1 Documento Unico di Programmazione 2014

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1 Documento Unico di Programmazione 2014
COMUNE DI FERMO
BILANCIO 2014/2016
DUP ( Documento unico di programmazione)
Indice
1. Premessa – Pag. 3
2. SeS Sezione strategica
2.1.Analisi condizioni esterne
a) Scenario economico generale – Pag. 4
b) Dati su popolazione residente – Pag. 6
c) Situazione socio- economica del territorio – Pag. 10
2.2.Analisi condizioni interne di attività
a) Quadro sintetico situazione finanziaria ed economico-patrimoniale dell’Ente a
rendiconto 2013 - Pag. 18
b) Elenchi somme programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non
ancora conclusi- Individuazione principali programmi e progetti di spesa corrente in
corso di esecuzione e non ancora conclusi - Pag. 33
c) Analisi risorse umane - Pag. 78
d) Situazione patrimonio immobiliare – Pag. 84
e) Situazione economica e finanziaria degli organismi partecipati – Pag. 85
2.3. Indirizzi ed obiettivi strategici
a) Indirizzi generali in materia di risorse ed impieghi – Pag. 104
b) Obiettivi strategici per missioni
Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione – Pag. 108
Missione 03 - Ordine pubblico e sicurezza – Pag. 118
Missione 04 - Istruzione e diritto allo studio - Pag. 119
Missione 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali - Pag. 120
Missione 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero - Pag. 123
Missione 07 – Turismo - Pag. 125
Missione 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa - Pag. 126
Missione 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio dell’ambiente – Pag. 127
Missione 10 - Trasporti e diritto alla mobilità - Pag. 131
Missione 11 - Soccorso civile - Pag. 132
Missione 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia - Pag. 133
Missione 14 - Sviluppo economico e competitività - Pag. 136
Missione 19 – Relazioni Internazionali - Pag. 137
3. SeO Sezione operativa
3.1.Parte prima
a) Valutazione dei mezzi finanziari e delle fonti di finanziamento 2014/2016 – Pag. 138
b) Utilizzi risorse finanziarie ed evoluzione degli stanziamenti di spesa –equilibri di
bilancio 2014/2016 – Pag. 184
c) Il patto di stabilità per il triennio 2014/2016 – Pag. 217
d) Descrizione dei programmi e obiettivi operativi
Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione – Pag. 226
Missione 02 - Giustizia – Pag. 239
Missione 03 - Ordine pubblico e sicurezza – Pag. 240
Missione 04 - Istruzione e diritto allo studio pag. – Pag. 243
Missione 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali – Pag. 247
1
Missione 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero – Pag. 251
Missione 07 - Turismo – Pag. 254
Missione 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa - Pag. 257
Missione 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio dell’ambiente – Pag. 259
Missione 10 - Trasporti e diritto alla mobilità – Pag. 268
Missione 11 - Soccorso civile – Pag. 271
Missione 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia – Pag. 275
Missione 14 - Sviluppo economico e competitività – Pag. 284
Missione 19 – Relazioni Internazionali – Pag. 285
e) Indicatori di bilancio – Pag. 288
f) Indirizzi agli organismi partecipati – Pag. 302
3.2.Parte seconda
a) Programma OOPP con crono programmi – Pag. 309
b) Programmazione politica personale-paino degli esuberi – Pag. 314
c) Ricognizione patrimonio e piano alienazioni e valorizzazioni patrimoniali – Pag. 322
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PREMESSA
CONTENUTI E RUOLO DEL DUP - DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE
L’art. 9 del D.L. 102/2013, che ha prorogato di un anno (fino al 31/12/2014) la sperimentazione tra gli enti
locali dei nuovi sistemi contabili ex D.Lgs. 118/2011 ed ha consentito l’ampliarsi della platea degli enti
sperimentatori (prevedendo premialità), ha anche inserito, tra i nuovi principi contabili, quello “applicato
concernente la programmazione di bilancio”.
Sulla base di tale principio, strumento cardine per la programmazione dell’esercizio da attuarsi attraverso il
bilancio è il DUP, “documento unico di programmazione”, che va a sostituire la precedente relazione
previsionale e programmatica e che deve rivestire il ruolo di guida strategica ed operativa dell’Ente e
consentire di fronteggiare in modo permanente, sistemico ed unitario le discontinuità ambientali ed
organizzative.
Il DUP si compone di due sezioni: la sezione strategica SeS e la Sezione Operativa SeO. La prima ha un
orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del
bilancio di previsione che è triennale.
La SeS sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 D.Lgs.
267/2000 ed individua gli indirizzi strategici dell’Ente a seguito di un processo conoscitivo di analisi delle
condizioni esterne all’Ente e di quelle interne.
Più precisamente l’analisi delle condizioni esterne considera il contesto economico internazionale e
nazionale, gli indirizzi contenuti nei documenti di programmazione comunitari, nazionali e regionali, nonché
le condizioni e prospettive socio-economiche del territorio dell’Ente.
L’analisi delle condizioni interne considera l’ evoluzione della situazione finanziaria ed economicopatrimoniale dell’ente, l’analisi degli impegni già assunti e investimenti in corso di realizzazione, il
quadro delle risorse umane disponibili, organizzazione e modalità di gestione dei servizi.
La parte degli indirizzi strategici riprende in proiezione fino alla fine del mandato, esercizio 2016, le linee
programmatiche approvate con deliberazione consiliare n.100 del 24/11/2011.
La SeO contiene la programmazione operativa dell’Ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale
che pluriennale e costituisce guida e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione
dell’ente individuando, per ogni singola missione, i programmi che l’Ente intende realizzare per conseguire
gli obiettivi strategici definiti nella SeS.
La SeO si struttura in due parti fondamentali:
-la parte 1 nella quale sono definiti i singoli programmi da realizzare ed i relativi obiettivi annuali, compresi
quelli relativi alle società partecipate, la valutazione sulle risorse finanziarie, umane e strumentali a
disposizione;
-la parte 2 che deve contenere la programmazione dettagliata, relativamente all’arco temporale di riferimento
del DUP, delle opere pubbliche, del fabbisogno di personale e delle alienazioni e valorizzazioni di
patrimonio.
Oltre ai contenuti dei principi contabili sopra riassunti, non esiste, per ora, una guida precisa alla redazione
del DUP, ogni ente sperimentatore sta tracciando “in via sperimentale” un sentiero che dovrà essere affinato
nel tempo.
Il servizio bilancio ha articolato come di seguito il DUP, nell’intesa di arricchirlo e rettificarlo nel corso
della gestione.
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2.1.a Scenario economico generale
Da “ Banca d’Italia BOLLETTINO ECONOMICO N. 2, APRILE 2014
Sintesi
La ripresa globale prosegue ma emergono nuovi rischi - L'espansione dell'attività economica mondiale e
del commercio prosegue, ma con segnali di debolezza in alcuni paesi emergenti; in Cina l'indebitamento del
settore privato costituisce un fattore di rischio. L'impatto delle tensioni con la Russia a seguito della crisi
ucraina è stato finora contenuto; l'eventuale inasprimento di tali tensioni potrebbe ripercuotersi sull'area
dell'euro attraverso i prezzi e le forniture di energia e, in misura minore, mediante gli scambi commerciali
con la Russia.
Nell'area dell'euro migliorano rapidamente i mercati finanziari... Sui mercati finanziari dell'area dell'euro
si sono accentuati l'aumento dei prezzi delle obbligazioni e la riduzione dei premi per il rischio; vi hanno
contribuito soprattutto il venir meno dei timori di disgregazione dell'Unione monetaria e i progressi
nell'aggiustamento delle economie nazionali, ma anche gli ingenti afflussi di capitali in uscita dai paesi
emergenti alla ricerca di investimenti più sicuri. In Italia i rendimenti dei BTP decennali hanno toccato in
termini nominali il livello più basso dalla loro introduzione nel 1991. Lo scorso 14 febbraio l'agenzia
Moody's ha rivisto da negativo a stabile l'outlook per l'Italia.
...ma l'inflazione è più bassa del previsto - In un quadro di crescita ancora moderata e diseguale,
l'inflazione nell'area dell'euro si conferma sostanzialmente inferiore alle previsioni recentemente elaborate.
In marzo è diminuita allo 0,5 per cento, riflettendo sia le componenti di fondo sia quelle più volatili; nelle
proiezioni dell'Eurosistema lo scostamento dalla definizione di stabilità dei prezzi potrebbe protrarsi fino al
2016, rendendo più difficoltoso il riassorbimento degli squilibri e dell'indebitamento nei paesi dell'area. Il
Consiglio direttivo della BCE è determinato a ricorrere anche a strumenti non convenzionali, come
l'acquisto di titoli sul mercato, per contrastare i rischi di un periodo troppo prolungato di bassa inflazione.
In Italia vi sono segnali di una lenta estensione della ripresa - In Italia l'andamento della produzione
industriale e le inchieste presso le imprese indicano che l'attività economica ha continuato a crescere
moderatamente nei primi mesi dell'anno. La ripresa resta differenziata tra categorie di imprese e sul
territorio nazionale, ma andrebbe estendendosi: secondo i sondaggi il miglioramento delle prospettive delle
aziende industriali di maggiore dimensione e di quelle orientate verso i mercati esteri si accompagna a
primi segnali positivi anche per i servizi. Rimane meno favorevole il quadro nelle regioni meridionali.
Crescono gli ordini dall'estero - Gli indicatori congiunturali più recenti mostrano che il buon andamento
delle esportazioni sarebbe proseguito nel primo trimestre. Le prospettive restano nel complesso favorevoli:
secondo le imprese gli ordini dall'estero sono in crescita.
A un riavvio degli investimenti si accompagnano consumi ancora deboli... La spesa per investimenti è
tornata gradualmente ad aumentare: i giudizi delle imprese sulle condizioni per investire si sono riportati in
linea con quelli precedenti la crisi del debito sovrano. Vi sono inoltre segnali di stabilizzazione degli
acquisti delle famiglie, con una modesta ripresa delle immatricolazioni di autovetture e con progressi nel
clima di fiducia; la spesa per consumi resta tuttavia molto al di sotto (quasi l'8 per cento) del livello del
2007 e risente ancora delle prospettive dell'occupazione.
...e condizioni sul mercato del lavoro tuttora difficili - Nonostante qualche miglioramento, le condizioni sul
mercato del lavoro rimangono difficili. La flessione dell'occupazione si è lievemente attenuata nella seconda
metà del 2013 e le ore lavorate per addetto sono aumentate nell'industria, ma il tasso di disoccupazione ha
raggiunto in febbraio il 13 per cento. Qualora la ripresa proseguisse al ritmo moderato attualmente
delineato dalla maggior parte dei previsori, il numero di occupati tornerebbe a crescere solo gradualmente,
non prima della fine dell'anno.
Anche in Italia l'inflazione è scesa in misura marcata - In linea con quanto osservato nell'area dell'euro,
l'inflazione armonizzata in Italia ha continuato a diminuire più di quanto prefigurato nei mesi scorsi,
toccando lo 0,3 per cento in marzo. L'inflazione di fondo, calcolata al netto delle componenti più volatili, si
è collocata allo 0,9 per cento, tra i valori minimi nel confronto storico. Le pressioni al ribasso riflettono in
misura rilevante la debolezza della domanda; in prospettiva, sono confermate dalla flessione dei prezzi alla
produzione e dalle intenzioni espresse dalle imprese, che anticipano revisioni molto modeste dei listini nei
prossimi mesi.
La frammentazione dei mercati bancari si è ridotta, non annullata... I rapidi progressi sui mercati
finanziari non si sono ancora tradotti in una sostanziale riduzione della frammentazione delle condizioni di
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raccolta delle banche sui mercati all'ingrosso; i premi sui CDS relativi alle maggiori banche italiane sono
diminuiti, in linea con quelli sui titoli pubblici, ma restano di oltre 60 punti base sopra quelli delle banche
francesi e tedesche.
...e le condizioni del credito migliorano molto lentamente - Nei sondaggi più recenti le imprese segnalano
una lieve attenuazione della restrizione nelle condizioni di accesso al credito. Non si è ancora verificata
un'inversione di tendenza nella dinamica dei prestiti alle imprese. Il costo del credito per le società non
finanziarie nel nostro paese resta superiore a quello dell'area dell'euro di circa 80 punti base.
È stato approvato il meccanismo unico di risoluzione delle crisi bancarie - È in corso l'esercizio di
valutazione complessiva delle maggiori banche dell'area dell'euro condotto dalla BCE assieme alle autorità
di vigilanza nazionali. L'accordo sul meccanismo unico di risoluzione approvato dal Parlamento europeo
consente di procedere verso l'Unione bancaria, uniformando oltre alle responsabilità di supervisione anche
quelle di risoluzione delle crisi. Restano ora da definire rapidamente gli aspetti operativi di tale
meccanismo.
Gli interventi sulla liquidità delle imprese hanno sostenuto l'attività - Secondo le nostre indagini,
l'accelerazione dei pagamenti dei debiti commerciali delle Amministrazioni pubbliche ha fornito un sostegno
all'accumulazione di capitale produttivo delle imprese e alla ripresa dell'attività. Il monitoraggio del
Ministero dell'Economia e delle finanze, diffuso alla fine di marzo, indica che i pagamenti (compresi i
rimborsi fiscali) effettuati in base agli interventi legislativi approvati lo scorso anno erano pari a oltre 23
miliardi di euro. Le indagini qualitative segnalano che nel 2013 si è registrata una riduzione dei tempi di
pagamento dei debiti, sebbene di entità contenuta.
Il Governo ha presentato il DEF - Nel 2013, sulla base dei dati diffusi dall'Istat, l'indebitamento netto delle
Amministrazioni pubbliche è rimasto al 3,0 per cento del PIL, nonostante la flessione dell'attività
economica. Nei programmi del Governo presentati nel Documento di economia e finanza 2014
l'indebitamento netto scenderebbe ulteriormente al 2,6 per cento nel 2014 e all'1,8 nel 2015: al netto degli
effetti del ciclo, diminuirebbe allo 0,6 quest'anno, allo 0,1 il prossimo e raggiungerebbe il pareggio nel
2016. Il Governo ha anche indicato che intende introdurre a breve misure di riduzione permanente del
cuneo fiscale (uno sgravio dell'Irpef per i lavoratori con redditi bassi e dell'IRAP per le imprese). Le risorse
sarebbero reperite in larga parte attraverso la revisione della spesa. ( Provvedimenti approvati n.d.r.)
È essenziale che i segnali di ripresa si consolidino - Nonostante primi segnali di miglioramento della
domanda interna, il quadro economico resta fragile. Per il progressivo riassorbimento della disoccupazione
- specie della componente giovanile, più colpita dalla crisi - è necessaria una crescita duratura e
un'accresciuta capacità di innovazione delle aziende. Occorre che le politiche economiche sostengano la
fiducia di imprese e famiglie, proseguano nella realizzazione delle riforme e assicurino la riduzione del peso
del debito sul PIL, la cui velocità non dipende solo dalla gestione prudente delle finanze pubbliche ma anche
dall'espansione dell'attività economica.
Nell'area dell'euro resta essenziale contrastare l'eccesso di disinflazione.
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2.1.b Dati su popolazione residente
1.1 LA POPOLAZIONE
Nel quadro che segue sono riportati alcuni dati di sintesi sulla consistenza e sulle variazioni registrate dalla
popolazione residente nel Comune di Fermo.
1.1.1 - Popolazione legale al censimento del 2011
37.016
1.1.2 - Popolazione residente al 31/12/2012
(art.156 D.Lvo 267/2000)
n.
38.197
maschi
n.
18.523
femmine
n.
19.674
nuclei familiari
n.
15.090
comunità/convivenze
n.
17
n.
37.867
n.
-113
n.
443
n.
38.197
1.1.9 - In età prescolare (0/6 anni)
n.
2.259
1.1.10 - In età scuola dell'obbligo (7/14 anni)
n.
2.794
1.1.11 - In forza lavoro 1° occupazione (15/29 anni)
n.
5.316
1.1.12 - In età adulta (30/65 anni)
n.
19.155
1.1.13 - In età senile (oltre 65 anni)
n.
8.673
di cui:
1.1.3 - Popolazione al 1 gennaio 2012
1.1.4 - Nati nell'anno
n.
309
1.1.5 - Deceduti nell'anno
n.
422
saldo naturale
1.1.6 - Immigrati nell'anno
n.
1.176
1.1.7 - Emigrati nell'anno
n.
733
saldo migratorio
1.1.8 Popolazione al 31-12-2012
di cui
1.1.14 - Tasso di natalità ultimo quinquennio:
1.1.15 - Tasso di mortalità ultimo quinquennio:
Anno
2008
2009
2010
2011
2012
Anno
2008
2009
2010
2011
2012
Tasso
8,34%
8,84%
8,77%
7,13%
8,12%
Tasso
10,96%
11,19%
11,73%
10,56%
11,09%
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(Nota)
Le elaborazioni sono state effettuate dall'ufficio dell’Ufficio Anagrafe e di informazione statistica del
Comune di Fermo su file informatizzato dell’archivio della popolazione residente registrati su supporto
magnetico e su dati provenienti dai modelli ISTAT D.7.B, P.2 e POSAS.
I dati elaborati sull'archivio informatizzato dell'anagrafe della popolazione residente possono differire da
quelli pubblicati dall'Istituto centrale di Statistica, in quanto fanno riferimento a tempi e modalità di calcolo
diversi I dati ISTAT sono calcolati secondo il metodo della "contabilità demografica" o bilancio demografico
che, assumendo come ammontare iniziale quello della popolazione residente alla data del censimento del
2011 (37.016), calcola lo stesso ammontare al 31 dicembre di ogni anno, come risultante dalla somma degli
iscritti (nati e immigrati) e della differenza delle cancellazioni (morti e emigrati), registrate nel corso
dell'anno o del periodo considerato. I dati elaborati sull'archivio informatizzato dell'anagrafe della
popolazione residente producono un ammontare della popolazione, che è il semplice conteggio della
popolazione residente al 31 dicembre 2012, comprendendo le cancellazioni e le iscrizioni registrate entro il
15 marzo 2013, sempre riguardanti il periodo 1/1 - 31/12/2012.
In questo modo si possono tener conto anche delle variazioni, in più e in meno, dovute ai ritardi di
trascrizione degli atti, cosa che non avviene nel caso del bilancio demografico.
La struttura per età
In tabella 1 si riportano alcuni indicatori demografici che illustrano la struttura per età della popolazione
residente.
In particolare, si evidenzia che al 31/12/2012 il 13,21%. della popolazione residente era costituito da persone
con età inferiore ai 15 anni e il 24,01% da ultra sessanta cinquenni. L'indice di vecchiaia totale per il 2012 è
pari a 181,65. (cioè 181,65 anziani ogni 100 giovani di età tra O e 14 anni), mentre l'indice di dipendenza
strutturale è 59,28.
TAB. 1 - INDICATORI DEMOGRAFICI DELLA POPOLAZIONE COMUNE DI FERMO, ANNI
2008- 2012
INDICATORI DI STRUTTURA
% popolazione sotto i 15 anni
% popolazione 15 – 64 anni
% popolazione uguale o sopra i 65 anni
Età media femmine
Età media maschi
Età media totale
Indice di vecchiaia femmine
Indice di vecchiaia maschi
Indice di vecchiaia totale
Indice di dipendenza strutturale
Indice di dipendenza strutturale anziani
2008
2009
2010
2011
2012
13,26
63,17
23,57
46,00
43,28
44,69
208,14
149,31
177,71
58,30
37,31
12,53
63,01
24,46
46,77
42,24
45,55
226,93
165,43
195,31
58,71
38,83
13,33
63,13
23,54
46,37
43,69
45,07
209,44
146,37
176,62
58,39
37,28
13,27
62,97
23,76
46,54
43,98
45,31
211,88
148,93
179,13
58,80
37,73
13,21
62,78
24,01
46,69
43,86
45,33
216,06
150,37
181,65
59,28
38,23
Fonte: elaborazioni a cura dell'ufficio di diffusione dell’Ufficio Anagrafe e di informazione statistica del
Comune di Fermo su file informatizzato dell’archivio della popolazione residente (modello POSAS).
Note:
Indice di vecchiaia: rapporto tra la popolazione di 65 anni e più e la popolazione 0-14 anni moltiplicato per
100.
Indice di dipendenza strutturale: rapporto tra la popolazione in età non attiva (0-14 anni e 65 anni e più) e la
popolazione in età attiva (15-64 anni) moltiplicato per 100.
Indice di dipendenza strutturale degli anziani: rapporto tra la popolazione in età di 65 anni e più e la
popolazione in età attiva (15-64 anni), moltiplicato per 100.
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Dall'analisi dei grafici e delle tabelle presentati di seguito si evidenzia il costante invecchiamento della
popolazione residente: la percentuale di ultra settantacinquenni sulla popolazione residente aumenta infatti
dal 12,29% del 2008 al 13,13% del 2012.
TAB. 2 - ETÀ MEDIA, INDICE DI VECCHIAIA, % ANZIANI SOPRA I 75 ANNI NEL COMUNE
DI FERMO DAL 2008 AL 2012
ANNI
ETA’ MEDIA
2008
2009
2010
2011
2012
44,69
45,55
45,07
45,31
45,33
ANZIANI DAI 75 ANNI IN POI
IN % SULLA POPOLAZIONE
12,29
13,33
12,78
12,99
13,13
INDICE DI VECCHIAIA
177,71
195,31
176,62
179,13
181,65
Fonte: elaborazioni a cura dell'ufficio di diffusione dell’Ufficio Anagrafe e di informazione statistica del
Comune di Fermo su file informatizzato dell’archivio della popolazione residente (modello POSAS).
INDICE DI VECCHIAIA DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI FERMO
DAL 2008 AL 2012
200
195
190
185
Serie1
180
175
170
165
2008
1
2009
2
2010
3
2011
4
2012
5
Fonte: elaborazioni a cura dell'ufficio di diffusione dell’Ufficio Anagrafe e di informazione statistica del
Comune di Fermo su file informatizzato dell’archivio della popolazione residente (modello POSAS).
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POPOLAZIONE SOTTO I 65 ANNI E DA 65 ANNI IN POI RESIDENTE NEL COMUNE DI
FERMO DAL 2008 AL 2012
30000
25000
20000
Serie1
15000
Serie2
10000
5000
0
2008
2009
2010
2011
2012
1
Serie 1: popolazione
fino a264 anni – Serie32: popolazione4oltre i 65 anni.5
Fonte: elaborazioni a cura dell'ufficio di diffusione dell’Ufficio Anagrafe e di informazione statistica
del Comune di Fermo su file informatizzato dell’archivio della popolazione residente (modello
POSAS).
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2.1.c Situazione socio-economica del territorio
1- L'ECONOMIA DELLE MARCHE
(fonte Banca d’Italia Analisi economiche per regione- rapporto n. 11/2014)
Rapporto annuale, giugno 2014
Nel 2013 l'attività economica nelle Marche si è ancora contratta, ma alcuni segnali di ripresa sono emersi
tra la fine dell'anno e i primi mesi del 2014. La dinamica del PIL regionale (-2 per cento circa nel 2013,
stando alle prime stime disponibili) è tornata ad allinearsi con la media nazionale; tra il 2008 e il 2012
aveva accumulato un ritardo di 0,7 punti percentuali in media all'anno rispetto all'Italia. Le rilevazioni
condotte presso le imprese suggeriscono che il clima di fiducia sta lentamente tornando a migliorare, ma
solo tra le aziende industriali di maggiore dimensione e più orientate ai mercati esteri. Nel complesso, il
quadro economico resta fragile e le prospettive di una ripresa duratura sono ancora circondate da elevata
incertezza.
Nella media del 2013 la produzione industriale è diminuita, specie nel comparto degli elettrodomestici e in
quelli connessi con l'edilizia; nel corso dell'anno l'attività produttiva si è però gradualmente stabilizzata. La
domanda interna è risultata ancora debole, mentre quella estera ha fornito un contributo positivo all'attività
economica; la dinamica delle esportazioni marchigiane, sospinta soprattutto dalla meccanica e dal
comparto della moda, è stata superiore a quella dell'Italia. A parità di settore, l'andamento dell'attività
produttiva è risultato generalmente più sfavorevole per le piccole imprese: vi ha influito anche la loro
minore apertura internazionale, che ha impedito di beneficiare del progressivo recupero degli ordini
dall'estero. Gli investimenti fissi lordi delle imprese sono ancora diminuiti e i programmi formulati per il
2014 non ne prevedono una sostanziale ripresa.
Il valore della produzione dell'edilizia è sceso in misura ancora considerevole. È proseguita la flessione
delle compravendite di abitazioni, in atto ormai da sette anni. I prezzi delle abitazioni, caratterizzati da una
strutturale vischiosità, sono diminuiti in misura più contenuta. L'attività è risultata debole anche nel settore
dei servizi: i consumi delle famiglie, in particolare, sono stati ancora condizionati dall'incertezza sulle
prospettive
reddituali
e
occupazionali.
Le condizioni del mercato del lavoro sono peggiorate. L'occupazione è calata, specie nella componente
giovanile, la più colpita dalla crisi. Il tasso di disoccupazione si è ulteriormente avvicinato a quello medio
italiano. Il ricorso agli ammortizzatori sociali è stato ancora massiccio. In un contesto di riduzione del
reddito disponibile delle famiglie, è calata negli ultimi anni la propensione dei giovani a intraprendere gli
studi universitari, anche se in misura attenuata rispetto all'Italia.
Nel 2013 è proseguita, accentuandosi, la contrazione dei prestiti bancari. La flessione è riconducibile
soprattutto ai finanziamenti alle imprese, mentre i prestiti alle famiglie si sono per la prima volta
moderatamente ridotti, dopo un lungo periodo di espansione. La dinamica dei prestiti è stata influenzata
dalla debolezza della domanda e da un orientamento dell'offerta ancora cauto, nonostante siano emersi
alcuni segnali di distensione. Sulle condizioni di offerta grava il peggioramento della qualità del credito, più
marcato che in Italia e assai intenso nel comparto delle costruzioni.
Il risparmio regionale si è indirizzato soprattutto verso i depositi bancari, a discapito delle obbligazioni.
Negli anni di crisi, la ricchezza a prezzi correnti delle famiglie marchigiane è diminuita, riflettendo la
contrazione del valore sia delle attività finanziarie, sia degli immobili, che ne rappresentano la componente
principale.”
2 - LA DINAMICA IMPRENDITORIALE DELLA PROVINCIA DI FERMO
(Fonte: Camere di Commercio d’Italia)
Dal punto di vista della dinamica imprenditoriale, ad ogni inizio d’anno si rinnova il fenomeno delle molte
cessazioni d’impresa: anche nel 2013 questo andamento è stato rispettato facendo registrare una riduzione
delle sedi attive rispetto al 2012 del 1,2% (20.097 unità). In diminuzione anche il dato delle imprese
registrate (-1,0%) per un totale di 22.482 unità. Significanti infatti i dati in termini percentuali relativi alle
imprese sospese (+17,1%), imprese con procedure concorsuali (+1%), mentre vi è una riduzione delle
10
imprese in scioglimento / liquidazione (-4,0%). Anche nel 2013, in leggero aumento il numero di unità locali
dell’0,4% (3.700 unità) per un totale quindi di localizzazioni pari a 26.182 unità. Tornando alle imprese
registrate, circa il 60% del totale sono imprese individuali: ciò fa capire come il sistema produttivo fermano
sia sempre imperniato sulle cosiddette PMI (Piccole Medie Imprese). A livello di settore economico, i settori
che la fanno da padrone sono quelli legati all’agricoltura, all’attività manifatturiera, ed al commercio che si
attestano ognuno intorno al 20% del totale delle imprese registrate, superando quindi il 60%.
Interessante il dato relativo all’incidenza percentuale di imprese cosiddette “giovanili” sul totale delle
imprese classificate: circa il 9% del totale delle imprese registrate si possono considerare “giovani” e di
queste, la maggior parte opera nel campo del turismo e del credito. Dato comunque in diminuzione rispetto
allo scorso anno ove si sfiorava il 10% (2.150 unità).
Riguardo alle imprese femminili, il dato è un po’ più incoraggiante dato che sfiora il 25% sul totale delle
imprese classificate (si ricorda che si considerano imprese femminili quelle in cui la partecipazione di genere
femminile risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e
cariche attribuite). Dato che comunque si attesta sui livelli dello scorso anno.
In leggero aumento la consistenza delle imprese straniere la cui consistenza si assesta intorno all’8% sul
totale delle imprese classificate (si ricorda che si considerano imprese straniere quelle in cui la
11
partecipazione di persone non nate in Italia risulta complessivamente superiore al 50% mediando le
composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite).
Incoraggiante il dato relativo alla sopravvivenza delle imprese iscritte – attive – nell’ultimo triennio per
forma giuridica. Come si può facilmente evincere dalla tabella sottostante, tenuto conto del momento
economico non particolarmente felice, il tasso di sopravvivenza è accettabile nel fermano.
Rispetto al settore economico, quello che reagisce meglio è quello agricolo, seguito dal manifatturiero e dai
trasporti.
A livello di addetti, la tabella sottostante illustra l’occupazione creata in termini di dipendenti e indipendenti
(titolari, soci e collaboratori) delle imprese registrate nella provincia, ma non necessariamente create “nella”
provincia.
12
Si nota il sensibile calo di addetti, a livello percentuale, nei settori legati ai trasporti/spedizioni, nonché in
quello agricolo e turistico. A livello assoluto, il dato del settore trasporto ha perso più di 500 addetti rispetto
allo scorso anno. Ma il dato più significativo, ancorché legato all’economia fermana, è quello legato
all’attività manifatturiera. Non ci si faccia ingannare dal “solo” -3,6%: in termini assoluti, visto il peso del
settore, tale percentuale equivale a più di 1.000 addetti in meno rispetto allo scorso anno. Dati che fanno
emergere come la crisi occupazionale sia il primo problema sul quale intervenire con manovre mirate ed
efficaci di salvaguardia del tessuto socio-economico fermano.
3 – BREVE FOCUS SUL DISTRETTO INDUSTRIALE CALZATURIERO FERMANOMACERATESE
Sul calzaturiero il fermano in questi ultimi anni di crisi ha retto meglio del maceratese, sia per numero di
imprese, sia per export. Se dal 2009 al 2012, il numero delle imprese è sceso solo di una sessantina di
imprese (da 2.595 a 2.532), il maceratese ha subito un calo ancor maggiore di oltre cento unità (da 1472 a
1365). Il calo della domanda interna ha penalizzato fortemente il fatturato complessivo del 2012.
4 – BREVE FOCUS SUL SETTORE TURISTICO/RICETTIVO FERMANO
Al fine di analizzare la stagione turistica 2013 ci si rifarà ai dati del periodo compreso fra i mesi di gennaio
ed agosto (rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), comunque particolarmente significativo in
quanto racchiudente i tre principali mesi turistici, ovvero giugno, luglio ed agosto.
13
Movimento Turistico Periodo Gennaio-Agosto 2013 su 2012
da gennaio a settembre
Provincia di Fermo 2012
Provincia di Fermo 2013
Provincia di Fermo
giugno
luglio
agosto
Alberghieri
Italiani
Stranieri
Arrivi
Presenze
Arrivi
Presenze
64.647
247.929
16.802
73.943
60.876
242.162
16.676
68.559
2013
Arrivi
Presenze
35.821
232.824
52.812
595.570
57.129
770.471
145.762 1.598.865
2,26
2,84
2013
Arrivi
Presenze
76.637
859.309
34.464
143.892
34.013
466.831
tot.
145.114 1.470.032
Provincia di Fermo
191.918 1.772.614
9,24
NB: circa l'80% degli arrivi/presenze della Provincia di
Comuni
Fermo
Porto San Giorgio
Porto Sant'Elpidio
Esercizi Complementari
Italiani
Stranieri
Arrivi
Presenze
Arrivi
Presenze
118.645 1.462.919
9.702
75.404
120.139 1.509.683
11.074
85.327
Totale
Arrivi
%
Presenze
209.796
1.860.195
208.765 -0,49% 1.905.731
2012
Arrivi
Presenze
36.434
219.256
50.647
567.191
55.465
768.275
142.546 1.554.722
2012
2013 su 2012
Arrivi
Presenze
Arrivi
Presenze
73.647
838.623
4,06
2,47
37.776
175.821 8,77 18,16
37.207
433.199 8,58
7,76
148.630 1.447.643
194.394 1.749.420 1,27
1,33
9,00
Fermo sono concentrati nei citati tre Comuni.
Si nota subito che vi è un aumento delle presenze ma una seppur leggera diminuzione degli arrivi: tale
fenomeno sta a significare che arrivano meno turisti nel fermano ma stanno qualche giorno in più il che è un
bene per l’economia turistica del territorio. Tale trend è dovuto in particolar modo al maggiore afflusso di
turisti stranieri rispetto allo scorso anno che hanno in parte compensato il calo di turisti italiani. In ogni
modo, nei tre mesi clou della stagione, i dati sono positivi sia per quanto riguarda gli arrivi, sia per le
presenze: dato che sta ancora una volta a dimostrare come il turismo balneare sia la base da cui partire per
sviluppare poi tutti gli altri turismi che il fermano può offrire. Un’ultima annotazione, che rafforza quanto
sopra detto, è legata alla localizzazione degli arrivi ed alle presenze: ebbene, solo tre Comuni, costieri, –
Fermo, Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio – fanno circa l’80% di arrivi/presenze del fermano.
5.La programmazione 2014 della Regione Marche
(fonte ufficio stampa dicembre 2013
)
ANCONA - “La situazione è drammatica – afferma il presidente della Regione Gian Mario Spacca – di
emergenza. In questo scenario la priorità di governo è quella di garantire la coesione attraverso le politiche
sociali, la garanzia dei servizi sanitari di qualità per tutti i cittadini, la tutela del lavoro e il sostegno alle
pmi che creano occupazione e reddito. Non sono state aumentate le tasse ai cittadini. Anzi, con grande
sforzo, vista l’esiguità delle risorse e i pesantissimi tagli effettuati dal governo ai trasferimenti nazionali, è
stata conservata l’esenzione Irpef per il 50% dei marchigiani, è stata prevista una riduzione dell’Irap per le
imprese che nel 2014 assumeranno nuovo personale con contratto a tempo indeterminato, è stato riproposto
il pacchetto di misure anticrisi per la salvaguardia dell’occupazione. Il bilancio mantiene inalterato il
contributo della Regione al Fondo sanitario nazionale, con circa 130 milioni di euro in aggiunta ai 3
miliardi di trasferimento statale, nella consapevolezza che sanità e sociale sono elementi fondamentali per la
coesione della comunità. I tagli sono stati numerosi, ma non trasversali: si è preferito concentrare e
selezionare le risorse nei settori che hanno maggiori effetti moltiplicatori proseguendo nell’azione di
spending review perseguita con determinazione in questi anni. In questo modo si auspica di intercettare il
miglioramento
dello
scenario
economico,
previsto
per
il
prossimo
anno”.
“Stiamo affrontando in modo rigoroso – commenta l’assessore al Bilancio Pietro Marcolini - una situazione
della finanza pubblica contrassegnata da persistenti incertezze e manteniamo alta l'attenzione sui
fondamentali della coesione sociale, dell'equità e dello sviluppo. E' questo il senso di fondo del Bilancio
preventivo 2014 che prende atto dell'ulteriore restringimento della disponibilità di risorse operato dalla
Legge di Stabilità 2014. In questo contesto la Regione continua nella razionalizzazione della spesa
14
%
2,45
soprattutto sul versante del personale e del taglio delle spese amministrative. Anche la riduzione degli
stanziamenti regionali relativi ai settori tradizionali d’intervento è pesante, aspetto che la Regione cerca di
attenuare il più possibile per quanto riguarda le politiche del trasporto pubblico locale e dei servizi sociali.
Rispettato nonostante tutto l’impegno di non pesare sulle tasche dei cittadini e infatti la dinamica della
tassazione su base regionale è in flessione. Le entrate tributarie manovrabili a titolarità regionale sono
diminuite di circa 10 mln di euro rispetto al 2011. Molto positivi sono infine i risultati dell'azione di
contrasto dell'evasione fiscale: nei primi dieci mesi dell'anno corrente sono arrivate nelle casse regionali
oltre 42 mln, superiori ai 37,7 mln derivati dall'azione di recupero condotta nel 2012, mentre per il 2014 si
stima
un
gettito
di
48
mln
di
euro”.
CONTI
SOTTO
CONTROLLO,
RIGOROSO
RISPETTO
DEI
VINCOLI
NAZIONALI
Il taglio complessivo dei trasferimenti erariali, della spesa sanitaria e il restringimento dei margini del Patto
di Stabilità hanno determinato nel quinquennio suddetto una riduzione della capacità di spesa per le Marche
ad oltre 1 miliardo di euro; il DDL Stabilità 2014, presentato dal Governo chiama ancora una volta
soprattutto le Regioni a contribuire al risanamento dei conti pubblici attraverso il restringimento del Patto
di Stabilità 2014-2015 in termini sia di riduzione dell'obiettivo di spesa programmatico, sia di
miglioramento del saldo netto, per circa 40 mln di euro nel 2014, mentre ulteriori maggiori impegni sono
previsti per gli anni dal 2015 al 2017. Prosegue, inoltre, a livello nazionale la riduzione della spesa
pubblica attraverso la spending review per oltre 1,5 mld e si riducono ancora una volta le risorse FAS con
un taglio per le Marche di 25 mln. A queste riduzioni sul fronte del Patto di Stabilità vanno ad aggiungersi
le difficoltà sul versante del fabbisogno sanitario. Anche in questo ambito il peso delle manovre del
quinquennio precedente è grave, stimato in minore capacità di spesa per 510 milioni nel triennio 2013/2015,
mentre si prospetta per gli anni 2015/2016 una riduzione del livello del finanziamento del servizio sanitario
per abbattere i costi del personale di ulteriori 30 mln su base regionale. Peraltro, il mancato accordo sul
nuovo Patto per la Salute e sull’applicazione dei costi standard sta determinando ulteriori incertezze sulle
risorse disponibili. In questo scenario il Bilancio preventivo 2014 della Regione si muove sulla base del
quadro finanziario, già teso, evidenziatosi nel Rendiconto 2012 e nell'Assestamento 2013, e prosegue nella
razionalizzazione della spesa soprattutto sul versante del personale e del taglio delle spese amministrative.
I punti fondamentali che la Regione tiene fermi, perseguendo la strategia di difesa e attacco portata avanti
dall'inizio
della
crisi
economica,
sono
i
seguenti:
WELFARE E COESIONE SOCIALE
Vengono confermati gli interventi cruciali per la tenuta del sistema di welfare e di coesione sociale, a
partire dalla Sanità. In questo ambito l'avvio della riforma, necessaria per qualificare la risposta sanitaria e
per far fronte alla forte riduzione delle risorse finanziarie, ha subito un ritardo determinato dall'esigenza di
adeguare i provvedimenti alle necessità espresse dai territori, non consentendo di centrare la riduzione del
risparmio atteso. Sul versante delle politiche sociali, invece, la Regione si è sostituita ai finanziamenti
statali, facendosi carico in via emergenziale del maggior importo, finalizzato all’ampliamento della platea
degli assistiti e all'adeguamento delle rette delle Case di Riposo. La Regione, da questo punto di vista,
continua ad incalzare il Governo rispetto alla necessità di ampliare il Fondo nazionale per le politiche
sociali.
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
Viene rifinanziato il trasporto pubblico locale, che vede le Marche ingiustamente sotto finanziate sul piano
nazionale, per ulteriori 1,9 milioni su base annua. L’integrazione era già avvenuta in Assestamento per
evitare i tagli ai servizi. In questa occasione, tra l’altro, la Regione si è accollata anche l’Iva dovuta dai
Comuni per 2,4 milioni. Ora con il Bilancio preventivo il rifinanziamento diviene stabile per il triennio
2014/2016.
15
SOSTEGNO AL LAVORO E ALL’IMPRESA
La Regione prevede la riduzione dell’Irap per le imprese che nel 2014 assumono nuovo personale con
contratto a tempo indeterminato. La deduzione dalla base imponibile sarà fino a 12.000 euro per ciascun
nuovo dipendente e potrà salire fino a 24.000 nel caso in cui chi viene assunto sia un over 50. Viene
riproposto in modo selezionato il pacchetto delle misure anticrisi per la tutela dell'occupazione e della
coesione sociale, avviato all'inizio della crisi economica, e si accelerano gli investimenti programmati nella
domotica, nell’icloud, nell'agenda telematica e digitale, nell'internazionalizzazione, nella promozione di
start up e spin off d'impresa, impegnandosi inoltre nell’integrazione della soluzione delle rilevanti vertenze
di ristrutturazione industriale/occupazionale e di riconversione ambientale riferite a ex-Ardo, Indesit e Sgl
Carbon.
INNOVAZIONE TECONOLOGICA E RICERCA SCIENTIFICA
Le risorse pluriennali programmate per domotica, agenda digitale, icloud, verranno concentrate nel biennio
2014-2015.
PROMOZIONE DI CULTURA E TURISMO
Prosegue l’impegno di legislatura per fare della cultura e del turismo nuovi ambiti di sviluppo economico.
Da questo punto di vista, l’investimento regionale punta a creare gli anticorpi più resistenti alla crisi
economica, innescando nuove iniziative economiche e opportunità di occupazione in particolare giovanili,
come auspicato da Europa 2020, attraverso concreti progetti di sviluppo locale a traino culturale (DCE).
VALORIZZAZIONE ED IMPIEGO DEI FONDI STRUTTURALI 2014-2020
Nel pieno della fase ascendente della nuova programmazione delle risorse europee la Regione punta ad
ottenere circa 1 miliardo di euro da gestire in modo efficace e produttivo nei settori della ricerca e
innovazione, TIC (tecnologie dell'informazione e della comunicazione), competitività delle PMI, tutela
dell'ambiente e delle risorse bioclimatiche, efficienza energetica, mobilità sostenibile, sostegno
all'occupazione, all'istruzione e all'inclusione sociale. Si tratta delle uniche ingenti provviste finanziarie da
cui può scaturire lo spettro delle nuove opportunità per l’intera comunità regionale. Anche per questo, si
assegnerà alla Giunta regionale una delega, con il parere obbligatorio del Consiglio, per anticipare con
risorse regionali l'avvio del nuovo ciclo di programmazione comunitaria 2014-2020, attraverso l'utilizzo dei
fondi ordinari e con l'aggiunta straordinaria di un prestito. Così facendo si manterrà elevata la capacità di
spesa della Regione nel delicato passaggio di fase dalla vecchia alla nuova programmazione.
COESIONE ISTITUZIONALE, PAGAMENTI PIU’ VELOCI, SOSTEGNO ALLA SPESA DEGLI ENTI
LOCALI, MACCHINA BUROCRATICA PIU’ LEGGERA
In questo contesto di puntellamelo della coesione sociale, con azioni di resistenza, e di stimolo dello
sviluppo, attraverso l'innesco di nuove attività, hanno avuto un ruolo importante le iniziative del pagamento
dei debiti della P.A. verso Enti locali e imprese riconosciuti dal MEF per 19,4 milioni, l'attuazione del Patto
verticale "incentivato" a favore di Province e Comuni per 37,5 milioni, che ha riattivato risorse Fas per
circa ulteriori 60 mln, e recentemente l'attuazione del Patto di Stabilità regionale verticale per 30 milioni.
La Regione, con il Patto verticale territoriale, nell'arco del triennio 2011/2013, ha contribuito a migliorare
gli obiettivi dei vincoli di finanza pubblica degli Enti locali marchigiani per circa 250 mln ed ha allargato le
possibilità d’investimento e di pagamento verso le imprese. La cosiddetta spending review e la
riorganizzazione della macchina burocratica hanno prodotto ulteriori risultati con la riduzione in 5 anni da
92 a 58 dirigenti e dei dipendenti da circa 2000 a circa 1300. Proseguendo su questa strada si è previsto di
calmierare le indennità massime dei nuovi contratti dei dirigenti regionali, di quelli degli enti regionali
(Arpam, Assam, Erap, Ersu), nonché del comparto della sanità (Asur, Aree vaste, Aziende ospedaliere).
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE SPACCA [nota del 17 dicembre 2013]
16
"Il bilancio 2014 punta su lavoro, sicurezza sociale, sanità, trasporto pubblico locale. Sono i settori
determinanti a presidio della coesione della comunità marchigiana. In una fase in cui la ripresa è ancora
lenta, i sei anni di crisi di cui quattro di recessione hanno fiaccato le famiglie, lo Stato ha tagliato risorse
per oltre un miliardo negli ultimi tre anni e ne taglierà 1,3 da qui al 2015, la Regione ha compiuto una
scelta netta e di grande responsabilità: continuare a sostenere la categorie più deboli perché nessuno resti
indietro. Quando le difese immunitarie dei cittadini si abbassano è dovere delle istituzioni fornire gli
strumenti idonei per rafforzarle. La Regione lo fa. La stretta ai trasferimenti statali obbliga ad un taglio dal
30% al 40% in tutti i settori, ma si è deciso di non far mancare un euro a quelli che più toccano da vicino le
categorie più esposte: difesa del lavoro, dei lavoratori e delle loro famiglie, tutela del diritto alla salute e
delle fragilità sociali, sostegno al sistema della mobilità regionale. Altro elemento di tutela, il mantenimento
dell’esenzione dell’addizionale regionale Irpef per oltre il 50% dei marchigiani. Ciò significa che più della
metà dei cittadini della nostra regione continuerà a non pagare neanche un euro di addizionale regionale,
come sempre è avvenuto. Inoltre non è previsto nessun aumento delle altre imposte regionali. Prosegue il
forte impegno della Regione nel reperimento di risorse da destinare alla protezione della comunità
marchigiana. A partire dalla spending review regionale, che ha già determinato un risparmio di 30 milioni
di euro nell’ultimo triennio, e dalla lotta all’evasione fiscale, che ha portato nelle casse dell’ente 50 milioni
solo nel 2013. Le risorse europee saranno determinanti. E’ per questo che siamo impegnati nella migliore
elaborazione dei progetti per la prossima programmazione 2014-2020. E' anche grazie alle azioni della
Regione in questa materia che le imprese marchigiane stanno resistendo meglio di altre alla crisi. Un
esempio straordinario si ha nel 2012 con l’export dell’agroalimentare marchigiano verso gli Emirati Arabi
Uniti che ha toccato la cifra record a livello nazionale di 36,4 milioni di euro. Basti pensare che la seconda
regione in Italia, la Lombardia, è ferma a 22 milioni e che altre regioni, pur di maggiori dimensioni della
nostra, non raggiungono i 10mila euro di esportazioni. Dal 2010 al 2012 le vendite di prodotti
agroalimentari marchigiani sono cresciute del 1.200%. E’ noto a tutti che i rapporti delle Marche con gli
Eau hanno ricevuto uno scatto straordinario grazie alle iniziative avviate dalla Regione. E grazie all’azione
regionale di internazionalizzazione, inoltre, gli investimenti esteri nelle Marche sono cresciuti, rivestendo un
ruolo decisivo per la tenuta della nostra economia".
17
2.2.a EVOLUZIONE DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA ED ECONOMICOPATRIMONIALE DELL’ENTE a rendiconto 2013
Al fine di tratteggiare l’evoluzione della situazione finanziaria dell’Ente nel corso dell’ultimo quinquennio,
nelle tabelle che seguono sono riportate le entrate e le spese contabilizzate nel periodo 2008/2013, in
relazione alle fonti di entrata e ai principali aggregati di spesa.
Per una corretta lettura dei dati, si ricorda che dal 1° gennaio 2012 il Comune di Fermo è parte degli enti
sperimentatori della nuova disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni,
degli enti locali e dei loro enti ed organismi, introdotta dall’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno
2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle
Regioni, degli enti locali e dei loro organismi”.
Tra le innovazioni più significative, rilevanti ai fini della comprensione dei dati esposti in questa parte, si
rileva la costituzione e l’utilizzo del fondo pluriennale vincolato (d’ora in avanti FPV).
Il FPV è un saldo finanziario, costituito da risorse già accertate in esercizi precedenti destinate al
finanziamento di obbligazioni passive dell’Ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a quello in
cui è accertata l’entrata.
Il fondo garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a quello nel quale sono assunte e
nasce dall’esigenza di applicare il nuovo principio di competenza finanziaria potenziato che dispone che le
obbligazioni attive e passive giuridicamente perfezionate siano registrate nelle scritture contabili nel
momento in cui l’obbligazione sorge, ma con l’imputazione all’esercizio nel quale vengono a scadenza,
rendendo evidente la distanza temporale intercorrente tra l’acquisizione dei finanziamenti e l’effettivo
impiego di tali risorse.
Si precisa, infine, che la classificazione di bilancio/rendiconto esposta nelle pagine che seguono è riferita ai
modelli previgenti la sperimentazione (schema ex DPR 194/1996) per gli anni antecedenti il 2013, mentre la
classificazione dei dati finanziari 2013 è quella propria del bilancio/rendiconto sperimentale ex Dlgs
n.118/2011.
Le differenze tra entrate ed uscite degli esercizi 2009/2012 dipendono dall’utilizzo dell’avanzo di
amministrazione nell’esercizio e dalla formazione di competenza di ulteriore avanzo o disavanzo di
gestione di competenza ( non di amministrazione che comprende anche il saldo della gestione residui).
Nel 2013 la differenza tra entrate e spese dipende dai fondi pluriennali vincolati riportati tra la spesa
2014 per il meccanismo imposto dal nuovo sistema contabile pari ad € 18.86.872,1, dall’utilizzo
dell’avanzo di amministrazione nell’esercizio e dalla formazione di competenza di ulteriore avanzo o
disavanzo di gestione di competenza ( non di amministrazione che comprende anche il saldo della
gestione residui).
In migliaia di €
ENTRATE
Utilizzo FPV gestione conto
capitale
Utilizzo FPV gestione corrente
Entrate correnti
Entrate da alienazioni e
trasferimenti di capitale
Entrate da accensione prestiti
Totale
SPESE
Spese correnti dell’esercizio
----------------Spese correnti in FPV
Spese in c/capitale dell’esercizio
Rendiconto
2009
Rendiconto
2010
Rendiconto
2011
Rendiconto
2012
Rendiconto
2013
35.224
33.340
32.519
33.600
17.143
5.702
35.272
3.891
5.821
44.936
5.010
3.822
42.172
6.966
889
40.374
3.796
1.620
39.016
3.077
1.528
62.722
34.201
32.491
31.206
32.764
32.104
8.575
7.199
4.852
4.728
4.704
126
18
---------------Spese in c/capitale in FPV
Rimborso quote capitale mutui
Totale
2.387
45.163
2.594
42.284
5.181
41.239
3.304
40.796
4.554
2.925
44.413
Servizi c/terzi
Entrate da servizi per c/terzi
Spese servizi c/terzi
4.497
4.497
4.530
4.530
4.010
4.010
3.302
3.302
3.233
3.233
70000
60000
50000
40000
totali entrate
totali spese
30000
servizi per c/terzi
20000
10000
0
2009
2010
2011
2012
2013
L’art. 162, comma 6, del TUEL impone che, in sede di approvazione del bilancio di esercizio, il totale delle
entrate correnti (i primi 3 titoli delle entrate, ovvero: tributarie, da trasferimenti correnti ed entrate
extratributarie) sia almeno sufficiente a garantire la copertura delle spese correnti (titolo 1) e delle spese di
rimborso della quota capitale dei mutui e dei prestiti contratti dall’Ente.
Tale equilibrio è definito “equilibrio di parte corrente”.
All’equilibrio di parte corrente possono concorrere anche entrate diverse da quelle correnti (ossia entrate
straordinarie) nei soli casi espressamente previsti da specifiche norme di legge (ad esempio, l’avanzo di
amministrazione conseguito e non vincolato a determinate condizioni oppure quota dei proventi dei
permessi di costruire possono essere destinati al finanziamento della spesa corrente).
In sede di rendiconto l’equilibrio può essere migliorato o peggiorato a seconda dell’andamento della gestione
finanziaria dell’esercizio ed il dato contribuisce al risultato di amministrazione dell’esercizio.
La gestione delle entrate in c/capitale finanzia la realizzazione delle relative spese insieme all’avanzo di
amministrazione destinato, all’eccedenza eventuale di risorse correnti ma al netto delle quota degli oneri di
urbanizzazione destinati a spesa corrente.
19
Andamento saldo gestione corrente di esercizio da rendiconto
(in migliaia di €)
Entrate correnti
Quota oneri di urbanizzazione
destinata a corrente
A detrarre entrate correnti
destinate ad investimenti
Spese correnti
Rimborso quote capitale mutui
Saldo algebrico FPV iniziali e
finali gestione corrente
Differenza
tra
partite
dell’esercizio
Avanzo
di
amministrazione
destinato a spesa corrente
Differenza gestione corrente
Rendiconto
2009
Rendiconto
2010
Rendiconto
2011
Rendiconto
2012
Rendiconto
2013
35.224
33.340
32.519
33.600
35.272
1.710
1.420
1.429
1.000
935
288
34.201
2.387
192
32.491
2.594
254
31.206
5.181
101
32.764
3.304
35
36.808
2.924
2.937
58
-517
-253
-1.569
-623
341
399
847
330
422
169
1.405
-164
1.299
676
Rendiconto
2011
Rendiconto
2012
Rendiconto
2013
7.855
5.416
4.606
1.429
1.000
935
254
4.852
101
4.728
35
4.679
Andamento saldo gestione capitale di esercizio da rendiconto
(in migliaia di €)
Rendiconto
2009
Rendiconto
2010
9.712
8.832
Entrate in c/capitale titoli 4,5,6
A detrarre quota oneri di
urbanizzazione
destinata
a
1.710
1.420
corrente
Ad aggiungere entrate correnti
288
192
destinate ad investimenti
8.574
7.199
Spese in c/capitale
Saldo algebrico FPV iniziali e
finali gestione c/ capitale
Avanzo
di
amministrazione
284
361
destinato a spesa in c/capitale
0
766
Differenza gestione in c/capitale
* Avanzo effettivo pari ad € 24 in quanto € 2.441 riferiti ad alienazione
indebitamento pregresso.
1.822
637
735
609
2.465*
524
1.458
del Palazzo Monti destinata alla chiusura
L’andamento della gestione corrente ed in conto capitale dell’esercizio in aggiunta al risultato positivo o
negativo della gestione residui ( dal 2012 in esaurimento con l’introduzione del meccanismo degli FPV)
determinano il risultato di amministrazione di esercizio che si accerta con l’approvazione del rendiconto e
dell’incluso conto di bilancio finanziario.
TREND STORICO DEI RISULTATI FINANZIARI da rendiconto
DESCRIZIONE
Risultato finanziario
contabile derivante dalla
gestione di competenza
Risultato finanziario
contabile derivante dalla
gestione residui
Risultato finanziario
contabile di amministrazione
complessivo
Rendiconto
2009
Rendiconto
2010
Rendiconto
2011
399.400
1.095.322
193.406
1.846.138
1.807.579
2.245.538
2.902.901
Rendiconto
2012
Rendiconto
2013
342.570
2.134.005,45
2.785.122
1.754.041
31.225,05
2.978.528
2.096.611
2.165.230,50
20
Il principio contabile della competenza finanziaria potenziata prevede testualmente:
“Il risultato di amministrazione è distinto in fondi liberi, vincolati, accantonati e destinati.
Nel caso in cui il risultato di amministrazione non presenti un importo sufficiente a comprendere le quote
vincolate, destinate ed accantonate, la differenza è iscritta nel primo esercizio considerato nel bilancio di
previsione, prima di tutte le spese, come disavanzo da recuperare.”
Il principio è da poco stato aggiornato da Arconet, organo del MEF deputato al coordinamento e controllo
della sperimentazione contabile, anche su sollecitazione dell’Ente che si è trovato in una difficile situazione
in ordine agli accantonamenti obbligatori da fondo svalutazione crediti, di cui si dirà nel prosieguo.
L’aggiornamento consente che il disavanzo di amministrazione può anche essere ripianato negli esercizi
successivi considerati nel bilancio di previsione, in ogni caso non oltre la durata della consiliatura,
contestualmente all’adozione di una delibera consiliare avente ad oggetto il piano di rientro dal disavanzo nel
quale siano individuati i provvedimenti necessari a ripristinare il pareggio. Il piano di rientro è sottoposto al
parere del collegio dei revisori. Ai fini del rientro possono essere utilizzate le economie di spesa e tutte le
entrate, ad eccezione di quelle provenienti dall'assunzione di prestiti e di quelle con specifico vincolo di
destinazione, nonché i proventi derivanti da alienazione di beni patrimoniali disponibili e da altre entrate in
c/capitale con riferimento a squilibri di parte capitale. La deliberazione, contiene l’analisi delle cause che
hanno determinato il disavanzo, l’individuazione di misure strutturali dirette ad evitare ogni ulteriore
potenziale disavanzo, ed è allegata al bilancio di previsione e al rendiconto, costituendone parte integrante.
Con periodicità almeno semestrale il Presidente o il Sindaco trasmette al Consiglio una relazione riguardante
lo stato di attuazione del piano di rientro, con il parere del collegio dei revisori. L’eventuale ulteriore
disavanzo formatosi nel corso del periodo considerato nel piano di rientro deve essere coperto non oltre la
scadenza del piano di rientro in corso.
Quota vincolata dell’avanzo
Costituiscono quota vincolata del risultato di amministrazione le entrate accertate e le corrispondenti
economie di bilancio:
a) nei casi in cui la legge o i principi contabili generali e applicati della contabilità finanziaria
individuano un vincolo di specifica destinazione dell’entrata alla spesa;
b) derivanti da mutui e finanziamenti contratti per il finanziamento di investimenti determinati;
c) derivanti da trasferimenti erogati a favore dell’ente per una specifica destinazione;
d) derivanti da entrate straordinarie, non aventi natura ricorrente, accertate e riscosse cui
l’amministrazione ha formalmente attribuito una specifica destinazione. E’possibile attribuire un
vincolo di destinazione alle entrate straordinarie non aventi natura ricorrente solo se l’ente non
ha rinviato la copertura del disavanzo di amministrazione negli esercizi successivi, ha
provveduto nel corso dell’esercizio alla copertura di tutti gli eventuali debiti fuori bilancio (per
gli enti locali compresi quelli ai sensi dell’articolo 193 del TUEL, nel caso in cui sia stata
accertata, nell’anno in corso e nei due anni precedenti l’assenza dell’ equilibrio generale di
bilancio).
Con riferimento alla lettera a) sopra indicata, costituiscono quota vincolata del risultato di amministrazione ai
sensi di quanto previsto dal presente principio contabile applicato (trattasi di un elenco esemplificativo):
1. l’eventuale differenza positiva derivante dalla regolazione annuale di differenze dei flussi finanziari
derivanti dai contratti derivati, destinata a garantire i rischi futuri del contratto (principio 3.23);
2. l’accantonamento dei proventi derivanti dall’estinzione anticipata di un derivato, nel caso di valore di
mercato positivo (cd. mark to market), per un valore corrispondente alle entrate accertate. Il vincolo
permane fino a completa estinzione di tutti i derivati contratti dall’ente, a copertura di eventuali mark to
market negativi futuri e, in caso di quota residua, per l’estinzione anticipata del debito (principio 3.23);
3. una quota pari al credito IVA maturato per operazioni di investimento finanziate con il debito. Il
vincolo è destinato alla realizzazione di investimenti; (principio 5.2, lett. e);
4. la quota del risultato corrispondente ai residui passivi non classificati correttamente in bilancio,
eliminati dalle scritture per essere reimputati alla competenza dell’esercizio in gestione, correttamente
classificato (principio 9.1).
21
Quota accantonata dell’avanzo
La quota accantonata del risultato di amministrazione è costituita da:
1. l’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità;
2. gli accantonamenti a fronte dei residui passivi perenti (solo per le regioni, fino al loro smaltimento)
3. gli accantonamenti per le passività potenziali (fondi spese e rischi).
Le quote accantonate del risultato di amministrazione sono utilizzabili solo a seguito del verificarsi dei rischi
per i quali sono stati accantonati. Quando si accerta che la spesa potenziale non può più verificarsi, la
corrispondente quota del risultato di amministrazione è liberata dal vincolo.
L’utilizzo della quota accantonata per i crediti di dubbia esigibilità è effettuato a seguito della cancellazione
dei crediti dal conto del bilancio, riducendo di pari importo il risultato di amministrazione.
La situazione del Comune di Fermo da rendiconto esercizio 2013 approvato è la seguente:
Scomposizione AVANZO da RENDICONTO
2013
Fondi vincolati
Fondi vincolati spese in c/capitale LAVORI
di cui: da devolvere al fondo amm.to dei titoli
di stato (10%)
Fondi vincolati spese in c/capitale BENI
Residuo da
rendiconto 2012
Rendiconto 2013 SOMMA
2.951,59
23.353,00
26.304,59
589.889,51
614.600,76
1.204.490,27
83.789,7*
13.939,45
13.939,45
Fondi non vincolati
138.611,16
781.885,03
920.496,19
Totale avanzo
Fondo da accantonare per fondo
svalutazione crediti ( possibile utilizzo
avanzo non vincolato)
745.391,71
1.419.838,79
2.165.230,50
Disavanzo da coprire
2.853.984,18
1.933.487,99
Per chiarire in termini non eccessivamente tecnici la problematica, ad approvazione del rendiconto 2013 si
presenta per l’Ente, in virtù del necessario rispetto dei principi contabili per gli enti sperimentatori del nuovo
sistema contabile, la seguente situazione:
• il rendiconto si è chiuso con un avanzo di € 2.165.230,50;
• dell’avanzo suddetto la quota complessiva di € 1.244.734,31 è vincolata per investimenti,
reimpieghi di alienazioni, saldo flussi su operazioni swap che va destinato ad investimenti come da
prospetto analitico sottoriportato;
• nell’avanzo è necessario accantonare la quota corrispondente al fondo svalutazione crediti. Secondo i
criteri Arconet si quantifica in € 2.853.984,18 come sotto specificato;
• l’avanzo libero non è capiente, è pari a soli € 920.496,19, di conseguenza la somma di €
1.933.487,99 si definisce tecnicamente come disavanzo, che può essere ripianato in tre anni, pur se
il rendiconto di base presenta avanzo.
Di sicuro è molto difficile accettare un disavanzo per possibili e non certe perdite su crediti ma con il Dlgs
118/2011 si è inteso iniziare un oneroso ma pur positivo percorso “di pulizia” nelle contabilità degli enti
locali evitando l’uso di risorse non certe e con il rischio di disavanzi sommersi. Il problema è il tempo
ristretto lasciato per ripianare le situazioni deficitarie agli enti sperimentatori, di sicuro al momento del
passaggio di tutti gli enti locali nel nuovo sistema le scadenze saranno riviste per evitare tracolli finanziari.
Si evidenzia che il DL n.126/2013 all’art.1, decreto non convertito in legge, molto opportunamente
prevedeva: “ All’art. 9 del decreto legge 31/8/2013 n.102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28
ottobre 2013 n.124, dopo il comma 9 sono aggiunti…………….omissis 9ter. Per gli enti in sperimentazione
22
l’eventuale disavanzo di amministrazione derivante dal riaccertamento straordinario dei residui di cui
all’art.14 del DPCM 28/12/2011 e dal primo accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità è
ripianato per una quota pari almeno al 10% all’anno:”
Del medesimo tenore era anche l’emendamento ( dichiarato inammissibile) n.6.17 al ddl Senato n.1215 in
riferimento all’art.6, disegno di legge di conversione del DL n.151 del 30/12/2013 presentato il 10/2/2014 da
On. Santini, Broglia e Verducci, DL n.151 poi decaduto per mancata approvazione della legge di
conversione alla Camera.
Si è evidenziato come tra le quote di avanzo da accantonare debba figurare in base ai nuovi principi contabili
il FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA’
L’art. 6, comma 17, del Dl. n. 95/12 recita testualmente che, “nelle more dell'entrata in vigore
dell'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio di cui al Dlgs. 23 giugno 2011, n. 118,
gli Enti Locali iscrivono nel bilancio di previsione un Fondo svalutazione crediti non inferiore al 25% dei
residui attivi, di cui ai Titoli primo e terzo dell'entrata”. Tale disposizione, valida per tutti gli Enti non
sperimentatori, trova invece una particolare disciplina per gli Enti sperimentatori nel Principio contabile
applicato sperimentale della contabilità finanziaria, secondo cui il calcolo del “Fondo crediti di dubbia
esigibilità” deve essere fatto mediante un’analisi delle singole entrate di competenza, in sede di bilancio di
previsione, e poi dei singoli residui, in sede di rendiconto, al fine di valutare l’esigibilità delle singole entrate
e dei singoli crediti sulla base all’andamento dell’ultimo quinquennio. Il citato principio prevede che le
entrate, anche quelle di dubbia esigibilità, vadano accertate per intero e poi vincolata nell’avanzo di
amministrazione quota corrispondente alla stima delle possibili perditi su crediti, pari al rapporto medio
dell’ultimo quinquennio tra accertamenti e riscossioni.
Il totale fondo per l’Ente si è quantificato in sede di rendiconto 2013 pari ad € 2.853.984,18. Si vuole
sottolineare che se il Comune di Fermo non avesse optato per la sperimentazione contabile, il fondo crediti di
dubbia esigibilità sarebbe stato pari ad € 255.576,84 ai sensi del comma 17 art. 6 Dl 95/2012 e conteggiato
pari al 25% dei residui titolo I e III ante 5 anni e cioè ante 2009 ( pari ad € 1.022.576,84). Anzi la percentuale
per il 2014 è stata ridotta al 20% sempre per gli enti non in sperimentazione dei nuovi sistemi contabili.
Si vuole, inoltre, precisare che il principio contabile della competenza finanziaria potenziata per il 2014 è
stato rettificato per quanto riguarda i criteri di calcolo del fondo crediti di dubbia esigibilità , inserendo la
possibilità di conteggiare diversamente la percentuale da accantonare per mancati incassi. Con
l’applicazione di tali criteri, validi solo dal rendiconto 2014 in avanti, salve ulteriori modifiche molto
auspicabili, il fondo si sarebbe quantificato in € 2.625.023,78 con un minor accantonamento di € 228.960,04.
Le criticità dell’Ente sono state già evidenziate in sede di rendiconto 2013 e sono in massima parte da
correlarsi alla questione della riscossione coattiva dei tributi TARSU/TIA pregressi. La quota fondo per tali
tipologie è di € 1.330.986.61 su un totale di residui attivi /crediti pari ad € 1.742.834 e percentuali di
riscossione annuali dal 6% al 28%. Esistono poi altri crediti “ bloccati” per fitti attivi, sponsorizzazioni,
concessioni mercato coperto ed impianti sportivi come da prospetto allegato e come risulta dall’allegato
analitico dei residui attivi allegato alla proposta di rendiconto. Il servizio bilancio e quello tributi dedicano
buona parte del loro tempo lavoro all’attività di recupero/sollecito, nessuna posizione vuole essere lasciata “
in sonno” ma le difficoltà per una positiva conclusione dei procedimenti con la riscossione sono
numerosissime.
Fino ad ora il Comune di Fermo si è avvalso di Equitalia spa per la riscossione coattiva mentre per la
spontanea siamo autonomi dal 2005. Equitalia ha rappresentato per la quasi totalità dei comuni italiani il
referente unico per tale attività di recupero coattivo ma a posteriori ed alla luce, soprattutto, delle norme più
stringenti legate alla sperimentazione dei nuovi sistemi contabili, la scelta non è stata efficiente sia per le
note vicissitudini di norme di legge volte a tutelare maggiormente i contribuenti ma che si sono tradotte in
lungaggini eccessive e pesanti garanzie alle controparti “spuntando le armi “ per la riscossione e sia per
l’operare stesso di Equitalia burocratizzato e vischioso.
Più volte il servizio bilancio sia per la riscossione di qualche posizione rilevante di tributi pregressi sia di
crediti diversi ( che dovrebbero essere di competenza di ogni servizio ma quasi tutti i servizi di fatto
agiscono solo dietro ripetuti solleciti della ragioneria) ha cercato di avvalersi del servizio legale interno che
non è stato in grado di dare veloci risposte per il carico di lavoro e la scarsità di personale assegnato.
Effetti pesanti hanno avuto ai fini del fondo svalutazione crediti, anche le vicissitudini TARES dell’esercizio
2013. La quantificazione del relativo accantonamento al fondo è stata fatta sulla base della percentuale di
riscossione TIA sui residui ( 24% ) non avendo serie storiche a disposizione e per omogeneità di natura,
depurando i residui all’1/1/2014 anche delle riscossioni avvenute tra gennaio ed il 4/6/2014 in
23
considerazione che la scadenza del saldo era il 31/12/2013. L’accantonamento è pesante ammonta ad € 930
mila su un totale crediti di € 1.291 mila.
Le morosità TARES sono in cifra assoluta aumentate rispetto a quelle TIA degli anni precedenti (da una
media di 700 mila € a 1.291 mila €). L’Amministrazione ha cercato di venire incontro alle esigenze dei
contribuenti: con deliberazione consiliare n.20 del 18/2/2014 ha consentito rateizzazioni fino al 31/12/2014.
Dopo una comunicazione individuale a tutti i morosi da parte del servizio tributi, hanno aderito alla
rateizzazione posizioni per un totale di € 368.617,00.
Per cercare di porre rimedio al problema della difficile esigibilità dei crediti, che mette in difficoltà il
bilancio dell’Ente già alle prese con crescenti scarsità di risorse, le azioni che si stanno mettendo in campo
sono le seguenti:
1. responsabilizzazione di ogni servizio in ordine alla necessaria collaborazione per la riscossione ( ad
esempio per le morosità sulle concessioni/fitti attivi, potenziando l’azione di recupero con le
richieste di rilascio immobili);
2. intervento su Equitalia perché, per quanto possibile, acceleri le sue procedure (si sono già avviati
contatti con riscontri formali);
3. utilizzo in via sperimentale di riscossioni coattive a mezzo ditte specializzate che garantiscano la
dovuta professionalità ed onorabilità.
Per salvaguardare gli equilibri finanziari dell’Ente si rendono ormai improcrastinabili provvedimenti
organizzativi interni volti a potenziare le risorse umane nei servizi tributi, bilancio e legale la cui attività può
fare la differenza rispetto alla situazione attuale dei crediti in sofferenza.
Certo rimane tutto il problema legato alla difficile situazione economica locale e nazionale che genera
morosità veramente in parte non recuperabili e di cui ad oggi non si riesce ad avere piena contezza. Si vuole,
inoltre, sottolineare come Equitalia spa sia da tempo quasi bloccata nelle comunicazioni all’Ente delle quote
inesigibili, come per tutti gli altri enti locali, problema che alla prevista cessazione della collaborazione con i
comuni al 31/12/2014 potrebbe “esplodere”.
Situazione di liquidità
Al 31/12/2013 il fondo cassa era pari ad € 8.109.747,50 e nel corso del 2013,così come negli anni precedenti,
non si è mai fatto ricorso all’anticipazione di Tesoreria.
Al 4/7/2014 la situazione di cassa ( contabile non di tesoreria e quindi al netto di mandati ancora non spesati
dal Tesoriere) evidenzia un saldo positivo di € 5.158.001,8 comprensivo dei versamenti IMU 1’ rata..
A fine esercizio non si registravano ritardi nei pagamenti correnti di rilevanza ma comunque vischiosità
nelle procedure di liquidazione fatture da parte dei vari servizi ordinanti che hanno portato ad una rilevazione
di tempo medio dei pagamenti correnti ex DL 66/2014 pari a 46 giorni dalla ricezione della fattura sul
sistema informatico contabile del Comune.
Ritardi si sono, invece, registrati nei pagamenti legati alla realizzazione di opere pubbliche a causa dei
vincoli del patto di stabilità interno. Al 31/12/2013 rimanevano fatture da pagare per lavori pubblici con
liquidazione intervenuta da parte del servizio tecnico pari ad 3.032.987,56 pagati al 4/7/2014 per €
2.650.837,11.
Residui attivi e passivi- crediti e debiti da conto del bilancio 2013
Per completare il quadro della situazione finanziaria dell’Ente di partenza per l’esercizio 2014, si riepilogano
di seguito i dati sui residui attivi e passivi al 31/12/2013 come risultano dal rendiconto 2013 approvato nella
seduta consiliare dell’1/7/2014.
Con l’applicazione rigorosa della normativa finanziaria ex Dlgs n.267/2000 ed ancor più con l’applicazione
del principio contabile della competenza finanziaria potenziata ex Dlgs n.118/2011 per gli enti in
sperimentazione del nuovo sistema contabile come il Comune di Fermo, i residui attivi rappresentano i
crediti accertati ma non riscossi mentre i residui passivi rappresentano i debiti (certi in quanto liquidati ma
ancora non pagati) dell’Ente.
24
in migliaia di €
Iniziali 2013
dopo
riaccertamento
Variazioni
Rideterminati
4.770
-71
3.107
Extratributarie
Totale parziale
Alienazioni e
trasferimenti in
c/ capitale
Accensione di
prestiti
Servizi per
c/terzi
Totale
Residui attivi
Entrate
tributarie
Contributi e
trasferimenti
correnti
Riscossi
Da
riportare
Residui
attivi dalla
gestione
competenza
Residui
attivi finali
al
31/12/2013
4.699
3.273
1.426
6.107
7.533
69
3.176
2.282
894
1.604
2.498
6.928
14.805
-34
-36
6.894
14.769
4.326
9.881
2.568
4.888
2.931
10.642
5.499
15.530
5.966
-12
5.954
813
5.141
148
5.289
5.593
-369
5.224
1.946
3.278
1.528
4.806
1.137
-82
1.055
153
902
105
1007
27.501
-499
27.002
12.793
14.209
12.423
26.632
in migliaia di €
Residui
passivi
Spese
correnti
Spese in
c/capitale
Rimborso
prestiti
Servizi per
c/terzi
Totale
Iniziali 2013
dopo
riaccertamento
Variazioni
Rideterminati
6.071
-42
2.454
Pagati
Da
riportare
Residui passivi
dalla gestione
competenza
Residui
passivi finali
al 31/12/2013
6.029
5.633
396
8.733
9.129
-203
2.251
1.487
764
2.918
3.682
30
0
30
30
0
0
0
1.911
10.466
-81
-326
1.830
10.140
462
7.612
1.368
2.528
313
11.964
1.681
14.492
Il nuovo principio contabile per gli enti in sperimentazione ha voluto dare evidenza diversa, invece, alle
somme impegnate per opere pubbliche in corso ma ancora non liquidate ( quindi lavori non contabilizzati e
non eseguiti) così come i cosiddetti residui passivi di stanziamento e cioè le somme che rappresentano
utilizzo vincolato non ancora avvenuto di entrate con finalità obbligatoria (ad esempio utilizzo di contributo
regionale a sostegno delle famiglie ex Lr n.30/98).
Tali somme non sono più conservate tra i residui ma confluiscono attraverso il meccanismo dei “ fondi
pluriennali vincolati” cosiddetti FPV nella competenza degli esercizi successivi in cui se ne prevede
l’effettivo utilizzo attraverso la formulazione di crono-programmi specifici e puntuali. I servizi interessati
fino ad ora hanno indicato al servizio bilancio, semplificando e non attuando pienamente le direttive della
sperimentazione contabile, solo lo spostamento all’esercizio successivo.
Di seguito dati di sintesi sui fondi pluriennali vincolati al 31/12/2013 distinguendo tra spesa corrente e spesa
in c/capitale che possono dare la dimensione delle risorse disponibili ma non concretamente spese dall’Ente,
per la spesa in c/ capitale semplificando possono indicare i lavori in corso.
25
Tipologia
spesa
Corrente
In c/capitale
FPV iniziali 2013
da rendiconto 2012
Utilizzati 2013
5.702.941,17
17.143.287,96
4.704.193,71
4.553.499,92
Variazioni
da
rendiconto 2013
FPV nuovi da
risorse esercizio
2013
Totali FPV al
31/12/2013
trasferiti al 2014
-200.679,79
-243.740,89
1.967.466,22
2.975.291,06
2.765.533,89
13.996.979,81
Situazione economico- patrimoniale
Per quanto riguarda la situazione economico- patrimoniale, si riportano di seguito le risultanze dell’ultimo
conto economico e stato patrimoniale approvato relativo all’esercizio 2013.
Si precisa che dal 2013 è stata prevista, per gli enti in sperimentazione, la redazione del Conto economico e
dello Stato patrimoniale non più attraverso l’artificio contabile del “ prospetto di conciliazione “ come
disposto da norma di legge precedente, ma direttamente da un’alimentazione di scritture in partita doppia.
L’attività del servizio bilancio al riguardo è stata particolarmente complessa oltre che per la difficoltà di
calare regole contabili privatistiche all’interno della contabilità pubblica di natura finanziaria ma soprattutto
per problematiche di ordine informatico. Dato il limitato tempo a disposizione , per il primo esercizio non si
è data integrale applicazione al principio contabile applicato concernente la contabilità economicapatrimoniale in ordine alla verifica delle valutazioni esistenti nello SP al 31/12/2012 ( è stata effettuata solo
per le partecipazioni societarie) così come la separazione del valore del terreno rispetto al valore complessivo
di ogni immobile. Le variazioni necessarie saranno apportate in corso di gestione 2014 intepretando in
maniera estensiva quanto testualmente previsto dal principio: “ Il valore di eventuali beni patrimoniali per i
quali non è stato possibile completare il processo di valutazione nel primo stato patrimoniale di apertura,
secondo la disciplina del presente principio, in quanto in corso di ricognizione o in attesa di perizia, può
essere adeguato nel corso della gestione tramite scritture esclusive della contabilità economicopatrimoniale del tipo immobilizzazioni a Fondo di dotazione. L’attività di ricognizione straordinaria del
patrimonio e la conseguente rideterminazione del valore del patrimonio, deve in ogni caso concludersi entro
il secondo esercizio dall’entrata in vigore della contabilità economico- patrimoniale ( per gli enti in
sperimentazione dal 2012 entro l’esercizio 2014).”
26
CONTO ECONOMICO esercizio 2013
CONTO ECONOMICO
CONTO ECONOMICO
Anno 2013
A) COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE
1
Proventi da tributi
2
3
Proventi da fondi perequativi
Proventi da trasferimenti e contributi
Proventi da trasferimenti correnti
Quota annuale di contributi agli investimenti
Contributi agli investimenti
Ricavi delle vendite e prestazioni e proventi da servizi pubblici
Proventi derivanti dalla gestione dei beni
Variazioni nelle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, etc. (+/-)
Variazione dei lavori in corso su ordinazione
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
Altri ricavi e proventi diversi
TOTALE COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE (A)
a
b
c
4
a
5
6
7
8
13
B) COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE
Acquisto di materie prime e/o beni di consumo
Prestazioni di servizi
Utilizzo beni di terzi
Trasferimenti e contributi
Trasferimenti correnti
Contributi agli investimenti ad Amministrazioni pubb.
Contributi agli investimenti ad altri soggetti
Personale
14
Ammortamenti e svalutazioni
9
10
11
12
a
b
c
17.103.888,05
2.811.451,53
8.248.221,00
8.143.221,00
105.000,00
4.386.002,84
1.816.304,99
3.561.199,84
36.110.763,26
617.283,34
15.843.793,85
516.964,60
2.733.946,05
2.733.946,05
8.934.501,27
3.863.678,54
a
Ammortamenti di immobilizzazioni Immateriali
b
Ammortamenti di immobilizzazioni materiali
c
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d
Svalutazione dei crediti
565.309,85
15
Variazioni nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo (+/-)
-30.715,31
16
Accantonamenti per rischi
17
Altri accantonamenti
18
Oneri diversi di gestione
TOTALE COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE (B)
DIFFERENZA FRA COMP. POSITIVI E NEGATIVI DELLA GESTIONE (
A-B)
131.452,80
3.732.225,74
37.000,00
924.805,57
34.006.567,76
2.104.195,50
C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Proventi finanziari
19
Proventi da partecipazioni
a
38.032,05
da società controllate
27
b
da società partecipate
c
da altri soggetti
20
Altri proventi finanziari
4.795,81
Totale proventi finanziari
42.827,86
Oneri finanziari
21
Interessi ed altri oneri finanziari
-1.755.629,65
a
Interessi passivi
-1.755.629,65
b
Altri oneri finanziari
Totale oneri finanziari
-1.755.629,65
TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (C)
-1.712.801,79
CONTO ECONOMICO
Anno 2013
D) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE
22
Rivalutazioni
23
Svalutazioni
TOTALE RETTIFICHE (D)
24
a
b
c
d
e
E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
Proventi straordinari
Proventi da permessi di costruire
Proventi da trasferimenti in conto capitale
Sopravvenienze attive e insussistenze del passivo
Plusvalenze patrimoniali
Altri proventi straordinari
3.845.477,03
1.276.116,96
35.000,00
1.817.678,09
716.681,98
Totale proventi straordinari
25
Oneri straordinari
3.845.477,03
-2.211.268,77
a
Trasferimenti in conto capitale
b
Sopravvenienze passive e insussistenze dell'attivo
c
Minusvalenze patrimoniali
d
Altri oneri straordinari
-226.256,33
-1.985.012,44
Totale oneri straordinari
-2.211.268,77
TOTALE PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI (E)
1.634.208,26
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D+E)
2.025.601,97
26
Imposte (*)
27
RISULTATO DELL'ESERCIZIO
486.060,82
1.539.541,15
28
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
STATO PATRIMONIALE (ATTIVO)
Anno 2013
A) CREDITI vs. LO STATO ED ALTRE AMMINISTRAZIONI
PUBBLICHE PER LA PARTECIPAZIONE AL FONDO DI DOTAZIONE
TOTALE CREDITI vs PARTECIPANTI (A)
B) IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni immateriali
Costi di impianto e di ampliamento
Costi di ricerca sviluppo e pubblicità
Diritti di brevetto ed utilizzazione opere dell'ingegno
Concessioni, licenze, marchi e diritti simile
Avviamento
Immobilizzazioni in corso ed acconti
Altre
I
1
2
3
4
5
6
9
Totale immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali (3)
II 1
330.519,83
89.708,10
240.811,73
330.519,83
124.989.261,61
Beni demaniali
48.454.354,58
1.1
Terreni
1.2
Fabbricati
1.3
Infrastrutture
1.9
Altri beni demaniali
40.010.449,82
Altre immobilizzazioni materiali (3)
68.435.327,60
III 2
2.1
123.655,54
6.552.528,32
Terreni
a
2.2
a
2.3
6.736.146,99
di cui in leasing finanziario
Fabbricati
58.917.172,58
di cui in leasing finanziario
Impianti e macchinari
a
187.490,19
di cui in leasing finanziario
2.4
Attrezzature industriali e commerciali
2.5
Mezzi di trasporto
2.6
Macchine per ufficio e hardware
2.7
Mobili e arredi
2.8
Infrastrutture
2.9
Diritti reali di godimento
2.99
Altri beni materiali
3
Immobilizzazioni in corso ed acconti
285.854,41
77.418,11
152.912,27
11.461,79
8.099.579,43
Totale immobilizzazioni materiali
IV
1
a
124.989.261,61
Immobilizzazioni Finanziarie (1)
1.812.544,65
Partecipazioni in
1.452.544,66
imprese controllate
713.710,00
b imprese partecipate
29
c
2
a
altri soggetti
738.834,66
Crediti verso
359.999,99
altre amministrazioni pubbliche
b imprese controllate
c
imprese partecipate
d altri soggetti
3
359.999,99
Altri titoli
Totale immobilizzazioni finanziarie
1.812.544,65
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)
127.132.326,09
STATO PATRIMONIALE (ATTIVO)
Anno 2013
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I
Rimanenze
Totale rimanenze
II
Crediti (2)
Crediti di natura tributaria
a Crediti da tributi destinati al finanziamento della sanità
b Altri crediti da tributi
c Crediti da Fondi perequativi
2
Crediti per trasferimenti e contributi
a verso amministrazioni pubbliche
27.100.076,37
7.533.085,71
1
370.970,90
7.752.431,13
6.611.662,76
b imprese controllate
c
66.637,31
66.637,31
-272.118,87
imprese partecipate
-60.500,00
d verso altri soggetti
3
Verso clienti ed utenti
4
Altri Crediti
899.670,37
10.879.889,16
464.716,07
1.007.510,13
9.407.662,96
a verso l'erario
b per attività svolta per c/terzi
c Altri
Totale crediti
III
27.100.076,37
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzi
11.969.046,31
1
Partecipazioni
11.969.046,31
2
Altri titoli
Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzi
IV
1
a
11.969.046,31
Disponibilità liquide
8.109.747,50
Conto di tesoreria
8.109.747,50
Istituto tesoriere
8.109.747,50
b presso Banca d'Italia
2
Altri depositi bancari e postali
3
Denaro e valori in cassa
30
4
Altri conti presso la tesoreria statale intestati all'ente
Totale disponibilità liquide
8.109.747,50
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)
47.245.507,49
D) RATEI E RISCONTI
Ratei attivi
Risconti attivi
1
2
TOTALE RATEI E RISCONTI (D)
TOTALE DELL'ATTIVO (A+B+C+D)
174.377.833,58
STATO PATRIMONIALE - PASSIVO
STATO PATRIMONIALE (PASSIVO)
Anno 2013
A) PATRIMONIO NETTO
Fondo di dotazione
Netto da beni demaniali
Fondo di dotazione al netto dei beni demaniali
Riserve
da risultato economico di esercizi precedenti
da capitale
da permessi di costruire
Risultato economico dell'esercizio
I
a
b
II
a
b
c
III
-71.868.900,62
-27.888.053,43
-10.745.663,98
-17.142.389,45
-1.539.541,15
TOTALE PATRIMONIO NETTO (A)
-101.296.495,20
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI
1
Per trattamento di quiescenza
2
Per imposte
3
Per svalutazione crediti
-2.853.984,18
4
Altri
-3.900.678,54
TOTALE FONDI RISCHI ED ONERI (B)
-6.754.662,72
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
TOTALE T.F.R. (C)
D) DEBITI (1)
1
Debiti da finanziamento
a
prestiti obbligazionari
-51.003.615,28
-9.529.479,22
b v/ altre amministrazioni pubbliche
c
verso banche e tesoriere
d verso altri finanziatori
2
Debiti verso fornitori
3
Acconti
4
Debiti per trasferimenti e contributi
a
-41.474.136,06
-10.699.393,01
-1.602.564,56
enti finanziati dal servizio sanitario nazionale
31
b altre amministrazioni pubbliche
c
-1.136.713,58
imprese controllate
d imprese partecipate
e
5
457.993,36
altri soggetti
-794.144,34
Altri debiti
a
-2.966.530,49
Tributari
-440.319,44
b verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
c
per attività svolta per c/terzi (2)
d Altri
-2.526.211,05
TOTALE DEBITI ( D)
-66.326.675,66
E) RATEI E RISCONTI E CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI
I
Ratei passivi
II
Risconti passivi
1
Contributi agli investimenti da amministrazioni pubbliche
2
Concessioni pluriennali
3
Altri risconti passivi
TOTALE RATEI E RISCONTI (E)
TOTALE DEL PASSIVO (A+B+C+D+E)
-174.377.833,58
32
2.2.b ELENCHI SOMME PROGRAMMI E PROGETTI DI INVESTIMENTO IN CORSO
DI ESECUZIONE E NON ANCORA CONCLUSI
Cap.
Art.
2003
3
2003
11
2003
20
2003
28
2003
97
2004
62
2005
3
2005
33
2005
47
2005
51
2005
53
2005
64
2005
65
2005
69
2005
70
2005
75
2005
78
Descrizione
MARCIAPIEDI VARI
(TIRRASSEGNO,S.GIULIANO, VIA DIAZ,
APPENNIN I, RIONE MURATO, BELLESI )
MUTUO ENTRATA CAP.8500
COSTRUZIONE E RISTRUTTURAZIONE
MARCIAPIEDI M.PALMESE, SALVAN O ENTRATE CORRENTI
COMPLETAMENTO INTERVENTO EX SEDE
ISTITUTO TECNICO PER GEOMET RI - MUTUO
ENTRATA 8460
COMPLETAMENTO EX SEMINARIO (PIANO
CHIOSTRO) CONTRIBUTO PROVINCIA ENTRATA CAP.6242/1
COSTRUZIONE E RISTRUTTURAZIONE
MARCIAPIEDI CAPODARCO - MUTUO
E.CAP.8500
PONTE TENNA-COLLEGAMENTO CICLABILE E
CARRABILE CON PORTO S.ELPIDIO - MUTUI
CAP.ENTRATA 8500
RIFACIMENTO TAPPETI STRADE URBANE
MUTUO - entrata CAP. 8500
SISTEMA DI RISALITA VIE:
CICCOLUNGO,CARRIERA,XX SETTEMBRE,
V.VENETO - ASCENSORE INCLINATO - MUTUO
CAP.8500 E
RISTRUTTURAZIONE BIBLIOTECA COMUNALE
MUTUO CAP.9050
COLLEGAMENTO EX SS.210 CON VIA
CARDARELLI MUTUO CAP.8500 E
CONTR.PRIVATI
REALIZZAZIONE MARCIAPIDI CENTRO
STORICO E QUARTIERI MUTUO CAP.E.8500
SISTEMA DI RISALITA:VIA
CICCOLUNGO,CARRIERA,XX SETTEMBRE,
V.VENETO E ASCENSORE INCLINATO CONTRIBUTO REGIONE PER RES. 2006
CAP.E.6259 E CAP.6445 PER COMP.2011
ADEGUAMENTO SCUOLA CAVOUR- VENDITE
CAP.6010
MESSA A NORMA EDIFICI SCOLASTICI VENDITE - CAP. E 6000 - 6010
RIPARAZIONE DANNI SISMA 97 LICEO
CLASSICO ED ARCHIVIO DI STA TO CONTRIBUTO REGIONE
SISTEMAZIONE LOCALI PER ARCHIVIO DI
STATO ED ARCHIVI COMUNA LI AVANZO
TRATTO DI MURA CASTELLANE PORTA
S.CATERINA -VIA MONTEVERDE - S.GIULIANO
-CONTRIBUTO REGIONE - SISMA E.CAP.6259
Da liquidare
Residui/FPV
Stato di attuazione intervento
lavori ultimati - somme per lav.
2.465,78 Ec.
lavori ultimati - somme per
17.130,33 espropri
lavori ultimati - somme per lav.
12.423,08 Ec.
lavori ultimati - somme
4.823,81 disponibili
lavori ultimati - somme
720,00 disponibili
90.913,05 lavori ultimati - contenzioso
lavori ultimati - somme per lav.
28.683,58 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
7.357,62 Ec.
lavori ultimati - somme per
10.833,42 prof. Inc.
lavori ultimati - somme per
14.152,25 espropri
lavori ultimati - somme per lav.
3.788,48 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
30.054,62 Ec.
lavori ultimati- somme
270,14 disponibili
200.000,00 lavori in corso
lavori ultimati - somme per lav.
17.298,81 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
1.400,00 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
1.992,75 Ec.
33
2005
2005
2005
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2006
2007
2007
2007
2007
2007
2007
2007
2007
2008
2008
2008
COSTRUZIONE NUOVI LOCULI A CAPODARCO
83 N.24O LOCULI - E. CAP.6101 N.38
COSTRUZIONE NUOVI LOCULI CIMITERO
84 TORRE DI PALME CAP. E. 6101
REALIZZAZIONE OPERE DI PROTEZIONE
DELLA COSTA LITORALE SUD MUTUO 88 CAP.9100 E.
SISTEMAZIONE ED ASFALTATURA STRADE
13 COM.LI EXTRAURBANE - ONERI
OPERE DI PROTEZIONE DEL LITORALE NORD E
COMPLETAMENTO LITORALE SUD
37 M.PALMENSE MUTUO - CAP.9100
REALIZZAZIONE E COMPLETAMENTO
52 RUZZODROMO - ONERI REALIZZAZIONE PARCHEGGI VIALE
CICCOLUNGO E XX SETTEMBRE MUTUO
63 ENTRATA CAP.8500
RIPARAZIONE DANNI E MIGLIORAMENTO
SISMICO SCUOLA MATERNA SAN GIULIANO 70 CONTRIBUTO DELLO STATO CAP.E.7202
ADEGUAMENTO NORME SICUREZZA
ANTINCENDIO SCUOLA MEDIA FRACAS SETTI
72 -VENDITE CAP.6000
RIFACIMENTO CAMPO SINTETICO FIRMUM
74 MUTUO ENTRATA CAP.8520
LAVORI DI COMPLETAMENTO RACCORDO
VIARIO E SOTTOPASSO POLO SCOLAST ICO 79 MUTUO E.CAP8500 N.14
COMPLETAMENTO PALAZZO STRABONE89 MUTUO CAP.9143 E. N.52
ACQUISTO AUTOMEZZI PER UFFICIO TECNICO
95 - MUTUO - ENTRATA CAP.8451 N.77
COMPLETAMENTO E MESSA A NORMA
99 PALAZZO DEI PRIORI (ONERI)
RIQUALIFICAZIONE LUNGOMARE MARINA
25 PALMENSE - ONERI AMPLIAMENTO CIMITERO URBANO BLOCCHI
31 I-L - VENDITA LOCULI - CAP.6100
CIMITERO URBANO - SOPRAELEVAZIONE
BLOCCHI B-C EST (N. 280 LOCULI)
32 CONCESSIONI CIMITERIALI-entrata Cap. 6100
SISTEMAZIONE SALA DEL CONSIGLIO PRESSO
37 PALAZZO PRIORI - MUTUO ENTRATA CAP.9143
RISTRUTTURAZIONE EDIFICI SCOLASTICI E
50 MESSA A NORMA - MUTUO CAP.8460 ENTRATA
REALIZZAZIONE INFRASTRUTTURE
ATTINENTI ATTIVITA' DI PESCA MARINA
68 PALMENSE- MUTUO CAP.9154
SISTEMAZIONE MARCIAPIEDI VIA VITTORIO
73 VENETO .MUTUO CA.P.E.8500 - N.1/08
SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE
SALVANO - AMPLIAMENTO - MUTUO
88 ENTRATA/ CAP.8460
DEPOLVERIZZAZIONE STRADE COMUNALI
15 DIVERSE - MUTUO - E. CAP.8500
COMPLETAMENTO LAVORI ROTATORIA
18 FERMO PORTO SAN GIORGIO - ONERI
RISTRUTTURAZIONE E RISANAMENTO
24 CIMITERI COMUNALI - CONCESSIONI
lavori ultimati - somme per lav.
38.393,14 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
24.525,13 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
9.247,74 Ec.
lavori ultimati- somme
293,76 disponibili
lavori ultimati - quota Regione
146.795,71 da rendicontare
lavori ultimati- somme
1.012,13 disponibili
lavori ultimati- somme
501,72 disponibili
lavori ultimati - somme per lav.
2.522,47 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
1.706,10 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
866,83 Ec.
