scene di illuminazione de

INDICE
Progettare la luce in casa
pag. 2
Tipi di illuminazione
pag. 4
La luce naturale
Illuminazione generale
Illuminazione d’accento
Illuminazione decorativa
Tipologie di corpi illuminanti
pag. 5
Faretti da incasso
Lamapde a sospensione
Lamapde da tavolo
Lamapde da terra
Lamapde da parete
Risparmio energetico
pag. 7
La scelta delle lampadine
pag. 8
Lampadine alogene
Lampadine fluorescenti
Lampadine a led
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CONSIGLI PRATICI SU COME ILLUMINARE
LA TUA CASA
Illuminare la casa è scrivere una poesia con la luce.
La casa è un raccoglitore di memorie, ricordi e affetti di chi la abita.
Una illuminazione corretta e pensata è fondamentale per vivere nelle giuste atmosfere i
vari spazi che compongono l’abitazione: luce accogliente nell’ingresso e nel salotto,
rilassante nel bagno, efficiente in cucina ecc..
Nella progettazione di una casa in genere si trascorrono ore a selezionare colori di pareti,
tessuti per divani, ceramiche per pavimenti, ma quando si affronta il tema illuminazione si
pensa velocemente a qualche lampada e tutto viene risolto in pochi istanti trascurando il
fatto che sarà proprio la luce e plasmare gli spazi e a renderli appropriati alle nostre
esigenze, pratiche e funzionali ma anche e soprattutto psicologiche ed emozionali. La
luce artificiale non è un elemento tecnico e poco importante ma contribuisce in
misura determinante al comfort della nostra abitazione. Essa è parte integrante
dell’architettura e come tale non può essere trattata separatamente e con superficialità.
Solo così si può ottenere quell’armonia che rende insostituibile ogni nostro rientro a casa.
Possiamo non renderci conto di una cattiva illuminazione ma riconoscerne a nostre spese
gli effetti e i sintomi: mal di testa e occhi doloranti, difficoltà ad operare agevolmente in
cucina a causa di ombre sul piano di lavoro, impossibilità di distinguere i colori scuri delle
giacche nel nostro armadio confondendo il colore blu con quello grigio scuro o nero… Una
luce efficace eliminerà questi fastidiosi inconvenienti generando la comodità di cui
abbiamo bisogno e facendoci “sentire” la nostra casa più spaziosa, più accogliente, più
bella.
Un progettista della luce, che ha esperienza nel settore specifico della casa e ne conosce
tutte le sue problematiche, può aiutarci ad individuare le nostre esigenze e a
materializzare il nostro sogno seguendoci in ogni fase del percorso, dalla scelta delle
lampade, alla loro distribuzione nell’ambiente, dalla scelta delle lampadine più opportune,
al loro colore della luce, all’installazione e altro ancora.
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Progettare la luce in casa
Se state costruendo una nuova casa o facendo lavori di ristrutturazione, questo è il
momento di pensare anche all’illuminazione, che risulterà utile non solo a realizzare al
meglio i vostri desideri ma anche a creare un impianto elettrico più semplice, razionale e
molto spesso economico. È possibile, sia riutilizzare lampade a cui siete affezionati che
acquistarne di nuove in armonia con il vostro arredo e i vostri gusti. Pensate alla luce
come ad una composizione in cui lampade decorative e tecniche dialogano tra loro e con
l’ambiente per la creazione di atmosfere.
Iniziate da una stanza e cominciate a chiedervi come la vorreste.
Come posso usare questo spazio?
Pensate ad una zona del vostro salotto e alla possibilità di utilizzarla anche come studio o
angolo in cui far studiare i vostri bambini. È importante, per prima cosa, in questo come
negli altri ambienti, valutare la disposizione dell’arredamento, chi lo usa e come. Ciò sarà
determinante per stabilire la quantità e il tipo di luce da installare: luce d’accento, diffusa,
diretta o indiretta. Altro fattore di grande importanza è la scelta della quantità di luce
che dipenderà soprattutto da chi vive lo spazio (chi ha 60 anni, ad esempio, necessita di
una quantità pari a 10 volte superiore rispetto a chi ne ha 20).
