VEDUTE DELLA SVIZZERA , DELLA SAVOIA E DELL `ITALIA

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VEDUTE DELLA SVIZZERA , DELLA SAVOIA E DELL `ITALIA
willam england: vedute della svizzera, della savoia e dell’italia
1863, 1865, 1867
Giovanni Fanelli
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willam england: vedute della svizzera, della savoia e dell’italia
1863, 1865, 1867
William England nasce in Gran Bretagna, presso Trowbridge, Wiltshire, nel 1830.
All’inizio degli anni quaranta comincia a lavorare come assistente in un atelier di ritratti
dagherrotipici.
Nel 1850, a Londra, sposa Rosalie Vernier, figlia di un chirurgo di origine francese. Dal 1860 la
famiglia abita a St. James Square 7. Dal matrimonio nascono 5 figli, Un fratello e due sorelle di
William e alcuni dei suoi figli sono impegnati nella produzione fotografica. Rosalie muore nel 1873
a 42 anni di età.
Nel 1854 England entra a far parte della London Stereoscope Company, costituitasi nello stesso anno
per iniziativa di George Swan Nottage (dal 1856: London Stereoscopic Company; dal maggio 1859:
London Stereoscopic and Photographic Company). Ne diviene il fotografo più importante e ne realizza
varie campagne fotografiche; “The majority of England’s stereo views were taken on a single short
focus lens ‘pocket’ stereoscopic camera which was introduced by London Stereoscopic Company in
1858.” (Butson 2008). La successione delle campagne fotografiche è la seguente: 1858, Irlanda; 1859,
Stati Uniti d’America e Canada del sud; 1860 e 1861, Parigi; 1861, Irlanda.
Nel 1861 inventa un apparecchio fotografico con otturatore a apertura variabile, che migliora la
definizione e la luminosità dell’immagine.
Ancora per la London Stereoscopic and Photographic Company nel 1862 ralizza, insieme a William Russell
Sedgfield e Stephen Thompson, una serie di 350 vedute stereoscopiche dell’Eposizione Universale a
Londra (per la quale la ditta ha ottenuto su pagamento il diritto in esclusiva di fotografare); nel 1863
fotografa la Dublin International Exhibition.
Più tardi nello stesso 1863 lascia la London Stereoscopic and Photographic Company e inizia a operare
in proprio.
Dal 1863 è membro della Photographic Society (poi The Royal Photographic Society); partecipa
assiduamente alle esposizioni annuali dell’associazione fra il 1865 e il 1895 .
Nel 1863 e nel 1865 realizza campagne fotografiche in Svizzera, sotto l’egida dello Alpine Club
inglese fondato nel 1857 a Londra (1863: Genève, Lausanne, Chillon, Sallanches (Francia), Chamonix
(Francia), Tête-Noir, Barberine, Martigny, Gorges du Trient, Sion, Zermatt, St-Niklaus, Interlaken,
Gridenwald, Giessbach, Thoune, Bern, Fribourg; 130 soggetti), e in Francia.
A partire dalla metà degli anni sessanta partecipa a numerose esposizioni: Dublin International
Exhibition, 1865; Royal Cornwall Polytecnic Exhibition, 1867; Exposition Universelle, Paris, 1867;
Exposition de la Société Française de Photographie, 1870, 1874; Centennial Exposition, New York,
1876; Expositioon Internationale de la Photographie, Palais des Beaux-Arts, Paris, 1883.
Nel 1866 è membro fondatore del ‘The Solar Club’.
Nel 1867 crea un atelier per la stampa di fotografia in Notting Hill, London.
Nel 1867 realizza campagne fotografiche in Svizzera, nel Tirolo e in Italia, e nella regione del Reno.
Nel 1880 il “Photographic News” (9 April, pp.171-173) pubblica un’intervista di England nel suo
atelier a St. James Square 7; vi si legge fra l’altro: “Mr. England is a man of resource. At St. James’s
Square he prepares his own plates, makes his own varnish, albumenizes his papers, prints and
mounts his pictures and does what lithographic or letter-press work the mounts require”.
Nel 1866 è membro fondatore della Photographic Convention of the United Kingdom.
Nel 1888-1889 è presidente della West London Photographic Society.
Muore il 13 agosto 1896, a Londra.
Una parte importante dell’archivio di negativi su lastra di vetro di England è conservata presso la
Hulton Getty Collection.
serie di vedute della svizzera, della
Savoia, del Tirolo e dell’Italia.