224.936,40 lavori in corso
contabilità finale in corso di
108.834,94 approntamento
lavori ultimati- somme
1.437,20 disponibili
lavori ultimati - somme per lav.
9.395,34 Ec.
somma dovuta per incarico
8.499,97 prof,le
754.056,29 lavori in corso
lavori ultimati- somme
2.983,47 disponibili
lavori ultimati - somme per lav.
396,41 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
3.896,84 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
538,55 Ec.
lavori ultimati - somme
10.628,00 utilizzati
progetto esecutivo da redigere
379.395,00 o devoluzione
lavori ultimati - somme per lav.
1.969,07 Ec.
lavori ultimati - somme per
31.270,12 espropri
disponibili da concessioni
163.227,90 cimiteriali
34
CIMITERIALI - ENTRATA 6100
2008
28
2008
31
2008
39
2008
45
2008
48
2008
58
2008
64
2008
67
2009
5
2009
18
2009
25
2009
39
2009
41
2009
42
2009
45
2009
51
2009
53
2009
72
2009
75
2009
78
2009
80
2009
88
2009
91
AMPLIAMENTO ED ADEGUAMENTO NORME DI
SICUREZZA PALESTRA FEDERAZIONE
GINNASTICA - MUTUO-ENTRATA CAP.8520
COMPLETAMENTO PALAZZO GIGLIUCCI ONERI
CONSOLIDAMENTO MENSA E LABORATORI
SCUOLA MEDIA L.DA VINCI -MUTUO CAP.8460N.70
ADEGUAMENTO IMPIANTI DI PUBBLICA
ILLUMINAZIONE E CENTRO STORICO MUTUO - ENTRATA CAP.9110
RISTRUTTURAZIONE IMPIANTI SPORTIVI PISCINA, - MUTUO- CAP.E.8520
PALAZZO MONTI . MUTUO ENTRATA CAP.9143
N.56
SISTEMAZIONE PIAZZA VERDI - AMBIENTE MUTUO CAP.ENTRATA 8454
RESTAURO CONSERVATIVO CHIESA SAN
FILIPPO 1' E 2' 3' STRALCIO - MUTUO ENTRATA CAP. 9143
RIFACIMENTO TAPPETINO PISTA DI ATLETICA
- MUTUO - ENTRATA CAP. 8520
RISTRUTTURAZIONE CAMPO DI CALCIO
CAPODARCO E AMPLIAMENTO SPOGLIATOI COMPLETAMENTO MUTUO - CAP.E.8520
ADEGUAMENTO E RIFACIMENTO TAPPETI
STRADE URBANE ED EXTRAURBANE - MUTUI ENTRATA CAP. 8500
INTERVENTI SULLA SICUREZZA STRADALE DEVOLUZIONE MUTUO
RESTAURO FONTANA SAN MICHELE TERRA MUTUI CAP.ENTRATA 9100
RESTAURO FONTANA LOCALITA' SAN
MICHELE TERRA - CONTRIBUTO FESR
CAP.7235 E
COSTRUZIONE STRUTTURA POLIVALENTE
LOCALITA' CAMPIGLIONE - ONERI
REALIZZAZIONE CAMPO SINTETICO AZZURRA
- VENDITE
RISTRUTTURAZIONE SEDE UFFICI COMUNALI
- ONERI
ADEGUAMENTO NORME PREVENZIONE
INCENDI E SICUREZZA SCUOLA CAVOUR, SAN
MARCO PALUDI, LIDO,ECC. - MUTUO
CAP.ENTRATA 8460
SISTEMAZIONE SCUOLA CAVOUR - UTILIZZO
AVANZO
ADEGUAMENTO NORME PREVENZIONE
INCENDI E SICUREZZA E INTERVENTI DI
MANUTENZIONE STRAORDINARIA SCUOLA S.
TOMMASO - MUTUO - ENTRATA CAP. 8460
SOTTOFONDAZIONE SCUOLA MONTONE MUTUO - ENTRATA CAP. 8460
ATTRAVERSAMENTO CARRABILE FIUME ETE
A SERVIZIO CROSSODROMO - ONERI
SISTEMAZIONE EDIFICI SCOLASTICI SAN
MARCO ALLE PALUDI,VILLA VITALI,L.DA
lavori ultimati - somme per
57.018,60 adeg. Prev. Incendi
Contabilità finale in corso di
6.677,15 approntamento
lavori ultimati - somme per lav.
3.420,42 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
2.757,02 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
360,79 Ec.
lavori ultimati- somme
14.600,18 disponibili
lavori ultimati- somme
2.821,00 disponibili
395.951,08 lavori in corso
lavori ultimati - somme per lav.
5.261,74 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
6.808,28 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
8.815,35 Ec.
lavori ultimati - somme per
21.491,19 espropri
lavori ultimati - contrib. da
13.000,00 pagare
lavori ultimati - contrib. da
3.747,19 pagare
lavori ultimati - somme per lav.
10.559,89 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
5.108,25 Ec.
lavori ultimati - somme
298,90 utilizzati
lavori ultimati - somme per lav.
4.798,15 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
9.327,42 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
13.100,36 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
396,27 Ec.
lavori ultimati - somme per
3.577,60 espropri
lavori ultimati - somme per lav.
1.392,68 Ec.
35
VINCI,DON DINO MANCINI - MUTUO CAP.8460
ADEGUAMENTO NORME PREVENZIONE
INCENDI SCUOLE MATERNE ED ELEMENTARI COMPLETAMENTO - MUTUO CAP.84602
ADEGUAMENTO SISMICO SCUOLA MATERNA
SAN SALVATORE - UTILIZZO AVANZO
VINCOLATO
SCUOLA BETTI - ADEGUAMENTO ALLE
NORME DI PREVENZIONE INCENDI E
SICUREZZA - MUTUO CAP.E.8460
ACQUISIZIONE DAL DEMANIO IMMOBILI
AREA EX TIRASSEGNO MUTUO ENTRATA
CAP.9100
PISTA CICLABILE ZONA LIDO TRE ARCHI CONTRBUTO REGIONE CAP.E.6445
lavori ultimati - somme per lav.
2.505,91 Ec.
2009
92
2009
95
2009
96
2009
99
2010
27
2010
29 REALIZZAZIONE AREA CAMPER - ONERI
RECUPERO TORRIONE SAN GIULIANO E
PORTA SAN GIULIANO - COMPLETAMENTO CONTRIBUTO FONDAZIONE C.RISPARMIO
42 FERNO - CAP.6446 E
30.000,00 lavori in corso
45 LAVORI COMPLEMENTARI TERMINAL - ONERI
CHIESA SAN FILIPPO NERI - RESTAURO
CONSERVATIVO 2' -3' STRALCIO CONTRIBUTO FONDAZIONE CARIFERMO 65 ENTRATA CAP.6446
RISTRUTTURAZIONE E RISANAMENTO
73 CIMITERI COMUNALI - UTILIZZO AVANZO
AMPLIAMENTO IMPIANTI DI PUBBLICA
ILLUMINAZIONE E ADEGUAMENTO IMPIANTI
SEMAFORICI PER ABBATTIMENTO BARRIERE 79 MUTUI - CAP. ENTRATA 9111
MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICI
SCOLASTICI VARI - UTILIZZO QUOTA PARTE
CONTRIBUTO STATALE PER SCUOLA SAN
GIULIANO - (LAVORI ANTICIPATI CON FONDI
84 PROPRI -ALIENAZIONI) ENTRATA CAP.7202
MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICI
93 SCOLASTICI - ONERI
ACQUISTO ATTREZZATURE PER CIMITERO
URBANO - UTILIZZO FONDI CONCESSIONI
94 CIMITERIALI
LAVORI FONTANA SAN MICHELE TERRA CONTRIBUTO STATO E REGIONE- ENTRATA
17 CAP.7242-6445
MESSA IN SICUREZZA STRADE EXTRAURBANE
19 -ONERI
SISTEMAZIONE STRADE CENTRO STORICO 20 ONERI
RISTRUTTURAZIONE AUTOPARCO COMUNALE
25 - ONERI - CAP. E. 7300/1
ADEGUAMENTO SCUOLA MATERNA ED
ELEMENTARE CAPODARCO - CONTRIBUTO
36 STATO CAP.7242 ENTRATA
SISTEMAZIONE EDIFICI SCUOLE MATERNE 41 ONERI
SISTEMAZIONE EDIFICI SCUOLE ELEMENTARI
42 - DON DINO MANCINI E MONALDI - ONERI
26.988,59 lavori in corso
2010
2010
2010
2010
2010
2010
2010
2010
2011
2011
2011
2011
2011
2011
2011
20.715,00 redazione progetto esecutivo
lavori ultimati - somme per lav.
18.497,73 Ec.
100.000,00 devoluzione mutuo
lavori ultimati -somme
375,42 disponibili
lavori ultimati - somme per lav.
7.124,66 Ec.
188.991,18 lavori in corso
lavori ultimati - somme per lav.
2.441,84 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
10.400,55 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
2.056,90 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
658,52 Ec.
47.821,79 forniture in corso
lavori ultimati - contrib. da
8.735,00 pagare
lavori ultimati - somme per lav.
3.957,28 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
4.318,07 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
6.562,53 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
22.463,45 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
1.290,00 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
3.047,58 Ec.
36
2011
2011
2011
2011
2011
2011
2011
2011
2011
2011
2011
2011
2011
2011
2012
2012
2012
2012
ACQUISTO ATTREZZATURE - MUTUO CAP.8451
53 E.
ADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA
ATTREZZATURE LUDICHE PARCHI GIOCO E
68 MESSA IN SICUREZZA - AVANZO
ADEGUAMENTO LOCALI ADIBITI AD AMBITO
73 SOCIALE . AVANZO
SISTEMAZIONE E COMPLETAMENTO
GIARDINO E ADEGUAMENTO A NORME DI
SICUREZZA IMPIANTO ELETTRICO ASILO
75 NIDO CAVOUR- AVANZO VINCOLATO
SISTEMAZIONE RISTRUTTURAZIONE E
RISANAMENTO CIMITERI COMUNALI - 1'
STRALCIO REALIZZAZIONE 40 LOCULI
BLOCCO F - AVANZO VINCOLATO PER
76 INVESTIMENTI
LAVORI DI COMPLETAMENTO COMPLESSO
ANTONINI - 1' STRALCIO - UTILIZZO AVANZO
VINCOLATO (ACCANTONAMENTO FONDI
VENDITA TERRENO EX BREFOTROFIO TORRE
83 SAN PATRIZIO ) UTILIZZO INTROITI DI PRIVATI PER
PAGAMENTO ESPROPRIO PIANO
PARTICOLAREGGIATO S.MICHELE TERRA 86 COMPARTO H - ENTRATA CAP.6300
PROGETTO STRADE SICURE - PRIMI
90 INTERVENTI - ONERI
MANUTENZIONE STRAORDINARIA BAGNI
91 CAPODARCO - ONERI
SISTEMAZIONE INTERNA SCUOLA MATERNA
ED ELEMENTARE CAPODARCO - UTILIZZO
SOMME ACCANTONATE PER ESPROPRI NON
92 DOVUTE ENTRATA CAP. 6283
MANUTENZIONE STRAORDINARIA CAMPETTO
CENTRO SOCIALE S.PETRONILLA - UTILIZZO
SOMME ACCANTONATE PER ESPROPRI NON
94 DOVUTE - ENTRATA CAP. 6283
SISTEMAZIONE BAGNI GIRFALCO - UTILIZZO
SOMME ACCANTONATE PER ESPROPRI NON
96 DOVUTE - ENTRATA CAP. 6283
REALIZZAZIONE VIALE PEDONALE DI
COLLEGAMENTO VIA DEI MILLE - POLO
SCOLASTICO - DEVOLUZIONE MUTUO
97 COMPLESSO ANTONINI- ENTRATA CAP.9159
RISTRUTTURAZIONE AREA SAGRINI E
INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA
- DEVOLUZIONE MUTUO SOTTOPASSO CICLO
PEDONALE PRESSO CASELLO AUTOSTRADALE
99 - ENTRATA CAP. 9160
COLLEGAMENTO MECCANIZZATO TERMINAL
- CENTRO STORICO - DIVERSO UTILIZZO
1 MUTUO - E CAP. 9106
REALIZZAZIONE MARCIAPIEDI IN VARIE ZONE
5 DEL COMUNE - MUTUO - CAP. E 8500
RIFACIMENTO ATTRAVERSAMENTO STRADA
COMUNALE CROCE S. MICHELE SUL FIUME
6 ETE VIVO - ONERI
COMPLETAMENTO RECUPERO AREA
MARINELLI ED EDIFICIO MIGLIORATI 11 CONTRIBUTO REGIONE - CAP. E 6445
372,05 residuo disponibile
lavori ultimati -somme
134,57 disponibili
lavori ultimati - somme per lav.
2.662,80 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
12.396,30 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
399,48 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
5.345,72 Ec.
10.000,00 per espropri
lavori ultimati - somme
16.098,62 utilizzati
lavori ultimati - somme per lav.
3.756,49 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
1.746,38 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
2.005,50 Ec.
lavori ultimati - somme per
834,80 Merloni
lavori ultimati - somme per lav.
2.644,39 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
5.807,55 Ec.
1.072.625,00 appalto integrato in corso
lavori ultimati - somme
62.542,47 utilizzati
51.675,25 lavori in corso di ultimazione
821.898,00 lavori in corso
37
RISTRUTTURAZIONE COLLEGIO
FONTEVECCHIA - 1' STRALCIO - AVANZO CAP. E 1
RISTRUTTURAZIONE COLLEGIO
FONTEVECCHIA - 1' STRALCIO - CONTRIBUTO
REGIONE - CAP. E 6445
LAVORI DI RECUPERO CHIESA S. FILIPPO - 2'
STRALCIO - CONTRIBUTO FAI - CAP. E 6249/1
RIQUALIFICAZIONE COMPLESSO MONTESSORI
VIA D'OLEGGIO E MONTE PACINI PER CENTRO
DISABILITA' - 2' STRALCIO - AVANZO
SALA CENTRO VISITE PRESSO CISTERNE
ROMANE - ONERI
SALA CENTRO VISITE PRESSO CISTERNE
ROMANE - CONTRIBUTO GAL - ENTRATA CAP.
......
RIQUALIFICAZIONE FONTE FALLERA E PARCO
URBANO - ONERI
RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO VIA GRAZIANI CONTRIBUTO REGIONE - ENTRATA CAP. 6445
2012
18
2012
19
2012
20
2012
22
2012
24
2012
25
2012
26
2012
31
2012
33 RECUPERO LOCALI EX POP HOUSE - AVANZO SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE SAN
CLAUDIO - ADEGUAMENTO SISMICO E
INCREMENTO EFFICIENZA ENERGETICA VENDITE EX BEFOTROFIO - ENTRATA CAP.
36 6010 - AVANZO VINCOLATO
SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE SAN
CLAUDIO - ADEGUAMENTO SISMICO E
INCREMENTO EFFICIENZA ENERGETICA 37 CONTRIBUTO REGIONE - ENTRATA CAP. 6445
SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE
SALVANO - AMPLIAMENTO - DIVERSO
38 UTILIZZO MUTUO - ENTRATA CAP. 9106
SISTEMAZIONE PALAZZO COMUNALE
(STRALCIO) - DIVERSO UTILIZZO MUTUO 43 CAP. E 9106
RIMBORSO SOMMA DALL'ARCIDIOCESI DI
FERMO PER RISTRUTTURAZIONE EX
COLLEGIO FONTEVECCHIA - ENTRATA CAP.
53 6301
MANUTENZIONE STRAORDINARIA PIAZZE E
56 MARCIAPIEDI - ONERI
CONSOLIDAMENTO LOCALI BOTTEGA DELLE
IDEE - VENDITE EX BREFOTROFIO - CAP. E
22 6010
COLLEGAMENTO VIA S. ANDREA (INCROCIO
CON VIA BIXIO) E VIA PREZIOTTI - ONERI 28 CAP. E 7300/1-2-3
COLLEGAMENTO VIA S. ANDREA (INCROCIO
CON VIA BIXIO) E VIA PREZIOTTI - DIVERSO
30 UTILIZZO MUTUO - CAP. E 9106
ADEGUAMENTO ANTINCENDIO EDIFICI
COMUNALI E MESSA A NORMA IMPIANTI VARI
39 - ASCENSORI ECC. - ONERI - CAP. E 7300/1-2-3
SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE SAN
CLAUDIO - ADEGUAMENTO SISMICO E
INCREMENTO EFFICIENZA ENERGETICA 43 CONTRIBUTO STATALE - ENTRATA CAP. 7242
2012
2012
2012
2012
2012
2012
2013
2013
2013
2013
2013
9.137,58 lavori in corso
200.000,00 lavori in corso
lavori ultimati - somme per lav.
2.009,63 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
23.148,96 Ec.
lavori ultimati - somme per
9.371,32 forniture
lavori ultimati - somme per
22.567,49 forniture
44.970,00 progetto appaltato
312.374,90 progetto definitivo approvato
41.000,00 lavori in corso
139.850,71 lavori in corso
159.724,29 lavori in corso
progetto esecutivo da redigere
70.000,00 o devoluzione
199.976,50 lavori in corso
11.053,72 somma da incassare
lavori ultimati - somme per lav.
5.445,93 Ec.
progetto esecutivo in corso di
100.000,00 redazione
50.000,00 progetto esecutivo da redigere
150.000,00 progetto esecutivo da redigere
62.800,00 lavori in corso
150.000,00 lavori in corso
38
2013
2013
2013
2013
2013
2103
2103
2103
2104
2104
2104
2104
2104
2104
2104
2104
2104
2104
2104
2104
2105
2105
PROGETTO FERMO CITTA' SICURA 48 CONTRIBUTO REGIONE - CAP. E 6445
SISTEMAZIONE PIAZZETTA `CORTILE DEI
CLARENI` DI CAPODARCO - UTILIZZO
49 PROVENTI MONETIZZAZIONI -E 6350
PARCHEGGIO E VERDE PUBBLICO
ATTREZZATO LIDO-CASABIANCA - UTILIZZO
50 PROVENTI MONETIZZAZIONI - E. CAP. 6350
COLLEGAMENTO PEDONALE PARCHEGGI
TORRE DI PALME - UTILIZZO PROVENTI
51 MONETIZZAZIONI - E. CAP. 6350
RIQUALIFICAZIONE FONTE FALLERA E PARCO
URBANO - CONTRIBUTO DA PROVINCIA - CAP.
52 E 6550
TRIBUNA COPERTA CAMPO DI CALCIO
COM.LE CAMPIGLIONE SAN CLAU- DIO
19 MUTUO ENTRATA CAP.8520
SISTEMAZIONE PIAZZA SERENI E
RIQUALIFICAZIONE QUARTIERE SAN
21 MICHELE - MUTUO - ENTRATA CAP.8500
SISTEMAZIONE SCUOLA MOLINI GIROLA E
SCUOLA MONALDI MUTUI . ENTRATA
23 CAP.8460
SISTEMAZIONE TEATRINO CAPODARCO
1 MUTUO CAP.9148
MESSA A NORMA EDIFICI SCOLASTICI 29 SALDO CAP.2004/82 AVANZO
SISTEMAZIONE E REALIZZAZIONE AREE
VERDI DI QUARTIERE- UTILIZ ZO
CORRISPETTIVI AREE PEEP- ENTRATA
30 CAP.6053
CONSOLIDAMENTO VILLA VITALI - MUTUO
31 CAP.E 9143
SPOGLIATOI CAMPO AZZURRA TIRASSEGNO
34 MUTUO
INIZIATIVA TERZO MILLENNIO (MANUFATTI
EX FERROVIA E MULINO CARASSAI) MUTUO 42 CAP.ENTRATA 9143 - + CONTR.PROVINCIA
SISTEMAZIONE ED ASFALTATURA STRADE
COMLI EXTRAURBANE (IMB.DISCARICA,SS.16
47 CON SP.S.MARCO)MUTUO E.8500
SISTEMAZIONE E REALIZZAZIONE AREE
51 VERDI DI QUARTIERE MUTUO CAP.8454
SISTEMAZIONE ROTATORIA S.ALESSANDRO
53 MUTUI CAP.8500 E
SISTEMAZIONE LOGGIATI PIAZZA DEL
55 POPOLO MUTUO E.CAP.8500
ILLUMINAZIONE PIAZZA E PALAZZI STORICI 59 2' STRALCIO MUTUO CAP.9110
COMPLETAMENTO PALAZZO STRABONE DEVOLUZIONE MUTUO N.442 PER
COMPLETAMENTO EDIFICIO ED SEMINARIO
65 PIANO CHIOSTROREALIZZAZZIONE CAMPI DI INUMAZIONE 1 CONCESSIONI CIMITERIALI AREE CIMITERIALI DA DESTINARSI ALLA
COSTRUZIONE DI TOMBE ED EDICOLE
FUNERARIE DA PARTE DI PRIVATI - 2'
20 STRALCIO E. 6102
40.000,00 lavori in corso
In corso progettazione
150.000,00 esecutiva
In corso progettazione
100.000,00 esecutiva
In corso progettazione
250.000,00 esecutiva
35.000,00 progetto esecutivo approvato
lavori ultimati - somme per lav.
622,72 Ec.
lavori ultimati - somme per
4.245,11 espropri
lavori ultimati - somme per lav.
625,00 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
407,22 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
988,29 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
1.456,00 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
16.999,05 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
6.028,09 Ec.
contabilità finale in corso di
406.773,98 approntamento
lavori ultimati - somme per lav.
3.586,14 Ec.
113.519,14 lavori in corso
lavori ultimati - somme per
15.433,52 espropri
lavori ultimati - somme per lav.
3.485,84 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
5.370,16 Ec.
contabilità finale in corso di
127.319,77 approntamento
lavori ultimati - somme per lav.
26.969,94 Ec.
108.819,00 lavori in corso
39
2105
2105
2105
2106
2106
2106
2106
2106
2106
2106
26901
26950
27035
27524
28012
28026
28029
28032
28101
28103
28105
28106
COMPLETAMENTO LAVORI EDIFICIO
23 INGEGNERIA MUTUO
CHIESETTA CAMPIGLIONE ED EDIFICIO PER
38 SERVIZI DI QUARTIERE VENDITE CAP.6000
ILLUMINAZIONE E ARREDI PALAZZO PRIORI
47 MUTUO
TRATTO MURA CASTELLANE PORTA
S.CATERINA, VIA MONTEVERDE,SAN
GIULIANO - TORRIONE B. - MUTUO (ENTRATA
4 CAP. 9143)
CONSOLIDAMENTO MURA VIA TOSCANA, VIA
6 TEATRO ANTICO E L.GO BENZONI- MUTUO
COMPLETAMENTO LAVORI SCUOLA
ELEMENTARE SAPIENZA - MUTUO - ENTRATA
7 CAP. 8460
COMPLETAMENTO LAVORI BIBLIOTECA 8 MUTUO (ENTRATA CAP. 9143)
COMPLETAMENTO LAVORI LOGGIATI PIAZZA
DEL POPOLO - MUTUO - CA CAP. ENTRATA
9 9143
SOTTOPASSO CICLO PEDONALE PRESSO
13 CASELLO AUTOSTRADALE - ONERI
REALIZZAZIONE PARCHEGGIO DI SCAMBIO
`CAMPO POLIVALENTE - PARCHEGGIO A` UTILIZZO CONTRIBUTO REGIONALE 14 ENTRATA CAP. 6445
IMPIANTO MICROFONICO SALA CONSILIARE
0 ONERI
0 AMPLIAMENTO AUTOPARCO per 1998 mutuo
SISTEMAZIONE ROCCA MONTE VARMINE - 5%
1 FONDI TERREMOTO ENTRATA CAP.7282/1
INTERVENTI DI MAUTENZIONE SCUOLA
MATERNA S.GIULIANO A SEGUI TO SISMA 97CONTR.REG.E BENI CULT.E.7282 E 7282/1 PER
2 2000
SUPERAMENTO BARRIERE
ARCHITTETTONICHE SCUOLA CAVOUR PIU'
SCALA ANTINCENDIO -FONDI PROPRI 1 AVANZO
UTILIZZO CONTRIBUTO DELLA REGIONE PER
SCUOLA MEDIA BETTI A SEGUITO SISMA 97 1 VEDI ENTRATA CAP.7282
SISTEMAZIONE ISTITUTO TECNICO PER
GEOMETRI - SISMA 97 - CONT RIBUTO
0 REGIONALE - ENTRATA CAP.7282/1
LAVORI SISTEMAZIONE ISTITUTO
PROFESSIONALE DI STATO INDUSTRI A
ARTIGIANATO - CONTRIBUTO REGIONE
0 TERREMOTO
SISTEMAZIONE EDIFICIO PALAZZO
0 PACCARONE FONDI PROTEZIONE CIVILE
AMPLIAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE
SCUOLA MEDIA BETTI MEDIA L.DA VINCI E
0 SCUOLA MEDIA BETTI- MUTUO- E.CAP.8460
SISTEMAZIONE PALAZZO MONTI - SISMA 97 CONTRIB.REGIONALE BENI CULTURALI 0 DECR.270/2000 - ENTR.7282/1
INTERVENTI DI MAUTENZIONE
2 STRAORDINARIA ISTTUTO STATALE D'AR TE
lavori ultimati - somme per lav.
7.347,44 Ec.
progetto da redigere - residuo
9.886,35 per professionisti
lavori ultimati - somme per lav.
21.837,09 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
2.705,68 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
9.691,53 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
325,00 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
237,90 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
1.554,72 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
6.228,18 Ec.
6,53 lavori ultimati
30,08 lavori ultimati
lavori ultimati - somme per
4.317,14 frazionamenti
progetto redatto - somme da
70.812,71 utilizzare
progetto redatto - somme da
6.049,35 utilizzare
lavori ultimati - somme per lav.
549,52 Ec.
progetto redatto - somme da
30.084,83 utilizzare
lavori ultimati - somme da
160.736,69 utilizzare
progetto redatto - somme da
15.601,57 utilizzare
progetto redatto - somme da
36.028,23 utilizzare
lavori ultimati - somme per lav.
29.693,38 Ec.
progetto redatto - somme da
32.740,84 utilizzare
progetto redatto - somme da
2.371,57 utilizzare
40
SISMA SETTEMBRE 97- CONTRIBUTO
REGIONALE - E.CAP.7282
SISTEMAZIONE LICEO CLASSICO ED
ARCHIVIO DI STATO - SISMA 97
CONTRIB.REG.LE BENI CULTURALI
DECR.270/2000- E.7282/1
RISTRUTTURAZIONE BIBLIOTECA 2' STRALCIO
L.675 MILIONI CON MUTUO - L. 675 MILIONI
CON CONTRIBUTO REG
CONSOLIDAMENTO CISTERNE ROMANE SISMA 97- CONTRIB.REGIONE DECR.270/2000 ENTRATA CAP.7282/1
SISTEMAZIONE MURA CASTELLANE E
RISTRUTT.CENTRO STORICO CONTRIBUTO ENTRATA CAP.7200
SISTEMAZIONE TEATRINO CAPODARCO SISMA 97( NEL 2000 SOLO 5%
CONTRIB.REG.BENI CULTURALI - ENTRATA
7282/1
CONTRATTO DI QUARTIERERISTRUTTURAZIUONE PALAZZO STRABONE
CONTRIBUTO C.E.R (COMITATO EDILIZIA
RESIDENZIALE) E CAP.6218/1
UTILIZZO CONTRIBUTO REGIONALE
CONTRATTO DI QUARTIERE -RISTRU
TTURAZIONE PALAZZO VIA STRABONE ENTRATA CAP.7282/1- SISMA
CONTRATTO DI QUARTIERE MUTUO n.379 E
.CAP.9143/1
UTILIZZO PROVENTI ALIENAZIONI ALLOGGI
E.R.P. LEGGE 560/93 ENTRATA CAP.6020
INTERVENTI PER IL RECUPERO EDIFICI
COMUNALI ED EDILIZIA ABIT ATIVA
CONTRIBUTO CER CAP.E.7232
SISTEMAZIONE IDROGEOLOGICA FOSSO
REPUTOLO -CONTRIBUTO REGION ALE
L.183/89 - ENTRATA CAP.7263/1
DISSESTO IDROGEOLOGICO VERSANTE SUD
DELLA CITTA' ZONA FUGHET TA CONTRIBUTO REGIONE TERREMOTO
DISSESTO IDROGEOLOGICO VERSANTE ZONA
SUD LEONARDO DA VINCI CONTRIBUTO
REGIONE TERREMOTO
COLLEGAMENTO FOGNARIO / COLLETTORE S.
PETRONILLA MUTUO N.238
28106
4
28601
0
28610
0
28651
0
28701
0
28911
1
28911
2
28911
3
28923
0
29001
0
29073
2
29075
0
29076
0
29440
0
29709
0 OTTIMIZZAZIONE DEPURATORE LIDO
UTILIZZO CONTRIBUTO DELLA REGIONE PER
ESPROPRI REGIMAZIONE IDRAULICA FOSSO
0 LA TORRE - ENTRATA CAP.2601/1
REALIZZAZIONE CAMPO DI ATLETICA SANTA
0 PETRONILLA L. 320 milioni mutuo
CONTRIBUTO REGIONALE PER ELIMINAZIONE
E SUPERAMENTO BARRIERE
ARCHITETTONICHE - LEGGE 9/1/1989 N.13 - E
0 .CAP.7251
SISTEMAZIONE INCROCIO STRADALE VIALE
0 TRENTO E VIA BELLESI mutuo n.209
DEVOLUZIONE MUTUI PER RACCORDO VIALE
2 TRENTO - POLO SCOLASTIC O
29717
30120
30155
30210
30223
progetto redatto - somme da
2.646,33 utilizzare
progetto redatto - somme da
13.208,05 utilizzare
progetto redatto - somme da
20.349,44 utilizzare
progetto redatto - somme da
17.217,17 utilizzare
progetto redatto - somme da
1.423,37 utilizzare
contabilità finale in corso di
1.517.126,87 approntamento
contabilità finale in corso di
3.808,57 approntamento
contabilità finale in corso di
170.430,78 approntamento
373.060,81 lavori in corso
196.253,62 lavori in corso
lavori ultimati - somme per lav.
18.623,47 Ec.
progetto redatto - somme da
12.663,46 utilizzare
progetto redatto - somme da
1.245,10 utilizzare
lavori ultimati - somme da
6.444,24 utilizzare
lavori ultimati - somme da
6.427,19 utilizzare
lavori ultimati - somme per
2.500,00 espropri
lavori ultimati - somme per lav.
4.525,77 Ec.
lavori ultimati - somme per lav.
5.079,55 Ec.
lavori ultimati - somme per
89.343,04 espropri
3.666,76 lavori ultimati
41
30224
1
30310
0
30313
0
30313
1
30313
2
30617
1
31040
0
0
(PIAZZ.CARDUCCI ED AREA STEAT) ENTRATA CAP. 9121
UTILIZZO INTROITO DA PRIVATI PER
PAGAMENTO ESPRIPRIO REALIZZAZIONE
ROTATORIA CASELLO AUTOSTRADALE
SANTA MARIA A MARE - Entrata Cap. 6283,
6283/1, 4600/3
COMPLETAMENTO VIA CARDARELLI 2'
STRALCIO mutuo n.174 cassa dd.pp.
UTILIZZO CONTRIBUTO MINISTRO INFRAS.E
TRASPORTI PER PRUSST ASS.ZA TECNICA ENTRATA CAP.1009
UTILIZZO CONTRIBUTO MINISTERO INFR.E
TRASPORTI PER PRUSST PROGETTAZIONE
OPERE -ENTR.CAP.1009
UTILIZZO CONTRIB. MINISTERO INFRASTR.E
TRASPORTI PER PRUSST PROGRAMMI
RIQUALIFICAZIONE URBANA-Entrata Cap. 1009FONDO LIBERO PERCHE' INASS.NEL 2002 AL
CAP.1009 SENZA VINCOLO
TERMINAL+ COLLEGAMENTO
MECCANIZZATO .
COMPLETAMENTO RETE DI DISTRIBUZIONE
GAS METANO MUTUO- E. CAP.8510
0 Titolo:2. Spese in conto capitale
lavori ultimati - somme per
338.453,58 espropri
lavori ultimati - somme per
14.098,07 espropri
55.872,90 somme da utilizzare
244.847,19 lavori in corso
lavori in corso per
realizzazione Centro
668.139,41 Montessori
92.479,60 lavori ultimati, manca collaudo
2.995,24 lavori ultimati
13.057.670,74
42
2.2.b INDIVIDUAZIONE PROGRAMMI E PROGETTI DI SPESA CORRENTE IN CORSO
DI ESECUZIONE E NON ANCORA CONCLUSI
N.ro
Resp.15
Sub
Data
Cap.
Art. T.
Descrizione
318
0
01/02/2013
10
5
1094
0
23/05/2011
5200
0
1095
0
23/05/2011
5200
0
QUOTA IRAP TRATTAMENTO DI
FINE MANDATO SINDACO 20112012-2013
QUOTA DELLO 0.8 per mille
DELL'I.C.I. A FAVORE DELLA
FOND. IFEL ANNUALITA' 2010 e
2011 - IMPEGNO DI SPESA
QUOTA DELLO 0.8 per mille
DELL'I.C.I. A FAVORE DELLA
FOND. IFEL ANNUALITA' 2010 e
2011 - IMPEGNO DI SPESA
0
ACQUISTO DAL DEMANIO EX
POLIGONO TIRASSEGNO (Vedi
testo) per . 10.000,00 vedi cap. 19223/2
1761
0
N.ro
Sub
Resp.11
16/11/2012 19223
Data
Cap.
Art. T.
Descrizione
1759
0 14-11-2012
21700
0
2071
0 21-12-2010
5102
5
2221
0 31-12-2012
2611
3
Funzionamento uffici e servizi Settore
Polizia Municipale e protezione civile Impegni di spesa
Procedura negoziata appalto servizio
sgombero neve nel Centro Urbano e
nel territorio del Comune di Fermo per
le stagioni invernali 2012/2013 e
2013/2014. Aggiudicazione gara e
approvazione verbali.
Procedura negoziata appalto servizio
sgombero neve nel Centro Urbano e
nel territorio del Comune di Fermo per
le stagioni invernali 2012/2013 e
2013/2014. Aggiudicazione gara e
approvazione verbali.
CIG 1016626250 - ASSUNZIONE
IMPEGNO DI SPESA SETTORE
LAVORI PUBBLICI - ACQUISTO
BENI E PRESTAZIONI DI
SERVIZIO. DET. N. 122/11
Funzionamento uffici e servizi Settore
Polizia Municipale e protezione civile Impegni di spesa
2854
0 14-02-2010
N.ro
Sub
Data
Resp.23
5102
5
A DISPOSIZIONE
1545
1758
0 01-10-2013
0 14-11-2012
21602
21700
Cap.
6
0
Art. T.
Descrizione
Disponibilita` Stato di attuazione
da erogare al
Sindaco a fine
810,00 mandato
in attesa richiesta
4.283,00 IFEL
in attesa richiesta
4.283,00 IFEL
in corrispondenza
somma accertata ma
non versata
associazione
utilizzatrice area
demaniale
2.417,32 Tirassegno
Disponibilita` Stato di attuazione
in corrispondenza
1.496,72 entrata vincolata
Convenzione - in
attesa di fatture da
10.000,00 liquidare
Convenzione - in
attesa di fatture da
2.221,00 liquidare
in corrispondenza
500,00 entrata vincolata
in corrispondenza
367,44 entrata vincolata
in corrispondenza
500,00 entrata vincolata
Disponibilita` Stato di attuazione
0 31-12-2012
24651
0
prosecuzione ciclo seminari formativi
sulla progettazione europea
entrata vincolata in
2.000,00 attesa utilizzo
2059
0 31-12-2012
N.ro
Sub
Data
Resp.3
24651
2
prosecuzione ciclo seminari formativi
sulla progettazione europea
entrata vincolata in
500,00 attesa utilizzo
2057
Cap.
Art. T.
Descrizione
Disponibilita` Stato di attuazione
43
10
1
ACCANTONAMENTO PER
TRATTAMENTO FINE MANDATO
SINDACO ANNO 2013 E PARTE
ANNO 2012
1479
0 08-09-2011
10
1
ACCANTONAMENTO PER
SINDACO GG.N.220
da erogare al
sindaco a fine
4.512,18 mandato
da erogare al
sindaco a fine
2.219,80 mandato
1743
0 10-11-2011
10
1
ACCANTONAMENTO FINE
RAPPORTO ASS.MONTI
4.931,65 vertenza in atto
317
2267
0
01/02/2013
0 31-12-2012
2357
0 31-12-2013
N.ro Sub
Data
Resp.4
10
10
Cap.
1
1
Art. T.
ACCANTONAMENTO INDENNITA'
FINE MANDATO SINDACO ANNO
2012
Contributi previdenziali a favore degli
amministratori locali non dipendenti,
chiamati a ricoprire cariche elettive
presso enti locali.- ASS.RI
TOMASSINI MATTEO E SILENZI
MATTEO --
da erogare al
sindaco a fine
2.754,36 mandato
Descrizione
Disponibilita` Stato di attuazione
Da rimborsare
all'assessore
Tomassini Matteo (in attesa di
963,82 certificazione)
204
0
18/01/2013 26540
0
FONDO RETRIBUZIONE DI
POSIZIONE E RISULTATO
DIRIGENTI
207
0
18/01/2013 25300
0
PROGRESSIONE ECONOMICA
ORIZZONTALE
208
0
18/01/2013 25300
0
INDENNITA' DI COMPARTO
210
0
18/01/2013 25300
0
POSIZIONE ORGANIZZATIVA
NON DIRIGENTI EX ART.37
211
0
18/01/2013 25300
0
RETRIBUZIONE ALTE
PROFESSIONALITA'
212
0
18/01/2013 25300
0
INDENNITA' ART. EX 37
214
0
18/01/2013 25300
0
215
0
18/01/2013 25300
0
INDENNITA' PERSONALE
EDUCATIVO
FONDO TURNAZIONE,
REPERIBILITA', RISCHIO ANNO
2013. IMPEGNO DI SPESA. --AUMENT.DET.N. 1262/2013
63
FONDO TURNAZIONE,
REPERIBILITA', RISCHIO ANNO
2013. IMPEGNO DI SPESA. -AUMENT. CON DET.N. 1262/2013
4
FONDO STRAORDINARI ANNO
2013. IMPEGNO DI SPESA.-AUMENTO DET.N.1262/13
vincolate da erogare
0,29 dopo 1/1/2014
4
FONDO STRAORDINARI ANNO
2013. IMPEGNO DI SPESA. -AUMENTO DET.N. 1262/13
vincolate da erogare
21,91 dopo 1/1/2014
63
FONDO STRAORDINARI ANNO
2013. IMPEGNO DI SPESA. -AUMENT.CON DET.N. 1262/2013
vincolate da erogare
846,32 dopo 1/1/2014
0
Determinazione fondo personale
dipendente anno 2013. Assunzione
impegni di spesa.
0
ORGANIZZAZIONE CORSO DI
LINGUA INGLESE:
INDIVIDUAZIONE FORNITORE CENTRO DI LINGUA INGLESE
678
695
696
697
2001
2168
0
0
0
0
12/04/2013
5200
16/04/2013 25300
16/04/2013 25301
16/04/2013
0 19-12-2013
0 31-12-2012
5200
25300
2100
vincolate da erogare
0,00 dopo 1/1/2014
vincolate da erogare
3.292,37 dopo 1/1/2014
vincolate da erogare
589,78 dopo 1/1/2014
vincolate da erogare
76,96 dopo 1/1/2014
vincolate da erogare
719,63 dopo 1/1/2014
vincolate da erogare
8,01 dopo 1/1/2014
vincolate da erogare
394,90 dopo 1/1/2014
vincolate da erogare
595,21 dopo 1/1/2014
vincolate da erogare
5.195,22 dopo 1/1/2014
vincolate da erogare
38.870,49 dopo 1/1/2014
vincolate da fondi
2.760,74 formazione
44
2222
2267
2396
2396
2396
2396
2396
0 31-12-2013
0 31-12-2013
0 31-12-2013
1 24-04-2014
2 19-05-2014
3 16-06-2014
4 16-06-2014
26540
2100
2100
2100
2100
2100
2100
0
Costituzione Fondo per il
finanziamento della retribuzione di
posizione e di risultato della separata
area della Dirigenza anno 2013
0
Determina a contrarre: Acquisizione
servizi e fornitura software per Suap e
Workflow procedimentale - impegno di
spesa
vincolate da fondi
2.679,12 formazione
0
Impegno di spesa capitolo 2100
recante: Spese per l'addestramento,
l'aggiornamento e qualificazione del
personale."
vincolate da erogare
5.746,53 dopo 1/1/2014
0
DETERMINA A CONTRARRE
OBBLIGHI DI FORMAZIONE DEL
PERSONALE IN ATTUAZIONE
DEL PIANO TRIENNALE DI
PREVENZIONE DELLA
CORRUZIONE-INDIVIDUAZIONE
CORSI E IMPEGNA DI SPESA
vincolate da fondi
990,00 formazione
0
GIORNATA DI FORMAZIONE
SULLA NUOVA TARI: IMPEGNO
DI SPESA
vincolate da fondi
270,00 formazione
0
Impegno di spesa capitolo 2100
recante: Spese per l'addestramento,
l'aggiornamento e qualificazione del
personale."
vincolate da fondi
560,00 formazione
0
Partecipazione al corso "Vulnerabilita'
sismica e progettazione degli interventi
di miglioramento/adeguamento degli
edifici esistenti. La nuova CNR
212/2013" dell'Ing. Daniela Diletti.
Autorizzazione ed impegno di spesa.
CIG:Z4E0FA25CA.
vincolate da fondi
0,00 formazione
Armamento Polizia MunicipaleAutorizzazione partecipazione agenti
di polizia municipale al corso di tiro
pratico -Impegno di spesa- Codice cig:
ZD70F274AD
vincolate da fondi
4.300,00 formazione
irap su fondi
vincolate da erogare
3.109,07 dopo 1/1/2014
vincolate da erogare
0,00 dopo 1/1/2014
2396
5 16-06-2014
2100
0
2424
0 31-12-2013
5200
62
2428
0 31-12-2010
2100
0
A DISPOSIZIONE
vincolate da fondi
650,00 formazione
vincolate da erogare
348,00 dopo 1/1/2014
2428
7 31-12-2012
2100
0
CORSI IN MATERIA DI
SICUREZZA SUL LAVORO AI
SENSI DEL D.LGS. N.81 DEL
09/04/2008-AUTORIZZAZIONE E
IMPEGNO DI SPESA-CODICE CIG.
Z9A084CD1A-
2525
0 31-12-2013
25301
4
oneri lavoro straordinario
2528
0 31-12-2013
N.ro Sub
Data
Resp.8
26541
0
oneri su fondo dirigenti
970
0
24/05/2013
Cap.
2561
Art. T.
0
Descrizione
RIORGANIZZAZIONE SITO WEB
COMUNALE - AFFIDAMENTO A
DITTA SPECIALIZZATA
vincolate da fondi
0,00 formazione
vincolate da erogare
7.193,46 dopo 1/1/2015
Disponibilita` Stato di attuazione
In corso - in attesa di
6.050,00 fatture da liquidare
45
1320
0
16/07/2008
2610
0 SF SPESE TELEFONICHE
In corso - fondi
5.719,17 vincolati
1496
0 13-09-2012
2561
0
RIORGANIZZAZIONE SITO WEB
COMUNALE - AFFIDAMENTO A
DITTA SPECIALIZZATA
2239
0 31-12-2010
2610
0
A DISPOSIZIONE COME INCASSO
AL CAP,2683 E.
0
Determina a contrarre: Acquisizione
servizi e fornitura software per Suap e
Workflow procedimentale - impegno di
spesa
In corso - in attesa di
9.516,00 fatture da liquidare
2
A DISPOSIZIONE COME
INCASSATO E VINCOLTATO SU
AVANZO ACCERTATO CON
C.ONSUNTIVO 2008
1.056,00 fondi vincolati
2266
0 31-12-2013
2330
0 31-12-2009
N.ro Sub
Data
Resp.16
111
132
155
486
518
0
0
0
0
0
01/01/2012
01/01/2013
01/01/2011
05/03/2013
07/03/2011
2561
2610
Cap.
3301
3301
3301
3300
3301
Art. T.
Descrizione
0
0
COMUNE DI FERMO / ACMA
CENTRO DI ARCHITETTURA DI
ANTONIO ANGELILLO. APPELLO
AVVERSO SENTENZA
TRIBUNALE DI FERMO N. 436/2
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
2.048,04 conservazione
0
BRESTOLI GIUSEPPE +2 /
COMUNE DI FERMO. ATTO DI
CITAZIONE PER OPPOSIZIONE DI
TERZO EX ART. 404 C.P.C. conferma impegni pluriennali
determina n.16/11
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
8.842,47 conservazione
7
COMPETENZE PROFESSIONALI
AVV. ,C. ARGENTIERI
(TRIBUNALE ANCONA SENT.
1150/11). IMPEGNO DI SPESA. PER
EURO 1.189,41 BIL. 2012
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
319,59 conservazione
0
C.N.S. S.P.A. - TERRA S.R.L. STUDIO TECNICO ASSOCIATO
TORRESI. RICORSO AL T.A.R.
MARCHE. COSTITUZIONE IN
GIUDIZIO. AVV.FABIO MONTANI
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
8.680,00 conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
3.021,57 conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
2.000,00 conservazione
0
01/04/2008
3301
0
754
2
02/10/2012
3301
0
COMUNE DI FERMO/SAO
0
CAUSA EMILIANI F.-PIERONI
C./COMUNE DI FERMO + ALTRI.
PRESA D'ATTO RINUNCIA AL
MANDATO E SOSTITUZIONE
DIFENSORE DELL'ENTE
27/04/2010
3301
Disponibilita` Stato di attuazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
15.000,00 conservazione
754
0
In corso - fondi
407,41 vincolati
ASSUNZIONE IMPORTI DI SPESA
PER INCARICHI LEGALI ESTERNI
- AVV.TI RANIERI FELICI MAURIZIO MATTIOLI GERMANO NICOLINI
PAGAMENTO PARCELLE
AVVOCATI ESTERNI. IMPEGNO
DI SPESA E
LIQUIDAZIONE.RETTIFICATO
PGM.N.559/561/563
943
In corso - in attesa di
6.700,77 fatture da liquidare
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
0,00 conservazione
46
945
1102
1152
1154
1278
1286
1286
1288
1289
1290
1431
1501
0
0
0
0
0
0
1
0
0
0
0
27/04/2010
18/05/2010
24/07/2013
24/07/2013
11/03/2008
03/02/2009
18/06/2013
16/03/2009
24/03/2009
24/03/2009
23/08/2011
0 23-07-2009
3301
3301
3301
3301
3301
3301
3301
3301
3301
3301
3301
3301
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
11.600,00 conservazione
0
COMUNE DI FERMO / CONSORZIO
COSTRUTTORI + ALTRI APPELLO SENTENZA TRIBUNALE
DI FERMO NR. 393/09.
COSTITUZIONE IN GIUDIZIO
0
COMUNE DI FERMO / USL NR. 21
DI FERMO - GESTIONE
LIQUIDATORIA - SENTENZA NR.
168/2010 DELLA CORTE DI
APPELLO DI ANCONA RIASSUNZIONE IN GIUDIZIO
0
Ricorso in appello avverso Sentenza
del giudice unico delle pensioni c/o
Corte dei Conti Sezione giurisdizionale
per le Marche n. 44/2013.
2.636,90
0
Imm. I.L. / Comune di Fermo. Atto di
citazione avanti al Tribunale di Fermo.
Costituzione in giudizio.
5.220,74
0
CIPRIANI ALFREDO + 3 / COMUNE
DI FERMO. RICORSO AL T.A.R.
DELLE MARCHE. COSTITUZIONE
IN GIUDIZIO.
1.000,00
0
IMMOBILIARE IL POGGIO SAS /
COMUNE DI FERMO, ATTO DI
CITAZIONE IN RIASSUNZIONE COSTITUZIONE IN GIUDIZIO.
0,00
0
IMMOBILIARE IL POGGIO SAS /
COMUNE DI FERMO, ATTO DI
CITAZIONE IN RIASSUNZIONE COSTITUZIONE IN GIUDIZIO.
6.036,26
0
COMUNE DI FERMO / DITTA CEIC
SRL - PRESA D'ATTO SENTENZA
CORTE DI APPELLO DI ANCONA
N. 485/08 E RICORSO IN
CASSAZIONE.
0
INCARICO LEGALE IN MATERIA
DI CONTRATTI AGRARI - AVV.TO
CRAIA
0
TIZIANA DIOGUARDI / COMUNE
DI FERMO, RICORSO AL TAR
DELLE MARCHE - COSTITUZIONE
IN GIUDIZIO. AVV. MAURIZIO
MIRANDA
0
COMUNE DI FERMO / SAO
SERVIZI AMBIENTALI ORVIETO
SPA - APPELLO SENTENZA NR.
688/2010 TRIBUNALE DI FERMO.
0
RICORSO PER CASSAZIONE
COMUNE DI FERMO / BACALINI.
INTEGRAZIONE IMPEGNO DI
SPESA.
200,12
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
5.000,00 conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
5.470,76 conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
1.377,00 conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
18.720,00 conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
340,00 conservazione
47
1514
1537
1538
0 14-09-2012
0 27-09-2011
0 27-09-2011
3301
3300
3301
0
ERCOLI SINIBALDO/COMUNE DI
FERMO - RICORSO ALLA
SUPREMA CORTE DI
CASSAZIONE. COSTITUZIONE IN
GIUDIZIO
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
2.516,80 conservazione
2
PAGAMENTO CONSULENZA
TECNICA ING. ANDREA SPADA E
P.I. CIUTI WALTER PROCEDIMENTO CIVILE R.G. NR.
944/05 TRIBUNALE DI FERMO COMUNE DI FERMO / SAO SPA
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
3.557,00 conservazione
0
PAGAMENTO CONSULENZA
TECNICA ING. ANDREA SPADA E
P.I. CIUTI WALTER PROCEDIMENTO CIVILE R.G. NR.
944/05 TRIBUNALE DI FERMO COMUNE DI FERMO / SAO SPA
68,00
72,61
1630
0 15-10-2013
3300
8
Pagamento competenze professionali
Avvocatura interna (causa Tribunale
Fermo r.g. n. 1547/11).
1711
0 06-11-2013
3301
0
Comune di Fermo - T. srl: ricorso per
Cassazione nomina legale .
1.536,60
1875
0 04-12-2013
2400
0
Assunzione impegni di spesa per
regolazione premi e franchigie residue
5.596,58
0
Procedura aperta per l'appalto dei
servizi di copertura assicurativa - Lotti
All Risks, RCA e Tutela Legale. Presa
d'atto verbale di gara n. 1 del
11/04/2014 e proroga tecnica polizza
All Risks.
0
RICCI CARLA S.R.L. + 3 / COMUNE
DI FERMO - RICORSO IN APPELLO
AL CONSIGLIO DI STATO COSTITUZIONE IN GIUDIZIO
0
COMUNE DI FERMO / SAO RIASSUNZIONE DINANZI AL
TRIBUNALE DI FERMO EX ART.
353 C.P.C.
0
COMUNE DI FERMO / REGIONE
MARCHE - N.E.D. SILICON S.P.A..
RICORSO AVVERSO ATTI DEL
PROCEDIMENTO DI RILASCIO
V.I.A. ED A.I.A. ALL'IMPIANTO
PILOTA PER LA PRODUZIONE DI
SILICIO METALLURGICO SITO IN
LOCALITA' CAMPIGLIONE DI
FERMO.
0
I. s.r.l. / Comune di Fermo. Appello al
Consiglio di Stato avverso sentenze
TAR Marche nn. 306 e 307 del 2012.
Costituzione in giudizio.
1875
1921
1923
2033
2052
1 12-05-2014
0 28-12-2011
0 28-12-2011
0 03-12-2009
0 23-12-2013
2400
3301
3301
3301
3301
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
16.563,00 conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
8.112,00 conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
17.500,00 conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
18.676,40 conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
10.150,40 conservazione
48
2060
2061
2062
2063
2136
2181
2182
2183
2244
2245
2368
2368
0 21-12-2010
0 21-12-2010
0 21-12-2010
0 21-12-2010
0 31-12-2013
0 04-11-2008
0 04-11-2008
0 04-11-2008
0 31-12-2010
0 31-12-2010
0 31-12-2012
1 31-12-2012
3301
3301
3301
3301
3301
3301
3301
3301
3300
3300
3300
3300
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
18.720,00 conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
6.000,00 conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
8.049,60 conservazione
0
COMUNE DI FERMO / EDIL
FERMO S.R.L.. RICORSO AVANTI
AL T.A.R. MARCHE.
COSTITUZIONE IN GIUDIZIO.
AVV.M.ORTENZI
0
CARUSO EMMAMARIA / COMUNE
DI FERMO - RICORSO T.A.R.
LAZIO - COSTITUZIONE IN
GIUDIZIO
0
DEL VECCHIO CARLO / COMUNE
DI FERMO. RICORSO IN APPELLO
AL CONSIGLIO DI STATO.
COSTITUZIONE IN GIUDIZIO.
0
STORTONI FRANCESCO + 2 /
COMUNE DI FERMO, RICORSO
PER ACCERTAMENTO TECNICO
PREVENTIVO, EX ART. 696 CPC,
INNANZI AL TRIBUNALE DI
FERMO - COSTITUZIONE IN
GIUDIZIO E NOMINA
CONSULENTE TECNICO DI
PARTE.VILLEADO CRAIA
0
Impegno di spesa per incarico C.T.P.
Agronomo -Nomina consulente tecnico
di parte.
0
COMUNE FERMO / SAN REMO
S.R.L. - RICORSO AL T.A.R.
MARCHE COSTITUZIONE IN
GIUDIZIO
7.344,00
0
COMUNE DI FERMO / BERDINI R.
MATTETTI S. - RICORSO AL T.A.R.
MARCHE, COSTITUZIONE IN
GIUDIZIO.
7.344,00
0
COMUNE DI FERMO / LANCIOTTI
F. + 3 - RICORSO AL T.A.R.
MARCHE, COSTITUZIONE IN
GIUDIZIO.
7.344,00
7
A DISPOSIZIONE AVV. MANCINI
COME DA ACCCERTAMENTO
CAP.5300/8
1.700,00
8
A DISPOSIZIONE AVV. MANCINI
COME DA ACCERTAMENTI AL
CAP 5300/8 -
404,08
7
COMPETENZE PROFESSIONALI
AVV. A. GENTILI ,C. ARGENTIERI
(TRIBUNALE FERMO SENT. 351/11
E 375/11; TRIBUNALE ANCONA
SENT. 1150/11). IMPEGNO DI
SPESA.
7
COMPETENZE PROFESSIONALI
AVV. A. GENTILI (TRIBUNALE
FERMO SENT. 375/11). IMPEGNO
DI SPESA.
3.678,32
255,60
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
0,00 conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
2.450,07 conservazione
49
2368
2368
2368
2368
2369
2391
2392
2414
2415
2416
2720
2726
2 31-12-2012
3 31-12-2012
4 31-12-2012
5 31-12-2012
0 31-12-2012
0 31-12-2010
0 31-12-2010
0 31-12-2011
0 31-12-2011
0 31-12-2011
0 31-12-2008
0 31-12-2012
3300
3300
3300
3300
3300
3300
3300
3300
3300
3300
3300
3301
7
COMPETENZE PROFESSIONALI
AVV. A. GENTILI (TRIBUNALE
FERMO SENT. 351/11). IMPEGNO
DI SPESA.
7
COMPETENZE PROFESSIONALI
AVV. ,C. ARGENTIERI
(TRIBUNALE FERMO SENT. 351/11
). IMPEGNO DI SPESA.
7
COMPETENZE PROFESSIONALI
AVV. A. GENTILI (TRIBUNALE
ANCONA SENT. 1150/11).
IMPEGNO DI SPESA.
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
1.615,00 conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
1.615,00 conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
1.509,00 conservazione
7
COMPETENZE PROFESSIONALI
AVV. C. ARGENTIERI
(TRIBUNALE ANCONA SENT.
1150/11). IMPEGNO DI SPESA. PER EURO 319,59 IN COMP. 2013
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
1.189,41 conservazione
8
COMPETENZE PROFESSIONALI
AVV. A. GENTILI, C. ARGENTIERI,
L. MONTANARI - IMPEGNO DI
SPESA ONERI (ORDINANZA TAR
MARCHE N. 534/11)
7
ASSUNZIONE IMPORTI DI SPESA
PER AVVOCATURA INTERNA
(SFRATTO TASSOTTI A.)
1.267,00
8
ASSUNZIONE IMPORTI DI SPESA
PER AVVOCATURA INTERNA
(SFRATTO TASSOTTI A.)
302,05
7
IMPEGNI DI SPESA PER
COMPETENZE PROFESSIONALI
AVV.TI A. GENTILI (RECUPERO
CESETTI D.).
37,00
7
IMPEGNI DI SPESA PER
COMPETENZE PROFESSIONALI
AVV.C. ARGENTIERI (RECUPERO
CESETTI D.).
37,00
8
IMPEGNI DI SPESA PER
COMPETENZE PROFESSIONALI
AVV.TI A. GENTILI C.
ARGENTIERI (RECUPERO
CESETTI D.).
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
17,64 conservazione
6
ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA
PER PAGAMENTO PARCELLE
AVVOCATI ESTERNI AVV.G.AGOSTINI (CAUSA
CICCONI VLADIMIRA)
0
IMPEGNO DISPESA PER
INCARICO LEGALE - AVV.
MASSIMO ORTENZI
3,33
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
3.000,00 conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
5.789,70 conservazione
50
2745
2745
2745
2745
2794
2795
2796
4425
0 31-12-2012
1 31-12-2012
2 31-12-2012
3 31-12-2012
0 31-12-2009
0 31-12-2009
0 31-12-2009
0 29-01-2005
3300
3300
3300
3300
3300
3300
3300
3301
8
COMPETENZE PROFESSIONALI
AVV. A. GENTILI ,C. ARGENTIERI
(TRIBUNALE FERMO SENT. 351/11
E 375/11; TRIBUNALE ANCONA
SENT. 1150/11). IMPEGNO DI
SPESA.
0,00
8
COMPETENZE PROFESSIONALI
AVV. A. GENTILI ,C. ARGENTIERI
(TRIBUNALE FERMO SENT. 351/11
). IMPEGNO DI SPESA.
788,44
8
COMPETENZE PROFESSIONALI
AVV. A. GENTILI ,C. ARGENTIERI
( TRIBUNALE ANCONA SENT.
1150/11). IMPEGNO DI SPESA.
736,69
8
COMPETENZE PROFESSIONALI
AVV. A. GENTILI , (TRIBUNALE
FERMO SENT. 375/11; ). IMPEGNO
DI SPESA.
599,43
7
IMPEGNO DI SPESA PER
COMPETENZE PROFESSIONALI
SPETTANTI AGLI AVV.TI
DELL'ENTE ANDREA GENTILI E
CRISTINA ARGENTIERI - CAUSA
STANGHETTA PAOLO **ELIMINARE IN SEDE
CONSUNTIVO 2014 - E-MAIL A.
GENTILI ALLEGATA SU
DOCUMENTAZIONE
CONSUNTIVO CAP. 5300/8**
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
205,00 conservazione
7
IMPEGNO DI SPESA PER
COMPETENZE PROFESSIONALI
SPETTANTI AGLI AVV.TI
DELL'ENTE ANDREA GENTILI E
CRISTINA ARGENTIERI - CAUSA
STANGHETTA PAOLO **ELIMINARE IN SEDE
CONSUNTIVO 2014 - E-MAIL A.
GENTILI ALLEGATA SU
DOCUMENTAZIONE
CONSUNTIVO CAP. 5300/8**
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
205,00 conservazione
8
IMPEGNO DI SPESA PER
COMPETENZE PROFESSIONALI
SPETTANTI AGLI AVV.TI
DELL'ENTE ANDREA GENTILI E
CRISTINA ARGENTIERI - CAUSA
STANGHETTA PAOLO
**ELIMINARE IN SEDE
CONSUNTIVO 2014 - E-MAIL A.
GENTILI ALLEGATA SU
DOCUMENTAZIONE
CONSUNTIVO CAP. 5300/8**
0
DELIBERA DEL CONSGLIO
PROVINCIAL E DI ASCOLI
PICENO -RANCI- TIP.2
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
109,77 conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
1.000,00 conservazione
51
4501
4997
5097
5101
5106
5136
5289
5290
5292
5294
5296
5298
5304
0 12-02-2001
0 28-03-2005
0 03-02-2004
0 27-02-2004
0 07-01-2004
0 04-09-1998
0 20-05-2005
0 19-05-2005
0 31-01-2007
0 13-02-2007
0 22-03-2007
0 24-04-2007
0 09-01-2007
3300
3301
3300
3300
3300
3300
3301
3301
3301
3301
3301
3301
3301
1
TASCINI SIMONE/COMUNE
FERMO-RICO TARAVV.BONANNO CL.-RET.D.1402
516,46
0
SANTORI ANDREA/COMUNE DI
FERMO-R ICORSO AL TARAVV.ORTENZI MASSIM
1.000,00
1
INCARICO XPARERE LEGALE
XASSEGNA ZIONE LOTTI DI
ARENILE
500,00
1
FERMANI GABRIELE/COMUNE DI
FERMO -RICORSO AL TAR DELLE
MARCHE-PRO
500,00
1
CICCONI WLADIMIRA/COMUNE
DI FERM O-RICORSO AL TAR
DELLE MARCHE-PR
500,00
1
COMUNE DI FERMO /DTTA
RUGGERI GI OVANNI - NEPI E C.
s.n.c.+ DITTA
258,00
0
MARCELLI EMMA/COMUNE DI
FERMO-RI CORSO TARAVV.M.ORTENZI-T.SP.5
500,00
0
SANTORI ANDREA/COMUNE DI
FERMO-R ICORSOAVV.M.ORTENZIA TIP.SP.5
500,00
0
SENTENZA GIUDICE DI PACE N.
25 D EL 17/01/2007 AVV.CALZOLAIO
500,00
0
SCARAMAZZA FILIPPO/COMUNE
DI FER MO-RICORSO AL TAR
DELLE MARCHE-
500,00
0
PROVINCIA DI ASCOLI PICENO /
COM UNE DI FERMO - RICORSO
AL TAR DE
500,00
0
PIANO FAUNISTICO VENATORIO
PROVI NCIALE - RICORSO AL
TAR MARCHE -
500,00
0
FULVI GRAZIELLA/COMUNE DI
FERMO- SENTENZA DELLA
CORTE DI APPELLO
500,00
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
52
5359
0 20-05-2005
3301
0
MIGNINI DELMA/COMUNE DI
FERMO-CI AVV.G.MARZIALI
500,00
1.521,99
5444
0 31-12-2007
3300
6
ZEGA GIUSEPPE-REFUSIONE
SPESE LEGALI SENTENZA
TRIBUNALE FERMO N. 459/06
5484
0 09-04-2005
3301
0
COMUNE DI FERMO/DITTA
"GABRY" SR L-AVV.M.ORTENZI
500,00
0
FULVIO D'AMOJA+1/COMUNE DI
FERMO -AVV.GIUSEPPE
AGOSTINI-T.SP.5
200,00
1
INCARICO PROFESSIONALE PER
PARER E LEGALE IN MATERIA
SANITARIA( L
1.549,37
1
ATTO DI QUERELA DEL SINDACO
DEL 16.1.1998-SENTENZA DELLA
CORTE D
1.345,40
0
COMUNE DI FERMO/CRESCENZI
ONORAT O- AVV.CALZOLAIO TIP.SP.5
401,00
0
ERAP DI FERMO/COMUNE DI
FERMO-RI CORSO AL TARRET.PGM.908-998
200,00
0
CICCONI WLADIMIRA/COMUNE
DI FERM O - SENTENZA DEL TAR
-AGOSTINI
500,00
0
COCCA MAURIZIO + A./COMUNE
DI FE RMO-ORTENZI MAS.RET.PGM.905-908
200,00
0
DE PAOLIS PAOLO/COMUNE DI
FERMO- RICORSO TARRET.PGM.905
400,00
0
RENOGLIO CARLO/COMUNE DI
FERMO-R ICORSO AL TAR DELLE
MARCHE-PROVV
100,00
0
FALLIMENTO CONCERIA
SACOMAR SPA/ COMUNE DI
FERMO-APPELLO DI CONTR
250,00
5531
5855
5892
5914
5965
5969
5970
5973
5975
5976
0 16-06-2005
0 06-07-2001
0 23-05-2004
0 18-04-2005
0 13-05-2006
0 29-06-2006
0 07-07-2006
0 17-07-2006
0 17-08-2006
0 17-08-2006
3301
3300
3300
3301
3301
3301
3301
3301
3301
3301
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
53
5982
5984
5986
5986
5991
5995
6012
6015
6018
6252
6508
6550
6556
0 02-10-2006
0 12-10-2006
0 27-11-1999
0 31-10-2006
0 15-11-2006
0 21-11-2006
0 20-07-2006
0 07-10-2006
0 16-10-2006
0 06-02-2003
0 09-12-2005
0 29-03-2005
0 30-09-2005
3301
3301
3300
3301
3301
3301
3301
3301
3301
3300
3301
3301
3301
0
IMMOBILCASA SRL/COMUNE DI
FERMO- RICORSO AL TAR DELLE
MARCHE NOTI
300,00
0
SOC. EDILVERDE IMMOBILIARE
SRL/C OMUNE DI FERMORICORSI AL TAR DE
300,00
1
COMUNE DI FERMO/F.LLI
ISIDORI-ES TENSIONE INCARICO
LEGALE.
0
SOC. EDILVERDE IMMOBILIARE
SRL / COMUNE DI FERMORICORSO (N. 3 )
300,00
0
SOC.L.O.A DI TESEI PAOLO E C.
SN C/COMUNE DI FERMO RICORSO AL T
300,00
0
ORSO SILVANO+A/COMUNE DI
FERMO-R ICORSO AL TAR DELLE
MARCHE-COSTI
300,00
0
CAPANCIONI
ROMANO+A/COMUNE DI FE
RMO- RICORSO AL TAR RET,PGM.878
100,00
0
ISIDORI LUIGI/COMUNE DI
FERMO-RI CORSO AL TAR DELLE
MARCHE-PROVVE
100,00
0
SOC. L.O.A. DI TESEI PAOLO E C S
NC/COMUNE DI FERMO-RICORSO
AL TA
300,00
1
DECRETO DI NOMINA DEL
SINDACO QU ALE TUTORE
PROVVISORIO DI MINORE
250,00
0
MARZIALI GRAZIELLA VED.
ISIDORI+ 2/COMUNE DI FERMORICORSO PER CA
500,00
0
PIANO REGIONALE DI RIORDINO
OSPE DALIERO- AVV.M.ORTENZIT.SP.5
500,00
0
COMUNE DI FERMO/ASUR N. 11RECUP ERO CREDITI
RINVENIENTI DAI REND
500,00
1.032,91
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
54
6561
6591
6848
0 03-12-2005
0 27-09-2004
0 10-11-2004
3301
3300
3300
0
COCCA MAURIZIO+13/COMUNE
DI FERM O-RICORSO AL TAR
DELLE MARCHE-PR
500,00
1
INCARICO LEGALE PER PARERE
IN MA TERIA
URBANISTICA.TIP.SPESA 2
200,00
1
INCARICOXPARERE IN
MAT.URBANISTI CA
AVV.G.AGOSTINI-TIP.SPESA 2
100,00
100,00
6850
0 16-11-2004
3300
1
INC.IN MATERIA URBANISTICA
AVV.MASSIMO ORTENZITIP.SPESA 2
6852
0 12-12-2004
3300
1
INC.XPARERE LEGALE
URBANISTICA TIP.SPESA 2
100,00
1
ISTITUTO PALMATEA E
A.I.U.D.A.P. D.S./COMUNE+ 3RICORSI-GM.419
516,46
1
CIARPELLA GABRIELE/COMUNE
DI FER MO-RICORSO AL TARGM.353/01
516,46
1
SOC. ERG PETROLI/COMUNE DI
FERMO RICORSO TAR DELLE
MARCHE-PRO
516,00
1
TUTORE SINDACO COMUNE
FERMO XMIN ORE=AVV.PAOLA
BALEANI
250,00
1
COMUNE DI FERMO/DITTA
RUGGERI GI OVANNI + ALTRICONFERIMENTO INCA
516,46
1
INC.PROFESS.PARERE LEGALE
URBANI STICA- AVV.ORTENZI
MASSIMO
516,46
1
ERG PETROLI SPA/COMUNE DI
FERMO- APPELLO DI CTP
AVVERSO ORDINANZA
2.000,00
7039
7040
7154
7161
7174
7228
0 02-07-2001
0 21-08-2001
0 04-04-2002
0 17-05-2002
0 12-12-2002
0 08-04-2002
7272
0 07-11-2002
N.ro Sub
Data
Resp.1
3300
3300
3300
3300
3300
3300
3300
Cap.
Art. T.
Descrizione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
in attesa di
erogazione vedi
principio contabile
che accetta
conservazione
Disponibilita` Stato di attuazione
55
483
595
2329
0
0
05/03/2013
20/03/2013
0 31-12-2013
2331
0 31-12-2013
N.ro Sub
Data
Resp.9
2433
0 31-12-2009
N.ro Sub
Data
Resp.11
615
1640
0
5100
5100
2611
21902
Cap.
14900
Cap.
29/03/2013 14500
0 17-10-2012
26600
2
ADEGUAMENTO FUNZIONALE DI
MESSA A NORMA ED
IMPIANTISTICO PISCINA
COMUNALE - AFFIDAMENTO
INCARICO PER PROGETTAZIONE
PRELIMINARE, APPROVAZIONE
CONVENZIONE ED IMPEGNO DI
SPESA.
In attesa di fattura
10.067,20 da liquidare
2
ING. SOLIO RUGGIERI COMPLESSO ANTONINI - CENTRO
MONTESSORI- PROGETTAZIONE
COMPLETAMENTO IMPIANTO
ELETTRICO- NUOVO
AFFIDAMENTO INCARICO
PROFESSIONALE.
In attesa di fattura
1.409,41 da liquidare
1
SINISTRO CABINA METANO - DA
RIMBORSARE AD ASITE SOMMA DISPONIBILE PARI
ACCERTATO
in corrispondenza
27.142,27 entrata vincolata
0
RIMBORSO DA ASSICURAZIONI
SINISTRI PALI PUBBLICA
ILLUMINAZIONE - SOMMA
DISPONIBILE PARI INCASSATO PAGAMENTO FATTURE GAUCCI
LUCIANO N. 54-60-61-92 E 93/2013
IN PARTE
in corrispondenza
6.025,87 entrata vincolata
Art. T.
4
Art. T.
Descrizione
DA UTILIZZARE -SOMMA
INCASSATA AL CAP. ENTRATA
2459
Descrizione
Disponibilita` Stato di attuazione
in corripondenza
2.536,00 entrata vincolata
Disponibilita` Stato di attuazione
6
Affidamento incarico per la
realizzazione della Microzonazione
Sismica e analisi CLE del comune di
Fermo ai sensi della OPCM n.
4007/2012 e della DGR 23/10/2012, n.
1470.
in corrispondenza
9.300,03 entrata vincolata
56
LEGGE REGIONALE 22/09 E S.M.I PROGETTO FINALIZZATO
ALL'ISTRUTTORIA DELLE
PRATICHE EDILIZIE - COMPENSI
DIPENDENTI
in corrispondenza
310,86 entrata vincolata
in corrispondenza
2.562,49 entrata vincolata
1659
0 02-09-2009
14601
1
QUOTA PARI AL 50% SU
ATTIVITA ESTRATTIVA 2008QUOTA DA VERSARE A
PROVEINCIA E REGIONE DOPO
AVER INCASSATO IL SALDO DEI
PROVENTI CAVE ANNI 2001-2008
2144
0 31-12-2013
23209
1
Programma manifestazioni espositive
pre-natalizie del centro storico
in corrispondenza
6.100,00 entrata vincolata
0
PROVINVIA DI FERMO RIVERSAMENTO CONTRIBUTI
PER ATTIVITA' ESTRATTIVA ANNO 2012 - 10%
in corrispondenza
2.367,49 entrata vincolata
2333
0 31-12-2013
14601
56
2334
2354
2355
2356
0 31-12-2013
0 31-12-2013
0 31-12-2013
0 31-12-2013
5320
0 31-12-2007
N.ro Sub
Data
Resp.19
709
799
1701
1745
2324
0
0
14601
14100
5200
14000
8512
Cap.
17/04/2013 13003
08/05/2013 13003
0 31-10-2013
0 11-11-2013
0 31-12-2013
12520
13300
12542
1
REGIONE MARCHE RIVERSAMENTO CONTRIBUTI
PER ATTIVITA' ESTRATTIVA ANNO 2012 - 50%
1
LEGGE REGIONALE 22/09 E S.M.I PROGETTO FINALIZZATO
ALL'ISTRUTTORIA DELLE
PRATICHE EDILIZIE PIANO CASA
- COMPENSI DIPENDENTI
in corrispondenza
2.880,73 entrata vincolata
76
LEGGE REGIONALE 22/09 E S.M.I PROGETTO FINALIZZATO
ALL'ISTRUTTORIA DELLE
PRATICHE EDILIZIE PIANO CASA
- COMPENSI DIPENDENTI
in corrispondenza
949,09 entrata vincolata
1
LEGGE REGIONALE 22/09 E S.M.I PROGETTO FINALIZZATO
ALL'ISTRUTTORIA DELLE
PRATICHE EDILIZIE PIANO CASA
- COMPENSI DIPENDENTI
in corrispondenza
11.165,68 entrata vincolata
7
CENTRO COMMERCIALE
NATURALE "FERMO IN
MOVIMENTO" CRITERI DI
RIPARTO DEL FINANZIAMENTO
REGIONALE. IMPEGNO DI SPESA.
in corrispondenza
2.137,49 entrata vincolata
Art. T.
in corrispondenza
11.837,48 entrata vincolata
Descrizione
Disponibilita` Stato di attuazione
10
CONVENZIONE CON
FONDAZIONE MARCHE CINEMA
MULTIMEDIA E LA CASA DI
PRODUZIONE RUN TO FILM SRL
PER LA REALIZZAZIONE DEL
DOCUMENTARIO "FIGURE
MUSICALI IN FUGA - In corrisp. acc.
215/2013 - ***IMPORTO PER
IVA***
In attesa di
3.150,00 rendicontazione
10
CONVENZIONE CON
FONDAZIONE MARCHE CINEMA
MULTIMEDIA E LA CASA DI
PRODUZIONE RUN TO FILM SRL
PER LA REALIZZAZIONE DEL
DOCUMENTARIO "FIGURE
MUSICALI IN FUGA - In corrisp. acc.
215/2013
In attesa di
15.000,00 rendicontazione
7
Impegno di spesa per polizza
assicurativa Museo Polare - IN
CORRISP. ACCERTAMENTI- VEDI
SUB - (euro 616,00 al cap. 12520/9
var. provv.n. 43/2013-d.d.1545/2013)
2.200,00 Da liquidare
13
Collaborazione con l'associazione
"Liberalibri" di Fermo per il
potenziamento dei servizi di
animazione presso la Biblioteca
Ragazzi. - In corrisp. Acc. 630/2013
cap. 4119 -- DET. N. 351/14INTEGRAZ. CONVENZIONE ---
da pagare (terza
1.333,67 tranche)
14
SOMMA DISPONIBILE IN
CORRISPONDENZA PARI
INCASSATO AL CAP. 2444/5
in corrispondenza
5.000,00 entrata vincolata
57
N.ro Resp.6
672
672
1717
2090
2092
Sub
0
1
Data
11/04/2013 12503
16/06/2014 12503
0 07-11-2013
0 31-12-2012
0 31-12-2012
2340
0 31-12-2013
N.ro Sub
Data
Resp.10
309
547
697
698
951
1
10
0
0
0
Cap.
12101
12101
12101
12101
Cap.
04/02/2013 24310
31/12/2012 24310
17/03/2010 24310
17/03/2010 24310
06/05/2011 24310
Art. T.
Descrizione
1
Accertamento contributo SOLGAS e
relativo impegno di spesa.
1
Acquisti materiale d'uso e stampati per
Biblioteca Civica e sezione ragazzi.
Determina a contrarre.
0
Rete provinciale dei musei fermani
"Musei Comuni". Approvazione
schema di protocollo d'intesa e piano di
lavoro anno 2013 (seconda annualita').
6
Completamento accertamento
contributo della Provincia di Ascoli
Piceno per coordinamento
catalografico del SIP
1
Completamento accertamento
contributo della Provincia di Ascoli
Piceno per coordinamento
catalografico del SIP
0
SOMMA A DISPOSIZIONE PARI
INCASSATO - CAP. 2654/1 PER
STATUA VINCE' PORTAPACCHI
Art. T.
Descrizione
Disponibilita` Stato di attuazione
7.886,10 ordini in corso
in corso di
893,20 liquidazione
da liquidare a
seguito rendiconto
chiuso in data
15.000,00 08.07.2014
in corrispondenza
127,60 entrata vincolata
41,49 ordini in corso
4.000,00 in corso
Disponibilita` Stato di attuazione
2
DIVERSI - Tipicita': Made in Marche
festival, 16 - 18 marzo 2013. Impegno
di spesa.-- RETTIFICA DET.N.294/13
Somma da eliminare
in sede di
153,06 consuntivo 2014
4
DI.MAR - TIPICITA' FESTIVAL DEI
PRODOTTI TIPICI DELLE
MARCHE - EDIZIONE 2012.
ASSUNZIONE IMPEGNI DI SPESA
E RELATIVE ENTRATE
**ELIMINARE IN SEDE
CONSUNTIVO 2014 - VEDI
LETTARA ALLEGATA A
DOCUMENTAZIONE CAP. 3970
ENTRATA**
Somma da eliminare
in sede di
726,00 consuntivo 2014
0
TIPICITA' 2010: ACCERTAMENTO
INCASSI E IMPEGNO DI SPESA.
Somma da eliminare
in sede di
3.269,95 consuntivo 2014
0
TIPICITA' 2010.ACCERTAMENTO
ENTRATA DERIVANTE DAI
BIGLIETTI DI
INGRESSO.**ELIMINARE IN SEDE
CONSUNTIVO 2014 EURO 736,00 VEDI LETTERA ALLEGATA A
DOCUMENTAZIONE CAP. 3970
ENTRATA**
Somma da eliminare
in sede di
4.623,08 consuntivo 2014
0
CIG. 10811533AD - TIPICITA' 2011.
PRENOTAZIONE IMPEGNI DI
SPESA - SPESE
PROMOZIONALI**ELIMINARE IN
SEDE CONSUNTIVO 2014 - VEDI
LETTERA ALLEGATA A
DOCUMENTAZIONE CAP. 3970
ENTRATA**
Somma da eliminare
in sede di
734,00 consuntivo 2014
58
1186
1188
2082
0
0
29/07/2013 23200
29/07/2013 23200
0 27-12-2013
2330
0 31-12-2013
N.ro Sub
Data
Resp.5
520
710
744
938
995
1039
1184
1202
1390
0
0
0
0
0
0
0
0
0
23200
23200
Cap.
18/03/2013 19951
03/04/2012 19951
06/04/2012 19951
27/04/2010 19951
24/04/2009 19951
19/05/2011 19951
29/07/2013 19951
07/06/2011 19951
18/09/2013 19951
8
Tipicita' Estate 2013. Organizzazione
iniziative sul territorio cittadino. 14
giugno - 20 agosto 2013.
14
Tipicita' Estate 2013. Organizzazione
iniziative sul territorio cittadino. 14
giugno - 20 agosto 2013. - debora
RETTIFICATO CON DET.N.1784/13
In attesa di fatture
119,29 da liquidare
16
Impegno di spesa per la concessione di
contributi al Comitato festeggiamenti
Marina Palmense e all Societa' operaia
di Torre di Palme.
Somme vincolate
per le attivita'
culturali a Marina
390,19 Palmense
15
Impegno di spesa per la realizzazione
di materiale promozionale turistico e
per il funzionamento dell'ufficio
stagionale di Marina Palmense
Forniture in corso in attesa di fatture da
2.504,00 liquidare
Art. T.
Descrizione
In attesa di fatture
3.102,71 da liquidare
Disponibilita` Stato di attuazione
3
U.O.Servizi per Disabili: Determina a
contrarre per acquisto prodotti e
manutenzioni per il funzionamento
degli uffici e dei servizi.
12
Determina a contrarre per acquisti e
manutenzioni urgenti U.O.Servizi per
Disabili. Impegni di spesa.
12
Determina a contrarre per acquisti e
manutenzioni urgenti U.O.Servizi per
Disabili. Impegni di spesa.
Importo impegnato
per 2014 - in attesa
di fatture da
220,20 liquidare
Importo impegnato
per 2014 - in attesa
di fatture da
250,00 liquidare
Importo impegnato
per 2014 - in attesa
di fatture da
250,00 liquidare
8
U.O.Servizi per Disabili: Proroga
incarico per Servizio di Interpretariato
per non udenti dal 1/10 al 31.12.11 DEL MEDICO DONATELLA
Servizio trasferito
all'ambito fondi
312,03 vincolati
12
U.O.Servizi per Disabili: Determina a
contrarre per acquisto prodotti e
manutenzioni per il funzionamento
degli uffici e dei servizi.
Importo impegnato
per 2014 - in attesa
di fatture da
361,81 liquidare
8
CIG 1721621696 - U.O.SERVIZI PER
DISABILI: PROROGA INCARICO
SERVIZIO DI INTERPRETARIATO
PER NON UDENTI - DAL
01/04/2011 AL 30/09/2011
7
U.O.Servizi per disabili -.determina a
contrarre per proroga tecnica gestione
Cser "San Giuliano e Bottega delle
Idee " DAL 07/07/13 AL 30/09/13
12
Determina a contrarre per acquisti e
manutenzioni urgenti U.O.Servizi per
Disabili. Impegni di spesa.
Servizio trasferito
all'ambito fondi
960,55 vincolati
Importo già
considerato nel
rinnovo appalto dal
07/07/2014 al
06/07/2015 predisposta D.D.
5.986,38 226
Importo impegnato
per 2014 - in attesa
di fatture da
373,45 liquidare
3
U.O.Servizi per Disabili: Determina a
contrarre per acquisto prodotti e
manutenzioni per il funzionamento
degli uffici e dei servizi.
Importo impegnato
per 2014 - in attesa
di fatture da
584,99 liquidare
59
1392
1395
1420
1422
1428
1448
1449
1460
1464
1553
0
0
0
0
0
0
0
0
0
18/09/2013 19951
02/08/2011 19909
19/09/2013 26700
02/07/2010 19951
20/09/2013 19951
27/08/2012 19951
27/08/2012 19951
20/07/2010 19909
26/08/2008 19980
0 03-10-2013
19993
12
U.O.Servizi per Disabili: Determina a
contrarre per acquisto prodotti e
manutenzioni per il funzionamento
degli uffici e dei servizi.
2
Montessori/ U.O.Servizi per Disabili :
Determina a contrarre per acquisto
prodotti e manutenzioni urgenti per il
funzionamento dei servizi e degli uffici
e per la realizzazione di progetti a
favore dei disabili - Impegni di spesa-
3
Centro estivo in campagna 2013 in
localia' Montepacini - impegni di spesa
e determina a contrarre.
Importo impegnato
per 2014 - in attesa
di fatture da
594,25 liquidare
programmato
acquisto Serra per
progetto Monte
Pacini ricerca
797,00 MEPA-
12
U.O.Servizi per Disabili: Determina a
contrarre per acquisto prodotti e
manutenzioni per il funzionamento
degli uffici e dei servizi.
Importo impegnato
per 2014 - in attesa
di fatture da
86,52 liquidare
12
Determina a contrarre per acquisti e
manutenzioni urgenti U.O.Servizi per
Disabili. Impegni di spesa.
devono essere
liquidate le fatture
16.829,03 da Maggio 2014
Importo impegnato
per 2014 -in attesa
di fatture da
500,00 liquidare
3
U.O.Servizi per Disabili: Determina a
contrarre per acquisto prodotti e
manutenzioni per il funzionamento
degli uffici e dei servizi.
Importo impegnato
per 2014 -in attesa
di fatture da
50,44 liquidare
2
Montessori/ U.O.Servizi per Disabili :
Determina a contrarre per acquisto
prodotti e manutenzioni urgenti per il
funzionamento dei servizi e degli uffici
e per la realizzazione di progetti a
favore dei disabili - Impegni di spesa-
Importo impegnato
per 2014 -in attesa
di fatture da
17,31 liquidare
13
ATS XIX- progetto servizio civile
annualita' 2013/2014 - formazione dei
volontari - individuazione dei formatori
ed impegno di spesa
2
1
Determina a contrarre per rinnovo
affidamento servizi "Cser San
Giuliano" e "Bottega delle Idee", alla
Cooperastiva Cooss Marche per il
periodo 01/10/2013- 06/07/2014.
Determina a contrarre per rinnovo
affidamento servizi "Cser San
Giuliano" e "Bottega delle Idee", alla
Cooperastiva Cooss Marche per il
periodo 01/10/2013- 06/07/2014.
1554
0 03-10-2013
19951
7
1592
0 09-10-2013
19962
13
1641
0 18-10-2013
19951
Determina a contrarre per rinnovo
affidamento servizi di assistenza
educativa domiciliare, scolastica e
territoriale - impegni di spesa-
Importo impegnato
per 2014 - in attesa
di fatture da
290,00 liquidare
9
affidamento gestione sportello
informagiovani.
Determina a contrarre per servizxio
trasporto tramite P.A. Croce Verde di
Fermo Onlus U.O.Servizi per Disabili Impegni di spesa II^ trimestre 2014
284,00 progetto in corso
Fatture da Maggio
2014 da liquidare
(valutare
accertamento dopo
2.000,00 riparto L.R.18-96)
devono essere
liquidate le fatture
5.235,49 da Maggio 2014
in corso di
attuazione convenzione in
scadenza ottobre
8.560,00 2014
devono essere
liquidate fatture non
896,60 ancora pervenute
60
1689
1689
1690
1997
1998
2008
2010
2138
2140
2149
2206
0 29-10-2013
1 24-12-2013
0 29-10-2013
0 19-12-2013
0 19-12-2013
1 12-11-2012
0 31-12-2011
1 30-12-2013
0 31-12-2010
1 27-08-2012
2 01-10-2013
19962
19962
19962
19951
19951
19909
19909
19962
19921
19909
19947
fondi regionali
vincolati progetto
RIU. In corso di
svolgimento - fine
progetto dicembre
9.256,06 2014
11
Determina a contrarre per affidamento
della gestione della Ludoteca Riu'
previa procedura negoziata preceduta
da gara ufficiosa tra Cooperative
Sociali. Approvazione lettera invito e
atti di gara. CIG Z9E0BF636E
11
Esito della determina a contrarre per
affidamento della gestione educativa
della Ludoteca Riù di Fermo con
procedura negoziata preceduta da gara
ufficiosa. Approvazione verbali di gara
e aggiudicazione. Codice CIG
Z9E0BF636E
11
Determina a contrarre per affidamento
della gestione della Ludoteca Riu'
previa procedura negoziata preceduta
da gara ufficiosa tra Cooperative
Sociali. Approvazione lettera invito e
atti di gara. CIG Z9E0BF636E
3
Determina a contrarre per acquisti e
manutenzioni urgenti U.O.Servizi per
Disabili. Impegni di spesa.
Bolletta economato
23,35 da spesare
12
U.O.Servizi per Disabili: Determina a
contrarre per acquisto prodotti e
manutenzioni per il funzionamento
degli uffici e dei servizi.
Importo impegnato
per 2014 - in attesa
di fatture da
440,00 liquidare
1
Montessori/ U.O.Servizi per Disabili :
Determina a contrarre per acquisto
prodotti e manutenzioni urgenti per il
funzionamento dei servizi e degli uffici
e per la realizzazione di progetti a
favore dei disabili - Impegni di spesa-
Importo impegnato
per 2014 -fatture da
pervenire e
162,09 liquidare
2
Montessori/ U.O.Servizi per Disabili :
Determina a contrarre per acquisto
prodotti e manutenzioni urgenti per il
funzionamento dei servizi e degli uffici
e per la realizzazione di progetti a
favore dei disabili - Impegni di spesa-
Importo impegnato
per 2014 - in attesa
di fatture da
600,00 liquidare
Determina a contrarre. Gestione
Ludoteca regionale Riu' anno
scolastico 2013/2014.
fondi regionali
vincolati progetto
RIU. In corso di
svolgimento - fine
progetto dicembre
436,22 2014
10
2
DGR 1034/2009 POTENZIAMENTO CONSULTORI
II ANNUALITA' - ATTIVAZIONE
AZIONE "E" - MEDIAZIONE
FAMILIARE E SPAZIO NEUTRO -
2
Montessori/ U.O.Servizi per Disabili :
Determina a contrarre per acquisto
prodotti e manutenzioni urgenti per il
funzionamento dei servizi e degli uffici
e per la realizzazione di progetti a
favore dei disabili - Impegni di spesa-
5
Determina a contrarre per affidamento
servizio informafamiglia. CIG
ZC80B73C8C
fondi regionali
vincolati progetto
RIU. In corso di
svolgimento - fine
progetto dicembre
215,23 2014
fondi regionali
vincolati progetto
RIU. In corso di
svolgimento - fine
progetto dicembre
1.588,62 2014
in corso di
attuazione convenzione in
scadenza dicembre
9.930,99 2014
Importo impegnato
per 2014 - in attesa
di fatture da
473,25 liquidare
6.689,34 progetto in corso
61
2206
3 20-12-2013
19947
5
Ulteriori determinazioni per
compartecipazione del Comune di
Fermo al pagamento rette per anziani
indigenti accolti in case di riposo o
comunita' protette
2208
6 31-12-2013
19951
1
Proroga progetti B.L. s.a. - Impegno di
spesa I^trimestre 2014.
2
Rinnovo affidamento servizi di
assistenza educativa domiciliare,
scolastica e territoriale - impegni di
spesa-ANNO 2014------
2209
2214
2286
2287
2319
2320
2 24-09-2013
0 31-12-2012
2 31-12-2013
0 31-12-2010
0 31-12-2013
0 31-12-2013
19951
19962
19921
19921
19951
19951
10
Determina a contrarre. Gestione
Ludoteca regionale Riu' anno
scolastico 2013/2014.
2
ATS XIX Piano d'ambito 2013.
Costituzione fondo per fronteggiare le
emergenze di affidamenti di minori in
stato di abbandono in comunita'
protette.
5
ATS XIX Piano d'ambito 2013.
Costituzione fondo per fronteggiare le
emergenze di affidamenti di minori in
stato di abbandono in comunita'
protette.
2
SOMMA DISPONIBILE IN
CORRISPONDENZA INCASSATO
AL CAP. 2275
11
SOMMA DISPONIBILE IN
CORRISPONDENZA INCASSATO
L.R.24/2009. Progetto regionale delle
Ludoteche Riu'. Impegni di spesa per
l'attuazione del programma approvato
dalla Regione Marche.
2321
0 31-12-2013
19962
12
2344
0 31-12-2013
19993
4
SOMMA A DISPOSIZIONE PARI
ACCERTATO
4
Determina a contrarre per servizxio
trasporto tramite P.A. Croce Verde di
Fermo Onlus U.O.Servizi per Disabili Impegni di spesa II^ trimestre 2014
0
SOMMA A DISPOSIZIONE PARI
INCASSATO - TRASFERIMENTO
FONDI ALLA SOCIETA' ASITE
2344
2347
1 08-05-2014
0 31-12-2013
19993
11105
in corso di utilizzo
per impegni già
37.146,04 assunti
7,45 res. Disp. Vincolato
pagamento fatture
52.371,59 da registrare
fondi regionali
vincolati progetto
RIU. In corso di
svolgimento - fine
progetto dicembre
4.000,00 2014
fondo da ripartire tra
i comuni dell'ATS
che hanno sostenuto
spese per minori
fuori dalla famiglia
in base alla
rendicontazione LR
9.717,00 7 anno 2013
Da utilizzare per
medesime finalità 7.000,00 fondi vincolati
Importo già
considerato nel
rinnovo appalto dal
31/08/2014 al
30/08/2015 52.861,56 vincolato
Importo da liquidare
Impegno 2013/2014
per contr. Piscina
disabili - fondi
3.490,65 vimcolati
fondi regionali
vincolati progetto
RIU. In corso di
svolgimento - fine
progetto dicembre
4.090,00 2014
somma impegnata
d.d. n. 782 III^ trim.
4.320,40 14
devono essere
liquidate le fatture
del II^ trimestre che
devono pervenire 3.202,06 fondi vincolati
somma da trasferire
a società ASITE per
Ciliaci - fondi
825,00 vincolati
62
2350
2351
2406
2415
0 31-12-2013
0 31-12-2013
5 31-12-2013
0 31-12-2008
19951
19951
19951
19921
7
SOMMA A DISPOSIZIONE PARI
ACCERTATO
Importo già
considerato nel
rinnovo appalto dal
07/07/2014 al
06/07/2015 predisposta D.D. 18.000,00 fondi vincolati
8
SOMMA A DISPOSIZIONE PARI
ACCERTATO
Servizio trasferito
all'ambito - fondi
2.000,00 vincolati
9
Determina a contrarre per servizio
trasporto tramite P.A. Croce Verde di
fermo Onlus U.O.Servizi per disabili Impegni di spesa I^ trimestre 2014
3
AMBITO SOCIALE XIX - DGR
583/2008 - Progetti sperimentali per la
riorganizzazione dei consultori ATTIVAZIONE AZIONE C
somma a disp.
35,46 Vincolata
Somma da utilizzare
per medesime
1.602,71 finalità
2559
0 30-12-2010
19980
17
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE ASSUNZIONE IMPEGNI DI SPESA
PER ATTIVITA' NECESSAIE ALLA
GESTIONE DEL SERVIZIO - CIG
2091082F70
2560
0 30-12-2010
19980
18
A DISPOSIZIONE -AVANZO
Somma da utilizzare
per medesime
1.423,80 finalità
Somma da utilizzare
per medesime
800,00 finalità
18
ATS XIX- progetto servizio civile
annualita' 2013/2014 - formazione dei
volontari - individuazione dei formatori
ed impegno di spesa
progetto ancora in
2.200,00 corso
2560
2583
2585
1 05-12-2012
0 31-12-2009
0 31-12-2009
19980
19948
19949
3
SOMMA DA IMPEGNARE IN
ORR.ACCERTAMENTO AL
CAP,ENTRATA 1413 - DECRETI
REGIONALI N.18 E 25/2009
1
ATS XIX - PROGETTO
CONCILIAZIONE VITA LAVORO
PER TRASFERIMENTO QUOTE A
PARTNERS DEL PROGETTO
FNA - residuo da
reimpegnare
aumentando la quota
da destinare a SAD
per Fermo e altri
3.000,00 comuni deleganti
saldo progetto
CONCILIAZIONE.
