Con questo progetto Fondazione Casa America e

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Con questo progetto Fondazione Casa America e
EDUBANK: Progetto di formazione e mediazione tra cittadini stranieri e sistema finanziario
SCHEDA DI PRESENTAZIONE
Con questo progetto Fondazione Casa America e Centro in Europa intendono svolgere una ricerca e
successivamente organizzare un corso di educazione finanziaria nel territorio ligure, rivolto sia agli
operatori del settore, sia ai migranti provenienti dai bacini latinoamericano e mediterraneo. Il
progetto si inserisce in un quadro complessivo di ricerche e attività svolte da Fondazione Casa
America e Centro in Europa negli ultimi anni sul tema dell’integrazione finanziaria e delle rimesse
dei migranti.
L’obiettivo principale del progetto è duplice. Da una parte, favorire l’accesso dei nuovi cittadini ai
servizi finanziari del territorio, grazie alla collaborazione delle istituzioni finanziarie e bancarie,
pubbliche e private. Dall’altra, rendere questi stessi operatori meglio preparati a rispondere alle reali
esigenze finanziarie degli stranieri. In entrambi i casi, il fine è di migliorare l’integrazione
socioeconomica dei migranti nel Paese ospite.
Fondazione Casa America e Centro In Europa intendono perseguire questo obiettivo coinvolgendo
nell’attuazione del progetto gli attori del sistema finanziario creditizio, le organizzazioni pubbliche
e private che si interfacciano più frequentemente con i cittadini stranieri e le associazioni di questi
ultimi.
Le attività del progetto consisteranno principalmente di tre elementi: una ricerca, una serie di
eventi in/formativi, una pubblicazione finale, cui corrispondono altrettante fasi del progetto.
La prima fase, iniziata ad aprile, prevede un’attività essenzialmente di ricerca, propedeutica tanto
alla fase formativa quanto alla redazione della pubblicazione finale.
Verranno pertanto raccolti e comparati i prodotti specifici destinati agli immigrati previsti dal
sistema bancario-creditizio italiano e regionale. Si cercherà di valutarne poi il livello di conoscenza
maturato dalla clientela straniera. Parallelamente si procederà all’aggiornamento del censimento
delle principali associazioni di stranieri presenti nelle province di Genova, Savona e Imperia, già
realizzato dalle organizzazioni capofila.
Con la seconda fase, in autunno, prenderà il via la vera e propria iniziativa di informazione e
formazione sviluppata attraverso una serie di incontri da svolgere nelle province di Genova, Savona
e Imperia (utilizzando anche tecniche di formazione a distanza, per ovviare a difficoltà di
spostamenti, orari, ecc.). I destinatari finali di tale iniziativa sono le comunità di immigrati.
Per ciascuna provincia sono previsti un incontro ristretto e due incontri aperti di carattere formativo
e informativo (3 per la provincia di Savona).
Il primo incontro, ristretto, sarà rivolto essenzialmente agli operatori del settore bancario-creditizio
ed avrà come fine l’illustrazione e il confronto sulle principali esigenze finanziarie espresse dai
cittadini stranieri. Sarà animato da mediatori culturali delle principali etnie presenti il Liguria,
esperti di sociologia e di migrazioni, rappresentanti delle principali associazioni di stranieri.
Sulla base di tale incontro saranno elaborati contenuti utili alla realizzazione dei due (tre) incontrilezione aperti, rivolti cittadini stranieri, con particolare riguardo ai “moltiplicatori di informazione”
come mediatori culturali, rappresentanti delle associazioni, soggetti che si interfacciano più
frequentemente con le persone migranti (Chiese, sportelli pubblici e privati ecc.).
Più in generale, i contenuti didattici saranno concordati sulla base del confronto con un pool
composto, oltre che dai promotori, da docenti universitari, rappresentanti delle banche, associazioni
di stranieri camere di commercio, Province.
Gli appuntamenti formativi, previsti a distanza di 15 giorni circa, consisteranno in una parte
illustrativa da parte dei docenti e in un dialogo tra loro e i discenti.
La terza fase consisterà nell’elaborazione dei risultati del progetto, raccolti in una pubblicazione
conclusiva. I contenuti di tale pubblicazione, presentati in un evento pubblico finale, saranno
definiti d’accordo tra i promotori del progetto e gli altri attori che hanno contribuito alla
realizzazione del progetto.
Il progetto dovrà concludersi entro l’autunno.