Alcuni suggerimenti
Un'unica lampada non può rispondere a tutte le esigenze di illuminazione. La soluzione
ideale consiste nella combinazione di più lampade tra loro coordinate.
Nella scelta dei corpi illuminanti è bene considerare anche lampade orientabili sia da
soffitto o da terra per l’illuminazione d’accento.
Assicurarsi di poter inserire dimmer per la regolazione della luce e la creazione di scene
luminose adeguate alle differenti esigenze di illuminazione
Assicurarsi che gli interruttori non vengano installati dietro le porte ma in posti comodi e
sicuri, facilmente raggiungibili in condizioni di buio.
Predisporre luci di emergenza che possano funzionare anche come luci di servizio.
Predisporre un’illuminazione notturna della casa. Non è divertente accendere la luce della
stanza nel cuore della notte e svegliare il partner o rimanere abbagliati.
Ricordarsi di predisporre una illuminazione di percorso al servizio di un eventuale ingresso
secondario (dal garage).
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Tipi di illuminazione
La luce naturale
Si tratta di una risorsa fondamentale per tutti gli ambienti della casa, una risorsa di cui
nessun progetto di luce che possa davvero definirsi efficace può omettere di tenere nella
giusta considerazione. È molto importante l’orientamento delle camere in funzione della
luce naturale ed è altrettanto importante sfruttarla al massimo relazionandola con quella
artificiale, controllandone i riverberi, il calore, il colore e l’intensità. Una finestra a Nord di
solito fornisce una luce naturale più fredda e monotona mentre a Sud cromaticamente più
vera. A Est la luce risulterà più brillante, in particolare al mattino. A ovest la luce del sole
nella parte più calda della giornata è molto intensa e può causare fastidiosi abbagliamenti;
nel tardo pomeriggio, si otterranno ombre lunghe e una luce più morbida. La qualità della
luce, in ogni caso, è influenzata dal colore delle stanze, soprattutto dal colore e dal tessuto
della tenda con cui abbiamo scelto di valorizzare il nostro ambiente. Questa diventa un
importantissimo “filtro”, un vero e proprio diaframma tra la luce naturale e la camera.
Illuminazione generale
Solitamente è data da un lampadario montato al centro della stanza che emana una luce
monotona e diffusa creando quasi sempre un effetto di appiattimento. Suggeriamo di
abbinarla ad altre lampade di tipo a parete, tavolo e/o da terra. Non per questo lo
sconsigliamo ma è evidente che bisogna fare attenzione alla quantità di luce e al tipo di
emissione luminosa per evitare troppa uniformità nell’ambiente e fastidiosi abbagliamenti.
Illuminazione d'accento
Si impiega per sottolineare con la luce dettagli importanti dell’ambiente, come quadri,
sculture, oggetti o anche piante. Questo tipo di illuminazione, particolarmente efficace in
ambienti come la cucina (nello specifico nella zona lavoro con i fornelli, lavandino e zona
taglio) e in bagno (zona trucco), si può ottenere con piccoli faretti incassati in
controsoffitto, faretti esterni montati su binario oppure con lampade da terra o tavolo
specifiche.
Illuminazione decorativa
Posizionare bene le lampade decorative nella vostra casa significa renderla piacevole
nell’arredo ma anche bella e suggestiva nell’atmosfera che si viene a creare. Con la così
vasta gamma di lampade disponibili sul mercato la selezione di quella o quelle più
adeguate può rivelarsi difficoltosa. Il ricorso all’abilità di un lighting designer offre un valido
supporto, non solo nella scelta del giusto corpo illuminante ma anche nella sua
collocazione all’interno dell’abitazione.