A seguito del
controllo di primo
livello (chiuso a
giugo 2014) si
attende il decreto
regionale per
l'attribuzione del
saldo del 10% per
procedere alla
liquidazione ai
partners pubblici e
34.891,86 privati
63
2586
2644
2743
6238
0 31-12-2009
0 31-12-2008
0 31-12-2012
0 31-12-2006
6843
0 31-12-2004
N.ro Sub
Data
Resp.25
426
910
1066
1138
0
0
0
0
19949
19951
19936
2
ATS XIX - PROGETTO
CONCILIAZIONE VITA LAVORO
PER TRASFERIMENTO QUOTE A
PARTNERS DEL PROGETTO
saldo progetto
CONCILIAZIONE.
A seguito del
controllo di primo
livello (chiuso a
giugo 2014) si
attende il decreto
regionale per
l'attribuzione del
saldo del 10% per
procedere alla
liquidazione ai
partners pubblici e
56.128,76 privati
12
U.O.Servizi per Disabili: Determina a
contrarre per acquisto prodotti e
manutenzioni per il funzionamento
degli uffici e dei servizi.
Importo impegnato
per 2014 -fatture da
pervenire e
637,22 liquidare
19
AMBITO TERRITORIALE SOCIALE
XIX. SERVIZI IN CONVENZIONE
ASSOCIATA PER L'ANNO 2013.
SERVIZIO INTERPRETARIATO
PER NON UDENTI.
Somma da utilizzare
per medesime
232,00 finalità
19975
SERVIZIO DI ASSISTENZA
EDUCATIVA DOMICILIARE,
SCOLASTICA E TERRITORIALE A
SOGGETTI DISABILI.
DETERMINAZIONE A
0 SF CONTRATTARE.
Importo già
considerato nel
rinnovo appalto dal
1.191,60 30/08/2014
19980
ATS XIX- progetto servizio civile
annualita' 2013/2014 - formazione dei
volontari - individuazione dei formatori
13 SF ed impegno di spesa
progetto ancora in
432,88 corso
Cap.
22/02/2013 19932
29/04/2011 19939
04/05/2009 19980
08/07/2013 26800
Art. T.
Descrizione
Disponibilita` Stato di attuazione
0
AMBITO SOCIALE XIX - D.G.R. n.
1453/2012 - ATTUAZIONE DELLA
L.R.28/08 -INTERVENTI A FAVORE
DI SOGGETTI ADULTI E
MINORENNI SOTTOPOSTI A
PROVVEDIMENTI
DELL'AUTORITÀ GIUDIZIARIA:
ATTUAZIONE AZIONE 1:
PROGETTO ALTRA CHIAVE X
EDIZIONE.- AUM.DET.N.1216/13
progetto in corso di
attuazione - Adulti
Comune di Fermo 3.842,00 fondi vincolati
0
ATS XIX - PROGETTO SERVIZIO
SOLLIEVO - IMPUTAZIONE
IMPEGNI DI SPESA ED
ATTRIBUZIONE CIG n.
ZEB0046D08
Somma da utilizzare
per medesime
1.394,08 finalità
12
5
ATS XIX- progetto servizio civile
annualita' 2013/2014 - formazione dei
volontari - individuazione dei formatori
ed impegno di spesa
Somma da utilizzare
per medesime
finalità - fondi
200,00 vincolati
Home care premium 2012 partecipazione all'incontro formativo di
Roma - 17 giugno 2013-
Importo escusso per
€ 25. il resto è da
utilizzare per
medesime finalità 250,00 fondi vincolati
64
1151
1265
1464
1478
1479
1479
1479
1
1
2
0
1
4
5
15/12/2011 19934
20/12/2011 19933
18/10/2013 19948
26/09/2013 19948
26/09/2013 19948
26/09/2013 19948
26/09/2013 19948
0
AMBITO SOCIALE XIX. SERVIZIO
INSERIMENTO LAVORATIVO
DISABILI E SOSTEGNO ALLE
FAMIGLIE (INFORMAHANDICAP)
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
FINO AL TERMINE
PROGETTUALITA' IN ATTO.
7
Esito della determina a contrarre per
affidamento del servizio di sostegno
educativo a minori multiproblematici.
Approvazione verbali di gara e
aggiudicazione della procedura
negoziata preceduta da gara ufficiosa
per affidamento del servizio. CIG 530
392,45
0
Determina a contrarre per affidamento
servizio di assistenza domiciliare
anziani - rinnovo previsto da bando di
gara. CIG 5344184027
6.262,86
1
ATS XIX - Gestione fondo per le non
autosufficienze anno 2013 - DGR.
6/2012 - Presa d'atto deliberazione del
comitato dei sindaci n. 24 del
24.06.2013.
74.934,06
0
SAD FERMO -ATS XIX - Gestione
fondo per le non autosufficienze anno
2013 - DGR. 6/2012 - Presa d'atto
deliberazione del comitato dei sindaci
n. 24 del 24.06.2013.-RETTIFICA
DET. N. 1140/2013
56.863,19
0
SAD LAPEDONA -ATS XIX Gestione fondo per le non
autosufficienze anno 2013 - DGR.
6/2012 - Presa d'atto deliberazione del
comitato dei sindaci n. 24 del
24.06.2013.
93,52
0
SAD MONTEGIBERTO -ATS XIX Gestione fondo per le non
autosufficienze anno 2013 - DGR.
6/2012 - Presa d'atto deliberazione del
comitato dei sindaci n. 24 del
24.06.2013.
Somma da utilizzare
per medesime
finalità - fondi
661,45 vincolati
Quota parte del
Comune di Fermo
per impegni già
assunti - fondi
vincolati
in corso di utilizzo
del Fondo Non
Autosufficienza
2013 - quota
Comune di Fermo e
Comuni Deleganti
del SAD
scadenza ad Ottobre
2014 - fondi
vincolati
quota parte Fondo
Non Autosufficienza
anno 2013 per
Comuni non
deleganti, da
attribuire in base alla
rendicontazione
delle spese sostenute
fino al 30 Giugno
2014 - fondi
vincolati
in corso di utilizzo,
Fondo Non
Autosufficienza
2013 - quota
Comune di Fermo e
Comuni Deleganti
del SAD
scadenza ad Ottobre
2014 - fondi
vincolati
in corso di utilizzo
Fondo Non
Autosufficienza
2013 - quota
Comune di Fermo e
Comuni Deleganti
del SAD
scadenza ad Ottobre
2014 - fondi
vincolati
in corso di utilizzo
Fondo Non
Autosufficienza
2013 - quota
Comune di Fermo e
Comuni Deleganti
del SAD
scadenza ad Ottobre
3.512,97 2014
65
1479
1479
1479
1479
1479
1479
1479
6
26/09/2013 19948
7 26-09-2013
8 26-09-2013
9 26-09-2013
10 26-09-2013
11 26-09-2013
12 26-09-2013
19948
19948
19948
19948
19948
19948
in corso di utilizzo
Fondo Non
Autosufficienza
2013 - quota
Comune di Fermo e
Comuni Deleganti
del SAD
scadenza ad Ottobre
2014
in corso di utilizzo
del Fondo Non
Autosufficienza
2013 - quota
Comune di Fermo e
Comuni Deleganti
del SAD
scadenza ad Ottobre
2014 - fondi
vincolati
in corso di utilizzo
del Fondo Non
Autosufficienza
2013 - quota
Comune di Fermo e
Comuni Deleganti
del SAD
scadenza ad Ottobre
2014 - fondi
vincolati
in corso di utilizzo
del Fondo Non
Autosufficienza
2013 - quota
Comune di Fermo e
Comuni Deleganti
del SAD
scadenza ad Ottobre
2014 - fondi
vincolati
in corso di utilizzo
Fondo Non
Autosufficienza
2013 - quota
Comune di Fermo e
Comuni Deleganti
del SAD
scadenza ad Ottobre
2014 - fondi
vincolati
in corso di utilizzo
Fondo Non
Autosufficienza
2013 - quota
Comune di Fermo e
Comuni Deleganti
del SAD
scadenza ad Ottobre
2014 -fondi
vincolati
0
-SAD MONTERINALDO -ATS XIX Gestione fondo per le non
autosufficienze anno 2013 - DGR.
6/2012 - Presa d'atto deliberazione del
comitato dei sindaci n. 24 del
24.06.2013.
1.792,22
0
SAD MONTERUBBIANO - ATS XIX
- Gestione fondo per le non
autosufficienze anno 2013 - DGR.
6/2012 - Presa d'atto deliberazione del
comitato dei sindaci n. 24 del
24.06.2013.
6.072,03
0
SAD MONTE VIDON COMBATTE ATS XIX - Gestione fondo per le non
autosufficienze anno 2013 - DGR.
6/2012 - Presa d'atto deliberazione del
comitato dei sindaci n. 24 del
24.06.2013.
2.026,14
0
SAD MONTOTTONE - ATS XIX Gestione fondo per le non
autosufficienze anno 2013 - DGR.
6/2012 - Presa d'atto deliberazione del
comitato dei sindaci n. 24 del
24.06.2013.
4.211,14
0
SAD MORESCO -ATS XIX Gestione fondo per le non
autosufficienze anno 2013 - DGR.
6/2012 - Presa d'atto deliberazione del
comitato dei sindaci n. 24 del
24.06.2013.
2.252,12
0
SAD ORTEZZANO --ATS XIX Gestione fondo per le non
autosufficienze anno 2013 - DGR.
6/2012 - Presa d'atto deliberazione del
comitato dei sindaci n. 24 del
24.06.2013.
3.483,08
SAD PONZANO DI FERMO -ATS
XIX - Gestione fondo per le non
autosufficienze anno 2013 - DGR.
6/2012 - Presa d'atto deliberazione del
comitato dei sindaci n. 24 del
24.06.2013.
in corso di utilizzo
Fondo Non
Autosufficienza
2013 - quota
Comune di Fermo e
Comuni Deleganti
del SAD
scadenza ad Ottobre
5.106,82 2014 - fondi
0
66
vincolati
1479
1538
1561
1586
1600
1620
1658
13 18-10-2013
1 11-09-2013
0 04-10-2013
0 29-09-2012
0 04-10-2012
0 15-10-2013
0 23-10-2013
19948
19933
19933
19933
19950
19932
19948
in corso di utilizzo
Fondo Non
Autosufficienza
2013 - quota
Comune di Fermo e
Comuni Deleganti
del SAD
scadenza ad Ottobre
2014 - fondi
72.053,30 vincolati
0
Determina a contrarre per affidamento
servizio di assistenza domiciliare
anziani - rinnovo previsto da bando di
gara. CIG 5344184027
7
Esito della determina a contrarre per
affidamento del servizio di sostegno
educativo a minori multiproblematici.
Approvazione verbali di gara e
aggiudicazione della procedura
negoziata preceduta da gara ufficiosa
per affidamento del servizio. CIG 530
5
ATS XIX. L.R. 9/2003. Programma di
attuazione dei servizi per l'infanzia,
l'adolescenza ed il sostegno alla
famiglia. Anno 2013.
quota parte del
Comune di Fermo
da utilizzare per
695,48 impegni già assunti
in corso utilizzo
cofinanziamento
regionale per
progetto Spazio
Bambini e famiglie
San Tommaso
scadenza 31 luglio
2014 - fondi
2.459,86 vicncolati
0
CIG Z560674211. Programma annuale
dei servizi per l'infanzia, l'adolescenza
e la famiglia dell'ATS XIX - L.R.
9/2003. Affidamento servizio "Centro
Unico di sostegno genitoriale dell'ATS
XIX" mediante cottimo fiduciario.
da utilizzare per
medesime finalità 2.516,19 fondi vincolati
10
Attivazione borsa lavoro socio
assistenziale a favore del sig. M.M.
in corso di utilizzo
per Adutli Fermo 2.232,62 fondi vincolati
1
Determina a contrarre per
approvvigionamento in economia di
beni e servizi minuti a favore di
detenuti nell'ambito del progetto
ALTRA CHIAVE X Edizione.
2
ATS XIX - Gestione fondo per le non
autosufficienze anno 2013 - DGR.
6/2012 - Presa d'atto deliberazione del
comitato dei sindaci n. 24 del
24.06.2013.
già acquistata merce,
in attesa di
fatturazione per
successiva
155,40 liquidazione
in corso di utilizzo,
Fondo Non
Autosufficienza
2013 - quota
Comune di Fermo e
Comuni Deleganti
del SAD
scadenza ad Ottobre
2014 - fondi
167.200,00 vincolati
67
1661
1662
1673
1673
1683
1709
1801
1805
1850
2 24-12-2013
0 25-10-2013
0 28-10-2013
1 17-06-2014
2 24-12-2013
0 06-11-2013
0 19-11-2013
0 19-11-2013
0 05-12-2012
26800
26800
19950
19950
19933
26800
19948
19947
19934
5
Affidamento della gestione di un
nucleo di competenza per la disabilita'
nell'ambito del progetto Home Care
Premium 2012 dell'Ambito Territoriale
Sociale XIX -- DAL 01/01/2014 AL
30/11/2014
5
Affidamento della gestione di un
nucleo di competenza per la disabilita'
nell'ambito del progetto Home Care
Premium 2012 -- DAL01/01/2014 AL
30/11/2014
10
Ambito Territoriale Sociale XIX Interventi di inclusione sociale per ex
detenuti e detenuti in esecuzione
penale esterna anno 2013
10
Attivazione borsa lavoro socio
assistenziale a favore del sig. M.M.
0
Esito della determina a contrarre per
affidamento del Centro Unico per la
genitorialità dell'Ambito XIX con
procedura negoziata preceduta da gara
ufficiosa. Approvazione verbali di gara
e aggiudicazione. Codice CIG
Z760BE4C00
5
ATS XIX - Home Care Premium 2012
- Partecipazione al work-shop di Roma
- 4 e 5 novembre 2013
0
ATS XIX - Fondo per le non
autosufficienze ex DGR. 6/2012 Impegno di spesa per la delega SAD
del Comune di Monte San Pietrangeli.
8
servizio civile regionale cofinanziamento progetto "sgs sinergie giovani e solidali" cod.
2012004 - bando 2012 - impegni di
spesa - trasferimenti regione marche
0
AMBITO SOCIALE XIX. SERVIZIO
INSERIMENTO LAVORATIVO
DISABILI E SOSTEGNO ALLE
FAMIGLIE (INFORMAHANDICAP)
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
FINO AL TERMINE
PROGETTUALITA' IN ATTO.
in corso di
svolgimento, fino
novembre 2014 7.056,44 fondi vincolati
in corso di
svolgimento, fino
novembre 2014 14.871,90 fondi vincolati
in corso di
svolgimento, per
Adulti del Comune
di Fermo - fondi
6.002,52 vincolati
in corso di utilizzo
per Adutli Fermo 767,38 fondi vincolati
in corso di
svolgimento - fondi
13.241,65 vincolati
da utilizzare per
medesime finalità 110,90 fondi vincolati
in corso di utilizzo
del Fondo Non
Autosufficienza
2013 - quota
Comune di Fermo e
Comuni Deleganti
del SAD
scadenza ad Ottobre
2014 - fondi
9.824,24 vincolati
in corso di
3.842,00 svolgimento
Somma maturata a
seguito del
passaggio di
gestione del Servizio
SIL dal Comune di
Fermo alla Provincia
di Fermo fino a
Ottobre 2014. Da
utilizzare per le
medesime finalità in
caso di ritorno della
gestione stessa al
Comune di Fermo
da Novembre 2014 12.900,00 fon
68
1859
1862
1866
1916
1944
1948
1964
0 02-12-2013
1 05-12-2012
0 10-11-2010
0 09-12-2013
0 29-12-2011
0 19-12-2012
0 27-12-2012
26800
19934
19939
19940
19939
19948
19964
7
ATS XIX - Home Care Premium 2012
"Nel Tuo Ambito" - Approvazione
elenco Soggetti Attuatori delle
prestazioni Integrative, impegno di
spesa per erogazione delle prestazioni e
approvazione schema di convenzione
con i soggetti attuatori accreditati.
0
AMBITO SOCIALE XIX. SERVIZIO
INSERIMENTO LAVORATIVO
DISABILI E SOSTEGNO ALLE
FAMIGLIE (INFORMAHANDICAP)
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
FINO AL TERMINE
PROGETTUALITA' IN ATTO.
1
CIG 2005642422 -PROGETTO DI
INTERAMBITO SERVIZIO
SOLLIEVO - SERVIZI DI PULIZIA
STRAORDINARIA PRESSO I
CENTRI SOLLIEVO (FERMO PETRITOLI - MONTEGRANARO PORTO SANT'ELPIDIO) IMPEGNO DI SPESA
2
Determina a contrarre per
Manifestazione orientamento scolastico
"Sono io che scelgo per me". Ambito
Sociale XIX. Impegno di spesa.
Somma da utilizzare
per medesime
finalità - fondi
1.565,00 vincolati
2
ATS XIX - PROGETTO "SERVIZIO
SOLLIEVO" - ASSUNZIONE
IMPEGNI DI SPESA PER
ATTIVITA' SVOLTE NEI QUATTRO
CENTRI SOLLIEVO PRESENTI NEI
TERRITORI ATS XIX E ATS XX -
Somma da utilizzare
per medesime
finalità - fondi
1.178,33 vincolati
2
Ambito sociale XIX - Fondo per le non
autosufficienze D.G.R. 6/2012 Erogazione assegno di cura 2012/2013
- approvazione elenco beneficiari
5
AMBITO SOCIALE XIX. SERVIZIO
INSERIMENTO LAVORATIVO
DISABILI E SOSTEGNO ALLE
FAMIGLIE (INFORMAHANDICAP)
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
FINO AL TERMINE
PROGETTUALITA' IN ATTO.
in corso di
svolgimento, fino a
dicembre 2014 190.258,88 fondi vincolati
Somma maturata a
seguito del
passaggio di
gestione del Servizio
SIL dal Comune di
Fermo alla Provincia
di Fermo fino a
Ottobre 2014. Da
utilizzare per le
medesime finalità in
caso di ritorno della
gestione stessa al
Comune di Fermo
da Novembre 2014 452,55 fon
Somma da utilizzare
per medesime
finalità - fondi
943,07 vincolati
Somma da utilizzare
insieme alla quota
regionale anno
2014/2015 - fondi
2.200,00 vincolati
Somma maturata a
seguito del
passaggio di
gestione del Servizio
SIL dal Comune di
Fermo alla Provincia
di Fermo fino a
Ottobre 2014.
Riutilizzo per le
medesime finalità in
caso di ritorno della
gestione stessa al
Comune di Fermo
da Novembre 2014 2.050,10 fondi
69
1965
1981
2025
2035
2036
2036
2037
2044
2075
2086
0 27-12-2012
0 30-12-2011
0 16-12-2010
0 20-12-2013
0 31-12-2011
1 10-09-2013
0 20-12-2013
0 23-12-2013
0 24-12-2013
0 27-12-2013
19930
19980
19933
19800
19930
19930
26800
19930
19930
19933
1
AMBITO SOCIALE XIX. SERVIZIO
INSERIMENTO LAVORATIVO
DISABILI E SOSTEGNO ALLE
FAMIGLIE (INFORMAHANDICAP)
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
FINO AL TERMINE
PROGETTUALITA' IN ATTO.
Somma maturata a
seguito del
passaggio di
gestione del Servizio
SIL dal Comune di
Fermo alla Provincia
di Fermo fino a
Ottobre 2014.
Riutilizzo per le
medesime finalità in
caso di ritorno della
gestione stessa al
Comune di Fermo
da Novembre 2014 833,30 fondi
15
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE AVVIO DEL SERVIZIO 02/07/2012 CORSO DI FORMAZIONE
GENERALE E SPECIFICO IMPEGNI DI SPESA E
CONFERIMENTO INCARICHI AI
FORMATORI
Somma da utilizzare
per medesime
finalità - fondi
300,00 vincolati
7
Esito della determina a contrarre per
affidamento del servizio di sostegno
educativo a minori multiproblematici.
Approvazione verbali di gara e
aggiudicazione della procedura
negoziata preceduta da gara ufficiosa
per affidamento del servizio. CIG 530
quota parte del
Comune di Fermo
da utilizzare per
impegni già assunti 1.242,27 fondi vincolati
13
Ulteriori determinazioni per
compartecipazione del Comune di
Fermo al pagamento rette per anziani
indigenti accolti in case di riposo o
comunita' protette -- DET.N.1697/2013
quota parte del
Comune di Fermo
da utilizzare per
impegni già assunti 12.781,40 fondi vincolati
3
ATS XIX - IMPEGNI DI SPESA PER
ACQUISTI BENI E SERVIZI IN
ECONOMIA PER
TRASFERIMENTO SEDE
Somma da utilizzare
per medesime
finalità - fondi
660,24 vincolati
3
Determina a contrarre per fornitura
prodotti di pulizia per gli Uffici
dell'Ambito Territoriale Sociale XIX
tramite RDO su MEPA. CIG
ZAC0AE30FA.-RETTIFICA
DET.N.1106/2013
in corso di utilizzo 173,04 fondi vincolati
9
ATS XIX - Determina a contrarre per
l'acquisizione in economia di beni e
servizi per il progetto Home Care
Premium.
in corso di utilizzo 341,21 fondi vincolati
1
Determina a contrarre per acquisti in
economia per Settore Servizi Sociali e
Ambito territoriale XIX
in corso di utilizzo spese di condominio
8.000,00 - fondi vincolati
3
Ambito territoriale sociale XIX determina a contrarre per l'acquisizione
in economia di beni e servizi.
in corso di utilizzo 861,64 fondi vincolati
7
ATS XIX. L.R. 9/2003. Programma di
attuazione dei servizi per l'infanzia,
l'adolescenza ed il sostegno alla
famiglia. Anno 2013.
in corso di utilizzo 5.418,71 fondi vincolati
70
2088
2094
2099
2110
2111
2194
2194
2197
2200
2200
0 31-12-2011
0 27-12-2013
0 31-12-2012
0 31-12-2011
0 31-12-2011
0 31-12-2012
1 30-05-2014
1 11-06-2013
2 29-10-2013
3 24-12-2013
19930
19940
19930
19930
19930
19930
19930
19933
19933
19933
SOMMA DISPONIBILE DA
SISTEMARE IN
CORRISPONDENZA PARI
INCASSATO
in approvazione
progetti delle AdV
al Comitato Sindaci
Luglio 2014 - fondi
7.160,00 vincolati
2
Manifestazione Orientamento
scolastico "Sono io che scelgo per me"
- Ambito sociale XIX. Integrazione
impegno di spesa.
Somma da utilizzare
per medesime
finalità anno 2014 2.000,00 fondi vincolati
3
Determina a contrarre per acquisti in
economia per Settore Servizi Sociali e
Ambito territoriale XIX
in corso di utilizzo 1.000,00 fondi vincolati
1
Ambito Sociale XIX Impegno di spesa
per forniture di beni e servizi vari per
funzionamento ufficio e gestione
attivita'.
in corso diutilizzo 1.393,84 fondi vincolati
4
Ambito Sociale XIX - Proroga Progetti
"EXIT - ENTRY 7" ex art. 13 Legge
228/2003 ed "INCLUDENDO: dal
trafficking all'inclusione - 9" ex art. 18
d.lgs. 286/1998. Presa d'atto
deliberazione Comitato dei Sindaci n.
14 del 14 aprile 2014.
13
Somma da utilizzare
per medesime
finalità anno 2014 401,81 fondi vincolati
in approvazione
progetto Exit Entry e
Includendo al
Comitato Sindaci
settembre 2014 2.906,90 fondi vincolati
4
A DISPOSIZIONE PARI
INCASSATO
4
Ambito Sociale XIX - Proroga Progetti
"EXIT - ENTRY 7" ex art. 13 Legge
228/2003 ed "INCLUDENDO: dal
trafficking all'inclusione - 9" ex art. 18
d.lgs. 286/1998. Presa d'atto
deliberazione Comitato dei Sindaci n.
14 del 14 aprile 2014.
Somma da utilizzare
per medesime
finalità anno 2014 348,19 fondi vincolati
0
Determina a contrarre: L.R.9/2003.
Programma di attuazione dei servizi
del sistema pubblico - privato dell'ATS
XIX.
Somma da utilizzare
per medesime
finalità anno 2014 1.054,80 fondi vincolati
4
Esito della determina a contrarre per
affidamento della gestione dei servizi
ausiliari dell'asilo nido del Comune di
Fermo con procedura negoziata
preceduta da gara ufficiosa.
Approvazione verbali di gara e
aggiudicazione. Codice CIG
5369677DA0.
appalto in corso fino
al 31agosto 2014 6,17 fondi vincolati
4
Esito della determina a contrarre per
affidamento della gestione dei servizi
ausiliari dell'asilo nido del Comune di
Fermo con procedura negoziata
preceduta da gara ufficiosa.
Approvazione verbali di gara e
aggiudicazione. Codice CIG
5369677DA0.
appalto in corso fino
al 31agosto 2014 652,47 fondi vincolati
71
2205
2207
2207
2208
2217
2230
2233
0 31-12-2012
0 31-12-2012
0 31-12-2013
0 31-12-2013
0 31-12-2012
1 03-07-2013
0 31-12-2011
19940
19948
19947
19947
19964
19936
19908
2
Determina a contrarre per
Manifestazione orientamento scolastico
"Sono io che scelgo per me". Ambito
Sociale XIX. Impegno di spesa.
Somma da utilizzare
per medesime
finalità anno 2014 4.000,00 fondi vincolati
in corso di utilizzo
del Fondo Non
Autosufficienza
2013 - quota
Comune di Fermo e
Comuni Deleganti
del SAD
scadenza ad Ottobre
2014 - fondi
2.003,64 vincolati
0
Determina a contrarre per affidamento
servizio di assistenza domiciliare
anziani - rinnovo previsto da bando di
gara. CIG 5344184027
3
ATS XIX Piano d'ambito 2013.
Costituzione fondo per fronteggiare le
emergenze di affidamenti di minori in
stato di abbandono in comunita'
protette.
4
ATS XIX Piano d'ambito 2013.
Costituzione fondo per fronteggiare le
emergenze di affidamenti di minori in
stato di abbandono in comunita'
protette.
5
CIG Z4E09AB969 PROROGA
AFFIDAMENTO SERVIZIO
INSERIMENTO LAVORATIVO
DISABILI E SERVIZIO SOSTEGNO
ALLE FAMIGLIE
(INFIORMAHANDICAP) NELLE
MORE PREDISPOSIZIONE NUOVA
GARA D'APPALTO.
17
APPROVAZIONE PROGETTO
SOCIAL HELP-PROGETTO
INTERAMBITO DI INCLUSIONE
SOCIALE-PROGRAMMA
REGIONALE DEGLI INTERVENTI
MIRATI AL CONTRASTO
DELL'ESCLUSIONE SOCIALE E
DELLA POVERTA' ESTREMA- In
corrisp. PARI ACCERTATOECDONOMIA DA UTILIZZARE
SUCCESSIVAMENT
Somma da utilizzare
per medesime
finalità - fondi
1.800,00 vincolati
6
CIG Z47059C6B2 AFFIDAMENTO
DEL SERVIZIO SPORTELLO
INFORMAFAMIGLIA.
APPROVAZIONE VERBALI DI
GARA E AGGIUDICAZIONE DEL
SERVIZIO..
in corso di utilzzo 1.125,31 fondi vincolati
quota parte del
Comune di Fermo
per impegni già
470,60 assunti
fondo da ripartire tra
i comuni diversi da
Fermo
che abbiano
rendicontato spese
per minori fuori
famiglia anno 2013
(LR n.7) da
approvare in
Comitato Sindaci
luglio 2014 - fondi
60.865,67 vincolati
Somma da utilizzare
per medesime
finalità - fondi
420,80 vincolati
72
2235
2249
2250
2250
2250
2251
2252
1 19-04-2013
0 31-12-2013
0 31-12-2010
1 17-04-2012
0 31-12-2013
0 31-12-2010
0 31-12-2010
19933
19950
19930
19930
19950
19930
19930
0
AMBITO SOCIALE XIX
PROGETTO DI SOSTEGNO ALLA
GENITORIALITA' "FIGLI SI NASCE
... GENITORI SI DIVENTA"
AFFIDAMENTO PROGETTO CIG
Z230963989
Somma da utilizzare
per medesime
529,04 finalità
10
Ambito Sociale XIX - Progetto Altra
Chiave - Interventi a favore
dell'inclusione socio occupazionale di
ex detenuti o detenuti con pena ad
esecuzione esterna - Ulteriori
provvedimenti per interventi attivati
dal Comune di Fermo
1
ATS. XIX - AFFIDAMENTO
SERVIZIO INSERIMENTO
LAVORATIVO DISABILI (SIL) E
SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE
(INFORMAHANDICAP)
DETERMINAZIONE A
CONTRATTARE. APPROVAZIONE
LETTERA INVITO E ATTI DI
GARA. CODICE CIG 3995441636
1
ATS. XIX - AFFIDAMENTO
SERVIZIO INSERIMENTO
LAVORATIVO DISABILI (SIL) E
SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE
(INFORMAHANDICAP)
DETERMINAZIONE A
CONTRATTARE. APPROVAZIONE
LETTERA INVITO E ATTI DI
GARA. CODICE CIG 3995441636
in corso di utilizzo 405,80 fondi vincolati
Somma maturata a
seguito del
passaggio di
gestione del Servizio
SIL dal Comune di
Fermo alla Provincia
di Fermo fino a
Ottobre 2014.
Necessità di
reimpegnarlo per le
medesime finalità in
caso di ritorno della
gestione stessa al
Comune di Fermo
294,45 da Novembr
Somma maturata a
seguito del
passaggio di
gestione del Servizio
SIL dal Comune di
Fermo alla Provincia
di Fermo fino a
Ottobre 2014.
Necessità di
reimpegnarlo per le
medesime finalità in
caso di ritorno della
gestione stessa al
Comune di Fermo
3.015,47 da Novembr
13
Ambito Sociale XIX - Progetto Altra
Chiave - Interventi a favore
dell'inclusione socio occupazionale di
ex detenuti o detenuti con pena ad
esecuzione esterna - Ulteriori
provvedimenti per interventi attivati
dal Comune di Fermo
in corso di utilizzo 1.826,69 fondi vincolati
3
Determina a contrarre per acquisti in
economia per Settore Servizi Sociali e
Ambito territoriale XIX
in corso di utilizzo 3.000,00 fondi vincolati
4
Ambito Sociale XIX - Proroga Progetti
"EXIT - ENTRY 7" ex art. 13 Legge
228/2003 ed "INCLUDENDO: dal
trafficking all'inclusione - 9" ex art. 18
d.lgs. 286/1998. Presa d'atto
deliberazione Comitato dei Sindaci n.
14 del 14 aprile 2014.
in corso di utilizzo 250,00 fondi vincolati
73
2276
0 31-12-2013
26800
10
ATS XIX - Progetto Home Care
Premium "Nel Tuo Ambito" Assunzione impegno di spesa per
prestazioni integrative di ausili e
domotica ai beneficiari del progetto
CIG Z47059C6B2 AFFIDAMENTO
DEL SERVIZIO SPORTELLO
INFORMAFAMIGLIA.
APPROVAZIONE VERBALI DI
GARA E AGGIUDICAZIONE DEL
SERVIZIO..
2283
2 04-07-2012
19908
6
2291
0 31-12-2013
19980
15
2293
0 31-12-2010
19939
2
2294
0 31-12-2010
19939
6
2295
0 31-12-2013
19939
1
2296
0 31-12-2013
19939
6
2298
2299
2300
2302
2302
0 31-12-2013
0 31-12-2010
0 31-12-2013
0 31-12-2010
0 31-12-2013
19930
19980
19934
19990
19930
SOMMA DISPONIBILE PARI
ENTRATA INCASSATA
ATS XIX - PROGETTO SERVIZIO
SOLLIEVO - IMPUTAZIONE
IMPEGNI DI SPESA ED
ATTRIBUZIONE CIG n.
ZEB0046D08
ats xix - progetto di interambito
servizio sollievo - determina a
contrarre per l'acquisizione di beni e
servizi
ats xix - progetto di interambito
servizio sollievo - determina a
contrarre per l'acquisizione di beni e
servizi
ats xix - progetto di interambito
servizio sollievo - determina a
contrarre per l'acquisizione di beni e
servizi
13
SOMMA DISPONIBILE IN
CORRISPONDENZA DI ENTRATA
INCASSATA
15
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE AVVIO DEL SERVIZIO 02/07/2012 CORSO DI FORMAZIONE
GENERALE E SPECIFICO IMPEGNI DI SPESA E
CONFERIMENTO INCARICHI AI
FORMATORI
0
SOMMA DISPONIBILE IN
CORRISPONDENZA ENTRATA
ACCERTATA
8
L.R. 13\2009 ART.6 - realizzazione
della "I^ Maratona dell'amicizia" tra
associazioni degli immigrati dell'ATS
XIX . determinazioni ed impegni di
spesa
1
SOMMA DISPONIBILE IN
CORRISPONDENZA ENTRATA
CAP. 1411 INCASSATA
in corso di utilizzo 55.763,16 fondi vincolati
in corso di utilizzo 848,65 fondi vincolati
Somma da utilizzare
per medesime
finalità - fondi
500,00 vincolati
progetto in corso 899,11 fondi vincolati
progetto in corso 1.000,00 fondi vincolati
progetto in corso 1.000,00 fondi vincolati
progetto in corso 500,00 fondi vincolati
in approvazione
progetti delle AdV
al Comitato Sindaci
Luglio 2014 - fondi
7.320,52 vincolati
Somma da utilizzare
per medesime
finalità - fondi
100,00 vincolati
da utilizzare per SIL
anno 2014/2013 12.900,08 fondi vicolati
Somma da utilizzare
per medesime
finalità anno 2014 155,11 fondi vincolati
Da utilizzare per
esigenze pulizia,
manutenzione e
condominio locali e
mezzi Ambito anno
2014/2015 - fondi
6.095,08 vincolati
74
2302
2303
2318
2322
2325
2325
2325
1 24-03-2014
0 31-12-2013
0 31-12-2013
0 31-12-2013
0 31-12-2013
1 21-05-2014
2 21-05-2014
19930
19930
19939
19990
26800
26800
26800
1
36
Ambito territoriale sociale XIX condominio di P.le Azzolino - impegno
di spesa per le annualita' 2014 e 2015.
SOMMA DISPONIBILE IN
CORRISPONDENZA ENTRATA
INCASSATA
0
SOMMA DISPONIBILE IN
CORRISPONDENZA PARI
ACCERTATO
6
Progetto portale dei migranti approvazione convenzione con
l'associazione di volontariato il ponte
onlus - impegno di spesa - CIG
ZFA0EA5B98
in corso d'utilizzo 4.000,00 fondi vincolati
da utlizzare per
rinnovo progetto
Psicologia
Scolastica a.s.
2014/2015 - fondi
26.000,00 vioncolati
Somma da utilizzare
per medesime
finalità - fondi
11.387,31 vincolati
in corso di utilizzo 8.250,00 fondi vincolati
5
SOMMA DISPONIBILE PARI
ACCERTATA
Convenzione con
CAF a favore dei
beneficiari di HCP
2013/2014 e per
Formazione
obbligatoria degli
assistenti familiari e
Care givers - fondi
25.442,45 vincolati
5
ATS XIX - Home Care Premium 2012
"Nel Tuo Ambito" - Acquisizione in
economia di servizi software per
gestione e rendicontazione progetto impegno di spesa
in corso di utilizzo
(affidamento diretto
sostituito dalla
RDO) - fondi
19.000,00 vincolati
5
ATS XIX - Home Care Premium 2012
"Nel Tuo Ambito" - affidamento
all'Associazione Centro Servizi
Volontariato Marche delle attivita'
connesse al Registro d'Ambito del
Volontariato Sociale.
in corso di utilizzo 8.000,00 fondi vincolati
2327
0 31-12-2013
26850
0
SOMMA DISPONIBILE PARI
ACCERTATO
2345
0 31-12-2013
19908
6
SOMMA A DISPOSIZIONE PARI
ACCERTATO
2347
0 30-12-2011
19936
17
2349
0 31-12-2013
19939
2
AMBITO SOCIALE XIX - D.G.R.
1119/2011 - PROGETTO "INSIEME
PER L'INCLUSIONE SOCIALE III
ANNUALITA'" - RIPARTIZIONE
FONDI TRA ASSOCIAZIONI DI
VOLONTARIATO E SPORTELLI
CARITAS COINVOLTI -
SOMMA A DISPOSIZIONE PARI
ACCERTATO
Somma da trasferire
ad ASITE - fondi
51.974,60 vincolati
somma da utilizzare
per medesima
finalità (Informa
Famiglia) - fondi
7.369,65 vincolati
Somma da utilizzare
per medesima
finalità anno
2014/2015 - fondi
2.000,00 vincolati
Somma da utilizzare
per medesima
finalità - fondi
1.350,45 vincolati
75
2377
0 31-12-2011
19936
17
2378
1 27-08-2012
19947
3
2383
0 31-12-2012
19939
2
2433
2556
2556
2579
2580
2580
2597
1 30-05-2012
0 31-12-2009
0 31-12-2013
0 31-12-2009
1 05-05-2011
2 18-10-2013
0 31-12-2009
19990
19939
19947
19947
19948
19948
19930
UTILIZZO CONTRIBUTO REGIONE
DGR n.1726/2010-DGR n.103/2011.
DD.P. N. 1 PFI del 03/3/2011 Ulteriore contributo integrativo per la
realizzazione di interventi mirati al
contrasto dell'esclusione sociale e della
povertà estrema - anno 2010.
COMPARTECIPAZIONE DEL
COMUNE DI FERMO PER
PAGAMENTO RETTA AD ANZIANI
INDIGENTI O PERSONE A
RISCHIO DI EMARGINAZIONE
SOCIALE PRESSO CASE DI
RIPOSO O COMUNITA' PROTETTE
ANNO 2012
ats xix - progetto di interambito
servizio sollievo - determina a
contrarre per l'acquisizione di beni e
servizi
Somma da utilizzare
per medesime
finalità
anno2014/2015 2.000,00 fondi vincolati
in corso di utilizzo 307,65 fondi vincolati
in corso di utilizzo 3.500,00 fondi vincolati
7
MARATONA DELL'AMICIZIA PGM. N. 183/2013
da utilizzare per
medesime finalità
anno 2014/2015 139,23 fondi vincolati
0
CIG 2005642422 -PROGETTO DI
INTERAMBITO SERVIZIO
SOLLIEVO - ANNUALITA'
2009/2010 - IMPEGNI DI SPESA
Somma da utilizzare
per medesime
finalità - fondi
449,72 vincolati
7
ATS XIX - Servizio Civile Regionale Cofinanziamento progetto
"PartecipAzione giovani" presentato in
data 30/09/2013 -
4
ATS XIX Piano d'ambito 2013.
Costituzione fondo per fronteggiare le
emergenze di affidamenti di minori in
stato di abbandono in comunita'
protette.
0
SERVIZIO DI ASSISTENZA
DOMICILIARE ANZIANI.
DETERMINAZIONE A
CONTRATTARE. INDIZIONE
PROCEDURA APERTA AD
EVIDENZA COMUNITARIA.
APPROVAZIONE ATTI DI GARA.
CIG 3637196516 RETTIFICATO
DET.N.1140/2013
0
Determina a contrarre per affidamento
servizio di assistenza domiciliare
anziani - rinnovo previsto da bando di
gara. CIG 5344184027
Somma da utilizzare
per medesime
finalità - fondi
727,73 vincolati
in corso di utilizzo
del Fondo Non
Autosufficienza
2013 - quota
Comune di Fermo e
Comuni Deleganti
del SAD
scadenza ad Ottobre
2014 - fondi
13.399,39 vincolati
3
Determina a contrarre per acquisti in
economia per Settore Servizi Sociali e
Ambito territoriale XIX
in corso di utilizzo 1.349,69 fondi vincolati
Somma da utilizzare
per medesime
finalità - fondi
24.296,00 vincolati
quota parte del
Comune di Fermo in
corso - fondi
845,62 vincolati
76
2685
2871
5297
0 31-12-2013
0 31-12-2010
0 27-03-2007
19939
19980
19939
0
DEtermina a contrarre per affidamento
servizio sollievo. Approvazione verbali
di gara e aggiudicazione definitiva gara
ufficiosa per affidamento servizio. CIG
5236687ACF
15
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE AVVIO DEL SERVIZIO 02/07/2012 CORSO DI FORMAZIONE
GENERALE E SPECIFICO IMPEGNI DI SPESA E
CONFERIMENTO INCARICHI AI
FORMATORI
3
AMBITO SOCIALE XIX PROSECUZION E PROGETTO
"SERVIZIO SOLLIEVO" -
in corso di utilizzo 6.095,91 fondi vincolati
Somma da utilizzare
per medesime
finalità - fondi
100,00 vincolati
Somma da utilizzare
per medesime
finalità - fondi
1.000,00 vincolati
77
2.2.c – Analisi risorse umane disponibili
Al fine di rappresentare il quadro delle risorse umane disponibili, con particolare riferimento al personale
dipendente, nel presente paragrafo sono sintetizzati i contenuti principali relativi ad analisi di aspetti sia
generali, sia di natura demografica, come genere ed età, sia di struttura, come la categoria professionale,
l’anzianità di servizio, il settore di appartenenza. Particolare attenzione è dedicata al personale femminile e ai
dati sul part-time, istituto richiesto quasi totalmente dalle donne.
Il documento ha l’obiettivo di fornire la documentazione statistica sulle caratteristiche del personale
dipendente di ruolo.
In apertura, si considerino i seguenti dati di sintesi: il personale di ruolo di comparto, alla data del
31/12/2011 ammontava a 236 unità, così ripartite: 119 (50,42%) femmine e 117 (49,58%) maschi.
Alla data dell’01/07/2014 si è verificato un decremento dello 0,85%, ugualmente a carico dei
dipendenti maschi (-0,01%) e delle dipendenti femmine (-0,01%).
Alla data dell’01/07/2014, il personale di comparto in totale è di 234 unità, di cui 116 (49,57%)
maschi e 118 femmine(50,43%).
La presenza femminile risulta notevolmente maggiore nella categorie C con 58 femmine sul totale di 93
unità.
Nella categoria D ci sono 37 femmine su 65 unità.
Nella categoria dirigenti, invece, continuano ad essere in minor numero le femmine: 2 su un totale di 9 unità
(compresi 2 dirigenti a tempo determinato).
L'età media delle femmine risulta di 51 anni, quella maschile di 56 anni;
Alla data del 31 dicembre 2013 l’anzianità di servizio sotto i 5 anni è pari al 17,65% per le femmine ed al
15,32% per i maschi.
Attualmente i settori con personale più numeroso sono il settore Lavori Pubblici ed Ambiente ed il settore
Affari generali e gestione risorse umane, rispettivamente 24,69% e 17,28% del personale in totale. Nel
primo dei due settori c’è una prevalenza maschile (83,33%), nel secondo settore, invece, femminile
(69,05%);
La presenza femminile del settore Affari generali e gestione risorse umane costituisce oltre il 24% del totale
della forza-lavoro femminile, mentre i dipendenti maschi del settore Lavori Pubblici ed Ambiente
costituiscono oltre il 40% del totale della forza-lavoro maschile.
Distribuzione per genere dei dipendenti del
Comune di Fermo al 01 luglio 2014
Femmine;
50,43
Maschi; 49,57
Maschi
Femmine
78
Analizzando più in dettaglio i dati per età e genere, si può evidenziare quanto segue: la percentuale di
femmine sul totale dei dipendenti è di oltre il 49%, l’età media dei dipendenti piuttosto alta: 49 anni e 5 mesi
per le donne, e 49 anni ed 8 mesi per gli uomini, che risultano perciò un poco più anziani: l’età media del
dipendente comunale risulta di 49 anni e 9 mesi.
L’età e l’anzianità di servizio
Considerando l’età dei dipendenti per classi di età, si rileva che le fasce di età dai 50 ai 54 e dai 45
ai 49 anni sono le più numerose per gli uomini e sommate totalizzano quasi il 54% dei dipendenti
maschi, corrispondendo al 27,16% del totale delle dipendenti, mentre per le donne sono le classi 4549 anni e 55-59 le più numerose e sommate totalizzano quasi il 45% delle dipendenti femmine,
ovvero il 21,82% del totale dei dipendenti.
Distribuzione per età dipendenti del Comune di Fermo
40
35
30
25
20
15
10
maschi
femmine
5
0
68 e oltre
tra 65 e 67 anni
tra 60 e 64 anni
tra 55 e 59 anni
tra 50 e 54 anni
tra 45 e 49 anni
tra 40 e 44 anni
tra 35 e 39 anni
tra 30 e 34 anni
tra 25 e 39 anni
tra 20 e 24 anni
fino a 19 anni
femmine
maschi
79
Anzianità di servizio dipendenti del Comune di Fermo
40
35
30
25
20
15
maschi
femmine
10
5
0
maschi
44 ed oltre
tra 41 e 43 anni
tra 36 e 40 anni
tra 31 e 35 anni
tra 26 e 30 anni
tra 21 e 25 anni
tra 16 e 20 anni
tra 11 e 15 anni
tra 6 e 10 anni
tra o e 5 anni
femmine
DISTRIBUZIONE PER GENERE, ETÀ MEDIA E ANZIANITÀ DI SERVIZIO DEI
DIPENDENTI DEL COMUNE DI FERMO AL
GENERE
ETA’ MEDIA
ANZIANITA’ MEDIA DI SERVIZIO
Femmine
Maschi
TOTALE
49,42
49,65
49,74
30,56
33,26
31,95
Nel confronto tra il 2011 e il 2013 si può notare che:
*è in diminuzione l’età media, da 49,94 a 49,74 per il totale, da 49,68 a 49,42 per le femmine, da
50,20 a 49,65 per i maschi;
*è in diminuzione l’anzianità di servizio, da 30,93 a 30,56 per le femmine,
*è in aumento l’anzianità di servizio, da 26,72 a 33,26 per i maschi e da 28,76 a 31,95 in totale;
*è in diminuzione anche il personale part-time che passa dal 14,57% del 2011 all’11,52% del 2013.
Il part-time
Per quanto riguarda, in particolare, il part time, alla fine del 2011 i dipendenti ad orario ridotto
erano il 14,57% sul totale dei dipendenti.
Allafine
del
2013
la
percentuale
è
scesa
all’11,52%.
Le donne part-time rispetto al totale dei dipendenti erano nel 2011 circa il 8,10%, nel 2013
sono
diminuite
fino
al
7,82%
Sul totale delle dipendenti le donne part-time sono il 16,10%, gli uomini sono il 7,20% sul totale
degli
uomini.
80
Quanto alla categoria professionale, il maggior numero di donne part-time è collocato nella
categoria C: sono, infatti, quasi il 52,63% (10 in valori assoluti) sul totale generale delle donne parttime e rappresentano il 17,24% sulle donne della categoria C (58 in valori assoluti). La percentuale
più alta di part-time per gli uomini è ugualmente di categoria C, con un valore di quasi il 44,44% (4
in valori assoluti) sul totale dei dipendenti maschi part-time. I dipendenti di livello C part-time sono
l’11,43% degli uomini della categoria C totale (35 in valori assoluti). Quindi, in sintesi, mentre i
dipendenti part-time sul totale generale di tutti i dipendenti sono circa l’11,52%, le donne part-time
sul totale generale di tutte le dipendenti sono il 16,10%, gli uomini sono il 7,20%. Tra tutti i
dipendenti part-time il 68% sono femmine mentre il 32% sono maschi.
Distribuzione per genere dei dipendenti part-time del
Comune di Fermo al 31.12.2013
maschi
32%
maschi
femmine
femmine
68%
81
Il titolo di studio
Circa il 46% dei dipendenti ha un diploma o triennale o quinquennale, oltre il 23% ha o la licenza
elementare o il diploma di scuola media inferiore, oltre il 30% ha un diploma universitario o la
laurea.
Esaminando il dato per genere si osserva che: le dipendenti femmine sono per il 46,61% diplomate,
il 14,41% ha un titolo di studio fino alla terza media, per il 38,98% sono laureate.
I dipendenti maschi nel 45,60% dei casi sono diplomati, hanno concluso la scuola dell’obbligo nel
32% dei casi, sono laureati nel 22,40%.
Le donne diplomate e laureate sono, percentualmente, più degli uomini (rispettivamente 46,61%
contro
il
45,60%
ed
il
38,98%
contro
il
22,40%)
nella
stessa percentuale degli uomini.
DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI FERMO AL 31/12/2013
TITOLO STUDIO
U
D
TOTALE
%U
%D
%TOTALE
Scuola dell'obbligo
40
17
57
32,00
14,41
23,46
Diploma
57
55
112
45,60
46,61
46,09
Laurea
28
46
74
22,40
38,98
30,45
Totale
125
118
243
100,00
100,00
100,00
DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI FERMO AL 31/12/2013 PER
LIVELLO E TITOLO DI STUDIO - FEMMINE
CATEGORIA
Scuola dell'obbligo
Diploma
Laurea
TOTALE
A
0
0
0
0
B
11
8
2
21
C
6
38
14
58
D
9
28
36
DIRIGENTI
0
0
0
2
2
TOTALE
17
55
46
118
DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI FERMO AL 31/12/2013 PER
LIVELLO E TITOLO DI STUDIO - MASCHI
CATEGORIA
Scuola dell'obbligo
Diploma
Laurea
TOTALE
A
0
0
0
0
B
35
17
2
54
C
5
39
5
49
D
0
1
14
15
DIRIGENTI
0
0
7
7
TOTALE
40
57
28
125
82
DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI FERMO AL 31/12/2013 PER
LIVELLO E TITOLO DI STUDIO - TOTALE
CATEGORIA
Scuola dell'obbligo
Diploma
Laurea
TOTALE
A
0
0
0
0
B
46
25
4
75
C
11
77
19
107
D
0
10
41
51
DIRIGENTI
0
0
9
9
TOTALE
57
112
74
243
Il 13,56% delle laureate è inquadrato nella categoria professionale B o C, per le quali è richiesto
solo il diploma, mentre il 5,60% dei laureati è inquadrato in categorie non coerenti con il titolo di
studio. Raffrontando i dati relativi ai titolo di studio dal 2011 al 2013, si può osservare che tra le
dipendenti sono diminuite, percentualmente, i titoli di studio più bassi a vantaggio del titolo più
alto: 4,55% di laureate in più. Per i dipendenti maschi si rileva un’evoluzione un poco diversa: è
diminuita la percentuale di chi ha solo assolto l’obbligo scolastico (-1,6%), diminuiti i diplomati (0,80%) mentre sono aumentati i laureati (+2,40%).
83
2.2.d – Patrimonio e gestione dei beni patrimoniali
Il Conto del patrimonio mostra in sintesi il valore delle attività e passività che costituiscono la situazione
patrimoniale e cioè un indice della ricchezza complessiva del comune, quale ente non economico. Il margine
di flessibilità in cui si innestano le scelte dell’Amministrazione sono influenzate anche dalla condizione i cui
versa il patrimonio. Il grado di adeguatezza delle infrastrutture con il loro fabbisogno di manutenzione sono
elementi che incidono nella pianificazione della spesa. L’Ente approva ogni anno il piano di alienazione del
proprio patrimonio. Nell’ambito del Conto del patrimonio, la parte interessata dal piano è quella delle
immobilizzazioni materiali. L’accostamento tra queste due poste consente di valutare l’incidenza del
processo di vendita rispetto al totale del patrimonio inventariato.
Attivo patrimoniale 2013
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni finanziarie
Rimanenze
Crediti
Altre attività finanziarie
Disponibilità liquide
Totale
330.520
124.989.262
1.812.545
66.637
27.100.076
11.969.046
8.109.748
174.377.834
Piano alienazioni 2014
Fabbricati residenziali 2.499.450
Fabbricati residenziali
Terreni
428.800
Altri beni
1.550.995
Totale 4.479.245
Con l’approvazione del bilancio di previsione le entrate derivanti dalle alienazioni sono destinate al
finanziamento delle opere di investimento. Vale la pena specificare che trattasi, comunque, di dismissioni
che ai sensi di quanto previsto dall’art. 58 del D.L.112/2008 non sono strumentali all’esercizio delle funzioni
istituzionali e che pertanto diventano, in virtù dell’inclusione nell’elenco suscettibili di essere valorizzati.
84
2.2.e Situazione economica e finanziaria degli organismi partecipati
COMUNE DI FERMO
SOCIETA’
CONTROLLATE
SOCIETA’
PARTECIPATE
ENTI DI DIRITTO
PRIVATO
ENTI PUBBLICI
Consorzi tra Comuni
FERMO A.S.I.T.E Srl
C.I.I.P. Spa
FORM
COSIF
(100%)
(11,71%)
(6,04%)
Fondazione
(9,90%)
SO.L.G.A.S. Srl
STEAT Spa
(100%)
(9,752%)
PHARMA.COM Srl
ALIPICENE Srl
(100%)
(10,00%)
quote in corso di
alieanazione
FERMO GESTIONE
IMMOBILIARE Srl
in liquidazione (100%)
EUF
(6,04%)
Associazione non
riconosciuta
ATO 5 MARCHE SUD
ASCOLI PICENO
(9,769%)
CE.SE.IN Srl
(17,055%)
CROSS PARK
MONTEROSATO Srl
(16,66%)
FERMANO LEADER Scarl
(1,00%)
PICENO
SVILUPPO Scarl
in liquidazione (0,78%)
SISTEMA PICENO
TURISMO Scarl
in liquidazione (5,00%)
85
FERMO AMBIENTE SERVIZI IMPIANTI TECNOLOGICI ENERGIA Srl
Unipersonale
Sede legale: Via Mazzini n. 4 63900 Fermo
Codice Fiscale
01746510443
Capitale sociale
€ 1.500.000,00
quota posseduta
€ 1.500.000,00
% di possesso
100%
inizio attività
23/12/2002
fine attività
31/12/2050
Finalità
Rappresentanti Ente
gestione discarica e multiservizi
Cippitelli Roberto
Presidente CdA
Palombini Sandro
Consigliere
Di Nicola Vittorio
Consigliere
Altri rappresentanti
Scadenza CdA
oneri gravanti su
bilancio dell'Ente
anno 2013
previsione anno
2014
all'approvazione del bilancio 2014
oneri da contratto di
servizio
quote associative
€ 0,00
€ 5.662.218,00
€ 0,00
€ 5.389.992,85
86
SOCIETA' LINEA GAS ATTIVITA' SERVIZI Srl
Sede legale: Via Mazzini n. 4 63900 Fermo
Codice Fiscale
01731410443
Capitale sociale
€ 25.000,00
quota posseduta
€ 25.000,00
% di possesso
100%
inizio attività
20/06/2002
fine attività
31/12/2050
Finalità
Rappresentanti Ente
vendita gas metano
Ercoli Filippo
Amministratore Unico
Altri rappresentanti
Scadenza CdA
oneri gravanti su
bilancio dell'Ente
all'approvazione del bilancio 2014
oneri da contratto di
servizio
quote associative
anno 2013
€ 0,00
€ 0,00
previsione anno 2014
€ 0,00
€ 0,00
87
FARMACIA COMUNALE E SERVIZI FERMO Srl
Sede legale: Via Mazzini n. 4 63900 Fermo
Codice Fiscale
01886650447
Capitale sociale
€ 10.000,00
quota posseduta
€ 10.000,00
% di possesso
100%
inizio attività
04/05/2006
fine attività
31/12/2035
Finalità
Rappresentanti Ente
gestione farmacia comunale
Carassai Marco
Amministratore Unico
Altri rappresentanti
Scadenza CdA
oneri gravanti su
bilancio dell'Ente
all'approvazione del bilancio 2016
oneri da contratto di
servizio
quote associative
anno 2013
€ 0,00
€ 0,00
previsione anno 2014
€ 0,00
€ 0,00
88
FERMO GESTIONE IMMOBILIARE Srl Unipersonale in liquidazione
Sede legale: Via Mazzini n. 4 63900 Fermo
Codice Fiscale
01831770449
Capitale sociale
€ 114.001,00
quota posseduta
€ 114.001,00
% di possesso
100%
inizio attività
21/01/2005
fine attività
31/12/2050
Finalità
Rappresentanti Ente
gestione immobili
Altri rappresentanti
Liquidatore: Fintini Antonella
Scadenza CdA
oneri gravanti su
bilancio dell'Ente
anno 2013
previsione anno 2014
oneri da contratto di
servizio
quote associative
€ 0,00 23929,6*
€ 0,00
€ 0,00
* compartecipazione spese ristrutturazione immobile ex Sagrini
89
CICLI INTEGRATI IMPIANTI PRIMARI Spa
Viale della Repubblica, 24 63100 Ascoli Piceno
Codice Fiscale
01746510443
Capitale sociale
€ 4.883.340,00
quota posseduta
€ 571.920,00
% di possesso
11,7117%
inizio attività
01/04/2003
fine attività
31/12/2040
Finalità
gestione servizio idrico integrato
Rappresentanti Ente di nomina non diretta
Componenti CdA
Scadenza CdA
oneri gravanti su
bilancio dell'Ente
anno 2013
previsione anno
2014
Alati Giacinto
Presidente CdA
Antognozzi Alberto
Consigliere
Firmani Nazzareno
Consigliere
Gennari Nazzareno
Consigliere
Maroni Ubaldo
Consigliere
all'approvazione del bilancio consuntivo
2015
oneri da contratto di
servizio
quote associative
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
90
STEAT SOCIETA' TRASPORTI ETE ASO TENNA Spa
Sede legale: Via Giovanni Da Palestrina, n. 63 63900 Fermo
Codice Fiscale
01090950443
Capitale sociale
€ 2.100.289,20
quota posseduta
€ 204.814,70
% di possesso
9,7520%
inizio attività
30/01/1986
fine attività
31/12/2050
Finalità
gestione servizio trasporto pubblico
Rappresentanti Ente di nomina non diretta
Componenti CdA
Scadenza CdA
oneri gravanti su
bilancio dell'Ente
anno 2013
previsione anno
2014
Alessandrini Fabiano
Presidente CdA
Bernardini Rosanna
Vice-Presidente
Interlenghi Renzo
Consigliere
Luzi Stefano
Consigliere
Ripani Maria
Consigliere
all'approvazione del bilancio 2015
oneri da contratto di
servizio
quote associative
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
91
ALIPICENE Srl
Sede legale: C.da Piane snc, 63833 Montegiorgio (FM)
Codice Fiscale
01740690449
Capitale sociale
€ 63.800,00
quota posseduta
€ 6.380,00
% di possesso
10,0000%
inizio attività
28/09/2002
fine attività
31/12/2050
Finalità
gestione aviosuperficie
Rappresentanti Ente di nomina non diretta
Componenti CdA
Scadenza CdA
oneri gravanti su
bilancio dell'Ente
anno 2013
previsione anno
2014
Marinozzi Maurizio
Presidente CdA
Ortenzi Michele
Consigliere
Battilà Giandaniele
Consigliere
All’approvazione del bilancio 2016
oneri da contratto di
servizio
quote associative
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
92
CENTRO SERVIZI INTERCOMUNALI (Ce.Se.In) Srl
Sede legale: Via Garibaldi n. 99 63839 Servigliano (FM)
Codice Fiscale
01634940447
Capitale sociale
€ 26.500,00
quota posseduta
€ 4.520,00
% di possesso
17,0550%
inizio attività
20/01/2000
fine attività
31/12/2050
gestione gas, raccolta rifiuti, energia e
varie
Finalità
Rappresentanti Ente Cesetti Alberto
Presidente CdA
Componenti CdA
Consigliere
Scadenza CdA
oneri gravanti su
bilancio dell'Ente
anno 2013
previsione anno
2014
Steca Lucio
all'approvazione del bilancio 2015
oneri da contratto di
servizio
quote associative
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
93
CROSS PARK MONTEROSATO
Via Monterosato n. 7 63900 Fermo
Codice Fiscale
01925660449
Capitale sociale
€ 12.000,00
quota posseduta
€ 2.000,00
% di possesso
16,66%
inizio attività
13/04/2007
fine attività
31/12/2040
Finalità
Rappresentanti Ente
Torquati Renato
Presidente
Componenti Cda
Steca Federico
Consigliere
Ramadori Sergio
Consigliere
Scadenza CdA
oneri gravanti su
bilancio dell'Ente
valorizzazione crossodromo
all'approvazione del bilancio 2015
oneri da contratto di
servizio
quote associative
anno 2013
€ 0,00
€ 0,00
previsione anno 2014
€ 0,00
€ 0,00
94
FERMANO LEADER Scarl
Piazza Gramsci n. 25 63832 Magliano di Tenna (FM)
Codice Fiscale
01944950441
Capitale sociale
€ 50.000,00
quota posseduta
€ 500,00
% di possesso
1%
inizio attività
31/10/2007
fine attività
31/12/2030
Finalità
attuazione Asse Leader FSR
Rappresentanti Ente di nomina non diretta
Componenti CdA
Scadenza CdA
oneri gravanti su
bilancio dell'Ente
anno 2013
previsione anno
2014
Borri Michela
Presidente CdA
Medei Valentino
Vice-Presidente
Carolini Nicolino
Consigliere
Marinozzi Maurizio
Consigliere
Ricci Egidio
Consigliere
Vallorani Marcello
Consigliere
Mattei Carmela
Consigliere
Migliori Alessandro
Consigliere
Nasini Giordano
Consigliere
Sandroni Massimo
Consigliere
Vittori Alessandro
Consigliere
30/04/2014 (in fase di rinnovo)
oneri da contratto di
servizio
quote associative
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
95
AUTORITA' DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 5 MARCHE SUD
ASCOLI PICENO
Viale Indipendenza n. 42 63100 ASCOLI PICENO
Codice Fiscale
92035220448
Capitale sociale
quota posseduta
% di possesso
9,76%
inizio attività
27/07/2000
fine attività
31/12/2030
Finalità
organizzazione servizio idrico
Rappresentanti Ente di nomina non diretta
Componenti CdA
Scadenza CdA
oneri gravanti su
bilancio dell'Ente
anno 2013
previsione anno
2014
Stracci Stefano
Presidente CdA
Crisanti Antonio
Vice-Presidente
Apera Giuseppe
Consigliere
Carboni Gabriele
Consigliere
Ciaffaroni Domenico
Consigliere
Fioravanti Giampiero
Consigliere
Gregori Leopoldo
Consigliere
Marconi Luigi
Consigliere
Nunzi Sergio
Consigliere
Perla Angelo
Consigliere
Sebastiani Pietro
Consigliere
30/05/2017
quote associative
oneri da contratto di
servizio
€ 3.733,11
€ 0,00
€ 3.733,11
€ 0,00
96
PICENO SVILUPPO Soc.Cons. arl in liquidazione
Sede legale: Piazza Simonetti n. 36 - 63100 Ascoli Piceno
Codice Fiscale
01539150449
Capitale sociale
€ 131.135,65
quota posseduta
€ 1.022,00
% di possesso
0,78%
inizio attività
31/07/1997
fine attività
31/12/2050
Finalità
promozione sviluppo economico
Rappresentanti Ente
Altri rappresentanti
Liquidatori: Zazzetta Lucia, Carassai
Marco
Scadenza CdA
oneri gravanti su
bilancio dell'Ente
anno 2013
previsione anno
2014
oneri da contratto di
servizio
quote associative
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
97
SISTEMA PICENO TURISMO Soc.Cons. arl in liquidazione
Sede legale: Via Tornasacco n. 27 - 63100 Ascoli Piceno
Codice Fiscale
01866570441
Capitale sociale
€ 10.000,00
quota posseduta
€ 500,00
% di possesso
5,00%
inizio attività
13/12/2005
fine attività
Finalità
Rappresentanti Ente
31/12/2020
coordinamento azioni sviluppo
turistico
Altri rappresentanti Liquidatore: Mancini Marco
Scadenza CdA
oneri gravanti su
bilancio dell'Ente
anno 2013
previsione anno
2014
oneri da contratto di
servizio
quote associative
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
98
FONDAZIONE ORCHESTRA REGIONALE DELLE MARCHE
Sede legale: Via degli Aranci n. 2 60121 Ancona
Codice Fiscale
02013990425
Fondo di dotazione
€ 85.567,40
quota posseduta
€ 5.168,00
% di possesso
6,04%
inizio attività
28/02/2000
fine attività
Finalità
attività creative, artistiche e di
intrattenimento
Rappresentanti Ente Trasatti Francesco
Consigliere
Altri rappresentanti Pasqualetti Renato
Presidente
Scadenza CdA
oneri gravanti su
bilancio dell'Ente
anno 2013
previsione anno
2014
Monteverde Stefania
Consigliere
Canali Vincenzo
Consigliere
Pesaresi Carlo Maria
Consigliere
all'approvazione del bilancio 2016
oneri da
contratto di
servizio
quote associative
5.000,00
16.644,00
€ 5.000,00
€ 14.300,00
99
CONSORZIO SVILUPPO INDUSTRIALE DEL FERMANO
Sede legale: Via Giovanni Agnelli n. 22/24 63900 Fermo
Codice Fiscale
01689070447
Fondi di dotazione
€ 198.318,73
quota posseduta
% di possesso
9,90%
inizio attività
01/06/1999
fine attività
Finalità
promozione sviluppo
Rappresentanti Ente
Altri rappresentanti Bellesi Moreno
Scadenza CdA
oneri gravanti su
bilancio dell'Ente
anno 2013
previsione anno
2014
Presidente
Marconi Umberto
membro comitato direttivo
Soricetti Luca
membro comitato direttivo
Malavolta Bruno
membro comitato direttivo
Properzi Francesco
membro comitato direttivo
19/09/2016
oneri da contratto di
servizio
quote associative
13.620,24
11.000,00
€ 0,00
€ 0,00
100
ENTE UNIVERSITARIO DEL FERMANO E.U.F.
Sede legale: Via dell'Università n. 16 63900 Fermo
Codice Fiscale
90010870443
Capitale sociale
quota posseduta
% di possesso
36,01%
inizio attività
27/06/1992
fine attività
Finalità
promozione e sviluppo dell'istruzione e
della cultura, in particolare universitaria,
nel territorio fermano
Rappresentanti Ente Brambatti Nella
Presidente CdA
Altri rappresentanti Grilli Amedeo
Vice-Presidente CdA
Scadenza CdA
oneri gravanti su
bilancio dell'Ente
anno 2013
previsione anno
2014
Ricci Mario
consigliere
Traini Ermanno
consigliere
Regno Alberto
consigliere
Buondonno Giuseppe
consigliere
Stampatori Alvaro
consigliere
Marziali Marzia
consigliere
Coltrinari Sandro
consigliere
Di Battista Graziano
consigliere
Barbabella Giuseppe
consigliere
Lattanzi Franco
consigliere
Giacinti Francesco
consigliere
15/01/2014 (in fase di rinnovo)
quote associative
225.000,00
oneri da contratto di
servizio
240.000,00 contributo
aggiuntivo
€ 300.000,00
101
ORGANISMI PARTECIPATI: PATRIMONIO NETTO, VALORE DELLA PRODUZIONE E
RISULTATO D’ESERCIZIO 2012
denominazione organismo
partecipato
patrimonio
netto
valore della
produzione
costi della
produzione
differenza tra
valore e costi
della
produzione
risultato di
esercizio
FERMO A.S.I.T.E. Srl
1.023.194,00
12.276.805,00 12.402.177,00
125.372,00
367.067,00
SO.L.G.A.S. Srl
1.633.937,00
11.058.150,00 10.891.369,00
166.781,00
2.741,00
PHARMA.COM Srl
17.795,00
1.141.696,00
1.149.624,00
-7.928,00
13.858,00
FERMO GESTIONE
IMMOBILIARE Srl
-225.319,00
64.760,00
219.761,00
-155.001,00
-240.108,00
C.I.I.P Spa
94.743.804,00
STEAT Spa
1.766.131,00
9.371.015,00
8.951.947,00
419.068,00
164.348,00
ALIPICENE Srl
49.033,00
0,00
70.765,00
-10.765,00
-10.765,00
CE.SE.IN Srl
82.059,00
279.491,00
274.019,00
5.472,00
5.747,00
56.503,00
26.500,00
18.401,00
8.099,00
-56.516,00
41.585,00
133.216,00
124.068,00
9.148,00
259,00
CROSS PARK
MONTEROSATO Srl
FERMANO LEADER
Scarl
ATO 5 MARCHE SUD
PICENO SVILUPPO
Scarl
59.168.071,00 53.805.979,00
5.362.092,00 2.540.930,00
264.998,00
-496.427,00
0,00
7.512,00
-7.512,00
-9.033,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
FORM
18.859,00
2.122.176,00
2.198.454,00
-76.278,00
1.108,00
COSIF
122.190,00
403.891,00
428.787,00
-24.896,00
-65.869,00
SISTEMA PICENO
TURISMO Scarl
EUF
-1.862.861,31
-94.007,71
102
ORGANISMI PARTECIPATI: PATRIMONIO NETTO, VALORE DELLA PRODUZIONE E
RISULTATO D’ESERCIZIO 2013
denominazione organismo partecipato patrimonio netto
FERMO A.S.I.T.E. Srl
SO.L.G.A.S. Srl
valore della
produzione
differenza tra
valore e costi
della
produzione
risultato di
esercizio
1.325.950,00 18.321.733,00 14.421.026,00 3.900.707,00
302.756,00
1.984.701,00 10.681.386,00
9.916.202,00
765.184,00
350.762,00
1.155.728,00
-24.073,00
-22.959,00
91.901,00 -222.574,00
-244.941,00
98.591.882,00 56.279.594,00 49.355.078,00 6.924.516,00
3.722.490,00
PHARMA.COM Srl
-5.166,00
1.131.655,00
FERMO GESTIONE
IMMOBILIARE Srl
-469.363,00
-130.673,00
C.I.I.P Spa
costi della
produzione
1.785.424,00
9.311.720,00
8.950.036,00
361.684,00
19.293,00
ALIPICENE Srl
29.549,00
12.667,00
34.784,00
22.117,00
-19.484,00
CE.SE.IN Srl
87.279,00
222.253,00
201.040,00
21.213,00
5.221,00
CROSS PARK
MONTEROSATO Srl
107.868,00
10.000,00
19.177,00
-9.177,00
-68.635,00
FERMANO LEADER Scarl
42.377,00
131.102,00
123.721,00
7.381,00
791,00
STEAT Spa
283.534,00
ATO 5 MARCHE SUD
PICENO SVILUPPO Scarl
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
SISTEMA PICENO
TURISMO Scarl
FORM
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
62.881,00
2.080.369,00
2.043.192,00
37.177,00
-16.788,00
COSIF
EUF
bilancio 2013 non ancora
approvato
328.526,96
103
2.3.a Indirizzi generali in materia di risorse ed impieghi
Fin dal suo insediamento nel 2011 l’Amministrazione comunale si è dovuta confrontare con risorse in
diminuzione a seguito di scelte di politica economica nazionale che, nell’urgenza di ridurre la spesa della
P.A. nel suo complesso e con la crisi economica esplosa, hanno falcidiato le finanze degli enti locali sia con
drastico disimpegno dal meccanismo di finanza derivata in essere sia con il prelievo indiretto dai cittadini
attraverso lo schermo dei comuni quali enti impositori.
Dalla periferia, come Amministratori a contatto diretto e continuo con la comunità locale, non è possibile
interpretare in maniera diversa i provvedimenti di legge che si sono succeduti , dal DL 201/2011 cosiddetto
“ Salva Italia” alle varie “ spending review” che hanno tagliato in maniera lineare i trasferimenti statali ed
imposto prelievi dall’IMU ( nel 2012 metà gettito aliquote base allo Stato, nel 2013 gettito base fabbricati
categoria D in aggiunta ad alimentazione forzata del fondo di solidarietà), o elevato la pressione fiscale
mediante prelievi aggiuntivi alla Tares ( 0.30 € a mq allo Stato).
La diminuzione delle entrate, che si evidenzia chiaramente nel paragrafo destinato alle risorse a disposizione
( 3.1.a), ha messo l’Amministrazione fin dall’inizio, ma soprattutto nel 2013, di fronte alle difficoltà
crescenti nel mantenimento dei servizi fin ad allora garantiti e del sistema di welfare offerto. Si è, quindi,
cercato un equilibrato mix tra politiche incrementative delle entrate e riqualificazione della spesa.
In quest'ottica si deve leggere il leggero ritocco delle aliquote IMU effettuato nel precedente esercizio,
sebbene in gran parte vanificato dal legislatore con l'eliminazione dell'imposta sulla prima casa.
Nella stessa prospettiva si deve leggere la revisione effettuata con il bilancio 2013 delle tariffe dei servizi a
domanda individuale ispirata a tre principi fondamentali: mantenimento di un’elevata qualità dei servizi,
introduzione dell’ISEE come discriminante tariffario e tutela delle famiglie a reddito medio-basso.
Per il bilancio 2014 l’Amministrazione intende mantenere inalterate tutte le tariffe e le aliquote dei tributi
anzi rivedendo in un’ottica più equilibrata la tassazione sui rifiuti, che questo anno diventa TARI,
considerate anche le diverse ed ampliate possibilità offerte dalla normativa, modificata anche di recente.
Per garantire la salute finanziaria dell'Ente e far uscire il bilancio comunale dall'attuale situazione di asfissia,
che toglie anche quel minimo di margine di operatività necessario a programmare ed indirizzare
diversamente l'attività dell'Ente stesso, ė indispensabile un intervento riorganizzativo e riequilibrativo sia
nelle voci di entrata che in quelle di uscita.
Le azioni già avviate e da avviare sul versante delle entrate contribuiranno ad ampliare la base imponibile dei
principali tributi attraverso un’azione incisiva di controlli incrociati tesi ad eliminare eventuali sacche di
evasione o di elusione fiscale . Saranno attivate una pluralità di azioni miranti alla riconsiderazione catastale
del patrimonio immobiliare privato al fine di conseguire un’effettiva equità fiscale e la revisione al ribasso,
nel medio periodo, delle aliquote IMU e TASI. E’ già stata avviata una collaborazione con l’Agenzia del
Territorio tesa a sanare la difformità delle classificazioni catastali soprattutto per le unità immobiliari,
destinate ad abitazione, con un particolare focus su:
a. peso eccessivo delle unità in A3 (un terzo del totale del patrimonio abitativo) con mancati
aggiornamenti catastali a seguito di interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione
e similari pur con permessi urbanistici
b. mancati accatastamenti delle unità immobiliari che rimangono a lungo nelle categorie
catastali F3 ed F4 ( in corso di costruzione) pure essendo ultimate
c. verifica sull’inserimento di aree fabbricabili a pertinenze di unità immobiliari
d. mancati accatastamenti obbligatori degli ex fabbricati rurali
104
e. immobili “fantasma”
Con un lavoro in sinergia tra ufficio tributi, urbanistica ed Agenzia territorio, si vuole avviare un
percorso virtuoso che miri a far emergere le classificazioni catastali non corrette invitando i proprietari
prima di tutto in modo bonario a regolarizzare le posizioni.
E’ stato inoltre avviato un progetto per la creazione di una banca dati unica che raccolga sia le
informazioni attualmente già in possesso dell’Ente che quelle desumibili da fonti pubbliche esterne al
fine di ottenere una visione integrata della situazione anagrafica e patrimoniale di ogni contribuente. Il
progetto è finalizzato ad ottenere:
1.
recupero dell’evasione
2.
gestione diretta della riscossione spontanea e coattiva delle entrate proprie
3.
controllo dell’ISEE per una più adeguata applicazione delle tariffe e delle agevolazioni
4.
monitoraggio e governo di tutte le proprie entrate.
Si ritiene, infine, prioritario agire nel migliorare la riscossione delle entrate dell’Ente che, aderendo il
Comune di Fermo alla sperimentazione contabile ex Dlgs n.118/2011, è fondamentale per non ingessare
le finanze in elevati fondi crediti di dubbia esigibilità.
Le azioni al riguardo saranno:
1.
responsabilizzazione di ogni servizio in ordine alla necessaria collaborazione per la riscossione
(ad esempio per le morosità sulle concessioni/fitti attivi, potenziando l’azione di recupero con le
richieste di rilascio immobili);
2.
intervento su Equitalia perché, per quanto possibile, acceleri le sue procedure (sono stati già
avviati contatti con riscontri formali);
3.
utilizzo in via sperimentale di riscossioni coattive a mezzo ditte specializzate che garantiscano la
dovuta professionalità ed onorabilità.
4.
potenziamento degli uffici tributi, bilancio e legale, la cui attività è fondamentale per il recupero
dei crediti pregressi.
Dal lato della spesa corrente, nel 2013 proseguirà l’azione di ottimizzazione della stessa con
ripensamento delle modalità di resa di ogni servizio/attività e con l’istituzione di un Ufficio
Provveditorato a cui sarà demandato la gestione ed il controllo delle voci di spesa.. Verrà messa in
campo una riorganizzazione complessiva della struttura burocratica dell’Ente che è delegata
all’attuazione del programma e degli indirizzi dell’Amministrazione anche alla luce della manovra di
prepensionamenti che si sta concretizzando per cercare di alleggerire la spesa e dare capienza alla
manovra di rientro dal deficit da fondo svalutazione crediti evidenziato in sede di rendiconto 2013.
105
106
QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER MISSIONE
Codice
missione
Spese correnti
1
8.891.851,80
2
ANNO 2014
Spese per
Spese per
investimento rimborso prestiti
0,00
1.906.358,57
0,00
0,00
339.662,45
3
1.329.693,30
40.000,00
2.097.715,89
339.662,45
329.313,76
1.293.061,57
4.462.384,41
5.546.129,89
7
0,00
2.002.606,86
2.383.455,73
8
2.868.000,00
535.922,09
14.531.784,46
1.205.837,15
694.605,42
1.016.168,11
885.007,66
0,00
474.581,44
6.479.798,53
4.593.714,99
3.139.980,42
11.073.513,52
9.999.272,63
5.828.458,31
58.621,00
3.009.837,00
3.865.985,13
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
86.472,64
2.995,24
48.973,19
15
19
57.312,87
332.015,52
1.916,12
13.874.912,81
0,00
7.343.490,04
0,00
48.973,19
37.985,13
1.000,00
0,00
1.000,00
0,00
89.467,88
82.741,69
333.931,64
2.107,33
0,00
0,00
0,00
3.013.999,30
0,00
38.054.728,41
43.655.412,40
3.013.999,30
664.614,67
885.007,66
885.463,06
130.000,00
117.107,33
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
3.013.999,30
0,00
0,00
0,00
3.118.475,04
0,00
84.724.140,11
32.789.320,48
39.596.110,54
3.118.475,04
0,00
885.463,06
452.296,76
3.070.000,00
0,00
3.522.296,76
0,00
5.832.120,50
5.832.120,50
0,00
2.967.037,40
2.650.000,00
0,00
5.617.037,40
0,00
57.424,85
57.424,85
0,00
11.051.142,58
0,00
7.332.861,36
0,00
37.985,13
38.314,49
1.000,00
0,00
1.000,00
0,00
82.741,69
79.113,45
185.297,36
120.000,00
0,00
1.564.614,67
0,00
187.312,87
3.707.652,54
0,00
0,00
3.128.348,39
900.000,00
0,00
11.632.837,00
185.297,36
0,00
115.000,00
0,00
802.000,00
0,00
0,00
20
3.144.605,42
0,00
394.621,00
4.495.136,86
0,00
11.508.458,31
8.623.000,00
0,00
10.008.927,68
0,00
2.326.348,39
0,00
13.139.253,05
336.000,00
2.500.000,00
0,00
12.598.581,44
5.680.000,00
0,00
12
1.995.136,86
0,00
0,00
11
1.341.398,84
0,00
0,00
12.124.000,00
8.121.263,45
0,00
1.341.398,84
0,00
15.067.706,55
Totale
329.232,67
0,00
5.572.455,73
2.450.000,00
0,00
10
329.232,67
4.870.606,86
3.189.000,00
0,00
9
679.313,76
0,00
0,00
1.016.168,11
8.116.673,45
0,00
8.377.698,05
464.479,52
Spese correnti
8.535.023,64
1.293.061,57
0,00
741.357,63
Totale
ANNO 2016
Spese per
Spese per
investimento rimborso prestiti
0,00
4.590,00
0,00
0,00
0,00
0,00
2.831.568,16
99
TOTALI:
8.060.565,64
1.369.693,30
2.364.668,52
6
50
10.798.210,37
0,00
5
16
17
Spese correnti
0,00
4
13
14
Totale
ANNO 2015
Spese per
Spese per
investimento rimborso prestiti
0,00
474.458,00
0,00
350.000,00
0,00
0,00
120.000,00
25.652,54
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
7.358.513,90
0,00
38.314,49
1.000,00
0,00
79.113,45
168.235,81
168.235,81
120.000,00
0,00
0,00
120.000,00
3.118.475,04
0,00
0,00
0,00
3.119.624,09
0,00
3.119.624,09
0,00
75.503.906,06
32.707.272,56
9.952.242,54
3.119.624,09
45.779.139,19
107
2.3.b Obiettivi strategici per missioni
MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione
Programma 1.2 Segreteria generale
Anticorruzione e trasparenza:
A seguito dell’entrata in vigore della legge n. 190/2012 recante «disposizioni per la prevenzione e la
repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione», con atto del Sindaco n. 4 del
12 marzo 2013 R.G.N. 328, e deliberazione G.C. 77/2013 di alla presa d'atto, è stato individuato , ai sensi
dell’art. 1 comma 7, il Segretario Generale, quale Responsabile della Prevenzione della Corruzione,
attribuendole il compito di predisporre il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione.
In attuazione della disposizione di cui all’art. 1 comma 8 della legge 190/2012, con deliberazione n. 96 del
28 marzo 2013 la Giunta Comunale, su proposta del Responsabile dell’anticorruzione, ha approvato il Piano
provvisorio per la Prevenzione della Corruzione .
Il piano è stato adottato in via provvisoria, nell’attesa dell’approvazione da parte di Civit, oggi ANAC, del
Piano Nazionale Anticorruzione e dell’emanazione delle intese della Conferenza Unificata.
Il piano ha avuto la funzione di iniziare a sensibilizzare la struttura in merito alle tematiche di valutazione del
diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di corruzione e stabilire interventi organizzativi volti a
prevenire il medesimo rischio, nonché di creare un collegamento tra prevenzione della corruzionetrasparenza-nell’ottica di una più ampia gestione del «rischio istituzionale».
Nel corso del 2013 ad ogni dirigente è stato attribuito come obiettivo quello di approfondire l’analisi delle
attività e procedimenti facenti capo ai singoli settori al fine di individuare “le attività, tra le quali quelle di
cui al comma 16, nell’ambito delle quali è più elevato il rischio di corruzione, anche raccogliendo le proposte
dei dirigenti, elaborate nell’esercizio delle competenze previste dall’art. 16, comma 1, lettera a-bis) del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165”.
Al fine di dare piena attuazione al nuovo impianto normativo dettato dal TUEL, così come modificato dal Dl
n.174/2012 dettato dal TUEL, così come modificato Dl n. 174 del 2012 (convertito dalla legge n. 213 del
2012) che ha riformato il sistema dei controlli interni degli enti locali è stato elaborato e approvato con
deliberazione di Consiglio Comunale n. 7 del 24 gennaio 2013 il “Regolamento sui controlli interni”.
Si è quindi provveduto ad avviare la strutturazione del “controllo di regolarità amministrativo nella fase
successiva” previsto dall’art. 14 del suddetto regolamento, e quindi ad organizzare le necessarie attività
E’ stato introdotto operativamente nell’Ente un sistema di controllo interno teso a monitorare e verificare la
regolarità delle procedure e degli atti adottati dall’Ente nonchè gli eventuali scostamenti rispetto alle
disposizioni normative e regolamentari.
Con determina n 2 del 10 aprile 2013 R.G.N. 455 e determina n. 4 del 26 novembre 2013 R.G.N. 1479 sono
stati approvati i criteri per l’avvio e l’attuazione, in via sperimentale, del controllo di regolarità
amministrativa, a seguito di appositi sorteggi da effettuare con cadenza semestrale.
A seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 33/2013 avente ad oggetto il «Riordino della disciplina
riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni», è stato individuato, ai sensi dell’art. 43, il Segretario Generale, quale Responsabile della
Trasparenza (decreto n. 22 del 23 settembre 2013 R.G.N. 1154).
Al fine di dare attuazione al principio di trasparenza, definita dal nuovo D.Lgs 33/2013 come “accessibilità
totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l‘attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo
di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle
risorse pubbliche” è stato approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 97 del 28 marzo 2013 il
“Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2013-2015”.
Il programma definisce le misure, i modi, e le iniziative per l’adempimento degli obblighi di pubblicazione
previsti dalla normativa vigente, ivi comprese le misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la
tempestività dei flussi informativi.
108
Le misure del Programma triennale sono coordinate con le misure e gli interventi previsti dal Piano di
prevenzione della corruzione, del quale il Programma ne costituisce una sezione. Il pieno rispetto degli
obblighi di trasparenza, infatti, oltre che costituire livello essenziale delle prestazioni erogate , rappresenta un
valido strumento di diffusione e affermazione della cultura delle regole, nonché di prevenzione e di lotta a
fenomeni corruttivi.
Sono state apportate, sulla base dei sopravvenuti interventi legislativi e delle direttive/linee guida adottate
dalla Civit, diverse modifiche all’allegato contenente gli obblighi di pubblicazione,
Al fine di dare attuazione alla disciplina della trasparenza è stata inserita nella home page del sito
istituzionale dell’Ente un’apposita sezione denominata “Amministrazione trasparente”.
In data 4 maggio 2013 è entrato in vigore il D.Lgs. 39/2013 recante «Disposizioni in materia di
inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in
controllo pubblico, a norma dell’art. 1 co. 49 e 50 della legge 6 novembre 2012 n. 190».
AI sensi dell’art. 20 co.1 «all’atto del conferimento dell’incarico l’interessato presenta una dichiarazione
sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità previste dal decreto».
Sulla base della suddetta disposizione è stata quindi richiesta ai Dirigenti, ai quali l’incarico è stato conferito
successivamente all’entrata in vigore del decreto 33/2013, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio con la
quale gli stessi hanno attestato l’insussistenza nei propri confronti di cause di inconferibilità e di conflitto di
interessi ai sensi dell’art. 13 co. 3 del Dpr 62/2013.
Le suddette dichiarazioni, sono state regolarmente pubblicate in Amministrazione Trasparente
In data 19 giugno 2013 è entrato in vigore il Dpr n. 62/2013 contenente il Codice di Comportamento dei
Dipendenti pubblici.
Il Comune di Fermo, in ossequio alle disposizioni di cui all’art. 54 comma 5 del D.Lgs. 165/2001 e art. 1 co.
2 del D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, ha approvato con atto di giunta n. 476 del 17 dicembre 2013, il Codice di
comportamento dell’Ente, che integra e specifica il Codice Nazionale di comportamento dei dipendenti
pubblici.
Sia per la procedura, che per i contenuti specifici, sono state osservate le linee guida in materia di codici di
comportamento delle pubbliche amministrazioni, elaborate dalla Commissione per la valutazione, la
trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche CIVIT), approvate con delibera n. 75/2013.
Il codice dopo l'approvazione da parte della Giunta Comunale è stato inviato all’Autorità nazionale
anticorruzione, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, lettera d) della legge 6 novembre 2012, n. 190 e
successivamente ampiamente divulgato tra il personale dell’Ente e pubblicato sul sito intranet e sul sito
istituzionale del Comune.
E’ stata disciplinata inoltre la procedura di accesso civico, inteso quale diritto di chiunque di richiedere i
documenti, le informazioni o i dati che l’Ente abbiano omesso di pubblicare pur avendone l'obbligo.
E’ stata predisposta l’apposita modulistica pubblicata sul portale del Comune.
In data 30 gennaio 2014 con deliberazione della Giunta Comunale n. 31 è stato approvato il piano triennale
di prevenzione della corruzione per il periodo 2014 - 2016; in attuazione del predetto piano è attualmente in
corso la formazione dei dipendenti tramite corsi on-line.
Programma 1.3 Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato
Sperimentazione contabile
Il bilancio di previsione 2014 è redatto sulla base dei nuovi principi contabili così come i documenti contabili
dell’esercizio decorso, principi contabili che , a regime, garantiranno bilanci confrontabili tra tutti gli enti. Il
documento in approvazione è un bilancio che per altri Enti è ancora nel futuro; l’enorme mole di lavoro, con
riclassificazione dei dati degli anni precedenti, ha inciso in modo rilevante sulla struttura ma a breve (già dal
prossimo anno), si potrà disporre di un documento importantissimo: il BILANCIO CONSOLIDATO ovvero
un bilancio comprendente anche quelli delle aziende partecipate dal Comune, documento fondamentale per
la comprensione della reale situazione globale dell'ente. Tra le varie innovazioni, la sperimentazione della
nuova contabilità, supera il meccanismo dei RESIDUI, eliminando gli inesigibili o insussistenti, ed introduce
il nuovo meccanismo dei fondi pluriennali vincolati e del fondo svalutazione crediti. Si auspica che la
sperimentazione, adottata a Fermo, diventi la regola per tutti i Comuni e che emerga con chiarezza chi ha
basato la propria gestione su fantasie contabili e chi no. Si evidenzia come partecipare alla sperimentazione
abbia comportato per l’esercizio corrente un consistente beneficio, in termini di capacità di spesa legata al
patto di stabilità, dell’ordine di 1,7 milioni di €.
109
Società partecipate
Rivedendo l’attività svolta da tutte le partecipate in relazione ai fini propri istituzionali dell’Ente si ritiene
che oltre all’uscita dalle seguenti compagini sociali già deliberate dal Consiglio Comunale n.130 del
21/12/2010:
-Piceno sviluppo scarl che è in ancora in liquidazione
-Alipicene srl la cui quota di partecipazione è ancora in corso di cessione.
sia opportuno che il Comune di Fermo alieni le quote di partecipazioni in:
-Ce.SE.IN srl che, abbandonato il servizio di distribuzione gas metano per i comuni della media valle del
Tenna, residualmente svolge servizi ambientali diversi non funzionali ed al di fuori del bacino di operatività
dell’Ente;
- Cross Park Monterosato srl come da proposta al Consiglio Comunale n.8 del 24/1/2013 non approvata.
L’uscita dalla società si rende anche necessaria per il reiterato mancato equilibrio economico della società e
per l’impossibilità per il Comune di Fermo di intervenire a ripiano delle perdite vista la normativa e la
giurisprudenza delle Corti dei Conti in materia.
Anticipando la probabile manovra del commissario governativo alla spending review Cottarelli che
mirerebbe a ridurre drasticamente la giungla delle 6151 società comunali censite e comunque in vista di una
riorganizzazione obbligatoria ex lege, è necessario rivedere la struttura del “ gruppo comune” alla luce delle
attività e dei servizi svolti e/o che residueranno da svolgere. Tra le società controllate nelle quali il potere
decisorio dell’Ente è vincolante residuano, dopo la messa in liquidazione della Fermo Gestione Immobiliare
( delibera Consiglio comunale n.62 del 29/8/2013) la SOLGAS srl, la Fermo Asite srl e la Pharma.com.
Il quadro normativo degli ambiti ottimali per il gas ed il ciclo rifiuti
dell’Amministrazione in ordine alla Solgas srl ed all’Asite srl.
condizionano le scelte
Per la SOLGAS Srl si deve valutare la cedibilità di quota anche minoritaria della partecipazione in
considerazione:
della presenza di un gestore diverso del servizio di distribuzione gas metano rispetto all’attuale società
controllata Asite, a seguito della gara d’ambito, che potrebbe causare perdita di clienti alla società di vendita
•
•
della riforma del mercato del gas metano, a cui la società si rivolge per gli acquisti, caratterizzato da
interventi normativi tesi a ridurre il prezzo finale a vantaggio dei consumatori. Al momento il
passaggio dai prezzi a termine ai prezzi spot, benché parzialmente mitigato dall’introduzione di
nuovi aggiuntivi parametri di costo, ha già comportato un assottigliamento del margine finale. Il
completamento della riforma potrebbe introdurre ulteriori rigidità nei prezzi di approvvigionamento
tali da impedire la sopravvivenza dei piccoli operatori
della posizione della AVCP Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici oggi confluita
nell’Autorità Anticorruzione, che non ritiene corretta, sulla base dell’art.3 comma 27 della
L.244/2007 sopracitata, “la costituzione, da parte di un ente pubblico, di una società commerciale
che non operi con l’ente socio, ma operi sul mercato, in concorrenza con operatori privati” (parere
del 7/7/2011 a società di vendita gas di Comune della zona). La vendita gas è ritenuta attività
economica libera aperta al mercato e non oggetto di particolare interesse istituzionale da parte del
Comune.
Tale operazione necessita comunque di analisi di fattibilità fiscale e tecnica per evitare che la cessione di
quota possa riguardare anche gli assets immobiliari ritenuti strategici ed in particolar modo il complesso
edilizio intorno a piazza Dante , di proprietà SOLGAS.
110
Tra le ipotesi in campo per la tutela e valorizzazione del patrimonio, potrà essere valutata dal Consiglio
Comunale anche quella di riunire in un’unica società la gestione di tutte le proprietà immobiliari ora
all’esterno ma valutate strategiche (discarica San Biagio) con cessazione di servizi onerosi e complessi quali
quelli ambientali.
L’affidamento in house alla FERMO ASITE Srl dei servizi ambientali scade il 30/5/2015 con possibilità
per l’Ente di:
•
•
•
rinnovare il contratto di affidamento in house per un max di altri dodici anni come da clausola
presente nell’art.16 del vigente contratto con obbligo, però, di fornire adeguata motivazione e
convenienza per il Comune in relazione ai prezzi di mercato così come la normativa vincolistica
impone;
procedere con una gara europea per l’affidamento a terzi con obblighi di garanzia occupazionale
ai sensi del codice civile ed adeguate clausole per i beni strumentali da riacquisire. Si ricorda che
probabilmente entro il termine di scadenza dell’affidamento in house (31/5/2015) l’ATA rifiuti non
sarà costituita a causa del ricorso al TAR opposto dal Comune di Fermo, risolto con sentenza
favorevole all’Ente ed ora all’esame del Consiglio di Stato su appello presentato dalla Regione
Marche;
proseguire in una gestione di fatto in attesa della costituzione dell’ATA e dell’appalto unitario
per bacino ottimale del servizio.
