Nutrie, il metodo-Buccinasco fa scuola
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Nutrie, il metodo-Buccinasco fa scuola
Data: venerdì 3 dicembre 2010 Pagina: 10 EMERGENZE E RIMEDI GLI ANIMALI NON SONO ABBAlTUTI MA LIMITATI CON UN SISTEMA INDOLORE Nutrie, il metodo-Buccinasco fa scuola Al museo di Storia Naturale presentato il sistema per contrastare la proliferazione di FRANCESCA SANTOUt-!L_ _ Le colonie - BUCCINASCO PER COMBATTERE l'emer gem~ll nutrie nel Sud Milano si utilizzano «metodi dolci»; no all'abbattimento dei piccoli ani mali, si li sistemi di c'Ontenimento «nat~rate» come la sterilizzazio ne. Proprio questi interventi, spe rimentati nel comune di Buccina sco, verranno illustrati neHa mat tinata di oggi al museo di Storia Naturale di Milano da due biolo gi che evidenzieranno j risultati positivi raggiunti nel comune del la prima cintura metropolitana. «Il nostro progetto - afferma il biologo Samude Venturinì si basa su un contenimento naturale dove individui riproduttori steri liaati, continuando II difendere il territorio in competizione per il cibo c gli spazi con gli indivi<lui fertili, impediscono fenomeni di immigrazione e riducono il tasso riproduttivo della colonia. Que sto è un sistema indolore, rispetto so della vita e skuramente più gra dito dell'uccisione cruenta che ri sulta impopolare presso il pubbli co più sensibile», DA CIRCA un anno la sterilizza zione del myocastor corpus viene sperimentata nell'area urbana e suburbana del comune, «I risulta ti positivi raggiunti a Buccinasco - prosegue Venturini, fondatore dell'associazione Mi-Fa, missio ne fauna ambiente - ci spingono Il progetto prevede la sterilizzazione ,di attImi esemplari perrldurne Il tasso riproduttivo ILpr~edent~ La scorsa estate :furono utiliuati SALVAGUARDIA I roditori vengono catturati e tenuti a bada senza e~re uccisi come invece avviene in altri posti (Spf) a proseguire per queslll strada che ci auguriamo di continuare a per correre sempre con il supporto di Regione Lombardia•. Del resto, le caratteristiche morfologiche di Buccinasco ben si prestano ad ospitare il roditore che proviene da molto lontano. LA NUTRIA, infatti, è origina ria delle zone subtropicali del Su damerìca meridionale. Importato in Europa con l'intento di farne un animale da pelliccia, si è subi to ben adattato e diffuso invasiva mente negli ambienti umidi, cau sando talvolta estesi danneggia menti alle biocenosi acquatiche, alle coltivazioni e ai manur,llti. Per molti, soprattutto allevatori e agricoltori, i roditori vengono vi- sti come un vero e proprio perico lo. Ad oggi per il controllo nume rico della nutria si utilizzano l'eu tanasia, le armi da fuoco e le esche avvelenate. «Da amante deDa na tura quale sono afferma Loris eereda, sindaco di Buccinasco non posso che essere favorevole a questo metodo e sono stato ben L'ontento che BUL'cinasc'O sia stato il comune pilota di quest'opera zione. Mi auguro che i risultati continuino ad essere quelli spera lÌ e che la nostra esperienza possa essere d'esempio per altre citw>, QUESTA ATTITUDINE ad in tervenire in fenomeni animali con metodi innova rivi e non dan nosi non è nuova all'amministra zione bucCÌnaschcse che, proprio ì pipistrelli per combattere t. zanzare nella scorsa estate, ha fatto scuola nella lotta alle zanzare ricorrendo ai pipistrelli. Nel mese di giugno, infimi, è stata promossa la campa gna «un pipistrello in famiglia. re galando una bat-box a tutti i dtta dini che volevano combattere la presenza di zanzare ospitando una famigliola di chirotteri. Se condo l'amministrazione, richia mare sul territorio rolonie di pipi strelli è stata una «guerra natura le» contro l'insetto tormentone ,delle estati metropolitane, Infatti, i pipistrelli sono voracissimi di 7.anzare tanto da riuscire ad ingur gitarne duemila in una sola notte. Accanto ai pipistrelli, che agiva no nelle ore notturne, efficaci alle ate sono state le oltre mille libellu le liberate nell'aria,