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Esistono diverse tipologie di corpi illuminanti:
Nella scelta dei corpi illuminanti è utile sapere che l’effetto di luce varia a seconda del tipo
di materiale di cui sono fatti, vetro, tessuto, metallo o in materiale plastico. Altro aspetto
importante è la scelta del colore della luce, a seconda che si adoperi una lampadina
alogena, a led o fluorescente.
Faretti ad Incasso
In presenza di controsoffittatura è possibile ricorrere all’installazione di faretti ad incasso
posizionati in punti strategici. Dimensioni e tipologie saranno scelte in funzione
dell’arredamento e delle diverse esigenze. In un ambiente come il bagno saranno collocati
in corrispondenza del lavandino, mentre in cucina saranno posizionati sulle aree di lavoro.
Lampade a sospensione
Si tratta di corpi illuminanti che di solito pendono al centro della stanza. Usati da soli
producono un effetto tipo “interrogatorio”, appiattiscono le ombre ed emanano una luce
fioca nell’ambiente, necessitano pertanto del supporto di altre fonti di illuminazione.
Lampade da tavolo
Sono pratiche e versatili, utili per potenziare l’illuminazione generale nei punti
dell’ambiente in cui è carente, e restituire agli angoli più nascosti il giusto livello di
luminosità. Esistono in commercio innumerevoli modelli, diversi per stili, colori e materiali,
ma tutte hanno un denominatore comune: non sono adatte all’appoggio a terra ma
richiedono la sistemazione su di un piano orizzontale, sono spesso abbastanza leggere, di
ingombro modesto e facilmente amovibili da un piano all’altro. Basta una semplice mossa
per trasformare completamente l’illuminazione della stanza o trovare una sistemazione
alternativa più funzionale alle esigenze della casa. Le lampade da tavolo contribuiscono a
personalizzare il nostro ambiente e regalargli una forte personalità.
Lampade da terra
Possono diventare le vere protagoniste del nostro ambiente oltre che contribuire, come le
lampade da tavolo, alla sua illuminazione generale. Esistono, infatti, lampade da terra
dalle forme insolite che a luce spenta non perdono il loro fascino e la loro capacità di
caratterizzare lo spazio. Per definizione vengono posizionate sul pavimento e presentano
dimensioni maggiori rispetto a lampadari e lampade da tavolo. Sono particolarmente
adatte all'illuminazione di soggiorni o camere da letto, mentre - proprio per il loro
posizionamento a contatto con il pavimento - non sono consigliate nei bagni, negli
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ambienti troppo piccoli dove lo spazio diviene prezioso, e nei corridoi, dove solitamente si
utilizzano le appliques o i lampadari.
Lampade da parete
La scelta di una lampada da parete, oltre che per un fattore estetico, è importante dal
punto di vista della diffusione della luce nell’ambiente. La luce può diffondersi in modo
completamente indiretto (verso l’alto), diretto (verso il basso), diretto/indiretto (verso l’alto
e verso il basso), oppure diffuso. Anche la scelta di una lampada a parete deve essere
fatta in funzione dell’ambiente in cui sarà collocata, valutando bene l’altezza del soffitto
e i colori delle superfici. La scelta della lampadina, allo stesso modo, è fondamentale per
rispondere al meglio alla quantità e al colore della luce desiderati.
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Risparmio energetico
Un sistema di illuminazione efficace è un sistema che consente di risparmiare
energia elettrica.