All’Asite Srl si affidano, indipendentemente dalla scelta di fondo di cui sopra, i seguenti obiettivi operativi
qualificanti :
•
•
•
•
•
ampliamento dell’eco centro concretizzando il conferimento autorizzato di proprietà comunale in
località S.Martino ( deliberazione consiliare n.61 del 29/8/2013);
estensione della raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale entro il 31/12/2014;
riposizionamento nel campo delle nuove energie alternative con la costruzione di un Biodigestore
presso il Cigru per meglio valorizzare il trattamento dell’organico in ingresso, anche da un punto di
vista energetico; la costruzione dell’impianto di recupero calore presso il Cigru al fine di abbattere a
regime i costi di consumo del metano utilizzato per l’impianto di percolato;
ristrutturazione del complesso ex “Centro Agricolo San Martino” conferito dal Comune alla
società da diversi anni al fine di eliminare tutti i costi per affitti passivi;
prolungamenti rete metano sul territorio comunale come individuati.
Per quanto riguarda l’altro rilevante servizio in house gestito dalla società e cioè il servizio di distribuzione
del gas metano si rammenta che con deliberazione consiliare n.43 del 5/5/2014 si è espresso indirizzo
affinchè “ l’ Asite srl congiuntamente alla Società San Giorgio Servizi s.r.l. ed alla Società Distribuzione
Gas e Servizi S.r.l Monte Urano, procedano ad attivare un partenariato pubblico-privato e più precisamente
associazione temporanea d’impresa per la partecipazione alla gara di ambito del servizio di distribuzione
gas metano, tramite meccanismi ad evidenza pubblica quali quello di un avviso per l’acquisizione di
manifestazioni di interesse”.
Si sono approvate altresì le seguenti linee guida per l’individuazione e scelta del partner industriale esterno:
•
•
possesso dei requisiti economici, finanziari, tecnici e gestionali minimi stabiliti dalla
normativa;
solidità finanziaria e apporto elevato di capitalizzazione nel progetto;
•
garanzie sull'utilizzo delle strutture delle società comunali e partecipazione delle stesse alle
principali scelte di governance;
•
capacità di offrire servizi sul territorio in aggiunta alla distribuzione gas.
111
Per l’altra società controllata PHARMA.com Srl l’Amministrazione intende garantire alla stessa maggiore
redditività con opportuna riqualificazione al fine di procedere nel 2015 ad una approfondita valutazione circa
l’opportunità ed economicità di mantenere del servizio o procedere all’alienazione. In quest’ultima ipotesi le
relative risorse dovranno essere destinate:
•
•
•
alla riduzione dell’indebitamento e alla copertura dei crediti rilevanti non onorati dalla Pharmacom
ed inseriti nel bilancio del Comune
alla politica degli investimenti che trova forti limitazioni nell’impossibilità di contrarre mutui e nella
discesa drastica dei proventi da concessioni edilizie
ad una eventuale necessità di ricapitalizzazione della società residuale per la concretizzazione di
investimenti immobiliari strategici come sopra individuati.
Programma 1.4 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali
E’ stata pianificata la riqualificazione ed il potenziamento dell’azione del servizio, in un’ottica di necessario
recupero delle entrate proprie, senza agire ulteriormente sulle tariffe dei servizi ed aliquote dei tributi. Per
l’ampliamento della base imponibile ed il recupero delle sacche residuali di evasione, occorre:
•
•
•
attivare una base dati integrata che raccolga le informazioni interne ed esterne ed avviare un’attività
sinergica con il servizio urbanistica, che segue la gestione del territorio e della sua urbanizzazione, e
con il servizio anagrafe, che gestisce la popolazione residente
attivare azioni miranti alla riconsiderazione catastale del patrimonio immobiliare privato al fine di
conseguire un’effettiva equità fiscale, avendo verificato in concreto la difformità sul territorio delle
classificazioni catastali soprattutto per le unità immobiliari A3, F3, F4, pertinenze di aree edificali,
ex fabbricati rurali. L’attività del Comune in questo caso è di segnalazione ai contribuenti ed
all’Agenzia del territorio per la revisione dei classamenti e delle attribuzioni di rendita non
rispondenti alla situazione reale; si tratterà quindi non di provvedimenti diretti, in quanto attività
riservata ai privati e soggetta a controllo/modifica solo da parte della suddetta Agenzia del Territorio.
sperimentare nuove modalità di recupero crediti tributari attraverso società specializzate che diano le
dovute garanzie di affidabilità e correttezza, in alternativa al canale Equitalia considerata sia la
possibile cessazione della sua operatività nei confronti dei comuni dopo il 31/12/2014, sia i deludenti
risultati finora registrati.
Programma 1.5 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali
La gestione del patrimonio immobiliare comunale è strettamente legata alle politiche istituzionali, sociali e di
gestione del territorio che il Comune intende perseguire ed è articolata fondamentalmente sulla:
a) razionalizzazione e ottimizzazione gestionale dei beni strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali
oltre che di quelli locati, concessi o goduti da terzi;
b) valorizzazione del patrimonio anche attraverso la dismissione e l’alienazione dei beni;
c) Acquisizione del patrimonio statale da parte del Comune (Federalismo Demaniale).
Razionalizzazione ed ottimizzazione gestionale del Patrimonio
L’ informazione come risorsa strategica
Il processo di valorizzazione del patrimonio continua ad essere perseguito attraverso il potenziamento
dell’informazione ad esso relativa nell’ottica della creazione del “Fascicolo informatico immobiliare”.
L’approfondita conoscenza del patrimonio è condizione indispensabile per poter affrontare i processi di
valorizzazione e di regolarizzazione amministrativa dei beni comunali. Al tempo stesso l’analisi urbanistica
deve consentire un inquadramento corretto del bene con riferimento ai suoi possibili usi, quali la coerenza
dell’attuale utilizzo con le indicazioni dello strumento urbanistico vigente o la possibilità di trasformazione,
con individuazione delle varianti urbanistiche da porre in essere, volta ad ottenere nuove e più proficue
destinazioni d’uso in un’ottica di valorizzazione del patrimonio.
Tra le azioni previste per il potenziamento del sistema informativo e gestionale vanno indicate le seguenti:
112
- Accatastamento di unità immobiliari non dichiarate compresi, gli immobili c.d. “fantasma” e i fabbricati
rurali inseriti nel Piano delle alienazioni.
- Ricognizione degli immobili concessi in uso ad associazioni territoriali al fine di razionalizzare l’uso degli
spazi ed il contenimento dei costi di gestione.
Corretto utilizzo del patrimonio immobiliare e potenziamento dell’attività di controllo
Il potenziamento del sistema informatizzato per la gestione del patrimonio immobiliare del Comune di
Fermo e dell’attività di controllo sulle procedure ad esso collegato diventa fondamentale per monitorare e
scoraggiare quei fenomeni, frequenti nell’esperienza comune, che possono avere un’incidenza negativa sulla
gestione patrimoniale: occupazioni senza titolo, comodati d’uso ingiustificabili, canoni di locazione irrisori,
situazioni di degrado e perdita totale degli immobili per mancata programmazione di interventi di
manutenzione, mancata acquisizione degli immobili abusivi non condonati, cessione definitiva delle aree di
edilizia residenziale senza valutazione delle opere di urbanizzazione realizzate con fondi dell’Ente, omessa
vigilanza sull’attività dei terzi volte ad acquisire situazioni da cui possa derivare una diminuzione
patrimoniale per l’Ente (attraverso accessione invertita o usucapione). Allo scopo di valorizzare il proprio
patrimonio, l’ente deve rafforzare l’attività di controllo delle procedure, intervenendo ad esempio con la
revisione dei contratti di locazione, laddove presentino condizioni economiche non più convenienti, ed il
rinnovo a canoni adeguati.
Dismissione degli immobili di proprietà comunale.
L’art. 58 del decreto legge n. 112/2008 ha previsto che per procedere al riordino, gestione e valorizzazione
del patrimonio immobiliare ciascun ente individui, redigendo apposito elenco, i singoli beni immobili
ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali,
suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione, e predisponga un piano delle alienazioni e valorizzazioni
immobiliari, allegato al bilancio di previsione. In un’ottica di valorizzazione patrimoniale, i beni non
strumentali all’attività istituzionale dell’Ente, oltre che alienabili, possono anche formare oggetto di permuta
nei pagamenti di lavori pubblici (art. 53, commi 6 e seguenti, del D.Lgs. 163/2006). In tal modo la
realizzazione di infrastrutture viene favorita dallo scambio con beni che l’ente locale considera “inutili” da
un punto di vista funzionale.
Federalismo Demaniale e valorizzazione culturale degli immobili dello Stato ( D.Lgs. 85/2010)
Nell’ambito dell’attività del Servizio trova piena attuazione la legislazione nazionale che negli ultimi anni ha
interessato i beni pubblici demaniali dello Stato e degli Enti pubblici territoriali. Il riferimento, in particolare,
è al D.Lgs. 85/2010, il così detto Federalismo Demaniale, riguardante l’attribuzione ai comuni di beni di
proprietà dello Stato.
Il “Federalismo demaniale speciale”, costruito su singoli e specifici progetti di valorizzazione, proposti
direttamente dalle amministrazioni riceventi rappresenta un efficace strumento di valorizzazione del
patrimonio culturale, in cui l’aspetto di crescita qualitativa del territorio prevale su ogni altri aspetto di tipo
economico. Contestualmente sono state attivate dal Servizio Patrimonio le procedure necessarie ad acquisire
a titolo non oneroso i beni di proprietà dello stato ai sensi dell’art. 56-bis del D.L. 69/2013. Attraverso una
richiesta telematica il Comune ha manifestato l’interesse all’attribuzione di tutti quei beni, non vincolati, per
i quali la normativa prevede il trasferimento non oneroso in capo agli enti territoriali.
Programma 1.6 Ufficio tecnico
“Il bisogno di sicurezza!”
Anche per il 2014 dare e fornire “sicurezza” rappresenta un obiettivo principale poiché tale bisogno viene
evidenziato dai cittadini di qualsiasi ceto. La scelta dei progetti caratterizza la risposta che il Comune può
dare in tal senso. Le ristrettezze delle risorse economiche sia in termini di bilancio corrente che di
investimenti, richiedono pertanto di circoscrivere la sfera degli interventi a quelli che prioritariamente
rispondono a questa necessità.
Sicurezza nelle scuole, sulle strade, nei propri edifici. Il tutto in coerenza alle linee di mandato tracciate nel
2011.
L’edilizia scolastica
Di tutti i plessi scolastici è stata eseguita una mappatura delle criticità, anche sulla base delle indicazione
fornite dal responsabile della sicurezza interna. L’ufficio tecnico ha predisposto un programma di interventi
113
tenendo conto delle priorità per ciascuno stabile. Nel piano degli investimenti sono state previste delle
somme per far fronte ad impegno che si ritiene necessario proprio sotto l’aspetto della sicurezza, e di
prevedere adeguati investimenti finalizzati alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili relativi
alle scuole di ogni ordine di competenza comunale. Essi proseguono il quadro degli interventi effettuati
nell’anno 2013, per il miglioramento del patrimonio edilizio scolastico. Si informa che recentemente il
Comune di Fermo ha beneficiato di un finanziamento complessivo di circa 460 mila euro per la
manutenzione di 20 plessi scolastici, ottenuto nell’ambito del programma statale “#scuolebelle”, che sarà
utilizzato nelle prossime settimane.
L’anno scorso tutte le scuole elementari e medie sono state servite da un collegamento ADSL in ogni classe
per consentire l’inserimento informatico del voto.
Sono iniziati a giugno i lavori relativi al progetto di adeguamento sismico ed incremento dell’efficienza
energetica per la scuola elementare di San Claudio per il quale era stato ottenuto uno specifico finanziamento
statale e regionale.
Quest’anno l’attenzione si concentra sulla messa in sicurezza della scuola materna San Salvatore,
sull’adeguamento del terzo piano della scuola media Capodarco, sulla ristrutturazione interna della scuola
elementare e materna di Molini, sull’adeguamento dei servivi igienici della scuola media Ugo Betti e del
miglioramento delle dotazioni per il progetto “aula 2.0” presso la scuola media Leonardo da Vinci sul
L’amministrazione provvederà a dotare ogni scuola di detta infrastruttura, a cominciare dalle scuole medie.
Per la scuola materna di Villa Vitali sono stati richiesti finanziamenti nell’ambito del piano nazionale di
edilizia scolastica.
Si prevede di completare nell’anno la definizione del progetto e l’avvio della procedura d’appalto per la
realizzazione del nuovo asilo nido per il quale si conta su uno specifico finanziamento statale. Come anche
evidenziato nel dibattito nazionale, la dotazione di moderni ed efficienti asili nido rendono la misura dei
senso civico di una città.
Le Strade
Sarà data attuazione ad un piano di manutenzione straordinaria, di adeguamento e di sistemazione delle
strade comunali urbane ed extraurbane, secondo un programma di investimenti che prevede interventi
finalizzati al miglioramento della sicurezza stradale. La richiesta di strade sicure, ben tenute e decorose.
Con il progetto denominato “pedone sicuro”, si è voluto continuare il progetto di “strade sicure” dell’anno
scorso elaborato di concerto fra gli assessorati al traffico e ai lavori pubblici. Si intende porre in essere
interventi mirati a ridurre i rischi e a rendere più sicuro il transito del pedone, inducendo l’automobilista a
rallentare la velocità veicolare con marciapiedi, isole salva pedoni, semafori rallentatori e passaggi pedonali
rialzati, in punti strategici delle strade considerate intorno alla circonvallazione delle mura storiche. Per tale
progetto è stato ottenuto un finanziamento regionale di 163 mila euro che sarà integrato con risorse
comunali.
Sempre in tema di sicurezza e accessibilità va annoverato il progetto denominato “stop barriere
architettoniche” che prevede l’eliminazione graduale di tutti gli ostacoli alla mobilità presenti sulle strutture
comunali: marciapiedi, uffici, impianti, edifici.
Dopo gli eventi meterologici catastrofici di dicembre 2013, a cui sono seguiti altri eventi seppure meno
gravi, ma pur sempre dannosi per la rete viaria e non solo della nostra città sono stati eseguiti in somma
urgenza numerosi interventi di messa in pristino. Con le risorse stanziate dal Dipartimento nazionale di
protezione Civile si conta di completare gli interventi sulle scarpate di Viale Veneto e di Via XX settembre
(con la scaletta in legno), la sistemazione della strada comunale di Madonnetta d’Ete compreso il tratto di
muro controterra franato, e di altre interventi di ripristino di minore consistenza che, comunque, hanno
interessato tante parti della rete viaria.
Con il contributo di un privato (mediante opere compensative) si potranno dare inizio ai lavori per la
realizzazione di un marciapiede in Via Colle Vissiano nel tratto fino al passatelli.
Presso il casello autostradale a Santa Maria a Mare, al fine di migliorare l’arredo urbano, saranno avviati i
lavori per la valorizzazione delle rotatoria, con il contributo della CARIFERMO.
Con gli oneri derivanti dalla monetizzazione degli standard, si procederà per sistemare alcuni parcheggi della
città e delle frazioni.
La carenza di parcheggi nella frazione di Capodarco soprattutto in occasione di eventi, potrà essere colmata
con la sistemazione di un’area contigua il Cimitero.
Si procederà alla sistemazione dell'isola verde in Via dell'Agricoltura (parcheggi e verde pubblico
attrezzato).
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Gli edifici
L’amministrazione, nel solco tracciato dalle linee di mandato approvate in Consiglio Comunale, ha già
avviato negli anni precedenti, una serie di misure e di interventi finalizzati alla riqualificazione del Centro
Storico.
Si intende continuare l’azione in tale senso con la sistemazione di Palazzo Preziotti, per ospitare associazioni
socio-culturali e didattiche, che oltre a dare una risposta organica e razionale alle numerose richieste di
luoghi d’incontro e spazi culturali, recherà benefici sotto il profilo urbanistico e del recupero degli spazi
vitali nel centro storico.
Un altro importante intervento di recupero nel centro storico è rappresentato dal progetto per la
ristrutturazione e recupero dell’ex Collegio di Fontevecchia (ex Convento dei Domenicani), i cui lavori
relativi al I stralcio sono in corso. Un secondo stralcio si prevede di inserire nel bilancio 2014 con l’auspicio
di ottenere ulteriori contributi finanziari di enti sovraordinati.
Per quanto riguarda il recupero e valorizzazione del mercato coperto la direzione in cui intende muoversi
l’amministrazione è quella di verificare la fattibilità di un nuovo progetto che – con il concorso di soggetti
privati ed operatori interessati previo bando di evidenza pubblica - porti alla riqualificazione dell’area con
realizzazione di strutture commerciali e direzionali nell’edificio dell’ex sede del mercato coperto.
L’edificio di Villa Vitali sarà sottoposto ad un intervento di consolidamento conservativo, previo un
monitoraggio geologico e geotecnico, considerato che alcune parti sono state dichiarate inagibili. Il recupero
della piena fruibilità dell’importante struttura si rende urgente anche in vista della possibilità di arricchire il
patrimonio storico scientifico in essa contenuto a seguito di ulteriori donazioni che si stanno favorevolmente
prospettando.
Le riqualificazioni
Con l’acquisizione definitiva dell’area demaniale ex Tiro a Segno, si potrà mettere mano alla valorizzazione
storico-culturale dell’edificio nonché alla riqualificazione delle strutture esistenti, del parco giochi e aree
verdi, del campo sportivo.
Sono in corso contatti per tentare l’acquisizione di una notevole porzione dell’area dell’ex Centro Studi
Polizia di Stato dove sono in corso i lavori per la costruzione della Questura, al fine di utilizzarla per attività,
pubbliche, ludiche, sportive e scolastiche. Un polmone di verde a beneficio di tutta la città, oltre che del
quartiere Carcera.
Nei programmi di riqualificazione dei quartieri rientrano anche alcuni interventi di sistemazione dei fossi,
delle condotte e delle fognature: a Marina Palmense come a Lido Tre archi, anche la cura di queste
infrastrutture costituiscono un miglioramento delle più generali condizioni di vivibilità dei quartieri stessi.
Abbisogna di un’urgente sistemazione una parte dei marciapiedi pubblici nei pressi dell’insediamento
residenziale “Santarelli”.
La valorizzazione dell’area di fronte alla Chiesa di San Marco potrà essere realizzata con la sistemazione a
piazza pedonale e con la trasformazione dell’edificio ex scuola in una struttura multiuso per il quartiere. Si
prevedono contributi finanziari privati.
L’area sportiva di Marina Palmense verrà riqualificata e arricchita con la realizzazione del palazzetto
polivalente.
Dopo i lavori eseguita dai privati, si cercherà di ottenere finanziamenti dalla regione per la realizzazione di
scogliere a difesa della costa nella zona di fronte all’ex campo di volo.
A nord, invece, in località Baia dei Gabbiani di San Tommaso, grazie all’interessamento
dell’amministrazione, la soc. Edison comparteciperà alla spesa per la realizzazione di interventi a difesa della
costa con tratti di scogliere.
A Campiglione si intende procedere a riqualificare parcheggi e marciapiedi utilizzando i fondi provenienti da
un privato che a seguito di convenzione urbanistica dovrà garantire la realizzazione di opere compensative.
Nel campo del sociale, la riqualificazione in corso del complesso Monte Pacini per centro disabilità di
concerto con l’assessorato ai servizi sociali, cui seguirà un progetto di completamento, assume un significato
particolare.
Il risparmio energetico
La fonte più economica e più ecologica di energia è il risparmio energetico. Il Comune di Fermo si è già
attivato e continuerà ad attivarsi per promuovere il risparmio energetico.Nel 2012 è stata adottata dal
Comune una politica di risparmio dei consumi di energia elettrica basata sullo spegnimento a rotazione di
115
alcuni impianti di pubblica illuminazione. Questa scelta, sempre al centro di molte polemiche, ha portato ad
un trend di diminuzione dei consumi.Si prevede di procedere con l’appalto della gestione, manutenzione e
riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione composto da oltre 7.000 punti luce. Con la
sostituzione delle lampade con tecnologie LED, si conta di ottenere un risparmio annuo sul costo
complessivo, determinato dai consumi di energia elettrica, dai costi di manutenzione ordinarie straordinari, e
la razionalizzazione e la modernizzazione della gestione con sistemi di monitoraggio in remoto. Inoltre, con
l’applicazione di nuovi sistemi di comunicazione in ambito smart city la città potrà dotarsi di una rete di wifi
per diversi utilizzi, quali video sorveglianza, gestione parcheggi, comunicazioni turistiche, ecc.
Programma 1.8 Statistica e sistemi informativi
L'attività di conduzione dei sistemi informativi necessita di continui interventi di adattamento, derivanti
principalmente dal continuo mutare degli scenari tecnologici di riferimento. Questi ultimi, pur lasciando
intravedere significative possibilità di miglioramento dei processi gestionali, sono spesso difficilmente
conciliabili con le esigenze oramai ineludibili di contenimento della spesa. La maggiore difficoltà consiste
nel delineare un sistema di misurazione oggettiva dei benefici attesi in rapporto agli investimenti da
sostenere.
Anche in relazione a ciò, un obiettivo ritenuto strategico e ben individuato mediante la deliberazione di
Giunta 11 marzo 2014 n. 66 " Indirizzi per l'adozione e la diffusione di Software "Open Source"", è quello,
dopo anni di esperienza positiva nell'utilizzo di sistemi operativi server open source, di graduale adozione di
software open source sulle postazioni di lavoro.
Pur individuando come primo step, l'adozione dei software relativi alla produttività individuale (suite di
videoscrittura e fogli di calcolo) vi è l'intenzione di valutare puntualmente ed in maniera approfondita la
possibilità di adozione di altri Software compresi i sistemi operativi desktop; tutto ciò, non all'insegna
dell’equazione "open source = software gratuito" , bensì in prospettiva di una dimensione etica di riutilizzo,
condivisione, apertura e trasparenza.
Programma 1.10 Risorse umane
Ogni organizzazione ha come obiettivo il miglioramento organizzativo e gestionale della struttura e per il suo
raggiungimento deve porre attenzione alla "risorsa uomo" valorizzando le persone e le professionalità
attraverso percorsi di riorganizzazione finalizzati allo sviluppo di un management che operi per obiettivi e
progetti.
L'amministrazione comunale di Fermo intende puntare anche per i prossimi anni sullo sviluppo di questo
percorso , affinché possa lo stesso tradursi in un sicuro beneficio per la propria comunità , erogando servizi
qualificati ed efficienti.
La scelta è quindi quella di ottimizzare la gestione del personale anche attraverso la riqualificazione
professionale e un utilizzo mirato del salario accessorio che incentivi non solo economicamente il dipendente
ma anche a livello motivazionale.
Nel corso degli scorsi anni, a seguito del riordino della struttura apicale dell'ente si è avviato il processo di
riorganizzazione della struttura operativa. A tal fine è stato essenziale adeguare il regolamento
sull'ordinamento generale degli uffici e dei servizi che in virtù delle leggi di riforma è divenuto uno
strumento flessibile, pertanto facilmente modificabile sulla base delle mutate condizioni organizzative.
Con la nuova organizzazione del personale il Comune ha attuato una profonda trasformazione elevando la
razionalità della struttura, si è proceduto nell'avvicinamento dell'ente all'utenza e alle sue esigenze sempre
più complesse.
È da rilevare in proposito che le risorse a disposizione per gli interventi in materia di formazione, già in
precedenza ridotte drasticamente per effetto delle norme finanziarie (50% delle somme impegnate nel 2009),
risultano ulteriormente ridotte, tanto da dover limitare sostanzialmente gli interventi in materia alla c.d.
formazione obbligatoria, ovvero oltre che ai corsi di addestramento al tiro con le armi della Polizia
Municipale, ai corsi obbligatori in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, per i lavoratori, i preposti e i
dirigenti, cui si aggiungono, da quest’anno, quelli in materia di prevenzione della corruzione (già attivati in
modalità on line), anch’essi obbligatori e previsti nell’ambito del piano triennale anticorruzione regolarmente
approvato.
Le scelte inerenti la politica del personale sono incentrate sulle seguenti motivazioni:
• Esigenza di snellimento delle procedure amministrative con conseguente abbattimento dei
costi e miglioramento di servizi all'utenza, sia interna che esterna;
116
• Esigenza di attivare percorsi virtuosi per la circolazione della comunicazione interna e del
suo aggiornamento con l’ausilio della rete intranet;
• Esigenza di calendarizzare incontri periodici per sviluppare forme di coinvolgimento diretto
di tutti i dipendenti;
• Necessità di garantire puntuale applicazione della normativa in materia di ordinamento delle
autonomie locali (Testo Unico sull'Ordinamento degli Enti Locali - D.Lgs 267/2000);
• Necessità di cogliere le opportunità offerte dalle norme contrattuali in materia di personale
ed in particolare dal nuovo ordinamento professionale del personale dipendente, trasformando quella che era
la più tradizionale "amministrazione" del personale in "gestione" del personale stesso.
• Necessità di razionalizzare la spesa del personale e monitorare l’efficacia, l’efficienza e
l’economicità della stessa.
La previsione di spesa complessiva del personale per l’anno 2014, tiene conto, della attuazione dei piani
occupazionali anni 2014-2015, per la parte ancora da realizzare, le cui procedure pubbliche, sono in corso di
espletamento o da avviare, secondo quanto previsto con atto di Giunta Comunale n.130 del 05/05/2014, con
la quale si è proceduto ad approvare il piano programma assunzioni di personale anno 2014-2015.
Tale previsione di spesa rispetta i principi contenuti nella legge finanziaria 27 dicembre 2006, n.296, art.1 comma 557- così come modificato dall’art 14 -comma 7- del D.L. n.78/2010 convertito dalla Legge
n.122/2010, l’art.76 -comma 7- della legge n.133 del 06/08/2008 (legge di conversione del D.L. n.112/2008)
e successive leggi finanziarie in materia, , del rispetto degli obiettivi del patto di stabilità da parte dell’ente,
del rispetto dei limiti complessivi in materia di contenimento delle spese di personale.
Pertanto questo ente, alla luce delle sopra richiamate scelte ed in conformità ai principi di finanza pubblica in
tema di contenimento e riduzione della spesa, procederà a dare attuazione al piano programma assunzioni di
personale anni 2014-2015, per la parte ancora da realizzare, ovvero da avviare anche per quanto riguarda la
copertura dei posti riservati alle categorie dei lavoratori di cui alle legge n. 68/99 (c.d. assunzioni
obbligatorie).
In particolare Sul bilancio 2014 sono inserite le seguenti spese per nuove assunzioni a tempo indeterminato:
UNITA'
Categoria %parttime
n. 1 Collaboratore
Amministrativo
Estensione oraria rapporto in
essere part-time di n.1 Operaio
addetto alla segnaletica da
p.time 20 ore /settimana a
tempo pieno
Concorso pubblico riservato
categorie protette
(scorrimento graduatoria, previa
modifica convenzione UPLMO) B3
30 ore
settimanali
B1
ed a tempo determinato
UNITA'
Autisti scuolabus
part- Data
Categoria %
time
assunzione
B3
n.2 unità
part-time
(18 ore
gennaiosettimanali)) giugno
117
Per l’anno 2015 risulta confermata la copertura di n. 1 Funzionario cat. D3 Vice Comandante della P.M., la
cui procedura è in corso, nonché la copertura di n. 1 posto di di Istruttore direttivo Assistente Sociale,
mediante mobilità fra enti.
All’anno 2016 viene differita la copertura di n. un posto di Istruttore Servizio Protezione Civile (concorso
pubbblico, previa mobilità) e di 2 posti di Istruttore di Vigilanza p.time 30 ore/settimana (mobilità fra enti),
già previsti nel piano 2015, approvato con atto di G.C. n. 130/2014.
Sempre nell’ottica della razionalizzazione e riduzione della spesa, è da rilevare come con atto di Giunta
Comunale n.519 del 27/12/2013, avente ad oggetto: “Riduzione dotazione organica dirigenziale ex art.2 del
D.L. 95 del 2012, convertito in L. n.135 del 2012 c.d. spending review”, si è proceduto a ridurre la dotazione
organica del personale dirigenziale di area amministrativa dell’ente, di n.4 unità di cui n.2 vacanti e n.2
occupate da personale di ruolo di area amministrativa (Settore Servizi Socio Sanitari e Settore Beni e attività
culturali, Turismo e Sport, dando atto che i medesimi dirigenti titolari di tale incarico, per le motivazioni e
previa procedura ivi indicata, avrebbero avuto accesso al trattamento pensionistico con decorrenza
rispettivamente al 01/02/2015 e 01/12/2015. in quanto in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi c.d.
pre-Fornero (disciplina previgente all’entrata in vigore dell’art. 24 del D.L. 201/2011 conv. in l. 214/2011).
Con riferimento invece al personale di comparto, si dà conto che l’ente ha gia avviato le procedure per
l’applicazione del medesimo istituto previsto dal citato art. 2 del D.l. 95/2012, per motivazioni di carattere
esclusivamente finanziario e conseguente dichiarazione di esubero, per il personale dipendente di comparto,
in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi pre-Fornero, con accesso al trattamento pensionistico,
decorrente sulle annualità 2015 e 2016 , di complessive n. 28 unità lavorative. La manovra si completerà
entro il 31/12/2016, con rilevanti effetti positivi sul bilancio dell’ente , tenendo conto che i conseguenti
risparmi di spesa saranno allocati per i primi due anni al Fondo svalutazione crediti e per il terzo anno in
disponibilità di spesa corrente.
È da rilevare, in linea generale, come tutta la programmazione delle assunzioni risulta rispettosa dei
limiti imposti dalle vigenti norme finanziarie, ivi comprese quelle inerenti il patto di stabilità
interno. In particolare dell’art. 1 -comma 557- e ss. della Legge 296/2006 ed altresì dell’art.76
comma 7 del D.L. 112/2008 convertito nella Legge n.133/2008 e successive modifiche integrazioni
intervenute con D.L.31/08/2013 n.102.
La previsione di spesa tiene conto della normativa contenuta nell’art.9 della Legge 30 luglio 2010 n. 122
(conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n.78), recante “Contenimento
della spesa in materia di pubblico impiego” in ordine al blocco dei rinnovi contrattuali, pertanto non si
prevedono costi connessi agli incrementi derivanti dai bienni economici successivi al 2008-2009.
I fondi relativi al salario accessorio sono stati quantificati a norma dell’art.15 del C.C.N.L. del 1/04/1999 e
dei successivi CC.CC.NN.LL., che ne hanno integrato tale disciplina, ed inoltre dalla vigente normativa
finanziaria che è espressamente intervenuta sulla materia.
MISSIONE 3 – Ordine pubblico e sicurezza
Programma 3.1 Polizia locale e amministrativa
I risultati ottenuti nel corso degli ultimi anno sul piano della sicurezza stradale inducono a procedere ancora
nella via intrapresa integrando interventi e servizi anche sulla base delle novità tecnologiche che il mercato
attuale offre.
La riduzione degli incidenti stradali, la conseguente diminuzione di feriti o di vittime della strada hanno
segnato un importantissimo traguardo che va interpretato come segnale di civiltà e non solo di sicurezza.
L’obiettivo europeo di ridurre gli incidenti del 40% entro l’anno 2010, quando venne annunciato nell’anno
2002, sembrava più una utopia che una realtà perseguibile.
A distanza di qualche anno con soddisfazione si può affermare che il risultato è stato raggiunto; ciò grazie a
tutti gli attori in campo e, non da ultimi, i Comuni che tramite le Polizie Locali e gli Uffici Tecnici hanno
posto in essere iniziative, magari antipatiche, ma efficaci nel raggiungimento dell’obiettivo prefisso.
Penso quindi ai dossi rallentatori, ai semafori intelligenti, ai box velox o velo ok,, al telelaser, ai passaggio
pedonali rialzati, alle isole salva pedoni, ai tutor ecc.ecc.
118
Tutti strumenti questi che, affiancati all’attività di controllo degli Organi di Polizia Stradale, hanno creato
un patrimonio di sicurezza che deve essere mantenuto e, per quanto possibile, anche migliorato.
Nel corso di questo e dei prossimi anni la Polizia Municipale potrà utilizzare anche uno strumento innovativo
quale il “falco 193” che consente il controllo immediato della regolarità delle revisioni dei veicoli, delle
coperture assicurative e dei veicoli rubati.
Se è vera la notizia comparsa nei quotidiani qualche mese fa per la quale risulterebbe che il 30% dei veicoli
circoli senza copertura assicurativa ben si comprende l’utilità di tale strumentazione, ancora più evidente se
si pensa che i veicoli che si danno alla fuga dopo il verificarsi di incidenti sono proprio quelli assicurati.
Si cercherà anche di dare seguito alle innumerevoli richieste di installazione di dossi e passaggi pedonali
rialzati o a contrasto nelle zone reputate più a rischio.
Anche sul piano della viabilità sono in programma interventi finalizzati a migliorare la scorrevolezza e la
sicurezza del transito veicolare e pedonale come nel caso di Via Trento e delle vie che in essa confluiscono.
Invertire il senso di marcia in Via Respighi è solo l’inizio di un progetto più ampio il cui ultimo fine è quello
di evitare ogni forma di attraversamento veicolare sfruttando le rotatorie esistenti e quella in progetto da
realizzare di fronte al bar Primavera.
Infine il Comune di Fermo partecipando al Bando nazionale per il “Piano della Sicurezza Stradale” ha
colto una importante opportunità di coofinanziamento nell’ambito del Programma nazionale volto alla
riduzione degli incidenti stradali ed al miglioramento della sicurezza stradale.
E’ questa una opportunità da non perdere tanto più in un momento di risorse economiche particolarmente
ridotte.
La partecipazione ha richiesto una valutazione preliminare basata su dati oggettivi riferiti alla incidentalità
del territorio comunale, dati desumibili dai rilievi dei sinistri rilevati da tutti gli Organi di Polizia Stradale
che operano nel territorio comunale.
Sulla base di tali dati il Comune di Fermo è inserito nella fascia “A” e pertanto ha avuto accesso ad un
contributo del 45% sulla base del progetto presentato per un importo di coofinanziamento pari ad € euro
163.000,00.
Una volte individuate le zone con potenziale rischio più elevato si dovrà procedere alla redazione di progetti
per migliorare la sicurezza della utenza debole, con la collaborazione del Settore LL.PP. i esecuzione degli
indirizzi forniti dalla Amministrazione Comunale.
Programma 3.2 Sistema integrato sicurezza urbana
Atteso che la sicurezza e la legalità costituiscono beni pubblici primari per ogni collettività organizzata,
essendo sugli stessi fondata ogni forma di convivenza civile e democratica e tenuto conto che gli stessi
pervadono la totalità degli aspetti della vita di relazione contribuendo e definire la qualità della vita
all’interno della città, si rende necessario implementare il controllo del territorio, favorendo la
partecipazione sinergica della totalità dei soggetti pubblici e privati deputati al controllo dello stesso
perseguendo quindi la cosiddetta “sicurezza partecipata”.
L’elemento nuovo e prorompetene è quello della presenza sempre maggiore di stranieri che vivono nel
nostro territorio nei confronti dei quali si dovranno attuare strategie volte in primis alla tutela dei loro diritti
vietando ogni forma discriminatoria ma anche in forme di controllo volte ad evitare comportamenti devianti,
quasi sempre collegati a forme di marginalità.
Nell’ambito della sicurezza e della qualità urbana deve essere compreso anche il mantenimento del decoro
urbano attraverso il rispetto delle regole previste nel Reg. di Polizia Urbana e di quelle in materia ambientale
quali ad esempio il corretto conferimento dei rifiuti negli appositi contenitori.
La Polizia Municipale deve un ruolo rilevante nell’ambito della sicurezza se non altro per la profonda ed
unica conoscenza del territorio comunale e di chi vi abita. In tal senso potrà essere fondamento l’apporto
della Locale nel controllo dei rapporti di proprietà/locazione/affittanza/comodato in relazione a fenomeni
quali la prostituzione che pone le sue radici in loco proprio grazie alla rete di rapporti giuridici più o meno
conformi alle norme vigenti.
MISSIONE 4 – Istruzione e diritto allo studio
Una gestione efficace dei Servizi Sociali di un Comune non può limitarsi ad arginare situazioni già esplose,
in cui l'intervento è destinato ad alleviare, ove possibile, problemi ormai cronici, ma deve abbandonare la
logica dell’emergenza e favorire politiche di prevenzione, che sappiano promuovere una cultura del
“benessere” della cittadinanza, mediante la creazione di una rete di attori sociali (enti locali, Azienda
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Sanitaria, Scuola, Cooperative Sociali, Associazioni di Volontariato, etc.) per la valorizzazione delle risorse
disponibili e per offrire servizi sempre più rispondenti ai bisogni espressi, nell’ottica di un approccio globale
alle varie problematiche.
Per poter rispondere ai reali bisogni espressi dalla cittadinanza, per poter prevenire situazioni di emergenza e
per poter garantire risposte efficaci occorre, innanzi tutto, conoscere i nostri interlocutori; da un lato quindi i
cittadini che chiedono risposte - famiglie in difficoltà, malati, minori abbandonati, emarginati, poveri,
anziani, stranieri, portatori di handicap – dall’altro gli attori sociali territoriali, che possono collaborare con il
Comune, per fornire risposte non più settoriali, ma globali.
Nasce così, per questa Amministrazione, una nuova stagione di impegno, che prende le mosse dal prezioso
contributo di chi ha già operato in questo Settore, nell'ottica di una politica di partecipazione che porti a
migliorare sempre più, nella città di Fermo e per la città di Fermo, il sistema degli interventi sociali.
Programma 4.2 – Altri ordini di istruzione
Per garantire il Diritto allo Studio nelle Scuole Primarie e Secondarie, secondo quanto previsto dalla
normativa statale e regionale, il Settore Servizi Socio-sanitari e scolastici del Comune di Fermo pone in
essere interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale e culturale che impediscono
di poter usufruire pienamente di tale diritto.
Tra gli interventi a garanzia del Diritto allo Studio, si intende in particolar modo sostenere tutte quelle
iniziative che, come il progetto territoriale di “Psicologia Scolastica”, che coinvolge questo Comune, i
Comuni dell’Ambito Terr.le Sociale XIX, l’Ordine degli Psicologi della Regione Marche e le Dirigenze
Scolastiche del territorio, sono volte a favorire l'integrazione scolastica, la prevenzione del disagio e la
promozione dell’agio dei giovani, valorizzando il ruolo fondamentale della famiglia e della Scuola
nell’educazione delle giovani generazioni e, quindi, nella costruzione della società.
Un ruolo importante è naturalmente riconosciuto a tutti quegli interventi volti a garantire l’integrazione
scolastica di ogni soggetto fragile, con particolare riferimento agli allievi disabili, e a quelle iniziative che
favoriscano la creazione, anche nell’ambito della Scuola, di una cultura dell’accoglienza, della non
discriminazione e dell’inclusione.
Questa Amministrazione intende inoltre proseguire l’opera di riqualificazione del plessi scolastici cittadini,
già avviata in questi ultimi anni, ponendo particolare attenzione ai poli scolastici periferici del nostro
territorio cittadino, che vanno in particolar modo sostenuti e valorizzati.
MISSIONE 5 – Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali
Programma 5.1 Valorizzazione dei beni di interesse storico
La biblioteca e i musei
L’attività dei Servizi “biblioteca e musei” ordinariamente, come anche in occasione di singoli
manifestazioni, intende per sua natura favorire la crescita e lo sviluppo della persona.
I servizi connessi (apertura e servizi al pubblico, manifestazioni varie, utilizzo delle strutture culturali etc…)
sono pertanto volti a soddisfare bisogni immateriali in termini di miglioramento delle condizioni di vita e di
accrescimento del livello culturale della popolazione.
Il programma, nello specifico, si qualifica per l’anno 2014 nelle seguenti azioni:
- potenziamento dei servizi bibliografici, biblioteconomici e di ricerca dell'informazione rivolti all'utenza
cittadina, regionale, nazionale ed internazionale, puntando sulla riorganizzazione dei servizi offerti,
sull’introduzione di nuovi software liberi e sul sostegno alla gestione e alle attività delle tre sedi (centrale,
BUC Machinery e biblioteca ragazzi), con particolare attenzione alla promozione della lettura e della
biblioteca quale luogo di incontro e di confronto con i cittadini;
- incremento dello studio e la conoscenza dei fondi antichi della Biblioteca, attraverso progetti mirati come la
partecipazione ai progetti nazionali “Censimento delle edizioni italiane del XVI sec.” e “Biblioteca Digitale
Italiana” per la digitalizzazione dei cataloghi storici, ai progetti regionali e provinciali di catalogazione dei
fondi antichi e l’esposizione tematica dei fondi Grafici del Gabinetto, oltre che con il ricorso agli idonei
strumenti catalografici, repertoriali e professionali;
- servizi ed attività al pubblico nelle tre sedi (centrale, Ragazzi e BUC), anche per tramite del coinvolgimento
dell’associazionismo cittadino;
- potenziamento dell’attività di rete nel “S.I.P.” (sistema interbibliotecario piceno), di concerto con le altre 30
biblioteche del sistema;
- sviluppo del progetto di sistema museale provinciale con il sostegno di fondi provinciali specifici;
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- attività espositiva, con particolare riferimento alla mostra su Duranti;
- promozione della cultura attraverso l’organizzazione di rassegne di incontri con gli autori, iniziative di
incentivazione alla lettura nelle fasce dell’infanzia e dei giovani ed altre attività di visita, laboratoriali,
convegnistiche; organizzazione, in particolare, del primo festival di letteratura per bambini “Tuttestorie” e
della rassegna di incontri a tema con autori “Fermo sui libri”, quali occasioni articolate nel tempo per le
scuole e per la cittadinanza.
- collaborazione con l’associazionismo locale per la valorizzazione delle risorse umane, contenutistiche,
culturali, dei Beni e del paesaggio cittadini.
L’investimento sulla biblioteca e sui musei è considerato emblema del senso di appartenenza al territorio e
alla comunità e, quindi, beneficio duraturo per la conoscenza dell’identità culturale locale, oltre che elemento
centrale per lo sviluppo turistico ed economico.
L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di favorire l’istituzione “biblioteca e museo” come luogo di
produzione culturale e di rappresentazione dell’identità dei cittadini, attuali e futuri.
Concentra, pertanto, le proprie risorse sul miglioramento delle istituzioni culturali permanenti e sulla
realizzazione di iniziative che valorizzino il patrimonio locale, utilizzando per questo anche risorse
alternative a quelle pubbliche, quali contributi da enti esterni e sponsor.
A tal fine collabora anche con altri enti e con l’università nel campo della ricerca, della conoscenza e della
valorizzazione del patrimonio, promuovendo e attuando ogni iniziativa utile a favorire i processi di crescita
sociale, culturale ed economica della città.
Programma: 5.2 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale
Teatro e attività culturali
L'attività culturale nella città di Fermo, presuppone una programmazione allargata, nella individuazione della
qualità e quantità delle linee guida, all'intero territorio del fermano, tenendo conto, come bacino di utenza
della intera realtà regionale.
La promozione e la diffusione della cultura costituiscono un compito dell’istituzione pubblica, che la
vigente normativa, sottolinea costantemente con vigore.
La città di Fermo, infatti, è tradizionalmente un significativo polo culturale del territorio essendo stata per
secoli sede universitaria e di istruzione. Scuole Superiori prestigiose e di grande rilievo sono state
progressivamente attivate: basti ricordare, ad esempio, l'Istituto Tecnico Industriale "Montani" e il Liceo
Classico "Annibal Caro". Oggi, accanto all'offerta formativa delle Scuole ed Istituti superiori quali l'Istituto
d'Arte "Preziotti con il collegato Liceo Artistico, il Liceo "Artistico" T.C.Onesti", il Liceo Pedagogico,
l'Istituto Professionale di Stato per l'Industria e l'Artigianato, l'Istituto Commerciale per Geometri e per il
Turismo "G.B.Carducci-G.Galilei", la Scuola Musicale, ecc., sono tornati ad essere attivi anche istituti di
livello universitario: la Facoltà in Scienze dei Beni Culturali con il relativo Dipartimento in collaborazione
con l'Università di Macerata ed i Corsi di Laurea in Ingegneria elettrica e gestionale con l'Università di
Ancona. Inoltre il Conservatorio Musicale "G.B.Pergolesi" ha assunto, in virtù della vigente normativa, un
rilevo di livello universitario.
A queste importanti strutture scolastiche si affiancano numerosissime Associazioni e Centri Culturali tra cui
sei gruppi teatrali ed importanti organizzazioni artistiche. Vengono favorite le collaborazioni tra i diversi
soggetti culturali su iniziative condivise, anche per costruire un'immagine della città partecipata e
competitiva.
Quanto sopra costituisce una risorsa per la città come documenta l'offerta di proposte culturali, rilevante sia
quantitativamente, sia qualitativamente. La ricaduta complessiva sulla città sarà misurabile e misurata
attraverso gli indicatori della domanda e dell'offerta: numero di spettacoli, spettatori, ingressi e spesa del
pubblico.
Il "Teatro dell'Aquila", patrimonio artistico della città di Fermo e di tutto il Comprensorio, splendidamente
restaurato e riaperto nel 1997 è un luogo privilegiato per il detto fervore di iniziative.
II programma si qualifica nelle seguenti azioni:
Attività culturale del Teatro dell'Aquila
Per l'anno 2014, l'Amministrazione Comunale ribadisce la volontà di qualificare ulteriormente le
programmazioni del Teatro dell'Aquila compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, consolidando i
significativi risultati ottenuti nelle passate stagioni che hanno registrato quanto di seguito specificato:
Stagioni liriche
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Nel periodo 2001-2012 il Teatro dell'Aquila ha rapidamente riconquistato in campo regionale e nazionale
posizioni che gli erano proprie in un passato relativamente lontano, distinguendosi per la qualità della
proposta artistica, per il successo di pubblico, per la visibilità sui mezzi di comunicazione, per l'ampio
apprezzamento della critica e per l'indotto economico-turistico che ha favorito. I titoli rappresentati fanno
parte dei repertorio della grande lirica: La "Traviata" prodotta direttamente dal Teatro dell'Aquila, Il
"Barbiere di Sivìglia" il "Macbeth" , il "Nabucco", "Madame Butterfly", "Andrea Chenier" e I"'Elisir
d'amore", La "Cavalleria Rusticana", "Gianni Schicchi", il "Falstaff', il "Don Giovanni", la "Carmen", la
“Boheme” la “Lucia di Lammermoor“ cooprodotte con il Teatro Pergolesi di Jesi nell'ambito dei circuito
regionale, il "Rigoletto" il "Trovatore" e “la “Traviata” rappresentato in collaborazione con la Fondazione
Cassa di Risparmio di Teramo, e la "Tosca" cooprodotta con il Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno.
L'Amministrazione Comunale intende quindi continuare per l’anno 2014 la collaborazione con il Teatro
"Pergolesi" di Jesi, con la Fondazione Cassa di Risparmio di Teramo, nonchè con altri partners consolidando
la rete ed il sistema dei teatri.
Stagioni di prosa
Nelle stagioni di prosa 2000-2012 il Teatro dell'Aquila di Fermo si è confermato all'avanguardia nel
panorama regionale, fornendo agli spettatori il meglio della vastissima produzione teatrale italiana; i
cartelloni predisposti in collaborazione con l'AMAT sono stati caratterizzati da spettacoli di grande
riconoscibilità ed altissimo livello. Gli appuntamenti dedicati ai musicals, ai grandi classici - rivisitati da
interpreti e compagnie di prestigio - nonché la danza hanno rappresentato un itinerario che ha saputo
coniugare qualità e popolarità, innovazione e tradizione, repertorio e modernità sviluppando proposte che
hanno offerto motivi sempre nuovi di interesse, di piacevolezza e di grande emozione. Su questa linea
intende procedere anche per la Stagione 2014/2015.
Ragazzi a teatro
“Ti piace l’opera” rappresenta il fiore all’occhiello del Teatro dell’Aquila. La ragione d’essere del progetto
non consiste solo nel far conoscere a bambini e ragazzi cosa sia l’opera lirica, né tanto meno creare dei
piccoli intenditori, cosa che nelle sperimentazioni fatte non ha dato nessun frutto anzi, ha addirittura
allontanato i giovani. Il progetto, invece intende mettere in moto l’interesse e la curiosità dei bambini e dei
ragazzi, rendendoli protagonisti, con tutta la loro creatività, sia dei contenuti culturali, sia degli aspetti
musicali, sia degli aspetti tecnico scenografici.
La peculiarità principale di tale progetto sta nella partecipazione attiva del pubblico alla rappresentazione:
bambini e ragazzi assumono infatti la parte del coro, cantando dalla platea alcune pagine dell’opera stessa ed
eseguendo alcuni semplici movimenti, appositamente scelti e appresi nei mesi precedenti la
rappresentazione.
È da rilevare il successo, consolidatosi negli anni, di questo progetto che ha registrato una sempre più
elevata partecipazione delle Scuole non solo del nostro territorio; segno questo della sua positività grazie
alla collaborazione con l'Aslico - Associazione Lirico Concertistica di Milano, il Conservatorio Pergolesi di
Fermo ed altri Teatri a livello nazionale. L'Amministrazione Comunale di Fermo, anche per il 2014, ha
proseguito nella promozione dell'educazione al Teatro per i giovani ed i giovanissimi sviluppando uno
specifico cartellone che si snoda in parallelo a quello dei grandi con la rappresentazione dell’opera Aida di
G. Verdi
b) Stagione concertistica
Sulla scorta di una oramai lunga tradizione, il settore concertistico rappresenta, oggi, indubbiamente un fiore
all'occhiello della programmazione culturale fermana che, anche grazie alla collaborazione con la
Fondazione Gioventù Musicale d'Italia e l'Associazione Culturale Pro-Musica, vede la realizzazione con
cadenza pressoché settimanale, da ottobre ad aprile, di qualificati concerti con interpreti al altissimo valore,
talora di rilevanza internazionale. Vengono sistematicamente valorizzati, nelle scelte artistiche, i vincitori di
concorsi nazionali ed internazionali ed i numerosissimi artisti locali. Qualificanti sono inoltre i vari
appuntamenti presso il Teatro dell'Aquila con i concerti dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana, partner
stabile dello stesso Teatro.
c) Stages, concorsi, festivals
Fermo, città della musica, con il suo Conservatorio Statale di Musica e le Scuole di Musica è stata, ne gli
anni 2001-2013, meta di studenti, docenti ed artisti per stages, corsi di perfezionamento, concorsi e convegni:
tra questi, sempre più rilevanti, si confermano il lo Stage internazionale del Sassofono e i Corsi di Alta
specializzazione insieme al Concorso violinistico internazionale "A. Postacchini" che annovera iscrizioni
oramai da ogni parte del Mondo. Anche per l'anno 2014 è intenzione dell'Amministrazione Comunale
sostenere fortemente queste attività.
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e) Cavalcata dell'Assunta
Oramai consolidata nel suo prestigio e nella sua impostazione, la manifestazione, nel rispetto delle antiche
tradizioni fermane risalenti al 1182, ripresenterà anche nell'anno 2014 gli appuntamenti, dalla fine del mese
di Luglio fino al 15 Agosto oramai tipici che sempre registrano una grande partecipazione di tutte le dieci
contrade Fermane.
f) Natale ed Epifania
Le manifestazioni Natalizie e dell'Epifania hanno ottenuto un grande successo di pubblico ed hanno
registrato un attivo impegno di tutte le associazioni dei commercianti fortemente impegnati per rendere
l'appuntamento una occasione importante per la promozione della città. Con la collaborazione della
Associazione Cavalcata dell'Assunta si è anche avuta una rivisitazione generale dei vecchi progetti di
allestimento ed addobbo che, nell'edizione del 2014, verrà ulteriormente sviluppata, compatibilmente con le
risorse disponibili.
g) Carnevale
Il calendario delle manifestazioni carnevalesche rappresenta un punto fermo per tutto il territorio.
Nell'edizione 2014 è stata rafforzata la collaborazione con altri comuni del fermano in una visione sempre
più provinciale ed integrata dell'iniziativa.
Le motivazioni del programma sopra indicato trovano il loro fondamento nelle seguenti ragioni:
• Promuovere e valorizzare la risorsa Teatro, sia come "macchina di cultura", sia come
rilevante risorsa economica turistica della città e di promozione del territorio;
• Svolgere con carattere di continuità attività di formazione, produzione e promozione nel
campo dello spettacolo, con riferimento anche alla sperimentazione, alla ricerca, al teatro per l'infanzia e la
gioventù, alla memoria storica, alle tradizioni del territorio ed al teatro anche in lingua locale;
• Favorire l'integrazione tra l'ente locale e la ricca rete del tessuto associativo della città
superando la frammentazione degli interventi, dentro una cornice unitaria che, di volta in volta, sappia
qualificare una proposta culturale finalizzata alla valorizzazione e crescita di tutta la realtà locale;
• Riqualificare la capacità di elaborazione e di proposta della rete associativa della città e del
territorio, sostenendo la proiezione delle manifestazioni culturali anche in ambito regionale e nazionale;
• Promuovere la crescita culturale della città;
• Rafforzare la consapevolezza di una identità del territorio;
• Promuovere la conoscenza del proprio territorio e delle proprie radici culturali;
• Sviluppare la cultura a livello territoriale e comprensoriale e creare, anche in conseguenza di
ciò un indotto turistico ed un proficuo ritorno di immagine che proietti il Comune in un circuito più ampio;
• Valorizzare il patrimonio culturale e turistico del territorio;
• Organizzare attività propedeutiche per le scuole;
• Garantire l'accesso alle strutture ed alle loro risorse informative e documentarie;
• Salvaguardare il patrimonio;
• Promuovere e sviluppare la ricerca.
MISSIONE 6 – Politiche giovanili, sport e tempo libero
Programma 6.1 Sport e Tempo libero
Il Servizio ha curato tutte le azioni necessarie a garantire la fruizione e l’uso pubblico delle strutture sportive
assicurandone la piena ed efficace disponibilità come “servizio a domanda individuale”. In tale contesto si è
reso necessario coordinare le suddette azioni a livello di uffici comunali coinvolti, a livello di altri Enti
pubblici quali altri Comuni, Provincia, Regione, ecc., CONI e Federazioni Sportive, Scuole e i loro Uffici,
ditte specializzate nel settore dello sport e dell’impiantistica, ecc.
A tutt’oggi gli impianti disponibili per le attività, di proprietà comunale e convenzionati con l’Ente sono:
Campi di Calcio:
- Campo di calcio “Bruno Recchioni” a gestione affidata alla A.F.C. Fermo S.S.D. a r.l., contratto fino al
31/05/2014 in attesa di indizione di gara per affidamento in gestione per anni 3;
- Campo di calcio Campiglione a gestione affidata a Campiglione Calcio fino al 31/12/2015;
- Campo di calcio San Girolamo a gestione affidata a Campiglione Calcio fino al 31/12/2015;
- Campo di calcio Capodarco “Angelo Postacchini” a gestione affidata a Futura 96 fino al 31/12/2015;
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- Campo di calcio San Marco a gestione affidata a Futura 96 fino al 31/12/2015;
- Campo di calcio Salvano a gestione affidata a Azzurra Fermo fino al 31/12/2015;
- Campo di calcio Marina Palmense “Ilario e Orlando Stanghetta” a gestione affidata a GS Palmense fino al
31/12/2015.
Palestre:
- Palestra CONI “Giulio Pennente” a gestione diretta tramite un custode dipendente del comune e prestazioni
accessorie, negli orari non coperti dal personale comunale, attraverso associazione sportiva e personale
L.S.U.;
- Palestra Capodarco con servizi accessori e cura del verde tramite associazione sportiva;
- Palestra di Via Leti a gestione diretta tramite un custode dipendente del comune e servizi accessori, negli
orari non coperti dal personale comunale, attraverso associazione sportiva;
- Palestra ISC L. Da Vinci a gestione diretta con pulizie e custodia assunte dalle associazioni sportive che la
utilizzano (tariffa d’uso ridotta per utilizzo con pulizie a carico);
- Palestra Plesso Scuola Media Fracassetti a gestione diretta con pulizie e custodia assunte dalle associazioni
sportive che la utilizzano;
- Palestra comunale di ginnastica in adiacenza alla palestra FGI di Via Leti, in gestione al Consorzio
Ginnastica del Fermano fino al 31/12/2015;
Piscina Comunale: a gestione affidata alla Virtus Buonconvento S.S.D. a r.l. con scadenza 09/09/2015;
Pista di Atletica e Pista Indoor: a gestione affidata alla A.D. Sport Atletica Fermo fino al 30/06/2017;
Impianto per il Tennis di Via Crollalanza: a gestione affidata al Circolo Tennis Fermo fino al 31/12/2015;
Impianto per il calcio a 5 Area Verde Santa Croce: a gestione affidata all’omonima associazione fino al
31/12/2016.
Impianti convenzionati:
- Palestra F.G.I. “Federico Appoggetti”: di proprietà della Federazione Ginnastica d’Italia e convenzionata
con il Comune di Fermo per la gestione e manutenzione. Dal Comune affidata per la gestione al Consorzio
Ginnastica del Fermano fino al 31/12/2015;
- Impianto “La Pineta” (ex campi da tennis di Via Pazzi – Casabianca di Fermo): di proprietà della Regione
Marche e concessi in gestione al Comune. Dal Comune affidato per la ristrutturazione e gestione, a seguito di
bando di gara, a “Proposte s.r.l.”, ora “Al.Si. srl” fino al 26/07/2020;
- Impianto “Campo di calcio Olimpia”: di proprietà della Parrocchia di Sant’Antonio di Padova, concesso in
comodato d’uso per anni 30 anni, a partire dal 2006, al Comune di Fermo e convenzionato con
l’Associazione Sportiva “Firmum Azzurra” per la ristrutturazione e gestione, fino all’11/07/2036.
Nel dettaglio si riportano le principali attività:
PALESTRE
Le palestre sono utilizzate, con affidamenti che seguono la stagione sportiva settembre-giugno di ogni anno,
da società/associazioni sportive, scuole di primo e secondo grado, ASUR Territoriale per attività di
ginnastica per la terza età, associazioni che operano nel campo delle disabilità per minori.
La Palestra CONI e la Palestra di Via Leti sono state concesse alla Provincia di Fermo a favore delle scuole
di secondo grado in orario antimeridiano.
PISCINA COMUNALE
Il contratto di gestione con la A.S.D. IDOR Nuoto e Pallanuoto si è concluso il 31/07/2013. A seguito di
nuovo bando, la gestione è stata affidata alla Virtus Buonconvento S.S.D. a r.l. a decorrere dal 10/09/2013. Il
nuovo gestore ha provveduto ad effettuare lavori di manutenzione ordinaria atti a permettere la piena
fruibilità della struttura, dai primi giorni di ottobre, da parte di società/associazioni sportive, scuole e soggetti
diversi per attività natatorie e corsi di nuoto, attività per disabili, nuoto libero, ecc.
CAMPO DI CALCIO “B. RECCHIONI”
Il campo di calcio comunale “B. Recchioni” è stato utilizzato per la stagione calcistica dalla S.D. M.C.
Fermana Football Club Srl.
CAMPI DI CALCIO MINORI
I gestori in collaborazione con l’Ufficio Sport hanno permesso l’utilizzo dei campi di calcio comunali per la
stagione calcistica. Il campo di calcio di Salvano dal secondo semestre 2013 è stato riutilizzato dalle
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associazioni sportive, dopo la chiusura per lavori che lo hanno trasformato da campo con fondo in terra
battuta a fondo in erba naturale.
PALESTRA FEDERAZIONE GINNASTICA D’ITALIA
La palestra di ginnastica di Via Leti è riferimento per l’intero movimento ginnico nazionale. La gestione
della struttura comprende la palestra della Federazione Ginnastica d’Italia e la nuova palestra di ginnastica
comunale. Gran parte del tempo le due strutture sono utilizzate, oltre che dalla F.G.I., dalle associazioni
sportive che compongono il Consorzio Ginnastica del Fermano, gestore.
PISTA DI ATLETICA
Il gestore A.D. Sport Atletica Fermo d’intesa con l’Ufficio Sport ha permesso l’utilizzo dell’impianto per
tutto il semestre in oggetto. Oltre alle attività di atletica leggera promosse dal gestore, l’impianto è utilizzato
da:
- scuole medie superiori in orario scolastico antimeridiano per le attività di educazione fisica (Istituto d’Arte,
Liceo Scientifico, Istituto Tecnico Commerciale, Istituto Tecnico per Geometri);
- scuole di ogni ordine e grado per attività didattica e dei Centri Sportivi Studenteschi, gare incluse;
- attività rivolte alla terza età;
- attività di preparazione atletica di associazioni sportive che praticano altri sport;
L’impianto rimane aperto tutto l’anno.
La pista indoor, fondamentale per gli allenamenti invernali degli atleti non solo di Fermo, da gennaio a
marzo è messa a disposizione per gare federali.
MANIFESTAZIONI SPORTIVE
Il Comune di Fermo ha preso parte, con una staffetta di 12 ragazzi delle scuole medie, al “Palio dei Comuni”
durante il Golden Gala di Atletica Leggera; meeting internazionale che si è svolto ne mese di maggio allo
Stadio Olimpico di Roma.
E’ stata organizzata dal Comune il 27/07/2013 la “Notte dello Sport” e il 14/09/2013 “Buon Campionato”,
manifestazioni che hanno visto la presenza di numerose realtà sportive del territorio che hanno promosso le
numerose discipline sportive.
PATROCINI
Nell’anno di riferimento sono state patrocinate 42 manifestazioni sportive.
MISSIONE 7 - Turismo
Programma 7.1 Sviluppo e valorizzazione del turismo
La politica strategica dell’Assessorato al Turismo è destinata ad una missione i cui interventi sono finalizzati
a definire un piano triennale 2014-2016 e un programma annuale 2014 a supportare l’Amministrazione
lavorando su tre assi programmatici al fine di promuovere il territorio del Comune di Fermo quale
destinazione turistica e creare condizioni strutturali per garantirne lo sviluppo continuativo nel tempo. Il
piano triennale prevede interventi finalizzati a definire il potenziamento delle attività di promozione, di
informazione e di comunicazione, il miglioramento dell’accoglienza turistica locale e la valorizzazione della
destinazione Fermo.
In particolare il programma 2014 è incentrato sui seguenti obiettivi:
Obiettivi 1 e 4
INFORMAZIONE AL TURISTA E PROMOZIONE
Potenziamento delle attività di promozione, di informazione e di comunicazione attraverso:
- l’incremento dell’utilizzo dei social media come canali di comunicazione delle iniziative e
manifestazioni turistiche;
- l’integrazione delle manifestazioni estive locali con iniziative a carattere regionale quindi promosse
in canali di comunicazione regionali;
- l’aumento dei punti di informazione turistica stagionali sul litorale fermano con l’apertura del punto
informativo di Marina palmense;
- la programmazione delle iniziative culturali/artistiche finalizzate ad una più snella attività di
comunicazione e di distribuzione alle strutture ricettive;
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-
Implementazione piattaforma Fermo 2.0 con un sistema di invio automatico degli eventi ai siti
regionali di destinazionemarche, alle strutture ricettive registrate
Partecipazione a BIT 2014
Adesione Sistema Turistico locale Marca fermana
Adesione al progetto del “Circuito delle cucine tipiche locali”
valorizzazione della destinazione Fermo da realizzarsi attraverso la creazione di un logo turistico
dedicato che tramite una serie di azioni strategiche mirate (presentazioni in eventi, realizzazione di
gadget da distribuire in occasione di manifestazioni turistiche rilevanti ecc.)
Obiettivi 2 e 3
ACCOGLIENZA TURISTICA ED EVENTI
In adempimento alla normativa vigente, è istituito il servizio di Salvataggio a mare per la stagione estiva
2014 nelle spiagge libere del territorio di Fermo sia nel tratto a nord sia in quello a sud.
Organizzazione eventi: Trekking urbano – Mercatini dei bambini – Mercatino del giovedì – Oktoberfest.
MISSIONE 8 – Assetto del territorio ed edilizia abitativa
Programma 8.1 Urbanistica e assetto del territorio
Gli effetti della crisi che ha investito l’economia pressoché di tutti i Paesi dell’Occidente industrializzato e
non – salvo rare eccezioni – hanno inevitabilmente condizionato i Comuni italiani, grandi e piccoli, nella
gestione della complessa macchina amministrativa che ha dovuto subire ridimensionamenti e tagli di entità
tale da dover scongiurare in qualche caso il pericolo di un vero e proprio default.
Tra le aree produttive che più hanno risentito di tale situazione, vi è sicuramente anche quella dell’edilizia
privata che, di conseguenza, ha comportato per il Settore Urbanistica un drastico ed impressionante
abbattimento degli oneri incassati.
Nell’anno 2013, infatti, le entrate per tale voce sono state pari ad € 1.368.808,10 (un gettito inferiore rispetto
al precedente biennio) mentre per il 2014 si prevedono introiti poco al di sopra dei duemilioni di euro per
quanto riguarda i contributi di costruzione, mentre si prevede di introitare circa €. 600.000 a titolo di
monetizzazioni degli standard edilizi.
Una simile situazione ha posto le condizioni per il perseguimento di uno degli obiettivi principali che
quest’Amministrazione si era prefissata: la riduzione del consumo di suolo.
L’auspicabile traguardo del contenimento del consumo di territorio che, purtroppo, ha innegabilmente
caratterizzato negli ultimi decenni le politiche locali e nazionali del nostro Paese, non può, tuttavia, esigere
una sorta di paralisi di qualsivoglia attività edilizia quando la stessa sia finalizzata a dare attuazione coerente
ed equilibrata delle previsioni del PRG. In tale ottica, l’operato dell’Amministrazione sarà rivolto a favorire
il recupero delle aree degradate e degli edifici abbandonati (artigianali ed industriali) oltre a contribuire
all’auspicabile rilancio dell’attività edilizia rappresenterebbe al contempo operazione virtuosa ed idonea a
mettere in sicurezza il territorio e a limitarne lo sfruttamento.
Ma, giova sottolineare che, decisioni ed indirizzi politici volti al recupero del patrimonio edilizio esistente,
comporta un notevole impegno del trovare una sintesi partecipata e condivisa tra i vari soggetti coinvolti e
che sia concreta nell’attuazione dei programmi di riqualificazione.
Sotto tale profilo appare sicuramente pertinente il richiamo alla variante riguardante le c.d. “Zone B di
completamento” (in attesa del parere di conformità dell’Amministrazione Provinciale) ed alla cancellazione
di alcune Aree Progetto (deliberazione adottata recentemente dal Consiglio Comunale); varianti che hanno
contemporaneamente risolto sia l’annosa situazione di diversi cittadini impossibilitati a far fronte ai
consistenti importi dell’IMU, sia la difficoltà a sviluppare la potenzialità edificatoria delle previsioni del
Piano regolatore per le note problematiche legate alal normativa che regolamenta i “comparti”.
Pure in relazione ad altre delicate questioni inerenti la pianificazione urbanistica, come le note criticità che
riguardano sia il tratto di costa Nord che quello a Sud della Città, l’Amministrazione è intenzionata a
ricercare soluzioni di seria mediazione che sappiano risolversi anche in efficaci interventi di “ricucitura” di
un tessuto urbano oggettivamente penalizzato sia da interventi di pianificazione risalenti in tempi lontani sia
da previsioni di piano negate con l’approvazione del PRG.
Sul versante, invece, dell’attività del Settore finalizzata allo smaltimento delle pratiche edilizie, dei
procedimenti riguardanti il condono e il Demanio appare opportuno e doveroso ribadire l’oggettiva carenza
126
di organico del Settore. L’organico in forza al Settore Urbanistica comprende, oltre al Dirigente, dieci unità
delle quali due con contratto part – time e due che usufruiscono dei benefici della Legge 104.
A far data dal Settembre 2012 il PRG è consultabile on line sul sito istituzionale del Comune agevolando e
semplificando il lavoro sia dei professionisti esterni (molti dei quali hanno espresso apprezzamenti) sia del
personale interno per l’indiscutibile diminuzione del numero degli accessi dei primi per chiedere
informazioni e/o consultare gli elaborati grafici.
Inoltre si è registrato uno snellimento della procedura relativa alle Segnalazioni Certificate di Inizio Attività
(comunicazioni e – mail e riduzione degli originari destinatari delle comunicazioni stesse) e dai primi mese
del corrente anno l’Ufficio provvede alla scannerizzazione e trasmissione, sempre via e – mail, della
documentazione richiesta (così operando non solo si ottengono dei risparmi di carta ma anche per gli utenti i
costi si riducono ai soli “diritti di ricerca” ed i tempi sono più celeri.
Per di più grazie alla scannerizzazione degli elaborati si sta progressivamente creando un archivio digitale
collegato al programma di gestione delle pratiche edilizie destinato ad agevolare il lavoro dei tecnici interni
vista la situazione di quello cartaceo dislocato da anni disordinatamente – anche se si sta provvedendo ad
emendare la situazione – in diversi piani ed armadi).
Nello sforzo di attuare una reale ed effettiva politica di contenimento dei costi, il Settore, in relazione alle
attività progettuali concernenti la Pianificazione, ha inteso privilegiare al momento delle soluzioni interne
implicanti un notevole risparmio, si pensi alla già citata variante delle Zone “B” o alla cancellazione di
alcune Aree Progetto.
Anche per il futuro si perseguirà questa strada salvo che, per ragioni legate alle esigenze dell’Ufficio o
all’oggettiva complessità della progettazione richiesta, si renda necessario il coinvolgimento di
professionalità diverse e più qualificate.
MISSIONE 9 – Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente
Programma 9.2 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale
Gestione del verde
Nell’anno in corso la priorità è stata il rispetto del calendario, in particolare in relazione alla stagione
turistica ed alle esigenze della fascia costiera. Dato che tale periodo è in corso, si può già tracciare un
bilancio dicendo che le aspettative diffuse, anche tra gli operatori, di una maggiore efficienza e di
eliminazione dei disagi e dei ritardi verificatisi in passato sono state centrate, anche se in generale la
problematica non si può dire pienamente risolta. In particolare è stato mantenuto l’impegno di presentare per
la Pasqua una città pulita, con un verde curato e decoroso. Nel prosieguo le attività hanno un po’ risentito
della mancanza di fondi disponibili, a causa dell’approvazione rinviata del bilancio e delle difficoltà che
manifesta una parte delle ditte aggiudicatrici nel rispettare gli impegni assunti attraverso il bando.
Queste problematiche andranno attentamente valutate per intervenire nell’organizzazione generale del
servizio di cura del verde, attraverso convenzioni con realtà locali come centri sociali, associazioni sportive e
di quartiere e attraverso una ancora più attenta selezione delle ditte, non trascurando la possibilità di eseguire
durante tutto l’anno, attraverso la partecipata Fermo Asite, una parte delle attività di cura del verde.
Bandiera Blu
Anche quest’anno è stato confermato il conferimento del prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu al
litorale fermano, risultato importantissimo per l’elevato livello dei requisiti richiesti dal protocollo europeo,
che premia l’intenso lavoro svolto dagli uffici nel seguire passo a passo, in contatto continuo con gli
operatori ed i servizi territoriali, la cura e il mantenimento di tali requisiti.
Non si può non evidenziare come il punto forte del fermano sia la qualità delle acque, grazie all’intenso
sforzo compiuto negli anni dal CIIP per la depurazione del sistema fognario.
Altro elemento di forza è rappresentato dalla bellezza e cura della spiaggia, per la quale quest’anno si è
compiuto uno sforzo enorme, viste le mareggiate che hanno depositato a riva migliaia di tonnellate di
materiali in gran parte legnosi. All’inizio della stagione c’erano ancora segnalazioni e lamentele per la
presenza sulla superficie di piccoli residui che potevano dare l’impressione di una spiaggia poco pulita e non
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curata, ma le stesse persone segnalanti hanno poi dato atto in breve tempo del miglioramento, grazie al
lavoro sempre più mirato e selettivo svolto dalla Fermo Asite su indirizzo e controllo degli uffici del settore.
Spiagge
Oltre a quanto evidenziato in relazione alla Bandiera Blu, per lo slittamento del bilancio non è stato possibile
programmare interventi di potenziamento dei servizi sulle spiagge libere (docce, raccolta rifiuti,
informazioni), che comunque sono stati mantenuti ai livelli esistenti.
La variante del piano di spiaggia consentirà ed agevolerà la previsione di concessioni con specifiche
caratteristiche di risposta a singole esigenze, come le spiagge per i cani (ci sono comunque tre tratti di
spiaggia libera già accessibili agli animali), ma soprattutto una concessione a totale accessibilità ai disabili,
oltre al potenziamento dell’accessibilità di tutti i settori in concessione. Nel litorale sud invece attraverso lo
strumento di pianificazione si potranno concedere spazi e prevedere piccole strutture più adeguate e certe per
particolari associazioni sportive, come il kitesurf.
La variante del piano di spiaggia potrà consentire l’aumento della presenza di operatori e quindi maggiori
possibilità di condivisione della cura del litorale, come la pulizia dell’arenile e la cura e l’abbellimento del
verde e delle aiuole.
L’iter per la definizione e l’approvazione del piano di spiaggia dovrà trovare un decisivo impulso a partire
dal mese di settembre, con la stagione turistica avviata a conclusione.
E’ stata garantita e tutelata la presenza di un settore della spiaggia nella quale nidifica il fratino, presenza
poco diffusa sul litorale adriatico, in particolare nella parte nord, che invece trova, a partire dalle Marche
verso sud, le caratteristiche ideali, anche in compresenza con la presenza umana turistica.
Politiche dello sviluppo sostenibile
Va avanti ed avrà ulteriore impulso il progetto Eco-Schools, che oltre alla scuola L. Da Vinci vedrà
coinvolto un altro plesso scolastico. Il progetto, come la Bandiera Blu basato su un protocollo europeo, che
mira all’educazione ambientale dei giovani studenti delle scuole medie, rappresenta un elemento
fondamentale di formazione e sensibilizzazione alle tematiche della sostenibilità. Per questo obbiettivo,
come già fatto per la L. Da Vinci, al cui corpo docente, alla dirigenza e ai bambini coinvolti va riconosciuto
il grande merito di aver conseguito il riconoscimento della Bandiera Verde, il Comune continuerà ad offrire
il proprio supporto, in occasioni di incontro e dialogo con gli studenti coinvolti per affrontare ed
approfondire le tematiche ambientali e di sostenibilità sulle quali lavoreranno.
E’ in corso di definizione un bando per l’innovazione della rete di pubblica illuminazione, attraverso la
sostituzione di corpi illuminanti con sistemi a led. L’intervento sarà eseguito da un privato su tutto il
territorio e consentirà un consistente abbattimento dei consumi per energia elettrica, che per la durata del
bando sarà inferiore per le casse comunali, considerato che nei costi sostenuti ci sarà la quota per l’intervento
strutturale.
Attraverso il bando si chiederà ai partecipanti che l’innovazione dell’impianto di pubblica illuminazione
debba prevedere l’abilitazione sulla rete elettrica esistente di servizi a valore aggiunto, così che la rete di
illuminazione diventi un’infrastruttura intelligente, in grado di integrare servizi aggiuntivi di pubblica utilità
e sicurezza, soluzioni tecnologiche e servizi innovativi per la cosiddetta smart city (città intelligente).
Potranno così essere abbinati e forniti servizi come videosorveglianza, segnale wi-fi urbano, ricarica dei
mezzi elettrici, installazione di centraline di controllo inquinamento (atmosferico, rumore,
elettromagnetismo), totem informativi, informazioni su meteo, traffico, parcheggi, servizi pubblici, etc.
La possibilità di controllo dell’intero sistema in remoto permetterà di avere in tempo reale informazioni su
eventuali guasti e disservizi o di ridurre l’intensità luminosa durante la notte.
Per quanto riguarda la riduzione dei consumi e l’efficentamento energetico degli edifici è stato eseguito ed è
disponibile uno screening completo degli edifici scolastici, attraverso il quale è stata eseguita una valutazione
delle attuali prestazioni (classe energetica) e sono state individuate le tipologie di intervento che
consentirebbero di conseguire le maggiori riduzioni di consumi. Attraverso le risorse professionali presenti
negli uffici saranno eseguiti progetti di massima degli interventi, con calcolo energetico analitico, in modo da
avere progettazioni disponibili ed approvate da utilizzare alla pubblicazione di bandi di finanziamento
specifici. Lo screening e la progettazione di massima saranno estese ai principali edifici di uso pubblico.
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Con l’obiettivo di prevedere ed applicare lo standard degli edifici a energia quasi zero è stata avviata una
revisione del progetto del nuovo asilo nido, la cui realizzazione sarà messa a breve a bando e che dovrà
essere realizzato con materiali eco-compatibili e dovrà avere prestazioni energetiche corrispondenti alla
massima classe energetica, ovvero di “edificio passivo”.
Rientra nelle politiche dello sviluppo sostenibile il progetto degli orti urbani, per il quale alla fine del 2013 è
stato approvato il regolamento comunale e che sta andando avanti nelle zone nelle quali si era in precedenza
proceduto ad assegnazioni. Sono state risolte problematiche concrete, come l’approvvigionamento
dell’acqua, e si procederà a breve all’assegnazione di nuovi appezzamenti. Per garantire la partecipazione più
ampia è anche stata attivata una commissione consiliare. Il progetto mira a favorire l’utilizzo delle aree di
proprietà pubblica per la coltivazione di prodotti agricoli per il consumo diretto, in un contesto di
partecipazione e gestione diretta dei cittadini.
Programma 9.3 Rifiuti
Rifiuti – Raccolta differenziata
La gestione del ciclo di raccolta e trattamento dei rifiuti è un tema centrale dell’attività amministrativa, sia
perché a Fermo si è partiti in ritardo, dopo anni di inerzia, sia per l’impatto che i costi per la gestione
dell’intero ciclo hanno sull’applicazione dei tributi locali. In tal senso è stato per la prima volta predisposto
ed approvato un regolamento comunale dei rifiuti che stabilisce tutte le norme per la gestione del processo e
prevede al suo interno anche una sezione dei rifiuti assimilati, necessaria per una corretta ed equa
applicazione dei tributi.
Finalmente si è impresso, a partire dalla fine dello scorso anno, un impulso decisivo per il raggiungimento di
elevati livelli di raccolta differenziata. L’obbiettivo da raggiungere è il 65% di differenziata, cioè di
componenti dei rifiuti da raccogliere in modo separato dall’indifferenziato. Il raggiungimento di questo
traguardo consentirà di ridurre la quantità dei rifiuti destinati alla discarica, riducendo i costi relativi,
permettendo inoltre di evitare l’applicazione dei sovracosti regionali, accedendo anzi alla premialità per i
comuni cosiddetti “ricicloni”. Un ulteriore vantaggio economico può derivare dalla valorizzazione e
commercializzazione delle singole componenti (vetro, plastica, metalli).
Entro l’anno si prevede di poter raggiungere una percentuale di differenziata che si aggira intorno al 60%,
risultato già straordinario, che in un solo anno farebbe fare alla Città di Fermo un balzo di oltre venti punti
percentuali. Questo risultato passa attraverso l’estensione a tutto il territorio comunale della raccolta
differenziata porta a porta, con l’applicazione del metodo anche alle zone del centro storico e limitrofe a
partire dall’autunno.
Rifiuti – Discarica
Altro tema centrale legato alla gestione dei rifiuti riguarda la discarica di San Biagio. Per quanto riguarda la
sua capacità, attualmente stimabile in circa 400 mila metri cubi, è stata presentata domanda per la contenuta
modifica di uno “sperone” collinare che permetterà il recupero di circa 70mila metri cubi di capacità, mentre
è in corso di predisposizione un progetto più importante che riguarda il sistema di chiusura della discarica ad
andamento “collinare”, che consentirà di avere una ulteriore capacità disponibile di diverse centinaia di
migliaia di metri cubi, fatto che consentirebbe, in considerazione anche delle quantità abbancate sempre più
ridotte per la differenziata, una vita ultra decennale del bacino di deposito dei rifiuti.
L’impianto di recupero e valorizzazione del biogas captato nel bacino della discarica, interamente rinnovato
ed entrato a pieno regime lo scorso anno, continua a dare il suo contributo sia dal punto di vista economico
che in termini di riduzione delle emissioni in atmosfera.
Rifiuti – Compostaggio
Ha avuto avvio la procedura di valutazione per la radicale trasformazione dell’impianto di compostaggio.
Attualmente il ciclo è di tipo aerobico, che avviene quindi in condizioni ambientali “aperte”, attraverso il
contatto con l’aria naturale. Questo sistema richiede presenza di personale per l’effettuazione di operazioni di
movimentazione delle masse e comporta la dispersione nell’aria dei residui gassosi generati dalla
maturazione dell’umido e del verde gestiti nell’impianto, con noti disagi per i cattivi odori.
129
Il nuovo impianto dovrebbe prevedere un ciclo anaerobico, che avviene quindi all’interno di “digestori”
chiusi, nei quali le condizioni necessarie al ciclo anaerobico sono mantenute costanti da un sistema
automatico di controllo. I benefici di tipo ambientale, con l’eliminazione dei cattivi odori, sono rilevanti.
Inoltre la normativa ultimamente ha introdotto forme di incentivazione per il recupero del biogas generato
dall’impianto che, attraverso trattamenti di purificazione, può diventare metano da destinare alla rete o ad un
gestore nazionale per l’autotrazione. Le tariffe incentivanti sono decisamente convenienti e renderebbero
l’investimento per la realizzazione del nuovo impianto, dell’ordine di circa 10 milioni di euro,
ammortizzabile in un numero di anni relativamente basso rispetto alla durata di attività dell’impianto. E’
attualmente in fase di avvio da parte di Fermo Asite la procedura presso la Provincia, parallelamente alla
quale dovrà essere effettuata, tra Comune e Fermo Asite, una pianificazione tecnica ed economica dell’intera
operazione.
La realizzazione di un simile progetto, unitamente alla oculata gestione della discarica, renderebbe
l’impianto di San Biagio all’avanguardia in Italia.
Rifiuti – Asite
Quanto riferito rispetto alla gestione dei rifiuti è possibile grazie ad una assoluta convergenza di prospettive e
di intenti con l’amministrazione della partecipata Fermo Asite. Oltre alla oculata gestione economica, la cui
analisi compete ad altro settore, non si può non evidenziare come l’esigenza di imprimere una accelerazione
per la differenziata, espressa in modo incalzante dal 2013, sia stata condivisa e fatta propria da Fermo Asite
anche al di là di quella che poteva essere una scansione dei tempi gestibile con più tranquillità. Fermo Asite
ha accettato di compiere uno sforzo in tal senso anche prima del completo adeguamento del centro di
raccolta di Contrada San Martino, di questo se ne deve dare atto e merito.
Così come la regolarizzazione della gestione economica è stata sempre rivolta, appena fossero state possibili
le condizioni, all’adeguamento ed ammodernamento degli impianti di San Biagio, in tal senso ne è esempio
il progetto del bio-digestore, obiettivo anche questo da sempre condiviso.
Per il 2015, raggiunta la percentuale del 65%, si potranno programmare interventi e progetti di gestione e
valorizzazione delle singole componenti dei rifiuti che consentano una gestione più calibrata e idonea del
personale, sul quale mai si è immaginato di scaricare l’onere del risanamento dell’azienda, ed anche questo è
un indirizzo da sempre condiviso tra amministrazione e Fermo Asite.
Programma 9.5 Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione
Sono stati avviati incontri e gruppi di studio, in relazione ai finanziamenti europei, per la definizione di
progetti di valorizzazione ambientale del paesaggio e del territorio comunale, in un’ottica territoriale
allargata al contesto provinciale e non solo.
In questo ambito la Città di Fermo partecipa al progetto di parco fluviale del Tenna portato avanti dalla
Provincia di Fermo, ma sta sviluppando una propria riflessione che interessa i fiumi come sistemi di
relazione territoriale, regolatori di equilibri, risorse e rapporti dalla zona montana al mare. Le scelte e gli
indirizzi che emergeranno non potranno prescindere, per il fiume Tenna, dalla considerazione e
valorizzazione ambientale e paesaggistica della zona delle Paludi e ricompresa tra le Paludi e Capodarco
(progetto parco Alberelli), mentre per il fiume Ete le scelte non potranno prescindere dalla zona della foce e
da quella immediatamente a sud, con la valorizzazione paesaggistica e ambientale dell’area ex campo di volo
e dei primi rilievi collinari prospicienti il mare, fino a Torre di Palme e al bosco del Cugnolo.
In generale si sta portando avanti un’ipotesi di valorizzazione delle proprietà comunali nel senso della
riqualificazione paesaggistica e della finalizzazione all’agricoltura come realtà economica e produttiva di
interesse centrale nelle prospettive di sostenibilità globale ed appartenente alla tradizione e all’identità
naturale, paesaggistica, economica, sociale del nostro territorio.
Settore Ambiente e personale
Il Settore Ambiente, nella sua attività ordinaria, è impegnato in molteplici altre attività come la
manutenzione e gestione dei cimiteri (sono state informatizzate tutte le informazioni dei cimiteri di Fermo,
Capodarco e Torre di Palme), la vigilanza sui cani randagi ed in genere sugli animali, il controllo e la
gestione dei fossi, il servizio di igiene pubblica, le attività di controllo legate alle segnalazioni che
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pervengono costantemente, con soluzione delle problematiche effettivamente verificate e di competenza
comunale.
Il rapporto con il personale è improntato al rispetto dei ruoli, alla supervisione e consapevolezza delle attività
senza eccedere nell’interferenza o nell’adeguamento ad esigenze di carattere politico, nella convinzione che
debbano essere approntati metodi che rispondano ad esigenze generali e non specifiche o personali e che
all’interno degli uffici sono presenti persone e professionalità con adeguata conoscenza delle problematiche e
all’altezza dell’individuazione di buone prassi per la loro soluzione.
Programma 9.8 Qualità dell’aria e riduzione dell’inquinamento
E’ in corso di svolgimento la campagna di incontro e partecipazione per l’adozione di un Piano comunale
per le antenne, attraverso il quale la Città di Fermo potrà utilizzare al massimo gli strumenti offerti ai
comuni dalla normativa per ridurre al minimo i livelli di onde elettromagnetiche nel territorio. La bozza di
piano, sviluppata da uno dei più qualificati e prestigiosi studi a livello nazionale, prevede posizionamenti
prevalentemente su aree pubbliche di pali sui quali installare le antenne di telefonia mobile. Il piano mira a
ridurre la possibilità per le compagnie telefoniche di individuare su proprietà private i posizionamenti più
convenienti per le loro esigenze economiche e di sfruttamento di livelli di emissione massimi rispetto ai
limiti imposti dalla legge, senza tenere conto, perché non è nei loro scopi, dell’impatto che questi possono
avere per la salute dei cittadini. Questo scopo è proprio dell’ente pubblico territoriale, ovvero il Comune, ed
il piano delle antenne è lo strumento che ne garantisce al massimo il perseguimento.
MISSIONE 10 – Trasporti e diritto alla mobilità
Programma 10.2 Trasporto pubblico locale
Dopo anni di penalizzazione nei servizi di T.P.L. urbano del Comune di Fermo e dopo ripetute istanze di
perequazione delle condizioni che risultavano molto diverse da bacino a bacino pur nella medesima
Regione, finalmente è stato effettuato un studio serio ed approfondito del servizio di Trasporto Pubblico
nell’intero ambito regionale al termine del quale ciò che si temeva ha trovato conferma.
La quota chilometrica assegnata al bacino di Fermo e lo stesso numero di chilometri sono risultati di molto
inferiori all’effettivo fabbisogno a fronte di altre realtà (v. Ancona) laddove invece i chilometri e la quota
chilometro erano ampliamente superiori alle esigenze effettive.
Partiti da tale constatazione gli incaricati dello studio hanno dovuto riequilibrare la situazione aumentando
la quota chilometrica e soprattutto adeguando il numero dei chilometri assegnati al bacino di Fermo.
In attesa delle procedure di gara che la legge prevede per i nuovi affidamenti
questo Assessorato ha predisposto una ipotesi di nuovi servizi o di razionalizzazione degli esistenti sulla
base delle istanze della popolazione così come previsto dalla Legge Regionale n. 6 del 22 aprile 2013 che
attribuisce competenze in materia di programmazione e pianificazione dei servizi urbani ai Comuni
capoluogo di Provincia che, in base all’art. 3 comma 1 della stessa L.R. devono approvare il “Programma
triennale comunale di trasporto pubblico locale” entro 45 giorni dalla approvazione del “Programma
Triennale Regionale” ed inviarlo entro i successivi 15 giorni alla Regione per consentire alla stessa ed alle
Province di attivare le necessarie procedure per il nuovo affidamento dei Servizi T.P.L secondo quanto
stabilito dalla stessa Legge Regionale.
Tal programma per l’anno in corso è costituito dal vigente programma di esercizio attualmente espletato
dalla Tras.Fer. s.c.a.r.l. che, per gli anni 2014 e 2015, sarà integrato dai nuovi ed ulteriori servizi che di
seguito si riportano:
1) Potenziamento dei servizi festivi con l’inserimento del collegamento anche con Lido Tre Archi. La
proposta prevede 16 coppie di corse Fermo – Porto San Giorgio contro le 9 previste nel programma attuale.
Inoltre verranno istituite 10 coppie di corse Porto San Giorgio-Lido di Fermo-Casabianca-Tre Archi e 2
coppie di corse Porto San Giorgio-Lido di Fermo-Casabianca (contro le attuali 7 coppie di corse Porto San
Giorgio-Lido di Fermo-Casabianca), e due collegamenti con il Cimitero di Porto San Giorgio (come già in
vigore).
2) Potenziamento dei servizi serali estivi con il prolungamento dell’orario del servizio fino alle 2:00 del
mattino, con l’aumento delle corse Fermo – Porto San Giorgio a 7 coppie di corse contro le 3 attuali, inoltre
vengono istituiti i collegamenti con Tre Archi 6 coppie di corse e 1 coppia di corsa fino a Casabianca;
3) Istituzione del servizio Bus Navetta pomeridiano dalle ore 15:30 alle ore 19:30.
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4) Potenziamento del servizio Navetta Ospedale che attualmente viene svolto tra le ore 8:00 e le ore 10:00
con ampliamento alla fascia oraria 11.00/1300.
5) Potenziamento del servizio Estabus che collega i campeggi di Marina Palmense a Torre di Palme
prevedendo il servizio dal 1° luglio al 31 agosto.
Tale proposta, al netto delle soppressioni dei collegamenti festivi e serali estivi attuali, ammonta a km.
49.550.
Si ribadisce che il nuovo programma di esercizio per gli anni 2014 e 2015 avrà concreta attuazione solo
dopo l’espletamento delle nuove gare per l’affidamento dei servizi T.P.L. sulla base di quanto disposto dalla
Legge Regionale.
MISSIONE 11 – Soccorso civile
Programma 11.1 Sistema di protezione civile
La Protezione Civile Comunale nel corso degli ultimi anni ha assunto un ruolo di fondamentale importanza
raggiungendo un livello qualitativo di assoluto rilievo.
Il numero dei volontari in crescita ed il miglioramento della dotazioni tecnico strumentali ha fatto si che il
Gruppo Comunale costituisca riferimento per altre realtà comunali ma anche per la Regione Marche.
L’apporto fornito in occasione delle inondazioni nel Comune di Senigallia è stata la conferma del grado di
efficienza raggiunto.
Gli obiettivi strategici, pur con le enormi difficoltà del momento, sono rappresentate da una politica di
proselitismo per aumentare il numero dei volontari, dall’incremento delle dotazioni tecniche e dalla relazione
con altre realtà più “vecchie” della nostra pertanto tali da fornire utili indicazioni e consigli.
Per avere una completa visione di ciò che svolgono i nostri volontari ritengo sia utile indicare brevemente
le ultime attività svolte di un certo rilievo:
1) allestimento di una sala operativa che funge da punto di coordinamento tra tutti i Settori coinvolti
nella gestione delle emergenze in ambito comunale ma anche da base logistica per i Volontari. La struttura è
dotata di postazioni gestionali, strumentazioni informatiche e apparati radio, dispone di banche dati,
collegamenti internet e skype, è completamente autosufficiente in caso di interruzione della rete elettrica.
Essa è stata inaugurata il 13 ottobre 2012 e resa operativa in piccole situazioni di emergenza a carattere
locale. Sono stati formati 70 dipendenti comunali all’utilizzo delle varie strumentazioni e all’organizzazione
del servizio di protezione civile.
2) attivazione nel periodo estivo di postazioni di primo soccorso, gestite in collaborazione con la Croce
Rossa Italiana, con 18 interventi (escoriazioni, colpi di calore, punture di insetti, ustioni, ecc.) nelle località
di Lido di Fermo e Marina Palmense;
3) attivazione della unità mobile del Gruppo Comunale di Protezione Civile, reperibile anch'essa nei
giorni festivi, che ha monitorato l'area boschiva di Torre di Palme ed è stata attivata in 3 situazioni di
emergenza connesse alla scomparsa di persone e al blocco della rete stradale;
4) intervento per quanto riguarda l'impegno nelle zone terremotate dell'Emilia; ben 12 Volontari
fermani hanno prestato servizio, tra luglio e agosto, presso i campo di Carpi (MO) ed intervento con
gommone ed attrezzature per soccorso in acqua nel Comune di Senigallia;
5) esercitazioni pratiche con volontari finalizzate alla ricerca di persone scomparse, al montaggio e
smontaggio tende, all’uso più generale delle attrezzature in dotazione al Servizio;
6) servizio di reperibilità di squadre e mezzi per emergenze in autostrada connessi ai blocchi del
traffico veicolare come da Piano Regianale;
7) sercitazioni congiunte con la “Protezione Civile Gruppo Lucano” per l’addestramento all’utilizzo
dei dispositivi di protezione individuale per interventi in zone alluvionate, fluviali o marittime. Il Gruppo di
Fermo è l’unico nelle Marche a disporre dell’equipaggiamento;
8) esercitazione congiunta con Gruppo di Pro.Civ. di Pozzallo del Friuli finalizzata alla ricerca di
persone sotto le macerie;
9) organizzazione di incontri formativi per la popolazione relativi alla diffusione delle norme
comportamentali da adottare in caso di emergenza;
10) realizzazione di specifica pubblicazione didattica, unica nella Regione Marche, per la diffusione
delle norme comportamentali da adottare in caso di emergenza;
11) gestione di piccole emergenze in ambito locale (allagamenti, neve , rimozione rami sulla
viabilità, ispezione cavità mediante sonde) con l’apporto di personale dipendente e volontario, mezzi e
attrezzature da soccorso;
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12) supporto ad altri Comuni per la gestione di emergenze (allagamenti a San Benedetto del Tronto,
ricerca persone scomparse a Ponzano di Fermo e Campofilone);
13) invio del Delegato all’ufficio protezione civile in qualità di relatore a conferenze, incontri
formativi e convegni in ambito locale, regionale e nazionale;
14) adesione alla “United Nations International Strategy for Disaster Reduction”;
15) attività di consulenza e supporto del Delegato all’ufficio protezione civile nel contesto della
“International Emergency Management Organization”;
16) elaborazione di una regolamentazione della partecipazione delle Organizzazioni di Volontariato
alle attività di protezione civile con lo scopo di razionalizzare le risorse disponibili.