William England è un non secondario esponente del notevole gruppo di fotografi inglesi che si
sono dedicati intensivamente alla ripresa di vedute stereoscopiche imponendosi nella storia di
questa tipologia fotografica in Europa; gruppo in cui, come è noto si distinguono soprattutto, oltre a
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England, Roger Fenton, George Washington Wilson, William Russell Sedgfield, Francis Bedford.
Le sue immagini della Gran Bretagna, degli Stati Uniti, di Parigi e della Svizzera sono di notevolissima
qualità tecnica e formale.
In totale le serie di vedute stereoscopiche della Svizzera comprendono più di 550 soggetti.
Il supporto delle vedute stereoscopiche reca impresse a stampa dichiarazioni variabili secondo le edizioni:
«Under the Special Patronage of /The Alpine Club.», «Views of Switzerland / Photographed by W. England.
(Registered)», e in una seconda edizione : «Views of Italy, Switzerland and Savoy/ Photographed by W.
England (registered)», «By Permission Dedicated/ To The Alpine Club», oppure : «Views of Switzerland,
savoy/ and Italy/ photographed by W. England.», «Vues de la Suisse Savoie/ et Italie (Registered) », o
ancora: Choice Selection of scenes/in the TYROL w. england», «Sammlung aus gewählter Ansichten/ in
TYROL w. england».
La successione e la cronologia delle edizioni non è chiara. Esistono varianti di immagine con lo
stesso numero di serie.
England ha ripreso anche fotografie in formato 16x21, che ha diffuso poi edite su supporto con
diciture litografiche: «views of switzerland savoy and italy/ Dedicated by permission to the Alpine
Club» (p. 39).
Ha editato anche serie in formato cabinet con la dicitura «views of switzerland, savoy and italy» (
p. 5), in formato pseudo cabinet 11,5x8,8, realizzate montando uno dei due fotogrammi della coppia
stereoscopica su supporto a stampa con la dicitura : «views of switzerland and savoy», «Registered/
w. england photo.», (pp. 14, 15, 38, 61, 63, 67); in formato carte de visite su supporto a stampa (pp.
28, 71, 76).
La definizione dell’immagine è sempre di elevata qualità, assai più rilevante che in molte prove di
fotografi contemporanei.
La composizione dimostra sempre una notevole capacità formale, anche quando rinuncia, non di
rado, alla facile soluzione, assai diffusa in altri fotografi, di ricercare un forte primo piano.
Quasi sempre England anima la composizione disponendo persone nel quadro: molto spesso la
moglie in eleganti crinoline e una o più figure maschili, per lo più valligiani, contadini o artigiani
del luogo. Talvolta la presenza appare più banale (pp. 10, 18, 40, 74, 75), ma spesso arriva a conferire
all’immagine un’aura particolare (pp. 8, 12, 20, 22, 44, 46, 50, 52, 64, 82, 84).
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Ian Jeffrey, An American Journey: The Photography of William England, Munich-London-New York 1999
Matthew Butson, William England, in Encyclopedia of Nineteenth-Century Photography, a cura di John Hannavy, 2 volumi,
Routledge, New York-London 2008, vol. 1, pp. 488-490
Yves Biselx (a cura di), William England Photographe, Catalogue raisonné des vues stéréoscopique du Valais, con testi di
Léonard Gianadda, Yves Biselx, André Garides, Association Valaisanne d’Images Anciennes, Savièse 2011, pp. 86,
edizione bilingue francese-tedesco
http://www.geh.org
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Formato cabinet, senza titolo. Sallanches, Haute-Savoie. Sullo sfondo il Monte Bianco non è
visibile.
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“1. - Vue de Genéve et du Lac. Suisse. Vue Instantanée. (1) ”. Intero e dettaglio.
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“6. – Vue de Genéve et du Lac. Vue Instantanée. (2) ”. Intero e dettaglio.
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“18. – vue de genéve et du rhône. Suisse – 3”. Intero e dettaglio.
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“12. – Château Chillon. Lac de Genéve. Suisse. (2)”. Intero e dettaglio.
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“14. château chillon prison de bonnivard”, 11x8,5. In campo medio è in posa il fotografo.
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“21 intérieur de la cathédrale de lausanne. suisse, 1”, 11x8,5.
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“38. – La Mer de Glace Chamonix. Savoie.”. Intero e dettaglio.
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“39. – vue dans le timblerthal. tyrol”. Stereoscopica, dettaglio.
“43. – Le Dôme du gouté. Vallée de Chamounix. Savoie.”. Intero e dettaglio.
