPLIAMENTO IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE E ADEGUAMENTO IMPIANTI SEMAFORICI PER ABBATTIMENTO BARRIERE 79 MUTUI - CAP. ENTRATA 9111 MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICI SCOLASTICI VARI - UTILIZZO QUOTA PARTE CONTRIBUTO STATALE PER SCUOLA SAN GIULIANO - (LAVORI ANTICIPATI CON FONDI 84 PROPRI -ALIENAZIONI) ENTRATA CAP.7202 MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICI 93 SCOLASTICI - ONERI ACQUISTO ATTREZZATURE PER CIMITERO URBANO - UTILIZZO FONDI CONCESSIONI 94 CIMITERIALI LAVORI FONTANA SAN MICHELE TERRA CONTRIBUTO STATO E REGIONE- ENTRATA 17 CAP.7242-6445 MESSA IN SICUREZZA STRADE EXTRAURBANE 19 -ONERI SISTEMAZIONE STRADE CENTRO STORICO 20 ONERI RISTRUTTURAZIONE AUTOPARCO COMUNALE 25 - ONERI - CAP. E. 7300/1 ADEGUAMENTO SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE CAPODARCO - CONTRIBUTO 36 STATO CAP.7242 ENTRATA SISTEMAZIONE EDIFICI SCUOLE MATERNE 41 ONERI SISTEMAZIONE EDIFICI SCUOLE ELEMENTARI 42 - DON DINO MANCINI E MONALDI - ONERI 26.988,59 lavori in corso 2010 2010 2010 2010 2010 2010 2010 2010 2011 2011 2011 2011 2011 2011 2011 20.715,00 redazione progetto esecutivo lavori ultimati - somme per lav. 18.497,73 Ec. 100.000,00 devoluzione mutuo lavori ultimati -somme 375,42 disponibili lavori ultimati - somme per lav. 7.124,66 Ec. 188.991,18 lavori in corso lavori ultimati - somme per lav. 2.441,84 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 10.400,55 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 2.056,90 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 658,52 Ec. 47.821,79 forniture in corso lavori ultimati - contrib. da 8.735,00 pagare lavori ultimati - somme per lav. 3.957,28 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 4.318,07 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 6.562,53 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 22.463,45 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 1.290,00 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 3.047,58 Ec. 36 2011 2011 2011 2011 2011 2011 2011 2011 2011 2011 2011 2011 2011 2011 2012 2012 2012 2012 ACQUISTO ATTREZZATURE - MUTUO CAP.8451 53 E. ADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA ATTREZZATURE LUDICHE PARCHI GIOCO E 68 MESSA IN SICUREZZA - AVANZO ADEGUAMENTO LOCALI ADIBITI AD AMBITO 73 SOCIALE . AVANZO SISTEMAZIONE E COMPLETAMENTO GIARDINO E ADEGUAMENTO A NORME DI SICUREZZA IMPIANTO ELETTRICO ASILO 75 NIDO CAVOUR- AVANZO VINCOLATO SISTEMAZIONE RISTRUTTURAZIONE E RISANAMENTO CIMITERI COMUNALI - 1' STRALCIO REALIZZAZIONE 40 LOCULI BLOCCO F - AVANZO VINCOLATO PER 76 INVESTIMENTI LAVORI DI COMPLETAMENTO COMPLESSO ANTONINI - 1' STRALCIO - UTILIZZO AVANZO VINCOLATO (ACCANTONAMENTO FONDI VENDITA TERRENO EX BREFOTROFIO TORRE 83 SAN PATRIZIO ) UTILIZZO INTROITI DI PRIVATI PER PAGAMENTO ESPROPRIO PIANO PARTICOLAREGGIATO S.MICHELE TERRA 86 COMPARTO H - ENTRATA CAP.6300 PROGETTO STRADE SICURE - PRIMI 90 INTERVENTI - ONERI MANUTENZIONE STRAORDINARIA BAGNI 91 CAPODARCO - ONERI SISTEMAZIONE INTERNA SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE CAPODARCO - UTILIZZO SOMME ACCANTONATE PER ESPROPRI NON 92 DOVUTE ENTRATA CAP. 6283 MANUTENZIONE STRAORDINARIA CAMPETTO CENTRO SOCIALE S.PETRONILLA - UTILIZZO SOMME ACCANTONATE PER ESPROPRI NON 94 DOVUTE - ENTRATA CAP. 6283 SISTEMAZIONE BAGNI GIRFALCO - UTILIZZO SOMME ACCANTONATE PER ESPROPRI NON 96 DOVUTE - ENTRATA CAP. 6283 REALIZZAZIONE VIALE PEDONALE DI COLLEGAMENTO VIA DEI MILLE - POLO SCOLASTICO - DEVOLUZIONE MUTUO 97 COMPLESSO ANTONINI- ENTRATA CAP.9159 RISTRUTTURAZIONE AREA SAGRINI E INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA - DEVOLUZIONE MUTUO SOTTOPASSO CICLO PEDONALE PRESSO CASELLO AUTOSTRADALE 99 - ENTRATA CAP. 9160 COLLEGAMENTO MECCANIZZATO TERMINAL - CENTRO STORICO - DIVERSO UTILIZZO 1 MUTUO - E CAP. 9106 REALIZZAZIONE MARCIAPIEDI IN VARIE ZONE 5 DEL COMUNE - MUTUO - CAP. E 8500 RIFACIMENTO ATTRAVERSAMENTO STRADA COMUNALE CROCE S. MICHELE SUL FIUME 6 ETE VIVO - ONERI COMPLETAMENTO RECUPERO AREA MARINELLI ED EDIFICIO MIGLIORATI 11 CONTRIBUTO REGIONE - CAP. E 6445 372,05 residuo disponibile lavori ultimati -somme 134,57 disponibili lavori ultimati - somme per lav. 2.662,80 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 12.396,30 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 399,48 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 5.345,72 Ec. 10.000,00 per espropri lavori ultimati - somme 16.098,62 utilizzati lavori ultimati - somme per lav. 3.756,49 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 1.746,38 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 2.005,50 Ec. lavori ultimati - somme per 834,80 Merloni lavori ultimati - somme per lav. 2.644,39 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 5.807,55 Ec. 1.072.625,00 appalto integrato in corso lavori ultimati - somme 62.542,47 utilizzati 51.675,25 lavori in corso di ultimazione 821.898,00 lavori in corso 37 RISTRUTTURAZIONE COLLEGIO FONTEVECCHIA - 1' STRALCIO - AVANZO CAP. E 1 RISTRUTTURAZIONE COLLEGIO FONTEVECCHIA - 1' STRALCIO - CONTRIBUTO REGIONE - CAP. E 6445 LAVORI DI RECUPERO CHIESA S. FILIPPO - 2' STRALCIO - CONTRIBUTO FAI - CAP. E 6249/1 RIQUALIFICAZIONE COMPLESSO MONTESSORI VIA D'OLEGGIO E MONTE PACINI PER CENTRO DISABILITA' - 2' STRALCIO - AVANZO SALA CENTRO VISITE PRESSO CISTERNE ROMANE - ONERI SALA CENTRO VISITE PRESSO CISTERNE ROMANE - CONTRIBUTO GAL - ENTRATA CAP. ...... RIQUALIFICAZIONE FONTE FALLERA E PARCO URBANO - ONERI RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO VIA GRAZIANI CONTRIBUTO REGIONE - ENTRATA CAP. 6445 2012 18 2012 19 2012 20 2012 22 2012 24 2012 25 2012 26 2012 31 2012 33 RECUPERO LOCALI EX POP HOUSE - AVANZO SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE SAN CLAUDIO - ADEGUAMENTO SISMICO E INCREMENTO EFFICIENZA ENERGETICA VENDITE EX BEFOTROFIO - ENTRATA CAP. 36 6010 - AVANZO VINCOLATO SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE SAN CLAUDIO - ADEGUAMENTO SISMICO E INCREMENTO EFFICIENZA ENERGETICA 37 CONTRIBUTO REGIONE - ENTRATA CAP. 6445 SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE SALVANO - AMPLIAMENTO - DIVERSO 38 UTILIZZO MUTUO - ENTRATA CAP. 9106 SISTEMAZIONE PALAZZO COMUNALE (STRALCIO) - DIVERSO UTILIZZO MUTUO 43 CAP. E 9106 RIMBORSO SOMMA DALL'ARCIDIOCESI DI FERMO PER RISTRUTTURAZIONE EX COLLEGIO FONTEVECCHIA - ENTRATA CAP. 53 6301 MANUTENZIONE STRAORDINARIA PIAZZE E 56 MARCIAPIEDI - ONERI CONSOLIDAMENTO LOCALI BOTTEGA DELLE IDEE - VENDITE EX BREFOTROFIO - CAP. E 22 6010 COLLEGAMENTO VIA S. ANDREA (INCROCIO CON VIA BIXIO) E VIA PREZIOTTI - ONERI 28 CAP. E 7300/1-2-3 COLLEGAMENTO VIA S. ANDREA (INCROCIO CON VIA BIXIO) E VIA PREZIOTTI - DIVERSO 30 UTILIZZO MUTUO - CAP. E 9106 ADEGUAMENTO ANTINCENDIO EDIFICI COMUNALI E MESSA A NORMA IMPIANTI VARI 39 - ASCENSORI ECC. - ONERI - CAP. E 7300/1-2-3 SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE SAN CLAUDIO - ADEGUAMENTO SISMICO E INCREMENTO EFFICIENZA ENERGETICA 43 CONTRIBUTO STATALE - ENTRATA CAP. 7242 2012 2012 2012 2012 2012 2012 2013 2013 2013 2013 2013 9.137,58 lavori in corso 200.000,00 lavori in corso lavori ultimati - somme per lav. 2.009,63 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 23.148,96 Ec. lavori ultimati - somme per 9.371,32 forniture lavori ultimati - somme per 22.567,49 forniture 44.970,00 progetto appaltato 312.374,90 progetto definitivo approvato 41.000,00 lavori in corso 139.850,71 lavori in corso 159.724,29 lavori in corso progetto esecutivo da redigere 70.000,00 o devoluzione 199.976,50 lavori in corso 11.053,72 somma da incassare lavori ultimati - somme per lav. 5.445,93 Ec. progetto esecutivo in corso di 100.000,00 redazione 50.000,00 progetto esecutivo da redigere 150.000,00 progetto esecutivo da redigere 62.800,00 lavori in corso 150.000,00 lavori in corso 38 2013 2013 2013 2013 2013 2103 2103 2103 2104 2104 2104 2104 2104 2104 2104 2104 2104 2104 2104 2104 2105 2105 PROGETTO FERMO CITTA' SICURA 48 CONTRIBUTO REGIONE - CAP. E 6445 SISTEMAZIONE PIAZZETTA `CORTILE DEI CLARENI` DI CAPODARCO - UTILIZZO 49 PROVENTI MONETIZZAZIONI -E 6350 PARCHEGGIO E VERDE PUBBLICO ATTREZZATO LIDO-CASABIANCA - UTILIZZO 50 PROVENTI MONETIZZAZIONI - E. CAP. 6350 COLLEGAMENTO PEDONALE PARCHEGGI TORRE DI PALME - UTILIZZO PROVENTI 51 MONETIZZAZIONI - E. CAP. 6350 RIQUALIFICAZIONE FONTE FALLERA E PARCO URBANO - CONTRIBUTO DA PROVINCIA - CAP. 52 E 6550 TRIBUNA COPERTA CAMPO DI CALCIO COM.LE CAMPIGLIONE SAN CLAU- DIO 19 MUTUO ENTRATA CAP.8520 SISTEMAZIONE PIAZZA SERENI E RIQUALIFICAZIONE QUARTIERE SAN 21 MICHELE - MUTUO - ENTRATA CAP.8500 SISTEMAZIONE SCUOLA MOLINI GIROLA E SCUOLA MONALDI MUTUI . ENTRATA 23 CAP.8460 SISTEMAZIONE TEATRINO CAPODARCO 1 MUTUO CAP.9148 MESSA A NORMA EDIFICI SCOLASTICI 29 SALDO CAP.2004/82 AVANZO SISTEMAZIONE E REALIZZAZIONE AREE VERDI DI QUARTIERE- UTILIZ ZO CORRISPETTIVI AREE PEEP- ENTRATA 30 CAP.6053 CONSOLIDAMENTO VILLA VITALI - MUTUO 31 CAP.E 9143 SPOGLIATOI CAMPO AZZURRA TIRASSEGNO 34 MUTUO INIZIATIVA TERZO MILLENNIO (MANUFATTI EX FERROVIA E MULINO CARASSAI) MUTUO 42 CAP.ENTRATA 9143 - + CONTR.PROVINCIA SISTEMAZIONE ED ASFALTATURA STRADE COMLI EXTRAURBANE (IMB.DISCARICA,SS.16 47 CON SP.S.MARCO)MUTUO E.8500 SISTEMAZIONE E REALIZZAZIONE AREE 51 VERDI DI QUARTIERE MUTUO CAP.8454 SISTEMAZIONE ROTATORIA S.ALESSANDRO 53 MUTUI CAP.8500 E SISTEMAZIONE LOGGIATI PIAZZA DEL 55 POPOLO MUTUO E.CAP.8500 ILLUMINAZIONE PIAZZA E PALAZZI STORICI 59 2' STRALCIO MUTUO CAP.9110 COMPLETAMENTO PALAZZO STRABONE DEVOLUZIONE MUTUO N.442 PER COMPLETAMENTO EDIFICIO ED SEMINARIO 65 PIANO CHIOSTROREALIZZAZZIONE CAMPI DI INUMAZIONE 1 CONCESSIONI CIMITERIALI AREE CIMITERIALI DA DESTINARSI ALLA COSTRUZIONE DI TOMBE ED EDICOLE FUNERARIE DA PARTE DI PRIVATI - 2' 20 STRALCIO E. 6102 40.000,00 lavori in corso In corso progettazione 150.000,00 esecutiva In corso progettazione 100.000,00 esecutiva In corso progettazione 250.000,00 esecutiva 35.000,00 progetto esecutivo approvato lavori ultimati - somme per lav. 622,72 Ec. lavori ultimati - somme per 4.245,11 espropri lavori ultimati - somme per lav. 625,00 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 407,22 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 988,29 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 1.456,00 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 16.999,05 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 6.028,09 Ec. contabilità finale in corso di 406.773,98 approntamento lavori ultimati - somme per lav. 3.586,14 Ec. 113.519,14 lavori in corso lavori ultimati - somme per 15.433,52 espropri lavori ultimati - somme per lav. 3.485,84 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 5.370,16 Ec. contabilità finale in corso di 127.319,77 approntamento lavori ultimati - somme per lav. 26.969,94 Ec. 108.819,00 lavori in corso 39 2105 2105 2105 2106 2106 2106 2106 2106 2106 2106 26901 26950 27035 27524 28012 28026 28029 28032 28101 28103 28105 28106 COMPLETAMENTO LAVORI EDIFICIO 23 INGEGNERIA MUTUO CHIESETTA CAMPIGLIONE ED EDIFICIO PER 38 SERVIZI DI QUARTIERE VENDITE CAP.6000 ILLUMINAZIONE E ARREDI PALAZZO PRIORI 47 MUTUO TRATTO MURA CASTELLANE PORTA S.CATERINA, VIA MONTEVERDE,SAN GIULIANO - TORRIONE B. - MUTUO (ENTRATA 4 CAP. 9143) CONSOLIDAMENTO MURA VIA TOSCANA, VIA 6 TEATRO ANTICO E L.GO BENZONI- MUTUO COMPLETAMENTO LAVORI SCUOLA ELEMENTARE SAPIENZA - MUTUO - ENTRATA 7 CAP. 8460 COMPLETAMENTO LAVORI BIBLIOTECA 8 MUTUO (ENTRATA CAP. 9143) COMPLETAMENTO LAVORI LOGGIATI PIAZZA DEL POPOLO - MUTUO - CA CAP. ENTRATA 9 9143 SOTTOPASSO CICLO PEDONALE PRESSO 13 CASELLO AUTOSTRADALE - ONERI REALIZZAZIONE PARCHEGGIO DI SCAMBIO `CAMPO POLIVALENTE - PARCHEGGIO A` UTILIZZO CONTRIBUTO REGIONALE 14 ENTRATA CAP. 6445 IMPIANTO MICROFONICO SALA CONSILIARE 0 ONERI 0 AMPLIAMENTO AUTOPARCO per 1998 mutuo SISTEMAZIONE ROCCA MONTE VARMINE - 5% 1 FONDI TERREMOTO ENTRATA CAP.7282/1 INTERVENTI DI MAUTENZIONE SCUOLA MATERNA S.GIULIANO A SEGUI TO SISMA 97CONTR.REG.E BENI CULT.E.7282 E 7282/1 PER 2 2000 SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITTETTONICHE SCUOLA CAVOUR PIU' SCALA ANTINCENDIO -FONDI PROPRI 1 AVANZO UTILIZZO CONTRIBUTO DELLA REGIONE PER SCUOLA MEDIA BETTI A SEGUITO SISMA 97 1 VEDI ENTRATA CAP.7282 SISTEMAZIONE ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI - SISMA 97 - CONT RIBUTO 0 REGIONALE - ENTRATA CAP.7282/1 LAVORI SISTEMAZIONE ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO INDUSTRI A ARTIGIANATO - CONTRIBUTO REGIONE 0 TERREMOTO SISTEMAZIONE EDIFICIO PALAZZO 0 PACCARONE FONDI PROTEZIONE CIVILE AMPLIAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE SCUOLA MEDIA BETTI MEDIA L.DA VINCI E 0 SCUOLA MEDIA BETTI- MUTUO- E.CAP.8460 SISTEMAZIONE PALAZZO MONTI - SISMA 97 CONTRIB.REGIONALE BENI CULTURALI 0 DECR.270/2000 - ENTR.7282/1 INTERVENTI DI MAUTENZIONE 2 STRAORDINARIA ISTTUTO STATALE D'AR TE lavori ultimati - somme per lav. 7.347,44 Ec. progetto da redigere - residuo 9.886,35 per professionisti lavori ultimati - somme per lav. 21.837,09 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 2.705,68 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 9.691,53 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 325,00 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 237,90 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 1.554,72 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 6.228,18 Ec. 6,53 lavori ultimati 30,08 lavori ultimati lavori ultimati - somme per 4.317,14 frazionamenti progetto redatto - somme da 70.812,71 utilizzare progetto redatto - somme da 6.049,35 utilizzare lavori ultimati - somme per lav. 549,52 Ec. progetto redatto - somme da 30.084,83 utilizzare lavori ultimati - somme da 160.736,69 utilizzare progetto redatto - somme da 15.601,57 utilizzare progetto redatto - somme da 36.028,23 utilizzare lavori ultimati - somme per lav. 29.693,38 Ec. progetto redatto - somme da 32.740,84 utilizzare progetto redatto - somme da 2.371,57 utilizzare 40 SISMA SETTEMBRE 97- CONTRIBUTO REGIONALE - E.CAP.7282 SISTEMAZIONE LICEO CLASSICO ED ARCHIVIO DI STATO - SISMA 97 CONTRIB.REG.LE BENI CULTURALI DECR.270/2000- E.7282/1 RISTRUTTURAZIONE BIBLIOTECA 2' STRALCIO L.675 MILIONI CON MUTUO - L. 675 MILIONI CON CONTRIBUTO REG CONSOLIDAMENTO CISTERNE ROMANE SISMA 97- CONTRIB.REGIONE DECR.270/2000 ENTRATA CAP.7282/1 SISTEMAZIONE MURA CASTELLANE E RISTRUTT.CENTRO STORICO CONTRIBUTO ENTRATA CAP.7200 SISTEMAZIONE TEATRINO CAPODARCO SISMA 97( NEL 2000 SOLO 5% CONTRIB.REG.BENI CULTURALI - ENTRATA 7282/1 CONTRATTO DI QUARTIERERISTRUTTURAZIUONE PALAZZO STRABONE CONTRIBUTO C.E.R (COMITATO EDILIZIA RESIDENZIALE) E CAP.6218/1 UTILIZZO CONTRIBUTO REGIONALE CONTRATTO DI QUARTIERE -RISTRU TTURAZIONE PALAZZO VIA STRABONE ENTRATA CAP.7282/1- SISMA CONTRATTO DI QUARTIERE MUTUO n.379 E .CAP.9143/1 UTILIZZO PROVENTI ALIENAZIONI ALLOGGI E.R.P. LEGGE 560/93 ENTRATA CAP.6020 INTERVENTI PER IL RECUPERO EDIFICI COMUNALI ED EDILIZIA ABIT ATIVA CONTRIBUTO CER CAP.E.7232 SISTEMAZIONE IDROGEOLOGICA FOSSO REPUTOLO -CONTRIBUTO REGION ALE L.183/89 - ENTRATA CAP.7263/1 DISSESTO IDROGEOLOGICO VERSANTE SUD DELLA CITTA' ZONA FUGHET TA CONTRIBUTO REGIONE TERREMOTO DISSESTO IDROGEOLOGICO VERSANTE ZONA SUD LEONARDO DA VINCI CONTRIBUTO REGIONE TERREMOTO COLLEGAMENTO FOGNARIO / COLLETTORE S. PETRONILLA MUTUO N.238 28106 4 28601 0 28610 0 28651 0 28701 0 28911 1 28911 2 28911 3 28923 0 29001 0 29073 2 29075 0 29076 0 29440 0 29709 0 OTTIMIZZAZIONE DEPURATORE LIDO UTILIZZO CONTRIBUTO DELLA REGIONE PER ESPROPRI REGIMAZIONE IDRAULICA FOSSO 0 LA TORRE - ENTRATA CAP.2601/1 REALIZZAZIONE CAMPO DI ATLETICA SANTA 0 PETRONILLA L. 320 milioni mutuo CONTRIBUTO REGIONALE PER ELIMINAZIONE E SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE - LEGGE 9/1/1989 N.13 - E 0 .CAP.7251 SISTEMAZIONE INCROCIO STRADALE VIALE 0 TRENTO E VIA BELLESI mutuo n.209 DEVOLUZIONE MUTUI PER RACCORDO VIALE 2 TRENTO - POLO SCOLASTIC O 29717 30120 30155 30210 30223 progetto redatto - somme da 2.646,33 utilizzare progetto redatto - somme da 13.208,05 utilizzare progetto redatto - somme da 20.349,44 utilizzare progetto redatto - somme da 17.217,17 utilizzare progetto redatto - somme da 1.423,37 utilizzare contabilità finale in corso di 1.517.126,87 approntamento contabilità finale in corso di 3.808,57 approntamento contabilità finale in corso di 170.430,78 approntamento 373.060,81 lavori in corso 196.253,62 lavori in corso lavori ultimati - somme per lav. 18.623,47 Ec. progetto redatto - somme da 12.663,46 utilizzare progetto redatto - somme da 1.245,10 utilizzare lavori ultimati - somme da 6.444,24 utilizzare lavori ultimati - somme da 6.427,19 utilizzare lavori ultimati - somme per 2.500,00 espropri lavori ultimati - somme per lav. 4.525,77 Ec. lavori ultimati - somme per lav. 5.079,55 Ec. lavori ultimati - somme per 89.343,04 espropri 3.666,76 lavori ultimati 41 30224 1 30310 0 30313 0 30313 1 30313 2 30617 1 31040 0 0 (PIAZZ.CARDUCCI ED AREA STEAT) ENTRATA CAP. 9121 UTILIZZO INTROITO DA PRIVATI PER PAGAMENTO ESPRIPRIO REALIZZAZIONE ROTATORIA CASELLO AUTOSTRADALE SANTA MARIA A MARE - Entrata Cap. 6283, 6283/1, 4600/3 COMPLETAMENTO VIA CARDARELLI 2' STRALCIO mutuo n.174 cassa dd.pp. UTILIZZO CONTRIBUTO MINISTRO INFRAS.E TRASPORTI PER PRUSST ASS.ZA TECNICA ENTRATA CAP.1009 UTILIZZO CONTRIBUTO MINISTERO INFR.E TRASPORTI PER PRUSST PROGETTAZIONE OPERE -ENTR.CAP.1009 UTILIZZO CONTRIB. MINISTERO INFRASTR.E TRASPORTI PER PRUSST PROGRAMMI RIQUALIFICAZIONE URBANA-Entrata Cap. 1009FONDO LIBERO PERCHE' INASS.NEL 2002 AL CAP.1009 SENZA VINCOLO TERMINAL+ COLLEGAMENTO MECCANIZZATO . COMPLETAMENTO RETE DI DISTRIBUZIONE GAS METANO MUTUO- E. CAP.8510 0 Titolo:2. Spese in conto capitale lavori ultimati - somme per 338.453,58 espropri lavori ultimati - somme per 14.098,07 espropri 55.872,90 somme da utilizzare 244.847,19 lavori in corso lavori in corso per realizzazione Centro 668.139,41 Montessori 92.479,60 lavori ultimati, manca collaudo 2.995,24 lavori ultimati 13.057.670,74 42 2.2.b INDIVIDUAZIONE PROGRAMMI E PROGETTI DI SPESA CORRENTE IN CORSO DI ESECUZIONE E NON ANCORA CONCLUSI N.ro Resp.15 Sub Data Cap. Art. T. Descrizione 318 0 01/02/2013 10 5 1094 0 23/05/2011 5200 0 1095 0 23/05/2011 5200 0 QUOTA IRAP TRATTAMENTO DI FINE MANDATO SINDACO 20112012-2013 QUOTA DELLO 0.8 per mille DELL'I.C.I. A FAVORE DELLA FOND. IFEL ANNUALITA' 2010 e 2011 - IMPEGNO DI SPESA QUOTA DELLO 0.8 per mille DELL'I.C.I. A FAVORE DELLA FOND. IFEL ANNUALITA' 2010 e 2011 - IMPEGNO DI SPESA 0 ACQUISTO DAL DEMANIO EX POLIGONO TIRASSEGNO (Vedi testo) per . 10.000,00 vedi cap. 19223/2 1761 0 N.ro Sub Resp.11 16/11/2012 19223 Data Cap. Art. T. Descrizione 1759 0 14-11-2012 21700 0 2071 0 21-12-2010 5102 5 2221 0 31-12-2012 2611 3 Funzionamento uffici e servizi Settore Polizia Municipale e protezione civile Impegni di spesa Procedura negoziata appalto servizio sgombero neve nel Centro Urbano e nel territorio del Comune di Fermo per le stagioni invernali 2012/2013 e 2013/2014. Aggiudicazione gara e approvazione verbali. Procedura negoziata appalto servizio sgombero neve nel Centro Urbano e nel territorio del Comune di Fermo per le stagioni invernali 2012/2013 e 2013/2014. Aggiudicazione gara e approvazione verbali. CIG 1016626250 - ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA SETTORE LAVORI PUBBLICI - ACQUISTO BENI E PRESTAZIONI DI SERVIZIO. DET. N. 122/11 Funzionamento uffici e servizi Settore Polizia Municipale e protezione civile Impegni di spesa 2854 0 14-02-2010 N.ro Sub Data Resp.23 5102 5 A DISPOSIZIONE 1545 1758 0 01-10-2013 0 14-11-2012 21602 21700 Cap. 6 0 Art. T. Descrizione Disponibilita` Stato di attuazione da erogare al Sindaco a fine 810,00 mandato in attesa richiesta 4.283,00 IFEL in attesa richiesta 4.283,00 IFEL in corrispondenza somma accertata ma non versata associazione utilizzatrice area demaniale 2.417,32 Tirassegno Disponibilita` Stato di attuazione in corrispondenza 1.496,72 entrata vincolata Convenzione - in attesa di fatture da 10.000,00 liquidare Convenzione - in attesa di fatture da 2.221,00 liquidare in corrispondenza 500,00 entrata vincolata in corrispondenza 367,44 entrata vincolata in corrispondenza 500,00 entrata vincolata Disponibilita` Stato di attuazione 0 31-12-2012 24651 0 prosecuzione ciclo seminari formativi sulla progettazione europea entrata vincolata in 2.000,00 attesa utilizzo 2059 0 31-12-2012 N.ro Sub Data Resp.3 24651 2 prosecuzione ciclo seminari formativi sulla progettazione europea entrata vincolata in 500,00 attesa utilizzo 2057 Cap. Art. T. Descrizione Disponibilita` Stato di attuazione 43 10 1 ACCANTONAMENTO PER TRATTAMENTO FINE MANDATO SINDACO ANNO 2013 E PARTE ANNO 2012 1479 0 08-09-2011 10 1 ACCANTONAMENTO PER SINDACO GG.N.220 da erogare al sindaco a fine 4.512,18 mandato da erogare al sindaco a fine 2.219,80 mandato 1743 0 10-11-2011 10 1 ACCANTONAMENTO FINE RAPPORTO ASS.MONTI 4.931,65 vertenza in atto 317 2267 0 01/02/2013 0 31-12-2012 2357 0 31-12-2013 N.ro Sub Data Resp.4 10 10 Cap. 1 1 Art. T. ACCANTONAMENTO INDENNITA' FINE MANDATO SINDACO ANNO 2012 Contributi previdenziali a favore degli amministratori locali non dipendenti, chiamati a ricoprire cariche elettive presso enti locali.- ASS.RI TOMASSINI MATTEO E SILENZI MATTEO -- da erogare al sindaco a fine 2.754,36 mandato Descrizione Disponibilita` Stato di attuazione Da rimborsare all'assessore Tomassini Matteo (in attesa di 963,82 certificazione) 204 0 18/01/2013 26540 0 FONDO RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E RISULTATO DIRIGENTI 207 0 18/01/2013 25300 0 PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE 208 0 18/01/2013 25300 0 INDENNITA' DI COMPARTO 210 0 18/01/2013 25300 0 POSIZIONE ORGANIZZATIVA NON DIRIGENTI EX ART.37 211 0 18/01/2013 25300 0 RETRIBUZIONE ALTE PROFESSIONALITA' 212 0 18/01/2013 25300 0 INDENNITA' ART. EX 37 214 0 18/01/2013 25300 0 215 0 18/01/2013 25300 0 INDENNITA' PERSONALE EDUCATIVO FONDO TURNAZIONE, REPERIBILITA', RISCHIO ANNO 2013. IMPEGNO DI SPESA. --AUMENT.DET.N. 1262/2013 63 FONDO TURNAZIONE, REPERIBILITA', RISCHIO ANNO 2013. IMPEGNO DI SPESA. -AUMENT. CON DET.N. 1262/2013 4 FONDO STRAORDINARI ANNO 2013. IMPEGNO DI SPESA.-AUMENTO DET.N.1262/13 vincolate da erogare 0,29 dopo 1/1/2014 4 FONDO STRAORDINARI ANNO 2013. IMPEGNO DI SPESA. -AUMENTO DET.N. 1262/13 vincolate da erogare 21,91 dopo 1/1/2014 63 FONDO STRAORDINARI ANNO 2013. IMPEGNO DI SPESA. -AUMENT.CON DET.N. 1262/2013 vincolate da erogare 846,32 dopo 1/1/2014 0 Determinazione fondo personale dipendente anno 2013. Assunzione impegni di spesa. 0 ORGANIZZAZIONE CORSO DI LINGUA INGLESE: INDIVIDUAZIONE FORNITORE CENTRO DI LINGUA INGLESE 678 695 696 697 2001 2168 0 0 0 0 12/04/2013 5200 16/04/2013 25300 16/04/2013 25301 16/04/2013 0 19-12-2013 0 31-12-2012 5200 25300 2100 vincolate da erogare 0,00 dopo 1/1/2014 vincolate da erogare 3.292,37 dopo 1/1/2014 vincolate da erogare 589,78 dopo 1/1/2014 vincolate da erogare 76,96 dopo 1/1/2014 vincolate da erogare 719,63 dopo 1/1/2014 vincolate da erogare 8,01 dopo 1/1/2014 vincolate da erogare 394,90 dopo 1/1/2014 vincolate da erogare 595,21 dopo 1/1/2014 vincolate da erogare 5.195,22 dopo 1/1/2014 vincolate da erogare 38.870,49 dopo 1/1/2014 vincolate da fondi 2.760,74 formazione 44 2222 2267 2396 2396 2396 2396 2396 0 31-12-2013 0 31-12-2013 0 31-12-2013 1 24-04-2014 2 19-05-2014 3 16-06-2014 4 16-06-2014 26540 2100 2100 2100 2100 2100 2100 0 Costituzione Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato della separata area della Dirigenza anno 2013 0 Determina a contrarre: Acquisizione servizi e fornitura software per Suap e Workflow procedimentale - impegno di spesa vincolate da fondi 2.679,12 formazione 0 Impegno di spesa capitolo 2100 recante: Spese per l'addestramento, l'aggiornamento e qualificazione del personale." vincolate da erogare 5.746,53 dopo 1/1/2014 0 DETERMINA A CONTRARRE OBBLIGHI DI FORMAZIONE DEL PERSONALE IN ATTUAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE-INDIVIDUAZIONE CORSI E IMPEGNA DI SPESA vincolate da fondi 990,00 formazione 0 GIORNATA DI FORMAZIONE SULLA NUOVA TARI: IMPEGNO DI SPESA vincolate da fondi 270,00 formazione 0 Impegno di spesa capitolo 2100 recante: Spese per l'addestramento, l'aggiornamento e qualificazione del personale." vincolate da fondi 560,00 formazione 0 Partecipazione al corso "Vulnerabilita' sismica e progettazione degli interventi di miglioramento/adeguamento degli edifici esistenti. La nuova CNR 212/2013" dell'Ing. Daniela Diletti. Autorizzazione ed impegno di spesa. CIG:Z4E0FA25CA. vincolate da fondi 0,00 formazione Armamento Polizia MunicipaleAutorizzazione partecipazione agenti di polizia municipale al corso di tiro pratico -Impegno di spesa- Codice cig: ZD70F274AD vincolate da fondi 4.300,00 formazione irap su fondi vincolate da erogare 3.109,07 dopo 1/1/2014 vincolate da erogare 0,00 dopo 1/1/2014 2396 5 16-06-2014 2100 0 2424 0 31-12-2013 5200 62 2428 0 31-12-2010 2100 0 A DISPOSIZIONE vincolate da fondi 650,00 formazione vincolate da erogare 348,00 dopo 1/1/2014 2428 7 31-12-2012 2100 0 CORSI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO AI SENSI DEL D.LGS. N.81 DEL 09/04/2008-AUTORIZZAZIONE E IMPEGNO DI SPESA-CODICE CIG. Z9A084CD1A- 2525 0 31-12-2013 25301 4 oneri lavoro straordinario 2528 0 31-12-2013 N.ro Sub Data Resp.8 26541 0 oneri su fondo dirigenti 970 0 24/05/2013 Cap. 2561 Art. T. 0 Descrizione RIORGANIZZAZIONE SITO WEB COMUNALE - AFFIDAMENTO A DITTA SPECIALIZZATA vincolate da fondi 0,00 formazione vincolate da erogare 7.193,46 dopo 1/1/2015 Disponibilita` Stato di attuazione In corso - in attesa di 6.050,00 fatture da liquidare 45 1320 0 16/07/2008 2610 0 SF SPESE TELEFONICHE In corso - fondi 5.719,17 vincolati 1496 0 13-09-2012 2561 0 RIORGANIZZAZIONE SITO WEB COMUNALE - AFFIDAMENTO A DITTA SPECIALIZZATA 2239 0 31-12-2010 2610 0 A DISPOSIZIONE COME INCASSO AL CAP,2683 E. 0 Determina a contrarre: Acquisizione servizi e fornitura software per Suap e Workflow procedimentale - impegno di spesa In corso - in attesa di 9.516,00 fatture da liquidare 2 A DISPOSIZIONE COME INCASSATO E VINCOLTATO SU AVANZO ACCERTATO CON C.ONSUNTIVO 2008 1.056,00 fondi vincolati 2266 0 31-12-2013 2330 0 31-12-2009 N.ro Sub Data Resp.16 111 132 155 486 518 0 0 0 0 0 01/01/2012 01/01/2013 01/01/2011 05/03/2013 07/03/2011 2561 2610 Cap. 3301 3301 3301 3300 3301 Art. T. Descrizione 0 0 COMUNE DI FERMO / ACMA CENTRO DI ARCHITETTURA DI ANTONIO ANGELILLO. APPELLO AVVERSO SENTENZA TRIBUNALE DI FERMO N. 436/2 in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 2.048,04 conservazione 0 BRESTOLI GIUSEPPE +2 / COMUNE DI FERMO. ATTO DI CITAZIONE PER OPPOSIZIONE DI TERZO EX ART. 404 C.P.C. conferma impegni pluriennali determina n.16/11 in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 8.842,47 conservazione 7 COMPETENZE PROFESSIONALI AVV. ,C. ARGENTIERI (TRIBUNALE ANCONA SENT. 1150/11). IMPEGNO DI SPESA. PER EURO 1.189,41 BIL. 2012 in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 319,59 conservazione 0 C.N.S. S.P.A. - TERRA S.R.L. STUDIO TECNICO ASSOCIATO TORRESI. RICORSO AL T.A.R. MARCHE. COSTITUZIONE IN GIUDIZIO. AVV.FABIO MONTANI in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 8.680,00 conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 3.021,57 conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 2.000,00 conservazione 0 01/04/2008 3301 0 754 2 02/10/2012 3301 0 COMUNE DI FERMO/SAO 0 CAUSA EMILIANI F.-PIERONI C./COMUNE DI FERMO + ALTRI. PRESA D'ATTO RINUNCIA AL MANDATO E SOSTITUZIONE DIFENSORE DELL'ENTE 27/04/2010 3301 Disponibilita` Stato di attuazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 15.000,00 conservazione 754 0 In corso - fondi 407,41 vincolati ASSUNZIONE IMPORTI DI SPESA PER INCARICHI LEGALI ESTERNI - AVV.TI RANIERI FELICI MAURIZIO MATTIOLI GERMANO NICOLINI PAGAMENTO PARCELLE AVVOCATI ESTERNI. IMPEGNO DI SPESA E LIQUIDAZIONE.RETTIFICATO PGM.N.559/561/563 943 In corso - in attesa di 6.700,77 fatture da liquidare in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 0,00 conservazione 46 945 1102 1152 1154 1278 1286 1286 1288 1289 1290 1431 1501 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 27/04/2010 18/05/2010 24/07/2013 24/07/2013 11/03/2008 03/02/2009 18/06/2013 16/03/2009 24/03/2009 24/03/2009 23/08/2011 0 23-07-2009 3301 3301 3301 3301 3301 3301 3301 3301 3301 3301 3301 3301 in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 11.600,00 conservazione 0 COMUNE DI FERMO / CONSORZIO COSTRUTTORI + ALTRI APPELLO SENTENZA TRIBUNALE DI FERMO NR. 393/09. COSTITUZIONE IN GIUDIZIO 0 COMUNE DI FERMO / USL NR. 21 DI FERMO - GESTIONE LIQUIDATORIA - SENTENZA NR. 168/2010 DELLA CORTE DI APPELLO DI ANCONA RIASSUNZIONE IN GIUDIZIO 0 Ricorso in appello avverso Sentenza del giudice unico delle pensioni c/o Corte dei Conti Sezione giurisdizionale per le Marche n. 44/2013. 2.636,90 0 Imm. I.L. / Comune di Fermo. Atto di citazione avanti al Tribunale di Fermo. Costituzione in giudizio. 5.220,74 0 CIPRIANI ALFREDO + 3 / COMUNE DI FERMO. RICORSO AL T.A.R. DELLE MARCHE. COSTITUZIONE IN GIUDIZIO. 1.000,00 0 IMMOBILIARE IL POGGIO SAS / COMUNE DI FERMO, ATTO DI CITAZIONE IN RIASSUNZIONE COSTITUZIONE IN GIUDIZIO. 0,00 0 IMMOBILIARE IL POGGIO SAS / COMUNE DI FERMO, ATTO DI CITAZIONE IN RIASSUNZIONE COSTITUZIONE IN GIUDIZIO. 6.036,26 0 COMUNE DI FERMO / DITTA CEIC SRL - PRESA D'ATTO SENTENZA CORTE DI APPELLO DI ANCONA N. 485/08 E RICORSO IN CASSAZIONE. 0 INCARICO LEGALE IN MATERIA DI CONTRATTI AGRARI - AVV.TO CRAIA 0 TIZIANA DIOGUARDI / COMUNE DI FERMO, RICORSO AL TAR DELLE MARCHE - COSTITUZIONE IN GIUDIZIO. AVV. MAURIZIO MIRANDA 0 COMUNE DI FERMO / SAO SERVIZI AMBIENTALI ORVIETO SPA - APPELLO SENTENZA NR. 688/2010 TRIBUNALE DI FERMO. 0 RICORSO PER CASSAZIONE COMUNE DI FERMO / BACALINI. INTEGRAZIONE IMPEGNO DI SPESA. 200,12 in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 5.000,00 conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 5.470,76 conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 1.377,00 conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 18.720,00 conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 340,00 conservazione 47 1514 1537 1538 0 14-09-2012 0 27-09-2011 0 27-09-2011 3301 3300 3301 0 ERCOLI SINIBALDO/COMUNE DI FERMO - RICORSO ALLA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE. COSTITUZIONE IN GIUDIZIO in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 2.516,80 conservazione 2 PAGAMENTO CONSULENZA TECNICA ING. ANDREA SPADA E P.I. CIUTI WALTER PROCEDIMENTO CIVILE R.G. NR. 944/05 TRIBUNALE DI FERMO COMUNE DI FERMO / SAO SPA in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 3.557,00 conservazione 0 PAGAMENTO CONSULENZA TECNICA ING. ANDREA SPADA E P.I. CIUTI WALTER PROCEDIMENTO CIVILE R.G. NR. 944/05 TRIBUNALE DI FERMO COMUNE DI FERMO / SAO SPA 68,00 72,61 1630 0 15-10-2013 3300 8 Pagamento competenze professionali Avvocatura interna (causa Tribunale Fermo r.g. n. 1547/11). 1711 0 06-11-2013 3301 0 Comune di Fermo - T. srl: ricorso per Cassazione nomina legale . 1.536,60 1875 0 04-12-2013 2400 0 Assunzione impegni di spesa per regolazione premi e franchigie residue 5.596,58 0 Procedura aperta per l'appalto dei servizi di copertura assicurativa - Lotti All Risks, RCA e Tutela Legale. Presa d'atto verbale di gara n. 1 del 11/04/2014 e proroga tecnica polizza All Risks. 0 RICCI CARLA S.R.L. + 3 / COMUNE DI FERMO - RICORSO IN APPELLO AL CONSIGLIO DI STATO COSTITUZIONE IN GIUDIZIO 0 COMUNE DI FERMO / SAO RIASSUNZIONE DINANZI AL TRIBUNALE DI FERMO EX ART. 353 C.P.C. 0 COMUNE DI FERMO / REGIONE MARCHE - N.E.D. SILICON S.P.A.. RICORSO AVVERSO ATTI DEL PROCEDIMENTO DI RILASCIO V.I.A. ED A.I.A. ALL'IMPIANTO PILOTA PER LA PRODUZIONE DI SILICIO METALLURGICO SITO IN LOCALITA' CAMPIGLIONE DI FERMO. 0 I. s.r.l. / Comune di Fermo. Appello al Consiglio di Stato avverso sentenze TAR Marche nn. 306 e 307 del 2012. Costituzione in giudizio. 1875 1921 1923 2033 2052 1 12-05-2014 0 28-12-2011 0 28-12-2011 0 03-12-2009 0 23-12-2013 2400 3301 3301 3301 3301 in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 16.563,00 conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 8.112,00 conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 17.500,00 conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 18.676,40 conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 10.150,40 conservazione 48 2060 2061 2062 2063 2136 2181 2182 2183 2244 2245 2368 2368 0 21-12-2010 0 21-12-2010 0 21-12-2010 0 21-12-2010 0 31-12-2013 0 04-11-2008 0 04-11-2008 0 04-11-2008 0 31-12-2010 0 31-12-2010 0 31-12-2012 1 31-12-2012 3301 3301 3301 3301 3301 3301 3301 3301 3300 3300 3300 3300 in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 18.720,00 conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 6.000,00 conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 8.049,60 conservazione 0 COMUNE DI FERMO / EDIL FERMO S.R.L.. RICORSO AVANTI AL T.A.R. MARCHE. COSTITUZIONE IN GIUDIZIO. AVV.M.ORTENZI 0 CARUSO EMMAMARIA / COMUNE DI FERMO - RICORSO T.A.R. LAZIO - COSTITUZIONE IN GIUDIZIO 0 DEL VECCHIO CARLO / COMUNE DI FERMO. RICORSO IN APPELLO AL CONSIGLIO DI STATO. COSTITUZIONE IN GIUDIZIO. 0 STORTONI FRANCESCO + 2 / COMUNE DI FERMO, RICORSO PER ACCERTAMENTO TECNICO PREVENTIVO, EX ART. 696 CPC, INNANZI AL TRIBUNALE DI FERMO - COSTITUZIONE IN GIUDIZIO E NOMINA CONSULENTE TECNICO DI PARTE.VILLEADO CRAIA 0 Impegno di spesa per incarico C.T.P. Agronomo -Nomina consulente tecnico di parte. 0 COMUNE FERMO / SAN REMO S.R.L. - RICORSO AL T.A.R. MARCHE COSTITUZIONE IN GIUDIZIO 7.344,00 0 COMUNE DI FERMO / BERDINI R. MATTETTI S. - RICORSO AL T.A.R. MARCHE, COSTITUZIONE IN GIUDIZIO. 7.344,00 0 COMUNE DI FERMO / LANCIOTTI F. + 3 - RICORSO AL T.A.R. MARCHE, COSTITUZIONE IN GIUDIZIO. 7.344,00 7 A DISPOSIZIONE AVV. MANCINI COME DA ACCCERTAMENTO CAP.5300/8 1.700,00 8 A DISPOSIZIONE AVV. MANCINI COME DA ACCERTAMENTI AL CAP 5300/8 - 404,08 7 COMPETENZE PROFESSIONALI AVV. A. GENTILI ,C. ARGENTIERI (TRIBUNALE FERMO SENT. 351/11 E 375/11; TRIBUNALE ANCONA SENT. 1150/11). IMPEGNO DI SPESA. 7 COMPETENZE PROFESSIONALI AVV. A. GENTILI (TRIBUNALE FERMO SENT. 375/11). IMPEGNO DI SPESA. 3.678,32 255,60 in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 0,00 conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 2.450,07 conservazione 49 2368 2368 2368 2368 2369 2391 2392 2414 2415 2416 2720 2726 2 31-12-2012 3 31-12-2012 4 31-12-2012 5 31-12-2012 0 31-12-2012 0 31-12-2010 0 31-12-2010 0 31-12-2011 0 31-12-2011 0 31-12-2011 0 31-12-2008 0 31-12-2012 3300 3300 3300 3300 3300 3300 3300 3300 3300 3300 3300 3301 7 COMPETENZE PROFESSIONALI AVV. A. GENTILI (TRIBUNALE FERMO SENT. 351/11). IMPEGNO DI SPESA. 7 COMPETENZE PROFESSIONALI AVV. ,C. ARGENTIERI (TRIBUNALE FERMO SENT. 351/11 ). IMPEGNO DI SPESA. 7 COMPETENZE PROFESSIONALI AVV. A. GENTILI (TRIBUNALE ANCONA SENT. 1150/11). IMPEGNO DI SPESA. in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 1.615,00 conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 1.615,00 conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 1.509,00 conservazione 7 COMPETENZE PROFESSIONALI AVV. C. ARGENTIERI (TRIBUNALE ANCONA SENT. 1150/11). IMPEGNO DI SPESA. PER EURO 319,59 IN COMP. 2013 in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 1.189,41 conservazione 8 COMPETENZE PROFESSIONALI AVV. A. GENTILI, C. ARGENTIERI, L. MONTANARI - IMPEGNO DI SPESA ONERI (ORDINANZA TAR MARCHE N. 534/11) 7 ASSUNZIONE IMPORTI DI SPESA PER AVVOCATURA INTERNA (SFRATTO TASSOTTI A.) 1.267,00 8 ASSUNZIONE IMPORTI DI SPESA PER AVVOCATURA INTERNA (SFRATTO TASSOTTI A.) 302,05 7 IMPEGNI DI SPESA PER COMPETENZE PROFESSIONALI AVV.TI A. GENTILI (RECUPERO CESETTI D.). 37,00 7 IMPEGNI DI SPESA PER COMPETENZE PROFESSIONALI AVV.C. ARGENTIERI (RECUPERO CESETTI D.). 37,00 8 IMPEGNI DI SPESA PER COMPETENZE PROFESSIONALI AVV.TI A. GENTILI C. ARGENTIERI (RECUPERO CESETTI D.). in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 17,64 conservazione 6 ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA PER PAGAMENTO PARCELLE AVVOCATI ESTERNI AVV.G.AGOSTINI (CAUSA CICCONI VLADIMIRA) 0 IMPEGNO DISPESA PER INCARICO LEGALE - AVV. MASSIMO ORTENZI 3,33 in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 3.000,00 conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 5.789,70 conservazione 50 2745 2745 2745 2745 2794 2795 2796 4425 0 31-12-2012 1 31-12-2012 2 31-12-2012 3 31-12-2012 0 31-12-2009 0 31-12-2009 0 31-12-2009 0 29-01-2005 3300 3300 3300 3300 3300 3300 3300 3301 8 COMPETENZE PROFESSIONALI AVV. A. GENTILI ,C. ARGENTIERI (TRIBUNALE FERMO SENT. 351/11 E 375/11; TRIBUNALE ANCONA SENT. 1150/11). IMPEGNO DI SPESA. 0,00 8 COMPETENZE PROFESSIONALI AVV. A. GENTILI ,C. ARGENTIERI (TRIBUNALE FERMO SENT. 351/11 ). IMPEGNO DI SPESA. 788,44 8 COMPETENZE PROFESSIONALI AVV. A. GENTILI ,C. ARGENTIERI ( TRIBUNALE ANCONA SENT. 1150/11). IMPEGNO DI SPESA. 736,69 8 COMPETENZE PROFESSIONALI AVV. A. GENTILI , (TRIBUNALE FERMO SENT. 375/11; ). IMPEGNO DI SPESA. 599,43 7 IMPEGNO DI SPESA PER COMPETENZE PROFESSIONALI SPETTANTI AGLI AVV.TI DELL'ENTE ANDREA GENTILI E CRISTINA ARGENTIERI - CAUSA STANGHETTA PAOLO **ELIMINARE IN SEDE CONSUNTIVO 2014 - E-MAIL A. GENTILI ALLEGATA SU DOCUMENTAZIONE CONSUNTIVO CAP. 5300/8** in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 205,00 conservazione 7 IMPEGNO DI SPESA PER COMPETENZE PROFESSIONALI SPETTANTI AGLI AVV.TI DELL'ENTE ANDREA GENTILI E CRISTINA ARGENTIERI - CAUSA STANGHETTA PAOLO **ELIMINARE IN SEDE CONSUNTIVO 2014 - E-MAIL A. GENTILI ALLEGATA SU DOCUMENTAZIONE CONSUNTIVO CAP. 5300/8** in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 205,00 conservazione 8 IMPEGNO DI SPESA PER COMPETENZE PROFESSIONALI SPETTANTI AGLI AVV.TI DELL'ENTE ANDREA GENTILI E CRISTINA ARGENTIERI - CAUSA STANGHETTA PAOLO **ELIMINARE IN SEDE CONSUNTIVO 2014 - E-MAIL A. GENTILI ALLEGATA SU DOCUMENTAZIONE CONSUNTIVO CAP. 5300/8** 0 DELIBERA DEL CONSGLIO PROVINCIAL E DI ASCOLI PICENO -RANCI- TIP.2 in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 109,77 conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta 1.000,00 conservazione 51 4501 4997 5097 5101 5106 5136 5289 5290 5292 5294 5296 5298 5304 0 12-02-2001 0 28-03-2005 0 03-02-2004 0 27-02-2004 0 07-01-2004 0 04-09-1998 0 20-05-2005 0 19-05-2005 0 31-01-2007 0 13-02-2007 0 22-03-2007 0 24-04-2007 0 09-01-2007 3300 3301 3300 3300 3300 3300 3301 3301 3301 3301 3301 3301 3301 1 TASCINI SIMONE/COMUNE FERMO-RICO TARAVV.BONANNO CL.-RET.D.1402 516,46 0 SANTORI ANDREA/COMUNE DI FERMO-R ICORSO AL TARAVV.ORTENZI MASSIM 1.000,00 1 INCARICO XPARERE LEGALE XASSEGNA ZIONE LOTTI DI ARENILE 500,00 1 FERMANI GABRIELE/COMUNE DI FERMO -RICORSO AL TAR DELLE MARCHE-PRO 500,00 1 CICCONI WLADIMIRA/COMUNE DI FERM O-RICORSO AL TAR DELLE MARCHE-PR 500,00 1 COMUNE DI FERMO /DTTA RUGGERI GI OVANNI - NEPI E C. s.n.c.+ DITTA 258,00 0 MARCELLI EMMA/COMUNE DI FERMO-RI CORSO TARAVV.M.ORTENZI-T.SP.5 500,00 0 SANTORI ANDREA/COMUNE DI FERMO-R ICORSOAVV.M.ORTENZIA TIP.SP.5 500,00 0 SENTENZA GIUDICE DI PACE N. 25 D EL 17/01/2007 AVV.CALZOLAIO 500,00 0 SCARAMAZZA FILIPPO/COMUNE DI FER MO-RICORSO AL TAR DELLE MARCHE- 500,00 0 PROVINCIA DI ASCOLI PICENO / COM UNE DI FERMO - RICORSO AL TAR DE 500,00 0 PIANO FAUNISTICO VENATORIO PROVI NCIALE - RICORSO AL TAR MARCHE - 500,00 0 FULVI GRAZIELLA/COMUNE DI FERMO- SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO 500,00 in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione 52 5359 0 20-05-2005 3301 0 MIGNINI DELMA/COMUNE DI FERMO-CI AVV.G.MARZIALI 500,00 1.521,99 5444 0 31-12-2007 3300 6 ZEGA GIUSEPPE-REFUSIONE SPESE LEGALI SENTENZA TRIBUNALE FERMO N. 459/06 5484 0 09-04-2005 3301 0 COMUNE DI FERMO/DITTA "GABRY" SR L-AVV.M.ORTENZI 500,00 0 FULVIO D'AMOJA+1/COMUNE DI FERMO -AVV.GIUSEPPE AGOSTINI-T.SP.5 200,00 1 INCARICO PROFESSIONALE PER PARER E LEGALE IN MATERIA SANITARIA( L 1.549,37 1 ATTO DI QUERELA DEL SINDACO DEL 16.1.1998-SENTENZA DELLA CORTE D 1.345,40 0 COMUNE DI FERMO/CRESCENZI ONORAT O- AVV.CALZOLAIO TIP.SP.5 401,00 0 ERAP DI FERMO/COMUNE DI FERMO-RI CORSO AL TARRET.PGM.908-998 200,00 0 CICCONI WLADIMIRA/COMUNE DI FERM O - SENTENZA DEL TAR -AGOSTINI 500,00 0 COCCA MAURIZIO + A./COMUNE DI FE RMO-ORTENZI MAS.RET.PGM.905-908 200,00 0 DE PAOLIS PAOLO/COMUNE DI FERMO- RICORSO TARRET.PGM.905 400,00 0 RENOGLIO CARLO/COMUNE DI FERMO-R ICORSO AL TAR DELLE MARCHE-PROVV 100,00 0 FALLIMENTO CONCERIA SACOMAR SPA/ COMUNE DI FERMO-APPELLO DI CONTR 250,00 5531 5855 5892 5914 5965 5969 5970 5973 5975 5976 0 16-06-2005 0 06-07-2001 0 23-05-2004 0 18-04-2005 0 13-05-2006 0 29-06-2006 0 07-07-2006 0 17-07-2006 0 17-08-2006 0 17-08-2006 3301 3300 3300 3301 3301 3301 3301 3301 3301 3301 in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione 53 5982 5984 5986 5986 5991 5995 6012 6015 6018 6252 6508 6550 6556 0 02-10-2006 0 12-10-2006 0 27-11-1999 0 31-10-2006 0 15-11-2006 0 21-11-2006 0 20-07-2006 0 07-10-2006 0 16-10-2006 0 06-02-2003 0 09-12-2005 0 29-03-2005 0 30-09-2005 3301 3301 3300 3301 3301 3301 3301 3301 3301 3300 3301 3301 3301 0 IMMOBILCASA SRL/COMUNE DI FERMO- RICORSO AL TAR DELLE MARCHE NOTI 300,00 0 SOC. EDILVERDE IMMOBILIARE SRL/C OMUNE DI FERMORICORSI AL TAR DE 300,00 1 COMUNE DI FERMO/F.LLI ISIDORI-ES TENSIONE INCARICO LEGALE. 0 SOC. EDILVERDE IMMOBILIARE SRL / COMUNE DI FERMORICORSO (N. 3 ) 300,00 0 SOC.L.O.A DI TESEI PAOLO E C. SN C/COMUNE DI FERMO RICORSO AL T 300,00 0 ORSO SILVANO+A/COMUNE DI FERMO-R ICORSO AL TAR DELLE MARCHE-COSTI 300,00 0 CAPANCIONI ROMANO+A/COMUNE DI FE RMO- RICORSO AL TAR RET,PGM.878 100,00 0 ISIDORI LUIGI/COMUNE DI FERMO-RI CORSO AL TAR DELLE MARCHE-PROVVE 100,00 0 SOC. L.O.A. DI TESEI PAOLO E C S NC/COMUNE DI FERMO-RICORSO AL TA 300,00 1 DECRETO DI NOMINA DEL SINDACO QU ALE TUTORE PROVVISORIO DI MINORE 250,00 0 MARZIALI GRAZIELLA VED. ISIDORI+ 2/COMUNE DI FERMORICORSO PER CA 500,00 0 PIANO REGIONALE DI RIORDINO OSPE DALIERO- AVV.M.ORTENZIT.SP.5 500,00 0 COMUNE DI FERMO/ASUR N. 11RECUP ERO CREDITI RINVENIENTI DAI REND 500,00 1.032,91 in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione 54 6561 6591 6848 0 03-12-2005 0 27-09-2004 0 10-11-2004 3301 3300 3300 0 COCCA MAURIZIO+13/COMUNE DI FERM O-RICORSO AL TAR DELLE MARCHE-PR 500,00 1 INCARICO LEGALE PER PARERE IN MA TERIA URBANISTICA.TIP.SPESA 2 200,00 1 INCARICOXPARERE IN MAT.URBANISTI CA AVV.G.AGOSTINI-TIP.SPESA 2 100,00 100,00 6850 0 16-11-2004 3300 1 INC.IN MATERIA URBANISTICA AVV.MASSIMO ORTENZITIP.SPESA 2 6852 0 12-12-2004 3300 1 INC.XPARERE LEGALE URBANISTICA TIP.SPESA 2 100,00 1 ISTITUTO PALMATEA E A.I.U.D.A.P. D.S./COMUNE+ 3RICORSI-GM.419 516,46 1 CIARPELLA GABRIELE/COMUNE DI FER MO-RICORSO AL TARGM.353/01 516,46 1 SOC. ERG PETROLI/COMUNE DI FERMO RICORSO TAR DELLE MARCHE-PRO 516,00 1 TUTORE SINDACO COMUNE FERMO XMIN ORE=AVV.PAOLA BALEANI 250,00 1 COMUNE DI FERMO/DITTA RUGGERI GI OVANNI + ALTRICONFERIMENTO INCA 516,46 1 INC.PROFESS.PARERE LEGALE URBANI STICA- AVV.ORTENZI MASSIMO 516,46 1 ERG PETROLI SPA/COMUNE DI FERMO- APPELLO DI CTP AVVERSO ORDINANZA 2.000,00 7039 7040 7154 7161 7174 7228 0 02-07-2001 0 21-08-2001 0 04-04-2002 0 17-05-2002 0 12-12-2002 0 08-04-2002 7272 0 07-11-2002 N.ro Sub Data Resp.1 3300 3300 3300 3300 3300 3300 3300 Cap. Art. T. Descrizione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione in attesa di erogazione vedi principio contabile che accetta conservazione Disponibilita` Stato di attuazione 55 483 595 2329 0 0 05/03/2013 20/03/2013 0 31-12-2013 2331 0 31-12-2013 N.ro Sub Data Resp.9 2433 0 31-12-2009 N.ro Sub Data Resp.11 615 1640 0 5100 5100 2611 21902 Cap. 14900 Cap. 29/03/2013 14500 0 17-10-2012 26600 2 ADEGUAMENTO FUNZIONALE DI MESSA A NORMA ED IMPIANTISTICO PISCINA COMUNALE - AFFIDAMENTO INCARICO PER PROGETTAZIONE PRELIMINARE, APPROVAZIONE CONVENZIONE ED IMPEGNO DI SPESA. In attesa di fattura 10.067,20 da liquidare 2 ING. SOLIO RUGGIERI COMPLESSO ANTONINI - CENTRO MONTESSORI- PROGETTAZIONE COMPLETAMENTO IMPIANTO ELETTRICO- NUOVO AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE. In attesa di fattura 1.409,41 da liquidare 1 SINISTRO CABINA METANO - DA RIMBORSARE AD ASITE SOMMA DISPONIBILE PARI ACCERTATO in corrispondenza 27.142,27 entrata vincolata 0 RIMBORSO DA ASSICURAZIONI SINISTRI PALI PUBBLICA ILLUMINAZIONE - SOMMA DISPONIBILE PARI INCASSATO PAGAMENTO FATTURE GAUCCI LUCIANO N. 54-60-61-92 E 93/2013 IN PARTE in corrispondenza 6.025,87 entrata vincolata Art. T. 4 Art. T. Descrizione DA UTILIZZARE -SOMMA INCASSATA AL CAP. ENTRATA 2459 Descrizione Disponibilita` Stato di attuazione in corripondenza 2.536,00 entrata vincolata Disponibilita` Stato di attuazione 6 Affidamento incarico per la realizzazione della Microzonazione Sismica e analisi CLE del comune di Fermo ai sensi della OPCM n. 4007/2012 e della DGR 23/10/2012, n. 1470. in corrispondenza 9.300,03 entrata vincolata 56 LEGGE REGIONALE 22/09 E S.M.I PROGETTO FINALIZZATO ALL'ISTRUTTORIA DELLE PRATICHE EDILIZIE - COMPENSI DIPENDENTI in corrispondenza 310,86 entrata vincolata in corrispondenza 2.562,49 entrata vincolata 1659 0 02-09-2009 14601 1 QUOTA PARI AL 50% SU ATTIVITA ESTRATTIVA 2008QUOTA DA VERSARE A PROVEINCIA E REGIONE DOPO AVER INCASSATO IL SALDO DEI PROVENTI CAVE ANNI 2001-2008 2144 0 31-12-2013 23209 1 Programma manifestazioni espositive pre-natalizie del centro storico in corrispondenza 6.100,00 entrata vincolata 0 PROVINVIA DI FERMO RIVERSAMENTO CONTRIBUTI PER ATTIVITA' ESTRATTIVA ANNO 2012 - 10% in corrispondenza 2.367,49 entrata vincolata 2333 0 31-12-2013 14601 56 2334 2354 2355 2356 0 31-12-2013 0 31-12-2013 0 31-12-2013 0 31-12-2013 5320 0 31-12-2007 N.ro Sub Data Resp.19 709 799 1701 1745 2324 0 0 14601 14100 5200 14000 8512 Cap. 17/04/2013 13003 08/05/2013 13003 0 31-10-2013 0 11-11-2013 0 31-12-2013 12520 13300 12542 1 REGIONE MARCHE RIVERSAMENTO CONTRIBUTI PER ATTIVITA' ESTRATTIVA ANNO 2012 - 50% 1 LEGGE REGIONALE 22/09 E S.M.I PROGETTO FINALIZZATO ALL'ISTRUTTORIA DELLE PRATICHE EDILIZIE PIANO CASA - COMPENSI DIPENDENTI in corrispondenza 2.880,73 entrata vincolata 76 LEGGE REGIONALE 22/09 E S.M.I PROGETTO FINALIZZATO ALL'ISTRUTTORIA DELLE PRATICHE EDILIZIE PIANO CASA - COMPENSI DIPENDENTI in corrispondenza 949,09 entrata vincolata 1 LEGGE REGIONALE 22/09 E S.M.I PROGETTO FINALIZZATO ALL'ISTRUTTORIA DELLE PRATICHE EDILIZIE PIANO CASA - COMPENSI DIPENDENTI in corrispondenza 11.165,68 entrata vincolata 7 CENTRO COMMERCIALE NATURALE "FERMO IN MOVIMENTO" CRITERI DI RIPARTO DEL FINANZIAMENTO REGIONALE. IMPEGNO DI SPESA. in corrispondenza 2.137,49 entrata vincolata Art. T. in corrispondenza 11.837,48 entrata vincolata Descrizione Disponibilita` Stato di attuazione 10 CONVENZIONE CON FONDAZIONE MARCHE CINEMA MULTIMEDIA E LA CASA DI PRODUZIONE RUN TO FILM SRL PER LA REALIZZAZIONE DEL DOCUMENTARIO "FIGURE MUSICALI IN FUGA - In corrisp. acc. 215/2013 - ***IMPORTO PER IVA*** In attesa di 3.150,00 rendicontazione 10 CONVENZIONE CON FONDAZIONE MARCHE CINEMA MULTIMEDIA E LA CASA DI PRODUZIONE RUN TO FILM SRL PER LA REALIZZAZIONE DEL DOCUMENTARIO "FIGURE MUSICALI IN FUGA - In corrisp. acc. 215/2013 In attesa di 15.000,00 rendicontazione 7 Impegno di spesa per polizza assicurativa Museo Polare - IN CORRISP. ACCERTAMENTI- VEDI SUB - (euro 616,00 al cap. 12520/9 var. provv.n. 43/2013-d.d.1545/2013) 2.200,00 Da liquidare 13 Collaborazione con l'associazione "Liberalibri" di Fermo per il potenziamento dei servizi di animazione presso la Biblioteca Ragazzi. - In corrisp. Acc. 630/2013 cap. 4119 -- DET. N. 351/14INTEGRAZ. CONVENZIONE --- da pagare (terza 1.333,67 tranche) 14 SOMMA DISPONIBILE IN CORRISPONDENZA PARI INCASSATO AL CAP. 2444/5 in corrispondenza 5.000,00 entrata vincolata 57 N.ro Resp.6 672 672 1717 2090 2092 Sub 0 1 Data 11/04/2013 12503 16/06/2014 12503 0 07-11-2013 0 31-12-2012 0 31-12-2012 2340 0 31-12-2013 N.ro Sub Data Resp.10 309 547 697 698 951 1 10 0 0 0 Cap. 12101 12101 12101 12101 Cap. 04/02/2013 24310 31/12/2012 24310 17/03/2010 24310 17/03/2010 24310 06/05/2011 24310 Art. T. Descrizione 1 Accertamento contributo SOLGAS e relativo impegno di spesa. 1 Acquisti materiale d'uso e stampati per Biblioteca Civica e sezione ragazzi. Determina a contrarre. 0 Rete provinciale dei musei fermani "Musei Comuni". Approvazione schema di protocollo d'intesa e piano di lavoro anno 2013 (seconda annualita'). 6 Completamento accertamento contributo della Provincia di Ascoli Piceno per coordinamento catalografico del SIP 1 Completamento accertamento contributo della Provincia di Ascoli Piceno per coordinamento catalografico del SIP 0 SOMMA A DISPOSIZIONE PARI INCASSATO - CAP. 2654/1 PER STATUA VINCE' PORTAPACCHI Art. T. Descrizione Disponibilita` Stato di attuazione 7.886,10 ordini in corso in corso di 893,20 liquidazione da liquidare a seguito rendiconto chiuso in data 15.000,00 08.07.2014 in corrispondenza 127,60 entrata vincolata 41,49 ordini in corso 4.000,00 in corso Disponibilita` Stato di attuazione 2 DIVERSI - Tipicita': Made in Marche festival, 16 - 18 marzo 2013. Impegno di spesa.-- RETTIFICA DET.N.294/13 Somma da eliminare in sede di 153,06 consuntivo 2014 4 DI.MAR - TIPICITA' FESTIVAL DEI PRODOTTI TIPICI DELLE MARCHE - EDIZIONE 2012. ASSUNZIONE IMPEGNI DI SPESA E RELATIVE ENTRATE **ELIMINARE IN SEDE CONSUNTIVO 2014 - VEDI LETTARA ALLEGATA A DOCUMENTAZIONE CAP. 3970 ENTRATA** Somma da eliminare in sede di 726,00 consuntivo 2014 0 TIPICITA' 2010: ACCERTAMENTO INCASSI E IMPEGNO DI SPESA. Somma da eliminare in sede di 3.269,95 consuntivo 2014 0 TIPICITA' 2010.ACCERTAMENTO ENTRATA DERIVANTE DAI BIGLIETTI DI INGRESSO.**ELIMINARE IN SEDE CONSUNTIVO 2014 EURO 736,00 VEDI LETTERA ALLEGATA A DOCUMENTAZIONE CAP. 3970 ENTRATA** Somma da eliminare in sede di 4.623,08 consuntivo 2014 0 CIG. 10811533AD - TIPICITA' 2011. PRENOTAZIONE IMPEGNI DI SPESA - SPESE PROMOZIONALI**ELIMINARE IN SEDE CONSUNTIVO 2014 - VEDI LETTERA ALLEGATA A DOCUMENTAZIONE CAP. 3970 ENTRATA** Somma da eliminare in sede di 734,00 consuntivo 2014 58 1186 1188 2082 0 0 29/07/2013 23200 29/07/2013 23200 0 27-12-2013 2330 0 31-12-2013 N.ro Sub Data Resp.5 520 710 744 938 995 1039 1184 1202 1390 0 0 0 0 0 0 0 0 0 23200 23200 Cap. 18/03/2013 19951 03/04/2012 19951 06/04/2012 19951 27/04/2010 19951 24/04/2009 19951 19/05/2011 19951 29/07/2013 19951 07/06/2011 19951 18/09/2013 19951 8 Tipicita' Estate 2013. Organizzazione iniziative sul territorio cittadino. 14 giugno - 20 agosto 2013. 14 Tipicita' Estate 2013. Organizzazione iniziative sul territorio cittadino. 14 giugno - 20 agosto 2013. - debora RETTIFICATO CON DET.N.1784/13 In attesa di fatture 119,29 da liquidare 16 Impegno di spesa per la concessione di contributi al Comitato festeggiamenti Marina Palmense e all Societa' operaia di Torre di Palme. Somme vincolate per le attivita' culturali a Marina 390,19 Palmense 15 Impegno di spesa per la realizzazione di materiale promozionale turistico e per il funzionamento dell'ufficio stagionale di Marina Palmense Forniture in corso in attesa di fatture da 2.504,00 liquidare Art. T. Descrizione In attesa di fatture 3.102,71 da liquidare Disponibilita` Stato di attuazione 3 U.O.Servizi per Disabili: Determina a contrarre per acquisto prodotti e manutenzioni per il funzionamento degli uffici e dei servizi. 12 Determina a contrarre per acquisti e manutenzioni urgenti U.O.Servizi per Disabili. Impegni di spesa. 12 Determina a contrarre per acquisti e manutenzioni urgenti U.O.Servizi per Disabili. Impegni di spesa. Importo impegnato per 2014 - in attesa di fatture da 220,20 liquidare Importo impegnato per 2014 - in attesa di fatture da 250,00 liquidare Importo impegnato per 2014 - in attesa di fatture da 250,00 liquidare 8 U.O.Servizi per Disabili: Proroga incarico per Servizio di Interpretariato per non udenti dal 1/10 al 31.12.11 DEL MEDICO DONATELLA Servizio trasferito all'ambito fondi 312,03 vincolati 12 U.O.Servizi per Disabili: Determina a contrarre per acquisto prodotti e manutenzioni per il funzionamento degli uffici e dei servizi. Importo impegnato per 2014 - in attesa di fatture da 361,81 liquidare 8 CIG 1721621696 - U.O.SERVIZI PER DISABILI: PROROGA INCARICO SERVIZIO DI INTERPRETARIATO PER NON UDENTI - DAL 01/04/2011 AL 30/09/2011 7 U.O.Servizi per disabili -.determina a contrarre per proroga tecnica gestione Cser "San Giuliano e Bottega delle Idee " DAL 07/07/13 AL 30/09/13 12 Determina a contrarre per acquisti e manutenzioni urgenti U.O.Servizi per Disabili. Impegni di spesa. Servizio trasferito all'ambito fondi 960,55 vincolati Importo già considerato nel rinnovo appalto dal 07/07/2014 al 06/07/2015 predisposta D.D. 5.986,38 226 Importo impegnato per 2014 - in attesa di fatture da 373,45 liquidare 3 U.O.Servizi per Disabili: Determina a contrarre per acquisto prodotti e manutenzioni per il funzionamento degli uffici e dei servizi. Importo impegnato per 2014 - in attesa di fatture da 584,99 liquidare 59 1392 1395 1420 1422 1428 1448 1449 1460 1464 1553 0 0 0 0 0 0 0 0 0 18/09/2013 19951 02/08/2011 19909 19/09/2013 26700 02/07/2010 19951 20/09/2013 19951 27/08/2012 19951 27/08/2012 19951 20/07/2010 19909 26/08/2008 19980 0 03-10-2013 19993 12 U.O.Servizi per Disabili: Determina a contrarre per acquisto prodotti e manutenzioni per il funzionamento degli uffici e dei servizi. 2 Montessori/ U.O.Servizi per Disabili : Determina a contrarre per acquisto prodotti e manutenzioni urgenti per il funzionamento dei servizi e degli uffici e per la realizzazione di progetti a favore dei disabili - Impegni di spesa- 3 Centro estivo in campagna 2013 in localia' Montepacini - impegni di spesa e determina a contrarre. Importo impegnato per 2014 - in attesa di fatture da 594,25 liquidare programmato acquisto Serra per progetto Monte Pacini ricerca 797,00 MEPA- 12 U.O.Servizi per Disabili: Determina a contrarre per acquisto prodotti e manutenzioni per il funzionamento degli uffici e dei servizi. Importo impegnato per 2014 - in attesa di fatture da 86,52 liquidare 12 Determina a contrarre per acquisti e manutenzioni urgenti U.O.Servizi per Disabili. Impegni di spesa. devono essere liquidate le fatture 16.829,03 da Maggio 2014 Importo impegnato per 2014 -in attesa di fatture da 500,00 liquidare 3 U.O.Servizi per Disabili: Determina a contrarre per acquisto prodotti e manutenzioni per il funzionamento degli uffici e dei servizi. Importo impegnato per 2014 -in attesa di fatture da 50,44 liquidare 2 Montessori/ U.O.Servizi per Disabili : Determina a contrarre per acquisto prodotti e manutenzioni urgenti per il funzionamento dei servizi e degli uffici e per la realizzazione di progetti a favore dei disabili - Impegni di spesa- Importo impegnato per 2014 -in attesa di fatture da 17,31 liquidare 13 ATS XIX- progetto servizio civile annualita' 2013/2014 - formazione dei volontari - individuazione dei formatori ed impegno di spesa 2 1 Determina a contrarre per rinnovo affidamento servizi "Cser San Giuliano" e "Bottega delle Idee", alla Cooperastiva Cooss Marche per il periodo 01/10/2013- 06/07/2014. Determina a contrarre per rinnovo affidamento servizi "Cser San Giuliano" e "Bottega delle Idee", alla Cooperastiva Cooss Marche per il periodo 01/10/2013- 06/07/2014. 1554 0 03-10-2013 19951 7 1592 0 09-10-2013 19962 13 1641 0 18-10-2013 19951 Determina a contrarre per rinnovo affidamento servizi di assistenza educativa domiciliare, scolastica e territoriale - impegni di spesa- Importo impegnato per 2014 - in attesa di fatture da 290,00 liquidare 9 affidamento gestione sportello informagiovani. Determina a contrarre per servizxio trasporto tramite P.A. Croce Verde di Fermo Onlus U.O.Servizi per Disabili Impegni di spesa II^ trimestre 2014 284,00 progetto in corso Fatture da Maggio 2014 da liquidare (valutare accertamento dopo 2.000,00 riparto L.R.18-96) devono essere liquidate le fatture 5.235,49 da Maggio 2014 in corso di attuazione convenzione in scadenza ottobre 8.560,00 2014 devono essere liquidate fatture non 896,60 ancora pervenute 60 1689 1689 1690 1997 1998 2008 2010 2138 2140 2149 2206 0 29-10-2013 1 24-12-2013 0 29-10-2013 0 19-12-2013 0 19-12-2013 1 12-11-2012 0 31-12-2011 1 30-12-2013 0 31-12-2010 1 27-08-2012 2 01-10-2013 19962 19962 19962 19951 19951 19909 19909 19962 19921 19909 19947 fondi regionali vincolati progetto RIU. In corso di svolgimento - fine progetto dicembre 9.256,06 2014 11 Determina a contrarre per affidamento della gestione della Ludoteca Riu' previa procedura negoziata preceduta da gara ufficiosa tra Cooperative Sociali. Approvazione lettera invito e atti di gara. CIG Z9E0BF636E 11 Esito della determina a contrarre per affidamento della gestione educativa della Ludoteca Riù di Fermo con procedura negoziata preceduta da gara ufficiosa. Approvazione verbali di gara e aggiudicazione. Codice CIG Z9E0BF636E 11 Determina a contrarre per affidamento della gestione della Ludoteca Riu' previa procedura negoziata preceduta da gara ufficiosa tra Cooperative Sociali. Approvazione lettera invito e atti di gara. CIG Z9E0BF636E 3 Determina a contrarre per acquisti e manutenzioni urgenti U.O.Servizi per Disabili. Impegni di spesa. Bolletta economato 23,35 da spesare 12 U.O.Servizi per Disabili: Determina a contrarre per acquisto prodotti e manutenzioni per il funzionamento degli uffici e dei servizi. Importo impegnato per 2014 - in attesa di fatture da 440,00 liquidare 1 Montessori/ U.O.Servizi per Disabili : Determina a contrarre per acquisto prodotti e manutenzioni urgenti per il funzionamento dei servizi e degli uffici e per la realizzazione di progetti a favore dei disabili - Impegni di spesa- Importo impegnato per 2014 -fatture da pervenire e 162,09 liquidare 2 Montessori/ U.O.Servizi per Disabili : Determina a contrarre per acquisto prodotti e manutenzioni urgenti per il funzionamento dei servizi e degli uffici e per la realizzazione di progetti a favore dei disabili - Impegni di spesa- Importo impegnato per 2014 - in attesa di fatture da 600,00 liquidare Determina a contrarre. Gestione Ludoteca regionale Riu' anno scolastico 2013/2014. fondi regionali vincolati progetto RIU. In corso di svolgimento - fine progetto dicembre 436,22 2014 10 2 DGR 1034/2009 POTENZIAMENTO CONSULTORI II ANNUALITA' - ATTIVAZIONE AZIONE "E" - MEDIAZIONE FAMILIARE E SPAZIO NEUTRO - 2 Montessori/ U.O.Servizi per Disabili : Determina a contrarre per acquisto prodotti e manutenzioni urgenti per il funzionamento dei servizi e degli uffici e per la realizzazione di progetti a favore dei disabili - Impegni di spesa- 5 Determina a contrarre per affidamento servizio informafamiglia. CIG ZC80B73C8C fondi regionali vincolati progetto RIU. In corso di svolgimento - fine progetto dicembre 215,23 2014 fondi regionali vincolati progetto RIU. In corso di svolgimento - fine progetto dicembre 1.588,62 2014 in corso di attuazione convenzione in scadenza dicembre 9.930,99 2014 Importo impegnato per 2014 - in attesa di fatture da 473,25 liquidare 6.689,34 progetto in corso 61 2206 3 20-12-2013 19947 5 Ulteriori determinazioni per compartecipazione del Comune di Fermo al pagamento rette per anziani indigenti accolti in case di riposo o comunita' protette 2208 6 31-12-2013 19951 1 Proroga progetti B.L. s.a. - Impegno di spesa I^trimestre 2014. 2 Rinnovo affidamento servizi di assistenza educativa domiciliare, scolastica e territoriale - impegni di spesa-ANNO 2014------ 2209 2214 2286 2287 2319 2320 2 24-09-2013 0 31-12-2012 2 31-12-2013 0 31-12-2010 0 31-12-2013 0 31-12-2013 19951 19962 19921 19921 19951 19951 10 Determina a contrarre. Gestione Ludoteca regionale Riu' anno scolastico 2013/2014. 2 ATS XIX Piano d'ambito 2013. Costituzione fondo per fronteggiare le emergenze di affidamenti di minori in stato di abbandono in comunita' protette. 5 ATS XIX Piano d'ambito 2013. Costituzione fondo per fronteggiare le emergenze di affidamenti di minori in stato di abbandono in comunita' protette. 2 SOMMA DISPONIBILE IN CORRISPONDENZA INCASSATO AL CAP. 2275 11 SOMMA DISPONIBILE IN CORRISPONDENZA INCASSATO L.R.24/2009. Progetto regionale delle Ludoteche Riu'. Impegni di spesa per l'attuazione del programma approvato dalla Regione Marche. 2321 0 31-12-2013 19962 12 2344 0 31-12-2013 19993 4 SOMMA A DISPOSIZIONE PARI ACCERTATO 4 Determina a contrarre per servizxio trasporto tramite P.A. Croce Verde di Fermo Onlus U.O.Servizi per Disabili Impegni di spesa II^ trimestre 2014 0 SOMMA A DISPOSIZIONE PARI INCASSATO - TRASFERIMENTO FONDI ALLA SOCIETA' ASITE 2344 2347 1 08-05-2014 0 31-12-2013 19993 11105 in corso di utilizzo per impegni già 37.146,04 assunti 7,45 res. Disp. Vincolato pagamento fatture 52.371,59 da registrare fondi regionali vincolati progetto RIU. In corso di svolgimento - fine progetto dicembre 4.000,00 2014 fondo da ripartire tra i comuni dell'ATS che hanno sostenuto spese per minori fuori dalla famiglia in base alla rendicontazione LR 9.717,00 7 anno 2013 Da utilizzare per medesime finalità 7.000,00 fondi vincolati Importo già considerato nel rinnovo appalto dal 31/08/2014 al 30/08/2015 52.861,56 vincolato Importo da liquidare Impegno 2013/2014 per contr. Piscina disabili - fondi 3.490,65 vimcolati fondi regionali vincolati progetto RIU. In corso di svolgimento - fine progetto dicembre 4.090,00 2014 somma impegnata d.d. n. 782 III^ trim. 4.320,40 14 devono essere liquidate le fatture del II^ trimestre che devono pervenire 3.202,06 fondi vincolati somma da trasferire a società ASITE per Ciliaci - fondi 825,00 vincolati 62 2350 2351 2406 2415 0 31-12-2013 0 31-12-2013 5 31-12-2013 0 31-12-2008 19951 19951 19951 19921 7 SOMMA A DISPOSIZIONE PARI ACCERTATO Importo già considerato nel rinnovo appalto dal 07/07/2014 al 06/07/2015 predisposta D.D. 18.000,00 fondi vincolati 8 SOMMA A DISPOSIZIONE PARI ACCERTATO Servizio trasferito all'ambito - fondi 2.000,00 vincolati 9 Determina a contrarre per servizio trasporto tramite P.A. Croce Verde di fermo Onlus U.O.Servizi per disabili Impegni di spesa I^ trimestre 2014 3 AMBITO SOCIALE XIX - DGR 583/2008 - Progetti sperimentali per la riorganizzazione dei consultori ATTIVAZIONE AZIONE C somma a disp. 35,46 Vincolata Somma da utilizzare per medesime 1.602,71 finalità 2559 0 30-12-2010 19980 17 SERVIZIO CIVILE NAZIONALE ASSUNZIONE IMPEGNI DI SPESA PER ATTIVITA' NECESSAIE ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO - CIG 2091082F70 2560 0 30-12-2010 19980 18 A DISPOSIZIONE -AVANZO Somma da utilizzare per medesime 1.423,80 finalità Somma da utilizzare per medesime 800,00 finalità 18 ATS XIX- progetto servizio civile annualita' 2013/2014 - formazione dei volontari - individuazione dei formatori ed impegno di spesa progetto ancora in 2.200,00 corso 2560 2583 2585 1 05-12-2012 0 31-12-2009 0 31-12-2009 19980 19948 19949 3 SOMMA DA IMPEGNARE IN ORR.ACCERTAMENTO AL CAP,ENTRATA 1413 - DECRETI REGIONALI N.18 E 25/2009 1 ATS XIX - PROGETTO CONCILIAZIONE VITA LAVORO PER TRASFERIMENTO QUOTE A PARTNERS DEL PROGETTO FNA - residuo da reimpegnare aumentando la quota da destinare a SAD per Fermo e altri 3.000,00 comuni deleganti saldo progetto CONCILIAZIONE. A seguito del controllo di primo livello (chiuso a giugo 2014) si attende il decreto regionale per l'attribuzione del saldo del 10% per procedere alla liquidazione ai partners pubblici e 34.891,86 privati 63 2586 2644 2743 6238 0 31-12-2009 0 31-12-2008 0 31-12-2012 0 31-12-2006 6843 0 31-12-2004 N.ro Sub Data Resp.25 426 910 1066 1138 0 0 0 0 19949 19951 19936 2 ATS XIX - PROGETTO CONCILIAZIONE VITA LAVORO PER TRASFERIMENTO QUOTE A PARTNERS DEL PROGETTO saldo progetto CONCILIAZIONE. A seguito del controllo di primo livello (chiuso a giugo 2014) si attende il decreto regionale per l'attribuzione del saldo del 10% per procedere alla liquidazione ai partners pubblici e 56.128,76 privati 12 U.O.Servizi per Disabili: Determina a contrarre per acquisto prodotti e manutenzioni per il funzionamento degli uffici e dei servizi. Importo impegnato per 2014 -fatture da pervenire e 637,22 liquidare 19 AMBITO TERRITORIALE SOCIALE XIX. SERVIZI IN CONVENZIONE ASSOCIATA PER L'ANNO 2013. SERVIZIO INTERPRETARIATO PER NON UDENTI. Somma da utilizzare per medesime 232,00 finalità 19975 SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA DOMICILIARE, SCOLASTICA E TERRITORIALE A SOGGETTI DISABILI. DETERMINAZIONE A 0 SF CONTRATTARE. Importo già considerato nel rinnovo appalto dal 1.191,60 30/08/2014 19980 ATS XIX- progetto servizio civile annualita' 2013/2014 - formazione dei volontari - individuazione dei formatori 13 SF ed impegno di spesa progetto ancora in 432,88 corso Cap. 22/02/2013 19932 29/04/2011 19939 04/05/2009 19980 08/07/2013 26800 Art. T. Descrizione Disponibilita` Stato di attuazione 0 AMBITO SOCIALE XIX - D.G.R. n. 1453/2012 - ATTUAZIONE DELLA L.R.28/08 -INTERVENTI A FAVORE DI SOGGETTI ADULTI E MINORENNI SOTTOPOSTI A PROVVEDIMENTI DELL'AUTORITÀ GIUDIZIARIA: ATTUAZIONE AZIONE 1: PROGETTO ALTRA CHIAVE X EDIZIONE.- AUM.DET.N.1216/13 progetto in corso di attuazione - Adulti Comune di Fermo 3.842,00 fondi vincolati 0 ATS XIX - PROGETTO SERVIZIO SOLLIEVO - IMPUTAZIONE IMPEGNI DI SPESA ED ATTRIBUZIONE CIG n. ZEB0046D08 Somma da utilizzare per medesime 1.394,08 finalità 12 5 ATS XIX- progetto servizio civile annualita' 2013/2014 - formazione dei volontari - individuazione dei formatori ed impegno di spesa Somma da utilizzare per medesime finalità - fondi 200,00 vincolati Home care premium 2012 partecipazione all'incontro formativo di Roma - 17 giugno 2013- Importo escusso per € 25. il resto è da utilizzare per medesime finalità 250,00 fondi vincolati 64 1151 1265 1464 1478 1479 1479 1479 1 1 2 0 1 4 5 15/12/2011 19934 20/12/2011 19933 18/10/2013 19948 26/09/2013 19948 26/09/2013 19948 26/09/2013 19948 26/09/2013 19948 0 AMBITO SOCIALE XIX. SERVIZIO INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI E SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE (INFORMAHANDICAP) AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO FINO AL TERMINE PROGETTUALITA' IN ATTO. 7 Esito della determina a contrarre per affidamento del servizio di sostegno educativo a minori multiproblematici. Approvazione verbali di gara e aggiudicazione della procedura negoziata preceduta da gara ufficiosa per affidamento del servizio. CIG 530 392,45 0 Determina a contrarre per affidamento servizio di assistenza domiciliare anziani - rinnovo previsto da bando di gara. CIG 5344184027 6.262,86 1 ATS XIX - Gestione fondo per le non autosufficienze anno 2013 - DGR. 6/2012 - Presa d'atto deliberazione del comitato dei sindaci n. 24 del 24.06.2013. 74.934,06 0 SAD FERMO -ATS XIX - Gestione fondo per le non autosufficienze anno 2013 - DGR. 6/2012 - Presa d'atto deliberazione del comitato dei sindaci n. 24 del 24.06.2013.-RETTIFICA DET. N. 1140/2013 56.863,19 0 SAD LAPEDONA -ATS XIX Gestione fondo per le non autosufficienze anno 2013 - DGR. 6/2012 - Presa d'atto deliberazione del comitato dei sindaci n. 24 del 24.06.2013. 93,52 0 SAD MONTEGIBERTO -ATS XIX Gestione fondo per le non autosufficienze anno 2013 - DGR. 6/2012 - Presa d'atto deliberazione del comitato dei sindaci n. 24 del 24.06.2013. Somma da utilizzare per medesime finalità - fondi 661,45 vincolati Quota parte del Comune di Fermo per impegni già assunti - fondi vincolati in corso di utilizzo del Fondo Non Autosufficienza 2013 - quota Comune di Fermo e Comuni Deleganti del SAD scadenza ad Ottobre 2014 - fondi vincolati quota parte Fondo Non Autosufficienza anno 2013 per Comuni non deleganti, da attribuire in base alla rendicontazione delle spese sostenute fino al 30 Giugno 2014 - fondi vincolati in corso di utilizzo, Fondo Non Autosufficienza 2013 - quota Comune di Fermo e Comuni Deleganti del SAD scadenza ad Ottobre 2014 - fondi vincolati in corso di utilizzo Fondo Non Autosufficienza 2013 - quota Comune di Fermo e Comuni Deleganti del SAD scadenza ad Ottobre 2014 - fondi vincolati in corso di utilizzo Fondo Non Autosufficienza 2013 - quota Comune di Fermo e Comuni Deleganti del SAD scadenza ad Ottobre 3.512,97 2014 65 1479 1479 1479 1479 1479 1479 1479 6 26/09/2013 19948 7 26-09-2013 8 26-09-2013 9 26-09-2013 10 26-09-2013 11 26-09-2013 12 26-09-2013 19948 19948 19948 19948 19948 19948 in corso di utilizzo Fondo Non Autosufficienza 2013 - quota Comune di Fermo e Comuni Deleganti del SAD scadenza ad Ottobre 2014 in corso di utilizzo del Fondo Non Autosufficienza 2013 - quota Comune di Fermo e Comuni Deleganti del SAD scadenza ad Ottobre 2014 - fondi vincolati in corso di utilizzo del Fondo Non Autosufficienza 2013 - quota Comune di Fermo e Comuni Deleganti del SAD scadenza ad Ottobre 2014 - fondi vincolati in corso di utilizzo del Fondo Non Autosufficienza 2013 - quota Comune di Fermo e Comuni Deleganti del SAD scadenza ad Ottobre 2014 - fondi vincolati in corso di utilizzo Fondo Non Autosufficienza 2013 - quota Comune di Fermo e Comuni Deleganti del SAD scadenza ad Ottobre 2014 - fondi vincolati in corso di utilizzo Fondo Non Autosufficienza 2013 - quota Comune di Fermo e Comuni Deleganti del SAD scadenza ad Ottobre 2014 -fondi vincolati 0 -SAD MONTERINALDO -ATS XIX Gestione fondo per le non autosufficienze anno 2013 - DGR. 6/2012 - Presa d'atto deliberazione del comitato dei sindaci n. 24 del 24.06.2013. 1.792,22 0 SAD MONTERUBBIANO - ATS XIX - Gestione fondo per le non autosufficienze anno 2013 - DGR. 6/2012 - Presa d'atto deliberazione del comitato dei sindaci n. 24 del 24.06.2013. 6.072,03 0 SAD MONTE VIDON COMBATTE ATS XIX - Gestione fondo per le non autosufficienze anno 2013 - DGR. 6/2012 - Presa d'atto deliberazione del comitato dei sindaci n. 24 del 24.06.2013. 2.026,14 0 SAD MONTOTTONE - ATS XIX Gestione fondo per le non autosufficienze anno 2013 - DGR. 6/2012 - Presa d'atto deliberazione del comitato dei sindaci n. 24 del 24.06.2013. 4.211,14 0 SAD MORESCO -ATS XIX Gestione fondo per le non autosufficienze anno 2013 - DGR. 6/2012 - Presa d'atto deliberazione del comitato dei sindaci n. 24 del 24.06.2013. 2.252,12 0 SAD ORTEZZANO --ATS XIX Gestione fondo per le non autosufficienze anno 2013 - DGR. 6/2012 - Presa d'atto deliberazione del comitato dei sindaci n. 24 del 24.06.2013. 3.483,08 SAD PONZANO DI FERMO -ATS XIX - Gestione fondo per le non autosufficienze anno 2013 - DGR. 6/2012 - Presa d'atto deliberazione del comitato dei sindaci n. 24 del 24.06.2013. in corso di utilizzo Fondo Non Autosufficienza 2013 - quota Comune di Fermo e Comuni Deleganti del SAD scadenza ad Ottobre 5.106,82 2014 - fondi 0 66 vincolati 1479 1538 1561 1586 1600 1620 1658 13 18-10-2013 1 11-09-2013 0 04-10-2013 0 29-09-2012 0 04-10-2012 0 15-10-2013 0 23-10-2013 19948 19933 19933 19933 19950 19932 19948 in corso di utilizzo Fondo Non Autosufficienza 2013 - quota Comune di Fermo e Comuni Deleganti del SAD scadenza ad Ottobre 2014 - fondi 72.053,30 vincolati 0 Determina a contrarre per affidamento servizio di assistenza domiciliare anziani - rinnovo previsto da bando di gara. CIG 5344184027 7 Esito della determina a contrarre per affidamento del servizio di sostegno educativo a minori multiproblematici. Approvazione verbali di gara e aggiudicazione della procedura negoziata preceduta da gara ufficiosa per affidamento del servizio. CIG 530 5 ATS XIX. L.R. 9/2003. Programma di attuazione dei servizi per l'infanzia, l'adolescenza ed il sostegno alla famiglia. Anno 2013. quota parte del Comune di Fermo da utilizzare per 695,48 impegni già assunti in corso utilizzo cofinanziamento regionale per progetto Spazio Bambini e famiglie San Tommaso scadenza 31 luglio 2014 - fondi 2.459,86 vicncolati 0 CIG Z560674211. Programma annuale dei servizi per l'infanzia, l'adolescenza e la famiglia dell'ATS XIX - L.R. 9/2003. Affidamento servizio "Centro Unico di sostegno genitoriale dell'ATS XIX" mediante cottimo fiduciario. da utilizzare per medesime finalità 2.516,19 fondi vincolati 10 Attivazione borsa lavoro socio assistenziale a favore del sig. M.M. in corso di utilizzo per Adutli Fermo 2.232,62 fondi vincolati 1 Determina a contrarre per approvvigionamento in economia di beni e servizi minuti a favore di detenuti nell'ambito del progetto ALTRA CHIAVE X Edizione. 2 ATS XIX - Gestione fondo per le non autosufficienze anno 2013 - DGR. 6/2012 - Presa d'atto deliberazione del comitato dei sindaci n. 24 del 24.06.2013. già acquistata merce, in attesa di fatturazione per successiva 155,40 liquidazione in corso di utilizzo, Fondo Non Autosufficienza 2013 - quota Comune di Fermo e Comuni Deleganti del SAD scadenza ad Ottobre 2014 - fondi 167.200,00 vincolati 67 1661 1662 1673 1673 1683 1709 1801 1805 1850 2 24-12-2013 0 25-10-2013 0 28-10-2013 1 17-06-2014 2 24-12-2013 0 06-11-2013 0 19-11-2013 0 19-11-2013 0 05-12-2012 26800 26800 19950 19950 19933 26800 19948 19947 19934 5 Affidamento della gestione di un nucleo di competenza per la disabilita' nell'ambito del progetto Home Care Premium 2012 dell'Ambito Territoriale Sociale XIX -- DAL 01/01/2014 AL 30/11/2014 5 Affidamento della gestione di un nucleo di competenza per la disabilita' nell'ambito del progetto Home Care Premium 2012 -- DAL01/01/2014 AL 30/11/2014 10 Ambito Territoriale Sociale XIX Interventi di inclusione sociale per ex detenuti e detenuti in esecuzione penale esterna anno 2013 10 Attivazione borsa lavoro socio assistenziale a favore del sig. M.M. 0 Esito della determina a contrarre per affidamento del Centro Unico per la genitorialità dell'Ambito XIX con procedura negoziata preceduta da gara ufficiosa. Approvazione verbali di gara e aggiudicazione. Codice CIG Z760BE4C00 5 ATS XIX - Home Care Premium 2012 - Partecipazione al work-shop di Roma - 4 e 5 novembre 2013 0 ATS XIX - Fondo per le non autosufficienze ex DGR. 6/2012 Impegno di spesa per la delega SAD del Comune di Monte San Pietrangeli. 8 servizio civile regionale cofinanziamento progetto "sgs sinergie giovani e solidali" cod. 2012004 - bando 2012 - impegni di spesa - trasferimenti regione marche 0 AMBITO SOCIALE XIX. SERVIZIO INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI E SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE (INFORMAHANDICAP) AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO FINO AL TERMINE PROGETTUALITA' IN ATTO. in corso di svolgimento, fino novembre 2014 7.056,44 fondi vincolati in corso di svolgimento, fino novembre 2014 14.871,90 fondi vincolati in corso di svolgimento, per Adulti del Comune di Fermo - fondi 6.002,52 vincolati in corso di utilizzo per Adutli Fermo 767,38 fondi vincolati in corso di svolgimento - fondi 13.241,65 vincolati da utilizzare per medesime finalità 110,90 fondi vincolati in corso di utilizzo del Fondo Non Autosufficienza 2013 - quota Comune di Fermo e Comuni Deleganti del SAD scadenza ad Ottobre 2014 - fondi 9.824,24 vincolati in corso di 3.842,00 svolgimento Somma maturata a seguito del passaggio di gestione del Servizio SIL dal Comune di Fermo alla Provincia di Fermo fino a Ottobre 2014. Da utilizzare per le medesime finalità in caso di ritorno della gestione stessa al Comune di Fermo da Novembre 2014 12.900,00 fon 68 1859 1862 1866 1916 1944 1948 1964 0 02-12-2013 1 05-12-2012 0 10-11-2010 0 09-12-2013 0 29-12-2011 0 19-12-2012 0 27-12-2012 26800 19934 19939 19940 19939 19948 19964 7 ATS XIX - Home Care Premium 2012 "Nel Tuo Ambito" - Approvazione elenco Soggetti Attuatori delle prestazioni Integrative, impegno di spesa per erogazione delle prestazioni e approvazione schema di convenzione con i soggetti attuatori accreditati. 