Programma 11.2 Interventi a seguito di calamità naturali
Il Gruppo Comunale di Protezione Civile, nell’ambito del programma sopra indicato, ha svolto e svolgerà le
seguenti attività finalizzate al potenziamento del sistema di risposta alle emergenze:
1) progettazione, costituzione e costante formazione di una squadra specializzata nella ricerca di vittime tra
le macerie, attraverso l’addestramento intensivo di volontari e l’acquisizione di strumentazioni tecnologiche
specifiche;
2) progettazione, costituzione e costante formazione di una squadra specializzata nel recupero di persone
bloccate da alluvioni, attraverso l’addestramento intensivo di volontari e l’uso di un battello pneumatico ed
equipaggiamento acquatico;
3) elaborazione e costante aggiornamento del “piano formativo” rivolto ai volontari, sviluppato tramite
formatori qualificati con cadenza settimanale;
4) utilizzo, manutenzione e possibile ampliamento del “campo di addestramento” all’interno del ruzzodromo
per i volontari, dotato di postazioni per la simulazione di interventi di soccorso;
5) interventi vari di soccorso per eventi eccezionali sul territorio (frane, neve, persone scomparse);
6) supporto nell’attuazione del piano di sicurezza in occasione degli eventi che richiamano molte persone;
7) servizio di assistenza autostradale estivo e supporto al servizio di soccorso in mare.
MISSIONE 12 – Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
La dimensione progettuale ed operativa dei Servizi Sociali del Comune di Fermo, si caratterizza per vastità
di utenza e varietà di interventi.
Nel prospetto programmatico pesa la pressante mannaia dei vincoli di spesa della normativa vigente, tuttavia
né l’ampiezza delle fasce dei destinatari, né la sua diversificazione, impediscono a questo settore di
considerare opportunità e risvolti operativi tali da potersi connotare, in alcuni casi, sia d’avanguardia che di
forte valenza qualitativa.
Certamente il pregresso esperienziale dei Servizi Sociali del comune di Fermo è stato proattivo per
l’attivazione di ulteriori “passaggi” di intelligenza organizzativa, rispondenti ad una cultura dei bisogni
sempre più attualizzata.
Una considerazione in primis, dell’odierna amministrazione è quella di ritenere la mappa delle azioni messe
in opera dai Servizi Sociali, come un insiemedelle prassi piuttosto che una somma parcellizzata di interventi,
ovvero di collegare significativamente i settori attraverso una composizione di progetti funzionali per ogni
fascia ed omogenei per finalità.
In tal senso, gli obiettivi ritenuti peculiari si possono enucleare in:
a) valore e diffusione dell’integrazione
b) valore e diffusione della cultura della prevenzione
c) valore e diffusione della cultura del volontariato
d) valore e diffusione della funzionalità dei Servizi con particolare riferimento a quelli educativi.
In tal senso, pur essendo presenti delle criticità, l’attenzione è rivolta alla risoluzione dei problemi ed alla
possibile, come già detto, organicità degli interventi, anche in modo concertato e comunitario(Ambito
Territoriale Sociale).
Considerando che la vita umana procede attraverso il dispiegarsi del ciclo di vita: bambino, ragazzo,
giovane, adulto, anziano, le variabili prese in esame attengono a:
a) Appartenenza: famiglia, comunità, città, struttura del gruppo, coppia ma anche etnia (autoctoni e
immigrati)
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b) Inclusione sociale: sicurezza/precarietà; occupazione/disoccupazione; relazione/solitudine;
partecipazione/delega.
c) Identità di genere: ruolo maschile e ruolo femminile
d) Partecipazione civile: cittadinanza partecipata, solidarietà sociale/ individualismo
e) Educazione e formazione: scolarizzazione, formazione permanente ecc.
f) Bisogni primari: soddisfacimento/insoddisfazione
L’organizzazione degli interventi si snoda attraverso il collegamento tra fasi del ciclo vitale e variabili di
riferimento declinando risposte che vanno dall’area dei Servizi Educativi (prima, seconda e terza infanzia,
preadolescenza ed adolescenza), delle Politiche Giovanili (previsione di apertura ex Pop House), dei Servizi
Socio-Assistenziali, del volontariato, dell’immigrazione, della disabilità ecc. a situazioni specifiche di
eccellenza, quali i modelli operativi della Psicologia Scolastica, Comunità Educante e il Centro estivo
educativo Montepacini.
OBIETTIVI STRATEGICI PER MISSIONI
Sono qui di seguito sinteticamente individuate ed approfondite le missioni e le scelte strategiche sulle
quali questa Amministrazione intende improntare la gestione “corrente” del Settore, soprassedendo su
quelle attività istituzionali del Servizio, che vengono regolarmente espletate nei tempi e modi più
opportuni.
Programma 12.1 Interventi per l’infanzia e i minori e per asilo nido
Nell’ambito degli interventi a favore dell’infanzia e dell’adolescenza, questa Amministrazione, nel
rispetto della logica della “prevenzione”, ha accolto ed aderito con entusiasmo al progetto “Città sostenibili
amiche dei bambini e degli adolescenti”, promosso dalla Regione Marche, prima regione in Italia ad
istituire un elenco ufficiale di amministrazioni virtuose nella tutela dei diritti dei minori, in collaborazione
con Unicef e Legambiente.
Questo Comune, come gli altri 20 Comuni “virtuosi” della Regione, nella convinzione che le politiche a
favore dell’infanzia siano presupposti indispensabili per la promozione del benessere generale della
cittadinanza ed un imprescindibile investimento per il futuro della città, mediante atti formali dei propri
organi istituzionali, ha assunto il solenne impegno di rispettare ed attuare in questo territorio i principi sanciti
dalla “Convenzione internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza”. Pianificando iniziative
concrete dedicate ai più piccoli, partendo dalla istituzione di una Consulta dei giovani della città di Fermo, si
vogliono creare i presupposti per la progettazione di una città sempre più idonea allo sviluppo umano, sociale
e culturale.
La costruzione di una città amica dei bambini e dei giovani, non può prescindere dall’investimento su
iniziative formative e dalla sperimentazione di nuovi modelli educativi, in vista, soprattutto, della creazione
di una cultura dell’integrazione, dell’accoglienza, del rispetto. Su questa scia si inseriscono i progetti “Riù Ludoteca dei Riuso”, iniziativa di educazione alla tutela ambientale, mediante il contrasto allo spreco, il
progetto sperimentale “Monte Pacini”, incentrato sull’agricoltura sociale, l’orto terapia e la pet therapy, che
troverà il proprio completamento con il recupero strutturale della casa colonica, futura sede di una
Fattoria Didattica a servizio delle Scuole, il progetto “La Comunità Educante” nel quartiere di Santa
Petronilla, incentrato sull’educazione alla pari ( minori e minori disabili), la solidarietà tra le generazioni
(insegnanti in pensione impegnati nel sostegno scolastico), la realizzazione di esperienze di alternanza
Scuola – Lavoro , il coinvolgimento attivo delle associazioni di volontariato. A seguito dell’approvazione del
Progetto “Fermo Città Sicura”, presentato a valere su risorse regionali, inoltre, è stata completata l’opera di
recupero di un nuovo spazio per giovani nel centro storico della città, presso “ex Pop House”; tale spazio,
opportunamente attrezzato, verrà messo a disposizione della creatività di gruppi informali e spontanei dei
giovani della città e potrà divenire un polo di riferimento per l’accoglienza della progettualità giovanile.
Continuerà, anche per l’anno 2014, la politica di ampliamento dell’offerta educativa per la prima infanzia –
servizi 0/3 anni - mediante l’attuazione del piano annuale per convenzionamento con i servizi privati
accreditati, in modo da consentire alle famiglie di poter accedere, con gli stessi costi del servizio Asilo Nido
comunale, agli altri Nidi privati esistenti nel vasto territorio della città di Fermo, garantendo quindi un
servizio più diffuso. Per quanto riguarda il Nido comunale, si sta concretizzando la realizzazione della nuova
sede in località San Claudio, che consentirà di disporre di spazi appositamente progettati e specificamente
attrezzati per attività educative.
134
Programma 12.2 Interventi per la disabilità
L'orientamento di fondo di questa Amministrazione nel campo della disabilità è quello di garantire al
cittadino disabile la possibilità di vivere, all’interno della propria famiglia e nel contesto locale, come ogni
altro cittadino, trovando nella realtà del sistema dei servizi del welfare il sostegno necessario a realizzare
obiettivi di benessere circa salute, istruzione, assistenza, in un'ottica di sicurezza ed uguaglianza sociale. Si
intende quindi sostenere ogni iniziativa che attualizzi tale orientamento. Anche su questo fronte non ci si
vuole quindi limitare a fornire prestazioni, ma favorire tutte quelle esperienze che garantiscano l’inclusione
sociale del disabile e che vedono come destinatari non solo i cittadini con problemi fisici, psichici e
sensoriali, ma tutta la cittadinanza, in un’ottica di educazione alla condivisione ed alla accoglienza. Su
questo fronte si inseriscono le iniziative “La comunità educante”, il progetto “Servizio Sollievo”, il
progetto di agricoltura sociale, l’orto terapia, e la pet therapy presso la struttura di “Monte Pacini”, la
programmazione degli interventi di integrazione scolastica per disabili (dal nido alla scuola superiore), come
previsto dalla L.104/92, le borse lavoro socio assistenziali presso enti e aziende private del territorio in
sinergia con la Provincia, la programmazione delle attività presso i Centri Socio Educativi Riabilitativi
“San Giuliano/Monte Pacini” e “La Bottega delle Idee”.
Un ruolo importante per il territorio fermano e non solo nel campo del sostegno alla disabilità è ricoperto dal
“Centro di Riabilitazione M. Montessori”, struttura sanitaria gestita direttamente dal Comune di Fermo,
autorizzata ed accreditata, quale struttura di eccellenza, per interventi terapeutici e di riabilitazioni di soggetti
in età evolutiva che, proprio in questi ultimi mesi, ha ottenuto l’accreditamento istituzionale, tra i primissimi
nella Regione Marche, quale servizio per la diagnosi e la certificazione ed il trattamento dei disturbi
dell’apprendimento e che dispone di una equipe multidisciplinare per un approccio complessivo delle
problematiche.
Programma 12.3 Interventi per gli anziani
Entro la sempre più ampia accezione di “terza età,” l’azione amministrativa, per quanto riguarda la fascia
ove viene riscontrata la minore autosufficienza, è tesa, per quanto possibile, ad alleviare il disagio
psicologico, ma anche economico, che spesso coglie la famiglia ove l’anziano è inserito; vengono quindi
privilegiate quelle forme di intervento e di sostegno che non portano alla disgregazione del nucleo, ma che
favoriscano la permanenza dell’anziano nel proprio contesto di vita. Dove non è possibile attivare le risorse
parentali, l’Amministrazione continuerà a contribuire, nei casi di fragilità economica, al sostegno di una
assistenza adeguata presso strutture protette, a ciclo diurno o residenziale.
Altro obiettivo che si intende perseguire a favore della popolazione anziana, è quello di evitare l’isolamento,
potenziando ogni iniziativa tesa a garantire un ruolo attivo degli anziani all’interno del tessuto sociale
cittadino ed il confronto tra varie generazioni. Su questo fronte, un ruolo fondamentale è ricoperto dai Centri
Sociali di quartiere, che grazie al nuovo Regolamento comunale recentemente approvato, vengono
maggiormente caratterizzati quali punti di riferimento per l’incontro e la collaborazione tra le varie
generazioni.
Programma 12.4 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale
La nostra società è attraversata da nuove forme di insicurezza e di frammentazione della comunità, causate
da trasformazioni sociali, culturali, demografiche ed economiche. In questo contesto sono sempre più
numerose le persone adulte che versano in situazioni di vulnerabilità e che manifestano rischi di
marginalità e di esclusione sociale. Spesso tali situazioni sono riconducibili a una pluralità di condizioni di
difficoltà personali e sociali o di eventi che riducono soggetti già fragili in condizioni di grave disagio e
abbandono, che possono ulteriormente acuirsi in assenza di un sistema di relazioni ben sviluppato e in grado
di fungere da rete di sicurezza per la persona.
Politiche in grado di contrastare con successo tali situazioni di esclusione sociale presuppongono interventi
integrati, rispondenti al nuovo modello di “welfare di comunità”, nonché adeguati strumenti di
pianificazione e programmazione dei servizi sociali e sanitari.
Sfide importanti attendono il futuro dei servizi alla persona: la progressiva contrazione delle risorse
(comunali, regionali e statali) la crescita e la diversificazione della domanda, l'emergere del fenomeno delle
“nuove povertà”; l'ente locale assume sempre più un ruolo chiave nella risoluzione delle problematiche
esistenti e deve quindi dotarsi di strumenti flessibili, attuando ad un tempo modalità operative integrate, che
interessino le politiche del lavoro, le politiche abitative, le politiche migratorie e l'esame attento della attuale
situazione economica.
135
Per l’attuazione di politiche efficaci di contrasto alla marginalità sociale ed alla povertà, l’Amministrazione
fermana riconosce il ruolo fondamentale del terzo settore, dell’associazionismo ed del volontariato
sociale. Per il corrente anno si intende quindi continuare il lavoro di potenziamento del lavoro di rete,
avviato in questi anni, creando sinergie positive tra tutti gli attori sociali attivi nel territorio per il sostegno di
situazioni di emergenza e povertà. In particolare verranno favorite tutte le iniziative che consentiranno un
consolidamento della collaborazione con le varie associazioni di volontariato locale che, grazie alla
costituzione del Tavolo territoriale delle Povertà, hanno assunto un ruolo sempre più importante, non più
limitato alla sola fase di erogazione delle prestazioni, ma che si estende anche alla fase di programmazione e
progettazione dei servizi, nonché a quella di valutazione dei risultati.
Programma 12.7 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali
Il Comune di Fermo, dall’anno 2002, ricopre anche il ruolo di ente capofila dell’Ambito Territoriale
Sociale XIX, costituito ai sensi della Legge 328/2000 e attualmente composto da trentuno comuni, che
vanno dal litorale all’area montana, con una popolazione complessiva di 116.400 abitanti (dati ISTAT 2013).
In questi anni, pertanto, è stato necessario attuare una politica sociale con respiro territoriale, garantendo un
articolato processo di programmazione partecipata, che ha visto il coinvolgimento di una pluralità di
soggetti: Ambito Territoriale Sociale, Comuni, Provincia, ASUR A.V. 4, Regione, Organizzazioni Sindacali,
cooperative sociali, associazioni di volontariato e del terzo settore, Istituzioni scolastiche. Partendo dal
lavoro sino ad oggi svolto a livello territoriale, questa Amministrazione intende consolidare il ruolo della
città di Fermo quale capofila di Ambito Territoriale Sociale e, pertanto, quale referente particolare
dell’attuazione delle politiche sociali su tutto il territorio. Le politiche che si andranno a realizzare in campo
sociale non possono essere circoscritte al solo territorio comunale, ma debbono necessariamente essere
integrate a livello territoriale e mirate a supportare anche l’attuazione di interventi sociali nei piccoli e
piccolissimi comuni del territorio fermano, che vedono minacciata la propria autonomia ed identità e che
dispongono di risorse sempre più esigue oltre a non possedere strutture ed organizzazione adeguate.
MISSIONE 14 – Sviluppo economico e competitività
Programma 14.2 Commercio – reti distributive – tutela dei consumatori
Servizio sportello unico per il commercio e le attività produttive
Con il progetto S.U.A.P. l’Amministrazione si propone l’attivazione dello Sportello Unico delle attività
produttive così come disposto dal D.P.R. 160 del 07 Settembre 2010. La funzionalità di tale Servizio con
adeguate misure organizzative e con adeguata dotazione di risorse umane, strumentali e finanziarie,
consentirà la razionalizzazione, la semplificazione amministrativa e lo snellimento dei rapporti tra Pubblica
Amministrazione ed imprese, con l’obiettivo di favorire la crescita economica e l’occupazione.
Il Comune di Fermo, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 21 del 18 febbraio 2014 ha approvato il
Regolamento per l’istituzione, l’organizzazione e gestione del SUAP.
Il SUAP è uno strumento di semplificazione amministrativa che utilizza a sua volta altri strumenti di
semplificazione ( conferenza di servizi, SCIA, silenzio assenso, accordo tra P.A. e privati, ecc..) al fine di
snellire i rapporti tra P.A. ed utenza . Il SUAP è l’unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i
procedimenti che hanno ad oggetto l’esercizio delle attività produttive e gli interventi su impianti produttivi.
Le comunicazioni avverranno esclusivamente in via telematica, previa revisione e pubblicazione on line di
tutta la modulistica
La rivitalizzazione del Centro Storico, al fine di attrarre maggiori flussi turistici, avverrà attraverso ulteriori
eventi specifici (in aggiunta ai tradizionali mercatini e fiere) legati ad un’accurata tematizzazione dell’offerta
che approfondisca le specificità già presenti all’interno della manifestazione “Tipicità”.
Gli appuntamenti saranno calibrati su tematiche e settori produttivi che, da un lato sono rappresentativi della
realtà marchigiana, e ,dall’altro, valorizzano i comparti ed i percorsi sui quali è stata impostata la
programmazione regionale.
Sarà mantenuto un profilo alto degli eventi per evitare di confondersi con le tante iniziative già presenti in
tutti i Comuni del territorio e comprenderanno momenti espositivi e commerciali, coking show, confronti
con altre realtà territoriali, incontri ed approfondimenti di carattere culturale, proposte turistiche ad hoc per
valorizzare il Centro Storico di Fermo, eventuali promozioni mirate a cura dei commercianti.
136
MISSIONE 19 – Relazioni internazionali
Programma 19.1 Relazioni internazionali e cooperazione allo sviluppo
Per superare la crisi economica ed occupazionale che ha colpito i Paesi Europei , la Commissione Europea
ha individuato una strategia finalizzata alla crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva.
La Programmazione 2014- 2020 ha individuato ben sette pilastri sui quali fondare gli interventi per ritornare
ad essere competitivi.
Sulla base di tali direttive lo Sportello Europa, istituito recentemente dal Comune di Fermo, ha individuato
le aree tematiche sulle quali sviluppare l’attività al fine recuperare il gap della città ed avviare una politica di
sviluppo sostenibile.
Attraverso la partecipazione agli ultimi bandi della programmazione 2007-2013, lo Sportello Europa darà
attuazione ai progetti “En Vision 2020” e “Gastronomic Cities”.
Per quanto riguarda il progetto“En Vision 2020”, che è la naturale prosecuzione del Progetto City_SEC e
dell’adesione alla Covenant of Mayors, l’Amministrazione approverà, entro il corrente anno, la Roadmap
Tecnologica ovvero gli interventi da attuare nella città di Fermo per il raggiungimento degli obiettivi di
riduzione del 20% di CO2, di aumento del 20% dell’efficentamento energetico degli edifici ed un aumento
del 20% dell’utilizzo delle energie rinnovabili.
La Roadmap è il risultato conclusivo di un processo “partecipato” che è partito dalla rilevazione della
normativa di settore, l’individuazione delle tecnologie energetiche chiave, la definizione degli strumenti
finanziari innovativi e la conseguente messa a punto degli interventi strategici da attuare.
Il progetto “Gastronomic Cities” ha individuato la leva enogastronomica come possibile opportunità per il
riposizionamento del brand della Città di Fermo e per il suo sviluppo economico ed occupazionale.
Anche in questo caso il prodotto finale sarà il “Piano d’Azione” partecipato dal gruppo degli Stakeholders,
attraverso il quale saranno definiti gli interventi da attuare per il raggiungimento degli obiettivi strategici
individuati.
Questa attività di carattere politico-strategico dello Sportello Europa è accompagnata da azioni volte a
recuperare idonei finanziamenti strutturali previsti dalla Programmazione Europea 2014-2020 ed, in
particolare, per gli interventi sulla sostenibilità (mobilità, efficientamento energetico edifici pubblici,
pubblica illuminazione, ecc..) si farà riferimento al FESR (in corso di approvazione ), per la leva
enogastronomica al Piano di Sviluppo Rurale.
Affinché si realizzi tale previsione lo Sportello Europa coinvolgerà gli Uffici Comunali competenti
per le singole materie, per la redazione dei singoli progetti.
Uno dei sette pilastri della strategia per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva dell’Europa 2020 è
l’Agenda Digitale Europea (ADE).
L’impatto previsto dall’implementazione dell’ADE sulla crescita e sull’occupazione è stimato pari al 5% di
incremento del PIL europeo, 1,2 milioni di posti di lavoro creati nella costruzione di infrastrutture nel breve
termine, 3,8 milioni nel lungo termine nell’economia.
In linea con gli indirizzi europei, nazionali e regionali verranno predisposti nell’anno 2014 un “Rapporto”
completo riguardante la possibilità di inserire la città di Fermo all’interno della rete delle città digitali ed una
ipotesi di lavoro su “Fermo smart city” (città intelligente).
Lo sviluppo e la competitività delle città nei prossimi anni non si baseranno più sul consumo di risorse
materiali ma sull’introduzione delle ICT (infrastrutture tecnologiche dedicate alla comunicazione e
informazione) e sull’uso intelligente delle stesse.
In altre parole gestire in modo intelligente (SMART) le attività economiche, la mobilità, le risorse
ambientali, le relazioni tra le persone, le politiche dell’abitare ed il metodo di amministrare.
Il “Rapporto” attraverso una analisi normativa e tecnica a livello Europeo, Nazionale e Regionale definirà
una ipotesi di lavoro per superare il “digital divide” ed avviare un processo per trasformare la città di Fermo
in “Smart City”.
137
3.1.a Bilancio 2014/2016
Valutazione delle risorse a disposizione e fonti di
finanziamento
QUADRO RIASSUNTIVO
ENTRATE
-2Esercizio
precedente
2013
(accertamenti)
% scostamento
della col. 3
rispetto alla col.
2
Bilancio 2014/2016
-32014
(previsioni)
-42015
(previsioni)
-52016
(previsioni)
Tributarie
19.822.648,44
20.913.192,30
21.211.046,30
21.261.046,30
+ 5,50
Contributi e trasferimenti
correnti
8.143.221,00
8.834.590,76
7.262.303,92
7.148.507,37
+ 8,50
Extratributarie
7.306.547,93
7.622.302,98
7.192.697,04
7.175.726,72
+ 4,30
TOTALE ENTRATE
CORRENTI
35.272.417,37
37.370.086,04
35.666.047,26
35.585.280,39
+ 5,90
935.000,00
950.000,00
0,00
0,00
+ 1,60
1.299.246,32
10.700,00
0,00
0,00
- 99,20
35.361,67
27.592,22
21.099,71
21.231,71
-22,00
5.702.941,17
2.765.533,89
262.847,97
262.847,97
-51,50
43.174.243,19
41.068.727,71
35.907.795,52
35.826.896,65
-4,88
3.077.467,34
28.669.873,40
1.951.010,83
11.010,83
+831,6
1.528.000,00
876.000,00
0,00
0,00
-41,20
35.361,67
27.592,22
21.099,71
21.231,71
-22,00
935.000,00
950.000,00
0,00
0,00
-1,60
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
609.685,20
1.034.966,97
0,00
0,00
+69,80
17.143.287,96
13.996.979,81
26.224.000,00
0,00
-18,40
21.458.802,17
43.655.412,40
28.196.110,54
32.242,54
+46,90
Oneri di urbanizzazione
utilizzati per spesa
corrente
Avanzo di
amministrazione utilizzato
per spese correnti
A detrarre risorse correnti
per spese di investimento
Fondo pluriennale
vincolato per spese
correnti
TOTALE ENTRATE
UTILIZZATE PER
SPESE CORRENTI E
RIMBORSO PRESTITI
(A)
Alienazione di beni e
trasferimenti capitale
Accensione mutui passivi
Altre accensione di prestiti
Risorse correnti per spese
di investimento
A detrarre quota oneri di
urbanizzazione utilizzati
per spesa corrente
A detrarre quota
alienazioni per estinzione
mutui
Avanzo di
amministrazione utilizzato
per spese di investimento
Fondo pluriennale
vincolato per spese di
investimento
TOTALE RISORSE
DESTINATE A
INVESTIMENTI
138
Composizione risorse bilancio di previsione 2014
48%
entrate utilizzate per spese
correnti e rimborso prestiti
52%
entrate in conto capitale
destinate ad investimenti
Composizione risorse correnti bilancio di previsione 2014
20%
Entrate Tributarie
Contributi e trasferimenti
correnti
56%
Entrate Extratributarie
24%
139
La definizione delle risorse a disposizione sull’esercizio 2014 del bilancio che si presenta all’approvazione
non sottende, se non marginalmente le difficoltà rilevate in sede di presentazione del bilancio 2013 quando
oltre al fondo di solidarietà, che rappresenta la gran parte della contribuzione statale, ma anche la partita
IMU e TARES, che rappresentano le principali entrate proprie, non avevano avuto, a luglio 2013, chiara
determinazione anche da punto di vista delle norme applicabili.
Quest’anno il quadro normativo regolante i tributi propri è definito dalla legge di stabilità 2014 n.147/2013
pur se correzioni in corsa sono intervenute con i DL 16/2014 e 66/2014, comunque già convertiti in legge.
In ritardo per una corretta e tempestiva programmazione finanziaria, dai primi di luglio, è stato chiarito il
quantum del fondo di solidarietà 2014 ma solo a contestuale rivisitazione del Fondo di solidarietà 2013 a
rendiconto dell’esercizio già redatto.
Rimangono ancora non quantificate ufficialmente le riduzioni dei trasferimenti statali a seguito del DL
66/2014 convertito in legge n.89 del 23/6/2014 di cui si è provato a formulare un’ ipotesi come di seguito
precisato e la ripartizione di 625 milioni di risorse stanziate dalla legge di stabilità per i comuni con TASI
base non applicabile per aliquote IMU già al max, contributo per il quale non si è stati in grado di formulare
un’ipotesi mancando del tutto linee guida.
ANALISI RISORSE CORRENTI
TREND STORICO
2009
2010
2011
2012
Consuntivo Consuntivo Consuntivo Consuntivo
TRIBUTARIE
CONTRIBUTI E
TRASFERIMENTI
CORRENTI
EXTRA
TRIBUTARIE
TOTALE PARZ.
PROVENTI ONERI
L. 10/77 A SPESA
CORRENTE
TOTALE
GENERALE
9.229.100
13.262.135
18.699.603
20.704.699
14.104.890
11.780.215
5.236.860
5.266.468
11.890.407
8.298.111
8.582.473
7.628.570
35.224.397
33.340.461
32.518.936
33.599.737
1.710.000
1.420.000
1.429.000
1.000.000
36.934.397
34.760.461
33.947.936
34.599.737
2013
Consuntivo
ENTRATE
CORRENTI DI
NATURA
TRIBUTARIA,
CONTRIBUTIVA E
PEREQUATIVA
TRASFERIMENTI
CORRENTI
19.822.648,44
8.143.221,00
EXTRA
7.306.547,93
TRIBUTARIE
TOTALE PARZ.
35.272.417,37
PROVENTI ONERI
935.000,00
L. 10/77 PER SPESA
CORRENTE
TOTALE
36.207.417,37
GENERALE
* esclusi oneri di urbanizzazione destinati a corrente
140
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2014
Previsioni
Scostamento
2014-2013 %
2015
2016
ENTRATE
CORRENTI DI
NATURA
TRIBUTARIA,
CONTRIBUTIVA
E PEREQUATIVA
20.913.192,30
5,50%
21.211.046,30
21.261.046,30
TRASFERIMENTI
CORRENTI
8.834.590,76
8,50%
7.262.303,92
7.148.507,37
7.622.302,98
4,30%
7.192.697,04
7.175.726,72
37.370.086,04
5,90%
35.666.047,26
35.585.280,39
950.000
1,60
0,00
0,00
38.320.086,04
5,80
35.666.047,26
35.585.280,39
EXTRA
TRIBUTARIE
TOTALE PARZ.
PROVENTI
ONERI L. 10/77
PER SPESA
CORRENTE
TOTALE
GENERALE
Il quadro sintetico sopra riportato riporta separatamente i proventi da concessioni edilizie destinati a
finanziare la spesa corrente (per scelta amministrativa a seguito di facoltà concessa dalla normativa), per
evitare difficoltà di confronto connesse al loro altalenante inserimento tra le entrate in c/capitale o correnti.
La destinazione dei proventi delle concessioni edilizie, di cui al T.U. emanato con DPR 6/6/2001 n. 380, a
spesa corrente è frutto di norme derogatorie al principio generale di utilizzo per spese di investimento (opere
di urbanizzazione) di volta in volta presenti nelle leggi finanziarie, come di seguito indicato:
2008-2010
L. 244/07 art. 2 c. 8
2011-2012
Mille proroghe: D.L. 29-122010 n. 225
2013-2014
DL 35/2013 art.10 comma 4
ter così come convertito in
legge n.64 del 6/6/2013
50% destinato a spese correnti
25% esclusivamente per spese di manutenzione
ordinaria del patrimonio comunale, verde e strade
Prorogata a tutto il 2012 la possibilità offerta
dall’art.2 c.8 sopracitato di utilizzare:
50% destinato a spese correnti
25% esclusivamente per spese di manutenzione
ordinaria del patrimonio comunale, verde e strade
Prorogata a tutto il 2014 la possibilità offerta
dall’art.2 c.8 sopracitato di utilizzare:
50% destinato a spese correnti
25% esclusivamente per spese di manutenzione
ordinaria del patrimonio comunale, verde e strade
Si evidenzia la consistente riduzione dell’utilizzo degli oneri di urbanizzazione per spesa corrente fin dal
bilancio 2012 ed il previsto azzeramento entro il 2014 in base non solo alle disposizioni normative ma alle
riscossioni effettive a tal titolo che stanno subendo un drastico ridimensionamento a seguito della crisi del
settore edilizio. Sussisterebbe, inoltre, opportunità di:
- privilegiare l’utilizzo naturale per investimenti in opere di urbanizzazione viste le difficoltà e le
forti limitazioni a reperire altre fonti di finanziamento;
- evitare che il bilancio di gestione corrente si inficiato da entrate straordinarie e per natura variabili .
141
39.000.000
38.000.000
37.000.000
36.000.000
Totale entrate correnti
ed oneri destinati a
spesa corrente
35.000.000
34.000.000
33.000.000
32.000.000
31.000.000
2009
2010
2011
2012
2013
2014
25.000.000
20.000.000
Tributarie esclusi oneri di
urbanizzazione
15.000.000
Contributi e traferimenti correnti
\
10.000.000
Extratributarie
5.000.000
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
L’analisi dell’andamento del totale delle entrate correnti, più chiaro se depurato dall’inserimento dei proventi
ex concessioni edilizie destinati a spesa corrente, evidenzia quanto segue in termini di considerazioni non di
dettaglio:
- anno 2010 riduzione delle entrate riconducibile soprattutto alla riduzione del Titolo II Contributi e
Trasferimenti correnti in quanto le variazioni nelle entrate tributarie ed extratributarie sono quasi
compensative tra di loro sono dovute alla diversa classificazione dei proventi TIA ( tariffa igiene urbana
ex TARSU).
per l’anno 2011 si è registrata una contrazione dei trasferimenti statali ( vedere paragrafo specifico) e
della compartecipazione Irpef che è stata azzerata, ma anche una ricollocazione dei trasferimenti stessi
tra le entrate tributarie.
- per l’anno 2012 la variazione sostanziale è nella previsione delle entrate tributarie tra le quali sono
inseriti i gettiti IMU ( convenzionale per aliquote base e da variazioni disposte dall’Ente ) ed era inserita
fino al 2011 l’ICI ( differenza 2011/2012 in cifra assoluta + 3.4 milioni di € ) e che , all’inverso
risentono della contrazione del fondo di riequilibrio statale che raccoglie insieme tutti i pregressi
142
-
-
interventi statali per il finanziamento generalizzato del bilancio degli enti locali ( differenza 2011/2012
in cifra assoluta – 1,4 milioni di €)
per l’anno 2013 a parte la diversa classificazione ex DLgs 118/2011 per la sperimentazione di nuovi
criteri contabili, si assiste ad un incremento consistente rispetto al 2012 delle entrate di natura tributaria,
contributiva e perequativa per 1,5 milioni di € che è pari al saldo TIA/TARES (+ 2.5 milioni di €) e
contributo statale/IMU tra i due esercizi ( -1,5 milioni di €).
per l’anno 2014 le differenze reali sono :
1. + € 550 mila contribuzione Asite per biogas prevista nel 2013 ma poi non concretizzatasi
2. + € 300 mila utile Solgas
3. + € 308 mila saldo tra TASI e contributo statale 2013 per esenzioni IMU
4. - € 755 mila diminuzione contributi statali
5. le differenze in aumento restanti sono relative ad entrate vincolate di terzi, che non incidono sulla
quadratura del bilancio.
Composizione in percentuale delle entrate correnti (esclusi oneri di urbanizzazione)
2009
(%)
2010
(%)
2011
(%)
2012
(%)
2013
(%)
2014
(%)
Tributarie (esclusi oneri di urbaniz. per
spesa corrente)
26
39
58
60
56
56
Da trasferimenti
40
36
16
18
23
24
Extratributarie
34
25
26
22
21
20
ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA
TREND STORICO
Tributarie
Categoria 1 –
Imposte
Categoria 2 –
Altre tasse *
Categoria 3 –
Tributi speciali
ed altre entrate
tributarie
TOTALE
2009
Consuntivo
2010
Consuntivo
9.227.664
9.721.532
1.435
3.540.602
9.229.099
2011
Consuntivo
2012
Consuntivo
2013
Correnti di natura
Consuntivo
tributaria,
contributiva e
perequativa
Livello III - 1
11.266.626 12.398.173
16.937.299
Tributi diretti
Livello III - 2
3.574.106 3.749.133
73.898
Tributi indiretti
Livello III - 5
Compartecipazioni
3.858.872 4.557.393
di tributi
13.262.134 18.699.604 20.704.699
TOTALE
16.471.197
* Esclusi oneri di urbanizzazione
143
Correnti di natura tributaria,
contributiva e perequativa
Livello III - 1 Tributi diretti
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2014
2015
2016
18.858.025
19.338.025
19.388.025
2.055.167
1.873.021
1.873.021
20.913.192
21.211.046
21.261.046
Livello III - 2 Tributi
indiretti
Livello III - 5
Compartecipazioni di tributi
Livello III - 3 Fondi
perequativi da Amm.ni
Centrali
TOTALE
E’ da valutare con attenzione l’incremento 2011 delle entrate tributarie dovuto anche alla riclassificazione
operata per il fondo di riequilibrio statale e per compartecipazione Iva (quest’ultima solo per anno 2011) che
sono state tolte al titolo II come contributi e considerate al titolo I cat. III che si sta esaminando.
Per l’anno 2012 l’incremento è correlato all’introduzione dell’IMU che comunque ha messo a disposizione
risorse aggiuntive anche considerando la diminuzione dei contributi statali in qualche modo connessi con un
saldo positivo di circa 1.000.000 di € .
Per l’anno 2013 l’incremento è dovuto all’introduzione della TARES (+ 2,4 milioni rispetto al gettito TIA)
ed all’incremento del gettito IMU (ex lege per la riattribuzione all’Ente dei versamenti per tutti gli immobili
tranne la categoria D e per scelta amministrativa di aumento delle tariffe) più che compensato della
diminuizione della contribuzione statale al bilancio (- 1 milione €)
L’AUTONOMIA TRIBUTARIA: rapporto tra entrate tributarie ed entrate correnti esclusi oneri di
urbanizzazione.
(Valori in percentuale)
100
90
80
70
60,25
59,88
2011
2012
60
50
40
30
56,20
56
2013
2014
38,68
26,2
20
10
0
2009
2010
144
Composizione entrate tributarie 2014
TASI
11%
17%
38%
Addizionale Irpef
Ici/Tia recu peri
3%
TARES/TARI
IMU
31%
ANALISI DELLE PRINCIPALI ENTRATE TRIBUTARIE (RICLASSIFICATE IN ENTRATE DI
NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA EX DLGS 118/2011)
Addizionale Irpef
Rendiconto
2009
Rendiconto
2010
Rendiconto
2011
Rendiconto
2012
Rendiconto
2013
Previsione
2014
3.023.814
3.248.544
3.169.844
3.000.000
3.160.000
3.160.000
8.509.114 (*)
7.169.418
7.300.000
501.751
490.000
6.178.881
5.864.215
IMU
ICI
Recuperi Tributari (ICI e
TIA/TARSU)
TIA
5.288.372
5.353.225
5.414.692
325.178
425.000
437.606
585.816
3.213.957
3.540.602
3.573.000
3.645.363
TARES/TARI
2.000.000
TASI
Compartecipazione Irpef
673.663
739.405
Zero
Zero
Zero
Zero
Per i fondi perequativi statali inseriti dal 2011 nel titolo in esame, vedi capitolo trasferimenti dove sono stati
considerati al fine di non perdere la serie storica.
145
1) Addizionale IRPEF –
Introdotta nel 1999 con l’aliquota dello 0,2 %, ha subito, nel tempo, incrementi, raggiungendo l’aliquota
massima applicabile dello 0,8% dal 2007.
La riscossione del tributo è passata direttamente ai comuni dal 2008 a seguito della L. n. 296 del 27/12/2006,
il gettito di conseguenza è aggiornato in tempo reale, ma sconta le modalità di versamento del tributo:
autoversamento da parte dei contribuenti con acconti rateizzati in corso d’anno e versamenti a saldo
l’esercizio successivo a quello di competenza, anch'essi rateizzati fino a novembre..
Ad oggi completamente incassato può dirsi il 2012 con un gettito complessivo di € 3.221.868. Sulla
previsione per il 2013 pari ad €. 3.160.000 si sono incassati in corso d'esercizio acconti al 30/5/2014 per €
1.501.272,31 sostanzialmente in linea con gli acconti registrati negli anni precedenti. Per il saldo totale e la
definizione del gettito 2013 occorrerà attendere fine 2014 e prudenzialmente non si è proceduto ad alcuna
variazione sulla previsione definitiva conservata in bilancio supposto un trend in discesa delle situazioni
reddituali.
Ai fini della corretta conservazione a residui attivi e della quantificazione per il 2014/2016 si segnala che il
principio contabile della competenza finanziaria ex Dlgs 118/2011 per gli enti sperimentatori del nuovo
sistema contabile prevede l’accertamento sulla base della stima Mef visualizzabile sul portale del
federalismo fiscale . Tale stima per il Comune di Fermo ( su dati 2012) oscilla da € 3.081.501 a € 3.766.278.
in migliaia di
€
Addizionale
IRPEF
Variazioni
rendiconto
2008
Variazioni
rendiconto
2009
Variazioni
rendiconto
2010
Variazioni
rendiconto
2011
Variazioni
rendiconto
2012
Variazioni
rendiconto
2013
Totale al
lordo delle
variazioni
succ.
2009
2010
2011
2012
2013
2014/2016
2.540
2.810
2.910
3.000
3.160
3.160
470
13
348
89
3.023
3.248
0,8 (*)
0,8 (*)
Aliquota %
(*) con esenzione per redditi fino a € 7.500
259
14
221
3.184
3.221
3.160
3.160
0,8 (*)
0,8 (*)
0,8 (*)
0,8 (*)
146
2) Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) – IMU
L’art.13 del D.L.201/2011 cosiddetto decreto Monti ha anticipato in via sperimentale dal 2012 l’istituzione
dell’IMU di cui all’art.8 del Dlgs n.23/2011, cosiddetto decreto sul federalismo municipale. Sostituisce
l’imposta comunale sugli immobili e, per la componente immobiliare, l’imposta sul reddito delle persone
fisiche e le relative addizionali dovute in riferimento ai redditi fondiari concernenti i beni non locati.
L’applicazione dell’IMU è regolata dagli articoli 8 e 9 del D.Lgs. 23/2011, in quanto compatibili,
nonché dalle disposizioni contenute nel D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 504 (istitutivo dell’I.C.I.) a cui lo
stesso decreto 201/2011 pone espresso rinvio. Il comma 6, del richiamato articolo 13 del D.L. 201/2011
prevede che : “L'aliquota di base dell'imposta è pari allo 0,76 per cento. I Comuni con deliberazione del
consiglio comunale, adottata ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446,
possono modificare, in aumento o in diminuzione, l'aliquota di base sino a 0,3 punti percentuali”.Il
successivo comma 7 dispone che : “L'aliquota è ridotta allo 0,4 per cento per l'abitazione principale
e per le relative pertinenze. I comuni possono modificare, in aumento o in diminuzione, la suddetta
aliquota sino a 0,2 punti percentuali”.
All’imposta dovuta per l’abitazione principale ( che può essere solo una per coniugi non legalmente
separati) e per le relative pertinenze ( che possono essere al max tre, una per ogni categoria catastale
prevista: ”si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, euro 200 rapportati al periodo
dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l'unità immobiliare è adibita ad abitazione
principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota
per la quale la destinazione medesima si verifica”.
In via “provvisoria” la detrazione di cui al punto precedente : “per gli anni 2012 e 2013, la detrazione
prevista dal primo periodo è maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni,
purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione
principale. L’importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può
superare l’importo massimo di euro 400. I comuni possono disporre l’elevazione dell’importo della
detrazione, fino a concorrenza dell'imposta dovuta, nel rispetto dell'equilibrio di bilancio”.
Al comma 8, dell’articolo 13 in parola, è statuito che: “l'aliquota è ridotta allo 0,2 per cento per i fabbricati
rurali ad uso strumentale di cui all'articolo 9, comma 3-bis, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n.
557, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133. I Comuni possono ridurre la
suddetta aliquota fino allo 0,1 per cento”;
Nell’esercizio della potestà regolamentare riconosciuta ai Comuni dall’articolo 52, del decreto legislativo 15
dicembre 1997, n. 446, possono essere introdotte agevolazioni tariffarie e detrazioni, pur nel rispetto dei
limiti fissati dal comma 1 dello stesso articolo che recita:“ i Comuni possono disciplinare con regolamento
le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle
fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle
esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti”;
Per l’anno 2012 il comma 11, del più volte menzionato articolo 13 ha stabilito che “ è riservata allo Stato la
quota di imposta pari alla metà dell'importo calcolato applicando alla base imponibile di tutti gli
immobili, ad eccezione dell'abitazione principale e delle relative pertinenze di cui al comma 7, nonché dei
fabbricati rurali ad uso strumentale di cui al comma 8, l'aliquota di base di cui al comma 6, primo
periodo”, e cioè l’aliquota dello 0,76%”.
Dal 2013 è variata la ripartizione del gettito dell’imposta tra Comune e Stato: soppressa con la legge di
stabilità 2013 la previgente riserva statale, allo Stato è destinato solo il gettito derivante dai fabbricati del
gruppo catastale D calcolato ad aliquota standard dello 0,76%. Tutto il restante gettito di tali fabbricati,
qualora il Comune abbia deliberato un’aliquota maggiore, così come tutto il gettito degli altri immobili, è
versato al Comune.
Per il 2013, il mancato gettito per l’abitazione principale è stato sostituito da trasferimenti dello Stato a
copertura dell’imposta ad aliquota standard. L’eventuale incremento dell’aliquota deliberato dai Comuni è
stato coperto per il 60% da trasferimenti statali, mentre il restante 40% è stato versato dai cittadini nel
gennaio 2014 (c.d. “mini IMU”).
Recenti modifiche legislative hanno inciso sensibilmente sull’imposta: l’art. 1, commi 639 e segg., della L.
27.12.2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) ha istituito l’imposta unica comunale (I.U.C.), costituita – oltre
che dall’IMU - dalla tassa sui rifiuti (TARI) e dal tributo per i servizi indivisibili (TASI).
147
Il decreto legge 6 marzo 2014, n. 16 recante “Disposizioni urgenti in materia di finanza locale nonché misure
volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche” ha introdotto ulteriori novità in
materia. In particolare, dal 2014 sono esenti da IMU le abitazioni principali classificate da A2 ad A7, mentre
vi sono soggette quelle classificate nelle categorie catastali A1, A8 ed A9, cioè quelle c.d. “di lusso”.
L’aliquota prevista è ridotta rispetto all’ordinaria e gode di una detrazione di 200 euro, incrementabile dal
Comune.
In aggiunta, sempre dal 2014, contrariamente a quanto stabilito per gli anni 2012 e 2013: non è più
applicabile la maggiorazione della detrazione pari a 50 euro per ogni figlio di età non superiore a 26 anni
convivente con il contribuente; non sono più soggetti ad imposta le unità immobiliari appartenenti alle
cooperative edilizie, gli alloggi sociali, la casa coniugale assegnata al coniuge e l’immobile posseduto dal
personale appartenente alle forze di polizia, nonché i c.d. fabbricati “merce”,ovvero quelli destinati alla
vendita da parte dell’impresa costruttrice.
Si segnala, infine, che il D.L. n. 16/2014 ha disposto che i Comuni iscrivano la previsioni IMU al netto
dell'importo trattenuto dallo Stato (destinato ad alimentare l’ammontare complessivo del fondo di solidarietà
distribuito tra i Comuni).
Per quanto riguarda le scelte operate a livello locale in tema di IMU, per il 2014 l’Amministrazione ha deciso
di non modificare le aliquote e le detrazioni applicate nel 2013.
IMU -ALIQUOTE 2012 -2013-2014:
Tipologia
Aliquota ordinaria
Aliquota ridotta abitazione
principale e pertinenze**
Strumentali rurali
Immobili di categoria C e
D posseduti ed utilizzati
da
imprese
artigiane
iscritte al relativo Albo
della
Camera
di
Commercio
Immobili C1 (negozi)
posseduti ed utilizzati da
imprese che vi esercitano
l’attività di “commercio di
vicinato” come definito
dalla legge, nonché per gli
immobili C1 affittati a
imprese che vi esercitano
l’attività di “commercio di
vicinato” come definito
per legge
Immobili concessi in uso
gratuito a parenti in linea
retta fino al secondo
grado, purchè residenti
con un autonomo nucleo
familiare
Terreni agricoli posseduti
e condotti da coltivatori
diretti o imprenditori
agricoli professionali
Aliquota
base
0,76%
Variazione
Comune
2012
0,3%
0,4%
Aliquota
finale
2012
1,06%
Variazione
Comune
2013
Aliquota
finale
2013
1,06%
Aliquota
2014
0,4%
0,08%
0,48%
0,48%
1,06%
0,2%
- 0,1%
0,1%
0,1%
0,2%
0,2%
0,76%
0,14%
0,9%
0,1%
1,00%
1,00%
0,76%
0,14%
0,9%
0,1%
1,00%
1,00%
0,76%
0,09%
0,85%
0,13%
0,98%
0,98%
0,76%
0,14%
0,9%
0,1%
1,00%
1,00%
148
**solo per abitazioni A1, A8 ed A9
Per completezza si riportano le aliquote e detrazioni applicate per l’ICI:
(per cento)
ICI
Aliquota
prima casa
Aliquota
ordinaria
Aliquota
diff. per
alloggi non
locati
Aliquota x
alloggi
IACP
esclusi
esenti
Detrazione
1° casa ex
lege
Aliquota x
immob.
affittati
contratti ex
L. 431/98
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
0,48
0,48
0,44
Esente
Esente
Esente
Esente
0,6
0,6
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,48
0,6
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
€ 103,29
€ 103,29
€ 103,29
Esente
Esente
Esente
Esente
0,2
0,2
0,2
0,2
0,2
0,2
0,2
I provvedimenti di legge di esenzione dal versamento a partire dal 2013 sopra evidenziati, in linea teorica
pesano sulle finanze comunali 2014 per un totale di circa 1.813 mila € composto come segue ed individuato
sicuramente per difetto in quanto non è possibile stimare il peso dei mancati versamenti per “fabbricati
merce” prima della elaborazione delle relative denuncie da parte delle imprese costruttrici presentate il 30
giugno 2014 :
- prima abitazione totale ad aliquota aumentata al 4,8% € 1.582 mila
- fabbricati strumentali agricoli € 43 mila
- terreni agricoli solo di coltivatori diretti ed imprenditori agricoli € 60mila (rappresentano circa l’8% di tutti
i terreni agricoli sulla base della banca dati IMU comunale).
Per determinare l’incasso IMU sul bilancio 2014 (vedi tabella di seguito) e successivi si è partiti dai
versamenti effettivi dell’ IMU 2013 che hanno registrato tassi di evasione superiori a quelli previsti
soprattutto per la categoria aree fabbricabili come da prospetto di raccordo tra previsione ed incassi sotto
riportato. Tra i contribuenti per aree fabbricabili l’evasione è in crescita per la crisi del mercato immobiliare
particolarmente accentuata nella città e che ha messo in discussione sia i valori di riferimento comunali
rispetto a quelli conseguibili effettivamente sia la capacità di concretizzare i previsti interventi edilizi . Un
altro fattore di mancati incassi si può anche attribuire a non corrette interpretazioni estensive dell’operazione
di “ riduzione del consumo del suolo” per la aree B ( deliberazioni consiliari n.25 del 23/3/2013 e n.10 del
28/1/2014) che ha implicato non tassazione ai fini IMU, dall’adozione delle varianti, non generalizzata ma
solo per aree interessate.
Sugli incassi effettivi 2013 e 2014 per il Comune di Fermo pesa anche la manovra ex art. 1 c. 380 lett. b L.
228/2012 legge di stabilità 2013 che prevede: “ b) è istituito, nello stato di previsione del Ministero
dell’Interno, il fondo di solidarietà comunale che è alimentato con una quota dell’imposta municipale
propria ………. definita con DPCM ……. previo accordo da sancire presso la Conferenza Stato-Città ed
autonomie locali, da emanare entro il 30 aprile 2013 per l’anno 2013 ed entro il 31 dicembre 2013 per
l’anno 2014. In caso di mancato accordo, il DPCM è emanato entro i 15 gg successivi ….. d) con il
149
medesimo DPCM di cui alla lettera b sono stabiliti i criteri di formazione e di riparto del Fondo di
solidarietà comunale, tenendo anche conto per i singoli comuni:
1. degli effetti finanziari derivanti dalle disposizioni di cui alle lett.a e b…(ndr diversa attribuzione
IMU 2013 tra Stato e comuni)
2. della definizione dei costi e fabbisogni standard (ndr abrogato per il 2013 dalla legge di conversione
del DL 35/2013 art. 10 sexies)
3. della dimensione demografica e territoriale (ndr come sopra)
4. dalla dimensione del gettito IMU di spettanza comunale (ndr come sopra)
5. della diversa incidenza delle risorse soppresse di cui alla lett. e (ndr fondi statali 2012) sulle risorse
complessive per l’anno 2012
6. delle riduzioni di cui al comma 6 dell’art. 16 DL 95/2012 (ndr taglio del trasferimento statale 2013
ex spending review)
7. dell’esigenza di limitare le variazioni in aumento e in diminuzione, delle risorse disponibili ad
aliquota base, attraverso l’introduzione di un’apposita clausola di salvaguardia…..”
Nella seduta del 19/6/2014 della conferenza Stato-Città si è raggiunto un accordo sul metodo di
assegnazione del fondo e sulla percentuale di decurtazione dall’Imu riscossa , percentuale pari al 38,22
% del gettito ministeriale stimato per l’imposta. Sulla base di tale accordo, il Ministero dell’Interno ha
quantificato in € 2.941.233,96 la decurtazione IMU che sarà operata direttamente dallo Stato in sede di
riversamento al Comune degli incassi da F24 in aumento rispetto al 2013 ( importo trattenuto per
alimentare FCS 2013 € 2.719.290 ) .
150
Previsioni IMU 2014
Tipologia
Cat. A - 1° Casa
Cat. C - Pertinenza
Cat. A - Casa Uso Gratuito
Cat. C - Pertinenza Uso Gratuito
Cat. A - Non 1° Casa
Cat. C - Non Pertinenza
Cat. C/01 - Negozi
Cat. C/03 - Laboratori Artigianali
Cat. A/10 - Uffici
Cat. B
Cat. D
Aree Fabbricabili
Terreni agricoli
Terreni NON agricoli
STAG - IMM. STRUMENTALE
AGRICOLO
IART - IMPRESE ARTIGIANE
CVC1 - COMMERCIO VICINATO
C/01
ALOC - ALLOGGI LOCATI
IACP - ABITAZIONE ISTITUTO
POPOLARE
% Aliq.
incassi effettivi
I.Mu
2013
Nr.
Imponibile
I.Mu.
IMU comune
10131
1.442.958,33
0,48
6.926,20
6.926,20
217.975,37
7508
114.318,75
0,48
548,73
548,73
1513
89.679.010,20
0,98
878.854,30
878.854,30
0,00
487
5.036.223,47
0,98
49.354,99
49.354,99
0,00
8061
385.637.810,38
1,06
4.087.760,79
4.087.760,79
0,00
7365
74.881.501,89
1,06
793.743,92
793.743,92
0,00
1174
80.392.505,66
1,06
852.160,56
852.160,56
0,00
785
48.725.578,30
1,06
516.491,13
516.491,13
0,00
510
50.861.458,49
1,06
539.131,46
539.131,46
0,00
131
16.207.444,34
1,06
171.798,91
171.798,91
0,00
591
203.036.476,42
1,06
2.152.186,65
618.109,00
539.017,19
1932
201.449.982,08
1,06
2.135.369,81
2.135.369,81
1.299.306,00
1946
6.118.918,00
1,00
61.189,18
61.189,18
% evasione 2013 previsione 2014
*
*
*
*
*
*
*
*
57,6% ma con
una rata non
dovuta, quindi
342.088,00 8%
14472
70.370.622,64
1,06
745.928,60
745.928,60
671
94
28.190.024,95
9.304.820,00
0,00
1,00
0,00
93.048,20
0,00
93.048,20
0,00 *
151
780
13.523.483,00
42.186.027,00
1,00
1,00
135.234,83
421.860,27
135.234,83
421.860,27
0,00 *
0,00 *
362
681.388,68
1,06
7.222,72
7.222,72
0,00 *
13.648.811,25
8.546.662,08
12.114.733,60
totale altri fabbricati8 già nel dettaglio)
1.327.840.552,58
trattenuta STATO per fondo di solidarietà
NETTO
INCASSI EFFETTIVI come da rendiconto
12,00%
39,15%
7.442.727,15
9.841.113,71
2.719.290,00
7.121.823,71
7.169.418,27
12,80%
540.000,00
1.300.000,00
740.000,00
7.660.000,00
10.240.000,00
2.941.233,94
A bilancio 2014
7.300.000,00
151
Gli incassi dell’acconto IMU 2014 pari ad € 4.836.527,11 (al 5/7/2014) sono disallineati per circa 200/300 mila € ( 400/600 rapportati a base annua al netto alimentazione Fondo
solidarietà nazionale)) all’ipotesi elaborata dall’ufficio tenendo presenti le diverse aliquote e le esenzioni dai versamenti disposte dalla normativa sopra evidenziata, ma sono da
contabilizzare code di gettito sempre presenti che ci si augura colmino il divario attualmente evidenziabile.
152
Confronto storico gettito ICI – IMU
ICI incassata
Contributo
statale a
copertura
detrazione
statale 1° casa
Totale ICI
IMU incassata
IMU versata
dai
contribuenti a
favore
Comune ma
trattenuta dallo
Stato
Contributo
statale per
fattispecie
esenti
Rendiconto
2009
Rendiconto
2010
Rendiconto
2011
5.288.372
5.353.225
5.414.692
1.197.798
1.197.798
1.197.798
Confluita nei
fondi di
riequilibrio
con riduzioni
6.486.170
6.551.023
Rendiconto
2012
Rendiconto
2013
Previsione
2014
8.585.410
7.169.418
7.300.000
2.719.290
2.941..233
1.692.322
La minore
entrata
dovrebbe
essere
coperta da
quota TASI
3) Recuperi tributari I.C.I. e T.A.R.S.U. –
Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Previsioni
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Recuperi ICI pregressi
(somme tutte incassate)
325.178
425.000
437.606
485.816
429.000
420.000
Accertamenti cap.340/1
TARSU pregressa
0
0
0
100.000
72.751
70.000
4) Tariffa igiene urbana (TIA) – TARES - TARI
Gettito TIA
Gettito
TARES
Gettito TARI
Rendiconto
2009
3.213.957
Rendiconto
2010
3.540.602
Rendiconto
2011
3.573.000
Rendiconto
2012
3.645.363
Rendiconto
2013
Previsione
2014
6.178.881
5.864.215
153
7.000.000
6.000.000
5.000.000
4.000.000
Andam ento gettito TIA-TARESTARI
3.000.000
2.000.000
1.000.000
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Per il Comune di Fermo la TIA (tariffa igiene urbana) è stata applicata facoltativamente ed in sostituzione
della TARSU (tassa raccolta e smaltimento rifiuti urbani) dal 2005. Per il 2013 la TARES sostituisce i due
regimi di prelievo previsti per la copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani ( TARSU o
TIA) e chiaramente viene definito di natura tributaria, senza applicazioni di IVA se non per applicazioni
collegate puntualmente alla pesatura dei rifiuti prodotti. L’introduzione deriva dal DL 201/2011 (cosiddetto
salva Italia) anche se era prevista dalla riforma del federalismo municipale (DLgs. 23/2010).
Per l’esercizio 2014 e seguenti la legge di stabilità 2014 (legge n. 147 del 2013, commi da 641 a 668)
disciplina l’applicazione della tassa sui rifiuti - TARI e ne individua il presupposto, i soggetti tenuti al
pagamento, le riduzioni e le esclusioni, riprendendo, in larga parte, quanto previsto dalla normativa vigente
in materia di TARES (che viene contestualmente abrogata). La TARI è - ai sensi del comma 432 della
suddetta legge – una articolazione, insieme alla TASI, della componente servizi della nuova Imposta unica
comunale - IUC.
Il presupposto della Tari è sempre il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a
qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Sono escluse dalla Tari le aree scoperte
pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali di cui all’art. 1117
c.c. che non siano detenute o occupate in via esclusiva. In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi
sono tenuti in solido all’adempimento dell’unica obbligazione tributaria.
Per quanto riguarda la base imponibile, è previsto che sino all’attuazione delle disposizioni
sull’interscambio dei dati tra Comuni e Agenzia delle Entrate (l’attuazione avverrà con l’emanazione di un
apposito provvedimento dell’Agenzia stessa), la superficie delle unità immobiliari a destinazione ordinaria
iscritte o iscrivibili nel catasto edilizio urbano assoggettabile alla Tari è costituita da quella calpestabile dei
locali e delle aree suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati.
Comunque il Comune, per le unità immobiliari iscritte o iscrivibili nel Catasto edilizio urbano, può
considerare come superficie assoggettabile alla Tari quella pari all’80% della superficie catastale determinata
secondo i criteri stabiliti dal regolamento sulla revisione generale delle zone censuarie e delle tariffe d’estimo
delle unità immobiliari urbane (D.P.R. 23.3.1998, n. 138).
154
Per le unità immobiliari diverse da quelle a destinazione ordinaria iscritte o iscrivibili nel Catasto edilizio
urbano la superficie assoggettabile alla Tari rimane quella calpestabile.
La Tari è corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solare stabilita dal Comune con due modalità
alternative:
•
tenendo conto dei criteri determinati con il regolamento per la elaborazione del metodo normalizzato
per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani (D.P.R. 27.4.1999, n. 158);
•
nel rispetto del principio «chi inquina paga» (art. 14, Direttiva 19.11.2008, n. 2008/98/CE),
commisurandola alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione
agli usi e alla tipologia delle attività svolte nonché al costo del servizio sui rifiuti.
La legge di conversione del D.L. 16/2014 è intervenuta sulle modalità attraverso le quali il Comune
commisura la tariffa. Infatti, il testo originario consentiva all’amministrazione comunale di far riferimento, in
alternativa ai criteri determinati con il «metodo normalizzato», alle quantità e qualità medie ordinarie di
rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte e al costo del
servizio sui rifiuti (le tariffe per ogni categoria o sottocategoria omogenea sono determinate dal Comune
moltiplicando il costo del servizio per unità di superficie imponibile accertata, previsto per l’anno
successivo, per uno o più coefficienti di produttività quantitativa e qualitativa di rifiuti).
Ora, con le modifiche apportate, viene specificato che nelle more della revisione del regolamento che
prevede il metodo normalizzato e per semplificare l’individuazione dei coefficienti relativi alla graduazione
delle tariffe, il Comune può prevedere, per gli anni 2014 e 2015, l’adozione di specifici coefficienti «inferiori
ai minimi o superiori ai massimi ivi indicati del 50%».
Rifiuti speciali
Si segnala che con la Legge di Stabilità 2014 era stata prevista una specifica norma concernente la
determinazione della superficie assoggettabile alla tassa sui rifiuti, ma ora, con il D.L. 16/2014, si è
proceduto alla sua eliminazione.
La norma originaria prevedeva che, nella determinazione della superficie assoggettabile alla Tari, non si
doveva tener conto di quella parte di essa ove si formano, in via continuativa e prevalente, rifiuti speciali, al
cui smaltimento erano tenuti a provvedere a proprie spese i relativi produttori, a condizione che ne
dimostrassero l’avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente.
Per i produttori di rifiuti speciali assimilati agli urbani, nella determinazione della Tari, il Comune, con
proprio regolamento, poteva prevedere riduzioni della parte variabile proporzionali alle quantità che i
produttori stessi dimostravano di avere avviato al recupero.
Ora la norma è stata riscritta prevedendo che « per i produttori di rifiuti speciali assimilati agli urbani,
nella determinazione della Tari, il comune disciplina con proprio regolamento riduzioni della quota
variabile del tributo proporzionali alle quantità di rifiuti speciali assimilati che il produttore dimostra di
aver avviato al riciclo, direttamente o tramite soggetti autorizzati. Con il medesimo regolamento il comune
individua le aree di produzione di rifiuti speciali non assimilabili e i magazzini di materie prime e di merci
funzionalmente ed esclusivamente collegati all’esercizio di dette attività produttive, ai quali si estende il
divieto di assimilazione. Al conferimento al servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani di rifiuti speciali
non assimilati, in assenza di convenzione con il comune o con l’ente gestore del servizio, si applicano le
sanzioni di cui all’articolo 256, comma 2, del D.Lgs. 3.4.2006, n. 152».
In pratica, la situazione che si viene a delineare è la seguente:
•
per i produttori di rifiuti speciali assimilati agli urbani, nella determinazione della Tari, il Comune
disciplina, con proprio regolamento, riduzioni della quota variabile del tributo;
•
tali riduzioni devono essere proporzionali alle quantità di rifiuti speciali assimilati che il produttore
dimostra di aver avviato al riciclo, sia direttamente sia indirettamente, tramite soggetti autorizzati;
•
il Comune, nello stesso regolamento, individua le aree di produzione di rifiuti speciali
non assimilabili e i magazzini di materie prime e di merci funzionalmente ed esclusivamente collegati
all’esercizio di dette attività produttive, ai quali si estende il divieto di assimilazione;
•
se manca una convenzione fra il Comune e l’ente gestore del servizio, al conferimento al servizio
pubblico di raccolta dei rifiuti urbani di rifiuti speciali non assimilati si applicano le stesse sanzioni previste
dal D.Lgs. 152/2006 per i titolari di imprese e per i responsabili di enti che abbandonano o depositano in
modo incontrollato i rifiuti ovvero li immettono nelle acque superficiali o sotterranee in violazione del
divieto di abbandono.
155
Con deliberazione consiliare n.51 dell/11/6/2014 si è approvato il regolamento per la disciplina, la gestione
integrata e la raccolta differenziata dei rifiuti urbani definendo la tipologia per quantità e qualità dei rifiuti
assimilati agli urbani.
Riduzioni ed esenzioni
La norma istitutiva della Tari prevede apposite esenzioni e/o riduzioni che possono interessare le seguenti
situazioni:
•
abitazioni con unico occupante;
•
abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro limitato e discontinuo;
•
locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo,
ma ricorrente;
•
abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiamo la dimora, per più di sei mesi all’anno,
all’estero;
•
fabbricati rurali ad uso abitativo.
Con il D.L. 16/2014 vengono introdotte ulteriori riduzioni che il Comune può deliberare con regolamento,
rispetto a quelle indicate nell’elenco di cui sopra.
Inoltre, la legge di conversione, nel precisare che la relativa copertura può essere disposta attraverso
apposite autorizzazioni di spesa e deve essere assicurata attraverso il ricorso a risorse derivanti dalla fiscalità
generale del Comune, elimina l’inciso in base al quale si precisava che le autorizzazioni di spesa non
potevano eccedere il limite del 7% del costo complessivo del servizio.
Per le decisioni dell’Amministrazione sulla TARI 2014 si rimanda al provvedimento specifico all’esame del
Consiglio comunale nella sessione dedicata al bilancio.
E’ di tutta evidenza l’incremento del gettito TARES-TARI rispetto alla TIA 2012 e le motivazioni sono
riferibili a:
•
•
•
necessità per legge di coprire al 100% i costi (n -1) = 2012 dell’Asite srl, gestore del servizio
relativo, mentre nel 2012 si era al 71%
necessità di coprire i costi diretti dell’Ente per le attività di controllo del servizio
raccolta/smaltimento e di riscossione/accertamento del tributo - € 320.000
necessità di finanziare il fondo svalutazione crediti relativo alla previsione di accertamento/incasso
del tributo sulla base di criteri di cui al DLgs 118/2011 di sperimentazione del nuovo sistema
contabile come precisato nel capitolo specifico e di seguito.
5) TASI Tassa sui servizi indivisibili
Istituita dalla legge di stabilità 2014 n.147/2013 come componente della IUC, è stata poi modificata dalla
L.68 del 02/05/2014 di conversione del Decreto-Legge 06/03/2014, n. 16, recante “Disposizioni urgenti in
materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni
scolastiche “.
Determinazione del presupposto impositivo ed esclusioni (esclusione dei terreni agricoli)
La norma originaria definiva il presupposto della TASI come il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo di
fabbricati, ivi compresa l'abitazione principale come definita ai fini dell'imposta municipale propria - IMU,
di aree scoperte e di aree edificabili. Per effetto del combinato disposto della suddetta norma e delle norme
generali in materia di IMU (articolo 13 del D.L. 201/2011), i terreni agricoli erano dunque sottoposti sia a
TASI che ad IMU.
Per effetto invece delle novità poi introdotte dal Governo Renzi:
•
rimane ferma l’applicazione della TASI ai fabbricati (ivi compresa l’abitazione principale);
•
si specifica che l’imposta si applicherà anche alle aree edificabili come definite a fini IMU;
•
sono esclusi da TASI i terreni agricoli.
156
È stata rimossa, inoltre, l’esclusione in precedenza prevista per le aree scoperte pertinenziali o accessorie a
locali imponibili, non operative, e per le aree comuni condominiali di cui all'articolo 1117 del Codice civile
che non siano detenute o occupate in via esclusiva.
Infine, previste le seguenti ulteriori fattispecie di esclusione dalla TASI:
•
per gli immobili posseduti dallo Stato, dalle Regioni e dagli enti locali nel proprio territorio, dai
consorzi tra i predetti enti e dagli enti del servizio sanitario nazionale, purché destinati unicamente a
finalità istituzionali;
•
per le altre casistiche indicate all’art. 7, comma 1, lettere b), c), d), e), f) ed i), del D. Leg.vo
504/1992.
-
Quanto al secondo punto elenco si tratta di:
fabbricati classificati o classificabili nelle categorie catastali da E/1 a E/9 (immobili a destinazione
speciale quali stazioni, ponti, fortificazioni, fari, cimiteri, ecc.);
fabbricati con destinazione ad usi culturali di cui all'art. 5-bis del D.P.R. 600/1973 (musei, biblioteche,
archivi, ecc.);
fabbricati destinati esclusivamente all'esercizio del culto e relative pertinenze;
fabbricati di proprietà della Santa Sede indicati negli artt. 13, 14, 15 e 16 del Trattato lateranense;
fabbricati appartenenti agli Stati esteri e alle organizzazioni internazionali per i quali é prevista l'esenzione
in base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia;
immobili posseduti dagli enti non commerciali (o dagli altri soggetti di cui all’attuale articolo 73, comma
1, lettera c), del D.P.R. 917/1986) se destinati esclusivamente allo svolgimento con modalità non
commerciali di attività di ricerca scientifica, fatta eccezione per gli immobili posseduti da partiti politici,
che restano comunque assoggettati all'imposta indipendentemente dalla destinazione d'uso dell'immobile.
In pratica ai fini della TASI sono state di fatto ripristinate tutte le esenzioni previste ai fini ICI/IMU, ad
eccezione di quella relativa ai fabbricati che, dichiarati inagibili o inabitabili, siano stati recuperati al fine di
essere destinati alle attività assistenziali.
Aliquote, introduzione di maggiorazioni per finanziare sgravi sulla prima casa.
Per il 2014, nella determinazione delle aliquote TASI possono essere superati i limiti ordinariamente previsti
dalla Legge di Stabilità 2014 (2,5 per mille), per un ammontare complessivamente non superiore allo 0,8 per
mille, a condizione che siano finanziate, relativamente alle abitazioni principali e alle unità immobiliari ad
esse equiparate di cui all’art. 13, comma 2, del D.L. 201/2011, detrazioni d’imposta o altre misure, tali da
generare effetti sul carico di imposta TASI equivalenti o inferiori a quelli determinatisi con riferimento
all’IMU relativamente alla stessa tipologia di immobili (in pratica la finalità è di evitare che il carico
d’imposta sulla prima casa derivante dalla nuova imposizione fiscale disegnata dalla Legge di Stabilità 2013
risulti maggiore di quello in precedenza prodotto dall’IMU).
Le nuove aliquote massime per la TASI sull’abitazione principale potranno essere, quindi, pari al 3,3 per
mille. Tale limite riguarda il solo anno 2014, non avendo il legislatore introdotto analoga previsione per gli
anni successivi.
Per le altre tipologie di immobili, per le quali l’aliquota non poteva superare l’aliquota massima fissata al 31
dicembre 2013 per l’IMU (10,6 per mille) tale limite è innalzato all’11,4 per mille.
Le decisioni dell’Amministrazione al riguardo TASI sono per il 2014 le seguenti:
1. applicazione solo alle prime abitazioni non soggette ad IMU in considerazione delle aliquote stesse IMU
che sono al max per buona parte delle altre categorie di immobili
2. fissazione dell’aliquota al 3.3 per mille in considerazione che l’applicazione pura e semplice
dell’aliquota del 2.5 per mille è fortemente penalizzante nel confronto con le aliquote IMU 2012 per le
abitazioni a più bassa rendita
3. introduzione di detrazioni: euro 80 per rendite fino a 450 euro ed euro 40 per rendite fino a 650 euro per
cercare di mitigare il più possibile l’effetto regressivo nel confronto con l’IMU 2012; € 20 per ciascun
figlio di età inferiore a 26 anni convivente con il soggetto passivo;
4. esenzione per i proprietari disoccupati di lunga durata senza altri redditi nel nucleo familiare.
Il gettito è comunque pari a quello teorico con l’aliquota 2.5 per mille in considerazione che tutto
l’extragettito da aliquota maggiorata deve essere destinato a detrazioni.
157
La quantificazione è pari a euro 2.000.000,00 e , in teoria dovrebbe sostituire il gettito IMU prima casa e
quello mancante corrispondente a tutte le altre agevolazioni IMU introdotte lo scorso anno e quantificate,
nel paragrafo dedicato all’IMU in circa euro 1.8 milioni. La questione che, poi, rende difficile la
quadratura dei bilanci dei Comuni per il 2014 è la decurtazione fondo di solidarietà ( contributo
statale) della differenza tra tutto il gettito TASI teorico con aliquota base dell’1 per mille ( anche
per i comuni con aliquote IMU al max e quindi impossibilitati ad applicare su determinate categorie
la Tasi) ed il gettito IMU ad aliquota base stimato dal Ministero dell’Economia.
ENTRATE DA TRASFERIMENTI
TREND STORICO
Contributi e
trasferimenti
correnti
Rendiconto
2009
Rendiconto
2010
Rendiconto
2011
Rendiconto
2012
Dallo Stato
7.249.105
7.296.495
842.493
553.468
Dalla Regione
Da altri Enti
6.194.981
660.804
3.922.600
561.120
3.820.399
573.968
4.200.767
512.233
Totali
14.104.890
11.780.215
5.236.860
5.266.468
Trasferimenti correnti
Da Amministrazioni Pubbliche
Da Famiglie
Da Imprese
Da Istituzioni Sociali Private
Dall’Unione Europea e dal
Resto del Mondo
Totali
Trasferimenti
correnti
Da
Amministrazioni
Pubbliche
Da Famiglie
Da Imprese
Da Istituzioni
Sociali Private
Dall’Unione
Europea e dal
Resto del Mondo
Totali
Rendiconto
2013
7.859.307
22.652
230.718
3.500
27.044
8.143.221
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2014
2015
2016
7.569.919
42.000
1.046.611
40.000
141.061
6.542.032
42.000
625.963
40.000
12.309
6.440.544
42.000
625.963
40.000
8.834.591
7.262.304
7.148.507
Il trend storico delle entrate da trasferimenti, analizzato nel suo complesso, non è correttamente valutabile in
quanto gli scostamenti tra un anno e l’altro dipendono da progettualità specifiche e non ripetitive. Le stesse,
inoltre, sono vincolate nell’utilizzo e quindi correlate a spese correnti che ne seguono il medesimo
andamento.
Peso notevole hanno assunto i finanziamenti regionali e di altri enti locali per l’attività dell’Ambito sociale
n. 19, di cui il Comune di Fermo è capofila e di cui gestisce, a bilancio, le risorse e le relative spese.
Nell’ambito dei trasferimenti statali occorre tener presente che la diminuizione 2011 è da attribuire a
contributi riclassificati nel titolo I come compartecipazione IVA e fondo di riequilibrio.
158
Composizione entrate da trasferimenti 2014
42.000
40000
996.703
141.061
Da Famiglie
Da Imprese
Dall'Unione Europea e dal resto del
Mondo
Da Amministrazioni pubbliche
Da istituzioni sociali private
7.569.919
159
Analisi trend contributi statali per il finanziamento del bilancio (escludendo il contributo per sviluppo
investimenti):
(in migliaia di euro)
Rendiconto
2009
Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto
Previsione
2010
2011
2012
2013
2014
Compartecipazione
*
IVA
Fondo di
riequilibrio
2.091
*
3.859
4.297**
Fondo di
solidarietà
Contributo
ordinario
3.484
175
Contrib. x squilibri
fiscalità locale
575
575
Contributo
consolidato
937
937
89
166
Totali
1.925
131
130
240
189
3.464
Contributo statale
a fronte minore
entrata addizionale
Irpef
Altri contributi
generali
( compreso nel
2013 contributo
per IMU teorica
immobili
comunali)
Intervento
sostegno comuni
art. 14 c.13 D.L.
78/2010
Oneri del
personale art.1 c.
178 L. 266/05 e
CCNL.
Funzioni trasferite
(corrente +
capitale)
2.680
129
55
148
65
65
36
36
5.186
5.391
6.079
4.527
3.051
2.244
* Classificati al Tit. I
** Comprensivo della somma di € 492.564,92 destinata obbligatoriamente ad estinzione anticipata mutui e
con le decurtazioni € 81.500,40 (revisione gettito IMU 2012) oltre ad € 3.406,41 (taglio aggiuntivo
trasferimenti) così come comunicati dal MEF e dagli Interni a giugno 2013.
160
Per un’esatta valutazione delle contribuzioni statali, occorre inserire nelle serie storiche la
compartecipazione Irpef (tributo di gestione statale attribuito dal 2002 che va a decrementare il contributo
statale ordinario), neutralizzando gli effetti di diverse qualificazioni dell’intervento statale sul bilancio
comunale ed anche l’addizionale sull’energia elettrica in quanto sostituita, come già precisato, con
decorrenza 2012 da maggiorazione dell’accise statale ed inglobata nel fondi di riequilibrio.
Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Previsione
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Gettito
compartecipazione
Irpef ( attribuita
dallo Stato)
Addizionale energia
elettrica
Totale contributi
statali+ comp
Irpef+addizionale
enel
Decurtazione IMU
per alimentazione
fondo di solidarietà
Contributo per minori
introiti ICI
/IMUabitazione
principale e, per il
2013, altre fattispecie
Totale
673
739
0
0
0
400
393
408
0
0
6.259
6.523
6.487
4.527
3.051
-2.719
1.197
1.197
0
0
1.691
7.456
7.720
6.487
4.527
2.023
2.244
-2.941
-697
La misura della contribuzione statale al bilancio 2014 non è ancora stata chiarita del tutto: tant’è che l’Anci
con comunicato del 3 luglio ha chiesto la proroga dell’approvazione al 15 settembre . Il testo del comunicato
è il seguente:
“Anche per il 2014, come accaduto nel biennio precedente il processo di formazione dei bilanci resta
caratterizzato da rilevanti incertezze. Ancora oggi, infatti, i Comuni non conoscono alcuni importanti
elementi, indispensabili per la predisposizione del bilancio di previsione”.
Elementi che il presidente Anci indica nelle rettifiche Imu 2013, “rese note solo nei giorni scorsi”, nelle
assegnazioni 2014 a titolo di Fondo di solidarietà, “diffuse solo ieri dal Mef”, e la ancora mancante
pubblicazione di diversi ulteriori fondi “per oltre un miliardo” la cui assegnazione avverrà solo nelle
prossime settimane.
Altro elemento di criticità, nota ancora Fassino, è dato dalla spending review, che dispone un ulteriore tagli
per il 2014 di 376 milio9ni, “i cui criteri applicativi saranno noti soltanto a seguito di una procedura di
certificazione curata dal ministero dell’Interno, il cui termine è fissato per il 25 luglio prossimo”.
Da queste criticità, quindi, l’esigenza di differire i termini di approvazione dei bilanci di previsione dal 31
luglio al 15 settembre 2014, richiesta di rinvio che deve tener conto anche “del grande numero di Comuni
coinvolti nella recente tornata elettorale”, che, ha ricordato il presidente Fassino, non hanno ancora potuto
effettuare una corretta programmazione economico-finanziaria. ”
Il fondo di solidarietà 2014 è stato reso nota sul sito del Mininterno nel suo valore iniziale ma manca la
quantificazione del taglio ex DL n.66/2014 artt. 8 e 48.
L’art. 8 citato testualmente prevede:
”4.Le amministrazioni pubbliche riducono la spesa per acquisto di beni e servizi di 2.100 milioni di euro per
il 2014 di cui:
161
•
•
•
700 milioni di euro per il 2014 da parte delle regioni e delle province autonome di Trento e
Bolzano;
700 milioni di euro per il 2014 di cui almeno 340 milioni da parte delle province e città
metropolitane e almeno 360 milioni di euro da parte dei comuni;
700 milioni di euro per il 2014 da parte delle amministrazioni dello Stato ……omissis.”
I Comuni oltre alla riduzione di spesa per beni e servizi pari a livello aggregato a 360, devono realizzare
economie per 14 milioni di euro per la riduzione degli incarichi di consulenza e 1,6 milioni per la riduzione
della spesa per autovetture. Complessivamente nel 2014 i Comuni diversi dalle città metropolitane devono
realizzare un risparmio di 375,6 milioni di euro.
Per gli anni 2015-2017 la riduzione di spesa per beni e servizi è quantificata in 540 mln di euro, in 2,4 mln
per quanto riguarda la spesa per autovetture per ciascuno degli anni dal 2015 al 2017 e in 21 milioni di euro
per ciascuno degli anni dal 2015 al 2017 per il controllo degli incarichi di consulenza. Complessivamente i
Comuni assicurano un contributo per la finanza pubblica pari a 563,4 mln per ciascuno degli anni dal 2015 al
2017.
I tagli disposti dal decreto in commento si aggiungono ai 250 mln previsti per il 2014 dalla “spending Bondi”
(dl n. 95 del 2012 per tutti i Comuni.)
Il riparto è effettuato con decreto del Ministero dell’Interno da emanarsi entro il 30 giugno per il 2014 ed
entro il 28 febbraio per gli anni successivi
• in base alla spesa per consumi intermedi dell’ultimo triennio ( da rilevazione SIOPE) con malus in
ragione del ritardo dei tempi di pagamento o del ricorso parziale per gli acquisti alle centrali di
committenza. I dubbi già sollevati per il riparto del taglio spending review disposto dal dl 95/2012
attraverso la base dati SIOPE, che rileva le spese per cassa e non per competenza finanziaria,
risultano quindi confermati con criticità ancora maggiori nel provvedimento in oggetto. In concreto
vengono penalizzati i comuni che hanno registrato maggiori pagamenti rispetto ai comuni che hanno
visto crescere la massa delle fatture non pagate.
• in proporzione al numero di autovetture possedute comunicato annualmente al Ministero dell’interno
dal Dipartimento della Funzione Pubblica
• la riduzione è operata in proporzione alla spesa per consulenze comunicata al Ministero dell’interno
dal Dipartimento della Funzione Pubblica.
La scadenza del 30 giugno per la comunicazione dei tagli non è stata , però, rispettata dal Ministero anche
perché la legge di conversione del Dl 66/2014 ha modificato parzialmente i parametri di quantificazione
dando l’opzione agli enti di rinviare una nuova certificazione entro il prossimo 25 luglio. Fino a tale data i
tagli ufficiali ex spending review Renzi non potanno essere conosciuti ufficialmente. Si conoscono però i
dati SIOPE e di conseguenza una stima di max è stata effettuata: per il comune di Fermo siamo nell’ordine di
364.000 euro che si deve sottrarre dal fondo di solidarietà così come reso noto da sito web degli Interni.
DETERMINAZIONE DELLE
RISORSE DI RIFERIMENTO
C) RIPARTO FONDO
SOLIDARIETA' 2014
A1) Fondo Solidarietà
comunale 2013 risultante
dopo verifica IMU dati
in Allegato al D.M. del
24/06/2014
2.685.880,51
D1) Fondo Solidarietà Comunale 2014 2.289.458,30
A2) variazione per
diverso criterio riparto
costi politica di ci art.9
D.L. 16/2014
HP riduzione DL 66/2014
108.947,09
A3) Gettito IMU 2013 al
netto della quota di
alimentazione risultante
dalla verifica IMU
definita da D.M.
24/06/2014
6.155.484,96
-364.291,00
Fondo di solidarietà riconteggiato
1.925.167,30
162
A4) Riduzione di 90 mln
di cui art.1 cc.203 e 730
L.147/2013
-45.755,89
A5) Detrazione della
quota incrementale della
spending review 2014
(differenza tra D.M.
Interno del 2014 e D.M.
24/09/2013)
-146.274,70
A6) Rettifica della
detrazione incrementale
di cui al punto A5)
definita in art. 1, comma
1, lettera b del DPCM
-1.194,98
A7) TOTALE DELLE
RISORSE DI
RIFERIMENTO
(somma algebrica da
A1) ad A6) )
8.757.087,01
B) ALIMENTAZIONE FONDO DI
SOLIDARIETA' COMUNALE 2014
B1) Quota (38,22% )
del gettito IMU 2014
stimato da trattenere
per alimentare il F.S.C.
2014, art. 4 c. 3, DPCM
-2.941.233,94
C1) TOTALE
DELLE
RISORSE DI
RIFERIMENTO
Nota:
Saldo
algebrico: C2) Tasi 2014 + C3) IMU
8.757.087,01
NETTA 2014 + C4) IMU IMMOBILI
C2) Gettito TASI
COMUNALI se minore di C1) Risorse di
2014 stimato ad
riferimento: Assegnazione F.S.C. 2014
aliquota base
Saldo algebrico: C2) Tasi 2014 + C3) IMU
(dati DF al
NETTA 2014 + C4) IMU IMMOBILI Saldo
16.06.2014)
-1.888.017,60 algebrico: C2) Tasi 2014 + C3) IMU NETTA 2014
+ C4) IMU IMMOBILI COMUNALI se maggiore
C3) GETTITO
di C1) Risorse di riferimento: Restituzione
IMU NETTO
2014 stimato ad
aliquota base
(dati DF al
16.06.2014)
-4.755.169,16
C4) IMU
IMMOBILI
COMUNALI dati
in elenco A del
comunicato
Ministero interno
del 29/10/2013
175.558,05
C5) FONDO
SOLIDARIETA'
COMUNALE
2014 (somma
algebrica da C1)
a C4) )
2.289.458,30
Dall'analisi del comunicato Ministero Interno del 29 ottobre 2013, relativo al ristoro quota di precedente
decurtazione Fondo riequilibrio e Fondo solidarietà causato dal conteggio nell'Imu della quota immobili
comunali, emerge che quest'anno il Comune introiterà due quote: una inserita nel Fondo di solidarietà 2014
(vedasi prospetto ministeriale di cui sopra rigo C4) e rilevante patto, la seconda una tantum non rilevante
patto pari per il Comune di Fermo ad euro 155.94,58). Il riferimento normativo è il DL 35/2013 convertito in
Legge 64/2013 - Art. 10-quater (Attribuzione ai comuni del corrispettivo del gettito IMU relativo agli
immobili di proprietà comunale) che prevede:
“1. Ai comuni che hanno registrato il maggior taglio di risorse operato negli anni 2012 e 2013 per effetto
dell'assoggettamento degli immobili posseduti dagli stessi comuni nel proprio territorio all'imposta
municipale propria di cui all'articolo 13, comma 1, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito,
con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e' attribuito un contributo di 330 milioni di euro
per l'anno 2013 e di 270 milioni di euro per l'anno 2014.
2. Il contributo di cui al comma 1 è ripartito tra i comuni interessati, con decreto del Ministero dell'interno,
163
di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, da adottare, sentita la Conferenza Stato-città ed
autonomie locali, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del
presente decreto, in proporzione alle stime di gettito da imposta municipale propria relativo agli immobili
posseduti dai comuni nel proprio territorio comunicate dal Dipartimento delle finanze del Ministero
dell'economia e delle finanze.
3. Il contributo attribuito a ciascun comune in applicazione del comma 2 è escluso dal saldo finanziario di
cui all'articolo 31, comma 3, della legge 12 novembre 2011, n. 183, rilevante ai fini del patto di stabilità
interno.”
Per completare il quadro delle contribuzioni erariali spettanti all’Ente manca il riparto della quota
pari a 625 milioni di cui DL 16/2014 art. 1 comma 1 lett. d) a titolo di ristoro per l'effetto del cumulo
IMU – TASI e cioè a ristoro dei tagli che subiscono i Comuni incapienti per alcune categorie della
TASI base, che viene decurtata dal FSC, in quanto con aliquote IMU già al massimo.
Volutamente dai confronti precedenti è stato escluso il contributo dello Stato a copertura dei mutui in
ammortamento, che segue una sua dinamica non soggetta a scelte di politica nazionale, nonostante i tagli, gli
accorpamenti ed altro. Detto trasferimento per l’anno 2013 è pari ad € 253.209,32 e rappresenta il
finanziamento statale per la copertura dell’ammortamento dei mutui contratti fino a tutto il 1994 (da tale
esercizio l’ammortamento dell’indebitamento è a totale carico dell’ente locale) e registra una diminuzione
non costante nel tempo per lo scadere progressivo delle contribuzioni sui singoli mutui. Tali contribuzioni
seguono il loro andamento temporale originario mentre i mutui relativi contratti con la Cassa Depositi e
Prestiti, sono stati rinegoziati nel 1996 (l’ammortamento diluito fino al 2015), parzialmente nel 2003
(l’ammortamento allungato, per i mutui interessati, di 13 anni e 6 mesi) ed anche nel 2005 (con
ammortamento posticipato fino al 2034). In parte, inoltre, sono stati estinti nel 2005 attraverso l’emissione di
titoli obbligazionari con scadenza 2025. C’è quindi sfasamento tra diminuzione del contributo statale e
diminuzione degli oneri di ammortamento per i mutui pregressi, che in qualche esercizio assume importi
rilevanti; più precisamente la situazione del contributo statale per mutui è la seguente:
Bilancio
Contributo
statale per
mutui
Minore
contributo
statale per
mutui
Minore spesa
ammortamento
Ente x mutui
scaduti
Differenza a
carico Ente
Anno 2009
437.174
0
0
0
Anno 2010
284.784
150.390
0
- 150.390
Anno 2011
286.784
0
0
0
Anno 2012
285.403
1.381
0
-1.381
Anno 2013
253.209
32.194
0
-32.194
Anno 2014
239.629
13.580
0
-13.580
164
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
TREND STORICO
Extratributarie
Rendiconto
2009
Rendiconto
2010
Rendiconto
2011
Rendiconto
2012
Proventi servizi pubblici
6.585.221
3.453.417
3.638.499
3.436.879
2.963.899
3.230.855
3.026.080
2.812.437
397.068
137.223
213.172
130.850
80.000
130.000
Proventi beni Comunali
Interessi
Utili società partecipate
Proventi diversi
TOTALE
Extratributarie
Vendita di beni e servizi
e proventi dalla gestione
dei beni
Proventi derivanti
dall’attività di controllo e
repressioni delle
irregolarità e degli illeciti
Interessi attivi
Altre entrate da redditi
di capitale
Rimborsi e altre entrate
TOTALE
1.944.218
1.476.615
1.624.722
1.118.404
11.890.406
8.298.110
8.582.473
7.628.570
Extratributarie
Vendita di beni
e servizi e
proventi dalla
gestione dei
beni
Proventi
derivanti
dall’attività di
controllo e
repressioni
delle
irregolarità e
degli illeciti
Interessi attivi
Altre entrate
da redditi di
capitale
Rimborsi e
altre entrate
TOTALE
Rendiconto
2013
3.702.520
327.373
42.828
3.233.827
7.306.548
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2014
2015
2016
3.751.506
3.768.620
3.768.620
265.000
265.000
265.000
34.000
34.000
34.000
300.000
150.000
150.000
3.271.797
7.622.303
2.975.077
7.192.697
2.958.107
7.175.727
165
Composizione entrate extratributarie
Vendita di beni e servizi
e proventi derivanti dalla
gestione dei beni
Proventi derivanti
dall'attività di controllo e
repressione delle
irregolarità e degli
illeciti
Interessi attivi
43%
50%
Altre entrate da redditi di
capitale
4%
Rimborsi e altre entrate
correnti
0%3%
L’AUTONOMIA FINANZIARIA:
entrate tributarie + extratributarie
-------------------------------------entrate correnti esclusi oneri di urbanizzazione
100
90
84,00
84,00
80
70
60,00
76,91
76,79
2013
2014
63,00
60
50
40
30
20
10
0
2009
2010
2011
2012
La diversa allocazione dei proventi Tia inficiano il confronto tra 2009 e 2010, in quanto classificati
contabilmente in alcune annualità tra le entrate extratributarie, in altre tributarie. In seguito alla sentenza
della Corte costituzionale n.238/2009 che ha riconosciuto la natura tributaria della TIA e la sua esclusione
da IVA, è stato necessario trasferire i proventi relativi tra le entrate tributarie - altre tasse (posta assestata
pari a 3,5 milioni di Euro).
166
I proventi extratributari nel tempo hanno notevolmente risentito delle politiche delle varie Amministrazioni
in ordine all’esternalizzazione dei servizi pubblici.
Sul bilancio 2014 rimangono tra i proventi extratributari a regime per i servizi esternalizzati attraverso
affidamenti in house::
1. per il servizio metano: € 1.266.247 oltre IVA quale canone riaggiornato su base annua affidamento
servizio distribuzione gas metano alla Fermo ASITE Srl; in gestione di fatto ed in attesa di nuovo
affidamento a ½ Atem (ambito territoriale metano)
2. per il servizio discarica: riversamento all’Ente quota danno ambientale per ogni Kg conferito in
discarica da parte della Fermo ASITE Srl. La stima di tale entrata per il 2014 è nell’ordine di €
900.000,00, tenuto conto dei Comuni che effettivamente sono autorizzati ad utilizzare la discarica San
Biagio così come comunicati dall’Asite srl;
3. sempre per il servizio discarica conferito all’Asite è previsto sul 2014 un trasferimento a titolo di misura
compensativa per la concretizzazione recente di quanto disposto con deliberazione consiliare n. 61 del
29/8/2013 avente ad oggetto “Società partecipata Asite s.r.l - Conferimento beni immobili ed
approvazione accordo misure compensative” attraverso la sottoscrizione in data 4/7/2014 tra le parti di
convenzione. Con la stessa, la società controllata si obbliga a corrispondere al Comune una misura
compensativa stimata in € 650.000,00 salvo conguaglio ed a versare entro il 31/12/2014 con esigibilità
immediata € 550.000,00 ed il Comune destina l’importo della misura ad interventi di manutenzione
ordinaria ambientale, di adeguamento scuole, strade e patrimonio. Per le motivazioni all’operazione si
rimanda ai contenuti della deliberazione n.61/2013 del Consiglio Comunale sopracitata. Entrata di egual
natura era inserita anche nella previsione dell’esercizio 2013 ma in sede di rendiconto è stata dovuta
cancellare per mancato perfezionamento ed incasso nell’esercizio.
Sono cessati i contributi da Asite srl a titolo di canone per lo sfruttamento del Biogas (anno 2010 € 354.000
– anno 2011 € 354.000) ed entrata aggiuntiva per lo stesso titolo (anno 2011 € 161.000), ambedue mai
contrattualizzati.
Dal 2012 è, inoltre, terminato il versamento da parte della Solgas di € 129.000 a fronte della rateizzazione
decennale del prezzo di cessione del ramo d’azienda “vendita gas metano”.
Dall’1/1/2005 è stato affidato alla Fermo ASITE anche il servizio refezione scolastica con attribuzione dei
relativi proventi (pari nel 2004 ad € 491.861,91 ma non più presenti nelle entrate extratributarie dell’Ente ) e
la corresponsione di un canone aggiuntivo di € 323.725,00 da aggiornarsi Istat e quest’anno ridotto del 5%
per effetto DL 66/2014 art.48.
Dall’1/01/2004 è avvenuto anche il passaggio della gestione del servizio depurazione e fognatura all’Ato n. 5
che a sua volta ha affidato la stessa alla CIIP Spa (ex Consorzio Idrico). E’ venuta meno, quindi, dal bilancio
2004 l’entrata (€ 632.000) per le tariffe di depurazione e fognatura unitamente a tutte le spese del servizio.
L’Ato n. 5, in forza di specifica deliberazione riversa all’Ente una somma quale rimborso per gli oneri di
ammortamento sui mutui relativi alla costruzione delle reti e degli impianti (rimasti di proprietà dell’Ente);
tale entrata che dipende dall’effettivo pagamento di detti prestiti, nel 2014 è pari ad € 121 mila.
L’affidamento del servizio alla CIIP spa fino al 2007 è stato in via transitoria poi è intervenuto un
l’affidamento “in house” per il periodo 2008-2032.
