COMUNICATO STAMPA Energia Solare: il progetto FOSTEr in MED

COMUNICATO STAMPA
Energia Solare: il progetto FOSTEr in MED presenta i progetti pilota sul solare fotovoltaico integrato
Martedì 28 Giugno 2016 dalle ore 9.00 nell’aula magna della Facoltà di Ingegneria e Architettura
dell’Università di Cagliari si terrà la conferenza finale del progetto FOSTEr in MED finanziato dal Programma
ENPI CBC MED, di cui la Regione Sardegna è l’Autorità di Gestione.
La conferenza verrà aperta con i saluti del Professor Antonello Sanna, Direttore del Dipartimento di
Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura (DICAAR) e Coordinatore scientifico del progetto, il Presidente
della Facoltà di Ingegneria e Architettura Corrado Zoppi, l’Assessore dell’Industria Maria Grazia Piras, Il
Commissario dell’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa, Simona Murroni, il Presidente dell’Ordine degli
Ingegneri della Provincia di Cagliari, Gaetano Attilio Nastasi, e Luca Palazzo dell’ Autorità di gestione del
Programma ENPI CBC MED.
L’evento è incentrato sulla presentazione dei 5 interventi pilota realizzati nell’ambito del progetto, che hanno
previsto l’integrazione di pannelli solari fotovoltaici architettonicamente integrati in 5 edifici pubblici di
Cagliari, Alessandria (Egitto), Beirut (Libano), Tunisi (Tunisia), Aqaba (Giordania).
l’Assessorato dell’Industria, partner del progetto, presenterà l’impianto realizzato a Cagliari nel palazzo
dell’Agenzia Regionale per l’Edilizia Abitativa (AREA) in via Cesare Battisti. Il progetto ha previsto la
realizzazione di un impianto fotovoltaico architettonicamente integrato di 19.1kWp, che contribuirà
sensibilmente al fabbisogno energetico dell’edificio. In particolare è stata prevista la sostituzione del
rivestimento metallico delle torri con moduli fotovoltaici di diversi colori e l’istallazione di schermature
fotovoltaiche di ombreggiamento sulle finestre della facciata. La scelta dell’edificio è particolarmente
significativa poiché l’intento è quello di favorire l’utilizzo delle tecnologie solari fotovoltaiche, replicando
l’intervento in nuovi contesti. A tal fine, nei sui tre anni di realizzazione, il progetto ha previsto azioni di
sensibilizzazione rivolte a cittadini, studenti e amministratori locali e corsi di formazione dedicati a ingeneri,
architetti e installatori (PMI). I progetti pilota sono stati elaboratati sulla base delle "Linee guida per
l'integrazione architettonica del fotovoltaico nell'area del Mediterraneo", elaborate dal comitato tecnico
scientifico del progetto, guidato dal DICAAR. Le linee guida possono essere scaricate gratuitamente su
www.fosterinmed.eu.
FOSTEr in MED vede protagonisti l'Università di Cagliari (capofila), la Regione Sardegna, Assessorato
dell'Industria, il Centro Servizi Promozionali per le Imprese della Camera di Commercio di Cagliari,
l’associazione delle Camere di Commercio del Mediterraneo in Spagna, la Confederation of Egyptian
European Business Associations in Egitto, l’Industrial Research Institute in Libano, la Royal Scientific Society
in Giordania e la Camera di Commercio e dell'Industria di Tunisi.
La conferenza rilascerà crediti formativi per gli iscritti all’ordine degli ingegneri della Provincia di Cagliari.
E’ possibile registrarsi all’evento al seguente link.
Per maggiori informazioni, si prega di contattare: Project Management Ufficio DICAAR - via Marengo
2-09123 Cagliari (Italia). Tel. 070/6755811
e-mail: [email protected] sito web: www.fosterinmed.eu.
Silvia Frau
+39 349.2156646
Clausola di esclusione della responsabilità
Questa pubblicazione è stata realizzata con il supporto finanziario dell’Unione europea nell’ambito del
Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo. I contenuti riportati in questo documento ricadono sotto la
responsabilità esclusiva dell’Università degli Studi di Cagliari e dei Partner del progetto FOSTEr in MED e in
nessun caso sono da considerarsi espressione della posizione dell’Unione Europea o delle strutture di
gestione del Programma.
Il finanziamento totale del progetto Foster nel progetto MED è di 4,5 milioni di euro ed è finanziato per un
importo di 4,05 milioni di euro da parte dell'Unione Europea attraverso l'ENPI CBC Mediterranean Sea Basin
Programme (www.enpicbcmed.eu).
Dichiarazione sul Programma
Il Programma europeo ENPI CBC Bacino del Mediterraneo è un’iniziativa di cooperazione transfrontaliera
multilaterale finanziata dallo Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato. L’obiettivo principale del