0 AMBITO SOCIALE XIX. SERVIZIO INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI E SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE (INFORMAHANDICAP) AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO FINO AL TERMINE PROGETTUALITA' IN ATTO. 1 CIG 2005642422 -PROGETTO DI INTERAMBITO SERVIZIO SOLLIEVO - SERVIZI DI PULIZIA STRAORDINARIA PRESSO I CENTRI SOLLIEVO (FERMO PETRITOLI - MONTEGRANARO PORTO SANT'ELPIDIO) IMPEGNO DI SPESA 2 Determina a contrarre per Manifestazione orientamento scolastico "Sono io che scelgo per me". Ambito Sociale XIX. Impegno di spesa. Somma da utilizzare per medesime finalità - fondi 1.565,00 vincolati 2 ATS XIX - PROGETTO "SERVIZIO SOLLIEVO" - ASSUNZIONE IMPEGNI DI SPESA PER ATTIVITA' SVOLTE NEI QUATTRO CENTRI SOLLIEVO PRESENTI NEI TERRITORI ATS XIX E ATS XX - Somma da utilizzare per medesime finalità - fondi 1.178,33 vincolati 2 Ambito sociale XIX - Fondo per le non autosufficienze D.G.R. 6/2012 Erogazione assegno di cura 2012/2013 - approvazione elenco beneficiari 5 AMBITO SOCIALE XIX. SERVIZIO INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI E SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE (INFORMAHANDICAP) AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO FINO AL TERMINE PROGETTUALITA' IN ATTO. in corso di svolgimento, fino a dicembre 2014 190.258,88 fondi vincolati Somma maturata a seguito del passaggio di gestione del Servizio SIL dal Comune di Fermo alla Provincia di Fermo fino a Ottobre 2014. Da utilizzare per le medesime finalità in caso di ritorno della gestione stessa al Comune di Fermo da Novembre 2014 452,55 fon Somma da utilizzare per medesime finalità - fondi 943,07 vincolati Somma da utilizzare insieme alla quota regionale anno 2014/2015 - fondi 2.200,00 vincolati Somma maturata a seguito del passaggio di gestione del Servizio SIL dal Comune di Fermo alla Provincia di Fermo fino a Ottobre 2014. Riutilizzo per le medesime finalità in caso di ritorno della gestione stessa al Comune di Fermo da Novembre 2014 2.050,10 fondi 69 1965 1981 2025 2035 2036 2036 2037 2044 2075 2086 0 27-12-2012 0 30-12-2011 0 16-12-2010 0 20-12-2013 0 31-12-2011 1 10-09-2013 0 20-12-2013 0 23-12-2013 0 24-12-2013 0 27-12-2013 19930 19980 19933 19800 19930 19930 26800 19930 19930 19933 1 AMBITO SOCIALE XIX. SERVIZIO INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI E SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE (INFORMAHANDICAP) AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO FINO AL TERMINE PROGETTUALITA' IN ATTO. Somma maturata a seguito del passaggio di gestione del Servizio SIL dal Comune di Fermo alla Provincia di Fermo fino a Ottobre 2014. Riutilizzo per le medesime finalità in caso di ritorno della gestione stessa al Comune di Fermo da Novembre 2014 833,30 fondi 15 SERVIZIO CIVILE NAZIONALE AVVIO DEL SERVIZIO 02/07/2012 CORSO DI FORMAZIONE GENERALE E SPECIFICO IMPEGNI DI SPESA E CONFERIMENTO INCARICHI AI FORMATORI Somma da utilizzare per medesime finalità - fondi 300,00 vincolati 7 Esito della determina a contrarre per affidamento del servizio di sostegno educativo a minori multiproblematici. Approvazione verbali di gara e aggiudicazione della procedura negoziata preceduta da gara ufficiosa per affidamento del servizio. CIG 530 quota parte del Comune di Fermo da utilizzare per impegni già assunti 1.242,27 fondi vincolati 13 Ulteriori determinazioni per compartecipazione del Comune di Fermo al pagamento rette per anziani indigenti accolti in case di riposo o comunita' protette -- DET.N.1697/2013 quota parte del Comune di Fermo da utilizzare per impegni già assunti 12.781,40 fondi vincolati 3 ATS XIX - IMPEGNI DI SPESA PER ACQUISTI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA PER TRASFERIMENTO SEDE Somma da utilizzare per medesime finalità - fondi 660,24 vincolati 3 Determina a contrarre per fornitura prodotti di pulizia per gli Uffici dell'Ambito Territoriale Sociale XIX tramite RDO su MEPA. CIG ZAC0AE30FA.-RETTIFICA DET.N.1106/2013 in corso di utilizzo 173,04 fondi vincolati 9 ATS XIX - Determina a contrarre per l'acquisizione in economia di beni e servizi per il progetto Home Care Premium. in corso di utilizzo 341,21 fondi vincolati 1 Determina a contrarre per acquisti in economia per Settore Servizi Sociali e Ambito territoriale XIX in corso di utilizzo spese di condominio 8.000,00 - fondi vincolati 3 Ambito territoriale sociale XIX determina a contrarre per l'acquisizione in economia di beni e servizi. in corso di utilizzo 861,64 fondi vincolati 7 ATS XIX. L.R. 9/2003. Programma di attuazione dei servizi per l'infanzia, l'adolescenza ed il sostegno alla famiglia. Anno 2013. in corso di utilizzo 5.418,71 fondi vincolati 70 2088 2094 2099 2110 2111 2194 2194 2197 2200 2200 0 31-12-2011 0 27-12-2013 0 31-12-2012 0 31-12-2011 0 31-12-2011 0 31-12-2012 1 30-05-2014 1 11-06-2013 2 29-10-2013 3 24-12-2013 19930 19940 19930 19930 19930 19930 19930 19933 19933 19933 SOMMA DISPONIBILE DA SISTEMARE IN CORRISPONDENZA PARI INCASSATO in approvazione progetti delle AdV al Comitato Sindaci Luglio 2014 - fondi 7.160,00 vincolati 2 Manifestazione Orientamento scolastico "Sono io che scelgo per me" - Ambito sociale XIX. Integrazione impegno di spesa. Somma da utilizzare per medesime finalità anno 2014 2.000,00 fondi vincolati 3 Determina a contrarre per acquisti in economia per Settore Servizi Sociali e Ambito territoriale XIX in corso di utilizzo 1.000,00 fondi vincolati 1 Ambito Sociale XIX Impegno di spesa per forniture di beni e servizi vari per funzionamento ufficio e gestione attivita'. in corso diutilizzo 1.393,84 fondi vincolati 4 Ambito Sociale XIX - Proroga Progetti "EXIT - ENTRY 7" ex art. 13 Legge 228/2003 ed "INCLUDENDO: dal trafficking all'inclusione - 9" ex art. 18 d.lgs. 286/1998. Presa d'atto deliberazione Comitato dei Sindaci n. 14 del 14 aprile 2014. 13 Somma da utilizzare per medesime finalità anno 2014 401,81 fondi vincolati in approvazione progetto Exit Entry e Includendo al Comitato Sindaci settembre 2014 2.906,90 fondi vincolati 4 A DISPOSIZIONE PARI INCASSATO 4 Ambito Sociale XIX - Proroga Progetti "EXIT - ENTRY 7" ex art. 13 Legge 228/2003 ed "INCLUDENDO: dal trafficking all'inclusione - 9" ex art. 18 d.lgs. 286/1998. Presa d'atto deliberazione Comitato dei Sindaci n. 14 del 14 aprile 2014. Somma da utilizzare per medesime finalità anno 2014 348,19 fondi vincolati 0 Determina a contrarre: L.R.9/2003. Programma di attuazione dei servizi del sistema pubblico - privato dell'ATS XIX. Somma da utilizzare per medesime finalità anno 2014 1.054,80 fondi vincolati 4 Esito della determina a contrarre per affidamento della gestione dei servizi ausiliari dell'asilo nido del Comune di Fermo con procedura negoziata preceduta da gara ufficiosa. Approvazione verbali di gara e aggiudicazione. Codice CIG 5369677DA0. appalto in corso fino al 31agosto 2014 6,17 fondi vincolati 4 Esito della determina a contrarre per affidamento della gestione dei servizi ausiliari dell'asilo nido del Comune di Fermo con procedura negoziata preceduta da gara ufficiosa. Approvazione verbali di gara e aggiudicazione. Codice CIG 5369677DA0. appalto in corso fino al 31agosto 2014 652,47 fondi vincolati 71 2205 2207 2207 2208 2217 2230 2233 0 31-12-2012 0 31-12-2012 0 31-12-2013 0 31-12-2013 0 31-12-2012 1 03-07-2013 0 31-12-2011 19940 19948 19947 19947 19964 19936 19908 2 Determina a contrarre per Manifestazione orientamento scolastico "Sono io che scelgo per me". Ambito Sociale XIX. Impegno di spesa. Somma da utilizzare per medesime finalità anno 2014 4.000,00 fondi vincolati in corso di utilizzo del Fondo Non Autosufficienza 2013 - quota Comune di Fermo e Comuni Deleganti del SAD scadenza ad Ottobre 2014 - fondi 2.003,64 vincolati 0 Determina a contrarre per affidamento servizio di assistenza domiciliare anziani - rinnovo previsto da bando di gara. CIG 5344184027 3 ATS XIX Piano d'ambito 2013. Costituzione fondo per fronteggiare le emergenze di affidamenti di minori in stato di abbandono in comunita' protette. 4 ATS XIX Piano d'ambito 2013. Costituzione fondo per fronteggiare le emergenze di affidamenti di minori in stato di abbandono in comunita' protette. 5 CIG Z4E09AB969 PROROGA AFFIDAMENTO SERVIZIO INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI E SERVIZIO SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE (INFIORMAHANDICAP) NELLE MORE PREDISPOSIZIONE NUOVA GARA D'APPALTO. 17 APPROVAZIONE PROGETTO SOCIAL HELP-PROGETTO INTERAMBITO DI INCLUSIONE SOCIALE-PROGRAMMA REGIONALE DEGLI INTERVENTI MIRATI AL CONTRASTO DELL'ESCLUSIONE SOCIALE E DELLA POVERTA' ESTREMA- In corrisp. PARI ACCERTATOECDONOMIA DA UTILIZZARE SUCCESSIVAMENT Somma da utilizzare per medesime finalità - fondi 1.800,00 vincolati 6 CIG Z47059C6B2 AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SPORTELLO INFORMAFAMIGLIA. APPROVAZIONE VERBALI DI GARA E AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO.. in corso di utilzzo 1.125,31 fondi vincolati quota parte del Comune di Fermo per impegni già 470,60 assunti fondo da ripartire tra i comuni diversi da Fermo che abbiano rendicontato spese per minori fuori famiglia anno 2013 (LR n.7) da approvare in Comitato Sindaci luglio 2014 - fondi 60.865,67 vincolati Somma da utilizzare per medesime finalità - fondi 420,80 vincolati 72 2235 2249 2250 2250 2250 2251 2252 1 19-04-2013 0 31-12-2013 0 31-12-2010 1 17-04-2012 0 31-12-2013 0 31-12-2010 0 31-12-2010 19933 19950 19930 19930 19950 19930 19930 0 AMBITO SOCIALE XIX PROGETTO DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA' "FIGLI SI NASCE ... GENITORI SI DIVENTA" AFFIDAMENTO PROGETTO CIG Z230963989 Somma da utilizzare per medesime 529,04 finalità 10 Ambito Sociale XIX - Progetto Altra Chiave - Interventi a favore dell'inclusione socio occupazionale di ex detenuti o detenuti con pena ad esecuzione esterna - Ulteriori provvedimenti per interventi attivati dal Comune di Fermo 1 ATS. XIX - AFFIDAMENTO SERVIZIO INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI (SIL) E SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE (INFORMAHANDICAP) DETERMINAZIONE A CONTRATTARE. APPROVAZIONE LETTERA INVITO E ATTI DI GARA. CODICE CIG 3995441636 1 ATS. XIX - AFFIDAMENTO SERVIZIO INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI (SIL) E SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE (INFORMAHANDICAP) DETERMINAZIONE A CONTRATTARE. APPROVAZIONE LETTERA INVITO E ATTI DI GARA. CODICE CIG 3995441636 in corso di utilizzo 405,80 fondi vincolati Somma maturata a seguito del passaggio di gestione del Servizio SIL dal Comune di Fermo alla Provincia di Fermo fino a Ottobre 2014. Necessità di reimpegnarlo per le medesime finalità in caso di ritorno della gestione stessa al Comune di Fermo 294,45 da Novembr Somma maturata a seguito del passaggio di gestione del Servizio SIL dal Comune di Fermo alla Provincia di Fermo fino a Ottobre 2014. Necessità di reimpegnarlo per le medesime finalità in caso di ritorno della gestione stessa al Comune di Fermo 3.015,47 da Novembr 13 Ambito Sociale XIX - Progetto Altra Chiave - Interventi a favore dell'inclusione socio occupazionale di ex detenuti o detenuti con pena ad esecuzione esterna - Ulteriori provvedimenti per interventi attivati dal Comune di Fermo in corso di utilizzo 1.826,69 fondi vincolati 3 Determina a contrarre per acquisti in economia per Settore Servizi Sociali e Ambito territoriale XIX in corso di utilizzo 3.000,00 fondi vincolati 4 Ambito Sociale XIX - Proroga Progetti "EXIT - ENTRY 7" ex art. 13 Legge 228/2003 ed "INCLUDENDO: dal trafficking all'inclusione - 9" ex art. 18 d.lgs. 286/1998. Presa d'atto deliberazione Comitato dei Sindaci n. 14 del 14 aprile 2014. in corso di utilizzo 250,00 fondi vincolati 73 2276 0 31-12-2013 26800 10 ATS XIX - Progetto Home Care Premium "Nel Tuo Ambito" Assunzione impegno di spesa per prestazioni integrative di ausili e domotica ai beneficiari del progetto CIG Z47059C6B2 AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SPORTELLO INFORMAFAMIGLIA. APPROVAZIONE VERBALI DI GARA E AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO.. 2283 2 04-07-2012 19908 6 2291 0 31-12-2013 19980 15 2293 0 31-12-2010 19939 2 2294 0 31-12-2010 19939 6 2295 0 31-12-2013 19939 1 2296 0 31-12-2013 19939 6 2298 2299 2300 2302 2302 0 31-12-2013 0 31-12-2010 0 31-12-2013 0 31-12-2010 0 31-12-2013 19930 19980 19934 19990 19930 SOMMA DISPONIBILE PARI ENTRATA INCASSATA ATS XIX - PROGETTO SERVIZIO SOLLIEVO - IMPUTAZIONE IMPEGNI DI SPESA ED ATTRIBUZIONE CIG n. ZEB0046D08 ats xix - progetto di interambito servizio sollievo - determina a contrarre per l'acquisizione di beni e servizi ats xix - progetto di interambito servizio sollievo - determina a contrarre per l'acquisizione di beni e servizi ats xix - progetto di interambito servizio sollievo - determina a contrarre per l'acquisizione di beni e servizi 13 SOMMA DISPONIBILE IN CORRISPONDENZA DI ENTRATA INCASSATA 15 SERVIZIO CIVILE NAZIONALE AVVIO DEL SERVIZIO 02/07/2012 CORSO DI FORMAZIONE GENERALE E SPECIFICO IMPEGNI DI SPESA E CONFERIMENTO INCARICHI AI FORMATORI 0 SOMMA DISPONIBILE IN CORRISPONDENZA ENTRATA ACCERTATA 8 L.R. 13\2009 ART.6 - realizzazione della "I^ Maratona dell'amicizia" tra associazioni degli immigrati dell'ATS XIX . determinazioni ed impegni di spesa 1 SOMMA DISPONIBILE IN CORRISPONDENZA ENTRATA CAP. 1411 INCASSATA in corso di utilizzo 55.763,16 fondi vincolati in corso di utilizzo 848,65 fondi vincolati Somma da utilizzare per medesime finalità - fondi 500,00 vincolati progetto in corso 899,11 fondi vincolati progetto in corso 1.000,00 fondi vincolati progetto in corso 1.000,00 fondi vincolati progetto in corso 500,00 fondi vincolati in approvazione progetti delle AdV al Comitato Sindaci Luglio 2014 - fondi 7.320,52 vincolati Somma da utilizzare per medesime finalità - fondi 100,00 vincolati da utilizzare per SIL anno 2014/2013 12.900,08 fondi vicolati Somma da utilizzare per medesime finalità anno 2014 155,11 fondi vincolati Da utilizzare per esigenze pulizia, manutenzione e condominio locali e mezzi Ambito anno 2014/2015 - fondi 6.095,08 vincolati 74 2302 2303 2318 2322 2325 2325 2325 1 24-03-2014 0 31-12-2013 0 31-12-2013 0 31-12-2013 0 31-12-2013 1 21-05-2014 2 21-05-2014 19930 19930 19939 19990 26800 26800 26800 1 36 Ambito territoriale sociale XIX condominio di P.le Azzolino - impegno di spesa per le annualita' 2014 e 2015. SOMMA DISPONIBILE IN CORRISPONDENZA ENTRATA INCASSATA 0 SOMMA DISPONIBILE IN CORRISPONDENZA PARI ACCERTATO 6 Progetto portale dei migranti approvazione convenzione con l'associazione di volontariato il ponte onlus - impegno di spesa - CIG ZFA0EA5B98 in corso d'utilizzo 4.000,00 fondi vincolati da utlizzare per rinnovo progetto Psicologia Scolastica a.s. 2014/2015 - fondi 26.000,00 vioncolati Somma da utilizzare per medesime finalità - fondi 11.387,31 vincolati in corso di utilizzo 8.250,00 fondi vincolati 5 SOMMA DISPONIBILE PARI ACCERTATA Convenzione con CAF a favore dei beneficiari di HCP 2013/2014 e per Formazione obbligatoria degli assistenti familiari e Care givers - fondi 25.442,45 vincolati 5 ATS XIX - Home Care Premium 2012 "Nel Tuo Ambito" - Acquisizione in economia di servizi software per gestione e rendicontazione progetto impegno di spesa in corso di utilizzo (affidamento diretto sostituito dalla RDO) - fondi 19.000,00 vincolati 5 ATS XIX - Home Care Premium 2012 "Nel Tuo Ambito" - affidamento all'Associazione Centro Servizi Volontariato Marche delle attivita' connesse al Registro d'Ambito del Volontariato Sociale. in corso di utilizzo 8.000,00 fondi vincolati 2327 0 31-12-2013 26850 0 SOMMA DISPONIBILE PARI ACCERTATO 2345 0 31-12-2013 19908 6 SOMMA A DISPOSIZIONE PARI ACCERTATO 2347 0 30-12-2011 19936 17 2349 0 31-12-2013 19939 2 AMBITO SOCIALE XIX - D.G.R. 1119/2011 - PROGETTO "INSIEME PER L'INCLUSIONE SOCIALE III ANNUALITA'" - RIPARTIZIONE FONDI TRA ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E SPORTELLI CARITAS COINVOLTI - SOMMA A DISPOSIZIONE PARI ACCERTATO Somma da trasferire ad ASITE - fondi 51.974,60 vincolati somma da utilizzare per medesima finalità (Informa Famiglia) - fondi 7.369,65 vincolati Somma da utilizzare per medesima finalità anno 2014/2015 - fondi 2.000,00 vincolati Somma da utilizzare per medesima finalità - fondi 1.350,45 vincolati 75 2377 0 31-12-2011 19936 17 2378 1 27-08-2012 19947 3 2383 0 31-12-2012 19939 2 2433 2556 2556 2579 2580 2580 2597 1 30-05-2012 0 31-12-2009 0 31-12-2013 0 31-12-2009 1 05-05-2011 2 18-10-2013 0 31-12-2009 19990 19939 19947 19947 19948 19948 19930 UTILIZZO CONTRIBUTO REGIONE DGR n.1726/2010-DGR n.103/2011. DD.P. N. 1 PFI del 03/3/2011 Ulteriore contributo integrativo per la realizzazione di interventi mirati al contrasto dell'esclusione sociale e della povertà estrema - anno 2010. COMPARTECIPAZIONE DEL COMUNE DI FERMO PER PAGAMENTO RETTA AD ANZIANI INDIGENTI O PERSONE A RISCHIO DI EMARGINAZIONE SOCIALE PRESSO CASE DI RIPOSO O COMUNITA' PROTETTE ANNO 2012 ats xix - progetto di interambito servizio sollievo - determina a contrarre per l'acquisizione di beni e servizi Somma da utilizzare per medesime finalità anno2014/2015 2.000,00 fondi vincolati in corso di utilizzo 307,65 fondi vincolati in corso di utilizzo 3.500,00 fondi vincolati 7 MARATONA DELL'AMICIZIA PGM. N. 183/2013 da utilizzare per medesime finalità anno 2014/2015 139,23 fondi vincolati 0 CIG 2005642422 -PROGETTO DI INTERAMBITO SERVIZIO SOLLIEVO - ANNUALITA' 2009/2010 - IMPEGNI DI SPESA Somma da utilizzare per medesime finalità - fondi 449,72 vincolati 7 ATS XIX - Servizio Civile Regionale Cofinanziamento progetto "PartecipAzione giovani" presentato in data 30/09/2013 - 4 ATS XIX Piano d'ambito 2013. Costituzione fondo per fronteggiare le emergenze di affidamenti di minori in stato di abbandono in comunita' protette. 0 SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI. DETERMINAZIONE A CONTRATTARE. INDIZIONE PROCEDURA APERTA AD EVIDENZA COMUNITARIA. APPROVAZIONE ATTI DI GARA. CIG 3637196516 RETTIFICATO DET.N.1140/2013 0 Determina a contrarre per affidamento servizio di assistenza domiciliare anziani - rinnovo previsto da bando di gara. CIG 5344184027 Somma da utilizzare per medesime finalità - fondi 727,73 vincolati in corso di utilizzo del Fondo Non Autosufficienza 2013 - quota Comune di Fermo e Comuni Deleganti del SAD scadenza ad Ottobre 2014 - fondi 13.399,39 vincolati 3 Determina a contrarre per acquisti in economia per Settore Servizi Sociali e Ambito territoriale XIX in corso di utilizzo 1.349,69 fondi vincolati Somma da utilizzare per medesime finalità - fondi 24.296,00 vincolati quota parte del Comune di Fermo in corso - fondi 845,62 vincolati 76 2685 2871 5297 0 31-12-2013 0 31-12-2010 0 27-03-2007 19939 19980 19939 0 DEtermina a contrarre per affidamento servizio sollievo. Approvazione verbali di gara e aggiudicazione definitiva gara ufficiosa per affidamento servizio. CIG 5236687ACF 15 SERVIZIO CIVILE NAZIONALE AVVIO DEL SERVIZIO 02/07/2012 CORSO DI FORMAZIONE GENERALE E SPECIFICO IMPEGNI DI SPESA E CONFERIMENTO INCARICHI AI FORMATORI 3 AMBITO SOCIALE XIX PROSECUZION E PROGETTO "SERVIZIO SOLLIEVO" - in corso di utilizzo 6.095,91 fondi vincolati Somma da utilizzare per medesime finalità - fondi 100,00 vincolati Somma da utilizzare per medesime finalità - fondi 1.000,00 vincolati 77 2.2.c – Analisi risorse umane disponibili Al fine di rappresentare il quadro delle risorse umane disponibili, con particolare riferimento al personale dipendente, nel presente paragrafo sono sintetizzati i contenuti principali relativi ad analisi di aspetti sia generali, sia di natura demografica, come genere ed età, sia di struttura, come la categoria professionale, l’anzianità di servizio, il settore di appartenenza. Particolare attenzione è dedicata al personale femminile e ai dati sul part-time, istituto richiesto quasi totalmente dalle donne. Il documento ha l’obiettivo di fornire la documentazione statistica sulle caratteristiche del personale dipendente di ruolo. In apertura, si considerino i seguenti dati di sintesi: il personale di ruolo di comparto, alla data del 31/12/2011 ammontava a 236 unità, così ripartite: 119 (50,42%) femmine e 117 (49,58%) maschi. Alla data dell’01/07/2014 si è verificato un decremento dello 0,85%, ugualmente a carico dei dipendenti maschi (-0,01%) e delle dipendenti femmine (-0,01%). Alla data dell’01/07/2014, il personale di comparto in totale è di 234 unità, di cui 116 (49,57%) maschi e 118 femmine(50,43%). La presenza femminile risulta notevolmente maggiore nella categorie C con 58 femmine sul totale di 93 unità. Nella categoria D ci sono 37 femmine su 65 unità. Nella categoria dirigenti, invece, continuano ad essere in minor numero le femmine: 2 su un totale di 9 unità (compresi 2 dirigenti a tempo determinato). L'età media delle femmine risulta di 51 anni, quella maschile di 56 anni; Alla data del 31 dicembre 2013 l’anzianità di servizio sotto i 5 anni è pari al 17,65% per le femmine ed al 15,32% per i maschi. Attualmente i settori con personale più numeroso sono il settore Lavori Pubblici ed Ambiente ed il settore Affari generali e gestione risorse umane, rispettivamente 24,69% e 17,28% del personale in totale. Nel primo dei due settori c’è una prevalenza maschile (83,33%), nel secondo settore, invece, femminile (69,05%); La presenza femminile del settore Affari generali e gestione risorse umane costituisce oltre il 24% del totale della forza-lavoro femminile, mentre i dipendenti maschi del settore Lavori Pubblici ed Ambiente costituiscono oltre il 40% del totale della forza-lavoro maschile. Distribuzione per genere dei dipendenti del Comune di Fermo al 01 luglio 2014 Femmine; 50,43 Maschi; 49,57 Maschi Femmine 78 Analizzando più in dettaglio i dati per età e genere, si può evidenziare quanto segue: la percentuale di femmine sul totale dei dipendenti è di oltre il 49%, l’età media dei dipendenti piuttosto alta: 49 anni e 5 mesi per le donne, e 49 anni ed 8 mesi per gli uomini, che risultano perciò un poco più anziani: l’età media del dipendente comunale risulta di 49 anni e 9 mesi. L’età e l’anzianità di servizio Considerando l’età dei dipendenti per classi di età, si rileva che le fasce di età dai 50 ai 54 e dai 45 ai 49 anni sono le più numerose per gli uomini e sommate totalizzano quasi il 54% dei dipendenti maschi, corrispondendo al 27,16% del totale delle dipendenti, mentre per le donne sono le classi 4549 anni e 55-59 le più numerose e sommate totalizzano quasi il 45% delle dipendenti femmine, ovvero il 21,82% del totale dei dipendenti. Distribuzione per età dipendenti del Comune di Fermo 40 35 30 25 20 15 10 maschi femmine 5 0 68 e oltre tra 65 e 67 anni tra 60 e 64 anni tra 55 e 59 anni tra 50 e 54 anni tra 45 e 49 anni tra 40 e 44 anni tra 35 e 39 anni tra 30 e 34 anni tra 25 e 39 anni tra 20 e 24 anni fino a 19 anni femmine maschi 79 Anzianità di servizio dipendenti del Comune di Fermo 40 35 30 25 20 15 maschi femmine 10 5 0 maschi 44 ed oltre tra 41 e 43 anni tra 36 e 40 anni tra 31 e 35 anni tra 26 e 30 anni tra 21 e 25 anni tra 16 e 20 anni tra 11 e 15 anni tra 6 e 10 anni tra o e 5 anni femmine DISTRIBUZIONE PER GENERE, ETÀ MEDIA E ANZIANITÀ DI SERVIZIO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI FERMO AL GENERE ETA’ MEDIA ANZIANITA’ MEDIA DI SERVIZIO Femmine Maschi TOTALE 49,42 49,65 49,74 30,56 33,26 31,95 Nel confronto tra il 2011 e il 2013 si può notare che: *è in diminuzione l’età media, da 49,94 a 49,74 per il totale, da 49,68 a 49,42 per le femmine, da 50,20 a 49,65 per i maschi; *è in diminuzione l’anzianità di servizio, da 30,93 a 30,56 per le femmine, *è in aumento l’anzianità di servizio, da 26,72 a 33,26 per i maschi e da 28,76 a 31,95 in totale; *è in diminuzione anche il personale part-time che passa dal 14,57% del 2011 all’11,52% del 2013. Il part-time Per quanto riguarda, in particolare, il part time, alla fine del 2011 i dipendenti ad orario ridotto erano il 14,57% sul totale dei dipendenti. Allafine del 2013 la percentuale è scesa all’11,52%. Le donne part-time rispetto al totale dei dipendenti erano nel 2011 circa il 8,10%, nel 2013 sono diminuite fino al 7,82% Sul totale delle dipendenti le donne part-time sono il 16,10%, gli uomini sono il 7,20% sul totale degli uomini. 80 Quanto alla categoria professionale, il maggior numero di donne part-time è collocato nella categoria C: sono, infatti, quasi il 52,63% (10 in valori assoluti) sul totale generale delle donne parttime e rappresentano il 17,24% sulle donne della categoria C (58 in valori assoluti). La percentuale più alta di part-time per gli uomini è ugualmente di categoria C, con un valore di quasi il 44,44% (4 in valori assoluti) sul totale dei dipendenti maschi part-time. I dipendenti di livello C part-time sono l’11,43% degli uomini della categoria C totale (35 in valori assoluti). Quindi, in sintesi, mentre i dipendenti part-time sul totale generale di tutti i dipendenti sono circa l’11,52%, le donne part-time sul totale generale di tutte le dipendenti sono il 16,10%, gli uomini sono il 7,20%. Tra tutti i dipendenti part-time il 68% sono femmine mentre il 32% sono maschi. Distribuzione per genere dei dipendenti part-time del Comune di Fermo al 31.12.2013 maschi 32% maschi femmine femmine 68% 81 Il titolo di studio Circa il 46% dei dipendenti ha un diploma o triennale o quinquennale, oltre il 23% ha o la licenza elementare o il diploma di scuola media inferiore, oltre il 30% ha un diploma universitario o la laurea. Esaminando il dato per genere si osserva che: le dipendenti femmine sono per il 46,61% diplomate, il 14,41% ha un titolo di studio fino alla terza media, per il 38,98% sono laureate. I dipendenti maschi nel 45,60% dei casi sono diplomati, hanno concluso la scuola dell’obbligo nel 32% dei casi, sono laureati nel 22,40%. Le donne diplomate e laureate sono, percentualmente, più degli uomini (rispettivamente 46,61% contro il 45,60% ed il 38,98% contro il 22,40%) nella stessa percentuale degli uomini. DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI FERMO AL 31/12/2013 TITOLO STUDIO U D TOTALE %U %D %TOTALE Scuola dell'obbligo 40 17 57 32,00 14,41 23,46 Diploma 57 55 112 45,60 46,61 46,09 Laurea 28 46 74 22,40 38,98 30,45 Totale 125 118 243 100,00 100,00 100,00 DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI FERMO AL 31/12/2013 PER LIVELLO E TITOLO DI STUDIO - FEMMINE CATEGORIA Scuola dell'obbligo Diploma Laurea TOTALE A 0 0 0 0 B 11 8 2 21 C 6 38 14 58 D 9 28 36 DIRIGENTI 0 0 0 2 2 TOTALE 17 55 46 118 DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI FERMO AL 31/12/2013 PER LIVELLO E TITOLO DI STUDIO - MASCHI CATEGORIA Scuola dell'obbligo Diploma Laurea TOTALE A 0 0 0 0 B 35 17 2 54 C 5 39 5 49 D 0 1 14 15 DIRIGENTI 0 0 7 7 TOTALE 40 57 28 125 82 DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI FERMO AL 31/12/2013 PER LIVELLO E TITOLO DI STUDIO - TOTALE CATEGORIA Scuola dell'obbligo Diploma Laurea TOTALE A 0 0 0 0 B 46 25 4 75 C 11 77 19 107 D 0 10 41 51 DIRIGENTI 0 0 9 9 TOTALE 57 112 74 243 Il 13,56% delle laureate è inquadrato nella categoria professionale B o C, per le quali è richiesto solo il diploma, mentre il 5,60% dei laureati è inquadrato in categorie non coerenti con il titolo di studio. Raffrontando i dati relativi ai titolo di studio dal 2011 al 2013, si può osservare che tra le dipendenti sono diminuite, percentualmente, i titoli di studio più bassi a vantaggio del titolo più alto: 4,55% di laureate in più. Per i dipendenti maschi si rileva un’evoluzione un poco diversa: è diminuita la percentuale di chi ha solo assolto l’obbligo scolastico (-1,6%), diminuiti i diplomati (0,80%) mentre sono aumentati i laureati (+2,40%). 83 2.2.d – Patrimonio e gestione dei beni patrimoniali Il Conto del patrimonio mostra in sintesi il valore delle attività e passività che costituiscono la situazione patrimoniale e cioè un indice della ricchezza complessiva del comune, quale ente non economico. Il margine di flessibilità in cui si innestano le scelte dell’Amministrazione sono influenzate anche dalla condizione i cui versa il patrimonio. Il grado di adeguatezza delle infrastrutture con il loro fabbisogno di manutenzione sono elementi che incidono nella pianificazione della spesa. L’Ente approva ogni anno il piano di alienazione del proprio patrimonio. Nell’ambito del Conto del patrimonio, la parte interessata dal piano è quella delle immobilizzazioni materiali. L’accostamento tra queste due poste consente di valutare l’incidenza del processo di vendita rispetto al totale del patrimonio inventariato. Attivo patrimoniale 2013 Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Rimanenze Crediti Altre attività finanziarie Disponibilità liquide Totale 330.520 124.989.262 1.812.545 66.637 27.100.076 11.969.046 8.109.748 174.377.834 Piano alienazioni 2014 Fabbricati residenziali 2.499.450 Fabbricati residenziali Terreni 428.800 Altri beni 1.550.995 Totale 4.479.245 Con l’approvazione del bilancio di previsione le entrate derivanti dalle alienazioni sono destinate al finanziamento delle opere di investimento. Vale la pena specificare che trattasi, comunque, di dismissioni che ai sensi di quanto previsto dall’art. 58 del D.L.112/2008 non sono strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali e che pertanto diventano, in virtù dell’inclusione nell’elenco suscettibili di essere valorizzati. 84 2.2.e Situazione economica e finanziaria degli organismi partecipati COMUNE DI FERMO SOCIETA’ CONTROLLATE SOCIETA’ PARTECIPATE ENTI DI DIRITTO PRIVATO ENTI PUBBLICI Consorzi tra Comuni FERMO A.S.I.T.E Srl C.I.I.P. Spa FORM COSIF (100%) (11,71%) (6,04%) Fondazione (9,90%) SO.L.G.A.S. Srl STEAT Spa (100%) (9,752%) PHARMA.COM Srl ALIPICENE Srl (100%) (10,00%) quote in corso di alieanazione FERMO GESTIONE IMMOBILIARE Srl in liquidazione (100%) EUF (6,04%) Associazione non riconosciuta ATO 5 MARCHE SUD ASCOLI PICENO (9,769%) CE.SE.IN Srl (17,055%) CROSS PARK MONTEROSATO Srl (16,66%) FERMANO LEADER Scarl (1,00%) PICENO SVILUPPO Scarl in liquidazione (0,78%) SISTEMA PICENO TURISMO Scarl in liquidazione (5,00%) 85 FERMO AMBIENTE SERVIZI IMPIANTI TECNOLOGICI ENERGIA Srl Unipersonale Sede legale: Via Mazzini n. 4 63900 Fermo Codice Fiscale 01746510443 Capitale sociale € 1.500.000,00 quota posseduta € 1.500.000,00 % di possesso 100% inizio attività 23/12/2002 fine attività 31/12/2050 Finalità Rappresentanti Ente gestione discarica e multiservizi Cippitelli Roberto Presidente CdA Palombini Sandro Consigliere Di Nicola Vittorio Consigliere Altri rappresentanti Scadenza CdA oneri gravanti su bilancio dell'Ente anno 2013 previsione anno 2014 all'approvazione del bilancio 2014 oneri da contratto di servizio quote associative € 0,00 € 5.662.218,00 € 0,00 € 5.389.992,85 86 SOCIETA' LINEA GAS ATTIVITA' SERVIZI Srl Sede legale: Via Mazzini n. 4 63900 Fermo Codice Fiscale 01731410443 Capitale sociale € 25.000,00 quota posseduta € 25.000,00 % di possesso 100% inizio attività 20/06/2002 fine attività 31/12/2050 Finalità Rappresentanti Ente vendita gas metano Ercoli Filippo Amministratore Unico Altri rappresentanti Scadenza CdA oneri gravanti su bilancio dell'Ente all'approvazione del bilancio 2014 oneri da contratto di servizio quote associative anno 2013 € 0,00 € 0,00 previsione anno 2014 € 0,00 € 0,00 87 FARMACIA COMUNALE E SERVIZI FERMO Srl Sede legale: Via Mazzini n. 4 63900 Fermo Codice Fiscale 01886650447 Capitale sociale € 10.000,00 quota posseduta € 10.000,00 % di possesso 100% inizio attività 04/05/2006 fine attività 31/12/2035 Finalità Rappresentanti Ente gestione farmacia comunale Carassai Marco Amministratore Unico Altri rappresentanti Scadenza CdA oneri gravanti su bilancio dell'Ente all'approvazione del bilancio 2016 oneri da contratto di servizio quote associative anno 2013 € 0,00 € 0,00 previsione anno 2014 € 0,00 € 0,00 88 FERMO GESTIONE IMMOBILIARE Srl Unipersonale in liquidazione Sede legale: Via Mazzini n. 4 63900 Fermo Codice Fiscale 01831770449 Capitale sociale € 114.001,00 quota posseduta € 114.001,00 % di possesso 100% inizio attività 21/01/2005 fine attività 31/12/2050 Finalità Rappresentanti Ente gestione immobili Altri rappresentanti Liquidatore: Fintini Antonella Scadenza CdA oneri gravanti su bilancio dell'Ente anno 2013 previsione anno 2014 oneri da contratto di servizio quote associative € 0,00 23929,6* € 0,00 € 0,00 * compartecipazione spese ristrutturazione immobile ex Sagrini 89 CICLI INTEGRATI IMPIANTI PRIMARI Spa Viale della Repubblica, 24 63100 Ascoli Piceno Codice Fiscale 01746510443 Capitale sociale € 4.883.340,00 quota posseduta € 571.920,00 % di possesso 11,7117% inizio attività 01/04/2003 fine attività 31/12/2040 Finalità gestione servizio idrico integrato Rappresentanti Ente di nomina non diretta Componenti CdA Scadenza CdA oneri gravanti su bilancio dell'Ente anno 2013 previsione anno 2014 Alati Giacinto Presidente CdA Antognozzi Alberto Consigliere Firmani Nazzareno Consigliere Gennari Nazzareno Consigliere Maroni Ubaldo Consigliere all'approvazione del bilancio consuntivo 2015 oneri da contratto di servizio quote associative € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 90 STEAT SOCIETA' TRASPORTI ETE ASO TENNA Spa Sede legale: Via Giovanni Da Palestrina, n. 63 63900 Fermo Codice Fiscale 01090950443 Capitale sociale € 2.100.289,20 quota posseduta € 204.814,70 % di possesso 9,7520% inizio attività 30/01/1986 fine attività 31/12/2050 Finalità gestione servizio trasporto pubblico Rappresentanti Ente di nomina non diretta Componenti CdA Scadenza CdA oneri gravanti su bilancio dell'Ente anno 2013 previsione anno 2014 Alessandrini Fabiano Presidente CdA Bernardini Rosanna Vice-Presidente Interlenghi Renzo Consigliere Luzi Stefano Consigliere Ripani Maria Consigliere all'approvazione del bilancio 2015 oneri da contratto di servizio quote associative € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 91 ALIPICENE Srl Sede legale: C.da Piane snc, 63833 Montegiorgio (FM) Codice Fiscale 01740690449 Capitale sociale € 63.800,00 quota posseduta € 6.380,00 % di possesso 10,0000% inizio attività 28/09/2002 fine attività 31/12/2050 Finalità gestione aviosuperficie Rappresentanti Ente di nomina non diretta Componenti CdA Scadenza CdA oneri gravanti su bilancio dell'Ente anno 2013 previsione anno 2014 Marinozzi Maurizio Presidente CdA Ortenzi Michele Consigliere Battilà Giandaniele Consigliere All’approvazione del bilancio 2016 oneri da contratto di servizio quote associative € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 92 CENTRO SERVIZI INTERCOMUNALI (Ce.Se.In) Srl Sede legale: Via Garibaldi n. 99 63839 Servigliano (FM) Codice Fiscale 01634940447 Capitale sociale € 26.500,00 quota posseduta € 4.520,00 % di possesso 17,0550% inizio attività 20/01/2000 fine attività 31/12/2050 gestione gas, raccolta rifiuti, energia e varie Finalità Rappresentanti Ente Cesetti Alberto Presidente CdA Componenti CdA Consigliere Scadenza CdA oneri gravanti su bilancio dell'Ente anno 2013 previsione anno 2014 Steca Lucio all'approvazione del bilancio 2015 oneri da contratto di servizio quote associative € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 93 CROSS PARK MONTEROSATO Via Monterosato n. 7 63900 Fermo Codice Fiscale 01925660449 Capitale sociale € 12.000,00 quota posseduta € 2.000,00 % di possesso 16,66% inizio attività 13/04/2007 fine attività 31/12/2040 Finalità Rappresentanti Ente Torquati Renato Presidente Componenti Cda Steca Federico Consigliere Ramadori Sergio Consigliere Scadenza CdA oneri gravanti su bilancio dell'Ente valorizzazione crossodromo all'approvazione del bilancio 2015 oneri da contratto di servizio quote associative anno 2013 € 0,00 € 0,00 previsione anno 2014 € 0,00 € 0,00 94 FERMANO LEADER Scarl Piazza Gramsci n. 25 63832 Magliano di Tenna (FM) Codice Fiscale 01944950441 Capitale sociale € 50.000,00 quota posseduta € 500,00 % di possesso 1% inizio attività 31/10/2007 fine attività 31/12/2030 Finalità attuazione Asse Leader FSR Rappresentanti Ente di nomina non diretta Componenti CdA Scadenza CdA oneri gravanti su bilancio dell'Ente anno 2013 previsione anno 2014 Borri Michela Presidente CdA Medei Valentino Vice-Presidente Carolini Nicolino Consigliere Marinozzi Maurizio Consigliere Ricci Egidio Consigliere Vallorani Marcello Consigliere Mattei Carmela Consigliere Migliori Alessandro Consigliere Nasini Giordano Consigliere Sandroni Massimo Consigliere Vittori Alessandro Consigliere 30/04/2014 (in fase di rinnovo) oneri da contratto di servizio quote associative € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 95 AUTORITA' DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 5 MARCHE SUD ASCOLI PICENO Viale Indipendenza n. 42 63100 ASCOLI PICENO Codice Fiscale 92035220448 Capitale sociale quota posseduta % di possesso 9,76% inizio attività 27/07/2000 fine attività 31/12/2030 Finalità organizzazione servizio idrico Rappresentanti Ente di nomina non diretta Componenti CdA Scadenza CdA oneri gravanti su bilancio dell'Ente anno 2013 previsione anno 2014 Stracci Stefano Presidente CdA Crisanti Antonio Vice-Presidente Apera Giuseppe Consigliere Carboni Gabriele Consigliere Ciaffaroni Domenico Consigliere Fioravanti Giampiero Consigliere Gregori Leopoldo Consigliere Marconi Luigi Consigliere Nunzi Sergio Consigliere Perla Angelo Consigliere Sebastiani Pietro Consigliere 30/05/2017 quote associative oneri da contratto di servizio € 3.733,11 € 0,00 € 3.733,11 € 0,00 96 PICENO SVILUPPO Soc.Cons. arl in liquidazione Sede legale: Piazza Simonetti n. 36 - 63100 Ascoli Piceno Codice Fiscale 01539150449 Capitale sociale € 131.135,65 quota posseduta € 1.022,00 % di possesso 0,78% inizio attività 31/07/1997 fine attività 31/12/2050 Finalità promozione sviluppo economico Rappresentanti Ente Altri rappresentanti Liquidatori: Zazzetta Lucia, Carassai Marco Scadenza CdA oneri gravanti su bilancio dell'Ente anno 2013 previsione anno 2014 oneri da contratto di servizio quote associative € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 97 SISTEMA PICENO TURISMO Soc.Cons. arl in liquidazione Sede legale: Via Tornasacco n. 27 - 63100 Ascoli Piceno Codice Fiscale 01866570441 Capitale sociale € 10.000,00 quota posseduta € 500,00 % di possesso 5,00% inizio attività 13/12/2005 fine attività Finalità Rappresentanti Ente 31/12/2020 coordinamento azioni sviluppo turistico Altri rappresentanti Liquidatore: Mancini Marco Scadenza CdA oneri gravanti su bilancio dell'Ente anno 2013 previsione anno 2014 oneri da contratto di servizio quote associative € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 98 FONDAZIONE ORCHESTRA REGIONALE DELLE MARCHE Sede legale: Via degli Aranci n. 2 60121 Ancona Codice Fiscale 02013990425 Fondo di dotazione € 85.567,40 quota posseduta € 5.168,00 % di possesso 6,04% inizio attività 28/02/2000 fine attività Finalità attività creative, artistiche e di intrattenimento Rappresentanti Ente Trasatti Francesco Consigliere Altri rappresentanti Pasqualetti Renato Presidente Scadenza CdA oneri gravanti su bilancio dell'Ente anno 2013 previsione anno 2014 Monteverde Stefania Consigliere Canali Vincenzo Consigliere Pesaresi Carlo Maria Consigliere all'approvazione del bilancio 2016 oneri da contratto di servizio quote associative 5.000,00 16.644,00 € 5.000,00 € 14.300,00 99 CONSORZIO SVILUPPO INDUSTRIALE DEL FERMANO Sede legale: Via Giovanni Agnelli n. 22/24 63900 Fermo Codice Fiscale 01689070447 Fondi di dotazione € 198.318,73 quota posseduta % di possesso 9,90% inizio attività 01/06/1999 fine attività Finalità promozione sviluppo Rappresentanti Ente Altri rappresentanti Bellesi Moreno Scadenza CdA oneri gravanti su bilancio dell'Ente anno 2013 previsione anno 2014 Presidente Marconi Umberto membro comitato direttivo Soricetti Luca membro comitato direttivo Malavolta Bruno membro comitato direttivo Properzi Francesco membro comitato direttivo 19/09/2016 oneri da contratto di servizio quote associative 13.620,24 11.000,00 € 0,00 € 0,00 100 ENTE UNIVERSITARIO DEL FERMANO E.U.F. Sede legale: Via dell'Università n. 16 63900 Fermo Codice Fiscale 90010870443 Capitale sociale quota posseduta % di possesso 36,01% inizio attività 27/06/1992 fine attività Finalità promozione e sviluppo dell'istruzione e della cultura, in particolare universitaria, nel territorio fermano Rappresentanti Ente Brambatti Nella Presidente CdA Altri rappresentanti Grilli Amedeo Vice-Presidente CdA Scadenza CdA oneri gravanti su bilancio dell'Ente anno 2013 previsione anno 2014 Ricci Mario consigliere Traini Ermanno consigliere Regno Alberto consigliere Buondonno Giuseppe consigliere Stampatori Alvaro consigliere Marziali Marzia consigliere Coltrinari Sandro consigliere Di Battista Graziano consigliere Barbabella Giuseppe consigliere Lattanzi Franco consigliere Giacinti Francesco consigliere 15/01/2014 (in fase di rinnovo) quote associative 225.000,00 oneri da contratto di servizio 240.000,00 contributo aggiuntivo € 300.000,00 101 ORGANISMI PARTECIPATI: PATRIMONIO NETTO, VALORE DELLA PRODUZIONE E RISULTATO D’ESERCIZIO 2012 denominazione organismo partecipato patrimonio netto valore della produzione costi della produzione differenza tra valore e costi della produzione risultato di esercizio FERMO A.S.I.T.E. Srl 1.023.194,00 12.276.805,00 12.402.177,00 125.372,00 367.067,00 SO.L.G.A.S. Srl 1.633.937,00 11.058.150,00 10.891.369,00 166.781,00 2.741,00 PHARMA.COM Srl 17.795,00 1.141.696,00 1.149.624,00 -7.928,00 13.858,00 FERMO GESTIONE IMMOBILIARE Srl -225.319,00 64.760,00 219.761,00 -155.001,00 -240.108,00 C.I.I.P Spa 94.743.804,00 STEAT Spa 1.766.131,00 9.371.015,00 8.951.947,00 419.068,00 164.348,00 ALIPICENE Srl 49.033,00 0,00 70.765,00 -10.765,00 -10.765,00 CE.SE.IN Srl 82.059,00 279.491,00 274.019,00 5.472,00 5.747,00 56.503,00 26.500,00 18.401,00 8.099,00 -56.516,00 41.585,00 133.216,00 124.068,00 9.148,00 259,00 CROSS PARK MONTEROSATO Srl FERMANO LEADER Scarl ATO 5 MARCHE SUD PICENO SVILUPPO Scarl 59.168.071,00 53.805.979,00 5.362.092,00 2.540.930,00 264.998,00 -496.427,00 0,00 7.512,00 -7.512,00 -9.033,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 FORM 18.859,00 2.122.176,00 2.198.454,00 -76.278,00 1.108,00 COSIF 122.190,00 403.891,00 428.787,00 -24.896,00 -65.869,00 SISTEMA PICENO TURISMO Scarl EUF -1.862.861,31 -94.007,71 102 ORGANISMI PARTECIPATI: PATRIMONIO NETTO, VALORE DELLA PRODUZIONE E RISULTATO D’ESERCIZIO 2013 denominazione organismo partecipato patrimonio netto FERMO A.S.I.T.E. Srl SO.L.G.A.S. Srl valore della produzione differenza tra valore e costi della produzione risultato di esercizio 1.325.950,00 18.321.733,00 14.421.026,00 3.900.707,00 302.756,00 1.984.701,00 10.681.386,00 9.916.202,00 765.184,00 350.762,00 1.155.728,00 -24.073,00 -22.959,00 91.901,00 -222.574,00 -244.941,00 98.591.882,00 56.279.594,00 49.355.078,00 6.924.516,00 3.722.490,00 PHARMA.COM Srl -5.166,00 1.131.655,00 FERMO GESTIONE IMMOBILIARE Srl -469.363,00 -130.673,00 C.I.I.P Spa costi della produzione 1.785.424,00 9.311.720,00 8.950.036,00 361.684,00 19.293,00 ALIPICENE Srl 29.549,00 12.667,00 34.784,00 22.117,00 -19.484,00 CE.SE.IN Srl 87.279,00 222.253,00 201.040,00 21.213,00 5.221,00 CROSS PARK MONTEROSATO Srl 107.868,00 10.000,00 19.177,00 -9.177,00 -68.635,00 FERMANO LEADER Scarl 42.377,00 131.102,00 123.721,00 7.381,00 791,00 STEAT Spa 283.534,00 ATO 5 MARCHE SUD PICENO SVILUPPO Scarl 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 SISTEMA PICENO TURISMO Scarl FORM 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 62.881,00 2.080.369,00 2.043.192,00 37.177,00 -16.788,00 COSIF EUF bilancio 2013 non ancora approvato 328.526,96 103 2.3.a Indirizzi generali in materia di risorse ed impieghi Fin dal suo insediamento nel 2011 l’Amministrazione comunale si è dovuta confrontare con risorse in diminuzione a seguito di scelte di politica economica nazionale che, nell’urgenza di ridurre la spesa della P.A. nel suo complesso e con la crisi economica esplosa, hanno falcidiato le finanze degli enti locali sia con drastico disimpegno dal meccanismo di finanza derivata in essere sia con il prelievo indiretto dai cittadini attraverso lo schermo dei comuni quali enti impositori. Dalla periferia, come Amministratori a contatto diretto e continuo con la comunità locale, non è possibile interpretare in maniera diversa i provvedimenti di legge che si sono succeduti , dal DL 201/2011 cosiddetto “ Salva Italia” alle varie “ spending review” che hanno tagliato in maniera lineare i trasferimenti statali ed imposto prelievi dall’IMU ( nel 2012 metà gettito aliquote base allo Stato, nel 2013 gettito base fabbricati categoria D in aggiunta ad alimentazione forzata del fondo di solidarietà), o elevato la pressione fiscale mediante prelievi aggiuntivi alla Tares ( 0.30 € a mq allo Stato). La diminuzione delle entrate, che si evidenzia chiaramente nel paragrafo destinato alle risorse a disposizione ( 3.1.a), ha messo l’Amministrazione fin dall’inizio, ma soprattutto nel 2013, di fronte alle difficoltà crescenti nel mantenimento dei servizi fin ad allora garantiti e del sistema di welfare offerto. Si è, quindi, cercato un equilibrato mix tra politiche incrementative delle entrate e riqualificazione della spesa. In quest'ottica si deve leggere il leggero ritocco delle aliquote IMU effettuato nel precedente esercizio, sebbene in gran parte vanificato dal legislatore con l'eliminazione dell'imposta sulla prima casa. Nella stessa prospettiva si deve leggere la revisione effettuata con il bilancio 2013 delle tariffe dei servizi a domanda individuale ispirata a tre principi fondamentali: mantenimento di un’elevata qualità dei servizi, introduzione dell’ISEE come discriminante tariffario e tutela delle famiglie a reddito medio-basso. Per il bilancio 2014 l’Amministrazione intende mantenere inalterate tutte le tariffe e le aliquote dei tributi anzi rivedendo in un’ottica più equilibrata la tassazione sui rifiuti, che questo anno diventa TARI, considerate anche le diverse ed ampliate possibilità offerte dalla normativa, modificata anche di recente. Per garantire la salute finanziaria dell'Ente e far uscire il bilancio comunale dall'attuale situazione di asfissia, che toglie anche quel minimo di margine di operatività necessario a programmare ed indirizzare diversamente l'attività dell'Ente stesso, ė indispensabile un intervento riorganizzativo e riequilibrativo sia nelle voci di entrata che in quelle di uscita. Le azioni già avviate e da avviare sul versante delle entrate contribuiranno ad ampliare la base imponibile dei principali tributi attraverso un’azione incisiva di controlli incrociati tesi ad eliminare eventuali sacche di evasione o di elusione fiscale . Saranno attivate una pluralità di azioni miranti alla riconsiderazione catastale del patrimonio immobiliare privato al fine di conseguire un’effettiva equità fiscale e la revisione al ribasso, nel medio periodo, delle aliquote IMU e TASI. E’ già stata avviata una collaborazione con l’Agenzia del Territorio tesa a sanare la difformità delle classificazioni catastali soprattutto per le unità immobiliari, destinate ad abitazione, con un particolare focus su: a. peso eccessivo delle unità in A3 (un terzo del totale del patrimonio abitativo) con mancati aggiornamenti catastali a seguito di interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione e similari pur con permessi urbanistici b. mancati accatastamenti delle unità immobiliari che rimangono a lungo nelle categorie catastali F3 ed F4 ( in corso di costruzione) pure essendo ultimate c. verifica sull’inserimento di aree fabbricabili a pertinenze di unità immobiliari d. mancati accatastamenti obbligatori degli ex fabbricati rurali 104 e. immobili “fantasma” Con un lavoro in sinergia tra ufficio tributi, urbanistica ed Agenzia territorio, si vuole avviare un percorso virtuoso che miri a far emergere le classificazioni catastali non corrette invitando i proprietari prima di tutto in modo bonario a regolarizzare le posizioni. E’ stato inoltre avviato un progetto per la creazione di una banca dati unica che raccolga sia le informazioni attualmente già in possesso dell’Ente che quelle desumibili da fonti pubbliche esterne al fine di ottenere una visione integrata della situazione anagrafica e patrimoniale di ogni contribuente. Il progetto è finalizzato ad ottenere: 1. recupero dell’evasione 2. gestione diretta della riscossione spontanea e coattiva delle entrate proprie 3. controllo dell’ISEE per una più adeguata applicazione delle tariffe e delle agevolazioni 4. monitoraggio e governo di tutte le proprie entrate. Si ritiene, infine, prioritario agire nel migliorare la riscossione delle entrate dell’Ente che, aderendo il Comune di Fermo alla sperimentazione contabile ex Dlgs n.118/2011, è fondamentale per non ingessare le finanze in elevati fondi crediti di dubbia esigibilità. Le azioni al riguardo saranno: 1. responsabilizzazione di ogni servizio in ordine alla necessaria collaborazione per la riscossione (ad esempio per le morosità sulle concessioni/fitti attivi, potenziando l’azione di recupero con le richieste di rilascio immobili); 2. intervento su Equitalia perché, per quanto possibile, acceleri le sue procedure (sono stati già avviati contatti con riscontri formali); 3. utilizzo in via sperimentale di riscossioni coattive a mezzo ditte specializzate che garantiscano la dovuta professionalità ed onorabilità. 4. potenziamento degli uffici tributi, bilancio e legale, la cui attività è fondamentale per il recupero dei crediti pregressi. Dal lato della spesa corrente, nel 2013 proseguirà l’azione di ottimizzazione della stessa con ripensamento delle modalità di resa di ogni servizio/attività e con l’istituzione di un Ufficio Provveditorato a cui sarà demandato la gestione ed il controllo delle voci di spesa.. Verrà messa in campo una riorganizzazione complessiva della struttura burocratica dell’Ente che è delegata all’attuazione del programma e degli indirizzi dell’Amministrazione anche alla luce della manovra di prepensionamenti che si sta concretizzando per cercare di alleggerire la spesa e dare capienza alla manovra di rientro dal deficit da fondo svalutazione crediti evidenziato in sede di rendiconto 2013. 105 106 QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER MISSIONE Codice missione Spese correnti 1 8.891.851,80 2 ANNO 2014 Spese per Spese per investimento rimborso prestiti 0,00 1.906.358,57 0,00 0,00 339.662,45 3 1.329.693,30 40.000,00 2.097.715,89 339.662,45 329.313,76 1.293.061,57 4.462.384,41 5.546.129,89 7 0,00 2.002.606,86 2.383.455,73 8 2.868.000,00 535.922,09 14.531.784,46 1.205.837,15 694.605,42 1.016.168,11 885.007,66 0,00 474.581,44 6.479.798,53 4.593.714,99 3.139.980,42 11.073.513,52 9.999.272,63 5.828.458,31 58.621,00 3.009.837,00 3.865.985,13 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 86.472,64 2.995,24 48.973,19 15 19 57.312,87 332.015,52 1.916,12 13.874.912,81 0,00 7.343.490,04 0,00 48.973,19 37.985,13 1.000,00 0,00 1.000,00 0,00 89.467,88 82.741,69 333.931,64 2.107,33 0,00 0,00 0,00 3.013.999,30 0,00 38.054.728,41 43.655.412,40 3.013.999,30 664.614,67 885.007,66 885.463,06 130.000,00 117.107,33 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3.013.999,30 0,00 0,00 0,00 3.118.475,04 0,00 84.724.140,11 32.789.320,48 39.596.110,54 3.118.475,04 0,00 885.463,06 452.296,76 3.070.000,00 0,00 3.522.296,76 0,00 5.832.120,50 5.832.120,50 0,00 2.967.037,40 2.650.000,00 0,00 5.617.037,40 0,00 57.424,85 57.424,85 0,00 11.051.142,58 0,00 7.332.861,36 0,00 37.985,13 38.314,49 1.000,00 0,00 1.000,00 0,00 82.741,69 79.113,45 185.297,36 120.000,00 0,00 1.564.614,67 0,00 187.312,87 3.707.652,54 0,00 0,00 3.128.348,39 900.000,00 0,00 11.632.837,00 185.297,36 0,00 115.000,00 0,00 802.000,00 0,00 0,00 20 3.144.605,42 0,00 394.621,00 4.495.136,86 0,00 11.508.458,31 8.623.000,00 0,00 10.008.927,68 0,00 2.326.348,39 0,00 13.139.253,05 336.000,00 2.500.000,00 0,00 12.598.581,44 5.680.000,00 0,00 12 1.995.136,86 0,00 0,00 11 1.341.398,84 0,00 0,00 12.124.000,00 8.121.263,45 0,00 1.341.398,84 0,00 15.067.706,55 Totale 329.232,67 0,00 5.572.455,73 2.450.000,00 0,00 10 329.232,67 4.870.606,86 3.189.000,00 0,00 9 679.313,76 0,00 0,00 1.016.168,11 8.116.673,45 0,00 8.377.698,05 464.479,52 Spese correnti 8.535.023,64 1.293.061,57 0,00 741.357,63 Totale ANNO 2016 Spese per Spese per investimento rimborso prestiti 0,00 4.590,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2.831.568,16 99 TOTALI: 8.060.565,64 1.369.693,30 2.364.668,52 6 50 10.798.210,37 0,00 5 16 17 Spese correnti 0,00 4 13 14 Totale ANNO 2015 Spese per Spese per investimento rimborso prestiti 0,00 474.458,00 0,00 350.000,00 0,00 0,00 120.000,00 25.652,54 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 7.358.513,90 0,00 38.314,49 1.000,00 0,00 79.113,45 168.235,81 168.235,81 120.000,00 0,00 0,00 120.000,00 3.118.475,04 0,00 0,00 0,00 3.119.624,09 0,00 3.119.624,09 0,00 75.503.906,06 32.707.272,56 9.952.242,54 3.119.624,09 45.779.139,19 107 2.3.b Obiettivi strategici per missioni MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 1.2 Segreteria generale Anticorruzione e trasparenza: A seguito dell’entrata in vigore della legge n. 190/2012 recante «disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione», con atto del Sindaco n. 4 del 12 marzo 2013 R.G.N. 328, e deliberazione G.C. 77/2013 di alla presa d'atto, è stato individuato , ai sensi dell’art. 1 comma 7, il Segretario Generale, quale Responsabile della Prevenzione della Corruzione, attribuendole il compito di predisporre il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione. In attuazione della disposizione di cui all’art. 1 comma 8 della legge 190/2012, con deliberazione n. 96 del 28 marzo 2013 la Giunta Comunale, su proposta del Responsabile dell’anticorruzione, ha approvato il Piano provvisorio per la Prevenzione della Corruzione . Il piano è stato adottato in via provvisoria, nell’attesa dell’approvazione da parte di Civit, oggi ANAC, del Piano Nazionale Anticorruzione e dell’emanazione delle intese della Conferenza Unificata. Il piano ha avuto la funzione di iniziare a sensibilizzare la struttura in merito alle tematiche di valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di corruzione e stabilire interventi organizzativi volti a prevenire il medesimo rischio, nonché di creare un collegamento tra prevenzione della corruzionetrasparenza-nell’ottica di una più ampia gestione del «rischio istituzionale». Nel corso del 2013 ad ogni dirigente è stato attribuito come obiettivo quello di approfondire l’analisi delle attività e procedimenti facenti capo ai singoli settori al fine di individuare “le attività, tra le quali quelle di cui al comma 16, nell’ambito delle quali è più elevato il rischio di corruzione, anche raccogliendo le proposte dei dirigenti, elaborate nell’esercizio delle competenze previste dall’art. 16, comma 1, lettera a-bis) del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165”. Al fine di dare piena attuazione al nuovo impianto normativo dettato dal TUEL, così come modificato dal Dl n.174/2012 dettato dal TUEL, così come modificato Dl n. 174 del 2012 (convertito dalla legge n. 213 del 2012) che ha riformato il sistema dei controlli interni degli enti locali è stato elaborato e approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 7 del 24 gennaio 2013 il “Regolamento sui controlli interni”. Si è quindi provveduto ad avviare la strutturazione del “controllo di regolarità amministrativo nella fase successiva” previsto dall’art. 14 del suddetto regolamento, e quindi ad organizzare le necessarie attività E’ stato introdotto operativamente nell’Ente un sistema di controllo interno teso a monitorare e verificare la regolarità delle procedure e degli atti adottati dall’Ente nonchè gli eventuali scostamenti rispetto alle disposizioni normative e regolamentari. Con determina n 2 del 10 aprile 2013 R.G.N. 455 e determina n. 4 del 26 novembre 2013 R.G.N. 1479 sono stati approvati i criteri per l’avvio e l’attuazione, in via sperimentale, del controllo di regolarità amministrativa, a seguito di appositi sorteggi da effettuare con cadenza semestrale. A seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 33/2013 avente ad oggetto il «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni», è stato individuato, ai sensi dell’art. 43, il Segretario Generale, quale Responsabile della Trasparenza (decreto n. 22 del 23 settembre 2013 R.G.N. 1154). Al fine di dare attuazione al principio di trasparenza, definita dal nuovo D.Lgs 33/2013 come “accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l‘attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche” è stato approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 97 del 28 marzo 2013 il “Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2013-2015”. Il programma definisce le misure, i modi, e le iniziative per l’adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, ivi comprese le misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi. 108 Le misure del Programma triennale sono coordinate con le misure e gli interventi previsti dal Piano di prevenzione della corruzione, del quale il Programma ne costituisce una sezione. Il pieno rispetto degli obblighi di trasparenza, infatti, oltre che costituire livello essenziale delle prestazioni erogate , rappresenta un valido strumento di diffusione e affermazione della cultura delle regole, nonché di prevenzione e di lotta a fenomeni corruttivi. Sono state apportate, sulla base dei sopravvenuti interventi legislativi e delle direttive/linee guida adottate dalla Civit, diverse modifiche all’allegato contenente gli obblighi di pubblicazione, Al fine di dare attuazione alla disciplina della trasparenza è stata inserita nella home page del sito istituzionale dell’Ente un’apposita sezione denominata “Amministrazione trasparente”. In data 4 maggio 2013 è entrato in vigore il D.Lgs. 39/2013 recante «Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’art. 1 co. 49 e 50 della legge 6 novembre 2012 n. 190». AI sensi dell’art. 20 co.1 «all’atto del conferimento dell’incarico l’interessato presenta una dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità previste dal decreto». Sulla base della suddetta disposizione è stata quindi richiesta ai Dirigenti, ai quali l’incarico è stato conferito successivamente all’entrata in vigore del decreto 33/2013, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio con la quale gli stessi hanno attestato l’insussistenza nei propri confronti di cause di inconferibilità e di conflitto di interessi ai sensi dell’art. 13 co. 3 del Dpr 62/2013. Le suddette dichiarazioni, sono state regolarmente pubblicate in Amministrazione Trasparente In data 19 giugno 2013 è entrato in vigore il Dpr n. 62/2013 contenente il Codice di Comportamento dei Dipendenti pubblici. Il Comune di Fermo, in ossequio alle disposizioni di cui all’art. 54 comma 5 del D.Lgs. 165/2001 e art. 1 co. 2 del D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, ha approvato con atto di giunta n. 476 del 17 dicembre 2013, il Codice di comportamento dell’Ente, che integra e specifica il Codice Nazionale di comportamento dei dipendenti pubblici. Sia per la procedura, che per i contenuti specifici, sono state osservate le linee guida in materia di codici di comportamento delle pubbliche amministrazioni, elaborate dalla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche CIVIT), approvate con delibera n. 75/2013. Il codice dopo l'approvazione da parte della Giunta Comunale è stato inviato all’Autorità nazionale anticorruzione, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, lettera d) della legge 6 novembre 2012, n. 190 e successivamente ampiamente divulgato tra il personale dell’Ente e pubblicato sul sito intranet e sul sito istituzionale del Comune. E’ stata disciplinata inoltre la procedura di accesso civico, inteso quale diritto di chiunque di richiedere i documenti, le informazioni o i dati che l’Ente abbiano omesso di pubblicare pur avendone l'obbligo. E’ stata predisposta l’apposita modulistica pubblicata sul portale del Comune. In data 30 gennaio 2014 con deliberazione della Giunta Comunale n. 31 è stato approvato il piano triennale di prevenzione della corruzione per il periodo 2014 - 2016; in attuazione del predetto piano è attualmente in corso la formazione dei dipendenti tramite corsi on-line. Programma 1.3 Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato Sperimentazione contabile Il bilancio di previsione 2014 è redatto sulla base dei nuovi principi contabili così come i documenti contabili dell’esercizio decorso, principi contabili che , a regime, garantiranno bilanci confrontabili tra tutti gli enti. Il documento in approvazione è un bilancio che per altri Enti è ancora nel futuro; l’enorme mole di lavoro, con riclassificazione dei dati degli anni precedenti, ha inciso in modo rilevante sulla struttura ma a breve (già dal prossimo anno), si potrà disporre di un documento importantissimo: il BILANCIO CONSOLIDATO ovvero un bilancio comprendente anche quelli delle aziende partecipate dal Comune, documento fondamentale per la comprensione della reale situazione globale dell'ente. Tra le varie innovazioni, la sperimentazione della nuova contabilità, supera il meccanismo dei RESIDUI, eliminando gli inesigibili o insussistenti, ed introduce il nuovo meccanismo dei fondi pluriennali vincolati e del fondo svalutazione crediti. Si auspica che la sperimentazione, adottata a Fermo, diventi la regola per tutti i Comuni e che emerga con chiarezza chi ha basato la propria gestione su fantasie contabili e chi no. Si evidenzia come partecipare alla sperimentazione abbia comportato per l’esercizio corrente un consistente beneficio, in termini di capacità di spesa legata al patto di stabilità, dell’ordine di 1,7 milioni di €. 109 Società partecipate Rivedendo l’attività svolta da tutte le partecipate in relazione ai fini propri istituzionali dell’Ente si ritiene che oltre all’uscita dalle seguenti compagini sociali già deliberate dal Consiglio Comunale n.130 del 21/12/2010: -Piceno sviluppo scarl che è in ancora in liquidazione -Alipicene srl la cui quota di partecipazione è ancora in corso di cessione. sia opportuno che il Comune di Fermo alieni le quote di partecipazioni in: -Ce.SE.IN srl che, abbandonato il servizio di distribuzione gas metano per i comuni della media valle del Tenna, residualmente svolge servizi ambientali diversi non funzionali ed al di fuori del bacino di operatività dell’Ente; - Cross Park Monterosato srl come da proposta al Consiglio Comunale n.8 del 24/1/2013 non approvata. L’uscita dalla società si rende anche necessaria per il reiterato mancato equilibrio economico della società e per l’impossibilità per il Comune di Fermo di intervenire a ripiano delle perdite vista la normativa e la giurisprudenza delle Corti dei Conti in materia. Anticipando la probabile manovra del commissario governativo alla spending review Cottarelli che mirerebbe a ridurre drasticamente la giungla delle 6151 società comunali censite e comunque in vista di una riorganizzazione obbligatoria ex lege, è necessario rivedere la struttura del “ gruppo comune” alla luce delle attività e dei servizi svolti e/o che residueranno da svolgere. Tra le società controllate nelle quali il potere decisorio dell’Ente è vincolante residuano, dopo la messa in liquidazione della Fermo Gestione Immobiliare ( delibera Consiglio comunale n.62 del 29/8/2013) la SOLGAS srl, la Fermo Asite srl e la Pharma.com. Il quadro normativo degli ambiti ottimali per il gas ed il ciclo rifiuti dell’Amministrazione in ordine alla Solgas srl ed all’Asite srl. condizionano le scelte Per la SOLGAS Srl si deve valutare la cedibilità di quota anche minoritaria della partecipazione in considerazione: della presenza di un gestore diverso del servizio di distribuzione gas metano rispetto all’attuale società controllata Asite, a seguito della gara d’ambito, che potrebbe causare perdita di clienti alla società di vendita • • della riforma del mercato del gas metano, a cui la società si rivolge per gli acquisti, caratterizzato da interventi normativi tesi a ridurre il prezzo finale a vantaggio dei consumatori. Al momento il passaggio dai prezzi a termine ai prezzi spot, benché parzialmente mitigato dall’introduzione di nuovi aggiuntivi parametri di costo, ha già comportato un assottigliamento del margine finale. Il completamento della riforma potrebbe introdurre ulteriori rigidità nei prezzi di approvvigionamento tali da impedire la sopravvivenza dei piccoli operatori della posizione della AVCP Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici oggi confluita nell’Autorità Anticorruzione, che non ritiene corretta, sulla base dell’art.3 comma 27 della L.244/2007 sopracitata, “la costituzione, da parte di un ente pubblico, di una società commerciale che non operi con l’ente socio, ma operi sul mercato, in concorrenza con operatori privati” (parere del 7/7/2011 a società di vendita gas di Comune della zona). La vendita gas è ritenuta attività economica libera aperta al mercato e non oggetto di particolare interesse istituzionale da parte del Comune. Tale operazione necessita comunque di analisi di fattibilità fiscale e tecnica per evitare che la cessione di quota possa riguardare anche gli assets immobiliari ritenuti strategici ed in particolar modo il complesso edilizio intorno a piazza Dante , di proprietà SOLGAS. 110 Tra le ipotesi in campo per la tutela e valorizzazione del patrimonio, potrà essere valutata dal Consiglio Comunale anche quella di riunire in un’unica società la gestione di tutte le proprietà immobiliari ora all’esterno ma valutate strategiche (discarica San Biagio) con cessazione di servizi onerosi e complessi quali quelli ambientali. L’affidamento in house alla FERMO ASITE Srl dei servizi ambientali scade il 30/5/2015 con possibilità per l’Ente di: • • • rinnovare il contratto di affidamento in house per un max di altri dodici anni come da clausola presente nell’art.16 del vigente contratto con obbligo, però, di fornire adeguata motivazione e convenienza per il Comune in relazione ai prezzi di mercato così come la normativa vincolistica impone; procedere con una gara europea per l’affidamento a terzi con obblighi di garanzia occupazionale ai sensi del codice civile ed adeguate clausole per i beni strumentali da riacquisire. Si ricorda che probabilmente entro il termine di scadenza dell’affidamento in house (31/5/2015) l’ATA rifiuti non sarà costituita a causa del ricorso al TAR opposto dal Comune di Fermo, risolto con sentenza favorevole all’Ente ed ora all’esame del Consiglio di Stato su appello presentato dalla Regione Marche; proseguire in una gestione di fatto in attesa della costituzione dell’ATA e dell’appalto unitario per bacino ottimale del servizio. All’Asite Srl si affidano, indipendentemente dalla scelta di fondo di cui sopra, i seguenti obiettivi operativi qualificanti : • • • • • ampliamento dell’eco centro concretizzando il conferimento autorizzato di proprietà comunale in località S.Martino ( deliberazione consiliare n.61 del 29/8/2013); estensione della raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale entro il 31/12/2014; riposizionamento nel campo delle nuove energie alternative con la costruzione di un Biodigestore presso il Cigru per meglio valorizzare il trattamento dell’organico in ingresso, anche da un punto di vista energetico; la costruzione dell’impianto di recupero calore presso il Cigru al fine di abbattere a regime i costi di consumo del metano utilizzato per l’impianto di percolato; ristrutturazione del complesso ex “Centro Agricolo San Martino” conferito dal Comune alla società da diversi anni al fine di eliminare tutti i costi per affitti passivi; prolungamenti rete metano sul territorio comunale come individuati. Per quanto riguarda l’altro rilevante servizio in house gestito dalla società e cioè il servizio di distribuzione del gas metano si rammenta che con deliberazione consiliare n.43 del 5/5/2014 si è espresso indirizzo affinchè “ l’ Asite srl congiuntamente alla Società San Giorgio Servizi s.r.l. ed alla Società Distribuzione Gas e Servizi S.r.l Monte Urano, procedano ad attivare un partenariato pubblico-privato e più precisamente associazione temporanea d’impresa per la partecipazione alla gara di ambito del servizio di distribuzione gas metano, tramite meccanismi ad evidenza pubblica quali quello di un avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse”. Si sono approvate altresì le seguenti linee guida per l’individuazione e scelta del partner industriale esterno: • • possesso dei requisiti economici, finanziari, tecnici e gestionali minimi stabiliti dalla normativa; solidità finanziaria e apporto elevato di capitalizzazione nel progetto; • garanzie sull'utilizzo delle strutture delle società comunali e partecipazione delle stesse alle principali scelte di governance; • capacità di offrire servizi sul territorio in aggiunta alla distribuzione gas. 111 Per l’altra società controllata PHARMA.com Srl l’Amministrazione intende garantire alla stessa maggiore redditività con opportuna riqualificazione al fine di procedere nel 2015 ad una approfondita valutazione circa l’opportunità ed economicità di mantenere del servizio o procedere all’alienazione. In quest’ultima ipotesi le relative risorse dovranno essere destinate: • • • alla riduzione dell’indebitamento e alla copertura dei crediti rilevanti non onorati dalla Pharmacom ed inseriti nel bilancio del Comune alla politica degli investimenti che trova forti limitazioni nell’impossibilità di contrarre mutui e nella discesa drastica dei proventi da concessioni edilizie ad una eventuale necessità di ricapitalizzazione della società residuale per la concretizzazione di investimenti immobiliari strategici come sopra individuati. Programma 1.4 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali E’ stata pianificata la riqualificazione ed il potenziamento dell’azione del servizio, in un’ottica di necessario recupero delle entrate proprie, senza agire ulteriormente sulle tariffe dei servizi ed aliquote dei tributi. Per l’ampliamento della base imponibile ed il recupero delle sacche residuali di evasione, occorre: • • • attivare una base dati integrata che raccolga le informazioni interne ed esterne ed avviare un’attività sinergica con il servizio urbanistica, che segue la gestione del territorio e della sua urbanizzazione, e con il servizio anagrafe, che gestisce la popolazione residente attivare azioni miranti alla riconsiderazione catastale del patrimonio immobiliare privato al fine di conseguire un’effettiva equità fiscale, avendo verificato in concreto la difformità sul territorio delle classificazioni catastali soprattutto per le unità immobiliari A3, F3, F4, pertinenze di aree edificali, ex fabbricati rurali. L’attività del Comune in questo caso è di segnalazione ai contribuenti ed all’Agenzia del territorio per la revisione dei classamenti e delle attribuzioni di rendita non rispondenti alla situazione reale; si tratterà quindi non di provvedimenti diretti, in quanto attività riservata ai privati e soggetta a controllo/modifica solo da parte della suddetta Agenzia del Territorio. sperimentare nuove modalità di recupero crediti tributari attraverso società specializzate che diano le dovute garanzie di affidabilità e correttezza, in alternativa al canale Equitalia considerata sia la possibile cessazione della sua operatività nei confronti dei comuni dopo il 31/12/2014, sia i deludenti risultati finora registrati. Programma 1.5 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali La gestione del patrimonio immobiliare comunale è strettamente legata alle politiche istituzionali, sociali e di gestione del territorio che il Comune intende perseguire ed è articolata fondamentalmente sulla: a) razionalizzazione e ottimizzazione gestionale dei beni strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali oltre che di quelli locati, concessi o goduti da terzi; b) valorizzazione del patrimonio anche attraverso la dismissione e l’alienazione dei beni; c) Acquisizione del patrimonio statale da parte del Comune (Federalismo Demaniale). Razionalizzazione ed ottimizzazione gestionale del Patrimonio L’ informazione come risorsa strategica Il processo di valorizzazione del patrimonio continua ad essere perseguito attraverso il potenziamento dell’informazione ad esso relativa nell’ottica della creazione del “Fascicolo informatico immobiliare”. L’approfondita conoscenza del patrimonio è condizione indispensabile per poter affrontare i processi di valorizzazione e di regolarizzazione amministrativa dei beni comunali. Al tempo stesso l’analisi urbanistica deve consentire un inquadramento corretto del bene con riferimento ai suoi possibili usi, quali la coerenza dell’attuale utilizzo con le indicazioni dello strumento urbanistico vigente o la possibilità di trasformazione, con individuazione delle varianti urbanistiche da porre in essere, volta ad ottenere nuove e più proficue destinazioni d’uso in un’ottica di valorizzazione del patrimonio. Tra le azioni previste per il potenziamento del sistema informativo e gestionale vanno indicate le seguenti: 112 - Accatastamento di unità immobiliari non dichiarate compresi, gli immobili c.d. “fantasma” e i fabbricati rurali inseriti nel Piano delle alienazioni. - Ricognizione degli immobili concessi in uso ad associazioni territoriali al fine di razionalizzare l’uso degli spazi ed il contenimento dei costi di gestione. Corretto utilizzo del patrimonio immobiliare e potenziamento dell’attività di controllo Il potenziamento del sistema informatizzato per la gestione del patrimonio immobiliare del Comune di Fermo e dell’attività di controllo sulle procedure ad esso collegato diventa fondamentale per monitorare e scoraggiare quei fenomeni, frequenti nell’esperienza comune, che possono avere un’incidenza negativa sulla gestione patrimoniale: occupazioni senza titolo, comodati d’uso ingiustificabili, canoni di locazione irrisori, situazioni di degrado e perdita totale degli immobili per mancata programmazione di interventi di manutenzione, mancata acquisizione degli immobili abusivi non condonati, cessione definitiva delle aree di edilizia residenziale senza valutazione delle opere di urbanizzazione realizzate con fondi dell’Ente, omessa vigilanza sull’attività dei terzi volte ad acquisire situazioni da cui possa derivare una diminuzione patrimoniale per l’Ente (attraverso accessione invertita o usucapione). Allo scopo di valorizzare il proprio patrimonio, l’ente deve rafforzare l’attività di controllo delle procedure, intervenendo ad esempio con la revisione dei contratti di locazione, laddove presentino condizioni economiche non più convenienti, ed il rinnovo a canoni adeguati. Dismissione degli immobili di proprietà comunale. L’art. 58 del decreto legge n. 112/2008 ha previsto che per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare ciascun ente individui, redigendo apposito elenco, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione, e predisponga un piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, allegato al bilancio di previsione. In un’ottica di valorizzazione patrimoniale, i beni non strumentali all’attività istituzionale dell’Ente, oltre che alienabili, possono anche formare oggetto di permuta nei pagamenti di lavori pubblici (art. 53, commi 6 e seguenti, del D.Lgs. 163/2006). In tal modo la realizzazione di infrastrutture viene favorita dallo scambio con beni che l’ente locale considera “inutili” da un punto di vista funzionale. Federalismo Demaniale e valorizzazione culturale degli immobili dello Stato ( D.Lgs. 85/2010) Nell’ambito dell’attività del Servizio trova piena attuazione la legislazione nazionale che negli ultimi anni ha interessato i beni pubblici demaniali dello Stato e degli Enti pubblici territoriali. Il riferimento, in particolare, è al D.Lgs. 85/2010, il così detto Federalismo Demaniale, riguardante l’attribuzione ai comuni di beni di proprietà dello Stato. Il “Federalismo demaniale speciale”, costruito su singoli e specifici progetti di valorizzazione, proposti direttamente dalle amministrazioni riceventi rappresenta un efficace strumento di valorizzazione del patrimonio culturale, in cui l’aspetto di crescita qualitativa del territorio prevale su ogni altri aspetto di tipo economico. Contestualmente sono state attivate dal Servizio Patrimonio le procedure necessarie ad acquisire a titolo non oneroso i beni di proprietà dello stato ai sensi dell’art. 56-bis del D.L. 69/2013. Attraverso una richiesta telematica il Comune ha manifestato l’interesse all’attribuzione di tutti quei beni, non vincolati, per i quali la normativa prevede il trasferimento non oneroso in capo agli enti territoriali. Programma 1.6 Ufficio tecnico “Il bisogno di sicurezza!” Anche per il 2014 dare e fornire “sicurezza” rappresenta un obiettivo principale poiché tale bisogno viene evidenziato dai cittadini di qualsiasi ceto. La scelta dei progetti caratterizza la risposta che il Comune può dare in tal senso. Le ristrettezze delle risorse economiche sia in termini di bilancio corrente che di investimenti, richiedono pertanto di circoscrivere la sfera degli interventi a quelli che prioritariamente rispondono a questa necessità. Sicurezza nelle scuole, sulle strade, nei propri edifici. Il tutto in coerenza alle linee di mandato tracciate nel 2011. L’edilizia scolastica Di tutti i plessi scolastici è stata eseguita una mappatura delle criticità, anche sulla base delle indicazione fornite dal responsabile della sicurezza interna. L’ufficio tecnico ha predisposto un programma di interventi 113 tenendo conto delle priorità per ciascuno stabile. Nel piano degli investimenti sono state previste delle somme per far fronte ad impegno che si ritiene necessario proprio sotto l’aspetto della sicurezza, e di prevedere adeguati investimenti finalizzati alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili relativi alle scuole di ogni ordine di competenza comunale. Essi proseguono il quadro degli interventi effettuati nell’anno 2013, per il miglioramento del patrimonio edilizio scolastico. Si informa che recentemente il Comune di Fermo ha beneficiato di un finanziamento complessivo di circa 460 mila euro per la manutenzione di 20 plessi scolastici, ottenuto nell’ambito del programma statale “#scuolebelle”, che sarà utilizzato nelle prossime settimane. L’anno scorso tutte le scuole elementari e medie sono state servite da un collegamento ADSL in ogni classe per consentire l’inserimento informatico del voto. Sono iniziati a giugno i lavori relativi al progetto di adeguamento sismico ed incremento dell’efficienza energetica per la scuola elementare di San Claudio per il quale era stato ottenuto uno specifico finanziamento statale e regionale. Quest’anno l’attenzione si concentra sulla messa in sicurezza della scuola materna San Salvatore, sull’adeguamento del terzo piano della scuola media Capodarco, sulla ristrutturazione interna della scuola elementare e materna di Molini, sull’adeguamento dei servivi igienici della scuola media Ugo Betti e del miglioramento delle dotazioni per il progetto “aula 2.0” presso la scuola media Leonardo da Vinci sul L’amministrazione provvederà a dotare ogni scuola di detta infrastruttura, a cominciare dalle scuole medie. Per la scuola materna di Villa Vitali sono stati richiesti finanziamenti nell’ambito del piano nazionale di edilizia scolastica. Si prevede di completare nell’anno la definizione del progetto e l’avvio della procedura d’appalto per la realizzazione del nuovo asilo nido per il quale si conta su uno specifico finanziamento statale. Come anche evidenziato nel dibattito nazionale, la dotazione di moderni ed efficienti asili nido rendono la misura dei senso civico di una città. Le Strade Sarà data attuazione ad un piano di manutenzione straordinaria, di adeguamento e di sistemazione delle strade comunali urbane ed extraurbane, secondo un programma di investimenti che prevede interventi finalizzati al miglioramento della sicurezza stradale. La richiesta di strade sicure, ben tenute e decorose. Con il progetto denominato “pedone sicuro”, si è voluto continuare il progetto di “strade sicure” dell’anno scorso elaborato di concerto fra gli assessorati al traffico e ai lavori pubblici. Si intende porre in essere interventi mirati a ridurre i rischi e a rendere più sicuro il transito del pedone, inducendo l’automobilista a rallentare la velocità veicolare con marciapiedi, isole salva pedoni, semafori rallentatori e passaggi pedonali rialzati, in punti strategici delle strade considerate intorno alla circonvallazione delle mura storiche. Per tale progetto è stato ottenuto un finanziamento regionale di 163 mila euro che sarà integrato con risorse comunali. Sempre in tema di sicurezza e accessibilità va annoverato il progetto denominato “stop barriere architettoniche” che prevede l’eliminazione graduale di tutti gli ostacoli alla mobilità presenti sulle strutture comunali: marciapiedi, uffici, impianti, edifici. Dopo gli eventi meterologici catastrofici di dicembre 2013, a cui sono seguiti altri eventi seppure meno gravi, ma pur sempre dannosi per la rete viaria e non solo della nostra città sono stati eseguiti in somma urgenza numerosi interventi di messa in pristino. Con le risorse stanziate dal Dipartimento nazionale di protezione Civile si conta di completare gli interventi sulle scarpate di Viale Veneto e di Via XX settembre (con la scaletta in legno), la sistemazione della strada comunale di Madonnetta d’Ete compreso il tratto di muro controterra franato, e di altre interventi di ripristino di minore consistenza che, comunque, hanno interessato tante parti della rete viaria. Con il contributo di un privato (mediante opere compensative) si potranno dare inizio ai lavori per la realizzazione di un marciapiede in Via Colle Vissiano nel tratto fino al passatelli. Presso il casello autostradale a Santa Maria a Mare, al fine di migliorare l’arredo urbano, saranno avviati i lavori per la valorizzazione delle rotatoria, con il contributo della CARIFERMO. Con gli oneri derivanti dalla monetizzazione degli standard, si procederà per sistemare alcuni parcheggi della città e delle frazioni. La carenza di parcheggi nella frazione di Capodarco soprattutto in occasione di eventi, potrà essere colmata con la sistemazione di un’area contigua il Cimitero. Si procederà alla sistemazione dell'isola verde in Via dell'Agricoltura (parcheggi e verde pubblico attrezzato). 