Dal 12/6/2006 la gestione della farmacia comunale di Via Murri è stata esternalizzata alla Pharma.com srl,
interamente partecipata dall’Ente.In forza di contratto sottoscritto erano a carico della Pharma.com
versamenti per il 2006 € 168.000,00 come quota del corrispettivo pattuito per la cessione d’azienda, per il
2007 e per i successivi 9 anni l’importo annuale a favore del bilancio ammontava ad € 121.527,90. Con
deliberazione consiliare n.104 del 29/11/2012 la quota 2012 e successive fino al 2022 è stata riquantificata in
€ 50.000,00 ed una rata finale 2023 di € 57.639,5.
Tra gli affidamenti all’esterno di servizi, si fa presente quello necessario (in forza di legge regionale) della
gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica all’ERAP (ex IACP) di Fermo: all’Ente è passata la
titolarità all’incasso dei fitti e la competenza per gli interventi di manutenzione (delibera G.C. n. 607/2005).
Tra le entrate del presente titolo vengono allocate anche le risorse relative all’Imposta sulla pubblicità e
diritti sulle pubbliche affissioni e al canone di occupazione suolo pubblico.
Per quanto concerne la pubblicità e pubbliche affissioni il gettito 2002 (€ 200.000,00 al lordo dei costi) è
stato sostituito nei bilanci successivi dal canone che la ditta A.I.P.A. Spa è tenuta a versare all’Ente a seguito
167
di concessione del servizio. E quindi la contabilizzazione è stata spostata dal Titolo I: entrate tributarie, al
Titolo III: entrate extratributarie. Più precisamente la ditta aggiudicataria deve annualmente versare:
- un minimo garantito fissato in € 164.974,35, dal 2007 ricontrattato in € 200.000 a seguito degli aumenti
tariffari introdotti per l’imposta sulla pubblicità e l’introduzione della “categoria speciale” per gli impianti
pubblicitari sulle vie di maggior traffico e rilevanza commerciale.
- compartecipazione a favore del comune del 65,5% sulle entrate, da corrispondersi al superamento di €
253.000 (dal 2007 a seguito di ricontrattazione, precedentemente € 217.974,35).
Con decorrenza 2006 è stato affidato anche all’AIPA spa la riscossione del canone per l’occupazione suolo
pubblico con € 220.000,00 di minimo garantito.
Incassi da AIPA spa
Servizio pubbicità e
pubbliche affissioni
Servizio riscossione
canoni occupazione
spazi
Rendiconto
2010
Rendiconto
2011
Rendiconto
2012
Rendiconto
2013
Previsione
2014
323.779,50
291.194,35
357.378,10
416.838,62
416.000,00
299.845,09
336.424,99
292.227,42
301.391,10
335.000,00
Analisi principali proventi extratributari esclusi servizi a domanda individuale e produttivi
esternalizzati
Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Previsione
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Sanzioni per violazioni al
codice al codice della
strada e regolamenti
comunali
406.453
402.999
460.526
364.050
327.373
265.000
Proventi centro stampa
101.989
127.529
142.640
108.792
103.558
65.000
Vari affitti
223.615
213.814
289.770
297.224
272.126
282.508
Interessi attivi diversi
397.068
137.223
213.171
130.850
42.827
34.000
Elenco fitti attivi
Locatario
Agostini Gabriele
Agostini Luigino
Borroni Valeria
Damiani Maria
De Carolis Maria
D'Erasmo Anna Maria
Ercoli Giuliana
Gentili Marco
Lanciotti Benvenuto
Lanciotti Vinicio
Ubicazione
Carassai
Carassai
Carassai
Carassai
Carassai
Carassai
Carassai
Torre San Patrizio
Carassai
Carassai - Petritoli
Tipologia
Fitto
Fitto
Fitto
Fitto
Fitto
Fitto
Fitto
Fitto
Fitto
Fitto
Importo annuo
2014
10.983,04
15.912,60
1.771,60
5.032,56
4.106,84
3.731,60
1.574,60
3.195,00
791,43
3.436,96
168
Marziali Nazario
Massi Giuliano
Carassai - Petritoli
Carassai
Morroni Achille - Eredi
Fermo
Pesciolini Antonio
Fermo
Pieragostini Giuliano
Pieragostini Maria
Fermo
Carassai
Sdolzini Ubaldo e G. Matteo
Splendiani Marino
Virgili Gabriele
Vagnarelli Massimo
Vagnarelli Tommaso
Vagnoni Domenico
Vittori Vittorio
Fermo
Carassai
Carassai
Carassai - Petritoli
Carassai - Petritoli
Carassai
Carassai
Archivio di Stato
Fermo
A.S.D. Fermo Bike
Fermo
A.S.D. G.S.A Le Due Palme
Associazione Italiana Arbitri - Sez.
Fermo
Cappella Giancarlo
Centro Sociale di Villa Vitali
Felici Attilia
Fermo
"La Legatoria" di Sestili e Sposetti
Batida di Pistolesi
Fermo
Fermo
Fermo
Fermo
Fermo
Fermo
Fermo
Pettinari Sandro
Fermo
Pietà Michele
Fermo
Romagnoli Enzo
Romagnoli Riccardo
Società Operaia
SO.GE.CAM srl
Solgas
Vergari Gianfranco
Vodafone Omnitel
Vodafone Omnitel
Vodafone Omnitel
Wind Telecomunicazioni Spa
Bulgini Vincenzo
Caputi Angela
Fermo
Fermo
Fermo
Fermo
Fermo
Fermo
Fermo
Fermo
Fermo
Fermo
Fermo
Fitto
Fitto
Indennità
occupazione
Indennità
occupazione
Indennità
occupazione
Fitto
Indennità
occupazione
Fitto
Fitto
Fitto
Fitto
Fitto
Fitto
Indennità
occupazione
Comodato
Temporaneo
Gestione area
sosta
Comodato
Temporaneo
Fitto
Subaffitto
Fitto
Indennità
occupazione
Fitto
Indennità
occupazione
Indennità
occupazione
Indennità
occupazione
Fitto
Comodato
Comodato
temporaneo
Fitto
Fitto
Fitto
Fitto
Fitto
Fitto
Concessione
mercato coperto
Concessione
5.780,60
4.093,44
2.584,14
1.350,81
587,77
3.087,00
1.550,49
2.826,30
6.378,40
1.343,20
336,00
18.593,44
9.236,20
17.784,52
600,00
15.000,00
1.200,00
3.460,72
6.197,48
3.284,94
1.480,49
11.895,33
1.693,63
458,61
972,21
3.971,85
51,65
1.800,00
12.286,68
11.421,42
28.000,00
22.000,00
11.000,00
9.000,00
1.524,00
540,00
169
Fermo
Ciarrocchi Mariano
Fermo
Nardoni Marco
Fermo
Nasini Elvezio
Fermo
Palma Marco
Fermo
Vignetti Giulia
Fermo
Zucconi Elena
Nardoni Dante
Fermo
mercato coperto
Concessione
mercato operto
Concessione
mercato coperto
Concessione
mercato coperto
Concessione
mercato coperto
Concessione
mercato coperto
Concessione
mercato coperto
Indennita'
occupazione
2.124,00
3.192,00
1.044,00
1.572,00
464,00
464,00
1.540,00
170
SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE
ENTRATE
SERVIZIO
Asilo Nido
Impianti Sportivi
Mattatoi
Mense
Mense scolastiche
Mercati e Fiere
Parcheggi
Pinacoteca, Mostre,
Musei, Uso locali
Colonie minori
Corsi extrascolastici
Teatro e spettacoli *
Illuminazione votiva
TOTALI
Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Previsione
2009
2010
2011
2012
2013
2014
159.447
160.701
161.503
159.375
180.217
175.000
148.420
133.285
139.812
131.923
129.879
131.326
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
466.706
523.297
529.666
461.937
542.581
1.250
565.489
103.517
26.408
159.896
24.810
26.806
23.012
49.304
24.020
60.116
21.315
141.084
22.000
748.835
144.972
1.798.305
805.700
143.888
1.951.577
767.730
145.102
1.793.631
618.485
147.420
1.592.464
421.262
191.918
1.547.288
617.000
192.000
1.845.149
* Servizio esternalizzato dall’1/1/2005
2.500.000
2.000.000
1.500.000
ENTRATE
1.000.000
500.000
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
171
USCITE
S ERV IZIO
Asilo Nido
2009
467.738
2010
487.626
2011
462.028
2012
514.926
2013
510.498
2014
507.848
Im pianti Sportivi
Mattatoi
Mense
1.062.012
1.075.288
1.093.045
1.072.593
1.020.541
903.054
*
Mense scolastiche
*
**
*
*
*
*
328.458 **
344.006 **
346.856 **
350.160 **
353.609 **
340.124
Mercati e Fiere
P archeggi
530.907
70.420
591.943
68.054
604.137
63.050
537.662
68.054
599.549
85.732
650.101
92.743
P inacoteca, M ostre,
Musei, Uso locali
616.253
643.001
438.413
467.310
434.727
534.779
34.182
32.688
32.033
36.978
26.971
30.613
1.534.764
1.511.187
1.371.350
1.297.248
902.092
1.168.785
Colonie minori
Corsi extrascolastici
Teatro e s pettacoli *
Illuminazione votiva
TOTA LI
70.568
73.134
68.927
49.940
54.791
38.429
4.715.302
4.826.927
4.479.839
4.394.872
3.988.510
4.266.476
Servizio esternalizzato dal 2005
** Compreso canone per la gestione del servizio
Tra i costi sono stati inseriti anche presunti ammortamenti di immobili ed attrezzature che non trovano riscontro nel
bilancio finanziario.
6.000.000
5.000.000
4.000.000
USCITE
3.000.000
2.000.000
1.000.000
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
172
RISULTATO
SERVIZIO
Asilo Nido
Impianti Sportivi
Mattatoi
Mense
*
Mense scolastiche
Mercati e Fiere
Parcheggi
Pinacoteca, Mostre, Musei,
Uso locali
Colonie minori
Corsi extrascolastici
Teatro e spettacoli *
Illuminazione votiva
TOTALI
2009
-308.290
-913.591
2010
-326.925
-942.003
*
2011
-300.525
-953.233
*
2012
-355.550
-940.670
2013
-330.281
-890.662
2014
-332.848
-771.728
*
-328.458
-64.201
-70.419
-344.006
-68.646
-68.054
-346.856
-74.472
-63.050
-350.160
-75.725
-68.054
-353.609
-56.968
-85.732
-338.874
-84.612
-92.742
-512.736
-7.774
-483.105
-7.878
-411.607
-9.021
-418.006
-12.958
-374.611
-5.656
-393.695
-8.613
-785.929
74.404
-705.487
70.754
-603.620
76.176
-678.764
97.480
-480.830
137.127
-551.785
153.571
-2.916.994
-2.875.350
-2.686.208
-2.802.407
-2.441.222
-2.421.326
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
-500.000
-1.000.000
-1.500.000
RISULTATO
-2.000.000
-2.500.000
-3.000.000
-3.500.000
173
ANDAMENTO STORICO PRINCIPALI TARIFFE SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE
ASILO NIDO
Indicatore ISEE
Fascia 1: fino a € 5.000,00
Fascia 2: da € 5.001,00 a €. 9.000,00
Fascia 3: da € 9.001,00 a €. 11.000,00
Fascia 4: da € 11.001,00 a €. 15.000,00
Fascia 5: da € 15.001,00 a €. 20.000,00
Fascia 6: da € 20.001,00 a €. 25.000,00
Fascia 7: olte €. 25.000,00
In assenza di ISEE e NON RESIDENTI
2009
2010
2011
2012
207,00
207,00
207,00
207,00
2013
2014
Nota (12)
160,00
220,00
240,00
280,00
300,00
320,00
380,00
380,00
45,00 (1)
40,00
40,00
40,00
45,00 (1)
Nota (12)
160,00
220,00
240,00
280,00
300,00
320,00
380,00
380,00
45,00 (1)
2,60
3,60(9)
3,60(9)
3,60(9)
3,60(9)
3,60(9)
3,60(9)
10,30
10,30
10,30
10,30
Nota(12)
Nota(12)
Nota (2)
Nota (2)
Nota (2)
Nota (2)
Nota (2)
Nota (2)
Nota (2)
Nota (2)
Nota (2)
Nota (2)
Nota (2)
Nota (2)
24,00
24,00
24,00
24,00
30,00 (10)
Nota (11)
Nota (11)
Nota (11)
24,00
24,00
30,00 (10)
24,00
24,00
30,00 (10)
24,00
24,00
30,00 (10)
12,00
12,00
12,00
12,00
15,00 (3)
15,00 (3)
Nota (4)
Nota (4)
Nota (4)
Nota (4
Nota (4
3,00
3,00
3,00
3,00
3,00
3,00
2,00
2,00
2,00
2,00
2,00
2,00
intero cumulabile
5,50
5,50
5,50
5,50
5,50
5,50
ridotto cumulabile
3,50
3,50
3,50
3,50
3,50
3,50
ussale civica
7,50
7,50
7,50
7,50
7,50
7,50
ridotto rete ussale civica
UTILIZZO STRUTTURE
COMUNALI (Escluso Teatro
dell’Aquila e Teatro all’aperto Villa
Vitali)
4,50
4,50
4,50
4,50
4,50
4,50
Nota (6)
Nota (6)
Nota (6)
Nota (6)
Nota (6)
Nota (6)
STRUTTURE SPORTIVE
invariate
invariate
invariate
invariate
Nota (7)
Nota (7)
Non presente
il servizio
Non presente
il servizio
Non presente
il servizio
Non presente
il servizio
Non presente
il servizio
Non presente
il servizio
COLONIE MARINE MINORI
MENSE SCOLASTICHE
TRASPORTI SCOLASTICI (tariffa
invariata da prima del 1990)
MERCATI E FIERE di cui:
box
banco
Fiere
Fiera di S.Maria
Fiera di Natale
Fiera di San Savino (Marina ussale )
ILLUMINAZIONE VOTIVA
(annuale)
DIRITTI CIMITERIALI
PINACOTECA – MUSEI –
CISTERNE ROMANE - TEATRO
DELL’AQUILA (solo visita escluso
spettacolo) di cui:
intero
ridotto
Nota (4)
maggior. X guida
magg. X guida
Teatro Aquila
unico rete
MACELLAZIONE PUBBLICA
174
Nota (1) – La nuova tariffa, in vigore dal 2012, è stata approvata con atto di G C. 115 del 05/04/2012 salvo agevolazioni e fuori turno;
Nota (2) – Le tariffe in vigore da dicembre 2006 sono diversificate secondo gli impianti concessi a ciascun utilizzatore
come indicato nella deliberazione G.C. n. 875 del 28/11/06
Nota (3) – La tariffa in vigore dal 1/1/2013, è stata approvata con atto di G.C. n. 274 del 16/07/2013
Nota (4) – Dal 20/5/2008 sono in vigore le nuove tariffe approvate con deliberazione di G.C. 205/08 applicate secondo la tipologia del servizio erogato, a cui
si rimanda per il dettaglio delle stesse.
Nota (5) – In considerazione delle diverse tariffe applicate secondo la tipologia della struttura si rimanda alla deliberazione
del Commissario straordinario n. 93 del 18/04/01.
Nota (6) - In vigore dal 15/04/08 (vedi delibera di Giunta Comunale n. 138/08). Alla tariffa oraria di € 10,00 si applica
un incremento di € 70,00 con esclusione di associazioni culturali, sportive, sociali e no profit, di € 80,00 in caso di matrimoni,
di € 90,00 orarie in caso di attività di soggetti commerciali.
Nota (7) – In considerazione delle diverse tariffe applicate secondo la tipologia della struttura si rimanda alla deliberazione di G. C. n. 277 del 16/07/2013
Nota (8) – Le tariffe sono diversificate secondo le categorie di macellazione indicate nella proposta di deliberazione di C.C. n. 1 del 14/03/2006
Nota (9)- La tariffa di € 3,60 è entrata in vigore dall’anno scolastico 2009/2010
Nota (10) Dal 16/08/2010 – Vedi G.C. n 148 del 30/03/2010
Nota (11) La gestione delle fiere nell’anno 2011 è stata affidata alla Consulta del Commercio (Vedi G.C. n. 172 del 27/042011)
Nota (12) Le nuove tariffe, in vigore dall’anno scolastico 2013/2014, sono state modificate con deliberazione di G.C, n. 492 del 19/12/2013. Per quanto
riguarda il servizio trasporti scolastici si rimanda alla delibera citata per la diversificazione delle tariffe.
AGEVOLAZIONI (in sintesi):
Anno 2000
Delib. C.C. n. 15/00
Mense scolastiche, trasporti e Asilo Nido: stesse agevolazioni 1999 fino al 30.06.2000.
Dal 01.07.2000: l’accesso alle agevolazioni è determinato dal metodo “ISEE”. Stesse agevolazioni con
l’aggiunta della seguente: riduzione buono pasto da £ 5.000 a £ 4.000 per utenti di mense scolastiche
utilizzate su 5 giorni a settimana.
Anno 2001
Delib. C.C. n. 18/01
Confermate stesse agevolazioni. Introdotto inoltre sconto del 50% sulla retta intera mensile asilo nido per
solo 1° mese di inserimento qualora la frequenza sia pari o inferiore a gg. 15 e minore ritirato previa rinuncia
(sconto indipendente dalle soglie “ISEE”).
Anno 2002
Delib. C.C. n. 4/02
Confermate stesse agevolazioni.
Anno 2003
Delib. C.C. n. 30/03
Confermate stesse agevolazioni.
Anno 2004
confermate stesse agevolazioni
Anno 2005
variata soglia ISEE - confermate stesse agevolazioni
Anno 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012 invariata soglia ISEE - confermate stesse agevolazioni
Dall’anno scolastico 2013/2014 le tariffe dell’asilo nido e dei trasporti scolastici vengono determinate a
seconda della fascia ISEE di appartenenza degli utenti.
175
SERVIZIO FARMACIA COMUNALE
I dati si riferiscono all’unica farmacia comunale:
2006
ENTRATE
Gestione diretta
Gestione
esternalizzata
USCITE
Gestione diretta
Gestione
esternalizzata
469.833
*
245.481
**
409.814
*
69.519
**
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
217.824
**
137.451
***
137.451
***
121.627
****
121.627
****
50.000
****
50.000
****
50.000
****
137.451
137.451
121.627
121.627
50.000
50.000
50.000
80.372**
RISULTATO
FINANZIARIO –
NON
ECONOMICO
Gestione diretta
Gestione
esternalizzata
60.019*
175.962
137.452
* Riferita al periodo dal 01/01/2006 al 11/06/2006
** Comprensivo del rimborso per il personale comandato, quota di esternalizzazione del servizio e fitto
locale
*** Riferito alla quota di esternalizzazione ed al fitto locale
**** Riferito alla quota di esternalizzazione, così modificato da deliberazione consiliare n. 109/2012
Come entrata da gestione esternalizzata viene inserita per ogni esercizio la quota dovuta, indipendentemente
dall’incasso effettivo, come rateizzazione del prezzo di cessione del ramo d’azienda “ farmacia comunale”
alla Pharma.com srl.
200.000
180.000
160.000
140.000
120.000
100.000
Gestione diretta
Gestione esternalizzata
80.000
60.000
Utile "finanziario"
40.000
20.000
0
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
176
SERVIZO GAS METANO
ENTRATE
Gestione esternalizzata
Rendiconto
2009
Rendiconto
2010
Rendiconto
2011
Rendicont
o 2012
Rendiconto
2013
Previsione
2014
1.648.697
1.648.497
1.661.160
*
1.667.489
1.542.773
1.538.489
105.732
**
101.152
**
98.780
**
95.316
**
89.726
**
86.473
**
1.542.766
1.547.345
1.562.380
1.572.173
1.453.046
1.452.016
USCITE
Gestione esternalizzata
RISULTATO
FINANZIARIO – NON
ECONOMICO
Gestione esternalizzata
* Differenza per iva dal 20% al 21%
** Interessi passivi su mutui contratti
1600000
1580000
1560000
1540000
1520000
1500000
Gestione diretta
1480000
Gestione esternalizzata
1460000
1440000
RISULTATO
1420000
1400000
1380000
2009
2010
2011
2012
2013
2014
177
SERVIZIO MONTESSORI
ENTRATE
USCITE
RISULTATO
FINANZIARIO
Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto
2009
2010
2011
2012
2013
984.297
963.559
997.559
999.277
1.000.534
1.095.834 1.131.640
1.122.227
1.053.982
1.032.196
-111.537
-168.081
-124.668
-54.705
Previsione
2014
997.683
1.019.281
-31.662
-21.598
Escluse partite vincolate finanziate con la Legge regionale 18/96.
0
2009
-20.000
2010
2011
2012
2013
2014
-40.000
-60.000
-80.000
-100.000
-120.000
Risultato finanziario
RISULTATO
-140.000
-160.000
-180.000
178
SERVIZIO TRASPORTI SCOLASTICI
Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto
2009
2010
2011
2012
ENTRATE
USCITE
RISULTATO
FINANZIARIO
Rendiconto
2013
91.846
92.668
98.288
95.005
101.554
Previsione
2014
100.000
854.525
865.963*
844.126*
830.392*
810.733*
790.497*
-762.679
-773.295
-745.838
-735.387
-709.178
-690.497
* Al netto costo del personale utilizzato per il servizio soggiorni estivi
-640.000
2009
2010
2011
2012
2013
2014
-660.000
-680.000
-700.000
Risultato finanziario
-720.000
-740.000
-760.000
-780.000
179
ANALISI PROVENTI CONCESSIONI EDILIZIE E LORO UTILIZZI
La destinazione dei proventi delle concessioni edilizie, di cui al T.U. emanato con DPR 6/6/2001 n. 380, a
spesa corrente è frutto di norme derogatorie al principio generale di utilizzo per spese di investimento (opere
di urbanizzazione) di volta in volta presenti nelle leggi finanziarie, come di seguito indicato:
Anno
2007
Riferimento normativo
L. 296/06 c. 713
2008-2010
L. 244/07 art. 2 c. 8
2011-2012
Mille proroghe: D.L. 29-122010 n. 225
2013-2014
L. 64/2013 di conversione
del DL 35/2013 art. 10
comma 4
% destinata a
50% destinato a spese correnti
25% esclusivamente per spese di manutenzione
ordinaria del patrimonio comunale
50% destinato a spese correnti
25% esclusivamente per spese di manutenzione
ordinaria del patrimonio comunale, verde e strade
Prorogata a tutto il 2012 la possibilità offerta
dall’art.2 c.8 sopracitato di utilizzare:
50% destinato a spese correnti
25% esclusivamente per spese di manutenzione
ordinaria del patrimonio comunale, verde e strade
Prorogata a tutto il 2013 la possibilità offerta
dall’art.2 c.8 sopracitato di utilizzare:
50% destinato a spese correnti
25% esclusivamente per spese di manutenzione
ordinaria del patrimonio comunale, verde e strade
Si evidenzia la consistente riduzione dell’utilizzo degli oneri di urbanizzazione per spesa corrente fin dal
bilancio 2012 ed il previsto azzeramento entro il 20104 in base non solo alle disposizioni normative ma alle
riscossioni effettive a tal titolo che stanno subendo un drastico ridimensionamento a seguito della crisi del
settore edilizio. Sussisterebbe, inoltre, opportunità di:
- privilegiare l’utilizzo naturale per investimenti in opere di urbanizzazione viste le difficoltà e le
forti limitazioni a reperire altre fonti di finanziamento
- evitare che il bilancio di gestione corrente si inficiato da entrate straordinarie e per natura variabili .
La quota di oneri di urbanizzazione ed incassi condono destinata ad investimenti sarà utilizzata solo
ad avvenuto incasso e, di conseguenza, si è omesso il controllo della congruità dello stanziamento:
l’incasso rappresenta presupposto fondamentale per l’impegno.
180
TREND STORICO
Rendiconto
2009
Rendiconto
2010
Rendiconto
2011
Rendiconto
2012
Rendiconto
2013
Proventi concessioni
edilizie
Proventi
regolarizzazioni condono
2.760.465
1.885.258
2.235.214
1.517.418
1.276.117
105.396
131.920
87.229
64.438
92.691
TOTALE ENTRATE
2.865.861
2.017.178
2.322.443
1.581.856
1.368.808
Utilizzo x spesa corrente
1.710.000
1.420.000
1.429.000
1.000.000
935.000
Utilizzo x contrib. edifici
adibiti al culto
60.000
60.000
60.000
3.851*
60.000
Utilizzo x contrib. in
c/interessi a fav. privati
x interv. recup. centro
storico
Utilizzo per investimenti
15.562*
8.108*
11.221*
110.000 *
4.000
1.095.861
537.178
833.431
60.000
373.800
Spese esame pratiche
condono e rimborsi
49.602 *
133.000 *
3.448 *
511.856
210.572
TOTALE USCITE
2.865.861
2.017.178
2.322.431**
1.571.856 **
1.368.800
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2014
2015
2016
Proventi concessioni
edilizie
1.893.000
1.840.000
2.070.000
124.000
100.000
200.000
2.017.000
1.940.000
2.270.000
0,00
0,00
3.000
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Utilizzo per contrib.
edifici adibiti al culto
30.000
30.000
30.000
Utilizzo per rimborsi
50.000
40.000
40.000
987.000
2.017.000
1.870.000
1.940.000
2.200.000
2.270.000
Proventi regolarizzazioni
condono
TOTALE ENTRATE
Utilizzo x spesa corrente
*
Di cui utilizzo x contrib.
in c/interessi a fav.
privati x interv. recup.
centro storico
950.000
Di cui rimborsi
Utilizzo per investimenti
TOTALE USCITE
* Quota ricompresa nella destinazione a spesa corrente
** Differenza con entrate confluita nell’avanzo
Si precisa che la quota destinata ad investimenti è utilizzabile solo ad effettivo incasso avvenuto, mentre il
raggiungimento della quota destinata a spesa corrente è condizione essenziale di mantenimento degli equilibri di
ilancio.
181
ANALISI RISORSE
CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI IN C/CAPITALE
ACCENSIONE DI MUTUI
TREND STORICO
Rendiconto
2009
Rendiconto
2010
Rendiconto
2011
Rendiconto
2012
Alienazione di beni
patrimoniali
109.467
711.335
2.442.860
102.791
Trasferimenti di capitale dallo
Stato
76.295
116.433
225.239
20.626
Trasferimenti di capitale dalla
Regione
661.062
644.498
794.829
1.552.643
Trasferimenti di capitale da
altri Enti settore pubblico
89.699
1.000
4.000
4.000
Trasferimenti di capitale da
altri soggetti e riscossione
crediti (*)
1.245.361
2.107.555
2.069.847
1.115.818
Riscossione di crediti
Assunzione di mutui
TOTALE
8.923
5.821.084
3.821.676
888.810
1.620.000
8.002.968
7.411.420
6.425.585
4.415.878
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Rendiconto 2013
2014
(previsione)
2015
(previsione)
2016
(previsione)
92.691
124.000
100.000
200.000
Contributi agli investimenti
138.626
24.472.863
6.710.000
3.110.000
Trasferimenti in conto
capitale
35.000
1.011
1.011
1.011
Entrate da alienazione di
beni materiali e immateriali
853.055
2.179.000
4.700.000
4.550.000
1.958.095
1.893.000
1.840.000
2.070.000
3.077.467
28.669.874
13.351.011
9.931.011
Tributi in conto capitale
Altre entrate in conto
capitale
esclusi oneri di urbanizzazione destinati a spesa corrente
182
La quantificazione delle entrate per alienazioni patrimoniali, trasferimenti di capitale e devoluzione di mutui,
è correlata al piano delle alienazioni patrimoniali, al piano delle opere pubbliche ed alle scelte politicoamministrative in esso contenute. La fattibilità concreta è legata all’accertamento concreto e giuridico di ogni
finanziamento previsto.
PREVISIONE ASSUNZIONE MUTUI:
Non sono previsti per gli anni 2013/2015 assunzioni di nuovi mutui ma solo devoluzioni di mutui già in
essere in considerazione del tasso di delegabilità raggiunto e dei limiti di legge.
UTILIZZO DI AVANZO DI AMMINISTRAZIONE SUL BILANCIO 2014
Sul bilancio 2014 è stato solo inserito avanzo di amministrazione da rendiconto approvato esercizio 2013
vincolato per € 1.045.666,97, vista la necessaria destinazione dell’avanzo libero a copertura parziale del
fondo crediti di dubbia esigibilità.
Tipologia avanzo
Avanzo vincolato con finalità sociale
Avanzo vincolato da saldo flussi
operazioni in derivati anno 2013
Avanzo vincolato per investimenti
Importo
Tipologia utilizzo
Nella spesa corrente con rispetto
vincolo
Nella spesa per investimenti ad
acquisto attrezzature
Nella spesa investimenti
€ 10.700,00
€ 7.966,97
€ 1.027.000,00 di cui
1. € 277.000,00 da incassi
monetizzazioni 2013
2. € 102.000,00 maggiore
entrate loculi
3. € 648.000,00 proventi
alienazioni immobili ex
Brefotrofio
183
3.1.b – Bilancio 2014/2016
Utilizzi risorse finanziarie ed evoluzione degli stanziamenti di spesa
Equilibri di bilancio
Dati analitici sulla spesa corrente
(in migliaia di €)
Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto
2009
2010
2011
2012
2013
compresi
FPV(**)
TITOLO
I
QUOTA
TITOLO
II (*)
TOTALI
PROGRAMMAZIONE
PLURIENNALE
2014
compresi
FPV(**)
2015
2016
compresi compre
FPV(**)
si
FPV(**
)
34.201
32.491
31.206
32.782
36.808
38.055
32.789
32.707
288
192
144
101
35
27
21
21
34.489
32.683
31.350
32.883
36.843
38.082
32.810
32.728
(*) Spese per acquisto attrezzatura ed incarichi professionali finanziati con risorse correnti.
(**) I dati 2013 e seguenti non sono confrontabili con quelli degli anni precedenti in quanto nella
competenza sono compresi i fondi pluriennali vincolati, FPV che sono quindi quote di spesa degli
anni precedenti vincolate nell’utilizzo e non pagate e/o liquidate che vengono riportate
nell’esercizio successivo per l’utilizzo.
ANDAMENTO USCITA CORRENTE
(in migliaia di
40.000
35.000
30.000
25.000
20.000
15.000
10.000
5.000
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
€)
184
SUDDIVISIONE SPESA TITOLO I – SPESE CORRENTI
(in migliaia di €)
Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto MISSIONI
2009
2010
2011
2012
1. Funzioni generali di
1. Servizi
Amministrazione,
istituzionali,
8.385
7.658
7.108
7.679
gestione e controllo
generali e di
gestione
2. Giustizia
2. Giustizia
327
351
397
404
3. Polizia Locale
3. Ordine
pubblico e
1.447
1.445
1.446
1.458
sicurezza
FUNZIONI
4. Istruzione Pubblica
2.385
2.288
2.267
2.352
5. Cultura e Beni
Culturali
3.048
3.226
2.822
2.979
06. Funzioni nel
settore sportivo
815
825
804
757
07Funzioni nel campo
turistico
599
476
348
343
3.039
3.119
3.160
3.363
5.029
5.483
5.094
5.239
8.455
6.891
7.019
7.384
566
628
642
729
106
101
99
95
8.Viabilità e trasporti
9.Gestione del
territorio e ambiente
10.Servizi Sociali
11.Sviluppo
economico
12.Servizi produttivi
4. Istruzione e
diritto allo studio
5. Tutela e
valorizz. attività
culturali
6. Politiche
giovanili, sport e
tempo libero
7. Turismo
8. Assetto del
territorio ed
edilizia abitativa
9. Sviluppo
sostenibile e
tutela del
territorio
10. Trasporti e
diritto alla
mobilità
11. Soccorso civile
12. Diritti sociali,
politiche sociali e
famiglia
13. Tutela della
salute
14. Sviluppo
economico e
competitività
15. Politiche per il
lavoro e la
formazione
professionale
16. Agricoltura,
politiche
agroalimentari e
pesca
17. Energia e
diversificazione
delle fonti
energetiche
18. Relazioni con
altre autonomie
territoriali e
Rendiconto
2013
7.854
385
1.354
2.425
2.474
851
850
776
7.608
3.288
80
8.487
84
2
90
185
locali
19. Relazioni
Internazionali
TOTALE
34.201
32.491
MISSIONI
1. Servizi istituzionali, generali e di gestione
2. Giustizia
31.206
32.782
200
36.808
TOTALE
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2014
2015
2016
A lordo
A lordo
A lordo
F.P.V. 2013
F.P.V. 2014
F.P.V. 2015
8.891.851,80
8.060.565,64
8.116.673,45
339.662,45
329.313,76
329.232,67
3. Ordine pubblico e sicurezza
1.329.693,30
1.293.061,57
1.341.398,84
4. Istruzione e diritto allo studio
2.097.715,89
2.002.606,86
1.995.136,86
5. Tutela e valorizz. attività culturali
2.831.568,16
741.357,63
1.016.168,11
535.922,09
6.479.798,53
3.139.980,42
2.383.455,73
694.605,42
885.007,66
474.581,44
5.828.458,31
3.009.837,00
2.326.348,39
664.614,67
885.463,06
452.296,76
5.832.120,50
2.967.037,40
58.621,00
57.312,87
57.424,85
10.008.927,68
7.343.490,04
7.332.861,36
0
0
0
48.973,19
37.985,13
38.314,49
1.000,00
1.000,00
1.000,00
0
0
0
86.472,64
82.741,69
79.113,45
6. Politiche giovanili, sport e tempo libero
7. Turismo
8. Assetto del territorio ed edilizia abitativa
9. Sviluppo sostenibile e tutela del territorio
10. Trasporti e diritto alla mobilità
11. Soccorso civile
12. Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
13. Tutela della salute
14. Sviluppo economico e competitività
15. Politiche per il lavoro e la formazione
professionale
16. Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca
17. Energia e diversificazione delle fonti
energetiche
18. Relazioni con altre autonomie territoriali e
locali
19. Relazioni Internazionali
0
0
0
332.015,52
185.297,36
168.235,81
20. Fondi e accantonamenti
115.000,00
120.000,00
120.000,00
50. Debito pubblico
0
0
0
60. Anticipazioni finanziarie
0
0
0
99. Servizi per conto terzi
0
0
0
TOTALE
38.054.728,41 32.789.320,48 32.707.272,56
186
RIEPILOGO SPESA CORRENTE TOTALE PER RESPONSABILE DELLE PROCEDURE
DI SPESA
Differenza
assegnazione
Servizio
Rendiconto 2013
Previsione 2014
bilancio 2014 su
rendiconto 2013
Ambiente
Spese correnti
5.834.370,36
6.119.429,47
285.059,11
di cui:
Vincolate
0
526.600,00
526.600,00
risorse proprie
5.834.370,36
5.592.829,47
-241.540,89
Ambito
Spese correnti
di cui:
Vincolate
risorse proprie
Anagrafe
Spese correnti
di cui:
Vincolate
risorse proprie
Biblioteca Musei
Spese correnti
di cui:
Vincolate
risorse proprie
Bilancio Spese fisse
Spese correnti
di cui:
Vincolate
risorse proprie
Ced
Spese correnti
di cui:
Vincolate
risorse proprie
Commercio
Spese correnti
di cui:
Vincolate
risorse proprie
Contenzioso
Spese correnti
di cui:
Vincolate
1.576.155,26
3.101.393,25
1.525.237,99
1.565.216,22
10.939,04
3.096.093,25
5.300,00
1.530.877,03
-5.639,04
10.002,16
10.900,00
897,84
0
10.002,16
0
10.900,00
0
897,84
302.426,37
592.956,96
290.530,59
46.445,51
255.980,86
297.584,00
295.372,96
251.138,49
39.392,10
4.126.023,28
3.953.098,92
-172.924,36
2.800,00
4.123.223,28
2.800,00
3.950.298,92
0
-172.924,36
44.336,98
44.000,00
-336,98
0
44.336,98
0
44.000,00
0
-336,98
23.515,81
32.760,00
9.244,19
6.978,00
16.537,81
10.160,00
22.600,00
3.182,00
6.062,19
562.245,92
617.037,00
54.791,08
984,86
49.882,00
48.897,14
187
risorse proprie
Economato
Spese correnti
di cui:
Vincolate
risorse proprie
Lavori Pubblici
Spese correnti
di cui:
Vincolate
risorse proprie
Montessori
Spese correnti
di cui:
Vincolate
risorse proprie
Personale
Spese correnti
di cui:
Vincolate
risorse proprie
Politiche Comunitarie
Spese correnti
di cui:
Vincolate
risorse proprie
Polizia Urbana
Spese correnti
di cui:
Vincolate
risorse proprie
Rappresentanza
Spese correnti
di cui:
Vincolate
risorse proprie
Segreteria
Spese correnti
di cui:
Vincolate
risorse proprie
Servizi Sociali
Spese correnti
di cui:
561.261,06
567.155,00
5.893,94
176.190,28
149.501,49
-26.688,79
0
176.190,28
0
149.501,49
0
-26.688,79
1.904.878,23
1.766.350,05
-138.528,18
74.235,63
1.830.642,60
308.796,85
1.457.553,20
234.561,22
-373.089,40
1.797.765,26
787.865,61
-1.009.899,65
471.726,79
1.326.038,47
5.000,00
782.865,61
-466.726,79
-543.172,86
9.124.553,76
9.194.905,86
70.352,10
0
9.124.553,76
0
9.194.905,86
0
70.352,10
39.599,10
123.771,06
84.171,96
38.763,40
835,70
122.771,06
1.000,00
84.007,66
164,30
1.272.388,74
1.319.590,45
47.201,71
1.007.002,36
265.386,38
1.116.346,84
203.243,61
109.344,48
-62.142,77
11.478,10
23.700,00
12.221,90
0
11.478,10
10.100,00
13.600,00
10.100,00
2.121,90
612.421,53
519.087,86
-93.333,67
33.418,68
579.002,85
35.000,00
484.087,86
1.581,32
-94.914,99
1.988.801,23
3.141.932,09
1.153.130,86
188
Vincolate
risorse proprie
Sport
Spese correnti
di cui:
Vincolate
risorse proprie
Studi e programmazione
Spese correnti
di cui:
Vincolate
risorse proprie
Teatro Cultura
Spese correnti
di cui:
Vincolate
risorse proprie
Turismo
Spese correnti
di cui:
Vincolate
risorse proprie
Urbanistica
Spese correnti
di cui:
Vincolate
risorse proprie
Somme non attribuibili
Spese correnti
di cui:
Vincolate
risorse proprie
FONDO SVALUTAZIONE
CREDITI
FONDO DI RISERVA
FONDO SVALUTAZIONE
CREDITI TARI
ACCANTONAMENTO
PER RIPIANO
DISAVANZO DA
RENDICONTO 2013
TOTALE GENERALE
Spese correnti
di cui:
Vincolate
risorse proprie
334.100,98
1.654.700,25
1.096.496,09
2.045.436,00
762.395,11
390.735,75
349.809,37
315.803,15
-34.006,22
2.623,50
347.185,87
2.801,00
313.002,15
177,50
-34.183,72
13.620,24
0
-13.620,24
0
13.620,24
0
0
0
-13.620,24
1.102.292,84
1.249.694,24
147.401,40
368.691,40
733.601,44
561.000,00
688.694,24
192.308,60
-44.907,20
702.285,99
825.593,29
123.307,30
543.778,81
158.507,18
696.013,00
129.580,29
152.234,19
-28.926,89
260.621,79
48.607,00
-212.014,79
14.839,47
245.782,32
21.588,00
27.019,00
6.748,53
-218.763,32
277.000,00
0
-277.000,00
277.000,00
0
0
0
-277.000,00
0
83.500,00
83.500,00
115.000,00
115.000,00
543.600,00
543.600,00
344.500,00
344.500,00
32.112.782,60
35.024.577,75
2.911.795,15
4.788.605,61
27.324.176,99
7.959.032,09
27.065.545,66
3.170.426,48
-258.631,33
189
SPESE CORRENTI SUDDIVISE PER TIPOLOGIA
TIPOLOGIA DI SPESA
AFFITTI
ALTRO
ASSICURAZIONI
BUONI PASTO
CANCELLERIA
CARBURANTI
SPESE per CONDONO
CONVENZIONI
DISCREZIONALI
ENERGIA
EUF
FONDI SVALUTAZIONE CREDITI
E FONDO DI RISERVA
SPESE FOTOCOPIATRICI
IDRICO
INDENNIZZI
INTERESSI
INVESTIMENTO
IRAP
IRAP DIVERSO
MANUTENZIONI PATRIMONIO
MANUTENZIONE MEZZI
MANUTENZIONE VERDE
ONERI SU RETRIBUZIONI
ORGANI ISTITUZIONALI
POSTALI
PULIZIE
RETRIBUZIONI PERSONALE
RIMBORSI
RISCALDAMENTO
SOCIALE
TASSE
TELEFONIA
VINCOLATE
VARIE PERSONALE
VESTIARIO
VIABILITA’
VIGILANZA
DEBITI FUORI BILANCIO
Totale complessivo
IMPEGNATO
RENDICONTO 2013
281.417,01
1.366.889,10
503.099,06
119.300,00
52.603,33
192.612,03
5.000,00
5.751.398,23
1.146.667,25
1.221.700,98
225.000,00
PREVISIONE 2014
253.730,00
1.148.611,87
498.850,00
105.300,00
43.000,00
197.900,00
5.441.215,09
955.925,04
1.059.300,00
300.000,00
1.086.600,00
31.716,60
90.341,32
30.000,00
1.755.629,65
31.364,00
95.150,00
41.000,00
1.661.574,36
453.624,10
20.277,63
547.120,23
79.636,28
249.515,70
1.873.241,17
234.207,81
88.957,63
419.570,30
6.730.523,42
28.049,54
581.138,79
2.342.352,19
282.311,98
114.794,59
4.784.989,08
79.064,60
32.381,84
207.403,02
75.831,26
114.416,88
468.696,83
19.000,00
373.726,22
78.348,48
252.913,24
1.891.152,15
226.950,00
70.000,00
359.905,82
6.786.723,88
28.088,00
535.200,00
2.222.422,61
389.057,78
110.400,00
7.959.032,09
43.393,73
19.020,00
198.340,00
72.686,56
32.112.782,60
35.024.577,75
190
ANALISI SPESA CORRENTE PER INTERVENTI/MACROAGGREGATI
(in migliaia di €)
RENDICONTO RENDICONTO RENDICONTO
INTERVENTI
2009
2010
2011
%
%
%
1 – Personale + Irap relativa
9.769
29
9.617
30
9.516
30
2 - Acquisto beni
3 – Prestazioni servizi
4 - Utilizzo beni di terzi
5 – Trasferimenti
6 - Interessi passivi
7 - Imposte e Tasse al netto
Irap sul personale
8 - Oneri straordinari di
gestione corrente + fondo
riserva + f.do svalutazione
crediti
10. Fondo svalutazione
crediti
TOTALE
RENDICONTO
2012
%
9.533
29
771
14.579
411
5.256
2.196
2
43
1
15
6
760
15.318
337
3.645
2.065
2
47
1
11
6
710
14.936
268
3.222
2.180
2
48
1
10
7
784
15.749
305
3.841
1.961
2
48
1
11
6
191
1
156
1
179
1
31
1
999
3
593
2
195
1
578
2
30
0
34.202
100
32.491
100
31.206
100
32.782
100
MACROAGGREGATI
101 – Redditi da lavoro dipendente+ Irap
102 – Imposte e tasse a carico dell’ente
103 – Acquisto di beni e servizi
104 – Trasferimenti correnti
107 – Interessi passivi
109 – Rimborsi e poste correttive delle entrate
110 – Altre spese correnti
TOTALE
RENDICONTO 2013 PREVISIONE 2014
%
%
10.152
27
9.627
25
146
19.427
4.380
1.756
947
947
36.808
1
53
12
5
2
2
100
411
20.326
4.067
1.662
88
1874
38055
0
54
11
4
1
5
100
191
SPESA CORRENTE 2014 PER MACROAGGREGATI
4%
0%
Redditi da lavoro dipendente
+IRAP
5%
Imposte e tasse a carico
dell'ente
25%
11%
Acquisto di beni e servizi
T rasferimenti correnti
1%
Interessi passivi
Rimborsi e poste correttive
delle entrate
Altre spese correnti
54%
192
ANDAMENTO SPESE PER IL PERSONALE
(in migliaia di €)
Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Previsione Previsione Previsione
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
Totale
Spesa ed
irap
relativa
% sulla
spesa
corrente
9.769
9.617
9.516
9.533
9.981*
9.627
9.224
8.856
28,56
29,60
30,49
29,08
27,11
25,30
28,13
27,08
* dal 2013 sulla spesa sono compresi gli FPV
10.100
10.000
9.900
9.800
9.700
Totale spesa per il personale
9.600
9.500
9.400
9.300
9.200
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Sul bilancio 2014 sono inserite le seguenti spese per nuove assunzioni a tempo indeterminato come da dati
forniti dal servizio personale:
UNITA'
n. 1 Collaboratore
Amministrativo
Estensione oraria
rapporto in essere part-
Categoria
Concorso pubblico
riservato categorie
protette
(scorrimento
graduatoria, previa
modifica convenzione
UPLMO)
B3
Data
%part-time assunzione
30 ore
settimanali
B1
193
time di n.1 Operaio
addetto alla segnaletica da
p.time 20 ore /settimana a
tempo pieno
ed a tempo determinato
UNITA'
Autisti scuolabus
Categoria
B3
%
parttime
n.2 unità parttime (18 ore
settimanali))
Data
assunzione
gennaiogiugno
Per l’anno 2015 risulta confermata la copertura di n. 1 Funzionario cat. D3 Vice Comandante della P.M., la
cui procedura è in corso, nonché la copertura di n. 1 posto di di Istruttore direttivo Assistente Sociale,
mediante mobilità fra enti.
All’anno 2016 viene differita la copertura di n. un posto di Istruttore Servizio Protezione Civile (concorso
pubbblico, previa mobilità) e di 2 posti di Istruttore di Vigilanza p.time 30 ore/settimana (mobilità fra enti),
già previsti nel piano 2015, approvato con atto di G.C. n. 130/2014.
Si ricorda che, sulla base della vigente normativa contenuta nell’art.9 -comma 28- del D.L. n.78/2010
convertito, con modificazioni nella legge n.122/2010 e successive modificazioni (art.4 ter, comma 12),
introdotte dal D.L. n.16/2012 convertito nella legge n.44/2012, gli enti locali possono avvalersi di personale
a tempo determinato o con convenzioni ovvero con contratti di collaborazione coordinata e continuativa o
altre forme di lavoro flessibili, nel limite del 50% della spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009.
Dall’anno 2013 gli enti locali possono superare il predetto limite per le assunzioni strettamente necessarie a
garantire le funzioni di polizia locale, di istruzione pubblica e del settore sociale, fermo restando il limite
della spesa complessivamente sostenuta nell’anno 2009. Il D.L. 102/2013 ha elevato tale percentuale al 60%
per gli enti sperimentatori del nuovo sistema contabile. Ai sensi del successivo D.L. n.76/2013 del
28/6/2013,il superamento del limite del 50% (60% per gli enti sperimentatori) è consentito anche in ordine
alle spese sostenute per lo svolgimento di attività sociali mediante forme di lavoro accessorio di cui all’art.
70 comma 1 del D.Lgs. n. 276/2003.
194
Verifica limiti di spesa per il personale (art.76 della legge 133/2008 di conversione del d.l. 112/2008)
Il comma 7 dell’art. 14 del D.L. 78/2010 convertito nella legge 122/2010 riscrive l’art. 1, comma 557, della
legge 296/2006 prevedendo che, con decorrenza 31.5.2010, gli enti soggetti al patto di stabilità debbano
assicurare la riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e
dell'IRAP, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, garantendo il contenimento della
dinamica retributiva e occupazionale con azioni rivolte:
• alla riduzione dell’incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese
correnti, attraverso parziale reintegrazione dei cessati e contenimento della spesa per il lavoro
flessibile;
• alla razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative, anche attraverso
accorpamenti di uffici con l’obiettivo di ridurre l’incidenza percentuale delle posizioni dirigenziali in
organico;
• al contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa, tenuto anche conto delle
corrispondenti disposizioni dettate per le amministrazioni statali.
Con il comma 8 dello stesso articolo 14 viene eliminata la possibilità di deroga prevista dall’art. 3, comma
120, dell’art. 3 della legge 244/2007.
In caso di mancato rispetto del limite di spesa suddetto è fatto divieto agli enti di procedere ad assunzioni di
personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione
continuata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto.
E' fatto altresì divieto agli enti di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come
elusivi della presente disposizione.
Nell’ottica di riduzione della spesa del personale è da rilevare che con atto di G.C. n. 519 del
27/12/2013 l’ente ha provveduto ad una riduzione della dotazione organica dirigenziale ex art. 2 del D.L.
95/2012, con vertito in legge n. 135/2012 c.cd. spending review., per un numero di 4 posti dell’area
dirigenziale amministrativa dei quali 2 vacanti e 2 occupati, dando luogo alla procedura di accesso al
trattamento pensionistico con decorrenza 2015 per i due dirigenti di ruolo in possesso dei requisiti anagrafici
e contributivi c.d. pre-Fornero (disciplina previgente all’entrata in vigore dell’art. 24 del D.L. 201/2011
conv. in l. 214/2011).
Con riferimento invece al personale di comparto, si dà conto che l’ente ha gia avviato le procedure per
l’applicazione del medesimo istituto, per motivazioni di carattere esclusivamente finanziario, e conseguente
dichiarazione di esubero, per il personale dipendente di comparto, in possesso dei requisiti anagrafici e
contributivi pre- Fornero, con accesso al trattamento pensionistico decorrente sulle annualità 2015 e 2016 , i
cui profili professionali e scaglioni di decorrenza sono quelli riportati nell’elenco sotto riportato, per un
numero complessivo di 28 unità lavorative.
n.
DATA
DI
CESSAZIONE
profilo professionale
categoria
settore
1
Collaboratore
B5
2
Istruttore
C1
3
Istruttore direttivo
D2
4
Istruttore direttivo
D5
5
6
7
Esecutore
Capo - operaio
Operaio muratore
B4
B5
B4
Sportello politiche comunitarie,
agricole, per il commercio e le attività
produttive
Bilancio e finanze
Affari generali e Gestione Risorse
Umane
Affari generali e Gestione Risorse
Umane
Beni e attività culturali, Turismo e Sport
Lavori pubblici e Ambiente
Lavori pubblici e Ambiente
8
Funzionario
D6
Polizia Municipale
28/02/2015
195
9
Istruttore
C3
Istruttore
C3
Necroforo
Autista mezzi
complessi
Operaio spec. Impianti
sportiv
B2
Lavori pubblici e Ambiente
Affari generali e Gestione Risorse
Umane
Lavori pubblici e Ambiente
B6
Lavori pubblici e Ambiente
B4
Beni e attività culturali, Turismo e Sport
14
Istruttore direttivo
D3
Servizi socio-sanitari
15
Funzionario Tecnico
D6
Istruttore
C2
Istruttore
C2
Istruttore
C2
19
Istruttore
C4
20
Istruttore
C3
21
Istruttore
C2
Urbanistica
Affari generali e Gestione Risorse
Umane
Affari generali e Gestione Risorse
Umane
Servizi socio-sanitari
Affari generali e Gestione Risorse
Umane
Affari generali e Gestione Risorse
Umane
Servizi socio-sanitari
22
Collaboratore
B5
Servizi socio-sanitari
Istruttore direttivo
D3
Polizia Municipale
24
Istruttore direttivo
D2
Beni e attività culturali, Turismo e Sport
25
Collaboratore
B5
Beni e attività culturali, Turismo e Sport
26
Operaio giardiniere
B4
Lavori pubblici e Ambiente
27
Istruttore direttivo
D3
Bilancio e finanze
28
Istruttore direttivo
D3
Bilancio e finanze
10
31/07/2015
31/12/2015
11
12
13
30/06/2016
16
31/07/2016
17
18
23
30/09/2016
30/12/2016
196
MONITORAGGIO LIMITE SPESA PERSONALE - NATURA GIURIDICA
RENDICONTO
2013
Spesa personale a tempo indeterminato
Spesa personale a tempo determinato
PREVISIONE
BILANCIO 2014
6.725.571,73
6.380.115,62
143.641,62
116.367,63
Altre spese per personale impiegato con
forme flessibili di lavoro
4.954,71
6.000,00
Incarichi dirigenziali ex art. 110 TUEL
152.405,41
152.392,93
Personale uffici di staff ex art. 90 TUEL
73.839,28
64.623,30
493.375,80
488.752,84
2.034.735,12
1.967.531,87
500,00
500,00
Buoni pasto
93.300,00
80.300,00
Assegno nucleo familiare
53.016,68
54.600,73
51.871,51
35.170,04
201.170,75
196.896,41
12.922,00
11.166,39
4.175,59
40.892,03
13.575,46
45.000,00
IRAP
Oneri contributivi a carico Ente
Oneri LSU
CO.CO.CO. (Coordinatore d’Ambito)
Spese per equo indennizzo
Altro (lavoro interinale – formazione)
Altro (straordinario, ferie non godute,
altre spese)
Coordinatore d’ambito
Progetto En vision 2020 -Retribuzione
personale a tempo determinato.Entrata
cap.2461/1-2
Utilizzo contributo Inps ex Inpdap Home
Care premium 2012.Entrata cap.5318/1
Utilizzo contributo progetto
Gastronomic Cities
Oneri previdenziali obbligatori per
periodi
pregressi, precedentemente
classificati in altri oneri straordinari della
gestione corrente reinseriti per effetto
della
riclassificazione
della
sperimentazione in redditi di lavoro
dipendente.
Totale spesa di personale (A)
21.471,91
-
49.000,00
10.010.055,66
-
20.000,00
9.641.781,70
A DETRARRE
Spese sostenute per categorie protette
Oneri dei rinnovi contrattuali
360.892,12
406.250,26
1.179.983,39
1.179.431,20
197
Diritti di rogito segretario, incentivi di
progettazione, incentivi pianificazione
urbanistica, compensi avvocatura
dell’Ente, previdenza integrativa Vigili
Urbani
99.876,92
174.686,77
Spese per la formazione
25.752,51
30.170,04
7.367,91
148.652,72
Spese per missioni
Spese di personale totalmente a carico di
finanziamenti comunitari o privati
Spese personale stagionale finanziato
con quote di proventi per violazioni al
C.d.S.
Spese personale finanziate con entrate
vincolate
Convenzioni da altre Amministrazioni
per le quali è previsto il rimborso a
carico dell’Ente utilizzatore
Spese per il lavoro straordinario e altri
oneri di personale direttamente connessi
all'attitività di Censimento finanziate
dall'ISTAT (circolare Ministero
Economia e finanze n.16/2012)
Totale spese a detrarre (B)
Spese soggette al limite (c.557 o562)
anno 2013
Importi FPV anni precedenti (C)
Limite di personale anno 2013 (A-B-C)
34.474,95
153.259,90
174.465,35
19.422,84
19.321,37
25.607,62
1.906.638,16
8.103.417,50
566.124,89
7.537.292,61
7.508.803,99
Limite di personale anno 2014 (A-B)
Spesa certificata anno 2012
2.132.977,71
7.802.340,74
198
ANDAMENTO SPESE PER AMMORTAMENTO MUTUI
Rendiconto
2009
Rendiconto
2010
Rendiconto
2011
Rendiconto
2012
Rendiconto
2013
Previsione
2014
Previsione
2015
Previsione
2016
Capitale
2.387
2.594
2.741
2.811
2.925
3.014
3.118
3.120
Interessi
2.189
2.016
2.128
1.960
1.720
1.642
1.556
1.475
Totale
4.576
4.610
4.869
4.771
4.645
4.656
4.674
4.595
4.900
4.850
4.800
4.750
4.700
Andamento spese per
ammortamento mutui
4.650
4.600
4.550
4.500
4.450
4.400
2009
2010
2011
2012
2013
2014
.
Nel 2005 è stata effettuata una rinegoziazione di mutui con la Cassa DD.PP. che ha posticipato la scadenza
dei mutui al 2034 ed ha comportato un’economia sul 2005 di € 149.000, sul 2006 di circa € 192.000.
Per il 2005 l’Amministrazione in carica ha concretizzato un’operazione di riqualificazione del debito per
mutui assunti con la Cassa DD.PP., con l’intenzione di alleggerire la spesa annua per l’ammortamento dei
suddetti mutui. Più precisamente si è proceduto ad un’emissione di BOC, titoli obbligazionari comunali, a
fronte di mutui che si sono estinti anticipatamente presso la Cassa DD.PP. Il fondamento giuridico
dell’operazione è stato l’art. 41 della L. n. 448/2001 che testualmente prevede “gli enti possono provvedere
alla conversione dei mutui contratti successivamente al 31/12/1996, anche mediante il collocamento di titoli
obbligazionari di nuova emissione o rinegoziazioni, anche con altri istituti, dei mutui, in presenza di
condizioni di rifinanziamento che consentano una riduzione del valore finanziario delle passività totali a
carico degli enti stessi, al netto delle commissioni e dell’eventuale retrocessione del gettito dell’imposta
sostitutiva di cui all’art. 2 del D. Lgs. n. 239/96 e successive modificazioni”. I mutui con la Cassa DD.PP.
soggetti ad estinzione anticipata sono stati pari ad € 16.017.857,92 di capitale iniziale, ad € 14.074.569,33 di
capitale residuo da ammortizzare all’1/1/2005 ed € 3.102.536 di capitale ancora da erogare. La loro
estinzione anticipata ha comportato un versamento alla Cassa DD.PP. di un indennizzo pari ad €
1.203.686,85. Il BOC emesso ( collocato presso Banca Intesa) è ventennale a tasso variabile legato
all’Euribor.
Prospetto riepilogativo risparmi – operazione BOC 2005:
199
Anno 2005 (inizio ammortamento BOC 1/7/2005 con interessi di preammortamento dall’emissione fino
l’1/7/2005)
Rata annua mutui Cassa DD.PP. di cui si è
richiesta l’estinzione
1.303.845,28
Rata BOC (solo 1 rata al 31/12/2005)
Differenza
533.923,19
---------------769.922,09
Anni 2009-2010-2011-2012-2013:
2009
Rata annua
mutui Cassa
DD.PP di cui si
è richiesta
l’estinzione
BOC ( a tasso
variabile
presunto per
2009) n. 2 rate
al 30/06 e 31/12
DIFFERENZA
2010
2011
2012
2013
2014
1.303.845,28 1.303.845,28 1.303.845,28 1.303.845,28 1.303.845,28 1303.845,28
950.634,09
805.914,68
870.504,06
851.450,75
760.128,08
775.501,50
353.211,19
497.930,60
433.341,22
452.394,53
543.717,20
528.343,78
La differenza dipende dall’andamento dell’euribor in quanto il BOC è a tasso variabile.
QUADRO INDEBITAMENTO
Nel bilancio 2014/2016 non è previsto il ricorso a nuovo indebitamento ma esclusivamente la devoluzioni
per altro scopo di economie su finanziamenti già in essere.
Di seguito si evidenzia quindi l’evoluzione di tale fonte, individuando le variazioni intervenute nel corso del
2013 e la consistenza finale del debito per finanziamenti a fine esercizio, suddivise per istituto mutuante
tramite le seguenti tabelle.
CONSISTENZA INDEBITAMENTO
ISTITUTO MUTUANTE
Importo
nuovi mutui Importo
Consistenza
Altre
Altre
Consistenza
contratti nel
quote
del debito al
variazioni variazioni del debito al
2013 in
capitale
31/12/2012
positive
negative
31/12/2013
rimborsate
ammort.
2014
MEF-MINISTERO
383.644,94
1 ECONOMIA FINANZE
ISTITUTO DI CREDITO
450.608,00
2 SPORTIVO
CASSA DI RISPARMIO
FERMO TESORERIA
844.289,65
3 COMUNALE
CARIGE-CASSA
RISPARMIO DI GENOVA E 3.196.492,91
4 IMPERIA
10.246.187,32
5 BANCA INTESA - BIIS
0,00
28.466,36
0,00
0,00
355.178,58
0,00
62.896,76
0,00
0,00
387,711,24
0,00
116.078,97
0,00
0,00
728.210,68
0,00
162.241,87
0,00
0,00
3.034.251,04
0,00
716.708,10
0,00
0,00
9.529.479,22
200
BANCA
INFRASTRUTTURE
INNOVAZIONE E
CASSA DEPOSITI E
38.807.122,16
6 PRESTITI ROMA
TOTALE 53.928.344,98
0,00 1.838.337,64
0,00
0,00 36.968.784,52
0,00 2.924.729,70
0,00
0,00 51.003.615,28
ALTRI INDEBITAMENTI non comportanti annui ammortamenti ma da considerare nella situazione
complessiva dell’Ente
Debito residuo al
31/12/2012
Quota capitale 2013
Debito residuo al
31/12/2013
1.160.562,85
30.600,19
1.129.962,66
1.547.890,85
64.640,23
1.483.250,62
187.093,09
8.834,30
178.258,79
ASITE – CARISAP ( scadenza 30/06/2015)
451.854,52
153.226,99
298.627,53
ASITE – BANCA DI ROMA
( scadenza 11/11/2015)
236.126,19
77.518,77
158.607,42
3.583.527,50*
334.820,48
3.248.707,02
FIDEJUSSIONI
CROCE VERDE ( scadenza 31/08/2033)
delibera CC n. 63/2008
SOLGAS( scadenza 31/12/2032) delibera
CC n. 116/2002
LETTERE DI PATRONAGE (ante 2011
su indebitamento societario)
CROSS PARK MONTEROSATO
( quota ente 1/6 e comunque importo
massimo dell’eventuale addebito pari ad
€ 258.230,00) ( scadenza 30/06/2024)
TOTALE
*Importo rettificato rispetto allo stesso prospetto allegato alla Relazione Rendiconto di Gestione
2012
Quadro normativo Art.204 D.Lgs 267/2000 sui limiti all'indebitamento:
Fino al 30/12/2010 l’ente locale non poteva assumere mutui se l’importo annuale degli interessi
sommato a quello di tutte le altre forme di indebitamento contratte superava il 15% delle entrate
relative ai primi 3 titoli del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista
l’assunzione dei mutui .
Sono poi intervenute rettifiche ed integrazioni che da ultimo anno fissato all’8% il limite per
l’esercizio 2013 e per quello 2014.
Per la contrazione teorica di nuovi mutui, a norma dell’art.204 del D.Lgs 267/2000 per il 2014 il
limite è costituito dai primi tre titoli del rendiconto del penultimo anno precedente.
Situazione all’1/1/2014
Rendiconto 2012
ENTRATE
Titolo I° (entrate tributarie)
€ 20.704.699,02
Titolo II° (entrate da contributi)
€ 5.266.467,88
Titolo III° (entrate extratributarie)
€ 7.628.570,21
------------------
Totale
€ 33.599.737,11
201
Interessi passivi 2014 per mutui contratti dal Comune di Fermo al 31/12/2013:
€ 1.641.574,36
Interessi 2014 su fideiussioni:
Croce Verde
€
43.105,60
Solgas
€
28.186,31
Cross Park Monterosato
€
7.624,93
Asite - Carisap
€
5.899,69
Asite – Banca di Roma
€
1.219,52
Interessi lettere di patronage:
------------------€ 1.727.610,41
Sulla base dei dati di cui sopra l’incidenza degli interessi passivi sui mutui rispetto alle entrate correnti
rendiconto 2013 è pari all’1/1/2014 al 5.14% al netto di contributi regionali in c/interessi.
A corollario di quanto sopra esposto occorre tenere presente la problematica della “riduzione del debito
pubblico degli enti territoriali “art.8 c.3 legge stabilità 2012 che prevede:
“3. Ai fini della tutela dell’unità economica della Repubblica a decorrere dall’anno 2013 gli enti territoriali
riducono l’entità del debito pubblico. A tal fine le disposizioni di cui ai commi 1,2, 3, e 4 costituiscono
principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica ai sensi degli articoli 117, terzo comma e 119
secondo comma della Costituzione. Con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’Economia e
delle Finanze , sentita la Conferenza unificata , fermo restando quanto previsto dall’art.204 del decreto
legislativo 267/2000 e dall’art.10 secondo comma della legge 16 maggio 1970 n.281 sono stabilite le
modalità di attuazione del presente comma. In particolare sono stabilite:
• distintamente per regioni, province e comuni , la differenza percentuale rispetto al debito medio pro
capite oltre la quale i singoli enti territoriali hanno l’obbligo di procedere alla riduzione del debito;
• la percentuale annua di riduzione del debito
• le modalità con le quali può essere raggiunto l’obiettivo di riduzione del debito. A tal fine si
considera comunque equivalente alla riduzione il trasferimento di immobili al fondo o alla società di
cui al comma 1 dell’art.6.
Agli enti che non adempiono a quanto previsto nel comma 3 del presente articolo si applicano le disposizioni
contenute nell’art.7, comma 1 lettere b) e c) , e comma 2 lettere b) e d) del decreto legislativo 6 settembre
2011 , n.149.”
Le sanzioni richiamate sono le stesse previste per il mancato rispetto del patto di stabilità (riduzione dei
trasferimenti, blocco della spesa corrente, dell’indebitamento, delle assunzioni di personale, taglio del 30%
dell’indennità e dei gettoni degli organi politici).
Ad abundantiam occorre tenere presente che tra i parametri di deficitarietà esiste anche il numero 4 che
parametra lo stock di debito residuo dei mutui sul totale delle entrate correnti. Il parametro viene considerato
non rispettato se si supera il 150%.
Situazione del Comune di Fermo Debito residuo al 31/12/2013 (comprese garanzie a terzi): €
54.252.322,30
Situazione parametro di deficitarietà su rendiconto 2013
153,81%
In relazione ai parametri di deficitarietà il Comune di Fermo si precisa che due parametri sono non il linea
(indebitamento e disavanzo) rispetto ai dieci previsti. Per essere considerati strutturalmente deficitari devono
essere non rispettati più della metà dei dieci previsti. Si precisa che la verifica dei detti parametri è avvenuta
con i criteri del Dlgs 267/2000 e non del Dlgs n.118/2011 di sperimentazione, dove la problematica non è per
nulla rilevata.
202
Andamento esposizione debitoria dell’Ente
(in migliaia di €)
Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto
2009
Debito
residuo
v/istituti finanziatori
all’1/1 di ogni anno
57.719
2010
59.819
2011
60.687
2012
56.042
2013
53.928
Previsione
2014
51.003
FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA’
Il Comune di Fermo è ente sperimentatore delle nuove disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi
contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi come da
deliberazione della Giunta comunale n. 77 del 08/03/2012.
1- Accantonamento dell’esercizio
Tra i necessari nuovi adempimenti vi è l’adeguato inserimento fin dal bilancio di previsione di posta
contabile
“ Accantonamento al fondo svalutazione crediti” che in contabilità finanziaria deve intendersi
come un fondo rischi diretto ad evitare l’utilizzo di entrate di dubbia e difficile esazione. Tale
accantonamento non è impegnabile e confluisce in sede di rendiconto nel fondo svalutazione crediti così
come deve essere accantonato nell’avanzo di amministrazione disponibile.
Sulla base del “principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria p.to 3.3 “nel primo
esercizio di applicazione del presente principio è possibile stanziare in bilancio una quota almeno pari al
50% dell’ importo dell’accantonamento quantificato nel prospetto riguardante il fondo svalutazione crediti
allegato al bilancio di previsione. Nel secondo esercizio lo stanziamento di bilancio riguardante il fondo
svalutazione crediti è pari almeno al 75% dell’accantonamento e dal terzo esercizio l’accantonamento al
fondo è effettuato per l’intero importo.”
Per la quantificazione dell’accantonamento è necessario:
1) individuare le categorie di entrate stanziate che possono dare luogo a crediti di dubbia e difficile esazione.
La scelta del livello di analisi per il momento, è lasciata al singolo ente (almeno a livello di tipologia, ma
ciascun ente può fare riferimento anche alle categorie, o al capitolo). Non richiedono l’accantonamento al
fondo svalutazione crediti:
a) i trasferimenti da altre amministrazioni pubbliche, in quanto destinate ad essere accertate a seguito
dell’assunzione dell’impegno da parte dell’Amministrazione erogante
b) i crediti assistiti da fidejussioni
c) le entrate tributarie che, sulla base dei nuovi principi sono accertate per cassa
Con riferimento alle entrate che l’Ente non considera di dubbia e difficile esazione, per le quali non è
costituito
il fondo svalutazione crediti, è necessario dare adeguata
illustrazione nella Relazione al Bilancio.
2) calcolare, per ciascuna entrata, di cui al punto 1, la media tra incassi e accertamenti degli ultimi 5 esercizi
(nel primo esercizio di adozione dei nuovi principi, con riferimento agli incassi in c/competenza e in
c/residui).
Per le entrate che negli esercizi precedenti all’adozione dei nuovi principi erano state accertate per cassa, il
fondo svalutazione crediti è determinato sulla base di dati extracontabili, ad esempio confrontando il totale
dei ruoli ordinari emessi negli ultimi 5 anni con gli incassi complessivi (senza distinguere gli incassi relativi
ai ruoli ordinari da quelli relativi ai ruoli coattivi) registrati nei medesimi esercizi. La media può essere
calcolata secondo le seguenti modalità:
203
1. media semplice (sia la media fra totale incassato e totale accertato, sia la media dei rapporti annui)1;
2. rapporto tra la sommatoria degli incassi di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi: 0,35 in
ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio rispetto alla sommatoria degli accertamenti di ciascuna anno ponderati con i medesimi pesi indicati
per gli incassi;
3. media ponderata del rapporto tra incassi e accertamenti registrato in ciascun anno del quinquennio
con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli
anni del primo triennio;
Per ciascuna formula è possibile determinare il rapporto tra incassi di competenza e i relativi
accertamenti, considerando tra gli incassi anche le riscossioni effettuate nell’anno successivo in conto
residui dell’anno precedente.
Il responsabile finanziario dell’ente sceglie la modalità di calcolo della media per ciascuna tipologia di
entrata o per tutte le tipologie di entrata, indicandone la motivazione nella nota integrativa al bilancio.
Nel secondo anno di applicazione dei nuovi principi:
a) per le entrate accertate per competenza la media è calcolata facendo riferimento agli incassi (in
c/competenza e in c/residui) e agli accertamenti del primo quadriennio del quinquennio
precedente e al rapporto tra gli incassi di competenza e gli accertamenti dell’anno precedente. E
così via negli anni successivi.;
b) per le entrate accertate per cassa, si calcola la media facendo riferimento a i dati extra-contabili
dei primi quattro anni del quinquennio precedente e ai dati contabili rilevati nell’ esercizio
precedente. E così via negli anni successivi.
Dopo 5 anni dall’adozione del principio della competenza finanziaria a regime, fondo crediti di dubbia
esigibilità è determinato sulla base della media, calcolata come media semplice, calcolata rispetto agli incassi
in c/competenza e agli accertamenti nel quinquennio precedente.
Per le entrate di nuova istituzione (per le quali non esiste una evidenza storica), nel primo anno la
quantificazione del fondo è rimessa alla prudente valutazione degli enti. A decorrere dall’anno successivo, la
quantificazione è effettuata con il criterio generale riferito agli anni precedenti.
Il fondo crediti di dubbia esigibilità dell’esercizio è determinato applicando all’importo complessivo degli
stanziamenti di ciascuna delle entrate di cui al punto 1) una percentuale pari al complemento a 100 delle
medie di cui al punto 2).
E’ possibile effettuare svalutazioni di importo maggiore, dandone adeguata motivazione nella relazione al
bilancio.
All’allegato 1 sono individuate le entrate 2014 che necessitano di accantonamento al fondo poiché la
previsione è commisurata all’accertamento non strettamente per cassa e per le quali non è certa la riscossione
integrale. Per le altre non si ravvisa l’opportunità di accantonamento ad eccezione della TARI (allegato 2).
Per la TARI si è usata la stessa percentuale di accantonamento al fondo che scaturiva per la TARES per
analogia di cespite.
Sintesi accantonamenti al fondo svalutazione crediti che in sede di rendiconto vanno ad incrementare il
fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato o da accantonare entro la consiliatura, come si dirà nel
prosieguo:
- per varie entrate 2014 (prospetto 1)
€ 83.500,00 finanziamento a bilancio
- per TARES 2013 (prospetto 2)
€ 543.600,00 finanziamento a bilancio, nel piano
finanziario del tributo
_________
TOTALE
€ 627.100,00
Tali accantonamenti obbligatori sul bilancio 2014 sono migliorativi rispetto alla previsione dell’art.6 comma
17 del DL n.95/2012 che nelle more dell’entrata in vigore dell’armonizzazione dei sistemi contabili e degli
204
schemi di bilancio di cui al Dlgs n.118/2011, ha imposto a tutti gli enti un fondo svalutazione crediti non
inferiore al 25% dei residui attivi di cui al titolo primo e terzo dell’entrata, aventi anzianità superiore a 5
anni. Per il Comune di Fermo, ente sperimentatore, si applica la normativa ex Dlgs n.118 più stringente .
2- Problematica quota avanzo di amministrazione da accantonare a fondo crediti di dubbia esigibilità
Si fa presente quanto già emerso in sede di rendiconto 2013 e cioè che il principio contabile della
competenza potenziata che regola la gestione finanziaria degli enti in sperimentazione contabile ex Dlgs
n.118/2011, prevede che : “Il risultato di amministrazione è distinto in fondi liberi, vincolati, accantonati e
destinati. Nel caso in cui il risultato di amministrazione non presenti un importo sufficiente a comprendere le
quote vincolate, destinate ed accantonate, la differenza è iscritta nel primo esercizio considerato nel bilancio
di previsione, prima di tutte le spese, come disavanzo da recuperare.”
Il principio è da poco stato aggiornato da Arconet, organo del MEF deputato al coordinamento e controllo
della sperimentazione contabile, anche su sollecitazione dell’Ente che si è trovato in una difficile situazione
in ordine agli accantonamenti obbligatori da fondo svalutazione crediti, di cui si dirà nel prosieguo.
L’aggiornamento consente che il disavanzo di amministrazione può anche essere ripianato negli esercizi
successivi considerati nel bilancio di previsione, in ogni caso non oltre la durata della consiliatura,
contestualmente all’adozione di una delibera consiliare avente ad oggetto il piano di rientro dal disavanzo nel
quale siano individuati i provvedimenti necessari a ripristinare il pareggio. Il piano di rientro è sottoposto al
parere del collegio dei revisori. Ai fini del rientro possono essere utilizzate le economie di spesa e tutte le
entrate, ad eccezione di quelle provenienti dall'assunzione di prestiti e di quelle con specifico vincolo di
destinazione, nonché i proventi derivanti da alienazione di beni patrimoniali disponibili e da altre entrate in
c/capitale con riferimento a squilibri di parte capitale. La deliberazione, contiene l’analisi delle cause che
hanno determinato il disavanzo, l’individuazione di misure strutturali dirette ad evitare ogni ulteriore
potenziale disavanzo, ed è allegata al bilancio di previsione e al rendiconto, costituendone parte integrante.
Con periodicità almeno semestrale il Presidente o il Sindaco trasmette al Consiglio una relazione riguardante
lo stato di attuazione del piano di rientro, con il parere del collegio dei revisori. L’eventuale ulteriore
disavanzo formatosi nel corso del periodo considerato nel piano di rientro deve essere coperto non oltre la
scadenza del piano di rientro in corso.
. Quota accantonata dell’avanzo
La quota accantonata del risultato di amministrazione è costituita da:
4. l’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità;
5. gli accantonamenti a fronte dei residui passivi perenti (solo per le regioni, fino al loro smaltimento)
6. gli accantonamenti per le passività potenziali (fondi spese e rischi).
Le quote accantonate del risultato di amministrazione sono utilizzabili solo a seguito del verificarsi dei rischi
per i quali sono stati accantonati. Quando si accerta che la spesa potenziale non può più verificarsi, la
corrispondente quota del risultato di amministrazione è liberata dal vincolo.
L’utilizzo della quota accantonata per i crediti di dubbia esigibilità è effettuato a seguito della cancellazione
dei crediti dal conto del bilancio, riducendo di pari importo il risultato di amministrazione.
La situazione del Comune di Fermo è la seguente:
Scomposizione AVANZO da
RENDICONTO 2013
Fondi vincolati
Fondi vincolati spese in c/capitale
LAVORI
di cui: da devolvere al fondo amm.to dei
titoli di stato (10%)
Fondi vincolati spese in c/capitale BENI
Residuo da
rendiconto 2012
Rendiconto 2013 SOMMA
2.951,59
23.353,00
26.304,59
589.889,51
614.600,76
1.204.490,27
83.789,7*
13.939,45
13.939,45
Fondi non vincolati
138.611,16
781.885,03
920.496,19
Totale avanzo
Fondo da accantonare per fondo
svalutazione crediti ( possibile utilizzo
745.391,71
1.419.838,79
2.165.230,50
2.853.984,18
205
avanzo non vincolato)
Disavanzo da coprire
1.933.487,99
Per chiarire in termini non eccessivamente tecnici la problematica, ad approvazione del rendiconto 2013 si
presenta per l’Ente, in virtù del necessario rispetto dei principi contabili per gli enti sperimentatori del nuovo
sistema contabile, la seguente situazione:
• il rendiconto si chiude con un avanzo di € 2.165.230,50;
• dell’avanzo suddetto la quota complessiva di € 1.244.734,31 è vincolata per investimenti,
reimpieghi di alienazioni, saldo flussi su operazioni swap che va destinato ad investimenti come da
prospetto analitico sottoriportato;
• nell’avanzo è necessario accantonare la quota corrispondente al fondo svalutazione crediti. Secondo i
criteri Arconet si quantifica in € 2.853.984,18 come sotto specificato;
• l’avanzo libero non è capiente, è pari a soli € 920.496,19, di conseguenza la somma di €
1.933.487,99 si definisce tecnicamente come disavanzo, che può essere ripianato in tre anni, pur se
il rendiconto di base presenta avanzo.
Di sicuro è molto difficile accettare un disavanzo per possibili e non certe perdite su crediti ma con il Dlgs
118/2011 si è inteso iniziare un oneroso ma pur positivo percorso “di pulizia” nelle contabilità degli enti
locali evitando l’uso di risorse non certe e con il rischio di disavanzi sommersi. Il problema è il tempo
ristretto lasciato per ripianare le situazioni deficitarie agli enti sperimentatori, di sicuro al momento del
passaggio di tutti gli enti locali nel nuovo sistema le scadenze saranno riviste per evitare tracolli finanziari. Il
comune di Fermo va in difficoltà ma sicuramente la situazione dei suoi crediti in stallo è importante ma più
contenuta di infiniti altri comuni; la spia è rappresentata dal fatto che finora non è mai andato in
anticipazione di cassa ma ha avuto sempre la liquidità sufficiente ad onorare tutti i suoi impegni.
Si evidenzia che il DL n.126/2013 all’art.1, decreto non convertito in legge, molto opportunamente
prevedeva: “ All’art. 9 del decreto legge 31/8/2013 n.102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28
ottobre 2013 n.124, dopo il comma 9 sono aggiunti…………….omissis 9ter. Per gli enti in sperimentazione
l’eventuale disavanzo di amministrazione derivante dal riaccertamento straordinario dei residui di cui
all’art.14 del DPCM 28/12/2011 e dal primo accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità è
ripianato per una quota pari almeno al 10% all’anno:”
Del medesimo tenore era anche l’emendamento ( dichiarato inammissibile) n.6.17 al ddl Senato n.1215 in
riferimento all’art.6, disegno di legge di conversione del DL n.151 del 30/12/2013 presentato il 10/2/2014 da
On. Santini, Broglia e Verducci, DL n.151 poi decaduto per mancata approvazione della legge di
conversione alla Camera.
Il “ disavanzo da fondo svalutazione crediti” è pari ad € 1.933.487,99 e per la sua copertura si provvederà
con specifico atto deliberativo che si presenterà al Consiglio Comunale nella stessa seduta dedicata
all’approvazione del bilancio di previsione. Nella proposta di bilancio 2014/2016 è prevista la seguente
copertura:
1- per € 344.500,00 da prevista entrata una tantum , sentenza Tribunale di Fermo n.207 dell’11/4/2014
con esito favorevole al Comune di Fermo nella vertenza nei confronti della Gestione stralcio della
USL n.21 di Fermo a titolo di interessi moratori per il ritardo nel pagamento dei corrispettivi per i
servizi Montessori– esercizio 2014
2- per € 370.000,00 da previste economie piano degli esuberi ex art.2 comma 3 Dl 101/2013 così come
predisposto - esercizio 2015 che deve essere approvato dalla Giunta comunale prima della sessione
consiliare di bilancio come suo presupposto imprescindibile;
3- per € 700.000,00 da previste economie piano degli esuberi ex art.2 comma 3 Dl 101/2013 così come
predisposto - esercizio 2016 che deve essere approvato dalla Giunta comunale prima della sessione
consiliare di bilancio come suo presupposto imprescindibile.
206
4- per la differenza di circa 500.000,00 l’Amministrazione ha fornito indirizzo per riassorbirla entro la
scadenza del mandato con le azioni che si stanno mettendo in campo per sveltire ed efficientare le
procedure coattive di recupero crediti e cioè:
•
responsabilizzazione di ogni servizio in ordine alla necessaria collaborazione per la
riscossione ( ad esempio per le morosità sulle concessioni/fitti attivi, potenziando
l’azione di recupero con le richieste di rilascio immobili);
•
intervento su Equitalia perché, per quanto possibile, acceleri le sue procedure (si sono
già avviati contatti con riscontri formali);
•
utilizzo in via sperimentale di riscossioni coattive a mezzo ditte specializzate che
garantiscano la dovuta professionalità ed onorabilità;
•
potenziamento degli uffici tributi, bilancio e legale tutti e tre sottodimensionati in
termini di risorse umane e la cui attività è fondamentale per il recupero dei crediti
pregressi.
207
PROSPETTO N. 1 - DETERMINAZIONE FONDO SVALUTAZIONE CREDITI POSTE DIVERSE BILANCIO 2014 NON QUANTIFICATE PER CASSA
2009
Capitoli
DESCRIZIONE
2010
Accertato
Comp.
Incassato
Co+Re
2011
Accertato
Comp.
Incassato
Co+Re
2012
Accertato
Comp.
Incassato
Co+Re
Accertato
Comp.
2013
Incassato
Co+Re
Accertato
Comp.
2014
Incassato
Previsioni
competenza
0,00
16.345,01
0,00
9.291,43
0,00
11.172,65
100.000,00
58.114,98
100.000,00
42.217,00
70.000,00
3120
Recuperi evasione
tarsu-tia
Proventi organizz.
Mostre
8.466,70
3.927,50
0,00
0,00
0,00
0,00
4.235,00
2.159,21
0,00
0,00
0,00
3660
Proventi asilo nido
115.553,50
116.866,91
116.231,60
113.193,39
113.186,60
110.892,76
108.939,70
107.487,74
121.003,20
100.791,80
125.000,00
3955
11.240,08
19.615,36
11.975,00
8.085,00
18.500,00
15.827,87
14.500,00
14.399,81
16.005,99
10.506,60
16.000,00
321.332,36
341.929,22
356.221,97
344.978,67
381.570,00
337.607,70
401.325,62
349.203,67
416.878,57
341.954,07
427.005,00
54.100,00
34.500,00
16.610,00
47.850,00
52.240,00
2.860,00
155.811,49
60.407,50
67.844,51
6.679,01
85.000,00
229.340,00
238.692,77
223.601,01
254.430,00
359.834,00
156.315,00
194.878,50
297.394,50
69.663,00
19.720,00
90.000,00
4120
Proventi utilizzo sale
Proventi vari fiera
agroalimentare
Sponsor
manifest.culturali
estive
Proventi vari manifest.
Culturali
Proventi vari manifest.
Culturali
0,00
2.637,00
0,00
0,00
0,00
420,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
4121
Sponsor carnevale
4130
Proventi sport
4171
Affitti befotrofio
83.888,46
45.872,82
4180
Centro stampa
101.989,41
127.441,83
4200
Affitti immobili
Fitti negozi mercato
coperto
125.283,44
141.447,22
12.970,00
Proventi vari
Proventi materiale
cava
Proventi
compartecipazione
utenti casa famiglia
Proventi
compartecipazione
utenti casa famiglia
Compartecipazione
case di riposo
340/1
3970
4117
4119
4210
5300
5306
5318
5328
5319
TOTALE
TIT. 1
7.642,00
9.662,00
7.540,00
8.023,88
7.800,00
7.662,00
6.336,50
4.877,50
5.408,00
5.408,00
10.000,00
68.211,75
70.152,68
62.987,50
113.434,14
61.121,61
44.889,50
64.704,91
64.268,36
63.724,37
24.194,74
65.000,00
83.932,25
62.951,35
121.293,96
59.319,78
117.509,41
87.333,25
119.769,07
14.630,92
108.284,02
127.528,90
105.572,78
142.640,30
138.523,63
108.792,79
97.154,96
103.557,66
65.522,48
65.000,00
115.900,19
75.453,53
156.034,82
117.328,13
167.270,24
161.501,34
139.858,89
105.338,45
161.759,53
8.435,65
12.484,00
7.272,76
10.924,00
5.333,26
10.924,00
6.758,27
10.924,00
1.607,00
10.924,00
206.470,26
263.837,49
153.822,92
148.833,03
215.955,73
207.162,79
128.148,96
97.116,04
112.394,10
102.472,74
114.651,79
11.129,96
48.151,80
22.009,00
44.009,09
24.060,48
22.273,04
17.892,00
28.447,28
9.555,02
3.023,02
852,00
38.604,00
34.582,70
40.923,50
37.795,90
44.470,00
40.556,70
44.406,00
43.527,90
35.348,45
29.810,00
0,00
35.355,00
26.554,45
11.853,51
1.362,94
5.947,66
1.422.776,37
1.535.951,47
1.353.130,78
1.387.122,61
22.288,01
22.059,68
15.634,83
15.684,83
4.124,59
1.731.919,51 1.300.204,49 1.661.309,95 1.495.837,14 1.396.059,42
4.124,00
4.000,00
877.999,83 1.388.831,34
208
6100
6101
Proventi concessione
loculi
Proventi concessione
loculi Torre di Palme e
Capodarco
TOTALE PER CALCOLO
29.500,00
240.610,83
1.092.205,00
200.047,78
202.771,04
543.739,54
31.400,00
121.535,57
5.600,00
0,00
359.111,07
0,00
105.595,00
0,00
28.519,50
121.500,00
53.643,50
0,00
29.500,00
599.721,90
1.092.205,00
305.642,78
202.771,04
572.259,04
152.900,00
175.179,07
5.600,00
1.452.276,37
2.135.673,37
2.445.335,78
1.692.765,39
1.934.690,55 1.872.463,53 1.814.209,95 1.671.016,21 1.401.659,42
5.400,00
0,00
5.400,00
0,00
883.399,83 1.388.831,34
Determinazione del fondo svalutazione crediti - da "principi contabili - DLGS118/2011 - Esempio n. 5"
lettera
A
Incassato comp.+
Accertato dal residui
2009 al 2013 2009/2012+comp.2013
media
9.048.172,07
8.255.318,33
media su 5
anni
media su 5 anni
1.809.634,41
1.651.063,67
0,912374153
lettera
B
biennio precedente (2012+2013)
coeff. risultato
primo triennio (2009+2010+2011
Somma
Incassi
2.554.416,04
0
894.045,61
5.700.902,29
0,10
570.090,23 1.464.135,84
Accertamenti
3.215.869,37
0 1.125.554,28
5.832.302,70
0,10
583.230,27 1.708.784,55
media
0,856828816
lettera
C
2013
2012
2011
2010
2009
Accertamenti
1.401.659,42
1.814.209,95
1.934.690,55
2.445.335,78
1.452.276,37
coefficiente
0,35
0,35
0,10
0,10
0,10
Incassi
490.580,80
634.973,48
193.469,06
244.533,58
145.227,64
883.399,83
1.671.016,21
1.872.463,53
1.692.765,39
2.135.673,37
coefficiente
0,35
0,35
0,10
0,10
0,10
risultato
309.189,94
584.855,67
187.246,35
169.276,54
213.567,34
rapporto
incassi/accert
0,63
0,92
0,97
0,69
1,47
209
9.048.172,07
8.255.318,33
prendendo la % 0,94 il completamento a 100 è pari al 6% il F.S.C. è pari ad
FSC
a bilancio
2014
4,68
0,94 0,936394418
83.329,88
83.500,00
210
PROSPETTO N. 2 - FONDO SVALUTAZIONE CREDITI TA.RI.
ANNO
TIA
Incassato
Incassato
Incassato
Incassato
Comp.+Residui Comp.+Residui Comp.+Residui Comp.+Residui
al 31/12/10
al 31/12/11
al 31/12/12
ACCERTATO al 31/12/09
Accertato dal
2009 al
2013/2014
Incassato
Comp.+Residui
al 30/04/2014
Incassato
comp.+
residui
20092013/2014
20.151.803,32 17.926.376,08
media su 5 anni
media su 5 anni
4.030.360,66 3.585.275,22
1,12
2009
3.213.956,98
2010
3.540.602,47
2011
3.573.000,00
2012
3.645.362,92
3.450.668,30
59.551,90
2013
6.178.880,95
4.833.127,09
333668,12*
3.510.220,20
4.833.127,09
20.151.803,32
2.954.446,14
3.154,63
2.885.179,11
335.807,64
3.166.931,88
237.509,39
2.957.600,77
3.220.986,75
3.404.441,27
0,00
Determinazione del fondo svalutazione crediti - da "principi contabili - DLGS118/2011 - Esempio n. 5"
lettera A
Accertato dal
2009 al 2013
20.151.803,32
media su 5 anni
4.030.360,66
lettera B
Incassato
comp.+ residui
2009-2013/2014
Media
18.158,88
143,00
308.789,59
6.576,65
333.668,12
17.926.376,08
media su 5 anni
3.585.275,22
0,889566844
biennio precedente
(2012+2013/2014) primo triennio
3610 ANNO 2013
3610 ANNO 2014
600/1 ANNO 2013
600/1 ANNO 2014
2009+2010+2011 Somma
media
211
coeff.
Risultato
Incassi
8.343.347,29
0,35
2.920.171,55
9.583.028,79
0,10
958.302,88 3.878.474,43
Accertamenti
9.824.243,87
0,35
3.438.485,35
10.327.559,45
0,10
1.032.755,95 4.471.241,30
0,867426777
lettera C
2013/2014
2012
2011
2010
2009
Accertamenti
6.178.880,95
3.645.362,92
3.573.000,00
3.540.602,47
3.213.956,98
Coefficiente
0,35
0,35
0,10
0,10
0,10
Incassi
2.162.608,33
1.275.877,02
357.300,00
354.060,25
321.395,70
Previsione incasso TA.RI.
€
5.864.215,00
A BILANCIO 2014
€ 527.779,35
€ 543.600,00
coefficiente
4.833.127,09
3.510.220,20
3.404.441,27
3.220.986,75
2.957.600,77
risultato
0,35 1.691.594,48
0,35 1.228.577,07
0,10 340.444,13
0,10 322.098,68
0,10 295.760,08
rapporto
incassi/accert
0,78
0,96
0,95
0,91
0,92
4,53
0,91
9,0%
212
DATI DI SINTESI SPESA PER INVESTIMENTI
RIEPILOGO SPESA
(in migliaia di €)
Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Previsione Previsione Previsione
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
Spesa per
8.575
7.199
4.852
4.728
4.679
43.655 (*)
39.596
investimenti
(*) comprensiva di FPV provenienti dal 2013 e retro pari ad euro 13.996.979,81, impegni 2013 finanziati da
accertamenti pari ad euro 1.446.862,57 ed FPV creati nel 2014 pari ad euro 26.224.000,00.
La previsione di spesa 2014/2016 sarà tutta da verificare in corso di gestione sia ai fini dell’effettivo
conseguimento dei finanziamenti da oneri di urbanizzazione, da alienazioni patrimoniali e da trasferimenti di
capitali.
SPESA IN CONTO CAPITALE SUDDIVISA PER MISSIONE
CATEGORIA D'INVESTIMENTO
Missione 1 – Servizi istituzionali,
generali e di gestione
Missione 2 – Giustizia
Missione 3 – Ordine pubblico e
sicurezza
Missione 4 – Istruzione e diritto allo
studio
Missione 5 – Tutela e valorizzazione
dei beni e attività culturali
Missione 6 – Politiche giovanili, sport e
tempo libero
Missione 8 – Assetto del territorio ed
edilizia abitativa
Missione 9 – Sviluppo sostenibile e
tutela del territorio e dell’ambiente
Missione 10 – Trasporti e diritto alla
mobilità
Missione 11 – Soccorso civile
Missione 12 – Diritti sociali, politiche
sociali e famiglia
Missione 14 – Sviluppo economico e
competitività
Missione 17 – Energia e
diversificazione delle fonti energetiche
Missione 19 – Relazioni internazionali
Missione 20 – Fondi e accantonamenti
TOTALE RIPARTITO
Rendiconto
2013
%
1.484.673,09
31,73
Previsione 2014 Previsione 2015 Previsione 2016
1.906.358,57
474.458,00
4.590,00
350.000,00
40.000,00
138.395,18
2,98
2.364.668,52
2.868.000,00
2.500.000,00
531.601,47
11,36
5.546.129,89
3.189.000,00
802.000,00
66.494,88
1,42
464.479,52
2.450.000,00
900.000,00
112.766,86
2,40
14.531.784,46
12.124.000,00
3.070.000,00
97.278,52
2,07
4.593.714,99
5.680.000,00
1.859.314,85
39,74
9.999.272,63
8.623.000,00
336.000.00
130.000,00
3.865.985,13
3.707.652,54
25.652,54
39.596.110,54
9.952.242,54
333.660,82
7,13
33.256,33
0,71
2.650.000,00
2.995,24
1.916,12
21.802,92
0,46
2.107,33
4.679.244,92 100,00 43.655.412,40
Rispetto alle somme impegnate tra le spese in conto capitale, si approfondisce l’analisi degli
investimenti, indicando le relative fonti di finanziamento.