Le nostre abitazioni, nella maggior parte dei casi sono esempi di illuminazione inadeguata,
e fonti d’inquinamento luminoso, in contrasto con i più i sani criteri dell’ecologia domestica
ed ambientale. Troppo spesso consumiamo una quantità eccessiva di corrente eppure
non assicuriamo al nostro organismo una corretta quantità di luce, sbagliando ci limitiamo
ad impiegare lampadine “a basso consumo” (che peraltro generano un maggior
inquinamento elettromagnetico) in apparecchi che non sono predisposti per quel tipo di
sorgente, oppure acquistiamo apparecchi d’illuminazione senza conoscerne le
caratteristiche tecniche e, una volta installati, ci accorgiamo che, pur avendo soddisfatto il
nostro senso estetico, essi risultano del tutto inefficaci allo scopo. La luce è uno strumento
che deve servire l’uomo nel migliore dei modi senza danneggiare l’ambiente. Un impiego
intelligente e responsabile della luce comporta benefici tanto in termini economici che
sociali, un maggior vantaggio in bolletta, una migliore qualità di vita per tutti.
Esistono oggi lampadine a risparmio energetico molto efficaci, dal bassissimo consumo ed
elevata resa sia in termini di quantità di luce che di qualità. Bisogna tuttavia farne un
utilizzo consapevole per evitare di compromettere l’atmosfera finale da raggiungere.
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La scelta delle lampadine
La luce non è solo luce. Vi sono differenze significative per quanto riguarda sia la qualità
che la quantità e in entrambi i casi il risultato finale dipende da diversi fattori di cui tener
conto:
La potenza in watt
Le dimensioni
La tipologia della sorgente scelta (Fluorescente, Alogena, Led)
La qualità della luce
Il colore della luce
Durata
La versatilità, l’impiego in funzione dell’uso che ne devo fare
L’affidabilità in termini di sicurezza
Le lampadine ad incandescenza, finora le più diffuse e le più utilizzate, purtroppo non
sono più in commercio. È iniziata la sostituzione di queste lampade con altre a risparmio
energetico, di tipo alogeno, fluorescente o a LED.
L’ideale, per l’illuminazione della nostra casa, è utilizzare lampadine regolabili in intensità
così da poter sempre scegliere la quantità di luce desiderata.
Da Ricordare: mai mettere una lampadina di potenza superiore a quella indicata sulla
lampada o nelle istruzioni di montaggio.
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Le lampadine alogene
In sostituzione delle lampade ad incandescenza troviamo oggi le
lampadine alogene, molto diffuse sul mercato in tutte le forme e
dimensioni, che però emettono una luce dal colore più chiaro
rispetto alle prime. È necessario prestare attenzione alla loro
temperatura in quanto sviluppano molto calore. Sono disponibili sia
in bassa tensione (12 volt, in tal caso necessitano di trasformatore
montato o integrato nella lampada) che a tensione di rete (220 volt
direttamente collegabili alla rete elettrica). I vantaggi sono il basso
consumo energetico, le ridotte dimensioni, l’ampia gamma di
dimensioni e forme, mentre gli svantaggi possono essere il costo, il
calore sviluppato e l’esigenza di ricorrere all’uso di un trasformatore.
Esse sono relativamente semplici da sostituire.
Le lampadine fluorescenti
rappresentano oggi le lampade a risparmio energetico per
eccellenza, anche se il loro costo rimane ancora elevato rispetto a
quelle alogene. Sono sempre state adoperate in luoghi di lavoro o
comunque in tutti quegli ambienti in cui la luce necessita di restare
accesa per lungo tempo. Oggi è disponibile una varietà piuttosto
ampia di lampadine fluorescenti così da poter scegliere la più adatta
al vostro scopo. Una volta si vendevano le lampadine fluorescenti
circolari in lampadari da cucina, perché era la stanza della casa in
cui la luce rimaneva quasi sempre accesa. Non c’era da rallegrarsi!
La qualità della luce, fredda e bianca, e il ronzio che faceva il
reattore era lo scotto da pagare a fronte del risparmio energetico.
Oggi ne esistono di diverse forme e dimensioni e la tecnologia delle
lampadine fluorescenti ha fatto passi da gigante. È migliorata la
durata, la qualità della luce (oggi è possibile avere una luce calda
giusta per la casa) le prestazioni e si trovano di diverse dimensioni.