114 Gli edifici L’amministrazione, nel solco tracciato dalle linee di mandato approvate in Consiglio Comunale, ha già avviato negli anni precedenti, una serie di misure e di interventi finalizzati alla riqualificazione del Centro Storico. Si intende continuare l’azione in tale senso con la sistemazione di Palazzo Preziotti, per ospitare associazioni socio-culturali e didattiche, che oltre a dare una risposta organica e razionale alle numerose richieste di luoghi d’incontro e spazi culturali, recherà benefici sotto il profilo urbanistico e del recupero degli spazi vitali nel centro storico. Un altro importante intervento di recupero nel centro storico è rappresentato dal progetto per la ristrutturazione e recupero dell’ex Collegio di Fontevecchia (ex Convento dei Domenicani), i cui lavori relativi al I stralcio sono in corso. Un secondo stralcio si prevede di inserire nel bilancio 2014 con l’auspicio di ottenere ulteriori contributi finanziari di enti sovraordinati. Per quanto riguarda il recupero e valorizzazione del mercato coperto la direzione in cui intende muoversi l’amministrazione è quella di verificare la fattibilità di un nuovo progetto che – con il concorso di soggetti privati ed operatori interessati previo bando di evidenza pubblica - porti alla riqualificazione dell’area con realizzazione di strutture commerciali e direzionali nell’edificio dell’ex sede del mercato coperto. L’edificio di Villa Vitali sarà sottoposto ad un intervento di consolidamento conservativo, previo un monitoraggio geologico e geotecnico, considerato che alcune parti sono state dichiarate inagibili. Il recupero della piena fruibilità dell’importante struttura si rende urgente anche in vista della possibilità di arricchire il patrimonio storico scientifico in essa contenuto a seguito di ulteriori donazioni che si stanno favorevolmente prospettando. Le riqualificazioni Con l’acquisizione definitiva dell’area demaniale ex Tiro a Segno, si potrà mettere mano alla valorizzazione storico-culturale dell’edificio nonché alla riqualificazione delle strutture esistenti, del parco giochi e aree verdi, del campo sportivo. Sono in corso contatti per tentare l’acquisizione di una notevole porzione dell’area dell’ex Centro Studi Polizia di Stato dove sono in corso i lavori per la costruzione della Questura, al fine di utilizzarla per attività, pubbliche, ludiche, sportive e scolastiche. Un polmone di verde a beneficio di tutta la città, oltre che del quartiere Carcera. Nei programmi di riqualificazione dei quartieri rientrano anche alcuni interventi di sistemazione dei fossi, delle condotte e delle fognature: a Marina Palmense come a Lido Tre archi, anche la cura di queste infrastrutture costituiscono un miglioramento delle più generali condizioni di vivibilità dei quartieri stessi. Abbisogna di un’urgente sistemazione una parte dei marciapiedi pubblici nei pressi dell’insediamento residenziale “Santarelli”. La valorizzazione dell’area di fronte alla Chiesa di San Marco potrà essere realizzata con la sistemazione a piazza pedonale e con la trasformazione dell’edificio ex scuola in una struttura multiuso per il quartiere. Si prevedono contributi finanziari privati. L’area sportiva di Marina Palmense verrà riqualificata e arricchita con la realizzazione del palazzetto polivalente. Dopo i lavori eseguita dai privati, si cercherà di ottenere finanziamenti dalla regione per la realizzazione di scogliere a difesa della costa nella zona di fronte all’ex campo di volo. A nord, invece, in località Baia dei Gabbiani di San Tommaso, grazie all’interessamento dell’amministrazione, la soc. Edison comparteciperà alla spesa per la realizzazione di interventi a difesa della costa con tratti di scogliere. A Campiglione si intende procedere a riqualificare parcheggi e marciapiedi utilizzando i fondi provenienti da un privato che a seguito di convenzione urbanistica dovrà garantire la realizzazione di opere compensative. Nel campo del sociale, la riqualificazione in corso del complesso Monte Pacini per centro disabilità di concerto con l’assessorato ai servizi sociali, cui seguirà un progetto di completamento, assume un significato particolare. Il risparmio energetico La fonte più economica e più ecologica di energia è il risparmio energetico. Il Comune di Fermo si è già attivato e continuerà ad attivarsi per promuovere il risparmio energetico.Nel 2012 è stata adottata dal Comune una politica di risparmio dei consumi di energia elettrica basata sullo spegnimento a rotazione di 115 alcuni impianti di pubblica illuminazione. Questa scelta, sempre al centro di molte polemiche, ha portato ad un trend di diminuzione dei consumi.Si prevede di procedere con l’appalto della gestione, manutenzione e riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione composto da oltre 7.000 punti luce. Con la sostituzione delle lampade con tecnologie LED, si conta di ottenere un risparmio annuo sul costo complessivo, determinato dai consumi di energia elettrica, dai costi di manutenzione ordinarie straordinari, e la razionalizzazione e la modernizzazione della gestione con sistemi di monitoraggio in remoto. Inoltre, con l’applicazione di nuovi sistemi di comunicazione in ambito smart city la città potrà dotarsi di una rete di wifi per diversi utilizzi, quali video sorveglianza, gestione parcheggi, comunicazioni turistiche, ecc. Programma 1.8 Statistica e sistemi informativi L'attività di conduzione dei sistemi informativi necessita di continui interventi di adattamento, derivanti principalmente dal continuo mutare degli scenari tecnologici di riferimento. Questi ultimi, pur lasciando intravedere significative possibilità di miglioramento dei processi gestionali, sono spesso difficilmente conciliabili con le esigenze oramai ineludibili di contenimento della spesa. La maggiore difficoltà consiste nel delineare un sistema di misurazione oggettiva dei benefici attesi in rapporto agli investimenti da sostenere. Anche in relazione a ciò, un obiettivo ritenuto strategico e ben individuato mediante la deliberazione di Giunta 11 marzo 2014 n. 66 " Indirizzi per l'adozione e la diffusione di Software "Open Source"", è quello, dopo anni di esperienza positiva nell'utilizzo di sistemi operativi server open source, di graduale adozione di software open source sulle postazioni di lavoro. Pur individuando come primo step, l'adozione dei software relativi alla produttività individuale (suite di videoscrittura e fogli di calcolo) vi è l'intenzione di valutare puntualmente ed in maniera approfondita la possibilità di adozione di altri Software compresi i sistemi operativi desktop; tutto ciò, non all'insegna dell’equazione "open source = software gratuito" , bensì in prospettiva di una dimensione etica di riutilizzo, condivisione, apertura e trasparenza. Programma 1.10 Risorse umane Ogni organizzazione ha come obiettivo il miglioramento organizzativo e gestionale della struttura e per il suo raggiungimento deve porre attenzione alla "risorsa uomo" valorizzando le persone e le professionalità attraverso percorsi di riorganizzazione finalizzati allo sviluppo di un management che operi per obiettivi e progetti. L'amministrazione comunale di Fermo intende puntare anche per i prossimi anni sullo sviluppo di questo percorso , affinché possa lo stesso tradursi in un sicuro beneficio per la propria comunità , erogando servizi qualificati ed efficienti. La scelta è quindi quella di ottimizzare la gestione del personale anche attraverso la riqualificazione professionale e un utilizzo mirato del salario accessorio che incentivi non solo economicamente il dipendente ma anche a livello motivazionale. Nel corso degli scorsi anni, a seguito del riordino della struttura apicale dell'ente si è avviato il processo di riorganizzazione della struttura operativa. A tal fine è stato essenziale adeguare il regolamento sull'ordinamento generale degli uffici e dei servizi che in virtù delle leggi di riforma è divenuto uno strumento flessibile, pertanto facilmente modificabile sulla base delle mutate condizioni organizzative. Con la nuova organizzazione del personale il Comune ha attuato una profonda trasformazione elevando la razionalità della struttura, si è proceduto nell'avvicinamento dell'ente all'utenza e alle sue esigenze sempre più complesse. È da rilevare in proposito che le risorse a disposizione per gli interventi in materia di formazione, già in precedenza ridotte drasticamente per effetto delle norme finanziarie (50% delle somme impegnate nel 2009), risultano ulteriormente ridotte, tanto da dover limitare sostanzialmente gli interventi in materia alla c.d. formazione obbligatoria, ovvero oltre che ai corsi di addestramento al tiro con le armi della Polizia Municipale, ai corsi obbligatori in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, per i lavoratori, i preposti e i dirigenti, cui si aggiungono, da quest’anno, quelli in materia di prevenzione della corruzione (già attivati in modalità on line), anch’essi obbligatori e previsti nell’ambito del piano triennale anticorruzione regolarmente approvato. Le scelte inerenti la politica del personale sono incentrate sulle seguenti motivazioni: • Esigenza di snellimento delle procedure amministrative con conseguente abbattimento dei costi e miglioramento di servizi all'utenza, sia interna che esterna; 116 • Esigenza di attivare percorsi virtuosi per la circolazione della comunicazione interna e del suo aggiornamento con l’ausilio della rete intranet; • Esigenza di calendarizzare incontri periodici per sviluppare forme di coinvolgimento diretto di tutti i dipendenti; • Necessità di garantire puntuale applicazione della normativa in materia di ordinamento delle autonomie locali (Testo Unico sull'Ordinamento degli Enti Locali - D.Lgs 267/2000); • Necessità di cogliere le opportunità offerte dalle norme contrattuali in materia di personale ed in particolare dal nuovo ordinamento professionale del personale dipendente, trasformando quella che era la più tradizionale "amministrazione" del personale in "gestione" del personale stesso. • Necessità di razionalizzare la spesa del personale e monitorare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità della stessa. La previsione di spesa complessiva del personale per l’anno 2014, tiene conto, della attuazione dei piani occupazionali anni 2014-2015, per la parte ancora da realizzare, le cui procedure pubbliche, sono in corso di espletamento o da avviare, secondo quanto previsto con atto di Giunta Comunale n.130 del 05/05/2014, con la quale si è proceduto ad approvare il piano programma assunzioni di personale anno 2014-2015. Tale previsione di spesa rispetta i principi contenuti nella legge finanziaria 27 dicembre 2006, n.296, art.1 comma 557- così come modificato dall’art 14 -comma 7- del D.L. n.78/2010 convertito dalla Legge n.122/2010, l’art.76 -comma 7- della legge n.133 del 06/08/2008 (legge di conversione del D.L. n.112/2008) e successive leggi finanziarie in materia, , del rispetto degli obiettivi del patto di stabilità da parte dell’ente, del rispetto dei limiti complessivi in materia di contenimento delle spese di personale. Pertanto questo ente, alla luce delle sopra richiamate scelte ed in conformità ai principi di finanza pubblica in tema di contenimento e riduzione della spesa, procederà a dare attuazione al piano programma assunzioni di personale anni 2014-2015, per la parte ancora da realizzare, ovvero da avviare anche per quanto riguarda la copertura dei posti riservati alle categorie dei lavoratori di cui alle legge n. 68/99 (c.d. assunzioni obbligatorie). In particolare Sul bilancio 2014 sono inserite le seguenti spese per nuove assunzioni a tempo indeterminato: UNITA' Categoria %parttime n. 1 Collaboratore Amministrativo Estensione oraria rapporto in essere part-time di n.1 Operaio addetto alla segnaletica da p.time 20 ore /settimana a tempo pieno Concorso pubblico riservato categorie protette (scorrimento graduatoria, previa modifica convenzione UPLMO) B3 30 ore settimanali B1 ed a tempo determinato UNITA' Autisti scuolabus part- Data Categoria % time assunzione B3 n.2 unità part-time (18 ore gennaiosettimanali)) giugno 117 Per l’anno 2015 risulta confermata la copertura di n. 1 Funzionario cat. D3 Vice Comandante della P.M., la cui procedura è in corso, nonché la copertura di n. 1 posto di di Istruttore direttivo Assistente Sociale, mediante mobilità fra enti. All’anno 2016 viene differita la copertura di n. un posto di Istruttore Servizio Protezione Civile (concorso pubbblico, previa mobilità) e di 2 posti di Istruttore di Vigilanza p.time 30 ore/settimana (mobilità fra enti), già previsti nel piano 2015, approvato con atto di G.C. n. 130/2014. Sempre nell’ottica della razionalizzazione e riduzione della spesa, è da rilevare come con atto di Giunta Comunale n.519 del 27/12/2013, avente ad oggetto: “Riduzione dotazione organica dirigenziale ex art.2 del D.L. 95 del 2012, convertito in L. n.135 del 2012 c.d. spending review”, si è proceduto a ridurre la dotazione organica del personale dirigenziale di area amministrativa dell’ente, di n.4 unità di cui n.2 vacanti e n.2 occupate da personale di ruolo di area amministrativa (Settore Servizi Socio Sanitari e Settore Beni e attività culturali, Turismo e Sport, dando atto che i medesimi dirigenti titolari di tale incarico, per le motivazioni e previa procedura ivi indicata, avrebbero avuto accesso al trattamento pensionistico con decorrenza rispettivamente al 01/02/2015 e 01/12/2015. in quanto in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi c.d. pre-Fornero (disciplina previgente all’entrata in vigore dell’art. 24 del D.L. 201/2011 conv. in l. 214/2011). Con riferimento invece al personale di comparto, si dà conto che l’ente ha gia avviato le procedure per l’applicazione del medesimo istituto previsto dal citato art. 2 del D.l. 95/2012, per motivazioni di carattere esclusivamente finanziario e conseguente dichiarazione di esubero, per il personale dipendente di comparto, in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi pre-Fornero, con accesso al trattamento pensionistico, decorrente sulle annualità 2015 e 2016 , di complessive n. 28 unità lavorative. La manovra si completerà entro il 31/12/2016, con rilevanti effetti positivi sul bilancio dell’ente , tenendo conto che i conseguenti risparmi di spesa saranno allocati per i primi due anni al Fondo svalutazione crediti e per il terzo anno in disponibilità di spesa corrente. È da rilevare, in linea generale, come tutta la programmazione delle assunzioni risulta rispettosa dei limiti imposti dalle vigenti norme finanziarie, ivi comprese quelle inerenti il patto di stabilità interno. In particolare dell’art. 1 -comma 557- e ss. della Legge 296/2006 ed altresì dell’art.76 comma 7 del D.L. 112/2008 convertito nella Legge n.133/2008 e successive modifiche integrazioni intervenute con D.L.31/08/2013 n.102. La previsione di spesa tiene conto della normativa contenuta nell’art.9 della Legge 30 luglio 2010 n. 122 (conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n.78), recante “Contenimento della spesa in materia di pubblico impiego” in ordine al blocco dei rinnovi contrattuali, pertanto non si prevedono costi connessi agli incrementi derivanti dai bienni economici successivi al 2008-2009. I fondi relativi al salario accessorio sono stati quantificati a norma dell’art.15 del C.C.N.L. del 1/04/1999 e dei successivi CC.CC.NN.LL., che ne hanno integrato tale disciplina, ed inoltre dalla vigente normativa finanziaria che è espressamente intervenuta sulla materia. MISSIONE 3 – Ordine pubblico e sicurezza Programma 3.1 Polizia locale e amministrativa I risultati ottenuti nel corso degli ultimi anno sul piano della sicurezza stradale inducono a procedere ancora nella via intrapresa integrando interventi e servizi anche sulla base delle novità tecnologiche che il mercato attuale offre. La riduzione degli incidenti stradali, la conseguente diminuzione di feriti o di vittime della strada hanno segnato un importantissimo traguardo che va interpretato come segnale di civiltà e non solo di sicurezza. L’obiettivo europeo di ridurre gli incidenti del 40% entro l’anno 2010, quando venne annunciato nell’anno 2002, sembrava più una utopia che una realtà perseguibile. A distanza di qualche anno con soddisfazione si può affermare che il risultato è stato raggiunto; ciò grazie a tutti gli attori in campo e, non da ultimi, i Comuni che tramite le Polizie Locali e gli Uffici Tecnici hanno posto in essere iniziative, magari antipatiche, ma efficaci nel raggiungimento dell’obiettivo prefisso. Penso quindi ai dossi rallentatori, ai semafori intelligenti, ai box velox o velo ok,, al telelaser, ai passaggio pedonali rialzati, alle isole salva pedoni, ai tutor ecc.ecc. 118 Tutti strumenti questi che, affiancati all’attività di controllo degli Organi di Polizia Stradale, hanno creato un patrimonio di sicurezza che deve essere mantenuto e, per quanto possibile, anche migliorato. Nel corso di questo e dei prossimi anni la Polizia Municipale potrà utilizzare anche uno strumento innovativo quale il “falco 193” che consente il controllo immediato della regolarità delle revisioni dei veicoli, delle coperture assicurative e dei veicoli rubati. Se è vera la notizia comparsa nei quotidiani qualche mese fa per la quale risulterebbe che il 30% dei veicoli circoli senza copertura assicurativa ben si comprende l’utilità di tale strumentazione, ancora più evidente se si pensa che i veicoli che si danno alla fuga dopo il verificarsi di incidenti sono proprio quelli assicurati. Si cercherà anche di dare seguito alle innumerevoli richieste di installazione di dossi e passaggi pedonali rialzati o a contrasto nelle zone reputate più a rischio. Anche sul piano della viabilità sono in programma interventi finalizzati a migliorare la scorrevolezza e la sicurezza del transito veicolare e pedonale come nel caso di Via Trento e delle vie che in essa confluiscono. Invertire il senso di marcia in Via Respighi è solo l’inizio di un progetto più ampio il cui ultimo fine è quello di evitare ogni forma di attraversamento veicolare sfruttando le rotatorie esistenti e quella in progetto da realizzare di fronte al bar Primavera. Infine il Comune di Fermo partecipando al Bando nazionale per il “Piano della Sicurezza Stradale” ha colto una importante opportunità di coofinanziamento nell’ambito del Programma nazionale volto alla riduzione degli incidenti stradali ed al miglioramento della sicurezza stradale. E’ questa una opportunità da non perdere tanto più in un momento di risorse economiche particolarmente ridotte. La partecipazione ha richiesto una valutazione preliminare basata su dati oggettivi riferiti alla incidentalità del territorio comunale, dati desumibili dai rilievi dei sinistri rilevati da tutti gli Organi di Polizia Stradale che operano nel territorio comunale. Sulla base di tali dati il Comune di Fermo è inserito nella fascia “A” e pertanto ha avuto accesso ad un contributo del 45% sulla base del progetto presentato per un importo di coofinanziamento pari ad € euro 163.000,00. Una volte individuate le zone con potenziale rischio più elevato si dovrà procedere alla redazione di progetti per migliorare la sicurezza della utenza debole, con la collaborazione del Settore LL.PP. i esecuzione degli indirizzi forniti dalla Amministrazione Comunale. Programma 3.2 Sistema integrato sicurezza urbana Atteso che la sicurezza e la legalità costituiscono beni pubblici primari per ogni collettività organizzata, essendo sugli stessi fondata ogni forma di convivenza civile e democratica e tenuto conto che gli stessi pervadono la totalità degli aspetti della vita di relazione contribuendo e definire la qualità della vita all’interno della città, si rende necessario implementare il controllo del territorio, favorendo la partecipazione sinergica della totalità dei soggetti pubblici e privati deputati al controllo dello stesso perseguendo quindi la cosiddetta “sicurezza partecipata”. L’elemento nuovo e prorompetene è quello della presenza sempre maggiore di stranieri che vivono nel nostro territorio nei confronti dei quali si dovranno attuare strategie volte in primis alla tutela dei loro diritti vietando ogni forma discriminatoria ma anche in forme di controllo volte ad evitare comportamenti devianti, quasi sempre collegati a forme di marginalità. Nell’ambito della sicurezza e della qualità urbana deve essere compreso anche il mantenimento del decoro urbano attraverso il rispetto delle regole previste nel Reg. di Polizia Urbana e di quelle in materia ambientale quali ad esempio il corretto conferimento dei rifiuti negli appositi contenitori. La Polizia Municipale deve un ruolo rilevante nell’ambito della sicurezza se non altro per la profonda ed unica conoscenza del territorio comunale e di chi vi abita. In tal senso potrà essere fondamento l’apporto della Locale nel controllo dei rapporti di proprietà/locazione/affittanza/comodato in relazione a fenomeni quali la prostituzione che pone le sue radici in loco proprio grazie alla rete di rapporti giuridici più o meno conformi alle norme vigenti. MISSIONE 4 – Istruzione e diritto allo studio Una gestione efficace dei Servizi Sociali di un Comune non può limitarsi ad arginare situazioni già esplose, in cui l'intervento è destinato ad alleviare, ove possibile, problemi ormai cronici, ma deve abbandonare la logica dell’emergenza e favorire politiche di prevenzione, che sappiano promuovere una cultura del “benessere” della cittadinanza, mediante la creazione di una rete di attori sociali (enti locali, Azienda 119 Sanitaria, Scuola, Cooperative Sociali, Associazioni di Volontariato, etc.) per la valorizzazione delle risorse disponibili e per offrire servizi sempre più rispondenti ai bisogni espressi, nell’ottica di un approccio globale alle varie problematiche. Per poter rispondere ai reali bisogni espressi dalla cittadinanza, per poter prevenire situazioni di emergenza e per poter garantire risposte efficaci occorre, innanzi tutto, conoscere i nostri interlocutori; da un lato quindi i cittadini che chiedono risposte - famiglie in difficoltà, malati, minori abbandonati, emarginati, poveri, anziani, stranieri, portatori di handicap – dall’altro gli attori sociali territoriali, che possono collaborare con il Comune, per fornire risposte non più settoriali, ma globali. Nasce così, per questa Amministrazione, una nuova stagione di impegno, che prende le mosse dal prezioso contributo di chi ha già operato in questo Settore, nell'ottica di una politica di partecipazione che porti a migliorare sempre più, nella città di Fermo e per la città di Fermo, il sistema degli interventi sociali. Programma 4.2 – Altri ordini di istruzione Per garantire il Diritto allo Studio nelle Scuole Primarie e Secondarie, secondo quanto previsto dalla normativa statale e regionale, il Settore Servizi Socio-sanitari e scolastici del Comune di Fermo pone in essere interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale e culturale che impediscono di poter usufruire pienamente di tale diritto. Tra gli interventi a garanzia del Diritto allo Studio, si intende in particolar modo sostenere tutte quelle iniziative che, come il progetto territoriale di “Psicologia Scolastica”, che coinvolge questo Comune, i Comuni dell’Ambito Terr.le Sociale XIX, l’Ordine degli Psicologi della Regione Marche e le Dirigenze Scolastiche del territorio, sono volte a favorire l'integrazione scolastica, la prevenzione del disagio e la promozione dell’agio dei giovani, valorizzando il ruolo fondamentale della famiglia e della Scuola nell’educazione delle giovani generazioni e, quindi, nella costruzione della società. Un ruolo importante è naturalmente riconosciuto a tutti quegli interventi volti a garantire l’integrazione scolastica di ogni soggetto fragile, con particolare riferimento agli allievi disabili, e a quelle iniziative che favoriscano la creazione, anche nell’ambito della Scuola, di una cultura dell’accoglienza, della non discriminazione e dell’inclusione. Questa Amministrazione intende inoltre proseguire l’opera di riqualificazione del plessi scolastici cittadini, già avviata in questi ultimi anni, ponendo particolare attenzione ai poli scolastici periferici del nostro territorio cittadino, che vanno in particolar modo sostenuti e valorizzati. MISSIONE 5 – Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Programma 5.1 Valorizzazione dei beni di interesse storico La biblioteca e i musei L’attività dei Servizi “biblioteca e musei” ordinariamente, come anche in occasione di singoli manifestazioni, intende per sua natura favorire la crescita e lo sviluppo della persona. I servizi connessi (apertura e servizi al pubblico, manifestazioni varie, utilizzo delle strutture culturali etc…) sono pertanto volti a soddisfare bisogni immateriali in termini di miglioramento delle condizioni di vita e di accrescimento del livello culturale della popolazione. Il programma, nello specifico, si qualifica per l’anno 2014 nelle seguenti azioni: - potenziamento dei servizi bibliografici, biblioteconomici e di ricerca dell'informazione rivolti all'utenza cittadina, regionale, nazionale ed internazionale, puntando sulla riorganizzazione dei servizi offerti, sull’introduzione di nuovi software liberi e sul sostegno alla gestione e alle attività delle tre sedi (centrale, BUC Machinery e biblioteca ragazzi), con particolare attenzione alla promozione della lettura e della biblioteca quale luogo di incontro e di confronto con i cittadini; - incremento dello studio e la conoscenza dei fondi antichi della Biblioteca, attraverso progetti mirati come la partecipazione ai progetti nazionali “Censimento delle edizioni italiane del XVI sec.” e “Biblioteca Digitale Italiana” per la digitalizzazione dei cataloghi storici, ai progetti regionali e provinciali di catalogazione dei fondi antichi e l’esposizione tematica dei fondi Grafici del Gabinetto, oltre che con il ricorso agli idonei strumenti catalografici, repertoriali e professionali; - servizi ed attività al pubblico nelle tre sedi (centrale, Ragazzi e BUC), anche per tramite del coinvolgimento dell’associazionismo cittadino; - potenziamento dell’attività di rete nel “S.I.P.” (sistema interbibliotecario piceno), di concerto con le altre 30 biblioteche del sistema; - sviluppo del progetto di sistema museale provinciale con il sostegno di fondi provinciali specifici; 120 - attività espositiva, con particolare riferimento alla mostra su Duranti; - promozione della cultura attraverso l’organizzazione di rassegne di incontri con gli autori, iniziative di incentivazione alla lettura nelle fasce dell’infanzia e dei giovani ed altre attività di visita, laboratoriali, convegnistiche; organizzazione, in particolare, del primo festival di letteratura per bambini “Tuttestorie” e della rassegna di incontri a tema con autori “Fermo sui libri”, quali occasioni articolate nel tempo per le scuole e per la cittadinanza. - collaborazione con l’associazionismo locale per la valorizzazione delle risorse umane, contenutistiche, culturali, dei Beni e del paesaggio cittadini. L’investimento sulla biblioteca e sui musei è considerato emblema del senso di appartenenza al territorio e alla comunità e, quindi, beneficio duraturo per la conoscenza dell’identità culturale locale, oltre che elemento centrale per lo sviluppo turistico ed economico. L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di favorire l’istituzione “biblioteca e museo” come luogo di produzione culturale e di rappresentazione dell’identità dei cittadini, attuali e futuri. Concentra, pertanto, le proprie risorse sul miglioramento delle istituzioni culturali permanenti e sulla realizzazione di iniziative che valorizzino il patrimonio locale, utilizzando per questo anche risorse alternative a quelle pubbliche, quali contributi da enti esterni e sponsor. A tal fine collabora anche con altri enti e con l’università nel campo della ricerca, della conoscenza e della valorizzazione del patrimonio, promuovendo e attuando ogni iniziativa utile a favorire i processi di crescita sociale, culturale ed economica della città. Programma: 5.2 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale Teatro e attività culturali L'attività culturale nella città di Fermo, presuppone una programmazione allargata, nella individuazione della qualità e quantità delle linee guida, all'intero territorio del fermano, tenendo conto, come bacino di utenza della intera realtà regionale. La promozione e la diffusione della cultura costituiscono un compito dell’istituzione pubblica, che la vigente normativa, sottolinea costantemente con vigore. La città di Fermo, infatti, è tradizionalmente un significativo polo culturale del territorio essendo stata per secoli sede universitaria e di istruzione. Scuole Superiori prestigiose e di grande rilievo sono state progressivamente attivate: basti ricordare, ad esempio, l'Istituto Tecnico Industriale "Montani" e il Liceo Classico "Annibal Caro". Oggi, accanto all'offerta formativa delle Scuole ed Istituti superiori quali l'Istituto d'Arte "Preziotti con il collegato Liceo Artistico, il Liceo "Artistico" T.C.Onesti", il Liceo Pedagogico, l'Istituto Professionale di Stato per l'Industria e l'Artigianato, l'Istituto Commerciale per Geometri e per il Turismo "G.B.Carducci-G.Galilei", la Scuola Musicale, ecc., sono tornati ad essere attivi anche istituti di livello universitario: la Facoltà in Scienze dei Beni Culturali con il relativo Dipartimento in collaborazione con l'Università di Macerata ed i Corsi di Laurea in Ingegneria elettrica e gestionale con l'Università di Ancona. Inoltre il Conservatorio Musicale "G.B.Pergolesi" ha assunto, in virtù della vigente normativa, un rilevo di livello universitario. A queste importanti strutture scolastiche si affiancano numerosissime Associazioni e Centri Culturali tra cui sei gruppi teatrali ed importanti organizzazioni artistiche. Vengono favorite le collaborazioni tra i diversi soggetti culturali su iniziative condivise, anche per costruire un'immagine della città partecipata e competitiva. Quanto sopra costituisce una risorsa per la città come documenta l'offerta di proposte culturali, rilevante sia quantitativamente, sia qualitativamente. La ricaduta complessiva sulla città sarà misurabile e misurata attraverso gli indicatori della domanda e dell'offerta: numero di spettacoli, spettatori, ingressi e spesa del pubblico. Il "Teatro dell'Aquila", patrimonio artistico della città di Fermo e di tutto il Comprensorio, splendidamente restaurato e riaperto nel 1997 è un luogo privilegiato per il detto fervore di iniziative. II programma si qualifica nelle seguenti azioni: Attività culturale del Teatro dell'Aquila Per l'anno 2014, l'Amministrazione Comunale ribadisce la volontà di qualificare ulteriormente le programmazioni del Teatro dell'Aquila compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, consolidando i significativi risultati ottenuti nelle passate stagioni che hanno registrato quanto di seguito specificato: Stagioni liriche 121 Nel periodo 2001-2012 il Teatro dell'Aquila ha rapidamente riconquistato in campo regionale e nazionale posizioni che gli erano proprie in un passato relativamente lontano, distinguendosi per la qualità della proposta artistica, per il successo di pubblico, per la visibilità sui mezzi di comunicazione, per l'ampio apprezzamento della critica e per l'indotto economico-turistico che ha favorito. I titoli rappresentati fanno parte dei repertorio della grande lirica: La "Traviata" prodotta direttamente dal Teatro dell'Aquila, Il "Barbiere di Sivìglia" il "Macbeth" , il "Nabucco", "Madame Butterfly", "Andrea Chenier" e I"'Elisir d'amore", La "Cavalleria Rusticana", "Gianni Schicchi", il "Falstaff', il "Don Giovanni", la "Carmen", la “Boheme” la “Lucia di Lammermoor“ cooprodotte con il Teatro Pergolesi di Jesi nell'ambito dei circuito regionale, il "Rigoletto" il "Trovatore" e “la “Traviata” rappresentato in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Teramo, e la "Tosca" cooprodotta con il Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. L'Amministrazione Comunale intende quindi continuare per l’anno 2014 la collaborazione con il Teatro "Pergolesi" di Jesi, con la Fondazione Cassa di Risparmio di Teramo, nonchè con altri partners consolidando la rete ed il sistema dei teatri. Stagioni di prosa Nelle stagioni di prosa 2000-2012 il Teatro dell'Aquila di Fermo si è confermato all'avanguardia nel panorama regionale, fornendo agli spettatori il meglio della vastissima produzione teatrale italiana; i cartelloni predisposti in collaborazione con l'AMAT sono stati caratterizzati da spettacoli di grande riconoscibilità ed altissimo livello. Gli appuntamenti dedicati ai musicals, ai grandi classici - rivisitati da interpreti e compagnie di prestigio - nonché la danza hanno rappresentato un itinerario che ha saputo coniugare qualità e popolarità, innovazione e tradizione, repertorio e modernità sviluppando proposte che hanno offerto motivi sempre nuovi di interesse, di piacevolezza e di grande emozione. Su questa linea intende procedere anche per la Stagione 2014/2015. Ragazzi a teatro “Ti piace l’opera” rappresenta il fiore all’occhiello del Teatro dell’Aquila. La ragione d’essere del progetto non consiste solo nel far conoscere a bambini e ragazzi cosa sia l’opera lirica, né tanto meno creare dei piccoli intenditori, cosa che nelle sperimentazioni fatte non ha dato nessun frutto anzi, ha addirittura allontanato i giovani. Il progetto, invece intende mettere in moto l’interesse e la curiosità dei bambini e dei ragazzi, rendendoli protagonisti, con tutta la loro creatività, sia dei contenuti culturali, sia degli aspetti musicali, sia degli aspetti tecnico scenografici. La peculiarità principale di tale progetto sta nella partecipazione attiva del pubblico alla rappresentazione: bambini e ragazzi assumono infatti la parte del coro, cantando dalla platea alcune pagine dell’opera stessa ed eseguendo alcuni semplici movimenti, appositamente scelti e appresi nei mesi precedenti la rappresentazione. È da rilevare il successo, consolidatosi negli anni, di questo progetto che ha registrato una sempre più elevata partecipazione delle Scuole non solo del nostro territorio; segno questo della sua positività grazie alla collaborazione con l'Aslico - Associazione Lirico Concertistica di Milano, il Conservatorio Pergolesi di Fermo ed altri Teatri a livello nazionale. L'Amministrazione Comunale di Fermo, anche per il 2014, ha proseguito nella promozione dell'educazione al Teatro per i giovani ed i giovanissimi sviluppando uno specifico cartellone che si snoda in parallelo a quello dei grandi con la rappresentazione dell’opera Aida di G. Verdi b) Stagione concertistica Sulla scorta di una oramai lunga tradizione, il settore concertistico rappresenta, oggi, indubbiamente un fiore all'occhiello della programmazione culturale fermana che, anche grazie alla collaborazione con la Fondazione Gioventù Musicale d'Italia e l'Associazione Culturale Pro-Musica, vede la realizzazione con cadenza pressoché settimanale, da ottobre ad aprile, di qualificati concerti con interpreti al altissimo valore, talora di rilevanza internazionale. Vengono sistematicamente valorizzati, nelle scelte artistiche, i vincitori di concorsi nazionali ed internazionali ed i numerosissimi artisti locali. Qualificanti sono inoltre i vari appuntamenti presso il Teatro dell'Aquila con i concerti dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana, partner stabile dello stesso Teatro. c) Stages, concorsi, festivals Fermo, città della musica, con il suo Conservatorio Statale di Musica e le Scuole di Musica è stata, ne gli anni 2001-2013, meta di studenti, docenti ed artisti per stages, corsi di perfezionamento, concorsi e convegni: tra questi, sempre più rilevanti, si confermano il lo Stage internazionale del Sassofono e i Corsi di Alta specializzazione insieme al Concorso violinistico internazionale "A. Postacchini" che annovera iscrizioni oramai da ogni parte del Mondo. Anche per l'anno 2014 è intenzione dell'Amministrazione Comunale sostenere fortemente queste attività. 122 e) Cavalcata dell'Assunta Oramai consolidata nel suo prestigio e nella sua impostazione, la manifestazione, nel rispetto delle antiche tradizioni fermane risalenti al 1182, ripresenterà anche nell'anno 2014 gli appuntamenti, dalla fine del mese di Luglio fino al 15 Agosto oramai tipici che sempre registrano una grande partecipazione di tutte le dieci contrade Fermane. f) Natale ed Epifania Le manifestazioni Natalizie e dell'Epifania hanno ottenuto un grande successo di pubblico ed hanno registrato un attivo impegno di tutte le associazioni dei commercianti fortemente impegnati per rendere l'appuntamento una occasione importante per la promozione della città. Con la collaborazione della Associazione Cavalcata dell'Assunta si è anche avuta una rivisitazione generale dei vecchi progetti di allestimento ed addobbo che, nell'edizione del 2014, verrà ulteriormente sviluppata, compatibilmente con le risorse disponibili. g) Carnevale Il calendario delle manifestazioni carnevalesche rappresenta un punto fermo per tutto il territorio. Nell'edizione 2014 è stata rafforzata la collaborazione con altri comuni del fermano in una visione sempre più provinciale ed integrata dell'iniziativa. Le motivazioni del programma sopra indicato trovano il loro fondamento nelle seguenti ragioni: • Promuovere e valorizzare la risorsa Teatro, sia come "macchina di cultura", sia come rilevante risorsa economica turistica della città e di promozione del territorio; • Svolgere con carattere di continuità attività di formazione, produzione e promozione nel campo dello spettacolo, con riferimento anche alla sperimentazione, alla ricerca, al teatro per l'infanzia e la gioventù, alla memoria storica, alle tradizioni del territorio ed al teatro anche in lingua locale; • Favorire l'integrazione tra l'ente locale e la ricca rete del tessuto associativo della città superando la frammentazione degli interventi, dentro una cornice unitaria che, di volta in volta, sappia qualificare una proposta culturale finalizzata alla valorizzazione e crescita di tutta la realtà locale; • Riqualificare la capacità di elaborazione e di proposta della rete associativa della città e del territorio, sostenendo la proiezione delle manifestazioni culturali anche in ambito regionale e nazionale; • Promuovere la crescita culturale della città; • Rafforzare la consapevolezza di una identità del territorio; • Promuovere la conoscenza del proprio territorio e delle proprie radici culturali; • Sviluppare la cultura a livello territoriale e comprensoriale e creare, anche in conseguenza di ciò un indotto turistico ed un proficuo ritorno di immagine che proietti il Comune in un circuito più ampio; • Valorizzare il patrimonio culturale e turistico del territorio; • Organizzare attività propedeutiche per le scuole; • Garantire l'accesso alle strutture ed alle loro risorse informative e documentarie; • Salvaguardare il patrimonio; • Promuovere e sviluppare la ricerca. MISSIONE 6 – Politiche giovanili, sport e tempo libero Programma 6.1 Sport e Tempo libero Il Servizio ha curato tutte le azioni necessarie a garantire la fruizione e l’uso pubblico delle strutture sportive assicurandone la piena ed efficace disponibilità come “servizio a domanda individuale”. In tale contesto si è reso necessario coordinare le suddette azioni a livello di uffici comunali coinvolti, a livello di altri Enti pubblici quali altri Comuni, Provincia, Regione, ecc., CONI e Federazioni Sportive, Scuole e i loro Uffici, ditte specializzate nel settore dello sport e dell’impiantistica, ecc. A tutt’oggi gli impianti disponibili per le attività, di proprietà comunale e convenzionati con l’Ente sono: Campi di Calcio: - Campo di calcio “Bruno Recchioni” a gestione affidata alla A.F.C. Fermo S.S.D. a r.l., contratto fino al 31/05/2014 in attesa di indizione di gara per affidamento in gestione per anni 3; - Campo di calcio Campiglione a gestione affidata a Campiglione Calcio fino al 31/12/2015; - Campo di calcio San Girolamo a gestione affidata a Campiglione Calcio fino al 31/12/2015; - Campo di calcio Capodarco “Angelo Postacchini” a gestione affidata a Futura 96 fino al 31/12/2015; 123 - Campo di calcio San Marco a gestione affidata a Futura 96 fino al 31/12/2015; - Campo di calcio Salvano a gestione affidata a Azzurra Fermo fino al 31/12/2015; - Campo di calcio Marina Palmense “Ilario e Orlando Stanghetta” a gestione affidata a GS Palmense fino al 31/12/2015. Palestre: - Palestra CONI “Giulio Pennente” a gestione diretta tramite un custode dipendente del comune e prestazioni accessorie, negli orari non coperti dal personale comunale, attraverso associazione sportiva e personale L.S.U.; - Palestra Capodarco con servizi accessori e cura del verde tramite associazione sportiva; - Palestra di Via Leti a gestione diretta tramite un custode dipendente del comune e servizi accessori, negli orari non coperti dal personale comunale, attraverso associazione sportiva; - Palestra ISC L. Da Vinci a gestione diretta con pulizie e custodia assunte dalle associazioni sportive che la utilizzano (tariffa d’uso ridotta per utilizzo con pulizie a carico); - Palestra Plesso Scuola Media Fracassetti a gestione diretta con pulizie e custodia assunte dalle associazioni sportive che la utilizzano; - Palestra comunale di ginnastica in adiacenza alla palestra FGI di Via Leti, in gestione al Consorzio Ginnastica del Fermano fino al 31/12/2015; Piscina Comunale: a gestione affidata alla Virtus Buonconvento S.S.D. a r.l. con scadenza 09/09/2015; Pista di Atletica e Pista Indoor: a gestione affidata alla A.D. Sport Atletica Fermo fino al 30/06/2017; Impianto per il Tennis di Via Crollalanza: a gestione affidata al Circolo Tennis Fermo fino al 31/12/2015; Impianto per il calcio a 5 Area Verde Santa Croce: a gestione affidata all’omonima associazione fino al 31/12/2016. Impianti convenzionati: - Palestra F.G.I. “Federico Appoggetti”: di proprietà della Federazione Ginnastica d’Italia e convenzionata con il Comune di Fermo per la gestione e manutenzione. Dal Comune affidata per la gestione al Consorzio Ginnastica del Fermano fino al 31/12/2015; - Impianto “La Pineta” (ex campi da tennis di Via Pazzi – Casabianca di Fermo): di proprietà della Regione Marche e concessi in gestione al Comune. Dal Comune affidato per la ristrutturazione e gestione, a seguito di bando di gara, a “Proposte s.r.l.”, ora “Al.Si. srl” fino al 26/07/2020; - Impianto “Campo di calcio Olimpia”: di proprietà della Parrocchia di Sant’Antonio di Padova, concesso in comodato d’uso per anni 30 anni, a partire dal 2006, al Comune di Fermo e convenzionato con l’Associazione Sportiva “Firmum Azzurra” per la ristrutturazione e gestione, fino all’11/07/2036. Nel dettaglio si riportano le principali attività: PALESTRE Le palestre sono utilizzate, con affidamenti che seguono la stagione sportiva settembre-giugno di ogni anno, da società/associazioni sportive, scuole di primo e secondo grado, ASUR Territoriale per attività di ginnastica per la terza età, associazioni che operano nel campo delle disabilità per minori. La Palestra CONI e la Palestra di Via Leti sono state concesse alla Provincia di Fermo a favore delle scuole di secondo grado in orario antimeridiano. PISCINA COMUNALE Il contratto di gestione con la A.S.D. IDOR Nuoto e Pallanuoto si è concluso il 31/07/2013. A seguito di nuovo bando, la gestione è stata affidata alla Virtus Buonconvento S.S.D. a r.l. a decorrere dal 10/09/2013. Il nuovo gestore ha provveduto ad effettuare lavori di manutenzione ordinaria atti a permettere la piena fruibilità della struttura, dai primi giorni di ottobre, da parte di società/associazioni sportive, scuole e soggetti diversi per attività natatorie e corsi di nuoto, attività per disabili, nuoto libero, ecc. CAMPO DI CALCIO “B. RECCHIONI” Il campo di calcio comunale “B. Recchioni” è stato utilizzato per la stagione calcistica dalla S.D. M.C. Fermana Football Club Srl. CAMPI DI CALCIO MINORI I gestori in collaborazione con l’Ufficio Sport hanno permesso l’utilizzo dei campi di calcio comunali per la stagione calcistica. Il campo di calcio di Salvano dal secondo semestre 2013 è stato riutilizzato dalle 124 associazioni sportive, dopo la chiusura per lavori che lo hanno trasformato da campo con fondo in terra battuta a fondo in erba naturale. PALESTRA FEDERAZIONE GINNASTICA D’ITALIA La palestra di ginnastica di Via Leti è riferimento per l’intero movimento ginnico nazionale. La gestione della struttura comprende la palestra della Federazione Ginnastica d’Italia e la nuova palestra di ginnastica comunale. Gran parte del tempo le due strutture sono utilizzate, oltre che dalla F.G.I., dalle associazioni sportive che compongono il Consorzio Ginnastica del Fermano, gestore. PISTA DI ATLETICA Il gestore A.D. Sport Atletica Fermo d’intesa con l’Ufficio Sport ha permesso l’utilizzo dell’impianto per tutto il semestre in oggetto. Oltre alle attività di atletica leggera promosse dal gestore, l’impianto è utilizzato da: - scuole medie superiori in orario scolastico antimeridiano per le attività di educazione fisica (Istituto d’Arte, Liceo Scientifico, Istituto Tecnico Commerciale, Istituto Tecnico per Geometri); - scuole di ogni ordine e grado per attività didattica e dei Centri Sportivi Studenteschi, gare incluse; - attività rivolte alla terza età; - attività di preparazione atletica di associazioni sportive che praticano altri sport; L’impianto rimane aperto tutto l’anno. La pista indoor, fondamentale per gli allenamenti invernali degli atleti non solo di Fermo, da gennaio a marzo è messa a disposizione per gare federali. MANIFESTAZIONI SPORTIVE Il Comune di Fermo ha preso parte, con una staffetta di 12 ragazzi delle scuole medie, al “Palio dei Comuni” durante il Golden Gala di Atletica Leggera; meeting internazionale che si è svolto ne mese di maggio allo Stadio Olimpico di Roma. E’ stata organizzata dal Comune il 27/07/2013 la “Notte dello Sport” e il 14/09/2013 “Buon Campionato”, manifestazioni che hanno visto la presenza di numerose realtà sportive del territorio che hanno promosso le numerose discipline sportive. PATROCINI Nell’anno di riferimento sono state patrocinate 42 manifestazioni sportive. MISSIONE 7 - Turismo Programma 7.1 Sviluppo e valorizzazione del turismo La politica strategica dell’Assessorato al Turismo è destinata ad una missione i cui interventi sono finalizzati a definire un piano triennale 2014-2016 e un programma annuale 2014 a supportare l’Amministrazione lavorando su tre assi programmatici al fine di promuovere il territorio del Comune di Fermo quale destinazione turistica e creare condizioni strutturali per garantirne lo sviluppo continuativo nel tempo. Il piano triennale prevede interventi finalizzati a definire il potenziamento delle attività di promozione, di informazione e di comunicazione, il miglioramento dell’accoglienza turistica locale e la valorizzazione della destinazione Fermo. In particolare il programma 2014 è incentrato sui seguenti obiettivi: Obiettivi 1 e 4 INFORMAZIONE AL TURISTA E PROMOZIONE Potenziamento delle attività di promozione, di informazione e di comunicazione attraverso: - l’incremento dell’utilizzo dei social media come canali di comunicazione delle iniziative e manifestazioni turistiche; - l’integrazione delle manifestazioni estive locali con iniziative a carattere regionale quindi promosse in canali di comunicazione regionali; - l’aumento dei punti di informazione turistica stagionali sul litorale fermano con l’apertura del punto informativo di Marina palmense; - la programmazione delle iniziative culturali/artistiche finalizzate ad una più snella attività di comunicazione e di distribuzione alle strutture ricettive; 125 - Implementazione piattaforma Fermo 2.0 con un sistema di invio automatico degli eventi ai siti regionali di destinazionemarche, alle strutture ricettive registrate Partecipazione a BIT 2014 Adesione Sistema Turistico locale Marca fermana Adesione al progetto del “Circuito delle cucine tipiche locali” valorizzazione della destinazione Fermo da realizzarsi attraverso la creazione di un logo turistico dedicato che tramite una serie di azioni strategiche mirate (presentazioni in eventi, realizzazione di gadget da distribuire in occasione di manifestazioni turistiche rilevanti ecc.) Obiettivi 2 e 3 ACCOGLIENZA TURISTICA ED EVENTI In adempimento alla normativa vigente, è istituito il servizio di Salvataggio a mare per la stagione estiva 2014 nelle spiagge libere del territorio di Fermo sia nel tratto a nord sia in quello a sud. Organizzazione eventi: Trekking urbano – Mercatini dei bambini – Mercatino del giovedì – Oktoberfest. MISSIONE 8 – Assetto del territorio ed edilizia abitativa Programma 8.1 Urbanistica e assetto del territorio Gli effetti della crisi che ha investito l’economia pressoché di tutti i Paesi dell’Occidente industrializzato e non – salvo rare eccezioni – hanno inevitabilmente condizionato i Comuni italiani, grandi e piccoli, nella gestione della complessa macchina amministrativa che ha dovuto subire ridimensionamenti e tagli di entità tale da dover scongiurare in qualche caso il pericolo di un vero e proprio default. Tra le aree produttive che più hanno risentito di tale situazione, vi è sicuramente anche quella dell’edilizia privata che, di conseguenza, ha comportato per il Settore Urbanistica un drastico ed impressionante abbattimento degli oneri incassati. Nell’anno 2013, infatti, le entrate per tale voce sono state pari ad € 1.368.808,10 (un gettito inferiore rispetto al precedente biennio) mentre per il 2014 si prevedono introiti poco al di sopra dei duemilioni di euro per quanto riguarda i contributi di costruzione, mentre si prevede di introitare circa €. 600.000 a titolo di monetizzazioni degli standard edilizi. Una simile situazione ha posto le condizioni per il perseguimento di uno degli obiettivi principali che quest’Amministrazione si era prefissata: la riduzione del consumo di suolo. L’auspicabile traguardo del contenimento del consumo di territorio che, purtroppo, ha innegabilmente caratterizzato negli ultimi decenni le politiche locali e nazionali del nostro Paese, non può, tuttavia, esigere una sorta di paralisi di qualsivoglia attività edilizia quando la stessa sia finalizzata a dare attuazione coerente ed equilibrata delle previsioni del PRG. In tale ottica, l’operato dell’Amministrazione sarà rivolto a favorire il recupero delle aree degradate e degli edifici abbandonati (artigianali ed industriali) oltre a contribuire all’auspicabile rilancio dell’attività edilizia rappresenterebbe al contempo operazione virtuosa ed idonea a mettere in sicurezza il territorio e a limitarne lo sfruttamento. Ma, giova sottolineare che, decisioni ed indirizzi politici volti al recupero del patrimonio edilizio esistente, comporta un notevole impegno del trovare una sintesi partecipata e condivisa tra i vari soggetti coinvolti e che sia concreta nell’attuazione dei programmi di riqualificazione. Sotto tale profilo appare sicuramente pertinente il richiamo alla variante riguardante le c.d. “Zone B di completamento” (in attesa del parere di conformità dell’Amministrazione Provinciale) ed alla cancellazione di alcune Aree Progetto (deliberazione adottata recentemente dal Consiglio Comunale); varianti che hanno contemporaneamente risolto sia l’annosa situazione di diversi cittadini impossibilitati a far fronte ai consistenti importi dell’IMU, sia la difficoltà a sviluppare la potenzialità edificatoria delle previsioni del Piano regolatore per le note problematiche legate alal normativa che regolamenta i “comparti”. Pure in relazione ad altre delicate questioni inerenti la pianificazione urbanistica, come le note criticità che riguardano sia il tratto di costa Nord che quello a Sud della Città, l’Amministrazione è intenzionata a ricercare soluzioni di seria mediazione che sappiano risolversi anche in efficaci interventi di “ricucitura” di un tessuto urbano oggettivamente penalizzato sia da interventi di pianificazione risalenti in tempi lontani sia da previsioni di piano negate con l’approvazione del PRG. Sul versante, invece, dell’attività del Settore finalizzata allo smaltimento delle pratiche edilizie, dei procedimenti riguardanti il condono e il Demanio appare opportuno e doveroso ribadire l’oggettiva carenza 126 di organico del Settore. L’organico in forza al Settore Urbanistica comprende, oltre al Dirigente, dieci unità delle quali due con contratto part – time e due che usufruiscono dei benefici della Legge 104. A far data dal Settembre 2012 il PRG è consultabile on line sul sito istituzionale del Comune agevolando e semplificando il lavoro sia dei professionisti esterni (molti dei quali hanno espresso apprezzamenti) sia del personale interno per l’indiscutibile diminuzione del numero degli accessi dei primi per chiedere informazioni e/o consultare gli elaborati grafici. Inoltre si è registrato uno snellimento della procedura relativa alle Segnalazioni Certificate di Inizio Attività (comunicazioni e – mail e riduzione degli originari destinatari delle comunicazioni stesse) e dai primi mese del corrente anno l’Ufficio provvede alla scannerizzazione e trasmissione, sempre via e – mail, della documentazione richiesta (così operando non solo si ottengono dei risparmi di carta ma anche per gli utenti i costi si riducono ai soli “diritti di ricerca” ed i tempi sono più celeri. Per di più grazie alla scannerizzazione degli elaborati si sta progressivamente creando un archivio digitale collegato al programma di gestione delle pratiche edilizie destinato ad agevolare il lavoro dei tecnici interni vista la situazione di quello cartaceo dislocato da anni disordinatamente – anche se si sta provvedendo ad emendare la situazione – in diversi piani ed armadi). Nello sforzo di attuare una reale ed effettiva politica di contenimento dei costi, il Settore, in relazione alle attività progettuali concernenti la Pianificazione, ha inteso privilegiare al momento delle soluzioni interne implicanti un notevole risparmio, si pensi alla già citata variante delle Zone “B” o alla cancellazione di alcune Aree Progetto. Anche per il futuro si perseguirà questa strada salvo che, per ragioni legate alle esigenze dell’Ufficio o all’oggettiva complessità della progettazione richiesta, si renda necessario il coinvolgimento di professionalità diverse e più qualificate. MISSIONE 9 – Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente Programma 9.2 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale Gestione del verde Nell’anno in corso la priorità è stata il rispetto del calendario, in particolare in relazione alla stagione turistica ed alle esigenze della fascia costiera. Dato che tale periodo è in corso, si può già tracciare un bilancio dicendo che le aspettative diffuse, anche tra gli operatori, di una maggiore efficienza e di eliminazione dei disagi e dei ritardi verificatisi in passato sono state centrate, anche se in generale la problematica non si può dire pienamente risolta. In particolare è stato mantenuto l’impegno di presentare per la Pasqua una città pulita, con un verde curato e decoroso. Nel prosieguo le attività hanno un po’ risentito della mancanza di fondi disponibili, a causa dell’approvazione rinviata del bilancio e delle difficoltà che manifesta una parte delle ditte aggiudicatrici nel rispettare gli impegni assunti attraverso il bando. Queste problematiche andranno attentamente valutate per intervenire nell’organizzazione generale del servizio di cura del verde, attraverso convenzioni con realtà locali come centri sociali, associazioni sportive e di quartiere e attraverso una ancora più attenta selezione delle ditte, non trascurando la possibilità di eseguire durante tutto l’anno, attraverso la partecipata Fermo Asite, una parte delle attività di cura del verde. Bandiera Blu Anche quest’anno è stato confermato il conferimento del prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu al litorale fermano, risultato importantissimo per l’elevato livello dei requisiti richiesti dal protocollo europeo, che premia l’intenso lavoro svolto dagli uffici nel seguire passo a passo, in contatto continuo con gli operatori ed i servizi territoriali, la cura e il mantenimento di tali requisiti. Non si può non evidenziare come il punto forte del fermano sia la qualità delle acque, grazie all’intenso sforzo compiuto negli anni dal CIIP per la depurazione del sistema fognario. Altro elemento di forza è rappresentato dalla bellezza e cura della spiaggia, per la quale quest’anno si è compiuto uno sforzo enorme, viste le mareggiate che hanno depositato a riva migliaia di tonnellate di materiali in gran parte legnosi. All’inizio della stagione c’erano ancora segnalazioni e lamentele per la presenza sulla superficie di piccoli residui che potevano dare l’impressione di una spiaggia poco pulita e non 127 curata, ma le stesse persone segnalanti hanno poi dato atto in breve tempo del miglioramento, grazie al lavoro sempre più mirato e selettivo svolto dalla Fermo Asite su indirizzo e controllo degli uffici del settore. Spiagge Oltre a quanto evidenziato in relazione alla Bandiera Blu, per lo slittamento del bilancio non è stato possibile programmare interventi di potenziamento dei servizi sulle spiagge libere (docce, raccolta rifiuti, informazioni), che comunque sono stati mantenuti ai livelli esistenti. La variante del piano di spiaggia consentirà ed agevolerà la previsione di concessioni con specifiche caratteristiche di risposta a singole esigenze, come le spiagge per i cani (ci sono comunque tre tratti di spiaggia libera già accessibili agli animali), ma soprattutto una concessione a totale accessibilità ai disabili, oltre al potenziamento dell’accessibilità di tutti i settori in concessione. Nel litorale sud invece attraverso lo strumento di pianificazione si potranno concedere spazi e prevedere piccole strutture più adeguate e certe per particolari associazioni sportive, come il kitesurf. La variante del piano di spiaggia potrà consentire l’aumento della presenza di operatori e quindi maggiori possibilità di condivisione della cura del litorale, come la pulizia dell’arenile e la cura e l’abbellimento del verde e delle aiuole. L’iter per la definizione e l’approvazione del piano di spiaggia dovrà trovare un decisivo impulso a partire dal mese di settembre, con la stagione turistica avviata a conclusione. E’ stata garantita e tutelata la presenza di un settore della spiaggia nella quale nidifica il fratino, presenza poco diffusa sul litorale adriatico, in particolare nella parte nord, che invece trova, a partire dalle Marche verso sud, le caratteristiche ideali, anche in compresenza con la presenza umana turistica. Politiche dello sviluppo sostenibile Va avanti ed avrà ulteriore impulso il progetto Eco-Schools, che oltre alla scuola L. Da Vinci vedrà coinvolto un altro plesso scolastico. Il progetto, come la Bandiera Blu basato su un protocollo europeo, che mira all’educazione ambientale dei giovani studenti delle scuole medie, rappresenta un elemento fondamentale di formazione e sensibilizzazione alle tematiche della sostenibilità. Per questo obbiettivo, come già fatto per la L. Da Vinci, al cui corpo docente, alla dirigenza e ai bambini coinvolti va riconosciuto il grande merito di aver conseguito il riconoscimento della Bandiera Verde, il Comune continuerà ad offrire il proprio supporto, in occasioni di incontro e dialogo con gli studenti coinvolti per affrontare ed approfondire le tematiche ambientali e di sostenibilità sulle quali lavoreranno. E’ in corso di definizione un bando per l’innovazione della rete di pubblica illuminazione, attraverso la sostituzione di corpi illuminanti con sistemi a led. L’intervento sarà eseguito da un privato su tutto il territorio e consentirà un consistente abbattimento dei consumi per energia elettrica, che per la durata del bando sarà inferiore per le casse comunali, considerato che nei costi sostenuti ci sarà la quota per l’intervento strutturale. Attraverso il bando si chiederà ai partecipanti che l’innovazione dell’impianto di pubblica illuminazione debba prevedere l’abilitazione sulla rete elettrica esistente di servizi a valore aggiunto, così che la rete di illuminazione diventi un’infrastruttura intelligente, in grado di integrare servizi aggiuntivi di pubblica utilità e sicurezza, soluzioni tecnologiche e servizi innovativi per la cosiddetta smart city (città intelligente). Potranno così essere abbinati e forniti servizi come videosorveglianza, segnale wi-fi urbano, ricarica dei mezzi elettrici, installazione di centraline di controllo inquinamento (atmosferico, rumore, elettromagnetismo), totem informativi, informazioni su meteo, traffico, parcheggi, servizi pubblici, etc. La possibilità di controllo dell’intero sistema in remoto permetterà di avere in tempo reale informazioni su eventuali guasti e disservizi o di ridurre l’intensità luminosa durante la notte. Per quanto riguarda la riduzione dei consumi e l’efficentamento energetico degli edifici è stato eseguito ed è disponibile uno screening completo degli edifici scolastici, attraverso il quale è stata eseguita una valutazione delle attuali prestazioni (classe energetica) e sono state individuate le tipologie di intervento che consentirebbero di conseguire le maggiori riduzioni di consumi. Attraverso le risorse professionali presenti negli uffici saranno eseguiti progetti di massima degli interventi, con calcolo energetico analitico, in modo da avere progettazioni disponibili ed approvate da utilizzare alla pubblicazione di bandi di finanziamento specifici. Lo screening e la progettazione di massima saranno estese ai principali edifici di uso pubblico. 128 Con l’obiettivo di prevedere ed applicare lo standard degli edifici a energia quasi zero è stata avviata una revisione del progetto del nuovo asilo nido, la cui realizzazione sarà messa a breve a bando e che dovrà essere realizzato con materiali eco-compatibili e dovrà avere prestazioni energetiche corrispondenti alla massima classe energetica, ovvero di “edificio passivo”. Rientra nelle politiche dello sviluppo sostenibile il progetto degli orti urbani, per il quale alla fine del 2013 è stato approvato il regolamento comunale e che sta andando avanti nelle zone nelle quali si era in precedenza proceduto ad assegnazioni. Sono state risolte problematiche concrete, come l’approvvigionamento dell’acqua, e si procederà a breve all’assegnazione di nuovi appezzamenti. Per garantire la partecipazione più ampia è anche stata attivata una commissione consiliare. Il progetto mira a favorire l’utilizzo delle aree di proprietà pubblica per la coltivazione di prodotti agricoli per il consumo diretto, in un contesto di partecipazione e gestione diretta dei cittadini. Programma 9.3 Rifiuti Rifiuti – Raccolta differenziata La gestione del ciclo di raccolta e trattamento dei rifiuti è un tema centrale dell’attività amministrativa, sia perché a Fermo si è partiti in ritardo, dopo anni di inerzia, sia per l’impatto che i costi per la gestione dell’intero ciclo hanno sull’applicazione dei tributi locali. In tal senso è stato per la prima volta predisposto ed approvato un regolamento comunale dei rifiuti che stabilisce tutte le norme per la gestione del processo e prevede al suo interno anche una sezione dei rifiuti assimilati, necessaria per una corretta ed equa applicazione dei tributi. Finalmente si è impresso, a partire dalla fine dello scorso anno, un impulso decisivo per il raggiungimento di elevati livelli di raccolta differenziata. L’obbiettivo da raggiungere è il 65% di differenziata, cioè di componenti dei rifiuti da raccogliere in modo separato dall’indifferenziato. Il raggiungimento di questo traguardo consentirà di ridurre la quantità dei rifiuti destinati alla discarica, riducendo i costi relativi, permettendo inoltre di evitare l’applicazione dei sovracosti regionali, accedendo anzi alla premialità per i comuni cosiddetti “ricicloni”. Un ulteriore vantaggio economico può derivare dalla valorizzazione e commercializzazione delle singole componenti (vetro, plastica, metalli). Entro l’anno si prevede di poter raggiungere una percentuale di differenziata che si aggira intorno al 60%, risultato già straordinario, che in un solo anno farebbe fare alla Città di Fermo un balzo di oltre venti punti percentuali. Questo risultato passa attraverso l’estensione a tutto il territorio comunale della raccolta differenziata porta a porta, con l’applicazione del metodo anche alle zone del centro storico e limitrofe a partire dall’autunno. Rifiuti – Discarica Altro tema centrale legato alla gestione dei rifiuti riguarda la discarica di San Biagio. Per quanto riguarda la sua capacità, attualmente stimabile in circa 400 mila metri cubi, è stata presentata domanda per la contenuta modifica di uno “sperone” collinare che permetterà il recupero di circa 70mila metri cubi di capacità, mentre è in corso di predisposizione un progetto più importante che riguarda il sistema di chiusura della discarica ad andamento “collinare”, che consentirà di avere una ulteriore capacità disponibile di diverse centinaia di migliaia di metri cubi, fatto che consentirebbe, in considerazione anche delle quantità abbancate sempre più ridotte per la differenziata, una vita ultra decennale del bacino di deposito dei rifiuti. L’impianto di recupero e valorizzazione del biogas captato nel bacino della discarica, interamente rinnovato ed entrato a pieno regime lo scorso anno, continua a dare il suo contributo sia dal punto di vista economico che in termini di riduzione delle emissioni in atmosfera. Rifiuti – Compostaggio Ha avuto avvio la procedura di valutazione per la radicale trasformazione dell’impianto di compostaggio. Attualmente il ciclo è di tipo aerobico, che avviene quindi in condizioni ambientali “aperte”, attraverso il contatto con l’aria naturale. Questo sistema richiede presenza di personale per l’effettuazione di operazioni di movimentazione delle masse e comporta la dispersione nell’aria dei residui gassosi generati dalla maturazione dell’umido e del verde gestiti nell’impianto, con noti disagi per i cattivi odori. 