COLORE E PROGETTO La componente cromatica nel progetto
Transcript
COLORE E PROGETTO La componente cromatica nel progetto
COLORE E PROGETTO La componente cromatica nel progetto Cristina Boeri | Lab. Colore, Dip. Indaco, Politecnico di Milano | 18.10.2011 “… ciò che più colpisce nell’esperienza visiva quotidiana è che essa si configura, a livello intuitivo, come un’esperienza prevalentemente cromatica. Nel nostro rapporto, diciamo, ingenuo con la realtà, l’atto di vedere riguarda di sicuro la forma, il movimento e la distanza, ma specialmente i colori. Vedere è, in primo luogo, vedere i colori”. (Tomàs Maldonado, 1995) IL COLORE E’ UNO DEGLI ASPETTI PIU’ ATTRAENTI DI CIO’ CHE VEDIAMO! LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 2 “Le nostre conoscenze sulla visione preattentiva indicano che le differenze di colore funzionano come segnalatori immediati della presenza dell’oggetto ricercato e guidano efficientemente l’attenzione verso la zona dello spazio da esso occupata. Il colore è dunque la qualità che contrassegna la zona dello spazio in cui si trova l’oggetto percepito”. (Walter Gerbino, 1998) IL COLORE E’ INFORMAZIONE! LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 3 “Per usare il colore occorre imparare a vedere: il colore inganna continuamente. La realtà di un colore è la sua manifestazione … Se cambia ciò che lo circonda, cambia anche il colore”. (Jorrit Tornquist, 1999) IL COLORE È UNA VARIABILE VISIVA! LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 4 COLORE E PERCEZIONE luce materia osservatore contesto “Il colore è una variabile visiva dipendente da: 1. sorgente luminosa, 2. oggetto illuminato, 3. osservatore, 4. contesto spaziale, temporale, culturale. I punti 1 e 2 sono quantificabili, il punto 3 è standardizzabile, il punto 4 è del tutto occasionale … un processo dal quantitativo al qualitativo”. (Narciso Silvestrini, 2005) LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 5 ALCUNI DEI FATTORI CHE INFLUENZANO LA PERCEZIONE DEL COLORE legati alla situazione dell’osservazione tipo di illuminazione materia e superficie distanza e posizione dell’osservazione presenza nel campo visivo di altri colori legati all’osservatore l’esperienza le aspettative le capacità discriminative LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 6 LUCE Claude Monet, la famosa serie delle Cattedrale di Rouen che raffigura la facciata della chiesa durante le varie ore del giorno in una sequenza continua che va dall’alba al crepuscolo. “Tutto cambia, persino le pietre”, annotava Monet nel 1873, guardando la facciata occidentale della cattedrale di Rouen. LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 7 Incandescente Fluorescente, Chroma 50 Fluorescente, GE Cool White Vapori di sodio bassa pressione Temperatura di colore: poiché la corrispondenza tra temperatura e colore è biunivoca, la temperatura di colore (espressa in Kelvin) descrive il colore della luce di una qualsiasi sorgente | Indice di resa cromatica: l'indice di resa cromatica (valore massimo = 100) è un parametro di valutazione di quanto la lampada in esame riesca a rendere i colori (colori-test) rispetto alla sorgente di riferimento | Distribuzione spettrale: la descrizione completa delle caratteristiche di colore di una sorgente luminosa è la sua distribuzione lungo lo spettro (potenza spettrale). LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 8 MATERIA E SUPERFICIE Yves Klein, blu IKB (International Klein Blue). Monochrome bleu | L’obelisco di piazza della Concorde a Parigi illuminato in IKB, Notte Bianca 2006. LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 9 Marco Zanuso e Richard Sapper, Seggiolina per bambini, Kartell, 1964 | Patrick Jouin, Optic. Kartell, Salone del Mobile, Milano, 2006. LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 10 Merck pigments effect | Sigma Coatings, vernice effetto | Mapei, MapeGlitter LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 11 DISTANZA E POSIZIONE Leonardo, Vergine delle Rocce, 1495-1508. LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 12 Felice Varini, Huit carrés, Versailles, Francia, 2006 LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 13 Felice Varini, Tris Carrè Evides, Dijon, France, 2003 LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 14 PRESENZA DI ALTRI COLORI “Tutti noi siamo in grado di udire un suono isolato. Al contrario, quasi mai (cioè, senza particolari accorgimenti) possiamo