Ce ne sono molte che assomigliano alle vecchie lampadine ad
incandescenza per la loro forma e che sono utilizzabili nelle
lampade da arredamento che abbiamo in casa. Bisogna stare
attenti perché non tutte sono regolabili in intensità e quelle che lo
sono risultano molto costose.
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Le lampadine a led
Una nuova generazione di lampadine che ha rivoluzionato il
mercato dell’illuminazione.
Che cosa significa LED?
Light Emitting Diode: luce trasmessa dai diodi. Sentiamo sempre
più parlare di lampadine a LED da quando hanno eliminato dal
mercato quelle ad incandescenza.
Quali sono i reali benefici di queste lampade?
Semplice, le lampadine a LED rappresentano una vera rivoluzione
tecnologica in relazione al consumo alla durata e quindi al
risparmio energetico. Rispetto alle lampadine a incandescenza
rappresentano un'alternativa ecocompatibile, ad alto contenuto
tecnologico e di alta qualità. Quelle di ultima generazione riescono
a sostituire le normali lampadine perché facilmente intercambiabili.
Si avvitano in un portalampada tradizionale, ma sono senza
mercurio e a basso consumo.
Quanto durano?
Hanno una durata che arriva fino a 25.000 ore, circa 25 volte la
vita di una lampadina a incandescenza. Proprio la lunga durata,
l’elevata efficienza ed il basso consumo rappresentano le
caratteristiche distintive di questa innovativa tipologia di sorgenti
luminose.
Rispetto alle vecchie lampadine ad incandescenza le lampade a
LED non emettono calore e si caratterizzano per un colore della
luce bianco caldo in grado di sostituire veramente le vecchie
lampadine ad incandescenza.
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La gestione della luce – La Domotica
Un progetto di lighting design si completa con la scelta dei giusti livelli di quantità di luce
e con la creazione delle scene luminose desiderate.
La luce all’interno della casa prende posto per dare come risultato finale la creazione di
atmosfere di luce emozionali. Per arrivare a questo è necessario, già in fase di progetto,
prevedere in quanti modi e diverse intensità di luce potranno vivere la casa e gli ambienti
che la compongono. Solo allora si procede alla sistemazione dei corpi illuminanti i quali
vengono predisposti come fossero gli strumenti di una orchestra.
Appositi sistemi di gestione e controllo dell’illuminazione consentono di definire le diverse
scene per poi richiamarle comodamente con un semplice pulsante o un telecomando, o
anche automaticamente tramite sensori. Ecco che dunque la casa si trasforma in una
struttura intelligente, con un impianto di illuminazione capace di interagire con colui o
coloro che la abitano. Si tratta di domotica, la nuova frontiera del progresso in termini di
comfort, comunicazione e sicurezza degli spazi abitativi.
Conclusioni
Con qualche nozione di base ed un po’ di buonsenso, possiamo migliorare notevolmente
l’illuminazione della nostra casa trasformandola in un luogo più intimo e accogliente, che
desta appagamento e benessere.
Questi semplici suggerimenti faranno la differenza nel modo di illuminare la vostra casa. Vi
consentiranno di avvicinarvi al tema della luce in casa con una conoscenza che vi renderà
più consapevoli e sicuri nelle scelte da fare. Utilizzando tecniche di illuminazione differenti,
riuscirete a trasformare il vostro spazio in un luogo emozionante in cui stare bene con i
vostri amici e con i vostri cari, a risparmiare energia e avere sotto controllo la
manutenzione. Luci, ombre, riverberi, sfumature, calibrati con consapevolezza e con la
giusta dose di sensibilità, saranno come note di una sinfonia che arriva direttamente al
cuore. Perché il benessere che la luce riesce ad infondere non è solo funzionale alla vista,
ma coinvolge l’insieme dei sensi fino a far vibrare le corde più profonde dell’anima.
Per ogni altro aspetto, su come scegliere le vostre lampade, le lampdine e come
distribuirle in maniera ottimale nell’ambiente rivolgetevi all’esperto.
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