129 Il nuovo impianto dovrebbe prevedere un ciclo anaerobico, che avviene quindi all’interno di “digestori” chiusi, nei quali le condizioni necessarie al ciclo anaerobico sono mantenute costanti da un sistema automatico di controllo. I benefici di tipo ambientale, con l’eliminazione dei cattivi odori, sono rilevanti. Inoltre la normativa ultimamente ha introdotto forme di incentivazione per il recupero del biogas generato dall’impianto che, attraverso trattamenti di purificazione, può diventare metano da destinare alla rete o ad un gestore nazionale per l’autotrazione. Le tariffe incentivanti sono decisamente convenienti e renderebbero l’investimento per la realizzazione del nuovo impianto, dell’ordine di circa 10 milioni di euro, ammortizzabile in un numero di anni relativamente basso rispetto alla durata di attività dell’impianto. E’ attualmente in fase di avvio da parte di Fermo Asite la procedura presso la Provincia, parallelamente alla quale dovrà essere effettuata, tra Comune e Fermo Asite, una pianificazione tecnica ed economica dell’intera operazione. La realizzazione di un simile progetto, unitamente alla oculata gestione della discarica, renderebbe l’impianto di San Biagio all’avanguardia in Italia. Rifiuti – Asite Quanto riferito rispetto alla gestione dei rifiuti è possibile grazie ad una assoluta convergenza di prospettive e di intenti con l’amministrazione della partecipata Fermo Asite. Oltre alla oculata gestione economica, la cui analisi compete ad altro settore, non si può non evidenziare come l’esigenza di imprimere una accelerazione per la differenziata, espressa in modo incalzante dal 2013, sia stata condivisa e fatta propria da Fermo Asite anche al di là di quella che poteva essere una scansione dei tempi gestibile con più tranquillità. Fermo Asite ha accettato di compiere uno sforzo in tal senso anche prima del completo adeguamento del centro di raccolta di Contrada San Martino, di questo se ne deve dare atto e merito. Così come la regolarizzazione della gestione economica è stata sempre rivolta, appena fossero state possibili le condizioni, all’adeguamento ed ammodernamento degli impianti di San Biagio, in tal senso ne è esempio il progetto del bio-digestore, obiettivo anche questo da sempre condiviso. Per il 2015, raggiunta la percentuale del 65%, si potranno programmare interventi e progetti di gestione e valorizzazione delle singole componenti dei rifiuti che consentano una gestione più calibrata e idonea del personale, sul quale mai si è immaginato di scaricare l’onere del risanamento dell’azienda, ed anche questo è un indirizzo da sempre condiviso tra amministrazione e Fermo Asite. Programma 9.5 Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione Sono stati avviati incontri e gruppi di studio, in relazione ai finanziamenti europei, per la definizione di progetti di valorizzazione ambientale del paesaggio e del territorio comunale, in un’ottica territoriale allargata al contesto provinciale e non solo. In questo ambito la Città di Fermo partecipa al progetto di parco fluviale del Tenna portato avanti dalla Provincia di Fermo, ma sta sviluppando una propria riflessione che interessa i fiumi come sistemi di relazione territoriale, regolatori di equilibri, risorse e rapporti dalla zona montana al mare. Le scelte e gli indirizzi che emergeranno non potranno prescindere, per il fiume Tenna, dalla considerazione e valorizzazione ambientale e paesaggistica della zona delle Paludi e ricompresa tra le Paludi e Capodarco (progetto parco Alberelli), mentre per il fiume Ete le scelte non potranno prescindere dalla zona della foce e da quella immediatamente a sud, con la valorizzazione paesaggistica e ambientale dell’area ex campo di volo e dei primi rilievi collinari prospicienti il mare, fino a Torre di Palme e al bosco del Cugnolo. In generale si sta portando avanti un’ipotesi di valorizzazione delle proprietà comunali nel senso della riqualificazione paesaggistica e della finalizzazione all’agricoltura come realtà economica e produttiva di interesse centrale nelle prospettive di sostenibilità globale ed appartenente alla tradizione e all’identità naturale, paesaggistica, economica, sociale del nostro territorio. Settore Ambiente e personale Il Settore Ambiente, nella sua attività ordinaria, è impegnato in molteplici altre attività come la manutenzione e gestione dei cimiteri (sono state informatizzate tutte le informazioni dei cimiteri di Fermo, Capodarco e Torre di Palme), la vigilanza sui cani randagi ed in genere sugli animali, il controllo e la gestione dei fossi, il servizio di igiene pubblica, le attività di controllo legate alle segnalazioni che 130 pervengono costantemente, con soluzione delle problematiche effettivamente verificate e di competenza comunale. Il rapporto con il personale è improntato al rispetto dei ruoli, alla supervisione e consapevolezza delle attività senza eccedere nell’interferenza o nell’adeguamento ad esigenze di carattere politico, nella convinzione che debbano essere approntati metodi che rispondano ad esigenze generali e non specifiche o personali e che all’interno degli uffici sono presenti persone e professionalità con adeguata conoscenza delle problematiche e all’altezza dell’individuazione di buone prassi per la loro soluzione. Programma 9.8 Qualità dell’aria e riduzione dell’inquinamento E’ in corso di svolgimento la campagna di incontro e partecipazione per l’adozione di un Piano comunale per le antenne, attraverso il quale la Città di Fermo potrà utilizzare al massimo gli strumenti offerti ai comuni dalla normativa per ridurre al minimo i livelli di onde elettromagnetiche nel territorio. La bozza di piano, sviluppata da uno dei più qualificati e prestigiosi studi a livello nazionale, prevede posizionamenti prevalentemente su aree pubbliche di pali sui quali installare le antenne di telefonia mobile. Il piano mira a ridurre la possibilità per le compagnie telefoniche di individuare su proprietà private i posizionamenti più convenienti per le loro esigenze economiche e di sfruttamento di livelli di emissione massimi rispetto ai limiti imposti dalla legge, senza tenere conto, perché non è nei loro scopi, dell’impatto che questi possono avere per la salute dei cittadini. Questo scopo è proprio dell’ente pubblico territoriale, ovvero il Comune, ed il piano delle antenne è lo strumento che ne garantisce al massimo il perseguimento. MISSIONE 10 – Trasporti e diritto alla mobilità Programma 10.2 Trasporto pubblico locale Dopo anni di penalizzazione nei servizi di T.P.L. urbano del Comune di Fermo e dopo ripetute istanze di perequazione delle condizioni che risultavano molto diverse da bacino a bacino pur nella medesima Regione, finalmente è stato effettuato un studio serio ed approfondito del servizio di Trasporto Pubblico nell’intero ambito regionale al termine del quale ciò che si temeva ha trovato conferma. La quota chilometrica assegnata al bacino di Fermo e lo stesso numero di chilometri sono risultati di molto inferiori all’effettivo fabbisogno a fronte di altre realtà (v. Ancona) laddove invece i chilometri e la quota chilometro erano ampliamente superiori alle esigenze effettive. Partiti da tale constatazione gli incaricati dello studio hanno dovuto riequilibrare la situazione aumentando la quota chilometrica e soprattutto adeguando il numero dei chilometri assegnati al bacino di Fermo. In attesa delle procedure di gara che la legge prevede per i nuovi affidamenti questo Assessorato ha predisposto una ipotesi di nuovi servizi o di razionalizzazione degli esistenti sulla base delle istanze della popolazione così come previsto dalla Legge Regionale n. 6 del 22 aprile 2013 che attribuisce competenze in materia di programmazione e pianificazione dei servizi urbani ai Comuni capoluogo di Provincia che, in base all’art. 3 comma 1 della stessa L.R. devono approvare il “Programma triennale comunale di trasporto pubblico locale” entro 45 giorni dalla approvazione del “Programma Triennale Regionale” ed inviarlo entro i successivi 15 giorni alla Regione per consentire alla stessa ed alle Province di attivare le necessarie procedure per il nuovo affidamento dei Servizi T.P.L secondo quanto stabilito dalla stessa Legge Regionale. Tal programma per l’anno in corso è costituito dal vigente programma di esercizio attualmente espletato dalla Tras.Fer. s.c.a.r.l. che, per gli anni 2014 e 2015, sarà integrato dai nuovi ed ulteriori servizi che di seguito si riportano: 1) Potenziamento dei servizi festivi con l’inserimento del collegamento anche con Lido Tre Archi. La proposta prevede 16 coppie di corse Fermo – Porto San Giorgio contro le 9 previste nel programma attuale. Inoltre verranno istituite 10 coppie di corse Porto San Giorgio-Lido di Fermo-Casabianca-Tre Archi e 2 coppie di corse Porto San Giorgio-Lido di Fermo-Casabianca (contro le attuali 7 coppie di corse Porto San Giorgio-Lido di Fermo-Casabianca), e due collegamenti con il Cimitero di Porto San Giorgio (come già in vigore). 2) Potenziamento dei servizi serali estivi con il prolungamento dell’orario del servizio fino alle 2:00 del mattino, con l’aumento delle corse Fermo – Porto San Giorgio a 7 coppie di corse contro le 3 attuali, inoltre vengono istituiti i collegamenti con Tre Archi 6 coppie di corse e 1 coppia di corsa fino a Casabianca; 3) Istituzione del servizio Bus Navetta pomeridiano dalle ore 15:30 alle ore 19:30. 131 4) Potenziamento del servizio Navetta Ospedale che attualmente viene svolto tra le ore 8:00 e le ore 10:00 con ampliamento alla fascia oraria 11.00/1300. 5) Potenziamento del servizio Estabus che collega i campeggi di Marina Palmense a Torre di Palme prevedendo il servizio dal 1° luglio al 31 agosto. Tale proposta, al netto delle soppressioni dei collegamenti festivi e serali estivi attuali, ammonta a km. 49.550. Si ribadisce che il nuovo programma di esercizio per gli anni 2014 e 2015 avrà concreta attuazione solo dopo l’espletamento delle nuove gare per l’affidamento dei servizi T.P.L. sulla base di quanto disposto dalla Legge Regionale. MISSIONE 11 – Soccorso civile Programma 11.1 Sistema di protezione civile La Protezione Civile Comunale nel corso degli ultimi anni ha assunto un ruolo di fondamentale importanza raggiungendo un livello qualitativo di assoluto rilievo. Il numero dei volontari in crescita ed il miglioramento della dotazioni tecnico strumentali ha fatto si che il Gruppo Comunale costituisca riferimento per altre realtà comunali ma anche per la Regione Marche. L’apporto fornito in occasione delle inondazioni nel Comune di Senigallia è stata la conferma del grado di efficienza raggiunto. Gli obiettivi strategici, pur con le enormi difficoltà del momento, sono rappresentate da una politica di proselitismo per aumentare il numero dei volontari, dall’incremento delle dotazioni tecniche e dalla relazione con altre realtà più “vecchie” della nostra pertanto tali da fornire utili indicazioni e consigli. Per avere una completa visione di ciò che svolgono i nostri volontari ritengo sia utile indicare brevemente le ultime attività svolte di un certo rilievo: 1) allestimento di una sala operativa che funge da punto di coordinamento tra tutti i Settori coinvolti nella gestione delle emergenze in ambito comunale ma anche da base logistica per i Volontari. La struttura è dotata di postazioni gestionali, strumentazioni informatiche e apparati radio, dispone di banche dati, collegamenti internet e skype, è completamente autosufficiente in caso di interruzione della rete elettrica. Essa è stata inaugurata il 13 ottobre 2012 e resa operativa in piccole situazioni di emergenza a carattere locale. Sono stati formati 70 dipendenti comunali all’utilizzo delle varie strumentazioni e all’organizzazione del servizio di protezione civile. 2) attivazione nel periodo estivo di postazioni di primo soccorso, gestite in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, con 18 interventi (escoriazioni, colpi di calore, punture di insetti, ustioni, ecc.) nelle località di Lido di Fermo e Marina Palmense; 3) attivazione della unità mobile del Gruppo Comunale di Protezione Civile, reperibile anch'essa nei giorni festivi, che ha monitorato l'area boschiva di Torre di Palme ed è stata attivata in 3 situazioni di emergenza connesse alla scomparsa di persone e al blocco della rete stradale; 4) intervento per quanto riguarda l'impegno nelle zone terremotate dell'Emilia; ben 12 Volontari fermani hanno prestato servizio, tra luglio e agosto, presso i campo di Carpi (MO) ed intervento con gommone ed attrezzature per soccorso in acqua nel Comune di Senigallia; 5) esercitazioni pratiche con volontari finalizzate alla ricerca di persone scomparse, al montaggio e smontaggio tende, all’uso più generale delle attrezzature in dotazione al Servizio; 6) servizio di reperibilità di squadre e mezzi per emergenze in autostrada connessi ai blocchi del traffico veicolare come da Piano Regianale; 7) sercitazioni congiunte con la “Protezione Civile Gruppo Lucano” per l’addestramento all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale per interventi in zone alluvionate, fluviali o marittime. Il Gruppo di Fermo è l’unico nelle Marche a disporre dell’equipaggiamento; 8) esercitazione congiunta con Gruppo di Pro.Civ. di Pozzallo del Friuli finalizzata alla ricerca di persone sotto le macerie; 9) organizzazione di incontri formativi per la popolazione relativi alla diffusione delle norme comportamentali da adottare in caso di emergenza; 10) realizzazione di specifica pubblicazione didattica, unica nella Regione Marche, per la diffusione delle norme comportamentali da adottare in caso di emergenza; 11) gestione di piccole emergenze in ambito locale (allagamenti, neve , rimozione rami sulla viabilità, ispezione cavità mediante sonde) con l’apporto di personale dipendente e volontario, mezzi e attrezzature da soccorso; 132 12) supporto ad altri Comuni per la gestione di emergenze (allagamenti a San Benedetto del Tronto, ricerca persone scomparse a Ponzano di Fermo e Campofilone); 13) invio del Delegato all’ufficio protezione civile in qualità di relatore a conferenze, incontri formativi e convegni in ambito locale, regionale e nazionale; 14) adesione alla “United Nations International Strategy for Disaster Reduction”; 15) attività di consulenza e supporto del Delegato all’ufficio protezione civile nel contesto della “International Emergency Management Organization”; 16) elaborazione di una regolamentazione della partecipazione delle Organizzazioni di Volontariato alle attività di protezione civile con lo scopo di razionalizzare le risorse disponibili. Programma 11.2 Interventi a seguito di calamità naturali Il Gruppo Comunale di Protezione Civile, nell’ambito del programma sopra indicato, ha svolto e svolgerà le seguenti attività finalizzate al potenziamento del sistema di risposta alle emergenze: 1) progettazione, costituzione e costante formazione di una squadra specializzata nella ricerca di vittime tra le macerie, attraverso l’addestramento intensivo di volontari e l’acquisizione di strumentazioni tecnologiche specifiche; 2) progettazione, costituzione e costante formazione di una squadra specializzata nel recupero di persone bloccate da alluvioni, attraverso l’addestramento intensivo di volontari e l’uso di un battello pneumatico ed equipaggiamento acquatico; 3) elaborazione e costante aggiornamento del “piano formativo” rivolto ai volontari, sviluppato tramite formatori qualificati con cadenza settimanale; 4) utilizzo, manutenzione e possibile ampliamento del “campo di addestramento” all’interno del ruzzodromo per i volontari, dotato di postazioni per la simulazione di interventi di soccorso; 5) interventi vari di soccorso per eventi eccezionali sul territorio (frane, neve, persone scomparse); 6) supporto nell’attuazione del piano di sicurezza in occasione degli eventi che richiamano molte persone; 7) servizio di assistenza autostradale estivo e supporto al servizio di soccorso in mare. MISSIONE 12 – Diritti sociali, politiche sociali e famiglia La dimensione progettuale ed operativa dei Servizi Sociali del Comune di Fermo, si caratterizza per vastità di utenza e varietà di interventi. Nel prospetto programmatico pesa la pressante mannaia dei vincoli di spesa della normativa vigente, tuttavia né l’ampiezza delle fasce dei destinatari, né la sua diversificazione, impediscono a questo settore di considerare opportunità e risvolti operativi tali da potersi connotare, in alcuni casi, sia d’avanguardia che di forte valenza qualitativa. Certamente il pregresso esperienziale dei Servizi Sociali del comune di Fermo è stato proattivo per l’attivazione di ulteriori “passaggi” di intelligenza organizzativa, rispondenti ad una cultura dei bisogni sempre più attualizzata. Una considerazione in primis, dell’odierna amministrazione è quella di ritenere la mappa delle azioni messe in opera dai Servizi Sociali, come un insiemedelle prassi piuttosto che una somma parcellizzata di interventi, ovvero di collegare significativamente i settori attraverso una composizione di progetti funzionali per ogni fascia ed omogenei per finalità. In tal senso, gli obiettivi ritenuti peculiari si possono enucleare in: a) valore e diffusione dell’integrazione b) valore e diffusione della cultura della prevenzione c) valore e diffusione della cultura del volontariato d) valore e diffusione della funzionalità dei Servizi con particolare riferimento a quelli educativi. In tal senso, pur essendo presenti delle criticità, l’attenzione è rivolta alla risoluzione dei problemi ed alla possibile, come già detto, organicità degli interventi, anche in modo concertato e comunitario(Ambito Territoriale Sociale). Considerando che la vita umana procede attraverso il dispiegarsi del ciclo di vita: bambino, ragazzo, giovane, adulto, anziano, le variabili prese in esame attengono a: a) Appartenenza: famiglia, comunità, città, struttura del gruppo, coppia ma anche etnia (autoctoni e immigrati) 133 b) Inclusione sociale: sicurezza/precarietà; occupazione/disoccupazione; relazione/solitudine; partecipazione/delega. c) Identità di genere: ruolo maschile e ruolo femminile d) Partecipazione civile: cittadinanza partecipata, solidarietà sociale/ individualismo e) Educazione e formazione: scolarizzazione, formazione permanente ecc. f) Bisogni primari: soddisfacimento/insoddisfazione L’organizzazione degli interventi si snoda attraverso il collegamento tra fasi del ciclo vitale e variabili di riferimento declinando risposte che vanno dall’area dei Servizi Educativi (prima, seconda e terza infanzia, preadolescenza ed adolescenza), delle Politiche Giovanili (previsione di apertura ex Pop House), dei Servizi Socio-Assistenziali, del volontariato, dell’immigrazione, della disabilità ecc. a situazioni specifiche di eccellenza, quali i modelli operativi della Psicologia Scolastica, Comunità Educante e il Centro estivo educativo Montepacini. OBIETTIVI STRATEGICI PER MISSIONI Sono qui di seguito sinteticamente individuate ed approfondite le missioni e le scelte strategiche sulle quali questa Amministrazione intende improntare la gestione “corrente” del Settore, soprassedendo su quelle attività istituzionali del Servizio, che vengono regolarmente espletate nei tempi e modi più opportuni. Programma 12.1 Interventi per l’infanzia e i minori e per asilo nido Nell’ambito degli interventi a favore dell’infanzia e dell’adolescenza, questa Amministrazione, nel rispetto della logica della “prevenzione”, ha accolto ed aderito con entusiasmo al progetto “Città sostenibili amiche dei bambini e degli adolescenti”, promosso dalla Regione Marche, prima regione in Italia ad istituire un elenco ufficiale di amministrazioni virtuose nella tutela dei diritti dei minori, in collaborazione con Unicef e Legambiente. Questo Comune, come gli altri 20 Comuni “virtuosi” della Regione, nella convinzione che le politiche a favore dell’infanzia siano presupposti indispensabili per la promozione del benessere generale della cittadinanza ed un imprescindibile investimento per il futuro della città, mediante atti formali dei propri organi istituzionali, ha assunto il solenne impegno di rispettare ed attuare in questo territorio i principi sanciti dalla “Convenzione internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza”. Pianificando iniziative concrete dedicate ai più piccoli, partendo dalla istituzione di una Consulta dei giovani della città di Fermo, si vogliono creare i presupposti per la progettazione di una città sempre più idonea allo sviluppo umano, sociale e culturale. La costruzione di una città amica dei bambini e dei giovani, non può prescindere dall’investimento su iniziative formative e dalla sperimentazione di nuovi modelli educativi, in vista, soprattutto, della creazione di una cultura dell’integrazione, dell’accoglienza, del rispetto. Su questa scia si inseriscono i progetti “Riù Ludoteca dei Riuso”, iniziativa di educazione alla tutela ambientale, mediante il contrasto allo spreco, il progetto sperimentale “Monte Pacini”, incentrato sull’agricoltura sociale, l’orto terapia e la pet therapy, che troverà il proprio completamento con il recupero strutturale della casa colonica, futura sede di una Fattoria Didattica a servizio delle Scuole, il progetto “La Comunità Educante” nel quartiere di Santa Petronilla, incentrato sull’educazione alla pari ( minori e minori disabili), la solidarietà tra le generazioni (insegnanti in pensione impegnati nel sostegno scolastico), la realizzazione di esperienze di alternanza Scuola – Lavoro , il coinvolgimento attivo delle associazioni di volontariato. A seguito dell’approvazione del Progetto “Fermo Città Sicura”, presentato a valere su risorse regionali, inoltre, è stata completata l’opera di recupero di un nuovo spazio per giovani nel centro storico della città, presso “ex Pop House”; tale spazio, opportunamente attrezzato, verrà messo a disposizione della creatività di gruppi informali e spontanei dei giovani della città e potrà divenire un polo di riferimento per l’accoglienza della progettualità giovanile. Continuerà, anche per l’anno 2014, la politica di ampliamento dell’offerta educativa per la prima infanzia – servizi 0/3 anni - mediante l’attuazione del piano annuale per convenzionamento con i servizi privati accreditati, in modo da consentire alle famiglie di poter accedere, con gli stessi costi del servizio Asilo Nido comunale, agli altri Nidi privati esistenti nel vasto territorio della città di Fermo, garantendo quindi un servizio più diffuso. Per quanto riguarda il Nido comunale, si sta concretizzando la realizzazione della nuova sede in località San Claudio, che consentirà di disporre di spazi appositamente progettati e specificamente attrezzati per attività educative. 134 Programma 12.2 Interventi per la disabilità L'orientamento di fondo di questa Amministrazione nel campo della disabilità è quello di garantire al cittadino disabile la possibilità di vivere, all’interno della propria famiglia e nel contesto locale, come ogni altro cittadino, trovando nella realtà del sistema dei servizi del welfare il sostegno necessario a realizzare obiettivi di benessere circa salute, istruzione, assistenza, in un'ottica di sicurezza ed uguaglianza sociale. Si intende quindi sostenere ogni iniziativa che attualizzi tale orientamento. Anche su questo fronte non ci si vuole quindi limitare a fornire prestazioni, ma favorire tutte quelle esperienze che garantiscano l’inclusione sociale del disabile e che vedono come destinatari non solo i cittadini con problemi fisici, psichici e sensoriali, ma tutta la cittadinanza, in un’ottica di educazione alla condivisione ed alla accoglienza. Su questo fronte si inseriscono le iniziative “La comunità educante”, il progetto “Servizio Sollievo”, il progetto di agricoltura sociale, l’orto terapia, e la pet therapy presso la struttura di “Monte Pacini”, la programmazione degli interventi di integrazione scolastica per disabili (dal nido alla scuola superiore), come previsto dalla L.104/92, le borse lavoro socio assistenziali presso enti e aziende private del territorio in sinergia con la Provincia, la programmazione delle attività presso i Centri Socio Educativi Riabilitativi “San Giuliano/Monte Pacini” e “La Bottega delle Idee”. Un ruolo importante per il territorio fermano e non solo nel campo del sostegno alla disabilità è ricoperto dal “Centro di Riabilitazione M. Montessori”, struttura sanitaria gestita direttamente dal Comune di Fermo, autorizzata ed accreditata, quale struttura di eccellenza, per interventi terapeutici e di riabilitazioni di soggetti in età evolutiva che, proprio in questi ultimi mesi, ha ottenuto l’accreditamento istituzionale, tra i primissimi nella Regione Marche, quale servizio per la diagnosi e la certificazione ed il trattamento dei disturbi dell’apprendimento e che dispone di una equipe multidisciplinare per un approccio complessivo delle problematiche. Programma 12.3 Interventi per gli anziani Entro la sempre più ampia accezione di “terza età,” l’azione amministrativa, per quanto riguarda la fascia ove viene riscontrata la minore autosufficienza, è tesa, per quanto possibile, ad alleviare il disagio psicologico, ma anche economico, che spesso coglie la famiglia ove l’anziano è inserito; vengono quindi privilegiate quelle forme di intervento e di sostegno che non portano alla disgregazione del nucleo, ma che favoriscano la permanenza dell’anziano nel proprio contesto di vita. Dove non è possibile attivare le risorse parentali, l’Amministrazione continuerà a contribuire, nei casi di fragilità economica, al sostegno di una assistenza adeguata presso strutture protette, a ciclo diurno o residenziale. Altro obiettivo che si intende perseguire a favore della popolazione anziana, è quello di evitare l’isolamento, potenziando ogni iniziativa tesa a garantire un ruolo attivo degli anziani all’interno del tessuto sociale cittadino ed il confronto tra varie generazioni. Su questo fronte, un ruolo fondamentale è ricoperto dai Centri Sociali di quartiere, che grazie al nuovo Regolamento comunale recentemente approvato, vengono maggiormente caratterizzati quali punti di riferimento per l’incontro e la collaborazione tra le varie generazioni. Programma 12.4 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale La nostra società è attraversata da nuove forme di insicurezza e di frammentazione della comunità, causate da trasformazioni sociali, culturali, demografiche ed economiche. In questo contesto sono sempre più numerose le persone adulte che versano in situazioni di vulnerabilità e che manifestano rischi di marginalità e di esclusione sociale. Spesso tali situazioni sono riconducibili a una pluralità di condizioni di difficoltà personali e sociali o di eventi che riducono soggetti già fragili in condizioni di grave disagio e abbandono, che possono ulteriormente acuirsi in assenza di un sistema di relazioni ben sviluppato e in grado di fungere da rete di sicurezza per la persona. Politiche in grado di contrastare con successo tali situazioni di esclusione sociale presuppongono interventi integrati, rispondenti al nuovo modello di “welfare di comunità”, nonché adeguati strumenti di pianificazione e programmazione dei servizi sociali e sanitari. Sfide importanti attendono il futuro dei servizi alla persona: la progressiva contrazione delle risorse (comunali, regionali e statali) la crescita e la diversificazione della domanda, l'emergere del fenomeno delle “nuove povertà”; l'ente locale assume sempre più un ruolo chiave nella risoluzione delle problematiche esistenti e deve quindi dotarsi di strumenti flessibili, attuando ad un tempo modalità operative integrate, che interessino le politiche del lavoro, le politiche abitative, le politiche migratorie e l'esame attento della attuale situazione economica. 135 Per l’attuazione di politiche efficaci di contrasto alla marginalità sociale ed alla povertà, l’Amministrazione fermana riconosce il ruolo fondamentale del terzo settore, dell’associazionismo ed del volontariato sociale. Per il corrente anno si intende quindi continuare il lavoro di potenziamento del lavoro di rete, avviato in questi anni, creando sinergie positive tra tutti gli attori sociali attivi nel territorio per il sostegno di situazioni di emergenza e povertà. In particolare verranno favorite tutte le iniziative che consentiranno un consolidamento della collaborazione con le varie associazioni di volontariato locale che, grazie alla costituzione del Tavolo territoriale delle Povertà, hanno assunto un ruolo sempre più importante, non più limitato alla sola fase di erogazione delle prestazioni, ma che si estende anche alla fase di programmazione e progettazione dei servizi, nonché a quella di valutazione dei risultati. Programma 12.7 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali Il Comune di Fermo, dall’anno 2002, ricopre anche il ruolo di ente capofila dell’Ambito Territoriale Sociale XIX, costituito ai sensi della Legge 328/2000 e attualmente composto da trentuno comuni, che vanno dal litorale all’area montana, con una popolazione complessiva di 116.400 abitanti (dati ISTAT 2013). In questi anni, pertanto, è stato necessario attuare una politica sociale con respiro territoriale, garantendo un articolato processo di programmazione partecipata, che ha visto il coinvolgimento di una pluralità di soggetti: Ambito Territoriale Sociale, Comuni, Provincia, ASUR A.V. 4, Regione, Organizzazioni Sindacali, cooperative sociali, associazioni di volontariato e del terzo settore, Istituzioni scolastiche. Partendo dal lavoro sino ad oggi svolto a livello territoriale, questa Amministrazione intende consolidare il ruolo della città di Fermo quale capofila di Ambito Territoriale Sociale e, pertanto, quale referente particolare dell’attuazione delle politiche sociali su tutto il territorio. Le politiche che si andranno a realizzare in campo sociale non possono essere circoscritte al solo territorio comunale, ma debbono necessariamente essere integrate a livello territoriale e mirate a supportare anche l’attuazione di interventi sociali nei piccoli e piccolissimi comuni del territorio fermano, che vedono minacciata la propria autonomia ed identità e che dispongono di risorse sempre più esigue oltre a non possedere strutture ed organizzazione adeguate. MISSIONE 14 – Sviluppo economico e competitività Programma 14.2 Commercio – reti distributive – tutela dei consumatori Servizio sportello unico per il commercio e le attività produttive Con il progetto S.U.A.P. l’Amministrazione si propone l’attivazione dello Sportello Unico delle attività produttive così come disposto dal D.P.R. 160 del 07 Settembre 2010. La funzionalità di tale Servizio con adeguate misure organizzative e con adeguata dotazione di risorse umane, strumentali e finanziarie, consentirà la razionalizzazione, la semplificazione amministrativa e lo snellimento dei rapporti tra Pubblica Amministrazione ed imprese, con l’obiettivo di favorire la crescita economica e l’occupazione. Il Comune di Fermo, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 21 del 18 febbraio 2014 ha approvato il Regolamento per l’istituzione, l’organizzazione e gestione del SUAP. Il SUAP è uno strumento di semplificazione amministrativa che utilizza a sua volta altri strumenti di semplificazione ( conferenza di servizi, SCIA, silenzio assenso, accordo tra P.A. e privati, ecc..) al fine di snellire i rapporti tra P.A. ed utenza . Il SUAP è l’unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che hanno ad oggetto l’esercizio delle attività produttive e gli interventi su impianti produttivi. Le comunicazioni avverranno esclusivamente in via telematica, previa revisione e pubblicazione on line di tutta la modulistica La rivitalizzazione del Centro Storico, al fine di attrarre maggiori flussi turistici, avverrà attraverso ulteriori eventi specifici (in aggiunta ai tradizionali mercatini e fiere) legati ad un’accurata tematizzazione dell’offerta che approfondisca le specificità già presenti all’interno della manifestazione “Tipicità”. Gli appuntamenti saranno calibrati su tematiche e settori produttivi che, da un lato sono rappresentativi della realtà marchigiana, e ,dall’altro, valorizzano i comparti ed i percorsi sui quali è stata impostata la programmazione regionale. Sarà mantenuto un profilo alto degli eventi per evitare di confondersi con le tante iniziative già presenti in tutti i Comuni del territorio e comprenderanno momenti espositivi e commerciali, coking show, confronti con altre realtà territoriali, incontri ed approfondimenti di carattere culturale, proposte turistiche ad hoc per valorizzare il Centro Storico di Fermo, eventuali promozioni mirate a cura dei commercianti. 136 MISSIONE 19 – Relazioni internazionali Programma 19.1 Relazioni internazionali e cooperazione allo sviluppo Per superare la crisi economica ed occupazionale che ha colpito i Paesi Europei , la Commissione Europea ha individuato una strategia finalizzata alla crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva. La Programmazione 2014- 2020 ha individuato ben sette pilastri sui quali fondare gli interventi per ritornare ad essere competitivi. Sulla base di tali direttive lo Sportello Europa, istituito recentemente dal Comune di Fermo, ha individuato le aree tematiche sulle quali sviluppare l’attività al fine recuperare il gap della città ed avviare una politica di sviluppo sostenibile. Attraverso la partecipazione agli ultimi bandi della programmazione 2007-2013, lo Sportello Europa darà attuazione ai progetti “En Vision 2020” e “Gastronomic Cities”. Per quanto riguarda il progetto“En Vision 2020”, che è la naturale prosecuzione del Progetto City_SEC e dell’adesione alla Covenant of Mayors, l’Amministrazione approverà, entro il corrente anno, la Roadmap Tecnologica ovvero gli interventi da attuare nella città di Fermo per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione del 20% di CO2, di aumento del 20% dell’efficentamento energetico degli edifici ed un aumento del 20% dell’utilizzo delle energie rinnovabili. La Roadmap è il risultato conclusivo di un processo “partecipato” che è partito dalla rilevazione della normativa di settore, l’individuazione delle tecnologie energetiche chiave, la definizione degli strumenti finanziari innovativi e la conseguente messa a punto degli interventi strategici da attuare. Il progetto “Gastronomic Cities” ha individuato la leva enogastronomica come possibile opportunità per il riposizionamento del brand della Città di Fermo e per il suo sviluppo economico ed occupazionale. Anche in questo caso il prodotto finale sarà il “Piano d’Azione” partecipato dal gruppo degli Stakeholders, attraverso il quale saranno definiti gli interventi da attuare per il raggiungimento degli obiettivi strategici individuati. Questa attività di carattere politico-strategico dello Sportello Europa è accompagnata da azioni volte a recuperare idonei finanziamenti strutturali previsti dalla Programmazione Europea 2014-2020 ed, in particolare, per gli interventi sulla sostenibilità (mobilità, efficientamento energetico edifici pubblici, pubblica illuminazione, ecc..) si farà riferimento al FESR (in corso di approvazione ), per la leva enogastronomica al Piano di Sviluppo Rurale. Affinché si realizzi tale previsione lo Sportello Europa coinvolgerà gli Uffici Comunali competenti per le singole materie, per la redazione dei singoli progetti. Uno dei sette pilastri della strategia per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva dell’Europa 2020 è l’Agenda Digitale Europea (ADE). L’impatto previsto dall’implementazione dell’ADE sulla crescita e sull’occupazione è stimato pari al 5% di incremento del PIL europeo, 1,2 milioni di posti di lavoro creati nella costruzione di infrastrutture nel breve termine, 3,8 milioni nel lungo termine nell’economia. In linea con gli indirizzi europei, nazionali e regionali verranno predisposti nell’anno 2014 un “Rapporto” completo riguardante la possibilità di inserire la città di Fermo all’interno della rete delle città digitali ed una ipotesi di lavoro su “Fermo smart city” (città intelligente). Lo sviluppo e la competitività delle città nei prossimi anni non si baseranno più sul consumo di risorse materiali ma sull’introduzione delle ICT (infrastrutture tecnologiche dedicate alla comunicazione e informazione) e sull’uso intelligente delle stesse. In altre parole gestire in modo intelligente (SMART) le attività economiche, la mobilità, le risorse ambientali, le relazioni tra le persone, le politiche dell’abitare ed il metodo di amministrare. Il “Rapporto” attraverso una analisi normativa e tecnica a livello Europeo, Nazionale e Regionale definirà una ipotesi di lavoro per superare il “digital divide” ed avviare un processo per trasformare la città di Fermo in “Smart City”. 137 3.1.a Bilancio 2014/2016 Valutazione delle risorse a disposizione e fonti di finanziamento QUADRO RIASSUNTIVO ENTRATE -2Esercizio precedente 2013 (accertamenti) % scostamento della col. 3 rispetto alla col. 2 Bilancio 2014/2016 -32014 (previsioni) -42015 (previsioni) -52016 (previsioni) Tributarie 19.822.648,44 20.913.192,30 21.211.046,30 21.261.046,30 + 5,50 Contributi e trasferimenti correnti 8.143.221,00 8.834.590,76 7.262.303,92 7.148.507,37 + 8,50 Extratributarie 7.306.547,93 7.622.302,98 7.192.697,04 7.175.726,72 + 4,30 TOTALE ENTRATE CORRENTI 35.272.417,37 37.370.086,04 35.666.047,26 35.585.280,39 + 5,90 935.000,00 950.000,00 0,00 0,00 + 1,60 1.299.246,32 10.700,00 0,00 0,00 - 99,20 35.361,67 27.592,22 21.099,71 21.231,71 -22,00 5.702.941,17 2.765.533,89 262.847,97 262.847,97 -51,50 43.174.243,19 41.068.727,71 35.907.795,52 35.826.896,65 -4,88 3.077.467,34 28.669.873,40 1.951.010,83 11.010,83 +831,6 1.528.000,00 876.000,00 0,00 0,00 -41,20 35.361,67 27.592,22 21.099,71 21.231,71 -22,00 935.000,00 950.000,00 0,00 0,00 -1,60 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 609.685,20 1.034.966,97 0,00 0,00 +69,80 17.143.287,96 13.996.979,81 26.224.000,00 0,00 -18,40 21.458.802,17 43.655.412,40 28.196.110,54 32.242,54 +46,90 Oneri di urbanizzazione utilizzati per spesa corrente Avanzo di amministrazione utilizzato per spese correnti A detrarre risorse correnti per spese di investimento Fondo pluriennale vincolato per spese correnti TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) Alienazione di beni e trasferimenti capitale Accensione mutui passivi Altre accensione di prestiti Risorse correnti per spese di investimento A detrarre quota oneri di urbanizzazione utilizzati per spesa corrente A detrarre quota alienazioni per estinzione mutui Avanzo di amministrazione utilizzato per spese di investimento Fondo pluriennale vincolato per spese di investimento TOTALE RISORSE DESTINATE A INVESTIMENTI 138 Composizione risorse bilancio di previsione 2014 48% entrate utilizzate per spese correnti e rimborso prestiti 52% entrate in conto capitale destinate ad investimenti Composizione risorse correnti bilancio di previsione 2014 20% Entrate Tributarie Contributi e trasferimenti correnti 56% Entrate Extratributarie 24% 139 La definizione delle risorse a disposizione sull’esercizio 2014 del bilancio che si presenta all’approvazione non sottende, se non marginalmente le difficoltà rilevate in sede di presentazione del bilancio 2013 quando oltre al fondo di solidarietà, che rappresenta la gran parte della contribuzione statale, ma anche la partita IMU e TARES, che rappresentano le principali entrate proprie, non avevano avuto, a luglio 2013, chiara determinazione anche da punto di vista delle norme applicabili. Quest’anno il quadro normativo regolante i tributi propri è definito dalla legge di stabilità 2014 n.147/2013 pur se correzioni in corsa sono intervenute con i DL 16/2014 e 66/2014, comunque già convertiti in legge. In ritardo per una corretta e tempestiva programmazione finanziaria, dai primi di luglio, è stato chiarito il quantum del fondo di solidarietà 2014 ma solo a contestuale rivisitazione del Fondo di solidarietà 2013 a rendiconto dell’esercizio già redatto. Rimangono ancora non quantificate ufficialmente le riduzioni dei trasferimenti statali a seguito del DL 66/2014 convertito in legge n.89 del 23/6/2014 di cui si è provato a formulare un’ ipotesi come di seguito precisato e la ripartizione di 625 milioni di risorse stanziate dalla legge di stabilità per i comuni con TASI base non applicabile per aliquote IMU già al max, contributo per il quale non si è stati in grado di formulare un’ipotesi mancando del tutto linee guida. ANALISI RISORSE CORRENTI TREND STORICO 2009 2010 2011 2012 Consuntivo Consuntivo Consuntivo Consuntivo TRIBUTARIE CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI EXTRA TRIBUTARIE TOTALE PARZ. PROVENTI ONERI L. 10/77 A SPESA CORRENTE TOTALE GENERALE 9.229.100 13.262.135 18.699.603 20.704.699 14.104.890 11.780.215 5.236.860 5.266.468 11.890.407 8.298.111 8.582.473 7.628.570 35.224.397 33.340.461 32.518.936 33.599.737 1.710.000 1.420.000 1.429.000 1.000.000 36.934.397 34.760.461 33.947.936 34.599.737 2013 Consuntivo ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA TRASFERIMENTI CORRENTI 19.822.648,44 8.143.221,00 EXTRA 7.306.547,93 TRIBUTARIE TOTALE PARZ. 35.272.417,37 PROVENTI ONERI 935.000,00 L. 10/77 PER SPESA CORRENTE TOTALE 36.207.417,37 GENERALE * esclusi oneri di urbanizzazione destinati a corrente 140 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 2014 Previsioni Scostamento 2014-2013 % 2015 2016 ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA 20.913.192,30 5,50% 21.211.046,30 21.261.046,30 TRASFERIMENTI CORRENTI 8.834.590,76 8,50% 7.262.303,92 7.148.507,37 7.622.302,98 4,30% 7.192.697,04 7.175.726,72 37.370.086,04 5,90% 35.666.047,26 35.585.280,39 950.000 1,60 0,00 0,00 38.320.086,04 5,80 35.666.047,26 35.585.280,39 EXTRA TRIBUTARIE TOTALE PARZ. PROVENTI ONERI L. 10/77 PER SPESA CORRENTE TOTALE GENERALE Il quadro sintetico sopra riportato riporta separatamente i proventi da concessioni edilizie destinati a finanziare la spesa corrente (per scelta amministrativa a seguito di facoltà concessa dalla normativa), per evitare difficoltà di confronto connesse al loro altalenante inserimento tra le entrate in c/capitale o correnti. La destinazione dei proventi delle concessioni edilizie, di cui al T.U. emanato con DPR 6/6/2001 n. 380, a spesa corrente è frutto di norme derogatorie al principio generale di utilizzo per spese di investimento (opere di urbanizzazione) di volta in volta presenti nelle leggi finanziarie, come di seguito indicato: 2008-2010 L. 244/07 art. 2 c. 8 2011-2012 Mille proroghe: D.L. 29-122010 n. 225 2013-2014 DL 35/2013 art.10 comma 4 ter così come convertito in legge n.64 del 6/6/2013 50% destinato a spese correnti 25% esclusivamente per spese di manutenzione ordinaria del patrimonio comunale, verde e strade Prorogata a tutto il 2012 la possibilità offerta dall’art.2 c.8 sopracitato di utilizzare: 50% destinato a spese correnti 25% esclusivamente per spese di manutenzione ordinaria del patrimonio comunale, verde e strade Prorogata a tutto il 2014 la possibilità offerta dall’art.2 c.8 sopracitato di utilizzare: 50% destinato a spese correnti 25% esclusivamente per spese di manutenzione ordinaria del patrimonio comunale, verde e strade Si evidenzia la consistente riduzione dell’utilizzo degli oneri di urbanizzazione per spesa corrente fin dal bilancio 2012 ed il previsto azzeramento entro il 2014 in base non solo alle disposizioni normative ma alle riscossioni effettive a tal titolo che stanno subendo un drastico ridimensionamento a seguito della crisi del settore edilizio. Sussisterebbe, inoltre, opportunità di: - privilegiare l’utilizzo naturale per investimenti in opere di urbanizzazione viste le difficoltà e le forti limitazioni a reperire altre fonti di finanziamento; - evitare che il bilancio di gestione corrente si inficiato da entrate straordinarie e per natura variabili . 141 39.000.000 38.000.000 37.000.000 36.000.000 Totale entrate correnti ed oneri destinati a spesa corrente 35.000.000 34.000.000 33.000.000 32.000.000 31.000.000 2009 2010 2011 2012 2013 2014 25.000.000 20.000.000 Tributarie esclusi oneri di urbanizzazione 15.000.000 Contributi e traferimenti correnti \ 10.000.000 Extratributarie 5.000.000 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 L’analisi dell’andamento del totale delle entrate correnti, più chiaro se depurato dall’inserimento dei proventi ex concessioni edilizie destinati a spesa corrente, evidenzia quanto segue in termini di considerazioni non di dettaglio: - anno 2010 riduzione delle entrate riconducibile soprattutto alla riduzione del Titolo II Contributi e Trasferimenti correnti in quanto le variazioni nelle entrate tributarie ed extratributarie sono quasi compensative tra di loro sono dovute alla diversa classificazione dei proventi TIA ( tariffa igiene urbana ex TARSU). per l’anno 2011 si è registrata una contrazione dei trasferimenti statali ( vedere paragrafo specifico) e della compartecipazione Irpef che è stata azzerata, ma anche una ricollocazione dei trasferimenti stessi tra le entrate tributarie. - per l’anno 2012 la variazione sostanziale è nella previsione delle entrate tributarie tra le quali sono inseriti i gettiti IMU ( convenzionale per aliquote base e da variazioni disposte dall’Ente ) ed era inserita fino al 2011 l’ICI ( differenza 2011/2012 in cifra assoluta + 3.4 milioni di € ) e che , all’inverso risentono della contrazione del fondo di riequilibrio statale che raccoglie insieme tutti i pregressi 142 - - interventi statali per il finanziamento generalizzato del bilancio degli enti locali ( differenza 2011/2012 in cifra assoluta – 1,4 milioni di €) per l’anno 2013 a parte la diversa classificazione ex DLgs 118/2011 per la sperimentazione di nuovi criteri contabili, si assiste ad un incremento consistente rispetto al 2012 delle entrate di natura tributaria, contributiva e perequativa per 1,5 milioni di € che è pari al saldo TIA/TARES (+ 2.5 milioni di €) e contributo statale/IMU tra i due esercizi ( -1,5 milioni di €). per l’anno 2014 le differenze reali sono : 1. + € 550 mila contribuzione Asite per biogas prevista nel 2013 ma poi non concretizzatasi 2. + € 300 mila utile Solgas 3. + € 308 mila saldo tra TASI e contributo statale 2013 per esenzioni IMU 4. - € 755 mila diminuzione contributi statali 5. le differenze in aumento restanti sono relative ad entrate vincolate di terzi, che non incidono sulla quadratura del bilancio. Composizione in percentuale delle entrate correnti (esclusi oneri di urbanizzazione) 2009 (%) 2010 (%) 2011 (%) 2012 (%) 2013 (%) 2014 (%) Tributarie (esclusi oneri di urbaniz. per spesa corrente) 26 39 58 60 56 56 Da trasferimenti 40 36 16 18 23 24 Extratributarie 34 25 26 22 21 20 ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA TREND STORICO Tributarie Categoria 1 – Imposte Categoria 2 – Altre tasse * Categoria 3 – Tributi speciali ed altre entrate tributarie TOTALE 2009 Consuntivo 2010 Consuntivo 9.227.664 9.721.532 1.435 3.540.602 9.229.099 2011 Consuntivo 2012 Consuntivo 2013 Correnti di natura Consuntivo tributaria, contributiva e perequativa Livello III - 1 11.266.626 12.398.173 16.937.299 Tributi diretti Livello III - 2 3.574.106 3.749.133 73.898 Tributi indiretti Livello III - 5 Compartecipazioni 3.858.872 4.557.393 di tributi 13.262.134 18.699.604 20.704.699 TOTALE 16.471.197 * Esclusi oneri di urbanizzazione 143 Correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa Livello III - 1 Tributi diretti PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 2014 2015 2016 18.858.025 19.338.025 19.388.025 2.055.167 1.873.021 1.873.021 20.913.192 21.211.046 21.261.046 Livello III - 2 Tributi indiretti Livello III - 5 Compartecipazioni di tributi Livello III - 3 Fondi perequativi da Amm.ni Centrali TOTALE E’ da valutare con attenzione l’incremento 2011 delle entrate tributarie dovuto anche alla riclassificazione operata per il fondo di riequilibrio statale e per compartecipazione Iva (quest’ultima solo per anno 2011) che sono state tolte al titolo II come contributi e considerate al titolo I cat. III che si sta esaminando. Per l’anno 2012 l’incremento è correlato all’introduzione dell’IMU che comunque ha messo a disposizione risorse aggiuntive anche considerando la diminuzione dei contributi statali in qualche modo connessi con un saldo positivo di circa 1.000.000 di € . Per l’anno 2013 l’incremento è dovuto all’introduzione della TARES (+ 2,4 milioni rispetto al gettito TIA) ed all’incremento del gettito IMU (ex lege per la riattribuzione all’Ente dei versamenti per tutti gli immobili tranne la categoria D e per scelta amministrativa di aumento delle tariffe) più che compensato della diminuizione della contribuzione statale al bilancio (- 1 milione €) L’AUTONOMIA TRIBUTARIA: rapporto tra entrate tributarie ed entrate correnti esclusi oneri di urbanizzazione. (Valori in percentuale) 100 90 80 70 60,25 59,88 2011 2012 60 50 40 30 56,20 56 2013 2014 38,68 26,2 20 10 0 2009 2010 144 Composizione entrate tributarie 2014 TASI 11% 17% 38% Addizionale Irpef Ici/Tia recu peri 3% TARES/TARI IMU 31% ANALISI DELLE PRINCIPALI ENTRATE TRIBUTARIE (RICLASSIFICATE IN ENTRATE DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA EX DLGS 118/2011) Addizionale Irpef Rendiconto 2009 Rendiconto 2010 Rendiconto 2011 Rendiconto 2012 Rendiconto 2013 Previsione 2014 3.023.814 3.248.544 3.169.844 3.000.000 3.160.000 3.160.000 8.509.114 (*) 7.169.418 7.300.000 501.751 490.000 6.178.881 5.864.215 IMU ICI Recuperi Tributari (ICI e TIA/TARSU) TIA 5.288.372 5.353.225 5.414.692 325.178 425.000 437.606 585.816 3.213.957 3.540.602 3.573.000 3.645.363 TARES/TARI 2.000.000 TASI Compartecipazione Irpef 673.663 739.405 Zero Zero Zero Zero Per i fondi perequativi statali inseriti dal 2011 nel titolo in esame, vedi capitolo trasferimenti dove sono stati considerati al fine di non perdere la serie storica. 145 1) Addizionale IRPEF – Introdotta nel 1999 con l’aliquota dello 0,2 %, ha subito, nel tempo, incrementi, raggiungendo l’aliquota massima applicabile dello 0,8% dal 2007. La riscossione del tributo è passata direttamente ai comuni dal 2008 a seguito della L. n. 296 del 27/12/2006, il gettito di conseguenza è aggiornato in tempo reale, ma sconta le modalità di versamento del tributo: autoversamento da parte dei contribuenti con acconti rateizzati in corso d’anno e versamenti a saldo l’esercizio successivo a quello di competenza, anch'essi rateizzati fino a novembre.. Ad oggi completamente incassato può dirsi il 2012 con un gettito complessivo di € 3.221.868. Sulla previsione per il 2013 pari ad €. 3.160.000 si sono incassati in corso d'esercizio acconti al 30/5/2014 per € 1.501.272,31 sostanzialmente in linea con gli acconti registrati negli anni precedenti. Per il saldo totale e la definizione del gettito 2013 occorrerà attendere fine 2014 e prudenzialmente non si è proceduto ad alcuna variazione sulla previsione definitiva conservata in bilancio supposto un trend in discesa delle situazioni reddituali. Ai fini della corretta conservazione a residui attivi e della quantificazione per il 2014/2016 si segnala che il principio contabile della competenza finanziaria ex Dlgs 118/2011 per gli enti sperimentatori del nuovo sistema contabile prevede l’accertamento sulla base della stima Mef visualizzabile sul portale del federalismo fiscale . Tale stima per il Comune di Fermo ( su dati 2012) oscilla da € 3.081.501 a € 3.766.278. in migliaia di € Addizionale IRPEF Variazioni rendiconto 2008 Variazioni rendiconto 2009 Variazioni rendiconto 2010 Variazioni rendiconto 2011 Variazioni rendiconto 2012 Variazioni rendiconto 2013 Totale al lordo delle variazioni succ. 2009 2010 2011 2012 2013 2014/2016 2.540 2.810 2.910 3.000 3.160 3.160 470 13 348 89 3.023 3.248 0,8 (*) 0,8 (*) Aliquota % (*) con esenzione per redditi fino a € 7.500 259 14 221 3.184 3.221 3.160 3.160 0,8 (*) 0,8 (*) 0,8 (*) 0,8 (*) 146 2) Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) – IMU L’art.13 del D.L.201/2011 cosiddetto decreto Monti ha anticipato in via sperimentale dal 2012 l’istituzione dell’IMU di cui all’art.8 del Dlgs n.23/2011, cosiddetto decreto sul federalismo municipale. Sostituisce l’imposta comunale sugli immobili e, per la componente immobiliare, l’imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali dovute in riferimento ai redditi fondiari concernenti i beni non locati. L’applicazione dell’IMU è regolata dagli articoli 8 e 9 del D.Lgs. 23/2011, in quanto compatibili, nonché dalle disposizioni contenute nel D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 504 (istitutivo dell’I.C.I.) a cui lo stesso decreto 201/2011 pone espresso rinvio. Il comma 6, del richiamato articolo 13 del D.L. 201/2011 prevede che : “L'aliquota di base dell'imposta è pari allo 0,76 per cento. I Comuni con deliberazione del consiglio comunale, adottata ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, possono modificare, in aumento o in diminuzione, l'aliquota di base sino a 0,3 punti percentuali”.Il successivo comma 7 dispone che : “L'aliquota è ridotta allo 0,4 per cento per l'abitazione principale e per le relative pertinenze. I comuni possono modificare, in aumento o in diminuzione, la suddetta aliquota sino a 0,2 punti percentuali”. All’imposta dovuta per l’abitazione principale ( che può essere solo una per coniugi non legalmente separati) e per le relative pertinenze ( che possono essere al max tre, una per ogni categoria catastale prevista: ”si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, euro 200 rapportati al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l'unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica”. In via “provvisoria” la detrazione di cui al punto precedente : “per gli anni 2012 e 2013, la detrazione prevista dal primo periodo è maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale. L’importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare l’importo massimo di euro 400. I comuni possono disporre l’elevazione dell’importo della detrazione, fino a concorrenza dell'imposta dovuta, nel rispetto dell'equilibrio di bilancio”. Al comma 8, dell’articolo 13 in parola, è statuito che: “l'aliquota è ridotta allo 0,2 per cento per i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all'articolo 9, comma 3-bis, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133. I Comuni possono ridurre la suddetta aliquota fino allo 0,1 per cento”; Nell’esercizio della potestà regolamentare riconosciuta ai Comuni dall’articolo 52, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, possono essere introdotte agevolazioni tariffarie e detrazioni, pur nel rispetto dei limiti fissati dal comma 1 dello stesso articolo che recita:“ i Comuni possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti”; Per l’anno 2012 il comma 11, del più volte menzionato articolo 13 ha stabilito che “ è riservata allo Stato la quota di imposta pari alla metà dell'importo calcolato applicando alla base imponibile di tutti gli immobili, ad eccezione dell'abitazione principale e delle relative pertinenze di cui al comma 7, nonché dei fabbricati rurali ad uso strumentale di cui al comma 8, l'aliquota di base di cui al comma 6, primo periodo”, e cioè l’aliquota dello 0,76%”. Dal 2013 è variata la ripartizione del gettito dell’imposta tra Comune e Stato: soppressa con la legge di stabilità 2013 la previgente riserva statale, allo Stato è destinato solo il gettito derivante dai fabbricati del gruppo catastale D calcolato ad aliquota standard dello 0,76%. Tutto il restante gettito di tali fabbricati, qualora il Comune abbia deliberato un’aliquota maggiore, così come tutto il gettito degli altri immobili, è versato al Comune. Per il 2013, il mancato gettito per l’abitazione principale è stato sostituito da trasferimenti dello Stato a copertura dell’imposta ad aliquota standard. L’eventuale incremento dell’aliquota deliberato dai Comuni è stato coperto per il 60% da trasferimenti statali, mentre il restante 40% è stato versato dai cittadini nel gennaio 2014 (c.d. “mini IMU”). Recenti modifiche legislative hanno inciso sensibilmente sull’imposta: l’art. 1, commi 639 e segg., della L. 27.12.2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) ha istituito l’imposta unica comunale (I.U.C.), costituita – oltre che dall’IMU - dalla tassa sui rifiuti (TARI) e dal tributo per i servizi indivisibili (TASI). 147 Il decreto legge 6 marzo 2014, n. 16 recante “Disposizioni urgenti in materia di finanza locale nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche” ha introdotto ulteriori novità in materia. In particolare, dal 2014 sono esenti da IMU le abitazioni principali classificate da A2 ad A7, mentre vi sono soggette quelle classificate nelle categorie catastali A1, A8 ed A9, cioè quelle c.d. “di lusso”. L’aliquota prevista è ridotta rispetto all’ordinaria e gode di una detrazione di 200 euro, incrementabile dal Comune. In aggiunta, sempre dal 2014, contrariamente a quanto stabilito per gli anni 2012 e 2013: non è più applicabile la maggiorazione della detrazione pari a 50 euro per ogni figlio di età non superiore a 26 anni convivente con il contribuente; non sono più soggetti ad imposta le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie, gli alloggi sociali, la casa coniugale assegnata al coniuge e l’immobile posseduto dal personale appartenente alle forze di polizia, nonché i c.d. fabbricati “merce”,ovvero quelli destinati alla vendita da parte dell’impresa costruttrice. Si segnala, infine, che il D.L. n. 16/2014 ha disposto che i Comuni iscrivano la previsioni IMU al netto dell'importo trattenuto dallo Stato (destinato ad alimentare l’ammontare complessivo del fondo di solidarietà distribuito tra i Comuni). Per quanto riguarda le scelte operate a livello locale in tema di IMU, per il 2014 l’Amministrazione ha deciso di non modificare le aliquote e le detrazioni applicate nel 2013. IMU -ALIQUOTE 2012 -2013-2014: Tipologia Aliquota ordinaria Aliquota ridotta abitazione principale e pertinenze** Strumentali rurali Immobili di categoria C e D posseduti ed utilizzati da imprese artigiane iscritte al relativo Albo della Camera di Commercio Immobili C1 (negozi) posseduti ed utilizzati da imprese che vi esercitano l’attività di “commercio di vicinato” come definito dalla legge, nonché per gli immobili C1 affittati a imprese che vi esercitano l’attività di “commercio di vicinato” come definito per legge Immobili concessi in uso gratuito a parenti in linea retta fino al secondo grado, purchè residenti con un autonomo nucleo familiare Terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali Aliquota base 0,76% Variazione Comune 2012 0,3% 0,4% Aliquota finale 2012 1,06% Variazione Comune 2013 Aliquota finale 2013 1,06% Aliquota 2014 0,4% 0,08% 0,48% 0,48% 1,06% 0,2% - 0,1% 0,1% 0,1% 0,2% 0,2% 0,76% 0,14% 0,9% 0,1% 1,00% 1,00% 0,76% 0,14% 0,9% 0,1% 1,00% 1,00% 0,76% 0,09% 0,85% 0,13% 0,98% 0,98% 0,76% 0,14% 0,9% 0,1% 1,00% 1,00% 148 **solo per abitazioni A1, A8 ed A9 Per completezza si riportano le aliquote e detrazioni applicate per l’ICI: (per cento) ICI Aliquota prima casa Aliquota ordinaria Aliquota diff. per alloggi non locati Aliquota x alloggi IACP esclusi esenti Detrazione 1° casa ex lege Aliquota x immob. affittati contratti ex L. 431/98 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 0,48 0,48 0,44 Esente Esente Esente Esente 0,6 0,6 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,48 0,6 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 € 103,29 € 103,29 € 103,29 Esente Esente Esente Esente 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 I provvedimenti di legge di esenzione dal versamento a partire dal 2013 sopra evidenziati, in linea teorica pesano sulle finanze comunali 2014 per un totale di circa 1.813 mila € composto come segue ed individuato sicuramente per difetto in quanto non è possibile stimare il peso dei mancati versamenti per “fabbricati merce” prima della elaborazione delle relative denuncie da parte delle imprese costruttrici presentate il 30 giugno 2014 : - prima abitazione totale ad aliquota aumentata al 4,8% € 1.582 mila - fabbricati strumentali agricoli € 43 mila - terreni agricoli solo di coltivatori diretti ed imprenditori agricoli € 60mila (rappresentano circa l’8% di tutti i terreni agricoli sulla base della banca dati IMU comunale). Per determinare l’incasso IMU sul bilancio 2014 (vedi tabella di seguito) e successivi si è partiti dai versamenti effettivi dell’ IMU 2013 che hanno registrato tassi di evasione superiori a quelli previsti soprattutto per la categoria aree fabbricabili come da prospetto di raccordo tra previsione ed incassi sotto riportato. Tra i contribuenti per aree fabbricabili l’evasione è in crescita per la crisi del mercato immobiliare particolarmente accentuata nella città e che ha messo in discussione sia i valori di riferimento comunali rispetto a quelli conseguibili effettivamente sia la capacità di concretizzare i previsti interventi edilizi . Un altro fattore di mancati incassi si può anche attribuire a non corrette interpretazioni estensive dell’operazione di “ riduzione del consumo del suolo” per la aree B ( deliberazioni consiliari n.25 del 23/3/2013 e n.10 del 28/1/2014) che ha implicato non tassazione ai fini IMU, dall’adozione delle varianti, non generalizzata ma solo per aree interessate. Sugli incassi effettivi 2013 e 2014 per il Comune di Fermo pesa anche la manovra ex art. 1 c. 380 lett. b L. 228/2012 legge di stabilità 2013 che prevede: “ b) è istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’Interno, il fondo di solidarietà comunale che è alimentato con una quota dell’imposta municipale propria ………. definita con DPCM ……. previo accordo da sancire presso la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, da emanare entro il 30 aprile 2013 per l’anno 2013 ed entro il 31 dicembre 2013 per l’anno 2014. In caso di mancato accordo, il DPCM è emanato entro i 15 gg successivi ….. d) con il 149 medesimo DPCM di cui alla lettera b sono stabiliti i criteri di formazione e di riparto del Fondo di solidarietà comunale, tenendo anche conto per i singoli comuni: 1. degli effetti finanziari derivanti dalle disposizioni di cui alle lett.a e b…(ndr diversa attribuzione IMU 2013 tra Stato e comuni) 2. della definizione dei costi e fabbisogni standard (ndr abrogato per il 2013 dalla legge di conversione del DL 35/2013 art. 10 sexies) 3. della dimensione demografica e territoriale (ndr come sopra) 4. dalla dimensione del gettito IMU di spettanza comunale (ndr come sopra) 5. della diversa incidenza delle risorse soppresse di cui alla lett. e (ndr fondi statali 2012) sulle risorse complessive per l’anno 2012 6. delle riduzioni di cui al comma 6 dell’art. 16 DL 95/2012 (ndr taglio del trasferimento statale 2013 ex spending review) 7. dell’esigenza di limitare le variazioni in aumento e in diminuzione, delle risorse disponibili ad aliquota base, attraverso l’introduzione di un’apposita clausola di salvaguardia…..” Nella seduta del 19/6/2014 della conferenza Stato-Città si è raggiunto un accordo sul metodo di assegnazione del fondo e sulla percentuale di decurtazione dall’Imu riscossa , percentuale pari al 38,22 % del gettito ministeriale stimato per l’imposta. Sulla base di tale accordo, il Ministero dell’Interno ha quantificato in € 2.941.233,96 la decurtazione IMU che sarà operata direttamente dallo Stato in sede di riversamento al Comune degli incassi da F24 in aumento rispetto al 2013 ( importo trattenuto per alimentare FCS 2013 € 2.719.290 ) . 150 Previsioni IMU 2014 Tipologia Cat. A - 1° Casa Cat. C - Pertinenza Cat. A - Casa Uso Gratuito Cat. C - Pertinenza Uso Gratuito Cat. A - Non 1° Casa Cat. C - Non Pertinenza Cat. C/01 - Negozi Cat. C/03 - Laboratori Artigianali Cat. A/10 - Uffici Cat. B Cat. D Aree Fabbricabili Terreni agricoli Terreni NON agricoli STAG - IMM. STRUMENTALE AGRICOLO IART - IMPRESE ARTIGIANE CVC1 - COMMERCIO VICINATO C/01 ALOC - ALLOGGI LOCATI IACP - ABITAZIONE ISTITUTO POPOLARE % Aliq. incassi effettivi I.Mu 2013 Nr. Imponibile I.Mu. IMU comune 10131 1.442.958,33 0,48 6.926,20 6.926,20 217.975,37 7508 114.318,75 0,48 548,73 548,73 1513 89.679.010,20 0,98 878.854,30 878.854,30 0,00 487 5.036.223,47 0,98 49.354,99 49.354,99 0,00 8061 385.637.810,38 1,06 4.087.760,79 4.087.760,79 0,00 7365 74.881.501,89 1,06 793.743,92 793.743,92 0,00 1174 80.392.505,66 1,06 852.160,56 852.160,56 0,00 785 48.725.578,30 1,06 516.491,13 516.491,13 0,00 510 50.861.458,49 1,06 539.131,46 539.131,46 0,00 131 16.207.444,34 1,06 171.798,91 171.798,91 0,00 591 203.036.476,42 1,06 2.152.186,65 618.109,00 539.017,19 1932 201.449.982,08 1,06 2.135.369,81 2.135.369,81 1.299.306,00 1946 6.118.918,00 1,00 61.189,18 61.189,18 % evasione 2013 previsione 2014 * * * * * * * * 57,6% ma con una rata non dovuta, quindi 342.088,00 8% 14472 70.370.622,64 1,06 745.928,60 745.928,60 671 94 28.190.024,95 9.304.820,00 0,00 1,00 0,00 93.048,20 0,00 93.048,20 0,00 * 151 780 13.523.483,00 42.186.027,00 1,00 1,00 135.234,83 421.860,27 135.234,83 421.860,27 0,00 * 0,00 * 362 681.388,68 1,06 7.222,72 7.222,72 0,00 * 13.648.811,25 8.546.662,08 12.114.733,60 totale altri fabbricati8 già nel dettaglio) 1.327.840.552,58 trattenuta STATO per fondo di solidarietà NETTO INCASSI EFFETTIVI come da rendiconto 12,00% 39,15% 7.442.727,15 9.841.113,71 2.719.290,00 7.121.823,71 7.169.418,27 12,80% 540.000,00 1.300.000,00 740.000,00 7.660.000,00 10.240.000,00 2.941.233,94 A bilancio 2014 7.300.000,00 151 Gli incassi dell’acconto IMU 2014 pari ad € 4.836.527,11 (al 5/7/2014) sono disallineati per circa 200/300 mila € ( 400/600 rapportati a base annua al netto alimentazione Fondo solidarietà nazionale)) all’ipotesi elaborata dall’ufficio tenendo presenti le diverse aliquote e le esenzioni dai versamenti disposte dalla normativa sopra evidenziata, ma sono da contabilizzare code di gettito sempre presenti che ci si augura colmino il divario attualmente evidenziabile. 152 Confronto storico gettito ICI – IMU ICI incassata Contributo statale a copertura detrazione statale 1° casa Totale ICI IMU incassata IMU versata dai contribuenti a favore Comune ma trattenuta dallo Stato Contributo statale per fattispecie esenti Rendiconto 2009 Rendiconto 2010 Rendiconto 2011 5.288.372 5.353.225 5.414.692 1.197.798 1.197.798 1.197.798 Confluita nei fondi di riequilibrio con riduzioni 6.486.170 6.551.023 Rendiconto 2012 Rendiconto 2013 Previsione 2014 8.585.410 7.169.418 7.300.000 2.719.290 2.941..233 1.692.322 La minore entrata dovrebbe essere coperta da quota TASI 3) Recuperi tributari I.C.I. e T.A.R.S.U. – Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Previsioni 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Recuperi ICI pregressi (somme tutte incassate) 325.178 425.000 437.606 485.816 429.000 420.000 Accertamenti cap.340/1 TARSU pregressa 0 0 0 100.000 72.751 70.000 4) Tariffa igiene urbana (TIA) – TARES - TARI Gettito TIA Gettito TARES Gettito TARI Rendiconto 2009 3.213.957 Rendiconto 2010 3.540.602 Rendiconto 2011 3.573.000 Rendiconto 2012 3.645.363 Rendiconto 2013 Previsione 2014 6.178.881 5.864.215 153 7.000.000 6.000.000 5.000.000 4.000.000 Andam ento gettito TIA-TARESTARI 3.000.000 2.000.000 1.000.000 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Per il Comune di Fermo la TIA (tariffa igiene urbana) è stata applicata facoltativamente ed in sostituzione della TARSU (tassa raccolta e smaltimento rifiuti urbani) dal 2005. Per il 2013 la TARES sostituisce i due regimi di prelievo previsti per la copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani ( TARSU o TIA) e chiaramente viene definito di natura tributaria, senza applicazioni di IVA se non per applicazioni collegate puntualmente alla pesatura dei rifiuti prodotti. L’introduzione deriva dal DL 201/2011 (cosiddetto salva Italia) anche se era prevista dalla riforma del federalismo municipale (DLgs. 23/2010). Per l’esercizio 2014 e seguenti la legge di stabilità 2014 (legge n. 147 del 2013, commi da 641 a 668) disciplina l’applicazione della tassa sui rifiuti - TARI e ne individua il presupposto, i soggetti tenuti al pagamento, le riduzioni e le esclusioni, riprendendo, in larga parte, quanto previsto dalla normativa vigente in materia di TARES (che viene contestualmente abrogata). La TARI è - ai sensi del comma 432 della suddetta legge – una articolazione, insieme alla TASI, della componente servizi della nuova Imposta unica comunale - IUC. Il presupposto della Tari è sempre il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Sono escluse dalla Tari le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali di cui all’art. 1117 c.c. che non siano detenute o occupate in via esclusiva. In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all’adempimento dell’unica obbligazione tributaria. Per quanto riguarda la base imponibile, è previsto che sino all’attuazione delle disposizioni sull’interscambio dei dati tra Comuni e Agenzia delle Entrate (l’attuazione avverrà con l’emanazione di un apposito provvedimento dell’Agenzia stessa), la superficie delle unità immobiliari a destinazione ordinaria iscritte o iscrivibili nel catasto edilizio urbano assoggettabile alla Tari è costituita da quella calpestabile dei locali e delle aree suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati. Comunque il Comune, per le unità immobiliari iscritte o iscrivibili nel Catasto edilizio urbano, può considerare come superficie assoggettabile alla Tari quella pari all’80% della superficie catastale determinata secondo i criteri stabiliti dal regolamento sulla revisione generale delle zone censuarie e delle tariffe d’estimo delle unità immobiliari urbane (D.P.R. 23.3.1998, n. 138). 154 Per le unità immobiliari diverse da quelle a destinazione ordinaria iscritte o iscrivibili nel Catasto edilizio urbano la superficie assoggettabile alla Tari rimane quella calpestabile. La Tari è corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solare stabilita dal Comune con due modalità alternative: • tenendo conto dei criteri determinati con il regolamento per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani (D.P.R. 27.4.1999, n. 158); • nel rispetto del principio «chi inquina paga» (art. 14, Direttiva 19.11.2008, n. 2008/98/CE), commisurandola alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte nonché al costo del servizio sui rifiuti. La legge di conversione del D.L. 16/2014 è intervenuta sulle modalità attraverso le quali il Comune commisura la tariffa. Infatti, il testo originario consentiva all’amministrazione comunale di far riferimento, in alternativa ai criteri determinati con il «metodo normalizzato», alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte e al costo del servizio sui rifiuti (le tariffe per ogni categoria o sottocategoria omogenea sono determinate dal Comune moltiplicando il costo del servizio per unità di superficie imponibile accertata, previsto per l’anno successivo, per uno o più coefficienti di produttività quantitativa e qualitativa di rifiuti). Ora, con le modifiche apportate, viene specificato che nelle more della revisione del regolamento che prevede il metodo normalizzato e per semplificare l’individuazione dei coefficienti relativi alla graduazione delle tariffe, il Comune può prevedere, per gli anni 2014 e 2015, l’adozione di specifici coefficienti «inferiori ai minimi o superiori ai massimi ivi indicati del 50%». Rifiuti speciali Si segnala che con la Legge di Stabilità 2014 era stata prevista una specifica norma concernente la determinazione della superficie assoggettabile alla tassa sui rifiuti, ma ora, con il D.L. 16/2014, si è proceduto alla sua eliminazione. La norma originaria prevedeva che, nella determinazione della superficie assoggettabile alla Tari, non si doveva tener conto di quella parte di essa ove si formano, in via continuativa e prevalente, rifiuti speciali, al cui smaltimento erano tenuti a provvedere a proprie spese i relativi produttori, a condizione che ne dimostrassero l’avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente. Per i produttori di rifiuti speciali assimilati agli urbani, nella determinazione della Tari, il Comune, con proprio regolamento, poteva prevedere riduzioni della parte variabile proporzionali alle quantità che i produttori stessi dimostravano di avere avviato al recupero. Ora la norma è stata riscritta prevedendo che « per i produttori di rifiuti speciali assimilati agli urbani, nella determinazione della Tari, il comune disciplina con proprio regolamento riduzioni della quota variabile del tributo proporzionali alle quantità di rifiuti speciali assimilati che il produttore dimostra di aver avviato al riciclo, direttamente o tramite soggetti autorizzati. Con il medesimo regolamento il comune individua le aree di produzione di rifiuti speciali non assimilabili e i magazzini di materie prime e di merci funzionalmente ed esclusivamente collegati all’esercizio di dette attività produttive, ai quali si estende il divieto di assimilazione. Al conferimento al servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani di rifiuti speciali non assimilati, in assenza di convenzione con il comune o con l’ente gestore del servizio, si applicano le sanzioni di cui all’articolo 256, comma 2, del D.Lgs. 3.4.2006, n. 152». In pratica, la situazione che si viene a delineare è la seguente: • per i produttori di rifiuti speciali assimilati agli urbani, nella determinazione della Tari, il Comune disciplina, con proprio regolamento, riduzioni della quota variabile del tributo; • tali riduzioni devono essere proporzionali alle quantità di rifiuti speciali assimilati che il produttore dimostra di aver avviato al riciclo, sia direttamente sia indirettamente, tramite soggetti autorizzati; • il Comune, nello stesso regolamento, individua le aree di produzione di rifiuti speciali non assimilabili e i magazzini di materie prime e di merci funzionalmente ed esclusivamente collegati all’esercizio di dette attività produttive, ai quali si estende il divieto di assimilazione; • se manca una convenzione fra il Comune e l’ente gestore del servizio, al conferimento al servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani di rifiuti speciali non assimilati si applicano le stesse sanzioni previste dal D.Lgs. 152/2006 per i titolari di imprese e per i responsabili di enti che abbandonano o depositano in modo incontrollato i rifiuti ovvero li immettono nelle acque superficiali o sotterranee in violazione del divieto di abbandono. 155 Con deliberazione consiliare n.51 dell/11/6/2014 si è approvato il regolamento per la disciplina, la gestione integrata e la raccolta differenziata dei rifiuti urbani definendo la tipologia per quantità e qualità dei rifiuti assimilati agli urbani. Riduzioni ed esenzioni La norma istitutiva della Tari prevede apposite esenzioni e/o riduzioni che possono interessare le seguenti situazioni: • abitazioni con unico occupante; • abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro limitato e discontinuo; • locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente; • abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiamo la dimora, per più di sei mesi all’anno, all’estero; • fabbricati rurali ad uso abitativo. Con il D.L. 16/2014 vengono introdotte ulteriori riduzioni che il Comune può deliberare con regolamento, rispetto a quelle indicate nell’elenco di cui sopra. Inoltre, la legge di conversione, nel precisare che la relativa copertura può essere disposta attraverso apposite autorizzazioni di spesa e deve essere assicurata attraverso il ricorso a risorse derivanti dalla fiscalità generale del Comune, elimina l’inciso in base al quale si precisava che le autorizzazioni di spesa non potevano eccedere il limite del 7% del costo complessivo del servizio. Per le decisioni dell’Amministrazione sulla TARI 2014 si rimanda al provvedimento specifico all’esame del Consiglio comunale nella sessione dedicata al bilancio. E’ di tutta evidenza l’incremento del gettito TARES-TARI rispetto alla TIA 2012 e le motivazioni sono riferibili a: • • • necessità per legge di coprire al 100% i costi (n -1) = 2012 dell’Asite srl, gestore del servizio relativo, mentre nel 2012 si era al 71% necessità di coprire i costi diretti dell’Ente per le attività di controllo del servizio raccolta/smaltimento e di riscossione/accertamento del tributo - € 320.000 necessità di finanziare il fondo svalutazione crediti relativo alla previsione di accertamento/incasso del tributo sulla base di criteri di cui al DLgs 118/2011 di sperimentazione del nuovo sistema contabile come precisato nel capitolo specifico e di seguito. 