213
9.952
FINANZIAMENTO SPESA IN CONTO CAPITALE
Rendiconto
2013
Titolo 4 Entrate in conto capitale
(esclusi oneri a corrente)
Titolo 6 Accensione Prestiti
FPV anni precedenti utilizzati nel 2013
(nella spesa di competenza)
FPV rinviati agli esercizi successivi
Differenza ad avanzo in gran parte vincolato
Eccedenza entrate correnti
TOTALE
+2.142.467,34
Previsione
2014
+ 27.719.873,40 +13.351.010,83
+1.528.000
+876.000,00
+4.553.499,92
+13.996.979,81
-2.974.780,99
-569.941,35
4.679.244,92
Previsione
2015
Previsione
2016
+9.931.010,83
+26.224.000,00
+1.034.966,97
+27.592,22
43.655.412,40
+21.099,71
39.596.110,54
+21.231,71
9.952.242,54
214
EQUILIBRI DI BILANCIO 2015/2016
PARTE CORRENTE
COMPETENZA
ANNO 2014
EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO
COMPETENZA
ANNO 2015
COMPETENZA
ANNO 2016
8.109.747,50
Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio
A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti
(+)
2.765.533,89
262.847,97
262.847,97
AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente
(-)
0,00
0,00
0,00
B) Entrate titoli 1.00 - 2.00 - 3.00
di cui per estinzione anticipata di prestiti
(+)
37.370.086,04
0,00
35.666.047,26
0,00
35.585.280,39
0,00
C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente
destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche
(+)
0,00
0,00
0,00
D) Spese Titolo 1.00 - Spese correnti
di cui
- fondo pluriennale vincolato
- fondo crediti di dubbia esigibilità
(-)
38.054.728,41
32.789.320,48
32.707.272,56
262.847,97
971.600,00
262.847,97
997.100,00
262.847,97
1.327.100,00
E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale
(-)
0.00
0,00
0,00
F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to mutui e prestiti
obbligazionari
di cui per estinzione anticipata di prestiti
(-)
3.013.999,30
3.118.475,04
3.119.624,09
0,00
0,00
0,00
-933.107,78
21.099,71
21.231,71
G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F)
ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL'EQUILIBRIO EX
ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI
H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti
di cui per estinzione anticipata di prestiti
(+)
10.700,00
0,00
I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a
specifiche disposizioni di legge
di cui per estinzione anticipata di prestiti
(+)
950.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base
a specifiche disposizioni di legge
(-)
27.592,22
21.099,71
21.231,71
M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata
dei prestiti
(+)
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0.00
EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (**)
O=G+H+I-L+M
215
EQUILIBRI DI BILANCIO 2015/2016
PARTE CAPITALE
COMPETENZA
ANNO 2014
EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO
COMPETENZA
ANNO 2015
COMPETENZA
ANNO 2016
P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento
(+)
1.034.966,97
Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale
(+)
13.996.979,81
26.224.000,00
0,00
R) Entrate Titoli 4.00 - 5.00 - 6.00
(+)
29.545.873,40
13.351.010,83
9.931.010,83
C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente
destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche
(-)
0,00
0,00
0,00
I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a
specifiche disposizioni di legge
(-)
950.000,00
0,00
0,00
S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine
(-)
0,00
0,00
0,00
S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo
termine
(-)
0,00
0,00
0,00
T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività (-)
finanziaria
0,00
0,00
0,00
L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base (+)
a specifiche disposizioni di legge
27.592,22
21.099,71
21.231,71
U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale
di cui fondo pluriennale vincolato di spesa
(-)
43.655.412,40
26.224.000,00
39.596.110,54
0.00
9.952.242,54
0.00
V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie
(-)
0,00
0,00
0,00
E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale
(+)
0.00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE
Z=P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E
216
3.1.c – Bilancio 2014/2016
Patto di stabilità
La legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) e le normative di interesse emanate nel
corso del 2013 hanno introdotto alcune novità alla disciplina del patto di stabilità interno degli enti locali per
gli anni 2014-2016.
Per quanto attiene al contributo degli enti locali al risanamento della finanza pubblica, la nuova
disciplina, oltre a disporre una riduzione degli obiettivi del patto di stabilità interno per l’anno 2014,
conferma il concorso già previsto per l’anno 2015, e determina, per gli anni 2016 e 2017, un aggravio degli
obiettivi volti a garantire un contributo di 344 milioni di euro annui complessivi, di cui 275 milioni di euro a
carico dei i comuni e 69 milioni di euro a carico delle province, aggravio correlato alle misure di
razionalizzazione e revisione della spesa (articolo 1, comma 429, della legge di stabilità 2014).
Per l’anno 2014 è previsto un allentamento del patto di stabilità interno per complessivi 1.500
milioni di euro, conseguito mediante l’esclusione dal patto, per un importo massimo di 1.000 milioni di euro,
dei pagamenti in conto capitale da sostenere nel primo semestre dell’anno 2014 e l’esclusione, per un
importo massimo di 500 milioni di euro, dei pagamenti che saranno sostenuti per estinguere debiti in conto
capitale maturati al 31 dicembre 2012.
La nuova disciplina prevede, inoltre, l’aggiornamento della base di riferimento per il calcolo
dell’obiettivo del patto di stabilità interno, individuata nella media degli impegni di parte corrente registrati
nel triennio 2009-2011, in luogo del triennio 2007-2009. L’aggiornamento premia, sebbene indirettamente,
gli enti locali che hanno maggiormente contratto la spesa corrente negli anni considerati.
Sono confermati, per il 2014, i cosiddetti patti di solidarietà ossia i patti regionali verticali ed
orizzontali, grazie ai quali le province e i comuni soggetti al patto di stabilità interno possono beneficiare di
maggiori spazi finanziari ceduti, rispettivamente, dalla regione di appartenenza e dagli altri enti locali,
nonché il patto nazionale orizzontale introdotto dall’articolo 4-ter del decreto legge 2 marzo 2012, n. 16.
Anche per l’anno 2014 l’obiettivo programmatico da assegnare a ciascun ente è rappresentato dal
saldo finanziario tra le entrate finali e le spese finali (al netto delle riscossioni e concessioni di crediti),
calcolato in termini di competenza mista, assumendo, cioè, per la parte corrente, gli accertamenti e gli
impegni e, per la parte in conto capitale, gli incassi e i pagamenti (comma 3 dell’articolo 31 della legge di
stabilità 2012). Come negli anni passati, in conformità ai criteri contabili adottati in sede comunitaria, tra le
operazioni finali non sono considerati l’avanzo (o disavanzo) di amministrazione e il fondo (o deficit) di
cassa. Sulla base delle regole europee della competenza economica, infatti, gli avanzi di amministrazione,
essendo realizzati negli esercizi precedenti, non concorrono a formare l’indebitamento netto delle
Amministrazioni pubbliche.
Con riferimento alla metodologia di calcolo degli obiettivi del patto di stabilità interno per l’anno
2014, le novità rispetto agli anni precedenti sono oltre all’aggiornamento della base di calcolo dal triennio
2007-2009 al triennio 2009-2011 con conseguente revisione dei coefficienti da applicare alla spesa media
registrata nel periodo di riferimento (articolo 1, comma 532, della legge di stabilità 2014) di cui si è detto,
anche:
2. la sospensione, per l’anno 2014, del meccanismo di ripartizione degli obiettivi finanziari del
patto di stabilità interno fra gli enti di ciascun livello di governo, basato su criteri di virtuosità;
3. l’introduzione di un incentivo per gli enti locali che adottano la sperimentazione in tema di
armonizzazione dei bilanci, prevista dall’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118,
consistente in una riduzione dell’obiettivo del patto di stabilità interno per l’anno 2014, fino al
conseguimento di un saldo obiettivo pari a zero, la cui distribuzione è avvenuta con apposito decreto del
Ministero dell’economia e delle finanze.
Il Comune di Fermo è entrato in sperimentazione dal 2012 e quindi si auspica un rilevante sconto
sull’obiettivo patto.Le aspettative sono andate, però, in parte deluse, perché la riduzione è stata pari al
52,80% a fronte di un probabile iniziale azzeramento come offerto dalla norma originaria del DL
102/2013.
217
218
ad
A fronte dell’obiettivo sopra evidenziato, la situazione in relazione al bilancio 2014 è la seguente
ed evidenzia le criticità esistenti:
PATTO DI STABILITA' INTERNO 2014
PROVINCE - COMUNI con popolazione superiore a 1.000 abitanti
PREVISIONI 2014
SALDO FINANZIARIO in termini di competenza mista
ENTRATE FINALI
Stanziamenti
E1
TOTALE TITOLO 1°
Previsioni
20.913.192,30
E2
TOTALE TITOLO 2°
Previsioni
8.834.590,76
E3
TOTALE TITOLO 3°
Entrate correnti provenienti dallo Stato destinate all'attuazione delle ordinanze emanate
E4 dal Presidente del Consiglio dei Ministri ovvero dal Capo del Dipartimento della
protezione civile a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza (art. 31, comm
Entrate correnti provenienti dallo Stato a seguito di dichiarazione di grande evento (art.
E5 31, comma 9, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.2)
Previsioni
7.622.302,98
a
detrarre:
Previsioni
Previsioni
219
E6
Entrate correnti provenienti direttamente o indirettamente dall'Unione Europea (art. 31,
comma 10, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.3)
Previsioni
E7
Entrate provenienti dall'ISTAT connesse alla progettazione ed esecuzione dei censimenti
di cui all’articolo 31, comma 12, legge n. 183/2011 (rif. par. B.1.5)
Previsioni
E8
E9
Entrate correnti, di cui all'art. 2, comma 6,del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74,
trasferite dalle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e destinate agli interventi
di ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012, di cui al de
Entrate correnti relative al corrispettivo del gettito IMU sugli immobili di proprietà
comunale (art. 10 quater, comma 3, del decreto-legge n. 35/2013) - (rif. par. B.1.14)
Fondo pluriennale di parte corrente (previsioni definitive di entrata) (1) - (rif. par. B.2.1)
a
E10
sommare:
a detrarre:
S0
Ecorr N
E11
a
detrarre:
Fondo pluriennale di parte corrente (previsioni definitive di spesa)
0,00
Previsioni
Previsioni
Previsioni
Stanziamento
2.765.533,89
262.847,97
Totale entrate correnti nette (E1+E2+E3-E4-E5-E6-E7-E8E9+E10-S0)
TOTALE TITOLO 4°
Previsioni
39.872.771,96
Previsioni
2.061.640,87
E12 Entrate derivanti dalla riscossione di crediti (art. 31, comma 3, legge n. 183/2011)
Previsioni
Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato destinate all'attuazione delle ordinanze
E13 emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri ovvero dal Capo del Dipartimento della
protezione civile a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza (ar
Riscossioni
(2)
E14
Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato a seguito di dichiarazione di grande
evento (art. 31, comma 9, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.2)
Riscossioni
E15
Entrate in conto capitale provenienti direttamente o indirettamente dall'Unione Europea
(art. 31, comma 10, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.3)
Riscossioni
(2)
(2)
Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato a favore del comune di Parma per la
realizzazione degli interventi di cui al comma 1 dell'articolo 1 del decreto-legge , n.
E16
113/2004 e per la realizzazione della Scuola per l'Europa di Parma d
Riscossioni
Entrate in conto capitale di cui all'art. 2, comma 6,del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74,
trasferite dalle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e destinate agli interventi
E17
di ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012, di c
Riscossioni
Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato erogate al comune di Piombino per
l'attuazione degli interventi volti al raggiungimento delle finalità portuali ed ambientali
E18 previste dal nuovo Piano Regolatore Portuale nella Regione Toscana (art. 1, co
Riscossioni
Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato e dalla regione erogate per l'attuazione
degli interventi di riqualificazione del territorio per l'esecuzione del progetto approvato
E19 dal CIPE con delibera n. 57/2011 o che saranno individuati dal Ministero
Riscossioni
Ecap N
Totale entrate in conto capitale nette (E11-E12-E13-E14-E15-E16-E17-E18-E19)
EF N
ENTRATE FINALI NETTE
(2)
(2)
(2)
(2)
Riscossioni
(2)
2.061.640,87
41.934.412,83
PATTO DI STABILITA' INTERNO 2014
PROVINCE - COMUNI con popolazione superiore a 1.000 abitanti
PREVISIONI 2014
220
SALDO FINANZIARIO in termini di competenza mista
SPESE FINALI
S1
a
detrarre:
TOTALE TITOLO 1°
Previsioni
S2
Spese correnti sostenute per l'attuazione delle ordinanze emanate dal Presidente del
Consiglio dei ministri ovvero dal Capo del Dipartimento della protezione civile a seguito
di dichiarazione dello stato di emergenza (art. 31, comma 7, legge n. 183/2011)
Previsioni
S3
Spese correnti sostenute a seguito di dichiarazione di grande evento (art. 31, comma 9,
legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.2)
Previsioni
S4
Spese correnti relative all'utilizzo di entrate correnti provenienti direttamente o
indirettamente dall'Unione Europea (art. 31, comma 10, legge n. 183/2011) - (rif. par.
B.1.3)
Previsioni
S5
Spese connesse alle risorse provenienti dall'ISTAT per la progettazione ed esecuzione dei
censimenti (art. 31, comma 12, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.5)
Previsioni
S6
Spese correnti relative ai beni trasferiti di cui al decreto legislativo n. 85/2010
(federalismo demaniale), per un importo corrispondente alle spese già sostenute dallo
Stato per la gestione e la manutenzione dei beni trasferiti (art. 31, comma 15, legge
Previsioni
S7
Spese correnti a valere sulle risorse trasferite dalle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia
Romagna per gli interventi di ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio
2012, di cui al decreto-legge n. 74/2012 (art. 2, comma 6, terzo periodo,
Previsioni
S8
Spese correnti sostenute dai comuni delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012
a valere sulle risorse proprie provenienti da erogazioni liberali e donazioni di cittadini
privati e imprese per fronteggiare gli eventi sismici e gli interventi di r
Previsioni
Totale spese correnti
nette (S1-S2-S3-S4S5-S6-S7-S8)
38.054.728,41
Previsioni
38.054.728,41
TOTALE TITOLO 2°
Previsioni
3.009.219,92
S10
Previsioni
SCorr N
S9
a
detrarre:
Stanziamenti
Spese derivanti dalla concessione di crediti (art. 31, comma 3, legge n. 183/2011)
Spese in conto capitale sostenute per l'attuazione delle ordinanze emanate dal
S11 Presidente del Consiglio dei Ministri ovvero dal Capo del Dipartimento della protezione
civile a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza (art. 31, comma 7, legge n.
S12
Spese in conto capitale sostenute a seguito di dichiarazione di grande evento (art.
31, comma 9, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.2)
Previsioni
Previsioni
Spese in conto capitale relative all'utilizzo di Entrate in conto capitale provenienti
S13 direttamente o indirettamente dall'Unione Europea (art. 31, comma 10, legge n.
183/2011) - (rif. par. B.1.3)
Previsioni
Spese in conto capitale sostenute dal comune di Parma per la realizzazione degli
S14 interventi di cui al comma 1 dell'articolo 1 del decreto-legge n. 113/2004 e per la
realizzazione della Scuola per l'Europa di Parma di cui alla legge n. 115/20
Previsioni
Spese in conto capitale relative ai beni trasferiti di cui al decreto legislativo n.
S15 85/2010 (federalismo demaniale), per un importo corrispondente alle spese già sostenute
dallo Stato per la gestione e la manutenzione dei beni trasferiti (art. 31, comma
Previsioni
Spese in conto capitale per investimenti infrastrutturali nei limiti definiti con decreto
S16 del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia
e delle finanze, di cui al comma 1, dell'art. 5 del decreto-legge n. 138
Previsioni
221
SCap N
Spese in conto capitale a valere sulle risorse trasferite dalle Regioni Lombardia,
S17 Veneto ed Emilia Romagna per gli interventi di ricostruzione delle aree colpite dal sisma
del 20-29 maggio 2012, di cui al decreto-legge n. 74/2012 (art. 2, comma 6, terzo
Previsioni
Spese in conto capitale sostenute dai comuni delle aree colpite dal sisma del 20-29
S18 maggio 2012 a valere sulle risorse proprie provenienti da erogazioni liberali e donazioni
di cittadini privati e imprese pre fronteggiare gli eventi sismici e gli interv
Previsioni
S19
Pagamenti dei debiti di cui all'articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 35/2013
effettuati successivamente alla data dell'8 aprile 2013 (rif. par. B.1.11)
Previsioni
0,00
S20
Pagamenti dei debiti di cui all'articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 35/2013
effettuati nel 2013 prima del 9 aprile (rif. par. B.1.11)
Previsioni
0,00
Pagamenti relativi all'attuazione degli interventi volti al raggiungimento delle
finalità portuali ed ambientali dal nuovo Piano Regolatore Portuale nella Regione
S21
Toscana finanziati con le risorse statali erogate al Comune di Piombino (art. 1, comma 7,
de
Previsioni
Pagamenti di obbligazioni giuridiche verso terzi assunte al 31 dicembre 2012,
S22 finanziati con i contributi straordinari in conto capitale di cui all'articolo 1, commi 704 e
707, della legge n. 296/2006 (art. 1, comma 1-bis, del decreto-legge n. 35/2013)- (
Previsioni
Pagamenti relativi all'attuazione degli interventi di riqualificazione del territorio per
S23 l'esecuzione del progetto approvato dal CIPE con delibera n. 57/2011 o che saranno
individuati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (art. 7 quater, de
Previsioni
Spese derivanti dalla concessione di crediti (art. 31, comma 9-bis, legge n. 183/2011
e art.1 comma 535 legge 147 del 27/12/2013)
Previsioni
274.819,00
Totale spese in conto capitale nette
(S9-S10-S11-S12-S13-S14-S15-S16-S17-S18-S19-S20-S21-S22-S23)
Previsioni
2.734.400,92
SF N
SPESE FINALI NETTE
40.789.129,33
SFIN 13
SALDO FINANZIARIO
1.145.283,50
0,00
"FONDO SVALUTAZIONE CREDITI" - (con avanzo)
OB
DIFF
TOTALE SALDO FINANZIARIO
1.145.283,50
OBIETTIVO PROGRAMMATICO ANNUALE SALDO FINANZIARIO 2013
1.137.000,00
DIFFERENZA TRA IL RISULTATO NETTO E OBIETTIVO ANNUALE SALDO FINANZIARIO
(3)
8.283,50
Il margine ad oggi limitato come sopra, potrà essere rivisto positivamente al fine di procedere ad ulteriori
pagamenti:
- al varo della “promessa” governativa di manovra di sblocco patto sulla falsariga del D.L 35/2013
-
in presenza di ulteriori incassi in c/capitale, soprattutto per alienazione patrimoniali ed oneri:
Alienazioni
Riscosso
3.200,00
Previsto
400.000
Oneri
Riscosso
779.246
Previsto
1.300.000
222
-
in presenza di versamenti da parte della Regione Marche su contributi in c/capitale concessi e non
erogati con pagamenti già effettuati dall’Ente
-
considerando la non impugnabilità dei Fondi Svalutazione Crediti pari ad €. 971.600 valutato
l’andamento effettivo delle entrate rispetto alle previsioni.
223
224
225
3.1.d Bilancio 2014/2016
Descrizione dei programmi ed obiettivi operativi
Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione
Programma: 1 Organi istituzionali
Linea
1
Descrizione
Ambito strategico
Servizi istituzionali, generali e di
gestione
Ambito operativo
Servizi istituzionali, generali e di gestione
Organi istituzionali
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Nella Brambatti
Responsabile
gestionale
Francesco
Michelangeli
Il Programma ha il compito di fornire il necessario supporto agli Organi Istituzionali per l'efficace svolgimento della loro attività politico-decisoria;
L'obiettivo da conseguire è il miglioramento delle procedure in termini di tempestività ed economicità dei mezzi anche mediante l'utilizzo di comunicazioni
digitali e multicanale;
Questo programma e quello successivo sono strettamente interagenti e con significative aree di sovrapposizione.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
39.972,08 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
39.972,08 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
Previsioni 2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
529.042,23
473.663,80
444.954,77
424.472,28
4.017,30
4.017,30
444.954,77
424.472,28
4.017,30
4.017,30
202.650,67
4.017,30
61.163,89
1.059,76
1.059,76
1.059,76
1.059,76
530.101,99
474.723,56
203.710,43
4.017,30
62.223,65
226
Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione
Programma: 2 Segreteria generale
Linea
1
Descrizione
Ambito strategico
Servizi istituzionali, generali e di
gestione
Ambito operativo
Servizi istituzionali, generali e di gestione
Segreteria generale
Durata
G.A.P.
2014/2014
No
Responsabile
politico
Nella Brambatti
Responsabile
gestionale
Francesco
Michelangeli
Il programma Segreteria Generale consente di svolgere un’attività di supporto e assistenza agli organi istituzionali. Coinvolge anche aspetti delineati dal
quadro normativo sulla trasparenza, in particolare alla tenuta e pubblicità dei dati relativi alla situazione patrimoniale degli amministratori;
Altre funzioni svolte sono il supporto all’attività della Giunta e del Consiglio Comunale; segreteria particolare del Presidente del Consiglio; gestione status e
assistenza consiglieri; assistenza amministrativa e gestione dell’attività amministrativa connessa ai gruppi consiliari e alle commissioni permanenti e/o
speciali.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
100.036,83 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
100.036,83 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
Previsioni 2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
961.454,70
879.234,05
855.678,42
797.611,26
14.553,00
14.553,00
855.678,42
797.611,26
14.553,00
14.553,00
382.150,76
14.553,00
100.036,83
961.454,70
879.234,05
382.150,76
14.553,00
100.036,83
227
Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione
Programma: 3 Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato
Programma: 4 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali
Linea
1
Descrizione
Servizi istituzionali, generali e di
gestione
Ambito strategico
Servizi istituzionali, generali e di gestione
Ambito operativo
Durata
Gestione economica,
finanziaria, programmazione e
provveditorato
2014/2016
G.A.P.
No
Responsabile
politico
Loredana Alidori
Responsabile
gestionale
Flaminia Annibali
Il servizio tributi articolerà l’attività 2014 su tre direttrici principali: controllo dell’evasione dei tributi ICI/IMU e TARES/TARI; sperimentazione di nuove
modalità di recupero crediti tributari attraverso società specializzate che diano le dovute garanzie di affidabilità e correttezza piuttosto che utilizzare il canale
normale di Equitalia sia per la possibile cessazione della sua operatività nei confronti dei comuni dopo il 31/12/2014 sia per i deludenti risultati finora registrati;
incremento della base imponibile dei tributi attraverso interventi mirati alla verifica della congruità delle rendite catastali, da attuare:
• integrando la propria attività, anche dal punto di vista informatico e di un comune data base, con l’attività del servizio urbanistica che segue la gestione
del territorio e la sua urbanizzazione e con quella del servizio anagrafe che gestisce la popolazione residente
• attivando azioni miranti alla riconsiderazione catastale del patrimonio immobiliare privato al fine di conseguire un’effettiva equità fiscale avendo
verificato in concreto la difformità sul territorio delle classificazioni catastali soprattutto per le unità immobiliari A3, F3, F4, pertinenze di aree edificali,
ex fabbricati rurali. L’attività del Comune in questo caso è di segnalazione ai contribuenti ed all’Agenzia del territorio per la revisione dei classamenti e
delle attribuzioni di rendita non rispondenti alla situazione reale ma non provvedimenti diretti in quanto attività riservata ai privati soggetta a controllo e
modifica solo da parte della suddetta Agenzia del Territorio con la quale è , quindi, necessario proficuamente collaborare.
Il servizio bilancio continuerà nella molto impegnativa attività di sperimentazione del nuovo sistema contabile ex Dlgs n.118 affinando le procedure e le modalità
di tenuta delle scritture finanziarie secondo i nuovi principi di competenza finanziaria e di programmazione.
Dovrà essere implementato il sistema di rilevazioni in contabilità economica secondo il principio corrispondente ed in collaborazione con il servizio patrimonio
per quanto riguarda la tenuta degli inventari del patrimonio.
Ambedue le attività gestionali necessitano di migliore supporto informatico rispetto a quello finora a disposizione per non rendere veramente troppo pesante e del
tutto manuale il lavoro delle addette che non sono supportate da alcuna consulenza o servizio esterno, sarà quindi necessario richiedere all’attuale ditta fornitrice
una consistente implementazione oppure cercare sul mercato altro software adeguato.
Al servizio bilancio spetta poi il compito di coordinamento del sistema delle riscossioni e dei pagamenti dell’ente, oltre che la gestione del bilancio finanziario
per continuare a garantire allo stesso equilibrio in tempi di risorse in progressiva diminuzione. Il controllo del sistema dei pagamenti si articola in :
• gestione registro unico delle fatture in vista della fatturazione elettronica;
• implementazione dati piattaforma elettronica MEF certificazione crediti;
• controllo rispetto tempi di pagamento, certificazioni e visualizzazione su web connesse;
• gestione pagamenti per opere pubbliche nel rispetto degli obiettivi patto ed alla luce della variabilità e complessità delle altre componenti di entrate e
spese rilevanti ai fini del patto di stabilità interno.
228
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
Residui presunti
al 31/12/2013
Spese correnti
Previsione di competenza
238.584,75
2
Previsioni
definitive 2013
Previsioni 2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
2.150.988,73
1.635.817,80
1.650.960,71
1.980.982,71
1.650.960,71
1.980.982,71
di cui già impegnate
162.779,53
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
238.584,75
Spese in conto capitale
Previsione di competenza
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsione di competenza
238.584,75
105.000,00
7.966,97
2.255.988,73
1.643.784,77
di cui già impegnate
162.779,53
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
238.584,75
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
Residui presunti
al 31/12/2013
Spese correnti
279,65 Previsione di competenza
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
279,65 Previsione di competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
Previsioni 2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
246.526,82
242.290,90
208.482,96
204.304,00
208.482,96
204.304,00
99.706,58
279,65
246.526,82
242.290,90
99.706,58
279,65
229
Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione
Programma: 5 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali
Linea
1
Descrizione
Ambito strategico
Servizi istituzionali, generali e di
gestione
Servizi istituzionali, generali e di gestione
Ambito operativo
Durata
G.A.P.
Gestione dei beni demaniali e
patrimoniali
2014/2014
No
Responsabile
politico
Matteo Tomassini
Responsabile
gestionale
Piero Moriconi
Obiettivo 1. Censimento unità immobiliari ed informatizzazione banca dati patrimoniale. Prosegue nell’anno 2014 l’attività di accatastamento di immobili
c.d. “fantasma” o di fabbricati rurali inseriti nel piano delle alienazione, anche al fine di completare la banca dati informatizzata del comune.
Obiettivo 2. Regolamentazione e razionalizzazione nell’utilizzo di locali di proprietà comunale da parte delle realtà associative del territorio, previa stipula
di nuovi contratti che prevedano la corresponsione di corrispettivi e la razionalizzazione degli spazi e dei costi di gestione.
Obiettivo 3. Valorizzazione e dismissione di immobili di proprietà comunale. Anche per l’anno 2014 il Servizio Patrimonio provvede alla individuazione
degli immobili che ai sensi l’art. 58 del D.L.112/2008, possono essere dismessi o alienati in quanto non più strumentali all’attività istituzionale
dell’ente e che potrebbero incontrare una
Obiettivo 4. Federalismo Demaniale ed attribuzione al Comune di immobili di proprietà statale (D.Lgs. 85/2010). Prosegue nell’anno 2014 l’iter
procedurale, attivato dal Comune di Fermo, per l’acquisizione a titolo non oneroso di beni di proprietà dello stato ai sensi dell’art. 56-bis del D.L.
69/2013 e dell’art. 5, comma 5 del D.Lgs. 85/2010.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
55.646,39 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
9.809,76 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
65.456,15 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
Previsioni 2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
1.488.567,19
1.482.876,71
1.335.061,66
1.316.820,42
1.031.713,52
99.190,58
1.700.763,59
594.966,33
320.000,00
274.966,33
320.000,00
191.776,09
3.189.330,78
2.077.843,04
1.655.061,66
1.316.820,42
1.306.679,85
320.000,00
290.966,67
230
Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione
Programma: 6 Ufficio tecnico
Linea
1
Descrizione
Servizi istituzionali, generali e di
gestione
Ambito strategico
Servizi istituzionali, generali e di gestione
Ambito operativo
Ufficio tecnico
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Luigi Montanini
Responsabile
gestionale
Piero Moriconi
Obiettivo 1. Viabilità e Infrastrutture.
Il programma triennale prevede per l’anno 2014 una serie di interventi tesi alla sistemazione e all’adeguamento della viabilità comunale, quali ad esempio
l’asfaltatura di strade in varie zone del comune. Alcuni investimenti riguardano specificatamente la mobilità sicura ed il riordino della viabilità pedonale;
sono infatti programmati lavori di messa in sicurezza degli attraversamenti e la realizzazione di marciapiedi in diverse zone della città.
Interventi particolari riguardano la realizzazione di parcheggi ed aree verdi, la sistemazione della rotatoria all’uscita dell’autostrada A14, i marciapiedi Via
Colle Vissiano e la realizzazione della strada parallela alla ferrovia a Marina Palmense.
Obiettivo 2. Riqualificazioni.
Nell’anno 2014 è prevista, tra le altre, la riqualificazione dell’area demaniale Tirassegno, interventi di difesa della costa (Litorale Nord da Casabianca a Lido
San Tommaso e Litorale Sud in località Marina Palmense), la realizzazione di piazza e parcheggi nell’area prospiciente chiesa S. Gabriele ed in quella della
chiesa San Marco Paludi, il recupero mercato coperto e piazzale Carducci e la riqualificazione della Casina delle Rose.
Interventi di riduzione del rischio idrogeologico sono previsti sulla scarpata di viale Vittorio Veneto e per l’adeguamento dell’attraversamento ferroviario del
fosso Torre.
Obiettivo 3. Cimiteri
L’Amministrazione Comunale intende procedere alla realizzazione di interventi di sistemazione e ristrutturazione del portico del cimitero urbano.
Obiettivo 4. Impianti sportivi.
All'interno del programma delle opere pubbliche è previsto l’intervento di adeguamento di strutture sportive esistenti, in particolare l’area sportiva, ricreativa
e lungomare Marina Palmense (Palazzetto)
Obiettivo 5. Fabbricati e strutture comunali.
Tra gli interventi previsti nel programma triennale delle opere pubbliche nell’anno 2014, sono stati inseriti una serie di progetti volti alla riqualificazione
ambientale del centro storico nonché del recupero di alcuni fabbricati di proprietà comunale.
Il Comune di Fermo possiede una grande quantità di stabili anche di notevole pregio storico ed architettonico, in parte danneggiati dall’ultima crisi sismica
che ha colpito le regioni Marche ed Umbria nell’anno 2007. Purtroppo le risorse regionali hanno consentito il recupero di alcuni stabili mentre altri sono
231
attualmente in attesa di finanziamento. In quest’ottica verrà realizzato un secondo stralcio relativo alla riparazione danni e miglioramento sismico del
collegio Fontevecchia nonché interventi di ristrutturazione interna del palazzo Priori.
Altri interventi riguardano il consolidamento di Villa Vitali, la sistemazione di Palazzo Preziotti come sede di associazioni socio-culturali, il completamento
del primo ed un secondo stralcio della riqualificazione della proprietà sita a Monte Pacini per la creazione di un centro per la disabilità.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
66.181,86 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa
490.304,35 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa
556.486,21 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
Previsioni 2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
762.804,66
874.980,36
692.265,69
645.225,80
154.458,00
4.590,00
846.723,69
649.815,80
338.902,51
93.324,13
1.090.098,79
357.937,43
353.624,93
842.241,78
1.852.903,45
1.232.917,79
692.527,44
935.565,91
232
Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione
Programma: 7 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile
Linea
1
Descrizione
Ambito strategico
Servizi istituzionali, generali e di
gestione
Ambito operativo
Servizi istituzionali, generali e di gestione
Elezioni e consultazioni
popolari - Anagrafe e stato
civile
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Nella Brambatti
Responsabile
gestionale
Francesco
Michelangeli
Il Programma Elezioni e consultazioni popolari Anagrafe e stato civile provvede allo svolgimento di tutte le funzioni relative all’Anagrafe, Stato Civile,
Elettorale e a tutte le attività ad esse collegate. Le attività sono svolte oltre che nella sede centrale nei due sportelli polifunzionali delle delegazioni di
Capodarco e Torre di Palme.
Proseguirà anche per l'anno 2014 l’attività di armonizzazione delle prassi interne per la gestione delle pratiche correnti sulla scorta degli interventi di
potenziamento effettuati gli anni passati (ampliamento e ristrutturazione della sede centrale, trasferimento in sede più idonea della delegazione di Torre di
Palme, riorganizzazione dei servizi di delegazione)
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
6.802,10 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
6.802,10 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
Previsioni 2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
438.522,30
439.765,43
436.964,13
366.275,26
436.964,13
366.275,26
173.002,57
6.802,10
438.522,30
439.765,43
173.002,57
6.802,10
233
Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione
Programma: 8 Statistica e sistemi informativi
Linea
1
Descrizione
Ambito strategico
Servizi istituzionali, generali e di
gestione
Ambito operativo
Servizi istituzionali, generali e di gestione
Statistica e sistemi
informativi
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Nella Brambatti
Responsabile
gestionale
Francesco
Michelangeli
Il Programma statistico e sistemi informativi, effettua le azioni relative alle estrazioni statistiche e forniture dati di supporto ai processi desisionali.
Provvede alla conduzione dei sistemi informativi, alle attività di assistenza e formazione degli utenti.
In ottemperanza agli indirizzi espressi dall'Amministrazione con delibera 11 marzo 2014 n. 66 " Indirizzi per l'adozione e la diffusione di Software "Open
Source"" si provvederà ad installare, in maniera graduale, programmi di produttività individuale open source sulle postazioni di lavoro utente.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
7.324,29 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa
21.501,52 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa
28.825,81 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
Previsioni 2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
146.053,65
149.876,97
146.037,20
146.103,20
146.037,20
146.103,20
58.894,16
30.647,06
22.706,21
21.501,52
168.759,86
149.876,97
58.894,16
52.148,58
234
Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione
Programma: 10 Risorse umane
Linea
1
Descrizione
Ambito strategico
Servizi istituzionali, generali e di
gestione
Ambito operativo
Servizi istituzionali, generali e di gestione
Risorse umane
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Nella Brambatti
Responsabile
gestionale
Francesco
Michelangeli
La gestione del personale è competenza dei dirigenti che assumono responsabilità dirette e specifiche nella realizzazione delle attività programmatiche
affidategli dalla Amministrazione. La peculiarità del Settore Personale e Formazione è quella di supportare la suddetta gestione attraverso azioni di studio,
predisposizione atti, elaborazioni dati e statistiche e verifiche che facciano emergere trend evolutivi finalizzati all’analisi dei sistemi organizzativi dell’ente.
In particolare il servizio organizzazione e gestione risorse umane si occupa della gestione del personale comunale, con riferimento agli aspetti giuridici
economici ed organizzativi, nonché dei rapporti con le organizzazioni sindacali, con l'obiettivo primario di valorizzare le persone e le professionalità presenti
nella amministrazione comunale ponendo in essere ogni attività riguardante la gestione giuridico-istituzionale del personale, nonché l'acquisizione,
distribuzione e sviluppo delle risorse umane.
Le spese del settore sono per la maggior parte vincolate e riguardano il pagamento del salario fondamentale ed accessorio del personale dirigente e non
dirigente, il pagamento delle indennità di carica agli amministratori comunali; le liquidazioni dei compensi ai componenti del Nucleo di Valutazione.
Fra gli obiettivi principali del servizio figurano:
- miglioramento della qualità dei servizi rivolti ai dipendenti
- ottimizzazione della dotazione organica del comune di Fermo
- la crescita e la qualificazione professionale del dipendente
- la gestione delle relazioni sindacali.
Il servizio ha rapporti con enti esterni quali ad esempio, regione, provincia, altri enti locali, Aran, Anci, Inail , INPDAP, Ispettorato del Lavoro, diversi
Ministeri.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
Residui presunti al
31/12/2013
Spese correnti
6.006,50 Previsione di
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa
6.006,50 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
Previsioni 2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
723.066,65
703.847,72
626.488,22
577.708,07
65.053,17
65.053,17
626.488,22
577.708,07
65.053,17
65.053,17
374.963,27
65.053,17
107.327,95
723.066,65
703.847,72
374.963,27
65.053,17
107.327,95
235
Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione
Programma: 11 Altri servizi generali
Linea
1
Descrizione
Servizi istituzionali, generali e di
gestione
Ambito strategico
Servizi istituzionali, generali e di gestione
Ambito operativo
Altri servizi generali
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Responsabile
gestionale
Francesco
Michelangeli
Il programma Altri servizi Generali comprende i seguenti servizi:
- ARCHIVIO E PROTOCOLLO
Il servizio si occupa della protocollazione informatica della corrispondenza in arrivo e in partenza, dell’attività di archivio generale e di archivio degli atti
degli organi istituzionali e dei dirigenti, oltre che della pubblicazione degli atti e del rilascio di copie.
E' stata fortemente incentivata la comunicazione via e-mail fra uffici, abbattendo notevolmente il flusso della documentazione cartacea. A tal proposito è da
evidenziare come, a tal fine, dopo una prima fase di formazione degli operatori appartenenti ai vari settori della struttura comunale, si sia attualmente
completata la fase di attivazione del nuovo programma di protocollo informatizzato, che consente, già da ora, una scansione e protocollazione massiva dei
documenti, finalizzata, a regime, ad un flusso documentale che veda il superamento, pressoché totale del supporto cartaceo.
- SERVIZI AUSILIARI
E’ l’attività che viene svolta da: centralinisti, uscieri e autisti. Anche questo servizio è coinvolto nell’attività di assistenza agli organi, soprattutto Consiglio
Comunale e Sindaco.
L’obiettivo è quello di mantenere gli standard delle prestazioni ai livelli attuali e di migliorare il servizio ai cittadini, essendo il primo momento di
comunicazione con gli stessi.
- AFFARI LEGALI
Il servizio si occupa della consulenza giuridico amministrativa agli organi istituzionali; della rappresentanza e difesa dell’Ente dinanzi alle giurisdizioni di
ogni ordine e grado; della gestione degli affari legali anche in rapporto con i professionisti esterni; dell’attività assicurativa del Comune.
È da rilevare come in sede di riorganizzazione della macchina comunale tale struttura sia stata posta in staff al Sindaco, mentre il relativo PEG rimane
assegnato al settore Affari generali, per quanto concerne gli aspetti gestionali.
- GARE E CONTRATTI
Obiettivo prioritario del Servizio gare e appalti è quello di uniformare le procedure d’appalto a seguito dell’entrata in vigore di nuove disposizioni normative
e regolamentari, mediante la predisposizione e diffusione di schemi tipo di:
determinazioni a contrattare;
bandi di gara;
lettere – invito;
dichiarazioni uniche.
Inoltre l’ufficio provvede costantemente ad adempiere gli obblighi di comunicazione, direttamente o mediante supporto ai Settori, all’Autorità di Vigilanza
sui Contratti Pubblici mediante il Sistema Informativo di Monitoraggio delle Gare (SIMOG) e l’attribuzione del Codice Identificativo Gare (CIG), e del CUP
(Codice Unico di Progetto).
236
Il Servizio contratti si occupa della predisposizione dei contratti dell’Ente e prevede le seguenti attività: richiesta della documentazione alle ditte
aggiudicatarie/affidatarie; acquisizione diretta di certificazioni (tra cui anche il DURC e la Certificazione dei Carichi Tributari); predisposizione del contratto;
calcolo dei diritti di segreteria; stipula dell’atto; repertoriazione e registrazione del contratto. Il servizio si occupa, inoltre, delle procedure connesse allo
svincolo delle polizze fidejussorie.
L’ufficio ha svolto e svolge un importante ruolo di assistenza e supporto ai vari settori dell’ente in materia contrattuale ed in ordine agli adempimenti e
procedure connessi al mercato elettronico della P.A., oltre che agli obblighi in tema di trasparenza recentemente introdotti dalle norme di legge.
Il Servizio Gestione Loculi si occupa dell’assegnazione in concessione di loculi cimiteriali. Le attività svolte sono le seguenti: assegnazione dei loculi
cimiteriali in base all’ordine di prenotazione e in base ai decessi; registrazione delle quietanze di pagamento; controllo delle morosità; stipula dei relativi
contratti di concessione.
Il servizio si occupa anche della procedure connesse alla retrocessione di loculi cimiteriali.
- RELAZIONI CON IL PUBBLICO
Gli obiettivi primari del servizio sono:
l’ottimizzazione del sistema di comunicazione interna attraverso: un miglioramento del raccordo funzionale della struttura burocratica; l’incremento del
flusso documentale informatico da e per gli uffici comunali; il monitoraggio dello stato delle procedure;
il miglioramento della comunicazione esterna mediante: una riorganizzazione dell’Ufficio Relazioni con il pubblico (URP), in termini di risposte alla
collettività e di collegamento con e tra gli uffici comunali; una gestione efficiente di tutta la comunicazione istituzionale proveniente dai vari uffici comunali,
dagli organi politici e burocratici; la diffusione delle informazioni mediante il sistema delle insegne luminose pubblicitarie;
la collaborazione con i vari uffici comunali in situazioni particolari o in momenti di emergenza (scadenze particolari, consultazioni elettorali, calamità
naturali, eventi speciali ecc.);
la gestione del flusso delle segnalazioni, dei reclami e dei quesiti presentati dai cittadini .
237
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
610.952,97 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa
259.894,31 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa
870.847,28 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
Previsioni 2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
2.705.974,84
2.009.498,06
1.663.671,88
1.657.170,45
172.791,78
172.791,78
978.911,69
172.791,78
972.328,48
3.272.021,39
944.428,08
944.428,08
1.324.358,40
1.204.322,39
5.977.996,23
2.953.926,14
1.663.671,88
1.923.339,77
1.324.358,40
172.791,78
172.791,78
1.657.170,45
172.791,78
2.176.650,87
238
Missione: 2 Giustizia
Programma: 1 Uffici giudiziari
Linea
2
Descrizione
Ambito strategico
Giustizia
Ambito operativo
Giustizia
Uffici giudiziari
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Responsabile
gestionale
L’attività dell’Ente è solo di supporto.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
Spese correnti
Residui presunti al
31/12/2013
Previsioni
definitive 2013
98.623,51 Previsione di
395.401,18
competenza
di cui già impegnate
2
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa
98.623,51 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni 2014
339.662,45
Previsioni 2015
Previsioni 2016
329.313,76
329.232,67
221.672,63
98.623,51
350.000,00
395.401,18
339.662,45
679.313,76
329.232,67
221.672,63
98.623,51
239
Missione: 3 Ordine pubblico e sicurezza
Programma: 1 Polizia locale e amministrativa
Linea
3
Descrizione
Ordine pubblico e sicurezza
Ambito strategico
Ordine pubblico e sicurezza
Ambito operativo
Polizia locale e
amministrativa
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Daniele Fortuna
Responsabile
gestionale
Antonio
Dell’Arciprete
In tema di sicurezza stradale, compatibilmente con le risorse finanziarie, si intende procedere con interventi destinati in modo specifico alla sicurezza dei
pedoni, mediante la installazione di dossi rallentatori, pedonali rialzati, pedonali realizzati con segnaletica a contrasto, lampeggianti e soprattutto con la
creazione di marciapiedi e percorsi pedonali protetti
L’esperienza già maturata a tal proposito fornisce elementi di valutazione molto positiva con riscontro sorprendente anche per gli interventi che avevano
sollevato forti polemiche e perplessità come ad esempio per i pedonali rialzati di Viale Trento e di C.da Mossa.
L’Assessorato alla Polizia Municipale e l’Assessorato ai LL.PP. ed i rispettivi tecnici hanno già elaborato un programma con l individuazione dei siti che per
la loro pericolosità necessitano di tali tipi di intervento.
Una buona segnaletica stradale oltre a dare una immagine migliore della nostra città-provincia ha effetti molto positivi anche nella condotta di guida della
variegata utenza stradale.
L’esperienza ultra trentennale mi consente di affermare con certezza la validità della formula: + segnaletica – multe. Formula che si può anche tradurre in
+segnaletica +sicurezza. Un sede stradale priva di strisce longitudinali induce a velocità elevate ed a traiettorie non lineari. Nei centri abitati, analogamente
per la sosta, si può agevolmente verificare come la mancanza di stalli di sosta o dei limiti di corsia spinga l’utente a sostare in modo irregolare o in spazi
riservati agli invalidi o negli stalli adibiti al carco e scarico delle merci.
Con il Bando nazionale in oggetto vengono date opportunità di coofinanziamento agli Enti Locali nell’ambito del Programma nazionale volto alla riduzione
degli incidenti stradali ed al miglioramento della sicurezza stradale.
Si tratta quindi di una opportunità da non perdere tanto più in un momento di risorse economiche particolarmente ridotte.
La partecipazione richiede una valutazione preliminare basata su dati oggettivi riferiti alla incidentalità del territorio comunale, dati desumibili dai rilievi dei
sinistri rilevati da tutti gli Organi di Polizia Stradale che operano nel territorio comunale.
Sulla base di tali dati il Comune di Fermo è inserito nella fascia “A” e pertanto può accedere ad un contributo del 45% sulla base di progetti sino ad un
importo massimo di 400.000,00 euro.
Una volte individuate le zone con potenziale rischio più elevato si dovrà procedere alla redazione di progetti per migliorare la sicurezza della utenza debole,
con la collaborazione del Settore LL.PP. i esecuzione degli indirizzi forniti dalla Amministrazione Comunale .
E’ intenzione della Amministrazione Comunale quella di dotare la Polizia Municipale di uno strumento (Falco 193) in grado di segnalare i veicoli circolanti
senza copertura assicurativa, con revisione scaduta o oggetto di denuncia di furto.
Essendo una strumentazione tecnicamente molto avanzata e costosa si procederà ad una fase sperimentale mediante locazione per due o tre mesi nel corso
dei quali potranno essere adeguatamente valutati i risultati dei servizi svolti.
240
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
38.757,58 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
38.757,58 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
Previsioni 2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
1.370.377,48
1.329.693,30
1.293.061,57
1.341.398,84
1.293.061,57
1.341.398,84
571.201,83
39.606,51
1.370.377,48
1.329.693,30
571.201,83
39.606,51
241
Missione: 3 Ordine pubblico e sicurezza
Programma: 2 Sistema integrato di sicurezza urbana
Linea
3
Descrizione
Ambito strategico
Ordine pubblico e sicurezza
Ordine pubblico e sicurezza
Ambito operativo
Durata
G.A.P.
Sistema integrato di sicurezza
urbana
2014/2016
No
Responsabile
politico
Daniele Fortuna
Responsabile
gestionale
Antonio
Dell’Arciprete
A fronte della domanda di sicurezza l’Amministrazione intende prospettare risposte diverse da quelle ben note del genere “tolleranza zero”, slogan molto
diffuso ed affascinante che tende ad affermare un decisionismo superficiale, privo di analisi e quindi dai risultati quasi sempre inefficaci ed inadeguati.
Una politica locale volta a migliorare i livelli di sicurezza oggettiva e percepita non può basarsi sull’emergenza emotiva dei fatti di cronaca e sulla
improvvisazione ma sulla azione di politiche di più lungo respiro fondate su principi di civiltà e rispetto che coinvolgano trasversalmente i responsabili di
tutti i soggetti in campo: amministrazione locale, strutture di accoglienza, forze dell’ordine, istituzioni scolastiche, società civile, organi di informazione così
da poter monitorare tutta la complessità variegata del problema sicurezza.
La cosiddetta “sicurezza integrata” altro non è se non l’applicazione del principio della sinergia che deve vedere tutti gli Organi preposti al perseguimento
della sicurezza concorrere all’obiettivo e non essere in concorrenza tra loro. In questo ambito assumono un ruolo fondamentale il Prefetto ed il Questore, o
loro delegati, chiamati a coordinare i protagonisti della sicurezza predisponendo servizi congiunti mirati di volta in volta ad obiettivi specifici quali
l’abusivismo commerciale, la prostituzione, il rispetto degli orari e delle emanazioni sonore da parte dei pubblici esercizi, lo spaccio di sostanze
stupefacenti, la regolarità degli stranieri ecc.ecc.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
2
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
Previsioni
definitive 2013
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
40.000,00
Previsioni 2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
40.000,00
40.000,00
40.000,00
40.000,00
40.000,00
40.000,00
40.000,00
242
Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio
Programma: 1 Istruzione prescolastica
Linea
4
Descrizione
Ambito strategico
Istruzione e diritto allo studio
Ambito operativo
Istruzione e diritto allo studio
Istruzione prescolastica
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Silvana Zechini
Responsabile
gestionale
Daniela Alessandrini
L’Amministrazione si impegna alla realizzazione di un sistema scolastico e formativo idoneo a rispondere alla forte crescita della domanda - da parte delle
famiglie - di quantità e qualità dei percorsi educativi offerti, a partire dalla scuola dell’infanzia, prima occasione di confronto e crescita educativa per i
bambini della comunità.
Al riguardo, gli interventi hanno l’obiettivo di favorire l’ottimale funzionamento delle attività scolastiche, da un lato garantendo l’ordinaria e straordinaria
manutenzione dei plessi scolastici, provvedendo alle spese per utenze e ai collegamenti internet, organizzando il servizio di mensa e trasporto scolastico (cfr.
Missione 4 Programma 6) dall’altro lato promuovendo incontri di raccordo istituzionale e condividendo progettualità didattiche ed educative con le
competenti dirigenze scolastiche al fine di rendere il più accogliente e funzionale possibile l’ambiente e l’organizzazione scolastica.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
87.153,09 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
300,00 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
87.453,09 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
Previsioni 2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
221.305,08
195.300,83
174.035,34
172.720,71
167.308,88
87.153,09
601.117,06
601.076,82
570.000,00
30.576,82
570.000,00
30.876,82
822.422,14
796.377,65
744.035,34
172.720,71
197.885,70
570.000,00
118.029,91
243
Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio
Programma: 2 Altri ordini di istruzione
Linea
4
Descrizione
Ambito strategico
Istruzione e diritto allo studio
Ambito operativo
Istruzione e diritto allo studio
Altri ordini di istruzione
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Silvana Zechini
Responsabile
gestionale
Daniela Alessandrini
L’Amministrazione programma e gestisce un sistema integrato di servizi scolastici ed educativi secondo il principio della sussidiarietà orizzontale tra Ente
Locale e Istituzione Scolastica. In quest’ottica, l’obiettivo primario è co - progettare e realizzare, secondo una logica di programmazione partecipata e
secondo il metodo della concertazione, attività di arricchimento dell’offerta formativa (P.O.F.) (es. tavolo della legalità), interventi di prevenzione della
dispersione scolastica (progetto sperimentale di psicologia scolastica) progettualità mirate a garantire una corretta informazione riguardo i possibili percorsi
scolastici e professionali per gli alunni delle scuole medie affinché essi possano individuare quei riferimenti che consentiranno loro una scelta giusta e
consapevole dal punto di vista occupazionale (evento “Sono io che scelgo per me”).
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
450.729,05 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
159.852,34 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
610.581,39 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
Previsioni 2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
901.177,70
613.731,99
578.753,14
572.004,68
2.298.000,00
2.500.000,00
2.876.753,14
3.072.004,68
522.960,83
450.729,05
2.064.751,51
1.740.400,76
1.431.900,76
298.000,00
1.591.753,10
2.965.929,21
2.354.132,75
1.954.861,59
298.000,00
2.042.482,15
244
Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio
Programma: 6 Servizi ausiliari all'istruzione
Linea
4
Descrizione
Ambito strategico
Istruzione e diritto allo studio
Istruzione e diritto allo studio
Ambito operativo
Durata
G.A.P.
Servizi ausiliari all'istruzione
2014/2016
No
Responsabile
politico
Silvana Zechini
Responsabile
gestionale
Daniela Alessandrini
L’Ente locale svolge una serie di funzioni e servizi previsti dalla normativa vigente in materia di assistenza scolastica, servizi che si pongono come ausiliari e di supporto
rispetto all’Istituzione scolastica, ma che in concreto garantiscono la corretta erogazione e fruizione del servizio da parte dei destinatari finali. In particolare:
Attività di controllo del servizio mense scolastiche
Attività di gestione e controllo del servizio trasporti scolastici;
Adozione di tutte le misure di organizzazione necessarie per il migliore andamento dei servizi stessi, in attuazione degli adempimenti di legge e degli
obiettivi determinati dalle autorità preposte al governo dei servizi.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
141.708,83 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
141.708,83 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
Previsioni 2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
1.226.448,83
1.169.027,77
1.132.304,38
1.132.897,47
1.132.304,38
1.132.897,47
662.450,94
150.098,83
3.420,42
3.420,42
3.420,42
3.420,42
1.229.869,25
1.172.448,19
665.871,36
153.519,25
245
Missione: 4 Istruzione e diritto allo studio
Programma: 7 Diritto allo studio
Linea
4
Descrizione
Ambito strategico
Istruzione e diritto allo studio
Ambito operativo
Istruzione e diritto allo studio
Diritto allo studio
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Silvana Zechini
Responsabile
gestionale
Daniela Alessandrini
L’Ente locale svolge una funzione fondamentale in materia di agevolazione al diritto allo studio, favorendo - con azioni incisive di sostegno positivo – l’accesso e la
permanenza fino ai più alti gradi d’istruzione degli allievi più svantaggiati sotto il profilo economico e sociale, etnico - culturale, delle abilità personali. In particolare:
Erogazione dei contributi per i libri di testo e le spese scolastiche;
Fornitura gratuita libri di testo per le scuole elementari;
Adozione di tutte le misure di organizzazione necessarie per il migliore andamento dei servizi stessi, in attuazione degli adempimenti di legge e degli
obiettivi determinati dalle autorità preposte al governo dei servizi.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
Residui presunti al
31/12/2013
Spese correnti
25.550,37 Previsione di
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa
25.550,37 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
Previsioni 2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
150.127,29
119.655,30
117.514,00
117.514,00
117.514,00
117.514,00
67.514,00
27.691,67
150.127,29
119.655,30
67.514,00
27.691,67
246
Missione: 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali
Programma: 1 Valorizzazione dei beni di interesse storico
Linea
5
Descrizione
Tutela e valorizzazione dei beni e
attività culturali
Ambito strategico
Tutela e valorizzazione dei beni e attività
culturali
Ambito operativo
Valorizzazione dei beni di
interesse storico
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Nunzio Giustozzi
Responsabile
gestionale
Giancarlo
Postacchini
Obiettivo 1. Biblioteca civica.
Azioni:
- Acquisto Libri (Sottoscrizione abbonamenti dei periodici; Aggiornamento opere in continuità e rinnovo collezioni; Aggiornamento collezioni
Biblioteca Ragazzi).
INDICATORE: numero delle nuove acquisizioni
- Gestione ordinaria dei servizi e delle sedi (Adesione al Sistema Interprovinciale Piceno; interventi per la tutela e la fruizione (etichettatura,
copertinatura, antitaccheggio, etc.); organizzazione e gestione dei servizi all’utenza) INDICATORE: servizi resi
- Attività d’Istituto (Inventariazione e Catalogazione; Adesione progetti ministeriali e regionali; Restauri conservativi; Digitalizzazione e
catalogazione; Valorizzazione dei fondi antichi e grafici) INDICATORE: numero degli documenti trattati
- Attività di promozione della lettura (incontri con gli autori; attività di promozione della struttura; attività di promozione sul territorio)
INDICATORE: numero delle iniziative realizzate
- Attività di promozione della lettura nelle fasce pre scolari e scolari (Collaborazioni con associazioni e privati per attività; Attività laboratoriali e di
promozione della lettura; Progetto regionale “Nati per leggere”) INDICATORE: numero delle iniziative realizzate
Obiettivo 2. Musei
Azioni:
- Gestione ordinaria, valorizzazione e promozione musei (affidamento a terzi servizi museali e vigilanza; Convenzioni per la fruizione del patrimonio
cittadino; Valorizzazione delle collezioni civiche) INDICATORE: servizi erogati
- Tutela del patrimonio (inventariazione e restauri) INDICATORE: numero degli interventi (in rapporto alle risorse destinate)
247
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Residui presunti al
31/12/2013
Spese correnti
101.614,49 Previsione di competenza
Spese in conto capitale
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
429.990,41 Previsione di competenza
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
531.604,90 Previsione di competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
Previsioni 2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
916.715,13
1.016.855,77
979.663,81
976.098,74
1.407,67
1.407,67
3.089.000,00
802.000,00
4.068.663,81
1.778.098,74
1.407,67
1.407,67
513.891,13
1.407,67
134.184,90
5.172.027,95
5.546.129,89
3.889.129,89
1.557.000,00
3.768.471,93
6.088.743,08
6.562.985,66
4.403.021,02
1.558.407,67
3.902.656,83
248
Missione: 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali
Programma: 2 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale
Linea
5
Descrizione
Tutela e valorizzazione dei beni e
attività culturali
Ambito strategico
Tutela e valorizzazione dei beni e attività
culturali
Ambito operativo
Durata
G.A.P.
Attività culturali e interventi
diversi nel settore culturale
2014/2016
No
Responsabile
politico
Nunzio Giustozzi
Responsabile
gestionale
Giancarlo
Postacchini
- Obiettivo 1. Teatro
Azioni
- Stagione Lirica (collaborazioni, programmazione, copertura finanziaria, organizzazione). INDICATORE: numero degli spettacoli
- Stagione di Prosa (collaborazioni, programmazione, copertura finanziaria, organizzazione). INDICATORE: numero degli spettacoli
- Stagione Concertistica (collaborazioni, programmazione, copertura finanziaria, organizzazione). INDICATORE: numero degli spettacoli
- Eventi diversi presso il Teatro dell’Aquila INDICATORE: numero delle aperture
- Obiettivo 2. Attività culturali
Azioni
- Organizzazione di eventi culturali e spettacoli (Carnevale, Palio dell’Assunta, Estate, Natale; Stagione di prosa dialettale; iniziative diverse)
INDICATORE: numero degli eventi
- Gestione delle sale comunali (custodia, rapporti con l’associazionismo, contributi ed agevolazioni) INDICATORE: numero delle aperture
- Organizzazione di eventi espositivi (programmazione interna, gestione di richieste da terzi, organizzazione) INDICATORE: numero degli eventi
249
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
454.807,12 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
454.807,12 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
Previsioni 2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
2.319.876,01
1.814.712,39
1.403.791,92
1.350.249,65
689.425,72
26.389,00
529.504,28
100.000,00
2.319.876,01
1.814.712,39
1.503.791,92
689.425,72
26.389,00
1.350.249,65
529.504,28
250
Missione: 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero
Programma: 1 Sport e tempo libero
Linea
6
Descrizione
Ambito strategico
Politiche giovanili, sport e tempo libero Politiche giovanili, sport e tempo libero
Ambito operativo
Sport e tempo libero
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Franco Menicali
Responsabile
gestionale
Giancarlo
Postacchini
- Obiettivo 1. Impianti Sportivi
Azioni
- Gestione diretta di impianti sportivi (manutenzione delle attrezzature e dei beni mobili – servizi essenziali per apertura impianti al pubblico custodia, rapporti con l’associazionismo, contributi ed agevolazioni). INDICATORE: numero di aperture
- Gestione a convenzione di impianti sportivi (Piscina Comunale, Palestre di ginnastica, Complesso sportivo “Sandro D’Addio”, Campi di calcio
“Bruno Recchini”, “Firmum Village”, “San Girolamo”, “San Marco”, “Salvano”, “Marina Palmense”, “Campiglione”, “Capodaco”, Pista e Pistino
Indoor di atletica leggera, “Area Verde S. Croce). INDICATORE: numero di aperture
- Obiettivo 2. Promozione manifestazioni e iniziative sportive
Azioni
- Promozione di iniziative sportive (collaborazione nella realizzazione del Gran Premio di Capodarco, Palio dei Comuni, Premio Don Celso, Gare
sportive varie, rapporti con l’associazionismo, contributi ed agevolazioni). INDICATORE: numero degli eventi
251
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
152.236,29 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
68.975,99 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
221.212,28 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
Previsioni 2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
859.403,27
735.757,63
694.605,42
664.614,67
594.214,51
47.203,00
154.653,61
1.830.976,27
464.479,52
2.450.000,00
900.000,00
1.200.237,15
3.144.605,42
1.564.614,67
758.694,03
47.203,00
164.479,52
300.000,00
233.455,51
2.690.379,54
300.000,00
388.109,12
252
Missione: 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero
Programma: 2 Giovani
Linea
6
Descrizione
Ambito strategico
Politiche giovanili, sport e tempo libero
Politiche giovanili, sport e tempo libero
Ambito operativo
Giovani
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Silvana Zechini
Responsabile
gestionale
Daniela Alessandrini
Le politiche giovanili sono finalizzate a favorire la crescita sociale e culturale dei giovani, lo sviluppo di relazioni di solidarietà nei confronti dell’altro,
l’attenzione e l’impegno per ciascuno dei soggetti che compongono la comunità cittadina, soprattutto attraverso politiche di sviluppo del protagonismo
giovanile al fine di coniugare il “sapere” con il “saper fare”. Nel dettaglio gli interventi attengono a:
- Gestione in forma associata del progetto di Servizio Civile Nazionale;
- coordinamento delle attività per messa in rete servizi Informagiovani della Provincia di Fermo
- progetto L.R. 24/2011 relativo alla costituzione di spazi e occasioni di incontro, confronto ed espressione della creatività giovanile
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
Spese correnti
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
Previsioni
definitive 2013
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsione di competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
5.600,00
Previsioni 2014
Previsioni 2015
5.600,00
5.600,00
5.600,00
5.600,00
5.600,00
5.600,00
5.600,00
253
Previsioni 2016
Missione: 7 Turismo
Programma: 1 Sviluppo e valorizzazione del turismo
Linea
7
Descrizione
Turismo
Ambito strategico
Turismo
Ambito operativo
Durata
G.A.P.
Sviluppo e valorizzazione del
turismo
2014/2016
No
Responsabile
politico
Matteo Tomassini
Responsabile
gestionale
Giancarlo
Postacchini
Obiettivo 1- INFORMAZIONE AL TURISTA
Azione 1
Apertura uffici stagionali di informazione turistica
Potenziamento dell’ufficio turistico di Lido di Fermo
Nuova apertura ufficio informativo di Marina Palmense
Obiettivo 2 - ACCOGLIENZA TURISTICA
Azione 1
Implementazione piattaforma Fermo 2.0 con un sistema di invio automatico degli eventi ai siti regionali di #destinazionemarche, alle strutture ricettive
registrate
Azione 2
Realizzazione materiale promo-pubblicitario e prodotti di merchandising:
Creazione logo turistico e payoff
Realizzazione di city box
Realizzazione guida turistica
Realizzazione gadgets e altri prodotti
Azione 3
Servizio di salvataggio a mare
In adempimento alla normativa vigente, al servizio di Salvataggio a mare per la stagione estiva 2014 nelle spiagge libere del territorio di Fermo sia nel
tratto a nord sia in quello a sud
Obiettivo 3 - EVENTI
Azione 1
Trekking urbano
254
Il Trekking Urbano è un’iniziativa di tipo nazionale nata a Siena nel 2002 a cui il Comune partecipa da 5 edizioni, volta a destagionalizzare i flussi turistici
proponendo ai cittadini uno stile di vita più salutare in cui i percorsi pedonali diventano un modo per apprezzare meglio la città.
Azione 2
Mercatino dei Bambini
L’iniziativa è organizzata tutti i martedì dei mesi di luglio ed agosto a Lido di Fermo e tutti i giovedì di luglio ed agosto in Piazza del Popolo e vie del
centro:
- organizzazione e controllo espositori
- promozione dell’inziaitiva
- indizione del concorso “Disegna il mercatino” con relativi premi
Azione 3
Mercatino del giovedì
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Comitato Permanente del Mercatino di Fermo, nelle aree pubbliche di Piazza del Popolo e vie del centro
tutti i giovedì di luglio ed agosto.
Contributo al Comitato Permanente del Mercatino di Fermo.
Azione 4
Oktoberfest
La manifestazione si svolge nel mese di ottobre ed è inserita nell’ambito del gemellaggio con la città di Ansbach con la collaborazione dell’Associazione
“Amici di Ansbach” e dell’Associazione “Amici di Fermo e del fermano”.
- organizzazione dell’evento (noleggio gazebo, siae, esigenze tecniche)
- promozione evento
- accoglienza delegazione tedesca
Obiettivo 4 - PROMOZIONE
Azione 1
Partecipazione a BIT
La “Borsa Internazionale del Turismo” che si svolge a febbraio e dove la città di Fermo trova un’ampia vetrina ed una opportunità qualificata di
promozione insieme alla tradizionale rassegna enogastronomica "Tipicità: Festival dei prodotti tipici delle Marche". In particolare la somma è cosi divisa:
- attività promozionali pubbliche relazioni e realizzazione talk show
- gestione dello stand
255
Azione 2
Adesione Sistema Turistico locale
L’adesione ha lo scopo di concertare le azioni di tutti i soggetti che operano nel campo della promozione del territorio per non disperdere le risorse e
programmare azioni efficaci.
Azione 3
Progetto “Circuito delle cucine tipiche locali”
L’adesione al progetto “Circuito delle cucine tipiche locali” in collaborazione con l’Associazione del “Circuito delle cucine tipiche locali” consiste nella
partecipazione con spazi pubblicitari agli stampati realizzazioni e agli eventi organizzati.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
Spese correnti
Residui presunti al
31/12/2013
Previsioni
definitive 2013
Previsioni 2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
107.736,47 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
1.053.827,44
1.016.168,11
885.007,66
885.463,06
885.007,66
885.463,06
763.575,04
di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa
150.213,73
2
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa
107.736,47 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
1.053.827,44
1.016.168,11
763.575,04
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
150.213,73
256
Missione: 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa
Programma: 1 Urbanistica e assetto del territorio
Linea
8
Descrizione
Ambito strategico
Assetto del territorio ed edilizia
abitativa
Ambito operativo
Assetto del territorio ed edilizia abitativa
Urbanistica e assetto del
territorio
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Nella Brambatti
Responsabile
gestionale
Gianluca Rongoni
Uno degli obiettivi principali che questa Amministrazione si è prefissata e’ la riduzione del consumo di suolo.
L’auspicabile traguardo del contenimento del consumo di territorio non può, tuttavia, esigere una sorta di paralisi di qualsivoglia attività edilizia quando la
stessa sia finalizzata a dare attuazione coerente ed equilibrata delle previsioni del PRG. L’operato dell’Amministrazione sarà rivolto al recupero delle aree
degradate e degli edifici abbandonati ed a ricercare soluzioni di “ricucitura” di un tessuto urbano oggettivamente penalizzato sia da interventi di
pianificazione risalenti in tempi lontani sia da previsioni di piano negate con l’approvazione del PRG soprattutto nelle aree della costa Nord e Sud della Città.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
Residui presunti al
31/12/2013
Previsioni
definitive 2013
66.426,91 Previsione di
638.327,34
528.707,17
competenza
di cui già impegnate
275.322,09
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
106.851,67
87.707,78 Previsione di
14.206.851,62
competenza
di cui già impegnate
154.134,69 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
13.514.312,40
Previsioni 2015
Previsioni 2016
467.366,52
445.081,84
12.084.000,00
3.030.000,00
12.551.366,52
3.475.081,84
1.494.312,40
11.380.000,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Previsioni 2014
1.485.410,64
14.845.178,96
14.043.019,57
1.769.634,49
11.380.000,00
1.592.262,31
257
Missione: 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa
Programma: 2 Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare
Linea
8
Descrizione
Ambito strategico
Assetto del territorio ed edilizia
abitativa
Assetto del territorio ed edilizia abitativa
Ambito operativo
Durata
G.A.P.
Edilizia residenziale pubblica
e locale e piani di edilizia
2014/2016
No
Responsabile
politico
Nella Brambatti
Responsabile
gestionale
Gianluca Rongoni
Come in altri atti ed interventi anche oggi occorre sottolineare che gli effetti della crisi che ha investito l’economia pressoché di tutti i Paesi dell’Occidente
industrializzato e non – salvo rare eccezioni – hanno inevitabilmente condizionato i Comuni italiani, grandi e piccoli, nella gestione della complessa
macchina amministrativa che ha dovuto subire ridimensionamenti e tagli di entità tale da dover scongiurare in qualche caso il pericolo di un vero e proprio
default. Non immune dalla crisi vi sono anche le previsioni di Edilizia residenziale pubblica ed i piani di edilizia economica e popolare. La strada da
percorrere è quelle delle nuove forme di social housing e dell’edilizia residenziale convenzionata
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
Residui presunti al
31/12/2013
Previsioni
definitive 2013
30.645,92 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
256.700,00
30.645,92 Previsione di
7.214,92
Previsioni 2015
Previsioni 2016
7.214,92
7.214,92
40.000,00
40.000,00
47.214,92
47.214,92
1.201,64
967.472,06
31.595,01
1.017.472,06
967.472,06
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Previsioni 2014
967.472,06
1.224.172,06
1.024.686,98
competenza
di cui già impegnate
968.673,70
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
999.067,07
258
Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente
Programma: 1 Difesa del suolo
Linea
9
Descrizione
Ambito strategico
Sviluppo sostenibile e tutela del
territorio e dell`ambiente
Ambito operativo
Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e
dell`ambiente
Difesa del suolo
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Matteo Silenzi
Responsabile
gestionale
Piero Moriconi
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
2
Spese in conto capitale
Residui presunti al
31/12/2013
Previsioni
definitive 2013
19.821,00 Previsione di
1.135.335,43
competenza
di cui già impegnate
19.821,00 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
1.230.075,48
Previsioni 2015
Previsioni 2016
923.000,00
307.075,48
923.000,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Previsioni 2014
210.896,48
1.135.335,43
1.230.075,48
923.000,00
307.075,48
923.000,00
210.896,48
259
Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente
Programma: 2 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale
Linea
9
Descrizione
Sviluppo sostenibile e tutela del
territorio e dell`ambiente
Ambito strategico
Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e
dell`ambiente
Ambito operativo
Tutela, valorizzazione e
recupero ambientale
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Matteo Silenzi
Responsabile
gestionale
Piero Moriconi
Viene attuata la tutela ambientale attraverso azioni di controllo e monitoraggio ambientali, attraverso iniziative informative e tramite una pianificazione
ambientale del territorio.
Entro breve sarà operativo il Nuovo Piano delle Antenne, revisionato e aggiornato attraverso sia nuovi piani di sviluppo dei gestori di telefonia mobile, sia alla
luce del monitoraggio delle reti esistenti (tramite centralina).
Tale aggiornamento permetterà di tenere sottocontrollo lo sviluppo delle nuove tecnologie del settore delle telecomunicazioni, che rischiano, su tutto il
territorio nazionale, di incrementare il carico sui cittadini dell’esposizione ai campi elettromagnetici.
L’assessorato all’Ambiente per l’anno 2014 organizza e patrocina azioni di sensibilizzazione e campagne di educazione ambientale rivolte a studenti, cittadini,
turisti, sia con il supporto delle associazioni ambientaliste e del mondo del volontariato, sia in collaborazione con altri enti (ASSAM, ARPAM, Ciip, FermoAsite,ecc. ) che operano sul territorio.
Proseguono nell’anno 2014 gli incontri della Consulta dell’Ambiente, strumento di consultazione dell’Assessorato all’Ambiente.
Sono altresì previste iniziative di cittadinanza attiva per promuovere l’impegno e per sviluppare il senso di responsabilità nel rispetto ambientale: Puliamo il
mondo, Spiagge pulite, M’illumino di meno, Imbrocchiamola, Festa dell’albero, ecc.
Tra le iniziative ambientali, si segnala la “Bandiera Blu”, riconquistata dopo un lungo periodo di non-conformità dei requisiti turistico-ambientali.
Per questa iniziativa l’Assessorato all’Ambiente collabora con altri Servizi comunali per la diffusione del marchio turistico-ambientale e per il mantenimento
del riconoscimento: punti informativi sul programma Bandiera Blu (punti Blu), pannelli sul lungomare e bacheche presso le concessioni balneari per
comunicare dati ambientali (soprattutto i risultati delle analisi dell’acqua) e promuovere interesse e impegno nella tutela dell’ambiente marino.
L’assessorato all’ambiente partecipa inoltre agli incontri tecnici per addetti della Bandiera Blu, organizzati dalla FEE Italia a Roma e presso località regionali.
Per quanto riguarda il rapporto con il cittadino, L’Assessorato all’Ambiente ha ritenuto di far estendere il sistema di gestione delle segnalazioni “ambientemanutenzioni”, che verrà implementato con la collaborazione di altri Servizi comunali (CED, Polizia Municipale, URP).
In materia di energia, nel 2014, a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale del progetto City-SEC elaborato grazie all’ottenimento di un
finanziamento regionale assieme agli altri Comuni che hanno aderito al Patto dei Sindaci, si attiveranno le azioni previste e programmate dal Piano d’Azione
dell’Energia Sostenibile.
Nel piano d’azione sono previsti i seguenti interventi che verranno svolte in collaborazione dagli assessorati all’ambiente e ai lavori pubblici:
- efficientamento energetico della pubblica illuminazione;
- efficientamento energetico degli edifici pubblici in ristrutturazione;
- efficientamento energetico degli impianti di riscaldamento degli edifici comunali;
- impianti fotovoltaici su edifici comunali;
- campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini.
260
In riferimento agli edifici scolastici si sta valutando, edificio per edificio, l’energia termica consumata, studiando le principali cause di dissipazione per
raggiungere il miglior risparmio energetico con il minimo investimento.
Le valutazioni tecniche che hanno stimato queste dispersioni su coperture, pareti, finestrature,ecc., consentiranno interventi mirati per minimizzare il rapporto
costi/benefici.
Per quanto riguarda l’Illuminazione Pubblica, si prevede di introdurre elementi di risparmio energetico attraverso la progressiva sostituzione di punti luce.
E’ in quest’ottica che l’Amministrazione comunale sta avviando una riqualificazione della rete comunale adeguandola alle nuove tecnologie esistenti sul
mercato, attraverso l’uso di led e/o lampade ad alta efficienza.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
Residui presunti al
31/12/2013
Previsioni
definitive 2013
230.776,20 Previsione di
848.220,91
827.943,31
competenza
di cui già impegnate
415.182,48
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
233.312,20
64.662,12 Previsione di
2.577.786,65
competenza
di cui già impegnate
295.438,32 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
2.500.768,08
Previsioni 2015
Previsioni 2016
705.465,96
712.464,53
4.307.000,00
119.768,08
2.121.000,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Previsioni 2014
184.430,20
3.426.007,56
3.328.711,39
5.012.465,96
712.464,53
534.950,56
2.121.000,00
417.742,40
261
Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente
Programma: 3 Rifiuti
Linea
9
Descrizione
Sviluppo sostenibile e tutela del
territorio e dell`ambiente
Ambito strategico
Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e
dell`ambiente
Ambito operativo
Rifiuti
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Matteo Silenzi
Responsabile
gestionale
Piero Moriconi
Il tema della gestione dei rifiuti si lega fortemente alla gestione svolta dal gestore del servizio, la Fermo-ASITE srl, la quale, dopo il successo del
consolidamento finanziario avvenuto con l’attuale C.d.A. , si appresta a definire il nuovo Piano di raccolta differenziata, con l’obiettivo di coprire l’intero
territorio comunale attraverso diversi sistemi organizzativi.
I dati della raccolta dei rifiuti solidi urbani al 31/12/2012 è di 14.995,886 TON con una percentuale di raccolta differenziata pari a circa 35% (anno 2012).
L’impegno più importante per l’anno 2014 è la raccolta differenziata “Porta a Porta” da estendere su tutto il territorio comunale, tenendo conto sia gli
obiettivi programmatici, sia la visione corretta della tutela ambientale, oltre che dei traguardi previsti dalla normativa.
Il Nuovo Piano di Raccolta Differenziata del Comune di Fermo prevede inoltre:
- il potenziamento dell’attuale Eco-centro comunale;
- l’individuazione sul territorio di nuove Aree di trasferenza e/o isole ecologiche;
- la realizzazione di un Centro del Riuso.
Il miglioramento del sistema di raccolta dei rifiuti coinvolge necessariamente anche il settore turistico-ricettivo. In particolare sono coinvolti i gestori di
camping e gli operatori balneari che per il riconoscimento della “Bandiera Blu” devono svolgere la raccolta differenziata presso le proprie strutture e in
spiaggia.
Fondamentale il contributo dei cittadini, chiamati a differenziare bene i rifiuti prodotti, soprattutto conformemente agli orari e alle modalità indicate dal
gestore. A questo proposito, per scoraggiare pratiche illecite e consuetudini errate, l’Amministrazione Comunale ha attivato un servizio di vigilanza in
collaborazione con la Polizia Locale, a cui si aggiunge il controllo e la prevenzione in riferimento al decoro urbano, in particolare contro le deiezioni canine.
262
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
2.605.391,77 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
2.605.391,77 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
6.720.567,38
Previsioni 2014
5.049.228,81
Previsioni 2015
Previsioni 2016
5.048.205,66
5.047.531,75
5.048.205,66
5.047.531,75
3.115.861,81
600.000,00
2.605.391,77
600.000,00
600.000,00
7.320.567,38
5.649.228,81
3.715.861,81
2.605.391,77
263
Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente
Programma: 4 Servizio idrico integrato
Linea
9
Descrizione
Ambito strategico
Sviluppo sostenibile e tutela del
territorio e dell`ambiente
Ambito operativo
Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e
dell`ambiente
Servizio idrico integrato
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Matteo Silenzi
Responsabile
gestionale
Piero Moriconi
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
7.078,25 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
7.078,25 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
56.726,77
Previsioni 2014
58.553,40
Previsioni 2015
Previsioni 2016
53.706,89
51.010,76
38.053,40
362.871,43
7.078,25
262.871,43
350.000,00
12.871,43
250.000,00
419.598,20
12.871,43
321.424,83
403.706,89
51.010,76
50.924,83
250.000,00
19.949,68
264
Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente
Programma: 5 Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione
Linea
9
Descrizione
Sviluppo sostenibile e tutela del
territorio e dell`ambiente
Ambito strategico
Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e
dell`ambiente
Ambito operativo
Durata
G.A.P.
Aree protette, parchi naturali,
protezione naturalistica e fo
2014/2016
No
Responsabile
politico
Matteo Silenzi
Responsabile
gestionale
Piero Moriconi
Nell’anno 2014, sono state censite e mappate nel dettaglio tutte le aree a verde pubblico di proprietà del Comune, e con questa base cartografica sono state
avviate le procedure di appalto per la loro manutenzione ordinaria.
Si stanno intraprendendo nuove metodologie gestionali del verde pubblico comunale e in disponibilità del Comune, sperimentando forme differenziate di
conduzione del patrimonio pubblico nell’ottica della necessità di promuoverne il corretto uso.
Sono state rinnovate le convenzioni per la gestione di aree verdi comunali: ricreatorio San Carlo, parrocchia M. Palmense, associazione sportiva Campiglione
calcio.
E’ stato completato il censimento delle aree gioco e definita la valutazione dello stato di sicurezza dei giochi in dotazione, per cui si sta programmando una
riqualificazione generale di queste aree, a partire dalla costa nord.
Altro obiettivo per intervenire sugli spazi verdi è il progetto degli orti urbani sociali, un progetto politico che parte dal recupero di una cultura che appartiene
profondamente al nostro territorio, e che si presta nell’obiettivo di sostegno all’invecchiamento attivo, per invecchiare in buona salute promuovendo
l’interazione tra generazioni e, vista la condizione di crisi attuale, come opportunità di aiuto economico e sociale per categorie di famiglie svantaggiate.
Il progetto, dopo una prima fase di sperimentazione, sarà gestito da apposito Regolamento Comunale e con la collaborazione di altri enti, come il Servizio
Agricoltura della Regione e l’ASSAM.
In collaborazione con i Servizi Lavori Pubblici e la Polizia Locale, l’Assessore ha inoltre partecipato alla redazione del Regolamento di Polizia Rurale,
ponendo la questione del dissesto idrogeologico quale aspetto critico per reintrodurre buone pratiche agricole e manutenzione dei terreni incolti.
In collaborazione con il settore Lavori Pubblici, l’Assessorato all’Ambiente si è impegnato nei seguenti progetti.
Parco della Mentuccia: questo parco negli anni non è riuscito ad interpretare al meglio la sua funzione di contenitore dinamico per cittadini, anzi è stato spesso
rifugio di marginalità causando degrado delle strutture ed una percezione negativa del luogo.
Per ridare vita e dignità a questo parco urbano sono previsti tre diversi interventi, con il supporto delle associazioni:
1) accordo dell’Amministrazione con il gruppo Agesci Scout per l’utilizzo dell’area per la loro attività di aggregazione educativa, con possibilità di utilizzo di
una struttura fornita di servizi igienici e un progetto di posizionamento di un prefabbricato in legno da adibire a sede;
2) recupero dell’orto didattico, abbandonato da oltre 5 anni, tramite la collaborazione con l’associazione Lipu di Fermo, con l’obiettivo di mettere in pratica il
metodo della permacultura, processo di interazione consapevole ed efficiente tra uomo e l’ambiente ;
3) progetto del “bosco dei nuovi nati” nella parte più acclive del parco, con la finalità di creare una vicinanza dei cittadini al luogo, in quanto ogni pianta
messa a dimora rappresenta un figlio e un cittadino fermano. Si propone di piantare querce autoctone che nei secoli passati sono state abbattute per far posto
all’agricoltura.
Ex Area Bonfigli: uno spazio in abbandono da anni all’interno del centro storico, vicino Porta San Giuliano. L’assessorato ha individuato un progetto per la
realizzazione di un orto didattico e pomario antico, vista la vicinanza con alcune scuole. Tale progetto è condiviso dall’associazione Legambiente circolo
265
TERRAMARE di Fermo. L’idea è di rivitalizzare uno spazio pubblico per farne un centro educativo ambientale finalizzato alla conoscenza e al buon uso delle
risorse alimentari, partendo dai bambini della Scuola dell’Infanzia, età in cui si pongono le condizioni per una crescita equilibrata e in buona salute.
Parco del Girfalco: la nevicata del 2005 ha compromesso lo sky line di Fermo vista dal mare, per cui , oltre all’intervento di messa in sicurezza, è stato
presentato in Regione un progetto di finanziamento per la ripiantumazione.
La ripiantumazione è prevista nell’area di fianco alla cattedrale e lungo le scarpate del Girfalco, con essenze arbustive autoctone che, per le loro
caratteristiche, avranno una buona capacità di adattamento e di resistenza, senza impattare nel lungo periodo sulla vista panoramica.
Riqualificazione del litorale
Nell’anno 2014 la società Fermo-ASITE srl ha ripreso il servizio di sistemazione del litorale e in accordo con l’assessorato ha programmato la riqualificazione
di tutte quelle aree che erano in stato di abbandono con forti elementi di precarietà. Presso la località San Biagio l’intervento comprenderà anche la riapertura e
la messa in sicurezza del sottopasso ciclopedonale, al confine con Marina di Altidona.
Bonifica area ex Ceramica Lauretana: in collaborazione con il Servizio Urbanistica, raggiunto l’obiettivo maggiore della rimozione e messa in sicurezza delle
coperture in eternit crollate, si sta lavorando alla successiva fase di messa in sicurezza degli altri tetti, quelli che non hanno subito danni o rotture, ma sono
comunque nella condizione di criticità sul medio periodo per la presenza stessa di manufatti contenenti amianto.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
Previsioni
definitive 2013
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
4.941,72
Previsioni 2014
506.543,01
Previsioni 2015
Previsioni 2016
4.943,01
4.943,01
1.879,68
100.000,00
4.941,72
506.543,01
104.943,01
4.943,01
1.879,68
266
Missione: 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente
Programma: 6 Tutela e valorizzazione delle risorse idriche
Linea
9
Descrizione
Ambito strategico
Sviluppo sostenibile e tutela del
territorio e dell`ambiente
Ambito operativo
Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e
dell`ambiente
Tutela e valorizzazione delle
risorse idriche
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Matteo Silenzi
Responsabile
gestionale
Piero Moriconi
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
Spese correnti
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
Previsioni
definitive 2013
6.000,00 Previsione di
12.913,37
Previsioni 2014
37.530,00
competenza
di cui già impegnate
8.520,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
6.000,00
6.000,00 Previsione di
12.913,37
37.530,00
competenza
di cui già impegnate
8.520,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
6.000,00
Previsioni 2015
Previsioni 2016
16.136,79
16.170,45
16.136,79
16.170,45
267
Missione: 10 Trasporti e diritto alla mobilità
Programma: 2 Trasporto pubblico locale
Linea
10
Descrizione
Trasporti e diritto alla mobilità
Ambito strategico
Trasporti e diritto alla mobilità
Ambito operativo
Trasporto pubblico locale
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Daniele Fortuna
Responsabile
gestionale
Antonio
Dell’Arciprete
La Regione Marche con la Legge Regionale n. 6 del 22 aprile 2013 contenente “Disposizioni Urgenti in materia di trasporto pubblico regionale e locale” ha
stabilito regole nuove della governance in linea con quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2013.
Sulla base di quanto disposto dall’art. 2 della sopra citata Legge il Consiglio Regionale con delibera n. 86 del 22 ottobre 2013 ha approvato il “Programma
triennale regionale dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale così come da proposta dalla Giunta Regionale.
Lo stesso articolo prevede inoltre che al fine di raggiungere economie e massima efficienza i servizi di trasporto pubblico regionale e locale sono
organizzati in un unico bacino regionale di programmazione articolato in ambiti territoriali di gestione coincidenti con i territori delle Province.
Vengono con lo stesso testo normativo attribuite competenze in materia di programmazione e pianificazione dei servizi urbani ai Comuni capoluogo di
Provincia che, in base all’art. 3 comma 1 della Legge Regionale n. 6/2013 devono approvare il “Programma triennale comunale di trasporto pubblico
locale” entro 45 giorni dalla approvazione del “Programma Triennale Regionale” ed inviarlo entro i successivi 15 giorni alla Regione per consentire alla
stessa ed alle Province di attivare le necessarie procedure per il nuovo affidamento dei Servizi T.P.L secondo quanto stabilito dalla stessa Legge Regionale.
La delibera del Consiglio Regionale n. 86/2013 per gli anni solari 2014 e 2015 fissa tra le altre cose anche i nuovi valori di corrispettivo chilometrico
unitario da applicare ai servizi urbani che per il bacino di Fermo è pari a 1,660 €/km.
Con la stessa delibera il Consiglio Regionale nella attribuzione dei servizi minimi alle 14 Reti Urbane per gli anni 2014 e 2015 assegna alla Rete Urbana
del Comune di Fermo una produzione chilometrica di 713.902 km/anno ai quali corrispondono annualmente € 1.185.078 (713.902 km. x € 1,660) di
trasferimenti regionali al netto di IVA che è a carico della stessa Regione.
Il programma di esercizio del T.P.L. Urbano del Comune di Fermo attualmente in vigore, approvato con delibera della Giunta Comunale n.732 del 27
settembre 2006, ha subito nel corso degli anni variazioni in incremento del monte chilometri assegnati, chilometri che al momento risultano pari a 609.735
con ulteriore aumento risultante dal Programma Triennale Regionale per gli anni 2014 e 2015 di km. 104.167 dei quali, in virtù della delibera della
Giunta Regionale n. 1812 del 28 dicembre 2012 , km. 54.617 relativi al T.P.L. Urbano del Comune di Porto San Giorgio ed assegnati per esigenze di
semplificazione amministrativa al T.P.L. urbano del Comune di Fermo in quanto le linee dei due comuni necessariamente si intersecano per ovvie ragioni
geografiche e Km. 49.550 per nuove percorrenze.
Al fine di ottemperare alle disposizioni della Regione Marche in termini di programmazione dei servizi urbani per gli anni 2014 e 2015 finalizzate anche
all’espletamento delle gare per l’assegnazione del servizio, in considerazione del maggior numero di chilometri annui assegnati al Comune di Fermo per
gli anni 2014 e 2015, si sono esaminate le criticità dell’attuale servizio e valutate le proposte migliorative per rendere più efficiente e funzionale il servizio
del T.P.L. urbano.
L’attività sopra descritta ha portato alla definizione del “Programma triennale comunale dei servizi di trasporto pubblico locale” per il Comune di Fermo, in
linea con gli indirizzi di cui all’art. 2 comma 2 lettera “e” della L.R. n. 6/2013.
Tal programma per l’anno in corso è costituito dal vigente programma di esercizio attualmente espletato dalla Tras.Fer. s.c.a.r.l. che, per gli anni 2014 e
2015, sarà integrato dai nuovi ed ulteriori servizi che di seguito si riportano:
268
1) Potenziamento dei servizi festivi con l’inserimento del collegamento anche con Lido Tre Archi. La proposta prevede 16 coppie di corse Fermo – Porto San
Giorgio contro le 9 previste nel programma attuale. Inoltre verranno istituite 10 coppie di corse Porto San Giorgio-Lido di Fermo-Casabianca-Tre Archi e 2
coppie di corse Porto San Giorgio-Lido di Fermo-Casabianca (contro le attuali 7 coppie di corse Porto San Giorgio-Lido di Fermo-Casabianca), e due
collegamenti con il Cimitero di Porto San Giorgio (come già in vigore).
2) Potenziamento dei servizi serali estivi con il prolungamento dell’orario del servizio fino alle 2:00 del mattino, con l’aumento delle corse Fermo – Porto
San Giorgio a 7 coppie di corse contro le 3 attuali, inoltre vengono istituiti i collegamenti con Tre Archi 6 coppie di corse e 1 coppia di corsa fino a
Casabianca;
3) Istituzione del servizio Bus Navetta pomeridiano dalle ore 15:30 alle ore 19:30.
4) Potenziamento del servizio Navetta Ospedale che attualmente viene svolto tra le ore 8:00 e le ore 10:00 con ampliamento alla fascia oraria 11.00/1300.
5) Potenziamento del servizio Estabus che collega i campeggi di Marina Palmense a Torre di Palme prevedendo il servizio dal 1° luglio al 31 agosto.
Tale proposta, al netto delle soppressioni dei collegamenti festivi e serali estivi attuali, ammonta a km. 49.550.
Il nuovo programma di esercizio per gli anni 2014 e 2015 avrà concreta attuazione solo dopo l’espletamento delle nuove gare per l’affidamento dei servizi
T.P.L. sulla base di quanto disposto dalla Legge Regionale.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
Previsioni
definitive 2013
315.933,68 Previsione di
1.250.126,58
Previsioni 2014
1.233.783,66
competenza
di cui già impegnate
550.110,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
315.933,68
11.640,14 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
327.573,82 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
88.099,00
714.483,41
Previsioni 2015
Previsioni 2016
1.233.783,66
1.233.783,66
610.000,00
27.483,41
610.000,00
1.338.225,58
39.123,55
1.948.267,07
1.843.783,66
1.233.783,66
577.593,41
610.000,00
355.057,23
269
Missione: 10 Trasporti e diritto alla mobilità
Programma: 5 Viabilita` e infrastrutture stradali
Linea
10
Descrizione
Ambito strategico
Trasporti e diritto alla mobilità
Ambito operativo
Trasporti e diritto alla mobilità
Viabilita` e infrastrutture
stradali
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Daniele Fortuna
Responsabile
gestionale
Antonio
Dell’Arciprete
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
Spese correnti
Residui presunti al
31/12/2013
Previsioni
definitive 2013
769.606,46 Previsione di
2.075.205,19
competenza
di cui già impegnate
Spese in conto capitale
1.699.992,67 Previsione di
11.536.036,14
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
1.773.053,34
1.730.253,74
9.284.789,22
8.013.000,00
2.650.000,00
9.786.053,34
4.380.253,74
3.111.789,22
6.023.000,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
2.469.599,13 Previsione di
Previsioni 2016
777.129,05
competenza
di cui già impegnate
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
1.903.196,76
Previsioni 2015
1.465.057,60
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
2
Previsioni 2014
4.811.781,89
13.611.241,33
11.187.985,98
4.576.846,82
6.023.000,00
5.588.910,94
270
Missione: 11 Soccorso civile
Programma: 1 Sistema di protezione civile
Linea
11
Descrizione
Soccorso civile
Ambito strategico
Soccorso civile
Ambito operativo
Sistema di protezione civile
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Daniele Fortuna
Responsabile
gestionale
Antonio
Dell’Arciprete
Dopo aver costituito e messo in funzione, negli anni precedenti, le strutture (centro operativo comunale, gruppo comunale di protezione civile, unità speciali
di soccorso, campo di addestramento per operatori, ecc.) e le iniziative stabili per la gestione del servizio comunale di protezione civile (campagne per la
diffusione della cultura di protezione civile nelle scuole e tra la popolazione, piano formativo per volontari e dipendenti comunali, rapporti di collaborazione
in ambito intercomunale, attività di cooperazione interregionale e internazionale, ecc.), è necessario consolidare e mantenere quanto è stato realizzato.
E’ da precisare che, in base alla Legge 225/1992 e alla Legge 100/2012, il Sindaco è “Autorità comunale di protezione civile” ed ha in carico le responsabilità
inerenti la previsione dei rischi (identificazione e studio degli scenari, ecc.), la prevenzione (interventi finalizzati alla mitigazione dei rischi, diffusione della
cultura di protezione civile, formazione degli operatori, ecc.), il coordinamento delle attività di soccorso e gli interventi per il ritorno alla normalità.
In base a quanto specificato, in base alle disponibilità di bilancio, è necessario impostare le seguenti iniziative:
- Programmi di diffusione della cultura di protezione civile nelle scuole e tra la popolazione;
- Campagne informative verso le associazioni di categoria di agricoltori;
- Programmi di addestramento rivolti ai volontari e al personale dipendente;
- Aggiornamento della pianificazione di emergenza;
- Programmi di collaborazione con i Comuni limitrofi;
- Attività di cooperazione con realtà di altre Regioni ed estere;
- Organizzazione di convegni e incontri di studio a carattere scientifico.
271
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
5.441,59 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
5.441,59 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
17.911,00
Previsioni 2014
12.190,00
Previsioni 2015
Previsioni 2016
11.010,37
11.111,35
11.010,37
11.111,35
6.678,00
6.441,59
579,90
18.490,90
12.190,00
6.678,00
6.441,59
272
Missione: 11 Soccorso civile
Programma: 2 Interventi a seguito di calamità naturali
Linea
11
Descrizione
Soccorso civile
Ambito strategico
Soccorso civile
Ambito operativo
Interventi a seguito di
calamità naturali
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Daniele Fortuna
Responsabile
gestionale
Antonio
Dell’Arciprete
Il cambiamento delle condizioni climatiche ha determinato, negli ultimi anni, l’incremento delle situazioni di emergenza che si sono verificate sul territorio
comunale. Proprio per questo, come già enunciato nel paragrafo precedente (missione 11 soccorso civile – 1 sistema di protezione civile), si sono raggiunti
importanti obiettivi per la realizzazione di strutture finalizzate alla risposta in caso di crisi (centro operativo comunale, gruppo comunale di protezione civile,
acquisto mezzi e attrezzature da soccorso, ecc.).
La validità del lavoro svolto è stata ampiamente dimostrata nelle varie calamità fronteggiate negli ultimi cinque anni (nevicate anni 2010-2012-2013,
alluvioni 2011-2012-2013-2014, frana del centro storico 2013, persone scomparse, mareggiate ed emergenze varie in ambito marittimo, ecc.). In queste
occasioni, grazie alle risorse acquisite e alle professionalità disponibili, si sono espresse le notevoli potenzialità a disposizione del servizio comunale di
protezione civile che è divenuto punto di riferimento anche in ambito provinciale, regionale, nazionale e internazionale.