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“46. – Le Châpeau et le village des Près Chamounix . Savoie.”. Intero e dettaglio.
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“52. – Le Passage de la tête noire près de Martigny. Savoie.”
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“53. – gorge du trient à martigny. suisse – 1”. Intero e dettaglio.
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“58. – Gorge du Trient à Martigny. Suisse. (1)”. Intero e dettaglio.
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“59. – Gorge du Trient à Martigny. Suisse. (2)”. Intero e dettaglio.
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“61. – Panorama de Sion Vallée du Rhône. Suisse.”. Intero e dettaglio.
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“69. – Le Briethorn pris du Görner grat, Zermatt. Suisse.”. Intero e dettaglio.
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“71. – Castor et Pollux. Zermatt. Suisse.”. Intero e dettaglio.
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“75. – Vue à Interlaken. Suisse.”
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“78. – vue d’interlaken et de la morenberg. suisse.”11x8,5.
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Senza titolo, Interlaken e la Jungfrau, 16x21, scitte a stampa litografica sul supporto editoriale: “W.
England, Photo,”, “Registered”, “views of switzeland savoy and italy./ Dedicated by permission to
the Alpine Club”.
Interlaken , senza marchio a stampa
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“80. – Panorama d’Unterseen, Interlaken. Suisse.”Intero e dettaglio.
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“82. – Une Rue à Unterseen.Suisse.”. Intero e dettaglio.
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“87. – Le Giesbach près du lac de Brienz. Suisse. (1)”. Intero e dettaglio.
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“96. – Vue à Grindelwald. Suisse. (1)”. Intero e dettaglio.
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“100. – Vue dans la Vallée de Lauterbrunnen.”. Intero e dettaglio.
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“102. – Wengern. Alpes, Lauterbrunnen. suisse.”. Intero e dettaglio.
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“103. – Chute du Staubbach , Vallée de Lauterbrunnen. Su isse.”. Intero e dettaglio.
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«108. - Le Wellhorn pris des Alpes, Rosenlaui. Suisse.». Intero e dettaglio.
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“109. – Gorge et chute à Rosenlaui. Suisse.”. Intero e dettaglio.
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“118. – L’église de Thun. Suisse.”. Intero e dettaglio.
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“124. – Panorama de Berne. Suisse. (2)”. Intero e dettaglio.
”129. panorama de fribourg pris de la cathedrale. Suisse.” 11x8,5.
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“155. – La chapelle de Guillaume Tell sur le Lac des Quatre Cantons. suisse. (1)”. Intero e dettaglio.
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“169. – La chûte du Rhin Schaffouse. Suisse. (2)”. Intero e dettaglio.
“181. – panorama de lucerne. suisse.”. 11x8,5
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“182. – Gorge de Pfäfers. (2)”. Intero e dettaglio.
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“183. – Gorge de Pfäfers – 3”. Intero e dettaglio.
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“195. Entrée de la Gorge de la Via Mala. Suisse.”.
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“196 Galerie sur la route de la Via Mala. Suisse”. Carte de visite.
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“199. – Pont du Milieu pris du found de la Crevasse, Via Mala. Suisse.”. Intero e dettaglio.
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“211. – L’Aiguille du midi et le Glacier des Bossons Chamounix. Savoie”
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“251. – Le Tunnel Chemin du Grand St.Bernard. Suisse.”.
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“213 L’Aiguille de Léchaud, Chamounix, Savoie”. Carte de visite.
“252. – Panorama de St. Maurice et la Dent du Midi. Suisse.”. Intero e dettaglio.
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“257. – Panorama de Vevey. suisse.”
““279. – Le Breithorn vu de la Wengern-Alp. Suisse.”.
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“283. – Panorama vu de Mürren. Suisse.”
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“290. – Cascade dans la Gorge de Rosenland. Suisse.”. Intero e dettaglio.
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“307. – Vue à Meyringen. Suisse. (1)”. Intero e dettaglio.
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“310. – La
chute d’Alpbach,
Meyringen. Suisse”. Intero e dettaglio.
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“315. – l’hospice et le lac de la grimsel. suisse.” . Stereoscopica, dettaglio.
“347. – vue de berne. suisse”. Intero e dettaglio.
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“356. – hôtel de vevey. vevey. suisse (1)”
“387. – cascade du pissevache à vernayaz.”. Intero e dettaglio.
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“442 chute d’eau, mont cenis.” Intero e dettaglio.
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“498. – La Jungfrau, vu du Château d’Unspunnen.”
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