vedere un colore solo, isolato e non in relazione con altri colori. I colori si presentano in un flusso continuo, costantemente in rapporto con vicini che variano e in condizioni variabili”. (Josef Albers, 1975) LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 15 INTERAZIONI DEL COLORE: da Daniela Calabi | Alexander Logvinenko LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 16 tinta chiarezza saturazione LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 17 INTERAZIONI DEL COLORE: Lab. comunicazione visiva, Facoltà del Design, Politecnico di Milano, Docenti: Daniela Calabi, Cristina Boeri, Paolo Casati LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 18 ASPETTI PSICOFISIOLOGICI ASPETTI TECNOLOGICI ASPETTI PERCETTIVI ASPETTI NORMATIVI COLORE & PROGETTO ASPETTI CULTURALI ASPETTI ESTETICI ASPETTI ERGONOMICI LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 19 “Le nostre conoscenze sulla visione preattentiva indicano che le differenze di colore funzionano come segnalatori immediati della presenza dell’oggetto ricercato e guidano efficientemente l’attenzione verso la zona dello spazio da esso occupata. Il colore è dunque la qualità che contrassegna la zona dello spazio in cui si trova l’oggetto percepito”. (Walter Gerbino, 1998) IL COLORE E’ INFORMAZIONE! LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 20 ASPETTI ERGONOMICI segnale _ rumore di fondo figura _ sfondo LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 21 ASPETTI ERGONOMICI il contrasto La leggibilità di un “segno” è connessa al contrasto. Se due o più colori sono tra loro percettivamente differenti (in altre parole contrastanti) possono esserlo sia per tinta che per chiarezza che per saturazione. LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 22 ASPETTI ERGONOMICI LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 23 ASPETTI ERGONOMICI Circa l’8% della popolazione maschile ha qualche difetto genetico relativo ai fotorecettori. Il tricromate anomalo pur in presenza di tutti e tre i tipi di coni, presenta delle anomalie ad un tipo di coni. Le immagini simulano la visione dei colori di un protanomalo, ossia una anomalia ai coni L (rossi), e di un deuteranomalo, ossia una anomalia ai coni M (verdi). (www.boscarol.com, www.vischeck.com) LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 24 “… il colore ha una forza poco studiata ma immensa, che può influenzare il corpo umano, come organismo fisico. (…) In generale il colore è un mezzo per influenzare direttamente l’anima. Il colore è il tasto. L’occhio è il martelletto. L’anima è un pianoforte con molte corde”. (Wassily Kandinsky, 1952) IL COLORE È INCONSCIO! LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 25 ASPETTI PSICOFISIOLOGICI Lunghezza d’onda corta (blu) (SNA Parasimpatico) Lunghezza d’onda lunga (rosso) (SNA Simpatico) Diminuisce la pressione arteriosa Aumenta la pressione arteriosa Rallenta l’attività cardiaca Aumenta l’attività cardiaca Rallenta la frequenza respiratoria Aumenta la frequenza respiratoria Stimola l’attività gastrica Inibisce l’attività gastrica … … Diminuisce la percezione della temperatura ambientale Aumenta la percezione della temperatura ambientale Il passare del tempo appare più veloce Il passare del tempo appare più lento Da verde a violetto Da giallo a rosso Aumenta la sensibilità olfattiva, acustica, tattile Diminuisce la sensibilità olfattiva, acustica, tattile LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 26 Poul Gernes, Ospedale di Herlev, Danimarca, 1968-1976 LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 27 Poul Gernes, Ospedale di Herlev, Danimarca, 1968-1976 LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 28 ASPETTI PSICOSENSORIALI WARM / CALDO ++ COLD / FREDDO - Gli attributi assegnati ai diversi colori sono ricavati da test effettuati con l’impiego di settanta colori valutati mediante i cosiddetti “differenziali semantici”. Si tratta di linee isosemantiche che possono essere applicate anche in altri solidi o triangoli cromatici, per esempio Munsell. Come si può vedere sia la tinta che la saturazione che bianchezza e nerezza, sono importanti nella valutazione caldo-freddo. I colori più caldi sono quelli tra il giallo e il rosso a patto che siano saturi. I blu indipendentemente dalle altre qualità sono considerati freddi. Diagrammi risultanti dalle indagini svolte sui triangoli monocromatici NCS da Lars Sivik LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 29 ASPETTI PSICOSENSORIALI EXCITING / STIMOLANTE ++ CALMING / RILASSANTE - Gli attributi assegnati ai diversi colori sono ricavati da test effettuati con l’impiego di settanta colori valutati mediante i cosiddetti “differenziali semantici”. Si tratta di linee isosemantiche che possono essere applicate anche in altri solidi o triangoli cromatici, per esempio Munsell. Come si può vedere i 4 triangoli appaiono molto simili: non è la tinta ma la forza del colore (il suo livello di saturazione) cruciale affinché il colore sia percepito come rilassante o stimolante. I più tranquillizzanti sono i colori lungo l’asse dei grigi. Diagrammi risultanti dalle indagini svolte sui triangoli monocromatici NCS da Lars Sivik LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 30 ASPETTI PSICOSENSORIALI COLOR IMAGE SCALE è un data base sviluppato da Shigenobu Kobayashi al Nippon Color & Design Research Institute per classificare sistematicamente combinazioni di colore. LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 31 C. Boeri, R. Gagliardi, G. Faccincani alterstudiopartners, gamma cromatica Ambiente Infanzia, Community Project, 2010 LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 32 “Per usare il colore occorre imparare a vedere: il colore inganna continuamente. La realtà di un colore è la sua manifestazione … Se cambia ciò che lo circonda, cambia anche il colore”. (Jorrit Tornquist, 1999) IL COLORE È UNA VARIABILE VISIVA! LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 33 ASPETTI PERCETTIVI luce e ombra riflessi di luce colorata Jorrit Tornquist, Luce-ombra, 1980 | Jorrit Tornquist, Riflesso del cielo, 1997 | Jorrit Tornquist, Riflesso rosso, 1997 LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 34 ASPETTI PERCETTIVI trasparenza movimento F. E. von Garnier, Cantieri navali di Stralsund | F. E. von Garnier, chiesa St. Jacob, Mannheim | Bridget Riley, Balm, 1964 | Bridget Riley, Catarct 3, 1967 LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 35 “Il colore si definisce in primo luogo come un fenomeno sociale. E’ la società che ‘fa’ il colore che gli attribuisce una definizione e un significato, che costruisce i suoi codici e i suoi valori, che stabilisce i suoi utilizzi e l’ambito delle sue applicazioni”. (Michel Pastoureau, Blu. Storia di un colore, 2008) IL COLORE E’ UN FENOMENO SOCIALE LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 36 ASPETTI SOCIOCULTURALI “Presto il successo del malva fu tale che venne preso di mira dalla satira. Nell’agosto del 1859, ‘Punch’ scrisse di una Londra affetta da morbo di malva, un malanno ‘così diffuso da dover stabilire come diagnosticarlo’”. Simon Garfield, Il malva di Perkin. Storia di un colore che ha cambiato il mondo, Garzanti, 2002, p. 67. LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 37 ASPETTI SOCIOCULTURALI CHILI PEPPER Pantone Color of the year 2007 | BLUE IRIS Pantone Color of the year 2008 | MIMOSA Pantone Color of the year 2009 | TURQUOISE Pantone Color of the year 2010; LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 38 Copenhagen County Hospital di Herlev| Children’s Hospital of Philadelphia LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 39 ASPETTI PSICOFISIOLOGICI ASPETTI TECNOLOGICI ASPETTI PERCETTIVI ASPETTI NORMATIVI COLORE & PROGETTO ASPETTI CULTURALI ASPETTI ESTETICI ASPETTI ERGONOMICI LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 40 Josef Albers, Interazione del colore, Pratiche, Parma, 1991. L. Bandini Buti, M. Bisson, C. Boeri, G. Gellini, S. Zingale, a cura di, Progetto & Multisensorialità, Franco Angeli, Milano, 2010. Cristina Boeri, a cura di, Colore. Quaderni di cultura e progetto del colore, IDC, Milano, 2010. Johannes Itten, Arte del colore, edizione ridotta, il Saggiatore, Milano 2002. Wassily Kandinsky, Lo spirituale nell’arte, SE, Milano 2005. Shigenobu Kobayashi, Colorist, Kodansha International, 1998. Frank Mahnke, Il colore nella progettazione, Utet, Torino 1998. Lars Sivik e Anders Hård, On studying color combinations, Some Reflexions and Preliminary Experiments, Farginstitute, Stockholm, 1989. Michel Pastoureau, Blu. Storia di un colore, Ponte alle grazie, 2008. Dina Riccò, Sinestesie per il design, Etas, Milano, 1999. Jorrit Tornquist , Colore e luce, Istituto del Colore, 1999. Clino Trini Castelli, Il lingotto primario, Arcadia edizioni, Milano, 1985. LA COMPONENTE CROMATICA NEL PROGETTO | Cristina Boeri 41