5) TASI Tassa sui servizi indivisibili Istituita dalla legge di stabilità 2014 n.147/2013 come componente della IUC, è stata poi modificata dalla L.68 del 02/05/2014 di conversione del Decreto-Legge 06/03/2014, n. 16, recante “Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche “. Determinazione del presupposto impositivo ed esclusioni (esclusione dei terreni agricoli) La norma originaria definiva il presupposto della TASI come il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo di fabbricati, ivi compresa l'abitazione principale come definita ai fini dell'imposta municipale propria - IMU, di aree scoperte e di aree edificabili. Per effetto del combinato disposto della suddetta norma e delle norme generali in materia di IMU (articolo 13 del D.L. 201/2011), i terreni agricoli erano dunque sottoposti sia a TASI che ad IMU. Per effetto invece delle novità poi introdotte dal Governo Renzi: • rimane ferma l’applicazione della TASI ai fabbricati (ivi compresa l’abitazione principale); • si specifica che l’imposta si applicherà anche alle aree edificabili come definite a fini IMU; • sono esclusi da TASI i terreni agricoli. 156 È stata rimossa, inoltre, l’esclusione in precedenza prevista per le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali imponibili, non operative, e per le aree comuni condominiali di cui all'articolo 1117 del Codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva. Infine, previste le seguenti ulteriori fattispecie di esclusione dalla TASI: • per gli immobili posseduti dallo Stato, dalle Regioni e dagli enti locali nel proprio territorio, dai consorzi tra i predetti enti e dagli enti del servizio sanitario nazionale, purché destinati unicamente a finalità istituzionali; • per le altre casistiche indicate all’art. 7, comma 1, lettere b), c), d), e), f) ed i), del D. Leg.vo 504/1992. - Quanto al secondo punto elenco si tratta di: fabbricati classificati o classificabili nelle categorie catastali da E/1 a E/9 (immobili a destinazione speciale quali stazioni, ponti, fortificazioni, fari, cimiteri, ecc.); fabbricati con destinazione ad usi culturali di cui all'art. 5-bis del D.P.R. 600/1973 (musei, biblioteche, archivi, ecc.); fabbricati destinati esclusivamente all'esercizio del culto e relative pertinenze; fabbricati di proprietà della Santa Sede indicati negli artt. 13, 14, 15 e 16 del Trattato lateranense; fabbricati appartenenti agli Stati esteri e alle organizzazioni internazionali per i quali é prevista l'esenzione in base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia; immobili posseduti dagli enti non commerciali (o dagli altri soggetti di cui all’attuale articolo 73, comma 1, lettera c), del D.P.R. 917/1986) se destinati esclusivamente allo svolgimento con modalità non commerciali di attività di ricerca scientifica, fatta eccezione per gli immobili posseduti da partiti politici, che restano comunque assoggettati all'imposta indipendentemente dalla destinazione d'uso dell'immobile. In pratica ai fini della TASI sono state di fatto ripristinate tutte le esenzioni previste ai fini ICI/IMU, ad eccezione di quella relativa ai fabbricati che, dichiarati inagibili o inabitabili, siano stati recuperati al fine di essere destinati alle attività assistenziali. Aliquote, introduzione di maggiorazioni per finanziare sgravi sulla prima casa. Per il 2014, nella determinazione delle aliquote TASI possono essere superati i limiti ordinariamente previsti dalla Legge di Stabilità 2014 (2,5 per mille), per un ammontare complessivamente non superiore allo 0,8 per mille, a condizione che siano finanziate, relativamente alle abitazioni principali e alle unità immobiliari ad esse equiparate di cui all’art. 13, comma 2, del D.L. 201/2011, detrazioni d’imposta o altre misure, tali da generare effetti sul carico di imposta TASI equivalenti o inferiori a quelli determinatisi con riferimento all’IMU relativamente alla stessa tipologia di immobili (in pratica la finalità è di evitare che il carico d’imposta sulla prima casa derivante dalla nuova imposizione fiscale disegnata dalla Legge di Stabilità 2013 risulti maggiore di quello in precedenza prodotto dall’IMU). Le nuove aliquote massime per la TASI sull’abitazione principale potranno essere, quindi, pari al 3,3 per mille. Tale limite riguarda il solo anno 2014, non avendo il legislatore introdotto analoga previsione per gli anni successivi. Per le altre tipologie di immobili, per le quali l’aliquota non poteva superare l’aliquota massima fissata al 31 dicembre 2013 per l’IMU (10,6 per mille) tale limite è innalzato all’11,4 per mille. Le decisioni dell’Amministrazione al riguardo TASI sono per il 2014 le seguenti: 1. applicazione solo alle prime abitazioni non soggette ad IMU in considerazione delle aliquote stesse IMU che sono al max per buona parte delle altre categorie di immobili 2. fissazione dell’aliquota al 3.3 per mille in considerazione che l’applicazione pura e semplice dell’aliquota del 2.5 per mille è fortemente penalizzante nel confronto con le aliquote IMU 2012 per le abitazioni a più bassa rendita 3. introduzione di detrazioni: euro 80 per rendite fino a 450 euro ed euro 40 per rendite fino a 650 euro per cercare di mitigare il più possibile l’effetto regressivo nel confronto con l’IMU 2012; € 20 per ciascun figlio di età inferiore a 26 anni convivente con il soggetto passivo; 4. esenzione per i proprietari disoccupati di lunga durata senza altri redditi nel nucleo familiare. Il gettito è comunque pari a quello teorico con l’aliquota 2.5 per mille in considerazione che tutto l’extragettito da aliquota maggiorata deve essere destinato a detrazioni. 157 La quantificazione è pari a euro 2.000.000,00 e , in teoria dovrebbe sostituire il gettito IMU prima casa e quello mancante corrispondente a tutte le altre agevolazioni IMU introdotte lo scorso anno e quantificate, nel paragrafo dedicato all’IMU in circa euro 1.8 milioni. La questione che, poi, rende difficile la quadratura dei bilanci dei Comuni per il 2014 è la decurtazione fondo di solidarietà ( contributo statale) della differenza tra tutto il gettito TASI teorico con aliquota base dell’1 per mille ( anche per i comuni con aliquote IMU al max e quindi impossibilitati ad applicare su determinate categorie la Tasi) ed il gettito IMU ad aliquota base stimato dal Ministero dell’Economia. ENTRATE DA TRASFERIMENTI TREND STORICO Contributi e trasferimenti correnti Rendiconto 2009 Rendiconto 2010 Rendiconto 2011 Rendiconto 2012 Dallo Stato 7.249.105 7.296.495 842.493 553.468 Dalla Regione Da altri Enti 6.194.981 660.804 3.922.600 561.120 3.820.399 573.968 4.200.767 512.233 Totali 14.104.890 11.780.215 5.236.860 5.266.468 Trasferimenti correnti Da Amministrazioni Pubbliche Da Famiglie Da Imprese Da Istituzioni Sociali Private Dall’Unione Europea e dal Resto del Mondo Totali Trasferimenti correnti Da Amministrazioni Pubbliche Da Famiglie Da Imprese Da Istituzioni Sociali Private Dall’Unione Europea e dal Resto del Mondo Totali Rendiconto 2013 7.859.307 22.652 230.718 3.500 27.044 8.143.221 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 2014 2015 2016 7.569.919 42.000 1.046.611 40.000 141.061 6.542.032 42.000 625.963 40.000 12.309 6.440.544 42.000 625.963 40.000 8.834.591 7.262.304 7.148.507 Il trend storico delle entrate da trasferimenti, analizzato nel suo complesso, non è correttamente valutabile in quanto gli scostamenti tra un anno e l’altro dipendono da progettualità specifiche e non ripetitive. Le stesse, inoltre, sono vincolate nell’utilizzo e quindi correlate a spese correnti che ne seguono il medesimo andamento. Peso notevole hanno assunto i finanziamenti regionali e di altri enti locali per l’attività dell’Ambito sociale n. 19, di cui il Comune di Fermo è capofila e di cui gestisce, a bilancio, le risorse e le relative spese. Nell’ambito dei trasferimenti statali occorre tener presente che la diminuizione 2011 è da attribuire a contributi riclassificati nel titolo I come compartecipazione IVA e fondo di riequilibrio. 158 Composizione entrate da trasferimenti 2014 42.000 40000 996.703 141.061 Da Famiglie Da Imprese Dall'Unione Europea e dal resto del Mondo Da Amministrazioni pubbliche Da istituzioni sociali private 7.569.919 159 Analisi trend contributi statali per il finanziamento del bilancio (escludendo il contributo per sviluppo investimenti): (in migliaia di euro) Rendiconto 2009 Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Previsione 2010 2011 2012 2013 2014 Compartecipazione * IVA Fondo di riequilibrio 2.091 * 3.859 4.297** Fondo di solidarietà Contributo ordinario 3.484 175 Contrib. x squilibri fiscalità locale 575 575 Contributo consolidato 937 937 89 166 Totali 1.925 131 130 240 189 3.464 Contributo statale a fronte minore entrata addizionale Irpef Altri contributi generali ( compreso nel 2013 contributo per IMU teorica immobili comunali) Intervento sostegno comuni art. 14 c.13 D.L. 78/2010 Oneri del personale art.1 c. 178 L. 266/05 e CCNL. Funzioni trasferite (corrente + capitale) 2.680 129 55 148 65 65 36 36 5.186 5.391 6.079 4.527 3.051 2.244 * Classificati al Tit. I ** Comprensivo della somma di € 492.564,92 destinata obbligatoriamente ad estinzione anticipata mutui e con le decurtazioni € 81.500,40 (revisione gettito IMU 2012) oltre ad € 3.406,41 (taglio aggiuntivo trasferimenti) così come comunicati dal MEF e dagli Interni a giugno 2013. 160 Per un’esatta valutazione delle contribuzioni statali, occorre inserire nelle serie storiche la compartecipazione Irpef (tributo di gestione statale attribuito dal 2002 che va a decrementare il contributo statale ordinario), neutralizzando gli effetti di diverse qualificazioni dell’intervento statale sul bilancio comunale ed anche l’addizionale sull’energia elettrica in quanto sostituita, come già precisato, con decorrenza 2012 da maggiorazione dell’accise statale ed inglobata nel fondi di riequilibrio. Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Previsione 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Gettito compartecipazione Irpef ( attribuita dallo Stato) Addizionale energia elettrica Totale contributi statali+ comp Irpef+addizionale enel Decurtazione IMU per alimentazione fondo di solidarietà Contributo per minori introiti ICI /IMUabitazione principale e, per il 2013, altre fattispecie Totale 673 739 0 0 0 400 393 408 0 0 6.259 6.523 6.487 4.527 3.051 -2.719 1.197 1.197 0 0 1.691 7.456 7.720 6.487 4.527 2.023 2.244 -2.941 -697 La misura della contribuzione statale al bilancio 2014 non è ancora stata chiarita del tutto: tant’è che l’Anci con comunicato del 3 luglio ha chiesto la proroga dell’approvazione al 15 settembre . Il testo del comunicato è il seguente: “Anche per il 2014, come accaduto nel biennio precedente il processo di formazione dei bilanci resta caratterizzato da rilevanti incertezze. Ancora oggi, infatti, i Comuni non conoscono alcuni importanti elementi, indispensabili per la predisposizione del bilancio di previsione”. Elementi che il presidente Anci indica nelle rettifiche Imu 2013, “rese note solo nei giorni scorsi”, nelle assegnazioni 2014 a titolo di Fondo di solidarietà, “diffuse solo ieri dal Mef”, e la ancora mancante pubblicazione di diversi ulteriori fondi “per oltre un miliardo” la cui assegnazione avverrà solo nelle prossime settimane. Altro elemento di criticità, nota ancora Fassino, è dato dalla spending review, che dispone un ulteriore tagli per il 2014 di 376 milio9ni, “i cui criteri applicativi saranno noti soltanto a seguito di una procedura di certificazione curata dal ministero dell’Interno, il cui termine è fissato per il 25 luglio prossimo”. Da queste criticità, quindi, l’esigenza di differire i termini di approvazione dei bilanci di previsione dal 31 luglio al 15 settembre 2014, richiesta di rinvio che deve tener conto anche “del grande numero di Comuni coinvolti nella recente tornata elettorale”, che, ha ricordato il presidente Fassino, non hanno ancora potuto effettuare una corretta programmazione economico-finanziaria. ” Il fondo di solidarietà 2014 è stato reso nota sul sito del Mininterno nel suo valore iniziale ma manca la quantificazione del taglio ex DL n.66/2014 artt. 8 e 48. L’art. 8 citato testualmente prevede: ”4.Le amministrazioni pubbliche riducono la spesa per acquisto di beni e servizi di 2.100 milioni di euro per il 2014 di cui: 161 • • • 700 milioni di euro per il 2014 da parte delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano; 700 milioni di euro per il 2014 di cui almeno 340 milioni da parte delle province e città metropolitane e almeno 360 milioni di euro da parte dei comuni; 700 milioni di euro per il 2014 da parte delle amministrazioni dello Stato ……omissis.” I Comuni oltre alla riduzione di spesa per beni e servizi pari a livello aggregato a 360, devono realizzare economie per 14 milioni di euro per la riduzione degli incarichi di consulenza e 1,6 milioni per la riduzione della spesa per autovetture. Complessivamente nel 2014 i Comuni diversi dalle città metropolitane devono realizzare un risparmio di 375,6 milioni di euro. Per gli anni 2015-2017 la riduzione di spesa per beni e servizi è quantificata in 540 mln di euro, in 2,4 mln per quanto riguarda la spesa per autovetture per ciascuno degli anni dal 2015 al 2017 e in 21 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2017 per il controllo degli incarichi di consulenza. Complessivamente i Comuni assicurano un contributo per la finanza pubblica pari a 563,4 mln per ciascuno degli anni dal 2015 al 2017. I tagli disposti dal decreto in commento si aggiungono ai 250 mln previsti per il 2014 dalla “spending Bondi” (dl n. 95 del 2012 per tutti i Comuni.) Il riparto è effettuato con decreto del Ministero dell’Interno da emanarsi entro il 30 giugno per il 2014 ed entro il 28 febbraio per gli anni successivi • in base alla spesa per consumi intermedi dell’ultimo triennio ( da rilevazione SIOPE) con malus in ragione del ritardo dei tempi di pagamento o del ricorso parziale per gli acquisti alle centrali di committenza. I dubbi già sollevati per il riparto del taglio spending review disposto dal dl 95/2012 attraverso la base dati SIOPE, che rileva le spese per cassa e non per competenza finanziaria, risultano quindi confermati con criticità ancora maggiori nel provvedimento in oggetto. In concreto vengono penalizzati i comuni che hanno registrato maggiori pagamenti rispetto ai comuni che hanno visto crescere la massa delle fatture non pagate. • in proporzione al numero di autovetture possedute comunicato annualmente al Ministero dell’interno dal Dipartimento della Funzione Pubblica • la riduzione è operata in proporzione alla spesa per consulenze comunicata al Ministero dell’interno dal Dipartimento della Funzione Pubblica. La scadenza del 30 giugno per la comunicazione dei tagli non è stata , però, rispettata dal Ministero anche perché la legge di conversione del Dl 66/2014 ha modificato parzialmente i parametri di quantificazione dando l’opzione agli enti di rinviare una nuova certificazione entro il prossimo 25 luglio. Fino a tale data i tagli ufficiali ex spending review Renzi non potanno essere conosciuti ufficialmente. Si conoscono però i dati SIOPE e di conseguenza una stima di max è stata effettuata: per il comune di Fermo siamo nell’ordine di 364.000 euro che si deve sottrarre dal fondo di solidarietà così come reso noto da sito web degli Interni. DETERMINAZIONE DELLE RISORSE DI RIFERIMENTO C) RIPARTO FONDO SOLIDARIETA' 2014 A1) Fondo Solidarietà comunale 2013 risultante dopo verifica IMU dati in Allegato al D.M. del 24/06/2014 2.685.880,51 D1) Fondo Solidarietà Comunale 2014 2.289.458,30 A2) variazione per diverso criterio riparto costi politica di ci art.9 D.L. 16/2014 HP riduzione DL 66/2014 108.947,09 A3) Gettito IMU 2013 al netto della quota di alimentazione risultante dalla verifica IMU definita da D.M. 24/06/2014 6.155.484,96 -364.291,00 Fondo di solidarietà riconteggiato 1.925.167,30 162 A4) Riduzione di 90 mln di cui art.1 cc.203 e 730 L.147/2013 -45.755,89 A5) Detrazione della quota incrementale della spending review 2014 (differenza tra D.M. Interno del 2014 e D.M. 24/09/2013) -146.274,70 A6) Rettifica della detrazione incrementale di cui al punto A5) definita in art. 1, comma 1, lettera b del DPCM -1.194,98 A7) TOTALE DELLE RISORSE DI RIFERIMENTO (somma algebrica da A1) ad A6) ) 8.757.087,01 B) ALIMENTAZIONE FONDO DI SOLIDARIETA' COMUNALE 2014 B1) Quota (38,22% ) del gettito IMU 2014 stimato da trattenere per alimentare il F.S.C. 2014, art. 4 c. 3, DPCM -2.941.233,94 C1) TOTALE DELLE RISORSE DI RIFERIMENTO Nota: Saldo algebrico: C2) Tasi 2014 + C3) IMU 8.757.087,01 NETTA 2014 + C4) IMU IMMOBILI C2) Gettito TASI COMUNALI se minore di C1) Risorse di 2014 stimato ad riferimento: Assegnazione F.S.C. 2014 aliquota base Saldo algebrico: C2) Tasi 2014 + C3) IMU (dati DF al NETTA 2014 + C4) IMU IMMOBILI Saldo 16.06.2014) -1.888.017,60 algebrico: C2) Tasi 2014 + C3) IMU NETTA 2014 + C4) IMU IMMOBILI COMUNALI se maggiore C3) GETTITO di C1) Risorse di riferimento: Restituzione IMU NETTO 2014 stimato ad aliquota base (dati DF al 16.06.2014) -4.755.169,16 C4) IMU IMMOBILI COMUNALI dati in elenco A del comunicato Ministero interno del 29/10/2013 175.558,05 C5) FONDO SOLIDARIETA' COMUNALE 2014 (somma algebrica da C1) a C4) ) 2.289.458,30 Dall'analisi del comunicato Ministero Interno del 29 ottobre 2013, relativo al ristoro quota di precedente decurtazione Fondo riequilibrio e Fondo solidarietà causato dal conteggio nell'Imu della quota immobili comunali, emerge che quest'anno il Comune introiterà due quote: una inserita nel Fondo di solidarietà 2014 (vedasi prospetto ministeriale di cui sopra rigo C4) e rilevante patto, la seconda una tantum non rilevante patto pari per il Comune di Fermo ad euro 155.94,58). Il riferimento normativo è il DL 35/2013 convertito in Legge 64/2013 - Art. 10-quater (Attribuzione ai comuni del corrispettivo del gettito IMU relativo agli immobili di proprietà comunale) che prevede: “1. Ai comuni che hanno registrato il maggior taglio di risorse operato negli anni 2012 e 2013 per effetto dell'assoggettamento degli immobili posseduti dagli stessi comuni nel proprio territorio all'imposta municipale propria di cui all'articolo 13, comma 1, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e' attribuito un contributo di 330 milioni di euro per l'anno 2013 e di 270 milioni di euro per l'anno 2014. 2. Il contributo di cui al comma 1 è ripartito tra i comuni interessati, con decreto del Ministero dell'interno, 163 di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, da adottare, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, in proporzione alle stime di gettito da imposta municipale propria relativo agli immobili posseduti dai comuni nel proprio territorio comunicate dal Dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze. 3. Il contributo attribuito a ciascun comune in applicazione del comma 2 è escluso dal saldo finanziario di cui all'articolo 31, comma 3, della legge 12 novembre 2011, n. 183, rilevante ai fini del patto di stabilità interno.” Per completare il quadro delle contribuzioni erariali spettanti all’Ente manca il riparto della quota pari a 625 milioni di cui DL 16/2014 art. 1 comma 1 lett. d) a titolo di ristoro per l'effetto del cumulo IMU – TASI e cioè a ristoro dei tagli che subiscono i Comuni incapienti per alcune categorie della TASI base, che viene decurtata dal FSC, in quanto con aliquote IMU già al massimo. Volutamente dai confronti precedenti è stato escluso il contributo dello Stato a copertura dei mutui in ammortamento, che segue una sua dinamica non soggetta a scelte di politica nazionale, nonostante i tagli, gli accorpamenti ed altro. Detto trasferimento per l’anno 2013 è pari ad € 253.209,32 e rappresenta il finanziamento statale per la copertura dell’ammortamento dei mutui contratti fino a tutto il 1994 (da tale esercizio l’ammortamento dell’indebitamento è a totale carico dell’ente locale) e registra una diminuzione non costante nel tempo per lo scadere progressivo delle contribuzioni sui singoli mutui. Tali contribuzioni seguono il loro andamento temporale originario mentre i mutui relativi contratti con la Cassa Depositi e Prestiti, sono stati rinegoziati nel 1996 (l’ammortamento diluito fino al 2015), parzialmente nel 2003 (l’ammortamento allungato, per i mutui interessati, di 13 anni e 6 mesi) ed anche nel 2005 (con ammortamento posticipato fino al 2034). In parte, inoltre, sono stati estinti nel 2005 attraverso l’emissione di titoli obbligazionari con scadenza 2025. C’è quindi sfasamento tra diminuzione del contributo statale e diminuzione degli oneri di ammortamento per i mutui pregressi, che in qualche esercizio assume importi rilevanti; più precisamente la situazione del contributo statale per mutui è la seguente: Bilancio Contributo statale per mutui Minore contributo statale per mutui Minore spesa ammortamento Ente x mutui scaduti Differenza a carico Ente Anno 2009 437.174 0 0 0 Anno 2010 284.784 150.390 0 - 150.390 Anno 2011 286.784 0 0 0 Anno 2012 285.403 1.381 0 -1.381 Anno 2013 253.209 32.194 0 -32.194 Anno 2014 239.629 13.580 0 -13.580 164 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE TREND STORICO Extratributarie Rendiconto 2009 Rendiconto 2010 Rendiconto 2011 Rendiconto 2012 Proventi servizi pubblici 6.585.221 3.453.417 3.638.499 3.436.879 2.963.899 3.230.855 3.026.080 2.812.437 397.068 137.223 213.172 130.850 80.000 130.000 Proventi beni Comunali Interessi Utili società partecipate Proventi diversi TOTALE Extratributarie Vendita di beni e servizi e proventi dalla gestione dei beni Proventi derivanti dall’attività di controllo e repressioni delle irregolarità e degli illeciti Interessi attivi Altre entrate da redditi di capitale Rimborsi e altre entrate TOTALE 1.944.218 1.476.615 1.624.722 1.118.404 11.890.406 8.298.110 8.582.473 7.628.570 Extratributarie Vendita di beni e servizi e proventi dalla gestione dei beni Proventi derivanti dall’attività di controllo e repressioni delle irregolarità e degli illeciti Interessi attivi Altre entrate da redditi di capitale Rimborsi e altre entrate TOTALE Rendiconto 2013 3.702.520 327.373 42.828 3.233.827 7.306.548 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 2014 2015 2016 3.751.506 3.768.620 3.768.620 265.000 265.000 265.000 34.000 34.000 34.000 300.000 150.000 150.000 3.271.797 7.622.303 2.975.077 7.192.697 2.958.107 7.175.727 165 Composizione entrate extratributarie Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti Interessi attivi 43% 50% Altre entrate da redditi di capitale 4% Rimborsi e altre entrate correnti 0%3% L’AUTONOMIA FINANZIARIA: entrate tributarie + extratributarie -------------------------------------entrate correnti esclusi oneri di urbanizzazione 100 90 84,00 84,00 80 70 60,00 76,91 76,79 2013 2014 63,00 60 50 40 30 20 10 0 2009 2010 2011 2012 La diversa allocazione dei proventi Tia inficiano il confronto tra 2009 e 2010, in quanto classificati contabilmente in alcune annualità tra le entrate extratributarie, in altre tributarie. In seguito alla sentenza della Corte costituzionale n.238/2009 che ha riconosciuto la natura tributaria della TIA e la sua esclusione da IVA, è stato necessario trasferire i proventi relativi tra le entrate tributarie - altre tasse (posta assestata pari a 3,5 milioni di Euro). 166 I proventi extratributari nel tempo hanno notevolmente risentito delle politiche delle varie Amministrazioni in ordine all’esternalizzazione dei servizi pubblici. Sul bilancio 2014 rimangono tra i proventi extratributari a regime per i servizi esternalizzati attraverso affidamenti in house:: 1. per il servizio metano: € 1.266.247 oltre IVA quale canone riaggiornato su base annua affidamento servizio distribuzione gas metano alla Fermo ASITE Srl; in gestione di fatto ed in attesa di nuovo affidamento a ½ Atem (ambito territoriale metano) 2. per il servizio discarica: riversamento all’Ente quota danno ambientale per ogni Kg conferito in discarica da parte della Fermo ASITE Srl. La stima di tale entrata per il 2014 è nell’ordine di € 900.000,00, tenuto conto dei Comuni che effettivamente sono autorizzati ad utilizzare la discarica San Biagio così come comunicati dall’Asite srl; 3. sempre per il servizio discarica conferito all’Asite è previsto sul 2014 un trasferimento a titolo di misura compensativa per la concretizzazione recente di quanto disposto con deliberazione consiliare n. 61 del 29/8/2013 avente ad oggetto “Società partecipata Asite s.r.l - Conferimento beni immobili ed approvazione accordo misure compensative” attraverso la sottoscrizione in data 4/7/2014 tra le parti di convenzione. Con la stessa, la società controllata si obbliga a corrispondere al Comune una misura compensativa stimata in € 650.000,00 salvo conguaglio ed a versare entro il 31/12/2014 con esigibilità immediata € 550.000,00 ed il Comune destina l’importo della misura ad interventi di manutenzione ordinaria ambientale, di adeguamento scuole, strade e patrimonio. Per le motivazioni all’operazione si rimanda ai contenuti della deliberazione n.61/2013 del Consiglio Comunale sopracitata. Entrata di egual natura era inserita anche nella previsione dell’esercizio 2013 ma in sede di rendiconto è stata dovuta cancellare per mancato perfezionamento ed incasso nell’esercizio. Sono cessati i contributi da Asite srl a titolo di canone per lo sfruttamento del Biogas (anno 2010 € 354.000 – anno 2011 € 354.000) ed entrata aggiuntiva per lo stesso titolo (anno 2011 € 161.000), ambedue mai contrattualizzati. Dal 2012 è, inoltre, terminato il versamento da parte della Solgas di € 129.000 a fronte della rateizzazione decennale del prezzo di cessione del ramo d’azienda “vendita gas metano”. Dall’1/1/2005 è stato affidato alla Fermo ASITE anche il servizio refezione scolastica con attribuzione dei relativi proventi (pari nel 2004 ad € 491.861,91 ma non più presenti nelle entrate extratributarie dell’Ente ) e la corresponsione di un canone aggiuntivo di € 323.725,00 da aggiornarsi Istat e quest’anno ridotto del 5% per effetto DL 66/2014 art.48. Dall’1/01/2004 è avvenuto anche il passaggio della gestione del servizio depurazione e fognatura all’Ato n. 5 che a sua volta ha affidato la stessa alla CIIP Spa (ex Consorzio Idrico). E’ venuta meno, quindi, dal bilancio 2004 l’entrata (€ 632.000) per le tariffe di depurazione e fognatura unitamente a tutte le spese del servizio. L’Ato n. 5, in forza di specifica deliberazione riversa all’Ente una somma quale rimborso per gli oneri di ammortamento sui mutui relativi alla costruzione delle reti e degli impianti (rimasti di proprietà dell’Ente); tale entrata che dipende dall’effettivo pagamento di detti prestiti, nel 2014 è pari ad € 121 mila. L’affidamento del servizio alla CIIP spa fino al 2007 è stato in via transitoria poi è intervenuto un l’affidamento “in house” per il periodo 2008-2032. Dal 12/6/2006 la gestione della farmacia comunale di Via Murri è stata esternalizzata alla Pharma.com srl, interamente partecipata dall’Ente.In forza di contratto sottoscritto erano a carico della Pharma.com versamenti per il 2006 € 168.000,00 come quota del corrispettivo pattuito per la cessione d’azienda, per il 2007 e per i successivi 9 anni l’importo annuale a favore del bilancio ammontava ad € 121.527,90. Con deliberazione consiliare n.104 del 29/11/2012 la quota 2012 e successive fino al 2022 è stata riquantificata in € 50.000,00 ed una rata finale 2023 di € 57.639,5. Tra gli affidamenti all’esterno di servizi, si fa presente quello necessario (in forza di legge regionale) della gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica all’ERAP (ex IACP) di Fermo: all’Ente è passata la titolarità all’incasso dei fitti e la competenza per gli interventi di manutenzione (delibera G.C. n. 607/2005). Tra le entrate del presente titolo vengono allocate anche le risorse relative all’Imposta sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni e al canone di occupazione suolo pubblico. Per quanto concerne la pubblicità e pubbliche affissioni il gettito 2002 (€ 200.000,00 al lordo dei costi) è stato sostituito nei bilanci successivi dal canone che la ditta A.I.P.A. Spa è tenuta a versare all’Ente a seguito 167 di concessione del servizio. E quindi la contabilizzazione è stata spostata dal Titolo I: entrate tributarie, al Titolo III: entrate extratributarie. Più precisamente la ditta aggiudicataria deve annualmente versare: - un minimo garantito fissato in € 164.974,35, dal 2007 ricontrattato in € 200.000 a seguito degli aumenti tariffari introdotti per l’imposta sulla pubblicità e l’introduzione della “categoria speciale” per gli impianti pubblicitari sulle vie di maggior traffico e rilevanza commerciale. - compartecipazione a favore del comune del 65,5% sulle entrate, da corrispondersi al superamento di € 253.000 (dal 2007 a seguito di ricontrattazione, precedentemente € 217.974,35). Con decorrenza 2006 è stato affidato anche all’AIPA spa la riscossione del canone per l’occupazione suolo pubblico con € 220.000,00 di minimo garantito. Incassi da AIPA spa Servizio pubbicità e pubbliche affissioni Servizio riscossione canoni occupazione spazi Rendiconto 2010 Rendiconto 2011 Rendiconto 2012 Rendiconto 2013 Previsione 2014 323.779,50 291.194,35 357.378,10 416.838,62 416.000,00 299.845,09 336.424,99 292.227,42 301.391,10 335.000,00 Analisi principali proventi extratributari esclusi servizi a domanda individuale e produttivi esternalizzati Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Previsione 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Sanzioni per violazioni al codice al codice della strada e regolamenti comunali 406.453 402.999 460.526 364.050 327.373 265.000 Proventi centro stampa 101.989 127.529 142.640 108.792 103.558 65.000 Vari affitti 223.615 213.814 289.770 297.224 272.126 282.508 Interessi attivi diversi 397.068 137.223 213.171 130.850 42.827 34.000 Elenco fitti attivi Locatario Agostini Gabriele Agostini Luigino Borroni Valeria Damiani Maria De Carolis Maria D'Erasmo Anna Maria Ercoli Giuliana Gentili Marco Lanciotti Benvenuto Lanciotti Vinicio Ubicazione Carassai Carassai Carassai Carassai Carassai Carassai Carassai Torre San Patrizio Carassai Carassai - Petritoli Tipologia Fitto Fitto Fitto Fitto Fitto Fitto Fitto Fitto Fitto Fitto Importo annuo 2014 10.983,04 15.912,60 1.771,60 5.032,56 4.106,84 3.731,60 1.574,60 3.195,00 791,43 3.436,96 168 Marziali Nazario Massi Giuliano Carassai - Petritoli Carassai Morroni Achille - Eredi Fermo Pesciolini Antonio Fermo Pieragostini Giuliano Pieragostini Maria Fermo Carassai Sdolzini Ubaldo e G. Matteo Splendiani Marino Virgili Gabriele Vagnarelli Massimo Vagnarelli Tommaso Vagnoni Domenico Vittori Vittorio Fermo Carassai Carassai Carassai - Petritoli Carassai - Petritoli Carassai Carassai Archivio di Stato Fermo A.S.D. Fermo Bike Fermo A.S.D. G.S.A Le Due Palme Associazione Italiana Arbitri - Sez. Fermo Cappella Giancarlo Centro Sociale di Villa Vitali Felici Attilia Fermo "La Legatoria" di Sestili e Sposetti Batida di Pistolesi Fermo Fermo Fermo Fermo Fermo Fermo Fermo Pettinari Sandro Fermo Pietà Michele Fermo Romagnoli Enzo Romagnoli Riccardo Società Operaia SO.GE.CAM srl Solgas Vergari Gianfranco Vodafone Omnitel Vodafone Omnitel Vodafone Omnitel Wind Telecomunicazioni Spa Bulgini Vincenzo Caputi Angela Fermo Fermo Fermo Fermo Fermo Fermo Fermo Fermo Fermo Fermo Fermo Fitto Fitto Indennità occupazione Indennità occupazione Indennità occupazione Fitto Indennità occupazione Fitto Fitto Fitto Fitto Fitto Fitto Indennità occupazione Comodato Temporaneo Gestione area sosta Comodato Temporaneo Fitto Subaffitto Fitto Indennità occupazione Fitto Indennità occupazione Indennità occupazione Indennità occupazione Fitto Comodato Comodato temporaneo Fitto Fitto Fitto Fitto Fitto Fitto Concessione mercato coperto Concessione 5.780,60 4.093,44 2.584,14 1.350,81 587,77 3.087,00 1.550,49 2.826,30 6.378,40 1.343,20 336,00 18.593,44 9.236,20 17.784,52 600,00 15.000,00 1.200,00 3.460,72 6.197,48 3.284,94 1.480,49 11.895,33 1.693,63 458,61 972,21 3.971,85 51,65 1.800,00 12.286,68 11.421,42 28.000,00 22.000,00 11.000,00 9.000,00 1.524,00 540,00 169 Fermo Ciarrocchi Mariano Fermo Nardoni Marco Fermo Nasini Elvezio Fermo Palma Marco Fermo Vignetti Giulia Fermo Zucconi Elena Nardoni Dante Fermo mercato coperto Concessione mercato operto Concessione mercato coperto Concessione mercato coperto Concessione mercato coperto Concessione mercato coperto Concessione mercato coperto Indennita' occupazione 2.124,00 3.192,00 1.044,00 1.572,00 464,00 464,00 1.540,00 170 SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE ENTRATE SERVIZIO Asilo Nido Impianti Sportivi Mattatoi Mense Mense scolastiche Mercati e Fiere Parcheggi Pinacoteca, Mostre, Musei, Uso locali Colonie minori Corsi extrascolastici Teatro e spettacoli * Illuminazione votiva TOTALI Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Previsione 2009 2010 2011 2012 2013 2014 159.447 160.701 161.503 159.375 180.217 175.000 148.420 133.285 139.812 131.923 129.879 131.326 * * * * * * * * * * 466.706 523.297 529.666 461.937 542.581 1.250 565.489 103.517 26.408 159.896 24.810 26.806 23.012 49.304 24.020 60.116 21.315 141.084 22.000 748.835 144.972 1.798.305 805.700 143.888 1.951.577 767.730 145.102 1.793.631 618.485 147.420 1.592.464 421.262 191.918 1.547.288 617.000 192.000 1.845.149 * Servizio esternalizzato dall’1/1/2005 2.500.000 2.000.000 1.500.000 ENTRATE 1.000.000 500.000 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 171 USCITE S ERV IZIO Asilo Nido 2009 467.738 2010 487.626 2011 462.028 2012 514.926 2013 510.498 2014 507.848 Im pianti Sportivi Mattatoi Mense 1.062.012 1.075.288 1.093.045 1.072.593 1.020.541 903.054 * Mense scolastiche * ** * * * * 328.458 ** 344.006 ** 346.856 ** 350.160 ** 353.609 ** 340.124 Mercati e Fiere P archeggi 530.907 70.420 591.943 68.054 604.137 63.050 537.662 68.054 599.549 85.732 650.101 92.743 P inacoteca, M ostre, Musei, Uso locali 616.253 643.001 438.413 467.310 434.727 534.779 34.182 32.688 32.033 36.978 26.971 30.613 1.534.764 1.511.187 1.371.350 1.297.248 902.092 1.168.785 Colonie minori Corsi extrascolastici Teatro e s pettacoli * Illuminazione votiva TOTA LI 70.568 73.134 68.927 49.940 54.791 38.429 4.715.302 4.826.927 4.479.839 4.394.872 3.988.510 4.266.476 Servizio esternalizzato dal 2005 ** Compreso canone per la gestione del servizio Tra i costi sono stati inseriti anche presunti ammortamenti di immobili ed attrezzature che non trovano riscontro nel bilancio finanziario. 6.000.000 5.000.000 4.000.000 USCITE 3.000.000 2.000.000 1.000.000 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 172 RISULTATO SERVIZIO Asilo Nido Impianti Sportivi Mattatoi Mense * Mense scolastiche Mercati e Fiere Parcheggi Pinacoteca, Mostre, Musei, Uso locali Colonie minori Corsi extrascolastici Teatro e spettacoli * Illuminazione votiva TOTALI 2009 -308.290 -913.591 2010 -326.925 -942.003 * 2011 -300.525 -953.233 * 2012 -355.550 -940.670 2013 -330.281 -890.662 2014 -332.848 -771.728 * -328.458 -64.201 -70.419 -344.006 -68.646 -68.054 -346.856 -74.472 -63.050 -350.160 -75.725 -68.054 -353.609 -56.968 -85.732 -338.874 -84.612 -92.742 -512.736 -7.774 -483.105 -7.878 -411.607 -9.021 -418.006 -12.958 -374.611 -5.656 -393.695 -8.613 -785.929 74.404 -705.487 70.754 -603.620 76.176 -678.764 97.480 -480.830 137.127 -551.785 153.571 -2.916.994 -2.875.350 -2.686.208 -2.802.407 -2.441.222 -2.421.326 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 -500.000 -1.000.000 -1.500.000 RISULTATO -2.000.000 -2.500.000 -3.000.000 -3.500.000 173 ANDAMENTO STORICO PRINCIPALI TARIFFE SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE ASILO NIDO Indicatore ISEE Fascia 1: fino a € 5.000,00 Fascia 2: da € 5.001,00 a €. 9.000,00 Fascia 3: da € 9.001,00 a €. 11.000,00 Fascia 4: da € 11.001,00 a €. 15.000,00 Fascia 5: da € 15.001,00 a €. 20.000,00 Fascia 6: da € 20.001,00 a €. 25.000,00 Fascia 7: olte €. 25.000,00 In assenza di ISEE e NON RESIDENTI 2009 2010 2011 2012 207,00 207,00 207,00 207,00 2013 2014 Nota (12) 160,00 220,00 240,00 280,00 300,00 320,00 380,00 380,00 45,00 (1) 40,00 40,00 40,00 45,00 (1) Nota (12) 160,00 220,00 240,00 280,00 300,00 320,00 380,00 380,00 45,00 (1) 2,60 3,60(9) 3,60(9) 3,60(9) 3,60(9) 3,60(9) 3,60(9) 10,30 10,30 10,30 10,30 Nota(12) Nota(12) Nota (2) Nota (2) Nota (2) Nota (2) Nota (2) Nota (2) Nota (2) Nota (2) Nota (2) Nota (2) Nota (2) Nota (2) 24,00 24,00 24,00 24,00 30,00 (10) Nota (11) Nota (11) Nota (11) 24,00 24,00 30,00 (10) 24,00 24,00 30,00 (10) 24,00 24,00 30,00 (10) 12,00 12,00 12,00 12,00 15,00 (3) 15,00 (3) Nota (4) Nota (4) Nota (4) Nota (4 Nota (4 3,00 3,00 3,00 3,00 3,00 3,00 2,00 2,00 2,00 2,00 2,00 2,00 intero cumulabile 5,50 5,50 5,50 5,50 5,50 5,50 ridotto cumulabile 3,50 3,50 3,50 3,50 3,50 3,50 ussale civica 7,50 7,50 7,50 7,50 7,50 7,50 ridotto rete ussale civica UTILIZZO STRUTTURE COMUNALI (Escluso Teatro dell’Aquila e Teatro all’aperto Villa Vitali) 4,50 4,50 4,50 4,50 4,50 4,50 Nota (6) Nota (6) Nota (6) Nota (6) Nota (6) Nota (6) STRUTTURE SPORTIVE invariate invariate invariate invariate Nota (7) Nota (7) Non presente il servizio Non presente il servizio Non presente il servizio Non presente il servizio Non presente il servizio Non presente il servizio COLONIE MARINE MINORI MENSE SCOLASTICHE TRASPORTI SCOLASTICI (tariffa invariata da prima del 1990) MERCATI E FIERE di cui: box banco Fiere Fiera di S.Maria Fiera di Natale Fiera di San Savino (Marina ussale ) ILLUMINAZIONE VOTIVA (annuale) DIRITTI CIMITERIALI PINACOTECA – MUSEI – CISTERNE ROMANE - TEATRO DELL’AQUILA (solo visita escluso spettacolo) di cui: intero ridotto Nota (4) maggior. X guida magg. X guida Teatro Aquila unico rete MACELLAZIONE PUBBLICA 174 Nota (1) – La nuova tariffa, in vigore dal 2012, è stata approvata con atto di G C. 115 del 05/04/2012 salvo agevolazioni e fuori turno; Nota (2) – Le tariffe in vigore da dicembre 2006 sono diversificate secondo gli impianti concessi a ciascun utilizzatore come indicato nella deliberazione G.C. n. 875 del 28/11/06 Nota (3) – La tariffa in vigore dal 1/1/2013, è stata approvata con atto di G.C. n. 274 del 16/07/2013 Nota (4) – Dal 20/5/2008 sono in vigore le nuove tariffe approvate con deliberazione di G.C. 205/08 applicate secondo la tipologia del servizio erogato, a cui si rimanda per il dettaglio delle stesse. Nota (5) – In considerazione delle diverse tariffe applicate secondo la tipologia della struttura si rimanda alla deliberazione del Commissario straordinario n. 93 del 18/04/01. Nota (6) - In vigore dal 15/04/08 (vedi delibera di Giunta Comunale n. 138/08). Alla tariffa oraria di € 10,00 si applica un incremento di € 70,00 con esclusione di associazioni culturali, sportive, sociali e no profit, di € 80,00 in caso di matrimoni, di € 90,00 orarie in caso di attività di soggetti commerciali. Nota (7) – In considerazione delle diverse tariffe applicate secondo la tipologia della struttura si rimanda alla deliberazione di G. C. n. 277 del 16/07/2013 Nota (8) – Le tariffe sono diversificate secondo le categorie di macellazione indicate nella proposta di deliberazione di C.C. n. 1 del 14/03/2006 Nota (9)- La tariffa di € 3,60 è entrata in vigore dall’anno scolastico 2009/2010 Nota (10) Dal 16/08/2010 – Vedi G.C. n 148 del 30/03/2010 Nota (11) La gestione delle fiere nell’anno 2011 è stata affidata alla Consulta del Commercio (Vedi G.C. n. 172 del 27/042011) Nota (12) Le nuove tariffe, in vigore dall’anno scolastico 2013/2014, sono state modificate con deliberazione di G.C, n. 492 del 19/12/2013. Per quanto riguarda il servizio trasporti scolastici si rimanda alla delibera citata per la diversificazione delle tariffe. AGEVOLAZIONI (in sintesi): Anno 2000 Delib. C.C. n. 15/00 Mense scolastiche, trasporti e Asilo Nido: stesse agevolazioni 1999 fino al 30.06.2000. Dal 01.07.2000: l’accesso alle agevolazioni è determinato dal metodo “ISEE”. Stesse agevolazioni con l’aggiunta della seguente: riduzione buono pasto da £ 5.000 a £ 4.000 per utenti di mense scolastiche utilizzate su 5 giorni a settimana. Anno 2001 Delib. C.C. n. 18/01 Confermate stesse agevolazioni. Introdotto inoltre sconto del 50% sulla retta intera mensile asilo nido per solo 1° mese di inserimento qualora la frequenza sia pari o inferiore a gg. 15 e minore ritirato previa rinuncia (sconto indipendente dalle soglie “ISEE”). Anno 2002 Delib. C.C. n. 4/02 Confermate stesse agevolazioni. Anno 2003 Delib. C.C. n. 30/03 Confermate stesse agevolazioni. Anno 2004 confermate stesse agevolazioni Anno 2005 variata soglia ISEE - confermate stesse agevolazioni Anno 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012 invariata soglia ISEE - confermate stesse agevolazioni Dall’anno scolastico 2013/2014 le tariffe dell’asilo nido e dei trasporti scolastici vengono determinate a seconda della fascia ISEE di appartenenza degli utenti. 175 SERVIZIO FARMACIA COMUNALE I dati si riferiscono all’unica farmacia comunale: 2006 ENTRATE Gestione diretta Gestione esternalizzata USCITE Gestione diretta Gestione esternalizzata 469.833 * 245.481 ** 409.814 * 69.519 ** 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 217.824 ** 137.451 *** 137.451 *** 121.627 **** 121.627 **** 50.000 **** 50.000 **** 50.000 **** 137.451 137.451 121.627 121.627 50.000 50.000 50.000 80.372** RISULTATO FINANZIARIO – NON ECONOMICO Gestione diretta Gestione esternalizzata 60.019* 175.962 137.452 * Riferita al periodo dal 01/01/2006 al 11/06/2006 ** Comprensivo del rimborso per il personale comandato, quota di esternalizzazione del servizio e fitto locale *** Riferito alla quota di esternalizzazione ed al fitto locale **** Riferito alla quota di esternalizzazione, così modificato da deliberazione consiliare n. 109/2012 Come entrata da gestione esternalizzata viene inserita per ogni esercizio la quota dovuta, indipendentemente dall’incasso effettivo, come rateizzazione del prezzo di cessione del ramo d’azienda “ farmacia comunale” alla Pharma.com srl. 200.000 180.000 160.000 140.000 120.000 100.000 Gestione diretta Gestione esternalizzata 80.000 60.000 Utile "finanziario" 40.000 20.000 0 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 176 SERVIZO GAS METANO ENTRATE Gestione esternalizzata Rendiconto 2009 Rendiconto 2010 Rendiconto 2011 Rendicont o 2012 Rendiconto 2013 Previsione 2014 1.648.697 1.648.497 1.661.160 * 1.667.489 1.542.773 1.538.489 105.732 ** 101.152 ** 98.780 ** 95.316 ** 89.726 ** 86.473 ** 1.542.766 1.547.345 1.562.380 1.572.173 1.453.046 1.452.016 USCITE Gestione esternalizzata RISULTATO FINANZIARIO – NON ECONOMICO Gestione esternalizzata * Differenza per iva dal 20% al 21% ** Interessi passivi su mutui contratti 1600000 1580000 1560000 1540000 1520000 1500000 Gestione diretta 1480000 Gestione esternalizzata 1460000 1440000 RISULTATO 1420000 1400000 1380000 2009 2010 2011 2012 2013 2014 177 SERVIZIO MONTESSORI ENTRATE USCITE RISULTATO FINANZIARIO Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto 2009 2010 2011 2012 2013 984.297 963.559 997.559 999.277 1.000.534 1.095.834 1.131.640 1.122.227 1.053.982 1.032.196 -111.537 -168.081 -124.668 -54.705 Previsione 2014 997.683 1.019.281 -31.662 -21.598 Escluse partite vincolate finanziate con la Legge regionale 18/96. 0 2009 -20.000 2010 2011 2012 2013 2014 -40.000 -60.000 -80.000 -100.000 -120.000 Risultato finanziario RISULTATO -140.000 -160.000 -180.000 178 SERVIZIO TRASPORTI SCOLASTICI Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto 2009 2010 2011 2012 ENTRATE USCITE RISULTATO FINANZIARIO Rendiconto 2013 91.846 92.668 98.288 95.005 101.554 Previsione 2014 100.000 854.525 865.963* 844.126* 830.392* 810.733* 790.497* -762.679 -773.295 -745.838 -735.387 -709.178 -690.497 * Al netto costo del personale utilizzato per il servizio soggiorni estivi -640.000 2009 2010 2011 2012 2013 2014 -660.000 -680.000 -700.000 Risultato finanziario -720.000 -740.000 -760.000 -780.000 179 ANALISI PROVENTI CONCESSIONI EDILIZIE E LORO UTILIZZI La destinazione dei proventi delle concessioni edilizie, di cui al T.U. emanato con DPR 6/6/2001 n. 380, a spesa corrente è frutto di norme derogatorie al principio generale di utilizzo per spese di investimento (opere di urbanizzazione) di volta in volta presenti nelle leggi finanziarie, come di seguito indicato: Anno 2007 Riferimento normativo L. 296/06 c. 713 2008-2010 L. 244/07 art. 2 c. 8 2011-2012 Mille proroghe: D.L. 29-122010 n. 225 2013-2014 L. 64/2013 di conversione del DL 35/2013 art. 10 comma 4 % destinata a 50% destinato a spese correnti 25% esclusivamente per spese di manutenzione ordinaria del patrimonio comunale 50% destinato a spese correnti 25% esclusivamente per spese di manutenzione ordinaria del patrimonio comunale, verde e strade Prorogata a tutto il 2012 la possibilità offerta dall’art.2 c.8 sopracitato di utilizzare: 50% destinato a spese correnti 25% esclusivamente per spese di manutenzione ordinaria del patrimonio comunale, verde e strade Prorogata a tutto il 2013 la possibilità offerta dall’art.2 c.8 sopracitato di utilizzare: 50% destinato a spese correnti 25% esclusivamente per spese di manutenzione ordinaria del patrimonio comunale, verde e strade Si evidenzia la consistente riduzione dell’utilizzo degli oneri di urbanizzazione per spesa corrente fin dal bilancio 2012 ed il previsto azzeramento entro il 20104 in base non solo alle disposizioni normative ma alle riscossioni effettive a tal titolo che stanno subendo un drastico ridimensionamento a seguito della crisi del settore edilizio. Sussisterebbe, inoltre, opportunità di: - privilegiare l’utilizzo naturale per investimenti in opere di urbanizzazione viste le difficoltà e le forti limitazioni a reperire altre fonti di finanziamento - evitare che il bilancio di gestione corrente si inficiato da entrate straordinarie e per natura variabili . La quota di oneri di urbanizzazione ed incassi condono destinata ad investimenti sarà utilizzata solo ad avvenuto incasso e, di conseguenza, si è omesso il controllo della congruità dello stanziamento: l’incasso rappresenta presupposto fondamentale per l’impegno. 180 TREND STORICO Rendiconto 2009 Rendiconto 2010 Rendiconto 2011 Rendiconto 2012 Rendiconto 2013 Proventi concessioni edilizie Proventi regolarizzazioni condono 2.760.465 1.885.258 2.235.214 1.517.418 1.276.117 105.396 131.920 87.229 64.438 92.691 TOTALE ENTRATE 2.865.861 2.017.178 2.322.443 1.581.856 1.368.808 Utilizzo x spesa corrente 1.710.000 1.420.000 1.429.000 1.000.000 935.000 Utilizzo x contrib. edifici adibiti al culto 60.000 60.000 60.000 3.851* 60.000 Utilizzo x contrib. in c/interessi a fav. privati x interv. recup. centro storico Utilizzo per investimenti 15.562* 8.108* 11.221* 110.000 * 4.000 1.095.861 537.178 833.431 60.000 373.800 Spese esame pratiche condono e rimborsi 49.602 * 133.000 * 3.448 * 511.856 210.572 TOTALE USCITE 2.865.861 2.017.178 2.322.431** 1.571.856 ** 1.368.800 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 2014 2015 2016 Proventi concessioni edilizie 1.893.000 1.840.000 2.070.000 124.000 100.000 200.000 2.017.000 1.940.000 2.270.000 0,00 0,00 3.000 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Utilizzo per contrib. edifici adibiti al culto 30.000 30.000 30.000 Utilizzo per rimborsi 50.000 40.000 40.000 987.000 2.017.000 1.870.000 1.940.000 2.200.000 2.270.000 Proventi regolarizzazioni condono TOTALE ENTRATE Utilizzo x spesa corrente * Di cui utilizzo x contrib. in c/interessi a fav. privati x interv. recup. centro storico 950.000 Di cui rimborsi Utilizzo per investimenti TOTALE USCITE * Quota ricompresa nella destinazione a spesa corrente ** Differenza con entrate confluita nell’avanzo Si precisa che la quota destinata ad investimenti è utilizzabile solo ad effettivo incasso avvenuto, mentre il raggiungimento della quota destinata a spesa corrente è condizione essenziale di mantenimento degli equilibri di ilancio. 181 ANALISI RISORSE CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI IN C/CAPITALE ACCENSIONE DI MUTUI TREND STORICO Rendiconto 2009 Rendiconto 2010 Rendiconto 2011 Rendiconto 2012 Alienazione di beni patrimoniali 109.467 711.335 2.442.860 102.791 Trasferimenti di capitale dallo Stato 76.295 116.433 225.239 20.626 Trasferimenti di capitale dalla Regione 661.062 644.498 794.829 1.552.643 Trasferimenti di capitale da altri Enti settore pubblico 89.699 1.000 4.000 4.000 Trasferimenti di capitale da altri soggetti e riscossione crediti (*) 1.245.361 2.107.555 2.069.847 1.115.818 Riscossione di crediti Assunzione di mutui TOTALE 8.923 5.821.084 3.821.676 888.810 1.620.000 8.002.968 7.411.420 6.425.585 4.415.878 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Rendiconto 2013 2014 (previsione) 2015 (previsione) 2016 (previsione) 92.691 124.000 100.000 200.000 Contributi agli investimenti 138.626 24.472.863 6.710.000 3.110.000 Trasferimenti in conto capitale 35.000 1.011 1.011 1.011 Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali 853.055 2.179.000 4.700.000 4.550.000 1.958.095 1.893.000 1.840.000 2.070.000 3.077.467 28.669.874 13.351.011 9.931.011 Tributi in conto capitale Altre entrate in conto capitale esclusi oneri di urbanizzazione destinati a spesa corrente 182 La quantificazione delle entrate per alienazioni patrimoniali, trasferimenti di capitale e devoluzione di mutui, è correlata al piano delle alienazioni patrimoniali, al piano delle opere pubbliche ed alle scelte politicoamministrative in esso contenute. La fattibilità concreta è legata all’accertamento concreto e giuridico di ogni finanziamento previsto. PREVISIONE ASSUNZIONE MUTUI: Non sono previsti per gli anni 2013/2015 assunzioni di nuovi mutui ma solo devoluzioni di mutui già in essere in considerazione del tasso di delegabilità raggiunto e dei limiti di legge. UTILIZZO DI AVANZO DI AMMINISTRAZIONE SUL BILANCIO 2014 Sul bilancio 2014 è stato solo inserito avanzo di amministrazione da rendiconto approvato esercizio 2013 vincolato per € 1.045.666,97, vista la necessaria destinazione dell’avanzo libero a copertura parziale del fondo crediti di dubbia esigibilità. Tipologia avanzo Avanzo vincolato con finalità sociale Avanzo vincolato da saldo flussi operazioni in derivati anno 2013 Avanzo vincolato per investimenti Importo Tipologia utilizzo Nella spesa corrente con rispetto vincolo Nella spesa per investimenti ad acquisto attrezzature Nella spesa investimenti € 10.700,00 € 7.966,97 € 1.027.000,00 di cui 1. € 277.000,00 da incassi monetizzazioni 2013 2. € 102.000,00 maggiore entrate loculi 3. € 648.000,00 proventi alienazioni immobili ex Brefotrofio 183 3.1.b – Bilancio 2014/2016 Utilizzi risorse finanziarie ed evoluzione degli stanziamenti di spesa Equilibri di bilancio Dati analitici sulla spesa corrente (in migliaia di €) Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto 2009 2010 2011 2012 2013 compresi FPV(**) TITOLO I QUOTA TITOLO II (*) TOTALI PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 2014 compresi FPV(**) 2015 2016 compresi compre FPV(**) si FPV(** ) 34.201 32.491 31.206 32.782 36.808 38.055 32.789 32.707 288 192 144 101 35 27 21 21 34.489 32.683 31.350 32.883 36.843 38.082 32.810 32.728 (*) Spese per acquisto attrezzatura ed incarichi professionali finanziati con risorse correnti. (**) I dati 2013 e seguenti non sono confrontabili con quelli degli anni precedenti in quanto nella competenza sono compresi i fondi pluriennali vincolati, FPV che sono quindi quote di spesa degli anni precedenti vincolate nell’utilizzo e non pagate e/o liquidate che vengono riportate nell’esercizio successivo per l’utilizzo. ANDAMENTO USCITA CORRENTE (in migliaia di 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 €) 184 SUDDIVISIONE SPESA TITOLO I – SPESE CORRENTI (in migliaia di €) Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto MISSIONI 2009 2010 2011 2012 1. Funzioni generali di 1. Servizi Amministrazione, istituzionali, 8.385 7.658 7.108 7.679 gestione e controllo generali e di gestione 2. Giustizia 2. Giustizia 327 351 397 404 3. Polizia Locale 3. Ordine pubblico e 1.447 1.445 1.446 1.458 sicurezza FUNZIONI 4. Istruzione Pubblica 2.385 2.288 2.267 2.352 5. Cultura e Beni Culturali 3.048 3.226 2.822 2.979 06. Funzioni nel settore sportivo 815 825 804 757 07Funzioni nel campo turistico 599 476 348 343 3.039 3.119 3.160 3.363 5.029 5.483 5.094 5.239 8.455 6.891 7.019 7.384 566 628 642 729 106 101 99 95 8.Viabilità e trasporti 9.Gestione del territorio e ambiente 10.Servizi Sociali 11.Sviluppo economico 12.Servizi produttivi 4. Istruzione e diritto allo studio 5. Tutela e valorizz. attività culturali 6. Politiche giovanili, sport e tempo libero 7. Turismo 8. Assetto del territorio ed edilizia abitativa 9. Sviluppo sostenibile e tutela del territorio 10. Trasporti e diritto alla mobilità 11. Soccorso civile 12. Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 13. Tutela della salute 14. Sviluppo economico e competitività 15. Politiche per il lavoro e la formazione professionale 16. Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 17. Energia e diversificazione delle fonti energetiche 18. Relazioni con altre autonomie territoriali e Rendiconto 2013 7.854 385 1.354 2.425 2.474 851 850 776 7.608 3.288 80 8.487 84 2 90 185 locali 19. Relazioni Internazionali TOTALE 34.201 32.491 MISSIONI 1. Servizi istituzionali, generali e di gestione 2. Giustizia 31.206 32.782 200 36.808 TOTALE PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 2014 2015 2016 A lordo A lordo A lordo F.P.V. 2013 F.P.V. 2014 F.P.V. 2015 8.891.851,80 8.060.565,64 8.116.673,45 339.662,45 329.313,76 329.232,67 3. Ordine pubblico e sicurezza 1.329.693,30 1.293.061,57 1.341.398,84 4. Istruzione e diritto allo studio 2.097.715,89 2.002.606,86 1.995.136,86 5. Tutela e valorizz. attività culturali 2.831.568,16 741.357,63 1.016.168,11 535.922,09 6.479.798,53 3.139.980,42 2.383.455,73 694.605,42 885.007,66 474.581,44 5.828.458,31 3.009.837,00 2.326.348,39 664.614,67 885.463,06 452.296,76 5.832.120,50 2.967.037,40 58.621,00 57.312,87 57.424,85 10.008.927,68 7.343.490,04 7.332.861,36 0 0 0 48.973,19 37.985,13 38.314,49 1.000,00 1.000,00 1.000,00 0 0 0 86.472,64 82.741,69 79.113,45 6. Politiche giovanili, sport e tempo libero 7. Turismo 8. Assetto del territorio ed edilizia abitativa 9. Sviluppo sostenibile e tutela del territorio 10. Trasporti e diritto alla mobilità 11. Soccorso civile 12. Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 13. Tutela della salute 14. Sviluppo economico e competitività 15. Politiche per il lavoro e la formazione professionale 16. Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 17. Energia e diversificazione delle fonti energetiche 18. Relazioni con altre autonomie territoriali e locali 19. Relazioni Internazionali 0 0 0 332.015,52 185.297,36 168.235,81 20. Fondi e accantonamenti 115.000,00 120.000,00 120.000,00 50. Debito pubblico 0 0 0 60. Anticipazioni finanziarie 0 0 0 99. Servizi per conto terzi 0 0 0 TOTALE 38.054.728,41 32.789.320,48 32.707.272,56 186 RIEPILOGO SPESA CORRENTE TOTALE PER RESPONSABILE DELLE PROCEDURE DI SPESA Differenza assegnazione Servizio Rendiconto 2013 Previsione 2014 bilancio 2014 su rendiconto 2013 Ambiente Spese correnti 5.834.370,36 6.119.429,47 285.059,11 di cui: Vincolate 0 526.600,00 526.600,00 risorse proprie 5.834.370,36 5.592.829,47 -241.540,89 Ambito Spese correnti di cui: Vincolate risorse proprie Anagrafe Spese correnti di cui: Vincolate risorse proprie Biblioteca Musei Spese correnti di cui: Vincolate risorse proprie Bilancio Spese fisse Spese correnti di cui: Vincolate risorse proprie Ced Spese correnti di cui: Vincolate risorse proprie Commercio Spese correnti di cui: Vincolate risorse proprie Contenzioso Spese correnti di cui: Vincolate 1.576.155,26 3.101.393,25 1.525.237,99 1.565.216,22 10.939,04 3.096.093,25 5.300,00 1.530.877,03 -5.639,04 10.002,16 10.900,00 897,84 0 10.002,16 0 10.900,00 0 897,84 302.426,37 592.956,96 290.530,59 46.445,51 255.980,86 297.584,00 295.372,96 251.138,49 39.392,10 4.126.023,28 3.953.098,92 -172.924,36 2.800,00 4.123.223,28 2.800,00 3.950.298,92 0 -172.924,36 44.336,98 44.000,00 -336,98 0 44.336,98 0 44.000,00 0 -336,98 23.515,81 32.760,00 9.244,19 6.978,00 16.537,81 10.160,00 22.600,00 3.182,00 6.062,19 562.245,92 617.037,00 54.791,08 984,86 49.882,00 48.897,14 187 risorse proprie Economato Spese correnti di cui: Vincolate risorse proprie Lavori Pubblici Spese correnti di cui: Vincolate risorse proprie Montessori Spese correnti di cui: Vincolate risorse proprie Personale Spese correnti di cui: Vincolate risorse proprie Politiche Comunitarie Spese correnti di cui: Vincolate risorse proprie Polizia Urbana Spese correnti di cui: Vincolate risorse proprie Rappresentanza Spese correnti di cui: Vincolate risorse proprie Segreteria Spese correnti di cui: Vincolate risorse proprie Servizi Sociali Spese correnti di cui: 561.261,06 567.155,00 5.893,94 176.190,28 149.501,49 -26.688,79 0 176.190,28 0 149.501,49 0 -26.688,79 1.904.878,23 1.766.350,05 -138.528,18 74.235,63 1.830.642,60 308.796,85 1.457.553,20 234.561,22 -373.089,40 1.797.765,26 787.865,61 -1.009.899,65 471.726,79 1.326.038,47 5.000,00 782.865,61 -466.726,79 -543.172,86 9.124.553,76 9.194.905,86 70.352,10 0 9.124.553,76 0 9.194.905,86 0 70.352,10 39.599,10 123.771,06 84.171,96 38.763,40 835,70 122.771,06 1.000,00 84.007,66 164,30 1.272.388,74 1.319.590,45 47.201,71 1.007.002,36 265.386,38 1.116.346,84 203.243,61 109.344,48 -62.142,77 11.478,10 23.700,00 12.221,90 0 11.478,10 10.100,00 13.600,00 10.100,00 2.121,90 612.421,53 519.087,86 -93.333,67 33.418,68 579.002,85 35.000,00 484.087,86 1.581,32 -94.914,99 1.988.801,23 3.141.932,09 1.153.130,86 188 Vincolate risorse proprie Sport Spese correnti di cui: Vincolate risorse proprie Studi e programmazione Spese correnti di cui: Vincolate risorse proprie Teatro Cultura Spese correnti di cui: Vincolate risorse proprie Turismo Spese correnti di cui: Vincolate risorse proprie Urbanistica Spese correnti di cui: Vincolate risorse proprie Somme non attribuibili Spese correnti di cui: Vincolate risorse proprie FONDO SVALUTAZIONE CREDITI FONDO DI RISERVA FONDO SVALUTAZIONE CREDITI TARI ACCANTONAMENTO PER RIPIANO DISAVANZO DA RENDICONTO 2013 TOTALE GENERALE Spese correnti di cui: Vincolate risorse proprie 334.100,98 1.654.700,25 1.096.496,09 2.045.436,00 762.395,11 390.735,75 349.809,37 315.803,15 -34.006,22 2.623,50 347.185,87 2.801,00 313.002,15 177,50 -34.183,72 13.620,24 0 -13.620,24 0 13.620,24 0 0 0 -13.620,24 1.102.292,84 1.249.694,24 147.401,40 368.691,40 733.601,44 561.000,00 688.694,24 192.308,60 -44.907,20 702.285,99 825.593,29 123.307,30 543.778,81 158.507,18 696.013,00 129.580,29 152.234,19 -28.926,89 260.621,79 48.607,00 -212.014,79 14.839,47 245.782,32 21.588,00 27.019,00 6.748,53 -218.763,32 277.000,00 0 -277.000,00 277.000,00 0 0 0 -277.000,00 0 83.500,00 83.500,00 115.000,00 115.000,00 543.600,00 543.600,00 344.500,00 344.500,00 32.112.782,60 35.024.577,75 2.911.795,15 4.788.605,61 27.324.176,99 7.959.032,09 27.065.545,66 3.170.426,48 -258.631,33 189 SPESE CORRENTI SUDDIVISE PER TIPOLOGIA TIPOLOGIA DI SPESA AFFITTI ALTRO ASSICURAZIONI BUONI PASTO CANCELLERIA CARBURANTI SPESE per CONDONO CONVENZIONI DISCREZIONALI ENERGIA EUF FONDI SVALUTAZIONE CREDITI E FONDO DI RISERVA SPESE FOTOCOPIATRICI IDRICO INDENNIZZI INTERESSI INVESTIMENTO IRAP IRAP DIVERSO MANUTENZIONI PATRIMONIO MANUTENZIONE MEZZI MANUTENZIONE VERDE ONERI SU RETRIBUZIONI ORGANI ISTITUZIONALI POSTALI PULIZIE RETRIBUZIONI PERSONALE RIMBORSI RISCALDAMENTO SOCIALE TASSE TELEFONIA VINCOLATE VARIE PERSONALE VESTIARIO VIABILITA’ VIGILANZA DEBITI FUORI BILANCIO Totale complessivo IMPEGNATO RENDICONTO 2013 281.417,01 1.366.889,10 503.099,06 119.300,00 52.603,33 192.612,03 5.000,00 5.751.398,23 1.146.667,25 1.221.700,98 225.000,00 PREVISIONE 2014 253.730,00 1.148.611,87 498.850,00 105.300,00 43.000,00 197.900,00 5.441.215,09 955.925,04 1.059.300,00 300.000,00 1.086.600,00 31.716,60 90.341,32 30.000,00 1.755.629,65 31.364,00 95.150,00 41.000,00 1.661.574,36 453.624,10 20.277,63 547.120,23 79.636,28 249.515,70 1.873.241,17 234.207,81 88.957,63 419.570,30 6.730.523,42 28.049,54 581.138,79 2.342.352,19 282.311,98 114.794,59 4.784.989,08 79.064,60 32.381,84 207.403,02 75.831,26 114.416,88 468.696,83 19.000,00 373.726,22 78.348,48 252.913,24 1.891.152,15 226.950,00 70.000,00 359.905,82 6.786.723,88 28.088,00 535.200,00 2.222.422,61 389.057,78 110.400,00 7.959.032,09 43.393,73 19.020,00 198.340,00 72.686,56 32.112.782,60 35.024.577,75 190 ANALISI SPESA CORRENTE PER INTERVENTI/MACROAGGREGATI (in migliaia di €) RENDICONTO RENDICONTO RENDICONTO INTERVENTI 2009 2010 2011 % % % 1 – Personale + Irap relativa 9.769 29 9.617 30 9.516 30 2 - Acquisto beni 3 – Prestazioni servizi 4 - Utilizzo beni di terzi 5 – Trasferimenti 6 - Interessi passivi 7 - Imposte e Tasse al netto Irap sul personale 8 - Oneri straordinari di gestione corrente + fondo riserva + f.do svalutazione crediti 10. Fondo svalutazione crediti TOTALE RENDICONTO 2012 % 9.533 29 771 14.579 411 5.256 2.196 2 43 1 15 6 760 15.318 337 3.645 2.065 2 47 1 11 6 710 14.936 268 3.222 2.180 2 48 1 10 7 784 15.749 305 3.841 1.961 2 48 1 11 6 191 1 156 1 179 1 31 1 999 3 593 2 195 1 578 2 30 0 34.202 100 32.491 100 31.206 100 32.782 100 MACROAGGREGATI 101 – Redditi da lavoro dipendente+ Irap 102 – Imposte e tasse a carico dell’ente 103 – Acquisto di beni e servizi 104 – Trasferimenti correnti 107 – Interessi passivi 109 – Rimborsi e poste correttive delle entrate 110 – Altre spese correnti TOTALE RENDICONTO 2013 PREVISIONE 2014 % % 10.152 27 9.627 25 146 19.427 4.380 1.756 947 947 36.808 1 53 12 5 2 2 100 411 20.326 4.067 1.662 88 1874 38055 0 54 11 4 1 5 100 191 SPESA CORRENTE 2014 PER MACROAGGREGATI 4% 0% Redditi da lavoro dipendente +IRAP 5% Imposte e tasse a carico dell'ente 25% 11% Acquisto di beni e servizi T rasferimenti correnti 1% Interessi passivi Rimborsi e poste correttive delle entrate Altre spese correnti 54% 192 ANDAMENTO SPESE PER IL PERSONALE (in migliaia di €) Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Previsione Previsione Previsione 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Totale Spesa ed irap relativa % sulla spesa corrente 9.769 9.617 9.516 9.533 9.981* 9.627 9.224 8.856 28,56 29,60 30,49 29,08 27,11 25,30 28,13 27,08 * dal 2013 sulla spesa sono compresi gli FPV 10.100 10.000 9.900 9.800 9.700 Totale spesa per il personale 9.600 9.500 9.400 9.300 9.200 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Sul bilancio 2014 sono inserite le seguenti spese per nuove assunzioni a tempo indeterminato come da dati forniti dal servizio personale: UNITA' n. 1 Collaboratore Amministrativo Estensione oraria rapporto in essere part- Categoria Concorso pubblico riservato categorie protette (scorrimento graduatoria, previa modifica convenzione UPLMO) B3 Data %part-time assunzione 30 ore settimanali B1 193 time di n.1 Operaio addetto alla segnaletica da p.time 20 ore /settimana a tempo pieno ed a tempo determinato UNITA' Autisti scuolabus Categoria B3 % parttime n.2 unità parttime (18 ore settimanali)) Data assunzione gennaiogiugno Per l’anno 2015 risulta confermata la copertura di n. 1 Funzionario cat. D3 Vice Comandante della P.M., la cui procedura è in corso, nonché la copertura di n. 1 posto di di Istruttore direttivo Assistente Sociale, mediante mobilità fra enti. All’anno 2016 viene differita la copertura di n. un posto di Istruttore Servizio Protezione Civile (concorso pubbblico, previa mobilità) e di 2 posti di Istruttore di Vigilanza p.time 30 ore/settimana (mobilità fra enti), già previsti nel piano 2015, approvato con atto di G.C. n. 130/2014. Si ricorda che, sulla base della vigente normativa contenuta nell’art.9 -comma 28- del D.L. n.78/2010 convertito, con modificazioni nella legge n.122/2010 e successive modificazioni (art.4 ter, comma 12), introdotte dal D.L. n.16/2012 convertito nella legge n.44/2012, gli enti locali possono avvalersi di personale a tempo determinato o con convenzioni ovvero con contratti di collaborazione coordinata e continuativa o altre forme di lavoro flessibili, nel limite del 50% della spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009. Dall’anno 2013 gli enti locali possono superare il predetto limite per le assunzioni strettamente necessarie a garantire le funzioni di polizia locale, di istruzione pubblica e del settore sociale, fermo restando il limite della spesa complessivamente sostenuta nell’anno 2009. Il D.L. 102/2013 ha elevato tale percentuale al 60% per gli enti sperimentatori del nuovo sistema contabile. Ai sensi del successivo D.L. n.76/2013 del 28/6/2013,il superamento del limite del 50% (60% per gli enti sperimentatori) è consentito anche in ordine alle spese sostenute per lo svolgimento di attività sociali mediante forme di lavoro accessorio di cui all’art. 70 comma 1 del D.Lgs. n. 276/2003. 194 Verifica limiti di spesa per il personale (art.76 della legge 133/2008 di conversione del d.l. 112/2008) Il comma 7 dell’art. 14 del D.L. 78/2010 convertito nella legge 122/2010 riscrive l’art. 1, comma 557, della legge 296/2006 prevedendo che, con decorrenza 31.5.2010, gli enti soggetti al patto di stabilità debbano assicurare la riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell'IRAP, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, garantendo il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale con azioni rivolte: • alla riduzione dell’incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti, attraverso parziale reintegrazione dei cessati e contenimento della spesa per il lavoro flessibile; • alla razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative, anche attraverso accorpamenti di uffici con l’obiettivo di ridurre l’incidenza percentuale delle posizioni dirigenziali in organico; • al contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa, tenuto anche conto delle corrispondenti disposizioni dettate per le amministrazioni statali. Con il comma 8 dello stesso articolo 14 viene eliminata la possibilità di deroga prevista dall’art. 3, comma 120, dell’art. 3 della legge 244/2007. In caso di mancato rispetto del limite di spesa suddetto è fatto divieto agli enti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione continuata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto. E' fatto altresì divieto agli enti di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della presente disposizione. Nell’ottica di riduzione della spesa del personale è da rilevare che con atto di G.C. n. 519 del 27/12/2013 l’ente ha provveduto ad una riduzione della dotazione organica dirigenziale ex art. 2 del D.L. 95/2012, con vertito in legge n. 135/2012 c.cd. spending review., per un numero di 4 posti dell’area dirigenziale amministrativa dei quali 2 vacanti e 2 occupati, dando luogo alla procedura di accesso al trattamento pensionistico con decorrenza 2015 per i due dirigenti di ruolo in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi c.d. pre-Fornero (disciplina previgente all’entrata in vigore dell’art. 24 del D.L. 201/2011 conv. in l. 214/2011). Con riferimento invece al personale di comparto, si dà conto che l’ente ha gia avviato le procedure per l’applicazione del medesimo istituto, per motivazioni di carattere esclusivamente finanziario, e conseguente dichiarazione di esubero, per il personale dipendente di comparto, in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi pre- Fornero, con accesso al trattamento pensionistico decorrente sulle annualità 2015 e 2016 , i cui profili professionali e scaglioni di decorrenza sono quelli riportati nell’elenco sotto riportato, per un numero complessivo di 28 unità lavorative. n. DATA DI CESSAZIONE profilo professionale categoria settore 1 Collaboratore B5 2 Istruttore C1 3 Istruttore direttivo D2 4 Istruttore direttivo D5 5 6 7 Esecutore Capo - operaio Operaio muratore B4 B5 B4 Sportello politiche comunitarie, agricole, per il commercio e le attività produttive Bilancio e finanze Affari generali e Gestione Risorse Umane Affari generali e Gestione Risorse Umane Beni e attività culturali, Turismo e Sport Lavori pubblici e Ambiente Lavori pubblici e Ambiente 8 Funzionario D6 Polizia Municipale 28/02/2015 195 9 Istruttore C3 Istruttore C3 Necroforo Autista mezzi complessi Operaio spec. Impianti sportiv B2 Lavori pubblici e Ambiente Affari generali e Gestione Risorse Umane Lavori pubblici e Ambiente B6 Lavori pubblici e Ambiente B4 Beni e attività culturali, Turismo e Sport 14 Istruttore direttivo D3 Servizi socio-sanitari 15 Funzionario Tecnico D6 Istruttore C2 Istruttore C2 Istruttore C2 19 Istruttore C4 20 Istruttore C3 21 Istruttore C2 Urbanistica Affari generali e Gestione Risorse Umane Affari generali e Gestione Risorse Umane Servizi socio-sanitari Affari generali e Gestione Risorse Umane Affari generali e Gestione Risorse Umane Servizi socio-sanitari 22 Collaboratore B5 Servizi socio-sanitari Istruttore direttivo D3 Polizia Municipale 24 Istruttore direttivo D2 Beni e attività culturali, Turismo e Sport 25 Collaboratore B5 Beni e attività culturali, Turismo e Sport 26 Operaio giardiniere B4 Lavori pubblici e Ambiente 27 Istruttore direttivo D3 Bilancio e finanze 28 Istruttore direttivo D3 Bilancio e finanze 10 31/07/2015 31/12/2015 11 12 13 30/06/2016 16 31/07/2016 17 18 23 30/09/2016 30/12/2016 196 MONITORAGGIO LIMITE SPESA PERSONALE - NATURA GIURIDICA RENDICONTO 2013 Spesa personale a tempo indeterminato Spesa personale a tempo determinato PREVISIONE BILANCIO 2014 6.725.571,73 6.380.115,62 143.641,62 116.367,63 Altre spese per personale impiegato con forme flessibili di lavoro 4.954,71 6.000,00 Incarichi dirigenziali ex art. 110 TUEL 152.405,41 152.392,93 Personale uffici di staff ex art. 90 TUEL 73.839,28 64.623,30 493.375,80 488.752,84 2.034.735,12 1.967.531,87 500,00 500,00 Buoni pasto 93.300,00 80.300,00 Assegno nucleo familiare 53.016,68 54.600,73 51.871,51 35.170,04 201.170,75 196.896,41 12.922,00 11.166,39 4.175,59 40.892,03 13.575,46 45.000,00 IRAP Oneri contributivi a carico Ente Oneri LSU CO.CO.CO. (Coordinatore d’Ambito) Spese per equo indennizzo Altro (lavoro interinale – formazione) Altro (straordinario, ferie non godute, altre spese) Coordinatore d’ambito Progetto En vision 2020 -Retribuzione personale a tempo determinato.Entrata cap.2461/1-2 Utilizzo contributo Inps ex Inpdap Home Care premium 2012.Entrata cap.5318/1 Utilizzo contributo progetto Gastronomic Cities Oneri previdenziali obbligatori per periodi pregressi, precedentemente classificati in altri oneri straordinari della gestione corrente reinseriti per effetto della riclassificazione della sperimentazione in redditi di lavoro dipendente. Totale spesa di personale (A) 21.471,91 - 49.000,00 10.010.055,66 - 20.000,00 9.641.781,70 A DETRARRE Spese sostenute per categorie protette Oneri dei rinnovi contrattuali 360.892,12 406.250,26 1.179.983,39 1.179.431,20 197 Diritti di rogito segretario, incentivi di progettazione, incentivi pianificazione urbanistica, compensi avvocatura dell’Ente, previdenza integrativa Vigili Urbani 99.876,92 174.686,77 Spese per la formazione 25.752,51 30.170,04 7.367,91 148.652,72 Spese per missioni Spese di personale totalmente a carico di finanziamenti comunitari o privati Spese personale stagionale finanziato con quote di proventi per violazioni al C.d.S. Spese personale finanziate con entrate vincolate Convenzioni da altre Amministrazioni per le quali è previsto il rimborso a carico dell’Ente utilizzatore Spese per il lavoro straordinario e altri oneri di personale direttamente connessi all'attitività di Censimento finanziate dall'ISTAT (circolare Ministero Economia e finanze n.16/2012) Totale spese a detrarre (B) Spese soggette al limite (c.557 o562) anno 2013 Importi FPV anni precedenti (C) Limite di personale anno 2013 (A-B-C) 34.474,95 153.259,90 174.465,35 19.422,84 19.321,37 25.607,62 1.906.638,16 8.103.417,50 566.124,89 7.537.292,61 7.508.803,99 Limite di personale anno 2014 (A-B) Spesa certificata anno 2012 2.132.977,71 7.802.340,74 198 ANDAMENTO SPESE PER AMMORTAMENTO MUTUI Rendiconto 2009 Rendiconto 2010 Rendiconto 2011 Rendiconto 2012 Rendiconto 2013 Previsione 2014 Previsione 2015 Previsione 2016 Capitale 2.387 2.594 2.741 2.811 2.925 3.014 3.118 3.120 Interessi 2.189 2.016 2.128 1.960 1.720 1.642 1.556 1.475 Totale 4.576 4.610 4.869 4.771 4.645 4.656 4.674 4.595 4.900 4.850 4.800 4.750 4.700 Andamento spese per ammortamento mutui 4.650 4.600 4.550 4.500 4.450 4.400 2009 2010 2011 2012 2013 2014 . Nel 2005 è stata effettuata una rinegoziazione di mutui con la Cassa DD.PP. che ha posticipato la scadenza dei mutui al 2034 ed ha comportato un’economia sul 2005 di € 149.000, sul 2006 di circa € 192.000. Per il 2005 l’Amministrazione in carica ha concretizzato un’operazione di riqualificazione del debito per mutui assunti con la Cassa DD.PP., con l’intenzione di alleggerire la spesa annua per l’ammortamento dei suddetti mutui. Più precisamente si è proceduto ad un’emissione di BOC, titoli obbligazionari comunali, a fronte di mutui che si sono estinti anticipatamente presso la Cassa DD.PP. Il fondamento giuridico dell’operazione è stato l’art. 41 della L. n. 448/2001 che testualmente prevede “gli enti possono provvedere alla conversione dei mutui contratti successivamente al 31/12/1996, anche mediante il collocamento di titoli obbligazionari di nuova emissione o rinegoziazioni, anche con altri istituti, dei mutui, in presenza di condizioni di rifinanziamento che consentano una riduzione del valore finanziario delle passività totali a carico degli enti stessi, al netto delle commissioni e dell’eventuale retrocessione del gettito dell’imposta sostitutiva di cui all’art. 2 del D. Lgs. n. 239/96 e successive modificazioni”. I mutui con la Cassa DD.PP. soggetti ad estinzione anticipata sono stati pari ad € 16.017.857,92 di capitale iniziale, ad € 14.074.569,33 di capitale residuo da ammortizzare all’1/1/2005 ed € 3.102.536 di capitale ancora da erogare. La loro estinzione anticipata ha comportato un versamento alla Cassa DD.PP. di un indennizzo pari ad € 1.203.686,85. Il BOC emesso ( collocato presso Banca Intesa) è ventennale a tasso variabile legato all’Euribor. Prospetto riepilogativo risparmi – operazione BOC 2005: 199 Anno 2005 (inizio ammortamento BOC 1/7/2005 con interessi di preammortamento dall’emissione fino l’1/7/2005) Rata annua mutui Cassa DD.PP. di cui si è richiesta l’estinzione 1.303.845,28 Rata BOC (solo 1 rata al 31/12/2005) Differenza 533.923,19 ---------------769.922,09 Anni 2009-2010-2011-2012-2013: 2009 Rata annua mutui Cassa DD.PP di cui si è richiesta l’estinzione BOC ( a tasso variabile presunto per 2009) n. 2 rate al 30/06 e 31/12 DIFFERENZA 2010 2011 2012 2013 2014 1.303.845,28 1.303.845,28 1.303.845,28 1.303.845,28 1.303.845,28 1303.845,28 950.634,09 805.914,68 870.504,06 851.450,75 760.128,08 775.501,50 353.211,19 497.930,60 433.341,22 452.394,53 543.717,20 528.343,78 La differenza dipende dall’andamento dell’euribor in quanto il BOC è a tasso variabile. QUADRO INDEBITAMENTO Nel bilancio 2014/2016 non è previsto il ricorso a nuovo indebitamento ma esclusivamente la devoluzioni per altro scopo di economie su finanziamenti già in essere. Di seguito si evidenzia quindi l’evoluzione di tale fonte, individuando le variazioni intervenute nel corso del 2013 e la consistenza finale del debito per finanziamenti a fine esercizio, suddivise per istituto mutuante tramite le seguenti tabelle. CONSISTENZA INDEBITAMENTO ISTITUTO MUTUANTE Importo nuovi mutui Importo Consistenza Altre Altre Consistenza contratti nel quote del debito al variazioni variazioni del debito al 2013 in capitale 31/12/2012 positive negative 31/12/2013 rimborsate ammort. 