Programma è di promuovere un processo di cooperazione armonioso e sostenibile al livello di bacino
affrontando le sfide comuni e valorizzando il potenziale endogeno dell’area. Il Programma contribuisce allo
sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale della regione mediterranea attraverso il finanziamento di
progetti di cooperazione. Attualmente partecipano al Programma i seguenti 14 Paesi: Cipro, Egitto, Francia,
Giordania, Grecia, Israele, Italia, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Siria (partecipazione
attualmente sospesa) e Tunisia. L’Autorità di gestione comune è la Regione Autonoma della Sardegna
(Italia). Le lingue ufficiali del Programma sono l’arabo, l’inglese e il francese (www.enpicbcmed.eu).
Dichiarazione generale sull’Unione europea
L’Unione europea è composta da 28 Stati Membri che hanno deciso di mettere gradualmente in comune le
loro competenze, le loro risorse e i loro destini. Insieme, nel corso di un periodo di allagamento durato 50
anni, hanno costruito una zona di stabilità, di democrazia e di sviluppo sostenibile, sempre nel rispetto della
diversità culturale, della tolleranza e delle libertà individuali. L’Unione europea è decisa a condividere i
traguardi raggiunti e i propri valori con i popoli e Paesi al di là dei propri confini.
SCHEDA FOSTEr in MED
I paesi che si affacciano sul Mediterraneo sono caratterizzati da un significativo potenziale di energia solare.
Il tempo di luce del sole varia 2650-3400 ore all'anno con radiazione media che va fino a 3200 kWh / m2
anno. Nel 2007 il Consiglio Europeo ha adottato un ambizioso programma sugli obiettivi energetici ed i
cambiamenti climatici che prevede entro il 2020 la riduzione delle emissioni di gas serra del 20%,
percentuale che potrebbe salire al 30% con le pratiche giuste. Tra gli obiettivi anche quello di aumentare la
quota di energie rinnovabili al 20% e di migliorare del 20% l'efficienza energetica.
La strategia è rivolta sia ai paesi membri dell'UE che ai paesi confinanti. In questo senso i paesi che si
affacciano sul Mediterraneo hanno una rilevanza strategica nella promozione delle diverse tecnologie di
energie rinnovabile ed in particolare quelle solari, proprio perché sono favoriti dalle ottime condizioni
ambientali e climatiche. Nonostante, però, le condizioni meteorologiche favorevoli, lo sviluppo dell'energia
solare nel Mediterraneo è ancora limitato da ostacoli tecnici, istituzionali, finanziari e di mercato.
Questioni importanti nel settore dell'energia solare non sono ancora state sufficientemente affrontate a livello
regionale ed è necessario un approccio strategico transfrontaliero all'interno del bacino del Mediterraneo.
FOSTEr in MED è finanziato nell'ambito del programma Europeo ENPI CBC Med, il bilancio totale del
progetto è di 4,5 milioni di euro attraverso lo strumento europeo di vicinato e partenariato. "
OBIETTIVI
FOSTEr in MED si propone di promuovere l'adozione di impianti solari fotovoltaici (PV) e le tecnologie
innovative nell'area del Mediterraneo. Il progetto adotta un approccio strategico multi-layer, con il
coinvolgimento degli attori locali. Il trasferimento del know-how a progettisti, PMI, amministratori locali e
cittadini permette la promozione delle tecnologie solari innovative a tutti i livelli sociali, attraverso la
condivisione delle metodologie promosse ed implementate.
ATTIVITÀ
Il progetto FOSTEr in MED intende coinvolgere tutti i diversi strati della popolazione: il mondo accademico (è
stato costituito un comitato tecnico scientifico composto da 14 esperti internazionali), le imprese, i cittadini e
le scuole. L’idea alla base di FOSTEr in MED è infatti quella di garantire che i risultati delle sue attività
abbiano una diffusione anche dopo la fine del progetto, creando quindi un effetto moltiplicatore nel bacino
del mediterraneo. Per quello che riguarda le Pmi ed i professionisti saranno previsti percorsi formativi ad
hoc, realizzati in tutti i paesi coinvolti.
All'interno del partenariato il Centro Servizi Promozionali per le Imprese rappresenta le aziende ed i liberi
professionisti.
Finora sono stati realizzati 60 seminari nelle scuole, 10 in ogni paese partner, con l'obiettivo di coinvolgere
almeno 3500 studenti.
A Cagliari, la tavola rotonda del 10 giugno sulle “Politiche di promozione delle fonti energetiche rinnovabili e
delle tecnologie solari nell'area del Mediterraneo” è dedicata agli amministratori locali, 2 per ogni nazione.
RISULTATI ATTESI
I risultati attesi del progetto sono:

Abbattere le barriere culturali e normative, design e gap tecnico che possono ritardare la diffusione
delle tecnologie solari identificandole attraverso l'analisi del contesto globale

Promuovere le tecnologie solari e le relative competenze innovative

Mettere a confronto le legislazioni locali in materia di energia solare ed arrivare alle definizione di
proposte comuni innovative

Trasferimento delle competenze acquisite a livello di progettazione, integrazione architettonica ed
installazione

Aumentare il consumo dell'energia solare di 85 kWp attraverso l'installazione di pannelli fotovoltaici
in 6 edifici pubblici dei paesi partner. A Cagliari per portare avanti il progetto è stato già individuato l'edificio
di proprietà dell'Area in via Cesare Battisti.
I PARTNERS FOSTEr in MED
Università di Cagliari (UNICA) è una delle più grandi Università della Sardegna, grazie alla sua politica
internazionale, gli studi e le sue numerosi accordi con prestigiose università in Europa e in tutto il mondo.
UNICA partecipa al progetto con 2 dipartimenti: Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, e architettura
(DICAAR), le aree di lavoro di ricerca sono ingegneria del suolo, ingegneria strutturale, infrastrutturale e
geomantico, ingegneria geo-ambientale e architettura.
www.unica.it
Regione Autonoma della Sardegna (RAS) – Assessorato Regionale all'Industria. Tra le competenze
dell'assessorato, per quello che riguarda in particolare il settore energetico ci sono: le strategie e le politiche
specifiche per definire pianificazione e programmazione in campo energetico, il coordinamento degli enti
locali, la preparazione del Piano Energetico Regionale, la programmazione del settore delle energie
rinnovabili, l'efficienza e risparmio energetico, la gestione dei fondi strutturali.
www.regionesardegna.it
Centro Servizi Promozionali per le imprese. È un'azienda speciale della Camera di Commercio di
Cagliari. Il suo obiettivo è quello di promuovere e sostenere lo sviluppo delle imprese nel Sud della
Sardegna, in tutti i settori economici, attraverso una strategia di integrazione e di penetrazione nei mercati
nazionali e internazionali. Le aree di intervento sono principalmente la promozione economica, l'innovazione,
la formazione e l'internazionalizzazione. Fornisce inoltre specifico supporto e consulenza alle aziende per
orientarsi nello sviluppo dei mercati esteri.
www.csimprese.it
Associazione delle Camere di Commercio del Mediterraneo e dell'Industria (ASCAME). ASCAME
nasce con l'obiettivo di favorire la cooperazione economica nel Mediterraneo, attraverso l'integrazione.
L'Associazione svolge un ruolo significativo nel campo della cooperazione internazionale tra Camere di
Commercio, fornisce supporto e consulenza ai membri della Camera di Commercio, favorisce i contatti tra di
loro e promuove le rispettive iniziative, come i programmi di scambio di personale, la formazione, forum,
convegni e fiere.
www.ascame.org
Camera di Commercio e dell'Industria di Tunisi (CCI Tunisi). Tra i suoi compiti: fornire alla politica i
suggerimenti delle PMI (1100 membri), assistere le imprese nelle operazioni commerciali internazionali e
contribuire a sviluppare opportunità di partnership nei settori dell'industria, del commercio, dell'artigianato e
delle piccole imprese attraverso la gestione di incontri di partenariato, supportare le imprese tunisine con le
informazioni economiche utili e consulenza per sviluppare la propria attività principalmente su scala
internazionale.
www.ccitunis.org.tn
Confederation of Egyptian European Business Associations (CEEBA). I membri CEEBA sono le
associazioni di imprese rappresentative dell'Unione europea allargata, la EU2. Attualmente, delegazioni di
CEEBA che provengono dall'Egitto stanno partecipando a conferenze, workshop e tavole rotonde nell'UE.
CEEBA nasce per sostenere le attività di supporto ai processi di Euromed e PEV e promuovere lo sviluppo
delle capacità degli operatori economici (nella Camera bilaterale UE-Egitto). CEEBA coordina le attività delle
camere europee e delle associazioni imprenditoriali in Egitto.
www.ceeba.org
Industrial Research Institute (IRI) è un istituto libanese che esegue prove di laboratorio e analisi, studi e
ricerche. IRI è un ente senza scopo di lucro, legato al Ministero delle Attività Produttive con autonomia
amministrativa e finanziaria. L'istituto ospita diversi progetti legati alle tematiche ambientali e tecnologia
verde.
www.iri.org.lb
The Royal Scientific Society (RSS) è un istituto di ricerca della Giordania. La missione di RSS è quella di
costruire e promuovere la ricerca scientifica nelle aree di maggior interesse strategico per la competitività e
lo sviluppo a lungo termine della Giordania. L'istituto svolge studi, ricerche e progetti sperimentali nel campo
dell'energia eolica fotovoltaica e uso razionale dell'energia solare.
www.rss.jo
Partner Associato: Sardegna Fondazione Mediterraneo. La Fondazione organizza diverse iniziative di
studio e formazione. È attiva anche nella realizzazione di eventi di animazione territoriale in Sardegna.
www.sardegnamediterranea.org