Al fine di mantenere gli standard raggiunti, in base alle risorse economiche che verranno messe a disposizione, si dovrà procedere a:
- Acquisire un ulteriore mezzo di soccorso per trasporto materiali e squadre operative;
- Acquisire apparati per comunicazioni satellitari e smartphone per garantire la ricezione degli avvisi di condizioni meteo avverse nell’arco delle 24 ore;
- Potenziare e sostituire i dispositivi di protezione individuale logorati;
- Acquisire ulteriori attrezzature da soccorso;
- Prevedere fondi per la manutenzione dei mezzi, delle attrezzature, l’acquisto di carburanti;
- Prevedere fondi per le ditte private eventualmente chiamate a collaborare nelle emergenze.
273
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
30.034,06 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
30.034,06 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
96.893,76
Previsioni 2014
46.431,00
Previsioni 2015
Previsioni 2016
46.302,50
46.313,50
2.646,00
2.646,00
17.101,00
2.646,00
42.255,06
336.000,00
130.000,00
130.000,00
96.893,76
382.431,00
176.302,50
46.313,50
17.101,00
132.646,00
2.646,00
2.646,00
42.255,06
274
Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Programma: 1 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido
Linea
12
Descrizione
Ambito strategico
Diritti sociali, politiche sociali e
famiglia
Ambito operativo
Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Interventi per l'infanzia e i
minori e per asili nido
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Silvana Zechini
Responsabile
gestionale
Daniela Alessandrini
Nell’ambito delle politiche educative e della prima infanzia, questo ente intende proseguire nella politica di ampliamento dell’offerta educativa dei servizi 0-3
anni, mediante la valorizzazione del Servizio Asilo Nido comunale, lo Spazio Bambini e famiglie comunale “S. Tommaso” ed il convenzionamento con
Servizi Asilo Nido privati presenti nel territorio cittadino. Nell’ambito delle politiche a favore dei minori vengono promosse iniziative di integrazione
scolastica e sostegno alla genitorialità, “Psicologia scolastica”, progetti che valorizzano il ruolo del bambino quale soggetto attivo all’interno della società,
“Città sostenibili amiche dei bambini e degli adolescenti”, progetti di educazione ecologica al riuso “Ludoteca Riù”, progetti di educazione all’integrazione
mediante collaborazione con i servizi alla disabilità.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
Residui presunti al
31/12/2013
Previsioni
definitive 2013
251.510,65 Previsione di
1.705.061,60
1.962.928,80
competenza
di cui già impegnate
611.980,58
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
461.232,88
8.427,50 Previsione di
1.704.670,86
competenza
di cui già impegnate
259.938,15 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
1.386.332,82
Previsioni 2015
Previsioni 2016
1.573.732,55
1.584.250,88
852.000,00
2.000,00
2.425.732,55
1.586.250,88
183.832,82
750.000,00
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Previsioni 2014
192.260,32
3.409.732,46
3.349.261,62
795.813,40
750.000,00
653.493,20
275
Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Programma: 2 Interventi per la disabilità
Linea
12
Descrizione
Ambito strategico
Diritti sociali, politiche sociali e
famiglia
Ambito operativo
Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Interventi per la disabilità
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Silvana Zechini
Responsabile
gestionale
Daniela Alessandrini
Nell’ambito del sostegno alla disabilità, questo ente, oltre alla attivazione di iniziative e progetti sulla base di specifici indirizzi regionali (L.R. 18/96) ed alla
programmazione delle attività presso i Centri Socio Educativi Riabilitativi “Monte Pacini/San Giuliano” e “La Bottega delle Idee”, ha attivato una serie di
interventi volti a scongiurare l’emarginazione di soggetti con difficoltà fisiche, psichiche e sensoriali, nonché a garantire “sollievo” alle loro famiglie
(progetto “La comunità educante”, progetto “Servizio Sollievo”, agricoltura sociale, orto terapia, pet therapy). Un ruolo importante per il territorio fermano
nel campo del sostegno alla disabilità è ricoperto dal “Centro di Riabilizazione M. Montessori”, struttura sanitaria autorizzata ed accreditata, quale struttura di
eccellenza, per interventi terapeutici e di riabilitazioni di soggetti in età evolutiva.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
Previsioni
definitive 2013
653.059,86 Previsione di
3.387.299,51
Previsioni 2014
3.163.526,79
competenza
di cui già impegnate
1.463.291,07
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
1.138.589,90
10.937,56 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
663.997,42 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
160.724,60
593.276,65
Previsioni 2015
Previsioni 2016
2.391.926,04
2.403.545,97
503.000,00
3.000,00
2.894.926,04
2.406.545,97
87.692,26
500.000,00
3.548.024,11
98.379,82
3.756.803,44
1.550.983,33
500.000,00
1.236.969,72
276
Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Programma: 3 Interventi per gli anziani
Linea
12
Descrizione
Ambito strategico
Diritti sociali, politiche sociali e
famiglia
Ambito operativo
Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Interventi per gli anziani
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Silvana Zechini
Responsabile
gestionale
Daniela Alessandrini
Nell’ambito delle politiche a favore degli anziani, questo ente, oltre a garantire il sostegno economico agli anziani in difficoltà ospitati presso strutture
residenziali, intende favorire il mantenimento del ruolo attivo degli anziani nella vita sociale e scongiurare, nei limiti del possibile, l’ospedalizzazione e/o
l’istituzionalizzazione. Tali obiettivi vengono realizzati attraverso:
- l’ampliamento delle attività ed iniziative di socializzazione per anziani (manifestazioni, concerti, soggiorni termali, iniziative culturali).
- potenziamento, in caso di non autosufficienza, del servizio di assistenza domiciliare e prevenzione dell’istituzionalizzazione dell’anziano, utilizzando, a
tal fine, sia fondi comunali sia fondi regionali o finanziamenti provenienti da altri enti e/o istituti (assegno di cura e servizio di assistenza domiciliare,
progetto Home Care Premium, finanziato dall’INPS, con fondi ex INPDAP)
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
Spese correnti
Residui presunti al
31/12/2013
545.633,06 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
Previsioni
definitive 2013
1.934.827,71
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
545.633,06 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
1.553.233,43
Previsioni 2015
Previsioni 2016
737.429,38
740.301,08
737.429,38
740.301,08
905.560,13
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
2
Previsioni 2014
1.330.890,39
1.000,00
1.935.827,71
1.553.233,43
905.560,13
1.330.890,39
277
Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Programma: 4 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale
Linea
12
Descrizione
Ambito strategico
Diritti sociali, politiche sociali e
famiglia
Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Ambito operativo
Durata
G.A.P.
Interventi per soggetti a
rischio di esclusione sociale
2014/2016
No
Responsabile
politico
Silvana Zechini
Responsabile
gestionale
Daniela
Alessandrini
Benessere, salute e inclusione sociale non possono non passare attraverso il ridisegno complessivo del nuovo modello di “welfare di comunità” e
all'adeguamento degli strumenti di pianificazione e programmazione dei servizi sociali e sanitari.
Sfide importanti attendono il futuro dei servizi alla persona: la progressiva contrazione delle risorse (comunali, regionali e statali) la crescita e la
diversificazione della domanda, l'emergere del fenomeno delle “nuove povertà”: l'ente locale assume sempre più un ruolo chiave nella risoluzione delle
problematiche esistenti, con strumenti flessibili e con modalità integrate che interessino le politiche del lavoro, le politiche abitative, le politiche migratorie e
l'esame attento della attuale situazione economica.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
179.652,91 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
158,95 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
179.811,86 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
1.076.994,89
Previsioni 2014
517.215,26
Previsioni 2015
Previsioni 2016
333.345,27
335.560,67
59.641,71
19.641,71
392.986,98
355.202,38
299.386,93
5.000,00
214.772,99
61.532,71
1.891,00
40.000,00
1.081.994,89
2.049,95
578.747,97
301.277,93
40.000,00
216.822,94
278
Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Programma: 5 Interventi per le famiglie
Linea
12
Descrizione
Ambito strategico
Ambito operativo
Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Interventi per le famiglie
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Silvana Zechini
Responsabile
gestionale
Daniela Alessandrini
La politica asociale che questa Amministrazione ha inteso concretizzare a partire dal suo insediamento è stata caratterizzata dal tentativo di attuare un
“sistema di garanzie” a favore di ogni cittadino; gli interventi attivati sono stati indirizzati essenzialmente al superamento dello stato di fragilità socioeconomica della persona e della famiglia, nella prospettiva della rimozione delle cause ostative al libero sviluppo della personalità del cittadino, come
enunciato dall'art. 38 della Costituzione.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
73.729,47 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
73.729,47 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
224.189,67
Previsioni 2014
417.789,87
Previsioni 2015
Previsioni 2016
302.713,46
302.950,80
186.033,36
1.010,83
1.010,83
1.010,83
418.800,70
303.724,29
303.961,63
112.303,89
224.189,67
112.303,89
186.033,36
279
Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Programma: 6 Interventi per il diritto alla casa
Linea
12
Descrizione
Ambito strategico
Diritti sociali, politiche sociali e
famiglia
Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Ambito operativo
Durata
G.A.P.
Interventi per il diritto alla
casa
2014/2016
No
Responsabile
politico
Silvana Zechini
Responsabile
gestionale
Daniela
Alessandrini
Un particolare interesse è rivolto da questa amministrazione alla tutela del diritto alla casa, quale diritto fondamentale di ogni soggetto. Oltre agli interventi di
sostegno al pagamento dei canoni di locazione, realizzati tramite fondi statali/regionali/comunali, questo ente dispone di alloggi temporanei, destinati a
situazioni di particolare emergenza sociale ed intende promuovere ogni iniziativa, anche in collaborazione con altri enti e/o associazioni, volta a risolvere la
crescente emergenza degli sfratti, con una particolare attenzione agli sfratti determinati dalla c.d. “morosità incolpevole”.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
Residui presunti al
31/12/2013
Spese correnti
5.192,53 Previsione di
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa
5.192,53 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
248.890,50
Previsioni 2014
197.360,00
Previsioni 2015
Previsioni 2016
195.790,00
195.790,00
195.790,00
195.790,00
14.450,00
248.890,50
5.192,53
197.360,00
14.450,00
5.192,53
280
Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Programma: 7 Programmazione e governo della rete dei servizi socio sanitari e sociali
Linea
12
Descrizione
Ambito strategico
Diritti sociali, politiche sociali e
famiglia
Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Ambito operativo
Durata
G.A.P.
Programmazione e governo
della rete dei servizi
sociosanitari
2014/2016
No
Responsabile
politico
Silvana Zechini
Responsabile
gestionale
Daniela
Alessandrini
Questo comune, che dall’anno 2002 ricopre anche il ruolo di ente capofila dell’Ambito Territoriale Sociale XIX, costituito ai sensi della Legge 328/2000 e
composto da trentuno comuni, ha dovuto, in questi anni, attuare una politica sociale con respiro territoriale e, facendosi promotore e garante di un articolato
processo di programmazione partecipata, che coinvolge una pluralità di soggetti - Ambito Territoriale Sociale, Comuni, Provincia, ASUR A.V. 4, Regione,
Organizzazioni Sindacali, cooperative sociali, associazioni di volontariato e del terzo settore, Scuole – accompagnare tutti i comuni dell’ATS verso una
programmazione e gestione in forma associata dei servizi sociali del territorio. Il lungo e faticoso percorso avviato ha visto un suo primo e concreto risultato
nella definizione della “Convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei servizi socio-assistenziali”, destinata a favorire il superare degli elementi di
debolezza, determinati essenzialmente dalla frammentazione e disorganicità degli interventi in campo sociale.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
429.831,13 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
1.032,13 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
430.863,26 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
2.181.434,92
5.385,08
Previsioni 2014
Previsioni 2015
Previsioni 2016
1.696.579,31
1.388.982,76
1.376.820,64
582.415,24
2.379,05
2.379,05
2.379,05
4.250,10
1.699.797,28
1.388.982,76
1.376.820,64
585.633,21
2.379,05
2.379,05
2.379,05
678.149,88
3.217,97
3.217,97
2.186.820,00
682.399,98
281
Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Programma: 8 Cooperazione e associazionismo
Linea
12
Descrizione
Ambito strategico
Diritti sociali, politiche sociali e
famiglia
Ambito operativo
Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Cooperazione e
associazionismo
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Silvana Zechini
Responsabile
gestionale
Daniela
Alessandrini
Il Comune valorizza il volontariato come attore sociale fondamentale del territorio per la realizzazione di politiche, interventi e servizi a favore del
benessere della cittadinanza, con particolare riguardo alle fasce deboli della popolazione. Da un lato, punta dunque al potenziamento del lavoro in rete con
le associazioni di volontariato del territorio per sostegno a situazioni di emergenza e povertà (Il Ponte, CdO, CARITAS, altre associazioni di volontariato
presenti nel Tavolo delle Povertà), dall’altro investe su quelle iniziative volte a favorire, soprattutto nei giovani e comunque nei cittadini in generale, una
educazione al volontariato, alla condivisione, alla corresponsabiltà (Centri Sociali, Servizio Civile).
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
Previsioni
definitive 2013
45.486,32 Previsione di
367.274,42
Previsioni 2014
253.795,87
competenza
di cui già impegnate
120.039,46
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
108.623,52
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
45.486,32 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
502.005,50
82.005,50
Previsioni 2015
Previsioni 2016
181.066,43
180.947,66
580.000,00
2.005,50
80.000,00
869.279,92
2.005,50
335.801,37
761.066,43
180.947,66
122.044,96
80.000,00
110.629,02
282
Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Programma: 9 Servizio necroscopico e cimiteriale
Linea
12
Descrizione
Ambito strategico
Diritti sociali, politiche sociali e
famiglia
Ambito operativo
Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Servizio necroscopico e
cimiteriale
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Luigi Montanini
Responsabile
gestionale
Piero Moriconi
E’ già avviato un progetto di informatizzazione e la costruzione di un data base per i tre cimiteri urbani.
Particolare attenzione è data alla manutenzione e alla riqualificazione ambientale del verde presso i cimiteri della città, particolarmente quello urbano, per
migliorarne l’aspetto e il decoro.
Sta proseguendo il progetto di ristrutturazione della parte storica del cimitero cittadino.
Sono già state prese iniziative per lo smaltimento delle operazioni cimiteriali arretrate che si conta di poter azzerare entro l’anno.
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
31.063,59 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
282.303,72 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
313.367,31 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
316.493,07
Previsioni 2014
246.498,35
Previsioni 2015
Previsioni 2016
238.504,15
212.693,66
132.028,68
3.295.805,35
31.063,59
1.738.608,65
1.712.000,00
1.366.608,65
372.000,00
3.612.298,42
1.648.912,37
1.985.107,00
1.950.504,15
212.693,66
1.498.637,33
372.000,00
1.679.975,96
283
Missione: 14 Sviluppo economico e competitività
Programma: 2 Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori
Linea
14
Descrizione
Ambito strategico
Sviluppo economico e competitività
Ambito operativo
Sviluppo economico e competitività
Commercio - reti
distributive - tutela dei
consumatori
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Daniele Fortuna
Responsabile
gestionale
Saturnino Di
Ruscio
Semplificazione Amministrativa: Individuazione delle soluzioni idonee per rendere disponibile la modulistica in formato digitale, digitalmente compilabile
dall’utente ed inviabile telematicamente all’Ufficio Commercio. Vanno in questa direzione le soluzioni elaborate nella redazione della modulistica iniziata
nel 2014.
Indicatori: Procedimenti interessati alla semplificazione nell’anno in corso circa n.80 (tutti i procedimenti dell’Uff. Commercio) . Nell’anno 2015 si
procederà con i procedimenti dell’Ufficio Ambiente (n. 20) e per il 2016 si continuerà per i procedimenti dell’Urbanistica (n. 20).
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
Residui presunti al
31/12/2013
33.381,41 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
33.256,33 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
66.637,74 Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
Previsioni
definitive 2013
85.016,18
Previsioni 2014
48.820,13
Previsioni 2015
Previsioni 2016
37.985,13
38.314,49
37.985,13
38.314,49
38.226,81
41.618,90
90.000,00
175.016,18
33.256,33
48.820,13
38.226,81
74.875,23
284
Missione: 19 Relazioni internazionali
Programma: 1 Relazioni internazionali e cooperazione allo sviluppo
Linea
18
Descrizione
Relazioni internazionali
Ambito strategico
Relazioni internazionali
Ambito operativo
Relazioni internazionali e
cooperazione allo sviluppo
Durata
G.A.P.
2014/2016
No
Responsabile
politico
Loredana Alidori
Responsabile
gestionale
Saturnino Di Ruscio
REALIZZAZIONE PROGETTO ENVISION 2020 che prevede lo scambio di buone prassi nel campo del risparmio energetico e nell’ottica di raggiungere
l’obiettivo del “20.20.20” (riduzione 20% emissioni di CO2, aumento del 20% efficienza energetica diversificazione fonti energetiche con le rinnovabili del
20% :
A) Transnational project e gestione finanziaria
- Azione: Gestione tecnica delle attività di progetto – Partecipazione Meeting
- Azione: Gestione amministrativa e finanziaria – Partecipazione Meeting
- Azione: Controllo di qualità sugli output progettuali
- Azione: Monitoraggio e reporting
B) Attività di comunicazione
- Azione: Comunicazione esterna (volantini, pubblicazioni, partecipazione ad eventi, stakeholders)
- Azione: Comunicazione interna tra partners
C) Identificazione delle tecnologie da utilizzare per promuovere l’efficienza energetica
- Azione: Online Key Technologies Survey
- Azione: Analisi dei risultati dei workshops e del Survey Online sulle Key Technologies e sulle relative risorse energetiche.
D) Identificazione e sviluppo di strumenti finanziari innovativi
- Azione: Buone prassi per finanziare l’ introduzione di fonti energetiche rinnovabili e risorse energetiche innovative
- Azione: Quadro finanziario e nuovi strumenti finanziari
E) Definizione di “roadmap” e strategie per il miglioramento delle politiche energetiche, percorribili ed attuabili nei diversi Paesi partners
- Azione: Technology Roadmapping
- Azione: Implementazione delle politiche di sviluppo delle città aderenti al Partenariato
F) Coordinamento delle politiche per le risposte locali alle sfide globali
- Azione: Workshops di apprendimento reciproco
- Azione: Codification of knowledge
- Azione: Conferenza finale a Sofia
Nella fase finale del Progetto EnVision 2020, che si concluderà a novembre del 2014, è previsto lo sviluppo di progetti didattici ed informativi in materia di
risparmio energetico ed energie rinnovabili.
Nel triennio 2014-2016 sono previste inoltre :
l’attivazione e lo sviluppo di progetti internazionali e locali inerenti le componenti energia e partecipazione a gruppi di lavoro nazionali sui temi di
risparmio energetico ed energie rinnovabili.(Progetto SELPA)
un programma di attività che prevede le seguenti azioni:
285
● attivazione di un percorso per la comunicazione del S.E.A.P. (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile) orientato ad incentivare comportamenti ed usi
delle strutture pubbliche orientati a ridurre i consumi energetici;
● attivazione di un percorso per la comunicazione del S.E.A.P. (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile) orientato ad incentivare interventi di
efficientamento energetico;
● attuazione delle azioni del S.E.A.P. relativamente alla riqualificazione energetica degli edifici residenziali;
● web e social media.
Indicatori :
Technology Roadmapp
N° visitatori del sito : 1.000
N° brochure : 3
N° partecipanti agli eventi : 40
N° newsletter : 2
N° stakeholder: 30
N° studenti partecipanti : 50
REALIZZAZIONE PROGETTO GASTRONOMIC CITIES :il progetto, ha l’obiettivo di riposizionare il brand della città di Fermo e rilanciare lo sviluppo
economico ed occupazionale attraverso la leva enogastronomica. Detto obiettivo verrà raggiunto attraverso il trasferimento della buona prassi
sull’enogastronomia implementata dal Comune di Burgos che si conseguirà mettendo in atto le seguenti azioni::
Analisi dello stato dell’arte: Studio di fattibilità (Baseline) -Costituzione di un gruppo di stakeholder a supporto dell’attività;
Aumento delle conoscenze e delle competenze e scambio di esperienze dei policy makers e dei tecnici del comune e delle associazioni coinvolte
nell’eleborazione di strategie di sviluppo legate al turismo ed alla gastronomia, tramite :Visite di studio nella città capofila (Deep Dive a Burgos) – Staff
exchanges specifici a Burgos (pacchetto turistico enogastronomico , scambio di chef, programmi Kilometri zero)- Partecipazione delle città partner a Tipicità
2014- Visite di studio nelle città partner (Koridallos, L’Hospitalet, Alba Julia)
Definizione in concertazione con gli stakeholder del Piano di Azione Locale (incontri trimestrali) e del manuale di trasferimento di buone prassi.
Disseminazione e comunicazione ai gruppi target delle azioni progettuali e dei risultati raggiunti dal progetto, tramite: Organizzazione Seminari di
disseminazione locale, Utilizzo di strumenti di social networking, Elaborazione di brochure e newsletter.
Nel triennio 2014-2016 è previsto un programma di attività che prevede le seguenti azioni:
● Implementazionedel Piano di AzioneLocale;
● Organizzazione attività correlate ( es. Notte Bianca dell’enogastronomia)
Indicatori:Manuale di trasferimento di buone prassi ;
Piano di Azione Locale;
Incontri con Stakeholder n.5
Agenda Digitale Comunale– SMART CITY
In linea con la politica europea, nazionale e regionale (uno dei sette pilastri della strategia per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva dell’Europa 2020
è l’Agenda Digitale) verranno predisposti nell’anno 2014 un rapporto completo riguardante la possibilità di inserire la città di Fermo all’interno della rete
delle città digitali ed una ipotesi di lavoro su “Fermo smart city” (città intelligente). Lo sviluppo e la competitività delle città nei prossimi anni non si
286
baseranno più sul consumo di risorse materiali ma sull’introduzione delle ICT (infrastrutture tecnologiche dedicate alla comunicazione e informazione) e
sull’uso intelligente delle stesse. In altre parole gestire in modo intelligente (SMART) le attività economiche, la mobilità, le risorse ambientali, le relazioni
tra le persone, le politiche dell’abitare ed il metodo di amministrare.
Indicatore: Elaborazione di un “rapporto” che partendo da una analisi normativa e tecnica a livello Europeo, Nazionale e Regionale definisca una ipotesi di
lavoro per superare il “digital divide” e avviare un processo per trasformare la città di Fermo in “Smart City”
Lo SPORTELLO EUROPA svolge l’attività di:
● Supporto agli organi istituzionali ed ai settori dell’Amministrazione per la gestione delle relazioni e dei progetti internazionali;
● Coordinamento della partecipazione del comune di Fermo alle reti europee ed internazionali di città;
● Gestione diretta dello Sportello Europa.
Il Servizio ha la finalità di sviluppare e sostenere una rete di relazioni internazionali che porti scambi di esperienze, formazione, finanziamenti europei sul
territorio; attraverso tali relazioni ed in particolare attraverso l’utilizzodei fondi previsti dalla programmazione europea 2014-2020 rafforzare la competitività
della città di Fermo a livello economico, sociale e culturale.
Al fine di far fronte in modo strutturale all’esigenza di reperire fondi di finanziamento per l’Ente :presentazione nel corso del triennio di n.3 progetti ogni
anno sulle tematiche: Sviluppo sostenibile, Giovani, Sociale, Turismo ed avvio programmazione di Interventi Territoriali Integrati (ITI) in previsione nuovi
bandi comunitari 2014-2020.
Indicatore : n.3 progetti all’anno nel triennio 2014/2016
Spesa prevista per la realizzazione del programma
Titolo
1
2
Spese correnti
Residui presunti al
31/12/2013
20.877,00
Spese in conto capitale
TOTALE GENERALE DELLE SPESE
20.877,00
Previsioni
definitive 2013
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo
pluriennale vincolato
Previsione di cassa
Previsione di
competenza
di cui già impegnate
di cui fondo pluriennale
vincolato
Previsione di cassa
249.314,06
Previsioni 2014
332.015,52
Previsioni 2015
Previsioni 2016
185.297,36
168.235,81
185.297,36
168.235,81
151.067,49
1.300,00
23.377,00
1.916,12
1.300,00
250.614,06
1.300,00
333.931,64
152.367,49
24.677,00
287
3.1.e – Bilancio 2014/2016
Indicatori di Bilancio
1. GRADO DI AUTONOMIA FINANZIARIA
ENTRATE TRIBUTARIE + EXTRATRIBUTARIE
-----------------------------------------------------------------ENTRATE CORRENTI
ANNO
2009
2010
2011
2012
2013
2014
INDICATORE
CON ONERI
IMPORTI
22.829.506,92
----------------- :100
36.934.397,13
22.980.245,23
----------------- :100
34.760.459,84
28.711.076,81
----------------- :100
33.947.937,73
29.333.269,23
----------------- :100
34.599.737,11
28.064.196.37
----------------- :100
36.207.417,37
29.485.495,28
----------------- :100
38.320.086,04
62%
66%
85%
85%
78%
77%
IMPORTI
INDICATORE
ESCLUSI ONERI
21.119.506,92
----------------- :100
35.224.397,13
21.560.245,23
----------------- :100
33.340.459,84
27.282.076,81
----------------- :100
32.518.937,73
28.333.269,23
----------------- :100
33.599.737,11
27.129.196,37
----------------- :100
35.272.417.37
28.535.495,28
----------------- :100
37.370.086,04
60%
65%
84%
84%
77%
76%
100
80
60
Con Oneri
Esclusi Oneri
40
20
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Valori espressi in percentuale
288
2. GRADO DI AUTONOMIA TRIBUTARIA
ENTRATE TRIBUTARIE
-----------------------------------ENTRATE CORRENTI
ANNO
2009
2010
2011
2012
2013
2014
INDICATORE
CON ONERI
IMPORTI
10.939.100,08
----------------- :100
36.934.397,13
14.682.134,52
----------------- :100
34.760.459,84
20.128.603,58
----------------- :100
33.947.937,73
21.704.699,02
----------------- :100
34.599.737,11
20.757.648,44
----------------- :100
36.207.417,37
21.863.192,30
----------------- :100
38.320.086,04
30%
42%
59%
63%
57%
57%
IMPORTI
INDICATORE
ESCLUSI ONERI
9.229.100,08
----------------- :100
35.224.397,13
13.262.134,52
----------------- :100
33.340.459,84
18.699.603,58
----------------- :100
32.518.937,73
20.704.699,02
----------------- :100
33.599.737,11
19.822.648,44
----------------- :100
35.272.417,37
20.913.192,30
----------------- :100
37.370.086,04
26%
40%
58%
62%
56%
56%
100
80
60
Con Oneri
Esclusi Oneri
40
20
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Valori espressi in percentuale
289
3. INCIDENZA DI ENTRATE TRIBUTARIE SU ENTRATE PROPRIE
ENTRATE TRIBUTARIE
-----------------------------------ENTRATE TRIBUTARIE+EXTRATRIBUTARIE
ANNO
2009
2010
2011
2012
2013
2014
INDICATORE
CON ONERI
IMPORTI
10.939.100,08
----------------- :100
22.829.506,92
14.682.134,52
----------------- :100
22.980.245,23
20.128.603,58
----------------- :100
28.711.076,81
21.704.699,02
----------------- :100
29.333.269,23
20.757.648,44
----------------- :100
28.064.196,37
21.863.192,30
----------------- :100
29.485.495,28
48%
64%
70%
74%
74%
74%
IMPORTI
INDICATORE
ESCLUSI ONERI
9.229.100,08
----------------- :100
21.119.506,92
13.262.134,52
----------------- :100
21.560.245,23
18.699.603,58
----------------- :100
27.282.076,81
20.704.699,02
----------------- :100
28.333.269,23
19.822.648,44
----------------- :100
27.129.196,37
20.913.192,30
----------------- :100
28.535.495,28
44%
62%
69%
73%
73%
73%
100
80
60
Con Oneri
Esclusi Oneri
40
20
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Valori espressi in percentuale
290
4. INCIDENZA DI ENTRATE EXTRATRIBUTARIE SU ENTRATE PROPRIE
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
-----------------------------------ENTRATE TRIBUTARIE+EXTRATRIBUTARIE
ANNO
2009
2010
2011
2012
2013
2014
INDICATORE
CON ONERI
IMPORTI
11.890.406,84
----------------- :100
22.829.506,92
8.298.110,71
----------------- :100
22.980.245,23
8.582.473,23
----------------- :100
28.711.076,81
7.628.570,21
----------------- :100
29.333.269,23
7.306.547,93
----------------- :100
28.064.196,37
7.622.302,98
----------------- :100
29.485.495,28
52%
36%
30%
26%
26%
26%
IMPORTI
INDICATORE
ESCLUSI ONERI
11.890.406,84
----------------- :100
21.119.506,92
8.298.110,71
----------------- :100
21.560.245,23
8.582.473,23
----------------- :100
27.282.076,81
7.628.570,21
----------------- :100
28.333.269,23
7.306.547,93
----------------- :100
27.129.196.37
7.622.302,98
----------------- :100
28.535.495,28
56%
38%
31%
27%
27%
27%
100
80
60
Con Oneri
Esclusi Oneri
40
20
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Valori espressi in percentuale
291
5. PRESSIONE ENTRATE PRO CAPITE
ENTRATE TRIBUTARIE + EXTRATRIBUTARIE
-----------------------------------------------------------------ABITANTI
ANNO
2009
2010
2011
2012
2013
2014
INDICATORE
CON ONERI
IMPORTI
22.829.506,92
----------------- :100
37.834
22.980.245,23
----------------- :100
37.834
28.711.076,81
----------------- :100
37.867
29.333.269,23
----------------- :100
38.191
28.064.196,37
----------------- :100
37.776
29.485.495,28
----------------- :100
37.776
IMPORTI
INDICATORE
ESCLUSI ONERI
21.119.506,92
----------------- :100
37.834
21.560.245,23
----------------- :100
37.834
27.282.076,81
----------------- :100
37.867
28.333.269,23
----------------- :100
38.191
27.129.196,37
----------------- :100
37.776
28.535.495,28
----------------- :100
37.776
603
607
758
768
743
781
558
570
720
742
718
755
1000
800
600
Con Oneri
Esclusi Oneri
400
200
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
292
6. PRESSIONE TRIBUTARIA PRO CAPITE
ENTRATE TRIBUTARIE
-----------------------------------ABITANTI
ANNO
2009
2010
2011
2012
2013
2014
INDICATORE
CON ONERI
IMPORTI
10.939.100,08
----------------- :100
37.834
14.682.134,52
----------------- :100
37.834
20.128.603,58
----------------- :100
37.867
21.704.699,02
----------------- :100
38.191
20.757.648,44
----------------- :100
37.776
21.863.192,30
----------------- : 100
37.776
IMPORTI
INDICATORE
ESCLUSI ONERI
9.229.100,08
----------------- :100
37.834
13.262.134,52
----------------- :100
37.834
18.699.603,58
----------------- :100
37.867
20.704.699,02
----------------- :100
38.191
19.822.648,44
----------------- :100
37.776
20.913.192,30
----------------- : 100
37.776
289
388
532
568
549
579
244
351
494
542
525
554
1000
800
600
Con Oneri
Esclusi Oneri
400
200
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
293
7. RIGIDITA’ STRUTTURALE
SPESE PERSONALE + RIMBORSO MUTUI
-----------------------------------ENTRATE CORRENTI
ANNO
2009
2010
2011
2012
2013
2014
INDICATORE
CON ONERI
IMPORTI
14.345.360,79
----------------- :100
36.934.397,13
14.226.838,41
----------------- :100
34.760.459,84
14.436.657,08
----------------- :100
33.947.937,73
14.304.721,98
----------------- :100
34.599.737,11
14.612.935,88
----------------- :100
36.207.417,37
14.302.841,76
----------------- :100
38.320.086,04
39%
41%
43%
41%
40%
37%
IMPORTI
INDICATORE
ESCLUSI ONERI
14.345.360,79
----------------- :100
35.224.397,13
14.226.838,41
----------------- :100
33.340.459,84
14.436.657,08
----------------- :100
32.518.937,73
14.304.721,98
----------------- :100
33.599.737,11
14.612.935,88
----------------- :100
35.272.417,37
14.302.841,76
----------------- :100
37.370.086,04
41%
43%
44%
43%
41%
38%
100
80
60
Con Oneri
Esclusi Oneri
40
20
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Valori espressi in percentuale
294
8. RIGIDITA’ PER COSTO PERSONALE
SPESE PERSONALE
-----------------------------------ENTRATE CORRENTI
ANNO
2009
2010
2011
2012
2013
2014
INDICATORE
CON ONERI
IMPORTI
9.769.220,86
----------------- :100
36.934.397,13
9.616.900,08
----------------- :100
34.760.459,84
9.516.222,15
----------------- :100
33.947.937,73
9.533.480,67
----------------- :100
34.599.737,11
9.932.576,53
----------------- :100
36.207.417,37
9.627.268,10
----------------- :100
38.320.086,04
26%
28%
28%
28%
27%
25%
IMPORTI
INDICATORE
ESCLUSI ONERI
9.769.220,86
----------------- :100
35.224.397,13
9.616.900,08
----------------- :100
33.340.459,84
9.516.222,15
----------------- :100
32.518.937,73
9.533.480,67
----------------- :100
33.599.737,11
9.932.576,53
----------------- :100
35.272.417,37
9.627.268,10
----------------- :100
37.370.086,04
28%
29%
29%
28%
28%
26%
100
80
60
Con Oneri
Esclusi Oneri
40
20
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Valori espressi in percentuale
295
9. COSTO DEL PERSONALE PRO-CAPITE
SPESE PERSONALE
-----------------------------------ABITANTI
ANNO
2009
2010
2011
2012
2013
2014
INDICATORE
IMPORTI
9.769.220,86
----------------- :100
37.834
9.616.900,08
----------------- :100
37.834
9.516.222,15
----------------- :100
37.867
9.533.480,67
----------------- :100
38.191
9.932.576,53
----------------- :100
37.776
9.627.268,10
----------------- : 100
37.776
258
254
251
250
263
255
1000
800
600
Indicatori
400
200
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
296
10. INDEBITAMENTO PRO-CAPITE
RIMBORSO MUTUI
-----------------------------------ABITANTI
ANNO
2009
2010
2011
2012
2013
2014
INDICATORE
IMPORTI
4.576.140,13
----------------- :100
37.834
4.609.938,33
----------------- :100
37.834
4.920.434,57
----------------- :100
37.867
4.771.241,31
----------------- :100
38.191
4.680.359,35
----------------- :100
37.776
4.675.573,66
----------------- :100
37.776
121
122
130
125
124
124
1000
800
600
Indicatori
400
200
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
297
11. INCIDENZA DEL COSTO DEL PERSONALE SULLA SPESA CORRENTE
SPESE PERSONALE
-----------------------------------SPESE CORRENTI
ANNO
2009
2010
2011
2012
2013
2014
INDICATORE
IMPORTI
9.769.220,86
----------------- :100
34.201.282,36
9.616.900,08
----------------- :100
32.491.325,90
9.516.222,15
----------------- :100
31.206.232,52
9.533.480,67
----------------- :100
32.781.698,70
9.932.576,53
----------------- :100
36.808.193,19
9.627.268,10
----------------- :100
38.054.728,41
29%
30%
30%
29%
27%
25%
100
80
60
Indicatori
40
20
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Valori espressi in percentuale
298
12. PROPENSIONE ALL’INVESTIMENTO
INVESTIMENTI
-----------------------------------SPESE CORRENTI + INVESTIMENTI
ANNO
2009
2010
2011
2012
2013
2014
INDICATORE
IMPORTI
8.574.692,93
----------------- :100
42.775.975,29
7.199.160,15
----------------- :100
39.690.486,05
4.851.739,37
----------------- :100
36.057.971,89
4.727.737,37
----------------- :100
37.509.476,07
4.679.244,92
----------------- :100
41.487.438,11
43.655.412,40
----------------- :100
81.710.140,81
20%
18%
13%
13%
11%
53%
100
80
60
Indicatori
40
20
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Valori espressi in percentuale
299
13. INVESTIMENTO PRO CAPITE
INVESTIMENTI
-----------------------------------ABITANTI
ANNO
2009
2010
2011
2012
2013
2014
INDICATORE
IMPORTI
8.574.692,93
----------------- :100
37.834
7.199.160,15
----------------- :100
37.834
4.851.739,37
----------------- :100
37.867
4.727.737,37
----------------- :100
38.191
4.679.244,92
----------------- :100
37.776
43.655.412,40
----------------- :100
37.776
227
190
128
124
124
1.156
1000
900
800
700
600
500
400
300
200
100
0
Indicatori
2009
2010
2011
2012
2013
2014
300
14. COSTO MEDIO PERSONALE
SPESE PERSONALE
-----------------------------------N. DIPENDENTI
ANNO
2009
2010
2011
2012
2013
2014
INDICATORE
IMPORTI
9.769.220,86
----------------- :100
267
9.616.900,08
----------------- :100
263
9.516.222,15
----------------- :100
256
9.533.480,67
----------------- :100
255
9.932.576,53
----------------- :100
255
9.627.268,10
----------------- :100
255
36.589
36.566
37.173
37.386
38.951
37.754
50000
40000
30000
Indicatori
20000
10000
0
2009
2010
2011
2012
2013
2014
301
3.1.f – Bilancio 2014/2016
Indirizzi agli organismi partecipati
Per delineare gli indirizzi operativi agli organismi partecipati per il 2014 ed il successivo biennio fino
alla fine del mandato amministrativo, è necessario chiarire lo scenario di massima in cui l’ente si trova
ad operare.
Prima di tutto occorre far presente in ordine alle modalità di gestione del servizio di distribuzione gas
metano che ad oggi è affidato all’Asite srl con proroga di fatto quanto segue:
•
che l’art. 14 comma 1 del D. Lgs. n. 164/00 stabilisce che: “L’attività di distribuzione di gas
naturale è attività di servizio pubblico. Il servizio è affidato esclusivamente mediante gara per
periodi non superiori a dodici anni. Gli enti locali che affidano il servizio, anche in forma associata,
svolgono attività di indirizzo, di vigilanza, di programmazione e di controllo sulle attività di
distribuzione, ed i loro rapporti con il gestore del servizio sono regolati da appositi contratti di
servizio, sulla base di un contratto tipo predisposto dall’Autorità per I’Energia Elettrica e il Gas ed
approvato dal Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato entro sei mesi dalla data di
entrata in vigore del presente decreto”;
•
che la Legge 29 novembre 2007, n. 222 - concernente la conversione in legge, con modificazioni, del
Decreto-Legge 1° ottobre 2007, n. 159, recante interventi urgenti in materia economico - finanziaria,
per lo sviluppo e l’equità sociale, ed in particolare l’articolo 46-bis, comma 2 - nell’ambito delle
disposizioni in materia di concorrenza e qualità dei servizi essenziali nel settore della distribuzione
del gas, stabilisce che con Decreto dei Ministri dello Sviluppo Economico e per i rapporti con le
regioni e per la coesione territoriale, su proposta dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas e
sentita la Conferenza unificata, sono determinati gli ambiti territoriali minimi per lo svolgimento
delle gare per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas;
•
che sulla scorta di ciò il competente Ministero dello Sviluppo Economico, con Decreto del
19.01.2011, ha dapprima determinato in 177 il numero di ATEM e con successivo Decreto del
18.10.2011 ha poi individuato i Comuni appartenenti a ciascuno di detti ATEM;
•
che è stato altresì pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 22 del 27.01.2012 il Decreto Ministeriale n.226
del 12 novembre 2011 '"‘Regolamento per i criteri di gara e per la valutazione dell’offerta per
l'affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale in attuazione dell’art. 46-bis del decretolegge 1 "ottobre 2007, n.159, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007,
n.222 ”, in vigore dall’11.02.2012, che prevede tempi e modalità per l’aggregazione dei Comuni in
A.TE.M. per l'individuazione del soggetto che gestisce la gara e per l’avvio del processo di indizione
della gara;
•
che le suddette disposizioni, ai fini di un efficace ed efficiente processo di affidamento del servizio
di distribuzione del gas naturale per ambito territoriale, hanno stabilito che l'amministrazione con
funzione di stazione appaltante per ambiti territoriali debba essere il Comune Capoluogo di
Provincia, qualora presente nell'ambito, ovvero un Comune capofila o la Provincia o altro soggetto
individuato dai Comuni dell’ambito, e ciò al fine di favorire il processo di aggregazione dei
numerosi Enti locali appartenenti all’ambito;
•
con delibera del Consiglio Comunale n.87 del 14/11/2013 avente ad oggetto: “Affidamento servizio
distribuzione gas naturale Atem (Ambito Territoriale minimo) Fermo approvazione convenzione con
i comuni interessati”, si è avviato il processo che vede il Comune di Fermo come stazione appaltante
302
dell’ambito Fermo come individuato con decreto del 19/1/2011 del Ministro dello sviluppo
economico di concerto con il Ministro per i rapporti con le Regioni e la coesione territoriale.
In ordine alle modalità di gestione del servizi ambientali rappresentati in max parte dal servizio di
spazzamento e raccolta rifiuti affidati in house all’Asite srl con scadenza 2015 si precisa che il decreto
legislativo 3 aprile 2006 n. 152 “Norme in materia Ambientale”dispone:
• all’art 200 che la gestione dei rifiuti urbani è organizzata sulla base di ambiti territoriali ottimali
delimitati dai piani regionali;
• all’art 201 che le regioni disciplinano le forme e i modi di collaborazione tra gli enti locali del
medesimo ATO, alle quali demandare l’organizzazione, l’affidamento e il controllo del servizio
di gestione integrata dei rifiuti;
• all’art. 198 prevede che i Comuni concorrono, nell’ambito delle attività svolte a livello degli
ambiti territoriali ottimali alla gestione dei rifiuti urbani e assimilati;
• all’art.202 che l’Autorità d’ambito aggiudica il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani
mediante gara sul bacino di riferimento ed inoltre che “ gli impianti e le altre dotazioni
patrimoniali di proprietà degli enti locali già esistenti al momento dell’assegnazione del servizio
sono conferiti in comodato ai soggetti affidatari del medesimo servizio”.
Inoltre:
• l’art. 7 comma 1 della legge regionale 12 ottobre 2009 n. 24 “Disciplina regionale in materia di
gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati”, come novellato dall’art 1 della legge
regionale 25 ottobre 2011 n. 18 affida le funzioni in materia di servizio integrato dei rifiuti
all’Assemblea Territoriale d’Ambito (ATA) alla quale partecipano obbligatoriamente i Comuni e la
Provincia ricadenti in ciascun Ambito Territoriale Ottimale e determina che i rapporti tra gli enti
locali appartenenti all’ ATA sono regolati da apposita Convenzione stipulata ai sensi dell’art. 30 del
d.lgs. 267/2000;
• l’art. 30 del decreto legislativo 18 aprile 2000 n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento
degli enti locali” prevede che, al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinanti,
gli enti locali possono stipulare tra di loro apposite Convenzioni nelle quali vengano stabilite le
finalità, la durata, le forme di consultazione nonché i propri rapporti finanziari ed economici;
• la Regione Marche, ha approvato con deliberazione di Giunta n.161 del 13/2/2012 i “criteri per la
determinazione di idonee misure compensative” con fissazione di ristoro economico anche per gli
enti proprietari degli impianti che devono essere messi a disposizione e con deliberazione di
Consiglio regionale n.45 del 17/04/2012 i “criteri per la redazione del piano straordinario d’ ambito
per la gestione integrata dei rifiuti”;
• la Giunta regionale delle Marche con deliberazione n. 801 del 4 giugno 2012 ha approvato lo
schema di convenzione e lo ha trasmesso ai comuni e alla provincia per la sua adozione entro trenta
giorni dalla sua trasmissione.
• la Giunta regionale delle Marche, con successiva deliberazione n. 888 del 18 giugno 2012 ha
modificato gli articoli 2 e 3 dello schema di convenzione approvato con la predetta deliberazione n.
801 del 4 giugno 2012.
•
sulla base della disciplina regionale soprarichiamata l’Assemblea Territoriale di Ambito dell’ATO è
dotata di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia gestionale, amministrativa e di
bilancio e la costituzione dell’ATA è finalizzata ad assicurare l’esercizio in forma integrata delle
funzioni comunali in tema di gestione dei rifiuti ed in particolare: l’unità di governo del servizio
nell’ ATO separando le funzioni di governo da quelle di gestione del servizio; il superamento della
frammentazione delle gestioni attraverso l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti a
livello di ATO; la gestione del servizio di gestione integrata dei rifiuti nell’ambito dell’ATO
secondo criteri di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza e sostenibilità ambientale; il
miglioramento, la qualificazione e la razionalizzazione dei servizi secondo livelli e standards di
qualità omogenei ed adeguati alle esigenze degli utenti; la garanzia della tutela degli utenti e della
303
loro partecipazione alle scelte fondamentali di regolazione; la garanzia di condizioni e modalità di
accesso ai servizi eque, non discriminatorie e rispondenti alle esigenze delle diverse categorie di
utenti; il raggiungimento di un regime tariffario dei servizi uniforme ed equilibrato all’interno
dell’ATO; il raggiungimento di un’efficace, efficiente ed economica gestione integrata dei rifiuti,
anche attraverso la stipula di Intese, di Convenzioni e di Accordi con i soggetti pubblici e privati,
individuati nei modi legge.
Con deliberazione del Consiglio Comunale n.5 del 24/1/2013 si è deciso di non approvare la convenzione
tipo predisposta dalla Regione per l’ATA ritenendola non in linea con la normativa esistente e non
sufficientemente chiara negli strumenti e nei rapporti messi in campo, con successiva deliberazione di
Giunta Comunale n.42/2013 si è proposto ricorso presso il TAR alla normativa regionale suddetta, il ricorso
è stato accolto ed ora pende ricorso in appello presso il Consiglio di Stato proposto dalla Regione Marche ed
in cui il Comune di Fermo si è costituito.
Completano lo scenario in cui si inquadra l’azione comunale le norme generali disciplinanti la partecipazione
dell’Ente alla compagine sociale di enti esterni.
Più precisamente l’art. 3 commi 27-28-29 della L. n.244/2007 prevede:” Al fine di tutelare la concorrenza
ed il mercato, le Amministrazioni …….non possono costituire società aventi per oggetto produzione di beni e
di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali,né assumere o
mantenere direttamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società… L’assunzione di nuove
partecipazioni ed il mantenimento delle attuali devono essere autorizzati dall’organo competente con
delibera motivata in ordine alla sussistenza dei presupposti di cui al comma 27..”
Verifica in tal senso era stata compiuta dalla precedente Amministrazione entro il termine stabilito, con
deliberazione del Consiglio Comunale n.130 del 21/12/2010 con la decisione dell’Uscita dalla :
-Piceno sviluppo scarl che è in ancora in liquidazione
-Alipicene srl la cui quota di partecipazione è ancora in corso di cessione.
Alla luce degli sviluppi gestionali e del mutato scenario economico è intenzione dell’Amministrazione
proporre quanto prima al Consiglio Comunale l’uscita dalla compagine sociale delle altre due seguenti
società i cui scopi statutari non sono più in linea con le finalità istituzionali del Comune di Fermo:
-Ce.SE.IN srl che, abbandonato il servizio di distribuzione gas metano per i comuni della media valle del
Tenna, residualmente svolge servizi ambientali diversi non funzionali ed al di fuori del bacino di operatività
dell’Ente;
- Cross Park Monterosato srl come da proposta al Consiglio Comunale n.8 del 24/1/2013 non approvata.
L’uscita dalla società si rende anche necessaria per il reiterato mancato equilibrio economico della società e
per l’impossibilità per il Comune di Fermo di intervenire a ripiano delle perdite vista la normativa e la
giurisprudenza delle Corti dei Conti in materia.
Nel legislazione era presente anche altra norma, l’art.14 comma 32 del DL 78/2010 convertito nella legge
n.122/2010 che prevedeva per i comuni con popolazione compresa tra 30.000 e 50.000 abitanti la possibilità
di detenere la partecipazione di una sola società mettendo in liquidazione le altre. La norma è stata ora
cassata dalla legge di stabilità 2014 L.147/2013 ma sulla stampa specializzata si legge di continuo delle
manovre allo studio del commissario governativo alla spending review Cottarelli che mirerebbero a ridurre
drasticamente la giungla delle 6151 società comunali censite.
Nell’ottica di cui al punto precedente e comunque in vista di una riorganizzazione obbligatoria ex lege, è
necessario rivedere la struttura del “ gruppo comune” alla luce delle attività e dei servizi svolti e/o che
residueranno da svolgere. Tra le società controllate nella quali il potere decisorio dell’Ente è vincolante
residuano, dopo la messa in liquidazione della Fermo Gestione Immobiliare ( delibera Consiglio comunale
n.62 del 29/8/2013) la SOLGAS srl, la Fermo Asite srl e la Pharma.com.
Il quadro prima delineato degli ambiti ottimali per il gas ed il ciclo rifiuti
dell’Amministrazione in ordine alla Solgas srl ed all’Asite srl.
condizionano le scelte
304
Rivedendo l’attività svolta da tutte le partecipate in relazione ai fini propri istituzionali dell’Ente si ritiene
che oltre all’uscita dalle seguenti compagini sociali già deliberate dal Consiglio Comunale n.130 del
21/12/2010:
-Piceno sviluppo scarl che è in ancora in liquidazione
-Alipicene srl la cui quota di partecipazione è ancora in corso di cessione.
sia opportuno che il Comune di Fermo alieni le quote di partecipazioni in:
-Ce.SE.IN srl che, abbandonato il servizio di distribuzione gas metano per i comuni della media valle del
Tenna, residualmente svolge servizi ambientali diversi non funzionali ed al di fuori del bacino di operatività
dell’Ente;
- Cross Park Monterosato srl come da proposta al Consiglio Comunale n.8 del 24/1/2013 non approvata.
L’uscita dalla società si rende anche necessaria per il reiterato mancato equilibrio economico della società e
per l’impossibilità per il Comune di Fermo di intervenire a ripiano delle perdite vista la normativa e la
giurisprudenza delle Corti dei Conti in materia.
Anticipando la probabile manovra del commissario governativo alla spending review Cottarelli che
mirerebbe a ridurre drasticamente la giungla delle 6151 società comunali censite e comunque in vista di una
riorganizzazione obbligatoria ex lege, è necessario rivedere la struttura del “ gruppo comune” alla luce delle
attività e dei servizi svolti e/o che residueranno da svolgere. Tra le società controllate nella quali il potere
decisorio dell’Ente è vincolante residuano, dopo la messa in liquidazione della Fermo Gestione Immobiliare
( delibera Consiglio comunale n.62 del 29/8/2013) la SOLGAS srl, la Fermo Asite srl e la Pharma.com.
Il quadro normativo degli ambiti ottimali per il gas ed il ciclo rifiuti
dell’Amministrazione in ordine alla Solgas srl ed all’Asite srl.
condizionano le scelte
Per la SOLGAS srl si deve valutare la cedibilità di quota anche minoritaria della partecipazione in
considerazione:
•
•
•
della presenza di un gestore diverso del servizio di distribuzione gas metano rispetto all’attuale
società controllata Asite, a seguito della gara d’ambito, che potrebbe causare perdita di clienti alla
società di vendita
della riforma del mercato del gas metano, a cui la società si rivolge per gli acquisti, caratterizzato da
interventi normativi tesi a ridurre il prezzo finale a vantaggio dei consumatori. Al momento il
passaggio dai prezzi a termine ai prezzi spot, benché parzialmente mitigato dall’introduzione di
nuovi aggiuntivi parametri di costo, ha già comportato un assottigliamento del margine finale. Il
completamento della riforma potrebbe introdurre ulteriori rigidità nei prezzi di approvvigionamento
tali da impedire la sopravvivenza dei piccoli operatori
della posizione della AVCP Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici oggi confluita
nell’Autorità Anticorruzione, che non ritiene corretta, sulla base dell’art.3 comma 27 della
L.244/2007 sopracitata, “la costituzione, da parte di un ente pubblico, di una società commerciale
che non operi con l’ente socio, ma operi sul mercato, in concorrenza con operatori privati” (parere
del 7/7/2011 a società di vendita gas di Comune della zona). La vendita gas è ritenuta attività
economica libera aperta al mercato e non oggetto di particolare interesse istituzionale da parte del
Comune.
305
Tale operazione necessita comunque di analisi di fattibilità fiscale e tecnica per evitare che la cessione di
quota possa riguardare anche gli assets immobiliari ritenuti strategici ed in particolar modo il complesso
edilizio intorno a piazza Dante , di proprietà SOLGAS.
Tra le ipotesi in campo per la tutela e valorizzazione del patrimonio, potrà essere valutata dal Consiglio
Comunale anche quella di riunire in un’unica società la gestione di tutte le proprietà immobiliari ora
all’esterno ma valutate strategiche (discarica San Biagio) con cessazione di servizi onerosi e complessi quali
quelli ambientali .
L’affidamento in house alla FERMO ASITE srl dei servizi ambientali scade il 30/5/2015 con possibilità
per l’Ente di :

rinnovare il contratto di affidamento in house per un max di altri dodici anni come da clausola
presente nell’art.16 del vigente contratto con obbligo, però, di fornire adeguata motivazione e
convenienza per il Comune in relazione ai prezzi di mercato così come la normativa vincolistica
impone;

procedere con una gara europea per l’affidamento a terzi con obblighi di garanzia
occupazionale ai sensi del codice civile ed adeguate clausole per i beni strumentali da
riacquisire. Si ricorda che probabilmente entro il termine di scadenza dell’affidamento in house
(30//2015) l’ATA rifiuti non sarà costituita a causa del ricorso al TAR opposto dal Comune di
Fermo, risolto con sentenza favorevole all’Ente ed ora all’esame del Consiglio di Stato su
appello presentato dalla Regione Marche;

proseguire in una gestione di fatto in attesa della costituzione dell’ATA e dell’appalto
unitario per bacino ottimale del servizio.
All’Asite srl si affidano, indipendentemente dalla scelta di fondo di cui sopra, i seguenti obiettivi operativi
qualificanti :

ampliamento dell’eco centro concretizzando il conferimento autorizzato di proprietà
comunale in località S.Martino ( deliberazione consiliare n.61 del 29/8/2013);

estensione della raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale entro il 31/12/2014;

riposizionamento nel campo delle nuove energie alternative con la costruzione di un
Biodigestore presso il Cigru per meglio valorizzare il trattamento dell’organico in ingresso,
anche da un punto di vista energetico; la costruzione dell’impianto di recupero calore presso il
Cigru al fine di abbattere a regime i costi di consumo del metano utilizzato per l’impianto di
percolato;

ristrutturazione del complesso ex “Centro Agricolo San Martino” conferito dal Comune alla
società da diversi anni al fine di eliminare tutti i costi per affitti passivi;

prolungamenti rete metano sul territorio comunale come individuati.
Per quanto riguarda l’altro rilevante servizio in house gestito dalla società e cioè il servizio di distribuzione
del gas metano si rammenta che con deliberazione consiliare n.43 del 5/5/2014 si è espresso indirizzo
affinchè “ l’ Asite srl congiuntamente alla Società San Giorgio Servizi s.r.l. ed alla Società Distribuzione
Gas e Servizi S.r.l Monte Urano, procedano ad attivare un partenariato pubblico-privato e più precisamente
associazione temporanea d’impresa per la partecipazione alla gara di ambito del servizio di distribuzione
gas metano, tramite meccanismi ad evidenza pubblica quali quello di un avviso per l’acquisizione di
manifestazioni di interesse”.
306
Si sono approvate altresì le seguenti linee guida per l’individuazione e scelta del partner industriale esterno
attraverso una procedura ad evidenza pubblica:

possesso dei requisiti economici, finanziari, tecnici e gestionali minimi stabiliti dalla normativa;

solidità finanziaria e apporto elevato di capitalizzazione nel progetto;


garanzie sull'utilizzo delle strutture delle società comunali e partecipazione delle stesse alle
principali scelte di governance;
capacità di offrire servizi sul territorio in aggiunta alla distribuzione gas.
Le motivazioni sono state :” ….nei Comuni di Fermo, Porto San Giorgio e Monte Urano, il servizio di
distribuzione del gas metano è stato svolto dalle società partecipate ottenendo importanti risultati economici
e sociali. La gara d’ambito, che dovrebbe essere bandita indicativamente entro il mese di marzo 2015,
rappresenta una importante opportunità per poter continuare a garantire a tutti i cittadini quel servizio
efficiente che fino ad oggi è stato possibile grazie all’opera di queste società. Grazie alla possibilità di
controllo esercitato dai comuni è stato possibile garantire il rispetto della qualità del servizio unitamente a
strategie di sviluppo degli investimenti sulle condotte del territorio comunale. Tutto questo in un domani
ormai prossimo potrebbe essere compromesso.
E’ fondamentale quindi partecipare alla gara come protagonisti anche se esistono difficoltà di non semplice
soluzione; un primo problema è rappresentato dai requisiti per partecipare alla gara stabiliti dall’art.10 del
regolamento n.226/2011, requisiti di capacità economica, finanziaria, tecnica e gestionale. Da una prima
analisi è stato possibile costatare che le tre società partecipate, singolarmente, non avrebbero i requisiti per
partecipare.
In una associazione temporanea di impresa, forma di aggregazione prevista dalla norma, potrebbero ambire
a partecipare ma esistono altri ostacoli inerenti la predisposizione degli atti per partecipare alla gara e più
precisamente capacità tecnica per la redazione del progetto, documento importantissimo previsto dagli atti
di gara.
Anche qualora la gara risultasse aggiudicate alle società comunali gara potrebbero sorgere problemi circa
la capacità economica ad indennizzare i gestori uscenti; nel nostro ambito circa 1/3 delle condotte sono
gestite da operatori privati ai quali dovrà essere corrisposto un indennizzo presuntivamente stimato tra i
25/30 milioni di euro;
Le società comunali, che hanno sempre svolto nel migliore dei modi il servizio loro affidato , non hanno
quindi le capacità tecniche ed economiche, sia singolarmente che come ATI, per poter partecipare alla
gara di ambito.
A questo punto, i sindaci e gli amministratori delle società, di comune accordo hanno valutato la possibilità
di partecipare alla gara in forma associata insieme ad un partner industriale esterno, in possesso dei
requisiti economici, finanziari, tecnici e gestionale tali da poter garantire una concreta possibilità di
aggiudicazione. Per poter far ciò occorre quindi avviare una indagine conoscitiva per individuare una o più
aziende in possesso di queste caratteristiche ed interessate a partecipare alla gara.”
Per l’altra società controllata PHARMA.com srl l’Amministrazione intende garantire alla stessa maggiore
redditività con opportuna riqualificazione al fine di procedere nel 2015 ad una approfondita valutazione circa
l’opportunità ed economicità di mantenere del servizio o procedere all’alienazione. In quest’ultima ipotesi le
relative risorse dovranno essere destinate:
•
•
•
alla riduzione dell’indebitamento e alla copertura dei crediti rilevanti non onorati dalla Pharmacom
ed inseriti nel bilancio del Comune
alla politica degli investimenti che trova forti limitazioni nell’impossibilità di contrarre mutui e nella
discesa drastica dei proventi da concessioni edilizie
ad una eventuale necessità di ricapitalizzazione della società residuale per la concretizzazione di
investimenti immobiliari strategici come sopra individuati.
307
308
3.2.a – Piano opere pubbliche
con cronoprogramma
ELENCO OO.PP. BILANCIO DI PREVISIONE 2014
CRONOPROGRAMM
A PAGAMENTI
ANNO 2014
Totale
Progetto
Oneri
F. propri
Finanziamento
Mutui
2014
2015
2016
Altro
VIABILITA' E INFRASTRUTTURE
1
Asfaltatura e sistemazione strade varie
zone del comune
24
24
580
176 DUM 1
380 DUM 2
100
163 S
2
Progetto "Pedone al sicuro"
363
50
150 DUM 3
4
5
6
7
Completamento e sistemazione
marciapiedi varie zone del comune
Parcheggi ed aree verdi (standard) *
Interventi post-emergenza (strade varie)
Marciapiedi Via Colle Vissiano
Strada Marina Palmense lungo ferrovia
8
Sistemazione rotatoria uscita A14
3
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
RIQUALIFICAZIONI
Riqualificazione area demaniale
Tirassegno
Interventi difesa della costa Baia dei
Gabbiani a San Tommaso
Completamento opere difesa costiera in
località Marina Palmense
Consolidamento Viale Vittorio Veneto.
Emergenza Nov-Dic. 2013
Riqualificazione piazza e parcheggi e
marciapiedi Campiglione
Recupero mercato coperto e piazzale
Carducci
Riqualificazione Casina delle Rose
Adeguamento sezione idraulica
attraversamento ferroviario fosso Torre
(progetto Provincia)
Realizzazione piazza e parcheggi area
prospicente chiesa San Marco Paludi
CIMITERI
Sistemazione e ristrutturazione portico
cimitero urbano
IMPIANTI SPORTIVI
100
30
70 DUM 4
277
136
140
200
260
277
AV
136 R
140 PR
200 PR
200 PR
300
300
21
22
23
50
V
100
30
70
200
1.772
240 R
1272 PR
476
100
200
260
1000
272
476
200 R
240
240 PR
8000
8000 PF
3050
3050 PR
159 S
250
447
400
70
130
240
2000
1050
100
91 R
100
300
102
270
AV
CC
150
V
6000
2000
59
91
100 PR
372
FABBRICATI E STRUTTURE COMUNALI
Riqualificazione complesso Monte
400
Pacini per centro disabilità - 2° stralcio
Riqualificazione complesso Monte
Pacini per centro disabilità 100
completamento 1° stralcio
Progetto "Palazzo dei Priori impianti
103
tecnologici ed interventi di
ristrutturazione interna" (GAL)
Sistemazione Palazzo Preziotti per
320
associazioni socio culturali
240
447 R
400 PR
200
50
50
40
100
V
1.323
50
100
100
60
150
260
50
50
102
270
150
150 PR
(Palazzetto)
20
77
136
60
Interventi riqualificazione area sportiva,
19 ricreativa e lungomare Marina Palmense
76
330
163
150
400 AVS
200
200
100 AVS
100
40
40
63 GAL
137 AVS
183
V
50
13
137
100
309
83
24 Consolidamento Villa Vitali
Ristrutturazione Collegio Fontevecchia
25
II° stralcio
EDILIZIA SCOLASTICA
1.250
26 Realizzazione nuovo Asilo Nido
1.200
27
28
29
30
31
Sistemazione e messa in sicurezza vari
edifici scolastici
Sistemazione terzo piano scuola media
Capodarco
Adeguamento scuola materna Villa
Vitali
IMPIANTI TECNOLOGICI
Adeguamento e ampliamento impianto
di pubblica illuminazione varie zone del
comune **
Gestione, adeguamento e ampliamento
impianto pubblica illuminazione centrali termiche - progetto di risparmio
energetico
TOTALE ANNO 2014
250
150
120
250
V
750
VS
100
250
100
750
450 R
450
150
100
20
100
300
100
20
100 DUM 5
570
420 S
150 R
100
50
120
50
100
100
4500 PR
4500
27.026
734
3.395
876
Altri investimenti inferori a €.
100.000,000 non inclusi nel
PROG.TRIEN.OO.PP. 2014/2016
22.021
1500
3000
1.173 11.518
14.3
35
CRONOPROGRAMM
A PAGAMENTI
Oneri
Sistemazione centri sociali
Sistemazione fossi ed argini
30
80
Intervento di riqualificazione arre verdi
di pertinenza scolastica "San Claudio"
38
Centro visite Cisterne Romane: spese
non ammissibili (IVA) in progetti
coofinanziati da GAL
Fonte Fallera (I stralcio): spese non
ammissibili (IVA) in progetti
coofinanziati da Provincia
Fonte Fallera (II stralcio): spese non
ammissibili (IVA) in progetti
coofinanziati da GAL
Area Camper: spese non ammissibili
(IVA) in progetti coofinanziati da
Provincia
Completamento recupero locali ex polo
Pop House
Ripristino cortile pubblico palazzi
Santarelli
Interventi di manutenzione opere di
difesa costiera anno 2014
Nuovo Centro Riuso
Adeguamento ex asilo nido Via del
Bastione da adibire a Casa delle
Associazioni
Palazzo dei Priori - Sede dei vigili
urbani - lavori di ristrutturazione interna
TOTALE ANNO 2014
150
500
400
750 S
500 R
F. propri
30 VS
Finanziamento
Mutui
Altro
2014
80
17
11 AVS
10 R
9
2015
2016
30
30
50
17
11
10
9
5
8
4
8
8
12
12
6
4
6
4
4
40
30
40
VS
40
30
30
81
81 R
34
34 R
50
20
61
34
50
50
43
43
459
253
43
81
125
88
291
Legenda:
PR : contributo privati
R: contributo Regione
S: contributo Stato
PSG: contr.comune Porto S.Giorgio
310
80
PF: project Financing
FESR: fondo europeo sviluppo
rurale
FCR: contrib.fondazione Cassa
Risparmio
P.C. : contrib. Protezione civile
C.C.: concessione cimiteriali
DUM.: diverso utilizzo mutuo
Conc.: concessioni
VS: vendite vincolate al sociale
V: vendite
FEV=Fondi Espropri Vincolati
A: avanzo
Sisma: contrib.Regione sisma
* Mutui già contratti - importo a
bilancio a residui passivi
** Alienazioni L. 560/93 - importo
a bilancio a residui passivi
*** Contributo CER - importo a
bilancio a residui passivi
ANNO 2015
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
VIABILITA' E INFRASTRUTTURE
Realizzazione Marciapiedi varie zone
del comune
Asfaltatura strade varie zone del
comune
Percorso ciclabile lungo il fiume tenna
da campiglione al mare
Prosecuzione marciapiedi V.le Veneto e
sistemazione P,le T. C. Onesti con
ingresso pedonale in P.zza del Popolo
Acquisto e sistemazione area
parcheggio in Via Indipendenza
Ampliamento parcheggio Orzolo - I°
stralcio - con percorsi pedonali verso il
centro
Interventi fossi, condotte, chiavicotti e
sollevamenti zone varie (stralcio)
Riqualificazione viali d'accesso LidoCasabianca
RIQUALIFICAZIONI
Parco urbano Fonte Fallera
Riqualificazione lungomare Riva del
Pescatore
Mura Viale Vittorio Veneto
Parco ex campo di volo Marina
Palmense
Restauro mura Castellane (via XX
Settembre, Via Monteverde, Via
Crollanza)
Completamento pista ciclabile Lido di
Fermo
Sistemazioni fonti San Francesco da
Paola
Percorso cilo-pedonale Campiglione –
San Claudio
Sistemazione, piantumazione e
realizzazione aree verdi di quartiere
Rocca Monte Varmine
Dissesto idrogeologico versante sud
della città (via Fermi, L.da da Vinci)
Interventi riqualificazione area sportiva,
20 ricreativa e lungomare Marina Palmense
Totale
Progetto
Oneri
300
300
300
300
250
F. propri
250
V
200
V
200
200
V
100
100
V
100
100
V
100
100
V
200
200
V
100
100
V
100
V
200
V
200
200
100
100
200
100
100
100
100
200
200
200
100
260
300
Altro
100
100
200
Finanziamento
Mutui
150
V
260
R
150
PR
311
(Palazzetto)
CIMITERI
21 Forno crematorio
Ristrutturazione cappelline antiche
22
cimitero di Torre di Palme
23 Nuovo cimitero per musulmani
IMPIANTI SPORTIVI
Riqualificazione impianti sportivi
24
minori
Acquisto area per ampliamento zona
25
sportiva Castiglionese
26 Ampliamento spogliatoio Capodarco
27 Acquisto area sportiva ex COPS
Manutenzione straordinaria impianti
sportivi (Fondo palestra capodarco,
28
Manutenzione copertura, servizi igienici
e spogliatoio arbitri palestra L.da Vinci)
Riqualificazione centro sportivo Lido
29
Tre Archi
FABBRICATI E STRUTTURE
COMUNALI
"Consolidamento Cisterne Romane" II
30
Stralcio
Opere relative alla sicurezza Tribunale
31
di Fermo
Palazzo Priori - Sistemazioni varie,
32
impianti, infissi
33 Ristrutturazione locale ludoteca
Biblioteca Comunale: ex esattoria
34
completamento
Completamento lavori di recupero
35
Chiesa S. Filippo III STRALCIO
36 Centro soc. Lido di Fermo
37 Centro soc. V.le Trento
EDILIZIA SCOLASTICA
Nuovo Polo Scolastico Fermo Ovest (I°
38
Stralcio : Elementare e Materna)
39 Palestra scuola Lido di Fermo
IMPIANTI TECNOLOGICI
Ristrutturazione ponte lungomare
40 Fermano (confine nord Fermo-Porto
San Giorgio)
41 Realizzazione impianti fotovoltaici
Ampliamento rete gas metano varie
42
zone del comune
TOTALE ANNO 2015
ANNO 2016
1
2
3
4
5
6
7
VIABILITA' E INFRASTRUTTURE
Realizzazione Marciapiedi varie zone
del comune
Asfaltatura strade varie zone del
comune
Pista ciclabile Marina Palmense, da
Porto S Giorgio a Lapedona, compreso
ponte fiume Ete
Realizzazione parcheggi area presso
Cimitero Capodarco
Ampliamento Strada di collegamento
S.Marco Paludi -SS 16
Bretella di collegamento viale
Tirassegno-via Tornabuoni
Ascensore per collegamento nucleo
storico e nuovo parcheggio Torre di
Palme
990
990
PR
150
150
PR
200
200
PR
530
R sisma
350
S
200
200
100
400
FCR
S
PR
PR
1.000
R
70
PSG
100
PR
150
150
V
400
400
V
150
800
150
800
V
V
100
V
200
200
100
530
350
100
100
100
V
100
V
100
100
400
100
400
2.000
1.000
200
200
V
V
70
140
100
2.000
2.000 ASITE
13.270
1.870
Totale
Progetto
Oneri
300
300
4.700
0
F. propri
250
250
V
250
250
V
100
V
100
Altro
100
100
200
Finanziamento
Mutui
6.700
200
200
400
200
R
312
Percorso pedonale - ciclabile pista di
atletica monte Cacciù
Percorso ciclabile lungo il fiume ete da
9
ponte ete al mare
Sistemazione vie Capodarco centro,
10 restauro e consolidamento muro di
contenimento via Ripida
11 Rifacimento ponte molino Paci
8
12 Ascensore Via Mazzini - Girfalco
100
100
V
250
250
V
200
200
V
100
V
200
V
400
V
100
300
100
RIQUALIFICAZIONI
200
13 Riqualificazione stazione Santa Lucia
14
15
16
18
19
20
21
22
Riqualificazione lungomare Marina
Palmense
Parco Mentuccia arredo urbano e
realizzazione pubblica illuminazione
campetto polivalente e area giochi
Dissesto idrogeologico versante est
Torre di Palme
Restauro e recupero vecchia centrale
sollevamento acquedotto c.da Molini
IMPIANTI SPORTIVI
Ampliamento palestra del campo di
atletica (scherma, ecc.)
FABBRICATI E STRUTTURE
COMUNALI
Restauro facciata ovest Palazzo dei
Priori
Palazzo Priori - Sistemazioni polo
museale
EDILIZIA SCOLASTICA
Costruzione nuovo edificio scolastico
L. Da Vinci I stralcio
Nuovo Polo Scolastico Fermo Ovest (2°
Stralcio : Elementare e Materna)
IMPIANTI TECNOLOGICI
Illuminazione Palazzo Priori, Palazzo
23
degli Studi e Corso Cavour
TOTALE ANNO 2016
800
300
100
300
R
S
200
R
500
R
100
300
V
300
V
1.300
V
500
V
200
300
1.500
1.500
1.000
1.000
100
300
200
R
V
2.000
100
200
500
200
200
9.850
2.200
4.550
0
3.100
313
3.2.b – Programmazione
politica personale
CITTA’
DI
FERMO
ALLA GIUNTA
PROPOSTA DI ATTO DEL 14-07-2014, n. 262
Oggetto:
Attivazione concertazione con le OO.SS. in merito a: Attivazione art. 2 D.L.
95/2012 convertito in legge n. 135/2012 (art 2 comma 3 D.L. 101/13 L.125/13) al
personale dipendente di comparto e conseguenti variazioni alla programmazione
del fabbisogno di personale di cui all'atto di G.C. n. 130/2014.
Visto: Per la regolarità del procedimento.
Fermo, lì
Il Responsabile
del procedimento
___________________________
Visto: Si esprime parere favorevole di regolarità tecnica.
Fermo, lì
Il Dirigente del Settore ___________________________
Visto:
Fermo, lì
L’Assessore
___________________________
Visto: Si esprime parere favorevole di regolarità contabile con attestazione della copertura
finanziaria assegnando all’impegno di spesa il n.
dell’impegno di spesa il n.
Fermo, lì
, ovvero alla prenotazione
.
Il Dirigente del Settore
Bilancio e Finanze ___________________________
Visto: Per la conformità dell’azione amministrativa all’ordinamento giuridico.
Fermo, lì
Il Segretario Generale
___________________________
314
La Giunta Comunale
La Giunta Comunale vista la proposta elaborata dal Settore Affari Generali, qui di seguito
intergralmente riportata :
PREMESSO che l’art. 2 del D.L. n. 95 del 06/07/2012 (convertito in Legge n. 135 del 07/08/2012),
la cui rubrica reca: “Riduzione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni”,
stabilisce che nei casi di dichiarazione di eccedenza di personale per ragioni funzionali o
finanziarie dell'amministrazione, le disposizioni previste dall’articolo 2, comma 11, lettera a), del
medesimo decreto-legge, si applicano a tutte le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1,
comma 2, del D. Lgs n. 165/2001, e quindi anche agli Enti Locali.
PRESO ATTO che il citato art. 2, comma 11, lett. a) del D.L. n. 95/2012 prevede l’applicazione, ai
lavoratori che risultino in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi i quali, ai fini del diritto
all'accesso al trattamento pensionistico in base alla disciplina vigente prima dell'entrata in vigore
dell'articolo 24 del D.L. n. 201/2011 (convertito dalla L. n. 214/2011), ossia prima della cosiddetta
“Riforma Fornero”, avrebbero comportato la decorrenza del trattamento medesimo entro il 31
dicembre 2016, dei requisiti anagrafici e di anzianità contributiva nonché del regime delle
decorrenze previsti dalla predetta disciplina pensionistica, con conseguente richiesta all'ente di
appartenenza della certificazione di tale diritto e applicazione, senza necessità di motivazione,
della risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro, così come stabilita dall'articolo 72, c. 11, del
D.L. n.112/2008.
RICHIAMATO l’atto di Giunta Comunale n. 519 del 27/12/2013 ad oggetto: "Riduzione dotazione
organica dirigenziale ex art. 2 del D.L. 95 del 2012, convertito in L. n. 135 del 2012 - c.d. Spending
review”, con la quale si è deliberato di :
1)“Dare atto […] che la dotazione organica dell’area dirigenziale “amministrativa”, anche in
relazione ai costi ad essa connessi, è sovradimensionata di n. 4 unità rispetto alla dotazione
complessiva.
2)Ridurre conseguentemente la dotazione organica del personale dirigenziale, di area
amministrativa, di n. 4 unità di cui n. 2 vacanti e n. 2 occupati da personale dirigenziale di ruolo di
area amministrativa (Settore Servizi Socio-sanitari e Settore Beni e attività culturali, Turismo e
Sport), dando atto che queste ultime, così come individuate nell’allegato “A” del presente atto che
ne costituisce parte integrante, sono in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi, i quali, ai
fini del diritto all’accesso al trattamento pensionistico in base alla disciplina vigente prima
dell’entrata in vigore del predetto articolo 24 del D.L. 201/2011, convertito in legge n. 214/2011,
comportano la decorrenza del trattamento pensionistico entro il 31 dicembre 2016 (come stabilito
dal comma 11 lett. a) dell’ art. 2 del D.L. 95/2012).
3)Dare atto altresì che le date di accesso al trattamento pensionistico del suddetto personale sono
state individuate sulla base delle indicazioni fornite dalla Circolare n. 3 del 29/07/2013 della
Presidenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione pubblica e
tenuto conto della documentazione allo stato degli atti del relativo fascicolo personale,
riservandosi di ridefinire le suddette decorrenze (fermo restando il limite di accesso del
31/12/2016) sulla base di eventuali indirizzi/normative che in futuro potranno essere emanati da
parte degli organi competenti
4)Dare atto che tali posizioni eccedentarie non possono essere ripristinate nella dotazione
organica di ciascuna amministrazione, e che le cessazioni dal servizio, disposte a seguito
dell’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 2, comma 11, lettera a) del D.L. 95/2012,
limitatamente al periodo di tempo necessario al raggiungimento dei requisiti previsti dall’art. 24
del D.L. 201/2011, non possono essere calcolate come risparmio utile per definire l’ammontare
delle disponibilità finanziarie da destinare alle assunzioni o il numero delle unità sostituibili in
relazione alle limitazioni del turn over, così come stabilito dall’art. 2, comma 3 del D.L. n. 101 del
315
31/08/2013, convertito in Legge n. 125 del 30/10/2013, che ha richiamato l’applicazione dellart.
14, comma 7 del D.L. 95/2012.
5)Dare atto nei confronti del suddetto personale dirigenziale in soprannumero, si procederà con la
risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro con preavviso di 6 mesi, senza necessità di
motivazione (ex l'articolo 72, comma 11, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito,
con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133), così come stabilito dal comma 11 lett. a) art.
2 del D.L. 95/2012.
6)Dare atto che della presente verrà data informativa alle OO.SS.
7)Dare atto altresì che la stessa sarà comunicata al Dipartimento della Funzione Pubblica.”
CONSIDERATO che, mediante comunicato del 24.01.2014, l’A.N.C.I. rendeva noto il contenuto
della nota di riscontro I.N.P.S. del 16 gennaio u.s. nella quale l’Istituto faceva presente che aveva
inoltrato richiesta di parere al Dipartimento della Funzione Pubblica ed ai Ministeri Vigilanti e
che non era in grado di fornire le indicazioni richieste, riservandosi di fornire le stesse dopo che il
Dipartimento della Funzione Pubblica ed i Dicasteri interessati, si fossero espressi in merito.
PRESO ATTO della Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 4 del 28/04/2014, la
quale definisce “i limiti entro i quali è ammesso il ricorso all’istituto del c.d. «prepensionamento»,
per riassorbire le eccedenze conseguenti alla riduzione delle dotazioni organiche ovvero alla
redazione di piani di ristrutturazione per ragioni funzionali o finanziarie, che determina, a regime,
una riduzione della spesa del personale”.
DATO ATTO che, alla luce di quanto chiarito dalla citata Circolare della Funzione Pubblica e
come specificato della suddetta Deliberazione di Giunta Comunale n. 519/2013, il Comune di
Fermo:
- ha ritenuto sovradimensionata la dotazione organica dell’area dirigenziale
“amministrativa”, in relazione al rapporto numerico dirigenti/dipendenti, al rapporto
dirigenti/popolazione residente e ai costi ad essa connessi e ha proceduto ad una riduzione della
stessa per n. 4 unità rispetto alla dotazione complessiva, di cui n. 2 vacanti e n. 2 coperte da
personale dirigenziale di ruolo.
- ha proceduto a verificare che le unità di personale dirigenziale di ruolo di area
amministrativa (attualmente incaricate del Settore Servizi Socio-sanitari e del Settore Beni e
attività culturali, Turismo e Sport) sono in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi, i quali,
ai fini del diritto all’accesso al trattamento pensionistico in base alla disciplina vigente prima
dell’entrata in vigore del predetto articolo 24 del D.L. 201/2011, convertito in legge n. 214/2011,
comportano la decorrenza del trattamento pensionistico entro il 31 dicembre 2016 (come stabilito
dal comma 11 lett. a) dell’ art. 2 del D.L. 95/2012).
- ha provveduto a dare la prevista informativa alle OO.SS (in assenza di una
rappresentanza sindacale aziendale dell’area dirigenziale) e a darne comunicazione con nota del
12/04/2014 – prot. n. 5526 al Dipartimento della Funzione Pubblica e all’I.N.P.S. – Gestione
Dipendenti Pubblici.
CONSIDERATO che la suddetta Circolare ribadisce che qualora l’amministrazione ritenga di
ricorrere alla misura del prepensionamento dovrà chiedere all’I.N.P.S. la certificazione del diritto
a pensione e della relativa decorrenza.
VISTO il Messaggio I.N.P.S. Direzione Centrale Previdenziale Gestione ex I.N.P.D.A.P. n. 4834
del 21/05/2014 che conferma che “una volta individuate le posizioni soprannumerarie in base a
quanto disciplinato dalla già citata Circolare n. 4/2014, l’Amministrazione deve chiedere alla sede
Inps, territorialmente competente in base alla sede di servizio degli interessati, la certificazione del
diritto a pensione e la relativa decorrenza (in allegato il modello per la certificazione del diritto).
Considerato che le amministrazioni devono fissare preventivamente e motivatamente la tempistica
di assorbimento delle eccedenze, dando priorità al pensionamento ordinario e applicando, senza
necessità di motivazione, l’articolo 72, comma 11 del DL 112/2008, che prevede la risoluzione
unilaterale del rapporto di lavoro al raggiungimento dei requisiti contributivi di cui all’articolo 24,
comma 20 del DL 201 del 2011, la certificazione del diritto deve essere richiesta in tutti i casi di
316
prepensionamento, ossia nei casi in cui, in virtù dell’esubero individuato, l’accesso al
pensionamento è consentito con i requisiti vigenti anteriormente all’entrata in vigore del DL
201/2011, convertito nella legge n. 214/2011, e a condizione che la decorrenza del trattamento
pensionistico sia entro il 31 dicembre 2016”.
RILEVATO che solo dopo aver acquisito la certificazione da parte dell’ente previdenziale
l’amministrazione può procedere, nei limiti dell’esubero individuato, alla risoluzione del rapporto
di lavoro, tenuto conto del regime delle decorrenze nei confronti dei dipendenti in possesso dei
requisiti indicati nella disposizione.
Rilevato che con riferimento al personale dipendente di comparto, a differenza di quanto avvenuto
per il personale dirigente, l’applicazione della norma in oggetto muove da motivazioni di carattere
finanziario (rilevabili dalla relazione al conto consuntivo 2013 approvato in data 1/7/2014) e non
certo da ragioni funzionali, avendo l’ente proceduto all’adozione di atto deliberativo di G.C. n.
188 del 21/5/2013 con il quale si dava espressamente atto dell’insussistenza, sulla base delle
dichiarazioni rese dai singoli dirigenti di settore, di situazioni di eccedenza o esubero di personale,
dal punto di vista funzionale;
Rilevato che, dalla sopra citata relazione al conto consuntivo risulta testualmente : …” Per chiarire in
termini non eccessivamente tecnici la problematica, ad approvazione del rendiconto 2013 si presenta per
l’Ente, in virtù del necessario rispetto dei principi contabili per gli enti sperimentatori del nuovo sistema
contabile, la seguente situazione:
• il rendiconto si chiude con un avanzo di € 2.165.230,50;
• dell’avanzo suddetto la quota complessiva di € 1.244.734,31 è vincolata per investimenti,
reimpieghi di alienazioni, saldo flussi su operazioni swap che va destinato ad investimenti come da
prospetto analitico ;
• nell’avanzo è necessario accantonare la quota corrispondente al fondo svalutazione crediti.
Secondo i criteri Arconet si quantifica in € 2.853.984,18 come sotto specificato;
• l’avanzo libero non è capiente, è pari a soli € 920.496,19, di conseguenza la somma di €
1.933.487,99 si definisce tecnicamente come disavanzo, che può essere ripianato in tre anni, pur se
il rendiconto di base presenta avanzo.
Di sicuro è molto difficile accettare un disavanzo per possibili e non certe perdite su crediti ma con il Dlgs
118/2011 si è inteso iniziare un oneroso ma pur positivo percorso “di pulizia” nelle contabilità degli enti
locali evitando l’uso di risorse non certe e con il rischio di disavanzi sommersi. Il problema è il tempo
ristretto lasciato per ripianare le situazioni deficitarie agli enti sperimentatori, di sicuro al momento del
passaggio di tutti gli enti locali nel nuovo sistema le scadenze saranno riviste per evitare tracolli finanziari.
Il comune di Fermo va in difficoltà ma sicuramente la situazione dei suoi crediti in stallo è importante ma
più contenuta di infiniti altri comuni; la spia è rappresentata dal fatto che finora non è mai andato in
anticipazione di cassa ma ha avuto sempre la liquidità sufficiente ad onorare tutti i suoi impegni.”
Che per quanto riguarda la parte corrente, è da rilevare il costante utilizzo nel tempo degli oneri di
urbanizzazione in parte corrente nonché di entrate una tantum, ciò che evidenzia una sofferenza
strutturale del bilancio di parte corrente, tale da dover assumere la scelta di ricorrere all’istituto
oggetto del presente atto;
Precisato quindi che l’applicazione della norma, anche alla luce della Circolare del Ministro per la
semplificazione e la P.A. n. 4/2014 del 28/04/2014, comporta in primo luogo l’individuazione del
personale in eccedenza, derivando da ragioni di carattere finanziario, produce come conseguenza
gli effetti riduttivi relativi agli organici, previa ricognizione dei lavoratori che potrebbero risultare
in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi applicati prima dell’entrata in vigore del D.L.
201/2011 o che li possano conseguire in tempo utile per maturare la decorrenza del trattamento
medesimo entro il 31 dicembre 2016;
317
Rilevato quindi che, sulla scorta di tale impostazione, si è provveduto, nel rispetto delle procedure
di legge, ad avviare preliminarmente la prevista informativa alle Organizzazioni Sindacali ai fini
del successivo esame, in ordine alla ricognizione delle posizioni lavorative coinvolte;
Che le dimensioni numeriche della manovra sono le seguenti: dipendenti in possesso dei requisiti
pre-Fornero da collocare a riposo entro il 31/12/2016: n. 28 unità, così come risultano da elenco
allegato A)
Che detta manovra è improntata espressamente alla salvaguardia di alcuni profili professionali
quali quelli di Assistente Sociale e quelli appartenenti all’Area della vigilanza (Polizia Municipale)
Che la stessa fa espressamente salve, rispetto alla vigente programmazione del fabbisogno di
personale 2014-2015 di cui all’atto di G.C. n. 130 del 5/5/2014 , le assunzioni obbligatorie di cui
alla legge n. 68/99 e la sostituzione di personale che andrà in collocamento a riposo ordinario;
Che, con riferimento alla suddetta programmazione, alla luce delle sopra riportate considerazioni
e variazioni, il piano assunzioni viene a contemplare espressamente :
Per l’anno 2014:
- 1 posto di Cat. B3 Collaboratore Prof.le amm.vo (L. 68/99) Part-time 30 ore settimanali, da
coprirsi con le modalità già previste nel citato atto di G.C. n. 130/2014
- Estensione oraria da part-time a tempo pieno di n. 1 posto di cat. B1 Operaio addetto alla
segnaletica stradale
Per l’anno 2015:
- copertura del posto di Funzionario- Vice Comandante polizia municipale Cat. D3
(procedura concorsuale pubblica con riserva per i volontari FF.AA.) già contenuta nel
piano 2013
- copertura di n. 1 posto di Istruttore Direttivo Ass.Sociale, mediante mobilità fra enti
Per l’anno 2016: è differita a tale esercizio la copertura di n. 1 posto di Istruttore Amm.vo Servizio
Protezione Civile (mediante concorso pubblico, previa mobilità) e di n. 2 posti di Istruttore di
vigilanza p.time 30 ore/settimana (mediante mobilità fra enti), già previsti nel piano 2015, con le
modalità ivi indicate.
Che la procedura si sviluppa sostanzialmente nell’arco del periodo 2014-2016, cosa che consentirà
di assorbirne l’impatto a livello operativo, attraverso il ricorso alle seguenti misure organizzative:
a) Ricorso all’istituto della Convenzione fra enti con la Provincia di Fermo, analogamente a
quanto già avviene per il servizio Bilancio, per quanto riguarda il Servizio stipendi/paghe
ed adempimenti connessi e per quanto riguarda il personale addetto alle manutenzioni
strade ed immobili ( ….custodia palestre….), precisando che in ordine al primo
l’attivazione è programmabile in tempi brevi e per quanto concerne il secondo si è ancora
in corso di elaborazione;
b) riassorbimento di n. 5 unità di personale appartenente ai ruoli del personale educativo dell’
Asilo Nido Comunale, a seguito della proposta di riorganizzazione dell’asilo nido comunale
per l’anno educativo 2014/2015, trasmessa dal settore competente con nota prot. N. 25487
del 3/7/2014; detta proposta origina dall’esigenza di ottemperare alle prescrizioni di cui al
318
D.lgs. n. 81/2008, sulla base del Piano Misure di Adeguamento e delle indicazioni del
Responsabile della Sicurezza ;
c)
informatizzazione spinta dei flussi documentali ed in particolare del protocollo in entrata
attraverso una progressiva integrazione con il servizio di posta certificata, rendendo autonomi in
tal senso tutti i settori comunali di attività
Precisato che i risparmi di spesa derivanti da tale manovra saranno allocati per i primi due anni al
Fondo svalutazione crediti e per il terzo anno in disponibilità di spesa corrente;
Visti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi, ai sensi dell’art. 49 del D.lgs. n.
267/2000, dal Dirigente Affari generali e gestione risorse umane e dal Dirigente settore Bilancio,
nonché il parere dei Revisori dei conti;
Sentito in proposito, ai sensi del vigente regolamento degli uffici e dei servizi, il Segretario
Generale, che ha altresì apposto il visto di conformità dell’azione amministrativa;
Con voti ..........
DELIBERA
1) Dichiarare, per le motivazioni finanziarie di cui in premessa, in esubero il personale dipendente
(n. 28 unità) di cui all’allegato A alla presente deliberazione, in possesso in possesso dei requisiti
anagrafici e contributivi i quali, ai fini del diritto all'accesso al trattamento pensionistico in base
alla disciplina vigente prima dell'entrata in vigore dell'articolo 24 del D.L. n. 201/2011 (convertito
dalla L. n. 214/2011), ossia prima della cosiddetta “Riforma Fornero”, avrebbero comportato la
decorrenza del trattamento medesimo entro il 31 dicembre 2016, dei requisiti anagrafici e di
anzianità contributiva nonché del regime delle decorrenze previsti dalla predetta disciplina
pensionistica, con conseguente richiesta all'ente di appartenenza della certificazione di tale diritto
e applicazione, senza necessità di motivazione, della risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro,
così come stabilita dall'articolo 72, c. 11, del D.L. n.112/2008.
2) Dare atto che la dotazione organica del personale dipendente , ad eccezione dell’Area Socio
Assistenziale e della Vigilanza”, anche in relazione ai costi ad essa connessi, è sovradimensionata
di n. 28 unità.
.
3) Ridurre conseguentemente la dotazione organica del personale dipendente che occupa i
corrispondenti posti, in possesso dei requisiti di accesso al trattamento pensionistico in base alla
disciplina vigente prima dell’entrata in vigore del predetto articolo 24 del D.L. 201/2011,
convertito in legge n. 214/2011,che comportano la decorrenza del trattamento pensionistico entro il
31 dicembre 2016 (come stabilito dal comma 11 lett. a) dell’ art. 2 del D.L. 95/2012).
3)Dare atto altresì che le date di accesso al trattamento pensionistico del suddetto personale sono
state individuate sulla base delle indicazioni fornite dalla Circolare n. 3 del 29/07/2013 della
Presidenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione pubblica e
tenuto conto della documentazione allo stato degli atti del relativo fascicolo personale,
riservandosi di ridefinire le suddette decorrenze (fermo restando il limite di accesso del
31/12/2016) sulla base di eventuali indirizzi/normative che in futuro potranno essere emanati da
parte degli organi competenti
319
4)Dare atto che tali posizioni eccedentarie non possono essere ripristinate nella dotazione
organica di ciascuna amministrazione, e che le cessazioni dal servizio, disposte a seguito
dell’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 2, comma 11, lettera a) del D.L. 95/2012,
limitatamente al periodo di tempo necessario al raggiungimento dei requisiti previsti dall’art. 24
del D.L. 201/2011, non possono essere calcolate come risparmio utile per definire l’ammontare
delle disponibilità finanziarie da destinare alle assunzioni o il numero delle unità sostituibili in
relazione alle limitazioni del turn over, così come stabilito dall’art. 2, comma 3 del D.L. n. 101 del
31/08/2013, convertito in Legge n. 125 del 30/10/2013, che ha richiamato l’applicazione dellart.
14, comma 7 del D.L. 95/2012.
5)Dare atto nei confronti del suddetto personale dirigenziale in soprannumero, si procederà con la
risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro con preavviso di 6 mesi, senza necessità di
motivazione (ex l'articolo 72, comma 11, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito,
con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133), così come stabilito dal comma 11 lett. a) art.
2 del D.L. 95/2012.
6) Dare atto che , conseguentemente ,la programmazione dei fabbisogni di personale già statuita
con atto di G.C. n. 130/2014 è modificata così come in premessa specificato, facendo
espressamente salvi i profili relativi all’area socio assistenziale e all’area della vigilanza, oltre che
ai profili già oggetto di riserva ai sensi della legge 68/99.
7) Dare atto infine che i risparmi di spesa derivanti da tale manovra saranno allocati per i primi
due anni al Fondo svalutazione crediti e per il terzo anno in disponibilità di spesa corrente;
8) DI PROCEDERE, con successivo e separato atto, una volta ottenuta la suddetta certificazione,
alla risoluzione del rapporto di lavoro, così come stabilita dall'articolo 72, c. 11, del D.L.
n.112/2008.
9) DI TRASMETTERE la presente :
- ai Dirigenti di settore
- al Dipartimento Funzione Pubblica,
- all’INPS
- alle OO.SS.
DATO ATTO che in data 14.07.2014 il predetto piano è stato trasmesso alle OO.SS. è che in data
17/07/2014 è previsto un apposito incontro sul tema come da nota a firma del Presidente della
delegazione trattante datata 09/07/2014.
EVIDENZIATO che il piano del sovrannumero è frutto di un lavoro che si è protratto per circa
due mesi e che ha già visto il coinvolgimento delle OO.SS. sulla problematica
Con voti ..................
DELIBERA
DI FAR PROPRIA la proposta di esubero del personale dipendente elaborata dagli uffici
riportata in narrativa che qui si intende integralmente richiamata
DI DARE ATTO che :
320
a) la predetta proposta è stata trasmessa alle OO.SS in data14/07/2014 attivando formalmente la
concertazione;
b) ai sensi e per gli effetti dell'Art.6 del DLGS 165/2001: "decorsi trenta giorni dall'avvio
dell'esame, in assenza dell'individuazione di criteri e modalità condivisi, la Pubblica
Amministrazione procede alla dichiarazione di esubero";
321
3.2.c – Ricognizione patrimonio e piano alienazioni e
valorizzazioni patrimoniali
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