2014 MEF-MINISTERO 383.644,94 1 ECONOMIA FINANZE ISTITUTO DI CREDITO 450.608,00 2 SPORTIVO CASSA DI RISPARMIO FERMO TESORERIA 844.289,65 3 COMUNALE CARIGE-CASSA RISPARMIO DI GENOVA E 3.196.492,91 4 IMPERIA 10.246.187,32 5 BANCA INTESA - BIIS 0,00 28.466,36 0,00 0,00 355.178,58 0,00 62.896,76 0,00 0,00 387,711,24 0,00 116.078,97 0,00 0,00 728.210,68 0,00 162.241,87 0,00 0,00 3.034.251,04 0,00 716.708,10 0,00 0,00 9.529.479,22 200 BANCA INFRASTRUTTURE INNOVAZIONE E CASSA DEPOSITI E 38.807.122,16 6 PRESTITI ROMA TOTALE 53.928.344,98 0,00 1.838.337,64 0,00 0,00 36.968.784,52 0,00 2.924.729,70 0,00 0,00 51.003.615,28 ALTRI INDEBITAMENTI non comportanti annui ammortamenti ma da considerare nella situazione complessiva dell’Ente Debito residuo al 31/12/2012 Quota capitale 2013 Debito residuo al 31/12/2013 1.160.562,85 30.600,19 1.129.962,66 1.547.890,85 64.640,23 1.483.250,62 187.093,09 8.834,30 178.258,79 ASITE – CARISAP ( scadenza 30/06/2015) 451.854,52 153.226,99 298.627,53 ASITE – BANCA DI ROMA ( scadenza 11/11/2015) 236.126,19 77.518,77 158.607,42 3.583.527,50* 334.820,48 3.248.707,02 FIDEJUSSIONI CROCE VERDE ( scadenza 31/08/2033) delibera CC n. 63/2008 SOLGAS( scadenza 31/12/2032) delibera CC n. 116/2002 LETTERE DI PATRONAGE (ante 2011 su indebitamento societario) CROSS PARK MONTEROSATO ( quota ente 1/6 e comunque importo massimo dell’eventuale addebito pari ad € 258.230,00) ( scadenza 30/06/2024) TOTALE *Importo rettificato rispetto allo stesso prospetto allegato alla Relazione Rendiconto di Gestione 2012 Quadro normativo Art.204 D.Lgs 267/2000 sui limiti all'indebitamento: Fino al 30/12/2010 l’ente locale non poteva assumere mutui se l’importo annuale degli interessi sommato a quello di tutte le altre forme di indebitamento contratte superava il 15% delle entrate relative ai primi 3 titoli del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l’assunzione dei mutui . Sono poi intervenute rettifiche ed integrazioni che da ultimo anno fissato all’8% il limite per l’esercizio 2013 e per quello 2014. Per la contrazione teorica di nuovi mutui, a norma dell’art.204 del D.Lgs 267/2000 per il 2014 il limite è costituito dai primi tre titoli del rendiconto del penultimo anno precedente. Situazione all’1/1/2014 Rendiconto 2012 ENTRATE Titolo I° (entrate tributarie) € 20.704.699,02 Titolo II° (entrate da contributi) € 5.266.467,88 Titolo III° (entrate extratributarie) € 7.628.570,21 ------------------ Totale € 33.599.737,11 201 Interessi passivi 2014 per mutui contratti dal Comune di Fermo al 31/12/2013: € 1.641.574,36 Interessi 2014 su fideiussioni: Croce Verde € 43.105,60 Solgas € 28.186,31 Cross Park Monterosato € 7.624,93 Asite - Carisap € 5.899,69 Asite – Banca di Roma € 1.219,52 Interessi lettere di patronage: ------------------€ 1.727.610,41 Sulla base dei dati di cui sopra l’incidenza degli interessi passivi sui mutui rispetto alle entrate correnti rendiconto 2013 è pari all’1/1/2014 al 5.14% al netto di contributi regionali in c/interessi. A corollario di quanto sopra esposto occorre tenere presente la problematica della “riduzione del debito pubblico degli enti territoriali “art.8 c.3 legge stabilità 2012 che prevede: “3. Ai fini della tutela dell’unità economica della Repubblica a decorrere dall’anno 2013 gli enti territoriali riducono l’entità del debito pubblico. A tal fine le disposizioni di cui ai commi 1,2, 3, e 4 costituiscono principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica ai sensi degli articoli 117, terzo comma e 119 secondo comma della Costituzione. Con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’Economia e delle Finanze , sentita la Conferenza unificata , fermo restando quanto previsto dall’art.204 del decreto legislativo 267/2000 e dall’art.10 secondo comma della legge 16 maggio 1970 n.281 sono stabilite le modalità di attuazione del presente comma. In particolare sono stabilite: • distintamente per regioni, province e comuni , la differenza percentuale rispetto al debito medio pro capite oltre la quale i singoli enti territoriali hanno l’obbligo di procedere alla riduzione del debito; • la percentuale annua di riduzione del debito • le modalità con le quali può essere raggiunto l’obiettivo di riduzione del debito. A tal fine si considera comunque equivalente alla riduzione il trasferimento di immobili al fondo o alla società di cui al comma 1 dell’art.6. Agli enti che non adempiono a quanto previsto nel comma 3 del presente articolo si applicano le disposizioni contenute nell’art.7, comma 1 lettere b) e c) , e comma 2 lettere b) e d) del decreto legislativo 6 settembre 2011 , n.149.” Le sanzioni richiamate sono le stesse previste per il mancato rispetto del patto di stabilità (riduzione dei trasferimenti, blocco della spesa corrente, dell’indebitamento, delle assunzioni di personale, taglio del 30% dell’indennità e dei gettoni degli organi politici). Ad abundantiam occorre tenere presente che tra i parametri di deficitarietà esiste anche il numero 4 che parametra lo stock di debito residuo dei mutui sul totale delle entrate correnti. Il parametro viene considerato non rispettato se si supera il 150%. Situazione del Comune di Fermo Debito residuo al 31/12/2013 (comprese garanzie a terzi): € 54.252.322,30 Situazione parametro di deficitarietà su rendiconto 2013 153,81% In relazione ai parametri di deficitarietà il Comune di Fermo si precisa che due parametri sono non il linea (indebitamento e disavanzo) rispetto ai dieci previsti. Per essere considerati strutturalmente deficitari devono essere non rispettati più della metà dei dieci previsti. Si precisa che la verifica dei detti parametri è avvenuta con i criteri del Dlgs 267/2000 e non del Dlgs n.118/2011 di sperimentazione, dove la problematica non è per nulla rilevata. 202 Andamento esposizione debitoria dell’Ente (in migliaia di €) Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto 2009 Debito residuo v/istituti finanziatori all’1/1 di ogni anno 57.719 2010 59.819 2011 60.687 2012 56.042 2013 53.928 Previsione 2014 51.003 FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA’ Il Comune di Fermo è ente sperimentatore delle nuove disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi come da deliberazione della Giunta comunale n. 77 del 08/03/2012. 1- Accantonamento dell’esercizio Tra i necessari nuovi adempimenti vi è l’adeguato inserimento fin dal bilancio di previsione di posta contabile “ Accantonamento al fondo svalutazione crediti” che in contabilità finanziaria deve intendersi come un fondo rischi diretto ad evitare l’utilizzo di entrate di dubbia e difficile esazione. Tale accantonamento non è impegnabile e confluisce in sede di rendiconto nel fondo svalutazione crediti così come deve essere accantonato nell’avanzo di amministrazione disponibile. Sulla base del “principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria p.to 3.3 “nel primo esercizio di applicazione del presente principio è possibile stanziare in bilancio una quota almeno pari al 50% dell’ importo dell’accantonamento quantificato nel prospetto riguardante il fondo svalutazione crediti allegato al bilancio di previsione. Nel secondo esercizio lo stanziamento di bilancio riguardante il fondo svalutazione crediti è pari almeno al 75% dell’accantonamento e dal terzo esercizio l’accantonamento al fondo è effettuato per l’intero importo.” Per la quantificazione dell’accantonamento è necessario: 1) individuare le categorie di entrate stanziate che possono dare luogo a crediti di dubbia e difficile esazione. La scelta del livello di analisi per il momento, è lasciata al singolo ente (almeno a livello di tipologia, ma ciascun ente può fare riferimento anche alle categorie, o al capitolo). Non richiedono l’accantonamento al fondo svalutazione crediti: a) i trasferimenti da altre amministrazioni pubbliche, in quanto destinate ad essere accertate a seguito dell’assunzione dell’impegno da parte dell’Amministrazione erogante b) i crediti assistiti da fidejussioni c) le entrate tributarie che, sulla base dei nuovi principi sono accertate per cassa Con riferimento alle entrate che l’Ente non considera di dubbia e difficile esazione, per le quali non è costituito il fondo svalutazione crediti, è necessario dare adeguata illustrazione nella Relazione al Bilancio. 2) calcolare, per ciascuna entrata, di cui al punto 1, la media tra incassi e accertamenti degli ultimi 5 esercizi (nel primo esercizio di adozione dei nuovi principi, con riferimento agli incassi in c/competenza e in c/residui). Per le entrate che negli esercizi precedenti all’adozione dei nuovi principi erano state accertate per cassa, il fondo svalutazione crediti è determinato sulla base di dati extracontabili, ad esempio confrontando il totale dei ruoli ordinari emessi negli ultimi 5 anni con gli incassi complessivi (senza distinguere gli incassi relativi ai ruoli ordinari da quelli relativi ai ruoli coattivi) registrati nei medesimi esercizi. La media può essere calcolata secondo le seguenti modalità: 203 1. media semplice (sia la media fra totale incassato e totale accertato, sia la media dei rapporti annui)1; 2. rapporto tra la sommatoria degli incassi di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio rispetto alla sommatoria degli accertamenti di ciascuna anno ponderati con i medesimi pesi indicati per gli incassi; 3. media ponderata del rapporto tra incassi e accertamenti registrato in ciascun anno del quinquennio con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio; Per ciascuna formula è possibile determinare il rapporto tra incassi di competenza e i relativi accertamenti, considerando tra gli incassi anche le riscossioni effettuate nell’anno successivo in conto residui dell’anno precedente. Il responsabile finanziario dell’ente sceglie la modalità di calcolo della media per ciascuna tipologia di entrata o per tutte le tipologie di entrata, indicandone la motivazione nella nota integrativa al bilancio. Nel secondo anno di applicazione dei nuovi principi: a) per le entrate accertate per competenza la media è calcolata facendo riferimento agli incassi (in c/competenza e in c/residui) e agli accertamenti del primo quadriennio del quinquennio precedente e al rapporto tra gli incassi di competenza e gli accertamenti dell’anno precedente. E così via negli anni successivi.; b) per le entrate accertate per cassa, si calcola la media facendo riferimento a i dati extra-contabili dei primi quattro anni del quinquennio precedente e ai dati contabili rilevati nell’ esercizio precedente. E così via negli anni successivi. Dopo 5 anni dall’adozione del principio della competenza finanziaria a regime, fondo crediti di dubbia esigibilità è determinato sulla base della media, calcolata come media semplice, calcolata rispetto agli incassi in c/competenza e agli accertamenti nel quinquennio precedente. Per le entrate di nuova istituzione (per le quali non esiste una evidenza storica), nel primo anno la quantificazione del fondo è rimessa alla prudente valutazione degli enti. A decorrere dall’anno successivo, la quantificazione è effettuata con il criterio generale riferito agli anni precedenti. Il fondo crediti di dubbia esigibilità dell’esercizio è determinato applicando all’importo complessivo degli stanziamenti di ciascuna delle entrate di cui al punto 1) una percentuale pari al complemento a 100 delle medie di cui al punto 2). E’ possibile effettuare svalutazioni di importo maggiore, dandone adeguata motivazione nella relazione al bilancio. All’allegato 1 sono individuate le entrate 2014 che necessitano di accantonamento al fondo poiché la previsione è commisurata all’accertamento non strettamente per cassa e per le quali non è certa la riscossione integrale. Per le altre non si ravvisa l’opportunità di accantonamento ad eccezione della TARI (allegato 2). Per la TARI si è usata la stessa percentuale di accantonamento al fondo che scaturiva per la TARES per analogia di cespite. Sintesi accantonamenti al fondo svalutazione crediti che in sede di rendiconto vanno ad incrementare il fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato o da accantonare entro la consiliatura, come si dirà nel prosieguo: - per varie entrate 2014 (prospetto 1) € 83.500,00 finanziamento a bilancio - per TARES 2013 (prospetto 2) € 543.600,00 finanziamento a bilancio, nel piano finanziario del tributo _________ TOTALE € 627.100,00 Tali accantonamenti obbligatori sul bilancio 2014 sono migliorativi rispetto alla previsione dell’art.6 comma 17 del DL n.95/2012 che nelle more dell’entrata in vigore dell’armonizzazione dei sistemi contabili e degli 204 schemi di bilancio di cui al Dlgs n.118/2011, ha imposto a tutti gli enti un fondo svalutazione crediti non inferiore al 25% dei residui attivi di cui al titolo primo e terzo dell’entrata, aventi anzianità superiore a 5 anni. Per il Comune di Fermo, ente sperimentatore, si applica la normativa ex Dlgs n.118 più stringente . 2- Problematica quota avanzo di amministrazione da accantonare a fondo crediti di dubbia esigibilità Si fa presente quanto già emerso in sede di rendiconto 2013 e cioè che il principio contabile della competenza potenziata che regola la gestione finanziaria degli enti in sperimentazione contabile ex Dlgs n.118/2011, prevede che : “Il risultato di amministrazione è distinto in fondi liberi, vincolati, accantonati e destinati. Nel caso in cui il risultato di amministrazione non presenti un importo sufficiente a comprendere le quote vincolate, destinate ed accantonate, la differenza è iscritta nel primo esercizio considerato nel bilancio di previsione, prima di tutte le spese, come disavanzo da recuperare.” Il principio è da poco stato aggiornato da Arconet, organo del MEF deputato al coordinamento e controllo della sperimentazione contabile, anche su sollecitazione dell’Ente che si è trovato in una difficile situazione in ordine agli accantonamenti obbligatori da fondo svalutazione crediti, di cui si dirà nel prosieguo. L’aggiornamento consente che il disavanzo di amministrazione può anche essere ripianato negli esercizi successivi considerati nel bilancio di previsione, in ogni caso non oltre la durata della consiliatura, contestualmente all’adozione di una delibera consiliare avente ad oggetto il piano di rientro dal disavanzo nel quale siano individuati i provvedimenti necessari a ripristinare il pareggio. Il piano di rientro è sottoposto al parere del collegio dei revisori. Ai fini del rientro possono essere utilizzate le economie di spesa e tutte le entrate, ad eccezione di quelle provenienti dall'assunzione di prestiti e di quelle con specifico vincolo di destinazione, nonché i proventi derivanti da alienazione di beni patrimoniali disponibili e da altre entrate in c/capitale con riferimento a squilibri di parte capitale. La deliberazione, contiene l’analisi delle cause che hanno determinato il disavanzo, l’individuazione di misure strutturali dirette ad evitare ogni ulteriore potenziale disavanzo, ed è allegata al bilancio di previsione e al rendiconto, costituendone parte integrante. Con periodicità almeno semestrale il Presidente o il Sindaco trasmette al Consiglio una relazione riguardante lo stato di attuazione del piano di rientro, con il parere del collegio dei revisori. L’eventuale ulteriore disavanzo formatosi nel corso del periodo considerato nel piano di rientro deve essere coperto non oltre la scadenza del piano di rientro in corso. . Quota accantonata dell’avanzo La quota accantonata del risultato di amministrazione è costituita da: 4. l’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità; 5. gli accantonamenti a fronte dei residui passivi perenti (solo per le regioni, fino al loro smaltimento) 6. gli accantonamenti per le passività potenziali (fondi spese e rischi). Le quote accantonate del risultato di amministrazione sono utilizzabili solo a seguito del verificarsi dei rischi per i quali sono stati accantonati. Quando si accerta che la spesa potenziale non può più verificarsi, la corrispondente quota del risultato di amministrazione è liberata dal vincolo. L’utilizzo della quota accantonata per i crediti di dubbia esigibilità è effettuato a seguito della cancellazione dei crediti dal conto del bilancio, riducendo di pari importo il risultato di amministrazione. La situazione del Comune di Fermo è la seguente: Scomposizione AVANZO da RENDICONTO 2013 Fondi vincolati Fondi vincolati spese in c/capitale LAVORI di cui: da devolvere al fondo amm.to dei titoli di stato (10%) Fondi vincolati spese in c/capitale BENI Residuo da rendiconto 2012 Rendiconto 2013 SOMMA 2.951,59 23.353,00 26.304,59 589.889,51 614.600,76 1.204.490,27 83.789,7* 13.939,45 13.939,45 Fondi non vincolati 138.611,16 781.885,03 920.496,19 Totale avanzo Fondo da accantonare per fondo svalutazione crediti ( possibile utilizzo 745.391,71 1.419.838,79 2.165.230,50 2.853.984,18 205 avanzo non vincolato) Disavanzo da coprire 1.933.487,99 Per chiarire in termini non eccessivamente tecnici la problematica, ad approvazione del rendiconto 2013 si presenta per l’Ente, in virtù del necessario rispetto dei principi contabili per gli enti sperimentatori del nuovo sistema contabile, la seguente situazione: • il rendiconto si chiude con un avanzo di € 2.165.230,50; • dell’avanzo suddetto la quota complessiva di € 1.244.734,31 è vincolata per investimenti, reimpieghi di alienazioni, saldo flussi su operazioni swap che va destinato ad investimenti come da prospetto analitico sottoriportato; • nell’avanzo è necessario accantonare la quota corrispondente al fondo svalutazione crediti. Secondo i criteri Arconet si quantifica in € 2.853.984,18 come sotto specificato; • l’avanzo libero non è capiente, è pari a soli € 920.496,19, di conseguenza la somma di € 1.933.487,99 si definisce tecnicamente come disavanzo, che può essere ripianato in tre anni, pur se il rendiconto di base presenta avanzo. Di sicuro è molto difficile accettare un disavanzo per possibili e non certe perdite su crediti ma con il Dlgs 118/2011 si è inteso iniziare un oneroso ma pur positivo percorso “di pulizia” nelle contabilità degli enti locali evitando l’uso di risorse non certe e con il rischio di disavanzi sommersi. Il problema è il tempo ristretto lasciato per ripianare le situazioni deficitarie agli enti sperimentatori, di sicuro al momento del passaggio di tutti gli enti locali nel nuovo sistema le scadenze saranno riviste per evitare tracolli finanziari. Il comune di Fermo va in difficoltà ma sicuramente la situazione dei suoi crediti in stallo è importante ma più contenuta di infiniti altri comuni; la spia è rappresentata dal fatto che finora non è mai andato in anticipazione di cassa ma ha avuto sempre la liquidità sufficiente ad onorare tutti i suoi impegni. Si evidenzia che il DL n.126/2013 all’art.1, decreto non convertito in legge, molto opportunamente prevedeva: “ All’art. 9 del decreto legge 31/8/2013 n.102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013 n.124, dopo il comma 9 sono aggiunti…………….omissis 9ter. Per gli enti in sperimentazione l’eventuale disavanzo di amministrazione derivante dal riaccertamento straordinario dei residui di cui all’art.14 del DPCM 28/12/2011 e dal primo accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità è ripianato per una quota pari almeno al 10% all’anno:” Del medesimo tenore era anche l’emendamento ( dichiarato inammissibile) n.6.17 al ddl Senato n.1215 in riferimento all’art.6, disegno di legge di conversione del DL n.151 del 30/12/2013 presentato il 10/2/2014 da On. Santini, Broglia e Verducci, DL n.151 poi decaduto per mancata approvazione della legge di conversione alla Camera. Il “ disavanzo da fondo svalutazione crediti” è pari ad € 1.933.487,99 e per la sua copertura si provvederà con specifico atto deliberativo che si presenterà al Consiglio Comunale nella stessa seduta dedicata all’approvazione del bilancio di previsione. Nella proposta di bilancio 2014/2016 è prevista la seguente copertura: 1- per € 344.500,00 da prevista entrata una tantum , sentenza Tribunale di Fermo n.207 dell’11/4/2014 con esito favorevole al Comune di Fermo nella vertenza nei confronti della Gestione stralcio della USL n.21 di Fermo a titolo di interessi moratori per il ritardo nel pagamento dei corrispettivi per i servizi Montessori– esercizio 2014 2- per € 370.000,00 da previste economie piano degli esuberi ex art.2 comma 3 Dl 101/2013 così come predisposto - esercizio 2015 che deve essere approvato dalla Giunta comunale prima della sessione consiliare di bilancio come suo presupposto imprescindibile; 3- per € 700.000,00 da previste economie piano degli esuberi ex art.2 comma 3 Dl 101/2013 così come predisposto - esercizio 2016 che deve essere approvato dalla Giunta comunale prima della sessione consiliare di bilancio come suo presupposto imprescindibile. 206 4- per la differenza di circa 500.000,00 l’Amministrazione ha fornito indirizzo per riassorbirla entro la scadenza del mandato con le azioni che si stanno mettendo in campo per sveltire ed efficientare le procedure coattive di recupero crediti e cioè: • responsabilizzazione di ogni servizio in ordine alla necessaria collaborazione per la riscossione ( ad esempio per le morosità sulle concessioni/fitti attivi, potenziando l’azione di recupero con le richieste di rilascio immobili); • intervento su Equitalia perché, per quanto possibile, acceleri le sue procedure (si sono già avviati contatti con riscontri formali); • utilizzo in via sperimentale di riscossioni coattive a mezzo ditte specializzate che garantiscano la dovuta professionalità ed onorabilità; • potenziamento degli uffici tributi, bilancio e legale tutti e tre sottodimensionati in termini di risorse umane e la cui attività è fondamentale per il recupero dei crediti pregressi. 207 PROSPETTO N. 1 - DETERMINAZIONE FONDO SVALUTAZIONE CREDITI POSTE DIVERSE BILANCIO 2014 NON QUANTIFICATE PER CASSA 2009 Capitoli DESCRIZIONE 2010 Accertato Comp. Incassato Co+Re 2011 Accertato Comp. Incassato Co+Re 2012 Accertato Comp. Incassato Co+Re Accertato Comp. 2013 Incassato Co+Re Accertato Comp. 2014 Incassato Previsioni competenza 0,00 16.345,01 0,00 9.291,43 0,00 11.172,65 100.000,00 58.114,98 100.000,00 42.217,00 70.000,00 3120 Recuperi evasione tarsu-tia Proventi organizz. Mostre 8.466,70 3.927,50 0,00 0,00 0,00 0,00 4.235,00 2.159,21 0,00 0,00 0,00 3660 Proventi asilo nido 115.553,50 116.866,91 116.231,60 113.193,39 113.186,60 110.892,76 108.939,70 107.487,74 121.003,20 100.791,80 125.000,00 3955 11.240,08 19.615,36 11.975,00 8.085,00 18.500,00 15.827,87 14.500,00 14.399,81 16.005,99 10.506,60 16.000,00 321.332,36 341.929,22 356.221,97 344.978,67 381.570,00 337.607,70 401.325,62 349.203,67 416.878,57 341.954,07 427.005,00 54.100,00 34.500,00 16.610,00 47.850,00 52.240,00 2.860,00 155.811,49 60.407,50 67.844,51 6.679,01 85.000,00 229.340,00 238.692,77 223.601,01 254.430,00 359.834,00 156.315,00 194.878,50 297.394,50 69.663,00 19.720,00 90.000,00 4120 Proventi utilizzo sale Proventi vari fiera agroalimentare Sponsor manifest.culturali estive Proventi vari manifest. Culturali Proventi vari manifest. Culturali 0,00 2.637,00 0,00 0,00 0,00 420,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4121 Sponsor carnevale 4130 Proventi sport 4171 Affitti befotrofio 83.888,46 45.872,82 4180 Centro stampa 101.989,41 127.441,83 4200 Affitti immobili Fitti negozi mercato coperto 125.283,44 141.447,22 12.970,00 Proventi vari Proventi materiale cava Proventi compartecipazione utenti casa famiglia Proventi compartecipazione utenti casa famiglia Compartecipazione case di riposo 340/1 3970 4117 4119 4210 5300 5306 5318 5328 5319 TOTALE TIT. 1 7.642,00 9.662,00 7.540,00 8.023,88 7.800,00 7.662,00 6.336,50 4.877,50 5.408,00 5.408,00 10.000,00 68.211,75 70.152,68 62.987,50 113.434,14 61.121,61 44.889,50 64.704,91 64.268,36 63.724,37 24.194,74 65.000,00 83.932,25 62.951,35 121.293,96 59.319,78 117.509,41 87.333,25 119.769,07 14.630,92 108.284,02 127.528,90 105.572,78 142.640,30 138.523,63 108.792,79 97.154,96 103.557,66 65.522,48 65.000,00 115.900,19 75.453,53 156.034,82 117.328,13 167.270,24 161.501,34 139.858,89 105.338,45 161.759,53 8.435,65 12.484,00 7.272,76 10.924,00 5.333,26 10.924,00 6.758,27 10.924,00 1.607,00 10.924,00 206.470,26 263.837,49 153.822,92 148.833,03 215.955,73 207.162,79 128.148,96 97.116,04 112.394,10 102.472,74 114.651,79 11.129,96 48.151,80 22.009,00 44.009,09 24.060,48 22.273,04 17.892,00 28.447,28 9.555,02 3.023,02 852,00 38.604,00 34.582,70 40.923,50 37.795,90 44.470,00 40.556,70 44.406,00 43.527,90 35.348,45 29.810,00 0,00 35.355,00 26.554,45 11.853,51 1.362,94 5.947,66 1.422.776,37 1.535.951,47 1.353.130,78 1.387.122,61 22.288,01 22.059,68 15.634,83 15.684,83 4.124,59 1.731.919,51 1.300.204,49 1.661.309,95 1.495.837,14 1.396.059,42 4.124,00 4.000,00 877.999,83 1.388.831,34 208 6100 6101 Proventi concessione loculi Proventi concessione loculi Torre di Palme e Capodarco TOTALE PER CALCOLO 29.500,00 240.610,83 1.092.205,00 200.047,78 202.771,04 543.739,54 31.400,00 121.535,57 5.600,00 0,00 359.111,07 0,00 105.595,00 0,00 28.519,50 121.500,00 53.643,50 0,00 29.500,00 599.721,90 1.092.205,00 305.642,78 202.771,04 572.259,04 152.900,00 175.179,07 5.600,00 1.452.276,37 2.135.673,37 2.445.335,78 1.692.765,39 1.934.690,55 1.872.463,53 1.814.209,95 1.671.016,21 1.401.659,42 5.400,00 0,00 5.400,00 0,00 883.399,83 1.388.831,34 Determinazione del fondo svalutazione crediti - da "principi contabili - DLGS118/2011 - Esempio n. 5" lettera A Incassato comp.+ Accertato dal residui 2009 al 2013 2009/2012+comp.2013 media 9.048.172,07 8.255.318,33 media su 5 anni media su 5 anni 1.809.634,41 1.651.063,67 0,912374153 lettera B biennio precedente (2012+2013) coeff. risultato primo triennio (2009+2010+2011 Somma Incassi 2.554.416,04 0 894.045,61 5.700.902,29 0,10 570.090,23 1.464.135,84 Accertamenti 3.215.869,37 0 1.125.554,28 5.832.302,70 0,10 583.230,27 1.708.784,55 media 0,856828816 lettera C 2013 2012 2011 2010 2009 Accertamenti 1.401.659,42 1.814.209,95 1.934.690,55 2.445.335,78 1.452.276,37 coefficiente 0,35 0,35 0,10 0,10 0,10 Incassi 490.580,80 634.973,48 193.469,06 244.533,58 145.227,64 883.399,83 1.671.016,21 1.872.463,53 1.692.765,39 2.135.673,37 coefficiente 0,35 0,35 0,10 0,10 0,10 risultato 309.189,94 584.855,67 187.246,35 169.276,54 213.567,34 rapporto incassi/accert 0,63 0,92 0,97 0,69 1,47 209 9.048.172,07 8.255.318,33 prendendo la % 0,94 il completamento a 100 è pari al 6% il F.S.C. è pari ad FSC a bilancio 2014 4,68 0,94 0,936394418 83.329,88 83.500,00 210 PROSPETTO N. 2 - FONDO SVALUTAZIONE CREDITI TA.RI. ANNO TIA Incassato Incassato Incassato Incassato Comp.+Residui Comp.+Residui Comp.+Residui Comp.+Residui al 31/12/10 al 31/12/11 al 31/12/12 ACCERTATO al 31/12/09 Accertato dal 2009 al 2013/2014 Incassato Comp.+Residui al 30/04/2014 Incassato comp.+ residui 20092013/2014 20.151.803,32 17.926.376,08 media su 5 anni media su 5 anni 4.030.360,66 3.585.275,22 1,12 2009 3.213.956,98 2010 3.540.602,47 2011 3.573.000,00 2012 3.645.362,92 3.450.668,30 59.551,90 2013 6.178.880,95 4.833.127,09 333668,12* 3.510.220,20 4.833.127,09 20.151.803,32 2.954.446,14 3.154,63 2.885.179,11 335.807,64 3.166.931,88 237.509,39 2.957.600,77 3.220.986,75 3.404.441,27 0,00 Determinazione del fondo svalutazione crediti - da "principi contabili - DLGS118/2011 - Esempio n. 5" lettera A Accertato dal 2009 al 2013 20.151.803,32 media su 5 anni 4.030.360,66 lettera B Incassato comp.+ residui 2009-2013/2014 Media 18.158,88 143,00 308.789,59 6.576,65 333.668,12 17.926.376,08 media su 5 anni 3.585.275,22 0,889566844 biennio precedente (2012+2013/2014) primo triennio 3610 ANNO 2013 3610 ANNO 2014 600/1 ANNO 2013 600/1 ANNO 2014 2009+2010+2011 Somma media 211 coeff. Risultato Incassi 8.343.347,29 0,35 2.920.171,55 9.583.028,79 0,10 958.302,88 3.878.474,43 Accertamenti 9.824.243,87 0,35 3.438.485,35 10.327.559,45 0,10 1.032.755,95 4.471.241,30 0,867426777 lettera C 2013/2014 2012 2011 2010 2009 Accertamenti 6.178.880,95 3.645.362,92 3.573.000,00 3.540.602,47 3.213.956,98 Coefficiente 0,35 0,35 0,10 0,10 0,10 Incassi 2.162.608,33 1.275.877,02 357.300,00 354.060,25 321.395,70 Previsione incasso TA.RI. € 5.864.215,00 A BILANCIO 2014 € 527.779,35 € 543.600,00 coefficiente 4.833.127,09 3.510.220,20 3.404.441,27 3.220.986,75 2.957.600,77 risultato 0,35 1.691.594,48 0,35 1.228.577,07 0,10 340.444,13 0,10 322.098,68 0,10 295.760,08 rapporto incassi/accert 0,78 0,96 0,95 0,91 0,92 4,53 0,91 9,0% 212 DATI DI SINTESI SPESA PER INVESTIMENTI RIEPILOGO SPESA (in migliaia di €) Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Previsione Previsione Previsione 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Spesa per 8.575 7.199 4.852 4.728 4.679 43.655 (*) 39.596 investimenti (*) comprensiva di FPV provenienti dal 2013 e retro pari ad euro 13.996.979,81, impegni 2013 finanziati da accertamenti pari ad euro 1.446.862,57 ed FPV creati nel 2014 pari ad euro 26.224.000,00. La previsione di spesa 2014/2016 sarà tutta da verificare in corso di gestione sia ai fini dell’effettivo conseguimento dei finanziamenti da oneri di urbanizzazione, da alienazioni patrimoniali e da trasferimenti di capitali. SPESA IN CONTO CAPITALE SUDDIVISA PER MISSIONE CATEGORIA D'INVESTIMENTO Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione Missione 2 – Giustizia Missione 3 – Ordine pubblico e sicurezza Missione 4 – Istruzione e diritto allo studio Missione 5 – Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Missione 6 – Politiche giovanili, sport e tempo libero Missione 8 – Assetto del territorio ed edilizia abitativa Missione 9 – Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente Missione 10 – Trasporti e diritto alla mobilità Missione 11 – Soccorso civile Missione 12 – Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Missione 14 – Sviluppo economico e competitività Missione 17 – Energia e diversificazione delle fonti energetiche Missione 19 – Relazioni internazionali Missione 20 – Fondi e accantonamenti TOTALE RIPARTITO Rendiconto 2013 % 1.484.673,09 31,73 Previsione 2014 Previsione 2015 Previsione 2016 1.906.358,57 474.458,00 4.590,00 350.000,00 40.000,00 138.395,18 2,98 2.364.668,52 2.868.000,00 2.500.000,00 531.601,47 11,36 5.546.129,89 3.189.000,00 802.000,00 66.494,88 1,42 464.479,52 2.450.000,00 900.000,00 112.766,86 2,40 14.531.784,46 12.124.000,00 3.070.000,00 97.278,52 2,07 4.593.714,99 5.680.000,00 1.859.314,85 39,74 9.999.272,63 8.623.000,00 336.000.00 130.000,00 3.865.985,13 3.707.652,54 25.652,54 39.596.110,54 9.952.242,54 333.660,82 7,13 33.256,33 0,71 2.650.000,00 2.995,24 1.916,12 21.802,92 0,46 2.107,33 4.679.244,92 100,00 43.655.412,40 Rispetto alle somme impegnate tra le spese in conto capitale, si approfondisce l’analisi degli investimenti, indicando le relative fonti di finanziamento. 213 9.952 FINANZIAMENTO SPESA IN CONTO CAPITALE Rendiconto 2013 Titolo 4 Entrate in conto capitale (esclusi oneri a corrente) Titolo 6 Accensione Prestiti FPV anni precedenti utilizzati nel 2013 (nella spesa di competenza) FPV rinviati agli esercizi successivi Differenza ad avanzo in gran parte vincolato Eccedenza entrate correnti TOTALE +2.142.467,34 Previsione 2014 + 27.719.873,40 +13.351.010,83 +1.528.000 +876.000,00 +4.553.499,92 +13.996.979,81 -2.974.780,99 -569.941,35 4.679.244,92 Previsione 2015 Previsione 2016 +9.931.010,83 +26.224.000,00 +1.034.966,97 +27.592,22 43.655.412,40 +21.099,71 39.596.110,54 +21.231,71 9.952.242,54 214 EQUILIBRI DI BILANCIO 2015/2016 PARTE CORRENTE COMPETENZA ANNO 2014 EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2015 COMPETENZA ANNO 2016 8.109.747,50 Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (+) 2.765.533,89 262.847,97 262.847,97 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 0,00 0,00 B) Entrate titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 di cui per estinzione anticipata di prestiti (+) 37.370.086,04 0,00 35.666.047,26 0,00 35.585.280,39 0,00 C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) 0,00 0,00 0,00 D) Spese Titolo 1.00 - Spese correnti di cui - fondo pluriennale vincolato - fondo crediti di dubbia esigibilità (-) 38.054.728,41 32.789.320,48 32.707.272,56 262.847,97 971.600,00 262.847,97 997.100,00 262.847,97 1.327.100,00 E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale (-) 0.00 0,00 0,00 F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to mutui e prestiti obbligazionari di cui per estinzione anticipata di prestiti (-) 3.013.999,30 3.118.475,04 3.119.624,09 0,00 0,00 0,00 -933.107,78 21.099,71 21.231,71 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL'EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti di cui per estinzione anticipata di prestiti (+) 10.700,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge di cui per estinzione anticipata di prestiti (+) 950.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 27.592,22 21.099,71 21.231,71 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0.00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (**) O=G+H+I-L+M 215 EQUILIBRI DI BILANCIO 2015/2016 PARTE CAPITALE COMPETENZA ANNO 2014 EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2015 COMPETENZA ANNO 2016 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) 1.034.966,97 Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (+) 13.996.979,81 26.224.000,00 0,00 R) Entrate Titoli 4.00 - 5.00 - 6.00 (+) 29.545.873,40 13.351.010,83 9.931.010,83 C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) 0,00 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) 950.000,00 0,00 0,00 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività (-) finanziaria 0,00 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base (+) a specifiche disposizioni di legge 27.592,22 21.099,71 21.231,71 U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale di cui fondo pluriennale vincolato di spesa (-) 43.655.412,40 26.224.000,00 39.596.110,54 0.00 9.952.242,54 0.00 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale (+) 0.00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z=P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E 216 3.1.c – Bilancio 2014/2016 Patto di stabilità La legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) e le normative di interesse emanate nel corso del 2013 hanno introdotto alcune novità alla disciplina del patto di stabilità interno degli enti locali per gli anni 2014-2016. Per quanto attiene al contributo degli enti locali al risanamento della finanza pubblica, la nuova disciplina, oltre a disporre una riduzione degli obiettivi del patto di stabilità interno per l’anno 2014, conferma il concorso già previsto per l’anno 2015, e determina, per gli anni 2016 e 2017, un aggravio degli obiettivi volti a garantire un contributo di 344 milioni di euro annui complessivi, di cui 275 milioni di euro a carico dei i comuni e 69 milioni di euro a carico delle province, aggravio correlato alle misure di razionalizzazione e revisione della spesa (articolo 1, comma 429, della legge di stabilità 2014). Per l’anno 2014 è previsto un allentamento del patto di stabilità interno per complessivi 1.500 milioni di euro, conseguito mediante l’esclusione dal patto, per un importo massimo di 1.000 milioni di euro, dei pagamenti in conto capitale da sostenere nel primo semestre dell’anno 2014 e l’esclusione, per un importo massimo di 500 milioni di euro, dei pagamenti che saranno sostenuti per estinguere debiti in conto capitale maturati al 31 dicembre 2012. La nuova disciplina prevede, inoltre, l’aggiornamento della base di riferimento per il calcolo dell’obiettivo del patto di stabilità interno, individuata nella media degli impegni di parte corrente registrati nel triennio 2009-2011, in luogo del triennio 2007-2009. L’aggiornamento premia, sebbene indirettamente, gli enti locali che hanno maggiormente contratto la spesa corrente negli anni considerati. Sono confermati, per il 2014, i cosiddetti patti di solidarietà ossia i patti regionali verticali ed orizzontali, grazie ai quali le province e i comuni soggetti al patto di stabilità interno possono beneficiare di maggiori spazi finanziari ceduti, rispettivamente, dalla regione di appartenenza e dagli altri enti locali, nonché il patto nazionale orizzontale introdotto dall’articolo 4-ter del decreto legge 2 marzo 2012, n. 16. Anche per l’anno 2014 l’obiettivo programmatico da assegnare a ciascun ente è rappresentato dal saldo finanziario tra le entrate finali e le spese finali (al netto delle riscossioni e concessioni di crediti), calcolato in termini di competenza mista, assumendo, cioè, per la parte corrente, gli accertamenti e gli impegni e, per la parte in conto capitale, gli incassi e i pagamenti (comma 3 dell’articolo 31 della legge di stabilità 2012). Come negli anni passati, in conformità ai criteri contabili adottati in sede comunitaria, tra le operazioni finali non sono considerati l’avanzo (o disavanzo) di amministrazione e il fondo (o deficit) di cassa. Sulla base delle regole europee della competenza economica, infatti, gli avanzi di amministrazione, essendo realizzati negli esercizi precedenti, non concorrono a formare l’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche. Con riferimento alla metodologia di calcolo degli obiettivi del patto di stabilità interno per l’anno 2014, le novità rispetto agli anni precedenti sono oltre all’aggiornamento della base di calcolo dal triennio 2007-2009 al triennio 2009-2011 con conseguente revisione dei coefficienti da applicare alla spesa media registrata nel periodo di riferimento (articolo 1, comma 532, della legge di stabilità 2014) di cui si è detto, anche: 2. la sospensione, per l’anno 2014, del meccanismo di ripartizione degli obiettivi finanziari del patto di stabilità interno fra gli enti di ciascun livello di governo, basato su criteri di virtuosità; 3. l’introduzione di un incentivo per gli enti locali che adottano la sperimentazione in tema di armonizzazione dei bilanci, prevista dall’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, consistente in una riduzione dell’obiettivo del patto di stabilità interno per l’anno 2014, fino al conseguimento di un saldo obiettivo pari a zero, la cui distribuzione è avvenuta con apposito decreto del Ministero dell’economia e delle finanze. Il Comune di Fermo è entrato in sperimentazione dal 2012 e quindi si auspica un rilevante sconto sull’obiettivo patto.Le aspettative sono andate, però, in parte deluse, perché la riduzione è stata pari al 52,80% a fronte di un probabile iniziale azzeramento come offerto dalla norma originaria del DL 102/2013. 217 218 ad A fronte dell’obiettivo sopra evidenziato, la situazione in relazione al bilancio 2014 è la seguente ed evidenzia le criticità esistenti: PATTO DI STABILITA' INTERNO 2014 PROVINCE - COMUNI con popolazione superiore a 1.000 abitanti PREVISIONI 2014 SALDO FINANZIARIO in termini di competenza mista ENTRATE FINALI Stanziamenti E1 TOTALE TITOLO 1° Previsioni 20.913.192,30 E2 TOTALE TITOLO 2° Previsioni 8.834.590,76 E3 TOTALE TITOLO 3° Entrate correnti provenienti dallo Stato destinate all'attuazione delle ordinanze emanate E4 dal Presidente del Consiglio dei Ministri ovvero dal Capo del Dipartimento della protezione civile a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza (art. 31, comm Entrate correnti provenienti dallo Stato a seguito di dichiarazione di grande evento (art. E5 31, comma 9, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.2) Previsioni 7.622.302,98 a detrarre: Previsioni Previsioni 219 E6 Entrate correnti provenienti direttamente o indirettamente dall'Unione Europea (art. 31, comma 10, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.3) Previsioni E7 Entrate provenienti dall'ISTAT connesse alla progettazione ed esecuzione dei censimenti di cui all’articolo 31, comma 12, legge n. 183/2011 (rif. par. B.1.5) Previsioni E8 E9 Entrate correnti, di cui all'art. 2, comma 6,del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, trasferite dalle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e destinate agli interventi di ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012, di cui al de Entrate correnti relative al corrispettivo del gettito IMU sugli immobili di proprietà comunale (art. 10 quater, comma 3, del decreto-legge n. 35/2013) - (rif. par. B.1.14) Fondo pluriennale di parte corrente (previsioni definitive di entrata) (1) - (rif. par. B.2.1) a E10 sommare: a detrarre: S0 Ecorr N E11 a detrarre: Fondo pluriennale di parte corrente (previsioni definitive di spesa) 0,00 Previsioni Previsioni Previsioni Stanziamento 2.765.533,89 262.847,97 Totale entrate correnti nette (E1+E2+E3-E4-E5-E6-E7-E8E9+E10-S0) TOTALE TITOLO 4° Previsioni 39.872.771,96 Previsioni 2.061.640,87 E12 Entrate derivanti dalla riscossione di crediti (art. 31, comma 3, legge n. 183/2011) Previsioni Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato destinate all'attuazione delle ordinanze E13 emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri ovvero dal Capo del Dipartimento della protezione civile a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza (ar Riscossioni (2) E14 Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato a seguito di dichiarazione di grande evento (art. 31, comma 9, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.2) Riscossioni E15 Entrate in conto capitale provenienti direttamente o indirettamente dall'Unione Europea (art. 31, comma 10, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.3) Riscossioni (2) (2) Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato a favore del comune di Parma per la realizzazione degli interventi di cui al comma 1 dell'articolo 1 del decreto-legge , n. E16 113/2004 e per la realizzazione della Scuola per l'Europa di Parma d Riscossioni Entrate in conto capitale di cui all'art. 2, comma 6,del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, trasferite dalle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e destinate agli interventi E17 di ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012, di c Riscossioni Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato erogate al comune di Piombino per l'attuazione degli interventi volti al raggiungimento delle finalità portuali ed ambientali E18 previste dal nuovo Piano Regolatore Portuale nella Regione Toscana (art. 1, co Riscossioni Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato e dalla regione erogate per l'attuazione degli interventi di riqualificazione del territorio per l'esecuzione del progetto approvato E19 dal CIPE con delibera n. 57/2011 o che saranno individuati dal Ministero Riscossioni Ecap N Totale entrate in conto capitale nette (E11-E12-E13-E14-E15-E16-E17-E18-E19) EF N ENTRATE FINALI NETTE (2) (2) (2) (2) Riscossioni (2) 2.061.640,87 41.934.412,83 PATTO DI STABILITA' INTERNO 2014 PROVINCE - COMUNI con popolazione superiore a 1.000 abitanti PREVISIONI 2014 220 SALDO FINANZIARIO in termini di competenza mista SPESE FINALI S1 a detrarre: TOTALE TITOLO 1° Previsioni S2 Spese correnti sostenute per l'attuazione delle ordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei ministri ovvero dal Capo del Dipartimento della protezione civile a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza (art. 31, comma 7, legge n. 183/2011) Previsioni S3 Spese correnti sostenute a seguito di dichiarazione di grande evento (art. 31, comma 9, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.2) Previsioni S4 Spese correnti relative all'utilizzo di entrate correnti provenienti direttamente o indirettamente dall'Unione Europea (art. 31, comma 10, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.3) Previsioni S5 Spese connesse alle risorse provenienti dall'ISTAT per la progettazione ed esecuzione dei censimenti (art. 31, comma 12, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.5) Previsioni S6 Spese correnti relative ai beni trasferiti di cui al decreto legislativo n. 85/2010 (federalismo demaniale), per un importo corrispondente alle spese già sostenute dallo Stato per la gestione e la manutenzione dei beni trasferiti (art. 31, comma 15, legge Previsioni S7 Spese correnti a valere sulle risorse trasferite dalle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna per gli interventi di ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012, di cui al decreto-legge n. 74/2012 (art. 2, comma 6, terzo periodo, Previsioni S8 Spese correnti sostenute dai comuni delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012 a valere sulle risorse proprie provenienti da erogazioni liberali e donazioni di cittadini privati e imprese per fronteggiare gli eventi sismici e gli interventi di r Previsioni Totale spese correnti nette (S1-S2-S3-S4S5-S6-S7-S8) 38.054.728,41 Previsioni 38.054.728,41 TOTALE TITOLO 2° Previsioni 3.009.219,92 S10 Previsioni SCorr N S9 a detrarre: Stanziamenti Spese derivanti dalla concessione di crediti (art. 31, comma 3, legge n. 183/2011) Spese in conto capitale sostenute per l'attuazione delle ordinanze emanate dal S11 Presidente del Consiglio dei Ministri ovvero dal Capo del Dipartimento della protezione civile a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza (art. 31, comma 7, legge n. S12 Spese in conto capitale sostenute a seguito di dichiarazione di grande evento (art. 31, comma 9, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.2) Previsioni Previsioni Spese in conto capitale relative all'utilizzo di Entrate in conto capitale provenienti S13 direttamente o indirettamente dall'Unione Europea (art. 31, comma 10, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.3) Previsioni Spese in conto capitale sostenute dal comune di Parma per la realizzazione degli S14 interventi di cui al comma 1 dell'articolo 1 del decreto-legge n. 113/2004 e per la realizzazione della Scuola per l'Europa di Parma di cui alla legge n. 115/20 Previsioni Spese in conto capitale relative ai beni trasferiti di cui al decreto legislativo n. S15 85/2010 (federalismo demaniale), per un importo corrispondente alle spese già sostenute dallo Stato per la gestione e la manutenzione dei beni trasferiti (art. 31, comma Previsioni Spese in conto capitale per investimenti infrastrutturali nei limiti definiti con decreto S16 del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, di cui al comma 1, dell'art. 5 del decreto-legge n. 138 Previsioni 221 SCap N Spese in conto capitale a valere sulle risorse trasferite dalle Regioni Lombardia, S17 Veneto ed Emilia Romagna per gli interventi di ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012, di cui al decreto-legge n. 74/2012 (art. 2, comma 6, terzo Previsioni Spese in conto capitale sostenute dai comuni delle aree colpite dal sisma del 20-29 S18 maggio 2012 a valere sulle risorse proprie provenienti da erogazioni liberali e donazioni di cittadini privati e imprese pre fronteggiare gli eventi sismici e gli interv Previsioni S19 Pagamenti dei debiti di cui all'articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 35/2013 effettuati successivamente alla data dell'8 aprile 2013 (rif. par. B.1.11) Previsioni 0,00 S20 Pagamenti dei debiti di cui all'articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 35/2013 effettuati nel 2013 prima del 9 aprile (rif. par. B.1.11) Previsioni 0,00 Pagamenti relativi all'attuazione degli interventi volti al raggiungimento delle finalità portuali ed ambientali dal nuovo Piano Regolatore Portuale nella Regione S21 Toscana finanziati con le risorse statali erogate al Comune di Piombino (art. 1, comma 7, de Previsioni Pagamenti di obbligazioni giuridiche verso terzi assunte al 31 dicembre 2012, S22 finanziati con i contributi straordinari in conto capitale di cui all'articolo 1, commi 704 e 707, della legge n. 296/2006 (art. 1, comma 1-bis, del decreto-legge n. 35/2013)- ( Previsioni Pagamenti relativi all'attuazione degli interventi di riqualificazione del territorio per S23 l'esecuzione del progetto approvato dal CIPE con delibera n. 57/2011 o che saranno individuati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (art. 7 quater, de Previsioni Spese derivanti dalla concessione di crediti (art. 31, comma 9-bis, legge n. 183/2011 e art.1 comma 535 legge 147 del 27/12/2013) Previsioni 274.819,00 Totale spese in conto capitale nette (S9-S10-S11-S12-S13-S14-S15-S16-S17-S18-S19-S20-S21-S22-S23) Previsioni 2.734.400,92 SF N SPESE FINALI NETTE 40.789.129,33 SFIN 13 SALDO FINANZIARIO 1.145.283,50 0,00 "FONDO SVALUTAZIONE CREDITI" - (con avanzo) OB DIFF TOTALE SALDO FINANZIARIO 1.145.283,50 OBIETTIVO PROGRAMMATICO ANNUALE SALDO FINANZIARIO 2013 1.137.000,00 DIFFERENZA TRA IL RISULTATO NETTO E OBIETTIVO ANNUALE SALDO FINANZIARIO (3) 8.283,50 Il margine ad oggi limitato come sopra, potrà essere rivisto positivamente al fine di procedere ad ulteriori pagamenti: - al varo della “promessa” governativa di manovra di sblocco patto sulla falsariga del D.L 35/2013 - in presenza di ulteriori incassi in c/capitale, soprattutto per alienazione patrimoniali ed oneri: Alienazioni Riscosso 3.200,00 Previsto 400.000 Oneri Riscosso 779.246 Previsto 1.300.000 222 - in presenza di versamenti da parte della Regione Marche su contributi in c/capitale concessi e non erogati con pagamenti già effettuati dall’Ente - considerando la non impugnabilità dei Fondi Svalutazione Crediti pari ad €. 971.600 valutato l’andamento effettivo delle entrate rispetto alle previsioni. 223 224 225 3.1.d Bilancio 2014/2016 Descrizione dei programmi ed obiettivi operativi Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 1 Organi istituzionali Linea 1 Descrizione Ambito strategico Servizi istituzionali, generali e di gestione Ambito operativo Servizi istituzionali, generali e di gestione Organi istituzionali Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Nella Brambatti Responsabile gestionale Francesco Michelangeli Il Programma ha il compito di fornire il necessario supporto agli Organi Istituzionali per l'efficace svolgimento della loro attività politico-decisoria; L'obiettivo da conseguire è il miglioramento delle procedure in termini di tempestività ed economicità dei mezzi anche mediante l'utilizzo di comunicazioni digitali e multicanale; Questo programma e quello successivo sono strettamente interagenti e con significative aree di sovrapposizione. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 39.972,08 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 39.972,08 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 529.042,23 473.663,80 444.954,77 424.472,28 4.017,30 4.017,30 444.954,77 424.472,28 4.017,30 4.017,30 202.650,67 4.017,30 61.163,89 1.059,76 1.059,76 1.059,76 1.059,76 530.101,99 474.723,56 203.710,43 4.017,30 62.223,65 226 Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 2 Segreteria generale Linea 1 Descrizione Ambito strategico Servizi istituzionali, generali e di gestione Ambito operativo Servizi istituzionali, generali e di gestione Segreteria generale Durata G.A.P. 2014/2014 No Responsabile politico Nella Brambatti Responsabile gestionale Francesco Michelangeli Il programma Segreteria Generale consente di svolgere un’attività di supporto e assistenza agli organi istituzionali. Coinvolge anche aspetti delineati dal quadro normativo sulla trasparenza, in particolare alla tenuta e pubblicità dei dati relativi alla situazione patrimoniale degli amministratori; Altre funzioni svolte sono il supporto all’attività della Giunta e del Consiglio Comunale; segreteria particolare del Presidente del Consiglio; gestione status e assistenza consiglieri; assistenza amministrativa e gestione dell’attività amministrativa connessa ai gruppi consiliari e alle commissioni permanenti e/o speciali. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 100.036,83 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 100.036,83 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 961.454,70 879.234,05 855.678,42 797.611,26 14.553,00 14.553,00 855.678,42 797.611,26 14.553,00 14.553,00 382.150,76 14.553,00 100.036,83 961.454,70 879.234,05 382.150,76 14.553,00 100.036,83 227 Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 3 Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato Programma: 4 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali Linea 1 Descrizione Servizi istituzionali, generali e di gestione Ambito strategico Servizi istituzionali, generali e di gestione Ambito operativo Durata Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato 2014/2016 G.A.P. No Responsabile politico Loredana Alidori Responsabile gestionale Flaminia Annibali Il servizio tributi articolerà l’attività 2014 su tre direttrici principali: controllo dell’evasione dei tributi ICI/IMU e TARES/TARI; sperimentazione di nuove modalità di recupero crediti tributari attraverso società specializzate che diano le dovute garanzie di affidabilità e correttezza piuttosto che utilizzare il canale normale di Equitalia sia per la possibile cessazione della sua operatività nei confronti dei comuni dopo il 31/12/2014 sia per i deludenti risultati finora registrati; incremento della base imponibile dei tributi attraverso interventi mirati alla verifica della congruità delle rendite catastali, da attuare: • integrando la propria attività, anche dal punto di vista informatico e di un comune data base, con l’attività del servizio urbanistica che segue la gestione del territorio e la sua urbanizzazione e con quella del servizio anagrafe che gestisce la popolazione residente • attivando azioni miranti alla riconsiderazione catastale del patrimonio immobiliare privato al fine di conseguire un’effettiva equità fiscale avendo verificato in concreto la difformità sul territorio delle classificazioni catastali soprattutto per le unità immobiliari A3, F3, F4, pertinenze di aree edificali, ex fabbricati rurali. L’attività del Comune in questo caso è di segnalazione ai contribuenti ed all’Agenzia del territorio per la revisione dei classamenti e delle attribuzioni di rendita non rispondenti alla situazione reale ma non provvedimenti diretti in quanto attività riservata ai privati soggetta a controllo e modifica solo da parte della suddetta Agenzia del Territorio con la quale è , quindi, necessario proficuamente collaborare. Il servizio bilancio continuerà nella molto impegnativa attività di sperimentazione del nuovo sistema contabile ex Dlgs n.118 affinando le procedure e le modalità di tenuta delle scritture finanziarie secondo i nuovi principi di competenza finanziaria e di programmazione. Dovrà essere implementato il sistema di rilevazioni in contabilità economica secondo il principio corrispondente ed in collaborazione con il servizio patrimonio per quanto riguarda la tenuta degli inventari del patrimonio. Ambedue le attività gestionali necessitano di migliore supporto informatico rispetto a quello finora a disposizione per non rendere veramente troppo pesante e del tutto manuale il lavoro delle addette che non sono supportate da alcuna consulenza o servizio esterno, sarà quindi necessario richiedere all’attuale ditta fornitrice una consistente implementazione oppure cercare sul mercato altro software adeguato. Al servizio bilancio spetta poi il compito di coordinamento del sistema delle riscossioni e dei pagamenti dell’ente, oltre che la gestione del bilancio finanziario per continuare a garantire allo stesso equilibrio in tempi di risorse in progressiva diminuzione. Il controllo del sistema dei pagamenti si articola in : • gestione registro unico delle fatture in vista della fatturazione elettronica; • implementazione dati piattaforma elettronica MEF certificazione crediti; • controllo rispetto tempi di pagamento, certificazioni e visualizzazione su web connesse; • gestione pagamenti per opere pubbliche nel rispetto degli obiettivi patto ed alla luce della variabilità e complessità delle altre componenti di entrate e spese rilevanti ai fini del patto di stabilità interno. 228 Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 Residui presunti al 31/12/2013 Spese correnti Previsione di competenza 238.584,75 2 Previsioni definitive 2013 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 2.150.988,73 1.635.817,80 1.650.960,71 1.980.982,71 1.650.960,71 1.980.982,71 di cui già impegnate 162.779,53 di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 238.584,75 Spese in conto capitale Previsione di competenza TOTALE GENERALE DELLE SPESE di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsione di competenza 238.584,75 105.000,00 7.966,97 2.255.988,73 1.643.784,77 di cui già impegnate 162.779,53 di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 238.584,75 Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 Residui presunti al 31/12/2013 Spese correnti 279,65 Previsione di competenza TOTALE GENERALE DELLE SPESE di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 279,65 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 246.526,82 242.290,90 208.482,96 204.304,00 208.482,96 204.304,00 99.706,58 279,65 246.526,82 242.290,90 99.706,58 279,65 229 Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 5 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Linea 1 Descrizione Ambito strategico Servizi istituzionali, generali e di gestione Servizi istituzionali, generali e di gestione Ambito operativo Durata G.A.P. Gestione dei beni demaniali e patrimoniali 2014/2014 No Responsabile politico Matteo Tomassini Responsabile gestionale Piero Moriconi Obiettivo 1. Censimento unità immobiliari ed informatizzazione banca dati patrimoniale. Prosegue nell’anno 2014 l’attività di accatastamento di immobili c.d. “fantasma” o di fabbricati rurali inseriti nel piano delle alienazione, anche al fine di completare la banca dati informatizzata del comune. Obiettivo 2. Regolamentazione e razionalizzazione nell’utilizzo di locali di proprietà comunale da parte delle realtà associative del territorio, previa stipula di nuovi contratti che prevedano la corresponsione di corrispettivi e la razionalizzazione degli spazi e dei costi di gestione. Obiettivo 3. Valorizzazione e dismissione di immobili di proprietà comunale. Anche per l’anno 2014 il Servizio Patrimonio provvede alla individuazione degli immobili che ai sensi l’art. 58 del D.L.112/2008, possono essere dismessi o alienati in quanto non più strumentali all’attività istituzionale dell’ente e che potrebbero incontrare una Obiettivo 4. Federalismo Demaniale ed attribuzione al Comune di immobili di proprietà statale (D.Lgs. 85/2010). Prosegue nell’anno 2014 l’iter procedurale, attivato dal Comune di Fermo, per l’acquisizione a titolo non oneroso di beni di proprietà dello stato ai sensi dell’art. 56-bis del D.L. 69/2013 e dell’art. 5, comma 5 del D.Lgs. 85/2010. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 55.646,39 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 9.809,76 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 65.456,15 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 1.488.567,19 1.482.876,71 1.335.061,66 1.316.820,42 1.031.713,52 99.190,58 1.700.763,59 594.966,33 320.000,00 274.966,33 320.000,00 191.776,09 3.189.330,78 2.077.843,04 1.655.061,66 1.316.820,42 1.306.679,85 320.000,00 290.966,67 230 Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 6 Ufficio tecnico Linea 1 Descrizione Servizi istituzionali, generali e di gestione Ambito strategico Servizi istituzionali, generali e di gestione Ambito operativo Ufficio tecnico Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Luigi Montanini Responsabile gestionale Piero Moriconi Obiettivo 1. Viabilità e Infrastrutture. Il programma triennale prevede per l’anno 2014 una serie di interventi tesi alla sistemazione e all’adeguamento della viabilità comunale, quali ad esempio l’asfaltatura di strade in varie zone del comune. Alcuni investimenti riguardano specificatamente la mobilità sicura ed il riordino della viabilità pedonale; sono infatti programmati lavori di messa in sicurezza degli attraversamenti e la realizzazione di marciapiedi in diverse zone della città. Interventi particolari riguardano la realizzazione di parcheggi ed aree verdi, la sistemazione della rotatoria all’uscita dell’autostrada A14, i marciapiedi Via Colle Vissiano e la realizzazione della strada parallela alla ferrovia a Marina Palmense. Obiettivo 2. Riqualificazioni. Nell’anno 2014 è prevista, tra le altre, la riqualificazione dell’area demaniale Tirassegno, interventi di difesa della costa (Litorale Nord da Casabianca a Lido San Tommaso e Litorale Sud in località Marina Palmense), la realizzazione di piazza e parcheggi nell’area prospiciente chiesa S. Gabriele ed in quella della chiesa San Marco Paludi, il recupero mercato coperto e piazzale Carducci e la riqualificazione della Casina delle Rose. Interventi di riduzione del rischio idrogeologico sono previsti sulla scarpata di viale Vittorio Veneto e per l’adeguamento dell’attraversamento ferroviario del fosso Torre. Obiettivo 3. Cimiteri L’Amministrazione Comunale intende procedere alla realizzazione di interventi di sistemazione e ristrutturazione del portico del cimitero urbano. Obiettivo 4. Impianti sportivi. All'interno del programma delle opere pubbliche è previsto l’intervento di adeguamento di strutture sportive esistenti, in particolare l’area sportiva, ricreativa e lungomare Marina Palmense (Palazzetto) Obiettivo 5. Fabbricati e strutture comunali. Tra gli interventi previsti nel programma triennale delle opere pubbliche nell’anno 2014, sono stati inseriti una serie di progetti volti alla riqualificazione ambientale del centro storico nonché del recupero di alcuni fabbricati di proprietà comunale. Il Comune di Fermo possiede una grande quantità di stabili anche di notevole pregio storico ed architettonico, in parte danneggiati dall’ultima crisi sismica che ha colpito le regioni Marche ed Umbria nell’anno 2007. Purtroppo le risorse regionali hanno consentito il recupero di alcuni stabili mentre altri sono 231 attualmente in attesa di finanziamento. In quest’ottica verrà realizzato un secondo stralcio relativo alla riparazione danni e miglioramento sismico del collegio Fontevecchia nonché interventi di ristrutturazione interna del palazzo Priori. Altri interventi riguardano il consolidamento di Villa Vitali, la sistemazione di Palazzo Preziotti come sede di associazioni socio-culturali, il completamento del primo ed un secondo stralcio della riqualificazione della proprietà sita a Monte Pacini per la creazione di un centro per la disabilità. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 66.181,86 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 490.304,35 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 556.486,21 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 762.804,66 874.980,36 692.265,69 645.225,80 154.458,00 4.590,00 846.723,69 649.815,80 338.902,51 93.324,13 1.090.098,79 357.937,43 353.624,93 842.241,78 1.852.903,45 1.232.917,79 692.527,44 935.565,91 232 Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 7 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile Linea 1 Descrizione Ambito strategico Servizi istituzionali, generali e di gestione Ambito operativo Servizi istituzionali, generali e di gestione Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Nella Brambatti Responsabile gestionale Francesco Michelangeli Il Programma Elezioni e consultazioni popolari Anagrafe e stato civile provvede allo svolgimento di tutte le funzioni relative all’Anagrafe, Stato Civile, Elettorale e a tutte le attività ad esse collegate. Le attività sono svolte oltre che nella sede centrale nei due sportelli polifunzionali delle delegazioni di Capodarco e Torre di Palme. Proseguirà anche per l'anno 2014 l’attività di armonizzazione delle prassi interne per la gestione delle pratiche correnti sulla scorta degli interventi di potenziamento effettuati gli anni passati (ampliamento e ristrutturazione della sede centrale, trasferimento in sede più idonea della delegazione di Torre di Palme, riorganizzazione dei servizi di delegazione) Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 6.802,10 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 6.802,10 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 438.522,30 439.765,43 436.964,13 366.275,26 436.964,13 366.275,26 173.002,57 6.802,10 438.522,30 439.765,43 173.002,57 6.802,10 233 Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 8 Statistica e sistemi informativi Linea 1 Descrizione Ambito strategico Servizi istituzionali, generali e di gestione Ambito operativo Servizi istituzionali, generali e di gestione Statistica e sistemi informativi Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Nella Brambatti Responsabile gestionale Francesco Michelangeli Il Programma statistico e sistemi informativi, effettua le azioni relative alle estrazioni statistiche e forniture dati di supporto ai processi desisionali. Provvede alla conduzione dei sistemi informativi, alle attività di assistenza e formazione degli utenti. In ottemperanza agli indirizzi espressi dall'Amministrazione con delibera 11 marzo 2014 n. 66 " Indirizzi per l'adozione e la diffusione di Software "Open Source"" si provvederà ad installare, in maniera graduale, programmi di produttività individuale open source sulle postazioni di lavoro utente. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 7.324,29 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 21.501,52 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 28.825,81 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 146.053,65 149.876,97 146.037,20 146.103,20 146.037,20 146.103,20 58.894,16 30.647,06 22.706,21 21.501,52 168.759,86 149.876,97 58.894,16 52.148,58 234 Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 10 Risorse umane Linea 1 Descrizione Ambito strategico Servizi istituzionali, generali e di gestione Ambito operativo Servizi istituzionali, generali e di gestione Risorse umane Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Nella Brambatti Responsabile gestionale Francesco Michelangeli La gestione del personale è competenza dei dirigenti che assumono responsabilità dirette e specifiche nella realizzazione delle attività programmatiche affidategli dalla Amministrazione. La peculiarità del Settore Personale e Formazione è quella di supportare la suddetta gestione attraverso azioni di studio, predisposizione atti, elaborazioni dati e statistiche e verifiche che facciano emergere trend evolutivi finalizzati all’analisi dei sistemi organizzativi dell’ente. In particolare il servizio organizzazione e gestione risorse umane si occupa della gestione del personale comunale, con riferimento agli aspetti giuridici economici ed organizzativi, nonché dei rapporti con le organizzazioni sindacali, con l'obiettivo primario di valorizzare le persone e le professionalità presenti nella amministrazione comunale ponendo in essere ogni attività riguardante la gestione giuridico-istituzionale del personale, nonché l'acquisizione, distribuzione e sviluppo delle risorse umane. Le spese del settore sono per la maggior parte vincolate e riguardano il pagamento del salario fondamentale ed accessorio del personale dirigente e non dirigente, il pagamento delle indennità di carica agli amministratori comunali; le liquidazioni dei compensi ai componenti del Nucleo di Valutazione. Fra gli obiettivi principali del servizio figurano: - miglioramento della qualità dei servizi rivolti ai dipendenti - ottimizzazione della dotazione organica del comune di Fermo - la crescita e la qualificazione professionale del dipendente - la gestione delle relazioni sindacali. Il servizio ha rapporti con enti esterni quali ad esempio, regione, provincia, altri enti locali, Aran, Anci, Inail , INPDAP, Ispettorato del Lavoro, diversi Ministeri. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 Residui presunti al 31/12/2013 Spese correnti 6.006,50 Previsione di TOTALE GENERALE DELLE SPESE competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 6.006,50 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 723.066,65 703.847,72 626.488,22 577.708,07 65.053,17 65.053,17 626.488,22 577.708,07 65.053,17 65.053,17 374.963,27 65.053,17 107.327,95 723.066,65 703.847,72 374.963,27 65.053,17 107.327,95 235 Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 11 Altri servizi generali Linea 1 Descrizione Servizi istituzionali, generali e di gestione Ambito strategico Servizi istituzionali, generali e di gestione Ambito operativo Altri servizi generali Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Responsabile gestionale Francesco Michelangeli Il programma Altri servizi Generali comprende i seguenti servizi: - ARCHIVIO E PROTOCOLLO Il servizio si occupa della protocollazione informatica della corrispondenza in arrivo e in partenza, dell’attività di archivio generale e di archivio degli atti degli organi istituzionali e dei dirigenti, oltre che della pubblicazione degli atti e del rilascio di copie. E' stata fortemente incentivata la comunicazione via e-mail fra uffici, abbattendo notevolmente il flusso della documentazione cartacea. A tal proposito è da evidenziare come, a tal fine, dopo una prima fase di formazione degli operatori appartenenti ai vari settori della struttura comunale, si sia attualmente completata la fase di attivazione del nuovo programma di protocollo informatizzato, che consente, già da ora, una scansione e protocollazione massiva dei documenti, finalizzata, a regime, ad un flusso documentale che veda il superamento, pressoché totale del supporto cartaceo. - SERVIZI AUSILIARI E’ l’attività che viene svolta da: centralinisti, uscieri e autisti. Anche questo servizio è coinvolto nell’attività di assistenza agli organi, soprattutto Consiglio Comunale e Sindaco. L’obiettivo è quello di mantenere gli standard delle prestazioni ai livelli attuali e di migliorare il servizio ai cittadini, essendo il primo momento di comunicazione con gli stessi. - AFFARI LEGALI Il servizio si occupa della consulenza giuridico amministrativa agli organi istituzionali; della rappresentanza e difesa dell’Ente dinanzi alle giurisdizioni di ogni ordine e grado; della gestione degli affari legali anche in rapporto con i professionisti esterni; dell’attività assicurativa del Comune. È da rilevare come in sede di riorganizzazione della macchina comunale tale struttura sia stata posta in staff al Sindaco, mentre il relativo PEG rimane assegnato al settore Affari generali, per quanto concerne gli aspetti gestionali. - GARE E CONTRATTI Obiettivo prioritario del Servizio gare e appalti è quello di uniformare le procedure d’appalto a seguito dell’entrata in vigore di nuove disposizioni normative e regolamentari, mediante la predisposizione e diffusione di schemi tipo di: determinazioni a contrattare; bandi di gara; lettere – invito; dichiarazioni uniche. Inoltre l’ufficio provvede costantemente ad adempiere gli obblighi di comunicazione, direttamente o mediante supporto ai Settori, all’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici mediante il Sistema Informativo di Monitoraggio delle Gare (SIMOG) e l’attribuzione del Codice Identificativo Gare (CIG), e del CUP (Codice Unico di Progetto). 236 Il Servizio contratti si occupa della predisposizione dei contratti dell’Ente e prevede le seguenti attività: richiesta della documentazione alle ditte aggiudicatarie/affidatarie; acquisizione diretta di certificazioni (tra cui anche il DURC e la Certificazione dei Carichi Tributari); predisposizione del contratto; calcolo dei diritti di segreteria; stipula dell’atto; repertoriazione e registrazione del contratto. Il servizio si occupa, inoltre, delle procedure connesse allo svincolo delle polizze fidejussorie. L’ufficio ha svolto e svolge un importante ruolo di assistenza e supporto ai vari settori dell’ente in materia contrattuale ed in ordine agli adempimenti e procedure connessi al mercato elettronico della P.A., oltre che agli obblighi in tema di trasparenza recentemente introdotti dalle norme di legge. Il Servizio Gestione Loculi si occupa dell’assegnazione in concessione di loculi cimiteriali. Le attività svolte sono le seguenti: assegnazione dei loculi cimiteriali in base all’ordine di prenotazione e in base ai decessi; registrazione delle quietanze di pagamento; controllo delle morosità; stipula dei relativi contratti di concessione. Il servizio si occupa anche della procedure connesse alla retrocessione di loculi cimiteriali. - RELAZIONI CON IL PUBBLICO Gli obiettivi primari del servizio sono: l’ottimizzazione del sistema di comunicazione interna attraverso: un miglioramento del raccordo funzionale della struttura burocratica; l’incremento del flusso documentale informatico da e per gli uffici comunali; il monitoraggio dello stato delle procedure; il miglioramento della comunicazione esterna mediante: una riorganizzazione dell’Ufficio Relazioni con il pubblico (URP), in termini di risposte alla collettività e di collegamento con e tra gli uffici comunali; una gestione efficiente di tutta la comunicazione istituzionale proveniente dai vari uffici comunali, dagli organi politici e burocratici; la diffusione delle informazioni mediante il sistema delle insegne luminose pubblicitarie; la collaborazione con i vari uffici comunali in situazioni particolari o in momenti di emergenza (scadenze particolari, consultazioni elettorali, calamità naturali, eventi speciali ecc.); la gestione del flusso delle segnalazioni, dei reclami e dei quesiti presentati dai cittadini . 237 Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 610.952,97 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 259.894,31 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 870.847,28 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 2.705.974,84 2.009.498,06 1.663.671,88 1.657.170,45 172.791,78 172.791,78 978.911,69 172.791,78 972.328,48 3.272.021,39 944.428,08 944.428,08 1.324.358,40 1.204.322,39 5.977.996,23 2.953.926,14 1.663.671,88 1.923.339,77 1.324.358,40 172.791,78 172.791,78 1.657.170,45 172.791,78 2.176.650,87 238 Missione: 2 Giustizia Programma: 1 Uffici giudiziari Linea 2 Descrizione Ambito strategico Giustizia Ambito operativo Giustizia Uffici giudiziari Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Responsabile gestionale L’attività dell’Ente è solo di supporto. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 Spese correnti Residui presunti al 31/12/2013 Previsioni definitive 2013 98.623,51 Previsione di 395.401,18 competenza di cui già impegnate 2 Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 98.623,51 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni 2014 339.662,45 Previsioni 2015 Previsioni 2016 329.313,76 329.232,67 221.672,63 98.623,51 350.000,00 395.401,18 339.662,45 679.313,76 329.232,67 221.672,63 98.623,51 239 Missione: 3 Ordine pubblico e sicurezza Programma: 1 Polizia locale e amministrativa Linea 3 Descrizione Ordine pubblico e sicurezza Ambito strategico Ordine pubblico e sicurezza Ambito operativo Polizia locale e amministrativa Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Daniele Fortuna Responsabile gestionale Antonio Dell’Arciprete In tema di sicurezza stradale, compatibilmente con le risorse finanziarie, si intende procedere con interventi destinati in modo specifico alla sicurezza dei pedoni, mediante la installazione di dossi rallentatori, pedonali rialzati, pedonali realizzati con segnaletica a contrasto, lampeggianti e soprattutto con la creazione di marciapiedi e percorsi pedonali protetti L’esperienza già maturata a tal proposito fornisce elementi di valutazione molto positiva con riscontro sorprendente anche per gli interventi che avevano sollevato forti polemiche e perplessità come ad esempio per i pedonali rialzati di Viale Trento e di C.da Mossa. L’Assessorato alla Polizia Municipale e l’Assessorato ai LL.PP. ed i rispettivi tecnici hanno già elaborato un programma con l individuazione dei siti che per la loro pericolosità necessitano di tali tipi di intervento. Una buona segnaletica stradale oltre a dare una immagine migliore della nostra città-provincia ha effetti molto positivi anche nella condotta di guida della variegata utenza stradale. L’esperienza ultra trentennale mi consente di affermare con certezza la validità della formula: + segnaletica – multe. Formula che si può anche tradurre in +segnaletica +sicurezza. Un sede stradale priva di strisce longitudinali induce a velocità elevate ed a traiettorie non lineari. Nei centri abitati, analogamente per la sosta, si può agevolmente verificare come la mancanza di stalli di sosta o dei limiti di corsia spinga l’utente a sostare in modo irregolare o in spazi riservati agli invalidi o negli stalli adibiti al carco e scarico delle merci. Con il Bando nazionale in oggetto vengono date opportunità di coofinanziamento agli Enti Locali nell’ambito del Programma nazionale volto alla riduzione degli incidenti stradali ed al miglioramento della sicurezza stradale. Si tratta quindi di una opportunità da non perdere tanto più in un momento di risorse economiche particolarmente ridotte. La partecipazione richiede una valutazione preliminare basata su dati oggettivi riferiti alla incidentalità del territorio comunale, dati desumibili dai rilievi dei sinistri rilevati da tutti gli Organi di Polizia Stradale che operano nel territorio comunale. Sulla base di tali dati il Comune di Fermo è inserito nella fascia “A” e pertanto può accedere ad un contributo del 45% sulla base di progetti sino ad un importo massimo di 400.000,00 euro. Una volte individuate le zone con potenziale rischio più elevato si dovrà procedere alla redazione di progetti per migliorare la sicurezza della utenza debole, con la collaborazione del Settore LL.PP. i esecuzione degli indirizzi forniti dalla Amministrazione Comunale . E’ intenzione della Amministrazione Comunale quella di dotare la Polizia Municipale di uno strumento (Falco 193) in grado di segnalare i veicoli circolanti senza copertura assicurativa, con revisione scaduta o oggetto di denuncia di furto. Essendo una strumentazione tecnicamente molto avanzata e costosa si procederà ad una fase sperimentale mediante locazione per due o tre mesi nel corso dei quali potranno essere adeguatamente valutati i risultati dei servizi svolti. 240 Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 38.757,58 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 38.757,58 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 1.370.377,48 1.329.693,30 1.293.061,57 1.341.398,84 1.293.061,57 1.341.398,84 571.201,83 39.606,51 1.370.377,48 1.329.693,30 571.201,83 39.606,51 241 Missione: 3 Ordine pubblico e sicurezza Programma: 2 Sistema integrato di sicurezza urbana Linea 3 Descrizione Ambito strategico Ordine pubblico e sicurezza Ordine pubblico e sicurezza Ambito operativo Durata G.A.P. Sistema integrato di sicurezza urbana 2014/2016 No Responsabile politico Daniele Fortuna Responsabile gestionale Antonio Dell’Arciprete A fronte della domanda di sicurezza l’Amministrazione intende prospettare risposte diverse da quelle ben note del genere “tolleranza zero”, slogan molto diffuso ed affascinante che tende ad affermare un decisionismo superficiale, privo di analisi e quindi dai risultati quasi sempre inefficaci ed inadeguati. Una politica locale volta a migliorare i livelli di sicurezza oggettiva e percepita non può basarsi sull’emergenza emotiva dei fatti di cronaca e sulla improvvisazione ma sulla azione di politiche di più lungo respiro fondate su principi di civiltà e rispetto che coinvolgano trasversalmente i responsabili di tutti i soggetti in campo: amministrazione locale, strutture di accoglienza, forze dell’ordine, istituzioni scolastiche, società civile, organi di informazione così da poter monitorare tutta la complessità variegata del problema sicurezza. La cosiddetta “sicurezza integrata” altro non è se non l’applicazione del principio della sinergia che deve vedere tutti gli Organi preposti al perseguimento della sicurezza concorrere all’obiettivo e non essere in concorrenza tra loro. In questo ambito assumono un ruolo fondamentale il Prefetto ed il Questore, o loro delegati, chiamati a coordinare i protagonisti della sicurezza predisponendo servizi congiunti mirati di volta in volta ad obiettivi specifici quali l’abusivismo commerciale, la prostituzione, il rispetto degli orari e delle emanazioni sonore da parte dei pubblici esercizi, lo spaccio di sostanze stupefacenti, la regolarità degli stranieri ecc.ecc. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 2 Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 Previsioni definitive 2013 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 40.000,00 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 40.000,00 40.000,00 40.000,00 40.000,00 40.000,00 40.000,00 40.000,00 242 Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio Programma: 1 Istruzione prescolastica Linea 4 Descrizione Ambito strategico Istruzione e diritto allo studio Ambito operativo Istruzione e diritto allo studio Istruzione prescolastica Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Silvana Zechini Responsabile gestionale Daniela Alessandrini L’Amministrazione si impegna alla realizzazione di un sistema scolastico e formativo idoneo a rispondere alla forte crescita della domanda - da parte delle famiglie - di quantità e qualità dei percorsi educativi offerti, a partire dalla scuola dell’infanzia, prima occasione di confronto e crescita educativa per i bambini della comunità. Al riguardo, gli interventi hanno l’obiettivo di favorire l’ottimale funzionamento delle attività scolastiche, da un lato garantendo l’ordinaria e straordinaria manutenzione dei plessi scolastici, provvedendo alle spese per utenze e ai collegamenti internet, organizzando il servizio di mensa e trasporto scolastico (cfr. Missione 4 Programma 6) dall’altro lato promuovendo incontri di raccordo istituzionale e condividendo progettualità didattiche ed educative con le competenti dirigenze scolastiche al fine di rendere il più accogliente e funzionale possibile l’ambiente e l’organizzazione scolastica. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 87.153,09 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 300,00 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 87.453,09 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 221.305,08 195.300,83 174.035,34 172.720,71 167.308,88 87.153,09 601.117,06 601.076,82 570.000,00 30.576,82 570.000,00 30.876,82 822.422,14 796.377,65 744.035,34 172.720,71 197.885,70 570.000,00 118.029,91 243 Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio Programma: 2 Altri ordini di istruzione Linea 4 Descrizione Ambito strategico Istruzione e diritto allo studio Ambito operativo Istruzione e diritto allo studio Altri ordini di istruzione Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Silvana Zechini Responsabile gestionale Daniela Alessandrini L’Amministrazione programma e gestisce un sistema integrato di servizi scolastici ed educativi secondo il principio della sussidiarietà orizzontale tra Ente Locale e Istituzione Scolastica. In quest’ottica, l’obiettivo primario è co - progettare e realizzare, secondo una logica di programmazione partecipata e secondo il metodo della concertazione, attività di arricchimento dell’offerta formativa (P.O.F.) (es. tavolo della legalità), interventi di prevenzione della dispersione scolastica (progetto sperimentale di psicologia scolastica) progettualità mirate a garantire una corretta informazione riguardo i possibili percorsi scolastici e professionali per gli alunni delle scuole medie affinché essi possano individuare quei riferimenti che consentiranno loro una scelta giusta e consapevole dal punto di vista occupazionale (evento “Sono io che scelgo per me”). Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 450.729,05 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 159.852,34 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 610.581,39 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 901.177,70 613.731,99 578.753,14 572.004,68 2.298.000,00 2.500.000,00 2.876.753,14 3.072.004,68 522.960,83 450.729,05 2.064.751,51 1.740.400,76 1.431.900,76 298.000,00 1.591.753,10 2.965.929,21 2.354.132,75 1.954.861,59 298.000,00 2.042.482,15 244 Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio Programma: 6 Servizi ausiliari all'istruzione Linea 4 Descrizione Ambito strategico Istruzione e diritto allo studio Istruzione e diritto allo studio Ambito operativo Durata G.A.P. Servizi ausiliari all'istruzione 2014/2016 No Responsabile politico Silvana Zechini Responsabile gestionale Daniela Alessandrini L’Ente locale svolge una serie di funzioni e servizi previsti dalla normativa vigente in materia di assistenza scolastica, servizi che si pongono come ausiliari e di supporto rispetto all’Istituzione scolastica, ma che in concreto garantiscono la corretta erogazione e fruizione del servizio da parte dei destinatari finali. In particolare: Attività di controllo del servizio mense scolastiche Attività di gestione e controllo del servizio trasporti scolastici; Adozione di tutte le misure di organizzazione necessarie per il migliore andamento dei servizi stessi, in attuazione degli adempimenti di legge e degli obiettivi determinati dalle autorità preposte al governo dei servizi. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 141.708,83 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 141.708,83 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 1.226.448,83 1.169.027,77 1.132.304,38 1.132.897,47 1.132.304,38 1.132.897,47 662.450,94 150.098,83 3.420,42 3.420,42 3.420,42 3.420,42 1.229.869,25 1.172.448,19 665.871,36 153.519,25 245 Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio Programma: 7 Diritto allo studio Linea 4 Descrizione Ambito strategico Istruzione e diritto allo studio Ambito operativo Istruzione e diritto allo studio Diritto allo studio Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Silvana Zechini Responsabile gestionale Daniela Alessandrini L’Ente locale svolge una funzione fondamentale in materia di agevolazione al diritto allo studio, favorendo - con azioni incisive di sostegno positivo – l’accesso e la permanenza fino ai più alti gradi d’istruzione degli allievi più svantaggiati sotto il profilo economico e sociale, etnico - culturale, delle abilità personali. In particolare: Erogazione dei contributi per i libri di testo e le spese scolastiche; Fornitura gratuita libri di testo per le scuole elementari; Adozione di tutte le misure di organizzazione necessarie per il migliore andamento dei servizi stessi, in attuazione degli adempimenti di legge e degli obiettivi determinati dalle autorità preposte al governo dei servizi. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 Residui presunti al 31/12/2013 Spese correnti 25.550,37 Previsione di TOTALE GENERALE DELLE SPESE competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 25.550,37 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 150.127,29 119.655,30 117.514,00 117.514,00 117.514,00 117.514,00 67.514,00 27.691,67 150.127,29 119.655,30 67.514,00 27.691,67 246 Missione: 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Programma: 1 Valorizzazione dei beni di interesse storico Linea 5 Descrizione Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Ambito strategico Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Ambito operativo Valorizzazione dei beni di interesse storico Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Nunzio Giustozzi Responsabile gestionale Giancarlo Postacchini Obiettivo 1. Biblioteca civica. Azioni: - Acquisto Libri (Sottoscrizione abbonamenti dei periodici; Aggiornamento opere in continuità e rinnovo collezioni; Aggiornamento collezioni Biblioteca Ragazzi). INDICATORE: numero delle nuove acquisizioni - Gestione ordinaria dei servizi e delle sedi (Adesione al Sistema Interprovinciale Piceno; interventi per la tutela e la fruizione (etichettatura, copertinatura, antitaccheggio, etc.); organizzazione e gestione dei servizi all’utenza) INDICATORE: servizi resi - Attività d’Istituto (Inventariazione e Catalogazione; Adesione progetti ministeriali e regionali; Restauri conservativi; Digitalizzazione e catalogazione; Valorizzazione dei fondi antichi e grafici) INDICATORE: numero degli documenti trattati - Attività di promozione della lettura (incontri con gli autori; attività di promozione della struttura; attività di promozione sul territorio) INDICATORE: numero delle iniziative realizzate - Attività di promozione della lettura nelle fasce pre scolari e scolari (Collaborazioni con associazioni e privati per attività; Attività laboratoriali e di promozione della lettura; Progetto regionale “Nati per leggere”) INDICATORE: numero delle iniziative realizzate Obiettivo 2. Musei Azioni: - Gestione ordinaria, valorizzazione e promozione musei (affidamento a terzi servizi museali e vigilanza; Convenzioni per la fruizione del patrimonio cittadino; Valorizzazione delle collezioni civiche) INDICATORE: servizi erogati - Tutela del patrimonio (inventariazione e restauri) INDICATORE: numero degli interventi (in rapporto alle risorse destinate) 247 Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Residui presunti al 31/12/2013 Spese correnti 101.614,49 Previsione di competenza Spese in conto capitale di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 429.990,41 Previsione di competenza TOTALE GENERALE DELLE SPESE di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 531.604,90 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 916.715,13 1.016.855,77 979.663,81 976.098,74 1.407,67 1.407,67 3.089.000,00 802.000,00 4.068.663,81 1.778.098,74 1.407,67 1.407,67 513.891,13 1.407,67 134.184,90 5.172.027,95 5.546.129,89 3.889.129,89 1.557.000,00 3.768.471,93 6.088.743,08 6.562.985,66 4.403.021,02 1.558.407,67 3.902.656,83 248 Missione: 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Programma: 2 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale Linea 5 Descrizione Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Ambito strategico Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Ambito operativo Durata G.A.P. Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale 2014/2016 No Responsabile politico Nunzio Giustozzi Responsabile gestionale Giancarlo Postacchini - Obiettivo 1. Teatro Azioni - Stagione Lirica (collaborazioni, programmazione, copertura finanziaria, organizzazione). INDICATORE: numero degli spettacoli - Stagione di Prosa (collaborazioni, programmazione, copertura finanziaria, organizzazione). INDICATORE: numero degli spettacoli - Stagione Concertistica (collaborazioni, programmazione, copertura finanziaria, organizzazione). INDICATORE: numero degli spettacoli - Eventi diversi presso il Teatro dell’Aquila INDICATORE: numero delle aperture - Obiettivo 2. Attività culturali Azioni - Organizzazione di eventi culturali e spettacoli (Carnevale, Palio dell’Assunta, Estate, Natale; Stagione di prosa dialettale; iniziative diverse) INDICATORE: numero degli eventi - Gestione delle sale comunali (custodia, rapporti con l’associazionismo, contributi ed agevolazioni) INDICATORE: numero delle aperture - Organizzazione di eventi espositivi (programmazione interna, gestione di richieste da terzi, organizzazione) INDICATORE: numero degli eventi 249 Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 454.807,12 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 454.807,12 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 2.319.876,01 1.814.712,39 1.403.791,92 1.350.249,65 689.425,72 26.389,00 529.504,28 100.000,00 2.319.876,01 1.814.712,39 1.503.791,92 689.425,72 26.389,00 1.350.249,65 529.504,28 250 Missione: 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero Programma: 1 Sport e tempo libero Linea 6 Descrizione Ambito strategico Politiche giovanili, sport e tempo libero Politiche giovanili, sport e tempo libero Ambito operativo Sport e tempo libero Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Franco Menicali Responsabile gestionale Giancarlo Postacchini - Obiettivo 1. Impianti Sportivi Azioni - Gestione diretta di impianti sportivi (manutenzione delle attrezzature e dei beni mobili – servizi essenziali per apertura impianti al pubblico custodia, rapporti con l’associazionismo, contributi ed agevolazioni). INDICATORE: numero di aperture - Gestione a convenzione di impianti sportivi (Piscina Comunale, Palestre di ginnastica, Complesso sportivo “Sandro D’Addio”, Campi di calcio “Bruno Recchini”, “Firmum Village”, “San Girolamo”, “San Marco”, “Salvano”, “Marina Palmense”, “Campiglione”, “Capodaco”, Pista e Pistino Indoor di atletica leggera, “Area Verde S. Croce). INDICATORE: numero di aperture - Obiettivo 2. Promozione manifestazioni e iniziative sportive Azioni - Promozione di iniziative sportive (collaborazione nella realizzazione del Gran Premio di Capodarco, Palio dei Comuni, Premio Don Celso, Gare sportive varie, rapporti con l’associazionismo, contributi ed agevolazioni). INDICATORE: numero degli eventi 251 Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 152.236,29 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 68.975,99 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 221.212,28 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 859.403,27 735.757,63 694.605,42 664.614,67 594.214,51 47.203,00 154.653,61 1.830.976,27 464.479,52 2.450.000,00 900.000,00 1.200.237,15 3.144.605,42 1.564.614,67 758.694,03 47.203,00 164.479,52 300.000,00 233.455,51 2.690.379,54 300.000,00 388.109,12 252 Missione: 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero Programma: 2 Giovani Linea 6 Descrizione Ambito strategico Politiche giovanili, sport e tempo libero Politiche giovanili, sport e tempo libero Ambito operativo Giovani Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Silvana Zechini Responsabile gestionale Daniela Alessandrini Le politiche giovanili sono finalizzate a favorire la crescita sociale e culturale dei giovani, lo sviluppo di relazioni di solidarietà nei confronti dell’altro, l’attenzione e l’impegno per ciascuno dei soggetti che compongono la comunità cittadina, soprattutto attraverso politiche di sviluppo del protagonismo giovanile al fine di coniugare il “sapere” con il “saper fare”. Nel dettaglio gli interventi attengono a: - Gestione in forma associata del progetto di Servizio Civile Nazionale; - coordinamento delle attività per messa in rete servizi Informagiovani della Provincia di Fermo - progetto L.R. 24/2011 relativo alla costituzione di spazi e occasioni di incontro, confronto ed espressione della creatività giovanile Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 Spese correnti TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 Previsioni definitive 2013 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 5.600,00 Previsioni 2014 Previsioni 2015 5.600,00 5.600,00 5.600,00 5.600,00 5.600,00 5.600,00 5.600,00 253 Previsioni 2016 Missione: 7 Turismo Programma: 1 Sviluppo e valorizzazione del turismo Linea 7 Descrizione Turismo Ambito strategico Turismo Ambito operativo Durata G.A.P. Sviluppo e valorizzazione del turismo 2014/2016 No Responsabile politico Matteo Tomassini Responsabile gestionale Giancarlo Postacchini Obiettivo 1- INFORMAZIONE AL TURISTA Azione 1 Apertura uffici stagionali di informazione turistica Potenziamento dell’ufficio turistico di Lido di Fermo Nuova apertura ufficio informativo di Marina Palmense Obiettivo 2 - ACCOGLIENZA TURISTICA Azione 1 Implementazione piattaforma Fermo 2.0 con un sistema di invio automatico degli eventi ai siti regionali di #destinazionemarche, alle strutture ricettive registrate Azione 2 Realizzazione materiale promo-pubblicitario e prodotti di merchandising: Creazione logo turistico e payoff Realizzazione di city box Realizzazione guida turistica Realizzazione gadgets e altri prodotti Azione 3 Servizio di salvataggio a mare In adempimento alla normativa vigente, al servizio di Salvataggio a mare per la stagione estiva 2014 nelle spiagge libere del territorio di Fermo sia nel tratto a nord sia in quello a sud Obiettivo 3 - EVENTI Azione 1 Trekking urbano 254 Il Trekking Urbano è un’iniziativa di tipo nazionale nata a Siena nel 2002 a cui il Comune partecipa da 5 edizioni, volta a destagionalizzare i flussi turistici proponendo ai cittadini uno stile di vita più salutare in cui i percorsi pedonali diventano un modo per apprezzare meglio la città. Azione 2 Mercatino dei Bambini L’iniziativa è organizzata tutti i martedì dei mesi di luglio ed agosto a Lido di Fermo e tutti i giovedì di luglio ed agosto in Piazza del Popolo e vie del centro: - organizzazione e controllo espositori - promozione dell’inziaitiva - indizione del concorso “Disegna il mercatino” con relativi premi Azione 3 Mercatino del giovedì L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Comitato Permanente del Mercatino di Fermo, nelle aree pubbliche di Piazza del Popolo e vie del centro tutti i giovedì di luglio ed agosto. Contributo al Comitato Permanente del Mercatino di Fermo. Azione 4 Oktoberfest La manifestazione si svolge nel mese di ottobre ed è inserita nell’ambito del gemellaggio con la città di Ansbach con la collaborazione dell’Associazione “Amici di Ansbach” e dell’Associazione “Amici di Fermo e del fermano”. - organizzazione dell’evento (noleggio gazebo, siae, esigenze tecniche) - promozione evento - accoglienza delegazione tedesca Obiettivo 4 - PROMOZIONE Azione 1 Partecipazione a BIT La “Borsa Internazionale del Turismo” che si svolge a febbraio e dove la città di Fermo trova un’ampia vetrina ed una opportunità qualificata di promozione insieme alla tradizionale rassegna enogastronomica "Tipicità: Festival dei prodotti tipici delle Marche". In particolare la somma è cosi divisa: - attività promozionali pubbliche relazioni e realizzazione talk show - gestione dello stand 255 Azione 2 Adesione Sistema Turistico locale L’adesione ha lo scopo di concertare le azioni di tutti i soggetti che operano nel campo della promozione del territorio per non disperdere le risorse e programmare azioni efficaci. Azione 3 Progetto “Circuito delle cucine tipiche locali” L’adesione al progetto “Circuito delle cucine tipiche locali” in collaborazione con l’Associazione del “Circuito delle cucine tipiche locali” consiste nella partecipazione con spazi pubblicitari agli stampati realizzazioni e agli eventi organizzati. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 Spese correnti Residui presunti al 31/12/2013 Previsioni definitive 2013 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 107.736,47 Previsione di competenza di cui già impegnate 1.053.827,44 1.016.168,11 885.007,66 885.463,06 885.007,66 885.463,06 763.575,04 di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 150.213,73 2 Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 107.736,47 Previsione di competenza di cui già impegnate 1.053.827,44 1.016.168,11 763.575,04 di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 150.213,73 256 Missione: 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa Programma: 1 Urbanistica e assetto del territorio Linea 8 Descrizione Ambito strategico Assetto del territorio ed edilizia abitativa Ambito operativo Assetto del territorio ed edilizia abitativa Urbanistica e assetto del territorio Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Nella Brambatti Responsabile gestionale Gianluca Rongoni Uno degli obiettivi principali che questa Amministrazione si è prefissata e’ la riduzione del consumo di suolo. L’auspicabile traguardo del contenimento del consumo di territorio non può, tuttavia, esigere una sorta di paralisi di qualsivoglia attività edilizia quando la stessa sia finalizzata a dare attuazione coerente ed equilibrata delle previsioni del PRG. L’operato dell’Amministrazione sarà rivolto al recupero delle aree degradate e degli edifici abbandonati ed a ricercare soluzioni di “ricucitura” di un tessuto urbano oggettivamente penalizzato sia da interventi di pianificazione risalenti in tempi lontani sia da previsioni di piano negate con l’approvazione del PRG soprattutto nelle aree della costa Nord e Sud della Città. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale Residui presunti al 31/12/2013 Previsioni definitive 2013 66.426,91 Previsione di 638.327,34 528.707,17 competenza di cui già impegnate 275.322,09 di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 106.851,67 87.707,78 Previsione di 14.206.851,62 competenza di cui già impegnate 154.134,69 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 13.514.312,40 Previsioni 2015 Previsioni 2016 467.366,52 445.081,84 12.084.000,00 3.030.000,00 12.551.366,52 3.475.081,84 1.494.312,40 11.380.000,00 di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsioni 2014 1.485.410,64 14.845.178,96 14.043.019,57 1.769.634,49 11.380.000,00 1.592.262,31 257 Missione: 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa Programma: 2 Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare Linea 8 Descrizione Ambito strategico Assetto del territorio ed edilizia abitativa Assetto del territorio ed edilizia abitativa Ambito operativo Durata G.A.P. Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia 2014/2016 No Responsabile politico Nella Brambatti Responsabile gestionale Gianluca Rongoni Come in altri atti ed interventi anche oggi occorre sottolineare che gli effetti della crisi che ha investito l’economia pressoché di tutti i Paesi dell’Occidente industrializzato e non – salvo rare eccezioni – hanno inevitabilmente condizionato i Comuni italiani, grandi e piccoli, nella gestione della complessa macchina amministrativa che ha dovuto subire ridimensionamenti e tagli di entità tale da dover scongiurare in qualche caso il pericolo di un vero e proprio default. Non immune dalla crisi vi sono anche le previsioni di Edilizia residenziale pubblica ed i piani di edilizia economica e popolare. La strada da percorrere è quelle delle nuove forme di social housing e dell’edilizia residenziale convenzionata Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale Residui presunti al 31/12/2013 Previsioni definitive 2013 30.645,92 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsione di competenza di cui già impegnate 256.700,00 30.645,92 Previsione di 7.214,92 Previsioni 2015 Previsioni 2016 7.214,92 7.214,92 40.000,00 40.000,00 47.214,92 47.214,92 1.201,64 967.472,06 31.595,01 1.017.472,06 967.472,06 di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsioni 2014 967.472,06 1.224.172,06 1.024.686,98 competenza di cui già impegnate 968.673,70 di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 999.067,07 258 Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Programma: 1 Difesa del suolo Linea 9 Descrizione Ambito strategico Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Ambito operativo Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Difesa del suolo Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Matteo Silenzi Responsabile gestionale Piero Moriconi Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 2 Spese in conto capitale Residui presunti al 31/12/2013 Previsioni definitive 2013 19.821,00 Previsione di 1.135.335,43 competenza di cui già impegnate 19.821,00 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 1.230.075,48 Previsioni 2015 Previsioni 2016 923.000,00 307.075,48 923.000,00 di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsioni 2014 210.896,48 1.135.335,43 1.230.075,48 923.000,00 307.075,48 923.000,00 210.896,48 259 Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Programma: 2 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale Linea 9 Descrizione Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Ambito strategico Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Ambito operativo Tutela, valorizzazione e recupero ambientale Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Matteo Silenzi Responsabile gestionale Piero Moriconi Viene attuata la tutela ambientale attraverso azioni di controllo e monitoraggio ambientali, attraverso iniziative informative e tramite una pianificazione ambientale del territorio. Entro breve sarà operativo il Nuovo Piano delle Antenne, revisionato e aggiornato attraverso sia nuovi piani di sviluppo dei gestori di telefonia mobile, sia alla luce del monitoraggio delle reti esistenti (tramite centralina). Tale aggiornamento permetterà di tenere sottocontrollo lo sviluppo delle nuove tecnologie del settore delle telecomunicazioni, che rischiano, su tutto il territorio nazionale, di incrementare il carico sui cittadini dell’esposizione ai campi elettromagnetici. L’assessorato all’Ambiente per l’anno 2014 organizza e patrocina azioni di sensibilizzazione e campagne di educazione ambientale rivolte a studenti, cittadini, turisti, sia con il supporto delle associazioni ambientaliste e del mondo del volontariato, sia in collaborazione con altri enti (ASSAM, ARPAM, Ciip, FermoAsite,ecc. ) che operano sul territorio. Proseguono nell’anno 2014 gli incontri della Consulta dell’Ambiente, strumento di consultazione dell’Assessorato all’Ambiente. Sono altresì previste iniziative di cittadinanza attiva per promuovere l’impegno e per sviluppare il senso di responsabilità nel rispetto ambientale: Puliamo il mondo, Spiagge pulite, M’illumino di meno, Imbrocchiamola, Festa dell’albero, ecc. Tra le iniziative ambientali, si segnala la “Bandiera Blu”, riconquistata dopo un lungo periodo di non-conformità dei requisiti turistico-ambientali. Per questa iniziativa l’Assessorato all’Ambiente collabora con altri Servizi comunali per la diffusione del marchio turistico-ambientale e per il mantenimento del riconoscimento: punti informativi sul programma Bandiera Blu (punti Blu), pannelli sul lungomare e bacheche presso le concessioni balneari per comunicare dati ambientali (soprattutto i risultati delle analisi dell’acqua) e promuovere interesse e impegno nella tutela dell’ambiente marino. L’assessorato all’ambiente partecipa inoltre agli incontri tecnici per addetti della Bandiera Blu, organizzati dalla FEE Italia a Roma e presso località regionali. Per quanto riguarda il rapporto con il cittadino, L’Assessorato all’Ambiente ha ritenuto di far estendere il sistema di gestione delle segnalazioni “ambientemanutenzioni”, che verrà implementato con la collaborazione di altri Servizi comunali (CED, Polizia Municipale, URP). In materia di energia, nel 2014, a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale del progetto City-SEC elaborato grazie all’ottenimento di un finanziamento regionale assieme agli altri Comuni che hanno aderito al Patto dei Sindaci, si attiveranno le azioni previste e programmate dal Piano d’Azione dell’Energia Sostenibile. Nel piano d’azione sono previsti i seguenti interventi che verranno svolte in collaborazione dagli assessorati all’ambiente e ai lavori pubblici: - efficientamento energetico della pubblica illuminazione; - efficientamento energetico degli edifici pubblici in ristrutturazione; - efficientamento energetico degli impianti di riscaldamento degli edifici comunali; - impianti fotovoltaici su edifici comunali; - campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini. 260 In riferimento agli edifici scolastici si sta valutando, edificio per edificio, l’energia termica consumata, studiando le principali cause di dissipazione per raggiungere il miglior risparmio energetico con il minimo investimento. Le valutazioni tecniche che hanno stimato queste dispersioni su coperture, pareti, finestrature,ecc., consentiranno interventi mirati per minimizzare il rapporto costi/benefici. Per quanto riguarda l’Illuminazione Pubblica, si prevede di introdurre elementi di risparmio energetico attraverso la progressiva sostituzione di punti luce. E’ in quest’ottica che l’Amministrazione comunale sta avviando una riqualificazione della rete comunale adeguandola alle nuove tecnologie esistenti sul mercato, attraverso l’uso di led e/o lampade ad alta efficienza. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale Residui presunti al 31/12/2013 Previsioni definitive 2013 230.776,20 Previsione di 848.220,91 827.943,31 competenza di cui già impegnate 415.182,48 di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 233.312,20 64.662,12 Previsione di 2.577.786,65 competenza di cui già impegnate 295.438,32 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 2.500.768,08 Previsioni 2015 Previsioni 2016 705.465,96 712.464,53 4.307.000,00 119.768,08 2.121.000,00 di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsioni 2014 184.430,20 3.426.007,56 3.328.711,39 5.012.465,96 712.464,53 534.950,56 2.121.000,00 417.742,40 261 Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Programma: 3 Rifiuti Linea 9 Descrizione Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Ambito strategico Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Ambito operativo Rifiuti Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Matteo Silenzi Responsabile gestionale Piero Moriconi Il tema della gestione dei rifiuti si lega fortemente alla gestione svolta dal gestore del servizio, la Fermo-ASITE srl, la quale, dopo il successo del consolidamento finanziario avvenuto con l’attuale C.d.A. , si appresta a definire il nuovo Piano di raccolta differenziata, con l’obiettivo di coprire l’intero territorio comunale attraverso diversi sistemi organizzativi. I dati della raccolta dei rifiuti solidi urbani al 31/12/2012 è di 14.995,886 TON con una percentuale di raccolta differenziata pari a circa 35% (anno 2012). L’impegno più importante per l’anno 2014 è la raccolta differenziata “Porta a Porta” da estendere su tutto il territorio comunale, tenendo conto sia gli obiettivi programmatici, sia la visione corretta della tutela ambientale, oltre che dei traguardi previsti dalla normativa. Il Nuovo Piano di Raccolta Differenziata del Comune di Fermo prevede inoltre: - il potenziamento dell’attuale Eco-centro comunale; - l’individuazione sul territorio di nuove Aree di trasferenza e/o isole ecologiche; - la realizzazione di un Centro del Riuso. Il miglioramento del sistema di raccolta dei rifiuti coinvolge necessariamente anche il settore turistico-ricettivo. In particolare sono coinvolti i gestori di camping e gli operatori balneari che per il riconoscimento della “Bandiera Blu” devono svolgere la raccolta differenziata presso le proprie strutture e in spiaggia. Fondamentale il contributo dei cittadini, chiamati a differenziare bene i rifiuti prodotti, soprattutto conformemente agli orari e alle modalità indicate dal gestore. A questo proposito, per scoraggiare pratiche illecite e consuetudini errate, l’Amministrazione Comunale ha attivato un servizio di vigilanza in collaborazione con la Polizia Locale, a cui si aggiunge il controllo e la prevenzione in riferimento al decoro urbano, in particolare contro le deiezioni canine. 262 Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 2.605.391,77 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 2.605.391,77 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 6.720.567,38 Previsioni 2014 5.049.228,81 Previsioni 2015 Previsioni 2016 5.048.205,66 5.047.531,75 5.048.205,66 5.047.531,75 3.115.861,81 600.000,00 2.605.391,77 600.000,00 600.000,00 7.320.567,38 5.649.228,81 3.715.861,81 2.605.391,77 263 Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Programma: 4 Servizio idrico integrato Linea 9 Descrizione Ambito strategico Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Ambito operativo Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Servizio idrico integrato Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Matteo Silenzi Responsabile gestionale Piero Moriconi Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 7.078,25 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 7.078,25 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 56.726,77 Previsioni 2014 58.553,40 Previsioni 2015 Previsioni 2016 53.706,89 51.010,76 38.053,40 362.871,43 7.078,25 262.871,43 350.000,00 12.871,43 250.000,00 419.598,20 12.871,43 321.424,83 403.706,89 51.010,76 50.924,83 250.000,00 19.949,68 264 Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Programma: 5 Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione Linea 9 Descrizione Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Ambito strategico Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Ambito operativo Durata G.A.P. Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e fo 2014/2016 No Responsabile politico Matteo Silenzi Responsabile gestionale Piero Moriconi Nell’anno 2014, sono state censite e mappate nel dettaglio tutte le aree a verde pubblico di proprietà del Comune, e con questa base cartografica sono state avviate le procedure di appalto per la loro manutenzione ordinaria. Si stanno intraprendendo nuove metodologie gestionali del verde pubblico comunale e in disponibilità del Comune, sperimentando forme differenziate di conduzione del patrimonio pubblico nell’ottica della necessità di promuoverne il corretto uso. Sono state rinnovate le convenzioni per la gestione di aree verdi comunali: ricreatorio San Carlo, parrocchia M. Palmense, associazione sportiva Campiglione calcio. E’ stato completato il censimento delle aree gioco e definita la valutazione dello stato di sicurezza dei giochi in dotazione, per cui si sta programmando una riqualificazione generale di queste aree, a partire dalla costa nord. Altro obiettivo per intervenire sugli spazi verdi è il progetto degli orti urbani sociali, un progetto politico che parte dal recupero di una cultura che appartiene profondamente al nostro territorio, e che si presta nell’obiettivo di sostegno all’invecchiamento attivo, per invecchiare in buona salute promuovendo l’interazione tra generazioni e, vista la condizione di crisi attuale, come opportunità di aiuto economico e sociale per categorie di famiglie svantaggiate. Il progetto, dopo una prima fase di sperimentazione, sarà gestito da apposito Regolamento Comunale e con la collaborazione di altri enti, come il Servizio Agricoltura della Regione e l’ASSAM. In collaborazione con i Servizi Lavori Pubblici e la Polizia Locale, l’Assessore ha inoltre partecipato alla redazione del Regolamento di Polizia Rurale, ponendo la questione del dissesto idrogeologico quale aspetto critico per reintrodurre buone pratiche agricole e manutenzione dei terreni incolti. In collaborazione con il settore Lavori Pubblici, l’Assessorato all’Ambiente si è impegnato nei seguenti progetti. Parco della Mentuccia: questo parco negli anni non è riuscito ad interpretare al meglio la sua funzione di contenitore dinamico per cittadini, anzi è stato spesso rifugio di marginalità causando degrado delle strutture ed una percezione negativa del luogo. Per ridare vita e dignità a questo parco urbano sono previsti tre diversi interventi, con il supporto delle associazioni: 1) accordo dell’Amministrazione con il gruppo Agesci Scout per l’utilizzo dell’area per la loro attività di aggregazione educativa, con possibilità di utilizzo di una struttura fornita di servizi igienici e un progetto di posizionamento di un prefabbricato in legno da adibire a sede; 2) recupero dell’orto didattico, abbandonato da oltre 5 anni, tramite la collaborazione con l’associazione Lipu di Fermo, con l’obiettivo di mettere in pratica il metodo della permacultura, processo di interazione consapevole ed efficiente tra uomo e l’ambiente ; 3) progetto del “bosco dei nuovi nati” nella parte più acclive del parco, con la finalità di creare una vicinanza dei cittadini al luogo, in quanto ogni pianta messa a dimora rappresenta un figlio e un cittadino fermano. Si propone di piantare querce autoctone che nei secoli passati sono state abbattute per far posto all’agricoltura. Ex Area Bonfigli: uno spazio in abbandono da anni all’interno del centro storico, vicino Porta San Giuliano. L’assessorato ha individuato un progetto per la realizzazione di un orto didattico e pomario antico, vista la vicinanza con alcune scuole. Tale progetto è condiviso dall’associazione Legambiente circolo 265 TERRAMARE di Fermo. L’idea è di rivitalizzare uno spazio pubblico per farne un centro educativo ambientale finalizzato alla conoscenza e al buon uso delle risorse alimentari, partendo dai bambini della Scuola dell’Infanzia, età in cui si pongono le condizioni per una crescita equilibrata e in buona salute. Parco del Girfalco: la nevicata del 2005 ha compromesso lo sky line di Fermo vista dal mare, per cui , oltre all’intervento di messa in sicurezza, è stato presentato in Regione un progetto di finanziamento per la ripiantumazione. La ripiantumazione è prevista nell’area di fianco alla cattedrale e lungo le scarpate del Girfalco, con essenze arbustive autoctone che, per le loro caratteristiche, avranno una buona capacità di adattamento e di resistenza, senza impattare nel lungo periodo sulla vista panoramica. Riqualificazione del litorale Nell’anno 2014 la società Fermo-ASITE srl ha ripreso il servizio di sistemazione del litorale e in accordo con l’assessorato ha programmato la riqualificazione di tutte quelle aree che erano in stato di abbandono con forti elementi di precarietà. Presso la località San Biagio l’intervento comprenderà anche la riapertura e la messa in sicurezza del sottopasso ciclopedonale, al confine con Marina di Altidona. Bonifica area ex Ceramica Lauretana: in collaborazione con il Servizio Urbanistica, raggiunto l’obiettivo maggiore della rimozione e messa in sicurezza delle coperture in eternit crollate, si sta lavorando alla successiva fase di messa in sicurezza degli altri tetti, quelli che non hanno subito danni o rotture, ma sono comunque nella condizione di criticità sul medio periodo per la presenza stessa di manufatti contenenti amianto. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 Previsioni definitive 2013 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 4.941,72 Previsioni 2014 506.543,01 Previsioni 2015 Previsioni 2016 4.943,01 4.943,01 1.879,68 100.000,00 4.941,72 506.543,01 104.943,01 4.943,01 1.879,68 266 Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Programma: 6 Tutela e valorizzazione delle risorse idriche Linea 9 Descrizione Ambito strategico Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Ambito operativo Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Tutela e valorizzazione delle risorse idriche Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Matteo Silenzi Responsabile gestionale Piero Moriconi Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 Spese correnti TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 Previsioni definitive 2013 6.000,00 Previsione di 12.913,37 Previsioni 2014 37.530,00 competenza di cui già impegnate 8.520,00 di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 6.000,00 6.000,00 Previsione di 12.913,37 37.530,00 competenza di cui già impegnate 8.520,00 di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 6.000,00 Previsioni 2015 Previsioni 2016 16.136,79 16.170,45 16.136,79 16.170,45 267 Missione: 10 Trasporti e diritto alla mobilità Programma: 2 Trasporto pubblico locale Linea 10 Descrizione Trasporti e diritto alla mobilità Ambito strategico Trasporti e diritto alla mobilità Ambito operativo Trasporto pubblico locale Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Daniele Fortuna Responsabile gestionale Antonio Dell’Arciprete La Regione Marche con la Legge Regionale n. 6 del 22 aprile 2013 contenente “Disposizioni Urgenti in materia di trasporto pubblico regionale e locale” ha stabilito regole nuove della governance in linea con quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2013. Sulla base di quanto disposto dall’art. 2 della sopra citata Legge il Consiglio Regionale con delibera n. 86 del 22 ottobre 2013 ha approvato il “Programma triennale regionale dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale così come da proposta dalla Giunta Regionale. Lo stesso articolo prevede inoltre che al fine di raggiungere economie e massima efficienza i servizi di trasporto pubblico regionale e locale sono organizzati in un unico bacino regionale di programmazione articolato in ambiti territoriali di gestione coincidenti con i territori delle Province. Vengono con lo stesso testo normativo attribuite competenze in materia di programmazione e pianificazione dei servizi urbani ai Comuni capoluogo di Provincia che, in base all’art. 3 comma 1 della Legge Regionale n. 6/2013 devono approvare il “Programma triennale comunale di trasporto pubblico locale” entro 45 giorni dalla approvazione del “Programma Triennale Regionale” ed inviarlo entro i successivi 15 giorni alla Regione per consentire alla stessa ed alle Province di attivare le necessarie procedure per il nuovo affidamento dei Servizi T.P.L secondo quanto stabilito dalla stessa Legge Regionale. La delibera del Consiglio Regionale n. 86/2013 per gli anni solari 2014 e 2015 fissa tra le altre cose anche i nuovi valori di corrispettivo chilometrico unitario da applicare ai servizi urbani che per il bacino di Fermo è pari a 1,660 €/km. Con la stessa delibera il Consiglio Regionale nella attribuzione dei servizi minimi alle 14 Reti Urbane per gli anni 2014 e 2015 assegna alla Rete Urbana del Comune di Fermo una produzione chilometrica di 713.902 km/anno ai quali corrispondono annualmente € 1.185.078 (713.902 km. x € 1,660) di trasferimenti regionali al netto di IVA che è a carico della stessa Regione. Il programma di esercizio del T.P.L. Urbano del Comune di Fermo attualmente in vigore, approvato con delibera della Giunta Comunale n.732 del 27 settembre 2006, ha subito nel corso degli anni variazioni in incremento del monte chilometri assegnati, chilometri che al momento risultano pari a 609.735 con ulteriore aumento risultante dal Programma Triennale Regionale per gli anni 2014 e 2015 di km. 104.167 dei quali, in virtù della delibera della Giunta Regionale n. 1812 del 28 dicembre 2012 , km. 54.617 relativi al T.P.L. Urbano del Comune di Porto San Giorgio ed assegnati per esigenze di semplificazione amministrativa al T.P.L. urbano del Comune di Fermo in quanto le linee dei due comuni necessariamente si intersecano per ovvie ragioni geografiche e Km. 49.550 per nuove percorrenze. Al fine di ottemperare alle disposizioni della Regione Marche in termini di programmazione dei servizi urbani per gli anni 2014 e 2015 finalizzate anche all’espletamento delle gare per l’assegnazione del servizio, in considerazione del maggior numero di chilometri annui assegnati al Comune di Fermo per gli anni 2014 e 2015, si sono esaminate le criticità dell’attuale servizio e valutate le proposte migliorative per rendere più efficiente e funzionale il servizio del T.P.L. urbano. L’attività sopra descritta ha portato alla definizione del “Programma triennale comunale dei servizi di trasporto pubblico locale” per il Comune di Fermo, in linea con gli indirizzi di cui all’art. 2 comma 2 lettera “e” della L.R. n. 6/2013. Tal programma per l’anno in corso è costituito dal vigente programma di esercizio attualmente espletato dalla Tras.Fer. s.c.a.r.l. che, per gli anni 2014 e 2015, sarà integrato dai nuovi ed ulteriori servizi che di seguito si riportano: 268 1) Potenziamento dei servizi festivi con l’inserimento del collegamento anche con Lido Tre Archi. La proposta prevede 16 coppie di corse Fermo – Porto San Giorgio contro le 9 previste nel programma attuale. Inoltre verranno istituite 10 coppie di corse Porto San Giorgio-Lido di Fermo-Casabianca-Tre Archi e 2 coppie di corse Porto San Giorgio-Lido di Fermo-Casabianca (contro le attuali 7 coppie di corse Porto San Giorgio-Lido di Fermo-Casabianca), e due collegamenti con il Cimitero di Porto San Giorgio (come già in vigore). 2) Potenziamento dei servizi serali estivi con il prolungamento dell’orario del servizio fino alle 2:00 del mattino, con l’aumento delle corse Fermo – Porto San Giorgio a 7 coppie di corse contro le 3 attuali, inoltre vengono istituiti i collegamenti con Tre Archi 6 coppie di corse e 1 coppia di corsa fino a Casabianca; 3) Istituzione del servizio Bus Navetta pomeridiano dalle ore 15:30 alle ore 19:30. 4) Potenziamento del servizio Navetta Ospedale che attualmente viene svolto tra le ore 8:00 e le ore 10:00 con ampliamento alla fascia oraria 11.00/1300. 5) Potenziamento del servizio Estabus che collega i campeggi di Marina Palmense a Torre di Palme prevedendo il servizio dal 1° luglio al 31 agosto. Tale proposta, al netto delle soppressioni dei collegamenti festivi e serali estivi attuali, ammonta a km. 49.550. Il nuovo programma di esercizio per gli anni 2014 e 2015 avrà concreta attuazione solo dopo l’espletamento delle nuove gare per l’affidamento dei servizi T.P.L. sulla base di quanto disposto dalla Legge Regionale. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 Previsioni definitive 2013 315.933,68 Previsione di 1.250.126,58 Previsioni 2014 1.233.783,66 competenza di cui già impegnate 550.110,00 di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 315.933,68 11.640,14 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 327.573,82 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 88.099,00 714.483,41 Previsioni 2015 Previsioni 2016 1.233.783,66 1.233.783,66 610.000,00 27.483,41 610.000,00 1.338.225,58 39.123,55 1.948.267,07 1.843.783,66 1.233.783,66 577.593,41 610.000,00 355.057,23 269 Missione: 10 Trasporti e diritto alla mobilità Programma: 5 Viabilita` e infrastrutture stradali Linea 10 Descrizione Ambito strategico Trasporti e diritto alla mobilità Ambito operativo Trasporti e diritto alla mobilità Viabilita` e infrastrutture stradali Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Daniele Fortuna Responsabile gestionale Antonio Dell’Arciprete Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 Spese correnti Residui presunti al 31/12/2013 Previsioni definitive 2013 769.606,46 Previsione di 2.075.205,19 competenza di cui già impegnate Spese in conto capitale 1.699.992,67 Previsione di 11.536.036,14 competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 1.773.053,34 1.730.253,74 9.284.789,22 8.013.000,00 2.650.000,00 9.786.053,34 4.380.253,74 3.111.789,22 6.023.000,00 di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 2.469.599,13 Previsione di Previsioni 2016 777.129,05 competenza di cui già impegnate TOTALE GENERALE DELLE SPESE 1.903.196,76 Previsioni 2015 1.465.057,60 di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 2 Previsioni 2014 4.811.781,89 13.611.241,33 11.187.985,98 4.576.846,82 6.023.000,00 5.588.910,94 270 Missione: 11 Soccorso civile Programma: 1 Sistema di protezione civile Linea 11 Descrizione Soccorso civile Ambito strategico Soccorso civile Ambito operativo Sistema di protezione civile Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Daniele Fortuna Responsabile gestionale Antonio Dell’Arciprete Dopo aver costituito e messo in funzione, negli anni precedenti, le strutture (centro operativo comunale, gruppo comunale di protezione civile, unità speciali di soccorso, campo di addestramento per operatori, ecc.) e le iniziative stabili per la gestione del servizio comunale di protezione civile (campagne per la diffusione della cultura di protezione civile nelle scuole e tra la popolazione, piano formativo per volontari e dipendenti comunali, rapporti di collaborazione in ambito intercomunale, attività di cooperazione interregionale e internazionale, ecc.), è necessario consolidare e mantenere quanto è stato realizzato. E’ da precisare che, in base alla Legge 225/1992 e alla Legge 100/2012, il Sindaco è “Autorità comunale di protezione civile” ed ha in carico le responsabilità inerenti la previsione dei rischi (identificazione e studio degli scenari, ecc.), la prevenzione (interventi finalizzati alla mitigazione dei rischi, diffusione della cultura di protezione civile, formazione degli operatori, ecc.), il coordinamento delle attività di soccorso e gli interventi per il ritorno alla normalità. In base a quanto specificato, in base alle disponibilità di bilancio, è necessario impostare le seguenti iniziative: - Programmi di diffusione della cultura di protezione civile nelle scuole e tra la popolazione; - Campagne informative verso le associazioni di categoria di agricoltori; - Programmi di addestramento rivolti ai volontari e al personale dipendente; - Aggiornamento della pianificazione di emergenza; - Programmi di collaborazione con i Comuni limitrofi; - Attività di cooperazione con realtà di altre Regioni ed estere; - Organizzazione di convegni e incontri di studio a carattere scientifico. 271 Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 5.441,59 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 5.441,59 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 17.911,00 Previsioni 2014 12.190,00 Previsioni 2015 Previsioni 2016 11.010,37 11.111,35 11.010,37 11.111,35 6.678,00 6.441,59 579,90 18.490,90 12.190,00 6.678,00 6.441,59 272 Missione: 11 Soccorso civile Programma: 2 Interventi a seguito di calamità naturali Linea 11 Descrizione Soccorso civile Ambito strategico Soccorso civile Ambito operativo Interventi a seguito di calamità naturali Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Daniele Fortuna Responsabile gestionale Antonio Dell’Arciprete Il cambiamento delle condizioni climatiche ha determinato, negli ultimi anni, l’incremento delle situazioni di emergenza che si sono verificate sul territorio comunale. Proprio per questo, come già enunciato nel paragrafo precedente (missione 11 soccorso civile – 1 sistema di protezione civile), si sono raggiunti importanti obiettivi per la realizzazione di strutture finalizzate alla risposta in caso di crisi (centro operativo comunale, gruppo comunale di protezione civile, acquisto mezzi e attrezzature da soccorso, ecc.). La validità del lavoro svolto è stata ampiamente dimostrata nelle varie calamità fronteggiate negli ultimi cinque anni (nevicate anni 2010-2012-2013, alluvioni 2011-2012-2013-2014, frana del centro storico 2013, persone scomparse, mareggiate ed emergenze varie in ambito marittimo, ecc.). In queste occasioni, grazie alle risorse acquisite e alle professionalità disponibili, si sono espresse le notevoli potenzialità a disposizione del servizio comunale di protezione civile che è divenuto punto di riferimento anche in ambito provinciale, regionale, nazionale e internazionale. Al fine di mantenere gli standard raggiunti, in base alle risorse economiche che verranno messe a disposizione, si dovrà procedere a: - Acquisire un ulteriore mezzo di soccorso per trasporto materiali e squadre operative; - Acquisire apparati per comunicazioni satellitari e smartphone per garantire la ricezione degli avvisi di condizioni meteo avverse nell’arco delle 24 ore; - Potenziare e sostituire i dispositivi di protezione individuale logorati; - Acquisire ulteriori attrezzature da soccorso; - Prevedere fondi per la manutenzione dei mezzi, delle attrezzature, l’acquisto di carburanti; - Prevedere fondi per le ditte private eventualmente chiamate a collaborare nelle emergenze. 273 Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 30.034,06 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 30.034,06 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 96.893,76 Previsioni 2014 46.431,00 Previsioni 2015 Previsioni 2016 46.302,50 46.313,50 2.646,00 2.646,00 17.101,00 2.646,00 42.255,06 336.000,00 130.000,00 130.000,00 96.893,76 382.431,00 176.302,50 46.313,50 17.101,00 132.646,00 2.646,00 2.646,00 42.255,06 274 Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 1 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido Linea 12 Descrizione Ambito strategico Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Ambito operativo Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Silvana Zechini Responsabile gestionale Daniela Alessandrini Nell’ambito delle politiche educative e della prima infanzia, questo ente intende proseguire nella politica di ampliamento dell’offerta educativa dei servizi 0-3 anni, mediante la valorizzazione del Servizio Asilo Nido comunale, lo Spazio Bambini e famiglie comunale “S. Tommaso” ed il convenzionamento con Servizi Asilo Nido privati presenti nel territorio cittadino. Nell’ambito delle politiche a favore dei minori vengono promosse iniziative di integrazione scolastica e sostegno alla genitorialità, “Psicologia scolastica”, progetti che valorizzano il ruolo del bambino quale soggetto attivo all’interno della società, “Città sostenibili amiche dei bambini e degli adolescenti”, progetti di educazione ecologica al riuso “Ludoteca Riù”, progetti di educazione all’integrazione mediante collaborazione con i servizi alla disabilità. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale Residui presunti al 31/12/2013 Previsioni definitive 2013 251.510,65 Previsione di 1.705.061,60 1.962.928,80 competenza di cui già impegnate 611.980,58 di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 461.232,88 8.427,50 Previsione di 1.704.670,86 competenza di cui già impegnate 259.938,15 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 1.386.332,82 Previsioni 2015 Previsioni 2016 1.573.732,55 1.584.250,88 852.000,00 2.000,00 2.425.732,55 1.586.250,88 183.832,82 750.000,00 di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsioni 2014 192.260,32 3.409.732,46 3.349.261,62 795.813,40 750.000,00 653.493,20 275 Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 2 Interventi per la disabilità Linea 12 Descrizione Ambito strategico Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Ambito operativo Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Interventi per la disabilità Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Silvana Zechini Responsabile gestionale Daniela Alessandrini Nell’ambito del sostegno alla disabilità, questo ente, oltre alla attivazione di iniziative e progetti sulla base di specifici indirizzi regionali (L.R. 18/96) ed alla programmazione delle attività presso i Centri Socio Educativi Riabilitativi “Monte Pacini/San Giuliano” e “La Bottega delle Idee”, ha attivato una serie di interventi volti a scongiurare l’emarginazione di soggetti con difficoltà fisiche, psichiche e sensoriali, nonché a garantire “sollievo” alle loro famiglie (progetto “La comunità educante”, progetto “Servizio Sollievo”, agricoltura sociale, orto terapia, pet therapy). Un ruolo importante per il territorio fermano nel campo del sostegno alla disabilità è ricoperto dal “Centro di Riabilizazione M. Montessori”, struttura sanitaria autorizzata ed accreditata, quale struttura di eccellenza, per interventi terapeutici e di riabilitazioni di soggetti in età evolutiva. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 Previsioni definitive 2013 653.059,86 Previsione di 3.387.299,51 Previsioni 2014 3.163.526,79 competenza di cui già impegnate 1.463.291,07 di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 1.138.589,90 10.937,56 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 663.997,42 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 160.724,60 593.276,65 Previsioni 2015 Previsioni 2016 2.391.926,04 2.403.545,97 503.000,00 3.000,00 2.894.926,04 2.406.545,97 87.692,26 500.000,00 3.548.024,11 98.379,82 3.756.803,44 1.550.983,33 500.000,00 1.236.969,72 276 Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 3 Interventi per gli anziani Linea 12 Descrizione Ambito strategico Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Ambito operativo Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Interventi per gli anziani Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Silvana Zechini Responsabile gestionale Daniela Alessandrini Nell’ambito delle politiche a favore degli anziani, questo ente, oltre a garantire il sostegno economico agli anziani in difficoltà ospitati presso strutture residenziali, intende favorire il mantenimento del ruolo attivo degli anziani nella vita sociale e scongiurare, nei limiti del possibile, l’ospedalizzazione e/o l’istituzionalizzazione. Tali obiettivi vengono realizzati attraverso: - l’ampliamento delle attività ed iniziative di socializzazione per anziani (manifestazioni, concerti, soggiorni termali, iniziative culturali). - potenziamento, in caso di non autosufficienza, del servizio di assistenza domiciliare e prevenzione dell’istituzionalizzazione dell’anziano, utilizzando, a tal fine, sia fondi comunali sia fondi regionali o finanziamenti provenienti da altri enti e/o istituti (assegno di cura e servizio di assistenza domiciliare, progetto Home Care Premium, finanziato dall’INPS, con fondi ex INPDAP) Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 Spese correnti Residui presunti al 31/12/2013 545.633,06 Previsione di competenza di cui già impegnate Previsioni definitive 2013 1.934.827,71 Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 545.633,06 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 1.553.233,43 Previsioni 2015 Previsioni 2016 737.429,38 740.301,08 737.429,38 740.301,08 905.560,13 di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 2 Previsioni 2014 1.330.890,39 1.000,00 1.935.827,71 1.553.233,43 905.560,13 1.330.890,39 277 Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 4 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale Linea 12 Descrizione Ambito strategico Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Ambito operativo Durata G.A.P. Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale 2014/2016 No Responsabile politico Silvana Zechini Responsabile gestionale Daniela Alessandrini Benessere, salute e inclusione sociale non possono non passare attraverso il ridisegno complessivo del nuovo modello di “welfare di comunità” e all'adeguamento degli strumenti di pianificazione e programmazione dei servizi sociali e sanitari. Sfide importanti attendono il futuro dei servizi alla persona: la progressiva contrazione delle risorse (comunali, regionali e statali) la crescita e la diversificazione della domanda, l'emergere del fenomeno delle “nuove povertà”: l'ente locale assume sempre più un ruolo chiave nella risoluzione delle problematiche esistenti, con strumenti flessibili e con modalità integrate che interessino le politiche del lavoro, le politiche abitative, le politiche migratorie e l'esame attento della attuale situazione economica. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 179.652,91 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 158,95 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 179.811,86 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 1.076.994,89 Previsioni 2014 517.215,26 Previsioni 2015 Previsioni 2016 333.345,27 335.560,67 59.641,71 19.641,71 392.986,98 355.202,38 299.386,93 5.000,00 214.772,99 61.532,71 1.891,00 40.000,00 1.081.994,89 2.049,95 578.747,97 301.277,93 40.000,00 216.822,94 278 Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 5 Interventi per le famiglie Linea 12 Descrizione Ambito strategico Ambito operativo Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Interventi per le famiglie Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Silvana Zechini Responsabile gestionale Daniela Alessandrini La politica asociale che questa Amministrazione ha inteso concretizzare a partire dal suo insediamento è stata caratterizzata dal tentativo di attuare un “sistema di garanzie” a favore di ogni cittadino; gli interventi attivati sono stati indirizzati essenzialmente al superamento dello stato di fragilità socioeconomica della persona e della famiglia, nella prospettiva della rimozione delle cause ostative al libero sviluppo della personalità del cittadino, come enunciato dall'art. 38 della Costituzione. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 73.729,47 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 73.729,47 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 224.189,67 Previsioni 2014 417.789,87 Previsioni 2015 Previsioni 2016 302.713,46 302.950,80 186.033,36 1.010,83 1.010,83 1.010,83 418.800,70 303.724,29 303.961,63 112.303,89 224.189,67 112.303,89 186.033,36 279 Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 6 Interventi per il diritto alla casa Linea 12 Descrizione Ambito strategico Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Ambito operativo Durata G.A.P. Interventi per il diritto alla casa 2014/2016 No Responsabile politico Silvana Zechini Responsabile gestionale Daniela Alessandrini Un particolare interesse è rivolto da questa amministrazione alla tutela del diritto alla casa, quale diritto fondamentale di ogni soggetto. Oltre agli interventi di sostegno al pagamento dei canoni di locazione, realizzati tramite fondi statali/regionali/comunali, questo ente dispone di alloggi temporanei, destinati a situazioni di particolare emergenza sociale ed intende promuovere ogni iniziativa, anche in collaborazione con altri enti e/o associazioni, volta a risolvere la crescente emergenza degli sfratti, con una particolare attenzione agli sfratti determinati dalla c.d. “morosità incolpevole”. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 Residui presunti al 31/12/2013 Spese correnti 5.192,53 Previsione di TOTALE GENERALE DELLE SPESE competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 5.192,53 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 248.890,50 Previsioni 2014 197.360,00 Previsioni 2015 Previsioni 2016 195.790,00 195.790,00 195.790,00 195.790,00 14.450,00 248.890,50 5.192,53 197.360,00 14.450,00 5.192,53 280 Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 7 Programmazione e governo della rete dei servizi socio sanitari e sociali Linea 12 Descrizione Ambito strategico Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Ambito operativo Durata G.A.P. Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari 2014/2016 No Responsabile politico Silvana Zechini Responsabile gestionale Daniela Alessandrini Questo comune, che dall’anno 2002 ricopre anche il ruolo di ente capofila dell’Ambito Territoriale Sociale XIX, costituito ai sensi della Legge 328/2000 e composto da trentuno comuni, ha dovuto, in questi anni, attuare una politica sociale con respiro territoriale e, facendosi promotore e garante di un articolato processo di programmazione partecipata, che coinvolge una pluralità di soggetti - Ambito Territoriale Sociale, Comuni, Provincia, ASUR A.V. 4, Regione, Organizzazioni Sindacali, cooperative sociali, associazioni di volontariato e del terzo settore, Scuole – accompagnare tutti i comuni dell’ATS verso una programmazione e gestione in forma associata dei servizi sociali del territorio. Il lungo e faticoso percorso avviato ha visto un suo primo e concreto risultato nella definizione della “Convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei servizi socio-assistenziali”, destinata a favorire il superare degli elementi di debolezza, determinati essenzialmente dalla frammentazione e disorganicità degli interventi in campo sociale. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 429.831,13 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 1.032,13 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 430.863,26 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 2.181.434,92 5.385,08 Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 1.696.579,31 1.388.982,76 1.376.820,64 582.415,24 2.379,05 2.379,05 2.379,05 4.250,10 1.699.797,28 1.388.982,76 1.376.820,64 585.633,21 2.379,05 2.379,05 2.379,05 678.149,88 3.217,97 3.217,97 2.186.820,00 682.399,98 281 Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 8 Cooperazione e associazionismo Linea 12 Descrizione Ambito strategico Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Ambito operativo Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Cooperazione e associazionismo Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Silvana Zechini Responsabile gestionale Daniela Alessandrini Il Comune valorizza il volontariato come attore sociale fondamentale del territorio per la realizzazione di politiche, interventi e servizi a favore del benessere della cittadinanza, con particolare riguardo alle fasce deboli della popolazione. Da un lato, punta dunque al potenziamento del lavoro in rete con le associazioni di volontariato del territorio per sostegno a situazioni di emergenza e povertà (Il Ponte, CdO, CARITAS, altre associazioni di volontariato presenti nel Tavolo delle Povertà), dall’altro investe su quelle iniziative volte a favorire, soprattutto nei giovani e comunque nei cittadini in generale, una educazione al volontariato, alla condivisione, alla corresponsabiltà (Centri Sociali, Servizio Civile). Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 Previsioni definitive 2013 45.486,32 Previsione di 367.274,42 Previsioni 2014 253.795,87 competenza di cui già impegnate 120.039,46 di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 108.623,52 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 45.486,32 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 502.005,50 82.005,50 Previsioni 2015 Previsioni 2016 181.066,43 180.947,66 580.000,00 2.005,50 80.000,00 869.279,92 2.005,50 335.801,37 761.066,43 180.947,66 122.044,96 80.000,00 110.629,02 282 Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 9 Servizio necroscopico e cimiteriale Linea 12 Descrizione Ambito strategico Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Ambito operativo Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Servizio necroscopico e cimiteriale Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Luigi Montanini Responsabile gestionale Piero Moriconi E’ già avviato un progetto di informatizzazione e la costruzione di un data base per i tre cimiteri urbani. Particolare attenzione è data alla manutenzione e alla riqualificazione ambientale del verde presso i cimiteri della città, particolarmente quello urbano, per migliorarne l’aspetto e il decoro. Sta proseguendo il progetto di ristrutturazione della parte storica del cimitero cittadino. Sono già state prese iniziative per lo smaltimento delle operazioni cimiteriali arretrate che si conta di poter azzerare entro l’anno. Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 31.063,59 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 282.303,72 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 313.367,31 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 316.493,07 Previsioni 2014 246.498,35 Previsioni 2015 Previsioni 2016 238.504,15 212.693,66 132.028,68 3.295.805,35 31.063,59 1.738.608,65 1.712.000,00 1.366.608,65 372.000,00 3.612.298,42 1.648.912,37 1.985.107,00 1.950.504,15 212.693,66 1.498.637,33 372.000,00 1.679.975,96 283 Missione: 14 Sviluppo economico e competitività Programma: 2 Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori Linea 14 Descrizione Ambito strategico Sviluppo economico e competitività Ambito operativo Sviluppo economico e competitività Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Daniele Fortuna Responsabile gestionale Saturnino Di Ruscio Semplificazione Amministrativa: Individuazione delle soluzioni idonee per rendere disponibile la modulistica in formato digitale, digitalmente compilabile dall’utente ed inviabile telematicamente all’Ufficio Commercio. Vanno in questa direzione le soluzioni elaborate nella redazione della modulistica iniziata nel 2014. Indicatori: Procedimenti interessati alla semplificazione nell’anno in corso circa n.80 (tutti i procedimenti dell’Uff. Commercio) . Nell’anno 2015 si procederà con i procedimenti dell’Ufficio Ambiente (n. 20) e per il 2016 si continuerà per i procedimenti dell’Urbanistica (n. 20). Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE Residui presunti al 31/12/2013 33.381,41 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 33.256,33 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 66.637,74 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsioni definitive 2013 85.016,18 Previsioni 2014 48.820,13 Previsioni 2015 Previsioni 2016 37.985,13 38.314,49 37.985,13 38.314,49 38.226,81 41.618,90 90.000,00 175.016,18 33.256,33 48.820,13 38.226,81 74.875,23 284 Missione: 19 Relazioni internazionali Programma: 1 Relazioni internazionali e cooperazione allo sviluppo Linea 18 Descrizione Relazioni internazionali Ambito strategico Relazioni internazionali Ambito operativo Relazioni internazionali e cooperazione allo sviluppo Durata G.A.P. 2014/2016 No Responsabile politico Loredana Alidori Responsabile gestionale Saturnino Di Ruscio REALIZZAZIONE PROGETTO ENVISION 2020 che prevede lo scambio di buone prassi nel campo del risparmio energetico e nell’ottica di raggiungere l’obiettivo del “20.20.20” (riduzione 20% emissioni di CO2, aumento del 20% efficienza energetica diversificazione fonti energetiche con le rinnovabili del 20% : A) Transnational project e gestione finanziaria - Azione: Gestione tecnica delle attività di progetto – Partecipazione Meeting - Azione: Gestione amministrativa e finanziaria – Partecipazione Meeting - Azione: Controllo di qualità sugli output progettuali - Azione: Monitoraggio e reporting B) Attività di comunicazione - Azione: Comunicazione esterna (volantini, pubblicazioni, partecipazione ad eventi, stakeholders) - Azione: Comunicazione interna tra partners C) Identificazione delle tecnologie da utilizzare per promuovere l’efficienza energetica - Azione: Online Key Technologies Survey - Azione: Analisi dei risultati dei workshops e del Survey Online sulle Key Technologies e sulle relative risorse energetiche. D) Identificazione e sviluppo di strumenti finanziari innovativi - Azione: Buone prassi per finanziare l’ introduzione di fonti energetiche rinnovabili e risorse energetiche innovative - Azione: Quadro finanziario e nuovi strumenti finanziari E) Definizione di “roadmap” e strategie per il miglioramento delle politiche energetiche, percorribili ed attuabili nei diversi Paesi partners - Azione: Technology Roadmapping - Azione: Implementazione delle politiche di sviluppo delle città aderenti al Partenariato F) Coordinamento delle politiche per le risposte locali alle sfide globali - Azione: Workshops di apprendimento reciproco - Azione: Codification of knowledge - Azione: Conferenza finale a Sofia Nella fase finale del Progetto EnVision 2020, che si concluderà a novembre del 2014, è previsto lo sviluppo di progetti didattici ed informativi in materia di risparmio energetico ed energie rinnovabili. Nel triennio 2014-2016 sono previste inoltre : l’attivazione e lo sviluppo di progetti internazionali e locali inerenti le componenti energia e partecipazione a gruppi di lavoro nazionali sui temi di risparmio energetico ed energie rinnovabili.(Progetto SELPA) un programma di attività che prevede le seguenti azioni: 285 ● attivazione di un percorso per la comunicazione del S.E.A.P. (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile) orientato ad incentivare comportamenti ed usi delle strutture pubbliche orientati a ridurre i consumi energetici; ● attivazione di un percorso per la comunicazione del S.E.A.P. (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile) orientato ad incentivare interventi di efficientamento energetico; ● attuazione delle azioni del S.E.A.P. relativamente alla riqualificazione energetica degli edifici residenziali; ● web e social media. Indicatori : Technology Roadmapp N° visitatori del sito : 1.000 N° brochure : 3 N° partecipanti agli eventi : 40 N° newsletter : 2 N° stakeholder: 30 N° studenti partecipanti : 50 REALIZZAZIONE PROGETTO GASTRONOMIC CITIES :il progetto, ha l’obiettivo di riposizionare il brand della città di Fermo e rilanciare lo sviluppo economico ed occupazionale attraverso la leva enogastronomica. Detto obiettivo verrà raggiunto attraverso il trasferimento della buona prassi sull’enogastronomia implementata dal Comune di Burgos che si conseguirà mettendo in atto le seguenti azioni:: Analisi dello stato dell’arte: Studio di fattibilità (Baseline) -Costituzione di un gruppo di stakeholder a supporto dell’attività; Aumento delle conoscenze e delle competenze e scambio di esperienze dei policy makers e dei tecnici del comune e delle associazioni coinvolte nell’eleborazione di strategie di sviluppo legate al turismo ed alla gastronomia, tramite :Visite di studio nella città capofila (Deep Dive a Burgos) – Staff exchanges specifici a Burgos (pacchetto turistico enogastronomico , scambio di chef, programmi Kilometri zero)- Partecipazione delle città partner a Tipicità 2014- Visite di studio nelle città partner (Koridallos, L’Hospitalet, Alba Julia) Definizione in concertazione con gli stakeholder del Piano di Azione Locale (incontri trimestrali) e del manuale di trasferimento di buone prassi. Disseminazione e comunicazione ai gruppi target delle azioni progettuali e dei risultati raggiunti dal progetto, tramite: Organizzazione Seminari di disseminazione locale, Utilizzo di strumenti di social networking, Elaborazione di brochure e newsletter. Nel triennio 2014-2016 è previsto un programma di attività che prevede le seguenti azioni: ● Implementazionedel Piano di AzioneLocale; ● Organizzazione attività correlate ( es. Notte Bianca dell’enogastronomia) Indicatori:Manuale di trasferimento di buone prassi ; Piano di Azione Locale; Incontri con Stakeholder n.5 Agenda Digitale Comunale– SMART CITY In linea con la politica europea, nazionale e regionale (uno dei sette pilastri della strategia per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva dell’Europa 2020 è l’Agenda Digitale) verranno predisposti nell’anno 2014 un rapporto completo riguardante la possibilità di inserire la città di Fermo all’interno della rete delle città digitali ed una ipotesi di lavoro su “Fermo smart city” (città intelligente). Lo sviluppo e la competitività delle città nei prossimi anni non si 286 baseranno più sul consumo di risorse materiali ma sull’introduzione delle ICT (infrastrutture tecnologiche dedicate alla comunicazione e informazione) e sull’uso intelligente delle stesse. In altre parole gestire in modo intelligente (SMART) le attività economiche, la mobilità, le risorse ambientali, le relazioni tra le persone, le politiche dell’abitare ed il metodo di amministrare. Indicatore: Elaborazione di un “rapporto” che partendo da una analisi normativa e tecnica a livello Europeo, Nazionale e Regionale definisca una ipotesi di lavoro per superare il “digital divide” e avviare un processo per trasformare la città di Fermo in “Smart City” Lo SPORTELLO EUROPA svolge l’attività di: ● Supporto agli organi istituzionali ed ai settori dell’Amministrazione per la gestione delle relazioni e dei progetti internazionali; ● Coordinamento della partecipazione del comune di Fermo alle reti europee ed internazionali di città; ● Gestione diretta dello Sportello Europa. Il Servizio ha la finalità di sviluppare e sostenere una rete di relazioni internazionali che porti scambi di esperienze, formazione, finanziamenti europei sul territorio; attraverso tali relazioni ed in particolare attraverso l’utilizzodei fondi previsti dalla programmazione europea 2014-2020 rafforzare la competitività della città di Fermo a livello economico, sociale e culturale. Al fine di far fronte in modo strutturale all’esigenza di reperire fondi di finanziamento per l’Ente :presentazione nel corso del triennio di n.3 progetti ogni anno sulle tematiche: Sviluppo sostenibile, Giovani, Sociale, Turismo ed avvio programmazione di Interventi Territoriali Integrati (ITI) in previsione nuovi bandi comunitari 2014-2020. Indicatore : n.3 progetti all’anno nel triennio 2014/2016 Spesa prevista per la realizzazione del programma Titolo 1 2 Spese correnti Residui presunti al 31/12/2013 20.877,00 Spese in conto capitale TOTALE GENERALE DELLE SPESE 20.877,00 Previsioni definitive 2013 Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa Previsione di competenza di cui già impegnate di cui fondo pluriennale vincolato Previsione di cassa 249.314,06 Previsioni 2014 332.015,52 Previsioni 2015 Previsioni 2016 185.297,36 168.235,81 185.297,36 168.235,81 151.067,49 1.300,00 23.377,00 1.916,12 1.300,00 250.614,06 1.300,00 333.931,64 152.367,49 24.677,00 287 3.1.e – Bilancio 2014/2016 Indicatori di Bilancio 1. GRADO DI AUTONOMIA FINANZIARIA ENTRATE TRIBUTARIE + EXTRATRIBUTARIE -----------------------------------------------------------------ENTRATE CORRENTI ANNO 2009 2010 2011 2012 2013 2014 INDICATORE CON ONERI IMPORTI 22.829.506,92 ----------------- :100 36.934.397,13 22.980.245,23 ----------------- :100 34.760.459,84 28.711.076,81 ----------------- :100 33.947.937,73 29.333.269,23 ----------------- :100 34.599.737,11 28.064.196.37 ----------------- :100 36.207.417,37 29.485.495,28 ----------------- :100 38.320.086,04 62% 66% 85% 85% 78% 77% IMPORTI INDICATORE ESCLUSI ONERI 21.119.506,92 ----------------- :100 35.224.397,13 21.560.245,23 ----------------- :100 33.340.459,84 27.282.076,81 ----------------- :100 32.518.937,73 28.333.269,23 ----------------- :100 33.599.737,11 27.129.196,37 ----------------- :100 35.272.417.37 28.535.495,28 ----------------- :100 37.370.086,04 60% 65% 84% 84% 77% 76% 100 80 60 Con Oneri Esclusi Oneri 40 20 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Valori espressi in percentuale 288 2. GRADO DI AUTONOMIA TRIBUTARIA ENTRATE TRIBUTARIE -----------------------------------ENTRATE CORRENTI ANNO 2009 2010 2011 2012 2013 2014 INDICATORE CON ONERI IMPORTI 10.939.100,08 ----------------- :100 36.934.397,13 14.682.134,52 ----------------- :100 34.760.459,84 20.128.603,58 ----------------- :100 33.947.937,73 21.704.699,02 ----------------- :100 34.599.737,11 20.757.648,44 ----------------- :100 36.207.417,37 21.863.192,30 ----------------- :100 38.320.086,04 30% 42% 59% 63% 57% 57% IMPORTI INDICATORE ESCLUSI ONERI 9.229.100,08 ----------------- :100 35.224.397,13 13.262.134,52 ----------------- :100 33.340.459,84 18.699.603,58 ----------------- :100 32.518.937,73 20.704.699,02 ----------------- :100 33.599.737,11 19.822.648,44 ----------------- :100 35.272.417,37 20.913.192,30 ----------------- :100 37.370.086,04 26% 40% 58% 62% 56% 56% 100 80 60 Con Oneri Esclusi Oneri 40 20 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Valori espressi in percentuale 289 3. INCIDENZA DI ENTRATE TRIBUTARIE SU ENTRATE PROPRIE ENTRATE TRIBUTARIE -----------------------------------ENTRATE TRIBUTARIE+EXTRATRIBUTARIE ANNO 2009 2010 2011 2012 2013 2014 INDICATORE CON ONERI IMPORTI 10.939.100,08 ----------------- :100 22.829.506,92 14.682.134,52 ----------------- :100 22.980.245,23 20.128.603,58 ----------------- :100 28.711.076,81 21.704.699,02 ----------------- :100 29.333.269,23 20.757.648,44 ----------------- :100 28.064.196,37 21.863.192,30 ----------------- :100 29.485.495,28 48% 64% 70% 74% 74% 74% IMPORTI INDICATORE ESCLUSI ONERI 9.229.100,08 ----------------- :100 21.119.506,92 13.262.134,52 ----------------- :100 21.560.245,23 18.699.603,58 ----------------- :100 27.282.076,81 20.704.699,02 ----------------- :100 28.333.269,23 19.822.648,44 ----------------- :100 27.129.196,37 20.913.192,30 ----------------- :100 28.535.495,28 44% 62% 69% 73% 73% 73% 100 80 60 Con Oneri Esclusi Oneri 40 20 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Valori espressi in percentuale 290 4. INCIDENZA DI ENTRATE EXTRATRIBUTARIE SU ENTRATE PROPRIE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE -----------------------------------ENTRATE TRIBUTARIE+EXTRATRIBUTARIE ANNO 2009 2010 2011 2012 2013 2014 INDICATORE CON ONERI IMPORTI 11.890.406,84 ----------------- :100 22.829.506,92 8.298.110,71 ----------------- :100 22.980.245,23 8.582.473,23 ----------------- :100 28.711.076,81 7.628.570,21 ----------------- :100 29.333.269,23 7.306.547,93 ----------------- :100 28.064.196,37 7.622.302,98 ----------------- :100 29.485.495,28 52% 36% 30% 26% 26% 26% IMPORTI INDICATORE ESCLUSI ONERI 11.890.406,84 ----------------- :100 21.119.506,92 8.298.110,71 ----------------- :100 21.560.245,23 8.582.473,23 ----------------- :100 27.282.076,81 7.628.570,21 ----------------- :100 28.333.269,23 7.306.547,93 ----------------- :100 27.129.196.37 7.622.302,98 ----------------- :100 28.535.495,28 56% 38% 31% 27% 27% 27% 100 80 60 Con Oneri Esclusi Oneri 40 20 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Valori espressi in percentuale 291 5. PRESSIONE ENTRATE PRO CAPITE ENTRATE TRIBUTARIE + EXTRATRIBUTARIE -----------------------------------------------------------------ABITANTI ANNO 2009 2010 2011 2012 2013 2014 INDICATORE CON ONERI IMPORTI 22.829.506,92 ----------------- :100 37.834 22.980.245,23 ----------------- :100 37.834 28.711.076,81 ----------------- :100 37.867 29.333.269,23 ----------------- :100 38.191 28.064.196,37 ----------------- :100 37.776 29.485.495,28 ----------------- :100 37.776 IMPORTI INDICATORE ESCLUSI ONERI 21.119.506,92 ----------------- :100 37.834 21.560.245,23 ----------------- :100 37.834 27.282.076,81 ----------------- :100 37.867 28.333.269,23 ----------------- :100 38.191 27.129.196,37 ----------------- :100 37.776 28.535.495,28 ----------------- :100 37.776 603 607 758 768 743 781 558 570 720 742 718 755 1000 800 600 Con Oneri Esclusi Oneri 400 200 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 292 6. PRESSIONE TRIBUTARIA PRO CAPITE ENTRATE TRIBUTARIE -----------------------------------ABITANTI ANNO 2009 2010 2011 2012 2013 2014 INDICATORE CON ONERI IMPORTI 10.939.100,08 ----------------- :100 37.834 14.682.134,52 ----------------- :100 37.834 20.128.603,58 ----------------- :100 37.867 21.704.699,02 ----------------- :100 38.191 20.757.648,44 ----------------- :100 37.776 21.863.192,30 ----------------- : 100 37.776 IMPORTI INDICATORE ESCLUSI ONERI 9.229.100,08 ----------------- :100 37.834 13.262.134,52 ----------------- :100 37.834 18.699.603,58 ----------------- :100 37.867 20.704.699,02 ----------------- :100 38.191 19.822.648,44 ----------------- :100 37.776 20.913.192,30 ----------------- : 100 37.776 289 388 532 568 549 579 244 351 494 542 525 554 1000 800 600 Con Oneri Esclusi Oneri 400 200 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 293 7. RIGIDITA’ STRUTTURALE SPESE PERSONALE + RIMBORSO MUTUI -----------------------------------ENTRATE CORRENTI ANNO 2009 2010 2011 2012 2013 2014 INDICATORE CON ONERI IMPORTI 14.345.360,79 ----------------- :100 36.934.397,13 14.226.838,41 ----------------- :100 34.760.459,84 14.436.657,08 ----------------- :100 33.947.937,73 14.304.721,98 ----------------- :100 34.599.737,11 14.612.935,88 ----------------- :100 36.207.417,37 14.302.841,76 ----------------- :100 38.320.086,04 39% 41% 43% 41% 40% 37% IMPORTI INDICATORE ESCLUSI ONERI 14.345.360,79 ----------------- :100 35.224.397,13 14.226.838,41 ----------------- :100 33.340.459,84 14.436.657,08 ----------------- :100 32.518.937,73 14.304.721,98 ----------------- :100 33.599.737,11 14.612.935,88 ----------------- :100 35.272.417,37 14.302.841,76 ----------------- :100 37.370.086,04 41% 43% 44% 43% 41% 38% 100 80 60 Con Oneri Esclusi Oneri 40 20 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Valori espressi in percentuale 294 8. RIGIDITA’ PER COSTO PERSONALE SPESE PERSONALE -----------------------------------ENTRATE CORRENTI ANNO 2009 2010 2011 2012 2013 2014 INDICATORE CON ONERI IMPORTI 9.769.220,86 ----------------- :100 36.934.397,13 9.616.900,08 ----------------- :100 34.760.459,84 9.516.222,15 ----------------- :100 33.947.937,73 9.533.480,67 ----------------- :100 34.599.737,11 9.932.576,53 ----------------- :100 36.207.417,37 9.627.268,10 ----------------- :100 38.320.086,04 26% 28% 28% 28% 27% 25% IMPORTI INDICATORE ESCLUSI ONERI 9.769.220,86 ----------------- :100 35.224.397,13 9.616.900,08 ----------------- :100 33.340.459,84 9.516.222,15 ----------------- :100 32.518.937,73 9.533.480,67 ----------------- :100 33.599.737,11 9.932.576,53 ----------------- :100 35.272.417,37 9.627.268,10 ----------------- :100 37.370.086,04 28% 29% 29% 28% 28% 26% 100 80 60 Con Oneri Esclusi Oneri 40 20 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Valori espressi in percentuale 295 9. COSTO DEL PERSONALE PRO-CAPITE SPESE PERSONALE -----------------------------------ABITANTI ANNO 2009 2010 2011 2012 2013 2014 INDICATORE IMPORTI 9.769.220,86 ----------------- :100 37.834 9.616.900,08 ----------------- :100 37.834 9.516.222,15 ----------------- :100 37.867 9.533.480,67 ----------------- :100 38.191 9.932.576,53 ----------------- :100 37.776 9.627.268,10 ----------------- : 100 37.776 258 254 251 250 263 255 1000 800 600 Indicatori 400 200 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 296 10. INDEBITAMENTO PRO-CAPITE RIMBORSO MUTUI -----------------------------------ABITANTI ANNO 2009 2010 2011 2012 2013 2014 INDICATORE IMPORTI 4.576.140,13 ----------------- :100 37.834 4.609.938,33 ----------------- :100 37.834 4.920.434,57 ----------------- :100 37.867 4.771.241,31 ----------------- :100 38.191 4.680.359,35 ----------------- :100 37.776 4.675.573,66 ----------------- :100 37.776 121 122 130 125 124 124 1000 800 600 Indicatori 400 200 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 297 11. INCIDENZA DEL COSTO DEL PERSONALE SULLA SPESA CORRENTE SPESE PERSONALE -----------------------------------SPESE CORRENTI ANNO 2009 2010 2011 2012 2013 2014 INDICATORE IMPORTI 9.769.220,86 ----------------- :100 34.201.282,36 9.616.900,08 ----------------- :100 32.491.325,90 9.516.222,15 ----------------- :100 31.206.232,52 9.533.480,67 ----------------- :100 32.781.698,70 9.932.576,53 ----------------- :100 36.808.193,19 9.627.268,10 ----------------- :100 38.054.728,41 29% 30% 30% 29% 27% 25% 100 80 60 Indicatori 40 20 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Valori espressi in percentuale 298 12. PROPENSIONE ALL’INVESTIMENTO INVESTIMENTI -----------------------------------SPESE CORRENTI + INVESTIMENTI ANNO 2009 2010 2011 2012 2013 2014 INDICATORE IMPORTI 8.574.692,93 ----------------- :100 42.775.975,29 7.199.160,15 ----------------- :100 39.690.486,05 4.851.739,37 ----------------- :100 36.057.971,89 4.727.737,37 ----------------- :100 37.509.476,07 4.679.244,92 ----------------- :100 41.487.438,11 43.655.412,40 ----------------- :100 81.710.140,81 20% 18% 13% 13% 11% 53% 100 80 60 Indicatori 40 20 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Valori espressi in percentuale 299 13. INVESTIMENTO PRO CAPITE INVESTIMENTI -----------------------------------ABITANTI ANNO 2009 2010 2011 2012 2013 2014 INDICATORE IMPORTI 8.574.692,93 ----------------- :100 37.834 7.199.160,15 ----------------- :100 37.834 4.851.739,37 ----------------- :100 37.867 4.727.737,37 ----------------- :100 38.191 4.679.244,92 ----------------- :100 37.776 43.655.412,40 ----------------- :100 37.776 227 190 128 124 124 1.156 1000 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 Indicatori 2009 2010 2011 2012 2013 2014 300 14. COSTO MEDIO PERSONALE SPESE PERSONALE -----------------------------------N. DIPENDENTI ANNO 2009 2010 2011 2012 2013 2014 INDICATORE IMPORTI 9.769.220,86 ----------------- :100 267 9.616.900,08 ----------------- :100 263 9.516.222,15 ----------------- :100 256 9.533.480,67 ----------------- :100 255 9.932.576,53 ----------------- :100 255 9.627.268,10 ----------------- :100 255 36.589 36.566 37.173 37.386 38.951 37.754 50000 40000 30000 Indicatori 20000 10000 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 301 3.1.f – Bilancio 2014/2016 Indirizzi agli organismi partecipati Per delineare gli indirizzi operativi agli organismi partecipati per il 2014 ed il successivo biennio fino alla fine del mandato amministrativo, è necessario chiarire lo scenario di massima in cui l’ente si trova ad operare. Prima di tutto occorre far presente in ordine alle modalità di gestione del servizio di distribuzione gas metano che ad oggi è affidato all’Asite srl con proroga di fatto quanto segue: • che l’art. 14 comma 1 del D. Lgs. n. 164/00 stabilisce che: “L’attività di distribuzione di gas naturale è attività di servizio pubblico. Il servizio è affidato esclusivamente mediante gara per periodi non superiori a dodici anni. Gli enti locali che affidano il servizio, anche in forma associata, svolgono attività di indirizzo, di vigilanza, di programmazione e di controllo sulle attività di distribuzione, ed i loro rapporti con il gestore del servizio sono regolati da appositi contratti di servizio, sulla base di un contratto tipo predisposto dall’Autorità per I’Energia Elettrica e il Gas ed approvato dal Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto”; • che la Legge 29 novembre 2007, n. 222 - concernente la conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-Legge 1° ottobre 2007, n. 159, recante interventi urgenti in materia economico - finanziaria, per lo sviluppo e l’equità sociale, ed in particolare l’articolo 46-bis, comma 2 - nell’ambito delle disposizioni in materia di concorrenza e qualità dei servizi essenziali nel settore della distribuzione del gas, stabilisce che con Decreto dei Ministri dello Sviluppo Economico e per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale, su proposta dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas e sentita la Conferenza unificata, sono determinati gli ambiti territoriali minimi per lo svolgimento delle gare per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas; • che sulla scorta di ciò il competente Ministero dello Sviluppo Economico, con Decreto del 19.01.2011, ha dapprima determinato in 177 il numero di ATEM e con successivo Decreto del 18.10.2011 ha poi individuato i Comuni appartenenti a ciascuno di detti ATEM; • che è stato altresì pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 22 del 27.01.2012 il Decreto Ministeriale n.226 del 12 novembre 2011 '"‘Regolamento per i criteri di gara e per la valutazione dell’offerta per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale in attuazione dell’art. 46-bis del decretolegge 1 "ottobre 2007, n.159, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n.222 ”, in vigore dall’11.02.2012, che prevede tempi e modalità per l’aggregazione dei Comuni in A.TE.M. per l'individuazione del soggetto che gestisce la gara e per l’avvio del processo di indizione della gara; • che le suddette disposizioni, ai fini di un efficace ed efficiente processo di affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale per ambito territoriale, hanno stabilito che l'amministrazione con funzione di stazione appaltante per ambiti territoriali debba essere il Comune Capoluogo di Provincia, qualora presente nell'ambito, ovvero un Comune capofila o la Provincia o altro soggetto individuato dai Comuni dell’ambito, e ciò al fine di favorire il processo di aggregazione dei numerosi Enti locali appartenenti all’ambito; • con delibera del Consiglio Comunale n.87 del 14/11/2013 avente ad oggetto: “Affidamento servizio distribuzione gas naturale Atem (Ambito Territoriale minimo) Fermo approvazione convenzione con i comuni interessati”, si è avviato il processo che vede il Comune di Fermo come stazione appaltante 302 dell’ambito Fermo come individuato con decreto del 19/1/2011 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro per i rapporti con le Regioni e la coesione territoriale. In ordine alle modalità di gestione del servizi ambientali rappresentati in max parte dal servizio di spazzamento e raccolta rifiuti affidati in house all’Asite srl con scadenza 2015 si precisa che il decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 “Norme in materia Ambientale”dispone: • all’art 200 che la gestione dei rifiuti urbani è organizzata sulla base di ambiti territoriali ottimali delimitati dai piani regionali; • all’art 201 che le regioni disciplinano le forme e i modi di collaborazione tra gli enti locali del medesimo ATO, alle quali demandare l’organizzazione, l’affidamento e il controllo del servizio di gestione integrata dei rifiuti; • all’art. 198 prevede che i Comuni concorrono, nell’ambito delle attività svolte a livello degli ambiti territoriali ottimali alla gestione dei rifiuti urbani e assimilati; • all’art.202 che l’Autorità d’ambito aggiudica il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani mediante gara sul bacino di riferimento ed inoltre che “ gli impianti e le altre dotazioni patrimoniali di proprietà degli enti locali già esistenti al momento dell’assegnazione del servizio sono conferiti in comodato ai soggetti affidatari del medesimo servizio”. Inoltre: • l’art. 7 comma 1 della legge regionale 12 ottobre 2009 n. 24 “Disciplina regionale in materia di gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati”, come novellato dall’art 1 della legge regionale 25 ottobre 2011 n. 18 affida le funzioni in materia di servizio integrato dei rifiuti all’Assemblea Territoriale d’Ambito (ATA) alla quale partecipano obbligatoriamente i Comuni e la Provincia ricadenti in ciascun Ambito Territoriale Ottimale e determina che i rapporti tra gli enti locali appartenenti all’ ATA sono regolati da apposita Convenzione stipulata ai sensi dell’art. 30 del d.lgs. 267/2000; • l’art. 30 del decreto legislativo 18 aprile 2000 n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” prevede che, al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinanti, gli enti locali possono stipulare tra di loro apposite Convenzioni nelle quali vengano stabilite le finalità, la durata, le forme di consultazione nonché i propri rapporti finanziari ed economici; • la Regione Marche, ha approvato con deliberazione di Giunta n.161 del 13/2/2012 i “criteri per la determinazione di idonee misure compensative” con fissazione di ristoro economico anche per gli enti proprietari degli impianti che devono essere messi a disposizione e con deliberazione di Consiglio regionale n.45 del 17/04/2012 i “criteri per la redazione del piano straordinario d’ ambito per la gestione integrata dei rifiuti”; • la Giunta regionale delle Marche con deliberazione n. 801 del 4 giugno 2012 ha approvato lo schema di convenzione e lo ha trasmesso ai comuni e alla provincia per la sua adozione entro trenta giorni dalla sua trasmissione. • la Giunta regionale delle Marche, con successiva deliberazione n. 888 del 18 giugno 2012 ha modificato gli articoli 2 e 3 dello schema di convenzione approvato con la predetta deliberazione n. 801 del 4 giugno 2012. • sulla base della disciplina regionale soprarichiamata l’Assemblea Territoriale di Ambito dell’ATO è dotata di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia gestionale, amministrativa e di bilancio e la costituzione dell’ATA è finalizzata ad assicurare l’esercizio in forma integrata delle funzioni comunali in tema di gestione dei rifiuti ed in particolare: l’unità di governo del servizio nell’ ATO separando le funzioni di governo da quelle di gestione del servizio; il superamento della frammentazione delle gestioni attraverso l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti a livello di ATO; la gestione del servizio di gestione integrata dei rifiuti nell’ambito dell’ATO secondo criteri di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza e sostenibilità ambientale; il miglioramento, la qualificazione e la razionalizzazione dei servizi secondo livelli e standards di qualità omogenei ed adeguati alle esigenze degli utenti; la garanzia della tutela degli utenti e della 303 loro partecipazione alle scelte fondamentali di regolazione; la garanzia di condizioni e modalità di accesso ai servizi eque, non discriminatorie e rispondenti alle esigenze delle diverse categorie di utenti; il raggiungimento di un regime tariffario dei servizi uniforme ed equilibrato all’interno dell’ATO; il raggiungimento di un’efficace, efficiente ed economica gestione integrata dei rifiuti, anche attraverso la stipula di Intese, di Convenzioni e di Accordi con i soggetti pubblici e privati, individuati nei modi legge. Con deliberazione del Consiglio Comunale n.5 del 24/1/2013 si è deciso di non approvare la convenzione tipo predisposta dalla Regione per l’ATA ritenendola non in linea con la normativa esistente e non sufficientemente chiara negli strumenti e nei rapporti messi in campo, con successiva deliberazione di Giunta Comunale n.42/2013 si è proposto ricorso presso il TAR alla normativa regionale suddetta, il ricorso è stato accolto ed ora pende ricorso in appello presso il Consiglio di Stato proposto dalla Regione Marche ed in cui il Comune di Fermo si è costituito. Completano lo scenario in cui si inquadra l’azione comunale le norme generali disciplinanti la partecipazione dell’Ente alla compagine sociale di enti esterni. Più precisamente l’art. 3 commi 27-28-29 della L. n.244/2007 prevede:” Al fine di tutelare la concorrenza ed il mercato, le Amministrazioni …….non possono costituire società aventi per oggetto produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali,né assumere o mantenere direttamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società… L’assunzione di nuove partecipazioni ed il mantenimento delle attuali devono essere autorizzati dall’organo competente con delibera motivata in ordine alla sussistenza dei presupposti di cui al comma 27..” Verifica in tal senso era stata compiuta dalla precedente Amministrazione entro il termine stabilito, con deliberazione del Consiglio Comunale n.130 del 21/12/2010 con la decisione dell’Uscita dalla : -Piceno sviluppo scarl che è in ancora in liquidazione -Alipicene srl la cui quota di partecipazione è ancora in corso di cessione. Alla luce degli sviluppi gestionali e del mutato scenario economico è intenzione dell’Amministrazione proporre quanto prima al Consiglio Comunale l’uscita dalla compagine sociale delle altre due seguenti società i cui scopi statutari non sono più in linea con le finalità istituzionali del Comune di Fermo: -Ce.SE.IN srl che, abbandonato il servizio di distribuzione gas metano per i comuni della media valle del Tenna, residualmente svolge servizi ambientali diversi non funzionali ed al di fuori del bacino di operatività dell’Ente; - Cross Park Monterosato srl come da proposta al Consiglio Comunale n.8 del 24/1/2013 non approvata. L’uscita dalla società si rende anche necessaria per il reiterato mancato equilibrio economico della società e per l’impossibilità per il Comune di Fermo di intervenire a ripiano delle perdite vista la normativa e la giurisprudenza delle Corti dei Conti in materia. Nel legislazione era presente anche altra norma, l’art.14 comma 32 del DL 78/2010 convertito nella legge n.122/2010 che prevedeva per i comuni con popolazione compresa tra 30.000 e 50.000 abitanti la possibilità di detenere la partecipazione di una sola società mettendo in liquidazione le altre. La norma è stata ora cassata dalla legge di stabilità 2014 L.147/2013 ma sulla stampa specializzata si legge di continuo delle manovre allo studio del commissario governativo alla spending review Cottarelli che mirerebbero a ridurre drasticamente la giungla delle 6151 società comunali censite. Nell’ottica di cui al punto precedente e comunque in vista di una riorganizzazione obbligatoria ex lege, è necessario rivedere la struttura del “ gruppo comune” alla luce delle attività e dei servizi svolti e/o che residueranno da svolgere. Tra le società controllate nella quali il potere decisorio dell’Ente è vincolante residuano, dopo la messa in liquidazione della Fermo Gestione Immobiliare ( delibera Consiglio comunale n.62 del 29/8/2013) la SOLGAS srl, la Fermo Asite srl e la Pharma.com. Il quadro prima delineato degli ambiti ottimali per il gas ed il ciclo rifiuti dell’Amministrazione in ordine alla Solgas srl ed all’Asite srl. condizionano le scelte 304 Rivedendo l’attività svolta da tutte le partecipate in relazione ai fini propri istituzionali dell’Ente si ritiene che oltre all’uscita dalle seguenti compagini sociali già deliberate dal Consiglio Comunale n.130 del 21/12/2010: -Piceno sviluppo scarl che è in ancora in liquidazione -Alipicene srl la cui quota di partecipazione è ancora in corso di cessione. sia opportuno che il Comune di Fermo alieni le quote di partecipazioni in: -Ce.SE.IN srl che, abbandonato il servizio di distribuzione gas metano per i comuni della media valle del Tenna, residualmente svolge servizi ambientali diversi non funzionali ed al di fuori del bacino di operatività dell’Ente; - Cross Park Monterosato srl come da proposta al Consiglio Comunale n.8 del 24/1/2013 non approvata. L’uscita dalla società si rende anche necessaria per il reiterato mancato equilibrio economico della società e per l’impossibilità per il Comune di Fermo di intervenire a ripiano delle perdite vista la normativa e la giurisprudenza delle Corti dei Conti in materia. Anticipando la probabile manovra del commissario governativo alla spending review Cottarelli che mirerebbe a ridurre drasticamente la giungla delle 6151 società comunali censite e comunque in vista di una riorganizzazione obbligatoria ex lege, è necessario rivedere la struttura del “ gruppo comune” alla luce delle attività e dei servizi svolti e/o che residueranno da svolgere. Tra le società controllate nella quali il potere decisorio dell’Ente è vincolante residuano, dopo la messa in liquidazione della Fermo Gestione Immobiliare ( delibera Consiglio comunale n.62 del 29/8/2013) la SOLGAS srl, la Fermo Asite srl e la Pharma.com. Il quadro normativo degli ambiti ottimali per il gas ed il ciclo rifiuti dell’Amministrazione in ordine alla Solgas srl ed all’Asite srl. condizionano le scelte Per la SOLGAS srl si deve valutare la cedibilità di quota anche minoritaria della partecipazione in considerazione: • • • della presenza di un gestore diverso del servizio di distribuzione gas metano rispetto all’attuale società controllata Asite, a seguito della gara d’ambito, che potrebbe causare perdita di clienti alla società di vendita della riforma del mercato del gas metano, a cui la società si rivolge per gli acquisti, caratterizzato da interventi normativi tesi a ridurre il prezzo finale a vantaggio dei consumatori. Al momento il passaggio dai prezzi a termine ai prezzi spot, benché parzialmente mitigato dall’introduzione di nuovi aggiuntivi parametri di costo, ha già comportato un assottigliamento del margine finale. Il completamento della riforma potrebbe introdurre ulteriori rigidità nei prezzi di approvvigionamento tali da impedire la sopravvivenza dei piccoli operatori della posizione della AVCP Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici oggi confluita nell’Autorità Anticorruzione, che non ritiene corretta, sulla base dell’art.3 comma 27 della L.244/2007 sopracitata, “la costituzione, da parte di un ente pubblico, di una società commerciale che non operi con l’ente socio, ma operi sul mercato, in concorrenza con operatori privati” (parere del 7/7/2011 a società di vendita gas di Comune della zona). La vendita gas è ritenuta attività economica libera aperta al mercato e non oggetto di particolare interesse istituzionale da parte del Comune. 305 Tale operazione necessita comunque di analisi di fattibilità fiscale e tecnica per evitare che la cessione di quota possa riguardare anche gli assets immobiliari ritenuti strategici ed in particolar modo il complesso edilizio intorno a piazza Dante , di proprietà SOLGAS. Tra le ipotesi in campo per la tutela e valorizzazione del patrimonio, potrà essere valutata dal Consiglio Comunale anche quella di riunire in un’unica società la gestione di tutte le proprietà immobiliari ora all’esterno ma valutate strategiche (discarica San Biagio) con cessazione di servizi onerosi e complessi quali quelli ambientali . L’affidamento in house alla FERMO ASITE srl dei servizi ambientali scade il 30/5/2015 con possibilità per l’Ente di : rinnovare il contratto di affidamento in house per un max di altri dodici anni come da clausola presente nell’art.16 del vigente contratto con obbligo, però, di fornire adeguata motivazione e convenienza per il Comune in relazione ai prezzi di mercato così come la normativa vincolistica impone; procedere con una gara europea per l’affidamento a terzi con obblighi di garanzia occupazionale ai sensi del codice civile ed adeguate clausole per i beni strumentali da riacquisire. Si ricorda che probabilmente entro il termine di scadenza dell’affidamento in house (30//2015) l’ATA rifiuti non sarà costituita a causa del ricorso al TAR opposto dal Comune di Fermo, risolto con sentenza favorevole all’Ente ed ora all’esame del Consiglio di Stato su appello presentato dalla Regione Marche; proseguire in una gestione di fatto in attesa della costituzione dell’ATA e dell’appalto unitario per bacino ottimale del servizio. All’Asite srl si affidano, indipendentemente dalla scelta di fondo di cui sopra, i seguenti obiettivi operativi qualificanti : ampliamento dell’eco centro concretizzando il conferimento autorizzato di proprietà comunale in località S.Martino ( deliberazione consiliare n.61 del 29/8/2013); estensione della raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale entro il 31/12/2014; riposizionamento nel campo delle nuove energie alternative con la costruzione di un Biodigestore presso il Cigru per meglio valorizzare il trattamento dell’organico in ingresso, anche da un punto di vista energetico; la costruzione dell’impianto di recupero calore presso il Cigru al fine di abbattere a regime i costi di consumo del metano utilizzato per l’impianto di percolato; ristrutturazione del complesso ex “Centro Agricolo San Martino” conferito dal Comune alla società da diversi anni al fine di eliminare tutti i costi per affitti passivi; prolungamenti rete metano sul territorio comunale come individuati. Per quanto riguarda l’altro rilevante servizio in house gestito dalla società e cioè il servizio di distribuzione del gas metano si rammenta che con deliberazione consiliare n.43 del 5/5/2014 si è espresso indirizzo affinchè “ l’ Asite srl congiuntamente alla Società San Giorgio Servizi s.r.l. ed alla Società Distribuzione Gas e Servizi S.r.l Monte Urano, procedano ad attivare un partenariato pubblico-privato e più precisamente associazione temporanea d’impresa per la partecipazione alla gara di ambito del servizio di distribuzione gas metano, tramite meccanismi ad evidenza pubblica quali quello di un avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse”. 306 Si sono approvate altresì le seguenti linee guida per l’individuazione e scelta del partner industriale esterno attraverso una procedura ad evidenza pubblica: possesso dei requisiti economici, finanziari, tecnici e gestionali minimi stabiliti dalla normativa; solidità finanziaria e apporto elevato di capitalizzazione nel progetto; garanzie sull'utilizzo delle strutture delle società comunali e partecipazione delle stesse alle principali scelte di governance; capacità di offrire servizi sul territorio in aggiunta alla distribuzione gas. Le motivazioni sono state :” ….nei Comuni di Fermo, Porto San Giorgio e Monte Urano, il servizio di distribuzione del gas metano è stato svolto dalle società partecipate ottenendo importanti risultati economici e sociali. La gara d’ambito, che dovrebbe essere bandita indicativamente entro il mese di marzo 2015, rappresenta una importante opportunità per poter continuare a garantire a tutti i cittadini quel servizio efficiente che fino ad oggi è stato possibile grazie all’opera di queste società. Grazie alla possibilità di controllo esercitato dai comuni è stato possibile garantire il rispetto della qualità del servizio unitamente a strategie di sviluppo degli investimenti sulle condotte del territorio comunale. Tutto questo in un domani ormai prossimo potrebbe essere compromesso. E’ fondamentale quindi partecipare alla gara come protagonisti anche se esistono difficoltà di non semplice soluzione; un primo problema è rappresentato dai requisiti per partecipare alla gara stabiliti dall’art.10 del regolamento n.226/2011, requisiti di capacità economica, finanziaria, tecnica e gestionale. Da una prima analisi è stato possibile costatare che le tre società partecipate, singolarmente, non avrebbero i requisiti per partecipare. In una associazione temporanea di impresa, forma di aggregazione prevista dalla norma, potrebbero ambire a partecipare ma esistono altri ostacoli inerenti la predisposizione degli atti per partecipare alla gara e più precisamente capacità tecnica per la redazione del progetto, documento importantissimo previsto dagli atti di gara. Anche qualora la gara risultasse aggiudicate alle società comunali gara potrebbero sorgere problemi circa la capacità economica ad indennizzare i gestori uscenti; nel nostro ambito circa 1/3 delle condotte sono gestite da operatori privati ai quali dovrà essere corrisposto un indennizzo presuntivamente stimato tra i 25/30 milioni di euro; Le società comunali, che hanno sempre svolto nel migliore dei modi il servizio loro affidato , non hanno quindi le capacità tecniche ed economiche, sia singolarmente che come ATI, per poter partecipare alla gara di ambito. A questo punto, i sindaci e gli amministratori delle società, di comune accordo hanno valutato la possibilità di partecipare alla gara in forma associata insieme ad un partner industriale esterno, in possesso dei requisiti economici, finanziari, tecnici e gestionale tali da poter garantire una concreta possibilità di aggiudicazione. Per poter far ciò occorre quindi avviare una indagine conoscitiva per individuare una o più aziende in possesso di queste caratteristiche ed interessate a partecipare alla gara.” Per l’altra società controllata PHARMA.com srl l’Amministrazione intende garantire alla stessa maggiore redditività con opportuna riqualificazione al fine di procedere nel 2015 ad una approfondita valutazione circa l’opportunità ed economicità di mantenere del servizio o procedere all’alienazione. In quest’ultima ipotesi le relative risorse dovranno essere destinate: • • • alla riduzione dell’indebitamento e alla copertura dei crediti rilevanti non onorati dalla Pharmacom ed inseriti nel bilancio del Comune alla politica degli investimenti che trova forti limitazioni nell’impossibilità di contrarre mutui e nella discesa drastica dei proventi da concessioni edilizie ad una eventuale necessità di ricapitalizzazione della società residuale per la concretizzazione di investimenti immobiliari strategici come sopra individuati. 307 308 3.2.a – Piano opere pubbliche con cronoprogramma ELENCO OO.PP. BILANCIO DI PREVISIONE 2014 CRONOPROGRAMM A PAGAMENTI ANNO 2014 Totale Progetto Oneri F. propri Finanziamento Mutui 2014 2015 2016 Altro VIABILITA' E INFRASTRUTTURE 1 Asfaltatura e sistemazione strade varie zone del comune 24 24 580 176 DUM 1 380 DUM 2 100 163 S 2 Progetto "Pedone al sicuro" 363 50 150 DUM 3 4 5 6 7 Completamento e sistemazione marciapiedi varie zone del comune Parcheggi ed aree verdi (standard) * Interventi post-emergenza (strade varie) Marciapiedi Via Colle Vissiano Strada Marina Palmense lungo ferrovia 8 Sistemazione rotatoria uscita A14 3 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 RIQUALIFICAZIONI Riqualificazione area demaniale Tirassegno Interventi difesa della costa Baia dei Gabbiani a San Tommaso Completamento opere difesa costiera in località Marina Palmense Consolidamento Viale Vittorio Veneto. Emergenza Nov-Dic. 2013 Riqualificazione piazza e parcheggi e marciapiedi Campiglione Recupero mercato coperto e piazzale Carducci Riqualificazione Casina delle Rose Adeguamento sezione idraulica attraversamento ferroviario fosso Torre (progetto Provincia) Realizzazione piazza e parcheggi area prospicente chiesa San Marco Paludi CIMITERI Sistemazione e ristrutturazione portico cimitero urbano IMPIANTI SPORTIVI 100 30 70 DUM 4 277 136 140 200 260 277 AV 136 R 140 PR 200 PR 200 PR 300 300 21 22 23 50 V 100 30 70 200 1.772 240 R 1272 PR 476 100 200 260 1000 272 476 200 R 240 240 PR 8000 8000 PF 3050 3050 PR 159 S 250 447 400 70 130 240 2000 1050 100 91 R 100 300 102 270 AV CC 150 V 6000 2000 59 91 100 PR 372 FABBRICATI E STRUTTURE COMUNALI Riqualificazione complesso Monte 400 Pacini per centro disabilità - 2° stralcio Riqualificazione complesso Monte Pacini per centro disabilità 100 completamento 1° stralcio Progetto "Palazzo dei Priori impianti 103 tecnologici ed interventi di ristrutturazione interna" (GAL) Sistemazione Palazzo Preziotti per 320 associazioni socio culturali 240 447 R 400 PR 200 50 50 40 100 V 1.323 50 100 100 60 150 260 50 50 102 270 150 150 PR (Palazzetto) 20 77 136 60 Interventi riqualificazione area sportiva, 19 ricreativa e lungomare Marina Palmense 76 330 163 150 400 AVS 200 200 100 AVS 100 40 40 63 GAL 137 AVS 183 V 50 13 137 100 309 83 24 Consolidamento Villa Vitali Ristrutturazione Collegio Fontevecchia 25 II° stralcio EDILIZIA SCOLASTICA 1.250 26 Realizzazione nuovo Asilo Nido 1.200 27 28 29 30 31 Sistemazione e messa in sicurezza vari edifici scolastici Sistemazione terzo piano scuola media Capodarco Adeguamento scuola materna Villa Vitali IMPIANTI TECNOLOGICI Adeguamento e ampliamento impianto di pubblica illuminazione varie zone del comune ** Gestione, adeguamento e ampliamento impianto pubblica illuminazione centrali termiche - progetto di risparmio energetico TOTALE ANNO 2014 250 150 120 250 V 750 VS 100 250 100 750 450 R 450 150 100 20 100 300 100 20 100 DUM 5 570 420 S 150 R 100 50 120 50 100 100 4500 PR 4500 27.026 734 3.395 876 Altri investimenti inferori a €. 100.000,000 non inclusi nel PROG.TRIEN.OO.PP. 2014/2016 22.021 1500 3000 1.173 11.518 14.3 35 CRONOPROGRAMM A PAGAMENTI Oneri Sistemazione centri sociali Sistemazione fossi ed argini 30 80 Intervento di riqualificazione arre verdi di pertinenza scolastica "San Claudio" 38 Centro visite Cisterne Romane: spese non ammissibili (IVA) in progetti coofinanziati da GAL Fonte Fallera (I stralcio): spese non ammissibili (IVA) in progetti coofinanziati da Provincia Fonte Fallera (II stralcio): spese non ammissibili (IVA) in progetti coofinanziati da GAL Area Camper: spese non ammissibili (IVA) in progetti coofinanziati da Provincia Completamento recupero locali ex polo Pop House Ripristino cortile pubblico palazzi Santarelli Interventi di manutenzione opere di difesa costiera anno 2014 Nuovo Centro Riuso Adeguamento ex asilo nido Via del Bastione da adibire a Casa delle Associazioni Palazzo dei Priori - Sede dei vigili urbani - lavori di ristrutturazione interna TOTALE ANNO 2014 150 500 400 750 S 500 R F. propri 30 VS Finanziamento Mutui Altro 2014 80 17 11 AVS 10 R 9 2015 2016 30 30 50 17 11 10 9 5 8 4 8 8 12 12 6 4 6 4 4 40 30 40 VS 40 30 30 81 81 R 34 34 R 50 20 61 34 50 50 43 43 459 253 43 81 125 88 291 Legenda: PR : contributo privati R: contributo Regione S: contributo Stato PSG: contr.comune Porto S.Giorgio 310 80 PF: project Financing FESR: fondo europeo sviluppo rurale FCR: contrib.fondazione Cassa Risparmio P.C. : contrib. Protezione civile C.C.: concessione cimiteriali DUM.: diverso utilizzo mutuo Conc.: concessioni VS: vendite vincolate al sociale V: vendite FEV=Fondi Espropri Vincolati A: avanzo Sisma: contrib.Regione sisma * Mutui già contratti - importo a bilancio a residui passivi ** Alienazioni L. 560/93 - importo a bilancio a residui passivi *** Contributo CER - importo a bilancio a residui passivi ANNO 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 VIABILITA' E INFRASTRUTTURE Realizzazione Marciapiedi varie zone del comune Asfaltatura strade varie zone del comune Percorso ciclabile lungo il fiume tenna da campiglione al mare Prosecuzione marciapiedi V.le Veneto e sistemazione P,le T. C. Onesti con ingresso pedonale in P.zza del Popolo Acquisto e sistemazione area parcheggio in Via Indipendenza Ampliamento parcheggio Orzolo - I° stralcio - con percorsi pedonali verso il centro Interventi fossi, condotte, chiavicotti e sollevamenti zone varie (stralcio) Riqualificazione viali d'accesso LidoCasabianca RIQUALIFICAZIONI Parco urbano Fonte Fallera Riqualificazione lungomare Riva del Pescatore Mura Viale Vittorio Veneto Parco ex campo di volo Marina Palmense Restauro mura Castellane (via XX Settembre, Via Monteverde, Via Crollanza) Completamento pista ciclabile Lido di Fermo Sistemazioni fonti San Francesco da Paola Percorso cilo-pedonale Campiglione – San Claudio Sistemazione, piantumazione e realizzazione aree verdi di quartiere Rocca Monte Varmine Dissesto idrogeologico versante sud della città (via Fermi, L.da da Vinci) Interventi riqualificazione area sportiva, 20 ricreativa e lungomare Marina Palmense Totale Progetto Oneri 300 300 300 300 250 F. propri 250 V 200 V 200 200 V 100 100 V 100 100 V 100 100 V 200 200 V 100 100 V 100 V 200 V 200 200 100 100 200 100 100 100 100 200 200 200 100 260 300 Altro 100 100 200 Finanziamento Mutui 150 V 260 R 150 PR 311 (Palazzetto) CIMITERI 21 Forno crematorio Ristrutturazione cappelline antiche 22 cimitero di Torre di Palme 23 Nuovo cimitero per musulmani IMPIANTI SPORTIVI Riqualificazione impianti sportivi 24 minori Acquisto area per ampliamento zona 25 sportiva Castiglionese 26 Ampliamento spogliatoio Capodarco 27 Acquisto area sportiva ex COPS Manutenzione straordinaria impianti sportivi (Fondo palestra capodarco, 28 Manutenzione copertura, servizi igienici e spogliatoio arbitri palestra L.da Vinci) Riqualificazione centro sportivo Lido 29 Tre Archi FABBRICATI E STRUTTURE COMUNALI "Consolidamento Cisterne Romane" II 30 Stralcio Opere relative alla sicurezza Tribunale 31 di Fermo Palazzo Priori - Sistemazioni varie, 32 impianti, infissi 33 Ristrutturazione locale ludoteca Biblioteca Comunale: ex esattoria 34 completamento Completamento lavori di recupero 35 Chiesa S. Filippo III STRALCIO 36 Centro soc. Lido di Fermo 37 Centro soc. V.le Trento EDILIZIA SCOLASTICA Nuovo Polo Scolastico Fermo Ovest (I° 38 Stralcio : Elementare e Materna) 39 Palestra scuola Lido di Fermo IMPIANTI TECNOLOGICI Ristrutturazione ponte lungomare 40 Fermano (confine nord Fermo-Porto San Giorgio) 41 Realizzazione impianti fotovoltaici Ampliamento rete gas metano varie 42 zone del comune TOTALE ANNO 2015 ANNO 2016 1 2 3 4 5 6 7 VIABILITA' E INFRASTRUTTURE Realizzazione Marciapiedi varie zone del comune Asfaltatura strade varie zone del comune Pista ciclabile Marina Palmense, da Porto S Giorgio a Lapedona, compreso ponte fiume Ete Realizzazione parcheggi area presso Cimitero Capodarco Ampliamento Strada di collegamento S.Marco Paludi -SS 16 Bretella di collegamento viale Tirassegno-via Tornabuoni Ascensore per collegamento nucleo storico e nuovo parcheggio Torre di Palme 990 990 PR 150 150 PR 200 200 PR 530 R sisma 350 S 200 200 100 400 FCR S PR PR 1.000 R 70 PSG 100 PR 150 150 V 400 400 V 150 800 150 800 V V 100 V 200 200 100 530 350 100 100 100 V 100 V 100 100 400 100 400 2.000 1.000 200 200 V V 70 140 100 2.000 2.000 ASITE 13.270 1.870 Totale Progetto Oneri 300 300 4.700 0 F. propri 250 250 V 250 250 V 100 V 100 Altro 100 100 200 Finanziamento Mutui 6.700 200 200 400 200 R 312 Percorso pedonale - ciclabile pista di atletica monte Cacciù Percorso ciclabile lungo il fiume ete da 9 ponte ete al mare Sistemazione vie Capodarco centro, 10 restauro e consolidamento muro di contenimento via Ripida 11 Rifacimento ponte molino Paci 8 12 Ascensore Via Mazzini - Girfalco 100 100 V 250 250 V 200 200 V 100 V 200 V 400 V 100 300 100 RIQUALIFICAZIONI 200 13 Riqualificazione stazione Santa Lucia 14 15 16 18 19 20 21 22 Riqualificazione lungomare Marina Palmense Parco Mentuccia arredo urbano e realizzazione pubblica illuminazione campetto polivalente e area giochi Dissesto idrogeologico versante est Torre di Palme Restauro e recupero vecchia centrale sollevamento acquedotto c.da Molini IMPIANTI SPORTIVI Ampliamento palestra del campo di atletica (scherma, ecc.) FABBRICATI E STRUTTURE COMUNALI Restauro facciata ovest Palazzo dei Priori Palazzo Priori - Sistemazioni polo museale EDILIZIA SCOLASTICA Costruzione nuovo edificio scolastico L. Da Vinci I stralcio Nuovo Polo Scolastico Fermo Ovest (2° Stralcio : Elementare e Materna) IMPIANTI TECNOLOGICI Illuminazione Palazzo Priori, Palazzo 23 degli Studi e Corso Cavour TOTALE ANNO 2016 800 300 100 300 R S 200 R 500 R 100 300 V 300 V 1.300 V 500 V 200 300 1.500 1.500 1.000 1.000 100 300 200 R V 2.000 100 200 500 200 200 9.850 2.200 4.550 0 3.100 313 3.2.b – Programmazione politica personale CITTA’ DI FERMO ALLA GIUNTA PROPOSTA DI ATTO DEL 14-07-2014, n. 262 Oggetto: Attivazione concertazione con le OO.SS. in merito a: Attivazione art. 2 D.L. 95/2012 convertito in legge n. 135/2012 (art 2 comma 3 D.L. 101/13 L.125/13) al personale dipendente di comparto e conseguenti variazioni alla programmazione del fabbisogno di personale di cui all'atto di G.C. n. 130/2014. Visto: Per la regolarità del procedimento. Fermo, lì Il Responsabile del procedimento ___________________________ Visto: Si esprime parere favorevole di regolarità tecnica. Fermo, lì Il Dirigente del Settore ___________________________ Visto: Fermo, lì L’Assessore ___________________________ Visto: Si esprime parere favorevole di regolarità contabile con attestazione della copertura finanziaria assegnando all’impegno di spesa il n. dell’impegno di spesa il n. Fermo, lì , ovvero alla prenotazione . Il Dirigente del Settore Bilancio e Finanze ___________________________ Visto: Per la conformità dell’azione amministrativa all’ordinamento giuridico. Fermo, lì Il Segretario Generale ___________________________ 314 La Giunta Comunale La Giunta Comunale vista la proposta elaborata dal Settore Affari Generali, qui di seguito intergralmente riportata : PREMESSO che l’art. 2 del D.L. n. 95 del 06/07/2012 (convertito in Legge n. 135 del 07/08/2012), la cui rubrica reca: “Riduzione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni”, stabilisce che nei casi di dichiarazione di eccedenza di personale per ragioni funzionali o finanziarie dell'amministrazione, le disposizioni previste dall’articolo 2, comma 11, lettera a), del medesimo decreto-legge, si applicano a tutte le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del D. Lgs n. 165/2001, e quindi anche agli Enti Locali. PRESO ATTO che il citato art. 2, comma 11, lett. a) del D.L. n. 95/2012 prevede l’applicazione, ai lavoratori che risultino in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi i quali, ai fini del diritto all'accesso al trattamento pensionistico in base alla disciplina vigente prima dell'entrata in vigore dell'articolo 24 del D.L. n. 201/2011 (convertito dalla L. n. 214/2011), ossia prima della cosiddetta “Riforma Fornero”, avrebbero comportato la decorrenza del trattamento medesimo entro il 31 dicembre 2016, dei requisiti anagrafici e di anzianità contributiva nonché del regime delle decorrenze previsti dalla predetta disciplina pensionistica, con conseguente richiesta all'ente di appartenenza della certificazione di tale diritto e applicazione, senza necessità di motivazione, della risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro, così come stabilita dall'articolo 72, c. 11, del D.L. n.112/2008. RICHIAMATO l’atto di Giunta Comunale n. 519 del 27/12/2013 ad oggetto: "Riduzione dotazione organica dirigenziale ex art. 2 del D.L. 95 del 2012, convertito in L. n. 135 del 2012 - c.d. Spending review”, con la quale si è deliberato di : 1)“Dare atto […] che la dotazione organica dell’area dirigenziale “amministrativa”, anche in relazione ai costi ad essa connessi, è sovradimensionata di n. 4 unità rispetto alla dotazione complessiva. 2)Ridurre conseguentemente la dotazione organica del personale dirigenziale, di area amministrativa, di n. 4 unità di cui n. 2 vacanti e n. 2 occupati da personale dirigenziale di ruolo di area amministrativa (Settore Servizi Socio-sanitari e Settore Beni e attività culturali, Turismo e Sport), dando atto che queste ultime, così come individuate nell’allegato “A” del presente atto che ne costituisce parte integrante, sono in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi, i quali, ai fini del diritto all’accesso al trattamento pensionistico in base alla disciplina vigente prima dell’entrata in vigore del predetto articolo 24 del D.L. 201/2011, convertito in legge n. 214/2011, comportano la decorrenza del trattamento pensionistico entro il 31 dicembre 2016 (come stabilito dal comma 11 lett. a) dell’ art. 2 del D.L. 95/2012). 3)Dare atto altresì che le date di accesso al trattamento pensionistico del suddetto personale sono state individuate sulla base delle indicazioni fornite dalla Circolare n. 3 del 29/07/2013 della Presidenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione pubblica e tenuto conto della documentazione allo stato degli atti del relativo fascicolo personale, riservandosi di ridefinire le suddette decorrenze (fermo restando il limite di accesso del 31/12/2016) sulla base di eventuali indirizzi/normative che in futuro potranno essere emanati da parte degli organi competenti 4)Dare atto che tali posizioni eccedentarie non possono essere ripristinate nella dotazione organica di ciascuna amministrazione, e che le cessazioni dal servizio, disposte a seguito dell’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 2, comma 11, lettera a) del D.L. 95/2012, limitatamente al periodo di tempo necessario al raggiungimento dei requisiti previsti dall’art. 24 del D.L. 201/2011, non possono essere calcolate come risparmio utile per definire l’ammontare delle disponibilità finanziarie da destinare alle assunzioni o il numero delle unità sostituibili in relazione alle limitazioni del turn over, così come stabilito dall’art. 2, comma 3 del D.L. n. 101 del 315 31/08/2013, convertito in Legge n. 125 del 30/10/2013, che ha richiamato l’applicazione dellart. 14, comma 7 del D.L. 95/2012. 5)Dare atto nei confronti del suddetto personale dirigenziale in soprannumero, si procederà con la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro con preavviso di 6 mesi, senza necessità di motivazione (ex l'articolo 72, comma 11, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133), così come stabilito dal comma 11 lett. a) art. 2 del D.L. 95/2012. 6)Dare atto che della presente verrà data informativa alle OO.SS. 7)Dare atto altresì che la stessa sarà comunicata al Dipartimento della Funzione Pubblica.” CONSIDERATO che, mediante comunicato del 24.01.2014, l’A.N.C.I. rendeva noto il contenuto della nota di riscontro I.N.P.S. del 16 gennaio u.s. nella quale l’Istituto faceva presente che aveva inoltrato richiesta di parere al Dipartimento della Funzione Pubblica ed ai Ministeri Vigilanti e che non era in grado di fornire le indicazioni richieste, riservandosi di fornire le stesse dopo che il Dipartimento della Funzione Pubblica ed i Dicasteri interessati, si fossero espressi in merito. PRESO ATTO della Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 4 del 28/04/2014, la quale definisce “i limiti entro i quali è ammesso il ricorso all’istituto del c.d. «prepensionamento», per riassorbire le eccedenze conseguenti alla riduzione delle dotazioni organiche ovvero alla redazione di piani di ristrutturazione per ragioni funzionali o finanziarie, che determina, a regime, una riduzione della spesa del personale”. DATO ATTO che, alla luce di quanto chiarito dalla citata Circolare della Funzione Pubblica e come specificato della suddetta Deliberazione di Giunta Comunale n. 519/2013, il Comune di Fermo: - ha ritenuto sovradimensionata la dotazione organica dell’area dirigenziale “amministrativa”, in relazione al rapporto numerico dirigenti/dipendenti, al rapporto dirigenti/popolazione residente e ai costi ad essa connessi e ha proceduto ad una riduzione della stessa per n. 4 unità rispetto alla dotazione complessiva, di cui n. 2 vacanti e n. 2 coperte da personale dirigenziale di ruolo. - ha proceduto a verificare che le unità di personale dirigenziale di ruolo di area amministrativa (attualmente incaricate del Settore Servizi Socio-sanitari e del Settore Beni e attività culturali, Turismo e Sport) sono in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi, i quali, ai fini del diritto all’accesso al trattamento pensionistico in base alla disciplina vigente prima dell’entrata in vigore del predetto articolo 24 del D.L. 201/2011, convertito in legge n. 214/2011, comportano la decorrenza del trattamento pensionistico entro il 31 dicembre 2016 (come stabilito dal comma 11 lett. a) dell’ art. 2 del D.L. 95/2012). - ha provveduto a dare la prevista informativa alle OO.SS (in assenza di una rappresentanza sindacale aziendale dell’area dirigenziale) e a darne comunicazione con nota del 12/04/2014 – prot. n. 5526 al Dipartimento della Funzione Pubblica e all’I.N.P.S. – Gestione Dipendenti Pubblici. CONSIDERATO che la suddetta Circolare ribadisce che qualora l’amministrazione ritenga di ricorrere alla misura del prepensionamento dovrà chiedere all’I.N.P.S. la certificazione del diritto a pensione e della relativa decorrenza. VISTO il Messaggio I.N.P.S. Direzione Centrale Previdenziale Gestione ex I.N.P.D.A.P. n. 4834 del 21/05/2014 che conferma che “una volta individuate le posizioni soprannumerarie in base a quanto disciplinato dalla già citata Circolare n. 4/2014, l’Amministrazione deve chiedere alla sede Inps, territorialmente competente in base alla sede di servizio degli interessati, la certificazione del diritto a pensione e la relativa decorrenza (in allegato il modello per la certificazione del diritto). Considerato che le amministrazioni devono fissare preventivamente e motivatamente la tempistica di assorbimento delle eccedenze, dando priorità al pensionamento ordinario e applicando, senza necessità di motivazione, l’articolo 72, comma 11 del DL 112/2008, che prevede la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro al raggiungimento dei requisiti contributivi di cui all’articolo 24, comma 20 del DL 201 del 2011, la certificazione del diritto deve essere richiesta in tutti i casi di 316 prepensionamento, ossia nei casi in cui, in virtù dell’esubero individuato, l’accesso al pensionamento è consentito con i requisiti vigenti anteriormente all’entrata in vigore del DL 201/2011, convertito nella legge n. 214/2011, e a condizione che la decorrenza del trattamento pensionistico sia entro il 31 dicembre 2016”. RILEVATO che solo dopo aver acquisito la certificazione da parte dell’ente previdenziale l’amministrazione può procedere, nei limiti dell’esubero individuato, alla risoluzione del rapporto di lavoro, tenuto conto del regime delle decorrenze nei confronti dei dipendenti in possesso dei requisiti indicati nella disposizione. Rilevato che con riferimento al personale dipendente di comparto, a differenza di quanto avvenuto per il personale dirigente, l’applicazione della norma in oggetto muove da motivazioni di carattere finanziario (rilevabili dalla relazione al conto consuntivo 2013 approvato in data 1/7/2014) e non certo da ragioni funzionali, avendo l’ente proceduto all’adozione di atto deliberativo di G.C. n. 188 del 21/5/2013 con il quale si dava espressamente atto dell’insussistenza, sulla base delle dichiarazioni rese dai singoli dirigenti di settore, di situazioni di eccedenza o esubero di personale, dal punto di vista funzionale; Rilevato che, dalla sopra citata relazione al conto consuntivo risulta testualmente : …” Per chiarire in termini non eccessivamente tecnici la problematica, ad approvazione del rendiconto 2013 si presenta per l’Ente, in virtù del necessario rispetto dei principi contabili per gli enti sperimentatori del nuovo sistema contabile, la seguente situazione: • il rendiconto si chiude con un avanzo di € 2.165.230,50; • dell’avanzo suddetto la quota complessiva di € 1.244.734,31 è vincolata per investimenti, reimpieghi di alienazioni, saldo flussi su operazioni swap che va destinato ad investimenti come da prospetto analitico ; • nell’avanzo è necessario accantonare la quota corrispondente al fondo svalutazione crediti. Secondo i criteri Arconet si quantifica in € 2.853.984,18 come sotto specificato; • l’avanzo libero non è capiente, è pari a soli € 920.496,19, di conseguenza la somma di € 1.933.487,99 si definisce tecnicamente come disavanzo, che può essere ripianato in tre anni, pur se il rendiconto di base presenta avanzo. Di sicuro è molto difficile accettare un disavanzo per possibili e non certe perdite su crediti ma con il Dlgs 118/2011 si è inteso iniziare un oneroso ma pur positivo percorso “di pulizia” nelle contabilità degli enti locali evitando l’uso di risorse non certe e con il rischio di disavanzi sommersi. Il problema è il tempo ristretto lasciato per ripianare le situazioni deficitarie agli enti sperimentatori, di sicuro al momento del passaggio di tutti gli enti locali nel nuovo sistema le scadenze saranno riviste per evitare tracolli finanziari. Il comune di Fermo va in difficoltà ma sicuramente la situazione dei suoi crediti in stallo è importante ma più contenuta di infiniti altri comuni; la spia è rappresentata dal fatto che finora non è mai andato in anticipazione di cassa ma ha avuto sempre la liquidità sufficiente ad onorare tutti i suoi impegni.” Che per quanto riguarda la parte corrente, è da rilevare il costante utilizzo nel tempo degli oneri di urbanizzazione in parte corrente nonché di entrate una tantum, ciò che evidenzia una sofferenza strutturale del bilancio di parte corrente, tale da dover assumere la scelta di ricorrere all’istituto oggetto del presente atto; Precisato quindi che l’applicazione della norma, anche alla luce della Circolare del Ministro per la semplificazione e la P.A. n. 4/2014 del 28/04/2014, comporta in primo luogo l’individuazione del personale in eccedenza, derivando da ragioni di carattere finanziario, produce come conseguenza gli effetti riduttivi relativi agli organici, previa ricognizione dei lavoratori che potrebbero risultare in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi applicati prima dell’entrata in vigore del D.L. 201/2011 o che li possano conseguire in tempo utile per maturare la decorrenza del trattamento medesimo entro il 31 dicembre 2016; 317 Rilevato quindi che, sulla scorta di tale impostazione, si è provveduto, nel rispetto delle procedure di legge, ad avviare preliminarmente la prevista informativa alle Organizzazioni Sindacali ai fini del successivo esame, in ordine alla ricognizione delle posizioni lavorative coinvolte; Che le dimensioni numeriche della manovra sono le seguenti: dipendenti in possesso dei requisiti pre-Fornero da collocare a riposo entro il 31/12/2016: n. 28 unità, così come risultano da elenco allegato A) Che detta manovra è improntata espressamente alla salvaguardia di alcuni profili professionali quali quelli di Assistente Sociale e quelli appartenenti all’Area della vigilanza (Polizia Municipale) Che la stessa fa espressamente salve, rispetto alla vigente programmazione del fabbisogno di personale 2014-2015 di cui all’atto di G.C. n. 130 del 5/5/2014 , le assunzioni obbligatorie di cui alla legge n. 68/99 e la sostituzione di personale che andrà in collocamento a riposo ordinario; Che, con riferimento alla suddetta programmazione, alla luce delle sopra riportate considerazioni e variazioni, il piano assunzioni viene a contemplare espressamente : Per l’anno 2014: - 1 posto di Cat. B3 Collaboratore Prof.le amm.vo (L. 68/99) Part-time 30 ore settimanali, da coprirsi con le modalità già previste nel citato atto di G.C. n. 130/2014 - Estensione oraria da part-time a tempo pieno di n. 1 posto di cat. B1 Operaio addetto alla segnaletica stradale Per l’anno 2015: - copertura del posto di Funzionario- Vice Comandante polizia municipale Cat. D3 (procedura concorsuale pubblica con riserva per i volontari FF.AA.) già contenuta nel piano 2013 - copertura di n. 1 posto di Istruttore Direttivo Ass.Sociale, mediante mobilità fra enti Per l’anno 2016: è differita a tale esercizio la copertura di n. 1 posto di Istruttore Amm.vo Servizio Protezione Civile (mediante concorso pubblico, previa mobilità) e di n. 2 posti di Istruttore di vigilanza p.time 30 ore/settimana (mediante mobilità fra enti), già previsti nel piano 2015, con le modalità ivi indicate. Che la procedura si sviluppa sostanzialmente nell’arco del periodo 2014-2016, cosa che consentirà di assorbirne l’impatto a livello operativo, attraverso il ricorso alle seguenti misure organizzative: a) Ricorso all’istituto della Convenzione fra enti con la Provincia di Fermo, analogamente a quanto già avviene per il servizio Bilancio, per quanto riguarda il Servizio stipendi/paghe ed adempimenti connessi e per quanto riguarda il personale addetto alle manutenzioni strade ed immobili ( ….custodia palestre….), precisando che in ordine al primo l’attivazione è programmabile in tempi brevi e per quanto concerne il secondo si è ancora in corso di elaborazione; b) riassorbimento di n. 5 unità di personale appartenente ai ruoli del personale educativo dell’ Asilo Nido Comunale, a seguito della proposta di riorganizzazione dell’asilo nido comunale per l’anno educativo 2014/2015, trasmessa dal settore competente con nota prot. N. 25487 del 3/7/2014; detta proposta origina dall’esigenza di ottemperare alle prescrizioni di cui al 318 D.lgs. n. 81/2008, sulla base del Piano Misure di Adeguamento e delle indicazioni del Responsabile della Sicurezza ; c) informatizzazione spinta dei flussi documentali ed in particolare del protocollo in entrata attraverso una progressiva integrazione con il servizio di posta certificata, rendendo autonomi in tal senso tutti i settori comunali di attività Precisato che i risparmi di spesa derivanti da tale manovra saranno allocati per i primi due anni al Fondo svalutazione crediti e per il terzo anno in disponibilità di spesa corrente; Visti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi, ai sensi dell’art. 49 del D.lgs. n. 267/2000, dal Dirigente Affari generali e gestione risorse umane e dal Dirigente settore Bilancio, nonché il parere dei Revisori dei conti; Sentito in proposito, ai sensi del vigente regolamento degli uffici e dei servizi, il Segretario Generale, che ha altresì apposto il visto di conformità dell’azione amministrativa; Con voti .......... DELIBERA 1) Dichiarare, per le motivazioni finanziarie di cui in premessa, in esubero il personale dipendente (n. 28 unità) di cui all’allegato A alla presente deliberazione, in possesso in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi i quali, ai fini del diritto all'accesso al trattamento pensionistico in base alla disciplina vigente prima dell'entrata in vigore dell'articolo 24 del D.L. n. 201/2011 (convertito dalla L. n. 214/2011), ossia prima della cosiddetta “Riforma Fornero”, avrebbero comportato la decorrenza del trattamento medesimo entro il 31 dicembre 2016, dei requisiti anagrafici e di anzianità contributiva nonché del regime delle decorrenze previsti dalla predetta disciplina pensionistica, con conseguente richiesta all'ente di appartenenza della certificazione di tale diritto e applicazione, senza necessità di motivazione, della risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro, così come stabilita dall'articolo 72, c. 11, del D.L. n.112/2008. 2) Dare atto che la dotazione organica del personale dipendente , ad eccezione dell’Area Socio Assistenziale e della Vigilanza”, anche in relazione ai costi ad essa connessi, è sovradimensionata di n. 28 unità. . 3) Ridurre conseguentemente la dotazione organica del personale dipendente che occupa i corrispondenti posti, in possesso dei requisiti di accesso al trattamento pensionistico in base alla disciplina vigente prima dell’entrata in vigore del predetto articolo 24 del D.L. 201/2011, convertito in legge n. 214/2011,che comportano la decorrenza del trattamento pensionistico entro il 31 dicembre 2016 (come stabilito dal comma 11 lett. a) dell’ art. 2 del D.L. 95/2012). 3)Dare atto altresì che le date di accesso al trattamento pensionistico del suddetto personale sono state individuate sulla base delle indicazioni fornite dalla Circolare n. 3 del 29/07/2013 della Presidenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione pubblica e tenuto conto della documentazione allo stato degli atti del relativo fascicolo personale, riservandosi di ridefinire le suddette decorrenze (fermo restando il limite di accesso del 31/12/2016) sulla base di eventuali indirizzi/normative che in futuro potranno essere emanati da parte degli organi competenti 319 4)Dare atto che tali posizioni eccedentarie non possono essere ripristinate nella dotazione organica di ciascuna amministrazione, e che le cessazioni dal servizio, disposte a seguito dell’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 2, comma 11, lettera a) del D.L. 95/2012, limitatamente al periodo di tempo necessario al raggiungimento dei requisiti previsti dall’art. 24 del D.L. 201/2011, non possono essere calcolate come risparmio utile per definire l’ammontare delle disponibilità finanziarie da destinare alle assunzioni o il numero delle unità sostituibili in relazione alle limitazioni del turn over, così come stabilito dall’art. 2, comma 3 del D.L. n. 101 del 31/08/2013, convertito in Legge n. 125 del 30/10/2013, che ha richiamato l’applicazione dellart. 14, comma 7 del D.L. 95/2012. 5)Dare atto nei confronti del suddetto personale dirigenziale in soprannumero, si procederà con la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro con preavviso di 6 mesi, senza necessità di motivazione (ex l'articolo 72, comma 11, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133), così come stabilito dal comma 11 lett. a) art. 2 del D.L. 95/2012. 6) Dare atto che , conseguentemente ,la programmazione dei fabbisogni di personale già statuita con atto di G.C. n. 130/2014 è modificata così come in premessa specificato, facendo espressamente salvi i profili relativi all’area socio assistenziale e all’area della vigilanza, oltre che ai profili già oggetto di riserva ai sensi della legge 68/99. 7) Dare atto infine che i risparmi di spesa derivanti da tale manovra saranno allocati per i primi due anni al Fondo svalutazione crediti e per il terzo anno in disponibilità di spesa corrente; 8) DI PROCEDERE, con successivo e separato atto, una volta ottenuta la suddetta certificazione, alla risoluzione del rapporto di lavoro, così come stabilita dall'articolo 72, c. 11, del D.L. n.112/2008. 9) DI TRASMETTERE la presente : - ai Dirigenti di settore - al Dipartimento Funzione Pubblica, - all’INPS - alle OO.SS. DATO ATTO che in data 14.07.2014 il predetto piano è stato trasmesso alle OO.SS. è che in data 17/07/2014 è previsto un apposito incontro sul tema come da nota a firma del Presidente della delegazione trattante datata 09/07/2014. EVIDENZIATO che il piano del sovrannumero è frutto di un lavoro che si è protratto per circa due mesi e che ha già visto il coinvolgimento delle OO.SS. sulla problematica Con voti .................. DELIBERA DI FAR PROPRIA la proposta di esubero del personale dipendente elaborata dagli uffici riportata in narrativa che qui si intende integralmente richiamata DI DARE ATTO che : 320 a) la predetta proposta è stata trasmessa alle OO.SS in data14/07/2014 attivando formalmente la concertazione; b) ai sensi e per gli effetti dell'Art.6 del DLGS 165/2001: "decorsi trenta giorni dall'avvio dell'esame, in assenza dell'individuazione di criteri e modalità condivisi, la Pubblica Amministrazione procede alla dichiarazione di esubero"; 321 3.2.c – Ricognizione patrimonio e piano alienazioni e valorizzazioni patrimoniali 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332